Annual Report • Mar 29, 2024
Annual Report
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Il nostro impegno per un futuro sostenibile

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 254/16
LETTERA AGLI STAKEHOLDER
Pag 06
Pag 04

02 Pag 38
02.1 La Governance della Sostenibilità 02.2 Associazioni, Rating & Indici ESG 02.3 Il dialogo con gli Stakeholder



CATENA DI FORNITURA
05.2 Selezione e valutazione dei fornitori 05.3 Approvvigionamento responsabile
RESPONSABILE
05.1 La rete di fornitori
08 Pag 176

Pag 186

LA SOSTENIBILITÀ
nostro piano di sostenibilità 02.6 L'agenda 2030



| NOTA METODOLOGICA | Pag 188 |
|---|---|
| INDICI GRI | Pag 193 |
| RELAZIONE DI REVISIONE | Pag 202 |

23.443 ore di formazione erogate
-19%
(rispetto al 2022)
Emissioni di CO2 per Mln €
+11% CAGR* (tasso annuo di crescita composto a 10 anni)
47% 40% donne occupate
donne nel management
802 MWh/anno energia prodotta da fonti rinnovabili


dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato
500
studenti coinvolti in incontri su tematiche di sostenibilità e orientamento.
95% tasso di retention



(99° percentile) top 1% delle aziende migliori nel ranking Ecovadis.
~ 40%
Adesione a iniziative per la promozione della salute

buone pratiche per la promozione della salute in azienda
89%
valore delle materie prime e materiali di confezionamento da fornitori valutati su criteri ESG

overall ESG risk score

51,7 Management Score
Care lettrici e cari lettori,
Siamo felici di presentare, attraverso la Dichiarazione non finanziaria del Gruppo Fine Foods, i progressi fatti e gli obiettivi raggiunti, così come pianificato nella nostra Strategia di Sostenibilità "Fine Foods For Future 2022-2025".
Il 2023 ha visto consolidarsi il modello di Business che Fine Foods ha abbracciato anni fa, un modello che mira alla creazione di valore, non solo per l'azienda, per i clienti e per gli investitori, ma anche per l'ambiente e le persone. Questo nostro approccio segue l'impulso dell'Agenda 2030 dell'O-NU, che ci offre stimoli per contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e che rimarrà la guida del nostro futuro percorso.
Anche le specifiche attività previste dal piano di sostenibilità di Fine Foods sono state svolte in continuità con gli anni precedenti, con una attenzione particolare alla corretta rendicontazione e pianificazione di riduzione dei nostri impatti ambientali.
Abbiamo deciso, in coerenza con i principi di trasparenza e di credibilità che contraddistinguono la nostra azione imprenditoriale, di certificare secondo la norma UNI ISO 14064 gli inventari di GHG a livello di organizzazione e di partire da questi dati per pianificare in modo responsabile specifiche azioni per la riduzione delle nostre emissioni di gas climalteranti.
Abbiamo mantenuto attivo un efficace sistema di gestione per la sicurezza e l'ambiente, e gestito in continuità i progetti pianificati come "Luogo di lavoro che promuove la salute – Rete WHP Lombardia" di Regione Lombardia, che hanno riguardato la promozione dell'attività fisica e della sana alimentazione, l'equilibrio psicologico e la prevenzione.
Abbiamo continuato le collaborazioni con le istituzioni del territorio coinvolgendo circa 500 giovani studenti, studentesse ed insegnanti, nello sperimentare attivamente cosa significhi lavorare in un'azienda come la nostra e abbiamo ospitato, nei diversi settori di attività, 9 giovani in tirocinio, con l'obiettivo di favorire il loro orientamento verso le professioni richieste dal territorio.
Abbiamo supportato i nostri clienti nel calcolo della Carbon Footprint dei loro prodotti e, insieme, abbiamo cercato strategie per renderli più sostenibili. Inoltre, ci stiamo impegnando nella selezione e nel test di nuovi materiali, in un'ottica di economia circolare.
La nostra strategia ha previsto il coinvolgimento sempre più attivo e responsabile degli attori lungo la catena di fornitura: abbiamo esteso il numero dei fornitori ingaggiati nel processo di valutazione e miglioramento delle loro performance in campo ambientale e sociale, con un focus sul rispetto dei diritti umani.
Siamo convinti che i temi ESG siano fattori abilitanti alla crescita del nostro Gruppo, così come dell'intera economia e dovranno sempre più diventare elemento chiave nelle decisioni che hanno un impatto sulle nostre Società. A dimostrazione del nostro impegno vi sono una serie di riconoscimenti, tra i quali citiamo il rating "Platinum" di EcoVadis e il rating ESG elaborato da Morningstar-Sustainalytics, che ha valutato "Forte" la nostra capacità di gestire i rischi ESG.
Ci muoviamo in un contesto internazionale complesso: le più recenti stime economiche prevedono un rallentamento della crescita economica globale, impattata dall'alta inflazione, da condizioni di finanziamento restrittive nonché dagli scenari geopolitici che stanno colpendo l'Europa e Medio Oriente. Inoltre, il costo dell'energia, sebbene in riduzione rispetto al periodo precedente, rimane potenzialmente un'area di criticità.
Nonostante questi scenari, il Gruppo conferma che continuerà a sviluppare il business lungo le tre direttrici principali – Food, Pharma e Cosmetica – attraverso il potenziamento dell'attività in capo a tutte le funzioni aziendali. Nel 2023, le attività aziendali storiche hanno presentato un rilevante sviluppo, sia in termini di fatturato, sia in termini di costruzione di progettualità di lungo periodo. Per quanto riguarda l'area cosmetica, di recente acquisizione, il 2023 è stato un anno di riqualificazione degli assetti produttivi e di riorganizzazione dei processi.
Siamo convinti che l'emergenza dei temi ESG, che mirano ad integrare sempre di più la sostenibilità ambientale e sociale nei modelli di business delle imprese Europee, rimanga per noi un'opportunità da cogliere per accelerare il percorso verso un futuro sostenibile, insieme ai nostri clienti, fornitori, collaboratori e a tutti i nostri Stakeholder.
Marco Eigenmann President
LETTERA AGLI
STAKEHOLDER
Giorgio Ferraris Chief Executive Officer

Sono lieto di confermare che Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. riafferma il proprio sostegno ai Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite nei settori dei diritti umani, del lavoro, dell'ambiente e della lotta alla corruzione.
In questa comunicazione annuale sui progressi, riveliamo i nostri continui sforzi per integrare i Dieci Principi nella nostra strategia aziendale, cultura e operazioni quotidiane e contribuire agli obiettivi delle Nazioni Unite, in particolare agli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Giorgio Ferraris Chief Executive Officer



IL GRUPPO
FINE FOODS
Fondata nel 1984, Fine Foods è una Contract Development & Manufacturing Organization indipendente che sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica. È la prima CDMO quotata in borsa su Euronext STAR Milan e dal 2021 è Società Benefit, a conferma del proprio modello di business etico e trasparente.

Quarant'anni di attività hanno reso Fine Foods un partner solido e affidabile capace di soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti. La ricerca dell'eccellenza permette a Fine Foods di anticipare le esigenze dei clienti evolvendo insieme, come parte di una stessa azienda.
Il Gruppo, con l'ambizione di essere riconosciuto da propri clienti come partner strategico per il loro successo, fonda le proprie attività su tre principi chiave:
Questi principi, condivisi all'interno del Gruppo nella mission e vision, sono anche riflessi nel pay-off aziendale "Committed to your excellence", sintesi dell'impegno quotidiano alla ricerca di standard sempre più elevati per contribuire al successo dei clienti.

Fine Foods si posiziona in modo chiaro all'interno della catena di creazione del valore dei prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmetici, incentrando la sua attività nelle seguenti fasi principali: business development, R&D, scale up e produzione, controllo qualità.
Business Development: il Gruppo sviluppa il proprio Business attraverso l'espansione dei rapporti di fiducia instaurati con i clienti esistenti e l'incremento della base clienti mediante contatti diretti con gli stessi, partecipazione a fiere ed eventi di settore, utilizzo di strumenti di digital marketing e l'organizzazione di eventi e sessioni ad-hoc dove presentare le ultime innovazioni.
Innovazione, Ricerca & Sviluppo: attraverso la divisione interna dedicata alla ricerca e sviluppo, Fine Foods effettua le attività di studio e formulazione di nuovi prodotti nutraceutici e cosmetici e verifica la possibilità di trasferimento sui propri impianti dei processi di produzione di farmaci già registrati (technology transfer).
Scale Up e Produzione: il Gruppo effettua le attività di Scale Up, ovvero la transizione da scala di laboratorio a scala industriale con impianti di ridotte dimensioni ma rappresentativi di tutte le principali tecnologie produttive disponibili. Ciò consente di rendere più rapida ed efficiente la messa a punto dei metodi di fabbricazione, intercettando ed anticipando eventuali problemi e criticità dei processi ed effettuando il lancio in produzione nel rispetto dei parametri di produttività e qualità attesi.
Assicurazione e Controllo Qualità: il sistema di qualità implementato dalla società è trasversale a tutte le fasi del ciclo produttivo, affinché i propri prodotti siano in grado di soddisfare le richieste del cliente nel pieno rispetto dei requisiti normativi e regolatori.
I nostri sistemi di gestione sono certificati da enti terzi nell'ottica del miglioramento continuo e a garanzia del cliente.


Il miglioramento della catena di valore è una delle priorità su cui il Gruppo continua a concentrare il suo operato per costantemente evolvere e riconfermare il posizionamento di Fine Foods come partner solido e affidabile, capace di soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti.
In questo contesto, in particolare nell'ambito commerciale e del miglioramento della relazione con il cliente, l'implementazione del CRM supporta Fine Foods nella gestione di clienti esistenti e potenziali permettendo di rimanere in contatto con gli stessi, andando a migliorare i rapporti e le interazioni con impatti positivi su soddisfazione e fedeltà dei clienti, e semplificare i processi e lo scambio di informazioni con altri dipartimenti migliorando i tempi di gestione.
Il Gruppo, che mette l'eccellenza al centro del proprio impegno quotidiano con l'obiettivo di permettere ai partner di esprimere pienamente il loro potenziale sul mercato, mette in pratica una serie di attività a dimostrazione della propria dedizione alla soddisfazione del cliente ed al miglioramento continuo della relazione, quali programmi di customer voice come sondaggi e questionari di valutazione di fine anno e business review meeting su base trimestrale o semestrale.
Queste attività hanno permesso a Fine Foods di mantenere nel corso del tempo rapporti con clienti chiave e di stabilirne di nuovi, compresi quelli derivati dalle recenti acquisizioni nel settore cosmetico, che hanno consolidato l'elevato tasso di fidelizzazione dei clienti.
Rimanendo fedele alla sua vocazione d'impresa orientata verso il futuro, Fine Foods punta a crescere ancora di più. Nel 2023 sono stati pianificati gli interventi per lo sviluppo dello stabilimento di Brembate e sono stati realizzati lavori di ampliamento del sito produttivo di Trenzano, per permettere l'installazione di nuove linee produttive per la realizzazione di cosmetici innovativi.
Anche da un punto di vista di assetto societario, Fine Foods dimostra il suo orientamento alla crescita. Dopo essere approdata sul mercato AIM Italia nel 2018, nel luglio 2021 il Gruppo ha concluso la sua transizione sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana spa.
Oggi Fine Foods è una tra le principali aziende indipendenti in Italia nel settore dello sviluppo e della produzione in conto terzi (contract development and manufacturing organization, 'CDMO') di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica, che punta ad occupare una posizione di leadership anche nell'industria cosmetica.

La presenza del Gruppo sia nel settore farmaceutico sia nutraceutico ha permesso di ottenere un vantaggio competitivo derivante dallo sfruttamento della combinazione delle migliori tecnologie e conoscenze del settore farmaceutico e di quello nutraceutico, che si traduce in una maggiore qualità dei prodotti Food e in una grande reattività e flessibilità nella produzione di prodotti Pharma. Con l'integrazione delle società acquisite operanti nel settore cosmetico, Fine Foods ha inaugurato una collaborazione fruttuosa anche in termini di ricerca e sviluppo, tecnologia, knowhow e innovazione, all'insegna del miglioramento continuo. All'interno delle sfide del settore in cui Fine Foods opera, gli integratori rappresentano un segmento molto competitivo: i brand necessitano di una innovazione continua per essere competitivi e vincenti e richiedono ai contoterzisti di contribuire al processo di innovazione. Un vero cambio culturale per le CDMO che da semplici produttori che lavorano dietro le quinte sono chiamate ad essere innovatori in grado di anticipare le tendenze del mercato. Ruolo che Fine Foods ha accolto fin dai primi segnali. Fine Foods dedica, infatti, circa il 16% delle risorse ad attività scientifiche e investe circa il 7-8% dei ricavi su base annua in nuove tecnologie. Nel Gruppo, inoltre, ha istituito un team dedicato esclusivamente all'innovazione, assicurando progetti innovativi a breve, medio e lungo termine. Fine Foods analizza costantemente ricerche e dati di mercato internazionali per essere aggiornata su lanci di prodotto e innovazioni; conduce, inoltre, regolari sondaggi per raccogliere la customer voice grazie alla quale recepisce i desideri e le aspettative dei clienti.


Fine Foods è una delle principali società che sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica. Nel corso degli anni, ha proceduto a innovare per poter fabbricare tutte le principali forme solide orali da confezionare in diverse tipologie di packaging per il settore nutraceutico e farmaceutico; inoltre, in ambito nutraceutico ha recentemente esteso la produzione a galeniche liquide in stick. Con le recenti acquisizioni, Fine Foods è entrata anche nel settore della cosmetica.


COS M E TICS
ZINGONIA
TRENZANO
◉
BERGAMO
3
2
1
MILANO
BREMBATE
Paste dentifricie
Gel

Profumi
Flaconi

TRENZANO area coperta 19.900 sqm area totale 25.200 sqm
Fine Foods, da quarant'anni, si adatta al mercato ed è capace di soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti che si rivolgono al Gruppo per ampliare la produzione o estendere la gamma di offerta. All'interno delle sfide del settore in cui Fine Foods opera, gli integratori rappresentano un segmento molto frizzante ed in costante crescita in cui l'Italia rappresenta il principale mercato in Europa con una crescita delle vendite in volume del 60% in 10 anni. I brand, che necessitano di un'innovazione continua per essere vincenti sul mercato, sempre più richiedono ai contoterzisti come Fine Foods di contribuire al loro processo di innovazione.
Inoltre, le aziende farmaceutiche oggi tendono a trasferire una parte dei volumi di produzione dal loro interno alle CDMO, una transizione graduale e continua che sta spostando sempre di più il baricentro della produzione verso aziende come Fine Foods. L'insieme di queste dinamiche pongono Fine Foods in uno scenario di crescita favorevole nei segmenti della nutraceutica, farmaceutica e cosmetica in cui opera.
Con le attività operative e produttive in Italia, cluster di eccellenza a livello europeo nel settore healthcare, Fine Foods possiede una dimensione internazionale: la maggior parte dei prodotti sono destinati all'esportazione e i clienti del Gruppo includono importanti imprese multinazionali con attività e stabilimenti in tutta Europa ed anche fuori Europa. Il Gruppo collabora infatti con i centre of excellence dei clienti dislocati in vari paesi per garantire risultati eccellenti ed allineati alle diverse necessità dei clienti o dei paesi.
Il Gruppo, lavorando con importanti aziende internazionali, ha sviluppato nel corso del tempo una serie di competenze specifiche per migliorare la collaborazione con aziende estere così da poter costantemente attrarre nuovi clienti internazionali. In particolare, all'interno del team commerciale – il dipartimento più esposto al contatto con il cliente – vengono parlate fluentemente 7 lingue diverse; inoltre, corsi di formazione specifica in ambito linguistico, culturale, doganale e di business sono stati effettuati nel corso degli anni con l'intenzione di affinare le competenze in diversi ambiti quali intercultural communication, networking e negotiation, così da agevolare la relazione e lo scambio di informazioni con clienti esteri. Il team commerciale, al fine di penetrare mercati esteri considerati strategici, viene affiancato dalla presenza di agenti attivi in specifici territori che possano facilitare relazioni di lungo termine tra il Gruppo ed i clienti stessi.
Tra le attività a livello internazionale a cui il Gruppo partecipa possono essere annoverate fiere del settore ed eventi B2B rivolti a professionisti, oltre a tutte le attività di promozione – dall'online all'offline – con contenuti sviluppati in lingua inglese ed accessibili a tutti. Il Gruppo investe inoltre su base annuale nell'acquisto di dati di mercato internazionali prevenienti da diversi fornitori al fine di monitorare l'andamento del mercato, dei lanci e delle innovazioni, insieme a specifiche aziende target sul panorama internazionale.
Considerando il valore economico direttamente generato, esaminando non solo i ricavi derivanti dalla vendita di beni ma anche, tra gli altri, i proventi derivanti da investimenti finanziari, i ricavi totali per l'anno 2023 ammontano a 254,2 Milioni di €.
Il fatturato del Gruppo del 2023 si attesta a Euro 251,8 milioni contro gli Euro 206,9 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente (si veda la voce Vendita di beni della tabella sottostante). Tale risultato è generato per Euro 152,4 milioni dalla Business Unit Food (+29,4% rispetto al 2022), per Euro 67,9 milioni dalla Business Unit Pharma (+24,2% rispetto al 2022) e per Euro 31,4 milioni dalla Business Unit Cosmetica (-8,4% rispetto al 2022). Con un 11,1% di CAGR5 sul fatturato negli ultimi 10 anni, il Gruppo Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e fortemente orientata al futuro.
I ricavi da investimenti finanziari del 2023 si attestano a Euro 1,7 milioni contro Euro -7,7 registrati il 31 dicembre 2022. Tali ricavi fanno riferimento alla variazione di fair value del portafoglio titoli detenuto dalla Capogruppo, come previsto dal principio contabile IFRS 9 – Strumenti Finanziari. A gennaio 2019, la Società aveva conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che includeva strumenti finanziari e di liquidità. Tale portafoglio è stato pressoché integralmente dismesso nel corso del 2023: alla data di chiusura dell'esercizio, risultava in portafoglio un unico titolo dal valore di circa 98 migliaia di Euro e in data 15 febbraio 2024 la Capogruppo ha chiuso integralmente la posizione.
La voce altri ricavi è pari a 0,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, contro gli Euro 0,9 milioni registrati alla data di chiusura dell'esercizio precedente. Tale voce include principalmente i ricavi relativi alla vendita dei certificati bianchi (304 mila Euro), i rimborsi assicurativi e risarcimenti (114 mila Euro) e gli altri proventi (215 mila). I ricavi da certificati bianchi derivano dall'iscrizione nell'attivo circolante dei titoli di efficienza energetica maturati dalla Società negli ultimi 3 anni in seguito all'installazione dei cogeneratori presso gli stabilimenti di Verdellino e Brembate.
La voce Rimborsi assicurativi e risarcimenti accoglie principalmente il risarcimento, pari a Euro 102 mila, ricevuto dalla compagnia Assicurativa per l'incendio avvenuto a Brembate nel 2022. Gli Altri proventi si riferiscono principalmente ai contributi ricevuti a titolo di credito di imposta.
| [MLN €] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 254,2 | 200,1 | 198,9 |
| � di cui derivanti dalla vendita di beni | 251,8 | 206,9 | 194,8 |
| � di cui derivanti da investimenti finanziari | 1,7 | (7,7) | 3,8 |
| � di cui altri ricavi | 0,6 | 0,9 | 0,1 |
| � di cui Plusvalenze al netto delle minusvalenze | 0,0 | 0,1 | 0,1 |
I dati sulla distribuzione del valore economico forniscono un'indicazione di base su come il Gruppo abbia creato ricchezza per i propri Stakeholder, in particolare lungo la catena di fornitura (costi operativi), per i propri dipendenti (costi del personale), per la pubblica amministrazione, per gli azionisti (pagamenti ai fornitori di capitale) e per la collettività.
| [MLN €] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Costi operativi Tali costi includono: acquisto materie prime e materiale di confezionamento, manodopera esterna, prestazione lavoro interinale, buoni pasto, costi per lavorazioni esterne, energia, ecologia, manutenzioni, altri costi di produzione, affitti e noleggi vari, consulenze, spese generali e costi promozionali e commerciali. |
190,0 | 159,7 | 149,6 |
| Costi del personale Tali costi includono: salari, contributi, accantonamenti TFR e benefit. |
38,7 | 35,6 | 32,3 |
| Pubblica amministrazione Tali costi includono: Irap ed Ires corrente e altre tasse (ICI). |
0,9 | 0,4 | (1,0) |
| Pagamenti ai fornitori di capitale Tali costi includono: i dividendi pagati agli azionisti nell'anno e gli oneri finanziari a breve e medio lungo termine. |
7,0 | 5,9 | 3,9 |
| [MLN €] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricchezza trattenuta dall'azienda | |||
| ("Valore economico direttamente generato" | 18,0 | (1,5) | 14,03 |
| meno "Valore economico distribuito") |
| [Mln €] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto | 126,9 | 133,6 | 147,2 |
| Debito | 114,6 | 166,5 | 155,5 |
| Totale Attivo | 241,6 | 299,8 | 302,7 |
| [€] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| EBIT | 1,1 | (1,0 ) | 5,0 |
| [€] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) ante imposte | (1,9) | (14,1) | (8,1) |
| Attività materiali diverse da disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
106,9 | 104,2 | 102,9 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa |
- | - | 5,2 |
| Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite | 0,8 | 0,2 | 0,6 |

Nel 2020 la Commissione Europea ha introdotto il Regolamento (UE) 2020/852 – EU Taxonomy Regulation, di seguito anche "Tassonomia" o "Regolamento". La "Tassonomia", in linea con l'obiettivo generale del Green Deal europeo di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, istituisce un sistema unificato di classificazione delle attività economiche che possono essere considerate ecosostenibili.
Per essere classificate come tali, le attività economiche devono contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali definiti nell'art. 9 dello stesso Regolamento, non arrecare un danno significativo (Do No Significant Harm - DNSH) a nessuno dei sopracitati obiettivi ambientali, rispettare le garanzie sociali minime, riconoscendo l'importanza dei diritti e delle norme internazionali e soddisfare i criteri di vaglio tecnico definiti dal regolamento per ciascuna attività.
In particolare, ai sensi degli art. 3 e 9 del Regolamento, viene richiesto alle società che ricadono nell'ambito di applicazione del D.Lgs. 254/2016 di rendicontare, a partire dall'esercizio 2021, informazioni relative a fatturato, spese in conto capitale (CAPEX) e spese operative (OPEX) per tutte le attività individuate come allineate (taxonomy aligned) e non allineate ai sensi della tassonomia rispetto ai due obiettivi correlati al cambiamento climatico: Mitigazione dei cambiamenti climatici e Adattamento ai cambiamenti climatici.
L'informativa fornita dovrà verificare il rispetto dei criteri di vaglio tecnico, del criterio DNSH e delle garanzie sociali minime. Conseguentemente, le attività considerate ecosostenibili vengono definite ammissibili (taxonomy eligible) e non ammissibili. Inoltre, l'impresa si impegna ad analizzare le attività economiche che possono essere considerate solo ammissibili (taxonomy eligible) rispetto agli altri quattro obiettivi della Tassonomia europea:
In linea con le richieste normative, è stata svolta un'analisi delle attività del Gruppo con l'obiettivo di individuare le attività ammissibili rispetto ai primi due obiettivi della Tassonomia: mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. In particolare, nel rispetto degli elenchi delle attività economiche riportati negli allegati 1 e 2 dell'Atto delegato del Regolamento, sono state classificate come eligible le seguenti attività:
Come prescritto dagli Atti delegati del Regolamento (UE) 2020/852, il Gruppo ha svolto un'analisi delle attività ritenute aligned nonché un'analisi delle modalità di calcolo dei KPI, relativi a turnover, CAPEX e OPEX, sulla base delle attività ritenute eligible ai fini espressi dal Regolamento stesso. Nello specifico:
Sulla base delle indicazioni riportate nell'Allegato 1 all'Atto Delegato 2178/2021, si è proceduto all'identificazione delle voci contabili da associare ai KPI.
Nel corso dell'analisi delle attività del Gruppo, sono state individuate anche alcune attività considerate ammissibili ma non allineate alla Tassonomia:
Le suddette attività sono da considerarsi non allineate alla Tassonomia in quanto, per l'anno 2023, non sussistono i criteri minimi richiesti nel Regolamento delegato (UE) 2021/2139 relativamente agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, nonché al principio del DNSH.
Le indicazioni riportate nell'Allegato 1 all'Atto Delegato 2178/2021, hanno inoltre portato all'identificazione delle voci contabili da associare ai KPI di turnover, CAPEX e OPEX rispetto alla quota percentuale generata da attività ammissibili e non ammissibili, per gli altri quattro obiettivi della tassonomia: uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; transizione verso un'economia circolare; prevenzione e riduzione dell'inquinamento; protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
| Quota di CapEx/CapEx totali | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo |
Ammissibile alla tassonomia per obiettivo |
|||||||||
| CCM | 0,05% | 12,82% | ||||||||
| CCA | 0,00% | 12,82% | ||||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| CE | 0,00% | 12,41% | ||||||||
| PPC | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |
Nelle tabelle sottostanti vengono quindi riportati i KPI di turnover, CAPEX e OPEX, ovvero la quota percentuale generata da attività allineate e da attività ammissibili per ognuno dei sei obiettivi tassonomici.

