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Elica

Annual Report Mar 28, 2024

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023

INDICE

  • A. Relazione sulla Gestione al Bilancio 2023
  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente
  • A.2.1 Messaggio dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2023 e outlook per l'anno 2024
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2023
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2023 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e informazioni attinenti al personale
  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo
  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14.Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

  • A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"
  • B. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023
  • B.1. Conto Economico Consolidato
  • B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato
  • B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023
  • C. Allegati al Bilancio Consolidato
  • C.1. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.

11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

D.Bilancio d'Esercizio 2023

  • D.1.Conto economico
  • D.2.Conto Economico Complessivo
  • D.3.Situazione patrimoniale finanziaria
  • D.4.Rendiconto finanziario
  • D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto
  • D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2023
  • E. Allegati al Bilancio d'Esercizio
  • E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
  • E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.
  • 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2023

A.1. Gruppo Elica oggi

Elica, attiva nel mercato da oltre 50 anni, è l'azienda leader globale nei sistemi di aspirazione in cucina, grazie alla produzione di cappe e piani cottura aspiranti. È inoltre leader europeo nella realizzazione di motori elettrici per elettrodomestici e per caldaie da riscaldamento. Presieduta da Francesco Casoli e guidata da Giulio Cocci, ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti tra Italia, Polonia, Messico e Cina, con circa 2.700 dipendenti. Grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale dei sistemi aspiranti in cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

A.2. Messaggio del Presidente

I risultati del 2023 confermano la forza e la velocità di azione del gruppo, pur in uno scenario globale ancora molto complesso, dove la domanda è stata fortemente influenzata dall'alto costo del denaro e dalle persistenti tensioni geopolitiche.

In questo contesto, grazie alla solidità della squadra, alla passione di tutte le persone di Elica e alla chiarezza di vedute, abbiamo iniziato a realizzare quelle iniziative di prodotto, distribuzione e comunicazione che saranno le fondamenta dei nostri sviluppi futuri.

Francesco Casoli -Presidente Gruppo Elica

A.2.1 Messaggio dell'Amministratore Delegato

I risultati economici e finanziari 2023 confermano la nostra guidance, pur in uno scenario globale ancora molto complesso, dove la domanda è stata fortemente influenzata dall'alto costo del denaro e dalle persistenti tensioni geopolitiche.

Nonostante il calo del fatturato, siamo riusciti a difendere i margini, grazie alla flessibilità della nostra struttura industriale e alla capacità di contenere i costi, frutto del costante impegno del management team degli ultimi anni.

Chiudiamo il 2023 con un rapporto di leva sotto controllo e una solida posizione finanziaria netta, frutto dell'attento lavoro sul capitale circolante e della corretta gestione degli investimenti. Malgrado una domanda di mercato attesa ancora debole, sia nel segmento Cooking che in quello Motori, la scelta del Gruppo è quella di guardare al futuro, investendo nell'ampliamento dell'offerta di prodotti, nell'espansione della rete di distribuzione e nel rinnovamento della brand identity. La recente sponsorship siglata con Ducati s'inserisce perfettamente in questa strategia, volta a valorizzare eccellenza, qualità, performance, tecnologia e italianità, che da sempre ci contraddistinguono.

Giulio Cocci - Amministratore Delegato

A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2023 e outlook per l'anno 20241

A.3.1. Il quadro internazionale

Riguardo l'andamento del 2023, il World Economic Outlook ritiene che la ripresa globale dalla pandemia COVID-19, dall'invasione russa dell'Ucraina e dalla crisi del costo della vita rimane ad oggi ancora lenta ed irregolare. Nonostante la resilienza economica all'inizio di quest'anno e i progressi nella riduzione dell'inflazione rispetto ai picchi dello scorso anno, determinati dall'irrigidimento delle banche centrali e dagli sviluppi favorevoli dell'offerta globale, la ripresa dell'attività economica è ancora insufficiente rispetto al percorso pre-pandemico, con crescenti divergenze tra le regioni. Diverse forze rallentano, infatti, il recupero: alcune riflettono le conseguenze di lungo-termine della pandemia, della guerra in Ucraina e della crescente frammentazione geoeconomica; altre hanno natura più ciclica, compresi gli effetti dell'inasprimento della politica monetaria necessario per ridurre l'inflazione, il ritiro del sostegno fiscale in presenza di un debito elevato ed eventi meteorologici estremi. La maggior parte delle economie, sia avanzate che in via di sviluppo, cresceranno dunque più lentamente nel 2024 e nel 2025 rispetto al decennio precedente al COVID-19.

Le imprese hanno dimostrato, infatti, meno entusiasmo per l'espansione e per il rischio, a causa dell'aumento dei tassi d'interesse, del venir meno del supporto fiscale da parte dei governi per l'inasprimento del debito pubblico, delle prospettive future poco chiare sulla domanda di prodotto, delle condizioni di prestito molto più rigorose, nonché delle crescenti incertezze sulla frammentazione geoeconomica. Tutti questi fattori, insieme ad una leva finanziaria più elevata, hanno ulteriormente frenato gli investimenti, che rimangono dal 3% al 10% inferiori nelle varie aree rispetto a quanto era stato previsto prima della pandemia. La crescita degli investimenti pro-capite nel 2023 e 2024 dovrebbe essere in media solo del 3,7%, ovvero appena la metà della media dei due decenni precedenti.

Nell'Outlook di Ottobre 2023, il Fondo Monetario Internazionale riporta che la crescita globale rallenterebbe dal 3,5% nel 2022 al 3,0% nel 2023 e 2,9% nel 2024. Le proiezioni rimangono al di sotto della media storica (2000-2019) del 3,8% e la previsione per il 2024 è in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al luglio 2023. Per le economie avanzate, il rallentamento atteso è dal 2,6% nel 2022 all'1,5% nel 2023 e 1,4% nel 2024, con uno slancio più forte del previsto degli Stati Uniti e crescita più debole del previsto nell'area dell'euro.

Nell'Outlook di Gennaio 2024, la previsione sui rischi sembra più bilanciata rispetto alla precedente analisi dell'ottobre 2023. La crescita globale, stimata al 3,1% nel 2023, dovrebbe mantenersi al 3,1% nel 2024 prima di aumentare leggermente al 3,2% nel 2025.

Rispetto a quella del WEO di ottobre 2023, la previsione per il 2024 è più alta di circa 0,2 punti percentuali, grazie a una capacità di ripresa superiore al previsto negli Stati Uniti e in diverse grandi economie emergenti e in via di sviluppo, nonché al sostegno fiscale al settore immobiliare in Cina.

La crescita globale rallenterebbe, invece, per il terzo anno consecutivo secondo il Global Economic Prospects della World Bank, arrivando al 2,4% nel 2024 per poi risalire al 2,7% nel 2025.

La previsione per il 2024-2025 rimane tuttavia inferiore alla media storica (2000-2019) del 3,8%, a causa dell'innalzamento dei tassi da parte delle banche centrali per combattere l'inflazione, della riduzione delle riserve di risparmio, del ritiro del sostegno fiscale a causa dell'elevato debito e della bassa crescita della produttività sottostante. L'inflazione sta scendendo più rapidamente del previsto nella maggior parte delle aree e il dato globale nel quarto trimestre del 2023 è risultato inferiore di circa 0,3 punti percentuali rispetto alle previsioni del WEO di ottobre 2023. Il calo dell'inflazione riflette l'affievolirsi degli shock dei prezzi relativi, in particolare quelli dell'energia, e dovrebbe

1 Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.

scendere al 5,8% nel 2024 e al 4,4% nel 2025, con una revisione al ribasso delle previsioni per il 2025.

Da una parte, una disinflazione più rapida potrebbe portare a un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie; dall'altra, nuovi picchi dei prezzi delle materie prime e dell'energia e interruzioni delle forniture dovuti a shock geopolitici, tra cui i continui attacchi nel Mar Rosso, la guerra in corso in Ucraina e un'inflazione di fondo più persistente potrebbero prolungare le condizioni monetarie restrittive.

Parimenti, una politica fiscale più allentata di quanto ipotizzato nelle proiezioni e un impulso alle riforme strutturali potrebbe comportare una crescita temporaneamente più elevata, ma allo stesso tempo una politica di consolidamento fiscale giustificata a ricostruire la capacità di bilancio per far fronte a shock futuri e frenare l'aumento del debito pubblico potrebbe deludere la crescita.

Nonostante questo scenario incerto, la priorità resta ora quella di gestire con successo la discesa finale dell'inflazione verso l'obiettivo, calibrando la politica monetaria in risposta alle dinamiche inflazionistiche sottostanti e, laddove le pressioni sui salari e sui prezzi si stiano chiaramente dissipando, adottando un orientamento meno restrittivo. Allo stesso tempo, in molti casi, con l'inflazione in calo e le economie in grado di assorbire meglio gli effetti della stretta fiscale, è necessario concentrarsi nuovamente sul consolidamento fiscale per ricostruire la capacità di bilancio di far fronte a shock futuri, raccogliere entrate per le nuove priorità di spesa e frenare l'aumento del debito pubblico. Riforme strutturali mirate e attentamente sequenziate rafforzerebbero la crescita della produttività e la sostenibilità del debito e accelererebbero la convergenza verso livelli di reddito più elevati. Un coordinamento multilaterale più efficiente è necessario, tra l'altro, oltre che per evitare la sofferenza del debito e creare spazio per gli investimenti necessari, anche per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e promuovere la transizione energetica.

A.3.2 Il contesto di mercato dei sistemi aspiranti e dei motori

La domanda globale di mercato nel 2023 per i sistemi di aspirazione ha chiuso per il secondo anno consecutivo con un segno negativo, in particolare in Europa, dopo già un calo dei volumi di vendita di circa l'8% nel 2022, si è aggiunto nell'anno un ulteriore calo del 9% portando i volumi di vendita nell'area europea (senza includere la Russia) ai livelli del 2015.

Anche il mercato dei piani aspiranti, che dal lancio della categoria hanno sempre registrato una crescita anche in contesti di mercato difficili, ha chiuso l'anno con una leggera flessione rispetto all'anno precedente.

Il contesto di mercato con livelli ancora alti di inflazione ed una scarsa propensione al consumo ha determinato un incremento di attività promozionali ed una competizione sempre più aggressiva.

A questa situazione già complicata, si è aggiunto il repentino calo della domanda nel comparto Motori legato al segmento heating, prevalentemente influenzato dal rallentamento nella domanda residenziale e dall'incertezza normativa riguardo alla transizione energetica. A partire, infatti, dal secondo trimestre del 2023 la domanda ha registrato verso il trimestre precedente un calo del 30% e, complessivamente sull'anno 2023, il calo delle vendite per il comparto caldaie gas e pompe di calore è stato dell'8% circa.

Nonostante ciò, il Gruppo ha portato a termine tutte le iniziative pianificate, coerentemente con le aspettative, ed è riuscito a preservare i margini grazie al modello di business resiliente e a una gestione efficace dei costi G&A.

Le prospettive per i prossimi mesi indicano un ulteriore declino nella domanda, sia nel segmento Cooking che in quello Motori, e un prezzo medio di mercato in calo a causa della forte concorrenza. Tuttavia, il Gruppo mantiene un impegno costante nel preservare le quote di mercato e il margine operativo, anche grazie a una gamma completa nel settore Aspirazione e all'ampliamento della gamma di prodotti nel settore del Cooking – come, ad esempio, "LHOV" – e alle opportunità legate al mondo dei Motori, quali la commercializzazione delle pompe di calore. Al fine di supportare il lancio dei nuovi prodotti e il riposizionamento del brand, e porre così le basi per la ripresa della crescita del fatturato, il 2024 sarà quindi caratterizzato da significativi investimenti nei mercati di riferimento del Gruppo.

A.4. Andamento dei cambi

Nel corso del 2023, l'Euro a cambi medi si è deprezzato verso lo zloty polacco e il peso messicano mentre si è apprezzato verso tutte le altre valute.

Medio 2023 Medio 2022 31/12/2023 31/12/2022
EUR 1,00 1,00 0,0% 1,00 1,00 0,0%
USD 1,08 1,05 2,69% 1,11 1,07 3,60%
PLN 4,54 4,69 (3,08%) 4,34 4,68 (-7,29%)
CAD 1,46 1,36 7,69% 1,46 1,44 1,40%
RUB* 92,52 74,00 25,03% 97,81 78,14 25,17%
CNY 7,66 7,08 8,21% 7,85 7,36 6,70%
MXN 19,18 21,19 (9,46%) 18,72 20,86 (10,23%)
JPY 151,99 138,03 10,12% 156,33 140,66 11,14%
Fonte dati BCE
*Il tasso di cambio tra EUR e RUB, in assenza della quotazione ufficiale della BCE, viene calcolato attraverso la duplice conversione tra
EURCNY (Fonte BCE) e CNYRUB (Fonte PBOC).

A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione

A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico-finanziari

A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione

Dati in migliaia di Euro 2023 % ricavi 2022 % ricavi Variazioni %
Ricavi 473.204 548.574 -13,7%
EBITDA normalizzato 48.058 10,2% 56.565 10,3% -15,0%
Risultato operativo lordo - EBITDA 45.388 9,6% 50.849 9.3% -10-7%
EBIT normalizzato 24.264 5,1% 33.037 6,0% -26,6%
EBIT 21.523 4,5% 27.321 5,0% -21,2%
Elementi di natura finanziaria (6.380) -1,3% (1.462) -0.3% -336.4%
Imposte di periodo (3.872) -0,8% (7.679) -1,4% 49,6%
Risultato di periodo attività in funzionamento 11.271 2,4% 18.180 3,3% -38,0%
Risultato di periodo normalizzato 13.371 2,8% 22.524 4,1% -40,6%
Risultato di periodo 11.271 2,4% 18.180 3,3% -38,0%
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 11.875 2,5% 20.953 3,8% -43,3%
Risultato di pertinenza del Gruppo 9.775 2.1% 16.608 3,0% -41,1%
Utile/(Perdita) per azione alla data (Euro/cents) 15,71 26.47 -40-7%
Utile (perdita) per azione diluito alla data (Euro/cents) 15,71 26,47 -40,7%
A.5.2.1. Analisi della Gestione Economica del gruppo Elica
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Nel 2023 Elica ha realizzato Ricavi consolidati pari a 473,2 milioni di Euro registrando un decremento del -13,7% (-12,8% a cambi e perimetro costanti).

Il decremento delle vendite è riconducibile a una persistente flessione della domanda, principalmente dovuta all'incertezza generata dal rallentamento economico, amplificato dall'alto costo del denaro e dalle persistenti tensioni geopolitiche. Questa situazione ha impattato in modo significativo sia il settore Cooking sia quello Motori.

La divisione Cooking, che rappresenta il 77% del fatturato totale, ha registrato una flessione del - 13,5% (-12,8% a cambi e perimetro costanti), nell'ultimo trimestre dell'anno la riduzione è stata del -9,8% (-7,4% a cambi e perimetro costanti), in leggero miglioramento rispetto ai primi nove mesi dell'anno. Il persistere di una domanda fortemente negativa per il secondo anno consecutivo, in combinazione con l'elevata attività promozionale e il ridotto potere d'acquisto dei consumatori, ha portato a un price mix in calo, ed una conseguente riduzione del prezzo medio di vendita. Tuttavia, nell'ultimo trimestre, assistiamo a una crescita del canale marchi terzi a livello globale e del canale marchi propri negli Stati Uniti, grazie alla nuova strategia di distribuzione diretta e a nuovi accordi commerciali.

Il fatturato nell'area Americas nell'ultimo trimestre vede infatti una crescita organica del +9,6% grazie all'effetto dell'attivazione di nuovi clienti nel canale marchi terzi, ma anche grazie al consolidamento delle nuove società distributrici a marchi propri: AG International per il Canada e Southeast Appliance Inc (SEA) per una parte del Nord America.

Il Fatturato dei marchi propri nell'anno arriva al 61% in crescita rispetto allo scorso anno che rappresentava il 58% del fatturato Cooking.

La divisione Motori, che rappresenta il 23% del fatturato totale, ha registrato una flessione del -14,5% (-14,6% a cambi e perimetro costante). L'andamento delle vendite è riconducibile al significativo rallentamento del settore heating iniziato nel terzo trimestre, che ha avuto un impatto negativo anche nel quarto, a causa della modifica delle normative sugli incentivi e alla non chiarezza delle normative europee che hanno determinato una transizione energetica più lunga di quella precedentemente annunciata, con conseguente impatto di gestione degli stock da parte dei nostri Clienti.

L'EBITDA normalizzato è pari a 48,1 milioni di Euro (56,6 milioni di Euro nel 2022) e rappresenta un margine sui ricavi del 10,2% in linea rispetto al 10,3% dell'anno precedente, nonostante una domanda debole, un price-mix negativo ed un livello di inflazione ancora alta parzialmente compensata da una lenta e debole riduzione del prezzo delle materie prime.

10 L'EBIT normalizzato è pari a 24,3 milioni di Euro nel 2023, in diminuzione rispetto ai 33,0 milioni di Euro nel 2022, con un margine sui ricavi al 5,1% di poco inferiore rispetto al 6,0% del 2022. Il dato conferma che la flessibilità del footprint produttivo ha influito positivamente sulla solidità del margine operativo nonostante la dinamica negativa del settore e il declino dei volumi, così come il continuo controllo dei costi e degli investimenti senza sacrificare progetti di crescita per il Gruppo.

L'incidenza degli elementi di natura finanziaria si attesta a -6,4 milioni di Euro, in aumento rispetto a -1,5 milioni di Euro del 2022. L'incremento è correlato sia all'andamento della gestione cambi (principalmente legato alla divisa Rublo), che ai maggiori oneri finanziari netti corrisposti per l'incremento dei tassi di interesse sulla quota variabile dell'indebitamento.

Il Risultato Netto normalizzato è positivo per 13,4 milioni di Euro rispetto ai 22,5 milioni di Euro del 2022.

Il Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo è positivo per 11,9 milioni di Euro in riduzione (-43,3%) rispetto ai 20,9 milioni di Euro del 2022 (15,9 milioni di Euro nel 2021).

Il risultato positivo delle Minorities, pari a 1,5 milioni di Euro, in lieve riduzione rispetto ai 1,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022, riflette la performance positiva di Ariafina (Giappone) per 1,5 milioni di Euro, in linea con il 2022

Si presenta di seguito la rappresentazione in base ai due settori operativi Cooking e Motors.

Dati in migliaia di
Euro
Cooking Motors Elisioni e altre
scritture
Gruppo Elica
2023
Cooking Motors Elisioni e
altre scritture
Gruppo Elica
2022
Ricavi verso terzi 365.702 107.502 (0) 473.204 422.842 125.732 (0) 548.574
Ricavi tra i settori 1.363 25.393 (26.756) 0 4.738 28.993 (33.731) -
Ricavi 367.065 132.895 (26.756) 473.204 427.580 154.725 (33.731) 548.574
Risultato operativo 11.237 10.285 (0) 21.523 20.253 7.067 0 27.321

A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Crediti commerciali 26.731 48.491
Rimanenze 90.874 101.453
Debiti commerciali (107.025) (139.571)
Managerial Working Capital 10.580 10.373
% sui ricavi annui 2,2% 1,9%
Altri crediti/debiti netti 446 (12.594)
Net Working Capital 11.026 (2.221)

Il Managerial Working Capital è pari a 10,6 milioni di Euro e l'incidenza rispetto ai ricavi annualizzati si attesta al 2,2% al 31 dicembre 2023, in aumento rispetto a 1,9% al 31 dicembre 2022.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39.403 67.727 (28.324)
Finanziamenti bancari e mutui correnti (43.467) (42.812) (655)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti (37.236) (54.774) 17.538
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata (41.300) (29.859) (11.441)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti (4.240) (4.192) (48)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori non correnti (7.944) (9.831) 1.887
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso impatto IFRS
16 (53.484) (43.882) (9.602)
Altri debiti per acquisto partecipazioni (1.000) (8.021) 7.021
Posizione finanziaria netta (54.484) (51.903) (2.581)

La Posizione Finanziaria Netta normalizzata al 31 dicembre 2023 è pari a -41,3 milioni di Euro (al netto dell'effetto IFRS 16 di -12,1 milioni di Euro e dei debiti relativi all'acquisto delle partecipazioni EMC Fime S.r.l. e Airforce S.p.A. per 1,0 milione di Euro), rispetto ai -29,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 e comunque con una leva in leggera crescita pari a circa 0,9.

Si segnalano anche i seguenti principali eventi che hanno influenzato la variazione della posizione finanziaria netta rispetto a fine 2022:

  • Impatto positivo di un'adeguata gestione del capitale circolante tramite iniziative strategiche, tra cui il programma "Supply Chain Finance Solution";
  • impatto negativo del pagamento (-7,0 milioni di euro) dell'ultima tranche per l'acquisizione delle società E.M.C. S.r.l. e CPS S.r.l., ora fuse in EMC-Fime e della tranche relativa all'acquisizione di Airforce;
  • investimenti per 16,1 milioni di euro (escluso effetto IFRS 16), in riduzione rispetto al 2022, come risultato di un corretto bilanciamento tra la gestione finanziaria e gli investimenti mirati all'innovazione e allo sviluppo di prodotti;
  • esecuzione del piano di acquisto azioni proprie per circa -1,2 milioni di euro;
  • cash out relativo al completamento del piano di riorganizzazione del footprint industriale italiano e al completamento del riassetto del footprint industriale in Polonia per -3,5 milioni di euro;
  • distribuzione di un dividendo per un importo complessivo di -4,4 milioni di euro.

Si segnala come il Gruppo abbia prodotto oltre 18 milioni di Euro di cassa operativa a supporto dell'execution del piano industriale, nonostante il calo della domanda registrata nell'esercizio e il mantenimento di una sostanziale solidità della posizione finanziaria netta.

Si presenta di seguito la rappresentazione della situazione patrimoniale del Gruppo dettagliata in base ai due settori operativi Cooking e Motors.

Dati in migiliaia di Euro Cooking Motors Elisioni e altre scritture Gruppo Elica
Attivo fisso 139.562 52.791 0 192.353
Managerial Working Capital 2.521 8.059 0 10.580
Altre attività allocate nette 1.064 (3.064) 0 (2.000)
Capitale Investito 143.147 57.786 0 200.933
Posizione finanziaria Netta (54.484)
Patrimonio netto (146.449)
Fonti di finanziamento (200.933)

A.5.2.3 Indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Elica utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015. Si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo e non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS). Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione Finanziaria.

A.5.2.3.1. Indicatori alternativi di performance Definizioni

L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti ed eventuale svalutazione di Avviamento, marchi e altri tangible e intangible assets per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico consolidato.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.

L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi ed oneri da società del Gruppo, Proventi finanziari, Oneri finanziari e Proventi e oneri su cambi.

Il Risultato di periodo normalizzato è definito come il risultato di periodo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Il Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato è definito come il risultato di pertinenza del Gruppo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione, dei costi relativi alle operazioni di M&A realizzate o non e nel caso dei costi sostenuti per il rightsizing.

L'utile (perdita) per azione al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2022 è stato determinato rapportando il Risultato di pertinenza del Gruppo, come definito nel Conto Economico consolidato, al numero di azioni in circolazione alle rispettive date di chiusura. Si precisa che il numero delle azioni in circolazione alla data di chiusura del periodo si è modificato rispetto al 31 dicembre 2022 per la prosecuzione dell'esecuzione del piano di acquisto di azioni proprie.

L'utile (perdita) per azione così calcolato non coincide con l'utile (perdita) per azione risultante dal Conto Economico consolidato, che è calcolato in base allo IAS 33, sulla base della media ponderata del numero delle azioni in circolazione.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di "Altri crediti/ debiti netti". Gli "Altri crediti/debiti netti" consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata è definita come ammontare delle Disponibilità liquide, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dalla situazione patrimoniale - finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta Normalizzata e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma della posizione Finanziaria Netta Normalizzata- Incluso Impatto IFRS 16 e delle passività classificate fra gli altri debiti, sorte in relazione all'acquisto delle nuove società, facenti parte dell'area di consolidamento o di quote ulteriori di società già controllate. Il risultato coincide con la definizione Consob di Posizione Finanziaria Netta.

L'attivo fisso è la somma tra Immobili, impianti e macchinari, Attività immateriali a vita utile definita e Avviamento.

13 Altre attività allocate nette è la somma algebrica di tutte le poste di attivo e passivo escluse quelle considerate in Attivo fisso, Managerial Working Capital, Patrimonio Netto e Posizione finanziaria netta.

A.5.2.3.2. Indicatori alternativi di performance Riconciliazioni

dati in Migliaia di Euro 2023 2022 Variazione
Utile operativo -EBIT 21.523 27.321 (5.798)
(SvalutazioneTangible e Intangible assets per perdita di valore) 139 139
(Ammortamenti) 23.727 23.528 199
EBITDA 45.389 50.849 (5.460)
Plusvalenza da cessione compartecipazione brevetti (3.200) 3.200
Altri ricavi (3.200) 3.200
Riorganizzazione produzione Cooking 385 6.619 (6.234)
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 45 45
Consumi di materie prime e materiali di consumo 126 419 (293)
Spese per servizi 214 1.683 (1.469)
Costi del personale 95 (95)
Altre spese operative e accantonamenti 154 (154)
Oneri di ristrutturazione 4.269 (4.269)
Operazioni di M&A realizzate e non 274 529 (255)
Spese per servizi 274 529 (255)
Altre spese operative e accantonamenti 0
Altre riorganizzazioni e Rightsizing 1.511 1.768 (257)
Costi del personale 1.030 409 621
Oneri di ristrutturazione 481 1.359 (878)
New Cooking Vision 278 278
Spese per servizi 278 278
Altre 221 221
Spese per servizi 195 195
Altre spese operative e accantonamenti 26 26
Componenti di Normalizzazione relative all'EBITDA 2.670 5.716 (3.046)
EBITDA normalizzato 48.058 56.565 (8.506)
dati in Migliaia di Euro 2023 2022 Variazione
Utile operativo -EBIT 21.523 27.321 (5.798)
Componenti di Normalizzazione relative all'EBITDA 2.670 5.716 (3.046)
Riorganizzazione produzione Cooking
Svalutazione di Immobili, Impianti e macchinari per perdita di valore
Altre riorganizzazioni e Right sizing
Svalutazione di Immobili, Impianti e macchinari per perdita di valore
Operazioni di M&A realizzate e non
Svalutazione di Immobili, Impianti e macchinari per perdita di valore
New Cooking Vision
Svalutazione di Attività Immateriali a vita utile definita per perdita
di valore
Altre analisi
Svalutazione di Attività Immateriali a vita utile definita per perdita
71
71
71
71
di valore
Componenti di Normalizzazione relative all'EBIT 2.741 5.716 (2.975)
EBIT normalizzato 24.264 33.037 (8.773)
dati in Migliaia di Euro 2023 2022 Variazione
Risultato di periodo 11.271 18.180 (6.909)
Componenti di Normalizzazione relative all'EBIT 2.741 5.716 (2.975)
Proventi/(Oneri) da cessione controllate
Imposte di periodo relative a poste normalizzate (641) (1.372) 731
Risultato di periodo normalizzato 13.371 22.524 (9.153)
(Risultato di pertinenza dei terzi) (1.496) (1.572) 76
(Componenti di normalizzazione Risultato dei terzi) 0 0
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 11.875 20.953 (9.078)
2023 2022 Variazione
Risultato di pertinenza del Gruppo (dati in migliaia di Euro) 9.775 16.608 (6.833)
Numero azioni in circolazione alla data di chiusura 62.239.361 62.745.631 (506.270)
Utile (Perdita) per azione (Euro/cents) 15,71 26,47 (10,76)

La voce "Altri crediti/debiti netti" è meglio dettagliata nella tabella di seguito.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Altri crediti correnti 5.775 5.520
Crediti tributari correnti 23.153 27.473
Fondi rischi ed oneri correnti (5.815) (14.344)
Altri debiti correnti (16.710) (23.075)
Debiti tributari correnti (5.957) (8.168)
Altri crediti/debiti netti 446 (12.594)

La voce "Altre attività allocate nette" è meglio dettagliata nella tabella di seguito.

Dati in migliaia di Euro Cooking Motors Elisioni e altre
scritture
Gruppo Elica
Attività fiscali per imposte anticipate 18.766 1.926 - 20.691
Altri crediti non correnti e altre attività 1.028 56 - 1.083
Altri crediti correnti 4.972 803 - 5.775
Crediti tributari correnti 18.066 5.087 - 23.153
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 1.893 2 - 1.895
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti 288 - - 288
Altre Attività allocate 45.012 7.874 - 52.886
Passività fiscali per imposte differite (3.762) (3.391) - (7.152)
Altri debiti correnti - esclusa quota per acquisto partecipazioni (11.765) (4.445) - (16.210)
Debiti tributari correnti (5.134) (823) - (5.957)
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti (93) (224) - (316)
Passività per benefici ai dipendenti (6.370) (1.601) - (7.971)
Fondi rischi ed oneri non correnti (11.040) (423) - (11.463)
Fondi rischi ed oneri correnti (5.784) (31) - (5.815)
Altre passività allocate (43.948) (10.937) - (54.886)
Altre Attività allocate nette 1.064 (3.064) - (2.000)

A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 23vs22
Ricavi 258.105 304.079 -15,12%
EBITDA 22.319 25.552 -12,65%
% ricavi 8.65% 8,40%
EBIT 14.102 16.021 -11,98%
% ricavi 5,46% 5,27%
Elementi di natura finanziaria (1.903) (1.347) 41,28%
% ricavi -0.74% -0,44%
Dividendi da partecipazioni in imprese controllate 3.926 2.971 32,14%
% ricavi 1,52% 0.98%
Svalutazione partecipazioni controllate 0 0 n.a
% ricavi 0.00% 0,00%
Plusvalenze ordinarie da partecipazioni in imprese gruppo 0 0 n.a
% ricavi 0,00% 0,00%
Proventi e Oneri su cambi (3.991) 3.334 -219,71%
% ricavi -1,55% 1,10%
Risultato d'esercizio 8.895 15.902 -44,06%
% ricavi 3,45% 5,23%

A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.

Nel 2023 Elica ha realizzato Ricavi pari a 258 milioni di Euro.

Nel corso dell'anno 2023 la Società ha realizzato ricavi inferiori del 15,12% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

La riduzione del fatturato è riconducibile principalmente al trend della domanda di mercato, che per il secondo anno consecutivo registra un calo importante pari al -9% a livello Europa (escluso il mercato Russia).

La flessione della domanda, principalmente legata all'incertezza generata dal rallentamento economico, amplificato dall'alto costo del denaro e dalle persistenti tensioni geopolitiche, ha indotto il mercato ad una forte pressione promozionale con impatto negativo a livello di price-mix nelle performance di fatturato della Società.

Tuttavia, nell'ultimo trimestre, la riduzione verso l'anno precedente ha registrato un rallentamento grazie ad un recupero su entrambi i canali: i marchi terzi attraverso l'attivazione di nuovi progetti/clienti e i marchi propri grazie alla veloce reazione all'attacco promozionale subito con proposte prodotto e posizionamenti competitivi.

L'EBITDA dell'esercizio 2023, pari a 22,3 milioni di Euro, è inferiore rispetto al dato 2022 (25,6 milioni di Euro), stante, come già detto, una domanda debole e una ancora attuale forte pressione sui prezzi. Tuttavia la marginalità è migliore rispetto allo scorso anno, 8,65% verso 8,40%, grazie alla flessibilità guadagnata attraverso il nuovo footprint produttivo europeo e al focus continuo da parte del Management per il controllo delle SG&A, che ha permesso di mitigare gli impatti del significativo decremento dei ricavi rispetto al 2022.

Gli elementi di natura finanziaria ammontano a -1,9 milioni di Euro, in aumento rispetto a -1,3 milioni di Euro del 2022, principalmente a causa dei maggiori oneri finanziari netti corrisposti per l'incremento dei tassi di interesse sulla quota variabile dell'indebitamento.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Crediti verso clienti 2352 8.974
Crediti commerciali verso società del Gruppo 19.868 19.376
Rimanenze 30.382 32.167
Debiti verso fornitori (43.556) (52.817)
Debiti commerciali verso società del Gruppo (33.576) (6.685)
Managerial Working Capital (24.530) 1.015
% ricavi -9,50% 0,33%
Altri crediti/debiti netti 669 (15.168)
Net Working Capital (23.861) (14.153)
% ricavi -9.24% -4.65%

A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.

L'incidenza del Managerial Working Capital sui ricavi si attesta al -9,50% al 31 dicembre 2023 rispetto 0,33% al 31 dicembre 2022, fortemente influenzato dall'andamento dei crediti verso clienti, che si sono ridotti a seguito della contrazione di fatturato registrata nel 2023 rispetto al 2022, ma che beneficia allo stesso tempo di un solido e maturo processo di collection.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21.296 42.517
Crediti finanziari verso società del Gruppo 53.860 25.109
Debiti finanziari verso società del Gruppo (16.370) (15.847)
Finanziamenti bancari e mutui correnti (43.345) (32.049)
Debiti finanziari netti - parte corrente (5.855) (22.787)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti (36.876) (54.291)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (36.876) (54.291)
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata (21.435) (34.561)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti (782) (1.051)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori non correnti (1.433) (1.661)
Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso impatto IFRS 16 (23.650) (37.273)
Altri debiti per acquisto partecipazioni (1.000) (8.021)
Posizione finanziaria netta (24.650) (45.294)

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 è pari a -24,7 milioni di Euro rispetto ai -45,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2022.

Si segnalano i seguenti principali effetti sulla variazione della posizione finanziaria netta rispetto a fine 2022:

  • impatto negativo del pagamento pari a circa 7 milioni dell'ultima tranche per l'acquisizione delle società E.M.C. S.r.l. e CPS S.r.l., ora fuse in EMC-Fime, e della tranche relativa all'acquisizione della partecipazione totalitaria di AirForce;
  • Capex per 3,8 milioni di Euro, volte al proseguire degli investimenti mirati all'innovazione e allo sviluppo di prodotti, sebbene a un livello inferiore rispetto al 2022 per mantere un corretto bilanciamento rispetto alla gestione finanziaria;
  • cash out per la distribuzione di un dividendo per 4,4 milioni di Euro;
  • esecuzione del piano di acquisto azioni proprie per circa 1,2 milioni di Euro;
  • cash out per il completamento del piano di riorganizzazione del footprint industriale italiano.

Si segnala come la Società abbia prodotto oltre 13 milioni di Euro di cassa operativa a supporto dell'execution del piano industriale, nonostante il calo della domanda registrata nell'esercizio e il mantenimento di una sostanziale solidità della posizione finanziaria netta.

A.6.3. Indicatori alternativi di performance, definizioni

La Società Elica utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015. Si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa della Società e non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS). Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione Finanziaria.

L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti ed eventuale svalutazione di Avviamento, marchi e altri tangible e intangible assets per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico.

Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali, verso terzi e verso società del Gruppo, con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali,verso terzi e verso Società del Gruppo, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di "Altri crediti/ debiti netti". Gli "Altri crediti/debiti netti" consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata è definita come ammontare delle Disponibilità liquide, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei crediti e debiti finanziari verso società del Gruppo, così come risultano dalla situazione patrimoniale - finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta Normalizzata - Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta Normalizzata e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma della posizione Finanziaria Netta Normalizzata- Incluso Impatto IFRS 16 e delle passività classificate fra gli altri debiti, sorte in relazione all'acquisto delle nuove società, facenti parte dell'area di consolidamento o di quote ulteriori di società già controllate. Il risultato coincide con la definizione Consob di Posizione Finanziaria Netta.

A.6.4. Indicatori alternativi di performance, riconciliazioni

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Risultato operativo - EBIT 14.102 16.021
(Ammortamenti) 8.217 9.531
(Svalutazione Tangible e Intangible assets per perdita di valore) 0 0
EBITDA 22.319 25.552

La voce "Elementi di natura finanziaria" è meglio dettagliata nella tabella di seguito.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Proventi finanziari 3.322 1.169
Oneri finanziari (5.225) (2.519)
Elementi di natura finanziaria (1.903) (1.349)

La voce "Altri crediti/debiti netti" è meglio dettagliata nella tabella di seguito.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Altri crediti correnti 2.676 3.308
Crediti tributari correnti 9.757 8.408
Fondi rischi ed oneri correnti (3.735) (11.473)
Altri debiti correnti (5.545) (12.714)
Debiti tributari correnti (2.484) (2.697)
Altri crediti/debiti netti 669 (15.168)

A.6.5 Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo.

Situazione al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2023

31/12/2023 31/12/2022
Dati in migliaia di Euro Utile (perdita) di
periodo
Patrimonio
Netto
Utile (perdita) di
periodo
Patrimonio
Netto
Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo 8.895 110.439 15.902 109.000
Eliminazione effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali:
Profitti interni sulle immobilizzazioni 582 (3.102) (3.292) (3.685)
Profitti interni sulle cessioni dei beni (468) (779) 232 (307)
Effetto fiscale (28) 932 734 વેરે 8
Eliminazione dividendi (3.926) (3.926) (2.971) (2.971)
Altro (455) (335) (462) 5.838
Valutazione ad equity delle partecipazioni consolidate 0 0 0 0
Valore di carico delle partecipazioni consolidate (15) (103.537) (રેક્ષે) (103.080)
Patrimonio netto e risultato del periodo delle imprese
controllate consolidate integralmente 7.193 114.723 8.246 105.966
Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e
relativi ammortamenti e svalutazioni:
Differenza di consolidamento 0 23.682 0 24.047
Immobilizzazioni materiali ed immateriali (507) 8.352 (151) 2.195
Saldi come da bilancio consolidato 11.271 146.449 18.180 137.961
di cui quota di competenza del Gruppo 9.775 140.892 16.608 132.531
di cui quota di competenza di Terzi 1.496 5.557 1.572 5.430

Il patrimonio netto include la quota che si riferisce al Gruppo e il Patrimonio netto dei terzi.

A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario

Fonte: Borsa Italiana

Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. nel corso dell'anno 2023 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR), nel grafico in viola. Il 2023 è stato un anno estremamente complesso per i mercati finanziari caratterizzato da una significativa pressione sui tassi di interesse e un contesto geopolitico di grande tensione, inoltre il marcato calo della domanda di mercato, in particolare nella seconda parte dell'anno, in entrambi i segmenti di Business, con la conseguente contrazione dei volumi, e la competizione di mercato sempre più aggressiva, legata all'intensificazione delle attività promozionali, hanno comportato sfide significative per il Gruppo. Il 2 gennaio 2023 il prezzo ufficiale del titolo Elica era pari a 3,0 Euro e ha chiuso l'anno con una performance del -23,9% a 2,31 Euro. L'indice di riferimento (FTSE Italia STAR) ha registrato una crescita del +2,95%.

