AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Biesse

Environmental & Social Information Mar 29, 2024

4501_10-k_2024-03-29_3bfc9f2d-44de-439b-8ed0-d40f4585f2b1.pdf

Environmental & Social Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Bilancio di Sostenibilità 2023

V e r s i o

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgls 254/2016

D a t a g g /

Indice

1
Lettera agli Stakeholder 3
Nota metodologica
L'identità di Biesse 7
Profilo aziendale 7
La Corporate Governance 10
Business conduct 13
La gestione dei rischi 20
L'approccio alla sostenibilità 26
Gli stakeholder e l'analisi di materialità 30
Sostenibilità economica 36
La performance economica 36
Valore economico generato e distribuito 38
Product and Process Innovation 39
Brand & Product Experience 42
Supply chain 45
Sostenibilità sociale 49
People Experience & Development 49
Change Management 59
Salute e sicurezza sul lavoro 60
Rapporto con le comunità 64
Sostenibilità ambientale 67
L'approccio alla gestione ambientale 67
Riduzione delle emissioni 68
Gestione responsabile delle risorse idriche, dei materiali di consumo e dei
rifiuti.
73
Tassonomia: Informativa prevista dal Regolamento Europeo sulle attività
ecosostenibili
76
GRI: Indice dei contenuti 81

Lettera agli Stakeholder

Gentili Stakeholder,

vi presentiamo la Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario del gruppo Biesse,relativa all'anno 2023, che raccoglie i risultati delle attività in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG).

Quest'anno abbiamo accelerato il percorso di transizione che ci ha portato a ridisegnare l'organizzazione in ottica One Company. Questa trasformazione si è resa necessaria per migliorare la competitività sui mercati internazionali ed è vincente quando è sostenuta da un insieme di valori condivisi, che possano coinvolgere e determinare una ricaduta positiva sui dipendenti, sulla comunità e sul territorio nel quale operiamo. Questo percorso è fondamentale per mitigare i rischi di un quadro geopolitico complesso e in continua evoluzione. In particolare, l'intensificarsi dei conflitti internazionali ha messo l'Europa di fronte a nuove sfide quali l'approvvigionamento energetico e la gestione della difesa, che richiedono strategie integrate che possano garantire la sicurezza e lo sviluppo sostenibile nel lungo periodo. In aggiunta vanno considerati i fenomeni climatici estremi che, anche quest'anno, hanno colpito non solo il nostro paese, ma l'intera regione, causando perdite umane e costringendo numerose persone a lasciare le proprie case. Queste situazioni di emergenza ci hanno ricordato l'importanza di una risposta collaborativa e tempestiva per contenerne gli impatti e fornire il supporto necessario. Questo contesto ha ulteriormente rallentato, a soli sette anni dal termine previsto dalle Nazioni Unite, il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati dall'Agenda 2030. Pianificare i prossimi anni richiederà una volontà politica significativa, ma anche una consapevolezza e un coinvolgimento attivo a livello globale. La realizzazione degli obiettivi dell'Agenda 2030 non è solo una necessità, ma rappresenta un investimento nel futuro del nostro pianeta.

A queste sfide abbiamo risposto con la volontà di essere un gruppo unito ed internazionale. Grazie alle performance economiche raggiunte continuiamo ad investire in crescita e sviluppo. Il progetto Change Biesse: To.Get.There nasce per promuovere un ambiente internazionale ed inclusivo. L'iniziativa, inoltre, è il mezzo per approfondire e rendere concreto il progetto di trasformazione. Oggi questo è possibile grazie a valori chiari e condivisi dei quali la One Company è un catalizzatore. In tal modo le nostre azioni possono tradursi in un impatto positivo sull'ambiente e creare relazioni basate su impegno e trasparenza. Costruire partnership con i fornitori e con le nostre comunità permette inoltre di adottare una cultura di risoluzione dei problemi e sostenere le persone più fragili e i territori più vulnerabili.

Dobbiamo considerare le sfide ambientali sempre più presenti tra i temi fondamentali della nostra agenda. Il riscaldamento dell'atmosfera è un macrofenomeno destinato a incidere su tutti gli aspetti della vita e coinvolgere le istituzioni e il contesto normativo. Consapevoli del tema, quest'anno abbiamo investito nell'efficientamento energetico delle nostre fabbriche e ampliato il sistema di monitoraggio dei consumi energetici. Abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14001 relativa al sistema di gestione ambientale anche per lo stabilimento di Bangalore in India, in modo da identificare i nostri impatti ambientali e poterli quindi mitigare.

Siamo convinti che partecipare attivamente al processo di evoluzione, infatti, sia l'unica strada per garantire un successo duraturo e condiviso.

I risultati che vi presentiamo sono il frutto di questo impegno a proseguire nella realizzazione del nostro progetto e contribuire alla costruzione di un futuro migliore e sostenibile.

Nota metodologica

Il presente documento rappresenta la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023 (di seguito anche "DNF" o la "Dichiarazione") ai sensi del D.Lgs. 254/2016 (in attuazione della Direttiva 2014/95/UE), delle società appartenenti al Gruppo costituito da Biesse S.p.A. e dalle sue controllate consolidate integralmente (di seguito anche "gruppo"), coprendo i temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 del Decreto stesso.

La DNF è stata redatta in conformità ai requisiti dell'aggiornamento 2021 dei "GRI Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative, secondo l'opzione "in accordance" ed in linea con la procedura aziendale per la redazione della DNF. I contenuti oggetto di rendicontazione sono stati selezionati sulla base dei risultati dell'analisi di materialità aggiornata nel 2023 che ha permesso di individuare gli aspetti materiali per il gruppo e per i suoi stakeholder.

La matrice di materialità, risultato dell'analisi condotta, è stata approvata dal CdA, il 18 dicembre 2023 ed è presentata all'interno della sezione "Gli Stakeholder e l'analisi di materialità" di questo documento. Si segnala che in considerazione del settore di business, non sono risultate rilevanti altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas a effetto serra.

Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche, sociali e ambientali risulta essere lo stesso del Bilancio Consolidato 2023 del gruppo Biesse e include quindi le società consolidate integralmente. Eventuali variazioni a tale perimetro sono opportunamente indicate nel documento.

Rispetto al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022, si segnala che in data 4 luglio 2023 si è concluso l'iter di fusione della società controllata Movetro S.r.l. in Forvet Costruzione Macchine Speciali S.p.A. (sua consociata, nonché controllata di Biesse S.p.A.), con effetto a partire dal 1 gennaio 2022, mentre in data 21 luglio 2023 si è concluso l'iter di fusione della società controllata Montresor & Co. S.r.l. nella controllante Biesse S.p.A., con effetto a partire dal 1 gennaio 2023. Si rammenta che le suddette operazioni di fusione sono ininfluenti dal punto di vista degli effetti sul bilancio consolidato.

In data 10 ottobre 2023 si è perfezionata la cessione delle quote della controllata Biesservice Scandinavia Aktiebolag.

In data 29 gennaio 2024 (facendo seguito a quanto annunciato nel comunicato stampa diffuso in data 21 dicembre 2023) essendosi avverate le condizioni sospensive previste nel contratto di acquisizione, si è perfezionata l'acquisizione dell'intero capitale sociale di GMM Finance S.r.l., holding a capo del Gruppo GMM di cui fanno parte le società GMM S.p.A., Bavelloni S.p.A. e Techni Waterjet Ltd., nonché le rispettive controllate italiane ed estere, attive nei settori delle macchine utensili per la lavorazione della pietra, del vetro e di altri materiali. Il corrispettivo provvisorio dell'acquisizione (c.d. Equity Value), pari a circa 69 milioni di euro, è stato integralmente regolato per cassa partendo da un Enterprise Value di 86,5 milioni di euro e considerando una Posizione Finanziaria Netta debitoria. Il prezzo definitivo, che verrà calcolato nei prossimi mesi, prevede i consueti meccanismi di aggiustamento del prezzo (in rialzo ovvero in riduzione), in base alla variazione della posizione finanziaria netta di GMM Finance S.r.l.

Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo e valutare l'andamento delle attività di Biesse, è stato proposto il confronto con l'anno precedente, laddove possibile. Eventuali riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali.

Ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

È stata svolta l'analisi delle attività potenzialmente considerate allineate ai sensi della Tassonomia («attività aligned») secondo le richieste informative della regolamentazione europea sulla Tassonomia (art.10 dell'atto delegato al Regolamento 852/2020).

La periodicità della pubblicazione della Dichiarazione non finanziaria è annuale. Per ogni informazione è possibile rivolgersi all'indirizzo e-mail [email protected]. Il presente documento è disponibile anche sul sito web di Biesse . La presente Dichiarazione è stata sottoposta all'esame e alla valutazione del Comitato Controllo e Rischi in data 05 marzo 2024 e approvata dal Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. in data 14 marzo 2024.

Il presente documento è stato sottoposto a giudizio di conformità ("Limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte del revisore Deloitte & Touche S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente" riportata in calce al presente documento.

La Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD (Direttiva UE 2022/2464), approvata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale UE a dicembre 2022, entrerà in vigore per il Gruppo Biesse a partire dal 2024 (report di sostenibilità pubblicato nel 2025). Ciò comporterà l'inserimento della reportistica di sostenibilità, da predisporre secondo i nuovi standard europei di rendicontazione di sostenibilità (ESRS) all'interno della Relazione sulla Gestione. Il Gruppo ha iniziato un percorso di transizione per adeguarsi ai nuovi requisiti, avviando ad esempio un processo di gap analysis rispetto ai nuovi requisiti, introducendo il calcolo delle emissioni di scope 3 e facendo un primo esercizio di doppia materialità.

Rischi di sostenibilità

Il processo di Enterprise Risk Management ("Modello ERM") del gruppo, nel più ampio contesto del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, si inspira agli standard internazionali "Enterprise Risk Management – Integrated with Strategy and Performance1 " e allo Standard UNI 31000:20182 .

1 Così come aggiornato nel 2017 dal Committee of Sponsoring Organisation (CoSO) della Treadway Organisation. Esso rappresenta un modello di riferimento e una guida per le aziende che intendono adottare processi di gestione del rischio in grado di orientare le strategie in base alla misurazione delle performance e perseguire la creazione di valore nel lungo periodo, tenendo in considerazione possibili discontinuità e rischi che possono originare da scenari avversi. Secondo il CoSO Framework i processi di Risk Management non sono una attività separata, ma parte integrante della definizione e dello sviluppo della strategia di business. Partendo da questo assunto, infatti, il Framework CoSO ERM posiziona il processo di gestione dei rischi al centro della catena del valore tra la missione, la visione e i valori fondamentali dell'organizzazione e le sue performance.

2Lo Standard "Risk Management – Principles and guidelines" fornisce principi e line guida generali per l'implementazione di un sistema di gestione dei rischi in modo efficiente, efficace e sistematico da parte delle

Nell'ambito della fase di valutazione dei rischi del processo ERM sono stati presi a riferimento potenziali aspetti di integrazione con i rischi ambientali, sociali e di governance (c.d. ESG) sulla base delle indicazioni fornite nella guida "Enterprise Risk Management – Applying enterprise risk management to environmental, social and governance-related risks3 ".

Il disegno del modello di gestione del rischio prevede una visione integrata e sistemica delle attività per ottenere miglioramenti in termini di efficienza, efficacia ed economicità.

La funzione Risk Management supporta l'Amministratore Delegato per la definizione della strategia di Risk Management, connessa alla propensione al rischio legata al perseguimento degli obiettivi di business di medio-lungo termine, definisce un modello comune di gruppo per l'individuazione, la valutazione e la gestione dei rischi e la relativa metodologia. La descrizione del processo è presente nel paragrafo "la gestione dei rischi" della presente DNF.

Ambiente

Nel 2023, per tutte le società italiane, è stato rinnovato il contratto per l'acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili certificata GO (Garanzia d'Origine), con lo scopo di ridurre significativamente le emissioni indirette di CO2 Scopo2 – market based. Inoltre, al fine di proseguire con le attività di efficientamento energetico, all'interno del campus di Pesaro, è stato messo a punto un sistema di doppia alimentazione della media tensione per poter ridurre i fermi produttivi in corrispondenza di disservizi della rete e migliorare l'autoconsumo prodotto dai pannelli fotovoltaici già presenti nel campus. Inoltre, nel 2023 per la società Biesse India Private Limited è stata ottenuta la

Temi attinenti al personale

certificazione ISO 14001:2015.

Il gruppo quest'anno ha prestato particolare attenzione alla formazione "strategica "del personale. I temi rilevanti su cui è stata promossa la formazione riguardano i temi della sostenibilità, dell'engagement, dell'identità aziendale e del change management, fondamentali per supportare il processo di trasformazione in atto.

Diritti umani, catena di fornitura

Il gruppo ha strutturato un nuovo processo di due diligence della propria catena di fornitura che prevede la verifica su tematiche inerenti al rispetto dei diritti umani, la salute e sicurezza dei lavoratori e il rispetto della normativa ambientale, in linea con best practice di settore e framework internazionali di riferimento.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Al fine di rafforzare ulteriormente i presidi in essere in relazione ai temi inerenti alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, il gruppo ha adottato un piano di controllo delle attività a rischio reato ai sensi del D.Lgs. 231/01 prevedendo cicli periodici di audit, volti all'esecuzione di test di controllo specifici. Il gruppo prevede di continuare a gestire tale attività nell'ottica di mantenere un costante presidio nell'ambito di tali tematiche.

organizzazioni. In particolare, tale standard definisce le responsabilità al fine di assicurare l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza del processo di Risk Management, include gli elementi essenziali per l'implementazione e lo sviluppo continuo dello stesso processo nel tempo e sottolinea che la gestione del rischio si deve adattare alle esigenze e alla struttura specifica di ogni azienda.

3 Guida predisposta dal CoSO in partnership con il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD)

L'identità di Biesse

Profilo aziendale

Biesse è un'azienda internazionale che produce linee integrate e macchine per la lavorazione del legno, del vetro, della pietra, dei materiali compositi.

Nata in Italia nel 1969 e quotata al segmento Euronext STAR di Borsa Italiana, Biesse supporta l'evoluzione del business dei propri clienti che operano nei settori del mobile, dell'housing & construction, dell'automotive e dell'aerospace.

Oggi, circa l'80% del fatturato consolidato è realizzato all'estero grazie ad una rete globale in continua crescita con 4 campus produttivi e oltre 30 showroom nel mondo.

Grazie alle competenze di oltre 4.000 dipendenti, Biesse incoraggia l'immaginazione di aziende leader dei propri settori e dei nomi prestigiosi del design italiano e internazionale per dar luce alle potenzialità di qualsiasi materiale4 .

Vision

Semplificare il processo produttivo dei clienti, stimolando la loro immaginazione per migliorare la vita quotidiana delle persone.

Mission

Fornire ai clienti le soluzioni più adatte, mettendo a loro disposizione le nostre competenze per consentire loro di "liberare il potenziale" insito in ogni materiale.

Valori

International natives

L'appartenenza senza confini che esalta le peculiarità dei singoli.

Insightful curiosity

Una costante voglia di scoperta, che si trasforma in intuizione.

Genuine "maestria" (mastery)

L'originale «saper fare», frutto di una genuina tradizione.

Widespread transparency

L'onestà delle persone, l'integrità dell'azienda.

Heartfelt commitment

L'adesione ad un progetto comune, vissuto e rafforzato quotidianamente.

Respectful sight

L'attenzione verso l'ambiente, la società, le persone

4 A seguito dell'acquisizione del gruppo GMM i dati relativi agli showroom e ai dipendenti potranno subire variazioni.

Struttura di Biesse

Figura 1. Struttura di Biesse al 31.12.2023 5

Pag. 8 di 85

I quattro material brand con i rispettivi colori rappresentano le peculiarità dei settori di business in cui Biesse opera.

Biesse Wood, Biesse Glass, Biesse Stone e Biesse Materia guidano infatti il cliente all'interno dell'offerta del gruppo, veicolando le caratteristiche distintive di ogni settore di business attraverso il materiale lavorato.

I colori, dunque, raccontano le specificità dei settori e rafforzano il concetto di multimaterialità, fattore distintivo di Biesse rispetto ai propri competitor.

Le tonalità scelte richiamano direttamente il materiale a cui si ispirano: marrone chiaro riferito al legno, azzurro al vetro, rosso verona alla pietra, viola per i materiali plastici, quest'ultimo scelto come colore identificativo di un materiale non presente in natura.

HSD Mechatronics

HSD, azienda meccatronica del gruppo, progetta, produce e commercializza elettromandrini, teste birotative e componenti tecnologicamente avanzati per la lavorazione del metallo, leghe, materiali compositi, legno, vetro e pietra. Vanta una struttura di 8.000 mq organizzata secondo i principi della produzione "Just in time". Opera attraverso l'Headquater in Italia e 5 sedi localizzate nei principali mercati mondiali.

Diamut

Diamut è il brand attraverso cui Biesse progetta, produce e commercializza una gamma completa di utensili per la lavorazione del vetro, della pietra naturale e sintetica utilizzabili sui macchinari a controllo numerico, automatici e semi-automatici. Lanciato più di 30 anni fa, fornisce aziende che operano dall'industria aeronautica a quella degli elettrodomestici, da quella dell'elettronica di consumo all'arredamento e a quella dell'architettura.

La nostra storia

Nel 1969 nasce Biesse, società dedicata alla progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine per la lavorazione del legno. In pochi anni l'azienda diventa parte integrante e motore del distretto italiano del mobile e raggiunge l'intero territorio nazionale. Con l'apertura della prima filiale estera, prende il via anche un forte processo di internazionalizzazione che contribuisce ad affermare il marchio nel mondo.

La storia del gruppo racconta un percorso fatto di scelte ambiziose, collaborazioni e investimenti nella ricerca che hanno permesso di realizzare macchinari all'avanguardia.

1969: nasce Biesse a Pesaro, Italia, per la progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine per la lavorazione del legno

1983: Biesse lancia sul mercato Rover, centro di lavoro a controllo numerico per il legno. 1987: nasce il settore di business dedicato alla progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine per la lavorazione del vetro e della pietra.

1989: con l'apertura della prima filiale all'estero prende il via il processo di internazionalizzazione

1991: nasce l'unità di business HSD per la progettazione, realizzazione e distribuzione di componenti elettromeccanici.

2001: Biesse S.p.A. viene quotata in Borsa Italiana nel segmento STAR.

2008: apertura del primo stabilimento produttivo all'estero in India.

2017: Biesse sviluppa la propria piattaforma IOT rendendo la propria tecnologia 4.0 ready. Acquisizione di Movetro s.r.l. e Montresor & Co s.r.l.

2018: pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità di Biesse.

2020: avvio del processo di riorganizzazione aziendale che vede il passaggio da organizzazione per unità di business a organizzazione per processi.

2021: Forvet S.p.A. Costruzione Macchine Speciali, azienda produttrice di macchine speciali automatizzate per la lavorazione del vetro entra a fare parte del gruppo;

2023: siglato il pre-accordo per l'acquisizione dell'intero capitale sociale di GMM Finance S.r.l., holding a capo del Gruppo GMM di cui fanno parte le società GMM S.p.A., Bavelloni S.p.A. e Techni Waterjet Ltd., nonché le rispettive controllate italiane ed estere, attive nei settori delle macchine utensili per la lavorazione della pietra, del vetro e di altri materiali.

Gli azionisti

Biesse S.p.A. è quotata alla Borsa valori di Milano, presso il segmento STAR dal giugno del 2001. Il capitale sociale ammonta a € 27.402.593 costituito da altrettante azioni ordinarie nominative da euro 1 cadauna.

Di seguito la composizione dell'azionariato al 31 dicembre 2023.

La Corporate Governance

Il sistema di Corporate Governance di Biesse S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e alle best practice internazionali.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 14 marzo 2024 la Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123-bis TUF, relativa all'esercizio 2023. Tale Relazione è pubblicata sul sito internet della Società www.biessegroup.com nella sezione "Investor Relations" sottosezione "Corporate Governance" e ad essa si fa esplicito riferimento per quanto richiesto dalla legge.

All'interno della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (cap 4 par 4.2 e 4.3) è possibile trovare tutti gli elementi relativi alla nomina, selezione e criteri di scelta dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Il modello di amministrazione e controllo di Biesse S.p.A. è quello tradizionale, che prevede la presenza dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio d'Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea e rimangono in carica un triennio.

La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice di Corporate Governance, e il ruolo esercitato dagli stessi sia all'interno del Consiglio d'Amministrazione, sia nell'ambito dei Comitati aziendali (Comitato Controllo e Rischi,

Comitato per le operazioni con parti correlate, Comitato per le Remunerazioni), costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato e un significativo grado di confronto nelle discussioni del Consiglio d'Amministrazione.

Coerentemente con il Codice di Corporate Governance, il gruppo si è inoltre dotato di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, strutturato sulla base del "CoSO Report – Internal Control Integrated Framework", fra i più diffusi standard a livello internazionale. Il Sistema di Controllo è conforme alle principali normative e linee guida in materia di Corporate Governance, fra le quali:

  • Legge 262/2005 (Legge sul risparmio)
  • D.Lgs. 231/2001 (Responsabilità amministrativa degli Enti)
  • Regolamento Consob in materia di Operazioni con Parti Correlate
  • Legge 190/2012 (Anticorruzione)

Il Consiglio d'Amministrazione è l'organo centrale del sistema di Corporate Governance di Biesse S.p.A. e, nella sua composizione attuale, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2021 per restare in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

La composizione del Consiglio d'Amministrazione di Biesse S.p.A.6 al 31 dicembre 2023 è la seguente:

  • Giancarlo Selci, Presidente del Consiglio d'Amministrazione
  • Roberto Selci, Amministratore Delegato
  • Massimo Potenza, Co-Amministratore Delegato
  • Alessandra Baronciani, Consigliere non esecutivo
  • Rossella Schiavini, Lead Independent Director
  • Ferruccio Borsani, Consigliere indipendente
  • Federica Ricceri, Consigliere indipendente

La struttura del Consiglio di Amministrazione oggi prevede che il Presidente non sia anche un alto dirigente dell'organizzazione. L'organo di governo è composto da amministratori esecutivi e non esecutivi, tutti dotati di professionalità e di competenze adeguate ai compiti a loro affidati, anche in materia di sviluppo sostenibile. Il consiglio di amministrazione, in ambito ESG, ha il compito di approvare la Policy di sostenibilità e la dichiarazione non finanziaria e comunicarla agli stakeholder.

Con riferimento agli amministratori non esecutivi del Consiglio d'Amministrazione di Biesse S.p.A., si segnala di seguito il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni:

  • Alessandra Baronciani: 1
  • Rossella Schiavini: 3
  • Ferruccio Borsani: 1

La composizione del Consiglio d'Amministrazione di Biesse S.p.A., al 31 dicembre 2023 in termini di genere e fasce d'età è la seguente:

  • 57% Uomini e 43% Donne
  • 100% compresi nella fascia d'età "oltre 50 anni"

In accordo con il Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana, come precedentemente indicato, Biesse S.p.A. si è dotata di quattro comitati all'interno del Consiglio d'Amministrazione:

• Il Comitato per la remunerazione, composto da due consiglieri indipendenti, ha il compito principale di assistere il Consiglio d'Amministrazione nella definizione della politica generale per la remunerazione degli amministratori delegati, degli amministratori esecutivi, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio d'Amministrazione stesso.

• Il Comitato controllo e rischi, composto da due consiglieri indipendenti, ha la funzione di assistere il Consiglio d'Amministrazione nell'espletamento delle funzioni relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché quelle relative

6 I curricula vitae degli amministratori sono disponibili sul sito www.biessegroup.com alla sezione "Investor Relations", sottosezione "Corporate Governance".

all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche. Al Comitato Controllo e Rischi è stato altresì affidato il compito di supervisionare le questioni di sostenibilità, relative alla gestione degli impatti aziendali sull'ambiente e le persone, connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder. Inoltre, I temi materiali di Biesse sono sottoposti alla revisione da parte del Comitato Controlli e Rischi (CCR) di Biesse S.p.A annualmente.

• Il Comitato per le operazioni con parti correlate, composto da due consiglieri indipendenti, supporta il Consiglio d'Amministrazione nella valutazione, istruttoria e delibera delle operazioni con parti correlate.

• Il Comitato nomine: la società ha valutato di attribuire le funzioni del comitato nomine al Consiglio di Amministrazione.

La composizione del Collegio Sindacale al 31 dicembre 2023 è la seguente:

  • Paolo De Mitri, Presidente
  • Giovanni Ciurlo, Sindaco effettivo
  • Enrica Perusia, Sindaco effettivo
  • Maurizio Gennari, Sindaco supplente
  • Silvia Muzi, Sindaco supplente

La composizione dell'Organismo di Vigilanza al 31 dicembre 2023 è la seguente:

  • Giuseppe Carnesecchi, Presidente (membro esterno)
  • Domenico Ciccopiedi, Group Chief Audit Executive
  • Elena Grassetti, Group Chief Legal & Corporate Affairs Officer

Responsabile della funzione Internal Audit:

• Domenico Ciccopiedi, Group Chief Audit Executive

Dirigente preposto alla redazione dei Documenti Contabili:

• Pierre Giorgio Sallier de La Tour, CFO di gruppo

Società di revisione:

• Deloitte & Touche S.p.A.

Business conduct

Tutte le attività aziendali sono svolte in linea con quanto stabilito dal Codice di Condotta di gruppo, al fine di garantire la piena compliance con le normative vigenti a livello locale, nazionale e internazionale. Il Codice di Condotta è il documento ufficiale che esprime i valori, gli impegni, le responsabilità e i comportamenti da tenere nella conduzione degli affari e nelle relazioni con gli stakeholder, inclusi il rispetto dei diritti umani da parte delle società del gruppo. Inoltre, esso regola il complesso di diritti, doveri e responsabilità che Biesse assume espressamente nei confronti di coloro con i quali interagisce nello svolgimento della propria attività. Il Codice di Condotta, unitamente ad altri documenti relativi all'etica e all'integrità del Business, di qui di seguito citati, sono presenti sul sito web del gruppo, all'interno della sezione "Investor Relations" sottosezione "Corporate Governance".

Nel corso del 2023, il documento è stato aggiornato, al fine di recepire le attuali Vision, Mission e i nuovi Valori aziendali, e approvato dal CdA.

Al fine di promuovere e rafforzare l'impegno contro la corruzione e diffondere consapevolezza e cultura sui principi etici, Biesse ha adottato un proprio Codice di Condotta Anticorruzione che definisce le regole comportamentali che tutti i dipendenti e i collaboratori devono osservare nella conduzione del business, al fine di garantire il rispetto delle norme vigenti in materia di contrasto alla corruzione.

Il Codice di Condotta Anticorruzione, divulgato a tutte le società del gruppo, ha reso vincolante l'applicazione dei principi e delle regole di condotta rilevanti ai fini della ragionevole prevenzione dei reati di corruzione attiva o passiva, diretta o indiretta, verso soggetti privati o pubblici, sia nazionali che esteri.

