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Seri Industrial

Management Reports Sep 29, 2023

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Management Reports

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2023

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022

Gruppo Seri Industrial 2
Profilo2
Mission e modello di business3
Highlights6
Andamento del titolo Seri Industrial10
Strategia del Gruppo e gestione dei rischi 11
Strategia del Gruppo11
Scenario di riferimento 14
Gestione dei rischi19
Governance25
Commento ai risultati e altre informazioni26
Andamento economico consolidato 26
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 28
Informativa economica per settore di attività 34
Fatti di rilievo del periodo38
Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione38
Altre informazioni 39
Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023 45
Stato Patrimoniale Consolidato 46
Conto Economico Consolidato47
Conto Economico Complessivo Consolidato48
Rendiconto Finanziario Consolidato 49
Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato50
Note di commento 51
Attestazione del bilancio consolidato semestrale 102

Gruppo Seri Industrial

Profilo

Seri Industrial SpA ("Seri Industrial" o la "Società" e, unitamente alle controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") gestito da Borsa Italiana SpA. La Società opera come holding di controllo di due società industriali, operative in due linee di business (o "Settori")1 :

  • Seri Plast SpA ("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) automotive (produzione di compound speciali) ed (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali); linea di business "Materie plastiche"
  • FIB SpA ("Fib" o "FIB" o "Faam"), attiva, con il marchio Faam, nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio per applicazioni trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.

linea di business "Batterie"

1 È esclusa la società controllata Tolo Energia Srl in liquidazione.

Localizzazione del Gruppo Seri Industrial

Seri Industrial, con sede a San Potito Sannitico (CE), opera tramite le sue controllate, in 16 siti nel mondo con 711 dipendenti.

Mission e modello di business

La nostra Mission è accelerare la transizione energetica ed ecologica

Un nuovo modo di pensare l'economia, con prodotti e processi produttivi virtuosi, innovativi e poco impattanti, supportando la transizione dell'economia da un modello lineare ad un modello circolare.

Seguendo il solco tracciato dalla conferenza sul clima di Parigi COP 21 e dalla recente COP 26, il Gruppo Seri Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, fortemente radicato nell'idea di dover partecipare attivamente alla rivoluzione energetica ed ecologica alle porte e pienamente consapevole della necessità di farsi trovare pronti rispetto alle sfide che il settore energetico si appresta ad affrontare.

Orgogliosi delle nostre origini italiane e del nostro radicamento nel territorio di appartenenza, promuoviamo collaborazioni con altre imprese che condividono la nostra mission, per creare valore a lungo termine, condividendo le conoscenze acquisite per cogliere le opportunità del mercato, in questa fase storica di transizione ecologica ed energetica. Siamo pronti ad accettare le sfide e a competere nel contesto internazionale, senza paura e con coraggio, nella consapevolezza della forza delle nostre competenze.

Il Gruppo Seri Industrial persegue obiettivi strategici per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica in linea con l'accordo di Parigi e con le recenti iniziative europee ed italiane:

Sostenibilità

Da realizzare attraverso (i) il raggiungimento di una piena integrazione verticale della supply chain, (ii) lo sviluppo di prodotti per applicazioni speciali in grado di innovare le attuali tecnologie in mercati di nicchia e di nuove tecnologie per il recupero degli scarti nonché l'integrazione dei centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.

Digitalizzazione

Da implementare mediante lo sviluppo di tecnologie innovative applicate ai sistemi di accumulo al fine di garantire la "transizione energetica" in atto, con l'introduzione della tecnologia "blockchain" negli scambi energetici e la ricerca di soluzioni hardware e software per prodotti dedicati alla Digital Energy.

Decarbonizzazione

Da supportare innovando le tecnologie di produzione e proponendo al mercato prodotti a basse emissioni.

Il Gruppo è pienamente impegnato nello sviluppo di un modello integrato di business sostenibile nella plastica e nell'accumulo di energia, fondato sui principi dell'economia circolare e dell'innovazione, al fine di ridurre gli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente e supportare la transizione energetica verso un'economia decarbonizzata.

Attuale modello di business

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

L'impegno sociale del Gruppo

Promozione e sviluppo del territorio

Il Gruppo Seri Industrial, nel solco della tradizione imprenditoriale italiana, è strettamente legato

al territorio in cui svolge le proprie attività e lo sviluppo è sempre avvenuto tenendo in considerazione precise logiche di sostegno alla crescita economica, sociale e occupazionale dei territori e di responsabilità nei confronti delle comunità locali di riferimento. Difatti, non basta rendicontare dati di crescita economica e finanziaria, né può risultare esaustivo concentrarsi sull'evoluzione tecnologica che accompagna lo sviluppo di prodotti innovativi e a minor impatto ambientale. È fondamentale focalizzarsi anche sul territorio in cui si svolge la propria attività.

Il Gruppo ha instaurato nel corso degli anni un forte legame con i territori in cui è presente, prestando attenzione alle necessità che questi esprimono e delineando un percorso di sviluppo e crescita congiunta. Se si considera la residenza delle persone che lavorano in tutte le società del Gruppo, risulta che circa il 78% in media dei dipendenti risiede in prossimità del luogo di lavoro.

Diversità e inclusione sociale

Nei confronti delle persone che lavorano nelle diverse società, il Gruppo si impegna a

costruire quotidianamente un ambiente lavorativo inclusivo e capace di valorizzare le diversità e le unicità, promuovendo lo sviluppo individuale, anche attraverso una sempre maggiore e diversificata offerta formativa. Obiettivo principale è quello di investire nella formazione dei propri collaboratori, per migliorare la loro preparazione, creare un legame sempre più solido tra le persone e le aziende, valorizzare le loro competenze e aumentare la retention delle professionalità di maggiore capacità e valore. Le donne del Gruppo rappresentano il 20 % del totale, grazie a una particolare attenzione al tema della diversità di genere ma anche, in forma più ampia, culturale, che punta a valorizzare le risorse.

Sport e diffusione della cultura

L'impegno sociale porta il Gruppo a sostenere concretamente numerosi progetti e

iniziative a supporto delle comunità locali nelle aree di maggiore bisogno sociale. Esempio per tutti è l'importante sostegno alla Polisportiva Matese ASSD a r.l., società sportiva dilettantistica accreditata dal CONI. La società aderisce al Progetto "Sport di tutti", per l'accesso gratuito allo sport con l'obiettivo sia di abbattere le barriere economiche in cui versano alcune famiglie sia di assicurare il diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità.

La Polisportiva Matese è accreditata al CAS (centro avviamento allo sport) che permette a tutte le famiglie che versano in condizioni economiche precarie e/o con presenza nell'ambito familiare di adolescenti in età scolare diversamente abili, di far partecipare i propri figli all'attività sportiva pomeridiana anche con l'utilizzo di una navetta, a titolo totalmente gratuito.

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

7

Risultati economici

Euro / 000 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 95.869 101.477 (5.608) (6%)
Margine Operativo Lordo - EBITDA 6.855 8.855 (2.000) (23%)
Margine Operativo Lordo adjusted - EBITDA adjusted 7.154 9.071 (1.917) (21%)
Ammortamenti 12.287 10.826 1.461 13%
Svalutazioni/riprese di valore 1.253 (39) 1.292 >100%
Risultato Operativo - EBIT (6.685) (1.932) (4.753) >100%
Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted (6.126) (1.716) (4.410) >100%
Utile (Perdita) consolidata (7.042) (5.194) (1.848) 43%
Utile (Perdita) consolidata adjusted (6.335) (4.286) (2.049) 48%

Dati patrimoniali e finanziari

Euro / 000 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Attività di investimento 7.052 6.402 650 10%
Capitale investito netto 265.855 247.811 18.044 7%
Patrimonio netto consolidato 135.740 143.522 (7.782) (5%)
Indebitamento Finanziario Netto 130.115 104.289 25.826 25%
Indebitamento Finanziario Netto adjusted 97.484 79.018 18.466 23%

Personale

Numero 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Settore FIB - Batterie 367 355 12 3%
Settore Seri Plast - Materie plastiche 287 302 (15) (5%)
Corporate e altre attività 57 55 2 4%
Gruppo 711 712 (1) (0%)

Nel corso del primo semestre 2023, il Gruppo ha registrato ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni pari ad euro 95.869 migliaia rispetto ad euro 101.477 migliaia del primo semestre del precedente esercizio. I volumi di vendita risultano tendenzialmente in linea con il primo semestre del precedente esercizio, pertanto, la variazione negativa dei ricavi afferisce prevalentemente alla riduzione dei prezzi medi di vendita.

In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari ad euro 6.855 migliaia al 30 giugno 2023, con una marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo/Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni) pari al 7,2% rispetto al 8,7% del precedente periodo di riferimento. La marginalità risulta prevalentemente impattata dai maggiori costi dell'energia elettrica sostenuti dalle società controllate francesi, operanti nel settore Materie plastiche, nel corso del primo semestre 2023, stimati in euro 1.574 migliaia rispetto al precedente periodo di riferimento. Non considerando l'impatto dei costi dell'energia elettrica sopra descritti la marginalità percentuale sarebbe in linea con il precedente periodo di riferimento.

Inoltre, le marginalità risultano impattate negativamente dalla minore redditività delle vendite relative alla produzione del periodo precedente, in quanto hanno risentito dei trend decrescenti delle quotazioni delle materie prime.

Il Gruppo ha registrato una Perdita consolidata adjusted di euro 6.335 migliaia dopo aver sostenuto (i) ammortamenti per euro 12.287 migliaia, di cui euro 6.342 migliaia relativi all'investimento realizzato e in corso di realizzazione per i progetti Teverola 1 e 2 e (ii) maggiori oneri finanziari per euro 1.749 migliaia rispetto al precedente periodo di riferimento.

L'indebitamento finanziario netto adjusted è pari a euro 97.484 migliaia rispetto a euro 79.018 migliaia al 31 dicembre 2022, in aumento per effetto dei maggiori impieghi in capitale circolante, per euro 8.341 migliaia, e in attività di investimento in immobilizzazioni materiali e immateriali, per euro 7.052 migliaia. In particolare, nel corso del semestre si è registrato un incremento del valore delle rimanenze, pari a euro 9.907 migliaia, derivante prevalentemente dall'aumento delle consistenze di magazzino presso il sito di Teverola 1, pari a 6.901 migliaia.

I progetti in corso

L'impianto di Teverola è stato avviato a fine anno 2022 e nel corso del 2023 è stata incrementata progressivamente la capacità produttiva. A giugno 2023 ha assunto la carica di Direttore Tecnico (CTO), l'ingegnere Dominique Ligeois, uno dei massimi esperti mondiali delle celle al litio.

Nel corso della verifica dei parametri di processo, a capacità produttive incrementate, si è riscontrato un significativo incremento degli scarti di produzione e dei fermi macchina, anche a causa di perduranti problematiche sulla linea elettrica (buchi e picchi di tensione sulla rete) che provocano guasti alle apparecchiature elettroniche degli impianti nonché continui fermi e riavvi produttivi con negativi impatti sull'efficienza della produzione.

Nel corso dell'ultimo trimestre la FIB ha così assunto la decisione di procedere con l'installazione di sistemi di protezione di taluni impianti. Sulla base dei nuovi standard produttivi definiti dal CTO, inoltre, sono state effettuate modifiche del processo produttivo al fine di ridurre gli scarti e garantire che i parametri di produzione delle celle siano stabilmente e continuamente rispettati.

La società procederà ad ulteriori verifiche dei parametri di processo, a fronte del progressivo aumento della capacità produttiva fino a quella massima teorica possibile, tenendo in considerazione le modifiche e gli adeguamenti già realizzati e quelli da realizzarsi, in linea con le indicazioni ricevute dal nuovo responsabile tecnico e dal team tecnico di alto profilo ingaggiato nel corso degli ultimi mesi. Tutti gli interventi sono volti ad incrementare la capacità e l'efficienza produttiva attuale e ridurre significativamente gli scarti.

In tale contesto, la società ha deciso, pertanto, di ritardare le vendite sul mercato dei prodotti finiti, incluso l'attuale stock di prodotti finiti, assumendo un atteggiamento molto conservativo, ma necessario al fine di garantire ai clienti la continuità e la tempestività nelle forniture, una volta stabilizzati i processi produttivi e conseguita la massima capacità produttiva.

Lo straordinario investimento realizzato, tra i più innovativi in Europa per le caratteristiche delle celle (LFP su base acquosa, senza utilizzo di solventi), ha certamente necessitato di tempi di realizzazione superiori alle iniziali previsioni ma in linea con i tempi di avviamento degli altri impianti in corso di realizzazione da parte dei principali competitor continentali.

Restano ferme, allo stato attuale, le previsioni del piano industriale approvato in data 27 luglio 2023 e la previsione di fatturato attesa nel 2026, per l'impianto di Teverola 1 e Teverola 2. La società comunicherà al mercato gli aggiornamenti relativamente al ramp up dell'impianto, ad esito delle verifiche attualmente in corso sugli interventi già completati e su quelli già pianificati.

Il team tecnico e il CTO, inoltre, stanno definendo tutti i parametri di processo dell'impianto di Teverola 2 (giga factory), il cui programma di investimento ha subito una rilevante accelerazione nel corso degli ultimi mesi, anche a seguito dell'incasso dell'acconto di circa euro 84 milioni dell'agevolazione IPCEI concessa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ("MIMIT"), a titolo di anticipazione sull'agevolazione complessiva. Inoltre, sono in corso le attività istruttorie con un pool di banche per l'attivazione di una linea di credito revolving al fine di anticipare le tempistiche di erogazione delle agevolazioni.

Infine, con riferimento al progetto Unilever-P2P, in data 30 giugno 2023, è stato sottoscritto l'Accordo di Sviluppo da parte del MIMIT e Invitalia S.p.A. per euro 82 milioni, di cui euro 30 milioni a titolo di contributo a fondo perduto ed euro 52 milioni a titolo di finanziamento agevolato. Al 30 giugno 2023, risultano completate le attività preparatorie del sito e di demolizione dei vecchi impianti.

Andamento del titolo Seri Industrial

L'attività economica globale continua ad essere influenzata dal conflitto tra Russia e Ucraina e da un alto livello di inflazione ancora lontano dagli obiettivi delle banche centrali. Sul fronte della politica monetaria, la Banca Centrale Europea mantiene una misura restrittiva dichiarando di continuare ad alzare i tassi di interesse al fine di riportare l'inflazione al livello target. Nonostante lo scenario globale rimanga estremamente complesso, le ultime previsioni di crescita del PIL mondiale per il 2023 sono in leggero rialzo rispetto alle previsioni di fine 2022.

Nel mese di giugno, l'andamento della quotazione del titolo Seri è oscillato tra euro 3,8 ed euro 4,4 e si attesta a euro 4,1 per azione al termine della seduta del 30 giugno 2023 (-40% rispetto al valore del titolo al 30 giugno 2022, pari ad euro 6,9, e -43% rispetto al valore del titolo al 30 giugno 2021, pari ad euro 7,25).

Quotazione titolo Seri dal 30 dicembre 2022 al 30 giugno 2023

Il mercato azionario italiano ha registrato un aumento del 7,7% nel mese di giugno e circa del 18% da inizio anno. Le migliori performance si osservano nel segmento delle Mid Cap, con l'indice FTSE Italia Mid Cap in crescita del 8,5% YTD rispetto al -2,5% del FTSE Italia Small Cap.

Nel grafico seguente viene mostrato l'andamento del titolo Seri rispetto all'indice FTSE MIB, nel periodo dal 30 dicembre 2022 al 30 giugno 2023.

Andamento titolo Seri e indice FTSE-MIB dal 30 dicembre 2022 al 30 giugno 2023

La capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2023 è pari a circa euro 224 milioni (pari ad euro 254 milioni al 31 dicembre 2022 e pari ad euro 467 milioni al 31 dicembre 2021).

Strategia del Gruppo e gestione dei rischi

Strategia del Gruppo

In un contesto macroeconomico incerto, caratterizzato dal perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina e dalle pressioni inflazionistiche, innescate anche dagli impatti della crisi pandemica, l'accelerazione del processo di transizione verso un modello di business a zero emissioni rappresenta sempre più un driver strategico imprescindibile.

Tale scenario fa comprendere al meglio la valenza del lavoro svolto fin ad oggi dal Gruppo Seri Industrial, che da sempre, fin dalla sua costituzione, ha posto al centro della propria strategia la sostenibilità e la circolarità, anche quando tali temi erano lungi dall'essere al centro dell'attenzione europea e mondiale. Nel corso degli anni, il Gruppo ha costantemente operato con tale visione, fornendo ai propri clienti prodotti innovativi, sicuri ed eco-friendly, con controllo dell'intera filiera produttiva.

Proseguendo il cammino di sostenibilità e di innovazione tecnologica, avviato con il progetto Teverola 1, il Gruppo ha delineato le proprie azioni strategiche di medio e lungo termine per concretizzare appieno gli obiettivi di sostenibilità, decarbonizzazione e digitalizzazione. In particolare, il Gruppo prevede di rafforzare il suo impegno per la transizione energetica attraverso modelli di economia circolare con la realizzazione del progetto "Unilever-P2P", in partnership con Unilever, e del progetto "Teverola 2", nell'ambito del programma europeo IPCEI Batterie 1. Entrambi i progetti perseguono gli obiettivi della transizione "Net Zero", verso un'economia globale a zero emissioni, e sono legati a strategie di riduzione dell'utilizzo di materie prime vergini a favore di materie

Le azioni strategiche e gli investimenti in corso perseguono, in modo determinato, gli obiettivi a medio e lungo termine del Gruppo Seri Industrial per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica.

prime secondarie da riciclo, che consentiranno di ridurre notevolmente l'impronta di carbonio dei prodotti, incrementando la resilienza del Gruppo ai vincoli delle catene di approvvigionamento dei materiali vergini.

Progetti di investimento e Piano Industriale

505 mln Capex e Opex

8,5 GWh/anno capacità produttiva

Batterie litio-ione e sviluppo di una linea pilota per il riciclo

Teverola 2

Il progetto Teverola 2 si inserisce nell'ambito del Progetto IPCEI Batterie 1 che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera europea di batterie litio-ione per un'economia decarbonizzata che favorisca la transizione energetica ed ecologica, incentivando la mobilità elettrica e la riduzione delle emissioni.

Con il Progetto IPCEI, il Gruppo punta allo sviluppo di un cluster tecnologico attraverso la realizzazione della prima e unica gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di batterie al litio.

Il progetto prevede investimenti per circa 505,8 milioni di euro da realizzare attraverso le agevolazioni concesse dalla Commissione Europea, in forma di contributo alla spesa.

La gigafactory sarà realizzata nella medesima area dell'impianto Teverola 1, di complessivi 265 mila mq, dove il Gruppo ha già avviato un impianto altamente innovativo per la produzione di celle e moduli per batterie al litio, con capacità installata iniziale di circa 330 MWh/annui per applicazioni ESS (Energy Storage System), Motive Power, Navale e mobilità elettrica. La gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8,5 GWh, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali e lo sviluppo di processi di economia circolare, il progetto prevede lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo degli accumulatori esausti al litio ed il recupero della materia attiva. L'obiettivo è replicare il modello di business del segmento delle batterie al piombo, basato sulla circolarità, anche per quello delle batterie al litio, grazie alla lunga esperienza del Gruppo nel settore.

Nell'ottica di tali obiettivi, il Gruppo ha scelto una materia attiva a base di litio-ferro-fosfato che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni e alla sostenibilità dei materiali utilizzate. Oltre alla scelta della chimica LFP, il Gruppo sta fortemente supportando lo sviluppo di un processo di produzione che utilizza preparazioni c.d. "water-based", senza l'utilizzo di solventi organici. Tale processo permette di ridurre le emissioni atmosferiche nell'ambiente sia per i minori consumi energetici dell'impianto derivanti dall'assenza di un sistema di recovery dei solventi chimici (la soluzione acquosa viene riciclata e reimmessa nel ciclo produttivo) sia per una minore temperatura presente in alcuni processi. Inoltre, l'utilizzo dell'acqua in sostituzione dei solventi, permette una maggiore sicurezza e flessibilità nel futuro processo di riciclo della batteria, in quanto non occorrerà trattare il solvente a fine vita.

Nel corso del 2023, il Gruppo ha nominato il nuovo Chief Technology Officer, responsabile delle attività di sviluppo, costruzione e process engineering del progetto. Tale nomina rientra nella più ampia strategia del Gruppo di valorizzazione delle persone, volta a costruire un team solido internazionale e altamente qualificato per il cluster di Teverola, con un impiego di risorse a regime di oltre 600 nuovi occupati nell'area. In particolare, il progetto richiederà ingegneri, ricercatori e tecnici altamente qualificati, in linea con gli obiettivi del programma IPCEI.

Unilever-P2P

Il progetto, in partnership con Unilever, prevede un programma di riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli, che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, attualmente inviato a discariche, impianti di termovalorizzazione e cementifici.

L'impianto sarà realizzato con l'applicazione dei migliori standard tecnologici e permetterà di ridurre la produzione e l'utilizzo di plastica vergine da idrocarburi, aderendo virtuosamente agli orientamenti del Green Deal europeo.

Il progetto prevede un programma di ricerca e sviluppo di tecnologie innovative che garantiranno, dalla selezione dei rifiuti all'estrusione del compound, un'altissima qualità dei PCR immessi sul mercato.

Verrà, inoltre, sviluppata una tecnologia per il riconoscimento e la separazione del rifiuto

attraverso lettori ottici, accoppiati a macchine deep learning che effettueranno il rilevamento del rifiuto mediante apprendimento automatico del riconoscimento delle plastiche a fine vita.

Unilever è impegnata ad acquistare almeno 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, indicizzato all'andamento delle materie prime, garantendo la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica, pari a 130 mila tonnellate/anno.

Il Gruppo prevede di investire circa euro 109 milioni tra investimenti produttivi e investimenti in ricerca e sviluppo, di cui euro 82 milioni coperti attraverso le risorse rese disponibili dal MIMIT.

Piano Industriale 2023-2026

Le azioni strategiche e gli investimenti si riflettono nel Piano Industriale 2023-2026, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 luglio 2023. Il Piano prevede ricavi pari a circa euro 2,2 miliardi nel 2026, attraverso lo sviluppo della strategia del Gruppo e la realizzazione dei progetti di investimento sopra indicati, in linea con le previsioni economiche indicate nel precedente piano.

€ 109 mln Capex

+130 K t/annue capacità riciclo meccanico

Prodotti rPP, rHDPE, rLDPE, rLLDPE, rPET, Food Grade rPET

Economia circolare

L'economia circolare rappresenta per il Gruppo Seri Industrial un driver strategico per rispondere alle grandi sfide ambientali e sociali di oggi.

Teverola: l'economia circolare nel segmento Litio

Scenario di riferimento

Contesto macro-economico

Il contesto macroeconomico globale del primo semestre 2023 è stato caratterizzato da una resilienza superiore alle attese, nonostante il perdurare del conflitto militare tra Russia e Ucraina e delle pressioni inflazionistiche. Le previsioni di crescita del PIL mondiale, pubblicate a giungo 2023 dall'OCSE si attenuerebbero, collocandosi nella media del biennio 2023-24 poco al di sotto del 3%. Sulle prospettive continua a incidere negativamente l'incertezza connessa al conflitto militare, che sta causando tuttora gravi conseguenze sociali ed economiche ai Paesi direttamente e indirettamente coinvolti, nonché la persistenza dell'inflazione e il conseguente orientamento restrittivo delle politiche monetarie nelle maggiori economie avanzate. La debolezza ciclica globale ha contribuito a un calo significativo dei prezzi dei beni energetici oltre che delle quotazioni dei metalli industriali e delle materie prime agricole, tornate sui valori precedenti lo scoppio del conflitto in Ucraina. I principali rischi per quanto riguarda i prezzi delle commodity energetiche riguardano l'incertezza connessa alla ripresa della domanda europea e asiatica ed eventuali disruption sull'offerta di gas, che potrebbero intaccare gli attuali equilibri riaccendendo al rialzo la volatilità dei prezzi.

Per quanto concerne l'Eurozona, nei primi tre mesi del 2023 la crescita del prodotto ha registrato una lieve contrazione, dello 0,1%, riflettendo la debolezza della domanda interna. Gli indicatori congiunturali più recenti suggeriscono che la crescita sia stata pressoché nulla nel secondo trimestre: la produzione industriale è diminuita dell'1,4% rispetto alla media dei primi tre mesi dell'anno, mentre si è registrato un forte dinamismo del settore dei servizi che ha trainato la domanda interna. Secondo le proiezioni degli esperti dell'Eurosistema2 , il prodotto rallenterà allo 0,9% nel 2023 (dal 3,5% dello scorso anno), per accelerare all'1,5% nel 2024 e all'1,6% nel 2025. Le stime di crescita del PIL sono state riviste al ribasso principalmente per effetto dell'inasprimento delle condizioni finanziarie per famiglie e imprese, dovuto al ciclo di restrizioni monetarie adottate dalla Banca Centrale Europea per contrastare le pressioni inflazionistiche. In giugno l'inflazione al consumo dell'Eurozona si è portata al 5,5% su base annua, indicando una riduzione delle pressioni inflazionistiche a seguito del calo dei prezzi dei beni energetici, riflettendo la normalizzazione delle quotazioni all'ingrosso. Permangono tuttavia gli effetti indiretti dei rincari dell'energia degli scorsi mesi sui listini dei servizi e degli altri beni, in particolare dei prodotti alimentari. Secondo le proiezioni degli esperti dell'Eurosistema pubblicate nel mese di settembre, la dinamica dei prezzi nell'area si attesterà al 5,6% nella media dell'anno in corso, al 3,2% nel 2024 e al 2,1% nel 2025, per effetto di una revisione al rialzo per il 2023 e il 2024 e al ribasso per il 2025. In risposta a tali pressioni inflattive, la Banca Centrale Europea sta proseguendo nella restrizione delle condizioni monetarie. Dopo gli ulteriori aumenti dei tassi di interesse dei mesi di maggio e giugno, nella recente riunione del 14 settembre 2023 il Consiglio ha deciso di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 4,5%, al 4,75% e al 4%, con effetto dal 20 settembre 2023.

Per quanto concerne la situazione dell'Italia, dopo il rimbalzo del primo trimestre, il PIL è rimasto pressoché invariato, soprattutto a causa della contrazione dell'attività manifatturiera, su cui grava l'indebolimento del ciclo industriale a livello globale. La crescita del prodotto si collocherebbe all'1,3% quest'anno, allo 0,9% nel 2024 e all'1,0% nel 2025. L'inflazione si porterebbe al 6,0% nella media di quest'anno e scenderebbe al 2,3% nel 2024 e al 2,0% nel 2025, riflettendo gli effetti diretti e indiretti del calo dei prezzi delle materie prime energetiche.

Le prospettive di crescita restano comunque contenute a causa dell'evoluzione del conflitto in Ucraina, che continua a rappresentare un fattore di forte instabilità per il quadro macroeconomico, e della possibilità di un irrigidimento delle condizioni di finanziamento maggiore di quanto atteso3 .

2 BCE: Proiezioni macroeconomiche per l'area dell'euro formulate dagli esperti dell'Eurosistema, giugno 2023.

3 Fonte: Bollettino economico n.3/2023 - Banca d'Italia, luglio 2023

Mercati di riferimento del Gruppo

L'analisi degli scenari evolutivi dei mercati delle materie plastiche e delle batterie costituisce un fattore funzionale alla definizione del posizionamento del Gruppo in tali contesti. In particolare, lo scenario di riferimento è così sintetizzabile:

Materie plastiche

Il mercato globale dei compound plastici si stima possa raggiungere i \$104,09 miliardi in termini di fatturato entro il 2028 con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 6,5%4 . Le caratteristiche e proprietà dei compound plastici (flessibilità, resistenza, stabilità, etc.) rappresentano, difatti, il principale fattore strategico per la crescita del mercato, pressoché in ogni ambito di applicazione, dal settore automotive all'edilizia, dal packaging al medicale, dall'elettronica alle comunicazioni.

Si stima che l'incremento sostanziale del mercato sarà guidato principalmente dal crescente utilizzo di compound PP nell'industria automotive. Il polipropilene rappresenta, difatti, più della metà di tutti i materiali plastici utilizzati negli autoveicoli, grazie alle sue eccellenti proprietà meccaniche e di stampaggio che consentono di soddisfare i requisiti prestazionali dei componenti plastici del settore automotive. In particolare, il mercato delle materie plastiche nel settore automotive è previsto in aumento in termini di fatturato con un CAGR di oltre l'11% tra il 2021 e il 20275 .

Nonostante l'impatto dell'emergenza da Covid-19, che ha determinato una flessione del mercato automotive, si stima una ripresa della domanda legata principalmente ai trend dell'elettrificazione e alle connesse normative relative alla riduzione delle emissioni CO2. L'utilizzo di materiali plastici innovativi, sempre più sostenibili e leggeri, in sostituzione di altri materiali, quali il metallo, avrà, difatti, un ruolo sempre più strategico per gli OEM – Original Equipment Manufacturer.

4 "Global Plastic Compounding Market Outlook 2022", Valuates Reports, January 2022

5 "Global Automotive Plastics Market Report 2021-2027", Global Market Insights, February 2022

Il mercato globale della plastica riciclata si stima possa raggiungere \$53,5 miliardi entro il 2028, rispetto ai circa \$39,9 miliardi del 2022, mostrando un tasso di crescita del 4,9% nel periodo 2023- 2028. Le crescenti preoccupazioni per il consumo eccessivo di risorse e il degrado ambientale, difatti, stanno incentivando sempre più l'utilizzo di prodotti "green", al fine di ridurre al minimo i rifiuti e le emissioni di carbonio. A tal proposito, i governi di molti paesi stanno introducendo normative rigorose per il riutilizzo e il riciclo della plastica, incoraggiando il trattamento sostenibile dei rifiuti. 6

In tale contesto, il mercato globale del packaging sostenibile rappresenta un segmento in forte crescita, previsto in aumento del 7,5% in termini di CAGR entro il 2030, con un fatturato di \$409,2 miliardi, rispetto ai circa \$229,5 miliardi del 2021.

