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Recordati Industria Chimica e Farmaceutica

Quarterly Report Nov 8, 2023

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE

AL 30 SETTEMBRE 2023

INDICE

Pagina
INFORMAZIONE SULLA GESTIONE
Risultati in sintesi
Iniziative per lo sviluppo e altri fatti rilevanti
Attività operative
Analisi finanziaria
Evoluzione prevedibile della gestione
3
3
6
7
13
18
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2023 e NOTE ILLUSTRATIVE 19
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE
DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
53

Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward‐looking statements") relative a futuri eventi e futuri risultati operativi, economici e finanziari del gruppo Recordati. Tali previsioni hanno, per loro natura, una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati a causa di una molteplicità di fattori, la maggioranza dei quali è fuori dal controllo del gruppo Recordati.

Le informazioni sui medicinali e altri prodotti del gruppo Recordati contenute nel presente documento hanno il solo scopo di fornire informazioni sull'attività del gruppo Recordati e quindi, come tali, non sono da intendersi come indicazioni o raccomandazioni medico scientifiche, né come messaggi pubblicitari.

INFORMAZIONE SULLA GESTIONE

RISULTATI IN SINTESI – Primi nove mesi 2023

RICAVI NETTI

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
% Primi nove
mesi 2022
% Variazioni
2023/2022
%
Totale ricavi netti 1.556.174 100,0 1.377.542 100,0 178.632 13,0
Italia 234.304 15,1 210.054 15,2 24.250 11,5
Internazionali 1.321.870 84,9 1.167.488 84,8 154.382 13,2

PRINCIPALI DATI ECONOMICI CONSOLIDATI

€ (migliaia) Primi nove
mesi 2023
% su ricavi Primi nove
mesi 2022
% su ricavi Variazioni
2023/2022
%
Ricavi netti 1.556.174 100,0 1.377.542 100,0 178.632 13,0
EBITDA(1) 595.573 38,3 516.154 37,5 79.419 15,4
Utile operativo 438.751 28,2 355.881 25,8 82.870 23,3
Utile operativo rettificato (2) 491.608 31,6 423.741 30,8 67.867 16,0
Utile netto 304,492 19,6 241.458 17,5 63.034 26,1
Utile netto rettificato (3) 406.566 26,1 355.870 25,8 50.696 14,2

(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3.

(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3. (3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite monetarie nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI

€ (migliaia) 30 settembre 31 dicembre Variazioni %
2023 2022 2023/2022
Posizione finanziaria netta(4) (1.504.319) (1.419.909) (84.410) 5,9
Patrimonio netto 1.725.013 1.546.248 178.765 11,6

(4) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti meno debiti verso banche e finanziamenti, inclusa la valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura.

Terzo trimestre 2023

RICAVI NETTI

€ (migliaia) Terzo trimestre Terzo trimestre Variazioni
2023 % 2022 % 2023/2022 %
Totale ricavi netti 511.902 100,0 485.052 100,0 26.850 5,5
Italia 72.982 14,3 63.746 13,1 9.236 14,5
Internazionali 438.920 85,7 421.306 86,9 17.614 4,2

PRINCIPALI DATI ECONOMICI CONSOLIDATI

€ (migliaia) Terzo trimestre
2023
% su
ricavi
Terzo trimestre
2022
% su ricavi Variazioni
2023/2022
%
Ricavi netti 511.902 100,0 485.052 100,0 26.850 5,5
EBITDA(1) 189.392 37,0 181.258 37,4 8.134 4,5
Utile operativo 125.307 24,5 123.584 25,5 1.723 1,4
Utile operativo rettificato (2) 153.359 30,0 148.204 30,6 5.155 3,5
Utile netto 76.921 15,0 90.053 18,6 (13.132) (14,6)
Utile netto rettificato (3) 119.135 23,3 131.104 27,0 (11.969) (9,1)

(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3.

(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3.

(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite monetarie nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

I dati dei primi nove mesi del 2023 confermano l'ottimo slancio del Gruppo, con performance eccellenti da parte di tutte le aree di business. Sia il settore Specialty & Primary Care che quello per il trattamento delle malattie rare hanno continuato a registrare una crescita organica a doppia cifra (a cambi costanti), realizzando ricavi netti consolidati per il Gruppo pari a € 1.556,2 milioni, in crescita del 13,0% rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente o del +13,8% a perimetro omogeneo[1] e a cambi costanti, con un margine EBITDA del 38,3%. I ricavi del terzo trimestre 2023 includono anche le prime vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 3,8 milioni, a seguito del completamento del nuovo accordo di distribuzione e vendita con GSK a luglio, con cinque mercati che hanno già completato la transizione delle attività a fine settembre.

Questi risultati sono stati ottenuti nonostante il forte effetto avverso dei cambi negli ultimi mesi, con un impatto negativo nei primi nove mesi di € 59,6 milioni (‐4,3%) che ha riguardato principalmente la divisione Specialty & Primary Care. Il nostro portafoglio prodotti Specialty & Primary Care ha contribuito con ricavi per € 985,5 milioni nei primi nove mesi del 2023, con una crescita dell'8,1% o del 13,4% a perimetro omogeneo[2] e a cambi costanti, con Eligard® e altri prodotti chiave promossi che hanno continuato a crescere a ritmo superiore ai rispettivi mercati di riferimento e con il mantenimento di vendite significative delle specialità medicinali per le patologie influenzali, dopo la performance particolarmente sostenuta registrata nel primo semestre. I ricavi registrati dal settore delle malattie rare nei primi nove mesi del 2023 sono complessivamente pari a € 530,7 milioni, in crescita

[1] Crescita pro‐forma calcolata aggiungendo i ricavi del primo trimestre 2022 di EUSA Pharma ed escludendo i ricavi del terzo trimestre 2023 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

[2] Crescita pro‐forma calcolata escludendo i ricavi del terzo trimestre 2023 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

del 23,5% (o 14,9% a perimetro omogeneo[3] e a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie all'integrazione dei prodotti oncologici rari acquisiti nel 2022, che hanno contribuito con ricavi per € 150,2 milioni (in crescita del 16,0% su base pro‐forma[3]), alla continua e sostenuta crescita delle vendite di Signifor® e Isturisa® (per un totale di € 176,1 milioni, in rialzo del 39,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) e alla resilienza delle vendite dei prodotti metabolici, con la buona crescita di Panhematin® e una limitata erosione su Carbaglu® a seguito dell'ingresso dei farmaci generici negli Stati Uniti.

Questo ottimo andamento dei ricavi ha determinato, insieme alla disciplina in materia di costi e al beneficio delle già annunciate iniziative di efficienza, degli ottimi risultati operativi, che hanno compensato l'impatto dell'inflazione e gli investimenti a sostegno dei nuovi franchises, con un EBITDA pari a € 595,6 milioni, in aumento del 15,4% rispetto ai nove mesi del 2022 e con un'incidenza sui ricavi del 38,3% (rispetto al 37,5% dei primi nove mesi del 2022).

L'utile operativo rettificato è di € 491,6 milioni, in aumento del 16,0% rispetto ai primi nove mesi del 2022. L'utile operativo è pari a € 438,8 milioni, in aumento del 23,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, assorbendo l'impatto a livello di margine lordo dei costi derivanti dalla rivalutazione al fair value delle scorte di magazzino acquisite di EUSA Pharma per € 47,5 milioni (rispetto a € 35,6 milioni nel 2022) e costi non ricorrenti per € 5,4 milioni, principalmente derivanti dalle operazioni di efficientamento dell'area vendita della divisione Specialty & Primary Care, in netto calo rispetto ai livelli del 2022.

L'utile netto rettificato è pari a € 406,6 milioni, in aumento del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 e con un'incidenza sui ricavi del 26,1%. Gli oneri finanziari netti sono pari a € 49,1 milioni, in aumento di € 2,9 milioni o del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per effetto dell'incremento degli interessi passivi parzialmente controbilanciato dalle minori perdite su cambi (€ 0,3 milioni di perdite nei primi nove mesi del 2023 rispetto a € 18,2 milioni nel 2022, principalmente a causa della volatilità del rublo russo).

L'utile netto è pari a € 304,5 milioni, in aumento del 26,1% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un'incidenza sui ricavi del 19,6%, con aumento rispetto all'anno precedente che riflette i forti risultati operativi e la riduzione dei costi non ricorrenti, assorbendo nel terzo trimestre un aggiustamento dei costi non monetari derivanti dalla rivalutazione al fair value del magazzino prodotti oncologici rari acquisito dovuto alle maggiori vendite.

I risultati riflettono l'applicazione dei principi contabili relativi a economie con iperinflazione (IAS 29 e previsioni specifiche dello IAS 21) relativamente alle attività in Turchia, il cui effetto è positivo di circa € 2 milioni a livello dei ricavi e negativo di € 6,3 milioni a livello di EBITDA, principalmente per effetto della significativa svalutazione della valuta.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2023 evidenzia un debito di € 1.504,3, o 1,9x EBITDA[4], a fronte di € 1.419,9 milioni al 31 dicembre 2022. Nel terzo trimestre è stato effettuato un pagamento up‐front di € 245,0 milioni per il nuovo accordo di licenza e distribuzione con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosina) e sono stati pagati € 70,0 milioni a Tolmar International Ltd. a seguito dell'approvazione della variazione al nuovo dispositivo per la somministrazione di Eligard®; inoltre, nel corso dell'anno sono stati pagati \$ 20 milioni di dollari statunitensi di milestone residue di Isturisa® a Novartis e dividendi agli azionisti per € 129,1 milioni.

Il Free cash flow, flusso di cassa operativo escluse componenti finanziarie, milestone, dividendi e acquisti di azioni proprie al netto delle vendite per esercizio di stock options, è pari a € 391,8 milioni nel corso del periodo, in netto

[3] Crescita pro‐forma calcolata aggiungendo i ricavi del primo trimestre 2022 di EUSA Pharma.

[4] Pro‐forma, assumendo il contributo di Avodart® e Combodart®/Duodart® per dodici mesi.

rialzo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+€ 45,5 milioni), assorbendo l'incremento del capitale circolante determinato dalla crescita dei ricavi e i maggiori interessi pagati.

Il patrimonio netto è pari a € 1.725,0 milioni.

INIZIATIVE PER LO SVILUPPO E ALTRI FATTI RILEVANTI

Il 20 luglio 2023 Recordati ha annunciato un accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosina) in 21 paesi, principalmente in Europa, ad esclusione solo di quelli in cui GSK ha già in essere un accordo di distribuzione. Avodart® e Combodart®/Duodart® sono prodotti commercializzati in formulazione orale (capsule), indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell'iperplasia prostatica benigna (IPB) e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta (RUA) e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB. Avodart® e Combodart®/Duodart® sono consolidati marchi leader, successivi alla perdita di esclusività, che ampliano e completano la presenza di Recordati nel campo dell'urologia, rafforzando in modo significativo la competitività dell'offerta di Recordati. Entrambi i marchi risultano sinergici con il portfolio urologico di Recordati, essendo complementari a Urorec® ed Eligard®.

I due prodotti sono stati commercializzati da GSK nei territori ora in licenza a Recordati, con vendite annue nel 2022 all'interno della regione di circa € 115 milioni. Recordati ha effettuato un pagamento up‐front di € 245 milioni, e inizierà a registrare progressivamente ricavi e margini paese per paese a seguito del completamento delle pertinenti attività di transizione.

A partire da settembre, Recordati ha completato le attività di transizione in cinque mercati, che hanno contribuito ai ricavi netti del Gruppo per € 3,8 milioni nel terzo trimestre 2023. Altri due mercati sono stati oggetto di transizione nel mese di ottobre e la maggior parte degli altri dovrebbe essere completata entro la fine del quarto trimestre 2023. Come annunciato in precedenza, l'operazione dovrebbe manifestare tutto il suo valore aggiunto entro il 2024; stando alle ultime previsioni, i ricavi dovrebbero collocarsi nella parte alta dell'intervallo obiettivo di € 10‐20 milioni comunicato per il 2023, con un EBITDA positivo.

L'espansione della presenza del Gruppo in Cina continua a progredire. Lo scorso 28 settembre 2023 è stata presentata all'agenzia cinese la richiesta di approvazione (NDA, New Drug Application) del nuovo farmaco Isturisa®. Ciò fa seguito all'approvazione, in data 27 giugno 2023, dell'Autorizzazione all'immissione in commercio del farmaco Carbaglu® da parte dell'Agenzia del farmaco cinese (NMPA), con le prime vendite commerciali previste entro la fine del 2023.

Nell'ambito della strategia di sviluppo volta all'ottenimento dell'approvazione di una Biologics License Application (BLA) per la registrazione di Qarziba® negli Stati Uniti, sono in corso le attività preparatorie per un Type C Meeting con FDA, che è previsto alla fine di novembre 2023.

Nel corso del terzo trimestre 2023, Recordati ha avviato lo studio di fase due di pasireotide nel trattamento dell'ipoglicemia post‐bariatrica, con l'arruolamento dei pazienti che dovrebbe iniziare a novembre 2023.

Procede secondo i piani l'arruolamento dei pazienti nello studio globale di fase due in cheratite neurotrofica per REC 0559 con completamento previsto a fine 2023, i cui risultati sono attesi nel secondo trimestre 2024.

Infine, a giugno 2023 l'impegno e il focus che caratterizzano la strategia ESG di Recordati sono stati ulteriormente riconosciuti con la riconferma dell'inclusione del Gruppo nella serie di indici FTSE4GOOD e del rating "Platinum" di Recordati da parte di EcoVadis. Inoltre, MSCI ESG Research ha confermato il rating A di Recordati ad agosto 2023 e a settembre 2023 il gruppo Recordati ha ottenuto da ISS ESG il rating C+ con lo status "Prime", assegnato alle società con performance di sostenibilità leader nel proprio settore.