In particolare, il documento definisce le regole di condotta da osservare in relazione a diverse sfere di attività, tra le quali:

  • Rapporti con la Pubblica Amministrazione
  • Facilitation Payment
  • Finanziamenti a partiti politici
  • Donazioni
  • Sponsorizzazioni
  • Omaggi, regalie, ospitalità e intrattenimenti
  • Rapporti con soggetti terzi

Nel corso del 2023, il documento è stato aggiornato a seguito dell'implementazione dei canali di segnalazione in linea con la normativa vigente e approvato dal CdA.

L'impegno nella lotta alla corruzione è espresso anche all'interno del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, di seguito MOGC, nel quale sono definite le regole comportamentali a presidio del rischio di corruzione verso soggetti della Pubblica Amministrazione, inerenti a finanziamenti pubblici, ambiente, igiene e sicurezza sul lavoro e fiscalità. Inoltre, a presidio del rischio di corruzione tra privati, tali società sono sottoposte a cicli periodici di audit. Nel corso dell'ultimo anno non sono stati rilevati episodi di corruzione attiva e/o passiva confermati all'interno del gruppo.

Al fine, inoltre, di escludere l'esistenza di conflitti di interesse con riferimento agli amministratori, la società effettua, con cadenza annuale, attività di verifica, fra le quali quelle previste dalla procedura per la disciplina delle operazioni con le parti correlate secondo quanto previsto dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa – CONSOB.

Con riferimento al 2023, non sono emersi conflitti d'interesse da riportare agli stakeholder.

Nel corso del 2023 non sono stati rilevati casi di non conformità o sanzioni pecuniarie a carico del gruppo Biesse per i seguenti ambiti:

  • Leggi e regolamenti in ambito ambientale
  • Leggi e regolamenti in ambito sociale ed economico

Nel corso del 2023 il gruppo ha ricevuto una sanzione amministrativa legato alla formazione obbligatoria di un singolo dipendente. Inoltre, ha ricevuto un ricorso ex art.414 c.p.c. per asserita violazione degli obblighi datoriali per un sinistro di un dipendente avvenuto presso un cliente nel 2015 ed il contenzioso si è chiuso transitivamente nel corso del mese di febbraio 2024. Non sono stati accertati ulteriori sanzioni rilevanti o richiami a carico del gruppo.

Politica in materia di remunerazione

La Politica in materia di remunerazione, redatta in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance cui Biesse aderisce, è funzionale al perseguimento del successo sostenibile della società e tiene conto della necessità di disporre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto. Essa vede coinvolti diversi organi societari, impegnati a diverso titolo nella predisposizione, approvazione ed attuazione della stessa: l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato per la Remunerazione, la Direzione Risorse Umane e il Collegio Sindacale. Tali soggetti sono altresì coinvolti nell'eventuale revisione della Politica in materia di Remunerazione. La relazione sulla politica in materia di remunerazione è redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF ed è approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 Marzo 2022. Essa descrive le diverse componenti remunerative (fisse, variabile di medio termine e di lungo termine, benefit e indennità per fine rapporto), il processo per monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione, la valutazione periodica dell'adeguatezza e della coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management. Durante la redazione della politica sono state valutate le best pratices di Società quotate ed al momento non sono stati coinvolti gli stakeholders durante la fase di redazione.

Il Comitato per la remunerazione, composto esclusivamente da amministratori indipendenti, sostiene il Consiglio di Amministrazione nel disegno dei piani di breve e lungo termine e nella supervisione della Politica, valutando periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della stessa. La politica viene sottoposta all'Assemblea degli Azionisti che si esprime sulla stessa con voto vincolante. Al momento non è previsto un incentivo per il top management relativo alle performance di sostenibilità.

Nel 2023, Biesse ha analizzato e riportato il rapporto tra la retribuzione totale annuale dell'individuo più pagato e la mediana dei dipendenti, come richiesto nell'ultima versione dello standard di riferimento. L'obiettivo è quello di promuovere la trasparenza e la responsabilità nell'ambito della remunerazione dei dipendenti, nonché di stimolare la valutazione e il miglioramento della politica retributiva dell'organizzazione. Nel calcolo del rapporto fra la retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e la retribuzione totale annuale mediana di tutti i dipendenti, sono stati considerati rispettivamente: il totale della retribuzione annuale di tutti i dipendenti (che comprende lo stipendio base, i bonus, i premi, i compensi dei piani di incentivazione), la retribuzione della persona più pagata (considerando lo stipendio base, il valore target dell'MBO e la quota di competenza dell'LTI per l'anno 2023), e la mediana delle retribuzioni annuali di tutti i dipendenti, escludendo la retribuzione annuale del dipendente più pagato. Il valore di tale indicatore nel 2023 è pari a 33,30 (nel 2022 l'indicatore era pari a 31,34) e non ha subito particolari variazioni rispetto all'anno precedente. Il rapporto fra l'aumento percentuale della retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento percentuale medio della retribuzione totale annuale di tutti i dipendenti (esclusa la suddetta persona) risulta essere pari 2,2.

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001

Biesse S.p.A. e le principali società controllate italiane7 si sono dotate di un MOGC al fine di prevenire, per quanto possibile, la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, fra i quali si evidenziano in particolare reati ambientali, reati societari, reati in violazione delle norme relative a salute e sicurezza sul lavoro, reati di corruzione. Inoltre, Biesse ha un Codice di Condotta ovvero uno strumento finalizzato alla

7 HSD S.p.A e Forvet S.p.A

promozione di una "etica aziendale". Esso rappresenta un insieme di norme interne con lo scopo complessivo di incentivare la cultura dell'etica e della trasparenza aziendale. Il Codice di Condotta è parte integrante del MOGC. Nel corso del 2023 il MOGC è stato aggiornato al fine di recepire le ultime novità del D.Lgs. 231/2001, oltre all'aggiornamento dei canali di segnalazione, in accordo con il D.lgs. 24/2023, che recepisce la Direttiva Europea sul Whistleblowing (2019/1937). Il MOGC di Biesse S.p.A. e delle altre società è disponibile pubblicamente sul sito web di Biesse, alla sezione "Investor Relations", sottosezione "Corporate Governance". Al fine di promuovere attivamente l'etica e l'integrità di business, i soggetti maggiormente coinvolti e i vertici aziendali sono periodicamente formati sui temi inerenti al D.Lgs. 231/2001.

In caso di segnalazioni, l'Organismo di Vigilanza di Biesse S.p.A., valutata la rilevanza dell'informazione ricevute e ne dà, laddove necessario, comunicazione al Consiglio di Amministrazione e all'organo di controllo. Nel corso del 2023 non sono pervenute segnalazioni all'Organismo di Vigilanza tramite i canali di segnalazione a disposizione di tutte le parti interessate per la comunicazione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e dei MOGC stessi.

Whistleblowing

Nel corso del 2023 Biesse S.p.A. ha adottato una policy di whistleblowing, in accordo con il D.lgs. 24/2023, che recepisce la Direttiva Europea sul Whistleblowing (2019/1937), con lo scopo di definire adeguati canali di comunicazione per la ricezione, l'analisi e il trattamento delle segnalazioni di possibili comportamenti illeciti all'interno del gruppo. Biesse vieta e stigmatizza ogni atto di ritorsione o discriminazione, diretta o indiretta, nei confronti di chiunque segnali in buona fede potenziali comportamenti illeciti, per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione, prevedendo adeguate sanzioni, all'interno del sistema disciplinare, nei confronti di chi violi le misure di tutela del segnalante. Al contempo, Biesse adotta adeguate misure sanzionatorie nei confronti di chi effettui con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelino infondate.

La policy di whistleblowing costituisce parte integrante del MOGC adottato da Biesse S.p.A.. La suddetta policy e il canale di segnalazione sono stati riportati all'interno del sito internet di gruppo, in accordo con la normativa di riferimento.

Antitrust

Il gruppo ha adottato un Codice Antitrust al fine di assicurare il rispetto della normativa in materia di tutela della concorrenza e dei mercati nei vari Paesi in cui opera. Il documento fa seguito al Codice di Condotta e ne sviluppa, in particolare, la sezione relativa alle pratiche concorrenziali, fornendo linee guida circa i comportamenti e le omissioni conformi o in contrasto con la disciplina Antitrust.

Il gruppo crede fermamente nella concorrenza nei vari settori imprenditoriali in cui opera, ed è obiettivo dello stesso competere in modo legittimo, leale ed etico, in piena conformità con le norme a tutela della concorrenza. Le regole enunciate nel documento sono designate per contribuire a una corretta dinamica competitiva dei mercati, in modo da rafforzare la concorrenza e l'efficienza economica di un mercato libero. Nel corso del 2023 non sono state riportate azioni legali pendenti o concluse riguardanti comportamenti anti-competitivi e violazioni delle norme antitrust e monopolistiche.

Nel corso del 2023, il documento è stato aggiornato a seguito dell'implementazione dei canali di segnalazione in linea con la normativa vigente e approvato dal CdA.

Trasparenza e approccio alla tassazione

In linea con il Codice di Condotta di Gruppo, Biesse ispira e adegua la propria condotta ai principi di correttezza e onestà nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. Il Gruppo è attento al pieno rispetto della normativa fiscale vigente al fine di rispondere adeguatamente alle aspettative dei suoi portatori di interesse, contribuendo altresì - ai sensi della legge - ai processi di sviluppo sostenibile dei Paesi e delle comunità in cui opera attraverso il pagamento delle imposte.

L'approccio del Gruppo in ambito fiscale è anche volto a cogliere le opportunità che il legislatore offre al fine di alimentare, in particolare, la vocazione all'innovazione e alla ricerca dell'eccellenza continua, attraverso, ad esempio, i processi legati all'agevolazione Patent Box e ai benefici previsti dal programma Industria 4.0.

In tale contesto, il Gruppo mantiene un rapporto di piena collaborazione, dialogo e trasparenza con l'Agenzia delle Entrate in Italia e gli altri enti preposti alla gestione fiscale nei paesi in cui opera, astenendosi da qualsivoglia processo di advocacy in ambito fiscale che possa prevedere l'erogazione di contributi monetari o non monetari verso forze politiche o affini. Tale approccio si sostanzia operativamente nella piena cooperazione con le autorità finanziarie competenti.

Al fine di favorire il continuo monitoraggio delle disposizioni in materia fiscale e assicurare la compliance normativa, il Gruppo si è dotato di uno specifico "Tax Department" che partecipa all'identificazione, alla gestione e alla mitigazione dei rischi/opportunità fiscali, nel più ampio contesto del sistema di Enterprise Risk Management che, in ultima istanza, è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. I rischi fiscali (principalmente rischi associati a pratiche fiscali che potrebbero avere effetti negativi sugli obiettivi dell'organizzazione, un danno finanziario o reputazionale) rientrano nei modelli di gestione integrata dei rischi propri del Gruppo.

Ulteriori importanti presidi per la mitigazione dei fattori di rischio in ambito fiscale sono, oltre all'organo di vigilanza preposto, i canali messi a disposizione dal Gruppo per favorire la segnalazione di eventuali condotte illecite o sospette in materia fiscale, nonché la comunicazione di eventuali preoccupazioni in materia. Tra questi, si evidenziano i canali di segnalazione a disposizione per la comunicazione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (Whistleblowing). In tale contesto, gli azionisti ed investitori possono inoltre trovare nella funzione "Investor Relator" un costante punto di riferimento per qualsiasi confronto e comunicazione, anche in ambito fiscale. I Bilanci Consolidati del Gruppo Biesse, infine, sono regolarmente sottoposti a verifica da parte della società di revisione indipendente e riportano in modo trasparente la gestione fiscale del Gruppo8 .

8 I Bilanci Consolidati di Biesse Group sono presenti sul sito web del Gruppo, all'interno della sezione "Investor Relations" sottosezione "Documenti finanziari".

2023
Giurisdizione fiscale Attività
dell'organizzazione
principali Imposte sul reddito versate
sulla base del criterio di
cassa 9
Imposte
sul
reddito
maturate sugli utili/perdite10
Australia Vendita - 101.063,36 -
138.244,10
Brasile Vendita -
1.843,00
-
Canada Vendita - 692.503,63 -
458.252,06
Cina Vendita - 118.840,00 -
88.860,62
Emirati Arabi Vendita - -
Francia Vendita - 1.183.276,00 -
717.814,00
Germania Vendita -
365.517,33
-
306.670,17
Hong Kong Vendita - -
India Produzione e vendita - 1.532.265,79 -
1.585.724,19
Indonesia Vendita - 8.058,83 -
45.149,93
Israele Vendita - -
Italy Produzione e vendita -
4.218.575,99
-
2.867.338,89
Japan Vendita - 322,00 -
Korea Vendita - 2.417,13 3.543,87
Malesia Vendita - -
79.981,69
New Zealand Vendita -
66.399,56
-
113.295,56
Portogallo Vendita -
9.748,58
-
9.748,58
Russia Vendita - -
18.155,20
Singapore Vendita - 38.108,67 22.085,04
Spagna Vendita 149.246,87 -
435.854,87
Svizzera Vendita -
30.040,97
-
105.174,17
Taiwan Vendita -2.907,52 -
850,90
Turchia Vendita - 297.407,79
UK Vendita -892.911,26 -
774.845,18
Usa Vendita -
1.651.109,04
-
1.530.505,17
Totale Gruppo -11.065.155,53 -8.953.428,58

Tabella 1. Rendicontazione Paese per Paese

2022
Giurisdizione fiscale Attività
principali
dell'organizzazione
Imposte sul reddito versate
sulla base del criterio di
cassa
Imposte
sul
reddito
maturate sugli utili/perdite
Australia Vendita 33.545 1.000.977
Austria Vendita
Brasile Vendita -
3.165
-
Canada Vendita -
715.521
-
502.753
Cina Vendita -
13.119
-
137.197
Corea Vendita 559 -
48.051
Emirati Arabi Vendita - -
Francia Vendita -
1.182.715
-
967.920
Germania Vendita -
867.447
-
607.293
Hong Kong Vendita - -

9 Il segno negativo indica un'uscita di cassa.

10 Sono escluse le imposte relative agli anni precedenti.

India Produzione e Vendita -
1.714.004
-
1.879.674
Indonesia Vendita -
66.850
-
30.380
Israele Vendita -
Italia Produzione e Vendita -
10.953.577
-
7.281.407
Giappone Vendita 465
Malesia Vendita -
62.955
-
38.897
Nuova Zelanda Vendita 4.785 -
161.785
Portogallo Vendita 13.177 13.177
Russia Vendita 65.775 -
130.446
Singapore Vendita -
1.235
-
84.441
Spagna Vendita -
58.208
-
149.247
Svezia Vendita -
24.293
-
31.651
Svizzera Vendita -
36.066
-
34.520
Taiwan Vendita -
45.017
Turchia Vendita 16.487 43.872
UK Vendita -
243.519
-
478.250
Usa Vendita -
2.425.297
-
2.534.008
Totale Gruppo -18.278.194 -
14.039.894

Cyber security

Il Gruppo attribuisce fondamentale importanza alle tematiche di protezione degli asset e delle informazioni che vanno a costituire il patrimonio informativo del Gruppo. Attraverso un'accurata gestione delle tematiche legate alla cyber security, il Gruppo ha intrapreso un percorso in continua evoluzione e crescita teso a preservare disponibilità, integrità e confidenzialità dei dati nonché la continuità dei servizi erogati e la protezione contro le frodi.

Queste tematiche sono ricomprese all'interno della "ICT End User Global Policy", emessa nel 2019 e aggiornata nel 2023; la policy costituisce un riferimento per tutti i dipendenti del Gruppo per il corretto utilizzo degli strumenti ICT messi a disposizione dall'Azienda, questa inoltre è fortemente focalizzata sulla gestione "sicura" di dati e asset aziendali e sull'importanza che riveste il comportamento di ogni dipendente per preservarne la piena disponibilità, integrità e confidenzialità.

Con l'intento di aumentare tale consapevolezza in tutti i dipendenti, a partire dal 2021 è stata lanciata "Information Security Awareness", una campagna di comunicazione interna tramite la quale, con cadenza periodica, vengono fornite, attraverso i dispositivi aziendali, informazioni tematiche mirate e utili a incrementare la consapevolezza del personale aziendale in merito ai rischi legati alla sicurezza dei dati e alle informazioni e alla tutela da cyber attacchi. Nel corso del 2022, con lo scopo di dare continuità e spinta alle iniziative di awareness e formazione, abbiamo investito in una piattaforma di "Phishing Simulation", grazie alla quale siamo in grado di effettuare un assessment continuativo e di mantenere sempre alto il livello di attenzione di tutta la popolazione aziendale in merito a tentativi di phishing e frode via e-mail. Nel 2023, oltre a mantenere attiva la Phishing Simulation, è stata attivata una iniziativa di formazione e gamification a tema Cyber Security per tutti i dipendenti; questo nuovo tipo di formazione è basata su micro-pillole, ha una durata pluriennale ed ogni mese viene trattato e approfondito uno specifico argomento.

All'interno della struttura organizzativa di Biesse, l'IT Department periodicamente effettua attività di analisi e simulazioni di attacchi con l'obiettivo di individuare eventuali vulnerabilità o gap su cui intervenire per andare a mitigare e minimizzare i rischi connessi. Inoltre, in collaborazione con la funzione Internal Audit, viene eseguito annualmente un processo di risk assessment e remediation in relazione alle tematiche

IT e cyber security. L'ICT Security Manager è il responsabile per la gestione a livello di Gruppo dei progetti e delle tematiche inerenti alla cyber security.

Fra i principali rischi identificati e gestiti dal Gruppo ritroviamo: rischio di errato trattamento di dati e strumentazioni, rischio phishing e frodi e rischio malware. Le modalità di gestione di questi rischi prevedono l'adozione di apposite piattaforme e infrastrutture tecnologiche a protezione di dati, identità digitali e infrastrutture, nonché continua informazione e training ai dipendenti.

Per il monitoraggio dell'infrastruttura e di tutti gli eventi sospetti, è presente un'infrastruttura SOAR, in grado di raccogliere e correlare gli eventi di sicurezza rilevanti; questo al fine di generare degli alert da investigare in caso di eventi sospetti. Questo dispositivo è alla base delle attività di monitoraggio della sicurezza che vengono svolte 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, con il supporto di una struttura SOC (Security Operation Center) dedicata.

In un'ottica di continuo miglioramento è presente un piano strategico di improvement che è alla base delle iniziative in ambito cyber security per prossimo triennio. Tale piano pone al centro i concetti di "Security Governence" e "Security by Design e by Default", fondamentali per accompagnare al meglio il Gruppo nel processo di digitalizzazione e conformità intrapreso.

Il Gruppo agisce in conformità con l'attuale framework normativo che regola l'elaborazione dei dati personali, incluso il regolamento generale sulla protezione dei dati "GDPR" (Regolamento UE n. 2016/679). Questo regolamento, basandosi sul principio dell'accountability, responsabilizza ogni titolare dei dati personali ad attuare degli interventi normativi, organizzativi e tecnologici atti a rispondere adeguatamente, sulla base di un approccio risk based, ai principi normativi del GDPR.

Nel corso del 2023 non sono stati rilevati casi di denunce o eventi comprovati riguardanti violazioni della privacy o perdita di dati con riferimento a clienti o dipendenti.

La gestione dei rischi

L'efficace gestione dei rischi ed il processo di Enterprise Risk Management (ERM) contribuiscono ad una conduzione dell'impresa volta al successo sostenibile, alla massimizzazione del suo valore nel rispetto delle normative applicabili. Inoltre, consente all'organizzazione di conoscere e mitigare i possibili impatti legati al cambiamento del contesto nel quale opera. Biesse ha, pertanto, definito una Enterprise Risk Management Policy ed un modello (di seguito anche "Modello ERM") per individuare, misurare, gestire e monitorare i principali rischi che possono compromettere la capacità di implementare le strategie ed il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In particolare, il modello adottato da Biesse si ispira agli standard internazionali "Enterprise Risk Management – Integrated with Strategy and Performance11" e allo Standard UNI 31000:201812. Inoltre, nell'ambito della fase di

11Così come aggiornato nel 2017 dal Committee of Sponsoring Organisation (CoSO) della Treadway Organisation. Esso rappresenta un modello di riferimento e una guida per le aziende che intendono adottare processi di gestione del rischio in grado di orientare le strategie in base alla misurazione delle performance e perseguire la creazione di valore nel lungo periodo, tenendo in considerazione possibili discontinuità e rischi che possono originare da scenari avversi. Secondo il CoSO Framework i processi di Risk Management non sono una attività separata, ma parte integrante della definizione e dello sviluppo della strategia di business. Partendo da questo assunto, infatti, il Framework CoSO ERM posiziona il processo di gestione dei rischi al centro della catena del valore tra la missione, la visione e i valori fondamentali dell'organizzazione e le sue performance.

12Lo Standard "Risk Management – Principles and guidelines" fornisce principi e line guida generali per l'implementazione di un sistema di gestione dei rischi in modo efficiente, efficace e sistematico da parte delle organizzazioni. In particolare, tale standard definisce le responsabilità al fine di assicurare l'adeguatezza,

valutazione dei rischi durante il processo ERM, sono stati considerati altresì, le implicazioni riconducibili ai rischi ambientali, sociali e di governance (c.d. ESG) sulla base delle indicazioni fornite nella guida "Enterprise Risk Management – Applying enterprise risk management to environmental, social and governance-related risks13. Il nuovo modello si applica a Biesse S.p.A. e a tutte le società del Gruppo. In particolare, la nuova policy è indirizzata agli organi sociali, ai dipendenti e ai collaboratori che operano nell'ambito del Gruppo e che sono coinvolti a vario titolo nel processo ERM.

Più nel dettaglio, il processo Enterprise Risk Management adottato dal gruppo Biesse ha come obiettivo l'integrazione delle attività di gestione dei rischi nei processi e nella cultura dell'organizzazione seguendo un approccio di graduale implementazione e continuo miglioramento del processo stesso. Tale approccio consente, sia un efficace apprendimento delle tematiche di gestione dei rischi da parte dell'Organo di amministrazione e della Direzione, sia l'adattamento del processo di Risk Management alla struttura dell'organizzazione in costante evoluzione.

Di seguito sono descritti i principali obiettivi dell'ERM:

  • assicurare una maggiore consapevolezza nell'assunzione delle decisioni strategiche (risk informed), tenendo in adeguata considerazione i rischi attuali e prospettici, nell'ambito di una visione organizzata e complessiva;
  • promuovere la diffusione del risk management nei processi aziendali, al fine di garantire coerenza nelle metodologie e negli strumenti di gestione e nel controllo dei rischi;
  • sviluppare un linguaggio comune e diffondere un'adeguata cultura dei rischi (risk culture) nel gruppo, secondo un approccio integrato, anche attraverso specifiche iniziative di comunicazione e formazione che aumentino la consapevolezza dell'esposizione ai rischi e la capacità di gestirli;
  • acquisire una visione integrata dei rischi a livello di gruppo;
  • assicurare lo svolgimento delle attività coordinando i risk owner e gli altri attori coinvolti nel processo.

Governance e struttura organizzativa per la gestione dei rischi

Dal punto di vista organizzativo, i principali attori della gestione dei rischi di Biesse sono:

  • Il Consiglio di Amministrazione (CdA) di Biesse S.p.A., con il supporto del Comitato Controllo e Rischi (CCR) definisce le linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi in coerenza con le strategie aziendali e valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del medesimo sistema rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia.
  • L'Amministratore Delegato di Biesse S.p.A. cura l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dall'emittente e dalle sue controllate e li sottopone periodicamente all'esame del CdA;
  • Il Comitato Controllo e Rischi (CCR) di Biesse S.p.A., nel coadiuvare il Consiglio d'Amministrazione, esamina il contenuto dell'informazione periodica rilevante ai fini del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei rischi. Inoltre, esprime pareri

l'efficacia e l'efficienza del processo di Risk Management, include gli elementi essenziali per l'implementazione e lo sviluppo continuo dello stesso processo nel tempo e sottolinea che la gestione del rischio si deve adattare alle esigenze e alla struttura specifica di ogni azienda.

13Guida predisposta dal CoSO in partnership con il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD).

su specifici aspetti inerenti all'identificazione dei principali rischi aziendali e supporta le valutazioni e le decisioni dell'organo di amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui quest'ultimo sia venuto a conoscenza.

  • La funzione Risk Management ha il compito di coordinare il processo ERM e di supportare in maniera sistematica, in qualità di presidio metodologico, l'Amministratore Delegato, nel dare esecuzione alle linee di indirizzo definite dal CdA, e il management aziendale (risk owner) nell'identificazione dei rischi, nella loro valutazione e nei relativi piani di trattamento.
  • Il Risk Owner: figura responsabile del processo su sui il rischio impatta, incaricato di definire le azioni da intraprendere ai fini della mitigazione del rischio stesso e del suo monitoraggio. In questo contesto, sono coinvolte tutte le principali funzioni del Gruppo Biesse.

Processo di gestione del rischio

Il modello ERM di Biesse prevede una visione integrata e sistemica delle attività per ottenere miglioramenti in termini di efficienza, efficacia ed economicità. Esso può essere ricondotto alle seguenti fasi:

  • Definizione del contesto: analisi del contesto interno ed esterno in cui opera il Gruppo e della sua evoluzione nel tempo. Tale analisi è svolta in collaborazione con le principali Direzioni/Funzioni organizzative di riferimento di Biesse;
  • Identificazione dei rischi: identificazione, descrizione e valutazione dei rischi. A tal fine, la funzione Risk Management, assieme ai Risk Owner, analizza le componenti di rischio delle attività e dei processi. I rischi identificati vengono classificati sulla base di uno specifico modello di categorizzazione, "Risk Model" di Gruppo, che rappresenta un costante punto di riferimento per la gestione, il controllo e il reporting integrato sui rischi per la funzione Risk Management e per il CdA. Il risk model di Biesse non prevede una categoria di rischi classificati come ESG ma ogni rischio è stato valutato in funzione del proprio impatto sulle tematiche di sostenibilità sociale, ambientale e di governance (ESG related);
  • Valutazione dei rischi e dei controlli in essere: per ogni rischio identificato, il Risk Owner, con il supporto della funzione Risk Management, procede ad una valutazione in base alla probabilità, all'impatto, all'interconnettività e alla velocità. Queste ultime due voci permettono di fornire una vista dinamica del rischio che supporti l'individuazione delle cause, degli effetti e della velocità di insorgenza di questi ultimi, facilitando altresì l'ottimizzazione delle azioni di mitigazione. Per interconnettività si intende l'analisi che identifica, qualifica e misura le relazioni tra i rischi. Per velocità si intende la velocità di insorgenza o il tempo necessario affinché un evento di rischio si manifesti;
  • Gestione dei rischi: il CdA di Biesse ha il compito di definire il livello di rischio accettabile in relazione ai fattori emersi e analizzati. In seguito alla valutazione del rischio residuo, si stabiliscono le direttive da intraprendere implementando le misure più idonee, per minimizzare i rischi e a massimizzare le opportunità.

