Annual Report • Mar 25, 2024
Annual Report
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|---|
| INDICE |
| ORGANI SOCIALI | 2 |
|---|---|
| IL GRUPPO E LA SUA ATTIVITÀ | 6 |
| EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2023 | 11 |
| ANDAMENTO COMMERCIALE NELLE PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE | 10 |
| COMMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI DEL 2023 | 12 |
| Il Gruppo | 12 |
| La Capogruppo | 16 |
| Prospetto di raccordo fra risultato consolidato e gli analoghi valori della Capogruppo | 18 |
| Il titolo BasicNet | 18 |
| PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE | 19 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 25 |
| Le risorse umane e informazioni relative all'ambiente | 25 |
| Azioni proprie | 25 |
| Informazioni relative ai piani di stock-option | 25 |
| Regime di opt-out | 25 |
| Azioni possedute da Amministratori e Sindaci | 25 |
| Rapporti con controllanti, collegate, altre partecipazioni e parti correlate | 25 |
| Ricerca e sviluppo | 26 |
| FATTI SUCCESSIVI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE | 27 |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO | 29 |
| PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE DELL'ESERCIZIO 2023 E DI DISTRIBUZIONE DIVIDENDO. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI |
29 |
| RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI | 31 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO redatta ai sensi del D.lgs. 254/2016 |
61 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET al 31 DICEMBRE 2023 | 107 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO DI BASICNET S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2023 | 179 |
| Marco Daniele Boglione | Presidente |
|---|---|
| Alessandro Boglione | Vice Presidente |
| Lorenzo Boglione | Vice Presidente |
| Federico Trono | Amministratore Delegato |
| Maria Boglione | Consigliere |
| Veerle Bouckaert | Consigliere Esecutivo |
| Piera Braja | Amministratore Indipendente |
| Comitato di Remunerazione | |
| Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate | |
| Paola Bruschi | Consigliere Esecutivo |
| Francesco Calvo | Amministratore Indipendente |
| Comitato di Remunerazione | |
| Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate | |
| Cristiano Fiorio | Amministratore Indipendente |
| Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate | |
| Monica Gamberoni | Consigliere Esecutivo |
| Francesco Genovese | Consigliere Esecutivo |
| Daniela Ovazza | Comitato di Remunerazione |
| Carlo Pavesio | Presidente del Comitato di Remunerazione |
| Ugo Palumbo | Presidente |
|---|---|
| Gianna Luzzati | Sindaco Effettivo |
| Alberto Pession | Sindaco Effettivo |
| Simonetta Mattei | Sindaco Supplente |
| Riccardo Garbagnati | Sindaco Supplente |
EY S.p.A.
"Mettiamo a sistema un grande numero di imprenditori in tutto il mondo per uno scopo comune. Gestiamo tutte le informazioni critiche della catena dell'offerta. Guadagniamo commissioni di servizio per circa un terzo del valore aggiunto generato dall'intero processo, capitalizzando tutto l'aumento del valore dei marchi conseguente allo sviluppo delle vendite. Facciamo tutto questo ricercando continuamente le migliori tecnologie informatiche e la maggior integrazione a Internet della gestione di tutti i processi del nostro business."
Marco Boglione, 1999
Signori Azionisti,
In sintesi, i principali indicatori del 2023:
Le vendite dei licenziatari commerciali terzi registrano un calo dovuto a un assestamento dei consumi in alcuni mercati che nel periodo precedente avevano registrato performance di crescita straordinarie; per contro le vendite crescono sui mercati direttamente gestiti: Italia, Francia e Spagna;
Nel presente fascicolo, oltre alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è inclusa la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, redatta in conformità al D.Lgs. 254/2016. Tale documento sintetizza le attività intraprese dal Gruppo nel fare business in modo etico e responsabile, al fine di rendere partecipi tutti i portatori di interesse degli obiettivi e dei risultati raggiunti lungo la catena del valore anche in ambito sociale e ambientale. L'obiettivo del Gruppo rimane quello di rafforzare la propria leadership a livello mondiale facendo crescere in maniera sostenibile il valore dei marchi.
In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dalla raccomandazione CESR/05-178b e richiamati dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio:
| Licenziatari commerciali o licensee | imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di proprietà del Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori di appartenenza. |
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|---|---|---|---|
| Licenziatari produttivi o Sourcing Center | sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a seconda della tipologia merceologica da produrre. |
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| Vendite aggregate dei licenziatari commerciali e dirette |
si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta attraverso le royalties attive, e delle vendite effettuate dalle società del Gruppo proprietarie dei Marchi. |
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| Vendite aggregate dei licenziatari produttivi | si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive e commissioni di sourcing". |
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| Vendite aggregate dei Marchi | si tratta della somma delle "Vendite aggregate dei licenziatari commerciali e dirette" e delle "Vendite aggregate dei licenziatari produttivi". |
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| Fatturato Consolidato | si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission, delle vendite realizzate dalle Società del Gruppo BasicNet e dei ricavi immobiliari da terzi. |
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| EBITDA | "risultato operativo" ante "ammortamenti". | ||
| EBIT | "risultato operativo". | ||
| Margine di contribuzione sulle vendite dirette | "margine lordo". | ||
| Debt/equity ratio | si tratta di un indicatore della struttura finanziaria patrimoniale e corrisponde al rapporto tra l'indebitamento finanziario e il patrimonio netto. |
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| Posizione finanziaria netta | è data dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività finanziarie correnti. |
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| Posizione finanziaria netta verso le banche | è data dalla Posizione finanziaria netta, al netto dei debiti per diritti d'uso e dei debiti per l'acquisizione di quote societarie. |
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| Risultato per azione | è calcolato come richiesto dai princìpi contabili IFRS sulla base della media ponderata delle azioni in circolazione nell'esercizio. |
Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko®, Jesus® Jeans, Sabelt® e Sebago®. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati direttamente o attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i mercati più significativi del mondo.
Il Gruppo fa capo alla BasicNet S.p.A. - con sede a Torino - quotata alla Borsa Italiana.
I punti di forza del Gruppo coincidono con le scelte strategiche intraprese fin dal momento della sua costituzione e si riferiscono a:
I marchi del Gruppo Basic si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli Anni '60 e destinato a un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.

è il marchio dello sport praticato ed è dedicato a gente attiva e dinamica che, nell'attività sportiva, esige un abbigliamento tecnico-funzionale senza trascurare un look giovane, accattivante, colorato e di grande impatto. Le collezioni Kappa® comprendono anche calzature e accessori per lo sport, studiati per garantire le migliori performance. Il marchio Kappa® è sponsor a livello mondiale di importanti squadre sportive di club in varie discipline, nonché di numerose federazioni nazionali sportive.

è il brand per chi, nel tempo libero e nelle attività professionali che consentano un abbigliamento informale, predilige indossare capi sportivi, moderni e di qualità, a prezzi accessibili. È dedicato a persone dinamiche, contemporanee e aperte al mondo che cambia.

è il marchio di calzature e accessori per il tempo libero creati per chi cerca la comodità senza rinunciare a moda, colore, stile e qualità. Le collezioni Superga® soddisfano le esigenze di un pubblico trasversale e di ogni età.
è l'antipioggia per eccellenza: classico, contemporaneo, tecnologico, funzionale e colorato. Oltre alle storiche giacche con zip termosaldata, richiudibili nella propria tasca e realizzate con materiali impermeabili e antivento, caldi e traspiranti, le collezioni comprendono anche abbigliamento e accessori fashion, che mantengono identiche caratteristiche di praticità e funzionalità.

è il marchio italiano dei prodotti tecnici d'avanguardia destinati allo sport, in particolare al ciclismo, allo sci e al running: occhiali, caschi, maschere, accessori, intimo e abbigliamento per professionisti e appassionati. La missione di Briko® è utilizzare l'energia esplosiva del brand per creare prodotti-icona del design per atleti e sportivi che richiedono prestazioni e sicurezza senza compromessi.
è la calzatura americana per eccellenza.
Il marchio è nato a Westbrook, nel Maine (Usa), nel 1946 e prende il nome dal vicino lago Sebago, che in lingua indiana Abenaki significa "bacino d'acqua dalla forma allungata".
La produzione debutta con il celebre mocassino "penny loafer" cucito a mano come da tradizione indigena e prosegue con la produzione di best seller come il modello da vela Docksides®.

è il marchio del jeans, nato nel 1971 dalla creatività dei giovanissimi Maurizio Vitale e Oliviero Toscani.

è il marchio di calzature d'alta gamma destinate a tempo libero, sport e occasioni formali, nato nel mondo delle corse e del grande automobilismo. Si posiziona nel segmento fashion del mercato. Il Gruppo Basic è proprietario del 50% del marchio per le classi fashion (abbigliamento e calzature), e ne è anche licenziatario mondiale.
Il Gruppo BasicNet ha impostato il proprio sviluppo su un modello di impresa "a rete", identificando nel licenziatario il partner ideale per la diffusione, la distribuzione e l'approvvigionamento dei propri prodotti nel mondo scegliendo di porsi nei confronti di quest'ultimo non come fornitore del prodotto in sé, ma come fornitore di un insieme integrato di servizi, o meglio di un'opportunità di business.
Innovativo, flessibile, modulare, il Business System di BasicNet ha consentito al Gruppo di crescere rapidamente, pur mantenendo una struttura agile e leggera: una grande azienda fatta di tante aziende collegate fra loro e con la Capogruppo da un'unica piattaforma informatica completamente integrata al Network e studiata per la condivisione in tempo reale e per la massima fruizione delle informazioni.
Il Business System, inoltre, è stato concepito e strutturato in modo da consentire lo sviluppo sia per linee interne (nuovi licenziatari, nuovi mercati) sia per linee esterne (nuovi marchi sviluppati o acquisiti, nuove linee di business).
Il funzionamento del Business System è molto semplice. Alla Capogruppo BasicNet S.p.A. fanno capo le attività di Powered by a servizio delle Società proprietarie dei singoli Brand.
Le attività Powered by sono principalmente:
Alle società proprietarie dei Brand fanno capo:
Alle società proprietarie dei brand nei territori direttamente gestiti e ai licenziatari, definiti su base territoriale o per specifiche categorie merceologiche è affidata la distribuzione dei prodotti ai dettaglianti, l'attività di marketing locale, la logistica territoriale e il finanziamento del capitale circolante.
I flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza sono affidati ad aziende licenziatarie (i Sourcing Center) gestite tramite la piattaforma del Business System che mette in contatto le fonti produttive con le società che distribuiscono il prodotto.
Nell'ambito dello sviluppo del proprio Business System, il Gruppo ha anche realizzato il sistema di vendita diretta al pubblico, per ora sviluppato in Italia, in Svizzera, in Spagna e in Francia, denominato plug@sell®. Il modello è costituito da un sistema di gestione di vendita integrato con il web e con la piattaforma aziendale, che permette di gestire in totale semplicità tutte le attività quotidiane del negozio in tempo reale, dagli ordini, alla gestione del magazzino, alla contabilità, alla formazione (preapertura e continuativa) del personale.
Nell'ambito del progetto Retail, sono state sviluppate diverse insegne che coprono i tre livelli primari del dettaglio con i quali il Gruppo è presente nella vendita diretta al pubblico sul territorio europeo e precisamente sono:
Tutti i format sono stati sviluppati con l'obiettivo di poterli replicare in numero e condizioni di mercato diverse.
La piattaforma informatica costituisce uno dei principali investimenti strategici del Gruppo al quale è dedicata la massima attenzione sia in termini di risorse umane, sia di centralità nello sviluppo del Business System.
Tale piattaforma è stata concepita e sviluppata in un'ottica completamente integrata al web, interpretato dal Gruppo come lo strumento ideale di comunicazione fra gli elementi che costituiscono il Network.
Il dipartimento di Information Technology si occupa dunque di progettare e implementare applicazioni per collegare le società del Network BasicNet fra loro e verso l'esterno.
In quest'ottica lo schema di business è stato disegnato in base a cosiddetti "e-process" ovvero in divisioni ".com" che eseguono ognuna un tassello del processo produttivo e lo propongono alle altre divisioni utilizzando per l'interscambio e la negoziazione esclusivamente le transazioni online.
Il Gruppo Basic è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in due settori di attività:
Il settore dell'abbigliamento, calzature e accessori include tutte le entità legali del Gruppo, fatta eccezione per la BasicVillage S.p.A. Fanno capo a tale settore tutte le attività strettamente connesse allo sviluppo dei marchi di proprietà e alla diffusione dei relativi prodotti sia direttamente che per il tramite di una rete globale di aziende licenziatarie. In particolare:
La gestione immobiliare fa capo alla Basic Village S.p.A. che è proprietaria di fabbricati commerciali e residenziali per un patrimonio di oltre 30.000 mq, inclusivi:
Il progetto BasicVillage nasce per soddisfare tre bisogni essenziali dell'uomo: abitazione, lavoro e tempo libero.
L'obiettivo del Gruppo è rafforzare la propria leadership a livello mondiale facendo crescere il valore dei marchi.
Il Gruppo persegue il progetto di crescita attraverso:

Il Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2023 si configurava come dal grafico che segue:
Per effetto delle operazioni societarie avviate dal 2022 e finalizzate nel 2023, a oggi la struttura societaria si presenta con tutte le società proprietarie dei marchi sotto controllo diretto di BasicNet S.p.A.
È stato completato il progetto di riorganizzazione societaria finalizzato a far confluire sotto il controllo diretto della BasicNet tutte le società proprietarie dei singoli marchi, avviato a inizio 2022. Dal 1° luglio 2023 sono operative la SupergaRetail S.r.l. e la SebagoRetail S.r.l. per la gestione delle attività retail dirette sul territorio nazionale dei rispettivi omonimi brand.
Il progetto non ha comportato modifiche di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo.
Nel corso del 2023 sono stati rinnovati undici contratti di licenza per Kappa®, tredici per Superga®, uno per Briko® e due per Sebago® e sono stati firmati nuovi accordi per il marchio Kappa® in Germania e Polonia, per il brand K-Way® in USA e Taiwan e per il marchio Sebago® in Giappone.
Le principali iniziative di comunicazione del 2023 riguardano:
per il marchio Kappa® si registrano le nuove sponsorizzazioni del Genoa Cricket and Football Club, dello Spezia Calcio, della squadra spagnola del Real Valladolid FC, del DDS-7MP Triathlon Team per l'abbigliamento sportivo che parteciperà alle Olimpiadi del 2024 a Parigi, l'avvio della partnership tra Kappa® e il team sudafricano di calcio Kaizer Chiefs, e il rinnovo di quella con la FISIP – Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici. A fine 2023 sono state annunciate una nuova partnership tra Kappa® e la Major League Rugby (MLR), competizione professionistica di rugby del Nord America e quella con la Federazione Madrilena Sport Invernali. Oltre al proseguimento per il 2023 dell'importante sponsorizzazione del team Renault Alpine Formula 1 (in collaborazione con K-Way®), della sponsorizzazione della decima edizione del Kappa® FuturFestival e della campagna "Winning Starts Within", è stato firmato un accordo di sponsorizzazione della 24 Ore di Le Mans per le prossime tre edizioni. Robe di Kappa® ha presentato, per il quarto anno consecutivo, la collezione lifestyle primavera-estate della squadra calcistica AS Monaco. Nel corso dell'anno, il marchio Kappa® è stato sponsor di diverse manifestazioni sportive (golf, padel, vela, rugby e sci). Mikaela Shiffrin, atleta della Federazione Sci Statunitense, sponsorizzata Kappa®, nello scorso mese di marzo, si è aggiudicata la Coppa del Mondo di sci 2023, superando il record assoluto di vittorie. Robe di Kappa® ha lanciato la prima collezione con Haribo, mentre Kappa® ha presentato le capsule collection Batman con Hell Raton e Palace
Kappa x Alpine, Kappa® x Saint James (per il club di calcio Stade Malherbe Caen) e il co-branding Kappa® x Pompeii.
Al 31 dicembre 2023 i negozi monomarca e gli "shop in shop" Kappa® e Robe di Kappa® aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 1.193 (dei quali 101 in Italia), i negozi monomarca e gli "shop in shop" Superga® sono 187 (dei quali 55 in Italia), i punti vendita ad insegna K-Way® sono 112 (dei quali 36 in Italia, 2 in Spagna e 58 in Francia) e i punti vendita Sebago® sono 52 (dei quali 4 in Italia a Roma, Milano e a Torino).
Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico dell'esercizio, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:
| (Importi in migliaia di Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Vendite Aggregate dei Marchi * | 1.141.056 | 1.273.087 | (132.031) | (10,4%) |
| Royalties attive e commissioni di sourcing | 62.273 | 72.305 | (10.032) | (13,9%) |
| Vendite dirette consolidate | 332.758 | 312.711 | 20.048 | 6,4% |
| EBITDA ** | 58.137 | 60.931 | (2.794) | (4,6%) |
| EBIT ** | 41.099 | 46.111 | (5.012) | (10,9%) |
| Risultato del Gruppo | 24.376 | 30.037 | (5.661) | (18,8%) |
| Risultato per azione ordinaria ** | 0,4912 | 0,5994 | (0,108) | (18,1%) |
* Dati non assoggettati a revisione contabile
** Per la definizione degli indicatori si rimanda al paragrafo a pagina 5 della presente Relazione
La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione generato attraverso i licenziatari del Gruppo e dalle vendite dirette nel Mondo, a cambi correnti è la seguente:
| (Importi in migliaia di Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Vendite Aggregate dei Marchi* | Totale | Totale | Totale | % |
| Licenziatari Commerciali e dirette | 820.049 | 901.998 | (81.949) | (9,09%) |
| Licenziatari Produttivi (sourcing center) | 321.007 | 371.089 | (50.081) | (13,50%) |
| Totale | 1.141.056 | 1.273.087 | (132.031) | (10,37%) |
* Dati non assoggettati a revisione contabile
Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali:
| (Importi in migliaia di Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite Aggregate dei Licenziatari commerciali del Gruppo e dirette* |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 591.116 | 72,1% | 612.258 | 67,9% | (21.143) | (3,5%) |
| America | 73.923 | 9,0% | 114.347 | 12,7% | (40.423) | (35,4%) |
| Asia e Oceania | 55.942 | 6,8% | 71.763 | 8,0% | (15.821) | (22,0%) |
| Medio Oriente e Africa | 99.068 | 12,1% | 103.630 | 11,5% | (4.562) | (4,4%) |
| Totale | 820.049 | 100,0% | 901.998 | 100,0% | (81.949) | (9,1%) |
* Dati non assoggettati a revisione contabile
| (Importi in migliaia di Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite Aggregate dei Licenziatari produttivi del Gruppo * |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 31.876 | 9,9% | 28.214 | 7,6% | 3.662 | 13,0% |
| America | 39.976 | 12,5% | 32.242 | 8,7% | 7.734 | 24,0% |
| Asia e Oceania | 245.729 | 76,6% | 303.559 | 81,8% | (57.830) | (19,1%) |
| Medio Oriente e Africa | 3.426 | 1,1% | 7.074 | 1,9% | (3.648) | (51,6%) |
| Totale | 321.007 | 100,0% | 371.089 | 100,0% | (50.082) | (13,5%) |
* Dati non assoggettati a revisione contabile
Le vendite dei licenziatari commerciali e dirette, pari a circa 820,0 milioni di Euro, evidenziano una flessione del 9,1%, rispetto ai 902,0 milioni riferiti all'esercizio precedente.
Le vendite dei licenziatari commerciali terzi registrano un calo dovuto a un assestamento dei consumi in alcuni mercati che nel periodo precedente avevano registrato performance di crescita straordinarie; per contro le vendite crescono sui mercati direttamente gestiti: Italia, Francia e Spagna. Per quanto riguarda i mercati del sudest Asiatico è in corso una riorganizzazione della distribuzione per Vietnam e Giappone. Prosegue la crisi dei consumi con conseguente rallentamento delle attività di vendita sul mercato nordamericano; mentre l'Argentina riflette sui risultati, oltre alla contrazione dei consumi, la svalutazione della valuta locale.
Le vendite dei licenziatari produttivi (Sourcing Center) sono effettuate unicamente nei confronti dei licenziatari commerciali o nei confronti di entità societarie che si avvalgono del "Powered by BasicNet". Le licenze di produzione rilasciate ai Sourcing Center, a differenza di quelle rilasciate ai licenziatari commerciali, non hanno limitazione territoriale, ma sono rilasciate con riguardo alle loro competenze produttive, tecniche ed economiche. Le vendite di prodotti effettuate dai Sourcing Center ai licenziatari commerciali hanno una cadenza temporale anticipata rispetto a quelle effettuate da questi ultimi al consumatore finale. Le vendite dei licenziatari produttivi registrano una flessione del 13,5%, per effetto di una situazione generalizzata di overstocking, generatasi nell'esercizio precedente, che ha comportato minori acquisti da parte dei licenziatari commerciali.
Le royalties dai licenziatari commerciali e produttivi riflettono l'andamento delle vendite aggregate dei licenziatari e ammontano a 62,3 milioni di Euro e si confrontano con i 72,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, -13,9%.
Le vendite dirette consolidate complessive realizzate ammontano 332,8 milioni di Euro e si confrontano con i 312,7 milioni di Euro del medesimo periodo del 2022. Rispetto all'anno precedente, le vendite dirette registrano un incremento del 6,4% sul mercato italiano, e del 20,8% sul mercato francese. Il settore retail registra una crescita a doppia cifra in quasi tutti i settori, in particolare le vendite in franchising crescono del 15,3%. Cresce significativamente anche l'e-commerce (+50,4%), settore per il quale il Gruppo sta investendo per consolidarne lo sviluppo.
Il margine di contribuzione sulle vendite cresce dai 124,2 milioni di Euro del 2022, ai 145,4 milioni di Euro del 2023 (+17,1%), per effetto delle maggiori vendite dirette (+6,4%) sviluppate sia in Italia, sia nel mercato europeo. La marginalità in termini percentuali si attesta al 43,7% (rispetto al 39,7% del 2022) per una riduzione dei costi di inbound e per un diverso mix delle vendite che ha visto crescere la componente retail rispetto a quella wholesale.
I proventi diversi, pari a 10,9 milioni di Euro, si confrontano con gli 8 milioni di Euro del 2022. La voce cresce rispetto all'esercizio precedente per l'aumento del fatturato del BasicVillage che ha visto l'entrata a regime del BasicVillage Milano, e per sopravvenienze attive manifestatesi nell'esercizio.
Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 39,2 milioni di Euro, si confrontano con i 35 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La crescita rispetto allo scorso anno è dovuta, principalmente, ai maggiori costi riconducibili a sponsorizzazioni ritenute strategiche per lo sviluppo globale dei Brand ed alle consistenti attività di comunicazione particolarmente riferibili al marchio K-Way.
Il costo del lavoro passa dai 38,3 milioni del 2022 ai 45,1 milioni di Euro del 2023 aumentando di circa 6,8 milioni di Euro, principalmente per effetto del potenziamento nelle aree strategiche del Gruppo e per l'apertura di nuovi punti vendita, oltre che per l''inclusione di K-Way France nel perimetro consolidato per l'intero esercizio rispetto ai 9 mesi del 2022. Il numero medio di risorse riferito al 2023 è stato di 1.041.
I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive passano dai 70,2 milioni di Euro del 31 dicembre 2022 ai 76,1 milioni di Euro del 2023. L'aumento è principalmente dovuto alle spese commerciali e di vendita, e a un maggior accantonamento prudenziale al fondo svalutazione crediti.
L'EBITDA si attesta a 58,1 milioni di Euro (60,9 milioni al 31 dicembre 2022).
Il risultato operativo (EBIT) ammonta a 41,1 milioni di Euro, dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 8,9 milioni di Euro, in crescita rispetto al 2022 per l'entrata a regime del BasicVillage Milano, e ammortamenti dei diritti d'uso per 8,1 milioni di Euro, in crescita per le nuove aperture (11 punti vendita diretti) nell'ambito dello sviluppo del settore retail.
Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 8,5 milioni di Euro, contro i 2,8 milioni di Euro negativi del medesimo periodo dell'esercizio precedente: l'incremento deriva principalmente da un generalizzato maggior costo medio dell'indebitamento finanziario unitamente all'impatto negativo degli strumenti di copertura.
Il risultato ante imposte ammonta a Euro 32,6 milioni di Euro, contro i 43,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2022.
Il risultato netto è pari a 24,4 milioni di Euro, dopo aver stanziato imposte correnti e differite per 8,2 milioni di Euro, in flessione di 5,7 milioni rispetto ai 30,0 milioni di Euro dello scorso anno.
Di seguito una sintesi dei principali risultati ripartiti all'interno dei settori di attività del Gruppo:
Gli schemi contabili riferiti all'informativa di settore sono riportati alla Nota 7 delle Note Illustrative al bilancio consolidato.
I dati patrimoniali e finanziari nell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Attività immobiliari | 39.240 | 40.930 | (1.691) | |
| Marchi | 59.138 | 59.095 | 43 | |
| Attività non correnti | 78.830 | 74.514 | 4.316 | |
| Diritti d'uso | 35.900 | 29.911 | 5.989 | |
| Attività correnti | 247.644 | 248.663 | (1.019) | |
| Totale attività | 460.752 | 453.114 | 7.638 | |
| Patrimonio netto del Gruppo | 164.787 | 149.146 | 15.641 | |
| Passività non correnti | 102.259 | 106.548 | (4.288) | |
| Passività correnti | 193.706 | 197.420 | (3.714) | |
| Totale passività e Patrimonio netto | 460.752 | 453.114 | 7.638 |
Con riferimento alle variazioni delle attività immobilizzate, nell'anno si sono registrati ammortamenti per 1,8 milioni di Euro. La voce Marchi si è incrementata per effetto della capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni, al netto degli ammortamenti di periodo. Sono stati inoltre effettuati investimenti per lo sviluppo di programmi informatici per 2,7 milioni di Euro). L'incremento delle attività non correnti include inoltre il key money relativo al nuovo punto vendita K-Way a Lione (1,0 milioni di Euro).
Il patrimonio netto del Gruppo passa da 149,2 milioni di Euro nel 2022 a 164,8 milioni di Euro del 2023.
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta bancaria a breve termine | (53.390) | (41.862) | (11.528) |
| Debiti finanziari a medio termine | (39.136) | (51.756) | 12.619 |
| Leasing finanziari | (77) | (259) | 181 |
| Posizione finanziaria netta con banche | (92.603) | (93.876) | 1.272 |
| Debiti per per acquisto partecipazioni oltre l'esercizio | (9.738) | (17.081) | 7.343 |
| Debiti per diritto d'uso | (36.778) | (30.734) | (6.044) |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (139.119) | (141.691) | 2.571 |
| Net Debt/Equity ratio (Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto) |
0,84 | 0,95 | (0,11) |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre ammonta a -139,1 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai -141,7 milioni del 31 dicembre 2022; la posizione finanziaria netta verso banche si attesta a -92,6 milioni di Euro, rispetto ai -93,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2022. Nell'esercizio inoltre sono stati pagati dividendi per 9 milioni di Euro e acquistate azioni proprie per 2,5 milioni di Euro.
I debiti per earn-out includono la migliore stima della componente variabile del prezzo dovuta ai precedenti azionisti della K-Way France, il cui ammontare sarà definito sulla base della performance della controllata nel triennio 2023-25. Il debito complessivo alla chiusura dell'esercizio 2023 è stimato in 9,7 milioni di Euro, di cui 1,6 milioni pagabili nel 2024.
I debiti per diritti d'uso sono aumentati di circa 6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022, in relazione all'apertura di nuovi negozi e rinnovi di contratti di locazione scaduti o in scadenza.
Di seguito sono riportati alcuni dati economico-finanziari sintetici relativi all'esercizio 2023, comparati con quelli dell'esercizio precedente:
| (Importi in migliaia di Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | 2.198 | 24.052 | (21.854) | (90,9%) |
| Altri proventi | 15.943 | 14.465 | 1.478 | 10,2% |
| EBITDA * | (6.644) | 8.236 | (14.880) | (180,7%) |
| EBIT * | (10.612) | 3.862 | (14.474) | (374,8%) |
| Dividendi da società controllate | 3.000 | 7.000 | (4.000) | (57,1%) |
| Proventi (oneri) da partecipazione | 25.579 | - | 25.579 | n.s |
| Risultato netto dell'esercizio | 20.077 | 11.155 | 8.923 | 79,9% |
* Per la definizione degli indicatori si rimanda al paragrafo a pagina 5 della presente Relazione
Di seguito i dati economici del bilancio separato della Capogruppo:
Il risultato operativo è negativo per circa 10,6 milioni di Euro (3,9 milioni di Euro nel 2022), dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali ed immateriali per circa 2,5 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 1,5 milioni di Euro.
I proventi da partecipazione afferiscono al ripristino di valore di partecipazioni detenute direttamente dalla BasicNet che erano state oggetto di impairment nel corso di precedenti esercizi e le cui perdite durevoli risultano integralmente recuperate.
Il risultato netto d'esercizio è positivo per 20,1 milioni di Euro, dopo aver accertato imposte per 2,3 milioni di Euro (11,2 milioni di Euro nel 2022).
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 7.363 | 7.498 | (135) |
| Marchi | 90 | 102 | (12) |
| Diritti d'uso | 3.564 | 7.072 | (3.508) |
| Partecipazioni | 137.834 | 112.250 | 25.584 |
| Attività correnti | 79.484 | 55.568 | 23.916 |
| Totale attività | 228.335 | 182.490 | 45.845 |
| Patrimonio netto | 155.400 | 146.820 | 8.581 |
| Passività non correnti | 7.893 | 13.860 | (5.967) |
| Passività correnti | 65.042 | 21.811 | 43.231 |
| Totale passività e Patrimonio netto | 228.335 | 182.490 | 45.845 |
Le attività non correnti includono gli investimenti effettuati nell'esercizio principalmente per lo sviluppo di software per 2,1 milioni di Euro, per l'acquisto macchine elettroniche, arredi e altri beni per 334 mila Euro. Il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali è iscritto al netto degli ammortamenti di competenza pari a 4,0 milioni di Euro.
I diritti d'uso includono il valore del contratto di locazione immobiliare dell'immobile sede della Società, di proprietà della società controllata BasicVillage S.p.A., per le annualità future, originariamente contabilizzato nel 2019 in applicazione del principio IFRS 16.
Le partecipazioni, che includono il valore di carico delle partecipazioni direttamente detenute dalla Capogruppo, si incrementano principalmente per il ripristino delle perdite di valore commentato nell'analisi ai dati economici.
Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2023 si attesta a circa 155,4 milioni di Euro (146,8 milioni nel 2022), avendo distribuito nell'esercizio 2023 dividendi per 9 milioni di Euro e acquistato azioni proprie per 2,5 milioni di Euro.
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (24.627) | (4.089) | (20.538) |
| Debiti finanziari a medio termine | (2.406) | (5.406) | 3.000 |
| Leasing finanziari | (21) | (66) | 46 |
| Posizione finanziaria netta con banche | (27.054) | (9.561) | (17.492) |
| Crediti / (Debiti) finanziari verso il Gruppo | 21.249 | 36.349 | (15.100) |
| Debiti per diritto d'uso | (3.670) | (7.124) | 3.454 |
| Posizione finanziaria verso il Gruppo | 17.579 | 29.225 | (11.646) |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (9.475) | 19.664 | (29.139) |
La posizione finanziaria netta è negativa per 9,5 milioni di Euro e si confronta con i 19,7 milioni di Euro del 2022.
Di seguito viene evidenziato il raccordo al 31 dicembre 2023, tra patrimonio netto e il risultato della Capogruppo ed il patrimonio netto e il risultato consolidato di Gruppo.
| (Importi in migliaia di Euro) | Risultato netto | Patrimonio netto | |
|---|---|---|---|
| Bilancio di esercizio BasicNet S.p.A. | 20.077 | 155.400 | |
| Contabilizzazione dei patrimoni netti e dei risultati delle società consolidate | 37.060 | 229.727 | |
| Eliminazione dei valori delle partecipazioni consolidate | (26.474) | (195.160) | |
| Rettifiche di consolidamento | (288) | (25.179) | |
| Eliminazione dei dividendi | (6.000) | - | |
| Bilancio consolidato di Gruppo | 24.376 | 164.787 |
Il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 31.716.673,04 ed è composto da numero 54.000.000 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, quotate all'Euronext Milan (EXM).
Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici per gli esercizi 2023 e 2022:
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|---|
| Risultato per azione | 0,4912 | 0,5994 | |
| Dividendo per azione (1) | 0,15 | 0,18 | |
| Pay out ratio (1) (2) | 30,5% | 30,0% | |
| Dividend Yield (1) (3) | 3,3% | 3,4% | |
| Prezzo a fine esercizio | 4,55 | 5,31 | |
| Prezzo massimo d'esercizio | 6,03 | 6,69 | |
| Prezzo minimo d'esercizio | 4,07 | 4,53 | |
| Capitalizzazione borsistica (in migliaia di Euro) | 245.700 | 286.740 | |
| N. azioni che compongono il Capitale Sociale | 54.000.000 | 54.000.000 | |
| N. azioni in circolazione | 49.626.500 | 50.112.500 |
(1) dividendi sui dati 2023 sulla base della proposta di destinazione del risultato all'Assemblea degli Azionisti
(2) rappresenta la percentuale di utile netto consolidato distribuita sotto forma di dividendo
(3) rapporto tra il dividendo unitario e il prezzo dell'azione rilevato all'ultimo giorno dell'esercizio
Dal 1° settembre 2023 alla data della presente relazione, ha avuto effetto la maggiorazione del diritto di voto relativamente a n. 15.153.984 azioni ordinarie, ai sensi dell'art.127-quinquies del Testo Unico della Finanza e in conformità a quanto previsto dallo Statuto Sociale e dal Regolamento per il voto maggiorato, adottato dalla Società in data 29 luglio 2021. Per effetto di quanto sopra i diritti di voto alla data odierna ammontano a 69.153.984.
L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del D.Lgs. n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del D.Lgs. n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del D.Lgs. n. 58 del 1998, dalle altre informazioni in possesso della Società e delle ulteriori comunicazioni dovute ai sensi della Delibera Consob N. 21326 del 09/04/2020 è il seguente:
| Azionista | Quota % su capitale sociale (1) |
% dei diritti di voto (2) |
Note |
|---|---|---|---|
| Marco Boglione | 37,996% | 42,209% | Possedute in parte direttamente e indirettamente attraverso la Marco Boglione e Figli S.r.l. che a sua volta possiede l'intero capitale di BasicWorld S.r.l. |
| Francesco Boglione | 6,949% | 10,758% | Possedute in parte direttamente e indirettamente attraverso Francesco Boglione S.r.l. |
| Helikon Investments Limited | 11,730% | 9,160% | Possedute a titolo di gestione discrezionale del risparmio. La società possiede inoltre strumenti finanziari "cash-settled equity swap" su azioni BasicNet pari al 1,253% dei diritti di voto |
| BasicNet S.p.A. | 8,145% | 6,360% | Azioni proprie in portafoglio |
| Enrico Boglione | 3,704% | 5,418% | Possedute in parte direttamente e indirettamente attraverso Enrico Boglione S.r.l. |
1) Calcolato su 54.000.000 azioni del capitale sociale
2) Calcolato su 69.153.984. totale dei diritti di voto
Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato,finanziari e ambientali, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.
Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.
Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia, può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.
La presenza diffusa del Gruppo in numerosi Paesi del mondo permette di ridurre il rischio derivante da una forte concentrazione del business in specifiche regioni geografiche, nonostante ciò eventuali peggioramenti delle condizioni economiche, sociali, politiche o ambientali in uno o più mercati potrebbero avere effetti negativi sulle vendite e sui risultati finanziari. Inoltre, restrizioni imposte da enti nazionali o sovranazionali riguardo alla mobilità delle persone, come quelle derivanti da crisi internazionali o pandemie, o l'imposizione di limitazioni sulle esportazioni a seguito di sanzioni commerciali o finanziarie, potrebbero influire sulle vendite, soprattutto in specifiche aree geografiche..
Il Gruppo è impegnato a prevenire e mitigare eventuali rischi ambientali attraverso diverse progettualità, come approfondito nella Dichiarazione non finanziaria cui si fa rimando.
L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale.
Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:
Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.
BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.
I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:
Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotata di specifici meccanismi di gestione, tra cui:
una selezione dei Sourcing Center basata su una valutazione dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione (contenuti nel "Sourcing Agreement"), oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità;
L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Yen giapponesi, in Sterline inglesi e Franchi svizzeri.
I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.
Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.
Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).
Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.
I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.
I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.
I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie delle controllate Kappa S.r.l., K-Way S.p.A., BasicItalia S.r.l., Kappa France S.a.s. e K-Way France S.a.s. verso i medesimi Sourcing Center.
I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani e francesi, in capo alle controllate, sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i partner che operano sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.
Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo.
L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.
Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.
Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.
Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.
Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.
Nel mese di aprile 2021, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Nel mese di febbraio 2023, la Sezione VI ha disposto il rinvio del giudizio alla Sezione V della stessa Suprema Corte.
A fine settembre 2023 la Società ha deciso di aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, di cui all'art. 1, commi da 186 a 202, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), tenuto conto della possibilità di concludere definitivamente il contenzioso con il versamento di un importo pari a circa 24.500 Euro, corrispondente al 5% delle maggiori imposte a suo tempo accertate. In questo modo la Società ha potuto evitare il protrarsi nel tempo delle liti, evitando di sostenere ulteriori spese di difesa e, soprattutto, eliminando il rischio, sempre presente ancorché limitato, di una pronunzia sfavorevole della Suprema Corte. Ad oggi si è in attesa che la Corte, preso atto della definizione, dichiari la definitiva cessazione della materia del contendere.
In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.
Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino , che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l. e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.
L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Nel mese di febbraio 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte ha rigettato i motivi di impugnazione dell'Agenzia delle Entrate, confermando la decisione di primo grado favorevole al Gruppo.
Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento. Nel mese di gennaio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha comunicato le sentenze di accoglimento dei ricorsi proposti dalle Società del Gruppo.
Nel mese di ottobre 2022, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2016, con ulteriori richieste di circa 0,4 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. A fine febbraio la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha sospeso l'esecuzione degli atti impugnati e fissato l'udienza di merito a giugno 2023.
In data 21 giugno 2023 è stata depositata la sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado che ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate in relazione all'annualità 2016.
Come già evidenziato, la legge di bilancio 2023 ha previsto una serie di istituti definitori della pretesa impositiva (c.d. "tregua fiscale"); conseguentemente, la relativa entrata in vigore ha comportato la sospensione di nove mesi dei termini di impugnazione di tutte le sentenze, riguardanti le controversie definibili, che sarebbero ordinariamente scaduti tra il 1° gennaio e il 31 luglio 2023. Pertanto, a partire dal 30 settembre 2023 hanno ricominciato a decorrere i termini ordinari per la proposizione di un eventuale ricorso da parte dell'Agenzia delle Entrate in secondo grado di giudizio (per le annualità 2015-2016) o in Cassazione (per le annualità 2011- 2014).
In data 17 gennaio 2024, l'Ufficio ha proposto appello contro la sentenza, ad esso sfavorevole, emessa nel giugno 2023 dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, relativa agli accertamenti riferiti all'anno 2016.
Alla data odierna, le società del Gruppo hanno visto riconosciute le proprie ragioni in primo grado di giudizio per tutte le annualità oggetto di contenzioso e in secondo grado di giudizio per le annualità dal 2011 a 2014.
La BasicItalia S.p.A. (oggi "BasicItalia S.r.l.") ha esercitato, in data 3 giugno 2021, il proprio diritto di prelazione, previsto dall'accordo in scadenza al 30 aprile 2022, per la stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione della Federazione Italiana Sport Invernali tramite il marchio Kappa nel quadriennio 2022-26, che include le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Ciononostante, la FISI ha ritenuto che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della BasicItalia non fosse sufficiente a concludere un contratto e ha comunicato al Gruppo BasicNet l'intenzione di firmare un accordo di sponsorizzazione con un terzo.
La sentenza nella causa di merito, emessa in data 23 febbraio 2023, conferma l'ordinanza cautelare emessa in data 14 luglio 2022 e la posizione della BasicItalia. ossia che dal momento di accettazione della BasicItalia delle condizioni offerte dalla FISI, e quindi fin dal 3 giugno 2021, tra BasicItalia e FISI si è concluso un nuovo contratto di sponsorizzazione per le stagioni 2022/23 fino alla stagione 2025/26, riconoscendo anche un diritto di prelazione a favore di Basic Italia per il successivo quadriennio.
Il Tribunale ha conseguentemente condannato la FISI ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, inibendo alla FISI la conclusione di contratti di fornitura e sponsorizzazione con terzi diversi da BasicItalia e l'utilizzo nell'attività agonistica di articoli di abbigliamento con marchi diversi da quelli indicati nel contratto tra BasicItalia e FISI.
Per quanto riguarda il risarcimento del danno, il Tribunale ha stabilito che il danno che consegue all'inadempimento della FISI potrà essere valutato e quantificato integralmente solo a seguito dell'ultima stagione agonistica almeno fino al 2025/2026.
FISI ha appellato la sentenza con atto di citazione notificata in data 27 marzo 2023, chiedendo di sospendere e/o revocare la provvisoria esecutorietà della sentenza e di accogliere l'appello sulla base delle conclusioni avanzate da FISI nel giudizio in primo grado e, in via riconvenzionale, di accertare l'inadempimento di BasicItalia rispetto alle disposizioni del Contratto e dichiarare la risoluzione del Contratto per inadempimento con condanna al risarcimento del danno.
Nel mentre, in data 20 luglio, la richiesta di sospensione dell'esecutività della sentenza di primo grado avanzata da FISI è stata accolta dalla Corte d'Appello, in attesa di maggiore approfondimento degli atti nella procedura in appello.
La Corte d'Appello di Milano ha ora fissato i termini per il deposito degli atti di parte come segue: entro il 1° marzo 2024 per il deposito di note scritte, entro il 2 aprile 2024 per il deposito delle conclusionali ed entro il 17 aprile 2024 per il deposito delle repliche.
Le informazioni relative alle Risorse Umane e all'ambiente sono approfondite nelle apposite sezioni contenute all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/2016, rispettivamente ai paragrafi 3 e 4, cui si rimanda.
In base al programma di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea del 13 aprile 2023 valido fino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, alla data della presente Relazione, sono state acquistate 390.800 azioni pari all'0,724% del Capitale Sociale, al prezzo medio di 4,93 Euro per un esborso complessivo pari a1.926.739.
Alla data odierna BasicNet detiene complessive n. 4.398.200 azioni proprie (pari all'8,145% del Capitale Sociale e e al 6,36% dei diritti di voto), per un investimento di oltre 16,5 milioni di Euro. Il Gruppo intende proseguire anche per il 2024 il programma di acquisto di azioni proprie e proporre all'Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell'autorizzazione. La proposta ha la finalità di conferire alla Società un utile strumento nell'ambito di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione alle quali si concretizzi l'opportunità di scambi azionari ovvero costituendole in garanzia nell'ambito di operazioni finanziarie, o da destinare al servizio di eventuali piani di incentivazione e fidelizzazione adottati dalla Società,
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione dell'8 marzo ha deliberato di sottoporre all'Assemblea l'approvazione di un piano di stock grant per il periodo 2024-2027 a favore di di amministratori e dipendenti della Società o di società del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione di BasicNet ha deliberato in data 19 dicembre 2012, ai sensi della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out di cui agli articoli 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Le informazioni riguardanti le azioni possedute da Amministratori e Sindaci sono riportate nella Relazione sulla Remunerazione, reperibile con la documentazione dell'Assemblea 2024 sul sito www.basicnet.com, cui si fa rimando.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 51 del bilancio consolidato.
I rapporti fra le società del Gruppo, che si sostanziano in acquisti di merce e prestazioni di servizi, conclusi alle normali condizioni di mercato, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, ma rientrano nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo e sono elisi in sede di consolidamento.
Gli effetti derivanti dai rapporti tra BasicNet S.p.A. e le sue controllate sono evidenziati nel bilancio della Capogruppo e nelle Note Illustrative al bilancio.
Le società del Gruppo di diritto fiscale nazionale hanno aderito, in capo alla BasicNet S.p.A. al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR -DPR 22 dicembre 1986 n.917.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 29 ottobre 2010 e da ultimo aggiornato a giugno 2021 la procedura per operazioni con parti correlate, i contenuti della quale sono riassunti nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. La procedura è altresì reperibile nella versione integrale sul sito Internet del Gruppo (www.basicnet.com nella sezione "Corporate Governance BasicNet").
Con riferimento alle previsioni di cui all'art. 15 del Regolamento Mercati, la Società e le sue controllate dispongono di sistemi amministrativo-contabili che consentono la messa a disposizione del pubblico delle situazioni contabili predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato dalle società che ricadono nell'ambito di tale normativa e sono idonei a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Capogruppo i dati necessari per la redazione del bilancio consolidato stesso.
Sussistono quindi le condizioni di cui al citato art. 16, lettere a), b) e c) del Regolamento Mercati emanato da Consob.
La composizione del Consiglio di Amministrazione delle Società è consultabile sul sito www.basicnet.com/ilgruppo/organisociali.
In coerenza con i propri obiettivi economici e con le responsabilità assunte nei confronti dei propri portatori di interesse, il Gruppo individua nella ricerca e nell'innovazione una condizione prioritaria di crescita e di successo. L'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si svolge essenzialmente su tre direttrici:
Tali direttrici, perseguite avvalendosi in gran parte di risorse interne, si traducono principalmente in tre categorie di attività legate alla ricerca e allo sviluppo:
Tale categoria comprende la ricerca sul prodotto in termini di sviluppo di collezioni di abbigliamento e calzature sportive ed informali: dalla ricerca di materiali, all'ideazione stilistica e grafica dei capi, alla definizione delle specifiche tecniche di produzione, all'ottenimento di prototipi e capi campione con attenzione ai temi di sostenibilità ambientale nella ricerca di materiali e lavorazioni. K-Way, Kappa, Superga, Briko e Sebago si occupano di sviluppare i disegni e modelli relativamente ai marchi del Gruppo, con l'obiettivo di commercializzare prodotti ad alto valore aggiunto e di elevato apprezzamento per i consumatori in termini estetici, quali il colore, i materiali e la forma. Al fine di validare i disegni e modelli vengono condotte attività di prototipazione (anche con l'ausilio di stampanti 3D) che permettano di condividere i progetti con i Licensee e i Sourcing Center anche e, soprattutto, prima che sia iniziata l'effettiva produzione. Nello specifico vengono effettuate attività di ideazione, design di base e prototipazione per tutti i disegni e modelli aventi caratteri di unicità e individualità. L'insieme di tutti i primi disegni costituisce la "Meta-collezione" che, attraverso il recepimento dei commenti provenienti dai vari Licensee, diventa "Mega-collezione", ovvero insieme degli articoli approvati. La "Mega-collezione" viene resa disponibile sulla piattaforma web per l'acquisto del campionario da parte dei Licensee. La selezione degli articoli acquistati costituisce la "Collezione" distribuita sul mercato.
Questa categoria include la ricerca informatica, in termini di sviluppo di sistemi informativi proprietari per collegare le società del Network BasicNet fra loro e con l'esterno.
I software e le app sviluppate possono essere suddivisi in tre macro-tipologie, che rispecchiano l'utilizzo a cui sono destinati:
In generale, queste tipologie di software vengono utilizzate all'interno delle specifiche aree funzionali per svolgere attività quali ad esempio la selezione, la negoziazione e la stipula dei contratti di licenza, la gestione dell'acquisto di beni e servizi, la gestione della vendita operata tramite e-commerce, la gestione di tutte le attività inerenti l'amministrazione, la gestione del personale e degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la gestione dei flussi finanziari, la gestione della comunicazione istituzionale e commerciale, le attività inerenti le sponsorizzazioni e le attività inerenti l'ideazione della nuova collezione e la messa a disposizione di queste per le società del Network.
Questa categoria comprende la ricerca sulla comunicazione e sul marketing, ovvero il mezzo che le imprese licenziatarie o proprietarie dei Brand hanno a disposizione per informare gli utenti finali sui prodotti e le loro particolarità rispetto ai competitor o allo "stato dell'arte", oltre che per pubblicizzare i propri prodotti e marchi. In definitiva le attività di comunicazione e di marketing contribuiscono al valore dei Marchi e sostengono le vendite diffondendone la conoscenza, favorendo giudizi o percezioni positive nei riguardi del marchio e rafforzando la fedeltà dei clienti. Da ciò ne deriva che, affinché un marchio possa crescere nel lungo periodo, è necessaria l'organizzazione del marketing gestita in modo appropriato, e quindi in modo da soddisfare un insieme sempre più ampio di soggetti e tenere in considerazione una molteplicità di obiettivi. Ciascuna società [brand] per il proprio marchio di riferimento ha il compito di definire la strategia commerciale del Gruppo e di gestire il corretto mix dei canali distributivi. Ai licenziatari definiti su base territoriale è, invece, affidato lo svolgimento dell'attività di marketing da implementarsi in maniera coerente secondo le linee guida del Gruppo. L'attività svolta in questo senso è, dunque, riconducibile alle seguenti modalità di comunicazione: promozione delle vendite, pubbliche relazioni, propaganda e marketing interattivo.
Nella conduzione del proprio business, il Gruppo BasicNet si impegna ad assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nei confronti di tutti i propri portatori di interesse, con particolare riferimento agli azionisti, ai dipendenti e ai business partner. Lo sviluppo del business di BasicNet è incentrato sulla compliance a leggi e regolamenti, alla lotta alla corruzione, ai valori etici e al rispetto dei diritti umani. La Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che seguono rappresentano uno strumento chiave in termini di trasparenza e responsabilità verso gli attori coinvolti dal Gruppo.
Il Consiglio, nella riunione dell'8 marzo 2024, ha deliberato di sottoporre all'Assemblea dei soci l'approvazione di un piano di compensi da attuarsi mediante l'assegnazione gratuita di massimi complessivi 2.000.000 (due milioni) di Diritti che attribuiscono il diritto a ricevere a titolo gratuito massime complessive n. 2.000.000 (due milioni) Azioni BasicNet, quale strumento di incentivazione e fidelizzazione volto a coinvolgere soggetti che – a giudizio degli organi delegati alla sua attuazione – possano risultare strategici per la Società nel contribuire alla sua crescita, sviluppo e creazione di valore.
Il Piano 2024-2027 è rivolto ai dipendenti della Società e delle Controllate, di volta in volta individuati, e ai componenti del Consiglio di amministrazione della Società e delle Controllate, come individuati dal Consiglio di Amministrazione o dall'Organo dal medesimo Delegato.
Il Piano, che si articola in quattro Periodi di Performance che potranno avere una durata minima di un biennio e massima di un quinquennio ciascuno, mira a rafforzare e migliorare la capacità del Gruppo di trattenere le risorse chiave; attrarre ulteriori persone di talento con le quali instaurare rapporti di lavoro con la Società e/o le Controllate; coinvolgere maggiormente i beneficiari nell'andamento della Società e focalizzare l'operato delle risorse chiave verso fattori di successo strategico e sostenibile a medio e lungo termine, e allineare gli interessi dei Beneficiari con quelli degli azionisti.
Le Azioni a servizio del Piano saranno attinte dal portafoglio di azioni proprie e conseguentemente non si determinerà alcun effetto diluitivo sul capitale della Società.
Il documento informativo sul Piano 2024-2027, redatto ai sensi dell'articolo 84-bis e all'Allegato 3A, Schema 7, del Regolamento Emittenti, è consultabile sul sito Internet della Società www.basicnet.com
I fondamentali dell'azienda rimangono solidi, seppure in un contesto di incertezza generato dall'instabilità dello scenario geopolitico e macroeconomico globale.
* * *
Signori Azionisti,
Vi sottoponiamo la seguente:
l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A. visti i risultati dell'esercizio al 31 dicembre 2023, vista la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione e preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione EY S.p.A.,
di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione ed il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, in ogni sua parte e nel complesso.
Signori Azionisti,
Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 20.077.013,60 come segue:
| | a ciascuna delle n. 49.601.800 azioni ordinarie in circolazione (al netto delle n. 4.398.200 azioni proprie, detenute all'8 marzo 2024) un dividendo di 0,15 Euro al lordo delle ritenute di legge, per un ammontare di |
Euro | 7.440.270,00 |
|---|---|---|---|
| | a utili portati a nuovo per l'importo residuo, pari a | Euro | 12.636.743,60 |
La distribuzione del dividendo sarà in pagamento dal 24 aprile 2024 con data di legittimazione a percepire l'importo (record date) il 23 aprile 2024 e stacco cedola (numero 17) il 22 aprile 2024.
Vi proponiamo inoltre che, qualora alla data di stacco del dividendo le azioni aventi diritto fossero in numero inferiore a quanto sopra indicato in virtù di eventuali acquisti di azioni proprie effettuati dalla Società, il relativo dividendo sia accantonato a Utili portati a nuovo, così come eventuali arrotondamenti effettuati in sede di pagamento.
Proponiamo pertanto la seguente:
DELIBERAZIONE
l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A.
Ai sensi dell'art. 123-bis del D.lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza, di seguito "TUF"), le Società quotate devono diffondere annualmente una "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", nella quale sono riportate le informazioni sulla volontaria adesione ad un codice di comportamento promosso da Società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, motivando le ragioni dell'eventuale mancata adesione ad una o più disposizioni. In tale relazione le Società quotate devono in ogni caso indicare le pratiche di governo societario "effettivamente applicate dalla società al di là degli obblighi previsti dalle norme legislative o regolamentari".
L'art. 89-bis del Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (e successive modifiche) in materia di emittenti (di seguito il "Regolamento Consob"), nel disciplinare l'obbligo di cui sopra, stabilisce che le società quotate che non hanno aderito o che intendono non proseguire nell'adesione a codici di comportamento, devono darne notizia in una relazione da pubblicare annualmente, anche sul sito internet della società congiuntamente alla relazione sulla gestione.
BasicNet è dotata di un proprio modello di governance, costantemente aggiornato in relazione all'evoluzione della normativa sulle società quotate. Inoltre, dalla quotazione BasicNet ha sempre aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana e, in linea con la Raccomandazione UE n. 208/2014 e come previsto al Par. IV dei "Principi guida" del Codice Corporate Governance, ha sempre fornito evidenza e spiegazione, nella Relazione annuale resa al Mercato, laddove eventuali principi o criteri applicativi fossero stati disattesi.
Dall'esercizio 2022 BasicNet ha ritenuto di non proseguire l'adesione al Codice di Corporate Governance se non nella misura in cui le raccomandazioni in esso contenute corrispondano a quelle introdotte dalla legislazione in vigore per le società quotate, ovvero Codice Civile, Testo Unico della Finanza e le correlate norme regolamentari emanate da Consob, da Borsa Italiana e dai Regolamenti Europei applicabili.
La Società, valutato come il proprio modello di corporate governance – via via implementato a seguito dell'entrata in vigore di nuove norme – abbia sempre garantito piena trasparenza e correttezza nella conduzione della propria attività, nonché un equilibrato ed efficace sistema dei controlli e presidio dei rischi, ha ritenuto che alcune previsioni del Codice di Autodisciplina, avendo riguardo alle dimensioni e alla composizione dell'azionariato della stessa, creino, di fatto, delle sovrapposizioni in termini di compliance, rendendo necessaria la ripetizione delle ragioni della mancata adesione a una o più disposizioni del codice.
Il Consiglio di Amministrazione e i Comitati endoconsiliari, in essere, mantengono continuità nelle competenze, organizzazione e funzioni espletate negli esercizi precedenti, in coerenza con l'approccio di governance già adottato.
Le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance sono seguite laddove ritenute utili e opportune per la Società.
Per una più agevole lettura, nella redazione della presente Relazione si è seguito il format suggerito da Borsa Italiana alle Società emittenti nell'ultima edizione del gennaio 2022, con gli opportuni adattamenti al modello di governo societario di BasicNet S.p.A.
Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko®, Jesus®Jeans, Sabelt® e Sebago®.
L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie indipendenti. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.
Da sempre l'operato di BasicNet mira alla creazione di valore per gli Azionisti e, più in generale, per tutti coloro che sono coinvolti dalle attività del Gruppo. Tra i principali portatori di interesse, vi sono categorie direttamente collegate alle attività di business, come le Risorse del Gruppo, il Network dei licenziatari, gli Investitori, gli Azionisti e la Comunità finanziaria, le P.A., gli Enti governativi e di controllo, le Comunità locali e la Collettività in cui il Gruppo opera.
Il successo sostenibile è perseguito, tra l'altro, attraverso il Business System di BasicNet, caratterizzato dall'offrire opportunità di business ad una rete globale di aziende indipendenti, partner del Gruppo, che siano esse Licenziatari di produzione (Sourcing Center) o Licenziatari commerciali (Licensee). BasicNet è pertanto consapevole di come la crescita economica del Gruppo stesso sia strettamente collegata allo sviluppo economico dei propri licenziatari e di come questo legame rappresenti un primo importante fattore di sostenibilità, già intrinseco nella natura delle attività del Gruppo.
Il Gruppo da tempo lavora per innovare il design e la qualità delle collezioni e la ricerca di prodotti e materiali sostenibili. Tale attività è iniziata con i marchi Kappa® e Robe di Kappa® ed è proseguita con K-Way®, che nelle proprie collezioni include processi e materiali ecosostenibili, con Superga® (la sua "2750" è la prima sneaker al mondo realizzata al 100% con materie prime naturali),con Sebago®, il cui punto di forza è rappresentato dalla durata e dalla robustezza del prodotto, e con Briko®.