ATTIVITÀ OPERATIVE

Le attività del Gruppo comprendono due settori, quello dedicato ai farmaci specialistici e di medicina generale (Specialty & Primary Care) e quello dedicato ai trattamenti per malattie rare. Le attività sono realizzate in Europa, Russia, Turchia, Nord Africa, Medio Oriente, negli Stati Uniti d'America, in Canada, Messico e in alcuni paesi del Sud America, in Giappone, Australia e Nuova Zelanda, Cina e Corea del Sud attraverso le nostre filiali e, nel resto del mondo, attraverso accordi di licenza con primarie aziende farmaceutiche.

Come già commentato, i ricavi netti consolidati totali del Gruppo nei primi nove mesi del 2023 sono pari a € 1.556,2 milioni rispetto a € 1.377,5 milioni nei primi nove mesi dell'anno precedente (+13,0% o +13,8% a perimetro omogeneo e a cambi costanti) e includono i ricavi netti di € 150,2 milioni generati dal portafoglio nel campo delle malattie oncologiche rare acquisito con EUSA Pharma (con una crescita pro‐forma del portafoglio acquisito nel periodo del 16,0%) e ricavi iniziali dalle vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart® di € 3,8 milioni, a seguito del completamento dell'accordo di vendita e distribuzione con GSK annunciato il 20 luglio 2023. La crescita è stata sostenuta in entrambi i segmenti del Gruppo nonostante il forte impatto negativo dei cambi negli ultimi mesi, in particolare della svalutazione di lira turca e rublo russo.

Ricavi per area terapeutica

Nella tabella seguente vengono esposti i ricavi del settore Specialty & Primary Care nei primi nove mesi del 2023 suddivisi per area terapeutica, con la variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

SPECIALTY & PRIMARY CARE

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
5B3Variazioni
2023/2022
6B4%
Cardiovascolare 284.633 270.683 13.950 5,2
Urologia 193.633 169.903 23.730 14,0
Gastro‐intestinale 165.411 152.484 12.927 8,5
Patologie influenzali 105.316 85.063 20.253 23,8
Altre aree terapeutiche 236.498 233.742 2.756 1,2
Totale (esclusa Chimica farmaceutica) 985.491 911.875 73.616 8,1
Chimica farmaceutica 40.007 35.876 4.131 11,5
Totale 1.025.498 947.751 77.747 8,2

L'andamento positivo della divisione Specialty & Primary Care nel periodo di riferimento riflette una solida crescita dei volumi in tutti i segmenti, in particolare dei prodotti dell'area delle patologie influenzali, e l'effetto dei significativi aumenti dei prezzi in Turchia (che sono tuttavia stati in parte compensati dal significativo impatto della svalutazione della lira turca, riflesso retroattivamente dal primo gennaio 2023 come richiesto dallo IAS 21 per economie iperinflattive in concomitanza con l'applicazione dello IAS 29).

La crescita nell'area cardiovascolare è trainata dalle vendite di lercanidipina, grazie anche alla tempistica favorevole delle spedizioni ai distributori internazionali, con una rapida diffusione del prodotto Reselip® in Francia. Le vendite dirette di Zanidip® e Zanipress® sono pari a € 86,8 milioni, in crescita del 6,1% principalmente grazie ai buoni risultati in Italia, Regno Unito, Irlanda e Turchia, mentre quelle ai licenziatari, che rappresentano il 41,5% del totale, ammontano a € 61,6 milioni e crescono del 22,8% per effetto di maggiori vendite sui mercati internazionali, anche grazie al vantaggio di una tempistica avanzata degli ordini rispetto all'anno precedente. Le vendite di Seloken®/Seloken® ZOK (metoprololo) e la combinazione fissa Logimax® (metoprololo e felodipina) sono in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente (‐0.6%), mentre le vendite di Livazo® (pitavastatina) sono di € 35,3 milioni nei primi nove mesi del 2023, in flessione dell'1,3%, principalmente a causa della riduzione dei volumi in Svizzera e nelle attività internazionali.

La crescita dell'area urologia è trainata dall'andamento sempre positivo di Eligard® – che ha continuato a guadagnare quote nei principali mercati –, dalla forte crescita di Urorec® (silodosina), in aumento del 15,1% soprattutto in Turchia (grazie anche agli aumenti di prezzo), Russia e Italia; come già comunicato, i ricavi del terzo trimestre comprendono anche i primi ricavi di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 3,8 milioni, con la transizione delle attività di vendita e distribuzione giunta a completamento in 5 mercati nel corso del trimestre.

L'area gastro‐intestinale continua a registrare una forte crescita, trainata principalmente da Procto‐Glyvenol® e da Reuflor®.

Le vendite dei prodotti per patologie influenzali stagionali rimangono significativamente superiori ai livelli pre‐ pandemia, riflettendo la forte crescita nella maggior parte dei mercati sia del nostro portafoglio di prodotti su prescrizione che di quello dei prodotti da banco (OTC) e i benefici del rifornimento nel canale in Russia nel primo trimestre; come anticipato, l'impatto del tasso di cambio sfavorevole (RUB) ha tuttavia influito sulle vendite registrate negli ultimi tre mesi.

Le vendite della chimica farmaceutica, costituita da principi attivi prodotti nello stabilimento di Campoverde di Aprilia per l'industria farmaceutica internazionale, sono pari a € 40,0 milioni, in crescita dell'11,5% sulla scia dell'aumento dei volumi, e rappresentano il 2,6% del totale dei ricavi del Gruppo.

Le vendite di prodotti venduti direttamente in più mercati (prodotti corporate) per il settore Specialty & Primary Care sono riportate nella tabella seguente, con le vendite degli altri prodotti corporate in aumento del 12,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, principalmente per la ripresa dei prodotti legati a patologie influenzali stagionali, come Polydexa®, Hexaspray®, Isofra®, e, tra i prodotti OTC, delle linee Biogaia®, Reuflor®/Reuteri® (lactobacillus Reuteri) e Procto‐Glyvenol® (tribenoside), oltre ai prodotti gastroenterologici come Casenlax®, Fleet enema e Fosfosoda®, e per la crescita di Reagila® (cariprazina).

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Variazioni
2023/2022
6B6B4B%
Zanidip® (lercanidipina) e Zanipress®
(lercanidipina+enalapril)
148.349 131.936 16.413 12,4
Eligard® (leuprorelin acetato) 82.279 78.640 3.639 4,6
Seloken®/Seloken® ZOK/Logimax®
(metoprololo/metoprololo+felodipina)
72.067 72.512 (445) (0,6)
Urorec® (silodosina) 53.142 46.183 6.959 15,1
Livazo® (pitavastatina) 35.261 35.708 (447) (1,3)
Avodart® e Combodart®/Duodart® 3.783 3.783 n.s.
Altri prodotti corporate* 259.449 230.667 28.782 12,5

* Compresi i prodotti OTC corporate per un totale di € 105,3 milioni nel 2023 e di € 94,3 milioni nel 2022 (+11,6%).

Come riportato nella tabella seguente, nei primi nove mesi del 2023 le vendite delle nostre specialità per il trattamento di malattie rare, commercializzate direttamente in Europa, Medio Oriente, negli Stati Uniti d'America, in Canada, Messico e alcuni paesi del Sud America, in Giappone, Cina, Australia, Corea del Sud e attraverso partner in altri territori, sono complessivamente pari a € 530,7 milioni, in crescita del 23,5% (o 14,9% a perimetro omogeneo e a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie all'integrazione del portafoglio oncologico acquisito con EUSA Pharma e alla continua crescita delle vendite di Signifor® e Isturisa® (per un totale di € 176,1 milioni, in crescita del 39,1%), ma anche di Panhematin® negli Stati Uniti d'America, con una buona tenuta delle vendite del portafoglio metabolico, nonostante la concorrenza dei farmaci generici sul mercato statunitense. I ricavi netti del portafoglio oncologico acquisito con EUSA Pharma (consolidati all'interno del Gruppo a partire da aprile 2022) ammontano a € 150,2 milioni, con una crescita nei primi nove mesi del 2023 (a perimetro omogeneo) del 16,0% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, grazie soprattutto alla crescita di Qarziba®, sia nell'area Europa e Medio Oriente che nei nuovi paesi (Brasile e Cina in primis) e alla crescita di Sylvant® in tutte le aree geografiche.

TRATTAMENTO MALATTIE RARE

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
5B3Variazioni
2023/2022
6B4%
Metabolica e altre aree 204.371 212.019 (7.648) (3,6)
Endocrinologia* 176.085 126.631 49.454 39,1
Oncologia 150.220 91.141 59.079 64,8
Totale 530.676 429.791 100.885 23,5

* Isturisa® € 99,4 milioni e Signifor® € 76,7 milioni nei primi nove mesi 2023, rispetto a € 59,8 milioni ed € 66,8 milioni rispettivamente nei primi nove mesi 2022.

dei ricavi.

Ricavi per area geografica*

Le vendite delle diverse filiali Recordati, comprensive dei prodotti già menzionati ma esclusi i prodotti di chimica farmaceutica, sono esposte nella seguente tabella.

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
5B3Variazioni
2023/2022
12B0%
Italia 229.017 206.837 22.180 10,7
Stati Uniti d'America 234.128 190.748 43.380 22,7
Francia 135.574 126.153 9.421 7,5
Germania 113.780 123.937 (10.157) (8,2)
Spagna 113.251 104.545 8.706 8,3
Portogallo 43.660 40.654 3.006 7,4
Russia, altri paesi della C.S.I. e Ucraina 103.902 88.697 15.205 17,1
Turchia 79.145 59.945 19.200 32,0
Altri paesi Europa centro‐orientale 111.042 94.805 16.237 17,1
Altri paesi Europa occidentale 108.336 99.796 8.540 8,6
Nord Africa 30.171 28.657 1.514 5,3
Altre vendite internazionali 214.161 176.892 37.269 21,1
Totale ricavi farmaceutici* 1.516.167 1.341.666 174.501 13,0

*Includono le vendite di prodotti e ricavi vari ed escludono i ricavi relativi ai prodotti di chimica farmaceutica.

Le vendite nei paesi soggetti a oscillazioni nei tassi di cambio sono esposte di seguito nelle relative valute locali.

Valuta locale (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
5B3Variazioni
2023/2022
13B4%
Stati Uniti d'America (USD) 253.629 202.923 50.705 25,0
Russia (RUB) 6.399.052 5.210.023 1.189.029 22,8
Turchia (TRY) 2.246.929 906.717 1.340.211 n.s.

I ricavi netti in Russia escludono le vendite dei farmaci per malattie rare.

Le vendite in Italia di specialità farmaceutiche sono pari a € 229,0 milioni e sono in aumento del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo è dovuto principalmente alla ripresa dei medicinali con prescrizione relativi a patologie influenzali stagionali, al buon andamento dei prodotti a base di lercanidipina, alla continua crescita dei prodotti OTC, in particolare di Magnesio Supremo®, Eumill® e Proctolyn®, oltre al contributo dei nuovi prodotti distribuiti nell'ambito dell'accordo con GSK (Avodart® e Combodart®/Duodart®). Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 21,3 milioni, in aumento del 18,9%. Da segnalare l'approvazione del rimborso per Isturisa® a partire da gennaio 2023.

Le attività farmaceutiche del Gruppo negli Stati Uniti d'America, interamente dedicate alla commercializzazione di prodotti per il trattamento di malattie rare, realizzano vendite per € 234,1 milioni nei primi nove mesi del 2023, con un aumento del 22,7% e una crescita in valuta locale del 25,0%. La crescita è trainata dai prodotti endocrinologici (Isturisa® e Signifor®) e dall'aggiunta del portafoglio oncologico, mentre il portafoglio metabolico continua a registrare un andamento resiliente, trainato dalla crescita di Panhematin® e dalla graduale erosione di Carbaglu® in seguito al recente ingresso dei farmaci generici. Grazie a questa ottima performance, gli Stati Uniti d'America sono diventati il primo mercato per il Gruppo.

Le vendite in Francia sono pari a € 135,6 milioni in aumento del 7,5% e hanno beneficiato di una forte crescita dei prodotti relativi a patologie influenzali stagionali (in particolare della linea Hexa ed Exomuc®) e cardiovascolari, con una forte crescita del prodotto Reselip®. Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 27,0 milioni, in aumento del 1,4%.

Le vendite in Germania sono pari a € 113,8 milioni e sono in flessione dell'8,2%, principalmente a causa della riduzione dei prezzi di riferimento di Ortoton® e Claversal®, e della decisione di non partecipare più a gare esclusive per questi prodotti. Da segnalare la crescita delle vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare, pari a € 33,5 milioni (+25,0%).

Le vendite in Spagna sono pari a € 113,3 milioni, in incremento dell'8,3% grazie alla crescita sia dei prodotti del settore Specialty & Primary Care (principalmente Eligard®, Reagila® e i prodotti per le patologie gastrointestinali) che di quelli per il trattamento di malattie rare, pari a € 20,4 milioni e in aumento del 20,8%.

Le vendite in Portogallo sono pari a € 43,7 milioni e sono in aumento del 7,4%, trainate sia dai farmaci che richiedono la prescrizione medica (principalmente Eligard®, Reagila® ed Enerzair®) che sui farmaci OTC. Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 3,5 milioni, in aumento del 46,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Le vendite realizzate in Russia, Ucraina e nei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (C.S.I.) sono di € 103,9 milioni, in aumento del 17,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e comprendono un effetto cambio negativo stimabile in circa € 14,6 milioni, relativo all'andamento valutario sia del RUB che del UAH. I ricavi realizzati in Russia, in valuta locale, sono di RUB 6.399,1 milioni, in aumento del 22,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno

precedente. L'aumento delle vendite in Russia è attribuibile all'ottimo andamento del portafoglio di specialità medicinali per le patologie influenzali (principalmente Polydexa® e Isofra®) e al ripristino di livelli di scorte più normali sul canale distributivo nel primo trimestre, nonché al beneficio dell'incremento dei prezzi effettuato principalmente nel corso del 2022. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 14,9 milioni (rispetto a € 6,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente) grazie anche al significativo contributo del portafoglio prodotti delle malattie oncologiche rare.