A fronte della strategia adottata dal Gruppo, il management (Risk Owner ed eventuali ulteriori soggetti aziendali da essi identificati), con il supporto della funzione Risk Management, predispone un piano di interventi condiviso con l'Amministratore Delegato e sottoposto all'attenzione del CCR e del CdA. Al fine di fornire una rappresentazione aggiornata dell'andamento dei rischi oggetto di monitoraggio e dei relativi piani di trattamento, sono previsti report periodici rivolti al CdA e al CCR del Gruppo e, ove necessario, agli Organi di Controllo/Organismo di Vigilanza come informazione a supporto delle decisioni strategiche di Gruppo.

Il CdA infine approva l'action plan che contiene le misure adottate dall'azienda per mitigare il rischio.

Monitoraggio e reporting: la fase di monitoraggio e reporting è finalizzata ad assicurare la rilevazione e l'analisi dell'andamento dei principali rischi emersi.

Risk Model

Il risk model elaborato da Biesse consente avere una definizione comune dei rischi del gruppo. Inoltre, permette di avere un quadro di sintesi dei principali rischi aziendali e di supportare l'analisi dei principali rischi per una migliore comprensione.

Esso propone una classificazione dei rischi sulla base di due macroaree principali:

  • Rischi Esterni (comprensivi anche di rischi climate change/eventi naturali e transizione energetica), connessi all'avvenimento di eventi esterni difficilmente (o parzialmente) prevedibili o influenzabili da parte di Biesse;
  • Rischi Interni.

Questi ultimi suddivisi a loro volta in:

  • Strategici: connessi ad eventi che possano influenzare gli indirizzi strategici ovvero il modello organizzativo e di business adottato da Biesse. Rientrano in tale famiglia i rischi connessi al modello di business adottato, ai mercati di riferimento, all'innovazione, agli investimenti, alla sostenibilità e alla gestione dei rapporti con gli stakeholder in genere;
  • Operativi: connessi a processi non efficienti ed efficaci, con conseguenze negative sulla creazione di valore di Biesse. Rientrano in tale famiglia i rischi riguardanti la produzione, la qualità del prodotto, la supply chain, la business interruption (legato all'indisponibilità delle sedi produttive e alla continuità operativa delle medesime), i processi di pianificazione e reporting nonché gli aspetti legali;
  • HR: rientrano in tale famiglia i rischi riguardanti la gestione del personale;
  • Finanziari: connessi alla gestione non efficace ed efficiente di eventi che originano dai mercati finanziari di riferimento: rischio di mercato, rischio di liquidità, rischio di credito;
  • Compliance: connessi agli adempimenti normativi, siano essi di matrice esterna, quali gli adempimenti legislativi (ivi incluse le tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente), siano essi di natura interna, quali il rispetto del Codice Etico di Gruppo e del sistema procedurale aziendale;
  • ICT: connessi a guasti, difetti o eventi non pianificati che interessano le risorse informatiche (es. sistemi / applicativi informatici a supporto del business) o da carenze nelle misure di sicurezza fisica o da attacco cyber con impatti negativi sull'integrità, la disponibilità, la riservatezza, l'autenticità e/o la continuità dei servizi o dei processi di Biesse, nonché la violazione o l'imminente minaccia di violazione delle norme e delle prassi aziendali in materia di sicurezza delle informazioni.

Le categorie dei Rischi Interni a loro volta si suddividono in ulteriori sottocategorie che permettono un'analisi di maggiore dettaglio.

La funzione Risk Management ha il compito di assicurare l'aggiornamento periodico del Risk Model.

Figura 4: Risk Model di Biesse

Sulla base delle analisi svolte nel 2023 è stato possibile classificare i principali rischi del Gruppo secondo quanto previsto dal risk model aziendale.

I rischi principali sono descritti in maniera dettagliata all'interno della relazione finanziaria annuale del gruppo.

Nell'ambito dell'attività di analisi della materialità svolta nel corso del 2023, sono stati identificati i principali rischi e i relativi temi materiali ad essi correlati, oggetto di rendicontazione nella presente DNF.

Rischi climatici

I rischi derivanti dai cambiamenti climatici sono il risultato di interazioni dinamiche tra i pericoli legati al clima, l'esposizione e la vulnerabilità della società umana, delle specie o degli ecosistemi colpiti (IPCC, AR6 Synthesis Report, 2022). I rischi legati al clima si suddividono in due categorie principali:

  • rischi fisici, legati agli impatti fisici dei cambiamenti climatici;
  • rischi di transizione, legati alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio (TCFD, Final Report, 2017).

Nel corso del 2023 è stata effettuata un'analisi approfondita dei rischi climatici per comprendere le implicazioni strategiche per il gruppo. Nel dettaglio, sono stati presi in considerazione differenti scenari climatici (Representative Concentration Patway14 quali RCP8.5, scenario più catastrofico, RCP7.0, RCP4.5, scenario più probabile ed RCP2.6 scenario ottimale) e due orizzonti temporali (2030 e 2050). Grazie all'utilizzo di un toolspecifico è stato possibile valutare l'esposizione al rischio fisico dei siti produttivi di Biesse e dei fornitori del Gruppo nei diversi scenari considerati. Lo strumento ha permesso di calcolare i possibili giorni di interruzione dell'attività aziendale in caso di esondazioni, forti tempeste (vento, grandine, fulmini, tornado e uragani) e rischio di incendi in modo da fornire una misurazione dei possibili effetti finanziari connessi a tali rischi.

Per quanto riguarda i rischi di transizione, sono state utilizzate diverse analisi di scenario predisposte da NGFS (Network for Greening the Financial System) e IEA (International Energy Agency). È stato condotto anche uno studio sulle principali normative di carattere climatico, grazie alla realizzazione di un progetto dedicato in ambito Compliance.

Infine, è stata condotta un'attività di benchmarking su un panel di attori del settore manifatturiero, per identificare i principali rischi di transizione e le opportunità ad essi associate.

Analizzando gli scenari legati al clima, Biesse ha valutato l'adeguatezza della sua strategia in termini di resilienza sia rispetto ai rischi fisici sia rispetto ai rischi di transizione dimostrando come l'effetto finanziario non risulti rilevante nel breve e nel medio-lungo periodo. 15

L'integrazione con il Risk Management Aziendale (ERM) assicura inoltre un costante allineamento tra le valutazioni dei rischi del gruppo e le strategie a breve, medio termine.

La resilienza di Biesse è supportata anche da un modello di business fondato sulla diversificazione, su poli di aggregazione di tecnologie e sullo sviluppo tecnologico.

Oltre ai rischi fisici e di transizione legati al cambiamento climatico, che verranno monitorati e gestiti con l'obiettivo di ridurne gli impatti potenziali, il gruppo continuerà a monitorare le interessanti opportunità legate al clima per il settore, grazie soprattutto alla forte spinta prevista dallo sviluppo delle fonti rinnovabili, all'uso di tecnologie ad alta efficienza energetica e alla forte crescita della digitalizzazione.

14 IPCC models, Representative Concentration Pathways (RCPs).

15 Breve periodo (entro un anno), medio periodo (da 1 a 3 anni), lungo periodo (tra 3 e 10 anni).

Tabella 2: rischi climatici

Rischi di transizione
Fattori climatici Descrizione del rischio identificato in Biesse
Regolamentazione
emergente
(Policy and Legal)
Mancata/ritardata intercettazione delle opportunità in tema di "ESG transformation" nella strategia
aziendale.
Mancata/non tempestiva intercettazione dell'evoluzione normativa ambientale ed in materia di Corporate
Governance.
Tecnologia emergente e/o
sostitutiva
(Technology)
Mancata intercettazione delle evoluzioni/politiche di transizione verso un'economia più sostenibile.
Aumento del prezzo
dell'energia e materie prime
(Market)
Incremento dei costi operativi a causa dell'aumento dei costi di produzione dovuto alla variazione dei prezzi
delle materie prime e dei costi energetici.
Rischi fisici
Fattori climatici Descrizione del rischio identificato in Biesse
Stress idrico Rischio di stress idrico dovuto a una disponibilità limitata di acqua rispetto alla domanda ed a una carenza
(cronico) idrica con danni alla produzione e all'approvvigionamento.
Stress da calore
(cronico)
Danni causati da stress da calore nelle aree geografiche del gruppo e presso i fornitori del gruppo.
Eventi metereologici estremi Verificarsi di incendi, causati da condizioni metereologiche estreme, con possibili interruzioni della
(acuti) produzione, catene di approvvigionamento, logistica e infrastrutture energetiche.
Eventi metereologici estremi Verificarsi di tempeste (cicloni, uragani) con danni potenziali quali la perdita di beni e attrezzature,
(acuti) interruzione della produzione, l'aumento dei costi di riparazione e la perdita di reddito.

L'approccio alla sostenibilità

Dal 2015, sotto la guida dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l'Agenda 203016 per lo sviluppo Sostenibile costituisce la bussola con cui i governi e il settore privato indirizzano i propri sforzi volti a proteggere l'ambiente, ridurre le disuguaglianze ed eradicare la povertà estrema. Cardine dell'Agenda sono i 17 Obiettivi per lo sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs); come si può osservare nelle pagine seguenti, le tematiche materiali individuate dal Gruppo sono state correlate agli SDGs di riferimento, per meglio inquadrare l'operato dell'azienda nel contesto globale dello sviluppo Sostenibile.

16 United Nations General Assembly, A/RES/70/1 - Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development (2015).

Figura 5. I 17 Sustainable Development Goals (SDGs)

Il rapporto ASviS del 2023 fa il punto sul raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030. Il report evidenzia come, dopo i primi anni in cui si erano riscontrati dei buoni progressi su alcuni temi importanti, quali l'SDG 1 sull'eliminazione della povertà o il miglioramento della salute e del benessere, la pandemia, che ha portato con sé gravi effetti sociali e ricadute economiche, ha rallentato il percorso previsto. A questa analisi dobbiamo sommare i conflitti recenti che hanno determinato instabilità economica e che hanno spostato l'attenzione su altri fronti; le tensioni geopolitiche comportano, infatti, l'indebolimento delle istituzioni internazionali che sono le sole che possono promuovere un modello di crescita e di sviluppo sostenibile e un dialogo tra i paesi del mondo.

Per quanto riguarda la crisi climatica, la conferenza globale sul clima COP 28, che si è svolta a dicembre negli Emirati Arabi, ha trovato l'intesa su alcuni importanti obiettivi. Il primo riguarda la transizione dai combustibili fossili, con emissioni zero nel 2050, senza però fissare tappe intermedie concrete per l'eliminazione graduale delle fonti non rinnovabili; il secondo è relativo al Fondo per le perdite e i danni, che è stato reso operativo e che è volto ad aiutare i paesi vulnerabili a superare le distruzioni causate dai cambiamenti climatici.

Per quanto riguarda il nostro Paese, il 2023 risulta fuori linea rispetto al raggiungimento dei 17 obiettivi. Gli indicatori elaborati dall'ASviS mostrano peggioramenti rispetto al 2010 per la povertà (Goal 1), i sistemi idrici e sociosanitari (Goal 6), la qualità degli ecosistemi terrestri e marini (Goal 14 e 15), la governance (Goal 16) e la partnership (Goal 17); si è riscontrata invece una sostanziale stabilità per gli obiettivi legati al cibo (Goal 2), alle disuguaglianze (Goal 10) e alle città sostenibili (Goal 11) e infine un lieve miglioramento per sei Obiettivi quali istruzione, parità di genere, energia rinnovabile, lavoro dignitoso, innovazione e infrastrutture, lotta al cambiamento climatico. In ultimo si rilevano miglioramenti su salute ed economia circolare. In ambito salute e sicurezza sul lavoro, secondo i dati INAIL17 riferiti al 2023, in Italia le denunce di infortunio sono state del 16,11% in meno rispetto al 2022 mentre quelli in itinere sono superiori del 4,7%rispetto all'anno precedente. L'analisi territoriale evidenzia una diminuzione delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente al Sud (-20,59%) e nelle Isole (-18,56%), seguite da Nord-Ovest (-19,59%), Centro (-15,95%) e Nord-Est (-9,93%). Con la sottoscrizione del documento finale dell'SDG Summit ONU, i paesi hanno ribadito di voler colmare il divario tra gli obiettivi dell'Agenda e i risultati raggiunti. Questo

17 Infortuni sul lavoro, Dati Inail, bollettino trimestrale, dicembre 2023.

comporta un impegno da parte di tutti i paesi europei, dal momento che l'Agenda rappresenta una scelta strategica per l'Unione. Anche il governo italiano dovrà, nei prossimi mesi, trovare un accordo per redigere un "piano di accelerazione "per il raggiungimento dei goals che oggi sono fuori dalla traiettoria prevista. Ovviamente questo sforzo comporta investimenti che permettano di apportare profonde modifiche al sistema socioeconomico, tutelando chi viene penalizzato dal processo di transizione. Questo vale anche per le aziende che devono abbracciare un percorso di trasformazione che permetta loro di guadagnare competitività e opportunità di sviluppo. Per tale ragione sarà proprio la capacità di adattarsi, di coniugare gli obiettivi di sostenibilità con la competitività che permetterà di affrontare le sfide globali con una strategia vincente per tutti. I prossimi cinque anni saranno fondamentali per vincere le tre grandi sfide nelle quali il Paese è già impegnato: la realizzazione del PNRR, la realizzazione della giusta transizione ecologica, incluso l'abbattimento del 55% delle emissioni climalteranti entro il 2030 e il conseguimento degli Obiettivi e Target dell'Agenda 2030. Dato il contesto, oggi affrontare le sfide future è più complesso che in passato. Le aziende devono essere capaci di muoversi più velocemente vista la complessità e la volatilità del mondo nel quale si agisce. Le sfide che quest'anno molte aziende devono affrontare sembrano avere interessi differenti rispetto agli impegni presi con l'Agenda 2030. In realtà gli obiettivi di sostenibilità, competitività economica e sicurezza nazionale. Spetta alle singole aziende trovare il modo di adattare, mitigare e unire questi concetti per affrontare le sfide globali con una strategia che sia vincente per tutti.

L'approccio di Biesse

Nel 2023 Biesse ha istituito la funzione "Strategy & Sustainable Development" che coordina i temi strategici aziendali tra cui anche le tematiche ESG. Con questa riorganizzazione l'azienda ha voluto rendere evidente il ruolo strategico della sostenibilità nell'ottica di una maggiore integrazione con il business. La funzione sostenibilità ha vari compiti:

  • identificare e analizzare i possibili impatti e opportunità generati dall'organizzazione
  • identificare e analizzare, insieme con la funzione risk management, anche essa inserita all'interno della medesima funzione, i rischi e le opportunità in ambito ESG
  • coinvolgere i differenti stakeholders interni ed esterni per valutare e integrare i possibili impatti, rischi e opportunità identificati e le possibili azioni per mitigare i pericoli
  • sensibilizzare il management sui temi legati allo sviluppo sostenibile
  • promuovere l'integrazione dei concetti di sostenibilità nei progetti correnti e futuri dell'azienda

Il Chief Strategy & Sustainable Development Officer, che risponde direttamente all'amministratore delegato sulle questioni ESG, si avvale di un Sustainability manager al quale sono attribuiti i seguenti compiti:

  • predisporre il piano di sostenibilità aziendale;
  • relazionare ai comitati endoconsiliari le iniziative in ambito ESG, gli obiettivi, i progetti e le politiche relative alle tematiche di materialità emerse;
  • proporre, coordinare e avviare i progetti e le iniziative in ambito di responsabilità sociale;
  • monitorare i piani di azione delle diverse unità organizzative;
  • coordinare le attività di redazione della Dichiarazione Non Finanziaria annuale.

Il comitato gestionale, nel quale il Management e l'amministratore delegato supervisionano semestralmente le attività necessarie all'implementazione dei progetti, definisce le priorità e le responsabilità, assicurandosi che tutte le funzioni coinvolte contribuiscano positivamente al raggiungimento degli obiettivi stabiliti.

La policy di sostenibilità esplicita i principi cardine su cui si basa l'approccio alla sostenibilità per il gruppo. Inoltre, il piano strategico 2021-2023, adottato dal Consiglio in data 30 luglio 2021, includeva uno specifico programma per lo sviluppo della sostenibilità (attualmente rendicontata tramite il relativo bilancio).

In linea con il processo di cambiamento in atto, Biesse ha ripensato il proprio approccio nei confronti dei temi legati allo sviluppo sostenibile integrando i nuovi valori, la nuova mission aziendale e utilizzando l'Agenda 2030 come guida per costruire i progetti attuali e futuri. Contribuire in modo consapevole allo sviluppo sostenibile vuol dire integrare il processo di sostenibilità nelle varie attività aziendali per prevenire i potenziali impatti negativi e contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi di business. Inoltre, il piano strategico triennale '24-'26, approvato dal CdA in data 28 Febbraio 2024 e disponibile nella sezione Investor Relator del sito istituzionale, conterrà il piano di ESG declinando gli obiettivi di sostenibilità per gli anni futuri.

Sostenibilità economica

Le iniziative di sostenibilità che Biesse intraprende sono guidate da una combinazione di best practice e innovazione, coinvolgendo gli stakeholder per promuovere soluzioni che semplificano e ispirano l'immaginazione dei nostri clienti al fine di migliorare la vita quotidiana delle persone.

Sostenibilità sociale

Biesse si impegna a promuovere lo sviluppo delle persone stimolando la curiosità, incentivando l'innovazione e valorizzando la peculiarità degli individui rispettandone i loro diritti mediante valori aziendali condivisi.

Sostenibilità ambientale

Biesse si propone di contribuire a proteggere l'ambiente circostante attraverso un uso responsabile delle risorse, dei materiali a disposizione e condividendo tali principi lungo la catena di fornitura.

Gli stakeholder e l'analisi di materialità

Gli stakeholder

Biesse si impegna a promuovere un rapporto trasparente e collaborativo con tutti i suoi stakeholder. I nostri stakeholder chiave includono i dipendenti, i clienti, il territorio e le comunità locali, le università e i fornitori con i quali collaboriamo.

Figura 6. I principali stakeholder di Biesse

Nel corso degli anni il processo di identificazione degli stakeholder si è consolidato e prevede diverse azioni:

● la mappatura dei diversi interlocutori con i quali il gruppo interagisce al fine di intercettare correttamente le categorie da coinvolgere;

● l'identificazione degli stakeholder chiave con i quali promuovere iniziative di dialogo costante tenendo in considerazione il contesto esterno e l'evoluzione di Biesse;

● il coinvolgimento delle parti interessate in maniera differente per l'identificazione e la valutazione dei possibili impatti positivi e negativi, reali e potenziali generati dall'organizzazione sull'ambiente, sull'economia e sulle persone, inclusi eventuali impatti sui diritti umani;

● la costante comunicazione dei risultati e delle attività che si vogliono intraprendere attraverso la pubblicazione del report di sostenibilità, oppure attraverso comunicazioni mirate ai gruppi interessati.

Mappatura e Identificazione delle categorie di stakeholder

Coinvolgimento e ascolto delle parti interessate per l'identificazione e valutazione di impatti reali e potenziali

Comunicazione e aggiornamento delle attività in essere

Di seguito le modalità con cui i diversi stakeholders sono stati coinvolti nel corso dell'anno.

Tabella 3: Impegni aziendali e azioni di coinvolgimento degli stakeholder

Stakeholder Sintesi degli impegni ed attività Azioni di
coinvolgimento
Aspettative degli
stakeholder
Azionisti
e
investitori
Eventi per gli analisti finanziari e supporto
offerto dall'investor relator.
Informazioni relative alla performance e
all'andamento del titolo in Borsa.
Condivisione delle progettualità in corso sulle
tematiche ESG

Assemblea degli
azionisti

Canali di dialogo in
carico alla figura
dell'Investor
Relator presente
all'interno del
Gruppo

Crescita del valore
azionario

Trasparenza in
relazione alla
Corporate
Governance,
obiettivi di lungo
termine e
andamento
aziendale anche in
relazione alle
tematiche ESG.
Clienti Attività giornaliera di assistenza ai clienti.
Assistenza nella selezione e customizzazione
dei prodotti per offrire macchine e sistemi per
la creazione di impianti completi.

Canali di assistenza
diretta alla
clientela (Biesse
Service e Biesse
Parts)

Visite show-room e
siti produttivi

Inviti ad eventi e
fiere

Affidabilità,
sicurezza e
innovazione
tecnologica dei
prodotti

Assistenza e
consulenza
continua

Informazioni
sul
corretto uso e sulla
regolare
manutenzione dei
macchinari
Comunità finanziaria Puntuale
e
precisa
misurazione
delle
performance economica.
Accurata e trasparente reportistica, in linea
alle normative vigenti, Partecipazione
ad
eventi
e
convegni,
per
trasmettere
informazioni relative alla performance del
Gruppo e recepire l'andamento dei mercati di
riferimento.

Partecipazione ad
eventi, convegni e
conferenze

Tavoli di confronto

Capacità di
adempiere alle
proprie
obbligazioni
finanziarie

Rispetto della
normativa vigente
e dei principi di
trasparenza,
chiarezza,
correttezza e
accountability

Dipendenti Canali di comunicazione per promuovere
l'invio di segnalazioni da parte dei dipendenti
in relazione a presunte violazioni dei Codici e
Regolamenti adottati dal gruppo.
Condivisione delle attività in ambito ESG
attraverso canali di comunicazione interna

Canali per la
raccolta di
segnalazioni delle
violazioni alle
regolamentazioni
del Gruppo

Luoghi di lavoro
sicuri ed equi

Stabilità
occupazionale e
welfare aziendale

Politiche
retributive eque e
sistemi
meritocratici
Fornitori e Partner
commerciali
Attività di confronto quotidiana con i fornitori
da parte dell'ufficio acquisti, per garantire una
continuità produttiva e per garantire il
raggiungimento degli obiettivi previsti.

Tavoli di confronto

Rispetto delle
condizioni
contrattuali

Continuità nella
richiesta di
fornitura

Trattamento equo
e non
discriminatorio

Possibilità
di
sviluppo
di
partnership
strategiche per il
miglioramento
delle
proprie
attività
Media e riviste di
settore
La collaborazione con media e riviste di
settore, attraverso interviste, presentazioni ed
eventi dedicati. Promozione di campagne
d'informazione
relative
alle
innovazioni
tecnologiche, nuovi macchinari, novità di
settore o eventuali azioni intraprese a favore
della comunità e dell'ambiente.

Interviste

Presentazioni
aziendali

Eventi aziendali e
fiere commerciali

Conferenze stampa
o workshop

Presentazione
puntuale
dell'andamento
del Gruppo

Presentazione
delle iniziative di
carattere sociale e
culturale
intraprese

Presentazione
delle innovazioni
tecnologiche
PA, enti governativi e
di controllo
Il gruppo garantisce la massima integrità e
correttezza nei
rapporti
con
la
Pubblica
Amministrazione, gli enti governativi e di
controllo, sulla base di principi, ruoli e
responsabilità
identificati
ai
sensi
della
normativa
vigente,
con
l'obiettivo
di
mantenere un rapporto di collaborazione
costruttivo e al servizio degli interessi della
collettività.

Tavoli di confronto
istituzionale

Rispetto delle
normative vigenti

Lotta alla
corruzione attiva e
passiva

Prevenzione dei
reati ex D.Lgs.
231/2001

Serietà
e
trasparenza
nei
confronti
delle
esigenze della PA

Rappresentanze
sindacali
Incontri con le rappresentanze sindacali per la
tutela dei diritti dei lavoratori nel contesto
delle attività realizzate per nome o per conto
del gruppo.
Coinvolgimento
delle
rappresentanze
sindacali sulle tematiche ESG del Gruppo
Riunioni periodiche
Predisposizione di
misure a
salvaguardia della
salute e sicurezza
dei dipendenti
Rispetto delle
condizioni
contrattuali
Territorio, comunità
locali e ONG
Iniziative in supporto dello sviluppo sociale e
culturale del territorio promosse dal Gruppo
Tavoli di collaborazione con le ONG locali per
promuovere iniziative di inclusione sociale in
azienda

Iniziative per il
coinvolgimento
delle comunità
locali
Dialogo con
organizzazioni non
profit per
l'erogazione di
donazioni,
contributi e
sponsorizzazioni
per lo sport e la
cultura


Promozione dello
sviluppo locale
Partecipazione e
sostegno del
Gruppo a progetti
di sviluppo
culturale e di
inclusione sociale
Supporto al
territorio in caso di
emergenze
Università e Centri di
Ricerca
Sviluppo di progetti di interesse comune per
favorire lo sviluppo di nuove tecnologie e/o
pratiche aziendali.
Collaborazione con centri di ricerca per
promuovere e garantire l'ingresso di nuove
figure specializzate nel Gruppo.


Tavoli di lavoro e
workshop con
studenti
universitari
Career-day presso
le università
partner
Partnership con
importanti
università e scuole
in Italia e nel
mondo

Coinvolgimento di
studenti in percorsi
di alternanza
scuola-lavoro e
stage
Collaborazioni con
università e centri
di ricerca al fine di
sviluppare e
diffondere
competenze
ingegneristiche e
tecniche

Materialità

Quest'anno Biesse ha avviato l'esercizio dell'analisi di materialità seguendo, in via preliminare, le future richieste introdotte dalla nuova Direttiva (EU) 2022/2464 (CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive). Il processo di doppia materialità è stato condotto, integrando la prospettiva "inside-out" (Impact Materiality), secondo quanto richiesto dai GRI Universal Standard 2021 (GRI 3 – Material Topics), con la prospettiva "outside-in" (Financial Materiality), sulla base degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) dell'EFRAG, in particolare di quanto definito nell'ESRS 1 General Disclosure.

In entrambe le prospettive è stato preso in considerazione l'intero perimetro entro cui opera Biesse e si è tenuto conto dell'impatto su tutta la catena di fornitura. Per l'analisi di doppia materialità è stato coinvolto tutto il management e alcuni rappresentanti del mondo accademico per avere una visione complessiva del nuovo processo affrontato dall'azienda. L'intero processo di doppia materialità si è articolato nelle fasi descritte di seguito.

Nella prima fase è stata effettuata un'analisi della documentazione interna, un'analisi di benchmark e del contesto (di seguito anche "Analisi di Contesto") al fine di

identificare aspetti rilevanti per l'organizzazione in considerazione dell'attività svolta, delle relazioni di business, del contesto di sostenibilità in cui il gruppo opera e le aspettative dei propri stakeholder. L'analisi di materialità considera inoltre gli ambiti previsti dal D. Lgs. 254/2016 nella misura necessaria ad assicurare la comprensione delle attività della Società, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto da essa stessa prodotto.

Successivamente, sono stati analizzate le tematiche proposte dall'ESRS 1 General Requirements, verificando un'eventuale correlazione con i temi già rendicontati nel 2022.