Il Gruppo fa capo a BasicNet S.p.A. - con sede a Torino - quotata alla Borsa Italiana di Milano.
La Governance di BasicNet S.p.A. è rappresentata dall'Assemblea degli Azionisti, dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale.
La società ha redatto la Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D.lgs. n.254/2016 che è pubblicata unitamente alla Relazione sulla Gestione nella Relazione Finanziaria Annuale, reperibile sul sito www.basicnet.com.
BasicNet rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera w-quater 1), del TUF e dell'articolo 2 ter del Regolamento Emittenti Consob ed è compresa nell'elenco pubblicato da Consob sul proprio sito internet al seguente linkhttps://www.consob.it/web/area-pubblica/emittenti-quotati-pmi
La capitalizzazione media del 2023 è stata di Euro 277,9 milioni Euro, mantenendo il requisito di PMI.
BasicNet non rientra nelle definizioni di "società grande" né di "società a proprietà concentrata", del Codice di Corporate Governance.
In data 30 maggio 2022 l'assemblea straordinaria della società ha deliberato di eliminare dall'articolo 5 dello Statuto Sociale - Capitale Sociale - il riferimento al valore nominale delle azioni, di annullare n. 6.993.602 azioni proprie in portafoglio senza valore nominale di titolarità della Società, mantenendo invariato l'ammontare del capitale sociale. Di conseguenza, il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 31.716.673,04 ed è composto da numero 54.000.000 azioni ordinarie quotate all'Euronext Milan (EXM).
Alla data della presente Relazione, la Società possiede n. 4.393.200 azioni proprie pari all'8,14% del totale delle azioni costituenti il capitale sociale e al 6,36% dei diritti di voto.
La Società non ha emesso strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione.
Non sono stati deliberati piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti, anche gratuiti, del capitale.
b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)
Alla data della presente Relazione non esistono restrizioni al trasferimento di titoli.
c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)
Come sopra indicato, con riferimento all'articolo 1, lett. w-quater 1) del TUF, BasicNet è qualificabile come "Piccola media impresa" (PMI). La soglia di rilevanza delle partecipazioni azionarie è pari al 5% del capitale sociale con diritto al voto.
Dal 1° settembre 2023 ha avuto effetto la maggiorazione del diritto di voto relativamente a n. 15.153.984 azioni ordinarie, ai sensi dell'art.127-quinquies del Testo Unico della Finanza e in conformità a quanto previsto dallo Statuto Sociale e dal Regolamento per il voto maggiorato, adottato dalla Società in data 29 luglio 2021. Per effetto di quanto sopra i diritti di voto alla data odierna ammontano a 69.153.984.
L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale con diritto di voto secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, dalle altre informazioni in possesso della Società, è il seguente:
| Azionista | Quota % su capitale sociale (1) |
% dei diritti di voto (2) |
Note |
|---|---|---|---|
| Marco Boglione | 37,996% | 42,209% | Possedute in parte direttamente e indirettamente attraverso la Marco Boglione e Figli S.r.l. che a sua volta possiede l'intero capitale di BasicWorld S.r.l. |
| Francesco Boglione | 6,949% | 10,758% | Possedute in parte direttamente e indirettamente attraverso Francesco Boglione S.r.l. |
| Helikon Investments Limited |
11,730% | 9,160% | Possedute a titolo di gestione discrezionale del risparmio. La società possiede inoltre strumenti finanziari "cash-settled equity swap" su azioni BasicNet pari al 1,253% dei diritti di voto |
| BasicNet S.p.A. | 8,145% | 6,360% | Azioni proprie in portafoglio |
| Enrico Boglione | 3,704% | 5,418% | Possedute in parte direttamente e indirettamente attraverso Enrico Boglione S.r.l. |
(1) Calcolato su 54.000.000 azioni del capitale sociale
(2) Calcolato su 69.153.984. totale dei diritti di voto
Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.
L'Assemblea Straordinaria del 29 luglio 2021 ha approvato le modifiche dello Statuto Sociale volte ad introdurre il meccanismo della maggiorazione del voto, di cui all'art. 127-quinquies del D.lgs. 58/98. Tale meccanismo consente l'attribuzione di due diritti di voto per ciascuna azione ordinaria BasicNet che sia appartenuta al medesimo Azionista della Società per un periodo continuativo di almeno 24 mesi, a decorrere dall'iscrizione in un apposito Elenco speciale, istituito e tenuto a cura della Società.
Nella medesima data, il Consiglio di Amministrazione, in virtù della delega ad esso conferita dall'Assemblea straordinaria, ha adottato il regolamento per disciplinare le modalità di iscrizione, di tenuta e di aggiornamento dell'Elenco Speciale nel rispetto della normativa applicabile, dello Statuto Sociale e delle prassi di mercato. Ad oggi, in considerazione della data di introduzione del meccanismo, vi sono n. 15.153.984 azioni che beneficiano della maggiorazione di voto.
L'elenco degli Azionisti con una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale di Basicnet S.p.A. che sono iscritti nell'elenco speciale per la legittimazione al beneficio del voto maggiorato (art. 127-quinquies, comma 2, del TUF) e che hanno conseguito il voto doppio dopo 24 mesi dalla data di iscrizione è disponibile sul sito della Società all'indirizzo http://www.basicnet.com/contenuti/corporate/votoMaggiorato.asp?menuSelectedID=2h
e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)
Alla data della presente relazione non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione nella riunione dell'8 marzo 2024 ha deliberato di sottoporre all'Assemblea di BasicNet del 16 aprile 2024, l'introduzione di un piano di incentivazione che prevede l'assegnazione gratuita, a dipendenti e amministratori del gruppo facente capo alla Società, di massime complessive n. 2.000.000 (due milioni) azioni ordinarie della Società, denominato "Stock Grant 2024 – 2027" (il "Piano").
Il Piano è rivolto ad Amministratori e dipendenti del Gruppo BasicNet che saranno individuati, tra i componenti del Consiglio di Amministrazione e i dipendenti di BasicNet S.p.A. e delle società dalla stessa – direttamente o indirettamente – controllate con l'obiettivo di incentivarli, fidelizzarli e porre le condizioni per attrare ulteriori persone di talento.
Gli aspetti relativi all'attuazione del Piano saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e, tra questi, l'individuazione dei Beneficiari – con espressa facoltà di sub-delega a uno o più membri del Consiglio di Amministrazione, sulla base dei poteri che gli saranno conferiti dall'Assemblea degli Azionisti.
Il numero complessivo massimo di azioni BasicNet a servizio del Piano è di n. 2.000.000 azioni ordinarie, da attingere dal portafoglio azioni proprie della Società.
Le informazioni circa il piano di incentivazione azionario (di cui si sono appena illustrate le caratteristiche essenziali) sono dettagliate in conformità alle indicazioni previste per il documento informativo contenute nello schema n. 7 dell'allegato 3A al Regolamento Emittenti emanato dalla CONSOB, a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società www.BasicNet.com (Sezione www.basicnet.com nella sezione "Assemblee degli azionisti/2024" e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato ().
f) Restrizioni al diritto di voto (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)
Non sono in essere restrizioni al diritto di voto. L'emittente ha emesso esclusivamente azioni ordinarie; ogni azione dà diritto a un voto (art. 6 dello Statuto Sociale), fatto salvo il meccanismo di maggiorazione del diritto di voto descritto nei precedenti paragrafi c) e d), fino ad un massimo di due voti per azione. L'articolo 21 dello Statuto sociale prevede l'esclusione del diritto di recesso per quanto attiene alle deliberazioni riguardanti la proroga del termine della Società e l'introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari.
g) Accordi tra azionisti (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)
Alla data della presente Relazione non sono noti accordi tra Azionisti.
h) Clausole di change of control (ex articolo 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di Opa (ex articolo 104, comma 1-ter e 104-bis comma 1, TUF)
Le condizioni contrattuali dei finanziamenti, in essere alla data della presente Relazione, prevedono, tra l'altro, come d'uso in operazioni finanziarie di questo tipo, il mantenimento di talune condizioni relative al possesso azionario da parte dell'azionista di riferimento della Società.
L'Assemblea straordinaria del 29 aprile 2011 ha approvato, tra l'altro, la modifica dell'articolo 16 dello Statuto Sociale - Poteri del Consiglio di Amministrazione e rappresentanza legale - al fine di riconoscere al Consiglio di Amministrazione la facoltà di porre in essere, in qualunque momento e senza preventiva autorizzazione dell'Assemblea, misure difensive in caso di offerta pubblica o di scambio, come previsto dall'articolo 104 del TUF, come modificato dall'articolo 1 del D.Lgs. n. 146 del 25 settembre 2009. In particolare, all'articolo 16 sono stati inseriti i due commi che seguono:
Non sono in essere deleghe al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il Capitale Sociale ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile.
Autorizzazione all'acquisto di azioni proprie
L'assemblea del 13 aprile 2023 ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni ordinarie che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un periodo che decorre dalla data dell'Assemblea stessa fino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023. In forza di tale autorizzazione il Consiglio di Amministrazione, riunitosi nella medesima data, ha avviato un piano avente a oggetto un numero massimo di azioni proprie pari al 20% del capitale sociale, per un controvalore massimo di 30 milioni di Euro, nel rispetto di tutti i limiti di legge e tenuto conto delle azioni proprie già detenute in portafoglio.
In base al programma di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea del 13 aprile 2023 alla data della presente Relazione, sono state acquistate 390.800 azioni pari allo 0,7% del Capitale Sociale, al prezzo medio di 4,9 Euro per un esborso complessivo pari a 1.926.739 Euro.
Alla data odierna BasicNet detiene complessive n. 4.398.200 azioni proprie (pari all'8,14% del Capitale Sociale e al 6,36% dei diritti di voto), per un investimento di oltre 16 milioni di Euro.
l) Attività di direzione e coordinamento (ex articolo 2497 e ss. C.C.)
BasicNet S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice Civile e definisce in piena autonomia i propri indirizzi strategici generali ed operativi.
In particolare, né la società BasicWorld S.r.l. che detiene il 37,419% delle azioni della società, né la società Marco Boglione e Figli S.r.l., che detiene l'intero capitale sociale di BasicWorld S.r.l., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto: (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non esiste né in forma contrattualmente definita, né attraverso procedure organizzative, alcuna regola che limita l'autonomia decisionale di BasicNet S.p.A. o delle sue controllate;
BasicNet S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 bis del Codice Civile, sulle società del Gruppo, controllate direttamente ed indirettamente. Tale attività consiste nell'indicazione degli indirizzi strategici generali e nella definizione e adeguamento delle linee guida del modello di Governance e di Controllo Interno.
Alla Capogruppo BasicNet S.p.A. fanno capo le attività di Powered by a servizio delle Società controllate.
Le attività Powered by sono principalmente:
Tutte le società del Gruppo adottano e rispettano il Codice Etico.
m) Altre informazioni
Si precisa che:
le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra la Società e gli Amministratori - che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi a seguito di un'offerta pubblica"), sono contenute nella Relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF, reperibile sul sito internet aziendale www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp;
Il sistema di Corporate Governance adottato da BasicNet S.p.A. integra il quadro delle regole e delle procedure, delineato dallo Statuto e dalle disposizioni di Legge, in cui si sostanzia il sistema di direzione e controllo della Società e del Gruppo.
Come già riportato in Premessa, BasicNet ha ritenuto di non proseguire l'adesione al Codice di Corporate Governance, se non nella misura in cui le raccomandazioni in esso contenute corrispondano a quelle introdotte dalla legislazione in vigore per le società quotate, ovvero Codice Civile, Testo Unico della Finanza e le correlate norme regolamentari emanate da Consob, da Borsa Italiana e dalla normativa europea applicabile.
La Società, valutato come il proprio modello di corporate governance – via via implementato a seguito dell'entrata in vigore di nuove norme – abbia sempre garantito piena trasparenza e correttezza nella conduzione della propria attività, nonché un equilibrato ed efficace sistema dei controlli e presidio dei rischi, ha ritenuto che alcune previsioni del Codice di Autodisciplina, avendo riguardo alle dimensioni e alla composizione dell'azionariato della stessa, creino, di fatto, delle sovrapposizioni in termini di compliance, rendendo necessaria la ripetizione delle ragioni della mancata adesione a una o più disposizioni del codice. Il Consiglio di Amministrazione e i Comitati endoconsiliari, in essere, mantengono continuità nelle competenze, organizzazione e funzioni espletate negli esercizi precedenti, in coerenza con l'approccio di governance già adottato. Le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance sono seguite laddove ritenute utili e opportune per la Società.
Le informazioni sul governo societario di BasicNet S.p.A. sono illustrate sul sito internet della Società all'indirizzo www.basicnet.com. Il sito viene periodicamente aggiornato per raccogliere tutte le informazioni regolamentate e istituzionali del Gruppo, con sezioni dedicate a sostenibilità, investitori ed Azionisti.
In particolare, nella sezione denominata "Corporate governance BasicNet" sono pubblicati i documenti attinenti al sistema di governo societario. La Relazione annuale, che è pubblicata sul sito Internet www.basicnet.com/contenuti/corporate/corporategovernance.asp è diretta ad illustrare la struttura di Governance del Gruppo.
Per una più agevole lettura, nella redazione della presente Relazione si è seguito il format suggerito da Borsa Italiana alle società emittenti nell'ultima edizione del gennaio 2022, con gli opportuni adattamenti al modello di governo societario di BasicNet S.p.A.
Nella sottosezione denominata "il Gruppo" sono invece pubblicate le seguenti informazioni: gli Azionisti rilevanti, la Struttura del Gruppo, la composizione degli Organi sociali, le attività del Gruppo e il video di presentazione.
Nella sottosezione Organi sociali sono presenti i curriculum vitae degli Amministratori e dei membri del Collegio Sindacale delle società del Gruppo.
Né BasicNet S.p.A. né le sue controllate aventi rilevanza strategica sono soggette a disposizioni di legge non italiane che ne influenzino la struttura di Governance.
Il Consiglio di Amministrazione di BasicNet:
In tale ambito il Consiglio di Amministrazione:
Nel corso del 2023 si è concluso il progetto di riorganizzazione societaria, avviato nel 2022, finalizzato a una migliore focalizzazione sui singoli brand, che ha portato tutte le società proprietarie dei singoli marchi sotto il controllo diretto della capogruppo BasicNet. Il progetto non ha comportato una modifica di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo.
Alla luce di quanto sopra, sono considerate società controllate "a rilevanza strategica" le società: Kappa S.r.l. proprietaria dei marchi Kappa®, Robe di Kappa® e Briko®, K-way S.p.A., Superga S.r.l., Sebago S.r.l., proprietarie degli omonimi Marchi, BasicVillage S.p.A., società che si occupa della gestione delle proprietà immobiliari del Gruppo e BasicItalia S.r.l., già licenziataria per i Marchi del gruppo, che a seguito della riorganizzazione ha assunto il nuovo ruolo di hub di logistica per le società distributive del Gruppo, nonché di provider di servizi in ambito operation, legale e amministrativo.
Il Consiglio nella riunione dell'8 marzo 2024 ha confermato l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle sue controllate "a rilevanza strategica", predisposto dagli amministratori delegati, con particolare riferimento al sistema di controllo e rischi e al generale andamento della gestione.
Il Consiglio nell'esprimere il proprio giudizio si basa oltreché sull'informativa trimestrale ricevuta dagli organi delegati nell'ambito delle riunioni consiliari, sulle relazioni rilasciate, in occasione delle riunioni di approvazione del progetto di bilancio d'esercizio e della relazione finanziaria semestrale, dal Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate dalle quali emerge una sintesi e l'esito delle attività svolte dal Comitato, nonché sulla valutazione in ordine all'adeguatezza del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
La valutazione del rischio è effettuata sulla base di un documento contenente il modello di identificazione della natura e del rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, redatto dal Responsabile dell'Internal Audit.
Le norme applicabili alla nomina e sostituzione degli Amministratori sono previste all'articolo 13 dello Statuto Sociale, cui si fa rimando nella sezione del sito internet aziendale www.basicnet.com/contenuti/gruppo/statuto.asp.
La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, composto da almeno cinque e da non più di quindici componenti. L'Assemblea, prima di procedere alla loro nomina, stabilisce il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e la durata in carica nel rispetto dei limiti temporali di legge. Lo statuto prevede che almeno un componente del Consiglio di Amministrazione, ovvero due se il Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette componenti, devono possedere i requisiti di indipendenza previsti dalla legge. Ogni lista deve includere almeno un candidato in possesso dei requisiti di indipendenza.
La procedura di nomina prevista dall'articolo 13 prevede:
Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto di seguito indicato:
Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 13 aprile 2022 e scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio 2024. È composto da quattordici membri come indicato nella tabella che segue:
| Struttura del Consiglio di Amministrazione i cui membri sono stati nominati in base a liste presentate da Azionisti | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti Anno | di nascita | Data di prima nomina (*) |
In carica da | In carica fino a |
Lista (M/m) (**) |
Esec. | Non esec. |
Indip. Codice |
Indip. TUF |
N. altri incarichi (***) |
Parteci pazione (****) |
| Presidente | Marco Boglione |
1956 | 1999 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Vice Presidente esecutivo |
Alessandro Boglione |
1988 | 2019 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Vice Presidente esecutivo |
Lorenzo Boglione |
1986 | 2019 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Amministratore Delegato |
Federico Trono |
1973 | 2019 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Amministratore | Maria Boglione |
2003 | 2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | 3/6 | ||||
| Amministratore | Veerle Bouckaert |
1966 | 2019 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Amministratore indipendente e non esecutivo, Membro del Comitato di Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate |
Piera Braja | 1964 | 2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | X | X | 5 | 6/6 | |
| Amministratore | Paola Bruschi |
1967 | 2007 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Amministratore indipendente e non esecutivo, Membro del Comitato di Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate |
Francesco Calvo |
1977 | 2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
m | X | X | X | - | 5/6 | |
| Amministratore indipendente e non esecutivo, Membro del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate |
Cristiano Fiorio |
1972 | 2019 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | X | X | - | 6/6 | |
| Amministratore | Monica Gamberoni |
1968 | 2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Amministratore | Francesco Genovese |
1988 | 2019 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Amministratore e membro del comitato di Remunerazione |
Daniela Ovazza |
1956 | 1999 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | - | 6/6 | |||
| Amministratore non esecutivo Presidente del Comitato di Remunerazione |
Carlo Pavesio |
1956 | 1999 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | 3 | 5/6 |
Struttura del Consiglio di Amministrazione i cui membri sono stati nominati in base a liste presentate da Azionisti
(*) Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'Amministratore è stato nominato per la prima volta nel CdA di BasicNet S.p.A.
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun Amministratore è "di maggioranza" - "M", "di minoranza - "m".
(***) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.
(****) In questa colonna è indicato il numero delle riunioni di CdA alle quali ha partecipato ciascun Amministratore, rispetto al numero totale di riunioni che si sono tenute nell'esercizio.
I curricula vitae degli Amministratori in carica, che riportano le caratteristiche personali e professionali di ciascuno, sono disponibili sul sito della Società www.basicnet.com/contenuti/gruppo/organisocialisocieta.asp.
Il Consiglio di Amministrazione, nell'attuale composizione, è in linea con le "quote di genere" previste dalla normativa in vigore alla data della nomina.
La Società non ha adottato politiche specifiche in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo relativamente ad aspetti quali l'età, il genere, il percorso formativo e professionale sia perché le previsioni normative e regolamentari e le previsioni statutarie garantiscono un livello sufficientemente elevato di profili di diversità, sia perché le liste presentate dagli Azionisti, di minoranza e maggioranza, sono sempre state caratterizzate ad un'eterogeneità di profili.
Per quanto riguarda l'anzianità dei membri del Consiglio di amministrazione: un componente ha meno di 30 anni, 10 componenti hanno un'età compresa tra i 30 e i 59 anni e 3 componenti hanno un'età maggiore di 60 anni.
La gestione dell'organizzazione aziendale, come anche previsto dal Codice Etico del Gruppo, è orientata a garantire pari opportunità e a garantire la crescita professionale di ciascuno. Di fatto non si evidenziano differenze di trattamento (a parità di inquadramento e di livello di seniority) e di genere nella composizione dell'organico di Gruppo (su1.082 risorse 680 sono donne e 402 sono uomini).
Il Consiglio di Amministrazione ritiene di non limitare il numero massimo di incarichi di amministrazione e di controllo che ciascun Amministratore può ricoprire in altre società, anche in considerazione della sempre elevata e proficua partecipazione di tutti i componenti registrata alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.
Gli Amministratori, di prassi, hanno modo di partecipare successivamente alla loro nomina e durante il loro mandato a incontri con il Presidente e il Management, finalizzati ad approfondire la conoscenza degli assetti organizzativi e dei processi aziendali e l'andamento degli affari societari. Hanno inoltre accesso alle informazioni finanziarie e gestionali in via continuativa attraverso il portale BasicManagement.
4.4 FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)
Il Consiglio, nella gestione del proprio funzionamento, adotta le previsioni di legge e dello statuto della Società. Per questa ragione e in considerazione del buon funzionamento dei lavori consigliari, non ha ritenuto di definire ulteriori specifiche regole. Di seguito sono illustrate, per completezza, le caratteristiche di funzionamento del Consiglio di Amministrazione, ancorché non formalmente previste nell'ambito di un apposito Regolamento.
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce ogniqualvolta sia ritenuto opportuno o necessario dal Presidente o quando ne sia fatta richiesta al Presidente stesso da almeno due Amministratori o dal Collegio Sindacale, anche fuori della sede sociale, sia in Italia, sia all'estero (articolo 14 dello Statuto Sociale).
La convocazione è fatta dal Presidente o da chi ne fa le veci, a mezzo lettera raccomandata, o di comunicazione inviata per posta elettronica, almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'adunanza, salvi i casi di urgenza.
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di prassi almeno cinque volte l'anno per l'esame dei dati economico finanziari di periodo e l'aggiornamento dell'attività svolta da parte degli organi delegati. Nel 2023, il Consiglio di Amministrazione si è riunito sei volte.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione possono altresì essere validamente tenute mediante mezzi di telecomunicazione, purché risulti garantita l'esatta identificazione delle persone legittimate a presenziare, la possibilità di tutti i partecipanti di intervenire alla discussione, in tempo reale, su tutti gli argomenti, di poter visionare e ricevere documentazione e di poterne trasmettere.
Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, possono partecipare, su invito del Presidente, dirigenti della società, in relazione alla necessità di fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti all'ordine del giorno.
La documentazione contenente gli elementi utili per la discussione è resa disponibile in via preventiva a Consiglieri e Sindaci. A partire dall'esercizio 2019 è stata implementata sul sito aziendale una sezione dedicata denominata "My Documents" dove vengono caricati i documenti utili alla discussione dei punti all'ordine del giorno. In adesione al Codice, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della dinamica operativa della Società e del Gruppo, ha individuato in due giorni il termine congruo per l'invio dell'informativa propedeutica al Consiglio, fatte in ogni caso salve le ipotesi di urgenza, nel qual caso la documentazione è resa disponibile e adeguatamente illustrata nel corso della riunione. Per quanto riguarda i lavori consiliari del 2023, il predetto termine è stato tendenzialmente anticipato.
Il Consiglio, nel corso del 2023 ha tenuto, come anticipato, sei riunioni, della durata media di due ore cadauna.
Nel mese di gennaio 2024, la Società ha pubblicato il calendario finanziario, in cui sono state stabilite le date delle cinque riunioni di Consiglio previste per l'esercizio 2024 aventi ad oggetto l'esame dei dati preliminari, l'approvazione del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato del 2023, l'approvazione della relazione finanziaria semestrale e l'esame dell'informativa trimestrale da comunicare al mercato. Come previsto dall'articolo 82 ter del Regolamento Emittenti, BasicNet continuerà a pubblicare, su base volontaria, fino a diversa valutazione, le informazioni trimestrali. Nel corso della riunione del 29 ottobre 2020, il Consiglio di Amministrazione, al fine di fornire una più completa e tempestiva comunicazione, ha ritenuto di integrare il reporting trimestrale sull'andamento commerciale con l'informativa al mercato dei principali indicatori di performance economico-finanziaria, costante oggetto di monitoraggio da parte del Gruppo. Le informazioni trimestrali sono pubblicate mediante diffusione di un comunicato stampa diramato al termine delle riunioni del Consiglio di Amministrazione che approva i suddetti dati contabili. In genere nella stessa giornata è prevista una conference call nel corso della quale l'Amministratore Delegato illustra i dati approvati dal Cda.
Il calendario finanziario è disponibile sul sito www.basicnet.com.
Lo scorso 13 febbraio 2024, si è tenuta la prima riunione avente ad oggetto l'esame dei dati preliminari del 2023 e l'aggiornamento degli affari societari come previsto dall'articolo 150 del TUF e dall'articolo 13 dello Statuto Sociale.
Il Presidente promuove e coordina l'effettivo funzionamento del sistema di governo societario per il perseguimento dell'interesse sociale.
Il Presidente assicura che alla trattazione di ciascun punto all'ordine del giorno venga dedicato il tempo necessario per consentire un dibattito costruttivo, favorendo altresì il dibattito consiliare quale utile contributo ai fini delle determinazioni da assumere, anche attraverso l'invio dell'informativa pre-consiliare. Il Presidente garantisce inoltre la più efficace gestione della tempistica delle riunioni consiliari, graduando l'estensione della discussione in ragione della rilevanza dei punti posti all'ordine del giorno.
Per l'organizzazione delle proprie attività, il Consiglio si avvale del supporto di un Segretario che viene nominato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione. Il Segretario può essere scelto tra i membri del Consiglio di Amministrazione, o tra i dipendenti della Società, o tra persone estranee alla Società.
Il Segretario, che in genere è individuato nel responsabile degli Affari Societari, supporta l'attività del Presidente, in particolare nella preparazione delle riunioni consiliari e assembleari, nella predisposizione delle relative delibere, nell'assicurare l'adeguatezza, la completezza e la chiarezza dei flussi informativi diretti al Consiglio, nella comunicazione con i Consiglieri.
Il Segretario assiste il Presidente nei suoi rapporti con il Consiglio e fornisce, con imparzialità di giudizio, assistenza e consulenza al Consiglio su ogni aspetto rilevante per il corretto funzionamento del sistema di governo societario.
Il Segretario coordina altresì le attività dei Comitati endoconsiliari e ne supporta i lavori.
Il Segretario redige il verbale di ogni adunanza del Consiglio di Amministrazione e lo sottoscrive unitamente al Presidente; cura, inoltre, la conservazione dei verbali e dei libri sociali.
L'Assemblea del 13 aprile 2022 ha confermato Marco Boglione Presidente del Consiglio di Amministrazione esecutivo. In pari data il Consiglio di Amministrazione ha nominato Lorenzo Boglione - Vicepresidente esecutivo, Alessandro Boglione - Vicepresidente esecutivo e Federico Trono - Amministratore Delegato
Ai sensi dell'articolo 13 dello Statuto Sociale, il Vicepresidente fa le veci del Presidente in caso di temporanea assenza o indisponibilità.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 13 aprile 2022 ha attribuito al Presidente tutti i poteri per gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola, nei limiti di 4 milioni di Euro per operazioni di acquisizione e/o vendita di quote o azioni di società, aziende, rami d'azienda o di marchi, 5 milioni di Euro con riferimento al costo di competenza annuo dei contratti di sponsorizzazione, le operazioni di indebitamento finanziario con un valore entro il limite del 60% del patrimonio netto consolidato della Società e 4 milioni di Euro per la concessione di ogni garanzia, obbligatoria o reale, e di lettere di patronage (ad eccezione delle società controllate).
La scelta di attribuire deleghe gestionali al Presidente, fondatore del Gruppo, è legata al riconoscimento della sua centralità per la sostenibilità della Società. Ancorché sia in atto un passaggio generazionale nell'interesse della continuità aziendale, fortemente voluto dallo stesso Presidente, è indubbio il ruolo che tuttora lo stesso riveste nel disegno dell'interesse strategico della Società e nell'ispirare, guidare e coordinare le azioni e i comportamenti per il conseguimento degli obiettivi.
Nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito:
Non è stato istituito alcun Comitato esecutivo in seno al Consiglio di Amministrazione.
Gli organi delegati riferiscono al Consiglio e al Collegio Sindacale in occasione delle singole riunioni, con periodicità trimestrale, sulle attività compiute nell'esercizio dei poteri loro conferiti, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate.
Oltre al Presidente Marco Boglione (anche Presidente del Consiglio di Amministrazione di K-Way S.p.A. e Jesus Jeans S.r.l.), sono Amministratori esecutivi: il Vice Presidente Alessandro Boglione (anche Amministratore Delegato di BasicItalia S.r.l.., di K-Way S.p.A. e di Superga S.r.l., Presidente del Consiglio di Amministrazione di Kappa S.r.l., di KappaRetail S.r.l., di Kappa France S.a.s., di Sebago S.r.l., di SebagoRetail S.r.l., di K-Way Retail S.r.l., di K-Way Retail Suisse S.A., di SupergaRetail S.r.l., di BasicNet Asia Ltd. e membro del Comitato Strategico di K-Way France S.a.s.)., il Vice Presidente Lorenzo Boglione (anche Amministratore Delegato di K-Way S.p.A. e di Sebago S.r.l., Consigliere Delegato di Kappa S.r.l., Consigliere di Fashion S.r.l., Presidente del Consiglio di Amministrazione di BasicAir S.r.l. e di Superga S.r.l., Vice presidente per il business development di Basic Properties America Inc., membro del Comitato Strategico di K-Way France S.a.s.), l'Amministratore Delegato, Federico Trono (anche Consigliere di BasicNet Asia Ltd., Consigliere delegato di Kappa S.r.l. , di Sebago S.r.l. e di Superga S.r.l., di K-Way S.p.A., Amministratore Delegato di Fashion S.r.l. e Jesus Jeans S.r.l. membro del Comitato Strategico di K-Way France S.a.s.), il Consigliere Paola Bruschi, CFO del Gruppo (anche Consigliere delegato di K-Way S.p.A. e di Superga S.r.l.)
Sono altresì Consiglieri esecutivi Veerle Bouckaert, Responsabile Affari Legali (anche Consigliere delegato di Kappa S.r.l., di Sebago S.r.l., di Superga S.r.l.) e Francesco Genovese, Responsabile Organization.
Il Consiglio di Amministrazione consta di tre Amministratori indipendenti: Piera Braja, Francesco Calvo e Cristiano Fiorio.
Il Consiglio, oltre che all'atto delle loro rispettive nomine, valuta annualmente l'indipendenza dei propri membri sulla base delle circostanze individuate dal TUF e dal Codice di Corporate Governance.
Il Consiglio di Amministrazione, nel corso della riunione dell'8 marzo 2024 ha valutato, sulla base delle attestazioni dai medesimi sottoscritte, la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai suddetti amministratori.
Come riportato nella relazione all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio 2023, il Collegio Sindacale ha riscontrato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri membri.
Il Consiglio ha approvato la procedura per il trattamento delle informazioni riservate, successivamente aggiornata in recepimento della normativa sul Market Abuse. La procedura è stata aggiornata il 19 febbraio 2018, in recepimento delle Linee Guida in materia di gestione delle informazioni privilegiate pubblicate da Consob a ottobre 2017.
Detta procedura contiene le norme per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti e informazioni privilegiate, per la gestione del ritardo della disclosure, nonché per l'istituzione, per la gestione, sulla base di una specifica procedura informatica, del Registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate e di un Registro delle persone in possesso delle cosiddette "informazioni rilevanti".
Dal 1° aprile 2006 è in vigore il Codice di comportamento sull'Internal Dealing, aggiornato nel 2016 in recepimento delle nuove disposizioni contenute nel Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea del 16 aprile 2014, n. 596/2014. Il Codice disciplina le modalità di informazione al mercato delle operazioni sui titoli BasicNet S.p.A. da parte delle "Persone Rilevanti" del Gruppo, come individuate dagli artt. 114 e seguenti TUF.
La procedura è disponibile all'indirizzo: www.basicnet.com/contenuti/gruppo/internaldealing.asp.
Nel corso del 2023 sono state ricevute dodici comunicazioni Internal Dealing relative ad operazioni effettuate sul titolo BasicNet da parte azionisti rilevanti ai sensi della normativa MAR.
Il Consiglio, nella riunione del 13 aprile 2022, ha nominato il Comitato per la Remunerazione e il Comitato Controllo e Rischi, che ha mantenuto anche il ruolo di Comitato per le operazioni con parti correlate. Di prassi i Comitati si riuniscono su convocazione del proprio Presidente, in coordinamento con la funzione Affari Societari della Società. I membri dei Comitati hanno accesso alle informazioni aziendali necessarie alle loro attività. Il materiale per gli argomenti in discussione all'ordine del giorno dei comitati è trasmesso a cura della funzione Affari societari almeno due giorni prima della riunione, salvo diverse previsioni (nella procedura per l'esame delle operazioni con parti correlate è richiesto l'invio della documentazione almeno 15 giorni prima della riunione in cui il Comitato è chiamato ad esprimersi in merito ad una determinata operazione). I verbali delle riunioni dei Comitati sono redatti a cura dei rispettivi Presidenti. I verbali dei
Comitati sono trascritti nei rispettivi libri verbali a cura della funzione Affari Societari. La durata media delle riunioni dei comitati è pari a due ore e trenta per il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate e due ore per il Comitato per la Remunerazione.
| C.d.A. | Comitato Controllo e Rischi e Operazione parti correlate |
Comitato di Remunerazione |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Carica/Qualifica | Componenti | (*) | (**) | (*) | (**) |
| Amministratore non esecutivo – indipendente da TUF e da Codice di Corporate Governance (in carica dal 13 aprile 2022) |
Piera Braja | 5/5 | P | 1/1 | M |
| Amministratore non esecutivo – indipendente da TUF e da Codice di Corporate Governance (in carica dal 13 aprile 2022) |
Francesco Calvo | 5/5 | M | 1/1 | M |
| Amministratore non esecutivo – indipendente da TUF e da Codice di Corporate Governance (riconfermato dal Cda del 13 aprile 2022) |
Cristiano Fiorio | 5/5 | M | ||
| Amministratore non esecutivo (riconfermato dal Cda del 13 aprile 2022) |
Daniela Ovazza | 1/1 | M | ||
| Amministratore non esecutivo (riconfermato dal Cda del 13 aprile 2022) |
Carlo Pavesio | 1/1 | P | ||
| N. riunioni svolte durante l'Esercizio: | 5 | 1 |
Carica: carica ricoperta all'interno del Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che la scelta delle figure professionali più consone a comporre l'organo amministrativo sia di competenza degli Azionisti, sia di minoranza che di maggioranza, che si esprimono attraverso la scelta delle liste dai medesimi presentate.
Per un approfondimento sul contenuto della presente sezione si fa rinvio alla Relazione in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF.
Nella riunione dell'8 marzo 2024, il Consiglio ha approvato tale relazione, reperibile sul sito aziendale, unitamente alla documentazione per l'Assemblea, all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp.
Il Gruppo riconosce la centralità delle Risorse Umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia il contributo professionale delle persone che operano in un ambiente favorevole alla crescita professionale e umana. In questo contesto la Politica di remunerazione di BasicNet è determinata tenendo in considerazione gli aspetti del compenso e delle condizioni di lavoro dei dipendenti della Società. Entrambi rispondono al fine di attrarre, mantenere e motivare le Risorse Umane dotate delle competenze necessarie a presidiare e sviluppare l'attività aziendale e a fondare i presupposti per il perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società.
Ai dipendenti e ai collaboratori sono offerte opportunità di crescita sulla base del merito, delle competenze professionali e della partecipazione nei processi di sviluppo aziendali, anche attraverso un sistema automatico e scadenzato che permette una valutazione periodica delle performance e l'eventuale revisione della posizione.
In linea con la filosofia di BasicNet, le condizioni di lavoro dei dipendenti rivestono un ruolo determinante, accanto al compenso, per promuovere il senso di appartenenza al Gruppo e la costruzione dell'identità aziendale, a sua volta riconosciuto come fattore critico di successo. Le attività lavorative sono svolte nel contesto del BasicVillage, studiato per mettere al centro la persona, la quale può godere di una serie di servizi e spazi ricreativi di aggregazione.
Ulteriori informazioni circa le politiche di BasicNet in tema di gestione dei temi sociali e attinenti alle Risorse Umane sono contenute nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, inclusa nella Relazione sulla Gestione, pubblicata sul sito www.basicnet.com sezione Dati finanziari/Bilanci.
La politica di remunerazione adottata nei confronti degli organi sociali del Gruppo prevede che l'Assemblea deliberi il compenso annuo spettante a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale; la remunerazione per gli Amministratori investiti di particolari incarichi, per i membri dei Comitati endoconsiliari è determinata dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2389 del Codice Civile, su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere (laddove necessario) del Comitato Parti Correlate, sentito il Collegio Sindacale. La remunerazione dei Dirigenti Strategici è proposta dal Presidente e sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la remunerazione. È stato infine previsto che il Comitato di remunerazione e il Comitato Parti Correlate intervengano nei casi in cui l'attribuzione dei compensi non sia conforme, ma in deroga, alla Politica di remunerazione da ultimo approvata dall'Assemblea dei Soci. La remunerazione è rappresentata da:
Ai fini della politica di Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione ha individuato quali Dirigenti con responsabilità strategica i Vicepresidenti Lorenzo Boglione e Alessandro Boglione, l'Amministratore Delegato Federico Trono.
Il Consiglio determina altresì la remunerazione dell'Organismo di Vigilanza e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.
Alla data di approvazione della presente relazione, il Gruppo non ha in essere piani di incentivazione basati sulla assegnazione di strumenti finanziari o altre componenti variabili di qualsivoglia natura erogabili al raggiungimento di obiettivi di performance.
Per informazioni circa il Piano Azionario si rinvia al precedente punto 2 lettera e) e alla Relazione sulla Remunerazione.
È inoltre vigente una polizza assicurativa D&O – Directors' & Officers' Liability – a copertura della responsabilità civile verso terzi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti per fatti riconducibili all'esercizio delle loro funzioni, escluso il caso di dolo. Trattasi di una copertura assicurativa (di natura strutturalmente non corrispettiva) stipulata autonomamente dalla Società a beneficio di tutti gli Amministratori e Sindaci del Gruppo.
Le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma 1, lettera 1) (gli accordi tra la Società e gli Amministratori - che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi a seguito di un'offerta pubblica) sono contenute nella Relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata a sensi dell'articolo 123-ter del TUF, reperibile sul sito internet aziendale all'indirizzo http://www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp?menuSelectedID=4 ?
Nella riunione del 13 aprile 2022, il Consiglio ha nominato il Comitato per la Remunerazione composto dagli Amministratori Carlo Pavesio (Presidente) e Daniela Ovazza, Amministratore non esecutivo, e dagli Amministratori non esecutivi e indipendenti Piera Braja e Francesco Calvo. Alle riunioni del Comitato possono assistere, e generalmente assistono, i componenti del Collegio Sindacale. Le deliberazioni del Comitato sono regolarmente verbalizzate a cura del Presidente Carlo Pavesio, che relaziona al Consiglio di Amministrazione alla prima riunione utile.
Il Comitato formula al Consiglio proposte per la politica in materia di remunerazione tenuto anche conto del voto espresso dall'Assemblea, valuta periodicamente, e in occasione della predisposizione della Relazione annuale sulla remunerazione, l'adeguatezza della politica generale adottata per la remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli Amministratori investiti di particolari incarichi, presenta al Consiglio le proposte per la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche ed esprime il proprio parere sugli aspetti di remunerazione degli Amministratori esecutivi e dei Dirigenti Strategici; esamina le proposte di remunerazione ed esprime il proprio parere in caso di deroga alla Politica di remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti.
Il Comitato accede alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.
Il Comitato nel corso del 2023 si è riunito una volta per esaminare la bozza di Relazione sulla Remunerazione da presentare all'Assemblea e la proposta di attribuzione di un premio una tantum, in considerazione della significativa performance economico-finanziaria del Gruppo nel corso del 2022, ai Vicepresidenti Lorenzo Boglione e Alessandro Boglione e all'Amministratore Delegato Federico Trono. Alla riunione ha partecipato il Presidente del Collegio Sindacale e un Sindaco.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi è l'insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate a una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile della Società.
Il Consiglio di Amministrazione ne fissa, in coerenza con la strategia della Società, le linee di indirizzo, verificandone periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato.
Tale attività viene svolta avvalendosi di una serie di organi, strutture societarie e funzioni che presidiano, ciascuno per le proprie competenze, l'individuazione, il monitoraggio e la gestione dei rischi e complessivamente compongono il Sistema di Controllo Interno e gestione dei Rischi. I soggetti coinvolti sono l'Amministratore Delegato, il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, l'incaricato della Funzione Internal Audit, l'organo di controllo, l'Organismo di Vigilanza.
Il Codice Etico, il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center che prevede principi di social compliance, e il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 (ivi inclusa la procedura per la segnalazione di presunti illeciti e irregolarità – c.d. whistleblowing) e successive modifiche, sono parte integrante del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
In tema di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione dell'8 marzo 2024, ha confermato l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle sue controllate "a rilevanza strategica", predisposto dagli amministratori delegati, con particolare riferimento al sistema di controllo e rischi e al generale andamento della gestione.
L'Amministratore Delegato è il referente per l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte della Società e dalle sue controllate, per la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, del quale verifica costantemente l'adeguatezza e l'efficacia e cura l'adattamento alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare. L'Amministratore Delegato ha affidato all'incaricato della funzione di Internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, verifiche che sono state ricomprese nel Piano di Audit esaminato dal Comitato Controllo e Rischi e approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato Controllo e Rischi è stato nominato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 13 aprile 2022. Il Comitato risulta composto da tre Amministratori indipendenti: Piera Braja (Presidente), Francesco Calvo e Cristiano Fiorio. Il Consiglio ha ritenuto che i membri dispongano di un'adeguata competenza nel settore di attività della Società, idonea a valutare i relativi rischi, e in materia contabile e finanziaria e gestione dei rischi.
Il Comitato supporta, con adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni dell'organo amministrativo relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, nonché le attività relative all'approvazione delle relazioni finanziarie e non finanziarie periodiche.
Nel corso del 2023, il Comitato si è riunito cinque volte, con una durata media delle riunioni pari a 2 ore e trenta. Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate sono intervenuti, nel corso dell'esercizio, i membri del Collegio Sindacale in carica, il Chief Financial Officer e Dirigente preposto alle scritture contabili, il President di BasicManagement.com, l'Incaricato dell'Internal audit, il Presidente e i membri dell'OdV e la società incaricata della revisione contabile del Gruppo. Nel corso delle riunioni il Comitato ha seguito le seguenti attività:
Il compito di verificare l'operatività e l'idoneità del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, è affidato all'Incaricato della funzione di Internal Audit. In particolare, considerato che alcune funzioni sono accentrate presso la Capogruppo, tale funzione contribuisce a verificare la regolarità e funzionalità dei flussi informativi provenienti dalle Società controllate aventi rilevanza strategica, nonché a verificare l'adeguatezza dei sistemi informativi per garantire la qualità delle informazioni di report delle varie funzioni aziendali.
Il responsabile dell'Internal Audit, il quale non è responsabile di alcuna area operativa, ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico. Relaziona in merito alla propria attività al Consiglio di Amministrazione cui sono indirizzate le relazioni periodiche, al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio Sindacale in occasione delle riunioni di Comitato.
L'attività di controllo è svolta sulla base del piano di Audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, di carattere risk based, e l'attività di verifica avviene anche attraverso uno strumento online di reportistica presente sul portale aziendale. Tale reportistica costituisce un importante strumento di monitoraggio in tempo reale delle attività contabili e dell'andamento aziendale: i dati sono disponibili per singola società di Gruppo e analizzabili per ciascuna voce di bilancio.
L'Internal Audit valuta il livello di adeguatezza dei sistemi informativi aziendali e l'affidabilità delle informazioni disponibili rispetto alla complessità del contesto operativo, alla dimensione e all'articolazione territoriale dell'impresa e verifica l'adeguatezza dei presidi organizzativi adottati dalla Società per la sicurezza del sistema informativo aziendale. L'Internal Audit interagisce con gli altri attori del sistema di controllo che presidiano le tematiche di compliance e di gestione del rischio, con l'obiettivo di monitorare il livello di esposizione e di vulnerabilità dell'impresa ai rischi. La funzione di Internal Audit è stata affidata ad una società esterna (Progesa S.a.s.), coadiuvata da un'attività di supporto focalizzata nel disegno dei processi. La funzione è stata esternalizzata in quanto si è ritenuto che il responsabile della società, che ha già collaborato con il Gruppo, rivesta le caratteristiche necessarie per ricoprire efficacemente e con efficienza tale ruolo, in regime di indipendenza e di professionalità adeguate.
L'Incaricato della funzione di Internal Audit ha predisposto le relazioni periodiche riguardanti le attività svolte coerentemente al Piano e il loro esito, fornendo la propria valutazione positiva all'organo di controllo, al Comitato Controllo e Rischi, all'organo amministrativo e al CEO sull'idoneità del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 13 aprile 2022, ha nominato i membri dell'Organismo di Vigilanza (OdV). All'Organismo di Vigilanza è affidato il compito di vigilare sul corretto funzionamento del Modello e di curarne l'aggiornamento. L'Organismo di Vigilanza riferisce almeno semestralmente al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio Sindacale.
Nell'ambito del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, la Capogruppo BasicNet S.p.A., le Società proprietarie dei Marchi Kappa S.r.l., K-Way S.p.A., Superga S.r.l. e Sebago S.r.l., BasicItalia S.r.l. e Basic Village S.p.A. hanno infatti adottato un proprio "Modello di organizzazione e gestione ex D.Lgs. n. 231/2001" (di seguito anche il "Modello 231"), che viene aggiornato costantemente in relazione alle nuove fattispecie di reato introdotte nel tempo alla normativa di riferimento.
Le prescrizioni contenute nel Modello si completano con il Codice Etico di Gruppo e il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center che prevedono le regole e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e i rapporti tra la Società ed i diversi portatori di interessi.
Per promuovere la conoscenza e il rispetto del Codice Etico e del modello di organizzazione e controllo si è provveduto alla pubblicazione dei medesimi sul sito Internet della Società all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/corporate/codiceetico.asp e sulla piattaforma BasicGuys riservata alle Risorse Umane del Gruppo.
Nella predisposizione del Modello Organizzativo, si è tenuto conto delle procedure e dei sistemi di controllo già esistenti ed operanti in azienda, ritenuti parte integrante del Modello: il Codice di comportamento sull'Internal Dealing e la procedura per l'effettuazione di operazioni con parti correlate. Il Modello, in continua evoluzione, integra e rafforza sistemi di controllo aziendale attraverso la predisposizione e l'aggiornamento continuo delle procedure correlate. È altresì previsto un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure e dei principi contenute nei sopraccitati documenti.
Nel corso del 2023 il Modello Organizzativo è stato aggiornato in recepimento delle nuove previsioni di reato, e della nuova normativa sul whistleblowing, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni. La nuova procedura, disponibile sul sito istituzionale, individua nel dettaglio i canali di segnalazione, i passaggi coinvolti nella presentazione di una segnalazione, la riservatezza delle informazioni, le garanzie di non ritorsione e il processo di gestione delle segnalazioni.
L'aggiornamento del Modello ha comportato altresì una revisione delle aree a rischio di commissione dei reati, dei processi e dei controlli correlati, anche in considerazione del perfezionamento delle operazioni di riorganizzazione del Gruppo.
Nel corso del 2023 l'OdV si è riunito quattro volte.
Il Codice Etico è presentato attraverso un video a tutte le nuove Risorse del Gruppo e diffuso a tutti i collaboratori.
Nel 2023 sono state effettuate 71 ore di formazione relativa alla ricezione e all'applicazione del Codice Etico, sia in aula che tramite la piattaforma di e-Learning, per 265 partecipanti, di cui 259 impiegati e 6 operai.
Il Codice Etico del Gruppo BasicNet è stato aggiornato e approvato, nell'ultima versione, dal Consiglio di Amministrazione nella riunione tenutasi a ottobre 2017. Il Codice è volto a regolare preventivamente i comportamenti che i soggetti destinatari, individuati nei membri dei Consigli di Amministrazione e dei Collegi Sindacali, in tutte le Risorse Umane del Gruppo BasicNet, nei collaboratori e consulenti esterni che agiscono in nome e/o per conto del Gruppo, sono tenuti a rispettare nello svolgimento delle proprie attività.
Come riportato in tale documento, il Gruppo BasicNet, nel perseguire i propri obiettivi, si attiene imprescindibilmente ad alcuni principi di comportamento, tra i quali:
Il Gruppo non giustifica in alcun modo l'adozione di comportamenti in contrasto con la legge e con tali principi.
A questo proposito, l'Organismo di Vigilanza vigila sull'osservanza del Codice Etico, segnalando tempestivamente al Comitato Controllo e Rischi e al Consiglio di Amministrazione le eventuali violazioni dello stesso. Tutti i portatori di interesse possono segnalare secondo la procedura per la segnalazione di presunti illeciti e irregolarità – c.d. whistleblowing - ogni violazione o sospetta violazione del Codice Etico all'Organismo di Vigilanza. Le violazioni ai principi del Codice Etico, qualora verificate, sono oggetto di sanzione.
Per promuovere la conoscenza e il rispetto del Codice Etico e del Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. n.231/2001 si è provveduto alla pubblicazione dei medesimi sul sito Internet della Società all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/corporate/codiceetico.asp e sul sistema di rilevazione delle presenze riservato ai dipendenti del Gruppo.
Il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center è un documento che delinea i requisiti minimi concernenti le condizioni di lavoro che devono essere soddisfatte da tutti i Sourcing Center nominati dal Gruppo BasicNet o dalle società affiliate. Il Gruppo si impegna affinché ciascuna fase della filiera produttiva sia pienamente conforme ai principi ed alle condizioni del Codice Etico di Condotta. Pertanto, i Sourcing Center sono ritenuti responsabili in ogni momento riguardo alla completa conformità ai principi del Codice Etico di Condotta da parte dei fornitori.
Attraverso tale Codice, BasicNet incoraggia le proprie controparti commerciali a aderire ai più alti standard internazionali di etica e di pratica del mondo imprenditoriale. Il rispetto dei diritti umani e gli standard del lavoro riconosciuti a livello internazionale, incluse le convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, sono servite da ispirazione e fondamento e su di esse sono basate molte delle linee guida del presente Codice Etico di Condotta. BasicNet si riserva il diritto di terminare il proprio rapporto commerciale con quei Sourcing Center che sono incapaci o riluttanti nel conformarsi ai principi e alle condizioni delineate nel Codice Etico di Condotta.
Tra i principi richiamati all'interno del Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center vi sono, ad esempio:
Altri principi contenuti nel Codice Etico di Condotta che i Sourcing Center devono garantire riguardano la non discriminazione delle persone, la tutela della salute e della sicurezza, la protezione ambientale e la libertà di associazione. BasicNet si impegna alla piena e completa osservanza delle leggi e dei regolamenti applicabili nella propria condotta imprenditoriale e pretende dai Sourcing Center la massima collaborazione e la diligenza necessaria verso tale impegno.
Per garantire la presa visione del Codice Etico di Condotta, i Sourcing Center sono tenuti a prendere i dovuti provvedimenti affinché i lavoratori familiarizzino con i termini del Codice Etico di Condotta ed espongano il Codice Etico di Condotta, tradotto nella lingua locale dei lavoratori, in ciascuno degli impianti produttivi in un luogo ben visibile e facilmente accessibile a tutti i lavoratori. Inoltre, i Sourcing Center sono tenuti a selezionare attentamente i fornitori e ad avvalersi esclusivamente di coloro che rispettino i diritti umani e assicurino piena conformità ai principi esposti nel Codice Etico di Condotta. Per assicurarne l'osservanza, BasicNet è autorizzata a controllare i Sourcing Center conducendo ispezioni programmate o inaspettate degli stabilimenti del Sourcing Center allo scopo di monitorare l'osservanza al Codice Etico di Condotta. Durante queste ispezioni, BasicNet e i rappresentanti di BasicNet possono esaminare i libri e i registri relativi ai dipendenti e condurre colloqui privati con i dipendenti del Sourcing Center. In caso di accertamento di violazioni, BasicNet ed il Sourcing Center sono chiamati a concordare un Piano di Azione Correttiva, volto ad eliminare tempestivamente le violazioni. Nel caso in cui il Sourcing Center commetta violazioni ripetute e/o consapevoli al Codice Etico di Condotta, BasicNet ha la facoltà di prendere le necessarie misure correttive, che possono includere cancellazioni di ordini e/o terminare il rapporto commerciale con il Sourcing Center in questione.
Il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 delle Società che lo hanno adottato e le specifiche procedure interne sono i principali strumenti attraverso i quali il Gruppo prevede regole e responsabilità etiche nella conduzione degli affari e dei rapporti con diversi portatori di interesse (ad esempio, sono previste specifiche procedure per la corretta gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione). In particolare, l'operatività è soggetta a procedure strutturate in modo tale che sia previsto un effettivo controllo da parte delle singole unità aziendali (".com") di volta in volta coinvolte. Con particolare riferimento alla Pubblica Amministrazione, in Italia o in altri Paesi, il Gruppo assicura sempre rapporti chiari, trasparenti e corretti. Come richiamato nel Codice Etico, i destinatari del Codice sono tenuti a evitare di influenzare impropriamente le decisioni della Pubblica Amministrazione offrendo denaro o altre utilità, quali opportunità di lavoro o commerciali che possano avvantaggiare i pubblici ufficiali o i soggetti incaricati di un pubblico servizio, nonché i familiari degli stessi. Le società del Gruppo non possono erogare contributi diretti o indiretti di qualsiasi genere né stanziare fondi a sostegno di soggetti pubblici appartenenti alla Pubblica Amministrazione, salvo quanto ammesso e previsto dalle leggi e regolamenti vigenti e a condizione che (i) siano regolarmente approvati dalle competenti funzioni aziendali, (ii) siano regolarmente documentati da un punto di vista contabile e gestionale, (iii) non pongano nessuno in una posizione di conflitto d'interessi. Non è consentito presentare dichiarazioni non veritiere a organismi pubblici nazionali o europei al fine di conseguire erogazioni pubbliche, contributi o finanziamenti agevolati, oppure per conseguire concessioni, autorizzazioni, licenze o altri atti amministrativi a vantaggio del Gruppo. Non è neppure consentito indurre in errore, con artifizi e raggiri, la Pubblica Amministrazione o l'Unione Europea per procurare un ingiusto profitto al Gruppo con danno della Pubblica Amministrazione. È vietato destinare somme ricevute da organismi pubblici nazionali o comunitari a titolo di erogazioni, contributi o finanziamenti, a scopi diversi da quelli per i quali sono stati assegnati, o impiegarli in violazione delle disposizioni e regole applicabili. È vietato alterare il funzionamento di un sistema informatico o telematico o manipolare i dati in esso contenuti al fine di ottenere un ingiusto profitto arrecando danno alla Pubblica Amministrazione. In caso s'intraprendano rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione, compresa la partecipazione a gare pubbliche, è necessario operare sempre nel rispetto della legge e della corretta prassi commerciale, con l'espresso divieto di porre in essere comportamenti che, per arrecare vantaggi al Gruppo, siano tali da indurre a commettere una delle fattispecie di reato.
Le relazioni finanziarie, i prospetti informativi e le comunicazioni sociali previsti dalla legge e dai regolamenti devono essere redatti con chiarezza e rappresentare in modo corretto e veritiero la situazione patrimoniale e finanziaria delle Società del Gruppo, senza omettere alcuna informazione rilevante o significativa in merito. Non possono essere effettuati pagamenti (in qualsiasi forma) nell'interesse del Gruppo in mancanza di una corrispondente adeguata documentazione. Le operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, rispettano criteri di correttezza sostanziale e procedurale. Chiunque ponga in essere operazioni in conflitto di interesse è obbligato a segnalarlo al proprio superiore o in conformità a quanto previsto nelle procedure adottate. Il sistema di controllo interno consiste nelle attività di controllo impostate al fine di proteggere i beni aziendali, gestire efficacemente le attività societarie e fornire con chiarezza informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, nonché nelle attività finalizzate all'identificazione e al contenimento dei rischi aziendali.
Inoltre, il Gruppo esercita la propria attività nel rispetto della vigente normativa in materia di antiriciclaggio e autoriciclaggio e delle disposizioni emanate dalle competenti Autorità e, a tal fine, si impegna a rifiutare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza. Sempre nello stesso senso, l'Organismo di Vigilanza ha ritenuto opportuno integrare la parte speciale dei relativi Modelli Organizzativi con il reato di "trasferimento fraudolento di valori", di cui all'articolo 512-bis c.p., recentemente introdotto quale reato presupposto della responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
In merito alla lotta alla corruzione attiva e passiva, il Gruppo è solerte nel rispettare le normative nazionali e internazionali, anche tramite l'adozione dei Modelli Organizzativi ex D.Lgs. 231/2001 che dettano i principi generali in materia di lotta alla corruzione. Tutte le attività e le unità aziendali sono sottoposte ai controlli e alle verifiche definite dai Modelli 231 in tema di corruzione.