Le vendite in Turchia sono pari a € 79,1 milioni, in incremento del 32,0% e comprendono effetti cambio negativi stimabili in € 38,5 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" alle attività in Turchia ha determinato un effetto positivo sui ricavi netti pari a € 14,5 milioni, mentre le previsioni specifiche dello IAS 21 determinano un effetto negativo di € 12,7 milioni (differenza tra la conversione a valuta media e quella di fine periodo), con un impatto netto positivo sui ricavi di circa € 1,8 milioni. In valuta locale le vendite della controllata in Turchia sono in aumento del 147,8% grazie a una generale ripresa della crescita dei volumi del nostro portafoglio (Kreval®, Alipza®, Cabral®, Urorec®) ed al contributo di Eligard®, unitamente all'effetto di successivi aumenti di prezzi del 2023 (il primo a gennaio, il secondo a fine luglio), accordati per compensare la svalutazione della lira turca. Date le tempistiche degli aumenti dei prezzi, la crescita riportata per il periodo di nove mesi ha anche beneficiato di alcuni movimenti dei livelli di scorte nel canale. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare sono pari a € 2,1 milioni, in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa di restrizioni all'importazione di Cystadrops®.

Le vendite negli altri paesi dell'Europa centro‐orientale sono pari a € 111,0 milioni e comprendono le vendite delle filiali Recordati in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, Romania, Bulgaria e nei paesi baltici e quelle dei prodotti per il trattamento di malattie rare in tutta l'area, compresa l'Ungheria. Nei primi nove mesi del 2023 le vendite complessive sono in aumento del 17,1% grazie alla crescita dei prodotti OTC e di metoprololo e al contributo di Eligard®. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area, pari a € 21,6 milioni, sono in aumento del 42,8% rispetto ai primi nove mesi del 2022, grazie soprattutto al significativo contributo delle vendite dei prodotti oncologici acquisiti con EUSA Pharma e alla crescita dei prodotti endocrinologici.

Le vendite negli altri paesi dell'Europa occidentale sono pari a € 108,3 milioni e sono in aumento del 8,6%, grazie sia alla crescita dei prodotti a base di lercanidipina che dei prodotti oncologici di EUSA Pharma. Comprendono le vendite dei prodotti per malattie rare e quelle dei prodotti specialistici e di medicina generale delle filiali Recordati nel Regno Unito, in Irlanda, Grecia, Svizzera, nei paesi nordici (Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia e Islanda) e in BeNeLux. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area, pari a € 45,4 milioni, sono in aumento del 21,1%, grazie al contributo dei nuovi prodotti EUSA Pharma.

Le vendite complessive nel Nord Africa sono pari a € 30,2 milioni, in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e comprendono sia i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati realizzati in questi territori, in particolare in Algeria, sia le vendite realizzate da Opalia Pharma, la filiale tunisina del Gruppo, e le vendite dei prodotti per il trattamento delle malattie rare. Le vendite farmaceutiche in Tunisia nei primi nove mesi del 2023 sono in crescita del 6,1%.

Le altre vendite internazionali sono pari a € 214,2 milioni, in crescita del 21,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, comprendono le vendite e i proventi dai licenziatari per i nostri prodotti corporate, i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati e di Casen Recordati oltre alle vendite dei farmaci per il trattamento delle malattie rare nel resto del mondo. L'aumento delle vendite è sostenuto da tutte le aree e beneficia delle vendite dei prodotti per malattie oncologiche rare acquisiti con EUSA Pharma e della tempistica degli ordini di lercanidipina dai distributori internazionali.

ANALISI FINANZIARIA

RISULTATI ECONOMICI

Le voci del conto economico con la relativa incidenza sui ricavi netti e la variazione rispetto ai primi nove mesi del 2022 sono esposte nella seguente tabella:

€ (migliaia) Primi nove
mesi 2023
% su
ricavi
Primi nove
mesi 2022
% su
ricavi
Variazione
2023/2022
%
Ricavi netti 1.556.174 100,0 1.377.542 100,0 178.632 13,0
Costo del venduto (490.495) (31,5) (422.804) (30,7) (67.691) 16,0
Utile lordo 1.065.679 68,5 954.738 69,3 110.941 11,6
Spese di vendita (345.506) (22,2) (331.226) (24,0) (14.280) 4,3
Spese di ricerca e sviluppo (182.239) (11,7) (155.700) (11,3) (26.539) 17,0
Spese generali e amministrative (93.630) (6,0) (80.542) (5,8) (13.088) 16,2
Altri proventi/(oneri) netti (5.553) (0,4) (31.389) (2,3) 25.836 (82,3)
Utile operativo 438.751 28,2 355.881 25,8 82.870 23,3
Proventi/(oneri) finanziari netti (49.054) (3,2) (46.163) (3,4) (2.891) 6,3
Utile prima delle imposte 389.697 25,0 309.718 22,5 79.979 25,8
Imposte sul reddito (85.205) (5,5) (68.260) (5,0) (16.945) 24,8
Utile netto 304.492 19,6 241.458 17,5 63.034 26,1
Utile lordo rettificato (1) 1.113.167 71,5 990.380 71,9 122.787 12,4
Utile operativo rettificato (2) 491.608 31,6 423.741 30,8 67.867 16,0
Utile netto rettificato (3) 406.566 26,1 355.870 25,8 50.696 14,2
EBITDA(4) 595.573 38,3 516.154 37,5 79.419 15,4

(1) Utile lordo rettificato dall'impatto dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti

dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3. (3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite monetarie nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

(4) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3.

I ricavi netti ammontano a € 1.556,2 milioni, in aumento di € 178,6 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2022. Per la loro analisi dettagliata si rimanda al precedente capitolo "Attività operative".

Data la materialità degli impatti non monetari originati dall'applicazione del principio IFRS 3 per l'allocazione del maggior valore pagato per l'acquisizione di EUSA Pharma, a partire dal secondo trimestre del 2022 sono state inserite due nuove grandezze: Utile lordo rettificato e Utile operativo rettificato. Entrambi sono rettificati per gli impatti derivanti dalla rivalutazione al fair value, in applicazione del principio IFRS 3, delle rimanenze di magazzino acquisite da EUSA Pharma nonché, nel caso dell'utile operativo rettificato, per gli altri eventi non ricorrenti.

L'utile lordo è di € 1.065,7 milioni, con un'incidenza sulle vendite del 68,5%, in aumento dell'11,6% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Al netto dell'impatto di € 47,5 milioni dall'applicazione del principio IFRS 3 sulle scorte di magazzino acquisite con EUSA Pharma, l'utile lordo rettificato è pari a € 1.113,2 milioni, in crescita del 12,4% e con un margine sulle vendite solo leggermente inferiore rispetto all'anno precedente a causa delle dinamiche inflazionistiche sui prezzi dei materiali e sul costo del lavoro, grazie anche al beneficio dell'aumento dei volumi.

Le spese di vendita aumentano del 4,3% anche per il consolidamento di EUSA Pharma. L'incidenza sui ricavi si riduce rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie all'andamento molto positivo dei ricavi e ai benefici derivanti dalle azioni di efficientamento intraprese nel 2022, specificatamente per gli interventi di efficientamento dell'organizzazione nel settore Specialty & Primary Care.

Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 182,2 milioni, in incremento del 17,0% rispetto a quelle dei primi nove mesi dell'anno precedente, per effetto dell'integrazione delle spese di EUSA Pharma e di un aumento degli investimenti in progetti di "life cycle management" dei prodotti.

Le spese generali e amministrative sono in incremento del 16,2% per effetto dell'integrazione di EUSA Pharma e del rafforzamento della struttura di coordinamento generale al fine di gestire una crescente complessità di portafoglio.

Gli altri oneri e proventi sono negativi per € 5,6 milioni, in confronto a € 31,4 milioni dei primi nove mesi del 2022 e includono costi di € 3,1 milioni per ristrutturazioni legate al "right sizing" dell'area vendita del settore Specialty & Primary Care, in particolare in Germania e in Francia, ed € 0,6 milioni di donazioni per il terremoto in Turchia.

L'utile operativo rettificato (Utile netto prima delle imposte sul reddito, di proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3) è di € 491,6 milioni, in aumento del 16,0% rispetto ai primi nove mesi del 2022, con un'incidenza sulle vendite del 31,6%, riflettendo l'ottimo andamento dei ricavi e il costante rafforzamento delle disciplina dei costi e delle iniziative di efficienza, che hanno compensato l'impatto dell'inflazione, gli investimenti a sostegno dei nuovi franchises e i maggiori ammortamenti pari a € 13,6 milioni. L'utile operativo è pari a € 438,8 milioni, in aumento del 23,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; questo risultato sconta l'impatto a livello di margine lordo dei costi derivanti dal rilascio della rivalutazione a fair value delle scorte di magazzino acquisite di EUSA Pharma per € 47,5 milioni (rispetto a € 35,6 milioni nel 2022) e costi non ricorrenti per € 5,4 milioni, in netto calo rispetto ai livelli del 2022, principalmente derivanti dalle operazioni di efficientamento dell'area vendita del settore Specialty & Primary Care.

Gli ammortamenti sono pari a € 103,9 milioni, di cui € 82,3 milioni relativi alle attività immateriali, in aumento di € 11,7 milioni rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente in gran parte per effetto del consolidamento di EUSA Pharma dal secondo trimestre del 2022, ed € 21,6 milioni relativi agli immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 1,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Grazie all'ottima performance operativa, l'EBITDA* è pari a € 595,6 milioni, in crescita del 15,4% rispetto ai primi nove mesi del 2022 e con un margine sui ricavi del 38,3% (rispetto al 37,5% dei nove mesi dell'anno precedente).

La riconciliazione tra l'utile netto e l'EBITDA* è esposta nella tabella seguente.

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Utile netto 304.492 241.458
Imposte sul reddito 85.205 68.260
Proventi/(oneri) finanziari netti 49.054 46.163
Oneri operativi non ricorrenti 5.369 32.218
Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma 47.488 35.642
Utile operativo rettificato 491.608 423.741
Ammortamenti e svalutazioni 103.965 92.413
EBITDA* 595.573 516.154

* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

La suddivisione dell'EBITDA* per settore di attività è esposta nella tabella seguente.

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Variazioni
2023/2022
%
Settore Specialty & Primary Care 358.369 328.346 30.023 9,1
Settore farmaci per malattie rare 237.204 187.808 49.396 26,3
Totale EBITDA* 595.573 516.154 79.419 15,4

* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

L'incidenza del EBITDA sui ricavi per il settore Specialty & Primary Care è del 34,9%, mentre per il settore delle malattie rare è del 44,7%.

Gli oneri finanziari netti sono pari a € 49,1 milioni, in aumento di € 2,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La sottoscrizione dei nuovi finanziamenti nel corso del 2022 e del 2023 ha determinato maggiori interessi passivi per € 31,8 milioni, mentre si sono registrate nel periodo perdite di cambio nette per € 0,3 milioni, a fronte di perdite nette di € 18,2 milioni nei primi nove mesi del 2022, principalmente dovute all'andamento del rublo. Gli effetti monetari derivanti dall'applicazione dei principi contabili legati all'iperinflazione in Turchia sono positivi per € 1,8 milioni, mentre erano stati negativi per € 5,6 milioni nei primi nove mesi del 2022.

L'incidenza fiscale sull'utile prima delle imposte è del 21,9%, in linea con quella dello stesso periodo dell'anno precedente. In continuità con l'approccio adottato nelle annualità pregresse, questo risultato include il beneficio fiscale di competenza del primo semestre del 2023 relativo al Patent Box in Italia, che riduce le imposte per un importo pari a € 7,9 milioni.

L'utile netto è pari a € 304,5 milioni, in aumento del 26,1% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un'incidenza sui ricavi del 19,6%, con aumento rispetto all'anno precedente che riflette i forti risultati operativi e la riduzione dei costi non ricorrenti, assorbendo nel terzo trimestre un aggiustamento dei costi non monetari derivanti dalla rivalutazione al fair value del magazzino prodotti oncologici rari acquisito dovuto alle maggiori vendite.

L'utile netto rettificato è pari a € 406,6 milioni, in crescita del 14,2%, al 26,1% sui ricavi, ed esclude gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento per un totale complessivo di € 81,2 milioni, gli oneri da eventi non ricorrenti per € 5,4 milioni, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite per € 47,5 milioni e gli utili monetari netti da iperinflazione per € 1,8 milioni (IAS 29), al netto dell'effetto fiscale.

La riconciliazione tra l'utile netto e l'utile netto rettificato* è esposta nella tabella seguente.

Utile netto rettificato* 406.566 355.870
Effetto fiscale 422 (1.068)
(Utili)/perdite monetarie nette da iperinflazione (1.759) 5.619
Effetto fiscale (11.881) (6.772)
Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma 47.488 35.642
Effetto fiscale (1.340) (8.491)
Oneri operativi non ricorrenti 5.369 32.218
Effetto fiscale (17.405) (14.238)
Ammortamenti e svalutazioni delle attività immateriali (escluso il
software)
81.180 71.502
Utile netto 304.492 241.458
€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022

* Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite monetarie nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La seguente tabella evidenzia la posizione finanziaria netta:

€ (migliaia) 30 settembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
2023/2022
%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 302.280 284.734 17.546 6,2
Debiti a breve termine verso banche e altri
finanziatori
(41.652) (83.425) 41.773 (50,1)
Finanziamenti ‐ dovuti entro un anno(1) (384.145) (279.810) (104.335) 37,3
Passività per leasing – dovute entro un anno (10.017) (9.237) (780) 8,4
Posizione finanziaria a breve termine (133.534) (87.738) (45.796) 52,2
Finanziamenti ‐ dovuti oltre un anno(1) (1.342.396) (1.310.600) (31.796) 2,4
Passività per leasing – dovute oltre un anno (28.389) (21.571) (6.818) 31,6
Posizione finanziaria netta (1.504.319) (1.419.909) (84.410) 5,9

(1) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge)

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2023 evidenzia un debito di € 1.504,3, o 1,9x EBITDA[5], a fronte di € 1.419,9 milioni al 31 dicembre 2022. Nel terzo trimestre è stato effettuato un pagamento up‐front di € 245,0 milioni per il nuovo accordo di licenza e distribuzione con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosina) e sono stati pagati € 70,0 milioni a Tolmar International Ltd a seguito dell'approvazione della variazione al nuovo dispositivo per la somministrazione di Eligard®; inoltre, nel corso dell'anno sono stati pagati \$ 20 milioni di dollari di milestone residue di Isturisa® a Novartis e dividendi agli azionisti per € 129,1 milioni.