| Quota di OpEx/OpEx totali | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo |
Ammissibile alla tassonomia per obiettivo |
||||||||
| CCM | 0,00% | 0,00% | |||||||
| CCA | 0,00% | 0,00% | |||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | |||||||
| CE | 0,00% | 0,11% | |||||||
| PPC | 0,00% | 0,00% | |||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |
| Quota di fatturato/fatturato totale | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo |
Ammissibile alla tassonomia per obiettivo |
|||||||||
| CCM | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| CCA | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| CE | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| PPC | 0,00% | 0,00% | ||||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |
| Esercizio finanziario N |
Anno | Criteri per il contributo sostazionale |
Criteri per "non arrecare un danno significativo" |
||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) |
Codice/i (2) | Fatturato assoluto (3) | Quota di fatturato, anno N (4) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (5) | Adattamento ai cambiamenti climatici (6) | Acque e risorse marine (7) | Economia Circolare (8) | Inquinamento (9) | Biodiversità ed ecosistemi (10) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) | Adattamento ai cambiamenti climatici (12) | Acque e risorse marine (13) | Economia Circolare (14) | Inquinamento (15) | Biodiversità ed ecosistemi (16) | Garanzie minime di salvaguardia (17) | Quota di fatturato allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla tassonomia, anno N-1 (18) |
Categoria attività abilitante (19) | Categoria attività di transizione (20) |
| Testo | Valuta | % | Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
% | A | T |
| Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
0,00 € 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| di cui abilitanti | 0,00 € 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | A | |||||
| di cui di transizione | 0,00 € 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | T |
| AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/ AM |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
0,00 € 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | 0,00% | ||||||||||
| Totale (A.1 + A.2) | 0,00 € 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | 0,00% |
| Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) |
251.811.791,00 € | 100% | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale (A + B) | 251.811.791,00 € | 100% |
| Esercizio finanziario N | Anno | Criteri per il contributo sostazionale |
Criteri per "non arrecare un danno significativo" |
||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) |
Codice/i (2) | CapEx (3) | Quota di CapEx, anno N (4) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (5) | Adattamento ai cambiamenti climatici (6) | Acque e risorse marine (7) | Economia Circolare (8) | Inquinamento (9) | Biodiversità ed ecosistemi (10) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) | Adattamento ai cambiamenti climatici (12) | Acque e risorse marine (13) | Economia Circolare (14) | Inquinamento (15) | Biodiversità ed ecosistemi (16) | Garanzie minime di salvaguardia (17) | Quota di CapEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla tassonomia, anno N-1 (18) |
Categoria attività abilitante (19) | Categoria attività di transizione (20) |
| Testo | Valuta | % | Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
% | A | T |
| Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica |
CCM 7.3 |
4.713,09 € 0,03% | Sì | No N/AM N/AM N/AM N/AM | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | A | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Installazione, manutenzione, e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici |
CCM 7.5 |
2.306,50 € | 0,01% | Sì | No N/AM N/AM N/AM N/AM | Sì | Sì | Sì 0,00% | A | |||||||
| Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili |
CCM 7.6 |
1.000,00 € | 0,01% | Sì | No N/AM N/AM N/AM N/AM | Sì | Sì | Sì 1,40% | A | |||||||
| CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
8.019,59 € 0,05% 0,05% 0,05% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | ||||||||
| di cui abilitanti | 8.019,59 € 0,05% 0,05% 0,05% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 1,40% | A | |||||||
| di cui di transizione | 0,00 € 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | T |
| Esercizio finanziario N | Anno | Criteri per il contributo sostazionale |
Criteri per "non arrecare un danno significativo" |
||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) |
Codice/i (2) | CapEx (3) | Quota di CapEx, anno N (4) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (5) | Adattamento ai cambiamenti climatici (6) | Acque e risorse marine (7) | Economia Circolare (8) | Inquinamento (9) | Biodiversità ed ecosistemi (10) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) | Adattamento ai cambiamenti climatici (12) | Acque e risorse marine (13) | Economia Circolare (14) | Inquinamento (15) | Biodiversità ed ecosistemi (16) | Garanzie minime di salvaguardia (17) | Quota di CapEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla tassonomia, anno N-1 (18) |
Categoria attività abilitante (19) | Categoria attività di transizione (20) |
| Testo | Valuta | % | Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
% | A | T |
| AM; | AM; | AM; | AM; | AM; | AM; | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | |||||
| Produzione calore/freddo utilizzando il calore di scarto |
CCM 4.25 |
1.795,50 € | 0,01% | AM | AM N/AM | AM N/AM N/AM | 0,00% | |||
| Costruzione di nuovi edifici |
CCM 7.1 |
2.066.973,25 € 12,35% | AM | AM N/AM | AM N/AM N/AM | 0,00% | ||||
| Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica |
CCM 7.3 |
67.121,35 € | 0,40% | AM | AM N/AM | N/AM N/AM N/AM | 0,00% | |||
| Installazione, manutenzione, e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici |
CCM 7.5 |
3.067,29 € | 0,02% | AM | AM N/AM | N/AM N/AM N/AM | 0,00% | |||
| Uso del calcestruzzo nell'ingegneria civile |
CE 3.5 |
11.055,98 € | 0,07% | N/AM | N/AM N/AM | AM N/AM N/AM | 0,00% | |||
| CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
2.150.013,37 € 12,84% 12,78% 12,78% 0,00% 12,41% 0,00% 0,00% | 0,00% | ||||||||
| Totale (A.1 + A.2) | 2.158.032,96 € 12,89% 12,82% 12,82% 0,00% 12,41% 0,00% 0,00% | 0,00% |
| CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) |
14.583.841,04 € 87,11% | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale (A + B) | 16.741.874,00 € | 100% |
| Esercizio finanziario N | Anno | Criteri per il contributo | sostazionale | Criteri per "non arrecare un danno significativo" |
|||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) |
Codice/i (2) | OpEx (3) | Quota di OpEx, anno N (4) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (5) | Adattamento ai cambiamenti climatici (6) | Acque e risorse marine (7) | Economia Circolare (8) | Inquinamento (9) | Biodiversità ed ecosistemi (10) | Mitigazione dei cambiamenti climatici (11) | Adattamento ai cambiamenti climatici (12) | Acque e risorse marine (13) | Economia Circolare (14) | Inquinamento (15) | Biodiversità ed ecosistemi (16) | Garanzie minime di salvaguardia (17) | Quota di OpEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla tassonomia, anno N-1 (18) |
Categoria attività abilitante (19) | Categoria attività di transizione (20) |
| Testo | Valuta | % | Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì; No; N/ AM |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
% | A | T |
| Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica |
CCM 7.3 |
4.990,00 € | 0,00% | Sì | No N/AM N/AM N/AM N/AM | Sì | Sì | Sì | Sì | 0,00% | A | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| OpEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
4.990,00 € | 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | |||||||
| di cui abilitanti | 4.990,00 € | 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | A | ||||||
| di cui di transizione | 0,00 € | 0,00% 0,00% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì 0,00% | T |
| AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
AM; N/AM |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica |
CCM 7.3 |
500,00 € | 0,00% | AM | AM N/AM N/AM N/AM N/AM | ||||||
| Demolizione di edifici e altre strutture |
CE 3.3 |
205.804,00 € | 0,11% N/AM N/AM N/AM | AM N/AM N/AM | 0,00% | ||||||
| OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
206.304,00 € | 0,11% 0,00% 0,00% 0,00% 0,11% 0,00% 0,00% | 0,00% | ||||||||
| Totale (A.1 + A.2) | 211.294,00 € | 0,11% 0,00% 0,00% 0,00% 0,11% 0,00% 0,00% | 0,00% |
| OpEx delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) |
183.865.399,00 € 99,89% | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale (A + B) | 184.076.693,00 € | 100% |
Di seguito si riportano le evidenze che permettono di soddisfare i criteri di vaglio tecnico relativamente alle attività considerate allineate alla tassonomia. Nel caso dell'anno 2023, le attività allineate contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla transizione verso un'economia circolare, senza arrecare danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale (DNSH).
In riferimento all'attività 7.3 (Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica), nel 2023 sono state installate 30 lampade a tecnologia LED che permettono l'ottenimento di un risparmio energetico rispetto all'utilizzo di lampade tradizionali.
In riferimento all'attività 7.3 (Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica), nel 2023 è stato rimosso il deumidificatore esistente in quanto datato e quindi caratterizzato da bassa efficienza energetica e dall'utilizzo di gas refrigerante ad alto GWP. Il deumidificatore è stato sostituito con un nuovo impianto di ultima generazione che non utilizza gas refrigeranti, ma sfrutta il vapore prodotto dal cogeneratore o nella centrale termica aziendale.
Ai fini dell'allineamento tassonomico, Fine Foods ritiene che le suddette operazioni siano conformi ai criteri di vaglio tecnico previsti per l'attività 7.3, quali:
In riferimento all'attività 7.5 (Installazione, manutenzione, e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici) nel 2023 Fine Foods ha installato:
Ai fini dell'allineamento tassonomico, Fine Foods ritiene che le operazioni di installazione di pellicole e tende oscuranti nelle sedi di Zingonia e Brembate siano conformi ai criteri di vaglio tecnico previsti per l'attività 7.5, quali:
In riferimento all'attività 7.6 (Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili), durante il 2023 è stata attivata la licenza per l'impianto fotovoltaico da 500 kWP installato sulla sede di Euro Cosmetic a Trenzano.
Ai fini dell'allineamento tassonomico, Fine Foods ritiene che le operazioni di attivazione della licenza da impianto fotovoltaico nella sede di Euro Cosmetic siano conformi ai criteri di vaglio tecnico previsti per l'attività 7.6, quali:
Il processo implementato da Fine Foods per verificare l'ammissibilità e quindi il successivo allineamento delle proprie attività alle richieste tassonomiche ha seguito, per ognuno dei tre KPI indagati, i seguenti passi:
Durante l'anno 2023 non sono stati effettuati investimenti legati ad attività allineate che possano concorrere al calcolo del turnover.
Il numeratore del KPI è costituito dai valori relativi alle seguenti attività di Fine Foods:
Il denominatore è costituito prendendo in considerazione la somma di incrementi di valore di asset sia allineati sia non-allineati.
Gli incrementi di valore generati durante l'esercizio 2023 sono relativi a tangible, intangible e right of use of asset (secondo IFRS 16). I valori presi in considerazione sono stati selezionati escludendo gli effetti di ammortamenti, svalutazioni e cambi di fair value, come prescritto dal Regolamento.
Il numeratore del KPI è costituito dai valori relativi alle seguenti attività di Fine Foods:
• attività di installazione di un nuovo deumidificatore a maggior efficienza: 0,003% dei capex totali sostenuti (7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica");
Il denominatore è costituito prendendo in considerazione la somma di incrementi di valore dei costi operativi sia allineati sia non-allineati in riferimento all'anno 2023.


Fine Foods crede in un futuro equo e sostenibile, per questo opera nell'ottica della creazione di valore a lungo termine, a beneficio dei suoi Stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui essa si insedia.
In armonia con questa visione, Fine Foods, nell'aprile 2021, ha modificato il Suo statuto trasformandosi in Società Benefit. Questa decisione rappresenta l'impegno formale di perseguire finalità di beneficio comune e di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e di altri portatori di interesse.
Il commitment di Fine Foods per la sostenibilità ha origini profonde, consolidate nel tempo e radicate nel funzionamento operativo dell'organizzazione stessa.
Grazie alle certificazioni ambientali e sociali e ai riconoscimenti ottenuti, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico e affidabile non solo in base a criteri finanziari ma anche ambientali, sociali e di governo dell'impresa.
Fine Foods si è dotata negli anni di specifiche Politiche interne con l'obiettivo di perseguire al meglio i propri obiettivi per la sostenibilità:


Miglioramenti continui sulle questioni ambientali

Standard che descrive le buone pratiche di produzione per l'industria dei cosmetici che tutela i consumatori e fornisce linee di guida per la gestione del prodotto
Sistemi di organizzazzione, gestione e controllo definiti al D.Lgs. 231, volti ad evitare reati quali corruzione dei dipendenti, salute, sicurezza e problematiche aziendali per le quali la società potrebbe essere ritenuta responsabile

Standard di riferimento per l'implementazione di un sistema di gestione della qualità basato sulla valuazione del rischio e sul miglioramento continuo

Standard di riferimento per lo sviluppo di un sistema di gestione della qualità nel settore dei dispositivi medici
Schema di Certificazione della Sicurezza Alimenare

Miglioramento continuo della salute e sicurezza dei dipendenti
Sedex Members Ethical Trade Audit - SMETA, è la principale organizzazzione Mondiale di audit sociale che valuta le aziende sulla base di quattro pilastri : lavoro, salute e sicurezza, ambiente, ed etica aziendale
2004 2011 2014
2016

Presso la CapoGruppo è stata istituita l'unità operativa ESG che, rispondendo direttamente al CEO, svolge le seguenti attività principali:
Il Comitato ESG ha il compito di supportare il CdA nell'integrazione degli obiettivi di sostenibilità all'interno del piano industriale. In particolare:
A livello nazionale e internazionale il Gruppo Fine Foods partecipa attivamente alle seguenti iniziative

Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan di Borsa Italiana nasce nel 2001 per valorizzare le PMI con caratteristiche di eccellenza e per aumentare la loro visibilità verso gli investitori italiani ed esteri.
Nel segmento STAR della Borsa Italiana vengono negoziati titoli di società con media capitalizzazione (in Italia tra i 40 milioni e 1 miliardo di euro) e che rispettano particolari requisiti di eccellenza (trasparenza, liquidità e standard internazionali di governance).

rappresenta le realtà manifatturiere e dei servizi attive in Italia, promuovendo la tutela dei loro interessi legittimi nei rapporti con le istituzioni, le amministrazioni pubbliche e le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali.
All'interno di Confindustria, il Gruppo Fine Foods aderisce alle seguenti associazioni di settore:

Farmindustria è l'Associazione delle imprese farmaceutiche. Aderisce a Confindustria, alla Federazione Europea (EFPIA) e a quella mondiale (IFP-MA). I rapporti tra le aziende associate a Farmindustria e il mondo scientifico-sanitario sono regolati da un codice deontologico ad oggi tra i più rigorosi in Europa.

Aderendo a Federchimica, Cosmetica Italia è l'unica associazione di rappresentanza del settore nel panorama confindustriale ed è la più grande a livello europeo come membro di Cosmetics Europe (associazione europea delle industrie cosmetiche).

Unione Italiana Food è la primaria associazione in Italia per rappresentanza diretta di categorie merceologiche alimentari e tra le prime in Europa.
Food Supplements Europe è la voce del settore europeo degli integratori alimentari in IADSA, l'Alleanza internazionale delle associazioni dietetiche/ integratori alimentari.
Aderendo al codice etico di Food Supplements Europe Fine Foods garantisce un elevato livello di integrità in tutte le loro attività e credono che tutti i soggetti coinvolti nel settore degli integratori alimentari nell'Unione Europea dovrebbero seguire i principi a cui aspira.

L'organo di rappresentanza ufficiale dell'industria dei farmaci generici equivalenti, dei biosimilari (rappresentati dall'Italian Biosimilars Group - IBG) e delle Value Added Medicines (rappresentate dal Gruppo VAM) in Italia.
L'Associazione rappresenta oltre 60 aziende farmaceutiche impegnate nel fornire medicinali di alta qualità a prezzi contenuti, a milioni di cittadini, contribuendo a stimolare la concorrenza e l'innovazione nel settore farmaceutico.

Valore D, il primo network di imprese Italiane che ha per scopo la promozione della cultura dell'inclusione e la valorizzazione delle diversità. L'adesione a Valore D ha significato accelerare alcuni processi di analisi interna, di formazione e di consulenza in ambito inclusione ed empowerment femminile.
Il Global Compact delle Nazioni Unite è l'iniziativa strategica di cittadinanza d'impresa più ampia al mondo.
Attualmente sono oltre 20.000 le realtà business, provenienti da 160 paesi, che aderiscono all'UN Global Compact. Tra queste, più di 550 sono italiane
Aderendo al UNGC, Fine Foods si impegna in un progresso continuo rispetto ai 10 Principi dell'UN Global Compact su diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione, oltre che ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU.
L'adesione al Global Compact ha permesso a Fine Foods di:



Per il secondo anno consecutivo Fine Foods (siti di Zingonia e Brembate) ha ricevuto l'accreditamento WHP
(Workplace Health Promotion), a conferma del costante impegno nel fornire elevati standard di salute e benessere ai propri dipendenti. WHP è un percorso che porta un'azienda a diventare un luogo di lavoro che favorisce le scelte di salute attraverso l'implementazione graduale di "Buone Pratiche": attività volte a migliorare la salute dei lavoratori.

A conferma del proprio impegno concreto in ambito ESG Fine Foods ha confermato il proprio rating EcoVadis a livello Platinum, migliorando il punteggio a 83 con nessuna scorecard di performance al di sotto degli 80 punti.
Sedex Advance è una piattaforma di scambio dei dati in grado di aiutare le aziende a identificare, gestire e mitigare i rischi etici nella propria supply chain. Fine Foods aggiorna le proprie prestazioni in ambito ESG nel database e riceve periodicamente audit da enti terzi sulla base della metodologia SMETA (Sedex Members Ethical Trade Audit). Le linee guida SMETA sono basate sul Codice di Condotta internazionale ETI (Ethical Trading Initiative) e sulla legislazione locale come strumenti di valutazione della conformità in 4 ambiti:

Fine Foods ha ricevuto un audit di follow up il 29/05/2023

Sustainalytics, nata in Olanda nel 1992, fornisce analisi approfondite e valutazioni indipendenti sulla sostenibilità delle pratiche aziendali di oltre 10.000 entità in tutto il mondo.
Il livello di rischio valutato ad aprile 2023 è di 25.8 dovuto a una solida capacità di gestione complessiva delle questioni ESG.

Nel 2023 il Gruppo ha certificato i propri inventari di GHG a livello di organizzazione.
Le norme ISO 14064 hanno lo scopo principale di apportare credibilità e garanzia ai processi di rendicontazione e monitoraggio dei GHG, in relazione alle dichiarazioni di emissione da parte delle organizzazioni e dei progetti di riduzione delle stesse.

Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Pavia, insieme alla Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA), STEAMiamoci, Banco Desio e LSEG ha ospitato, martedì 7 Novembre 2023, la quinta edizione del Premio al Report di Sostenibilità.
Fine Foods è stata premiata per la categoria di Aziende di grandi dimensioni (fino a 5.000 dipendenti) con la seguente motivazione "il report presenta un'elevata leggibilità, combinata con una forte attenzione alle tematiche di sostenibilità".
Per l'identificazione degli Stakeholder che possono impattare sull'attività di Fine Foods o su cui Fine Foods impatta, si è partiti dal sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza di Fine Foods. L'elenco è stato integrato attraverso lo studio e l'analisi degli impatti provocati dall'universo dei temi ESG.
I principali strumenti utilizzati per l'analisi sono stati:
L'identificazione degli impatti generati o subiti dagli Stakeholder è stata eseguita attraverso appositi strumenti di coinvolgimento, attivi (colloqui, questionari, focus group) e passivi (ingaggio da parte di clienti/investitori attraverso questionari e riunioni specifiche).

