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Saes Getters

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 29, 2024

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Annual / Quarterly Financial Statement

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Relazione finanziaria al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023

Il presente documento costituisce una copia stampabile in formato PDF della Relazione Finanziaria al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e non costituisce il documento in formato ESEF richiesto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

La Relazione Finanziaria al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 nel formato ESEF, inclusiva delle marcature, è disponibile sul sito internet del Gruppo SAES all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor‐ relations/documenti‐finanziari/.

SAES.Getters S.p.A.

Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato

Sede Legale: Viale Italia, 77 – 20045 Lainate (Milano)

Registro delle imprese di Milano n. 00774910152

Cariche sociali al 31 dicembre 2023

Consiglio di Amministrazione

Presidente Massimo della Porta
Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale
Consiglieri Francesca Corberi (1)
Alessandra della Porta (1) (4)
Luigi Lorenzo della Porta (1)
Andrea Dogliotti (1)
Adriano De Maio (1) (3)
Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (7) (8)
Stefano Proverbio (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Maria Pia Maspes (1) (2) (5) (6) (8) (9)
Collegio Sindacale
Presidente Vincenzo Donnamaria
Sindaci effettivi Maurizio Civardi
Sara Anita Speranza (8)
Sindaci supplenti Massimo Gabelli
Silvia Olivotto (11)
Società di Revisione KPMG S.p.A. (10)

(1) Consigliere non esecutivo

(2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e secondo gli articoli 147‐ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

  • (3) Consigliere indipendente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147‐ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998
  • (4) Componente del Comitato Remunerazione e Nomine

(5) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

(6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

(7) Lead Independent Director

(8) Componente dell'Organismo di Vigilanza

(9) Consigliere Indipendente nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 a seguito delle dimissioni di Luciana Sara Rovelli in data 6 marzo 2023. Il mandato di Mariapia Maspes scadrà insieme a quelli dei Consiglieri nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021, ossia con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023

(10) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2022 per gli esercizi 2022‐2030

(11) Sindaco supplente nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 a seguito delle dimissioni dell'Avv. Mara Luisa Sartori in data 1 giugno 2022. Il mandato di Silvia Olivotto scadrà insieme con quelli dei Sindaci nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021, ossia con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023

Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 20 aprile 2021, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Poteri delle cariche sociali

Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 20 aprile 2021, ha conferito al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

Al Presidente Massimo della Porta è confermata la carica di Group Chief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.

INDICE

Lettera agli Azionisti
Relazione sulla gestione del Gruppo SAES 6
Bilancio consolidato del Gruppo SAES per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 67
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato 67
Prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato 67
Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata 68
Rendiconto finanziario consolidato 69
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 70
Note esplicative 71
Attestazione sul bilancio consolidato del Gruppo SAES 176
redatta ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Emittenti Consob
Relazione sulla gestione di SAES Getters S.p.A. 178
Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 224
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio 224
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo 224
Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria 225
Rendiconto finanziario 226
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 227
Note esplicative 228
Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dei bilanci delle società controllate 308
Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A. 310
redatta ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Emittenti Consob

LETTERA AGLI AZIONISTI

Cari Azionisti,

Il 2023 è stato un anno di estrema importanza per il Gruppo, segnato dalla positiva conclusione delle trattative per la cessione della Divisione Medicale che, come ben sapete, è stata l'operazione di maggior rilievo nel corso dell'anno in termini di valore creato.

La cessione segna anche la terza discontinuità nella storia del Gruppo, che vede oggi ricavi decisamente ridotti e risultati operativi ben lontani da quelli ai quali eravamo abituati, ma questo non deve preoccupare perché il Gruppo ha ottime prospettive di crescita organica.

L'enorme valore creato consentirà da un lato di remunerare gli azionisti mediante la distribuzione del dividendo e la già annunciata operazione di acquisto azioni proprie, che mi auguro verranno da voi approvate in sede assembleare; dall'altro di avviare un ambizioso programma di strategia espansiva coerente con le nuove competenze del Gruppo, affiancando all'usuale attività di crescita organica una crescita inorganica ad essa complementare.

La transizione delle conoscenze dalla metallurgia fine alla chimica non convenzionale è ormai completata e il Gruppo è ora pronto ad iniziare una serrata attività di marketing e commerciale in nuovi settori, ad esempio la cosmetica, con il chiaro obiettivo di affermarsi anche in queste nuove aree con le stesse caratteristiche di innovatività e leadership che da sempre ci contraddistinguono.

Lo sviluppo inorganico servirà a completare il programma espansivo per far crescere il fatturato e rafforzare la nostra posizione di mercato sia in settori nei quali già operiamo, ad esempio il packaging o le applicazioni industriali, sia nei nuovi settori in cui ci apprestiamo ad entrare, legati alla chimica non convenzionale.

Il Gruppo ha anche avviato un importante progetto di ringiovanimento dell'organizzazione che porterà nell'arco dei prossimi anni alla progressiva sostituzione del Management di prima linea: colgo l'occasione, con questa lettera, per ringraziare ufficialmente tutti coloro che ci lasceranno, dopo avere contribuito per tanti anni al successo del nostro Gruppo.

I prossimi tre anni sono quindi molto importanti per il Gruppo che, oltre ad essere fortemente impegnato alla crescita, dovrà affrontare il passaggio generazionale, ma sono certo che ambedue gli obiettivi saranno raggiunti senza alcuna difficoltà.

Dr Ing. Massimo della Porta SAES Group CEO

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO SAES

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari di Gruppo

Dati economici 2023 2022 Variazione Variazione
(importi in migliaia di euro) (1) %
RICAVI
- SAES Industrial 70.864 70.209 655 0,9%
- SAES High Vacuum 31.865 30.967 898 2,9%
- SAES Chemicals
- SAES Packaging
13.293
5.502
14.714
10.641
(1.421)
(5.139)
-9,7%
-48,3%
- Non allocato (2) 63 32 31 96,9%
Totale 121.587 126.563 (4.976) -3,9%
RISULTATO INDUSTRIALE LORDO
- SAES Industrial 34.758 34.681 77 0,2%
- SAES High Vacuum 13.549 14.915 (1.366) -9,2%
- SAES Chemicals 2.297 2.824 (527) -18,7%
- SAES Packaging (966) 1.307 (2.273) -173,9%
- Non allocato (3) (208) (149) (59) 39,6%
Totale 49.430 53.578 (4.148) -7,7%
% sui ricavi 40,7% 42,3%
EBITDA % sui ricavi (11.955)
-9,8%
6.346
5,0%
(18.301) -288,4%
RISULTATO OPERATIVO (22.249) (3.413) (18.836) 551,9%
% sui ricavi -18,3% -2,7%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (12.743) (19.893) 7.150 -35,9%
% sui ricavi -10,5% -15,7%
UTILE (PERDITA) da attività operative in esercizio % sui ricavi (11.020) (22.242) 11.222 -50,5%
-9,1% -17,6%
UTILE (PERDITA) derivante da attività operative
cessate, al netto degli effetti fiscali 643.316 34.592 608.724 1.759,7%
% sui ricavi 529,1% 27,3%
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 632.296 12.350 619.946 5.019,8%
% sui ricavi 520,0% 9,8%
Dati patrimoniali e finanziari 31 dicembre 31 dicembre Variazione Variazione
(importi in migliaia di euro) 2023 2022 %
Immobili, impianti e macchinari 53.851 92.697 (38.846) -41,9%
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 823.190 264.053 559.137 211,8%
Posizione finanziaria netta 773.334 64.291 709.043 1.102,9%
Altre informazioni 2023 2022 Variazione Variazione
%
(importi in migliaia di euro)
(39.723) 37.173 (76.896) -206,9%
Flussi finanziari generati dall'attività operativa
Spese di ricerca e sviluppo
(10.915) (10.120) (795) 7,9%
Costo del personale (67.185) (54.216) (12.969) 23,9%
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (9.983) (15.293) 5.310 -34,7%
(importi in unità)
Personale al 31 dicembre (4) 655 1.226 (571) -46,6%

(1) Alcuni importi comparativi non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2022 poiché sono stati riclassificati per riflettere gli effetti della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023. A seguito di tale cessione, la Divisione SAES Medical Nitinol ha cessato di esistere e, pertanto, i ricavi/costi afferenti alle società cedute fino alla data di cessione (ricavi/costi del periodo 1 gennaio ‐ 2 ottobre 2023), insieme ai proventi e ai costi accessori connessi all'operazione straordinaria, sono stati classificati, in ottemperanza all'IFRS 5, nell'apposita voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali". I saldi dell'esercizio 2022 sono stati riclassificati di conseguenza, per garantire comparabilità tra i due esercizi (le riclassifiche effettuate sui saldi comparativi sono dettagliate nella Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023).

(2) Ricavi derivanti dal completamento di attività di sviluppo e dal lancio sul mercato di prodotti altamente innovativi, perseguendo l'obiettivo di utilizzare le tecnologie avanzate del Gruppo per affermarsi in nuovi settori applicativi.

(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, nonché quei costi finalizzati allo sviluppo e al lancio sul mercato di nuovi prodotti altamente innovativi.

  • (4) La voce al 31 dicembre 2023 include:
  • il personale dipendente pari a 641 unità (1.165 unità al 31 dicembre 2022);
  • il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 14 unità (61 unità al 31 dicembre 2022).

Tale voce non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 22 unità al 31 dicembre 2023 (21 unità alla fine del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Si segnala, infine, che il personale (dipendenti e interinali) delle consociate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., la cui vendita è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023, risultava essere pari rispettivamente a 541 unità e 59 unità alla data di cessione.

Indicatori alternativi di performance

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico‐finanziaria, le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici, in linea con le indicazioni dell'European Securities and Markets Authority (ESMA).

Risultato industriale lordo e margine industriale lordo

2023 2022
Ricavi 121.587 126.563
Costi per acquisto materie prime e variazione rimanenze materie prime (24.995) (33.843)
Lavoro diretto (13.583) (13.565)
Spese indirette di produzione (29.661) (29.527)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (3.918) 3.950
Costo del venduto (72.157) (72.985)
Risultato industriale lordo 49.430 53.578
Margine industriale lordo 40,7% 42,3%

(importi in migliaia di euro)

Il risultato industriale lordo è calcolato come il differenziale tra i ricavi e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

Il margine industriale lordo è calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi.

EBITDA

(importi in migliaia di euro)

2023 2022
Ricavi 121.587 126.563
Risultato del periodo 632.296 12.350
Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali 643.316 34.592
Imposte sul reddito 1.723 (2.349)
Utili (Perdite) su cambi 694 (531)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (200) (433)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (2.230) (2.364)
Proventi (Oneri) finanziari 11.242 (13.152)
Risultato operativo (22.249) (3.413)
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali (9.131) (8.405)
Ammortamento di attività per diritti d'uso (1.152) (1.259)
Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali (11) (95)
EBITDA (11.955) 6.346
EBITDA percentuale -9,8% 5,0%

L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Risultato del periodo prima dell'utile derivante da attività operative cessate, delle imposte, differenze su cambi nette, quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, oneri finanziari netti, svalutazioni e ammortamenti". Per EBITDA percentuale si intende il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.

Posizione Finanziaria Netta (PFN)

La Posizione Finanziaria Netta risulta come da tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2023 2023 2022
Cassa 9 9 10
Altre disponibilità liquide 101.103 86.531 42.129
Liquidità 101.112 86.540 42.139
Titoli in portafoglio 15.035 18.006 145.484
Strumenti finanziari derivati 0 0 259
Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi 653.660 77.449 0
Crediti finanziari correnti 668.695 95.455 145.743
Debiti verso banche (3.007) (71.463) (65.302)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 0 (52.001) (52.094)
Strumenti finanziari derivati 0 (1.732) 0
Altri debiti finanziari 0 0 (30)
Passività finanziarie per contratti di leasing (1.088) (2.397) (2.545)
Indebitamento finanziario corrente (4.095) (127.593) (119.971)
Posizione finanziaria netta corrente 765.712 54.402 67.911
Crediti finanziari verso parti correlate 0 0 0
Altri crediti finanziari verso terzi 9.749 0 0
Crediti finanziari non correnti 9.749 0 0
Debiti finanziari 0 0 (119)
Passività finanziarie per contratti di leasing (1.654) (3.059) (3.039)
Altri debiti finanziari (473) (467) (462)
Indebitamento finanziario non corrente (2.127) (3.526) (3.620)
Posizione finanziaria netta non corrente 7.622 (3.526) (3.620)
Posizione finanziaria netta 773.334 50.876 64.291

Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 e la riconciliazione con il dato di Posizione Finanziaria Netta riportato in Relazione sulla gestione.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2023 2023 2022
A. Disponibilità liquide 101.112 66.864 34.695
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 19.676 7.444
C. Altre attività finanziarie correnti 668.695 95.455 145.743
D. Liquidità (A + B + C) 769.807 181.995 187.882
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(3.007) (73.195) (65.332)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (*) (1.088) (54.398) (54.639)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (4.095) (127.593) (119.971)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) 765.712 54.402 67.911
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(**) (2.127) (3.526) (3.620)
J. Strumenti di debito 0 0 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (2.127) (3.526) (3.620)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 763.585 50.876 64.291

(*) Di cui 1.088 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing correnti.

(**) Di cui 1.654 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing non correnti.

(importi in migliaia di euro)

31 dicembre
2023
30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Totale indebitamento finanziario - secondo gli orientamenti ESMA 763.585 50.876 64.291
Altri crediti finanziari verso terzi non correnti 9.749 0 0
Posizione finanziaria netta - inclusa nella Relazione sulla gestione 773.334 50.876 64.291

Capitale Circolante Netto (CCN o Net Working Capital)

Il Capitale Circolante Netto risulta come da tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Rimanenze 22.871 44.436
Crediti commerciali 14.745 34.519
Debiti commerciali (11.043) (17.005)
Capitale Circolante Netto 26.573 61.950

Effetto cambi e variazione organica

Si segnala che l'effetto cambi riportato nei commenti alle varie voci di conto economico non è in alcun modo legato al rischio di cambio e alla gestione dei contratti di copertura di tale rischio, ma è conseguenza dell'effetto dell'oscillazione dei cambi (in particolare, del dollaro USA) sulla conversione dei ricavi e dei costi in valuta sostenuti dalle società del Gruppo.

In particolare, per ottenere la variazione organica, i costi e i ricavi in valuta1 dell'esercizio corrente, nettati della variazione imputabile alle modifiche nel perimetro di consolidamento, vengono riconvertiti in euro al cambio medio progressivo dell'esercizio comparato e successivamente confrontati con quelli in euro del periodo precedente. L'effetto cambi viene invece calcolato per differenza tra variazione complessiva (al netto degli effetti imputabili alle modifiche nel perimetro di consolidamento) e variazione organica.

1 Costi e ricavi in valuta di fatturazione diversa dall'euro.

Informazioni sul Gruppo SAES

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES® " o "SAES" o "Gruppo"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In oltre 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto per acceleratori e sincrotroni e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati, come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha esteso il proprio campo di attività al mercato dei materiali avanzati, in particolare le leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super‐elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe sono oggi utilizzate per la realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).

Più recentemente, SAES ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica avanzata, le telecomunicazioni (5G) e soprattutto la telefonia.

SAES offre, inoltre, compositi acustici funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali sviluppati a partire da due principali piattaforme tecnologiche: zeoliti speciali e microcapsule. Questi nuovi sviluppi possono trovare applicazione in diversi settori, dalla cosmetica al segmento paint & coatings, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.

Tra i più recenti settori applicativi del Gruppo, particolarmente strategico è quello dell'imballaggio evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e compete con soluzioni riciclabili e compostabili.

Infine, è da segnalare la recente costituzione della nuova unità dedicata alla consumer innovation denominata B!POD® , nata con l'obiettivo di sviluppare e commercializzare prodotti e soluzioni sostenibili e combattere gli sprechi alimentari.

Una capacità produttiva totale distribuita in otto stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, circa 700 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi‐culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento Euronext STAR.

Al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding S.p.A. con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina n. 2, è il principale azionista di SAES Getters S.p.A. ma non possiede la maggioranza dei diritti di voto esercitabili in Assemblea2 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile. Infatti, come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2023, S.G.G. Holding S.p.A., pur avendo la maggioranza relativa dei diritti di voto di SAES Getters S.p.A., non esercita nei confronti di quest'ultima attività di direzione

2 S.G.G. Holding S.p.A. al 31 dicembre 2023 possiede il 30,11% del totale delle azioni di SAES Getters S.p.A. e detiene il 46,19% dei diritti di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto).

e coordinamento in considerazione del fatto che S.G.G. Holding S.p.A., sotto i profili gestionale, operativo e industriale, non svolge alcun ruolo nella definizione del budget annuale e dei piani strategici pluriennali e nelle scelte di investimento, non approva determinate e significative operazioni della Società e delle sue controllate (acquisizioni, cessioni, investimenti), né coordina le iniziative e le azioni di business nei settori in cui opera il Gruppo. S.G.G. Holding S.p.A. non impartisce direttive, né svolge attività di servizio o coordinamento tecnico, amministrativo, finanziario in favore della Società o delle sue controllate. SAES Getters S.p.A. è dotata di autonomia organizzativa e decisionale, nonché di un'autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela e i fornitori. Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisti, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla società.

Come meglio precisato alla Nota n. 38 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie, perfezionatasi tra fine luglio e inizio agosto 2023, a fine esercizio SAES Getters S.p.A. non detiene azioni ordinarie proprie (al 31 dicembre 2022 le azioni proprie ordinarie detenute erano pari a n. 3.900.000). Sempre a seguito di tale operazione, a partire da inizio agosto 2023 le azioni di risparmio sono state annullate e non vengono pertanto più negoziate sul mercato. Nessuna società controllata detiene azioni SAES Getters S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

SAES Getters S.p.A. non detiene azioni della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

Struttura del Gruppo SAES

La struttura organizzativa del Gruppo prevede quattro Divisioni: Industrial, High Vacuum, Chemicals e Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle quattro Divisioni.

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

Divisione SAES Industrial
Getters & Dispensers Getter non‐evaporabili e dispensatori tradizionali, basati su leghe metalliche, con
svariate applicazioni industriali (elettronica di consumo, sicurezza e difesa,
diagnostica medica per immagini, isolamento termico sotto‐vuoto e tradizionali
lampade a scarica, etc.), nonché getter dispensabili basati su polimeri
funzionalizzati (applicazioni OLED per il mercato consumer electronics, di
optoelettronica, di fotonica avanzata e telecomunicazioni)
Sintered Materials
Catodi dispensatori per tubi elettronici e dispositivi per la dissipazione del calore
per componenti e laser a stato solido
SMA Materials Materiali e componenti a memoria di forma e superelastici per il comparto
industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business
medicale non impiantabile, settore automotive e del lusso)
Divisione SAES High Vacuum
High Vacuum Solutions Pompe getter da alto e ultra‐alto vuoto, camere e componenti da vuoto e
strumentazione scientifica per acceleratori, soluzioni integrate di meccanica da
vuoto e tecnologie getter per industria e ricerca
Divisione SAES Chemicals
Functional Chemicals Compositi acustici funzionali per applicazioni consumer electronics e nuovi
materiali funzionali in corso di validazione presso prospect in diversi settori
applicativi
Divisione SAES Packaging
Packaging Solutions Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

Rispetto all'esercizio precedente, si segnala che la struttura organizzativa è variata a seguito della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023. Conseguentemente, la Divisione SAES Medical Nitinol ha cessato di esistere e i ricavi/costi afferenti alle società cedute fino alla data di cessione, insieme ai proventi e ai costi accessori connessi all'operazione straordinaria, sono stati classificati, in ottemperanza all'IFRS 5, nell'apposita voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali". I valori economici dell'esercizio 2022 sono stati riclassificati di conseguenza, per garantire comparabilità nei due esercizi (le riclassifiche sono dettagliate nella Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022" del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).

Divisione SAES Industrial

Getters & Dispensers

Il Gruppo SAES fornisce soluzioni tecnologiche innovative impiegate in diversi settori industriali, che spaziano dall'elettronica di consumo, alla sicurezza e difesa, alla diagnostica medica per immagini, all'isolamento termico sotto vuoto e alle tradizionali lampade a scarica ad alta e bassa pressione.

Per soddisfare i diversi requisiti tecnici e di processo di queste applicazioni, il portafoglio prodotti SAES include molteplici tipologie e formati di getter non‐evaporabili (tra cui pillole compresse, getter porosi e film sottili per applicazioni MEMS), oltre a dispensatori di metalli alcalini e di mercurio a ridotto impatto ambientale.

Recentemente l'offerta SAES si è arricchita di una nuova generazione di getter dispensabili basati su polimeri funzionalizzati, che trovano il loro utilizzo in display OLED, applicazioni di optoelettronica, fotonica avanzata e telecomunicazioni (5G).

Sintered Materials

Il Gruppo SAES, tramite la controllata statunitense Spectra‐Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercati quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scientifica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.

Il portafoglio prodotti comprende sorgenti di elettroni basati su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, SAES fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gestione termica di laser a stato solido ad alta potenza e di dispositivi avanzati a semiconduttori per sistemi a radiofrequenza e microonde.

SMA Materials

Il Gruppo SAES produce semilavorati, componenti e dispositivi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickel‐titanio (Nitinol) caratterizzata da super‐elasticità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.

Proprio in virtù di quest'ultima caratteristica, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariati dispositivi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, attuatori, sistemi di sgancio, mini‐ attuatori e dosatori) che ne sfruttano i caratteri distintivi (silenziosità, compattezza, leggerezza, ridotto consumo energetico, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'utilizzo dei dispositivi SMA in ambito industriale è trasversale a numerosi settori applicativi quali domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, comparto automotive e del lusso.

Divisione SAES High Vacuum

High Vacuum Solutions

Le competenze acquisite nelle tecnologie del vuoto e delle leghe getter sono alla base dello sviluppo di pompe getter non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale, sia scientifico (in particolare, nella strumentazione analitica, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di particelle). La famiglia di pompe ad alto e ultra‐alto vuoto NEXTorr® integra in un unico dispositivo, estremamente compatto e performante, sia la tecnologia getter, sia quella ionica. Questa linea è stata poi affiancata da quella CapaciTorr® HV, pompe ad alto vuoto che utilizzano una lega innovativa con maggior capacità di assorbimento gassoso.

L'offerta core della Divisione si è arricchita attraverso l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021 e quella dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. nel maggio 2022. Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. è un'azienda leader nella fornitura di strumentazione scientifica per acceleratori e ricerca e ha consentito di rafforzare la leadership di SAES nel mercato della ricerca, espandendo l'offerta tecnologica e di prodotto dalle pompe alle camere da vuoto, alle beamlines e alla strumentazione scientifica dei sincrotroni e degli acceleratori. SAES RIAL Vacuum S.r.l. è attiva nella fornitura di camere da vuoto rivestite di coating getter e di vari dispositivi da vuoto per sincrotroni e acceleratori, nonché di servizi di vacuum engineering, destinati a clienti sia industriali, sia di ricerca.

Le recenti acquisizioni hanno consentito a SAES di sviluppare competenze importanti nella progettazione di sistemi che integrano meccanica da vuoto, gruppi di pompaggio ed elettronica di controllo. Nel corso del 2022 la Divisione ha iniziato la fornitura della pompa NEG per il Consorzio RFX, importante contributo italiano collegato al progetto ITER. La pompa, concepita, ingegnerizzata e realizzata interamente da SAES, verrà fornita insieme al sistema di alimentazione e controllo e garantirà il vuoto nella sorgente di ioni di RFX.

Divisione SAES Chemicals

Functional Chemicals

La Divisione SAES Chemicals offre al mercato i nuovi materiali funzionali sviluppati all'interno dei laboratori di ricerca del Gruppo, a partire da due principali piattaforme tecnologiche: zeoliti speciali e microcapsule. Superata la fase prototipale, alcuni di questi materiali sono in corso di validazione presso prospect customers, che ne stanno valutando l'impiego come additivi funzionali in diversi settori applicativi, dal segmento paint & coatings a quello dei polimeri di origine naturale. È, inoltre, in fase avanzata di sviluppo una linea di additivi destinati al mondo del personal care.

Sempre più consolidato è invece il business dei compositi acustici funzionali per il mercato consumer electronics, segmento nel quale iniziano ad essere proposti anche nuovi materiali, che integrano ed ampliano il portafoglio prodotti della Divisione.

Divisione SAES Packaging

Packaging Solutions

Dalla piattaforma tecnologica dei functional chemicals si è sviluppata l'applicazione di coating avanzati funzionali su film plastici innovativi per il food packaging, ambito in cui SAES opera attraverso la società SAES Coated Films S.p.A., player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto. Nel mercato del packaging ad alta prestazione, in termini di protezione e durabilità del prodotto da conservare, SAES compete con soluzioni innovative che aggiungono alla funzionalità tecnologica la sostenibilità di materiali progettati per il riciclo e il compostaggio. Il mercato cui si rivolgono le attività della Divisione è in un momento di importante espansione, sotto la spinta legislativa europea che preme per convertire gli imballaggi plastici in soluzioni ad alta potenzialità di riciclo. Grazie all'esperienza accumulata negli anni di interazione con l'industria dei trasformatori plastici e con l'industria alimentare, SAES Coated Films S.p.A. è oggi in grado di progettare e sviluppare soluzioni di packaging innovative, sfruttando la versatilità delle proprie tecnologie e dei propri prodotti. Grazie a questo posizionamento strategico, SAES riesce a veicolare sul mercato il valore aggiunto abilitato dal proprio portafoglio tecnologico e a far crescere ulteriormente l'awareness del proprio brand.

Eventi di rilievo dell'esercizio 2023

L'evento rilevante che ha maggiormente caratterizzato l'esercizio 2023 è la cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. alla società Resonetics, LLC. Resonetics, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisti principali sono la società di investimento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR, è una società leader nella progettazione e produzione di dispositivi per l'industria medicale e life sciences. L'azienda è focalizzata sulla produzione e assemblaggio di componenti a elevato valore tecnologico e fornisce ai clienti un'ampia gamma di soluzioni e servizi, dalla progettazione e sviluppo alla prototipazione su grandi volumi.

In data 9 gennaio 2023 il Gruppo SAES aveva sottoscritto un accordo vincolante per la cessione delle due controllate USA, mentre il parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) in merito all'operazione è stato ricevuto in data 12 settembre 2023, a conclusione della procedura di "Second Request" ai sensi dall'Hart Scott‐Rodino Antirtrust Improvements Act, avviata a fine marzo 2023. Il closing dell'operazione è stato finalizzato in data 2 ottobre 2023.

Il perimetro della cessione da parte di SAES comprende l'intero processo di produzione nel business del Nitinol, integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti) e localizzato interamente negli USA. È stata esclusa dal perimetro della cessione l'attività del Gruppo nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial), che continuerà a essere gestita da SAES Getters S.p.A. A tal fine, è stato sottoscritto uno specifico contratto di fornitura da Resonetics a SAES della materia prima in Nitinol necessaria al Gruppo per continuare il proprio business SMA industriale. Si precisa inoltre che resta escluso dal perimetro della cessione il business medicale del Gruppo che utilizza fili educati in Nitinol e attuatori termostatici a base di Nitinol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial).

Il prezzo di cessione è stato pari a 880,1 milioni di dollari, ossia il prezzo contrattuale pattuito in 900 milioni di dollari (circa 17 volte l'EBITDA adjusted relativo al perimetro di cessione nel periodo 1 ottobre 2021‐30 settembre 2022), corretto a seguito di un aggiustamento negativo, pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediti fiscali delle società USA oggetto di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuttora soggetto a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 di Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Si segnala che 15 milioni di dollari sono stati depositati a titolo di escrow, come da prassi in questa tipologia di operazioni, a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società USA oggetto di cessione. Il credito finanziario correlato all'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscritto in bilancio a un valore pari a 10,8 milioni di dollari (9,7 milioni di euro), ridotto di 4,2 milioni di dollari (3,8 milioni di euro), per tenere in considerazione i possibili effetti di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.

Il valore contabile denominato in euro delle attività nette cedute è stato pari a 96 milioni di euro. La plusvalenza netta generata dall'operazione è stata pari a 615,3 milioni di euro, costituita da una plusvalenza lorda pari a 735,8 milioni di euro, da cui sono stati dedotti i costi legati all'operazione (tra cui spese legali e di consulenza, costi per incentivi agli Amministratori Esecutivi e ai dipendenti e costi relativi al contingent derivative sottoscritto a copertura dell'incasso in dollari) pari a 120,5 milioni di euro. Tale plusvalenza netta, unitamente all'utile generato dal business oggetto della cessione nel periodo 1 gennaio ‐ 2 ottobre 2023, data del closing (pari a 28 milioni di euro), è stata classificata nella voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali" (643,3 milioni di euro).

Grazie a tale operazione, SAES dispone di una ingente iniezione di liquidità. Le linee guida sull'utilizzo dei proventi derivanti dalla cessione sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. tenutosi in data 2 ottobre 2023 e prevedono di sottoporre all'approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2024:

  • ‐ la distribuzione di un dividendo per l'esercizio 2023 pari a 12,51 euro per azione, per un monte dividendi complessivo, relativo all'esercizio 2023, pari a circa 210 milioni di euro;
  • ‐ la promozione da parte di SAES Getters di un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) di massime n. 5.700.325 azioni ordinarie proprie ad un corrispettivo di 24,56 euro per azione (ex dividendo 2023) per un corrispettivo complessivo massimo pari a circa 140 milioni di euro.

Si segnala che il perfezionamento degli acquisti di azioni proprie avverrà contestualmente all'annullamento delle azioni proprie acquistate, senza riduzione dell'ammontare del capitale sociale.

L'OPA non è condizionata al raggiungimento di un numero minimo di adesioni. Qualora il numero di azioni portate in adesione all'OPA dovesse essere superiore alle massime n. 5.700.325 oggetto di offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo "pro‐rata". Si prevede che, ottenute le necessarie approvazioni e autorizzazioni, l'OPA possa essere perfezionata successivamente al pagamento del dividendo 2023 e, comunque, entro il primo semestre del 2024.

I rimanenti proventi netti della cessione, pari indicativamente a 350 milioni, saranno impiegati per l'attuazione di un nuovo piano industriale di crescita, organica e inorganica, coerente con le competenze tecnico‐scientifiche del Gruppo SAES.

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Con riferimento al perimetro di consolidamento attuale, ossia al netto del sopra citato business ceduto, i ricavi consolidati dell'esercizio 2023 sono stati pari a 121,6 milioni di euro, in calo del 3,9% rispetto a 126,6 milioni di euro nel 2022, penalizzati soprattutto dall'effetto negativo dei cambi (‐2,1 milioni di euro) e dal calo nella Divisione Packaging che ha sofferto una contrazione dei consumi causa crisi inflattiva e overstock di materie prime nel mercato del converting. Il calo della Divisione Chemicals, concentrato nella prima metà dell'esercizio per il rallentamento del mercato consumer electronics, è stato compensato dalla crescita della Divisione Industrial (maggiori vendite di leghe SMA nel settore mobile) e della Divisione High Vacuum (favorita dall'acquisizione del 100% di SAES RIAL Vacuum S.r.l.).

Anche il risultato industriale lordo consolidato è stato in diminuzione (49,4 milioni di euro nel 2023, rispetto a 53,6 milioni di euro nel 2022). Il calo è sempre principalmente attribuibile alla Divisione Packaging, ma anche alla Divisione High Vacuum, che, nonostante l'incremento delle vendite, chiude l'esercizio con una marginalità lorda inferiore, penalizzata da fenomeni inflattivi sui costi delle materie prime.

L'EBITDA consolidato (negativo per ‐12 milioni di euro nell'esercizio 2023, rispetto a un valore positivo e pari a +6,3 milioni di euro nel 2022) è stato fortemente impattato da costi non ricorrenti (in totale 14,3 milioni di euro nel 2023), al netto dei quali la riduzione sarebbe stata molto più contenuta e in linea con quella del risultato industriale lordo.

Infine, nonostante le poste non ricorrenti abbiano negativamente impattato il 2023, il risultato da attività operative in esercizio risulta in forte miglioramento (‐11 milioni di euro nel 2023, rispetto a ‐22,2 milioni di euro nel 2022), poiché l'esercizio precedente era stato notevolmente penalizzato dalla riduzione nel valore del portafoglio titoli.

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Di seguito gli ulteriori eventi rilevanti che hanno caratterizzato l'esercizio 2023.

A partire dal 1 gennaio 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo che ne fanno già parte.

A inizio gennaio 2023 la Capogruppo ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

A metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici settimane e che ha coinvolto quasi tutti i dipendenti. Trascorso tale periodo, il programma non è stato ulteriormente rinnovato e la correlata riduzione sul costo del lavoro è stata pari a circa 101 migliaia di euro.

Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovative che operano rispettivamente nei settori dell'additive manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi. In data 27 marzo 2023 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 177 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nella società Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovativa che opera nel settore printed electronics), nonchè dei nuovi investimenti nelle società Planckian e I‐Tes (operanti, rispettivamente, nei settori quantum technology e energy storage).

In data 7 luglio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 79 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Phononic Vibes S.r.l.3 e INTA Systems S.r.l.4

Un ulteriore versamento, pari a 167 migliaia di euro, è stato effettuato in data 2 agosto 2023 a copertura dell'investimento in BeDimensional S.p.A.5 , nonché di due ulteriori Proof of Concept (POC), rispettivamente in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'Università di Bologna.

In data 18 settembre 2023 è stato effettuato un versamento pari a 72 migliaia di euro, a prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Endostart S.r.l., che ha raggiunto la milestone concordata con gli investitori, e INTA Systems S.r.l., che potrà così avviare l'industrializzazione del proprio lab‐on‐chip, nonché a copertura dei costi operativi del fondo.

Infine, in data 7 dicembre 2023, si sono versati 126 migliaia di euro a copertura degli investimenti realizzati nelle società:

  • NOVAC S.r.l., per consentire la prosecuzione delle attività di sviluppo tecnologico;
  • Active Label S.r.l., dopo l'esito positivo del proof of concept;

  • RePET S.r.l., la cui tecnologia permette il recupero e rivalorizzazione del polimero termoplastico PET post‐ consumo dal packaging, attraverso procedure innovative di riciclo chimico green;

  • 3DNextech S.r.l., che ha sviluppato un trattamento chimico brevettato capace di dare dei notevoli miglioramenti estetici, meccanici e funzionali agli oggetti realizzati tramite manifattura additiva.

Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato.

In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.

ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023.

Ad inizio febbraio 2023 Memry Corporation ha anticipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del Connecticut (CT) (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

In data 1 febbraio 2023, a seguito delle dimissioni presentate dal Consigliere Adriano De Maio quale membro del Comitato Remunerazioni e Nomine, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Alessandra della Porta quale componente del suddetto Comitato, in sostituzione del Consigliere De Maio.

3 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progetta e produce soluzioni innovative nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acustici e vibroacustici per l'attenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.

4 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.

5 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'Istituto Italiano di Tecnologia, attivo nella produzione di cristalli 2D a pochi strati atomici che, tramite il proprio processo produttivo brevettato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in particolare il grafene.

In data 6 marzo 2023 l'Amministratore Indipendente Luciana Sara Rovelli ha rassegnato le proprie dimissioni in ragione di significative divergenze di visione strategica. Pertanto, a decorrere dal 6 marzo 2023, Luciana Rovelli ha cessato di ricoprire tutti gli incarichi a lei assegnati e in particolare: Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine; Membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità; Presidente dell'Organismo di Vigilanza, nonché Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Il Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2023 ha provveduto a nominare, in sostituzione di Luciana Rovelli, il Consigliere Stefano Proverbio, Indipendente, quale componente del Comitato Remunerazione e Nomine, attribuendo allo stesso la carica di Presidente, e ad attribuire allo stesso la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza, di cui era già membro. L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 ha confermato la nomina della Dr.ssa Maria Pia Maspes a Consigliere Indipendente, entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2023 mediante cooptazione, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile. Il Consiglio del 29 marzo 2023 aveva inoltre provveduto a nominare il Consigliere Indipendente Maria Pia Maspes quale Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e dell'Organismo di Vigilanza.

In data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation con il rientro della cassa residua presso la Capogruppo.

In data 29 marzo 2023, previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l. ha deliberato la rinuncia alla quota residua di interessi maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, pari a 1.621 migliaia di euro6 , per garantirne la continuità operativa e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto. La suddetta rinuncia, perfezionata nel mese di aprile, non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile. Il medesimo Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di mantenere l'attuale tasso di interesse sul medesimo finanziamento, pari al 2%.

A metà aprile 2023 il progetto RedZone®, un programma di accelerazione "a chiamata" dedicato a start‐up italiane e straniere operanti nell'ambito dei materiali avanzati, ha avviato la propria operatività effettiva con l'entrata a far parte del programma della prima start‐up. Si tratta di Mimotype Technologies, una società tedesca che, ispirandosi alle meduse luminose, sta sviluppando una tecnologia per l'emissione di luce mediante materiali biodegradabili e biocompatibili per applicazioni OLED. A partire da maggio 2023, SAES ha messo a disposizione di Mimotype le proprie strutture, i propri laboratori e il proprio know‐how, per consentirle di accelerare il suo programma di sviluppo applicativo. La start‐up è entrata nella fase 2 del progetto in data 26 settembre 2023, a seguito dell'esito positivo della fase 1, ed è pertanto stato attivato il secondo round di contribuzione da parte di SAES.

In giugno 2023 si era aggiunta al programma di accelerazione una seconda società, Vortex S.r.l. – Società Benefit, start‐up italiana che realizza prodotti cosmetici da materiali di scarto alimentare.

A seguito del successo riscosso dal primo richiamo, in data 12 giugno 2023 si è aperta la seconda call RedZone, sempre rivolta a start‐up innovative, operanti nell'ambito dei materiali avanzati sostenibili. Le start‐up selezionate possono disporre dei laboratori di Lainate della Capogruppo, del supporto sulle attività di marketing, nonché dell'accesso al network di SAES e beneficeranno dell'assegnazione di un contributo economico. Per SAES è prevista anche la possibilità di entrare nel capitale sociale delle start‐up, sottoscrivendo una partecipazione fino al massimo del 15% del capitale. L'obiettivo di SAES, attraverso RedZone, è sviluppare e far crescere l'innovazione nell'ambito dei materiali funzionali avanzati, supportando le start‐up nel ruolo di partner industriale.

Nella seconda call, a fronte di oltre 30 candidature pervenute, sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione contrattuale: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi attivi innovativi da batteri estremofili per applicazioni cosmetiche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coating potenzialmente applicabili ai prodotti di SAES Coated Films S.p.A.

6 In aggiunta alla quota di interessi, pari a 0,8 milioni di euro, cui SAES Nitinol S.r.l. aveva già rinunciato nei precedenti esercizi.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 ha deliberato la nomina della Dr.ssa Silvia Olivotto a Sindaco Supplente (nominativo proposto dal socio di maggioranza S.G.G. Holding S.p.A.) ai fini dell'integrazione del Collegio Sindacale, dopo le dimissioni presentate da parte del Sindaco Supplente Avv. Mara Luisa Sartori a decorrere dal 1 giugno 2022.

In pari data, l'Assemblea Speciale degli Azionisti di risparmio, ha nominato l'Avv. Dario Trevisan (nominativo proposto dall'azionista Andreas Lechner) quale Rappresentante Comune degli Azionisti di risparmio per il triennio 2023‐2025, essendo giunto a scadenza il mandato del precedente rappresentante, Avvocato Massimiliano Perletti, in carica per il triennio 2020‐2022. Il suo mandato si è concluso in agosto 2023 a seguito della conversione delle azioni di risparmio in circolazione post‐OPA in azioni ordinarie.

In data 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha deliberato la sottoscrizione di un secondo amendment del prestito convertibile concesso alla società tedesca Rapitag GmbH (Monaco di Baviera). In particolare, la modifica contrattuale prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

Si segnala, infine, che la scadenza del finanziamento è stata prorogata di un anno (e cioè fino al 31 dicembre 2026) e che il periodo previsto per la conversione da parte di SAES del finanziamento in azioni Rapitag è stato esteso contestualmente fino al 13 aprile 2025 (anziché 1 luglio 2024).

Un ulteriore e terzo amendment al prestito convertibile concesso a Rapitag GmbH è stato sottoscritto in data 30 giugno 2023. L'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagati in data 4 luglio, era finalizzata a garantire la prosecuzione delle attività di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

La dichiarazione dei redditi per l'esercizio fiscale 2018 di SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. L'Avviso di Accertamento non è ancora stato emesso da parte della competente autorità fiscale.

Infine, in data 25 settembre 2023, l'Agenzia delle Entrate, mediante la notifica di un questionario, ha richiesto informazioni sulle medesime questioni su cui verte il suddetto Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo di imposta 2017.

Al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari, nel corso del primo semestre 2023 sono stati ceduti tutti i titoli in portafoglio, con eccezione dei due Credit Link Certificate (CLC) con scadenza rispettivamente a gennaio 2024 e a giugno 2026.

In data 13 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale di 200 migliaia di euro in favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata sottoscritta anche dal socio tedesco. L'aumento di capitale ha l'obiettivo di garantire un polmone finanziario per consentire la continuità operativa del business.

In data 31 luglio 2023 si è conclusa positivamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 7 avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters. Alla chiusura, sono state portate in adesione all'OPA complessive n. 4.807.155 azioni di risparmio, pari al 352,245% circa delle azioni di risparmio oggetto dell'offerta, al 65,150% delle azioni di risparmio e al 21,801% del capitale sociale di SAES Getters. Essendo il numero di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA superiore al numero di azioni di risparmio oggetto dell'offerta, è stato applicato un coefficiente di riparto pari a 28,389%. Il corrispettivo dovuto ai titolari di

7 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.

azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate da SAES Getters, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automatico annullamento.

L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di conversione obbligatoria delle n. 6.013.898 azioni di risparmio non acquistate dalla Società in azioni ordinarie, automaticamente avvenuta in data 4 agosto 2023 sulla base del rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio della Società. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state utilizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie della Società, corrispondenti a tutte le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.

In data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che SAES Getters S.p.A. ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diritto di recesso, successivamente convertita in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro.

Il capitale sociale della Società è ora costituito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diritti di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno ottenuto la maggiorazione del relativo diritto di voto ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto). Si precisa che la parità contabile implicita delle azioni è pari a circa 0,72802 euro per azione.

In data 17 ottobre 2023 si è perfezionata la chiusura della Branch tedesca di SAES Getters S.p.A.

In data 14 dicembre 2023, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda, per incentivare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenti che raggiungeranno i requisiti normativi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, utilizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (isopensione). A favore dei dirigenti che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, SAES corrisponderà una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe loro in base alle regole vigenti e corrisponderà all'INPS la contribuzione figurativa correlata, fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Tale iniziativa, dopo la cessione del business del Nitinol, si colloca nella nuova fase intrapresa da SAES di trasformazione e riconferma della propria valenza tecnologica, anche attraverso un programma di allineamento e adeguamento delle strutture organizzative, in tutte le proprie aree e funzioni, all'attuale contesto di mercato.

In relazione all'accordo di isopensione, SAES informa di aver provveduto all'accantonamento al 31 dicembre 2023 di un fondo dell'importo di 11,4 milioni di euro, pari alla miglior stima delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione.

L'operazione, una volta giunta a conclusione, consentirà un risparmio nel costo del personale annuo pari a circa 4 milioni di euro.

In dicembre 2023 SAES ha aderito all'equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited di cui è già azionista di minoranza a partire da fine esercizio 2020, a seguito della sottoscrizione di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate. In particolare, in data 18 dicembre 2023, SAES ha acquisito, per un corrispettivo di 840 migliaia di sterline, n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Tali azioni godono di alcuni diritti preferenziali, tra cui la priorità sul rimborso del capitale e un dividendo privilegiato in caso di effettiva distribuzione. SAES ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del fatto che i diritti delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono stati postergati rispetto a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione di SAES in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.

Si segnala che, utilizzando le disponibilità liquide derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol, nel corso del mese di ottobre 2023 sono stati estinti entrambi i finanziamenti di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.8 e Intesa Sanpaolo S.p.A.9 e i finanziamenti della Capogruppo di breve termine del tipo "denaro caldo". Si precisa che anche il finanziamento lombard sottoscritto con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro) è stato rimborsato alla sua naturale scadenza e cioè in data 28 dicembre 2023.

I ricavi e i risultati dell'esercizio 2023

I ricavi consolidati nell'esercizio 2023 sono stati pari a 121.587 migliaia di euro, in calo del 3,9% rispetto a 126.563 migliaia di euro nel 2022, penalizzati anche dall'effetto negativo dei cambi (‐1,6% o ‐2.060 migliaia di euro). La variazione del perimetro di consolidamento10 ha invece comportato una differenza positiva pari a +1,9%, o 2.367 migliaia di euro.

Scorporando sia l'effetto cambi, sia l'effetto perimetro, la variazione organica è stata negativa per ‐4,2% (‐ 5.283 migliaia di euro): il calo organico è coincidente con quello registrato dalla Divisione Packaging (contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, con ripercussioni negative sull'intera filiera del packaging, e overstock di materie prime nel mercato del converting per acquisti eccessivi effettuati nel 2022 in previsione di un aumento considerevole dei costi). Le perdite organiche registrate dalle Divisioni Chemicals (contrazione delle vendite sopraƩuƩo nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics) e High Vacuum (minori vendite di pompe correlate al progetto con il consorzio RFX di Padova, attivo nella fusione nucleare di tipo sperimentale, più che compensate però dall'effetto perimetro) sono state sostanzialmente assorbite dalla crescita organica della Divisione Industrial (trainata dalle vendite di leghe SMA nel settore mobile).

Il grafico seguente dettaglia la variazione dei ricavi consolidati nel corso dell'esercizio 2023, evidenziando l'effetto dei cambi, la crescita legata alla variazione del perimetro di consolidamento e la differenza imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduti (variazione organica).

8 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, sottoscritta in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.

9 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.

10 Vendite relative al periodo gennaio – maggio 2023 di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Nei grafici seguenti è riportato il peso percentuale dei ricavi di ciascuna Divisione sia per l'esercizio 2023, sia per l'esercizio precedente (2022).

Da segnalare la crescita dell'incidenza percentuale sui ricavi consolidati nelle Divisioni Industrial e High Vacuum, entrambe caratterizzate da un aumento delle vendite in valore assoluto (nel primo caso, grazie ai maggiori ricavi nel comparto SMA Materials, nel secondo grazie all'acquisto del controllo di SAES RIAL Vacuum S.r.l.). Per contro, sono in calo i ricavi e il peso percentuale della Divisione Packaging, mentre rimane sostanzialmente stabile l'incidenza della Divisione Chemicals.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi consolidati sia dell'esercizio 2023 sia di quello 2022, per ciascun settore di business, con la relativa variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili e con evidenza dell'effetto derivante dalla variazione del perimetro di consolidamento.

(importi in migliaia di euro)

Divisioni e Business 2023 2022 Variazione Variazione
totale
%
Effetto
cambi
%
Variazione
organica
%
Variazione
perimetro
%
Getters & Dispensers 41.134 46.578 (5.444) -11,7% -2,2% -9,5% 0,0%
Sintered Materials 9.827 10.634 (807) -7,6% -2,5% -5,1% 0,0%
SMA Materials 19.903 12.997 6.906 53,1% -2,5% 55,6% 0,0%
SAES Industrial 70.864 70.209 655 0,9% -2,3% 3,2% 0,0%
High Vacuum Solutions 31.865 30.967 898 2,9% -1,4% -3,3% 7,6%
SAES High Vacuum 31.865 30.967 898 2,9% -1,4% -3,3% 7,6%
Functional Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0,0% -9,7% 0,0%
SAES Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0,0% -9,7% 0,0%
Packaging Solutions 5.502 10.641 (5.139) -48,3% 0,0% -48,3% 0,0%
SAES Packaging 5.502 10.641 (5.139) -48,3% 0,0% -48,3% 0,0%
Non Allocato 63 32 31 96,9% 0,0% 96,9% 0,0%
Ricavi consolidati 121.587 126.563 (4.976) -3,9% -1,6% -4,2% 1,9%

I ricavi consolidati della Divisione Industrial sono stati pari a 70.864 migliaia di euro, in crescita dello 0,9% rispetto a 70.209 migliaia di euro nello scorso esercizio. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi negativo e pari a ‐2,3%, al netto del quale le vendite sono cresciute organicamente del 3,2%. La crescita organica dei ricavi è stata trainata dall'ottimo andamento delle vendite SMA Materials nel comparto dei dispositivi mobili, che hanno compensato il calo generalizzato degli altri due comparti (Getters & Dispensers e Sintered Materials), penalizzati soprattutto da situazioni di overstock.

I ricavi consolidati del Business Getters & Dispensers sono stati pari a 41.134 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in calo dell'11,7% rispetto a 46.578 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐2,2%), la diminuzione organica è stata pari a ‐9,5%, principalmente imputabile a fenomeni di overstock e concorrenziali nei settori applicativi più recenti (elettronica organica e sicurezza), nonché al trend di decrescita strutturale nei business più maturi (lampade e isolamento termico).

I ricavi consolidati del Business Sintered Materials sono stati pari a 9.827 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in calo del 7,6% rispetto a 10.634 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐2,5%), la diminuzione organica è stata pari a ‐5,1%, principalmente imputabile a un rallentamento della domanda da parte di alcuni main players.

I ricavi consolidati del Business SMA Materials sono stati pari a 19.903 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in forte crescita (+53,1%) rispetto a 12.997 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (‐2,5%) la crescita organica è stata pari a 55,6%, principalmente grazie al settore dei dispositivi mobili.

I ricavi consolidati della Divisione High Vacuum sono stati pari a 31.865 migliaia di euro, in crescita del 2,9% rispetto a 30.967 migliaia di euro nel precedente esercizio. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (‐1,4%), l'incremento correlato al consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale (+7,6%, pari a 2.367 migliaia di euro) ha più che compensato la riduzione organica (‐3,3%, pari a ‐1.034 migliaia di euro), penalizzata da tempi più rallentati nell'avanzamento della commessa con il Consorzio RFX di Padova, attivo nella fusione nucleare di tipo sperimentale, nonostante le maggiori vendite ai clienti industriali.

I ricavi consolidati della Divisione Chemicals sono stati pari a 13.293 migliaia di euro, in calo del 9,7% rispetto a 14.714 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nullo è stato l'effetto dei cambi, essendo le vendite denominate esclusivamente in euro. Il dato 2023 è stato influenzato da una contrazione delle vendite nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del segmento consumer electronics, che oggi cosƟtuisce il principale mercato di sbocco per i prodoƫ di questa divisione. Da segnalare una ripresa delle vendite nella seconda metà dell'anno, nonostante il calo fisiologico degli ordinaƟvi nel mese di dicembre.

I ricavi consolidati della Divisione Packaging nel 2023 sono stati pari a 5.502 migliaia di euro, quasi dimezzati (‐48,3%) rispetto a 10.641 migliaia di euro nell'esercizio precedente. Le vendite sono esclusivamente denominate in euro.

Il calo è essenzialmente dovuto a due principali fattori:

‐ contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, con ripercussioni negative sul segmento converting e su tutta la filiera del packaging;

‐ attenuazione dello shortage di alcune materie plastiche, alternative all'offerta SAES.

In generale, nel 2023, il prezzo medio delle materie prime è sceso notevolmente, causa magazzini saturi e scarsa domanda, generando forte pressione sui prezzi, condizione di mercato non adeguata a chi come SAES Coated Films S.p.A. opera in un segmento di nicchia, a più elevato valore aggiunto.

Si segnala, tuttavia, l'incremento nelle vendite di prodotti innovativi correlati alle strutture mono‐materiali plastiche riciclabili, in accordo con la direttiva EU Packaging Waste Directive (PPWR), che dovrebbe favorire l'affermazione della tecnologia del coating di SAES Coated Films S.p.A.

I ricavi consolidati Non Allocati sono stati pari a 63 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2023 (32 migliaia di euro nell'esercizio precedente) e si riferiscono esclusivamente alle vendite iniziali correlate al progetto B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsti nuovi eventi commerciali nel corso del 2024.

(importi in migliaia di euro)
Divisioni e Business
4° trimestre 3° trimestre 2° trimestre 1° trimestre 4° trimestre 3° trimestre 2° trimestre 1° trimestre
2023 2023 2023 2023 2022 2022 2022 2022
Getters & Dispensers 8.941 9.322 11.408 11.463 12.299 10.987 11.554 11.738
Sintered Materials 2.773 2.594 2.182 2.278 2.326 2.718 3.030 2.560
SMA Materials 5.754 5.117 4.449 4.583 3.529 3.594 2.899 2.975
SAES Industrial 17.468 17.033 18.039 18.324 18.154 17.299 17.483 17.273
High Vacuum Solutions 8.694 9.312 7.265 6.594 8.430 9.328 6.322 6.887
SAES High Vacuum 8.694 9.312 7.265 6.594 8.430 9.328 6.322 6.887
Functional Chemicals 3.092 5.289 2.989 1.923 2.084 5.183 4.024 3.423
SAES Chemicals 3.092 5.289 2.989 1.923 2.084 5.183 4.024 3.423
Packaging Solutions 1.202 1.393 1.299 1.608 1.302 1.973 3.728 3.638
SAES Packaging 1.202 1.393 1.299 1.608 1.302 1.973 3.728 3.638
Non Allocato 43 3 6 11 14 10 8 0
Ricavi consolidati 30.499 33.030 29.598 28.460 29.984 33.793 31.565 31.221

Si segnala la progressiva crescita nell'evoluzione trimestrale dei ricavi 2023, soprattutto nei primi nove mesi, trainata in particolare dalla Divisione Chemicals (ripresa del mercato consumer electronics, soprattutto nella seconda metà dell'anno, dopo la contrazione dei primi mesi) e dai ricavi della Divisione High Vacuum (progressiva crescita nelle vendite di pompe per applicazioni industriali e di camere da vuoto per acceleratori

di particelle). Il trend di crescita si è stabilizzato solo nel quarto trimestre dell'esercizio, per la diminuzione dei ricavi nella Divisione Chemicals (calo fisiologico nel mercato consumer electronics nel mese di dicembre) e nella Divisione High Vacuum (leggero rallentamento delle vendite di camere da vuoto e strumentazione scientifica, solo parzialmente compensato da maggiori di vendite di pompe, soprattutto negli acceleratori e nella ricerca).