In relazione all'introduzione del reato di "corruzione tra privati", nei casi previsti dal terzo comma dell'articolo 2635 del Codice Civile, l'Organismo di Vigilanza ha ritenuto fosse necessario integrare il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 in quanto la gestione del processo di vendita costituisce un'attività "sensibile" del Gruppo, con particolare riferimento:
È pertanto vietato offrire, promettere o dare denaro o altra utilità non dovuti agli amministratori, direttori generali, dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, sindaci, liquidatori o a chi è sottoposto alla direzione o alla vigilanza di tali soggetti affinché compiano od omettano un atto in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio o degli obblighi di fedeltà
Al fine di diffondere la cultura della lotta alla corruzione, con riguardo alle politiche e alle procedure anticorruzione, i principi derivanti dal D.Lgs. 231/2001 sono stati sintetizzati in un corso apposito disponibile sulla piattaforma e-learning. Nel corso dell'anno 2023 si sono tenute 361 ore di formazione sia in aula che online; la formazione ha visto il coinvolgimento di 389 partecipanti, di cui 7 dirigenti, 373 impiegati e 9 operai, tutti operativi in Italia.
Il corso viene puntualmente aggiornato in base alle disposizioni normative vigenti e riproposto a tutte le risorse del Gruppo nella nuova release.
| e pratiche anticorruzione | Partecipanti a formazione su politiche | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti (nr.) | 7 | 23 | |
| % su totale Dirigenti (*) | 23% | 76% | |
| Impiegati (nr.) | 373 | 710 | |
| % su totale Impiegati (*) | 52% (**) | 108% | |
| Operai (nr.) | 9 | 18 | |
| % su totale Operai* | 41% | 82% | |
| Totale (nr.) | 389 | 751 | |
| % su totale Gruppo* | 50,84% (**) | 106% |
(*) Le quote percentuali sono state calcolate sull'organico medio in Italia del 2023.
(**) Le quote percentuali superiori al 100% sono da addebitarsi al tasso di turnover, in quanto includono anche le risorse formate cessate.
Un richiamo alle pratiche anti-corruzione è presente nei contratti di licenza per tutti i Sourcing Center e i Licensee (rispettivamente Sourcing Agreement e Distribution Agreement).
La revisione legale dei conti è svolta da una società di revisione iscritta nell'apposito albo. L'Assemblea del 27 aprile 2017 ha conferito alla società EY S.p.A. l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2025. La proposta all'Assemblea per l'attribuzione del nuovo incarico, in coerenza con le previsioni del D.Lgs n. 135 del 17 luglio 2016 e del Regolamento (UE) n. 537/2014, comprendeva, all'esito di una procedura di selezione predisposta e condotta dalla Società, la raccomandazione e la preferenza espressa dal Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 13 aprile 2022, ha nominato per tre esercizi, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paola Bruschi, Direttore Finanziario del Gruppo. Paola Bruschi possiede un'esperienza pluriennale in ambito amministrativo, finanziario e di controllo, nonché i requisiti di onorabilità previsti dalla legge per la carica di Amministratore.
Nell'espletamento dei propri compiti, Paola Bruschi ha espressa facoltà di approvare le procedure aziendali che abbiano impatto sul bilancio, sul bilancio consolidato e sugli altri documenti assoggettati ad attestazione, con facoltà di partecipare alla progettazione dei sistemi informativi che abbiano impatto sulla situazione economico patrimoniale e finanziaria; ha facoltà di organizzare un'adeguata struttura nell'ambito della propria attività, utilizzando le risorse interne disponibili e, ove necessario, in outsourcing; inoltre ove lo ritenga necessario, ha facoltà di impegnare anche finanziariamente l'azienda, fornendo adeguata informativa al Consiglio di Amministrazione; ha facoltà di impiego della funzione di Internal Audit per la mappatura e l'analisi dei processi di competenza e nella fase di esecuzione dei controlli specifici.
Il Dirigente Preposto informa periodicamente il Comitato Controllo e Rischi e il Collegio Sindacale sull'attività svolta e comunica in via continuativa con la Società di Revisione.
Il Consiglio ritiene che il Dirigente preposto sia dotato di imparzialità di giudizio nei confronti delle altre funzioni aziendali coinvolte nei controlli.
Le informazioni generate nell'ambito del Sistema di Controllo Interno denominato BasicManagement e Gestione dei Rischi sono condivise su web in un'apposita sezione dedicata al controllo di gestione. Le riunioni del Comitato Controllo e Rischi, alle quali partecipano di norma il CFO, il Responsabile Internal Audit, i membri dell'Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale e la Società incaricata della revisione, sulla base delle presenze riportate nei verbali, rappresentano anche un'occasione di incontro e coordinamento dei soggetti coinvolti nel Sistema.
Sistema di Controllo e Gestione dei Rischi in relazione al processo di informativa finanziaria (ex articolo 123 bis, comma 2, lettera b), TUF)
Il Sistema di Gestione dei Rischi e di Controllo Interno in relazione al processo di informativa finanziaria (di seguito Sistema) è costituito dall'insieme delle regole e delle procedure aziendali adottate dalle diverse aree aziendali per consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione dei principali rischi legati alla predisposizione e alla diffusione dell'informazione finanziaria, il raggiungimento degli obiettivi aziendali di veridicità e correttezza dell'informativa stessa.
Il Sistema è finalizzato a fornire la ragionevole certezza che l'informativa contabile - anche consolidata comunicata al pubblico sia attendibile, accurata, affidabile e tempestiva, atta cioè a fornire agli utilizzatori una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti di gestione, consentendo il rilascio delle attestazioni e delle dichiarazioni richieste dalla legge sulla corrispondenza alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili degli atti e delle comunicazioni della Società diffusi al mercato e relativi all'informativa contabile anche infrannuale, nonché sull'adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili nel corso del periodo a cui si riferiscono i documenti contabili (bilancio e relazione semestrale) e sulla redazione degli stessi in conformità ai principi contabili internazionali applicabili.
Per la definizione del Sistema è stato condotto un risk assessment per individuare e valutare gli eventi il cui verificarsi o la cui assenza possono compromettere il raggiungimento degli obiettivi di controllo e dell'efficacia dell'informativa fornita dagli organi sociali ed al mercato. Il risk assessment è stato condotto anche con riferimento ai rischi di frode. Il processo di identificazione e valutazione è stato sviluppato sia con riferimento all'intera Società, sia a livello di processo. In seguito all'individuazione dei rischi si è proceduto ad una loro valutazione, considerando sia aspetti qualitativi sia quantitativi e all'individuazione di specifici controlli finalizzati a ridurre ad un livello accettabile il rischio connesso al mancato raggiungimento degli obiettivi del Sistema, a livello di Società e di processo.
2) Descrizione delle principali caratteristiche del Sistema di Gestione dei Rischi e di Controllo Interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria.
Il Sistema prevede:
Il Dirigente Preposto informa periodicamente il Collegio Sindacale e il Comitato Controllo e Rischi relativamente all'adeguatezza, anche organizzativa, e all'affidabilità del sistema amministrativocontabile sull'attività svolta e sull'efficacia del Sistema di Controllo Interno con riferimento ai rischi inerenti all'informativa di bilancio.
Il Consiglio di Amministrazione, in conformità a quanto previsto dal regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010, ha adottato, con il parere favorevole degli Amministratori indipendenti, la procedura per operazioni con parti correlate. La procedura è stata successivamente aggiornata nell'ottobre 2016, per essere, di tempo in tempo, più flessibile, alle diverse configurazioni organizzative o dimensionali della Società e da ultimo a giugno 2021 per recepire le novità introdotte dal Regolamento Consob.
BasicNet è individuata, ai fini del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, "società di minori dimensioni" (società per le quali né l'attivo dello stato patrimoniale né i ricavi, come risultanti dall'ultimo bilancio consolidato approvato, superino i 500 milioni di Euro) e, come tale, usufruisce di un regime semplificato per l'approvazione delle operazioni di maggiore rilevanza alle quali sono applicate le procedure previste per l'approvazione delle operazioni di minore rilevanza.
La competenza per l'approvazione delle operazioni tra parti correlate spetta, sia per quanto riguarda le operazioni di maggiore rilevanza, ricadendo BasicNet nell'ambito di applicazione dell'articolo 3, comma 1, lettera f) del Regolamento Parti Correlate, sia per quelle di minore rilevanza, al Consiglio di Amministrazione, ovvero agli Organi Delegati, sempre che non siano parte correlata nell'operazione, nei limiti delle deleghe loro attribuite, previo parere non vincolante del Comitato parti correlate.
In generale, sono esentate dalla procedura oltre a tutte le fattispecie espressamente previste dal Regolamento Parti Correlate emesso da Consob, le operazioni di importo esiguo (operazioni di importo non superiore a 150 mila Euro per le persone fisiche e 200 mila Euro per le persone giuridiche), le operazioni ordinarie purché concluse a condizioni di mercato o standard che rientrino nell'esercizio ordinario dell'attività operativa o della connessa attività finanziaria; le operazioni concluse con o tra società controllate, anche congiuntamente, da BasicNet purché nelle società controllate da BasicNet controparti dell'operazione non vi siano interessi, qualificati come significativi, di altre parti correlate della Società; le operazioni con società collegate purché nelle società collegate controparti dell'operazione non vi siano interessi qualificati come significativi di altre parti correlate della Società.
Non vengono considerati interessi significativi quelli derivanti dalla mera condivisione di uno o più Amministratori o uno o più dirigenti con responsabilità strategiche tra BasicNet e le società dalla stessa controllate.
È stata implementata una procedura che trasmette una mail di alert qualora, attraverso il sistema di raccolta ordini "procurement", venga caricato a web un ordine verso un soggetto correlato, individuato sulla base delle dichiarazioni ricevute dai soggetti correlati o da soggetti a costoro strettamente legati (membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale) e identificato nel sistema di gestione delle categorie delle anagrafiche.
La procedura è reperibile sul sito aziendale all'indirizzo: www.basicnet.com/contenuti/corporate/particorrelate.asp.
Le norme applicabili alla nomina dei membri del Collegio Sindacale sono quelle previste dalle disposizioni legislative e regolamentari e dall'articolo 17 dello Statuto Sociale, cui si fa rimando nella sezione del sito www.basicnet.com all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/gruppo/statuto.asp.
Il Collegio Sindacale si compone di tre membri effettivi e due Sindaci supplenti.
Premesso che ai soci di minoranza, come individuati dalla normativa di legge e dai regolamenti vigenti, è riservata l'elezione di un Sindaco effettivo con il ruolo di Presidente e di un sindaco supplente, la procedura di nomina dell'articolo 17 dello Statuto Sociale prevede che la nomina del Collegio Sindacale avvenga sulla base di liste presentate dagli Azionisti, nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.
La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente. Le liste devono essere formulate in modo tale che la composizione del Collegio Sindacale risultante dall'elezione rispetti il criterio di riparto tra generi previsto di tempo in tempo dalla normativa vigente.
Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli Azionisti che da soli o insieme ad altri siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti la percentuale prevista per la Società dalla disciplina di tempo in tempo in vigore, percentuale che risulterà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Collegio Sindacale.
Contestualmente al deposito delle liste gli Azionisti devono presentare o recapitare presso la sede legale della Società la documentazione attestante la titolarità del numero di azioni, aventi diritto di voto, necessaria ai fini della presentazione della lista.
Ogni azionista, nonché gli Azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile, e i soggetti partecipanti, anche attraverso controllate, ad un patto parasociale ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, non possono presentare, né votare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista. In caso di violazione di questa regola, non si tiene conto del voto del Socio rispetto ad alcuna delle liste presentate.
Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Non possono essere inseriti nelle liste candidati che ricoprano già incarichi di Sindaco in misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge o dai regolamenti. I Sindaci uscenti sono rieleggibili.
Ai sensi dell'art.1, comma 3, del Decreto del Ministero della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162, i settori strettamente attinenti a quello in cui opera la Società sono relativi:
Le materie strettamente attinenti al settore in cui opera la Società sono:
diritto industriale, diritto commerciale, tributario, nonché economia generale e dell'impresa, ragioneria e finanza aziendale.
Le liste, accompagnate da un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati, con l'indicazione dei Soci che le hanno presentate e della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, nonché dalla dichiarazione dei Soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dalle disposizioni regolamentari vigenti, con questi ultimi, devono essere depositate presso la sede legale della Società entro il termine stabilito dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, sono depositate, presso la sede legale della Società, le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, l'esistenza dei requisiti, normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche, nonché gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società.
La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata.
All'elezione dei Sindaci si procede come segue:
La presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.
In caso di parità di voti tra più liste, sono eletti i candidati della lista che sia stata presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione, ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
In caso di presentazione di una sola lista di candidati, tutti i Sindaci effettivi e supplenti saranno eletti nell'ambito di tale lista e la Presidenza spetta al primo candidato della lista.
Qualora non sia possibile procedere alla nomina con il sistema di cui sopra, l'Assemblea delibera a maggioranza relativa.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica.
In caso di sostituzione di un Sindaco effettivo, ivi compreso il Presidente, subentra, ove possibile, il Sindaco supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato e, in mancanza, nel caso di sostituzione di un Sindaco eletto dalla lista di minoranza, subentra il primo candidato della lista di minoranza risultata seconda per numero di voti. Nel caso in cui, attraverso la sostituzione, non venga rispettato il criterio di riparto che assicuri l'equilibrio tra generi previsto dalla legge, si dovrà procedere all'integrazione del Collegio Sindacale.
Nel caso di integrazione del Collegio Sindacale:
Ove non sia possibile procedere ai sensi del comma precedente, l'Assemblea, per l'integrazione del Collegio Sindacale, delibera a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea, fatto salvo il diritto di rappresentanza della minoranza ed il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di equilibrio tra i generi.
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data di prima nomina (*) |
In carica da | In carica fino a | Lista (M/m) (**) |
Indip. Codice |
Partecipazione alle riunioni del Collegio (***) |
N. altri incarichi (****) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Ugo Palumbo | 1983 | 13/04/2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
m | X | 10/10 | |
| Sindaco effettivo |
Gianna Luzzati |
1962 | 13/04/2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | 10/10 | |
| Sindaco effettivo |
Alberto Pession |
1965 | 27/04/2017 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | 9/10 | |
| Sindaco supplente |
Riccardo Garbagnati |
1961 | 13/04/2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
m | X | N/A | |
| Sindaco supplente |
Simonetta Mattei |
1967 | 13/04/2022 | 13/04/2022 | Approvazione bilancio 2024 |
M | X | N/A |
Il Collegio Sindacale, che scadrà con l'Assemblea di approvazione del bilancio 2024, è così composto:
(*) Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale di BasicNet S.p.A.
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun sindaco è "di maggioranza" ("M"), oppure "di minoranza" ("m").
(***) In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale con riferimento dalla data della nomina.
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi, oltre a BasicNet S.p.A. di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art. 148-bis TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.
Si rinvia alle considerazioni illustrate al paragrafo 4.3. con riferimento al Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio Sindacale si è riunito subito dopo la nomina assembleare del 13 aprile 2022 e, secondo quanto previsto dal Regolamento Emittenti Consob, ha verificato in capo a tutti i suoi componenti il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge (art. 148, comma 3 del TUF) e dal Codice di Corporate Governance per i sindaci di società con azioni quotate, confermando, l'insussistenza di cause di ineleggibilità, incompatibilità e/o decadenza previste dalla normativa vigente, dallo statuto sociale e dal Codice di Corporate Governance.
Ai fini della verifica, il Collegio Sindacale ha ritenuto di fare riferimento: (i) all'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo in essere, preventivamente comunicato alla Società ai sensi dell'art. 2400 del Codice Civile, unitamente a un'esauriente informativa sulle proprie caratteristiche personali e professionali, e (ii) alle dichiarazioni di accettazione della candidatura e del possesso dei requisiti previsti dallo statuto e dalla legge rilasciate ai sensi dell'art. 144-sexies, co. 4, del Regolamento Emittenti.
Il Collegio Sindacale ha prontamente informato la Società dell'esito di tali verifiche, che è stato reso noto al mercato con il comunicato stampa diffuso dopo la conclusione dell'Assemblea che ha nominato il Collegio stesso.
Il Collegio Sindacale ha inoltre effettuato un'attività di autovalutazione volta a verificare l'idoneità dei propri componenti effettivi e l'adeguata composizione dell'organo di controllo, con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità e indipendenza richiesti dalla normativa, così come previsto dalle "Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate" emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
All'esito del processo di autovalutazione, il Collegio ha valutato come adeguata la composizione dell'organo, rilevando altresì la correttezza e l'efficacia del suo funzionamento, e ha informato il Consiglio di Amministrazione della Società dei positivi esiti dell'autovalutazione.
La documentazione depositata ai fini delle predette nomine, ivi compreso il curriculum aggiornato dei sindaci, è consultabile all'indirizzo www.basicnet.com/contenuti/gruppo/organisocialisocieta.asp.
I Sindaci, nell'ambito delle proprie funzioni, hanno acquisito informazioni anche attraverso incontri con i rappresentanti delle Società di revisione, con l'Organismo di Vigilanza e partecipando alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi.
I membri del Collegio Sindacale, di prassi, hanno modo di partecipare successivamente alla loro nomina e durante il loro mandato ad incontri con il Presidente e il Management, finalizzati all'aggiornamento delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione. Hanno inoltre accesso alle informazioni finanziarie e gestionali in via continuativa attraverso il portale BasicManagement.
La Società ritiene che la remunerazione dei sindaci sia adeguata alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto con riferimento alle dimensioni della Società.
Il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione dell'Emittente informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse. Tale eventualità, peraltro, non si è mai verificata.
Come già indicato nei paragrafi precedenti, il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con la funzione di Internal Auditing e con il Comitato Controllo e Rischi.
L'Assemblea all'atto della nomina ha fissato la remunerazione dei Sindaci, in misura fissa, in linea con il precedente mandato, ritenendola commisurata alla rilevanza del ruolo ricoperto e all'impegno richiesto anche in considerazione alle dimensioni della Società.
Il dialogo con gli investitori è favorito attraverso un costante aggiornamento dei contenuti del sito Internet della Società www.basicnet.com, all'interno del quale possono essere reperite sia informazioni di carattere economico-finanziario (bilanci e rapporti periodici, dichiarazione non finanziaria, comunicati ed avvisi, presentazioni) sia dati e documenti aggiornati in merito all'attività di Corporate Governance ed informazioni regolamentate (composizione degli organi sociali, Statuto Sociale, Regolamento delle Assemblee, Codice Etico, Relazioni sul Governo Societario e Assetti Proprietari) di interesse per la generalità degli Azionisti. È inoltre disponibile la rassegna stampa riferita a fatti inerenti ai marchi e alle Società del Gruppo.
Il Presidente e l'Amministratore Delegato si adoperano per instaurare un dialogo con gli azionisti e gli analisti finanziari che seguono la Società.
Gli Azionisti posso comunicare con la società tramite l'indirizzo [email protected].
Il Gruppo è consapevole dell'importanza che l'informazione corretta sulle proprie attività riveste per il mercato, gli investitori e la comunità in genere. Per questo motivo, ferme restando le esigenze di riservatezza richiesta dalla conduzione del business, il Gruppo assume la trasparenza come proprio obiettivo nei rapporti con tutti i portatori di interesse. In tale ambito, il Gruppo comunica con il mercato e gli investitori nel rispetto dei criteri di correttezza, chiarezza e parità di accesso all'informazione, nel rispetto della Procedura per la gestione delle informazioni rilevanti e privilegiate approvata dal Consiglio di Amministrazione di BasicNet.
Il dialogo fra la Società, tramite il Presidente e l'Amministratore Delegato, e la comunità finanziaria si sviluppa principalmente attraverso:
Nel corso del 2023, è proseguita l'attività di comunicazione con analisti e investitori iniziata nel 2018 con l'istituzione di una conference call di presentazione dei risultati periodici della Società da parte dell'Amministratore Delegato ad analisti e gestori, con il supporto di presentazioni dedicate. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di riportare trimestralmente i principali indicatori di conto economico e patrimoniali al fine di una tempestiva comunicazione e maggiore trasparenza al mercato sull'andamento dell'attività aziendale. Sono inoltre proseguiti gli incontri con gli investitori, individuali o allargati con gestori italiani ed esteri.
Le assemblee sono occasione di incontro e comunicazione con gli Azionisti. Nel corso delle Assemblee, il Presidente e l'Amministratore Delegato si adoperano per fornire agli Azionisti le informazioni necessarie od utili per l'assunzione delle deliberazioni.
L'Assemblea ordinaria esercita le funzioni previste all'art. 2364 del Codice Civile e quella straordinaria le funzioni di cui all'art. 2365 del Codice Civile.
Ai sensi dell'art. 2365, 2° comma, del Codice Civile, sono attribuiti alla competenza del Consiglio di Amministrazione:
Ai sensi dell'art. 2410 primo comma del Codice Civile l'emissione di obbligazioni è deliberata dagli Amministratori.
Il Consiglio di Amministrazione, e i suoi eventuali organi delegati, hanno inoltre facoltà di compiere, senza necessità di autorizzazione dell'Assemblea, tutti gli atti e le operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio, dalla comunicazione con cui la decisione o il sorgere dell'obbligo di promuovere l'offerta sono stati resi pubblici sino alla chiusura o decadenza dell'offerta stessa.
| Premessa metodologica 62 | ||
|---|---|---|
| 1. | La sostenibilità per BasicNet 64 | |
| 1.1 | I SOGGETTI COINVOLTI DALLE ATTIVITÀ DI BUSINESS E L'ANALISI DI MATERIALITÀ64 | |
| 1.2 | LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO ECONOMICO DEI PARTNER DI BASICNET66 | |
| 1.3 | L'APPROCCIO ALLA FISCALITÀ DI BASICNET 71 | |
| 2. | Responsabilità nella Value Chain 72 | |
| 2.1 | LA CATENA DI FORNITURA72 | |
| 2.2 | PROTEZIONE DEI DATI75 | |
| 2.3 | TUTELA DEL CONSUMATORE 77 | |
| 3. | Responsabilità Sociale 78 | |
| 3.1 | LE RISORSE UMANE DEL GRUPPO BASICNET78 | |
| 3.2 | DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ 80 | |
| 3.3 | FORMAZIONE E SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO81 | |
| 3.4 | SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI 85 | |
| 4. | Responsabilità Ambientale 89 | |
| 4.1 | GESTIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE89 | |
| 4.2 | GESTIONE DEI RIFIUTI 92 | |
| 5. | EU Taxonomy 93 | |
| Appendice 95 | ||
Il presente documento rappresenta la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/2016 (di seguito anche "Dichiarazione non Finanziaria" o "Dichiarazione") del Gruppo BasicNet, costituito da BasicNet S.p.A. e dalle sue controllate (di seguito anche "Gruppo BasicNet", "Gruppo" o "BasicNet").
In qualità di Ente di Interesse Pubblico di grandi dimensioni, il Gruppo BasicNet ha predisposto la propria Dichiarazione non Finanziaria per assolvere agli obblighi previsti dall'articolo 3, comma 1 e comma 2 e articolo 4 del D.Lgs. 254/2016, che ha recepito in Italia la Direttiva Europea 2014/95/EU. Pertanto, all'interno di tale Dichiarazione sono presentate le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione e le principali attività svolte dal Gruppo nel corso dell'anno 2023 relativamente ai temi espressamente richiamati dal D.Lgs. 254/2016 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione). In particolare, il tema dei diritti umani è declinato dal Gruppo nella gestione dei rapporti con le Risorse del Gruppo, con i Licensee e i Sourcing Center, nonché con i propri fornitori, nel rispetto dei principi e dei valori richiamati dal Codice Etico e dal Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center. Per un maggior dettaglio rispetto a tale tematica si rimanda alle sezioni "La promozione dello sviluppo economico dei partner di BasicNet", "La catena di fornitura" e "Diversità e pari opportunità" della presente Dichiarazione, e alla sezione "Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001" della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Le principali misure adottate dal Gruppo per la lotta alla corruzione sono invece descritte all'interno della sezione "Conflitti di interesse e lotta alla corruzione" della Relazione sulla Gestione. I principali rischi identificati connessi alle tematiche di sostenibilità, declinati nella gestione della rete dei licenziatari e connessi alla produzione dei prodotti del Gruppo, sono descritti in maggior dettaglio nella sezione "Principali Rischi e Incertezze" della Relazione sulla Gestione. Le principali azioni in ambito R&D e innovazioni sono descritte all'interno della sezione "Ricerca e Sviluppo" della Relazione sulla Gestione.
L'obiettivo della Dichiarazione è quello di offrire una rappresentazione dei valori, delle principali iniziative, nonché dei risultati in termini di performance di sostenibilità raggiunti dal Gruppo nel corso del 2023 in maniera coerente con le proprie caratteristiche organizzative (periodo di rendicontazione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023). La Dichiarazione non Finanziaria 2023 è stata approvata l'8 marzo 2024 e successivamente pubblicata.
Coerentemente con una delle due opzioni previste dall'art. 5 del D.Lgs. 254/2016, la Dichiarazione non Finanziaria è stata integrata all'interno della Relazione sulla Gestione. Pur garantendo la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta, alcuni contenuti della Dichiarazione espressamente richiesti dal D.Lgs. 254/2016 sono presenti in altre sezioni della Relazione sulla Gestione ("Principali Rischi e Incertezze", "Il Gruppo e la sua attività", "Ricerca e Sviluppo", "Consiglio di Amministrazione" e "Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001"). Si segnala inoltre che, a seguito di valutazioni interne, i rischi connessi al cambiamento climatico sono da considerarsi come poco significativi a causa della particolarità del modello di business del Gruppo.
La Dichiarazione non Finanziaria è stata redatta in conformità agli standard di rendicontazione "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance". In appendice alla Dichiarazione è presente la tabella degli indicatori GRI rendicontati ("GRI Content Index") che funge da bussola per i lettori.
Nella predisposizione della Dichiarazione non Finanziaria si è fatto riferimento anche agli Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario della Commissione Europea (pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 5 luglio 2017).
I contenuti e gli indicatori oggetto di rendicontazione sono stati selezionati tramite l'analisi di materialità condotta nel 2023 contenuta nella presente Dichiarazione, che ha permesso di individuare gli aspetti materiali per il Gruppo che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni dei portatori di interesse, tenendo conto dei temi richiamati dal D.Lgs. 254/2016. L'analisi di materialità è risultata congruente con quanto emerso per la Dichiarazione del 2022.
In particolare, il processo di definizione dei contenuti della Dichiarazione si è basato sui principi di Accuratezza, Equilibrio, Chiarezza, Comparabilità, Completezza, Contesto di sostenibilità, Tempestività e Verificabilità, in conformità alle richieste dei GRI Standards 2021.
Si segnala che non vi sono state variazioni significative intervenute sul perimetro nel periodo di rendicontazione. Si segnala inoltre che non sono state effettuate revisioni o modifiche ai dati relativi agli scorsi anni di rendicontazione.
Il perimetro dei dati economici risulta essere lo stesso del Bilancio Consolidato 2023 del Gruppo BasicNet. Il perimetro dei dati e delle informazioni sociali e ambientali risulta essere composto dalle Società facenti parte del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2023 consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo.
Si segnala che è proseguita ed è stata portata a termine nel 2023 l'attività di riorganizzazione societaria finalizzata a far confluire sotto il controllo diretto di BasicNet tutte le società proprietarie dei singoli marchi. Si segnala inoltre che il perimetro considerato per i dati relativi agli aspetti ambientali, con particolare riferimento ai consumi energetici e alle emissioni di gas a effetto serra, include la società BasicAir S.r.l., la quale possiede un velivolo Cessna Citation VII usato.
Per effetto delle operazioni societarie perfezionate nell'esercizio, a oggi la struttura societaria si presenta con tutte le società proprietarie dei marchi sotto controllo diretto di BasicNet S.p.A. così come la gestione delle attività commerciali all'interno delle società proprietarie dei singoli Marchi e l'attività retail sotto il controllo di ogni singolo [brand] tramite le società [brand]retail. K-WayRetail S.r.l. e KappaRetail S.r.l. sono già operative rispettivamente dal 2021 e dal 2022, e nel corso del 2023 anche SebagoRetail S.r.l. e SupergaRetail S.r.l.
In conformità allo standard di rendicontazione utilizzato, queste ed eventuali altre limitazioni minori o variazioni sono opportunamente segnalate.
I dati e le informazioni contenuti all'interno della Dichiarazione, salvo diversamente indicato, sono relativi all'esercizio 2023. Per consentire una valutazione sull'andamento dinamico delle attività, tali informazioni sono fornite con un raffronto con l'anno precedente, laddove possibile. Ai fini di una corretta rappresentazione sono altresì incluse informazioni relative ad azioni intraprese negli anni precedenti che trovano tuttora applicazione nelle attività del Gruppo.
Al fine di una corretta rappresentazione delle performance e di garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
La periodicità della pubblicazione della Dichiarazione non Finanziaria è impostata secondo una frequenza annuale.
La Dichiarazione non Finanziaria è disponibile anche sul sito web di BasicNet www.basicnet.com. Per richiedere maggiori informazioni relativamente alla presente Dichiarazione non Finanziaria si prega di far riferimento all'indirizzo e-mail: [email protected].
La presente Dichiarazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 8 marzo 2024, unitamente alla Relazione finanziaria annuale.
La presente Dichiarazione è stata sottoposta a esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione EY S.p.A., che esprime con apposita relazione distinta un'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite ai sensi dell'art.3, comma 10, del D.Lgs. 254/2016. Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topicspecific disclosure dei GRI Standards, riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.
Da sempre l'operato di BasicNet mira alla creazione di valore per gli azionisti e, più in generale, per tutti coloro che sono coinvolti dalle attività del Gruppo. Per questo motivo, nel proprio percorso di sostenibilità, BasicNet ha aggiornato la mappatura dei propri principali portatori d'interesse nel 2022, confermando le analisi degli anni precedenti, attraverso un'analisi delle proprie attività e con il coinvolgimento del Management del Gruppo. Nel 2023 non sono pervenute modifiche nelle attività di business e nel perimetro del Gruppo, pertanto non è stato necessario un aggiornamento alla mappatura. L'obiettivo è stato quello di identificare le principali categorie di soggetti che potrebbero essere influenzate dal business di BasicNet, anche in base alla tipologia di relazione intrattenuta con il Gruppo in termini di dipendenza e influenza. Tale mappatura, che ha portato ad identificare 9 principali categorie di soggetti, è stata effettuata tenendo in considerazione i principi internazionali definiti dal AA1000 Stakeholder Engagement Standard AccountAbility (2015), e dal GRI Sustainability Reporting Standards 2021.
Tra i principali portatori di interesse, vi sono categorie direttamente collegate alle attività di business, come le Risorse del Gruppo; gli Investitori, Azionisti e Comunità finanziaria; le PA, Enti governativi e di controllo; le Comunità locali e Collettività in cui il Gruppo opera. Data la specificità del Business System di BasicNet, particolare rilevanza è assunta dai Sourcing Center e dai Licenziatari Commerciali (di seguito chiamati anche Licensee), partner commerciali del Gruppo ed entrambi parte di una più ampia categoria di clienti e consumatori (insieme ai negozi coinvolti dalle attività di retail), nonché i Fornitori (che includono sia i fornitori "no-core" del Gruppo per beni e servizi, sia i Sourcing Center, ovvero i fornitori "core" delle controllate BasicItalia S.r.l.., Kappa S.r.l., Sebago S.r.l., Superga S.r.l., K-Way S.p.A., K-Way France S.a.s. (e sue controllate), licenziatari di proprietà). Inoltre, particolare rilevanza per le attività del Gruppo in Italia è ricoperta dai Franchisee di proprietà delle controllate BasicRetail S.r.l., fusa in BasicItalia S.r.l. a fine giugno 2023 dopo aver trasferito tutte le attività commerciali alle società retail costituite per la gestione dei negozi dei vari brand: KappaRetail S.r.l., K-WayRetail S.r.l., SebagoRetail S.r.l. e SupergaRetail S.r.l.
Per perseguire i propri obiettivi in maniera condivisa ed efficace, valorizzando i ruoli e le potenzialità dei propri portatori di interesse, il Gruppo partecipa a diverse associazioni di categoria (ad es. Federazione Manageritalia, associazione ASCOM - Confcommercio di Torino e associazione Unione Industriali di Torino), nonché promuove alcune iniziative di coinvolgimento interno del personale (ad es. l'iniziativa "BasicPress.com", l'agenzia di stampa online del Gruppo grazie alla quale tutte le risorse sono periodicamente informate in merito alle novità e alle iniziative che riguardano il Gruppo, e diverse attività di carattere sociale e sportivo che ogni anno vengono promosse all'interno del Basic Village anche in forma "virtuale").

Elenco dei soggetti coinvolti dalle attività di business del Gruppo BasicNet
Con l'obiettivo di identificare le tematiche economiche, ambientali e sociali rilevanti per il Gruppo e per i soggetti coinvolti dalle attività di business (anche dette "tematiche materiali"), nel corso del 2022 il Gruppo BasicNet ha promosso un'attività di coinvolgimento interno del Top Management svolgendo un'analisi di materialità, processo chiave per la predisposizione della Dichiarazione non Finanziaria. A tale proposito, il processo di analisi di materialità di quest'anno ha previsto l'adattamento alle nuove direttive dello Standard di rendicontazione GRI, che richiede una valutazione degli impatti (negativi, positivi, attuali, potenziali) che BasicNet ha, o potrebbe avere, su economia, ambiente e persone, compresi gli impatti sui diritti umani. La fase preliminare dell'attività ha previsto un'analisi del contesto normativo e di mercato tenendo in considerazione i principali trend di settore in ambito ESG, facendo riferimento a documentazioni pubbliche dei principali peers e report nazionali e internazionali sul tema, documenti esterni di analisi di scenario e ricerche sulle politiche di sviluppo sostenibile (ad esempio report elaborati dal World Economic Forum). Partendo da tale analisi di contesto normativo e di mercato, è stata così realizzata una mappatura e valutazione degli impatti con conseguente selezione delle tematiche materiali oggetto di rendicontazione nel presente documento.1
Vista la continuità del business del Gruppo, l'analisi di materialità, coerente con le indicazioni dello standard di rendicontazione e con i macro-trend di settore, è stata mantenuta invariata anche per la Dichiarazione di carattere Non Finanziario del 2023. L'analisi condotta ha permesso di definire 16 tematiche materiali, suddivise in 4 macrocategorie (Governance, Compliance e responsabilità economica; Responsabilità nella value chain; Responsabilità sociale e Responsabilità ambientale), per ognuna delle quali sono stati identificati i principali portatori di interesse maggiormente coinvolti. Tale panoramica costituisce uno strumento fondamentale per il Gruppo per selezionare le proprie priorità in materia di sostenibilità, nonché per indirizzare le azioni da sviluppare in tale ambito.
1 I risultati emersi a seguito dell'analisi di materialità con la valutazione degli impatti sono riportati nella sezione Appendice.
| Categoria | Tematica materiale | Portatori di interesse impattati | ||
|---|---|---|---|---|
| Governance, Compliance e responsabilità economica |
Lotta alla corruzione | Investitori, azionisti e comunità finanziaria; Fornitori; Sourcing Center; Licensee; PA; enti governativi e di controllo; Risorse del Gruppo |
||
| Etica di Business e Compliance | Fornitori; Sourcing Center; Licensee; PA, enti governativi e di controllo; Investitori, azionisti e comunità finanziaria |
|||
| Promozione dello sviluppo economico | Sourcing Center; Licensee; Franchisee; Comunità locali e collettività; Investitori, azionisti e comunità finanziaria |
|||
| R&D e innovazione | Sourcing Center; Licensee; Clienti e consumatori; Risorse del Gruppo |
|||
| Responsabilità nella value chain |
Approvvigionamento responsabile e trasparente |
Fornitori; Sourcing Center | ||
| Sicurezza e protezione dei dati | Sourcing Center; Licensee; Fornitori | |||
| Prodotti di qualità e lotta alla | Sourcing Center; Licensee; Clienti e | |||
| contraffazione | consumatori; Franchisee | |||
| Coinvolgimento e soddisfazione dei clienti |
Clienti e consumatori; Franchisee | |||
| Gestione e sviluppo delle risorse umane | Risorse del Gruppo; Franchisee | |||
| Diversità e pari opportunità | Risorse del Gruppo; Franchisee; PA, enti governativi e di controllo |
|||
| Responsabilità | Benessere e soddisfazione dei lavoratori | Risorse del Gruppo; Franchisee | ||
| sociale | Salute e sicurezza dei dipendenti | Risorse del Gruppo; Fornitori; Sourcing Center; Licensee; Franchisee |
||
| Diritti umani | Risorse del Gruppo; Fornitori; Sourcing Center; Licensee; Franchisee; PA, enti governativi e di controllo |
|||
| Protezione degli ecosistemi e uso | PA; enti governativi e di controllo; | |||
| Responsabilità ambientale |
efficiente delle risorse | Comunità locali e collettività | ||
| Gestione dei rifiuti e circolarità | PA; enti governativi e di controllo; Comunità locali e collettività; Risorse del Gruppo |
|||
| Adattamento e mitigazione al | PA; enti governativi e di controllo; | |||
| cambiamento climatico | Comunità locali e collettività |
Elenco delle tematiche materiali del Gruppo BasicNet e portatori di interesse coinvolti
L'analisi di materialità ha permesso di evidenziare come il business system di BasicNet sia caratterizzato dall'offrire opportunità di business ad una rete globale di aziende partner del Gruppo indipendenti, che siano essi Licenziatari di produzione (Sourcing Center) o Licenziatari commerciali (Licensee). Pertanto, BasicNet è consapevole di come la crescita economica del Gruppo stesso sia strettamente collegata allo sviluppo economico dei propri licenziatari, e di come questo legame rappresenti un primo importante fattore di sostenibilità già intrinseco nella natura delle attività del Gruppo.
I Sourcing Center sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a seconda della tipologia merceologica da produrre.
Il Gruppo BasicNet, tramite un market place, piattaforma informatica completamente integrata nel Network che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale, offre ai Licensee un servizio di coordinamento volto a favorire l'incontro della domanda e dell'offerta: ciascun Licensee in funzione delle quotazioni dei singoli Sourcing Center pubblicate a sistema, può scegliere, a propria discrezione, il Sourcing Center verso cui emettere l'ordine di acquisto. La piattaforma consente di monitorare e aggregare tutte le transazioni fra Sourcing Center e Licensee, in modo da sfruttare i vantaggi economici di economie di scala.
La selezione e il monitoraggio dei Sourcing Center è affidata ad un team di persone specializzate nei processi produttivi, che hanno il compito di selezionare le fonti di approvvigionamento da contrattualizzare e di gestire il flusso di informazioni che si generano dal rapporto fra queste ed i Licensees. Il rapporto con i Sourcing Center è regolato dal contratto "Sourcing Agreement", siglato tra le parti dopo l'individuazione del Sourcing Center più appropriato e dopo aver effettuato un'analisi precontrattuale finalizzata a valutarne il potenziale tramite la raccolta di differenti informazioni (company profile, business registration certificate, memorandum and articles of association, audited accounts). Le fonti produttive sono partner con competenza e specializzazione nel loro settore e non sono dedicati alla sola rete commerciale BasicNet.
Il "Sourcing Agreement" disciplina il rapporto tra le parti individuando le regole di comportamento che il Sourcing Center deve osservare relativamente alla produzione, alla proprietà intellettuale, all'utilizzo dei marchi, alla tipologia di remunerazione "sourcing commission" e alla modalità di reporting.
Il "Sourcing Agreement" prevede specifiche clausole relative alla compliance sociale: il Gruppo BasicNet, infatti, aderisce ed incoraggia le proprie controparti commerciali a rispettare i più alti standard internazionali di etica e di pratica del mondo imprenditoriale. Al fine di divulgare tali principi, i Sourcing Center devono prendere visione e sottoscrivere il Codice Etico di Condotta ed il Forbidden Chemical Agreement. Il Codice Etico di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, richiede a tutti i Sourcing Center di osservare tutte le leggi e i regolamenti applicabili relativi al rispetto della persona e dei diritti umani (riguardanti principalmente il lavoro minorile e involontario e la discriminazione), nonché alla salute e sicurezza e all'ambiente, e mantenere attive procedure per la tempestiva notifica alle Autorità locali nel caso di incidenti risultanti dalla condotta dei Sourcing Center stessi. I Sourcing Center devono altresì rispettare le leggi ed i regolamenti applicabili in merito alla produzione e importazione dei prodotti e si impegnano ad essere conformi al REACH European Community Regulation (EC 1907/2006).
Nel 2021 è stata rivista la PRSL (Product Restricted Substances List) per aggiornarla agli ultimi standard internazionali vigenti.
Anche per l'anno 2023, il processo di assessment è stato condotto sul 100% dei nuovi Sourcing Center, (49 per il 2023), riprendendo anche le visite in loco.
Attualmente il progetto Inlight non riesce più a rispondere alle nuove normative che entreranno in vigore a breve; pertanto, sono iniziati nuovi progetti di coinvolgimento dei Sourcing Center per una migliore visibilità delle attività in corso in merito alla sostenibilità
Anche nel corso del 2023, BasicNet ha programmato e già parzialmente avviato numerose iniziative volte a un approccio sistemico alla sostenibilità, finalizzate a un ruolo attivo e consapevole del Gruppo.
Rimane un punto centrale dell'attività del Gruppo l'attenzione allo sviluppo di collezioni sostenibili, da rendere disponibili alla rete di Licenziatari, e alla gestione di un rating che privilegi i Sourcing che aderiscono alle iniziative del Gruppo.
L'obiettivo è migliorare costantemente il processo produttivo e la relativa filiera. Il Gruppo crede fortemente che ridurre al minimo l'impatto sociale e ambientale è un percorso e l'obiettivo finale è continuare a crescere in modo sostenibile offrendo prodotti interessanti in tal senso.
Il Gruppo presta da sempre la massima attenzione al LEP (Labelling, External decoration, Packaging), considerato elemento distintivo del prodotto. BasicNet ha continuato la ricerca e il coinvolgimento dei Sourcing Centers principali sulla possibilità di utilizzare, per pendagli e scatole, materiali già riciclati o riciclabili, correlati con certificazioni che ne attestino la veridicità.
Per il Brand K-Way tutti i cartellini hanno nuovi codici e sono fatti in carta FSC, derivante da materiale di recupero o di riciclo.
Analogamente per Sebago, i cui cartellini e le scatole delle calzature sono in carta FSC.
Lo stesso è stato realizzato per Superga, i cui cartellini e scatole sono in carta FSC con inchiostri a base di soia, rivestimenti vegetali e stampa a raggi UV a partire dal secondo semestre 2022 e dal primo semestre 2023 per gli accessori. A partire dall'Autunno Inverno 2022, i cordoncini delle etichette sono realizzati in nylon riciclato, carta riciclata o juta (a seconda della tipologia di packaging). Gli shoe-filler sono in plastica 100% riciclata e riciclabile.
Per quanto riguarda le main label del Brand Robe di Kappa, a partire dal primo semestre 2022 sono in filato di poliestere riciclato.
Kappa usa hangtag lavorati con inchiostri a base acquosa e proveniente da una cartiera certificata FCS (Forest Stewardship Council).
Inoltre, per le poly-bag, è in atto una collaborazione con un nostro Partner per verificare le possibilità di avere un prodotto 100% riciclato.
Il Gruppo Basic Net che opera ed ha sede con le sue controllate in diversi Paesi europei, si è attivato nel corso del 2023, anche con il supporto di consulenti esterni, in materia di compliance relativa alle diverse normative europee sui rifiuti relativi agli imballaggi ed ai rifiuti generati dal settore tessile.
Per quanto riguarda l'approccio sul singolo prodotto, lo sforzo di BasicNet è da sempre quello di offrire il miglior prodotto possibile al Network dei Licenziatari, con attenzione costante alla ricerca di prodotti con un contenuto mirato e certificato, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Alcuni prodotti frutto di tale ricerca meritano particolare attenzione.
Lo sviluppo dei prodotti è alla continua ricerca di un approccio sempre più sostenibile, nel rispetto delle tecniche di produzione originali e della "tecnologia naturale" - come la traspirabilità del cotone e la resistenza all'usura della gomma vulcanizzata.
Il nostro impegno non si limita alla ricerca sul prodotto, ma si estende anche al packaging e agli accessori che completano la confezione. Tutte le scatole e i cartellini sono stampati su carta riciclata con certificazione FSC (Forest Stewardship Council) con inchiostri a base di soia, rivestimenti vegetali e stampa a raggi UV. Lo shoe filler è realizzato in plastica 100% riciclata e riciclabile. Nel 2023 abbiamo iniziato a sviluppare uno shoe filler in carta riciclata che pensiamo di introdurre sul mercato a partire da fine 2024.
Il punto di forza è rappresentato dalla "durabilità" del prodotto, perché per la filosofia del Brand un acquisto consapevole è quello che dura nel tempo.
A tale proposito è nata una prima collaborazione con una calzoleria specializzata nella risuolatura e riparazione di calzature con lavorazione "Goodyear" per prolungare il ciclo di vita delle calzature.
Ricordiamo inoltre che la lavorazione della pelle grezza parte dal riutilizzo di uno scarto proveniente dall'industria alimentare, In questo senso, è possibile considerare la produzione conciaria come uno dei primi casi di «Economia Circolare»: l'uso di un rifiuto derivante da un altro processo produttivo diventa «materia prima» per una nuova produzione.
Tra gli articoli della Q1Q2 2023 ci sono inoltre 3 styles costruiti con una suola in gomma nel cui composto sono presenti anche eccessi di gomma recuperati da precedenti di stampi.
Anche nella collezione Q1Q2 2024, saranno presenti articoli creati ad hoc per una collaborazione con un famoso brand italiano, per i quali verranno utilizzate suole in gomma riciclate. Le suole interessate saranno realizzate con materiali di recupero che, mischiati alla gomma, creano una nuova mescola. Per materiali di recupero si intendono scarti di suole che vengono tritate e trasformate in polveri sottili e macinate in diverse dimensioni per ridare così alla gomma nuova elasticità e farla rientrare nel ciclo produttivo; la percentuale di materiale riciclato utilizzato oscilla fra il 5% e il 15%.
La pelle utilizzata è ottenuta dallo scarto dell'industria alimentare, in particolare della carne. Si tratta di un SOA, ovvero un Sottoprodotto di origine Animale, una delle forme più concrete di economia circolare, che valorizza uno scarto rendendolo un prodotto di altissima qualità.
Inoltre, le Size Label utilizzate nelle collezioni apparel sono al 100% poliestere riciclato.
Anche per K-Way sono presenti diverse proposte.
Tra queste, la collezione Amiable in nylon 100% riciclato e riciclabile, il pacchetto Heavy Warm con imbottitura Thermore Ecodown, il paccehtto Twill con filati sostenibili e l'utilizzo di tessuti in nylon riciclato, o fodere in poliestere riciclato, o imbottiture in piuma riciclata su diversi pacchetti (3L Camou, 2.1 Amiable, R&D Twill, Light Warm Double, Eco Fur Double, Amiable Thermo Heavy, Shiny Twill Double, Shiny Twill, Quilted Warm, Warm Ottoman, Stretch Dot, Stretch Thermo Double).
K-Way ha lanciato un progetto marketing in collaborazione con i talent Achille Mauri, noto fotografo, e Giacomo Cavalli, eminente figura nel campo della moda, per esplorare l'operato di Coral Gardeners Foundation, associazione impegnata nella salvaguardia della barriera corallina della Polinesia Francese.
Il focus si concentra sull'approfondimento della connessione tra moda e sostenibilità, con l'intento di creare contenuti visivi che contribuiscano a riconciliare il complesso dialogo tra l'umanità e la natura, con particolare attenzione alla conservazione degli oceani e al ripristino delle barriere coralline.
Il progetto coinvolge una collaborazione con Coral Gardeners, un gruppo composto da scienziati ed attivisti dedicati al mantenimento e al ripristino delle barriere coralline di Tahiti, attualmente minacciate da varie pressioni globali e locali. Attraverso l'utilizzo di immagini, suoni e parole, l'iniziativa delinea il processo di trapianto di coralli coltivati per rafforzare le colonie e instaurare un circolo virtuoso che favorisca il ritorno della vita in queste "città blu" sottomarine.
Il brand ha instaurato inoltre una collaborazione con QUID, il quale promuove l'integrazione sociale di persone in difficoltà e utilizza tessuti di recupero con creatività.
La collaborazione tra K-Way e Quid ha portato alla rielaborazione di capi iconici attraverso l'impiego di stoffe riciclate di alta qualità, sottolineando l'impegno verso una moda responsabile.
Continuiamo a proporre al nostro network di licenziatari distributivi collezioni che comprendono all'interno le proposte con gli articoli sviluppati con i materiali responsabili come il cotone organico, il poliestere riciclato.
Resta in collezione lo style AARAU GREEN, polo in 100% cotone organico incluso nelle nuove collezioni.
Nel 2023, il numero totale di Sourcing Center coinvolti nelle attività di business del Gruppo è stato pari a 224 (214 effettivi, in quanto alcuni hanno unità produttive in più Paesi), con sedi operative localizzate in tutto il mondo, rispetto ai 184 (174 effettivi) del 2022.

Anche quest'anno, l'aumento di sourcing center, avvenuto come sempre nel rispetto della ricerca della miglior opzione per tutti i Partners coinvolti nel processo di acquisto, è dovuto allo sforzo di migliorare il bilanciamento nelle diverse aree geografiche. La crescita, infatti, è avvenuta in area europea raggiungendo una quota pari al 31,3% (contro il 25,5% del 2022).
Il numero totale di Licensee è rimasto sostanzialmente invariato: nel 2023 ne sono stati coinvolti 97, cioè 3 in più in confronto all'anno 2022. Di questi 97, 4 risultano in sell-off.

Oltre al business dei licenziatari, il Gruppo intende anche contribuire al benessere economico e alla crescita delle comunità nelle quali si trova a operare attraverso l'erogazione di servizi efficienti e tecnologicamente avanzati. Come descritto nel Codice Etico, il Gruppo mantiene con le Pubbliche Autorità locali, nazionali e sopranazionali relazioni ispirate alla piena e fattiva collaborazione e alla trasparenza, nel rispetto delle reciproche autonomie e dei reciproci obiettivi economici. A prova di ciò, BasicNet fornisce sostegno per iniziative sociali, culturali ed educative, nonché attività di sponsorizzazione di importanti società sportive. Esiste un team interno dedicato alla gestione delle sponsorizzazioni, che ne presidia tutte le fasi, dalla creazione del prodotto in termini qualitativi e di immagine, alla selezione delle fonti di approvvigionamento dei prodotti, alla fornitura alle squadre ed alla gestione della partecipazione ad eventi e manifestazioni.
Le decisioni del Gruppo rispetto alle operazioni ed al business sono guidate dagli obiettivi commerciali e industriali dell'azienda e per questo motivo le considerazioni fiscali risultano rilevanti come supporto nell'ottica del raggiungimento di tali obiettivi.
Il Gruppo è consapevole dell'importanza che questi flussi finanziari hanno per il benessere collettivo e pertanto assicura la conformità alle regole stabilite dalle singole giurisdizioni fiscali in cui opera rispetto al versamento di tasse e imposte, adottando un comportamento coerente con i principi di chiarezza, trasparenza e correttezza. Questi principi sono regolamentati dal testo unico sulle imposte dei redditi, e sono volti alla minimizzazione del rischio e alla conformità normativa nazionale ed internazionale.
Il Gruppo BasicNet individua il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo come l'organo di governo competente a esaminare e approvare le proiezioni economiche e fiscali delle Società del Gruppo.
La Società Capogruppo ha aderito al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR - DPR 22 dicembre 1986 n. 917 con tutte le società del Gruppo interamente controllate di diritto fiscale nazionale. Esiste una procedura codificata a livello di Gruppo e una gestione del rischio improntata alla massima prudenza, dove il controllo interno consiste nelle attività impostate al fine di proteggere i beni aziendali, gestire efficacemente le attività societarie e fornire con chiarezza
informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, nonché nelle attività finalizzate all'identificazione e al contenimento dei rischi aziendali.
La Società ha presentato in data 30 settembre 2019 istanza per il rinnovo dell'accordo di Patent Box (2015-2019) in relazione all'utilizzo indiretto dei beni immateriali (disegni e modelli) nell'ambito di operazioni infragruppo per il periodo 2020-2024. Al contempo, la Società sta fruendo del beneficio "Patent Box" per l'utilizzo indiretto dei beni immateriali (disegni e modelli e software protetti da copyright) nell'ambito di operazioni con terze parti, ai sensi dalla normativa art. 1 co. 37 - 45 della L. 190/2014 e DM 28.11.2017 per il periodo 2020-2024.
Ulteriori informazioni sulla gestione della Governance fiscale e della gestione delle preoccupazioni in materia fiscale, possono essere trovate nel paragrafo "Rischi relativi alle controversie legali e fiscali" del capitolo "Principali rischi e incertezze" nella Relazione sulla Gestione.
Il Gruppo prevede una distinzione tra i rapporti intrapresi con i fornitori di beni e servizi (fornitori "noncore"), e quelli con i Sourcing Center e i Licensee, veri e propri partner commerciali del Gruppo. Come evidenziato dalla mappatura dei portatori di interesse del Gruppo, il particolare Business System di BasicNet prevede a sua volta una distinzione tra i rapporti intrapresi con i Licensee, intesi come partner commerciali nonché Clienti e Consumatori del Gruppo, e i Sourcing Center, quali fornitori "core" delle controllate BasicItalia S.p.A. (fino al 31/10), K-Way S.p.A., K-way France S.a.s, Kappa S.r.l., Sebago S.r.l., Superga S.r.l. e della Kappa France S.a.s.
BasicItalia S.p.A. (fino al 31/10), Kappa S.r.l., Sebago S.r.l., Superga S.r.l., K-Way S.p.A., K-Way France S.a.s. e Kappa France S.a.s., licenziatari di proprietà e controllate per il 100% delle quote, si configurano in tutto e per tutto come licenziatari commerciali per l'utilizzo e lo sviluppo dei diritti di proprietà intellettuale e dei prodotti di tutti i marchi di BasicNet, e operano acquistando dai Sourcing Center e distribuendo prodotti finiti sul proprio territorio di competenza. Pertanto, non avendo alcuna produzione interna, gli unici fornitori "core" del Gruppo sono rappresentati dai Sourcing Center che forniscono i prodotti alle controllate BasicItalia S.p.A. (fino al 31/10), Kappa S.r.l., Sebago S.r.l., Superga S.r.l., K-Way S.p.A., K-Way France S.a.s. ed al Gruppo Kappa Europe.
L'acquisto dei prodotti da parte delle controllate del Gruppo BasicNet avviene attraverso il market place che mette a disposizione le quotazioni dei Sourcing Center selezionati da BasicNet sulla base dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione, oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità..
Le società BasicNet Asia e BasicNet Asia Vietnam sono state costituite con il compito di gestire i rapporti con i Sourcing Center dell'area, al fine di ottimizzare il presidio del controllo sull'attività dei medesimi e di garantire il costante ricambio dei fornitori e contrastare posizioni di forza.
I contratti di Sourcing si basano su uno standard consolidato nel tempo, predisposto da legali esterni specializzati. Qualora i singoli contratti necessitino di deroghe, modifiche o integrazioni, per effetto di volontà negoziali concordate o di compliance a specifiche normative locali, tali previsioni sono preventivamente analizzate da legali internazionali o specializzati sul territorio del licenziatario.
L'antitrust viene gestito con procedure e regole di controllo che prevedono che gli articoli strategici siano prodotti da almeno due/tre Sourcing Center, dove possibile, in differenti aree geografiche, che ogni cinque anni venga data alternanza alla fonte produttiva e che i produttori non occupino per più del 50% la loro capacità produttiva con prodotti di marchi del Gruppo. Se questi parametri non sono rispettati
possono essere attivate procedure temporanee di deroga specifiche per ogni caso attentamente monitorate e gestite con aggiornamenti tempestivi delle informazioni.
Tutti i Sourcing Center che entrano a fare parte del Network del Gruppo, indipendentemente che siano Clienti e consumatori di BasicNet o fornitori "core" delle sue controllate italiane ed estere, sono chiamati a prendere visione e sottoscrivere il Codice Etico di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, e la PRSL (Product Restricted Substances List).
Coerentemente con l'anno 2022, anche nel 2023 la quasi totalità dei Sourcing Center che operano come fornitori delle controllate italiane e estere del Gruppo BasicNet sono fornitori Asiatici ed Europei.


Nel Gruppo l'approvvigionamento di beni e servizi è regolamentato da specifiche procedure interne che, oltre a indicare i principi generali da adottare per la gestione responsabile della catena di fornitura, prevedono un'efficiente pianificazione e gestione degli acquisti. A questo proposito, è prevista all'interno del Gruppo una segregazione dei ruoli, assegnata alle differenti ".com" (ovvero le singole unità aziendali), in riferimento alla determinazione del fabbisogno, la selezione, la certificazione e approvvigionamento dei fornitori, nonché l'attestazione dell'avvenuta prestazione o entrata delle merci e il pagamento. Gli acquisti di beni a supporto dell'attività aziendale (cancelleria, materiali di consumo, modulistica, ecc.), definiti "non-core" e l'acquisto di servizi (servizi di assistenza, noleggi, abbonamenti, consulenze e altri servizi, ecc.), sono gestiti interamente sulla piattaforma online aziendale dal momento della richiesta, alla gestione delle approvazioni e della fatturazione.