Il Free cash flow, flusso di cassa operativo escluse componenti finanziarie, milestone, dividendi e acquisti di azioni proprie al netto delle vendite per esercizio di stock options, è stato pari a € 391,8 milioni nel corso del periodo, in rialzo di € 45,5 milioni rispetto all'anno precedente, con l'ottima performance operativa che ha assorbito l'incremento del capitale circolante dovuto alla crescita del business e l'aumento degli interessi passivi.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Al 30 settembre 2023, la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.

Al 30 settembre 2023 la Capogruppo deteneva in portafoglio n. 3.132.802 azioni proprie pari al 1,50% del capitale sociale, aventi un valore nominale pari a € 0,125 ciascuna.

Ad eccezione di quanto sopra indicato, per quanto ci consta, non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

[5] Pro‐forma, assumendo il contributo di Avodart® e Combodart®/Duodart® per dodici mesi.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Grazie ai solidi risultati conseguiti in tutte le aree di business, nonostante il crescente effetto avverso dei cambi, ci aspettiamo che i risultati finanziari per l'esercizio 2023 si collochino all'estremità superiore della guidance per l'anno rivista al rialzo e resa pubblica in data 11 maggio, che prevedeva ricavi compresi tra € 2.050 milioni ed € 2.090 milioni, EBITDA(1) compreso tra € 750 milioni ed € 770 milioni e utile netto rettificato(2) compreso tra € 490 milioni ed € 500 milioni.

Alla luce della forte crescita organica, unita al contributo previsto di Avodart® e Combodart®/Duodart®, il Gruppo è proiettato a superare gli obiettivi al 2025 fissati a febbraio, con l'aspettativa che l'attuale portafoglio possa generare ricavi superiori a € 2,4 miliardi nell'esercizio 2025, mantenendo un margine EBITDA del +/‐ 37%. I principali elementi della strategia del Gruppo rimangono invariati, unendo alla crescita organica operazioni mirate di M&A e Business Development.

Milano, 7 novembre 2023

per il Consiglio di Amministrazione l'Amministratore Delegato Robert Koremans

(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3.

(2) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite monetarie nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2023 e NOTE ILLUSTRATIVE

RECORDATI S.p.A. e CONTROLLATE

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

€ (migliaia) (1) Nota Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Ricavi netti 3 1.556.174 1.377.542
Costo del venduto 4 (490.495) (422.804)
Utile lordo 1.065.679 954.738
Spese di vendita 4 (345.506) (331.226)
Spese di ricerca e sviluppo 4 (182.239) (155.700)
Spese generali e amministrative 4 (93.630) (80.542)
Altri proventi/(oneri) netti 4 (5.553) (31.389)
Utile operativo 438.751 355.881
Proventi/(oneri) finanziari netti 5 (49.054) (46.163)
Utile prima delle imposte 389.697 309.718
Imposte sul reddito 6 (85.205) (68.260)
Utile netto 304.492 241.458
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 304.492 241.458
Azionisti di minoranza 0 0
Utile netto per azione (Euro)
Base 1,481 1,174
Diluito 1,456 1,155

(1) Eccetto i valori per azione.

L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 205.530.042 per il 2023 e n. 205.637.085 per il 2022. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 3.595.114 per il 2023 e a n. 3.488.071 per il 2022.

L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

ATTIVITÀ
€ (migliaia) Nota 30 settembre 31 dicembre
2023 2022
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 7 172.976 159.184
Attività immateriali 8 1.939.786 1.758.173
Avviamento 9 778.655 780.057
Altre partecipazioni e titoli 10 20.220 28.871
Altre attività non correnti 11 17.455 9.556
Attività fiscali differite 12 79.037 76.895
Totale attività non correnti 3.008.129 2.812.736
Attività correnti
Rimanenze di magazzino 13 401.645 424.080
Crediti commerciali 13 421.755 361.898
Altri crediti 13 55.273 63.915
Altre attività correnti 13 23.661 15.387
Strumenti derivati valutati al fair value 14 18.817 23.603
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15 302.280 284.734
Totale attività correnti 1.223.431 1.173.617
Attività non correnti detenute per la vendita 16 0 12.470

Totale attività 4.231.560 3.998.823

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

€ (migliaia) Nota 30 settembre
2023
31 dicembre
2022
Patrimonio netto
Capitale sociale 26.141 26.141
Riserva sovrapprezzo azioni 83.719 83.719
Azioni proprie (126.986) (149.559)
Riserva per strumenti derivati 5.689 5.249
Riserva per differenze di conversione (260.370) (205.018)
Altre riserve 58.828 62.260
Utili a nuovo 1.633.500 1.524.099
Utile netto 304.492 312.336
Acconto sul dividendo 0 (112.979)
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo 1.725.013 1.546.248
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 0 0
Totale patrimonio netto 17 1.725.013 1.546.248
Passività non correnti
Finanziamenti – dovuti oltre un anno 18 1.377.512 1.341.549
Fondi per benefici ai dipendenti 19 19.141 19.418
Passività per imposte differite 20 154.255 167.865
Totale passività non correnti 1.550.908 1.528.832
Passività correnti
Debiti commerciali 21 252.826 224.703
Altri debiti 21 157.372 251.136
Debiti tributari 21 70.897 33.615
Altre passività correnti 21 5.501 5.740
Fondi per rischi e oneri 21 16.923 16.209
Strumenti derivati valutati al fair value 22 13.836 17.369
Finanziamenti – dovuti entro un anno 18 396.632 291.546
Debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori 23 41.652 83.425
Totale passività correnti 955.639 923.743
Totale patrimonio netto e passività 4.231.560 3.998.823

PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

€ (migliaia) (1) Primi nove mesi Primi nove mesi
2023 2022
Utile netto 304.492 241.458
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari, al netto
degli effetti fiscali
440 4.167
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valuta estera (55.352) 98.417
Utili/(perdite) su investimenti contabilizzati a patrimonio netto, al netto
degli effetti fiscali (8.560) (6.900)
Altre variazioni, al netto degli effetti fiscali (245) (367)
Altre componenti riconosciute a patrimonio netto (63.717) 95.317
Utile complessivo 240.775 336.775
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 240.775 336.775
Azionisti di minoranza 0 0
Valori per azione (Euro)
Base 1,171 1,638
Diluito 1,151 1,610

(1) Eccetto i valori per azione.

L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 205.530.042 per il 2023 e n. 205.637.085 per il 2022. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 3.595.114 per il 2023 e a n. 3.488.071 per il 2022.

L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.

RECORDATI S.p.A. e CONTROLLATE

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo
€ (migliaia) Capitale
sociale
Riserva
sovr.zo
azioni
Azioni
proprie
Riserva per
strumenti
derivati
Riserva per
differenze
di conver‐
sione
Altre
riserve
Utili a
nuovo
Utile netto Acconto sul
dividendo
Azionisti
di
minor.za
Totale
Saldo al 31 dicembre 2021 26.141 83.719 (126.981) (974) (213.086) 60.207 1.275.962 385.966 (109.329) 0 1.381.625
Destinazione dell'utile netto
2021
385.966 (385.966)
Distribuzione dividendi (226.538) 109.329 (117.209)
Variazioni per pagamenti
basati su azioni
5.098 938 6.036
Acquisto azioni proprie (39.138) (39.138)
Vendita azioni proprie 16.337 (7.188) 9.149
Altre variazioni 32.360 874 33.234
Utile complessivo 4.167 98.417 (7.267) 241.458 0 336.775
Saldo al 30 settembre 2022 26.141 83.719 (149.782) 3.193 (114.669) 90.398 1.430.014 241.458 0 0 1.610.472
Saldo al 31 dicembre 2022 26.141 83.719 (149.559) 5.249 (205.018) 62.260 1.524.099 312.336 (112.979) 0 1.546.248
Destinazione dell'utile netto
2022
312.336 (312.336)
Distribuzione dividendi (236.218) 112.979 (123.239)
Variazioni per pagamenti
basati su azioni
5.373 2.142 7.515
Acquisto azioni proprie (6.483) (6.483)
Vendita azioni proprie 29.056 (9.375) 19.681
Altre variazioni 40.516 40.516
Utile complessivo 440 (55.352) (8.805) 304.492 0 240.775
Saldo al 30 settembre 2023 26.141 83.719 (126.986) 5.689 (260.370) 58.828 1.633.500 304.492 0 0 1.725.013

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

€ (migliaia) Primi nove mesi Primi nove mesi
2023 2022
ATTIVITA' DI GESTIONE
Utile netto 304.492 241.458
Imposte sul reddito 85.206 68.260
Interessi di competenza netti 48.158 19.583
Ammortamento immobili, impianti e macchinari 21.577 19.675
Ammortamento attività immateriali 82.304 70.563
Svalutazioni 84 2.175
Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale 7.515 6.036
Altre componenti non monetarie 55.772 49.242
Variazione di altre attività e altre passività (20.538) (5.759)
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione
prima delle variazioni del capitale circolante 584.570 471.233
Variazione di:
-
rimanenze di magazzino
(31.681) (30.379)
-
crediti commerciali
(73.753) (30.925)
-
debiti commerciali
30.082 21.114
Variazione capitale circolante (75.352) (40.190)
Interessi incassati 3.923 1.026
Interessi pagati (50.314) (14.385)
Imposte sul reddito pagate (53.282) (55.992)
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione 409.545 361.692
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in immobili, impianti e macchinari (17.998) (15.987)
Disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari 329 547
Investimenti in attività immateriali (345.597) (67.697)
Disinvestimenti in attività immateriali 287 511
Acquisizione di partecipazioni in società controllate 0 (653.759) *
Cessione di attività non correnti detenute per la vendita 3.000 0
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento (359.979) (736.385)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Accensione finanziamenti 348.256 1.357.032
Rimborso finanziamenti (214.701) (738.467)
Pagamento passività per leasing (8.116) (7.355)
Variazione debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori (45.008) (8.768)
Dividendi pagati (129.071) (120.017)
Acquisto azioni proprie (6.483) (39.138)
Vendita azioni proprie 19.681 9.149
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (35.442) 452.436
Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14.124 77.743
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 284.734 244.578
Effetto conversione valutaria 3.422 24.288
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali 302.280 346.609
*Acquisizione EUSA Pharma (UK) Limited (653.759): capitale circolante (182.384), immobilizzazioni (534.756), avviamento (150.850),

Le note illustrative sono parte integrante dei presenti prospetti contabili consolidati.

altre attività e passività 132.621, finanziamenti 81.610.

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2023

1. INFORMAZIONI GENERALI

La Relazione Finanziaria del gruppo Recordati per il periodo chiuso al 30 settembre 2023 è stata predisposta da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo"), con sede in Via Matteo Civitali n. 1 – 20148 Milano (Italia), ed è stata approvata dal Consiglio di amministrazione del 7 novembre 2023, che ne ha autorizzato la diffusione al pubblico.

Il resoconto contabile intermedio al 30 settembre 2023 include le situazioni economico‐patrimoniali della "Capogruppo" e di tutte le società da essa controllate.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 l'area di consolidamento si è modificata a seguito della riorganizzazione della presenza negli Stati Uniti d'America, in Italia, Francia, Spagna, Germania e Australia: le società acquisite in ciascun paese nel 2022 quali controllate di EUSA Pharma (UK) Limited, sono state incorporate rispettivamente in Recordati Rare Diseases Inc., Recordati Rare Diseases Italy S.r.l., Recordati Rare Diseases S.à r.l. Recordati Rare Diseases Spain S.L. e Recordati Rare Diseases GmbH., mentre EUSA Pharma (Australia) Pty Ltd è stata liquidata. In Francia la riorganizzazione ha riguardato anche Recordati Orphan Drugs S.a.s., confluita in Recordati Rare Diseases S.à r.l.

EUSA Pharma (Netherlands) B.V. è stata rinominata Recordati Netherlands B.V.

Nella nota n. 28 vengono elencate le società incluse nell'area di consolidamento, i loro rapporti di partecipazione e la loro attività.

I valori nel presente documento sono espressi in euro (€), arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.

2. SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI

Il presente resoconto contabile intermedio è stato redatto in base ai criteri di rilevazione e misurazione previsti dai principi contabili internazionali (IFRS) adottati dall'Unione Europea, ma non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, redatto in conformità agli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002.

La redazione del resoconto contabile intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del resoconto intermedio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate al variare delle circostanze. Nell'effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del presente resoconto contabile intermedio si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dalla crisi Russia‐Ucraina. Il Gruppo opera sul mercato russo, nel rispetto delle normative vigenti, con ricavi nei primi nove mesi del 2023 pari al 5,5% dei ricavi totali del Gruppo e su quello ucraino con ricavi, sempre nei primi nove mesi del 2023, pari allo 0,7% del totale. Il Gruppo monitora costantemente le evoluzioni del conflitto, nonché gli eventuali sviluppi del contesto geopolitico e le relative conseguenze sulle strategie aziendali, al fine di adottare meccanismi tali da salvaguardare il proprio posizionamento competitivo, gli investimenti, le performance aziendali e le risorse.

Anche in riferimento al terremoto in Turchia nel mese di febbraio, a seguito del quale le proprietà produttive e commerciali del Gruppo non hanno subìto danni, non si intravedono al momento effetti sulla domanda di

specialità medicinali del Gruppo, che hanno riscontrato un aumento significativo delle vendite nei primi nove mesi dell'anno.

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, l'IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • ‐ Livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • ‐ Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • ‐ Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le informazioni relative alla posizione finanziaria netta sono incluse nella sezione denominata "Informazione sulla gestione" della presente Relazione Finanziaria.