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio relativo ai vari settori di business dei ricavi consolidati nel quarto trimestre 2023, confrontati con il trimestre precedente del medesimo esercizio, con evidenza della variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili.

Divisioni e Business 4° trimestre
2023
3° trimestre
2023
Variazione
totale
Variazione
totale
%
Effetto
cambi
%
Variazione
organica
%
Getters & Dispensers 8.941 9.322 (381) -4,1% 0,7% -4,8%
Sintered Materials 2.773 2.594 179 6,9% 1,3% 5,6%
SMA Materials 5.754 5.117 637 12,4% 0,9% 11,5%
SAES Industrial 17.468 17.033 435 2,6% 0,8% 1,8%
High Vacuum Solutions 8.694 9.312 (618) -6,6% 0,3% -6,9%
SAES High Vacuum 8.694 9.312 (618) -6,6% 0,3% -6,9%
Functional Chemicals 3.092 5.289 (2.197) -41,5% 0,0% -41,5%
SAES Chemicals 3.092 5.289 (2.197) -41,5% 0,0% -41,5%
Packaging Solutions 1.202 1.393 (191) -13,7% 0,0% -13,7%
SAES Packaging 1.202 1.393 (191) -13,7% 0,0% -13,7%
Non Allocato 43 3 40 1333,3% 0,0% 1333,3%
Ricavi consolidati 30.499 33.030 (2.531) -7,7% 0,5% -8,2%

Confrontando i ricavi consolidati del quarto trimestre 2023 con quelli del trimestre precedente, la diminuzione del ‐7,7% è imputabile soprattutto alla Divisione Chemicals (variazione organica pari a ‐41,5%) che, dopo un terzo trimestre particolarmente brillante, è stata penalizzata da un rallentamento imputabile ai consueti minori ordinativi nel mese di dicembre. In calo anche la Divisione High Vacuum (calo organico pari a ‐6,9%) con un ultimo trimestre caratterizzato da un rallentamento nelle camere da vuoto e strumentazione scientifica, in parte compensato da maggiori vendite di pompe, soprattutto negli acceleratori e nella ricerca. Nella Divisione Packaging i ricavi sono stati sostanzialmente in linea, con una lieve variazione negativa imputabile al mix di prodotti veduti, a parità di volumi. Per contro, la Divisione Industrial ha registrato una leggera crescita organica (+1,8%), trainata dalle vendite SMA Industriali nei comparti telecom e automotive e, in misura inferiore, da quelle Sintered Materials.

Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Area geografica 2023 % 2022 % Variazione
totale
Variazione
totale
%
Variazione
perimetro
Italia 4.148 3,4% 5.331 4,2% (1.183) -22,2% 296
Europa 34.736 28,6% 39.662 31,3% (4.926) -12,4% 761
Nord America 38.202 31,4% 39.933 31,6% (1.731) -4,3% 1.288
Giappone 4.718 3,9% 5.856 4,6% (1.138) -19,4% 0
Corea del Sud 1.984 1,6% 1.881 1,5% 103 5,5% 0
Cina 31.725 26,1% 26.393 20,9% 5.332 20,2% 22
Altri Asia 4.885 4,0% 5.373 4,2% (488) -9,1% 0
Altri 1.189 1,0% 2.134 1,7% (945) -44,3% 0
Ricavi consolidati 121.587 100,0% 126.563 100,0% (4.976) -3,9% 2.367

Relativamente alla distribuzione geografica dei ricavi consolidati, l'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie soprattutto ai prodotti SMA materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals.

Per contro, in diminuzione risultano i ricavi in Europa, Italia inclusa, penalizzati dal rallentamento del business packaging, a cui è imputabile anche il calo nel resto del mondo (in particolare, Sud Africa).

Le vendite in Nord America sono penalizzate dal rallentamento della domanda di getter nei settori dei dispositivi elettronici e della sicurezza, causata anche da fenomeni di overstock. Il calo del Giappone è invece da attribuirsi alla diversa distribuzione geografica dei ricavi di dispositivi da alto vuoto (maggiori vendite in Nord America e nel continente asiatico, soprattutto Sud Corea, ma minori vendite in Giappone ed Europa).

***

Il risultato industriale lordo consolidato è stato pari a 49.430 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a 53.578 migliaia di euro nel 2022: il calo è principalmente attribuibile alla Divisione Packaging, penalizzata dal calo delle vendite e dalla conseguente insaturazione delle linee, nonché alla Divisione High Vacuum, che, nonostante l'incremento delle vendite, chiude l'esercizio con una marginalità lorda inferiore, penalizzata dal diverso mix e da fenomeni inflattivi sui costi delle materie prime.

L'effetto dei cambi è stato negativo e pari a ‐1.516 migliaia di euro, mentre l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022 ha contribuito positivamente per +645 migliaia di euro. Si segnalano, infine, costi non ricorrenti per la fuoriuscita di dipendenti pari a 684 migliaia di euro.

Il margine industriale lordo è leggermente calato (dal 42,3% al 40,7%), sempre penalizzato dalla Divisione Packaging (volumi non sufficienti a saturare i costi fissi di produzione) e in misura minore dalla Divisione High Vacuum (effetto diluitivo del consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. e già citato incremento dei costi delle materie prime).

La seguente tabella riporta il risultato e il margine industriale lordo consolidato dell'esercizio 2023, ripartito tra le varie Divisioni e confrontato con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Divisioni 2023 2022 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
SAES Industrial (*) 34.758 34.681 77 0,2% 0
% sui ricavi della Divisione 49,0% 49,4% n.a.
SAES High Vacuum (**) 13.549 14.915 (1.366) -9,2% 645
% sui ricavi della Divisione 42,5% 48,2% 27,2%
SAES Chemicals (***) 2.297 2.824 (527) -18,7% 0
% sui ricavi della Divisione 17,3% 19,2% n.a.
SAES Packaging (****) (966) 1.307 (2.273) -173,9% 0
% sui ricavi della Divisione -17,6% 12,3% n.a.
Non Allocato (208) (149) (59) 39,6% 0
% sui ricavi della Divisione -330,2% -465,6% n.a.
Risultato industriale lordo (*) 49.430 53.578 (4.148) -7,7% 645
Margine industriale lordo 40,7% 42,3% 27,2%

(*) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -427 migliaia di euro nell'esercizio 2023.

(**) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -46 migliaia di euro nell'esercizio 2023.

(***) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -187 migliaia di euro nell'esercizio 2023.

(****) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -24 migliaia di euro nell'esercizio 2023.

(*****) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -684 migliaia di euro nell'esercizio 2023.

L'utile industriale lordo della Divisione Industrial è stato pari a 34.758 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in linea rispetto a 34.681 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Escludendo però i costi non ricorrenti per severance (427 migliaia di euro), sia l'utile industriale, sia il margine lordo sarebbero stati in crescita (rispettivamente pari a 35.185 migliaia di euro e 49,7%), trainati dal comparto SMA Materials, che ha visto il risultato industriale lordo praticamente raddoppiato, grazie alla crescita dei ricavi nel business mobile.

Per contro, i comparti Getters & Dispensers e Sintered Materials presentano sia un risultato industriale lordo, sia una marginalità in diminuzione, causata dal calo dei ricavi, imputabile principalmente a fenomeni di overstock.

Nella Divisione High Vacuum l'utile industriale lordo è stato pari a 13.549 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a 14.915 migliaia di euro nel 2022, mentre la marginalità è stata pari a 42,5% rispetto a 48,2% nel precedente esercizio: nonostante il leggero incremento dei ricavi, dovuto principalmente al consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l., l'utile industriale lordo è calato sia per l'effetto diluitivo di quest'ultima, sia per fenomeni inflattivi sui costi della materia prima. I costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale sono stati non materiali (46 migliaia di euro).

La Divisione Chemicals ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile industriale lordo pari a 2.297 migliaia di euro (17,3% sui ricavi), in calo rispetto a 2.824 migliaia di euro nel precedente esercizio (19,2% sui ricavi). Escludendo le severance dell'esercizio (187 migliaia di euro) l'utile industriale lordo del 2023 sarebbe stato pari a 2.484 migliaia di euro, in linea con il calo dei ricavi, mentre il margine industriale lordo sarebbe stato sostanzialmente allineato (18,7%).

La Divisione Packaging ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita industriale lorda pari a ‐966 migliaia di euro (rispetto a un valore positivo e pari a 1.307 migliaia di euro nell'esercizio precedente) penalizzata dai minori volumi di vendita, nonché dall'insaturazione produttiva. I costi per severance sono stati pari a 24 migliaia di euro.

Il risultato industriale lordo non allocato (Non Allocato), negativo per ‐208 migliaia di euro nell'esercizio 2023, si riferisce esclusivamente al progetto B!POD sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsti nuovi eventi commerciali nel corso del 2024.

Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia del risultato, sia del margine industriale lordo consolidato.

Nel 2023 si segnala una sostanziale stabilità nell'andamento trimestrale dell'utile industriale lordo, con una riduzione di marginalità lorda concentrata nel terzo trimestre, soprattutto nella Divisione Packaging e in quella High Vacuum, entrambe penalizzate da un incremento dei costi delle materie prime.

Il risultato operativo consolidato del 2023 è stato negativo per ‐22.249 migliaia di euro, rispetto a un risultato sempre negativo e pari a ‐3.413 migliaia di euro nell'anno precedente. Il risultato dell'esercizio 2023 è stato impattato dall'effetto cambi (‐1.168 migliaia di euro), ma soprattutto da costi non ricorrenti pari a ‐14.265 migliaia di euro, correlati:

  • ‐ all'accantonamento per l'accordo di Isopensione Dirigenti sottoscritto con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incentivare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 Dirigenti della Capogruppo (‐ 11.400 migliaia di euro);
  • ‐ a costi per la fuoriuscita dipendenti pari a ‐2.078 migliaia di euro;
  • ‐ a costi di consulenza legati alla governance (‐787 migliaia di euro).

Si ricorda che nell'esercizio 2022 i costi non ricorrenti erano stati pari ‐2.369 migliaia di euro (costi per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo, pari a ‐1.890 migliaia di euro e costi per la liquidazione della controllata coreana, pari a ‐479 migliaia di euro).

Escludendo sia l'effetto cambi, sia i costi non ricorrenti in entrambi gli esercizi, nonché l'effetto perimetro correlato al consolidamento di SAES Rial Vacuum S.r.l. a partire da maggio 2022 (+101 migliaia di euro), la variazione residua è stata pari a ‐5.873 migliaia di euro e riflette la diminuzione del risultato industriale lordo, nonché un lieve aumento delle spese operative (maggiori costi del personale, specialmente della Capogruppo, sia per normali incrementi retributivi, sia per potenziamento dell'organico, a sostegno della crescita futura; maggiori commissioni sulle vendite di filo educato SMA; spese di marketing per il progetto B!POD; costi di consulenza per nuove opportunità di espansione del business).

La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato dell'esercizio 2023 indicato per Divisione e confrontato con il precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro)
Divisioni 2023 2022 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
SAES Industrial (*) 20.671 19.106 1.565 8,2% 0
SAES High Vacuum (**) 5.392 7.220 (1.828) -25,3% 101
SAES Chemicals (***) (47) 849 (896) -105,5% 0
SAES Packaging (****) (4.002) (1.967) (2.035) 103,5% 0
Non Allocato (*) (44.263) (28.621) (15.642) 54,7% 0
Risultato operativo (**) (22.249) (3.413) (18.836) 551,9% 101
Margine operativo -18,3% -2,7% 4,3%

(*) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -794 migliaia di euro (severance ) e nel 2022 pari a -1.890 migliaia di euro (liquidazione eredi dipendente strategico).

(**) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -49 migliaia di euro (severance ).

(***) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -187 migliaia di euro (severance ).

(****) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -93 migliaia di euro (severance ).

(*****) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -13.142 migliaia di euro (-955 migliaia di euro costi per severance , -11.400 migliaia di euro costi Isopensione Dirigenti, -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -479 migliaia di euro (costi liquidazione controllata coreana).

(******) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -14.265 migliaia di euro (-2.078 migliaia di euro costi per severance , -11.400 migliaia di euro costi Isopensione Dirigenti, - 787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -2.369 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -479 migliaia di euro per la liquidazione controllata coreana).

L'utile operativo della Divisione Industrial è stato pari a 20.671 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a 19.106 migliaia di euro nel 2022, in leggera crescita (+2,5%) scorporando sia le severance dell'esercizio corrente (‐794 migliaia di euro), sia i costi non ricorrenti 2022 per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo (‐1.890 migliaia di euro, classificati come spese di vendita), in linea con il lieve incremento dei ricavi e dell'utile industriale lordo.

L'utile operativo della Divisione High Vacuum è stato pari a 5.392 migliaia di euro, in calo rispetto a 7.220 migliaia di euro nell'esercizio precedente, principalmente a causa della riduzione della marginalità lorda dovuta a fenomeni inflattivi, con spese operative sostanzialmente allineate.

Infine, si segnalano nell'esercizio corrente costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale pari a ‐49 migliaia di euro.

La Divisione Chemicals chiude l'esercizio 2023 in sostanziale pareggio operativo (‐47 migliaia di euro) rispetto a un utile operativo pari a 849 migliaia di euro: al leggero calo dei ricavi si somma l'incremento delle spese di vendita (in particolare, maggiori costi del personale per il potenziamento dell'organico, al fine di assicurare la crescita futura nei business maggiormente innovativi).

Infine, si segnalano nell'esercizio corrente costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale pari a ‐187 migliaia di euro.

Il risultato operativo della Divisione Packaging è stato negativo per ‐4.002 migliaia di euro, rispetto a una perdita operativa di ‐1.967 migliaia di euro nel precedente esercizio: il calo è esclusivamente imputabile alla contrazione delle vendite, dovuta alla crisi inflattiva e alla conseguente contrazione dei consumi su tutta la filiera del packaging.

Infine, si segnalano nell'esercizio corrente costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale pari a ‐93 migliaia di euro.

Il risultato operativo non allocato (Non Allocato) è stato negativo e pari a ‐44.263 migliaia di euro, rispetto a ‐28.621 migliaia di euro nel 2022 e include in entrambi gli esercizi sia i costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme (costi corporate), sia i costi relativi ai progetti di ricerca di base, finalizzati alla diversificazione in business innovativi. Il peggioramento è principalmente imputabile ai costi non ricorrenti dell'esercizio (costo per Isopensione Dirigenti, pari a ‐11.400 migliaia di euro; costi per la fuoriuscita dipendenti, pari a ‐955 migliaia di euro; costi legati alla governance, pari a ‐787 migliaia di euro. Escludendo sia questi ultimi, sia i costi non ricorrenti del precedente esercizio (‐479 migliaia di euro per la liquidazione della controllata coreana), il peggioramento si riduce a ‐2.979 migliaia di euro, principalmente imputabile all'incremento delle spese generali e amministrative (soprattutto, maggiori costi del personale della Capogruppo).

Le spese operative consolidate sono state pari a 71.558 migliaia di euro (58,9% sui ricavi), rispetto a 56.925 migliaia di euro (45% sui ricavi) nell'esercizio precedente. Escludendo l'effetto dei cambi (che ha ridotto le spese operative di ‐346 migliaia di euro), quello legato alla variazione del perimetro di consolidamento11 (+517 migliaia di euro) e i sopra citati costi operativi non ricorrenti (pari a 13.581 migliaia di euro12 nell'esercizio 2023 e 2.369 migliaia di euro in quello precedente13), le spese operative sarebbero aumentate solo di 3.250 migliaia di euro. L'incremento è principalmente concentrato nelle spese di vendita14 (+1.416 migliaia di euro al netto dei costi non ricorrenti, per maggiori commissioni sulle vendite di filo educato SMA; spese di marketing per il progetto B!POD; costi di consulenza per nuove opportunità di espansione del business; spese di viaggio per la ripresa delle attività commerciali a pieno regime) e in quelle generali e amministrative (+1.180 migliaia di euro al netto dei costi non ricorrenti, per maggiori costi del personale, specialmente della Capogruppo).

Risulta invece più contenuto l'incremento nelle spese di ricerca e sviluppo (+654 migliaia di euro al netto dei costi non ricorrenti, per leggero aumento dei costi del personale impiegato in ricerca presso la Capogruppo; contributi alle start‐up nell'ambito del progetto RedZone; costi di consulenza per attività di ricerca).

(importi in migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Spese di ricerca e sviluppo (*) (10.915) (10.120) (795) 7,9% (55)
Spese di vendita (**) (16.777) (17.077) 300 -1,8% (238)
Spese generali e amministrative (***) (43.896) (29.589) (14.307) 48,4% (224)
(Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali 30 (139) 169 -121,6% 0
Totale spese operative (****) (71.558) (56.925) (14.633) 25,7% (517)
% sui ricavi 58,9% 45,0% 21,8%

(*) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -105 migliaia di euro (severance ).

(**) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -69 migliaia di euro (severance ) e nel 2022 pari a -1.973 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -83 migiaia di euro per la liquidazione controllata coreana).

(***) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -13.407 migliaia di euro (-11.400 migliaia di euro costi per Isopensione Dirigenti, -1.220 migliaia di euro costi per severance e -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -396 migliaia di euro (liquidazione controllata coreana).

(****) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -13.581 migliaia di euro (-11.400 migliaia di euro costi per Isopensione Dirigenti, -1.394 migliaia di euro costi per severance e -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -2.369 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -479 migiaia di euro per la liquidazione controllata coreana).

Nel grafico che segue è riportata l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso dell'esercizio 2023, con evidenza dell'effetto imputabile ai cambi, della variazione organica e dell'impatto dei costi non ricorrenti, nonché della variazione correlata all'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. in data 25 maggio 2022.

11 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.

12 Costo Isopensione Dirigenti, pari a ‐11.400 migliaia di euro; costi per la fuoriuscita dipendenti, pari a 1.394 migliaia di euro; costi legati alla governance, pari a 787 migliaia di euro.

13 Costi per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo, pari a 1.890 migliaia di euro e costi per la liquidazione della controllata coreana, pari a 479 migliaia di euro.

14 Inclusive delle (Perdite per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali (+30 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a ‐139 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Complessivamente il costo del lavoro è stato nel 2023 pari a 67.185 migliaia di euro, rispetto a 54.216 migliaia di euro nel 2022. Escludendo l'effetto dei cambi (‐385 migliaia di euro) e l'effetto perimetro15 (+719 migliaia di euro), nonché i costi non ricorrenti di entrambi gli esercizi (nel 2023: costi Isopensione Dirigenti pari a 11.400 migliaia di euro e costi per severance pari a 2.078 migliaia di euro; nel 2022: liquidazione eredi di un dipendente strategico della Capogruppo pari a 1.890 migliaia di euro e costi per fuoriuscita personale della controllata coreana, pari a 419 migliaia di euro), l'incremento (+1.466 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli aumenti salariali correlati all'inflazione, nonché al lieve incremento del numero medio del personale dipendente presso la Capogruppo. Per contro, si segnalano minori compensi variabili, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol, e il minor ricorso agli interinali presso lo stabilimento di Avezzano e in SAES Coated Films S.p.A. in conseguenza del calo dei volumi e degli elevati livelli di scorte.

Il risultato dell'esercizio tiene conto di ammortamenti sia di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali, sia di attività per diritti d'uso pari a 10.283 migliaia di euro, rispetto a 9.664 migliaia di euro nello scorso esercizio: al netto dell'effetto dei cambi (‐34 migliaia di euro) e dell'effetto perimetro16 (+346 migliaia di euro), l'incremento di 307 migliaia di euro è principalmente attribuibile alla Capogruppo (ristrutturazione dei laboratori e degli uffici di Lainate effettuata nel corso del 2022, nonché ammortamento sull'intero esercizio dell'impianto pilota di emulsificazione) e alla consociata Spectra‐Mat, Inc. (ammortamento relativo a nuova strumentazione di processo).

L'EBITDA consolidato è stato negativo e pari a ‐11.955 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a un valore positivo e pari a 6.346 migliaia di euro nel 2022. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐1.204 migliaia di euro), della variazione del perimetro di consolidamento17 (+447 migliaia di euro) e dei costi non ricorrenti di entrambi gli esercizi (nel 2023: costi Isopensione Dirigenti pari a 11.400 migliaia di euro e costi per severance pari a 2.078 migliaia di euro, nonché costi legati alla governance pari a 787 migliaia di euro; nel 2022: liquidazione eredi di un dipendente strategico della Capogruppo pari a 1.890 migliaia di euro e costi per la chiusura della controllata coreana pari a 479 migliaia di euro), la variazione negativa sull'EBITDA sarebbe stata molto più contenuta e pari a ‐5.648 migliaia di euro, in linea con quella del risultato operativo (variazione organica sempre al netto dei costi non ricorrenti) e principalmente imputabile al calo delle

15 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.

16 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022, inclusi i maggiori ammortamenti degli asset materiali e immateriali identificati in relazione all'aggregazione aziendale della società, in conformità a quanto previsto dall'IFRS 3.

17 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.

Divisioni Packaging e High Vacuum, nonché all'incremento delle spese generali e amministrative non allocate (in particolare, maggiori costi del personale della Capogruppo).

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra l'EBITDA e il risultato operativo del 2023, unitamente al confronto con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro) di cui:
2023 2022 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Risultato operativo (*) (22.249) (3.413) (18.836) 551,9% 101
Ammortamento di immobili, impianti e
macchinari e attività immateriali
Ammortamento di attività per diritti d'uso
(9.131)
(1.152)
(8.405)
(1.259)
(726)
107
8,6%
-8,5%
(318)
(28)
Perdita per riduzione di valore di immobili,
impianti e macchinari e attività immateriali
(11) (95) 84 -88,4% 0
EBITDA (*) (11.955) 6.346 (18.301) -288,4% 447
% sui ricavi -9,8% 5,0% 18,9%

(*) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -14.265 migliaia di euro (-2.078 migliaia di euro costi per severance , -11.400 migliaia di euro costi Isopensione Dirigenti, -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -2.369 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -479 migliaia di euro per la liquidazione controllata coreana).

Il saldo netto degli altri proventi e oneri è stato negativo per ‐121 migliaia di euro, rispetto a un saldo sempre negativo per ‐66 migliaia di euro nel 2022: il leggero decremento è principalmente imputabile ai minori proventi accantonati dalla Capogruppo per il credito d'imposta previsto a sostegno della ricerca e innovazione. Si segnala che l'importo del periodo corrente comprende il provento, pari a 127 migliaia di euro, correlato a un aggiustamento sul prezzo di cessione della controllata SAES Pure Gas, Inc. (dismissione perfezionata nel 2018), conseguente a un rimborso fiscale relativo al periodo ante cessione, nonché il costo, pari a 31 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Emilia‐Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.

Il saldo netto dei proventi e oneri finanziari è stato positivo per +11.242 migliaia di euro, rispetto a un saldo negativo di ‐13.152 migliaia di euro nel 2022. La variazione positiva (+24.394 migliaia di euro) è principalmente imputabile al risultato della gestione titoli (positivo e pari a +3.737 migliaia di euro nel 2023, rispetto a una perdita pari a ‐12.871 migliaia di euro nel precedente esercizio) e agli interessi attivi maturati sui depositi vincolati in cui è stata investita la liquidità del Gruppo derivante dalla cessione del business Nitinol, nonché dalla quasi totale dismissione del portafoglio titoli. Si segnala inoltre che l'esercizio precedente comprendeva un costo, pari a ‐234 migliaia di euro, per la contabilizzazione del contratto oneroso correlato all'impegno irrevocabile del Gruppo a versare a favore della joint venture Flexterra, Inc. la prima tranche del finanziamento convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022.

Tale variazione positiva è stata solo parzialmente compensata dai maggiori interessi passivi maturati soprattutto nei primi nove mesi dell'esercizio e principalmente attribuibili all'aumento dei tassi. Inoltre, l'esercizio 2022 beneficiava di un provento, pari a 339 migliaia di euro, derivante dalla rivalutazione a fair value della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. precedentemente all'acquisto dell'intero capitale sociale e al consolidamento integrale della società.

La perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie ammonta a ‐2.230 migliaia di euro, sostanzialmente in linea con ‐2.364 migliaia di euro nel 2022: la maggiore svalutazione dei prestiti convertibili concessi nel corso dell'esercizio alla joint venture Flexterra, Inc., nonché quella correlata alle expected losses sulla liquidità ai sensi dell'IFRS 9 (incremento correlato alla maggiore liquidità del Gruppo dopo la cessione del business del Nitinol), sono compensate dalla minore svalutazione sui finanziamenti alla start‐up Rapitag GmbH, operante nel business SMA industriale.

La quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è stata negativa e pari a ‐200 migliaia di euro, corrispondente al valore dell'aumento di capitale effettuato a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH in luglio 2023, per garantirne la continuità operativa. Tale valore negativo è stato contabilizzato con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo, senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo a fine esercizio alcuna obbligazione legale di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Nel 2022 l'importo era invece sempre negativo e pari a ‐433 migliaia di euro e comprendeva:

  • ‐ la quota parte del risultato della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., pari a +167 migliaia di euro, riferito al periodo 1 gennaio – 25 maggio 2022 (data del closing dell'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. da parte del Gruppo SAES);
  • ‐ la valutazione negativa, pari a ‐600 migliaia di euro, della joint venture Actuator Solutions GmbH corrispondente agli incrementi di capitale sociale corrisposti da SAES nel corso del 2022.

Gli utili e perdite su cambi hanno registrato nel corso del 2023 un saldo netto positivo e pari a +694 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a un valore netto negativo e pari a ‐531 migliaia di euro nel 2022. La variazione positiva è principalmente dovuta agli utili realizzati nella conversione in euro delle disponibilità in dollari derivanti dall'operazione di cessione del business Nitinol.

Il risultato prima delle imposte è stato negativo per ‐12.743 migliaia di euro, rispetto a ‐19.893 migliaia di euro nel 2022: nonostante la riduzione del risultato operativo, si registra un miglioramento principalmente imputabile alla gestione finanziaria, positiva nel 2023 e fortemente negativa, a causa delle perdite su titoli, nell'esercizio precedente.

Le imposte sul reddito sono state positive e pari a 1.723 migliaia di euro, rispetto a un valore a costo e pari a 2.349 migliaia di euro nell'esercizio precedente. La variazione è principalmente imputabile ai proventi per le imposte differite iscritte dalla Capogruppo sul fondo isopensione dirigenti accantonato a fine esercizio 2023.

Il risultato da attività operative in esercizio è stato negativo per ‐11.020 migliaia di euro nel 2023, rispetto a un valore sempre negativo e pari a ‐22.242 migliaia di euro nell'esercizio precedente: anche in questo caso, nonostante un risultato operativo in calo, il risultato da attività operative in esercizio è in netto miglioramento, grazie al miglior andamento della gestione finanziaria, penalizzata nello scorso esercizio dal forte calo nel fair value dei titoli in portafoglio, a cui si aggiunge la differenza di segno sulle imposte.

Il risultato da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali ammonta a +643.316 migliaia di euro nel 2023 e risulta essere principalmente composto dalla plusvalenza lorda (735.836 migliaia di euro) generata dalla cessione del business Nitinol, da cui sono stati dedotti i costi legati all'operazione, pari a ‐ 120.524 migliaia di euro (soprattutto spese legali e di consulenza, costi per incentivi sia al personale delle società cedute, sia agli Amministratori Esecutivi e ai dipendenti corporate coinvolti nella definizione di tale operazione societaria straordinaria, nonché differenze su cambi, costi del contingent derivative stipulato a sostegno della cessione e imposte). Tale voce include infine l'utile generato dal business Nitinol dal 1 gennaio al 2 ottobre 2023 (data di effettiva di cessione), pari a 28.004 migliaia di euro.

Nel 2022 l'utile da attività operative cessate era stato pari a 34.592 migliaia di euro, principalmente coincidente con il risultato del comparto Nitinol (36.770 migliaia di euro), a cui si aggiungono costi correlati alla cessione per ‐2.187 migliaia di euro (soprattutto consulenze).

L'utile consolidato del 2023 è stato pari a 632.296 migliaia di euro, rispetto a un valore sempre positivo e pari a 12.350 migliaia di euro nel 2022: l'incremento è principalmente riconducibile alla sopra citata plusvalenza netta sulla cessione del business Nitinol.

Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2023 2023 2022
Cassa 9 9 10
Altre disponibilità liquide 101.103 86.531 42.129
Liquidità 101.112 86.540 42.139
Titoli in portafoglio 15.035 18.006 145.484
Strumenti finanziari derivati 0 0 259
Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi 653.660 77.449 0
Crediti finanziari correnti 668.695 95.455 145.743
Debiti verso banche (3.007) (71.463) (65.302)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 0 (52.001) (52.094)
Strumenti finanziari derivati 0 (1.732) 0
Altri debiti finanziari 0 0 (30)
Passività finanziarie per contratti di leasing (1.088) (2.397) (2.545)
Indebitamento finanziario corrente (4.095) (127.593) (119.971)
Posizione finanziaria netta corrente 765.712 54.402 67.911
Crediti finanziari verso parti correlate 0 0 0
Altri crediti finanziari verso terzi 9.749 0 0
Crediti finanziari non correnti 9.749 0 0
Debiti finanziari 0 0 (119)
Passività finanziarie per contratti di leasing (1.654) (3.059) (3.039)
Altri debiti finanziari (473) (467) (462)
Indebitamento finanziario non corrente (2.127) (3.526) (3.620)
Posizione finanziaria netta non corrente 7.622 (3.526) (3.620)
Posizione finanziaria netta 773.334 50.876 64.291

Si segnala che il dato della Posizione Finanziaria Netta non coincide con il Totale Indebitamento Finanziario, redatto in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021. Per la riconciliazione dei due dati si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance ‐ Posizione Finanziaria Netta (PFN)" della presente Relazione.

La posizione finanziaria netta consolidata (PFN) al 31 dicembre 2023 è positiva per 773.334 migliaia di euro (liquidità pari a +101.112 migliaia di euro, titoli in portafoglio pari a +15.035 migliaia di euro e attività finanziarie nette per +657.187 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta al 31 dicembre 2022 di 64.291 migliaia di euro (liquidità pari a +42.139 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a +145.484 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per ‐123.332 migliaia di euro).

Rispetto al 31 dicembre 2022, il fortissimo incremento della posizione finanziaria netta è conseguenza dell'operazione straordinaria di cessione del business Nitinol che ha avuto un effetto positivo pari a 811.824 migliaia di euro. Escludendo anche i costi monetari in capo a SAES18 correlati alla cessione e già pagati al 31 dicembre 2023, pari a 68.110 migliaia di euro e inclusi all'interno dell'attività operativa, l'effetto netto della cessione sulla posizione finanziaria netta è stato pari a 743.714 migliaia di euro.

Relativamente all'attività operativa (negativa per ‐39.723 migliaia di euro), escludendo sempre i sopra citati costi monetari correlati alla cessione straordinaria (68.110 migliaia di euro), l'effetto sulla posizione finanziaria netta sarebbe stato positivo e pari a 28.387 migliaia di euro19.

Nell'attività di investimento si segnalano, oltre all'effetto dell'operazione straordinaria già evidenziato sopra (+811.824 migliaia di euro):

capex netto pari a ‐10.253 migliaia di euro;

  • ‐ gli investimenti nel fondo EUREKA!, nonché l'adesione all'equity fundraising di Cambridge Mechatronics Limited, per un totale di ‐1.742 migliaia di euro
  • ‐ i finanziamenti convertibili concessi a Rapitag GmbH e Flexterra, Inc. pari complessivamente a ‐1.329 migliaia di euro, nonché l'aumento di capitale in favore di Actuator Solutions GmbH pari a ‐200 migliaia di euro
  • ‐ la performance positiva dei titoli pari a +3.737 migliaia di euro
  • ‐ gli interessi incassati, principalmente nell'ultima parte dell'anno, sulle disponibilità liquide e sui depositi bancari vincolati in cui è stata investita la cassa disponibile (+9.621 migliaia di euro);
  • ‐ altri oneri, pari a ‐924 migliaia di euro.

Infine, nell'ambito dell'attività di finanziamento, si evidenziano anche:

  • ‐ l'esborso correlato all'OPA e inclusivo dei relativi oneri accessori (‐44.096 migliaia di euro);
  • ‐ gli esborsi per dividendi (‐11.543 migliaia di euro);
  • ‐ gli interessi maturati soprattutto nella prima metà dell'anno sui finanziamenti bancari (‐2.386 migliaia di euro);
  • ‐ i debiti finanziari per contratti di leasing nuovi o rinnovati (inclusi gli interessi maturati e l'effetto finanziario per l'estinzione anticipata di alcuni contratti) pari complessivamente a ‐1.778 migliaia di euro;
  • ‐ altri interessi e oneri finanziari pari a ‐915 migliaia di euro.

L'effetto dei cambi è stato negativo per ‐1.250 migliaia di euro, principalmente imputabile all'impatto della svalutazione del renminbi sulle disponibilità liquide detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e, in misura inferiore, a quella del dollaro sulla cassa delle controllate USA.

18 Restano esclusi i costi sostenuti da Resonetics dopo il closing e già conguagliati sull'incasso effettivo della cessione (in particolare, incentivi al Top Management delle società USA cedute, compresi gli effetti fiscali).

19 Si precisa che tale importo include anche l'effetto sulla posizione finanziaria netta generato dalle società USA oggetto di cessione da inizio esercizio fino alla data effettiva del closing.

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi due esercizi.

Nel primo trimestre 2023 la posizione finanziaria netta è rimasta allineata al 31 dicembre 2022: nella gestione operativa, positiva per +1.990 migliaia di euro20, l'autofinanziamento (+13.042 migliaia di euro) è stato

20 L'importo è inclusivo dell'effetto negativo dei costi monetari correlati alla cessione del business Nitinol pari a ‐1.285 migliaia di euro.

assorbito dall'incremento del capitale circolante netto, mentre nella gestione di investimento il capex (‐2.408 migliaia di euro) è stato bilanciato dalla performance positiva dei titoli in portafoglio (+2.106 migliaia di euro). Nel secondo trimestre 2023 il peggioramento è dovuto soprattutto al pagamento dei dividendi (‐11.543 migliaia di euro), nonché ai costi sostenuti per il lancio dell'offerta pubblica parziale d'acquisto sulle azioni di risparmio (‐1.139 migliaia di euro) e al capex di periodo (‐1.995 migliaia di euro)21.

Nel terzo trimestre 2023 la riduzione è principalmente imputabile all'esborso per il parziale acquisto delle azioni di risparmio (‐42.926 migliaia di euro) e alla variazione negativa nel fair value del contratto contingent sottoscritto per l'operazione di cessione del business Nitinol (‐13.240 migliaia di euro), nonché alla riclassifica degli asset finanziari netti delle due consociate USA oggetto di cessione nelle "attività possedute per la vendita" (‐20.504 migliaia di euro). Si segnalano inoltre, sempre nel trimestre, oneri monetari accessori alla cessione del business Nitinol pari a ‐6.540 migliaia di euro.

Nel quarto trimestre 2023 il fortissimo incremento è riconducibile alla già citata vendita del business Nitinol (+790.753 migliaia di euro l'effetto al netto dei costi monetari connessi alla vendita). Si segnalano infine interessi attivi incassati sulle disponibilità liquide e sui depositi bancari vincolati, pari a +8.140 migliaia di euro, nonché flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa post cessione, pari a +2.410 migliaia di euro.

La posizione finanziaria netta nel primo trimestre 2022 era stata esclusivamente penalizzata dalla diminuzione del fair value dei titoli in portafoglio conseguente anche al conflitto Ucraina‐Russia (‐5.526 migliaia di euro la performance dei titoli al 31 marzo 2022), mentre nel secondo trimestre 2022 si segnalavano il pagamento dei dividendi (‐8.530 migliaia di euro), nonché flussi negativi correlati sia al portafoglio titoli (‐7.589 migliaia di euro) sia all'acquisizione di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (‐5.454 migliaia di euro). Nel terzo trimestre 2022 la posizione finanziaria netta era invariata: il risultato positivo della gestione operativa veniva bilanciato dal capex (‐4.151 migliaia di euro) e dai flussi negativi correlati al portafoglio titoli (‐2.861 migliaia di euro). Infine, nel quarto trimestre 2022 si registrava un'inversione di tendenza, con un miglioramento della posizione finanziaria netta dovuto all'effetto combinato dell'ottimo risultato della gestione operativa e della ripresa del portafoglio titoli (+3.105 migliaia di euro).

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato negativo per ‐39.723 migliaia di euro. Si segnala però che tale importo non è confrontabile con gli esercizi precedenti, poiché include i flussi di cassa generati dal business Nitinol solo per il periodo 1 gennaio – 2 ottobre, data effettiva di cessione, nonché gli oneri monetari correlati a tale operazione straordinaria (‐68.110 migliaia di euro).

Nell'esercizio 2023 gli esborsi monetari per investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 9.983 migliaia di euro (15.293 migliaia di euro quelli del 2022); non significativi sono stati

21 Si segnala l'effetto negativo, pari a ‐5.471 migliaia di euro, dei costi per la cessione del business Nitinol.

invece gli investimenti in attività immateriali (302 migliaia di euro, da confrontarsi con 602 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Il capex del 2023 include gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel comparto dei materiali sinterizzati, nell'area sicurezza e difesa e nel business SMA industriale (Divisione Industrial), nonché in quello dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum). Gli investimenti comprendono, inoltre, i lavori di adeguamento dell'impianto antincendio dello stabilimento di Roncello; il rifacimento degli uffici di Lainate; gli investimenti della Capogruppo per la sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico; l'acquisto di nuova strumentazione per i laboratori R&D; l'acquisto di impiantistica, inclusa quella per l'adeguamento antisismico, nello stabilimento di Avezzano.

Si segnalano, infine, investimenti pari a 3.023 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. fino alla data di cessione.

Gli incrementi di attività immateriali sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Si segnalano, infine, investimenti pari a 52 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation fino alla data di cessione.

Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 19 e n. 20 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale in entrambi gli esercizi (+32 migliaia di euro nel 2023, rispetto a +31 migliaia di euro nel 2022).

Il seguente grafico evidenzia il profilo di scadenza al 31 dicembre 2023 del debito bancario consolidato, confrontato con la fine del precedente esercizio.

***

Grazie alla forte generazione di cassa conseguente alla cessione del business Nitinol, a fine esercizio SAES Getters S.p.A. ha provveduto a estinguere i finanziamenti di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.22 e Intesa Sanpaolo S.p.A.23 e i finanziamenti di breve termine del tipo "denaro caldo".

Si precisa, inoltre, che in data 28 dicembre 2023 è stato rimborsato anche il finanziamento di lungo termine lombard sottoscritto da SAES Investments S.A. con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro).

Ricavi e costi per valuta

Si riporta di seguito la composizione dei ricavi e dei costi (costo del venduto e spese operative) per valuta24 nell'esercizio 2023.

Quotazione azioni SAES Getters S.p.A.

Si evidenziano di seguito gli andamenti delle quotazioni ufficiali delle azioni ordinarie e delle azioni di risparmio nel corso dell'esercizio 2023 e nei primi mesi del 2024. Si precisa che le azioni di risparmio sono state sospese dalle contrattazioni a partire dal 4 agosto 2023 a conclusione dell'offerta pubblica di acquisto

22 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, sottoscritta in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.

23 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.

24 Valuta originaria delle transazioni.

volontaria parziale (OPA) avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters, successivamente cancellate, e della successiva conversione obbligatoria delle n. 6.013.898 azioni di risparmio non precedentemente acquistate in azioni ordinarie.

Il valore delle azioni ordinarie, quotate sul segmento Euronext STAR del Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A., è aumentato del 45,3% nell'esercizio 2023, incremento di gran lunga superiore rispetto a quello registrato dall'indice FTSE MIB (+25,6%) e a quello registrato dall'indice FTSE Italia STAR (+3%).

Si evidenzia come l'andamento del titolo SAES abbia registrato due forti scostamenti in positivo a inizio gennaio e in ottobre, a seguito dell'annuncio e del successivo closing dell'operazione straordinaria di cessione del business del Nitinol.

La quotazione delle azioni di risparmio si è allineata al corso dell'azione ordinaria a fine aprile, a seguito dell'annuncio della sopra citata OPA e successiva conversione.

Indici di bilancio

Nella seguente tabella si evidenziano i principali indici di bilancio.

Indici di bilancio 2022
(*)
2021
Risultato operativo/Ricavi % -18,3 -2,7 11,7
Risultato prima delle imposte/Ricavi % -10,5 -15,7 11,6
Utile (perdita) da attività operative in esercizio/Ricavi % -9,1 -17,6 6,7
Utile (perdita) da attività operative in esercizio/Patrimonio netto medio (ROAE) % 146,1 5,0 5,4
Spese di ricerca/Ricavi % 9,0 8,0 6,2
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari/Ricavi % 6,1 5,2 4,4
Flussi finanziari generati dall'attivita' operativa/Ricavi % -32,7 29,4 10,2
Imposte sul reddito/Risultato prima delle imposte % 13,5 -11,8 42,1
Ricavi/n. del personale medio (**) k euro 186 196 178
Fondo ammortamento/Immobili, impianti e macchinari % 69,1 61,3 61,7

(*) Alcuni dati esposti nella colonna sono stati rideterminati rispetto ai valori presenti nella Relazione finanziaria annuale 2022, al fine di riflettere le riclassifiche conseguenti alla cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023; in particolare, il risultato delle società cedute, unitamente ai costi accessori connessi all'operazione straordinaria, sono stati riclassificati, in ottemperanza all'IFRS 5, nell'apposita voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali" per garantire una comparazione omogenea con il 2023. Tali riclassifiche sono dettagliate nella Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022", del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

(**) Dato calcolato senza considerare i dipendenti delle joint venture , consolidate con il metodo del patrimonio netto, ed escludendo i dipendenti di Memry Corporation a SAES Smart Materials, Inc. cedute in data 2 ottobre 2023.

Andamento delle società controllate nell'esercizio 2023

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

SAES Getters/U.S.A., Inc. ha registrato nell'esercizio 2023 ricavi consolidati pari a 35.009 migliaia di USD (32.377 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2023), contro 37.745 migliaia di USD (35.845 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2022) nell'esercizio precedente e un utile consolidato di 5.561 migliaia di USD (5.143 migliaia di euro), rispetto a un utile consolidato di 7.065 migliaia di USD nel 2022 (6.709 migliaia di euro).

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES Getters/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA), principalmente operante nella Divisione Industrial, in particolare nel business sicurezza e difesa, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 24.383 migliaia di USD (corrispondenti a 22.550 migliaia di euro), rispetto a 26.548 migliaia di USD (pari a 25.212 migliaia di euro) nel 2022: il decremento è principalmente imputabile a situazione di overstock, nonché ad alcuni problemi tecnici in via di risoluzione.

La società ha realizzato un utile di 5.561 migliaia di USD (pari a 5.143 migliaia di euro), rispetto a un utile di 7.065 migliaia di USD (pari a 6.709 migliaia di euro) nel 2022: nonostante una performance operativa sostanzialmente allineata a quella del precedente esercizio (il calo dei ricavi è stato infatti compensato da un più favorevole mix di vendita), il calo è dovuto alla negativa valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Spectra‐Mat, Inc.

La controllata Spectra‐Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Materials (Divisione Industrial), ha registrato nel 2023 ricavi pari a 10.625 migliaia di USD (corrispondenti a 9.827 migliaia di euro), in calo rispetto a 11.197 migliaia di USD nel precedente esercizio (corrispondenti a 10.634 migliaia di euro) penalizzate da situazioni di overstock presso alcuni importanti clienti.

La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un risultato negativo di ‐304 migliaia di USD (pari a ‐281 migliaia di euro), rispetto a un utile di 1.310 migliaia di USD (pari a 1.244 migliaia di euro) nel 2022: il risultato ha risentito sia del calo delle vendite e delle conseguenti minore economie di scala, sia dell'incremento delle spese operative penalizzate da poste non ricorrenti (costi per la fuoriuscita di un dirigente e bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol25).

SAES GETTERS EXPORT Corp., Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.

Nel 2023 ha realizzato un utile di 3.582 migliaia di USD (3.312 migliaia di euro), in calo rispetto a 4.951 migliaia di USD (4.702 migliaia di euro) nel precedente esercizio per effetto delle minori commissioni percepite dalle società USA, in particolare da Memry Corporation, per la quale è stata svolta assistenza solo fino alla data di cessione (2 ottobre 2023, per cui si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd., Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 23.566 migliaia di RMB (3.077 migliaia di euro), in aumento del 21,7% rispetto a 19.370 migliaia di RMB (2.736 migliaia di euro) trainate dal business dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum), nonché dai prodotti SMA per il comparto mobile (Divisione Industrial).

La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile di 3.451 migliaia di RMB (450 migliaia di euro), rispetto a 2.469 migliaia di RMB (349 migliaia di euro) nel 2022: l'incremento dei ricavi e un mix di vendita più favorevole, nonostante l'aumento delle spese operative (in particolare, incremento nel costo del lavoro per il bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol26; nelle spese di viaggio in conseguenza delle maggiori attività commerciali dopo la pandemia; nei costi di trasporto sulle vendite), hanno consentito di chiudere l'esercizio con un maggiore utile.

SAES NITINOL S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente, sia mediante l'assunzione di interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, nel luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo della Relazione sulla gestione e alle Note n. 13 e n. 24 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).

SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita pari a ‐250 migliaia di euro (sostanzialmente coincidente con la svalutazione, pari a ‐200 migliaia di euro, volta ad azzerare il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH in seguito all'aumento di capitale di pari importo concesso in luglio 2023, con l'obiettivo di garantire un polmone finanziario alla joint venture per consentire la continuità operativa del business), rispetto a una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio (sostanzialmente coincidente con analoga svalutazione, pari a ‐600 migliaia di euro, conseguente ai due aumenti di capitale effettuati nel quarto trimestre 2022).

Il risultato di entrambi gli esercizi include la svalutazione (160 migliaia di euro) del credito finanziario corrispondente agli interessi attivi maturati sui loan concessi ad Actuator Solutions GmbH, interamente svalutato perché ritenuto non recuperabile.

Si segnala che SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, a fine marzo 2023, agli interessi residui maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro. Tale rinuncia, che si aggiunge a quelle pari a 800

25 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

26 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

migliaia di euro dei precedenti esercizi, non ha avuto alcun effetto sui risultati della società, essendo il credito finanziario correlato ai finanziamenti fruttiferi (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile (per ulteriori dettagli sui finanziamenti concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture si rimanda alla Nota n. 34 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).

Si ricorda, infine, come ad inizio marzo 2023 la Capogruppo, in qualità di Socio Unico, abbia deliberato la totale rinuncia ai crediti finanziari che la stessa vantava a fine esercizio 2022 nei confronti di SAES Nitinol S.r.l. per un importo di 233 migliaia di euro. Contestualmente, SAES Getters S.p.A. ha deliberato a favore di SAES Nitinol S.r.l. un versamento di capitale pari a 28 migliaia di euro a titolo di versamento soci a copertura perdite, con l'obiettivo della ricostituzione del Capitale Sociale eroso dalle perdite dell'esercizio 2022, e l'erogazione di un ulteriore ammontare, pari a 900 migliaia di euro, da destinarsi alla voce 'riserve disponibili' del patrimonio netto di SAES Nitinol S.r.l., al fine di garantire a quest'ultima le provviste finanziarie necessarie per la sua continuità aziendale.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società ha per oggetto sociale l'assunzione diretta o indiretta di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.

La società, che al momento non è operativa, ha chiuso l'esercizio 2023 con una utile pari a +165 migliaia di euro, a fronte di una perdita pari a ‐32 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è imputabile ai maggiori interessi attivi infragruppo sul cash pooling attivato con SAES Getters S.p.A. (principalmente attribuibile all'aumento dei tassi), nonché alla remunerazione ricevuta dalla cessione delle proprie perdite fiscali riportabili a nuovo alle altre società del Gruppo aderenti al consolidato fiscale nazionale.

SAES COATED FILMS S.p.A. – Roncello, MB & Lainate27, MI (Italia)

SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. In particolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impatto ambientale.

SAES Coated Films S.p.A. ha costituito in marzo 2021 una Branch a Friburgo (Germania), con l'obiettivo di migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business.

Si segnala che, a metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A., ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici settimane e che ha coinvolto quasi tutti i dipendenti. Trascorso tale periodo, il programma, che ha consentito una riduzione del costo del lavoro pari a circa 101 migliaia di euro, non è stato ulteriormente rinnovato.

Nel 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 5.502 migliaia di euro, quasi dimezzati rispetto a 10.641 migliaia di euro nel precedente esercizio, penalizzati sia dalle difficoltà che ha attraversato il settore del converting, in conseguenza della contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, sia da fenomeni di overstock del precedente esercizio, in previsione di un aumento dei costi delle materie prime e dell'energia.

Il drastico calo delle vendite e le conseguenti minori economie di scala (in particolare, minore saturazione della seconda linea di laccatura), nonché il bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol28e i maggiori interessi infragruppo maturati sul finanziamento ricevuto dalla Capogruppo (dovuti sia all'aumento delle risorse finanziarie ricevute in prestito, sia all'aumento generalizzato dei tassi di interesse) hanno fatto sì

27 Unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

28 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

che l'esercizio 2023 si chiudesse con un risultato negativo pari a ‐2.943 migliaia di euro, rispetto a una perdita più contenuta e pari a ‐1.163 migliaia di euro nel precedente esercizio.

Si segnala, infine, che, a fine novembre 2023 SAES Getters S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato la totale rinuncia al credito finanziario pari a euro 4.557 migliaia di euro, vantato nei confronti di SAES Coated Films S.p.A. e rappresentativo della quota capitale al 7 novembre del finanziamento infragruppo sottoscritto in data 8 febbraio 2021.

STRUMENTI SCIENTIFICI CINEL S.r.l. – Vigonza, PD (Italia)

Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., con sede nella provincia di Padova, è un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, la cui acquisizione è stata perfezionata a metà esercizio 2021 dalla Capogruppo, con l'obiettivo di rafforzare la posizione competitiva di SAES nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Nell'esercizio 2023 Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 6.803 migliaia di euro, in crescita del 16% rispetto a 5.866 migliaia di euro nel 2022. Nonostante l'incremento dei ricavi, l'utile è risultato in calo (31 migliaia di euro nel 2023, rispetto a 314 migliaia di euro nel 2022) a causa di fenomeni inflattivi che hanno penalizzato la marginalità, nonché dell'incremento delle spese operative (in particolare, bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol29).

SAES RIAL VACUUM S.r.l. – Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l. è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria ed è stata costituita a fine esercizio 2015, controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). In data 25 maggio 2022 SAES Getters S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., di cui già deteneva il 49%, con l'obiettivo di consolidare la leadership nel mercato della ricerca scientifica avanzata, sfruttando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo operanti nel business dell'alto vuoto, tra cui Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. acquisita nel luglio 2021. A partire da tale data SAES RIAL Vacuum S.r.l. è interamente controllata dal Gruppo SAES e, pertanto, consolidata integralmente, anziché con il metodo del patrimonio netto, utilizzato in precedenza.

Nell'esercizio 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 7.048 migliaia di euro e un utile pari a 350 migliaia di euro. Come già evidenziato in precedenza, nello scorso esercizio la società è stata consolidata con il metodo dell'integrazione globale solo a partire dal 25 maggio 2022 e da tale data al 31 dicembre 2022 ha realizzato ricavi pari a 3.974 migliaia di euro e un utile pari a 136 migliaia di euro. Infine, si ricorda che, a inizio esercizio 2023, SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, ha la finalità di gestire la liquidità di Gruppo, con l'obiettivo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e di garantire al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservativo.

Si segnala che, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari, nel corso della prima parte dell'esercizio 2023, la società ha ceduto tutti i titoli che aveva in portafoglio. Le risorse finanziarie derivanti dalla cessione sono state investite in depositi vincolati, unitamente alla liquidità derivante dalla cessione del business Nitinol (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023) la cui gestione è stata assegnata dalla Capogruppo a SAES Investments S.A. Si evidenzia infine che il finanziamento lombard sottoscritto dalla

29 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

consociata lussemburghese con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro) è stato rimborsato alla sua naturale scadenza e cioè in data 28 dicembre 2023.

La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile pari a +2.199 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita pari a ‐11.109 migliaia di euro nel 2022: la variazione positiva è principalmente attribuibile al fatto che nel 2022 la gestione del portafoglio titoli aveva chiuso in perdita a causa delle tensioni internazionali sui mercati finanziari, manifestatesi soprattutto nella prima parte dell'anno, anche in conseguenza del conflitto in Ucraina. Gli interessi attivi maturati nell'esercizio 2023 sui time deposit in cui è stata investita la liquidità sono stati invece compensati dagli interessi passivi maturati sul finanziamento che SAES Investments S.A. ha ricevuto dalla Capogruppo con l'obiettivo di trasferire in Lussemburgo parte del corrispettivo incassato dalla cessione del business del Nitinol.

MEMRY CORPORATION – Bethel, CT (USA) – società ceduta in data 2 ottobre 2023

Memry Corporation è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol.

La società, unitamente alle sue due Branch (la Branch tedesca, con sede a Friburgo, e la Branch italiana, con sede a Lainate, entrambe costituite con l'obiettivo di favorire l'espansione commerciale di Memry Corporation sul mercato europeo) e alla controllata USA SAES Smart Materials, Inc., è stata ceduta al Gruppo Resonetics in data 2 ottobre 2023.