I compensi e le somme a qualsiasi titolo corrisposte ai fornitori e consulenti per forniture e incarichi professionali devono essere in linea con le condizioni di mercato e adeguatamente documentati. Sono vietate e perseguite pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazione di vantaggi, corresponsione di benefici materiali e immateriali, nonché di altri vantaggi finalizzati a influenzare la conclusione degli affari. Sono tuttavia ammesse gratuità di modico valore nell'ambito degli usi e delle abitudini. Eventuali conflitti di interessi nella scelta del fornitore devono essere prontamente segnalati.
Oltre alle previsioni del Codice Etico che fanno parte della cultura aziendale, la prevenzione degli illeciti di corruzione è attuata attraverso il Modello 231 che si ritiene fondamentale per garantire l'integrità e la trasparenza delle attività aziendali. Le modalità di prevenzione adottate dal Gruppo si traducono prima di tutto attraverso:
La selezione dei fornitori di beni non codificati è in capo alla risorsa dedicata della ".com" di riferimento. La richiesta d'acquisto è automaticamente inviata per approvazione rispettivamente al responsabile diretto del richiedente e al CFO o all'AD a seconda dell'importo dell'ordine.
La scelta dei fornitori e dei consulenti esterni è effettuata secondo criteri di competenza, professionalità, economicità, correttezza e trasparenza. I fornitori devono garantire il rispetto delle leggi, usi e consuetudini in materia di lavoro vigenti nel proprio paese, nonché il rispetto di quanto indicato nel Codice Etico e nel Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center. All'interno del Codice Etico di Condotta, in particolare, è presente un riferimento specifico al rispetto dei diritti umani: le linee guida del Codice, infatti, rimandano direttamente ai principi dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
BasicNet, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a imprese appaltatrici, provvede a fornire agli stessi soggetti le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, conformemente a quanto previsto dall'Art. 26 del D.Lgs. 81/2008. BasicNet, nel caso di fornitori esterni che operano in modo continuativo all'interno delle sedi della stessa, provvede a predisporre il "Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti" (DUVRI) sulla base di un modello standard unico e considera i rischi di interferenze delle Società appaltatrici. Ogni fornitore di lavori e servizi viene preventivamente qualificato da BasicNet attraverso la verifica tecnico-professionale ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Nell'anno 2020 il Gruppo BasicNet ha aggiornato il DUVRI con il rischio Covid-19. Il documento aggiornato è poi stato fatto compilare ad imprese appaltatrici e fornitori.
Tutti i fornitori, nel momento dell'affidamento di incarico o di richiesta di servizi ad un'impresa appaltatrice, sono valutati sulla base della seguente documentazione:
Nel 2023 i fornitori movimentati dal Gruppo sono stati circa 2.423 a fronte dei circa 2.384 dell'anno precedente, per le tipologie di acquisti non strettamente correlate alle attività core, e tra questi circa il 38% è di provenienza italiana, rispetto al 65% dell'anno precedente.
Tra le principali categorie merceologiche dei fornitori movimentati dal Gruppo vi sono: materiali di consumo, spese per eventi e sponsorizzazioni e sviluppo software.
Il Gruppo tutela la riservatezza e la confidenzialità delle informazioni e dei dati, relative a Risorse Umane, a collaboratori o a terzi, raccolti in ragione o in occasione dello svolgimento dell'attività lavorativa, attraverso l'adozione di specifiche procedure relative al processo IT che regolano la gestione dei sistemi informativi e delle procedure adottate per la sicurezza informatica.
Le politiche di riservatezza e del trattamento delle informazioni sono indicate dal Codice Etico e stabiliscono che i destinatari di quest'ultimo sono tenuti a non utilizzare informazioni attinenti all'organizzazione aziendale, atti, documenti, relazioni, disegni e qualsiasi altro materiale che non sia pubblico per scopi non connessi con l'esercizio della propria attività e a non utilizzare le medesime informazioni in modo difforme dalle previsioni aziendali o alle leggi e ai regolamenti vigenti.
Chiunque, nello svolgimento delle proprie mansioni, venga a conoscenza di informazioni privilegiate, riservate o confidenziali, come individuate dalla normativa vigente, è tenuto alla riservatezza. Per quanto precede, la comunicazione all'esterno delle informazioni che rivestono carattere di riservatezza avviene esclusivamente da parte delle persone a ciò autorizzate, nel rispetto delle procedure adottate dal Gruppo e, in ogni caso, in conformità alle vigenti disposizioni e con l'osservanza dei principi della parità e della contestualità dell'informativa.
I destinatari del Codice Etico, nel rispetto della normativa in materia di abusi di mercato, non devono in nessun modo utilizzare le informazioni privilegiate per trarre vantaggi di alcun genere, siano essi diretti o indiretti, immediati o futuri, personali o patrimoniali.
Il Gruppo ha provveduto a nominare formalmente l'Amministratore del Sistema Informatico Aziendale (ADS) nel 2019 per le società italiane, e ha affidato la gestione delle attività relative alla sicurezza informatica agli addetti della ".com" BasicSystem.
Per le società gestite in Italia, al fine di provvedere al mantenimento di un elevato livello di protezione dei sistemi aziendali, la rete aziendale è protetta perimetralmente da un cluster di due firewall al fine di mitigare il rischio di accessi ed attività non autorizzate dall'esterno mentre l'accesso da remoto è garantito da connessioni VPN autorizzate, la cui gestione è demandata al cluster dei firewall. La protezione della rete interna si avvale anche di una nuova piattaforma "CyberIA Darktrace" che consente l'individuazione e la segnalazione di anomalie su possibili intrusioni o di variazioni rispetto alle normali operazioni quotidiane effettuate sulla rete aziendale.
La protezione perimetrale dell'infrastruttura IT è affidata ad un ente esterno certificato, un servizio di SOC (Security Operation Center) che garantisce un monitoraggio completo di tutta l'infrastruttura 24h su 24h.
Si segnala, inoltre, l'introduzione di una nuova policy sulla protezione delle password degli utenti e degli accessi agli applicativi mediante l'attivazione della "Multifactor Authentication", o autenticazione a due fattori.
In aggiunta, BasicNet ha adottato la "Procedura per la sicurezza informatica", che prevede che tutta la documentazione elettronica (i.e. file di lavoro) utilizzata nello svolgimento delle attività aziendali sia archiviata all'interno di apposite cartelle di rete ad accesso segregato. Per ogni cartella di rete è stato definito un gruppo di protezione globale cui sono assegnate le differenti utenze e le richieste di cambio, inserimento e variazione del gruppo di appartenenza sono inviate da parte dei Responsabili di ".com" a BasicSystem.
Il Gruppo ha definito inoltre la "Procedura Backup" delle informazioni e dei dati contenuti nei server aziendali che consentono il riavvio e il ripristino dei sistemi e delle risorse di rete in caso di particolari problematiche o eventi incidentali. Questa procedura prevede un backup giornaliero, settimanale e mensile dei dati e il mantenimento di un backup in cassaforte presso la Server Farm.
Al fine di sensibilizzare gli utenti sulla tematica della sicurezza è previsto che, in fase di assunzione, tutte le risorse sottoscrivano l'informativa sul Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003), la nomina ad "Autorizzato al trattamento dei dati personali" ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e del D.Lgs. 196/2003, il Codice Etico e di Comportamento di Gruppo, l'opuscolo informativo in materia di Salute e Sicurezza e vengono informati circa le procedure informatiche esistenti e da utilizzare. I corsi relativi alle procedure informatiche aziendali sono sempre disponibili sul sito BasicEducation. Inoltre, all'interno di una apposita sezione del portale BasicEducation sono pubblicati video esplicativi volti a sensibilizzare in merito al corretto utilizzo degli strumenti informativi aziendali.
Per le società gestite all'estero sono state date indicazioni per il costante allineamento ai principi seguiti nelle sedi italiane e vengono monitorate le procedure e le implementazioni richieste.
Con l'entrata in vigore del Regolamento UE n. 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, che ha abrogato la direttiva 95/46/CE, è scaturita l'esigenza di implementare all'interno del sistema organizzativo delle Società del Gruppo uno specifico Sistema di gestione della privacy con procedure ed istruzioni operative specifiche, che si fonda su un adeguato processo di risk assessment finalizzato alla valutazione del rischio Privacy.
Tra le principali novità normative è stato, infatti, introdotto il concetto della "Privacy by Design" (tutela del dato fin dalla progettazione) che riguarda il principio di incorporazione della privacy a partire dalla progettazione di un processo aziendale, e della "Privacy by Default" (tutela della privacy per impostazione predefinita) che prevede il porre in essere misure tecniche e organizzative adeguate a garantire che siano trattati solo i dati personali per ogni specifica finalità del trattamento.
Il Sistema di Gestione Privacy implementato nel corso del 2018 ha compreso, principalmente, i "Registri dei trattamenti", le principali procedure in ambito privacy, il "Manuale di Gestione Privacy", le "informative privacy" per gli interessati, gli atti di nomina indirizzati ai soggetti coinvolti, a diverso titolo, nelle attività di trattamento aziendali (tra cui, ad esempio, atti di nomina a responsabile esterno, ad addetto autorizzato) al fine dell'adeguamento alla nuova normativa in materia di protezione dei dati personali. Nel corso del 2021, all'interno delle procedure previste dal sistema di controllo integrato, sono stati effettuati controlli sulla corretta applicazione delle procedure, sugli adempimenti posti in essere per l'adeguamento al Regolamento e alla normativa di riferimento applicabile, sulle richieste degli interessati pervenute al Gruppo e sull'inventario delle violazioni (l'attività è stata aggiornata nel corso del 2023, anno in cui non sono state segnalate violazioni). Per quanto concerne la K-Way France S.a.s., acquisita ad aprile 2022, è in corso un assessment per la verifica del sistema di gestione della privacy al fine di definire - ed eventualmente programmare - gli opportuni interventi di allineamento ai sistemi adottati dal Gruppo Basic.
Il Gruppo BasicNet è costantemente impegnato nel rispetto di tutte le leggi e regolamenti per la tutela del consumatore, prestando estrema attenzione sia verso i prodotti, tramite specifiche attività di lotta alla contraffazione, che nell'attenzione verso i clienti, per mezzo di attività di tutela della privacy, politiche di reso e di fidelizzazione degli stessi.
BasicNet gestisce tutte le attività di lotta alla contraffazione in modo centralizzato mediante il costante monitoraggio del mercato. Le segnalazioni arrivano indirettamente dalla Polizia Postale, dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane, ma anche direttamente dai clienti italiani ed esteri, dal Network dei licenziatari e dei corrispondenti legali, che possono entrare in contatto con il Gruppo tramite la sezione dedicata "hunt the fake/caccia al falso" sul sito BasicTrademark.com e su tutti i siti dedicati alle vendite online. Un link dedicato alla segnalazione di prodotti contraffatti è presente anche su tutti i siti istituzionali di e-commerce.
Le segnalazioni vengono processate singolarmente tramite l'analisi dei campioni e delle informazioni disponibili e la successiva redazione delle perizie tecniche. Nel caso siano necessarie attività investigative preliminari alle azioni di sequestro, BasicNet coordina e presiede tali attività unitamente alle operazioni relative alla rimozione/oscuramento e riassegnazione di siti illegali.
L'attività di monitoraggio ed enforcement è inoltre coadiuvata dalle attività svolte da enti esterni preposti a tale scopo, in particolar modo per quanto riguarda la contraffazione online.
Ogni prodotto sviluppato e commercializzato da BasicNet è munito di un'etichetta che contiene le informazioni previste dalle varie normative italiane ed estere ed in particolare il Codice del Consumo D.Lgs. 206/2005, il Regolamento UE 1007/2011 - relativo alle denominazioni delle fibre tessili e all'etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili - e le specifiche normative nazionali qualora previste e richieste dai singoli licenziatari. In aggiunta, su ogni etichetta è presente l'informazione che permette di ricondurre gli articoli ai singoli ordini dei licenziatari e che, unitamente alle altre informazioni presenti sulle etichette, permette a BasicNet di verificarne l'originalità e la coerenza con la merce presente sul mercato.
Il progetto BasicLabel fornisce al cliente finale la conferma dell'autenticità dei prodotti acquistati e la loro adeguata tracciabilità.
Il sistema permette una gestione totalmente online che, partendo dalle informazioni dei capi presenti su BasicSamples e BasicSpecs (rispettivamente l'area di definizione delle collezioni e vendita del campionario e l'area di definizione delle specifiche tecniche) permette, al momento della conferma dell'accettazione di un ordine tramite BasicFactory (la piattaforma online di gestione degli ordini dei Sourcing Center), di inviare automaticamente ai produttori della BasicLabels un ordine di etichette pari al numero di capi da produrre (a cui sono aggiunte delle specifiche tolleranze) garantendo un controllo assoluto sul numero di capi realizzati.
Con l'evolversi del progetto BasicLabel, si è introdotto l'utilizzo delle etichette con RFID (Radio Frequency Identification) che consente al Sourcing Center di associare tutte le etichette al codice del prodotto e consente una lettura più agevole in fase di stoccaggio della merce e di distribuzione.
Il progetto è attivo attualmente sui prodotti del marchio K-Way, Superga, Briko e Sebago (Apparel) coprendo nel 2023 circa il 50% dei prodotti, considerando che la restante parte è quasi totalmente gestita con QR Label.
Il Gruppo riconosce la centralità delle Risorse Umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia il contributo professionale delle persone che operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca. Pertanto, come richiamato nel Codice Etico, il Gruppo si impegna a tutelare e valorizzare le Risorse Umane di cui si avvale.
L'organico di Gruppo al 31 dicembre 2023 risulta essere costituito da 1.082 dipendenti, di cui il 70,70% lavora nelle sedi italiane. La maggioranza dei lavoratori gode di un contratto full-time (941 di cui 380 uomini e 561 donne), mentre delle 141 risorse sotto contratto part-time, l'84,40% è donna. La forte presenza di lavori a tempo determinato è concentrata nell'area retail in considerazione della stagionalità e delle fasi di apertura di nuovi punti vendita, inoltre il Gruppo ricorre all'uso del lavoro interinale in maniera occasionale. Infatti, nel corso dell'anno 2023, prevalentemente nell'area logistica e nell'area retail, 31 risorse (di cui 8 uomini e 23 donne) sono state assunte con contratto di somministrazione. Nel corso del 2023 il ricorso ai lavoratori in somministrazione ha subito un lieve incremento in relazione alle aperture di popup temporanei dei diversi brand presso alcuni dei più rinomati centri commerciali. Inoltre, nel corso del 2023, sono stati registrati 77 stagisti (di cui 31 uomini e 46 donne).
| Risorse per tipologia | 2023 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| contrattuale (nr.)* | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Italia | 242 | 523 | 765 | 218 | 459 | 677 | |
| Tempo indeterminato | 183 | 383 | 566 | 158 | 324 | 482 | |
| Tempo determinato | 59 | 140 | 199 | 60 | 135 | 195 | |
| Estero | 160 | 157 | 317 | 141 | 143 | 284 | |
| Tempo indeterminato | 122 | 127 | 249 | 109 | 109 | 218 | |
| Tempo determinato | 38 | 30 | 68 | 32 | 34 | 66 | |
| Totale | 402 | 680 | 1.082 | 359 | 602 | 961 | |
| di cui: | |||||||
| Full-time | 380 | 561 | 941 | 349 | 489 | 838 | |
| Part-time | 22 | 119 | 141 | 10 | 113 | 123 |
* I dati relativi al numero totale dei dipendenti si riferiscono solo agli headcount (non FTE) del personale interno al 31 dicembre 2023.
In continuità con l'anno precedente, anche nel 2023 il Gruppo non ha usufruito degli ammortizzatori sociali.
Nel 2023 sono state assunte 469 nuove risorse (189 uomini e 280 donne). Il numero delle risorse in uscita è stato pari a 348 persone, che ha comportato un tasso di turnover pari al 32,26%. Le nuove assunzioni e le cessazioni sono prevalentemente registrate nell'area Retail, sia per il perimetro Italia che per il perimetro estero. Nel 2023, con l'apertura di un nuovo punto vendita, la K-Way Iberia, società di nuova costituzione, è entrata a far parte del Gruppo BasicNet.
| 2023 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso di entrata e turnover |
Assunzioni (nr.) |
Cessazioni (nr.) |
Tasso di turnover in entrata * |
Tasso di turnover in uscita ** |
Assunzioni (nr.) |
Cessazioni (nr.) |
Tasso di turnover in entrata |
Tasso di Turnover In uscita |
| Genere | ||||||||
| Uomini | 189 | 142 | 47,01% | 35,32% | 176 | 116 | 49,03% | 32,31% |
| Donne | 280 | 206 | 41,18% | 30,29% | 278 | 241 | 46,18% | 40,03% |
| Fasce di età | ||||||||
| Meno di 30 anni | 347 | 240 | 87,41% | 60,45% | 298 | 198 | 90,30% | 60,00% |
| Da 30 a 50 anni | 116 | 97 | 21,93% | 18,34% | 146 | 140 | 29,80% | 28,57% |
| Oltre 50 anni | 6 | 11 | 3,85% | 7,05% | 10 | 19 | 7,09% | 13,48% |
| Area geografica |
||||||||
| Italia | 303 | 215 | 39,61% | 28,10% | 221 | 195 | 32,64% | 28,80% |
| Estero | 166 | 133 | 52,37% | 41,96% | 233 | 162 | 82,04% | 57,04% |
| Totale | 469 | 348 | 43,35% | 32,26% | 454 | 357 | 47,24% | 37,15% |
* Rapporto tra il numero di assunzioni per categoria e il totale dei dipendenti per categoria al 31 dicembre 2023.
** Rapporto tra il numero di cessazioni per categoria e il totale dei dipendenti per categoria al 31 dicembre 2023.
La ".com" BasicGuys presidia le attività riguardanti la gestione e l'amministrazione del personale per tutte le società del Gruppo, tra cui:
In termini di procedure di recruiting, le assunzioni effettuate dal Gruppo scaturiscono sempre dalle necessità espresse direttamente dai responsabili delle ".com" evidenziate in sede di predisposizione del budget, nonostante sia prassi favorire lo spostamento delle risorse interne qualora questo sia possibile. Nel 2023, è stato istituito il team Talent Acquisition al fine di favorire e garantire una migliore gestione
del processo di selezione e, tramite iniziative di employer branding, per aumentare l'attrattività del Gruppo BasicNet nei confronti dei migliori talenti.
In generale, i canali di recruiting utilizzati sono i seguenti:
Per la gestione dell'iter di selezione è stata integrata una nuova piattaforma di recruitment direttamente collegata all'applicativo BasicGuys, al quale possono accedere le Risorse Umane della ".com" BasicGuys e
i Responsabili di tutte le ".com", e che garantisce la tracciabilità dell'iter di selezione. Tramite la nuova piattaforma, il team Talent Acqusition ha la possibilità di portare avanti un primo screening delle candidature e di presentare ai responsabili i profili più in linea rispetto alle loro esigenze. Per facilitare l'inserimento delle risorse, BasicNet promuove costantemente numerose esperienze formative. Nel 2023 in Italia sono stati attivati 68 tirocini di cui 49 hanno terminato il periodo di stage nel 2023. Dei tirocini cessati, sono stati stabilizzati con rapporto di lavoro subordinato 37 risorse.
Come descritto nel Codice Etico, il Gruppo ritiene fondamentale, nell'espletamento dell'attività economica, che la gestione dei rapporti di lavoro sia orientata a garantire pari opportunità e a garantire la crescita professionale di ciascuno.
A prova di ciò, al 31 dicembre 2023 l'organico totale di Gruppo risulta essere formato per il 37,15% da uomini e per il 62,85% da donne, a conferma di una forte componente femminile nel Gruppo. Il 48,89% dell'organico complessivo è composto da risorse di età compresa tra i 30 e i 50 anni, il 14,42% ha un'età superiore ai 50 anni e il 36,69% ha un'età inferiore ai 30 anni.
| 2023 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | Impiegati | Operai | Totale | Dirigenti | Impiegati | Operai | Totale | |
| Genere | ||||||||
| Uomini | 70,97% | 35,70% | 56,52% | 37,15% | 70,97% | 35,87% | 50,00% | 37,36% |
| Donne | 29,03% | 64,30% | 43,48% | 62,85% | 29,03% | 64,13% | 50,00% | 62,64% |
| Fasce di età | ||||||||
| Meno di 30 anni | 0,00% | 37,94% | 30,43% | 36,69% | 0,00% | 35,65% | 29,17% | 34,34% |
| Da 30 a 50 anni | 45,16% | 49,03% | 47,83% | 48,89% | 45,16% | 51,21% | 50,00% | 50,99% |
| Oltre 50 anni | 54,84% | 13,04% | 21,74% | 14,42% | 54,84% | 13,13% | 20,83% | 14,67% |
| Totale | 100,00% | 100,00% | 100,00% | 100,00% | 100,00% | 100,00% | 100,00% | 100,00% |
Il Gruppo, come ogni anno, rinnova il suo impegno nei valori etici della responsabilità sociale promuovendo l'assunzione di risorse delle cosiddette categorie protette. Al 31/12/2023 il numero di risorse presenti è 31 (15 donne e 16 uomini).
| 2023 | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Risorse appartenenti a categorie protette (nr.) |
Uomo | Donna | Uomo | Donna | |
| Inquadramento | |||||
| Dirigenti | 1 | - | 1 | - | |
| Impiegati | 14 | 14 | 9 | 12 | |
| Operai | 1 | 1 | 1 | 2 | |
| Totale | 16 | 15 | 11 | 14 |
Anche rispetto al coinvolgimento dei licenziatari nelle attività di business, il Codice Etico di Condotta per i Sourcing Center prevede e garantisce che i medesimi impieghino i propri lavoratori esclusivamente sulla base delle loro abilità a compiere il lavoro. I Sourcing Center sono tenuti a non adottare alcuna forma di discriminazione in base all'età, genere, maternità, stato civile, nazionalità, preferenze culturali, religiose o qualsiasi altra forma di discriminazione in relazione alle pratiche di assunzione, determinazione di compensi, scioglimento del rapporto di lavoro o pensione.
Come descritto nel Codice Etico, il Gruppo da sempre si impegna nella crescita professionale dei lavoratori, adottando negli anni una politica di gestione delle Risorse Umane volta alla valorizzazione del capitale umano e attribuendo alla formazione professionale dei lavoratori un ruolo strategico nella valorizzazione delle risorse. Per questo motivo, la ".com" BasicEducation si occupa di pianificare, organizzare e rendicontare le attività di formazione dei dipendenti del Gruppo, promuovendo lo sviluppo delle Risorse Umane.
La formazione inizia sin dall'atto di inserimento in azienda. Tutte le nuove risorse, in aggiunta alla documentazione contrattuale o al progetto formativo, ricevono: informativa sul Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003), Codice Etico e di Comportamento di Gruppo, nomina ad "Autorizzato al trattamento dei dati personali" ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e del D.Lgs. 196/2003, opuscolo informativo in materia di Salute e Sicurezza, dichiarazione di consenso per le riprese audio-video ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 196/2003, regolamento ritardi e assenze. Indipendentemente dalla loro assegnazione, le risorse partecipano al corso introduttivo di 4 giorni ("Welcome on Board"); durante questi primi giorni viene data alle nuove risorse una panoramica dell'attività del Gruppo e del suo business model e vengono presentati i benefit e gli strumenti aziendali, tra cui quelli informatici (es. sistema di bollatura, modalità di richiesta permessi, assenze, ecc.).
BasicEducation definisce annualmente un Piano di Formazione di Gruppo, successivamente caricato a sistema all'interno della sezione dedicata per ogni singolo dipendente. Le attività formative svolte sono definite sulla base di esigenze normative (es. D.Lgs. 81/2008)2, esigenze lavorative e update sui processi, coerentemente con le politiche praticate del Gruppo.
Anche nel 2023 è proseguito il progetto volto alla preparazione delle risorse impiegate nei punti vendita di proprietà e al costante aggiornamento delle Risorse Umane del Gruppo. Nel 2023 il Gruppo ha erogato oltre 11.000 ore di formazione per le sue Risorse Umane, per un totale di 928 risorse formate. Di queste ore, il 16% sono relative alla formazione sulla Salute e Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), mentre la restante parte è costituita da Codice Etico3, business model e formazione finanziata: miglioramento delle competenze digitali, utilizzo dei software 3D, grafica, fogli di calcolo e lingue straniere. Per questi ultimi corsi è stato chiesto il finanziamento al Fondo Interprofessionale Fondimpresa e al Fondo Nuove Competenze.
| Ore di formazione erogate | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Ore di formazione totali | 11.462 | 7.407 |
| % delle ore di formazione finanziate4 | 7% | 2,80% |
Per il 2023 le ore di formazione erogate alle risorse in stage sono state scorporate dal computo totale e ammontano a 1.048.
| Ore di formazione erogate (risorse in stage) | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Ore di formazione totali | 1.048 | 1.828 |
Tutte le risorse del Gruppo hanno a disposizione due canali di accesso alla formazione, la piattaforma elearning e la modalità frontale; sono altresì previsti affiancamenti presso i punti vendita a insegna del Gruppo nella formazione mirata al business model e gestione dei punti vendita. I corsi erogati sono sia individuali che di Gruppo.
2 I dati e le informazioni relative alla formazione su politiche e pratiche anticorruzione sono presenti nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, sezione "Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001", "Conflitti di interesse e lotta alla corruzione". 3 I dati e le informazioni relative alla formazione su politiche e procedure riguardanti i diritti umani sono presenti nella Relazione sul
Governo Societario e gli Assetti Proprietari, sezione "Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001", "Codice Etico".
4 Attività formative per le quali è stato richiesto il finanziamento al Fondo Interprofessionale Fondimpresa.
È possibile suddividere la formazione erogata per tipologia: non obbligatoria, obbligatoria relativa al decreto 81/2008 e formazione sulla compliance aziendale.
| Ore di formazione erogate per tipologia | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Formazione non obbligatoria | 9.229 | 5.126 |
| Formazione obbligatoria decreto 81/2008 | 1.800 | 1.682 |
| Formazione compliance | 433 | 600 |

| 2023 | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Formazione per inquadramento e genere |
Risorse formate (nr.) |
Ore medie pro-capite (**) |
Risorse formate (nr.) |
Ore medie pro-capite (*) |
|
| Dirigenti | 32 | 2,94 | 28 | 4,20 | |
| Uomini Donne |
22 10 |
2,60 3,78 |
20 8 |
3,83 5,10 |
|
| Impiegati | 871 | 10,79 | 758 | 7,92 | |
| Uomini | 266 | 7,69 | 217 | 6,34 | |
| Donne | 605 | 12,50 | 541 | 8,80 | |
| Operai | 25 | 12,09 | 24 | 4,33 | |
| Uomini | 15 | 19,18 | 13 | 7,80 | |
| Donne | 10 | 2,88 | 11 | 0,86 | |
| Totale | 928 | 10,59 | 810 | 7,71 | |
| di cui donne | 625 | 12,25 | 560 | 8,59 |
* Le ore medie pro-capite sono calcolate prendendo in considerazione il numero medio di risorse dell'anno di riferimento per ciascuna categoria professionale.
** Le ore medie pro-capite sono calcolate prendendo in considerazione il numero di risorse al 31/12 dell'anno di riferimento per ciascuna categoria professionale. Il perimetro considerato per i dati relativi alla formazione pro-capite include tutto il personale del Gruppo (sedi italiane ed estere).
Nell'ambito della promozione di una formazione volta all'aggiornamento continuo delle risorse su esigenze specifiche legate alle attività, si sono individuati ambiti specifici di intervento. Per il 2023 i programmi di aggiornamento hanno riguardato principalmente lo sviluppo di competenze digitali e l'utilizzo di software 3D per il design di prodotto, grafica, fogli di calcolo e lingue straniere; per questi corsi è stato chiesto il finanziamento del Fondo Interprofessionale Fondimpresa e al Fondo Nuove Competenze.
Per le risorse delle sedi estere la formazione si è concentrata su corsi obbligatori in linea con la normativa vigente.
Eventuali aggiornamenti relativi ai processi aziendali vengono erogati con moduli dedicati e utilizzando di preferenza il canale e-learning.
Anche nel 2023 si è provveduto a fornire adeguata formazione a tutte le risorse in tema di Covid-19, emergenza sanitaria e protocolli comportamentali da tenere. Il corso "Emergenza Covid-19 Lavoriamo Sicuri" è stato mantenuto disponibile per tutte le risorse del Gruppo.
Il totale delle ore di corso erogate sul tema Covid-19 è di 40; le risorse coinvolte nella formazione sono state 50.
Al fine di rinforzare la Company experience delle risorse, sono state implementate alcune attività e momenti di formazione.
Da settembre 2023 è stato istituito un secondo step di onboarding, un rientro in aula "follow-up" per le risorse con 6 mesi di anzianità aziendale; il follow-up permette alle risorse di consolidare quanto appreso durante il processo di onboarding e di fornire un feedback rispetto all'esperienza vissuta durante i primi mesi in azienda.
BasicEducation ha organizzato, in collaborazione con Istituto di Medicina dello Sport di Torino - F.M.S.I. (IMSTO), un programma di incontri informativi in tema Corporate Wellness sul posto di lavoro. "La postura corretta sul lavoro: conoscenza e prevenzione" e "Alimentazione e attività lavorativa" sono i due incontri realizzati, tenuti da esperti del settore, che hanno approfondito i temi fornendo suggerimenti utili su come abbinare l'attività lavorativa ad uno stile di vita salutare e attivo.
In tema di formazione sulla salute e sicurezza, si prevede il passaggio a una piattaforma e-learning con contenuti interattivi e accattivanti, in modo da aumentare l'engagement delle risorse sulla tematica.
In tema di efficienza energetica, è disponibile sulla piattaforma e-learning BasicEducation il corso informativo "Efficienza Energetica".
Oltre alle attività di formazione che hanno coinvolto direttamente i dipendenti nel corso dell'anno, il Consiglio di Amministrazione riceve comunicazione, ove richiesto, rispetto alle principali attività in ambito di Sostenibilità portate avanti dall'azienda. Se ritenuto necessario le comunicazioni sono svolte nel corso di induction formative. Il CdA e il collegio sindacale, all'atto della nomina, ricevono nell'ambito dell'induction set, messo a disposizione dalla Società, il Codice etico di Gruppo e il Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001, consultabili anche da terze parti sul sito www.basicnet.com.
L'Odv di BasicNet aggiorna semestralmente, attraverso il Comitato Controllo e Rischi, il CdA e il Collegio Sindacale sull'attività svolta ed eventuali aggiornamenti legislativi da recepire nel Modello. Ogni aggiornamento del Modello e/o del Codice etico è approvato dal CdA.
Al fine di valorizzare il benessere delle risorse, il Gruppo dal 2004 ha messo a punto alcune azioni per andare incontro alle esigenze di tutte le risorse e per conciliare gli impegni familiari con il lavoro, tra i quali:
mensilmente all'azienda il numero degli accessi. Il contenuto dei colloqui rimane anonimo e tutelato dalla normativa sulla Privacy e dal segreto professionale, mentre rimane rintracciabile chi e per quante volte ha avuto accesso al punto di ascolto.
In continuità rispetto all'anno precedente, tutte le risorse delle società italiane del gruppo BasicNet, anche nel 2023, hanno potuto continuare a beneficiare del BasicWelfare per affrontare: spese scolastiche, di trasporto, di carburante, di acquisti presso esercizi commerciali della grande distribuzione oltre che nella fruizione di servizi ricreativi.
Inoltre, è stata sottoscritta una polizza infortuni extraprofessionale a tutela della Risorse anche nei casi di infortuni occorsi durante le attività svolte nella propria vita privata.
Il Gruppo favorisce la conciliazione lavoro-famiglia attraverso l'estensione del part-time post maternità previsto dal CCNL innalzando la possibilità per le risorse di richiederla fino al compimento del 6° anno di età del bambino. I part-time vengono inoltre generalmente accettati senza far riferimento alla percentuale prevista dal CCNL. Nel corso dell'anno 2023, 32 risorse, di cui 30 donne e 2 uomini, hanno usufruito del congedo parentale.
Un sistema automatico e scadenzato ogni due anni permette una valutazione periodica delle performance e l'eventuale revisione della posizione.
Per il periodo di rendicontazione 2023, il rapporto tra la retribuzione annuale della persona che riceve la massima retribuzione e la mediana della retribuzione totale annuale di tutti i dipendenti è pari a 55,4 (73,25 per il periodo di rendicontazione 2022, registrando quindi un decremento percentuale del rapporto di retribuzione annuale pari a 32,02 )5.
Rispetto agli accordi di contrattazione collettiva, il Gruppo BasicNet applica, in Italia, il Contratto del Terziario Distribuzione e Servizi che copre circa il 70% dei dipendenti del Gruppo, ovvero la maggior parte della popolazione aziendale lavorante in Italia, ad eccezione di 5 risorse, 4 delle quali assunte con il Contratto del Trasporto Aereo ed 1 con il Contratto dei Giornalisti.
Nelle principali società con sede in Francia, Kappa France e K-Way France, sono rispettivamente applicati: "Convention collective nationale de l'import-export et du commerce international "e "Commerce de gros et négoces connexes de bonneterie lingerie confection".
Mentre, per le società spagnole del Gruppo (Kappa Sport Iberia e K-Way Iberia) gli accordi di contrattazione collettiva vengono applicati in relazione alla città in cui si trova la sede o il punto vendita. Il maggiormente applicato, nella sede di Madrid, è "Convenio Colectivo Sector Comercio Textil Madrid".
Come già evidenziato, secondo quanto previsto dal Codice Etico di Condotta, anche i Sourcing Center sono tenuti a riconoscere ai propri lavoratori salari e compensi conformi a tutte le leggi e i regolamenti applicabili localmente. I Sourcing Center sono quindi tenuti a fare riferimento a tutte le leggi e i regolamenti relativi alle ore di lavoro e a garantire i diritti di associazione, organizzazione e contrattazione collettiva dei lavoratori in modo pacifico e a norma di legge, senza interferenza o penalità.
Tramite la sottoscrizione di un accordo individuale è stata inoltre confermata la possibilità di effettuare smartworking, a tutte le Risorse che svolgono mansioni con questo compatibili, le cui modalità di svolgimento vanno concordate con il proprio responsabile:
5 All'interno del valore retributivo di ogni singolo dipendente sono stati considerati: stipendio base, compensi per consiglieri CdA e eventuali premi "una tantum". Per il calcolo del denominatore (mediana della retribuzione di tutti i dipendenti) è stato escluso l'individuo con la retribuzione più alta, considerato come nominatore. Il perimetro di rendicontazione preso in considerazione rispecchia la totalità del Gruppo BasicNet. Per maggiori specifiche in merito alle politiche di remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione si rimanda al documento "Relazione sulla Gestione" – sezione "Remunerazione degli amministratori – comitato per la remunerazione".
| Totale Ore | Totale ore | % smartworking | |
|---|---|---|---|
| smartworking | lavorabili | su ore lavorabili | |
| Italia | 83.321 | 992.575 | 8,4% |
Come richiamato nel Codice Etico, il Gruppo da sempre tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro per tutte le Risorse Umane. Infatti, anche rispetto a questo ambito, la Capogruppo e le sue controllate italiane hanno elaborato il "Documento di Valutazione dei Rischi" previsto ai sensi del D.Lgs. 81/2008 (le società Basic Properties America, Inc. e BasicNet Asia Ltd, Kappa France S.a.s., Kappa Sport Iberia SL, K-Way France S.a.s., K-WayRetail Suisse S.A. - non sono soggette ai controlli previsti dal decreto). I principi comportamentali del Gruppo in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro (di seguito, anche SSL), sono riportati nel Codice Etico, il quale regola i comportamenti che tutte le Risorse Umane, i collaboratori e i consulenti esterni devono rispettare. Il Gruppo tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori ed operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori. Le attività del Gruppo devono svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione, perseguendo il continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro.
Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.
Le società estere del Gruppo si attengono alla normativa locale vigente in materia di Salute e Sicurezza.
Come già descritto, anche rispetto ai Sourcing Center coinvolti nelle attività di business, il Codice Etico di Condotta del Gruppo prevede che "i Sourcing Center manterranno un ambiente di lavoro pulito, sicuro e salubre in ottemperanza a tutte le leggi e i regolamenti applicabili. I Sourcing Center assicureranno, come condizioni minime, che tutti i propri lavoratori abbiano accesso ad acqua potabile, a strutture sanitarie, ad un adeguato numero di bagni, ad estintori, uscite di sicurezza e che l'ambiente di lavoro sia dotato di ventilazione e illuminazione adeguata. I Sourcing Center garantiranno che i sopra menzionati standard siano applicati parimenti a qualsiasi mensa e/o alloggio da essi fornito ai dipendenti".
Per tutte le società italiane del Gruppo, la ".com" BasicFacility si occupa della gestione degli aspetti legati alla Salute e Sicurezza sul Lavoro, attraverso il supporto di uno studio di consulenza esterno (Gruppo Torinoprogetti S.r.l.). Annualmente, BasicFacility predispone il proprio budget contenente le spese in materia di "SSL", predisposto per le società BasicNet S.p.A., BasicItalia S.r.l.., BasicVillage S.p.A., Kappa S.r.l., K-Way S.p.A., Superga S.r.l. e Sebago S.r.l. e, separatamente, segnala le previsioni di spesa di negozi e spacci di KappaRetail S.r.l. e K-WayRetail S.r.l., SebagoRetail S.r.l. e SupergaRetail S.r.l. (gestione diretta).
Al fine di agevolare la partecipazione dei lavoratori e la consultazione degli stessi nell'ambito dello sviluppo, implementazione e valutazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, vengono svolte con cadenza annuale le riunioni (ex art. 35 del decreto 81) tra rappresentanze aziendali e rappresentanze dei lavoratori (RLS) rispetto a tematiche di Salute e sicurezza.
Per ciascuna Società italiana, il Gruppo ha provveduto all'individuazione e alla formale nomina dei preposti a cui sono affidati ruoli e responsabilità in materia di SSL ("Organizzazione aziendale per la sicurezza") e i relativi riferimenti sono riportati nell'Organigramma della Sicurezza incluso nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). In particolare, per le Società sono state individuate le seguenti figure:
La struttura organizzativa in materia di SSL viene comunicata all'interno delle Società del Gruppo tramite materiale informativo consegnato ai lavoratori al momento della costituzione del rapporto di lavoro o nel corso degli incontri formativi e informativi ed è presente a web al link HEALTH&SAFETY. I soggetti con responsabilità in materia di SSL si riuniscono annualmente (ex. art. 35 del D.Lgs. 81/2008) per reperire e condividere informazioni su situazioni sensibili e identificare eventuali azioni correttive. Ogni riunione è debitamente formalizzata dalle ".com" BasicFacility e BasicGuys del Gruppo e i relativi verbali sono condivisi con il personale interessato. All'incontro partecipano:
È stata inoltre identificata una persona incaricata della gestione delle tematiche antincendio e sono stati formalmente nominati i coordinatori e gli addetti alla gestione delle emergenze. Ogni addetto della squadra di emergenza ha effettuato la formazione specifica prevista dalla normativa vigente ex. art 37 D.Lgs. 81/2008.
Il Gruppo ha predisposto e formalizzato un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), redigendolo secondo le disposizioni di legge attualmente vigenti. La valutazione dei rischi è stata articolata in un percorso procedurale logico che si può sintetizzare nelle seguenti fasi:
All'interno di ogni DVR sono definite le modalità di valutazione dei rischi, in termini di rischi generali e rischi specifici, nell'apposito paragrafo "Criteri adottati per la valutazione dei rischi". Ciascun DVR comprende:
Nell'elaborazione dei Piani di emergenza, il Gruppo ha definito regole formali per la gestione delle emergenze, l'identificazione delle modalità di intervento, dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato - "Procedura da attuarsi nei casi di emergenza e di evacuazione". Annualmente sono effettuate prove di evacuazione presso i diversi
siti aziendali, in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente e i soggetti designati alla prevenzione di incendi ed emergenze e gli addetti al primo soccorso seguono una formazione specifica. Per quanto concerne l'attività di formazione in materia di SSL, la ".com" BasicEducation si occupa di pianificare, organizzare e rendicontare le attività di formazione dei dipendenti del Gruppo (risorse interne e personale dei negozi di proprietà e non). I progetti dei piani formativi in tema di salute e sicurezza sono predisposti da parte di HealthandSafety del Gruppo BasicNet di concerto con il Gruppo Torinoprogetti S.r.l. e prevedono:
Alla fine di ogni corso viene registrata la presenza e, dove previsto, viene effettuato un test di valutazione. Ogni risorsa ha la possibilità, accedendo all'applicativo BasicEducation, di prendere visione del proprio "Patentino formativo" con il dettaglio dei corsi effettuati /da effettuare.
Tutte le attività formative svolte da BasicEducation sono definite sulla base delle esigenze normative (es. D.Lgs. 81/2008) e lavorative degli individui e dell'azienda.
Il Gruppo BasicNet, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a imprese appaltatrici (sotto contratto), provvede a fornire agli stessi soggetti le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, conformemente a quanto previsto dall'art. 26 del D.Lgs. 81/2008 (DUVRI). Dall'anno 2020 anche tutte le ditte esterne sono tenute a prendere visione, firmando, della scheda informativa dei rischi (rischi interferenti) presente presso il desk security nello spaccio del BasicVillage e presso la guardiola di BasicItalia e di BasicVillage Milano.
La ".com" BasicGuys tiene traccia di tutti gli infortuni e incidenti avvenuti in azienda. L'analisi degli incidenti è svolta con cadenza annuale e i risultati di tale analisi sono discussi in sede di riunione periodica ex art. 35 del D.Lgs. 81/2008.
Nel corso dell'anno 2023 non sono state rilevate malattie professionali e non si sono registrati incidenti mortali o con danni permanenti.
In Italia, nel corso del 2023 si è registrato rtunio sul luogo di lavoro, mentre all'estero non si sono verificati infortuni sul luogo di lavoro.
Per quanto riguarda i lavoratori esterni (somministrati e stagisti), non sono stati registrati infortuni sul lavoro nel corso del 2023.6
6 In fase di raccolta informazioni non è stato possibile valutare le ore lavorate nel corso dell'anno da lavoratori esterni.
| Numero di infortuni e indici infortunistici 2023 – Italia | |
|---|---|
| Totale | |
| Infortuni totali (nr) | 1 |
| di cui infortuni gravi sul luogo di lavoro (nr) | 0 |
| di cui decessi sul lavoro (nr) | 0 |
| Indice di Frequenza/Tasso di infortunio (Injury Rate IR) | 0,18 |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) | 0,00 |
| Tasso di decessi sul luogo di lavoro | 0,00 |
| Totale ore lavorate | 1.117.639,70 |
| Totale |
|---|
| 0 |
| 0 |
| 0 |
| 0,00 |
| 0,00 |
| 0,00 |
| 167.580,80 |
| Numero di infortuni e indici infortunistici 2022 – Italia | |
|---|---|
| Totale | |
| Infortuni totali (nr) | 1 |
| di cui infortuni gravi sul luogo di lavoro (nr)7 | 0 |
| di cui decessi sul lavoro (nr) | 0 |
| Indice di Frequenza/Tasso di infortunio (Injury Rate IR)8 | 0,19 |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi)9 | 0,00 |
| Tasso di decessi sul luogo di lavoro10 | 0,00 |
| Totale ore lavorate | 1.065.319 |
| Numero di infortuni e indici infortunistici 2022 – Estero | |
| Totale | |
| Infortuni totali (nr) | 2 |
| di cui infortuni gravi sul luogo di lavoro (nr)3 | 0 |
| di cui decessi sul lavoro (nr) | 0 |
| Indice di Frequenza/Tasso di infortunio (Injury Rate IR)4 | 1,62 |
|---|---|
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi)5 | 0,00 |
| Tasso di decessi sul luogo di lavoro6 | 0,00 |
| Totale ore lavorate | 246.833 |
7 Gli infortuni sul lavoro gravi fanno riferimento agli infortuni sul lavoro che risultano in un infortunio tale per cui il lavoratore non può, o non si aspetta, che si riprenda completamente dallo stato di salute pre-infortunio entro 6 mesi. Sono esclusi da questa categoria i decessi dovuti ad infortuni sul luogo di lavoro.
8 L'indice di Frequenza rappresenta il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale delle ore lavorate nello stesso periodo, moltiplicato per 200.000 (Fonte: GRI Standards)
9 Il tasso di infortuni gravi sul lavoro rappresenta il rapporto tra il numero di infortuni gravi esclusi i decessi e il totale delle ore lavorate, moltiplicato per 200.000.
10 Il tasso di decessi sul lavoro rappresenta il rapporto tra il numero di decessi avvenuti sul luogo di lavoro e il totale delle ore lavorate, moltiplicato per 200.000.
Nell'arco dell'anno 2023 le società del Gruppo BasicNet hanno mantenuto la collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione (Gruppo Torinoprogetti S.r.l.) tramite alcuni progetti di interventi di promozione della salute, che potessero sensibilizzare tutti i lavoratori in merito alla tutela della loro salute, anche al di fuori dell'ambito lavorativo.
Ciascun intervento di promozione della salute è stato sviluppato partendo dalla redazione di una procedura che potesse disciplinare le modalità di diffusione, le tempistiche ed i destinatari ai quali rivolgere l'intervento, per intraprendere un primo step di diffusione dell'informazione. Inoltre, ciascun intervento di promozione della salute è stato supportato da materiale informativo redatto da organi ufficiali, quali ad esempio il Ministero della Salute, per garantire la correttezza e la validità dei contenuti.
Si segnala che nel corso del 2023, al fine di una maggiore tutela della salute dei lavoratori e della popolazione aziendale, sono stati formati nuovi addetti per l'utilizzo del defibrillatore (DAE) ed aggiornate le risorse già formate, come da normativa vigente.
Nel corso del 2023 è proseguita l'attività di monitoraggio della pandemia e, in relazione al suo andamento, le restrizioni adottate inerenti la prevenzione del contagio da Covid-19 sono state aggiornate nel pieno rispetto delle normative e delle raccomandazioni da parte delle Autorità locali competenti.
Il rispetto per l'ambiente rappresenta un fattore chiave di competitività e sostenibilità del Gruppo, il quale considera l'ambiente e la natura valori fondamentali e patrimonio di tutti, da tutelare e da difendere. Come richiamato anche dal Codice Etico tale rispetto si concretizza, in primo luogo, attraverso il doveroso e scrupoloso rispetto della normativa applicabile in materia ambientale. In secondo luogo, il Gruppo si impegna ad adottare atteggiamenti responsabili di salvaguardia dell'ambiente, evitando comportamenti dannosi per l'ambiente e promuovendo una gestione responsabile delle risorse energetiche utilizzate, delle materie prime utilizzate (es. la carta) e dei rifiuti.
Come previsto dal Codice Etico di Condotta, anche i Sourcing Center sono tenuti ad osservare tutte le leggi e i regolamenti applicabili relativi al rispetto dell'ambiente e a mantenere attive le procedure per la tempestiva notifica alle Autorità locali nel caso di incidenti ambientali risultanti dalla condotta dei Sourcing Center.
Le risorse energetiche analizzate sono relative a:
11 I consumi di energia elettrica relativi della Capogruppo comprendono, per il 2023, in continuità con il 2022, anche il magazzino di Corso Vigevano e gli uffici di Via Padova a Torino (Italia).
società K-WayRetail SUISSE SA.; il punto vendita AlloSpaccio è incluso nei consumi del BasicVillage in quanto al suo interno, così come il punto vendita Sebago2 e gli uffici K-Way S.p.A., Sebago S.r.l. e Superga S.r.l.
Relativamente alle sedi di Torino e Milano, in cui lavorano 546 persone su 961 (pari al 50% dell'organico totale di Gruppo), la ".com" BasicFacility ha promosso negli ultimi anni alcune iniziative di riduzione dei consumi energetici tra cui:
Relativamente alle risorse energetiche utilizzate internamente al Gruppo, tutti i negozi e le sedi di Torino e Milano comprano energia elettrica dalla rete, mentre le sole sedi di Torino utilizzano rispettivamente gas naturale (sede di BasicVillage e BasicItalia) e gasolio (sede di BasicItalia) per il riscaldamento dei locali. Si segnala che nel 2023 il consumo totale di energia elettrica è diminuito del 17% rispetto al 2022, mentre il consumo di gas naturale è diminuito del 19% e quello di gasolio per il riscaldamento è aumentato del 19% (il dato è stato calcolato sulla base del gasolio totale acquistato nell'anno 2023. Tuttavia, a seguito di rimanenze in serbatoio (pari all'incirca al 40%), è possibile affermare che non ci sia stato un effettivo aumento del consumo di gasolio per il riscaldamento nel 2023 e che l'andamento sia in linea con gli anni precedenti. La variazione percentuale legata al consumo di gas naturale è legata al fattore climatico (inverno meno freddo). La diminuzione di energia elettrica del 2023 è legata a diversi fattori: presso la sede del BasicVillage Torino è stata fatta la taratura del contatore di media in centrale
12 Sono stati esclusi i negozio K-Way20 e K-Way26 Olbia presso l'Aeroporto Olbia Costa Smeralda in quanto sia per dimensione e consumi ritenuti non significativi che per la mancanza di dati specifici dei punti vendita (le spese e i consumi sono fatturati dall'Aeroporto Costa Smeralda, senza specifiche su dettagli).
elettrica e la temperatura dei gruppi frigo è stata alzata da +7 a +10 gradi. Presso la sede di BasicItalia sono stati eliminati i bruciatori a gasolio, parecchie risorse sono state spostate presso altra sede lavorativa e sono stati eliminati alcuni server della sala macchine. Una ulteriore quota di consumi energetici è dovuta al carburante (benzina e gasolio) della flotta auto di Gruppo, che comprende sia autovetture di proprietà che noleggio a lungo termine. Tale quota ha subito un aumento dei consumi di benzina pari all'11% ed un aumento contenuto in termini di consumi di gasolio del 4%. Si evidenzia che nel 2023 i mezzi a benzina sono in numero maggiore rispetto a quelli a gasolio.
La quota di gas a effetto serra dovuta alla fornitura elettrica acquistata dalla rete (Emissioni indirette - Scope 2), ha subito, rispetto al 2022, una diminuzione del 10% per quanto riguarda l'approccio Locationbased e una diminuzione dell'8%, secondo l'approccio Market-based. Invece, le emissioni generate direttamente all'interno del Gruppo a causa dell'utilizzo di combustibili per il riscaldamento e l'autotrazione (Emissioni dirette - Scope 1), sono diminuite del 6% rispetto al 2022.
i. Le variazioni dei dati di emissioni di CO2 tra il 2023 e il 2022 sono causati dall'aumento dei consumi energetici di Gruppo (autotrazione).
| Fonti di energia | 2023 | 2022 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Consumi energetici interni13 | |||
| Energia elettrica acquistata dalla rete | 5.170.187 kWh | 6.202.388 kWh | |
| (18.613 GJ) | (22.329 GJ) | %-17% | |
| Riscaldamento | |||
| Gas naturale | 234.454 smc | 289.336smc | |
| (8.313 GJ) | (10.224 GJ) | -19% | |
| Gasolio | 15.000 litri | 12.650 litri | |
| (534 GJ) | (456 GJ) | 19% | |
| Autotrazione | |||
| Benzina per autotrazione | 20.721 litri | 18.658 litri | 11% |
| (666 GJ) | (597 GJ) | ||
| Gasolio per autotrazione | 80.522 litri | 77.168 litri | 4% |
| (2.872 GJ) | (2.783 GJ) | ||
| Aviazione14 | |||
| Carburante per turbine aeree | 153 ton | 150 ton | 2% |
| (7.095 GJ) | (6.924 GJ) | ||
| Totale consumi energetici interni | 38.093 GJ | 43.312 GJ | -12% |
Consumi energetici interni ed esterni al Gruppo BasicNet, anno 2023 e 2022
13 Per i dati 2023 sono stati utilizzati come fonte per i fattori di conversione i valori pubblicati dal Ministero Dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ("Tabella Parametri Standard Nazionali, 2023") e dal Department for Environment, Food & Rural Affairs ("Conversion factors 2023: full set (for advanced users) - update June 2023").
14 Per i consumi di carburante aereo (aviation turbine fuel) da parte del Gruppo per il velivolo Cessna Citation VII di proprietà di BasicAir è stato escluso il carburante utilizzato per viaggi di terzi. Il velivolo, infatti, ha svolto circa il 29% delle ore di volo per conto di terzi e non del Gruppo.
| Emissioni di CO2 (ton CO2)15 | 2023 | 2022 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Emissioni Scope 116 | 1.254 | 1.329 | -6% |
| Di cui dovute al riscaldamento | 509 | 603 | -16% |
| Di cui dovute all'autotrazione | 262 | 249 | 5% |
| Di cui dovute all'aviazione | 483 | 476 | 1% |
| Emissioni Scope 217 | |||
| Approccio Location-based | 1.525 | 1.697 | -10% |
| Approccio Market-based | 2.223 | 2.408 | -8% |
Non avendo attività di produzione al proprio interno, i principali rifiuti prodotti dalle attività del Gruppo rientrano nelle convenzionali classi di rifiuto tipiche da attività da ufficio: carta e cartone, toner di stampanti e fotocopiatrici, accumulatori e plastica. Tutti i rifiuti prodotti vengono raccolti per essere avviati alle operazioni di riciclo secondo le modalità e le tempistiche previste dalle normative vigenti, a seconda delle tipologie di rifiuto: mentre la carta e cartone, plastica e gli accumulatori sono raccolti e mandati a cicli di recupero (pari a 43547 kg di rifiuti non pericolosi e 46 kg di rifiuti pericolosi), i toner vengono ritirati da ditte terze incaricate allo smaltimento degli stessi ed avviati al recupero. Riguardo il consumo della carta, attraverso la web integration, sin dal 1999 il Gruppo si impegna nella riduzione dell'utilizzo della carta, tramite la piattaforma informatica che è l'unico strumento di comunicazione fra gli elementi che costituiscono il Network (dal controllo delle procedure, alla gestione delle Risorse Umane). Il Gruppo utilizza inoltre il sistema dell'archiviazione ottica per tutto il ciclo attivo, per la maggior parte dei libri contabili obbligatori, nonché per la gestione del libro unico del lavoro.
Nel corso del 2023 è stata registrata una diminuzione dei rifiuti totali prodotti dal Gruppo nonostante l'ampliamento del perimetro di Gruppo. Questa variazione è stata causata anche dalla modalità di lavoro smartworking, modalità mantenuta all'interno del Gruppo anche nell'anno 2023, sebbene in minor misura rispetto all'anno 2022.
Nello specifico, il consumo di plastica è rimasto invariato, quello di toner è diminuito (-10%), mentre i consumi di carta e cartone si sono ridotti del 18%.
I rifiuti pericolosi sono diminuiti dell'88% in quanto sono legati al funzionamento di attrezzature aziendali che, ne consumano sempre ma i cui accumulatori (rifiuto considerato pericoloso) hanno durata e frequenza di sostituzione variabile e non annuale, mediamente ogni 4 anni (nel corso del 2023 si sono fatte poche sostituzioni).
15 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 sono state considerate solo le emissioni CO2, in quanto la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
16 Per i dati 2022, le emissioni Scope 1 sono state calcolate attraverso i coefficienti di emissione pubblicati da Ministero Dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ("Tabella Parametri Standard Nazionali, 2022") e dal Department for Environment, Food & Rural Affairs ("Conversion factors 2022: full set (for advanced users) - revised January 2022").
17 Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2021) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio nazionale relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (Fonte: Terna, Confronti Internazionali 2019). L'approccio "Market-based" prevede l'utilizzo di un fattore di emissione definito su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. Vista l'assenza di specifici accordi contrattuali tra le Società del Gruppo ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di Garanzie di Origine), per questo approccio è stato utilizzato il fattore di emissione relativo ai "residual mix" nazionale (Fonte: Association of Issuing Bodies, European Residual Mixes 2022; Terna, Confronti Internazionali 2019).
| Tipologia di rifiuto (KG) | 2023 | 2022 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Rifiuti non pericolosi | |||
| Carta e cartone | 42.023 | 51.490 | -18 % |
| Toner | 116 | 130 | -11% |
| Plastica | 1.408 | 1.409 | 0% |
| Totale non pericolosi | 43.547 | 53.029 | -18% |
| Rifiuti pericolosi | |||
| Accumulatori e batterie | 46 | 392 | -88% |
| Totale pericolosi | 46 | 392 | -88% |
| Totale rifiuti | 43.593 | 53.421 | -18% |
Rifiuti prodotti dal Gruppo BasicNet, anno 2023 e 202218
Il Gruppo BasicNet nel corso del 2023, in linea con gli anni precedenti, come parte del proprio percorso di rendicontazione non finanziaria, ha preso visione e coscienza della tassonomia europea così come normata dal Regolamento UE 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020. Il regolamento sulla tassonomia fornisce una definizione di attività economiche considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. Per qualificarsi come ambientalmente sostenibile, un'attività economica deve, tra l'altro, contribuire in modo sostanziale a uno o più dei sei obiettivi indicati nell'articolo 9 del regolamento. Il 4 giugno 2021 è stato adottato un atto delegato che definisce i criteri tecnici di selezione che le specifiche attività devono rispettare per essere allineate ai primi due obiettivi ambientali. I restanti quattro obiettivi ambientali sono stati integrati il 27 giugno 2023 attraverso l'adozione del Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 della Commissione.
