Remuneration Information • Mar 12, 2024
Remuneration Information
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Piano di Stock Options 2022-2024
Documento Informativo (redatto ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999)
Nel presente Documento informativo sono evidenziate in blu le modifiche al Piano di Stock Options 2022-2024 approvato dall'Assemblea del 7 aprile 2022, che saranno sottoposte dal Consiglio di Amministrazione all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2024.
TIM S.p.A. Sede Legale in Milano Via Gaetano Negri n. 1 Direzione Generale e Sede Secondaria in Roma Corso d'Italia n. 41 Casella PEC: [email protected] Capitale sociale euro 11.677.002.855,10 interamente versato Codice Fiscale/Partita Iva e numero iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza-Brianza Lodi 00488410010
In data 26 marzo 20222024, il Consiglio di Amministrazione di Telecom ItaliaTIM S.p.A. ("Telecom Italia", "TIM", la "Società" o l'"Emittente"), sulla base dell'istruttoria delsvolta dal Comitato per le nomine e la remunerazione, ha approvato la proposta all'Assemblea deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti ordinari di TIM convocata per il giorno 723 aprile 2022 del2024 talune proposte di modifica al Piano di stock options 2022-2024 (il "Piano"), approvato dalla medesima Assemblea in data 7 aprile 2022. Tali modifiche sono volte a prevedere una significativa riduzione del payout massimo conseguibile da parte dei beneficiari del Piano e la cancellazione della facoltà del Consiglio di Amministrazione di deliberare l'accelerazione del vesting delle opzioni in caso di offerta pubblica sulle azioni ordinarie della Società. In vista della approvazione consiliare delle suddette proposte di modifica del Piano, è stato acquisito il consenso preventivo all'applicazione delle medesime da parte dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale in carica, Dottor Pietro Labriola, e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche. La Società provvederà a richiedere agli ulteriori Beneficiari del Piano di accettare le modifiche, in modo da consentirne l'applicazione anche nei loro confronti. Rispetto ai Beneficiari che non presteranno il proprio consenso nei termini anzidetti, le modifiche in esame non troveranno applicazione e resteranno in vigore e applicabili le originarie previsioni.
Al riguardo, oltre alla documentazione e alle comunicazioni pubblicate in occasione della citata Assemblea del 7 aprile 2022 e al relativo verbale assembleare, reperibili sul sito web della Società, si rinvia a quanto illustrato nella relazione degli amministratori predisposta ai sensi dell'art. 125-ter e dell'art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF") a disposizione sul medesimo sito web nella sezione dedicata all'Assemblea del 23 aprile 2024 all'indirizzo www.gruppotim.it/assemblea.
Il presente documento informativo (il "Documento Informativo") è redatto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti (deliberaadottato con Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche)(il "Regolamento Emittenti") e in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema n. 7 del relativo Allegato 3A per illustrare i termini e le condizioni delmodifiche al Piano, quali allo stato definiti. evidenziate in blu nel prosieguo.
Le informazioni relative alla fase di attuazione del Piano, devoluta alla competenza del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, saranno a tempo debito diffuse nei modi previsti dalla disciplina applicabile.
Si precisa che il Piano si qualifica come "di particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114 bis, comma 3, del TUF (d.lgs. n. 58/1998) e dell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti.
Consiglio d'Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione pro tempore della Società, il quale effettuerà ogni valutazione relativa al Piano, assumendo le determinazioni opportune.
Controllate ciascuna delle società di tempo in tempo direttamente o indirettamente controllate dalla Società, ai sensi dell'art.2359 Codice Civile.
Regolamento Il regolamento del Piano, oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Strike Price Il prezzo che i Beneficiari dovranno versare a TIM per la sottoscrizione o l'acquisto di una Azione in caso di esercizio delle Opzioni, pari a euro 0,424.
Il Piano è riservato al CEO ed a esponenti del management del Gruppo, così come discrezionalmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, tra i Dipendenti ritenuti meritevoli di incentivazione, recognition e retention in base a considerazioni gestionali.
1.1. Indicazione nominativa dei Beneficiari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, delle società controllanti l'Emittente e delle Controllate
I Beneficiari saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione fra i Dipendenti successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, ferma l'inclusione del CEO.