Fino alla data di cessione (periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023) la società ha realizzato ricavi pari a 90.803 migliaia di USD (83.975 migliaia di euro) e una perdita pari a 12.393 migliaia di USD (‐11.461 migliaia di euro), esclusivamente imputabile ai costi non ricorrenti correlati alla sopra citata cessione (in particolare, spese di consulenza e compensi riconosciuti al personale dipendente USA, nonché al CEO del business Nitinol, dimissionario alla data di closing), pari a 34.285 migliaia di USA, corrispondenti a 31.707 migliaia di euro (importo al netto del relativo effetto fiscale).

Si ricorda, infine, come, ad inizio febbraio 2023 in previsione della cessione, Memry Corporation avesse anticipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del CT (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

SAES SMART MATERIALS, INC. – New Hartford, NY (USA) – società ceduta in data 2 ottobre 2023

SAES Smart Materials, Inc. è attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol. La società ha realizzato nel periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 (data in cui è stata ceduta al Gruppo Resonetics, congiuntamente a Memry Corporation) ricavi pari a 20.308 migliaia di USD (18.781 migliaia di euro) e un utile pari a 3.670 migliaia di USD (3.394 migliaia di euro). Si segnalano costi correlati alla cessione (in particolare, bonus riconosciuti ai manager USA) pari a 384 migliaia di USD, corrispondenti a 355 migliaia di euro (importo al netto degli effetti fiscali).

SAES GETTERS KOREA CORPORATION in liquidazione – Seoul (Corea del Sud) – società liquidata in marzo 2023

SAES Getters Korea Corporation, che operava come distributore sul territorio coreano dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo, in marzo 2023 è stata liquidata e la sua attività commerciale è stata assegnata ad agenti e distributori locali coreani.

La società, nel periodo 1 gennaio ‐ 17 marzo 2023 (data della liquidazione) ha conseguito una perdita pari a ‐69 milioni di KRW (‐49 migliaia di euro) dovuta ad alcuni costi residuali, propedeutici alla conclusione del processo di liquidazione.

Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2023

ACTUATOR SOLUTIONS GmbH – Gunzenhausen (Germania)

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMAIIA GmbH (società posseduta dagli ex azionisti del Gruppo Alfmeier Präzision). La joint venture è focalizzata nello sviluppo di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore.

Actuator Solutions ha realizzato nel corso dell'esercizio 2023 ricavi pari a 2.867 migliaia di euro, rispetto a 5.515 migliaia di euro nel 2022. I due esercizi non sono però comparabili, poiché a fine 2022 Actuator Solutions aveva ceduto l'ultima linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite automotive, penalizzate dalle incertezze sulla catena di fornitura, mentre le fee generate dagli sviluppi applicativi nel settore degli attuatori risultano in linea (maggiori vendite destinate al settore dei materassi "intelligenti" e maggiori ricavi per sviluppi applicativi per conto terzi in ambito medicale e life sciences, compensati da minori vendite al Gruppo SAES di componenti per il progetto B!POD e minori compensi per servizi e consulenze ai clienti).

Nonostante il calo delle vendite, l'utile industriale lordo risulta essere sostanzialmente allineato (1.758 migliaia di euro nel 2023, rispetto a 1.840 migliaia di euro nel 2022) grazie alla migliore marginalità dei nuovi business di sviluppo, rispetto al più tradizionale business produttivo automotive.

Il risultato operativo è invece lievemente inferiore (perdita pari a ‐1.056 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐787 migliaia di euro nel 2022), ma la differenza è esclusivamente dovuta alla plusvalenza straordinaria dello scorso esercizio sulla sopracitata cessione della linea di produzione seat comfort automotive.

L'esercizio 2023 si chiude con un risultato di periodo positivo e pari a +445 migliaia di euro, che si confronta con una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è esclusivamente imputabile al provento straordinario, pari a 1.719 migliaia di euro, generato dalla rinuncia agli interessi residui maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH dal Gruppo SAES (provento pari a 1.621 migliaia di euro) e dal socio SMAIIA GmbH (99 migliaia di euro). Rinuncia analoga era stata concessa nell'esercizio precedente solo dal Gruppo SAES e soltanto per un controvalore pari a 300 migliaia di euro.

Actuator Solutions GmbH 2023 2022
100% 100%
Ricavi 2.867 5.515
Costo del venduto (1.109) (3.675)
Risultato industriale lordo 1.758 1.840
% sui ricavi 61,3% 33,4%
Totale spese operative (2.817) (2.838)
Altri proventi (oneri) 3 211
Risultato operativo (1.056) (787)
% sui ricavi -36,8% -14,3%
Proventi (oneri) finanziari 1.500 95
Utili (perdite) su cambi (4) 8
Imposte sul reddito 5 7
Utile (perdita) del periodo 445 (677)

(importi in migliaia di euro)

Per garantire un polmone finanziario ad Actuator Solutions GmbH e consentirne la continuità operativa, in luglio 2023 SAES ha effettuato un aumento di capitale in favore della joint venture pari a 200 migliaia di euro. Analogo aumento di capitale è stato sottoscritto anche dal socio paritetico SMAIIA GmbH.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile dell'esercizio 2023 della joint venture sarebbe stata positiva e pari a +223 migliaia di euro (‐337 migliaia di euro la quota parte della perdita relativa all'esercizio 2022) ma, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo30 nonostante il sopra citato aumento di capitale

30 ‐1,4 milioni di euro circa, importo pro‐quota al 50%.

effettuato da parte di SAES Nitinol S.r.l. nel corso dell'esercizio 2023 (+200 migliaia di euro), la "quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" è stata negativa e pari al valore di quest'ultimo (‐200 migliaia di euro), con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo al 31 dicembre 2023 alcuna obbligazione di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Inoltre, si evidenzia come nel corso dell'esercizio 2023 il credito finanziario correlato agli interessi maturati sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nei precedenti esercizi, pari a 160 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (analoga svalutazione, sempre pari a 160 migliaia di euro, era stata effettuata nell'esercizio 2022).

Infine, si segnala come la sopra citata rinuncia agli interessi residui al 31 dicembre 2022, pari a 1.621 migliaia di euro, non abbia avuto alcun effetto economico sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato alla fine del precedente esercizio (nel precedente esercizio analoga rinuncia era stata concessa per un controvalore pari a 300 migliaia di euro).

FLEXTERRA, Inc. – Skokie, IL (USA)

Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start‐up di sviluppo con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd. A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

L'esercizio 2023 si è chiuso con una perdita operativa pari a ‐2.462 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a ‐3.096 migliaia di euro nel 2022 per effetto sia del contenimento delle spese operative da parte della controllante Flexterra, Inc. a seguito del processo di riorganizzazione implementato alla fine dello scorso esercizio, sia per un provento straordinario derivante dalla cessione in licenza di proprietà intellettuale (139 migliaia di euro).

Grazie anche all'assenza delle perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd., che avevano penalizzato l'esercizio precedente, il 2023 si è chiuso con un risultato di periodo negativo per ‐2.915 migliaia di euro, in forte miglioramento rispetto a ‐4.111 migliaia di euro nel 2022. Si segnala, infine, il leggero incremento degli oneri finanziari, conseguenza delle nuove tranche dei presiti convertibili concessi da SAES a Flexterra, Inc.

Flexterra 2023 2022
100% 100%
Ricavi 3 0
Costo del venduto 2 (81)
Risultato industriale lordo 5 (81)
% sui ricavi n.a. n.a.
Totale spese operative (2.696) (3.024)
Altri proventi (oneri) 229 9
Risultato operativo (2.462) (3.096)
% sui ricavi n.a. n.a.
Proventi (oneri) finanziari (513) (441)
Utili (perdite) su cambi 24 (610)
Imposte sul reddito 36 36
Utile (perdita) del periodo (2.915) (4.111)

(importi in migliaia di euro)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nella perdita del 2023 della joint venture è pari a ‐1.374 migliaia di euro (‐1.926 migliaia di euro nel 2022), ma, in analogia con lo scorso esercizio, essendo la partecipazione di SAES in Flexterra già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, la quota parte di SAES nella perdita al 31 dicembre 2023 non è stata rilevata come passività.

Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.

ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.

Infine, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel corso del 2023 su tutte le varie tranche dei finanziamenti convertibili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (la svalutazione nell'esercizio precedente era stata analoga e pari a 379 migliaia di euro).

***

Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture31, i ricavi complessivi del 2023 sono stati pari a 122.916 migliaia di euro, in calo del 5,8% rispetto a 130.432 migliaia di euro nel 2022. a causa dei minori ricavi consolidati (variazione organica negativa, nonché effetto penalizzante dei cambi). Relativamente alle joint venture, i valori non sono comparabili: nel caso di Actuator Solutions, per effetto della cessione dell'ultima linea di attuatori, perfezionata fine esercizio 2022; nel caso di SAES RIAL Vacuum S.r.l., perché consolidata integralmente a partire dalla fine di maggio 2022.

(importi in migliaia di euro)

2023 2022 Variazione
totale
Variazione
totale %
Ricavi consolidati 121.587 126.563 (4.976) -3,9%
50% ricavi joint venture Actuator Solutions GmbH 1.434 2.758 (1.324) -48,0%
49% ricavi joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (*) 0 1.429 (1.429) -100,0%
Ricavi joint venture Flexterra (**) 1 0 1 n.a.
Eliminazioni infragruppo (*) (111) (303) 192 -63,4%
Altri aggiustamenti 5 (15) 20 -133,3%
Ricavi complessivi 122.916 130.432 (7.516) -5,8%

(*) Nell'esercizio 2022 i ricavi e le eliminazioni infragruppo di SAES RIAL Vacuum S.r.l. si riferiscono al periodo 1 gennaio - 25 maggio 2022, data a partire dalla quale la società è stata consolidata utilizzando il metodo dell'integrazione globale.

(**) La partecipazione di SAES Getters S.p.A. si è incrementata dal 46,84% al 47,10% a partire da gennaio 2023.

Nella seguente tabella si riporta il prospetto dell'utile (perdita) complessivo, ottenuto incorporando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le joint venture32 del Gruppo.

31 Actuator Solutions GmbH (50%) e Flexterra (47,10%) nell'esercizio 2023, a cui si aggiungeva, nel periodo gennaio – maggio 2022, SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%), consolidata utilizzando il metodo dell'integrazione globale a partire dal 25 maggio 2022.

32 Actuator Solutions GmbH (50%) e Flexterra (47,10%).

31 dicembre 2023
(importi in migliaia di euro) Prospetto
dell'utile (perdita)
consolidato
50% Actuator
Solutions GmbH
Eliminazioni
infragruppo e altri
aggiustamenti
47,10% Flexterra Eliminazioni
infragruppo e altri
aggiustamenti
Prospetto
dell'utile (perdita)
complessivo
Ricavi 121.587 1.434 (106) 1 122.916
Costo del venduto (72.157) (555) 106 1 (72.605)
Risultato industriale lordo 49.430 879 0 2 50.311
% sui ricavi 40,7% 40,9%
Totale spese operative (71.558) (1.409) 0 (1.270) 76 (74.161)
Altri proventi (oneri) (121) 2 108 (11)
Risultato operativo (22.249) (528) 0 (1.160) 76 (23.861)
% sui ricavi -18,3% -19,4%
Proventi (oneri) finanziari 11.242 750 (731) (242) 520 11.540
Perdita per riduzione di valore di crediti
finanziari e altre attività finanziarie (2.230)
Quota del risultato di partecipazioni valutate (200) 200 0 0
con il metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio netto
0 0
Utili (perdite) su cambi 694 (2) 11 703
Risultato prima delle imposte (12.743) 220 (531) (1.391) 596 (11.618)
Imposte sul reddito 1.723 3 17 1.743
Utile (perdita) da attività operative in
esercizio
(11.020) 223 (531) (1.374) 596 (9.875)
Utile (perdita) derivante da attività
operative cessate, al netto degli effetti 643.316 0 0 643.316
fiscali
Utile (perdita) del periodo 632.296 223 (531) (1.374) 596 633.441
attribuibile a:
- soci della controllante 632.296 633.441
- interessenze di pertinenza di terzi 0 0

Prospetto di raccordo tra il risultato del periodo e il patrimonio netto consolidato con gli analoghi valori della Capogruppo

La riconciliazione tra il risultato del periodo e il patrimonio netto consolidato con il risultato del periodo e il patrimonio netto di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023 è riportato nella tabella che segue.

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
(importi in migliaia di euro) Utile netto Patrimonio
netto
Utile netto Patrimonio
netto
Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A. 686.983 817.175 2.936 186.410
Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle società consolidate, al
netto dei dividendi distribuiti
(7.437) 90.291 348 197.678
Valore di carico delle partecipazioni consolidate, al netto delle
svalutazioni
(46.191) (40.791) 11.489 (69.820)
Rettifiche di consolidamento:
Eliminazione degli utili derivanti da operazioni infragruppo, al netto
del relativo effetto fiscale
36 (15.670) (656) (20.149)
Accantonamento delle imposte sugli utili non distribuiti delle
controllate estere
157 (732) (758) (4.244)
Valutazione ad equity joint venture 0 (22.833) (33) (22.833)
Altre rettifiche di consolidamento (1.252) (4.250) (976) (2.989)
Bilancio consolidato 632.296 823.190 12.350 264.053

Attestazione ai sensi dell'articolo 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.

In relazione all'articolo 36 del Regolamento Mercati n. 16191 del 29/10/2007 di Consob, in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che (i) rientrano nella previsione regolamentare le società del Gruppo sotto elencate, (ii) sono state adottate procedure adeguate per assicurare la completa ottemperanza alla predetta normativa e (iii) sussistono le condizioni di cui al citato articolo 36.

Sono considerate società di significativa rilevanza in quanto, con riferimento al 31 dicembre 2023, superano i parametri di significatività di carattere individuale previsti dall'articolo 151 del Regolamento Emittenti le seguenti società:

  • ‐ SAES Getters/U.S.A., Inc. Colorado Springs, CO (USA);
  • ‐ Spectra‐Mat, Inc. Watsonville, CA (USA);
  • ‐ SAES Investments S.A. Lussermburgo (Lussemburgo).

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo nell'esercizio 2023 ammontano complessivamente a 10.915 migliaia di euro (9% dei ricavi consolidati) e sono sostanzialmente allineate a quelle del 2022 (10.120 migliaia di euro, pari all'8% dei ricavi consolidati).

Le attività di ricerca e sviluppo dei Group Research Labs nel corso del 2023 sono state svolte nell'ambito di progetti di Ricerca di Base, Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale.

Per quanto riguarda la Ricerca di Base volta allo sviluppo di conoscenza sui materiali avanzati, sono proseguite le attività di quattro progetti orientati alla sostenibilità ambientale, in collaborazione con gruppi accademici e industriali sia italiani sia europei.

Per il progetto europeo "Ecoefishent" (www.cordis.europa.eu/project/id/101036428 ‐ programma Horizon 2020 della Commissione Europea in ambito "Climate Action, Environment, Resource Efficiency and Raw Materials"), SAES, in collaborazione con diversi partner europei, sta sviluppando formulazioni attive da impiegare nella realizzazione di strati barriera biodegradabili e compostabili per imballaggi alimentari, impiegando elementi bioattivi estratti da prodotti di scarto della lavorazione del pesce, attraverso approcci di chimica green. In particolare, nel 2023 SAES ha sviluppato formulazioni a base di gelatina, ottimizzandone caratteristiche di processo e stabilità meccanica, al fine di renderle adeguate ad applicazione su substrati compostabili; sono inoltre in corso valutazioni sulla possibilità di applicare nuove domande di brevetto per i sistemi ottenuti.

Le altre attività di Ricerca di Base sono state svolte attraverso una collaborazione per tre dottorati di ricerca sostenuti da SAES. Nell'ambito di un progetto per sviluppo di membrane a matrice mista, co‐finanziato dal D.M. n. 352/2022 per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono state preparate capsule dal core zeolitico mediante processi a membrana, esplorando tecniche innovative di elettro‐filatura. L'attività di un secondo dottorato ha analizzato approcci innovativi per la preparazione di filler lamellari con funzionalità di trasporto di funzioni attive su scala di laboratorio e le procedure sviluppate saranno valutate su scala pilota nel corso nel 2024. Infine, un terzo progetto di dottorato ha previsto lo sviluppo di coating barriera mediante l'impiego di nuovi additivi ibridi a base di materiali metallorganici. Tutte le attività di dottorato continueranno anche nel corso del 2024.

Per quanto riguarda le attività di sviluppo radicale, i progetti di Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale hanno mantenuto il focus sulle quattro principali piattaforme tecnologiche quali Specialty Zeolites, Beads & Capsules, Packaging Solutions e Innovative Alloys.

La piattaforma delle Zeoliti Speciali rappresenta una tecnologia SAES proprietaria e distintiva grazie all'ampia modulabilità dei processi preparativi che permettono di generare nuovi materiali per diverse applicazioni. Nel 2023 sono state finalizzate le attività di sviluppo dei marker otticamente attivi per tracciatura (anticontraffazione) di formulazioni compostabili. La stabilizzazione di molecole otticamente attive all'interno di strutture porose di zeoliti e la conseguente integrazione in formulazioni polimeriche termoplastiche permettono di ottenere film compostabili la cui composizione e origine può essere verificata attraverso tecniche di controllo a base di misure di fluorescenza implementabili in produzione. Nella seconda parte del 2023 è stata completata la qualifica di tale sistema in film polimerici prodotti su una linea di estrusione pilota da parte di un importante produttore di polimeri compostabili. La fase di qualifica procederà nel 2024 su scala pre‐industriale. Nel frattempo, proseguono le attività di sviluppo di zeoliti speciali quali additivi innovativi per formulazioni cosmetiche, a supporto delle attività di innovazione gestite dal Chief Innovation Office. Tale attività ha portato al deposito di una nuova domanda di brevetto nel 2023.

In merito agli sviluppi di sfere organiche, Beads & Capsule con strutture core‐shell, nel corso del 2023 è stata completata l'attività svolta in collaborazione con l'Istituto di Tecnologia delle Membrane (CNR) per esplorare le potenzialità del processo di nano‐precipitazione assistito da membrana, per la preparazione di additivi funzionali con forma sferica, dimensione sub‐micrometrica e con proprietà determinabili attraverso la combinazione di diversi materiali in strutture core‐shell. È stato adottato un processo di gelazione inotropica per la realizzazione di capsule di biopolimero, chitosano, con controllo della dimensione e della morfologia. Tali risultati sono stati pubblicati da SAES su una rivista scientifica internazionale (Carbohydrate Polymers 2023) ad elevato fattore d'impatto, dimostrando il carattere innovativo dei risultati prodotti. Nell'ultimo periodo del 2023 è stata investigata la possibilità di applicare processi di nanoprecipitazione per la preparazione di capsule di polifenoli con potere antiossidante. Tale attività continuerà anche nel 2024.

In ambito Packaging Solutions, è stata finalizzata la creazione del laboratorio focalizzato sullo sviluppo di lacche attive a base acqua per la deposizione di coating sottili con funzione barriera o di assorbimento, impiegando additivi innovativi derivanti prevalentemente dalle piattaforme delle zeoliti speciali e di beads e capsule. Le attività 2023 si sono prevalentemente concentrate sullo sviluppo di coating barriera per ossigeno, implementando nuovi sistemi di reticolazione per incrementare la stabilità in condizioni di alta umidità e alta temperatura, al fine di rendere i film flessibili con coating barriera idonei a processi di pastorizzazione e sterilizzazione. Nel 2023 è stata finalizzata l'attivazione di un accordo di sviluppo congiunto (joint development agreement) con un importante converter attivo nella produzione di packaging flessibile per diverse applicazioni. Le attività sono stata avviate nel secondo semestre del 2023 e prevedono un continuo sviluppo in un arco temporale di diciotto mesi. Il laboratorio ha proseguito inoltre le attività di sviluppo incrementale dei prodotti Coathink® e di ottimizzazione dei processi a supporto di SAES Coated Films S.p.A., con l'impiego della laccatrice pilota disponibile nei laboratori di Lainate. Al fine di massimizzare l'efficacia delle attività di sviluppo e la focalizzazione su attività in collaborazione con partner industriali, il laboratorio Packaging Solutions è stato riconfigurato come laboratorio di sviluppo divisionale e continuerà la sua attività nel 2024 nell'ambito della Divisione SAES Packaging.

In ambito Innovative Alloys, sono proseguite le attività esplorative per lo studio di processi di atomizzazione di polveri di Nitinol, al fine di renderle adeguate per forma, dimensione e morfologia a processi di additive manufacturing, preservandone le caratteristiche proprietà meccaniche. Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove leghe metalliche con proprietà getter, sono proseguite le attività di ricerca per nuovi sistemi in grado di assorbire idrogeno in condizioni di elevata pressione di equilibrio, da impiegare in pompe NEG nel campo della ricerca sulla fusione nucleare. Le attività svolte nel 2023 hanno consentito un ampio screening delle proprietà di assorbimento di leghe di diverse composizioni, fornendo un insieme di informazioni che costituiranno la base per la fase di sviluppo che sarà perseguita nell'arco del 2024.

Per quanto riguarda gli sviluppi in ambito Shape Memory Alloys (SMA), sono continuate le attività di consolidamento e miglioramento del processo fusorio in produzione, per uniformare i livelli di pulizia e lavorabilità alle caratteristiche dei sistemi sviluppati in precedenza su scala di laboratorio e garantire caratteristiche dei fili in lega SMA idonee alle applicazioni industriali a elevate prestazioni a fatica. Negli ultimi mesi l'obiettivo è stato ottenuto raggiungendo contenuti di carbonio e ossigeno e dimensioni delle inclusioni tipici dei lingotti Clean Melt. In parallelo è stato ripreso un processo di messa a punto del sistema fusorio di leghe ternarie (NiTiCu) con proprietà clean melt ed è in corso di finalizzazione un nuovo sistema di valutazione ad elevate frequenze per la caratterizzazione dinamica di attuatori a controllo proporzionale. Il nuovo sistema "New Generation Test Rig" permette il testing di fili sottili (30‐100um) in condizioni tipiche del mobile/consumer market e supporta la messa a punto di processi di annealing e training di fili SmartFlex® ad aumentate prestazioni (SCM ‐ Super Clean Melt). Sono state svolte attività per il consolidamento di processi

dei suddetti training migliorativi di fili sottili SCM ‐ Super Clean Melt nel range 20‐30 microns a Lainate e 76 microns ad Avezzano. Campioni di fili SCM sono stati inviati a un partner esterno per valutazione.

Per quanto riguarda le Soluzioni Getter Dispensabili, le attività del 2023 hanno riguardato la caratterizzazione dei nuovi getter reversibili e l'ottimizzazione di formulazioni dispensabili sia per applicazioni in elettronica organica, sia per applicazioni in microelettronica. In dettaglio, per alcune formulazioni DryPaste® è stata approfondita la possibilità di sostituire alcuni componenti critici, silossani a basso peso molecolare, al fine di migliorare la compatibilità dei prodotti con alcune tipologie di dispositivi ed è proseguita l'attività di testing dell'AqvaDry® per applicazioni Active Matrix OLED. Inoltre, continuano le attività di sviluppo della terza generazione di sistemi getter, che prevede l'integrazione di getter dispensabili ZeDry® su lid metallici impiegati nel packaging di dispositivi optoelettronici.

Le attività del Chief Innovation Office si sono focalizzate su più fronti del piano innovazione, che punta ad alimentare la crescita del business e accelerare la creazione di valore.

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La Design House, nell'ambito del progetto B!POD, sta finalizzando la realizzazione di un innovativo packaging flessibile compostabile. L'attività di vendita si prevede a partire dalla primavera 2024.

B!POD si sta affermando in Italia e si sta commercialmente espandendo in altri paesi europei, come Francia, Gran Bretagna e paesi del Nord Europa. Il lancio di B!POD a Londra e Parigi, effettuato a settembre 2023, ha spinto le vendite nell'ultimo trimestre 2023 e aumentato la brand awareness in Italia. Si prevede per il 2024 l'attivazione di nuovi eventi commerciali in presenza a Parigi, Londra e in una selezione di città italiane. Sono in fase di sviluppo nuovi accessori e funzionalità per supportare la crescita del brand, di cui sono previsti i primi lanci entro la fine del 2024. Dal 2024 i contenitori di B!POD saranno certificati ISCC con materiali plastici "Ocean Bound". B!POD ha vinto il premio finalista al prestigioso e internazionale iF Design Award 2024.

Grazie al concept Nebula è stato vinto il RedDot Award per concept innovativo, un premio internazionale che è stato consegnato al team durante la premiazione a Singapore in settembre 2023.

Il nuovo progetto di sviluppo di un prodotto B2C, avviato nell'ultima parte del 2022, è proseguito nella fase di esplorazione di diversi concept e prevede l'esplorazione di nuovi materiali in collaborazione con la Ricerca di Gruppo (membrane, polimeri per stampa 3D, materiali bio‐based e bioinspirati).

RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale, ha selezionato due start‐up nella prima call, i cui temi erano cosmetics, packaging, bio‐materials, sensors e functional additives. La prima è Mimotype Technologies, una start‐up che sviluppa materiali emettitori di luce per OLED biodegradabili, biocompatibili e bioispirati. Mimotype ha già completato la prima fase del programma (sviluppo POC). La seconda start‐up è Vortex S.r.l., che, con il brand Naste Beauty, sta sviluppando prodotti cosmetici basati su ingredienti naturali, in ottica di economia circolare e upcycling. Vortex ha iniziato le attività nell'Open Lab di RedZone nell'ultimo trimestre 2023.

A metà giugno 2023 è stata lanciata la seconda call di RedZone, i cui temi erano smart packaging, cosmetic solutions, carbon capture materials, sensing & functional materials e advanced membrane.

Sono pervenute oltre 30 candidature e sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione dei contratti: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi attivi innovativi da batteri estremofili per applicazioni cosmetiche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coating potenzialmente applicabili ai prodotti di SAES Coated Films S.p.A.

Riguardo alla ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche, è stato avviato un ambizioso progetto dedicato al mercato della cosmetica, il cui obiettivo è quello di lanciare, nel corso del 2024, nuovi prodotti in linea con le maggiori direzioni di innovazione del mercato: ottimizzazione della protezione solare, ingredienti bio‐attivi, sostituzione di materie prime nocive o non più desiderate.

Prosegue l'analisi sistematica dei mega‐trend sociali e tecnologici e dei nuovi trend emergenti, per identificare e selezionare le future traiettorie di innovazione di SAES, affinché siano il più possibile coerenti

con l'evoluzione attesa a livello globale. Continua, in particolare, l'analisi sistematica di ulteriori opportunità per la Divisione Chemicals, oltre quella sopra citata nella cosmetica. Sono in corso di approfondimento alcune promettenti opportunità, che vedono la convergenza di più ambiti in forte crescita (energia/H2 economy, climate change/carbon capture & sequestration / ageing society/medtech) verso una tecnologia molto affine a quella delle membrane polimeriche composite di SAES.

SAES ha deciso di avviare un progetto ambizioso per applicare strumenti di intelligenza artificiale al patrimonio pluridecennale di conoscenza esplicita ed implicita dei laboratori, in particolare quello della metallurgia dei NEG e delle SMA, con il fine ultimo di estrarre valore da questi database e supportare i ricercatori nello sviluppo di nuovi materiali e nell'ottimizzazione dei materiali esistenti. Propedeutica a tutto questo sarà la creazione di database strutturati di tutta la letteratura scientifica e di dati sperimentali accumulati negli anni.

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Impatto dell'attuale instabilità geopolitica

Conflitto in Ucraina

Si segnala che anche nell'esercizio 2023 l'esposizione diretta del Gruppo in Russia, Ucraina e Bielorussia continua a essere marginale. I ricavi in tali paesi sono stati immateriali, anche a seguito della decisione di SAES di sospendere cautelativamente ogni attività commerciale.

Nel corso del 2023 gli effetti indiretti del conflitto (rincari nell'energia e nelle materie prime) si sono attenuati e i costi sono tornati ai livelli standard.

SAES, nell'esercizio corrente, ha inoltre ritenuto opportuno procedere alla quasi totale dismissione del portafoglio titoli (che nell'esercizio precedente aveva subito forti oscillazioni negative, causate dalle incertezze correlate al conflitto) con l'obiettivo di ridurre l'esposizione di Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari. Le risorse finanziarie del Gruppo, incluse quelle derivanti dalla cessione a Resonetics del business del Nitinol, sono state investite in depositi vincolati a breve termine, strumenti flessibili e sostanzialmente privi di rischio.

Instabilità nell'area mediorientale

L'attuale conflitto in Israele ha avuto effetti diretti immateriali sulle vendite del Gruppo.

Per quanto riguarda l'instabilità nell'intera area mediorientale e, in particolare, la situazione di blocco del Canale di Suez, non si segnalano criticità rispetto ai clienti. Relativamente alla catena di fornitura, si evidenziano leggeri aumenti nei tempi e nei costi di trasporto, ma nessuna emergenza, poiché gli acquisti sono prevalentemente gestiti via aerea, salvo casi sporadici.

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L'imprevedibile dinamica delle evoluzioni geopolitiche, militari ed economiche delle crisi attualmente in corso, combinate con le complesse interdipendenze tra le economie e le supply chain mondiali, non ci permettono di fornire stime certe sugli impatti futuri e i risultati attesi della gestione caratteristica restano condizionati all'evolversi del contesto macroeconomico globale.

Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

Sulla base di quanto richiesto dal D.Lgs. 32/2007 si fornisce di seguito una breve trattazione sui principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto e sulle principali azioni di mitigazione poste in essere per fronteggiare detti rischi ed incertezze.

Rischi strategici

Rischio legato all'evoluzione del mercato

Dinamiche di settore

Il 2023 è stato un anno di leggera flessione per il Gruppo che, a seguito della cessione straordinaria del business Nitinol (closing avvenuto in data 2 ottobre 2023), con riferimento al perimetro di consolidamento attuale post cessione, ha risentito, specialmente nel primo semestre, del rallentamento di alcuni settori di business (come le applicazioni per l'elettronica di consumo della Divisione Chemicals e l'industria del packaging, con impatto sulla performance della società controllata SAES Coated Films S.p.A.), solo parzialmente compensato dalla crescita (in alcuni casi sostenuta) di altre aree di business, in particolare il comparto SMA Materials.

L'enorme creazione di valore conseguita con la cessione del business Nitinol, tuttavia, pone le basi per il perseguimento di strategie di crescita del Gruppo in un orizzonte di breve‐medio periodo, pur a fronte di scenari di mercato e performance di settore eterogenei e in alcuni casi contraddistinti da incertezze.

Con riferimento ai settori di business del Gruppo, le previsioni di rallentamento dei livelli di crescita dell'inflazione, sia in Europa, sia negli Stati Uniti, rappresentano un elemento generalmente favorevole, in particolare con riferimento alle applicazioni SAES destinate a prodotti finali rivolti ai consumatori (ad esempio, le applicazioni per l'elettronica di consumo della Divisione Chemicals o del comparto SMA Materials, la cui domanda aggregata a livello globale ad inizio 2023 ha risentito della riduzione di potere d'acquisto dovuta ai livelli di inflazione del 2022, nonché dell'effetto sulle attività economiche in Cina delle politiche "zero covid" di inizio esercizio, cui è seguita una forte ripresa dei volumi di vendita nel secondo semestre) oppure alle filiere produttive contraddistinte da strategie di arbitraggio o indicizzazione dei prezzi nelle politiche di approvvigionamento, come l'industria del packaging. Viceversa, l'evoluzione dei tassi di inflazione ha avuto un impatto più ridotto in quei settori di mercato del Gruppo trainati da investimenti pubblici, come le applicazioni della Divisione High Vacuum in ambito scientifico per il mercato degli acceleratori di particelle o dei laboratori di ricerca oppure le applicazioni del comparto Getters & Dispensers per il settore della difesa.

Rispetto ai business maggiormente esposti ai livelli di domanda dei consumatori finali, un rischio è rappresentato dall'impatto negativo di eventuali rallentamenti dell'economia a livello nazionale (ad esempio con riferimento ad alcuni mercati rilevanti del Gruppo, quali Cina o Germania) o globale, benché già nel 2023 i timori di una crisi economica diffusa siano stati ridotti e, nel breve termine, l'accresciuto margine di manovra delle Banche Centrali, conseguito attraverso i rialzi dei tassi di interesse nel recente passato, dovrebbe consentire, se necessarie, più efficaci azioni di stimolo all'economia, tali da evitare scenari di crisi economica pesanti ("hard landing").

Il Gruppo SAES tuttavia opera anche all'interno di settori di business limitatamente dipendenti dal ciclo economico (quali il business della difesa e delle applicazioni medicali, nell'ambito dei comparti Getters & Dispensers e Sintered Materials, nonché il mercato luxury sempre nel comparo SMA Materials e la ricerca scientifica internazionale per quanto riguarda la Divisione High Vacuum) che, per loro stessa natura, risultano meno esposti alla performance dell'economia globale.

Sui settori di business in cui opera il Gruppo influiscono infine anche le tensioni commerciali e i conflitti a livello internazionale, seppure con effetti diretti e indiretti molto eterogenei. Nello specifico, il perdurante conflitto in Ucraina ha comportato il rallentamento di alcuni progetti di ricerca internazionali che, al loro interno, prevedevano il contributo di partner scientifici russi. L'effetto del conflitto sui prezzi dell'energia invece è stato significativamente e progressivamente mitigato nel corso del 2023, rispetto all'incremento registrato tra fine 2022 e i primi mesi dell'anno. La crisi mediorientale ha avuto un impatto diretto immateriale sulle attività del Gruppo, salvo limitati rallentamenti per alcune attività commerciali verso la fine dell'anno e sporadici aumenti nei tempi e nei costi di trasporto su alcune forniture dall'Asia (gestite prevalentemente per via aerea, con esposizione molto ridotta alle criticità emerse nei trasporti tramite il Canale di Suez). Infine, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dall'esito incerto nel breve e medio termine, nonché il trend in atto a livello globale di progressivo insourcing delle filiere di produzione e di decoupling dai paesi considerati a maggior rischio, hanno avuto un effetto generalmente bilanciato sul Gruppo SAES, favorendo le vendite per alcune applicazioni in Europa e Stati Uniti, ma incrementando le pressioni competitive nei mercati Far East, specialmente con riferimento ad alcuni business più tradizionali.

Il Gruppo SAES risponde ai rischi legati alle dinamiche di settore monitorando in maniera continua il mercato e cercando di diversificare l'offerta e i mercati di sbocco, investendo in settori meno dipendenti dal ciclo economico e dalle scelte politiche, nonché in settori in fase di sviluppo tecnologico sostenuto, e contemporaneamente ribilanciando e razionalizzando la struttura dei costi fissi, mantenendo comunque quelle funzioni (engineering, ricerca applicata, etc.) necessarie ad assicurare una rapida reazione delle strutture produttive nel momento in cui i settori in sofferenza manifestino segni di ripresa.

Altro fattore esterno non influenzabile da parte di SAES è l'evoluzione normativa nei paesi in cui il Gruppo distribuisce i propri prodotti o in quelli dove si situano i mercati di sbocco della clientela di SAES. Le norme e le conseguenti prassi operative assumono particolare rilevanza nel comparto automotive, il cui mercato è influenzato dalle prescrizioni in materia ambientale (specialmente in Europa), o riguardo al settore del packaging, in relazione al quale rilevano le iniziative adottate a livello comunitario dirette a favorire le soluzioni sostenibili e/o compostabili, come la Packaging & Packaging Waste Regulation (PPWR), che potrà essere ulteriormente declinata sia a livello normativo nazionale, sia tramite nuovi standard di mercato. La tecnologia dei polimeri funzionali sviluppata da SAES migliora le capacità di "alta barriera" di film plastici riciclabili e, inoltre, rende possibile l'utilizzo di film plastici non derivati dal petrolio, quindi compostabili. L'impiego di tali materiali sul mercato è pertanto sensibile all'introduzione di norme o standard tecnici mirati a una maggiore eco‐sostenibilità, in un momento in cui è crescente l'attenzione nei confronti dell'impatto ambientale della plastica da parte dell'opinione pubblica, come testimoniato dal ruolo primario che la transizione green ha assunto nelle scelte d'investimento pubbliche in molteplici aree geografiche (ad esempio, Europa e Stati Uniti). L'accelerazione e l'attuazione su larga scala di tali norme, nonché l'uniformazione delle stesse in relazione ad aree geografiche strategiche per il Gruppo, potrebbero incidere positivamente sulle tempistiche di affermazione sul mercato dei prodotti innovativi, riciclabili e compostabili, del Gruppo in ambito food packaging.

SAES cerca di mitigare i rischi connessi alle variazioni nelle normative monitorando, ove possibile, le tendenze legislative, i trend socio‐economici e le offerte di prodotti innovativi nei mercati di riferimento o in mercati complementari e/o funzionali a quelli in cui opera il Gruppo, anche a valle della filiera produttiva, attraverso la partecipazione ad associazioni di settore nazionali e transnazionali, per anticipare gli effetti di eventuali novità, mantenendo la focalizzazione sull'attività di sviluppo dei propri prodotti, in modo da poter innovare la gamma di offerta quando richiesto e anticipare i trend di settore. Come sopra ricordato, si punta anche a reagire rapidamente adeguando la struttura produttiva tramite le funzioni di engineering.

Dinamiche concorrenziali

Il Gruppo agisce tipicamente nelle fasi a monte della catena del valore e della filiera produttiva dei settori industriali in cui opera (cosiddetto B2B o Business to Business), spesso come tier 2 oppure 3, e generalmente non vende dunque ai consumatori finali. Ciò diminuisce la capacità del Gruppo SAES di anticipare e guidare l'evoluzione della domanda finale dei propri prodotti, che è intermediata dal successo e dall'abilità commerciale della propria clientela.

Negli ultimi anni sono emersi concorrenti aggressivi, ad esempio nei mercati asiatici, che, beneficiando dell'effetto congiunto di politiche di sostegno nazionali/locali e delle strategie di decoupling progressivo delle forniture dai paesi occidentali, anche dovute alle sopracitate dinamiche geopolitiche, alle tensioni commerciali sui mercati internazionali e ai cambiamenti delle filiere produttive, agiscono con forti politiche di price cutting rivolte alle industrie più sensibili al prezzo e più mature, con conseguenti rischi di riduzione della marginalità. Inoltre, la pressione concorrenziale per il Gruppo potrebbe incrementare a causa del completamento di operazioni di integrazione verticale e/o partnership da parte di alcuni competitor diretti, anche presso mercati storicamente meno caratterizzati da tali dinamiche, nonché dall'ingresso in alcuni mercati rilevanti di investitori privati finanziariamente molto solidi, con possibile sviluppo di politiche commerciali aggressive.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo ha adottato diverse strategie di risposta. In particolare, SAES ambisce a differenziarsi nel mercato tramite l'elevata qualità e i livelli di performance dei propri prodotti, con investimenti sostenuti in ottica di continuous improvement della propria offerta, nonché la formulazione di proposte commerciali integrate comprensive di attività sales, sviluppo presso il cliente e assistenza after‐ sales. Inoltre, dove possibile e nel rispetto della normativa vigente, si stipulano accordi di fornitura di lungo periodo e partnership commerciali, si privilegiano gli ordini significativi per importo e volumi, si valutano le opportunità di modifica delle strategie di approvvigionamento/presidio dei mercati locali e si esaminano attentamente le possibilità di crescita inorganica, per l'acquisizione dall'esterno di tecnologie e capacità tecniche distintive funzionali al know‐how e alle attività commerciali del Gruppo o l'investimento in realtà imprenditoriali potenzialmente disruptive, anche tramite finanziamenti convertibili a realtà promettenti o programmi di sostegno e accelerazione di start‐up quali RedZone. Tramite l'acquisizione di tecnologie o lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi, si lavora per ampliare e completare il portafoglio prodotti. Il forte orientamento all'innovazione del prodotto spinge il Gruppo a sostenere investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo e a offrire prodotti che soddisfino gli standard di riferimento e le esigenze specifiche dei clienti, anche riposizionando la gamma di offerta lungo diversi stadi della catena del valore.

Inoltre, come affermato in precedenza, si punta alla diversificazione dei mercati di sbocco al fine di ridurre la dipendenza da quei mercati caratterizzati da un crescente livello di concorrenza.

In parallelo, sono proseguite le ricerche di mercato per anticipare l'evoluzione della domanda, utilizzando anche alleanze e accordi con primari centri di studio specializzati. In aggiunta, la collaborazione con primarie Università e le partnership commerciali con aziende affermate configurano per il Gruppo importanti strumenti di eminence, con l'obiettivo di incrementare la brand awareness di SAES anche a valle dei mercati in cui opera e fidelizzando i propri clienti.

Infine, anche con lo sviluppo dell'attività della joint venture Actuator Solutions, il Gruppo intende perseguire l'obiettivo di variare il proprio posizionamento nella catena del valore, passando dalla produzione di semplici componenti a quella di dispositivi più complessi, di veri e propri sistemi, vendibili direttamente agli utilizzatori finali, con la possibilità, grazie alla maggiore vicinanza rispetto alla clientela, di fronteggiare meglio la concorrenza. Rientra in tale obiettivo anche il progressivo riposizionamento strategico di SAES Coated Films, da coated films manufacturer a packaging solution provider, cominciato già nel 2021 e proseguito anche nel corso del 2023.

Dinamiche legate ai trend tecnologici e tecnici

Esistono fattori esterni che possono minare il posizionamento sul mercato del Gruppo nonché il valore degli asset tecnologici a disposizione di SAES. Il cambiamento delle normative di settore (ad esempio, in ambito ambientale), così come la dipendenza dal successo tecnologico dei grandi player che operano nel mercato, influenzano i trend tecnologici di riferimento. Un rischio tipico delle società operanti nel contesto dell'elettronica di consumo è l'obsolescenza tecnologica accelerata di applicazioni e tecnologie sul mercato. Può anche accadere, come già ricordato, che la sostituzione di una tecnologia o di particolari specifiche di prodotto con altre siano sostenute da modifiche normative dei paesi di sbocco.

Con riferimento al settore dell'elettronica di consumo, al food packaging e, più in generale (seppure in misura minore), a tutti i settori in cui il Gruppo opera, si evidenzia come il successo a valle della filiera produttiva risulti sempre più legato ai cambiamenti nelle preferenze e nelle abitudini di utilizzo dei prodotti da parte dei clienti e dei consumatori finali. In particolare, la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi offerti a valle si traduce anche a monte in una maggiore attenzione dedicata a tali aspetti, con impatto lungo tutta la catena del valore. In quest'ottica, il successo commerciale e tecnico di SAES è legato alla capacità di mantenere un ruolo di leadership nello sviluppo delle soluzioni e dei prodotti offerti e di integrare efficacemente soluzioni digitali nel proprio modello operativo di business (ad esempio per le attività di marketing, di customer engagement e di customer relationship management), anche in risposta alle iniziative e alle innovazioni proposte dai concorrenti.

Il rischio evidenziato è mitigato attraverso continue analisi di mercato e mediante lo screening delle tecnologie e dei trend emergenti, in ottica di market pull, sia per identificare nuove opportunità di sviluppo, sia per cercare di non farsi trovare impreparati all'emergere dei fenomeni d'invecchiamento tecnologico. Inoltre, come già ricordato, si cerca di ridurre l'importanza di una singola industria/applicazione diversificando i mercati di riferimento e investendo continuativamente nello sviluppo di soluzioni innovative, con approccio technology push.

Rischio legato alle operazioni straordinarie

Il 2023 è stato caratterizzato dalla cessione del business Nitinol, che ha permesso una enorme creazione di valore, necessaria per il perseguimento delle future strategie di crescita (organica e inorganica) del Gruppo SAES. In quest'ottica, le strategie di reinvestimento industriale dei proventi ottenuti dal completamento di operazioni straordinarie (quali quella appena citata) portano il Gruppo a valutare potenziali investimenti relativi all'acquisto di partecipazioni di controllo/rami aziendali/joint venture societarie al fine di rafforzare la propria posizione nei settori in cui opera, diversificare il proprio portafoglio prodotti ed espandersi in mercati sinergici a quelli già presidiati, anche mediante attente attività di monitoraggio e di scouting di progetti innovativi e start‐up, come avviene nell'ambito del progetto RedZone, avviato nel 2022 e proseguito nel corso del 2023, con l'individuazione e il supporto alle prime start‐up aderenti all'iniziativa, oppure l'erogazione di finanziamenti convertibili a realtà ritenute promettenti. Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha proseguito nella sua strategia di diversificazione degli investimenti in realtà caratterizzate da produzioni tecnologicamente avanzate e da elevata innovazione (ad esempio, Flexterra, Actuator Solutions, Rapitag, Cambridge Mechatronics Limited, nonché la partecipazione attiva nel fondo di venture capital EUREKA!), che SAES ritiene possano risultare strumentali alla crescita del proprio business.

Attraverso operazioni di fusione e/o di acquisizione, inoltre, il Gruppo si pone l'obiettivo di integrare all'interno del proprio perimetro competenze e tecnologie critiche e distintive, nonché sfruttare opportune sinergie tra diversi modelli di business, per investire più agevolmente in mercati funzionali ai propri, conseguendo efficienze in termini di costo di produzione e approvvigionamento, una maggiore efficacia dei processi aziendali e per posizionarsi più in prossimità del cliente finale all'interno della catena del valore, tramite l'erogazione di servizi custom e anche post‐vendita.

A tal fine, il Gruppo identifica, valuta e definisce azioni di risposta al rischio valutando la coerenza di eventuali opportunità rispetto alle proprie strategie e obiettivi, coinvolgendo anche primari professionisti a supporto del processo di M&A in fase di due diligence e valutando tutte le possibili tematiche.

Eterogeneità dei modelli di business

Il Gruppo comprende al suo interno business e siti produttivi diversi in relazione a dimensioni, volumi produttivi, mercati di riferimento e attività operative, anche riconducibili a realtà medio‐piccole a seguito delle operazioni di crescita inorganica completate negli ultimi anni. A tali siti produttivi vanno ad aggiungersi gli investimenti (joint ventures, finanziamenti convertibili, partecipazioni minoritarie in altre imprese ecc.) realizzati dal Gruppo, in realtà imprenditoriali funzionali al proprio business model, riconducibili in alcuni casi a strutture innovative con dimensioni ridotte e/o con le caratteristiche proprie delle start‐up, che accrescono il livello di complessità organizzativa e gestionale del Gruppo, in rapporto ad un dimensionamento complessivo contenuto, con il rischio di comportare inefficienze e un peso significativo dei costi "di struttura".

Il Gruppo SAES mitiga i rischi legati all'eterogeneità dei modelli di business al suo interno individuando e perseguendo sinergie operative e funzionali tra siti produttivi, presidiando le attività di service presso la Capogruppo anche a beneficio delle strutture periferiche, definendo, laddove possibile, obiettivi di efficientamento della struttura dei costi, monitorando i livelli di performance operativa e investendo al fine di limitare possibili inefficienze produttive.

Rischi di eventi catastrofici

In questa categoria di rischi, che includono, tra gli altri, i disastri naturali, gli incidenti e gli atti di terrorismo, sono stati inclusi gli eventi pandemici che ‐ in forza della loro natura straordinaria e imprevedibile ‐ possono condurre alla disruption della catena di fornitura del Gruppo e all'indisponibilità di risorse e degli impianti, a causa delle limitazioni derivanti dal perdurare della pandemia e dei provvedimenti di alcuni governi locali di contenimento della diffusione del virus (ad esempio, restrizione delle attività operative locali). Infine, la localizzazione di alcune facilities del Gruppo all'interno di zone sismiche, rende necessaria una valutazione dei presidi in essere e degli investimenti da realizzare da parte dell'organizzazione.

Al fine di garantire la continuità del business in occasione di eventi che per loro natura hanno un carattere straordinario, sono stati nominati comitati di crisi volti a definire la strategia di risposta adeguata al proseguimento delle attività di business del Gruppo.

Per quanto attiene alla presenza di alcuni stabilimenti produttivi del Gruppo in zone a rischio sismico (ad esempio, Abruzzo e California), l'organizzazione ha adottato specifici presidi di mitigazione del rischio, quali: operare in stabilimenti antisismici; esistenza di specifiche procedure di gestione delle emergenze; esecuzione di controlli periodici sugli stabilimenti svolti dagli enti preposti; stipula di polizze assicurative a copertura dei beni materiali e dell'interruzione del business per i siti italiani e delle consociate produttive estere; prove di evacuazione ricorrenti per il personale dipendente ivi impiegato; piani di investimento finalizzati alla salvaguardia degli asset aziendali e alla continuità operativa.

Incertezza sul successo dei progetti di ricerca e sviluppo

Il Gruppo SAES, di propria iniziativa o in cooperazione con i suoi clienti e partner, opera con l'obiettivo di sviluppare prodotti e soluzioni innovative, spesso di "frontiera" e con ritorni nel lungo termine.

I rischi d'insuccesso non dipendono solo dalla nostra abilità a fornire quanto richiesto nelle forme, tempi e costi richiesti. SAES, infatti, non ha controllo sulla capacità dei propri clienti di sviluppare quanto previsto nei loro business plan, né sulla tempistica di affermazione delle nuove tecnologie, così come la difficoltà di reperire fornitori di tecnologie e tool in grado di supportare il Gruppo nello scale‐up di processo sono fattori esterni non pienamente e direttamente controllabili da SAES.

Come esempi non esaustivi, potrebbero emergere tecnologie competitive che non richiedono l'uso di prodotti e competenze del Gruppo, o i tempi di sviluppo potrebbero prolungarsi al punto da rendere antieconomico il proseguimento del progetto, o comunque da ritardare il time‐to‐market con effetti negativi sui ritorni degli investimenti.

Nel corso del 2023 le attività di sviluppo dei progetti di ricerca sono ritornate ai livelli pre‐pandemici, anche attraverso l'installazione di nuovi impianti presso i laboratori e il rinnovamento degli stessi. Parallelamente, il Gruppo ha riesaminato il portafoglio complessivo dei progetti di ricerca, individuando quelli più promettenti per focalizzare su questi ultimi gli investimenti di risorse.

Il rischio è mitigato attraverso periodiche e strutturate revisioni del portafoglio progetti, gestite dall'Innovation Committee, che, nell'ambito delle proprie attività di supporto al Chief Technology Officer (CTO), si occupa di: i) definire le priorità dei progetti di ricerca e sviluppo; ii) proporre il budget annuale per la ricerca e l'innovazione in termini di costi e tempi; iii) predisporre proposte di piani e budget da sottoporre all'approvazione della Direzione; iv) sviluppare il knowledge tecnologico; v) valutare e proporre nuove soluzioni tecnologiche; vi) sviluppare e promuovere un omogeneo e distintivo approccio scientifico per le diverse aree del Gruppo. Inoltre, al fine di un monitoraggio continuo delle spese dei singoli progetti e con l'obiettivo di ottimizzare il presidio e l'impegno su tali aspetti, l'area dell'innovazione utilizza tool specifici per la gestione dei progetti di ricerca e prevede un confronto costante con il Chief Innovation Officer (CIO).

Dove e quando possibile, si cerca di accedere a finanziamenti pubblici, ovviamente se finalizzati a obiettivi perfettamente coerenti con il progetto di sviluppo in questione. Si utilizzano, inoltre, in misura sempre maggiore, forme di cooperazione "aperte" con centri di eccellenza esterni oppure con partner industriali attraverso accordi di condivisione degli investimenti in ricerca e dei relativi risultati, al fine di ridurre i tempi di sviluppo e ottimizzare l'impegno economico in rapporto al commitment dei propri partner.

Difesa della proprietà intellettuale

Il Gruppo SAES ha sempre cercato di sviluppare conoscenza originale, dove possibile proteggendola con forme di privativa industriale, quali i brevetti. È da rilevare una crescente difficoltà nella difesa degli stessi, anche per le incertezze relative ai sistemi giuridici di alcuni dei paesi in cui il Gruppo opera, nonché l'avvento di sistemi e piattaforme di generative artificial intelligence, il cui utilizzo da parte degli operatori del mercato è destinato a crescere. Infine, vi è il rischio, seppur remoto, di violazione di proprietà intellettuale altrui e/o di insorgenza di contenziosi a tal riguardo.

I rischi sono la perdita di quote di mercato e margini sottratti da prodotti in contraffazione di proprietà intellettuale del Gruppo, oltre alla necessità di affrontare ingenti spese legali, nonché la possibilità di incombere in sanzioni amministrative.

Il Gruppo risponde a questi rischi cercando di aumentare la qualità e la completezza dei brevetti, anche riducendo il numero di quelli pubblicati, e monitorando le iniziative commerciali degli altri operatori industriali e commerciali, anche al fine di individuare con la massima tempestività potenziali pregiudizi al valore dei brevetti stessi e di mitigare il rischio di violazione di diritti di terzi.

Rischi relativi alla dipendenza da clienti considerati strategici

Il rischio fa riferimento all'eventualità che per alcuni business il fatturato sia concentrato su un numero esiguo di clienti, con la conseguenza che i risultati complessivi del Gruppo siano eccessivamente dipendenti dalla performance economico‐finanziaria dei clienti stessi o dalle loro decisioni strategiche.

Il Gruppo monitora costantemente la propria esposizione rispetto al proprio portafoglio clienti tramite attività mensile di rolling forecast e cerca di mitigare le potenziali conseguenze di tale rischio investendo in soluzioni di customer relationship management e allargando quanto più possibile la base della clientela, sia cercando di identificare nuovi prospect, sia diversificando la gamma dei prodotti offerti ai singoli clienti, incrementando la propria presenza commerciale in nuovi mercati, anche al fine di individuare e cogliere nuove opportunità di business. Inoltre, il Gruppo punta a rafforzare i legami di partnership con i principali clienti, condividendo ove necessario anche le specifiche competenze tecniche, nel rispetto dei vincoli derivanti dalla difesa della proprietà intellettuale, e cercando di ottenere e rinnovare contratti a medio‐lungo termine che assicurino minore volatilità dei volumi fatturati e dei prezzi unitari. Ulteriore focus viene posto sull'innovazione e sulla qualità di prodotto, quali driver che guidano il Gruppo allo sviluppo del business e al rafforzamento della propria posizione nei mercati di riferimento.