Si riporta di seguito l'elenco completo degli Stakeholder prioritari unitamente alle modalità di coinvolgimento con cui sono state rilevate le rispettive aspettative ed esigenze utili per identificare gli impatti:
| Gruppo Stakeholder |
Modalità di coinvolgimento |
Aspettative ed esigenze |
|---|---|---|
| DIPENDENTI | • Workshop • Survey su tematiche specifiche • Tavoli di confronto sindacali • Attività di comunicazione interna (portale Zucchetti, bacheche) • Momenti di formazione |
• Vivere una condizione lavorativa stabile • Opportunità di crescita professionale e formazione • Pagamento regolare delle retribuzioni • Poter svolgere il proprio lavoro in condizioni di massima sicurezza e con efficacia ed efficienza • Avere istruzioni chiare al lavoro • Avere una valutazione oggettiva delle proprie prestazioni • Tutela del benessere psico-fisico delle persone • Rispetto e valorizzazione delle diversità • Possibilità di usufruire di forme di flessibilità per il worklife balance • Riconoscimento nei valori sottoscritti dall'azienda • Uso sostenibile delle risorse e consumo responsabile • Formazione dei giovani • Supporto alla salute della comunità |
| CLIENTI | • Relazioni quotidiane con team commerciale e team tecnici (R&D, REG, QA) • Interviste mirate a rilevare le necessità ed il grado di soddisfazione della relazione • Business review meeting con cadenza almeno semestrale • F2F meeting in azienda o ad eventi/fiere di settore • Innovation meeting • Campagne prodotto per promuovere le ultime novità • Questionario di fine anno per valutare il livello di servizio offerto dall'azienda • Processo di qualificazione come fornitori |
• Qualità • Sicurezza dei prodotti • Affidabilità della struttura organizzativa e capacità di gestione dei rischi • Etica ed integrità • Favorevole rapporto qualità/Prezzo • Sviluppo di partnership • Professionalità • Relazione • Disponibilità e collaborazione • Tempi di reazione veloci • Rispetto dei tempi di consegna • Flessibilità • Business continuity • Supporto del team tecnico • Know-how e competenze • Sostegno allo sviluppo di prodotti ad hoc • Innovazione • Promozione di nuove idee e spunti di prodotto • Buona qualità della documentazione • Supporto nello sviluppo di prodotti a minor impatto ambientale • Supporto nel fornire dati per calcolare la carbon footprint del prodotto • Decarbonizzazione della filiera |
| AZIONISTI/ INVESTITORI |
• Relazioni con direzione investor relations. • Assemblea • Processo di qualifica • Agenzie di rating ESG |
• Crescita del valore azionario • Riduzione dei rischi legati all'investimento • Corporate Governance • Rating ESG |
| FORNITORI | • Relazioni quotidiane con team acquisti • Portale di valutazione performance rating ESG • Processo di qualifica fornitori |
• Continuità nel rapporto di collaborazione • Rispetto delle condizioni contrattuali • Sviluppo di partnership |
|---|---|---|
| FUTURE GENERAZIONI |
• Monitoraggio canali delle principali organizzazioni internazionali non governative (es. ONU, ILO, GRI, SBT, WWF) • Recepimento di linee guida • Partecipazione ad eventi formativi |
• Contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). • Tutela dell'ambiente e dei diritti umani lungo la catena di creazione del valore |
| COMUNITÀ LOCALI |
• Relazione con il team HR • Contratti di collaborazione con università e istituti tecnici • Accordi per accoglienza studenti in alternanza • Riunioni con la Dirigenza degli istituti scolastici sul territorio |
• Continuità nella collaborazione • Sviluppo di nuovi progetti di valore condiviso. |
| ENTI LOCALI E AUTORITÀ REGOLATORIE |
• Richiesta e rilascio di autorizzazioni • Ispezioni • Consultazioni |
• Conformità normativa • Informazioni di ritorno dal mercato |
| ENTI DI CERTIFICAZIONE |
• Audit | • Rispetto dei regolamenti • Correttezza delle informazioni |
| ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA |
• Monitoraggio canali di aggiornamento • Contatto diretto per scambi di informazioni su trend ed esigenze dell'aziende di settore |
• Collaborazione e flusso informativo costante |
| BANCHE | • Contatto diretto con uffici amministrativi |
• Correttezza delle informazioni • Solvibilità • Solidità economica |
| ASSICURAZIONI | • Contatto con uffici amministrativi/Direzionali |
• Previsione e gestione dei rischi |
I manager sono stati puntualmente coinvolti nella quantificazione dei rischi e opportunità ESG che si intersecavano con la gestione del loro dipartimento.
In particolare, i risultati dei KPI dell'anno precedente sono stati condivisi con i manager che hanno restituito il loro contributo in termini di impostazione di target futuri e valutazione dei rischi/opportunità relativi a ciascuna linea di azione. I risultati ottenuti sono stati riassunti e presentati al Comitato ESG all'interno del documento "documento di orientamento: risk assessment" che li ha validati.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in data 30 marzo 2022, una Politica di Dialogo con la Generalità degli Azionisti allo scopo di conformare le regole di governo societario e di gestione del dialogo con gli Azionisti ai principi sanciti dal Codice di Corporate Governance. Infatti, tale politica intende perseguire l'obiettivo di elevare il livello di trasparenza e di coinvolgimento degli investitori, così come promosso dalla Shareholder Rights Directive II con riferimento agli investitori istituzionali e ai gestori di attivi, quale strumento funzionale a garantire il successo sostenibile di Fine Foods. Questo si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli Azionisti, tenendo conto degli interessi di tutti gli altri Stakeholder e gli impatti che il proprio operato può avere a livello ambientale, sociale ed economico.
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato la "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate", disponibile sul sito internet della Società, stabilendo i criteri generali di identificazione delle operazioni con parti correlate.
Informazioni di dettaglio in merito alle suddette procedure e politiche sono contenute nella Relazione di Corporate Governance nel sito internet www.finefoods.it, sezione governance.
L'analisi di materialità ha come obiettivo di individuare gli aspetti più rilevanti per l'azienda e i propri Stakeholder. Attraverso il monitoraggio delle aspettative degli Stakeholder, è possibile comprendere l'evoluzione nel tempo dei temi materiali e identificare gli obiettivi volti alla creazione del valore sostenibile, evidenziandone le interconnessioni con i 17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (cd. Agenda 2030), sia nel breve che nel medio-lungo periodo.
L'analisi di materialità è stata sviluppata tenendo in considerazione le più recenti pubblicazioni da parte di standard internazionali quali il GRI standard 2021.
Alla luce dell'imminente entrata in vigore degli ESRS, Fine Foods ha deciso di incorporare nel processo di rendicontazione il concetto di "doppia materialità" che costituisce la principale novità concettuale dei nuovi standard europei: oltre a quanto previsto dal GRI la valutazione della materialità coprirà pertanto sia l'impatto delle attività aziendali sull'ambiente e la società (Impact materiality) sia quello degli effetti dei fattori di sostenibilità sulla situazione economica e finanziaria dell'impresa (Financial materiality).
Nel corso del 2023, conformemente ai principi del GRI Standard, la matrice di materialità è stata aggiornata al fine di rivedere le tematiche più rilevanti per l'azienda e per i propri Stakeholder, nella creazione e condivisione del valore sostenibile.
A seguito di un'analisi interna, basata sulla valutazione di diversi ambiti (es. analisi strategia e Piano ESG; richieste degli investitori assessment delle agenzie di rating ESG; benchmark con aziende di settore, Analisi dei rischi aziendali) e sugli obiettivi in ambito internazionale tra cui i 17 SDGs, abbiamo aggiornato e dato un nuovo peso ai temi già identificati come rilevanti.
Il processo di valutazione della significatività degli impatti ha seguito i principi e la metodologia definita nell'ambito della procedura interna per l'identificazione e il monitoraggio dei rischi prevista dal sistema di gestione dei rischi aziendali che si fonda sui principi guida del framework di "Enterprise Risk Management".
Per quanto concerne la materialità dell'impatto, con il contributo dei risultati dell'analisi dei rischi aziendali abbiamo pertanto rafforzato la metodologia di analisi degli impatti generati, in linea con quanto definito dagli standard internazionali GRI.
Abbiamo condotto l'analisi di materialità dell'impatto (cd. impact materiality) identificando gli impatti generati sull'economia, sull'ambiente, e sulle persone, compresi gli impatti sui diritti umani, valutando:
Una volta identificati gli impatti, sia sulla base della materialità d'impatto sia rispetto alla materialità finanziaria, è stato attribuito a ciascuna tematica la rilevanza ai fini della doppia materialità attraverso una magnitudo, con una scala "alta, media o bassa", che rappresenta, secondo un approccio qualitativo, l'importanza dei rischi e opportunità associati al tema in questione.
La seguente matrice mostra graficamente i risultati dell'analisi della doppia rilevanza per ciascun tema ESG. I temi materiali oggetto di rendicontazione sono connessi agli impatti più rilevanti, identificati sulla base dei paramenti di gravità e probabilità, al di là dell'analisi di rilevanza per stakeholder e organizzazione.

Economico Ambiente Etico-sociale
Materialità finanziaria
1
2
3
| Area/Colore | Tema materiale | Descrizione impatto | per Stakeholers |
per Fine Foods |
Materialità finanziaria |
|---|---|---|---|---|---|
| ECONOMICA | Corporate governance |
Impatti ambientali e sociali negativi causati dalla mancata capacità dell'azienda di raggiungere gli obiettivi strategici di sostenibilità, conseguentemente alla mancata implementazione di politiche di buona governance. |
3,00 | 4,50 | 3 |
| Cybersecurity | Potenziale impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria per il verificarsi di azioni dolose inerenti il sistema informatico. |
4,00 | 4,00 | 3 | |
| Crescita economica sostenibile |
Impatto negativo sulle persone per la mancata garanzia di condizioni di lavoro dignitose |
3,00 | 3,80 | 3 | |
| Partnership con i clienti |
Impatti positivi sulla situazione economica del Gruppo grazie alla costruzione di relazioni stabili e di partnership con i clienti per il raggiungimento del pieno potenziale sul mercato. |
4,1 | 4,2 | 3 | |
| Attrarre e trattenere talenti |
Impatto negativo sulle persone per la mancanza di politiche capaci di trattenere personale altamente qualificato che consentano di mantenere o aumentare la propria quota di mercato, con possibili effetti negativi anche sul fronte finanziario. |
3,9 | 4,7 | 1 | |
| Eco-design e Innovazione |
Potenziali impatti positivi economici e sull'ambiente, derivanti dall'applicazione della sostenibilità come drivers di innovazione nella progettazione dei prodotti. |
4,00 | 4,00 | 3 | |
| AMBIENTE | Lotta ai cambiamenti climatici e uso efficiente dell'energia |
Impatto negativo sull'ambiente provocato dalle emissioni climalteranti prodotte dall'attività del Gruppo. |
4,50 | 4,50 | 3 |
| Impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria, patrimoniale e immobiliare del Gruppo per il verificarsi di fermi operativi degli stabilimenti a causa di eventi meteo estremi a danno di infrastrutture di servizio, building, impianti e macchinari |
| AMBIENTE | Uso delle risorse idriche |
Impatto economico negativo per problemi di produttività legati alla scarsa disponibilità di acqua per uso industriale in seguito a periodi prolungati di siccità causati dai cambiamenti climatici. |
3,50 | 3,00 | 1 |
|---|---|---|---|---|---|
| Gestione dei rifiuti e circolarità delle risorse |
Impatti negativi sulla salute umana e sull'ambiente causata dalla produzione, il trattamento e lo smaltimento di rifiuti. |
2,80 | 3,20 | 1 | |
| Tutela dell'acqua e dell'aria |
Impatti negativi sull'ambiente ed economici a causa di eventuali sanzioni, prodotti dalla mancata gestione delle immissioni di inquinanti nell'ambiente. |
3,50 | 3,50 | 1 | |
| Biodiversità | Impatti sulla biodiversità, sia terrestre che marina, derivanti dalle attività aziendali con rischi connessi allo scrutinio della comunità scientifica, degli organismi di regolamentazione e dell'opinione pubblica. |
3,20 | 3,00 | 1 | |
| requisiti ambientali nella catena di fornitura |
Impatti negativi generati indirettamente sugli ecosistemi per la mancata "due diligence" sulla catena di fornitura, con possibili ricadute negative sulla situazione economica e finanziaria del gruppo a causa di aspettative del mercato disattese e/o mancato recepimento di nuovi regolamenti EU. |
3,00 | 2,00 | 2 | |
| Politiche per acquisti sostenibili ed economia circolare |
Impatto ambientale e sociale positivo grazie all'adozione di criteri di acquisto che premino prodotti in base al loro ciclo di vita. |
3,00 | 2,00 | 1 | |
| ETICO- SOCIALE | Etica e compliance normativa |
Impatto negativo sulla situazione economica, finanziaria, patrimoniale e reputazionale, prodotto dalla commissione di illeciti civili e penali a carico delle persone e dell'ente in violazione dei requisiti normativi applicabili. |
4,00 | 4,00 | 3 |
| Sicurezza del prodotto (customer health and safety |
Impatto negativo sulla salute dei consumatori finali per problemi di qualità e/o sicurezza dei prodotti Impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo per azioni di responsabilità e/o richieste di risarcimento in seguito al verificarsi di effetti non desiderati sulla salute del consumatore. |
5,00 | 4,20 | 3 |
| ETICO- SOCIALE | Sicurezza sul lavoro |
Impatto negativo sulle persone per il possibile verificarsi di infortuni, o aumento della frequenza e della gravità degli infortuni a causa del fallimento delle misure di prevenzione e protezione implementate/non implementate. Impatto negativo sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del gruppo derivante dall'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva. |
4,7 | 5 | 3 |
|---|---|---|---|---|---|
| Salute e benessere |
Opportunità di impattare positivamente sulla salute delle persone e massimizzare i contributi positivi sul benessere della società nel suo insieme. |
3,90 | 3,80 | 3 | |
| Diversità e pari opportunità |
Impatto positivo sulle persone e sull'azienda in termini di aumento del tasso di innovazione e di retention, grazie ad investimenti in ottica di "Diversity Management". |
3,50 | 3,90 | 1 | |
| Sviluppo professionale e performance |
Impatto negativo sulle persone e sui livelli di competitività dell'azienda per il mancato aggiornamento delle competenze nei piani di sviluppo professionale del Gruppo. |
4,80 | 4,00 | 3 | |
| Relazioni tra lavoratori e management |
Impatto negativo sulle persone e sull'organizzazione per la mancata creazione di canali di comunicazione con i dipendenti e le loro rappresentanze. |
4,00 | 4,90 | 3 | |
| Diritti umani nella catena di fornitura |
Impatti negativi generati indirettamente sui diritti umani per la mancata "due diligence" sulla catena di fornitura, con possibili ricadute negative sulla situazione economica e finanziaria del gruppo a causa di aspettative del mercato disattese e/o mancato recepimento di nuovi regolamenti EU. |
3,00 | 4,00 | 2 | |
| Relazioni con le comunità locali |
Impatto positivo sul benessere individuale e collettivo grazie alla creazione di relazioni con le comunità locali. |
3,80 | 3,50 | 1 |

I 22 temi materiali individuati grazie all'analisi di materialità sono stati raggruppati in sei macroaree per distinguere gli ambiti su cui ciascun tema manifesta maggiormente i suoi impatti:
Di seguito si riportano le macroaree di impatto che costituiscono i sei Pilastri su cui si fonda la strategia di Sostenibilità del Gruppo Fine Foods.

I sei Pilastri su cui si fonda la strategia di Sostenibilità del Gruppo Fine Foods

Prodotti Sostenibili
Sviluppo del Territorio
• Relazioni con le comunità locali
Gli elementi che costituiscono il vero e proprio piano strategico di sostenibilità sono i seguenti:
Il presente Piano di Sostenibilità è anche lo strumento per condividere con gli Stakeholder il percorso attraverso cui Fine Foods contribuirà a 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai Principi del Global Compact. I target e i KPI specifici sono stati definiti e concordati in collaborazione con i manager di ciascuna area.
Il Piano viene monitorato e aggiornato annualmente al fine di rendicontarne i progressi.
Di seguito, un estratto del Piano di Sostenibilità definito dal Gruppo. Di seguito si riporta la tabella con l'elenco delle azioni pianificate nell'ambito della strategia 2022-2025, lo status del loro raggiungimento al 2023 e il riferimento ai pillar di sviluppo sostenibile ai quali ciascuna azione mira a contribuire.


| Obiettivi strategici | Temi materiali |
|---|---|
| Vogliamo avere una Governance fortemente orientata verso il successo sostenibile. Mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti e operiamo sempre in modo responsabile e trasparente, nei confronti dei nostri Stakeholder. |
• Corporate governance • Etica e compliance normativa • Sicurezza del prodotto • Cybersecurity • Crescita economica sostenibile • Partnership con i clienti. |
| Area | Target 2025 | Verifica – 2023 |
|---|---|---|
| Aggiornamento del codice etico e implementazione della policy anti corruzione. |
n°1 policy anti-corruzione implementata |
|
| Corruzione e concussione | Formazione al 100% del personale su codice etico e policy anti-corruzione |
100% personale formato su tematica anti-corruzione sul portale on line "Fine Foods Academy" |
| Prassi anticoncorrenziali | Sistema MBO su criteri ESG al 100% manager che hanno influenza su risultati ESG. |
Mantenimento sistema MBO su criteri ESG al 100% dei manager di 1° che hanno influenza su temi ESG |
| Mantenimento conformità a l.231/01. | Implementazione del modello 231 in tutte le aziende del Gruppo. |
|
| Sicurezza dei dati | • Mantenimento di un elevato livello di sicurezza dei dati aziendali e dei clienti • Definizione e aggiornamento policy trattamento dei dati • Nessuna n.c rilevata |
• Auditing interno continuativo e valutazione dei rischi aggiornata • Nessuna n.c. rilevata |
| Sicurezza del prodotto | Mantenimento zero n.c sul prodotto | Zero n.c sul prodotto |

| Obiettivi strategici | Temi materiali |
|---|---|
| • Mettiamo al primo posto la sicurezza delle persone e promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati. • Vogliamo con noi i migliori talenti e riteniamo di prioritaria importanza la costruzione di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valorizzate e premiate in base al loro impegno e alle loro capacità, e siano incentivate a contribuire al raggiungimento del successo dell'azienda. |
• Sicurezza sul lavoro • Salute e benessere • Sviluppo professionale e performance • Attrarre e trattenere talenti • Diversità e pari opportunità • Relazioni tra lavoratori e management |
| Area | Target 2025 | Verifica – 2023 |
|---|---|---|
| Salute e sicurezza dei dipendenti |
Certificazione UNI EN ISO 45.001 tutti i siti | Definizione unica policy e avvio armonizzazione procedure |
| Almeno una campagna all'anno per promuovere la sicurezza sul lavoro. |
Realizzata campagna di promozione near miss che ha portato ad un significativo aumento delle segnalazioni |
|
| Mantenere indice infortunistico al di sotto della media degli ultimi 3 anni |
Indice infortunistico 13,54 | |
| Condizioni lavorative | Mantenimento accreditamento WHP Regione Lombardi |
Accreditamento alla rete WHP "Regione Lombardia" con attivazione di 3 nuove pratiche |
| Dialogo Sociale | Almeno un progetto formativo per il management per diffondere la cultura del feedback |
In programma entro il 2025 |
| Gestione della carriera e formazione |
Sistema MBO su criteri ESG ai manager di 1° e 2° linea che hanno influenza sui risultati ESG. |
100% manager di 1° che hanno influenza su temi ESG con MBO sui risultati ottenuti nel 2022. |
| Lavoro infantile, lavoro forzato e tratta di esseri umani |
Mantenimento zero n.c. | Zero n.c. rilevate da controlli odv e da audit interno |
| Diversità Discriminazione e molestie |
100% Personale formato sulle politiche diversity & inclusion. |
• Definito piano formativo • Avviate attività di mentoring su figure strategiche |
| Implementazione di almeno 3 buone pratiche di Diversity & Inclusion |
Analisi dati qualitativi e quantitativi UNI PDR 125 |

| Obiettivi strategici | Temi materiali |
|---|---|
| Vogliamo prepararci ad un futuro neutrale da un punto di vista climatico e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro. |
• Lotta ai cambiamenti climatici e uso efficiente dell'energia • Uso delle risorse idriche • Gestione dei rifiuti e circolarità delle risorse • Tutela dell'acqua e dell'aria • Biodiversità |
| Area | Target 2025 | Verifica – 2023 |
|---|---|---|
| Energia e GHG | Almeno 500 kW di potenza installata | Raggiunta la potenza installata di 802 Kw |
| Allineamento del target di decarbonizzazione con target basati sulla scienza. |
Certificazione carbon footprint secondo la norma UNI EN ISO 14064 |
|
| 100% energia green acquistata dalla rete | 100% energia green acquistata dalla rete |
|
| Acqua | Implementazione rete di monitoraggio in tutto il gruppo |
Attivata nello stabilimento di Zingonia |
| Mantenere attivi progetti di riduzione dei consumi di acqua nelle attività produttive |
• -27% consumo acqua dal 2022 • -40% intensità consumo acque sul fatturato |
|
| Biodiversità | valutare eventuali impatti delle attività future |
avviata valutazione impatto nuova attività produttiva |
| Inquinamento | 100% aziende del gruppo certificate ISO 14001 |
Avvio definizione procedure comuni |
| Mantenimento diminuzione livello di intensità SCOPE 1e 2 |
-18% kg CO2 eq /fatturato dal 2022 | |
| Materiali e rifiuti | Almeno 1 progetto per la riduzione dei rifiuti inviati a smaltimento. |
-9% ton rifiuti /fatturato dal 2022 |
| Fine vita del prodotto | Analisi di almeno un LCA di prodotto | Realizzate tre LCA prodotto e proposta una azione di migliorato |

| Obiettivi strategici | Temi materiali |
|---|---|
| • Vogliamo aiutare i nostri clienti a raggiungere il pieno potenziale sul mercato, creando partnership di lungo termine. • Ci impegneremo nella creazione di prodotti sempre più sostenibili e pensiamo che la sostenibilità possa essere il driver per l'innovazione. • Vogliamo essere lo stabilimento produttivo dei nostri clienti e li supportiamo nella creazione di prodotti sempre più sostenibili. • Ci impegneremo a industrializzare i prodotti dei nostri clienti trovando nuove strategie per decarbonizzarei processi, per minimizzare e usare in modo circolare le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricercando e proponendo materiali più ecologici. |
• Eco-design e innovazione • Ricerca e proposta di materiali ecologici |
| Area | Target 2025 | Verifica – 2023 |
|---|---|---|
| Eco-design e innovazione | Un progetto formativo per acquisizione competenze in ambito LCA e 40% personale R&D, acquisti e Commerciale formato |
Formazione su oltre il 50% dei dipartimenti acquisti, commerciale, R&D |
| Almeno 4 progetti di sviluppo di prodotti più sostenibili in base a criteri LCA |
Realizzazione di 3 progetti di "Carbon Footprint" di prodotto e proposta di strategie di eco-design |
|
| Ricerca e proposta di materiali ecologici |
N°4 progetto per la sostituzione dei materiali utilizzati con materiali certificati in base a standard di sostenibilità |
In programma entro il 2025 |


| Obiettivi strategici | Temi materiali |
|---|---|
| Vogliamo promuovere e condividere i nostri valori lungo tutta | • Diritti umani nella catena di fornitura |
| la catena di fornitura e lavorare per una filiera qualificata anche | • Sostenibilità nella catena di fornitura |
| sotto il profilo dell'etica di business con un focus sul rispetto | • Politiche per acquisti sostenibili ed economia |
| dei diritti umani. | circolare |
| Area | Target 2025 | Verifica – 2023 | |
|---|---|---|---|
| Gruppo dei fornitori che rappresentano l'80% della spesa totale, valutati in base a criteri ambientali e sociali |
75% valore dell'ordinato da fornitori valutati in base a criteri ESG con ECOVADIS |
||
| Prestazioni ambientali e sociali del fornitore |
Gruppo dei fornitori che rappresentano l'80% della spesa totale, con codice di condotta sottoscritto. |
100% dei nuovi contratti fanno riferimento al codice di Condotta fornitori di Gruppo |
|
| Gruppo dei fornitori che rappresentano il 95% della spesa totale valutati in base a criteri ESG |
88% del valore dell'ordinato di materie prime e materiali di confezionamento valutati |
||
| Crescita interna | Formazione del 100% del personale ufficio acquisti sui temi di acquisti sostenibili |
100% |

| Obiettivi strategici | Temi materiali | ||
|---|---|---|---|
| Vogliamo impegnarci nella costruzione di un futuro equo promuovendo azioni di beneficio comune per le comunità in cui ci insediamo. |
• Relazioni con le comunità locali |
| Area | Target 2025 | Verifica – 2023 | |
|---|---|---|---|
| Relazioni con le comunità locali |
Almeno un progetto all'anno di beneficio comune attivato avente come scopo la cura delle persone, la cultura , la tutela ambientale del territorio e il consumo responsabile |
• Finanziamento attività dell'associazione di volontariato "Arca di Leonardo. • Supporto Accademia Carrara Supporto Concorso letterario "Letteratura di Impresa" |
|
| Almeno 500 persone coinvolte sul territorio in progetti di sensibilizzazione. |
Coinvolte 500 persone nel 2023 |
Abbracciando i principi espressi dal Global Compact, Fine Foods si impegna a contribuire anche agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.


Fine Foods, attraverso la sua attività4, contribuisce già a 11 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite.

• Installazione di nuovi impianti fotovoltaici • Certificazione UNI EN ISO 14064 Carbon footprint di organizzazione anno 2022





• Fornitori valutati su criteri ESG



L'ASSETTO
SOCIETARIO

• Corporate governance
Vogliamo una Governance fortemente orientata verso il successo sostenibile. Mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti e operiamo sempre in modo responsabile e trasparente nei confronti dei nostri clienti, dei nostri azionisti, delle persone e dell'ambiente, facendo del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile i pilastri su cui si basa la nostra azione quotidiana.

Il sistema di Governo d'impresa di Fine Foods è costruito in armonia con i Principi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. I Principi e le raccomandazioni riportate nel suddetto codice definiscono le caratteristiche che una buona governance dovrebbe avere, al fine di guidare la società verso il successo sostenibile.
Fine Foods ha adottato un modello di Governance di tipo tradizionale e si compone pertanto dei seguenti organi sociali:
La gestione aziendale di Fine Foods è attribuita al Consiglio di Amministrazione (CdA). Il suo funzionamento è disciplinato dall'apposito "Regolamento del CdA" pubblicato sul sito internet della CapoGruppo (www.finefoods.it).