Le principali multinazionali stanno aumentando i loro impegni verso le nuove soluzioni di packaging sostenibile. In tale contesto, si posiziona la strategia globale di innovazione "Clean Future" progettata da Unilever, nell'ambito della quale si inserisce anche il progetto di riconversione dello stabilimento di Pozzilli attraverso la costituzione della joint venture paritetica P2P, che rappresenta un importante progresso per la transizione verso un'economia circolare, volta a ridurre l'impronta di carbonio dei propri prodotti. L'obiettivo è quello di sostituire il 100% del carbonio proveniente da combustibili fossili nella formulazione dei prodotti, seguendo il principio "ridurre, riutilizzare e riciclare", piuttosto che "estrarre, produrre e gettare".

Per quanto riguarda il mercato globale dei tubi in plastica per il settore idrotermosanitario, si stima che possa raggiungere \$83 miliardi nel 2028, con un CAGR del 6,5%7 . Se da un lato la crescita della popolazione urbana e il conseguente aumento della domanda delle infrastrutture, principalmente nei paesi dell'area Asia Pacifica ed Africa, rappresenta la principale forza trainante del mercato, dall'altro le preoccupazioni ambientali legate all'utilizzo dei tubi in plastica possono ostacolarne la crescita.

Batterie

Il mercato globale delle batterie al piombo acido si stima possa raggiungere \$47 miliardi entro il 2030, per volumi pari a 494 GWh, rispetto ai circa \$38 miliardi del 2021, di cui circa \$18 miliardi relativi alle applicazioni Energy Storage System (ESS), Uninterruptible Power Supply (UPS), Telecom, Forklift (carrelli elevatori), Other Motive – segmenti di riferimento del Gruppo – e Power tools, E-Bikes e altre applicazioni8 .

Con riferimento al contesto italiano, il mercato nazionale delle batterie al piombo ha registrato nel 2022 un incremento del 32,5% rispetto all'anno precedente, sostenuto da una crescita significativa delle batterie stazionarie (+85,4%), che diventano il primo segmento di mercato grazie ai significativi investimenti in energie rinnovabili, delle batterie avviamento (+6,6%), e delle batterie per trazione (+17,4%). Per il 2023 si prevede una crescita della produzione dell'11,8% rispetto al 2022 benché la prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina e l'inasprimento della situazione geopolitica globale potrebbero determinare un'attenuazione del trend positivo.

Va evidenziato che l'andamento complessivo del mercato delle batterie al piombo acido è influenzato dalle normative adottate in materia di sostenibilità ed economia circolare, che incentivano sempre più i principali operatori del settore a migliorare la qualità degli accumulatori

6 "Green Packaging Market Size is projected to reach USD 409.2 Billion by 2030, growing at a CAGR of 7.5%", Straits Research, October 2022

7 "Global Plastic Pipes Market Growth, Share, Size, Trends and Forecast (2022-2028)", ReAnIn, June 2022

8 "The Rechargeable Battery Market and Main Trends 2020-2030 – Threats, challenges and opportunities", Avicenne Energy, June 2022

per ridurne gli impatti sull'ambiente. A tal fine, le aziende stanno investendo sempre più in ricerca per lo sviluppo e il miglioramento delle batterie al litio in sostituzione di quelle al piombo.

Il 18 maggio 2022 la Commissione europea ha proposto il pacchetto REPower in risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico mondiale causate dall'invasione russa dell'Ucraina, con l'obiettivo di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi e dare un ulteriore slancio alla decarbonizzazione. In relazione alle suddette iniziative, si stima che la domanda di energia aumenterà dall'attuale obiettivo del 40% al 45%, registrando una capacità complessiva di 1.236 GWh entro il 2030 a fronte dei 1.067 GWh previsti dal precedente piano europeo "Fit for 55"9 ( di seguito FF55). Per l'Italia si stima che, per raggiungere gli obiettivi di REPowerEU, sono necessari circa 80 GWh di storage aggiuntivo, dai 60 GWh stabiliti dal FF55.

2030, in Italia: Fit for 55 REPowerEU
Nuova potenza rinnovabile GW +70 +85
Accumuli aggiuntivi GWh +60 +30
Quota elettricità rinnovabile nel mix elettrico % 7/2 84
Riduzione emissioni di CO2eg del settore elettrico %
(base 1990)
-58 -75

Per centrare l'obiettivo è necessario installare in Italia 85 nuovi GW di energie rinnovabili e 80 GWh di nuovi sistemi di accumulo, di seguito una rappresentazione grafica del Piano 2030 di sviluppo elettrico REPower per L'Italia10.

Fra gli scenari descritti quello FF55 con orizzonte 2030 riveste un ruolo particolare, non solo perché traguarda gli obiettivi di policy al 2030, ma soprattutto perché ipotizza un mix efficiente di investimenti in infrastrutture di rete, fonti rinnovabili, accumuli e nuove tecnologie digitali compatibili con i principali vincoli tecnici, economici ed amministrativi che altrimenti ne potrebbero impedire la realizzabilità in tempi così stretti. In particolare, lo scenario FF55 prevede che per massimizzare l'utilizzo dell'energia elettrica rinnovabile è necessario un'adeguata capacità di accumulo, stimata essere pari a circa 100 GWh, di cui circa 80 GWh – come descritto

9 "Repower EU: energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili per l'Europa", https://commission.europa.eu/strategy-and-policy 10 "Studio Accenture "REPowerEU per l'Italia:Scenario 2030 per il sistema elettrico"

precedentemente – per le applicazioni utility scale (batterie elettrochimiche con un rapporto energia/potenza piuttosto elevato 8 ore) e capacity market (batterie elettrochimiche con un rapporto energia/potenza pari a 2 o 4 ore) e circa 16 GWh per le applicazioni small scale (batterie elettrochimiche a rapporto energia/potenza di 4 ore pensate per affiancare lo sviluppo del solare fotovoltaico di piccola taglia).

Si stima che l'incremento dell'evoluzione complessiva degli accumuli è piuttosto elevata al Sud Italia, trainato principalmente da impianti di tipo "utility" che rappresentano in media il 90% della nuova capacità di accumulo installata.

In tale contesto, assume un ruolo di primaria importanza la crescita del mercato delle batterie al litio, il cui obiettivo è favorire l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili in alternativa ai combustibili fossili. In particolare, l'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata.

Il mercato delle batterie al litio, a livello globale, si stima in aumento fino a ca. 9.000 GWh entro il 2030, rispetto ai circa 580 GWh del 202111 (+36% CAGR 2021-2030). Più nello specifico, il mercato globale delle applicazioni Passenger vehicles ed Energy storage rappresentano il maggior incremento della domanda stimata. Le applicazioni ESS, segmento di particolare importanza per il Gruppo, si stima possa raggiungere circa 2.500 GWh, pari al 29% della domanda complessiva delle batterie al litio entro il 2030, rispetto ai 139 GWh del 2021.

Seppur le stime sui mercati delle batterie al litio mostrino scenari evolutivi favorevoli, si assiste ad un disallineamento tra domanda e offerta. Tale situazione di shortage evidenzia un divario tra la stima della capacità produttiva nel 2030, pari a 5.000 GWh, e la domanda prevista, soddisfacendone solo circa il 56%. Il ritardo nell'avvio delle produzioni e l'ottenimento dei finanziamenti necessari per gli investimenti rappresentano il motivo principale di tale scenario.

11"Global battery demand to surge by 2030",Rystad Energy Battery

Gestione dei rischi

In un contesto macroeconomico caratterizzato da una grande volatilità e incertezza a livello globale, un adeguato processo di risk management, nell'ambito della gestione del business, rappresenta un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo. In particolare, il Gruppo è dotato di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (SCIGR) volto a identificare, analizzare, quantificare e rispondere ai rischi associati alle attività aziendali e ai processi operativi, al fine di contribuire alla creazione di valore sostenibile, in coerenza con la strategia del Gruppo.

Di seguito si riportano i rischi ritenuti prioritari dalla Società e dal Gruppo, che vengono monitorati al fine di anticipare i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni di mitigazione.

Rischi strategici
Rischio
Tendenze Il contesto macroeconomico nel 2023 permane fragile a causa del protrarsi della guerra russo
macroeconomiche e ucraina nonché del forte inasprimento delle politiche monetarie volte a contenere le pressioni
geo-politiche inflazionistiche.
Tali
condizioni
potrebbero
innescare
un
rallentamento
del
ciclo
macroeconomico, influenzando negativamente i mercati di riferimento del Gruppo e
determinando una potenziale riduzione della domanda. Difatti, la presenza in diversi Paesi e
l'operatività in mercati internazionali, espone il Gruppo al cosiddetto "rischio Paese", ovvero
a rischi connessi alle condizioni macroeconomiche e finanziarie, istituzionali e sociali, il cui
verificarsi potrebbe determinare un effetto negativo sui risultati economici e finanziari del
Gruppo.
Modalità di gestione
Al fine di monitorare il rischio associato alle evoluzioni macroeconomiche e adeguare le
proprie previsioni di produzione e vendite, il Gruppo tiene costantemente sotto controllo
l'andamento dei mercati di riferimento nei diversi Paesi in cui opera e i relativi indicatori
macroeconomici nonché il proprio portafoglio ordini.
Cambiamento Rischio/Opportunità
climatico La transizione energetica verso un'economia "low carbon" e a maggior sostenibilità
ambientale può determinare rischi ed opportunità per i business in cui opera il Gruppo, indotti
sia da scenari di transizione, quali possibili accelerazioni nella severità delle politiche
climatiche ed ambientali, trend di sviluppo tecnologico e conseguenti dinamiche di mercato,
sia da variabili fisiche, legate al verificarsi di condizioni meteoclimatiche acute e croniche.
Modalità di gestione
I rischi connessi al cambiamento climatico sono costantemente analizzati, valutati e gestiti dal
management considerando aspetti rilevanti per le attività del Gruppo, connessi sia a scenari
di transizione (riduzione delle emissioni di CO2, sviluppo di capacità rinnovabile) sia ad eventi
fisici (potenziale impatto dei fenomeni acuti e cronici sugli asset industriali e sulla produzione
degli impianti). Il Gruppo persegue una strategia industriale volta a cogliere tutte le
opportunità derivanti dalla transizione energetica ed orientata all'efficientamento continuo
dei processi produttivi e dell'uso delle materie prime, al fine di ridurre gli impatti
sull'ambiente. In tale contesto, il Gruppo ha scelto di operare sul mercato attraverso un
modello integrato di business fondato sui principi cardine dell'economia circolare, gestendo
l'intera supply chain del settore Batterie e Materie plastiche, dal recupero delle materie prime
alla realizzazione del prodotto finito. Il Gruppo, inoltre, è fortemente focalizzato sulle attività
di ricerca e sviluppo tecnologico volte all'innovazione di processi e prodotti a ridotto impatto
ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico. Tali obiettivi sono perseguiti
anche attraverso iniziative di collaborazione industriale internazionali volte a migliorare
l'efficienza energetica e a promuovere l'economica circolare, quali il progetto IPCEI Batterie
che prevede l'introduzione sul mercato europeo di tecnologie altamente sostenibili e sicure,
incentivando la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle
Rischi strategici
emissioni. Al fine di mitigare i potenziali impatti negativi derivanti da fenomeni fisici, il Gruppo
ha attivato specifiche coperture assicurative per danni su beni immobili e mobili da eventi
naturali.
Andamento dei
prezzi delle materie
prime e supply chain
Rischio
Nel corso del 2022 si è assistito ad un significativo incremento dei prezzi delle materie prime,
in particolare energetiche, a seguito del conflitto russo-ucraino che ha aumentato la volatilità
dei mercati stressando ulteriormente la supply chain, già messa a dura prova nel periodo del
Covid-19. Nei primi mesi del 2023 si è osservato un calo significativo delle quotazioni dei
metalli industriali e delle materie prime agricole, tornate sui valori precedenti l'inizio del
conflitto in Ucraina. Relativamente alle commodity energetiche sussistono incertezze
connesse alla ripresa della domanda europea e asiatica che potrebbero intaccare gli attuali
equilibri riaccendendo al rialzo la volatilità dei prezzi.
Tali condizioni potrebbero incidere negativamente sui risultati economici e finanziari del
Gruppo, a causa della maggiore volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate – tra cui litio
e piombo.
Modalità di gestione
Per mitigare tali rischi il Gruppo valuta se adottare, seppur limitatamente, politiche di hedging
per il rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, mediante il ricorso a contratti
derivati di copertura, al fine di mitigare l'impatto sui margini delle variazioni impreviste dei
prezzi di mercato. Al 30 giugno 2023, il Gruppo non ha in essere strumenti di copertura su
commodity, anche in considerazione della difficoltà di individuazione e strutturazione di
prodotti finanziari derivati nell'attuale contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza
e forte volatilità dei mercati.
Il Gruppo monitora costantemente le attività inerenti alla catena di fornitura, al fine di
fronteggiare i potenziali rischi derivanti da shortage di mercato, da criticità logistiche e
interruzioni di attività. Il processo di monitoraggio dei fornitori si focalizza, in ottica
preventiva, sia su aspetti di solidità finanziaria che di disponibilità di capacità produttiva. In
particolare, con riferimento al conflitto russo-ucraino, il Gruppo non ha forniture strategiche,
né di altro tipo, dai Paesi coinvolti nel conflitto. Nel corso del periodo sono state avviate,
inoltre, attività di analisi sulla sostenibilità della catena di fornitura del Gruppo, al fine di
monitorare e incentivare i fornitori a intraprendere percorsi di miglioramento a livello di
impatto ambientale e sociale delle proprie attività, condividendo gli obiettivi e i valori del
Gruppo in ottica di economia circolare.
Contesto
competitivo
Rischio
Il Gruppo è esposto al rischio che eventuali potenziali concorrenti possano entrare nel
medesimo mercato, nonché che concorrenti attuali migliorino il proprio posizionamento,
attraendo la stessa clientela del Gruppo e privando così lo stesso di quote di mercato.
Nel caso in cui il Gruppo, non fosse in grado di contrastare, facendo leva sulle proprie
competenze, l'eventuale rafforzamento degli attuali concorrenti o l'ingresso di nuovi
operatori, tale situazione potrebbe comportare ricadute sulla situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Modalità di gestione
Al fine di mitigare i rischi legati alle tendenze evolutive del mercato e orientare al meglio la
strategia di business, il Gruppo monitora costantemente le performance industriali e
finanziarie del panorama competitivo, sia nell'ambito del business delle Materie plastiche che
in quello delle Batterie.
Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione geografica delle vendite e del proprio
portafoglio prodotti, caratterizzato da un elevato grado di customizzazione, partendo dalle
Rischi strategici
materie prime riciclate, passando per la componentistica in plastica e le batterie al piombo e
al litio. Tali aspetti, insieme ad un approccio sempre più orientato alla customer satisfatcion
e all'innovazione di prodotto, costituiscono un importante fattore di mitigazione dei rischi
legati ad una maggiore competizione.
Evoluzione
tecnologica
Rischio
Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate
per alcuni dei propri prodotti, soggette a continue evoluzioni e innovazioni. Il ciclo di vita dei
prodotti del Gruppo, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo
pluriennale propedeutica al lancio del prodotto, caratterizzati da un'elevata longevità,
accrescono il rischio di obsolescenza.
Modalità di gestione
Al fine di mantenere proprio il vantaggio competitivo, il Gruppo investe strutturalmente in
attività di ricerca e sviluppo, sia di prodotto che di processo, per anticipare e rispondere a
possibili evoluzioni di business e consolidare la leadership tecnologica.
Nello specifico, per quanto riguarda il mercato delle batterie al litio e il mercato dei materiali
plastici riciclati, il Gruppo investe ingenti risorse nello sviluppo di nuovi materiali, sostenibili e
performanti, attraverso attività di ricerca di base e applicata, sia su tecnologie esistenti sia su
quelle di nuova applicazione, nel pieno rispetto dei principi cardine della green economy e
dell'economia circolare. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla sezione "Progetti di
investimento e Piano Industriale"
Evoluzioni
legislative e
regolatorie
Rischio
Il Gruppo opera in settori di attività altamente regolamentati ed è soggetto a normative
europee e nazionali che incidono sulle modalità di svolgimento della propria attività
industriale. Particolare rilevanza assume la normativa in materia di batterie; difatti, modifiche
legislative e regolamentari che incidono, inter alia, sulle modalità di produzione delle batterie
(ad esempio vietando l'utilizzo di un determinato componente, ad oggi utilizzato) potrebbero
comportare limitazioni all'operatività del Gruppo (ad esempio riconsiderando alcune delle
linee produttive attualmente sviluppate) o un incremento dei costi.
Modalità di gestione
A fronte dei rischi che possono derivare da tali evoluzioni, il Gruppo monitora costantemente
le prescrizioni e gli obblighi legislativi e regolamentari, attraverso le proprie strutture, al fine
di consentire il regolare svolgersi delle attività operative e commerciali. In tal senso, inoltre,
il Gruppo promuove il dialogo e lo sviluppo di rapporti con gli organismi internazionali di
settore, adottando un approccio di trasparenza e collaborazione.
Partner strategici Rischio
Il Gruppo, con particolare riferimento alla società Seri Plast, ha in essere contratti di fornitura
di specifici prodotti con alcuni clienti strategici. L'eventuale cessazione di tali accordi, ivi
incluso l'inadempimento di una delle parti, e/o il mancato rinnovo di tali accordi potrebbero
incidere sull'attività del Gruppo e sulla sua situazione economica e finanziaria.
Modalità di gestione
Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo è impegnato nel mantenere relazioni positive di lungo
periodo con i vari clienti strategici. In tale contesto, la presenza attiva del top management
nella gestione dei rapporti con i clienti strategici costituisce un fattore di mitigazione per
identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative.
Rischi operativi
Cyber security Rischio
La progressiva accelerazione verso la digitalizzazione e il conseguente aumento dell'utilizzo
della tecnologia hanno fatto crescere l'esposizione delle aziende a rischi informatici sempre
più complessi, tra cui il rischio di attacchi cyber, in grado di compromettere i sistemi
informativi aziendali nonché sottrarre informazioni sensibili, con impatti sia economici che
reputazionali.
Modalità di gestione
Il Gruppo pone estrema attenzione alla protezione delle reti informatiche dalle principali
minacce, lavorando per prevenirle e minimizzare gli effetti che eventuali attacchi possano
arrecare. In particolare, al fine di mitigare l'esposizione al rischio cyber, il Gruppo ha
avviato, già a partire dal 2022, un piano di investimento nell'area IT che prevede: i) un
assessment, volto anche alla valutazione dell'adozione di un sistema di posta elettronica in
cloud per alcune aziende del Gruppo che non adottano tale soluzione, ii) il rinnovo delle
infrastrutture esistenti (server, licensing, networking, firewall), e iii) l'adozione di un
sistema di cybersecurity. Il Gruppo fa leva, inoltre, sul fattore umano, promuovendo
costantemente una maggiore consapevolezza in materia cybersecurity delle persone del
Gruppo.
Responsabilità da
prodotto e
reputazione
Rischio
Il Gruppo, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità
da prodotto nei Paesi in cui opera, con conseguenti possibili danni reputazionali, che
potrebbero intaccare la percezione dell'immagine pubblica del Gruppo sul mercato,
pregiudicando il rapporto di fiducia con gli attuali o potenziali clienti.
Modalità di gestione
Al fine di mitigare eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale,
il Gruppo ha cautelativamente stipulato apposite polizze assicurative con primarie
compagnie di assicurazione.
Ambiente, Sicurezza e
Salute
Rischio
Il Gruppo è esposto a rischi connessi: i) a tematiche della salute e della sicurezza sul lavoro,
da ricondursi allo svolgimento delle attività operative da parte del personale presso gli
stabilimenti e i siti delle società; ii) a fenomeni di inquinamento ambientale legati, ad
esempio, a emissioni incontrollate, a non adeguato smaltimento di rifiuti o sversamenti di
sostanze pericolose. L'eventuale accadimento di tali eventi potrebbe esporre il Gruppo a
sanzioni tanto di carattere amministrativo che penale, anche ai sensi del decreto legislativo
n. 231/01, nonché ad un conseguente rischio reputazionale, con potenziali effetti negativi
sulla sua immagine e competitività.
Modalità di gestione
Il Gruppo è impegnato in un'efficace prevenzione dei rischi e minimizzazione degli impatti
mediante anche l'adozione di Sistemi di Gestione certificati ai sensi della ISO 14001 e ISO
45001, che garantiscono l'adozione di politiche e procedure strutturate volte a identificare
e gestire i rischi in materia HSE associati alle diverse attività aziendali.
Rapporti con parti
correlate
Rischio
Sussiste il rischio che i rapporti commerciali della Società e del Gruppo con le parti correlate
siano regolati a condizioni non di mercato.
Rischi operativi
Modalità di gestione
Al fine di mitigare tali rischi, la Società ha istituito i presidi previsti dalla normativa vigente
volta a impedire che le operazioni eseguite in conflitto di interessi possano minare le
condizioni di efficienza e profittabilità del business aziendale del Gruppo.
Coinvolgimento in
procedimenti legali
Rischio
Il Gruppo è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali, collegati al
normale svolgimento delle attività, che potrebbero danneggiare la reputazione del Gruppo
e pregiudicare il rapporto di fiducia con gli azionisti.
Modalità di gestione
Il Gruppo in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono
essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti
dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia
responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a un'obbligazione, effettua
periodicamente congrui accantonamenti in appositi fondi per rischi e oneri presenti tra le
passività di bilancio.
Nella "Nota 44. Passività e attività potenziali" del bilancio consolidato semestrale è
riportata la descrizione dello stato di tali procedimenti e le valutazioni circa i prevedibili
esiti, anche mediante il supporto dei propri consulenti legali.
Rischi finanziari
Per un maggiore approfondimento sulla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla "Nota 45. Informativa sui rischi"
del bilancio consolidato semestrale.
Credito e controparte Rischio
Il rischio di credito è rappresentato dall'esposizione dell'impresa a potenziali perdite
derivanti dall'inadempimento degli obblighi contrattuali di pagamento assunti dalla
controparte.
L'esposizione al rischio di credito del Gruppo è principalmente riconducibile a operazioni
commerciali realizzate nell'ambito dell'ordinaria attività d'impresa.
La massima esposizione teorica al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile
delle attività iscritte in bilancio.
Modalità di gestione
La politica di gestione del rischio di credito prevede la valutazione preliminare e il costante
monitoraggio del merito creditizio delle controparti al fine di anticipare situazioni di
potenziale rischio di insolvenza o ritardo nei pagamenti.
Il Gruppo, inoltre, realizza operazioni di cessione dei crediti senza rivalsa (pro soluto), che
Liquidità danno luogo all'integrale eliminazione del rischio di controparte.
Rischio
Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente
ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul
mercato.
Modalità di gestione
I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una
parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le
caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e
le condizioni di mercato.
Rischi operativi
Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione delle proprie fonti di finanziamento, cui
ricorrere per la copertura degli impegni programmati, caratterizzata da un profilo di
scadenze equilibrato.
Il management del Gruppo ha in essere una serie di politiche e processi di monitoraggio
delle condizioni prospettiche della liquidità in relazione al processo di pianificazione
aziendale ed al reperimento delle risorse finanziarie che consentono di prevedere i
fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di
rimborso dei debiti in essere, tenuto conto dei piani previsionali elaborati.
Inoltre, al fine di garantire una efficiente gestione della liquidità, l'attività della tesoreria –
gestita attraverso un sistema di cash pooling – è accentrata a livello di Capogruppo, per
un'opportuna gestione dei flussi di cassa e delle eventuali eccedenze. Nella "Nota 45.
Informativa sui rischi" del bilancio consolidato è illustrato il profilo temporale delle passività
finanziarie del Gruppo sulla base dei piani di pagamento contrattuali.
Rischio
Tasso di interesse Il primo semestre 2023 è stato ancora caratterizzato da una significativa tendenza al rialzo
dei tassi d'interesse da parte delle diverse banche centrali. L'indebitamento del Gruppo è
in parte regolato da tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni
che influiscono sul livello degli oneri finanziari e sul valore di mercato delle attività e
passività finanziarie.
Modalità di gestione
La politica di gestione del rischio di tasso di interesse mira al contenimento degli oneri
finanziari e alla loro volatilità attraverso anche il ricorso a contratti finanziari derivati, che
rientrano nella categoria degli "Interest Rate Swap". In particolare, il Gruppo monitora
costantemente l'andamento dei tassi al fine di valutare l'eventuale necessità di modifica
della struttura dell'indebitamento finanziario, ovvero se convertire una parte dei suoi debiti
a base variabile in tasso fisso e normalizzare gli esborsi finanziari.
Come previsto, gli strumenti derivati, sono misurati al fair value, corrispondente al valore
mark to market valutato dal mercato di riferimento e attraverso modelli e strumenti di
valutazione. I contratti derivati sono stipulati con primarie controparti bancarie al fine di
ridurre il rischio di inadempienza contrattuale. Per quegli strumenti derivati dove la
strategia di stabilizzazione del tasso variabile è stata fissata fino ad un livello prefissato e
non si prevede copertura su livelli di tassi sopra tali soglie, il valore di fair value del derivato
non coperto dal rischio di tasso viene imputato a conto economico.
Rischio
Tasso di cambio Il Gruppo opera sui mercati internazionali concludendo operazioni in valute diverse
dall'Euro, in particolare in Dollari USA, ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni dei
tassi di cambio tra le diverse divise che potrebbero causare condizioni economiche più
onerose.
Modalità di gestione
La politica di gestione del rischio di tasso di cambio è orientata alla copertura sistematica
delle esposizioni alle quali sono soggette le società del Gruppo, ad eccezione del rischio di
conversione. In particolare, il Gruppo può contenere il rischio relativo alle fluttuazioni dei
tassi di cambio connesso all'acquisto e alla vendita di beni e servizi fissando, solo ove
possibile, in euro il prezzo di acquisto di alcuni componenti dai fornitori, ove il prodotto
finito sia destinato all'Europa e, limitatamente, mediante strumenti finanziari derivati di
copertura del rischio di cambio quali contratti a termine o opzioni in valuta.

Governance

Seri Industrial ha strutturato un Modello di Corporate Governance attraverso cui rispondere in maniera efficace agli interessi di tutti gli stakeholder, basato sulle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. Nel corso degli anni il Gruppo ha prestato particolare attenzione all'adeguamento continuo del proprio modello societario, all'aggiornamento dei propri regolamenti interni di riferimento e al miglioramento dei processi per la gestione dei rischi, anche in tema di adempimenti societari, sulla base delle best practice di riferimento. Il Gruppo, al fine di promuovere un modello di governo societario che esprima costante attenzione verso tutti gli stakeholder e, in particolar modo, verso gli investitori istituzionali e il mercato finanziario, monitora costantemente i principi e i modelli di governance adeguando la propria realtà strutturale e organizzativa in una logica di miglioramento continuo.

Seri Industrial S.p.A. ha adottato un modello di corporate governance di tipo tradizionale. Pertanto, la gestione aziendale è attribuita al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e la revisione legale dei conti, nonché il controllo contabile, alla Società di Revisione nominata dall'Assemblea degli Azionisti. Di seguito si riportano gli organi sociali al 30 giugno 2023:

Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2022, nella parte ordinaria, ha rinnovato l'organo amministrativo composto da dieci componenti, che rimarranno in carica per tre esercizi (2022-2024), fino all'assemblea che approverà il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. In pari data il Consiglio di Amministrazione, all'atto del suo insediamento, ha attribuito cariche e poteri ai suoi componenti.

Roberto Maviglia 12-13 Presidente e Consigliere non esecutivo
Luciano Orsini Vicepresidente e Consigliere esecutivo
Vittorio Civitillo Amministratore Delegato e Consigliere esecutivo
Andrea Civitillo Consigliere esecutivo
Marco Civitillo Consigliere esecutivo
Fabio Borsoi 12 Consigliere non esecutivo
Annalisa Cuccaro 12-13 Consigliere non esecutivo
Manuela Morgante 12 Consigliere non esecutivo
Rosaria Martucci Consigliere non esecutivo
Alessandra Ottaviani Consigliere non esecutivo

Ai sensi dell'art. 25 dello statuto sociale la rappresentanza della società di fronte ai terzi e anche in giudizio, con facoltà di rilasciare mandati, spetta: (i) al presidente dell'organo amministrativo; (ii) al vicepresidente in caso di assenza o impedimento da parte del presidente; (iii) agli amministratori muniti di delega, nell'ambito dei poteri loro conferiti; (iv) a uno o più amministratori anche non muniti di particolari incarichi, previa deliberazione del consiglio di amministrazione.

Collegio Sindacale

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 14 maggio 2021 ha nominato il Collegio Sindacale, costituito da tre sindaci effettivi e da due supplenti, che rimarrà in carica per tre esercizi (2021 – 2023), fino all'assemblea che approverà il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023. Il Collegio Sindacale è composto dai seguenti sindaci effettivi:

Matteo Caratozzolo Presidente
Daniele Cauzillo Sindaco effettivo
Susanna Russo Sindaco effettivo

I poteri, i doveri e la durata dell'incarico dei sindaci sono quelli stabiliti dalla legge e dai regolamenti tempo per tempo vigenti.

Società di Revisione

L'incarico alla società di revisione EY SpA è stato conferito per nove esercizi (2019-2027) dall'Assemblea degli Azionisti del 3 dicembre 2019.