Nei primi mesi del 2023 il titolo ha evidenziato una performance leggermente negativa, per poi registrare un trend di riduzione più accentuato a valle della presentazione dei risultati del terzo trimestre dell'anno fino a raggiungere un minimo di 1,69 Euro per azione a inizio novembre. Gli ultimi due mesi del 2023 hanno visto una ripresa del titolo registrando una crescita di oltre il +34% con una accelerazione dei volumi medi tradati a 42k pezzi giornalieri rispetto ai 28.5k dei mesi precedenti, sovraperformando l'indice.

Anche nel 2023, l'attività di comunicazione finanziaria e di confronto con investitori ed analisti è stata portata avanti regolarmente. In particolare, l'interazione con la comunità finanziaria è avvenuta tramite l'organizzazione di conference call trimestrali in corrispondenza della presentazione dei risultati e attraverso la partecipazione a numerosi momenti di incontro, organizzati in modalità di Virtual Meetings e meeting fisici. Il Gruppo, in particolare, ha preso parte alla Mid Cap Conference di Mediobanca a Gennaio, alla Star Conference di Milano a marzo, ad una conference organizzata da Intesa San Paolo a Parigi a maggio, alle Eccellenze del Made in Italy organizzato da Intermonte SIM a settembre e alla conference di Intesa San Paolo a Parigi a ottobre. Oltre agli incontri fisici la società ha partecipato a diversi Virtual Roadshow. Elica ha chiuso il 2023 con 7 virtual conferences e road show, oltre agli one to one organizzati su richiesta e 4 conference dei risultati, incontrando 55 fondi e 70 gestori (diversi gestori sono stati incontrati più volte oltre agli analisti finanziari).

Il Gruppo Elica ha chiuso il 2023 con una capitalizzazione di Borsa pari a circa 138,0 milioni di Euro (capitalizzazione di mercato media di dicembre).

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2023 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società2 .

A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2023

In data 14 febbraio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2022, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2022.

In data 16 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022, il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 - redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS - e la Relazione sulla Gestione.

In data 19 aprile 2023 Elica ha ampliato la propria offerta prodotti nel segmento cooking, in linea con gli obiettivi del 2023, e annuncia la partnership strategica con Ilve.

In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti di Elica S.p.A., riunitasi in seduta ordinaria, ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 di Elica S.p.A., la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la Dichiarazione non Finanziaria e ha preso visione della Relazione del Collegio Sindacale e delle Relazioni della Società di revisione. L'Assemblea dei Soci ha, altresì, preso atto dei risultati consolidati realizzati nel corso dell'esercizio 2022 e ha approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a € 0,07 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie in circolazione, al netto delle azioni proprie detenute alla data di stacco della cedola e al lordo delle ritenute di legge.

In data 27 aprile 2023, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al primo trimestre 2023, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In concomitanza si è conclusa la terza tranche del piano di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 14 febbraio 2023 e avviata in data 15 febbraio 2023, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2022 ed è stato avviato un nuovo Piano di Buyback, per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 240.000 azioni (pari a circa lo 0.4% del capitale sociale sottoscritto e versato), autorizzato dall'Assemblea del 27 aprile 2023.

In data 18 maggio 2023 Elica S.p.A. e Banco BPM hanno sottoscritto un Sustainability Linked Loan destinato a finanziare il piano di investimenti di Elica. Nell'ambito del proprio piano di sviluppo sostenibile globale, Elica beneficerà di linee di credito per un valore complessivo di 30 milioni di euro. Nel caso di Elica il KPI ESG individuato riguarda l'incremento della percentuale di energia derivante da fonti rinnovabili in rapporto al totale dell'energia utilizzata.

In data 23 giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha deliberato di convocare l'Assemblea straordinaria degli Azionisti, chiamata ad esprimersi sulla Modifica dello Statuto Sociale. Le proposte di modifica ineriscono principalmente alle modalità di partecipazione, convocazione e svolgimento delle riunioni degli organi della Società, al fine di meglio disciplinare la facoltà di ricorrere all'utilizzo di mezzi di comunicazione a distanza e alla nomina del rappresentante unico designato.

2 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

In data 5 luglio 2023 è stato distribuito un dividendo per un importo unitario pari ad Euro 0,07 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie in circolazione, al netto delle azioni proprie detenute alla data di stacco della cedola e al lordo delle ritenute di legge.

In data 27 luglio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2023, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS e la Relazione sulla Gestione.

A Settembre 2023 Elica S.p.A., in partnership con ILVE, continua l'espansione negli Stati Uniti e apre il primo distributore diretto "Southeast Appliance" (SEA). Nell'ottica del progetto "Boots on ground", SEA si pone l'ambizioso obiettivo di portare qualità, innovazione e affidabilità in ogni famiglia, contribuendo a ridefinire gli standard di eccellenza.

In data 26 ottobre 2023 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2023, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 31 ottobre 2023 si è conclusa la prima tranche del piano di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 27 aprile 2023 e avviata in data 2 maggio 2023, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023. Nel periodo compreso tra il 17 e il 31 ottobre 2023 la società ha acquistato n. 36.013 azioni proprie, al prezzo medio ponderato per il volume di 1,79 euro per azione, per un controvalore complessivo di 64.436 euro.

In data 2 novembre 2023 Elica S.p.A. ha finalizzato l'accordo per l'acquisizione del 100% di AG International società distributrice per il marchio Elica e Kobe in Canada.

A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2023 e prevedibile evoluzione della gestione3

A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2023

In data 30 gennaio 2024 è stata siglata una sponsorship con il team Corse di Ducati, in vista dell'inizio del campionato del mondo MotoGP 2024. Elica debutterà ufficialmente al fianco di Ducati Corse in occasione del Gran Premio del Qatar, che verrà disputato dall'8 al 10 marzo 2024. L'iniziativa rientra in un piano di azioni che include anche strategie in ambito di comunicazione e "branding" predisposto dal Gruppo per difendere la propria profittabilità in uno scenario di mercato fortemente incerto e sempre più competitivo.

In data 13 febbraio 2024, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2023, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2023.

In data 4 marzo 2024 Elica S.p.A., nell'ambito del piano di investimenti del triennio 2024-2026, ha riscattato l'impianto fotovoltaico ubicato presso gli immobili di EMC FIME S.r.l. e oggetto di un contratto di leasing sottoscritto con la società Unicredit Leasing. Il valore dell'impianto oggetto di

3 Il documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), in particolare nelle sezioni intitolate "Evoluzione prevedibile della gestione" e "Eventi successivi" relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Elica. Tali previsioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, hanno una componente di rischiosità ed incertezza in quanto si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire in misura anche significativa da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi di materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

riscatto è di 400 migliaia di Euro. Elica S.p.A., contestualmente al riscatto, ha effettuato la vendita dell'impianto alla controllata EMC Fime S.r.l..

Si segnala che, a partire dal 2 novembre 2023 e sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, come approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 ottobre 2023, Elica S.p.A. ha dato avvio alla seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato per un numero massimo di 350.000 azioni proprie acquistabili (pari a circa lo 0.5% del capitale sociale sottoscritto e versato).

A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione

Nel corso del 2023, il marcato calo della domanda, con la conseguente contrazione dei volumi, e la competizione di mercato sempre più aggressiva legata all'intensificazione delle attività promozionali, hanno comportato sfide significative. A questa situazione già complicata, si è aggiunto il repentino calo del comparto Motori, prevalentemente influenzato dal rallentamento nella domanda residenziale e dall'incertezza normativa riguardo alla transizione energetica. Nonostante ciò, il Gruppo ha portato a termine tutte le iniziative pianificate, coerentemente con le aspettative, ed è riuscito a preservare i margini grazie al modello di business resiliente e a una gestione efficace dei costi G&A.

Le prospettive per i prossimi mesi indicano un ulteriore declino nella domanda, sia nel segmento Cooking che in quello Motori, e un prezzo medio di mercato in calo a causa della forte concorrenza. Tuttavia, il Gruppo mantiene un impegno costante nel preservare le quote di mercato e il margine operativo, anche grazie a una gamma completa nel settore Aspirazione e all'ampliamento della gamma di prodotti nel settore del Cooking – come, ad esempio, "LHOV" – e alle opportunità legate al mondo dei Motori, quali la commercializzazione delle pompe di calore. Al fine di supportare il lancio dei nuovi prodotti e il riposizionamento del brand, e porre così le basi per la ripresa della crescita del fatturato, il 2024 sarà quindi caratterizzato da significativi investimenti nei mercati di riferimento del Gruppo.

A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale

Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, i cui riferimenti sono nel paragrafo seguente A.18.

A.11. Attività di ricerca e sviluppo

Riguardo le attività di ricerca e sviluppo, si rimanda alla nota B.6.5.14 e B.6.5.18 in cui sono riportati i dettagli relativi al Gruppo.

Riguardo Elica S.p.A., l'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.

Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale e ricerca di base con l'obiettivo sia di un ampliamento della gamma di prodotti, in particolare nel settore Cooking sia riguardanti miglioramenti di prodotto nonché organizzativi, di processo e di struttura.

Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 5.255 migliaia di Euro.

Per maggiori dettagli relativi all'attività della Controllante si rimanda alla nota D.6.4.16 e D.6.4.18.2.

A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo. Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Si esaminano in dettaglio i rischi a cui il Gruppo e la controllante sono esposti. Nelle note esplicative, riportiamo tutti i dati di riferimento.

Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono realizzate senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi attraverso strumenti finanziari di copertura negoziati i con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Tra i rischi di mercato, inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso fisso.

Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

Analisi sul rischio del Climate Change

In conformità ai suggerimenti pubblicati da ESMA, il Gruppo ha esaminato gli impatti che il Climate Change potrebbe generare sul business, tenendo conto, tra gli altri, anche dei rischi fisici, sia di carattere "acuto" che legati a cambiamenti di lungo periodo, sia dei rischi connessi alla transizione economica verso un'economia più sostenibile. Si sono inoltre considerati gli impatti che il Gruppo stesso potrebbe determinare sul cambiamento climatico.

La localizzazione geografica degli assets del Gruppo non risente in modo particolare dei crescenti rischi di eventi fisici estremi, come pure quella dei principali operatori della sua catena del valore. Tuttavia, il Gruppo ha predisposto e sta continuando a sviluppare delle procedure di Business Continuity e soluzioni di adattamento per la mitigazione di tali rischi con lo scopo di avere già disponibili delle strategie di ripristino, in caso di eventi ad alto impatto su facilities, processi e persone, ma anche per rispondere ai rischi climatici di lungo periodo.

E' inoltre stata considerata la natura delle attività del Gruppo, ovvero la produzione e la vendita di cappe e piani aspiranti da cucina oltre alla vendita e realizzazione di motori per la ventilazione domestica, non riscontrando elementi tali da far considerare tale attività economica ad alto impatto sul Cambiamento Climatico. Riguardo all'attività di realizzazione dei motori, il Gruppo ha ottenuto nel gennaio 2022 la certificazione internazionale di conformità all'utilizzo di idrogeno.

Durante il 2023 Elica ha usato, in tutti i siti italiani e in quello polacco, energia proveniente da fonti rinnovabili certificate con Garanzia di Origine. Nei siti italiani, inoltre, sono attivi tre impianti fotovoltaici che, nel corso del 2023, hanno permesso al Gruppo di raggiungere un mix elettrico formato dal 100% di energia rinnovabile (di cui il 9% autoprodotta). Anche sul fronte impronta carbonica, il Gruppo ha preparato nel 2023 il primo Inventario GHG di Organizzazione, seguendo la metodologia dello Standard ISO 14064-1.

Riguardo alla valutazione del valore residuo e la vita utile attesa degli assets del Gruppo, sono state esaminate le questioni legate al clima che possano avere un impatto sull'utilizzo futuro di questi o sulla loro potenziale obsolescenza a seguito del cambiamento della domanda dei consumatori o dell'evoluzione della normativa di riferimento.

Le linee di produzione del Gruppo vengono usate per ampie gamme di codici articoli, non avendo linee di produzione dedicate, per cui il dover cambiare le caratteristiche energetiche o il tipo di materiali di alcuni codici articolo non implica il mancato futuro utilizzo della linea stessa. Da ciò è risultato che la vita utile attesa delle attività non correnti e i valori residui stimati in accordo allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari sia ragionevole.

E' stata svolta l'analisi della recuperabilità delle attività immateriali iscritte in bilancio non rilevando particolari indicatori di perdite durevoli di valore. Infatti, la gestione del rischio di Climate Change, che sta portando ad una evoluzione delle categorie energetiche degli elettrodomestici e delle fonti energetiche alimentanti le stesse, implicherà la necessità di aumentare l'attività del Dipartimento Ricerca e Sviluppo, con conseguenti incrementi di attività immateriali come costi di sviluppo o nuovi brevetti. Si veda, ad esempio, l'avvio di un progetto che porterà all'utilizzo di polimeri con contenuto, al loro interno, di materiale riciclato fino al 30% (proveniente dai circuiti post-industrial e postconsumer).

Anche il processo di obsoletazione delle rimanenze di magazzino, ritenuto dall'azienda un processo critico (presente tra i Top Risk aziendali) e soggetto a continuo monitoraggio e su questo si basa il calcolo del valore del fondo svalutazione di magazzino. Nel processo di valutazione del valore recuperabile delle rimanenze vengono considerate le richieste normative legate al risparmio energetico, con opportuno preavviso rispetto all'entrata in vigore delle normative stesse, nonché le aspettative del mercato in termini di efficienza energetica e riciclabilità dei prodotti venduti. Si è quindi ritenuto che la valutazione delle giacenze di magazzino sia ragionevole.

Il dipartimento tecnico del Gruppo Elica, nel monitorare costantemente l'evoluzione della normativa, esamina il processo di etichettatura energetica dei prodotti. Vengono, quindi, esaminate le caratteristiche che i prodotti del Gruppo devono avere per poter essere immessi sul mercato, sulla base alla normativa in vigore e già emessa e dunque in vigore nel prossimo futuro, ma anche di quella al momento ancora in fase di discussione e di possibile futura promulgazione.

Nei nostri siti produttivi è stato implementato un processo di assessment e monitoraggio in ambito ambientale, teso al miglioramento continuo anche su aspetti sensibili legati al clima, e che si basa su meccanismi di segnalazione e sull'implementazione di programmi di efficientamento. Ad esempio, si procede all'analisi dei rifiuti che sono indirizzati prima al riuso e al riciclo, rispetto alla discarica.

A livello organizzativo, è presente la figura dell'energy manager, concentrato sulla ricerca di soluzioni sempre più efficienti.

Sono state considerate, infine, tutte le informazioni attualmente in possesso dell'ufficio legale, per escludere l'esistenza di passività potenziali relative a possibili controversie, danni ambientali, tributi o sanzioni aggiuntivi relativi ai requisiti ambientali, contratti che possono diventare onerosi, ristrutturazioni per raggiungere obiettivi legati al clima o possibili restrizioni a livello legale e regolatorio sull'utilizzo futuro di assets e sulla vendita dei prodotti. E' stata quindi considerata opportuna la scelta di non accantonare fondi, né dare evidenza di passività potenziali.

Sulla base di queste considerazioni, in conformità allo IAS 36 Riduzione di valore delle attività, il Gruppo ha valutato che non esistono elementi per ritenere che le attività non finanziarie abbiano perso valore a causa del rischio climatico o delle misure di attuazione dell'Accordo di Parigi. Parimenti, in conformità allo IAS 13 Fair Value, il Gruppo ha valutato che non esistono elementi per ritenere che le attività o le passività iscritte a bilancio subiscano variazioni nella determinazione del fair value. Il Gruppo, data la continua evoluzione e la rilevanza del tema, continuerà nel monitoraggio di tali possibili rischi.

Si segnala che, a seguito della pubblicazione il 16 dicembre 2022 nella Gazzetta Ufficiale UE della Direttiva UE 2022/2464 ("Direttiva CSRD") sul reporting di sostenibilità delle imprese ("Corporate Sustainability Reporting Directive") nell'ambito del Green Deal Europeo, il Gruppo è chiamato ad applicare tale normativa a partire dall'1° gennaio 2024 e ad includere l'informativa di sostenibilità all'interno della Relazione Finanziaria annuale e non più in un documento a sé stante, rappresentato fino ad oggi dalla Dichiarazione non finanziaria consolidata. Per tale ragione, il Gruppo dall'esercizio 2023 ha nominato un Team interno e sta lavorando ad un piano di transizione, costituito di una serie di attività finalizzate all'implementazione e al rispetto dei requisiti di rendicontazione stabiliti dalla "CSRD". Per maggiori informazioni si rimanda alla Dichiarazione non finanziaria consolidata.

Analisi sul rischio geopolitico

Nel 2022 e nel 2023 l'attuale contesto economico è stato influenzato da una significativa volatilità nei prezzi delle materie prime, un'inflazione alta, tassi di interesse in crescita e incrementi nel costo dell'energia, causati principalmente da fattori di instabilità geo-politica quale la Guerra Russia-Ucraina dal febbraio 2022 o dal più recente conflitto a Gaza e in Israele.

Il Gruppo Elica sta monitorando già da tempo le evoluzioni della situazione geopolitica causata dalla guerra in Ucraina, continuando a valutare i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività.

Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il fatturato sul mercato russo approssima circa il 2,4% dei ricavi, si sono poste in essere tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi identificati. Le sanzioni hanno impattato solo marginalmente alcuni prodotti del Gruppo, pertanto volumi e margini nel 2023 sono risultati in linea con le previsioni, essendo l'operatività del business in continuità con il passato.

Il Gruppo Elica continua ad operare in Russia attraverso la società Elica Trading LLC, controllata al 100%, che si occupa della distribuzione sul territorio russo dei prodotti del Gruppo. La trading russa non detiene fixed asset significativi.

Il Management del Gruppo monitora costantemente gli impatti del conflitto militare tra Russia ed Ucraina e le evoluzioni dello stesso. A tale scopo ha costituito una "task force" a cui partecipano le principali aree aziendali coinvolte.

L'Internal Audit & Risk Compliance presenta al Comitato del Controllo Rischi e Sostenibilità degli aggiornamenti periodici sulla gestione dei rischi in azienda, monitorando continuamente l'evoluzione di quelli maggiormente critici attraverso incontri con il Management, supporto di consulenti e analisi interne.

L'area Purchasing monitora frequentemente i rischi legati all'approvvigionamento ed all'evoluzione dei prezzi delle materie prime provenienti dal territorio russo ucraino, incluse quelle energetiche.

L'area Finance misura mensilmente il fatturato della trading russa, attraverso il ricevimento del reporting package della stessa società controllata; monitora l'andamento delle valute coinvolte e l'impatto che tale andamento ha sui valori del Gruppo; monitora l'offerta sul mercato dei derivati volti a coprire il rischio legato all'andamento delle valute coinvolte; monitora l'efficacia della copertura assicurativa dei crediti commerciali nei confronti dei clienti russi; monitora la regolarità del pagamento dei crediti intercompany da parte della controllata russa; monitora il rischio di liquidità della trading russa, accertando la capienza delle disponibilità liquide necessarie ad adempiere al pagamento delle obbligazioni assunte per i successivi due mesi.

L'area Logistica coordina le attività a supporto delle spedizioni da parte del Gruppo alla controllata russa, nel rispetto dei vincoli sanzionatori emessi dalle competenti autorità, relativi alle tipologie dei prodotti esportabili e alla soglia massima del valore unitario delle merci esportabili.

L'area Commerciale monitora giornalmente l'andamento degli ordini da clienti al fine di stimare correttamente la domanda e favorire l'organizzazione e l'ottimizzazione della supply chain.

L'area Legal monitora l'emissione di provvedimenti legislativi/direttive/regolamenti in ambito EU e li sottopone al Management ai fini della valutazione congiunta delle ripercussioni che essi potrebbero avere sulla compliance e su alcuni aspetti dell'operatività aziendale.

Riguardo il conflitto a Gaza e in Israele, il Gruppo sta monitorando e valutando i potenziali rischi sul business in quanto la situazione nella regione che produce circa il 35% delle esportazioni mondiali di petrolio e il 14% di quelle di gas potrebbe aggravarsi ulteriormente. I continui attacchi nel Mar Rosso - attraverso il quale passa l'11% del commercio globale - come la guerra in corso in Ucraina di cui si è parlato sopra, rischia di generare nuovi shock di approvvigionamento, con possibili nuove impennate dei costi di energia e trasporti, ma anche di materie prime poi. I costi di spedizione dei container sono già aumentati notevolmente e, finchè la situazione in Medio Oriente rimane volatile e la frammentazione geoeconomica cresce, il flusso transfrontaliero di materie prime e trasporti potrebbe essere sottoposto ad un'ulteriore volatilità dei prezzi.

Inoltre, la persistente rigidità del mercato del lavoro e le nuove tensioni nelle catene di approvvigionamento, potrebbe rallentare più del previsto il calo dell'inflazione di fondo e innescare un inasprimento delle condizioni finanziarie globale, aumentando i rischi per la stabilità finanziaria4 .

A tal proposito, il Gruppo ha predisposto un piano industriale triennale che recepisce la miglior previsione da parte del management del Gruppo dei suddetti fattori macro-economici e di tutte le informazioni attualmente disponibili. Il piano è corredato, inoltre, da un industrial stress test che mostra come gli elementi di incertezza esposti sopra possono impattare sui risultati economici previsionali del Gruppo. Per rappresentare questi scenari sono stati considerati gli indicatori economici, anche alternativi, ritenuti più rilevanti, vale a dire l'EBITDA del Gruppo e il costo di acquisto delle materie prime.

Dalle analisi svolte, in accordo allo IAS 1.25 e 1.26, il Gruppo nel predisporre il presente bilancio ha tenuto conto degli effetti esistenti e previsti delle attuali incertezze macro-economiche e geopolitiche sulla propria attività non riscontrando eventi o circostanze che, considerati individualmente o nel loro complesso, possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità dell'impresa di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo B.6.5.17 Impairment test delle Note.

Analisi sul rischio di Cyber security

Il crescente utilizzo dei sistemi informatici aumenta l'esposizione del Gruppo a diverse tipologie di rischi. Il più significativo è il rischio di attacchi informatici che costituisce una minaccia costante per il Gruppo.

Gli impatti analizzati sono:

  • perdite di dati;
  • impatti privacy;
  • interruzione dell'attività;
  • danni reputazionali.
  • Le azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo riguardano:
  • potenziamento infrastrutture del network;
  • rafforzamento dei sistemi di protezione;
  • costante aggiornamento delle procedure interne;
  • sottoscrizione di una polizza assicurativa specifica per coprire il rischio derivante da un evento informatico (cyber);

4 Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook.

• continua formazione a tutto il personale per il rafforzamento della cultura aziendale sulle tematiche in ambito cyber security.

A.13. Organi societari Componenti del consiglio di amministrazione

Francesco Casoli Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 29/04/2021
Giulio Cocci Amministratore Delegato, nato a Fermo il 13/04/1970, nominato con atto del 29/04/2021.
Elio Cosimo Catania Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 29/04/2021.
Monica Nicolini Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pesaro, il 16/04/1963,
nominata con atto del 29/04/2021.
Susanna Zucchelli Consigliere indipendente, nata a Bologna il 19/12/1956, nominata con atto del 29/04/2021.
Angelo Catapano Consigliere indipendente, nato a Napoli il 09/12/1958, nominato con atto del 29/04/2021.
Liliana Fratini Passi Consigliere indipendente, nata a Roma il 19/06/1970, nominata con atto del 29/04/2021.

Componenti del collegio sindacale

Giovanni Frezzotti Presidente, nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 29/04/2021.
Massimiliano Belli Sindaco effettivo, nato a Recanati (MC) il 22/08/1972, nominato con atto del 29/04/2021.
Simona Romagnoli Sindaco effettivo, nata a Jesi (AN) il 02/04/1971, nominata con atto del 29/04/2021.
Serenella Spaccapaniccia Sindaco Supplente, nata a Montegiorgio (FM), il 04/04/1965, nominata con atto del
29/04/2021.
Leandro Tiranti Sindaco Supplente, nato a Sassoferrato (AN), il 04/05/1966, nominato con atto del 29/04/2021

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Società di Revisione

Investor Relations Manager

Sede legale e dati societari

Sedi secondarie e unità locali di Elica S.p.A.

A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento

Società controllante

Elica5 S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica). Opera nella produzione e vendita di prodotti Cooking, in particolare di cappe da aspirazione per uso domestico e piani cottura aspiranti.

Società controllate

Elica Group Polska Sp.zo.o – Wroclaw – (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, è operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico.

Elicamex S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali.

Ariafina CO., LTD – Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma.

Airforce S.p.A. – Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Realizza cappe aspiranti per cucina e piani cottura di alta qualità, caratterizzati da un alto livello di personalizzazione e di unicità, posizionandosi in una specifica nicchia di mercato in grado di soddisfare le esigenze anche più particolari dei clienti, allontandandosi dal mass market. Esperienza, design, flessibilità e innovazione made in Fabriano che si inserisce perfettamente nel percorso di sviluppo e crescita del Gruppo Elica. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 100% al 31 dicembre 2022, dato che è stato acquisito il 40% dei terzi nel corso dell'esercizio 2022.

Elica Inc. – Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Issaqua, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V..

Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. – Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 99%. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.

Elica Trading LLC - Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato russo.

Elica France S.A.S. - Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato francese.

Elica GmbH – Munich (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A., è stata costituita nel corso del 2017 e provvede alla vendita di prodotti del Gruppo Elica sul mercato tedesco. EMC Fime S.r.l. – Castelfidardo (AN-Italia), società italiana partecipata al 100% da Elica S.p.A. In data 2 luglio 2021 è stato sottoscritto il closing con il quale Elica S.p.A. ha acquisito da terzi le due società E.M.C. S.r.l. e C.P.S. S.r.l. Nel corso del secondo semestre del 2021 la società C.P.S. è stata fusa per incorporazione nella E.M.C. S.r.l., che nel contempo ha modificato la sua denominazione in EMC Fime S.r.l..Il 1 gennaio 2022 ha avuto efficacia il conferimento del ramo motori di Elica nella

33 5 La società ha anche una stabile organizzazione in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.

presente controllata.

Southeast Appliance Inc. (in breve SEA) – Orlando, Florida (Stati Uniti), società partecipata al 100% da Elica S.p.A., è stata costituita nel corso del 2023 in partnership con ILVE e rappresenta il primo distributore diretto di prodotti del gruppo Elica nell'ambito del progetto "Boots on ground", con il quale il Gruppo intende rafforzare la propria presenza nel territorio statunitense e ridefinire gli standard di eccellenza.

AG International Inc. – Montréal, Québec (Canada) (in breve AG), prima società distributrice in Canada per il marchio Elica e Kobe e partecipata al 100% da Elica S.p.A. a seguito del closing, in data 2 novembre 2023, dell'accordo per l'acquisizione da terzi della totalità del capitale.

Variazioni area di consolidamento

Le uniche variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2022 riguardano la costituzione della nuova società distributiva negli Stati Uniti, Southeast Appliance Inc., e l'acquisto da terzi del 100% della società distributrice canadese, AG International Inc.. Rispettivamente da luglio 2023 e da novembre 2023 il Gruppo detiene il controllo delle suddette società Southeast Appliance Inc. e AG International Inc..

A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Adempimenti ai sensi all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.2010, concernente i rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2023 sono state effettuate operazioni con le società controllate da parte della controllante e le altre parti correlate, da parte della controllante e delle altre società del Gruppo.

Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Non ci sono elementi particolari da segnalare in base all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.20106 .

Per le informazioni riguardanti le parti correlate, oltre che per le operazioni di cui sopra, si rimanda alla nota B.6.8. del bilancio consolidato e alla nota D.6.7 del bilancio individuale qui di seguito.

Nella successiva nota B.6.12 è anche data l'informativa sull'attività di direzione e coordinamento in base all'articolo 2497 bis del Codice Civile.

A.15. Principi contabili internazionali

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Elica e il Bilancio Individuale di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2023 sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2022.

Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato. Il Bilancio Individuale è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le Note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

6 Tale articolo prevede che: "Le società emittenti azioni quotate aventi l'Italia come Stato membro d'origine, ai sensi dell'articolo 154-ter del Testo unico, forniscono informazione, nella relazione intermedia sulla gestione e nella relazione sulla gestione annuale: a) sulle singole operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo di riferimento; b) sulle altre eventuali singole operazioni con parti correlate, come definite ai sensi dell'articolo 2427, secondo comma, del codice civile, concluse nel periodo di riferimento, che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; c) su qualsiasi modifica o sviluppo delle operazioni con parti correlate descritte nell'ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società nel periodo di riferimento".

A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance del Gennaio 2020, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società7 .

Il modello di amministrazione e controllo di Elica S.p.A. è quello tradizionale (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza dell'assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea degli Azionisti. La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice, e il ruolo esercitato dagli stessi sia all'interno del Consiglio sia nell'ambito dei Comitati aziendali (Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Comitato per le Nomine e per la Remunerazione), costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato ed un significativo grado di confronto nelle discussioni del Consiglio di Amministrazione.

A.17. Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società8 .

A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata

Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. La Dichiarazione non finanziaria consolidata si riferisce all'esercizio finanziario chiuso il 31 dicembre 2023 e comprende i dati della capogruppo Elica S.p.A. e quelli delle società consolidate integralmente (al riguardo, si veda il paragrafo B.6.4. "Composizione e variazione dell'area di consolidamento" nelle Note esplicative al Bilancio Consolidato). Tale relazione, che costituisce un separato e specifico documento disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società9 , è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data odierna ed è oggetto di separata attestazione di conformità da parte della Società di Revisione.

A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

7 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

8 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

9 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

Con riguardo all'art. 15 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del quarto comma dell'art. 16, si rinvia al par. B.6.12.1 Attività di direzione e coordinamento.

A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fabriano, 14 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

B. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

Nome della società che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione: Elica S.p.A. Capitale Sociale Euro 12.664.560 i.v.

Spiegazione dei cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione dalla chiusura dell'esercizio precedente: n/a

Sede dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Forma giuridica dell'entità: Società per Azioni

Paese di registrazione: Italia

Indirizzo della sede legale dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Principale luogo di attività: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Ragione sociale dell'entità Controllante: Fan s.r.l.

Ragione sociale dell'ultima entità Controllante: Fintrack s.r.l.

Durata dell'entità costituita a tempo determinato: n/a

B.1. Conto Economico Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 2023 2022
Ricavi B.6.5.1 473.204 548.574
Altri ricavi operativi B.6.5.3 5.325 7.927
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati B.6.5.7.1 (3.404) 7.354
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni B.6.5.4 2.895 2.001
Consumi di Materie prime e materiali di consumo B.6.5.7.1 (257.093) (313.680)
Costi per servizi B.6.5.7.2 (87.368) (97.378)
Costo del personale B.6.5.6 (82.745) (93.193)
Ammortamenti B.6.5.5 (23.727) (23.528)
Altre spese operative ed accantonamenti B.6.5.7.3 (4.944) (5.128)
Oneri di ristrutturazione B.6.5.7.4 (481) (5.628)
Svalutazione Avviamento e altre immobilizzazioni per perdita di valore B.6.5.5 (139) 0
Risultato operativo 21.523 27.321
Proventi finanziari B.6.5.9 388 484
Oneri finanziari B.6.5.8 (6.003) (3.558)
Proventi e Oneri su cambi B.6.5.11 (765) 1.612
Utile (perdita) prima delle imposte 15.143 25.859
Imposte di periodo B.6.5.12 (3.872) (7.679)
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 11.271 18.180
Risultato netto da attività dismesse 0 0
Utile (perdita) di periodo 11.271 18.180
di cui:
Utile (perdita) di pertinenza di terzi 1.496 1.572
Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 9.775 16.608
Utile (perdita) per azione base (Euro/cents) B.6.5.13 15,64 26,35
Utile (perdita) per azione diluito (Euro/cents) B.6.5.13 15,64 26,35

B.2. Conto Economico Complessivo Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 2023 2022
Risultato di periodo 11.271 18.180
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti B.6.5.25 (44) 1.146
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 0 0
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (44) 1.146
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere B.6.5.32.2.2.2 5.715 1.686
Variazione netta della riserva di cash flow hedge B.6.5.32.2.2.2 (1.258) 2.452
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio B.6.5.32.2.2.2 313 (565)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale 4.770 3.573
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto degli
effetti fiscali: 4.726 4.719
Totale risultato complessivo del periodo 15.997 22.899
di cui:
Risultato complessivo di pertinenza di terzi utile / (perdita) 971 1.252
Risultato complessivo di pertinenza di Gruppo 15.026 21.647

B.3. Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata

Dati in migliaia di Euro Note 31/12/2023 31/12/2022
Immobili, impianti e macchinari B.6.5.15 104.740 101.332
Avviamento B.6.5.16 49.772 49.936
Attività immateriali a vita utile definita B.6.5.18 26.690 28.584
Attività per diritti d'uso B.6.5.18.1 11.150 12.364
Partecipazioni in società collegate B.6.5.10 0 0
Attività fiscali per imposte anticipate B.6.5.27 20.691 22.480
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti B.6.5.31 288 1.981
Altri crediti e altre attività B.6.5.19 1.083 1.056
Attività non correnti 214.414 217.733
Crediti commerciali B.6.5.20 26.731 48.491
Rimanenze B.6.5.21 90.874 101.453
Altri crediti correnti B.6.5.22 5.775 5.520
Crediti tributari correnti B.6.5.28.1 23.153 27.473
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti B.6.5.31 1.895 2.661
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti B.6.5.30.1 39.403 67.727
Attività correnti 187.831 253.325
Attività destinate alla dismissione 0 0
Totale Attività 402.245 471.058
Passività per benefici ai dipendenti B.6.5.25 7.971 7.988
Fondi rischi ed oneri non correnti B.6.5.26 11.463 17.768
Passività fiscali per imposte differite B.6.5.27 7.152 7.835
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori B.6.5.30.3 7.944 9.831
Finanziamenti bancari e mutui non correnti B.6.5.30.2 37.236 54.774
Altri debiti non correnti B.6.5.23 500 1.000
Passività non correnti 72.266 99.196
Fondi rischi ed oneri correnti B.6.5.26 5.815 14.344
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti B.6.5.30.3 4.240 4.192
Finanziamenti bancari e mutui correnti B.6.5.30.2 43.467 42.812
Debiti commerciali B.6.5.29 107.025 139.571
Altri debiti correnti B.6.5.24 16.710 23.075
Debiti tributari correnti B.6.5.28.2 5.957 8.168
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti B.6.5.31 316 1.739
Passività correnti 183.530 233.901
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione 0 0
Capitale sociale B.6.5.32.2.1 12.665 12.665
Riserve di capitale B.6.5.32.2.2.1 71.123 71.123
Riserva di copertura e traduzione B.6.5.32.2.2.2 (5.617) (10.948)
Azioni proprie B.6.5.32.2.3 (2.952) (1.703)
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali B.6.5.25 (2.296) (2.220)
Riserve di utili B.6.5.32.2.2.3 58.194 47.006
Risultato dell'esercizio del Gruppo 9.775 16.608
Patrimonio netto di Gruppo B.6.5.32.2 140.892 132.531
Capitale e riserva di terzi 4.061 3.858
Risultato di terzi B.6.5.32.1.1 1.496 1.572
Patrimonio netto di terzi B.6.5.32.1.1 5.557 5.430
Patrimonio netto consolidato B.6.5.32 146.449 137.961
Totale patrimonio netto e passività 402.245 471.058

B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato

31/12/2023 31/12/2022
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile del periodo 11.271 18.180
Rettifiche per:
-Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 13.099 12.187
-Ammortamento di attività immateriali 10.627 11.342
-Perdite per riduzione di valore di attività materiali, immateriali e avviamento 139 0
-(Proventi) ed oneri su cambi (2.935) (998)
-Interessi TFR e altre attualizzazioni 263 309
-Oneri finanziari netti 6.243 1.370
-Accantonamenti a fondi rischi, ristrutturazione e LTI (3.637) 5.143
-Accantonamento a fondo svalutazione magazzino (1.141) (3.711)
-Accantonamento a fondo svalutazione crediti (1.228) (787)
-Altre variazioni (745) (1.093)
-Imposte sul reddito 7.405 16.711
Sub-Totale 39.361 58.653
Variazioni di:
-Rimanenze 13.891 (11.645)
-Crediti commerciali 25.845 35.977
-Altri crediti e altri crediti tributari 3.591 (5.774)
-Debiti commerciali (37.178) (3.824)
-Altri debiti e altri debiti tributari (1.830) (5.772)
-Fondi e benefici ai dipendenti (11.646) (18.407)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 32.034 49.208
Imposte sul reddito pagate (2.674) (6.465)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività operativa 29.360 42.743
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
Incassi dalle vendite di attività finanziarie e partecipazioni in controllate
Acquisto di società controllata, al netto della liquidità acquisita (6.546) (11.452)
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (12.093) (18.375)
Acquisto di attività immateriali (4.017) (4.885)
Acquisto di altre attività finanziarie
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di investimento (22.656) (34.712)
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incassi da strumenti finanziari derivati, altre attività finanziarie e dall'accensione di passività bancarie (234) 350
Pagamento per acquisto di azioni proprie (1.250) (1.703)
Rimborsi di passività finanziarie bancarie (16.836) (24.745)
Rimborsi di passività finanziarie legate all'acquisto di partecipazioni (475) (1.475)
Pagamento di debiti per leasing (5.112) (4.531)
Dividendi pagati (5.222) (4.849)
Interessi Pagati (5.352) (2.763)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di finanziamento (34.481) (39.716)
Incremento/ (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (27.777) (31.685)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1 gennaio 67.727 99.673
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (547) (261)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla data 39.403 67.727

B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato

Dati in migliaia di Euro Capitale sociale Riserve di
capitale
Acquisto/Vendita
azioni proprie
Riserva di
copertura,
traduzione,
TFR
Riserve di utili Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
consolidato
31/12/2021 12.665 71.123 0 (18.063) 39.386 12.119 117.230 6.914 124.144
Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al
netto dell'effetto fiscale
1.887 1.887 1.887
Utili/perdite attuariali TFR 1.074 1.074 72 1.146
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di bilanci esteri
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nel
- - - 2.078
5.039
- - 2.078
5.039
(392)
(320)
1.686
4.719
periodo
Risultato dell'esercizio
16.608 16.608 1.572 18.180
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico complessivo
nell'esercizio
0 0 0 5.039 0 16.608 21.647 1.252 22.899
Allocazione del risultato d'esercizio
Variazione da dividendi distribuiti
Variazione % di possesso
Altri movimenti
(1.703) (136)
(8)
12.119
(3.773)
(648)
(78)
(12.119) -
(3.773)
(784)
(1.789)
(1.076)
(1.666)
6
-
(4.849)
(2.450)
(1.783)
31/12/2022 12.665 71.123 (1.703) (13.168) 47.006 16.608 132.531 5.430 137.961
31/12/2022 12.665 71.123 (1.703) (13.168) 47.006 16.608 132.531 5.430 137.961
Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al
netto dell'effetto fiscale
(945) (945) (945)
Utili/perdite attuariali TFR
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di bilanci esteri
(44)
6.240
(44)
6.240
(525) (44)
5.715
Totale utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nel
periodo
0 0 0 5.251 0 0 5.251 (525) 4.726
Risultato dell'esercizio 9.775 9.775 1.496 11.271
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico complessivo
nell'esercizio
0 0 0 5.251 0 9.775 15.026 971 15.997
Allocazione del risultato d'esercizio
Variazione da dividendi distribuiti
Variazione % di possesso
16.608
(4.379)
(16.608) 0
(4.379)
(844) 0
(5.223)
Altri movimenti (1.249) 4 (1.041) (2.286) 0 (2.286)
31/12/2023 12.665 71.123 (2.952) (7.913) 58.194 9.775 140.892 5.557 146.449

B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023

INDICE

B.6.1 Struttura e attività del Gruppo

B.6.2 Principi contabili e criteri di consolidamento

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed

utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale - Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

B.6.10 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

B.6.11 Eventi successivi

B.6.12 Altre informazioni

B.6.1. Struttura e attività del Gruppo

La Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede in Fabriano (Ancona, Italia). Il Gruppo opera nella produzione e vendita di prodotti Cooking, in particolare di cappe da aspirazione per uso domestico e piani cottura aspiranti, e nella produzione e vendita di motori elettrici.