Il ruolo principale del Consiglio di Amministrazione è quello di guidare la Società, perseguendone il successo sostenibile, deliberando sugli indirizzi di carattere strategico della Società e monitorandone l'attuazione. Inoltre, il CdA promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri Stakeholder rilevanti per la Società.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da amministratori esecutivi e non esecutivi, nonché da una quota di amministratori indipendenti, tutti dotati di professionalità e di competenze adeguate ai compiti loro affidati. Inoltre, la società applica criteri di diversità per la composizione dell'organo di amministrazione, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri.
Il Curricula di tutti i membri del CdA sono consultabili nella sezione "Governance" del sito www.finefoods.it e nella relazione di Corporate Governance archiviata nella medesima sezione.
In particolare, il CdA della CapoGruppo è composto da 7 membri di cui 3 indipendenti e 2 non esecutivi e il 43% dei membri è costituito dal genere meno rappresentato (4 uomini e 3 donne).
| N° membri | Fine Foods Capogruppo | ||
|---|---|---|---|
| età | M | F | |
| da 30 e fino a 50 | 0 | 1 | |
| più di 50 | 4 | 2 | |
| TOT. | 4 | 3 |

L'ordinamento nazionale ed europeo garantisce e promuove la diversità di età, genere, nazionalità e competenze tra i membri degli organi amministrativi delle società. In particolare, il D.Lgs 30 dicembre 2016 n. 254 ha previsto che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art.123-bis del Testo Unico della Finanza (TUF) fornisca informazioni riguardanti le politiche adottate in materia di diversità secondo il principio del comply or explain. Inoltre, ai sensi dell'art. 147-ter, comma 1-ter del TUF gli statuti delle società quotate devono prevedere che, per sei mandati consecutivi, il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i generi.
Di conseguenza, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente nonché dal Principio VII del Codice di Corporate Governance, Fine Foods ha applicato i criteri di diversità, anche di genere, nella composizione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri.
Infatti, ai sensi dell'articolo 16 dello Statuto di Fine Foods e in conformità alla Raccomandazione 8 del Codice di Corporate Governance, fermo restando il rispetto del criterio che garantisce l'equilibrio tra generi, in ciascuna lista composta da un numero di candidati non superiore a 7 (sette), deve contenere ed espressamente indicare almeno un amministratore che possieda i requisiti di indipendenza stabiliti ai sensi della disciplina di legge e regolamentare vigente. Inoltre, qualora a esito delle modalità sopra indicate la composizione del Consiglio di Amministrazione non consenta il rispetto delle prescrizioni in materia di equilibrio tra generi, verrà escluso il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dell'unica lista presentata o, nel caso di presentazione di più liste, della Lista di Maggioranza e sarà sostituito dal primo candidato non eletto, tratto dalla medesima lista, appartenente ad altro genere; così via via fino a quando non saranno eletti un numero di candidati pari alla misura minima richiesta dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra generi.
La Raccomandazione 22 del Codice di Corporate Governance raccomanda che venga condotta, almeno ogni tre anni in vista del rinnovo dell'organo di amministrazione, un'autovalutazione sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati tenendo conto dei seguenti principi generali in materia di diversità in merito alla propria composizione:
Si segnala altresì che, al fine di dare attuazione a quanto disposto dalla normativa vigente il Consiglio di Amministrazione, in data 30 marzo 2022, ha adottato la "Politica in materia di Diversità" (la "Politica in materia di Diversità"). Tale Politica ha l'obiettivo di:
La Politica in materia di Diversità si riferisce alla composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e si rivolge in particolare ai soggetti coinvolti nel procedimento di selezione e nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società

Il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods ha istituito al proprio interno 3 comitati con funzioni consultive e propositive:
Il Comitato ESG ha il compito di supportare il CdA nell'integrazione degli obiettivi di sostenibilità all'interno del piano industriale.
Il Comitato nomine e remunerazione supporta il CdA nella determinazione della remunerazione degli Amministratori e del top management, ivi inclusi quelli investiti di particolari cariche, in coerenza con la politica di remunerazione ed incentivazione elaborata dal CdA ed approvata dall'Assemblea dei soci.
Per le informazioni relative alla presente sezione si rinvia alle parti rilevanti della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF sul sito www.finefoods.it, sezione Governance – Documenti societari. I ruoli, la composizione e il funzionamento del Comitato, sono definiti all'interno della Relazione di corporate governance disponibile sul sito internet www.finefoods.it, sezione Governance.
Il Comitato Controllo e rischi e Operazioni con Parti Correlate ha il compito di supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relativamente al Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi connessi all'esercizio dell'attività del Gruppo, in coerenza con le strategie aziendali, e fornisce il parere motivato sull'interesse della Società al compimento di Operazioni con Parti Correlate.
I ruoli, la composizione e il funzionamento del Comitato, sono definiti all'interno della Relazione di corporate governance disponibile sul sito internet www.finefoods.it, sezione Governance.
Le funzioni di vigilanza sull'osservanza della Legge e dello Statuto Sociale è affidata al Collegio Sindacale. In merito a tale organo, il CdA ha verificato che i componenti del Collegio fossero in possesso dei requisiti di indipendenza, nonché dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti a norma di Legge.
La revisione dei conti e il controllo contabile è assegnata a una Società di Revisione esterna regolarmente iscritta nel Registro dei revisori legali presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
L'internal audit, seguendo un piano di lavoro approvato dal Comitato rischi e Operazioni con Parti Correlate, è la funzione che controlla che le misure di mitigazione individuate per la gestione di ciascun rischio classificato come rilevante per il business di Fine Foods, siano effettive ed efficaci.

La Politica sulla Remunerazione è definita in modo da assicurare una struttura retributiva complessiva in grado di riconoscere il valore manageriale dei soggetti coinvolti e il contributo fornito alla crescita aziendale in relazione alle rispettive competenze. In particolare, le finalità perseguite con la Politica sulla remunerazione, avente durata annuale, sono quelle di rispondere all'obiettivo di stabilire una remunerazione che risponda ai requisiti di:
La Politica sulla Remunerazione, in coerenza con le finalità generali sopra illustrate, è basata sui seguenti principi di riferimento ed è definita in coerenza con i seguenti criteri:
1 Si utilizza il dato rilevato dalla relazione sulla remunerazione riferita all'anno 2022, approvata a Approvata dal Consiglio di Amministrazione il 30 marzo 2023.
La Politica sulla Remunerazione prevede che le componenti fisse e variabili (queste ultime riconosciute solo in base al raggiungimento di determinati obiettivi e performance) siano articolate secondo principi e modalità differenti in relazione alle diverse tipologie di destinatari. Questi ultimi sono classificati in base alle loro effettiva responsabilità e ruolo strategico in:
Il dettaglio sui compensi corrisposti, i criteri di calcolo della parte variabile di breve termine e di medio-lungo termine, sono riportati nel dettaglio nel documento "Relazione sulla Remunerazione" nel sito www.finefoods.it, sezione "Governance".
Si riporta di seguito il rapporto tra la retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione1 e la retribuzione totale annuale media di tutti i dipendenti2 (esclusa la suddetta persona):
Il rapporto tra l'aumento % della retribuzione dell'individuo più pagato e l'aumento % medio della retribuzione degli altri dipendenti è invece di -10.61 a causa dell'incidenza dei bonus.

Il Gruppo Fine Foods mette al centro del suo modello di business la Responsabilità nei confronti dei clienti, degli azionisti, delle persone e dell'ambiente, facendo del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile i pilastri su cui si basa la sua azione quotidiana.
A tal fine la CapoGruppo si è dotata dei seguenti elementi organizzativi:
Il Gruppo Fine Foods integra la sostenibilità nella strategia e gestione del proprio business, definendo con le diverse direzioni aziendali gli obiettivi da valorizzare in un piano di sostenibilità allineato ad un piano industriale di Gruppo. Inoltre, si impegna a gestire il dialogo con la generalità dei propri azionisti attraverso forme di engagement corrette, trasparenti e differenziate, ritenendo che l'instaurazione e il mantenimento di un rapporto costante e continuativo con tutti i principali Stakeholder sia un proprio specifico interesse, oltre che un dovere nei confronti del mercato.
Al fine di perseguire la sua missione rimanendo fedele ai valori e ai principi sottoscritti, la CapoGruppo ha adottato un Codice Etico che costituisce l'insieme dei comportamenti la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare funzionamento della Società, per garantire l'affidabilità della gestione e per preservare l'immagine e la reputazione aziendale.
Nell'ambito del sistema di controllo interno il Codice Etico costituisce uno dei presupposti del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Fine Foods ai sensi del D.lgs 231/2001.
Il Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Fine Foods ai sensi del D.lgs 231/2001, redatto in conformità alle Linee Guida di Confindustria e alle indicazioni di Farmindustria, è stato implementato ed esteso nel 2023 anche alla società Eurocosmetics, comprendendo quini tutto il perimetro del Gruppo, allo scopo di diffondere la necessaria consapevolezza in tutti coloro che operano in nome e per conto della Società, di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni contenute nel Modello, in un illecito sanzionabile, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti, ma anche nei confronti della Società.
All'Organismo di Vigilanza competono i compiti di monitorare L'applicazione del Codice Etico, segnalare violazioni e proporre la revisione, vigila sul corretto funzionamento del "Modello 231" della Società e ne cura l'aggiornamento. Il modello 231 è parte integrante del Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi.
Rispetto all'attuazione del Modello 231, sono condotte attività di monitoraggio da parte della funzione di Internal Audit e dell'Odv stesso che, a loro volta, riportano al CdA
Attraverso il sistema disciplinare e la procedura "Whistleblowing", che prevede la possibilità di segnalare qualsiasi anomali rispetto ai codici di comportamento aziendale in foma anonima, Fine Foods assicura che tali valori vengano rispettati dalle figure che collaborano internamente ed esternamente con la nostra organizzazione.
Non si sono verificati casi di non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica nel periodo di rendicontazione.
Il Codice Etico di Gruppo, è stato approvato dal Comitato ESG e successivamente dal CdA nel maggio 2022. In corrispondenza della sua formalizzazione è stata lanciata una campagna informativa per diffonderne i valori. Le condotte principali richiamate all'interno del Codice Etico di Fine Foods sono le seguenti:
Le norme di comportamento riguardano in particolare i seguenti ambiti di azione aziendali: responsabilità dei destinatari, rapporti con le risorse umane, conflitto di interesse, qualità dei prodotti, utilizzo dei beni di proprietà, riservatezza dei dati e delle informazioni, rapporto con i fornitori, rapporti con le istituzioni e i pubblici, funzionari, gestione degli omaggi, gestione comunicazioni, terzi destinatari.
Fine Foods, nel perseguire la propria missione, si impegna a rispettare la normativa in materia di lotta al riciclaggio e alla corruzione verso pubblici ufficiali o privati sul fronte nazionale e internazionale.
Con l'intento di attuare quanto espresso nel Codice Etico e per dare seguito operativo all'adesione al Global Compact, è stata redatta la Policy anticorruzione che ha lo scopo di prevenire gli illeciti corruttivi, al fine di proteggere l'organizzazione e tutti gli Stakeholders e contiene i comportamenti che tutte le persone che lavorano o che collaborano con le aziende del Gruppo Fine Foods devono seguire al fine di prevenire il fenomeno della corruzione.
Il documento, già condiviso e approvato dai membri del Comitato è stato approvato dal CdA nel maggio 2022. La policy è disponibile integralmente disponibile nel sito internet dell'azienda www.finefoods.it nella sezione – Codice etico e Policies.
Non si sono verificati episodi di corruzione nel periodo di rendicontazione.
Fine Foods riconosce che una concorrenza corretta e leale costituisce elemento fondamentale per lo sviluppo dell'impresa. A tutti gli attori coinvolti direttamente o indirettamente con le attività del Gruppo Fine Foods garantisce di non porre in essere atti o comportamenti contrari ad una corretta e leale competizione tra le imprese.
Nessuna azione legale è stata aperta per pratiche anti-competitive nel periodo di rendicontazione.
Tutti i dipendenti di Fine Foods ricevono copia del Codice Etico in lingua italiana al momento dell'assunzione e in caso di modifiche e revisioni.
Tutto il personale assunto in Fine Foods riceve una specifica formazione in merito ai temi di privacy, anticorruzione, modello 231 e sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro, codice etico e Policies attraverso una specifica piattaforma e-learning per garantire la registrazione e la tracciabilità della formazione erogata.
207-1, 207-2; 207-3
La Direzione ritiene che il contributo derivante dalle imposte versate, costituisca un canale importante con il quale partecipare allo sviluppo economico e sociale del territorio su cui il Gruppo si insedia. Pertanto, un comportamento responsabile e rigoroso nella gestione di tale aspetto, costituisce per il Gruppo uno dei presupposti su cui si basa la creazione di valore nel medio-lungo periodo.
Nella gestione delle attività fiscali Fine Foods opera in linea con i principi di trasparenza, etica professionale, integrità morale e rispetto di tutte le leggi, definiti all'interno del suo Codice Etico. I principi di comportamento e le disposizioni che tutti coloro che intervengono nei processi commerciali e finanziari sono tenuti a seguire per evitare reati di ricettazione, riciclaggio, impegno di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio, sono descritti nella sezione specifica del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs 231/2001 di cui Fine Foods si è dotata.
La responsabilità della gestione delle tematiche tributarie è in carica alla Direzione Amministrativa e Finanziaria della Capogruppo che esercita una funzione di supervisione, indirizzo e coordinamento nei confronti degli uffici amministrativi delle aziende del Gruppo. Alla Direzione amministrativa e finanziaria di Fine Foods spetta infine la responsabilità di redigere il Bilancio Finanziario Consolidato. Le informazioni riportate sono sottoposte ad assurance nell'ambito della revisione legale del bilancio d'esercizio.
Le relazioni con le autorità fiscali si basano sui medesimi principi già menzionati all'interno del nostro Codice Etico. Infatti, il Gruppo al fine di sviluppare e mantenere relazioni collaborative e trasparenti con la Pubblica Amministrazione e le autorità fiscali nazionali, assicura l'accesso a tutte quelle informazioni rilevanti che possono dimostrare l'integrità dei processi fiscali, delle dichiarazioni e dei pagamenti eseguiti. Si segnala che il Gruppo esercita le sue attività fiscali unicamente su territorio italiano. Tuttavia, al fine di non imbattersi in irregolarità fiscali nei flussi finanziari verso terzi, la Direzione Amministrativa pone particolare attenzione alla sede legale della controparte (es. paradisi fiscali e paesi a rischio terrorismo), agli istituti di credito utilizzati e alle eventuali strutture fiduciarie coinvolte nelle varie transazioni.

Al fine di perseguire la sua strategia fiscale, il Gruppo valuta i rischi ad essa correlati nell'ambito del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.
Le specifiche aree di rischio sono state individuate attraverso l'analisi delle attività svolte nell'ambito della struttura aziendale. In relazione a quanto prescritto dal D.lgs 231/01 e in seguito alla suddetta analisi, la Direzione ha impostato un sistema di controllo orientato a prevenire la commissione dei reati presupposto per ciascun rischio individuato. Infine, a garanzia che l'apparato procedurale sia attuato ed efficacie, l'Organismo di Vigilanza svolge una periodica attività di controllo sulle prassi in essere atte a prevenire reati fiscali.
I rischi vengono periodicamente revisionati su input del CdA o dell'Organismo di Vigilanza.
Nel dettaglio e a titolo esemplificativo, al fine di ridurre il rischio di commissioni di irregolarità fiscali, Fine Foods applica le seguenti prassi:
Inoltre, Fine Foods si avvale di professionisti esterni per l'attività di consulenza e assistenza fiscale necessarie ad interpretare correttamente le normative e valutare preventivamente eventuali rischi emergenti.
2-16; 2-26; 2-13; 416-2
La gestione dei principali rischi a cui le attività del Gruppo Fine Foods sono sottoposte, costituisce lo scopo essenziale del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Quest'ultimo è costituito dall'insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile della società.
Il sistema di controllo interno contribuisce altresì a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'affidabilità, l'attendibilità, l'accuratezza e la tempestività dell'informativa finanziaria, il rispetto di Leggi e Regolamenti.
Il modello di gestione dei rischi adottato dal Gruppo tramite apposita Procedura per l'identificazione e il monitoraggio dei rischi aziendali, trae ispirazione dal "Framework Enterprise Risk Management Aligning Risk with Strategy and Performance", Framework COSO ERM: tali principi ispiratori non costituiscono tuttavia e non intendono costituire un'integrale adozione del Framework COSO ERM.
L'obiettivo ultimo è quello di supportare il CdA ad adottare processi decisionali informati che consentano di gestire efficacemente quei rischi che potrebbero compromettere la capacità di raggiungere le strategie e gli obiettivi aziendali in ottica di miglioramento continuo delle performances.
Il collegamento tra la gestione dei rischi e la strategia aziendale fornisce una guida per l'organizzazione all'identificazione, nella popolazione complessiva dei rischi aziendali, degli eventi più significativi per il raggiungimento degli obiettivi strategici. Questo permette al CdA e al management di concentrarsi su un set di rischi più critici, i "top risks", che meritano e richiedono una maggiore attenzione.
La struttura organizzativa del sistema di controllo interno e gestione dei rischi adottato, è coerente con il "Modello delle tre linee" proposto dall'Institute of Internal Auditors (IIA):
Ai fini dell'identificazione dei rischi aziendali, ciascun Manager o Responsabile di Processo è responsabile di valutare e gestire tutti i rischi pertinenti con la propria area di attività.
In base al risk assessment eseguito, il Manager identifica i rischi più significativi e per ciascuno esprime, eventualmente anche tramite il confronto con il CEO, una valutazione del rischio ad esso associato e del suo impatto sul business dell'azienda in termini di gravità e probabilità di accadimento.
Il valore dell'impatto di ciascun rischio è stimato in relazione alle ipotizzate conseguenze organizzative, economiche e reputazionali, connesse al verificarsi di un determinato evento dannoso per l'organizzazione.
Il livello di probabilità che si verifichi un determinato evento si determina in base ai all'esperienza del management, alla letteratura scientifica, alle fonti esterne ed interne di comprovata affidabilità.
Sulla base dei suddetti criteri si procede con il calcolo del rischio (R) che è dato dal prodotto tra la probabilità (P) di accadimento di un determinato evento moltiplicato per il suo impatto (I):
L'insieme dei possibili valori del livello di rischio è rappresentato nella seguente matrice:
| Molto Alto | 5 | 10 | 15 | 20 | 25 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPATTO | Alto | 4 | 8 | 12 | 16 | 20 |
| Medio | 3 | 6 | 9 | 12 | 15 | |
| Basso | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 | |
| Molto Basso | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | |
| Raro | Improbabile | Poco Probabile |
Probabile | Frequente | ||
| PROBABILITÀ |
Il rischio viene classificato come alto, medio o basso in base ai seguenti punteggi:
rischio alto = da 16 a 25 rischio medio = da 8 a 15 rischio basso = da 1 a 7
Il rischio netto è ricalcolato sulla base delle misure di mitigazione e delle procedure operative mitiganti attuate dall'azienda. I fattori di mitigazione sono l'insieme dei fattori interni e/o esogeni al Gruppo che possono contribuire a mitigare o annullare il rischio descritto, mentre le procedure operative mitiganti sono l'insieme dei processi organizzativi di cui il Gruppo si è dotato al fine di mitigare, monitorare e valutare, in via continuativa, il singolo rischio.
La valutazione del rischio netto è ottenuta attraverso le medesime modalità adottate per il calcolo del rischio lordo.
Si considerano anche i rischi per i quali non esistono misure di mitigazione. In questo caso il rischio residuo coincide con il rischio lordo.
I rischi lordi classificati di livello "alto" e "medio" vengono inseriti dal CEO nella matrice dei rischi aziendali:
Il CdA, in base al livello di rischio residuo, definisce la strategia di risk management da attuare. In particolare, tale strategia può prevedere di:
La mappatura di tutti i rischi avviene attraverso il coordinamento del CEO con il Collegio sindacale ed il Comitato controllo e rischi.
Il CEO aggiorna, almeno una volta all'anno, la matrice dei rischi che sottopone all'approvazione del CdA al fine di definire la strategia di risk management da attuare. Tale aggiornamento viene eseguito preferibilmente in sede di approvazione della relazione finanziaria.
Il CEO è inoltre responsabile di portare a conoscenza della matrice dei rischi i Dirigenti e i Responsabili di Processo.
Il monitoraggio dei rischi viene svolto dall'Internal Audit in base alla seguente procedura:
Il Comitato controllo e rischi può affidare all'Internal Audit, ove necessario, lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative.
Il Collegio Sindacale vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Per un approfondimento relativo alle analisi e alle azioni mitigatrici poste in essere dal Gruppo per le diverse categorie di rischio si veda il capitolo sulla Politica di Gestione dei Rischi, contenuta nella Relazione Finanziaria Annuale 2023.
Fine Foods ha aggiornato la valutazione dei rischi in ambito Sostenibilità, utilizzando i criteri di valutazione allineati alla metodologia della gestione dei rischi di Gruppo.
Di seguito sono riportati i principali rischi identificati, nonché le azioni di mitigazione a oggi poste in atto e gli obiettivi futuri per la loro gestione:
Fine Foods, aderisce ad associazioni di categoria e si avvale di consulenze specifiche, al fine di mantenere la propria compliance relativa alla normativa ambientale.
Il Gruppo ha implementato una metodologia di analisi dei rischi ambientali, parte integrante del Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo lo standard ISO 14001:2015
Fine Foods ha approfondito una valutazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico, con particolare attenzione ai rischi connessi al cambiamento climatico e al conseguente inasprimento degli eventi atmosferici estremi che possono interessare i siti produttivi del Gruppo causando, oltre a danni materiali e implicazioni di continuità produttiva, anche una potenziale dispersione di sostanze pericolose nell'ambiente.
Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici e una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto. Infine, il Gruppo ha attivato coperture assicurative per "rischi catastrofali"
Un ulteriore rischio connesso alle tematiche ambientali riguarda possibili non conformità rispetto alle normative sui prodotti in ambito chimico, che stanno diventando via via più stringenti
Tali rischi riguardano l'eventuale mancato rispetto, da parte dei fornitori, del Codice di Condotta dei fornitori del Gruppo riguardo le tematiche di sostenibilità, tra cui il rispetto dei diritti umani - ivi incluse quelle connesse a human trafficking e modern slavery - la tutela ambientale, la salva guardia della salute e sicurezza sul luogo di lavoro e la lotta alla corruzione.
Fine Foods monitora i suoi fornitori attraverso audit on-site e un questionario self-assesment secondo criteri ESG realizzato sia su uno strumento interno, sia in collaborazione con ECOVADIS.
Identifica e gestisce sia i rischi legati alla salute e sicurezza sia quelli legati alla gestione del personale.
L'impegno per la tutela e la promozione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro si traduce in un'attenta gestione dei rischi, come descritto nell'apposita sezione, attraverso un'analisi continua delle criticità e l'adozione di un approccio preventivo. Attraverso la gestione di un sistema certificato secondo la norma UNI EN ISO 45.001.
Fine Foods crede che le proprie persone rappresentino la chiave del successo aziendale poiché forniscono il vero vantaggio competitivo all'organizzazione. Per questo il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppato una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti, a partire da processo di selezione. Quando viene scelta la Persona da inserire, viene privilegiato il potenziale di crescita. Per colmare gli eventuali gap di competenze, vengono programmati corsi ad hoc. Sono attivi vari canali di comunicazione tra dipendenti e management e periodicamente vengono organizzati momenti di condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo. Vengono offerte opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. Sono infine implementate forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro al fine di migliorare il work-life balance delle persone.
Al fine di mitigare tale rischio, Fine Foods dispone di strumenti quali: il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (ai sensi del D. Lgs. 231/2001), che garantisce comportamenti trasparenti ed etici da parte dei dipendenti e promuove una politica preventiva di Gruppo, attraverso il Codice Etico e la Policy anticorruzione, aggiornati nel 2022.
Il Regolamento segnalazioni e tutela del segnalante (whistleblowing), approvato nel 2023 garantisce a tutti gli Stakeholders la possibilità di segnalare tutte le condotte rilevanti ai sensi del D.lgs. 231/01 o che implicano violazioni, presunte o accertate, del Modello 231 o del Codice Etico, a cui si aggiungono gli illeciti di matrice e di rilevanza dell'Unione Europea e che quindi ledano interessi finanziari della stessa.
Uno dei rischi ricadenti sul Gruppo maggiormente attinenti alla sfera sociale riguarda la qualità e la sicurezza dei prodotti.
Per questo Fine Foods si è dotata negli anni di un robusto sistema di gestione per la qualità, certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001 e secondo le GMP di settore, come meglio specificato nell'apposita sezione
Nel periodo di rendicontazione non si sono verificati episodi di corruzione, nessuna azione legale è stata aperta per pratiche anti-competitive, non si registrano sforamenti nei valori misurati dai punti di emissioni soggetti a controllo, né altre sanzioni o condanne per illeciti ambientali e non si sono registrati episodi di discriminazione.
In materia di salute e sicurezza dei prodotti, non si sono verificati casi di non conformità con le normative che comportino un'ammenda o una sanzione, né che comportino un avviso, né casi di non conformità con i codici di autoregolamentazione.
Infine, non si sono verificati casi di non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica.


04.1 Le persone in Fine Foods
04.3 Diversità e Inclusione
04.2 Attrarre e trattenere talenti: la nostra strategia HR
PERSONE
04.4 Sviluppo professionale e performance
04.5 Salute e benessere dei lavoratori

Mettiamo al primo posto la sicurezza delle persone e per questo promuoviamo programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati. Vogliamo con noi i migliori talenti e riteniamo di prioritaria importanza la costruzione di un ambiente sereno e inclusivo in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valorizzate e premiate in base al loro impegno e al loro talento, e siano incentivate a contribuire al raggiungimento del successo dell'azienda.