12 Consigliere Indipendente ex TUF

13 Consigliere Indipendente ex Codice di Corporate Governance

Commento ai risultati e altre informazioni

Andamento economico consolidato

Di seguito si riporta la situazione economica del Gruppo al 30 giugno 2023 confrontata con quella al 30 giugno dell'esercizio precedente:

Euro / 000 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 84.870 89.811 (4.941) (6%)
Altri proventi operativi 6.041 7.751 (1.710) (22%)
Incrementi per lavori interni 4.958 3.915 1.043 27%
Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni 95.869 101.477 (5.608) (6%)
Costi operativi 89.014 92.622 (3.608) (4%)
Margine operativo lordo 6.855 8.855 (2.000) (23%)
Ammortamenti 12.287 10.826 1.461 13%
Svalutazioni/riprese di valore 1.253 (39) 1.292 >100%
Risultato operativo (6.685) (1.932) (4.753) >100%
Gestione finanziaria (3.017) (2.401) (616) 26%
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.702) (4.333) (5.369) >100%
Imposte (2.660) 861 (3.521) (>100%)
Utile (Perdita) consolidata (7.042) (5.194) (1.848) 36%

Il Risultato operativo è pari a negativi euro 6.685 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 13.540 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti del settore Batterie afferiscono per euro 6.342 migliaia all'investimento realizzato e in corso di realizzazione relativo ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 5.097 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1 e 2) ed euro 1.245 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 541 migliaia) e Teverola 2 (euro 704 migliaia).

La valutazione dell'andamento economico del Gruppo viene svolta considerando anche alcuni indicatori alternativi di performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in seguito all'emanazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 n.92543/15, che rende applicabili gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'ESMA circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016.

Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali. Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. I MAP, infatti, non sono previsti dai principi contabili internazionali IFRS e, pur derivando dai bilanci del Gruppo, non sono soggetti a revisione contabile. Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo trattate nei bilanci consolidati.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio dalle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. special item14.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di perfomance:

14 Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item quando: (i) sono correlate ad eventi o ad operazioni non ripetitive, ovvero da operazioni che non si ripetono frequentemente nella gestione ricorrente del Gruppo; (ii) derivano da operazioni non rappresentative della normale attività caratteristica del Gruppo, come nel caso di oneri straordinari di ristrutturazione, oneri ambientali, oneri connessi alla dismissione e alla valutazione di un asset, oneri legati ad operazioni straordinarie, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile che si verifichino nei successivi, oneri connessi allo start-up di nuovi stabilimenti, eccetera; (iii) eventuali plusvalenze o minusvalenze, svalutazioni o rivalutazioni di partecipazioni e/o asset, rettifiche/riprese di valore e ammortamenti legati ad operazioni straordinarie.

- EBITDA (o Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e le Svalutazioni/Riprese di valore;

- EBITDA adjusted (o Margine Operativo Lordo adjusted): rappresenta un indicatore della performance operativa ricorrente ed è calcolato sommando l'EBITDA e gli special item, ovvero i ricavi ed i costi operativi non ricorrenti o non ripetitivi;

- Risultato Operativo adjusted (o EBIT adjusted): è calcolato sommando il Risultato Operativo e gli special item, ovvero i ricavi, costi operativi, gli ammortamenti e Svalutazioni/riprese di valore non ricorrenti o non ripetitivi;

- Utile (Perdita) Consolidata adjusted: è calcolato sommando gli special item all'Utile (Perdita) Consolidata;

Di seguito si riporta la situazione economica reported e adjusted del Gruppo al 30 giugno 2023:

Conto Economico 30/06/2023 Special
items
30/06/2023
Adjusted
30/06/2022 Special
items
30/06/2022
Adjusted
Ricavi da clienti 84.870 84.870 89.811 89.811
Altri proventi operativi 6.041 6.041 7.751 (216) 7.535
Incrementi per lavori interni 4.958 4.958 3.915 3.915
Totale ricavi,proventi,inc.lav.int. 95.869 95.869 101.477 (216) 101.261
Costi per acquisto di materie 58.009 58.009 70.880 (22) 70.858
Variazione rimanenze (9.716) (9.716) (18.759) (18.759)
Costi per servizi 23.336 23.336 23.746 (3) 23.744
Altri costi operativi 1.111 (61) 1.050 1.405 (408) 997
Costo del personale 16.274 (238) 16.036 15.350 15.350
Costi operativi 89.014 (299) 88.715 92.622 (432) 92.190
Margine operativo lordo 6.855 299 7.154 8.855 216 9.071
Ammortamenti 12.287 12.287 10.826 10.826
Svalutazioni/riprese di valore 1.253 (260) 993 (39) (39)
Risultato operativo (6.685) 559 (6.126) (1.932) 216 (1.716)
Proventi finanziari 1.720 (376) 1.344 594 594
Oneri finanziari 4.737 4.737 2.988 2.988
Proventi (Oneri) da partecipazioni 0 0 (7) (7)
Utile (Perdita) prima imposte (9.702) 183 (9.519) (4.333) 216 (4.117)
Imposte (2.660) (583) (3.243) 861 (754) 107
Effetto fiscale teorico 0 59 59 0 63 63
Utile (Perdita) consolidata (7.042) 707 (6.335) (5.194) 908 (4.286)

L'impatto degli special item sull'Utile (Perdita) prima delle imposte è pari a positivi euro 183 migliaia, per effetto di proventi finanziari aventi natura non ricorrente per euro 376 migliaia e costi operativi e svalutazioni non ricorrenti per euro 559 migliaia. I proventi non ricorrenti afferiscono a interessi attivi di mora per euro 376 migliaia; i costi operativi non ricorrenti e le svalutazioni sono riconducibili a claim & litigation per l'intero importo. Sono inoltre rettificate imposte per complessivi euro 583 migliaia di cui euro 635 migliaia, riconducibili prevalentemente al reversal delle imposte anticipate iscritte sui saldi attivi di rivalutazione delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo, al netto di euro 52 migliaia relativi a imposte di esercizi precedenti.

- Indebitamento finanziario netto o Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è calcolato conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021, applicabile dal 5 maggio 2021 ed in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021;

- Indebitamento finanziario netto adjusted o Posizione Finanziaria Netta adjusted: è calcolato detraendo dall'Indebitamento Finanziario Netto (o Posizione Finanziaria Netta) l'indebitamento finanziario relativo all'applicazione del principio contabile IFRS 16;

- Flusso finanziario da gestione operativa: è calcolato sommando all'EBITDA le variazioni delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali e delle altre attività/passività correnti;

- Marginalità percentuale: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo ed il Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni.

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

Il seguente prospetto riporta la composizione del capitale investito netto al 30 giugno 2023 confrontato con quello di chiusura del precedente esercizio:

Euro / 000 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Attività immobilizzate nette:
Attività materiali, immateriali, diritti d'uso 123.266 118.687 4.579 4%
Avviamento 55.042 55.042 0 0%
Partecipazioni valutate con il metodo del PN 538 538 0 0%
Altre attività/(passività) non correnti nette (21.157) (22.797) 1.640 (7%)
Totale attività immobilizzate nette 157.689 151.470 6.219 4%
Capitale circolante netto
Crediti commerciali 31.791 32.270 (479) (1%)
Rimanenze di magazzino 85.660 75.753 9.907 13%
Debiti commerciali (47.088) (46.520) (268) 1%
Altre attività/(passività) nette 14.868 15.387 (219) (3%)
Totale capitale circolante netto 85.231 76.890 8.341 11%
Capitale investito lordo 242.920 228.360 14.560 6%
Fondi diversi:
Benefici ai dipendenti (4.137) (4.235) ರಿ8 (2%)
Fondi rischi e oneri (973) (823) (150) 18%
Fondi imposte differite nette 28.045 24.509 3.536 14%
Totale fondi diversi 22.935 19.451 3.484 18%
Capitale investito netto 265.855 247.811 18.044 7%
Patrimonio netto consolidato (135.740) (143.522) 7.782 (5%)
Indebitamento finanziario netto (130.115) (104.289) (25.826) 25%
Fonti (265.855) (247.811) (18.044) 7%

Il capitale investito netto al 30 giugno 2023 è pari a euro 265.855 migliaia ed è coperto dal patrimonio netto consolidato per euro 135.740 migliaia e dall'indebitamento finanziario netto per euro 130.115 migliaia.

Di seguito la suddivisione per settori del prospetto del capitale investito netto:

Euro / 000 Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidato
Attività immobilizzate nette:
Attività materiali, immateriali, diritti d'uso 88.644 34.089 0 563 (29) 123.266
Avviamento 705 0 0 0 54.337 55.042
Partecipazioni 538 O 0 141.395 (141.395) 538
Altre attività/(passività) non correnti nette (19.469) (1.656) 0 2.467 (2.500) (21.157)
Totale attività immobilizzate nette 70.418 32.433 0 144.425 (89.587) 157.689
Capitale circolante netto
Crediti commerciali 16.842 17.129 0 3.703 (5.884) 31.791
Rimanenze di magazzino 48.348 37.311 0 0 O 85.660
Debiti commerciali (24.810) (26.879) (6) (1.273) 5.879 (47.088)
Altre attività/(passività) nette 17.044 (1.312) 157 (1.025) 14.868
Totale capitale circolante netto 57.425 26.249 151 1.405 T 85.231
Capitale investito lordo 127.842 58.682 151 145.830 (89.586) 242.920
Fondi diversi:
Benefici ai dipendenti (1.377) (1.938) 0 (823) 1 (4.137)
Fondi rischi e oneri (621) (116) (16) (219) 0 (973)
Fondi imposte differite nette 2.482 1.518 0 24.045 1 28.045
Totale fondi diversi 483 (536) (16) 23.002 1 22.935
Capitale investito netto 128.326 58.146 135 168.833 (89.585) 265.855
Patrimonio netto (56.246) (21.344) (246) (144.989) 87.084 (135.740)
Indebitamento finanziario netto (72.080) (36.802) 111 (23.844) 2.500 (130.115)
Fonti (128.326) (58.146) (135) (168.833) 89.585 (265.855)

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2023, confrontata con quella di chiusura del precedente esercizio:

Euro / 000 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Attività correnti 153.127 166.893 (13.766) (8%)
Attività non correnti 209.803 201.993 7.810 4%
ATTIVO 362.930 368.886 (5.956) (2%)
Passività correnti 129.360 128.155 1.205 1%
Passività non correnti 97.830 97.209 621 1%
Patrimonio netto consolidato 135.740 143.522 (7.782) (5%)
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 362.930 368.886 (5.956) (2%)

Le attività correnti sono pari ad euro 153 milioni al 30 giugno 2023 rispetto ad euro 167 milioni del 31 dicembre 2022, in riduzione per euro 14 milioni. Le attività non correnti sono pari ad euro 210 milioni al 30 giugno 2023 rispetto ad euro 202 milioni del 31 dicembre 2022, in incremento per euro 8 milioni.

Le passività correnti sono pari ad euro 129 milioni al 30 giugno 2023 in incremento rispetto al 31 dicembre 2022. Le passività non correnti sono pari ad euro 98 milioni al 30 giugno 2023 rispetto ad euro 97 milioni del 31 dicembre 2022, in incremento per euro 1 milione.

Il patrimonio netto consolidato è pari a euro 136 milioni al 30 giugno 2023 e si riduce per euro 7 milioni rispetto a euro 143 milioni del 31 dicembre 2022.

Euro / 000 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Patrimonio netto consolidato 135.740 143.522 (7.782) (5%)
di cui: Patrimonio netto di gruppo 135.713 143.493 (7.780) (5%)
di cui: Patrimonio netto di terzi 27 29 (2) (7%)

Il decremento del patrimonio netto consolidato è prevalentemente riconducibile al risultato negativo del periodo.

L'attivo corrente è pari ad euro 153 milioni a fronte di un passivo corrente pari ad euro 129 milioni. Il margine di disponibilità15 è pari ad euro 24 milioni, con un current ratio16 pari a 1,18, a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare liquidità e far fronte agli impegni a breve.

Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN – Posizione finanziaria netta) adjusted del Gruppo al 30 giugno 2023, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella relazione finanziaria consolidata annuale al 31 dicembre 2022:

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide 2.996 24.818 (21.822) (88%)
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 1.121 1.133 (12) (1%)
C) Altre attività finanziarie correnti 533 1.588 (1.055) (66%)
D) Liquidità D = (A + B + C) 4.650 27.539 (22.889) (83%)
E) Debito finanziario corrente 48.601 47.552 1.049 2%
Parte corrente del debito finanziario non corrente 15.698 16.006 (308) (2%)
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 64.299 63.558 741 1%
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 59.649 36.019 23.630 66%
Debito finanziario non corrente 29.988 34.400 (4.412) (13%)
J) Strumenti di debito 4.000 4.000 0 100%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 36.478 29.870 6.608 22%
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 70.466 68.270 2.196 3%
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 130.115 104.289 25.826 25%
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 32.631 25.271 7.360 29%
O) Indebitamento finanziario netto adjusted 97.484 79.018 18.466 23%

L'indebitamento finanziario netto adjusted del Gruppo al 30 giugno 2023, pari ad euro 97 milioni, si è incrementato di euro 18 milioni (euro 79 milioni al 31 dicembre 2022), principalmente per effetto degli incrementi di capitale circolante per euro 8 milioni e di attività di investimento in immobilizzazioni materiali e immateriali per euro 7 milioni.

L'indebitamento finanziario al 30 giugno 2023, pari ad euro 130 milioni, si è incrementato di euro 26 milioni (euro 104 milioni al 31 dicembre 2022). L'incremento dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio è riconducibile, oltre all'incremento del capitale circolante, alla contabilizzazione di nuovi contratti di locazione finanziaria in base al principio IFRS 16.

15 Calcolato come la differenza tra l'attivo corrente ed il passivo corrente

16 Calcolato come il rapporto tra il margine di disponibilità ed il passivo corrente

Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad euro 973 migliaia.

Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2023 suddiviso per settori:
PFN - Settore Batterie Materie
Plastiche
Corporate Altro Effetti
Conso.
Consolidato
A) Disponibilità liquide 327 291 2.377 0 2.996
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 10.755 12.049 8.791 111 (30.585) 1.121
C) Altre attività finanziarie correnti 72 461 0 533
D) Liquidità D = (A + B + C) 11.154 12.340 11.629 111 (30.584) 4.650
E) Debito finanziario corrente 38.433 37.507 2.619 0 (29.958) 48.601
Parte corrente del debito finanziario non corrente 8.960 6.738 (15.698) 15.698
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 47.393 37.507 9.357 0 (29.958) 64.299
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 36.239 25.166 (2.273) (111) 628 59.649
Debito finanziario non corrente 3.525 26.463 0 29.988
J) Strumenti di debito 4.000 0 4.000
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 28.316 11.010 280 (3.127) 36.478
Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 35.841 11.010 26.743 (3.128) 70.466
M) Totale indebitamento finanziario (H+L) 72.080 36.176 24.470 (111) (2.499) 130.115
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 22.945 9.303 383 O 32.631
0) Indebitamento finanziario netto adjusted 49.134 26.873 24.087 (111) (2.500) 97.484

Relativamente agli effetti di consolidamento, si segnala che l'indebitamento finanziario aggregato si è ridotto di euro 2,5 milioni, in quanto sono elisi i debiti finanziari non correnti delle società controllate a fronte di attività finanziarie non correnti della Capogruppo non computate in PFN.

Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario adjusted del Gruppo con evidenza della forma tecnica degli strumenti finanziari:

PFN - Forma tecnica 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide: 2.996 24.818 (21.822) (88%)
Depositi bancari – conti corrente attivi 2.961 24.781 (21.820) (88%)
Assegni 8 10 (2) (20%)
Cassa 27 27 O 0%
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide: 1.121 1.133 (12) (1%)
Altri depositi bancari 224 268 (44) (16%)
Crediti finanziari verso altri 575 864 (289) (33%)
Crediti finanziari verso parti correlate 322 1 321 >100%
C) Altre attività finanziarie correnti 533 1.588 (1.055) (66%)
Titoli / Strumenti finanziari derivati 533 1.588 (1.055) (66%)
D) Liquidità D = (A + B + C) 4.650 27.539 (22.889) (83%)
E) Debito finanziario corrente 43.045 42.395 650 2%
Debiti bancari correnti - conti anticipi 36.437 35.041 1.396 4%
Debiti bancari correnti - conti corrente 2.671 2.596 75 3%
Altri debiti correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise 2.675 2.532 143 6%
Acconti per contributi 1.221 1.221 0 0%
Debiti finanziari verso parti correlate 41 1.005 (964) (96%)
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente: 15.698 16.006 (308) (2%)
Debiti bancari correnti - finanziamenti a breve 15.698 16.006 (308) (2%)
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 58.742 58.401 341 1%
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 54.093 30.862 23.231 75%
D Debito finanziario non corrente: 29.988 34.400 (4.412) (13%)
Debiti bancari correnti - finanziamenti a lungo 29.988 34.400 (4.412) (13%)
5 Strumenti di debito 4.000 4.000 0 0%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti: 9.404 9.756 (352) (4%)
Altri debiti non correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise 9.404 9.756 (352) (4%)
Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 43.392 48.156 (4.764) (10%)
M) Totale indebitamento finanziario adjusted (H+L) 97.484 79.018 18.467 23%
E) Debito finanziario corrente 5.557 5.156 401 8%
Debiti finanziari correnti - IFRS 16 5.557 5.156 401 8%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti: 27.074 20.115 6.959 35%
Debiti finanziari non correnti - IFRS 16 27.074 20.115 6.959 35%
O) Indebitamento finanziario netto 130.115 104.289 25.827 25%

Di seguito un dettaglio dei flussi finanziari al 30 giugno 2023:

Flussi finanziari 30/06/2023 30/06/2022
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo (104.289) 98.018
Risultato Operativo (6.685) (1.932)
Ammortamenti e svalutazioni/riprese di valore 13.540 10.787
Margine operativo lordo 6.855 8.855
Variazione delle rimanenze (9.907) (17.995)
Variazione dei crediti commerciali 479 1.131
Variazione dei debiti commerciali 568 1.991
Variazione delle altre attività e passività correnti 519 (2.644)
Variazioni del capitale circolante (8.341) (17.517)
Flusso finanziario da gestione operativa (1.486) (8.662)
Ricavato dalla vendita di immobili, impianti e macchinari O 17
Investimenti in immobilizzazioni materiali (3.724) (3.281)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (3.328) (3.121)
(Incremento)/Decremento di altre attività di investimento O (112)
Flusso finanziario da attività di investimento (7.052) (6.497)
Variazione dei Fondi e delle altre attività/passivita non correnti (5.125) (2.177)
Flusso finanziario da gest. operativa post pagamento investimenti (13.663) (17.336)
Proventi (Oneri) finanziari (2.565) (2.359)
Flusso finanziario netto (16.228) (19.695)
Investimenti in diritti d'utilizzo (10.065) (2.519)
Altre variazioni 1.207 (846)
Altri flussi da fonti di finanziamento (740) 1.212
Posizione finanziaria netta alla fine del periodo (130.115) (119.866)
Indebitamento IFRS 16 all'inizio del periodo 25.271 22.971
Incrementi 10.065 2.519
Rimborsi (2.705) (2.802)
Indebitamento IFRS 16 alla fine del periodo 32.631 22.688
Posizione finanziaria netta adjusted alla fine del periodo (97.484) (97.178)

I flussi del periodo si riferiscono principalmente agli assorbimenti determinati dall'incremento delle rimanenze per euro 9,9 milioni e all'attività di investimento in immobilizzazioni materiali e immateriali, per euro 7,1 milioni.

Informativa economica per settore di attività

Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici suddivisi per settore al 30 giugno 2023:

Informativa economica per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidato
Ricavi da clienti 29.302 56.487 0 2.512 (3.431) 84.870
Altri proventi operativi 4.095 1.967 0 42 (63) 6.041
Incrementi per lavori interni 3.841 1.113 0 0 4 4.958
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 37.238 59.566 0 2.554 (3.490) 95.869
Costi per acquisti di materie 27.558 31.375 0 9 (934) 58.009
Variazione rimanenze (10.778) 1.062 0 0 0 (9.716)
Costi per servizi 9.128 15.703 2 1.045 (2.542) 23.336
Altri costi operativi 473 446 20 189 (17) 1.111
Costo del personale 7.442 7.122 0 1.681 28 16.274
Costi operativi 33.824 55.708 22 2.924 (3.465) 89.014
Margine operativo lordo 3.415 3.858 (22) (370) (25) 6.855
Ammortamenti 8.112 4.066 0 108 1 12.287
Svalutazioni/riprese di valore 488 755 0 31 (21) 1.253
Risultato operativo (5.185) (963) (22) (209) (5) (6.685)
Proventi finanziari 210 450 0 1.106 (46) 1.720
Oneri finanziari 2.092 1.766 0 923 (44) 4.737
Utile (Perdita) prima delle imposte (7.067) (2.278) (22) (327) (7) (9.702)
Imposte 256 568 0 (3.484) 1 (2.660)
Utile (Perdita) (7.323) (2.846) (22) 3.157 (8) (7.042)

Nella tabella seguente è esposta la contribuzione dei settori al totale ricavi da clienti, altri proventi operativi ed incrementi di immobilizzazioni per lavori interni al 30 giugno 2023:

Euro / 000 Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Consolidato
Ricavi da clienti 29.110 55.726 0 34 84.870
Altri proventi operativi 4.095 1.910 O 36 6.041
Incrementi per lavori interni 3.845 1.113 O 0 4.958
Totale ricavi, proventi, incr. per lavori interni 37.050 58.749 0 70 95.869

Settore Materie plastiche

Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Materie plastiche al 30 giugno 2023 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Batterie, Corporate e Altro):

Materie plastiche 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 56.487 59.250 (2.763) (5%)
Altri proventi operativi 1.967 2.328 (361) (16%)
Incrementi per lavori interni 1.113 1.222 (109) (9%)
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 59.566 62.800 (3.234) (5%)
Costi per acquisti di materie 31.375 41.377 (10.002) (24%)
Variazione rimanenze 1.062 (6.996) 8.058 (115%)
Costi per servizi 15.703 16.163 (460) (3%)
Altri costi operativi 446 671 (225) (34%)
Costo del personale 7.122 7.202 (80) (1%)
Costi operativi 55.708 58.417 (2.709) (5%)
Margine operativo lordo 3.858 4.382 (524) (12%)
Ammortamenti 4.066 3.746 320 ರಿತಿ
Svalutazioni/riprese di valore 755 (148) 903 (610%)
Risultato operativo (963) 785 (1.748) (223%)
Proventi finanziari 450 83 367 442%
Oneri finanziari 1.766 1.092 674 62%
Utile (Perdita) prima delle imposte (2.278) (224) (2.054) 917%
Imposte 568 474 ਰੇਪੋ 20%
Utile (Perdita) (2.846) (୧୨୫) (2.148) 308%

Nel corso del 2023 si è registrata una riduzione del Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni, pari al 5%, principalmente riconducibile ad una riduzione dei prezzi medi di vendita rispetto al precedente periodo di rifermento. In termini di redditività il Margine Operativo Lordo al 30 giugno 2023 risulta pari ad euro 3.858 migliaia, con una marginalità percentuale pari al 6% (7% al 30 giugno 2022). Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 963 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 4.821 migliaia.

La marginalità risulta impattata dai maggiori costi dell'energia elettrica sostenuti dalle società controllate francesi nel corso del primo semestre 2023, stimati in euro 1.574 migliaia rispetto al precedente periodo di riferimento.

Non considerando il rincaro dei costi dell'energia elettrica sopra descritti la marginalità percentuale sarebbe maggiore rispetto al precedente periodo di riferimento.

Settore Batterie

Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Batterie al 30 giugno 2023 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Materie plastiche, Corporate e Altro):

Batterie 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 29.302 31.444 (2.142) (7%)
Altri proventi operativi 4.095 5.459 (1.364) (25%)
Incrementi per lavori interni 3.841 2.600 1.241 48%
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 37.238 39.503 (2.265) (6%)
Costi per acquisti di materie 27.558 30.309 (2.751) (9%)
Variazione rimanenze (10.778) (11.763) ರಿ85 (8%)
Costi per servizi 9.128 8.857 271 3%
Altri costi operativi 473 634 (161) (25%)
Costo del personale 7.442 6.611 831 13%
Costi operativi 33.824 34.648 (824) (2%)
Margine operativo lordo 3.415 4.855 (1.440) (30%)
Ammortamenti 8.112 6.987 1.125 16%
Svalutazioni/riprese di valore 488 110 378 344%
Risultato operativo (5.185) (2.241) (2.944) 131%
Proventi finanziari 210 511 (301) (59%)
Oneri finanziari 2.092 1.659 433 26%
Utile (Perdita) prima delle imposte (7.067) (3.390) (3.677) 108%
Imposte 256 372 (116) (31%)
Utile (Perdita) (7.323) (3.761) (3.562) 95%

Nel primo semestre 2023 si è registrato un decremento del Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni pari al 6%, rispetto al precedente periodo di riferimento.

La variazione negativa dei ricavi da clienti è riconducibile prevalentemente alla sospensione delle attività di commercializzazione e vendita del segmento smelter nei primi due mesi del 2023, in quanto erano in corso le attività di set up del nuovo impianto di raffinazione e fusione.

In termini di redditività il Margine Operativo Lordo al 30 giugno 2023 risulta pari a positivi euro 3.415 migliaia con una marginalità percentuale pari al 9%. Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 5.185 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 8.600 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti del settore Batterie afferiscono per euro 6.342 migliaia all'investimento realizzato e in corso di realizzazione relativo ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 5.097 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1 e 2) ed euro 1.245 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 541 migliaia) e Teverola 2 (euro 704 migliaia).

Holding

La Holding gestisce tutte le attività di direzione e coordinamento del Gruppo. Coordina l'area amministrazione, finanza e controllo, le risorse umane, la comunicazione, la tesoreria, gli affari legali e societari, la qualità, ambiente e sicurezza, le attività di audit e, più in generale, supervisiona le attività produttive e commerciali delegate alle varie unità produttive e definisce le linee guida strategiche.

Si riporta di seguito il conto economico sintetico della Capogruppo:

Euro / 000 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 2.512 2.266 246 11%
Altri proventi operativi 42 112 (70) (63%)
Totale ricavi e altri proventi operativi 2.554 2.378 176 7%
Costi operativi 2.924 2.773 151 5%
Margine operativo lordo (370) (395) 25 (6%)
Risultato operativo (209) (478) (31) ୧%
Gestione finanziaria 182 (246) 428 (174%)
Utile (Perdita) prima delle imposte (327) (724) 397 (55%)
Imposte (3.484) 11 (3.495) (31.773%)
Utile (Perdita) 3.157 (735) 3.892 (530%)

Dal punto di vista patrimoniale la struttura è la seguente:

Euro / 000 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Attività correnti 16.493 28.159 (11.666) (41%)
Attività non correnti 168.602 165.549 3.053 2%
ATTIVO 185.095 193.708 (8.613) (4%)
Passività correnti 12.509 19.661 (7.152) (36%)
Passività non correnti 27.598 31.467 (3.869) (12%)
Patrimonio netto 144.988 142.580 2.408 2%
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 185.095 193.708 (8.613) (4%)

La posizione finanziaria netta della Capogruppo, confrontata con quella dell'esercizio precedente, è la seguente:

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione
%
A) Disponibilità liquide 2.377 23.512 (21.135) (90%)
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 8.791 1.889 6.902 365%
C) Altre attività finanziarie correnti 461 1.502 (1.041) (69%)
D) Liquidità D = (A + B + C) 11.629 26.903 (15.274) (57%)
E) Debito finanziario corrente 2.619 10.934 (8.315) (76%)
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente 6.738 5.800 938 16%
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 9.357 16.734 (7.377) (44%)
H) Indebitamento finanziario corrente netto H=(G-D) (2.272) (10.169) 7.897 (78%)
I) Debito finanziario non corrente 26.463 30.300 (3.837) (13%)
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 280 101 179 177%
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) 26.743 30.401 (3.658) (12%)
M) Totale indebitamento finanziario (H+L) 24.471 20.232 4.239 21%
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 383 198 185 93%
O) Indebitamento finanziario netto adjusted 24.088 20.034 4.054 20%

Fatti di rilievo del periodo

Teverola 1

Si faccia riferimento a quanto descritto in precedenza nella sezione "Progetti in corso".

Unilever-P2P: firma dell'Accordo di Sviluppo da parte del MIMIT e Invitalia per 82 milioni di euro a sostegno del progetto di P2P

In data 30 giugno 2023, è stato sottoscritto l'Accordo di Sviluppo da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia S.p.A. per sostenere il progetto industriale proposto da P2P, società compartecipata da Unilever B.V. e dalla controllata Seri Plast S.p.A., che prevede la realizzazione di una nuova unità produttiva a Pozzilli (Isernia, Molise) per la produzione di materie prime plastiche riciclate da recupero di imballaggi post-consumo necessari alla realizzazione di imballaggi in plastica di nuova vita.

Il progetto prevede investimenti complessivi pari a circa euro 109 milioni, coperti con risorse del MIMIT per circa euro 82 milioni (di cui euro 30 milioni di contributo a fondo perduto ed euro 52 milioni di finanziamento agevolato). Si segnala, infine, che sono state completate le attività preparatorie del sito e di demolizione dei vecchi impianti.

Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

Eventi successivi alla chisura del periodo

Aggiornamento Piano Industriale 2023-2026

In data 27 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2023-2026 del Gruppo Seri Industrial. Il piano rappresenta un aggiornamento del precedente, approvato in data 22 luglio 2022, ed è stato redatto in collaborazione con un primario advisor, che ha verificato il grado di verosimiglianza e coerenza delle ipotesi di lavoro sottese nonché la ragionevolezza delle relative assunzioni.

Il Piano, nonostante il differimento del termine previsto per la messa a regime dell'impianto di produzione di Teverola 2 dal 2025 al 2026, prevede ricavi pari a circa euro 2,2 miliardi nel 2026, in linea con quanto indicato nel precedente piano.

Teverola 2

In data 11 agosto 2023, la controllata FIB ha ricevuto da parte del MIMIT una prima erogazione disposta a titolo di anticipazione nella misura del 20% dell'agevolazione complessiva concessa, pari a euro 83,4 milioni, per le attività di investimento nell'ambito del programma IPCEI -Batterie 1.