Grazie all'Analisi di Contesto, è stato possibile approfondire gli impatti positivi e negativi, attuali e potenziali (prospettiva inside-out) generati da Biesse in relazione ad ognuno degli aspetti rilevanti emersi dall'analisi condotta nella fase precedente e attraverso l'utilizzo della documentazione interna.

Nella seconda fase, è stata effettuata l'identificazione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità, tramite l'analisi delle tematiche presenti nei nuovi standard di sostenibilità (ESRS) e l'ausilio di strumenti aziendali quali il Risk Register ERM.

Tutti gli impatti, i rischi e le opportunità sono stati validati o integrati grazie al coinvolgimento delle funzioni aziendali, ognuna per la parte di propria competenza.

Infine, l'elenco predisposto è stato poi oggetto di valutazione da parte del management di Biesse.

I rischi climatici (fisici e di transizione) sono stati oggetto di un approfondimento come specificato all'interno del paragrafo "rischi legati al cambiamento climatico" presenti in questa DNF. La valutazione della probabilità e della magnitudo di ciascun rischio climatico è stata valutata dal Group Chief Financial Officer, sul perimetro italiano, e dal Chief Financial Officer di Biesse India Private Limited, sul perimetro indiano; la probabilità è stata successivamente ponderata con l'esposizione al rischio al 2030 considerando lo scenario Representative Concentration Pathway 4.518 , grazie all'utilizzo di uno specifico tool per l'analisi dei rischi climatici.

Una volta effettuata la valutazione, si è proceduto alla prioritizzazione degli impatti e dei rischi/opportunità al fine di ottenere una lista di impatti ed una di rischi/opportunità significativi a valle delle valutazioni del Top Management.

Con riferimento al FY2023, il Gruppo ha deciso di coinvolgere un panel di stakeholder esterni, quali rappresentanti del mondo accademico con cui condividere la metodologia di doppia materialità adottata ed i temi materiali emersi, nonché raccogliere eventuali osservazioni e spunti di miglioramento.

I risultati emersi sono stati aggregati al fine di ottenere, per ogni tema, un valore di impact e un valore di financial materiality.

I risultati ottenuti sono stati condivisi con il Comitato Controllo e Rischi e infine approvati dal CdA in data 18/12/2023.

Tabella 4: Temi materiali riportati in ordine di priorità secondo la prospettiva Inside-out

Temi materiali Descrizione generale dell'impatto (prospettiva
inside out)
Tipologia di impatto
Change management Coinvolgimento della forza lavoro nel progetto di
trasformazione con obiettivi chiari e responsabilità
definite.
Positivo - attuale

18 Lo scenario RCP4.5 è il più probabile considerati gli attuali impegni assunti dai paesi. Si prevede un

aumento della temperatura tra 2 e 3°C entro il 2100, ben al di sopra dei limiti di Parigi 2015 e del Protocollo di Kyoto; IPCC models.

People experience &
development
Miglioramento del coinvolgimento dei dipendenti
grazie al potenziamento del senso di appartenenza
aziendale e alle opportunità di sviluppo e crescita.
Positivo - attuale
Brand & Product
experience
Engagement degli stakeholder determinato da
un'efficace brand & product experience.
Positivo - attuale
Product and process
innovation
Promozione della diffusione dell'innovazione e
implementazione dei processi di digitalizzazione per
potenziare le prestazioni dei prodotti.
Positivo - attuale
Supply chain Miglioramento delle performance e della
reputazione aziendale grazie alla collaborazione con
fornitori qualificati secondo criteri ESG.
Positivo - potenziale
Climate change & pollution Inadeguata gestione della riduzione delle emissioni. Negativo - potenziale
Relationship with the
community
Sviluppo sociale ed economico nelle aree in cui
l'Azienda opera grazie a investimenti economici,
trasferimento di competenze e supporto alle
comunità locali.
Positivo - attuale
Use of resources, water
and waste
Danni ambientali negativi legati ad una gestione
inadeguata delle risorse utilizzate, dei rifiuti e delle
acque (es. prelievo eccessivo in zone di water stress).
Negativo - potenziale
Equal treatment &
opportunities for all
Valorizzazione delle diversità per attrarre e
sviluppare nuovi talenti.
Positivo - attuale

Tabella5: Temi materiali riportati in ordine di priorità secondo la prospettiva outside-out

Temi materiali Descrizione generale del rischio (prospettiva
outside in)
Rischio/Opportunità
Change management Rischi connessi alla necessità di operare con un
modello organizzativo più snello per adattarsi ai
mutevoli contesti con velocità e competitività.
Rischio/ opportunità
People experience &
development
Difficoltà di gestire il turnover delle risorse chiave e
perdita di engagement dei dipendenti.
Rischio
Brand & Product
experience
Rischi connessi alla trasformazione del modello di
service del gruppo Biesse.
Rischio
Product and process
innovation
Rischi correlati alla capacità di Biesse di mantenere la
competitività dei prodotti.
Rischio
Supply chain Rischi correlati ad una inadeguata gestione della
catena di fornitura.
Rischio
Climate change & pollution Rischi originati dagli effetti fisici del cambiamento
climatico (acuti o cronici).
Rischi originati dalla transizione verso un'economia a
basse emissioni.
Rischio
Relationship with the
community
Rischio di non comprensione delle aspettative della
comunità nella quale il gruppo opera.
Rischio
Use of resources, water
and waste
Opportunità nella gestione strategica dei materiali e
delle risorse.
Opportunità
Equal treatment &
opportunities for all
Rischi reputazionali legati a sanzioni e contenzioni
lungo la catena di fornitura.
Rischio

Sostenibilità economica

In sintesi:

  • 701 milioni di valore economico distribuito dal Gruppo nel 2023
  • 785 milioni di ricavi totali nel 2023
  • 95% acquisti da fornitori locali in relazione agli stabilimenti produttivi in Italia e India
  • Certificazione UNI ISO 9001:2015 per Biesse SpA con 4 siti produttivi, Biesse India Private Limited con 2 siti e HSD SpA.

La performance economica

Come noto, a partire dal mese di gennaio 2022, l'intensificarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina che ha portato alla dichiarazione di guerra della Russia all'Ucraina e all'invasione del territorio ucraino da parte dell'esercito russo in data 24 febbraio 2022, hanno avuto importanti ripercussioni sui mercati internazionali, sia in termini di andamento dei mercati finanziari che sui prezzi delle commodities, che hanno continuato a perdurare anche durante il corso del 2023. Inoltre, i recenti avvenimenti in Medio Oriente hanno introdotto nuove variabili di instabilità che si sono riflesse sulle dinamiche di business non soltanto a livello regionale ma anche su scala globale. Biesse ha monitorato attentamente l'evolversi della situazione e continuato ad intraprendere iniziative volte a contrastare eventuali impatti.

Il contesto di riferimento è stato pertanto caratterizzato da incertezze dovute all'evolversi del contesto geopolitico internazionale fin qui descritto, con conseguenti riflessi sull'evoluzione degli approvvigionamenti.

Alla fine del 2023, il portafoglio del Gruppo Biesse si attesta a € 282.320 mila, in diminuzione del 26,6% rispetto a dicembre 2022 (€ 384.659 mila).

In questo scenario, i ricavi 2023 del Gruppo Biesse sono stati pari a € 785.002 mila, in diminuzione (-4,6%) rispetto al 2022. Tale performance è stata caratterizzata dal ridimensionamento delle dinamiche delle vendite in determinate aree geografiche, fenomeno parzialmente attutito dalla consistenza del portafoglio ordini presente a inizio anno.

L'analisi del fatturato per aree geografiche evidenzia come l'incremento ha unicamente riguardato l'Europa Orientale (10,3%), mentre Europa Occidentale, Asia-Oceania, Nord America e Resto del Mondo registrano invece un decremento rispettivamente del 4,4%, 10,7%, 12,2% e 1,6%.

L'Europa Occidentale conferma il suo ruolo di mercato di riferimento del Gruppo Biesse, chiudendo con un fatturato pari a € 412.343 mila, rappresentando il 52,5% del totale. Se analizziamo invece la ripartizione dei ricavi per segmenti operativi (Macchine-Sistemi e Meccatronica) essi registrano un decremento sul 2022 rispettivamente del 3,9% e del 13,0%.

La riduzione dei volumi si è di fatto riflessa sulla redditività operativa di periodo, così come indicato dall'Ebitda Adjusted, che, al lordo degli oneri non ricorrenti, si attesta a € 77.025 mila, in decremento del 14,9% rispetto all'esercizio precedente. Contestualmente si rileva la diminuzione del risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti (EBIT Adjusted) (€ 40.348 mila nel 2023 contro € 47.574 mila nel 2022) con un delta negativo di € 7.226 mila e un'incidenza sui ricavi in riduzione, che passa dal 5,8% al 5,1%.

Preme inoltre segnalare che il risultato economico del Gruppo Biesse, per il periodo in esame, è influenzato negativamente da "eventi non ricorrenti" pari a € 16.180 mila, riferibili principalmente per € 12.960 mila al fondo ristrutturazione aziendale, per €

4.030 mila alla svalutazione degli asset relativi alla filiale russa in conseguenza dell'aumento del profilo di rischio Paese, legato anche l'evoluzione del contesto normativo locale (di cui € 1.732 mila per svalutazione magazzino, € 1.749 mila per svalutazione crediti ed € 549 mila per svalutazione di altri asset residuali) per € 941 mila ai costi sostenuti per l'acquisizione delle quote di GMM Finance S.r.l., parzialmente compensati per € 1.937 mila dalla plusvalenza derivante dalla vendita del fabbricato e relativo terreno di pertinenza di Thiene.

Con riferimento al fondo di ristrutturazione aziendale iscritto nell'esercizio, esso rappresenta la miglior stima degli oneri correnti relativi al processo di trasformazione organizzativa che deve portare ad un adeguato dimensionamento della struttura coerentemente al modello di business definito nell'ambito del progetto One Company ed ai volumi di attività generati. Per fare questo sono state attivate una serie di iniziative quali il contratto di solidarietà difensivo per il periodo novembre 2023 – ottobre 2024 e la razionalizzazione delle proprie sedi operative, che nel corso del prossimo futuro comporterà, probabilmente, la gestione di esuberi già individuati sulla base di criteri tecnico organizzativi, della localizzazione territoriale e del principio della non opposizione al licenziamento favorito da esodi incentivati economicamente. Gli incentivi economici, che saranno erogati esclusivamente a fronte della rinuncia ad impugnare il recesso dal rapporto di lavoro mediante la sottoscrizione di accordi transattivi, prevedono un'erogazione a titolo di incentivazione all'esodo e parzialmente a titolo di transazione novativa, per i soggetti individuati.

In aggiunta a quanto fin qui descritto sull'andamento della performance economica, si evidenzia come la performance finanziaria sia influenzata anche delle dinamiche del capitale circolante netto operativo che aumenta rispetto a dicembre 2022 per € 33.774 mila (con una conseguente contrazione nella generazione di cassa). Tale fenomeno è prevalentemente riconducibile al decremento delle passività contrattuali (pari a € 30.148 mila) influenzato dal rallentamento dell'ingresso ordini manifestatosi nel corso dell'anno ed ha inoltre risentito negativamente dell'anticipo al quarto trimestre 2022 di gran parte degli investimenti relativi all'industria 4.0 (gli utilizzatori italiani si sono infatti voluti assicurare l'incentivo del credito di imposta per l'industria 4.0. al 40% sapendo che nel 2023 l'aliquota sarebbe stata dimezzata).

Sempre in tema di movimentazione del capitale circolante netto operativo, il magazzino registra un notevole calo pari a € 47.195 mila, in linea con la strategia di ottimizzazione delle scorte da parte del Gruppo Biesse. Andamento integralmente compensato e in linea con la diminuzione dei debiti commerciali pari a € 46.715 mila, a fronte di una notevole contrazione degli approvvigionamenti di periodo, con conseguente riduzione dei giorni medi di pagamento (DPO).

Per quanto riguarda invece i crediti commerciali, si è assistito ad un aumento di € 4.106 mila, incremento riconducibile all'aumento dei DSO sia sull'area Italia per effetto del dimezzamento dell'aliquota 2023 del credito di imposta relativo all'industria 4.0. in parte sulle aree europee quali in particolare Francia e UK.

La Posizione Finanziaria Netta (di seguito anche "PFN") di Gruppo Biesse al 31 dicembre 2023 è positiva per € 92.953 mila, in diminuzione di € 23.693 mila rispetto al dato del 31 dicembre 2022 (positiva per € 116.646 mila). La variazione è principalmente influenzata dalla distribuzione di dividendi avvenuta nel corso del primo semestre 2023 e dalle dinamiche del capitale circolante netto operativo come precedentemente commentato, nonostante i positivi risultati ottenuti a livello di gestione operativa.

Lo scenario fin qui descritto, conferma come nel corso dell'intero esercizio 2023 il Gruppo Biesse abbia implementato con determinazione le azioni volte all'ottimizzazione delle scorte di magazzino e al contenimento dei costi, cercando al contempo di monitorare le dinamiche del capitale circolante netto operativo, anche se fortemente influenzate dall'andamento dell'ingresso ordini manifestatosi nel corso dell'anno.

Valore economico generato e distribuito

Il valore economico generato e distribuito esprime in termini monetari i rapporti tra Biesse e il sistema socio-economico di riferimento, misurando l'impatto economico e la sua capacità di creare e ripartire ricchezza tra le principali categorie di stakeholder quali il personale, gli azionisti, i finanziatori, la collettività e la pubblica amministrazione. Nel corso 2023, il Valore economico generato dal Gruppo è pari a oltre 757milioni di euro, mentre quello distribuito è pari a oltre 697 milioni di euro.

Tabella 6. Prospetto di determinazione del Valore economico generato, distribuito e trattenuto del Gruppo Biesse

2023 2022
Valore economico generato dal Gruppo 757.662.148€ 857.105.796€
Valore economico distribuito dal Gruppo 701.318.207 € 797.274.380 €
di cui Costi operativi riclassificati 446.157.744 € 528.244.458 €
di cui Remunerazione del Personale dipendente 237.382.963 € 243.238.474 €
di cui Remunerazione della Pubblica Amministrazione 11.161.286 € 14.453.810 €
di cui Remunerazione dei Finanziatori 2.330.674 € 2.013.523 €
di cui Remunerazione degli Azionisti 3.836.363 € 9.042.855,96 €
di cui Remunerazione della Comunità 449.277 € 281.259 €19
Valore economico trattenuto dal Gruppo 56.343.842 € 59.831.417 €

La quota di valore economico dei Costi operativi riclassificati ammonta a 446.157 mila euro e include principalmente costi sostenuti per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, costi per servizi, quote associative, costi per godimento di beni terzi, remunerazione di amministratori e sindaci ed altri oneri di gestione. La quota di valore economico distribuita al personale e ai collaboratori ammonta a 237.382 mila euro e rappresenta il 30,5% del valore economico distribuito globale. Tale quota include i costi sostenuti per salari e stipendi, premi e bonus, oneri sociali, accantonamenti per piani pensionistici e altri costi del personale dipendente. Alla Pubblica Amministrazione, nel periodo di riferimento, è stata distribuita una quota del valore economico pari a 11.161 mila euro. Ai finanziatori sono stati destinati 2.330 mila euro per effetto degli oneri finanziari. Agli azionisti sono stati destinati 3.836 mila euro. Una somma pari a 449 mila euro è stata destinata alla collettività, sotto forma di donazioni, sponsorizzazioni, contributi. Tale cifra rappresenta un ulteriore impatto, diretto e indiretto, allo sviluppo del territorio a beneficio delle comunità locali. Per concludere, 56.343 mila euro esprimono il valore economico trattenuto dal gruppo,

19 Il dato relativo alla remunerazione della comunità è stato riesposto a seguito della riclassificazione delle quote associative all'interno della voce "oneri diversi di gestione riclassificati".

principalmente in riferimento al risultato d'esercizio destinato a riserve, agli ammortamenti, ad

accantonamenti e svalutazioni.

Figura 7. Valore economico distribuito dal Gruppo per l'anno 2023

Product and Process Innovation

Nel 2023 la funzione Innovation è confluita nella funzione Product Innovation & Development, con lo scopo di guidare le scelte strategiche di sviluppo del portafoglio prodotti dell'intera organizzazione.

Questa scelta nasce dalla consapevolezza che la gestione dell'innovazione presuppone l'abilità di comprendere e rispondere alle mutevoli condizioni del contesto. Il fine è quello di perseguire nuove opportunità, di fare leva sulla conoscenza e sulla creatività delle persone interne e anche in collaborazione con partner esterni, ai quali assegnare ruolo di advisory, support ed external development.

In questo senso continuano le relazioni e le collaborazioni con:

  • università nazionali quali l'Università Politecnica delle Marche (progetto Intelligence 5.0 per la realizzazione di algoritmi di analisi predittiva implementati per evolvere macchine e tecnologie nell'ambito della Industry 4.0), l'Università La Sapienza (progetto Electrospindle 4.0, volto a realizzare un processo produttivo prototipale improntato al principio dello Zero Difetti), l'Università Bocconi (progetto sostenibilità filiera legno-arredo)
  • università internazionali come la Swedish University of Agricultural Sciences per il progetto EcoReFibre, che ha l'obiettivo di stabilire un approccio di economia circolare per riciclare il legno di scarto in pannelli di fibra e in nuovi prodotti da costruzione
  • centri di ricerca come CATAS, Centro di Assistenza Tecnica Aziende del settore della Sedia in legno, per la realizzazione di test su prodotti lavorati e materiali e di workshop a tema innovazione e sostenibilità
  • consorzi e associazioni MUSP (Macchine Utensili e Sistemi di Produzione, nell'ambito del progetto cluster relativo alla divisione meccatronica), il Cluster Fabbrica Intelligente, EFFRA (European Factory of the Future Research Association), ACIMALL (Associazione costruttori italiani macchine e accessori per la lavorazione del legno), AMAPLAST (Associazione costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma), Confindustria Marmomacchine (Associazione dei produttori di marmi, graniti e pietre ornamentali e di

macchine utensili e attrezzature per la loro lavorazione), GIMAV (Associazione italiana fornitori macchine ed accessori per la lavorazione del vetro), UCIMU (Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari), VDMA (Associazione tedesca per l'ingegneria meccanica in Europa).

start-up fra cui U-Sense.it per la rilevazione della qualità della finitura di lavorazione e conseguente riduzione degli scarti.

Innovazione di prodotto

Il gruppo è da sempre focalizzato sull'implementazione di soluzioni capaci di migliorare costantemente le performance operative e l'affidabilità dei macchinari, ma anche di garantire il benessere e la sicurezza sul luogo di lavoro, di contenere gli impatti ambientali e fornire ai clienti una maggiore efficienza dal punto di vista produttivo ed energetico.

Particolare attenzione è posta alla semplicità di utilizzo, all'ergonomia, alla riduzione delle polveri e a contenere i consumi energetici. L'elevato grado di integrazione tra meccanica, elettronica e software rende i prodotti del Gruppo "intelligenti" e "collaborativi" ed integrati, nonché in grado di garantire un funzionamento autonomo senza la costante presenza dell'operatore.

Lo sviluppo in ottica di incremento di automazione e in generale della self-awareness delle macchine ha infatti un impatto cruciale sulla riduzione del carico mentale sull'operatore, con conseguente diminuzione del rischio per lo stesso ed allargamento della platea dei potenziali utenti, che necessitano di meno competenze e capacità specifiche per ottenere prodotti di migliore qualità. Il processo di cambiamento che ha coinvolto il gruppo ha portato a una evoluzione della segmentazione dell'offerta, che si focalizza principalmente sullo sviluppo di:

  • sistemi, cioè macchine e automazioni perfettamente integrate tra loro e con l'ecosistema di software di gestione utilizzati dai clienti;
  • macchine intelligenti, facili da utilizzare, connesse, affidabili e con automazione nativa che le renda sempre più autonome dall'intervento dell'operatore e più controllabili da remoto;
  • soluzioni differenzianti con livelli di performance e innovazione migliori rispetto ai bisogni richiesti dai vari segmenti di mercato in cui opera il Gruppo.

Al fine di mantenere la competitività sul mercato e promuovere nuovi prodotti e servizi in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, nel corso del 2023 sono 15020 le persone che sono state coinvolte in attività di ricerca e sviluppo, per un totale di circa 83.235 ore lavorative.

Il processo di ricerca e sviluppo di prodotti innovativi è attuato anche grazie al coinvolgimento dei clienti del gruppo attraverso:

  • attività di testing interno con materiali e utensili che simulino il più possibile le condizioni di lavoro dei clienti, con focus sul superamento delle prestazioni garantite;
  • attività di beta-testing presso le sedi di alcuni partner selezionati per una prova finale di prestazioni e affidabilità.

La capacità di Biesse di innovare e di far leva sul proprio know-how come elemento strategico di successo si può misurare anche dal numero di brevetti depositati: ad oggi il Gruppo conta circa 300 brevetti, che hanno contribuito allo sviluppo delle soluzioni tecnologiche presenti sul mercato delle macchine per la lavorazione.

20 Tale dato fa riferimento alle seguenti legal entities: Biesse S.p.A., HSD S.p.A.e Forvet Costruzione Macchine speciali S.p.A.

Life Cycle Assessment

Quest'anno il gruppo ha realizzato nell'ambito dei progetti ESG due studi di Life Cycle Assessment (LCA) applicati alla filiera delle macchine per la lavorazione del legno. Tali progetti riguardano:

  • produzione di un centro di lavoro a controllo numerico per la lavorazione del legno;
  • fase di lavorazione del pannello a base legno per mezzo di tale centro di lavoro.

Lo studio, realizzato all'interno del progetto Arcadia, progetto promosso da ENEA per avvicinare le aziende allo studio del ciclo vita dei prodotti, aveva l'obiettivo di:

  • favorire l'approccio di ciclo di vita negli appalti pubblici e acquisti verdi e rafforzare le competenze delle Pubbliche Amministrazioni (PA) in questo ambito;
  • realizzare una banca dati italiana LCA (Life Cycle Assessment) relativa a 15 filiere nazionali quale strumento di supporto alle PA nella preparazione dei bandi di acquisto e nella valutazione delle offerte e come fonte di dati rappresentativi del contesto italiano per le aziende che intendano sviluppare studi di LCA dei loro prodotti e servizi.

La realizzazione dello studio ha rivestito una certa importanza per il fatto che la filiera legno-arredo nel quale lo studio si colloca costituisce un settore rilevante dal punto di vista economico a livello nazionale. Inoltre, il Life Cycle Assessment è lo strumento principale per indagare le successive applicazioni dei principi di progettazione legati all'eco-design e i possibili interventi per la raccolta, il recupero e il riciclo dei prodotti a fine vita.

Oltre agli studi LCA l'azienda ha sviluppato due studi per comparare il risparmio energetico di due nuove tecnologie proposte al mercato rispetto alle tecnologie tradizionali. Negli studi sono stati elaborati i protocolli di prova per rilevare i consumi ai sensi della norma UNI EN ISO 14021:2016. Le analisi sono state successivamente valutate e verificate da un ente terzo.

IoT Platform: Sophia

La piattaforma IoT di Biesse, SOPHIA, si basa sulla connessione delle macchine top di gamma al cloud Azure di Microsoft e consente di raccogliere in tempo reale dati e informazioni sulle prestazioni delle tecnologie in uso per avviare processi collaborativi con i nostri clienti in termini di aumento delle prestazioni e ottimizzazione della produttività delle macchine e degli impianti. I dati rilevati, infatti, consentono di analizzare il funzionamento dei sistemi e dei programmi eseguiti, individuare eventuali malfunzionamenti, assistere i clienti nelle operazioni di manutenzione preventiva al fine di prevenire eventuali guasti, minimizzando i casi di interruzione del processo produttivo.

Attraverso la connessione diretta con Sophia Parts, il portale ricambi del Gruppo, la piattaforma permette una gestione semplificata ed efficiente dei ricambi, garantendo un'assistenza continua e di qualità a tutti i propri clienti. Le soluzioni industriali 4.0 diventano, in questo modo, parte integrante del prodotto, per offrire ai clienti più valore dalle macchine.

Un'importante innovazione è stata la realizzazione, da parte di HSD Mechatronics, del primo elettromandrino connesso wi-fi brevettato con cui, grazie ad una App, è possibile dialogare tramite i più comuni devices, agevolando l'utente nelle attività di monitoraggio del componente, garantendone una manutenzione più rapida e meno costosa, una diagnostica accurata e veloce, oltre a una maggior sicurezza e flessibilità nell'impiego.

Con il progetto Electrospindle 4.0, HSD diventa la prima media impresa italiana ad essere Lighthouse Plant del Cluster Fabbrica Intelligente, dopo aziende come Ansaldo Energia, Abb, Hitachi Rail e Tenova-Ori Martin. L'ufficialità è stata data con la firma che il Ministro dello Sviluppo Economico ha apposto a dicembre 2020 sul decreto che autorizza l'apposito "Accordo per l'Innovazione" e che prevede investimenti per la realizzazione dell'innovativo progetto Zero Defects Manufacturing. Sono previsti contributi economici del Mise e delle Regioni Marche, Lazio e Umbria, a supporto del progetto Elettrospindle 4.0, mirato alla progettazione di elettromandrini interconnessi. Per HSD, l'obiettivo è la creazione di una filiera digitalizzata, interconnessa, intelligente, resiliente, focalizzata sulla qualità e sul time-to-market.

Reengineering e digitalizzazione del processo di sviluppo prodotto

A partire dal 2022 l'azienda ha reingegnerizzato il processo di sviluppo prodotto con l'obiettivo di renderlo più efficace e controllato, integrando dati, processi e sistemi digitali aziendali, attraverso un flusso controllato da comitati decisionali.

Il processo di sviluppo prodotto consente di gestire in modo snello le informazioni, dalla concezione alla progettazione fino alla produzione e all'assistenza. Inoltre, permette di governare le progettualità in coerenza con la strategia, fornendo gli strumenti per individuare e gestire le priorità che si concretizzano in una roadmap condivisa con le altre funzioni aziendali.

Questo processo è la base per migliorare la qualità dei prodotti rilasciati sul mercato.

Biesse è nella lista delle aziende "Leader della sostenibilità" del Il Sole 24 Ore e Statista

L'impegno di Biesse per la sostenibilità in tutti i suoi aspetti, economico, ambientale e sociale, è stato riconosciuto e premiato dalla ricerca «Leader della sostenibilità» promossa dal Sole 24 Ore e realizzata da Statista, inserendo Biesse nel novero delle migliori 200 aziende in Italia.

Biesse è nella classifica Italy's Best Employer di Statista e Corriere della Sera

Anche quest'anno Biesse è nella classifica "Italy's Best Employer" di Statista e Corriere della Sera, posizionandosi al quinto posto in Italia nel settore "meccanica e impiantistica". La graduatoria stilata da Statista, società tedesca che raccoglie e rielabora dati economici, in collaborazione con Il Corriere della Sera, ha studiato l'attrattività di oltre 3000 aziende per identificare le aziende in cui si lavora meglio in Italia, ed è stata costruita a partire da domande che hanno coinvolto 20.000 lavoratori.