Le persone sono l'elemento chiave del successo del Gruppo, il patrimonio che ci permette di fare innovazione e raggiungere sempre nuovi obiettivi.
Fine Foods riserva un'attenzione particolare al capitale umano, ne promuove la crescita, lo sviluppo e il potenziamento delle competenze.
Il 100% dei dipendenti del Gruppo sono assunti secondo i contratti nazionali CCNL Chimici Farmaceutici, Gomma Plastica, Vetro e CCNL – Alimentari Industria.
Nel 2023 i dipendenti che hanno lavorato ogni giorno con dedizione e passione sono 753
| N° persone | M | F | Totale complessivo |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Determinato | 3 | 5 | 8 | ||
| Indeterminato | 393 | 352 | 745 | ||
| Totale complessivo | 396 | 357 | 753 | ||
| % personale full-time | 99% | 99% | 99% |
| N° persone | M | F | Totale complessivo |
|---|---|---|---|
| Full Time | 392 | 336 | 728 |
| Part Time | 4 | 21 | 25 |
| Totale complessivo | 396 | 357 | 753 |
| % personale full-time | 99% | 94% | 97% |
| OCCUPATI | 2023 - TOT | ||
|---|---|---|---|
| M | F | Totale complessivo |
|
| • meno di 30 anni; | 65 | 60 | 125 |
| • fra 30 e 50 anni; | 220 | 218 | 438 |
| • più di 50 anni. | 111 | 79 | 190 |
| totale | 396 | 357 | 753 |
In base alle necessità produttive, come ad esempio un aumento temporaneo dei volumi da produrre, al fine di non sovraccaricare la forza lavoro assunta direttamente dall'azienda, la società si avvale di forza lavoro assunta attraverso agenzie interinali sul territorio, solide e affidabili:
| SOMMINISTRATI (ETP) | M | F | Totale complessivo |
|---|---|---|---|
| Determinato (FT) | 76 | 66 | 142 |
| Indeterminato | 3 | 9 | 12 |
| Full Time | 79 | 74 | 153 |
| Part Time | 0 | 1 | 1 |
Nel corso del 2023 sono state assunte 104 nuove risorse presso gli stabilimenti del Gruppo e i giovani, intesi come la categoria di dipendenti che non hanno ancora compiuto i 30 anni, costituiscono un significativa parte del personale assunto.
| 2023 | 2022 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| età | M | F | TOT. | M | F | TOT. | M | F | Tot. |
| meno di 30 | 21 (32%) | 19 (32%) | 40 (32%) | 15 (21%) | 14 (20%) | 29 (21%) | 14 (17,9%) | 10 (13,3%) | 24 (15,7%) |
| tra 30 e 50 | 27 (12%) | 25 (11%) | 52 (12%) | 12 (6%) | 10 (5%) | 22 (5%) | 12 (5,1%) | 12 (5,5%) | 24 (5,3%) |
| più di 50 | 5 (5%) | 7 (9%) | 12 (6%) | 2(2%) | 1 (1%) | 2 (2%) | 0 (0,0%) | 2 (3,0%) | 2 (1,3%) |
| tot. | 53 (13%) | 51 (14%) | 104 (14%) | 29 (7%) | 25 (7%) | 54 (7%) | 26 (6,4%) | 24 (6,7%) | 50 (6,5%) |
| 2023 | 2022 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| età | M | F | TOT. | M | F | TOT. | M | F | Tot. |
| meno di 30 | 10 (15%) | 10 (17%) | 20 (16%) | 12 (18%) | 8 (13%) | 20 (16%) | 4 (5,1%) | 6 (8%) | 10 (6,5%) |
| tra 30 e 50 | 24 (11%) | 26 (12%) | 50 (11%) | 28 (13%) | 13 (6%) | 41 (9%) | 6 (2,6%) | 5 (2,3%) | 11 (2,4%) |
| più di 50 | 6 (5%) | 7 (9%) | 13 (7%) | 11 (10%) | 5 (6%) | 16 (9%) | 6 (6,4%) | 9 (13,6%) | 15 (9,4%) |
| Tot. | 40 (10%) | 43 (12%) | 83 (11%) | 51 (13%) | 26 (7%) | 77 (10%) | 16 (3,9%) | 20 (5,6%) | 36 (4,7%) |
Il tasso di turnover risulta essere aumentato negli ultimi anni, pur rimanendo con valori ben sotto la media del settore, a causa di una fisiologica e diffusa riattivazione del mercato del lavoro e, nel caso del gruppo, anche a causa di una attività di riorganizzazione delle produzioni.
In integrazione alla valutazione del turn over totale, viene periodicamente valutato il tasso di employee retention, che per il 2023 è stato valutato per la capogruppo Fine Foods del 95%3.
401-1; 404-1
Fine Foods crede che le proprie persone rappresentino la chiave del successo aziendale poiché forniscono il vero vantaggio competitivo all'organizzazione. Per questo il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppato una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti.
Il processo di selezione è eseguito molto accuratamente. Si ricercano candidati in linea con i valori di correttezza, curiosità, preparazione, sincerità e onestà che rispecchiano il codice etico del Gruppo e la mission aziendale.
Quando viene scelta la Persona da inserire nel proprio team, viene privilegiato il potenziale di crescita. Per colmare gli eventuali gap di competenze, vengono progettati percorsi di formazione ad hoc per ogni dipendente o programmi di tutoring strutturati su ampia base.
La comunicazione e la condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo a tutti i livelli dell'organizzazione, è determinante per mantenere alta la motivazione e l'engagement del personale poiché fa capire l'importanza che il lavoro di ciascuno ha per il raggiungimento del successo aziendale.
La centralità delle persone è dimostrata dall'impegno che l'azienda dedica ai suoi collaboratori, nuovi o già parte dell'azienda, nell'offrire opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. L'implementazione di forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro, dimostrano ancora una volta l'importanza che l'organizzazione dà alle persone e al loro work-life balance.
Mantenere un forte orientamento alle risorse umane è anche molto importante per mitigare e gestire il fenomeno delle dimissioni volontarie che in questo periodo storico, a causa di una altissima dinamicità del mercato del lavoro, soprattutto per i profili tecnici e specializzati, sono in generale molto elevate.
Con l'obiettivo di orientare tutta l'azienda verso l'obiettivo di crescita della Società, nel dicembre 2018 l'assemblea ordinaria dei Soci ha approvato il piano di medio-lungo termine di incentivazione stock grant destinato al management della società.
L'assembla dei Soci ha approvato di autorizzare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni ordinarie proprie per le finalità ed i termini indicati nella relazione illustrativa approvata dal Consiglio di Amministrazione del novembre 2018. Il piano prevede l'assegnazione gratuita ai beneficiari di diritti a ricevere azioni ordinarie fino ad un massimo di 440.000 azioni al termine del periodo di vesting (31/12/2021) subordinandola al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance individuati dall'organo amministrativo nonché al mantenimento del rapporto di lavoro dei beneficiari.
Il programma di incentivazione, denominato "Bonus EBITDA4", prevede che, in base al risultato economico della Società, venga riconosciuto, al personale che rientra nel suddetto programma, un bonus che corrisponde alla percentuale di incremento di EBITDA rispetto all'anno precedente moltiplicato per un determinato coefficiente preventivamente definito dalla Direzione aziendale.
Nel 2023 è stato introdotto in via sperimentale un sistema di valutazione ed erogazione delle performance per il personale di Laboratorio di controllo qualità, che va a valutare i tempi di gestione delle analisi effettuate. Il totale delle persone che nel 2023 hanno avuto una valutazione delle loro performance è di 72, il 10% della popolazione aziendale. Rispetto al 2022 è stata rimandata ed è in fase di ridefinizione la valutazione del personale operativo.
| MACROCATEGORIA | GENERE | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| M | F | ||||
| Dirigente | 10 | 4 | |||
| Quadro | 3 | 5 | |||
| Impiegati | 14 | 14 | |||
| Impiegati Analisti di Laboratorio QC | 11 | 11 |
Per Fine Foods, la comunicazione trasparente con i lavoratori è da sempre una caratteristica nella gestione dei rapporti aziendali. Un esempio di questo approccio è l'organizzazione di uno "Sportello Risorse umane" settimanale permanete nei diversi stabilimenti, che ha impegnato il personale dell'area risorse umane 270 ore nel 2023. Per 4 volte alla settimana i dipendenti possono incontrare le risorse umane per proporsi per posizioni aperte, richiedere informazioni, portare i loro problemi lavorativi etc.
Nell'ambito della gestione della sicurezza dei lavoratori, L'HSE manager aziendale si raccorda sia in riunioni strutturate sia attraverso il confronto quotidiano con i Datori di Lavoro delegati per singolo stabilimento sia con i sei Rappresentati dei lavoratori per la sicurezza, presenti in ogni stabilimento.
Il gruppo Fine Foods mantiene inoltre aperto e coltiva il dialogo sociale all'interno di tutti gli stabilimenti, considerandolo un elemento portante del tessuto lavorativo
Il dialogo sociale rappresenta l'integrazione e la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali del lavoro e, di conseguenza, non solo contribuisce allo sviluppo dell'occupazione e dei settori produttivi, ma ne migliora la qualità.
I rappresentanti sindacali eletti all'interno del gruppo nel 2023 sono stati 20 La direzione aziendale ha avuto nel 2023, 21 occasioni di confronto con le rappresentanze sindacali in merito a diverse tematiche, dall'organizzazione del lavoro alla definizione di accordi aziendali. Nello stesso periodo, le rappresentanze sindacali hanno gestito 12 diverse assemblee con i lavoratori.
La costruzione di un ambiente sereno e inclusivo, in cui le persone possano esprimere il loro potenziale ed essere valorizzate, è di primaria importanza per Fine Foods.
Nel 2022 Fine Foods ha adottato la Policy per la salute, la sicurezza, il benessere e l'inclusione. In attuazione del Codice Etico del Gruppo e in armonia con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, le convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i Principi del Global Compact, tale Policy mira a fornire le linee guida a cui le aziende del Gruppo devono aderire al fine di garantire pari dignità e opportunità a tutte le persone a prescindere dal Paese di origine, dal genere, dall'età, dalla cultura, dall'orientamento sessuale e da ogni altra caratteristica e stile personale.
Le aziende che fanno parte del Gruppo sono chiamate ad impegnarsi al fine di diffondere la cultura dell'inclusione e della valorizzazione della diversità e sviluppare consapevolezza tra i dipendenti e collaboratori assicurando in ogni momento, dignità, rispetto ed equità. È inoltre richiesto il riconoscimento del valore dell'equilibrio tra vita personale e vita privata sviluppando programmi e iniziative di conciliazione.
Tra le misure da attuare molto importanti sono le attività mirate a stringere relazioni con enti pubblici, privati e le istituzioni scolastiche al fine di collaborare per lo sviluppo di consapevolezza anche delle persone sul territorio, attraverso iniziative di sensibilizzazione sui temi della diversità e dell'inclusione.
Inoltre, Fine Foods si impegna a recepire i principi di gender equality sull'intero percorso lavorativo, dal momento del recruiting fino al pensionamento, con l'obiettivo di garantire pari opportunità di carriera, fino ai più importanti ruoli apicali, pari trattamento economico, condizioni di work-life balance adeguate alle diverse fasi di vita e proattive al riequilibrio dei carichi familiari tra uomini e donne, nonché un ambiente di lavoro libero da discriminazioni e da ogni forma di abuso fisico, verbale e digitale e proponendo invece una cultura della diversità e dell'inclusione.
L'azienda è già molto attenta alle politiche relative all'obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite numero 5 (parità di genere) e a riprova di ciò è possibile fare riferimento sia all'equilibrio di genere all'interno del CdA dell capogruppo (43% di presenza femminile), già illustrato nel capitolo "La nostra Governance", sia alla % di donne nel management a fronte di una composizione della forza lavoro del Gruppo che si suddivide in una popolazione maschile che supera di poco quella femminile. Anche l'analisi riportata relativa al gender pay gap evidenzia come le politiche retributive aziendali stiano rapidamente raggiungendo l'obiettivo dell'equilibrio in tutti i livelli.
| 2023 | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| <30 anni 30-50 anni |
>50 anni | Totale | ||||||||||||
| M | F | tot | M | F | tot | M | F | tot | M | %M | F | %F | tot | |
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 | 7 | 7 | 4 | 11 | 13 | 72% | 5 | 28% | 18 |
| Quadri | 0 | 0 | 0 | 4 | 5 | 9 | 1 | 2 | 3 | 5 | 42% | 7 | 58% | 12 |
| Impiegati | 19 | 34 | 53 | 59 | 105 | 164 | 19 | 18 | 37 | 97 | 38% | 157 | 62% | 254 |
| Operai | 46 | 26 | 72 | 153 | 107 | 260 | 84 | 53 | 137 | 283 | 60% | 186 | 40% | 469 |
| Totale | 65 | 60 | 125 | 222 | 218 | 440 | 111 | 77 | 188 | 398 | 53% | 355 | 47% | 753 |

Dai dati si evince come la presenza femminile nel management, intesa come dirigenti e manager sia in totale al 40% con il 58% di donne tra i quadri.
| Uomini | Donne | Totale | % donne | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 13 | 5 | 18 | 28% |
| Quadri | 5 | 7 | 12 | 58% |
| 18 | 12 | 30 | 40% |
Di seguito si riporta una analisi del divario retributivo tra la popolazione maschile e femminile per categoria di dipendenti.
| Stipendio medio donna/ stipendio medio uomo |
2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 93% | 90% | 95% |
| Quadri | 105% | 99% | 98% |
| Impiegati | 96% | 93% | 95% |
| Operai | 96% | 88% | 93% |
| Media generale | 96% | 88% | 95% |
| N° persone | 2023 | 2022 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M | F | M | F | M | F | ||
| Congedi | 18 | 25 | 8 | 25 | 8 | 39 | |
| Rientri dal congedo | 16 | 12 | 8 | 8 | 8 | 37 | |
| Ancora in congedo al 31.12 | 2 | 13 | 0 | 17 | 0 | 1 | |
| Ancora in forza dopo 12 mesi | 18 | 24 | 8 | 24 | 8 | 38 |
Il nostro Codice Etico vieta ogni forma di discriminazione, fornisce norme di comportamento basilari per evitarle e un sistema disciplinare per violazioni al codice. Attraverso la procedura "Whistleblowing", Fine Foods assicura che eventuali episodi discriminatori vengano segnalati (maggiori dettagli nel paragrafo dedicato al "Codice etico").
Non si sono registrati episodi di discriminazione nel periodo di rendicontazione.