Applicazione di nuovi principi

Il presente resoconto contabile intermedio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale.

Il Gruppo controlla società con sede in Turchia, paese per il quale, a seguito di un lungo periodo di osservazione dei tassi di inflazione, è stato raggiunto un consenso relativamente al verificarsi delle condizioni che determinano la presenza di iperinflazione, in conformità ai principi contabili internazionali, a partire dal primo semestre 2022. A partire dal 1 gennaio 2022 è stato applicato il principio di riferimento IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", i cui effetti sono riflessi anche nei risultati consolidati del Gruppo per il periodo chiuso al 30 settembre 2023. In particolare, secondo quanto previsto dal principio, la rideterminazione dei valori del bilancio nel suo complesso richiede l'applicazione di specifiche procedure e di un processo di valutazione. Relativamente al conto economico, tutte le voci sono rideterminate applicando la variazione del livello generale dei prezzi intervenuta dalla data alla quale i proventi e i costi sono stati registrati inizialmente nel bilancio alla data di riferimento dello stesso. Ai fini della conversione in euro del conto economico così rideterminato, è stato coerentemente applicato il cambio puntuale al 30 settembre 2023 invece del cambio medio di periodo. Relativamente allo stato patrimoniale, gli elementi monetari non sono stati rideterminati in quanto già espressi nell'unità di misura corrente alla data di chiusura del periodo; le attività e passività non monetarie sono invece state rivalutate dalla data alla quale le attività e passività sono state inizialmente iscritte fino alla chiusura del periodo.

3. RICAVI NETTI

Le operazioni del Gruppo e i principali flussi di entrata sono quelli descritti nella sezione dei principi contabili dell'ultimo bilancio annuale. I ricavi del Gruppo derivano da contratti con i clienti e non sono soggetti a fluttuazioni stagionali significative, ad eccezioni di quelli dell'area terapeutica relativa alle patologie influenzali.

Nei primi nove mesi del 2023 i ricavi netti, che comprendono € 150,2 milioni dal portafoglio prodotti acquisito da EUSA Pharma e consolidato dal secondo trimestre 2022, ammontano a € 1.556,2 milioni (€ 1.377,5 milioni nello stesso periodo del 2022) e possono essere dettagliati come segue:

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Variazioni
2023/2022
Vendite nette 1.546.276 1.366.904 179.372
Royalties 6.848 5.564 1.284
Up‐front payments 1.079 1.584 (505)
Ricavi vari 1.971 3.490 (1.519)
Totale ricavi netti 1.556.174 1.377.542 178.632

L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" alle attività in Turchia", tenuto conto di quanto previsto anche dallo IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere", ha determinato un effetto positivo di circa € 2 milioni sui ricavi di vendita.

I ricavi per up‐front payments sono relativi all'attività di licenza e distribuzione dei prodotti in portafoglio e vengono riconosciuti per competenza lungo l'orizzonte temporale di collaborazione con i clienti. I ricavi per up‐front payments di € 1,1 milioni registrati nei primi nove mesi del 2023 si riferiscono prevalentemente ad accordi di commercializzazione per pitavastatina, lercanidipina e per la combinazione lercanidipina+enalapril. Il saldo residuo di importi già anticipati dai clienti e che saranno riconosciuti per competenza come ricavi in periodi successivi è classificato nelle altre passività correnti (vedi nota n. 21) e ammonta a € 3,2 milioni (€ 3,9 milioni al 31 dicembre 2022).

Nelle tabelle seguenti sono esposti i ricavi netti disaggregati per area terapeutica e per area geografica per paese, con evidenza dell'appartenenza ai settori di attività identificati dal Gruppo.

€ (migliaia) Specialty and
Primary Care
Specialty and
Primary Care
Malattie
Rare
Malattie
Rare
Totale Totale
2023 2022 2023 2022 2023 2022
Cardiovascolare 284.633 270.683 284.633 270.683
Urologia 193.633 169.903 193.633 169.903
Gastro‐intestinale 165.411 152.484 165.411 152.484
Patologie influenzali 105.316 85.063 105.316 85.063
Altre aree
terapeutiche 236.498 233.742 236.498 233.742
Chimica farmaceutica 40.007 35.876 40.007 35.876
Metabolica e altre
aree 204.371 212.019 204.371 212.019
Endocrinologia 176.085 126.631 176.085 126.631
Oncologia 150.220 91.141 150.220 91.141
Totale ricavi netti 1.025.498 947.751 530.676 429.791 1.556.174 1.377.542

Area terapeutica

Area geografica per paese

€ (migliaia) Specialty and
Primary Care
2023
Specialty and
Primary Care
2022
Malattie
Rare
2023
Malattie
Rare
2022
Totale
2023
Totale
2022
Ricavi netti farmaceutici
Italia 207.699 188.909 21.318 17.928 229.017 206.837
Stati Uniti d'America 234.128 190.748 234.128 190.748
Francia 108.609 99.559 26.965 26.594 135.574 126.153
Germania 80.248 97.116 33.532 26.821 113.780 123.937
Spagna 92.842 87.646 20.409 16.899 113.251 104.545
Russia, Ucraina, altri paesi CSI 89.034 81.892 14.868 6.805 103.902 88.697
Turchia 77.051 53.197 2.094 6.748 79.145 59.945
Portogallo 40.119 38.236 3.541 2.418 43.660 40.654
Altri paesi Europa orientale 89.412 79.662 21.630 15.143 111.042 94.805
Altri paesi Europa occidentale 62.915 62.285 45.421 37.511 108.336 99.796
Nord Africa 29.187 26.021 984 2.636 30.171 28.657
Altre vendite internazionali 108.375 97.352 105.786 79.540 214.161 176.892
Totale ricavi netti
farmaceutici 985.491 911.875 530.676 429.791 1.516.167 1.341.666
Ricavi netti chimica
farmaceutica
Italia 2.671 1.847 2.671 1.847
Altri paesi europei 12.168 10.761 12.168 10.761
Stati Uniti d'America 5.536 5.802 5.536 5.802
America (Stati Uniti esclusi) 4.163 3.911 4.163 3.911
Asia e Oceania 14.545 11.501 14.545 11.501
Africa 924 2.054 924 2.054
Totale ricavi netti chimica
farmaceutica 40.007 35.876 0 0 40.007 35.876
Totale ricavi netti 1.025.498 947.751 530.676 429.791 1.556.174 1.377.542

4. COSTI OPERATIVI

I costi operativi dei primi nove mesi del 2023 sono complessivamente pari a € 1.117,4 milioni, in aumento rispetto a € 1.021,7 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, anche per effetto del consolidamento di EUSA Pharma a partire dal 1 aprile 2022, e sono classificati per destinazione come segue:

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Variazioni
2023/2022
Costo del venduto 490.495 422.804 67.691
Spese di vendita 345.506 331.226 14.280
Spese di ricerca e sviluppo 182.239 155.700 26.539
Spese generali e amministrative 93.630 80.542 13.088
Altri (proventi)/oneri netti 5.553 31.389 (25.836)
Totale costi operativi 1.117.423 1.021.661 95.762

Il costo del venduto è pari a € 490,5 milioni, in aumento rispetto a quello dei primi nove mesi del 2022, con un'incidenza sui ricavi del 31,5%, poco sopra il 30,7% dello stesso periodo dello scorso esercizio per effetto anche della rivalutazione, secondo quanto stabilito dal principio contabile IFRS 3, del magazzino acquisito di EUSA Pharma, il cui impatto negativo a conto economico calcolato in base alle unità vendute nel periodo ammonta a € 47,5 milioni (rispetto a € 35,6 milioni nel 2022, che comprendeva solo due trimestri). L'effetto

dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" e di alcune previsioni dello IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere" alle attività in Turchia è pari a € 8,9 milioni, rispetto a € 11,8 milioni dei primi nove mesi del 2022.

Le spese di vendita aumentano del 4,3% anche per il consolidamento di EUSA Pharma. L'incidenza sui ricavi si riduce rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie all'andamento molto positivo dei ricavi e ai benefici derivanti dalle azioni di efficientamento intraprese nel 2022.

Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 182,2 milioni, in incremento del 17,0% rispetto a quelle dei primi nove mesi dell'anno precedente per effetto anche dell'integrazione delle spese di EUSA Pharma (inclusi € 18,6 milioni di ammortamento di immobilizzazioni immateriali) e per l'avanzamento dei diversi progetti di "life cycle management".

Le spese generali e amministrative sono in incremento del 16,2% per effetto dell'integrazione di EUSA Pharma e del rafforzamento della struttura di coordinamento generale al fine di gestire una crescente complessità di portafoglio.

Nella tabella seguente sono riassunte le componenti più significative della voce "Altri oneri/(proventi) netti", in forte riduzione rispetto ai valori del 2022.

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Variazioni
2023/2022
Costi non ricorrenti:
‐ ristrutturazioni 3.094 11.142 (8.048)
‐ emergenza terremoto in Turchia e Siria 572 572
‐ acquisizione EUSA Pharma 1.647 19.249 (17.602)
‐ emergenza Ucraina 56 1.230 (1.174)
‐ epidemia COVID‐19 0 597 (597)
Altri 184 (829) 1.013
Altri (proventi)/oneri netti 5.553 31.389 (25.836)

I costi per ristrutturazioni si riferiscono a "severances" legate al "right sizing" dell'area vendita del settore Specialty and Primary Care, in particolare in Germania e Francia.

I costi relativi a EUSA Pharma erano stati particolarmente significativi nei primi nove mesi del 2022 a seguito dei costi di integrazione sostenuti successivamente all'acquisizione.

Nella seguente tabella è esposta l'analisi dei costi per natura:

Totale costi operativi 1.117.423 1.021.661 95.762
Altre spese 247.057 236.023 11.034
Utenze e beni di consumo 41.114 30.633 10.481
Ammortamenti e svalutazioni 103.965 92.413 11.552
Spese variabili di vendita 77.000 88.320 (11.320)
Altri costi del personale 42.286 34.339 7.947
Remunerazione del personale 268.892 235.499 33.393
Consumo di materie prime 337.109 304.434 32.675
€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Variazioni
2023/2022

L'incidenza del consumo di materie prime sui ricavi netti è pari al 21,7%, inferiore rispetto allo stesso periodo del 2022 grazie anche al mix di prodotti che compensa gli effetti dell'inflazione.

La voce "Remunerazione del personale" presenta una crescita di € 33,4 milioni anche per effetto dell'integrazione di EUSA Pharma e per effetto degli aumenti degli stipendi e comprende € 5,9 milioni di oneri per i piani di stock options, in linea con il costo di € 6,0 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel corso del primo semestre del 2023, la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023‐2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo (vedi nota n. 17). Il costo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, ammonta a € 1,6 milioni.

A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico dei primi nove mesi del 2023 di € 1,1 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.

Gli ammortamenti sono pari a € 103,9 milioni, di cui € 82,3 milioni relativi alle attività immateriali, in aumento di € 11,7 milioni rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente in gran parte per effetto del consolidamento di EUSA Pharma dal secondo trimestre del 2022, ed € 21,6 milioni relativi agli immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 1,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Le "Altre spese" includono i costi non monetari di € 47,5 milioni derivanti dal rilascio dell'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS3.

5. PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI

Nei primi nove mesi del 2023 e nello stesso periodo del 2022 il saldo delle componenti finanziarie è negativo rispettivamente per € 49,1 milioni e per € 46,2 milioni. Le principali voci che compongono il saldo sono riassunte nella seguente tabella.

€ (migliaia) Primi nove mesi
2023
Primi nove mesi
2022
Variazioni
2023/2022
Interessi passivi su finanziamenti 51.494 19.718 31.776
Oneri su contratti di leasing 1.426 560 866
Oneri per piani a benefici definiti 275 82 193
(Utili)/perdite di cambio netti 258 18.231 (17.973)
Effetti iperinflazione (IAS 29) (1.759) 5.590 (7.349)
(Proventi)/oneri netti su posizioni a breve termine (2.640) 1.982 (4.622)
Totale (proventi)/oneri finanziari netti 49.054 46.163 2.891

L'incremento degli interessi passivi su finanziamenti, pari € 31,8 milioni, è principalmente dovuto all'accensione di nuovo debito da parte della Capogruppo, sia nella prima parte del 2022 per € 800 milioni legati all'acquisizione di EUSA Pharma e per 40 milioni di franchi svizzeri, che nel secondo trimestre del 2023 per complessivi € 450 milioni dei quali € 350 milioni già erogati e legati all'accordo con GSK. Nella nota numero 18 sono esposti i dettagli dei contratti di finanziamento.

Le perdite di cambio nette, prevalentemente non realizzate, ammontano a € 0,3 milioni, mentre in chiusura dello stesso periodo dell'esercizio precedente erano state pari a € 18,2 milioni, principalmente legate all'andamento del rublo.

Gli impatti dell'iperinflazione sono positivi per € 1,8 milioni mentre erano stati negativi per € 5,6 milioni nei primi nove mesi del 2022.

6. IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte ammontano a € 85,2 milioni e includono le imposte sul reddito di tutte le società consolidate e l'imposta regionale sulle attività produttive prevista per le società residenti in Italia (IRAP).

Nel 2019 la Capogruppo ha concluso con l'Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione, efficace per gli anni d'imposta dal 2015 al 2019. In continuità con lo scorso anno, anche per l'esercizio fiscale 2023 Recordati S.p.A. ha aderito al regime dell'autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio 2015‐2019 (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall'ambito oggettivo dell'agevolazione). La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza dei primi nove mesi del 2023, contabilizzato a riduzione delle imposte, in un importo pari a € 7,9 milioni.

7. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Nella tabella seguente è esposta la composizione degli immobili, impianti e macchinari con il dettaglio delle loro variazioni, inclusa la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione.