Brand & Product Experience

Performances e Caring del cliente sono alla base di un approccio strategico che inizia dalla gestione sostenibile della catena di fornitura e prosegue in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, garantendo semplicità di interazione e qualità del servizio end to end. Oggi il gruppo conta oltre 500 persone che garantiscono l'ottimizzazione della pianificazione e la realizzazione sul campo dei servizi al cliente e più di 130 Hotliner localizzati nei diversi mercati. Questo consente una maggiore copertura del servizio e migliori strumenti che consentono una interazione più efficace tra cliente e Biesse. L'azienda eroga on-site e on-line servizi di installazione, formazione e commisioning di nuove macchine e impianti connessi abbinando livelli di servizio in assistenza, diagnostica avanzata, manutenzione e approvvigionamento ricambi best in class al fine di minimizzare downtime e massimizzare produttività ed efficienza di lavorazione. Inoltre, il gruppo conta oltre 150 persone nel mondo dedicate al front e back office, logistica e ricambi per la gestione delle richieste del mondo parts.

Con la nuova struttura organizzativa il gruppo sta rafforzando la sua presenza sui mercati in termini di supporto al cliente e logistica di approvvigionamento. Il gruppo sta strutturandosi per completare il percorso avviato di Customer Care rinforzando la presenza sui mercati e semplificando l'interazione con il cliente 24/7.

La piattaforma digitale Sophia disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, consente ai clienti di navigare in un'area personalizzata in cui possono accedere a tutte le informazioni relative alle performance delle macchine, all'ordine e al relativo monitoraggio degli acquisti effettuati fino al completo delivery. Il portale permette di identificare e ordinare le parti necessarie, creando il carrello di acquisto, valutando la disponibilità sia di parti nuove che revisionate garantite, verificandone in tempo reale i tempi di approvvigionamento minimizzati grazie ad una rete distributiva che consta di 13 magazzini world wide interconnessi. A partire dal prossimo anno verrà progressivamente attivato in diverse geografie un supporto 24/7 di assistenza telefonica che renda il servizio offerto ulteriormente differenziante.

In crescita anche il focus ai percorsi di formazione professionale per migliorare la qualità di servizio, la localizzazione delle competenze, la conoscenza diagnostica e le figure tecnico-manageriali di altissima qualità, grazie al centro di formazione tecnico di supporto a tutta la rete del gruppo.

Sistema di Gestione Qualità

Con l'obiettivo di offrire elevati standard qualitativi per i propri clienti, sin dal 1996 Biesse S.p.A. ha adottato un Sistema di Gestione della Qualità certificato secondo lo standard internazionale ISO 9001:2015. Al 31 dicembre 2023 la certificazione coinvolge Biesse SpA., HSD S.p.A. e la società indiana Biesse India Private Limited. Pvt. Ltd.

I principali processi e attività aziendali sono formalizzati in un sistema documentale gestito dalla funzione Risk & Process management. Per garantire la standardizzazione dei processi, la gran parte dei documenti del Sistema Qualità sono disponibili (in italiano e inglese) e accessibili tramite il nuovo portale della documentazione da tutte le società del gruppo. In particolare, a supporto del progetto di trasformazione, il team ha lavorato a fianco di ciascuna funzione per definire, strutturare e standardizzare i processi aziendali. Questo percorso di affiancamento si è trasformato nella costruzione di una mappa dei processi di gruppo di alto livello, sia operativi che di sviluppo del business. Ciò ha permesso di individuarne le relazioni per facilitare lo scambio dei dati e delle informazioni, garantendo maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Alla funzione process management viene affidato il compito di presidiare e garantire il funzionamento di un approccio basato sulla gestione dei processi, col fine ultimo di facilitare la condivisione delle informazioni, eliminando le barriere organizzative e lavorando in modo che i processi cross-funzionali e le attività siano ben definiti e regolamentati, con una chiara identificazione dei ruoli e delle responsabilità. Per consentire un approccio standardizzato e condiviso ai processi, l'azienda ha infatti, adottato una piattaforma informatica che permette di seguire e tenere traccia dei processi aziendali attraverso la gestione delle non conformità interne di processo e di fornitura.

Affidabilità dei prodotti

Il gruppo punta al miglioramento continuo attraverso un sistema organizzativo proattivo, volto ad aumentare l'affidabilità delle macchine e la soddisfazione dei clienti. L'impegno nella sperimentazione e nella ricerca di nuove macchine e tecnologie è da sempre un fattore prioritario. Per il gruppo, l'affidabilità è legata al rafforzamento di tutto il processo produttivo; il processo di sviluppo di un nuovo prodotto è

standardizzato e formalizzato in specifiche procedure e istruzioni operative, che ne dettagliano tutte le fasi.

La centralità e la soddisfazione del cliente sono alla base di un approccio strategico attuato attraverso l'organizzazione ed il controllo della catena di fornitura. La funzione Qualità analizza i report relativi alle sostituzioni di componentistica in garanzia e agli interventi tecnici eseguiti dal personale tecnico della funzione Service.

Riunioni periodiche sui problemi di affidabilità, a cui partecipano tutte le funzioni aziendali coinvolte, sono svolti per condividere e discutere i principali indicatori di Qualità del Gruppo.

Al fine di rendere i processi maggiormente efficienti, di ridurre i costi dovuti a prodotti non di qualità e nell'ottica del miglioramento continuo, tra le principali attività messe in atto nel corso del 2023 vi sono:

  • lo sviluppo e il miglioramento della metodologia del problem solving
  • l'applicazione della metodologia FMEA (Failure Mode and Effect Analysis) nelle fasi di sviluppo del prodotto, come attività di analisi di carattere preventivo
  • l'applicazione del DMS (Daily Management System) che prevede la pianificazione di attività giornaliere strutturate e standardizzate per il raggiungimento delle performance, attraverso stand-up meeting, gruppi multidisciplinari, visual management.

Prima di essere consegnate al cliente, tutte le macchine devono superare i collaudi richiesti dalle normative vigenti, oltre a specifici test individuati in funzione delle tipologie di prodotto. Nel 2023 sono stati effettuati oltre 120.000 controlli sui prodotti in spedizione. La Qualità dei prodotti passa attraverso una precisa misurazione dei principali valori e delle caratteristiche dei componenti assemblati. Per questo motivo tutta la strumentazione utilizzata, sia meccanica che elettrica, è sottoposta a rigorosi controlli di qualità, ed i circa 8.000 strumenti di misurazione periodicamente verificati e tarati presso laboratori accreditati. Nel 2023 sono stati controllati oltre 48.000 lotti da fornitori a disegno. Il gruppo dispone inoltre di 12 macchine di misura tridimensionale per la verifica dei componenti strategici e un insieme di laser tracker ed interferometri di ultima generazione utilizzati durante i collaudi e per le validazioni dei nuovi prodotti, con un aumento della precisione di misura, riduzione dei tempi di collaudo e possibilità di aumentare le variabili misurate.

Tecnologia al servizio dei clienti e della loro sicurezza

Con l'obiettivo di assicurare ai propri clienti i più alti standard di sicurezza d'uso dei macchinari, il gruppo sottopone tutti i modelli prodotti a stringenti analisi di rischio in fase di progettazione, con particolare attenzione ai rischi legati a possibili elementi meccanici ed elettrici, così come al comportamento degli operatori, al fine di garantire livelli di performance superiori a quelli richiesti dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE e delle ulteriori normative e regolamenti internazionali, comunitari e nazionali. In fase di test, sono realizzate prove di livello di rumore emesso durante le lavorazioni, test di compatibilità elettromagnetica con particolare riferimento alle radiazioni emesse e all'immunità della macchina, in riferimento alle radiazioni a cui potrebbe venire sottoposta nell'ambiente industriale di utilizzo, e prove elettriche di messa a terra.

Nel corso degli ultimi venti anni, il gruppo ha partecipato attivamente con i propri esperti ai lavori che hanno portato all'elaborazione della normativa attualmente vigente, sia a livello europeo (Norme EN) che a livello mondiale (Standard ISO). Lavori, questi, che hanno seguito la naturale trasformazione del settore, concentrandosi in un primo momento sulle macchine per la lavorazione del legno, per poi passare a quelle per la lavorazione di vetro e pietra.

Figura 8: Linee di azione per il benessere e la sicurezza d'uso dei macchinari

Supply chain

Biesse adotta un approccio responsabile per la gestione dell'intera catena di approvvigionamento, dalle piccole aziende locali alle grandi organizzazioni multinazionali, creando relazioni stabili con le comunità nelle quali opera e promuovendo collaborazioni mutuamente soddisfacenti con i partner più qualificati che condividono i principi dell'azienda.

Al fine di evitare potenziali impatti negativi legati a rallentamenti o interruzioni nell'approvvigionamento di materiali, Biesse si impegna per gestire in maniera responsabile la catena di fornitura, promuovendo comportamenti socialmente e ambientalmente responsabili per tutti i suoi fornitori. Questo approccio va di pari passo con le altre priorità della gestione della supply chain: qualità, innovazione, servizio e competitività.

Il rapporto con i fornitori si sviluppa in totale trasparenza e, nel corso del tempo, il processo è stato standardizzato e prevede:

  • Condivisione del Manuale Qualità Fornitori, Disposizioni Qualitative e Condizioni generali di fornitura.
  • Valutazione dei fornitori riguardo al rispetto delle specifiche tecniche e dei requisiti presenti nel Manuale fornitore. Quest'ultimo prevede il mantenimento di elevati standard di qualità dei prodotti richiesti.
  • Supporto per lo sviluppo e il mantenimento delle competenze del fornitore mediante la promozione di percorsi di affiancamento su temi organizzativi e conoscenze specifiche. Ad esempio, la funzione Qualità Fornitori supporta fornitori selezionati al fine di migliorare le performance e la qualità dei prodotti forniti.

Nel 2023, Biesse ha integrato nella valutazione dei fornitori anche una sezione relativa alla verifica del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza, norme applicabili in materia ambientale e rispetto dei diritti umani secondo il quadro normativo nazionale e internazionale di riferimento21 . Attraverso il processo di due diligence messo a punto, l'azienda vuole individuare i rischi relativi ai temi citati che potrebbero generare impatti negativi. In particolare, l'attenzione si pone sui potenziali rischi legati ai diritti umani quali salari bassi, retribuzioni non documentate, ore eccessive, condizioni di lavoro pericolose e minacce ai diritti di associazione. La

21 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e International Labour Organization (ILO), normativa ambientale e salute e sicurezza relativa al paese di riferimento.

valutazione dei rischi è un processo in continua evoluzione e l'azienda aggiorna costantemente la metodologia adottata.

Dal punto di vista della qualità e sicurezza dei prodotti, i fornitori sono soggetti a monitoraggi periodici attraverso un software dedicato, che prende in considerazione l'indice di non qualità delle forniture (Inqf), i fermi di produzione, il livello di servizio e l'organizzazione del fornitore a seguito di audit. I suddetti indici, opportunamente pesati in considerazione degli esiti degli audit effettuati in fase di selezione, contribuiscono a definire la classe di merito di ognuno dei fornitori, anche in relazione alla loro organizzazione interna e ai metodi di controllo di processo adottati dagli stessi. L'analisi delle cause che determinano i fermi di produzione ha portato a implementare attività di miglioramento continuo, con l'effetto di ottenere negli anni una notevole diminuzione del numero di fermi.

Caratteristiche della catena di fornitura

La catena di fornitura del Gruppo è composta da due principali categorie di fornitori: i fornitori di produzione industriale e i fornitori di beni e servizi.

I principali fornitori industriali di cui il Gruppo si è avvalso nell'ultimo anno sono pari a circa 89022 e hanno rappresentato, nel 2023, circa 263 milioni di euro di acquistato (rispetto ai 342 milioni del 2022).

Figura 10. % del valore dell'acquistato da fornitori produttivi, per categoria

Figura 9: Le principali categorie di fornitori di Biesse

22 Al fine di assicurare una rappresentazione più significativa della catena di fornitura industriale, il numero di "principali fornitori" ed il valore dell'acquistato da fornitori produttivi sono stati calcolati sulla base del consolidamento delle informazioni relative alla catena di fornitura di Biesse S.p.A., HSD S.p.A., Movetro s.r.l., Montresor s.r.l., Forvet S.p.A e Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd.

Per quanto riguarda la suddivisione geografica di tale valore dell'acquistato, il 95% circa si trova sul territorio locale23. La decisione del Gruppo di concentrare gran parte della propria fornitura localmente è dovuta non solo ai vantaggi logistici e alle competenze tecniche, ma anche alla volontà di contribuire, direttamente e indirettamente, al sostegno e allo sviluppo sociale del territorio e delle comunità circostanti.

I fornitori non produttivi sono quelli a cui il gruppo si rivolge per l'acquisto di beni e servizi necessari, come la telefonia, l'energia, i trasporti, la progettazione, i fabbricati, le flotte aziendali, le pulizie, gli impiantisti, le consulenze, il marketing, le agenzie pubblicitarie e i progetti IT. La valutazione dei fornitori viene effettuata utilizzando un modello che tiene conto dei meriti e dei costi e viene applicato a tutte le categorie merceologiche con particolare attenzione agli ambiti ad alta incidenza economica.

23 Per fornitori locali si intendono i fornitori italiani e indiani, con specifico riferimento ai poli produttivi del Gruppo. Tale valore fa riferimento alle cd. significant locations of operations: Italia, India.

24 In considerazione delle caratteristiche specifiche delle varie tipologie di assiemi acquistati dal Gruppo, si segnala che parte del valore dell'acquistato da fornitori locali per tale categoria di prodotti è distribuito a molteplici subfornitori ubicati in aree geografiche diverse.

Il fatturato 2023 degli acquisti non produttivi della sola Biesse S.p.A. è stato pari a circa 52 milioni di euro (lo stesso del 2022). L'80% di tale fatturato è generato da circa 112 fornitori, di cui 15 esteri.

Figura 12. Rappresentazione fatturato fornitori non produttivi di Biesse Italia25, per categoria

25 Nel fatturato relativo agli acquisti non produttivi non sono comprese le seguenti voci: HSD SpA, Filiali, investimenti, provvigioni, viaggi di lavoro.

Sostenibilità sociale

In sintesi:

  • 98% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato
  • Oltre 5.000 ore di formazione dedicate ai temi della trasformazione per circa 900 dipendenti
  • Sistema di gestione sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2018 per Biesse S.p.A., HSD SpA e Biesse India Private Limited
  • Sostegno a iniziative di carattere sociale, culturale, artistico e sportivo nel territorio
  • Contratto integrativo per lo smart working (Italia)
  • Progetti educativi rivolti a bambini e ragazzi promossi da Biesse India Private Limited

People Experience & Development

Le persone

Al 31 dicembre 2023 si registra un organico di 3.596 persone, di cui 3.101 uomini e 495 donne, rispetto alle 3.667 persone presenti al 31 dicembre 2022.

L'organico del gruppo è in contrazione per effetto del processo di trasformazione organizzativa che deve portare ad un adeguato dimensionamento della struttura aziendale coerentemente al proprio modello di business ed ai volumi di attività generati. Nel 2023 il 98% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato, a dimostrazione della politica aziendale tesa a creare relazioni lavorative stabili con i propri lavoratori.

Tabella 7. Numero dei dipendenti di Biesse, per tipo di contratto (tempo indeterminato/determinato), genere e area geografica

Al 31 Dicembre 2023
Regione Tipologia di contratto M F Non dichiarato Totale
Tempo determinato 0 1 0 1
AMERICAS Tempo indeterminato 203 49 0 252
Totale Americas 203 50 0 253
Tempo determinato 42 10 0 52
ASIA PACIFIC Tempo indeterminato 601 66 0 667
Totale ASIA-PACIFIC 643 76 0 719
EMEA
esclusa Italia
Tempo determinato 1 1 0 2
Tempo indeterminato 364 94 0 458
ITALIA Tempo determinato 20 12 0 32
Tempo indeterminato 1.870 262 0 2.132
Totale EMEA 2.255 369 0 2.624
Totale dipendenti 3.101 495 0 3.596

Al 31 Dicembre 2022
Regione Tipologia di contratto M F Non dichiarato Totale
Tempo determinato 0 1 0 1
AMERICAS Tempo indeterminato 189 43 1 233
Totale Americas 189 44 1 234
ASIA PACIFIC Tempo determinato 58 11 0 69
Tempo indeterminato 587 65 0 652
Totale ASIA-PACIFIC 645 76 0 721
EMEA
esclusa Italia
Tempo determinato 1 3 0 4
Tempo indeterminato 365 86 0 451
ITALIA Tempo determinato 40 9 0 49
Tempo indeterminato 1.932 276 0 2.208
Totale EMEA 2.338 374 0 2.712
Totale dipendenti 3.172 494 1 3.667

Tabella 8. Numero dei dipendenti di Biesse, per tipo di contratto (full time/part-time), genere e area geografica

Al 31 Dicembre 2023
Regione Tipologia di contratto M F Non dichiarato Totale
Full time 203 46 0 249
AMERICAS Part time 0 4 0 4
Totale Americas 203 50 0 253
Full time 643 75 0 718
ASIA PACIFIC Part time 0 1 0 1
Totale ASIA
PACIFIC
643 76 0 719
EMEA esclusa Italia Full time 358 81 0 439
Part time 7 14 0 21
ITALIA Full time 1.880 234 0 2.114
Part time 10 40 0 50
Totale EMEA 2.255 369 0 2.624
Totale dipendenti 3.101 495 0 3.596

Al 31 Dicembre 2022
Regione Tipologia di contratto M F Non dichiarato Totale
Full time 189 38 1 228
AMERICAS Part time 0 6 0 6
Totale Americas 189 44 1 234
Full time 645 75 0 720
ASIA PACIFIC Part time 0 1 0 1
Totale ASIA
PACIFIC
645 76 0 721
EMEA
esclusa Italia
Full time 359 78 0 437
Part time 7 11 0 18
ITALIA Full time 1.962 241 0 2.203
Part time 10 44 0 54
Totale EMEA 2.338 374 0 2.712
Totale dipendenti 3.172 494 1 3.667

Tabella 9: Numero di entrate e turnover in entrata, per genere, fascia d'età e area geografica

2023
Regione Tipologia di contratto <30 anni 30-50 anni >50 anni Unknown Totale Turnover
(su totale
organico)
Donne 0 8 0 2 10 0,3%
Uomini 8 10 7 3 28 0,8%
AMERICAS Totale 8 18 7 5 38 1,1%
Turnover su organico 0,2% 0,5% 0,2% 0,1% 1,1%
Donne 12 12 1 0 25 0,7%
Uomini 85 43 2 0 130 3,6%
ASIA PACIFIC Totale 97 55 3 0 155 4,3%
Turnover su organico 2,7% 1,5% 0,1% 0,0% 4,3%
Donne 3 14 4 0 21 0,6%
EMEA esclusa
Italia
Uomini 12 33 10 0 55 1,5%
Totale 15 47 14 0 76 2,1%
Turnover su organico 0,4% 1,3% 0,4% 0,0% 2,1%
ITALIA Donne 7 6 1 0 14 0,4%
Uomini 30 50 4 0 84 2,3%
Totale 37 56 5 0 98 2,7%
Turnover su organico 1% 1,6% 0,1% 0% 2,7%

2022
Regione Tipologia di contratto <30 anni 30-50 anni >50 anni Unknown Totale Turnover
(su totale
organico)
Donne 2 4 2 3 11 0,3%
Uomini 5 7 5 6 23 0,6%
AMERICAS Totale 7 11 7 9 34 0,9%
Turnover su organico 0,2% 0,3% 0,2% 0,2% 0,9%
Donne 5 12 0 0 17 0,5%
Uomini 61 33 3 0 97 2,6%
ASIA PACIFIC Totale 66 45 3 0 114 3,1%
Turnover su organico 1,8% 1,2% 0,1% 0,0% 3,1%
Donne 5 15 3 0 23 0,6%
EMEA esclusa Uomini 9 29 6 0 44 1,2%
Italia Totale 14 44 9 0 67 1,8%
Turnover su organico 0,4% 1,2% 0,2% 0,0% 1,8%
ITALIA Donne 9 17 3 0 29 1%
Uomini 40 38 9 0 87 2%
Totale 49 55 12 0 116 3%
Turnover su organico 1,3% 1,5% 0,3% 0,0% 3,2%

Tabella 10: Numero di uscite e turnover in uscita, per genere, fascia d'età e area geografica

2023
Regione Tipologia di contratto <30
anni
30-50
anni
>50
anni
Unknown Totale Turnover
(su totale
organico)
Donne -1 -2 -2 -1 -6 -0,2%
Uomini -7 -8 -7 -6 -28 -0,8%
AMERICAS Totale -8 -10 -9 -7 -34 -0,9%
Turnover su organico -0,2% -0,3% -0,3% -0,2% -0,9%
Donne -10 -12 -1 0 -23 -0,6%
Uomini -68 -49 -5 0 -122 -3,4%
ASIA PACIFIC Totale -78 -61 -6 0 -145 -4,0%
Turnover su organico -2,2% -1,7% -0,2% 0,0% -4,0%
Donne -1 -11 -1 0 -13 -0,4%
Uomini -7 -31 -17 0 -55 -1,5%
EMEA Totale -8 -42 -18 0 -68 -1,9%
Turnover su organico -0,2% -1,2% -0,5% 0,0% -1,9%
Donne -3 -16 -6 0 -25 -0,7%
Uomini -22 -93 -49 0 -164 -4,6%
ITALIA Totale -25 -109 -55 0 -189 -5,3%
Turnover su organico -0,7% -3,0% -1,5% 0,0% -5,3%

2022
Regione Tipologia di contratto <30
anni
30-50
anni
>50
anni
Unknown Totale Turnover
(su totale
organico)
Donne -3 -1 -2 -3 -9 -0,2%
Uomini -2 -12 -7 -6 -27 -0,7%
AMERICAS Totale -5 -13 -9 -9 -36 -1,0%
Turnover su organico -0,1% -0,4% -0,2% -0,2% -1,0%
Donne -5 -14 0 0 -19 -0,5%
Uomini -124 -48 -3 -1 -176 -4,8%
ASIA PACIFIC Totale -129 -62 -3 -1 -195 -5,3%
Turnover su organico -3,5% -1,7% -0,1% 0,0% -5,3%
Donne -2 -14 -2 0 -18 -0,5%
Uomini -8 -26 -14 0 -48 -1,3%
EMEA Totale -10 -40 -16 0 -66 -1,8%
Turnover su organico -0,3% -1,1% -0,4% 0,0% -1,8%
Donne -4 -17 -5 0 -26 -1%
Uomini -28 -91 -50 0 -169 -5%
ITALIA Totale -32 -108 -55 0 -195 -5%
Turnover su organico -0,9% -2,9% -1,5% 0,0% -5,3%

Oltre ai 3.596 dipendenti, al 31 dicembre 2023, si sommano 335 collaboratori a vario titolo, di cui la maggior parte è costituito da lavoratori interinali uomini, che contribuiscono alla realizzazione delle macchine e delle innovazioni tecnologiche del gruppo.

Tabella 11: Numero e tipologia di collaboratori

Regione Natura rapporto M F Non dichiarato Totale
complessivo
AMERICAS Somministrato 3 0 0 3
Totale Americas 3 0 0 3
ASIA PACIFIC Somministrato 220 4 0 224
Totale ASIA
PACIFIC
220 4 0 224
EMEA esclusa Italia Tirocinante/Stagista 2 2 0 4
Somministrato 0 1 0 1
Totale EMEA 2 3 0 5
Somministrato 100 1 0 101
ITALIA Tirocinante/Stagista 1 1 0 2
Totale Italia 101 2 0 103
Totale dipendenti 326 9 0 335

Per portare avanti il processo di trasformazione che il gruppo ha intrapreso, Biesse ha investito in risorse pronte per affrontare le sfide future. Tra le principali strategie di attrazione e selezione dei talenti messe in atto dall'azienda, rientrano numerose attività svolte in collaborazione con istituti accademici a livello nazionale. Ancora in questo ambito si colloca la collaborazione con gli istituti tecnici del territorio, al fine di selezionare le migliori risorse, motivate a intraprendere un percorso professionale fin da neodiplomati. Sempre per tale motivo Biesse si è resa disponibile a realizzare momenti di alternanza scuola /lavoro.

Per i laureandi di discipline STEM, sono stati promossi percorsi di tirocini curriculari per la preparazione della tesi e il completamento del percorso universitario. Al contempo, per scoprire e coltivare giovani talenti fin dal percorso universitario, l'Azienda è spesso invitata a svolgere alcune attività, come lezioni in aula, seminari e Career Day presso le principali università italiane. La selezione dei giovani talenti avviene tramite sessioni di assessment, in cui i candidati vengono sottoposti a momenti di autopresentazione, prove di gruppo e colloqui individuali. I neoassunti sono formati sul campo, in affiancamento a colleghi senior, e attraverso sessioni di formazione specifiche.

Nel corso del 2023, per favorire l'acquisizione di nuove competenze e nuove idee e accelerare il processo di evoluzione aziendale, l'intero processo di Talent Acquisition ha avuto come focus l'attraction e la selezione di figure strategiche portatori di innovazione e promotori di cambiamento. Attraverso un processo definito, coordinato da figure specializzate, sono state strutturate delle prove necessarie a valutare l'adeguatezza e la leadership delle persone intervistate.

Formazione

La formazione dei dipendenti garantisce la continua innovazione, l'affidabilità e la qualità dei prodotti e dei servizi che l'azienda propone ai suoi clienti. La crescita professionale dei dipendenti ha un impatto rilevante per il gruppo perché è capace di mantenere le competenze tecniche e manageriali. La formazione è strutturata in modo tale da assicurare un'offerta differenziata e inclusiva, orientata a coinvolgere le figure professionali a tutti i livelli.

La formazione si articola nelle seguenti aree:

  • Macchine e Sistemi Macchina e Software;
  • Piattaforme Software Integrate;
  • Trasformation enablers (formazione a supporto del processo di trasformazione);
  • Processi aziendali;
  • Formazione specialistico professionale (tra cui formazione in ambito sostenibilità)
  • Formazione obbligatoria;
  • Formazione salute e sicurezza.

Sul fronte della formazione tecnica sui prodotti, il Learning Center nel 2023 ha supportato la riorganizzazione in atto in azienda, con un focus particolare su Customer e Services.

Ad inizio anno l'intera squadra vendite di Biesse Brasile si è recata a Pesaro per seguire percorsi formativi paralleli sulle tecnologie dedicate ai vari materiali.

Un'altra importante iniziativa è stata rivolta alle filiali Biesse America e Biesse Canada, da sempre tra le più importanti del gruppo. Tutto il personale vendita ed una nutrita

selezione di dealers, per un totale di oltre 60 partecipanti, hanno preso parte ad un intenso percorso di seminari corredato da visite ad impianti realizzati da Biesse.

In chiusura di anno per il mercato Biesse Italia e per i mercati del Nord Est Europa e Africa sono stati sviluppati dei percorsi in grado di potenziare le conoscenze relative ai settori vetro e pietra.