Rischi legati alla digital transformation del Gruppo

La comparsa nel mercato di sistemi, piattaforme e tecniche innovative digitali, quali ad esempio le applicazioni di generative artificial intelligence, nonché le sempre più diffuse nuove modalità di gestione e monitoraggio delle operations interne, delle relazioni con i propri partner industriali, delle attività di customer relationship management e di monitoraggio di altre terze parti (ad esempio i fornitori), comportano per il Gruppo la necessità di avviare investimenti in ambito di digital transformation, il cui esito favorevole è tuttavia dipendente dalla capacità di SAES di reperire, internamente ed esternamente, le competenze chiave necessarie al buon esito di tali progetti. La potenziale difficoltà nel disporre di tali competenze, talvolta scarse nel mercato, rappresenta un rischio in termini di mancato ritorno degli investimenti, efficacia parziale e ritardi nel processo di digital transformation.

SAES mitiga tale rischio monitorando costantemente le evoluzioni del mercato, nonché il proprio posizionamento, esaminando le opportunità di investimento in iniziative strategiche di digital transformation in modo integrato o attraverso singole soluzioni e progetti di sviluppo, anche di portata più limitata, e selezionando i migliori partner professionali a supporto, che possano vantare adeguata esperienza e successo nella realizzazione di tali iniziative.

Rischi operativi

Rischi legati alla programmazione della produzione

Il manifestarsi di shock esogeni a livello internazionale nel recente passato (si pensi ad esempio alla pandemia da Covid‐19, ai conflitti in Ucraina e Medio‐Oriente oppure a interruzioni momentanee delle catene di fornitura) ha esposto il Gruppo al rischio che la propria pianificazione e programmazione della produzione possano subire ritardi, a seguito del congelamento e/o rinvio delle spedizioni e/o delle forniture dovuto alle difficoltà momentanee delle aziende che operano all'interno della catena del valore del Gruppo. Contemporaneamente, la ripresa frenetica ed eterogenea di alcuni mercati a seguito della pandemia o in risposta agli shock esogeni, con picchi di domanda (talvolta guidati da strategie di arbitraggio o dinamiche "irrazionali" del mercato) in alcuni business accompagnati da situazioni di rallentamento in altre attività, ha comportato per SAES la necessità di adottare un modello flessibile presso i propri siti produttivi, tale da consentire una rapida allocazione della produzione verso le attività prioritarie e caratterizzate da maggiore domanda, per evitare il rischio di non evadere tempestivamente l'intero portafoglio ordini.

Al fine di mitigare il rischio, SAES ha provveduto all'attivazione dei piani di business continuity al fine di garantire la continuità operativa con riferimento alle operations, ad esempio, attingendo alle scorte di magazzino, precedentemente approvvigionate incrementandone i livelli minimi di scorta, tali da soddisfare la continuità operativa in casi di necessità, nonché adottando strategie di dual supplier che consentano di ridurre la dipendenza da singole controparti. Nel corso del 2023 SAES ha, inoltre, potenziato e replicato alcune linee di produzione, nonché rivisto l'organizzazione delle attività presso i propri siti produttivi, ad esempio tramite la definizione di campagne di produzione concentrate in alcuni periodi dell'anno, così da rendere più flessibile la gestione delle operations, in grado di rispondere più efficacemente e tempestivamente all'evoluzione della domanda. Infine, il Gruppo SAES monitora costantemente i propri livelli di servizio, intervenendo prontamente in caso di varianza dai propri standard storici.

Rischi legati al processo di recruitment e di retention di competenze critiche

Con riferimento al mercato del lavoro e più in particolare alla capacità di acquisire e mantenere all'interno di SAES competenze tecniche e tecnologiche chiave, evitando al contempo una crescita eccessiva del costo del lavoro, soprattutto in quelle aree geografiche caratterizzate da una maggiore flessibilità contrattuale e da minori ostacoli (ad esempio linguistici) allo spostamento del personale, come nel caso degli Stati Uniti, il Gruppo ha fronteggiato efficacemente alcune difficoltà generali del mercato del lavoro, sia nel processo di selezione e assunzione di personale qualificato per le aree operations, sia nella definizione di strategie di retention relative ai profili dotati di know‐how tecnico critico. In particolare, SAES non ha risentito degli effetti di alcuni trend del mercato del lavoro che si sono affermati già a partire dal 2022 a livello globale (quali la "great resignation") e, anche tramite la collaborazione con primarie Università, centri di ricerca nonché agenzie per il lavoro, ha soddisfatto tempestivamente le proprie esigenze di inserimento di personale qualificato. Ciò premesso, con riguardo in particolare al mercato del lavoro in Italia, si sottolinea come la scarsità di profili STEM qualificati sul mercato rischi di rendere più oneroso e dispendioso il processo di recruitment di SAES. Con riferimento viceversa al mercato del lavoro negli Stati Uniti e in particolare alle realtà locali in cui opera SAES, si segnala nel 2023 un "raffreddamento" nella crescita dei salari, emersa a seguito della pandemia a partire dal 2021 e stimolata dalla forte ripresa dell'economia americana, segnalando una progressiva normalizzazione del mercato del lavoro stesso.

Al fine di mitigare il rischio, nonché per favorire il mantenimento delle competenze chiave all'interno del Gruppo, sono previste attività di formazione e training continuo al personale, la strutturazione di specifici piani di retention che integrano aspetti economici e di welfare, l'implementazione di iniziative che alimentano il wellness aziendale del personale dipendente, nonché lo sviluppo di piani di successione ad hoc e di preservazione del know‐how critico all'interno di SAES, a supporto del ricambio generazionale e anche alla luce del piano di isopensione avviato a fine esercizio 2023.

Rischio di business continuity

Il rischio fa riferimento alla possibilità di interruzione della produzione e/o delle attività del Gruppo dovuto ad eventi interni (ad esempio, incidenti) o esterni (ad esempio, eventi di carattere straordinario, come eventi catastrofici che potrebbero impattare il Gruppo limitando l'operatività e il business aziendale).

Con riferimento alla continuità dell'operatività aziendale, il Gruppo è dotato di una procedura di business continuity che definisce le azioni di risposta in caso di indisponibilità delle risorse, infrastrutture aziendali e catena della fornitura. Il Gruppo inoltre definisce politiche di scorte dei magazzini e dual supplier atte a garantire la continuità produttiva anche in casi di disruption della catena di fornitura e ha adottato accordi di smart working che garantiscono al personale di staff e commerciale la continuità delle attività da remoto. Per quanto attiene alla continuità dei sistemi informativi, al fine di un rafforzamento dell'attuale infrastruttura informatica, la Società ha sviluppato procedure specifiche di disaster recovery, finalizzate alla definizione di ruoli, responsabilità e modalità operative nell'ambito della gestione di eventi di rischio che potrebbero potenzialmente impattare sul funzionamento dei sistemi informativi aziendali.

Rischi legati alla sicurezza dei sistemi informativi

Il Gruppo SAES è sensibile alle tematiche di cybersecurity attinenti al rischio di violazione della sicurezza dei sistemi informativi, che mettano in pericolo le informazioni e i dati delle società del Gruppo, nonché l'integrità degli asset aziendali (incluse le risorse informatiche stesse).

Al fine di garantire la sicurezza dei dati e prevenire attacchi informatici, anche in considerazione del conflitto militare tra Ucraina e Russia e degli attacchi informativi periodicamente condotti ai danni di sistemi e infrastrutture aziendali e governativi in Europa, il Gruppo ha definito negli anni un piano di implementazione della sicurezza informatica attraverso il rafforzamento continuo delle procedure esistenti, misure tecnologiche di strong authentication, ridondanza dei sistemi e un piano di formazione e sensibilizzazione periodica sulle tematiche di sicurezza informatica, al fine di mantenere sempre elevato il livello di attenzione di tutto il personale del Gruppo rispetto a tali tematiche. Periodicamente, infine, il Gruppo verifica la solidità e la resistenza delle proprie difese in tema di sicurezza informatica, al fine di individuare eventuali aree di miglioramento e sviluppare tempestivamente apposite iniziative di rafforzamento.

Rischi di compliance

Rischi legati alla sostenibilità ambientale e al climate change

La rilevanza della tematica attinente il cambiamento climatico impone una riflessione sulle possibili conseguenze derivanti dai danni fisici che eventi meteorologici – straordinari e non – potrebbero avere sulle infrastrutture e gli asset del Gruppo. L'eventuale possibilità che possa verificarsi un evento meteorologico di portata rilevante potrebbe potenzialmente comportare un periodo di indisponibilità dei building e degli asset. Il Gruppo ha già in essere delle procedure di business continuity che coprono le principali aree e i processi esposti a maggior rischio.

Da un'altra prospettiva, si rende necessario analizzare quali sono le attività che l'azienda svolge nel quotidiano e che potrebbero contribuire negativamente al cambiamento climatico (ad esempio, emissioni) e con impatto anche sulla responsabilità legale per mancata conformità alle normative locali e internazionali in materia ambientale (stringenti e incerte in alcuni contesti).

Infine, l'attenzione sempre maggiore rivolta dai consumatori finali, dai legislatori e dall'opinione pubblica in generale alla transizione energetica e alle tematiche di tutela ambientale possono produrre un impatto significativo nei mercati a valle di quelli in cui opera SAES. Tale impatto può, pertanto, avere ripercussioni importanti "a ritroso" lungo tutta la catena del valore, rappresentando al contempo una fonte di rischi (ad esempio, business SMA Materials per il comparto automotive) e di opportunità (ad esempio, business packaging o Divisione High Vacuum) per il Gruppo e comportando la necessità di modificare i processi produttivi attraverso l'introduzione tempestiva e l'impiego efficace di fattori produttivi green, che includano tecnologie all'avanguardia e tecniche di produzione efficienti dal punto di vista energetico e del consumo di risorse, guidando la trasformazione dei processi aziendali verso una maggiore sostenibilità. In particolare, gli sviluppi normativi nel settore automotive potrebbero aumentare la velocità di transizione dai motori a combustione verso i motori ibridi ed elettrici, con impatto negativo sulle vendite di molle SMA (business SMA Materials) che comunque hanno un peso non significativo sia sul totale dei ricavi consolidati, sia sul totale dei ricavi del comparto SMA Materials. Si evidenzia, tuttavia, come tale rischio possa risultare più che compensato per SAES dalle opportunità che potranno verosimilmente manifestarsi in relazione al business di SAES Coated Films S.p.A., grazie a cambiamenti tecnologici, di consumo e normativi nel settore del packaging, diretti a incentivare l'utilizzo di soluzioni ecosostenibili, mantenendo al contempo l'efficacia dei prodotti impiegati in termini di alta‐barriera. Altre opportunità potranno esserci anche nella Divisione High Vacuum, attraverso il coinvolgimento del Gruppo in progetti di ricerca internazionali e sviluppi privati nel campo della fusione nucleare, quale possibile nuova fonte di energia a basso impatto ambientale.

Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo monitora costantemente le normative di riferimento in materia ambientale e di prodotto, nell'ambito dei progetti di ricerca verifica l'impatto ambientale del prodotto, adotta un codice di condotta dei fornitori a livello di Gruppo che ha rilevanza anche su tematiche ambientali, misura le proprie performance nell'ambito della predisposizione della Dichiarazione non finanziaria e monitora eventuali aree critiche anche attraverso il rispetto degli standard di cui alla certificazione ISO 14001, laddove implementata.

Relativamente alle tematiche inerenti il climate change, inoltre, il Gruppo ha avviato un percorso finalizzato alla definizione di un piano di sostenibilità che abbia al suo interno attività volte a mitigare le aree di rischio identificate con azioni concrete, che consentano di contribuire, tra le altre cose, alla riduzione delle emissioni e alla definizione e implementazione di prodotti che contribuiscano alla promozione di un'economia circolare. La definizione di tale piano di sostenibilità è prevista nel corso del 2024.

Rischi legati ai requisiti normativi per le società quotate

SAES Getters S.p.A. è quotata presso Borsa Italiana dal 1986 e, a partire dal 2 aprile 2001, è entrata a far parte del segmento STAR (ora Euronext STAR) – Segmento Titoli con Alti Requisiti. Le recenti introduzioni normative a livello comunitario e nazionale (si pensi ad esempio all'emanazione della Corporate Social Responsibility Directive, che sarà prossimamente recepita anche a livello nazionale), nonché gli sviluppi in ambito regulatory previsti nel breve e medio termine (ad esempio Corporate Social Due Diligence Directive), applicabili in particolare alle società quotate in Borsa, aumentano la numerosità dei requisiti ex lege a cui SAES è assoggettata. Parallelamente, come annunciato pubblicamente a seguito della cessione del business Nitinol completata in data 2 ottobre 2023, il Gruppo prevede nel breve e medio periodo il perseguimento di strategie di crescita organica e inorganica e investimenti di natura finanziaria che richiedono il massimo livello di attenzione nei rapporti con il mercato, con le Autorità di Vigilanza e, più in generale, con tutti gli stakeholders del Gruppo, con il rischio di una gestione non ottimale o non tempestiva degli aspetti di corporate governance e di reporting esterno.

Il Gruppo SAES mitiga l'esposizione a tale rischio prestando la massima attenzione ai rapporti con le proprie strutture interne di governance, con gli investitori esterni e con i suoi stakeholders più in generale, anche attraverso l'adozione e l'implementazione di apposite procedure aziendali e/o policy e linee guida di Gruppo, investendo in attività di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale aziendale, nonché facendosi supportare nella gestione degli aspetti più sensibili e interpretativi delle normative da professionisti esterni qualificati e contraddistinti da notevole esperienza.

Rischi finanziari e di reporting

Rischio di budget & planning

I frequenti cambiamenti di business come tier 2 oppure 3, il conseguente ri‐adattamento organizzativo e una limitata visibilità prospettica rispetto ai diversi business in cui il Gruppo opera, sono eventi di rischio sul processo di budget e planning.

Al fine di mitigare tale rischio, il Gruppo coinvolge nel processo previsionale tutte le funzioni aziendali interessate e si avvale, in circostanze specifiche e laddove disponibili, di report valutativi di terze parti o della collaborazione di consulenti di settore per avvalorare le proprie stime; nel caso di modifica delle ipotesi inizialmente utilizzate, predispone e implementa reportistiche periodiche addizionali, coinvolgendo i diversi attori del processo. La pianificazione aziendale, quindi, a livello di singola Divisione, permette di intercettare gli sviluppi attesi per il Gruppo con orizzonte di breve e medio termine, di valutare l'adeguatezza della struttura organizzativa e delle risorse disponibili, nonché di definire gli obiettivi di sviluppo per SAES, definendo di conseguenza gli investimenti da attuare.

Rischio fiscale

Il contesto internazionale in cui SAES opera e le diverse normative fiscali a cui le conosciate devono attenersi espongono il Gruppo a rischi di natura fiscale: la potenziale non conformità alle legislazioni fiscali locali, nonché gli aspetti di carattere interpretativo di alcune norme comporterebbe un aggravio di costi e contenziosi con il fisco, dall'esito potenzialmente incerto, con conseguente impatto sulle strategie operative e commerciali del Gruppo, nonché sulla reputazione di SAES.

Ai fini della valutazione del rischio fiscale, il Gruppo tiene conto delle seguenti valutazioni: decisioni politiche in materia fiscale dei governi locali, distribuzione geografica delle consociate, risultati economico‐finanziari conseguiti dalle società del Gruppo e struttura dei costi a livello corporate.

La gestione del processo fiscale è affidata in outsourcing, al fine di mitigare i rischi connessi alla mancata conformità alle normative locali e assicurare l'esecuzione delle attività sulla base di competenze professionali di provider esterni di comprovata esperienza e affidabilità. Le riunioni periodiche tra i consulenti esterni e il Chief Financial Officer di Gruppo sono da considerarsi ulteriori presidi per la gestione del rischio.

Rischi finanziari

Il Gruppo SAES è esposto anche ad alcuni rischi di natura finanziaria, e in particolare:

  • Rischio di tasso d'interesse, collegato alla variabilità del tasso d'interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei titoli in portafoglio. Tale rischio è legato anche alle strategie messe in atto dai governi e dalle banche centrali per conseguire il livello desiderato di inflazione (su tale argomento, si rimanda alla precedente sezione dedicata ai rischi strategici). Con riferimento alla strategia di investimento di quanto incassato con la cessione del business del Nitinol, l'esposizione al rischio di tasso di interesse si traduce nella possibile minor redditività prospettica dei time deposit in cui sono state investite le disponibilità del Gruppo, il cui rendimento è correlato alle politiche monetarie delle Banche Centrali;
  • Rischio di cambio, collegato alla volatilità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relativo dei costi e ricavi del Gruppo secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili, nonché l'ammontare delle differenze su cambi, e può dunque avere impatto sul risultato economico consolidato. Dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediti/debiti finanziari denominati in valuta diversa dall'euro, per cui ne viene influenzato non solo il risultato economico, ma anche la posizione finanziaria netta;
  • Rischio di variazione del prezzo dei fattori produttivi (ad esempio, materie prime), che può influenzare la marginalità dei prodotti del Gruppo qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela. Si precisa che tale rischio è valutato come non significativo al 31 dicembre 2023 (per

ulteriori dettagli si veda la Nota n. 50 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023) e pertanto nessuna analisi di sensitività è stata effettuata sui costi per acquisto delle materie prime ai fini di impairment test (si veda la Nota n. 23 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).

  • Rischio di credito, relativo alla solvibilità dei clienti e, più in generale, all'esigibilità e alla valorizzazione dei crediti finanziari;
  • Rischio di liquidità, relativo alla capacità del Gruppo di bilanciare correttamente gli investimenti della liquidità attualmente disponibile dopo la cessione del business del Nitinol, al fine di avere, quando necessario, fondi sufficienti per finanziare l'attività di crescita organica e/o operazioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari;
  • Rischio di investimenti finanziari, relativo alla capacità del Gruppo di re‐investire in titoli a basso rischio e velocemente liquidabili (in modo da non vincolare SAES) gli incassi derivanti dal completamento di eventuali operazioni straordinarie di cessione, in attesa di identificare opportunità industriali vantaggiose (si rimanda alla trattazione dei temi di M&A, in precedenza), nonché relativo alla valorizzazione in bilancio di tali investimenti. In quest'ottica, si segnala che il portafoglio titoli del Gruppo è stato sensibilmente ridotto in valore nel corso del 2023, con l'obiettivo di privilegiare i rendimenti (quasi) certi dei time deposit che, in aggiunta, non risentono delle fluttuazioni di fair value, di cui hanno invece sofferto i risultati consolidati degli ultimi anni in occasione di performance sfavorevoli dei titoli azionari o obbligazionari. I titoli ancora in portafoglio a fine esercizio, molto contenuti per valore, hanno un profilo di investimento conservativo e, se mantenuti fino alla scadenza, consentono di fronteggiare il rischio di realizzi negativi correlati alle turbolenze del mercato finanziario.

Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei suddetti rischi, come descritto in dettaglio nella Nota n. 50 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rimanda anche per le relative analisi di sensitività.

Eventi successivi

Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda alla Nota n. 56 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, "Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio".

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel primo bimestre 2024 i ricavi consolidati sono stati pari a 20.094 migliaia di euro, in crescita di +5,1% rispetto a 19.111 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2023. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐1%), la variazione organica è stata positiva per +6,1% (+1.171 migliaia di euro), trainata dalle Divisioni High Vacuum e Chemicals. Stabile in valore assoluto è risultata la Divisione Packaging, mentre nella Divisione Industrial la crescita del comparto SMA Materials è stata più che assorbita dal calo nel business della difesa e in quello dei getter per la purificazione, caratterizzato da vendite non stabili su base mensile.

La tabella sottostante mostra i ricavi dei primi due mesi del 2024 per ciascuna Divisione, con la relativa variazione percentuale, a cambi correnti e a cambi comparabili.

(importi in migliaia di euro)

Divisioni e Business feb-24 feb-23 Variazione Variazione
totale
%
Effetto
cambi
%
Variazione
organica
%
Getters & Dispensers 4.694 6.987 (2.293) -32,8% -1,0% -31,8%
Sintered Materials 1.654 1.524 130 8,5% -1,1% 9,6%
SMA Materials 4.211 2.905 1.306 44,9% -1,0% 45,9%
SAES Industrial 10.559 11.416 (857) -7,5% -1,0% -6,5%
High Vacuum Solutions 5.815 4.819 996 20,7% -1,5% 22,2%
SAES High Vacuum 5.815 4.819 996 20,7% -1,5% 22,2%
Functional Chemicals 2.579 1.758 821 46,7% 0,0% 46,7%
SAES Chemicals 2.579 1.758 821 46,7% 0,0% 46,7%
Packaging Solutions 1.126 1.105 21 1,9% 0,0% 1,9%
SAES Packaging 1.126 1.105 21 1,9% 0,0% 1,9%
Non Allocato 15 13 2 0,0% 0,0% 0,0%
Ricavi consolidati 20.094 19.111 983 5,1% -1,0% 6,1%

***

Nei prossimi trimestri ci aspettiamo che si consolidino ulteriormente la crescita delle vendite e quella dei risultati, che continueranno a beneficiare dei positivi effetti della fortissima posizione finanziaria.

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario e geopolitico, alla luce dei risultati raggiunti nel 2023 e delle previsioni per gli esercizi futuri, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 ‐ Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale. In aggiunta, la notevole disponibilità di cassa al 31 dicembre 2023, derivante dalla cessione del business Nitinol, costituisce un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Rapporti con parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, l'informativa completa delle operazioni avvenute nell'esercizio con parti correlate è riportata alla Nota n. 52 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

La Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate adottata dal Gruppo SAES è disponibile sul sito internet all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor‐relations/corporate‐governance/politiche‐e‐ procedure/.

Relativamente alle operazioni con parti correlate che rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e della connessa attività finanziaria e che siano concluse a condizioni analoghe a quelle usualmente praticate nei confronti di parti non correlate per operazioni di corrispondente natura, entità e rischio, e che in quanto tali sono oggetto di esenzione dall'applicazione della Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate, si segnala che non vi sono state operazioni di maggiore rilevanza concluse nel corso dell'esercizio 2023. Si precisa che, relativamente alla riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business Nitinol proposta dai due Amministratori Esecutivi e dai due Dirigenti con Responsabilità Strategiche (per i dettagli si veda la Nota n. 52 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023), seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del fatto che l'importo complessivo degli incentivi spettanti ai citati beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.

Processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt‐out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1‐ bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni. Si segnala che nessun documento informativo è stato pertanto pubblicato in seguito alla cessione del business Nitinol (in particolare, operazione di cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.).

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo SAES riferita all'esercizio 2023, predisposta ai sensi del D.Lgs. 254/16 e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione, come previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b) del D.Lgs 254/16, ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Etica".

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di SAES Getters S.p.A. riferita all'esercizio 2023, redatta ai sensi degli articoli 123‐bis Testo Unico della Finanza e 89‐bis Regolamento Emittenti Consob e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Corporate Governance".

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO SAES PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 2023 2022
(*)
Ricavi 9 121.587 126.563
Costo del venduto 10 (72.157) (72.985)
Risultato industriale lordo 49.430 53.578
Spese di ricerca e sviluppo 10 (10.915) (10.120)
Spese di vendita 10 (16.777) (17.077)
Spese generali e amministrative 10 (43.896) (29.589)
(Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali 10 30 (139)
Totale spese operative (71.558) (56.925)
Altri proventi 11 589 672
Altri oneri 11 (710) (738)
Risultato operativo (22.249) (3.413)
Proventi finanziari 12 17.393 2.955
Oneri finanziari 12 (6.151) (16.107)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie 12 (2.230) (2.364)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 13 (200) (433)
Utili su cambi 14 3.676 1.325
Perdite su cambi 14 (2.982) (1.856)
Risultato prima delle imposte (12.743) (19.893)
Imposte sul reddito 15 1.723 (2.349)
Utile (perdita) da attività operative in esercizio (11.020) (22.242)
Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali 16 643.316 34.592
Utile (perdita) del periodo 632.296 12.350
attribuibile a:
- soci della controllante 632.296 12.350
- interessenze di pertinenza di terzi 0 0
Risultato base/diluito per azione 17 44,24396 0,67366
Risultato base/diluito per azione - attività operative in esercizio 17 (4,20894) (1,17102)
(*) Gli importi comparativi esposti nella colonna sono differenti rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, al fine di riflettere le riclassifiche correlate alla classificazione del business del

Nitinol come "attività operativa cessata", in accordo con quanto previsto dall'IFRS 5. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022".

Prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 2023 2022
Utile (perdita) del periodo 632.296 12.350
Differenze cambio da conversione di gestione estere
Differenze cambio da conversione di gestioni estere riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio per perdita del controllo
38
38
(3.077)
(13.819)
6.039
0
Totale altre componenti di conto economico complessivo che sono o potranno essere successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo (16.896) 6.039
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a SAES Getters S.p.A. e società controllate 38 (144) 914
Imposte sul reddito
Variazione netta del fair value - partecipazioni in altre imprese valutate a FVTOCI
38
38
34
(514)
(218)
(22)
Imposte sul reddito 38 0 0
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo (624) 674
Totale altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali (17.520) 6.713
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo 614.776 19.063
attribuibile a:
- soci della controllante
- interessenze di pertinenza di terzi
614.776
0
19.063
0
Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata
(importi in migliaia di euro) Note 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
(*)
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 19 53.851 92.697
Attività immateriali 20 11.958 14.187
Avviamento 21 13.563 52.929
Attività per diritti d'uso 22 2.608 5.481
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 24 0 0
Partecipazioni in altre imprese
Titoli in portafoglio
25 2.873
0
1.549
0
Attività per imposte differite 26 11.312 10.067
Crediti finanziari verso parti correlate 0 0
Altre attività non correnti 27 61 376
Altri crediti finanziari verso terzi 28 9.749 0
Totale attività non correnti 105.975 177.286
Attività correnti
Rimanenze 29 22.871 44.436
Crediti commerciali
Crediti diversi e altre attività correnti
30
31
14.745
6.053
34.519
5.269
Attività per imposte correnti 32 794 1.851
Strumenti finanziari derivati 33 0 259
Crediti finanziari verso parti correlate 34 0 0
Titoli in portafoglio 35 15.035 145.484
Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi 36 653.660 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 37 101.112 42.139
Attività possedute per la vendita 0 0
Totale attività correnti 814.270 273.957
Totale attività 920.245 451.243
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
12.220
25.724
12.220
25.724
Azioni proprie 0 (93.382)
Riserva legale 2.444 2.444
Altre componenti di patrimonio netto 150.506 304.697
Utile (perdita) del periodo 632.296 12.350
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 38 823.190 264.053
Capitale e riserve di pertinenza di terzi 0 0
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 38 0 0
Totale patrimonio netto 823.190 264.053
Passività non correnti
Debiti finanziari 39 0 119
Passività finanziarie per contratti di leasing 40 1.654 3.039
Passività per imposte differite 26 4.182 11.386
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 41 12.170 10.717
Fondi 42 7.492 143
Altri debiti finanziari 43 473 462
Totale passività non correnti 25.971 25.866
Passività correnti
Debiti commerciali 44 11.043 17.005
Debiti diversi 45 46.270 19.206
Passività per imposte correnti 46 270 424
Fondi 42 4.059 304
Strumenti finanziari derivati 0 0
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 39 0 52.094
Passività finanziarie per contratti di leasing 40 1.088 2.545
Altri debiti finanziari
Debiti verso banche
43
47
0
3.007
30
65.302
Altre passività correnti 48 5.347 4.414
Passività connesse ad attività possedute per la vendita 0 0
Totale passività correnti 71.084 161.324
Totale passività e patrimonio netto 920.245 451.243

(*) Alcuni importi comparativi esposti nella colonna sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31

dicembre 2022, al fine di una migliore esposizione dei valori patrimoniali. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022".

Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 2023 2022
(*)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo
632.296 12.350
Imposte sul reddito 15/16 5.020 12.107
Ammortamento di attività per diritti d'uso 22 2.122 2.622
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso 22 0 0
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 19 9.516 10.118
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 19 0 339
Ammortamento di attività immateriali
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali
20
20
2.174
11
2.483
0
Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 85 30
Utili dalla vendita delle attività operative cessate 16 (735.836) 0
(Proventi) oneri finanziari netti 12/13/16 (8.633) 16.156
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 30 (30) 139
Altri (proventi) oneri non monetari (12.890) (236)
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 41 3.456 3.314
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi 42 11.403
(91.306)
(230)
59.192
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali e altre attività correnti 30/31 (3.989) (2.704)
Rimanenze 29 2.729 (5.873)
Debiti commerciali 44 (748) 1.914
Debiti diversi e altre passività correnti 45/48 65.059 (102)
63.051 (6.765)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 41 (1.100) (2.552)
Imposte sul reddito pagate (10.368) (12.702)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa (39.723) 37.173
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 19 (9.983) (15.293)
Acquisto di attività immateriali 20 (302) (602)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali
Acquisto di titoli in portafoglio
19/20
35
32
(1.890)
31
(14.646)
Cessione di titoli in portafoglio 35 134.905 21.344
Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate 12 1.140 1.506
Investimenti in joint venture 24 (200) (600)
Investimenti in partecipazioni in altre imprese 25 (1.742) (190)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite 0 (4.287)
Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute 16 797.716 0
Altre attività finanziarie 36 (646.813) 0
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo
Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo
34
28
(929)
(400)
49
(298)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati da parti correlate 34 0 1
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 4.343 291
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento 275.877 (12.694)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente 39 0 0
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo, inclusa la quota corrente 39 (52.209) (114)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo
39
48
(111)
250.500
(116)
568.500
Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo 48 (313.202) (567.767)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine 48 (1.926) (657)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (467) (427)
Pagamento di dividendi 38 (11.543) (8.530)
Altri oneri pagati 0 (4)
Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing 40 (2.220) (2.606)
Interessi passivi pagati su contratti di leasing 40 (227) (199)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
38 (44.096)
(175.501)
0
(11.920)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 60.653 12.559
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti all'inizio del periodo 41.803 29.286
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (1.289) (42)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti alla fine del periodo (**) 101.167 41.803

(*) Alcuni importi comparativi esposti nella colonna sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, al fine di una migliore

comprensione dei flussi di cassa. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022".

(**) La riconciliazione tra le disponibilità liquide indicate nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata e quanto indicato nel rendiconto finanziario consolidato è riportata nella Nota n. 49.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato ‐ 31 dicembre 2023

(importi in migliaia di euro) Capitale sociale Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Azioni proprie Riserva legale Altre componenti di patrimonio
netto
Totale Totale
Riserva di
conversione
Altre riserve e
utili a nuovo
Utile (perdita)
del periodo
patrimonio netto
di pertinenza del
Gruppo
patrimonio netto
di pertinenza di
terzi
Totale
patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2022 12.220 25.724 (93.382) 2.444 18.343 286.354 12.350 264.053 0 264.053
Destinazione risultato esercizio precedente 12.350 (12.350) 0 0
Utile (perdita) del periodo 632.296 632.296 0 632.296
Altre componenti del conto economico complessivo (16.896) (624) (17.520) (17.520)
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto
economico complessivo del periodo
(16.896) (624) 632.296 614.776 0 614.776
Dividendi distribuiti (11.543) (11.543) (11.543)
Azioni proprie acquistate (44.096) (44.096) (44.096)
Annullamento e conversione di azioni proprie 137.478 (137.478) 0 0
Totale operazioni con soci 0 0 93.382 0 (149.021) (55.639) 0 (55.639)
Saldi al 31 dicembre 2023 12.220 25.724 0 2.444 1.447 149.059 632.296 823.190 0 823.190

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato ‐ 31 dicembre 2022

(importi in migliaia di euro) Capitale sociale Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Azioni proprie Riserva legale Altre componenti di patrimonio
netto
Utile (perdita) Totale
patrimonio netto
Totale
patrimonio netto
Totale
Riserva di
conversione
Altre riserve e
utili a nuovo
del periodo di pertinenza del
Gruppo
di pertinenza di
terzi
patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2021 12.220 25.724 (93.382) 2.444 12.304 281.413 12.797 253.520 0 253.520
Destinazione risultato esercizio precedente 12.797 (12.797) 0 0
Utile (perdita) del periodo 12.350 12.350 0 12.350
Altre componenti del conto economico complessivo 6.039 674 6.713 6.713
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto
economico complessivo del periodo
6.039 674 12.350 19.063 0 19.063
Dividendi distribuiti (8.530) (8.530) (8.530)
Azioni proprie acquistate 0 0 0
Annullamento e conversione di azioni proprie 0 0 0 0
Totale operazioni con soci 0 0 0 0 (8.530) (8.530) 0 (8.530)
Saldi al 31 dicembre 2022 12.220 25.724 (93.382) 2.444 18.343 286.354 12.350 264.053 0 264.053

Note esplicative

1. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

SAES Getters S.p.A. (di seguito "Società" o "Capogruppo") è l'entità che redige il bilancio e ha sede a Lainate (Milano), in Viale Italia, 77.

Il Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (di seguito "Bilancio consolidato") include i bilanci della Capogruppo e delle sue società controllate (di seguito "Gruppo SAES", "SAES" o "Gruppo").

Il Gruppo SAES opera sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). Il Gruppo, sempre nell'ambito dei materiali avanzati, opera anche nel comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali. SAES ha poi recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (packaging sostenibile, optoelettronica, fotonica avanzata, telecomunicazioni (5G) e telefonia). Il Gruppo offre, infine, compositi acustici funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali che possono trovare applicazione in diversi settori, dalla cosmetica al segmento paint & coatings, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.

In data 2 ottobre 2023, facendo seguito all'accordo vincolante sottoscritto in data 9 gennaio 2023 e dopo l'ottenimento del parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) rilasciato in data 12 settembre 2023, si è perfezionato il closing dell'operazione di cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

A seguito dell'operazione congiunta di offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successivo annullamento di tali azioni, nonché di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023, il capitale sociale della Capogruppo a fine esercizio è interamente rappresentato da azioni ordinarie. Si fa rinvio alla Nota n. 38 per ulteriori dettagli.

S.G.G. Holding S.p.A., con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2, rappresenta il primo azionista della Società, possedendo il 30,11% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e detenendo il 46,19% dei diritti di voto33 (di conseguenza, non possiede la maggioranza assoluta dei diritti di voto esercitabili in Assemblea)34. S.G.G. Holding S.p.A. non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2023). Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisti, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla stessa.

33 Percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto).

34 Al 31 dicembre 2022 S.G.G. Holding S.p.A. possedeva il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e deteneva il 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A. godevano della maggiorazione del diritto di voto, nonché i diritti di voto delle azioni proprie detenute da SAES Getters S.p.A.). La percentuale di possesso di S.G.G. Holding S.p.A. si è ridotta nel corso dell'esercizio 2023 a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il presente Bilancio consolidato è redatto:

  • in conformità agli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea (si seguito "IFRS"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005;
  • nel presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico/finanziario e geopolitico, alla luce dei risultati raggiunti nell'esercizio 2023, delle previsioni per gli esercizi futuri e delle consistenti risorse finanziarie disponibili, non si ritiene sussistano significative incertezze sulla continuità aziendale;
  • utilizzando come moneta di presentazione l'euro (valuta funzionale della Capogruppo) con arrotondamenti alle migliaia, salvo ove diversamente indicato.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del presente Bilancio consolidato con delibera datata 14 marzo 2024.

Si segnala, inoltre, che in accordo al Regolamento della Commissione Europea 815/2019 (c.d. Regolamento European Single Electronic Format – ESEF) la Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2023 è stata predisposta nel formato xHTML, marcando il Bilancio consolidato del Gruppo SAES (prospetti e note esplicative) secondo le specifiche Inline XBRL contenute nella tassonomia di base emanata dall'ESMA (European Securities and Markets Authority).

3. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il Bilancio consolidato è costituito da:

  • il prospetto dell'utile (perdita) consolidato, predisposto classificando i costi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento; la voce "costo del venduto" comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti e delle merci che sono state vendute. Include tutti i costi di materiali, di lavorazione e le spese generali direttamente associati alla produzione, compresi gli ammortamenti di asset impiegati nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino; il sub‐totale "risultato operativo" si riferisce alle attività operative del Gruppo che generano ricavi continuativi e include gli altri proventi e costi correlati alle attività operative. Dal risultato operativo sono esclusi gli oneri finanziari netti, la quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto e le imposte sul reddito;
  • il prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato;
  • il prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata, nel quale le attività e le passività sono presentate secondo il criterio "corrente/non corrente". Le attività correnti sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel corso del normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura del periodo. Le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel corso del normale ciclo operativo del Gruppo o che devono essere estinte entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio o per cui il Gruppo non gode di un diritto incondizionato a differirne il regolamento per almeno dodici mesi successivi alla data di chiusura del periodo;
  • il rendiconto finanziario consolidato, nel quale i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono esposti secondo il "metodo indiretto". Gli interessi attivi incassati vengono classificati nell'attività di investimento, mentre quelli passivi sono esborsi monetari dell'attività di finanziamento. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti del rendiconto finanziario

consolidato includono gli scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") ma escludono le perdite attese di valore (expected losses) cumulate determinata in applicazione del principio contabile IFRS 9 sui depositi bancari.

  • il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato;
  • le presenti note esplicative al Bilancio consolidato.

Con riferimento a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala quanto segue:

  • con esclusione della cessione del business del Nitinol (in particolare, delle controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.), i cui effetti economici sono stati classificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali" e per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 16, non sono stati identificati altri proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, nonché posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche o inusuali;
  • gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate sono riepilogati e descritti nella Nota n. 52.

4. USO DI STIME E DI VALUTAZIONI

Nell'ambito della redazione del Bilancio consolidato, la Direzione aziendale ha dovuto formulare stime e valutazioni richieste dall'applicazione dei principi contabili e che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché l'informativa inclusa nelle note esplicative. Tuttavia, va segnalato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti in futuro saranno gli stessi rappresentati nel presente bilancio. Tali stime e le sottostanti ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate prospetticamente.

Ipotesi e incertezze nelle stime

Al 31 dicembre 2023 le informazioni su ipotesi e incertezze nelle stime aventi un significativo rischio di causare variazioni rilevanti al valore contabile delle attività e delle passività nel bilancio dell'esercizio successivo, sono fornite nelle note seguenti:

  • impairment test delle attività non correnti (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento, attività per i diritti d'uso): principali ipotesi per la determinazione dei valori recuperabili (si veda la Nota n. 23 ‐ Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso));
  • valutazione delle vite utili degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali per il calcolo degli ammortamenti (si vedano le Note n. 19 e n. 20);
  • valutazione del valore netto di realizzo delle rimanenze (si veda la Nota n. 29);
  • rilevazione e valutazione di fondi e passività potenziali: ipotesi principali sulla probabilità e sulla quantificazione dell'uscita di risorse (si veda la Nota n. 42);
  • valutazione delle obbligazioni per piani a benefici definiti e dei piani con pagamenti basati su azioni: principali ipotesi utilizzate per la stima delle passività (si veda la Nota n. 41);
  • contabilizzazione dei contratti di leasing: stima del tasso di finanziamento marginale per l'attualizzazione dei pagamenti dovuti per leasing e se esiste la ragionevole certezza che il Gruppo eserciti le opzioni di proroga (si veda la Nota n. 40);
  • rilevazione delle attività per imposte differite: disponibilità di utili imponibili futuri a fronte dei quali possono essere utilizzate le differenze temporanee deducibili e le perdite fiscali portate a nuovo (si veda la Nota n. 26).

Valutazioni del fair value

Diversi principi contabili e alcuni obblighi di informativa richiedono la valutazione del fair value delle attività e delle passività finanziarie e non finanziarie. In particolare, per il Gruppo SAES le valutazioni al fair value sono richieste:

  • per la rilevazione iniziale degli strumenti finanziari e per la valutazione successiva degli strumenti finanziari derivati e di alcune attività finanziarie non derivate, come, ad esempio le partecipazioni in altre imprese e i titoli in portafoglio (si vedano le Note n. 25 e n. 35);
  • per l'informativa di bilancio relativa agli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato (si veda la Nota n. 39);
  • per l'effettuazione degli impairment test qualora non sia utilizzato il valore d'uso come base per il calcolo del valore recuperabile (si veda la Nota n. 23);
  • per la rilevazione iniziale e la successiva valutazione dei piani con pagamenti basati su azioni (si veda la Nota n. 41).

Il fair value è il prezzo che si percepirebbe alla data di valutazione per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato nel mercato principale (o più vantaggioso) a cui il Gruppo ha accesso in quel momento.

Ove disponibile, il Gruppo valuta il fair value di un'attività o di una passività utilizzando il prezzo quotato di quell'attività o di quella passività in un mercato attivo. Un mercato è attivo quando le operazioni relative all'attività o alla passività si verificano con una frequenza e con volumi sufficienti a fornire informazioni utili per la determinazione del prezzo su base continuativa.

In assenza di un prezzo quotato in un mercato attivo, il Gruppo utilizza tecniche di valutazione massimizzando l'utilizzo di dati di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di dati di input non osservabili. La tecnica di valutazione prescelta comprende tutti i fattori che gli operatori di mercato considererebbero nella stima del prezzo della transazione.

Sulla base di quanto indicato in precedenza, i fair value sono distinti nei seguenti livelli gerarchici in base ai dati di input utilizzati nelle tecniche di valutazione:

  • Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • Livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al Livello 1 che sono osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (prezzi), sia indirettamente (derivati dai prezzi);
  • Livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Se i dati di input utilizzati per valutare il fair value di un'attività o di una passività rientrano in diversi livelli della gerarchia del fair value, l'intera valutazione è inserita nello stesso livello di gerarchia dell'input di livello più basso che è significativo per l'intera valutazione.

Il Gruppo rileva i trasferimenti tra i vari livelli della gerarchia del fair value alla fine del periodo nel quale il trasferimento ha avuto luogo.

5. SOCIETA' CONTROLLATE E JOINT VENTURE

Nella tabella seguente sono indicate le società direttamente e indirettamente controllate da SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023, consolidate integralmente.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
Società controllate direttamente da SAES Getters S.p.A.:
SAES Getters/U.S.A., Inc.
Colorado Springs, CO (USA) USD 33.000.000 100,00
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.
Nanjing (Repubblica Popolare Cinese) USD 6.570.000 100,00
SAES Getters Export, Corp.
Wilmington, DE (USA) USD 2.500 100,00
SAES Innovative Packaging S.r.l.
Lainate, MI (Italia) EUR 75.000 100,00
SAES Nitinol S.r.l.
Lainate, MI (Italia) EUR 10.000 100,00
SAES Coated Films S.p.A.
Roncello, MB & Lainate, MI (Italia) & Friburgo (Germania) EUR 50.000 100,00
SAES Investments S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo) EUR 30.000.000 100,00
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.
Vigonza, PD (Italia) EUR 78.000 100,00
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Parma, PR (Italia) EUR 200.000 100,00
Società controllate indirettamente tramite SAES Getters/U.S.A., Inc:
Spectra‐Mat, Inc.
Watsonville, CA (USA)
USD 204.308 100,00

Con riferimento alle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2023 nelle partecipazioni direttamente e indirettamente controllate dalla Capogruppo, si segnala che:

  • ‐ in data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation;
  • ‐ in data 2 ottobre 2023 è stata finalizzata l'operazione di cessione alla società statunitense Resonetics, LLC del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 16).

Si evidenzia, infine, che in data 17 ottobre 2023 si è perfezionata la chiusura della Branch tedesca di SAES Getters S.p.A.

Nella tabella seguente sono indicate le partecipazioni in joint venture del Gruppo SAES al 31 dicembre 2023, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
% di Partecipazione
Diretta Indiretta
Actuator Solutions GmbH
Gunzenhausen (Germania)
EUR 2.000.000 50,00*
Flexterra, Inc.
Skokie, IL (USA)
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
Zhubei City (Taiwan)
USD
TWD
33.382.842
5.000.000
47,10

47,10**

* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.).

Con riferimento alle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2023 nelle joint venture, si segnala che, a inizio gennaio, la Capogruppo ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte di Flexterra, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

Si evidenzia, infine, che in luglio 2023 SAES Nitinol S.r.l. ha effettuato una contribuzione di capitale, mediante il versamento di riserve di capitale, pari a 200 migliaia di euro in favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata sottoscritta anche dal socio tedesco SMAIIA GmbH.

6. RICLASSIFICHE SUI SALDI 2022

A seguito della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023, i saldi economici relativi all'esercizio 2022, presentati a fini comparativi, sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, per esporre gli utili e le perdite relative alle attività operative cessate, inclusi i costi accessori sostenuti per la cessione, in un'unica voce denominata "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali", in conformità a quanto previsto dall'IFRS 5.

(importi in migliaia di euro) 2022 pubblicato Riclassifiche esercizio 2022 2022 riclassificato Ricavi 250.265 (123.702) 126.563 Costo del venduto (139.570) 66.585 (72.985) Risultato industriale lordo 110.695 (57.117) 53.578 Spese di ricerca e sviluppo (12.657) 2.537 (10.120) Spese di vendita (20.654) 3.577 (17.077) Spese generali e amministrative (36.147) 6.558 (29.589) (Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali (139) 0 (139) Totale spese operative (69.597) 12.672 (56.925) Altri proventi 812 (140) 672 Altri oneri (738) 0 (738) Risultato operativo 41.172 (44.585) (3.413) Proventi finanziari 2.958 (3) 2.955 Oneri finanziari (16.317) 210 (16.107) Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (2.364) 0 (2.364) Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (433) 0 (433) Utili su cambi 1.394 (69) 1.325 Perdite su cambi (1.953) 97 (1.856) Risultato prima delle imposte 24.457 (44.350) (19.893) Imposte sul reddito (12.107) 9.758 (2.349) Utile (perdita) da attività operative in esercizio 12.350 (34.592) (22.242) Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali 0 34.592 34.592 Utile (perdita) del periodo 12.350 0 12.350 attribuibile a: ‐ soci della controllante 12.350 0 12.350 ‐ interessenze di pertinenza di terzi 0 0 0 Prospetto dell'utile (perdita) consolidato

Tali riclassifiche, che non hanno avuto alcun effetto sul risultato e sul patrimonio netto consolidato, sono dettagliate nella tabella che segue.

In aggiunta a quanto sopra illustrato, si segnala che i saldi patrimoniali a fine esercizio 2022 sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, al fine di una migliore esposizione e per garantire comparabilità con i valori al 31 dicembre 2023. Le riclassifiche patrimoniali sono dettagliate nella tabella che segue.

Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2022 Riclassifiche 31 dicembre 2022
ATTIVITA' pubblicato esercizio 2022 riclassificato
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 92.697 0 92.697
Attività immateriali 14.187 0 14.187
Avviamento
Attività per diritti d'uso
52.929
5.481
0
0
52.929
5.481
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio ne 0 0 0
Partecipazioni in altre imprese 1.549 0 1.549
Titoli in portafoglio 0 0 0
Attività per imposte differite 9.029 1.038 10.067
Crediti finanziari verso parti correlate 0 0 0
Altre attività non correnti 376 0 376
Altri crediti finanziari verso terzi
Totale attività non correnti
0
176.248
0
1.038
0
177.286
Attività correnti
Rimanenze 44.436 0 44.436
Crediti commerciali 34.539 (20) 34.519
Crediti diversi e altre attività correnti 4.174 1.095 5.269
Attività per imposte correnti
Strumenti finanziari derivati
3.964
259
(2.113)
0
1.851
259
Crediti finanziari verso parti correlate 0 0 0
Titoli in portafoglio 145.484 0 145.484
Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi 0 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 42.139 0 42.139
Attività possedute per la vendita 0 0 0
Totale attività correnti 274.995 (1.038) 273.957
Totale attività 451.243 0 451.243
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220 0 12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724 0 25.724
Azioni proprie
Riserva legale
(93.382)
2.444
0
0
(93.382)
2.444
Altre componenti di patrimonio netto 304.697 0 304.697
Utile (perdita) del periodo 12.350 0 12.350
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 264.053 0 264.053
Capitale e riserve di pertinenza di terzi 0 0 0
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 0 0 0
Totale patrimonio netto 264.053 0 264.053
Passività non correnti
Debiti finanziari 119 0 119
Passività finanziarie per contratti di leasing 3.039 0 3.039
Passività per imposte differite 11.386 0 11.386
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 10.717 0 10.717
Fondi 143 0 143
Altri debiti finanziari 462 0 462
Totale passività non correnti 25.866 0 25.866
Passività correnti
Debiti commerciali 17.005 0 17.005
Debiti diversi 12.989 6.217 19.206
Passività per imposte correnti 424 0 424
Debiti per benefici a dipendenti 6.217 (6.217) 0
Fondi 304 0 304
Strumenti finanziari derivati
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti
0
52.094
0
0
0
52.094
Passività finanziarie per contratti di leasing 2.545 0 2.545
Altri debiti finanziari 30 0 30
Debiti verso banche 65.302 0 65.302
Altre passività correnti 4.414 0 4.414
Passività connesse ad attività possedute per la vendita 0 0 0
Totale passività correnti 161.324 0 161.324
Totale passività e patrimonio netto 451.243 0 451.243

Infine, le riclassifiche sul Rendiconto finanziario sono dettagliate nella tabella che segue.

Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro) 2022
pubblicato
Riclassifiche
esercizio 2022
2022
riclassificato
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo 12.350 0 12.350
Imposte sul reddito 12.107 0 12.107
Ammortamento di attività per diritti d'uso 2.622 0 2.622
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso 0 0 0
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 10.118 0 10.118
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 339 0 339
Ammortamento di attività immateriali 2.483 0 2.483
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali 0 0 0
Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 30 0 30
(Proventi) oneri finanziari netti 16.156 0 16.156
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 139 0 139
Altri (proventi) oneri non monetari (236) 0 (236)
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 10.013 (6.699) 3.314
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi per rischi e oneri (230) 0 (230)
65.891 (6.699) 59.192
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali e altre attività correnti (2.704) 0 (2.704)
Rimanenze (5.873) 0 (5.873)
Debiti commerciali 1.914 0 1.914
Debiti diversi e altre passività correnti (1.057) 955 (102)
(7.720) 955 (6.765)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti (8.296) 5.744 (2.552)
Imposte sul reddito pagate (12.702) 0 (12.702)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa 37.173 0 37.173
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (15.293) 0 (15.293)
Acquisto di attività immateriali (602) 0 (602)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 31 0 31
Acquisto di titoli in portafoglio (14.646) 0 (14.646)
Cessione di titoli in portafoglio 21.344 0 21.344
Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate 1.506 0 1.506
Investimenti in joint venture
Investimenti in partecipazioni in altre imprese
(600)
(190)
0
0
(600)
(190)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite (4.287) 0 (4.287)
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo 49 0 49
Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo (298) 0 (298)
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 1 0 1
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 291 0 291
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (12.694) 0 (12.694)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente 0 0 0
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo (114) 0 (114)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (116) 0 (116)
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo 568.500 0 568.500
Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo (567.767) 0 (567.767)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine (657) 0 (657)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (427) 0 (427)
Pagamento di dividendi (8.530) 0 (8.530)
Altri oneri pagati (4) 0 (4)
Altri debiti finanziari 0 0
Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing
Interessi passivi pagati su contratti di leasing
(2.606)
(199)
0
0
(2.606)
(199)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (11.920) 0 (11.920)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 12.559 0 12.559
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti all'inizio del periodo 29.286 0 29.286
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (42) 0 (42)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti alla fine del periodo (*) 41.803 0 41.803

7. CAMBIAMENTO DEI PRINCIPI CONTABILI RILEVANTI

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2023

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2023.

IFRS 17 – Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle‐based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.

Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Disclosure of Accounting Policies – Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 e Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules

In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1 gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai bilanci annuali iniziati al 1 gennaio 2023 (o in data successiva).

L'adozione dei sopra citati nuovi principi ed emendamenti introdotti a partire dal 1 gennaio 2023 non ha comportato significativi impatti sul presente Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023.

Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non‐current e Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non‐Current Liabilities with Covenants

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non‐current" e in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non‐Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1 gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback

In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore‐lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1 gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Con riferimento ai principi contabili che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2024 non sono previsti al momento effetti significativi sul Bilancio consolidato del Gruppo SAES.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments – Disclosures: Supplier Finance Arrangements

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments ‐ Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede a un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1 gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Amendments to IAS 21 – The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability

In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 ‐ The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1 gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo sul Bilancio consolidato del Gruppo SAES dall'adozione di tali emendamenti.

8. PRINCIPI CONTABILI RILEVANTI

Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio consolidato.

Dal 1 gennaio 2023 il Gruppo ha adottato le "Modifiche allo IAS 1 ‐ Informativa sui principi contabili". Le modifiche prevedono che sia fornita informativa sui principi contabili 'rilevanti' e non più 'significativi'. Sebbene le modifiche non abbiano comportato alcun cambiamento nei principi contabili, in alcuni casi hanno comunque avuto un effetto sull'informativa sui principi contabili riportata nella presente Nota.

Criteri di consolidamento

Società controllate

Le società controllate sono quelle entità in cui il Gruppo detiene il controllo, ovvero quando il Gruppo è esposto o ha diritto ai rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto d'investimento e, nello stesso tempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere sull'entità stessa.

I bilanci delle società sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi patrimoniali, economici e finanziari tra le imprese del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati (ad esclusione delle differenze cambio) su operazioni infragruppo.

In caso di perdita del controllo, il Gruppo elimina le attività e le passività della società controllata, le eventuali partecipazioni di terzi e le altre componenti di patrimonio netto relative alle società di cui si è perso il controllo. L'utile o perdita derivante dalla perdita del controllo viene rilevato nell'Utile (perdita) del periodo. Qualsiasi partecipazione mantenuta nella società precedentemente controllata viene valutata al fair value alla data della perdita del controllo.

Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il Gruppo detiene delle partecipazioni in joint venture, cioè in entità su cui esercita il controllo congiunto con altri soggetti, vantando dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando, per le decisioni rilevanti relative a tale attività, è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le partecipazioni in joint venture sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, in base al quale la partecipazione al momento dell'acquisizione viene iscritta al costo, rettificato successivamente per la quota di spettanza del risultato economico della partecipata. Le quote del risultato economico di spettanza del Gruppo sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio nella voce "Quota del risultato di partecipazione valutate con il metodo del patrimonio netto".