Si rinvia a quanto riportato al paragrafo 1.1.
Si rinvia a quanto riportato al paragrafo 1.1.
Si rinvia a quanto riportato al paragrafo 1.1. Si stima un numero complessivo di Beneficiari nell'ordine di 140 unità.
L'obiettivo dell'iniziativa, in una logica di motivazione e di retention, è di incentivare i Beneficiari alla creazione di valore per gli azionisti della Società, allineando gli interessi del management agli interessi dei soci di TIM, in termini di conseguimento di obiettivi qualificati del Piano Industriale e di crescita di valore dell'Azione nel medio periodo. Il Piano intende anche assicurare la possibilità di attrarre nuovi manager dall'esterno, in funzione dell'implementazione del Piano Industriale.
L'assegnazione delle Opzioni (discrezionale e gratuita) sarà funzione della strategicità dei Beneficiari rispetto all'implementazione del Piano Industriale, quale discrezionalmente valutata dal Consiglio di Amministrazione.
Il numero delle Opzioni attribuite ai Beneficiari, diversi dal CEO, sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione mediante discrezionale e insindacabile loro inserimento in tre fasce di pay opportunity in relazione al contributo e all'impatto del ruolo ricoperto sugli obiettivi strategici aziendali.
La quantità delle Opzioni a target sarà pari a n. 24.000.000 per il CEO (corrispondenti a un Beneficio Massimo Modificato pari a 9.024.000 25.824.000 euro). Il numero delle Opzioni a target attribuite ai restanti Beneficiari sarà pari a:
salvo riproporzionamento in caso di assegnazione successiva al 31 agosto 2022 e fatto salvo il limite del Beneficio Massimo e del Beneficio Massimo Modificato.
Il riproporzionamento avverrà a partire dalle assegnazioni successive al 31 agosto 2022, considerando sei finestre di assegnazione quadrimestrali, tali per cui le quantità di Opzioni a target saranno ridotte a
Non sarà consentita assegnazione di Opzioni a partire dal 1° settembre 2024.
Le suddette quantità a target (eventualmente riproporzionate come sopra) saranno oggetto di rideterminazione in diminuzione là dove il valore normale1 dell'Azione alla Maturazione risulti superiore a 0,80 euro (valore convenzionale per la determinazione del Beneficio Massimo Modificato) ovvero a 1,50 euro (valore convenzionale per la determinazione del Beneficio Massimo, ove applicabile): c.d. Target Rettificato. In via esemplificativa, dato un Beneficio Massimo Modificato per il CEO pari a 9.024.000 25.824. 000euro:
(delta fra 0,80 1,50 euro e Strike Price) x n. 24.000.000
in caso di Valore Normale alla Maturazione pari a 2 euro per Azione, le Opzioni a Target Rettificato per il CEO risulteranno pari a
9.024.000 25.824.000euro: (2 euro – 0,424 euro) = 5.725.888 16.385.787 Opzioni
Non applicabile.
1 Per "valore normale" si intende la media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati a partire dal giorno di borsa aperta precedente il dies a quo sino al trentesimo giorno di calendario ordinario precedente (entrambi inclusi) sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., utilizzando come divisore soltanto i giorni cui si riferiscono le quotazioni prese a base del calcolo, con troncamento al secondo decimale, e fatta salva l'applicazione di appropriati fattori di correzione come da prassi di mercato.
Non vi sono state significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione del Piano.
Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese.
Sulla scorta dell'istruttoria svolta dal Comitato per le nomine e la remunerazione, il 2 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre l'iniziativa all'Assemblea del 7 aprile 2022,
Nell'ambito dei poteri delegati al Consiglio di Amministrazione sono ricompresi quelli
Il Consiglio di Amministrazione potrà delegare al CEO l'individuazione e l'inserimento dei Beneficiari nelle diverse fasce di assegnazione.