€ (migliaia) Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Altri beni
mobili
Investimenti in
corso
Totale
Costo acquisizione
Saldo al 31 dicembre 2022 115.259 258.107 106.914 40.890 521.170
Incrementi 9.393 1.943 9.819 13.205 34.360
Disinvestimenti (1.135) (1.081) (7.246) (238) (9.700)
Iperinflazione Turchia 5.475 5.912 1.500 0 12.887
Altre variazioni (5.179) 2.149 (416) (9.760) (13.206)
Saldo al 30 settembre 2023 123.813 267.030 110.571 44.097 545.511
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31 dicembre 2022 60.851 220.380 80.755 0 361.986
Ammortamenti del periodo 5.961 6.911 8.706 0 21.578
Disinvestimenti (898) (1.081) (7.180) 0 (9.159)
Iperinflazione Turchia 985 4.006 (5) 0 4.986
Altre variazioni (967) (4.259) (1.630) 0 (6.856)
Saldo al 30 settembre 2023 65.932 225.957 80.646 0 372.535
Valore netto
31 dicembre 2022 54.408 37.727 26.159 40.890 159.184
30 settembre 2023 57.881 41.073 29.925 44.097 172.976

Gli incrementi dell'esercizio ammontano a € 34,4 milioni e sono principalmente relativi alla Capogruppo (€ 17,9 milioni, in particolare per la sottoscrizione di un nuovo contratto di affitto immobiliare) e alla controllata Recordati Ilaç (€ 3,6 milioni).

Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore degli immobili, impianti e macchinari detenuti e iscritti in valuta diversa, che ha determinato un decremento netto di € 6,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente riconducibile alla svalutazione della lira turca.

Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione, determinati in base alle regole del principio contabile IFRS 16.

30 settembre 2023 26.543 526 12.126 39.195
31 dicembre 2022 21.520 731 8.620 30.871
Valore netto
Saldo al 30 settembre 2023 14.008 796 9.528 24.332
Altre variazioni (307) (109) (802) (1.218)
Iperinflazione Turchia 291 (3) (728) (440)
Disinvestimenti (854) (1) (4.816) (5.671)
Ammortamenti del periodo 4.047 204 4.602 8.853
Saldo al 31 dicembre 2022 10.831 705 11.272 22.808
Ammortamenti accumulati
Saldo al 30 settembre 2023 40.551 1.322 21.654 63.527
Altre variazioni (468) (110) (1.129) (1.707)
Iperinflazione Turchia 570 (3) 488 1.055
Disinvestimenti (1.028) (1) (4.907) (5.936)
Incrementi 9.126 0 7.310 16.436
Saldo al 31 dicembre 2022 32.351 1.436 19.892 53.679
Costo acquisizione
€ (migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Altri beni
mobili
Totale

I diritti di utilizzo dei beni condotti in locazione finanziaria si riferiscono principalmente agli uffici presso cui hanno sede alcune delle società del Gruppo ed agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sui territori.

8. ATTIVITÀ IMMATERIALI

La tabella seguente evidenzia il dettaglio della composizione e della movimentazione delle attività immateriali.

€ (migliaia) Diritti di brevetto
industriale e di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
Altre Investiment
i in corso e
acconti
Totale
Costo acquisizione
Saldo al 31 dicembre 2022 1.116.842 1.193.425 22.428 101.910 2.434.605
Incrementi 91 78.346 417 177.810 256.664
Disinvestimenti (42) (1.755) (58) (21) (1.876)
Svalutazioni 0 (84) 0 0 (84)
Iperinflazione Turchia 3.261 502 647 (4) 4.406
Altre variazioni 1.076 77.461 (666) (75.483) 2.388
Saldo al 30 settembre 2023 1.121.228 1.347.895 22.768 204.212 2.696.103
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31 dicembre 2022 366.435 290.048 19.949 0 676.432
Ammortamenti del periodo 38.397 43.379 528 0 82.304
Disinvestimenti (42) (1.756) (57) 0 (1.855)
Iperinflazione Turchia 1.794 243 477 0 2.514
Altre variazioni (2.878) 276 (476) 0 (3.078)
Saldo al 30 settembre 2023 403.706 332.190 20.421 0 756.317
Valore netto
31 dicembre 2022 750.407 903.377 2.479 101.910 1.758.173
30 settembre 2023 717.522 1.015.705 2.347 204.212 1.939.786

Gli incrementi del periodo includono:

  • € 245,0 milioni versati a GSK per l'ottenimento dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) in 21 paesi;
  • € 5,0 milioni relativi a studi clinici che rispettano i criteri previsti dal principio contabile IAS 38 per la capitalizzazione;
  • € 4,4 milioni per investimenti in software.

Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore delle attività immateriali detenute e iscritte in valuta diversa, che ha determinato un incremento netto di € 5,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente attribuibile alla rivalutazione del franco svizzero per € 10,1 milioni e alla svalutazione del rublo russo per € 3,0 e della lira turca per € 1,7 milioni.

9. AVVIAMENTO

L'avviamento al 30 settembre 2023 e al 31 dicembre 2022 ammonta rispettivamente a € 778,6 milioni ed € 780,1 milioni e presenta la seguente variazione:

Saldo al 30 settembre 2023 778.655
Adeguamenti per effetto cambio (25.637)
Effetto iperinflazione Turchia 24.235
Saldo al 31 dicembre 2022 780.057
€ (migliaia)

A seguito dell'inclusione della Turchia tra i paesi con economie in iperinflazione a partire dal 2022 e della conseguente applicazione alle attività in tale paese del principio contabile IAS 29 "Rendicontazione contabile

in economie iperinflazionate", l'avviamento relativo all'unità generatrice di cassa turca è stato rivalutato per € 24,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Gli adeguamenti per effetto cambio si riferiscono agli avviamenti delle acquisizioni in società che adottano valute diverse dall'euro: gli avviamenti sono stati determinati in valuta locale e in sede di redazione del bilancio consolidato vengono convertiti in euro utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. Ciò ha determinato, rispetto al 31 dicembre 2022, un decremento netto complessivo di € 25,6 milioni attribuibile alle acquisizioni realizzate in Turchia (decremento di € 22,1 milioni), Russia (decremento di € 3,4 milioni), Tunisia (decremento di € 0,4 milioni), Repubblica Ceca (decremento di € 0,1 milioni), Svizzera (incremento di € 0,2 milioni) e Polonia (incremento di € 0,2 milioni).

L'avviamento netto al 30 settembre 2023, pari a € 778,6 milioni, è suddiviso tra le seguenti aree operative che rappresentano altrettante unità generatrici di cassa:

  • Attività relative ai farmaci per il trattamento di malattie rare per € 264,4 milioni;
  • Italia per € 150,1 milioni;
  • Francia per € 74,2 milioni;
  • Turchia per € 72,8 milioni;
  • Spagna per € 58,1 milioni;
  • Germania per € 48,8 milioni;
  • Portogallo per € 32,8 milioni;
  • Russia per € 22,6 milioni;
  • Tunisia per € 16,2 milioni:
  • Repubblica Ceca per € 14,6 milioni;
  • Polonia per € 14,2 milioni;
  • Svizzera per € 9,6 milioni;
  • Romania per € 0,2 milioni.

Come previsto dall'IFRS 3 l'avviamento non viene ammortizzato sistematicamente, ma assoggettato al "test di impairment", con cadenza annuale o più frequentemente in presenza di eventi o circostanze specifiche che possano indicare una perdita di valore.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 i risultati del Gruppo sono in decisa crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, migliorativi anche in confronto agli obiettivi previsionali, e non sono emersi eventi o circostanze indicatori di possibili perdite di valore. Nel caso della CGU Turchia, il cui avviamento era stato svalutato nel 2022 a seguito sia della significativa rivalutazione del capitale investito (per l'applicazione dello IAS 29) che dell'aumento tassi di interesse, in considerazione della perdurante situazione di iperinflazione e di debolezza della lira turca nonché dell'evento sismico del febbraio 2023, nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato si era comunque proceduto all'esecuzione di un test di impairment, i cui risultati avevano confermato l'assenza di perdite di valore.

10. ALTRE PARTECIPAZIONI E TITOLI

Al 30 settembre 2023 la voce ammonta a € 20,2 milioni, in riduzione di € 8,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Il valore principale è relativo all'investimento nella società inglese PureTech Health plc, specializzata in investimenti in società start‐up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 30 settembre 2023 di 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 20,0 milioni. Il valore dell'investimento è stato conseguentemente adeguato al valore di borsa e decrementato, rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2022, di € 8,7 milioni con contropartita

contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto.

In questa voce è incluso anche il valore di € 0,2 milioni, relativo all'investimento effettuato nel 2012 in Erytech Pharma S.A., società biofarmaceutica francese quotata, focalizzata nello sviluppo di nuove terapie per patologie oncologiche rare e malattie orfane. L'investimento, originariamente strutturato come prestito obbligazionario infruttifero, nel mese di maggio 2013 era stato convertito in azioni della società. Nel mese di giugno 2023 la società ha annunciato la fusione con Pherecydes Pharma S.A. modificando il proprio nome in Phaxiam Therapeutics S.A., le cui nuove azioni sono state ammesse alla quotazione a partire dal 29 giugno 2023. Il valore dell'investimento nella nuova società è stato adeguato al valore di borsa e incrementato, rispetto al 31 dicembre 2022, di € 0,1 milioni per adeguamento al fair value con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati a patrimonio netto.

11. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Al 30 settembre 2023 tale voce ammonta a € 17,5 milioni, in aumento di € 7,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per il credito attualizzato di € 8,3 milioni nei confronti di ARS Pharmaceuticals Inc. in seguito alla conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS‐1, spray nasale a base di epinefrina in fase avanzata di sviluppo per il trattamento in emergenza di reazioni allergiche gravi (vedi nota n. 16).

12. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

Al 30 settembre 2023 le attività fiscali differite ammontano a € 79,0 milioni, in riduzione di € 2,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente derivanti dalle differenze temporanee relative all'eliminazione degli utili non ancora realizzati su vendite infragruppo. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 1,2 milioni (€ 1,3 milioni al 31 dicembre 2022).

13. ATTIVITÀ CORRENTI

Le rimanenze di magazzino ammontano a € 401,6 milioni, in decremento di € 22,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, considerando anche la riduzione di € 47,5 milioni derivanti dal rilascio a conto economico dell'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite.

I crediti commerciali al 30 settembre 2023 ammontano a € 421,8 milioni, in crescita di € 59,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 per la crescita dei ricavi. Il saldo è al netto di un fondo svalutazione di € 17,2 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2022, per tener conto di posizioni che, per la particolarità dei clienti o dei mercati di destinazione, possono presentare qualche difficoltà nell'incasso. I giorni medi di incasso sono pari a 67.

Gli altri crediti ammontano a € 55,3 milioni, in diminuzione di € 8,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per minori crediti tributari della Capogruppo. Questa voce include il valore di € 2,0 milioni relativo al credito attualizzato a breve termine nei confronti di ARS Pharmaceuticals Inc. in seguito alla conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS‐1 (vedi nota n. 16).

Le altre attività correnti ammontano a € 23,7 milioni e sono essenzialmente relative a costi sostenuti anticipatamente rispetto alla loro competenza economica.

14. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle attività correnti)

Al 30 settembre 2023 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 18,8 milioni.

La valutazione a mercato (fair value) dei cross currency swaps, stipulati dalla Capogruppo a copertura del prestito obbligazionario di \$ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014 ha evidenziato al 30 settembre 2023 un'attività complessiva di € 9,2 milioni. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da \$ 50 milioni con debito residuo di \$ 30 milioni al 30 settembre 2023, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 5,6 milioni, mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da \$ 25 milioni con debito residuo di \$ 21,4 milioni al 30 settembre 2023, negoziato con UniCredit, è positiva per € 3,6 milioni.

La valutazione a mercato (fair value) degli interest rate swaps a copertura di alcuni finanziamenti ha evidenziato un'attività complessiva calcolata in € 8,5 milioni, che rappresenta l'opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse concordati anziché quelli variabili attualmente attesi. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Capogruppo a copertura dei tassi di interesse sul prestito sindacato finalizzato nel primo semestre del 2022 (€ 8,0 milioni), sul finanziamento con Mediobanca (€ 0,4 milioni) e su quello dell'ammontare di € 300,0 milioni stipulato nel corso del 2023 (€ 0,1 milioni).

Al 30 settembre 2023 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata complessivamente positiva per € 1,1 milioni in confronto a € 4,2 milioni al 31 dicembre 2022, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.

Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello due della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13. Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.

15. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Al 30 settembre 2023 il saldo di questa voce è pari a € 302,3 milioni, in aumento di € 17,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, prevalentemente espressi in euro, in dollari statunitensi e in sterline inglesi e costituiti da depositi di conto corrente a vista e da depositi bancari a breve termine.

16. ATTIVITA' NON CORRENTI DETENUTE PER LA VENDITA

In questa voce, al 31 dicembre 2022 era stato classificato l'importo di € 12,5 milioni quale stima del valore recuperabile attualizzato della milestone di € 15,0 milioni pagata ad ARS Pharmaceuticals Inc. per la licenza di ARS‐1, in seguito all'avvio di una negoziazione per la restituzione dei diritti sul prodotto. Nel mese di febbraio 2023 è stato raggiunto l'accordo tra le parti, che ha determinato l'incasso di € 3,0 milioni e la riclassifica tra i crediti del residuo valore recuperabile attualizzato, con conseguente azzeramento del saldo di questa voce.

17. PATRIMONIO NETTO

Al 30 settembre 2023 il patrimonio netto è pari a € 1.725,0 milioni, in aumento di € 178,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto delle seguenti variazioni:

  • incremento di € 304,5 milioni per il risultato netto;
  • incremento di € 7,5 milioni per l'imputazione diretta in contropartita dei costi del periodo connessi ai piani di stock options e di performance shares;
  • decremento di € 6,5 milioni per l'acquisto di n. 165.519 azioni proprie;
  • incremento di € 19,7 milioni per la cessione di n. 716.750 azioni proprie a servizio dei piani di stock options;
  • incremento di € 0,4 milioni per gli effetti, al netto dell'impatto fiscale, della contabilizzazione delle operazioni di cross currency swap, dei relativi finanziamenti in valuta coperti e delle operazioni di interest rate swap;
  • decremento di € 8,8 milioni per l'applicazione del principio contabile IFRS 9, quasi interamente relativi alla variazione del fair value delle partecipazioni in PureTech Health plc e in Erytech Pharma S.A., al netto del relativo effetto fiscale;
  • decremento di € 55,3 milioni per le differenze di conversione dei bilanci in valuta estera;
  • incremento di € 40,5 milioni per altre variazioni, dei quali € 39,4 milioni riconducibili agli effetti dell'applicazione dello IAS 29 in Turchia;
  • decremento di € 123,2 milioni per i dividendi deliberati.