Investire nell'educazione e nella formazione di qualità è la base per mantenersi competitivi nei settori in cui operano le aziende del Gruppo. Garantire una formazione continuativa e di qualità contribuisce ad avere e trattenere persone altamente qualificate necessarie per sviluppare processi e prodotti innovativi, che consentano all'azienda di mantenere e aumentare la propria quota di mercato. Inoltre, il fattore "formazione" contribuisce anche a migliorare la vita delle persone. Questo approccio è coerente con l'obiettivo di sviluppo sostenibile delle nazioni unite (SDG4: Istruzione di qualità), al quale il Gruppo vuole fortemente contribuire.
Fine Foods si propone di supportare lo sviluppo e la crescita del proprio personale per mezzo di percorsi formativi relativi sia alle competenze tecniche sia alle competenze soft, con l'obiettivo di accompagnarlo nel cambiamento che coinvolge quotidianamente la nostra Società e il mondo del lavoro stesso.
I percorsi tecnici e professionalizzanti vengono generalmente strutturati sulla base di richieste da parte dei responsabili che, dopo adeguata analisi di eventuali gap formativi e/o interessi avanzati dalla risorsa, organizzano progetti formativi ad hoc.
Per quanto riguarda, invece, i percorsi riguardanti competenze trasversali, il team HR raccoglie annualmente i fabbisogni formativi dei singoli reparti e struttura corsi mirati allo sviluppo di particolari soft skills.
Solitamente questi percorsi prevedono gruppi di partecipanti eterogenei e interdipartimentali con l'obiettivo di condividere punti di vista differenti e spunti di riflessione utili allo sviluppo di tematiche come: la leadership, l'importanza del feedback, l'apertura al cambiamento ecc. Esempio di percorso di formazione lato soft è il progetto "Le Competenze a supporto del management", corso che mira a supportare i nostri manager di nuova nomina, con l'obiettivo di fornire loro gli strumenti migliori per gestire e sviluppare il proprio team.
Il numero totale di ore di formazione nel 2023 è stato 23.443, una media di 31 ore a testa.
| Tipologia formazione | TOTALE ore |
|---|---|
| Addestramento in ingresso | 302 |
| Corsi professionalizzanti | 5.985 |
| Health, Safety E Environment | 7.948 |
| Retraining | 428 |
| Aggiornamento procedure di lavoro | 7.173 |
| Training GMP | 1.513 |
| Etica aziendale e anticorruzione | 98 |
| Totale complessivo | 23.443 |
Di seguito si riportano le ore di formazione realizzate nell'ultimo triennio divise per genere e per ruolo.
| N° ore formazione | Operai | Impiegati | Manager | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M | F | M | F | M | F | Tot. | |
| Ore di formazione | 8.983 | 6.598 | 2.742 | 4.679 | 244 | 198 | 23.443 |
| N° Dipendenti | 375 | 282 | 123 | 196 | 35 | 10 | 1.021 |
| ore pro-capite 2021 | 24 | 23 | 22 | 24 | 7 | 20 |
| Operai | Impiegati | Manager | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N° ore formazione | M | F | M | F | M | F | Tot. |
| Ore di formazione | 5.076 | 3.811 | 1.384 | 2.814 | 990 | 1.093 | 15.168 |
| N° Dipendenti | 274 | 190 | 50 | 112 | 64 | 57 | 747 |
| ore pro-capite | 18 | 20 | 28 | 25 | 15 | 19 |
| N° ore formazione | Operai | Impiegati | Manager | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M | F | M | F | M | F | Tot. | |
| Ore di formazione | 4.209 | 1.428 | 990 | 2.100 | 1215 | 1408 | 11.351 |
| N° Dipendenti | 270 | 142 | 43 | 90 | 65 | 59 | 669 |
| ore pro-capite 2021 | 16 | 10 | 23 | 23 | 19 | 24 |
Nel caso di inserimento di nuovo personale o di cambio mansione oltre alla formazione, vengono organizzati specifici per corsi di affiancamento che vengono registrati e valutati nella loro efficacia. Nel 2023 sono stati realizzati percorsi di affiancamento per 231 persone.
La mentorship aziendale è una metodologia di sviluppo adottata per abilitare l'inclusione e supportare la crescita delle persone tramite una serie di incontri one-to-one tra un soggetto con più esperienza (senior, mentor) e uno con meno esperienza (junior, mentee) al fine di far sviluppare a quest'ultimo/a competenze personali, professionali e sociali.
Fine Foods, aderendo al programma Valore D, ha attivato due percorsi di mentorship con altre aziende facendo aderire un mentor e una mentee del proprio organico, fornendo allo stesso tempo percorsi di crescita cross-generazionali. I percorsi realizzato hanno avuta una durata di due mesi e sono stati di soddisfazione per le persone coinvolte.
Per dare ulteriore slancio e significato ai programmi di mentoring sopra illustrati, è stata realizzata nel 2023 l'iniziativa "Breakfast con il CEO".
Nel corso di incontri one-to-one il CEO si è reso disponibile per condividere le sue esperienze professionali, rispondendo a domande e curiosità dei partecipanti sotto i 35 anni e fornendo a chi interessato suggerimenti che possano aiutare nelle scelte di carriera lavorativa.
Lo svolgimento autonomo della propria mansione è preceduto da un percorso di affiancamento solido e strutturato, basato su procedure che integrano l'applicazione di alti standard di qualità – per garantire la sicurezza del prodotto – con standard di prevenzione e protezione della salute e sicurezza sul lavoro e di protezione dell'ambiente.
A tal fine, per tutte le linee degli stabilimenti di Zingonia e Brembate, sono stati redatti manuali operativi da utilizzare come base per addestrare i nuovi addetti.
I manuali riportano tutte le attività in carico agli operatori di produzione, a partire dal montaggio, l'avvio e la conduzione, fino ad arrivare allo smontaggio e la pulizia della linea.
L'implementazione del progetto ha permesso di incrementare la produttività diminuendo le tempistiche operative e le inefficienze dovute alla commissione di errori.
Il valore aggiunto del progetto sta nell'engagement esercitato sulle figure dei tutor: al fine di incentivare l'esecuzione del training in modo effettivo ed efficacie, le figure di "tutor" non sono state solo identificate, ma è stato anche riconosciuto loro un gettone di presenza per ogni training eseguito e portato a termine.
Tale meccanismo ha permesso di incrementare effettivamente la produttività, diminuendo le tempistiche operative e le inefficienze dovute agli errori.
Dotare l'organizzazione di una piattaforma di e-learning per l'erogazione di corsi di formazione interni in modo più semplice e flessibile, agevolando la fruizione e la partecipazione di tutto il personale, è stato un passaggio importante per mantenere un'azienda in continua crescita, allineata in modo orizzontale su tematiche come il Modello 231 e i sistemi di gestione ed essere pronta per il futuro. I vantaggi dell'aver implementato tale sistema per una popolazione aziendale che per quest'anno raggiunge oltre il 100%% del personale, sono anche quelli di averi ridotti i costi di gestione rispetto ai corsi condotti in modo tradizionale (aule, docenti) e di garantire la ripetibilità dei contenuti senza costi aggiuntivi per l'azienda.
Con l'obiettivo di gestire in modo accurato e puntuale le attività di training e di disporre di un database sempre aggiornato sulle attività svolte, è stato implementato per gli stabilimenti di Zingonia e Brembate, un software gestionale per la copertura capillare dei destinatari dei training interni ed esterni. Il software permette di effettuare analisi statistiche, emettere automaticamente la modulistica di supporto e archiviare elettronicamente le evidenze dei training svolti dal personale.
Tale progetto, nell'ottica del miglioramento continuo, ha consentito di ottenere un notevole risparmio di tempo nella registrazione dei corsi e nella consultazione dei dati registrati. Questo permette inoltre di dimostrare, più rigorosamente e puntualmente, la compliance al regolamento GMP. Rilevante è anche il contributo che darà tale sistema all'implementazione di un sistema sempre più paperless.
Come già accennato nell'introduzione alla strategia HR, la comunicazione e la condivisione degli obiettivi raggiunti e da raggiungere e le sfide da fronteggiare da parte della Direzione aziendale, a tutti i livelli dell'organizzazione, è determinante per mantenere alta la motivazione e l'engagement del personale poiché influisce positivamente sulla percezione dell'importanza che il lavoro di ciascuno ha per il raggiungimento del successo aziendale.
I lavoratori vengono avvisati con anticipo in merito a modifiche o cambiamenti operativi che possono più o meno impattare sulla loro organizzazione. Il periodo di preavviso minimo per modifiche a basso impatto è di 15 giorni. Un esempio di modifiche a basso impatto potrebbe riguardare la richiesta di smaltimento delle ferie. Per cambiamenti operativi significativi si segue quanto previsto dalle normative e dal CCNL.
402-1
Ogni sei mesi, la Direzione organizza riunioni in plenaria alle quali sono invitati a partecipare tutti i dipendenti Fine Foods, proprio con l'obiettivo di condividere gli obiettivi, i successi e le sfide, rispondere alle domande e chiarire dubbi dei collaboratori.
L'amministratore delegato di Fine Foods apre una finestra di dialogo, settimanalmente, con due dipendenti di Fine Foods estratti a sorte da HR. Tali incontri rappresentano momenti di estremo valore poiché permettono di raccogliere diversi punti di vista personali e restituiscono alla Direzione un riscontro diretto sul clima aziendale, sulle problematiche più sentite dai lavoratori nonché costituiscono anche un momento per condividere idee e proposte di miglioramento.
Momenti di condivisione sono previsti anche tra manager e collaboratori, per illustrare come funziona l'ente da loro diretto e le attività di cui ciascuno di loro è responsabile.
Il gruppo Fine Foods riconosce che la sicurezza delle persone debba essere al primo posto e per questo l'azienda si impegna in programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati.
Come richiamato anche all'interno del suo codice etico, la Società opera affinché sia evitato ogni comportamento contrario alla normativa vigente e tale, comunque, da esporre dipendenti, collaboratori e terzi a danni della persona.
La Capogruppo adotta un sistema di gestione per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (SSL) certificato ISO 45001 . La tracciabilità delle attività in tema SSL è garantita dal sistema di registrazioni (incidenti, mancati incidenti, manutenzioni, formazione etc.). Il processo è segregato in relazione a deleghe, responsabilità e compiti operativi. I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) vengono regolarmente consultati e con loro vengono eseguiti periodicamente sopralluoghi in campo per verificare la salubrità e la sicurezza degli ambienti di lavoro.
Il D.lgs 81/2008 definisce le modalità con cui deve essere svolta una corretta valutazione dei rischi e le relative responsabilità. Nell'ambito del sistema di gestione interno la funzione HSE della capogruppo ha predisposto una apposita procedura che stabilisce i principi generali per l'identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e la determinazione delle azioni di controllo, nonché dei ruoli e delle responsabilità.
Il titolare di ciascuna azienda del gruppo, in collaborazione con le figure interne che costituiscono il Servizio di Prevenzione e Protezione, è responsabile di stabilire le risorse necessarie per le attività di valutazione dei rischi routinarie e straordinarie.
La metodologia adottata per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi è stata condivisa con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e risulta schematicamente suddivisa nelle seguenti fasi:
Nel processo di valutazione dei rischi si è inoltre tenuto conto di tutte le operazioni, ordinarie e straordinarie, delle situazioni di emergenza, dei cambi organizzativi, delle modifiche di gestione, organizzative e del layout dei luoghi di lavoro e degli impianti.
I risultati della valutazione dei rischi sono utilizzati dai datori di lavoro di stabilimento per verificare se le misure di controllo dei pericoli sono adeguate o necessitano di miglioramenti e se ne sono necessarie di ulteriori, per strutturare, attuare e mantenere attivo il sistema di gestione della sicurezza e per definire le politiche e gli obiettivi di miglioramento.
Qualora si rendessero necessari miglioramenti o nuove misure di controllo viene definito, nell'ambito della riunione periodica, il piano di miglioramento in cui le attività in esso contenuti vengono messe in ordine in base al principio di gerarchia indicato all'art. 15 del D.lgs 81/08, ossia privilegiando l'eliminazione dei pericoli e in seguito, laddove non fosse possibile, mirare alla riduzione del rischio prima attraverso misure di prevenzione tecniche e collettive, lasciando come ultima opzione l'uso dei dispositivi di protezione individuale.
All'interno del Documento di valutazione dei rischi, conservato a norma di legge da ciascuna azienda del Gruppo, sono stati identificati i rischi per la salute dei lavoratori coinvolti nel ciclo produttivo e nelle altre attività aziendali.
Di seguito l'elenco dei principali rischi per la salute:
Di seguito l'elenco dei principali fattori di rischio per la sicurezza:
È in essere il piano di miglioramento di salute e sicurezza, definito in base ai risultati del Documento di Valutazione dei Rischi e del Sistema di Gestione della sicurezza, nell'ottica del miglioramento continuo.
| Infortuni sul lavoro e malattie professionali |
2023 | 2022 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lavoratori dipendenti | M | F | M | F | M | F |
| n. infortuni sul lavoro | 16 | 2 | 8 | 10 | 8 | 5 |
| Di cui con gravi conseguenze5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 |
| Di cui mortali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Ciascun infortunio è stato analizzato attraverso apposita procedura al fine di identificarne le cause e definire le azioni correttive da porre in essere per evitare la ripetizione della medesima circostanza che ha causato l'infortunio. L'urto con mezzi meccanici per la movimentazione, la distrazione o la mancata applicazione delle procedure di lavoro, nonché il mancato utilizzo dei mezzi di protezione individuale, sono alcune delle cause di infortunio più ricorrenti. Tra le azioni preventive e protettive intraprese sono state anche messe in atto attività di sensibilizzazione del personale al rispetto delle procedure e delle prassi operative in essere.
| Indici infortunistici | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Tasso di infortunio [n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln |
13,54 | 15,2 | 11,9 |
| Tasso infortunio con gravi conseguenze [n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln] |
0 | 0 | 0,9 |
| N° incidenti e tasso di accadimento | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| n. infortuni sul lavoro* | 2 | 1 | 5 | 0 |
| Di cui con gravi conseguenze** | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Di cui mortali | 0 | 0 | 0 | |
| Tasso di infortunio [n° infortuni/n° ore lavorate*1Mln] |
2.95 | 7.7 | 42 | 0 |
5 per gravi conseguenze si intende un infortunio che arreca un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi. 121 Nel periodo di rendicontazione non si sono registrate malattie professionali
| N° malattie | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| N° decessi derivanti da malattie professionali |
0 | 0 | 0 |
| numero di casi di malattie professionali registrabili. |
0 | 0 | 0 |
| N° malattie | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| N° decessi derivanti da malattie professionali |
0 | 0 | 0 |
| numero di casi di malattie professionali registrabili. |
0 | 0 | 0 |
Come previsto dalla normativa, è implementata una specifica procedura che definisce le modalità per l'individuazione delle possibili situazioni di rischio e di emergenza che possono verificarsi in relazione alle attività eseguite, le modalità di intervento nell'emergenza, l'aggiornamento dei piani di emergenza relativi alle situazioni di rischio ambientale o per la salute e la sicurezza evidenziate.
L'identificazione, caratterizzazione e valutazione delle emergenze è condotta sulla base dell'esame degli impatti sull'ambiente e sulla salute e sicurezza significativi connessi alle attività, ai prodotti e ai servizi dell'azienda, tenuto conto di:
Le tematiche di prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro vengono applicate anche all'interno dei processi di appalto.
Per quanto riguarda il sistema di gestione interno la funzione HSE della capogruppo ha redatto apposita procedura con lo scopo di definire ruoli, responsabilità e azioni che devono essere intraprese nel caso i cui si proceda all'affidamento di lavori, servizi e forniture ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all'interno di Fine Foods. All'interno di tale procedura rientra anche la gestione della sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei o mobili dove vengono effettuati lavori edili o di ingegneria civile.
Ogni impresa o lavoratore che opera all'interno di Fine Foods in regime di appalto, subappalto, prestazione d'opera, somministrazione deve essere in possesso della documentazione prevista da apposito modulo, conforme al D.lgs 81/08.
All'interno della procedura vengono descritte al meglio le modalità generali di gestione del processo di appalto.
Durante i lavori vengono effettuati controlli in corso d'opera e riunioni di coordinamento. Qualora, durante questi eventi, si evidenziassero dei rischi gravi non preventivamente individuati e che possono pregiudicare la sicurezza dei lavoratori, o rischi di inquinamento o mancato rispetto delle prescrizioni normative ambientali, si proseguirà con l'aggiornamento e/o la modifica del DUVRI in modo da ripristinare al più presto le normali condizioni di sicurezza.
All'interno della procedura è esplicitata la possibilità di sospensione dei lavori in caso di violazione alle norme di sicurezza o di tutela ambientale, fino alla risoluzione del contratto e/o alla sospensione della qualifica presso il portale Fine Foods.
Fine Foods è consapevole del ruolo che ha l'azienda nel mettere in pratica azioni, non solo che garantiscano la salute e la sicurezza sul lavoro per tutti i dipendenti, ma che massimizzino anche i contributi positivi sul benessere dei suoi dipendenti e nel work-life balance. In armonia con l'obiettivo di sviluppo sostenibile numero 3 delle Nazioni Unite (salute e benessere), l'azienda si impegna in attività mirate a ridurre il tasso di malattie croniche correlate al fumo, all'alcol, agli incidenti stradali, alla sedentarietà e all'alimentazione.
Il personale che lavoro in Fine Foods viene visitato in fase di assunzione e periodicamente dal medico competente a seconda dei rischi a cui è esposto oppure nel caso si presentino i seguenti motivi:
Il medico competente, a seguito di visita media, rilascia una specifica idoneità al lavoro. Il medico si occupa della salute die lavoratori promuovendo pratiche preventive come:
Nel 2023 lo staff di medici competenti aziendali hanno fatto in totale 868 visite.
Al fine di prevenire e abbassare ulteriormente il tasso infortunistico, oltre all'attuazione del piano di miglioramento predisposto nell'ambito del servizio di prevenzione e protezione, è stata intrapresa una campagna informativa mirata alla segnalazione dei "near-miss" o quasi infortuni. La campagna informativa è stata svolta realizzando 20 edizioni di un incontro formativo di due ore , che hanno coinvolto 1073 persone. La segnalazione dei near miss è importante per mettere in luce non conformità che potrebbero sfociare in veri e propri infortuni se non gestite.
La procedura per la segnalazione dei near-miss è già in essere nell'ambito del sistema di gestione ISO 45001 ma, per i motivi menzionati, il suo utilizzo voleva essere promosso ulteriormente. La campagna di sensibilizzazione ha avuto il successo sperato: le segnalazione di mancati infortuni sono crescite da 3 nel 2022 a 19 nel 2023 e le segnalazioni di situazioni pericolose sono salite a 7 dalle 2 del 2022.
Dal 2022 Fine Foods ha ricevuto l'accreditamento come "Luogo di lavoro che promuove la salute – Rete WHP Lombardia" "Luoghi di lavoro che promuovono salute – Rete WHP Lombardia" è fondato sul modello definito dalla World Health Organization (WHO) e descritto nel documento "Healthy Workplace: a model for action.
Grazie all'attivazione di buone pratiche nel campo della prevenzione oncologica, della promozione dell'attività fisica e della sana alimentazione.
Di seguito la tabella riassuntiva con l'elenco delle buone pratiche riconosciute, attive nel 2023:
| Sportello "nutrizionista" | • Appuntamenti con un professionista della nutrizione in azienda • 444 ore di intervento realizzate– 108 persone prese in carico sia per problemi legati alla perdita di perso, sia per esigenze legate al benessere |
|---|---|
| Snack sani nei distributori | • Realizzazione opuscolo informativo con consigli sulla sana alimentazione nelle pause • Accordo di fornitura di snack con caratteristiche nutrizionali definite in base alle linee guida ATS. |
| Area refezione | Disponibilità di aree per la consumazione di pasti dotate di frigo, microonde, distributori di acqua, ecc… |
| Convenzioni con palestre | Attivazione di sconti con strutture sportive sul territorio |
| Sportello "benessere psicologico" | • Appuntamenti con psicologa professionista in azienda • 516 ore di intervento- 89 casi presi in carico |
| Screening oncologico "tumori della pelle" |
84 Appuntamenti con medico dermatologo in azienda |
| Campagna vaccini anti-influenzali | Possibilità di eseguire il vaccino anti-influenzale in azienda. |
| Attività di minimal advice a cura del Medico Competente |
Durante le visite mediche: anamnesi accurata per identificare fattori di rischio ed erogazione di suggerimenti, consigli e sostegno per affrontare il problema. |
Ogni anno Fine Foods rileva la soddisfazione dei propri dipendenti in merito ad alcune tematiche chiave, come il carico di lavoro, la soddisfazione per il proprio impiego e il rapporto tra colleghi e responsabili. Tale sondaggio permette inoltre di verificare l'effettiva efficacia delle misure intraprese per la gestione delle risorse umane. I risultati del questionario per il 2023 sono considerati soddisfacenti.
Si riportano di seguito, schematicamente, i benefit che Fine Foods garantisce a tutte le persone assunte , compresi i tempi determinati e i part time divisi per entità Legali del gruppo:
| Fine Foods | Euro Cosmetic | |
|---|---|---|
| Assicurazione sulla vita; | si per dirigenti | si |
| Assistenza sanitaria; | si | si |
| Copertura assicurativa in caso di disabilità o invalidità; |
no | si |
| Congedo parentale; | si | no |
| Contributi pensionistici; | si | no |
| Partecipazione azionaria; | si per dirigenti | no |
| Altro |
In aggiunta, Fine Foods & Pharmaceuticals NTM spa garantisce:

05.1 La rete di fornitori 05.2 Selezione e valutazione dei fornitori 05.3 Approvvigionamento responsabile

CATENA
DI FORNITURA
RESPONSABILE

• Diritti umani nella catena di fornitura
• Sostenibilità nella catena di fornitura
• Politiche per acquisti sostenibili ed economia circolare
Vogliamo promuovere e condividere i nostri valori lungo tutta la catena di fornitura e lavorare per una filiera qualificata anche sotto il profilo ambientale e sociale con un focus sul rispetto dei diritti umani.

I fornitori del Gruppo Fine Foods si dividono principalmente in 2 categorie di acquisti:
Considerando la distribuzione geografica dei fornitori del Gruppo, si osserva che il 65% dei fornitori di materiali ha sede in Italia, così come la sostanziale totalità dei fornitori di servizi e materiali indiretti:
| n° fornitori | Materie Prime e materiali di confezionamento |
Servizi e materiali indiretti |
|---|---|---|
| ITA | 257 | 847 |
| UE | 100 | 70 |
| Extra UE | 40 | 29 |
Fine Foods vuole essere un partner strategico per i propri clienti, in grado di presidiare tutta la catena del valore, dal trend scouting, alla ricerca e alla selezione dei fornitori, fino alla produzione e commercializzazione dei prodotti.
Facendo un focus sul valore dell'ordinato, ovvero, sulla spesa totale per l'acquisto di materie prime e di confezionamento, le percentuali variano in modo abbastanza rilevante. Pur occupando ancora una volta il podio, la spesa per l'acquisto di materiali diretti in Italia supera raggiunge il 63%.
Per quanto riguarda la componente servizi e materiali indiretti, la spesa fuori dal territorio nazionale è sostanzialmente irrilevante.
| valore dell'ordinato (Euro oppure %) | Materie prime e materiali di confezionamento |
Servizi e materiali indiretti |
|---|---|---|
| ITA | 63% | 97% |
| UE | 31% | 2% |
| Extra UE | 6% | 1% |
ITA UE Extra UE

Nel corso degli anni Fine Foods ha definito un processo strutturato per la gestione dei suoi fornitori che mira a promuovere lo sviluppo di relazioni stabili con i propri partner, nonché ad assicurare l'innovazione continua, il miglioramento della qualità e degli aspetti di sostenibilità lungo tutta la filiera.
Inoltre, l'azienda ha adottato procedure per la selezione e la qualifica dei nuovi fornitori e il monitoraggio di quelli esistenti
Tale processo si articola in quattro fasi principali:
Durante la fase di selezione dei nuovi fornitori, oltre che sugli aspetti commerciali e di qualità dei prodotti, si concentra anche sulle loro prestazioni ambientali ed etico-sociali - conformità alle normative in materia di salute, sicurezza e diritti umani - e le valuta attraverso audit, analisi documentale e compilazione di questionari a seconda del livello di rischio specifico del fornitore.
Nel 2023 Fine Foods ha approvato 45 nuovi fornitori su 46 proposti
| Categoria | N° nuovi fornitori nel 2023 |
|---|---|
| Eccipienti | 28 |
| Packaging | 9 |
| Servizi | 8 |
L'attività di monitoraggio e controllo dei fornitori si è svolta attraverso la realizzazione di 59 audit:
Nel corso delle visite sono state proposte azioni di miglioramento a fronte delle quali le organizzazioni valutate definiscono un piano di azioni correttive.

il Gruppo si è dotato di un Codice di Condotta dei fornitori, sottoscritto da tutti i fornitori in fase di sottoscrizione del contratto commerciale, con cui si valida l'impegno reciproco a perseguire lo sviluppo di una catena di fornitura sostenibile, basandosi sui principi di standard internazionali quali SA 8000, ISO 14001 e ISO 45001 per la qualifica dei fornitori garantendo il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, la lotta alle discriminazioni, e l'impegno per un ambiente di lavoro sicuro e sano.
Siamo consapevoli, che soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento di materie prime, i nostri interlocutori diretti fanno capo ad una catena di fornitura molto estesa e stiamo lavorando con loro per poter avere garanzie di conformità al nostro Codice Etico lungo tutta la catena di fornitura.
Nel 2023, a seguito del parziale aggiornamento del processo per la qualifica dei nuovi fornitori e dei relativi strumenti a supporto, è stata aggiornata la formazione per tutti i buyer del gruppo.
Fine Foods promuove il miglioramento continuo delle performance dei propri fornitori sia in ambito sostenibilità sia attraverso e il loro coinvolgimento nei processi di innovazione di prodotto, in un'ottica di partnership strategica.
Nel corso del 2023 la Capogruppo Fine Foods ha definito attraverso uno specifico processo di analisi dei rischi definito da un procedura interna, la lista dei fornitori di materie prime e materiale di confezionamento da valutare in base a criteri ESG.
Fine Foods ha valutato al 31.12.2023 i fornitori che forniscono il 88% del valore delle materie prime e dei materiali di confezionamento ordinati, pari ad un totale di 262 fornitori valutati.
La valutazione è avvenuta attraverso due diversi strumenti scelti a seconda della complessità delle organizzazioni:
| % valore ordinato | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | ||
| Ecovadis | 75% | 77% | |
| Questionario ESG - Fine Foods | 13% | 2% |
Per il 2024 la valutazione verrà estesa ai fornitori di servizi e di macchinari per i quali verrà valutato un rischio rilevante.
Nel 2023 l'area acquisti del gruppo ha promosso la realizzazione di progetti congiunti con il settore Ricerca e Sviluppo e Commerciale che avessero come obiettivo la sperimentazione di soluzioni che migliorino l'impatto ambientale delle forniture.
Questi progetti hanno lo scopo di supportare lo sviluppo di competenze nella gestione dei processi produttivi mediante l'analisi dei processi stessi, la condivisione di esperienze e approcci con l'obiettivo di identificare le soluzioni migliorative da implementare.

L'olio di palma è una sostanza di origine vegetale che, come tale o come derivato ottenuto per reazione o per estrazione di determinati componenti, è utilizzato nel settore cosmetico per la produzione dei tensioattivi schiumogeni.
Negli ultimi trent'anni la coltivazione della palma da olio si è sviluppata soprattutto nel Sud-Est Asiatico, dov'è considerata, insieme all'industria del legno, la maggiore responsabile dell'intenso fenomeno della deforestazione.
Per contribuire alla riduzione dello sfruttamento della terra e delle foreste, e per far fronte al potenziale rischio di un coinvolgimento indiretto in attività di deforestazione, Fine Foods aderisce alla Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), associazione no-profit che ha definito specifici criteri ambientali e sociali con l'obiettivo di sviluppare uno standard internazionale per l'olio di palma sostenibile, standard che le aziende associate devono rispettare per produrre e commercializzare olio di palma sostenibile certificato.

06.1 Innovazione e Servizi 06.2 Innovazione e sostenibilità di prodotto 06.3 La sicurezza del prodotto

INNOVAZIONE
E RICERCA

• Eco-design e innovazione • Ricerca e proposta di materiali ecologici
Ciò che differenzia il Gruppo dagli altri produttori è la vicinanza ai clienti e la condivisione della stessa spinta verso l'eccellenza e il successo, l'obiettivo di Fine Foods è quello di realizzare prodotti finali ottimali e garantire che i clienti possano esprimere pienamente il loro potenziale sul mercato: il successo dei nostri clienti è infatti il nostro successo.

In Fine Foods, i clienti sono al centro di tutte le attività, e tutte le aree dell'organizzazione vengono costantemente ripensate per concentrarsi sulla percezione del valore da parte dei clienti. Un esempio di ciò è l'offerta di prodotti che si è evoluta nel corso degli anni per soddisfare le diverse aspettative dei clienti, che riguardano i seguenti temi:
I nostri reparti di ricerca e sviluppo, lavorano in collaborazione con i clienti per trovare le migliori soluzioni:


Vasto assortimento di oltre 100 formule nutraceutiche pronte per il mercato, rispondendo alle esigenze di velocità, flessibilità e ridotto time-to-market dei clienti.



SISTEMA IMMUNITARIO SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA GASTROINTESTINALE SISTEMA URINARIO PROBIOTICI SONNO & RILASSAMENTO CONTROLLO DEL PESO MVM SISTEMA OSTEOARTICOLARE SALUTE DELLA DONNA SALUTE DELL'UOMO SPORT PASTI SOSTITUTIVI TOSSE & RAFFREDDORE MAMME & FIGLI BELLEZZA INVECCHIAMENTO SANO BENESSERE MENTALE


LABORATORIO INNOVAZIONE Prodotti innovativi
Grazie ad un team cross-funzionale che si riunisce periodicamente per affrontare in modo integrato lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, Fine Foods è in grado di offrire ai clienti soluzioni innovative derivanti dalla propria pipeline di innovazione, specificatamente studiate sul portfolio prodotti e le necessità del cliente o co-sviluppando insieme al cliente condividendo know-how e best practice.

LABORATORIO DI PERSONALIZZAZIONE Prodotto esclusivo e personalizzato
Fine Foods, grazie al suo know-how ed alle riconosciute competenze nelle proprietà organolettiche del prodotto, lavora a stretto contatto con i clienti per sviluppare soluzioni su misura per i progetti più sfidanti.


LABORATORIO DI TRASFERIMENTO Trasferimento tecnologico efficiente
La reattività e la competenza del team di technology transfer rende Fine Foods il partner ideale non solo per il settore farmaceutico, ma anche per quello nutraceutico e cosmetico fornendo la possibilità di trasferire la produzione di un prodotto già esistente sui propri impianti di produzione (technology transfer).
L'innovazione di Fine Foods va oltre il prodotto e pone sempre il cliente al centro nello sviluppo di nuove iniziative ideando servizi innovativi capaci di portare valore nell'ambito della sostenibilità, nella relazione dei clienti con medici e farmacisti e nell'espansione geografica.
I piani del Gruppo non si fermano qui, ma guardano al futuro: l'evoluzione delle nuove tecnologie digitali a supporto della nutraceutica è la prossima frontiera.

Accogliendo la sfida del mercato, nel 2023 Fine Foods ha presentato durante gli eventi fieristici e B2B tre innovazioni nutraceutiche il cui marchio è stato registrato.
• La prima riguarda il range di prodotti Biotic3™, una linea di otto prodotti che combina prebiotici, probiotici e postbiotici in un'unica formulazione di successo. I consumatori, già soliti acquistare prodotti a base di probiotici, con la linea Biotic3™ trovano prodotti completi e studiati per unire al meglio i benefici apportati dai conosciuti prebiotici e probiotici a nuovi ingredienti "trendy" come i postbiotici già usati in altri settori.

| 10 1 11 ಿನ |
BIOTICS. DE ALLEY AGE CO. |
BIOTI 103 A CONSULT COLLECTION OF CHILING |
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BIOTICS WOMEN'S PEALTH |
BIOTICS Cruit Card |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
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Business mix of client ipedial Product CANTARY 15,600 SANSA 254 at I probablic strans |
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|
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Co- sviluppi (innovazione condivisa)
SOSTENIBILITÀ
Anteprima del processo di Sviluppo di Nuovi Prodotti (innovazione posseduta)
MARKETING & INNOVAZIONE
Meeting d'innovazione (innovazioni personalizzate)
Servizi ESG come l'analisi LCA
Accesso ai laboratori e al lavoro domestico
UN'AMPIA
GAMMA
DI SERVIZI
PER I TUOI
BISOGNI
Open-day aziendali per operatori sanitari e rappresentanti
Accesso diretto al gruppo di lavoro e supporto tecnico
Verifiche sensoriali
Report di Stabilità Premium
Supporto marketing
Proposte proattive (oltre alle esigenze e alle aspettative)
COMPETENZE TECNICHE & SCIENZA
Supporto alla normativa internazionale • La seconda innovazione riguarda il range di prodotti Hydralibrium™ alla cui base sta il concetto di idratazione cellullare. Le formule, in polvere o gel liquido, contengono quattro elettroliti ispirati alla differenza tra concentrazioni intracellulari ed extracellulari, il tutto arricchito dal selenio che protegge la vitalità delle cellule. Una linea pensata per donare vitalità e forza che si declina su svariate categorie per incontrare le diverse esigenze dei consumatori.

• Infine, Fine Foods ha presentato tre concetti all'interno del marchio QuickSlow2™, reciprocamente per il sonno, l'energia e l'immunità. Queste formulazioni combinano i benefit di due prodotti in un'unica soluzione on-the-go, così da andare incontro alle esigenze di comodità in una vita sempre più impegnata. Queste proposte permettono infatti il rilascio modificato degli ingredienti nel tempo, garantendo, ad esempio, di affiancare la necessità di energia immediata ed una prolongata per tutta la mattinata.


La sostenibilità è una priorità per Fine Foods. Il Gruppo si impegna a favore di un approccio ESG responsabile da quindici anni e l'azienda è riconosciuta nel settore healthcare come esperta nell'ambito della sostenibilità. Il modello di business del Gruppo crea valore non solo per l'azienda, i clienti e gli investitori, ma anche per l'ambiente e le persone; ogni anno il Gruppo intraprende azioni per migliorare le prestazioni ambientali, sociali e di governance.
Nell'ambito dei servizi innovativi al cliente, Fine Foods può aiutare i brand a compiere scelte più sostenibili offrendo la propria esperienza nel campo ESG e guidando i clienti attraverso il complesso sistema della sostenibilità. Sebbene i consumatori dichiarino crescenti preoccupazioni rispetto alla tematica della sostenibilità, ancora poco viene fatto dalle aziende in questo ambito. Si stima infatti che a livello globale solo lo 0,2% delle referenze di OTC, vitamine, integratori alimentari e prodotti per la nutrizione sportiva contengano l'indicazione "può essere riciclato" sulla confezione. Vedendo un'opportunità per le aziende healthcare di assistere i consumatori nel processo di educazione alla sostenibilità data la fiducia di cui godono, il Gruppo ha creato una serie di servizi che offrono ai clienti la possibilità di progettare prodotti più sostenibili e di migliorare l'impronta ambientale di quelli esistenti.
Più nello specifico, Fine Foods fornisce supporto nello sviluppo di strategie di sostenibilità a breve e lungo termine attraverso l'eco-design del prodotto, il calcolo dell'impronta di carbonio e l'analisi LCA del prodotto grazie a uno strumento interno. Ciò permette ai clienti di apportare miglioramenti dal punto di vista della sostenibilità e di differenziare con successo i prodotti sul mercato tramite l'apposizione di claim ambientali sui materiali promozionali, compreso il packaging.