Qualora le perdite delle joint venture azzerino il valore contabile della partecipazione, l'eventuale eccedenza non è rilevata in bilancio, a meno che il Gruppo non abbia assunto un'obbligazione per la relativa copertura.

Nel caso in cui una joint venture rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto e nel prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo, il Gruppo iscrive a sua volta la relativa quota di pertinenza nel patrimonio netto e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto e nel prospetto di conto economico complessivo consolidato.

Gli utili non realizzati derivanti da operazioni con partecipate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto sono eliminati proporzionalmente alla quota di interessenza del Gruppo nell'entità. Le perdite non sostenute sono eliminate al pari degli utili non realizzati, nella misura in cui non vi siano indicatori che possano dare evidenza di una riduzione di valore.

Alla data di chiusura dell'esercizio, il Gruppo valuta l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione di valore e, ove identificati, effettua un impairment test confrontando il valore contabile della partecipazione iscritta con il metodo del patrimonio netto e il suo valore recuperabile. L'eventuale perdita per riduzione di valore è allocata alla partecipazione nel suo complesso con contropartita l'utile (perdita) d'esercizio.

Aggregazioni aziendali e avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate usando il metodo dell'acquisizione (acquisition method) quando l'insieme delle attività e beni acquisiti soddisfa la definizione di attività aziendale (business) e il Gruppo ne ottiene il controllo. Nello stabilire se un determinato insieme di attività e beni rappresenta un'attività aziendale, il Gruppo valuta se detto insieme comprende, come minimo, un fattore di produzione e un processo sostanziale e se ha la capacità di creare produzione.

In accordo al metodo dell'acquisizione, il corrispettivo trasferito e le attività nette identificabili acquisite sono solitamente rilevati al fair value alla data di acquisizione del controllo.

L'eventuale differenza positiva tra il corrispettivo trasferito (incrementato del valore assegnato alle eventuali partecipazioni di terzi non oggetto di acquisizione) e il valore delle attività nette identificabili è rilevata come avviamento. L'eventuale differenza negativa ("utile derivante da un acquisto a prezzi favorevoli") è invece rilevata nell'utile (perdita) d'esercizio alla data dell'acquisizione del controllo.

Le partecipazioni di terzi sono valutate inizialmente in proporzione alla relativa quota di attività nette identificabili dell'acquisita alla data di acquisizione.

Qualora applicabile, il corrispettivo trasferito è incrementato dall'eventuale corrispettivo potenziale (corrispettivo futuro sottoposto a condizione) valutato al fair value e dall'eventuale partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'entità acquisita, anch'essa rimisurata al fair value. Se il corrispettivo potenziale soddisfa la definizione di strumento finanziario e viene classificato come patrimonio netto, non viene sottoposto a successiva valutazione e la futura estinzione è contabilizzata direttamente nel patrimonio netto. Gli altri corrispettivi potenziali sono valutati al fair value ad ogni data di chiusura dell'esercizio e le variazioni del fair value sono rilevate nell'utile (perdita) dell'esercizio.

L'avviamento riveniente da un'aggregazione aziendale non è oggetto di ammortamento, ma è sottoposto annualmente, o con maggiore frequenza in presenza di indicatori di riduzione di valore, a impairment test. Le eventuali perdite per riduzione di valore dell'avviamento non sono mai oggetto di ripristino negli esercizi successivi. (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").

L'avviamento riveniente da un'aggregazione aziendale è allocato, alla data di acquisizione del controllo, alle singole unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo (Cash Generating Unit o CGU), o ai gruppi di CGU che dovrebbero beneficiare dalle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività del Gruppo siano assegnate a tali CGU o gruppi di CGU. Ogni CGU o gruppo di CGU cui l'avviamento è allocato rappresenta, nell'ambito del Gruppo, il livello più basso al quale l'avviamento è monitorato ai fini gestionali interni.

Quando l'avviamento costituisce parte di una CGU e parte dell'attività interna a tale unità viene ceduta, l'avviamento associato all'attività ceduta è incluso nel valore contabile dell'attività per determinare l'utile o la perdita derivante dalla cessione. L'avviamento ceduto in tali circostanze è misurato sulla base dei valori relativi dell'attività ceduta e della porzione di unità mantenuta in essere.

Valuta estera

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale di ciascuna società del Gruppo al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Gli elementi monetari in valuta estera alla data di chiusura dell'esercizio sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla medesima data. Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data in cui il fair value è stato determinato. Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in una valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di cambio alla medesima data dell'operazione.

Conversione dei bilanci delle gestioni estere

Le attività e le passività delle gestioni estere, compresi l'avviamento e le rettifiche al fair value rilevate alla data di acquisizione, sono convertite in euro utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. I ricavi e i costi delle gestioni estere sono convertiti in euro utilizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio. Le differenze cambio per la conversione dei bilanci delle gestioni estere sono rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo e incluse nella riserva di conversione. Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato i flussi di cassa delle gestioni estere espressi in valuta diversa dall'euro vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio.

Quando il Gruppo cede una partecipazione in una gestione estera, integralmente o parzialmente, in modo tale da perdere il controllo o il controllo congiunto sulla stessa, l'ammontare accumulato nella riserva di conversione relativo a tale gestione estera viene riclassificato nell'utile (perdita) dell'esercizio a rettifica dell'utile o della perdita derivante dalla cessione. In caso di cessione parziale di una controllata che non comporta la perdita di controllo, la quota proporzionale dell'ammontare accumulato nella riserva di conversione viene riallocata al patrimonio netto di pertinenza di terzi, mentre in caso di dismissione parziale di una partecipazione in una joint venture che non comporta la perdita del controllo congiunto, la quota proporzionale dell'ammontare accumulato viene riclassificata nell'utile (perdita) dell'esercizio.

La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci delle gestioni estere.

(valuta estera per unità di euro)

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Valuta Cambio
medio
Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale
Dollaro statunitense 1,0813 1,1050 1,0530 1,0666
Yen giapponese 151,9903 156,3300 138,0274 140,6600
Won Sud Corea 1.412,8800 1.433,6600 1.358,0700 1.344,0900
Renminbi (Repubblica Popolare Cinese) 7,6600 7,8509 7,0788 7,3582
Dollaro di Taiwan 33,6983 33,8740 31,3223 32,7603

Immobili, impianti e macchinari di proprietà

Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono rilevati al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro stimata vita utile, che è rivista ad ogni data di chiusura del bilancio. In caso di modifica della vita utile residua, gli effetti della variazione di stima sono rilevati prospetticamente nell'utile (perdita) d'esercizio. I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri attesi attribuibili al bene a cui si riferiscono.

Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che gli immobili, impianti e macchinari possano aver subito una perdita per riduzione di valore vengono sottoposti ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").

Le aliquote d'ammortamento minime e massime applicate sono di seguito riportate.

Terreni 0%
Fabbricati 2,5% ‐ 33,33%
Impianti e macchinari 3,33% ‐ 50%

Attività immateriali

Le attività immateriali, che hanno tutte una vita utile definita, sono iscritte al costo al netto dell'ammortamento e delle eventuali perdite per riduzione di valore cumulati.

Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività immateriale possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene sottoposta ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").

Di seguito sono indicate le vite utili stimate delle attività immateriali:

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno 3/18 anni/durata del contratto (*)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3/10 anni/durata del contratto (*)
Know‐how 10 anni (*)
Lista clienti 18 anni (**)
Portafoglio ordini 3 anni (*)
Altre 2/5 anni (*)

(*) Ammortamento a quote costanti lungo la vita utile stimata.

(**) Ammortamento a quote decrescenti lungo la vita utile stimata.

Immobili, impianti e macchinari, automobili in leasing (Attività per diritti d'uso e Passività finanziarie per contratti di leasing)

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva un'attività per diritti d'uso e una passività finanziaria per il contratto di leasing, ad eccezione dei contratti di leasing a breve termine (ossia, contratti con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli il cui bene in leasing si configura come un low‐value asset (ossia, un bene con valore a nuovo che non supera i 5 migliaia di euro), per i quali il Gruppo continua a rilevare i pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.

La passività per i contratti di leasing è inizialmente valutata al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing, che non risultano già pagati alla data di decorrenza, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto. Quando il tasso di interesse implicito non è desumibile dal contratto, il Gruppo utilizza come tasso di sconto il proprio tasso di finanziamento marginale, calcolato sulla base dei tassi di interesse applicati alle varie fonti di finanziamento esterne.

L'attività per il diritto d'uso è inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività per i contratti di leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e al netto degli incentivi al leasing ricevuti.

L'attività per il diritto d'uso viene successivamente ammortizzata a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il Gruppo acquisisca la proprietà dell'attività al termine della durata del leasing e, in tal caso, l'attività per il diritto d'uso è ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante.

Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività per i diritti d'uso possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene soggetta ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").

Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)

Il Gruppo verifica, ad ogni data di chiusura del bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le attività non finanziarie (immobili impianti e macchinari; attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) possano aver subito una perdita per riduzione di valore.

A tal fine, Il Gruppo considera sia le fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle fonti interne si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti ed infine se il valore contabile delle attività nette del Gruppo dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di Borsa.

Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività non finanziarie possano aver subito una perdita per riduzione di valore, il Gruppo stima il loro valore recuperabile effettuando un impairment test. La verifica di recuperabilità dell'avviamento è effettuata almeno una volta all'anno o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita per riduzione di valore.

Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, come ad esempio nel caso dell'avviamento, il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa ('CGU' o 'cash‐generating unit') cui l'attività appartiene. La CGU rappresenta il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività. L'avviamento acquisito tramite un'aggregazione aziendale viene allocato alla CGU o al gruppo di CGU che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.

Se il valore contabile di una CGU (o di un gruppo di CGU) eccede il rispettivo valore recuperabile, si rileva nell'utile (perdita) d'esercizio una perdita per riduzione di valore, che è imputata, dapprima a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e solo successivamente alle altre attività della CGU (gruppo di CGU) in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile.

Il valore recuperabile di una CGU (o gruppo di CGU) è il maggiore fra il suo fair value, dedotti i costi di dismissione, ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici delle attività che compongono la CGU (o il gruppo di CGU). I flussi di cassa espliciti futuri coprono un periodo di tre anni, fatti salvi i casi in cui le previsioni esplicite richiedono periodi più estesi, come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziative in start‐up. Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'unità (o del gruppo di unità) viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato nel quale l'unità (o il gruppo di unità) opera.

I flussi di cassa futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti dell'unità generatrice di flussi di cassa e, pertanto, non includono né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali il Gruppo non si è ancora impegnato, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di una CGU viene determinato coerentemente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa, escludendo i surplus asset (ossia le attività finanziarie, le attività per imposte differite sulle perdite pregresse e le attività non correnti nette destinate ad essere cedute).

Dopo aver effettuato la verifica per riduzione di valore della CGU (o del gruppo di CGU), si effettua un secondo livello di verifica della riduzione di valore comprendendo anche quelle attività centralizzate con funzioni ausiliarie (corporate asset) che non possono essere allocate secondo un criterio ragionevole e coerente alle singole unità e quelle attività che non generano flussi positivi di risultato. A questo secondo livello, il valore recuperabile di tutte le CGU (o gruppi di CGU) viene confrontato con il valore contabile di tutte le CGU (o gruppi di CGU), comprendendo anche le i corporate asset.

Le perdite per riduzione di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Per le altre attività, le perdite per riduzione di valore rilevate in esercizi precedenti vengono ripristinate fino al valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita per riduzione di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.

Attività e passività finanziarie

Rilevazione e valutazione iniziale

I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.

Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività e le passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate successivamente al fair value rilevato nell'utile (perdita) dell'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al prezzo dell'operazione. Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate e l'importo derivante dalla compensazione viene presentato nel prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria se, e solo se, il Gruppo ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.

Valutazione successiva delle attività finanziarie non derivate rappresentate da titoli di debito (titoli in portafoglio, crediti commerciali, crediti finanziari e depositi bancari vincolati)

La classificazione e la valutazione successiva delle attività finanziarie rappresentata da titoli di debito viene effettuata sulla base del modello di business prescelto dal Gruppo per la loro gestione, nonché sulla base delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali delle attività finanziarie stesse.

I modelli di business adottati dal Gruppo sono i seguenti:

  • Hold to Collect (HtC): l'obiettivo è il possesso delle attività finanziarie al fine di raccogliere i relativi flussi finanziari contrattuali fino alla loro scadenza. Se i flussi finanziari contrattuali sono rappresentati unicamente da pagamenti a date fisse del capitale e dell'interesse, le attività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato; in caso contrario, sono valutate al fair value rilevato a conto economico (FVTPL). Alla data di chiusura dell'esercizio le attività finanziarie gestite nell'ambito del modello di business HtC sono rappresentate dai crediti commerciali e dai crediti finanziari verso parti correlate e verso terzi e sono valutati successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e presentati al netto delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile.
  • Hold for trading: l'obiettivo è quello di massimizzare i rendimenti mediante l'acquisto e la vendita delle attività finanziarie e in via residuale raccogliere i relativi flussi finanziari contrattuali. Alla data di chiusura dell'esercizio le attività finanziarie gestite nell'ambito del modello di business "other" sono rappresentate da investimenti in strumenti monetari e obbligazionari per la gestione dinamica dei surplus di cassa e sono valutati al fair value rilevato a conto economico.

L'impairment dei crediti commerciali viene effettuato stimando la perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storici e geografici, nonché su informazioni indicative degli sviluppi attesi ('forward‐looking information'). Per alcuni crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

L'impairment delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello delle perdite attese (expected credit losses) e, in particolare, utilizzando il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relativamente alle disponibilità liquide e ai depositi bancari vincolati, le perdite attese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun istituto di credito presso cui è depositata la liquidità, ottenute sulla base dei rating di ciascuna banca.

Valutazione successiva delle attività finanziarie non derivate rappresentate da titoli di capitale (partecipazioni in altre imprese)

Il Gruppo detiene, senza finalità di trading, delle partecipazioni in altre imprese. Tali partecipazioni sono valutate al fair value. I dividendi sono rilevati nell'utile (perdita) d'esercizio a meno che rappresentino chiaramente un recupero di parte del costo dell'investimento. Gli altri utili e perdite, incluse le variazioni del fair value, sono rilevati nell'utile (perdita) del periodo o nelle altre componenti del conto economico complessivo e, in quest'ultimo caso, non sono mai riclassificati a conto economico.

Valutazione successiva delle passività finanziarie non derivate

Le passività finanziarie non derivate, rappresentate principalmente dai debiti commerciali e dai debiti finanziari, sono rilevate inizialmente al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto al netto dei costi di transazione, e sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili (perdite) su cambi sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile.

Con riferimento alle passività per contratti di leasing si veda il precedente paragrafo "Immobili, impianti e macchinari, automobili in leasing (Attività per diritti d'uso e Passività finanziarie per contratti di leasing)".

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dal Gruppo SAES sono rappresentati da contratti di vendita a termine su valute estere e hanno la finalità di fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio originato dalle operazioni commerciali del Gruppo, entro prefissati limiti gestionali.

Nel corso dell'esercizio è stato inoltre sottoscritto un contratto di contingent hedging per la copertura del rischio di cambio associato all'incasso in dollari derivante della cessione del business Nitinol.

Sebbene gli strumenti derivati sottoscritti dal Gruppo abbiano una finalità economica di copertura del rischio cambio, il Gruppo non contabilizza tali strumenti secondo le regole dell'hedge accounting, in quanto non viene predisposta la documentazione richiesta per designare la relazione di copertura e monitorarne l'efficacia ai fini contabili.

Sulla base di tale scelta, tutti gli strumenti derivati sono valutati al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Rimanenze

Le rimanenze, costituite da materie prime, prodotti acquistati, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti, sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo; il costo è determinato con il metodo del FIFO (first in, first out). Nel caso di beni prodotti dal Gruppo, il costo comprende i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi).

Benefici ai dipendenti

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.

Benefici successivi al rapporto di lavoro (tra cui il Trattamento di Fine Rapporto –TFR delle società italiane)

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita in quanto è liquidato alla cessazione del rapporto di lavoro ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato. A partire dal 1 gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto delle modifiche nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale destinazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS. Ne deriva, pertanto, che a partire dal 1 gennaio 2007 l'obbligazione del Gruppo a versare le quote del TFR all'INPS e alle forme pensionistiche complementari assume la natura di "Piano a contribuzione definita", mentre le quote del TFR maturate dai dipendenti ma non versate al dipendente, all'INPS o alle forme pensionistiche complementari assumono la natura di "Piano a benefici definiti".

Con riferimento ai "Piani a contribuzione definita", il relativo costo è rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio come un "costo del venduto/spese operative" lungo il periodo in cui i dipendenti prestano la loro attività lavorativa.

Con riferimento, invece, ai "Piani a benefici definiti" il Gruppo rileva la passività determinata sulla base di un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). I costi per le prestazioni di lavoro correnti (quota maturata dal dipendente) e gli interessi passivi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione per il TFR derivanti dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio come "costo del venduto/spese operative". Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo e non saranno mai riclassificati successivamente nell'utile (perdita) d'esercizio.

Altri benefici a lungo termine

I benefici a dipendenti a lungo termine sono rappresentati dai piani d'incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive Plan ‐ LTIP) sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali, sia di Gruppo. L'obbligazione del Gruppo per tali benefici ai dipendenti corrisponde all'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato per le prestazioni di lavoro nell'esercizio corrente e negli esercizi precedenti. Tale beneficio viene determinato sulla base di un calcolo attuariale e le ri‐misurazioni lungo il periodo di maturazione sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio come "spese operative".

Operazioni con pagamento basato su azioni regolati per cassa

Il Gruppo ha in essere un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione.

Il suddetto piano di incentivazione rappresenta un piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa. Il Gruppo rileva pertanto una passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto a ricevere il pagamento che è valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile (perdita) dell'esercizio come "spese operative".

Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro

I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come costo quando il Gruppo si è impegnato senza possibilità di recesso nell'offerta di detti benefici o, se anteriormente, quando il Gruppo rileva i costi di ristrutturazione.

La stima dei benefici dovuti ai dipendenti in relazione agli accordi di isopensione è rilevata al momento della sottoscrizione degli accordi con le organizzazioni sindacali ed è classificata tra i fondi. Nel momento in cui l'incertezza sulla stima di tali benefici viene meno, i relativi importi sono riclassificati nelle voci "Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti" del passivo non corrente e "Debiti diversi" del passivo corrente. I benefici interamente esigibili oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio sono attualizzati.

Fondi

Le imprese del Gruppo rilevano i fondi quando, in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere all'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Azioni ordinarie e azioni proprie

I costi incrementali direttamente attribuibili all'emissione di azioni ordinarie da parte della Capogruppo sono rilevati a decremento del patrimonio netto.

In caso di acquisto di azioni proprie, il corrispettivo versato, compresi i costi direttamente attribuibili all'operazione, è rilevato a riduzione del patrimonio netto. Le azioni così riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate nella riserva per azioni proprie. Il corrispettivo ricevuto dalla successiva vendita o ri‐emissione di azioni proprie viene rilevato ad incremento del patrimonio netto. L'eventuale differenza positiva o negativa derivante dall'operazione viene rilevata nella riserva da sovrapprezzo azioni.

Ricavi da contratti con i clienti

I contratti sottoscritti dal Gruppo con i propri clienti hanno ad oggetto la vendita di beni.

I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto e la rilevazione in bilancio avviene quando il Gruppo trasferisce il controllo dei beni al cliente, che coincide solitamente con la loro consegna fisica e accettazione da parte del cliente (ricavi rilevati "at a point in time"). Il trasferimento del controllo dei beni lungo un periodo temporale, che coincide con il periodo della produzione (ricavi rilevati "over time"), avviene solo con riferimento ad alcuni contratti sottoscritti con i clienti dalle Divisioni Industrial (business security & defense) e High Vacuum, in quanto tali contratti hanno ad oggetto beni specifici senza un uso alternativo e, se il cliente dovesse decidere di interrompere il contratto, il Gruppo SAES ha diritto a richiedere il rimborso dei costi sostenuti fino a quel momento, incrementati di un margine ragionevole.

L'avanzamento dei ricavi "over time" è determinato utilizzando un metodo basato sugli input e, in particolare, sulla base della percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati (metodo del cost‐to‐cost). Tale metodo è ritenuto quello più idoneo a fornire una rappresentazione fedele dell'adempimento della propria obbligazione di fare ("performance obligation"). I ricavi che non sono ancora fatturati sono rilevati con contropartita la voce patrimoniale "Attività da contratti con i clienti", mentre gli anticipi sono rilevati nella voce patrimoniale "Passività da contratti con i clienti".

I corrispettivi contrattuali concordati con i clienti non prevedono solitamente delle componenti variabili (ad esempio, sconti e premi) e le fatture emesse sono esigibili solitamente in un periodo non superiore a 90 giorni.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che il Gruppo rispetterà le condizioni previste per la loro ricezione.

I contributi connessi all'acquisto di attività sono rilevati inizialmente tra i proventi differiti e successivamente nell'utile (perdita) dell'esercizio come altri proventi con un criterio sistematico lungo la vita utile dell'attività a cui si riferiscono.

I contributi in conto esercizio che vanno a compensare i costi sostenuti dal Gruppo sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio con un criterio sistematico, per contrapporli nello stesso periodo ai costi che il contributo intende compensare, a meno che le condizioni per ricevere il contributo siano soddisfatte dopo la rilevazione dei relativi costi. In tal caso, il contributo è rilevato quando diventa esigibile.

Imposte correnti e differite

L'onere fiscale dell'esercizio comprende le imposte correnti e differite rilevate nell'utile (perdita) dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative ad aggregazioni aziendali o voci rilevate direttamente nel patrimonio netto o tra le altre componenti del conto economico complessivo.

Le imposte correnti includono la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute o da ricevere, calcolate sul reddito imponibile o sulla perdita fiscale dell'esercizio nonché le eventuali rettifiche alle imposte di esercizi precedenti. L'ammontare delle imposte dovute o da ricevere, determinato sulla base delle aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, include anche la miglior stima dell'eventuale quota da pagare o da ricevere che è soggetta a fattori di incertezza.

Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite non sono rilevate per:

  • le differenze temporanee relative alla rilevazione iniziale di attività o passività a seguito di una singola operazione se sono rispettate le seguenti condizioni: 1) l'operazione non è una aggregazione aziendale, e 2) alla data dell'operazione non ci sono impatti sull'utile (o perdita) contabile e sul reddito imponibile (o perdita fiscale) con emersione di differenze temporanee imponibili e deducibili aventi importo differente;
  • le differenze temporanee relative a investimenti in società controllate nella misura in cui il Gruppo è in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee ed è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si annullerà; e
  • le differenze temporanee tassabili relative alla rilevazione iniziale dell'avviamento.

Le attività per imposte differite relative alle perdite fiscali riportabili a nuovo sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il reddito imponibile futuro è definito sulla base dell'annullamento delle relative differenze temporanee deducibili. Se l'importo delle differenze temporanee imponibili non è sufficiente per rilevare integralmente un'attività per imposte anticipate, si prende in considerazione il reddito imponibile futuro, rettificato degli annullamenti delle differenze temporanee in essere, previsto dai piani industriali delle singole società controllate del Gruppo.

Le attività e le passività per imposte differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio e che saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.

Le attività e le passività fiscali per imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.

Attività operative cessate

Un'attività operativa cessata è un componente del Gruppo le cui operazioni e i cui flussi finanziari sono chiaramente distinguibili dal resto del Gruppo che:

  • rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività;
  • fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività; o
  • è una entità controllata acquisita esclusivamente con l'intenzione di rivenderla.

Un'attività operativa viene classificata come cessata al momento della vendita oppure quando soddisfa le condizioni per la classificazione nella categoria "posseduta per la vendita", se antecedente. Quando un'attività operativa viene classificata come cessata, il Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato comparativo viene rideterminato come se l'attività operativa fosse cessata a partire dall'inizio dell'esercizio comparativo.

9. RICAVI

La voce include i ricavi derivanti da contratti con i clienti e nell'esercizio 2023 risulta essere pari a 121.587 migliaia di euro, in calo del 3,9% (‐4.976 migliaia di euro in valore assoluto) rispetto a 126.563 migliaia di euro nel 2022.

Di seguito la ripartizione dei ricavi per settore operativo.

(importi in migliaia di euro) di cui:
2023 2022 Variazione Variazione
totale
%
Variazione
perimetro
Effetto
cambi
Getters & Dispensers 41.134 46.578 (5.444) -11,7% 0 (1.036)
Sintered Materials
SMA Materials
9.827
19.903
10.634
12.997
(807)
6.906
-7,6%
53,1%
0
0
(264)
(325)
SAES Industrial 70.864 70.209 655 0,9% 0 (1.625)
High Vacuum Solutions 31.865 30.967 898 2,9% 2.367 (435)
SAES High Vacuum 31.865 30.967 898 2,9% 2.367 (435)
Functional Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0 0
SAES Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0 0
Packaging Solutions 5.502 10.641 (5.139) -48,3% 0 0
SAES Packaging 5.502 10.641 (5.139) -48,3% 0 0
Non Allocato 63 32 31 96,9% 0 0
Ricavi 121.587 126.563 (4.976) -3,9% 2.367 (2.060)

Il calo è sostanzialmente coincidente con quello registrato dal settore operativo Packaging, penalizzato dalla contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, con ripercussioni negative sull'intera filiera del packaging, e da fenomeni di overstock di materie prime nel mercato del converting per acquisti eccessivi effettuati nel 2022 in previsione di un aumento considerevole dei costi.

La riduzione dei ricavi nel settore operativo Chemicals (contrazione delle vendite sopraƩuƩo nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics) è stata invece bilanciata dalla crescita nel seƩore operaƟvo High Vacuum (favorito dal consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l.) e in quello Industrial (trainato dalle vendite di leghe SMA nel settore mobile).

Relativamente alla ripartizione dei ricavi per area geografica, si rinvia a quanto riportato nella Nota n. 18.

10.COSTO DEL VENDUTO e SPESE OPERATIVE

Il totale costo del venduto e spese operative nell'esercizio 2023 è stato pari a 143.715 migliaia di euro, rispetto a 129.910 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Costo del venduto & Spese operative 2023 2022 Variazione Variazione
perimetro
Effetto
cambi
Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) 24.995 33.843 (8.848) 540 (310)
Lavoro diretto 13.583 13.565 18 270 (47)
Spese indirette di produzione 29.661 29.527 134 782 (209)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti 3.918 (3.950) 7.868 130 22
Totale costo del venduto 72.157 72.985 (828) 1.722 (544)
Spese di ricerca e sviluppo 10.915 10.120 795 55 (19)
Spese di vendita 16.777 17.077 (300) 238 (219)
Spese generali e amministrative 43.896 29.589 14.307 224 (108)
(Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali (30) 139 (169) 0 0
Totale spese operative 71.558 56.925 14.633 517 (346)
Totale costo del venduto & spese operative 143.715 129.910 13.805 2.239 (890)

Costo del venduto

Scorporando gli effetti riconducibili alla variazione del perimetro di consolidamento (ossia, consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale) e all'oscillazione dei cambi, nonché i costi sostenuti nel 2023 per la fuoriuscita del personale pari a 684 migliaia di euro (in totale +307 migliaia di euro l'effetto sui ricavi, mentre +1.862 migliaia di euro quello sul costo del venduto), la variazione organica del costo del venduto (‐3,7%) risulta sostanzialmente in linea con la variazione organica dei ricavi (‐4,2%).

In particolare, osservando le singole componenti del costo del venduto, sempre al netto dell'effetto della variazione di perimetro e dei cambi, nonché dei costi per severance che hanno penalizzato l'esercizio 2023:

  • ‐ il costo del lavoro diretto e le spese indirette di produzione si sono ridotti in misura percentuale inferiore (rispettivamente ‐2,9% e ‐3,2%) rispetto alla variazione dei ricavi (‐4,2%) principalmente per effetto delle minori economie di scala conseguite a causa del calo dei volumi nel comparto packaging e del diverso mix di vendita, nonché di fenomeni inflattivi nella Divisione High Vacuum;
  • ‐ il costo del materiale (inclusivo anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, oltre a quella delle materie prime) ha invece registrato un decremento percentuale leggermente superiore (‐4,6%) rispetto alla variazione percentuale dei ricavi per effetto del diverso mix, con la concentrazione delle vendite di Gruppo su prodotti a minor assorbimento di materiale.

Spese operative

Escludendo l'effetto dei cambi (‐346 migliaia di euro) e la variazione del perimetro di consolidamento35 (+517 migliaia di euro), nonché:

  • ‐ nel 2023 il costo Isopensione Dirigenti, pari a ‐11.400 migliaia di euro e i costi per la fuoriuscita dipendenti, pari a 1.394 migliaia di euro, nonché i costi di consulenza legati alla governance, pari a 787 migliaia di euro (in totale 13.581 migliaia di euro),
  • ‐ nel 2022 i costi per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo, pari a 1.890 migliaia di euro e i costi per la liquidazione della controllata coreana, pari a 479 migliaia di euro (in totale 2.369 migliaia di euro),
  • i costi operativi sono aumentati di 3.250 migliaia di euro (+5,7%).

L'incremento è principalmente concentrato nelle spese di vendita (maggiori commissioni sulle vendite di filo educato SMA; spese di marketing per il progetto B!POD; costi di consulenza per nuove opportunità di espansione del business; spese di viaggio per la ripresa delle attività commerciali a pieno regime) e in quelle generali e amministrative (maggiori costi del personale, specialmente della Capogruppo). Risulta invece più contenuto l'incremento nelle spese di ricerca e sviluppo (leggero aumento dei costi del personale impiegato in ricerca presso la Capogruppo; contributi alle start‐up nell'ambito del progetto RedZone; costi di consulenza per attività di ricerca).

***

Si fornisce di seguito il dettaglio per natura del costo del venduto e delle spese operative, confrontato con quello del precedente esercizio e con evidenza dell'effetto imputabile all'oscillazione dei cambi e di quello correlato alla variazione del perimetro di consolidamento36.

35 Consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale.

36 Consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Natura di costo 2023 2022 Variazione Variazione Effetto
perimetro cambi
Costo del personale 67.185 54.216 12.969 719 (402)
Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) 24.995 33.843 (8.848) 540 (310)
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 7.737 6.629 1.108 27 (17)
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 7.432 6.631 801 84 (27)
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 5.767 4.984 783 36 (40)
Organi sociali 4.638 5.208 (570) 0 (3)
Spese esterne per manutenzione 3.544 3.194 350 12 (18)
Utenze 3.349 5.757 (2.408) 18 (9)
Spese per pubblicità 2.158 1.646 512 7 (17)
Ammortamento di attività immateriali 1.699 1.774 (75) 234 0
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 1.346 1.477 (131) 7 (1)
Assicurazioni 1.196 1.164 32 20 (7)
Ammortamento di attività per diritti d'uso 1.152 1.259 (107) 28 (7)
Provvigioni 1.063 383 680 0 (22)
Spese viaggio e alloggio 894 581 313 4 (11)
Spese di trasporto 892 974 (82) (35) 11
Spese gestione e deposito brevetti 751 808 (57) 0 (9)
Noleggi e oneri accessori su contratti di leasing 625 564 61 7 (4)
Costi di revisione contabile (*)
570
454 116 14 (2)
Spese telefoniche, fax, ecc. 230 230 0 3 (4)
Spese di formazione e aggiornamento 212 163 49 5 (1)
Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e 11 95 (84) 0 (1)
attività immateriali
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (30) 139 (169) 0 0
Altre 2.381 1.687 694 379 (11)
Totale costi per natura 139.797 133.860 5.937 2.109 (912)
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti 3.918 (3.950) 7.868 130 22
Totale costo del venduto e spese operative 143.715 129.910 13.805 2.239 (890)

(*) Di cui 114 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali"; 125 migliaia di euro per spese vive sostenute nell'esercizio 2023; 3 migliaia di euro come conguaglio sulle spese vive dell'esercizio precedente; 75 migliaia di euro come conguaglio sui costi di revisione dell'esercizio precedente.

Di seguito il commento ai principali scostamenti, dopo aver nettato sia l'effetto dei cambi, sia quello correlato alla variazione di perimetro.

L'aumento della voce "Costo del personale" è principalmente imputabile ai costi che hanno penalizzato l'esercizio 2023, in particolare:

  • ‐ i costi per il piano di Isopensione Dirigenti per cui è stato sottoscritto un accordo sindacale in dicembre 2023, pari a 11.400 migliaia di euro;
  • ‐ costi per la fuoriuscita di personale, pari a 2.078 migliaia di euro.

Si segnalano, inoltre, aumenti salariali correlati all'inflazione, nonché il lieve incremento del numero medio del personale dipendente presso la Capogruppo a sostegno della crescita futura, in parte compensati dai minori compensi variabili, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol, e il minor ricorso agli interinali presso lo stabilimento di Avezzano e in SAES Coated Films S.p.A. in conseguenza del calo dei volumi e degli elevati livelli di scorte.

Si ricorda, infine, che l'esercizio precedente includeva costi pari a 2.309 migliaia di euro (liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo, pari a 1.890 migliaia di euro e costi per fuoriuscita personale della controllata coreana in liquidazione, pari a 419 migliaia di euro).

Si segnala che tale voce include nell'esercizio 2023 i proventi della Capogruppo per l'incentivo Decontribuzione Sud37 pari a 998 migliaia di euro.

Le voci "Materie prime" e "Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti", che sono direttamente legate al ciclo produttivo, considerate unitamente, diminuiscono in linea con il calo organico delle vendite. Tali voci sono solo parzialmente compensate dall'incremento nella linea

37 Sgravio contributivo per le aziende del sud che ha l'obiettivo di contenere gli effetti dell'epidemia Covid‐19 sull'occupazione, tutelando i livelli occupazionali in aree con gravi situazioni di disagio socioeconomico.

"Materiali ausiliari di produzione e materiali vari", principalmente riconducibile al business dell'alto vuoto e correlato anche all'effetto dell'inflazione sul costo dei materiali.

L'aumento della voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative" è correlato ai costi legali di governance della Capogruppo (787 migliaia di euro), nonché a consulenze per nuove opportunità di espansione del business.

L'incremento della voce "Ammortamento di immobili, impianti e macchinari" è principalmente attribuibile alla Capogruppo (in particolare, ristrutturazione dei laboratori e degli uffici di Lainate effettuata nel corso del 2022, nonché ammortamento sull'intero esercizio dell'impianto pilota di emulsificazione) e alla consociata Spectra‐Mat, Inc. (ammortamento relativo a nuova strumentazione di processo).

La voce "Organi sociali" include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Capogruppo. Il decremento è principalmente imputabile ai minori compensi variabili degli Amministratori Esecutivi, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol, e al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali a seguito del raggiungimento parziale degli obiettivi assegnati al termine del triennio. Di segno contrario, invece, il maggiore accantonamento per il piano d'incentivazione phantom shares, correlato all'apprezzamento nel valore del titolo SAES.

Per il dettaglio dei compensi corrisposti nel 2023 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Nota n. 52 e alla Relazione sulla remunerazione.

L'incremento della voce "Spese esterne per manutenzione" è correlato sia all'effetto dell'inflazione (specialmente in USA), sia ad attività di manutenzione ordinaria presso gli stabilimenti di Lainate e Roncello.

Il calo della voce "Utenze" è correlato sia all'ottimizzazione dei consumi, sia ai minori costi unitari dell'energia negli stabilimenti italiani del Gruppo.

Si precisa che tale voce include nel 2023 i proventi pari a 231 migliaia di euro correlati al credito d'imposta a favore delle imprese italiane per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale.

L'incremento della voce "Spese per pubblicità" è attribuibile alle spese di marketing per il progetto B!POD e ai i costi per la promozione dell'incubatore RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale.

Il leggero decremento della voce "Ammortamento di attività immateriali" dipende al fatto che per gli intangibili "lista clienti", riferiti al settore operativo High Vacuum, viene utilizzato un ammortamento a quote decrescenti lungo la vita utile residua stimata.

L'incremento della voce "Provvigioni" è imputabile alle maggiori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics.

La voce "Spese di viaggio e alloggio" aumenta in conseguenza delle maggiori attività commerciali presso i clienti e della maggiore partecipazione a fiere e conferenze internazionali.

Si segnala che la voce "Spese di formazione e aggiornamento" include proventi per finanziamenti Fondimpresa ottenuti per la formazione aziendale pari a 21 migliaia di euro.

Si segnala, infine, che la voce "Perdita per riduzione (rispristino) di valore di crediti commerciali" include la svalutazione generica dei crediti commerciali, inclusi quelli non scaduti, in applicazione del modello dell'Expected Credit Losses previsto dall'IFRS 9 (provento pari a 21 migliaia di euro nel 2023, rispetto a un onere pari a 3 migliaia di euro nel precedente esercizio). La differenza sul 31 dicembre 2023 è principalmente costituita dall'ulteriore ripristino di valore di specifiche posizioni creditorie della Capogruppo, a seguito di incasso.

La voce "Altre" include al 31 dicembre 2023 le contribuzioni alle start‐up selezionate nell'ambito del progetto di incubazione RedZone. L'incremento, oltre a tali contributi economici, è conseguenza del maggior ricorso alle lavorazioni esterne nel comparto dell'alto vuoto.

Si segnala, infine, che sono compresi in tale voce anche proventi, pari a 62 migliaia di euro, correlati al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, nonché proventi per contributi pubblici sull'attività di ricerca della Capogruppo pari a 110 migliaia di euro.

11.ALTRI PROVENTI E ALTRI ONERI

Le voci "Altri proventi" e "Altri oneri" presentano al 31 dicembre 2023 un saldo netto negativo e pari a ‐121 migliaia di euro, che si confronta con un valore leggermente negativo e pari a ‐66 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro) di cui:
2023 2022 Variazione Variazione
perimetro
Effetto
cambi
Altri proventi 589 672 (83) (3) (4)
Altri oneri (710) (738) 28 (24) 6
Altri proventi e altri oneri (121) (66) (55) (27) 2

Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi gli esercizi.

La voce "Altri proventi" include tutti quei ricavi che non rientrano nella gestione caratteristica del Gruppo (ad esempio, i proventi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto) e le plusvalenze derivanti dalla cessione dei cespiti, nonché i proventi della Capogruppo correlati al credito d'imposta per il sostegno alla ricerca e all'innovazione, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispetto a 413 migliaia di euro di competenza del 2022).

Il lieve decremento degli altri proventi è conseguenza dei minori proventi accantonati da SAES Getters S.p.A. per il credito d'imposta previsto a sostegno della ricerca e innovazione, solo parzialmente compensati dal provento sempre della Capogruppo, pari a 127 migliaia di euro, correlato a un aggiustamento sul prezzo di cessione della controllata SAES Pure Gas, Inc. (dismissione perfezionata nel 2018), conseguente a un rimborso fiscale relativo al periodo ante cessione.

La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate in prevalenza dalle società italiane del Gruppo.

Sempre al netto sia dell'effetto dei cambi, sia di quello correlato alla variazione del perimetro, il leggero decremento è riconducibile alle donazioni effettuate nel corso dell'esercizio 2022 a supporto dell'Ucraina (in totale 100 migliaia di euro, di cui 70 migliaia di euro conferiti a un network locale di volontariato in collegamento con l'Ambasciata Ucraina in Italia e 30 migliaia di euro assegnati a un'organizzazione italiana di assistenza ai profughi). Nell'esercizio 2023 si segnala, invece, una donazione a supporto della regione Emilia‐Romagna, colpita dall'alluvione nel mese di maggio 2023.

12.PROVENTI E ONERI FINANZIARI e PERDITA PER RIDUZIONE DI VALORE DI CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I proventi finanziari e gli oneri finanziari nell'esercizio 2023, rispetto all'anno precedente, sono dettagliati nelle seguenti tabelle.

(importi in migliaia di euro)
Proventi finanziari 2023 2022 Variazione Variazione
perimetro
Interessi bancari attivi 9.601 266 9.335 0
Altri proventi finanziari 814 997 (183) 0
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 5.687 0 5.687 0
Cedole incassate su titoli 1.291 1.692 (401) 0
Totale proventi finanziari 17.393 2.955 14.438 0
(importi in migliaia di euro)
Oneri finanziari 2023 2022 Variazione Variazione
perimetro
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 2.818 1.176 1.642 10
Altri oneri finanziari 15 311 (296) 0
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 0 13.241 (13.241) 0
Oneri netti da titoli ceduti 3.120 1.121 1.999 0
Commissioni di gestione e altre spese su titoli 121 201 (80) 0
Interessi su passività finanziarie per contratti di leasing 77 57 20 1
Totale oneri finanziari 6.151 16.107 (9.956) 11
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre 2.230 2.364 (134) 0
attività finanziarie
Totale oneri finanziari & Perdita per riduzione di 8.381 18.471 (10.090) 11
valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie

Il forte incremento della voce "Interessi bancari attivi" è spiegato dagli interessi attivi maturati sia sui conti correnti, sia sui depositi bancari vincolati, in cui è stata depositata/investita la liquidità del Gruppo dopo la quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio perfezionata nel corso del primo semestre 2023 (si rimanda alla Nota n. 36 per maggiori dettagli) e l'incasso ad inizio ottobre 2023 conseguente alla cessione del business del Nitinol (si veda la Nota n. 16).

La voce "Altri proventi finanziari" include gli interessi attivi maturati sia sui finanziamenti fruttiferi concessi dal Gruppo alla joint venture Actuator Solutions GmbH, sia sui prestiti convertibili concessi a Flexterra, Inc. (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 34), nonché quelli sui convertible loan consessi alla start‐up tedesca Rapitag GmbH (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 28). Al 31 dicembre 2023 la voce include anche:

  • ‐ gli interessi attivi (15 migliaia di euro) maturati sul credito finanziario correlato alla parte di corrispettivo per la cessione del business del Nitinol depositata a titolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorge in futuro in capo alla parte acquirente, ma riferite al periodo precedente alla cessione (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 28);
  • ‐ la variazione positiva (96 migliaia di euro) nel fair value della partecipazione nel fondo di venture capital EUREKA! (si veda la Nota n. 25).

La riduzione rispetto al precedente esercizio è principalmente imputabile al fatto che l'importo al 31 dicembre 2022 includeva il provento pari a +339 migliaia di euro derivante dalla rivalutazione a fair value della partecipazione (49%) in SAES RIAL Vacuum S.r.l., precedentemente all'acquisto dell'intero capitale sociale e al suo consolidamento integrale in data 25 maggio 2022.

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei titoli in portafoglio. Mentre nel corso del 2022 si era registrato un decremento nel fair value dei titoli pari a ‐13.241 migliaia di euro causa conflitto in Ucraina e conseguenti tensioni internazionali, nel 2023 la variazione è stata positiva per +5.687 migliaia di euro.

Sempre relativamente al portafoglio titoli, la voce "Cedole incassate su titoli" include i proventi per incasso di cedole (+1.291 migliaia di euro nel 2023, rispetto a +1.692 migliaia di euro nel 2022), mentre la voce "Oneri netti da titoli ceduti" è costituita dagli oneri netti derivanti dal quasi totale disinvestimento del portafoglio titoli perfezionato nel corso del primo semestre 2023, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari38 (‐3.120 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐1.121 migliaia di euro nel 2022). Infine, sempre al quasi totale disinvestimento dei titoli è dovuto il decremento della voce "Commissioni di gestione e altre spese su titoli" (‐121 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐201 migliaia di euro nel 2022). Per ulteriori dettagli sui titoli sottoscritti si rimanda alla Nota n. 35.

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi maturati sui finanziamenti sia a breve sia a lungo termine, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito delle società italiane del Gruppo. L'incremento è imputabile al maggior ricorso a forme di indebitamento bancario di breve termine nei primi nove mesi dell'esercizio, nonché all'aumento dei tassi di interesse. A partire da ottobre 2023, la Capogruppo ha invece estinto tutti i propri finanziamenti bancari di breve termine (finanziamenti di natura revolving e ricorso al "denaro caldo"), utilizzando le disponibilità liquide derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol.

Il decremento della voce "Altri oneri finanziari" è principalmente imputabile al fatto che l'esercizio 2022 includeva un onere, pari a ‐234 migliaia di euro, per l'impegno irrevocabile del Gruppo a versare la prima tranche (pari a 250 migliaia di dollari) del prestito convertibile addizionale in favore di Flexterra, Inc. deliberato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 7 dicembre 2022 (finanziamento effettivamente erogato a fine gennaio 2023 e il cui recupero è ritenuto non probabile).

Gli interessi su passività finanziarie per contratti di leasing ammontano a 77 migliaia di euro nel 2023, in linea con 57 migliaia di euro nel precedente esercizio.

La voce "Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie" al 31 dicembre 2023 include:

  • ‐ la svalutazione del credito finanziario per gli interessi maturati nell'esercizio sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture Actuator Solutions GmbH (‐160 migliaia di euro);
  • ‐ la svalutazione del credito finanziario correlato al prestito convertibile concesso alla joint venture Flexterra, Inc. (svalutazione della quota capitale addizionale, pari a ‐698 migliaia di euro e svalutazione degli interessi maturati nell'esercizio, pari a ‐407 migliaia di euro)
  • ‐ la svalutazione del credito finanziario correlato al prestito convertibile concesso alla start‐up tedesca Rapitag GmbH (svalutazione della quota capitale addizionale, pari a ‐400 migliaia di euro e svalutazione della quota interessi, pari a ‐117 migliaia di euro).

Tali crediti finanziari sono stati svalutati perché giudicati difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.

La voce include, infine, le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide e dei depositi bancari vincolati) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito

38 Nell'esercizio 2022 gli oneri erano correlati alla rimodulazione dell'asset allocation del portafoglio, con il disinvestimento di una parte delle obbligazioni, sostituite da una gestione Dynamic Multi‐Asset (DMAS).

presso cui sono depositate/detenuti le disponibilità liquide e i time deposit, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Rispetto al 31 dicembre 2022, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo in lieve calo, tale calcolo ha comportato un incremento delle expected losses pari a ‐448 migliaia di euro, come conseguenza della maggiore liquidità detenuta dal Gruppo a seguito dell'incasso derivante dall'operazione di cessione del business del Nitinol.

Rispetto al precedente esercizio, le maggiori perdite per i prestiti convertibili addizionali consessi a Flexterra, Inc. nel corso dell'anno, nonché quelle correlate alle expected losses sulla liquidità, sono state compensate dalle minori svalutazioni sui finanziamenti alla start‐up Rapitag GmbH.

13.QUOTA DEL RISULTATO DI PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Il dettaglio della voce "Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" è riportato nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
Actuator Solutions GmbH
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
(200)
n.a. (*)
(600)
167
400
(167)
Flexterra 0 0 0
Quota del risultato di partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
(200) (433) 233

(*) Quota del risultato relativo al periodo 1 gennaio - 25 maggio 2022, data in cui il Gruppo SAES ha perfezionato l'acquisto del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., acquisendone il controllo.

La quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nell'esercizio 2023 è negativa e pari a ‐200 migliaia di euro, corrispondente al valore dell'aumento di capitale effettuato a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH in luglio 2023, per garantirne la continuità operativa. Tale valore negativo è stato contabilizzato con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo, senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo a fine esercizio alcuna obbligazione legale di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Nel 2022 l'importo era invece sempre negativo e pari a ‐433 migliaia di euro e comprendeva:

  • ‐ la quota parte del risultato della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., pari a +167 migliaia di euro, riferito al periodo 1 gennaio – 25 maggio 2022 (data in cui il Gruppo SAES ha finalizzato l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. acquisendone il controllo e consolidando la società integralmente, anziché con il metodo del patrimonio netto);
  • ‐ la valutazione negativa, pari a ‐600 migliaia di euro, della joint venture Actuator Solutions GmbH corrispondente agli incrementi di capitale sociale corrisposti da SAES nel corso dell'esercizio 2022.

Si segnala infine che, in analogia con lo scorso esercizio, la quota parte della perdita realizzata dalla joint venture Flexterra non è stata riconosciuta, essendo la partecipazione di SAES già completamente azzerata e non sussistendo ad oggi nessuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Per maggiori dettagli sull'andamento delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto si rimanda alla Nota n. 24.

14. UTILI E PERDITE SU CAMBI

La gestione cambi dell'esercizio 2023 presenta un saldo positivo e pari a +694 migliaia di euro, che si confronta con un saldo negativo e pari a ‐531 migliaia di euro nel precedente esercizio. Gli utili e le perdite su cambi al 31 dicembre 2023, rispetto all'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Differenze cambio 2023 2022 Variazione Variazione
perimetro
Differenze cambio positive 3.354 1.070 2.284 6
Differenze cambio negative (2.722) (1.216) (1.506) (27)
Totale differenze cambio 632 (146) 778 (21)
Utili su contratti di vendita a termine 322 5 317 0
Perdite su contratti di vendita a termine (1) (640) 639 0
Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti
di vendita a termine
(259) 250 (509) 0
Utili (perdite) su contratti a termine 62 (385) 447 0
Utili (perdite) su cambi 694 (531) 1.225 (21)

La voce "Totale differenze cambio" presenta nell'esercizio 2023 un saldo positivo e pari a +632 migliaia di euro e si confronta con un saldo negativo a pari a ‐146 migliaia di euro nell'esercizio precedente: la variazione positiva è principalmente imputabile agli utili realizzati nella conversione in euro delle disponibilità in dollari derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol. Si segnala, inoltre, nel 2023, il provento, pari a +93 migliaia di euro, correlato alla riclassifica a conto economico della riserva di conversione di SAES Getters Korea Corporation, a seguito della liquidazione della controllata coreana.

La voce "Utili (perdite) su contratti a termine" presenta nell'esercizio 2023 un saldo leggermente positivo e pari a +62 migliaia di euro (da confrontarsi con un saldo negativo e pari a ‐385 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e include sia il realizzo (+321 migliaia di euro) derivante dalla chiusura dei contratti a termine sul dollaro sottoscritti dalla Capogruppo a fine esercizio 2022 a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari delle società italiane per l'esercizio 2023, sia gli impatti economici derivanti dalla valutazione a fair value (‐259 migliaia di euro) dei medesimi contratti alla fine dello scorso esercizio. Per il dettaglio dei contratti forward che si sono chiusi nel corso del 2023 si rimanda alla Nota n. 33.

15. IMPOSTE SUL REDDITO

Nel 2023 le imposte sul reddito chiudono con un saldo a ricavo pari a 1.723 migliaia di euro e si confrontano con un saldo a costo pari a 2.349 migliaia di euro nel precedente esercizio.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro) di cui:
2023 2022 Variazione Variazione
perimetro
Imposte correnti 1.630 3.623 (1.993) 85
Oneri (proventi) per imposte differite (3.353) (1.274) (2.079) (66)
Imposte sul reddito (1.723) 2.349 (4.072) 19

La variazione positiva è principalmente imputabile ai proventi per le imposte differite iscritte dalla Capogruppo sul fondo isopensione dirigenti accantonato a fine esercizio 2023.

Nessuna società del Gruppo ha conseguito perdite fiscali da portare a nuovo nel corso dell'esercizio 2023, mentre gli imponibili fiscali negativi conseguiti nel 2022 erano stati pari a 18.323 migliaia di euro: la differenza è conseguenza del provento sulla cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. (business Nitinol) che ha consentito alla Capogruppo di chiudere l'esercizio 2023 in utile fiscale e di utilizzare interamente la perdita fiscale conseguita da SAES Coated Films S.p.A. nell'ambito del consolidato fiscale nazionale. Si segnala, inoltre, che anche SAES Investments S.A. ha chiuso l'esercizio in utile fiscale, a fronte di un'imponibile negativo al 31 dicembre 2022 dovuto alle perdite su titoli conseguenti alle tensioni sui mercati finanziari.

Si segnala che la dichiarazione dei redditi per l'esercizio fiscale 2018 di SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. La Società ad oggi non ha ancora ricevuto l'Avviso di Accertamento da parte della competente autorità fiscale.

L'Agenzia delle Entrate ha inoltre richiesto informazioni sulle medesime questioni su cui verte il suddetto Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo d'imposta 2017 mediante la notifica di un questionario in data 25 settembre 2023. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 51.

16. ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE

In data 2 ottobre 2023, facendo seguito all'accordo vincolante sottoscritto in data 9 gennaio 2023 e dopo l'ottenimento del parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) rilasciato in data 12 settembre 2023, si è perfezionato il closing dell'operazione di cessione alla società statunitense Resonetics, LLC delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., che rappresentavano il settore operativo denominato "SAES Medical Nitinol".

Dopo la vendita, sulla base di uno specifico contratto di fornitura sottoscritto con Resonetics, il Gruppo ha continuato ad acquistare semilavorati in Nitinol dall'attività operativa cessata, che costituiscono la materia prima del business delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (comparto SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial). Pur avendo eliminato interamente le operazioni infragruppo dal risultato del bilancio consolidato, la Direzione ha deciso di ripartire le operazioni eliminate tra le attività operative in esercizio e l'attività operativa cessata, in modo tale da presentare la continuità di dette operazioni dopo la cessione, in quanto ritiene che questa presentazione sia utile agli utilizzatori del bilancio.

A seguito della cessione, i prospetti dell'utile (perdita) dell'esercizio corrente e dell'esercizio comparativo sono stati rideterminati per evidenziare i risultati dell'attività operativa cessata separatamente dalle attività operative in esercizio.

Nella tabella che segue viene riportato il dettaglio del risultato derivante da attività operative cessate, con evidenza di quanto attribuibile al business Nitinol fino alla data di cessione e quanto derivante dall'operazione di vendita finalizzata in data 2 ottobre 2023.