Più in generale, l'area customer è stata supportata da una attività formativa strutturata intorno ai seguenti nuclei tematici:

  • nuovi prodotti e prodotti già esistenti;
  • training sulla gamma dei prodotti esistenti tanto per i neoassunti quanto per coloro che hanno cambiato ruolo.

In parallelo, il Learning Center ha sostenuto l'area Services nel suo progressivo avvicinamento ai singoli mercati dell'assistenza ai clienti, proponendo un calendario con un'offerta di 115 sessioni dal vivo (in presenza e da remoto), numerosi corsi su misura per rispondere ad esigenze specifiche ed un imponente programma di 228 sessioni dedicate al mondo dell'assistenza telefonica, lanciato a fine ottobre e che proseguirà fino a metà 2024.

Il catalogo corsi e-learning, disponibili 24/7 in duplice versione (italiano ed inglese) è in continuo sviluppo ed è arrivato ad un totale di 120 titoli.

È stato aumentato il numero di comunicazioni e newsletter relative ai corsi disponibili, nonché l'invio di reminder per coloro che rimangono indietro con il completamento dei corsi assegnati.

Nel corso dell'anno, il gruppo ha erogato complessivamente oltre 60.000 ore di formazione in classe rivolta ai propri dipendenti e ai collaboratori sui diversi ambiti.

Tra la attività di formazione svolte quest'anno è importante evidenziare le ore svolte a supporto del percorso di trasformazione aziendale che sono state più di 5000 nel 2023. Questa tipologia di formazione è stata introdotta a fine 2022 e nel 2023 ha permesso di coinvolgere diverse funzioni aziendali al fine di condividere i valori Biesse per trasformarli in comportamenti che dovranno caratterizzare l'identità del gruppo e preparare l'organizzazione alle evoluzioni future.

Inoltre, è stata posta attenzione all'ambito della formazione sui temi di sostenibilità coinvolgendo personale diretto e indiretto di Biesse e HSD sia dal vivo che da remoto per un totale di oltre 750 ore. In questo modo, i dipendenti si sentono coinvolti e responsabilizzati nella misura del ruolo che svolgono.

In aggiunta a quanto detto sopra, nel corso del 2023 sono state svolte diverse attività di coinvolgimento, informazione e formazione, anche a distanza, in ambito D.Lgs. 231/2001, canali di segnalazione a disposizione per la comunicazione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (Whistleblowing), Codice di Condotta, anticorruzione, diritti umani che hanno complessivamente interessato oltre 2.100 dipendenti.

Inoltre, a partire da ottobre 2023 è stato sviluppato un corso di formazione e-learning relativo al D.lgs. 231/01 per tutto il personale Biesse S.p.A., HSD S.p.A., Forvet S.p.A.

Al fine di essere compliant con il Regolamento (Ue) 2016/679 (GDPR), sono stati infine organizzati corsi per sensibilizzare i dipendenti sulle tematiche riguardanti la tutela della privacy.

Nel corso del 2023 è stato attivato un percorso formativo dedicato al tema della Cyber Security, al fine di consentire l'acquisizione di consapevolezza e nozioni funzionali alla protezione dei dati aziendali da attacchi informatici.

La formazione viene fornita attraverso la piattaforma di e-learning dedicata e ha durata di circa 12mesi; ogni mese è trattato e approfondito uno specifico argomento.

In HSD invece, è stato creato un processo, definito Training Lab che consente di progettare ed erogare corsi di formazione standardizzati e su misura e rendere le risorse sempre più efficienti.

Ulteriori dati relativi alla formazione sono di seguito indicati. Tabella 12: Ore di formazione erogate (suddivise per inquadramento professionale e genere)

31 Dicembre 2023 31 Dicembre 2022
Inquadramento
Professionale
Ore Uomini Ore
Donne
Totale Ore Uomini Ore Donne Totale
Formazione Salute e sicurezza Formazione Salute e sicurezza
White collar 5.099 1.621 6.719 3.575 743 4.318
Blue collar 7.294 61 7.355 6.072 17 6.089
Totale formazione salute e
sicurezza
12.393 1.682 14.074 9.647 760 10.407
Formazione tecnica e professionale Formazione tecnica e professionale
White collar 27.411 2.629 30.040 27.155 1.120 28.275
Blue collar 23.823 974 24.798 16.772 14 16.786
Totale formazione tecnica e
professionale
51.235 3.603 54.837 43.927 1.134 45.061
Totale ore dipendenti
63.627
5.284
68.911
53.574 1.894 55.468
Totale ore altri collaboratori 175 6 181 241 17 258
Formazione on the job26 47.437 0 47.437 44.093 - 44.09327

26 Formazione eseguita in affiancamento a tecnici specializzati per la manutenzione e l'avviamento di nuovi macchinari.

27 Il dato è stato riesposto a seguito della riclassificazione del Database corrispondente.

Tabella 13: Ore di formazione medie erogate (suddivise per inquadramento professionale e genere).

31 Dicembre 2023 31 Dicembre 2022
Inquadramento Professionale Ore medie
Uomini
Ore medie
Donne
Totale ore
medie
Ore medie
Uomini
Ore medie
Donne
Totale ore
medie
White collar 17,8 9,0 16 16,1 3,9 13,7
Blue collar 24,4 41,4 24,7 18,0 1,6 17,8
Ore medie dipendenti 20,5 10,7 19,2 16,9 3,8 15,1
Ore medie altri collaboratori 0,5 0,7 0,5 0,5 1,9 0,5

Tabella 14: Numero di dipendenti riceventi formazione o comunicazioni su Codice di Condotta e diritti umani

31 Dicembre 2023 31 Dicembre 2022
Inquadramento Professionale N° Uomini N° Donne Totale N° Uomini N° Donne Totale
White collar 1.231 351 1.582 1.201 321 1.522
Blue collar 1.291 41 1.332 1.237 45 1.282
Altri collaboratori 4 2 6 0 0 0
Totale 2.526 394 2.920 2.438 366 2.804

Relazioni industriali

Nel corso degli anni il gruppo Biesse ha costituito un efficace sistema di Relazioni Industriali, improntato a condividere con le rappresentanze dei lavoratori la gestione di tematiche organizzative ed economiche connesse alla variabilità della domanda, all'efficienza e alla produttività, alla gestione di criticità interne o derivate dall'esterno, all'ambiente di lavoro, alla sicurezza, all'introduzione di strumenti di welfare aziendale per migliorare le condizioni di lavoro e di work-life balance.

Il ruolo delle Organizzazioni Sindacali passa attraverso differenti livelli di partecipazione, che vanno dalle informative periodiche o specifiche, alle attività consultive e partecipative, agli accordi che si rende necessario perfezionare per programmare le attività lavorative o per far fronte a contingenze peculiari.

L'anno 2023 si è contraddistinto per la gestione di una serie di complessità indotte dalla rivisitazione del footprint produttivo e del mercato Italia, con razionalizzazione delle sedi operative sul territorio nazionale.

In particolare, sono stati aperte e chiuse positivamente 4 procedure che hanno consentito la chiusura di varie sedi, centralizzando su Pesaro e Volvera (TO) le attività produttive, services e sales.

Inevitabilmente tali iniziative hanno favorito le relazioni con le Organizzazioni Sindacali dei territori in cui si è accresciuto il livello di operatività.

Coerentemente con la normativa vigente, sono stati attivati strumenti di contenimento del costo del personale indiretto per renderlo sostenibile e allineato al modello di business, alle politiche di sviluppo dei mercati esteri e di controllo su quello italiano.

Inoltre, sono stati adottati gli strumenti necessari a adattare la capacità produttiva ai nuovi volumi richiesti dal mercato.

Gli accordi di secondo livello inerenti alla parte normativa ed economica hanno avuto regolare decorso essendo in piena vigenza.

Nelle complessità del percorso in atto le relazioni con le organizzazioni sindacali dei vari territori restano positivi.

Al fine di garantire ai propri dipendenti luoghi e condizioni di lavoro eque, sicure, accessibili e sostenibili nel tempo, è fondamentale mantenere un efficace sistema di relazioni industriali. Nel corso degli anni, Biesse ha costruito un proficuo dialogo con le rappresentanze sindacali, al fine di trovare le migliori soluzioni per conciliare i bisogni delle persone con quelli dell'azienda, garantendo ad ogni collaboratore un rapporto di lavoro trasparente e la piena tutela dei propri diritti, indipendentemente dalle forme di contratto caratterizzanti i Paesi in cui opera.

Il Consolidamento e potenziamento del sistema delle relazioni tra azienda e le rappresentanze dei lavoratori avviene attraverso i consueti incontri periodici durante i quali vengono analizzati l'andamento economico-finanziario del gruppo, oltre a specifiche tematiche quali salute e sicurezza sul lavoro (analizzando gli infortuni, i mancati infortuni, i processi di miglioramento delle condizioni di lavoro), formazione professionale e valorizzazione delle competenze. A questo si aggiungono anche incontri mirati con le rappresentanze di ogni singolo padiglione produttivo, nelle quali vengono presentati e discussi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, i principali indicatori di efficienza e qualità in un'ottica di condivisione e trasparenza.

Rispetto agli abituali tavoli negoziali sopra descritti, è spesso previsto il coinvolgimento diretto delle rappresentanze sindacali nell'ambito dei processi di miglioramento dell'organizzazione aziendale.

Per quanto riguarda le società italiane del gruppo, si segnala che la percentuale di dipendenti coperta da accordi di contrattazione collettiva è pari al 100% dei contratti gestiti.

Welfare aziendale

Il Gruppo, si impegna a progettare azioni concrete per migliorare la soddisfazione dei dipendenti e il clima interno, mettendo a punto iniziative in ambito di welfare aziendale.

La predisposizione di un buon piano welfare rappresenta un modo per gratificare e fidelizzare i propri collaboratori e allo stesso tempo rendere più attrattiva l'impresa verso nuovi candidati, migliorando l'ambiente lavorativo.

A questo scopo a tutti i dipendenti italiani è offerta la possibilità di acquistare buoni spesa o scegliere tra una serie di servizi defiscalizzati relativi a salute, benessere, istruzione, ricreazione, sport e viaggi. Il Piano di Welfare Aziendale è rivolto a tutti gli operai, gli impiegati e i quadri occupati in Italia e prevede, oltre all'erogazione degli importi annuali, previsti dal Contratto Collettivo dei Metalmeccanici, la possibilità per ciascun lavoratore di convertire il Premio di Risultato Aziendale maturato ogni anno in flexible benefits. A fronte della conversione totale o parziale del premio economico maturato in Welfare Aziendale, il valore spendibile nei flexible benefits messi a

disposizione nella piattaforma aziendale è incrementato dall'Azienda di un valore pari al 13% dell'ammontare del premio economico convertito.

A seguito del rinnovo del contratto integrativo aziendale è stato poi previsto un ulteriore Piano welfare dedicato, che prevede l'erogazione di importi crescenti pari a € 200 nel 2022, € 300 nel 2023 ed € 400 nel 2024, per l'acquisto di beni o servizi.

Il gruppo offre inoltre il servizio di mensa aziendale ai dipendenti dei principali plant produttivi in Italia e all'estero, il servizio di trasporto per i lavoratori di Pesaro e Bangalore.

Nel corso del 2023 è stato rivisto e ampliato, per i dipendenti del gruppo in Italia, anche il sistema delle convenzioni, con l'obiettivo di ottenere vantaggi nel campo ricreativo, a livello locale e nazionale.

Sono poi contemplate forme specifiche di orari di lavoro per categorie omogenee di lavoratori diretti e di flessibilità in ingresso o in uscita per i lavoratori indiretti.

Benefit e compensi

La politica retributiva del gruppo si basa su sistemi di incentivazione pensati per riconoscere l'impegno e i meriti dei propri collaboratori, favorendo al tempo stesso il senso di appartenenza, attraendo risorse eccellenti dall'esterno e allineando gli interessi del personale con gli obiettivi di creazione di valore sostenibile per gli azionisti, in un orizzonte di medio-lungo periodo. Per garantire equità e trasparenza, il gruppo ha predisposto un sistema remunerativo per gli amministratori esecutivi e i Dirigenti strategici in linea con le caratteristiche dimensionali e organizzative del Gruppo e con il mercato in cui opera. Tale remunerazione prevede una componente fissa annua e una variabile, legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance anche di natura non economica. La componente variabile della remunerazione viene corrisposta al raggiungimento dei risultati economici e/o di obiettivi individuali prefissati, attraverso due meccanismi di incentivazione, di cui uno di breve periodo (MBO) che prevede l'assegnazione di un bonus annuale in base al raggiungimento di obiettivi quantitativi, nonché di obiettivi qualitativi, e uno di medio-lungo periodo (LTI), limitato a Dirigenti Strategici, il quale prevede l'erogazione di un bonus triennale, subordinata al raggiungimento di obiettivi economico finanziari. Anche in merito ai benefit, il gruppo si è impegnato e si impegna continuamente a garantire al proprio personale trasparenza e chiarezza. I meccanismi di erogazione possono variare, non in luogo delle differenti forme contrattuali (full-time, part-time, tempo determinato o indeterminato), ma a seconda delle diverse aree geografiche, in ragione delle norme di riferimento che comprendono o escludono alcune prestazioni.

Change Management

I cambiamenti in atto nel panorama economico mondiale hanno reso necessario un modello organizzativo più snello e standardizzato che permettesse all'azienda di adattarsi ai diversi contesti con velocità e competitività. Per comprendere la trasformazione che il Gruppo sta attraversando sono stati promossi degli incontri mirati per coinvolgere i dipendenti. Le principali iniziative realizzate a tale scopo nel 2023 sono state le seguenti:

  • progetto di trasformazione Change Biesse To.Get.There, per comprendere come ogni azione contribuisca attivamente alla diffusione e alla condivisione dei valori aziendali. Questi incontri sono stati promossi a tutti i livelli, dal management ai mercati, per accrescerne la consapevolezza e la comprensione.
  • incontri con l'Amministratore Delegato per condividere le azioni promosse dall'azienda sul tema del cambiamento, stimolare la discussione e invitare tutti i dipendenti a collaborare attivamente al nuovo progetto.

Nel secondo trimestre del 2023, è stato avviato il progetto Change Biesse To.Get.There: Our Company transformation journey , parte integrante e di supporto al raggiungimento del nuovo assetto aziendale . L'obiettivo è quello di diffondere in Biesse una cultura trasformativa e digitale, intesa non come il mero utilizzo di strumenti informatici e tecnologici ma come un nuovo approccio verso ogni aspetto del lavoro, improntato ad agilità, innovazione e collaborazione, grazie a strumenti e processi ad alto contenuto tecnologico.

Il progetto ha una struttura "ad ondate" dove gruppi di persone vengono coinvolte gradualmente nelle varie attività dell'iniziativa, fino ad includere, wave dopo wave, l'intera popolazione aziendale. In questi mesi, grazie all'intervento di consulenti e ospiti esterni, sono stati affrontati i principali temi riguardanti il contesto in cui ci muoviamo e i processi di trasformazione in atto.

Change Biesse To.Get.There rappresenta un importante tassello nel grande disegno del cambiamento intrapreso dalla nostra organizzazione. Ai partecipanti viene offerta l'opportunità di approfondire i nostri sei valori: si vuole così incoraggiare il superamento della semplice comprensione teorica a favore dei benefici tangibili che essi inducono e della necessità di migliorare la loro applicazione pratica. Questo articolato percorso ha dei precisi obiettivi: il miglioramento continuo e la crescita sostenibile.

L'iniziativa, pur partendo dalla sede centrale, è destinata ad estendersi ai nostri mercati globali. Oggi ha già coinvolto il mercato iberico, il mercato americano e turco e si estenderà via via sugli altri mercati, garantendo un impatto duraturo e realizzando il progetto di una azienda "nativa internazionale".

Salute e sicurezza sul lavoro

La salute e la sicurezza dei dipendenti, la protezione ambientale sono condizioni fondamentali per Biesse sulle quali porre particolare attenzione mettendo a disposizione risorse umane, economiche e strumenti utili a perseguire gli obiettivi di prevenzione e miglioramento continuo. Tutte le attività di business sono svolte in linea con le normative vigenti in tema di salute e sicurezza sul lavoro, nonché seguendo i dettami del Codice di Condotta e della Politica sulla Sicurezza. Il gruppo garantisce la tutela, l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori adottando standard di sicurezza, misure organizzative, gestionali e provvedimenti commisurati all'uso delle nuove tecnologie. Inoltre, l'azienda rende disponibili dispositivi di protezione individuale ed assicura adeguata formazione, informazione ed addestramento a tutti i dipendenti.

Il Sistema di gestione della sicurezza garantisce che tutte le attività siano svolte nel pieno rispetto delle normative vigenti. In ogni sito produttivo sono stati nominati i Responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e gli Addetti al servizio di prevenzione e protezione (ASPP) e i medici competenti.

I Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), eletti dai dipendenti, le squadre di emergenza nominate dal Datore di Lavoro e i lavoratori stessi, nell'ambito delle proprie funzioni, completano e concorrono a definire le linee guida del sistema di prevenzione.

L'Azienda si è poi strutturata con una specifica organizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che prevede una serie di deleghe di funzione da parte del Datore di Lavoro, con relativo coordinamento ai sensi dell'art. 16 del D.lgs. 81/2008, nonché di preposti, al fine di sovraintendere e vigilare tutte le aree aziendali.

I dipendenti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria in linea con le disposizioni normative applicabili.

Per generare un impatto positivo sulle persone che lavorano in azienda, dal 2021 la società Biesse S.p.A per i suoi Plant Italiani, si è dotata del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza dei Lavoratori ai sensi dello standard internazionale UNI ISO 45001:2018, in aggiunta alla certificazione precedentemente ottenuta da HSD S.p.A. Nel 2023 anche la

società Biesse India Private Limited ha ottenuto la certificazione UNI ISO 45001:2018. Inoltre, per il mantenimento di tale certificazione sono organizzati audit periodici interni e da parte di enti di esterni, così da verificare la conformità nel tempo del sistema di gestione implementato ed il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento continuo.

A testimonianza della sensibilità del personale del gruppo nei confronti della sicurezza sul posto di lavoro, si segnala il monitoraggio continuo di vari indicatori, utili a definire le azioni preventive e correttive conseguenti alle valutazioni dei rischi infortunistici.

In particolare, nel 2023 sono stati segnalati e registrati n°83 mancati infortuni (near miss). Dalla analisi delle cause di tali segnalazioni di non conformità sono scaturite attività di miglioramento per il sistema di prevenzione in essere.

Il sistema di registrazione delle non conformità in materia di salute e sicurezza è gestito con uno specifico sistema informatico utilizzato dall'azienda anche con lo scopo di promuovere tali segnalazioni da parte di soggetti autorizzati e sensibilizzare il personale tutto in merito alla prevenzione.

Nel 2023 sono stati registrati 48 infortuni sul luogo di lavoro (rispetto ai 77 registrati nel 2022). Nessun infortunio si è rivelato grave o mortale.

Il numero di infortuni è calato rispetto all'anno precedente grazie alle attività formative e di prevenzione che sono state garantite con attenzione e professionalità.

Ulteriori informazioni in merito ai principali dati relativi alla salute e sicurezza sono indicati di seguito.

Infortuni dipendenti 2023 2022
Area geografica Tipologia Totale Totale
Totale infortuni 31 50
Italia di cui con gravi conseguenze 0 1
di cui con esito fatale 0 0
Estero Totale infortuni 17 27
di cui con gravi conseguenze 0 0
di cui con esito fatale 0 0
Totale infortuni 48 77
Totale di cui con gravi conseguenze 0 1
di cui con esito fatale 0 0

Tabella 15: Numero infortuni registrati

Infortuni collaboratori 2023 2022
Area geografica Tipologia Totale Totale
Totale infortuni 6 9
Italia di cui con gravi conseguenze 0 0
di cui con esito fatale 0 0

Totale infortuni 2 0
Estero di cui con gravi conseguenze 0 0
di cui con esito fatale 0 0
Totale infortuni 8 9
Totale di cui con gravi conseguenze 0 0
di cui con esito fatale 0 0

Tabella 16: Indici infortunistici

Indici Infortunistici relativi ai dipendenti 2023 2022
Area geografica Indici infortunistici Totale Totale
Tasso di infortunio 8,55 13,23
Tasso di infortuni gravi 0 0,26
Italia Tasso di infortuni fatali 0 0
Ore lavorate 3.623.687 3.779.169
Tasso di infortunio 5,86 9,90
Tasso di infortuni gravi 0 0
Estero Tasso di infortuni fatali 0 0
Ore lavorate 2.900.118 2.726.167
Tasso di infortunio 7,36 11,84
Totale Tasso di infortuni gravi 0 0,15
Tasso di infortuni fatali 0 0
Ore lavorate 6.523.805 6.505.336
Indici Infortunistici relativi ai collaboratori 2023 2022
Area geografica Indici infortunistici Totale Totale
Tasso di infortunio 23,04 20,38
Tasso di infortuni gravi 0 0
Italia Tasso di infortuni fatali 0 0
Ore lavorate 260.370 441.645
Tasso di infortunio 4,54 0
Tasso di infortuni gravi 0 0
Estero Tasso di infortuni fatali 0 0
Ore lavorate 440.601 425.724
Tasso di infortunio 11.41 10,06
Totale Tasso di infortuni gravi 0 0
Tasso di infortuni fatali 0 0
Ore lavorate 700.971 894.369

Equal treatment & Opportunities for all

Biesse si impegna a coltivare una cultura aziendale solida e inclusiva che supera i confini nazionali, dove le persone sono apprezzate per la loro unicità e e possono contribuire allo sviluppo dell'azienda. L'impegno del gruppo nel favorire competenze, incoraggiare la curiosità e promuovere l'eccellenza nelle rispettive aree crea un'atmosfera dinamica di sviluppo continuo.

Biesse porta avanti un processo di selezione delle persone, assicurando che le figure scelte abbiano le competenze necessarie per svolgere le proprie mansioni senza discriminazione alcuna. L'azienda mantiene saldamente il suo impegno per le pari opportunità durante i processi di selezione e valutazione del personale. Il gruppo si impegna a non compiere alcuna discriminazione, diretta o indiretta, fondata su ragioni di carattere sindacale, politico, religioso, razziale, di lingua o di sesso nell'ambito dei processi di selezione e valutazione del personale.

I programmi di sviluppo professionale sono progettati per offrire opportunità di crescita per ogni individuo.

Inoltre, nel 2023 sul tema della disability inclusion è stato portato avanti un processo che ha garantito diverse opportunità in azienda, valorizzando esclusivamente le competenze e le potenzialità da sviluppare con riferimento ai ruoli da ricoprire.

Al 31 Dicembre 2023
Inquadramento
professionale
Uomini Donne Non dichiarato Totale
White Collar 50,78% 13,07% 0% 63,85%
Blue Collar 35,46% 0,70% 0% 36,15%
Totale (%) 86,23% 13,77% 0% 100%

Tabella 17: Percentuale dei dipendenti per inquadramento professionale e genere

Al 31 Dicembre 2022
Inquadramento
professionale
Uomini Donne Non dichiarato Totale
White Collar 51,95% 12,93% 0,03% 64,9%
Blue Collar 34,55% 0,55% 0% 35,1%
Totale (%) 86,50% 13,47% 0,03% 100%

Tabella 18: Percentuale dei dipendenti per inquadramento professionale, e fascia di età

Al 31 Dicembre 2023
Inquadramento
professionale
<30
anni
30-50
anni
>50
anni
Non
dichiarato
Totale
White Collar 4,42% 38,07% 20,11% 1,25% 63,85%
Blue Collar 6,45% 20,11% 9,48% 0,11% 36,15%
Totale (%) 10,87% 58,18% 29,59% 1,36% 100%

Al 31 Dicembre 2022
Inquadramento
professionale
<30
anni
30-50
anni
>50
anni
Non
dichiarato
Totale
White Collar 5,13% 39,54% 19,01% 1,23% 64,90%
Blue Collar 6,71% 19,85% 8,51% 0,03% 35,10%
Totale (%) 11,84% 59,39% 27,52% 1,25% 100%

Rapporto con le comunità

Biesse si interfaccia con le istituzioni, gli enti di formazione e le organizzazioni attive sul territorio, attenta a generare opportunità nelle diverse dimensioni locali in cui opera. Impegnata nella promozione di iniziative sociali e culturali, predilige collaborazioni volte a sostenere la formazione e il territorio, ponendo particolare attenzione a progetti indirizzati ai bambini, ai giovani e alla cultura.

Credendo nel valore della formazione costante, promuove un dialogo partecipativo con istituzioni, università, scuole di formazione e centri di ricerca nazionali e internazionali e sviluppa, con il loro contributo, progetti di interesse comune per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Nell'ultimo anno, Biesse ha sostenuto numerose iniziative di carattere sociale, culturale, scientifico e sportivo, elargendo contributi e liberalità per circa 449 mila euro e collaborando con istituzioni ed enti non-profit, nazionali ed internazionali.

Le iniziative principali che l'azienda porta avanti hanno come obiettivo la formazione di giovani, bambini e ragazzi in modo da garantire le competenze e dei luoghi sani e sicuri in cui studiare e fare esperienza. Sono diversi i progetti promossi nel corso del 2023 sia in Italia che nei Paesi in cui operiamo.

Sinergia tra scuola e impresa

Uno degli sforzi più significativi nell'ambito della collaborazione con le scuole è il progetto intrapreso da Biesse in India che dimostra un profondo impegno per creare un impatto positivo sulla comunità.

L'azienda è stata coinvolta nella costruzione di una scuola primaria governativa nel vicino villaggio di Nelamangala (India). Riconoscendo le gravi condizioni dell'infrastruttura esistente, Biesse ha preso l'iniziativa di costruire un nuovo edificio scolastico, completo di due aule e servizi essenziali. Questo sforzo fornisce un ambiente idoneo per circa 50 bambini del villaggio, consentendo loro di perseguire la loro istruzione primaria in una struttura che privilegia il loro benessere e sviluppo educativo.

Insieme al progetto precedente, Biesse ha messo a punto, per giovani studenti, dei laboratori informatici presso due istituti educativi. Il Makali Pre-university College e il Sree Balaji Degree College hanno beneficiato di questa iniziativa: il primo ha ricevuto un laboratorio attrezzato con 22 computer e il secondo con 25 computer. Questo investimento nella tecnologia potenzia circa 250 studenti, facilitando un ambiente di apprendimento arricchito tecnologicamente in linea con le esigenze del mondo moderno.

Ingegneria della sostenibilità

In Italia, Biesse contribuisce a finanziare il corso di Ingegneria della sostenibilità presso l'Università politecnica delle Marche, il quale prevede lo studio di particolari ambiti dell'ingegneria elettrica, energetica e dei materiali oltre al tradizionale ambito dell'ingegneria meccanica. In particolare, le competenze spazieranno in vari settori quali la chimica dell'ambiente, l'ecosostenibilità dei materiali, la sicurezza ambientale interna ed esterna alle aziende, l'economia circolare.