A seguito della pubblicazione di quest'ultimo atto delegato, la divulgazione relativa alla tassonomia europea per l'anno fiscale 2023 riguarda la totalità degli obiettivi ambientali:
Per i primi due obiettivi, in conformità con le normative di riferimento, il Gruppo comunicherà nell'anno fiscale 2023 la proporzione di attività economiche idonee ("eligible") e successivamente se queste risultino allineate o meno ("aligned" e "not aligned") alla tassonomia nel fatturato totale, capex e opex. In riferimento agli ultimi quattro obiettivi, invece, il Gruppo si limiterà a comunicare la proporzione di attività economiche idonee e non idonee alla tassonomia nel fatturato totale, capex e opex.
Le definizioni attualmente disponibili, incluse nella tassonomia dell'UE, sono formulate in modo ampio, il che porta le aziende a dover interpretare come ciò si applichi alle proprie attività commerciali e il relativo impatto sull'eleggibilità. Il Gruppo ha applicato il proprio giudizio, interpretazioni e ipotesi basate su informazioni attualmente disponibili, report diffusi sul tema ed esempi già pubblicati. I documenti e gli atti delegati pubblicati in futuro potrebbero portare a definizioni più accurate e quindi ad
18 Il peso degli accumulatori è stimato sulla base del peso (in kg) di un accumulatore e il numero di accumulatori smaltiti nel corso dell'anno. Il peso della plastica è stato stimato sulla base del peso (in kg) dei boccioni di acqua e il numero di boccioni smaltiti nel corso dell'anno. Il peso dei toner è stato estrapolato dai formulari della ditta specializzata per il ritiro dei toner. Il peso della carta/cartone è stato estrapolato dalle comunicazioni della ditta di competenza al ritiro di carta e cartone. Il peso della carta inoltre comprende anche una stima del peso dei bicchieri di carta introdotti nel 2021 negli erogatori di acqua a sostituzione di quelli di plastica il cui peso è stato stimato in kg in base al peso di un singolo bicchiere.
altri processi decisionali per l'adempimento degli obblighi di rendicontazione che potrebbero entrare in vigore, il che potrebbe avere un impatto sulla futura rendicontazione della tassonomia UE. Inoltre, a seguito di possibili evoluzioni normative future (come, per esempio, la Corporate Sustainability Reporting Directive, in fase di recepimento), nel corso dei prossimi anni, in continuità con quanto già svolto, sarà implementato un processo di analisi di maggior dettaglio rispetto alle attività riportate in tassonomia in relazione al business di BasicNet.
Il processo di definizione della eleggibilità delle attività economiche rispetto alla tassonomia europea ha previsto un'analisi delle attività svolte dal Gruppo non limitata al codice Ateco (77.40: Concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale e prodotti simili19), ossia a quelle attività che concorrono alla formazione di fatturato, essendo core business, ma estesa anche a quelle attività che concorrono alla formazione di capex ed opex, così come da richiesta normativa.
Tutto ciò considerato e visto il tipo di business condotto dal Gruppo, ossia sviluppare il valore dei marchi e diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie, non si ritiene che il settore in cui BasicNet opera e le attività in generale svolte dal Gruppo siano considerate rilevanti dal Regolamento UE 2020/852.
In linea, dunque, con quanto riportato negli atti delegati, le proporzioni di fatturato, capex e opex, eleggibili (per la totalità degli obiettivi ambientali) e allineati (per gli obiettivi della mitigazione del cambiamento climatico e dell'adattamento al cambiamento climatico) risultano pari allo 0%.
Nella seguente tabella sono presentate le tematiche di sostenibilità reputate materiali per il Gruppo BasicNet, correlate ad una descrizione degli impatti positivi, negativi, attuali e potenziali che BasicNet ha, o potrebbe avere, su economia, ambiente e persone, compresi gli impatti sui diritti umani, in conformità con le richieste dei GRI Standards 2021.
| Tematiche materiali | Descrizione impatti | |
|---|---|---|
| Lotta alla corruzione | BasicNet attraverso l'implementazione di attività di contrasto alla corruzione favorisce la creazione di una cultura improntata alla correttezza e al rispetto di valori e principi etici, dentro e fuori il perimetro aziendale. Questo disincentiva negli stakeholder esterni, e in particolare nei fornitori, comportamenti corruttivi che, se messi in atto, potrebbero portare a un'interruzione del rapporto professionale oltre che a potenziali conseguenze giuridiche, penali o economiche. |
|
| Governance, compliance e responsabilità economica |
Etica di Business e Compliance |
Attraverso l'implementazione di pratiche di governance efficaci, responsabili e improntate al rispetto di leggi e regolamenti, BasicNet può migliorare la gestione di business ed evitare situazioni di mercato sfavorevoli che, attraverso perdite economiche e di competitività, potrebbero ledere in modo diretto gli stakeholder interni ed esterni. Una corretta gestione di tale tematica permette lo sviluppo di un ambiente di lavoro stimolante e motivante, favorisce la crescita personale dei propri dipendenti e aumenta le possibilità di un loro engagement e di una loro responsabilizzazione. Al contrario, ponendo scarsa attenzione a tale tematica, si avrebbe come potenziale conseguenza la diffusione di un sentimento di sfiducia da parte degli stakeholder, e in particolare dei dipendenti, che potrebbe ledere l'avanzamento del loro percorso di crescita professionale con conseguenti implicazioni economiche negative. |
| Promozione dello sviluppo economico |
Una corretta promozione dello sviluppo economico permette, attraverso una crescita della competitività e una maggiore disponibilità per investimenti e progetti futuri, di creare valore per tutti gli stakeholder di BasicNet e consente di evitare un potenziale default che impatterebbe negativamente questi stessi portatori di interesse. |
|
| Responsabilità della value chain |
R&D e innovazione | La promozione di attività innovative all'interno dell'azienda e lungo l'intera catena del valore genera impatti positivi sulle risorse umane, le quali, attratte e motivate dalle potenzialità offerte da BasicNet, possono accrescere le proprie competenze e conoscenze. Al contempo, l'ambiente e le comunità possono beneficiare dell'utilizzo di tecniche e materiali innovativi e poco impattanti per i prodotti e i servizi offerti, l'intero settore viene potenzialmente spinto verso un continuo miglioramento della ricerca promossa da BasicNet e le società che operano seguendo il suo esempio dal vantaggio competitivo che ne deriva. |
| Approvvigionamento responsabile e trasparente |
Un'attenta selezione e un continuo monitoraggio dei propri fornitori, sourcing center e licensee sulla base di criteri etici e sociali permette lo sviluppo di un ambiente lavorativo rispettoso e sicuro per i lavoratori lungo l'intera supply chain. Questo genera una responsabilizzazione lungo la catena del valore riducendo la possibilità di danni di immagine per il settore. |
|
| Sicurezza e protezione dei dati |
La gestione incorretta di dati e informazioni riguardanti le attività dell'azienda e i soggetti con cui la stessa si rapporta può portare per alcuni stakeholder chiave a gravi conseguenze sul piano giuridico, penale ed economico, a seguito ad esempio di data leakage con potenziale esposizione di dati sensibili degli stessi. L'efficace tutela dei dati può generare al contrario un'importante fonte informativa utile per la creazione di nuovi rapporti con licensee, fornitori e sourcing center e per lo sviluppo del settore. |
|
| Prodotti di qualità e lotta alla contraffazione |
Lo sviluppo di prodotti di elevata qualità comporta la creazione di un'identità aziendale forte e il rafforzamento della fiducia degli stakeholder (clienti, licensee e sourcing center) verso il settore e l'industria "consumer goods". Infatti, la scarsa qualità e la contraffazione dei prodotti ledono gravemente l'immagine del settore, mentre la lotta a queste pratiche, connesse principalmente al "fast fashion", da parte di BasicNet influisce positivamente sul mercato di riferimento. |
|
| Coinvolgimento e soddisfazione dei clienti |
Tenere in considerazione i feedback dei clienti è un elemento di vitale importanza per progettare prodotti sempre adatti alle esigenze degli stessi e, di conseguenza, per garantire la loro soddisfazione e stimolare il loro engagement nel business. Il mancato coinvolgimento dei clienti potrebbe potenzialmente portarli verso la scelta di prodotti di minor qualità e di maggior impatto ambientale. |
| Tematiche materiali | Descrizione impatti | |
|---|---|---|
| Gestione e sviluppo delle risorse umane |
Una corretta attenzione alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane permette la creazione di un ambiente di lavoro soddisfacente e stimolante, favorendo così l'attrazione di nuovi talenti, ed evitando il fenomeno della "fuga dei cervelli". Al contrario, una gestione incorretta delle risorse umane e un mancato incentivo al loro sviluppo porterebbero alla diffusione di un clima aziendale negativo e all'eventuale perdita di dipendenti e collaboratori, con un potenziale effetto di aumento del livello di disoccupazione sul territorio. |
|
| Responsabilità sociale |
Diversità e pari opportunità |
Supportando i principi di diversità e pari opportunità BasicNet promuove la collaborazione e favorisce un ambiente di lavoro sicuro ed inclusivo per i propri dipendenti e per i talenti che si approcciano a prime esperienze lavorative. |
| Benessere e soddisfazione dei lavoratori |
Le risorse umane sono un elemento di grande importanza per BasicNet, la quale mette in atto tutte le attività necessarie per garantirne il benessere e la soddisfazione, con conseguente incremento di efficienza e produttività e stimolo alla creazione di nuove idee. Non prestare le dovute attenzioni a dipendenti, nuove risorse e collaboratori ha il potenziale di creare un senso di insoddisfazione interno che li spingerebbe a lasciare un posto di lavoro sicuro aumentando il turnover e incrementando così potenzialmente il livello di disoccupazione sul territorio. |
|
| Salute e sicurezza dei dipendenti |
La tematica della Salute e della Sicurezza sul lavoro permette, se correttamente gestita, di creare un contesto lavorativo sicuro e rispettoso nel quale i dipendenti possano sviluppare al meglio le proprie competenze, si sentano soddisfatti e vengano costantemente tutelati ed ascoltati. Nel caso in cui non vengano rispettate norme e regolamenti e si verifichino infortuni sul lavoro, il clima aziendale può peggiorare e le attività di business possono essere potenzialmente sospese, impattando negativamente sui lavoratori in termini professionali, economici, giuridici e di salute. |
|
| Diritti Umani | Una catena del valore rispettosa dei diritti umani permette la creazione di un clima aziendale etico e corretto, libero da pregiudizi e da episodi di violenza e di discriminazione. Il mancato monitoraggio e diffusione delle buone pratiche di BasicNet, lungo la catena del valore, può potenzialmente portare al verificarsi di danni alle persone a seguito di una violazione dei loro diritti, generando per il licensee, sourcing center o per qualsiasi altro strakeholder coinvolto eventuali conseguenze giuridiche, penali ed economiche. |
|
| Protezione degli ecosistemi e uso efficiente delle risorse |
Attraverso una gestione efficiente delle proprie risorse e una scelta consapevole e attenta alle tematiche ambientali, BasicNet è in grado di contribuire alla diffusione di buone pratiche tra i suoi fornitori incentivando la produzione di energia pulita e riducendo di conseguenza l'impatto ambientale negativo che gli stessi causano al suolo, all'atmosfera e alla biodiversità attraverso l'utilizzo di fonti fossili. Tale attenzione nella scelta delle fonti energetiche verdi riduce inoltre il rischio di conseguenze giuridiche e penali per questi stessi fornitori, nonché può portare a vantaggi economici nel medio-lungo periodo. |
|
| Responsabilità ambientale |
Gestione dei rifiuti e circolarità |
Una corretta gestione dei rifiuti e un'incentivazione ad adottare pratiche di circolarità a livello aziendale e lungo l'intera catena del valore, sensibilizza i dipendenti e i collaboratori, informandoli ed istruendoli rispetto a tali tematiche. La gestione inefficiente dei rifiuti e la disinformazione ad essa connessa hanno infatti come diretta conseguenza la potenziale creazione di rischi concreti di danni sociali e ambientali, in particolare su suolo e falde acquifere, che BasicNet si impegna a ridurre ed evitare ove possibile nel suo operato. |
| Adattamento e mitigazione al cambiamento climatico |
BasicNet, pur non coinvolta direttamente nella "produzione attiva" di prodotti, è consapevole dell'impatto generato da parte di tutta la sua catena del valore sul cambiamento climatico. Infatti, durante attività come produzione, trasporto e distribuzione dei prodotti venduti dal gruppo, così come durante il loro smaltimento, vengono generate emissioni di gas ad effetto serra. Tuttavia, l'azienda, attraverso le proprie attività, si impegna attivamente nella prevenzione dell'incremento delle emissioni di gas ad effetto serra. Queste attività, insieme alla promozione di buone pratiche di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico, comportano in aggiunta l'opportunità per gli stakeholder di riferimento (licensee, sourcing center etc.) di ridurre i costi operativi ed incentivare l'attrazione di potenziali investimenti ambientali. |
Nella seguente tabella sono presentate le tematiche di sostenibilità reputate materiali per il Gruppo BasicNet, correlate agli aspetti definiti dalle linee guida GRI Standards che sono stati rendicontati all'interno di questo documento, nonché al Boundary di impatto che ciascuna tematica può avere sia all'interno del Gruppo che relativamente ai portatori di interesse che sono o potrebbero essere influenzati del verificarsi dell'impatto. Inoltre, nella colonna "Tipologia di impatto" viene anche indicato il ruolo di BasicNet in relazione all'impatto generato rispetto ad ogni tematica materiale.
| Tematiche materiali |
Aspetti GRI Standards | Correlazione con temi richiamati dal D.lgs. 254/2016 |
Portatori di interesse impattati |
Tipologia di impatto |
|---|---|---|---|---|
| Etica di Business e Compliance |
- GRI 206: Comportamento anti competitivo (2016) - GRI 207: Imposte (2019) |
Lotta alla corruzione attiva e passiva |
Gruppo BasicNet; Fornitori; Sourcing Center; Licensee; PA; enti governativi e di controllo; Investitori, Azionisti e comunità finanziaria |
Causato dal Gruppo |
| Lotta alla corruzione |
- GRI 205: Anti corruzione (2016) |
Lotta alla corruzione attiva e passiva |
Gruppo BasicNet; Investitori, Azionisti e comunità finanziaria; Fornitori; Sourcing Center; Licensee; PA; enti governativi e di controllo; Risorse del Gruppo |
Causato dal Gruppo |
| Promozione dello sviluppo economico |
- GRI 203: Impatti economici indiretti (2016) |
Sociale | Gruppo BasicNet; Investitori, Azionisti e comunità finanziaria; Sourcing Center; Licensee; Franchisee; Comunità locale e collettività |
Causato dal Gruppo |
| R&D e innovazione |
- n/a |
n/a | Gruppo BasicNet; Sourcing Center; Licensee; Clienti e consumatori; Risorse del Gruppo |
Causato dal Gruppo |
| Approvvigiona mento responsabile e trasparente |
- GRI 414: Valutazione dei fornitori secondo criteri sociali (2016) |
Sociale Diritti Umani |
Gruppo BasicNet; Fornitori; Sourcing Center |
Contributo del Gruppo; Connesso alle attività del Gruppo |
| Sicurezza e protezione dei dati |
- GRI 418: Privacy dei clienti (2016) |
Sociale | Gruppo BasicNet; Sourcing Center; Licensee; Fornitori |
Causato dal Gruppo; Connesso alle attività del Gruppo |
| Prodotti di qualità e lotta alla contraffazione |
- GRI 417: Marketing e etichettatura (2016) |
Sociale | Gruppo BasicNet; Sourcing Center; Licensee; Clienti e consumatori; Franchisee |
Causato dal Gruppo; Connesso alle attività del Gruppo |
| Coinvolgimento e soddisfazione dei clienti |
n/a | Sociale | Gruppo BasicNet; Clienti e consumatori; Franchisee |
Causato dal Gruppo; |
| Tematiche materiali |
Aspetti GRI Standards | Correlazione con temi richiamati dal D.lgs. 254/2016 |
Boundary | Tipologia di impatto |
|---|---|---|---|---|
| Gestione e sviluppo delle risorse umane |
- GRI 401: Occupazione (2016) - GRI 404: Formazione e istruzione (2016) |
Attinenti al personale | Gruppo BasicNet; Risorse del Gruppo; Franchisee |
Causato dal Gruppo |
| Diversità e pari opportunità |
- GRI 405: Diversità e pari opportunità (2016) - GRI 406: Non discriminazione (2016) |
Attinenti al personale | Gruppo BasicNet; Risorse del Gruppo; Franchisee; PA; enti governativi e di controllo |
Causato dal Gruppo |
| Benessere e soddisfazione dei lavoratori |
- GRI 401: Occupazione (2016) |
Attinenti al personale | Gruppo BasicNet; Risorse del Gruppo; Franchisee |
Causato dal Gruppo |
| Salute e sicurezza dei dipendenti |
- GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) |
Attinenti al personale | Gruppo BasicNet; Risorse del Gruppo; Fornitori; Sourcing Center; Licensee; Franchisee |
Causato dal Gruppo; Connesso alle attività del Gruppo |
| Diritti umani | n/a | Diritti umani | Gruppo BasicNet; Risorse del Gruppo; Fornitori; Sourcing Center; Licensee; Franchisee; PA; enti governativi e di controllo |
Connesso alle attività del Gruppo |
| Protezione degli ecosistemi e uso efficiente delle risorse |
- GRI 302: Energia (2016) |
Ambientale | Gruppo BasicNet; PA; enti governativi e di controllo; Comunità locale e collettività |
Causato dal Gruppo |
| Adattamento e mitigazione al cambiamento climatico |
- GRI 305: Emissioni (2016) |
Ambientale | Gruppo BasicNet; PA; enti governativi e di controllo; Comunità locali e collettività |
Causato dal Gruppo |
| Gestione dei rifiuti e circolarità |
- GRI 306: Rifiuti (2020) |
Ambientale | Gruppo BasicNet; PA; enti governativi e di controllo; Comunità locali e collettività; Risorse del Gruppo |
Causato dal Gruppo |
Di seguito è presentata la tabella in cui sono riportati, gli indicatori di performance GRI. Ogni indicatore è provvisto del riferimento alla sezione della Dichiarazione non Finanziaria in cui l'indicatore può essere trovato o ad altre fonti disponibili pubblicamente a cui fare riferimento.
| Dichiarazione d'uso | Il Gruppo BasicNet ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard | |
|---|---|---|
| GRI per il periodo 1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2023. | ||
| Utilizzo GRI 1 | GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021 |
| GRI-Standards | Pagina | Note/Omissions19 | |
|---|---|---|---|
| GRI 2 INFORMATIVA GENERALE | |||
| L'organizzazione e le sue prassi di rendicontazione | |||
| 2-1 | Dettagli organizzativi | 6-10, 11 | |
| 2-2 | Entità incluse nella | ||
| rendicontazione di sostenibilità | 62-64 | ||
| dell'organizzazione | |||
| Periodo di rendicontazione, | |||
| 2-3 | frequenza e punto di contatto | 62-64 | |
| 2-4 | Revisione delle informazioni | 62-64 | |
| 2-5 | Assurance esterna | 104-106 | |
| Attività e lavoratori | |||
| 2-6 | Attività, catena del valore e altri rapporti di business |
10-17, 60, 63, 72-75 | |
| 2-7 | Dipendenti | 78-80 | |
| 2-8 | Lavoratori non dipendenti | 78-80 | |
| Governance | |||
| 2-9 | Struttura e composizione della governance |
2, 31-32, 34-47 | |
| 2-10 | Nomina e selezione del massimo organo di governo |
38 | |
| 2-11 | Presidente del massimo organo di governo |
2, 39, 41-43, 51-52 | |
| 2-12 | Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
40-43, 48 | |
| 2-13 | Delega di responsabilità per la gestione di impatti |
46-48, 53 | |
| 2-14 | Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
47, 63 | |
| 2-15 | Conflitti d'interesse | 51-52 | |
| 2-16 | Comunicazione delle criticità | 48-50 |
19 La colonna "Note/Omissions" contiene informazioni riguardanti la copertura degli indicatori e eventuali limitazioni del perimetro di rendicontazione.
| 2-17 | Conoscenze collettive del massimo organo di governo |
39-40, 83 | |
|---|---|---|---|
| 2-18 | Valutazione della performance del massimo organo di governo |
48 | |
| 2-19 | Norme riguardanti le remunerazioni |
44-46 | |
| 2-20 | Procedura di determinazione della retribuzione |
44-46 | |
| 2-21 | Rapporto di retribuzione totale annuale |
84 | |
| Strategia, politiche e prassi | |||
| 2-22 | Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile |
4-5 | |
| 2-23 | Impegno in termini di privacy | 46-52, 75-77 | |
| 2-24 | Integrazione degli impegni in termini di policy |
40, 44-52 , 75-77 | |
| 2-25 | Processi volti a rimediare impatti negativi |
19-22, 46-50, 65-68, 71-75, 77-78, 83-91, 95,96 |
|
| 2-26 | Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni |
49, 77-78 | |
| 2-27 | Conformità a leggi e regolamenti | 22-24 | |
| 2-28 | Appartenenza ad associazioni Coinvolgimento degli stakeholder |
64 | |
| 2-29 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder |
64-66 | |
| 2-30 | Contratti collettivi | 83-85 | |
| Informative su temi materiali | |||
| 3-1 | Processo di determinazione dei temi materiali |
62-66 | |
| 3-2 | Elenco dei temi materiali | 62-64, 66, 95-96 | |
| SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES | |||
| Etica di Business e Compliance | |||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 46-52, 65-66, 95-96 | |
| GRI 206: Comportamento anti-competitivo (2016) | |||
| 206-1 | Azioni legali riguardanti comportamenti anticoncorrenziali e violazione delle norme anti-trust e monopolistiche |
100 | Come per il 2022, durante l'anno 2023 non sono state segnalate azioni legali riguardanti comportamenti anticoncorrenziali e violazione delle norme anti-trust e monopolistiche. |
| GRI 3: Approccio manageriale | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 22-24, 65-66, 71-72 95-96 | |
| GRI 207: Imposte (2019) | |||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 71-72 | |
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio |
22-24, 71-72 |
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
22-24, 71-72 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | 101 | Informazioni non disponibili Per l'anno 2023, la Società non rendiconta le informazioni così come richieste dal GRI 207-4, per ragioni legate al processo di rendicontazione e controllo interno dei dati con il livello di dettaglio richiesto per ciascuna giurisdizione fiscale. Pertanto, la Società si impegna a reperire i dati e le informazioni necessarie alla copertura dell'informativa per i prossimi anni di rendicontazione. |
||||
| Lotta alla corruzione | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 46-52, 65-66, 95-96 | |||||
| 205-2 | GRI 205: Anti-corruzione (2016) Comunicazione e formazione su politiche e procedure anticorruzione |
48-52 | |||||
| Promozione dello sviluppo economico | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-71, 95-96 | |||||
| GRI 203: Impatti economici indiretti (2016) | |||||||
| 203-2 | Impatti economici indiretti significativi |
66-71 | |||||
| Approvvigionamento responsabile e trasparente | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali 65-67, 72-75, 95-96 |
||||||
| 414-1 | GRI 414: Valutazione dei fornitori secondo criteri sociali (2016) Nuovi fornitori valutati sulla base |
67, 72-75 | |||||
| di criteri sociali | |||||||
| Sicurezza e protezione dei dati GRI 3: Approccio manageriale |
|||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 75-77, 95-96 | |||||
| GRI 418: Privacy del cliente (2016) | |||||||
| 418-1 | 418-1 Reclami riguardanti violazione della privacy e perdita dei dati del cliente |
101 | Come per il 2022, durante l'anno 2023 non sono stati rilevati reclami riguardanti casi di violazione della privacy. |
||||
| Prodotti di qualità e lotta alla contraffazione | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale |
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 77-78, 95-96 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GRI 417: Marketing e etichettatura (2016) | |||||||
| 417-1 | Requisiti sull'informazione e sull'etichettatura di prodotti/servizi |
77-78 | |||||
| Gestione e sviluppo delle risorse umane | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 81-85, 95-96 | |||||
| GRI 404: Formazione e istruzione (2016) | |||||||
| 404-1 | Ore medie di formazione annue per dipendente |
82 | |||||
| 404-2 | Programmi per lo sviluppo delle competenze e avanzamenti di carriera |
81-85 | |||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 78-80, 83 85, 95-96 | |||||
| GRI 401: Occupazione (2016) | |||||||
| 401-1 | Nuovi assunti e turnover dei dipendenti |
9 | |||||
| 401-2 | Benefit previsti per lavoratori a tempo indeterminato, ma non per i lavoratori part-time o a tempo determinato |
83-85 | |||||
| Diversità e pari opportunità | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 39-40, 65-66, 80, 95-96 | |||||
| GRI 405: Diversità e pari opportunità (2016) | |||||||
| 405-1 | Diversità nel corpo di governo e nella composizione dell'organico |
39-40, 80 | |||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 80, 95-96 | |||||
| GRI 406: Non discriminazione (2016) | |||||||
| 406-1 | Casi di discriminazione e rispettivi provvedimenti intrapresi |
102 | Come per il 2022, durante l'anno 2023 non sono stati segnalati casi di discriminazione all'interno del Gruppo. |
||||
| Benessere e soddisfazione dei lavoratori | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 78-80, 83-85, 95-96 | |||||
| GRI 401: Occupazione (2016) | |||||||
| 401-1 | Nuovi assunti e turnover dei dipendenti |
79 | |||||
| 401-2 | Benefit previsti per lavoratori a tempo indeterminato, ma non per i lavoratori part-time o a tempo determinato |
83-85 | |||||
| Salute e sicurezza dei dipendenti | |||||||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 85-89, 95-96 | |||||
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) | |||||||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e | 85-89 | |||||
| sicurezza sul lavoro | |||
|---|---|---|---|
| Identificazione dei pericoli, | |||
| valutazione dei rischi e indagini | 85-89 | ||
| 403-2 | sugli incidenti | ||
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 85-89 | |
| Partecipazione e consultazione | |||
| dei lavoratori e comunicazione in | |||
| materia di salute e sicurezza sul | 85-89 | ||
| 403-4 | lavoro | ||
| Formazione dei lavoratori in | |||
| materia di salute e sicurezza sul | 81-82, 85-89 | ||
| 403-5 | lavoro | ||
| Promozione della salute dei | |||
| 403-6 | lavoratori | 85-89 | |
| Prevenzione e mitigazione degli | |||
| impatti in materia di salute e | |||
| sicurezza sul lavoro all'interno | 85-89 | ||
| 403-7 | delle relazioni commerciali | ||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 88 | |
| Energia | |||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 89-91, 95-96 | |
| GRI 302: Energia (2016) | |||
| 302-1 | Consumo energetico all'interno | 89-91 | |
| dell'Organizzazione | |||
| Emissioni | |||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 89-91, 95-96 | |
| GRI 305: Emissioni (2016) | |||
| 305-1 | Emissioni GHG dirette (Scope 1) | 89-92 | |
| 305-2 | Emissioni GHG indirette (Scope | 89-92 | |
| Rifiuti | 2) | ||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 89, 92-93, 95-96 | |
| GRI 306: Rifiuti (2020) | |||
| Produzione di rifiuti e impatti | |||
| 306-1 | significativi connessi ai rifiuti | 92-93 | |
| Gestione degli impatti | |||
| 306-2 | significativi connessi ai rifiuti | 92-93 | |
| 306-3 | Rifiuti prodotti | 93 | |
| R&D e innovazione | |||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 26-27, 65-66, 95-96 | |
| Coinvolgimento e soddisfazione dei clienti | |||
| GRI 3: Approccio manageriale | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 65-66, 72-78, 95-96 | |
| Diritti umani | |||
| 3-3 | GRI 3: Approccio manageriale Gestione dei temi materiali |
48-51, 65-71, 80-85, 95-96 |

EY S.p.A. Via Meucci, 5 10121 Torino Tel: +39 011 5161611 Fax: +39 011 5612554 ey.com
Al Consiglio di Amministrazione della BasicNet S.p.A.
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. g) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della BasicNet S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo BasicNet") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della Relazione sulla gestione e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 8 marzo 2024 (di seguito "DNF").
L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "5. EU Taxonomy" della DNF, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo BasicNet relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "5. EU Taxonomy" della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.
Torino, 22 marzo 2024
EY S.p.A. Stefania Boschetti (Revisore Legale)
Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota Illustrativa al bilancio numero 50.
| (Importi in migliaia di Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | % | % | |||||
| Vendite dirette consolidate | (8) | 332.758 | 100,00 | 312.711 | 100,00 | 20.048 | 6,41 |
| Costo del venduto | (9) | (187.407) | (56,32) | (188.537) | (60,29) | 1.130 | 0,60 |
| MARGINE LORDO | 145.351 | 43,68 | 124.174 | 39,71 | 21.177 | 17,05 | |
| Royalties attive e commissioni di sourcing | (10) | 62.273 | 18,71 | 72.305 | 23,12 | (10.032) | (13,87) |
| Proventi diversi | (11) | 10.888 | 3,27 | 7.954 | 2,54 | 2.934 | 36,89 |
| Costi di sponsorizzazione e media | (12) | (39.214) | (11,78) | (35.013) | (11,20) | (4.201) | (12,00) |
| Costo del lavoro | (13) | (45.074) | (13,55) | (38.301) | (12,25) | (6.773) | (17,68) |
| Spese di vendita, generali ed amministrative, | |||||||
| royalties passive | (14) | (76.087) | (22,87) | (70.187) | (22,44) | (5.900) | (8,41) |
| Ammortamenti | (15) | (17.039) | (5,12) | (14.821) | (4,74) | (2.218) | (14,97) |
| RISULTATO OPERATIVO | 41.099 | 12,35 | 46.111 | 14,75 | (5.012) | (10,87) | |
| Oneri e proventi finanziari, netti | (16) | (8.483) | (2,55) | (2.785) | (0,89) | (5.699) | n.s |
| Gestione delle partecipazioni | (17) | (21) | (0,01) | (6) | (0,00) | (14) | 0,00 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 32.595 | 9,80 | 43.320 | 13,85 | (10.726) | (24,76) | |
| Imposte sul reddito | (18) | (8.218) | (2,47) | (13.283) | (4,25) | 5.064 | 38,13 |
| RISULTATO NETTO | 24.376 | 7,33 | 30.037 | 9,61 | (5.661) | (18,85) | |
| Utile per azione: | (19) | ||||||
| base - diluito - |
0,4912 0,4912 |
0,5994 0,5994 |
(0,108) (0,108) |
(18,05) (18,05) |
| (Importi in migliaia di Euro) | Nota | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 24.376 | 30.037 | (5.661) | |
| Utile/(perdita) esercizi precedenti(B) | 595 | - | 595 | |
| Parte efficace degli utili/(perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
2.703 | (3.598) | 6.301 | |
| Rimisurazione indennità supplettiva alla clientela (IAS 37) (*) |
248 | - | 248 | |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (*) |
173 | 431 | (257) | |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
(238) | 315 | (553) | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) | (728) | 767 | (1.496) | |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (C) |
(33) | 2.158 | (2.085) | 4.243 |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) + (C) | 27.129 | 27.952 | (1.418) |
(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
| (Importi in migliaia di Euro) | Note | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | (20) | 69.290 | 67.479 |
| Diritti d'uso | (21) | 35.900 | 29.911 |
| Avviamento | (22) | 43.206 | 41.853 |
| Immobili, impianti e macchinari | (23) | 55.371 | 56.503 |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | (24) | 955 | 794 |
| Partecipazioni in joint venture | (25) | 182 | 184 |
| Attività fiscali differite | (26) | 8.203 | 7.727 |
| Totale attività non correnti | 213.108 | 204.451 | |
| Rimanenze nette | (27) | 112.239 | 124.983 |
| Crediti verso clienti | (28) | 76.329 | 80.887 |
| Altre attività correnti | (29) | 14.686 | 9.852 |
| Risconti attivi | (30) | 11.499 | 12.454 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (31) | 31.962 | 19.476 |
| Strumenti finanziari di copertura | (32) | 930 | 1.011 |
| Totale attività correnti | 247.644 | 248.663 | |
| (Importi in migliaia di Euro) | Note | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | |
| Riserve per azioni proprie in portafoglio | (16.442) | (13.955) | |
| Altre riserve | 125.137 | 101.347 | |
| Risultato del periodo | 24.376 | 30.037 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (33) | 164.787 | 149.146 |
| Fondo per rischi ed oneri | (34) | 4.337 | 1.792 |
| Finanziamenti | (35) | 39.214 | 52.014 |
| Debiti per diritto d'uso | (37) | 36.778 | 30.734 |
| Altri debiti finanziari | (38) | 8.146 | 9.749 |
| Benefici per i dipendenti ed Amministratori | (39) | 3.870 | 3.279 |
| Imposte differite passive | (40) | 7.690 | 7.004 |
| Altre passività non correnti | (41) | 2.225 | 1.976 |
| Totale passività non correnti | 102.259 | 106.548 | |
| Debiti verso banche | (36) | 85.351 | 61.338 |
| Debiti verso fornitori | (42) | 76.959 | 100.074 |
| Debiti tributari | (43) | 7.788 | 9.737 |
| Altre passività correnti | (44) | 13.284 | 17.069 |
| Risconti passivi | (45) | 10.055 | 6.148 |
| Strumenti finanziari di copertura | (46) | 270 | 3.054 |
| Totale passività correnti | 193.706 | 197.420 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 295.965 | 303.968 | |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 460.752 | 453.114 |
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|---|
| A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE | (26.438) | 6.325 | |
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | |||
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 24.376 | 30.037 | |
| Ammortamenti | 17.039 | 14.821 | |
| Gestione delle partecipazioni | 21 | 6 | |
| Variazione del capitale di esercizio: | |||
| . (Incremento) decremento crediti clienti | 4.558 | (26.254) | |
| . (Incremento) decremento rimanenze | 12.744 | (55.741) | |
| . (Incremento) decremento altri crediti | (5.022) | 3.560 | |
| . Incremento (decremento) debiti fornitori | (22.573) | 29.799 | |
| . Incremento (decremento) altri debiti | 8.132 | 1.843 | |
| Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori | 592 | (1.624) | |
| Altri, al netto | (286) | 82 | |
| 39.582 | (3.471) | ||
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI |
|||
| Investimenti in immobilizzazioni: | |||
| - materiali | (4.054) | (4.044) | |
| - immateriali | (6.853) | (13.346) | |
| - finanziarie | (159) | - | |
| - acquisizione K-Way France Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni: |
(7.343) | (11.886) | |
| - materiali | - | - | |
| - immateriali | 54 | - | |
| - finanziarie | - | - | |
| (18.355) | (29.275) | ||
| D) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | ||
| Assunzione di finanziamenti a medio / lungo termine | 900 | 31.500 | |
| Rimborso di finanziamenti | (14.790) | (12.066) | |
| Rimborso di finanziamenti per diritti d'uso | (8.470) | (6.822) | |
| Acquisto azioni proprie | (2.488) | (6.537) | |
| Pagamento dividendi | (8.999) | (6.093) | |
| (33.847) | (17) | ||
| E) | FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | (12.620) | (32.763) |
| F) | INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE | (39.059) | (26.438) |
Si evidenzia che gli interessi pagati nell'esercizio ammontano rispettivamente a 4,6 milioni di Euro nel 2023 e 1,5 milioni di Euro nel 2022, mentre le imposte pagate nell'esercizio ammontano rispettivamente a 8,4 milioni di Euro nel 2023 e 3,8 milioni di Euro nel 2022.
| Riserve | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversion e valutaria |
Riserva rimisuraz. IAS 19 |
Riserva IAS37 |
Riserva cash flow hedge |
Risultato | Totale patrimonio nettodi Gruppo |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 31.717 | (30.648) | 110.428 | 1.167 | (352) | - | 1.180 | 20.330 | 133.822 |
| Destinazione utile come da delibera Assemblea degli azionisti del 13/04/2022 |
|||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
14.237 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(14.237) (6.093) |
- (6.093) |
|
| Acquisto azioni proprie | (6.537) | - | - | - | - | - | - | (6.537) | |
| Annullamento azioni proprie | 23. 230 | (23.230) | - | - | - | - | - | - | |
| Risultato al 31 dicembre 2022 | - | - | - | - | - | - | 30.037 | 30.037 | |
| Altri componenti del conto economico complessivo: |
|||||||||
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | 315 | - | - | - | - | 315 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS19 |
- | - | - | 327 | - | - | - | 327 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | - | (2.727) | - | (2.727) | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | 315 | 327 | - | (2.727) | 30.037 | 27.952 | |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 31.717 | (13.955) | 101.435 | 1.483 | (25) | - | (1.546) | 30.037 | 149.146 |
| Destinazione utile come da delibera Assemblea degli azionisti del 13/04/2023 |
|||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
21.038 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(21.038) (8.999) |
- (8.999) |
|
| Acquisto azioni proprie | (2.488) | - | - | - | - | - | - | (2.488) | |
| Riserve utili portati a nuovo | - | 595 | - | - | - | - | - | 595 | |
| Risultato al 31 dicembre 2023 | - | - | - | - | - | - | 24.376 | 24.376 | |
| Variazione area | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Altri componenti del conto economico complessivo: |
|||||||||
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | (238) | - | - | - | - | (238) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS19 |
- | - | - | 159 | - | - | - | 159 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | - | 2.049 | - | 2.049 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da IFRS 37 |
- | - | - | - | 188 | - | - | 188 | |
| Totale conto economico complessivo | - | 595 | (238) | 159 | 188 | 2.049 | 24.376 | 27.129 | |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 31.717 | (16.442) | 123.068 | 1.245 | 134 | 188 | 503 | 24.376 | 164.787 |
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 31.962 | 19.476 |
| Scoperti di c/c e anticipi SBF | (43.832) | (5.977) |
| Anticipi import | (27.189) | (39.938) |
| Sub-totale disponibilità monetarie nette | (39.059) | (26.439) |
| Quota a breve di finanziamenti a medio/lungo | (14.330) | (15.423) |
| Debiti per acquisto partecipazioni | (1.592) | (7.332) |
| Posizione finanziaria netta a breve | (54.982) | (49.194) |
| Finanziamenti a medio-lungo | (39.136) | (51.756) |
| Debiti per diritti d'uso | (36.778) | (30.734) |
| Debiti per acquisto partecipazioni oltre l'esercizio | (8.146) | (9.749) |
| Debiti per leasing finanziari | (77) | (259) |
| Sub-totale finanziamenti e leasing | (84.138) | (92.498) |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (139.119) | (141.691) |
La tabella seguente riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, determinato secondo quanto previsto dagli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" emessi dall'ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138) e recepiti dalla Consob con Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 208 | 168 |
| B. | Altre disponibilità liquide | 31.754 | 19.308 |
| C. D. |
Titoli detenuti per la negoziazione Liquidità (A) + (B) + (C) |
- 31.962 |
- 19.476 |
| E. | Crediti finanziari correnti | - | - |
| F. | Debiti bancari correnti | (72.613) | (45.915) |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (14.330) | (15.423) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | - | - |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (86.943) | (61.338) |
| J. | Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) | (54.982) | (41.862) |
| K. | Debiti bancari non correnti | (84.138) | (99.829) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - |
| M. | Altri debiti finanziari non correnti | 660 | (2.044) |
| N. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| O. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) + (N) | (83.478) | (101.873) |
| P. | Indebitamento finanziario netto (J) + (O) | (138.460) | (143.734) |
L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 32 e 46).
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE | (141.691) | (61.743) | ||
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||||
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 24.376 | 30.037 | ||
| Ammortamenti | 17.039 | 14.821 | ||
| Gestione delle partecipazioni | 21 | 6 | ||
| Variazione del capitale di esercizio | (4.851) | (46.793) | ||
| Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori | 592 | (1.624) | ||
| Altri, al netto | (287) | 82 | ||
| 39.582 | (3.471) | |||
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI |
||||
| Investimenti in immobilizzazioni | (10.907) | (17.390) | ||
| Acquisizione K-Way France | - | (40.987) | ||
| Acquisizione di attività finanziarie | (159) | - | ||
| Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni | 54 | - | ||
| (11.012) | (58.377) | |||
| D) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE | |||
| Iscrizione debiti per Diritti d'uso | (14.511) | (5.471) | ||
| Acquisto azioni proprie | (2.488) | (6.537) | ||
| Pagamento dividendi | (8.999) | (6.093) | ||
| (25.998) | (18.100) | |||
| E) | FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | 2.571 | (79.948) | |
| F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE | (139.119) | (141.691) |
BasicNet S.p.A. - con sede a Torino (Italia) in Largo Maurizio Vitale, 1, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.
La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo BasicNet per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'8 marzo 2024.
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.
Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato di Gruppo include i bilanci al 31 dicembre 2023 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, spagnola, inglese, svizzera e francesi che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.
I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Nel maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che ne considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni all'ambito di applicazione.
L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti princìpi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti.
L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili.
Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui princìpi contabili più utili
Le modifiche hanno avuto un impatto sull'informativa dei princìpi contabili del Gruppo, ma non sulla misurazione, rilevazione e presentazione degli elementi del bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura come le locazioni e le passività per lo smantellamento.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:
L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.
La modifica non ha impatti sul bilancio consolidato poiché il Gruppo non risulta essere coinvolto dai regolamenti Pillar Two rules in quanto i propri ricavi risultano essere inferiori ai Euro 750 milioni annui.
Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria, le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 50 del bilancio consolidato.
Il bilancio consolidato è stato redatto includendo i bilanci al 31 dicembre 2023 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.
Il bilancio consolidato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.
I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio dell'anno o il cambio della data dell'operazione nel caso di operazioni significative non ricorrenti. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.
| Descrizione delle valute | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | |
| Dollaro USA | 1,1050 | 1,0829 | 1,0483 | 1,0666 |
| Dollaro HK | 8,6314 | 8,4802 | 8,2100 | 8,3163 |
| Yen Giapponese | 156,3300 | 153,1758 | 137,2988 | 140,6600 |
| Sterlina inglese | 0,8691 | 0,8688 | 0,8534 | 0,8869 |
| Franco Svizzero | 0,9260 | 0,9717 | 1,0009 | 0,9847 |
| Dong Vietnamita | 26.808 | 25.851 | 22.515 | 25.183 |
I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):
I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:
Come indicato nell'Allegato 2, al 31 dicembre 2023 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate.
Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:
L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.
Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo, successivamente il suo valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.
Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 2 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.
All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati due settori operativi: i) abbigliamento, calzature e accessori e ii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 7.
L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite dirette, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione sulla Gestione.
Il presente bilancio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, omogenei a quelli utilizzati nel corso dell'esercizio precedente, sono di seguito riportati.
I ricavi derivano dalla gestione ordinaria dell'attività del Gruppo e comprendono i ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi. I ricavi sono riconosciuti al netto dell'imposta del valore aggiunto, dei resi e degli sconti.
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi. Il Gruppo generalmente ha concluso che agisce in qualità di Principale per gli accordi da cui scaturiscono ricavi, in quanto solitamente controlla i beni e servizi prima del trasferimento degli stessi al cliente. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita dei beni, il Gruppo considera gli effetti derivanti dalla presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative e di corrispettivi non monetari. Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, quale quello connesso ad un diritto di reso, il Gruppo stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni al cliente.
Le vendite effettuate nei confronti dei negozi a marchi del Gruppo gestiti da terzi, in conto vendita, sono contabilizzate nel momento in cui avviene la vendita del bene dal negoziante al consumatore finale, in accordo a quanto previsto dall'IFRS 15.
I proventi derivanti da royalties o da commissioni di sourcing, inclusa la componente di minimo garantito, vengono iscritti su base di competenza in accordo con la sostanza dei contratti sottostanti e coerentemente con lo stato di avanzamento delle vendite o della produzione dei licenziatari.
I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.
I costi connessi ai contratti di sponsorizzazione pagati in ogni esercizio sono allineati alla competenza contrattuale.
I costi di campagne pubblicitarie tese a rafforzare la raccolta di ordini da parte della forza vendite, in ossequio alla corrente interpretazione dei principi IAS-IFRS, sono direttamente spesati al momento di effettuazione della campagna, anziché in correlazione ai relativi ricavi, che saranno invece conseguiti solo con la successiva evasione degli ordini raccolti.
Gli interessi attivi e passivi e gli altri proventi ed oneri sono rilevati ed esposti in bilancio secondo il principio della competenza temporale.
In accordo allo IAS 23 - Oneri finanziari, gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisto, alla costruzione e alla produzione d'attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita, sono capitalizzati insieme al valore dell'attività. Tale fattispecie non si è presentata fino ad ora nel Gruppo. Se tali requisiti non sono rispettati gli oneri finanziari sono imputati a conto economico per competenza.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono rilevate nel conto economico.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle eventuali immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono rilevati nel conto economico.
Le imposte correnti includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra gli oneri operativi.
Le imposte differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il suo valore contabile nel bilancio consolidato. Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro che ne consenta il recupero. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.
La Società Capogruppo ha aderito al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR - DPR 22 dicembre 1986 n. 917 con tutte le società del Gruppo interamente controllate di diritto fiscale nazionale. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra gli oneri operativi.
Analogamente, le società francesi del Gruppo hanno optato per aderire al sistema di consolidamento fiscale ("Régime fiscal des groupes de sociétés") previsto dagli articoli da 223-A a 223-U del Code général des impôts (CGI): la società Kappa France S.a.s. opera quale consolidante.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media delle azioni in circolazione, opportunamente rettificato per tenere conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. Si precisa che nel 2023 non si sono presentati fenomeni diluitivi.
Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con certezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri marchi, o dei propri prodotti, a difesa da contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.
Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.
Le passività potenziali non sono rilevate in bilancio, ma ne viene data informativa nelle Note Illustrative (Nota 52) a meno che non vi sia una remota probabilità di esborso. Ai sensi dal paragrafo 10 dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali una passività potenziale è a) una possibile obbligazione che deriva da eventi passati e la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti, non interamente sotto il controllo dell'impresa, o b) un'obbligazione attuale che deriva da eventi passati ma che non è rilevata in bilancio perché l'esborso è improbabile o non può essere stimato con sufficiente attendibilità.
La redazione del bilancio e delle relative Note Illustrative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, gli ammortamenti, le svalutazioni di attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte e fondi.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono contestualmente riflessi a conto economico.
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici futuri. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e/o produzione, comprensivo dei costi direttamente imputabili all'attività, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui il bene è disponibile per l'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa.
Il software acquistato e i programmi sviluppati internamente sono ammortizzati in cinque anni, mentre i costi sostenuti per mantenere o per ripristinare lo standard operativo originale sono rilevati come costo nell'esercizio in cui sono sostenuti e non sono capitalizzati.
I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati delle attività immateriali a vita utile indefinita; come tali non vengono ammortizzati ma sottoposti ad impairment test con cadenza almeno annuale.
Il marchio Sabelt, incluso nel valore della relativa partecipazione, e Jesus Jeans, per i quali non è ancora stato raggiunto un posizionamento equivalente a quello dei marchi principali, sono ammortizzati in un periodo di 20 anni.
I diritti di brevetto sono ammortizzati in dieci anni.
Le altre attività immateriali sono rappresentate principalmente da migliorie su beni di terzi e sono ammortizzate sulla base del relativo contratto di locazione.
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method").
Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, determinato come la somma dei fair value delle attività trasferite al netto delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e delle passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.
Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio Bilancio Consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.
Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d'acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.
L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente, se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo
IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. L'impairment dell'avviamento non è mai reversibile.
In questa categoria sono inclusi gli importi pagati dal Gruppo per subentrare nelle posizioni contrattuali relative ai punti vendita a gestione diretta e quelli dati in gestione a terzi (key money). Tali avviamenti commerciali, ove correlati a posizioni commerciali di valore, sono iscritti nel bilancio consolidato come attività immateriali a vita utile indefinita, come tali sottoposte ad impairment test almeno una volta all'anno, o più frequentemente in presenza di indicatori di impairment, confrontando il loro valore contabile con il maggiore tra il valore d'uso e il fair value dedotti i costi di dismissione, quest'ultimo determinato anche con riferimento a valutazioni effettuate da esperti indipendenti di settore. Gli avviamenti commerciali relativi alle altre posizioni sono ammortizzati sulla base della durata del relativo contratto di affitto.
Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, inclusi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti, per la quota ragionevolmente imputabile agli stessi.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
Gli immobili, impianti e macchinari sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in base alla vita utile stimata di ciascun bene. Di seguito si riportano gli anni di ammortamento per categoria:
| Descrizione | Vita utile stimata anni |
|---|---|
| Immobili | 33 |
| Impianti e macchinari | 8 |
| Mobili arredi e allestimenti | 3-8 |
| Autovetture | 4 |
| Macchine elettroniche ed elettriche | 3-8 |
Le immobilizzazioni che alla data di chiusura dell'esercizio risultino di valore inferiore a quello contabilizzato sono iscritte a tale minore valore, che tuttavia non potrà essere mantenuto nei successivi bilanci qualora vengano meno le ragioni della rettifica.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.
Gli acconti ed i costi per immobili, impianti e macchinari in corso di costruzione, che non sono entrati in uso al termine dell'esercizio, sono evidenziati separatamente.
Il valore storico dei terreni non è oggetto di ammortamento.
Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio della locazione (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività della locazione.
Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività delle locazioni rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti delle locazioni effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il Gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in locazione al termine del contratto di locazione stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata della locazione.
Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment.
Alla data di decorrenza della locazione, il Gruppo rileva le passività per locazione misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per la locazione non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi alla locazione da ricevere, i pagamenti variabili della locazione che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti della locazione includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione della locazione, se la durata della stessa tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione della medesima.
I pagamenti di locazione variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente.
Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività della locazione si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività della stessa e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per locazioni è rideterminato nel caso di eventuali modifiche della locazione o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.
Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di locazioni di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (le locazioni che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per le locazioni relative ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di locazione relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè sotto Euro 5.000).
I canoni relativi a locazioni a breve termine e a locazioni di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata della locazione.
I valori contabili delle attività del Gruppo sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il suo valore recuperabile.
Le attività immateriali a vita utile indefinita, tra cui l'avviamento, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore, al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.
Il Gruppo ha quale principale obiettivo l'accrescimento del valore dei marchi di proprietà, gestiti in un'ottica di portafoglio, da perseguire attraverso la distribuzione dei prodotti ad essi collegati mediante una rete globale di aziende licenziatarie di produzione e distribuzione o direttamente.
Nell'ambito di tale modello di business, ai fini dell'impairment test del Gruppo BasicNet a livello consolidato, sono identificate tante CGU quanti sono i marchi aziendali.
L'impairment test è svolto confrontando il valore contabile delle attività nette di ciascuna CGU con il loro valore recuperabile, definito nel maggiore tra il loro valore d'uso e il fair value dedotti i costi della dismissione.
Il valore d'uso è determinato attualizzando al WACC i flussi di cassa netti generati da ciascuna CGU. Questi ultimi sono identificati con il primo margine operativo lordo, ridotto degli investimenti in immobilizzazioni e delle imposte figurative, generato da ciascun marchio tramite royalties, sourcing commission e vendite dirette. Le variazioni del capitale circolante non sono ricomprese nei predetti flussi, in coerenza con il carrying amount di riferimento e congruentemente con l'assunto che tali variazioni approssimino lo zero.
I costi operativi sono attribuiti alla correlata CGU ovvero ripartiti sulla base di criteri determinati e certi. I costi non attribuibili in modo puntuale, o per i quali la ripartizione sulla base di criteri analitici non rispecchierebbe l'effettiva competenza, sono oggetto di test a livello di Gruppo.
Per gli anni successivi all'orizzonte di Piano è stimato un terminal value applicando il modello della rendita perpetua al flusso dell'ultimo anno. Il tasso di crescita utilizzato nel calcolo del terminal value, coerentemente con le prescrizioni del paragrafo 36 dello IAS 36, riflette le crescite tendenziali della domanda di beni di abbigliamento (i.e. vestiti e calzature) a livello internazionale. Coerentemente con la prassi valutativa più comunemente adottata, nel calcolo del terminal value le variazioni del capitale circolante netto sono ipotizzate pari a zero e gli investimenti pari agli ammortamenti.
Il Gruppo BasicNet, a completamento del test sopra descritto, effettua una verifica di secondo livello in merito alla presenza di perdite durevoli di valore sulla totalità degli attivi consolidati.
Il ripristino di valore ha luogo in caso vengano meno i motivi che hanno generato le perdite di valore. Il ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell'attività.
Le eventuali partecipazioni in società collegate e le partecipazioni in joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto. La quota di costo eccedente il patrimonio netto della partecipata alla data di acquisizione viene trattata in maniera analoga a quanto descritto nei criteri di consolidamento.
Le partecipazioni non consolidate diverse dalle collegate e dalle joint venture, non quotate, sono valutate con il metodo del costo, che viene ridotto per perdite di valore, in conseguenza del fatto che il loro fair value non può essere determinato in maniera attendibile. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al loro presumibile valore di realizzo.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione e il corrispondente valore di mercato o di realizzo. Il costo è determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.
Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono inizialmente rilevate alla data di negoziazione, ossia quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.
Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value incrementato o ridotto, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, dei costi dell'operazione direttamente attribuibili.
Al momento della rilevazione iniziale, un'attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nel risultato d'esercizio (FVTPL).
Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività medesime. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno del primo esercizio successivo alla modifica del modello di business.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli effetti di tale misurazione sono riconosciuti tra i componenti finanziari di reddito. Tali attività sono inoltre soggette al modello di impairment descritto al paragrafo Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
Al momento della rilevazione iniziale di un titolo di capitale non detenuto per finalità di trading, il Gruppo può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività. In sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è aggiornata, ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute nel conto economico complessivo.
Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Al momento della rilevazione iniziale, il Gruppo può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nel risultato d'esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI.
In sede di misurazione successiva, le attività finanziarie FVTPL sono valutate al fair value. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.
Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell'ambito di un'operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell'attività finanziaria sono trasferiti o quando il Gruppo non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell'attività finanziaria e non mantiene il controllo dell'attività finanziaria.
Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL.
Una passività finanziaria viene classificata al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/(perdite) su cambi sono rilevati nel risultato dell'esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile.
I crediti iscritti nelle attività correnti sono esposti al loro valore nominale, che coincide sostanzialmente con il costo ammortizzato. Il valore iniziale è successivamente rettificato per tener conto delle eventuali svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese, rilevando integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento sulla base di informazioni storiche integrate dalla considerazione di elementi prospettici. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Le operazioni di cessione crediti a titolo pro soluto, per i quali sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria sono trasferiti al cessionario, sono stornate dal bilancio al loro valore nominale, quando effettuate.
Le disponibilità liquide rappresentano i saldi dei conti correnti bancari e della cassa. Sono iscritti per gli importi effettivamente disponibili a fine periodo.
I mezzi equivalenti sono investimenti temporanei in strumenti finanziari prontamente liquidabili.
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
Gli stanziamenti a fondi rischi e oneri sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo quando esiste un'obbligazione legale o implicita derivante da un evento passato che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare.
Per quanto concerne il TFR previsto dalle norme italiane esso è qualificabile come piano a prestazione definita e viene valutato con tecniche attuariali utilizzando il metodo della "proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method).
Si segnala che dal 1° gennaio 2007 tale passività si riferisce esclusivamente alla quota di TFR, maturata fino al 31 dicembre 2006, che a seguito della riforma della previdenza complementare (D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252) continua a costituire un'obbligazione dell'azienda. A seguito dell'entrata in vigore della suddetta riforma ad opera della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), la passività, poiché riferita ad una prestazione ormai completamente maturata, è stata rideterminata senza applicazione del pro-rata del servizio prestato e senza considerare, nel conteggio attuariale, la componente relativa agli incrementi salariali futuri.
Il 16 giugno 2011, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 - Benefici ai dipendenti. La nuova versione dello IAS 19 prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (TFR), la rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali fra le altre componenti del Conto Economico Complessivo.
Il costo relativo alle prestazioni di lavoro per le società del Gruppo con meno di 50 dipendenti, nonché gli interessi passivi relativi alla componente "time value" nei calcoli attuariali rimangono iscritti nel conto economico.
La quota di TFR versata a fondi di previdenza complementare è considerata un fondo a contribuzione definita poiché l'obbligazione dell'azienda nei confronti del dipendente cessa con il versamento delle quote maturande ai fondi di previdenza. Si segnala che anche i versamenti di quote di TFR maturate al fondo di Tesoreria dell'INPS sono contabilizzati come versamenti a un fondo a contribuzione definita.
I debiti finanziari sono iscritti al costo ammortizzato. Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti, iscritti al loro valore nominale che approssima il costo ammortizzato, alla data del bilancio non si discosta dal loro fair value.
Il Gruppo BasicNet utilizza gli strumenti finanziari sia a copertura delle fluttuazioni dei tassi d'interesse su alcuni finanziamenti, sia per cautelarsi dall'oscillazione dei tassi di cambio Euro/USD sugli acquisti di prodotti destinati alla commercializzazione, non coperti da adeguati flussi di royalties e commissioni di sourcing in pari valuta.
Tali strumenti, sono iscritti in bilancio inizialmente al loro fair value, e valutati, successivamente all'acquisto, a seconda che siano definiti di "copertura" o "non di copertura" ai sensi dell'IFRS 9.
A tal proposito si ricorda che il Gruppo BasicNet non sottoscrive contratti derivati aventi finalità speculative.
Il Gruppo BasicNet, prima di stipulare un contratto di copertura, sottopone ad attento esame la relazione esistente tra lo strumento di copertura e l'oggetto coperto, alla luce degli obiettivi di riduzione del rischio, valutando inoltre l'esistenza e il permanere nel corso della vita dello strumento finanziario dei requisiti d'efficacia, necessari per la contabilizzazione di copertura.