Per approfondimenti riguardo le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, nonché la sede legale e le altre sedi della Società, si rimanda alla Relazione sulla gestione al punto A.14. Struttura del Gruppo Elica e Area di consolidamento.

B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D. Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

B.6.2.1 Principi generali e dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto per gli strumenti finanziari derivati, per le attività finanziarie detenute per la vendita e per gli strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita, valutati al valore corrente (fair value).

La presente informativa è stata redatta in conformità con quanto disposto dalla commissione nazionale per le società e la borsa, con particolare riferimento alle delibere n. 15519 E 15520 del 27/07/2006 e alla comunicazione n. Dem6064293 del 28/07/2006.

B.6.2.2 Altre informazioni generali

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 del Gruppo Elica è comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dal Prospetto dei Movimenti di Patrimonio Netto Consolidato, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le Note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla CONSOB.

Il Gruppo non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, salvo quanto riportato nel successivo paragrafo B.6.2.6 "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023", dedicato a questo scopo.

Il bilancio è redatto in euro e i dati sono presentati in migliaia di Euro.

Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine del periodo. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

ESEF e relativi adempimenti

A partire dal bilancio al 31 dicembre 2021 diventa operativa la richiesta della normativa europea definita Trasparency di presentare il bilancio nel formato xhtml e di taggare tutti i numeri degli schemi del bilancio consolidato e i dati dell'emittente con il formato ixbrl. A partire dal bilancio al 31 dicembre 2022 è necessario marcare anche le Note esplicative tramite i tag dei blocchi di note, procedura che si è confermata anche per il bilancio relativo all'esercizio 2023.

B.6.2.3 Autorizzazione alla pubblicazione

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 Marzo 2024 che ne ha autorizzato la pubblicazione.

B.6.2.4 Criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate direttamente o indirettamente (le controllate). Il controllo esiste quando il Gruppo ha contemporaneamente il potere decisionale sulla partecipata, il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili e la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 della Capogruppo Elica S.p.A. e della controllata italiana EMC Fime S.r.l. è stato redatto in base ai principi contabili internazionali come previsto dal D.Lgs. n. 38/2005 e dai correlati regolamenti CONSOB. Il bilancio della sua controllata italiana Airforce S.p.A. è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, integrato, laddove necessario, da principi contabili emessi dall'OIC, e, ove mancanti, da quelli emessi dallo IASB.

Tutte le società del Gruppo hanno prodotto i dati e le informazioni necessari per la redazione del Bilancio Consolidato predisposto secondo i principi IFRS.

Per quanto riguarda la composizione dell'area di consolidamento si rinvia al successivo paragrafo B.6.4. "Composizione e variazione dell'area di consolidamento" .

In caso di entrate o uscite nell'area di consolidamento in corso d'anno, i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Conto Economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento.

Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da cessioni infragruppo di beni strumentali sono elise, ove ritenute significative.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto di Gruppo (Patrimonio Netto di Terzi). Il Patrimonio Netto di Terzi include la quota di pertinenza di Terzi alla data dell'acquisizione originaria, come meglio delineato di seguito, e le variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.

B.6.2.4.1 Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta

Le attività e le passività di imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall'Euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono invece convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nella Riserva di Traduzione del Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione.

Le società estere aventi una moneta diversa dall'Euro presenti nel perimetro di consolidamento in data 31 dicembre 2023 sono Elica Group Polska Sp.zo.o, Elicamex S.A. De C.V., Ariafina Co., Ltd, Elica Inc., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd, Elica Trading LLC, Southeast Appliance Inc. e AG International Inc., che utilizzano rispettivamente lo Zloty polacco, il Peso messicano, lo Yen giapponese, il Dollaro statunitense, il Renminbi Cinese, il Rublo Russo e il Dollaro Canadese come moneta di conto.

Medio 2023 Medio 2022 31-dic-23 31-dic-22
EUR 1,00 1,00 0,00% 1,00 1,00 0,00%
USD 1,08 1,05 2,86% 1,11 1,07 3,74%
PLN 4,54 4,69 (3,20%) 4,34 4,68 (7,26%)
RUB(*) 92,52 74,00 25,03% 97,81 78,14 25,17%
CNY 7,66 7,08 8,19% 7,85 7,36 6,66%
MXN 19,18 21,19 (9,49%) 18,72 20,86 (10,26%)
CAD 1,46 1,37 6,57% 1,46 1,44 1,39%
JPY 151,99 138,03 10,11% 156,33 140,66 11,14%
Fonte dati BCE
(*)Il tasso di cambio tra EUR e RUB, in assenza della quotazione ufficiale della BCE, viene calcolato attraverso il duplice cambio tra EURCNY (Fonte BCE) e CNYRUB
(Fonte PBOC).

I tassi applicati nella traduzione, sono riportati nella tavola che segue:

B.6.2.4.2 Aggregazioni di imprese

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value a tale data; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • Imposte differite attive e passive;
  • Attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.

Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, si realizza un'aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita.

In un'acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell'attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L'avviamento o il provento derivanti dall'acquisizione del controllo di un'impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l'ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.

Gli eventuali corrispettivi sottoposti a condizione sono considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e sono valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall'acquirente. Eventuali successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.

Una volta ottenuto il controllo di un'impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l'ammontare della rettifica apportata alle interessenze di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell'avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.

Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.

B.6.2.4.3 Partecipazioni in società collegate e joint venture

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un'attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell'attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate e delle joint venture sono rilevati nel Bilancio Consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio Netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture sono rilevate nello Stato Patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all'acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate e delle joint venture eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come Avviamento. L'Avviamento è incluso nel valore di carico dell'investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a Conto Economico nell'esercizio dell'acquisizione. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata o una joint venture, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata e nella joint venture, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

B.6.2.5 Principi contabili e criteri di valutazione

Le informazioni rilevanti sui principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato vengono qui di seguito precisati in accordo a quanto previsto dallo IAS 1.

B.6.2.5.1 Immobili, impianti e macchinari

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1° gennaio 2004 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi del IFRS 1). Tale costo è espresso al netto del fondo ammortamento e di eventuali perdite di valore cumulate.

L'ammortamento viene determinato in funzione della loro stimata vita utile, e comunque a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, applicando le seguenti aliquote percentuali:

Fabbricati 3%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari 6% -15%
Attrezzature ind.li e comm.li 10% -25%
Mobili e arredi 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto 25%

Il costo di acquisto è rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore delle società del Gruppo. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato è eliminato al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.

Il Gruppo rivede almeno annualmente i valori residui stimati e la vita utile attesa delle attività materiali, considerando anche l'impatto della legislazione in materia di salute, sicurezza e ambiente. Inoltre, il Gruppo considera le questioni legate al clima, inclusi i rischi fisici e di transizione. Specificatamente, il Gruppo determina se le leggi ed i regolamenti legati al clima possano impattare sia la vita utile attesa che il valore residuo stimato.

B.6.2.5.2 Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test.

B.6.2.5.3 Attività immateriali a vita utile definita

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dell'ammortamento accumulato e di eventuali perdite di valore accumulate.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti nel corso del periodo e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo al Gruppo abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione o quando non ci si attendono

benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività è inclusa nel conto economico.

Attualmente il Gruppo ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

B.6.2.5.3.1 Costi di ricerca e Costi di sviluppo

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile durante lo sviluppo;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto, di modo che sia disponibile all'utilizzo o alla vendita;
  • vi è l'intenzione di completare il progetto e la capacità ed intenzione di utilizzare o vendere il prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

Dopo la rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato degli ammortamenti o delle perdite di valore cumulate.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dal momento in cui lo sviluppo è completato e inizia la produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente, o con cadenza più ravvicinata, quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura, che delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

B.6.2.5.4. Perdite di valore ("Impairment Test")

Ad ogni data di bilancio, e comunque una volta all'anno, in accordo allo IAS 36 il Gruppo verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita, incluse le attività immateriali in corso, sono assoggettati a tale verifica (impairment test) almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). Le Cash Generating Unit sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile.

La perdita di valore dell'avviamento è determinata valutando il valore recuperabile della CGU cui l'avviamento è riconducibile e laddove fosse minore del valore contabile della CGU cui l'avviamento è stato allocato, viene rilevata una perdita di valore.

La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Il Gruppo valuta se i rischi climatici, inclusi i rischi fisici e di transizione, potrebbero avere un impatto significativo e, se questo è il caso, questi rischi vengono considerati nella stima dei flussi di cassa futuri nella stima del valore d'uso. Si faccia riferimento per ulteriori discussioni sull'impatto dei rischi legati al clima nella stima del valore d'uso alla relativa nota.

B.6.2.5.5 IFRS 16 Leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rimisurazioni della passività del leasing.

Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment. Si rinvia a quanto indicato nel paragrafo B.6.2.5.4. Perdite di valore ("Impairment Test").

Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli, utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, il gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale.

La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rideterminata, altresì, in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

Il Gruppo ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Le passività per leasing del Gruppo sono incluse nella voce "Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori" (si veda paragrafo B.6.5.30.3).

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata e senza opzione di acquisto e per i leasing relativi ad attività a modesto valore. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

B.6.2.5.6 Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore di presumibile netto realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando, oltre al costo dei materiali impiegati, anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore di presumibile netto realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

B.6.2.5.7. Crediti commerciali e altri crediti

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value, in quanto non contengono una componente di finanziamento significativa. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo. Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

B.6.2.5.8 Altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali, finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

B.6.2.5.9 Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

B.6.2.5.10 Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

B.6.2.5.11 Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

B.6.2.5.12 Altre passività finanziarie

Le altre passività finanziarie sono iscritte in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, sono iscritte in bilancio al fair value, e sono successivamente valutate in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

B.6.2.5.13 Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

B.6.2.5.14 Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura dei rischi di cambio, di tasso di interesse e di variazioni nei prezzi di mercato delle commodities.

Tali strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui il contratto derivato è sottoscritto e, successivamente, sono valutati nuovamente al fair value. I derivati sono contabilizzati come attività finanziarie quando il fair value è positivo e come passività finanziarie quando il fair value è negativo.

Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio o di un impegno irrevocabile che può determinare effetti sul conto economico, la variazione del fair value del derivato di copertura è rilevato nel conto economico e la variazione del fair value dello strumento coperto attribuibile al rischio coperto è rilevato come parte del valore di carico dell'elemento coperto ed è inoltre rilevato nel conto economico. Nel caso di un impegno irrevocabile, il fair value della componente relativa al rischio coperto è iscritto nello stato patrimoniale come attività o passività, andando a rettificare la voce di stato patrimoniale che sarà interessata dall'impegno irrevocabile al momento del suo realizzo.
  • Cash flow hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile o di un impegno irrevocabile e che potrebbe avere

effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto ed esposta nel prospetto di conto economico complessivo; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al "fair value" dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia allo specifico paragrafo10.

B.6.2.5.15 Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio Netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio Netto.

B.6.2.5.16 Benefici ai dipendenti

B.6.2.5.16.1 Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Il Gruppo presenta nella situazione patrimoniale e finanziaria il fondo, riconosce nel conto economico le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e iscrive gli utili e le perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006, il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

B.6.2.5.16.2 Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. I piani monetari phantom stock in essere al 31 dicembre 2022 sono stati estinti nell'anno 2023 con la liquidazione del quantum. Tali piani attribuivano ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock e, al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo

10 B.6.7. "Informazioni sulla gestione dei rischi" delle presenti Note Esplicative.

previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario otteneva un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il Gruppo al 31 dicembre 2023 ha in essere piani monetari pluriennali. Il costo maturato nell'esercizio grava sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società11.

B.6.2.5.17 Fondi rischi e oneri

Il Gruppo provvede all'accantonamento di un fondo per rischi ed oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la miglior stima corrente di ciascun accantonamento.

B.6.2.5.18 Ricavi

Il principio IFRS 15 - Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

Il Gruppo ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dal Gruppo risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui una società del Gruppo abbia avuto il ruolo di "agent".

B.6.2.5.19 I settori operativi

Ai sensi dell'IFRS 8, un settore operativo è una componente di una entità che opera in business dai quali può realizzare ricavi ed incorrere in costi (inclusi ricavi e costi collegati a transazioni con altre componenti della stessa entità); un business i cui risultati operativi sono regolarmente rivisti dal chief operating decision maker per prendere le decisioni sulle risorse da allocare e per valutarne le performance, e infine un business per cui sia disponibile una discrete informative finanziaria.

11 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

Il Gruppo Elica opera nella produzione e vendita di cappe e piani aspiranti da cucina (Cooking) e nella realizzazione e vendita di motori sia per la ventillazione domestica, che per altri usi (Motors).

Al 31 dicembre 2021, il Gruppo presentava un unico settore operativo ai sensi dell'IFRS 8 in quanto il Management prendeva le proprie decisioni operative a livello centralizzato.

Nel corso del 2021 è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale delle due società E.M.C. Srl e CPS srl. Si è quindi proceduto alla fusione per incorporazione della società CPS in EMC, che ha assunto contestualmente la denominazione di EMC Fime S.r.l..

Si è intrapreso un processo di riorganizzazione che prevedeva, tra l'altro, il conferimento del ramo motori di Elica nella controllata EMC Fime, con efficacia 1 gennaio 2022.

Alla luce della suddetta riorganizzazione, nonché della conseguente evoluzione dei sistemi informativi, il Gruppo ha modificato il modo in cui i risultati operativi sono rivisti periodicamente dal più alto livello decisionale operativo del Gruppo ai fini dell'allocazione delle risorse e le modalità con cui il Management guarda alle performance del Gruppo e prepara la reportistica interna.

A seguito della riorganizzazione descritta, il Gruppo ha identificato due segmenti operativi rappresentati dai Motors (che include la società EMC Fime e la divisione Motors della controllata polacca Elica Group Polska) e dal Cooking, rappresentato dal resto del Gruppo.

B.6.2.5.20 Interessi attivi e passivi

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi/le uscite futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività/passività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività/passività stessa.

B.6.2.5.21 Dividendi

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

B.6.2.5.22 Valuta di presentazione, valuta funzionale e operazioni in valuta estera

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione per Elica S.p.A. e per le società incluse nell'area di consolidamento, diverse dalle controllate estere Elica Group Polska Sp.zo.o, Elicamex S.A. de C.V., Ariafina CO., LTD, Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd, Elica Trading LLC, Elica Inc., Southeast Appliance Inc. e AG International Inc., che redigono rispettivamente i propri bilanci in Zloty polacchi, Peso messicani, Yen giapponesi, Renminbi Cinesi, Rublo Russi, Dollari statunitensi e Dollari canadesi.

Nella preparazione dei singoli bilanci, le operazioni in valuta estera delle imprese del Gruppo sono convertite nella valuta funzionale (valuta dell'area economica prevalente in cui ogni entità opera) applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione o alla data di determinazione del fair value delle attività/passività sottostanti, se diversa. Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari e degli eventuali crediti o debiti infragruppo il cui settlement non sia né pianificato né pianificabile. Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, che, altrimenti, verranno imputati a Conto Economico.

B.6.2.5.23 Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico, a diminuzione della voce che ne è stata causa, lungo il periodo in cui si rilevano i costi che essi intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

B.6.2.5.24 Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive dell'esercizio sono valutate per l'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate, o sostanzialmente in vigore, alla data di chiusura di bilancio nei paesi dove il Gruppo opera e genera il proprio reddito imponibile.

Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio netto sono rilevate anch'esse a patrimonio netto e non nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Elica S.p.A., EMC Fime S.r.l. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di 3 anni.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta.

Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

B.6.2.5.25 Imposte differite

Vengono stanziate imposte differite sulle differenze attive e passive di natura temporanea tra il risultato imponibile e quello di bilancio, contabilizzate secondo il metodo della passività di Stato Patrimoniale.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime che ne possa consentire il recupero. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. Nel valutare la recuperabilità delle imposte anticipate, il Gruppo si basa sulle stesse assunzioni previsionali utilizzate altrove nel bilancio e negli altri report sulla gestione, che, tra l'altro, riflette il potenziale impatto dell'evoluzione legata al clima sul business. Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

La compensazione tra imposte differite attive e passive è effettuata solo per posizioni omogenee, e se vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive; diversamente sono iscritti, per tali titoli, crediti e debiti.

B.6.2.5.26 Utile per azione

L'Utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione alla data di chiusura del bilancio. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie. L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo, considerando al denominatore il numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell'eventuale assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte dei piani di stock grant.

B.6.2.6 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023

Il presente bilancio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022 e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022. Non ci sono nuovi principi applicati che abbiano avuto impatto sul presente bilancio consolidato. Di seguito si riportano le principali variazioni.

IFRS 17 – Contratti assicurativi

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni all'ambito di applicazione. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:

  • Un adattamento specifico per i contratti con caratteristiche di partecipazione diretta (l'approccio della commissione variabile)
  • Un approccio semplificato (l'approccio dell'allocazione del premio) principalmente per i

contratti di breve durata.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8

Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2

Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "materiali" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche hanno avuto un'impatto sull'informativa dei principi contabili del Gruppo, ma non sulla misurazione, rilevazione e presentazione degli elementi del bilancio consolidato del Gruppo.

Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS 12

Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura come le locazioni e le passività per lo smantellamento. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

International Tax Reform – Pillar Two Model Rules – Amendments of IAS 12

Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:

  • Un'esenzione obbligatoria temporanea alla rilevazione e requisiti di informativa per le imposte differite che derivano dall'implementazione nelle giurisdizioni dei regolamenti Pillar Two rules; e
  • I requisiti di informativa per le entità coinvolte per aiutare gli utilizzatori del bilancio a meglio comprendere gli impatti sulle imposte sul reddito che derivano da tale legislazione, in particolare prima dell'effettiva data di entrata in vigore.

L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano l'1 gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.

La modifica non ha impatti sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto il Gruppo non risulta essere coinvolto dai regolamenti Pillar Two rules in quanto i propri ricavi risultano essere inferiori ai 750 milioni di euro/annui.

B.6.2.7 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback

A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.

Le modifiche sono effettive per gli esercizi che iniziano all'1 gennaio 2024 o successivamente e devono essere applicate retrospettivamente a tutte le transazioni di sale & lease back sottoscritte dopo la data di prima applicazione dell'IFRS 16. E' permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.

Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.

Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai pragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza
  • Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio
  • La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
  • Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione

Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.

Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1 gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. Il Gruppo sta al momento valutando l'impatto che le modifiche avranno sulla situazione corrente e qualora si renda necessaria la rinegoziazione dei contratti di finanziamento esistenti.

Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7

A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.

Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1 gennaio 2024 o successivamente. E' permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa

Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

La predisposizione del Bilancio Consolidato in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari e del perdurare dell'incertezza dell'attuale contesto macroeconomico e geopolitico, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e Long Term Incentive, i fondi per altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2023 include le imprese nelle quali la Capogruppo Elica S.p.A. esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative e di ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.

L'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, sulle quali la Capogruppo detiene il controllo, è riportato nella tabella seguente.

Sede Sociale Divisa Capitale
sociale
Q. di
poss.
Diretta
Q. di
poss.
Indiretta
Quota
Totale
Elica S.p.A. Fabriano (Ancona - Italia) EUR 12.664.560
Airforce S.p.A. Fabriano (Ancona - Italia) EUR 103.200 100% 100%
Ariafina Co. Ltd. Sagamihara - Shi (Giappone) JPY 10.000.000 51% 51%
Elica Group Polska Sp.z.o.o Wroklaw (Polonia) PLN 78.458.717 100% 100%
Elicamex S.a.d. C.V. Queretaro (Mexico) MXN 8.633.514 98% 2% 100%
EMC FIME S.r.l. Castelfidardo (Ancona - Italia) EUR 5.000.000 100% 100%
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) USD 5.000 0% 100% 100%
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. Shengzhou (Cina) CNY 167.266.372 99% 99%
Elica Trading LLC Saint Petersburg (Russia) RUB 176.793.102 100% 100%
Elica France S.A.S. Paris (Francia) EUR 300.000 100% 100%
Elica Gmbh Munich (Germania) EUR 1.000.000 100% 100%
Southeast Appliance Inc. Orlando, Florida (Stati Uniti) USD 30.000 100% 100%
AG International Inc. Montreal, Quebec (Canada) CAD 138 100% 100%

Società consolidate con il metodo integrale

Essendo Elica Inc, detenuta tramite Elicamex

Essendo il 2% di Elicamex detenuto tramite EGP

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo non detiene imprese collegate.

Per quanto riguarda i dati e le informazioni relativi alle altre società correlate, si rinvia al successivo paragrafo B.6.8 di queste Note esplicative.

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

Conto Economico Consolidato

B.6.5.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi del Gruppo è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Ricavi 473.204 548.574 (75.370)
Ricavi 473.204 548.574 (75.370)
Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
EMEA 374.123 429.897 (55.774)
AMERICA 68.636 80.307 (11.671)
ASIA e Resto del mondo 30.446 38.370 (7.924)
Ricavi 473.204 548.574 (75.370)

Il commento della voce in oggetto è riportato nel paragrafo A.5.2 "Il Gruppo Elica Risultati finanziari e andamento della gestione", della Relazione sulla gestione, cui si rinvia.

B.6.5.2 Informativa di settore

In applicazione del principio IFRS 8 "Operating Segments", di seguito sono riportati gli schemi relativi all'informativa di settore.

dati in migliaia di Euro Cooking Motors Elisioni
e altre
scritture
Gruppo
Elica
31/12/2023
Cooking Motors Elisioni e
altre scritture
Gruppo
Elica
31/12/2022
Ricavi verso terzi 365.702 107.502 (0) 473.204 422.842 125.732 - 548.574
Ricavi tra i settori 1.363 25.393 (26.756) - 4.738 28.993 (33.731) -
Ricavi 367.065 132.895 (26.756) 473.204 427.580 154.725 (33.731) 548.574
Altri ricavi/(costi) operativi (336.763) (117.467) 26.756 (427.474) (384.118) (141.710) 33.731 (492.097)
Oneri di ristrutturazione (518) 37 - (481) (4.914) (714) - (5.628)
Ammortamenti (18.547) (5.180) - (23.727) (18.294) (5.234) - (23.528)
Risultato Operativo 11.237 10.285 - 21.523 20.254 7.067 - 27.321
Proventi finanziari 388 484
Oneri finanziari (6.003) (3.558)
Proventi e Oneri su cambi (765) 1.612
Utile (perdita) prima delle imposte 15.143 25.859
Imposte di periodo (3.872) (7.679)
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 11.271 18.180
Risultato netto da attività dismesse 0 0
Utile (perdita) di periodo 11.271 18.180
Dati in migliaia di Euro Cooking Motors Elisioni e
Altre
scritture
Gruppo
Elica
31/12/2023
Cooking Motors Elisioni e Altre
scritture
Gruppo Elica
31/12/2022
Immobili, impianti e macchinari 76.003 28.737 - 104.740 74.558 26.773 - 101.332
Avviamento 37.697 12.075 - 49.772 37.861 12.075 - 49.936
Attività immateriali a vita utile definita 16.142 10.549 - 26.690 17.342 11.242 - 28.584
Attività per diritti d'uso 9.721 1.430 - 11.150 10.622 1.742 - 12.364
Attivo Fisso 139.562 52.791 - 192.353 140.383 51.832 - 192.216
Crediti commerciali 20.128 13.017 -6.414 26.731 27.279 23.902 (2.689) 48.491
Rimanenze 63.966 26.908 - 90.874 71.607 29.846 - 101.453
Debiti commerciali (81.574) (31.866) 6.414 (107.025) (95.392) (46.871) 2.689 (139.571)
Managerial Working Capital 2.521 8.059 - 10.580 3.494 6.877 - 10.373
Attività fiscali per imposte anticipate 18.766 1.926 - 20.691 19.435 3.045 - 22.480
Altri crediti non correnti e altre attività 1028 56 - 1.083 942 114 - 1.056
Altri crediti correnti 4.972 803 - 5.775 4.820 700 - 5.520
Crediti tributari correnti 18.066 5.087 - 23.153 15.458 12.015 - 27.473
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 1.893 2 - 1.895 2.659 2 - 2.661
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti 288 - - 288 1.975 6 - 1.981
Altre Attività allocate 45.012 7.874 - 52.886 45.289 15.882 - 61.171
Passività fiscali per imposte differite (3.762) (3.391) - (7.152) (3.942) (3.893) - (7.835)
Altri debiti correnti - esclusa quota per acquisto
partecipazioni
(11.765) (4.445) - (16.210) (12.914) (3.140) - (16.054)
Debiti tributari correnti (5.134) (823) - (5.957) (6.360) (1.807) - (8.168)
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti (93) (224) - (316) (396) (1.343) - (1.739)
Passività per benefici ai dipendenti (6.370) (1.601) - (7.971) (6.359) (1.629) - (7.988)
Fondi rischi ed oneri non correnti (11.040) (423) - (11.463) (17.307) (461) - (17.768)
Fondi rischi ed oneri correnti (5.784) (31) - (5.815) (13.495) (849) - (14.344)
Altre passività allocate (43.948) (10.937) - (54.886) (60.773) (13.122) - (73.896)
Capitale Investito 143.147 57.786 - 200.933 128.393 61.469 - 189.864
Posizione Finanziaria Netta (54.484) (51.903)
Patrimonio netto consolidato (146.449) (137.961)
Fonti di finanziamento (200.933) (189.864)

Il Gruppo Elica opera nella produzione e vendita di cappe e piani aspiranti da cucina (Cooking) e nella realizzazione e vendita di motori sia per la ventilazione domestica, che per altri usi (Motors).

Fino al 31 dicembre 2021 il Gruppo Elica aveva un'unica visione globale delle attività del Gruppo, a seguito della quale il "più alto livello decisionale operativo", come definito dall'IFRS 8, era stato identificato nell'Amministratore Delegato. La reportistica gestionale prodotta rispecchiava tale approccio della direzione del Gruppo, caratterizzato da una visione globale del business; pertanto, secondo quanto previsto dalle disposizioni dell'IFRS 8, era stato identificato un unico settore operativo.

Nel corso del 2021 la società ha avviato un progetto di riorganizzazione industriale-operativa, completato nel corso del secondo semestre 2022, che ha portato alla trasformazione del sito produttivo italiano di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nell'impianto di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In tale contesto, nel primo semestre 2022 è stato anche perfezionato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME S.r.l. finalizzato a concentrale in un'unica società le attività operative dell'area "Motori".

All'esito di tale processo, è entrata a regime una nuova struttura organizzativa del Gruppo, articolata in due specifiche aree di responsabilità manageriale che costituiscono i settori operativi del Gruppo:

Cooking e Motors.

Tali aree di responsabilità sono rappresentative delle modalità attraverso le quali il Management gestisce il Gruppo e l'articolazione dell'informativa riportata corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dall'Amministratore Delegato e dal Top Management.

Più in dettaglio, a livello di settore operativo sono misurate e monitorate le performance economiche fino al risultato operativo comprensivo degli ammortamenti (EBIT). Non sono monitorati gli oneri finanziari in quanto strettamente dipendenti dalle scelte effettuate centralmente sulle modalità di finanziamento di ciascuna area (capitale proprio o di terzi) e di conseguenza le imposte.

Le poste patrimoniali sono oggetto di analisi per settore di attività.

Tutte le informazioni economiche e patrimoniali sono determinate utilizzando i medesimi criteri e principi contabili utilizzati nella redazione del bilancio consolidato.

Come previsto dall'IFRS 8, si espone nel seguito la tabella con i dati comparativi di natura economica e patrimoniale-finanziaria disaggregati per segmento operativo.

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Cooking 365.702 422.842 (57.140)
Motors 107.502 125.732 (18.230)
Ricavi 473.204 548.574 (75.370)

Si evidenzia che non ci sono clienti il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi del fatturato dell'esercizio 2023 (come nell'esercizio 2022).

B.6.5.3 Altri ricavi operativi

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Contributi c/esercizio 2.818 2.068 750
Plusvalenze ordinarie 152 3.869 (3.717)
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 564 122 442
Altri ricavi operativi 1.791 1.867 (76)
Altri ricavi operativi 5.325 7.926 (2.601)

La voce Altri ricavi operativi registra un decremento di 2,6 milioni di Euro, concentrato nella voce Plusvalenze ordinarie. Tale variazione è spiegata principalmente dall'iscrizione nell'esercizio 2022 della plusvalenza, di circa 3,2 milioni di Euro, realizzata a seguito della cessione della compartecipazione di alcuni brevetti.

Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti del Gruppo. Si rimanda alla nota B.6.9 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.

B.6.5.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, che ammonta a 2.895 migliaia di Euro (2.001 migliaia di Euro nel precedente esercizio), si dettaglia per 750 migliaia di Euro in capo alla controllata messicana (691 migliaia di Euro nel 2022), per 344 migliaia di Euro realizzati dalla controllata E.M.C. Fime S.r.l. (132 migliaia di Euro nel 2022), per 1.801 migliaia di Euro in capo alla Elica S.p.A. (1.149 migliaia di Euro nel 2022) e per 0,3 migliaia di Euro in capo alla controllata cinese (29 migliaia di Euro nel 2022).

Tali incrementi si riferiscono alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti, oltre che ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I lavori interni sono composti principalmente da costi del lavoro. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi che descrivono i saldi e le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

B.6.5.5 Ammortamenti e svalutazioni

L'ammontare complessivo degli ammortamenti mostra un lieve incremento, passando da 23.528 migliaia di Euro del 2022 a 23.727 migliaia di Euro del 2023. La variazione più significativa è relativa alla voce Immobili, Impianti ed Macchinari. Per maggiori dettagli si rinvia ai punti B.6.5.15, B.6.5.18 e B.6.5.18.1 di queste Note esplicative.

Nell'esercizio in corso si sono ritenute necessarie svalutazioni di tangible assets, che non erano invece state rilevate lo scorso anno, per 139 migliaia di Euro, delle quali 71 migliaia di Euro relative ad alcune macchine della controllata cinese, incluse nella voce Impianti e macchinari, non più utilizzabili nel processo produttivo e 68 migliaia di Euro relative ad alcuni asset produttivi della Elica S.p.A.

B.6.5.6 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto dal Gruppo per gli esercizi 2022 e 2023 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Salari e stipendi 62.320 66.250 (3.930)
Oneri sociali 17.590 18.585 (995)
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lav.TFR 2.506 2.629 (123)
Altri costi del personale 329 5.729 (5.400)
Costo del personale 82.745 93.193 (10.448)

Il costo del personale nel complesso è diminuito di circa 10,5 milioni di Euro.

Alla base della variazione ci sono più fenomeni. Da un lato va considerata l'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo che ha portato al trasferimento di una parte della produzione dagli stabilimenti italiani di Elica S.p.A. al plant polacco della controllata Elica Group Polska. Dall'altro lato si è visto già dall'esercizio 2022 un marcato calo della domanda, con la conseguente contrazione dei volumi di produzione sia nel segmento Cooking che in quello Motori, che ha determinato la necessità di significativi costi di rightsizing della struttura organizzativa e un minor ricorso al lavoro interinale. Inoltre, il costo del personale risente dell'adeguamento degli incentivi variabili ai dipendenti ed in particolare del fondo di Long Term Incentive Plan: tale valore, alla scadenza del piano triennale 2021-2023, riflette la valutazione più accurata del Management in considerazione dei risultati aziendali raggiunti.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze del Gruppo al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2023.

Organico 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Dirigenti 32 31 1
Impiegati 746 771 (25)
Operai 1.770 1.776 (6)
Altri 110 107 3
Totale 2.658 2.685 (27)

La riduzione del numero dei dipendenti si riferisce principalmente alle società italiane, a seguito dell'implementazione del piano di riorganizzazione dei footprint produttivi, ma anche alle controllate estere produttive che, godendo dello strumento del lavoro interinale, hanno una maggiore flessibilità della forza lavoro, in linea con quanto detto sopra in temini di costo del personale.

B.6.5.7 Altri Costi operativi per natura

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Acquisto materie prime 193.070 252.681 (59.611)
Acquisto semilavorati 22.387 29.880 (7.493)
Acquisto materie sussidiarie e di consumo 2.504 2.082 422
Acquisto prodotti finiti 23.163 26.416 (3.253)
Imballaggi 1.381 1.753 (372)
Altri acquisti 2.159 2.304 (145)
Trasporti su acquisti 3.920 7.314 (3.394)
Variazione di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 8.509 (8.750) 17.259
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 257.093 313.680 (56.587)
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 3.404 (7.354) 10.758
Consumi totali 260.497 306.326 (45.829)

B.6.5.7.1 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo

Le due voci, Consumi di materie prime e materiali di consumo e Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati, possono essere lette insieme. Ne risulta un decremento in termini assoluti di 45,8 milioni di Euro, mentre a livello di incidenza sui ricavi si passa dal 55,8% del 2022 al 55,0% del 2023. Tale andamento è dovuto principalmente al minor volume di acquisti effettuati nel corso dell'esercizio a causa del calo della produzione, ma anche al rientro dal forte incremento dei costi delle materie prime e dei relativi costi di trasporto registrato nel corso del 2022; parallelamente, ha influito l'opera di efficientamento della gestione del capitale circolante perseguita dal Management, che ha portato una significativa riduzione delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2023.

Nel dettaglio, le voci che diminuiscono maggiormente sono Acquisti di materie prime e Acquisti di semilavorati, seguite dalle voci Acquisto prodotti finiti e Trasporti su acquisti che, date le dinamiche esposte, mostrano lo stesso andamento.

La voce Variazioni di rimanenze di prodotti finiti e semilavorati esprime un costo di circa 3,4 milioni di Euro, mentre la voce Variazione di rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci mostra un importo di stesso segno per circa 8,5 milioni di Euro. Entrambe le poste riflettono il decremento dei volumi prodotti e dei costi di acquisto dell'anno, come pure l'azione di destocking, che ha caratterizzato l'ultima parte dell'esercizio.

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Lavorazioni esterne 24.107 29.696 (5.589)
Manutenzioni 2.458 3.698 (1.240)
Trasporti 11.142 11.167 (25)
Fiere ed eventi promozionali 1.897 3.331 (1.434)
Utenze varie 6.593 7.474 (881)
Promotion & advertising fees 2.626 2.521 105
Provvigioni 1.663 1.764 (101)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 8.706 9.658 (952)
Consulenze 8.573 8.415 158
Servizi industriali 863 840 23
Spese viaggi e soggiorni 1.549 1.905 (356)
Assicurazioni 1.462 1.508 (46)
Servizi e spese bancarie 374 314 60
Altre prestazioni professionali 11.223 10.356 867
Spese di riscaldamento 1.379 1.413 (34)
Emolumenti e compensi ai sindaci 137 135 2
Emolumenti e compensi amministratori 1.387 1.880 (493)
Spese gestione automezzi 774 816 (42)
Costi di permanenza in Borsa 455 487 (32)
Costi per servizi 87.368 97.378 (10.010)

B.6.5.7.2 Spese per servizi

Le spese per servizi diminuiscono a valore assoluto per circa 10 milioni di Euro; esse passano dal 17,8% al 18,5% a livello di incidenza sui ricavi. Il decremento è declinato per 5,6 milioni di Euro nella voce Lavorazioni Esterne, per 1,4 milioni di Euro nella voce Fiere ed Eventi Promozionali, 1,2 milioni nella voce Manutenzioni, 0,9 milioni di Euro nelle spese gestione magazzino prodotti finiti e 0,8 Utenze Varie. La variazione delle suddette voci riflette, oltre che in linea generale il calo del business, la politica di efficientamento dei costi operativi e di gestione degli stock perseguita dal Gruppo, ma anche la riduzione dei costi energetici nell'esercizio in esame, per i quali il 2022 è stato un anno che ha registrato un incremento disrupting rispetto al passato.

B.6.5.7.3 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Noleggio Auto e mezzi industriali 658 515 143
Affitti passivi 1.088 988 100
Canoni utilizzo HW, SW, brevetti 510 495 15
Altre imposte (non sul reddito) 950 876 74
Spese riviste e abbonamenti 4 10 (6)
Utensileria varia 390 398 (8)
Cataloghi e monografie 187 469 (282)
Perdite e svalutazioni su crediti (1.228) (787) (441)
Accantonamenti per rischi e oneri 1.359 1.652 (293)
Altre sopravvenienze e minusvalenze 1.026 512 514
Altre spese operative ed accantonamenti 4.944 5.128 (184)

Nel complesso la voce diminuisce di 0,2 milioni di Euro ed, in particolare, la variazione riguarda le voci Perdite e svalutazioni crediti e Accantonamento per rischi ed oneri. Infatti, nel corso del 2023 sono stati effettuati rilasci di fondi, essendo venuti meno i rischi legati all'operatività del business che ne avevano determinato l'accantonamento in precedenti esercizi, o non ritenuto più probabile l'esborso di risorse per far fronte alle sottostanti obbligazioni.

Queste variazioni riflettono le più aggiornate stime effettuate dal Management per la copertura dei rischi.

B.6.5.7.4 Oneri di ristrutturazione

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Oneri di ristrutturazione 481 5.628 (5.147)
Oneri di ristrutturazione 481 5.628 (5.147)

In data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione ormai implementata, lo stabilimento di Mergo sta diventando l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, vengono realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo ha consentito di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia. In particolare, riguardo ai dipendenti coinvolti, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative sono state gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

La voce al 31 dicembre 2023 rappresenta costi attinenti agli eventi descritti sopra, principalmente costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. Il significativo decremento della voce rispetto al 31 dicembre 2022 è espressione del raggiungimento delle fasi conclusive del suddetto piano, sviluppatosi per la gran parte nel corso degli esercizi precedenti.