(importi in migliaia di euro) Prospetto dell'utile
(perdita) - business
Nitinol
Plusvalenza generata
dalla cessione, al
netto dei costi
inerenti l'operazione
2023 Prospetto dell'utile
(perdita) - business
Nitinol
Costi cessione
business Nitinol
2022
Ricavi
Costo del venduto
95.471
(52.143)
95.471
(52.143)
123.702
(66.585)
123.702
(66.585)
Risultato industriale lordo 43.328 0 43.328 57.117 0 57.117
Spese di ricerca e sviluppo
Spese di vendita
(1.910)
(2.005)
(1.910)
(2.005)
(2.537)
(3.577)
(2.537)
(3.577)
Spese generali e amministrative (3.338) (120.089) (123.427) (4.335) (2.223) (6.558)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (72) (72) 0 0
Totale spese operative (7.325) (120.089) (127.414) (10.449) (2.223) (12.672)
Altri proventi 85 735.836 (*) 735.921 140 140
Altri oneri (4) (4) 0 0
Risultato operativo 36.084 615.747 651.831 46.808 (2.223) 44.585
Proventi finanziari 2 2 3 3
Oneri finanziari (181) (181) (210) (210)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie 0 0 0 0
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 0 0 0 0
Utili (perdite) su cambi (20) (1.573) (1.593) (28) (28)
Risultato prima delle imposte 35.885 614.174 650.059 46.573 (2.223) 44.350
Imposte sul reddito (7.881) 1.138 (6.743) (9.794) 36 (9.758)
Utile (perdita) da attività operative destinate alla vendita e cessate 28.004 615.312 643.316 36.779 (2.187) 34.592

(*) Plusvalenza lorda derivante dalla cessione del business Nitinol.

Nella seguente tabella si fornisce il dettaglio dei costi per natura inclusi sia nel costo del venduto, sia nelle spese operative.

(importi in migliaia di euro)
Prospetto Oneri accessori Prospetto Oneri accessori
Natura di costo dell'utile (perdita) cessione 2023 dell'utile (perdita) cessione 2022
- business Nitinol business Nitinol - business Nitinol business Nitinol
Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) 9.308 9.308 8.793 8.793
Costo del personale 34.442 68.214 102.656 45.183 45.183
Organi sociali 0 33.646 33.646 0 0
Spese viaggio e alloggio 244 244 315 315
Spese esterne per manutenzione 1.183 1.183 1.473 1.473
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 5.536 5.536 6.539 6.539
Spese di trasporto 1.175 1.175 1.436 1.436
Provvigioni 14 14 69 69
Spese gestione e deposito brevetti 9 9 11 11
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 1.154 18.166 19.320 1.561 2.223 3.784
Costi di revisione contabile 114 114 109 109
Noleggi e oneri accessori su contratti di leasing 139 139 139 139
Assicurazioni 343 343 392 392
Spese per pubblicità 126 126 136 136
Utenze 1.366 1.366 1.515 1.515
Spese telefoniche, fax, ecc. 79 79 152 152
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 733 733 977 977
Spese di formazione e aggiornamento 60 60 75 75
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 2.084 2.084 3.487 3.487
Ammortamento di attività immateriali 475 475 709 709
Ammortamento di attività per diritti d'uso 970 970 1.363 1.363
Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali 0 0 244 244
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 72 72 0 0
Altre 747 63 810 881 881
Totale costi per natura 60.373 120.089 180.462 75.559 2.223 77.782
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (905) (905) 1.475 1.475
Totale costo del venduto e spese operative 59.468 120.089 179.557 77.034 2.223 79.257

A fronte di un prezzo di cessione pari a 880.094 migliaia di dollari39 (corrispondente a 835.719 migliaia di euro), di cui 15.000 migliaia di dollari (corrispondenti a 14.245 migliaia di euro) depositati a titolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali e ridotti di ‐4.245 migliaia di dollari (pari a ‐3.841 migliaia di euro) per l'incertezza sul trattamento fiscale in USA di alcuni compensi correlati all'operazione, e di attività nette cedute pari a 96.041 migliaia di euro, la plusvalenza lorda consolidata derivante dalla cessione del business Nitinol è stata pari a 735.836 migliaia di euro (voce "Altri proventi").

39 Ossia il prezzo contrattuale pattuito in 900 milioni di dollari, corretto per un aggiustamento negativo, stimato pari a ‐ 19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediti fiscali delle società USA oggetto di cessione alla data del closing, e tuttora soggetto a procedura di verifica da parte della parte acquirente che verrà finalizzata entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 di Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

Relativamente agli oneri accessori inerenti l'operazione straordinaria di cessione (in totale ‐ 120.524 migliaia di euro) del business Nitinol, si segnala che la voce "Costo del personale" (‐68.214 migliaia di euro) include i compensi e relativi oneri sociali riconosciuti al personale dipendente USA (incluso il CEO, dimissionario alla data di closing) impiegato nel comparto oggetto di cessione, le remunerazioni riconosciute ai dipendenti della Capogruppo (inclusi i Dirigenti con responsabilità strategiche) nell'ambito del piano di incentivazione denominato Piano Cessione Asset40, nonché i bonus straordinari corrisposti a tutti gli altri dipendenti del Gruppo alla luce dell'eccezionale valore creato dalla vendita.

La quota parte d'incentivo correlato al Piano Cessione Asset spettante agli Amministratori Esecutivi costituisce, invece, la voce "Organi sociali" (‐33.646 migliaia di euro).

La voce "Consulenze" (‐18.166 migliaia di euro) è composta dalle fee corrisposte per l'attività di investment banking, per l'assistenza legale, per la consulenza tributaria e per altre attività di consulenza correlate alla procedura di Second Request avviata dall'Antitrust USA.

Sempre riguardo all'operazione di cessione del business Nitinol, la voce "Utili (perdite) su cambi" (‐ 1.573 migliaia di euro) include il provento, pari a +13.726 migliaia di euro, derivante dalla riclassifica a conto economico della riserva di conversione generata dal consolidamento delle società USA oggetto di cessione (Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.) e l'onere, pari a ‐15.134 migliaia di euro, correlato al contratto contingent derivative (nozionale pari a 415 milioni di dollari) stipulato al fine di coprire il rischio di cambio sull'incasso in dollari, unitamente ad altre perdite su cambi realizzate dalla Capogruppo per ‐165 migliaia di euro.

Infine, la voce "Imposte sul reddito" (positiva per 1.138 migliaia di euro) è formata dal risparmio d'imposta delle società controllate41 per la deducibilità dei sopra citati compensi straordinari correlati alla cessione, solo parzialmente compensato dalle imposte calcolate sulla plusvalenza netta realizzata dalla Capogruppo42 sulla cessione delle partecipazioni.

Da inizio esercizio alla data di cessione (2 ottobre 2023), il business Nitinol ha contribuito al risultato consolidato con ricavi pari a 95.471 migliaia di euro e un utile operativo pari a 36.084 migliaia di euro (nell'esercizio 2022 i ricavi erano stati pari a 123.702 migliaia di euro, mentre l'utile operativo del business oggetto di cessione era stato pari a 46.808 migliaia di euro).

Nella seguente tabella sono dettagliate le attività e le passività afferenti il business Nitinol cedute nel corso dell'esercizio 2023, nonché la riconciliazione con il corrispettivo incassato.

40 Piano d'incentivazione monetaria rivolto agli Amministratori Esecutivi, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, ossia i dirigenti con riporto gerarchico diretto nei confronti degli Amministratori Esecutivi e che siano membri del Corporate Management Committee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori Esecutivi forniscono linee guida e condividono obiettivi con i loro riporti gerarchici diretti) e ad altri dipendenti della Capogruppo considerati di particolare rilevanza. Obiettivo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiti (nel caso specifico, cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.), qualora si realizzi attraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garantire la retention dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali. Il piano è gestito dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazione e Nomine. In particolare, spetta al Consiglio di Amministrazione, con il coinvolgimento del Comitato Remunerazione e Nomine, l'accertamento degli eventi che, ai termini e condizioni del piano, possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo monetario e la quantificazione del medesimo incentivo. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti relativa all'esercizio 2023.

41 Incluse Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

42 La plusvalenza della Capogruppo, al netto degli oneri di cessione, è assoggettata a tassazione limitatamente al 5% del suo ammontare, in base alle disposizioni dell'articolo 87 del TUIR (participation exemption).

2 ottobre 2023
(importi in migliaia di euro) (*)
Immobilizzazioni materiali 38.412
Attività immateriali 344
Avviamento 38.961
Attività per diritti d'uso 2.258
Attività fiscali differite 1.433
Altre attività non correnti 173
Totale attività non correnti 81.581
Rimanenze 18.393
Crediti commerciali 21.438
Crediti diversi e altre attività correnti 1.033
Attività per imposte correnti 2.861
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 22.188
Totale attività correnti 65.913
Totale attività cedute 147.494
Passività finanziarie per contratti di leasing
Passività per imposte differite
680
6.023
Totale passività non correnti 6.703
Debiti commerciali 4.859
Debiti diversi 37.508
Passività per imposte correnti 732
Fondi 60
Passività finanziarie per contratti di leasing 1.455
Altre passività correnti
Totale passività correnti
136
44.750
Totale passività cedute 51.453
Totale attività nette cedute 96.041
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti (22.188)
Totale attività, al netto delle disponibilità liquide cedute 73.853
Plusvalenza lorda derivante dalla cessione 735.836
Totale 809.689
Credito finanziario per escrow - attività non corrente (10.404)
Credito finanziario per aggiustamento sul prezzo di cessione - attività corrente (1.569)
Corrispettivo incassato, al netto delle disponibilità liquide nette cedute 797.716

(*) Importi in valuta convertiti in euro utilizzando il cambio medio.

Nella seguente tabella sono dettagliata i flussi di cassa generati dal business Nitinol nel periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 e quelli correlati all'operazione di cessione.

2023 - da attività operative cessate
Operazione di
(importi in migliaia di euro) Business Nitinol cessione business Totale
1 gen - 2 ott 2023 Nitinol
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo 28.004 615.312 643.316
Imposte sul reddito 7.881 (1.138) 6.743
Ammortamento di attività per diritti d'uso 970 0 970
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 2.084 0 2.084
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 0 0 0
Ammortamento di attività immateriali 475 0 475
Utili dalla vendita delle attività operative cessate 0 (735.836) (735.836)
(Proventi) oneri finanziari netti 179 0 179
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 0 0 0
Altri (proventi) oneri non monetari 0 (13.726) (13.726)
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti (180) 1.131 951
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi 0 0 0
39.413 (134.257) (94.844)
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali e altre attività correnti (534) 0 (534)
Rimanenze (1.287) 0 (1.287)
Debiti commerciali (4.961) 0 (4.961)
Debiti diversi e altre passività correnti (1.589) 66.147 64.558
(8.371) 66.147 57.776
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 0 0 0
Imposte sul reddito pagate (8.539) 0 (8.539)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa 22.503 (68.110) (45.607)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (3.023) 0 (3.023)
Acquisto di attività immateriali (52) 0 (52)
Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute 0 797.716 797.716
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo 0 0 0
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 2 0 2
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (3.073) 797.716 794.643
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo (209) 0 (209)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (1) 0 (1)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (32) 0 (32)
Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing (1.016) 0 (1.016)
Interessi passivi pagati su contratti di leasing (150) 0 (150)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (1.408) 0 (1.408)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 18.022 729.606 747.628
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (561) 0 (561)
Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 17.461 729.606 747.067

Nella seguente tabella sono dettagliata i flussi di cassa che sono stati generati dal business Nitinol nell'esercizio 2022.

2022 - da attività operative cessate
Operazione di
(importi in migliaia di euro) Business Nitinol cessione business Totale
1 gen - 31 dic 2022 Nitinol
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo 36.779 (2.187) 34.592
Imposte sul reddito 9.794 (36) 9.758
Ammortamento di attività per diritti d'uso 1.363 0 1.363
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 3.487 0 3.487
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 244 0 244
Ammortamento di attività immateriali 709 0 709
Utili dalla vendita delle attività operative cessate 0 0 0
(Proventi) oneri finanziari netti 207 0 207
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 0 0 0
Altri (proventi) oneri non monetari 0 0 0
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti (105) 0 (105)
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi (189) 0 (189)
52.289 (2.223) 50.066
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali e altre attività correnti (6.356) 0 (6.356)
Rimanenze 423 0 423
Debiti commerciali 4.433 0 4.433
Debiti diversi e altre passività correnti 534 0 534
(966) 0 (966)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 0 0 0
Imposte sul reddito pagate (9.972) 0 (9.972)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa 41.351 (2.223) 39.128
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
Acquisto di attività immateriali
(5.277)
(200)
0
0
(5.277)
(200)
Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute 0 0 0
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo 0 0 0
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 3 0 3
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (5.474) 0 (5.474)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo (92) 0 (92)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (5) 0 (5)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (63) 0 (63)
Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing (1.061) 0 (1.061)
Interessi passivi pagati su contratti di leasing (142) 0 (142)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (1.363) 0 (1.363)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 34.514 (2.223) 32.291
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 218 0 218
Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 34.732 (2.223) 32.509

17. RISULTATO PER AZIONE

Come meglio specificato nella Nota n. 38, le azioni di risparmio sono state oggetto di offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA), conclusasi positivamente a fine luglio 2023. Le azioni di risparmio acquistate dalla Società sono state automaticamente annullate, mentre le azioni di risparmio residue ancora in circolazione sono state automaticamente convertite in azioni ordinarie sulla base del rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio.

Ai fini del conteggio del risultato per azione relativo al 2023, il risultato di periodo è stato rettificato sia del valore dei dividendi deliberati nell'esercizio in favore delle azioni di risparmio, sia dell'ammontare corrisposto agli azionisti di risparmio per il perfezionamento dell'OPA. Il valore così ottenuto è stato diviso per il numero medio di azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio 2023.

Relativamente all'esercizio 2022, in cui il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. era ancora rappresentato da due diverse tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio), a cui spettavano diversi diritti in sede di distribuzione degli utili, al fine del calcolo del risultato per azione, il risultato di periodo è stato rettificato del valore dei dividendi deliberati nell'esercizio in favore delle azioni di risparmio, nonché dell'ammontare dei dividendi che sarebbe stato corrisposto agli azionisti di risparmio in caso di teorica distribuzione del valore residuo. Il valore così ottenuto è sempre stato diviso per il numero medio di azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio 2022.

Le seguenti tabelle evidenziano il risultato per azione sia dell'esercizio 2023, sia di quello 2022, con evidenza di quanto è attribuibile alle attività operative in esercizio e quanto deriva invece dalle attività operative cessate.

2023
Totale Derivante da
attività
operative in
esercizio
Derivante da
attività
operative
cessate
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) 632.296 (11.020) 643.316
Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) (11.543) (11.543)
Utile (perdita) non distribuito (migliaia di euro) 620.753 (22.563) 643.316
Remunerazione azioni di risparmio per OPA volontaria parziale (migliaia di euro) 39.244 39.244
Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) 581.509 (61.807) 643.316
Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) 5.924 5.924
Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) 587.433 (55.883) 643.316
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 13.277.141 13.277.141 13.277.141
Risultato base/diluito per azione (euro) 44,24396 (4,20894) 48,45290
2022
Derivante da
attività
Derivante da
attività
Totale operative in operative
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) 12.350 esercizio
(22.242)
cessate
34.592
Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) (8.530) (8.530)
Utile (perdita) non distribuito (migliaia di euro) 3.820 (30.772) 34.592
Dividendi preferenziali teorici per le azioni di risparmio (migliaia di euro) 1.022
Utile (perdita) attribuibile alle azioni di risparmio (migliaia di euro) 603 (13.097) 14.722
Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) 2.194 (17.675) 19.870
Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) 5.062 5.062
Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) 7.256 (12.613) 19.870
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 10.771.350 10.771.350 10.771.350
Risultato base/diluito per azione (euro) 0,67366 (1,17102) 1,84468

18. INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in quattro settori operativi (o Divisioni) sulla base sia dell'area tecnologica di riferimento dei prodotti, sia della loro offerta applicativa.

  • SAES Industrial componenti getter a base metallica e dispensatori di metalli utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni industriali (dispositivi elettronici sottovuoto per applicazione nel settore della sicurezza e difesa, MEMS, tubi a raggi X per sistemi di diagnostica per immagini, prodotti per l'illuminazione e per l'isolamento termico), materiali e componenti a memoria di forma e superelastici per il comparto industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale non impiantabile, settore automotive e del lusso), nonché prodotti basati su polimeri funzionalizzati che presentano una funzione getter (getter e dryer dispensabili, sealant barriera con funzione getter e filler contenenti specie getter per applicazioni OLED, di optoelettronica, di fotonica avanzata e telcomunicazioni);
  • SAES High Vacuum veri e propri dispositivi, basati su materiali getter, per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle;
  • SAES Chemicals comprende sia il business "functional acoustic composites" (compositi acustici funzionali per applicazioni consumer electronics), sia il business "functional

additives" (nuovi materiali funzionali in corso di validazione presso prospect customers per diversi settori applicativi, dal segmento paint & coatings a quello del personal care);

SAES Packaging – soluzioni avanzate di coating per l'imballaggio e film plastici innovativi per il mercato del food packaging e, più in generale, per il settore dell'imballaggio sostenibile, quindi riciclabile e compostabile.

Rispetto al precedente esercizio, il settore operativo SAES Medical Nitinol ha cessato di esistere a seguito della cessione del business Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023. Gli altri settori operativi risultano invariati rispetto alla fine del precedente esercizio.

Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Divisioni al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai segmenti operativi.

Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna riconciliazione con i valori di bilancio.

La colonna denominata "Non Allocato" include i costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore operativo, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi.

(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita) SAES Industrial SAES High Vacuum SEAS Chemicals SAES Packaging Non Allocato Totale
consolidato 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022
Ricavi 70.864 70.209 31.865 30.967 13.293 14.714 5.502 10.641 63 32 121.587 126.563
Costo del venduto (36.106) (35.528) (18.316) (16.052) (10.996) (11.890) (6.468) (9.334) (271) (181) (72.157) (72.985)
Risultato industriale lordo 34.758 34.681 13.549 14.915 2.297 2.824 (966) 1.307 (208) (149) 49.430 53.578
% su ricavi 49,0% 49,4% 42,5% 48,2% 17,3% 19,2% -17,6% 12,3% n.s. n.s. 40,7% 42,3%
Totale spese operative (14.064) (15.539) (8.099) (7.666) (2.314) (1.948) (3.079) (3.320) (44.002) (28.452) (71.558) (56.925)
Altri proventi (oneri) (23) (36) (58) (29) (30) (27) 43 46 (53) (20) (121) (66)
Risultato operativo 20.671 19.106 5.392 7.220 (47) 849 (4.002) (1.967) (44.263) (28.621) (22.249) (3.413)
% su ricavi 29,2% 27,2% 16,9% 23,3% -0,4% 5,8% -72,7% -18,5% n.s. n.s. -18,3% -2,7%
Proventi finanziari 17.393 2.955
Oneri finanziari (6.151) (16.107)
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (2.230) (2.364)
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (200) (433)
Utili (perdite) su cambi 694 (531)
Risultato prima delle imposte (12.743) (19.893)
Imposte sul reddito 1.723 (2.349)
Utile (perdita) da attività operative in esercizio (11.020) (22.242)
Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali 643.316 34.592
Utile (perdita) del periodo 632.296 12.350

I principali dati economici suddivisi per settore operativo sono riportati di seguito.

I principali dati patrimoniali suddivisi per settore operativo sono presentati di seguito.

(importi in migliaia di euro)
SAES Industrial SAES High Vacuum SAES Medical Nitinol SEAS Chemicals SAES Packaging Non Allocato Totale
31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022
Attività e passività
Attività non correnti 28.097 26.806 29.291 30.855 0 80.484 4.056 4.246 11.365 12.076 33.166 22.819 105.975 177.286
Attività correnti 20.475 21.273 10.913 10.263 0 37.249 4.512 8.047 4.265 5.475 774.105 191.650 814.270 273.957
Totale attività 48.572 48.079 40.204 41.118 0 117.733 8.568 12.293 15.630 17.551 807.271 214.469 920.245 451.243
Passività non correnti 3.768 3.114 3.231 2.993 0 1.374 1.946 713 945 959 16.081 16.713 25.971 25.866
Passività correnti 13.240 11.006 8.939 7.677 0 11.524 2.656 2.977 1.434 1.366 44.815 126.774 71.084 161.324
Totale passività 17.008 14.120 12.170 10.670 0 12.898 4.602 3.690 2.379 2.325 60.896 143.487 97.055 187.190
Altre informazioni
Incrementi di Immobili, impianti
e macchinari/Attività 4.107 4.242 1.284 1.321 4.178 (*) 6.393 126 138 779 266 1.477 4.809 11.951 17.169
immateriali/Attività per diritti
d'uso
Ammortamenti 3.486 3.121 2.821 2.703 0 0 553 667 1.357 1.386 2.066 1.787 10.283 9.664
Altri costi non monetari 6 8 5 1 0 0 0 0 0 0 0 86 11 95
(*) Sono inclusi in tale importo gli incrementi relativi a Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. dal 1 gennaio al 2 ottobre 2023, data in cui si è perfezionata la cessione delle due consociate USA.

A seguito della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023, i saldi economici relativi all'esercizio 2022, presentati a fini comparativi, sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, per esporre gli utili e le perdite relative alle attività operative cessate, inclusi i costi accessori sostenuti per la cessione, in un'unica voce denominata "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali", in conformità a quanto previsto dall'IFRS 5 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6 e alla Nota n. 16). Nella seguente tabella viene fornito il dettaglio di tali riclassifiche suddivise per settore operativo.

(importi in migliaia di euro)
SAES Industrial SAES High
Vacuum
SAES Medical Nitinol SEAS
Chemicals
SAES
Packaging
Non Allocato Totale
Prospetto dell'utile (perdita)
consolidato
2022 Riclassifica per
cessione
business Nitinol
2022
riclassificato
2022 2022 Riclassifica per
cessione
business Nitinol
2022
riclassificato
2022 2022 2022 2022 Riclassifica per
cessione
business Nitinol
2022
riclassificato
Ricavi
Costo del venduto
Risultato industriale lordo
71.946
(36.452)
35.494
(1.737)
924
(813)
70.209
(35.528)
34.681
30.967
(16.052)
14.915
121.965
(65.661)
56.304
(121.965)
65.661
(56.304)
0
0
0
14.714
(11.890)
2.824
10.641
(9.334)
1.307
32
(181)
(149)
250.265
(139.570)
110.695
(123.702)
66.585
(57.117)
126.563
(72.985)
53.578
% su ricavi 49,3% 46,8% 49,4% 48,2% 46,2% 46,2% n.a. 19,2% 12,3% n.s. 44,2% 46,2% 42,3%
Totale spese operative
Altri proventi (oneri)
(15.863)
(36)
324
0
(15.539)
(36)
(7.666)
(29)
(12.348)
140
12.348
(140)
0
0
(1.948)
(27)
(3.320)
46
(28.452)
(20)
(69.597)
74
12.672
(140)
(56.925)
(66)
Risultato operativo 19.595 (489) 19.106 7.220 44.096 (44.096) 0 849 (1.967) (28.621) 41.172 (44.585) (3.413)
% su ricavi 27,2% 28,2% 27,2% 23,3% 36,2% 36,2% n.a. 5,8% -18,5% n.s. 16,5% 36,0% -2,7%
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Utili (perdite) su cambi
2.958
(16.317)
(2.364)
(433)
(559)
(3)
210
0
0
28
2.955
(16.107)
(2.364)
(433)
(531)
Risultato prima delle imposte 24.457 (44.350) (19.893)
Imposte sul reddito (12.107) 9.758 (2.349)
Utile (perdita) da attività operative in esercizio 12.350 (34.592) (22.242)
Risultato derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali 0 34.592 34.592
Utile (perdita) del periodo 12.350 0 12.350

Informazioni in merito alle aree geografiche

Di seguito le attività non correnti suddivise per area geografica.

(importi in migliaia di euro)

Italia Europa Stati Uniti Asia Totale
attività non
correnti (*)
2023 76.381 11 8.515 8 84.914
2022 77.944 24 89.089 162 167.219

(*) Sono inclusi in tale importo: gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali, l'avviamento, le attività per diritti d'uso, le partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, le partecipazioni in altre imprese e le altre attività non correnti.

Il decremento delle attività non correnti in USA è conseguenza della cessione del business Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023.

La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Area geografica 2023 % 2022 % Variazione
totale
Variazione
totale
Variazione
perimetro
%
Italia 4.148 3,4% 5.331 4,2% (1.183) -22,2% 296
Europa 34.736 28,6% 39.662 31,3% (4.926) -12,4% 761
Nord America 38.202 31,4% 39.933 31,6% (1.731) -4,3% 1.288
Giappone 4.718 3,9% 5.856 4,6% (1.138) -19,4% 0
Corea del Sud 1.984 1,6% 1.881 1,5% 103 5,5% 0
Cina 31.725 26,1% 26.393 20,9% 5.332 20,2% 22
Altri Asia 4.885 4,0% 5.373 4,2% (488) -9,1% 0
Altri 1.189 1,0% 2.134 1,7% (945) -44,3% 0
Ricavi 121.587 100,0% 126.563 100,0% (4.976) -3,9% 2.367

L'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie soprattutto ai prodotti SMA materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals, che ha la Cina come unico mercato di riferimento.

Per contro, in diminuzione risultano i ricavi in Europa, Italia inclusa, penalizzati dal rallentamento del business packaging, a cui è imputabile anche il calo nel resto del mondo (in particolare, Sud Africa).

Le vendite in Nord America sono penalizzate dal rallentamento della domanda di getter nei settori dei dispositivi elettronici e della sicurezza, causata anche da fenomeni di overstock.

Il calo del Giappone è invece da attribuirsi alla diversa distribuzione geografica dei ricavi di dispositivi da alto vuoto (maggiori vendite in Nord America e nel continente asiatico, soprattutto Sud Corea, ma minori vendite in Giappone ed Europa).

La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Paese in cui ha sede
l'entità del Gruppo
2023 % 2022 % Variazione
totale
Variazione
perimetro
Italia 87.238 71,7% 87.514 69,1% (276) 2.367
Nord America 31.930 26,3% 35.037 27,6% (3.107) 0
Corea del Sud 0 0,0% 1.672 1,3% (1.672) 0
Cina 2.352 1,9% 2.331 1,8% 21 0
Altri Asia 67 0,1% 9 0,0% 58 0
Ricavi 121.587 100,0% 126.563 99,8% (4.976) 2.367

Il calo dei ricavi in Nord America è principalmente imputabile alle minori vendite nei comparti dei dispositivi elettronici e della difesa, penalizzati da fenomeni di overstock, nonché in quello dei materiali sinterizzati, che ha visto un rallentamento della domanda da parte di alcuni main players (settore operativo Industrial). Si segnala, inoltre, l'effetto negativo dei cambi conseguente alla svalutazione del dollaro sull'euro.

Il venire meno dei ricavi in Corea del Sud è dovuto alla liquidazione in marzo 2023 della controllata commerciale corena SAES Getters Korea Corporation: le vendite sul territorio coreano vengono ora effettuate direttamente dalle società produttive del Gruppo, con il supporto di agenti e distributori locali coreani.

In Italia, i maggiori ricavi per prodotti SMA Materials per il comparto mobile (settore operativo Industrial) e l'effetto positivo del consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale, sono stati annullati dal rallentamento delle vendite nei settori operativi Packaging (contrazione dei consumi dovuta alla crisi inflattiva) e Chemicals (rallentamento del segmento consumer electronics). Si segnala, infine, la decrescita strutturale nel business più maturo delle lampade (settore operativo Industrial) e il calo del settore operativo High Vacuum (rallentamento nell'avanzamento del progetto di fusione nucleare di tipo sperimentale).

19. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
-- -- -- -------------------------------------
Immobili, impianti e macchinari Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
In corso Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 4.728 24.697 42.440 12.684 84.549
Acquisizioni 0 2.626 5.241 7.426 15.293
Alienazioni 0 0 (56) (5) (61)
Riclassifiche 0 8.161 3.655 (11.816) 0
Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali 0 138 704 3 845
Ammortamenti (*) 0 (2.442) (7.676) 0 (10.118)
Perdite per riduzione di valore 0 (235) (10) (94) (339)
Differenze di conversione 211 440 1.185 692 2.528
Saldi al 31 dicembre 2022 4.939 33.385 45.483 8.890 92.697
Acquisizioni 0 450 3.931 5.602 9.983
Alienazioni 0 (1) (109) (7) (117)
Riclassifiche 0 1.440 5.360 (6.800) 0
Variazione area di consolidamento (1.596) (15.349) (16.861) (4.606) (38.412)
(attività operative cessate)
Ammortamenti (**) 0 (2.155) (7.361) 0 (9.516)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (91) (245) (367) (81) (784)
Saldi al 31 dicembre 2023 3.252 17.525 30.076 2.998 53.851
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo storico 4.870 52.760 156.590 13.056 227.276
Ammortamenti cumulati 0 (27.573) (108.565) 0 (136.138)
Perdite per riduzione di valore cumulate (142) (490) (5.585) (372) (6.589)
Valore netto contabile 4.728 24.697 42.440 12.684 84.549
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo storico 5.081 64.314 167.383 9.356 246.134
Ammortamenti cumulati 0 (30.439) (116.246) 0 (146.685)
Perdite per riduzione di valore cumulate (142) (490) (5.654) (466) (6.752)
Valore netto contabile 4.939 33.385 45.483 8.890 92.697
Saldi al 31 dicembre 2023
Costo storico 3.394 44.449 128.385 3.464 179.692
Ammortamenti cumulati 0 (26.435) (93.713) 0 (120.148)
Perdite per riduzione di valore cumulate (142) (489) (4.596) (466) (5.693)
Valore netto contabile 3.252 17.525 30.076 2.998 53.851

(importi in migliaia di euro)

(**) Di cui 2.084 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".

Si segnala che, alla data del 31 dicembre 2023, nessun cespite incluso tra gli immobili, impianti e macchinari è oggetto di ipoteca, pegno o altra garanzia.

Tutti gli immobili, impianti e macchinari dettagliati nel presente paragrafo sono di proprietà del Gruppo SAES. Si rimanda alla Nota n. 22 per maggiori dettagli sulle Attività per diritti d'uso al 31 dicembre 2023.

Nel corso dell'esercizio 2023 gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 9.983 migliaia di euro e includono gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel comparto dei materiali sinterizzati, nell'area sicurezza e difesa e nel business SMA industriale (Divisione Industrial), nonché in quello dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum). Gli investimenti comprendono, inoltre, i lavori di adeguamento dell'impianto antincendio dello stabilimento di Roncello; il rifacimento degli uffici di Lainate; gli investimenti della Capogruppo per la sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico; l'acquisto di nuova strumentazione per i laboratori R&D; l'acquisto di impiantistica, inclusa quella per l'adeguamento antisismico, nello stabilimento di Avezzano.

Si segnalano, infine, investimenti pari a 3.023 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. fino alla data di cessione.

La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐38.412 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto degli immobili, impianti e macchinari del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

La voce "In corso" è principalmente costituita dai cespiti non ancora completati o per i quali non è ancora stato ultimato il processo di collaudo. Al 31 dicembre 2023 tale voce include principalmente gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel business SMA industriale e nell'area sicurezza e difesa (Divisione Industrial), nonché gli interventi per l'adeguamento dell'impianto antincendio di Roncello, il cui collaudo è avvenuto con esito positivo a inizio 2024. Si segnalano, infine, i lavori iniziali di ammodernamento degli uffici della controllata USA Spectra‐Mat, Inc.

Si rimanda alla Nota n. 23 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.

(importi in migliaia di euro)
Attività immateriali Diritti di brevetto
industriale e di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi e
diritti simili
Know-how Lista clienti Portafoglio ordini Altre In corso Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 3.313 521 3.363 2.898 0 1.061 27 11.183
Acquisizioni 103 24 0 0 0 122 353 602
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 27 59 0 0 0 0 (86) 0
Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali 0 150 2.390 1.891 369 2 0 4.802
Ammortamenti (*) (492) (204) (493) (505) (71) (718) 0 (2.483)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 23 17 0 0 0 45 (2) 83
Saldi al 31 dicembre 2022 2.974 567 5.260 4.284 298 512 292 14.187
Acquisizioni 97 20 0 0 0 11 174 302
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 90 87 0 0 0 47 (224) 0
Variazione area di consolidamento (8) (169) 0 0 0 (16) (151) (344)
(attività operative cessate)
Ammortamenti (**) (463) (139) (593) (479) (123) (377) 0 (2.174)
Perdite per riduzione di valore 0 (11) 0 0 0 0 0 (11)
Differenze di conversione (2) (2) 0 0 0 (6) 8 (2)
Saldi al 31 dicembre 2023 2.688 353 4.667 3.805 175 171 99 11.958
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo storico 10.481 11.659 3.540 3.220 0 22.662 766 52.511
Riclassifica 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti cumulati (6.542) (8.641) (177) (322) 0 (21.441) 0 -37.306
Perdite per riduzione di valore cumulate (626) (2.497) 0 0 0 (160) (739) -4.022
Valore netto contabile 3.313 521 3.363 2.898 0 1.061 27 11.183
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo storico 10.800 11.993 5.930 5.110 370 23.703 1.031 59.120
Ammortamenti cumulati (7.200) (8.929) (670) (826) (72) (23.031) 0 (40.911)
Perdite per riduzione di valore cumulate (626) (2.497) 0 0 0 (160) (739) (4.022)
Valore netto contabile 2.974 567 5.260 4.284 298 512 292 14.187
Saldi al 31 dicembre 2023
Costo storico 8.032 9.169 5.930 5.110 370 9.002 838 38.451
Ammortamenti cumulati (4.718) (6.308) (1.263) (1.305) (195) (8.670) 0 (22.459)
Perdite per riduzione di valore cumulate (626) (2.508) 0 0 0 (161) (739) (4.034)
Valore netto contabile 2.688 353 4.667 3.805 175 171 99 11.958
(*) Di cui 709 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".

20. ATTIVITA' IMMATERIALI

(**) Di cui 475 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".

Gli investimenti dell'esercizio, di importo non significativo, sono stati pari a 302 migliaia di euro e sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Si segnalano, infine, investimenti pari a 52 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation fino alla data di cessione.

La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐344 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto delle attività immateriali del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

Si rimanda alla Nota n. 23 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.

21. AVVIAMENTO

La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione del settore operativo43 a cui l'avviamento è allocato e monitorato, è di seguito esposta, con riferimento sia all'esercizio corrente, sia a quello precedente.

(importi in migliaia di euro)
Settori operativi SAES
Industrial
SAES
High Vacuum
SAES Medical
Nitinol
(attività operativa
cessata)
Functional Acoustic
Composites (SAES
Chemicals)
SAES
Packaging
Non Allocato
(incluso Functional
Additives - SAES
Chemicals)
Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 945 10.501 37.185 0 0 0 48.631
Incrementi 0 2.116 0 0 0 0 2.116
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio 0 0 2.182 0 0 0 2.182
Saldi al 31 dicembre 2022 945 12.617 39.367 0 0 0 52.929
Incrementi 0 0 0 0 0 0 0
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0 0 0
Variazione area di consolidamento 0 0 (38.961) 0 0 0 (38.961)
(attività operative cessate)
Differenze cambio 1 0 (406) 0 0 0 (405)
Saldi al 31 dicembre 2023 946 12.617 0 0 0 0 13.563

La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐38.961 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto dell'avviamento del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative perdite per riduzione di valore accumulate sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Settori operativi Valore lordo Perdite per
riduzione di valore
cumulate
Valore netto Valore lordo Perdite per
riduzione di valore
cumulate
Valore netto
SAES Industrial 1.009 (63) 946 1.008 (63) 945
SAES High Vacuum 12.617 0 12.617 12.617 0 12.617
SAES Medical Nitinol (attività operativa cessata) 0 0 0 42.767 (3.400) 39.367
Totale avviamento 13.626 (63) 13.563 56.392 (3.463) 52.929

Si rimanda alla Nota n. 23 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.

22. ATTIVITA' PER DIRITTI D'USO

43 Per maggiori dettagli sui settori operativi in cui è organizzato il Gruppo si rimanda alla Nota n. 18.

(importi in migliaia di euro)
Attività per diritti d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Automobili Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 5.154 551 694 6.399
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 913 11 350 1.274
Estinzione anticipata di contratti di leasing (28) 0 (25) (53)
Riclassifiche 0 0 0 0
Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali 257 49 3 309
Ammortamenti (*) (2.034) (239) (349) (2.622)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0
Differenze di conversione 170 2 2 174
Saldi al 31 dicembre 2022 4.432 374 675 5.481
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 1.336 4 326 1.666
Estinzione anticipata di contratti di leasing (63) 0 (53) (116)
Riclassifiche 0 0 0 0
Variazione area di consolidamento (2.228) (7) (23) (2.258)
(attività operative cessate)
Ammortamenti (**) (1.613) (178) (331) (2.122)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0
Differenze di conversione (35) (2) (6) (43)
Saldi al 31 dicembre 2023 1.829 191 588 2.608
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo storico 9.489 926 1.375 11.790
Ammortamenti cumulati (4.335) (375) (681) (5.391)
Perdite per riduzione di valore cumulate 0 0 0 0
Valore netto contabile 5.154 551 694 6.399
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo storico 10.678 889 1.569 13.136
Ammortamenti cumulati (6.246) (515) (894) (7.655)
Perdite per riduzione di valore cumulate 0 0 0 0
Valore netto contabile 4.432 374 675 5.481
Saldi al 31 dicembre 2023
Costo storico 3.719 852 1.566 6.137
Ammortamenti cumulati (1.890) (661) (978) (3.529)
Perdite per riduzione di valore cumulate 0 0 0 0
Valore netto contabile 1.829 191 588 2.608

(*) Di cui 1.363 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".

(*) Di cui 970 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".

I nuovi contratti di leasing accesi nell'esercizio (+1.666 migliaia di euro) si riferiscono principalmente al rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A., nonché al rinnovo degli affitti degli uffici della branch giapponese di SAES Getters S.p.A. e di un'area dedicata ad attività produttiva della controllata Spectra‐Mat, Inc. Si segnalano, infine, nuovi contratti di leasing accesi da Memry Corporation e dalla sua branch tedesca fino alla data di cessione, pari a 1.127 migliaia di euro (in particolare, rinnovo della locazione degli stabilimenti produttivi USA non di proprietà, nonché dell'ufficio tedesco).

La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐2.258 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto dell'avviamento del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

23. IMPAIRMENT TEST DELLE ATTIVITÀ NON FINANZIARIE (IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI, ATTIVITÀ IMMATERIALI, AVVIAMENTO E ATTIVITÀ PER DIRITTI D'USO)

I piani triennali 2024‐2026, alla base dei test di impairment, sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024. Le ipotesi degli impairment test sono state approvate dai Consigli di Amministrazione che si sono tenuti in data 15 febbraio 2024 (approvazione del WACC) e in data 5 marzo 2024 (approvazione delle altre ipotesi sottostanti il test di impairment). In data 14 marzo 2024 il medesimo Consiglio ne ha approvato i risultati.

Attività immateriali, immobili, impianti e macchinari e attività per diritti d'uso

Gli impianti e i macchinari, siano essi di proprietà o in leasing, hanno generalmente caratteristiche di elevata specializzazione e sono dedicati pressoché esclusivamente alla realizzazione dei prodotti dei differenti settori operativi in cui opera il Gruppo. Gli immobili, di proprietà e in leasing, sono in talune circostanze utilizzati da diverse CGU (Cash Generating Unit) e, pertanto, il loro valore contabile viene allocato alle differenti CGU sulla base di driver oggettivi (generalmente in base agli spazi occupati).

Le attività immateriali sono prevalentemente rappresentate da licenze software e da attività immateriali identificate e valorizzate nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendale. Tali attività immateriali possono afferire ad una singola CGU o a gruppi di CGU.

La Direzione ha verificato, in occasione della redazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se esistono indicazioni che le CGU a cui sono allocati gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali e le attività per diritti d'uso possano aver subito una riduzione di valore.

Le CGU identificate dalla Direzione al 31 dicembre 2023 sono riportate nella seguente tabella, indicando per ognuna di esse l'entità legale e il settore operativo di riferimento.

SAES
Industrial
SAES
High Vacuum
Functional
Acoustic
Composites
(SAES Chemicals)
SAES Packaging
SAES Getters S.p.A. x x x
SAES Getters/U.S.A., Inc. x x
Spectra-Mat, Inc. x
SAES Coated Films S.p.A. x
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. x
Entità legale SAES RIAL Vacuum S.r.l. x
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. (*)
SAES Innovative Packaging S.r.l (**)
SAES Nitinol S.r.l (**)
SAES Getters Export, Corp. (***)
SAES Investments S.A. (****)

x = CGU - Cash Generating Unit

(*) Società i cui flussi derivano principalmente dalla commercialiazzione di prodotti della CGU Industrial di SAES Getters S.p.A. (**) Società non operativa.

(***) Società di servizi che gestisce le esportazioni delle altre società USA del Gruppo.

(****) Società che ha unicamente la finalità di gestire la liquidità del Gruppo.

Al 31 dicembre 2023 la Direzione non ha identificato indicatori di perdita per riduzione di valore (trigger event) a livello di singola CGU, fatta eccezione per:

la CGU Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals), i cui asset sono presenti esclusivamente nel bilancio di SAES Getters S.p.A. (risultati 2023 in calo rispetto alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio);

la CGU Packaging, i cui asset sono presenti principalmente nel bilancio di SAES Coated Films S.p.A. (risultati 2023 in calo rispetto alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio);

la CGU Industrial, relativamente alle attività di SAES Getters /U.S.A., Inc. (risultati previsti in calo nel 2024, rispetto al 2023);

la CGU High Vacuum, relativamente alle attività di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (risultati 2023 in calo rispetto alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio);

la CGU High Vacuum, relativamente alle attività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (risultati previsti in calo nel 2024, rispetto al 2023).

Per le CGU su cui sono stati individuati trigger event, gli impairment test sono stati svolti determinando il valore d'uso, calcolato con le medesime metodologie e assunzioni utilizzate per gli impairment test svolti a livello di settore operativo (si veda la sezione successiva "Avviamento & attività corporate"). Da tali impairment test non sono emerse perdite per riduzione di valore delle attività non correnti allocate alle sopra menzionate CGU.

Nessuna potenziale perdita di valore è emersa neppure svolgendo un'analisi di sensitività e andando a incrementare il WACC di un punto percentuale.

Si segnala che nessuna analisi di sensitività è stata invece effettuata al 31 dicembre 2023 sui costi per acquisto delle materie prime e per le utenze poiché ritenuta non significativa.

Di seguito vengono indicati i WACC che fanno sì che il valore recuperabile della CGU (coincidente con il suo value in use) sia pari al valore contabile del capitale investito netto.

WACC di break
even
CGU Chemicals (Functional Acoustic Composites) di SAES Getters S.p.A. 24,4%
CGU Packaging di SAES Coated Films S.p.A. 15,3%
CGU Industrial di SAES Getters/U.S.A., Inc. 126,4%
CGU High Vacuum di SAES RIAL Vacuum S.r.l. 23,4%
CGU High Vacuum di Strumenti scentifici Cinel S.r.l. 48,6%

Avviamento & attività corporate

Gli avviamenti e le altre eventuali attività immateriali identificate a seguito di operazioni di aggregazione aziendale sono stati allocati a gruppi di CGU, che coincidono con i settori operativi identificati per il Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 (per la struttura operativa in essere al 31 dicembre 2023 si rimanda alla Nota n. 18), in quanto si ritiene che l'intero settore operativo possa beneficiare delle sinergie derivanti dal business di nuova acquisizione e la loro recuperabilità è monitorata dalla Direzione a questo livello. In particolare, i gruppi di CGU identificati dal Gruppo SAES ai quali è stato allocato l'avviamento sono:

settore operativo SAES Industrial;

settore operativo SAES High Vacuum.

In relazione ai settori operativi SAES Chemicals44 e SAES Packaging si rimanda a quanto già riportato nel precedente paragrafo "Attività immateriali, immobili, impianti e macchinari e attività per diritti d'uso".

44 Limitatamente al business dei Functional Acoustic Composites, ossia i compositi funzionali SAES per applicazione nell'elettronica di consumo. Il nuovo business dei Functional Additives, incluso anch'esso all'interno del settore operativo SAES Chemicals, che comprende i nuovi materiali funzionali sviluppati nei laboratori SAES e in corso di validazione presso prospect customers, non generando al momento flussi finanziari in entrata, è stato considerato ai fini dell'impairment test come «Non Allocato» e i relativi flussi finanziari in uscita sono stati inclusi nell'impairment test di secondo livello. Sono stati invece esclusi dall'impairment test di secondo livello i flussi di cassa attesi derivanti da investimenti futuri volti a rafforzare la performance del business Functional Additives.

Infine, data la presenza di attività non correnti ausiliarie e comuni (corporate asset), per cui non è stato possibile identificare un criterio ragionevole e coerente per la loro allocazione alle singole CGU o gruppi di CGU è stato effettuato un impairment test di secondo livello, considerando l'intero Gruppo SAES e includendo nel capitale investito netto anche i corporate asset. Nell'effettuare tale impairment test, il valore recuperabile è stato determinato includendo i flussi finanziari in uscita relativi al nuovo business Functional Additives45 e quelli relativi alle funzioni corporate, le cui spese non sono allocabili univocamente o attraverso driver attendibili ai singoli settori operativi (tra questi, di rilevante importanza risultano essere i costi di ricerca di base, sostenuti dal Gruppo al fine di individuare soluzioni innovative, nonché i costi del personale relativi alle funzioni centrali).

Il test di secondo livello è stato effettuato anche a seguito della cessione del business del Nitinol perfezionata in data 2 ottobre 2023 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16) e della conseguente riduzione dei flussi di cassa generati dal Gruppo, nonché essendo l'attivo netto consolidato superiore alla capitalizzazione di mercato di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023.

Il test di impairment è consistito nella stima del valore recuperabile di ciascuna CGU o ciascun gruppo di CGU/settore operativo e nel confronto di quest'ultimo con il valore del capitale investito netto associato alla CGU o al gruppo di CGU/settore operativo. Il valore recuperabile è stato verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, che corrisponde al valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno generati da ciascuna CGU o gruppo di CGU/settore operativo. Questi ultimi sono stati calcolati sulla base dei più recenti piani triennali elaborati dal top management per il periodo 2024‐2026 (approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024), anche tenendo conto dei risultati consuntivati in passato, e non includono i flussi finanziari relativi a future ristrutturazioni per le quali il Gruppo SAES non si è ancora impegnato oppure relativi a investimenti e spese connesse al miglioramento o al rafforzamento della performance della CGU/gruppi di CGU. Nell'effettuare tali stime sono state utilizzate dal management molte assunzioni, che si basano sulle seguenti variabili chiave:

  • ‐ evoluzione delle variabili macroeconomiche;
  • ‐ stima dei volumi futuri di vendite per business/famiglia di prodotto/cliente;
  • trend dei prezzi e della marginalità;

  • compensation policy nel triennio di piano;

  • ‐ costo dei materiali e del venduto per famiglia di prodotto;
  • ‐ costi di produzione, spese operative e piano degli investimenti;
  • ‐ tassi di cambio e tassi di inflazione stimati dalla Direzione.

La crescita attesa delle vendite è basata sulle previsioni del management, incluse sia le indicazioni sui trend di mercato fornite dai principali operatori dei settori in cui SAES è attiva, sia le indicazioni sugli ordini futuri ricevute dai clienti del Gruppo. La marginalità e i costi operativi dei vari business sono stati stimati sulla base delle serie storiche, corrette in base ai risultati attesi e sulla base delle dinamiche attese dei prezzi di mercato. Il valore degli investimenti di manutenzione e il capitale di funzionamento sono stati determinati in funzione di diversi fattori, quali i livelli di crescita futuri previsti e il piano di sviluppo dei prodotti. Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.

Il tasso di sconto utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa rappresenta la stima del tasso di rendimento atteso di ogni CGU/gruppo di CGU sul mercato. Al fine di selezionare un adeguato tasso di sconto da applicare ai flussi futuri, con il supporto di una società di consulenza esterna, sono stati presi in considerazione:

45 Il nuovo business dei Functional Additives, non generando al momento flussi finanziari in entrata, è stato considerato ai fini dell'impairment test come «Non Allocato» e i relativi flussi finanziari in uscita sono stati inclusi nell'impairment test di secondo livello. Sono stati invece esclusi dall'impairment test di secondo livello i flussi di cassa attesi derivanti da investimenti futuri volti a rafforzare la performance del business Functional Additives.

ai fini del calcolo del costo dell'indebitamento, i rendimenti a scadenza delle obbligazioni con un merito creditizio in linea con quello del Gruppo alla data di valutazione (paniere di obbligazioni societarie europee classificate con rating BBB a 15 anni); un premio per il rischio paese basato sul merito creditizio degli stati in cui ciascuna CGU/gruppo di CGU realizza i ricavi; un'aliquota d'imposta basata sull'aliquota vigente nel paese in cui si presume che ciascuna CGU/gruppo di CGU contragga i finanziamenti a titolo di debito.

ai fini del calcolo del costo del capitale proprio, il tasso normalizzato dei titoli obbligazionari governativi tedeschi a lungo termine (quindici anni); il beta delle società comparabili quotate appartenenti al settore operativo di riferimento; un premio per il rischio del mercato azionario pari al 5,5%; un premio per le ridotte dimensioni del Gruppo SAES pari al 1,2% e basato sull'ottavo decile di capitalizzazione; un premio per il rischio paese basato sul merito creditizio degli stati in cui ciascuna CGU/gruppo di CGU realizza i ricavi.

La struttura finanziaria è stata invece determinata sulla base dell'indebitamento medio delle società comparabili quotate appartenenti al settore operativo di riferimento.

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) al netto delle imposte da applicare ai flussi di cassa prospettici è stato così stimato in modo specifico per ogni CGU/gruppo di CGU, mentre il WACC complessivo di Gruppo, utilizzato nel secondo livello di verifica, è stato calcolato come media dei WACC di ciascun gruppo di CGU/settore operativo, ponderati per la percentuale dei ricavi della CGU sui ricavi totali realizzati dal Gruppo.

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
CGU/Gruppi di CGU WACC Ponderazione WACC Ponderazione
SAES Industrial 8,1% 59,4% 8,1% 33,7%
SAES High Vacuum 10.1% 24,8% 12,0% 9,8%
SAES Medical Nitinol n.a. n.a. 8,7% 45,5%
SAES Packaging 8.3% 4,8% 9,0% 3,1%
Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) 9,5% 11,0% 10,2% 7,9%
Gruppo SAES 8.8% 100,0% 9,0% 100,0%

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si tiene conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la CGU o il gruppo di CGU/settore operativo dovrebbe generare oltre il triennio esplicito coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando un tasso di crescita (g‐ rate) specifico per ogni CGU/gruppo di CGU, calcolato come la media dei tassi di inflazione a lungo termine (trent'anni circa) stimati per i paesi in cui opera la CGU/gruppo di CGU, ponderata sulla base del peso percentuale delle vendite realizzate dalla CGU/gruppo di CGU nel paese di riferimento.

g-rate
CGU/Gruppi di CGU
31 dicembre 31 dicembre
2023 2022
SAES Industrial 2,1% 2,2%
SAES High Vacuum 1,9% 2,0%
SAES Medical Nitinol n.a. 2,2%
SAES Packaging 2,1% 2,1%
Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) 2,2% 2,3%
Gruppo SAES 2,1% 2,2%

I flussi di cassa futuri sono stati stimati ipotizzando un livello medio di investimenti nel periodo oltre il triennio esplicito coincidente con quello diretto dell'ultimo anno di piano, in cui non sono stati inclusi investimenti di espansione.

Il tax rate utilizzato e specifico per ciascuna CGU/gruppo di CGU, è stato calcolato come la media dei corporate income tax (CIT) rate dei paesi in cui opera la CGU/gruppo di CGU, ponderata sulla base del peso percentuale delle vendite realizzate dalla CGU nel paese di riferimento.

CGU/Gruppi di CGU tax rate
31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
SAES Industrial 24,9% 24,8%
SAES High Vacuum 24,3% 24,4%
SAES Medical Nitinol n.a. 25,0%
SAES Packaging 23,2% 23,2%
Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) 25,0% 25,0%
Gruppo SAES 24,7% 24,8%

Sulla base delle verifiche effettuate non è emersa nessuna perdita di valore per le attività non correnti iscritte in bilancio.

Nessuna potenziale perdita di valore è emersa neppure svolgendo un'analisi di sensitività e andando a incrementare il WACC di un punto percentuale.

Si segnala che nessuna analisi di sensitività è stata invece effettuata al 31 dicembre 2023 sui costi per acquisto delle materie prime e per le utenze poiché ritenuta non significativa.

Di seguito vengono indicati i WACC che fanno sì che il valore recuperabile di ciascun gruppo di CGU (coincidente con il suo value in use) sia pari al valore contabile del capitale investito netto.

WACC di break
even
SAES Industrial 44,1%
SAES High Vacuum 30,8%
SAES Packaging (*)
Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) (*)
Gruppo SAES 12,9%

(*) Si veda quanto riportato nel paragrafo "Attività immateriali, immobili, impianti e macchinari e attività per diritti d'uso".

La stima del valore recuperabile delle varie CGU/gruppi di CGU ha richiesto discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infatti, diversi fattori, legati anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, anche conseguenti alle attuali tensioni internazionali, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset negli esercizi futuri.

24. PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni contabilizzate con il metodo
del patrimonio netto
Actuator
Solutions GmbH
SAES RIAL
Vacuum S.r.l.
Flexterra Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 0 2.362 0 2.362
Acquisizioni 0 0 0 0
Incrementi per conferimenti di capitale 600 0 0 600
Quota di pertinenza nell'utile (perdita) del periodo (600) 167 0 (433)
Quota di pertinenza nelle altre componenti del conto economico 0 0 0 0
Distribuzione dividendi 0 0 0 0
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0
Eliminazione per acquisizione del controllo 0 (2.529) 0 (2.529)
Saldi al 31 dicembre 2022 0 0 0 0
Acquisizioni 0 n.a. 0 0
Incrementi per conferimenti di capitale 200 n.a. 0 200
Quota di pertinenza nell'utile (perdita) del periodo (200) n.a. 0 (200)
Quota di pertinenza nelle altre componenti del conto economico 0 n.a. 0 0
Distribuzione dividendi 0 n.a. 0 0
Perdite per riduzione di valore 0 n.a. 0 0
Eliminazione per acquisizione del controllo 0 n.a. 0 0
Saldi al 31 dicembre 2023 0 0 0 0

Al 31 dicembre 2023 la voce si riferisce alle joint venture Actuator Solutions GmbH e Flexterra, Inc.46.