L'amministrazione del Piano è demandata al Consiglio di Amministrazione, che si avvarrà delle funzioni aziendali per gli aspetti di loro competenza e potrà anche delegare al CEO parte dei suoi poteri rispetto a Beneficiari diversi dallo stesso CEO
In caso di operazioni straordinarie riguardanti la Società, nonché di situazioni straordinarie e non previste in sede di Regolamento del Piano, il Consiglio di Amministrazione apporterà al Piano le modificazioni ed integrazioni ritenute necessarie e/o opportune per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano medesimo (in termini sostanziali ed economici), agendo anche – se necessario, e nella misura in cui ne avrà la disponibilità – sui documenti costitutivi delle Successor Companies.
Per l'attuazione del Piano è prevista l'attribuzione ai Beneficiari di Opzioni per la sottoscrizione di Azioni di nuova emissione o l'acquisto di Azioni proprie nella disponibilità della Società allo Strike Price, secondo il rapporto di una Azione per ogni Opzione esercitata, nel numero massimo accertato in sede di Maturazione.
Tra i Beneficiari del Piano è incluso il CEO. Le deliberazioni consiliari di attribuzione delle Opzioni al medesimo (ovvero di revisione del Piano) verranno adottate nel rispetto delle previsioni normative applicabili.
Il Comitato per le nomine e la remunerazione ha istruito l'architettura del Piano nelle riunioni in data 11, 18, 25 e 28 febbraio 2022, riferendo dell'attività svolta al plenum consiliare per una prima delibazione nella riunione del 21 febbraio 2022 e poi in via conclusiva in data 2 marzo 2022. In detta occasione il Consiglio di Amministrazione ha approvato la convocazione dell'Assemblea in data 7 aprile 2022 per l'assunzione delle determinazioni descritte al paragrafo 3.1.
Il Piano e gli strumenti al servizio della sua attuazione sono sottoposti all'Assemblea del 7 aprile 2022. Successivamente all'Assemblea, in caso di approvazione del Piano e delle relative deliberazioni ancillari, il Consiglio di Amministrazione assumerà le decisioni rilevanti ai fini dell'attuazione del Piano stesso, previa istruttoria del Comitato per le nomine e la remunerazione, nel rispetto della disciplina applicabile a seconda della qualità dei Beneficiari.
Il prezzo ufficiale delle Azioni sul Mercato Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. è stato il seguente:
3.9. Termini e modalità con cui l'Emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione del Piano, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal Comitato per le nomine e la remunerazione; e (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 del regolamento (UE) n. 596/2014
Le decisioni circa l'assegnazione delle Opzioni saranno assunte in una o più volte dal Consiglio di Amministrazione previa approvazione dell'iniziativa da parte dell'Assemblea, acquisiti il parere del Comitato per le nomine e la remunerazione ed eventualmente del Collegio Sindacale di TIM, là dove fra i Beneficiari siano ricompresi titolari di speciali cariche all'interno del Consiglio di Amministrazione della Società.
Peraltro, le Opzioni non risulteranno esercitabili immediatamente, ma solo alla Maturazione, per cui la Società non prevede di approntare alcun presidio particolare in relazione alle situazioni sopra richiamate.
Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari delle Opzioni. Questa avviene a titolo personale e le Opzioni assegnate non potranno essere trasferite né assoggettate a vincoli o costituire oggetto di atti di disposizione inter vivos a qualsiasi titolo.
Il Piano prevede un unico ciclo di assegnazione di Opzioni, ferma la possibilità per il Consiglio di Amministrazione di assegnare Opzioni nel corso del periodo di Vesting, e sino al 31 agosto 2024, per un numero massimo a target di 234.330.000 Opzioni.
A valle della Maturazione e durante il Periodo d'Esercizio le Opzioni non saranno esercitabili nei 30 giorni precedenti l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della documentazione di bilancio di esercizio e della relazione semestrale della Società e nei 15 giorni precedenti l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della relazione illustrativa dei risultati del primo e terzo trimestre dell'esercizio. Il Regolamento consentirà la fissazione discrezionale, da parte del Consiglio di Amministrazione, di periodi di blocco straordinari.
Il Piano avrà scadenza al termine del Periodo di Esercizio, salvo decadenza o Claw Back delle Opzioni in corso di Vesting o Periodo di Esercizio.
L'individuazione dei Beneficiari e l'assegnazione ai medesimi delle Opzioni saranno effettuate entro il 31 agosto 2024.