Innovation platform – Tecnologie per il mobile

Nasce a Brugnera (PN), l'Innovation Platform con l'obiettivo di creare un vero e proprio centro di formazione dedicato alle tecnologie digitali presenti nei processi produttivi

delle aziende del settore. Questo progetto è stato reso possibile dalla sinergia tra il sistema pubblico e un pool di aziende friulane e venete. Biesse ha messo a disposizione le attrezzature del laboratorio che serviranno per provare sistemi digitalizzati per la gestione della produzione, virtualizzatori di sistemi macchina e una sala dedicata al taglio laser. La piattaforma potrà essere utilizzata per percorsi formativi sia dagli studenti che dalle imprese del settore.

Biesse contribuisce alla formazione degli artigiani del futuro

Anche nel 2023, è avvenuta la collaborazione tra Biesse e l'Istituto Professionale "Industria e artigianato per il Made in Italy", Settore Legno-Arredo, Bramante-Genga di Pesaro, che ha l'obiettivo di formare e supportare quelli che saranno gli artigiani del futuro. Il progetto, focalizzato sulla condivisione di tecnologie, risorse umane e competenze, ha consentito la prosecuzione del Corso Operatore del Legno e Disegnatore progettista (IeFP), a cui Biesse ha partecipato attivamente con un ciclo di lezioni su specifici argomenti.

Biesse è partner dell'Università di Firenze

Biesse è partner dell'Università di Firenze, Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Ingegneria Industriale, per il progetto formula Student, dedicato alla progettazione e realizzazione di auto da corsa elettriche ed innovative, capaci di plasmare e definire le tendenze della mobilità del futuro. Nell'ambito del progetto Biesse fornisce mette a disposizione dell'Università e degli studenti la propria tecnologia e know-how.

Iniziative a sostegno del territorio

Al fine di assicurare una vicinanza sempre maggiore alle comunità locali e comprendere appieno le loro necessità, il gruppo coinvolge i paesi nelle attività di ascolto e di supporto allo sviluppo socioculturale dei territori. Di seguito alcune delle iniziative più significative.

Biesse India

Biesse ha avviato la costruzione di un completo sistema di drenaggio delle acque piovane in un villaggio locale determinato dal problema critico della gestione del flusso delle acque piovane. Questa iniziativa garantisce non solo il corretto deflusso dell'acqua, ma protegge anche le strade pubbliche da danni potenziali. In questo modo è possibile preservare l'equilibrio ecologico e contribuire a pratiche sostenibili.

Biesse UK

Biesse è membro e sponsor della "The Furniture Makers' Company", l'ente benefico per l'industria di produzione di mobili nel Regno Unito. L'associazione sostiene l'industria britannica, grazie ad una forza lavoro talentuosa che si prende cura del benessere dei dipendenti e offre prodotti di alta qualità.

Biesse Francia

Biesse ha organizzato diverse raccolte fondi presso i suoi uffici per sostenere l'iniziativa "Restos du Cœur". L'associazione francese lavora per alleviare l'insicurezza alimentare e nel 2023 le donazioni hanno contribuito al sostentamento di coloro che ne hanno più bisogno.

Biesse ha partecipato alla campagna "Pink October" contribuendo a sensibilizzare la comunità riguardo ai problemi della diagnosi precoce del cancro al seno e alla necessità di fornire supporto alle donne che ne sono colpite.

Biesse Turchia

A seguito del terremoto che ha colpito la Turchia il 6 febbraio 2023 Biesse ha aiutato la comunità consegnando 65 case prefabbricate ai loro proprietari. Inoltre, i dipendenti di Biesse in Turchia hanno supportato Turkish Education Foundation per garantire istruzione agli studenti colpiti dal terremoto e fornendo un supporto medico alla regione donando sangue alla Türk Kızılay.

Biesse America

Biesse sostiene la Second Harvest Food Bank la cui missione è fornire assistenza alimentare a coloro che ne hanno bisogno, ospitando una raccolta di cibo e donazioni in denaro. Queste donazioni aiutano i dispensari alimentari locali, mense per i senza tetto e altre organizzazioni benefiche che assistono individui e famiglie che faticano a provvedere al fabbisogno giornaliero.

Sostegno a "Progetti del Cuore"

Biesse ha sostenuto "Progetti del Cuore", un'iniziativa locale ideata al fine di mettere a disposizione del Comune di Pesaro un mezzo adeguatamente attrezzato per il trasporto delle persone con disabilità, garantendo loro un servizio di mobilità gratuita.

Sostegno all'associazione "I Bambini delle Fate"

Biesse ha confermato anche quest'anno il sostegno all'associazione "I Bambini delle Fate", iniziato già nel 2018, un'impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale gestiti da partner locali, a beneficio di famiglie che affrontano la sfida dell'autismo e delle disabilità.

Collaborazione con Banco Alimentare e Caritas nella lotta agli sprechi

Grazie ad un contributo attivo di Banco Alimentare e Caritas, il cibo non consumato dalla mensa aziendale presso il Campus di Pesaro viene recuperato secondo un progetto che si ispira ai modelli di economia circolare, combattendo gli sprechi e ridando valore ad alimenti che andrebbero perduti. Banco Alimentare recupera pasti caldi, pane, dolci, frutta e verdura dalla mensa aziendale tre volte a settimana e, grazie ai propri volontari, li ridistribuisce sul territorio nella stessa giornata, offrendo un sostegno concreto e costante alle fasce più bisognose. Anche Caritas, grazie a un rapporto costante con il gruppo, ritira quotidianamente il cibo in eccesso dalla mensa, attraverso il quale sostiene "Casa Tabanelli", centro di pronta accoglienza con sede a Pesaro, garantendo ogni giorno il pasto agli ospiti del centro. Nel corso del 2023 sono stati recuperati circa 11.500 pasti completi.

Sostenibilità ambientale

In sintesi:

  • 100% di energia elettrica acquistata proveniente da fonti rinnovabili con garanzie di origine per le società italiane del gruppo;
  • acquisto di Garanzie di Origine per la riduzione delle corrispondenti emissioni di CO2 (4.446 ton CO2) secondo la metodologia Market-Based;
  • 16.500 m2 di pannelli fotovoltaici installati;
  • 760 tonnellate di CO2 28 evitate tramite l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici;
  • 94% dei rifiuti prodotti non è pericoloso;
  • Sistema di gestione ambientale certificato UNI ISO 14001:2015 per HSD S.p.A e Biesse SpA.e Biesse India private Limited.

L'approccio alla gestione ambientale

Il contesto nel quale operiamo, come evidenziato dall'ultimo report del WWF29, mostra le drammatiche prospettive dello stato di salute della natura e chiede un'azione di trasformazione per proteggere il Pianeta dalle conseguenze della perdita di biodiversità e dagli effetti del cambiamento climatico.

Biesse si impegna a contribuire in modo positivo a tale trasformazione. Come accennato, la certificazione del sistema di gestione ambientale ha permesso di rivedere i propri processi operativi per migliorare l'efficienza e ridurre i consumi. L'obiettivo è quello di trovare le soluzioni più adatte per minimizzare il proprio impatto ambientale in termini di emissioni generate dall'azienda e utilizzo di risorse naturali e al contempo generare valore per i propri stakeholder. Oggi le principali attività di miglioramento si focalizzano su:

  • Risparmio delle risorse naturali

Analizzare l'impatto ambientale su alcune categorie di prodotti per valutare una progettazione che tenga conto di questi aspetti in fase di definizione del nuovo prodotto in termini di risparmio energetico, ottimizzazione dei quantitativi di materie prime e componenti e rigenerazione di alcuni componenti.

  • Riduzione dell'impatto dei processi produttivi

Conoscere ed efficientare i processi produttivi è la base per rendere gli stabilimenti sempre più all'avanguardia utilizzando in modo razionale le risorse energetiche e le materie prime.

  • Rispetto della normativa in materia

L'impegno di Biesse per il rispetto della legislazione in materia ambientale rappresenta un passaggio obbligato, ed è espressione della maturità raggiunta dagli impianti produttivi e dal sistema di gestione ambientale.

29 Living planet report 2022.

28Al fine di determinare le tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera è stato utilizzato il fattore di emissione segnalato all'interno del documento AIB, European Residual Mixes 2022. Il dato comprende la CO2 evitata in relazione all'energia autoprodotta tramite gli impianti di proprietà Biesse e l'impianto non di proprietà utilizzato nella sede di montresor & Co S.r.l.

Riduzione delle emissioni

Consumi energetici

Nel 2023 l'azienda ha intrapreso diverse azioni per ottimizzare i consumi energetici al fine di ridurre le emissioni dirette e indirette del gruppo prevalentemente negli stabilimenti produttivi. Da diversi anni, infatti, Biesse S.p.A. e HSD S.p.A. si sono dotate di un Energy Manager nominato volontariamente e qualificato come Esperto in Gestione dell'Energia (EGE). In applicazione del D.Lgs. n.102/2014 (che recepisce la direttiva UE 27/2012 in materia di efficienza energetica, modificata dalla Direttiva 2018/2002/UE) Biesse S.p.A. e HSD S.p.A. rientrano nella definizione di "Grande Impresa", sono quindi eseguite con cadenza quadriennale le Diagnosi Energetiche presso i principali stabilimenti produttivi.

In tutto il gruppo sono promossi comportamenti virtuosi volti alla riduzione dei consumi energetici legati al fabbisogno quotidiano dei dipendenti per l'esecuzione delle attività lavorative; sono inoltre costantemente effettuati investimenti su dispositivi per la riduzione degli sprechi, ad esempio nei periodi di inattività (come notte, fine settimana e festività), oltre che su impianti ad alta efficienza energetica, anche in sostituzione di vecchi impianti meno efficienti.

L'energia elettrica utilizzata dal gruppo è legata principalmente all'alimentazione dei cicli produttivi degli stabilimenti e, in percentuale minore, a uffici e servizi. Il totale dell'energia elettrica consumata nel corso del 2023 corrisponde a 56.394 GJ, in diminuzione di circa l'11% rispetto ai valori registrati nel corso del 2022 tale delta è riconducibile sia alle attività di efficientamento energetico portate avanti nel corso dell'anno che ad un inverno più mite che ha fatto registrare un ridotto consumo di gas naturale. A dimostrazione dell'impegno del gruppo per ridurre la propria carbon footprint e in continuità con lo scorso anno, le società italiane hanno acquistato energia elettrica da fonti rinnovabili certificata con GO (Garanzia d'Origine), con lo scopo di ridurre significativamente le emissioni indirette di CO2 Scope2 – Market Based. Nel 2023 il 71 30% circa del totale dell'energia elettrica consumata da Biesse proviene da fonti rinnovabili.

2023 2022 Consumo di energia elettrica Consumi in GJ Consumi in GJ Energia elettrica acquistata 51.467 57.950 di cui da fonti rinnovabili con GO 35.025 40.121 di cui da mix energetico nazionale 16.442 17.829 Energia elettrica autoprodotta e consumata da fonti rinnovabili 4.927 5.316 Energia elettrica ceduta alla rete 1.071 885 Totale consumi energia elettrica 56.394 63.266

Tabella 19: Consumo di energia elettrica del gruppo (GJ)31

30 Comprende l'energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili certificata con GO e l'energia elettrica autoprodotta dal fotovoltaico.

31 Common Fossil Fuel (Defra UK Government) 2023.

All'interno del campus di Pesaro sono presenti impianti fotovoltaici che occupano una superficie totale coperta da pannelli pari a circa 16.500 m2 e una potenza totale installata di 1.265 KWp. L'anello di media tensione che permetterà di incrementare ulteriormente la quota di autoconsumo del campus ed evitare rischi legati ai fermi produttivi è stato completato nel 2023 e sarà pienamente operativo a metà del 2024. Il futuro potenziamento degli impianti fotovoltaici permetterà al gruppo di ridurre ulteriormente la dipendenza dalla rete per l'acquisto di energia e di abbassarne l'incidenza sui costi. Nel 2023, nel campus di Pesaro, è stata generata energia pulita per circa 1.611 MWh, riuscendo a coprire circa il 16% del fabbisogno di energia elettrica di Biesse S.p.A.

Il gruppo sviluppa iniziative volte al miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse energetiche e alla riduzione degli impatti ambientali. In tal senso nel 2023 sono state attuate le seguenti iniziative:

  • manutenzione straordinaria dell'impianto d'aspirazione;
  • progressiva sostituzione delle lampade esistenti con lampade a LED sia nel campus di Pesaro che negli stabilimenti produttivi in India
  • rifacimento dei tetti di alcuni stabilimenti nel campus di Pesaro per migliorare la coibentazione dell'edificio e ridurre il rischio derivante da fenomeni atmosferici estremi (es. grandine)
  • sostituzione di caldaie tradizionali con impianti a pompa di calore in alcuni uffici del campus di Pesaro

In un quadro più ampio, il gruppo continua a implementare sistemi di monitoraggio strutturato e continuo dei vettori energetici (elettrico, termico, a gas naturale, aspirazione e ad aria compressa).

Nel corso del 2023 inoltre, Biesse India private Limited ha implementato e certificato il Sistema di Gestione Ambientale secondo lo Standard internazionale UNI ISO 14001:2015. La certificazione dello stabilimento produttivo permette al gruppo di ottimizzare alcuni processi, monitorare le performance ambientali in maniera coordinata e rispondere in modo tempestivo alle leggi e regolamenti ambientali.

Ulteriori consumi energetici sono legati all'utilizzo di benzina, gasolio e gas metano, come evidenziato dalla tabella seguente.

2023 2022
Fonte energetica Consumi in GJ Consumi in GJ
Benzina (per autotrazione) 16.381 12.737
Gasolio per riscaldamento 3.358 3.384
Gasolio per autotrazione 50.097 56.486
Gas metano (per riscaldamento) 40.059 44.377
GPL 3.404 2.719

Tabella 20: Classificazione del consumo di energia all'interno del gruppo32

32 I fattori di conversione utilizzati sono indicati nel documento "UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting" dalla fonte DEFRA 2023 e DEFRA 2022 per i rispettivi anni di rendicontazione.

Energia elettrica consumata
(funzionamento impianti, uffici e
raffreddamento)
56.394 63.266
di cui da fonte rinnovabile (Acquistata con
GO e autoprodotta da FTV)
39.953 45.437
Totale consumi energetici 169.694 182.969

Emissioni di CO2

Nel 2023 il gruppo ha sviluppato la propria politica di carbon management, implementando il proprio inventario delle emissioni di gas a effetto serra (di seguito GHG), secondo quanto previsto dallo standard ISO di riferimento 14064-1:2018. Le emissioni di gas a effetto serra includono quelle generate dalle operazioni interne (scope 1,2) e le emissioni a monte e a valle della value chain associate al trasporto, ai materiali utilizzati nella produzione e ai rifiuti prodotti (scope 3).

Emissioni dirette (scope 1):

Emissioni derivanti dal funzionamento degli impianti e dei macchinari di proprietà dell'azienda, come ad esempio gli impianti termici (consumo di gas naturale), gli impianti con combustibile diesel, le autovetture del pool aziendale, gli impianti di condizionamento.

Emissioni indirette (scope 2): Emissioni derivanti dalla generazione di elettricità acquistata e consumata dall'organizzazione.

Emissioni indirette (scope 3):

Tutte le emissioni indirette (non incluse nello scope 2) che si verificano nella catena del valore, comprese le emissioni sia a monte che a valle.

Per quanto riguarda le emissioni dirette, nel 2023 sono stati realizzati una serie di interventi nel Campus per ridurre il consumo di gas naturale attraverso la sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompe di calore più efficienti

Nel 2023 si registra una leggera flessione delle emissioni derivanti da combustione di impianti mobili dovuta ad un graduale cambio della flotta aziendale. Inoltre, sono state contabilizzate in maniera puntuale le emissioni derivanti dai gas refrigeranti utilizzati durante il periodo estivo per la climatizzazione degli ambienti. Inoltre, nel calcolo complessivo delle emissioni sono considerati i seguenti gas: CO2, CH4, N2O, HFCs, PFCs, SF6, NF3.

Complessivamente il gruppo ha registrato una produzione totale di circa 5.623 tonnellate di CO2e.

Tabella 21: Classificazione delle emissioni di Scope 1 di Biesse33

SCOPE 1 2023 2022
Tipologia di emissione Emissioni (ton CO2e) Emissioni (ton CO2e)
Totale emissioni dirette (Scope 1) 5.623 6.013
di cui per gas metano 2.035 2.250
di cui per gasolio per generazione di
energia
221 3.038
di cui GPL per generazione di energia 203 0
di cui per gasolio per autotrazione 2.329 2.793
di cui per benzina per autotrazione 706 563
di cui per GPL 0,06 162
Gas refrigeranti (HFCs) 129 na

In relazione alle emissioni indirette (Scope 2), le emissioni di CO2 prodotte nel 2023 ammontano circa a 2.595 tonnellate (market based), in linea rispetto all'anno precedente. Si segnala che nel corso del 2023 ben 4.446 tonnellate di CO2 (Scope 2 – market based) sono state evitate tramite l'acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili con Garanzie di Origine per le società italiane del gruppo. Inoltre, la produzione di energia elettrica dagli impianti fotovoltaici nel 2023 ha permesso di evitare l'emissione di CO2 in atmosfera per un totale di ulteriori 760 tonnellate34 .

Tabella 22: Classificazione delle emissioni di Scope 2 di Biesse35

SCOPE 2 2023 2022
Tipologia di emission Emissioni (ton CO2e) Emissioni (ton CO2e)
Totale emissioni indirette (Scope 2)
(location based)
5.714 6.205
Totale emissioni indirette (Scope 2)
(market based)
2.595 2.761

33 Ai fini del calcolo delle emissioni dirette di Scope 1, sono stati utilizzati i fattori di emissione riportati nel documento "UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting", dalla fonte DEFRA 2023 e DEFRA 2022 per i rispettivi anni di rendicontazione.

34 Al fine di determinare le tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera è stato utilizzato il fattore di emissione segnalato all'interno del documento "AIB, European Residual Mixes 2022". Il dato comprende la CO2 evitata in relazione all'energia autoprodotta tramite gli impianti di proprietà Biesse e l'impianto non di proprietà utilizzato nella sede di Montresor & Co. S.r.l.

35Le emissioni indirette di Scope 2 da energia elettrica sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia, la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Le emissioni indirette di Scope 2 sono calcolate secondo la metodologia definita dal GHG Protocol che prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi agli specifici mix energetici nazionali per la produzione di energia elettrica. Nello specifico per le emissioni di Scope 2- Location based sono stati utilizzati i fattori di emissione per il 2023 "Confronti internazionali" (fonte Terna 2019) e AIB, European Residual Mixes 2022 e per il 2022 "Confronti internazionali" (fonte Terna 2019) e AIB, European Residual Mixes 2021. Per le emissioni di Scope 2 - Market based sono stati utilizzati i fattori di emissione per il 2023 "Confronti internazionali" (fonte Terna 2019) e AIB, European Supplier Mixes 2022 e per il 2022 "Confronti internazionali" (fonte Terna 2019) e AIB, European Supplier Mixes 2021.

A differenza delle emissioni dirette e indirette di Scope 2, che devono essere rendicontate in maniera univoca, le emissioni indirette di Scope 3, sono quantificate in base alla significatività di ciascuna categoria. I criteri selezionati nonché il processo metodologico adottato, descritti nei documenti di processo dell'inventario, hanno permesso di identificare le categorie significative per l'anno 2023 che risultano essere: le emissioni indirette da trasporto e le emissioni derivanti da prodotti utilizzati, ciascuno con le sottocategorie di pertinenza. Dall'analisi effettuata risulta che queste categorie abbiano un peso tale per cui possano essere ritenute significative. Annualmente viene rivista l'analisi di significatività per valutare l'eventuale modifica delle classi rendicontate.

L'inventario di Biesse, in accordo con quanto previsto dallo standard di riferimento, è misurato in tonnellate di CO2e equivalenti (t CO2e) e tiene in considerazione le emissioni relative ai principali gas serra (CO2, CH4, N2O, HFC, PFC, SF6, NF3).

Di seguito sono riportate le categorie incluse nell'inventario con le descrizioni e i rispettivi quantitativi:

Tabella 23: Classificazioni delle emissioni scope 336

Categoria Emissioni GHG (t CO2e)
Categoria 3 - Emissioni indirette di GHG da trasporto 35.911
3.1 Emissioni derivanti dal trasporto upstream e distribuzione di merci37 6.242
3.2 Emissioni relative al trasporto downstream e alla distribuzione di merci38 10.101
3.3 Emissioni derivanti dai dipendenti nel tragitto casa-lavoro39 19.105
3.5 Emissioni derivanti dai viaggi di lavoro40 463
Categoria 4 - Emissioni indirette di GHG derivanti dai prodotti utilizzati 591.540
4.1 Emissioni da beni acquistati dall'organizzazione41 586.388
4.3 Emissioni da smaltimento di rifiuti (liquidi o solidi)42 5.152
Emissioni totali (t CO2e) 627.451

36 Il calcolato è stato svolto in conformità alla norma "ISO 14064-1:2018 / UNI EN ISO 14064-1:2019" per ciascuna categoria identificata come rilevante. Si precisa che per la quantificazione delle emissioni di GHG è stato utilizzato il software SimaPro 9.3.0.2 (Prè, 2021) ed in particolare le banche dati Ecoinvent 3.9, riconosciute a livello internazionale.

37 Sono stati considerati i km percorsi via camion, nave e treno dei materiali in ingresso dai fornitori agli stabilimenti produttivi (i fornitori sono stati mappati per Biesse SpA e India Private Limited identificando una soglia pari all'80% dell'acquistato di queste due società).

38 Sono stati considerati i km percorsi per la spedizione dei prodotti finiti dagli stabilimenti considerati al luogo di spedizione del cliente. Il dato attività del venduto in kg è stato stimato sulla base del numero delle macchine vendute e ipotizzando un dato medio di peso considerando la famiglia di appartenenza.

39 Sono stati considerati i km percorsi dai dipendenti e relativa modalità di spostamento come risultato della Survey interna che ha portato ad una percentuale di rispondenza del 50%. Le risposte ottenute sono state poi riproporzionate sul dato complessivo dei dipendenti.

40 Sono stati considerati i km derivanti dai viaggi di lavoro con il mezzo aereo. I dati delle trasferte sono stati collettati solo per i siti italiani, direttamente dai dati forniti dalle Agenzie che organizzano i viaggi di lavoro. Il gruppo conta di implementare il calcolo includendo anche le società estere.

41 Sono stati considerati i codici dei materiali il cui costo di acquisto è superiore a 10.000 euro, in quanto per procedure interne Biesse, i relativi fornitori sono qualificati e verificati solo oltre questa soglia. Per ciascun codice si è riportato il dato acquistato in kg, laddove non è stato possibile convertire l'unità di misura in kg è stato associato il peso medio relativo alla famiglia a cui appartiene per modellizzare e associare un fattore di emissione, per ogni articolo è stato considerato il materiale più rappresentativo di quella categoria.

42 Sono stati considerati tutti i codici CER prodotti nell'anno di riferimento, per ognuno di essi sono stati definiti due scenari smaltimento o recupero. In questa categoria sono ricompresi anche i trasporti dallo stabilimento al destinatario, che non sono conteggiati nella categoria 3.1.

L'inventario GHG e la relativa metodologia di calcolo sono stati verificati da ente terzo accreditato per la norma ISO 14064 ed è stato emesso un certificato relativo all'inventario GHG del gruppo per l'anno 2023.

Gestione responsabile delle risorse idriche, dei materiali di consumo e dei rifiuti.

La gestione dei rifiuti

Maggiore efficienza nell'utilizzo dei materiali all'interno dei processi produttivi si traduce in una riduzione dei costi, dei rifiuti e degli scarti di lavorazione, il tutto a beneficio dell'ambiente. Per tali motivi, il gruppo promuove la gestione responsabile dei materiali e dei rifiuti, con particolare attenzione al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti pericolosi.

Una funzione dedicata assicura il rispetto delle normative vigenti in merito alla gestione dello stoccaggio, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi. Sono stati inoltre recepiti gli emendamenti del nuovo D.Lgs 116/2020 che ha modificato il Codice Ambientale

Tabella 24: Classificazione dei rifiuti in base alla tipologia e smaltimento43

Rifiuti prodotti 2023 2022
Pericolosi (T)
Rifiuti non destinati a smaltimento di cui:
Altre operazioni di recupero 3 108
Riciclo 9 14
Rifiuti destinati a smaltimento di cui:
Incenerimento con recupero di energia - -
Incenerimento senza recupero di energia 26 12
Conferimento in discarica 94 -
Altre operazioni di smaltimento 0 105
Totale rifiuti pericolosi 132 239
Non pericolosi (T)
Rifiuti non destinati a smaltimento di cui:
Altre operazioni di recupero 1.631 2.628
Riciclo 410 423
Rifiuti destinati a smaltimento di cui:
Incenerimento con recupero di energia - 12
Incenerimento senza recupero di energia - -
Conferimento in discarica 124 -

43 I rifiuti prodotti dalle filiali estere non produttive di Biesse sono frutto di stime basate sui dati medi di rifiuto prodotto negli anni precedenti dalle filiali più rappresentative e in relazione ai dati di organico. Adottando questa metodologia, il 13% circa del totale dei rifiuti prodotti è basato su stime.

Altre operazioni di smaltimento - 57
Totale rifiuti non pericolosi 2.165 3.120
Totale (T) 2.297 3.359
di cui destinati a smaltimento 244 186
di cui non destinati a smaltimento 2.053 3.173

Grazie al sistema di gestione ambientale è stato ulteriormente efficientato il sistema di raccolta differenziata nel processo produttivo, consentendo di differenziare in modo accurato i materiali smaltiti all'interno delle singole postazioni lavorative. L'obiettivo è la massimizzazione della raccolta differenziata in modo da poter inviare a riciclo la maggior parte dei rifiuti prodotti. In particolar modo, con riferimento ai pannelli di legno utilizzati nella fase dei test macchina, al fine di ridurre le quantità da smaltire, sono state messe in atto, presso le principali unità produttive del gruppo, attività di riutilizzo intelligente e responsabile del materiale.

Nel corso del 2023 il gruppo ha diminuito la quantità di rifiuti complessivamente prodotti. Il dato del 2022 portava con sé le attività di relayout del campus che avevano determinato un incremento del quantitativo di rifiuti generati. Nel 2023 il 94% dei rifiuti risulta non pericoloso e l'89% dei rifiuti generati è destinata a riciclo.

Biesse sta portando avanti una sempre più attenta classificazione dei rifiuti in ogni stabilimento, in linea con quanto definito dalle procedure di gruppo che definiscono i criteri da seguire per una corretta gestione dei rifiuti stessi.

Il senso di responsabilità nei confronti dell'ambiente, unito al desiderio di offrire ai clienti un prodotto conveniente con lo stesso livello di qualità e affidabilità del prodotto nuovo, ha portato nel tempo il gruppo a lavorare per dare nuova vita ai componenti originali usati di maggior valore.