Inoltre, FIB sta proseguendo nell'istruttoria con un pool di banche per attivare un'ulteriore linea di credito revolving per anticipare le tempistiche di erogazione delle agevolazioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per le principali evoluzioni di business ed economico-finanziarie si rinvia ai paragrafi (i) "Strategia del Gruppo e gestione dei rischi.

Teverola 1 e 2

Si faccia riferimento a quanto descritto in precedenza nella sezione "Progetti in corso".

Altre informazioni

Rapporti con parti correlate

Nelle note di commento al bilancio si riportano i dati sintetici patrimoniali/finanziari ed economici relativi ai rapporti intercorsi tra le diverse società che fanno parte del Gruppo nel corso del periodo in esame. Si forniscono altresì informazioni in relazione ai rapporti con parti correlate come previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.

Rapporti con imprese controllate

I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:

  • l'erogazione di finanziamenti, la gestione di cash pooling e il rilascio di garanzie, quali la coobbligazione per i rimborsi IVA, il rilascio di lettere di patronage nell'ambito di contratti di leasing, il rilascio di garanzie nell'ambito di accordi di cessione di quote di partecipazione;
  • l'erogazione di servizi centralizzati per la gestione dell'attività amministrativa, societaria, legale e contrattuale, fiscale e di gestione del personale;
  • i rapporti con le controllate nell'ambito del consolidato fiscale ai fini IRES.

I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS/Repiombo); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries (YIBF) e FS per l'utilizzo rispettivamente del marchio rispettivamente "Faam" e "Carbat". Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.

Rapporti con parti correlate17

Il Gruppo ha intrattenuto ed intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riconducibili a Vittorio Civitillo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial – segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") – sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art. 2391 del Codice Civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo (i suddetti soggetti ricoprono cariche o funzioni da amministratori in società facenti parte della catena di controllo della Società e/o in altre parti correlate alla Società).

In data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'adeguamento della Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate recependo le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010. Nel corso del periodo sono state eseguite due operazioni di maggiore rilevanza per maggiori informazioni si rimanda alla "Nota 43. Rapporti con parti correlate".

Le principali Parti Correlate

I seguenti soggetti sono le parti correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:

  • gli Esponenti Civitillo;
  • le società che anche indirettamente sono partecipate da Esponenti Civitillo.

L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2023 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 56,4% del capitale sociale della Società. SE.R.I., partecipata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,60%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,40%. Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di 53.300 azioni corrispondenti al 0.099% del capitale sociale della Società.

17 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

Le principali operazioni che il Gruppo Seri Industrial ha effettuato con Parti Correlate

Le principali operazioni del Gruppo con le parti correlate concernono:

  • Locazioni immobiliari: la Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici ed industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente partecipate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo;
  • Garanzie e manleve: attraverso SERI, rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine;
  • Altri rapporti.

Per tutte le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sui rapporti con parti correlate si rinvia alla nota di commento al bilancio consolidato "Nota 43. Rapporti con parti correlate".

Informazioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5, D. Lgs. n.° 58/1998

In data 28 luglio 2021, a seguito del provvedimento n. 0838644/21, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98. Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre di ciascun esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria.

Considerato quanto precede, di seguito si forniscono informative in ordine a:

(a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Si rimanda alla Nota di commento 35 "Posizione finanziaria netta" e ai precedenti paragrafi "Commenti ai risultati e altre informazioni – Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata" e "Commenti ai risultati e altre informazioni – Informativa economica per settore di attività – Holding";

(b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.):

Natura del debito Seri Industrial S.p.A. Gruppo Seri Industrial
30/06/2023 31/12/2022 30/06/2023 31/12/2022
Debiti commerciali ਦੇ ਦੇ ਰੋ 917 15.986 19.698
Debiti tributari 15 15 180 । ਦੇਰੇ
Altri debiti 27 27 735 550

A livello di Gruppo, si rileva una riduzione delle posizioni debitorie scadute di natura commerciali per circa euro 4 milioni, le ingiunzioni di pagamento al 30 giugno 2023 ammontano a euro 672 migliaia.

(c) le principali variazioni intervenute nei rapporti con parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata ex art. 154-ter del TUF.

L'informativa sui rapporti con parti correlate è riportata nella "Nota 43. Rapporti con parti correlate" al bilancio consolidato semestrale;

(d) l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.

Non si rilevano limitazioni all'utilizzo di risorse finanziarie. La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati di riferimento al 31 dicembre di ciascun anno. Si segnala, inoltre, quanto segue: (i) in relazione al finanziamento FIB-Deutsche Bank - iscritto per residui euro 1,5 milioni nel passivo corrente e rimborsato regolarmente alle rispettive scadenze, da ultimo le rate del 31 marzo e 30 giugno 2023, non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022; (ii) con riferimento al finanziamento FIB-Pool banche, iscritto per euro 5 milioni nel passivo corrente, è in fase avanzata l'istruttoria volta alla concessione della proroga della scadenza al 31 luglio 2024 e alla disapplicazione dei covenant; non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022.

(e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

Il management conferma gli obiettivi del Piano. Gli attuali ritardi riscontrati nell'avvio del progetto Teverola 1 hanno determinato risultati economici e finanziari inferiori rispetto alle previsioni; tali scostamenti sono ritenuti, allo stato attuale, non determinanti ai fini della realizzazione del Piano.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2023 il capitale sociale è pari ad euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie.

In data 7 agosto 2023, Seri Industrial S.p.A. ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) per effetto di quanto previsto dall'art. 127 quinquies, comma 2, del TUF e dall' art. 44 del Provvedimento Unico sul post-trading Consob Banca d'Italia, nonché di quanto disposto dallo Statuto Sociale all'art. 5 (capitale sociale). A seguito della maggiorazione del diritto di voto, l'attuale composizione del capitale sociale della Società è costituita da n. 23.426.464 azioni ordinarie prive di valore nominale a cui spettano due voti per ciascuna azione posseduta e da n. 30.552.538 azioni ordinarie prive di valore nominale a voto singolo.

Azioni proprie e azioni o quote di imprese controllanti possedute

La Società non possiede azioni proprie o azioni o quote della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona; la Società, nel corso del periodo, non ha acquistato o alienato, anche per tramite di società fiduciarie o interposte persone, azioni proprie o azioni o quote della sua controllante.

Attività di direzione e coordinamento

Si rimanda alla "Nota 6. Attività di direzione e coordinamento" al Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023.

Sede legale

La sede legale della Seri Industrial SpA è in Via Provinciale per Gioia snc in San Potito Sannitico (CE), presso il Centro Aziendale Quercete.

Procedura relativa alle operazioni con parti correlate

In data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'adeguamento della Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate recependo le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010.

Tale adeguamento, in ossequio a quanto indicato in un precedete parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("Comitato OPC"), tiene anche conto di alcune modifiche realizzate sulla scorta delle indicazioni discusse nel corso delle riunioni di Consiglio di Amministrazione del 25 ottobre e 5 novembre 2019, con particolare riguardo all'ampliamento del novero delle operazioni rilevanti e alla restrizione della categoria delle operazioni ordinarie.

La Società, infatti, in via volontaria ha valutato di ampliare il novero delle operazioni da considerarsi Operazioni con Parti Correlate ("OPC") di Maggiore Rilevanza, includendovi le ipotesi:

  • in cui almeno uno degli indici di rilevanza applicabili risulti superiore rispettivamente al 5,0%;
  • relative a locazioni immobiliari poste in essere con la società controllante o con soggetti correlati a quest'ultima, che siano a loro volta correlati alla Società, in cui l'indice di rilevanza del controvalore, risulti superiore al 2,5%;
  • di operazioni realizzate con la società controllante o con soggetti correlati a quest'ultima che risultino a loro volta correlati alla Società, indipendentemente dalla entità degli indici di rilevanza, applicabili a seconda della specifica operazione, relative a:
    • (i) l'acquisto o la vendita, in qualsiasi modo effettuati, ovvero il conferimento di aziende, rami d'azienda o partecipazioni in altre società o enti, nonché la stipula di contratti attivi o passivi di affitto o usufrutto d'azienda o di ramo d'azienda;
    • (ii) la costituzione di società e/o altri enti, ovvero la sottoscrizione di partecipazioni nel capitale di società e/o altri enti;
    • (iii) le operazioni di fusione o scissione;
    • (iv) la compravendita di immobili.

Per quanto attiene alle OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, che sono escluse dall'ambito di applicazione della Procedura OPC in ossequio a quanto previsto dall'art 13 del Regolamento Consob, si è stabilito che il Comitato OPC debba valutare preventivamente le OPC di maggiore rilevanza e, in ogni caso, che non possono essere considerate OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard le operazioni di locazione immobiliare.

Operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Commento ai risultati e altre informazioni".

Operazioni atipiche ed inusuali

Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono tutte quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio-periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Non si sono verificate nel periodo in esame operazioni atipiche e/o inusuali.

Quadro normativo e regolamentare

Di seguito si riporta una breve descrizione di alcune disposizioni normative e regolamentari ritenute significative dall'Emittente per lo svolgimento della propria attività e delle attività delle società controllate. Il Gruppo ritiene di operare nello svolgimento della propria attività in conformità alla normativa vigente di seguito illustrata per quanto ad esso applicabile, fermo restando e dovendosi comunque tenere presente che l'applicazione delle norme primarie e regolamentari è soggetta a costante evoluzione giurisprudenziale ed evoluzione sia nell'applicazione, sia nell'interpretazione anche da parte delle Autorità competenti.

Oltre alla normativa applicabile a tutte le persone giuridiche, il Gruppo è soggetto, tra le altre, alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari.

Holding

  • "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" (TUF), emanato con il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato. Il TUF disciplina in maniera organica le interazioni tra soggetti che operano sul mercato finanziario, regolando i principali aspetti dell'intermediazione finanziaria e costituisce la principale fonte normativa del diritto dei mercati finanziari nell'ordinamento italiano.
  • Regolamento Consob n. 11971/1999 (Emittenti) del 14 maggio 1999, come successivamente modificato, di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina degli emittenti.
  • Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato, recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate. Il Regolamento detta i principi ai quali le società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione Europea e con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante si attengono al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente o per il tramite di società controllate.
  • Regolamento dei Mercati e le relative Istruzioni emessi da Borsa Italiana e s.m.i. che disciplinano l'organizzazione e la gestione dei mercati regolamentati stabilendone le condizioni, le modalità di organizzazione e il funzionamento.

Oltre quanto sopra il Gruppo ha volontariamente aderito al "Codice di Corporate Governance" redatto dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana e composto dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria), Borsa Italiana S.p.A. e l'Associazione degli investitori professionali (Assogestioni). Il Codice di autodisciplina contiene raccomandazioni che costituiscono un modello di "best practice" per l'organizzazione ed il funzionamento delle società quotate italiane.

Attività Industriali

Relativamente al settore Batterie, Commissione, Parlamento e Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo sul testo definitivo del nuovo regolamento europeo delle batterie, la cui proposta risale al 2020. Il nuovo Regolamento 2023/1542, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. L 191, è entrato in vigore il 17 agosto 2023 e si applica a decorrere dal 18 febbraio 2024. Il Regolamento persegue tre obiettivi principali: i) rafforzare il funzionamento del mercato interno, garantendo condizioni di parità attraverso un insieme comune di norme; ii) promuovere un'economia circolare, e iii) ridurre gli impatti ambientali e sociali in tutte le fasi del ciclo di vita della batteria.

Il Gruppo, inoltre, è soggetto alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari:

  • D.lgs. n. 81/08 e s.m.i. Testo unico sulla sicurezza sul lavoro Il testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (noto anche con l'acronimo TUSL) è un complesso di norme dell'ordinamento italiano in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  • D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e regolamenti conseguenti Norme in materia ambientale Il decreto legislativo in oggetto ha come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione delle risorse naturali.
  • Regolamento (UE) n. 517/2014 e s.m.i. Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui gas fluorurati a effetto serra, che abroga il Regolamento (CE) n. 842/2006 (Testo rilevante ai fini del SEE – Spazio Economico Europeo), volto a proteggere l'ambiente mediante la riduzione delle emissioni di gas fluorurati a effetto serra. In particolare, il Regolamento in oggetto:
    • (i) stabilisce disposizioni in tema di contenimento, uso, recupero e distruzione dei gas fluorurati a effetto serra e di provvedimenti accessori connessi;
    • (ii) impone condizioni per l'immissione in commercio di prodotti e apparecchiature specifici che contengono o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra (articolo 11 e allegato III); specifiche disposizioni in materia di apparecchiature precaricate con HFC (articolo 14); nonché la riduzione della quantità di HFC immessa in commercio (meccanismo di assegnazione di quote di HFC);
    • (iii) impone condizioni per particolari usi di gas fluorurati a effetto serra;
    • (iv) stabilisce limiti quantitativi per l'immissione in commercio di idro fluorocarburi.
  • Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2006/42/CE e s.m.i. relativa alle macchine, che modifica la Direttiva 95/16/CE (rifusione). La Direttiva è stata recepita ed attuata in Italia mediante il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 17 e sostituisce la Direttiva 98/37/CE del Parlamento europeo. La Direttiva definisce i requisiti essenziali in materia di sicurezza e di salute pubblica ai quali devono rispondere le macchine in occasione della loro progettazione, fabbricazione e del loro funzionamento prima dell'immissione sul mercato.
  • Direttiva 2014/35/UE e s.m.i. cd. Direttiva Bassa Tensione o Direttiva LVD (dall'acronimo inglese Low Voltage Directive) che concerne il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione. La Direttiva Bassa Tensione non definisce alcuno standard tecnico specifico, ma fa riferimento esplicito alle norme tecniche IEC/ISO EN alle quali i produttori di prodotti elettrici devono attenersi.
  • Direttiva 2014/30/EU concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica (rifusione), recante la disciplina della compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature. Essa mira a garantire il funzionamento del mercato interno prescrivendo che le apparecchiature siano conformi a un livello adeguato di compatibilità elettromagnetica.
  • Direttiva 2014/68/CE, concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione (testo rilevante ai fini del SEE – Spazio Economico Europeo). La Direttiva si applica alla progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione e degli insiemi sottoposti ad una pressione massima ammissibile PS superiore a 0,5 bar.
  • Decreto del Ministero della Salute n. 174 del 6 aprile 2004, e s.m.i. "Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano". Le disposizioni del regolamento definiscono le condizioni alle quali devono rispondere i materiali e gli oggetti utilizzati negli impianti fissi di captazione, di trattamento, di adduzione e di distribuzione delle acque destinate al consumo umano, di cui al decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31. Le presenti disposizioni si applicano ai materiali degli impianti nuovi e a quelli utilizzati per

sostituzioni nelle riparazioni, a partire da dodici mesi dalla data di pubblicazione del presente regolamento, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, salvo diverse indicazioni riportate nel testo.

Decreto del Ministero dell'Interno del 24 novembre 1984 e s.m.i. – Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8. Il decreto ha lo scopo di regolamentare, ai fini della sicurezza, gli impianti di trasporto e di distribuzione del gas naturale, a mezzo di condotte, dai campi di produzione alle utenze. Esse si applicano inoltre alle installazioni interne delle utenze industriali ed agi impianti di derivazione di utenza a pressione di esercizio superiore a 0,04 bar.

Diritti di privativa industriale

Codice civile, Libro V, Titolo IX e D.lgs. n. 30/2005 s.m.i. – "Codice della proprietà industriale a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273", come successivamente modificato, che ha complessivamente riformato la normativa previgente introducendo nell'ordinamento una disciplina autonoma ed organica in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale. A tale Codice si aggiunge la relativa normativa di attuazione, tra la quale il regolamento di cui al D.M. del 13 gennaio 2010, n. 33 ed il D.M. 11 maggio 2011.

Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023

45

Stato Patrimoniale Consolidato(*)

Note 30-giu-2023 31-dic-2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 8 2.996 24.817
Attività finanziarie 9 1.121 1.133
Attività finanziarie a FV a conto economico 10 461 459
Strumenti finanziari derivati 11 72 1.129
Crediti commerciali 12 31.791 32.270
Altre attività 13 31.026 31.332
Rimanenze di magazzino 14 85.660 75.753
Attività correnti 153.127 166.893
Immobilizzazioni immateriali 15 73.677 73.140
Attività materiali per diritti di utilizzo 16 34.181 27.066
Immobilizzazioni materiali 17 70.450 73.523
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 18 538 538
Altre attività 19 1.598 1.207
Attività fiscali per imposte anticipate 20 29.359 26.519
Attività non correnti 209.803 201.993
ATTIVO 362.930 368.886
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 21 47.088 46.520
Altre passività 22 16.158 15.945
Debiti finanziari 23 58.741 58.401
Passività finanziarie per leasing 24 5.557 5.156
Debiti per imposte 25 991 1.444
Fondi 26 825 689
Passività correnti 129.360 128.155
Debiti finanziari 27 43.393 48.155
Passività finanziarie per leasing 28 27.074 20.115
Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari 29 4.137 4.235
Imposte differite 30 323 566
Altre passività 31 22.755 24.004
Fondi 32 148 134
Passività non correnti 97.830 97.209
Capitale sociale 106.457 97.313
Riserva legale 996 730
Sovrapprezzo azioni 22.562 8.710
Altre riserve 12.690 41.125
Utile (Perdita) di gruppo (6.992) (4.385)
Patrimonio netto di gruppo 33 135.713 143.493
Capitale/riserva di terzi 77 86
Utile (Perdita) di terzi (50) (57)
Patrimonio netto di terzi 34 27 29
Patrimonio netto consolidato 33 135.740 143.522
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 362.930 368.886

(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sullo Stato Patrimoniale sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato 4a.

Conto Economico Consolidato(*)

Note 30-giu-2023 30-giu-2022
Ricavi da clienti 84.870 89.811
Altri proventi operativi 6.041 7.751
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.958 3.915
Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 37 95.869 101.477
Costi per acquisti di materie 58.009 70.880
Variazione rimanenze (9.716) (18.759)
Costi per servizi 23.336 23.746
Altri costi operativi 1.111 1.405
Costo del personale 16.274 15.350
Costi operativi 38 89.014 92.622
Margine operativo lordo 6.855 8.855
Ammortamenti 39 12.287 10.826
Svalutazioni/riprese di valore 39 1.253 (39)
Risultato operativo (6.685) (1.932)
Proventi finanziari 40 1.720 594
Oneri finanziari 40 4.737 2.988
Proventi (Oneri) da partecipazioni 40 0 (7)
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.702) (4.333)
Imposte 41 (2.660) 861
Utile (Perdita) consolidata 33 (7.042) (5.194)
Utile (Perdita) di pertinenza di terzi (50) (55)
Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo 33 (6.992) (5.139)
30-giu-2023 30-giu-2022
- di base (A/B) (0,1444) (0,1068)
- diluito (A/C) (0,1222) (0,0898)

(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sul Conto Economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato 4b.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Note 30-giu-2023 30-giu-2022
Utile (Perdita) consolidata 33 (7.042) (5.194)
Altri componenti di conto economico complessivo riclassificati a
Conto Economico nei periodi successivi (al netto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi
finanziari 33 (803) 533
Variazione della riserva di traduzione 33 129 7
Altri componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a
Conto Economico (al netto delle imposte)
Rimisurazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti 33 (28) 308
Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto (702) 848
Utile (Perdita) complessiva consolidata (7.744) (4.346)
Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di terzi (50) (55)
Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del gruppo (7.694) (4.291)

Rendiconto Finanziario Consolidato

Note 30-giu-2023 30-giu-2022
Utile netto (7.042) (5.194)
Aggiustamenti per riconciliare l'utile al lordo delle imposte con i flussi
finanziari netti
Ammortamento e perdita durevole di valore di immobili impianti e
macchinari e diritti d'uso 39 9.557 9.125
Ammortamento e perdita durevole di valore delle attività immateriali 39 2.730 1.701
Minus/(Plus) sulla cessione di immobili, impianti e macchinari (8) (1)
Proventi finanziari 40 (1.630) (314)
Oneri finanziari 40 4.195 2.692
Altre variazioni non monetarie 835 7
Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate (differite) 20-25-30 (3.536) 655
Variazione dei fondi e dei benefici futuri ai dipendenti 26-29-32 52 (669)
Variazioni del capitale circolante:
Variazione dei crediti commerciali 12 479 1.130
Variazione delle altre attività 13 (271) 3.178
Variazione delle rimanenze 14 (9.907) (17.995)
Variazione dei debiti commerciali 21 568 1.991
Variazione delle altre passività 22 (1.036) (7.961)
Interessi incassati 40 1.630 314
Interessi pagati 40 (4.195) (2.673)
Flussi finanziari netti da attività operativa (7.579) (14.015)
Attività d'investimento
Acquisto di attività materiali 17 (3.724) (3.281)
Acquisto di attività immateriali 15 (3.328) (3.121)
Attività d'investimento in immobilizzazioni materiali e immateriali (7.052) (6.402)
Ricavato dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 0 17
Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie 9-10-19 (381) 700
Flussi finanziari netti da attività di investimento (7.433) (5.685)
Attività di finanziamento
Pagamenti del capitale di passività per leasing 24-28 (2.705) (2.801)
Incremento (Decremento) debiti finanziari 11-23-27 (3.364) 6.050
Altri flussi da fonti di finanziamento 33-34 (740) 1.212
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento (6.809) 4.461
(Diminuzione) Incremento netto delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti 8 (21.821) (15.238)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 8 24.817 19.500
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 8 2.996 4.262

Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato (Nota 33-34)

Capitale Riserva Sovrapprezzo Altre Utile Patrimonio Capitale/ Utile Patrimonio Patrimonio
sociale legale azioni riserve (Perdita) netto di riserva (Perdita) netto di netto
di gruppo gruppo di terzi di terzi terzi consolidato
31 dicembre 2021 95.066 533 5.305 21.150 (1.534) 120.520 374 40 414 120.934
Risultato a nuovo 0 197 0 (1.731) 1.534 0 40 (40) 0 0
Aumento capitale 1.458 0 2.208 (3.100) 0 562 0 0 0 562
Altri movimenti
PN 0 0 0 (196) 0 (196) (9) 0 (9) (204)
Utile (Perdita)
rilevata a PN 0 0 0 848 0 848 0 0 0 848
Utile (Perdita)
consolidata 0 0 0 0 (5.139) (5.139) 0 (55) (55) (5.194)
30 giugno 2022 96.523 730 7.513 16.973 (5.139) 116.600 405 (55) 350 116.950
31 dicembre 2022 97.313 730 8.710 41.125 (4.385) 143.493 86 (57) 29 143.522
Risultato a nuovo 0 266 0 (4.651) 4.385 0 (57) 57 0 0
Aumento capitale 9.144 0 13.852 (22.996) 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti
PN 0 0 0 (86) 0 (86) 48 0 48 (38)
Utile (Perdita)
rilevata a PN 0 0 0 (702) 0 (702) 0 0 0 (702)
Utile (Perdita)
consolidata 0 0 0 0 (6.992) (6.992) 0 (50) (50) (7.042)
30 giugno 2023 106.457 996 22.562 12.690 (6.992) 135.713 77 (50) 27 135.740

Note di commento

Nota 1. Forma e Contenuto

La Relazione finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2023 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IFRS-EU".

Il Bilancio consolidato semestrale, incluso nella Relazione finanziaria semestrale, è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato, dalle Variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative Note di commento. Tale Bilancio consolidato semestrale, incluso nella Relazione Finanziaria Semestrale, è stato inoltre predisposto ai sensi dell'art. 154 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, così come modificato dal decreto legislativo n. 195 del 6 novembre 2007, nonché dell'art. 81 del Regolamento Emittenti e successive modifiche ed è stato autorizzato per la pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 21 settembre 2023.

Il Bilancio consolidato semestrale non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e, pertanto, deve essere letto unitamente al Bilancio consolidato predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

In particolare, il bilancio consolidato è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato, dalle Variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative Note di commento.

I prospetti allegati al presente Bilancio consolidato semestrale sono i seguenti:

  • Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni immateriali;
  • Prospetto delle variazioni delle Attività materiali per diritti di utilizzo;
  • Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni materiali;
  • Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006.

Gli schemi del Conto economico e dello Stato patrimoniale evidenziano, nei prospetti in allegato (Allegato 4) alle presenti Note di commento al Bilancio consolidato semestrale, le transazioni con parti correlate.

La valuta utilizzata dal Gruppo per la presentazione del Bilancio consolidato semestrale è l'euro, valuta funzionale della Seri Industrial SpA. Il presente bilancio consolidato semestrale è espresso in migliaia di euro, tranne quando diversamente indicato e fornisce informazioni comparative con l'esercizio precedente con riferimento ai dati patrimoniali e con il precedente periodo con riferimento ai dati economici.

Il Bilancio consolidato semestrale è redatto nella prospettiva della continuità aziendale applicando il metodo del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS-EU sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

In particolare, il management ha svolto verifiche sulla sussistenza del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del Bilancio consolidato semestrale attraverso un'analisi dei risultati storici del Gruppo ed una stima dei risultati prospettici e dei conseguenti flussi di cassa attesi, considerando i principali rischi e incertezze a cui il Gruppo e le attività dello stesso sono esposti.

I fattori considerati dal management in merito al mantenimento del presupposto della continuità aziendale nell'ambito delle proprie valutazioni sono: (i) le previsioni del Piano Industriale consolidato 2023-2026, approvato nel mese di luglio 2023, e l'accesso a nuove fonti di finanziamento nell'ambito del progetto di investimento Teverola 2, per euro 83,4 milioni, e del progetto Unilever-P2P, per euro 82 milioni, (ii) il permanere di una situazione di equilibrio economicofinanziario nel breve e nel medio periodo. Le valutazioni effettuate dal management hanno tenuto conto anche dei fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo nonché dell'evoluzione prevedibile della gestione, commentati nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".

Sulla base di tali fattori, il management ritiene che allo stato attuale non vi siano elementi di incertezza sulla prospettiva della continuità aziendale del Gruppo.

Il Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023 è sottoposto a revisione limitata da parte di EY SpA.

Nota 2. Principi contabili, uso di stime e giudizi significativi del management

I principi contabili adottati, i criteri di rilevazione e misurazione, l'uso di stime e giudizi significativi del management, anche in merito ai fattori che possono influire sui risultati, nonché i criteri e i metodi di consolidamento utilizzati nella relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2023, sono conformi a quelli adottati nella predisposizione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022, cui si rimanda, fatta eccezione per i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023.

Nota 3. Nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni

Di seguito si riportano i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche entrati in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore.

Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 – Disclosure of Accounting Policies

  • Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "rilevanti" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.
  • Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo, ma si prevede che influenzeranno l'informativa sui principi contabili nel bilancio consolidato annuale del Gruppo.

Amendments to IAS 8 - Definition of Accounting Estimates

Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Taxes related to Assets and Liabilities arising from Single Transaction

Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili uguali come le locazioni e le passività per lo smantellamento. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

IFRS 17 – Insurance Contracts

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni con riferimento all'ambito di applicazione. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:

  • un adattamento specifico per i contratti con caratteristiche di partecipazione diretta (l'approccio della commissione variabile);

  • un approccio semplificato (l'approccio dell'allocazione del premio) principalmente per i contratti di breve durata.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

************

Alla data di redazione del presente Bilancio consolidato semestrale sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi principi contabili e interpretazioni non ancora entrati in vigore:

Applicazione obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2024
Nuovi principi contabili e interpretazioni recepiti dalla UE ma non ancora in vigore
Amendments to IAS 1 – Classification of Liabilities as Current or Non-current
Amendments to IAS 1 – Non-current Liabilities with Covenants
Amendments to IFRS 16 – Lease Liability in a Sale and Leaseback

Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti derivanti dalla futura applicazione delle nuove disposizioni.

Nota 4. Stagionalità del business di riferimento

In considerazione dei settori di business nei quali il Gruppo opera, si evidenzia che i flussi finanziari non sono caratterizzati da effetti di stagionalità. Non viene pertanto fornita l'informativa finanziaria aggiuntiva richiesta dallo IAS 34.21 relativa all'andamento dei 12 mesi chiusi al 30 giungo 2023.

Nota 5. Area di consolidamento

Vengono di seguito elencate le società del Gruppo con evidenza della relativa inclusione o esclusione dall'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 nonché le relative percentuali di possesso del Gruppo:

Denominazione Sede Quota di
possesso
del
Gruppo
Tramite Metodo di
consolidamento
o criterio di
valutazione (*)
Valuta Capitale Valore della
quota
posseduta
SOCIETÀ CAPOGRUPPO
SERI INDUSTRIAL S.P.A. San Potito Sannitico (CE)
SOCIETÀ CONTROLLATE
SERI PLAST SPA San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. C.I. EUR 1.000.000 1.000.000
ICS EU SAS Peronne – Francia 100,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 10.000 10.000
PLASTAM EUROPE SAS Arras – Francia 100,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 2.376.000 2.376.000
PLAST RESEARCH & DEVELOPMENT SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 10.000 10.000
ICS POLAND SP. Z O.O. Brwinów - Polonia 100,00% SERI PLAST SPA C.I. PLN 5.000 5.000
PACKAGING TO POLYMERS S.R.L. San Potito Sannitico (CE) 50,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 10.000 5.000
FIB SPA San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. C.I. EUR 8.000.000 8.000.000
FS SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% FIB SPA C.I. EUR 10.000 10.000
FAAM ASIA LIMITED Hong Kong - Cina 100,00% FIB SPA C.I. HKD 49.010.000 49.010.000
YIXING FAAM INDUSTRIAL BATTERIES LTD (YIBF) Yixing – Cina 100,00% FAAM ASIA LIMITED C.I. CNY 51.506.955 51.506.955
REPIOMBO SRL San Potito Sannitico (CE) 99,82% FIB SPA C.I. EUR 2.260.000 2.256.000
FAAM RESEARCH CENTER SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% FIB SPA C.I. EUR 10.000 10.000
FAAM BATERIAS SL Barcellona - Spagna 51,00% FIB SPA CO.** EUR 3.000 1.530
FLB SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% FIB SPA C.I. EUR 10.000 10.000
F&F SRL San Potito Sannitico (CE) 60,00% FIB SPA C.I. EUR 10.000 6.000
TOLO ENERGIA SRL in liquidazione San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. C.I. EUR 207.119 207.119
SOCIETÀ COLLEGATE
JUJUY LITIO SA San Salvador de Jujuy - Arg. 40,00% FIB SPA CO.** ARS 1.000.000 400.000
BLUECAP RL Newport - Regno Unito 20,00% FIB SPA CO.** USD 28.121 5.624
ALTRE PARTECIPAZIONI
TURKUAZ GOLD MADENCILIK Ankara - Turchia 2,00% BLUECAP RL

(*) C.I. = consolidamento integrale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, CO. = valutazione al costo.