Dopo la loro iscrizione iniziale, sono contabilizzati come segue:
a) Coperture di fair value
I cambiamenti nel loro fair value sono contabilizzati a conto economico, insieme alle variazioni di fair value delle relative attività o passività coperte.
b) Coperture di flussi finanziari
La parte d'utile o perdita dello strumento di copertura, ritenuta efficace, è iscritta direttamente nel conto economico complessivo; la parte non efficace è invece rilevata immediatamente a conto economico. I valori accumulati nel conto economico complessivo sono iscritti a conto economico nell'esercizio in cui la programmata operazione coperta giunge a scadenza o lo strumento coperto è venduto, oppure quando vengono meno i requisiti di copertura.
c) Strumenti finanziari derivati che non hanno i requisiti per essere definiti di copertura
Gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i requisiti imposti dall'IFRS 9 per l'identificazione della copertura, ove presenti, sono classificati nella categoria delle attività e passività finanziarie valutate al fair value con cambiamenti di fair value iscritti a conto economico. Il Gruppo non opera con strumenti finanziari non di copertura.
Il Gruppo applica le disposizioni dell'IFRS 13 per la valutazione al fair value e per la relativa informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il principio definisce il fair value come il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del medesimo.
La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:
Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.
Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che il Gruppo non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.
Il Gruppo BasicNet identifica due settori oggetto d'informativa, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione:
Si ricorda che, durante l'esercizio, il Gruppo BasicNet ha portato a termine il progetto di societarizzazione dei marchi, finalizzato a concentrare in un'unica società per ciascun brand tutte le attività, sia di gestione delle licenze che dei canali di vendita diretta. Tale operazione consentirà una migliore focalizzazione su ogni brand del portafoglio BasicNet.
| Abbigliamento, calzature e accessori |
Immobiliare | Elisioni intersettoriali |
Consolidato |
|---|---|---|---|
| 332.758 | |||
| (187.407) | - | - | (187.407) |
| 145.351 | - | - | 145.351 |
| 62.273 | - | - | 62.273 |
| 9.145 | 5.917 | (4.174) | 10.888 |
| (39.214) | - | - | (39.214) |
| (44.966) | (108) | - | (45.074) |
| (74.345) | (2.980) | 1.239 | (76.087) |
| (17.260) | (2.561) | 2.783 | (17.039) |
| 40.984 | 268 | (152) | 41.099 |
| 7.750 | 16 | 158 | 7.924 |
| (15.772) | (636) | - | (16.407) |
| (21) | - | - | (21) |
| 32.941 | (352) | 6 | 32.595 |
| (8.262) | 43 | 1 | (8.218) |
| 24.680 | (310) | 7 | 24.376 |
| - (17.260) |
- (2.561) |
- 2.783 |
- (17.039) - |
| (17.260) | (2.561) | 2.783 | (17.039) |
| 416.799 | 49.159 | (5.205) | 460.752 |
| 40.614 | (8.680) | 295.965 | |
| 332.758 - 264.032 |
- - |
- - |
| 31 dicembre 2022 | Abbigliamento, calzature e accessori |
Immobiliare | Elisioni intersettoriali |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|
| Vendite dirette - verso terzi | 312.711 | - | - | 312.711 |
| (Costo del venduto) | (188.537) | - | - | (188.537) |
| MARGINE LORDO | 124.174 | - | - | 124.174 |
| Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi | 72.305 | - | - | 72.305 |
| Proventi diversi - verso terzi | 6.701 | 5.759 | (4.506) | 7.954 |
| (Costi di sponsorizz. e media) | (35.013) | - | - | (35.013) |
| (Costo del lavoro) | (38.253) | (48) | - | (38.301) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive) |
(68.291) | (3.572) | 1.677 | (70.187) |
| Ammortamenti | (15.515) | (2.028) | 2.723 | (14.821) |
| RISULTATO OPERATIVO | 46.107 | 111 | (107) | 46.111 |
| Proventi finanziari | 6.640 | 4 | - | 6.644 |
| (Oneri finanziari) | (9.217) | (342) | 130 | (9.429) |
| Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni | (6) | - | - | (6) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 43.524 | (228) | 24 | 43.320 |
| Imposte sul reddito | (13.237) | (48) | 2 | (13.283) |
| RISULTATO NETTO | 30.288 | (276) | 26 | 30.037 |
| Voci non monetarie rilevanti: | ||||
| Proventizzazione diritti d'uso Ammortamenti Svalutazioni |
- (15.515) - |
- (2.028) - |
- 2.723 - |
- (14.821) - |
| Totale voci non monetarie | (15.515) | (2.028) | 2.723 | (14.821) |
| Attività e passività di settore: | ||||
| Attività | 412.751 | 47.702 | (7.339) | 453.114 |
| Passività | 286.517 | 38.336 | (20.885) | 303.968 |
L'andamento dell'attività del Gruppo e quindi dei suoi settori di attività è stato diffusamente commentato nella Relazione sulla Gestione. In sintesi, in modo specifico sui settori:
La composizione delle "vendite dirette consolidate", è di seguito analizzata per area geografica:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Vendite Italia | 207.902 | 198.547 |
| Vendite altri paesi UE | 115.352 | 104.156 |
| Vendite extra UE | 9.505 | 10.008 |
| Totale vendite dirette consolidate | 332.758 | 312.711 |
I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalle società del Gruppo tramite il canale wholesale, retail (sia diretto sia per mezzo della rete di franchising) e online (331,3 milioni di Euro), oltre, in misura residuale, per la vendita di campionari (1,5 milioni di Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 62,5% sul territorio nazionale, per il 34,7% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 2,9% circa, nei paesi extra UE.
La composizione dei ricavi da vendite dirette per canale distributivo è riportata nella tabella seguente:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Vendite multimarca | 222.714 | 219.525 |
| Vendite franchising | 91.980 | 79.790 |
| Vendite online | 16.583 | 12.406 |
| Vendite campionari | 1.481 | 989 |
| Totale vendite dirette consolidate | 332.758 | 312.711 |
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Acquisti merci Estero | 136.267 | 182.408 |
| Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto | 14.322 | 36.458 |
| Costo delle logistiche esterne | 11.190 | 9.379 |
| Acquisti merci Italia | 8.214 | 7.482 |
| Acquisti di campionari | 3.075 | 3.576 |
| Imballi | 1.087 | 1.798 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci |
12.744 | (55.744) |
| Altri | 508 | 3.180 |
| Totale costo del venduto | 187.407 | 188.537 |
Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalle società del Gruppo per la distribuzione sui rispettivi territori di competenza. La riduzione della voce rispetto al periodo di confronto è conseguente agli approvvigionamenti straordinari del precedente esercizio e all'attività di ottimizzazione delle rimanenze perseguita nell'anno in commento.
Gli "acquisti di campionari" sono effettuati per la rivendita ai licenziatari.
Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da Sourcing Center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.
Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Europa (UE ed Extra UE) | 24.382 | 24.515 |
| America | 11.508 | 13.447 |
| Asia e Oceania | 19.789 | 27.534 |
| Medio Oriente e Africa | 6.593 | 6.809 |
| Totale | 62.273 | 72.305 |
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 3.589 | 2.486 |
| Signing fee da licenziatari commerciali | 851 | 863 |
| Proventi e riaddebiti da aeromobile | 814 | 1.091 |
| Proventi per locazioni | 1.002 | 653 |
| Proventi su vendite promozionali | 833 | 237 |
| Rimborsi spese condominiali | 216 | 275 |
| Altri proventi | 3.581 | 2.349 |
| Totale proventi diversi | 10.888 | 7.954 |
Le "sopravvenienze attive" si rieferiscono a differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti.
I "proventi e riaddebiti da aeromobile" includono includono il riaddebito dei costi al provider specializzato che gestisce l'apparecchio e i proventi per noleggio del mezzo a terzi.
I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.
Gli "altri proventi" includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Sponsorizzazioni e contributi marketing | 29.168 | 27.210 |
| Pubblicità | 7.543 | 6.086 |
| Spese promozionali | 2.503 | 1.717 |
| Totale costi di sponsorizzazione e media | 39.214 | 35.013 |
La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione.
I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.
Le "spese promozionali" sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 32.442 | 27.416 |
| Oneri sociali | 10.751 | 8.627 |
| Trattamento di fine rapporto | 1.881 | 1.349 |
| Welfare aziendale | - | 909 |
| Totale costo del lavoro | 45.074 | 38.301 |
Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, è incluso nella specifica sezione della Dichiarazione Consolidata non Finanziaria.
Il numero medio di risorse riferito al 2023 è stato di 1.041 suddiviso in 37 dirigenti, 966 impiegati e 38 operai, in crescita di 65 risorse rispetto al dato medio dell'esercizio precedente.
L'incremento è principalmente riferito al personale addetto ai nuovi punti vendita, a nuove risorse strategiche in ambito commerciale e marketing, oltre alla variazione di perimetro conseguente il consolidamento per 12 mesi di K-Way France.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Servizi per vendite e royalties passive | 19.480 | 16.908 |
| Affitti passivi, oneri accessori e utenze | 10.856 | 10.552 |
| Spese commerciali | 12.877 | 11.333 |
| Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale | 4.703 | 5.216 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 5.477 | 3.115 |
| Consulenze professionali | 6.119 | 5.555 |
| Spese bancarie | 2.098 | 2.108 |
| Assicurazioni | 1.509 | 1.676 |
| Canoni noleggio | 1.628 | 1.575 |
| Imposte e tasse | 1.846 | 1.600 |
| Oneri straordinari | 855 | 760 |
| Costi annessi alle Risorse Umane | 1.381 | 1.088 |
| Acquisto materiale di consumo, cancelleria e stampati | 1.208 | 662 |
| Altre spese di trasporto | 334 | 492 |
| Spese societarie | 363 | 333 |
| Altre spese generali | 5.354 | 7.215 |
| Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
76.087 | 70.187 |
I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti e costi di trasporto a clienti, il cui incremento è correlato all'aumento del fatturato; la voce include inoltre royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.
Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 13 aprile 2022, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2024, cui si fa rimando.
Il maggiore "accantonamento al fondo svalutazione crediti" rispetto al precedente esercizio si riferisce a specifici e limitati licenziatari, interessati da difficoltà finanziarie tradottesi in un ritardo nei pagamenti.
La voce "altre spese generali" include imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 3.689 | 3.160 |
| Diritti d'uso | 8.108 | 6.932 |
| Immobilizzazioni materiali | 5.242 | 4.729 |
| Totale ammortamenti | 17.039 | 14.821 |
L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include circa 67 mila Euro di svalutazione di key money relativi ad alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.
Con riferimento ai diritti d'uso, si riporta nel seguito un riepilogo complessivo degli oneri di conto economico riconducibili al godimento di beni di terzi:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Ammortamenti per Diritti d'uso | 8.108 | 6.932 |
| Interessi su Debiti per diritti d'uso | 575 | 540 |
| Costi di affitto, noleggio e lease esclusi da IFRS 16 | 2.636 | 2.064 |
| Totale costi per godimento beni di terzi | 11.319 | 9.536 |
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Interessi attivi | 106 | 132 |
| Interessi passivi bancari | (2.105) | (232) |
| Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine | (1.758) | (788) |
| Interessi su leasing immobiliari | (11) | (8) |
| Interessi IFRS 16 | (575) | (540) |
| Commissioni su prestiti e C/C | (264) | (241) |
| Interessi IAS 19 | - | (33) |
| Altri | (562) | (307) |
| Totale oneri e proventi finanziari | (5.169) | (2.017) |
| Utili su cambi | 4.448 | 6.498 |
| Perdite su cambi | (7.762) | (7.266) |
| Totale utili e perdite su cambi | (3.314) | (768) |
| Totale oneri e proventi finanziari, netti | (8.483) | (2.785) |
La posizione netta dei cambi è negativa per 3,3 milioni di Euro contro il saldo negativo di 768 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, in conseguenza all'andamento del Dollaro USA ed ai relativi strumenti di copertura stipulati nel precedente esercizio; mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 5,2 milioni di Euro contro i 2 milioni di Euro dell'esercizio precedente per effetto del generalizzato incremento dei tassi di interesse unitamente a un maggior indebitamento medio del Gruppo nel corso dell'esercizio.
La voce "altri" include per 325 mila Euro sconti e abbuoni di natura finanziaria per lo più sui mercati francese e inglese.
La voce incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.
Il saldo delle imposte è costituito dalle imposte correnti per 8,2 milioni di Euro (di cui 1,8 milioni per IRAP), dal rilascio di imposte differite accertate negli esercizi precedenti e dall'accertamento di differite a fronte di differenze temporanee emerse nell'esercizio per 821 milaEuro e 1,7 milioni di Euro di effetti positivi correlati all'applicazione del "Patent Box", oltre a imposte di esercizi precedenti ed altre partite minori per 1,5 milioni di Euro.
Si informa inoltre che la Società ha presentato in data 30 settembre 2019 istanza per il rinnovo dell'accordo di Patent Box (2015-2019) in relazione all'utilizzo indiretto dei beni immateriali (disegni e modelli) nell'ambito di operazioni infragruppo per il periodo 2020-2024. Al contempo, la Società sta fruendo del beneficio "Patent Box" per l'utilizzo indiretto dei beni immateriali (disegni e modelli e software protetti da copyright) nell'ambito di operazioni con terze parti, ai sensi dalla normativa art. 1 co. 37 - 45 della L. 190/2014 e DM 28.11.2017 per il periodo 2020-2024.
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Utile ante imposte | 32.594 | 43.320 |
| Aliquota imposta sul reddito | 24% | 24% |
| IRES TEORICA | (7.823) | (10.403) |
| Effetto differenze tra aliquote fiscali italiane ed estere Effetto fiscale delle differenze permanenti Imposte relative a esercizi precedenti |
126 (1.317) (570) |
(426) (882) (145) |
| Beneficio Patent Box IRAP Mancata iscrizione DTA su perdite Utilizzo perdite pregresse Kappa France Iscrizione differite attive su perdite pregresse Kappa France Storno WHT |
1.645 (1.819) 0 1.730 1.110 (739) |
2.342 (2.467) (538) - - (951) |
| Altre variazioni | (562) | 186 |
| ONERE FISCALE EFFETTIVO | (8.218) | (13.283) |
| Tax rate effettivo | -25,2% | -30,7% |
| TOTALE ONERI FISCALI EFFETTIVI | (8.218) | (13.283) |
Di seguito la riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva:
Il risultato base per azione, al 31 dicembre 2023, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'anno:
| (Importi in Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 |
|---|---|---|
| Risultato netto | 24.376.285 | 30.037.369 |
| Numero medio ponderato delle azioni ordinarie | 49.626.500 | 50.112.500 |
| Risultato per azione ordinaria base | 0,4912 | 0,5994 |
Al 31 dicembre 2023 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto il risultato diluito coincide con il risultato base per azione.
La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra il 2023 ed il 2022 è riferibile agli acquisti di azioni proprie effettuati nell'esercizio.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Concessioni, marchi e diritti simili | 59.772 | 59.745 | 27 |
| Sviluppo software | 5.087 | 4.741 | 347 |
| Altre attività immateriali | 4.384 | 2.918 | 1.466 |
| Diritti di brevetto industriale | 47 | 75 | (28) |
| Totale attività immateriali | 69.290 | 67.479 | 1.812 |
Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software | Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2022 |
71.616 | 49.976 | 11.656 | 887 | 134.136 |
| Saldo iniziale da acquisizione | - | 29 | 863 | - | 892 |
| Investimenti | 667 | 2.534 | 724 | - | 3.927 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
24 | 55 | (5) | (55) | 19 |
| Costo storico al 31.12.2022 |
72.307 | 52.594 | 13.238 | 833 | 138.972 |
| Investimenti | 381 | 2.701 | 2.345 | 6 | 5.434 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(43) | (15) | - | - | (58) |
| Costo storico al 31.12.2023 |
72.645 | 55.281 | 15.583 | 839 | 144.348 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software | Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2022 |
(12.323) | (45.609) | (9.714) | (741) | (68.387) |
| Saldo iniziale da acquisizione | - | (17) | - | - | (17) |
| Ammortamenti | (239) | (2.234) | (607) | (17) | (3.096) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | 6 | - | - | 6 |
| Fondo amm.to al 31.12.2022 |
(12.562) | (47.854) | (10.320) | (758) | (71.494) |
| Ammortamenti | (354) | (2.372) | (879) | (17) | (3.622) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
43 | 33 | - | (18) | 58 |
| Fondo amm.to al 31.12.2023 |
(12.873) | (50.193) | (11.199) | (793) | (75.058) |
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software | Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto di chiusura al 1.1.2022 |
59.292 | 4.367 | 1.942 | 147 | 65.748 |
| Saldo iniziale da acquisizione | - | 13 | 863 | - | 875 |
| Investimenti | 667 | 2.534 | 724 | - | 3.927 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
24 | 61 | (5) | (55) | 25 |
| Ammortamenti | (239) | (2.234) | (607) | (17) | (3.096) |
| Valore contabile netto di chiusura al 31.12.2022 |
59.745 | 4.741 | 2.918 | 75 | 67.479 |
| Investimenti | 381 | 2.701 | 2.345 | 6 | 5.434 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | 18 | - | (18) | - |
| Ammortamenti | (354) | (2.372) | (879) | (17) | (3.622) |
| Valore contabile netto di chiusura al 31.12.2023 |
59.772 | 5.087 | 4.384 | 47 | 69.290 |
Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:
L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.
Al 31 dicembre 2023 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 15,3 milioni di Euro, il marchio Superga ha un valore contabile di 21,2 milioni di Euro, il marchio K-Way di 9,4 milioni di Euro, il marchio Sebago di 12,1 milioni di Euro e il marchio Briko di 0,9 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale.
Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.
Alla data del 31 dicembre 2023, in applicazione delle previsioni dello IAS 36 sulla verifica almeno annuale del test di impairment, il Gruppo ha effettuato tutte le verifiche in merito a eventuali perdite durevoli di valore dei marchi aziendali e delle relative CGU.
Ai fini dell'impairment test del Gruppo BasicNet a livello consolidato, sono identificate tante CGU quanti sono i marchi aziendali.
L'impairment test è svolto confrontando il valore contabile delle attività nette di ciascuna CGU con il loro valore recuperabile, definito nel maggiore tra il loro valore d'uso e il fair value dedotti i costi della dismissione.
La verifica sulla riduzione durevole di valore (impairment test) delle attività a vita utile indefinita, tra cui i marchi e gli avviamenti, imputate a ciascuna CGU è stata svolta confrontandone il valore contabile con il rispettivo valore recuperabile. Il valore recuperabile è stato determinato attualizzando i flussi netti futuri attesi attribuibili a ciascuna CGU (valore d'uso). Le ipotesi chiave utilizzate per il calcolo riguardano principalmente:
Dal test effettuato non è emersa la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dei marchi né degli avviamenti. Il valore d'uso delle CGU così determinato risulta ampiamente superiore al loro valore contabile: in particolare, le analisi di sensitivity svolte hanno confermato la piena recuperabilità dei valori anche a fronte di rilevanti riduzioni dei flussi di cassa attesi o di un aumento significativo dei tassi di attualizzazione. Analogamente, anche l'elaborazione di scenari alternativi che prevedano un incremento delle principali fonti produttive, riflettendo l'attuale grado di incertezza sulle prospettive economiche future, ha evidenziato la presenza di un significativo headroom per tutte le CGU.
La voce "sviluppo software" si incrementa per 2,7 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 2,4 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.
La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 2,3 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,9 milioni di Euro.
Il Gruppo si avvale delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore").
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Diritti d'uso | 35.900 | 29.911 | 5.989 |
| Totale diritti d'uso | 35.900 | 29.911 | 5.989 |
Le variazioni nel costo originario dei diritti d'uso sono state le seguenti:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Costo storico al 01.01 | 60.223 | 50.704 |
| Saldo iniziale da acquisizione | - | 8.025 |
| Investimenti e incrementi ISTAT | 14.584 | 4.405 |
| Disinvestimenti e altre variazioni | (487) | (2.911) |
| Costo storico al 31.12 | 74.321 | 60.223 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1 | (30.314) | (27.585) |
| Ammortamenti | (8.108) | (6.932) |
| Disinvestimenti e altre variazioni | - | 4.203 |
| Fondo amm.to al 31.12 | (38.421) | (30.314) |
Il valore netto contabile dei diritti d'uso è pertanto così analizzabile:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Valore contabile netto al 1.1 | 29.910 | 23.119 |
| Saldo iniziale da acquisizione | - | 8.025 |
| Investimenti e incrementi ISTAT | 14.584 | 4.405 |
| Disinvestimenti e altre variazioni | (487) | 1.293 |
| Ammortamenti | (8.108) | (6.932) |
| Valore contabile netto al 31.12 | 35.900 | 29.911 |
| 31 dicembre 2023 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|
| Avviamento | 43.206 | 41.853 | 1.353 |
| Totale avviamento | 43.206 | 41.853 | 1.353 |
La voce "avviamento" include
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle rispettive unità minime generatrici di flussi finanziari. Si rimanda alla Nota 20 in merito alle verifiche effettuate alla data del 31 dicembre 2023.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Immobili | 39.240 | 40.930 | (1.690) |
| Mobili, arredi ed altri beni | 10.903 | 9.706 | 1.197 |
| Impianti e macchinari | 3.479 | 3.787 | (308) |
| Macchine elettriche ed elettroniche | 1.548 | 1.888 | (340) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 201 | 191 | 10 |
| Totale immobili, impianti e macchinari | 55.371 | 56.503 | (1.132) |
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2022 |
55.827 | 24.939 | 3.205 | 17.278 | 1.273 | 102.522 |
| Saldo iniziale da acquisizione |
- | 962 | - | 73 | - | 1.035 |
| Investimenti | 7.850 | 2.737 | 1.354 | 1.057 | 81 | 13.080 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(2.110) | (601) | 2.080 | (247) | - | (878) |
| Costo storico al 31.12.2022 |
61.567 | 28.037 | 6.639 | 18.161 | 1.355 | 115.759 |
| Investimenti | 155 | 2.817 | 417 | 599 | 67 | 4.054 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(28) | 131 | (106) | (308) | (2) | (315) |
| Costo storico al 31.12.2023 |
61.693 | 30.985 | 6.950 | 18.452 | 1.419 | 119.499 |
Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2022 |
(19.316) | (16.885) | (2.417) | (15.526) | (1.101) | (55.245) |
| Saldo iniziale da acquisizione |
- | (341) | - | (46) | - | (387) |
| Ammortamenti | (1.488) | (1.449) | (467) | (875) | (62) | (4.341) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
167 | 343 | 32 | 175 | - | 717 |
| Fondo amm.to al 31.12.2022 |
(20.637) | (18.332) | (2.852) | (16.273) | (1.163) | (59.257) |
| Ammortamenti | (1.817) | (1.843) | (623) | (902) | (57) | (5.242) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | 92 | 4 | 271 | 2 | 370 |
| Fondo amm.to al 31.12.2023 |
(22.453) | (20.082) | (3.470) | (16.904) | (1.218) | (64.128) |
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto al 1.1.2022 |
36.510 | 8.055 | 787 | 1.752 | 171 | 47.276 |
| Saldo iniziale da acquisizione |
- | 962 | - | 73 | - | 1.035 |
| Investimenti | 7.850 | 2.737 | 1.354 | 1.057 | 81 | 13.080 |
| Ammortamenti | (1.488) | (1.449) | (467) | (875) | (62) | (4.341) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(1.942) | (258) | 2.112 | (72) | - | (160) |
| Valore contabile netto al 31.12.2022 |
40.930 | 9.706 | 3.787 | 1.888 | 191 | 56.503 |
| Investimenti | 155 | 2.817 | 417 | 599 | 67 | 4.055 |
| Ammortamenti | (1.817) | (1.843) | (623) | (902) | (57) | (5.242) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(28) | 223 | (102) | (37) | - | 56 |
| Valore contabile netto al 31.12.2023 |
39.240 | 10.903 | 3.479 | 1.548 | 201 | 55.371 |
Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:
Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.r.l., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, quello confinante con la proprietà Basic Village S.p.A. acquisito a fine esercizio 2016 e il complesso immobiliare in Via dell'Aprica, 12 a Milano, di proprietà della società Aprica Costruzioni S.r.l. acquisita nel mese di gennaio 2020 e poi fusa in Basic Village S.p.A. nel mese di luglio 2020 a cui si è aggiunto l'immobile di C.so Regio Parco, 33 in Torino acquisito nel 2022.
Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 4,0 milioni di Euro principalmente relativi all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.
Di seguito si evidenzia il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali acquisite con la formula del leasing finanziario:
| Valore netto al 31 dicembre 2023 |
Valore netto al 31 dicembre 2022 |
||
|---|---|---|---|
| Mobili arredi e altri beni | 457 | 763 | |
| Macchine elettroniche | 50 | 90 | |
| Impianti | 7 | 10 | |
| Automezzi | 8 | 24 | |
| Totale | 522 | 887 |
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri, cauzioni | 955 | 794 | 161 |
| Totale crediti finanziari | 955 | 794 | 161 |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie | 955 | 794 | 161 |
I "crediti verso altri, cauzioni" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in: - Joint venture |
182 | 184 | (2) |
| Totale partecipazioni in joint venture | 182 | 184 | (2) |
Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte differite | 8.203 | 7.727 | 476 |
| Totale attività fiscali differite | 8.203 | 7.727 | 476 |
Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.
I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze temporanee |
Aliquota % (*) |
Effetto fiscale |
Differenze temporanee |
Aliquota % (*) |
Effetto Fiscale |
|
| Imposte anticipate: - Svalutazione crediti eccedente fiscalmente |
(18.145) | 24,2% | (4.384) | (15.862) | 24,1% | (3.819) |
| - Svalutazione rimanenze | (3.300) | 28,2% | (929) | (3.214) | 27,2% | (873) |
| - Differenze cambi prudenziali, nette |
(110) | 24,0% | (26) | (28) | 24,0% | (7) |
| - Oneri vari temporaneamente indeducibili |
(1.767) | 31,8% | (445) | (1.346) | 25,1% | (338) |
| - Effetto IFRS 16 – debiti per locaz. |
(396) | 28,5% | (113) | (656) | 27,9% | (183) |
| Totale | (23.718) | (5.898) | (21.104) | (5.219) | ||
| Imposte differite: | ||||||
| - Ammortamenti dedotti extra contabilmente |
16.052 | 27,8% | 4.468 | 11.790 | 27,9% | 3.289 |
| - Differenza civilistico-fiscale su ammortamenti e valutazioni |
12.403 | 28,1% | 3.484 | 13.286 | 28,1% | 3.730 |
| - Effetto IAS 19 – TFR | 60 | 22,0% | 13 | (118) | 27,1% | (32) |
| - Effetto IFRS 39 – strumenti finanz |
660 | 24,5% | 162 | (2.044) | 24,1% | (493) |
| - Effetto IAS 37 – fondo indennità supplettiva |
248 | 24,0% | 59 | - | - | |
| - Effetto IAS 38 – costi di impianto | - | - | 18 | 27,9% | 5 | |
| - Amm.to goodwill e altri minori | 384 | 27,9% | 107 | 683 | 30,4% | 208 |
| Totale | 29.806 | 8.294 | 23.614 | 6.706 | ||
| Perdite pregresse Utili/riserve non distribuite |
(13.054) 30.000 |
25,0% 1,2% |
(3.269) 360 |
(8.688) - |
25,4% | (2.210) - |
| Imposte differite (anticipate) nette |
(5.466) | (513) | (6.179) | (722) | ||
| Di cui: | ||||||
| Imposte differite attive | 8.203 | 7.727 | ||||
| Imposte differite passive | 7.690 | 7.004 |
(*) Aliquota media
I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 4,4 milioni di Euro) e all'accantonamenti al fondo svalutazione magazzino tassato (circa 0,9 milioni di Euro), oltre a 3,3 milioni di Euro per perdite fiscali illimitatamente riportabili riferibili al Gruppo Kappa France, iscritte sulla base della presunta recuperabilità nell'ambito del consolidato fiscale francese di cui alla nota 50.
Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (4,5 milioni di Euro), delle differenze tra ammortamenti civilistici e fiscali (3,5 milioni di Euro) e agli avviamenti fiscalmente deducibili (107 mila Euro).
Il Gruppo riconosce inoltre imposte differite passive sulle differenze temporanee generate da utili non distribuiti di controllate laddove preveda che tali utili saranno oggetto di distribuzione nel prevedibile futuro (360 mila Euro). L'incremento del periodo è integralmente relativo alle riserve di utili della K-Way France, la cui distribuzione è regolata dal contratto di earn-out relativo al triennio 2023-25.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 71 | 85 | (15) |
| Prodotti finiti e merci | 116.551 | 128.541 | (11.990) |
| Fondo svalutazione magazzino | (4.382) | (3.643) | (739) |
| Totale rimanenze nette | 112.239 | 124.983 | (12.744) |
Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 31 dicembre 2023 ammontavano a circa 22,1 milioni di Euro (31,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 12,1 milioni di Euro (7,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi del semestre successivo, per 7,3 milioni di Euro (7,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022).
Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino all'1.1 | 3.643 | 4.970 |
| Accantonamento dell'esercizio | 2.558 | 1.243 |
| Utilizzo | (1.819) | (2.570) |
| Fondo svalutazione magazzino al 31.12 | 4.382 | 3.643 |
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 98.573 | 100.415 | (1.841) |
| Fondo svalutazione crediti | (22.245) | (19.528) | (2.717) |
| Totale crediti verso clienti | 76.329 | 80.887 | (4.558) |
I "crediti verso clienti" sono per 69,8 milioni di Euro relativi a vendite di merci effettuate dai licenziatari di proprietà contro i 55,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, a fronte dei quali è stato accantonato un fondo di svalutazione per 9,6 milioni di Euro (9,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) e per 27,7 milioni di Euro relativi a royalties e sourcing commission (44,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) a fronte dei quali sono stati accantonati 12,5 milioni di Euro (10,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2022).
I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che riflette le perdite attese sulla totalità dei crediti commerciali e si compone di una quota calcolata su specifiche posizioni in contenzioso e/o scadute, nonché di una quota, residuale, calcolata su base statistica.
La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti all'1.1 | 19.528 | 17.949 |
| Accantonamento dell'esercizio | 5.477 | 3.115 |
| Utilizzo | (1.090) | (1.536) |
| Rilascio | (1.670) | - |
| Fondo svalutazione crediti al 31.12 | 22.245 | 19.528 |
Gli utilizzi del fondo sono connessi allo stralcio di partite pregresse e vengono effettuati nel momento in cui si ha la documentabilità giuridica della perdita. Gli stanziamenti al fondo sono effettuati in base all'esame delle singole posizioni creditorie e alla stima delle perdite attese determinata anche sulla base di elementi statistici e parametrici. I crediti scaduti e non svalutati vengono in massima parte recuperati nei periodi immediatamente successivi alla data di riferimento e sono comunque oggetto di valutazioni specifiche in merito alla recuperabilità.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 11.039 | 6.643 | 4.396 |
| Altri crediti | 3.647 | 3.209 | 438 |
| Totale altre attività correnti | 14.686 | 9.852 | 4.834 |
I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per ritenute subite sui flussi di royalties per 4,6 milioni di Euro, crediti verso Erario per IVA a credito per 2,9 milioni di Euro e crediti per IRES e IRAP versati per 0,8 milioni di Euro, oltre a partite creditorie minori.
La voce "altri crediti" include principalmente acconti a fornitori e partite creditorie varie. Include inoltre il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato, da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 13 aprile 2022, su indicazione dell'Assemblea e su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, alla cessazione del suo incarico per 1,0 milioni di Euro.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Costi inerenti alle collezioni future | 1.116 | 3.351 | (2.235) |
| Sponsorizzazioni e media | 3.437 | 4.495 | (1.058) |
| Altri | 6.946 | 4.608 | 2.338 |
| Totale risconti attivi | 11.499 | 12.454 | (955) |
I "costi inerenti alle collezioni future" includono costi relativi alle collezioni che verranno poste in vendita in esercizi successivi, nonché i costi per le presentazioni ai relativi sales meeting.
I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.
Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 31.754 | 19.308 | 12.446 |
| Denaro e valori in cassa | 208 | 168 | 40 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 31.962 | 19.476 | 12.486 |
I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare, le giacenze sono rilevate presso le società: K-Way France S.a.s. (15,3 milioni di Euro), società del Gruppo Kappa France (6,2 milioni di Euro), Kappa S.r.l. (2,3 milioni di Euro), K-Way S.p.A. (2 milioni di Euro), BasicNet S.p.A. (1,5 milioni di Euro), Kappa Sport Iberia S.L. (0,9 milioni di Euro, Basic Properties America, Inc. (0,8 milioni di Euro),BasicItalia S.r.l. (0,4 milioni di Euro), , K-WayRetail S.r.l. (0,7 milioni di Euro) e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (1,5 milioni di Euro).
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | 930 | 1.011 | (81) |
| Totale strumenti finanziari di copertura | 930 | 1.011 | (81) |
Si rimanda alla successiva Nota 46 per il commento della voce in esame.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | - |
| Azioni proprie | (16.442) | (13.955) | (2.488) |
| Altre riserve | 125.137 | 101.347 | 23.789 |
| Risultato del periodo | 24.376 | 30.037 | (5.661) |
| Totale Patrimonio netto | 164.787 | 149.146 | 15.641 |
Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 54.000.000 azioni senza indicazione del valore nominale interamente versate.
Nel mese di aprile, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. del 13 aprile 2023, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2022, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,18, a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo di circa 9 milioni di Euro.
Nel corso dell'esercizio sono state acquistate 486.000 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzate, che, sommate alle 3.887.500 possedute alla fine dell'esercizio precedente, raggiungono al 31 dicembre 2023 un totale di 4.373.500 pari al 8,1% del capitale sociale.
La voce "altre riserve" comprende:
Il prospetto di raccordo al 31 dicembre 2023, tra patrimonio netto e il risultato della Capogruppo ed il patrimonio netto e il risultato consolidato di Gruppo è riportato nella Relazione sulla Gestione.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio) |
2.476 | (3.390) | 5.866 |
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso) |
227 | (208) | 436 |
| Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari |
2.703 | (3.598) | 6.301 |
| Rimisurazione indennità supplettiva alla clientela (IAS37) (*) | 248 | - | 248 |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) (*) |
173 | 431 | (257) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
(238) | 315 | (553) |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto economico complessivo |
(728) | 767 | (1.496) |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
2.158 | (2.085) | 4.243 |
Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 – Presentazione del bilancio.
(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo |
Effetto fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
Effetto fiscale |
Valore netto |
|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge |
2.476 | (600) | 1.876 | (3.390) | 820 | (2.569) |
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata nel periodo (copertura rischi di tasso) |
227 | (55) | 173 | (208) | 50 | (158) |
| Rimisurazione indennità supplettiva alla clientela (IAS37) (*) |
248 | (59) | 188 | - | - | - |
| Utili/(perdite) per rimisuraz. Piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) (*) |
173 | (15) | 158 | 431 | (103) | 327 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
(238) | - | (238) | 315 | - | 315 |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
2.886 | (728) | 2.158 | (2.852) | 767 | (2.085) |
(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Fondo per rischi ed oneri | 4.337 | 1.792 | 2.545 |
| Totale fondo per rischi ed oneri | 4.337 | 1.792 | 2.545 |
Il fondo per rischi ed oneri accoglie, oltre gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) e al Fondo indennità supplettiva di clientela (FISC), degli accantonamenti per dispute di natura commerciale e contenziosi con la rete dei licenziatari.
L'incremento del periodo si riferisce per 1,5 milioni di Euro alla migliore stima del previsto esborso futuro per la terminazione dei contratti di licenza e distribuzione in due Paesi.
Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:
| Quote a medio / |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | Rimborsi | Assunzioni | 31/12/2023 | Quote a breve |
lungo termine | |
| Mutuo ipotecario Banco BPM (Real Estate) | 30.713 | (3.150) | - | 27.563 | 3.150 | 24.413 |
| Finanziamento MPS (Sebago) | 4.875 | (2.438) | - | 2.438 | 2.438 | - |
| Finanziamento Chirografario Banco BPM (marchio Kappa Japan) |
5.625 | (1.500) | - | 4.125 | 1.500 | 2.625 |
| Finanziamento FCG L.662/96 (BasicNet) | 5.156 | (1.375) | - | 3.781 | 1.375 | 2.406 |
| Finanziamento FCG L.662/96 (BasicItalia) | 5.156 | (1.375) | - | 3.781 | 1.375 | 2.406 |
| Finanziamento FCG L.662/96 (K-WayRetail) |
4.125 | (1.100) | - | 3.025 | 1.100 | 1.925 |
| Finanziamento FCG L.662/96 (marchio Kappa Japan) |
5.500 | (1.375) | - | 4.125 | 1.375 | 2.750 |
| Finanziamento BPI KE | 1.001 | (333) | - | 668 | 333 | 334 |
| Mutuo agevolato "Covid 19" Abanca | 167 | (66) | - | 101 | 67 | 34 |
| Mutuo agevolato "Covid 19" KSI | 329 | (139) | - | 191 | 142 | 48 |
| Finanziamento Intesa KFF | 1.200 | (800) | - | 400 | 400 | - |
| Finanziamento BNP – La Baule | 314 | (57) | - | 257 | 57 | 200 |
| Finanziamento BPI – La Baule | 343 | (57) | - | 286 | 57 | 229 |
| Finanziamento HSBC – Montpellier | 203 | (46) | - | 157 | 46 | 111 |
| Finanziamento BNP –Nice | 334 | (79) | - | 255 | 79 | 177 |
| Finanziamento SGE – Lyon | 277 | (87) | - | 191 | 88 | 103 |
| Finanziamento SGE –Temple (ristrutturazione) |
110 | (47) | - | 63 | 47 | 16 |
| Finanziamento BNP – Temple | 169 | (84) | - | 85 | 85 | - |
| Finanziamento SGE –Temple | 176 | (87) | - | 89 | 89 | - |
| Finanziamento SGE – Biarritz | 207 | (54) | - | 154 | 54 | 99 |
| Finanziamento BPI – Biarritz | 206 | (56) | - | 150 | 75 | 75 |
| Finanziamento BNP – PGE | 432 | (141) | - | 291 | 124 | 167 |
| Finanziamento HSBC – PGE | 279 | (84) | - | 196 | 84 | 112 |
| Finanziamento SGE – PGE | 279 | (83) | - | 196 | 84 | 112 |
| BNP – Lyon | - | - | 900 | 900 | 106 | 794 |
| Saldo | 67.178 | (14.611) | 900 | 53.467 | 14.330 | 39.136 |
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a medio/lungo termine: | |||
| - quote in scadenza entro 5 anni | 30.474 | 39.943 | (9.469) |
| - quote in scadenza oltre 5 anni | 8.663 | 11.813 | (3.150) |
| Totale finanziamenti a medio / lungo termine | 39.136 | 51.756 | (12.619) |
| Debiti per leasing finanziari mobiliari | 77 | 259 | (181) |
| Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) | 77 | 259 | (181) |
| Totale finanziamenti | 39.214 | 52.014 | (12.800) |
Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:
Il "Mutuo ipotecario Banco BPM" è stato erogato nel mese di settembre 2022 per 31,5 milioni di Euro, ha durata decennale, rimborsabile in rate trimestrali. Il tasso variabile, pari a Euribor trimestrale incrementato di 150 punti, è oggetto di copertura per il 30% del nozionale a un tasso fisso del 3,52%. Il finanziamento, garantito da ipoteca di primo grado sul BasicVillage di Torino e l'immobile adiacente, sul BasicVillage di Milano e sull'immobile di Strada Cebrosa, ha permesso di rifinanziare integralmente il debito derivante dall'attività immobiliare del Gruppo.
Il "Finanziamento MPS" è stato erogato nel mese di luglio 2017 per 13 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2019, a tasso Euribor trimestrale (purché non inferiore a zero), incrementato di 170 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A., in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da pegno sulle quote della Sebago S.r.l. (già "TOS S.r.l."), proprietaria del marchio Sebago, con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.
Il "Finanziamento Chirografario Banco BPM" è stato erogato nel mese di settembre 2020 per 6 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 135 punti base, convertito in tasso fisso (Nota 46). Il finanziamento è stato finalizzato all'acquisto del marchio Kappa Japan da parte di Basic Trademark (oggi Kappa S.r.l.). Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A.: in particolare, è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%, oltre al vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella Kappa.
Con riferimento ai finanziamenti erogati nel corso del 2020 con agevolazione del Fondo di Garanzia per le PMI, si segnalano:
Kappa: Finanziamento Banco BPM erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da gennaio 2023, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 125 punti base convertito in tasso fisso (Nota 46). Le condizioni contrattuali prevedevano che l'utilizzo della relativa liquidità fosse vincolata all'acquisto del marchio Kappa Japan. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato.
Il "Finanziamento Intesa KFF" è stato erogato nel 2019 per 3,6 milioni di Euro a Kappa France dalla filiale francese di Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. Il finanziamento chirografario è rimborsabile a 5 anni in rate semestrali, a tasso Euribor semestrale incrementato di 185 punti base, convertito in tasso fisso finito pari al 1,65%.
I finanziamenti chirografari in capo alla controllata spagnola, singolarmente di importi non rilevanti, presentano condizioni generalmente in linea con l'indebitamento a medio-lungo termine del Gruppo.
Nell'ambito dell'acquisizione di K-Way France, il Gruppo aveva incorporato
Nel corso dell'esercizio, la K-Way France ha stipulato un nuovo finanziamento per 0,9 milioni di Euro, di durata quinquennale, rimborsabile in rate trimestrali. Il tasso fisso è pari al 4,40%. Il finanziamento, garantito dal relativo fonds de commerce, ha permesso di finanziare parzialmente l'acquisizione e i lavori di ristrutturazione della nuova boutique di Lione.
Al 31 dicembre 2023 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 409,2 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:
| (In milioni di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi | 295,1 | 267,4 |
| Factoring | 14,2 | 14,2 |
| Impegni di firma e swap su cambi e tassi | 43,3 | 39,8 |
| Medio/lungo termine | 55,6 | 67,2 |
| Leasing mobiliari | 1,0 | 1,0 |
| Totale | 409,2 | 389,6 |
I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella successiva Nota 36.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo: | |||
| - quota a breve di finanziamenti a medio/lungo | 14.330 | 15.423 | (1.093) |
| - scoperti di c/c e anticipi SBF | 43.832 | 5.977 | 37.854 |
| - anticipi import | 27.189 | 39.938 | (12.749) |
| Totale debiti verso banche | 85.351 | 61.338 | 24.013 |
I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 35.
Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce "debiti verso banche".
Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.
La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 31 dicembre 2023 è la seguente:
| Tassi | |||
|---|---|---|---|
| Fisso | Variabile | Totale | |
| A breve | 10.107 | 75.244 | 85.351 |
| A medio/lungo | 21.885 | 17.329 | 39.214 |
| Totale | 31.992 | 92.573 | 124.565 |
Il tasso medio dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 3,40%.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti per diritti d'uso | 36.778 | 30.734 | 6.044 |
| Totale debiti per diritti d'uso | 36.778 | 30.734 | 6.044 |
Si riporta nel seguito dettaglio analitico della movimentazione della voce:
| (In milioni di Euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 |
|---|---|---|
| Saldo di apertura | 30,7 | 24,0 |
| Nuovi contratti | 2,9 | 2,7 |
| Rinnovi | 10,2 | 1,7 |
| Variazione area di consolidamento | - | 8,0 |
| Pagamenti | (8,5) | (6,8) |
| Correzioni, recessi e altre variazioni | 1,4 | 1,1 |
| Saldo di chisura | 36,8 | 30,7 |
| di cui: entro 12 mesi | 8,1 | 7,3 |
| di cu: oltre 12 mesi | 28,7 | 23,4 |
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Altri debiti finanziari | 8.146 | 9.749 | (1.603) | |
| Altri debiti finanziari | 8.146 | 9.749 | (1.603) |
Gli altri debiti finanziari includono la quota dovuta oltre l'esercizio della componente variabile ("earn-out") di prezzo da corrispondere per l'acquisizione di K-Way France. L'analoga quota dovuta entro l'esercizio ammonta a Euro 1,6 milioni ed è classificata nelle Altre passività correnti (Nota 44).
La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 3,0 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 0,8 milioni di Euro.
La passività per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2023 ha registrato le movimentazioni evidenziate nel prospetto seguente:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. definita |
Totale | Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. definita |
Totale | |
| Variazione situazione patrimoniale: | ||||||
| Passività nette riconosciute all'inizio esercizio | 2.318 | - | 2.318 | 3.568 | - | 3.568 |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | |||
| Interessi | 97 | - | 97 | 33 | - | 33 |
| Costo previdenziale, al netto delle ritenute | 412 | 1.350 | 1.762.425 | 54 | 1.222 | 1.276 |
| Benefici liquidati | (173) | - | (173) | (281) | - | (281) |
| Versamento a fondo di Tesoreria presso INPS | - | (1.050) | (1.050) | - | (947) | (947) |
| Versamento ad altra previdenza complementare | - | (300) | (300) | - | (275) | (275) |
| Utili/(perdite) attuariali | 61 | - | 61 | (431) | - | (431) |
| Passività nette riconosciute in bilancio | 2.717 | - | 2.717 | 2.944 | - | 2.944 |
| Variazione conto economico: | ||||||
| Interessi | 97 | - | 97 | 33 | - | 33 |
| Costo previdenziale | 412 | 1.350 | 1.762 | 54 | 1.222 | 1.276 |
| Totale oneri (proventi) per benefici successivi al rapporto di lavoro |
510 | 1.350 | 1.860 | 87 | 1.222 | 1.309 |
Il saldo della voce "Piani a benefici definiti" accoglie il valore attuale della passività in capo alle società italiane del Gruppo verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti nell'esercizio 2007, le somme maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 verso i dipendenti sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita ai sensi dello stesso principio.
Nell'ambito del Gruppo non vi sono altri piani a benefici definiti.
La valutazione attuariale del TFR è predisposta in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla Riforma Previdenziale.
Restano comunque contabilizzate a TFR, per tutte le società, le rivalutazioni degli importi in essere alle date di opzione così come, per le aziende con meno di 50 dipendenti, anche le quote maturate e non destinate a previdenza complementare. Ai sensi dello IAS 19, tale fondo è contabilizzato come "Piano a benefici definiti". Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario.
L'analisi di sensitività svolta con una variazione delle seguenti variabili: 1) tassi di inflazione +0,25%/-0,25%, 2) tasso di attualizzazione +0,25%/-0,25%, 3) tasso di turnover +1%/-1%, mostra degli impatti non materiali, inferiori a 50 mila Euro.
Le principali ipotesi del modello, specifiche delle valutazioni attuariali inerenti il costo del lavoro, sono:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| tasso di attualizzazione | 3,39% | 4,14% |
| tasso di inflazione: | 2,00% | 2,30% |
| tasso annuo incremento TFR | 3,00% | 3,23% |
| tasso di incremento salariale | 1,00% | 1,00% |
| tasso di turnover | 7,50% | 7,50% |
La variazione del tasso annuo di attualizzazione riflette la diminuzione dei tassi di rendimento dei "corporate bonds" del paniere utilizzato (Iboxx Eurozone Corporate) alla data di chiusura del periodo.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte differite | 7.690 | 7.004 | 685 |
| Totale imposte differite passive | 7.690 | 7.004 | 685 |
Si rimanda alla precedente Nota 26 per il commento della voce in esame.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali Debiti tributari a medio/lungo termine |
2.225 - |
1.976 - |
249 - |
| Totale altre passività non correnti | 2.225 | 1.976 | 249 |
I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.
I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono diminuiti di circa 23,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto dell'ulteriore anticipo degli approvvigionamenti di merce nel corso dell'ultimo trimestre rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente oltre alla generale riduzione degli acquisti. Alla data di redazione del presente bilancio non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.
I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.
La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti Tributari: | |||
| Erario c/imposte dell'esercizio | 861 | 5.563 | (4.702) |
| IRPEF dipendenti | 675 | 628 | 47 |
| IVA di Gruppo | 6.056 | 3.120 | 2.936 |
| Altri | 196 | 426 | (230) |
| Totale debiti tributari | 7.788 | 9.737 | (1.949) |
I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento del presente bilancio.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti per acquisto partecipazioni | 1.592 | 7.332 | (5.740) |
| Debiti verso dipendenti ed Amministratori | 3.768 | 3.811 | (43) |
| Debiti verso enti previdenziali | 2.884 | 2.836 | 48 |
| Ratei passivi | 1.270 | 1.069 | 202 |
| Azionisti conto dividendi | 2 | 5 | (3) |
| Altri debiti | 3.768 | 2.016 | 1.752 |
| Totale altre passività correnti | 13.284 | 17.069 | (3.785) |
La voce "debiti per acquisto partecipazioni" include la quota dovuta entro l'esercizio della componente variabile ("earn-out") di prezzo, a valere sui risultati 2023, da corrispondere per l'acquisizione di K-Way France. Tale voce ha natura finanziaria, ed è pertanto incluso nel prospetto di Posizione Finanziaria Netta Consolidata, conformemente alle disposizioni di ESMA.
La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.
La voce "debiti verso dipendenti ed Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.
Gli "altri debiti" al 31 dicembre 2023 accolgono principalmente acconti su royalties da licenziatari (440 mila Euro) e altre partite varie.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Royalties di competenza dell'esercizio successivo | 1.368 | 1.215 | 153 |
| Fatturazione per sponsor | 3.890 | 4.261 | (371) |
| Entry Fee | 4.187 | - | 4.187 |
| Altri risconti passivi | 609 | 671 | (62) |
| Totale risconti passivi | 10.055 | 6.147 | 3.908 |
I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | 270 | 3.054 | (2.784) |
| Totale strumenti finanziari di copertura | 270 | 3.054 | (2.784) |
L'importo include il valore di mercato al 31 dicembre 2023 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2024 e 2025, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 31 dicembre 2023 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 69 milioni di Dollari USA suddivisi in 26 operazioni a scadenze variabili: 15 operazioni nel primo semestre del 2024 (per 45 milioni di USD), 11 operazioni nel secondo semestre 2024 (per 24 milioni di USD) a cambi prefissati variabili da 1,1025 USD per Euro a 1,134 USD per Euro. In contropartita è stata iscritta una riserva di patrimonio netto, per circa 1 milione di Euro, al netto dell'effetto fiscale. Nel corso del 2023 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 71,3 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico.
Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è sempre efficace.
Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 35.
Si segnalano per:
Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha sostanzialmente completato il progetto di riorganizzazione societaria finalizzato a far confluire sotto il controllo diretto della BasicNet tutte le società proprietarie dei singoli marchi. Il progetto, che non comporta una modifica di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo, è finalizzato a consentire una migliore focalizzazione sui singoli brand.
In particolare, nel corso dell'esercizio in commento, il progetto ha comportato:
Tali operazioni straordinarie, configurabili come operazioni under common control, non hanno avuto alcun impatto sul bilancio in commento. Si segnala peraltro che tutte le operazioni sono state perfezionate in regime di neutralità fiscale, ai sensi delle vigenti disposizioni del TUIR.
Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.
Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:
Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:
| Strumenti finanziari al fair value con variazioni di fair value iscritte a: |
Strumenti finanziari al costo ammortizzato |
Partecipazioni non quotate valutate al costo |
Valori di bilancio al 31.12.2023 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Conto economico | Patrimonio | ||||
| netto | |||||
| Attività: | |||||
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | 955 | 955 |
| Partecipazioni in joint venture | - | - | - | 182 | 182 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | - | 31.962 | - | 31.962 |
| Crediti verso clienti | - | - | 76.329 | - | 76.329 |
| Altre attività correnti | - | - | 14.686 | - | 14.686 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | 930 | - | - | 930 |
| Passività: | |||||
| Finanziamenti a m/l termine | - | - | 39.214 | - | 39.214 |
| Debiti verso banche | - | - | 85.351 | - | 85.351 |
| Debiti verso fornitori | - | - | 76.959 | - | 76.959 |
| Altre passività correnti | - | - | 13.284 | - | 13.284 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | 270 | - | - | 270 |
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la BasicItalia S.r.l., la K-Way S.p.A. e le società del Gruppo Kappa France acquistano sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.
Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.
Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del Dollaro USA contro l'Euro.
Al 31 dicembre 2023 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 371 mila Euro, mentre sono state accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 505 mila Euro, per un saldo netto di differenze positive su cambi non realizzate per 134 mila Euro.
L'importo include il valore di mercato al 31 dicembre 2023 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2024 e 2025, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget.
Alla data di riferimento del bilancio erano in essere 26 operazioni di copertura sulla fluttuazione del Dollaro USA, per complessivi 69 milioni di Dollari USA; i relativi effetti sono stati recepiti nella voce "Strumenti finanziari di copertura", come descritto nella Nota 46.
Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.
Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.
Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 31 dicembre 2023 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:
| 31 dicembre 2023 | % | 31 dicembre 2022 | % | |
|---|---|---|---|---|
| A tasso fisso | 31.992 | 25,7% | 40.974 | 36,1% |
| A tasso variabile | 92.573 | 74,3% | 72.378 | 63,9% |
| Indebitamento finanziario lordo | 124.565 | 100,00% | 113.352 | 100,00% |
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 46. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.
Se al 31 dicembre 2023 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +179 mila Euro e -179 mila Euro.
Il fondo svalutazione crediti (Nota 28), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 22,6% dei crediti verso clienti al 31 dicembre 2023.
Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 35).
A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenzia la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.
| Futuri | Flussi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore | interessi | finanziari | Di cui da 1 a | Oltre 5 anni | ||
| contabile | attivi/passivi | contrattuali | Entro 1 anno | 5 anni | ||
| Mutuo Unicredit BasicVillage | ||||||
| Torino | - | - | - | - | - | - |
| Finanziamento ipotecario | ||||||
| Intesa (Cebrosa) | - | - | - | - | - | - |
| Finanziamento BPM | - | - | - | - | - | - |
| Finanziamento BNL | - | - | - | - | - | - |
| Finanziamento BPM (Real | ||||||
| Estate) | 27.563 | 6.092 | 33.655 | 4.445 | 17.170 | 12.041 |
| Finanziamento MPS (Sebago) | 2.438 | 35 | 2.472 | 1.660 | 813 | - |
| Finanziamento Chiro Banco | ||||||
| BPM marchio Kappa Japan | 4.125 | 74 | 4.199 | 1.543 | 2.656 | - |
| Finanziamento FGC 662/96 | ||||||
| K-WayRetail | 3.025 | 44 | 3.069 | 1.125 | 1.944 | - |
| Finanziamento FGC 662/96 | ||||||
| BasicNet | 3.781 | 60 | 3.842 | 1.410 | 2.432 | - |
| Finanziamento FGC 662/96 | ||||||
| marchio Kappa Kapan | 4.125 | 71 | 4.196 | 1.414 | 2.783 | - |
| Finanziamento FGC 662/96 | ||||||
| BasicItalia | 3.781 | 60 | 3.842 | 1.410 | 2.432 | - |
| Finanziamento BPI KE | 667 | 28 | 695 | 354 | 175 | - |
| Mutuo agevolato | ||||||
| "Covid 19" Abanca | 101 | 2 | 103 | 69 | 34 | - |
| Mutuo agevolato | ||||||
| "Covid 19" KSI | 191 | 3 | 194 | 145 | 48 | - |
| Finanziamento Santander KSI | - | - | - | - | - | - |
| Finanziamento Intesa (KFF) | 400 | 3 | 403 | 403 | - | - |
| BNP – La Baule | 257 | 4 | 262 | 59 | 203 | - |
| BPI – La Baule | 286 | 14 | 299 | 62 | 237 | - |
| HSBC – Montpellier | 157 | 4 | 161 | 48 | 113 | - |
| BNP – Nice | 255 | 3 | 258 | 80 | 178 | - |
| SGE – Lyon | 191 | 2 | 193 | 89 | 104 | - |
| SGE – Temple (financement | - | 64 | 47 | 20 | - | |
| Travaux) | 63 | |||||
| BNP – Temple | 85 | 1 | 86 | 86 | - | - |
| SGE – Temple | 89 | 1 | 90 | 88 | - | - |
| SGE – Biarritz | 154 | 3 | 157 | 56 | 100 | - |
| BPI – Biarritz | 131 | 6 | 137 | 80 | 58 | - |
| BNP – PGE | 283 | 3 | 285 | 123 | 163 | - |
| HSBC – PGE | 196 | 1 | 197 | 84 | 112 | - |
| SGE – PGE | 195 | 1 | 196 | 84 | 112 | - |
| BNP – Lyon | 900 | - | 900 | 106 | 794 | - |
| Debiti per leasing | 77 | 2 | 79 | 71 | 8 | - |
| Debiti per diritti d'uso | 36.778 | 2.292 | 39.070 | 8.781 | 25.093 | 5.195 |
| Totale passività finanziarie | 90.295 | 8.809 | 99.103 | 23.922 | 57.780 | 17.236 |
Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.
I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio non sono assoggettati a covenant finanziari.
Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.
BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.r.l., K-Way S.p.A., K-WayRetail S.r.l., Kappa S.r.l., KappaRetail S.r.l., Basic Village S.p.A., Jesus Jeans S.r.l., Sebago S.r.l., SebagoRetail S.r.l, Superga S.r.l., SupergaRetail S.r.l. e BasicAir S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.
Kappa France S.a.s., le sue controllate e la K-Way France S.a.s. hanno aderito al regime del consolidato fiscale francese ai sensi degli articoli da 223-A/223-U del Code général des impôts (CGI).
Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 31 dicembre 2023:
| Partecipazioni | Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Proventi diversi |
Costi | |
|---|---|---|---|---|---|
| Società in joint venture - Fashion S.r.l. |
182 | - | - | - | - |
| Compensi e retribuzioni agli organi di Amministrazione, di controllo e dirigenti con responsabilità strategica e ad |
|||||
| altre parti correlate | - | - | - | - | 6.700 |
I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.
Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Legale Pavesio e Associati with Negri-Clementi riconducibile, nell'ambito di un contratto quadro, al consigliere Avvocato Carlo Pavesio. Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessivi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato.
La collezione informatica di proprietà di BasicNet S.p.A., che viene utilizzata come richiamo mediatico in occasione di eventi, rassegne e mostre in abbinamento ai marchi e/o prodotti del Gruppo, è oggetto di un accordo di reciproca put e call con Marco Boglione & Figli S.r.l. L'accordo ha durata sino al 30 giugno 2026 e prevede un prezzo di esercizio dell'Opzione Call da parte di Marco Boglione & Figli S.r.l. pari al costo sostenuto da BasicNet per l'acquisto della Collezione Informatica, quale risultante dalle scritture contabili di BasicNet, oltre ad un interesse finanziario su base annua pari al tasso di mercato medio applicato a BasicNet alla data di esercizio dell'opzione.
Sono descritti nella Relazione sulla Gestione.
Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significativi non ricorrenti.
Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.
Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.
Nel mese di aprile 2021, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Nel mese di febbraio 2023, la Sezione VI ha disposto il rinvio del giudizio alla Sezione V della stessa Suprema Corte.
A fine settembre 2023 la Società ha deciso di aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, di cui all'art. 1, commi da 186 a 202, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), tenuto conto della possibilità di concludere definitivamente il contenzioso con il versamento di un importo pari a circa 24.500 Euro, corrispondente al 5% delle maggiori imposte a suo tempo accertate. In questo modo la Società ha potuto evitare il protrarsi nel tempo delle liti, evitando di sostenere ulteriori spese di difesa e, soprattutto, eliminando il rischio, sempre presente ancorché limitato, di una pronunzia sfavorevole della Suprema Corte. Ad oggi si è in attesa che la Corte, preso atto della definizione, dichiari la definitiva cessazione della materia del contendere.
In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.
Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino , che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l. e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.
L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Nel mese di febbraio 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte ha rigettato i motivi di impugnazione dell'Agenzia delle Entrate, confermando la decisione di primo grado favorevole al Gruppo.
Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento. Nel mese di gennaio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha comunicato le sentenze di accoglimento dei ricorsi proposti dalle Società del Gruppo.
Nel mese di ottobre 2022, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2016, con ulteriori richieste di circa 0,4 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. A fine febbraio la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha sospeso l'esecuzione degli atti impugnati e fissato l'udienza di merito a giugno 2023.
In data 21 giugno 2023 è stata depositata la sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado che ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate in relazione all'annualità 2016.
Come già evidenziato, la legge di bilancio 2023 ha previsto una serie di istituti definitori della pretesa impositiva (c.d. "tregua fiscale"); conseguentemente, la relativa entrata in vigore ha comportato la sospensione di nove mesi dei termini di impugnazione di tutte le sentenze, riguardanti le controversie definibili, che sarebbero ordinariamente scaduti tra il 1° gennaio e il 31 luglio 2023. Pertanto, a partire dal 30 settembre 2023 hanno ricominciato a decorrere i termini ordinari per la proposizione di un eventuale ricorso da parte dell'Agenzia delle Entrate in secondo grado di giudizio (per le annualità 2015-2016) o in Cassazione (per le annualità 2011-2014).
In data 17 gennaio 2024, l'Ufficio ha proposto appello contro la sentenza, ad esso sfavorevole, emessa nel giugno 2023 dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, relativa agli accertamenti riferiti all'anno 2016.
Alla data odierna, le società del Gruppo hanno visto riconosciute le proprie ragioni in primo grado di giudizio per tutte le annualità oggetto di contenzioso e in secondo grado di giudizio per le annualità dal 2011 a 2014.
Nel mese di ottobre 2022, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2016, con ulteriori richieste di circa 0,4 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. A fine febbraio la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha sospeso l'esecuzione degli atti impugnati e fissato l'udienza di merito a giugno 2023.
Il collegio difensivo procede nel contradditorio con gli uffici competenti per ciascuna annualità e grado di giudizio.
La BasicItalia S.p.A. ha esercitato, in data 3 giugno 2021, il proprio diritto di prelazione, previsto dall'accordo in scadenza al 30 aprile 2022, per la stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione della Federazione Italiana Sport Invernali tramite il marchio Kappa nel quadriennio 2022-26, che include le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Ciononostante, la FISI ha ritenuto che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della BasicItalia S.p.A non fosse sufficiente a concludere un contratto e ha comunicato al Gruppo BasicNet l'intenzione di firmare un accordo di sponsorizzazione con un terzo.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi di competenza 2023 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY S.p.A. | Capogruppo BasicNet S.p.A. | 59.000 |
| Società controllate | 162.000 | ||
| Network EY | Società controllate | 157.000 | |
| Servizi attestazione | EY S.p.A. | Capogruppo BasicNet S.p.A. | - |
| Società controllate | - | ||
| Altri servizi | EY S.p.A. | Società controllate | - |
| Totale | 378.000 |
| Sede Oggetto Sociale |
Capitale Sociale | Partecipazione della Controllante (%) |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESA CONTROLLANTE | ||||||
| BasicNet S.p.A. | ||||||
| Imprese Controllate direttamente: |
||||||
| - BasicAir S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società proprietaria di velivolo Cessna Citation VII. |
EURO | 3.000.000 | 100 | |
| - BasicItalia S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Hub di logistica per le società distributive del Gruppo, nonché provider di servizi in ambito operations, legale e amministrativo |
EURO | 100.000 | 100 | |
| - BasicNet Asia Ltd. | Hong Kong (Cina) | Controllo attività dei licenziatari e sourcing center dell'area asiatica. |
HKD | 10.000 | 100 | |
| - BasicNet Asia Company Limited |
Ho Chi Minh City (Vietnam) |
Controllo attività dei licenziatari e sourcing center dell'area asiatica. |
DONG | 462.600.000 | 100 | |
| - Basic Properties America, Inc. | Richmond (Virginia – USA) |
Sublicenziante dei marchi per il mercato americano. |
USD | 2.000 | 100 | |
| - BasicVillage S.p.A. - con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione degli immobili di proprietà in Torino - Largo M. Vitale 1, C.so Regio Parco, 43, C.so Regio Parco, 33, Strada della Cebrosa 106, e Milano – Via dell'Aprica 12. |
EURO | 412.800 | 100 | |
| - Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società costituita per la gestione del marchio Jesus Jeans. |
EURO | 10.000 | 100 | |
| - Kappa S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società proprietaria dei marchi Kappa, Robe di Kappa, Briko e distributore per i marchi, gestione punti di vendita diretta al pubblico dei prodotti dei marchi. |
EURO | 1.300.000 | 100 | |
| - K-Way S.p.A. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società proprietaria del marchio K Way e distributore per il marchio, gestione punti di vendita diretta al pubblico dei prodotti del marchio. |
EURO | 10.050.000 | 100 | |
| - Sebago S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società proprietaria del marchio Sebago e distributore per il marchio, gestione punti di vendita diretta al pubblico dei prodotti del marchio. |
EURO | 50.000 | 100 | |
| - Superga S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società proprietaria del marchio Superga e distributore per il marchio, gestione punti di vendita diretta al pubblico dei prodotti del marchio. |
EURO | 50.000 | 100 | |
| Imprese Controllate indirettamente: | ||||||
| - tramite Kappa S.r.l. |
| - Kappa France .S.a.s. | Saint Herblain (Francia) | Licenziataria Kappa per il territorio | EURO | 2.207.600 | 100 |
|---|---|---|---|---|---|
| francese. |
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Partecipazione della Controllante (%) |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese Controllate indirettamente (segue): |
||||||
| - tramite Kappa S.r.l. | ||||||
| - KappaRetail S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società che gestisce taluni punti vendita al pubblico dei prodotti dei marchi Kappa, Robe di Kappa e Briko. |
EURO | 10.000 | 100 | |
| - Kappa Sport Iberia S.L. | Madrid (Spagna) | Sub licenziataria per il territorio spagnolo e portoghese. |
EURO | 505.588 | 100 | |
| - tramite Kappa France S.a.s. | ||||||
| - Kappa Retail Monaco S.a.r.l. | Monaco | Società che gestisce il negozio di Monaco. |
EURO | 15.000 | 100 | |
| - Preppy Cotton S.A. (in liquidazione) |
Reidermoos (Svizzera) | Società svizzera in liquidazione. | EURO | 101.105 | 100 | |
| - Sport Fashion Distribution UK Ltd (in liquidazione) |
Manchester (Regno Unito) |
Società britannica in liquidazione. | LIRE STERLINE |
1 | 100 | |
| - Sport Fashion Retail S.a.r.l. | Saint Herblain (Francia) | Società che gestisce punti vendita diretti in Francia. |
EURO | 5.000 | 100 | |
| - Textiles D'Artois S.a.r.l. (in liquidazione) |
Haute Avesnes (Francia) Società dedicata a progetti di sublimazione per conto delle licenziatarie del Gruppo Kappa France. |
EURO | 3.000 | 100 | ||
| - tramite K-WAY S.p.A. | ||||||
| - K-WayRetail S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione outlet di proprietà del Gruppo e di taluni punti vendita al pubblico dei prodotti a marchio K-Way. |
EURO | 10.000 | 100 | |
| - K-WayRetail SUISSE S.A. | Mendrisio (Svizzera) | Gestione del punto vendita al pubblico a Mendrisio in Svizzera dei prodotti a marchio K-Way. |
CHF | 100.000 | 100 | |
| - K-Way France S.a.s. | Parigi (Francia) | Licenziataria K-Way per il territorio francese. |
EURO | 150.000 | 100 | |
| - K-Way Iberia S.L. | Madrid (Spain) | Gestione di punti vendita al pubblico in Spagna dei prodotti a marchio K-Way. |
EURO | 3.000 | 100 | |
| - K-Way Retail Ireland Ltd. | Dublino (Irlanda) | Gestione del punto vendita al pubblico a Kildare in Irlanda dei prodotti a marchio K-Way. |
EURO | 1.000 | 100 | |
| - tramite Sebago S.r.l. | ||||||
| - SebagoRetail S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società costituita a gennaio 2023 per la gestione di taluni punti vendita al pubblico dei prodotti del marchio Sebago. |
EURO | 10.000 | 100 | |
| - tramite Superga S.r.l. | ||||||
| - SupergaRetail S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società costituita a gennaio 2023 per la gestione di taluni punti vendita al pubblico dei prodotti del marchio Superga. |
EURO | 10.000 | 100 |
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Quota di Partecipazione (%) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| - Fashion S.r.l. | Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Sabelt in joint venture. |
EURO | 100.000 | 50 (2) |
(2) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell' art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A. Via Meucci, 5 10121 Torino Tel: +39 011 5161611 Fax: +39 011 5612554 ey.com
Agli azionisti della BasicNet S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo BasicNet (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio consolidato che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla BasicNet S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
Valutazione dei marchi e dell'avviamento
Il valore dei marchi al 31 dicembre 2023 è pari a € 59,1 milioni e l'avviamento alla medesima data ammonta a € 43,2 milioni. Le attività immateriali a vita utile indefinita sono state allocate alle Cash Generating Unit (CGU) del Gruppo relative ai Marchi aziendali.
I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna CGU, in termini di valore d'uso, sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione dei loro flussi di cassa futuri e alla determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri.
In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dei marchi e dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.
L'informativa di bilancio relativa alla valutazione dei marchi e dell'avviamento è riportata nelle note 20. "Attività immateriali" e 22. "Avviamento" e nella nota 4. "Criteri di valutazione".
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno eseguito un ricalcolo indipendente ed effettuato analisi di sensitività sulle assunzioni chiave, al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero impattare significativamente la valutazione del valore recuperabile.
Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione alla valutazione dei marchi e dell'avviamento.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo BasicNet S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della BasicNet S.p.A. ci ha conferito in data 27 aprile 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815
Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58
Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio consolidato del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo BasicNet al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254
Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
Torino, 22 marzo 2024
EY S.p.A. Stefania Boschetti (Revisore Legale)
| (Importi in Euro) | Note | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| Servizi a consociate | (8) | 14.634.685 | 11.371.302 | 3.263.383 |
| Royalties attive e commissioni di sourcing | (9) | 2.197.639 | 24.052.072 | (21.854.433) |
| Vendite dirette | (10) | 160.545 | 2.632.441 | (2.471.896) |
| Costo del venduto | (11) | (244.283) | (2.295.002) | 2.050.719 |
| Proventi diversi | (12) | 1.147.676 | 460.977 | 686.699 |
| Costi di sponsorizzazione e media | (13) | (268.307) | (657.363) | 389.055 |
| Costo del lavoro | (14) | (10.755.681) | (10.159.935) | (595.746) |
| Spese di vendita, generali ed | ||||
| amministrative, royalties passive | (15) | (13.516.536) | (17.168.763) | 3.652.227 |
| Ammortamenti | (16) | (3.967.682) | (4.373.895) | 406.213 |
| RISULTATO OPERATIVO | (10.611.945) | 3.861.834 | (14.473.779) | |
| Oneri e proventi finanziari, netti | (17) | (208.387) | (94.050) | (114.377) |
| Dividendi | (18) | 3.000.000 | 7.000.000 | (4.000.000) |
| Proventi (oneri) da partecipazione | (19) | 25.578.604 | - | 25.578.604 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 17.758.272 | 10.767.784 | 6.990.488 | |
| Imposte sul reddito | (20) | 2.318.741 | 387.712 | 1.931.029 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 20.077.014 | 11.155.496 | 8.921.517 |
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) dell'esercizio (A) | 20.077.014 | 11.155.496 | 8.921.517 | ||
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (*) |
(12.792) | 106.648 | (119.440) | ||
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) | 3.070 | (25.596) | 28.666 | ||
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) |
(31) | (9.722) | 81.052 | (90.774) | |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | 20.067.292 | 11.236.549 | 8.830.744 |
(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
| (Importi in Euro) | Note | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | (21) | 4.227.329 | 3.969.048 |
| Diritti d'uso | (22) | 3.564.117 | 7.072.144 |
| Impianti, macchinari e altri beni | (23) | 1.822.148 | 1.966.254 |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | (24) | 137.834.060 | 112.250.455 |
| Attività fiscali differite | (25) | 1.403.510 | 1.664.351 |
| Totale attività non correnti | 148.851.163 | 126.922.252 | |
| Rimanenze nette | (26) | - | - |
| Crediti verso clienti | (27) | 2.154.889 | 3.462.679 |
| Altre attività correnti | (28) | 75.150.808 | 48.285.960 |
| Risconti attivi | (29) | 652.806 | 3.277.898 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (30) | 1.525.834 | 541.699 |
| Totale attività correnti | 79.484.336 | 55.568.236 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 228.335.499 | 182.490.488 |
| (Importi in Euro) | Note | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.716.673 | 31.716.673 | |
| Azioni proprie | (16.442.464) | (13.954.869) | |
| Altre riserve | 120.048.939 | 117.902.283 | |
| Risultato dell'esercizio | 20.077.014 | 11.155.496 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (31) | 155.400.162 | 146.819.583 |
| Fondo per rischi e oneri | (32) | 45.569 | 45.569 |
| Finanziamenti | (33) | 2.426.994 | 5.472.715 |
| Debiti per diritti d'uso | (35) | 3.670.479 | 7.124.087 |
| Benefici per i dipendenti ed Amministratori | (36) | 1.750.460 | 1.218.015 |
| Totale passività non correnti | 7.893.502 | 13.860.386 | |
| Debiti verso banche | (34) | 26.152.370 | 4.630.255 |
| Debiti verso fornitori | (37) | 3.983.092 | 5.545.163 |
| Debiti tributari | (38) | 3.554.607 | 5.161.019 |
| Altre passività correnti | (39) | 31.276.550 | 6.404.124 |
| Risconti passivi | (40) | 75.217 | 69.958 |
| Totale passività correnti | 65.041.835 | 21.810.519 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 72.935.337 | 35.670.905 | |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 228.335.499 | 182.490.488 |
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|---|
| A) | INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE | 536.445 | (6.559.358) |
| B) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||
| Utile (Perdita) dell'esercizio Ammortamenti Ripristino di perdite durevoli |
20.077.014 3.967.682 (25.578.604) |
11.155.496 4.373.895 - |
|
| Variazione del capitale di esercizio: - (incremento) decremento crediti clienti - (incremento) decremento rimanenze - (incremento) decremento altri crediti |
1.307.790 - (19.412.724) |
2.949.117 (448.061) (4.303.385) |
|
| - incremento (decremento) debiti fornitori - incremento (decremento) altri debiti Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori Altri, al netto |
(1.562.071) 3.605.199 522.722 - |
1.222.893 (215.613) (1.015.574) 45.569 |
|
| (17.072.993) | 13.764.338 | ||
| C) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI Investimenti in immobilizzazioni: - materiali - immateriali - finanziarie Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni: - materiali - immateriali - finanziarie |
(384.878) (204.768) (5.000) 15.818 (578.829) |
(747.040) (2.429.450) (5.047.030) 161 - - (8.223.359) |
| D) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | ||
| Variazione netta debiti/crediti infragruppo Rimborso di leasing finanziari |
15.099.883 (45.721) |
21.022.852 (53.585) |
|
| Assunzione (Rimborso) di finanziamento a medio / lungo termine Rimborso di finanziamenti a medio / lungo termine Rimborso di debiti per diritti d'uso Acquisto azioni proprie Distribuzione dividendi |
- (3.812.500) (3.453.608) (2.487.595) (8.999.118) |
- (5.468.750) (1.316.606) (6.536.517) (6.092.570) |
|
| (3.698.658) | 1.554.824 | ||
| E) | FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | (21.350.480) | 7.095.803 |
| F) | INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE | (20.814.035) | 536.445 |
Si evidenzia che gli interessi pagati nell'esercizio ammontano rispettivamente a 287 mila Euro nel 2023 e 182 mila Euro nel 2022, mentre le imposte pagate ammontano a 2,0 milioni di Euro nel 2023 e 2,9 milioni di Euro nel 2022.
| (Importi in Euro) | Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserva Legale |
Riserva Azioni proprie in portafoglio |
Riserva rimisuraz IAS19 |
Riserva IFRS16 |
Riserva da conferimento |
Riserva da fusione |
Riserva da utili su cambi non realizzati |
Utili (perdite) portati a nuovo |
Utile (perdita) dell'esercizio |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2021 |
31.716.673 (30.647.910) | 6.343.334 | 30.647.910 | (137.156) | (86.584) | - | - | 174.736 | 44.247.428 | 65.689.195 | 147.947.626 | |
| Destinazione utile come da delibera Assemblea degli azionisti del 13/04/2022 - Riserva legale - Riserva da utili su cambi non |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - - |
|
| realizzati - Utili (perdite) portati a nuovo |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(174.736) - |
221.238 (1.353.249) |
(46.503) - |
- (1.353.249) |
|
| - Distribuzione Dividendi - Riserva da conferimento |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 60.903.373 |
- - |
- - |
- | (4.739.320) (60.903.373) |
(4.739.320) - |
|
| Acquisto azioni proprie | (6.536.517) | - | 6.536.517 | - | - | - | - | - | (6.536.517) | - | (6.536.517) | |
| Cessione azioni proprie | 23.229.558 | - | (23.229.558) | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Fusione con BasicNewco Srl | 264.495 | 264.495 | ||||||||||
| Risultato al 31 dicembre 2022 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | 11.155.496 | 11.155.496 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo: |
||||||||||||
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | 86.584 | - | - | - | (86.584) | - | - | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS19 |
- | - | - | 81.053 | - | - | - | - | - | - | 81.053 | |
| Totale conto economico complessivo |
- | - | - | 81.053 | - | 11.155.496 | 11.236.549 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2022 |
31.716.673 (13.954.869) | 6.343.334 | 13.954.869 | (56.104) | - | 60.903.373 | 264.495 | - | 36.492.316 | 11.155.496 | 146.819.583 | |
| Destinazione utile come da delibera Assemblea degli azionisti del 13/04/2023 |
- | |||||||||||
| - Riserva legale - Riserva da utili su cambi non |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| realizzati - Utili (perdite) portati a nuovo |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
2.140.646 | - (2.140.646) |
- - |
|
| - Distribuzione Dividendi - Riserva da conferimento |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
15.731 - |
(9.014.850) - |
(8.999.119) - |
|
| Acquisto azioni proprie | (2.487.595) | - | 2.487.595 | - | - | - | - | - | (2.487.595) | - | (2.487.595) | |
| Risultato al 31 dicembre 2023 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | 20. 077.014 | 20.077.014 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo: |
||||||||||||
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS19 |
- | - | - | (9.722) | - | - | - | - | - | - | (9.722) | |
| Totale conto economico complessivo |
- | - | - | (9.722) | - | - | - | - | - | 20.077.014 | 20.067.292 | |
| Saldo al 31 dicembre 2023 |
31.716.673 (16.442.464) | 6.343.335 | 16.442.464 | (65.826) | - | 60.903.373 | 264.495 | - | 36.161.099 | 20.077.014 | 155.400.162 |
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 1.525.834 | 541.699 |
| Scoperti di c/c e anticipi SBF | (22.339.870) | (5.255) |
| Sub-totale disponibilità monetarie nette | (20.814.036) | 536.445 |
| Quota a breve di finanziamenti a medio / lungo | (3.812.500) | (4.625.000) |
| Posizione finanziaria netta a breve verso terzi | (24.626.536) | (4.088.555) |
| "Finanziamento Intesa – FCG" | (2.406.250) | (3.781.250) |
| "Finanziamento BNL" | - | - |
| "Finanziamento MPS" | - | (1.625.000) |
| Debiti per diritto d'uso | (3.670.479) | (7.124.087) |
| Leasing a medio / lungo termine | (20.744) | (66.465) |
| Sub-totale finanziamenti da terzi | (6.097.473) | (12.596.801) |
| Posizione finanziaria netta verso terzi | (30.724.009) | (16.685.357) |
| Crediti / (Debiti) finanziari verso Gruppo | 21.249.093 | 36.348.976 |
| Posizione finanziaria netta verso Gruppo | 21.249.093 | 36.348.976 |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (9.474.916) | 19.663.619 |
La tabella seguente riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, determinato secondo quanto previsto dagli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" emessi dall'ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 (ESMA32- 382-1138) e recepiti dalla Consob con Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| A. B. |
Cassa Altre disponibilità liquide |
7.265 1.518.569 |
7.720 533.979 |
|
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C) | 1.525.834 | 541.699 | |
| E. | Crediti finanziari correnti | - | - | |
| F. | Debiti bancari correnti | (22.339.870) | (5.255) | |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (3.812.500) | (4.625.000) | |
| H. | Altri crediti (debiti) finanziari correnti verso Gruppo | 21.249.093 | 36.348.976 | |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (4.903.277) | 31.718.721 | |
| J. | Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) | (3.377.443) | 32.260.421 | |
| K. | Debiti bancari non correnti | (2.426.994) | (5.472.715) | |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - | |
| M. | Altri debiti finanziari non correnti | (3.670.479) | (7.124.087) | |
| N. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | |||
| O. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) + (N) | (6.097.473) | (12.596.801) | |
| P. | Indebitamento finanziario netto (J) + (O) | (9.474.916) | 19.663.619 |
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE | 19.663.619 | 26.751.727 | ||
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||||
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 20.077.014 | 11.155.496 | ||
| Ammortamenti | 3.967.682 | 4.373.895 | ||
| Ripristino di perdite durevoli | (25.578.604) | - | ||
| Variazione del capitale di esercizio | (16.061.806) | (795.049) | ||
| Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori | 522.722 | (1.015.574) | ||
| Altri, al netto | - | 45.569 | ||
| (17.072.993) | 13.764.338 | |||
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI |
||||
| Investimenti in immobilizzazioni | (594.647) | (8.223.520) | ||
| Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni | 15.818 | 161 | ||
| (578.829) | (8.223.359) | |||
| D) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE | |||
| Assunzione (Riduzione) debiti per diritti d'uso | - | - | ||
| Acquisto azioni proprie | (2.487.595) | (6.536.517) | ||
| Pagamento dividendi | (8.999.118) | (6.092.570) | ||
| (11.486.713) | (12.629.087) | |||
| E) | FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | (29.138.535) | (7.088.108) | |
| F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE | (9.474.916) | 19.663.619 |
| (Importi in Euro) | Esercizio 2023 | Di cui parti correlate Nota 43 |
Esercizio 2022 | Di cui parti correlate Nota 43 |
|---|---|---|---|---|
| Servizi a consociate | 14.634.685 | 14.634.685 | 11.371.302 | 11.371.302 |
| Royalties attive e commissioni di sourcing | 2.197.639 | 30.000 | 24.052.072 | 2.588.505 |
| Vendite dirette | 160.545 | 81.768 | 2.632.441 | 1.643.511 |
| Costo del venduto | (244.283) | (2.295.002) | 4.336 | |
| Proventi diversi | 1.147.676 | 460.977 | ||
| Costi di sponsorizzazione e media | (268.307) | (148.916) | (657.363) | (295.386) |
| Costo del lavoro | (10.755.681) | (10.159.935) | ||
| Spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
(13.516.536) | (2.093.734) | (17.168.763) | (2.278.898) |
| Ammortamenti | (3.967.682) | (1.415.719) | (4.373.895) | (1.708.185) |
| RISULTATO OPERATIVO | (10.611.945) | 3.861.834 | ||
| 913.884 | 223.211 | |||
| Oneri e proventi finanziari, netti | (208.387) | 3.000.000 | (94.050) | 7.000.000 |
| Dividendi Proventi (oneri) da partecipazione |
3.000.000 25.578.604 |
25.578.604 | 7.000.000 - |
|
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 17.758.272 | 10.767.784 | ||
| Imposte sul reddito | 2.318.741 | 387.712 | ||
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 20.077.014 | 11.155.496 |
| (Importi in Euro) | 31 dicembre | Di cui | 31 dicembre | Di cui |
|---|---|---|---|---|
| 2023 | Parti correlate | 2022 | Parti correlate | |
| Nota 22 e 28 | Nota 22 e 28 | |||
| Attività immateriali | 4.227.329 | 3.969.048 | ||
| Diritti d'uso | 3.564.117 | 3.453.083 | 7.072.144 | 6.883.732 |
| Impianti, macchinari e altri beni | 1.822.148 | 1.966.254 | ||
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | 137.834.060 | 137.801.949 | 112.250.455 | 112.218.345 |
| Attività fiscali differite | 1.403.510 | 1.664.351 | ||
| Totale attività non correnti | 148.851.163 | 126.922.252 | ||
| Rimanenze nette | - | - | ||
| Crediti verso clienti | 2.154.889 | 3.462.679 | ||
| Altre attività correnti | 75.150.808 | 73.282.089 | 48.285.960 | 46.413.277 |
| Risconti attivi | 652.806 | 3.277.898 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.525.834 | 541.699 | ||
| Totale attività correnti | 79.484.336 | 55.568.236 | ||
| TOTALE ATTIVITÀ | 228.335.499 | 182.490.488 |
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | Di cui | 31 dicembre | Di cui |
|---|---|---|---|---|
| Parti correlate | 2022 | Parti correlate | ||
| Nota 35 e 39 | Nota 35 e 39 | |||
| Capitale sociale | 31.716.673 | 31.716.673 | ||
| Azioni proprie | (16.442.464) | (13.954.869) | ||
| Altre riserve | 120.048.939 | 117.902.282 | ||
| Risultato dell'esercizio | 20.077.014 | 11.155.496 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 155.400.162 | 146.819.583 | ||
| Fondo per rischi ed oneri | 45.569 | 45.569 | ||
| Finanziamenti | 2.426.994 | 5.472.715 | ||
| Debiti per diritto d'uso | 3.670.479 | 3.564.760 | 7.124.087 | 6.939.342 |
| Benefici per i dipendenti ed Amministratori | 1.750.460 | 1.218.015 | ||
| Totale passività non correnti | 7.893.502 | 13.860.386 | ||
| Debiti verso banche | 26.152.370 | 4.630.255 | ||
| Debiti verso fornitori | 3.983.092 | 5.545.163 | ||
| Debiti tributari | 3.554.607 | 5.161.019 | ||
| Altre passività correnti | 31.276.550 | 29.191.763 | 6.604.124 | 3.864.320 |
| Risconti passivi | 75.217 | 69.958 | ||
| Totale passività correnti | 65.041.835 | 21.810.519 | ||
| TOTALE PASSIVITÀ | 72.935.337 | 35.670.905 | ||
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 228.335.499 | 182.490.488 |
| (Importi in Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Di cui parti correlate |
Di cui parti correlate |
||||
| A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE |
536.445 | (6.559.358) | |||
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | |||||
| Utile (Perdita) dell'esercizio Ammortamenti Ripristino di perdite durevoli Variazione del capitale di esercizio: |
20.077.014 3.967.682 (25.578.604) |
(25.578.604) | 11.155.496 4.373.895 - |
||
| - (incremento) decremento crediti - (incremento) decremento rimanenze - (incremento) decremento altri crediti |
1.307.790 - (19.412.724) |
(22.302.623) | 2.949.117 (448.061) (4.303.385) |
(4.488.454) | |
| - incremento (decremento) debiti fornitori - incremento (decremento) altri debiti Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed |
(1.562.071) 3.605.199 |
1.222.893 (215.613) |
|||
| Amministratori Altri, al netto |
522.722 - (17.072.993) |
(1.015.574) 45.569 13.734.959 |
|||
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI |
|||||
| Investimenti in immobilizzazioni: - materiali - immateriali - finanziarie |
(384.878) (204.768) (5.000) |
(747.040) (2.429.450) (5.047.030) |
|||
| Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni: - materiali |
15.818 - |
161 | |||
| - immateriali - finanziarie |
- (578.829) |
- - (8.223.359) |
|||
| D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | |||||
| Variazione netta debiti/crediti infragruppo Accensione di leasing finanziari |
15.099.883 | 15.099.883 | 21.022.852 - |
21.022.852 | |
| Rimborso di leasing finanziari Assunzione di finanziamenti a medio / lungo termine Rimborso di finanziamenti a medio / lungo termine |
(45.721) (3.812.500) |
(53.585) - (5.468.750) |
|||
| Rimborso di finanziamenti per diritti d'uso Acquisto azioni proprie Distribuzione dividendi |
(3.453.608) (2.487.595) (8.999.118) |
(8.999.118) | (1.316.606) (6.536.517) (6.092.570) |
(6.092.118) | |
| (3.698.658) | 1.554.824 | ||||
| E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | (21.350.480) | 7.095.802 | |||
| F) | INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE | (20.814.035) | 536.445 |
BasicNet S.p.A. – con sede a Torino (Italia), quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, accanto alla funzione essenziale di Capogruppo, fornisce alle proprie controllate i servizi "Powered by" curando il continuo e progressivo sviluppo della piattaforma informatica che permette la comunicazione tra i numerosi licenziatari del Network, nonché conducendo l'attività di concezione, sviluppo e coordinamento della comunicazione e dei sistemi informatici del Gruppo. Nell'ambito delle sue funzioni, la Società coordina e fornisce alle controllate servizi di amministrazione, finanza e controllo, di natura legale e gestione del personale.
La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.
La pubblicazione del bilancio di esercizio di BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2023 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'8 marzo 2024. La sua approvazione finale compete all'Assemblea degli Azionisti.
Il bilancio d'esercizio 2023 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea in vigore alla data di redazione del presente documento. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari nonché sul presupposto della continuità aziendale.
I criteri di valutazione delle voci di bilancio sono omogenei con quelli del precedente esercizio.
Nel maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che ne considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni all'ambito di applicazione.
L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti princìpi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti.
L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.
Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.
Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili.
Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui princìpi contabili più utili
Le modifiche hanno avuto un impatto sull'informativa dei princìpi contabili della Società, ma non sulla misurazione, rilevazione e presentazione degli elementi del bilancio stesso.
Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS 12
Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura come le locazioni e le passività per lo smantellamento.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.
International Tax Reform – Pillar Two Model Rules – Amendments of IAS 12
Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:
L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.
La modifica non ha impatti sul bilancio della Società poiché il Gruppo non risulta essere coinvolto dai regolamenti Pillar Two rules in quanto i propri ricavi risultano essere inferiori ai Euro 750 milioni annui.
BasicNet S.p.A. presenta il conto economico per natura; con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria.
Il presente bilancio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica. L'unità di valuta utilizzata è l'Euro e tutti i valori sono arrotondati all'unità di Euro.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 sono di seguito riportati:
I ricavi derivano dalla gestione ordinaria dell'attività della Società e comprendono i ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi. I ricavi sono riconosciuti al netto dell'imposta del valore aggiunto, dei resi e degli sconti.
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che la Società si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi. La Società generalmente ha concluso che agisce in qualità di Principale per gli accordi da cui scaturiscono ricavi, in quanto solitamente controlla i beni e servizi prima del trasferimento degli stessi al cliente. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita dei beni, la Società considera gli effetti derivanti dalla presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative e di corrispettivi non monetari. Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, quale quello connesso ad un diritto di reso, la Società stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.
I proventi derivanti da royalties o da commissioni di sourcing, inclusa la componente di minimo garantito, vengono iscritti su base di competenza in accordo con la sostanza dei contratti sottostanti e coerentemente con lo stato di avanzamento delle vendite o della produzione dei licenziatari.
I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.
Gli interessi attivi e passivi, gli altri proventi ed oneri, sono rilevati ed esposti in bilancio secondo il principio della competenza temporale.
In accordo allo IAS 23 – Oneri finanziari, gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisto, alla costruzione e alla produzione d'attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita, sono capitalizzati insieme al valore dell'attività. Tale fattispecie non si è presentata fino ad ora nella Società. Se tali requisiti non sono rispettati, gli oneri finanziari sono imputati a conto economico per competenza.
I dividendi percepiti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nell'esercizio in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.
I dividendi distribuiti sono rappresentati come movimenti di patrimonio netto nell'esercizio in cui l'Assemblea degli Azionisti ne approva la distribuzione ed il pagamento.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono rilevate nel conto economico.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle eventuali immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra gli oneri operativi.
Le imposte differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il suo valore contabile nel bilancio d'esercizio, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel futuro.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
La Società ha aderito al consolidamento fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del TUIR – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 con tutte le società del Gruppo interamente controllate di diritto fiscale nazionale. BasicNet S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali, in un'unica dichiarazione.
La Società ha presentato in data 30 settembre 2019 istanza per il rinnovo dell'accordo di Patent Box (2015- 2019) in relazione all'utilizzo indiretto dei beni immateriali (disegni e modelli) nell'ambito di operazioni infragruppo per il periodo 2020-2024. Al contempo, la Società sta fruendo del beneficio "Patent Box" per l'utilizzo indiretto dei beni immateriali (disegni e modelli e software protetti da copyright) nell'ambito di operazioni con terze parti, ai sensi dalla normativa art. 1 co. 37 - 45 della L. 190/2014 e DM 28.11.2017 per il periodo 2020-2024.
Ai sensi del paragrafo 4 dello IAS 33 – Utile per azione, quest'ultimo è presentato esclusivamente a livello di bilancio consolidato.
La BasicNet S.p.A. può essere soggetta a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con certezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, la Società è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri marchi, o dei propri prodotti, a difesa da contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro la Società spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.
Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
La Società accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.
Le passività potenziali non sono rilevate in bilancio, ma ne viene data informativa nelle Note Illustrative a meno che la probabilità di un esborso sia remota. Ai sensi dal paragrafo 10 dello IAS 37 – Accantonamenti, passività e attività potenziali una passività potenziale è a) una possibile obbligazione che deriva da eventi passati e la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti, non interamente sotto il controllo dell'impresa, o b) un'obbligazione attuale che deriva da eventi passati ma che non è rilevata in bilancio perché l'esborso è improbabile o non può essere stimato con sufficiente attendibilità.
La redazione del bilancio e delle relative Note Illustrative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, gli ammortamenti, le svalutazioni di attivo, i benefici per i dipendenti, le imposte e fondi.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse contestualmente a conto economico.
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici futuri. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e/o produzione, comprensivo dei costi direttamente imputabili all'attività, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui il bene è disponibile per l'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa.
Il software acquistato e i programmi per elaboratore sviluppati internamente sono ammortizzati in cinque anni, mentre i costi per il software sostenuti per mantenere o per ripristinare lo standard operativo originale sono rilevati come costo nell'esercizio in cui sono sostenuti e non sono capitalizzati.
I diritti di brevetto sono ammortizzati in dieci anni.
Gli impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, inclusi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti, per la quota ragionevolmente imputabile agli stessi.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
Gli impianti e macchinari sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in base alla vita utile stimata di ciascun bene. Di seguito si riportano gli anni di ammortamento per categoria:
| Descrizione | Vita utile stimata anni |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 4-8 |
| Mobili arredi e allestimenti | 5-8 |
| Autovetture | 4 |
| Macchine elettroniche ed elettriche | 5-8 |
Le immobilizzazioni che alla data di chiusura dell'esercizio risultino di valore inferiore a quello contabilizzato sono iscritte a tale minore valore, che tuttavia non potrà essere mantenuto nei successivi bilanci qualora vengano meno le ragioni della rettifica.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.
Gli acconti ed i costi per immobili, impianti e macchinari in corso di costruzione, che non sono entrati in uso al termine dell'esercizio, sono evidenziati separatamente.
La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio della locazione (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività della locazione.
Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività delle locazioni rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti delle locazioni effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in locazione al termine del contratto di locazione stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata della locazione.
Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment.
Alla data di decorrenza della locazione, la Società rileva le passività per locazione misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per la locazione non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi alla locazione da ricevere, i pagamenti variabili della locazione che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti della locazione includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione della locazione, se la durata della stessa tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione della medesima.
I pagamenti di locazione variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente.
Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività della locazione si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività della stessa e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per locazioni è rideterminato nel caso di eventuali modifiche della locazione o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.
La Società applica l'esenzione per la rilevazione di locazioni di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (le locazioni che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per le locazioni relative ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di locazione relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè sotto Euro 5.000).
I canoni relativi a locazioni a breve termine e a locazioni di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata della locazione.
I valori contabili delle attività della Società sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il suo valore recuperabile.
Le attività immateriali a vita utile indefinita vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.
Il valore recuperabile delle attività non finanziarie corrisponde al maggiore tra il loro fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Per la determinazione del valore d'uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione di mercato attuale del valore del denaro e dei rischi correlati al tipo di attività. Nel caso di attività che non generano flussi finanziari in entrata che siano ampiamente indipendenti, si procede a calcolare il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui appartiene l'attività.
Il ripristino di valore ha luogo in caso di cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Un ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell'attività.
Nel bilancio separato della BasicNet S.p.A. le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore; il costo comprende gli oneri accessori di diretta imputazione. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Capogruppo è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
In presenza di potenziali evidenze di una perdita di valore, il valore contabile della partecipazione deve essere confrontato con il suo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso. In presenza di partecipazioni non quotate in un mercato attivo, il fair value è determinato con riferimento a un accordo di vendita vincolante. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi dalla partecipata al costo medio ponderato del capitale, al netto dell'indebitamento finanziario. I flussi di cassa sono determinati con riferimento ad assunzioni ragionevoli e dimostrabili, rappresentative della miglior stima delle future condizioni economiche.
Qualora esistano delle evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Quando vengono meno i motivi che hanno originato le svalutazioni, il valore della partecipazione è ripristinato nei limiti del costo originario, con imputazione dell'effetto a conto economico.
Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Capogruppo delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione si procede ad azzerare il valore contabile della partecipazione; la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo, solo se la Capogruppo è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali, contrattuali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata, o comunque a coprire le sue perdite.
Le partecipazioni diverse da quelle in società controllate, collegate e joint venture sono incluse fra le attività non correnti ovvero fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio della Società per un periodo, rispettivamente, superiore, ovvero non superiore, a 12 mesi.
Al momento dell'acquisto esse vengono classificate nelle seguenti categorie:
Le altre partecipazioni classificate tra le "attività finanziarie disponibili per la vendita" sono valutate al fair value; le variazioni di valore di dette partecipazioni sono iscritte in una riserva di patrimonio netto attraverso la loro imputazione alle altre componenti di conto economico complessivo che sarà riversata a conto economico al momento della cessione ovvero in presenza di una riduzione di valore ritenuta definitiva.
Le altre partecipazioni non quotate classificate fra le "attività finanziarie disponibili per la vendita" per le quali il fair value non è determinabile in maniera attendibile sono valutate al costo rettificato per le riduzioni di valore da iscrivere a conto economico, secondo quanto disposto dallo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione.
Le riduzioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie disponibili per la vendita" non possono essere successivamente stornate.
Le variazioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie al fair value attraverso il conto economico" sono iscritte direttamente a conto economico.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al loro presumibile valore di realizzo.
Le rimanenze sono valutate con il metodo del costo medio ponderato.
Le giacenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione e il corrispondente valore di mercato o di realizzo.
Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete a lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. Qualora in un successivo esercizio venissero meno i motivi della svalutazione, si procederebbe al ripristino del valore originario.
I crediti iscritti nelle attività correnti sono esposti al loro valore nominale, che coincide sostanzialmente con il costo ammortizzato. Il valore iniziale è successivamente rettificato per tener conto delle eventuali svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. La Società applica l'approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese, rilevando integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento sulla base di informazioni storiche integrate dalla considerazione di elementi prospettici. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Le operazioni di cessione crediti a titolo pro soluto, per i quali sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria sono trasferiti al cessionario, sono stornate dal bilancio al loro valore nominale, quando effettuate.
Le disponibilità liquide rappresentano i saldi dei conti correnti bancari e della cassa. Sono iscritte per gli importi effettivamente disponibili a fine periodo.
I mezzi equivalenti sono investimenti temporanei in strumenti finanziari prontamente liquidabili.
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
Gli stanziamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo quando esiste un'obbligazione legale o implicita derivante da un evento passato che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare.
Per quanto concerne il TFR previsto dalle norme italiane esso è qualificabile come piano a prestazione definita e viene valutato con tecniche attuariali utilizzando il metodo della "proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method).
Si segnala che dal 1° gennaio 2007 tale passività si riferisce esclusivamente alla quota di TFR, maturata fino al 31 dicembre 2006, che a seguito della riforma della previdenza complementare (D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252) continua a costituire un'obbligazione dell'azienda. A seguito dell'entrata in vigore della suddetta riforma ad opera della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), la passività, poiché riferita ad una prestazione ormai completamente maturata, è stata rideterminata senza applicazione del pro-rata del servizio prestato e senza considerare, nel conteggio attuariale, la componente relativa agli incrementi salariali futuri.
Il 16 giugno 2011, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti. La nuova versione dello IAS 19 prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (TFR), la rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali fra le altre componenti del Conto Economico Complessivo. Il costo relativo alle prestazioni di lavoro, nonché gli interessi passivi relativi alla componente "time value" nei calcoli attuariali rimangono iscritti nel conto economico.
La quota di TFR versata a fondi di previdenza complementare è considerata un fondo a contribuzione definita poiché l'obbligazione dell'azienda nei confronti del dipendente cessa con il versamento delle quote maturande ai fondi di previdenza. Si segnala che anche i versamenti di quote di TFR maturate al fondo di Tesoreria dell'INPS sono contabilizzati come versamenti a un fondo a contribuzione definita.
I debiti finanziari sono iscritti al loro valore nominale che comunque approssima il costo ammortizzato. Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti alla data del bilancio non si discosta dal loro fair value.
BasicNet S.p.A. utilizza gli strumenti finanziari a copertura delle fluttuazioni dei tassi d'interesse su alcuni finanziamenti.
Tali strumenti, sono iscritti in bilancio inizialmente al loro fair value, e valutati, successivamente all'acquisto, a seconda che siano definiti di "copertura" o "non di copertura" ai sensi dell'IFRS 9.
A tal proposito si ricorda che BasicNet S.p.A. non sottoscrive contratti aventi finalità speculative.
Le coperture possono essere di due tipi:
BasicNet S.p.A., prima di stipulare un contratto di copertura, sottopone ad attento esame la relazione esistente tra lo strumento di copertura e l'oggetto coperto, alla luce degli obiettivi di riduzione del rischio, valutando inoltre l'esistenza e il permanere nel corso della vita dello strumento finanziario derivato dei requisiti d'efficacia, necessari per la contabilizzazione di copertura.
Dopo la loro iscrizione iniziale, i derivati sono contabilizzati come segue:
a) Coperture di fair value
I cambiamenti nel loro fair value sono contabilizzati a conto economico, insieme alle variazioni di fair value delle relative attività o passività coperte.
Non sono stati utilizzati dalla Società strumenti di copertura di fair value.
b) Coperture di flussi finanziari
La parte d'utile o perdita dello strumento di copertura, ritenuta efficace, è iscritta direttamente nel conto economico complessivo; la parte non efficace è invece rilevata immediatamente a conto economico. I valori accumulati nel conto economico complessivo sono iscritti a conto economico nell'esercizio in cui la programmata operazione coperta giunge a scadenza o lo strumento coperto è venduto, oppure quando vengono meno i requisiti di copertura.
c) Strumenti finanziari derivati che non hanno i requisiti per essere definiti di copertura
Gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i requisiti imposti dall'IFRS 9 per l'identificazione della copertura, ove presenti, sono classificati nella categoria delle attività e passività finanziarie valutate al fair value con cambiamenti di fair value iscritti a conto economico.
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del medesimo.
La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:
Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.
Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che la Società non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.
Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha sostanzialmente completato il progetto di riorganizzazione societaria finalizzato a far confluire sotto il controllo diretto della BasicNet tutte le società proprietarie dei singoli marchi. Il progetto, che non comporta una modifica di assetti proprietari, né di struttura patrimoniale del Gruppo, è finalizzato a consentire una migliore focalizzazione sui singoli brand.
Per la Società, il progetto ha comportato nell'esercizio la riclassifica di quota parte del valore della partecipazione in BasicItalia S.r.l. (già "BasicItalia S.p.A.") sulle partecipazioni in Sebago S.r.l. e Superga S.r.l., coerentemente con i valori effettivamente trasferiti nell'ambito delle scissioni paraziali proporzionali aventi a oggetto i rispettivi rami d'azienda.
Poiché la Società pubblica contestualmente il bilancio separato ed il bilancio consolidato, l'informativa per settori operativi viene fornita con riferimento al solo bilancio consolidato, ai sensi dell'IFRS 8 – Settori operativi.
I "ricavi per prestazioni di assistenza a società del Gruppo" ammontano a 14,6 milioni di Euro e si originano a fronte delle prestazioni di assistenza e consulenza in campo amministrativo e finanziario, gestione del personale, assistenza nella predisposizione delle contrattualistiche commerciali e servizi informatici erogate dalla Capogruppo alle società controllate e includono altresì i corrispettivi per i servizi "Powered by".
Nella tabella che segue è riportato il dettaglio delle royalties e commissioni di sourcing per area geografica:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Europa | 320.217 | 7.754.649 |
| America | 216.119 | 3.153.898 |
| Asia e Oceania | 1.571.166 | 11.692.976 |
| Medio Oriente e Africa | 90.137 | 1.450.549 |
| Totale | 2.197.639 | 24.052.072 |
Le royalties attive sono costituite dal corrispettivo delle licenze per il know-how e lo sviluppo delle collezioni
Le sourcing commission derivano dai diritti d'uso del know-how e sono addebitate ai licenziatari produttivi sulle vendite da loro effettuate ai licenziatari del Network.
La riduzione della voce nel periodo è principalmente derivante dalle operazioni di conferimento da BasicNet alle società controllate proprietarie dei singoli marchi della gestione e sviluppo dei marchi dei relativi brevetti e degli stampi, del know-how, dei modelli, del magazzino campionari e delle altre attività legate al business system, di tutti i contratti con i licenziatari, e dei rapporti di lavoro con il personale addetto allo sviluppo delle collezioni e del marketing globale.
L'attività di vendita di prodotti effettuata dalla Società riguarda esclusivamente campionari di abbigliamento e calzature a licenziatari. La ripartizione della vendita di campionari risulta la seguente:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Vendite nette a terzi | 78.777 | 988.930 |
| Vendite nette a società controllate | 81.768 | 1.643.511 |
| Totale vendite dirette | 160.545 | 2.632.441 |
Le vendite a società controllate sono dettagliate nella Nota 43.
La tabella che segue riporta il dettaglio del costo del venduto:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Acquisti di campionari | 142.498 | 1.883.562 |
| Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto | 41.198 | 539.491 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo | ||
| e di merci | - | (448.061) |
| Acquisto e sviluppo prototipi | 51.305 | 173.262 |
| Altri | 9.281 | 146.748 |
| Totale costo del venduto | 244.283 | 2.295.002 |
Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. per l'esclusiva rivendita ai licenziatari. La riduzione del periodo è dovuta principalmente al conferimento, avvenuto nel precedente esercizio, da BasicNet del magazzino campionari e delle altre attività legate al business system alle società controllate proprietarie dei singoli marchi.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Rilascio fondo svalutazione crediti | 794.835 | - |
| Altri proventi | 352.841 | 460.977 |
| Totale proventi diversi | 1.147.676 | 460.977 |
Gli "altri proventi" al 31 dicembre 2023 includono proventi per contratti di produzione in co-branding, recupero spese legali su accordi raggiunti e differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, nonché partite di minore entità.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Spese promozionali | 196.370 | 403.847 |
| Pubblicità | 71.937 | 243.516 |
| Contributi di comunicazione | - | 10.000 |
| Totale costi per sponsorizzazione e media | 268.307 | 657.363 |
I "contributi di comunicazione" sono erogati a licenziatari commerciali per le attività di comunicazione e di endorsement con valenza internazionale.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 7.644.986 | 7.211.679 |
| Oneri sociali | 2.571.581 | 2.403.901 |
| Accantonamento per trattamento di fine rapporto e altri piani a benefici definiti |
539.114 | 544.355 |
| Totale costo del lavoro | 10.755.681 | 10.159.935 |
Il costo del personale include tutti gli oneri derivanti dalle prestazioni svolte dalle Risorse Umane della BasicNet S.p.A. Nel prospetto che segue è riepilogata la movimentazione delle Risorse nel corso dell'esercizio:
| Risorse umane al 31 dicembre 2023 | Risorse umane al 31 dicembre 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
Numero | Età media | Numero | Età media | ||||
| Maschi/ | Maschi/ | Maschi/ | Maschi/ | |||||
| Femmine | Totale | Femmine | Media | Femmine | Totale | Femmine | Media | |
| Dirigenti | 15 / 5 | 20 | 50 / 54 | 51 | 14 / 5 | 19 | 48 / 53 | 49 |
| Impiegati | 34 / 92 | 126 | 41 /40 | 40 | 33 / 80 | 113 | 42 / 43 | 42 |
| Operai | 1 / 1 | 2 | 43 / 48 | 45 | 1 / 1 | 2 | 42 / 47 | 44 |
| Totale | 50 / 98 | 148 | 44 / 41 | 42 | 48 / 86 | 134 | 44 / 43 | 43 |
Il numero medio delle Risorse impiegate nel 2023 è stato di 140, suddivise in 20 dirigenti, 118 impiegati e 2 operai.
I costi per acquisto di servizi sono dettagliati nel prospetto che segue:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Spese commerciali | 1.603.931 | 3.618.796 |
| Affitti, oneri accessori e utenze | 4.030.473 | 3.900.785 |
| Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale | 2.836.715 | 3.182.538 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | - | 399.887 |
| Servizi per vendite | 115.922 | 600.862 |
| Consulenze professionali | 1.178.770 | 1.625.215 |
| Altre spese generali | 3.750.726 | 3.840.680 |
| Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
13.516.536 | 17.168.763 |
Le "spese commerciali" includono i costi connessi all'attività commerciale, spese viaggio ed i costi per consulenze in materia stilistica e grafica.
Gli "affitti, oneri accessori e utenze" si riferiscono principalmente agli oneri connessi alla locazione degli uffici della Società, di proprietà della controllata Basic Village S.p.A.
Le politiche aziendali in tema di remunerazione, nonché gli emolumenti spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci, per le cariche da loro espletate, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modificazioni, sono dettagliati nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF (esposti al netto degli oneri fiscali), e reperibili sul sito aziendale www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp, cui si fa rimando.
I "servizi per le vendite" includono le spese per l'esportazione dei campionari oltre alle "royalties passive" principalmente legate ad operazioni di co-branding.
Le "consulenze professionali" si riducono anche per il minore impatto delle operazioni straordinarie rispetto al precedente esercizio.
La voce "altre spese generali" include spese bancarie, imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori.
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1.961.418 | 1.828.037 |
| Diritti d'uso | 1.493.097 | 1.785.563 |
| Immobilizzazioni materiali | 513.167 | 760.295 |
| Totale ammortamenti | 3.967.682 | 4.373.895 |
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 8.235 | 1.050 |
| Interessi attivi infragruppo | 1.400.471 | 245.659 |
| Interessi passivi bancari | (332.967) | (4.059) |
| Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine | (224.244) | (174.714) |
| Oneri finanziari finanziamento medio/lungo termine | (6.286) | (13.276) |
| Interessi passivi infragruppo | (486.588) | (22.448) |
| Interessi IFRS 16 | (78.824) | (78.824) |
| Interessi IAS 19 | (11.243) | (11.243) |
| Commissioni su finanziamenti e conti bancari | (53.540) | (79.560) |
| Altri interessi passivi | (49.034) | (30.267) |
| Totale oneri e proventi finanziari | 165.981 | (167.682) |
| Utili su cambi | 248.407 | 1.038.150 |
| Perdite su cambi | (622.775) | (964.518) |
| Totale utili e perdite su cambi | (374.368) | 73.632 |
| Totale oneri e proventi finanziari, netti | (208.387) | (94.050) |
Gli "interessi attivi e passivi infragruppo" derivano dalle operazioni poste in essere durante l'esercizio e regolate tramite conti infragruppo, remunerati a tassi di mercato.
Gli "interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine" si riferiscono al "Finanziamento Intesa - FCG", al "Finanziamento BNL" e al "Finanziamento MPS" descritti nella Nota 33.
Al 31 dicembre 2023, gli "utili su cambi realizzati" ammontano a 202 mila Euro e le "perdite su cambi realizzate" sono negative per 400 mila Euro. L'allineamento delle partite creditorie e debitorie ai cambi di fine periodo ha portato alla rilevazione di "utili su cambi non realizzati" per 47 mila Euro e "perdite su cambi non realizzate" per 223 mila Euro.
La società nel corso dell'esercizio 2023 ha ricevuto dividendi dalle societa Kappa S.r.l. e Sebago S.r.l. rispettivamente per 2.2 milioni di Euro e 800 mila Euro.
La voce accoglie il provento straordinario e non ricorrente, pari a 25,6 milioni di Euro, legato al ripristino di valore delle partecipazioni nelle società K-way S.p.A., Superga S.r.l., Sebago S.r.l. e Kappa S.r.l.
Il saldo delle imposte è positivo per 2,3 milioni di Euro ed è costituito dall'effetto dell'IRES il cui imponibile è stato ceduto al Consolidato fiscale per 2,4 milioni di Euro, dal rilascio di imposte differite attive accertate negli esercizi precedenti su differenze temporanee per 264 mila Euro, dall'accantonamento per imposte esercizi precedenti per 44 mila Euro e dal recepimento dei benefici conseguenti all'applicazione della normativa denominata "Patent Box" per 207 mila Euro.
Di seguito la riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Utile ante imposte | 17.758.272 | 10.767.784 |
| Aliquota imposta sul reddito | 24% | 24,0% |
| IRES TEORICA | (4.261.985) | (2.584.268) |
| Effetto fiscale delle differenze permanenti Imposte relative a esercizi precedenti Beneficio Patent Box IRAP Altre variazioni |
6.676.068 (44.191) 207.177 - (258.328) |
1.279.038 44.187 2.253.213 (653.567) 49.109 |
| ONERE FISCALE EFFETTIVO | 2.318.741 | 387.712 |
| Tax rate effettivo | 13,1% | 3,6% |
Il Tax rate effettivo del precedente esercizio era fortemente influenzato del provento conseguente al conferimento, effettuato in neutralità fiscale, del ramo d'azienda K-Way nella K-Way S.p.A. mentre nell'esercizio in corso l'effetto fiscale delle differenze permanenti e conseguentemente il Tax rate effettivo è determinato dal rilascio di svalutazioni di alcune partecipazioni in regime di neutralità fiscale nonché dalla percezione di dividendi soggetti a participation exemption.