Al 30 settembre 2023 sono attivi tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014‐2018 con l'attribuzione del 13 aprile 2016, il piano 2018‐2022 con l'attribuzione del 3 agosto 2018 e il piano 2021‐2023 con le attribuzioni del 6 maggio 2021, del 1 dicembre 2021 e del 24 febbraio 2022. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Capogruppo nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione di cinque anni, in quattro tranche a partire dal secondo anno, nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un'unica soluzione, nel caso delle attribuzioni del 2021 e del 2022 e decadranno se non saranno esercitate entro l'ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Le opzioni non potranno comunque essere esercitate se i dipendenti lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione.

Nel corso del primo semestre dell'esercizio in corso è stato revocato il piano 2021‐2023 limitatamente all'assegnazione di opzioni prevista per il 2023 ai sensi del piano medesimo, ferma restando, pertanto, la validità ed efficacia del piano per le attribuzioni di opzioni avvenute negli esercizi 2021 e 2022.

Prezzo di
esercizio
Quantità
1.1.2023
Attribuite
2023
Esercitate
2023
Annullate e
scadute
Quantità
30.9.2023
(€)
Data di attribuzione
13 aprile 2016 21,93 899.500 (266.500) 633.000
3 agosto 2018 30,73 2.620.500 (450.250) (24.500) 2.145.750
6 maggio 2021 45,97 2.614.500 (52.000) 2.562.500
1 dicembre 2021 56,01 130.000 130.000
24 febbraio 2022 47,52 3.520.000 (273.000) 3.247.000
Totale 9.784.500 (716.750) (349.500) 8.718.250

Al 30 settembre 2023 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente.

Al 30 settembre 2023 le azioni proprie in portafoglio sono n. 3.132.802 in riduzione di n. 551.231 rispetto al

31 dicembre 2022. La variazione è dovuta alla cessione di n. 716.750 titoli, per un controvalore di € 19,7 milioni, per consentire l'esercizio delle opzioni attribuite ai dipendenti nell'ambito dei piani di stock options e all'acquisto di 165.519 azioni, per un controvalore di € 6,5 milioni. Il costo sostenuto per l'acquisto delle azioni proprie in portafoglio è complessivamente pari a € 127,0 milioni, per un prezzo medio unitario di €40,53.

A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico dei primi nove mesi del 2023 di € 1,1 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.

Nel corso del primo semestre del 2023, la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023‐2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo. Il piano prevede tre attribuzioni di diritti a ricevere gratuitamente azioni della Capogruppo, una per ciascun anno coperto dal piano. Il 27 giugno è stata effettuata l'attribuzione prevista per l'anno in corso per un totale di 440.485 diritti che, dopo un periodo di maturazione di tre anni, consentiranno agli assegnatari di ricevere azioni della Capogruppo in una misura che può raggiungere il 175% di quanto originariamente assegnato, a seconda dell'andamento di alcuni indicatori di risultato. Tali diritti, tuttavia, decadranno se i dipendenti lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione. Il costo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, ammonta a € 1,6 milioni.

18. FINANZIAMENTI

Al 30 settembre 2023 i finanziamenti sono pari a € 1.774,1 milioni, con un incremento netto di 141,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

In questa voce sono incluse le passività derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, che rappresentano l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere, il cui valore complessivo è di € 38,4 milioni, con un incremento netto di € 7,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 gli incrementi sono stati di € 364,7 milioni: € 348,3 milioni per l'accensione di nuovi finanziamenti bancari ed € 16,4 milioni relativi a nuovi contratti di leasing. I rimborsi del periodo sono stati complessivamente pari a € 223,6 milioni, dei quali € 215,5 milioni per il rimborso dei finanziamenti ed € 8,1 milioni relativi alle passività per leasing.

L'effetto della conversione dei finanziamenti in valuta e delle spese sostenute per il collocamento dei prestiti, unitamente all'estinzione anticipata di alcuni contratti di leasing hanno complessivamente determinato un decremento netto di € 0,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

I principali finanziamenti attivi sono i seguenti:

a) Prestito per complessivi € 400,0 milioni sottoscritto in data 16 maggio 2023 da Recordati S.p.A. con un consorzio di otto finanziatori nazionali e internazionali tra i quali Mediobanca nel ruolo di istituto coordinatore, per una quota individuale di € 50,0 milioni. Il prestito è composto da due finanziamenti indipendenti pari rispettivamente a € 300,0 milioni ed € 100,0 milioni, entrambi ad un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e una durata di cinque anni. Il prestito di maggiore importo è stato erogato in data 14 giugno 2023, verrà

rimborsato in rate semestrali di valore crescente a partire da aprile 2024 e con estinzione a maggio 2028 ed è stato parzialmente coperto con un'operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 30 settembre 2023 è risultata positiva per € 0,1 milioni ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14). Il prestito da € 100,0 milioni consiste in una Capex Line utilizzabile per finanziare specifici investimenti, con disponibilità di erogazione garantita per 18 mesi della quale al momento non si è usufruito, con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per la metà del capitale e a maggio 2028 per la metà rimanente.

Il prestito prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

b) Finanziamento di € 50,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di aprile 2023 con Cassa Depositi e Prestiti. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso, il pagamento semestrale degli interessi e una durata di dieci anni con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per il 70% del capitale e rimborso ad aprile 2033 per il 30% rimanente. L'erogazione è avvenuta il 18 maggio 2023. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

c) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo in data 12 settembre 2022 per € 75,0 milioni, collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Le principali condizioni prevedono un tasso fisso con pagamento semestrale degli interessi e una durata di dodici anni, con rimborsi del capitale in cinque rate annuali a partire da settembre 2030 e scadenza il 12 settembre 2034. L'operazione, finalizzata a proseguire la raccolta di fondi a medio‐lungo termine a supporto dell'ulteriore crescita del Gruppo, ha consentito di beneficiare delle favorevoli condizioni di mercato. Essa ha caratteristiche standard nel mercato dei cosiddetti US private placement ed è sostanzialmente in linea a quella del prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel 2017.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

d) Finanziamento di complessivi € 800,0 milioni negoziato da Recordati S.p.A. in due diverse fasi.

In data 3 febbraio 2022 la Capogruppo ha sottoscritto un finanziamento di € 200,0 milioni finalizzato all'acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali composto da Mediobanca, JP Morgan, UniCredit e Banca Nazionale del Lavoro. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. L'erogazione, al netto di structuring e up‐front fees, è avvenuta il 15 marzo 2022.

Sempre in data 3 febbraio 2022 la Capogruppo ha sottoscritto un "Bridge Facility" di complessivi € 450,0 milioni sempre con l'obiettivo di finanziare l'acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited. I soggetti finanziatori sono Mediobanca, che ricopre anche il ruolo di agente, e JP Morgan con una quota di € 157,5 milioni ciascuna, UniCredit per € 67,5 milioni, Banca Nazionale del Lavoro per € 54,0 milioni e BNP Paribas per € 13,5 milioni. La durata massima del prestito è di dodici mesi, prorogabile a discrezione della Società di ulteriori sei mesi, per consentire nel frattempo di stipulare strumenti di finanziamento definitivi. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor del periodo di utilizzo (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile. L'erogazione, al netto di commissioni, è avvenuta il 15 marzo 2022.

Nel corso del secondo trimestre 2022 Recordati S.p.A. ha finalizzato la negoziazione di un prestito sindacato per il rimborso del finanziamento "Bridge". Significativo è stato l'interesse dimostrato sia da banche di relazione sia da nuovi istituti di credito internazionali. E' stato pertanto possibile procedere alla raccolta di addizionali € 150,0 milioni. La formalizzazione di detta operazione è avvenuta in data 28 giugno 2022 mediante la sottoscrizione di un "amendment and restatement" del finanziamento da € 200,0 milioni negoziato a febbraio 2022. La modifica in oggetto ha consentito di incrementare il valore del finanziamento di € 600,0 milioni, di cui € 450,0 milioni derivanti dalla sostituzione del "Bridge" ed € 150,0 milioni addizionali.

Le principali condizioni economiche del finanziamento sono rimaste sostanzialmente in linea con quelle originarie, con tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. Il debito residuo al 30 settembre 2023 è di € 689,8 milioni. A partire dal mese di luglio 2022 il finanziamento è stato parzialmente e progressivamente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 30 settembre 2023 è risultata positiva per € 8,0 milioni ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

e) Finanziamento di 40,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 16 marzo 2022 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, a tasso d'interesse fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire da settembre 2022 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 30 settembre 2023 è di € 20,4 milioni.

Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

f) Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di cinque anni con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza. L'erogazione, al netto di structuring e up‐front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

g) Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Capogruppo con Allied Irish Bank al tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il debito residuo iscritto al 30 settembre 2023 ammonta complessivamente a € 33,9 milioni.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

h) Finanziamento di 75,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 17 aprile 2020 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, al tasso d'interesse variabile pari al Libor a tre mesi sulla valuta svizzera (con floor a zero) maggiorato di uno spread fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire dal settembre 2020 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 30 settembre 2023 è di € 23,3 milioni.

Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

i) Finanziamento di € 400,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di giugno 2019 e finalizzato al sostegno della strategia di crescita del Gruppo. Il finanziamento, inizialmente sottoscritto da Mediobanca, Natixis e Unicredit è stato successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 ed entro giugno 2024. L'erogazione, al netto delle commissioni up‐front, è avvenuta il 30 luglio 2019. Il debito residuo iscritto al 30 settembre 2023 ammonta complessivamente a € 170,6 milioni.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

j) Finanziamento di € 150,0 milioni sottoscritto dalla Capogruppo nel mese di novembre 2018 con Mediobanca, al tasso di interesse variabile pari all'euribor a sei mesi maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up al variare del Leverage Ratio, con pagamento trimestrale degli interessi e una durata di cinque anni con rimborsi semestrali del capitale a partire da novembre 2020 ed entro novembre 2023. Il debito residuo al 30 settembre 2023 ammonta a € 21,4 milioni. Il finanziamento è stato coperto con un'operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione di tutto il debito a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 30 settembre 2023 è risultata positiva per € 0,4 milioni ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

k) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, a un tasso di interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032.

Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri sono rispettati.

l) Prestito obbligazionario sottoscritto dalla Capogruppo in data 30 settembre 2014 per complessivi \$ 75 milioni, suddiviso in due tranches: \$ 50 milioni a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2022 e con scadenza il 30 settembre 2026, e \$ 25 milioni sempre a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2023 e con scadenza il 30 settembre 2029. Nel corso del periodo sono stati rimborsati \$ 10,0 milioni della prima tranche e \$ 3,6 milioni della seconda e il debito residuo complessivo al 30 settembre 2023 ammonta a \$ 51,4 milioni, pari a un controvalore di € 48,5 milioni. Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, con la

trasformazione del debito originario in complessivi € 56,0 milioni (€ 38,4 milioni al 30 settembre 2023), di cui € 37,3 milioni (€ 22,4 milioni alla data del presente bilancio) a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni (€ 16,0 milioni alla data del presente bilancio) sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 30 settembre 2023, risultata complessivamente positiva per € 9,2 milioni, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).

Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri sono rispettati.

19. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

Al 30 settembre 2023 il saldo di questa voce ammonta a € 19,1 milioni, in leggera riduzione rispetto al 31 dicembre 2022, e riflette la passività verso i dipendenti determinata in base ai criteri stabiliti dallo IAS 19.

20. PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE

Al 30 settembre 2023 le passività per imposte differite ammontano a € 154,3 milioni, in riduzione di € 13,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente derivanti dall'identificazione di maggiori valori di attività nell'ambito dell'allocazione del prezzo delle società acquisite, soprattutto in riferimento ad EUSA Pharma nel 2022. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 2,5 milioni (€ 2,4 milioni al 31 dicembre 2022).

21. PASSIVITÀ CORRENTI

I debiti commerciali, inclusivi degli stanziamenti di fine periodo per fatture da ricevere, ammontano a € 252,8 milioni.

Gli altri debiti ammontano a € 157,4 milioni, in decremento di € 93,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per il pagamento di € 70,0 milioni a Tolmar International Ltd per il soddisfacimento di condizioni contrattuali a seguito dell'approvazione della variazione relativa al nuovo dispositivo di somministrazione di Eligard®, e includono principalmente:

  • € 77,3 milioni per posizioni verso dipendenti e istituti previdenziali;
  • € 19,3 milioni che Recordati Rare Diseases Inc. deve versare alle assicurazioni sanitarie statunitensi;
  • € 14,2 milioni relativi all'importo da versare alle "Krankenkassen" (assicurazioni sanitarie tedesche) da

parte di Recordati Pharma GmbH;

  • il debito di € 3,6 milioni relativo all'acquisizione di un ulteriore 10% del capitale di Opalia Pharma determinato in base alle opzioni di acquisto e vendita previste contrattualmente. Il fair value di tale opzione di acquisto è misurato al livello due in quanto il modello di valutazione considera il valore attuale dei pagamenti attesi;
  • € 2,6 milioni da versare al Servizio Sanitario Nazionale per lo sconto, pari all'1,83%, sul prezzo al pubblico senza IVA sui farmaci rimborsati;

I debiti tributari sono pari a € 70,9 milioni, in aumento di € 37,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Le altre passività correnti ammontano a € 5,5 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2022. L'ammontare di € 3,2 milioni è attribuibile all'effetto dell'adozione del principio contabile IFRS 15, in base al quale alcuni ricavi differiti vengono riconosciuti a conto economico in quote variabili in base al realizzarsi delle condizioni previste nei contratti con i clienti.