(**) Quando non si producono effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, le joint venture, le imprese collegate

e le imprese controllate non significative escluse dall'area di consolidamento, sono valutate al costo rettificato per perdite di valore.

Rispetto al 31 dicembre 2022 non si segnalano variazioni nell'area di consolidamento.

Nota 6. Attività di direzione e coordinamento

La Società pur essendo direttamente controllata di diritto, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF, tramite SE.R.I. SpA, da Vittorio Civitillo e da Andrea Civitillo, non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di SE.R.I. SpA.

Difatti, in data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA, all'esito di un lungo processo di verifica, ha deliberato di accertare che non sono più sussistenti elementi effettivi per considerare la Società assoggettata all'altrui attività di direzione e coordinamento.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla gestione, sezione "Altre informazioni – Attività di direzione e coordinamento".

Nota 7. Informativa per settori

Il Gruppo Seri Industrial è organizzato in due settori di attività, oltre alle funzioni di corporate ed una residuale attività non-core. Tali linee di business costituiscono le basi sulle quali il Gruppo riporta le informazioni di settore secondo lo schema primario.

I due settori operativi in cui sono suddivise le attività sono i seguenti:

"Materie plastiche" (riconducibile a Seri Plast SpA e alle sue controllate), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) automotive (produzione di compound speciali) ed (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);

"Batterie" (riconducibile a "Fib" o "FIB" o "Faam"), attiva, con il marchio Faam, nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio per applicazioni trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.

Ai due settori si aggiunge il settore "Corporate" relativo alle attività svolte attraverso Seri Industrial SpA, la quale nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo, anche in relazione alla struttura organizzativa adottata, attività di funzioni di Holding, connesse al coordinamento dei processi di governance a livello di Gruppo: Amministrazione, Finanza e Controllo; Risorse Umane e Organizzazione; Comunicazione; Legale e Affari Societari; Sistemi Informativi; Audit.

Nel settore "Altro" sono incluse le attività residue condotte attraverso Tolo Energia Srl in liquidazione.

L'andamento economico al 30 giugno 2023 delle attività suddiviso per settore è il seguente:

Informativa economica per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidato
Ricavi da clienti 29.302 56.487 0 2.512 (3.431) 84.870
Altri proventi operativi 4.095 1.967 0 42 (63) 6.041
Incrementi per lavori interni 3.841 1.113 0 0 4 4.958
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 37.238 59.566 0 2.554 (3.490) 95.869
Costi per acquisti di materie 27.558 31.375 0 9 (934) 58.009
Variazione rimanenze (10.778) 1.062 0 0 0 (9.716)
Costi per servizi 9.128 15.703 2 1.045 (2.542) 23.336
Altri costi operativi 473 446 20 189 (17) 1.111
Costo del personale 7.442 7.122 0 1.681 28 16.274
Costi operativi 33.824 55.708 22 2.924 (3.465) 89.014
Margine operativo lordo 3.415 3.858 (22) (370) (25) 6.855
Ammortamenti 8.112 4.066 0 108 12.287
Svalutazioni/riprese di valore 488 755 0 31 (21) 1.253
Risultato operativo (5.185) (963) (22) (509) (5) (6.685)
Proventi finanziari 210 450 0 1.106 (46) 1.720
Oneri finanziari 2.092 1.766 0 923 (44) 4.737
Utile (Perdita) prima delle imposte (7.067) (2.278) (22) (327) (7) (9.702)
Imposte 256 568 0 (3.484) 1 (2.660)
Utile (Perdita) (7.323) (2.846) (22) 3.157 (8) (7.042)

Tra gli effetti di consolidamento sono incluse principalmente le elisioni dei rapporti economici tra settori, riconducibili prevalentemente alle management fees addebitate dalla Capogruppo alle controllate.

Di seguito si riportano i ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni, nonché i costi operativi per linea di business al fine di evidenziare il peso dei diversi settori sul mercato. Tali valori sono espressi al netto dei rapporti intersettoriali, tenuto conto che il Gruppo è fortemente integrato sull'intera filiera.

Ricavi, proventi ed incrementi
per lavori interni e costi per
30/06/2023 30/06/2022
settore Ricavi ్దా Costi 96 Ricavi ్దా Costi %
Batterie 37.050 39% 31.732 36% 39.269 39% 32.773 35%
Materie plastiche 58.749 61% 54.356 61% 62.109 61% 57.082 62%
Altro O 0% 20 0% 15 0% O 0%
Corporate 71 0% 2.916 3% 81 0% 2.769 3%
Totale 95.869 100% 89.014 100% 101.477 100% 92.623 100%
Di seguito si riporta l'informativa economica per settore al 30 giugno 2022:
Informativa economica per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidat
O
Ricavi da clienti 31.444 59.250 0 2.265 (3.148) 89.811
Altri proventi operativi 5.459 2.328 15 113 (164) 7.751
Incrementi per lavori interni 2.600 1.222 0 0 ਰੇਤੋ 3.915
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 39.503 62.800 15 2.378 (3.219) 101.477
Costi per acquisti di materie 30.309 41.377 0 5 (811) 70.880
Variazione rimanenze (11.763) (6.996) 0 0 O (18.759)
Costi per servizi 8.857 16.163 5 1.081 (2.361) 23.746
Altri costi operativi 634 671 0 150 (49) 1.405
Costo del personale 6.611 7.202 0 1.537 0 15.350
Costi operativi 34.648 58.417 6 2.773 (3.222) 92.622
Margine operativo lordo 4.855 4.382 10 (395) 3 8.855
Ammortamenti 6.987 3.746 0 ਰੇਤੇ 0 10.826
Svalutazioni/riprese di valore 110 (148) 0 (11) 10 (39)
Risultato operativo (2.241) 785 10 (478) (7) (1.932)
Proventi finanziari 511 83 0 375 (374) 594
Oneri finanziari 1.659 1.092 0 63 (376) 2.988
Proventi (oneri) da partecipazioni 0 0 0 (7) 0 (7)
Utile (Perdita) prima delle imposte (3.390) (224) 10 (724) (5) (4.333)
Imposte 372 474 O 11 5 861
Utile (Perdita) (3.761) (698) 10 (735) (ਰ) (5.194)

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 30 giugno 2023:

Informativa patrimoniale per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Consolidamento
Consolidato
Disponibilità liquide e mezzi 328 292 (1) 2.377 0 2.996
equivalenti
Attività finanziarie 1.981 1.920 112 9.416 (12.308) 1.121
Attività finanziarie a FV a conto 0 0 0 461 0 461
economico
Strumenti finanziari derivati 72 0 0 0 0 72
Crediti commerciali 16.843 17.129 1 3.703 (5.885) 31.791
Altre attività 26.092 4.223 180 536 (5) 31.026
Rimanenze di magazzino 48.348 37.311 1 0 (0) 85.660
Attività correnti 93.664 60.875 293 16.493 (18.198) 153.127
Immobilizzazioni immateriali 10.786 8.503 2 76 54.310 73.677
Attività materiali per diritti di utilizzo 22.448 11.342 (3) 394 0 34.181
lmmobilizzazioni materiali 56.115 14.243 (2) ਰੋਪੈ 0 70.450
Partecipazioni valutate con il metodo 537 0 0 141.395 (141.395) 537
del patrimonio netto
Altre attività 925 674 0 2.500 (2.500) 1.599
Att. Fiscali per imp. anticipate 2.838 2.377 1 24.143 0 29.359
Attività non correnti 93.649 37.139 (2) 168.602 (89.585) 209.803
ATTIVO 187.313 98.014 290 185.095 (107.782) 362.930
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 24.810 26.878 6 1.274 (5.880) 47.088
Altre passività 9.051 5.536 । ਰੇ 1.561 (a) 16.158
Debiti finanziari 35.656 26.138 3 9.253 (12.309) 58.741
Passività finanziarie per leasing 2.959 2.494 1 103 0 5.557
Debiti per imposte 293 ਦਰੋਰੇ (0) ਰੇਰੇ 0 991
Fondi 548 41 17 219 0 825
Passività correnti 73.317 61.686 46 12.509 (18.198) 129.360
Debiti finanziari 15.857 3.573 0 26.463 (2.500) 43.393
Passività finanziarie per leasing 19.986 6.808 1 279 0 27.074
Benefici successivi al rapporto di
lavoro e similari 1.378 1.938 (2) 823 0 4.137
Imposte differite 63 260 0 0 0 323
Altre passività 20.392 2.330 0 ਤੇਤੇ (0) 22.755
Fondi 73 75 O 0 0 148
Passività non correnti 57.749 14.984 (1) 27.598 (2.500) 97.830
Capitale sociale 0 0 0 106.457 0 106.457
Riserva legale 0 0 0 ਰੇਰੇ ਦ 0 ਰੇਰੇਵ
Sovrapprezzo azioni O O O 22.562 0 22.562
Altre riserve 63.487 24.195 269 11.816 (87.077) 12.690
Utile (Perdita) di gruppo (7.283) (2.836) (22) 3.157 (8) (6.992)
Patrimonio netto di gruppo 56.204 21.359 247 144.988 (87.085) 135.713
Capitale/riserva di terzi 83 (6) (0) 0 0 77
Utile (Perdita) di terzi (40) (તે) (1) 0 0 (50)
Patrimonio netto di terzi 43 (15) (1) 0 (0) 27
Patrimonio netto consolidato 56.247 21.344 246 144.988 (87.085) 135.740
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 187.313 98.014 290 185.095 (107.782) 362.930

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 31 dicembre 2022:

Informativa patrimoniale per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Consolidamento
Consolidato
Disponibilità liquide e mezzi 1.008 297 0 23.512 (0) 24.817
equivalenti
Attività finanziarie 11.037 64 113 1.888 (11.969) 1.133
Attività finanziarie a FV a conto 0 0 0 ਕੰਤਰ 0 459
economico
Crediti commerciali 17.634 15.413 0 711 (1.488) 32.270
Altre attività 25.608 5.004 178 547 (5) 31.332
Rimanenze di magazzino 37.005 38.747 1 0 0 75.753
Attività correnti 92.378 59.525 292 28.159 (13.461) 166.893
Immobilizzazioni immateriali 10.141 8.576 (0) 113 54.310 73.140
Attività materiali per diritti di utilizzo 11.644 15.217 (2) 207 (0) 27.066
lmmobilizzazioni materiali 57.928 15.485 (1) 111 (0) 73.523
Partecipazioni valutate con il metodo 538 0 0 141.387 (141.387) 538
del patrimonio netto
Altre attività 890 317 0 3.125 (3.125) 1.207
Att. Fiscali per imp. anticipate 3.040 2.872 1 20.606 O 26.519
Attività non correnti 84.181 42.467 (2) 165.549 (90.202) 201.993
ATTIVO 176.559 101.992 290 193.708 (103.663) 368.886
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 20.666 25.992 5 1.346 (1.489) 46.520
Altre passività 9.085 5.544 14 1.306 (4) 15.945
Debiti finanziari 30.023 23.709 1 16.637 (11.969) 58.401
Passività finanziarie per leasing 2.932 2.130 (2) ರಿಕ 0 5.156
Strumenti finanziari derivati 0 O 0 0 0 O
Debiti per imposte 526 805 2 111 0 1.444
Fondi 463 61 0 165 0 689
Passività correnti 63.695 58.241 ਰ ਰ 19.661 (13.461) 128.155
Debiti finanziari 17.243 3.736 1 30.300 (3.125) 48.155
Passività finanziarie per leasing 9.122 10.891 0 102 (0) 20.115
Benefici successivi al rapporto di
lavoro e similari 1.388 2.071 1 775 0 4.235
Imposte differite 68 248 0 250 0 566
Altre passività 21.502 2.463 (1) 40 0 24.004
Fondi 68 66 0 O 0 134
Passività non correnti 49.391 19.475 1 31.467 (3.125) 97.209
Capitale sociale 0 0 0 97.313 (0) 97.313
Riserva legale 0 0 0 730 0 730
Sovrapprezzo azioni O O O 8.710 O 8.710
Altre riserve 73.557 23.838 265 30.504 (87.039) 41.125
Utile (Perdita) di gruppo (10.119) 444 5.323 (37) (4.385)
Patrimonio netto di gruppo 63.438 24.282 270 142.580 (87.077) 143.493
Capitale/riserva di terzi 83 3 0 O O 86
Utile (Perdita) di terzi (48) (a) 0 0 0 (57)
Patrimonio netto di terzi રેક (6) 0 O (0) 29
Patrimonio netto consolidato 63.473 24.276 270 142.580 (87.077) 143.522
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 176.559 101.992 290 193.708 (103.663) 368.886

Commento alle voci dello Stato Patrimoniale Consolidato

Attività correnti

30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.996 24.817 (21.821) (88%)
Attività finanziarie 1.121 1.133 (12) (1%)
Attività fin. a FV a conto economico 461 459 2 0%
Strumenti finanziari derivati 72 1.129 (1.057) (94%)
Crediti commerciali 31.791 32.270 (479) (1%)
Altre attività 31.026 31.332 (306) (1%)
Rimanenze di Magazzino 85.660 75.753 9.907 13%
Attività Correnti 153.127 166.893 (13.766) (8%)

Nota 8. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide, pari ad euro 2.996 migliaia, sono relative, prevalentemente, ai saldi attivi di conto corrente e presentano una riduzione di euro 21.821 migliaia. La voce accoglie per euro 2.377 migliaia le disponibilità liquide detenute dalla Capogruppo in qualità di pooler nell'ambito della gestione accentrata di tesoreria. La riduzione delle disponibilità liquide è riconducibile principalmente agli incrementi di capitale circolante per euro 9.016 migliaia e di attività di investimento in immobilizzazioni materiali e immateriali per euro 7.052 migliaia. Non vi sono restrizioni all'utilizzo.

Nota 9. Attività finanziarie

Le attività finanziarie correnti sono iscritte per euro 1.121 migliaia; accolgono prevalentemente crediti vantati verso Invitalia per euro 485 migliaia, verso la parte correlata Pmimmobiliare per euro 322 migliaia e altre attività residue per euro 314 migliaia. Ai fini della valutazione tutte le attività finanziarie sono classificate come "Attività finanziarie al costo ammortizzato" (IFRS9.5.2.1).

Nota 10. Attività finanziarie a FV a conto economico

Le attività finanziarie a FV a conto economico sono iscritte per euro 461 migliaia ed accolgono investimenti in titoli prontamente smobilizzabili denominati "Cash collect protection 100%" emessi da Unicredit e detenuti dalla Capogruppo.

Nota 11. Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivatisono iscritti per euro 72 migliaia. Il saldo accoglie la valutazione del derivato di copertura sottoscritto dalla controllata FIB.

Visto che gli elementi portanti dello strumento finanziario sottoscritto e del mutuo sottostante sono strettamente correlati, ai sensi del paragrafo B6.4.4 del principio contabile internazionale IFRS 9 si desume dunque l'esistenza di una relazione economica tra il valore dello strumento di copertura e l'elemento coperto tale da determinarne una reazione analoga al rischio che viene coperto. Ai sensi del paragrafo B6.4.14 del principio contabile internazionale IFRS 9 gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell'elemento coperto sono sostanzialmente allineati, per cui è svolta esclusivamente una verifica dal solo punto di vista "qualitativo" con riferimento all'efficacia della copertura.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è riconducibile all'alienazione in data 19 giugno 2023 del derivato di copertura sottoscritto dalla Seri Industrial in data 25 settembre 2020 con Unicredit S.p.a..

Nota 12. Crediti commerciali

I crediti commerciali sono iscritti per euro 31.791 migliaia e presentano un decremento di euro 479 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Sono vantati per euro 16.490 migliaia dal settore Batterie, per euro 15.160 migliaia dal settore Materie plastiche e per euro 141 migliaia dal settore Corporate; il settore Batterie accoglie una riduzione dei crediti commerciali (euro 17.546 migliaia al 31 dicembre 2022), diversamente il settore Materie plastiche accoglie un incremento (euro 14.650 migliaia al 31 dicembre 2022). Non si segnalano significative componenti finanziarie e diritti di reso.

Il Gruppo ha in essere contratti di cessione di credito pro-solvendo a favore di società di factoring. Tali anticipazioni finanziarie sono state rimosse dal bilancio in quanto sussistono le condizioni previste dall'IFRS 9 per la cancellazione delle relative passività finanziarie.

I crediti iscritti per nominali euro 36.355 migliaia sono rettificati da un fondo svalutazione crediti pari ad euro 4.564 migliaia, la cui movimentazione nel periodo è la seguente:

31/12/2022 Incrementi Decrementi 30/06/2023
Fondo svalutazione crediti commerciali 4.344 607 387 4.564

L'esposizione del Gruppo al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività (inclusi i crediti di natura commerciale verso clienti), l'introduzione dell'IFRS 9 ha imposto il passaggio dal modello delle perdite sostenute (incurred loss) ai sensi dello IAS 39 al modello delle perdite attese (expected credit loss). Il Gruppo utilizza una matrice per calcolare le Expected Credit Losses (ECL) per i crediti commerciali e le attività contrattuali. La matrice si basa sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. L'ammontare di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche previste.

Nota 13. Altre attività

Le altre attività sono iscritte per euro 31.026 migliaia e presentano una riduzione di euro 306 migliaia rispetto al precedente esercizio. I crediti tributari ammontano a complessivi euro 19.362 migliaia e registrano un decremento netto di euro 2.562 migliaia; accolgono prevalentemente crediti d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e altri investimenti per euro 16.204 migliaia e crediti d'imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per euro 835 migliaia. I crediti verso la controllante SE.R.I. SpA per i trasferimenti effettuati nell'ambito del regime di Iva di Gruppo ammontano ad euro 919 migliaia; a fronte di tali crediti sono iscritti debiti della medesima natura per complessivi euro 493 migliaia.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:

Altre attività correnti 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Altri crediti vari 9.535 8.300 1.235 15%
Crediti tributari 19.362 21.924 (2.562) (12%)
Ratei e risconti attivi 1.210 764 446 58%
Crediti IVA di Gruppo ala 344 575 167%
Totale Altre attività correnti 31.026 31.332 (306) (1%)

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

Altre attività correnti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Altri crediti vari 7.842 1.477 0 215 9.535
Crediti tributari 16.753 2.383 179 46 19.362
Ratei e risconti attivi 579 356 0 275 1.210
Crediti IVA di Gruppo ਰੇ ਰੋ 0 0 0 ਰ 19
Totale Altre attività correnti 26.093 4.216 179 536 31.026

Si segnala che gli "altri crediti vari" sono iscritti per nominali euro 10.271 migliaia, rettificati da un fondo svalutazione crediti di euro 736 migliaia. Nel settore Batterie la voce accoglie principalmente (i) crediti per euro 5.302 migliaia relativi a contributi Mise per il progetto Teverola 2 e (ii) crediti per euro 776 migliaia nei confronti delle minoranze della Repiombo. Nel settore Materie plastiche la voce accoglie principalmente (i) crediti verso Invitalia per euro 100 migliaia per contributi relativi all'investimento nel sito di Alife e (ii) crediti per rimborsi assicurativi per circa euro 520 migliaia (iii) crediti per interessi moratori da terzi per circa euro 400 migliaia.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2022 con evidenza dei settori di riferimento:

61

Altre attività correnti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Altri crediti vari 6.198 1.893 0 209 8.300
Crediti tributari 18.790 2.908 179 49 21.924
Ratei e risconti attivi 278 197 0 289 764
Crediti IVA di Gruppo 344 0 0 O 344
Totale Altre attività correnti 25.610 4.998 179 547 31.332

Nota 14. Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di magazzino sono iscritte per euro 85.660 migliaia e presentano un incremento di euro 9.907 migliaia rispetto al periodo precedente, di cui euro 6.901 migliaia derivante dall'aumento delle consistenze di magazzino presso il sito di Teverola 1.

La composizione delle rimanenze suddivisa per settore di attività risulta essere la seguente:

Rimanenze di magazzino Batterie Materie plastiche Totale
Materie prime 16.557 9.311 25.868
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 11.962 1.300 13.262
Prodotti finiti e merci 16.731 26.700 43.432
Acconti 3.098 0 3.098
Totale Rimanenze di magazzino 48.348 37.311 85.660

Il dato comparativo al 31 dicembre 2022 delle rimanenze è il seguente:

Rimanenze di magazzino Batterie Materie plastiche Totale
Materie prime 14.991 9.214 24.205
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 10.213 1.378 11.592
Prodotti finiti e merci 9.683 28.155 37.838
Acconti 2.118 0 2.118
Totale Rimanenze di magazzino 37.005 38.747 75.753

Le rimanenze di magazzino al 30 giugno 2023 sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a euro 2.243 migliaia al 30 giugno 2023, in aumento di euro 675 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022. Si espone nella seguente tabella il valore delle rimanenze con evidenza dei relativi appostamenti di fondi svalutazione:

Rimanenze di magazzino Batterie Materie plastiche Totale
Materie prime (valore lordo) 16.632 9.779 26.411
Fondo svalutazione rimanenze (75) (468) (543)
Materie prime 16.557 9.311 25.868
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 12.085 1.340 13.425
Fondo svalutazione rimanenze (123) (40) (163)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 11.962 1.300 13.262
Prodotti finiti e merci (valore lordo) 16.831 28.137 44.969
Fondo svalutazione rimanenze (100) (1.437) (1.537)
Prodotti finiti e merci 16.931 26.700 43.631
Acconti 3.098 O 3.098
Totale Rimanenze di magazzino 48.348 37.311 85.660

Attività non correnti

30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
lmmobilizzazioni immateriali 73.677 73.140 537 1%
Attività materiali per diritti di utilizzo 34.181 27.066 7.115 26%
Immobilizzazioni materiali 70.450 73.523 (3.073) (4%)
Partecipazioni valutate con il metodo PN 538 538 0 0%
Altre attività 1.598 1.207 391 32%
Attività fiscali per imposte anticipate 29.359 26.519 2.840 11%
Attività non Correnti 209.803 201.993 7.810 4%

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Nota 15. Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte per euro 73.677 migliaia e presentano un incremento di euro 537 migliaia. La ripartizione delle attività non correnti immateriali suddivisa per tipologia è la seguente:

Immobilizzazioni immateriali 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Avviamento 55.042 55.042 0 0%
Costi di sviluppo 13.895 6.567 7.328 112%
Brevetti e concessioni 842 ਰੇਤੇ (111) (12%)
Altre immobilizzazioni immateriali 1.475 1.464 11 1%
lmmobilizzazioni in corso 2.422 9.113 (6.691) (73%)
Totale Immobilizzazioni immateriali 73.677 73.140 537 1%

Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 1.

L'incremento dei costi di sviluppo è ascrivibile a riclassifiche da immobilizzazioni in corso, ed è relativa principalmente alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali del periodo ammontano a euro 3.328 migliaia.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

Immobilizzazioni immateriali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Avviamento 15.330 39.712 0 0 55.042
Costi di sviluppo 7.075 6.821 0 0 13.895
Brevetti e concessioni ਦੇਰੇਰੇ 165 O 76 842
Altre immobilizzazioni immateriali 1.124 ਤੇ ਹੋ 0 O 1.475
Immobilizzazioni in corso 1.254 1.167 0 O 2.422
Totale Immobilizzazioni immateriali 25.382 48.217 0 76 73.677

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2022 con evidenza dei settori di riferimento:

Immobilizzazioni immateriali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Avviamento 15.330 39.712 0 O 55.042
Costi di sviluppo 2.482 4.085 0 O 6.567
Brevetti e concessioni er J 187 O 113 ਰੇਤੇਤ
Altre immobilizzazioni immateriali 1.023 442 O O 1.464
Immobilizzazioni in corso 5.251 3.862 0 O 9.113
Totale Immobilizzazioni immateriali 24.737 48.289 0 113 73.140

Di seguito l'allocazione dell'avviamento alle CGU individuate dal Gruppo.

CGU 30/06/2023 31/12/2022
Batterie 15.330 15.330
Materie plastiche 39.712 39.712
Totale 55.042 55.042

Verifica della presenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali

La predisposizione dell'informativa periodica richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili, che in talune circostanze si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.

In tale contesto, sono state svolte analisi ai sensi dello IAS 36, paragrafo 9-12, verificando l'esistenza di indicatori di riduzione di valore delle attività, con particolare riferimento a quelle con vita utile indefinita.

Le analisi svolte dal management al 30 giugno 2023 hanno tenuto conto (i) del Piano Industriale 2023-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 luglio 2023, (ii) dall'evoluzione anche di breve periodo dei progetti in corso, (iii) dei progetti futuri di investimento ed, in particolare, dell'ottenimento di nuove fonti di finanziamento nell'ambito del progetto di investimento Teverola 2, per euro 83,4 milioni, e del progetto Unilever-P2P, per euro 82 milioni, (iv) dei possibili impatti derivanti dall'incertezza del contesto macroeconomico, (v) degli scostamenti dei dati economici consuntivi rispetto alle previsioni.

Con riferimento a tale ultimo aspetto, gli attuali ritardi riscontrati nell'avvio del progetto Teverola 1 hanno determinato risultati economici e finanziari inferiori rispetto alle attese, tuttavia tali scostamenti sono ritenuti, allo stato attuale, non determinanti ai fini della realizzazione del Piano.

Ad esito dell'analisi non sono stati rilevati indicatori di impairment.

Nota 16. Attività materiali per diritti di utilizzo

Le attività materiali per diritti di utilizzo sono iscritte per euro 34.181 migliaia e presentano un incremento di euro 7.115 migliaia. La ripartizione delle attività materiali per diritti di utilizzo suddivisa tra locazione e leasing finanziari è la seguente:

30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Attività materiali per diritti di utilizzo 34.181 27.066 7.115 26%
di cui : Diritti di utilizzo - locazioni 31.541 24.353 7.188 30%
di cui : Diritti di utilizzo - leasing 2.640 2.713 (73) (3%)
Totale 34.181 27.066 7.115 26%

Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 2.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

Materie
Batterie
plastiche
Corporate Totale
Attività materiali per diritti di utilizzo 22.448 11.342 394 34.181
di cui : Diritti di utilizzo - locazioni 22.012 9.199 331 31.541
di cui : Diritti di utilizzo - leasing 436 2.143 63 2.640

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2022 con evidenza dei settori di riferimento:

Batterie Materie
plastiche
Corporate Totale/
Attività materiali per diritti di utilizzo 11.644 15.217 207 27.066
di cui : Diritti di utilizzo - locazioni 11.250 12.965 138 24.353
di cui : Diritti di utilizzo - leasinq 394 2.252 ਦਰ 2.713

I diritti di utilizzo si riferiscono prevalentemente a contratti di locazione di opifici industriali conclusi con le parti correlate Pmimmobiliare e Azienda Agricola Quercete (si rimanda alla Nota 43 per i dettagli sui rapporti di locazione). L'incremento delle attività materiali per diritti di utilizzo rispetto al precedente esercizio è riconducibile alla contabilizzazione dei nuovi contratti di locazione finanziaria in base al principio IFRS 16, nonché alla revisione della durata degli stessi.

Con riferimento alle locazioni, il periodo di valutazione è compreso tra i 3 e i 8 anni, tenuto conto della scadenza dei contratti e degli eventuali periodi di rinnovo. Si precisa che nel corso del periodo non sono intervenute lease modification e che i canoni sono attualizzati al tasso marginale di finanziamento della Società, identificato nel 3,5% su base annua.

I diritti di utilizzo sono iscritti (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 22.448 migliaia nel settore Batterie, per euro 11.342 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 394 migliaia nel settore Corporate.

Le accensioni di contratti di leasing del periodo, pari complessivamente ad euro 182 migliaia, sono relative in particolare al settore Materie plastiche per euro 74 migliaia ed al settore Batterie per euro 108 migliaia.

Nota 17. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte per euro 70.450 migliaia e presentano una riduzione di euro 3.073 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni materiali suddivisa per tipologia è la seguente:

Immobilizzazioni materiali 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Terreni e fabbricati 775 903 (128) (14%)
Impianti e macchinari 62.666 65.422 (2.756) (4%)
Attrezzature ind.li e comm.li 3.116 3.249 (133) (4%)
Altri beni 757 823 (୧୧) (8%)
lmmobilizzazioni materiali in corso 3.136 3.126 10 0%
Totale Immobilizzazioni materiali 70.450 73.523 (3.073) (4%)

Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 3. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a euro 3.724 migliaia e si riferiscono agli investimenti effettuati prevalentemente nel settore Batterie presso il sito di Teverola.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

lmmobilizzazioni materiali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Terreni e fabbricati 685 90 0 O 775
Impianti e macchinari 51.100 11.565 0 O 62.666
Attrezzature ind.li e comm.li 1.437 1.680 0 0 3.116
Altri beni 245 420 O ਰੇਪੋ 757
lmmobilizzazioni materiali in corso 2.648 488 0 0 3.136
Totale Immobilizzazioni materiali 56.115 14.243 0 94 70.450

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2022 con evidenza dei settori di riferimento:

Immobilizzazioni materiali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Terreni e fabbricati 805 ರಿ8 0 O 903
Impianti e macchinari 52.917 12.504 0 O 65.422
Attrezzature ind.li e comm.li 1.431 1.818 0 0 3.249
Altri beni 258 455 0 111 823
lmmobilizzazioni materiali in corso 2.517 610 0 O 3.126
Totale Immobilizzazioni materiali 57.928 15.485 0 111 73.523

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 56.115 migliaia nel settore Batterie, per euro 14.243 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 94 migliaia nel settore Corporate.