Il numero massimo a target di Opzioni attribuibili ai Beneficiari entro detta data è pari a 234.330.000, per un conseguente numero massimo di Opzioni esercitabili (in caso di mancata applicazione del correttivodei correttivi per il superamento del Beneficio Massimo Modificato o del Beneficio Massimo e di consuntivazione di ciascuno dei Parametri di Performance al livello massimo) pari a 257.763.000.
Le Opzioni diverranno esercitabili, subordinatamente all'accertamento da parte del Consiglio di Amministrazione del livello di conseguimento dei Parametri di Performance al termine del periodo di Vesting.
In particolare:
Rispetto all'indicatore "presenza percentuale di donne in posizione di responsabilità", per "posizioni di responsabilità" si intendono: posizioni formalizzate nell'organizzazione aziendale.
A fronte di una presenza percentuale di donne in posizione di responsabilità a fine 2024 inferiore al 25%, le corrispondenti Opzioni decadranno senza ristoro.
− l'esercitabilità del 15% delle Opzioni a Target Rettificato è condizionata al Parametro di Performance rappresentato dal rapporto fra energia elettrica rinnovabile su energia elettrica consumata nell'esercizio 2024, come da Piano Industriale, con intervallo di variazione che va dal -10% (75% di energia elettrica rinnovabile) al +10% (83% di energia elettrica rinnovabile); il livello target del parametro è pari all'80% di energia elettrica rinnovabile.
L'indicatore "rapporto fra energia elettrica rinnovabile su energia elettrica consumata" è definito come segue: MWh da fonte rinnovabile autoprodotti e acquistati diviso MWh totali consumati.
A fronte di un rapporto fra energia elettrica rinnovabile su energia elettrica consumata nell'esercizio 2024 inferiore al 75%, le corrispondenti Opzioni decadranno senza ristoro.
L'indicatore ebitda-capex cumulato reported viene calcolato come differenza tra i valori cumulati, per il periodo 2022-2024, dell'ebitda reported del Gruppo TIM e delle capex del Gruppo TIM come definiti di seguito:
Il valore del ebitda-capex cumulato reported a Piano Industriale per gli esercizi 2022- 2024 è pari a 3.994,6 milioni di euro.
Il regolamento del Piano prevedrà la possibilità perIn caso di offerta pubblica sulle Azioni, il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di deliberare l'accelerazione del Vesting (e l'immediata esercitabilità) delle Opzioni a target, in caso di offerta pubblica sulle Azioni. nei confronti dei soli Beneficiari che non abbiano acconsentito
all'applicazione nei loro confronti delle modifiche apportate al Piano dall'Assemblea del 23 aprile 2024. Qualora poi, in esito a un'offerta pubblica sulle Azioni, un soggetto acquisisse il controllo di diritto della Società, l'accelerazione del Vesting (con immediata esercitabilità delle Opzioni a target) si determinerà automaticamente.
Le Opzioni saranno attribuite ai Beneficiari a titolo personale, e non potranno essere trasferite né assoggettate a vincoli o costituire oggetto di atti di disposizione inter vivos. A seguito dell'esercizio delle Opzioni (nella misura massima in cui ne sarà consentito l'esercizio alla Maturazione, in applicazione del correttivo correlato al Beneficio Massimo e al Beneficio Massimo Modificato e a seconda del livello di raggiungimento dei Parametri di Performance), a fronte del pagamento dello Strike Price, i Beneficiari riceveranno Azioni con godimento regolare, in ragione di una Azione per ogni Opzione esercitata, senza vincoli di disponibilità.
Le Opzioni decadranno senza alcun ristoro al venir meno del rapporto di lavoro dipendente del Beneficiario con TIM, sue Controllate e/o Successor Companies in pendenza del periodo di Vesting.