Un ammontare pari a 1,3 milioni di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37.

B.6.5.8 Oneri finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio degli oneri finanziari:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari 4.719 2.254 2.465
Interessi debiti per leasing (IFRS 16) 267 205 62
Oneri Finanziari TFR 262 158 104
Sconti comm.li passivi 754 791 (37)
Altri oneri finanziari 1 150 (149)
Oneri finanziari 6.003 3.558 2.445

L'incremento degli oneri finanziari, per 2,5 milioni di Euro, è concentrato nella voce "Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari" ed è strettamente correlato alla crescita del costo finanziario causata dal continuo aumento dei tassi di interesse nel corso del 2023, determinato dalle politiche della BCE e, di conseguenza, dell'Euribor, che è il parametro di riferimento per il calcolo dei tassi sui finanziamenti a breve termine.

B.6.5.9 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Interessi C/C bancari e postali 274 228 46
Altri proventi finanziari 114 256 (142)
Proventi finanziari 388 484 (96)

La voce è sostanzialmente in linea con il passato. Gli interessi attivi aumentano di 46 migliaia di Euro, mentre gli altri proventi finanziari diminuiscono di 142 migliaia di Euro.

B.6.5.10 Proventi e oneri da società del Gruppo

Nel 2023 la voce è nulla.

B.6.5.11 Proventi e oneri su cambi

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Perdite su cambi (8.380) (10.574) 2.194
Utili su cambi 10.424 12.967 (2.543)
Oneri su strumenti derivati (6.880) (4.534) (2.346)
Proventi su strumenti derivati 4.071 3.753 318
Proventi e Oneri su cambi (765) 1.612 (2.377)

Il saldo netto delle differenze di cambio, escludendo le operazioni in strumenti derivati, presenta nell'esercizio un valore positivo di 2.044 migliaia di Euro, in diminuzione per 349 migliaia di Euro nell'esercizio precedente. Gli utili e le perdite su cambi si distribuiscono prevalentemente su: EGP per un importo netto positivo di circa 2.292 migliaia di Euro, Elicamex S.A. de C.V. per un importo netto positivo di 1.879 migliaia di Euro, mentre negativo è l'impatto su Elica S.p.A. per 1.825 migliaia di Euro.

Gli (Oneri) Utili finanziari netti su strumenti derivati sono negativi nel 2023 per 2.809 migliaia di Euro, come erano negativi nel 2022 per 781 migliaia di Euro.

Nel paragrafo B.6.7. Informazione sulla gestione dei rischi delle presenti Note esplicative sono forniti i dettagli delle operazioni in derivati.

B.6.5.12 Imposte dell'esercizio

Le imposte degli esercizi 2023 e 2022 sono così ripartite fra imposte correnti e differite:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Imposte correnti 2.244 3.358 (1.114)
Imposte differite 1.628 4.321 (2.693)
Imposte di periodo 3.872 7.679 (3.807)

Il costo per le imposte dell'esercizio diminuisce rispetto al 2022 di 3,8 milioni di Euro. Il saldo si compone di imposte correnti e differite. Al 31 dicembre 2023 Elica S.p.A. ha un costo per imposte pari a 3,2 milioni di Euro, come hanno dei costi per imposte le controllate EMC Fime per 2 milioni di Euro e Ariafina per 1,6 milioni di Euro. Consuntiva, invece, ricavi per imposte la controllata Elicamex per 2,9 milioni di Euro.

Il tax rate teorico a carico della Capogruppo per l'esercizio 2023 (incidenza delle imposte teoriche sul risultato ante imposte) è pari al 28,73%, determinato applicando le vigenti aliquote fiscali, per IRES e IRAP, alle rispettive basi imponibili come risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2023, mentre per le altre società estere del Gruppo, varia da paese a paese a seconda della legislazione locale vigente.

Di seguito si riporta la riconciliazione delle imposte sul reddito ("IRES" per le società italiane del Gruppo) tra le imposte teoriche, calcolate con il tax rate teorico della Capogruppo, e quelle effettivamente imputate in bilancio.

Il tax rate effettivo passa dal 25,6% al 18,7%.

Prospetto di riconciliazione fra le imposte teoriche ed effettive
Aliquota teorica IRES
Aliquota teorica IRAP
2023
24,00%
4,73%
% IRES 2022
24,00%
4,73%
% IRES
(in migliaia di Euro) Imponibil
e
Imposte
sul
reddito
IRAP Totale sull'util
e ante
imposte
Imponibil
e
Impost
e sul
reddito
IRAP Total
e
sull'util
e ante
imposte
[A] TOTALE IMPOSTE SUL
REDDITO
4.477 1.220 5.697 18,7% 6.615 1.06
3
7.678 25,6%
UTILE ANTE IMPOSTE 23.985 25.858
+ Imposta calcolata con l'aliquota
locale
5.757 24,0% 6.206 24,0%
+ Effetto fiscale di (proventi)/oneri
fiscalmente irrilevanti
(2.205) (529) -2,2% (4.825) (1.158) -4,5%
- Effetto fiscale sulle differenti
aliquote di imposta relative a
società controllate estere
(2.542) (610) -2,5% (63) (15) -0,1%
- Altre differenze 91 7 0,0% 91 84 0,3%
[B] Carico fiscale ed aliquota
fiscale effettiva al netto imposta
sostitutiva
19.300 4.624 19,3% 21.061 5.117 19,8%
- Credito d'imposta investimenti
Polonia
(113) -0,5% 1.169 4,5%
- Imposta Rimborso / Imposte
Estere/ Imposte esercizi precedenti
/ Imposta sostitutiva
(35) -0,1% 330 1,3%
[C] Carico fiscale ed aliquota
fiscale effettiva
19.330 4.476 18,7% 21.061 6.615 25,6%

B.6.5.13 Utile per azione – Utile diluito per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Da attività in funzionamento e da dismettere:
Risultato di pertinenza del gruppo del periodo (migliaia di euro) 9.775 16.608
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 62.489.018 63.038.713
Utile/(Perdita) per azione base 15,64 26,35
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione
diluito 62.489.018 63.038.713
Utile/(Perdita) per azione diluito 15,64 26,35
Da attività in funzionamento
Risultato di pertinenza del gruppo del periodo (migliaia di euro) 9.775 16.608
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 62.489.018 63.038.713
Utile/(Perdita) per azione base 15,64 26,35
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione
diluito 62.489.018 63.038.713
Utile/(Perdita) per azione diluito 15,64 26,35

B.6.5.14 Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

Le spese di ricerca e sviluppo imputate a Conto Economico negli esercizi 2023 e 2022 sono riepilogate nella tabella che segue:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 5.709 7.026 (1.317)
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 2.633 2.866 (233)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 8.342 9.892 (1.550)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 1.087 1.821 (734)

(*) la Quota di ammortamento include anche eventuali svalutazioni.

Le Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio sono connesse all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business, anche finalizzate all'ampliamento della gamma prodotti offerti dal Gruppo principalmente nel mondo Cooking ma anche nel mondo Motors.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

B.6.5.15 Immobili, impianti e macchinari

Di seguito si riporta il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell'esercizio 2023 e del 2022.

Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature ind.li
e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2021 69.023 106.828 128.014 14.058 6.246 324.169
Incrementi 1.578 6.894 6.962 1.178 2.410 19.022
Alienazioni e altre
riclassifiche 437 (4.004) (3.273) (253) (1.258) (8.351)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 1.084 2.619 (8.410) 809 (3.758) (7.656)
31/12/2022 72.122 112.337 123.293 15.792 3.640 327.184
Incrementi 977 5.006 6.133 1.152 2.393 15.661
Alienazioni e altre
riclassifiche 79 (1.231) (6.750) (480) (3.980) (12.362)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti (1.089) 3.176 3.189 311 392 5.979
31/12/2023 72.089 119.288 125.865 16.775 2.445 336.462
Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature ind.li
e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Fondo
Ammortamento
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2021 33.398 78.788 107.135 11.524 230.845
Ammortamenti 1.995 3.754 5.518 935 12.202
Alienazioni e altre
riclassifiche (18) (3.627) (3.165) (189) (6.999)
Variazione Area 0 0 0 0 0
Altri movimenti 32 (3.315) (7.050) 137 (10.196)
31/12/2022 35.407 75.600 102.438 12.407 225.852
Ammortamenti 1.915 4.325 5.766 975 12.981
Alienazioni e altre
riclassifiche 209 (1.788) (6.776) (28) (8.383)
Variazione Area 0 0 0 0 0
Altri movimenti (2.433) 1.250 2.422 33 1.272
31/12/2023 35.098 79.387 103.850 13.387 231.722
Dati in migliaia di
Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature ind.li
e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2021 35.625 28.040 20.879 2.534 6.246 93.324
Incrementi 1.578 6.894 6.962 1.178 2.410 19.022
Ammortamenti (1.995) (3.754) (5.518) (935) 0 (12.202)
Alienazioni e altre
riclassifiche 455 (377) (108) (64) (1.258) (1.352)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 1.052 5.934 (1.360) 672 (3.758) 2.540
31/12/2022 36.715 36.737 20.855 3.385 3.640 101.332
Incrementi 977 5.006 6.133 1.152 2.393 15.661
Ammortamenti (1.915) (4.325) (5.766) (975) 0 (12.981)
Alienazioni e altre
riclassifiche (130) 557 26 (452) (3.980) (3.979)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 1.344 1.926 767 278 392 4.707
31/12/2023 36.991 39.901 22.015 3.388 2.445 104.740

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture, il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, il potenziamento hardware per l'implementazione dei nuovi progetti.

La riga Altri movimenti include l'effetto cambi netto, positivo per circa 4,6 milioni di Euro, oltre che

la svalutazione di alcuni assets produttivi del Gruppo per 139 miglialia di Euro, come già descritto al punto B.6.5.5 di queste Note esplicative.

Come richiesto dallo IAS 16 "Immobilizzazioni materiali", il Management ha rivisto a chiusura dell'esercizio i valori residui stimati e la vita utile attesa delle attività materiali. In particolare, considerando tutti i fattori che su tale stima possono impattare (IAS 16.56), special modo il forte cambiamento del contesto economico che si sta verificando, ha aggiornato la stima riguardante la vita utile residua dei cespiti della classe "Macchinari ed impianti specifici" della società controllata EMC FIME S.r.l., in quanto trattasi di assets che partecipano direttamente al processo produttivo. Tale analisi ha comportato l'allungamento della vita utile di taluni assets e un effetto di riduzione degli ammortamenti non ritenuto significativo.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti nel tempo tramite contratti allora definiti di locazione finanziaria.

Si ricorda che si è mantenuto il criterio del costo storico come criterio di valutazione per immobilizzazioni materiali successivamente all'iscrizione iniziale.

Il costo storico è comprensivo delle rivalutazioni di legge preesistenti al momento dell'FTA in quanto ritenute rappresentative dal fair value delle immobilizzazioni materiali al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata.

B.6.5.16 Avviamento

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 Incrementi Decrementi altri
movimenti
31/12/2023
Avviamento iscritto nelle società consolidate 49.936 - - (165) 49.772
Totale avviamento 49.936 - - (165) 49.772

L'avviamento, pari a complessivi 49,8 milioni di Euro, ha subito la movimentazione sopra riportata dovuta esclusivamente all'impatto negativo della conversione in Euro dei saldi relativi alle controllate estere. Tale avviamento è allocato per 37,7 milioni di Euro alla CGU Cooking e per 12,1 milioni di Euro alla CGU Motors, come indicato nel paragrafo B.6.5.17 Impairment test.

B.6.5.17 Impairment test

L'International Accounting Standards 36 ("IAS 36") statuisce i principi di contabilizzazione e l'informativa di bilancio relativi alla riduzione di valore di alcune tipologie di attività, tra le quali anche l'avviamento, illustrando i principi che un'impresa deve seguire per assicurarsi che le proprie attività siano iscritte in bilancio ad un valore non superiore al valore recuperabile.

Il valore recuperabile viene definito dallo IAS 36 come il maggior valore tra:

  • fair value meno i costi di vendita valore inteso come ammontare ottenibile, al netto dei costi di dismissione, dalla vendita di un'attività in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili;
  • valore d'uso pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri che l'azienda si attende dall'uso continuativo di una specifica attività oppure da una "cash generating unit".

Lo IAS 36 richiede di confrontare il carrying value12 dell'avviamento con il suo valore recuperabile ogni qual volta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una variazione per riduzione di valore

12 Il carrying amount è costituito dalla somma di Attivo fisso (ovvero Immobili, impianti e macchinari, Avviamento, Attività immateriali a vita utile definita e Attività per diritti d'uso), Managerial working capital (ovvero crediti commerciali e rimanenze al netto dei debiti commerciali) e altre attività e passività (ovvero crediti e debiti tributari fondi rischi ed oneri correnti, altri crediti correnti e altri debiti correnti esclusa la quota relativa all'acquisto di partecipazioni, che sono inclusi nella Posizione Finanziaria Netta, attività fiscali per imposte anticipate e fondi per imposte differite relative alle Purchase Purpose Allocation, attività e passività per strumenti finanziari derivati esclusi gli IRS riconducibili agli interest rate SWAP, che sono strumenti di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti).

e comunque almeno una volta all'anno, in sede di redazione del Bilancio (Impairment Test). Il valore recuperabile dell'avviamento viene stimato con riferimento alle unità di business (Cash Generating Unit – CGU) in quanto l'avviamento non è in grado di produrre flussi di cassa in modo autonomo.

La CGU è il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata largamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività, o gruppi di attività rispetto alle quali il Gruppo dispone di una rilevazione autonoma dei risultati per il tramite di sistemi di reporting gestionale.

L'Impairment Test condotto nell'esercizio 2023 si basa sulle Proiezioni Economico Finanziarie di Gruppo predisposte su un orizzonte temporale di cinque anni (2024-2028), elaborate dal Management del Gruppo ai soli fini dell'impairment test tenendo conto dell'attuale scenario macroeconomico di riferimento e considerando il trend dei mercati in cui opera il Gruppo, approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 13 febbraio 2024.

In relazione a quanto previsto dallo IAS 36, sulla base delle considerazioni sopra esposte, l'Impairment Test degli avviamenti risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 ha previsto lo svolgimento delle seguenti attività:

1) Individuazione degli avviamenti;

  • 2) Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate;
  • 3) Determinazione del valore recuperabile delle CGU;
  • 4) Risultati dell'Impairment test;
  • 5) Analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base.

Individuazione degli avviamenti

Oggetto dell'Impairment Test sono gli avviamenti per un importo complessivo di 49,8 milioni di Euro. In bilancio non sono presenti altre attività immateriali a vita utile indefinita.

Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate

Lo IAS 36 prevede che ogni CGU o gruppo di CGU al quale l'avviamento è allocato deve rappresentare il livello minimo, all'interno dell'entità, al quale l'avviamento è monitorato per finalità gestionali e non deve essere più ampia di un settore operativo determinato in conformità all'IFRS 8 ("Segmenti Operativi").

La verifica degli avviamenti del Gruppo è stata condotta identificando quelle CGU per le quali è possibile scomporre l'attività del Gruppo e analizzare i flussi di redditività che le stesse saranno in grado di generare nei prossimi anni, secondo un approccio coerente con l'Informativa di Settore data in Bilancio che a sua volta rispecchia il Reporting Direzionale.

Come illustrato nel paragrafo B.6.5.2 "Informativa di settore", fino al 31 dicembre 2021, il Gruppo presentava un unico settore operativo ai sensi dell'IFRS 8 in quanto il Management prendeva le proprie decisioni operative a livello centralizzato.

Il suddetto settore rappresentava inoltre, al 31 dicembre 2021, il livello minimo in cui l'avviamento veniva monitorato per finalità gestionali interne, e conseguentemente testato ai fini del test di Impairment.

Nel corso del 2021 la società ha avviato un progetto di riorganizzazione industriale-operativa, completato nel corso del secondo semestre 2022, che ha portato alla trasformazione del sito produttivo italiano di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nell'impianto di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In tale contesto, nel primo semestre 2022 è stato anche perfezionato il conferimento del ramo "motori" di Elica S.p.A. nella controllata EMC FIME S.r.l., finalizzato a concentrale in un'unica società le attività operative dell'area "Motori".

All'esito di tale processo, è entrata a regime una nuova struttura organizzativa del Gruppo, articolata in due specifiche aree di responsabilità manageriale che costituiscono i settori operativi del Gruppo: Cooking e Motors.

Tali aree di responsabilità sono rappresentative delle modalità attraverso le quali il Management gestisce il Gruppo e l'articolazione dell'informativa riportata corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dall'Amministratore Delegato e dal Top Management.

A seguito della riorganizzazione descritta, il Gruppo ha identificato due CGU rappresentate dal settore Motors (che include la società EMC Fime e la divisione Motors della controllata polacca Elica Group Polska) e dal settore Cooking, rappresentata dal resto del Gruppo.

Al 31 dicembre 2023 pertanto, l'avviamento è stato allocato alle due CGU che compongono i due settori operativi individuati dal Management, rappresentando il minimo livello in cui l'avviamento viene monitorato per finalità gestionali interne. In particolare, tale allocazione è stata effettuata, anche con l'assistenza di una primaria società di consulenza, secondo il criterio del "relative fair value approach", e in particolare sulla base del valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi relativi alle due CGU identificate, non essendo emerse metodologie che meglio riflettessero l'allocazione dell'avviamento.

Ne è quindi risultata una allocazione dell'avviamento alla CGU Cooking per 37,7 milioni di Euro e una allocazione dell'avviamento alla CGU Motors per 12,1 milioni di Euro.

Determinazione del valore recuperabile delle CGU

L'Impairment Test degli avviamenti del Gruppo al 31 dicembre 2023 è stato condotto identificando il valore recuperabile delle singole CGU nel valore d'uso.

Il valore recuperabile delle due Cash Generating Unit è stato determinato, anche con l'assistenza di una primaria società di consulenza, attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi generati dalle CGU e stimato in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2024, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti.

CGU Cooking
------------- --
2023 2022
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 7,9% 8,1%
Tasso di crescita valore terminale 1,0% 1,0%

CGU Motors

2023 2022
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 8,8% 9,9%
Tasso di crescita valore terminale 1,0% 1,0%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Per il calcolo del WACC del Cooking sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 4%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,71.

Per il calcolo del WACC dei Motors sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 4,6%, un market premium risk pari al 5,45% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,81.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'Impairment Test per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo coincidente con il budget 2024 (Proiezioni economico-finanziarie 2024-2028).

Le Proiezioni economico-finanziarie 2024-2028 utilizzate ai fini dell'impairment test sono state predisposte e approvate dagli Amministratori in data 13 febbraio 2024.

Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti: CGU Cooking

  • un CAGR dei ricavi nel periodo 2023-2028 pari al 4%.
  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 8,6%;
  • una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 3,9%;
  • una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 3%;
  • una incidenza del Free Operating Cash flow after taxes sui ricavi pari al 4,3%.

CGU Motors

  • CAGR dei ricavi nel periodo 2023-2028 pari al 2,4%.
  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 13,4%;
  • una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 8,6%;
  • una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 5%;
  • una incidenza del Free Operating Cash flow after taxes sui ricavi pari al 6,9%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'Impairment Test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU Cooking (265,7 milioni di Euro) è risultato pari a 1,8 volte il suo corrispondente valore contabile. Il valore d'uso della CGU Motors (134,8 milioni di Euro) è risultato pari a 2,2 volte il suo corrispondente valore contabile.

Analisi di sensitività

Al fine di meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell'Impairment Test rispetto alle variazioni degli assunti di base, sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (g) (aumentandolo e diminuendolo di un punto percentuale, quindi considerando 0% e 2%) e del WACC (aumentandolo e diminuendolo di un punto percentuale, quindi considerando per il Cooking 6,9% e 8,9% e per i Motors 7,8% e 9,8%).

Inoltre sono state sviluppate analisi di sensitività per avere evidenza, a livello di coverage, degli impatti derivanti dalla variazione in aumento dei costi, per cui è stato fattorizzato un incremento percentuale dei costi delle materie prime da 0,5% a 1,7% e degli impatti derivanti dalla variazione dell'EBITDA, per cui è stato fattorizzato un decremento percentuale dell'EBITDAmargin da -0,5% a -0,9%.

Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.

In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 1,9 e 2,5 per il Cooking e tra 2,3 e 2,9 per i Motors, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 1,5 e 1,9 per il Cooking e tra 1,8 e 2,3 per i Motors; all'aumento dei costi delle materie prime il coverage oscillerebbe tra 1,6 e 1,8 per il Cooking e tra 2,0 e 2,1 per i Motors. Infine, alla variazione dell'EBITDA margin il coverage oscillerebbe tra 1,6 ed un 1,7 per il Cooking e tra il 2,0 ed il 2,1 per i Motors.

Si sono quindi considerati i WACC e il tasso di crescita g che rendono il coverage pari a 1. Riguardo al WACC, il valore di pareggio è pari per il Cooking a 13,8% e per i Motors a 18,3%, per il tasso di crescita g di pareggio è pari per il Cooking a -8,8% e per i Motors a -24,6%.

B.6.5.18 Altre attività immateriali a vita utile definita

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi all'esercizio 2023 e 2022.

Dati in migliaia
di Euro
Costi di
sviluppo
Brevetti Concessioni,
licenze, marchi
e software
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in
corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Immateriali
31/12/2021 8.501 9.646 322 11.526 823 30.818
Incrementi 1.821 1.111 4 163 1.631 4.730
Ammortamenti (2.866) (2.879) (65) (1.051) 0 (6.861)
Alienazioni e
altre riclassifiche 0 (19) 0 61 (222) (180)
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 378 84 0 (319) (66) 77
31/12/2022 7.834 7.943 261 10.380 2.166 28.584
Incrementi 1.087 674 49 114 2.440 4.364
Ammortamenti (2.633) (2.665) (71) (317) 0 (5.686)
Alienazioni e
altre riclassifiche 0 0 0 0 0 0
Variazione Area 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 631 1.111 (1) (516) (1.797) (572)
31/12/2023 6.919 7.063 238 9.661 2.809 26.690

Al 31 dicembre 2023 le immobilizzazioni immateriali ammontano a 26.690 migliaia di Euro e registrano un decremento netto di 1,9 milioni di Euro rispetto al precedente esercizio. Tale variazione è prevalentemente legata agli ammortamenti dell'esercizio.

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento del periodo di 1 milione di Euro si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i costi di sviluppo relativi, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi; l'incremento dell'esercizio di 0,7 milioni di Euro è principalmente in capo alla controllante e si riferisce ai costi relativi a nuovi brevetti sviluppati.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalle società del Gruppo.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali pari a 9,7 milioni di Euro è relativa prevalentemente alla valorizzazione delle tecnologie sviluppate, il cui valore più significativo è in capo al Gruppo a seguito della business combination nel 2021 delle due società E.M.C. e C.P.S., fuse dal 2022 nella E.M.C. Fime S.r.l..

Le Immobilizzazioni in corso per 2,8 migliaia di Euro si riferiscono in parte agli anticipi ed allo sviluppo di progetti di implementazione di nuove piattaforme informatiche ed alla progettazione e sviluppo di nuovi software applicativi, in parte allo sviluppo di nuovi prodotti. Tale voce nell'esercizio in esame subisce un incremento di 2,4 milioni di Euro.

La voce "Altri movimenti" include un impatto cambio positivo per circa 0,2 milioni di Euro, in linea con quanto incluso nella stessa riga del precedente esercizio.

Il valore recuperabile dei costi di sviluppo e di tutte le immobilizzazioni immateriali, sia in ammortamento che in corso, è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore. Quindi, il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Infatti, la capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Dati in migliaia di
Euro
Diritti d'uso
Fabbricati
Diritti d'uso
Impianti e
macchinari
Diritti d'uso
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni in
leasing
Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore netto
diritti d'uso
immobilizzazioni
materiali
31/12/2021 5.082 535 0 4.594 10.211
Incrementi 5.059 5 0 3.943 9.007
Ammortamenti (1.397) (449) 0 (2.112) (3.958)
Alienazioni e altre
riclassifiche (2.187) (409) 0 (1.891) (4.487)
Variazione Area 0 0 0 0 0
Altri movimenti 578 409 0 604 1.591
31/12/2022 7.135 91 0 5.138 12.364
Incrementi 597 68 0 2.502 3.167
Ammortamenti (1.615) (27) 0 (2.222) (3.864)
Alienazioni e altre
riclassifiche (233) (73) 0 (586) (892)
Variazione Area 0 0 0 0 0
Altri movimenti 213 (1) 0 162 374
31/12/2023 6.097 58 0 4.995 11.150
B.6.5.18.1 Attività per diritti d'uso
------------ ---------------------------- -- -- --

La voce in commento include gli assets che rappresentano i diritti d'uso del Gruppo a fronte di contratti di leasing, affitto e noleggio in essere. La società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto ed attrezzature informatiche.

Nei diritti d'uso di Altri beni prevalgono le attrezzature informatiche, mentre i diritti d'uso Fabbricati includono come maggiormente significativi gli assets per gli affitti di capannoni usati dalla controllata polacca. Tra gli incrementi sono registrati i nuovi contratti stipulati nel corso dell'esercizio, in particolare dalla controllata polacca per 1,1 milioni di Euro e dalla controllante Elica S.p.A. per 0,7 milioni di Euro, essi riguardano principalmente fabbricati e mezzi di traporto.

B.6.5.19 Altri crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Crediti verso dipendenti non correnti 1 3 (2)
Altri crediti non correnti 366 337 29
Altre attività finanziarie 716 716 0
Altri crediti (non correnti) e altre attività 1.083 1.056 27

La voce Altri crediti non correnti accoglie principalmente i depositi cauzionali versati da parte della controllata polacca (244 migliaia di Euro).

La voce Altre attività finanziarie si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Tali partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. La voce include per 663 migliaia di Euro la partecipazione di circa il 6% in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances (già Elica PB India Private Ltd.), società controllata con circa l'87% da Whirlpool of India Limited.

Si tratta di una società precedentemente controllata dal gruppo Elica che è stata oggetto di cessione a Whirlpool of India Ltd nel corso del secondo semestre 2021. A seguito di tale operazione la società è stata deconsolidata e la partecipazione residua mantenuta dal Gruppo Elica, pari al 6,375% del capitale sociale, è stata classificata tra le Altre attività finanziarie. Contestualmente a tale cessione a Whirlpool of India Ltd., Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement).

Inoltre gli azionisti della società indiana hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio della società per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024. Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi.

In considerazione dei consolidati rapporti commerciali tra gli azionisti della Società indiana, tali opzioni sono state incluse nei patti parasociali a protezione dei diritti delle minoranze in caso di uscita dall'investimento, fattispecie la cui realizzabilità, con gli elementi attuali, è ritenuta dagli amministratori, non probabile.

Il Management ritiene che il valore di iscrizione in bilancio approssimi il fair value. Alla data del presente bilancio non sono sopraggiunti alla conoscenza del Management fatti o circostanze che lascino presumere che le opzioni di Put & Call incluse nel suddetto patto parasociale vengano esercitate entro i prossimi 12 mesi.

B.6.5.20 Crediti commerciali

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Crediti verso clienti 26.731 48.491 (21.760)
Crediti commerciali 26.731 48.491 (21.760)

I crediti commerciali hanno registrato una variazione in diminuzione pari a 21,8 milioni di Euro. Tale variazione è principalmente dovuta all'andamento del fatturato registrato dal Gruppo nel corso del 2023 rispetto al 2022, ma anche ad una più attenta gestione del capitale circolante.

Al fine di ridurre il "Rischio di Credito" il Gruppo adotta la Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito con la finalità di ridurre i rischi ad esso associato.

Il "Rischio di Credito" rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio è originato soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

In particolare, è politica del Gruppo, quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi. A tale fine, vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al "rischio di credito", per il Gruppo, al 31 dicembre 2023, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

Al 31 dicembre 2023 i crediti commerciali, pari a complessivi 26,7 milioni di Euro (48,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), includono circa 3,9 milioni di Euro (7,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) relativi a crediti scaduti.

B.6.5.20.1 Fondo svalutazione crediti commerciali

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi.

L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità regolamentate nella Group Credit Policy aziendale.

I crediti sono iscritti al netto del fondo rettificativo, pari a 2.783 migliaia di Euro (4.400 migliaia di Euro nel 2022), stanziato sulla base di un accantonamento calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy. L'accantonamento in essere è ritenuto congruo per rettificare i crediti stessi al loro presumibile valore di realizzo.

Il Management ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

B.6.5.21 Rimanenze

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Materie prime suss. e di consumo 37.530 44.255 (6.725)
F.do svalut. materie prime suss. e di consumo (2.005) (1.673) (332)
Materie prime suss. e di consumo 35.525 42.582 (7.057)
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 19.950 22.759 (2.809)
F.do svalut. prod. in corso di lav. e semilavorati (834) (2.105) 1.271
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 19.116 20.654 (1.538)
Prodotti finiti e merci 37.951 39.918 (1.967)
F.do svalut. prodotti finiti e merci (1.720) (1.706) (14)
Prodotti finiti e merci 36.231 38.212 (1.981)
Acconti scorte 2 5 (3)
Rimanenze 90.874 101.453 (10.579)

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un decremento netto di circa 10,6 milioni di Euro. Il decremento è distribuito tra varie società del Gruppo.

L'andamento delle rimanenze riscontrato nel corso del 2023 è, infatti, frutto di una riduzione della produzione legata alle dinamiche di mercato, ma risponde anche ad una gestione più efficace dello stock perseguita dal Gruppo, che combina misure di destocking finalizzate a mantenere una struttura dei costi flessibile all'esigenza di assicurare un servizio ai clienti rapido ed efficiente.

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a circa 4.559 migliaia di Euro (5.484 migliaia di Euro nel 2022), a seguito di considerazioni che tengono conto dell'effetto scarti, obsolescenza, lento rigiro delle scorte e di stime del rischio di insussistenza di valore d'uso di talune categorie di materie prime, semilavorati, basate su assunzioni effettuate dal Management. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazione rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione e si attesta complessivamente al 5% del valore di magazzino (5% nel 2022).

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro e in conto visione.

B.6.5.22 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Risconti attivi correnti 2.214 2.257 (43)
Altri crediti correnti 3.559 3.263 296
Acconti fornitori 2 0 2
Altri crediti correnti 5.775 5.520 255

La voce in oggetto risulta pressoché costante rispetto al passato. La voce Altri Crediti correnti include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto Seal, il progetto Respire, il progetto Miracle, la gestione delle carte di credito aziendali e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. La voce Risconti attivi include, tra gli altri, anche premi di assicurazione, canoni per contratti internet e per consulenze anticipati. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.23 Altri debiti non correnti

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Altri debiti non correnti 500 1.000 (500)
Altre passività non correnti 500 1.000 (500)

La variazione degli Altri debiti non correnti è legata alla riclassifica nella voce Altri debiti correnti della quota in scadenza entro l'esercizio 2024 del debito sorto in capo ad Elica S.p.A. per l'acquisto del 40% di Airforce.

B.6.5.24 Altri debiti correnti

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti verso il personale per retribuzione 5.152 6.823 (1.671)
Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza 3.147 3.311 (164)
Debiti verso Amministratori e Sindaci 0 3 (3)
Ratei passivi 1.103 741 362
Altri debiti correnti 3.564 10.141 (6.577)
Risconti passivi 3.225 1.403 1.822
Acconti da clienti 517 651 (134)
Debiti verso clienti 2 2 0
Altri debiti correnti 16.710 23.075 (6.365)

La riduzione degli Altri debiti correnti per 6,4 milioni è dovuta principalmente al pagamento delle tranches in scadenza nel 2023 del prezzo dovuto da Elica per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS"). Il pagamento del corrispettivo per l'acquisto del 100% di E.M.C. e di CPS, pari a un totale di circa 31 milioni di Euro, era infatti previsto che avvenisse in tre tranches aventi scadenza nel 2021, nel 2022 e in data 5 gennaio per quanto riguarda il 2023.

Il decremento della voce si deve inoltre, per 475 migliaia di Euro, al pagamento della quota in scadenza nel 2023 del debito sorto in capo ad Elica per l'acquisto del 40% di Airforce. Relativamente allo stesso debito, è stato riclassificato in questa voce l'importo relativo alle tranches in scadenza nel 2024 pari a 500 migliaia di Euro.

L'incremento di 1,8 milioni di Euro dei risconti passivi è legato principalmente al beneficio derivante dal credito d'imposta per investimenti "Industria 4.0" ottenuto in conseguenza agli investimenti in macchinari produttivi effettuati dalla controllata EMC FIME S.r.l. e utilizzabile in un periodo di tre anni in quote costanti. Il beneficio è rilevato in conto economico per la sola quota considerata di competenza dell'anno, proporzionata al periodo di ammortamento dei cespiti oggetto di agevolazione, e in contropartita si è provveduto alla rilevazione di risconti passivi per l'importo indicato.

Per un commento sulla riduzione dei debiti verso il personale per retribuzione di 1,7 milioni si rimanda a quanto già illustrato al punto B.6.5.6 Costo del personale di queste Note esplicative.

B.6.5.25 Passività per benefici ai dipendenti

Il Gruppo Elica accantona nel proprio bilancio un valore pari a 7.784 migliaia di Euro, quale valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturata a fine periodo dai dipendenti delle società del Gruppo e costituita dall'accantonamento al fondo per trattamento di fine rapporto.

I più recenti calcoli attuariali del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2023 da uno specialista attuariale indipendente.

Gli importi contabilizzati nel Conto Economico sono così sintetizzabili:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.721 2.629 92
Oneri finanziari 262 158 104
Totale 2.983 2.787 196

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Apertura 7.988 10.380 (2.392)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.721 2.629 92
Utili/perdite attuariali 44 (1.146) 1.190
2.765 1.483 1.282
Oneri finanziari 262 158 104
Destinazione fondi pensione (1.986) (2.189) 203
Benefici erogati (1.058) (1.844) 786
Variazione % di possesso 0 0 0
(2.782) (3.875) 1.093
Passività per benefici ai dipendenti 7.971 7.988 (17)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo per l'importo di 262 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto del curtailment vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 44 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo Consolidato. La riserva costituita in proposito ammonta, al netto dell'effetto fiscale, a 2 milioni di Euro negativi ed è tutta relativa al Gruppo.

Il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti e l'utilizzo del fondo per destinazione ai fondi pensione includono rispettivamente gli oneri e le liquidazioni del periodo.

Assunzioni adottate per il calcolo
31/12/2023 31/12/2022
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 3,17% 3,77%
Tasso atteso degli incrementi salariali 0,50% 0,50%
Tasso di inflazione 2,00% 2,30%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambi al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0,5 punti percentuali, il valore del fondo risulterebbe pari a 6.697 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0,5 punti percentuali, il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 7.249 migliaia di Euro.

Il numero dei dipendenti è dettagliato nel paragrafo B.6.5.6 "Costo del personale".

B.6.5.26 Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Altri
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 Incrementi Decrementi movimenti 31/12/2023
Fondo Indennità suppletiva di clientela 713 68 (27) 1 755
Fondo garanzia prodotti 4.351 2.184 (3.053) 75 3.557
Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi 4.381 181 (398) 1 4.165
Fondo Long Term Incentive 10.084 3.566 (10.033) 1 3.618
Fondo personale 5.022 1.004 (5.050) (2) 974
Fondo ristrutturazione 4.970 0 (3.686) 0 1.284
Altri fondi 2.591 1.013 (677) 1 2.925
Fondi rischi ed oneri 32.112 8.016 (22.924) 77 17.278
di cui:
Non correnti 17.768 4.828 (11.135) 4 11.463
Correnti 14.344 3.188 (11.789) 73 5.815
Fondi rischi ed oneri 32.112 8.016 (22.924) 77 17.278

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.

A seguito dell'impegno preso di fornire una garanzia di assistenza gratuita ai clienti, per un determinato periodo successivo alla cessione del bene, il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti, ed è stanziato al momento in cui viene riconosciuto il ricavo del prodotto venduto. Tale fondo garanzia è determinato sulla base dei probabili costi che si stima saranno sostenuti per adempiere l'impegno di detta garanzia. La stima è effettuata sulla base dell'esperienza del passato e di elaborazioni statistiche che tengano conto dei vari elementi correlati all'intervento da effettuarsi in garanzia, quali il tasso di difettosità dei prodotti ed il relativo costo della riparazione. La stima dei costi stanziati è periodicamente riesaminata ed eventualmente rettificata. In particolare, si rivedono le assunzioni ed i parametri utilizzati anche alla luce dell'esperienza e di fatti più recenti resisi disponibili.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili. Il fondo contiene, tra le altre, la stima effettuata dal Consiglio di Amministrazione in relazione al rischio relativo alle cause in essere.

Il Fondo Long Term Incentive Plan contiene il maturato al 31 dicembre 2023 del piano triennale 2021-2023 di Long Term Incentive, completamente monetario, riservato alle Key People, la quota dei contributi relativi, la quota maturata del piano di incentivazione di lungo periodo del C.E.O., oltre all'accantonamento per un piano di incentivazione specifico per alcuni componenti del Top Management. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

La colonna decrementi, oltre ai rilasci per adeguamento del valore del suddetto fondo alla luce del raggiungimento della scadenza del piano triennale, include gli utilizzi dell'esercizio pari a 2,1 milioni di Euro relativi alla chiusura del precedente Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2023 di tali competenze.

Il fondo di ristrutturazione, pari a 1.284 migliaia di Euro, è volto a coprire le uscite future in termini principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. L'utilizzo effettuato nell'anno di 3,7 milioni di Euro è relativo ai costi sostenuti dal Gruppo per completare la riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking, meglio descritto al punto B.6.5.7.4 Oneri di ristrutturazione di queste Note esplicative.

Gli altri fondi rischi includono principalmente il fondo smaltimento prodotti, dato che sono stati utilizzati nell'esercizio gli accantonamenti che erano stati creati per affrontare rischi che riguardano l'operatività del business ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato.

Si ritiene che il fondo di ristrutturazione, il fondo garanzia e il fondo personale siano correnti, dato che si riferiscono a fenomeni che troveranno una loro manifestazione nel 2024.

La colonna Altri movimenti include un delta cambi per 67 migliaia di Euro.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo, pertanto non se ne è tenuto conto.