Nota 18. Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono iscritte per euro 538 migliaia invariate rispetto al 31 dicembre 2022. Il saldo accoglie principalmente il valore della partecipazione in Bluecap RL per euro 513 migliaia . Di seguito si riporta la composizione della voce, suddivisa per settore di riferimento:

Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Partecipazioni valutate con il metodo PN 538 O O 538
Totale 538 O 0 0 538

Nota 19. Altre attività

Le altre attività non correntisono iscritte per euro 1.598 migliaia (euro 1.207 migliaia al 31 dicembre 2022) ed accolgono depositi cauzionali iscritti in virtù dei contratti di locazione principalmente verso la società correlata Pmimmobiliare Srl.

Nota 20. Attività fiscali per imposte anticipate

Le attività fiscali per imposte anticipate sono iscritte per euro 29.359 migliaia (euro 26.519 migliaia al 31 dicembre 2022) e presentano una variazione di euro 2.840 migliaia. Al 30 giugno 2023 la voce è costituita principalmente da attività iscritte (i) per euro 4.438 migliaia (euro 5.069 migliaia al 31 dicembre 2022) a fronte dei saldi attivi di rivalutazione iscritti dalle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo e riversate nel corso del periodo per euro 635 migliaia (ii) per euro 24.143 migliaia (euro 20.606 migliaia al 31 dicembre 2022) per perdite fiscali iscritte dalla Capogruppo nell'ambito del consolidato fiscale come da seguente tabella:

(Euro/000) 31/12/2022 Utilizzi Incrementi 30/06/2023
Su perdite ante 2018 5.418 5.418
Su perdite 2020 3.297 3.297
Su perdite 2021 4.991 4.991
Su perdite 2022 6.901 6.901
Su perdite 06-2023 3.537 3.537
Totale 20.606 3.537 24.143

L'iscrizione delle suddette imposte anticipate è avvenuta in seguito alla verifica della previsione di utili imponibili futuri sufficientemente capienti per l'assorbimento delle stesse e di ulteriori benefici relativi ad altre attività fiscali differite anche in funzione delle previsioni del Piano approvato in data 27 luglio 2023 e dell'evoluzione prevedibile della gestione.

Passività correnti

30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Debiti commerciali 47.088 46.520 568 1%
Altre passività 16.158 15.945 213 1%
Debiti finanziari 58.741 58.401 340 1%
Passività finanizarie per leasing 5.557 5.156 401 8%
Debiti per imposte 991 1.444 (453) (31%)
Fondi 825 689 136 20%
Passività Correnti 129.360 128.155 1.205 1%

Nota 21. Debiti commerciali

I debiti commerciali sono iscritti per euro 47.088 migliaia (euro 46.520 migliaia al 31 dicembre 2022) e presentano una variazione di euro 568 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente riconducibile ai settori Batterie e Materie plastiche. In particolare, euro 21.251 migliaia relativi al settore Batterie, in incremento rispetto al 31 dicembre 2022 pari ad euro 19.760 migliaia, ed euro 24.595 migliaia relativi al settore Materie plastiche, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 pari ad euro 25.413 migliaia.

Debiti commerciali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Debiti commerciali verso terzi 21.023 24.452 1.200 46.679
Debiti commerciali verso parti correlate 228 143 O 38 409
Totale Debiti commerciali 21.251 24.595 1.238 47.088

Di seguito si riporta una tabella contenente i dati di confronto relativi al precedente esercizio:

Debiti commerciali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Debiti commerciali verso terzi 19.599 25.276 1.293 46.173
Debiti commerciali verso parti correlate 161 137 O 49 347
Totale Debiti commerciali 19.760 25.413 1.342 46.520

I debiti commerciali scaduti al 30 giugno 2023 sono pari ad euro 15.986 migliaia (euro 19.698 migliaia al 31 dicembre 2022).

Nota 22. Altre passività

Le altre passività sono iscritte per euro 16.158 migliaia (euro 15.945 migliaia al 31 dicembre 2022) e presentano un incremento di euro 213 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.

Nella voce sono ricompresi i debiti verso il personale dipendente e quelli verso enti previdenziali e assistenziali relativi a mensilità correnti, a ferie maturate e non godute e mensilità aggiuntive.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:

66

Altre passività 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Altri debiti vs il personale 5.286 4.603 683 15%
Altri debiti previdenziali, assistenziali 2.870 2.703 167 6%
Altri debiti vs terzi 1.884 1.409 475 34%
Altri debiti vs parti correlate 97 100 (3) (3%)
Canoni e debiti verso enti ea 0 ਦਰ 100%
Ratei e risconti passivi 5.459 5.255 204 4%
Debiti IVA di Gruppo 493 1.875 (1.382) (74%)
Totale altre passività 16.158 15.945 213 1%

Di seguito viene esposta una tabella riepilogativa della composizione della voce suddivisa per settore di riferimento:

Altre passività Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Altri debiti vs il personale 1.992 2.619 O 674 5.286
Altri debiti previdenziali, assistenziali 1.176 1.495 0 198 2.870
Altri debiti vs terzi 1.153 485 22 228 1.884
Altri debiti vs parti correlate O 2 0 ਰੇਟ 97
Ratei e risconti passivi 4.730 683 O 47 5.459
Debiti IVA di Gruppo O 179 0 314 493
Totale altre passività 9.051 5.532 22 1.556 16.158

La voce altri debiti verso terzi accoglie prevalentemente acconti da clienti, per euro 683 migliaia, di cui euro 441 migliaia relativi al settore Materie plastiche ed euro 242 migliaia relativi al settore Batterie.

La voce ratei e risconti passivi registra un incremento pari ad euro 204 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022; il saldo risulta composto principalmente da risconti passivi iscritti a seguito della rilevazione dei crediti di imposta nonché da risconti iscritti a fronte delle agevolazioni maturate nei confronti di Invitalia nell'ambito del progetto Litio e dell'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife. L'agevolazione Invitalia, così come le agevolazioni fiscali, vengono infatti imputate a conto economico tra i contributi in conto impianti in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni vengono quindi riscontate per la parte non di competenza. Tali risconti non contengono le quote oltre i dodici mesi che sono esposte nella sezione delle passività non correnti.

La voce debiti IVA di Gruppo accoglie debiti tributari per IVA verso SE.R.I. SpA per euro 493 migliaia, di cui euro 179 migliaia relativi al settore Materie plastiche, euro 0 relativi al settore Batterie ed euro 314 relativi al settore Corporate.

Nota 23. Debiti finanziari

I debiti finanziari correnti sono iscritti per euro 58.741 migliaia e presentano una riduzione di euro 340 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento rispetto al precedente esercizio:

Debiti finanziari 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Banca c/anticipi 36.437 35.041 1.396 4%
Finanziamenti bancari 15.698 16.006 (308) (2%)
Finanziamenti agevolati 2.673 2.532 141 6%
Banca c/corrente - passivo 2.671 2.596 75 3%
Altri debiti finanziari 1.262 2.226 (964) (43%)
Totale 58.741 58.401 340 1%

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Banca c/anticipi 14.440 21.996 0 O 36.437
Finanziamenti bancari 8.960 0 0 6.738 15.698
Finanziamenti agevolati 2.433 240 0 O 2.673
Banca c/corrente - passivo 2.634 5 0 31 2.671
Altri debiti finanziari 1.221 41 0 O 1.262
Totale 29.688 22.282 0 6.769 58.741

La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati di riferimento al 31 dicembre di ciascun anno. Si segnala, inoltre, quanto segue: (i) in relazione al finanziamento FIB-Deutsche Bank iscritto per residui euro 1,5 milioni nel passivo corrente e rimborsato regolarmente alle rispettive scadenze, da ultimo le rate del 31 marzo e 30 giugno 2023, non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022; (ii) con riferimento al finanziamento FIB-Pool banche, iscritto per euro 5 milioni nel passivo corrente, è in fase avanzata l'istruttoria volta alla concessione della proroga della scadenza al 31 luglio 2024 e alla disapplicazione dei covenant; non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022

Il Gruppo monitora i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli. Si rimanda alla "Nota 45. Informativa sui rischi" per maggiori dettagli. Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2022 con evidenza dei settori di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Banca c/anticipi 13.609 21.432 0 O 35.041
Finanziamenti bancari 10.206 0 0 5.800 16.006
Finanziamenti agevolati 2.398 134 O O 2.532
Banca c/corrente - passivo 2.589 0 O 2.596
Altri debiti finanziari 1.221 761 0 244 2.226
Totale 30.023 22.334 0 6.044 58.401

Nota 24. Passività finanziarie per leasing

Le passività finanziarie per leasing correnti sono iscritte per euro 5.557 migliaia e presentano un incremento di euro 401 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 2.959 2.494 O 103 5.557
di cui: Locazioni 2.873 2.134 0 87 5.095
di cui: Leasing 86 360 0 16 462

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 2.932 2.130 O તેર 5.156
di cui: Locazioni 2.845 1.785 0 80 4.708
di cui: Leasing 87 345 0 16 448

Nota 25. Debiti per imposte

I debiti per imposte sono iscritti per euro 991 migliaia e rispetto al precedente esercizio presentano una riduzione per euro 453 migliaia.

Nota 26. Fondi

I fondi correnti sono iscritti per euro 825 migliaia e presentano un incremento di euro 136 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022 riconducibile agli accantonamenti da parte della controllata FIB.

Sono riferibili per euro 548 migliaia al settore Batterie (euro 463 migliaia al 31 dicembre 2022), per euro 41 al settore Materie plastiche (euro 61 migliaia al 31 dicembre 2022), per euro 219 al settore Corporate (euro 165 migliaia al 31 dicembre 2022) e per euro 16 migliaia al settore Altro.

Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Fondi 548 41 16 219 825
548 41 16 219 825

Passività non correnti

30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Debiti finanziari 43.393 48.155 (4.762) (10%)
Passività finanziarie per leasing 27.074 20.115 6.959 35%
Benefici successivi al rapporto di lavoro 4.137 4.235 (98) (2%)
lmposte differite 323 566 (243) (43%)
Altre passività 22.755 24.004 (1.249) (5%)
Fondi 148 134 14 10%
Passività non correnti 97.830 97.209 621 1%

Nota 27. Debiti finanziari

I debiti finanziari non correnti sono iscritti per euro 43.393 migliaia e presentano una riduzione per euro 4.762 migliaia rispetto al precedente esercizio.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento:

30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Finanziamenti agevolati 9.405 9.755 (350) (4%)
Finanziamenti bancari 29.988 34.400 (4.412) (13%)
Prestito obbligazionario 4.000 4.000 0 0%
Altri debiti finanziari 0 0 O 100%
Totale 43.393 48.155 (4.762) (10%)

Si rimanda alla "Nota 45. Informativa sui rischi" per maggiori dettagli.

Di seguito la tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Finanziamenti agevolati 8.332 1.073 0 O 9.405
Finanziamenti bancari 3.525 0 0 26.463 29.988
Prestito obbligazionario 4.000 0 0 O 4.000
Totale 15.857 1.073 0 26.463 43.393

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Finanziamenti agevolati 9.143 611 0 O 9.755
Finanziamenti bancari 4.100 0 0 30.300 34.400
Prestito obbligazionario 4.000 0 0 O 4.000
Totale 17.243 611 O 30.300 48.155

Nota 28. Passività per leasing

Le passività finanziarie per leasing non correnti sono iscritte per euro 27.074 migliaia e presentano un incremento di euro 6.959 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 19.986 6.808 0 279 27.074
di cui: Locazioni 19.755 6.148 0 252 26.155
di cui: Leasing 231 660 0 27 919

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 9.122 10.891 O 102 20.115
di cui: Locazioni 8.933 10.098 0 ୧୧ 19.097
di cui: Leasing 189 793 0 36 1.018

Nota 29. Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari

La voce benefici successivi al rapporto di lavoro e similari, relativa al Fondo TFR e alla indennità di fine rapporto, accoglie il valore del debito verso i dipendenti per il trattamento dovuto al termine del rapporto di lavoro. Al 30 giugno 2023 è iscritta per euro 4.137 migliaia, in riduzione per euro 98 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del fondo TFR, che ha mantenuto la natura di defined benefit plan, sono le seguenti:

30/06/2023 31/12/2022
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 3,60% 3,77%
5,7%-2023 5,9%-2023
Tasso annuo di inflazione 2,7%-2024 2,3%-2024
2,0%-2025 2,0%-2025
Tasso annuo di crescita delle retribuzioni Inflazione +1% Inflazione +1%
5,78%-2023 5,93%-2023
Tasso annuo di incremento TFR 3,53%-2024 3,33%-2024
3,00%-2025 3,00%-2025

La valorizzazione del tasso medio annuo di attualizzazione ha preso come riferimento l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 10+ all'ultima data utile. Tale scadenza è infatti correlata alla durata media residua di permanenza in azienda dei dipendenti delle società del Gruppo, pesata con i pagamenti attesi.

Per il tasso annuo di inflazione si è preso a riferimento il Documento di Economia e Finanza 2023 (DEF 2023) pubblicato l'11 aprile 2023 che riporta il valore de deflatore dei consumi per gli anni 2023, 2024 e 2025 pari rispettivamente al 5,7%, 2,7% e 2,0% ed assumendo un tasso costante pari al 2,0% a partire dal 2026. Si riportano le sensitivity sul DBO come previsto dallo IAS19 revised:

Tasso di attualizzazione Tasso di inflazione Tasso annuo turnover
Società 0,50% (0,50%) 0,25% (0,25%) 2,00% (2,00%)
Seri Industrial 788 861 830 815 817 829
Seri Plast 1.516 1.624 1.584 1.553 1.581 1.554
FIB 946 1.019 992 971 990 970
FS 249 271 262 257 257 257
Repiombo 58 63 61 60 60 59
Plast R&D 6 7 6 6 6 6
FRC 20 20 20 20 20 20
Totale 3.583 3.865 3.755 3.682 3.731 3.695

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Nota 30. Imposte differite

Le imposte differite sono iscritte per euro 323 migliaia e presentano un decremento di euro 243 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022. La variazione deriva prevalentemente dalla contabilizzazione dei contratti di leasing in applicazione del principio contabile IFRS 16 e dei benefici successivi al rapporto di lavoro in applicazione del principio contabile IAS 19.

Nota 31. Altre passività

Le altre passività sono iscritte per euro 22.755 migliaia e presentano un decremento di euro 1.249 migliaia rispetto al precedente esercizio. Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:

Altre passività 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Risconti passivi crediti d'imposta 13.641 14.398 (757) (5%)
Altri risconti passivi non correnti 6.696 7.021 (325) (5%)
Altri debiti non correnti 2.418 2.585 (167) (6%)
Totale altre passività 22.755 24.004 (1.249) (5%)

Le altre passività sono iscritte per euro 20.392 migliaia nel settore Batterie e per euro 2.330 migliaia nel settore Materie plastiche. I risconti passivi per crediti d'imposta sono iscritti per euro 12.022 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.619 migliaia nel settore Materie plastiche e sono riconducibili alla quota non corrente dei risconti passivi iscritti a fronte della rilevazione dei crediti d'imposta per le agevolazioni fiscali. La voce accoglie, inoltre, altri risconti passivi relativi alla quota non corrente dei contributi Invitalia e IPCEI, di cui euro 5.335 migliaia relativi all'investimento nell'ambito del progetto Litio, euro 855 migliaia al progetto IPCEI ed euro 506 migliaia relativi all'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife (CE).

Come previsto dallo IAS 20, le agevolazione Invitalia, al pari delle altre agevolazioni fiscali, sono assimilabili a contributi in conto impianti e pertanto imputate a conto economico in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni sono quindi riscontate per la parte non di competenza del periodo. Tali risconti contengono le quote non correnti per i proventi riferiti agli ammortamenti previsti oltre i 12 mesi rispetto al 30 giugno 2023.

Nota 32. Fondi

I fondi non correnti sono iscritti per euro 148 migliaia e si incrementano per euro 14 migliaia. La voce accoglie stanziamenti effettuati nel settore Batterie, per euro 73 migliaia, e nel settore Materie plastiche, per euro 75 migliaia.

Nota 33. Patrimonio netto

Si riporta di seguito la consistenza delle voci del patrimonio netto al 30 giugno 2023 ed il confronto con l'esercizio precedente:

Patrimonio netto consolidato 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Capitale sociale 106.457 97.313 9.144 9%
Riserva legale ਰੇਰੇਵ 730 266 36%
Sovrapprezzo azioni 22.562 8.710 13.852 159%
Altre riserve 12.690 41.125 (28.435) (69%)
Utile (Perdita) di gruppo (6.992) (4.385) (2.607) 59%
Patrimonio netto di gruppo 135.713 143.493 (7.780) (5%)
Capitale/riserva di terzi 77 86 (ਰ) (10%)
Utile (Perdita) di terzi (50) (57) (12%)
Patrimonio netto di terzi 27 29 (2) (7%)
Totale Patrimonio netto consolidato 135.740 143.522 (7.782) (5%)

Capitale sociale

Al 30 giugno 2023 il capitale sociale è pari ad euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie. Il capitale sociale si è incrementato per effetto dell'esercizio dei Warrant SERI 2017-2022 il cui termine di esercizio è scaduto a fine 2022. Si specifica che i Warrant per i quali non è stata presentata una richiesta di sottoscrizione entro la fine dell'esercizio 2022, pari a residui n. 32.360.387, sono da considerarsi decaduti da ogni diritto, divenendo definitivamente privi di validità ad ogni effetto, come previsto dal Regolamento.

Nei periodi di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022, sono stati esercitati i seguenti warrant a partire dalla data di sottoscrizione:

Descrizione Nº Warrant N° Azioni Aumento di
capitale Sociale
sottoscritte Controvalore
Warrant Uno SERI 2017-2022 emessi 99.312.807
Totale Esercizio 2018 1-4 37.930 3.793 19.078,79 7.586
Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2018 99.274.877
Totale Esercizio 2019 5-8 83.550 8.355 42.025,65 16.710
Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2019 99.191.327
Totale Esercizio 2020 9-12 4.460 446 2.243,38 892
Warrant Uno SERI 2017-2022 residui a fine esercizio 2020 99.186.867
Totale Esercizio 2021 13-16 83.152.837 1.603.403 8.065.117,09 3.206.806
Marzo 2022 17 1.125.910 112.591 566.332,73 225.182
Giugno 2022 18 587.040 58.704 295.281,12 117.408
Settembre 2022 19 3.362.020 336.202 1.691.096,06 672.404
Dicembre 2022* 20 45.717.480 4.571.748 22.995.892,44 9.143.496
Alaxana () -- CCAL 9047 C

(*) La variazione del capitale sociale è avvenuta nel mese di gennaio 2023.

Utile (Perdita) per azione

L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

L'utile (perdita) per azione diluito è calcolato dividendo l'utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno e di quelle potenzialmente derivanti dalla conversione dei warrant commentati in precedenza.

30-giu-2023 30-giu-2022
48.420.700 48.132.289
57.215.040 57.215.040
(0,1305) (0,1068)
(0,1104) (0,0898)

Riserva legale

La voce contiene la riserva legale della Capogruppo per euro 996 migliaia.

Riserva sovrapprezzo azioni

La riserva sovraprezzo azioni ammonta a euro 22.562 migliaia. La riserva si è incrementata per effetto dell'esercizio dei Warrant SERI 2017-2022 il cui termine di esercizio è scaduto a fine 2022.

Altre riserve

La voce contiene le altre riserve della Capogruppo oltre agli utili (perdite) indivisi. Risultano inoltre incluse le altre riserve OCI (Other comprehensive income) pari a negativi euro 346 migliaia al 30 giugno 2023 (positivi euro 356 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la composizione delle voci delle altre riserve OCI ed il confronto con l'esercizio precedente:

Altre riserve OCl 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Ris. differenze cambio da conversione (323) (452) 129 (29%)
Ris. strumenti fin. derivati cash flow hedge 55 858 (803) (94%)
Ris. piani a benefici definiti per i dipendenti (78) (50) (28) 56%
Totale (346) 356 (702) (197%)

Utile (Perdita) consolidata

ll risultato di periodo ammonta a negativi euro 6.367 migliaia.

Nota 34. Patrimonio netto di terzi

La voce composta dal capitale, dalle riserve e dal risultato di periodo di terzi comprende i valori relativi alla quota di patrimonio di pertinenza delle minoranze delle società F&F Srl (40%), P2P Srl (50%) e Repiombo Srl (0,18%).

Nota 35. Posizione finanziaria netta

Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta18) del Gruppo al 30 giugno 2023, redatto così come previsto dal "Richiamo di attenzione 5/21 del 29 aprile 2021" della CONSOB ed in conformità alla raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella relazione finanziaria consolidata annuale al 31 dicembre 2022, nonché la relativa riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto adjusted commentato in relazione sulla gestione al paragrafo "Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata":

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide 2.996 24.818 (21.822) (88%)
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 1.121 1.133 (12) (1%)
C) Altre attività finanziarie correnti 533 1.588 (1.055) (66%)
D) Liquidità D = (A + B + C) 4.650 27.539 (22.889) (83%)
E) Debito finanziario corrente 48.601 47.552 1.049 2%
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente 15.698 16.006 (308) (2%)
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 64.299 63.558 741 1%
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 59.649 36.019 23.630 66%
Debito finanziario non corrente 29.988 34.400 (4.412) (13%)
J) Strumenti di debito 4.000 4.000 O 100%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 36.478 29.870 6.608 22%
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 70.466 68.270 2.196 3%
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 130.115 104.289 25.826 25%
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 32.631 25.271 7.360 29%
O) Indebitamento finanziario netto adjusted 97.484 79.018 18.466 23%

18 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo, pari ad euro 130.115 migliaia (indebitamento finanziario netto pari ad euro 104.289 migliaia al 31 dicembre 2022). L'incremento dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio è riconducibile, oltre all'incremento del capitale circolante, alla contabilizzazione di nuovi contratti di locazione finanziaria in base al principio IFRS 16.

Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad euro 973 migliaia.

Nota 36. Impegni e garanzie

Di seguito si riportano i principali impegni assunti e le garanzie prestate e ricevute.

Garanzie prestate

Nel corso dello esercizio 2021, le società Repiombo, FIB, Faam Research Center, hanno rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate garanzie fideiussorie emesse dalla compagnia assicurativa Allianz SpA con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2020. La compagnia assicurativa ha richiesto che SE.R.I. SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 664 migliaia.

In relazione alle cessioni delle quote di Murge Green Power Srl e I.T.E. Srl, sottoscritte nel corso dell'esercizio 2018 tra Tolo Energia e gli acquirenti, la Seri Industrial ha rilasciato lettera di patronage a garanzia del regolare adempimento delle obbligazioni assunte da Tolo Energia in relazione alle operazioni.

Garanzie ricevute

Da parti correlate

Vittorio ed Andrea Civitillo, SE.R.I. S.p.A. e Pmimmobiliare S.r.l. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.

Beneficiario Ammontare Garanzia Soggetto
Garantito
Soggetto Garante Oggetto Garanzia
Ifitalia SPA 14.000 Fib - Seri Plast PMI - A. e V. Civitillo - Seri Industrial Factoring
Invitalia SpA 19.921 Fib PMI (ipoteca) Finanziamento Invitalia
Intesa San Paolo SPA 16.150 Fib A. e V. Civitillo - Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Intesa San Paolo SPA 14.250 Seri Plast A. e V. Civitillo - Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Alba Leasing SPA 44 Seri Plast SE.R.I. Leasing
BPER Banca SPA 220 Seri Plast SE.R.I. Affid.ti/Crediti per cassa
Credit Agricole SPA 7.930 Seri Industrial A. e V. Civitillo Affid.ti/Crediti per cassa

Da terzi

Le garanzie ricevute da terzi afferiscono a finanziamenti ricevuti nell'ambito del Decreto Liquidità. Di seguito il dettaglio delle garanzie ricevute al 30 giugno 2023 che beneficiano di garanzia SACE:

Beneficiario Ammontare Garanzia Soggetto Garantito Soggetto Garante Oggetto Garanzia Importo
Finanz.
originario
Importo
Finanz.
residuo
Deutsche Bank S.p.A. 2.700 FIB SACE Finanziamento a FIB 3.000 1.500
Unicredit S.p.A. 15.000 Seri Industrial FIB Fin.to a Seri Industrial 15.000
Unicredit S.p.A. 13.500 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 15.000
Unicredit S.p.A. 5.000 Seri Industrial SERI PLAST Fin.to a Seri Industrial
Unicredit S.p.A. 4.500 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 5.000
Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. 22.500 Seri Industrial FIB Fin.to a Seri Industrial
Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. 13.500 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 15.000 15.000
Banca Progetto SpA 3.600 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 4.000 3.200
Banca Progetto SpA 4.500 FIB SACE Finanziamento a FIB 5.000 4.000

Garanzie infragruppo

Beneficiario Ammontare Garanzia Soggetto
Garantito
Soggetto Garante Oggetto Garanzia
BPER Banca SPA 2.600 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Credit Agricole SPA 1.853 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Unicredit SPA 7.500 Fib Seri Industrial Finanziamento in Pool
Medio Credito Centrale SPA 6.500 Fib Seri Industrial Finanziamento in Pool
Banco BPM SPA 7.500 Fib Seri Industrial Finanziamento in Pool
Banco BPM SPA 800 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Banco BPM SPA 350 FS Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Credit Agricole SPA 3.747 Seri Plast Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Deutsche Bank SPA 2.600 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Deutsche Bank SPA 390 Seri Plast Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Unicredit Leasing SPA 2.220 Seri Plast Seri Industrial Leasing
Unicredit Factoring SPA 17.500 Seri Plast Seri Industrial Factoring
Unicredit Factoring SPA 1.000 Fib Seri Industrial Factoring
Unicredit SPA 10.270 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Unicredit Leasing SPA 100 Fib Seri Industrial Leasing
Unicredit SPA 16.510 Seri Plast Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Unicredit Leasing SPA 407 Repiombo Seri Industrial Leasing

La Seri Industrial ha rilasciato una garanzia in favore di SACE in relazione a contratti di factoring alla società Seri Plast S.p.A. per euro 1,5 milioni.

Commento alle voci del Conto Economico Consolidato

Nota 37. Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni

Ricavi 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 84.870 89.811 (4.941) (6%)
Altri proventi operativi 6.041 7.751 (1.710) (22%)
Incremento di imm.ni per lavori interni 4.958 3.915 1.043 27%
Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni 95.869 101.477 (5.608) (6%)

Di seguito viene esposta la tabella relativa ai ricavi ed altri proventi operativi per area geografica al 30 giugno 2023 con il corrispondente periodo di confronto:

Totale ricavi ed altri proventi operativi per 30/06/2023 30/06/2022
area geografica Ricavi % Ricavi %
Italia 51.891 57% 58.306 60%
Europa 31.377 35% 29.696 30%
Asia 4.033 4% 4.902 5%
Africa 1.927 2% 1.505 2%
America 1.478 2% 3020 3%
Oceania 205 0% 133 0%
Totale 90.911 100% 97.562 100%

Ricavi da clienti

La ripartizione dei ricavi da clienti tra ricavi di vendita di beni e prestazioni di servizi, suddivisi per settore di attività, relativamente al periodo corrente, è la seguente:

Ricavi da clienti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Ricavi di vendita 28.542 55.728 O O 84.269
Ricavi per servizi 567 0 0 34 601
Totale 29.109 55.728 O 34 84.870

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:

Ricavi da clienti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Ricavi di vendita 30.526 58.556 O o 89.083
Ricavi per servizi 689 0 0 39 728
Totale 31.215 58.556 O 39 89.811

I ricavi di vendita che afferiscono ai contratti stipulati con clienti derivano sia dalle cessioni di beni sia dalle prestazioni di servizi. Il Gruppo utilizza condizioni contrattuali standard a seconda della tipologia di beni venduti e/o servizi offerti. Nel settore Batterie i ricavi derivano dalla produzione e dal riciclo di batterie al piombo e al litio per diverse applicazioni quali (i) batterie trazione (carrelli elevatori e movimentazione terra), sia, in via prevalente, per l'aftermarket, con i servizi di assistenza e manutenzione diffusi sul mercato, sia per gli OEM (Original Equipment Manufacturer), (ii) batterie storage/stazionarie per centrali di accumulo (principalmente telecomunicazioni, UPS e impianti di energia elettrica) sia per gli OEM sia per l'aftermarket, (iii) batterie avviamento (auto, moto, camion e applicazioni speciali), principalmente per il settore aftermarket. Inoltre, viene svolta un'attività di recupero delle batterie esauste attraverso uno smelter, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativo, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse, della parte metallica. Da ultimo, in questo settore i ricavi derivano anche dalla costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.

Nel settore Materie plastiche i ricavi derivano dalla produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali) e (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali).

I ricavi derivano inoltre dalla vendita di compound termoplastici sia da polimeri primari che da polimeri riciclati da post consumo (prevalentemente batterie esauste). I compound prodotti vengono proposti al mercato dei produttori di cassette, coperchi e accessori per batterie (prodotto Serilene) e per il mercato automotive (Serifill).