Durante la fiera Vitafoods 2023 a Ginevra Fine Foods ha partecipato con la presentazione "The dark side of the moon", dove ha illustrato il cambiamento culturale che le CDMO stanno affrontando: da aziende di produzione ad innovatori di prodotto, in grado di anticipare esigenze dei consumatori. La sostenibilità diventa fondamentale nel processo di innovazione supportando il successo dei clienti e avendo un impatto positivo sul pianeta.

Come innovazione di prodotto sostenibile, Fine Foods ha inoltre presentato nella "New Product Zone" l'integratore alimentare "Fine Foods For Future". Questo è stato formulato seguendo principi di eco-design, che hanno consentito una riduzione del 43% delle emissioni di carbonio rispetto all'originale, generando un impatto positivo sul cambiamento climatico supportato anche dal packaging del prodotto e dai materiali di comunicazione. Questo è stato selezionato per far parte degli "Innovation Tours" organizzati da Vitafoods per mostrare ai visitatori gli ultimi prodotti e come i principali fornitori stanno rispondendo alle tendenze del mercato.





3-3; 416; 416-1; 416-2
Poiché Fine Foods è attiva nella produzione di integratori alimentari, farmaci, dispositivi medici e cosmetici, con l'obiettivo prioritario di garantire la sicurezza delle persone che utilizzano tali prodotti, è fondamentale mettere in atto le prassi e le misure di controllo per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti.
La società profonde il massimo impegno su questo versante, investendo in tecnologie avanzate di identificazione e tracciabilità dei materiali e applicando rigorosi protocolli per garantire la compliance regolatoria dei componenti, dell'etichettatura e il monitoraggio igienico degli ambienti.
Il Gruppo ha in essere un sistema di gestione della qualità trasversale a tutto il ciclo produttivo. I fattori di successo del sistema di assicurazione e controllo qualità sono la capacità di gestire numerosi controlli in modo tempestivo anche qualora si tratti di test ad elevata complessità.
L'attività di produzione è gestita in ottemperanza a specifiche procedure operative dedicate e a normative di settore. In particolare, gli stabilimenti del Gruppo Fine Foods, in base al settore merceologico di riferimento, sono in possesso delle seguenti certificazioni:
Adottando un sistema di gestione della qualità certificato in base allo standard ISO 9001, Fine Foods offre la garanzia di una struttura solida, valutata da un ente accreditato, organizzata in modo tale da tenere sotto controllo tutti gli aspetti della propria attività e garantire la riproducibilità delle performance e dunque il mantenimento e il miglioramento continuo dei processi di realizzazione.
L'attuazione di tale norma fornisce alle organizzazioni che la applicano la certificazione della conformità alla Direttiva Dispositivi Medici e ai requisiti di qualità della norma stessa.
La conformità ai requisiti GMP (buone prassi di fabbricazione) nella produzione di integratori alimentari comporta il rispetto di requisiti sanitari e di lavorazione imprescindibili per la qualità e la sicurezza dei prodotti finiti immessi in commercio.
Essere certificati in base allo Standard FSSC 22000 (Food Safety System Certification Scheme 22000), significa possedere i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza alimentare che dimostra la capacità di tenuta sotto controllo dei pericoli igienici (chimici, fisici e biologici) in modo da assicurare che gli alimenti siano sicuri per il consumo umano. La FSSC 22000 incorpora la norma ISO 22000, la specifica tecnica BSI-PAS 220 e la norma ISO/TS 22004, cioè la linea guida per la corretta applicazione della ISO 22000.
Data la sempre crescente domanda di prodotti privi di Glutine, Fine Foods ha adeguato il proprio piano di autocontrollo sviluppando protocolli di lavorazione atti a garantire l'assenza di tracce di Glutine nei prodotti destinati a soggetti celiaci oltre i limiti di legge. Diversi protocolli vengono applicati, ove richiesto, anche per la fabbricazione di prodotti privi di altri allergeni.
La norma armonizzata che descrive i requisiti GMP specifici per il settore cosmetico è la UNI EN ISO 22716. La certificazione basata su questo standard dimostra l'impegno della Società nel garantire la sicurezza e la qualità di questa tipologia di prodotti.
La certificazione IFS HPC garantisce al mercato internazionale la qualità e l'affidabilità dei prodotti per la cura della persona e della casa. Fine Foods, attraverso tale certificazione, vuole assicurare che i suoi prodotti non rappresentino alcun pericolo per la salute dei consumatori, in quanto conformi alle normative nazionali e internazionali vigenti.
In base al settore merceologico di riferimento, gli stabilimenti sono in possesso di specifiche autorizzazioni per la produzione e confezionamento di medicinali, dispositivi medici, prodotti alimentari e l'impiego di stupefacenti.
Lo stabilimento farmaceutico per operare deve avere l'autorizzazione alla produzione (MIA) rilasciata dall'Autorità competente (AIFA = Agenzia Italiana del Farmaco).
L'autorizzazione viene rilasciata dopo verifica ispettiva, atta a certificare che l'azienda è conforme agli standard delle "current Good Manufacturing Practices" dell'Unione Europea (EU cGMP).
L'obiettivo delle GMP è far sì che il paziente assuma un farmaco di qualità, quindi sicuro ed efficace.
Per fare questo, l'azienda si è dotata di un robusto sistema di assicurazione della qualità che, dalle prime fasi di sviluppo del farmaco fino al prodotto finale, garantisce l'applicazione delle norme GMP. Tutta la filiera viene gestita e monitorata lato quality (a partire quindi dai fornitori).
Per quanto riguarda l'anticontraffazione, Fine Foods si è conformata alla direttiva europea 2011/62/EU (Falsified Medicines Directive – FMD) che impone la serializzazione delle confezioni e l'utilizzo di anti tampering devices (ATD) sulle confezioni (per tutta l'Europa, ad eccezione dell'Italia dove per ora la tracciabilità è garantita dall'applicazione del bollino). Il requisito viene applicato anche per altri mercati extra-EU, quali la Russia, dove il prodotto, oltre ad essere serializzato, è sottoposto a processo di aggregazione.
Nel 2023 non si sono segnalate non conformità che abbiamo avuto come conseguenza il ritiro del prodotto.
07.1 La nostra strategia per il clima 07.2 I consumi energetici 07.3 Le emissioni di gas a effetto serra 07.4 Le emissioni inquinanti in atmosfera 07.5 La gestione e l'impiego delle risorse idriche 07.6 La gestione dei rifiuti

AMBIENTE

Vogliamo prepararci ad un futuro neutrale da un punto di vista climatico e vogliamo utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro.

Fine Foods è consapevole del problema legato agli attuali modelli di produzione di beni e di energia, del loro effetto sul clima e sull'attività aziendale e per questo vuole essere parte della soluzione. È noto anche che la grande complessità della transizione energetica risiede nella necessità di trasformare velocemente modelli di produzione di energia consolidati da decenni in nuovi modelli più sostenibili, continuando però a fornire tutta l'energia di cui il mondo ha bisogno, tutelando allo stesso tempo i livelli occupazionali. Infatti, per definizione, lo "sviluppo sostenibile" prevede che debbano essere considerati in egual misura gli ambiti ambientale, sociale ed economico, che devono procedere di pari passo, e per queste ragioni i modelli ed i sistemi produttivi tradizionali devono necessariamente rientrare nel processo di transizione e trasformazione.
Per questo il Gruppo si impegna da anni nella riduzione del proprio impatto sull'ambiente, con particolare attenzione ai propri consumi energetici e, nel 2023, ha scelto di certificare secondo la norma UNI EN ISO 14064 le proprie emissioni di GHG relative all'anno 2022. La UNI ISO 14064 è una norma formata da tre parti che vogliono definire le migliori pratiche internazionali nella gestione, rendicontazione e verifica di dati ed informazioni riferiti ai GHG (Greenhouse gases, gas ad effetto serra).
La norma è utile per progettare e gestire gli inventari di GHG a livello di organizzazione (1° parte), i progetti di riduzione delle emissioni/aumento delle rimozioni (2° parte) e per dare i requisiti e i principi per l'operato di quegli organismi che svolgono attività di verifica e validazione dei dati dichiarati (3° parte).
Fine Foods ha scelto di certificare il proprio inventario di GHG a livello di organizzazione con i seguenti obiettivi:
Il 2023 è stato anche caratterizzato dal costante incremento delle richieste da parte di tutti gli Stakeholder di informazioni sugli impatti ambientali.
Tra questi portatori di interesse vi sono i clienti, con molti dei quali dovranno essere avviate attività comuni per l'identificazione di soluzioni capaci di ridurre l'impatto ambientale della loro filiera di produzione.
Alla luce di quanto detto fino a ora e a fronte del crescente interesse degli Stakeholder – comunità, governi, clienti, investitori - verso la performance ambientale e di sostenibilità, per mantenere una gestione ottimale di tutti gli aspetti legati ai propri impatti ambientali, Fine Foods mantiene aggiornato un Sistema di Gestione Ambientale conforme allo standard ISO 14001, grazie al quale risponde ai requisiti regolamentari in costante aggiornamento e mettere in campo gli strumenti utili alla minimizzazione del proprio impatto e dei propri rischi di tipo ambientale.
Inoltre, gli stabilimenti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) gestiscono gli aggiornamenti in base alle modifiche che di volta in volta interessano l'organizzazione.
Nel 2022 è stata approvata dal Comitato ESG anche la politica per la protezione del clima e dell'ambiente che, in continuità con l'attuale Politica HSE già definita nell'ambito del sistema di gestione ISO 14001 e ISO 45001, aggiorna e attua gli elementi che sono alla base dell'attuale strategia globale per un futuro sostenibile. In particolare, Fine Foods si impegna a contribuire anche agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite: energia pulita e accessibile (SDG7), consumo e produzione responsabili (SDG12), agire per il clima (SDG13).
i tre pilastri su cui si basa la Policy per la protezione del clima e dell'ambiente sono i seguenti:

Fine Foods mette al primo posto la garanzia di protezione dell'ambiente e dei suoi abitanti nei territori su cui essa si insedia e per questo mette in atto processi per la riduzione sistematica del proprio impatto sull'ambiente e adotta le migliori pratiche disponibili per garantire la tutela delle matrici ambientali - aria, acqua e suolo - e per evitare qualsiasi forma di inquinamento anche accidentale.
Fine Foods è consapevole del problema legato agli attuali modelli di produzione di beni e di energia e del loro effetto sul clima e per questo vuole essere parte della soluzione. La grande complessità della transizione energetica risiede nella necessità di trasformare velocemente modelli di produzione di energia consolidati da decenni in nuovi modelli più sostenibili, continuando però a fornire tutta l'energia di cui il mondo ha bisogno, tutelando allo stesso tempo i livelli occupazionali. Infatti, per definizione, lo "sviluppo sostenibile" prevede che debbano essere considerati in egual misura gli ambiti ambientale, sociale ed economico, che devono procedere di pari passo, e per queste ragioni i modelli ed i sistemi produttivi tradizionali non possono essere eliminati dall'oggi al domani ma devono necessariamente rientrare nel processo di transizione e trasformazione. La riduzione dei consumi energetici e l'utilizzo di energia verde sono alcune delle soluzioni che ad oggi possiamo attuare. Gli attori coinvolti nella catena di fornitura fanno anch'essi parte della soluzione e devono essere coinvolti nel percorso di decarbonizzazione dei processi.
I modelli attuali di produzione e consumo comportano un notevole spreco di risorse naturali nonché il danneggiamento degli ecosistemi a livello globale. Si stima che la popolazione mondiale raggiungerà i 9,6 miliardi entro il 2050; con questa cifra occorrerebbero le risorse naturali di tre pianeti per far fronte alle necessità di impiego e consumo al livello globale. Pertanto, è chiaro quanto sia necessario usare in modo efficiente le risorse naturali e ridistribuirle in modo equo fra la popolazione, affinché tutti abbiano accesso all'elettricità, all'acqua potabile e a cibo di qualità e in quantità sufficienti. Considerare gli impatti ambientali fin dalla progettazione è necessario per ridurre a monte l'uso di materie prime non rinnovabili in favore di materie prime rinnovabili. Inoltre, è utile progettare processi che permettano una riduzione dei consumi idrici ed energetici in collaborazione con gli attori lungo la catena di fornitura.
Le misure attuative riportate nella presente Policy mirano a fornire le linee di indirizzo che devono guidare il Gruppo verso la realizzazione del proprio commitment, tra le quali si citano le regole per effettuare acquisti sostenibili, le iniziative verso i dipendenti per diffondere una cultura aziendale per la tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile e le strategie per l'ecoprogettazione dei prodotti.
I processi di produzione necessari per la preparazione delle formulazioni dei prodotti, come la miscelazione e l'omogeneizzazione ad alta pressione, coinvolgono apparecchiature industriali pesanti e complessi sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Per questo risulta di assoluta priorità avere una gestione attenta e rigorosa dei consumi di energia. Con l'obiettivo di avere un sistema reattivo ed efficiente per intraprendere tutte le azioni necessarie per razionalizzare l'uso dell'energia, riducendo i consumi ovunque sia possibile e mantenendo al minimo le emissioni, la Capogruppo ha definito la figura del Energy manager, con uno specifico staff che possa pianificare e seguire l'evoluzione delle scelte connesse alle politiche energetiche aziendali.
Il miglioramento delle prestazioni energetiche è inteso anche a mantenere e rafforzare la competitività globale del Gruppo. L'efficienza energetica è, pertanto, parte integrante del sistema di produzione, in quanto ha un impatto sulle prestazioni delle attività produttive. Nelle scelte di approvvigionamento energetico Fine Foods predilige le fonti energetiche rinnovabili rispetto a quelle fossili, aumentando nel 2023 la quota di energia elettrica rinnovabile acquistata al 100% e incrementando la propria capacità di autoproduzione, per esempio attraverso l'installazione di sistemi fotovoltaici.
Grazie all'istituzione della funzione di Energy Manager ed anche agli importanti investimenti, negli ultimi 3 anni sono stati realizzati importanti interventi che hanno portato ad una ottimizzazione nell'uso dell'energia, in particolare nel 2023 sono stati attivati specifici investimenti che hanno riguardato:
| Energia in GJ | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| tot. GJ | 141.849 | 153.998 | 152.367 |
| di cui Gas naturale | 122.378 | 134.592 | 136.199 |
| di cui elettricità | 13.350 | 15.023 | 12.173 |
| di cui carburante auto | 3.233 | 3.048 | 2.883 |
| di cui da impianto fotovoltaico | 2.888 | 1.336 | 1.112 |
I dati raccolti relativamente ai consumi energetici confermano che gli sforzi aziendali verso una ottimizzazione dell'utilizzo dell'energia stanno dando i risultati previsti. Fine Foods negli anni ha investito in impianti che le permettano di essere maggiormente autonoma dal punto di vista energetico, attraverso l'installazione di impianti che permettano l'autoproduzione di energia elettrica, come i pannelli fotovoltaici e i cogeneratori. Di seguito si riportano i MWh di energia autoprodotta negli ultimi anni.
| Energia elettrica autoprodotta | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| da impianti fotovoltaici | 802 | 371 |
| da Cogeneratori | 11.672 | 10.650 |
| di cui venduta | 311 | 354 |

Per "cogenerazione" si intende la produzione combinata di energia elettrica e calore in un unico impianto (combined heat and power / chp), utilizzando una singola fonte energetica, in questo caso il gas metano, garantendo un risparmio energetico rispetto a produzioni separate.
Nel 2021 sono entrati in funzione 2 cogeneratori presso gli stabilimenti di Zingonia e Brembate di potenza pari a 1.847 kW ciascuno. L'energia elettrica prodotta dai nuovi impianti viene interamente impiegata per soddisfare le esigenze energetiche dei due complessi industriali. Anche l'energia termica prodotta viene sfruttata sotto forma di acqua calda (85°C) e vapore saturo (8 bar e 175,36°C), alimentando la rete vapore e acqua calda esistente. Il vantaggio principale dell'installazione dei cogeneratori è quello di poter sfruttare il calore che altrimenti verrebbe dissipato, generato come sottoprodotto della produzione di energia elettrica da gas metano.
Inoltre, i nuovi sistemi cogenerativi hanno consentito di diminuire in modo significativo i costi energetici di approvvigionamento dell'energia andando a ridurre drasticamente la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete che rappresentava quasi l'80% dei costi energetici aziendali.
I principali benefici consistono pertanto in:
La possibilità di sostituire il gas naturale con alternative rinnovabili non è al momento percorribile.
305-1; 305-2; 305-4; 305-5
Nel 2023 Fine Foods ha approfondito un'analisi con l'obiettivo di individuare, quantificare e gestire le emissioni di GHG (Carbon Footprint) connesse all'attività produttiva facendo riferimento alla norma UNI EN ISO 14064- 1:2019 "Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione".
L'applicazione di questo standard permette di monitorare le emissioni di GHG seguendo una metodologia trasparente e standardizzata che definisce le modalità di conduzione dell'analisi e di esecuzione di confronti temporali.
Il Gruppo Fine Foods SpA ha deciso di sottoporre il presente Report di Corporate Carbon Footprint a verifica di terza parte, concordando con l'Ente di Certificazione RINA un livello di garanzia ragionevole.
Le emissioni di GHG sono rendicontate sulla base della classificazione richiesta dalla Norma UNI EN ISO 14064-1:2019, ossia sono individuate e contabilizzate effettuando una distinzione tra sei differenti categorie:
Ai fini del calcolo della Corporate Carbon Footprint del Gruppo è stata utilizzata la metodologia del calcolo, basata sulla moltiplicazione tra il "Dato attività", che quantifica l'attività, e il corrispondente "Fattore di emissione", come esplicitato di seguito:
dove:
La quantificazione di tutte le emissioni di GHG è stata eseguita mediante elaborazione di un progetto SimaPro, utilizzando la banca dati Ecoinvent ed il metodo di calcolo "IPCC 2021 GWP 100 anni" (contenente i Global Warming Potentials riportati nel Sixth Assessment Report dell'IPCC). Nella tabella che segue sono riportati i risultati della quantificazione delle emissioni di GHG di Gruppo relative all'anno solare 2022, sia in termini assoluti (tCO2eq) suddivisi per società, sia in termini di contributo percentuale (%).
| TOTALE (tCO2eq) |
TOTALE (%) | |
|---|---|---|
| Categoria 1 | 7.030,46 | 8,77% |
| Categoria 2 | 1.100,74 | 1,37% |
| Categoria 3 | 15.093,37 | 18,82% |
| Categoria 4 | 56.969,01 | 71,04% |
| TOTALE | 80.193,58 | 100,00% |
Si nota come la categoria maggiormente impattante sia quella relativa all'acquisto di prodotti (71,04%), seguita da quella relativa alle emissioni indirette derivanti dal trasporto (18,82%).
Conformemente a quanto richiesto dalla Norma UNI EN ISO 14064-1: 2019 (par. 5.1 e par. 7.3.1), le emissioni dirette di GHG sono di seguito rendicontate separatamente per ciascun GHG (in termini di tCO2eq).
| GHG | Unità | Emissioni dirette |
|---|---|---|
| Carbon dioxide, fossil | tCO2eq | 6.753,97 |
| Ethane, 1,1,1,2-tetrafluoro-, HFC-134a | tCO2eq | 153,82 |
| Methane, fossil | tCO2eq | 62,82 |
| Ethane, pentafluoro-, HFC-125 | tCO2eq | 29,92 |
| Ethane, 1,1,1-trifluoro-, HFC-143a | tCO2eq | 24,69 |
| Methane, difluoro-, HFC-32 | tCO2eq | 2,66 |
| Dinitrogen monoxide | tCO2eq | 2,58 |
In conformità alla Norma UNI EN ISO 14064-1:2019, l'organizzazione ha sviluppato una procedura, contenuta nel documento "Procedura per il ricalcolo dell'inventario dei GHG", che sarà mantenuta attiva e sarà utile per:
Relativamente ai dati 2023, al momento sono disponibili le analisi relativamente agli scope 1 e2 di cui si riporta l'andamento negli anni.
| Ton di CO2 | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| totale emissioni Scope 1+2 (location based) |
8.352,19 | 8.482,91 | 8.790,2 |
| totale emissioni Scope 1+2 (market based) |
7.264,51 | 8.275,68 | 9.112,10 |
| SCOPE 1 | |||
| tot. | 7.264,51 | 7.147,53 | 7.725,10 |
| di cui gas naturale | 7.032,44 | 6.713,81 | 6.875,20 |
| di cui carburante auto | 224,9 | 222,61 | 191 |
| di cui emissioni fuggitive | 7,16 | 211,1 | 658,9 |
| SCOPE 2 | |||
| energia elettrica MARKET BASE | 0 | 1.128,15 | 1.387,00 |
| energia elettrica LOCATION BASE* | 1.087,68 | 1.335,38 | 1.065,1 |
| *2023 Fattore di emissione ISPRA rapporto N. 386/2023 2022-2021 fattore di conversione TERNA 2019 |
Se in valore assoluto le emissioni totali rimangono sostanzialmente invariate, analizzando l'intensità emissiva notiamo una significativa riduzione.
| [Ton CO2/ 1Mln Euro] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi [Mln Euro] | 255 | 207 | 193 |
| TOT. CO2 eq [Ton] | 8352 | 8276 | 9112 |
| Intensità Ton Co2/fatturato | 33 | 40 | 47 |
I valori relativi alle emissioni degli inquinanti significativi sono stati estrapolati dai rapporti di analisi che vengono eseguiti annualmente a campione dai punti di emissioni soggetti ad Autorizzazione.
I valori ottenuti derivano dalla moltiplicazione del valore puntuale misurato per il numero di ore stimate di funzionamento degli impianti.
Non si registrano valori misurati al di sopra dei limiti prescritti, così come non si registrano sanzioni o condanne per illeciti ambientali nel periodo di rendicontazione.
| [Ton] inquinanti | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Ossidi di Azoto (NOx)7 | 7,4 | 5,18 | 4,48 |
| Composti Organici Volatili (COV) | 0,78 | 0,65 | 0,73 |
| Particolato | 0,18 | 0,59 | 0,33 |
Il ciclo produttivo di Fine Foods prevede l'utilizzo di acqua sia come ingre-
diente dei prodotti (business unit cosmetica) che nei processi di lavaggio degli impianti per garantire l'assenza di cross-contaminazioni tra la produzione di un articolo e quello successivo.
L'approvvigionamento idrico presso i siti produttivi del Gruppo avviene tramite prelievo da acquedotto. Ciò significa che tutta l'acqua consumata dal gruppo è costituita da acqua dolce, definita come acqua con concentrazione di solidi totali disciolti pari o inferiore a 1.000 mg/L, e pertanto è ancora più importante gestirla in modo responsabile. I principali siti produttivi del Gruppo adottano un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 e pertanto i consumi sono puntualmente monitorati, spesso attraverso contatori appositamente installati, e misure per la riduzione degli sprechi vengono sistematicamente applicate.
| [Metri cubi] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| Acquedotto | 64.407 | 72.960 | 50.783 |
| acqua di falda | - | - | |
| acqua superficiale | - | - |
Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici tra i quali la standardizzazione dei processi di lavaggio e l'installazione di contatori per ciascuna linea. Una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.
| [metri cubi /1 Mln] | 2023 | 2022 | 2021 |
|---|---|---|---|
| acqua consumata [mc] | 64.407 | 72.960 | 50.783 |
| ricavi [Mln] | 255 | 207 | 193 |
| intensità | 253 | 353 | 261 |
L'acqua utilizzata a fini industriali, come il lavaggio degli impianti e delle linee, viene stoccata in cisterne, conferita al gestore di rifiuti autorizzato e totalmente smaltita come rifiuto speciale.
Nessuna delle aziende del Gruppo scarica acque reflue industriali nel sistema pubblico o in acque superficiali, pertanto ai fini della rendicontazione la quantità di prelievo equivale a quella di consumo.