B.6.5.27 Attività per imposte differite – Passività per imposte differite

Al 31 dicembre 2023, la rilevazione degli effetti della fiscalità differita, determinati sulla base dell'asset-liabilities method, ha comportato la rilevazione delle seguenti attività e passività.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Attività fiscali per imposte anticipate 20.691 22.480 (1.789)
Passività fiscali per imposte differite (7.152) (7.835) 683
Totale 13.539 14.645 (1.106)

Nella tabella che segue sono riportate le tipologie di differenze temporanee che hanno originato imposte differite:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 PN/Altre 31/12/2023
Attività Passività riclassifiche Costi/(Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti e accantonamenti 6.405 (2.136) (38) (261) 6.605 (2.113)
Perdite pregresse 4.173 0 (99) 219 3.855 0
Svalutazione magazzino 1.020 0 6 309 717 0
Differenze cambio 533 (1.167) 312 (202) 587 (707)
Oneri ristrutturazione 1.361 0 0 992 369 0
Allocazione prezzo acquisizioni 0 (3.600) 43 (417) 0 (3.140)
Altri accantonamenti (es. sul costo del
lavoro, LTI, premi dipendenti e TFR e 5.168 0 141 710 4.599 0
R&D)
Avviamento (2) (3) 2 0 0 (3)
Altre 3.822 (930) 156 278 3.960 (1.189)
22.480 (7.835) 523 1.627 20.691 (7.152)

Nella colonna PN (Patrimonio Netto)/Altre riclassifiche sono riportate tutte le movimentazioni delle Attività per imposte differite e delle Passività per imposte differite che non hanno avuto una contropartita di Conto Economico sulle imposte differite attive o passive; è inoltre inclusa per 312 mila Euro la fiscalità differita relativa alla rilevazione contabile delle operazioni di cash flow hedgeing, oltre all'effetto del cambio e riclassifiche.

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management per ogni società del Gruppo valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati di budget e delle previsioni per gli anni successivi.

Si segnala che nella voce "altre" sono inclusi Crediti per imposte anticipate per 2.075 migliaia di Euro, relative agli investimenti in Polonia.

Alcune società controllate, principalmente la cinese, hanno maturato negli anni perdite fiscalmente utilizzabili, sulle quali prudentemente il Gruppo non ha iscritto attività fiscali differite per oltre 3 milioni di Euro.

B.6.5.28 Crediti e debiti tributari

B.6.5.28.1 Crediti tributari

Il dettaglio della voce Crediti tributari è riassunto nella tabella seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Credito rimborsi IVA 15.167 21.523 (6.356)
Crediti imposte sul reddito (es. IRES) 2.551 2.761 (210)
Crediti IRAP 126 137 (11)
Altri crediti tributari 5.309 3.052 2.257
Crediti tributari correnti 23.153 27.473 (4.320)

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare. Una variazione importante si riferisce al credito IVA, che diminuisce di 6,4 milioni di Euro a seguito delle dinamiche delle transazioni commerciali. Il saldo è principalmente in capo alla controllante per 5 milioni di Euro (3,4 milioni di Euro nel 2022), alla Elicamex per 6,5 milioni di Euro (5,4 milioni di Euro nel 2022) e alla EMC Fime per 3,2 milioni di Euro (11,6 milioni di Euro nel 2022). Questa società ha vendite in dichiarazione di intento e acquisti basati in Italia e in paesi Extra UE. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.28.2 Debiti tributari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti per ritenute IRPEF 2.384 2.544 (160)
Debiti imposte sul reddito (es. IRES) (422) 818 (1.240)
Altre imposte 3.995 4.806 (811)
Debiti tributari correnti 5.957 8.168 (2.211)

La voce nel complesso diminuisce di 2,2 milioni di Euro, principalmente nei debiti per le imposte sul reddito. La voce Altre imposte accoglie principalmente i debiti per IVA, allocati in capo alla controllata polacca per 1 milione di Euro e alla controllante per circa 1 milione di Euro. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

B.6.5.29 Debiti commerciali

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti verso fornitori correnti 107.277 139.671 (32.394)
Fatture da ricevere (252) (100) (152)
Debiti commerciali 107.025 139.571 (32.546)

I Debiti verso fornitori comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. La significativa riduzione della voce per 32,5 milioni di Euro si deve principalmente alla una riduzione degli acquisti effettuati nel corso dell'esercizio in risposta al crollo della domanda.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori approssimi il loro fair value.

B.6.5.30 Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants

(esposto in base alla Comunicazione Consob n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006 -integrata con Richiamo d'attenzione 5/21)

Per i commenti relativi alla variazione della posizione finanziaria netta, si rinvia alla Relazione sulla gestione, paragrafo A.5.2.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica".

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39.403 67.727 (28.324)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39.403 67.727 (28.324)
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 0 0 0
D. Liquidità (A+B+C) 39.403 67.727 (28.324)
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di
E. debito ma esclusa la parte corrente del debito 4.240 14.836 (10.596)
finanziario non corrente)
Debiti verso banche 0 10.644 (10.644)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti 4.240 4.192 48
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 43.467 32.168 11.299
Mutui Quota corrente 43.467 32.168 11.299
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 47.707 47.004 703
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G-D) 8.304 (20.723) 29.027
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte
corrente e gli strumenti di debito)
45.180 64.605 (19.425)
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 37.236 54.774 (17.538)
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 7.944 9.831 (1.887)
J. Strumenti di debito 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 1.000 8.021 (7.021)
Altri debiti per acquisto partecipazioni 1.000 8.021 (7.021)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 46.180 72.626 (26.446)
M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H+L) 54.484 51.903 2.581

B.6.5.30.1 Disponibilità liquide

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Depositi bancari 39.369 67.704 (28.335)
Assegni 1 1 0
Cassa 33 22 11
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39.403 67.727 (28.324)

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti; la variazione del saldo è conseguente ad una diversa composizione della posizione finanziaria netta. Il valore contabile di questa attività approssima il fair value.

B.6.5.30.2 Finanziamenti bancari e mutui

(in migliaia di Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Finanziamenti bancari e mutui 80.703 97.586 (16.883)
Totale 80.703 97.586 (16.883)
I Finanziamenti bancari e Mutui sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 43.467 42.812 655
Entro due anni 27.576 29.256 (1.680)
Entro tre anni 2.692 25.183 (22.491)
Entro quattro anni 2.782 183 2.599
Entro cinque anni 2.758 152 2.606
Oltre il quinto anno 1.428 - 1428
Totale 80.703 97.586 (16.883)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 43.467 42.812 655
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 37.236 54.774 (17.538)

Il principale finanziamento di medio/lungo termine in corso per il Gruppo è stato stipulato il 29 giugno 2020. Questo contratto di finanziamento, del valore originario di 100 milioni di Euro, ha una scadenza finale di 5 anni ed è strutturato come un Club deal con un pool di 5 banche (Intesa Sanpaolo S.p.A., BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A. e UniCredit S.p.A.).

Il finanziamento è soggetto a covenant finanziari, che includono il rapporto tra PFN/EBITDA, EBITDA/Oneri Finanziari Netti e PFN/Patrimonio Netto. Questi sono testati semestralmente sui dati consolidati del Gruppo. Al 31 dicembre 2023, i covenants sono stati rispettati e, secondo le prospettive del Management, si prevede che lo saranno anche in futuro.

Per ulteriori dettagli su come venga assicurato il monitoraggio del rischio di liquidità e sulle coperture su tassi di interesse in essere, si rimanda al paragrafo B.6.7. "Informazione sulla gestione dei rischi" delle presenti Note esplicative.

B.6.5.30.3 Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori

Il Gruppo ha in essere debiti finanziari emersi a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16. Ne riportiamo i dettagli.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 12.184 14.023 (1.839)
Totale 12.184 14.023 (1.839)
Queste sono le scadenze
A vista o entro un anno 4.240 4.192 48
1-5 anni 7.027 8.715 (1.688)
Quota oltre 5 anni 917 1.116 (199)
Totale 12.184 14.023 (1.839)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 4.240 4.192 48
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 7.944 9.831 (1.887)

B.6.5.31 Strumenti finanziari derivati

31/12/2023 31/12/2022
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 243 92 325 396
Derivati su tassi 1.940 0 4.317 0
Derivati su commodities 0 224 0 1.343
Strumenti finanziari derivati 2.183 316 4.642 1.739
di cui:
Non correnti 288 0 1.981 0
Correnti 1.895 316 2.661 1.739
Strumenti finanziari derivati 2.183 316 4.642 1.739

Il Gruppo usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposto: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo delle commodities.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:

  • Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31/12/2023 Valore Nozionale Valore
contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge) 29.120 25.000 1.940
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) - - -
Altri strumenti derivati - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 29.120 25.000 1.940
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge) - - - - -
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) 9.088 7.842 - - (16)
Altri strumenti derivati 30.844 10.927 - - 166
Totale derivati su cambi 30.972 18.769 - - 150
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge) - 12.594 - - (224)
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) - - - - -
Altri strumenti derivati - - - - -
Totale derivati su commodities - 12.594 - - (224)
31/12/2022 Valore Nozionale Valore
contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge) 23.158 54.120 4.317
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) - - -
Altri strumenti derivati - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 23.158 54.120 4.317
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash - - - - -
Flow hedge)
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) 1.816 7.498 - - (42)
Altri strumenti derivati 15.694 9.574 - - (29)
Totale derivati su cambi 17.510 17.072 - - (71)
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge) - 15.290 - 2.455 (1.343)
Copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge) - - - - -
Altri strumenti derivati - - - - -
Totale derivati su commodities - 15.290 (1.343)

La voce "Altri strumenti finanziari derivati" include strumenti finanziari derivati negoziati con finalità di copertura per cui non è stato applicato l'hedge accounting ai sensi di quanto previsto dagli IAS/IFRS.

B.6.5.31.1 Strumenti finanziari derivati, classificazione IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in

questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;

• Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value.

B.6.5.32 Patrimonio netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto.

Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo.

Situazione al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2023

31/12/2023 31/12/2022
Utile Utile
(perdita) Patrimonio (perdita) Patrimonio
di Netto di Netto
Dati in migliaia di Euro periodo periodo
Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo 8.895 110.439 15.902 109.000
Eliminazione effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali:
Profitti interni sulle immobilizzazioni 582 (3.102) (3.292) (3.685)
Profitti interni sulle cessioni dei beni (468) (779) 232 (307)
Effetto fiscale (28) 932 734 958
Eliminazione dividendi (3.926) (3.926) (2.971) (2.971)
Altro (455) (335) (462) 5.838
Valutazione ad equity delle partecipazioni consolidate 0 0 0 0
Valore di carico delle partecipazioni consolidate (15) (103.537) (58) (103.080)
Patrimonio netto e risultato del periodo delle imprese controllate consolidate integralmente 7.193 114.723 8.246 105.966
Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e relativi ammortamenti e
24.047
Immobilizzazioni materiali ed immateriali (507) 8.352 (151) 2.195
Saldi come da bilancio consolidato 11.271 146.449 18.180 137.961
di cui quota di competenza del Gruppo 9.775 140.892 16.608 132.531
di cui quota di competenza di Terzi 1.496 5.557 1.572 5.430
svalutazioni:
Differenza di consolidamento
0 23.682 0

Il patrimonio netto include la quota che si riferisce al Gruppo e il Patrimonio netto dei terzi.

B.6.5.32.1 Il patrimonio netto dei terzi

Il Patrimonio netto di pertinenza dei terzi, pari a 5,6 milioni di Euro, aumenta di 0,1 milioni di Euro per effetto combinato dell'attribuzione dell'utile di competenza dei Terzi del 2022 di 1,5 milioni di Euro, di un decremento di 0,5 milioni di Euro relativi alla quota di Terzi dell'effetto della traduzione del bilancio delle partecipate Ariafina Co., Ltd e Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd espressi in valuta estera e, infine, di un decremento di 0,8 milioni di Euro dovuto al pagamento dei dividendi a terzi.

Per maggiori dettagli si rimanda al Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto.

Qui di seguito la composizione per società delle interessenze dei terzi:

Utile (perdita) di pertinenza di
terzi
Patrimonio netto di terzi
Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022
Airforce S.p.A. 0 (11) 0 0
Ariafina Co. Ltd. 1.497 1.590 5.547 5.418
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. -1 (7) 10 12
Dato consolidato 1.496 1.572 5.557 5.430

Qui di seguito informazioni sulle società controllate con presenza di terzi significativa:

Dati da reporting package Ariafina Co. Ltd.
Dati in migliaia di Euro 31/12/2023
31/12/2022
Attività correnti 13.897 14.155
Attività non correnti 110 121
Passività correnti 2.688 3.218
Passività non correnti 0 0
Patrimonio netto di Gruppo 5.773 5.639
Patrimonio netto di terzi 5.547 5.419
Ricavi 20.116 22.735
Risultato operativo 4.570 4.868
Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 3.054 3.246
Dividendi pagati ai terzi (844) (1.076)
Variazione posizione finanziaria netta 121 282

B.6.5.32.1.1 Risultato di pertinenza dei Terzi

Il risultato di pertinenza dei terzi è relativo alle società controllate per le quali il Gruppo Elica non detiene il 100% del capitale, pur detenendo il controllo.

B.6.5.32.2 Patrimonio del Gruppo

Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di Patrimonio Netto del Gruppo.

B.6.5.32.2.1 Capitale Sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2023, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,2 ciascuna per complessivi Euro 12.664.560.

B.6.5.32.2.2 Riserve

B.6.5.32.2.2.1 Riserve di capitale

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e riguardano integralmente la Riserva Sovraprezzo Azioni.

Alla Riserva Sovraprezzo Azioni sono stati imputati, in linea con quanto previsto dai principi internazionali, oneri connessi all'aumento del Capitale Sociale per 3.650 migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale pari a 2.190 migliaia di Euro.

B.6.5.32.2.2.2 Riserve di copertura e traduzione

Tale voce, negativa per 5.617 migliaia di Euro (nel 2022 sempre negativa per 10.948 migliaia di Euro), subisce queste variazioni: si movimenta a seguito della traduzione dei bilanci espressi in valuta estera (Elicamex S.A. De C.V., Elica Group Polska Sp.Zo.O, Ariafina Co., Ltd, Elica Inc., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd, Elica Trading LLC, Southeast Appliance Inc. ed AG International Inc.) di un valore positivo pari a 6.276 migliaia di Euro e recepisce la variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale per un valore negativo di 945 migliaia di Euro. In particolare, la parte relativa alla variazione del fair value è negativa per 1.258 migliaia di Euro, mentre il relativo impatto fiscale è positivo per 312 migliaia di Euro.

Precisiamo che la variazione della riserva di traduzione è per 6.276 migliaia di Euro positiva relativa al Gruppo e per 0,5 milioni di Euro negativa relativa ai terzi.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 Adeguamento
riserva
31/12/2023
Riserva di copertura 2.260 (945) 1.315
Effetto conversione di patrimonio netto (13.208) 6.276 (6.932)
Riserva di copertura e traduzione (10.948) 5.331 (5.617)

B.6.5.32.2.2.3 Riserve di Utili

Le riserve di utili passano da 47.005 migliaia di Euro del 2022 a 58.194 migliaia di Euro del 2023. La variazione è positiva per 11,2 milioni di Euro ed è dovuta per un importo positivo di 16,6 milioni di Euro alla destinazione del risultato dell'esercizio precedente, per un importo negativo di 4,4 milioni di Euro alla distribuzione dei dividendi.

B.6.5.32.2.2.3.1 Dividendi

In data 27 aprile 2023 l'Assemblea Ordinaria degli azionisti di ELICA S.p.A ha approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a € 0,07 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie, al netto delle azioni proprie ordinarie detenute alla data di stacco della cedola e al lordo delle ritenute di legge, a valere sulla riserva degli utili di esercizio. Sono stati pagati, quindi, 4.378 migliaia di Euro.

B.6.5.32.2.3 Azioni proprie

A partire dal 21 marzo 2022 Elica S.p.A. ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021 (il "Piano di Buyback") poi proseguito con il programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022.

In data 27 aprile 2023 si è conclusa la terza tranche del piano di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 14 febbraio 2023 e avviata in data 15 febbraio 2023, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2022 ed è stato avviato un nuovo Piano di Buyback, per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 240.000 azioni (pari a circa lo 0.4% del capitale sociale sottoscritto e versato), autorizzato dall'Assemblea del 27 aprile 2023.

Il 31 ottobre 2023 si è conclusa la prima tranche del piano di Buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 27 aprile 2023 e avviata in data 2 maggio 2023, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023. Nel periodo compreso tra il 17 e il 31 ottobre 2023 la società ha acquistato n. 36.013 azioni proprie, al prezzo medio ponderato per il volume di 1,79 euro per azione, per un controvalore complessivo di 64.436 euro.

Al 31 dicembre 2023 le azioni proprie acquisite riducono il patrimonio netto per 2.952 migliaia di Euro e corrispondono a circa 1.083 migliaia di pezzi, per una quota del capitale sociale pari a 1,71%. Il Piano di Buyback persegue le seguenti finalità: a) dare esecuzione ai possibili futuri piani di incentivazione azionaria che potranno essere autorizzati a favore di amministratori e/o dipendenti e/o collaboratori della Elica S.p.A. e/o sue controllate, in osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari; e/o b) concludere accordi con singoli amministratori, dipendenti e/o collaboratori della Elica S.p.A. o delle società da questa controllate, che non rientrino tra i piani di assegnazione gratuita di azioni disciplinati dall'art. 114-bis del T.U.F.; e/o c) intervenire, ove necessario ed in conformità alle disposizioni vigenti (ivi incluse le finalità contemplate nella prassi di mercato), direttamente o tramite intermediari autorizzati, con l'obiettivo di contenere movimenti anomali della quotazione delle azioni della Elica S.p.A. e/o per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi; e/o d) realizzare investimenti in azioni proprie nel perseguimento delle linee strategiche del Gruppo (ad es. utilizzando le stesse quale corrispettivo, incluso il caso di scambio di titoli, per l'acquisto di partecipazioni o in operazioni di acquisizione di altre società), ove le condizioni di mercato rendano conveniente, sul piano economico, tali operazioni; e/o e) utilizzare le azioni proprie per operazioni quali la vendita, il conferimento, l'assegnazione, la permuta o altro atto di disposizione nel contesto di accordi con partners strategici, ovvero al servizio di eventuali operazioni di finanza straordinaria (es. prestiti convertibili); e/o f) utilizzare le azioni proprie come garanzia per finanziamenti.

B.6.5.33 Acquisizioni, costituzioni e cessioni di aziende realizzate nell'esercizio Costituzione della società Southeast Appliance Inc e acquisto della società AG International Inc.

Nel mese di settembre 2023, Elica S.p.A., in partnership con ILVE, ha continuato l'espansione negli Stati Uniti ed ha aperto il primo distributore diretto "Southeast Appliance" (SEA). A seguito del conferimento da parte di Elica S.p.A. di 27 migliaia di Euro a titolo di versamento in conto capitale in data 12 luglio 2023, la SEA è divenuta operativa a settembre 2023 nell'ottica del progetto "Boots on ground", ambiziosa iniziativa volta a portare qualità, innovazione e affidabilità in ogni famiglia, contribuendo a ridefinire gli standard di eccellenza.

In data 2 novembre 2023 è stato finalizzato da Elica S.p.A. l'accordo per l'acquisizione del 100% di AG International Inc., società distributrice per il marchio Elica e Kobe in Canada, per un corrispettivo di 376 migliaia di Euro.

Dati in migliaia di Euro Valori di carico in base
ai principi di Gruppo
Rettifiche di
Fair value
Fair Value
Rimanenze 376 376
Disponibilità liquide 0 0
Totale Patrimonio Netto 376
Quota Acquisita (100%) 376
Avviamento -
Costo Totale acquisizione 376
Debito verso ex soci -
Cassa e banche acquisiti 0
Flusso di cassa netto in uscita a fronte dell'acquisizione 376

Gli effetti dell'operazione sopra descritta sono sintetizzabili nella tabella che segue.

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.6.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2023 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 4.164 migliaia di Euro.

Nel corso del 2019 Elica S.p.A. è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES. E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.878.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non siano convincenti e ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione.

La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

Nel mese di gennaio 2022 è' stata presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse e la Società - tramite i propri legali - ha predisposto i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria competente.

In data 24.08.2022 e 09.11.2022 la Commissione Tributaria di Ancona ha accolto i motivi di ricorso proposti dalla Società per i rilievi di Transfer Pricing per le annualità 2015 e 2016, relativamente agli avvisi di accertamento (IRES ed IRAP), ricevuti a maggio 2021 ed a dicembre 2021 - avverso i quali aveva presentato ricorso - costituendosi in giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

Avverso la sentenza di I grado, l'Ufficio ha proposto Appello - notificato il 27 febbraio 2023 - e la Società si è ritualmente costituita in giudizio, tramite deposito delle proprie Controdeduzioni. Al momento si attende la fissazione dell'udienza.

In data 8 maggio 2023, l'Ufficio ha notificato tramite pec, n.2 atti impositivi per IRES ed IRAP, contestando un rilievo in materia di Transfer Pricing per il periodo d'imposta 2017.

In data 31 maggio 2023 la Società ha presentato istanza Ipec per l'utilizzo delle perdite a riduzione del maggior imponibile accertato.

La Società ha impugnato gli Avvisi IRES e IRAP innanzi alla competente Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Ancona e le rispettive udienze di trattazione sono state fissate in data 19 e 23 febbraio 2024.

B.6.6.2 Garanzie

Non sono in essere in capo al Gruppo garanzie passive significative.

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 20,1 milioni di Euro e Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro. Sono inoltre in essere una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna e una garanzia per 10 milioni di Euro a favore di EMC FIME SRL relativa alla linea messa a disposizione da BNP. B.6.6.3 Impegni

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e immateriali e non ancora evasi al 31 dicembre 2023 è di circa 1,1 milioni di Euro. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 3,9 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale.

Il Gruppo ha in essere degli impegni per l'acquisto di materie prime e merci descritti nel paragrafo Rischio Commodities.

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 122 del TUF e dagli artt. 129 e seguenti del Regolamento Emittenti, si rende noto che, in data 22 luglio 2022, FAN S.r.l. ("FAN"), socio di controllo di Elica S.p.A., e Tamburi Investment Partners S.p.A. ("TIP") hanno sottoscritto un patto parasociale (il "Patto Parasociale"), efficace dal medesimo giorno, relativo ad Elica S.p.A., società quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. ("Elica") e avente ad oggetto quanto a TIP numero 9.233.701 azioni di Elica e quanto a FAN numero 33.440.445 azioni di Elica volto a (i) definire talune intese in materia di corporate governance di Elica; (ii) disciplinare i reciproci diritti e doveri in relazione al trasferimento delle rispettive partecipazioni al capitale di Elica; e (iii) stabilire un impegno a consultarsi in buona fede prima di esprimere il proprio voto nell'assemblea di Elica, al fine di individuare il miglior interesse della medesima (ciò senza voler dare luogo ad alcun vincolo di voto).

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali di cui sopra sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A.13, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

B.6.7 Informazioni sulla gestione dei rischi

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha in essere un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta regolamentato da una Financial Risks Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, realizzando, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;

13https://corporate.elica.com/it/governance/documenti-societari.

• realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui il Gruppo Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

B.6.7.1 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio il Gruppo Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

B.6.7.1.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale del Gruppo è l'Euro; tuttavia le Società del Gruppo intrattengono relazioni commerciali anche in Dollari Americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Zloty polacchi (PLN), Pesos messicani (MXN), Dolalri canadesi (CAD), Rubli russi (RUB), Renminbi cinesi (CNY) e Rupie indiane (INR). In tutte queste divise, tranne che in Zloty polacchi, Renminbi cinesi e Pesos messicani, il Gruppo Elica realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati del Gruppo come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2023 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - - 436 -
CNY 2.679 (1.364) 2.304 (728)
GBP 144 (11) 178 (1)
JPY 1.555 (10.787) 405 (5.405)
PLN 35.267 (33.690) 33.846 (24.676)
RUB 2.802 (18) 1.731 (12)
USD 40.715 (30.052) 37.931 (36.149)
MXN (26) 70 (26) 70
INR 625 - 792 -
Transazioni in valuta estera 83.761 (75.852) 77.597 (66.901)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD, EUR/MXN USDMXN e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività sul conto economico complessivo a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Divisa Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
CHF - - (21) 23
CNY (63) 69 (75) 83
GBP (6) 7 (8) 9
JPY 440 (486) 238 (263)
PLN (75) 83 (437) 483
RUB (133) 147 (82) 90
USD (508) 561 (85) 94
MXN (2) 2 (2) 2
INR (30) 33 (38) 42
Totale (377) 416 (510) 563

Le operazioni di copertura in essere al 31 dicembre 2023 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 150 migliaia di Euro (71 migliaia di Euro negativo nel 2022). Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

Cambio 31/12/2023 31/12/2022
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in Dati in Dati in migliaia Dati in
migliaia di migliaia di di divisa estera migliaia di
divisa estera Euro Euro
USD
Forward 14.700 (131) 6.000 (131)
PLN
Forward 175.500 215 90.000 215
JPY
Forward 550.000 44 660.000 44
RUB
Forward - - 150.000 (39)
MXN
(96)
(64)
Options
CNY
Forward
10.000
10.000
(1)
3
35.000
15.000
150 (71)

Il nozionale esposto in USD aggrega operazioni rispettivamente in USD/EUR e USD/MXN; il nozionale netto dell'ultima coppia ammonta a 4,7 Milioni di USD.

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/CNY, EUR/MXN e USD/MXN e delle curve dei tassi EUR e delle divise estere analizzate.

Nello stress testing si è proceduto a stressare, oltre al cambio spot to spot, anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2023 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2023 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2024.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN e USD/MXN del 11%. e per EUR/CNY del 5 %.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi, di 50 bps per i tassi cinesi, di 50 bps per i tassi messicani e di 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività nel conto economico complessivo alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2023 (con relativo confronto al 31 dicembre 2022):

31/12/2023
Dati in migliaia di Euro USD
Nozionale
14.700
USD/000
PLN
Nozionale
175.500
PLN/000
JPY
Nozionale
550.000
JPY/000
RUB
Nozionale
-
RUB/000
MXN
Nozionale
10.000
MXN/000
CNY
Nozionale
10.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera 886 1.349 (200) - (48) (56)
Svalutazione tasso EUR (13) 160 30 - (3) 2
Svalutazione tasso divisa (3) 176 28 - (4) 1
Sensitivity in Svalutazione 870 1.685 (142) - (55) (53)
Rivalutazione divisa estera (1.183) (1.261) 295 - 59 68
Rivalutazione tasso EUR (64) 68 32 - 2 5
Rivalutazione tasso divisa (54) 95 30 - 1 4
Sensitivity in Rivalutazione (1.301) (1.098) 357 - 62 77
31/12/2022
Dati in migliaia di Euro USD
Nozionale
6.000
USD/000
PLN
Nozionale
90.000
PLN/000
JPY
Nozionale
660.000
JPY/000
RUB
Nozionale
150.000
RUB/000
MXN
Nozionale
35.000
MXN/000
CNY
Nozionale
15.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera
Svalutazione tasso EUR
Svalutazione tasso divisa
225
(84)
(81)
745
256
262
(259)
48
46
358
(34)
(30)
(221)
(102)
(104)
(102)
(66)
(67)
Sensitivity in Svalutazione 60 1.263 (165) 294 (427) (234)
Rivalutazione divisa estera (529) (325) 402 (665) 90 99
Rivalutazione tasso EUR (108) 221 51 (62) (88) (61)
Rivalutazione tasso divisa (106) 231 49 (55) (91) (63)
Sensitivity in Rivalutazione (743) 127 502 (782) (89) (25)

B.6.7.1.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine dell'esercizio precedente e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2023:

Dati in migliaia di Euro
Copertura rame
Nozionale 31/12/2023
Fair Value
31/12/2022
Nozionale
Fair Value
Forward 12.594 (224) 17.745 (1.343)
Attività/(Passività) Derivati sulle Commodities (224) (1.343)

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2023 di 630 migliaia di Euro.

Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 630 migliaia di Euro.

B.6.7.1.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2023 31/12/2022
Nozionale Fair Value Fair Value
Dati in migliaia di Euro Nozionale
Interest Rate Swap 54.120 1.940 77.278 4.317
Attività/(Passività) Derivati sui Tassi 54.120 1.940 77.278 4.317

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse -25/+25 bps della curva dei tassi determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2023 di 150 migliaia di Euro.

B.6.7.1.4 Rischio geopolitico

Nel 2022 e nel 2023 l'attuale contesto economico è stato influenzato da una significativa volatilità nei prezzi delle materie prime, un'inflazione alta, tassi di interesse in crescita e incrementi nel costo dell'energia, causati principalmente da fattori di instabilità geo-politica quale la Guerra Russia-Ucraina dal febbraio 2022 o dal più recente conflitto a Gaza e in Israele.

Il Gruppo Elica sta monitorando già da tempo le evoluzioni della situazione geopolitica causata dalla guerra in Ucraina, continuando a valutare i potenziali rischi che si potrebbero ripercuotere sulla sua operatività. Pur essendo il business del Gruppo Elica nell'area coinvolta comunque limitato, dato che il fatturato sul mercato russo approssima circa il 2,4% dei ricavi, si sono poste in essere tutte le attività necessarie a proteggere il Gruppo dai rischi identificati. Le sanzioni hanno impattato solo marginalmente alcuni prodotti del Gruppo, pertanto volumi e margini nel 2023 sono risultati in linea con le previsioni, essendo l'operatività del business in continuità con il passato.

Il Gruppo Elica continua ad operare in Russia attraverso la società Elica Trading LLC, controllata al 100%, che si occupa della distribuzione sul territorio russo dei prodotti del Gruppo. La trading russa non detiene fixed asset significativi.

Il Management del Gruppo monitora costantemente gli impatti del conflitto militare, tra Russia ed Ucraina e le evoluzioni dello stesso. A tale scopo ha costituito una "task force" a cui partecipano le principali aree aziendali coinvolte.

L'Internal Audit & Risk Compliance presenta al Comitato del Controllo Rischi e Sostenibilità degli aggiornamenti periodici sulla gestione dei rischi in azienda, monitorando continuamente l'evoluzione di quelli maggiormente critici attraverso incontri con il Management, supporto di consulenti e analisi interne.

L'area Purchasing monitora frequentemente i rischi legati all'approvvigionamento ed all'evoluzione dei prezzi delle materie prime provenienti dal territorio russo ucraino, incluse quelle energetiche.

L'area Finance misura mensilmente il fatturato della trading russa, attraverso il ricevimento del reporting package della stessa società controllata; monitora l'andamento delle valute coinvolte e l'impatto che tale andamento ha sui valori del Gruppo; monitora l'offerta sul mercato dei derivati volti a coprire il rischio legato all'andamento delle valute coinvolte, monitora l'efficacia della copertura assicurativa dei crediti commerciali nei confronti dei clienti russi; monitora la regolarità del pagamento dei crediti intercompany da parte della controllata russa; monitora il rischio di liquidità della trading russa, accertando la capienza delle disponibilità liquide necessarie ad adempiere al pagamento delle obbligazioni assunte per i successivi due mesi.

L'area Logistica coordina le attività a supporto delle spedizioni da parte del Gruppo alla controllata russa, nel rispetto dei vincoli sanzionatori emessi dalle competenti autorità, relativi alle tipologie dei prodotti esportabili e alla soglia massima del valore unitario delle merci esportabili.

L'area Commerciale monitora giornalmente l'andamento degli ordini da clienti al fine di stimare correttamente la domanda e favorire l'organizzazione e l'ottimizzazione della supply chain.

L'area Legal monitora l'emissione di provvedimenti legislativi/direttive/regolamenti in ambito EU e li sottopone al Management ai fini della valutazione congiunta delle ripercussioni che essi potrebbero avere sulla compliance e su alcuni aspetti dell'operatività aziendale.

Riguardo il conflitto a Gaza e in Israele, il Gruppo sta monitorando e valutando i potenziali rischi sul business in quanto la situazione nella regione che produce circa il 35% delle esportazioni mondiali di petrolio e il 14% di quelle di gas potrebbe aggravarsi ulteriormente. I continui attacchi nel Mar Rosso - attraverso il quale passa l'11% del commercio globale - come la guerra in corso in Ucraina di cui si è parlato sopra, rischia di generare nuovi shock di approvvigionamento, con possibili nuove impennate dei costi di energia e trasporti in primis e di materie prime poi. I costi di spedizione dei container sono già aumentati notevolmente e, finchè la situazione in Medio Oriente rimane volatile e la frammentazione geoeconomica cresce, il flusso transfrontaliero di materie prime e trasporti potrebbe essere sottoposto ad un'ulteriore volatilità dei prezzi.

Inoltre, la persistente rigidità del mercato del lavoro e le nuove tensioni nelle catene di approvvigionamento, potrebbe rallentare più del previsto il calo dell'inflazione di fondo e innescare un inasprimento delle condizioni finanziarie globali e aumentare i rischi per la stabilità finanziaria14.

A tal proposito, il Gruppo ha predisposto un piano industriale triennale, che recepisce la miglior

14 Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook

previsione da parte del management del Gruppo dei suddetti fattori macro-economici e di tutte le informazioni attualmente disponibili. Il piano è corredato, inoltre, da un industrial stress test che mostra come gli elementi di incertezza esposti sopra possono impattare sui risultati economici previsionali del Gruppo. Per rappresentare questi scenari sono stati considerati gli indicatori economici, anche alternativi, ritenuti più rilevanti, vale a dire l'EBITDA del Gruppo e il costo delle materie prime. Dalle analisi svolte, in accordo allo IAS 1.25 e 1.26, il Gruppo nel predisporre il presente bilancio ha tenuto conto degli effetti esistenti e previsti delle attuali incertezze macroeconomiche e geopolitiche sulla propria attività non riscontrando eventi o circostanze che, considerati individualmente o nel loro complesso, possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità dell'impresa di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

B.6.7.1.5 Analisi sul rischio di Cyber Security

Il crescente utilizzo dei sistemi informatici aumenta l'esposizione del Gruppo a diverse tipologie di rischi. Il più significativo è il rischio di attacchi informatici che costituisce una minaccia costante per il Gruppo.

Gli impatti analizzati sono:

  • perdite di dati;
  • impatti privacy;
  • interruzione dell'attività;
  • danni reputazionali.
  • Le azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo riguardano:
  • potenziamento infrastrutture del network;
  • rafforzamento dei sistemi di protezione;
  • costante aggiornamento delle procedure interne;
  • sottoscrizione di una polizza assicurativa specifica per coprire il rischio derivante da un evento informatico (cyber);
  • continua formazione a tutto il personale per il rafforzamento della cultura aziendale sulle tematiche in ambito cyber security.

B.6.7.2 Rischio di credito

Il rischio di credito (o rischio di insolvenza) rappresenta l'esposizione del gruppo Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo B.6.5.22 "Crediti commerciali" delle presenti Note esplicative.

B.6.7.3 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie. I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate

o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati:

31/12/2023 A vista o entro 1-5 anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro un anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 4.240 6.948 917
Finanziamenti bancari e mutui 43.467 35.808 1.428
Debiti commerciali e altri debiti 133.303 500 0
Totale impegno per scadenza 181.010 43.256 2.345
31/12/2022 A vista o entro 1-5 anni Quota oltre 5 anni
Dati in migliaia di Euro un anno
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 4.192 8.617 1.116
Finanziamenti bancari e mutui 42.812 54.774 0
Debiti commerciali e altri debiti 162.645 1.000 0
Totale impegno per scadenza 209.649 64.391 1.116

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto B.6.5.30 delle Note esplicative.

B.6.7.4 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 1.895 2.661
Crediti commerciali 26.731 48.491
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39.403 67.727
Attività correnti 68.029 118.879
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori non correnti 7.944 9.831
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 37.236 54.774
Passività non correnti 45.180 64.605
Debiti commerciali 107.025 139.571
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti 4.240 4.192
Finanziamenti bancari e mutui correnti 43.467 42.812
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti 316 1.739
Passività correnti 155.048 188.314

Il Gruppo ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo B.6.2. "Principi contabili e criteri di consolidamento" delle presenti Note.

B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Una persona o un'entità è correlata all'entità che redige il bilancio se ha il controllo o il controllo congiunto della società. E' correlata anche la persona o entità che ha un'influenza notevole sulla società oppure il dirigente con responsabilità strategiche nella società stessa. In tutti questi casi l'entità controllata o controllata congiuntamente da una persona nelle condizioni di cui sopra è considerata correlata della società. Se uno dei soggetti di cui sopra esercita un'influenza significativa su un'entità o ne è dirigente con responsabilità strategiche, questa entità sarà considerata parte correlata. E' inoltre entità correlata a una società quella che fa parte dello stesso gruppo, di conseguenza ogni controllante, controllata o società del gruppo è correlata alle altre.

Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2023 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/
Debiti IFRS
16
Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
La Ceramica 0 0 0 (9)
Fondazione Ermanno Casoli 0 0 0 (100)
Altre parti correlate e persone fisiche 8 (52) 0 (56)
Totale 8 (52) 0 (165)

Con le altre parti correlate, il Gruppo Elica intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale. Non ci sono rapporti né con Fintrack S.p.A., né con FAN S.r.l.

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società. 15

B.6.8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti, in totale, sono pari a 4.510 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo Long Term Incentive, per la quota Equity Based, ovvero quella relativa al fondo delle Phantom Stock, per cui si rimanda al paragrafo B.6.5.26 "Fondi rischi ed oneri".

I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società16.

Pagamenti basati su azioni

Nel corso del 2023 si è effettuato il pagamento del ciclo 2020-2022 del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025 e delle Phantom Stock differite del ciclo 2018-2020 del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 per un importo relativo ad Amministratori e Dirigenti strategici pari a 1.112 migliaia di Euro.

B.6.8.2 Informazioni sulle società controllate

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2023.

15 https://corporate.elica.com/it/governance/sistema-di-controllo.

16 https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti.

Dati in migliaia di Euro Attività Passività Patrimonio Netto Ricavi Utile
(perdita) di
periodo
Airforce S.p.A. 11.582 8.052 3.530 25.875 (53)
Ariafina Co. Ltd. 14.008 2.688 11.320 20.116 3.054
Elica Group Polska Sp.z.o.o 103.827 79.577 24.250 137.316 1.598
Elicamex S.a.d. C.V. 63.684 30.850 32.834 63.726 (4.745)
Elica Inc. 609 214 395 1.189 18
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 11.020 11.066 (46) 9.818 4
Elica Trading LLC 5.487 3.438 2.049 10.837 672
Elica France S.A.S. 8.094 6.661 1.433 28.755 8
Elica Gmbh 2.991 1.403 1.588 8.852 134
EMC FIME Srl 87.211 53.791 33.420 153.368 6.856
Southeast Appliance Inc 1.282 1.610 (328) 272 (363)
AG International Inc 889 537 352 374 8

B.6.8.2.1 Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2023

Si segnala che Elica S.p.A. ha erogato finanziamenti alle società del Gruppo, nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell'area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste Note esplicative.