Altri proventi operativi

La ripartizione degli altri proventi operativi, per settore di attività, relativamente al periodo corrente è la seguente:

Altri proventi operativi Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Contributi ricerca e sviluppo 49 106 O 0 154
Contributi per crediti d'imposta 1.383 194 O 4 1.581
Contributi per imprese energivore 410 878 O 4 1.292
Altri contributi in c/esercizio 1.196 47 O O 1.243
Altri contributi in c/capitale 198 O O O 198
Contributi Invitalia 604 51 O O 655
Ricavi per certificati e contributi GSE 0 40 O O 40
Sopravvenienze attive 101 0 O 4 105
Plusvalenze su immobilizzazioni O 12 O 0 12
Altri proventi 154 582 O 25 761
Totale 4.095 1.910 0 37 6.041

Rispetto al precedente periodo di riferimento si registra un incremento degli altri proventi operativi pari ad euro (1.710) migliaia.

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:

Altri proventi operativi Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Contributi ricerca e sviluppo 216 153 O O ਤੇ ਉਹ
Contributi per crediti d'imposta 1.297 163 O O 1.460
Contributi per imprese energivore 441 1.058 O O 1 499
Altri contributi in c/esercizio 2 577 58 O O 2.635
Contributi Invitalia 604 51 O O દર્દ
Ricavi per certificati e contributi GSE O 51 O O 51
Sopravvenienze attive 167 10 O O 177
Plusvalenze su immobilizzazioni O 17 O O 17
Altri proventi 154 677 15 42 888
Totale 5.454 2.238 15 42 7.751

Incremento di immobilizzazioni per lavori interni

La voce relativa agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari a euro 4.958 migliaia (euro 3.915 migliaia al 30 giugno 2023), è iscritta per euro 3.844 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.113 migliaia nel settore Materie plastiche ed è relativa alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie e materie plastiche e l'attività di messa a punto del processo produttivo dell'impianto di Teverola 1.

Nota 38. Costi operativi

Costi operativi 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Costi per acquisti di materie 58.009 70.880 (12.871) (18%)
Variazione Rimanenze (9.716) (18.759) 9.043 (48%)
Costi per servizi 23.336 23.746 (410) (2%)
Altri costi operativi 1.111 1.405 (294) (21%)
Costo del personale 16.274 15.350 924 6%
Totale costi operativi 89.014 92.622 (3.608) (4%)

Di seguito vengono commentate le singole voci dei costi operativi, fornendo i relativi dettagli.

I costi per acquisti di materie, pari ad euro 58.009 migliaia, si riferiscono principalmente a materie prime per euro 44.874 miglaia, di cui euro 16.974 miglaia relativi al settore Batterie ed euro 27.900 miglaia relativi al settore Materie plastiche. La voce variazione delle rimanenze riflette l'utilizzo delle materie prime, semilavorati merci, prodotti finiti e dei lavori in corso su ordinazione.

Di seguito il dettaglio della variazione delle rimanenze:

Variazione Rimanenze 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Variazione Prodotti finiti (7.821) (12.722) 4.901 (39%)
Variazione Merci (100) (275) 175 (64%)
Variazione Materie prime (1.795) (5.762) 3.967 (69%)
Variazione Rimanenze (9.716) (18.759) 9.043 (48%)

La voce costi per servizi, pari a euro 23.336 migliaia, è così composta:

Costi per servizi 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Consulenze 1.402 1.299 103 8%
Trasporti e dazi 5.246 5.575 (329) (6%)
Energia elettrica 7.063 8.253 (1.190) (14%)
Premi e provvigioni 1.438 2.562 (1.124) (44%)
Lavorazioni esterne 2.792 2.980 (188) (6%)
Emolumenti e compensi ai sindaci 117 113 4 4%
Compensi a Comitati 25 60 (35) (58%)
Compensi società di revisione 139 144 (5) (3%)
Altri servizi 5.114 2.760 2.354 85%
Totale costi per servizi 23.336 23.746 (410) (2%)

Gli altri costi operativi sono iscritti per euro 1.111 migliaia; di seguito la composizione della voce:

Altri costi operativi 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Godimento beni terzi 711 749 (38) (5%)
Accantonamenti 18 11 157%
Oneri diversi di gestione 382 649 (267) (41%)
Altri costi operativi 1.111 1.405 (294) (21%)

Il Gruppo ha in essere contratti di leasing aventi ad oggetto fabbricati industriali, impianti e macchinari, veicoli ed altri beni che sono usati nelle attività operative. I leasing riferiti a fabbricati industriali, ad impianti e macchinari hanno generalmente durata tra i 3 ed i 15 anni, mentre quelli per veicoli e altri beni hanno generalmente una durata tra i 3 ed i 5 anni. Le passività del Gruppo riferite a questi contratti di leasing sono garantite dal titolo di proprietà del locatore sui beni locati. Generalmente, il Gruppo non può concedere a sua volta in leasing a terzi i beni locati e taluni contratti prevedono il rispetto di determinati indici di liquidità. Inoltre, per taluni leasing per macchinari, la cui durata è uguale o inferiore ai 12 mesi ed attrezzature d'ufficio il cui valore è modesto, il Gruppo ha scelto per questi contratti di applicare le esenzioni previste dall'IFRS16 riguardo i leasing di breve durata o di modesto valore.

I costi del personale sono iscritti per euro 16.274 migliaia; di seguito la composizione della voce.

Costi del personale 30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Salari e stipendi dipendenti 11.015 10.471 544 5%
Salari e stipendi amministratori 790 737 ਦੇਤੇ 7%
Oneri sociali dipendenti 3.051 2.887 164 6%
Oneri sociali amministratori 101 ਰੇ 1 10 11%
Benefici successivi al rapporto di lavoro 625 664 (За) (6%)
Piano di Stock Option 2022 40 0 40 100%
Altri costi del personale 652 500 152 30%
Costi del personale 16.274 15.350 924 6%

I costi del personale comprendono, oltre ai costi correnti riferiti al personale dipendente e assimilato, anche le quote di competenza del periodo riferite a ferie maturate e non godute, festività, ratei per mensilità aggiuntive e accantonamenti di legge. Le voci salari e stipendi e oneri sociali si riferiscono, oltre che ai costi del personale dipendente, pari a complessivi euro 14.066 migliaia, anche ai compensi degli amministratori e relativi contributi, per complessivi euro 891 migliaia. Il trattamento di fine rapporto contiene la quota accantonata di competenza del periodo relativa a benefici futuri che matureranno alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Gli altri costi del personale sono principalmente riferiti al servizio di mensa e all'acquisto di buoni pasto destinati al personale dipendente e altri costi accessori.

Organico

Alla data del 30 giugno 2023 l'organico del Gruppo è così composto:

Categoria Valore iniziale Assunzioni Cessazioni Valore Finale
Dirigenti 1 0 0 1
Quadri 40 0 1 39
Impiegati e apprendisti 212 19 20 211
Operai 459 16 15 460
Totale dipendenti 712 35 36 711

Il numero di dipendenti al 30 giugno 2023 è pari a 711 unità, mentre il numero medio è pari a 699 unità.

Piani di incentivazione dei dipendenti con azioni Seri Industrial

In data 16 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'attribuzione di n. 342.500 opzioni, che danno il diritto a ricevere pari numero di azioni ordinarie Seri Industrial, a valere sul primo ciclo di attribuzione del Piano di Stock Option 2022 ("PSO 2022") approvato dall'Assemblea del 6 maggio 2022. Le opzioni sono state attribuite ad amministratori esecutivi, dipendenti e collaboratori di Seri Industrial, Fib e Seri Plast, che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o in grado di apportare un significativo contributo al perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo. Il fair value delle opzioni assegnate è stimato alla data dell'assegnazione utilizzando il modello di simulazione Monte-Carlo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base alle quali le opzioni sono state concesse. Il modello tiene conto dei dividendi storici e dei dividendi attesi, della volatilità del prezzo delle azioni del Gruppo e dei suoi concorrenti al fine di prevedere il rendimento delle azioni, dal tasso di turnover del personale, dalla razionalità dei beneficiari in sede di esercizio delle opzioni e dalle ipotesi di raggiungimento degli obiettivi previsti del PSO 2022.

Il Prezzo di esercizio fissato ad euro 5,78 è pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle Azioni della Società sull'Euronext nei trenta giorni di borsa aperta precedenti alla data di attribuzione delle opzioni ai beneficiari.

Il costo rilevato per i servizi ricevuti dai dipendenti nel corso del periodo è pari a euro 40 migliaia ed è attribuito pro-rata temporis a conto economico in funzione della cosiddetta grant date e del periodo di vesting.

La seguente tabella illustra il numero e i prezzi medi ponderati di esercizio (PMPE) delle opzioni al 30 giugno 2023:

30/06/2023 PMPE
In circolazione al 1° gennaio 0 n.a.
Assegnate durante l'anno 0 n.a.
Annullate durante l'anno 0 n.a.
Esercitate durante l'anno 0 n.a.
Scadute durante l'anno 0 n.a.
In circolazione al 30 giugno 2023 342.500 1,40 €
Esercitabili al 30 giugno 2023 0 n.a.

La durata contrattuale residua per le opzioni in circolazione al 30 giugno 2023 è di 4 anni e mezzo. La media ponderata dei fair value delle opzioni assegnate durante l'anno è di €1,40.

La tabella di seguito riportata elenca le informazioni con le quali sono stati alimentati i modelli utilizzati per il piano adottato per il periodo al 30 giugno 2023:

31/12/2022
Fair value ponderato alla data della misurazione 1,40€
Dividend yield (%) 0%
Volatilità attesa (%) 52,13%
Tasso di interesse free risk (%) 3,135%
Vita utile attesa delle opzioni (in anni) 4,5
Prezzo medio ponderato per azione (€) 1,40€
Modello adottato Monte Carlo

La volatilità riportata in tabella indica la volatilità storica del titolo Seri Industrial, nel calcolo del fair value delle opzioni è stato inoltre considerata la volatilità storica dell'indice di riferimento del FTSE Italia STAR ed un panel di 10 comparabili.

Nota 39. Ammortamenti – Svalutazioni/Riprese di valore

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa agli ammortamenti, pari a euro 12.287 migliaia, e svalutazioni/riprese di valore pari a euro 1.253 migliaia:

Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di
valore
30/06/2023 30/06/2022 Variazione Variazione %
Ammortamenti 12.287 10.825 1.462 14%
Svalutazioni/riprese di valore 1.253 (За) 1.292 >100%
Totale 13.540 10.786 2.754 26%

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:

Ammortamenti e Svalutazioni/Riprese di
valore
Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Ammortamenti 8.111 4.065 107 12.287
Svalutazioni/riprese di valore 488 755 10 1.253
Totale 8.599 4.819 0 117 13.540

Si segnala che gli ammortamenti del settore Batterie afferiscono per euro 6.342 migliaia all'investimento realizzato e in corso di realizzazione relativo ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 5.097 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1 e 2) ed euro 1.245 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 541 migliaia) e Teverola 2 (euro 704 migliaia). Le svalutazioni sono iscritte per euro 578 migliaia e si riferiscono all'adeguamento dei crediti commerciali al loro valore di presumibile realizzo.

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:

Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di
valore
Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Ammortamenti 6.986 3.746 O ਰੇਤੋ 10.825
Svalutazioni/riprese di valore 110 (149) O O (39)
Totale 7.096 3.597 O ਰੇਤੇ 10.786

Nota 40. Proventi (Oneri) finanziari/ Proventi (Oneri) da partecipazioni

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2023 con evidenza del settore di riferimento:

Gestione finanziaria Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Proventi finanziari 210 450 0 1.060 1.720
Oneri finanziari 2.093 1.717 0 924 4.737
Proventi (Oneri) da partecipazioni 0 0 0 0 0
Totale (1.883) (1.267) 0 136 (3.017)

La gestione finanziaria presenta proventi finanziari per euro 1.720 migliaia di cui (i) euro 944 migliaia afferiscono al settore Corporate per lo smobilizzo del derivato di copertura della Capogruppo (ii) euro 376 migliaia afferiscono al settore Materie plastiche per interessi attivi di mora.

Gli oneri finanziari sono iscritti per euro 4.737 migliaia e sono principalmente riconducibili agli interessi sulle fonti di finanziamento accese per far fronte agli investimenti realizzati e alla gestione del circolante. Il primo semestre 2023 è stato ancora caratterizzato da una significativa tendenza al rialzo dei tassi d'interesse da parte delle diverse banche centrali. L'indebitamento del Gruppo è in parte regolato da tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni che hanno influenzato l'incremento degli oneri finanziari.

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo:

Gestione finanziaria Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Proventi finanziari 511 82 O 594
Oneri finanziari 1.336 1.040 0 ୧୦୨ 2.988
Proventi (Oneri) da partecipazioni 0 0 0 (7)
Totale (825) (958) 0 (615) (2.401)

Nota 41. Imposte

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2023 con evidenza del settore di riferimento:

Imposte Materie
Batterie
plastiche
Altro Corporate Totale
lmposte sul reddito 76 44 0 53 174
lmposte anticipate 179 523 0 (3.537) (2.834)
Totale 255 567 0 (3.484) (2.660)

La voce si riferisce principalmente per euro 3.537 all'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite rilevate nel periodo corrente, nonché al rigiro delle attività per imposte anticipate, per euro 635 migliaia, iscritte sui saldi attivi di rivalutazione contabilizzati nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo. Per maggiori dettagli si rimanda alla "Nota 20. Attività fiscali per imposte anticipate".

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo:

Imposte Materie
Batterie
plastiche
Altro Corporate Totale
lmposte sul reddito 195 27 O O 222
Imposte anticipate 176 447 0 15 639
Totale 371 474 O 15 861

Nota 42. Erogazioni pubbliche ex art. 1, commi 125-129, della legge n 124/2017

Di seguito si riportano le sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni nazionali e soggetti assimilati. Restano esclusi quelle riconducibili, direttamente o indirettamente, a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extraeuropei) e alle istituzioni europee.

Società Descrizione dell'agevolazione Elemento di
aiuto
Data
concessione
Registro
nazionale di
aiuto
Erogato
nel
periodo
Seri Plast Spa Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica 972 22/03/2023 SI SI
Seri Plast Spa Aiuti alle imprese per i maggiori costi legati alla crisi energetica (periodo
luglio 2022 – dicembre 2022)
20 07/07/2023 SI SI
Fib Spa Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica 20 07/07/2023 SI SI

Nota 43. Rapporti con parti correlate

In attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile nonché dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n.17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni, nel corso del mese di giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA ha provveduto ad aggiornare la procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Seri Industrial, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.seri-industrial.it/index.php/procedura-per-le-operazioni-con-le-parti-correlate) individua il set di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate. Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulle attività e passività e sulle voci economiche, sono evidenziati in apposito allegato (Allegato 4), al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dello stesso. I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche.

Le principali Parti Correlate19

I seguenti soggetti sono le Parti Correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:

  • gli Esponenti Civitillo;
  • le società che anche indirettamente sono partecipate da Esponenti Civitillo.

Vittorio Civitillo - Amministratore Delegato, ed Andrea Civitillo, al 30 giugno 2023 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. SpA, di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 60,4% del capitale sociale della Società. Di seguito si riportano le principali operazioni che il Gruppo Seri Industrial ha effettuato con le Parti Correlate.

Operazioni di maggiore rilevanza 2023

Nel corso del periodo sono state eseguite due operazioni di maggiore rilevanza.

6 febbraio 2023

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato la sottoscrizione di nuovi contratti di locazione, con effetti novativi rispetto ai precedenti, con la parte correlata Pmimmobiliare, da parte delle controllate FIB e Seri Plast, e con Azienda Agricola Quercete a r.l. da parte della stessa Seri Industrial.

La definizione dei nuovi contratti è finalizzata alla semplificazione della gestione amministrativa e contabile. I tre nuovi contratti hanno condizioni e termini uniformi, incluse le durate, e riguardano la totalità dei complessi industriali già detenuti in locazione da parte di FIB e Seri Plast.

L'operazione di sottoscrizione dei contratti di locazione è stata valutata come operazione tra parti correlate di "maggior rilevanza". Il parere sull'interesse, sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni è stato reso da un comitato composto da due amministratori indipendenti e da un componente del collegio sindacale.

Per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo, redatto in conformità all'allegato 4 del Regolamento Consob 17221/2010, pubblicato in data 6 febbraio 2023 sul sito internet della Società.

26 giugno 2023

È stato pubblicato il documento informativo in merito all'operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza, oggetto di comunicato stampa del 4 ottobre 2022, a seguito di assenso al compimento dell'operazione da parte di Unilever.

Nell'ambito del programma di riconversione industriale del sito di Pozzilli era stata autorizzata l'operazione di rinunzia da parte di Seri Plast S.p.A. all'acquisto di un immobile a Pozzilli, tramite la partecipata Packaging To Polimers S.r.l., con subentro di Pmimmobiliare S.r.l. e la stipulazione di un contratto di locazione immobiliare tra la Packaging To Polymers S.r.l. e la Pmimmobiliare S.r.l.

L'operazione è stata valutata come operazione tra parti correlate di "maggior rilevanza". Il parere sull'interesse, sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni è stato reso da un comitato composto da due amministratori indipendenti e da un componente del collegio sindacale.

Per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo, redatto in conformità all'allegato 4 del Regolamento Consob 17221/2010, pubblicato in data 26 giugno 2023 sul sito internet della Società.

19 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

Rapporti con la controllante e altre parti correlate

Di seguito si riportano i principali rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonché società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società:

Locazioni immobiliari

La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.

Utilizzatore Ubicazione Parti
contrattuali
Uso Scadenza
(mm/aaaa)
Canone
locazione
Depositi
Cauzionali
FS Srl Dragoni (CE) PMI - FIB Magazzino 03/2027(1) 21.038
Fib Spa Monte Sant'Angelo (FG) PMI - FIB Industriale 03/2027(1) 143.820
Fib Spa Monterubbiano (FM) PMI - FIB Industriale 03/2027 (1) 139.173
Fib Spa Teverola (CE) PMI - FIB Industriale 03/2027 (1) 1.352.886 878.309
Fib Spa Teverola (CE) PMI - FIB Industriale 03/2027 (1) 1.684.481
Fib Spa Alife (CE) PMI - FIB Industriale 03/2027 (1) 149.524
Repiombo Srl Calitri (AV) PMI - FIB Industriale 03/2027 (1) 22.313
Seri Plast Spa Alife (CE) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 286.667
Seri Plast Spa Pioltello (MI) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 789.075
Seri Plast Spa Canonica D'Adda (BG) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 665.270 509.511
ICS EU Sas Peronne (Francia) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 207.034
Plastam EU Arras (Francia) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 90.000
Seri Industrial Spa San Potito Sannitico (CE) AAQ – SERI INDUSTRIAL Uffici 03/2027 (1) 91.893 22.973
Seri Industrial Spa San Potito Sannico (CE) AAQ – SERI INDUSTRIAL Foresteria 07/2026(2) 6.000 n/a
Totale 5.649.174 1.410.793

(1) Durata 4 anni con rinnovo automatico per ulteriori 4 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.

(2) Durata 4 anni senza rinnovo.

I contratti di locazione in essere nel corso periodo rientrano nel framework previsto dall'IFRS 16 in quanto consentono al Gruppo di acquisire il diritto a controllare uno specifico bene (in questo caso immobili), per un determinato periodo di tempo a fronte del riconoscimento al locatario di un corrispettivo. Sia i precedenti che i nuovi contratti di locazione presentano tutti gli elementi sopra citati, in considerazione del fatto che (i) i beni sono sempre i medesimi (ii) l'utilizzo degli stessi è sempre il medesimo (iii) sono variate esclusivamente le controparti contrattuali ma gli utilizzatori, non comportando modifiche a livello di consolidato.

Quanto sopra descritto non integra una fattispecie di lease modification pertanto Il Gruppo ha rilevato i nuovi contratti rideterminando il valore della lease liability e conseguentemente il right of use, alla data di sottoscrizione del contratto (IFRS 16.45/IFRS 16.46), con assenza di effetti a conto economico.

I contratti rinnovati prevedono una durata della locazione di 4 anni (con decorrenza a partire dal 1 aprile 2023) con rinnovo automatico alla prima scadenza, salvo la facoltà di disdetta da parte del locatario entro i 12 mesi precedenti la scadenza.

Il Gruppo ha valutato la durata dei contratti anche sulla base della ragionevole certezza nell'esercizio dell'opzione per l'estensione della locazione o per la risoluzione del contratto alla prima scadenza (IFRS 16.B37) in considerazione della strategia di medio e lungo termine che prevede il perseguimento di obiettivi di sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica, attraverso modelli di economia circolare avviate con il progetto "Teverola 1" e proseguite con "Teverola 2".

Considerando tutti i fatti e le circostanze rilevanti che incentivino l'esercizio o meno dell'opzione, compresi eventuali cambiamenti previsti nei fatti e nelle circostanze dalla data di inizio fino alla data di esercizio dell'opzione e considerati, altresì, il grado di specializzazione e l'importanza delle attività sottostanti (IFRS 16.B37), il Gruppo ha previsto con ragionevole certezza il rinnovo alla prima scadenza solo dei contratti relativi alla locazione degli stabilimenti relativi ai progetti di Teverola 1 e Teverola 2.

Garanzie e manleve

Attraverso SE.R.I., rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.

SE.R.I. SpA (il "Garante") ha assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.

In particolare, con scritture private del 26 aprile 2018, il Garante ha sottoscritto accordi con le società del Gruppo che cedevano i propri crediti pro solvendo alle società di factoring. Con detti accordi le società del Gruppo sono manlevate da qualsiasi pretesa e/o richiesta formulata dalle società di factoring, derivanti dal mancato pagamento da parte dei debitori (ceduti) di crediti vantati e ceduti dalle stesse. Qualora una delle società di factoring dovesse richiedere, in forza di cessioni "pro solvendo" di crediti, la retrocessione dei crediti ceduti e/o la restituzione di quanto anticipato per mancato pagamento dei crediti ceduti, il Garante si è impegnato a manlevare e tenerle indenni da qualsivoglia pretesa avanzata dalle società di factoring, procedendo al pagamento diretto attraverso la delega di pagamento o debito sottoscritta.

Per il suddetto impegno di garanzia e manleva ciascuna delle società del Gruppo riconosce, in favore del Garante, un importo forfettario pari allo 0,2% dei propri crediti ceduti. È previsto che le società del Gruppo trasferiscano al Garante i crediti verso il factoring al fine di consentire la retrocessione dei crediti vantati nei confronti dei debitori ceduti in caso di mancato pagamento.

La suddetta operazione costituisce "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza" in ragione della posizione dell'Ing. Vittorio Civitillo, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento Consob Parti Correlate e dalla Procedura OPC. Si rinvia per ulteriori dettagli al documento informativo pubblicato in data 3 maggio 2018 e disponibile sul sito internet della Società ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate.

Infine, l'Ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, e SE.R.I. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.

Ove tali operazioni – considerate cumulativamente - si configurassero operazioni tra parti correlate ai sensi dell'art 13 del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, le operazioni avrebbero natura di operazioni di maggiore rilevanza ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e pertanto escluse dall'ambito procedurale previsto dalla Procedura OPC adottata dalla Società.

Altri rapporti

IVA di Gruppo

SE.R.I. SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA. Alla data del 30 giugno 2023 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per euro 919 migliaia ed una posizione debitoria per euro 493 migliaia.

Altri rapporti residuali

Infine, sono inoltre in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano per i cui dettagli si rinvia alle tabelle successive, in cui sono riportate informazioni economico patrimoniali sui rapporti in essere con Parti Correlate. Nelle tabelle che seguono sono riportate le informazioni quantitative sui rapporti patrimoniali ed economici in essere al 30 giugno 2023 con Parti Correlate.

30/06/2023 31/12/2022
Rapporti patrimoniali per controparte Crediti Debiti Crediti Debiti
Altre società
WWS Group Srl 558 0 654
FRIEM Spa 14 0 14
SUB totale 573 0 668
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Cotton Movie & Food Srl 3 0 4
Cotton. S. Srl 14 167 12 60
Cotton Tech Srl 2 0 2
Elektra Srl 65 140 47 315
Repol Sas 256 0 0
Manita Creative Srl 86 0 97
Seri Lab Srl 16 10 15 40
Società Agricola Quercete Srl 4 18 0 33
Trade e Plant Srl 30 0 30
SUB totale 354 455 74 582
Società appartenenti al Gruppo SERI SPA
Arco Felice Srl 26 22 0
Azienda Agricola Quercete arl 28 324 25 136
Cam Srl 2 2 0
Deagle Srl 7 5 0
Dema Srl 2 2 0
Italo Srl 2 2 0
Kronos Srl 3 2 0
Makespresso Srl 1 0
Marvit Srl 3 2 0
Pmimmobiliare Srl 1.716 29.578 1.747 22.047
Polisportiva Matese 16 75 14 0
SUB totale 1.804 29.977 1.824 22.183
Società Controllanti
SE.R.I. SpA 932 511 346 2.897
SUB totale 932 511 346 2.897
Totale 3.090 31.516 2.244 26.330

Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti patrimoniali con parti correlate del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2023 (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):

Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibili per euro 29.430 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16. I debiti verso Azienda Agricola Quercete sono riconducibili per euro 323 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Rapporti patrimoniali per natura Crediti Comm.li Crediti Finanziari Altri Crediti Debiti Comm.li Debiti Finanziari Altri Debiti
Altre parti correlate
WWS Group Srl 558
FRIEM Spa 14
SUB totale 14 558
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Cotton Movie & Food Srl 3
Cotton. S. Srl 14 167
Cotton Tech Srl 2
Elektra Srl 65 140
Repol Sas 256 0
Manita Creative Srl 86
Seri Lab Srl 16 10
Società Agricola Quercete Srl 4 18
Trade e Plant Srl 30
SUB totale 354 455
Società appartenenti al Gruppo SERI SPA
Arco Felice Srl 26
Azienda Agricola Quercete arl 28 2 323
Cam Srl 2
Deagle Srl 7
Dema Srl 2
Italo Srl 2
Kronos Srl 3
Marvit Srl 3
Polisportiva Matese 16 75
Pmimmobiliare Srl 411 322 983 105 29.471 2
SUB totale 499 322 983 182 29.794 2
Società Controllanti
SE.R.I. SpA 13 919 18 493
SUB totale 13 919 18 493
Totale 866 322 1.903 669 29.794 1.053

Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2023, sono esposti nella seguente tabella i saldi con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:

Costi e Ricavi per controparte 30/06/2023 30/06/2022
COSTI RICAVI COSTI RICAVI
Altre società
WWS Group Srl 11 11 11 12
SUB totale 11 11 11 12
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Cotton movie & food Srl 4 4 0
Cotton S. Srl 123 1 379 0
Elektra Srl 31 15 107 12
Manita Creative Srl 195 194 0
Seri Lab Srl 4 0 4 1
Società agricola Quercete Srl 19 3 8 0
Trade e Plant Srl 21 21 0
SUB totale 399 20 717 13
Società appartenenti al Gruppo SERI SPA
Arco Felice Srl 3 0 3
Azienda Agricola Quercete arl 6 3 8 4
Deagle Srl 1 0 1
Dema Srl 0 0 0
Italo Srl 0 0 0
Kronos Srl 0 0 0
Marvit Srl 0 0 0
Repol Srl 0 0
Cam Srl 0 0 0
PMImmobiliare Srl 878 14 546 8
Polisportiva Matese 75 2 48 6
Seri Development & Real Estate Srl 235 3
SUB totale 959 24 837 26
Società Controllanti
SE.R.I. SpA 36 9 43 9
SUB totale 36 9 43 9
Compensi a amministratori
Amministratori 898 828
Compensi a comitati 25 26
Altri 58 54
SUB totale 981 908 0
Totale 2.386 64 2.515 60

Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti economici con parti correlate, riferita al 30 giugno 2023 con il precedente periodo di riferimento (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):

Si rammenta che in applicazione dell'IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use", conseguentemente il conto economico risulta impattato dagli oneri finanziari e non anche dal costo dei canoni di locazione. A livello di Gruppo il costo di locazione (considerato ai fini IFRS 16) riconosciuto a parti correlate al 30 giugno 2023 è stato pari ad euro 2.718 migliaia, gli oneri finanziari correlati ai diritti di utilizzo, iscritti in applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontano a euro 374 migliaia. I costi del Gruppo sostenuti con parti corelate concernono principalmente forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano.

Tali rapporti sono principalmente in essere con le seguenti società:

Compensi per servizi tecnici e O&M: nell'ambito dei rapporti con le parti correlate nel corso dell'esercizio 2022 la Seri Development & Real Estate è stata fusa per incorporazione nella SE.R.I. S.p.A. per cui i servizi tecnici offerti in precedenza dalla Seri Development & Real Estate al Gruppo sono passati in capo alla PMImmobiliare Srl;

  • Acquisti per investimenti: Elektra Srl e Cotton S. Srl forniscono al Gruppo materiali e servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria per gli impianti;
  • Pubblicità e marketing: Manita Creative Srl fornisce servizi di marketing e cura la stampa di materiale pubblicitario;
  • Sponsorizzazioni ed erogazioni liberali: concesse rispettivamente dalla FS e dalla FIB Spa alla Polisportiva Matese.

In relazione ai profili di correlazione:

Azienda Agricola Quercete a rl è partecipata al 100% da Pmimmobiliare Srl, la quale è a sua volta è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Polisportiva Matese è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Elektra Srl è partecipata al 51% da Charity Srl, mentre Cotton Sport Srl e Manita Creative Srl sono partecipate al 100%. Charity Srl è partecipata, a sua volta, al 50% da Andrea Civitillo.

Rapporti con gli organi amministrativi e di controllo, nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche

Alla data della presente relazione, Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. Spa, di azioni della Seri Industrial corrispondenti complessivamente al 56,37% del capitale sociale della Società.

SE.R.I. Spa è controllata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,6%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,4%. Si rappresenta che i compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, dai Comitati e dal Procuratore rappresentano un rapporto con parti correlate.

Nota 44. Passività e attività potenziali

Il Gruppo è parte di procedimenti di varia natura. Nel caso la rischiosità sia stata valutata probabile si è proceduto a stanziare un apposito fondo rischi, anche sulla base delle valutazioni dei legali che assistono le diverse società del Gruppo.