Fine Foods mette al primo posto la garanzia di protezione dell'ambiente e dei suoi abitanti, affidando il servizio di gestione rifiuti solamente a fornitori qualificati e in possesso delle necessarie autorizzazioni.
Inoltre, l'azienda opera in modo tale da minimizzare i rifiuti prodotti e, laddove non fosse possibile evitare la loro produzione, riduce al massimo il loro invio a smaltimento privilegiando sistematicamente l'invio a recupero dei residui e scarti in uscita dal processo produttivo.
Sono in vigore apposite procedure per la gestione dei rifiuti che disciplinano nel dettaglio compiti e responsabilità relative alle seguenti attività:
| Tonnellate [Ton] | 2023 | 2022 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di rifiuti | recupero | smaltimento | recupero di materiale |
smaltimento | recupero di materiale |
smaltimento |
| Pericolosi | 388 | 8.923 | 339 | 7.223 | 243 | 5.247 |
| Non pericolosi | 1.924 | 6.964 | 1.710 | 6.942 | 1.666 | 7.570 |
| Tot. | 2.312 | 15.887 | 2.049 | 14.165 | 1.910 | 12.817 |
| Tonnellate [Ton] per tipologia di rifiuto | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| soluzioni di lavaggio impianti | 15.855,00 | 14.118,00 |
| imballaggi e altri rifiuti solidi | 2.343,00 | 2.096,00 |
| Totale complessivo | 18.198,00 | 16.214,00 |
Si osserva che la maggior parte dei rifiuti è costituita dall'acqua di lavaggio degli impianti che non viene scaricata ma piuttosto smaltita come rifiuto speciale pericoloso oppure, in base alle specifiche analisi eseguite semestralmente, non pericoloso.
| Tonnellate [Ton] per tipologia di rifiuto | 2023 | 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Destino | ||||
| Recupero | 2.280,00 | 98% | 1.975,00 | 94% |
| Smaltimento | 48,05 | 2% | 120,00 | 6% |
| tot. | 2.328,05 | 2.096,00 |



08.1 Creare opportunità per il territorio 08.2 Coinvolgimento e sviluppo delle comunità 08.3 La promozione della cultura

LA COMUNITÀ

• Relazioni con le comunità locali
Vogliamo impegnarci nella costruzione di un futuro equo promuovendo azioni di beneficio comune per le comunità in cui ci insediamo.

Nell'aprile 2021, Fine Foods ha modificato il Suo statuto trasformandosi in Società Benefit. Questa decisione rappresenta l'impegno formale di perseguire finalità di beneficio comune e di operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e di altri portatori di interesse. Creare relazioni con le comunità locali significa costruire rapporti di fiducia e di reciproco vantaggio per l'azienda e per gli Stakeholder esterni. L'obiettivo ultimo è quello di aumentare il benessere individuale e collettivo, attraverso la messa a disposizione di competenze e risorse.
Per Fine Foods tale collaborazione è stata sempre interconnessa con la natura dell'attività dell'azienda, che vede nelle proprie risorse umane, specializzate in materie tecniche e scientifiche, il suo futuro. Attraverso la realizzazione di progetti che vedono al centro l'educazione e la formazione dei giovani, Fine Foods contribuisce anche allo sviluppo sostenibile, in particolare agli obiettivi SDG11, città sostenibili, e SDG4, educazione di qualità.
Nel 2023 alcune figure "manager" e "specialist" di Fine Foods hanno portato la loro professionalità e la loro esperienza presso le scuole primarie di secondo livello creando non solo momenti formativi sulle tematiche STEM, sulla valorizzazione delle diversità e sulla parità di genere, ma anche portando "role model" al quale i giovanissimi studenti e studentesse potevano ispirarsi per apprendere comportamenti di successo applicabili nel mondo del lavoro e nella vita professionale.
| ENTE | ATTIVITÀ | N. PERSONE COINVOLTE |
|---|---|---|
| Bergamo Job Festival | 50 | |
| PMI Day - Presentazione della nostra azienda a 3 classi di terza media di Madone |
60 | |
| CONFINDUSTRIA BERGAMO |
Project work Liceo Don Milani - progettazione architettonica stand Fine Foods. Al progetto vincitore è stato erogato un buono d'acquisto Feltrinelli. |
20 |
| Atlante delle scelte Videointervista + esperimento |
90 | |
| ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERDELLINO |
Laboratorio didattico per studenti e corsi di formazione per docenti |
90 |
| Presentazione aziendale open day | 100 | |
| ITS NUOVE TECNOLOGIE PER LA VITA |
Business Game - Project Work progettazione architettonica stand Fine Foods. borsa di studio finanziata da regione Lombardia |
20 |
| UNIVERSITÀ DI PAVIA | Incontro laureandi/laureati Incontri virtuali con gli studenti dell'Università di Pavia |
20 |
| ITIS MARCONI DALMINE | Salone Aziendale – Incontri con maturandi | 19 |

Fine Foods, attraverso la sua attività, le sue competenze e le sue risorse, ha deciso di estendere il suo impegno verso le comunità sul territorio.
Attraverso le iniziative di engagement che hanno visto coinvolti Dirigenti e collaboratori nell'ambito dell'analisi di materialità, sono state individuate specifiche aree di intervento su cui Fine Foods ha iniziato ad attuare iniziative di valore sociale e ambientale coinvolgendo le comunità sul territorio. Di seguito le aree di intervento selezionate:
L'Arca di Leonardo è un'Organizzazione di Volontariato che opera a favore di bambini e anziani in condizione di fragilità, soli o in disagio economico, sociale, psicofisico o familiare. L'Associazione è impegnata per il diritto al gioco e al divertimento quale motore dello sviluppo di una vita sana e prosperosa e di esperienze e relazioni di valore (www.arcadileonardo.org). Gite in montagna, al lago, nella natura e nei parchi divertimento. Corsi di teatro, visite ai musei e tanti progetti per integrare diverse generazioni, divertire e insegnare.
Nei primi 5 anni di attività, l'Arca di Leonardo ha coinvolto più di 1000 ragazzi e anziani; solo nell'ultimo anno si contano 250 utenti, 608 eventi di cui 288 telefonate di compagnia agli anziani, 245 visite domiciliari, più di 70 uscite, per oltre 1200 ore di volontariato in favore dei piccoli e grandi amici.
Le attività portate avanti dall'associazione sono in linea con quanto definito nel Piano di Sostenibilità 2022-2025 di Fine Foods, in particolare con la decisione di "dare il proprio supporto ad organizzazioni per la salute e la cura delle persone sul nostro territorio, attraverso il volontariato o con donazioni". Infatti, la mission dell'Associazione è quella di dare supporto a bambini ed anziani in difficoltà e l'ambito in cui l'associazione opera è il territorio dell'intera Provincia di Bergamo.
Fine Foods ha deciso di contribuire economicamente alle spese di locazione dell'Associazione al fine di permetterne il proseguimento delle attività. Nel corso del 2022 è stata realizzata una iniziativa che ha previsto la raccolta fondi in occasione delle festività natalizie e altre attività verranno organizzate negli anni a venire.

Fine Foods & Pharmaceuticals è attiva sul territorio con iniziative dedicate alla comunità, con l'obiettivo di promuovere una letteratura che fornisca ispirazione, sia per la vita privata sia per quella professionale.
Nel 2023 ha sponsorizzato Il "Premio Letteratura d'Impresa", promosso da ItalyPost e dalla rivista "L'Economia" del Corriere della Sera, premio che ha l'obiettivo di premiare le produzioni editoriali che raccontano e analizzano avvincenti storie imprenditoriali.

In occasione del Festival d'Impresa di Vicenza, una giuria di esperti ha espresso la propria scelta sui cinque libri finalisti ed ora la giuria dei lettori esprimerà un parere definitivo.
Il vincitore del Premio 2023 è stato annunciato in occasione dell'evento Festival Città d'Impresa di Bergamo, previsto nel mese di Novembre.
Poiché Fine Foods considera la lettura di libri un elemento importante per la crescita dei collaboratori e uno strumento essenziale per imparare ad affrontare problemi complessi, nel 2023 la società ha deciso di combinare la sponsorizzazione del "Premio" con un'iniziativa in azienda, lanciando la prima edizione del "Concorso Letterario Fine Foods", destinato ai propri collaboratori.
La società ha reso disponibili gratuitamente i primi due libri classificati a tutti i collaboratori che hanno voluto redigere una recensione, che è stata poi valutata dagli autori stessi.
Le prime tre recensioni sono state premiate nel mese di Giugno 2023 durante un evento dedicato che ha coinvolto tutti i partecipanti.

Continuando il percorso della promozione culturale, l'azienda ha deciso di supportare l'Accademia Carrara di Bergamo, sponsorizzando la mostra «TUTTA IN VOI LA LUCE MIA».
L'azienda ha messo a disposizione due biglietti per ogni dipendente.

Nota metodologica Indici GRI
Relazione di Revisione e relazioni e valore per il territorio

APPENDICI
2-2; 2-3; 2-4; 3-1; 3-2; 2-5; 2-14
Il presente documento costituisce la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito DNF o Report di Sostenibilità) del Gruppo Fine Foods per l'anno 2023.
La DNF, redatta in conformità all'art. 4 del D.lgs 254/2016, contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione, utili a fornire agli Stakeholder una versione accurata, esaustiva e trasparente delle strategie adottate dall'azienda per il perseguimento del successo sostenibile, nonché dei risultati conseguiti e dell'impegno in ambito ESG (Environmental, Social e Governance).
Il report di sostenibilità è stato redatto in base ai GRI standard 2021 e pertanto riporta i contenuti specifici illustrati nei successivi paragrafi.
Nell'informativa sono stati riportati i principi obbligatori specificati nel GRI 2: General Disclosure 2021.
Motivi di omissione sono consentiti per tutte le informative nel GRI 2 ad eccezione di:
L'organizzazione ha specificato nell'indice dei contenuti GRI le eventuali omissioni ammesse. Le ragioni "permesse" possono riguardare la non applicabilità, limiti di riservatezza, divieti legali specifici, informazioni non disponibili.
L'organizzazione è tenuta a determinare i propri temi materiali in base alle proprie circostanze specifiche. L'identificazione dei temi materiali è stata aggiornata soprattutto nella valutazione del loro impatto sull'organizzazione. L'organizzazione ha rendicontato:
L'organizzazione ha utilizzato le serie specifiche del GRI per rendicontare i temi materiali (GRI 200-300-400). Sono state fornire le ragioni dell'eventuale "non applicabilità" delle informative delle omissioni.
Per agevolare gli Stakeholder nel rintracciare le informazioni di loro interesse, è riportato il GRI content index per tema materiale in coda alla presente nota.
Il report di sostenibilità risponde ai requisiti legislativi previsti dal D.lgs 254/2016. Nel merito, la dichiarazione di carattere non finanziario (individuale e consolidata) deve contenere informazioni che riguardano i temi rilevanti in materia ambientale, sociale, attinente al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione, nella misura necessaria a comprendere l'andamento, i risultati e l'impatto dell'attività di impresa (artt. 3 e 4 del decreto). In particolare, è necessario descrivere (art. 3, co. 1):
La dichiarazione non finanziaria deve fornire le informazioni comparandole con quelle indicate negli esercizi precedenti e menzionando lo standard di rendicontazione adottato. Infine, il D.lgs 254/2016 richiede di utilizzare gli indicatori di prestazione previsti da standard riconosciuti. I GRI standard sono stati scelti dal 100% delle aziende italiane che hanno l'obbligo di redigere la DNF (https://www.consob.it/web/area-pubblica/soggetti-che-hanno-pubblicato-la-dnf).
La Dichiarazione sarà pubblicata con cadenza annuale, con le informazioni qualitative e quantitative relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre dell'anno precedente.
Fine Foods ha rendicontato in accordo con gli standard GRI nel periodo compreso tra l'1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023. La presente dichiarazione comprende i dati della società madre (Fine Foods & Pharmaceuticals NTM) e delle società figlie consolidate integralmente. In particolare:
Eventuali limitazioni al perimetro sono puntualmente indicate all'interno del documento.
Il processo di redazione del report è coordinato e gestito dall'ufficio ESG della Capogruppo, in collaborazione con le funzioni aziendali interessate.
La pubblicazione del documento, contestuale a quella della Relazione Finanziaria Annuale, è seguita all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Fine Foods.
Il report contiene i dati e le informazioni rilevanti ai fini della comprensione delle attività del gruppo. Tale rilevanza è stata determinata attraverso l'analisi di materialità che ha permesso di identificare i temi prioritari di sostenibilità per Fine Foods e per i suoi Stakeholder. Si riportano schematicamente le responsabilità del processo di rendicontazione:
I dati economici e finanziari, operativi e di governance sono ripresi direttamente dalla Relazione Finanziaria Annuale, dai Regolamenti dei Comitati, dagli allegati al Modello 231, dalla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari.
I dati ambientali, sul personale e quelli relativi agli altri temi materiali identificati e trattati nel documento, sono raccolti direttamente presso i rispettivi responsabili di processo.
Le modalità di calcolo utilizzate per determinare gli indicatori sono riportate negli specifici paragrafi di riferimento. Per garantire la comparabilità nel tempo degli indicatori ritenuti più significativi e dare al lettore la possibilità di confrontare le performance ottenute, i valori correnti sono stati posti a confronto, tramite l'utilizzo di grafici e tabelle, con quelli relativi ai due esercizi precedenti, e almeno all'esercizio precedente laddove non fosse tecnicamente possibile reperire i dati. All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto opportuno, un commento ai risultati ottenuti.
Il report è stato sottoposto a giudizio di conformità ("limited assurance engagement") con apposita "Relazione della società di Revisione", secondo i criteri indicati dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 Revised - Assurance Engagements Other than Audits Reviews of Historical Financial Information", emanato dall'International Auditing and Assurance Standards
Board (IAASB), da parte di EY S.p.A., che si esprime con apposita "Relazione della Società di Revisione Indipendente" riportata di seguito nel documento. La verifica è svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della società di revisione indipendente".
Il Gruppo Fine Foods mette a disposizione degli azionisti e del pubblico interessato, il presente Report di Sostenibilità, entro gli stessi termini e con le stesse modalità previste dal progetto di bilancio, attraverso la sua pubblicazione sul sito internet www.finefoods.it.
Alla C.A. Ufficio ESG Via Berlino, 39 | 24040 Zingonia-Verdellino (BG) | Italy e-mail: [email protected] tel: +39 035 4821382
| Dichiarazione d'uso | Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il periodo 01.01.2023-31.12.2023 |
|---|---|
| GRI 1 utilizzato | GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021 |
| Sector Standard GRI pertinenti |
N/A |
| STANDARD GRI / |
INFORMATIVA | UBICAZIONE | OMISSIONI | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ALTRA FONTE |
REQUISITI OMESSI |
RAGIONE | SPIEGAZIONE | ||||
| Informative generali | |||||||
| GRI 2 – Informative Generali – versione 2021 |
2-1 | Dettagli organizzativi | 12 | ||||
| 2-2 | Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione |
191 | |||||
| 2-3 | Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto |
191 | |||||
| 2-4 | Revisione delle informazioni | 191 | |||||
| 2-5 | Assurance esterna | 192 | |||||
| 2-6 | Attività, catena del lavoro e altri rapporti di business |
12, 14, 133 | |||||
| 2-7 | Dipendenti | 101 | |||||
| 2-8 | Lavoratori non dipendenti | 101 | |||||
| 2-9 | Struttura e composizione della governance |
75-83 | |||||
| 2-10 | Nomina e selezione del massimo organo di governo |
76-79 | |||||
| 2-11 | Presidente del massimo organo di governo |
76 | |||||
| 2-12 | Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
76, 92 | |||||
| 2-13 | Delega di responsabilità per la gestione di impatti |
90 |
| 2-14 | Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
44, 191 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2-15 | Conflitti d'interesse | 84-85, 86 | |||
| 2-16 | Comunicazione delle criticità | 90-93 | |||
| 2-17 | Conoscenze collettive del massimo organo di governo |
76 | |||
| 2-18 | Valutazione della performance del massimo organo di governo |
81 | |||
| 2-19 | Norme riguardanti le remunerazioni |
82-83 | |||
| 2-20 | Procedura di determinazione della retribuzione |
82-83 | |||
| 2-21 | Rapporto di retribuzione totale annuale |
83 | |||
| 2-22 | Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile |
70 | |||
| 2-23 | Impegno in termini di policy | 14-19, 84-87 | |||
| 2-24 | Integrazione degli impegni in termini di policy |
84-85, 135 | |||
| 2-25 | Processi volti a rimediare impatti negativi |
62-69, 159-162 | |||
| 2-26 | Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni |
85, 89, 96, 111 | |||
| 2-27 | Conformità a leggi e regolamenti |
84-85, 97, 152-155 |
|||
| 2-28 | Appartenenza ad associazioni | 45-46 | |||
| 2-29 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder |
50-54 | |||
| 2-30 | Contratti collettivi | 101 | |||
| Temi materiali | |||||
| GRI 3 – Temi materiali – versione 2021 |
3-1 | Processo di determinazione dei temi materiali |
55-56 | ||
| 3-2 | Elenco dei temi materiali | 57-60 | |||
| ETICA & GOVERNANCE | |||||
| Corporate Governance | |||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 62 | |||
| Etica e compliance normativa |
|||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 62 |
| 205 | Anticorruzione | |||
|---|---|---|---|---|
| 205-1 | Operazioni valutate per determinare i rischi relativi alla corruzione |
95, 96 | ||
| 205-2 | Comunicazione e formazione su normative e procedure anticorruzione |
87, 113 | ||
| 205-3 | Incidenti confermati di corruzione e misure adottate |
87, 97 | ||
| 206 | Pratiche anti-competitive | |||
| 206-1 | Azioni legali relative a comportamento anticompetitivo, attività di trust e prassi monopolistiche |
87 | ||
| 207 | Imposte | |||
| 207-1 | Approccio alle imposte | 88 | ||
| 207-2 | Governance relativa alle imposte, controllo e gestione del rischio |
88 | ||
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni correlate alle imposte |
88 | ||
| Sicurezza del prodotto | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 96 | ||
| 416 | Salute e sicurezza dei clienti |
|||
| 416-1 | Valutazione degli impatti sulla salute e la sicurezza di categorie di prodotti e servizi |
152-155 | ||
| 416-2 | Episodi di non conformità relative agli impatti su salute e sicurezza |
97, 155 | ||
| Crescita economica sostenibile |
||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 23 | ||
| 201 | Performance economica | |||
| 201-1 | Valore economico diretto generato e distribuito |
24-25 | ||
| 201-2 | Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità risultanti dal cambiamento climatico |
95 | ||
| Cybersecurity | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 87, 90, 96 | ||
| Partnership con i clienti | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 16- 17, 140-143, 148 |
| PERSONE | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Sicurezza sul lavoro | |||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 118-119 | |||
| 403 | Salute e sicurezza sul lavoro |
||||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
118-119 | |||
| 403-2 | Identificazione del pericolo, valutazione del rischio e indagini sugli incidenti |
120, 121 | |||
| 403-3 | Servizi per la salute professionale |
124 | |||
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori in merito a programmi di salute e sicurezza sul lavoro e relativa comunicazione |
118, 124 | |||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori sulla salute e sicurezza sul lavoro |
113, 115 | |||
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori |
119, 124, 125 | |||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente collegati da rapporti di business |
123 | |||
| 403-8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
118 | |||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 121 | |||
| 403- 10 |
Malattia professionale | 122 | |||
| Salute e benessere | |||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 125 | |||
| 401 | Occupazione | ||||
| 401-2 | Benefici per i dipendenti a tempo pieno che non sono disponibili per i dipendenti a tempo determinato o part time |
126 | |||
| 401-3 | Congedo parentale | 110 | |||
| Sviluppo professionale e performance |
|||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 112 | |||
| 404 | Formazione e istruzione | |||
|---|---|---|---|---|
| 404-1 | Numero medio di ore di formazione all'anno per dipendente |
113 | ||
| 404-2 | Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e di assistenza della transizione |
114-116 | ||
| 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono periodicamente valutazioni delle loro performance e dello sviluppo professionale |
106 | ||
| Attrarre e trattenere talenti | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 82, 96 | ||
| 401 | Occupazione | |||
| 401-1 | Assunzione di nuovi dipendenti e avvicinamento dei dipendenti |
104-105 | ||
| Diversità e pari opportunità | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 108 | ||
| 405 | Diversità e pari opportunità | |||
| 405-1 | Diversità negli organi di governance e tra i dipendenti |
108-110 | ||
| 405-2 | Rapporto tra salario di base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini |
110 | ||
| 406 | Non discriminazione | |||
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate |
97, 111 | ||
| Relazioni tra lavoratori e management |
||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 117 | ||
| 402 | Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali |
|||
| 402-1 | Periodi minimi di preavviso in merito alle modifiche operative |
117 | ||
| AMBIENTE | ||||
| Lotta ai cambiamenti climatici e uso efficiente dell'energia |
||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 159-162 |
| 302 | Energia | |||
|---|---|---|---|---|
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione |
164 | ||
| 302-4 | Riduzione del consumo di energia |
164 | ||
| 305 | Emissioni | |||
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (scope 1) |
169 | ||
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (scope 2) |
169 | ||
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG |
169 | ||
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni significative |
170 | ||
| Gestione dei rifiuti e circolarità delle risorse |
||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 173 | ||
| 306 | Rifiuti | |||
| 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti |
173 | ||
| 306-2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti |
173 | ||
| 306-3 | Rifiuti prodotti | 173-174 | ||
| 306-4 | Rifiuti non destinati a smaltimento |
173-174 | ||
| 306-5 | Rifiuti destinati a smaltimento | 173-174 | ||
| Uso delle risorse idriche | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 171 | ||
| 303 | Acqua ed effluenti | |||
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
171-172 | ||
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
171-172 | ||
| 303-3 | Prelievo idrico | 171-172 | ||
| 303-4 | Scarico di acqua | 172 | ||
| 303-5 | Consumo di acqua | 171-172 | ||
| Biodiversità | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 67 | ||
| PRODOTTI SOSTENIBILI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Eco-design e innovazione | |||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 68, 140-149 | |||
| CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE |
|||||
| Diritti umani nella catena di fornitura |
|||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 69, 130-136 | |||
| 204 | Pratiche di fornitura | ||||
| 204-1 | Proporzione di spesa concentrata sui fornitori locali. |
132 | |||
| 308 | Valutazione ambientale dei fornitori |
||||
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali |
133-134 | |||
| 308-2 | Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese |
135-136 | |||
| 414 | Valutazione sociale dei fornitori |
||||
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati selezionati usando criteri sociali |
133-134 | |||
| Politiche per gli acquisti sostenibili ed economia circolare |
|||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 130-133 | |||
| SVILUPPO DEL TERRITORIO | |||||
| Relazioni con le comunità | |||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 178-185 | |||
| PILASTRO DI SOSTENIBILITÀ / tema materiale |
Correlazione D.lgs 254/2016, art. 3 c. 1,2 |
SDG e principi Global Compact |
||
|---|---|---|---|---|
| ETICA & GOVERNANCE | ||||
| Corporate Governance | Lotta alla corruzione | |||
| Etica e compliance normativa | Lotta alla corruzione | |||
| Sicurezza del prodotto | Sociale | |||
| Crescita economica sostenibile | Personale | |||
| Cybersecurity | - | |||
| Partnership con i clienti | - | |||
| PERSONE | ||||
| Sicurezza sul lavoro | Personale | |||
| Salute e benessere | Personale | |||
| Sviluppo professionale e performance | Personale | |||
| Attrarre e trattenere talenti | Personale | |||
| Diversità e pari opportunità | Personale | |||
| Relazioni tra lavoratori e management | Personale |
| AMBIENTE | ||
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| Lotta ai cambiamenti climatici e uso efficiente dell'energia |
Ambiente | |
| Gestione dei rifiuti e circolarità delle risorse | Ambiente | |
| Uso delle risorse idriche | Ambiente | |
| Tutela dell'acqua e dell'aria | Ambiente | |
| Biodiversità | Ambiente | |
| PRODOTTI SOSTENIBILI | ||
| Eco-design e innovazione | Ambiente | |
| CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE | ||
| Diritti umani nella catena di fornitura | Diritti umani | |
| Deforestazione nella catena di fornitura | Ambiente | |
| Politiche per gli acquisti sostenibili ed economia circolare |
Ambiente | |
| SVILUPPO DEL TERRITORIO | ||
| Relazioni con le comunità locali | Sociale | |
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