B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

dati in migliaia di Euro Credito al
01/01/2023
Maturato
nel 2023
Incass
i 2023
Credito al
31/12/2023
Descrizione
Contributo su Fotovoltaico (*) 16 21 (36) 1 Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli opifici industriali di
Castlefidardo e Cerreto D'Esi erogati dal GSE
BAR Brexit 24 (24) 0 Strumento per contrastare gli effetti economici negativi della Brexit
Industria 2015 138 (138) 0 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE 47 (47) 0 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 51 (27) 24 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SEAL 85 (55) 30 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 173 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto MERCURY 57 (32) 25 Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione Marche P.O.R.
Progetto MIRACLE 37 (40) -3 Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione Marche P.O.R.
Fondimpresa 19 103 122 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Fondirigenti 4 4 8 Contributo formazione personale dirigenti erogato da Fondirigenti
4.Manager 3 (3) 0 Contributo formazione personale dirigenti
Bando assist 2023 846 846 Formazione dipendenti
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2020 48 (16) 32 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020 - L n.160 del 27.12.2019
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2022 110 10 120 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2022 - L n.234 del 25.12.2021
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo
2019
899 899 Credito di imposta Ricerca & Sviluppo anno 2019 - L.190/2014
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo
2020
464 464 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo
2021
351 351 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo
2022
181 181 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta "4.0 Beni Immateriali" 175 (50) 125 Credito di imposta - L.n178 del 30.12.2020
Bonus Pubblicità 2022 0 53 (53) 0 L. n. 50 del 24.04.2017 - Bonus Pubblicità
Credito di imposte Energia Elettrica e GAS 241 360 (600) 0 DL 27 gennaio 2022, n. 4; DL 1° marzo 2022 n.17; DL 21 marzo 2022 n.21; Dl 17 maggio
2022 n.50
Elica S.p.A. 2.844 1.780 (1.121) 3.502
Fondimpresa 4 10 (3) 11 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Airforce S.r.l. 4 10 (3) 11
Credito trattenuta integrativa 3/20 0 0 0 0 Credito trattenuta integrativa 3/20 (ex dl 66/2014 decreto Renzi)
Credito imposta formazione 0 0 0 0 Credito imposta formazione L n. 205 del 27.12.2017
Contributo su Fotovoltaico 0 383 (266) 117 Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli opifici industriali di
Castlefidardo erogati dal GSE
Crediti contributi SABATINI 105 0 (4) 101 Mise
Credito d'imposta Beni Strumentali 6% ex
EMC
33 0 (10) 23 Credito d'imposta B.S. Legge 160/2019
Gruppo Elica 3.466 4.706 (2.574) 5.597
EMC Fime S.r.l. 618 2.916 (1.450) 2.084
Credito Energia Elettrica e Gas 305 387 (692) 0 DL 27 gennaio 2022, n. 4; DL 1° marzo 2022 n.17; DL 21 marzo 2022 n.21; Dl 17 maggio
2022 n.50
Credito d'imposta Beni Immateriali 4.0 0 80 (27) 53 Credito di imposta - L.n.178 del 30.12.2020
Credito d'imposta Beni Materiali 4.0 0 2.030 (348) 1.682 Credito di imposta - L.n.178 del 30.12.2020
Fondirigenti 0 5 0 5 Contributo formazione personale dirigenti - Fondirigenti
Credito d'imposta Ricerca & Sviluppo -
2022
0 13 0 13 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito d'imposta Beni Strumentali 6% -
2022
120 0 (40) 80 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2022 - L n.234 del 25.12.2021
Credito d'imposta Beni Strumentali 10%-
2021 (**)
0 18 (18) 0 credito d'imposta B.S. Legge 178/2021
Credito d'imposta Beni Strumentali 6% -
2020 (**)
15 0 (5) 10 Credito d'imposta B.S. Legge 160/2019
Credito d'imposta Beni Strumentali 10% ex
EMC
40 0 (40) 0 credito d'imposta B.S. Legge 178/2020

(*) include gli anticipi ricevuti

(**) incluso conferimento EMC FIME srl

B.6.10 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 236
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Air Force S.p.A. 17
Revisione contabile Kpmg S.p.A. EMC Fime S.r.l. 86
Revisione contabile KPMG Cardenas Dosal, S.C. Elicamex S.A. de C.V. 60
Revisione contabile KPMG Polska (*) Elica Group Polska S.p.z.o.o. 43
Revisione contabile KPMG China Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 43
Revisione contabile KPMG Japan Ariafina CO., LTD 7
Altri servizi Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 56
Altri servizi Kpmg S.p.A. EMC Fime S.r.l. 3
Corrispettivi Rete KPMG 551

(*) KPMG Audyt Spółka z ograniczoną odpowiedzialnością sp.k.

B.6.11 Eventi successivi

In data 30 gennaio 2024 è stata siglata una sponsorship con il team Corse di Ducati, in vista dell'inizio del campionato del mondo MotoGP 2024. Elica debutterà ufficialmente al fianco di Ducati Corse in occasione del Gran Premio del Qatar, che verrà disputato dall'8 al 10 marzo 2024. L'iniziativa rientra in un piano di azioni che include anche strategie in ambito di comunicazione e "branding" predisposto dal Gruppo per difendere la propria profittabilità in uno scenario di mercato fortemente incerto e sempre più competitivo.

In data 13 febbraio 2024, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2023, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2023.

In data 4 marzo 2024 Elica S.p.A., nell'ambito del piano di investimenti del triennio 2024-2026, ha riscattato l'impianto fotovoltaico ubicato presso gli immobili di EMC FIME Srl e oggetto di un contratto di leasing sottoscritto con la società Unicredit Leasing. Il valore dell'impianto oggetto di riscatto è di 400 migliaia di Euro. Elica SpA, contestualmente al riscatto, ha effettuato la vendita dell'impianto alla controllata EMC Fime Srl.

Si segnala che, a partire dal 2 novembre 2023 e sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, come approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 ottobre 2023, Elica S.p.A. ha dato avvio alla seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato per un numero massimo di 350.000 azioni proprie acquistabili (pari a circa lo 0.5% del capitale sociale sottoscritto e versato).

B.6.12 Altre informazioni

B.6.12.1 Attività di Direzione e Coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società che al 31 dicembre 2023 è pari al 21,53% del capitale sociale di Elica.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

B.6.12.2 Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo non ha posto in essere nel corso dell'esercizio 2023 operazioni atipiche e/o inusuali, ovvero quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'evento, possano dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli Azionisti di minoranza.

B.6.12.3 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non si segnalano operazioni significative non ricorrenti nel corso del 2023.

Fabriano, 14 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

C.1. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Giulio Cocci in qualità di Amministratore Delegato, Emilio Silvi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso del 2023.

Si attesta, inoltre, che il Bilancio Consolidato:

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
  • a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 14 marzo 2024 L'Amministratore Delegato Giulio Cocci

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emilio Silvi

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2023

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.

D.1. Conto economico

Dati in Euro Note 2023 2022
Ricavi verso terzi D.6.4.1 205.715.486 241.397.713
Ricavi verso controllate D641 52 389 984 62.681.537
Altri ricavi operativi D.6.4.2 4.207.756 10.514.582
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati D.6.4.3 904.860 2.530.138
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni D.6.4.4 1.801.297 1.149.410
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi D.6.4.5 (61.066.233) (78.152.426)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate D.645 (107.916.262) (118.163.888)
Spese per servizi verso terzi D.6.4.6 (37.016.255) (45.250.488)
Spese per servizi verso controllate D.6.4.6 (3.408.847) (2.827.726)
Costo del personale D.6.4.7 (30.580.045) (41.075.628)
Ammortamenti D.6.4.8 (8.217.090) (9.531.150)
Altre spese operative ed accantonamenti D.6.4.9 (2.455.236) (2.595.082)
Oneri di ristrutturazione D.6.4.10 (257.851) (4.656.340)
Risultato operativo 14.101.564 16.020.652
Dividendi da partecipazioni in imprese controllate D.6.73.5 3.926.498 2.970 533
Proventi finanziari D.6.4.12 3.321.870 1.171.654
Oneri finanziari D.6.4.13 (5.225.283) (2.518.748)
Proventi e Oneri su cambi D.6.4.14 (3.990.640) 3 333 875
Utile (perdita) prima delle imposte 12.134.009 20.977.966
Imposte di periodo D6415 (3.238.943) (5.075.667)
Utile (perdita) di periodo attività in funzionamento 8.895.066 15.902.299
Risultato netto da attività dismesse 0 0
Utile (perdita) di periodo 8.895.066 15.902.299

D.2. Conto Economico Complessivo

Dati in Euro Note 2023 2022
Risultato di periodo 8.895.066 15.902.299
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti D.6.4.31.5 (26.064) 888 813
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 0 0
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (26.064) 888.813
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Variazione netta della riserva di cash flow hedge D64313 (2.370.934) 3 895 038
Effetto fiscale relativo agli altri utili((perdite) che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio D.6.4.31.3 569.024 (911.458)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (1.801.910) 2.983.580
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto degli effetti
fiscali: (1.827.974) 3.872.393
7.067.092 19.774.692
Totale risultato complessivo del periodo

D.3.Situazione patrimoniale – finanziaria

Dati in Euro Note 31/12/2023 31/12/2022
Immobili, impianti e macchinari D.6.4.17 19.811.391 21.569.880
Avviamento D.6.4.18.1 23.342.460 23.342.460
Attività immateriali a vita utile definita D.6.4.18.2 12.503.787 13.933.575
Attività per diritti d'uso D.6.4.18.3 2.191.657 2.706.097
Partecipazioni in Società Controllate D.6.4.19.1 103.146.556 102.743.364
Attività fiscali per imposte anticipate D.6.4.21 9.449.983 14.381.950
Attività per Strumenti finanziari derivati non correnti D.6.4.32.3 288.462 1.975.223
Altri crediti e altre attività D.6.4.20 717.177 717.349
Attività non correnti 171.451.473 181.369.898
Crediti verso clienti D.6.4.22 2.352.338 8.974.430
Crediti commerciali verso società del Gruppo D.6.7.3.2 19.868.232 19.376.313
Rimanenze D.6.4.23 30.381.555 32.166.867
Altri crediti correnti D.6.4.24 2.675.861 3.307.904
Crediti tributari correnti D.6.4.25 9.757.041 8.408.381
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti D.6.4.32.3 2.208.250 4.047.746
Crediti finanziari verso società del Gruppo D.6.7.3.4 53.859.610 25.108.995
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti D.6.4.32.1 21.295.651 42.517.124
Attività correnti 142.398.538 143.907.760
Attività destinate alla dismissione D.6.4.19.1 0 0
Totale Attività 313.850.011 325.277.658
Passività per benefici ai dipendenti D.6.4.26 3.981.536 4.443.837
Fondi rischi ed oneri non correnti D.6.4.27 10.443.211 16.544.355
Passività fiscali per imposte differite D.6.4.21 468.082 1.265.128
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 D.6.4.32.4 1.433.107 1.661.417
Finanziamenti bancari e mutui non correnti D.6.4.32.2 36.875.795 54.291.395
Altri debiti non correnti D.6.4.29 500.000 1.000.000
Passività non correnti 53.701.731 79.206.132
Fondi rischi ed oneri correnti D.6.4.27 3.735.422 11.472.683
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 D.6.4.32.4 782.162 1.050.822
Finanziamenti bancari e mutui correnti D.6.4.32.2 43.344.661 32.049.000
Debiti finanziari verso società del Gruppo D.6.7.3.4 16.370.371 15.846.898
Debiti verso fornitori D.6.4.30 43.555.561 52.816.861
Debiti commerciali verso società del Gruppo D.6.7.3.3 33.575.518 6.685.413
Altri debiti correnti D.6.4.29 5.545.126 12.714.172
Debiti tributari correnti D.6.4.28.2 2.483.793 2.697.334
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti D.6.4.32.3 316.466 1.738.533
Passività correnti 149.709.080 137.071.716
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione D.6.4.19.1 0 0
Capitale sociale D.6.4.31.1 12.664.560 12.664.560
Riserve di capitale D.6.4.31.2 71.123.335 71.123.335
Riserva copertura flussi finanziari D.6.4.31.3 1.472.778 3.274.688
Azioni proprie D.6.4.31.4 (2.952.410) (1.702.814)
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali D.6.4.31.5 (1.998.063) (1.971.999)
Riserve di utili D.6.4.31.6 21.233.934 9.709.741
Risultato dell'esercizio 8.895.066 15.902.299
Patrimonio Netto D.6.4.31 110.439.200 108.999.810
Totale patrimonio netto e passività 313.850.011 325.277.658

D.4.Rendiconto finanziario

dati in Euro 31/12/2023 31/12/2022
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile del periodo 8.895.066 15.902.299
Rettifiche per:
-Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 2.817.147 3.368.592
-Ammortamento di attività immateriali 5.399.943 6.162.558
-Perdite per riduzione di valore di attività materiali, immateriali e avviamento - 0
-(Proventi) ed oneri su cambi 1.321.662 38.218
-Interessi TFR e altre attualizzazioni 156.815 247.114
-Oneri finanziari netti 2.250.413 (2.851.851)
-Accantonamenti a fondi rischi, ristrutturazione e LTI, svalutazione magazzino e crediti (3.855.759) 598.059
-Altre variazioni (297.816) 6.952.871
Sub-Totale 16.687.471 30.417.860
Variazioni di:
-Rimanenze 3.156.933 (3.992.713)
-Crediti commerciali 6.998.465 45.676.410
-Altri crediti e altri crediti tributari (1.593.558) 5.222.015
-Debiti commerciali 17.628.805 (35.468.696)
-Altri debiti e altri debiti tributari (5.442.488) (10.379.241)
-Fondi e benefici ai dipendenti (10.626.491) (18.384.378)
Disponibilità liquide generate/(assorbite) dall'attività operativa 26.809.137 13.091.257
Imposte sul reddito pagate (33.142) (3.068.849)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività operativa 26.775.995 10.022.408
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalle vendite di attività finanziarie (403.192) -
Acquisto di società controllata, al netto della liquidità acquisita (6.545.665) (11.452.361)
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (1.058.658) (1.019.433)
Acquisto di attività immateriali (2.791.062) (4.148.487)
Dividendi incassati 3.926.498 2.970.533
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di investimento (6.872.079) (13.649.748)
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incassi derivanti dalla realizzazione di strumenti finanziari derivati e altre attività finanziarie (29.468.714) (3.613.071)
Pagamento per acquisto di azioni proprie 1.249.596 (1.702.814)
Rimborsi di passività finanziarie bancarie (6.119.939) (17.689.800)
Rimborsi di passività finanziarie legate all'acquisto di partecipazioni (500.000) (975.000)
Pagamento di debiti per leasing (1.161.623) (348.352)
Dividendi pagati (4.378.111) (3.773.691)
Interessi Pagati (1.746.598) (1.099.980)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di finanziamento (41.125.388) (29.202.708)
Incremento/ (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (21.221.473) (32.830.048)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1 gennaio 42.517.124 75.347.172
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 0 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla data 21.295.651 42.517.124

D.5. Prospetto dei Movimenti del Patrimonio Netto

Capitale
sociale
Riserve
di
Azioni
proprie
Riserva di
copertura/
Riserve
di utili
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
Netto
Dati in migliaia di Euro capitale TFR
31/12/2021 12.665 71.123 0 (2.570) 3.362 10.122 94.702
Variazione del fair value dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto 0 0 0 2.984 0 0 2.984
dell'effetto fiscale
Utili/perdite attuariali TFR 0 0 0 889 0 0 889
Totale utili (perdite) iscritte
direttamente a patrimonio netto nel
periodo 0 0 0 3.873 0 0 3.873
Risultato dell'esercizio 0 0 0 0 0 15.902 15.902
Totale utili (perdite) rilevati a conto
economico nell'esercizio 0 0 0 3.873 0 15.902 19.775
Allocazione del risultato d'esercizio 0 0 0 0 10.122 (10.122) 0
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 (3.774) 0 (3.774)
Altri movimenti 0 0 (1.703) 0 0 0 (1.703)
31/12/2022 12.665 71.123 (1.703) 1.303 9.710 15.902 109.000
Variazione del fair value dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto 0 0 0 (1.802) 0 0 (1.802)
dell'effetto fiscale
Utili/perdite attuariali TFR 0 0 0 (26) 0 0 (26)
Totale utili (perdite) iscritte
direttamente a patrimonio netto nel
periodo 0 0 0 (1.828) 0 0 (1.828)
Risultato dell'esercizio 0 0 0 0 0 8.895 8.895
Totale utili (perdite) rilevati a conto
economico nell'esercizio 0 0 0 (1.828) 0 8.895 7.067
Allocazione del risultato d'esercizio 0 0 0 0 15.902 (15.902) 0
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 (4.378) 0 (4.378)
Altri movimenti 0 0 (1.249) 0 0 0 (1.249)
31/12/2023 12.665 71.123 (2.952) (525) 21.234 8.895 110.439

D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2023

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023 e principi non ancora applicabili dalla società

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

D.6.10. Eventi successivi

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2023 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024

D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione

D.6.1.rmazioni generali

Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (Ancona), Italia.

La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle Note esplicative.

La Società redige inoltre il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui è a capo.

D.6.1.2 Principi Generali e dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le Note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.

La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto per gli strumenti finanziari derivati, per le attività finanziarie detenute per la vendita e per gli strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita, valutati al valore corrente (fair value).

La presente informativa è stata redatta in conformità con quanto disposto dalla commissione nazionale per le società e la borsa, con particolare riferimento alle delibere n. 15519 E 15520 del 27/07/2006 e alla comunicazione n. Dem6064293 del 28/07/2006.

La società si è avvalsa della facoltà concessa dall' articolo 40, del d.Lgs. 127/1991 comma 2 bis, che concede alle società tenute alla presentazione del bilancio consolidato di presentare in un unico documento sia la relazione sulla gestione al bilancio ordinario della capogruppo, sia quella al bilancio consolidato. Con riferimento all'andamento della gestione per l'esercizio 2023 si rinvia alla relazione sulla gestione del consolidato.

D.6.1.3 Schemi di bilancio

La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.

Il Conto Economico è predisposto secondo lo schema "per natura" ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa

(questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

Il Conto Economico Complessivo evidenzia, partendo dall'utile (perdita) dell'esercizio, l'effetto economico di tutte le altre componenti rilevate direttamente a patrimonio netto (other comprehensive income).

La Situazione patrimoniale-finanziaria è presentata secondo il criterio della distinzione delle attività e passività in correnti e non correnti. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: ci si attende che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società; è posseduta per essere negoziata; si prevede che si realizzi/estingua entro i 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.

Il Rendiconto finanziario è predisposto con il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo alla Società. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine dell'esercizio. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Il Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto, tra le quali la destinazione del risultato, l'imputazione di utili/perdite attuariali, l'impatto delle valutazioni degli strumenti di hedging e la rilevazione del risultato di esercizio, oltre agli eventuali altri fenomeni che in base agli IFRS debbano essere iscritti in tale voce.

D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

Le informazioni rilevanti sui principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati in accordo a quanto previsto dallo IAS 1.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti al 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1). Tale costo è espresso al netto del fondo ammortamento e di eventuali perdite di valore cumulate.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

Fabbricati 30/0
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari 6% -10%
Attrezzature ind.li e comm.li 14%-16%
Mobili e arredi 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto 25%

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato è eliminato al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.

La Società rivede almeno annualmente i valori residui stimati e la vita utile attesa delle attività materiali, considerando anche l'impatto della legislazione in materia di salute, sicurezza e ambiente. Inoltre, la Società considera le questioni legate al clima, inclusi i rischi fisici e di transizione. Specificatamente, la Società determina se le leggi ed i regolamenti legati al clima possano impattare sia la vita utile attesa che il valore residuo stimato.

Avviamento

L'Avviamento, iscritto nel valore della partecipazione, derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati, alla stessa data, ad impairment test.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile durante lo sviluppo;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto, di modo che sia disponibile all'utilizzo o alla vendita;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

Dopo la rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato degli ammortamenti o delle perdite di valore cumulate.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dal momento in cui lo sviluppo è completato e inizia la produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi, sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dell'ammortamento accumulato e di eventuali perdite di valore accumulate.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività è inclusa nel conto economico.

Perdite di valore (Impairment)

Ad ogni data di bilancio, e comunque una volta all'anno, in accordo allo IAS 36 la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita, incluse anche le attività immateriali in corso, sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso delle unità generatrici di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). Le Cash Generating Unit sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business della Società, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili. La perdita di valore dell'avviamento è determinata valutando il valore recuperabile della CGU cui l'avviamento è riconducibile e laddove fosse minore del valore contabile della CGU cui l'avviamento è stato allocato, viene rilevata una perdita di valore. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Nel determinare il valore d'uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri usando un tasso di sconto ante-imposte, che riflette le valutazioni di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici dell'attività. Nel determinare il fair value al netto dei costi di vendita si tiene conto di transazioni recenti intervenute sul mercato. Se non è possibile individuare tali transazioni, viene utilizzato un adeguato modello di valutazione. Tali calcoli sono corroborati da opportuni moltiplicatori di valutazione, prezzi di titoli azionari quotati per partecipate i cui titoli sono negoziati sul mercato, e altri indicatori di fair value disponibili.

La Società basa il proprio test di impairment su budget più recenti e calcoli previsionali, predisposti separatamente per ogni unità generatrice di flussi di cassa della Società cui sono allocati attività individuali. Questi budget e calcoli previsionali coprono generalmente un periodo di cinque anni. Per proiettare i futuri flussi di cassa oltre il quinto anno viene calcolato un tasso di crescita a lungo termine.

La Società valuta se i rischi climatici, inclusi i rischi fisici e di transizione, potrebbero avere un impatto significativo e, se questo è il caso, questi rischi vengono considerati nella stima dei flussi di cassa futuri nella stima del valore d'uso. Si faccia riferimento alla specifica nota sull'impatto dei rischi legati al clima nella stima del valore d'uso.

Partecipazione in Imprese Controllate e Collegate

La voce comprende le interessenze detenute in società controllate, collegate ed in joint venture. Ai fini della classificazione in tale voce sono considerate controllate le entità per le quali si detiene il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali al fine di ottenere benefici. Ciò avviene quando è detenuta, direttamente e/o indirettamente, più della metà dei diritti di voto o in presenza di altre condizioni di controllo di fatto, quali ad esempio la nomina della maggioranza degli Amministratori.

Sono considerate entità a controllo congiunto quelle per cui vi sono accordi contrattuali, parasociali o di altra natura per la gestione paritetica dell'attività e la nomina degli Amministratori. Le entità collegate sono quelle in cui si detiene il 20% o una quota superiore dei diritti di voto e le società che per particolari legami giuridici, quali la partecipazione a patti di sindacato, debbano considerarsi sottoposte ad influenza notevole.

Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.

Ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale viene accertata l'eventuale presenza di indicatori del rischio che la partecipazione abbia subito una riduzione di valore. Se esistono indicatori del rischio che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (Impairment Test).

L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione e la stima del suo valore recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.

IFRS 16 Leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rimisurazioni della passività del leasing.

Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment. Si rinvia a quanto indicato nel paragrafo B.6.2.5.4. Perdite di valore ("Impairment Test").

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale.

La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rideterminata, altresì, in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Le passività per leasing della Società sono incluse nella voce"Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori"(si veda paragrafo B.6.5.30.3).

La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata e senza opzione di acquisto e per i leasing relativi ad attività a modesto valore. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore di

presumibile netto realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando, oltre al costo dei materiali impiegati, anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore di presumibile netto realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti, tra cui i crediti finanziari verso società del Gruppo ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value, in quanto non contengono una componente di finanziamento significativa. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e la stima del valore attuale dei flussi finanziari futuri di cassa, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività e passività destinate alla dismissione

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Come previsto dall'IFRS 5 oltre alle attività vanno rappresentate anche le relative passività.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e verso altri finanziatori, tra cui le società del Gruppo

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

La Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura dei rischi di cambio, di tasso di interesse e di variazioni nei prezzi di mercato delle commodities.

Tali strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui il contratto derivato è sottoscritto e, successivamente, sono valutati nuovamente al fair value. I derivati sono contabilizzati come attività finanziarie quando il fair value è positivo e come passività finanziarie quando il fair value è negativo.

Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio o di un impegno irrevocabile che può determinare effetti sul conto economico, la variazione del fair value del derivato di copertura è rilevato nel conto economico e la variazione del fair value dello strumento coperto attribuibile al rischio coperto è rilevato come parte del valore di carico dell'elemento coperto ed è inoltre rilevato nel conto economico. Nel caso di un impegno irrevocabile, il fair value della componente relativa al rischio coperto è iscritto nello stato patrimoniale come attività o passività, andando a rettificare la voce di stato patrimoniale che sarà interessata dall'impegno irrevocabile al momento del suo realizzo.
  • Cash flow hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile o di un impegno irrevocabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto ed esposta nel prospetto di conto economico complessivo; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al "fair value" dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia allo specifico paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi" delle presenti Note esplicative.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

In base allo IAS 19 - Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione delle passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo di trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. I piani monetari basati sul meccanismo delle phantom stock in essere al 31 dicembre 2022 sono stati estinti nell'anno con la liquidazione del quantum. Tali piani attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock e al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Stesso trattamento contabile si realizza per i nuovi piani monetari, previsti dalla Società per il triennio 2021-2023, che prevedono l'erogazione di una somma di denaro ai beneficiari alla fine di un periodo pluriennale di maturazione degli obiettivi. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://corporate.elica.com/it/governance/documenti-societari).

Fondi rischi e oneri

La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri, qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il nuovo principio IFRS 15- Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela, prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi, tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

La Società ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dalla Società risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui la società abbia avuto il ruolo di "agent".

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati, lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Operazioni in valuta estera

Le attività e passività monetarie in valuta estera, in essere alla data di bilancio, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti sono imputate a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.

Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico, in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti attive e passive dell'esercizio sono valutate per l'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio netto sono rilevate anch'esse a patrimonio netto e non nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Elica S.p.A. e le controllate EMC Fime S.r.l. e Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e le sue predette società controllate sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;

per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;

in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi della società che ha aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alla stessa attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le eventuali compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta, in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al

momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate, quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023 e principi non ancora applicabili dalla Società

D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023

Il presente bilancio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022 e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022.

Non ci sono nuovi principi applicati che abbiano avuto impatto sul presente bilancio. Di seguito si riportano le principali variazioni.

IFRS 17 – Contratti assicurativi

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni all'ambito di applicazione. L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti. L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:

Un adattamento specifico per i contratti con caratteristiche di partecipazione diretta (l'approccio della commissione variabile)

Un approccio semplificato (l'approccio dell'allocazione del premio) principalmente per i contratti di breve durata.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8

Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2

125 Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "materiali" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche hanno avuto un'impatto sull'informativa dei principi contabili della Società, ma non sulla misurazione, rilevazione e presentazione degli elementi del bilancio della Società.

Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS 12

Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura come le locazioni e le passività per lo smantellamento. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

International Tax Reform – Pillar Two Model Rules – Amendments of IAS 12

Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:

  • Un'esenzione obbligatoria temporanea alla rilevazione e requisiti di informativa per le imposte differite che derivano dall'implementazione nelle giurisdizioni dei regolamenti Pillar Two rules; e
  • I requisiti di informativa per le entità coinvolte per aiutare gli utilizzatori del bilancio a meglio comprendere gli impatti sulle imposte sul reddito che derivano da tale legislazione, in particolare prima dell'effettiva data di entrata in vigore.

L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano l'1 gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.

La modifica non ha impatti sul bilancio della Società e del Gruppo in quanto la Società non risulta essere coinvolto dai regolamenti Pillar Two rules in quanto i propri ricavi risultano essere inferiori ai 750 milioni di euro/annui.

D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback

A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.

Le modifiche sono effettive per gli esercizi che iniziano all'1 gennaio 2024 o successivamente e devono essere applicate retrospettivamente a tutte le transazioni di sale & lease back sottoscritte dopo la data di prima applicazione dell'IFRS 16. E' permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.

126 Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio della Società.

Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai pragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza
  • Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio
  • La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
  • Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione

Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.

Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1 gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. La Società sta al momento valutando l'impatto che le modifiche avranno sulla situazione corrente e qualora si renda necessaria la rinegoziazione dei contratti di finanziamento esistenti.

Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7

A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.

Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1 gennaio 2024 o successivamente. E' permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa

Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio dela Società.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

La predisposizione del Bilancio d'esercizio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari e del perdurare dell'incertezza dell'attuale contesto macroeconomico e geopolitico, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e Long Term Incentive, i fondi per altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive. Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

Conto economico

D.6.4.1 Ricavi

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Ricavi vendita prodotti caratteristici 247.258 286.183 (38.925)
Premi e ristorni (8.187) (9.197) 1.010
Ricavi per servizi 9.230 9 344 (114)
Ricavi per vendita altri prodotti 9.804 17.749 (7.945)
Ricavi 258.105 304.079 (45.974)

La voce in oggetto registra un decremento pari a circa il 15% rispetto al periodo precedente. Questo andamento è dovuto principalmente alla flessione della domanda dell'anno, che segue tale trend negativo già dal secondo semestre 2022 su scala globale, anche a causa di uno scenario macro-economico e geopolitico ancora critico, di un costo della vita ed un'inflazione ancora alti.

Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia al paragrafo A.6. "La Controllante, Elica S.p.A.: risultati finanziari e andamento della gestione", nella Relazione sulla Gestione.

Si presenta quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le controllate.

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Ricavi verso terzi 205.715 241.397 (35.682)
Ricavi verso controllate 52.390 62.682 (10.292)
Ricavi 258.105 304.079 (45.974)

I ricavi verso le controllate ammontano a 52.390 migliaia di Euro. Tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti, prodotti finiti e servizi effettuate nei confronti della controllata AirForce per 724 migliaia di Euro (784 migliaia di Euro nel 2022), della controllata Ariafina per 299 migliaia di Euro (343 migliaia di Euro nel 2022), della controllata Elica Group Polska per 8.341 migliaia di Euro (13.427 migliaia di Euro nel 2022), della controllata Elicamex per 5.390 migliaia di Euro (7.141 migliaia di Euro nel 2022), della controllata cinese Putian per 264 migliaia di Euro (349 migliaia di Euro nel 2022), della controllata russa Elica Trading per 6.603 migliaia di Euro (9.046 migliaia di Euro nel 2022), nei confronti della controllata Elica France per 23.607 migliaia di Euro (20.282 migliaia di Euro nel 2022), verso la controllata Elica GmbH per 5.878 migliaia di Euro (7.798 migliaia di Euro nel 2022) e verso la controllata EMC Fime per 1.284 migliaia di Euro (3.511 migliaia di Euro nel 2022).

I ricavi verso le controllate sono in diminuzione di circa 10 milioni di Euro in linea con la contrazione della domanda mondiale, sia del segmento cappe che del segmento motori.

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi.

Infine, si presentano i ricavi per aree geografiche.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso controllate, è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
EUROPA + CSI (RUSSIA) 238.023 274.180 (36.157)
ALTRI PAESI 12.493 17.806 (5.313)
AMERICA 7.589 12.093 (4.504)
Ricavi 258.105 304.079 (45.974)

Si evidenzia che nel 2023 come già nel 2022, non ci sono clienti non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi.

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Contributi c/esercizio 1.729 1.104 625
Plusvalenze ordinarie 410 7.494 (7.084)
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 494 83 411
Altri ricavi operativi 1.575 1.834 (259)
Altri ricavi operativi 4.208 10.515 (6.307)

La voce Altri ricavi operativi registra un decremento di oltre 6 milioni di Euro, concentrato nella voce Plusvalenze ordinarie. Tale variazione è spiegata principalmente da due fenomeni che sono presenti nel dato dell'esercizio 2022. Da un lato, 3,2 milioni di Euro sono relativi alla plusvalenza realizzata a seguito della cessione della compartecipazione di alcuni brevetti; dall'altro lato 4,2 milioni di Euro afferiscono alle plusvalenze realizzate da Elica S.p.A. nella cessione dei cespiti necessari alla produzione, per la quota spostata nella società controllata Elica Group Polska per l'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo.

Il nuovo assetto organizzativo prevede per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma e il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto.

Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della Società. Si rimanda alla nota D.6.8 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti e semilavorati è positiva per 905 migliaia di Euro e risultava positiva per 2.530 al 31 dicembre 2022. Il decremento riflette l'andamento della valutazione del magazzino dei prodotti finiti e semilavorati e la politica di destocking perseguita dalla Società soprattutto nell'ultimo trimestre dell'esercizio.

D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Costruzioni in economia 1 801 1.149 652
Incremento di immobilizzazioni per lavori interni 1.801 1.149 652

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 1.801 migliaia di Euro (1.149 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale. Il valore è incrementato rispetto allo scorso esercizio per 652 migliaia di Euro. Per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi che descrivono i saldi e le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso controllate è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Acquisto materie prime 43.069 68.384 (25.315)
Acquisto semilavorati 9.387 11.101 (1.714)
Acquisto materie sussidiarie e di consumo 362 523 (161)
Acquisto prodotti finiti 112.653 118.547 (5.894)
Imballaggi । 65 237 (72)
Altri acquisti 299 582 (283)
Trasporti su acquisti 357 1.168 (811)
Variazione di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 2.690 (4.226) 6.916
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 168.982 196.316 (27.334)

I saldi risultano così ripartiti:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi 61.066 78.152 (17.086)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate 107.916 118.164 (10.248)
Consumi di Materie prime e materiali di consumo 168.982 196.316 (27.334)

I consumi di materie prime e materiale di consumo sono diminuiti in valore assoluto di circa 27,3 milioni di Euro nel 2023 rispetto al 2022. Tale variazione è dovuta principalmente al minor volume di acquisti effettuati nel corso dell'esercizio a causa del calo della produzione, ma anche al rientro dal forte incremento dei costi subito sia dalle materie prime che dai relativi costi di tasporto nel 2022 e alla politica di efficientamento della gestione degli stock perseguita dal management nel corso del 2023.

Nel dettaglio, le voci che diminuiscono maggiormente sono Acquisti di materie prime e Acquisti di prodotti finiti, seguite dalle voci Acquisto semilavorati e Trasporti su acquisti che, date le dinamiche esposte, mostrano lo stesso andamento. Parimenti, la variazione di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci mostrano un valore positivo di 2,7 milioni di Euro, rispetto al valore negativo di 4,2 milioni di Euro del 2022.

La percentuale di incidenza sui ricavi aumenta passando dal 64,6% al 65,5%. Tale andamento va letto insieme alla variazione di rimanenze prodotti finiti e semilavorati; in tal modo l'incidenza sui ricavi passa dal 63,7% al 65,1%.

Gli acquisti effettuati nei confronti delle controllate ammontano a 107.916 migliaia di Euro (118.164 migliaia di Euro nel 2022). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti delle controllate Elica Group Polska per 94.568 migliaia di Euro (96.983 migliaia di Euro nel 2022), dalla ZheIiang Elica Putian Electric per 7.174 migliaia di Euro e della EMC Fime per 5.540 migliaia di Euro. A seguito del conferimento del ramo, infatti, Elica S.p.A. ottiene tramite l'acquisto dalla controllata EMC Fime i motori che servono per i prodotti del Cooking.

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.

D.6.4.6 Spese per servizi

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Lavorazioni esterne 7.787 10.542 (2.755)
Manutenzioni 753 2.175 (1.422)
Trasporti 3.225 3.205 20
Fiere ed eventi promozionali 2.269 3.391 (1.122)
Utenze varie 1.320 2.401 (1.081)
Promotion & advertising fees 2.065 1.783 282
Provvigioni 862 931 (69)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 7.055 7.835 (780)
Consulenze 6.476 6.187 289
Servizi industriali 388 572 (184)
Spese viaggi e soggiorni 615 894 (279)
Assicurazioni 744 841 (97)
Servizi e spese bancarie 215 182 33
Altre prestazioni professionali 3.662 3.856 (194)
Spese di riscaldamento 605 530 75
Emolumenti e compensi ai sindaci 86 85
Emolumenti e compensi amministratori 1.325 1.613 (288)
Spese gestione automezzi 518 568 (50)
Costi di permanenza in Borsa 455 487 (32)
Costi per servizi 40.425 48.078 (7.653)

Le spese per servizi hanno subito un decremento pari a circa 7,7 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale decremento è concentrato nella voce Lavorazioni esterne e si realizza verso società terze. Anche tale variazione è legata strettamente alle dinamiche di mercato e di produzione descritte sopra. La riduzione della voce Manutenzioni riflette gli effetti dell'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo, che ha portato al trasferimento di una parte della produzione dagli stabilimenti italiani di Elica S.p.A. al plant polacco della controllata Elica Group Polska. Infine, la riduzione delle voci Fiere ed eventi promozionali ed Utenze Varie riflettono, in linea generale, la politica di efficientamento dei costi operativi perseguita dalla Società nell'esercizio, nonché la riduzione dei costi energetici, per i quali il 2022 è stato un anno che ha registrato un incremento disrupting rispetto al passato.

I saldi sono così ripartiti:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Spese per servizi verso terzi 37.016 45.250 (8.234)
Spese per servizi verso controllate 3.409 2.828 281
Costi per servizi 40.425 48.078 7.653)

D.6.4.7 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2023 e 2022 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Salari e stipendi 24.450 28.957 (4.507)
Oneri sociali 7.653 9.131 (1.478)
Acc.to benefici succ.alla cess.del rapp di lav.TFR 1.719 1 919 (200)
Altri costi del personale (3.242) 1.069 (4.311)
Costo del personale 30.580 41.076 (10.496)

Il costo del personale nel complesso è diminuito di 10,5 milioni di Euro. Tale variazione è dovuta a più fenomeni. Da un lato va considerata l'implementazione della riorganizzazione del footprint produttivo che ha portato al trasferimento di una parte della produzione dagli stabilimenti italiani di Elica S.p.A. al plant polacco della controllata Elica Group Polska. Dall'altro lato si è riscontrato un decremento della domanda di mercato e, dunque, della produzione che già dall'esercizio 2022 ha determinato la necessità di significativi costi di rightsizing della struttura organizzativa e un minor ricorso al lavoro interinale.

Inoltre, il costo del personale risente dell'adeguamento degli incentivi variabili ai dipendenti ed in particolare del fondo di Long Term Incentive Plan: tale valore, alla scadenza del piano triennale 2021-2023, riflette la valutazione più accurata del Management in considerazione dei risultati aziendali raggiunti

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022:

31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dirigenti 22 23 (1)
Impiegati 262 270 (8)
Operai 344 381 (37)
Altri 0 0 (0)
Totale 628 674 (46)

Il saldo sopra riportato include anche i dipendenti della sede spagnola.

D.6.4.8 Ammortamenti e svalutazioni

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 8.217 migliaia di Euro ed è in diminuzione rispetto al valore del 2022, pari a 9.531 migliaia di Euro. Il decremento si deve principalmente al fenomeno già descritto della cessione alla controllata EGP dei cespiti necessari per la riorganizzazione del footprint produttivo.

Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso ex IFRS 16 si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni, D.6.4.17 e D.6.4.18.2, D.6.4.18.3.

D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Noleggio Auto e mezzi industriali 307 164 143
Affitti passivi 134 118 16
Canoni utilizzo HW, SW, brevetti 744 744 0
Altre imposte (non sul reddito) 251 251 0
Spese riviste e abbonamenti 3 4 (1)
Utensileria varia 113 134 (21)
Cataloghi e monografie 136 302 (166)
Perdite e svalutazioni su crediti (869) (796) (73)
Accantonamenti per rischi e oneri 977 1.040 (63)
Altre sopravvenienze e minusvalenze (239 634 25
Altre spese operative ed accantonamenti 2.455 2.595 (140)

Nel complesso la voce diminuisce di 140 migliaia di Euro, rimanendo sostanzialmente allineata al valore dell'esercizio 2022. La variazione racchiude anche la movimentazione delle voci Accantonamento per rischi ed oneri e Perdite e svalutazioni su crediti, che riflettono le stime effettuate dal Management per la copertura dei rischi.

Per maggiori informazioni vedi anche D.6.4.27.

D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Oneri di ristrutturazione 258 4.656 (4.398)
Oneri di ristrutturazione 258 4.656 (4.398)

In data 31 marzo 2021, Elica S.p.A. ha comunicato alle rappresentanze sindacali il nuovo assetto organizzativo necessario per garantire la continuità aziendale dell'intero Gruppo. La riorganizzazione prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In data 9 dicembre 2021, presso il MISE, si è conclusa positivamente la vertenza relativa. L'azienda ha valutato di riportare alcune produzioni dalla Polonia in Italia, prevalentemente alto di gamma, tra cui il piano aspirante NikolaTesla, effettuando un'operazione di reshoring. Con la riorganizzazione ormai implementata, lo stabilimento di Mergo sta diventando l'hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera. Le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, vengono realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo ha consentito di focalizzare i due stabilimenti (Italia e Polonia) su specifiche produzioni, di evitare duplicazioni e di mantenere un forte presidio in Italia. In particolare, riguardo ai dipendenti coinvolti, l'accordo non prevede licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative sono state gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

La voce al 31 dicembre 2023 rappresenta i costi sostenuti dalla Società attinenti agli eventi descritti sopra, principalmente costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. Il significativo decremento della voce rispetto al 31 dicembre 2022 è espressione del raggiungimento delle fasi conclusive del suddetto piano, sviluppatosi per la gran parte nel corso degli esercizi precedenti.

Un ammontare pari a 1,3 milioni di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37.

D.6.4.11 Proventi ed oneri da società del Gruppo

Nel 2023 la voce è nulla.

D.6.4.12 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Interessi C/C bancari e postali 166 ਦੇ ਹੋ 107
Altri proventi finanziari 3.156 1.113 2.043
Proventi finanziari 3.322 1.172 2.150

I Proventi finanziari sono aumentati in modo significativo rispetto allo scorso anno, con l'incremento che si concentra in Altri Proventi Finanziari. Questo importo è costituito in maniera rilevante dagli Interessi attivi provenienti dalle società controllate. L'andamento della voce riflette la strategica decisione di operare con le società del gruppo tramite cash pooling, un meccanismo che ottimizza la gestione delle disponibilità finanziarie consentendo un maggior controllo e una maggiore efficienza all'interno del Gruppo.

D.6.4.13 Oneri finanziari Si riporta di seguito il dettaglio degli oneri finanziari:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari 3.764 1.668 2.096
Interessi debiti per leasing (IFRS 16) 33 29
Oneri Finanziari TFR ો રેટ 99 રહ
Sconti comm.li passivi 293 381 (88)
Altri oneri finanziari 980 342 638
Oneri finanziari 5.225 2.519 2.706

Il saldo registra in aumento di 2,7 milioni di Euro rispetto allo scorso anno. L'incremento è concentrato nella voce "Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari" ed è strettamente correlato alla crescita del costo finanziario causata dal continuo aumento dei tassi di interesse nel corso del 2023, determinato dalle politiche della BCE e, di conseguenza, dell'Euribor, che è il parametro di riferimento per il calcolo dei tassi sui finanziamenti a breve termine.

In questa voce economica sono inclusi anche gli interessi passivi provenienti dalle società controllate che partecipano al cash pooling con Elica SpA.

D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Perdite su cambi (4.459) (4.816) 357
Utili su cambi 2.633 8.730 (6.097)
Oneri su strumenti derivati (6.500) (4.469) (2.031)
Proventi su strumenti derivati 4.335 3.889 446
Proventi e Oneri su cambi (3.991) 3.334 (7.325)

Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore negativo di 1.826 migliaia di Euro, mentre lo scorso anno era positivo per 3.914 migliaia di Euro.

La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, nel 2023 è negativa per 2.165 migliaia di Euro (nel 2022 negativa per 580 migliaia di Euro) ed è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.

Essendo il risultato su cambi da valutazione negativo, non si ritiene necessario ricostituire la Riserva utili su cambi in base al numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.

D.6.4.15 Imposte dell'esercizio

Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
lmposte correnti (1.366) 318 (1.684)
Imposte differite 4.605 4.758 (153)
Imposte di periodo 3.239 5.076 (1.837)

La voce imposte correnti include gli importi relativi: all'imposta IRAP per 20 migliaia di Euro, alle imposte estere non recuperabili per 40 migliaia di Euro, al pagamento di imposta IRAP di esercizi precedenti per dichiarazioni fiscali integrative per 94 migliaia di Euro, all'iscrizione del provento derivante dal Consolidato fiscale per 1.521 migliaia di Euro.

La Società è in attesa di rinnovo del Ruling con le Autorità Fiscali, per la Patent Box - una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (brevetti) e non ha provveduto a stanziare, analogamente all'anno 2020, nessun beneficio fiscale, relativo alla detassazione del reddito.

Segnaliamo che la Società partecipa alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR, con le controllate di EMC Fime S.r.l. ed Air Force S.p.A.

Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o attivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.

Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).

La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.

RICONCILIAZIONE ALIQUOTA FISCALE
2023 2022
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota IRAP 4,73% 4,73%
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imposte sul reddito
- Correnti (1.521) 20 (1.501) (74) 227 153
- Imposte esercizi precedenti / Imposte
estere
135 0 135 165 0 165
- Differite - costo (provento) 3.995 609 4.605 4.190 567 4.758
[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 2.610 629 3.239 21,51% 4.281 795 5.076 20,41%
UTILE/(PERDITA) ANTE IMPOSTE 12.134 20.978
Imposta calcolata con l'aliquota locale 2.912 24,00% 5.035 24,00%
Effetto fiscale di proventi fiscalmente
irrilevanti
(5.002) (1.200) -9,89% (4.900) (1.176) -5,61%
Effetto fiscale di oneri fiscalmente irrilevanti 1.792 430 3,5% 983 236 1,1%
Altre differenze 1.386 333 2,7% 91 22 0,1%
[B] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva al netto imposta sostitutiva
10.310 2.474 20,39% 17.151 4.116 19,62%
Effetto Imposta Rimborso / Imposte Estere 135 1,11% 165 0,79%
[C] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva
2.610 21,51% 4.281 20,41%

Riconciliazione Aliquota Fiscale

D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2022 e nel 2023 sono riepilogate nella tabella che segue:

Dati in migliaia di Euro 2023 2022 Variazioni
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 3.590 4.460 (870)
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 1.665 1.977 (312)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 5.255 6.437 (1.182)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 319 1.054 (735)

Situazione patrimoniale-finanziaria

D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2022 e 2023.

Dati in migliaia
di Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Costo Storico
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2021 23.249 38.064 58.021 7.829 ર્ણને સિર્ટ 127.818
Incrementi રી 8 291 2.293 રેકો 742 4.375
Alienazioni e
altre riclassifiche 0 (10.031) (10.465) (ર) (921) (21.422)
31/12/2022 23.767 28.324 49.849 8.355 476 110.771
Incrementi 257 152 2.118 409 868 3.804
Alienazioni e
altre riclassifiche (4.529) (2.510) (5.708) (212) (660) (13.619)
31/12/2023 19.495 25.966 46.259 8.552 684 100.956
Dati in migliaia di Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Fondo
Ammortamento
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2021 13.728 30.748 52.636 6.787 103.899
Ammortamenti 620 824 1.541 384 3.369
Alienazioni e
altre riclassifiche 0 (8.482) (9.581) (4) (18.067)
31/12/2022 14.348 23.090 44.596 7.167 89.201
Ammortamenti 502 604 1.311 400 2.817
Alienazioni e
altre riclassifiche (2.851) (2.129) (5.689) (204) (10.873)
31/12/2023 11.999 21.565 40.218 7.363 81.145
Dati in migliaia
di Euro
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Materiali
31/12/2021 9.521 7.316 5.385 1.042 ર્ણ્ટર્સ 23.919
Incrementi 218 291 2.293 રે રે જિલ્લાના એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી ખેતી કરવામાં આવેલું એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી ખેતી કરવામાં આવેલું એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી ખેતી કરવ 742 4.375
Ammortamenti (620) (824) (1.541) (384) 0 (3.369)
Alienazioni e
altre riclassifiche 0 (1.549) (884) (1) (921) (3.355)
31/12/2022 9.419 5.234 5.253 1.188 476 21.570
Incrementi 257 152 2.118 409 868 3.804
Ammortamenti (502) (604) (1.311) (400) 0 (2.817)
Alienazioni e
altre riclassifiche (1.678) (381) (19) (8) (660) (2.746)
31/12/2023 7.496 4.401 6.041 1.189 684 19.811

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato, tra gli altri, acquisti per stampi e altri macchinari per la produzione.

Nelle righe delle Alienazioni ed altre riclassifiche segnaliamo come fenomeno principale la rappresentazione degli importi della cessione alla controllata Airforce del capannone industriale sito a Cerreto D'esi e delle immobilizzazioni materiali comprese in tale contesto per un valore complessivo di 1,7 milioni. Il valore residuo stornato con la cessione incide per 1,6 milioni di Euro nella voce Terreni e Fabbricati e per 0,1 milioni di Euro nella voce Impianti e Macchinari. Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.

D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali

D.6.4.18.1. Avviamento

La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:

31/12/2022 Acquisizioni / 31/12/2023
Dati in migliaia di Euro (svalutazioni)
Avviamento 23.342 - 23.342
Avviamento 23.342 - 23.342

L'Avviamento è pari a complessivi 23,3 milioni di Euro e non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2023.

Impairment Test dell'avviamento

L'International Accounting Standards 36 ("IAS 36") statuisce i principi di contabilizzazione e l'informativa di bilancio relativi alla riduzione di valore di alcune tipologie di attività, tra le quali anche l'avviamento, illustrando i principi che un'impresa deve seguire per assicurarsi che le proprie attività siano iscritte in bilancio ad un valore non superiore al valore recuperabile. Il valore recuperabile viene definito dallo IAS 36 come il maggior valore tra:

  • fair value meno i costi di vendita valore inteso come ammontare ottenibile, al netto dei costi di dismissione, dalla vendita di un'attività in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili;
  • valore d'uso pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri che l'azienda si attende dall'uso continuativo di una specifica attività oppure da una "cash generating unit".

Lo IAS 36 richiede di confrontare il carrying value17 dell'avviamento con il suo valore recuperabile ogni qual volta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una variazione per riduzione di valore e comunque almeno una volta all'anno, in sede di redazione del Bilancio (Impairment Test). Il valore recuperabile dell'avviamento viene stimato con riferimento alle unità di business (Cash Generating Unit – CGU) in quanto l'avviamento non è in grado di produrre flussi di cassa in modo autonomo.

La CGU è il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata largamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività, o gruppi di attività rispetto alle quali la Società dispone di una rilevazione autonoma dei risultati per il tramite di sistemi di reporting gestionale.

L'Impairment Test condotto nell'esercizio 2023 si basa sulle Proiezioni Economico Finanziarie relative alla Società predisposte su un orizzonte temporale di cinque anni (2023 - 2027), elaborate dal Management ai soli fini dell'impairment test tenendo conto dell'attuale scenario macroeconomico di riferimento e considerando il trend dei mercati in cui opera il Gruppo, approvate dal Consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2024.

In relazione a quanto previsto dallo IAS 36, sulla base delle considerazioni sopra esposte, l'Impairment Test dell'avviamento risultante dal bilancio separato al 31 dicembre 2023 ha previsto lo svolgimento delle seguenti attività:

17 Il carrying amount è costituito dalla somma di Attivo fisso (ovvero Immobili, impianti e macchinari, Avviamento, Attività immateriali a vita utile definita e Attività per diritti d'uso), Managerial working capital (ovvero crediti commerciali e rimanenze al netto dei debiti commerciali) e altre attività e passività (ovvero crediti e debiti tributari fondi rischi ed oneri correnti, altri crediti correnti e altri debiti correnti esclusa la quota relativa all'acquisto di partecipazioni, che sono inclusi nella Posizione Finanziaria Netta, attività fiscali per imposte anticipate e fondi per imposte differite relative alle Purchase Purpose Allocation, attività e passività per strumenti finanziari derivati esclusi gli IRS riconducibili agli interest rate SWAP, che sono strumenti di copertura dei flussi di cassa dei finanziamenti).

1) Individuazione degli avviamenti;

2) Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate;

3) Determinazione del valore recuperabile delle CGU;

4) Risultati dell'Impairment test;

5) Analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base.

Individuazione degli avviamenti

Oggetto dell'Impairment Test è l'avviamento per un importo complessivo di 23,3 milioni di Euro. In bilancio non sono presenti altre attività immateriali a vita utile indefinita.

Identificazione delle CGU e allocazione degli avviamenti alle CGU identificate

Lo IAS 36 prevede che ogni CGU o gruppo di CGU al quale l'avviamento è allocato deve rappresentare il livello minimo, all'interno dell'entità, al quale l'avviamento è monitorato per finalità gestionali e non deve essere più ampia di un settore operativo determinato in conformità all'IFRS 8 ("Segmenti Operativi").

La verifica dell'avviamento è stata condotta identificando un'unica CGU coincidente con l'intera Società, secondo un approccio che rispecchia il Reporting Direzionale.

Determinazione del valore recuperabile delle CGU

L'Impairment Test dell'avviamento di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2023 è stato condotto identificando il valore recuperabile nel valore d'uso.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato determinato, anche con l'assistenza di una primaria società di consulenza, attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi generati dalle CGU e stimato in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2024, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

2023 2022
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 7,5% 8,1%
Tasso di crescita valore terminale 1,0% 1,0%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 3,4%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,71.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli Amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni. (Proiezioni economico-finanziarie 2024-2028).

Le Proiezioni economico-finanziarie 2024-2028 utilizzate ai fini dell'impairment test sono state predisposte e approvate dagli Amministratori in data 13 febbraio 2024. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

• un CAGR dei ricavi nel periodo 2024-2028 pari al 4%;

  • una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari al 9,6%;
  • una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari al 6,5%;
  • una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 1,5%;
  • una incidenza del Free Operating Cash flow after taxes sui ricavi pari al 6,2%.

Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici della Società, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della Società è risultato pari a 8,9 volte (298 milioni di Euro) il suo corrispondente valore contabile.

Analisi di sensitività

Al fine di meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell'Impairment Test rispetto alle variazioni degli assunti di base, sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (tra 0% e 2%), del WACC (tra il 8,5% e il 6,5%), e del costo dei consumi di materie prime (incremento percentuale tra 0,5% e 1,7%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della Società pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 9,2 e 12,5, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 7 e 9,2. Relativamente all'analisi di sensitività relativa al costo dei consumi di materie prime, l'incremento dello stesso dello 0,5% comporterebbe un coverage pari al 7,6, mentre con un incremento dell'1,7% il coverage sarebbe pari a 7.

Si sono inoltre calcolati il WACC e il tasso di crescita g a cui il coverage risulta pari all'unità. Il WACC è pari a 58,6% e il tasso di crescita è pari a oltre il -90%.

D.6.4.18.2. Altre attività immateriali

Dati in migliaia
di Euro
Costi di sviluppo Brevetti Concessioni,
licenze, marchi e
software
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in corso
Valore Netto
Immobilizzazioni
Imateriali
31/12/2021 5.278 8.536 307 902 593 15.616
Incrementi 1.054 765 4 76 1.347 3.246
Ammortamenti (1.977) (2.500) (28) (375) 0 (4.910)
Alienazioni e
altre riclassifiche 213 63 (1) (294) (18)
31/12/2022 4.568 6.864 254 602 1.646 13.934
Incrementi 319 ર્સ્વ 3 12 1.915 2.809
Ammortamenti (1.665) (2.291) (28) (208) 0 (4.222)
Alienazioni e
altre riclassifiche 481 973 0 (11) (1.460) (17)
31/12/2023 3.703 6.106 199 395 2.101 12.504

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2022 e 2023.

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuata dalla società.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server.

Le Immobilizzazioni in corso per 2,1 milioni di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi.

La capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica. Il Management ha esaminato la vita utile degli intangibles e il permanere dell'esistenza dei requisiti di capitalizzazione di immobilizzazioni immateriali in corso. Da tale analisi, il valore recuperabile dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Dati in migliaia
di Euro
Diritti d'uso
Fabbricati
Diritti d'uso
Impianti e
macchinari
Diritti d'uso
Attrezzature
ind.li e comm.li
Altri beni in
leasing
Immobilizzazioni
materiali in corso
Valore netto
diritti d'uso
immobilizzazioni
materiali
31/12/2021 130 125 0 2.783 3.038
Incrementi 217 0 0 1.930 2.147
Ammortamenti (80) (37) 0 (1.135) (1.252)
Alienazioni e
altre riclassifiche (53) (1) 0 (1.175) (1.229)
31/12/2022 214 87 0 2.405 2.706
Incrementi 118 0 0 624 742
Ammortamenti (109) (15) 0 (1.055) (1.179)
Alienazioni e
altre riclassifiche (72) 0 (ર) (76)
31/12/2023 224 0 0 1.968 2.192

D.6.4.18.3. Diritti d'uso

La voce in commento include gli assets che rappresentano i diritti d'uso della società a fronte di contratti di leasing, affitto, noleggio in essere. La società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto ed attrezzature informatiche. Nella voce Diritti d'uso di Altri Beni prevalgono le attrezzature informatiche.

D.6.4.19 Partecipazioni

D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate

Altri
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 movimenti 31/12/2023
Partecipazioni in imprese controllate 102.743 404 103.147
Partecipazioni controllate 102.743 404 103.147

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:

31/12/2022 Acquisizioni 31/12/2023
Dati in migliaia di Euro o
sottoscrizioni
Svalutazioni Incrementi Decrementi
Elica Trading LLC 3.880 3.880
Elica Group Polska S.p.zoo 22.274 22.274
Elicamex S.a. de C.V. 9.464 9.464
Ariafina Co.Ltd 49 49
Airforce S.p.A. 3.662 3.662
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 11.990 11.990
Elica France S.A.S. 1.024 1.024
Elica GmbH 4.540 4.540
EMC Fime S.r.l. 45.859 45.859
Southeast Appliance Inc. 27 27
AG international Inc. 376 376
Partecipazioni di società controllate 102.743 404 103.147

Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.

Elica S.p.A ha costituito il primo distributore diretto Southeast Appliance Inc. in partnership con ILVE, tramite il conferimento il 12 luglio 2023 di 27 migliaia di Euro a titolo di versamento in conto capitale e l'avvio della sua operatività a partire dal mese di settembre 2023.

In data 02 novembre 2023 Elica S.p.A. ha inoltre finalizzato l'accordo per l'acquisizione del 100% di AG International Inc., società distributrice per il marchio Elica e Kobe in Canada per un corrispettivo complessivo di 376 migliaia di Euro.

La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2023 tra cui i patrimoni netti delle stesse. E' data dunque evidenza del confronto tra tale importo e il valore della partecipazione iscritto in bilancio.

Dati in migliaia di Euro %
posseduta
Valore
iscritto
al 31-dic-23
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Airforce S.p.A. 100% 3.662 (512) 3.642
Ariafina Co.Ltd 51% 49 3.246 11.058
Elica Group Polska Sp.z o.o 100% 22.274 2.385 23.319
Elicamex S.a.d. C.V. 98% 9.464 529 33.849
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 99% 11.990 (1.107) (54)
Elica Trading LLC 100% 3.880 154 1.708
Elica France S.A.S. 100% 1.024 286 1.425
Elica GmbH 100% 4.540 (94) 1.453
EMC Fime S.r.l. 100% 45.859 2.802 25.678
Southeast Appliance Inc. 100% 27 (363) (328)
AG international Inc. 100% 376 8 352

In ottemperanza a quanto previsto dalla IAS 36, la recuperabilità del valore contabile delle partecipazioni viene assoggettata a verifica in caso di esistenza di indicatori di potenziali perdite di valore (trigger events); all'esito dell'analisi dei trigger events svolta sono state sottoposte ad Impairment Test le partecipazioni di controllo detenute in: Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd, in considerazione dei risultati economici e delle rettifiche di valore rilevate negli esercizi precedenti, Elica Trading LLC, in considerazione dei rischi derivanti dal conflitto Russia-Ucraina in quanto si tratta della società che commercializza i prodotti Elica in Russia, EMC Fime S.r.l. che presenta un avviamento in consolidato.

Con riferimento alla modalità di determinazione delle eventuali perdite per riduzione di valore sulle partecipazioni in controllate la verifica è effettuata, ai sensi dello IAS 36, confrontando il valore recuperabile con il valore di carico (carrying value) della partecipazione.

Il valore recuperabile delle partecipazioni è stato stimato, anche con l"assistenza di una primaria società di consulenza, attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività delle società sottoposte a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2024, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment delle partecipazioni sono i seguenti:

Costo medio
ponderato del
capitale (WACC)
2023
Tasso di
crescita
valore
terminale
2023
Costo medio
ponderato del
capitale (WACC)
2022
Tasso di
crescita valore
terminale
2022
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd
Elica Trading
EMC Fime Srl
7,8%
25,2%
8,8%
2,2%
4,0%
1,0%
8,0%
18,7%
9,4%
2,0%
1,0%
1,0%
Partecipazioni in società controllate con indicatori di Impairment

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Per il calcolo del WACC di Elica Putian sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 3,8%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,71.

Per il calcolo del WACC di Elica Trading sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 21,3%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,71.

Per il calcolo del WACC di EMC Fime sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 4,6%, un market premium risk pari al 5,5% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,81.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli Amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni. (Proiezioni economico-finanziarie 2024-2028).

Le Proiezioni economico-finanziarie 2024-2028 relative alle società oggetto di test, utilizzate ai fini dell'impairment test, sono state predisposte e approvate dagli Amministratori in data 13 febbraio 2024.

Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

CAGR ricavi
periodo 2023-
2028
Media
dell'EBITDA
sui ricavi
Media
dell'EBIT sui
ricavi
Media Free
Operating
Cash flow after
taxes sui ricavi
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8,1% 15,5% 10,0% 15,4%
Elica Trading 11,8% 2,9% 2,9% 2,6%
EMC Fime Srl 2,9% 10,5% 6,6% 5,2%
Partecipazioni in società controllate con indicatori di Impairment

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici delle Società partecipate, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui operano le società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato la registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment per le partecipazioni testate.

Di seguito si riportano i risultati:

Coverage
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1,9
Elica Trading 1,0
EMC Fime Srl 2,6
Partecipazioni in società controllate con indicatori di Impairment

Analisi di sensitività

Sono state sviluppate analisi di sensitività per avere evidenza, a livello di coverage, degli impatti derivanti:

  • dalla variazione +/-1% del WACC
Coverage Zhejiang Elica
Putian Electric Co. Ltd
Elica
Trading
EMC
Fime Srl
6,8% 2,3 24,2% <1 7,8% 2,6
7,8% 2,0 25,2% <1 8,8% 2,3
8,8% 1,8 26,2% <1 9,8% 2,0

Sensitivity WACC

  • dalla variazione +/-1% del tasso di Crescita
Coverage Zhejiang Elica
Putian Electric Co. Ltd
Elica
Trading
EMC
Fime Srl
12% 2,3 3% <1 0,00% 2,6
2,2% 2,7 4% <1 1,00% 2,9
3,2% 3,3 5% <1 2,00% 3,3

Sensitivity Tasso di Crescita

  • dalla variazione in aumento dei costi. E' stato fattorizzato un incremento percentuale dei costi delle materie prime da 0,5% a 1,7%
Coverage Scenario Base 0,50% 1,70%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1,9 1,8 1,7
Elica Trading 1,0 <1 <1
EMC Fime Srl 2,6 2,5 2,3
Sensitivity incremento % costi materie prime
  • dalla variazione dell'EBITDA. E' stato fattorizzato un decremento percentuale dell'EBITDA margin da -0,5% a -0,9%
Coverage Scenario Base -0,50% -0,90%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1,9 1,8 1,7
Elica Trading 1,0 <1 <1
EMC Fime Srl 2,6 2,4 2,3
Sensitivity Variazione EBITDA

Si rileva che il valore di carico della partecipazione in Elica Trading risulta allineato al valore d'uso stimato in sede di Impairment Test, pertanto eventuali cambiamenti negativi delle ipotesi di base potrebbero comportare una perdita per riduzione di valore.

Si sono inoltre calcolati, per Elica Putian e EMC Fime, il WACC e il tasso di crescita g a cui il coverage risulta pari all'unità. Per Elica Putian il WACC è pari a 11,5% e il tasso di crescita pari a -3,3%. Per EMC Fime il WACC è pari a 23% e il tasso di crescita è il -43,2%.

D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività

Il dettaglio è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Crediti verso dipendenti non correnti
Altri crediti non correnti বা বা
Altre attività finanziarie 712 712
Altri crediti (non correnti) e altre attività 717 717

La voce Altri crediti non correnti include depositi cauzionali.

La voce Altre attività finanziarie si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Tali partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. La voce include per 663 migliaia di Euro la partecipazione di circa il 6% in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances (già Elica PB India Private Ltd.), società controllata con circa l'87% da Whirlpool of India Limited.

Si tratta di una società precedentemente controllata dal gruppo Elica, che è stata oggetto di cessione a Whirlpool of India Ltd nel corso del secondo semestre 2021. A seguito di tale operazione, la società è stata deconsolidata e la partecipazione residua mantenuta dal Gruppo Elica, pari al 6,375% del capitale sociale, è stata classificata tra le Altre attività finanziarie. Contestualmente a tale cessione a Whirlpool of India Ltd., Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances ha siglato nuovi accordi di fornitura di prodotti e licenza di uso rispettivamente del marchio Elica (Trademark & Technical License Agreement) e del marchio Whirlpool nel territorio indiano (Trademark License Agreement).

Inoltre gli azionisti della società indiana hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede, tra l'altro, il divieto di cessione a terze parti delle rispettive partecipazioni detenute in Elica PB Whirlpool Kitchen Appliances prima che siano decorsi 90 giorni dalla data di approvazione del bilancio della società per l'esercizio che si concluderà il 31 Marzo 2024. Inoltre, tale patto parasociale disciplina opzioni di Put & Call ai sensi delle quali Whirlpool of India Limited potrà acquistare, oppure Elica e gli altri azionisti indiani potranno cedere a Whirlpool of India Ltd., l'intera partecipazione detenuta, a decorrere dal 31 marzo 2024, ovvero, prima di tale data, esclusivamente a seguito del verificarsi di alcuni eventi. In considerazione dei consolidati rapporti commerciali tra gli azionisti della Società indiana, tali opzioni sono state incluse nei patti parasociali a protezione dei diritti delle minoranze in caso di uscita dall'investimento, fattispecie con gli elementi attuali, la cui realizzabilità è ritenuta, dagli amministratori, non probabile.

Il Management ritiene che il valore di iscrizione in bilancio approssimi il fair value.

D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Attività fiscali per imposte anticipate 9.450 14.382 (4.932)
Passività fiscali per imposte differite (468) (1.265) 797
l otale 8.982 13.117 (4.135)

La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione e valutazione IFRS.

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:

Dati in migliaia di Euro
31/12/2022
Effetto conto economico 31/12/2023
PN/Altre
Attività
Passività
Costi (Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti 1.116 22 (16) 1.110
Accantonamenti 2.786 1.049 (444) 2.181
Svalutazione magazzino 767 392 (62) 438
Differenze cambio 211 (311) 522
Oneri ristrutturazione 1.361 992 369
Rettifiche fusione (228) (228)
Avviamento (2) (3) 2 (3)
Valutazione IRS (1.034) 569 (465)
T.F.R. 216 216
Perdita Fiscale 4.173 (99) 629 3.445
Altro (88) 88
Premi Dipendenti 3.752 2.919 (248) 1.081
Totale 14.381 (1.265) 472 6.003 (1.398) 9.450 (468)

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati delle previsioni per gli anni successivi.

D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Crediti entro l'esercizio 494 6.823 (6.329)
Crediti oltre l'esercizio 1.858 2.151 (293)
Crediti verso clienti 2.352 8.974 (6.622)

I crediti netti verso clienti hanno registrato un decremento complessivo pari a 6.622 migliaia di Euro. Tale decremento è principalmente dovuto dalla riduzione del fatturato, registrato nel corso del 2023 rispetto al 2022, oltreché ad una efficace attività di collection che ha permesso una riduzione dei DSO (Days Sales Outstanding) rispetto al 2022.

Elica Spa adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito con la finalità di ridurre i rischi ad esso associato.

In particolare, è politica della Società quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative, di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2023, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

A fine dicembre 2023, la quasi totalità dei crediti è coperta dal rischio tramite assicurazione sul credito o altre garanzie.

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per

inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Group Credit Policy.

Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente, nel corso del 2023, si è così movimentato:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Saldo di apertura del fondo 3.291 4.129 (838)
Accantonamento 0 151 (151)
Utilizzi e rilasci (1.207) (989) (218)
F.do svalut. crediti verso clienti correnti 2.084 3.291 (1.207)

Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.

D.6.4.23 Rimanenze

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un decremento di circa 1,8 milioni di Euro.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Materie prime suss. e di consumo 9.640 12.411 (2.771)
F.do svalut. materie prime suss. e di consumo (761) (843) 82
Materie prime suss. e di consumo 8.879 11-568 (2.689)
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 5.261 5.771 (510)
F.do svalut. prod. in corso di lav. e semilavorati (316) (1.582) 1.266
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 4.945 4.189 756
Lavori in corso 0 0 0
Prodotti finiti e merci 17.307 17.183 124
F.do svalut. prodotti finiti e merci (749) (773) 24
Prodotti finiti e merci 16.558 16.410 148
Rimanenze 30.382 32.167 (1.785)

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 1,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2023 (3,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte.

La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione.

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.

D.6.4.24 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Risconti attivi correnti 1.662 1.968 (306)
Altri crediti correnti 1.014 1.339 (325)
Altri crediti correnti 2.676 3.307 (631)

La voce in oggetto si riduce di circa 0,6 milioni di Euro. Tale valore è dovuto al risconto del corrispettivo sostenuto a fronte della sottoscrizione di un patto di non concorrenza in essere per più esercizi, iscritto nella voce Altri risconti attivi.

La presente voce include crediti oltre 5 anni per 39,4 Migliaia di Euro.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.25 Crediti tributari (correnti)

Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Credito rimborsi 4 055 3.989 966
Crediti imposte sul reddito (es. IRES) 1.340 1.707 (367)
Crediti IRAP 106 110 (4)
Altri crediti tributari 3.356 2.602 754
Crediti tributari correnti 9.757 8.408 1.349

La voce Credito rimborsi IVA si riferisce al credito IVA, il cui incremento è legato alle dinamiche delle transazioni commerciali.

La voce Crediti imposte sul reddito comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare.

La voce Altri Crediti Tributari comprende principalmente i crediti di imposta su investimenti e su R&S.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche

L'importo accantonato nel bilancio, pari a 4.444 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.

I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2023 da uno specialista attuariale indipendente.

Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 1.719 1.919 (200)
Oneri finanziari ા રેરે 99 56
l otale 1.874 2.018 (144)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Apertura 4.444 6.521 -2.077
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 1.719 1.919 -200
Utili/perdite attuariali 26 889 -863
1.745 2.808 -1.063
Oneri finanziari 155 99 56
Destinazione fondi pensione -1.706 -3.621 1.915
Benefici erogati -656 -1.363 707
-2.207 -4.885 2.678
Passività per benefici ai dipendenti 3.982 4.444 -462

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 155 migliaia di Euro, mentre il costo delle prestazioni di lavoro correnti e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 26 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.

Assunzioni adottate per il calcolo:

31/12/2023 31/12/2022
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 3,17% 3,77%
Tasso di inflazione 2,00% 2,30%

I tassi di sconto utilizzati dalla Società sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0,5 punti percentuali, il valore del fondo si ridurrebbe di 158 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0,5 punti percentuali, il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche aumenterebbe di 147 migliaia di Euro.

Numero dipendenti

Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2023 è pari a 648 (881 nel 2022), il valore finale al 31 dicembre 2023 è pari a 628 come dettagliato in nota D.6.4.7.

D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 Accantonamento Utilizzi e rilasci 31/12/2023
Fondo Indennità suppletiva di clientela 288 67 (26) 629
Fondo garanzia prodotti 2.752 1.364 (2.529) 1.587
Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi 4.381 181 (397) 4.165
Fondo Long Term Incentive 0.633 3.400 (9.651) 3.382
Fondo personale 3.985 864 (3.985) 864
Fondo ristrutturazione 4.735 0 (3.451) 1.284
Altri fondi 1.943 433 (109) 2.267
Fondi rischi ed oneri 28.017 6.309 (20.148) 14.178
di cui:
Non correnti 16.544 4.081 (10.182) 10.443
Correnti 11.473 2.228 (9.966) 3.735
Fondi rischi ed oneri 28.017 6.309 (20.148) 14.178

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

149 Il Fondo Long Term Incentive Plan include l'importo accumulato al 31 dicembre 2023 del piano triennale 2021-2023 di Long Term Incentive, interamente monetario e riservato alle Key People, insieme alla quota relativa dei contributi, la quota maturata del piano di incentivazione a lungo termine del CEO e un accantonamento per un piano di incentivazione specifico per alcuni membri del Top Management. Per ulteriori dettagli, si prega di fare riferimento alla Relazione sulla Remunerazione.

Nella colonna relativa ad utilizzi e rilasci, oltre ai rilasci per l'adeguamento del valore del suddetto fondo al raggiungimento della scadenza del piano triennale, sono inclusi utilizzi pari a 2,1 milioni di Euro relativi alla chiusura dei precedenti Piani di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2023 di tali competenze.

Il fondo di ristrutturazione, pari a 1.284 migliaia di Euro, è volto a coprire i costi stimati dalla Società per completare la riorganizzazione del plant produttivo della Business Unit Cooking. Si tratta principalmente di costi del personale e di valore di assets che perderanno la loro utilità futura. La riorganizzazione prevedeva per l'area Cooking Italia la trasformazione del sito produttivo di Mergo nell'hub alto di gamma, il trasferimento delle linee produttive a maggiore standardizzazione nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività realizzata nel sito di Cerreto. In particolare, riguardo ai dipendenti, l'accordo non ha previsto licenziamenti ma esclusivamente uscite su base volontaria e incentivate. Le eccedenze lavorative sono state gestite attraverso prepensionamenti e ricollocazioni presso altre importanti aziende del territorio.

Gli altri fondi rischi includono principalmente il fondo smaltimento prodotti, dato che sono stati utilizzati nell'esercizio gli accantonamenti che erano stati creati per affrontare rischi che riguardano l'operatività del business ovvero per mitigare gli impatti della volatilità del mercato.

Si ritiene che il fondo di ristrutturazione, il fondo garanzia e il fondo personale siano correnti, dato che si riferiscono a fenomeni che troveranno una loro manifestazione nel 2024.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo, pertanto non se ne è tenuto conto.

D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti

D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti)

Il saldo di tale categoria al 31 dicembre 2023 è pari a zero.

D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti)

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti per ritenute IRPEF 1 508 1.670 (162)
Altre imposte 976 1.027 51)
Debiti tributari correnti 2.484 2.697 (213)

La voce debiti per ritenute IRPEF include la fiscalità dei lavoratori dipendenti.

La voce Altre imposte include il Debito IVA in Spagna e Germania dei rappresentanti fiscali di Elica spa.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Altri debiti non correnti 500 1.000 (500)
Altre passività non correnti 500
1.000
(500)
Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti verso il personale per retribuzione 2.317 3.385
Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza 1.755 1.892
Ratei passivi 4.54 46 408
Altri debiti correnti 653 7.111 (6.458)
Risconti passivi 251 149 102
Acconti da clienti 115 129 (14)
Altri debiti correnti 5.545 12.712 (7.167)

La riduzione degli Altri debiti non correnti si deve alla riclassifica nella voce Altri debiti correnti della quota da pagare nel 2024 del debito sorto in capo ad Elica nel 2022 per l'acquisto del 40% della società Airforce, pari complessivamente a 1 milione di Euro al 31 dicembre 2023. Anche la riduzione degli Altri debiti correnti è riferito, per 0,5 milioni di Euro, alla stessa operazione appena descritta, mentre per 6,5 milioni di Euro è riferita al pagamento dell'ultima tranche in scadenza in data 5 gennaio 2023 del debito in essere verso gli ex-soci per l'acquisizione delle partecipazioni nelle due società EMC e CPS, che ammontava complessivamente a circa 31 milioni di Euro. Si ricorda, infatti, che in data 2 luglio 2021 è stata perfezionata l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Electric Motors Company S.r.l. ("E.M.C.") e CPS S.r.l. ("CPS") da parte di Elica S.p.A..

La presente voce include debiti oltre 5 anni per 11 migliaia di Euro.

Il Management stima che il valore contabile degli altri debiti approssimi il loro fair value.

D.6.4.30 Debiti commerciali verso fornitori

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti verso fornitori 43 556 52.817
Debiti commerciali verso terzi 43.556 52.817 9.261)

La voce comprende, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. La riduzione è dovuta alla riduzione del business dell'azienda a seguito del conferimento del ramo Motors.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori approssimi il loro fair value.

D.6.4.31 Patrimonio Netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.

D.6.4.31.1 Capitale sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2023 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.

D.6.4.31.2 Riserve di capitali

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.

D.6.4.31.3 Riserve di copertura

Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 Adeguamento riserva 31/12/2023
Riserva di copertura 3.275 1.802 1.473
Riserva di copertura 3.275 (1.802) 1.473

La riserva di copertura è positiva per 1.473 migliaia di Euro (3.275 migliaia di Euro nel 2022) e rappresenta il fair value positivo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale, pari a 465 migliaia di Euro (1.034 migliaia di Euro nel 2022). Ne risulta una movimentazione negativa pari a 1.802 migliaia di Euro, di cui 2.371 migliaia di Euro per la valutazione e 569 migliaia di Euro per l'effetto fiscale.