Passività potenziali

Si rinvia a quanto riportato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. Di seguito si riportano i principali aggiornamenti ai procedimenti giudiziari che coinvolgono il Gruppo. Contenziosi civili

Contenzioso Repiombo/Ecopiombo

La società ha in essere un contenzioso, articolato in diversi procedimenti, con la società Ecopiombo Srl, riferibili (i) alla cessione di un ramo d'azienda da Ecopiombo a Repiombo di cui la parte cedente ne contesta l'efficacia, (ii) all'ingiunzione di pagamento notificata in danno di Repiombo relativa regolamento di una quota residua del debito per la cessione del ramo d'azienda e (iii) alla detenzione dell'immobile in cui la società opera la sua attività di impresa, allo stato disciplinata da un contratto in virtù del quale Repiombo riconosce ad Ecopiombo un'indennità di occupazione.

Repiombo è invece parte attiva di un contenzioso azionato dalla stessa e relativo al recupero di un credito, acquisito da terza società, anche nell'ambito di una prospettata operazione di acquisto dell'opificio industriale di proprietà della Ecopiombo.

Il contenzioso è stato oggetto di transazione tra le parti che prevede l'estinzione dei giudizi in corso.

Contenziosi giuslavoristici

Contenzioso Fib/ex dipendenti

Nel corso del mese di luglio 2022, la Società ha avviato una procedura di riduzione del personale che ha comportato il licenziamento di 7 lavoratori precedentemente reintegrati; a fronte dell'impugnazione dei licenziamenti da parte dei lavoratori e in considerazione della probabile soccombenza del giudizio sono stati stanziati al 30 giugno 2023 fondi rischi per euro 220 migliaia.

Attività potenziali

Le società del Gruppo Seri Industrial sono parte di contenziosi attivi per il ristoro di danni subiti ovvero per il recupero di somme da parte di terzi. Considerata l'incertezza degli esiti di tali contenziosi, le relative attività potenziali non possono essere rilevate in bilancio per assenza dei necessari presupposti previsti dallo IAS 37. Di seguito sono esposte le principali attività potenziali del Gruppo:

Azione di responsabilità deliberata dall'assemblea dei soci di Seri Industrial

L'Assemblea dei soci del 18 dicembre 2018 ha deliberato in senso favorevole sulla proposta di promuovere l'azione di responsabilità, ai sensi degli artt. 2392, 2393 Codice Civile e, per quanto occorra, ai sensi dell'art. 2043 Codice Civile, nei confronti dei signori Antonio Bruno e Serge Umansky quali ex amministratori della Società nel periodo 1 gennaio 2015 – 3 agosto 2016, nonché, ai sensi dell'art. 2407 Codice Civile, e, per quanto occorra, ai sensi dell'art. 2043 Codice Civile, nei confronti del seguente componente - nel tempo - il Collegio Sindacale della Società Fabio Petruzzella, quale ex Presidente del Collegio Sindacale.

L'azione sociale di responsabilità nei confronti dei sopra citati soggetti in carica nel periodo gennaio 2015 – 3 agosto 2016, ha preso le mosse dalla denuncia formulata ex art. 2408 c.c. dell'11 maggio 2016 da un socio e dal complesso delle verifiche eseguite, sugli atti societari, autonomamente dai nuovi organi sociali e con riferimento alle decisioni assunte nel periodo gennaio 2015 – 3 agosto 2016.

Richiesta di rimborso assicurativo a seguito dell'incendio di Avellino avvenuto nel 2019

L'incendio divampato in data 13 settembre 2019 presso lo stabilimento sito in Avellino in cui la controlla ICS Srl (ora Seri Plast) svolgeva la propria attività, ha comportato ingenti danni diretti e indiretti, tra cui la completa distruzione di molte attrezzature, impianti e macchinari. Seri Plast ha inviato una richiesta di risarcimento danni che ammonta ad euro 2.316 migliaia di cui euro 1.666 migliaia per il magazzino ed euro 650 migliaia per attrezzature, impianti e macchinari alla PMImmobiliare Srl, sublocatore dell'immobile in quanto locatario dello stesso nell'ambito di un contratto di locazione finanziaria con società di leasing. Con atto di citazione promosso innanzi al Tribunale di Bologna, notificato alla Compagnia assicurativa e alla società proprietaria dell'immobile, Seri Plast, oltre a chiedere gli importi indicati innanzi, ha anche avanzato domanda di risarcimento danni per euro 4.272 migliaia per la mancata produzione, euro 217 migliaia a titolo di pagamento dei canoni di locazione, euro 5.000 migliaia per la perdita del contratto di fornitura con primario cliente, oltre a richiedere il risarcimento anche per i danni ancora in essere. Il Giudice di prime cure ha emesso sentenza parziale sulle eccezioni preliminari sollevate dalle controparti, ritenendo la piena legittimazione attiva di Seri Plast alla presentazione della domanda, in quanto soggetto assicurato stante l'autorizzazione alla sublocazione rilasciata dalla proprietaria dell'immobile.

Nel bilancio consolidato non sono iscritti crediti per rimborsi assicurativi.

Richiesta di risarcimento danni E-distribuzione S.p.A.

Con atto di citazione notificato in data 18 gennaio 2023 FIB S.p.A. ha convenuto in giudizio E-distribuzione S.p.A. per vederne accertare e dichiarare la responsabilità, anche ai sensi degli artt. 2050 e 2051 c.c., in ordine alle innumerevoli anomalie e sbalzi di tensione che si verificano nel servizio di fornitura di energia elettrica dello stabilimento di Teverola (CE). L'azione è stata incardinata nei confronti di E-Distribuzione S.p.A. quale distributore dell'energia elettrica ed effettivo proprietario, titolare dell'esercizio di linee elettriche, degli impianti, delle reti a media e bassa tensione, nonché quale proprietario dei manufatti utilizzati per la trasformazione, per il trasporto e per la distribuzione a media e bassa tensione.

La Società ha altresì formulato una domanda di risarcimento del danno, inizialmente quantificato in euro 7.554 migliaia, riservandosi di aggiornare in corso di giudizio il maggior danno patito a causa del perdurante stato di grave malfunzionamento, nonché la condanna di E-Distribuzione S.p.A. ad adottare ogni misura necessaria od opportuna per risolvere i problemi lamentati ed evitare che continuino a verificarsi. Durante la fase istruttoria del giudizio la Società darà prova dell'ulteriore danno subito, aggiornando il valore del risarcimento inizialmente richiesto, a causa del perdurante malfunzionamento che continua ad arrecare ingenti danni, compromettendo il buon esito dell'attività produttiva.

Nota 45. Informativa sui rischi

Rischio di credito

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività rappresentate in bilancio. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare delle svalutazioni tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri.

Ageing dello scaduto
30/06/2023 A scadere Scaduto 30gg 60gg 90gg >90gg
Attività finanziarie 1.121 801 321 0 0 0 321
Attività finanziarie a FV a conto economico 461 461 0 0 0 0 0
Crediti commerciali 36.355 22.985 13.369 4.798 292 150 8.129
- Fondo svalutazione crediti commerciali (4.564) 0 (4.564) 0 0 0 (4.564)
Altre attività 31.762 30.319 1.443 173 0 0 1.270
- Fondo svalutazione altri crediti (736) 0 (736) 0 0 0 (736)
Attività correnti 64.399 54.566 9.832 4.971 292 150 4.419

I crediti di natura commerciale maturati dalle società sono ripartiti tra un elevato numero di clienti fatta eccezione per alcuni settori, quale quello della produzione di cassette per batterie dove la clientela è concentrata su un numero molto limitato di clienti, aventi una classe di merito creditizio elevata.

I crediti commerciali scaduti sono oggetto di costante monitoraggio e gli stessi sono stati espressi al valore di presumibile realizzo.

Rischio di liquidità20

Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul mercato. I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo applica una politica finanziaria mirata a minimizzare il rischio attraverso la diversificazione delle proprie fonti di finanziamento a breve e a lungo termine e delle controparti, e si adopera per aver accesso a fonti di finanziamento in grado di soddisfare i fabbisogni programmati.

La liquidità del Gruppo è gestita a livello accentrato dalla Capogruppo al fine di monitorare e ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo un'attività di direzione e coordinamento per le altre società del Gruppo.

Con riferimento alla capacità del Gruppo di far fronte agli impegni finanziari di breve e medio lungo periodo si segnala che:

  • alla data del 30 giugno 2023 le disponibilità liquide ammontano ad euro 3 milioni;
  • risultano disponibili affidamenti accordati e non utilizzati per complessivi euro 7,6 milioni;

Si segnala che, in data 11 agosto 2023, la controllata FIB ha ricevuto da parte del MIMIT una prima erogazione disposta a titolo di anticipazione nella misura del 20% dell'agevolazione complessiva concessa, pari a euro 83,4 milioni, per le attività di investimento nell'ambito del programma IPCEI -Batterie 1. Inoltre, sono in corso le attività istruttorie con un pool di banche per l'attivazione di una linea di credito revolving al fine di anticipare le tempistiche di erogazione delle agevolazioni.

La seguente tabella riassume le posizioni debitorie scadute 21del Gruppo ripartite per natura (commerciale, tributaria, ect):

20 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

21 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

Seri Industrial S.p.A. Gruppo Seri Industrial
Natura del debito 30/06/2023 31/12/2022 30/06/2023 31/12/2022
Debiti commerciali ਦੇ ਦੇ ਰੋ 917 15.986 19.698
Debiti tributari 15 ਹੈ ਦੇ 180 169
Altri debiti 27 27 735 550

Nella tabella che segue sono rappresentati i pagamenti contrattualmente dovuti relativi ai debiti finanziari e alle passività per beni in leasing e locazioni finanziarie:

30/06/2023 1 anni 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 5 anni
Finanziamenti bancari 45.686 15.698* 10.700 10.700 5.700 2.888 0
Finanziamenti agevolati 12.078 2.673** 1.758 1.704 1.647 2.145 2.152
Prestito obbligazionario 4.000 0 0 0 0 0 4.000
Altri debiti finanziari 40.370 40.370 0 0 0 0 0
Debiti finanziari 102.135 58.741 12.458 12.404 7.347 5.033 6.152
Passività finanz. per leasing 32.631 5.557 5.464 5.651 4.932 2.891 8.136
Totale 134.766 64.298 17.921 18.055 12.278 7.924 14.288

* include la quota di debito non corrente, relativa al finanziamento Deutsche Bank S.p.A., assistito da covenant finanziari che, in conformità allo IAS 1, è classificata nel passivo corrente. Alla data della presente relazione non sono pervenute richieste di rimborso anticipato da parte dell'istituto di credito;

** include la rata scaduta al 30 giugno 2023 del finanziamento FIB-Invitalia e Seri Plast-Invitalia.

Si riporta di seguito il dettaglio dei pagamenti contrattualmente dovuti in relazione al finanziamento Deutsche Bank:

30/06/2023 1 anni 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 5 anni
Finanziamento Deutsche Bank 1.500 600 600 300 0 0 0

Di seguito sono riepilogati i rapporti in essere alla data del 30 giugno 2023 suddivisi per forma tecnica.

Finanziamenti bancari

I finanziamenti bancari ammontano a euro 45.686 migliaia; di seguito si espongono i rapporti in essere:

Società Seri Industrial S.p.A. Seri Industrial S.p.A. Seri Industrial S.p.A.
Controparte CDP S.p.A. UniCredit S.p.A. Banca Progetto S.p.A.
Importo originario 15.000 20.000 4.000
Importo residuo 15.000 15.500 3.200
di cui quota corrente 938 5.000 800
di cui quota non corrente 14.062 10.500 2.400
Data accensione 20/06/2022 25/09/2020 22/07/2021
Durata 6 anni 6 anni 6 anni
Tipo Tasso (fisso o variabile) Variabile Variabile Variabile
Spread (%) + par. di riferimento 1,140% + EUR3M 2,25% + EUR3M 3,80% + EURLRS
Covenant finanziari Si Si No
Società Fib S.p.A. Fib S.p.A. Fib S.p.A. Fib S.p.A.
Controparte Deutsche Bank S.p.A. Banca Progetto S.p.A. BPM – Pool banche Sace – Simest
Importo originario 3.000 5.000 15.000 600
Importo residuo 1.500 4.000 5.119 600
di cui quota corrente 1.500 1.000 5.119 75
di cui quota non corrente 0 3.000 0 600
Data accensione 29/09/2020 22/07/2021 08/02/2018 15/10/2021
Durata 5 anni 6 anni 3 anni 6 anni
Tipo Tasso (fisso o variabile) Variabile Variabile Variabile Fisso
Spread (%) + par. di riferimento 1,10% + EUR3M 3,80% + EURLRS 2,50% p.a. EUR3M 0,55%
Covenant finanziari Si No Si No

Risulta inoltre in essere, tra le passività correnti, un finanziamento revolving della società controllata cinese YIBF verso Bank of China per residui euro 1.266 migliaia.

La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati di riferimento al 31 dicembre di ciascun anno. Si segnala, inoltre, quanto segue: (i) in relazione al finanziamento FIB-Deutsche Bank iscritto per residui euro 1,5 milioni nel passivo corrente e rimborsato regolarmente alle rispettive scadenze, da ultimo le rate del 31 marzo e 30 giugno 2023, non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022; (ii) con riferimento al finanziamento FIB-Pool banche, iscritto per euro 5 milioni nel passivo corrente, è in fase avanzata l'istruttoria volta alla concessione della proroga della scadenza al 31 luglio 2024 e alla disapplicazione dei covenant; non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022

Finanziamenti agevolati

I finanziamenti agevolati ammontano a euro 12.078 migliaia; di seguito si espongono i rapporti in essere:

Società Fib S.p.A. Fib S.p.A. Seri Plast S.p.A.
Controparte Invitalia MiSE Invitalia
Importo originario 17.372 576 1.646
Importo nominale residuo 12.847 230 1.558
Importo residuo IAS 20 10.573 192 1.313
di cui quota corrente (nominale) 2.565 57 250
di cui quota non corrente (nominale) 10.282 173 1.308
Data accensione 27/07/2018 26/07/2017 18/02/2022*
Durata 10 anni 10 anni 9 anni
Tipo Tasso (fisso o variabile) Fisso Fisso Fisso
Covenant finanziari No No No

* in data 30 giugno 2023 vi è stata un'ulteriore erogazione di nominale euro 722 migliaia.

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Trattandosi di finanziamenti agevolati con un tasso d'interesse inferiore a quello di mercato: (i) i finanziamenti sono rilevati e valutati conformemente all'IFRS 9 – Strumenti finanziari utilizzando un tasso marginale di finanziamento identificato dalla Società nel 3,5% su base annua; (ii) ai sensi del principio contabile internazionale IAS 20 è stata inoltre rilevata la componente di government grants. Il beneficio del tasso d'interesse inferiore a quello di mercato è valutato come la differenza tra il valore contabile iniziale del prestito determinato conformemente all'IFRS 9 e i corrispettivi ricevuti.

Passività per leasing e locazioni finanziarie IFRS 16

Le passività per locazioni finanziarie ammontano a euro 31.249 migliaia, di cui euro 5.094 migliaia relativi alla quota corrente ed euro 26.155 migliaia alla quota non corrente; di seguito si espongono i rapporti in essere ed il corrispondente debito residuo:

Utilizzatore Ubicazione Locatore Debito Quota Quota
(IFRS 16) corrente non corrente
FS Sri Dragoni (CE) Pmimmobiliare Srl 74 ਹੈ ਰੇ 55
Fib Spa Monte Sant'Angelo (FG) Pmimmobiliare Srl 506 129 377
Fib Spa Monterubbiano (FM) Pmimmobiliare Srl 488 124 364
Fib Spa Teverola (CE) Pmimmobiliare Srl 9.172 1.049 8.123
Fib Spa Teverola (CE) Pmimmobiliare Srl 11.415 1.301 10.114
FS Sri Castenaso (BO) Terzi 125 33 92
FS Sri Mesero (MI) Terzi 84 22 62
FS Sri Roma (RM) lerzi 158 40 118
Seri Plast Spa Canonica D'Adda (BG) Pmimmobiliare Srl 2.335 593 1.742
Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) Pmimmobiliare Srl 17 5 12
Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) Az. Agr. Quercete 323 82 241
Fib Spa Alife (CE) Pmimmobiliare Sr 525 134 391
Seri Plast Spa Alife (CE) Pmimmobiliare Srl 1.006 256 750
ICS EU Sas Peronne (Francia) Pmimmobiliare Srl 728 186 542
Plastam EU Arras (Francia) Pmimmobiliare Srl 316 80 736
Seri Plast Spa Pioltello MI Pmimmobiliare Srl 2.769 703 2.066
Seri Plast Spa Gubbio (PG) Terzi 374 100 274
Repiombo Srl Calitri (AV) Pmimmobiliare Srl 79 21 58
ICS Poland Brwinow (Polonia) Terzi 755 217 538
Totale 31.249 5.094 26.155

In applicazione dell'IFRS 16 sono iscritti i rapporti di debito esposti nella tabella precedente a fronte dei contratti di locazione in essere, afferenti principalmente ai siti produttivi del Gruppo. Per euro 29.753 migliaia trattasi di contratti di locazione verso Pmimmobiliare Srl e verso Azienda Agricola Quercete.

Le passività per leasing finanziari ammontano a euro 1.379 migliaia e sono principalmente riconducibili alla società controllata Seri Plast Spa. La quota corrente è pari ad euro 462 migliaia, mentre la quota non corrente è pari ad euro 917 migliaia.

Nota 46. Valutazione degli strumenti finanziari

Di seguito si riporta l'informativa richiesta nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9. In particolare, si indica quanto richiesto dal principio contabile IFRS 13 che disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure.

Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato (ossia non in una liquidazione forzosa o in una vendita sottocosto) alla data di valutazione.

Gerarchia del fair value

Il Gruppo deve valutare il fair value di un'attività o passività adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli operatori di mercato agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico (livello 1). In assenza di quotazione su un mercato attivo o in assenza di un regolare funzionamento del mercato, cioè quando il mercato non ha un sufficiente e continuativo numero di transazioni, spread denaro-lettera e volatilità non sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value degli strumenti finanziari è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di tecniche di valutazione aventi l'obiettivo di stabilire il prezzo di un'ipotetica transazione indipendente, motivata da normali considerazioni di mercato, alla data di valutazione. Tali tecniche includono: il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (livello 2) e le valutazioni effettuate utilizzando – anche solo in parte – input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (livello 3).

La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico:

  • (Livello 1) è attribuita assoluta priorità ai prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi per le attività e passività da valutare;
  • (Livello 2) ovvero per attività e passività misurate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario;
  • (Livello 3) priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e, quindi, maggiormente discrezionali.

Il metodo di valutazione definito per uno strumento finanziario viene adottato con continuità nel tempo ed è modificato solo a seguito di variazioni rilevanti nelle condizioni di mercato o soggettive della Società.

L'IFRS 13 richiede che si forniscano informazioni con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance risk) qualora si stia determinando il fair value dei derivati over the counter (OTC) ossia quel complesso di operazioni che non figurano nei listini di borsa, la cui funzionalità è organizzata da alcuni attori, e le cui caratteristiche contrattuali non sono standardizzate. Tale rischio di inadempimento include sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del merito di credito della Società stessa (own credit risk). Per adempiere a quanto previsto dal principio, si fa ricorso ad un modello di calcolo, denominato Bilateral Credit Value Adjustment (BVA), che valorizza, oltre che gli effetti delle variazioni del merito creditizio della controparte (prima oggetto della metodologia di aggiustamento della valutazione denominata "credit risk adjustment"), anche le variazioni del proprio merito creditizio (Debt Value Adjustment – DVA). Il BVA è costituito da due addendi, calcolati considerando la possibilità di fallimento di entrambe le controparti, denominati Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA).

Criteri applicati nella valutazione in bilancio delle attività e delle passività
Attività e passività finanziarie valutate a fair value
con variazione di fair value
iscritta a:
totale
value
(A)
fair gerarchia del fair
value
(note a, b, c)
Attività e
passività
valutate al
costo
ammortizzato
Partecipazioni
non quotate
valutate al
costo
Valore di
bilancio
conto
economico
patrimonio
netto
1 2 3 (B) © (A + B + C)
a b c d e
Attività finanziarie correnti
Attività finanziarie a FV a conto
economico
461 0
461
461 1.121 1.121
461
Strumenti finanziari derivati 72 72 72 72
Crediti commerciali 0 31.791 31.791
Altre attività correnti 0 31.026 31.026
Partecipazioni 0 538 538 538
Altre attività non correnti 0 1.598 1.598
Debiti commerciali 0 47.088 47.088
Altre passività correnti 0 16.158 16.158
Debiti finanziari correnti 0 58.741 58.741
Passività finanziarie per leasing 0 5.557 5.557
Debiti finanziari non correnti 0 43.393 43.393
Passività finanziarie per leasing 0 27.074 27.074

Nella tabella che segue le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono suddivise tra i diversi livelli della gerarchia di fair value sopra descritti.

a. Attività e passività finanziarie valutate a fair value con iscrizione delle variazioni di fair value a conto economico.

b. Derivati di copertura (Cash Flow Hedge).

c. Attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value con utili/perdite iscritti a patrimonio netto.

d. Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

e. Attività finanziarie costituite da partecipazioni non quotate per cui il fair value non è misurabile in modo attendibile, sono valutate al costo eventualmente ridotto per perdite di valore.

Nota 47. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della Società.

Nota 48. Operazioni non ricorrenti

Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato in Relazione sulla gestione "Commento ai risultati e altre informazioni".

Nota 49. Eventi successivi alla chiusura del periodo

Si rimanda a quanto riportato in Relazione sulla gestione "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Allegati

    1. Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni immateriali
    1. Prospetto delle variazioni delle Attività materiali per diritti di utilizzo
    1. Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni immateriali
    1. Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006

All 1. Prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni immateriali

(€/000) Costi di
sviluppo
Brevetti e
concessioni
Avviamento Immobilizzazioni
in corso
Altre Totale
Valore iniziale
Costo Storico 17.781 2.326 55.042 9.113 8.971 93.233
Ammortamenti accumulati (11.214) (1.373) 0 0 (7.506) (20.093)
Valore netto iniziale 6.567 953 55.042 9.113 1.464 73.140
Movimenti
Acquisizioni 659 38 0 2.210 420 3.328
Riclassifiche 8.824 43 0 (8.901) 43 9
Altri movimenti (effetto conversione) 0 0 0 0 (27) (27)
Alienazioni 0 0 0 0 (44) (44)
Ammortamenti (2.155) (193) (0) 0 (382) (2.730)
Variazioni di periodo 7.329 (112) (0) (6.691) 11 537
Valore finale
Costo Storico 27.264 2.407 55.042 2.422 9.355 96.491
Ammortamenti accumulati (13.369) (1.566) (0) 0 (7.880) (22.815)
Valore netto finale 13.895 842 55.042 2.422 1.475 73.677

All 2. Prospetto delle variazioni delle Attività materiali per diritti di utilizzo

(€/000) Diritti di utilizzo
Valore iniziale
Costo Storico 48.424
Ammortamenti accumulati (21.357)
Valore netto iniziale 27.066
Movimenti
Acquisizioni 10.065
Riclassifiche 0
Altri movimenti (effetto conversione) 0
Alienazioni 0
Ammortamenti (2.949)
Variazioni di periodo 7.116
Valore finale
Costo Storico 39.629
Ammortamenti accumulati (5.446)
Valore netto finale 34.181

All 3. Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni materiali

(€/000) Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valore iniziale
Costo Storico 3.130 103.452 14.336 1.967 3.126 126.011
Ammortamenti accumulati (2.227) (38.030) (11.087) (1.144) 0 (52.488)
Valore netto iniziale 903 65.422 3.249 823 3.126 73.523
Movimenti
Acquisizioni 0 3.038 284 45 357 3.724
Riclassifiche 0 69 173 0 (252) (9)
Altri movimenti (effetto conversione) (50) (34) 3 16 0 (65)
Alienazioni 0 (15) 0 (2) (96) (114)
Ammortamenti (78) (5.813) (592) (123) 0 (6.607)
Variazioni di periodo (128) (2.756) (132) (64) 10 (3.071)
Valore finale
Costo Storico 2.931 106.197 14.743 2.010 3.136 129.016
Ammortamenti accumulati (2.156) (43.531) (11.626) (1.251) 0 (58.564)
Valore netto finale 775 62.666 3.116 757 3.136 70.450

All° 4a. Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006.

Stato Patrimoniale Consolidato

Parti % Parti %
30/06/2023 correlate sulla
voce
31/12/2022 correlate sulla
voce
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.996 0% 24.817 0%
Attività finanziarie 1.121 322 29% 1.133 1 0%
Attività finanziarie a FV a conto economico 461 0% 459 0%
Strumenti finanziari derivati 72 0% 1.129 0%
Crediti commerciali 31.791 866 3% 32.270 747 2%
Altre attività 31.026 919 3% 31.332 344 1%
Rimanenze di magazzino 85.660 0% 75.753 0%
Attività correnti 153.127 2.107 1% 166.893 1.093 1%
Immobilizzazioni immateriali 73.677 0% 73.140 0%
Attività materiali per diritti di utilizzo 34.181 0% 27.066 0%
Immobilizzazioni materiali 70.450 0% 73.523 0%
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
538 0% 538 0%
Altre attività 1.598 983 62% 1.207 1.152 95%
Attività fiscali per imposte anticipate 29.359 0% 26.519 0%
Attività non correnti 209.803 983 0% 201.993 1.152 1%
ATTIVO 362.930 3.090 1% 368.886 2.244 1%
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 47.088 669 1% 46.520 688 1%
Altre passività 16.158 495 3% 15.945 1.877 12%
Debiti finanziari 58.741 41 0% 58.401 1.005 2%
Passività finanziarie per leasing 5.557 4.682 84% 5.156 4.303 83%
Strumenti finanziari derivati 0 0% 0 0%
Debiti per imposte 991 0% 1.444 0%
Fondi 825 0% 689 0%
Passività correnti 129.360 5.887 5% 128.155 7.873 6%
Debiti finanziari 44.330 0% 48.155 0%
Passività finanziarie per leasing 27.074 25.071 93% 20.115 17.803 89%
Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari 4.137 0% 4.235 0%
Imposte differite 323 0% 566 0%
Altre passività 22.755 558 2% 24.004 654 3%
Fondi 148 0% 134 0%
Passività non correnti 97.830 25.629 26% 97.209 18.457 19%
Capitale sociale 106.457 0% 97.313 0%
Riserva legale 996 0% 730 0%
Sovrapprezzo azioni 22.562 0% 8.710 0%
Altre riserve 12.690 0% 41.125 0%
Utile (Perdita) di gruppo (6.992) 0% (4.385) 0%
Patrimonio netto di gruppo 135.713 0 0% 143.493 0 0%
Capitale/riserva di terzi 77 0% 86 0%
Utile (Perdita) di terzi (50) 0% (57) 0%
Patrimonio netto di terzi 27 0 0% 29 0 0%
Patrimonio netto consolidato 135.740 0 0% 143.522 0 0%
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 362.930 31.516 9% 368.886 26.330 7%

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

All. 4b. Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006.

Conto economico Consolidato

Parti
correlate
% Parti
correlate
%
30/06/2023 sulla
voce
30/06/2022 sulla
voce
Ricavi da clienti 84.870 43 0% 89.811 37 0%
Altri proventi operativi 6.041 21 0% 7.751 11 0%
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.958 0% 3.915 0%
Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori
interni
95.869 64 0% 101.477 49 0%
Costi per acquisti di materie 58.009 285 0% 70.880 602 1%
Variazione rimanenze (9.716) 0% (18.759) 0%
Costi per servizi 23.336 621 3% 23.746 574 2%
Altri costi operativi 1.111 14 1% 1.405 121 9%
Costo del personale 16.274 898 6% 15.350 828 5%
Costi operativi 89.014 1.817 2% 92.622 2.126 2%
Margine operativo lordo 6.855 (1.753) (26%) 8.855 (2.077) (23%)
Ammortamenti 12.287 0% 10.826 0%
Svalutazioni/riprese di valore 1.253 0% (39) 0%
Risultato operativo (6.685) (1.753) 26% (1.932) (2.077) 108%
Proventi finanziari 1.720 0% 594 11 2%
Oneri finanziari 4.737 569 12% 2.988 389 13%
Proventi da partecipazioni collegate valutate PN 0 0% (7) 0%
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.702) (2.322) 24% (4.333) (2.455) 57%
Imposte (2.660) 0% 861 0%
Utile (Perdita) consolidata (7.042) (2.322) 33% (5.194) (2.455) 47%
Utile (Perdita) di pertinenza di terzi (50) 0% (55) 0%
Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo (6.992) 0% (5.139) 0%

Attestazione del bilancio consolidato semestrale

Attestazione del bilancio consolidato semestrale ai sensi dell'art 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • 1. I sottoscritti Vittorio Civitillo, in qualità di "Amministratore Delegato" e Pasquale Basile, in qualità di "Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari" di Seri Industrial S.p.A., attestano, tenuto conto anche di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche del Gruppo
    • b) l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale nel corso del periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2023.
  • 2. Si attesta, inoltre, che:

2.1. il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 (International Financial Reporting Standards – IFRS), nonché alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in Italia anche con particolare riferimento ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle società incluse nel consolidamento.
  • 2.2. La relazione degli amministratori sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio 2023 e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio 2022. La relazione degli amministratori sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

San Potito Sannitico, 21 settembre 2023

Seri Industrial S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale

Agli Azionisti della Seri Industrial S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dalle variazioni di patrimonio netto e dalle relative note di commento della Seri Industrial S.p.A. e controllate (Gruppo Seri Industrial) al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sulla nota 43. "Rapporti con Parti Correlate" delle note di commento che descrive la natura e l'entità dei rapporti che il Gruppo Seri Industrial intrattiene con parti correlate. Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.

Roma, 29 settembre 2023

EY S.p.A.

Alessandro Fischetti (Revisore Legale)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.600.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

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