Partendo quindi da un componente originale usato, attraverso un processo di smontaggio, pulizia, rigenerazione, rimontaggio e test finale, il gruppo è in grado di dare nuova vita ai componenti usati, offrendo così al cliente numerosi vantaggi. In termini di risparmio, infatti, i prezzi sono ridotti fino al 50% rispetto ad un componente nuovo, ed i tempi di attesa sono notevolmente più brevi in caso di riparazioni, poiché i ricambi rigenerati sono solitamente già disponibili. Come per gli altri componenti, anche i ricambi rigenerati sono garantiti al 100% e presentano le medesime specifiche di qualità e affidabilità di un prodotto nuovo. Il riutilizzo dei componenti usati, infine, è anche un gesto di rispetto e consapevolezza per l'ambiente in cui viviamo poiché si traduce in un risparmio nel consumo di energia e materiali.

La gestione delle risorse idriche

Il gruppo è interessato a sviluppare strategie per migliorare la gestione delle risorse idriche, pur non necessitando di ingenti quantità di acqua per i suoi cicli produttivi, nel rispetto di tale preziosa risorsa per il benessere della collettività.

L'utilizzo delle risorse idriche è legato in larga parte al normale consumo per uso sanitario. Per quanto riguarda la produzione, l'acqua è principalmente utilizzata nella fase di collaudo e test delle macchine per la lavorazione di vetro e pietra, funzionanti tramite sistemi di taglio a getto d'acqua. Biesse S.p.A. è dotata di un sistema di depurazione a ciclo chiuso dell'acqua utilizzata nel processo produttivo al fine di permetterne il riutilizzo nel processo stesso e ridurre al minimo indispensabile i prelievi di acqua a fini di processo.

Ad ulteriore dimostrazione dell'impegno del gruppo nella gestione responsabile delle risorse idriche, nello stabilimento di Biesse Manufacturing presso Makali, in India, le

acque di scarico per scopi sanitari vengono raccolte e trattate in un impianto di depurazione per poi essere riutilizzate per l'irrigazione delle aree verdi del plant.

Nel 2023, la quantità di acqua prelevata registra un valore pari a 70,47 ML in linea con quanto consumato nel 2022.

Tutta l'acqua prelevata proviene da acquedotto o da pozzi. Per quanto riguarda la gestione degli impatti correlati agli scarichi idrici, il gruppo si attiene agli standard previsti dalla normativa vigente in ogni luogo in cui opera.

Unità di misura ML 2023 2022
Fonte Totale Di cui aree a
stress idrico
Totale Di cui aree a
stress idrico
Acque sotterranee 49,93 26,06 51,28 24,20
Risorse idriche di
terze parti
20,54 16,33 19,17 13,21
Totale 70,47 42,39 70,45 37,41

Tabella 25. Classificazione dell'acqua prelevata da Biesse per tipologia di fonte44

44 I valori relativi ai prelievi di acqua delle filiali estere non produttive di Biesse sono frutto di stime basate sui dati medi dei prelievi di acqua degli anni precedenti delle filiali più rappresentative e in relazione ai dati di organico. Adottando questa metodologia, il 10% circa del totale dei prelievi di acqua è basato su stime. Per la valutazione del livello di stress idrico è stato utilizzato il tool on-line "Aqueduct" del World Resource Institute. In relazione al prelievo di risorse idriche, sulla base delle informazioni disponibili, si stima che la totalità dell'acqua prelevata sia acqua dolce (≤ 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) e che, per le risorse idriche di terze parti in aree a stress idrico, circa il 95% sia rappresentato da acque sotterranee e il restante 5% da acque superficiali.

Tassonomia: Informativa prevista dal Regolamento Europeo sulle attività ecosostenibili

Il Regolamento sulla Tassonomia UE (Regolamento UE n.2020/852) del 18 giugno 2020 fornisce un sistema unificato di classificazione delle attività economiche che possono essere considerate eco-sostenibili. Nello specifico, la Tassonomia fornisce un sistema di classificazione per definire quali attività economiche possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale e pertanto contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di uno dei sei seguenti obiettivi:

    1. mitigazione dei cambiamenti climatici;
    1. adattamento ai cambiamenti climatici;
    1. uso e protezione delle risorse idriche e marine;
    1. transizione verso un'economia circolare;
    1. prevenzione e riduzione dell'inquinamento;
    1. protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Un'attività può essere quindi considerata ammissibile45 secondo la Tassonomia ("Taxonomy-eligible"), ovvero potenzialmente contribuire in modo sostanziale ad uno dei sei obiettivi ambientali, se descritta nell'elenco delle attività identificate dal Regolamento stesso. Per poter definire se un'attività ammissibile è allineata46 alla Tassonomia ("Taxonomy-aligned") devono essere soddisfatti in modo congiunto i seguenti criteri:

  • apportare un contributo sostanziale con riferimento all'attività economica identificata;
  • criteri di vaglio tecnico;
  • non arrecare danni significativi ("Do Not Significant Harm" o "DNSH"), ossia evitare effetti negativi sugli altri obiettivi ambientali;
  • svolgere la propria attività nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia, riconoscendo l'importanza dei diritti umani e degli standard lavorativi.

Successivamente alla pubblicazione del Regolamento UE 2020/852, sono intervenuti, alla data odierna, i seguenti aggiornamenti normativi:

  • Atto delegato sul clima (2021/2139 UE);
  • Atto delegato ex Art. 8 (2021/2178 UE);
  • Atto delegato complementare sul clima (febbraio 2022);
  • Regolamento Delegato 2023/2485 relativo alle attività integrative per gli obiettivi climatici;
  • Regolamento Delegato 2023/2486 relativo ai quattro obiettivi ambientali non afferenti al clima, recante anche modifiche ed integrazioni al Regolamento Delegato disclosure (EU 2021/2178).

45 Attività economica ammissibile alla tassonomia: un'attività economica descritta negli atti delegati adottati a norma dell'articolo 10, paragrafo 3, dell'articolo 11, paragrafo 3, dell'articolo 12, paragrafo 2, dell'articolo 13, paragrafo 2, dell'articolo 14, paragrafo 2, e dell'articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2020/852, indipendentemente dal fatto che tale attività economica soddisfi uno o tutti i criteri di vaglio tecnico stabiliti in tali atti delegati.

46 Attività economica allineata alla tassonomia: un'attività economica che soddisfa i requisiti di cui all'articolo 3 del Regolamento (UE) 2020/852.

Ai sensi dei requisiti normativi declinati nell'Atto Delegato relativo all'articolo 8 del Regolamento UE 2020/852, il gruppo Biesse è tenuto a includere nella propria Dichiarazione Non finanziaria (DNF) informazioni su come e in quale misura le proprie attività sono associate ad attività economiche ecosostenibili ai sensi della Tassonomia UE. Il Regolamento richiede che vengano riportate le voci di fatturato (Turnover), le spese in conto capitale (CapEx) e le spese operative (OpEx) associate alle attività considerate ammissibili e allineate alla Tassonomia.

Analisi delle attività eleggibili e allineate ai sensi della Tassonomia Europea

Al fine di ottemperare ai sopra richiamati obblighi di informativa, Biesse ha svolto un'analisi delle attività economiche al fine di identificare quelle da considerarsi "Taxonomy-eligible" o "Taxonomy-aligned" con riferimento agli obiettivi disciplinati dall'Atto delegato sul Clima, che include gli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, e valutazioni di ammissibilità ("Taxonomy-eligible") con riferimento agli obiettivi inclusi negli allegati (Allegato I, II, III, IV) dall'Atto delegato sull'Ambiente, pubblicato in giugno 2023 dalla Commissione.

Dall'esito di tali analisi, è emerso come attualmente nessuna delle attività economiche del gruppo risulti ammissibile, e pertanto la totalità del fatturato non risulta allineato ai sensi della Tassonomia Europea. In particolare, in relazione alla quota di fatturato "Taxonomy-eligible" o "Taxonomy-aligned", che rappresenta la porzione di ricavi netti derivanti da servizi o prodotti, anche immateriali, originati da attività economiche allineate alla tassonomia sul totale dei ricavi netti, nel 2023, si è ritenuto che Biesse non svolga alcuna attività considerata applicabile per la tassonomia. Tale risultato è frutto del confronto tra le attività di Biesse, in considerazione dei codici NACE e delle specifiche attività svolte dalle società del gruppo, con l'elenco delle attività incluse nel Regolamento e le più recenti interpretazioni pubblicate.

Per quanto riguarda le spese in conto capitale, nel 2023 sono stati identificati alcuni investimenti classificati come ammissibili secondo quanto previsto dal regolamento i cui dettagli sono descritti nelle tabelle in allegato. A tale proposito si precisa che, nel condurre tale analisi e nella predisposizione delle relative disclosure, Biesse ha adottato nel complesso un approccio prudenziale e basato sulle interpretazioni ad oggi disponibili, allo stato dei requisiti normativi applicabili.

Nel corso dei prossimi mesi verranno effettuate ulteriori analisi, alla luce della progressiva evoluzione del Regolamento, nonché delle decisioni strategiche intraprese dal gruppo.

Ai sensi dei requisiti normativi presenti nell'Atto Delegato relativo all'articolo 8 del Regolamento 2020/852, tramite le tabelle in allegato (redatte secondo le disposizioni dell'Allegato II del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178) sono rappresentate la quota delle attività economiche allineate, ammissibili, non allineate e non ammissibili alla Tassonomia nell'ambito del fatturato, delle spese in conto capitale e delle spese operative totali.

Con riferimento all'informativa ai sensi dell'art. 8, paragrafi 6 e 7 del Regolamento delegato (UE) 2021/2178 che prevede l'utilizzo dei modelli forniti nell'Allegato XII per la comunicazione delle attività legate al nucleare e ai gas fossili, si precisa che Biesse non ha riportato tali modelli in quanto non sono state individuate attività ammissibili e/o allineate in riferimento a tali ambiti.

Tabella 26. Proporzione del fatturato derivante da prodotti o servizi associati alle attività economiche allineate alla tassonomia - copertura di divulgazione anno 202347

Anno
finanziario
Anno Criteri di contributo sostanziale criteri DNSH ( Does Not Significantly Harm)(h)
Attività
economiche
i si boo Turnover Proportion of Turnover,
year 20123
ca m bia me nti climatic i
Mitigazione a i
ca m bia me nti climatic i
Adattamento a i
Acqua inquina me nto Economia Circolare Biod ive rs its ca mbia me nti climatic i
noizegiji M
I E
ca m bia me nti climatici
is ошататыруу
en boy Inquina me nto Economia Circolare Biod ive rs its Garanzie
salvas guardia
əminime
di
Proporzione
del
fatturato
allineato
alla
tassonomia
(A.1.) o
idoneo
(A.2.), anno
2022
Categoria
(attività
abilitante
Categoria
(attività di
transizione)
€/000 96 Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N Y/N YN/ Y/N Y/N Y/N Y/N પ્રક E T
A. TAXONOMY-ATTIVITA' AMMISSIBILI
A.1 Attività ambientali sostenibili (allineate alla tassonomia)
Turnover delle attività
ambientali sostenibili
(allineate alla tassonomia))
(A.1)
0 0% 0%
Di cui abilitante O 0% 0% E
Di cui transitorio 0 0% 0% T
A.2 Attività idonee alla tassonomia ma non sostenibili dal punto di vista ambientale (attività non allineate alla tassonomia) (g)
EL
N/EL
EL
N/EL
EL
N/EL
EL
N/EL
EL
N/EL
EL
N/EL
Fatturato delle attività
idonee alla tassonomia ma
non sostenibili dal punto di
vista ambientale (attività
non allineate alla
tassonomia) (A.2)
0 0% 0%
A Fatturato delle attività
ammissibili alla tassonomia
(A.1+A.2)
0 0% 0
B. TAXONOMY-ATTIVITA' NON AMMISSIBILI
Turnover
delle attività non ammissibili
- H- A------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
785.001 100%
La proporzione del
Fatturato rispetto al
Fatturato totale.
Taxonomy
aligned per
objective
Taxonomy
eligible per
objective
0%
0% 0%
0% 0%
0% 0%
0% 0%
0% 0%
0%

47 Il Codice costituisce l'abbreviazione dell'obiettivo rilevante al quale l'attività economica è idonea a dare un contributo sostanziale, nonché il numero di sezione dell'attività nell'Allegato pertinente che copre l'obiettivo, ossia:

— Economia Circolare: CE

— Biodiversità ed Ecosistemi: BIO.

Mitigazione dei Cambiamenti Climatici: CCM

Adattamento ai Cambiamenti Climatici: CCA

Risorse Idriche e Marine: WTR

Prevenzione e Controllo dell'Inquinamento: PPC

Dove le attività sono ammissibili a dare un contributo sostanziale a più di un obiettivo, i codici per tutti gli obiettivi dovrebbero essere indicati.

Y – YES, attività ammissibile alla tassonomia e allineata alla tassonomia con l'obiettivo ambientale rilevante N – No, attività ammissibile alla tassonomia ma non allineata alla tassonomia con l'obiettivo ambientale rilevante

N/EL – Non ammissibile, attività non ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo ambientale rilevante.

Tabella 27. Proporzione di spese di investimento (CapEx) derivanti da prodotti o servizi associati alle attività economiche allineate alla tassonomia - copertura di divulgazione per l'anno 202347

Anno finanziario Anno Criteri di contributo sostanziale criteri DNSH ( Does Not Significantly Harm)(h)
Codice
Attività economica
CapEx Proportion
EZOZ
of Capfix,
year
ca mbia me nti climatic i
Mitigazione
I E
ca m bia me nti c limatic i
Adattamento a i
en boy Inquina me nto Economia Circolare Biodive rsita ca m bia me nti climatic
Mitigazione
a i
ca m bia me nti climatic i
Astermento a i
Acque Inquina me mo Economia Circolare Biod iversita spren gates un mini M Proporzione
di spese di
investiment
o (CapEx)
allineate
alla
tassonomia
(A.1.) o
idonee
(A 2 ) anno
Categoria
(attività
abilitante
Categoria
(attività di
transizione)
€/000 નેર્ણ Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N
N/EL
Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N 0 E T
A. TAXONOMY-ATTIVITA' AMMISSIBILI
A.1 Attività ambientali sostenibili (allineate alla tassonomia)
CapEx delle attività ambientali sostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% 0%
0
0%
Di cui abilitante
0% F
Di cui transitorio
0
0%
0% T
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non sostenibili dal punto di vista ambientale (attività non allineate alla tassonomia) (g)
Installazione, manutenzione e
riparazione di dispositivi per efficienza
CCA 7.3 918 3% EL; N/EL
N
EL; N/EL
N
EL; N/EL
N/EL
EL; N/EL EL; N/EL EL; N/EL
N/EL
N/EL N/EL
Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al
mercato
CCM 9.1 359 1% N N N/EL N/EL N/EL N/EL
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
sostenibili dal punto di vista ambientale (attività non
1.277
allineate alla tassonomia) (A.2)
4% 2,5% 1,5% 0% 0% 0% 0% 0%
A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2)
4%
1.277
ర్థిక లిం ల్లిక్ ల్లిక్ ల్లిక్ ్కోం 0
B. TAXONOMY-ATTIVITA' NON AMMISSIBILI
CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia
96%
33.682
TOTAL
34.959 100%
La proporzione del CapEx
rispetto al CapEx totale.
Taxonomy
aligned per
objective
Taxonomy
eligible per
objective
CCM 0% 2,5%
CCA 0% 1,5%
WTR 0% 0%
CE 0% 0%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

Tabella 28. Proporzione delle spese operative (OpEx) relative ai prodotti o servizi associati alle attività economiche allineate alla tassonomia - divulgazione relativa all'anno 202347

Anno
finanziario
Anno Criteri di contributo sostanziale criteri DNSH ( Does Not Significantly Harm)(h)
Attività
economica
Codice OpEc Proportion of OpEx, year
2002
campia me nti climatic i
Mitigazione ai
i วitemil ว เว็บ จุดเล่น เพีย
Adattamento a i
en boy Inquina me nto Economia Circolare Biodine rs its ca mbia me nti climatic i
Mitigazione al
ca mbia me mti climatic i
Adattamento a i
en boy Inquina me nto Economia Circolare Biodine rs its Garanzie minime
வு நிலை சேவுகள்
ID
Proporzione
delle spese
operative
(OpEx)
allineate
alla
tassonomia
(A.1.) o
idonee
(A.2) anno
Categoria
(attività
abilitante
Categoria
(attività di
transizione)
€/000 Y; N;
N/EL;
Y: N
N/EL;
Y; N;
N/EL;
Y; N;
N/EL;
Y; N;
N/EL;
Y; N;
N/EL;
Y/N Y/N YN/ Y/N Y/N Y/N Y/N તુર E T
A. TAXONOMY-ATTIVITA' AMMISSIBILI
A.1 Attività ambientali sostenibili (allineate alla tassonomia)
OpEx delle attività
ambientali sostenibili
(allineate alla tassonomia)
(A.1)
0 0% 0%
Di cui abilitante 0 0% 0% E
Di cui transitorio O 0% 0%
A.2 Attività idonee alla tassonomia ma non sostenibili dal punto di vista ambientale (attività non allineate alla tassonomia) (g)
EL; N/EL EL; N/EL EL; N/EL EL; N/EL EL; N/EL EL; N/EL
OpEx delle attività
ammissibili alla tassonomia
ma non sostenibili dal punto
di vista ambientale (attività
non allineate alla
tassonomia) (A.2)
0 0% 0%
A. OpEx delle attività
ammissibili alla tassonomia
0
0%
(A.1+A.2)
0
B. TAXONOMY-ATTIVITA' NON AMMISSIBILI
OpEx delle attività non
ammissibili alla tassonomia
40.226 100%
TOTAL 40.226 100%

La proporzione dell'OpEx
rispetto all' OpEx totale.
Taxonomy
aligned per
objective
Taxonomy
eligible per
objective
CCM 0% 0%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 0% 0%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

GRI: Indice dei contenuti

Dichiarazione d'uso Il gruppo Biesse ha presentato una rendicontazione in
conformità agli Standard GRI per il periodo 1/01/2023 -
31/12/2023
Utilizzato GRI 1 GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021
Standard di settore GRI pertinenti N/A
STANDARD
GRI
INFORMATIVA UBICAZIONE OMISSIONE N DI RIF.
STANDARD
DI SETTORE
Pagina REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGAZ
IONE
Informative generali
GRI 2 – 2-1 Dettagli organizzativi 4, 7, 8
Informative 2-2 Entità incluse nella 4
Generali rendicontazione di
versione 2021 sostenibilità
dell'organizzazione
2-3 Periodo di 4,5
rendicontazione, frequenza
e punto di contatto
2-4 Revisione delle
informazioni
2-5 Assurance esterna
2-6 Attività, catena del valore
e altri
46-48
rapporti di business
2-7 Dipendenti 49-53
2-8 Lavoratori non dipendenti 53
2-9 Struttura e composizione 10-13
della
governance
2-10 Nomina e selezione del 12
massimo
organo di governo
2-11 Presidente del massimo 12
organo di
governo
2-12 Ruolo del massimo 12
organo di governo
nel controllo della gestione
degli impatti
2-13 Delega di responsabilità 26-29,33,34
per la
gestione di impatti
2-14 Ruolo del massimo 33,34
organo di governo
nella rendicontazione di
sostenibilità
2-15 Conflitti d'interesse 13,14
2-16 Comunicazione delle
criticità
15,16
2-17 Conoscenze collettive 11-13,33,34
del massimo
organo di governo

2-18 Valutazione della 13-16
performance del
massimo organo di governo
2-19 Norme riguardanti le 12-15
remunerazioni
2-20 Procedura di 14,15
determinazione della
Retribuzione
2-21 Rapporto di retribuzione 15
totale
Annuale
2-22 Dichiarazione sulla 4-6, 28,29
strategia di
sviluppo sostenibile
2-23 Impegno in termini di 13-16
policy
2-24 Integrazione degli 29
impegni in termini di
Policy
2-25 Processi volti a 20-26
rimediare impatti
Negativi
2-26 Meccanismi per 15,16
richiedere chiarimenti
e sollevare preoccupazioni
2-27 Conformità a leggi e 13-17
regolamenti
2-28 Appartenenza ad 39,40
associazioni
2-29 Approccio al
31-33
coinvolgimento degli
stakeholder
2-30 Contratti collettivi 57,58
Temi materiali
GRI 3 – Temi 3-1 Processo di 33-34
materiali – determinazione dei temi
versione 2021 materiali
3-2 Elenco di temi materiali 34-35
Business conduct
GRI 3 – Temi 3-3 Gestione dei temi 13-17
materiali – materiali
versione 2021
206: 16
Comportamen 206-1 Azioni legali per
to comportamento
anticoncorrenziale, antitrust
anticoncorrenz e pratiche monopolistiche
iale (2016)
207-1 Approccio alla fiscalità 16-17
207-2 Governance fiscale, 16-19
controllo e gestione del
207: Imposte rischio
(2019) 207-3 Coinvolgimento degli 16-19
stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia
fiscale
207-4 Reportistica per Paese 18-19

205:
Anticorruzione
(2016)
205-3 Episodi di corruzione
accertati e azioni intraprese
13-16
418: Privacy
dei clienti
(2016)
418-1 Denunce comprovate
riguardanti le violazioni della
privacy dei clienti e perdita di
dati dei clienti
19-20
SOSTENIBILITA' ECONOMICA
Product & process Innovation
GRI 3 – Temi 3-3 Gestione dei temi 39-42
materiali –
versione 2021
materiali
416: Salute e 416-2 Casi di non conformità 14
Sicurezza dei relativi agli impatti sulla
Clienti (2016) salute e sicurezza dei prodotti
e servizi
Brand & product Experience
GRI 3 – Temi
materiali –
versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
42-45
417: 417-3 - Casi di non conformità Si segnala che,
Marketing ed riguardanti comunicazioni di nel corso del
etichettatura marketing 2023, non sono
(2016) stati rilevati casi
di non conformità
a regolamenti e
codici volontari in
materia di
comunicazioni di
marketing.
Supply chain
GRI 3 – Temi 3-3 Gestione dei temi 45-48
materiali – materiali
versione 2021
204: Pratiche
di
204-1 Proporzione di spesa
verso fornitori locali
47
approvvigiona
mento (2016)
SOSTENIBILITA' SOCIALE
People experience & development
GRI 3 – Temi 3-3 Gestione dei temi 49-59
materiali – materiali
versione 2021
401:
Occupazione
401-1 Nuovi assunti e
turnover del personale
51-52
(2016)
404: 404-1 Ore medie di 56
Formazione e formazione annue per
Istruzione dipendente
(2016)
401: 401-2 Benefit previsti per i 58-59
Occupazione dipendenti a tempo pieno ma
(2016) non per i dipendenti part
time o con contratto a tempo
determinato

402: Relazioni
tra lavoratori e
management
(2016)
402
-1 Periodo minimo di
preavviso per cambiamenti
operativi
- Il periodo
minimo di
preavviso è
definito
all'interno
dei Contratti
Collettivi
Nazionali di
Lavoro, ove
presenti, e
dalle leggi in
vigore nei
Paesi in cui il
gruppo è
operativo.
Salute e sicurezza
GRI 3
– Temi
materiali

versione 2021
3
-3 Gestione dei temi
materiali
6
0
403: Salute e
Sicurezza sul
Lavoro (2018)
403
-
1 Sistema di gestione
della salute e sicurezza sul
lavoro
60
-62
403
-
2 Identificazione dei
pericoli, valutazione dei rischi
e indagini sugli incidenti
60
-62
403
-
3 Servizi di medicina del
lavoro
60
-62
403
-
4 Partecipazione e
consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di
salute e sicurezza sul lavoro
60
-62
403
-
5 Formazione dei
lavoratori in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
56
403
-
6 Promozione della
salute dei lavoratori
60
-62
403
-
7 Prevenzione e
mitigazione degli impatti in
materia di salute e sicurezza
sul lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
60
-62
403
-
9 Infortuni sul lavoro
60
-62
Change management
GRI 3
– Temi
materiali

versione 2021
3
-3 Gestione dei temi
materiali
59
-60
201:
Performance
economiche
(2016)
201
-
1 Valore economico
direttamente generato e
distribuito
3
8
-39
203: Impatti
economici
indiretti (2016)
203
- 2: impatti economici
indiretti significativi
38, 39, 46
-48, 64
-
66
Equal treatment & opportunities for all
GRI 3
– Temi
materiali

versione 2021
3
-3 Gestione dei temi
materiali
63
405: Diversità
e pari
405
-
1 Diversità degli organi di
governo e tra i dipendenti
1
2, 63

opportunità
(2016)
Relationship with the community
GRI 3
– Temi
materiali

versione 2021
3
-3 Gestione dei temi
materiali
64
-66
413: Comunità
locali (2016)
413
-
2 Attività con impatti
negativi, potenziali e attuali
significativi sulle comunità
locali
- Non sono
state
rilevate
attività
legate a
significativi
impatti
negativi,
attuali e
potenziali
sulle
comunità
locali.
SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
Climate change & pollution
GRI 3
– Temi
3
-3 Gestione dei temi
6
7
-73
materiali
materiali
versione 2021
305: Emissioni
(2016)
305
-1 Emissioni dirette di
GHG (Scope 1)
7
1
305
-2 Emissioni indirette di
GHG da consumi energetici
(Scope 2)
7
1
305
-
3 Altre emissioni
indirette (Scope
3
)
72
302: Energia
(2016)
302
-1 Energia consumata
all'interno
dell'organizzazione
6
8
-70
Use of resources, water and waste
GRI 3
– Temi
materiali

versione 2021
3
-3 Gestione dei temi
materiali
7
3
-75
303: Acqua e
scarichi idrici
303
-1 Interazione con l'acqua
come risorsa condivisa
74, 75
(2018) 303
-2 Gestione degli impatti
correlati allo scarico di acqua
74, 75
303
-3 Prelievo idrico
74, 75
306: Rifiuti
(2020)
306
-1 Produzione di rifiuti e
impatti significativi connessi
ai rifiuti
73, 74
306
-2 Gestione degli impatti
significativi connessi ai rifiuti
73, 74
306
-3 Rifiuti prodotti
73, 74
306
-4 Rifiuti non destinati a
smaltimento
73, 74
306
-5 Rifiuti destinati allo
smaltimento
73, 74

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. g) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Biesse S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Biesse" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia: Informativa prevista dal Regolamento Europeo sulle attività ecosostenibili" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.

Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Biesse;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Biesse S.p.A. e con il personale di HSD S.p.A., Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd. e Forvet S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo:
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per le seguenti società, Biesse S.p.A., Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd. e Forvet S.p.A., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Biesse relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Biesse non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia: Informativa prevista dal Regolamento Europeo sulle attività ecosostenibili" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Giovanni Fruci Socio

Bologna, 28 marzo 2024

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.