I fondi per rischi e oneri ammontano a € 16,9 milioni, in aumento di € 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

22. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle passività correnti)

Al 30 settembre 2023 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 13,8 milioni.

Nel corso del mese di ottobre 2019 sono state effettuate operazioni di vendita a termine da parte di Recordati S.p.A., a copertura del finanziamento infragruppo accordato a Recordati AG per 228,9 milioni di franchi svizzeri. La valutazione del derivato al 30 settembre 2023, sul credito residuo di 97,9 milioni di franchi svizzeri, è risultata negativa per € 12,9 milioni in confronto a € 14,4 milioni al 31 dicembre 2022, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione degli utili di cambio derivanti dalla valorizzazione del debito sottostante a cambi correnti.

Al 30 settembre 2023 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata complessivamente negativa per € 0,9 milioni in confronto a € 3,0 milioni al 31 dicembre 2022, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione degli utili di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.

Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti, che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.

23. DEBITI A BREVE TERMINE VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIATORI

Al 30 settembre 2023 i debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori, pari a € 41,7 milioni, sono costituiti da utilizzi di linee di credito a breve termine, da posizioni di scoperto di conto di alcune consociate estere e dagli interessi maturati sui finanziamenti in essere.

In data 1 marzo 2023 la Capogruppo ha rinnovato con UniCredit una linea di credito revolving, della durata massima di 12 mesi e per l'ammontare massimo di 40 milioni di euro. Tale linea di credito, che al 30 settembre 2023 risulta non utilizzata, è uno strumento di finanziamento a breve termine che consente di perseguire l'obiettivo di elasticità finanziaria, coniugando la non‐revocabilità con la variabilità degli utilizzi sulla base degli specifici fabbisogni finanziari. L'accordo sottoscritto prevede il rispetto di condizioni patrimoniali e reddituali in linea con quelle già in essere per gli altri finanziamenti, che risultano rispettate.

24. INFORMATIVA DI SETTORE

L'informativa per settore di attività, presentata secondo quanto richiesto dall'IFRS 8 – Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo. Sono identificabili due settori principali: il settore Specialty and Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare.

Nelle tabelle seguenti sono esposti i valori per tali settori al 30 settembre 2023 con i relativi dati comparativi. € (migliaia) Settore Specialty and Primary Care Settore farmaci per malattie rare Valori non allocati Bilancio consolidato Primi nove mesi 2023 Ricavi netti 1.025.498 530.676 ‐ 1.556.174 Costi (723.283) (394.140) ‐ (1.117.423) Utile operativo 302.315 136.536 ‐ 438.751 Primi nove mesi 2022 Ricavi netti 947.751 429.791 ‐ 1.377.542 Costi (683.199) (338.462) ‐ (1.021.661) Utile operativo 264.552 91.329 ‐ 355.881 € (migliaia) Settore Specialty and Primary Care Settore farmaci per malattie rare Valori non allocati* Bilancio consolidato 30 settembre 2023 Attività non correnti 1.538.657 1.449.252 20.220 3.008.129 Rimanenze di magazzino 245.474 156.171 ‐ 401.645 Crediti commerciali 272.643 149.112 ‐ 421.755 Altri crediti e altre attività correnti 47.121 31.813 18.817 97.751 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ‐ ‐ 302.280 302.280 Totale attività 2.103.895 1.786.348 341.317 4.231.560 Passività non correnti 45.422 127.975 1.377.511 1.550.908 Passività correnti 283.116 220.401 452.122 955.639 Totale passività 328.538 348.376 1.829.633 2.506.547 Capitale investito netto 1.775.357 1.437.972 31 dicembre 2022 Attività non correnti 1.326.238 1.470.097 28.871 2.825.206 Rimanenze di magazzino 229.031 195.049 ‐ 424.080 Crediti commerciali 226.656 135.242 ‐ 361.898 Altri crediti e altre attività correnti 47.435 31.867 23.603 102.905 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ‐ ‐ 284.734 284.734 Totale attività 1.829.360 1.832.255 337.208 3.998.823 Passività non correnti 45.941 141.342 1.341.549 1.528.832 Passività correnti 352.475 178.928 392.340 923.743 Totale passività 398.416 320.270 1.733.889 2.452.575 Capitale investito netto 1.430.944 1.511.985

* Comprende le attività chimico farmaceutiche. ** I valori non allocati si riferiscono alle voci: altre partecipazioni e titoli,

disponibilità liquide e mezzi equivalenti, finanziamenti, strumenti derivati e debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori.

L'attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all'ottenimento delle specialità farmaceutiche.

25. CONTROVERSIE E PASSIVITÀ POTENZIALI

La Capogruppo e alcune controllate sono parte in causa in azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività. Le passività potenziali, ad oggi valutate come possibili, non sono di ammontare significativo, anche in virtù di garanzie contrattuali e assicurazioni prestate da terzi. Alcuni contratti di licenza prevedono il pagamento di milestones future al verificarsi di specifiche condizioni la cui realizzazione è ancora incerta con la conseguenza che i pagamenti previsti contrattualmente, stimabili in circa € 43 milioni, sono ad oggi meramente potenziali.

26. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Al 30 settembre 2023 la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.

Per quanto ci consta, non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

27. EVENTI SUCCESSIVI

Alla data di redazione dei prospetti contabili non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura del periodo che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico.

28. RAPPORTI DI PARTECIPAZIONE TRA LE SOCIETA' CONSOLIDATE al 30 SETTEMBRE 2023

Società consolidate Sede Capitale
sociale
Valuta Metodo di
consolidamento
RECORDATI S.p.A.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici e
chimico farmaceutici
Italia 26.140.644,50 EUR Integrale
INNOVA PHARMA S.p.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 1.920.000,00 EUR Integrale
CASEN RECORDATI S.L.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Spagna 238.966.000,00 EUR Integrale
BOUCHARA RECORDATI S.A.S.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Francia 4.600.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA
Titolare del listino farmaceutico in Brasile
Brasile 166,00 BRL Integrale
RECORDATI RARE DISEASES INC.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Stati Uniti
d'America
11.979.138,00 USD Integrale
RECORDATI IRELAND LTD
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Irlanda 200.000,00 EUR Integrale
LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Francia 14.000.000,00 EUR Integrale
RECORDATI PHARMA GmbH
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Germania 600.000,00 EUR Integrale
RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Regno Unito 15.000.000,00 GBP Integrale
RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Grecia 10.050.000,00 EUR Integrale
JABA RECORDATI S.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Portogallo 2.000.000,00 EUR Integrale
JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Portogallo 50.000,00 EUR Integrale
BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Portogallo 50.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Emirati Arabi
Uniti
100.000,00 AED Integrale
RECORDATI AB
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Svezia 100.000,00 SEK Integrale
RECORDATI RARE DISEASES S.à r.l.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Francia 419.804,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES UK Limited
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Regno Unito 50.000,00 GBP Integrale
RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Germania 25.600,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Spagna 1.775.065,49 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 40.000,00 EUR Integrale
RECORDATI BV
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Belgio 18.600,00 EUR Integrale
FIC MEDICAL S.à r.l.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Francia 173.700,00 EUR Integrale
HERBACOS RECORDATI s.r.o.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Repubblica
Ceca
25.600.000,00 CZK Integrale
RECORDATI SK s.r.o.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Repubblica
Slovacca
33.193,92 EUR Integrale

Società consolidate Sede Capitale
sociale
Valuta Metodo di
consolidamento
RUSFIC LLC
Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici
Federazione
Russa
3.560.000,00 RUB Integrale
RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Turchia 8.000.000,00 TRY Integrale
RECORDATI ROMÂNIA S.R.L.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Romania 5.000.000,00 RON Integrale
RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Turchia 180.000.000,00 TRY Integrale
RECORDATI POLSKA Sp. z o.o.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Polonia 4.500.000,00 PLN Integrale
ACCENT LLC
Titolare di diritti di prodotti farmaceutici
Federazione
Russa
20.000,00 RUB Integrale
RECORDATI UKRAINE LLC
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Ucraina 1.031.896,30 UAH Integrale
CASEN RECORDATI PORTUGAL Unipessoal Lda
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Portogallo 100.000,00 EUR Integrale
OPALIA PHARMA S.A.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Tunisia 9.656.000,00 TND Integrale
OPALIA RECORDATI S.à r.l.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Tunisia 20.000,00 TND Integrale
RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Messico 16.250.000,00 MXN Integrale
RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA S.A.S.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Colombia 150.000.000,00 COP Integrale
ITALCHIMICI S.p.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 7.646.000,00 EUR Integrale
RECORDATI AG
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Svizzera 15.000.000,00 CHF Integrale
RECORDATI AUSTRIA GmbH
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Austria 35.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES CANADA Inc.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Canada 350.000,00 CAD Integrale
RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Giappone 90.000.000,00 JPY Integrale
NATURAL POINT S.r.l.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 10.400,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA Pty Ltd
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Australia 200.000,00 AUD Integrale
TONIPHARM S.a.s.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Francia 257.700,00 EUR Integrale
RECORDATI BULGARIA Ltd
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Bulgaria 50.000,00 BGN Integrale
RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO., Ltd
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Repubblica
Popolare
Cinese
1.000.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES FZCO(1)
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Emirati Arabi
Uniti
1.000,00 AED Integrale
EUSA Pharma (UK) Limited(2)
Attività di ricerca e commercializzazione di prodotti farmaceutici
Regno Unito 10,00 EUR Integrale
RECORDATI Netherlands B.V. (2)
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Paesi Bassi 1,00 EUR Integrale
EUSA Pharma (Denmark) ApS (2)
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Danimarca 50.000,00 DKK Integrale
EUSA Pharma (CH) GmbH(2)
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Svizzera 20.000,00 CHF Integrale

Società consolidate Sede Capitale
sociale
Valuta Metodo di
consolidamento
RECORDATI KOREA, Co. Ltd(2)
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Corea del Sud 100.000.000,00 KRW Integrale

(1) Costituita nel 2022

(2) Acquisita nel 2022

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE A TITOLO DI PROPRIETÀ

Società consolidate Recordati
S.p.A.
Capogruppo
Recordati
Pharma
GmbH
Bouchara
Recordati
S.a.s.
Casen
Recordati
S.L.
Recordati
Rare
Diseases
S.à r.l.
Herbacos
Recordati
s.r.o.
Recordati
Ilaç A.Ş.
Opalia
Pharma
S.A.
Recordati
AG
EUSA
Pharma
(UK)
Ltd.
Totale
INNOVA PHARMA S.P.A. 100,00 100,00
CASEN RECORDATI S.L. 100,00 100,00
BOUCHARA RECORDATI S.A.S. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO
DE MEDICAMENTOS LTDA
100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES INC. 100,00 100,00
RECORDATI IRELAND LTD 100,00 100,00
LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI
S.A.S.
100,00 100,00
RECORDATI PHARMA GmbH 55,00 45,00 100,00
RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD 100,00 100,00
RECORDATI HELLAS
PHARMACEUTICALS S.A.
100,00 100,00
JABA RECORDATI S.A. 100,00 100,00
JABAFARMA PRODUTOS
FARMACÊUTICOS S.A.
100,00 100,00
BONAFARMA PRODUTOS
FARMACÊUTICOS S.A.
100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE
EAST FZ LLC
100,00 100,00
RECORDATI AB 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES
S.à r.l.
84,00 16,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES UK Limited 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES GERMANY
GmbH
100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. 100,00 100,00
RECORDATI BV 100,00 100,00
FIC MEDICAL S.à r.l. 100,00 100,00
HERBACOS RECORDATI s.r.o. 100,00 100,00
RECORDATI SK s.r.o. 100,00 100,00
RUSFIC LLC 100,00 100,00
RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri
Sanayi Ve Ticaret L.Ş.
100,00 100,00
RECORDATI ROMÂNIA S.R.L. 100,00 100,00
RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 100,00 100,00

Società consolidate Recordati
S.p.A.
Capogruppo
Recordati
Bouchara
Pharma
Recordati
GmbH
Casen
Recordati
S.a.s.
S.L.
Recordati
Rare
Diseases
S.à r.l.
Herbacos
Recordati
s.r.o.
Recordati
Ilaç A.Ş.
Opalia
Pharma
S.A.
Recordati
AG
EUSA
Totale
Pharma
(UK)
Ltd.
RECORDATI POLSKA
Sp. z o.o
100,00 100,00
ACCENT LLC 100,00 100,00
RECORDATI UKRAINE LLC 0,01 99,99 100,00
CASEN RECORDATI PORTUGAL
Unipessoal Lda
100,00 100,00
OPALIA PHARMA S.A. 90,00 90,00
OPALIA RECORDATI
S.à R.L.
1,00 99,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V. 99,998 0,002 100,00
RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA
S.A.S.
100,00 100,00
ITALCHIMICI S.p.A. 100,00 100,00
RECORDATI AG 100,00 100,00
RECORDATI AUSTRIA GmbH 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES CANADA
Inc.
100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K. 100,00 100,00
NATURAL POINT S.r.l. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA
Pty Ltd
100,00 100,00
TONIPHARM S.a.s. 100,00 100,00
RECORDATI BULGARIA Ltd 100,00 100,00
RECORDATI (BEIJING)
PHARMACEUTICAL CO., Ltd
100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES FZCO(1) 100,00 100,00
EUSA Pharma (UK) Limited(2) 100,00 100,00
RECORDATI Netherlands B.V.(2) 100,00 100,00
EUSA Pharma (Denmark) ApS(2) 100,00 100,00
EUSA Pharma (CH) GmbH(2) 100,00 100,00
RECORDATI KOREA, Co. Ltd(2) 100,00 100,00

(1) Costituita nel 2022

(2) Acquisita nel 2022

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luigi La Corte, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154‐bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 7 novembre 2023

Luigi La Corte Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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