D.6.4.31.4 Azioni proprie

Al 31 dicembre 2023 la Società detiene 1.083 azioni proprie pari a circa l'1,71% del Capitale Sociale. Nel corso del 2023 infatti la Società ha dato seguito al Programma di buyback autorizzato dall'Assemblea degli azionisti del 27 aprile 2023.

D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

Effetti attuariali IAS
Dati in migliaia di Euro 31/12/2022 19 31/12/2023
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR 1 972 26 1.998
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR 1.972 26 1.998

D.6.4.31.6 Riserve di Utili

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Riserva Legale 2.533 2.533 -
Riserva utili transizione IAS 1.675 1.675 -
Riserva straordinaria 17.026 5.502 11.524
Riserve di Utili 21.234 9.709 11.524

La variazione della Riserva Straordinaria, positiva per 17.026 migliaia di Euro, è rappresentata per 15.902 dall'incremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2022 e dal decremento dovuto ai dividendi distribuiti ai soci per 4.378 migliaia di Euro.

D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.

Descrizione origine Importo Origine/Natura Possibilità
utilizzo
Quota disponibile Utilizzaz.
eff. nei 3 es.
prec.per
copertura
Perdite
Utilizzaz. eff.
Nei
3 es.prec.per
altre ragioni
I Capitale 12.664.560 Capitale
II Ris. sovraprezzo azioni 71.123.336 Capitale A,B,C 71.123.336
IV Ris.legale 2.532.912 Utili B
VI Altre Riserve:
Ris.Straordinaria 17.025.926 Utili A,B,C,D,E 17.025.926 3.175.702 8.151.802
Ris.transizione IAS 1.675.096 Utili A,B,C,D,E 1.675.096
Riserve di Utili 21.233.935 18.701.023
VII Riserva di copertura /TFR (525.285)
X Riserva Azioni proprie (2.952.410) (2.952.410)
Totale Capitale Sociale Riserve 101.544.134 86.871.948
Quota non distribuibile - 3.703.093
Residua quota distribuibile - 83.168.855
A - per aumento capitale

B - copertura perdite

C - per distribuzione ai soci D - per altri vincoli Statutari

E - altro

La quota non distribuibile, pari a 3.703 migliaia di Euro, si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc..

D.6.4.32 Posizione finanziaria netta

(esposta in base alla Comunicazione Consob n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006 -integrata con Richiamo d'attenzione 5/21)

Al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria di Elica S.p.A migliora di 20,6 milioni di Euro rispetto allo stesso indicatore dell'esercizio precedente. Per ulteriori commenti si rimanda alla Relazione sulla Gestione, A.6.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.".

D.6.4.32.1 Disponibilità liquide

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Depositi bancari 21.290 42.512 (21.222)
Assegni
Cassa
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21.296 42.517 (21.221)

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.

D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari

31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Finanziamenti e mutui bancari 80.220 86.340 (6.120)
Totale 80.220 86.340 (6.120)
I mutui bancari sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 43.344 32.049 11.295
Entro due anni 27.456 29.133 (1.677)
Entro tre anni 2.572 25.063 (22.491)
Entro quattro anni 2.662 63 2.599
Entro cinque anni 2.758 32 2.726
Oltre il quinto anno 1.428 - 1.428
Totale 80.220 86.340 (6.120)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 43.344 32.049 11.295
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 36.876 54.291 (17.415)

Il principale finanziamento in corso per la Società è stato stipulato il 29 giugno 2020. Questo contratto di finanziamento, del valore originario di 100 milioni di Euro, ha una scadenza finale di 5 anni ed è strutturato come un Club deal con un pool di 5 banche (Intesa Sanpaolo S.p.A., BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A. e UniCredit S.p.A.)

Il finanziamento è soggetto a covenant finanziari, che includono il rapporto tra PFN/EBITDA, EBITDA/Oneri Finanziari Netti e PFN/Patrimonio Netto. Questi sono testati semestralmente sui dati consolidati del Gruppo. Al 31 dicembre 2023, i covenants sono stati rispettati e, secondo le prospettive del Management, si prevede che lo saranno anche in futuro.

Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo D.6.6. "Informazione sulla gestione dei rischi" delle presenti Note esplicative.

D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati

31/12/2023 31/12/2022
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passivita
Derivati su cambi 335 92 371 396
Derivati su tassi 1.937 0 4.309 0
Derivati su commodities 224 224 1.343 1.343
Strumenti finanziari derivati 2.496 316 6.023 1.739
di cui:
Non correnti 288 0 1.975 0
Correnti 2.208 316 4.048 1.739
Strumenti finanziari derivati 2.496 316 6.023 1.739

La Società usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposta, ovvero rischio di cambio e rischio di tasso di interesse.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, in particolare:

• Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;

• Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.

31/12/2023 Valore Nozionale Valore
contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 29.000 25.000 1.938
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) - - -
Altri strumenti finanziari derivati - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 29.000 - 25.000 - 1.938
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) - - - - -
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) 9.088 3.502 - - 76
Altri strumenti finanziari derivati 30.884 10.927 - - 166
Totale derivati su cambi 39.972 14.429 - - 242
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 12.594 12.594 - - -
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti finanziari derivati
Totale derivati su commodities 12.594 12.594 - -
31/12/2022 Valore Nozionale Valore di
contabile
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1
anno
Gestione rischio tasso d'interesse
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge)
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
23.000 54.000 4.309
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti finanziari derivati
-
-
-
-
-
-
Totale derivati su tassi d'interesse 23.000 - 54.000 - 4.309
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) - - - - -
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai
sensi degli IFRS (Fair Value hedge) 1.816 4.685 - - 4
Altri strumenti finanziari derivati 15.694 9.574 - - (28)
Totale derivati su cambi 17.510 14.259 - - (24)
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
Copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) 15.290 15.290 2.455 2.455 -
Copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto
ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge)
Altri strumenti finanziari derivati
Totale derivati su commodities 15.290 15.290 2.455 2.455

La voce "Altri strumenti finanziari derivati" include strumenti finanziari derivati negoziati con finalità di copertura per cui non è stato applicato l'hedge accounting ai sensi di quanto previsto dagli IAS/IFRS.

Nell'esercizio 2023 le esposizioni relative a contratti su commodities si riferiscono a strumenti finanziari derivati negoziati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del rame originato dalla controllata EMC Fime, intermediati con il sistema bancario dalla Capogruppo per conto della società controlata.

Strumenti finanziari derivati, classificazione IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui la Società opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui la Società opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante la Società utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2023 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value.

Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi".

D.6.4.32.4 Debiti finanziari ex IFRS 16

La Società ha in essere debiti finanziari emersi a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16. Ne riportiamo i dettagli.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 2.215 2.712 (497)
Totale 2.215 2.712 (497)
Queste sono le scadenze
A vista o entro un anno 782 1.051 (269)
1-5 anni 1.433 1.647 (214)
Quota oltre 5 anni 0 14 (14)
Totale 2.215 2.712 (497)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 782 1.051 (269)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 1.433 1.661 (228)

D.6.4.33 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non si segnalano operazioni significative non ricorrenti nel corso del 2023.

D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali

D.6.5.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2023 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 4.164 migliaia di Euro (nel 2022 era pari a 4.381 migliaia di Euro).

Nel corso del 2019 la Società è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.

E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES.

E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.878.

Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non siano convincenti e ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione.

La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile, ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.

Nel mese di gennaio 2022 è stata presentata l'istanza IPEC per l'utilizzo a riduzione del maggior imponibile accertato delle perdite pregresse e la Società - tramite i propri legali - ha predisposto i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria competente.

In data 24.08.2022 e 09.11.2022 la Commissione Tributaria di Ancona ha accolto i motivi di ricorso proposti dalla Società per i rilievi di Transfer Pricing per le annualità 2015 e 2016, relativamente agli avvisi di accertamento (IRES ed IRAP), ricevuti a maggio 2021 ed a dicembre 2021 - avverso i quali aveva presentato ricorso - costituendosi in giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

Avverso la sentenza di I grado, l'Ufficio ha proposto Appello - notificato il 27 febbraio 2023 e la Società si è ritualmente costituita in giudizio, tramite deposito delle proprie Controdeduzioni. Al momento si attende la fissazione dell'udienza.

In data 8 maggio 2023, l'Ufficio ha notificato tramite pec, n.2 atti impositivi per IRES ed IRAP, contestando un rilievo in materia di Transfer Pricing per il periodo d'imposta 2017.

In data 31 maggio 2023 la Società ha presentato istanza Ipec per l'utilizzo delle perdite a riduzione del maggior imponibile accertato.

La Società ha impugnato gli Avvisi IRES e IRAP innanzi alla competente Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Ancona e le rispettive udienze di trattazione sono state fissate in data 19 e 23 febbraio 2024.

D.6.5.2. Garanzie ed impegni

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 122 del TUF e dagli artt. 129 e seguenti del Regolamento Emittenti, si rende noto che, in data 22 luglio 2022, FAN S.r.l. ("FAN"), socio di controllo di Elica S.p.A., e Tamburi Investment Partners S.p.A. ("TIP") hanno sottoscritto un patto parasociale (il "Patto Parasociale"), efficace dal medesimo giorno, relativo ad Elica S.p.A., società quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. ("Elica") e avente ad oggetto quanto a TIP numero 9.233.701 azioni di Elica e quanto a FAN numero 33.440.445 azioni di Elica volto a (i) definire talune intese in materia di corporate governance di Elica; (ii) disciplinare i reciproci diritti e doveri in relazione al trasferimento delle rispettive partecipazioni al capitale di Elica; e (iii) stabilire un impegno a consultarsi in buona fede prima di esprimere il proprio voto nell'assemblea di Elica, al fine di individuare il miglior interesse della medesima (ciò senza voler dare luogo ad alcun vincolo di voto).

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali di cui sopra sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A.18, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere:

  • garanzie passive rilasciate, per un totale di 7,2 milioni di Euro, affinché la controllata Zhejiang Elica Putian Electric Co Ltd abbia la disponibilità di affidamenti bancari;
  • Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna;
  • Mandato di credito, per 10 milioni di Euro, a favore della controllata EMC Fime Srl, relativo ad una linea messa a disposizione da parte di BNP.

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e immateriali e non ancora evasi al 31 dicembre 2023 è di circa 173 migliaia di Euro. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 3,0 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale.

D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi

D.6.6.1 Introduzione

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, o richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del controllo relativo.

In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

• gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;

18 https://corporate.elica.com/it/governance/documenti-societari.

  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

D.6.6.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget. La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti

a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2023 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Divisa Attività Passività Attività Passività
CNY 2.695 (1.361) 2.510 (800)
GBP 124 (1) 123 (1)
159

Elica S.p.A. Bilancio d'Esercizio 2023

JPY 1.297 (8.996) 375 (5.010)
PLN 20.099 (27.063) 7.757 (1.251)
RUB 2.444 (16) 1.890 (13)
USD 37.006 (827) 37.614 (1.144)
INR 573 - 596 -
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 64.238 (38.264) 50.865 (8.220)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Divisa Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
CNY 77 (69) 92 (83)
GBP 7 (6) 7 (6)
JPY (486) 440 (263) 238
PLN 346 (313) 349 (315)
RUB 147 (133) 90 (82)
USD 1.858 (1.681) 1808 (1.635)
INR 33 (30) 33 (30)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 1.982 (1.792) 2.116 (1.913)

Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2023 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 242 migliaia di Euro (24 migliaia di Euro negativo nel 2022).

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2023 31/12/2022
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Cambio (in divisa Dati in
migliaia
(in divisa Dati in migliaia
estera /000) di Euro estera /000) di Euro
USD
Forward 10.000 46 3.000 (84)
PLN
Forward 175.500 165 90.000 215
JPY
Forward 550.000 30 660.000 44
Options
RUB
Forward - - 150.000 (39)
MXN
Forward 10.000 (1) 35.000 (96)
CNY
Forward 10.000 3 15.000 (64)
Attività/(Passività) Derivati sui cambi 242 (24)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/JPY, EUR/RUB, EUR/MXN ed EUR/CNY e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2023 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2022 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2024.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per

EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN del 11% e per EURCNY del 5%. Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2023 (con relativo confronto al 31 dicembre 2022):

Dati in migliaia di Euro USD Nozionale
10.000
USD/000
PLN Nozionale
175.500
PLN/000
31/12/2023
JPY Nozionale
550.000
JPY/000
RUB
Nozionale
0
RUB/000
MXN
Nozionale
10.000
MXN/000
CNY Nozionale
10.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera 556 1.349 (200) - (48) (56)
Svalutazione tasso EUR 47 160 30 - (3) 2
Svalutazione tasso divisa 54 176 28 - (4) 1
Sensitivity in Svalutazione 657 1.685 (142) - (55) (53)
Rivalutazione divisa estera (530) (1.261) 295 - 59 68
Rivalutazione tasso EUR 38 68 32 - 2 5
Rivalutazione tasso divisa 44 95 30 - 1 4
Sensitivity in Rivalutazione (448) (1.098) 357 - 62 77
31/12/2022
USD PLN JPY MXN CNY Nozionale
Dati in migliaia di Euro Nozionale
3.000
USD/000
Nozionale
90.000
PLN/000
Nozionale
660.000
JPY/000
RUB Nozionale
150.000
RUB/000
Nozionale
35.000
MXN/000
15.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera (27) 745 (259) 358 (221) (102)
Svalutazione tasso EUR (82) 256 48 (34) (102) (66)
Svalutazione tasso divisa (81) 262 46 (30) (104) (67)
Sensitivity in Svalutazione (190) 1.263 (165) 294 (427) (235)
Rivalutazione divisa estera (144) 325 402 (665) 90 99
Rivalutazione tasso EUR (83) 221 51 (62) (88) (61)
Rivalutazione tasso divisa (82) 231 49 -55 (91) (63)
Sensitivity in
Rivalutazione (309) 127 502 (782) (89) (25)

D.6.6.2.2 Rischio commodities

La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dalla Società (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. La Società valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo la Società riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2023 e del 31 dicembre 2022:

Copertura rame 31/12/2023 31/12/2022
Dati in migliaia di Euro Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 12.594 (224) 17.745 (1.343)
Attività/(Passività) derivati
su Commodities
12.594 (224) 17.545 (1.343)

Le esposizioni relative a contratti su commodities si riferiscono a strumenti finanziari derivati negoziati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del rame originato dalla controllata EMC Fime, intermediati con il sistema bancario dalla Capogruppo per conto della società controllata. Il valore nozionale è pari a 12.594 migliaia di Euro e il fair value è un debito verso il sistema bancario e un credito verso la controllata per 224 migliaia di Euro.

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS 7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2023 di 630 migliaia di Euro.

Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 630 migliaia di Euro.

D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte di Elica S.p.A. è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento della Società è prevalentemente a tasso variabile.

La Società si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31/12/2023 31/12/2022
Strumento Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 54.000 1.938 77.000 4.309
Attività/(Passività) derivati sui Tassi 1.938 4.309

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2023 di 150 migliaia di Euro.

D.6.6.2.4 Analisi sul rischio di Cyber Security

Il crescente utilizzo dei sistemi informatici aumenta l'esposizione della Società a diverse tipologie di rischi. Il più significativo è il rischio di attacchi informatici che costituisce una minaccia costante per la Società.

Gli impatti analizzati sono:

  • perdite di dati
  • impatti privacy
  • interruzione dell'attività

• danni reputazionali

Le azioni di mitigazione poste in essere dalla Società riguardano:

• potenziamento infrastrutture del network;

  • rafforzamento dei sistemi di protezione;
  • costante aggiornamento delle procedure interne;

• continua formazione a tutto il personale per il rafforzamento della cultura aziendale sulle tematiche in ambito cyber security.

D.6.6.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica S.p.A. a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo D.6.4.22. delle presenti note.

D.6.6.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.

31/12/2023 A vista o entro un
Dati in migliaia di Euro anno 1-5 anni Quota oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 782 1 433 0
Finanziamenti bancari e mutui 43.345 35 448 1.428
Debiti commerciali e altri debiti 82.676 500 0
Totale impegno per scadenza 126.803 37.381 1.428
31/12/2022 A vista o entro un 1-5 anni
Dati in migliaia di Euro anno Quota oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 1.051 1.648 14
Finanziamenti bancari e mutui 32.049 54.291 0
Debiti commerciali e altri debiti 72-216 1.000 0
Totale impegno per scadenza 105.316 56.939 14

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto D.6.4.32 delle presenti note esplicative.

D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Attività per Strumenti finanziari derivati correnti 2.208 4.048
Crediti commerciali 22.221 28.351
Crediti finanziari verso società del Gruppo 53.860 25.109
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21.296 42 517
Attività correnti 99.585 100.025
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori non correnti 1.433 1.661
Finanziamenti bancari e mutui non correnti 36.876 54.291
Passività non correnti 38.309 55.952
Debiti commerciali 77.131 59.502
Debiti finanziari verso società del Gruppo 16.370 15.847
Passività per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori correnti 782 1.051
Finanziamenti bancari e mutui correnti 43.345 32.049
Passività per Strumenti finanziari derivati correnti 316 1.739
Passività correnti 137.944 110.188

La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo D.6.1 "Principi contabili, criteri di valutazione" delle presenti Note.

D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.

D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 4.272 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI per la quota equity based, ovvero quella relativa alle phantom stock, per cui si rimanda alla nota D.6.4.27 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società Società (https://corporate.elica.com/it/governance/assemblea-degli-azionisti).

D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. per la gestione operativa ordinaria.

A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2023 pari al 21,53% del capitale sociale di Elica.

La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

D.6.7.3 Rapporti con società controllate

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società controllate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.

In data 21.12.2023 è stato sottoscritto altro accordo sui prezzi di Trasferimento (APA) con la Direzione Nazionale Ag. Entrate per le operazioni intercorse tra Elica spa e: Elica France; Elica Gmbh; Elica Trading ed Elica S.O. Spagna.

D.6.7.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2023

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2023.

Attività Passività Patrimonio Netto Ricavi Utile (perdita) di
periodo
(23)
14.008 11.320 20.116 3.054
103.827 24.250 137.316 1.598
63.684 32.834 63.726 (4.745)
609 395 1.189 18
11.020 (46) 9.818 4
5.487 2.049 10.837 672
8.094 6.661 1.433 28.755 8
2.991 1.588 8.852 134
87.211 33.420 153.368 6.856
1.282 (328) 272 (363)
889 352 374 8
11.582 8.052
3.530
2.688
79.577
30 850
214
11.066
3.438
1.403
53.791
1.610
537
25.875

D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate

Il dettaglio dei crediti commerciali verso Controllate risulta così composto:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Airforce S.p.A. 1.271 373 898
Ariafina Co. Ltd. 293 335 (42)
Elica Group Polska Sp.z.o.o 2.651 1.440 1.211
Elicamex S.a.d. C.V. 3.465 5.450 (1.985)
Zheliang Elica Putian Electric Co. Ltd. 2.176 1.646 530
Elica Trading LLC 2.444 1.745 699
Elica France S.A.S. 2.658 3.650 (992)
Elica Gmbh 952 1 950 (998)
EMC FIME Srl 3 954 2.789 1.165
Southeast Appliance Inc 5 0 5
Crediti commerciali verso imprese controllate 19.869 19.378 491

D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate

Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023
31/12/2022
Variazioni
Airforce S.p.A. 310 315 (2)
Ariafina Co. Ltd. 25 26 (1)
Elica Group Polska Sp.z.o.o 28.479 1.618 26.861
Elicamex S.a.d. C.V. 202 90 112
Zheliang Elica Putian Electric Co. Ltd. 3.243 2.687 રેરેરે
Elica Trading LLC 16 13 3
Elica France S.A.S. 290 12 278
Elica Gmbh 52 74 (22)
EMC FIME Srl ರಿನ್ನಾ 1.849 (890)
Debiti commerciali verso imprese controllate 33.576 6.684 26.892

D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Crediti finanziari verso società controllate

Elica S.p.A. Bilancio d'Esercizio 2023

Elica Group Polska Sp.z.o.o 32.443 10.155 22.288
Elicamex S.a.d. C.V. 14.208 8.031 6.177
ZheIiang Elica Putian Electric Co. Ltd. 6.846 6.923 (77)
Southeast Appliance Inc. 271 0 271
AG International 90 0 90
Totale 53.860 25.109 28.751
Debiti finanziari verso società controllate
Airforce Srl 1.601 3.931 (2.330)
Ariafina Co. Ltd. 4.478 4.977 (499)
Elicamex S.a.d. C.V. 600 194 406
Elica France S.A.S. 668 3.294 (2.626)
Elica Gmbh 1.131 948 183
EMC FIME Srl 7.893 2.502 5.391
Totale 16.370 15.846 524

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.

D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate

Dati in migliaia di Euro Ricavi, Altri ricavi e
Proventi Finanziari
Costi e Oneri
Finanziari
Airforce S.p.A. 752 150
Ariafina Co. Ltd. 299 63
Elica Group Polska Sp.z.o.o 9.449 97.091
Elicamex S.a.d. C.V. 6.246 131
Zheliang Elica Putian Electric Co. Ltd. ਦੇ ਹੋਤੇ 7.902
Elica Trading LLC 6.614 49
Elica France S.A.S. 23.661 502
Elica Gmbh ર 885 451
EMC FIME Srl 2.343 6.265
Southeast Appliance Inc 5 0
Totale 55.847 112.604

Di seguito i dividendi ricevuti dalla Società:

Dati in migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazioni
Ariafina Co. Ltd. 878 1.120 (242)
Elica Group Polska Sp.z.o.o 3.048 1.851 1.197
Totale 3.926 2.971 તેરૂર

D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2023 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della Società e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Crediti Debiti/ Debiti IFRS 16 Ricavi Costi
Dati in migliaia di Euro
La Ceramica 0 0 0 (9)
Fondazione Ermanno Casoli 0 0 0 (100)
Altre 8 (26) 0 (10)
Totale 8 (26) 0 (119)

167 Con le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale.

Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l.

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono prevalentemente dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato. Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società (https://corporate.elica.com/it/governance/sistema-di-controllo).

D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

dati in migliaia di Euro Credito
al
1/01/2023
Maturato
nel 2023
Incassi
2023
Credito al
31/12/2023
Descrizione
Contributo su Fotovoltaico (*) 16 21 (36) 1 Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli
opifici industriali di Castlefidardo e Cerreto D'Esi erogati dal
GSE
BAR Brexit 24 (24) 0 Strumento per contrastare gli effetti economici negativi della
Brexit
Industria 2015 138 (138) 0 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE 47 (47) 0 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 51 (27) 24 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SEAL 85 (55) 30 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 173 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto MERCURY 57 (32) 25 Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione
Marche P.O.R.
Progetto MIRACLE 37 (40) (3) Contributo su ricerca e sviluppo erogati dalla regione
Marche P.O.R.
Fondimpresa 19 103 122 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Fondirigenti 4 4 8 Contributo formazione personale dirigenti erogato da
Fondirigenti
4.Manager 3 (3) 0 Contributo formazione personale dirigenti
Bando assist 2023 846 846 Formazione dipendenti
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2020 48 (16) 32 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2020 - L n.160
del 27.12.2019
Credito Imposta Nuovi Investimenti 2022 110 10 120 Credito di imposta su nuovi investimenti anno 2022 - L n.234
del 25.12.2021
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2019 899 899 Credito di imposta Ricerca & Sviluppo anno 2019 -
L.190/2014
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2020 464 464 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2021 351 351 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta Ricerca & Sviluppo 2022 181 181 Credito di imposta R&S - L.n178 del 30.12.2020
Credito di imposta "4.0 Beni Immateriali" 175 (50) 125 Credito di imposta - L.n178 del 30.12.2020
Bonus Pubblicità 2022 0 53 (53) 0 L. n. 50 del 24.04.2017 - Bonus Pubblicità
Credito di imposte Energia Elettrica e GAS 241 360 (600) 0 DL 27 gennaio 2022, n. 4; DL 1° marzo 2022 n.17; DL 21
marzo 2022 n.21; Dl 17 maggio 2022 n.50
Totale Contributi 2.844 1.780 (1.121) 3.502

D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

La Società non ha posto in essere nel corso dell'esercizio 2023 operazioni atipiche e/o inusuali, ovvero quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'evento, possano dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli Azionisti di minoranza.

D.6.10. Eventi successivi

In data 30 gennaio 2024 è stata siglata una sponsorship con il team Corse di Ducati, in vista dell'inizio del campionato del mondo MotoGP 2024. Elica debutterà ufficialmente al fianco di Ducati Corse in occasione del Gran Premio del Qatar, che verrà disputato dall'8 al 10 marzo 2024. L'iniziativa rientra in un piano di azioni che include anche strategie in ambito di comunicazione e "branding" predisposto dal Gruppo per difendere la propria profittabilità in uno scenario di mercato fortemente incerto e sempre più competitivo.

In data 13 febbraio 2024, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2023, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2023.

In data 4 marzo 2024 Elica S.p.A., nell'ambito del piano di investimenti del triennio 2024-2026, ha riscattato l'impianto fotovoltaico ubicato presso gli immobili di EMC FIME Srl e oggetto di un contratto di leasing sottoscritto con la società Unicredit Leasing. Il valore dell'impianto oggetto di riscatto è di 400 migliaia di Euro. Elica SpA, contestualmente al riscatto, ha effettuato la vendita dell'impianto alla controllata EMC Fime Srl.

Si segnala che, a partire dal 2 novembre 2023 e sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, come approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 ottobre 2023, Elica S.p.A. ha dato avvio alla seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023 (il "Piano di Buyback") nei termini già comunicati al mercato per un numero massimo di 350.000 azioni proprie acquistabili (pari a circa lo 0.5% del capitale sociale sottoscritto e versato).

Fabriano, 14 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2023 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024

Signori Azionisti,

con riferimento alla delibera di cui al punto 1 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A. di seguito riportata:

1.Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Dichiarazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023.

Vi comunichiamo che, il Bilancio dell'esercizio 2023, sottoposto alla vostra approvazione, chiude con un utile netto di Euro 8.895.066 ed un patrimonio netto di Euro 110.439.200.

Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione.

Ricordiamo che in merito al bilancio consolidato e alla dichiarazione non finanziaria, che vengono presentati all'Assemblea non è prevista alcuna votazione.

Con riferimento alla delibera di cui punto 2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

  1. Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.

Vi proponiamo:

(i) di distribuire un dividendo ordinario unitario pari a Euro 0,05 per ciascuna delle n. 63.322.800 azioni ordinarie in circolazione, al netto delle azioni proprie che saranno detenute alla data di stacco della cedola, al lordo delle ritenute di legge, a valere sulla riserva degli utili di esercizio;

(ii) di stabilire quale data di stacco della cedola n. (11) il giorno 1 luglio 2024, quale record date il giorno 2 luglio 2024 e quale payment date il giorno 3 luglio 2024;

(iii) di destinare l'ammontare residuo dell'utile netto a riserva straordinaria;

(iv) di autorizzare il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro e con facoltà di subdelega, qualora il numero delle azioni proprie si modifichi prima della data di stacco del dividendo:

- a destinare alla Riserva Straordinaria l'importo del dividendo di competenza delle azioni proprie eventualmente acquistate;

- a ridurre la Riserva Straordinaria dell'importo corrispondente al dividendo di competenza delle azioni proprie eventualmente cedute;

(v) di conferire al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore delegato, in via disgiunta tra loro e con facoltà di delega a terzi, ogni più ampio potere occorrente per dare esecuzione a quanto precede".

Vi ringraziamo per l'intervento.

Fabriano, 14 marzo 2024 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO

Francesco Casoli

E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO

E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 236
Altri Servizi Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 56
Corrispettivi rete KPMG 292

E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Giulio Cocci in qualità di Amministratore Delegato, Emilio Silvi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2023.
  • Si attesta, inoltre, che:

il Bilancio di esercizio:

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
  • a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 14 marzo 2024 L'Amministratore Delegato Giulio Cocci

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emilio Silvi

INDICE

  • A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2023
  • A.1. Gruppo Elica oggi
  • A.2. Messaggio del Presidente
  • A.2.1 Messaggio dell'Amministratore Delegato
  • A.3. Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2023 e outlook per l'anno 2024
  • A.3.1. Il quadro internazionale
  • A.3.2 Il mercato delle cappe da cucina
  • A.4. Andamento dei cambi
  • A.5. Il Gruppo Elica: I risultati economico-finanziari e l'andamento della gestione
  • A.5.1. Una visione d'insieme dei principali indicatori economico- finanziari
  • A.5.2. Il Gruppo Elica: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.5.2.1. Analisi della Gestione Economica del Gruppo Elica
  • A.5.2.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica
  • A.5.2.3 Indicatori alternativi di performance
  • A.5.2.3.1. Indicatori alternativi di performance Definizioni
  • A.5.2.3.2. Indicatori alternativi di performance Riconciliazioni
  • A.6. La Controllante, Elica S.p.A: Risultati finanziari e andamento della gestione
  • A.6.1. Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A.
  • A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.
  • A.6.3. Indicatori alternativi di performance, definizioni
  • A.6.4. Indicatori alternativi di performance, riconciliazioni
  • A.6.5 Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo
  • A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
  • A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2023
  • A.9. Eventi successivi al 31 dicembre 2023 e prevedibile evoluzione della gestione
  • A.9.1. Eventi successivi al 31 dicembre 2023
  • A.9.2. Prevedibile evoluzione della gestione
  • A.10. Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale
  • A.11. Attività di ricerca e sviluppo
  • A.12. Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario
  • A.13. Organi societari
  • A.14. Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento
  • A.14.1. Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate
  • A.15. Principi contabili internazionali
  • A.16. Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari
  • A.17. Relazione sulla remunerazione
  • A.18. Dichiarazione non finanziaria consolidata
  • A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24
  • febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")
  • A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

B BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

  • B.1 Conto Economico Consolidato
  • B.2 Conto Economico Complessivo Consolidato
  • B.3. Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata
  • B.4. Rendiconto Finanziario Consolidato

B.5. Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato

B.6. Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023

B.6.1. Struttura e attività del Gruppo

B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento

B.6.2.1 Principi generali e dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

B.6.2.2 Altre informazioni generali

B.6.2.3 Autorizzazione alla pubblicazione

B.6.2.4 Criteri di consolidamento

B.6.2.4.1 Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta

B.6.2.4.2 Aggregazioni di imprese

B.6.2.4.3 Partecipazioni in società collegate e joint venture

B.6.2.5 Principi contabili e criteri di valutazionesedi

B.6.2.5.1 Immobili, impianti e macchinari

B.6.2.5.2 Avviamento

B.6.2.5.3 Attività immateriali a vita utile definita

B.6.2.5.3.1 Costi di ricerca e Costi di sviluppo

B.6.2.5.4 Perdite di valore ("Impairment Test")

B.6.2.5.5 IFRS 16 Leasing

B.6.2.5.6 Rimanenze

B.6.2.5.7. Crediti commerciali e altri crediti

B.6.2.5.8 Altre attività finanziarie

B.6.2.5.9 Attività non correnti detenute per la vendita

B.6.2.5.10 Disponibilità liquide

B.6.2.5.11 Debiti commerciali e altri debiti

B.6.2.5.12 Altre passività finanziarie

B.6.2.5.13 Debiti verso banche e altri finanziatori

B.6.2.5.14 Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

B.6.2.5.15 Azioni proprie

B.6.2.5.16 Benefici ai dipendenti

B.6.2.5.16.1 Piani successivi al rapporto di lavoro

B.6.2.5.16.2 Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

B.6.2.5.17 Fondi rischi e oneri

B.6.2.5.18 Ricavi

B.6.2.5.19 I settori operativi

B.6.2.5.20 Interessi attivi e passivi

B.6.2.5.21 Dividendi

B.6.2.5.22 Valuta di presentazione, valuta funzionale e operazioni in valuta estera

B.6.2.5.23 Contributi pubblici

B.6.2.5.24 Imposte correnti

B.6.2.5.25 Imposte differite

B.6.2.5.26 Utile per azione

B.6.2.6 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023

B.6.2.7 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed

utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

B.6.5.1 Ricavi

B.6.5.2 Informativa di settore

  • B.6.5.3 Altri ricavi operativi
  • B.6.5.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
  • B.6.5.5 Ammortamenti e svalutazioni
  • B.6.5.6 Costo del personale
  • B.6.5.7 Altri Costi operativi per natura
  • B.6.5.7.1 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e
  • materiali di consumo
  • B.6.5.7.2 Spese per servizi
  • B.6.5.7.3 Altre spese operative ed accantonamenti
  • B.6.5.7.4 Oneri di ristrutturazione
  • B.6.5.8 Oneri finanziari
  • B.6.5.9 Proventi finanziari
  • B.6.5.10 Proventi e oneri da società del Gruppo
  • B.6.5.11 Proventi e oneri su cambi
  • B.6.5.12 Imposte dell'esercizio
  • B.6.5.13 Utile per azione Utile diluito per azione
  • B.6.5.14 Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico
  • B.6.5.15 Immobili, impianti e macchinari
  • B.6.5.16 Avviamento
  • B.6.5.17 Impairment test
  • B.6.5.18 Altre attività immateriali a vita utile definita
  • B.6.5.18.1 Attività per diritti d'uso
  • B.6.5.19 Altri crediti (non correnti) e altre attività
  • B.6.5.20 Crediti commerciali
  • B.6.5.20.1 Fondo svalutazione crediti commerciali
  • B.6.5.21 Rimanenze
  • B.6.5.22 Altri crediti (correnti)
  • B.6.5.23 Altri debiti non correnti
  • B.6.5.24 Altri debiti correnti
  • B.6.5.25 Passività per benefici ai dipendenti
  • B.6.5.26 Fondi rischi ed oneri
  • B.6.5.27 Attività per imposte differite Passività per imposte differite
  • B.6.5.28 Crediti e debiti tributari
  • B.6.5.28.1 Crediti tributari
  • B.6.5.28.2 Debiti tributari
  • B.6.5.29 Debiti commerciali
  • B.6.5.30 Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants
  • B.6.5.30.1 Disponibilità liquide
  • B.6.5.30.2 Finanziamenti bancari e mutui
  • B.6.5.30.3 Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori
  • B.6.5.31 Strumenti finanziari derivati
  • B.6.5.31.1 Strumenti finanziari derivati, classificazione IFRS 7
  • B.6.5.32 Patrimonio netto
  • B.6.5.32.1 Il patrimonio netto dei terzi
  • B.6.5.32.1.1 Risultato di pertinenza dei Terzi
  • B.6.5.32.2 Patrimonio del Gruppo

B.6.5.32.2.1 Capitale Sociale

B.6.5.32.2.2 Riserve

B.6.5.32.2.2.1 Riserve di capitale

B.6.5.32.2.2.2 Riserve di copertura e traduzione

B.6.5.32.2.2.3 Riserve di Utili

B.6.5.32.2.2.3.1 Dividendi

B.6.5.32.2.3 Azioni proprie

B.6.5.33 Acquisizioni e cessioni di aziende realizzate nell'esercizio

B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali

B.6.6.1. Passività potenziali

B.6.6.2 Garanzie

  • B.6.6.3 Impegni
  • B.6.7 Informazioni sulla gestione dei rischi
  • B.6.7.1 Rischio di mercato
  • B.6.7.1.1 Rischio tasso di cambio
  • B.6.7.1.2 Rischio commodities

B.6.7.1.3 Rischio tasso di interesse

B.6.7.1.4 Rischio geopolitico

B.6.7.1.5 Analisi del rischio di Cyber Security

B.6.7.2 Rischio di credito

B.6.7.3 Rischio di liquidità

  • B.6.7.4 Classificazione degli Strumenti finanziari
  • B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
  • B.6.8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

B.6.8.2 Informazioni sulle società controllate

  • B.6.8.2.1 Società controllate dati di sintesi al 31 dicembre 2023
  • B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
  • B.6.10 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
  • B.6.11 Eventi successivi
  • B.6.12 Altre informazioni
  • B.6.12.1 Attività di Direzione e Coordinamento
  • B.6.12.2 Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

B.6.12.3 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

C.1. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2023

  • D.1. Conto economico
  • D.2. Conto Economico Complessivo
  • D.3.Situazione patrimoniale finanziaria
  • D.4.Rendiconto finanziario
  • D.5. Prospetto dei Movimenti del Patrimonio Netto
  • D.6. Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2023
  • D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione
  • D.6.1.rmazioni generali
  • D.6.1.2 Principi Generali e dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

D.6.1.3 Schemi di bilancio

D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023 e principi non ancora applicabili dalla Società

  • D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023
  • D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative

D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio

D.6.4.1 Ricavi

D.6.4.2 Altri ricavi operativi

D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

  • D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
  • D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo
  • D.6.4.6 Spese per servizi

D.6.4.7 Costo del personale

D.6.4.8 Ammortamenti e svalutazioni

D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione

D.6.4.11 Proventi ed oneri da società del Gruppo

D.6.4.12 Proventi finanziari

D.6.4.13 Oneri finanziari

D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi

D.6.4.15 Imposte dell'esercizio

D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali

D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali

D.6.4.18.1. Avviamento

D.6.4.18.2. Altre attività immateriali

D.6.4.18.3. Diritti d'uso

D.6.4.19 Partecipazioni

D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate

D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività

D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite

D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi

D.6.4.23 Rimanenze

D.6.4.24 Altri crediti (correnti)

D.6.4.25 Crediti tributari (correnti)

D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche

D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri

D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti

D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti)

D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti)

D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti

D.6.4.30 Debiti commerciali verso fornitori

D.6.4.31 Patrimonio Netto

D.6.4.31.1 Capitale sociale

D.6.4.31.2 Riserve di capitali

  • D.6.4.31.3 Riserve di copertura
  • D.6.4.31.4 Azioni proprie
  • D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali
  • D.6.4.31.6 Riserve di Utili
  • D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili
  • D.6.4.32 Posizione finanziaria netta
  • D.6.4.32.1 Disponibilità liquide
  • D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari
  • D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati
  • D.6.4.32.4 Debiti finanziari ex IFRS 16
  • D.6.4.33 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
  • D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali
  • D.6.5.1. Passività potenziali
  • D.6.5.2. Garanzie ed impegni
  • D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi
  • D.6.6.1 Introduzione
  • D.6.6.2 Rischio di mercato
  • D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio
  • D.6.6.2.2 Rischio commodities
  • D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse
  • D.6.6.2.4 Rischio di Cyber Security
  • D.6.6.3 Rischio di credito
  • D.6.6.4 Rischio di liquidità
  • D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari
  • D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
  • D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
  • D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento
  • D.6.7.3 Rapporti con società controllate
  • D.6.7.3.1. Società controllate dati di sintesi al 31 dicembre 2023
  • D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate
  • D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate
  • D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate
  • D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate
  • D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate
  • D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
  • D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
  • D.6.10. Eventi successivi
  • D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2023 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024

E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO

  • E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
  • E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.
  • 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

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