Fanno eccezione i casi di premorienza del Beneficiario (con esercitabilità delle Opzioni da parte degli eredi) ovvero di interruzione del rapporto per (i) pensionamento; (ii) invalidità totale e permanente; (iii) cessazione consensuale (ad esclusione delle dimissioni volontarie), purché l'evento interruttivo si verifichi a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo all'assegnazione. In questi casi le Opzioni risulteranno suscettibili di Maturazione (senza che si determini acceleration del Vesting), in numero ridotto in proporzione ai quadrimestri interi già trascorsi dalla data di assegnazione fino all'evento interruttivo (e per un'intera annualità rispetto ai Beneficiari assegnatari di Opzioni a precedere il 1° settembre 2022).
Resta inteso che, in ogni diversa fattispecie di cessazione del rapporto di lavoro del Beneficiario con TIM, Controllate o Successor Companies, le Opzioni decadranno. In ipotesi di invio di lettera di contestazione disciplinare, e sino al momento della ricezione della comunicazione con cui sia irrogata la relativa sanzione (con eventuale applicazione del Claw Back) ovvero si segnali che nessuna sanzione sarà comminata, il diritto di esercitare le Opzioni resterà sospeso.
Al Consiglio di Amministrazione sono attribuiti tutti i poteri richiesti per dare attuazione al Piano, apportandovi ogni modifica e/o integrazione necessaria per il perseguimento degli obiettivi che con il Piano si intendono raggiungere, ivi incluso in caso di mutamento della normativa applicabile o di situazioni straordinarie e non previste in sede di Regolamento.
Il Piano non prevede diritto di riscatto da parte della Società.
Non sono previsti prestiti o altre agevolazioni per l'acquisto delle Azioni ai sensi dell'articolo 2358 del Codice Civile.
Alla data del presente documento, non è possibile indicare l'ammontare esatto dell'onere del Piano per l'Emittente, in quanto tale onere varia in funzione del numero delle Opzioni che verranno assegnate, determinato secondo le modalità precedentemente illustrate.
Ai sensi dell'IFRS 2 (Pagamenti basati su azioni), la Società e, ove applicabile, ciascuna Controllata o Successor Company rileveranno, per la parte di rispettiva competenza, lungo il periodo di maturazione il fair value delle Opzioni assegnate. Tale ammontare verrà rilevato pro-rata temporis a conto economico separato lungo il periodo di maturazione tra i costi del personale in contropartita ad una riserva di patrimonio netto. Gli oneri così rilevati tra i costi del personale saranno deducibili ai fini IRES in capo alla Società e a ciascuna Controllata con sede in Italia, per la parte di rispettiva competenza.
Qualora il Piano fosse servito nella sua interezza mediante Azioni di nuova emissione, e si determinasse l'esercitabilità del numero massimo di n. 257.763.000 Opzioni, l'emissione di massime 257.763.000 nuove Azioni determinerebbe un effetto diluitivo pari all'1,19% rispetto al totale del capitale e all'1,65% rispetto alle sole azioni ordinarie della Società al 31 dicembre 2021.
Non è previsto alcun limite per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali inerenti alle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni.
Non applicabile.
Ogni Opzione darà diritto alla sottoscrizione di una Azione di nuova emissione (ovvero all'acquisto di una Azione preesistente, già in portafoglio della Società) a fronte del pagamento dello Strike Price, secondo le condizioni e i termini del Regolamento.
Si rinvia a quanto indicato ai precedenti paragrafi 4.3 e 4.8.
Si rinvia a quanto indicato ai precedenti paragrafi 4.2 e 4.5.
Lo Strike Price è pari a 0,424 euro per Azione ed è stato calcolato come media ponderata del prezzo ufficiale di quotazione dell'Azione ordinaria e dell'azione di risparmio di TIM sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nel trimestre dicembre 2021-febbraio 2022.
La modalità di determinazione dello Strike Price è intesa come strumento di valorizzazione sintetica dell'equity della Società (in entrambe le sue componenti di azioni ordinarie e di risparmio) a precedere l'approvazione del Piano Industriale la cui implementazione è oggetto di incentivazione da parte del Piano.
Non applicabile.
Non applicabile.
Si rinvia a quanto indicato al precedente paragrafo 3.3.
Dell'attuazione del Piano e dei dati di cui alla tabella riassuntiva ai sensi dell'articolo 4.24, Allegato 3A al Regolamento Emittenti, sarà data informativa nei tempi e modi previsti dalla disciplina applicabile.
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