La seguente tabella illustra la composizione delle attività immateriali rilevate alla data del 31 dicembre 2023, confrontate con i valori di chiusura dell'esercizio 2022 e riepiloga i movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Concessioni, marchi e diritti simili | 298.635 | 271.739 | 26.896 |
| Altre attività immateriali | 3.886.651 | 3.644.696 | 241.955 |
| Diritto di brevetto industriale | 42.043 | 52.613 | (10.570) |
| Totale attività immateriali | 4.227.329 | 3.969.048 | 258.281 |
Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi, diritti simili |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2022 |
5.097.956 | 37.786.743 | 211.177 | 43.095.876 |
| Investimenti | 57.425 | 1.932.643 | 660 | 1.990.728 |
| Disinvestimenti | - | - | - | - |
| Operazioni straordinarie |
106.634 | (81.118) | (42.329) | (16.813) |
| Costo storico al 31.12.2022 |
5.262.015 | 39.638.268 | 169.508 | 45.069.791 |
| Investimenti | 138.844 | 2.080.855 | - | 2.219.698 |
| Disinvestimenti | - | - | - | - |
| Cessione infragruppo | - | - | - | - |
| Costo storico al 31.12.2023 |
5.400.858 | 41.719.122 | 169.509 | 47.289.489 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi, diritti simili |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2022 |
(4.885.157) | (34.324.866) | (118.201) | (39.328.224) |
| Ammortamenti | (90.015) | (1.725.282) | (12.740) | (1.828.037) |
| Operazioni straordinarie |
(15.103) | 56.577 | 14.045 | 55.519 |
| Fondo amm.to al 31.12.2022 |
(4.990.275) | (35.993.571) | (116.896) | (41.100.742) |
| Ammortamenti | (111.949) | (1.838.900) | (10.570) | (1.961.418) |
| Cessione infragruppo | - | - | - | - |
| Fondo amm.to al 31.12.2023 |
(5.102.223) | (37.832.471) | (127.466) | (43.062.159) |
| Concessioni, marchi, diritti simili |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto al 1.1.2022 |
212.798 | 3.461.876 | 92.977 | 3.767.651 |
| Investimenti | 57.425 | 1.932.643 | 660 | 1.990.728 |
| Disinvestimenti | - | - | - | - |
| Operazioni straordinarie |
91.531 | (24.541) | (28.284) | 38.706 |
| Ammortamenti | (90.015) | (1.725.282) | (12.740) | (1.828.037) |
| Valore contabile netto al 31.12.2022 |
271.739 | 3.644.696 | 52.613 | 3.969.049 |
| Investimenti | 138.844 | 2.080.855 | - | 2.219.698 |
| Disinvestimenti | - | - | - | - |
| Cessione infragruppo | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (111.949) | (1.838.900) | (10.570) | (1.961.418) |
| Valore contabile netto al 31.12.2023 |
298.635 | 3.886.651 | 42.043 | 4.227.330 |
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle attività immateriali nel corso dell'esercizio 2023:
Al 31 dicembre 2023 le attività immateriali registrano investimenti per 2,2 milioni di Euro e ammortamenti in conto per 2,0 milioni di Euro.
Gli investimenti della voce "concessioni, marchi e diritti simili" sono imputabili all'acquisto di licenze software.
La voce "altre attività immateriali" è così dettagliata:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Sviluppo software | 3.883.476 | 3.640.405 | 243.070 |
| Altre attività immateriali | 3.175 | 4.291 | (1.115) |
| Totale altre attività immateriali | 3.886.651 | 3.644.696 | 241.995 |
La voce si incrementa per 2,1 milioni di Euro principalmente per l'implementazione di nuovi programmi software realizzati internamente e si decrementa di 1,8 milioni di Euro per effetto dell'imputazione degli ammortamenti di competenza dell'esercizio.
La Società adotta il principio contabile IFRS 16 avvalendosi delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che, alla data di prima applicazione, hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore'').
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Diritti d'uso | 3.564.117 | 7.072.144 | (3.508.027) |
| Totale diritti d'uso | 3.564.117 | 7.072.144 | (3.508.027) |
Il valore in bilancio per i Diritti d'uso intercompany, al netto del relativo fondo ammortamento, risulta di:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Diritti d'uso intercompany | 3.453.083 | 6.883.732 | (3.430.649) |
| Totale diritti d'uso intercompany | 3.453.083 | 6.883.732 | (3.430.649) |
Le variazioni nei diritti d'uso sono state le seguenti:
| Costo storico | Fondo ammortamento |
Valore netto contabile |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 1.1.2022 |
10.591.357 | (2.172.373) | 8.418.984 |
| Investimenti | 438.723 | - | 438.723 |
| Disinvestimenti e altre variazioni | - | - | - |
| Ammortamenti | - | (1.785.563) | (1.785.563) |
| Valori al 31.12.2022 |
11.030.080 | (3.957.936) | 7.072.144 |
| Investimenti | - | - | - |
| Disinvestimenti e altre variazioni | (2.014.930) | - | (2.014.930) |
| Ammortamenti | - | (1.493.097) | (1.493.097) |
| Valori al 31.12.2023 |
9.015.150 | (5.451.034) | 3.564.116 |
La seguente tabella evidenzia, per gli impianti, macchinari ed altri beni, il valore netto contabile alla data del 31 dicembre 2023, confrontato con il valore netto contabile dell'esercizio precedente:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Impianti e macchinari | 7.000 | 11.978 | (4.978) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 112.137 | 113.085 | (948) |
| Altri beni | 1.703.011 | 1.841.191 | (138.180) |
| Totale impianti, macchinari e altri beni | 1.822.148 | 1.966.254 | (144.106) |
Le variazioni nel costo originario degli impianti e macchinari ed altri beni sono state le seguenti:
| Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2022 |
279.945 | 459.248 | 11.335.267 | 12.074.460 |
| Investimenti | 2.670 | 65.185 | 679.185 | 747.040 |
| Disinvestimenti | - | - | (52.891) | (52.891) |
| Conferimenti | - | - | (2.582.608) | (2.582.608) |
| Costo storico al 31.12.2022 |
282.615 | 524.433 | 9.378.953 | 10.186.001 |
| Investimenti | - | 29.756 | 355.123 | 384.878 |
| Disinvestimenti | - | - | (117.701) | (117.701) |
| Costo storico al 31.12.2023 |
282.615 | 554.189 | 9.616.374 | 10.453.178 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2022 |
(261.827) | (378.808) | (8.569.922) | (9.210.557) |
| Ammortamenti | (8.811) | (32.540) | (718.944) | (760.295) |
| Disinvestimenti | - | - | 52.731 | 52.731 |
| Conferimenti | - | - | 1.698.375 | 1.698.375 |
| Fondo amm.to al 31.12.2022 |
(270.638) | (411.348) | (7.537.760) | (8.219.746) |
| Ammortamenti | (4.978) | (30.704) | (477.485) | (513.167) |
| Disinvestimenti | - | - | 101.883 | 101.883 |
| Fondo amm.to al 31.12.2023 |
(275.615) | (442.052) | (7.913.363) | (8.631.030) |
Nella tabella che segue è riportato il dettaglio delle movimentazioni degli impianti e macchinari:
| Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto al 1.1.2022 |
18.119 | 80.440 | 2.765.343 | 2.863.902 |
| Investimenti | 2.670 | 65.185 | 679.185 | 747.040 |
| Disinvestimenti | - | - | (160) | (160) |
| Ammortamenti | (8.811) | (32.540) | (718.944) | (760.295) |
| Conferimenti | - | - | (884.233) | (884.233) |
| Valore contabile netto al 31.12.2022 |
11.978 | 113.085 | 1.841.191 | 1.966.254 |
| Investimenti | - | 29.756 | 355.123 | 384.878 |
| Disinvestimenti | - | - | (15.818) | (15.818) |
| Ammortamenti | (4.978) | (30.704) | (477.485) | (513.167) |
| Valore contabile netto al 31.12.2023 |
7.000 | 112.137 | 1.703.011 | 1.822.148 |
La voce "altri beni" è così dettagliata:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Macchine elettroniche ed elettriche | 729.202 | 810.876 | (81.674) |
| Mobili arredi e telefoni | 350.510 | 436.603 | 3.907 |
| Autovetture | 18.187 | 24.931 | (6.744) |
| Altri beni | 605.111 | 658.781 | (53.669) |
| Totale altri beni | 1.703.011 | 1.841.191 | (138.180) |
Gli investimenti del periodo hanno riguardato l'acquisizione di macchine elettroniche per 218 mila Euro, Mobili arredi e telefoni per 88 mila Euro, telefoni per circa 28 mila Euro oltre ad altri minori.
La voce "altri beni" include il costo di acquisto di una collezione informatica costituita da pezzi rari che hanno rappresentato gli elementi significativi e rappresentativi della rivoluzione informatica, avvenuta negli anni Settanta e Ottanta con l'avvento dei nuovi personal computer. Tale collezione viene utilizzata in molti eventi legati alla promozione di marchi o insegne del Gruppo.
Di seguito si evidenzia il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali acquisite con la formula del leasing finanziario:
| Valore netto al 31 dicembre 2023 |
Valore netto al 31 dicembre 2022 |
Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Macchine elettroniche | 50.300 | 84.500 | (34.200) |
| Autovetture | 8.092 | 24.275 | (16.183) |
| Totale | 58.391 | 107.775 | (50.383) |
Il valore netto contabile al 31 dicembre 2023 delle immobilizzazioni materiali acquisite con la formula del leasing finanziario si riferisce a macchine elettroniche per un importo di circa 50 mila Euro e ad autovetture per un importo di circa 8 mila Euro.
Il dettaglio delle partecipazioni e la movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio sono riportati nell'Allegato 2 alle Note Illustrative, cui si rimanda per il dettaglio del valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate e della relativa quota di patrimonio netto.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in: | |||
| - Imprese controllate | 137.801.949 | 112.218.345 | 25.583.604 |
| - Altre imprese | 127 | 127 | - |
| Totale partecipazioni | 137.802.077 | 112.218.472 | 25.538.604 |
| Crediti in: | |||
| - Crediti verso altri | 31.983 | 31.983 | - |
| Totale crediti finanziari | 31.983 | 31.983 | - |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie | 137.834.060 | 112.250.455 | 25.583.604 |
Coerentemente con la prassi adottata da altri grandi gruppi quotati nazionali, BasicNet S.p.A. identifica nel differenziale negativo tra la quota di patrimonio netto detenuta nella controllata ed il suo valore contabile un possibile indicatore d'impairment per le partecipazioni di controllo nel proprio bilancio d'esercizio. In tale evenienza, la Società verifica la presenza di ulteriori indicatori di perdita durevole e ne indaga l'eventuale genesi, procedendo ove opportuno al test di impairment. Alla data del 31 dicembre 2023, non è stato necessario procedere alla verifica per perdite durevoli su alcuna delle partecipazioni detenute.
L'incremento rilevato, pari a 25,6 milioni di Euro, è legato al ripristino delle perdite durevoli di valore registrate in esercizi precedenti.
I "crediti verso altri" si riferiscono a depositi cauzionali.
Si fornisce dettaglio nel prospetto in allegato:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte differite | 1.403.510 | 1.664.351 | (260.841) |
| Totale attività fiscali differite | 1.403.510 | 1.664.351 | (260.841) |
Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali. Nella tabella che segue viene rappresentata la rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti
31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 (In migliaia di Euro) Differenze temporanee Aliquota % Effetto Fiscale Differenze temporanee Aliquota % Effetto fiscale Imposte anticipate: - Svalutazione crediti eccedente fiscalmente (5.338) 24,0% (1.281) (6.004) 24,0% (1.441) - Svalutazione rimanenze (288) 29,57% (85) (285) 24,0% (84) - Oneri vari temporaneamente indeducibili (66) 24,0% (16) (539) 24,0% (129) - Differenze cambi prudenziali, nette (176) 24,0% (42) (178) 24,0% (43) Totale (5.868) (1.424) (7.005) (1.697) Imposte differite: - Effetto IAS 19 – TFR 87 24,0% 21 137 24,4% 33 Totale 87 21 137 33 Imposte (anticipate) nette a bilancio (1.403) (1.664)
I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 1,3 milioni di Euro) e ad altre partite minori per circa 122 mila Euro.
conseguenti:
La composizione della voce è fornita nella tabella seguente:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci | 286.156 | 282.877 | 3.279 |
| Valore lordo | 286.156 | 282.877 | 3.279 |
| Fondo svalutazione magazzino | (286.156) | (282.877) | (3.279) |
| Totale rimanenze nette | - | - | - |
Le "rimanenze" comprendono i campionari destinati ad essere venduti ai licenziatari. Al 31 dicembre 2023 risultano essere completamente svalutate.
Il fondo ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino all'1.1 | 282.877 | 1.397.060 |
| Accantonamento dell'esercizio | (386.953) | |
| Utilizzo | 3.279 | |
| Conferimento in Kappa S.r.l. | (586.840) | |
| Conferimento in Superga S.r.l. | (64.776) | |
| Conferimento in Sebago S.r.l. | (75.614) | |
| Fondo svalutazione magazzino al 31.12 | 286.156 | 282.877 |
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti Italia | 63.448 | 188.067 | (124.618) |
| Crediti verso clienti Estero | 7.826.892 | 9.847.387 | (2.020.495) |
| Fondo svalutazione crediti | (5.735.452) | (6.572.775) | 837.323 |
| Totale crediti verso clienti | 2.154.889 | 3.462.679 | (1.307.790) |
In particolare, la suddivisione dei crediti verso clienti estero è la seguente:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Asia e Oceania | 6.419.761 | 7.461.157 | (1.041.395) |
| America | 967.371 | 1.626.189 | (658.819) |
| Europa | 334.653 | 333.843 | 810 |
| Medio Oriente e Africa | 105.108 | 426.198 | (321.091) |
| Totale | 7.826.892 | 9.847.387 | (2.020.495) |
I "crediti verso clienti" sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante l'accantonamento al fondo svalutazione crediti, ancorché la maggior parte dei crediti siano assistiti da garanzie bancarie.
Il fondo esistente a fine periodo rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere. La movimentazione nel corso dell'esercizio del fondo svalutazione crediti è stata la seguente:
| Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti all'1.1 | 6.572.775 | 5.949.569 |
| Utilizzo per procedure concorsuali ed altre perdite | (42.488) | (170.937) |
| Rilascio a sopravvenienza | (794.835) | - |
| Adeguamento fondo su crediti in valuta | - | 394.256 |
| Accantonamento dell'esercizio | - | 399.887 |
| Fondo svalutazione crediti al 31.12 | 5.735.452 | 6.572.775 |
Gli utilizzi del fondo sono relativi allo stralcio di partite creditorie pregresse per effetto del verificarsi delle condizioni di certezza della irrecuperabilità del credito e conseguente deducibilità fiscale della perdita.
Il valore contabile dei crediti, tutti esigibili entro l'esercizio successivo, è allineato al loro fair value.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso società del Gruppo | 73.282.089 | 46.413.277 | 26.868.812 |
| Crediti tributari | 494.736 | 777.851 | (283.116) |
| Altri crediti | 1.373.983 | 1.094.832 | 279.151 |
| Totale altre attività correnti | 75.150.808 | 48.285.960 | 26.864.848 |
Il dettaglio dei "crediti verso le società del Gruppo", è così suddiviso:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Crediti di natura commerciale | |||
| Basic Village S.p.A. con socio unico | 596.256 | 2.215 | 594.041 |
| BasicAir S.r.l. con socio unico | 32.579 | 5 | 32.575 |
| BasicItalia S.r.l. con socio unico | 1.365.830 | 424.477 | 941.353 |
| BasicNet Asia Company Ltd. (Vietnam) | 66.249 | 66.173 | 76 |
| Fashion S.r.l. | 297 | 297 | - |
| Jesus Jeans S.r.l. con socio unico | 19.728 | 726 | 19.002 |
| Kappa France S.a.s. | 3.044.912 | 2.944.565 | 100.347 |
| Kappa S.r.l. | 10.330.780 | 2.266.661 | 8.064.120 |
| KappaRetail S.r.l. con socio unico | 789.381 | 54 | 789.327 |
| K-Way France S.a.s. | 6.611 | 6.611 | - |
| K-Way S.p.A. con socio unico | 7.946.951 | 1.885.237 | 6.061.713 |
| K-WayRetail S.r.l. con socio unico | 3.009.980 | 5.429 | 3.004.551 |
| K-WayRetail SUISSE S.A. | - | 9.000 | (9.000) |
| Sebago Retail S.r.l. | 1.712 | - | 1.712 |
| Sebago S.r.l. con socio unico | 1.011.666 | 154.021 | 857.645 |
| Superga Retail S.r.l. | 8.351 | - | 8.351 |
| Superga S.r.l. con socio unico | 1.837.672 | - | 1.837.672 |
| BasicRetail S.r.l. con socio unico | - | 863 | (863) |
| Totale crediti di natura commerciale | 30.068.956 | 7.766.333 | 22.302.623 |
| Crediti di natura finanziaria | |||
| Basic Village S.p.A. con socio unico | 8.078.483 | 1.113.532 | 6.964.951 |
| BasicItalia S.r.l. con socio unico | 11.536.000 | - | 11.536.000 |
| KappaRetail S.r.l. con socio unico | 9.645 | - | 9.645 |
| K-Way S.p.A. con socio unico | 6.024.828 | 24.692.066 | (18.667.238) |
| K-WayRetail S.r.l. con socio unico | 4.161.547 | 3.689.342 | 472.204 |
| Kappa France S.a.s. | - | 1.400.000 | (1.400.000) |
| Sebago S.r.l. con socio unico | 9.234.003 | 7.752.003 | 1.482.000 |
| Superga S.r.l. con socio unico | 4.168.627 | - | 4.168.627 |
| Totale crediti di natura finanziaria | 43.213.133 | 38.646.944 | 4.566.190 |
| Totale | 73.282.089 | 46.413.277 | 26.868.812 |
I "crediti di natura finanziaria" sono originati da finanziamenti e da anticipi operati a fronte delle necessità di cassa delle controllate nell'ambito della gestione centralizzata di Tesoreria; tali crediti sono regolati a tassi di mercato e variano in corrispondenza delle necessità di impiego all'interno del Gruppo dei flussi finanziari.
Si precisa che nessuno dei crediti indicati presenta una durata residua superiore ai 5 anni.
La voce "crediti tributari" include principalmente crediti verso l'Erario per ritenute subite sui flussi di royalties per un valore pari a 21 mila Euro ed acconto IRAP per 307 mila Euro e crediti per IRES per 166 mila Euro.
La voce "altri crediti" include per 1 milione di Euro il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione alla cessazione del suo incarico per complessivi 1,5 milioni di Euro, come deliberato dall'Assemblea, per il mandato triennale 2022-2024, come dettagliato nella Relazione sulla Remunerazione, cui si fa rimando, oltre a partite minori.
La tabella che segue illustra la composizione della voce:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Costi inerenti alle collezioni future | - | 2.632.872 | (2.632.872) |
| Locazioni, canoni, noleggi e altri | 7.411 | 389.808 | (382.397) |
| Contratti di assistenza e manutenzione | 441.455 | 228.225 | 213.230 |
| Altri | 203.940 | 26.993 | 176.947 |
| Totale risconti attivi | 652.806 | 3.277.898 | (2.625.092) |
I costi rinviati al futuro esercizio includono i costi per campionari, fiere e manifestazioni inerenti alle collezioni future ed i relativi sales meeting.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 1.518.569 | 533.979 | 984.590 |
| Denaro e valori in cassa | 7.265 | 7.720 | (456) |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.525.834 | 541.699 | 984.135 |
I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente, conseguenza principalmente di incassi da clienti pervenuti a fine esercizio.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.716.673 | 31.716.673 | - |
| Azioni proprie | (16.442.464) | (13.954.869) | (2.487.595) |
| Riserva legale | 6.343.335 | 6.343.335 | - |
| Riserva azioni proprie in portafoglio | 16.442.464 | 13.954.869 | 2.487.595 |
| Altre riserve: | |||
| - riserva da cash flow hedge |
- | - | - |
| - riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) |
(65.826) | (56.104) | (9.722) |
| - riserva da conferimento |
60.903.373 | 60.903.373 | - |
| - riserva da fusione |
264.495 | 264.495 | - |
| - utili/perdite portati a nuovo |
36.161.100 | 36.492.316 | (331.217) |
| - riserva da utili su cambi non realizzati |
- | - | - |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 20.077.014 | 11.155.496 | 8.921.517 |
| Totale Patrimonio Netto | 155.400.162 | 146.819.583 | 8.580.579 |
La voce include:
In applicazione dell'articolo 110 del D.L. n.104/2020, che ha consentito il parziale riallineamento del valore fiscale dei marchi allora in portafoglio al maggior valore iscritto in bilancio, nel 2020 la Società ha vincolato proprie riserve in sospensione di imposta per un importo di 5,2 milioni di Euro pari ai maggiori valori riallineati.
Nel mese di aprile 2023, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. del 13 aprile 2023, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2022, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,18 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo di circa 9 milioni di Euro.
In base ai programmi di acquisto di azioni proprie alla data di riferimento del presente bilancio la Società possedeva numero 4.398.200 azioni, pari all'8,14% del Capitale Sociale e 6,36% dei diritti di voto totali, per un investimento totale di circa 16,5 milioni di Euro. Il numero medio ponderato di azioni in circolazione nell'esercizio è stato di 49.626.500.
Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 rivisto ed evidenziate nel Conto Economico Complessivo.
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (*) |
(13) | 107 | (119) |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto economico complessivo |
3 | (26) | 29 |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
(10) | 81 | (91) |
(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
L'effetto fiscale relativo agli "Altri utili / (perdite)" è così composto:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | Valore lordo |
Effetto fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
Effetto fiscale | Valore netto |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (*) |
(13) | 3 | 10 | 107 | (26) | 81 |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
(13) | 3 | 10 | 107 | (26) | 81 |
(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
Si fornisce di seguito prospetto analitico sulla disponibilità delle riserve alla data del 31 dicembre 2023:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.716.673 | 31.716.673 | - | |
| Azioni proprie Riserva da sovrapprezzo azioni Riserva legale Riserva adeguamento IAS Riserva per azioni proprie in portafoglio Riserva ordinaria |
B | (16.442.464) - 6.343.335 - 16.442.464 - |
(13.954.869) - 6.343.335 - 13.954.869 - |
(2.487.595) - - - 2.487.595 - |
| Riserva straordinaria Altre riserve: |
- | - | - | |
| Riserva cash flow hedge | D | - | - | - |
| Riserva rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) |
D | (65.826) | (56.104) | (9.722) |
| Riserva da conferimento | A, B | 60.903.373 | 60.903.373 | - |
| Riserva da fusione | A, B | 264.495 | 264.495 | - |
| Utili/perdite esercizi precedenti Riserva da utile su cambi |
A,B,C | 36.161.100 - |
36.492.316 - |
(331.217) - |
| Utile (perdita) del periodo | 20.077.014 | 11.155.496 | 8.921.517 | |
| Totale | 155.400.162 | 146.819.583 | 8.580.579 | |
Legenda: A: per aumento di capitale – B: per copertura perdite – C: per distribuzione ai soci – D: non utilizzabile
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Fondi rischi contrattuali | 45.569 | 45.569 | - |
| Totale fondo per rischi e oneri | 45.569 | 45.569 | - |
La voce include il "Fondo rischi contrattuali" che accoglie l'importo di accantonamenti stanziati a fronte di dispute di natura commerciale il cui rischio di manifestazione è ritenuto almeno probabile.
Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti a medio/lungo termine:
| (Importi in migliaia di Euro) | 31/12/2022 | Assunzioni | Rimborsi | 31/12/2023 | Quote a breve |
Quote a medio/lungo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| "Finanziamento Intesa – FCG" |
5.156 | - | (1.375) | 3.781 | 1.375 | 2.406 |
| "Finanziamento MPS" | 4.875 | - | (2.438) | 2.438 | 2.438 | - |
| Saldo | 10.031 | - | (3.813) | 6.219 | 3.813 | 2.406 |
Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti: | |||
| - "Finanziamento Intesa - FCG" | 2.406.250 | 3.781.250 | (1.375.000) |
| - "Finanziamento MPS" | - | 1.625.000 | - |
| Totale finanziamenti a medio /lungo termine | 2.406.250 | 5.406.250 | (3.000.000) |
| - Debiti verso altri finanziatori | 20.744 | 66.465 | (45.721) |
| Totale debiti verso altri finanziatori | 20.744 | 66.465 | (45.721) |
| Totale finanziamenti | 2.426.994 | 5.472.715 | (3.045.721) |
Il "Finanziamento Intesa - FCG" è stato erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro, ha durata di sei anni di cui due di preammortamento, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da settembre 2022, a tasso contrattuale dell'1,05% trimestrale. L'utilizzo è vincolato ai pagamenti fornitori per acquisto servizi e corresponsione stipendi al personale dipendente BasicNet. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari ed è garantito direttamente del Fondo di Garanzia per le PMI (90% del capitale).
Il "Finanziamento MPS" è stato erogato nel mese di luglio 2017 per 13 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2019, a tasso Euribor trimestrale (purché non inferiore a zero), incrementato di 170 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A., in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da pegno sulle quote della Sebago S.r.l. (già "TOS S.r.l."), proprietaria del marchio Sebago, con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.
I "debiti verso altri finanziatori" sono costituiti dalla contabilizzazione del debito in linea capitale per i leasing finanziari afferenti alle altre immobilizzazioni materiali iscritti in bilancio.
Per completezza di informazione si fornisce di seguito il dettaglio dei finanziamenti a medio/lungo termine per scadenza:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a medio/lungo termine: - quote in scadenza entro 5 anni |
2.406.250 | 5.406.250 | (3.000.000) |
| - quote in scadenza oltre 5 anni Totale finanziamenti a medio/lungo termine |
- 2.406.250 |
- 5.406.250 |
(3.000.000) |
| Debiti per leasing mobiliari | 20.744 | 66.465 | (45.721) |
| Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) | 20.744 | 66.465 | (45.721) |
| Totale finanziamenti | 2.426.994 | 5.472.715 | (3.045.721) |
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo: | |||
| - quota a breve di finanziamenti a medio/lungo | 3.812.500 | 4.625.000 | (812.500) |
| - scoperti di c/c e anticipi SBF | 22.000.000 | - | 22.000.000 |
| - quota interessi passivi su finanziamenti | 339.870 | 5.255 | 334.616 |
| Totale debiti verso banche | 26.152.370 | 4.630.255 | 21.522.116 |
I tassi medi di interesse per BasicNet S.p.A. sono stati:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| per anticipi di cassa | 4,32% | 1,90% |
| per finanziamenti a medio termine | 3,40% | 2,47% |
I "debiti verso banche" comprendono le quote a breve dei finanziamenti, dettagliate nella Nota 33 e le relative quote di interessi maturate ed in liquidazione nel successivo mese di gennaio.
Per le variazioni nella posizione finanziaria netta si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti per diritti d'uso | 3.670.479 | 7.124.087 | (3.453.608) |
| Totale debiti per diritti d'uso | 3.670.479 | 7.124.087 | (3.453.608) |
I debiti per diritti d'uso sono iscritti dall'esercizio 2023 in applicazione del principio contabile IFRS 16. Nell'anno in corso, sono stati rimborsati debiti per 3,9 milioni di Euro.
La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 917 mila Euro e il trattamento di fine mandato degli Amministratori per 833 mila Euro.
La passività per trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2023 ha registrato le movimentazioni evidenziate nel prospetto seguente:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. Definita |
Totale | Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. Definita |
Totale | |
| Variazione situazione patrimoniale: | ||||||
| Passività nette riconosciute all'inizio esercizio | 884.683 | - | 884.683 | 1.082.927 | - | 1.082.927 |
| Interessi | 36.800 | - | 36.800 | 11.243 | - | 11.243 |
| Costo previdenziale, al netto delle ritenute | - | 382.479 | 382.479 | 6.330 | 487.911 | 494.241 |
| Benefici liquidati | (19.983) | - | (19.983) | (31.833) | - | (31.833) |
| Versamento a fondo di Tesoreria presso INPS | - | (235.822) | (235.822) | - | (329.589) | (329.689) |
| Versamento ad altra previdenza complementare | - | (146.657) | (146.657) | (158.222) | (158.222) | |
| - Utili / (perdite) attuariali | (12.792) | - | (12.792) | (106.649) | - | (106.649) |
| - Trasferimenti interni al Gruppo | 28.417 | - | 28.417 | (77.336) | - | (77.336) |
| Passività nette riconosciute in bilancio | 917.126 | - | 917.126 | 884.683 | - | 886.683 |
| Variazione conto economico: | ||||||
| Interessi | 36.800 | - | 36.800 | 11.243 | - | 11.243 |
| Costo previdenziale | - | 382.479 | 382.479 | 6.330 | 487.911 | 494.241 |
| Totale oneri (proventi) per benefici successivi al rapporto di lavoro |
36.800 | 382.479 | 419.280 | 17.573 | 487.911 | 505.484 |
Il saldo della voce "benefici per i dipendenti" accoglie il valore attuale della passività in capo alla società verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti nell'esercizio 2007, le somme maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 verso i dipendenti sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 – Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita ai sensi dello stesso principio.
Nell'ambito della Società non vi sono altri piani a benefici definiti. La valutazione attuariale del TFR è predisposta in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla Riforma Previdenziale.
Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario. Le principali ipotesi del modello, specifiche delle valutazioni attuariali dei benefici ai dipendenti, sono:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| tasso di attualizzazione | 3,39% | 4,14% |
| tasso di inflazione: | 2,00% | 2,30% |
| tasso annuo incremento TFR | 3,00% | 3,23% |
| tasso di incremento salariale: | 1,00% | 1,00% |
La variazione del tasso annuo di attualizzazione riflette la diminuzione dei tassi di rendimento dei "corporate bonds" del paniere utilizzato (Iboxx Eurozone Corporate) alla data di chiusura del periodo.
L'analisi di sensitività svolta con una variazione delle seguenti variabili: 1) tassi di inflazione +0,25%/- 0,25%, 2) tasso di attualizzazione +0,25/-0,25%, 3) tasso di turnover +1%/-1%, mostra degli impatti non materiali, inferiori a 50 mila Euro.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori Italia | 3.505.858 | 4.314.380 | (808.523) |
| Debiti verso fornitori estero | 477.234 | 1.230.783 | (753.548) |
| Totale debiti verso fornitori | 3.983.092 | 5.545.163 | (1.562.071) |
I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine.
In particolare, la suddivisione dei debiti verso fornitori esteri è la seguente:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Europa | 63.358 | 209.439 | (146.081) |
| America | 199.731 | 185.564 | 14.167 |
| Asia e Oceania | 188.343 | 813.038 | (624.696) |
| Medio Oriente e Africa | 25.804 | 22.742 | 3.062 |
| Totale | 477.234 | 1.230.783 | (753.548) |
Alla data del presente bilancio, non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori a BasicNet S.p.A. I debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.
La composizione della voce è ampliamente dettagliata nel prospetto che segue:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti Tributari: | |||
| Erario IRES c/imposte dell'esercizio | - | 3.519.075 | (3.519.075) |
| IVA c/erario | 3.285.235 | 1.131.369 | 2.153.866 |
| Erario c/ritenute acconto | 3.091 | 11.501 | (8.410) |
| IRPEF dipendenti | 266.281 | 295.027 | (28.747) |
| Erario C/IRAP | - | 150.948 | (150.948) |
| Debiti tributari | - | 53.099 | (53.099) |
| Totale debiti tributari | 3.554.607 | 5.161.019 | (1.606.412) |
La voce "IVA c/erario" è conseguente alle operazioni di cessione dei saldi da parte delle società che hanno aderito all'IVA di Gruppo.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso società del Gruppo | 29.191.763 | 3.864.320 | 25.327.443 |
| Altri debiti | 1.813.565 | 2.297.655 | (484.089) |
| Ratei passivi | 271.221 | 242.149 | 29.072 |
| Totale altre passività correnti | 31.276.550 | 6.404.124 | 24.872.426 |
Gli "altri debiti" al 31 dicembre 2023 includono principalmente debiti verso enti previdenziali per 370 mila Euro di competenza del 2023 e versati nel 2024, debiti verso dipendenti, collaboratori ed Amministratori per circa 1,1 milioni di Euro, che includono ferie e permessi maturati e non goduti al 31 dicembre 2023, oltre ad altre partite per 74 mila Euro. Sono tutti pagabili entro l'esercizio successivo.
Il saldo dei "ratei passivi" si riferisce al costo del personale per la quota di 14^ mensilità di competenza dell'esercizio.
I "debiti verso le società del Gruppo" sono così suddivisi:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Debiti di natura commerciale | |||
| BasicItalia S.r.l. con socio unico | 1.321.545 | 1.455 | 1.320.090 |
| Basic Village S.p.A. con socio unico | 958.740 | 162.424 | 796.316 |
| Basic Properties America INC | 893.224 | 930.581 | (37.357) |
| BasicNet Asia Ltd. | 276.879 | 404.980 | (128.101) |
| BasicRetail S.r.l. con socio unico | - | 68 | (68) |
| Kappa S.r.l. | 2.623.066 | 46.498 | 2.576.568 |
| Jesus Jeans S.r.l. con socio unico | 36.523 | 12.000 | 24.523 |
| Sebago S.r.l. con socio unico | 141.558 | 0 | 141.558 |
| BasicAir S.r.l. con socio unico | 20.996 | 185 | 20.811 |
| Kappa France S.a.s. | 1.746 | 1.746 | - |
| K-Way S.p.A. con socio unico | 383.574 | 6.141 | 377.434 |
| K-WayRetail S.r.l. con socio unico | 49.535 | 0 | 49.535 |
| Superga S.r.l. con socio unico | 468.352 | 0 | 468.352 |
| KappaRetail S.r.l. con socio unico | 42.335 | 275 | 42.060 |
| Sebago Retail S.r.l. | 8.721 | - | 8.721 |
| Superga Retail S.r.l. | 523 | - | 523 |
| K-Way Iberia S.L. | 405 | 405 | |
| Totale debiti di natura commerciale | 7.227.723 | 1.566.353 | 5.661.370 |
| Debiti di natura finanziaria | |||
| BasicItalia S.r.l. con socio unico | - | 572.118 | (572.118) |
| BasicRetail S.r.l. con socio unico | - | 26.512 | (26.512) |
| Kappa S.r.l. | 21.682.990 | 1.091.378 | 20.591.612 |
| BasicAir S.r.l. con socio unico | 281.051 | 66.051 | 215.000 |
| Superga S.r.l. con socio unico | - | 472.095 | (472.095) |
| KappaRetail S.r.l. con socio unico | - | 69.81 | (69.814) |
| Totale debiti di natura finanziaria | 21.964.041 | 2.297.968 | 19.666.073 |
| Totale | 29.191.763 | 3.864.320 | 25.327.443 |
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Royalties di competenza dell'esercizio successivo | 75.217 | 69.958 | 5.258 |
| Totale risconti passivi | 75.217 | 69.958 | 5.258 |
I "risconti passivi" per royalties si riferiscono a fatturazioni di ricavi per la parte la cui maturazione è di competenza dell'esercizio successivo.
In dettaglio le garanzie prestate si articolano come segue:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| - Fideiussioni prestate nell'interesse di imprese controllate |
165.798.725 | 128.740.600 | 37.058.125 |
| Totale | 165.798.725 | 128.740.600 | 37.058.125 |
Le fideiussioni prestate, pari a 166 milioni di Euro, si riferiscono a garanzie prestate in favore di BasicItalia S.r.l., del Gruppo Kappa Europe, di Kappa S.r.l. e della K-Way S.p.A., Sebago S.r.l. e Superga S.r.l. a vari istituti di credito, a garanzia delle linee di credito commerciali.
Si rileva infine che le quote della Sebago S.r.l. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017.
Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività della Società e del Gruppo possono incorrere e le attività poste in essere per evitarli o ridurli, che sono comunque effettuate a livello di Gruppo.
Gli strumenti finanziari della BasicNet S.p.A. comprendono:
Si ricorda che la Società e il Gruppo sottoscrivono dei contratti derivati esclusivamente con l'obiettivo di effettuare cash flow hedge su rischi di tasso e/o rischi di cambio.
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:
| (Importi in migliaia di Euro) | Strumenti finanziari al fair value con variazioni di fair value iscritte a: |
Strumenti finanziari al costo ammortizzato |
Partecipazioni non quotate valutate al costo |
Valori di bilancio al 31.12.2023 |
Fair value al 31.12.2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Conto | Patrimonio | |||||
| economico | netto | |||||
| Attività: | ||||||
| Partecipazioni e altre attività | ||||||
| finanziarie | - | - | - | 137.834 | 137.834 | 137.834 |
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||||
| equivalenti | - | - | 1.526 | - | 1.526 | 1.526 |
| Crediti verso clienti | - | - | 2.155 | - | 2.155 | 2.155 |
| Altre attività correnti | - | - | 75.151 | - | 75.151 | 75.151 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | - | - | - | - | - |
| Passività: | ||||||
| Finanziamenti a m/l termine | - | - | 2.427 | - | 2.427 | 2.427 |
| Debiti verso banche | - | - | 26.152 | - | 26.152 | 26.152 |
| Debiti verso fornitori | - | - | 3.983 | - | 3.983 | 3.983 |
| Altre passività correnti | - | - | 31.277 | - | 31.277 | 31.277 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | - | - | - | - | - |
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:
La Società è esposta al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma e fibre sintetiche) incorporate nei campionari che acquista sui mercati internazionali per rivenderli ai licenziatari.
La Società non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti e le fluttuazioni possono essere perlopiù trasferite nei prezzi di vendita dei campionari.
La BasicNet S.p.A. ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, essa è esposta alle fluttuazioni dei tassi di cambio principalmente del dollaro USA contro l'Euro.
Al 31 dicembre 2023 sono stati consuntivate perdite nette su cambi per 198 mila Euro, e sono state accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 176 mila Euro, per un saldo netto di differenze negative su cambi pari a 374 mila Euro (Nota 17).
La Società effettua coperture delle fluttuazioni dei rischi di valuta a livello di Gruppo.
Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 31 dicembre 2023 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:
| 31 dicembre 2023 | % | 31 dicembre 2022 | % | |
|---|---|---|---|---|
| A tasso fisso | 4.121.120 | 14,4% | 5.161.505 | 51,1% |
| A tasso variabile | 24.458.244 | 85,6% | 4.941.465 | 48,9% |
| Indebitamento finanziario lordo | 28.579.364 | 100,0% | 10.102.969 | 100,0% |
Se al 31 dicembre 2023 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per + 60 mila Euro e - 60 mila Euro.
Il fondo svalutazione crediti (Nota 26), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie storiche e di stanziamenti generici effettuati sulle porzioni creditorie non coperte da garanzie, rappresenta circa il 73% dei crediti verso clienti al 31 dicembre 2023.
Si rimanda ai commenti contenuti nelle Note Illustrative del bilancio consolidato.
A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari:
| (in migliaia di Euro) | Valore contabile |
Futuri interessi attivi/passivi |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 1 anno |
Di cui da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| "Finanziamento Intesa - FCG" | 3.781 | 60 | 3.842 | 1.410 | 2.432 | - |
| "Finanziamento MPS" | 2.438 | 35 | 2.472 | 1.660 | 813 | - |
| Debiti per leasing | 21 | 1 | 22 | 14 | 8 | - |
| Debiti per diritti d'uso | 3.670 | 52 | 3.722 | 1.308 | 2.414 | - |
| Totale passività finanziarie | 9.910 | 139 | 10.058 | 4.391 | 5.667 | - |
Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alla Società contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.
Non vi sono covenant sui contratti di finanziamento in essere.
Le operazioni effettuate da BasicNet S.p.A. con le società appartenenti al Gruppo nel corso dell'ordinaria gestione e regolate secondo le normali condizioni di mercato, riguardano:
Gli effetti economici derivanti da questo complesso di rapporti sono sintetizzabili come segue:
| Società del Gruppo BasicNet |
Proventi diversi |
Royalties attive |
Vendite dirette |
Proventi finanziari |
Dividendi | Proventi da partecipazioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| BasicItalia S.r.l. con Socio Unico |
346.200 | - | 15.892 | 191.400 | - | - | 553.492 |
| Kappa S.r.l. con Socio Unico | 8.911.800 | 30.000 | 18.675 | - | 2.200.000 | 3.345.349 | 14.505.824 |
| Kappa France S.a.s. | 20.000 | - | 47.125 | 31.232 | - | 98.357 | |
| Sebago S.r.l. con Socio Unico | 993.164 | - | - | 351.847 | 800.000 | 8.204 | 2.153.216 |
| Basic Village S.p.A. con Socio Unico |
25.000 | - | - | 155.073 | - | - | 180.073 |
| BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd |
- | 76 | - | - | - | 76 | |
| Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico |
6.000 | - | - | - | - | - | 6.000 |
| K-Way S.p.A. con Socio Unico | 2.276.962 | - | - | 525.253 | - | 21.967.652 | 24.769.867 |
| K-WayRetail S.r.l. con Socio Unico |
185.000 | - | - | 130.905 | - | - | 315.905 |
| KappaRetail S.r.l. con Socio Unico |
205.000 | - | - | 257 | - | - | 205.257 |
| BasicAir S.r.l. con Socio Unico |
10.000 | - | - | - | - | - | 10.000 |
| BasicRetail S.r.l. con Socio Unico |
60.000 | - | - | 688 | - | - | 60.688 |
| Superga S.r.l. con Socio Unico | 1.555.559 | - | - | 13.815 | - | 257.398 | 1.826.773 |
| Superga Retail S.r.l. con Socio Unico |
30.000 | - | - | - | - | - | 30.000 |
| Sebago Retail S.r.l. con Socio Unico |
10.000 | - | - | - | - | - | 10.000 |
| Totale ricavi | 14.634.685 | 30.000 | 81.768 | 1.400.471 | 3.000.000 | 25.578.604 | 44.725.528 |
| Società del Gruppo BasicNet | Costo del venduto |
Costo di sponsorizzazione |
Spese di vendita, generali ed amministrative e royalties passive |
Oneri finanziari |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| BasicItalia S.r.l. con Socio Unico | - | (22.850) | - | (189) | (23.039) |
| Kappa S.r.l. con Socio Unico | - | (25.504) | - | (439.849) | (465.353) |
| Sebago S.r.l. con Socio Unico | - | (1.828) | - | - | (1.828) |
| BasicNet Asia Ltd. (Hong Kong) | - | - | (956.296) | - | (956.296) |
| Basic Village S.p.A. con Socio Unico | - | - | (674.176) | - | (674.176) |
| BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd |
- | - | (451.262) | - | (451.262) |
| Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico | - | - | (12.000) | - | (12.000) |
| K-Way S.p.A. con Socio Unico | - | (41.409) | - | - | (41.409) |
| K-WayRetail S.r.l. con Socio Unico | - | (13.568) | - | - | (13.568) |
| KappaRetail S.r.l. con Socio Unico | - | (19.801) | -- | (381) | (20.182) |
| BasicAir S.r.l. con Socio Unico | - | - | - | (6.045) | (6.045) |
| BasicRetail S.r.l. con Socio Unico | - | (16.796) | - | (145) | (16.940) |
| Superga S.r.l. con Socio Unico | - | (600) | - | (39.979) | (40.578) |
| Superga Retail S.r.l. con Socio Unico |
- | (274) | - | - | (274) |
| Sebago Retail S.r.l. con Socio Unico | - | (6.286) | - | - | (6.286) |
| Totale costi | - | (148.916) | (2.093.734) | (486.588) | (2.729.237) |
Di seguito è fornita la sintesi dei rapporti con le parti correlate con riferimento alle note nelle quali è riportato il dettaglio per ciascuna delle macro-voci per il periodo chiuso al 31 dicembre 2023:
| Partecipazioni (Nota 24) |
Crediti (Nota 27) |
Debiti (Nota 39) |
Ricavi (Nota 43) |
Costi (Nota 43) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Società controllate | 137.802.077 | 73.282.089 | 29.191.763 | 44.725.528 | 2.729.237 |
| Società in joint venture Compensi e retribuzioni agli organi di amministrazione, di controllo e dirigenti con responsabilità strategica e ad altre parti correlate |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 3.946.437 |
| Totale | 137.802.077 | 73.282.089 | 29.191.763 | 44.725.528 | 6.675.674 |
I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.
Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Legale Pavesio e Associati with Negri-Clementi e dallo Studio Legale Cappetti Associazione Professionale, riconducibili nell'ambito di un contratto quadro al consigliere Avvocato Carlo Pavesio. Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessivi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato.
La collezione informatica di proprietà di BasicNet S.p.A., che viene utilizzata come richiamo mediatico in occasione di eventi, rassegne e mostre in abbinamento ai Marchi e/o prodotti del Gruppo, è oggetto di un accordo di reciproca put e call con Marco Boglione & Figli S.r.l. L'accordo ha durata sino al 30 giugno 2026. Il prezzo di esercizio dell'Opzione Call di Marco Boglione & Figli sarà pari al costo di acquisto della Collezione Informatica da parte di BasicNet, quale risultante dalle scritture contabili di BasicNet, oltre ad un interesse finanziario su base annua pari al tasso di mercato medio applicato a BasicNet alla data di esercizio dell'opzione. L'accordo è stato stipulato in ragione dell'eventuale interesse di BasicNet S.p.A. alla vendita della collezione informatica per garantirsi il completo recupero dei costi sostenuti, comprensivi degli oneri finanziari, sfruttando nel frattempo i benefici che ne possono derivare come strumenti di comunicazione per i propri marchi e/o prodotti.
Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significative non ricorrenti.
Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.
Altre controversie sono dettagliatamente descritte nelle Note Illustrative al bilancio consolidato (Nota 53).
Signori Azionisti,
Vi sottoponiamo la seguente:
l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A. visti i risultati dell'esercizio al 31 dicembre 2023, vista la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione e preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione EY S.p.A.,
di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione ed il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, in ogni sua parte e nel complesso.
Signori Azionisti,
Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 20.077.013,60 come segue:
| | a ciascuna delle n. 49.601.800 azioni ordinarie in circolazione (al netto delle n. 4.398.200 azioni proprie, detenute all'8 marzo 2024) un dividendo di 0,15 Euro al lordo delle ritenute di legge, per un ammontare di |
Euro | 7.440.270,00 |
|---|---|---|---|
| | a utili portati a nuovo per l'importo residuo, pari a | Euro | 12.636.743,60 |
La distribuzione del dividendo sarà in pagamento dal 24 aprile 2024 con data di legittimazione a percepire l'importo (record date) il 23 aprile 2024 e stacco cedola (numero 17) il 22 aprile 2024.
Vi proponiamo inoltre che, qualora alla data di stacco del dividendo le azioni aventi diritto fossero in numero inferiore a quanto sopra indicato in virtù di eventuali acquisti di azioni proprie effettuati dalla Società, il relativo dividendo sia accantonato a Utili portati a nuovo, così come eventuali arrotondamenti effettuati in sede di pagamento.
Proponiamo pertanto la seguente:
DELIBERAZIONE
l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi di competenza 2023 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY S.p.A. | Capogruppo BasicNet S.p.A. | 59.000 |
| Servizi attestazione | EY S.p.A. | Capogruppo BasicNet S.p.A. | - |
| Altri servizi | EY S.p.A. | Capogruppo BasicNet S.p.A. | - |
| Totale | 59.000 |
(Importi in Euro)
| Denominazione / Sede / Capitale |
Capitale sociale |
Importo del patrimonio netto |
Utile (perdita) del periodo |
Quota posseduta direttamente |
Quota posseduta indirettamente |
Patrimonio netto contabile pro quota |
Valore di carico |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESE CONTROLLATE | |||||||
| BASIC AIR S.r.l. CON SOCIO UNICO Largo Maurizio Vitale, 1 10152 TORINO Capitale Sociale € 3.000.000 |
3.000.000 | 2.203.414 | 36.804 | 100,00 | - | 2.203.414 | 3.000.000 |
| BASIC ITALIA S.r.l. CON SOCIO UNICO Strada della Cebrosa, 106 10156 TORINO Capitale Sociale € 100.000 |
100.000 | 4.869.109 | (2.881.600) | 100,00 | - | 4.869.109 | 2.122.099 |
| BASICNET ASIA LTD. Unit 808B, 8/F, Tower B, Manulife Financial Centre, No. 223-231 Wai Yip Street, Kwun Tong. HONG KONG Capitale Sociale HKD 10.000 |
1.159 | 448.682 | 43.151 | 100,00 | - | 448.682 | 927 |
| BASICNET ASIA COMPANY LIMITED (VIETNAM) Ltd Room 1002-1003, 10th Floor, Diamond Plaza Building 34 Le Duan Street, Ben Nghe Ward, District 1 – Ho Chi Minh City VIETNAM Capitale Sociale DONG 462.600.000 |
17.116 | 68.692 | 15.337 | 100,00 | - | 68.692 | 18.135 |
| BASIC PROPERTIES AMERICA, INC. c/o National Registered Agents, Inc. 4701 Cox Road, Suite 285 – Glen Allen VA 23060-0000 – U.S.A. Capitale Sociale USD 2.000 |
1.810 | 8.264.468 | 744.055 | 100,00 | - | 8.264.468 | 1 |
| BASIC VILLAGE S.p.A. CON SOCIO UNICO Largo Maurizio Vitale, 1 10152 TORINO Capitale Sociale € 412.800 |
412.800 | 8.545.192 | (1.086.728) | 100,00 | - | 8.545.192 | 2.591.980 |
| JESUS JEANS S.r.l CON SOCIO UNICO Largo Maurizio Vitale, 1 10152 TORINO Capitale Sociale € 10.000 |
10.000 | 24.044 | 2.366 | 100,00 | - | 24.044 | 81.375 |
| KAPPA S.r.l. CON SOCIO UNICO Largo Maurizio Vitale, 1 10152 TORINO Capitale Sociale € 1.300.000 |
1.300.000 | 51.934.665 | 4.764.584 | 100,00 | - | 51.934.665 | 8.063.145 |
| KAPPA FRANCE S.a.s. 41 Rue Bobby Sands 44800 St Herblain Cedex - FRANCE Capitale Sociale € 2.207.600 |
2.207.600 | 6.602.349 | 2.838.463 | - | 100,00 | - | - |
| Denominazione / Sede / Capitale |
Capitale sociale |
Importo del patrimonio netto |
Utile (perdita) del periodo |
Quota posseduta direttamente |
Quota posseduta indirettamente |
Patrimonio netto contabile pro quota |
Valore di carico |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESE CONTROLLATE | |||||||
| KAPPARETAIL S.r.l. CON SOCIO UNICO Strada della Cebrosa, 106 10156 TORINO |
|||||||
| Capitale Sociale € 10.000 KAPPA RETAIL MONACO S.a.r.l. 1, Promenade Honorè II 98000 Monaco |
10.000 | 1.312.773 | 278.253 | - | 100,00 | - | - |
| Capitale Sociale € 15.000 | 15.000 | 1.689.533 | (589.293) | - | 100,00 | - | - |
| KAPPA SPORT IBERIA S.L. Vía de las Dos Castillas 9-A 28224 Pozuelo De Alarcón-Madrid SPAIN |
|||||||
| Capitale Sociale € 505.588 | 505.588 | 1.677.390 | (408.251) | - | 100,00 | - | - |
| K-WAY S.p.A. CON SOCIO UNICO Via dell'Aprica, 12 20158 MILANO |
|||||||
| Capitale Sociale € 10.050.000 | 10.050.000 | 76.804.299 | 14.862.870 | 100,00 | - | 76.804.299 | 117.678.035 |
| K-WAY FRANCE S.A.S. 2 Rue Gabriel Vicaire 75003 PARIS - FRANCE Capitale Sociale € 150.000 |
150.000 | 30.004.463 | 10.879.459 | - | 100,00 | - | - |
| K-WAY IBERIA S.L. Vía de las Dos Castillas 9-A 28224 Pozuelo De Alarcón-Madrid SPAIN |
|||||||
| Capitale Sociale € 3.000 | 3.000 | (49.325) | (245.790) | - | 100,00 | - | - |
| K-WAYRETAIL S.r.l. CON SOCIO UNICO Strada della Cebrosa, 106 10156 TORINO |
|||||||
| Capitale Sociale € 10.000 K-WAYRETAIL IRELAND LTD. CON SOCIO UNICO 6th Floor, South Bank House, |
10.000 | 6.677.252 | 3.915.644 | - | 100,00 | - | - |
| Barrow Street, Dublin 4 IRELAND |
|||||||
| Capitale Sociale € 1.000 | 1.000 | - | 100,00 | - | - | ||
| K-WAYRETAIL SUISSE S.A. Via Franco Zorzi, 18 6850 MENDRISIO - SWITZERLAND Capitale Sociale CHF 100.000 |
107.991 | 51.580 | 44.368 | - | 100,00 | - | - |
| PREPPY COTTON S.A. (in liquidazione) Renzligenstrasse 31 6260 Reidermoos - SWITZERLAND |
|||||||
| Capitale Sociale € 101.105 | 101.105 | 1.942.911 | (11.753) | - | 100,00 | - | - |
| Denominazione / Sede / | Capitale | Importo del patrimonio |
Utile (perdita) | Quota posseduta |
Quota posseduta |
Patrimonio netto contabile |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | sociale | netto | del periodo | direttamente | indirettamente | pro quota | Valore di carico |
| IMPRESE CONTROLLATE | |||||||
| SEBAGO S.r.l. CON SOCIO UNICO Largo Maurizio Vitale, 1 |
|||||||
| 10152 Torino Capitale Sociale € 50.000 |
50.000 | 4.134.240 | 551.308 | 100,00(1) | - | 4.134.240 | 1.389.519 |
| SEBAGORETAIL S.r.l. CON SOCIO UNICO Strada della Cebrosa, 106 10156 Torino |
|||||||
| Capitale Sociale € 10.000 | 10.000 | 471.806 | (32.784) | - | 100,00 | - | - |
| SPORT FASHION DISTRIBUTION UK Ltd. (in liquidazione) Richmond House, 15 Bloom Street M1 3HZ Manchester - UK Capitale Sociale Lire Sterline 1 |
1 | - | 55.399 | - | 100,00 | - | - |
| SPORT FASHION RETAIL S.a.r.l. 41 Rue Bobby Sands 44800 St Herblain Cedex - FRANCE Capitale Sociale € 5.000 |
5.000 | (442.926) | 299.177 | - | 100,00 | - | - |
| SUPERGA S.r.l. CON SOCIO UNICO Largo Maurizio Vitale, 1 10152 Torino Capitale Sociale € 50.000 |
50.000 | 25.784.778 | 2.684.950 | 100,00 | - | 25.784.778 | 2.661.012 |
| SUPERGARETAIL S.r.l. CON SOCIO UNICO Strada della Cebrosa, 106 10156 Torino Capitale Sociale € 10.000 |
10.000 | 322.042 | (98.247) | - | 100,00 | - | - |
| TEXTILES D'ARTOIS S.a.r.l. (in liquidazione) 4 Rue D'Acq 62144 Haute Avesnes- FRANCE Capitale Sociale € 3.000 |
3.000 | (453.907) | 175.909 | - | 100,00 | - | - |
| JOINT VENTURE | |||||||
| FASHION S.r.l. C.so Stati Uniti, 41 10129 TORINO Capitale Sociale € 100.000 |
100.000 | 137.976 | (12.805) | - | 50,00 | - | - |
1) azioni assoggettate a pegno con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società, a garanzia del finanziamento erogato da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. nel mese di luglio 2017.
| Denominazione / Sede / Capitale | 31/12/2022 Valore di carico |
Acquisizioni / Costituzioni/ Conferimenti |
Versamenti a copertura perdite |
Impairment partecipazioni |
Scissioni | 31/12/2023 Valore di carico |
% possesso della Capogruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE |
|||||||
| Basic Air S.r.l. con Socio Unico | 3.000.000 | - | - | - | - | 3.000.000 | 100% |
| BasicItalia S.r.l. con Socio Unico | 5.047.833 | - | - | 23.735 | (2.949.468) | 2.122.099 | 100% |
| BasicNet Asia Ltd. | 927 | - | - | - | - | 927 | 100% |
| BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd. |
18.135 | - | - | - | - | 18.135 | 100% |
| Basic Properties America Inc | 1 | - | - | - | - | -1 | 100% |
| Basic Village S.p.A. con Socio Unico | 2.591.980 | - | - | - | - | 2.591.980 | 100% |
| Fashion S.r.l. con Socio Unico | 190.720 | 5.000 | - | - | - | 195.720 | 100% |
| Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico | 81.375 | - | - | - | - | 81.375 | 100% |
| Kappa S.r.l. con Socio Unico | 4.717.796 | 3.345.349 | 8.063.145 | 100% | |||
| K-Way S.p.A. con Socio Unico | 95.710.383 | - | - | 21.967.652 | - | 117.678.035 | 100% |
| Sebago S.r.l. con Socio Unico | 370.000 | - | - | - | 1.019.519 | 1.389.519 | 100% |
| Superga S.r.l. con Socio Unico | 489.195 | - | - | 241.868 | 1.929.949 | 2.661.012 | 100% |
| TOTALE IMPRESE CONTROLLATE | 112.218.345 | 5.000 | - | 25.578.604 | - | 137.801.949 | |
| PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE |
|||||||
| Consorzi e altre minori | 127 | - | - | - | - | 127 | |
| TOTALE ALTRE IMPRESE | 127 | - | - | - | - | 127 | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 112.218.472 | 5.000 | - | 25.578.604 | - | 137.802.076 | |
| CREDITI FINANZIARI | |||||||
| Crediti verso altri (cauzioni) | 31.983 | - | - | - | - | 31.983 | - |
| TOTALE CREDITI | 31.983 | - | - | - | - | 31.983 | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE |
112.250.455 | 5.000 | - | 25.578.604 | - | 137.834.059 |

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell' art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A. Via Meucci, 5 10121 Torino Tel: +39 011 5161611 Fax: +39 011 5612554 ey.com
Agli azionisti della BasicNet S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della BasicNet S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
L'assemblea degli azionisti della BasicNet S.p.A. ci ha conferito in data 27 aprile 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58
Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio della BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della BasicNet S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254
Gli amministratori della BasicNet S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
Torino, 22 marzo 2024
EY S.p.A. Stefania Boschetti (Revisore Legale)
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