Relativamente a SAES RIAL Vacuum S.r.l., si segnala che in data 25 maggio 2022 il Gruppo SAES ha perfezionato l'acquisto dell'intero capitale sociale della società (in precedenza posseduto al 49%) e, a partire da tale data, SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata consolidata con il metodo dell'integrazione globale, anziché con quello del patrimonio netto, utilizzato in precedenza.

Le movimentazioni dell'esercizio 2023 comprendono:

  • 1) l'aumento di capitale effettuato in luglio 2023 da SAES Nitinol S.r.l. nei confronti di Actuator Solutions GmbH, pari a +200 migliaia di euro, con l'obiettivo di garantire un polmone finanziario per consentire la continuità operativa della joint venture tedesca;
  • 2) la quota di pertinenza del Gruppo (50%) nel risultato di Actuator Solutions GmbH (‐200 migliaia di euro), pari al valore del sopra citato conferimento di capitale, contabilizzata con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES.

Actuator Solutions GmbH

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMAIIA GmbH (società posseduta dagli ex azionisti del Gruppo Alfmeier Präzision). La joint venture è focalizzata nello sviluppo di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore.

Nella seguente tabella vengono riportate le movimentazioni nel valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH dalla data di costituzione fino al 31 dicembre 2023.

(importi in migliaia di euro)

Conferimento
iniziale di capitale
Aumenti di
capitale
successivi
Quota di
pertinenza
nell'utile (perdita)
del periodo
Quota di
pertinenza nelle
altre componenti
del conto
economico
complessivo
Perdite per
riduzione di
valore
31 dicembre
2023
Actuator Solutions GmbH 13 10.188 (10.200) (1) 0 0

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions GmbH.

46 Flexterra, Inc. (USA), a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

Actuator Solutions GmbH 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
50%
Situazione patrimoniale-finanziaria 50%
Attivo non corrente 2.848 3.017
Attivo corrente 577 1.174
Totale attivo 3.425 4.191
Passivo non corrente 4.438 4.578
Passivo corrente 424 1.473
Totale passivo 4.862 6.051
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo (1.660) (1.522)
Utile (perdita) del periodo 223 (338)
Altre componenti del conto economico complessivo 0 0
Patrimonio Netto (1.437) (1.860)
(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions GmbH 2023 2022
Prospetto dell'utile (perdita) 50% 50%
Ricavi 1.434 2.758
Costo del venduto (555) (1.838)
Risultato industriale lordo 879 920
Totale spese operative (1.409) (1.419)
Altri proventi (oneri) 2 106
Risultato operativo (528) (393)
Proventi (oneri) finanziari 750 48
Utili (perdite) su cambi (2) 4
Imposte sul reddito 3 4
Utile (perdita) del periodo 223 (337)
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti di
conto economico complessivo del periodo
223 (337)

Complessivamente47, ha realizzato nel corso dell'esercizio 2023 ricavi pari a 2.867 migliaia di euro, rispetto a 5.515 migliaia di euro nel 2022. I due esercizi non sono però comparabili, poiché a fine 2022 Actuator Solutions aveva ceduto l'ultima linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite automotive, penalizzate dalle incertezze sulla catena di fornitura, mentre le fee generate dagli sviluppi applicativi nel settore degli attuatori risultano in linea (maggiori vendite destinate al settore dei materassi "intelligenti" e maggiori ricavi per sviluppi applicativi per conto terzi in ambito medicale e life sciences, compensati da minori vendite al Gruppo SAES di componenti per il progetto B!POD e minori compensi per servizi e consulenze ai clienti).

Nonostante il calo delle vendite, l'utile industriale lordo risulta essere sostanzialmente allineato (1.758 migliaia di euro nel 2023, rispetto a 1.840 migliaia di euro nel 2022) grazie alla migliore marginalità dei nuovi business di sviluppo, rispetto al più tradizionale business produttivo automotive. Il risultato operativo è invece lievemente inferiore (perdita pari a ‐1.056 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐787 migliaia di euro nel 2022), ma la differenza è esclusivamente dovuta alla plusvalenza straordinaria dello scorso esercizio sulla sopracitata cessione della linea di produzione seat comfort automotive.

47 Valori al 100%.

L'esercizio 2023 si chiude con un risultato di periodo positivo e pari a +445 migliaia di euro, che si confronta con una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è esclusivamente imputabile al provento straordinario, pari a 1.719 migliaia di euro, generato dalla rinuncia agli interessi residui maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH dal Gruppo SAES (provento pari a 1.621 migliaia di euro) e dal socio SMAIIA GmbH (99 migliaia di euro). Rinuncia analoga era stata concessa nell'esercizio precedente solo dal Gruppo SAES e soltanto per un controvalore pari a 300 migliaia di euro.

Per garantire un polmone finanziario ad Actuator Solutions GmbH e consentirne la continuità operativa, in luglio 2023 SAES ha effettuato un aumento di capitale in favore della joint venture pari a 200 migliaia di euro. Analogo aumento di capitale è stato sottoscritto anche dal socio paritetico SMAIIA GmbH.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 50%) nell'utile dell'esercizio 2023 della joint venture sarebbe stata positiva e pari a +223 migliaia di euro, ma, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo48 nonostante il sopra citato aumento di capitale effettuato da parte di SAES Nitinol S.r.l. nel corso dell'esercizio 2023 (+200 migliaia di euro), la quota di risultato contabilizzata è stata negativa e pari al valore di quest'ultimo (‐200 migliaia di euro), con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo al 31 dicembre 2023 alcuna obbligazione di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Essendo al 31 dicembre 2023 il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH completamente azzerato e non essendoci alcuna obbligazione di ricapitalizzazione, non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

Relativamente alla movimentazione e alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 34.

Flexterra

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start‐up di sviluppo da SAES e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato con il metodo del patrimonio netto poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci.

Nella seguente tabella vengono riportate le movimentazioni nel valore della partecipazione in Flexterra dalla data di costituzione fino al 31 dicembre 2023.

48 ‐1,4 milioni di euro circa, importo pro‐quota al 50%.

(importi in migliaia di euro)
Conferimento
iniziale di capitale
Aumenti di
capitale
successivi
Quota di
pertinenza
nell'utile (perdita)
del periodo
Quota di
pertinenza nelle
altre componenti
del conto
economico
complessivo
Perdite per
riduzione di
valore
31 dicembre
2023
Flexterra 8.146 6.201 (7.873) (1.028) (5.446) 0

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.

(importi in migliaia di euro)
Flexterra 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Situazione patrimoniale-finanziaria 47,10% 46,84%
Attivo non corrente 4.362 5.068
Attivo corrente 397 420
Totale attivo 4.759 5.488
Passivo non corrente 0 0
Passivo corrente 3.853 3.158
Totale passivo 3.853 3.158
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 2.157 3.577
Riserva per piani di stock options 173 173
Utile (perdita) del periodo (1.374) (1.926)
Altre componenti del conto economico complessivo (*) (50) 506
Patrimonio Netto 906 2.330

(*) Differenze cambio generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e di Flexterra Taiwan Co., Ltd.

(importi in migliaia di euro)

Flexterra 2023 2022
Prospetto dell'utile (perdita) 47,10% (*) 46,84%
Ricavi 1 0
Costo del venduto 1 (38)
Risultato industriale lordo 2 (38)
Totale spese operative (1.270) (1.416)
Altri proventi (oneri) 108 4
Risultato operativo (1.160) (1.450)
Proventi (oneri) finanziari (242) (207)
Utili (perdite) su cambi 11 (286)
Imposte sul reddito 17 17
Utile (perdita) del periodo (1.374) (1.926)
Differenze cambio da conversione dei bilanci in valuta
estera (50) 506
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti di (1.420)
conto economico complessivo del periodo (1.424)

(*) Partecipazione incrementata dal 46,84% al 47,10% a partire da gennaio 2023.

Complessivamente49, Flexterra ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita operativa pari a ‐2.462 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a ‐3.096 migliaia di euro nel 2022 per effetto sia del contenimento delle spese operative da parte della controllante Flexterra, Inc. a seguito del processo di riorganizzazione implementato alla fine dello scorso esercizio, sia per un provento straordinario derivante dalla cessione in licenza di proprietà intellettuale (139 migliaia di euro).

Grazie anche all'assenza delle perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd., che avevano penalizzato l'esercizio precedente, il 2023 si è chiuso con un risultato di periodo negativo per ‐2.915 migliaia di euro, in forte miglioramento rispetto a ‐4.111 migliaia di euro nel 2022. Si

49 Valori al 100%.

segnala, infine, il leggero incremento degli oneri finanziari, conseguenza delle nuove tranche dei presiti convertibili concessi da SAES a Flexterra, Inc.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 47,10%) nella perdita dell'esercizio 2023 della joint venture è pari a ‐1.374 migliaia di euro, a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, negative per ‐50 migliaia di euro, costituite dalle differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e Flexterra Taiwan Co., Ltd. La quota parte di SAES nella perdita complessiva conseguita da Flexterra nel 2022 (‐1.420 migliaia di euro) non è stata rilevata essendo la partecipazione di SAES nella joint venture già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Essendo al 31 dicembre 2023 il valore della partecipazione in Flexterra completamente azzerato non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

Relativamente alla movimentazione e alla recuperabilità del credito di natura finanziaria per i finanziamenti convertibili concessi dal Gruppo SAES alla joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 34.

25. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

La tabella seguente evidenzia le partecipazioni in altre imprese detenute al 31 dicembre 2023, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto. Tali partecipazioni non possedute per finalità di trading sono valutate al fair value, con variazione di quest'ultimo imputata a conto economico nel caso di EUREKA! e rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo consolidato, senza futuro rigiro nell'utile (perdita) del periodo, nel caso di Cambridge Mechatronics Limited.

Ragione Sociale Valuta Capitale
% di Partecipazione
Sociale
Diretta Indiretta
EUREKA! Fund I – Technology Transfer
Milano (Italia)
Cambridge Mechatronics Limited
EUR 28.757.550* 4,79
Cambridge (Regno Unito) GBP 102.955** 1,83

* Tale importo rappresenta il totale dei versamenti in conto capitale da parte degli investitori al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment complessivo da parte di questi ultimi pari a 62.675.500 euro.

** Al 31 dicembre 2023, in aggiunta al capitale sociale, la riserva sovrapprezzo azioni risulta essere pari a 91.373.097 GBP, per un totale di 91.476.052 GBP.

Si segnala che, nel corso 2023, SAES Getters S.p.A. ha effettuato conferimenti di capitale nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer per un ammontare pari a 759 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment pari a 3 milioni di euro, i conferimenti SAES complessivi risultano essere pari a 1.376 migliaia di euro50 mentre il commitment residuo risulta essere pari a 1.624 migliaia di euro.

Relativamente a Cambridge Mechatronics Limited, in dicembre 2023 SAES ha aderito all'equity fundraising promosso dalla società inglese acquisendo n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione, che si vanno ad aggiungere alle n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate sottoscritte a fine esercizio 2020. SAES ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del fatto che i diritti delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono stati

50 Importo al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori in occasione dei Closing successivi al primo.

postergati rispetto a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione di SAES in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.

Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti nel corso dell'esercizio 2023 e di quello precedente.

Partecipazioni in altre imprese (importi in migliaia di euro)
Cambridge
Eureka! Fund
Mechatronics
Limited
Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 298 1.083 1.381
Incrementi per conferimenti di capitale 195 0 195
Variazioni del fair value (22) 0 (22)
Altre variazioni (5) 0 (5)
Saldi al 31 dicembre 2022 466 1.083 1.549
Incrementi per conferimenti di capitale 759 983 1.742
Variazioni del fair value - rilevato nell'utile
(perdita) d'esercizio
96 96
Variazioni del fair value - rilevato tra le altre
componenti di conto economico complessivo
(514) (514)
Altre variazioni 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2023 1.321 1.552 2.873

Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spin‐off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoTInternet of things e applicazioni Lab‐on‐a‐chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). SAES, oltre ad essere investitore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! Nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co‐investimento.

Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati nell'esercizio corrente:

  • ‐ in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovative che operano rispettivamente nei settori dell'additive manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi;
  • ‐ in data 27 marzo 2023 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 177 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nella società Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovativa che opera nel settore printed electronics), nonché dei nuovi investimenti nelle società Planckian e I‐Tes (operanti, rispettivamente, nei settori quantum technology e energy storage);
  • ‐ in data 7 luglio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 79 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Phononic Vibes S.r.l.51 e INTA Systems S.r.l.52;

51 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progetta e produce soluzioni innovative nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acustici e vibroacustici per l'attenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.

52 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.

  • ‐ un ulteriore versamento, pari a 167 migliaia di euro, è stato effettuato in data 2 agosto 2023 a copertura dell'investimento in BeDimensional S.p.A.53, nonché di due ulteriori Proof of Concept (POC), rispettivamente in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e'con l'Università di Bologna;
  • ‐ in data 18 settembre 2023 è stato effettuato un versamento pari a 72 migliaia di euro, a prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Endostart S.r.l., che ha raggiunto la milestone concordata con gli investitori, e INTA Systems S.r.l., che potrà così avviare l'industrializzazione del proprio lab‐on‐chip, nonché a copertura dei costi operativi del fondo;
  • ‐ in data 7 dicembre 2023, si sono versati 126 migliaia di euro a copertura degli investimenti realizzati nelle società NOVAC S.r.l. (per consentire la prosecuzione delle attività di sviluppo tecnologico); Active Label S.r.l. ('opo l'esito positivo del proof of concept); RePET S.r.l. (la cui tecnologia permette il recupero e rivalorizzazione del polimero termoplastico PET post‐ consumo dal packaging, attraverso procedure innovative di riciclo chimico green); 3DNextech S.r.l. (che ha sviluppato un trattamento chimico brevettato capace di dare dei notevoli miglioramenti estetici, meccanici e funzionali agli oggetti realizzati tramite manifattura additiva).

La valutazione a fair value della partecipazione nel fondo EUREKA! è stata positiva e pari a +96 migliaia di euro (rappresentativa delle rivalutazioni a fair value delle partecipazioni nelle start‐up detenute dal fondo, al netto della quota parte di competenza di SAES nelle management fees e nelle altre spese dell'esercizio 2023), rilevata nell'utile (perdita) d'esercizio. Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispetto al precedente esercizio) viene determinato sulla base del Net Asset Value (NAV) fornito dal fondo.

Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, è una società con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare. CML ha forti competenze multidisciplinari di engineering ed è attiva nello sviluppo di attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare. Obiettivo dell'investimento, per SAES, è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale.

Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati nell'esercizio corrente, in dicembre 2023 SAES ha aderito al nuovo equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited. In particolare, in data 18 dicembre 2023, SAES ha acquisito, per un corrispettivo di 840 migliaia di sterline (pari a 983 migliaia di euro), n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Tali azioni godono di alcuni diritti preferenziali, tra cui la priorità sul rimborso del capitale e un dividendo privilegiato in caso di effettiva distribuzione. SAES ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del fatto che i diritti delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono stati postergati rispetto a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione di SAES in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.

Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispetto al precedente esercizio) della partecipazione, le cui variazioni (‐514 migliaia di euro) sono state rilevate a nelle altre componenti di conto economico complessivo (FVTOCI), è stato determinato valorizzando l'intero pacchetto

53 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'Istituto Italiano di Tecnologia, attivo nella produzione di cristalli 2D a pochi strati atomici che, tramite il proprio processo produttivo brevettato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in particolare il grafene.

azionario SAES (n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova acquisizione e n. 117.325 azioni ordinarie ricevute a compensazione della postergazione delle azioni acquisite nel 2020, nonché le medesime n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020) al prezzo unitario delle nuove azioni emesse a fine 2023 (1,84 sterline per azione).

26. ATTIVITA' E PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

(importi in migliaia di euro)

Fiscalità differita 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Attività per imposte differite 10.224 9.029 1.195
Passività per imposte differite (4.182) (11.386) 7.204
Totale 6.042 (2.357) 8.399
Crediti per ritenute subite 1.088 1.038 50
Totale 7.130 (1.319) 8.449

La voce include il credito della Capogruppo per la parte recuperabile delle ritenute subite. Tale credito risulta essere sostanzialmente stabile poiché i maggiori crediti per le ritenute subite nel corso dell'esercizio sui dividendi percepiti dalle consociate e sulle royalties sul marchio SAES e sui brevetti di proprietà sono stati compensati dalla cancellazione di quei crediti venuti a scadere per decorrenza dei termini (‐341 migliaia di euro).

Relativamente alle attività e alle passività per imposte differite, la contabilizzazione nel bilancio consolidato è stata effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità giuridica.

Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura su cui sono calcolate le attività e passività per imposte differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2022, nonché le suddette compensazioni.

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Attività per imposte differite Differenze Effetto Differenze Effetto
temporanee fiscale temporanee fiscale
Eliminazione utili infragruppo 14.778 3.673 18.844 5.183
Perdite per riduzione di valore e differenze su ammortamenti relative ad attività materiali e imm 3.283 788 3.143 824
Trattamento di fine rapporto 231 66 276 77
Perdite per riduzione di valore di crediti commerciali e finanziari 705 169 296 72
Svalutazioni di magazzino 2.639 634 6.686 1.573
Fondi rischi e oneri accantonati 14 3 183 45
Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa 23.955 5.696 15.573 3.679
Attività per imposte differite su perdite fiscali recuperabili 1.333 310 1.673 401
Differenze cambio e altre 1.673 401 4.817 1.716
Totale 11.740 13.570
Compensazione con passività per imposte differite (1.516) (4.541)
Attività per imposte differite 10.224 9.029

Le attività per imposte differite risultano essere in calo rispetto alla fine del precedente esercizio per effetto della cessione del business del Nitinol, solo parzialmente compensata dalle attività per imposte differite iscritte dalla Capogruppo sul fondo pensione dirigenti accantonato a fine esercizio 2023.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili a nuovo pari a 88.058 migliaia di euro relative principalmente alla Capogruppo, a SAES Innovative Packaging S.r.l. e a SAES Coated Films S.p.A. (al 31 dicembre 2022 le perdite fiscali riportabili erano pari a 126.230 migliaia di euro e il decremento è principalmente imputabile al fatto che SAES Getters S.p.A. ha utilizzato parte delle perdite pregresse a fronte dell'imponibile fiscale dell'esercizio, realizzato grazie al provento sulla cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. (business Nitinol). Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle attività per imposte differite ammontano a 1.673 migliaia di euro (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2022) e sono esclusivamente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A. Le attività per imposte differite su tali perdite fiscali (401 migliaia di euro) sono state iscritte a fronte della probabilità del loro recupero negli esercizi futuri, alla luce delle previsioni incluse nel piano triennale 2024‐2026 della controllata, approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima società in data 4 marzo 2024.

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Differenze Effetto Differenze Effetto
Passività per imposte differite temporanee fiscale temporanee fiscale
Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione di dividendi (17.778) (724) (76.294) (4.244)
Rivalutazioni a fair value e differenze su ammortamenti di attività materiali e immateriali (17.871) (4.726) (53.224) (11.443)
Rivalutazioni a fair value di titoli in portafoglio 0 0 0 0
Trattamento di fine rapporto (772) (185) (855) (205)
Effetto leasing (3) (1) (83) (20)
Altre (252) (62) (67) (15)
Totale (5.698) (15.927)
Compensazione con attività per imposte differite 1.516 4.541
Passività per imposte differite (4.182) (11.386)

Il decremento delle passività per imposte differite rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla cessione del business del Nitinol (in particolare, si segnala che sono venute meno le imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate cedute Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.).

27. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

La voce "Altre attività non correnti" ammonta a 61 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (da confrontarsi con un valore pari a 376 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e include i depositi cauzionali versati dalle varie società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa.

28. ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI – NON CORRENTI

La voce "Altri crediti finanziari verso terzi – non correnti" include il prestito convertibile, inclusivo di interessi, concesso da SAES Getters S.p.A. a favore di Rapitag GmbH, interamente svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile a causa dell'incertezza sullo sviluppo futuro del business della start‐up tedesca.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso
(***)
Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2023 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2022 (*)
(migliaia di euro)
prestito convertibile erogato
in luglio 2021
primo amendment del
prestito convertibile erogato
in luglio 2021
secondo amendment del
prestito convertibile erogato
in luglio 2021
secondo amendment del
prestito convertibile erogato
in luglio 2021
EUR prima tranche -
erogata in luglio 2021:
800 migliaia di euro
successive tranche mensili,
corrispondenti ai costi sostenuti per
lo sviluppo dei prototipi:
740 migliaia di euro in totale
tranche addizionale -
verificarsi di determinati
erogata in luglio 2022:
150 migliaia di euro
tranche addizionale -
erogata in maggio 2023:
200 migliaia di euro
tranche addizionale -
erogata in luglio 2023:
tasso fisso annuale
6%
2.336 1.819
Totale 200 migliaia di euro
2.090
2.336 1.819
Fondo svalutazione altri crediti finanziari (2.336) (1.819)
Totale al netto delle perdite di valore 0 0

(*) Inclusivo della quota interessi.

(**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi l'amministrazione controllata di Rapitag, la liquidazione, il cambio di controllo superiore al 50% e la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.

(***) Nel corso del 2023 la maturity date è stata estesa di un anno, dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026.

Rapitag è una start‐up che sviluppa prodotti per il self check‐out, basati su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT brevettate per l'acquisto con 1‐click, velocizzando gli acquisti e garantendo, inoltre, la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.

L'accordo di finanziamento prevede che Rapitag utilizzi per la realizzazione delle tag esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES.

Un amendment del prestito convertibile è stato sottoscritto a fine aprile 2023 con la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico di pari importo.

Un ulteriore amendment è stato sottoscritto in data 30 giugno 2023: l'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagati in data 4 luglio, è finalizzata a garantire la prosecuzione delle attività di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico pari a 200 migliaia di euro.

Si segnala infine che, al 31 dicembre 2023, è stato svalutato il credito finanziario corrispondente a tutti gli interessi maturati nel corso dell'esercizio (pari a 117 migliaia di euro).

Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.

SAES ha il diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento fino al 13 aprile 202554 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.

La voce "Altri crediti finanziari verso terzi – non correnti" include, infine, il credito finanziario correlato al fatto che 15.000 migliaia di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business Nitinol55 sono stati depositati a titolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione. Il credito finanziario per l'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscritto in bilancio a un valore pari a 10.772 migliaia di dollari (pari a 9.749 migliaia di euro), ridotto di 4.245 migliaia di dollari (pari a 3.841 migliaia di euro), per tenere in considerazione i possibili effetti di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.

29. RIMANENZE

54 Estensione del periodo di conversione, dal 1 luglio 2024 al 13 aprile 2025, concordata tra le parti in aprile 2023.

55 Cessione perfezionata in data 2 ottobre 2023.

(importi in migliaia di euro)

Rimanenze Materie prime,
sussidiarie e di
consumo
Prodotti in corso di
lavorazione
e semilavorati
Prodotti finiti e
merci
Totale
Valore lordo 11.132 7.024 7.073 25.229
Fondo obsolescenza magazzino (1.335) (417) (606) (2.358)
Valore netto al 31 dicembre 2023 9.797 6.607 6.467 22.871
Valore lordo 17.454 18.359 13.405 49.218
Fondo obsolescenza magazzino (1.748) (1.606) (1.428) (4.782)
Valore netto al 31 dicembre 2022 15.706 16.753 11.977 44.436
Variazione (5.909) (10.146) (5.510) (21.565)
Di cui:
Variazione area di consolidamento (5.961) (10.684) (1.748) (18.393)
(attività operative cessate)
Differenze di conversione (178) (167) (96) (441)

Escludendo il perimetro oggetto di cessione (il valore del magazzino del business Nitinol al 31 dicembre 2022 era pari a 17.353 migliaia di euro), il decremento di magazzino è concentrato nelle Divisioni Chemicals e Packaging ed è imputabile al maggior utilizzo di scorte per far fronte alla domanda, con l'obiettivo di abbassare i livelli di stock particolarmente elevati alla fine dello scorso esercizio. Di segno contrario l'incremento del magazzino nella Divisione High Vacuum, per far fronte alla domanda di inizio 2024.

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel corso del 2023 ha subito la movimentazione riportata nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
Fondo obsolescenza magazzino 2023 2022
Saldo iniziale 4.782 4.369
Accantonamento 739 1.172
Rilascio a conto economico (375) (575)
Utilizzo (93) (354)
Variazione area di consolidamento
(attività operative cessate)
(2.631) 0
Differenze cambio (64) 170
Saldo finale 2.358 4.782

La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" si riferisce al valore contabile netto delle rimanenze/fondo obsolescenza magazzino del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

30. CREDITI COMMERCIALI

(importi in migliaia di euro)

Crediti commerciali 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione Business Nitinol
31 dicembre 2022
31 dicembre 2022
con perimetro
omogeneo
Crediti commerciali - Valore lordo 15.037 35.035 (19.998) 19.314 15.721
Crediti commerciali - Fondo svalutazione crediti (292) (516) 224 0 (516)
Valore netto 14.745 34.519 (19.774) 19.314 15.205

Escludendo il perimetro oggetto di cessione (il valore dei crediti commerciali afferenti il business Nitinol al 31 dicembre 2022 era pari a 19.314 migliaia di euro), il decremento dei crediti commerciali è principalmente imputabile alla differente strategia commerciale, con pagamento anticipato verso alcuni grandi clienti, soprattutto nel comparto dell'alto vuoto e in quello delle SMA industriali. Si segnala, infine, la riduzione dei crediti nel business difesa, che ha visto un calo delle vendite nell'ultima parte dell'anno.

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.

Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel periodo la seguente movimentazione.

(importi in migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti
2023 2022
Saldo iniziale 516 405
Accantonamento a conto economico 8 139
Rilascio a conto economico (38) 0
Utilizzo (192) (30)
Variazione area di consolidamento
(attività operative cessate)
0 0
Differenze di conversione (2) 2
Saldo finale 292 516

Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
Scadenziario crediti
commerciali
Totale A scadere Scaduto non svalutato
< 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2023 15.037 10.522 2.437 980 303 446 57 292
31 dicembre 2022 35.035 23.577 6.422 2.514 598 1.265 143 516

I crediti scaduti da oltre trenta giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e la loro incidenza si è leggermente ridotta rispetto alla fine dello scorso esercizio (dal 12,9% del 31 dicembre 2022 all'11,9% del 31 dicembre 2023).

Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.

31 dicembre
2023
31 dicembre
2022 (**)
Variazione
Days of Sales Outstanding - DSO (*) 46 43 3

(*) Il DSO , ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come:

Crediti commerciali / Ricavi da emissione fatture x 365.

(**) I ricavi di SAES RIAL Vacuum S.r.l. sono stati inclusi per l'intero esercizio 2022; i crediti commerciali al 31 dicembre 2022 escludono quelli relativi alle società cedute nel corso del 2023, Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

Il leggero peggioramento del DSO al 31 dicembre 2023 rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla Divisione Packaging (ricavi più lineari nel corso del 2023, a fronte di vendite maggiormente concentrate nella prima parte dell'esercizio 2022, a parità di clientela e di condizioni di incasso) e al comparto dei materiali sinterizzati ‐ Divisione Industrial (penalizzato dal ritardo nei pagamenti da parte di un importante cliente).

Relativamente alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, al fine di comprendere come il Gruppo rilevi e gestisca la qualità del credito si rimanda alla Nota n. 50.

31. CREDITI DIVERSI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

(importi in migliaia di euro)

Crediti diversi e altre attività correnti 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione Business Nitinol
31 dicembre 2022
31 dicembre 2022
con perimetro
omogeneo
Attività da contratti con i clienti 1.375 20 1.355 0 20
Crediti IVA 1.206 1.167 39 36 1.131
Crediti d'imposta per contributi pubblici 1.322 1.075 247 0 1.075
Crediti verso istituti previdenziali 38 33 5 0 33
Crediti verso il personale 8 10 (2) 2 8
Altri 34 41 (7) 6 35
Totale crediti diversi 3.983 2.346 1.637 44 2.302
Risconti attivi 2.070 2.923 (853) 1.025 1.898
Totale altre attività correnti 2.070 2.923 (853) 1.025 1.898
Totale crediti diversi e altre attività correnti 6.053 5.269 784 1.069 4.200

La voce "Attività da contratti con i clienti" è formata dalle differenze positive derivanti dalla valutazione delle commesse a lungo termine nel comparto dei sistemi da vuoto, con l'obiettivo di rettificare i ricavi fatturati sulle commesse nel rispetto del principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione basato sullo stato avanzamento dei costi sostenuti, rispetto ai costi totali stimati sul contratto.

La voce "Crediti d'imposta per contributi pubblici" include i crediti d'imposta per il sostegno alla ricerca e all'innovazione e per altri contributi pubblici (in particolare, per investimenti in beni strumentali materiali 4.0) vantati dalle società italiane del Gruppo nei confronti dell'Erario.

La voce "Risconti attivi" include voci di costo che sono state pagate anticipatamente a fine esercizio 2023, ma di competenza dell'esercizio successivo (in particolare, costi per la gestione dei brevetti, spese di consulenza e spese IT).

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

32. ATTIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI

La voce "Attività per imposte correnti", che include i crediti per acconti d'imposta versati, evidenzia al 31 dicembre 2023 un saldo pari a 794 migliaia di euro e si confronta con un saldo pari a 1.851 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente correlato ai minori acconti d'imposta versati dalle consociate USA rispetto a quanto complessivamente dovuto a titolo di imposte per l'esercizio 2023, nonché alla cessione del business del Nitinol (361 migliaia di euro i crediti al 31 dicembre 2022 delle società cedute).

33. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Tipologia di contratto Valuta di denominazione Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
forward migliaia di USD 0 0 12.000 259
Totale 0 Totale 259

Al 31 dicembre 2022 la voce "Strumenti finanziari derivati" mostrava un saldo pari a 259 migliaia di euro (saldo nullo al 31 dicembre 2023) e includeva il fair value degli strumenti finanziari derivati sottoscritti dal Gruppo per coprire il rischio di esposizione alla variabilità dei flussi di cassa attesi per l'esercizio 2023 e originati da operazioni commerciali denominate in valuta differente dall'euro. Tali strumenti derivati sono stati tutti regolati nel corso dell'esercizio 2023, mentre i contratti di vendita a termine sul dollaro a copertura dei flussi finanziari in valuta previsti per l'esercizio 2024 sono stati stipulati in data successiva al 31 dicembre 2023 (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 56).

Non avendo predisposto la documentazione richiesta dall'IFRS 9 per la contabilizzazione degli strumenti di copertura secondo la metodologia dell'hedge accounting, gli strumenti finanziari derivati al 31 dicembre 2022 erano valutati a fair value e i relativi utili o perdite derivanti da tale valutazione erano iscritti direttamente a conto economico.

Il calcolo del fair value era stato effettuato da una terza parte indipendente, ricorrendo al modello di Black‐Scholes‐Merton e utilizzando come basi tecniche di valutazione economico‐finanziaria:

  • la curva dei tassi di interesse risk free rispettivamente per l'euro e per il dollaro;

  • il tasso di cambio spot alla data di valutazione;

  • la curva di volatilità implicita nel prezzo di mercato dell'opzione (utilizzata per quantificare l'incertezza circa il comportamento futuro del sottostante).

Al 31 dicembre 2022 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartenevano al Livello 2 della fair value hierarchy e nel corso dell'esercizio precedente non c'erano stati trasferimenti da un livello all'altro.

34. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

La voce "Crediti finanziari verso parti correlate ‐ correnti" include i finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH (8.160 migliaia di euro) e il credito per la sottoscrizione dei prestiti convertibili emessi dalla joint venture Flexterra, Inc. (6.560 migliaia di euro). Tali crediti finanziari verso parti correlate risultano però essere interamente svalutati a fine esercizio in quanto ritenuti difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.

I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono.

Actuator Solutions GmbH

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale
erogato
Tasso di
Periodicità rimborso
interesse
Valore al
31 dicembre 2023 (*)
Valore al
31 dicembre 2022 (*)
(migliaia di euro) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
finanziamento sottoscritto in luglio 2016: EUR 2.000 flessibile, con scadenza tasso
fisso
3.060 3.523
- prima tranche erogata in luglio 2016
- seconda tranche erogata in settembre 2016
EUR 1.000 prorogata ad aprile 2024 annuale
2%
finanziamento sottoscritto in novembre 2016:
- prima tranche erogata in novembre 2016
- seconda tranche erogata in gennaio 2017
- terza tranche erogata in febbraio 2017
- quarta tranche erogata in marzo 2017
- quinta tranche erogata in aprile 2017
- sesta tranche erogata in febbraio 2018
EUR 1.000 tasso
fisso
annuale
2%
5.100
EUR 1.000 flessibile, con scadenza
prorogata ad aprile 2024
EUR 1.000
EUR 1.000 6.098
EUR 500
EUR 500
Totale
8.000
8.160 9.621
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (9.621)
(**)
Totale al netto delle perdite di valore 0

(*) Inclusivo della quota interessi.

Si segnala che, nel corso del 2023, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro, alla quota residua di interessi maturati al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH. Tale rinuncia si aggiunge a quelle effettuate nei precedenti esercizi, pari a 800 migliaia di euro (per un ammontare complessivo delle rinunce pari a

(**) Rispetto al 31 dicembre 2022, la riduzione del fondo svalutazione crediti (-1.461 migliaia di euro) è imputabile a:

  • utilizzo del fondo svalutazione in seguito alla rinuncia da parte di SAES Nitinol S.r.l. agli interessi maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH (-1.621 migliaia di euro); - incremento del fondo a fronte degli interessi maturati nel primo semestre 2023 e svalutati perchè giudicati difficilmente recuperabili (+160 migliaia di euro).

Si evidenzia che, nel corso del 2023, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro, alla quota residua di interessi maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH. La suddetta rinuncia, che si somma alle precedenti (pari rispettivamente a 500 migliaia di euro, concessa in giugno 2021 e 300 migliaia di euro, concessa in marzo 2022) non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.

Al 31 dicembre 2023 è stato, infine, svalutato il credito finanziario, pari a 160 migliaia di euro, corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente perché giudicato difficilmente recuperabile, anche alla luce del supporto finanziario (aumento di capitale pari a 200 migliaia di euro effettuato in luglio 2023) che si è reso necessario per garantire la continuità operativa della joint venture e per portar avanti i progetti di sviluppo in corso.

Flexterra, Inc.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale
erogato
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2023 (*)
Valore al
31 dicembre 2022 (*)
(migliaia di dollari) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
prestito convertibile erogato in luglio 2020 USD 3.000 scadenza gennaio 2024 o
antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
tasso fisso annuale
8%
3.477 3.373
prestito convertibile sottoscritto in agosto 2021:
- prima tranche erogata in agosto 2021
- seconda tranche erogata in novembre 2021
USD 1.000 scadenza gennaio 2024 o tasso fisso annuale 1.079 1.042
USD 1.000 antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
8% 1.060 1.022
prestito convertibile sottoscritto in dicembre
2022:
- prima tranche erogata in gennaio 2023
- seconda tranche erogata in giugno 2023
- terza tranche erogata in luglio 2023
- quarta tranche erogata in ottobre 2023
USD 250 tasso fisso annuale
8%
243 0
USD 250 scadenza gennaio 2024 o 237 0
USD 250 antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
234 0
USD 250 230 0
Totale
6.000
6.560 5.437
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (5.437)
Totale al netto delle perdite di valore 0 0

(*) Inclusivo della quota interessi. (**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.

Si precisa che, a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

Secondo gli accordi sottoscritti tra le parti, la restituzione dei finanziamenti, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, il Gruppo SAES otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.

Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato.

In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.

ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 42). La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023 pari a 698 migliaia di euro.

Al 31 dicembre 2022 è stato, infine, svalutato il credito finanziario corrispondente a tutti gli interessi maturati nel corso dell'esercizio (pari a 407 migliaia di euro) perché, nonostante le nuove opportunità di business per i materiai avanzati sviluppati da Flexterra, permane l'incertezza sui tempi di affermazione commerciale delle nuove iniziative.

35. TITOLI IN PORTAFOGLIO

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei titoli sottoscritti e il relativo fair value al 31 dicembre 2023, confrontato con il 31 dicembre 2022.

Descrizione Caratteristiche Società sottoscrittrice Investimento iniziale Valore al
31 dicembre
2023
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre
2022
(migliaia di euro)
Portafoglio obbligazionario "Buy & Hold " profilo di investimento
conservativo, con
elevata flessibilità e
liquidabilità
SAES Investments S.A. Costo di acquisto delle
obbligazioni in
portafoglio: 37,1 milioni
di euro al 31 dicembre
2022
0 34.133
Dynamic Multi-Asset (DMAS ) portafoglio multi-asset
diversificato di OICVM,
OICR, prodotti
strutturati e strumenti
finanziari derivati, ove
appropriato
SAES Investments S.A. 27 milioni di euro
al 31 dicembre 2022
0 25.169
Credit Linked Certificates (CLC ) strumenti finanziari
legati all'andamento di
obbligazioni e titoli di
debito sottostanti
emessi da primari istituti
finanziari italiani;
scadenza a cinque anni
dalla sottoscrizione
SAES Getters S.p.A. - 15 milioni di euro al 31
dicembre 2023
- 30 milioni di euro al 31
dicembre 2022
15.035 28.315
Polizza Cardif Lux Vie Multiramo - Ramo III mandato multi-linea
dinamico, con l'obiettivo
di preservare il valore
del capitale investito
SAES Investments S.A. 60 milioni di euro alla
data di sottoscrizione
0 57.867
Totale 15.035 145.484

Tutti i titoli in portafoglio sono gestiti con finalità di trading al fine di massimizzare i rendimenti degli investimenti temporanei di liquidità e pertanto sono valutati a fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Tutti i titoli in portafoglio sono immediatamente cedibili e liquidabili nel breve periodo e sono classificati tra le attività correnti.

Il decremento nel valore complessivo del portafoglio rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla cessione di tutti i titoli in portafoglio, con eccezione di due Credit Link Certificate (CLC), nella prima parte dell'anno, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari. Le disponibilità derivanti dalla dismissione sono state parzialmente investite in depositi bancari vincolati (si veda la Nota n. 36), mentre la parte rimanente è stata utilizzata a fronte dell'esborso per l'OPA volontaria parziale sulle azioni di risparmio di agosto 2023 (Nota n. 38).

Si riporta di seguito il dettaglio delle scadenze dei Credit Link Certificates (valore nominale e fair value) rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, nonché quello del portafoglio obbligazionario al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)

Valore nominale - 31 dicembre 2023 Fair value - 31 dicembre 2023
Credit Linked
Portafoglio
Credit Linked
Portafoglio
Anno scadenza obbligazionario Certificates Totale obbligazionario Certificates Totale
"Buy & Hold " (CLC) "Buy & Hold " (CLC)
gennaio 2024 0 7.500 7.500 0 7.456 7.456
giugno 2026 0 7.500 7.500 0 7.579 7.579
Totale 0 15.000 15.000 0 15.035 15.035

(importi in migliaia di euro)

Valore nominale - 31 dicembre 2022 Fair value - 31 dicembre 2022
Portafoglio Credit Linked Portafoglio Credit Linked
Anno scadenza obbligazionario Certificates Totale obbligazionario Certificates Totale
"Buy & Hold " (CLC) "Buy & Hold " (CLC)
2023 4.500 7.500 12.000 4.496 7.362 11.858
2024 5.450 15.000 20.450 5.325 14.503 19.828
2025 13.800 0 13.800 13.109 0 13.109
2026 11.400 7.500 18.900 10.604 6.450 17.054
2027 650 0 650 599 0 599
Totale 35.800 30.000 65.800 34.133 28.315 62.448

In merito ai titoli in portafoglio al 31 dicembre 2023, si evidenzia come il fair value dei Credit Linked Certificates (CLC) sia determinato da una terza parte indipendente e coincida con i prezzi dei titoli quotati osservabili sul mercato (Livello 1 della fair value hierarchy, invariato rispetto al precedente esercizio).

36. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE E ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI

La voce include i depositi bancari vincolati (652.091 migliaia di euro) in cui è stata investita la liquidità del Gruppo dopo la quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio perfezionata nel corso del primo semestre 2023 (si rimanda alla Nota n. 35 per maggiori dettagli) e l'incasso ad inizio ottobre 2023 realizzato sulla cessione del business del Nitinol (si veda la Nota n. 16).

Il tasso di rendimento medio dei time deposit nel corso dell'esercizio 2023 è stato pari a 3,80%. I depositi vincolati sono stati classificati, indipendentemente dalla loro scadenza, tra le altre attività finanziarie correnti anziché alla voce "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" in quanto sono detenuti con finalità di investimento e non per far fronte a impegni finanziari di breve periodo.

La voce include, infine, il credito correlato all'aggiustamento sul prezzo di cessione del business del Nitinol (1.569 migliaia di euro), calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediti fiscali delle società USA oggetto di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuttora soggetto a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 di Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

37. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Conti correnti bancari 101.585 34.718 66.867
Depositi vincolati di breve termine 0 7.444 (7.444)
Fondo svalutazione (481) (33) (448)
Denaro e valori in cassa 8 10 (2)
Totale 101.112 42.139 58.973

(importi in migliaia di euro)

I "Conti correnti bancari" sono detenuti presso primari istituti di credito e sono denominati principalmente in euro, in renminbi cinesi e in dollari statunitensi.

Il tasso di rendimento medio dei conti correnti bancari nel corso dell'esercizio 2023 è stato pari a 1,90%.

La voce "Fondo svalutazione" coincide con la perdita di valore determinata in applicazione dell'IFRS 9. In particolare, le perdite attese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. L'incremento delle expected credit losses al 31 dicembre 2023 (+448 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della maggior liquidità detenuta dal Gruppo a seguito dell'incasso per la vendita del business del Nitinol, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera SAES in lieve calo.

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nell'esercizio si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 49).

Indebitamento finanziario

Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.

A. Disponibilità liquide Note
37
31 dicembre
2023
101.112
31 dicembre
2022
34.695
37 0 7.444
C. Altre attività finanziarie correnti 35/36 668.695 145.743
D. Liquidità (A + B + C) 769.807 187.882
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa 43/47 (3.007) (65.332)
39/40 (54.639)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (4.095) (119.971)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) 765.712 67.911
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli (2.127) (3.620)
J. Strumenti di debito 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (2.127) (3.620)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 763.585 64.291
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
la parte corrente del debito finanziario non corrente)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
strumenti di debito)
()
(
*) 39/40/43
(1.088)
0

(*) Di cui 1.088 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing correnti.

(**) Di cui 1.654 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing non correnti.

38. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2023 ammonta a 823.190 migliaia di euro, con un incremento di 559.137 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022, imputabile principalmente all'utile del periodo (+632.296 migliaia di euro), solo parzialmente ridotto dall'esborso per l'OPA parziale volontaria perfezionatasi in data 31 luglio 202356 (‐44.096 migliaia di euro, inclusivo di oneri accessori), dalla distribuzione dei dividendi (‐11.543 migliaia di euro) e dalle differenze di conversione dei bilanci delle gestioni estere (‐16.896 migliaia di euro, inclusivo della riclassifica a conto economico della riserva di conversione attribuibile alle società cedute/liquidate nel corso dell'esercizio).

Si segnalano, inoltre:

  • ‐ le differenze attuariali negative su piani a benefici definiti, al netto del relativo effetto fiscale, contabilizzate a patrimonio netto tra le altre componenti del conto economico complessivo, pari a ‐110 migliaia di euro;
  • ‐ la variazione negativa nel fair value della partecipazione in Cambridge Mechatronics Limited (‐ 514 migliaia di euro, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 25).

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per i cui diritti si rimanda allo Statuto, reperibile all'indirizzo web www.saesgetters.com/it/investor‐relations/corporate‐ governance/.

Rispetto al 31 dicembre 2022, l'ammontare del capitale sociale è rimasto invariato, mentre per quanto riguarda le modifiche nella sua composizione, si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".

Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,72802 euro (rispetto a 0,554196 euro al 31 dicembre 2022).

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, disponibile all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor‐relations/corporate‐governance/, per tutte le informazioni previste dall'articolo 123‐bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

Le azioni della Capogruppo sono quotate sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, segmento Euronext STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

La voce ammonta a 25.724 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, invariata rispetto al 31 dicembre 2022, e si riferisce alle somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse.

Azioni proprie

56 Per i dettagli sull'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di azioni di risparmio (OPA) e sulla successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria) si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".

In data 31 luglio 2023 si è conclusa positivamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 57 avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters. Il corrispettivo dovuto ai titolari di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate da SAES Getters, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automatico annullamento.

L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di Conversione Obbligatoria in azioni ordinarie delle residue n. 6.013.898 azioni di risparmio, avvenuta in data 4 agosto 2023, sulla base del rapporto di conversione di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state utilizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie, corrispondenti a tutte le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.

Infine, si segnala che in data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che SAES Getters S.p.A. ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diritto di recesso, successivamente convertita in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro.

A seguito della sopra descritta operazione, il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023 risulta costituito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diritti di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno ottenuto la maggiorazione del relativo diritto di voto ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto).

Gli oneri accessori correlati all'OPA e alla successiva Conversione Obbligatoria sono stati pari a circa 4,1 milioni di euro e sono stati portati in diminuzione del patrimonio netto, unitamente ai costi per l'acquisto delle azioni proprie (40 milioni di euro).

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale e la riconciliazione tra il numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie per le diverse categorie di azioni sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022.

OPA volontaria parziale e contestuale annullamento Conversione obbligatoria
31 dicembre
2022
Acquisto azioni proprie
di risparmio
Acquisto azioni di
risparmio da azionisti
recedenti
Annullamento azioni
proprie di risparmio
mediante emissione di
nuove azioni
mediante utilizzo di
azioni proprie
Alienazione
azioni proprie
31 dicembre
2023
Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350 2.113.897 3.900.000 1 16.785.248
Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000 1 (3.900.000) (1) 0
Totale azioni ordinarie 14.671.350 0 0 0 2.113.898 0 0 16.785.248
Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619 (1.364.721) (1) (2.113.897) (3.900.000) 0
Azioni di risparmio in portafoglio 0 1.364.721 1 (1.364.721) (1) 0
Totale azioni di risparmio 7.378.619 0 (1.364.721) (2.113.898) (3.900.000) 0 0
Azioni totali 22.049.969 0 0 (1.364.721) 0 (3.900.000) 0 16.785.248

Secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile, si segnala che la Società non detiene azioni proprie al 31 dicembre 2023 (al 31 dicembre 2022 la Società deteneva invece 3.900.000 azioni ordinarie proprie).

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e invariata rispetto al 31 dicembre 2022, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.

Altre componenti di patrimonio netto

57 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.

Riserva di conversione

La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La riserva da differenze di traduzione al 31 dicembre 2023 risulta positiva per 1.447 migliaia di euro, rispetto ad un valore sempre positivo e pari a 18.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Il decremento, pari a ‐16.896 migliaia di euro, è dovuto sia all'effetto complessivo sul patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate integralmente (‐3.077 migliaia di euro, principalmente attribuibile alle controllate USA e conseguenza della svalutazione del dollaro rispetto al 31 dicembre 2022), sia alla riclassifica a conto economico della riserva di conversione attribuibile alle società cedute58/liquidate59 nel corso dell'esercizio (‐13.819 migliaia di euro).

Altre riserve e utili a nuovo

La voce include:

  • le riserve formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) e la riserva di riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni d'impresa conseguenti all'applicazione del D.L. 104/2020, convertito nella legge n. 126 del 13/10/2020 (pari a 1.573 migliaia di euro) della Capogruppo SAES Getters S.p.A. Le riserve ai sensi delle leggi n. 342/2000 e n. 126/2020 sono esposte al netto della relativa imposta sostitutiva, pari rispettivamente a 370 migliaia di euro e 49 migliaia di euro;

  • le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di primo consolidamento.

La variazione della voce "Altre riserve e utili a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2022 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (‐11.543 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2022 (+12.350 migliaia di euro), oltre alle differenze attuariali sui piani a benefici definiti della Capogruppo e delle società controllate, al netto del relativo effetto fiscale (‐110 migliaia di euro) e la variazione nel fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese (‐514 migliaia di euro). Si segnala, infine, la riclassifica, pari a ‐137.478 migliaia di euro, dalla voce "Azioni proprie" alla voce "Altre riserve e utili a nuovo", in conseguenza dei sopra citati:

  • annullamento delle azioni di risparmio proprie acquistate nel corso dell'esercizio;
  • utilizzo delle azioni ordinarie proprie già detenute alla fine dello scorso esercizio ai fini della conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie.

Per l'elenco completo delle riserve soggette a tassazione in caso di distribuzione si rimanda al Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A.

39. DEBITI FINANZIARI

La voce risulta essere nulla al 31 dicembre 2023 a seguito del rimborso nel corso dell'esercizio 2023 dei finanziamenti ancora aperti alla fine dell'esercizio precedente (in particolare, finanziamento concesso dallo Stato del Connecticut a Memry Corporation, rimborsato anticipatamente in febbraio 2023, prima della cessione della controllata USA e finanziamento lombard sottoscritto con JP Morgan, rimborsato in data 28 dicembre 2023, sua naturale scadenza).

58 Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., cedute in data 2 ottobre 2023.

59 SAES Getters Korea Corporation, liquidata in data 17 marzo 2023.

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
Saldo al 31 dicembre 2022 52.213
Accensioni 0
Interessi maturati 110
Rimborso quota capitale (52.209)
Pagamento interessi (111)
Differenze di conversione sui finanziamenti in valuta (3)
Saldo al 31 dicembre 2023 0

40. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

(importi in migliaia di euro)

31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 1.088 2.545 (1.457)
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 1.654 3.039 (1.385)
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 2.742 5.584 (2.842)

La seguente tabella riporta la movimentazione delle passività finanziarie per contratti di leasing intervenute nel corso dell'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing 2023 2022
Saldo iniziale 5.584 6.479
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 1.666 1.274
Estinzione anticipata di contratti di leasing (115) (45)
Interessi su passività finanziarie 227 199
Rimborso passitivà finanziarie (2.220) (2.606)
Interessi passivi pagati (227) (199)
Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali 0 309
Variazione area di consolidamento
(attività operative cessate) (2.135) 0
Differenze di conversione sui leasing in valuta (38) 173
Saldo finale 2.742 5.584

La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐2.135 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto delle passività finanziarie per contratti di leasing del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

Relativamente ai contratti accesi nel corso dell'esercizio 2023, si segnala il rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A., nonché il rinnovo degli affitti degli uffici della branch giapponese di SAES Getters S.p.A. e di un'area dedicata ad attività produttiva della controllata Spectra‐Mat, Inc. Si evidenziano, infine, nuovi contratti di leasing accesi da Memry Corporation e dalla sua branch tedesca fino alla data di cessione, pari a 1.127 migliaia di euro (in particolare, rinnovo della locazione degli stabilimenti produttivi USA non di proprietà, nonché dell'ufficio tedesco). Per ulteriori dettagli sui contratti di leasing stipulati nel corso dell'esercizio 2023, si rinvia alla Nota n. 22.

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito finanziario.

Passività finanziarie per contratti di leasing 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Entro 1 anno 1.088 2.545 (1.457)
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 1.088 2.545 (1.457)
Da 1 a 2 anni 732 1.341 (609)
Da 2 a 3 anni 621 831 (210)
Da 3 a 4 anni 290 601 (311)
Da 4 a 5 anni 11 256 (245)
Oltre 5 anni 0 10 (10)
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 1.654 3.039 (1.385)
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 2.742 5.584 (2.842)

(importi in migliaia di euro)

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione del cash‐out futuro correlato ai contratti di leasing in essere al 31 dicembre 2023 la tabella seguente fornisce il dettaglio dei flussi finanziari futuri non attualizzati.

(importi in migliaia di euro)

Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Entro 1 anno 1.150 2.789 (1.639)
Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati) 1.150 2.789 (1.639)
Da 1 a 2 anni 806 1.531 (725)
Da 2 a 3 anni 658 918 (260)
Da 3 a 4 anni 331 674 (343)
Da 4 a 5 anni 13 286 (273)
Oltre 5 anni 1 12 (11)
Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati) 1.809 3.421 (1.612)
Totale 2.959 6.210 (3.251)

Di seguito viene riportato l'elenco dei contratti di locazione che prevedono un'opzione di rinnovo che non è stata considerata nella determinazione della passività finanziaria in quanto tale rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo:

  • 1) contratto di locazione degli uffici di Milano della Capogruppo (durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sei anni);
  • 2) contratto di locazione dello stabilimento di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., Vigonza PD (durata di sei anni, con decorrenza 1 luglio 2021, rinnovabile per altri sei anni);
  • 3) contratto di locazione dello stabilimento di SAES RIAL Vacuum S.r.l., Parma PR (durata di sei anni, con decorrenza 1 aprile 2022, rinnovabile per altri sei anni).

I pagamenti futuri potenziali non riflessi all'interno della passività finanziaria per contratti di leasing ammontano complessivamente a 2.697 migliaia di euro (valore attualizzato).

31 dicembre 2023
(importi in migliaia di euro) Flussi
finanziari
potenziali per
leasing (non
attualizzati)
Passività
finanziarie
potenziali per
contratti di
leasing (valore
attualizzato)
Opzione di estensione non inclusa nel calcolo delle passività finanziarie 3.144 2.697

L'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte nel corso dell'esercizio 2023 è risultato pari a 6,23%.

41. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti per piani a benefici definiti esistenti presso le società del Gruppo a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati, nonché il debito relativo al piano d'incentivazione basato su phantom shares (piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa) e rivolto agli Amministratori Esecutivi e ad alcuni dipendenti strategici della Capogruppo.

La voce include, infine, la quota parte di remunerazione straordinaria riconosciuta a seguito della cessione del business Nitinol, nell'ambito del piano d'incentivazione denominato Piano Cessione Asset60, per cui è previsto da regolamento il pagamento oltre dodici mesi (quota parte destinata agli Amministratori Esecutivi e ai dipendenti qualificati come Dirigenti con responsabilità strategiche, pari a 1.131 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 52.

La composizione e la movimentazione nel corso dell'esercizio della voce in oggetto sono riportate nella seguente tabella.

Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti TFR Altri benefici a
dipendenti
Phantom shares Quota non
corrente dei
benefici a breve
termine
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 5.354 3.907 1.456 0 10.717
Accantonamento (rilascio) a conto economico 320 (143) 2.148 1.131 3.456
Indennità liquidate nel periodo (545) (555) 0 0 (1.100)
Altri movimenti 118 (978) 0 0 (860)
Variazione area di consolidamento
(attività operative cessate) 0 0 0 0 0
Differenze di conversione dei bilanci in valuta 0 (43) 0 0 (43)
Saldo al 31 dicembre 2023 5.247 2.188 3.604 1.131 12.170

(importi in migliaia di euro)

Piani a benefici definiti (TFR e Altri benefici a dipendenti a lungo termine)

Relativamente ai piani a benefici definiti, si fornisce qui di seguito la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio 2023.

60 Piano d'incentivazione monetaria rivolto agli Amministratori Esecutivi, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, ossia i dirigenti con riporto gerarchico diretto nei confronti degli Amministratori Esecutivi e che siano membri del Corporate Management Committee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori Esecutivi forniscono linee guida e condividono obiettivi con i loro riporti gerarchici diretti) e ad altri dipendenti della Capogruppo considerati di particolare rilevanza. Obiettivo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiti, qualora si realizzi attraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garantire la retention dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti dell'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2022
Oneri finanziari Costo per le
prestazioni di
lavoro correnti
Benefici pagati (Utile) Perdita
attuariale
sull'obbligazione
Altri movimenti Rilascio a conto
economico
Differenze cambio
su piani esteri
31 dicembre
2023
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 9.261 271 948 (1.100) 144 (1.004) (1.042) (43) 7.435
Fair value delle attività alservizio dei piani 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti 9.261 271 948 (1.100) 144 (1.004) (1.042) (43) 7.435

La voce "(Utile) Perdita attuariale sull'obbligazione" (144 migliaia di euro) fa riferimento alle differenze sulle obbligazioni per piani a benefici definiti derivanti dal calcolo attuariale, che sono immediatamente rilevate nel patrimonio netto tra gli utili a nuovo.

La voce "Altri movimenti" (1.004 migliaia di euro) fa riferimento alla quota di piani d'incentivazione monetaria a lungo termine che sarà pagata a inizio 2024 e che pertanto è stata riclassificata fra i "Debiti diversi".

La voce "Rilascio a conto economico" (1.042 migliaia di euro) include:

  • il parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenti per il piano d'incentivazione monetaria triennale dei due Amministratori Esecutivi, a seguito del raggiungimento parziale degli obiettivi assegnati al termine del triennio, nonché
  • il rilascio di altri benefici accantonati per il CEO del business del Nitinol, non più dovuti a seguito della cessione perfezionata in data 2 ottobre 202361 e sostituiti da altri bonus e indennità di fine rapporto.

Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Oneri finanziari 271 47
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 948 1.483
Rilascio a conto economico (1.042) (217)
Ricavo atteso sulle attività del piano 0 0
Costo per le prestazioni di lavoro passate 0 0
Totale costo netto nel conto economico 177 1.313

Il decremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente imputabile al fatto che l'accantonamento dell'esercizio per i piani triennali sia degli Amministratori Esecutivi, sia dei dipendenti, ha seguito una metodologia pro‐quota, basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

Per la voce "Rilascio a conto economico" si rimanda a quanto già commentato in precedenza. Al 31 dicembre 2022 tale voce includeva invece lo storno del piano d'incentivazione monetaria a lungo termine di due dipendenti rispettivamente di SAES Getters/U.S.A., Inc. (a seguito di dimissioni) e SAES Coated Films S.p.A. (per mancato raggiungimento degli obiettivi), nonché del patto di non concorrenza di un dipendente della controllata SAES Coated Films S.p.A., trasferito nell'organico della Capogruppo.

Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate annualmente, alla fine di ciascun esercizio, da attuari indipendenti secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.

Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce Trattamento di fine rapporto (TFR) accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa

61 Nella medesima data del closing della cessione, il CEO del business del Nitinol ha rassegnato le proprie dimissioni.

all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di lavoro. A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle società del Gruppo con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggetta ad attualizzazione.

Principali assunzioni economico finanziarie – piani a benefici definiti ITALIA

Si riportano di seguito le principali assunzioni economico‐finanziarie utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti delle società italiane rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.

Italia
31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Durata media del collettivo oggetto di valutazione > 10 anni > 10 anni
Tasso di sconto 3,10% 3,70%
Incremento del costo della vita 2,50% 2,50%
Incremento retributivo annuo atteso (*) 3,00% 3,00%
Tasso annuo di incremento del TFR 3,38% 3,38%

(*) Ipotesi non considerata ai fini della valutazione attuariale del TFR della Capogruppo, società con più di 50 dipendenti.

Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA a fine esercizio, con durata coerente a quella del collettivo oggetto di valutazione.

Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state utilizzate le tavole di mortalità RG48 e le tavole di inabilità/invalidità INPS.

Relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state utilizzate delle probabilità di turn‐over coerenti con le precedenti valutazioni e riscontrate nelle società oggetto di valutazione su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentativo. In particolare, è stato utilizzato un tasso medio di turnover pari al 4,50% (3,50% nel precedente esercizio).

In merito alle anticipazioni TFR, si è ipotizzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggetto di valutazione attuariale (ipotesi invariate rispetto a quelle utilizzate al 31 dicembre 2022).

Principali assunzioni economico finanziarie – piani a benefici definiti USA

Le principali assunzioni economico‐finanziarie utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti delle società USA rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 sono riportate di seguito.

USA
31 dicembre 2023
31 dicembre 2022
Durata media del collettivo oggetto di valutazione > 10 anni > 10 anni
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 5,15% 4,50%
Tasso annuo aumento retribuzioni 3,00% 3,00%

Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia scelto di prendere come indice di riferimento l'indice iBoxx \$ Domestic Corporates AA 1‐10Y rilevato a fine esercizio, con durata coerente a quella del collettivo oggetto di valutazione.

Con riferimento alle ipotesi demografiche, relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, è stata utilizzata una probabilità di turn‐over pari al 2% (ipotesi invariata rispetto al precedente esercizio).

Principali assunzioni economico finanziarie – piani d'incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive PlanLTIP)

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive PlanLTIP), sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali, sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è, infatti, sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria degli altri beneficia dipendenti e sono oggetto di attualizzazione. Si riportano di seguito i tassi di attualizzazione utilizzati per l'attualizzazione dei piani sottoscritti dai dipendenti strategici della Capogruppo e di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., che riflettono i tassi di rendimento delle obbligazioni governative italiane in scadenza alla fine del 2024 (scadenza allineata a quella dei piani oggetto di valutazione).

Anno di scadenza del Tasso di
attualizzazione
piano Italia
2024 1,23%

Come già evidenziato in precedenza, la quota parte dei piani d'incentivazione triennali della Capogruppo (riferiti sia agli Amministratori Esecutivi, sia ad alcuni dipendenti strategici) che saranno oggetto di pagamento nel corso del primo semestre 2024 sono stati riclassificati alla voce "Debiti diversi" (passivo corrente).

***

Nella seguente tabella si riporta il dettaglio delle differenze attuariali relative all'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro) TFR Altri piani a benefici
definiti
Piani di
incentivazione
monetaria a lungo
termine (LTIP )
Totale
Differenze attuariali da:
Variazione nelle assunzioni 223 10 0 233
Variazione correlata all'esperienza passata (105) 16 0 (89)
(Utile) Perdita attuariale 118 26 0 144

Relativamente ai piani a benefici definiti62 (sia Italia, sia USA) si riporta nella tabella seguente l'effetto sull'obbligazione di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione, così come calcolato dall'attuario indipendente.

Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro) +0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (esclusi LTIP ) (261) 239

Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria triennale (verso i dipendenti, essendo quelli verso gli Amministratori Esecutivi in scadenza a fine esercizio 2023) di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.

Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro) +0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP ) (1) 1

Piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa (phantom shares)

A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'adozione di un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione63. Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli dirigenti strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting (per i soli dirigenti strategici). Nel solo caso dei dirigenti strategici, l'incentivo è proporzionale all'anzianità di servizio globale alla data dell'evento che comporta il pagamento.

Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56264. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

Nella tabella che segue viene riportato il riepilogo delle assegnazioni di phantom shares effettuate dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, dalla data di adozione del piano al 31 dicembre 2023, nonché il numero di phantom shares che risultano ancora assegnate alla data del 31 dicembre 2023 perché non liquidate, né ritirate.

62 Da tale calcolo sono esclusi i piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP), per i quali si rimanda alla tabella successiva.

63 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevati nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenti la data di assegnazione.

64 Di cui n. 880.282 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.

Data di n. phantom valore di
assegnazione shares assegnazione
(euro)
Prima assegnazione 17 ottobre 2018 1.467.136 (*) 16,451
Seconda assegnazione 13 febbraio 2020 195.618 21,140
Totale phantom shares assegnate dal CdA 1.662.754
Phantom shares ritirate 17 ottobre 2018 (195.618) (**) 16,451
Phantom shares liquidate 17 ottobre 2018 (195.618) (***) 16,451
Totale phantom shares assegnate al 31 dicembre 2023 1.271.518

(*) Di cui n. 880.282 phantom shares assegnate agli Amministratori Esecutivi.

(**) Phantom shares oggetto di rinuncia a seguito della fuoriuscita di un dipendente strategico della Capogruppo nel primo semestre 2021.

(***) Phantom shares liquidate agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo nel secondo semestre 2022.

La passività relativa al piano phantom shares (3.604 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, da confrontarsi con 1.456 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In particolare, le assunzioni economico‐finanziarie adottate al 31 dicembre 2023 per la stima del fair value delle phantom shares sono riepilogate di seguito:

  • periodo di vesting differente per ciascun beneficiario, con service period massimo stimato pari alla data presunta di pensionamento;
  • probabilità di morte e invalidità permanente calcolate utilizzando rispettivamente le tavole di mortalità IPS55 e il modello INPS 2010;
  • per tutti gli altri eventi che attribuiscono il diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat del 2%;
  • per gli eventi che comportano la decadenza del diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat che va dal 2% al 15%, a seconda dell'anzianità lavorativa del beneficiario e della qualifica coperta in azienda (tale possibilità non è stata contemplata per gli Amministratori Esecutivi);
  • la curva dei tassi risk free è stata ricavata dai tassi Euroswap alla data di valutazione, mediante l'applicazione della tecnica del Bootstrap;
  • il valore a pronti del titolo SAES stimato sulla base delle quotazioni di Borsa di dicembre 2023 e rettificato per il dividendo straordinario atteso nel 2024, pari a 12,51 euro, secondo quanto già annunciato al mercato;
  • il tasso di dividendo atteso dal 2025 in poi è stato considerato pari al 3% per tutta la durata del piano (ottenuto sulla media delle osservazioni storiche degli ultimi cinque anni);
  • la volatilità annua del rendimento del titolo è stata stimata, sulla base della volatilità storica del titolo SAES negli ultimi cinque anni, pari al 29,98%.

42. FONDI

La composizione e i movimenti della voce "Fondi" sono riportati nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)

Fondi rischi e oneri 31 dicembre
2022
Incrementi Utilizzi Rilasci a conto
economico
Variazione area di
consolidamento
(attività operative
cessate)
Differenze di
conversione
31 dicembre
2023
Fondo garanzia prodotti 74 0 0 0 (60) 0 14
Fondo isopensione 0 11.400 0 0 0 0 11.400
Altri fondi 373 62 (290) 0 0 (9) 136
Totale 447 11.462 (290) 0 (60) (9) 11.550

Il fondo garanzia prodotti viene rilevato al momento della vendita dei beni, a copertura di probabili costi per resi da clienti e il relativo accantonamento è determinato sulla base dei dati storici sui resi. Al 31 dicembre 2023 tale fondo è stato iscritto esclusivamente dalla controllata produttiva SAES Getters/U.S.A., Inc.

In data 14 dicembre 2023, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda per incentivare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenti che raggiungeranno i requisiti normativi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, utilizzando lo strumento dell'isopensione, di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012. A favore dei dirigenti che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, SAES corrisponderà una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe loro in base alle regole vigenti e corrisponderà all'INPS la contribuzione figurativa correlata, fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Al 31 dicembre 2023 si è proceduto con l'accantonamento di un fondo isopensione dell'importo di 11.400 migliaia di euro, pari alla miglior stima delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione sorta a seguito della sottoscrizione del sopra citato accordo sindacale.

Nella voce "Altri fondi" sono incluse le obbligazioni implicite in capo a Spectra‐Mat, Inc., calcolate sulla base degli accordi presi con le autorità locali in merito ai costi da sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la società (64 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Dalle attività di monitoraggio svolte fino ad oggi, non sono emersi rischi di natura ambientale in capo alla consociata USA.

Si segnala, inoltre, un fondo pari a 50 migliaia di euro, per due contenziosi giuslavoristici rispettivamente con un dipendente della sede di Avezzano (AQ) di SAES Getters S.p.A. che ha fatto ricorso nei confronti di un provvedimento disciplinare (4 migliaia di euro il fondo rischi al 31 dicembre 2023) e con un dipendente di SAES Getters/U.S.A., Inc. la cui collaborazione lavorativa è stata interrotta a causa di comportamenti ritenuti non allineati agli standard etici e di condotta richiesti a tutto il personale del Gruppo (46 migliaia di euro il fondo rischi al 31 dicembre 2023).

La voce include, infine, un accantonamento per le spese legali relative a un contenzioso con un fornitore della Capogruppo, le cui fatture non sono state saldate per la non corretta esecuzione dei lavori affidati (10 migliaia di euro).

La colonna "Utilizzi" si riferisce principalmente all'utilizzo del fondo accantonato alla fine dello scorso esercizio a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo a versare la prima tranche di un prestito convertibile addizionale in favore della joint venture Flexterra, Inc. dell'importo di 250 migliaia di dollari. Il fondo rischi è stato utilizzato in gennaio 2023 a fronte del versamento effettuato dalla Capogruppo e della contestuale svalutazione del relativo credito finanziario, vista l'incertezza sui tempi di affermazione delle iniziative di business di Flexterra.

La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" si riferisce al valore contabile netto dei fondi del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.

Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi tra quota corrente e non corrente.

Fondi rischi e oneri Passività correnti Passività non
correnti
31 dicembre
2023
Passività correnti Passività non
correnti
31 dicembre
2022
Fondo garanzia prodotti 0 14 14 60 14 74
Fondo isopensione 4.000 7.400 11.400 0 0 0
Altri fondi 59 78 137 244 129 373
Totale 4.059 7.492 11.551 304 143 447

(importi in migliaia di euro)

Relativamente al Processo Verbale di Constatazione (PVC) notificato in data 9 giugno 2023 a SAES Getters S.p.A. a seguito della verifica fiscale dell'Agenzia delle Entrate sui redditi dell'esercizio 2018 e che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 51), nessun fondo rischi è stato accantonato al 31 dicembre 2023 poiché la Società, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili, si riserva di verificare quali e quanti rilievi saranno confermati nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondati e ritiene il proprio operato corretto. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.

43. ALTRI DEBITI FINANZIARI

(importi in migliaia di euro)

31 dicembre
2023
31 dicembre 2022 Variazione
Altri debiti finanziari - correnti 0 30 (30)
Altri debiti finanziari - non correnti 473 462 11
Totale altri debiti finanziari 473 492 (19)

Gli altri debiti finanziari non correnti sono rappresentati dal valore attuale del debito finanziario per il corrispettivo ancora da pagare per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Tale ammontare è stato trattenuto a titolo di garanzia e sarà versato in tre tranche annuali di pari importo, a partire dal terzo anniversario successivo alla data di closing (ossia, a partire dal 25 maggio 2025).

Gli altri debiti finanziari correnti, nulli al 31 dicembre 2023 e pari a 30 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, si riferivano esclusivamente alle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate.

La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2022
Variazioni rilevate
nell'utile (perdita)
del periodo
Decrementi Differenze di
conversione
31 dicembre
2023
Commissioni bancarie 30 437 (467) 0 0
Altri debiti finanziari - correnti 30 437 (467) 0 0
Corrispettivo differito SAES RIAL Vacuum S.r.l. 462 11 0 0 473
Altri debiti finanziari - non correnti 462 11 0 0 473

Relativamente al corrispettivo differito per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., l'effetto derivante dall'applicazione del costo ammortizzato nel calcolo del valore attuale dei corrispettivi ancora da corrispondere ha generato un incremento del medesimo debito di 11 migliaia di euro.

44. DEBITI COMMERCIALI

(importi in migliaia di euro)

Debiti commerciali 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione Business
Nitinol
31 dicembre
2022
31 dicembre
2022
con perimetro
omogeneo
Debiti commerciali 11.043 17.005 (5.962) 3.762 13.243
Totale 11.043 17.005 (5.962) 3.762 13.243

Escludendo il perimetro oggetto di cessione (il valore dei debiti commerciali afferenti il business Nitinol al 31 dicembre 2022 era paria 3.762 migliaia di euro), la riduzione dei debiti commerciali è principalmente imputabile ai minori acquisti di materia prima nella Divisione Chemicals, con l'obiettivo di ridurre le giacenze, particolarmente elevate alla fine dello scorso esercizio. Si segnalano, inoltre, minori debiti della Capogruppo per consulenze riferite a progetti speciali.

I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.

Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con il 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)

A scadere Scaduti
Scadenziario debiti commerciali Totale < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2023 11.043 10.223 627 67 50 4 72
31 dicembre 2022 17.005 16.286 373 160 17 87 82

Il valore dei debiti commerciali scaduti è irrilevante rispetto al totale della voce e, comunque, il peso complessivo dei debiti scaduti da oltre trenta giorni sul totale dei debiti commerciali risulta essere in calo rispetto alla fine del precedente esercizio (da 2% del 31 dicembre 2022 a 1,7% del 31 dicembre 2023).

45. DEBITI DIVERSI

(importi in migliaia di euro)

Debiti diversi 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione Business
Nitinol
31 dicembre
2022
31 dicembre
2022
con perimetro
omogeneo
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni etc.) 18.288 6.258 12.030 1.846 4.412
Bonus 3.036 6.217 (3.181) 2.731 3.486
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 4.395 2.330 2.065 368 1.962
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 1.385 1.764 (379) 367 1.397
Altri 19.166 2.637 16.529 85 2.552
Totale 46.270 19.206 27.064 5.397 13.809

La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dalle retribuzioni del mese di dicembre non ancora pagate a fine esercizio e dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute, nonché dalla quota parte dei piani d'incentivazione triennali della Capogruppo riferiti ai dipendenti strategici che saranno oggetto di pagamento nel corso del primo semestre 2024 e che pertanto sono stati riclassificati tra le passività correnti. Il forte incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile al già citato Piano Cessione Asset (Nota n. 16 e Nota n. 41) correlato alla vendita del business del Nitinol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023 e la cui seconda tranche sarà pagata ad inizio 2024 (salvo eventuali conguagli per aggiustamenti residuali sul prezzo di cessione, attualmente in via di definizione con la parte acquirente).

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti per i premi ai dipendenti del Gruppo di competenza dell'esercizio 2023 (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane65). Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è correlato, oltre alle attività operative cessate nel business del Nitinol (per ulteriori dettagli si rimanda ala Nota n. 16), al fatto che i compensi variabili dell'esercizio 2023 sono stati accantonati dalla Capogruppo seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie principalmente il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR. Anche in questo caso, l'incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile ai contributi ancora da pagare sulla seconda tranche del Piano Cessione Asset (Nota n. 16 e Nota n. 41) correlato alla vendita del business del Nitinol.

La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi e il debito per imposte locali delle consociate americane diverse dalle imposte sul reddito. Il lieve decremento coincide con la variazione dell'area di consolidamento (cessione del business del Nitinol, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 16).

La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (18.554 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a 1.618 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e dagli anticipi ricevuti sempre da SAES Getters S.p.A. a fronte di contributi pubblici per attività di ricerca (44 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a 155 migliaia di euro alla fine dello scorso esercizio). Anche in questo caso, il forte incremento è attribuibile alla seconda tranche ancora da pagare agli Amministratori Esecutivi del Piano Cessione Asset (Nota n. 16 e Nota n. 41) correlato alla vendita del business del Nitinol. La riduzione dei debiti per compensi variabili degli Amministratori Esecutivi (accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol) è stata invece compensata dal debito per il piano d'incentivazione triennale (si veda la Nota n. 41), riclassificato tra le passività correnti in quanto il piano è giunto a scadenza al 31 dicembre 2023.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

46. PASSIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI

Al 31 dicembre 2023 le passività per imposte correnti ammontano a 270 migliaia di euro (424 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e includono le obbligazioni tributarie maturate nel corso del periodo, al netto degli acconti già corrisposti, relative alle controllate estere del Gruppo e il debito IRES delle società italiane. Riguardo l'IRES, tutte le società italiane66 hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali positivi sono compensati sia da quelli negativi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; mentre solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta IRES (alla fine dello scorso esercizio nessun debito verso l'Erario per IRES risultava iscritto in bilancio poiché l'imponibile consolidato risultava

65 Relativamente alle controllate USA, si segnala che il piano d'incentivazione monetaria è correlato al raggiungimento di obiettivi calcolati sia sui risultati economico‐finanziari consolidati, sia sui risultati ottenuti dalle singole società.

66 SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l., SAES Innovative Packaging S.r.l., SAES Coated Films S.p.A., Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e SAES RIAL Vacuum S.r.l. (quest'ultima società inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale a partire dal 1 gennaio 2023).

negativo, mentre quest'anno, grazie ai proventi netti67 realizzati dalla Capogruppo con la cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. l'imponibile consolidato è positivo e il debito IRES è pari a 231 migliaia di euro).

Il lieve decremento rispetto alla fine del 2022 (variazione pari a ‐154 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla variazione dell'area di consolidamento (257 migliaia di euro le passività per imposte correnti delle società cedute al 31 dicembre 2022), solo parzialmente compensato dal sopra citato maggior debito per IRES delle società italiane del Gruppo.

47. DEBITI VERSO BANCHE

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2022
Incrementi Decrementi Variazioni
rilevate nell'utile
(perdita) del
periodo
Differenze di
conversione
Riclassifiche 31 dicembre
2023
Finanziamenti "denaro caldo" 35.625 103.500 (138.832) 1.212 0 0 1.505
Finanziamenti all'importazione 1.135 0 (99) 40 0 0 1.076
Finanziamenti per anticipo fatture 143 0 (143) 0 0 0 0
Linee di credito revolving (RCF) 28.030 147.000 (176.054) 1.024 0 0 0
Scoperti di conto corrente 369 57 0 0 0 0 426
Debiti verso banche 65.302 250.557 (315.128) 2.276 0 0 3.007

Utilizzando le disponibilità liquide derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol, nel corso del mese di ottobre 2023 sono stati estinti entrambi i finanziamenti di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.68 e Intesa Sanpaolo S.p.A.69 e i finanziamenti della Capogruppo di breve termine del tipo "denaro caldo".

Al 31 dicembre 2023 i debiti verso banche hanno pertanto un valore residuale e principalmente includono:

  • i debiti a breve termine della controllata SAES Coated Films S.p.A. nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo";
  • i debiti di SAES Coated Films S.p.A. correlati a contratti di finanziamento a breve termine destinati all'importazione di merci, sottoscritti con primari istituti di credito al fine di disporre di maggiori risorse finanziarie per facilitare le proprie attività di approvvigionamento;
  • gli scoperti sui conti correnti soprattutto di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2023 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 56 milioni di euro, rispetto a 53,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022: l'estinzione delle linee di credito per cassa di natura revolving della Capogruppo è stata compensata dal fatto che, in virtù delle disponibilità liquide derivanti dalla cessione del business del Nitinol, il Gruppo non ha fatto ricorso al 31 dicembre 2023 a forme di finanziamento del tipo "denaro caldo".

Covenant

Si segnala come nessuno dei suddetti debiti verso banche, comunque di ammontare non materiale, sia soggetto al rispetto di clausole di garanzia di tipo economico‐finanziario.

48. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

67 La plusvalenza della Capogruppo, al netto degli oneri di cessione, è assoggettata a tassazione limitatamente al 5% del suo ammontare, in base alle disposizioni dell'articolo 87 del TUIR (participation exemption).

68 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, sottoscritta in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.

69 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione Business
Nitinol
31 dicembre
2022
31 dicembre
2022
con perimetro
omogeneo
Altri debiti 545 176 369 0 176
Passività da contratti con i clienti 4.802 4.238 564 311 3.927
Altre passività correnti 5.347 4.414 933 311 4.103

Nella voce "Altri debiti" sono compresi i proventi differiti per crediti d'imposta concessi nei precedenti esercizi alla Capogruppo in relazione agli investimenti per il potenziamento delle linee produttive dello stabilimento di Avezzano (Patto Territoriale della Marsica), nonché quelli correlati all'acquisto di beni strumentali 4.0. Proprio a questi ultimi è dovuto l'incremento rispetto al 31 dicembre 2022.

La voce "Passività da contratti con i clienti" è principalmente correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti. Si segnala, inoltre, che la voce accoglie il saldo negativo determinato come differenza tra l'ammontare fatturato al cliente e la quota di ricavi per obbligazioni di fare rilevati over‐time alla data di bilancio con riferimento alle commesse a lungo termine nel comparto dell'alto vuoto. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla differente strategia commerciale, con pagamento anticipato verso alcuni grandi clienti, soprattutto nel business delle SMA industriali.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

49. RENDICONTO FINANZIARIO

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato negativo per ‐39.723 migliaia di euro, rispetto a un valore positivo e pari a +37.173 migliaia di euro nell'esercizio precedente. Escludendo i flussi di cassa correlati alle attività operative cessate (ossia +22.503 migliaia di euro i flussi di cassa generati dal business del Nitinol nel periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023, data di effettiva cessione, nonché ‐68.110 migliaia di euro i flussi di cassa in uscita per gli oneri accessori alla cessione del business del Nitinol), i flussi operativi sono stati positivi e pari a +5.884 migliaia di euro, principalmente sostenuti dai settori operativi Industrial e High Vacuum. Positivo è stato anche l'effetto della variazione del capitale circolante netto, grazie soprattutto alla riduzione dei livelli di stock (maggior utilizzo di scorte per far fronte alla domanda, con l'obiettivo di abbassare i livelli di stock particolarmente elevati alla fine dello scorso esercizio nelle Divisioni Chemicals e Packaging) e al decremento dei debiti commerciali (minori acquisti di materia prima nella Divisione Chemicals, sempre con l'obiettivo di ridurre le giacenze).

L'attività d'investimento ha generato liquidità per 275.877 migliaia di euro (di segno opposto e pari a ‐12.694 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2022), in particolare grazie al corrispettivo incassato per la cessione del business del Nitinol (+797.716 migliaia di euro70)

Nell'esercizio 2023 gli esborsi monetari per investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 9.983 migliaia di euro (‐15.293 migliaia di euro nel 2022), mentre quelli in attività immateriali sono stati pari a 302 migliaia di euro (‐602 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Il capex del 2023 include gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel comparto dei materiali sinterizzati, nell'area sicurezza e difesa e nel business SMA industriale (Divisione Industrial), nonché in quello dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum). Gli investimenti comprendono, inoltre, i lavori di adeguamento dell'impianto antincendio dello stabilimento di Roncello; il rifacimento degli uffici di Lainate; gli investimenti della Capogruppo per la sostituzione

70 Corrispettivo al netto delle disponibilità liquide cedute, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 16.

dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico; l'acquisto di nuova strumentazione per i laboratori R&D; l'acquisto di impiantistica, inclusa quella per l'adeguamento antisismico, nello stabilimento di Avezzano. Si segnalano, infine, investimenti pari a 3.023 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. fino alla data di cessione.

Gli incrementi di attività immateriali sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Si segnalano, infine, investimenti pari a 52 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation fino alla data di cessione.

Per ulteriori dettagli si rimanda alle Note n. 19 e n. 20.

Relativamente alle cessioni di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali, gli incassi a fronte di dismissioni sono stati di importo non materiale in entrambi gli esercizi (+32 migliaia di euro nel 2023, rispetto a +31 migliaia di euro nel 2022).

Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnalano, gli incassi per i disinvestimenti di titoli (per ulteriori dettagli sulla movimentazione dei titoli si veda la Nota n. 35) che, al netto degli acquisti effettuati nell'esercizio, sono stati complessivamente pari a 133.015 migliaia di euro71 (incassi netti pari a +6.698 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), nonché cedole incassate, al netto delle commissioni di gestione pagate sul portafoglio titoli, per 1.140 migliaia di euro (+1.506 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Nel corso dell'esercizio si evidenziano, inoltre:

  • l'esborso, pari a ‐200 migliaia di euro, per l'aumento di capitale effettuato a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH (incremento di capitale pari a ‐600 migliaia di euro nello scorso esercizio);
  • l'esborso, pari a ‐400 migliaia di euro, per i prestiti convertibili addizionali erogati alla start‐up tedesca Rapitag GmbH (‐298 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), nonché alla joint venture Flexterra (929 migliaia di euro);
  • gli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! pari complessivamente a ‐759 migliaia di euro (‐190 migliaia di euro gli investimenti nel corso dell'esercizio 2022), nonché l'adesione all'equity fundrising promosso da Cambridge Mechatronics Limited (‐983 migliaia di euro);
  • gli esborsi per la sottoscrizione dei depositi bancari vincolati in cui è stata investita la liquidità del Gruppo (‐646.813 migliaia di euro);
  • altri interessi e proventi finanziari incassati, pari a +4.343 migliaia di euro, in forte aumento rispetto a +291 migliaia di euro nell'esercizio 2022, grazie alla maggiore liquidità di cui dispone il Gruppo a seguito del quasi totale smobilizzo del portafoglio titoli e del corrispettivo incassato con la cessione del business Nitinol.

I flussi finanziari del 2022 includevano invece l'esborso, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite, pari a ‐4.287 migliaia di euro72, per l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., preceduto dal rimborso del finanziamento concesso in passato alla medesima società (+50 migliaia di euro, inclusivo sia di quota capitale, sia di quota interessi);

Il saldo dell'attività di finanziamento è stato negativo per ‐175.501 migliaia di euro, contro un saldo negativo e pari a ‐11.920 migliaia di euro nel precedente esercizio.

La gestione finanziaria dell'esercizio 2023 è stata caratterizzata da:

  • il pagamento dei dividendi (‐11.543 migliaia di euro, da confrontarsi con ‐8.530 migliaia di euro al 31 dicembre 2022);
  • l'esborso per l'OPA perfezionata fine luglio 2023, inclusivo degli oneri accessori (‐44.096 migliaia di euro);

71 Disinvestimenti di titoli in portafoglio pari a 134.905 migliaia di euro, al netto degli acquisti pari a 1.890 migliaia di euro. 72 Disponibilità liquide trasferite alla data di closing pari a 4.750 migliaia di euro, al netto delle disponibilità liquide acquisite pari a 463 migliaia di euro.

  • le accensioni, al netto dei rimborsi, dei finanziamenti sia a breve, sia a lungo termine e dal pagamento dei relativi interessi (‐116.948 migliaia di euro, rispetto a ‐154 migliaia di euro al 31 dicembre 2022);
  • altri interessi e oneri pagati per ‐467 migliaia di euro (‐431 migliaia di euro al 31 dicembre 2022);
  • il pagamento delle passività finanziarie per contratti di leasing e dei relativi interessi (‐2.447 migliaia di euro, rispetto a ‐2.805 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

L'effetto dei cambi è stato negativo per ‐1.289 migliaia di euro, principalmente imputabile all'impatto della svalutazione del renminbi sulle disponibilità liquide detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e, in misura inferiore, a quella del dollaro sulla cassa delle controllate USA.

Nella seguente tabella si riporta lo schema di Rendiconto finanziario consolidato con evidenza dei flussi di cassa attribuibili alle attività operative in esercizio e dei flussi finanziari generati dalle attività operative cessate.

2023 - da attività operative cessate 2023 - da attività
(importi in migliaia di euro) 2023 Business Nitinol
1 gen - 2 ott 2023
Operazione di
cessione business
Nitinol
Totale operative in
esercizio
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo 632.296 28.004 615.312 643.316 (11.020)
Imposte sul reddito 5.020 7.881 (1.138) 6.743 (1.723)
Ammortamento di attività per diritti d'uso 2.122 970 0 970 1.152
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso 0 0 0 0 0
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari
9.516
0
2.084
0
0
0
2.084
0
7.432
0
Ammortamento di attività immateriali 2.174 475 0 475 1.699
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali 11 0 0 0 11
Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 85 0 0 0 85
Utili dalla vendita delle attività operative cessate (735.836) 0 (735.836) (735.836) 0
(Proventi) oneri finanziari netti (8.633) 179 0 179 (8.812)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (30) 0 0 0 (30)
Altri (proventi) oneri non monetari (12.890) 0 (13.726) (13.726) 836
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 3.456 (180) 1.131 951 2.505
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi 11.403 0 0 0 11.403
(91.306) 39.413 (134.257) (94.844) 3.538
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali e altre attività correnti (3.989) (534) 0 (534) (3.455)
Rimanenze 2.729 (1.287) 0 (1.287) 4.016
Debiti commerciali (748) (4.961) 0 (4.961) 4.213
Debiti diversi e altre passività correnti 65.059 (1.589) 66.147 64.558 501
63.051 (8.371) 66.147 57.776 5.275
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti (1.100) 0 0 0 (1.100)
Imposte sul reddito pagate (10.368) (8.539) 0 (8.539) (1.829)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa (39.723) 22.503 (68.110) (45.607) 5.884
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (9.983) (3.023) 0 (3.023) (6.960)
Acquisto di attività immateriali (302) (52) 0 (52) (250)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 32 0 0 0 32
Acquisto di titoli in portafoglio (1.890) 0 0 0 (1.890)
Cessione di titoli in portafoglio 134.905 0 0 0 134.905
Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate 1.140 0 0 0 1.140
Investimenti in joint venture (200) 0 0 0 (200)
Investimenti in partecipazioni in altre imprese (1.742) 0 0 0 (1.742)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite 0 0 0 0 0
Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute 797.716 0 797.716 797.716 0
Altre attività finanziarie (646.813) 0 0 0 (646.813)
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo (929) 0 0 0 (929)
Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo (400) 0 0 0 (400)
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati
0
4.343
0
2
0
0
0
2
0
4.341
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento 275.877 (3.073) 797.716 794.643 (518.766)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente 0 0 0 0 0
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo, inclusa la quota corrente (52.209) (209) 0 (209) (52.000)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (111) (1) 0 (1) (110)
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo 250.500 0 0 0 250.500
Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo (313.202) 0 0 0 (313.202)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine (1.926) 0 0 0 (1.926)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (467) (32) 0 (32) (435)
Pagamento di dividendi (11.543) 0 0 0 (11.543)
Altri oneri pagati 0 0 0 0 0
Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing (2.220) (1.016) 0 (1.016) (1.204)
Interessi passivi pagati su contratti di leasing (227) (150) 0 (150) (77)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori (44.096) 0 0 0 (44.096)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (175.501) (1.408) 0 (1.408) (174.093)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 60.653 18.022 729.606 747.628 (686.975)
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (1.289) (561) 0 (561) (728)
Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 59.364 17.461 729.606 747.067 (687.703)
2022 - da attività operative cessate 2022 - da attività
(importi in migliaia di euro) 2022 Business Nitinol
1 gen - 31 dic 2022
Operazione di
cessione business
Nitinol
Totale operative in
esercizio
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo 12.350 36.779 (2.187) 34.592 (22.242)
Imposte sul reddito 12.107 9.794 (36) 9.758 2.349
Ammortamento di attività per diritti d'uso 2.622 1.363 0 1.363 1.259
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari
0
10.118
0
3.487
0
0
0
3.487
0
6.631
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 339 244 0 244 95
Ammortamento di attività immateriali 2.483 709 0 709 1.774
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali 0 0 0 0 0
Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 30 0 0 0 30
Utili dalla vendita delle attività operative cessate 0 0 0 0 0
(Proventi) oneri finanziari netti
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali
16.156
139
207
0
0
0
207
0
15.949
139
Altri (proventi) oneri non monetari (236) 0 0 0 (236)
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 3.314 (105) 0 (105) 3.419
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi (230) (189) 0 (189) (41)
59.192 52.289 (2.223) 50.066 9.126
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali e altre attività correnti
(2.704) (6.356) 0 (6.356) 3.652
Rimanenze (5.873) 423 0 423 (6.296)
Debiti commerciali 1.914 4.433 0 4.433 (2.519)
Debiti diversi e altre passività correnti (102) 534 0 534 (636)
(6.765) (966) 0 (966) (5.799)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti (2.552) 0 0 0 (2.552)
Imposte sul reddito pagate
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
(12.702)
37.173
(9.972)
41.351
0
(2.223)
(9.972)
39.128
(2.730)
(1.955)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (15.293) (5.277) 0 (5.277) (10.016)
Acquisto di attività immateriali (602) (200) 0 (200) (402)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 31 0 0 0 31
Acquisto di titoli in portafoglio
Cessione di titoli in portafoglio
(14.646)
21.344
0
0
0
0
0
0
(14.646)
21.344
Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate 1.506 0 0 0 1.506
Investimenti in joint venture (600) 0 0 0 (600)
Investimenti in partecipazioni in altre imprese (190) 0 0 0 (190)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite (4.287) 0 0 0 (4.287)
Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute 0 0 0 0 0
Altre attività finanziarie
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo
0
49
0
0
0
0
0
0
0
49
Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo (298) 0 0 0 (298)
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 1 0 0 0 1
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 291 3 0 3 288
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (12.694) (5.474) 0 (5.474) (7.220)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente
0 0 0 0 0
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo, inclusa la quota corrente (114) (92) 0 (92) (22)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (116) (5) 0 (5) (111)
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo 568.500 0 0 0 568.500
Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo (567.767) 0 0 0 (567.767)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine (657) 0 0 0 (657)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (427) (63) 0 (63) (364)
Pagamento di dividendi
Altri oneri pagati
(8.530)
(4)
0
0
0
0
0
0
(8.530)
(4)
Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing (2.606) (1.061) 0 (1.061) (1.545)
Interessi passivi pagati su contratti di leasing (199) (142) 0 (142) (57)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori 0 0 0 0 0
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (11.920) (1.363) 0 (1.363) (10.557)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 12.559 34.514 (2.223) 32.291 (19.732)
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide (42) 218 0 218 (260)
Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 12.517 34.732 (2.223) 32.509 (19.992)

Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide indicate nella situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata e quanto indicato nel rendiconto finanziario consolidato.

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 101.112 42.139
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - da situazione patrimoniale-finanziaria 101.112 42.139
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 481 33
Scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") (426) (369)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti - da rendiconto finanziario 101.167 41.803

Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, con evidenza delle variazioni derivanti da movimenti monetari e delle variazioni derivanti da flussi non monetari.

Flussi non monetari
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2022
Flussi monetari Variazione area di
consolidamento
(attività operative
cessate)
Differenze di
conversione
Variazione del fair
value
Interessi e
commissioni
maturati
Accensione
(estinzione)
contratti di leasing
Altri movimenti Riclassifiche 31 dicembre
2023
Debiti finanziari 119 0 0 (2) 0 0 0 0 (117) 0
Passività finanziarie per contratti di leasing 3.039 0 (680) (21) 0 0 1.419 0 (2.103) 1.654
Altri debiti finanziari 462 0 0 0 0 0 0 11 0 473
Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie 3.620 0 (680) (23) 0 0 1.419 11 (2.220) 2.127
Strumenti finanziari derivati 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 52.094 (52.320) 0 (1) 0 110 0 0 117 0
Altri debiti finanziari 30 (467) 0 0 0 437 0 0 0 0
Passività finanziarie per contratti di leasing 2.545 (2.447) (1.455) (17) 0 227 132 0 2.103 1.088
Debiti verso banche, al netto degli scoperti di conto corrente 64.933 (64.628) 0 2.276 0 0 0 2.581
Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie 119.602 (119.862) (1.455) (18) 0 3.050 132 0 2.220 3.669

La colonna "Altri movimenti" accoglie l'effetto a conto economico, correlato al trascorrere del tempo, sul valore attuale del debito finanziario per il corrispettivo ancora da pagare per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 43).

50. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Le principali attività finanziarie del Gruppo comprendono le disponibilità liquide e i depositi bancari vincolati, immediatamente convertibili in liquidità, in cui è stato investito l'incasso derivante dalla cessione del business del Nitinol, nonché i crediti commerciali che si originano direttamente dall'attività operativa. Si segnala, inoltre, il credito finanziario correlato al fatto che 15 milioni di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business Nitinol sono stati depositati a titolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione, mentre i titoli in portafoglio sono stati quasi completamente ceduti nel corso del primo semestre 2023 con l'obiettivo di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari.

Le principali passività finanziarie del Gruppo includono invece i finanziamenti bancari di breve termine (inclusi gli scoperti di conto corrente) e i debiti per leasing, oltre ai debiti commerciali.

Gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo, che sono principalmente contratti di vendita a termine sul dollaro, la cui finalità è quella di gestire il rischio di tasso di cambio originato dalle operazioni commerciali attive delle società italiane del Gruppo in tale valuta, risultano essere tutti regolati al 31 dicembre 2023.

Il Gruppo non effettua negoziazioni di strumenti finanziari e non gestisce direttamente i titoli in portafoglio, ma si avvale del supporto di professionisti specializzati.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei rischi finanziari, come riassunte di seguito.

Rischio di tasso d'interesse & rischio di investimenti finanziari

La liquidità del Gruppo, derivante dalla quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio perfezionata nel corso del primo semestre 2023 e dall'incasso ad inizio ottobre 2023 conseguente alla cessione del business del Nitinol, è stata investita in depositi bancari e in depositi vincolati di breve termine, con l'obiettivo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e garantire al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservativo.

Tali depositi bancari e depositi vincolati sono soggetti al rischio di tasso di interesse, la cui variabilità ne può influenzare, anche significativamente, il rendimento.

Relativamente ai titoli rimasti in portafoglio al 31 dicembre 2023, si segnala che tali titoli hanno un profilo di investimento conservativo e sono costituiti principalmente da asset buy&hold, che, se effettivamente mantenuti fino alla scadenza, consentono di fronteggiare il rischio di realizzi negativi correlati alle turbolenze del mercato.

L'indebitamento finanziario di lungo termine è stato completamente rimborsato nel corso dell'esercizio 2023, mentre quello di breve termine è regolato a tassi d'interesse variabili ed è esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi. Trattandosi comunque di finanziamenti di importo non materiale, principalmente in capo alle società controllate italiane del Gruppo di più recente acquisizione, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.

Sensitività al tasso d'interesse

Per la parte relativa alle attività finanziarie di breve termine (disponibilità liquide e depositi bancari vincolati) la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso d'interesse.

(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento /
Effetto sul risultato
Decremento
ante imposte
Effetto sul risultato
netto e sul patrimonio
netto
2023 euro +/- 1 +/-2.404 +/- 1.816
altre valute +/- 1 +/- 334 +/- 250
2022 euro +/- 1 +/-110 +/- 83
altre valute +/- 1 +/- 317 +/- 238

Per la parte relativa alle passività finanziarie (valore medio nel corso dell'anno dei debiti bancari sia a breve termine, sia a lungo termine) la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo, in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso d'interesse.

(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul risultato
netto e sul patrimonio
netto
2023 Euribor +/- 1 -/+ 1.010 -/+ 763
Libor +/- 1 -/+ 0 -/+ 0
2022 Euribor +/- 1 -/+ 1.287 -/+ 973
Libor +/- 1 -/+ 3 -/+ 2

Nessun contratto di Interest Rate Swap risulta in essere al 31 dicembre 2023 e, pertanto, non si fornisce alcuna analisi di sensitività in merito ad essi.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta. Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel 2023, il 52,4% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 20,2% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense, il Gruppo stipula contratti di copertura per valori definiti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio (o alla fine dell'esercizio precedente) e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi delle società italiane del Gruppo73 Le scadenze degli eventuali derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

73 Le altre società del Gruppo non sono incluse in tale valutazione in quanto aventi ricavi e costi operativi principalmente nella medesima valuta funzionale di bilancio e, quindi, caratterizzate da hedging naturale.

Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra‐gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relativi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).

Il Gruppo, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

I contratti stipulati a copertura delle vendite in dollari dell'esercizio 2023 risultano essere tutti regolati al 31 dicembre 2023 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 33), mentre i contratti forward per l'esercizio 2024 sono stati stipulati in data 9 febbraio 2024 (si veda la Nota n. 56).

Sensitività al tasso di cambio

Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Crediti/debiti commerciali, inclusi quelli infra‐gruppo

Per le attività e passività correnti di natura commerciale in essere alla fine dell'esercizio, inclusi quelle infra‐gruppo, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del tasso di cambio del dollaro USA e dello yen giapponese, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia i crediti/debiti commerciali verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, sia i crediti/debiti commerciali infra‐gruppo in valuta di SAES Getters S.p.A., la cui conversione può originare differenze cambio.

(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Dollaro USA Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul risultato
netto e sul patrimonio
netto
2023 + 5%
- 5%
(85)
223
(64)
168
2022 + 5%
- 5%
(139)
199
(106)
151
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Yen giapponese Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul risultato
netto e sul patrimonio
netto
2023 + 5%
- 5%
(14)
15
(10)
12

Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Liquidità e crediti/debiti finanziari, inclusi quelli infra‐ gruppo (con esclusione dei crediti e debiti commerciali)

Per le disponibilità liquide nette e i crediti/debiti finanziari (con esclusione di quelli di natura commerciale), anche infra‐gruppo, inclusi quelli di cash pooling, in essere alla fine dell'esercizio, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del cambio del dollaro USA, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia le disponibilità liquide, sia i crediti/debiti finanziari verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, la cui conversione può originare differenze cambio.

(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Dollaro USA Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul risultato
netto e sul patrimonio
netto
2023 + 5%
- 5%
(730)
822
(556)
625
+ 5% (45) (34)
2022 - 5% 51 39

Poiché nessun contratto forward risulta in essere al 31 dicembre 2023, non si fornisce alcuna analisi di sensitività in merito ad essi.

Con riferimento alla posizione finanziaria netta (PFN), si segnala che un deprezzamento del dollaro statunitense pari al 5% avrebbe comportato un peggioramento pari a circa ‐392 migliaia di euro della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023, mentre un apprezzamento della medesima valuta, sempre pari al 5%, avrebbe comportato un miglioramento della stessa pari a circa +433 migliaia di euro.

(punti percentuali) (migliaia di euro)
Incremento /
Decremento
USD
Effetto sulla PFN
31 dicembre 2023 +5% (392)
- 5% 433
31 dicembre 2022 +5% (486)
- 5% 537

Rischio di variazione del prezzo dei fattori produttivi (ad esempio, materie prime)

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime e degli altri fattori produttivi è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. In alcuni specifici casi, l'incremento del costo dei fattori produttivi può essere ribaltato sul prezzo concordato con il cliente.

Infine, il Gruppo monitora l'andamento del prezzo delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di limitare tale volatilità.

Siccome tale rischio è valutato come non significativo al 31 dicembre 2023, nessuna analisi di sensitività è stata effettuata sui costi per acquisto delle materie prime ai fini di impairment test (si veda la Nota n. 23).

Rischio di credito

Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica e geopolitica.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide, mezzi equivalenti, depositi vincolati e titoli in portafoglio, non è significativo, data la natura delle controparti. I depositi bancari, inclusi quelli vincolati, sono posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri. Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti, comunque di ammontare residuale, non vengono mai effettuati direttamente, ma per tramite di primari operatori finanziari specializzati, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi. La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità del Gruppo di bilanciare correttamente gli investimenti dell'ingente liquidità disponibile dopo la cessione del business del Nitinol, al fine di avere, quando necessario, fondi sufficienti per finanziare l'attività di crescita organica e/o operazioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo;

  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;

  • investe la liquidità in depositi bancari e in depositi vincolati di breve termine, con l'obiettivo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e garantire al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservativo.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di depositi bancari (anche vincolati) e titoli facilmente liquidabili di cui dispone. Per maggiori dettagli si rimanda alle Note n. 35, n. 36 e n. 37.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante l'esercizio 2023.

51. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi al 31 dicembre 2023, sostanzialmente in linea con quelle prestate alla fine dello scorso esercizio.

Garanzie prestate dal Gruppo 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Fideiussioni 11.623 11.889 (266)

(importi in migliaia di euro)

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per canoni di leasing di breve termine e di modesto valore, nonché oneri accessori al 31 dicembre 2023.

(importi in migliaia di euro)
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
31 dicembre 2023 446 528 0 974
31 dicembre 2022 518 636 0 1.154

In data 23 giugno 2020 il Gruppo ha perfezionato la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'investimento complessivo massimo del Gruppo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo di SAES al 31 dicembre 2023 è pari a 1,6 milioni di euro, a fronte di conferimenti di capitale già finalizzati pari a 1,4 milioni di euro74 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 25).

Si segnala che SAES è in possesso di un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra, a garanzia dei finanziamenti concessi dal Gruppo alla joint venture, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 34.

SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate in relazione ai redditi per l'esercizio fiscale 2018. A seguito di tale accertamento, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. Se tali riprese dovessero essere confermate nell'ambito di un successivo atto impositivo, con riferimento al periodo d'imposta 2018, la maggiore imposta IRAP sarebbe pari a 405 migliaia di euro, oltre a sanzioni e interessi, mentre, relativamente all'IRES, le perdite fiscali di periodo e pregresse sarebbero capienti per compensare la maggiore imposta.

La Società si riserva di verificare quali e quanti rilievi saranno confermati nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondati e ritiene il proprio operato come corretto. Pertanto, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili per la compensazione della maggiore imposta IRES, nessun fondo rischi è stato iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.

52. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Al 31 dicembre 2023, quali parti correlate, si segnalano:

S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 31 dicembre 2023 il 30,11%75 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 10 maggio 2023, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2,8 milioni di euro.

Si precisa, infine, che SAES Getters S.p.A. non detiene alcuna azione della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMAIIA GmbH (ex Gruppo Alfmeier Präzision), finalizzata allo sviluppo, assemblaggio e commercializzazione di dispositivi di attuazione basati sulla tecnologia SMA.

74 Importi al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori in occasione dei Closing successivi al primo.

75 n. 5.018.486 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto e, pertanto, al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding detiene il 46,19% dei diritti di voto.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH il Gruppo SAES ha avuto, nel corso dell'esercizio 2023, rapporti di natura commerciale (in particolare, vendita di materie prime e acquisto di semilavorati nell'ambito del progetto B!POD) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi.

Tra la Capogruppo e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions (commissioni nulle nel corso dell'esercizio 2023).

Per garantire un polmone finanziario ad Actuator Solutions GmbH, in luglio 2023 SAES ha effettuato un aumento di capitale in favore della joint venture pari a 200 migliaia di euro. Analogo aumento di capitale è stato sottoscritto anche dal socio paritetico SMAIIA GmbH.

Si rileva, infine, come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 34. Al 31 dicembre 2023 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 8,2 milioni di euro, comprensivi di 0,2 milioni di euro d'interessi maturati nel corso dell'esercizio e non ancora saldati. A tal proposito, si segnala che, in aprile 2023, per garantire la continuità operativa della joint venture e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato (ammontare complessivo della rinuncia pari a 1,6 milioni di euro, che si somma alle due rinunce, pari complessivamente a 0,8 milioni di euro, concesse rispettivamente in giugno 2021 e marzo 2022) al credito residuo per interessi maturato fino alla fine dell'esercizio 2022. Tale rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato poiché il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) risultava già interamente svalutato al 31 dicembre 2022. Inoltre, in analogia con lo scorso esercizio, al 31 dicembre 2023 si è proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel periodo gennaio – dicembre 2023 (160 migliaia di euro), in quanto giudicato dal management SAES difficilmente recuperabile.

Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters S.p.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziario e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees.

Inoltre, fino al 31 dicembre 2023, il Gruppo SAES ha concesso tre prestiti convertibili a favore della joint venture Flexterra, Inc., del valore complessivo di 6 milioni di dollari, da restituirsi per cassa o sotto forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 34). La prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, dell'ultimo prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022 (valore complessivo pari a 1 milione di dollari) è stata erogata in gennaio 2023, mentre la seconda tranche, di uguale importo, è stata versata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato della joint venture. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.

ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.

Inoltre, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel corso del 2023 su tutte le varie tranche dei finanziamenti convertibili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

Si precisa, infine, che a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager e il Group Research Lab Manager.

Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. In particolare, Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, nonché Livia della Porta e Giulio della Porta, figli del Consigliere non esecutivo Luigi Lorenzo della Porta, sono dipendenti dalla Capogruppo.

A tal proposito, si segnala che il Comitato Parti Correlate si è riunito nelle date del 9 febbraio 2023, 8 marzo 2023 e 29 giugno 2023 per valutazioni in merito a modifiche organizzative che hanno portato all'assegnazione del ruolo di Group Chief Innovation Officer alla Dr.ssa Ginevra della Porta e del ruolo di Packaging Division Manager al Dr. Lorenzo della Porta, con conseguente modifica dei loro contratti di lavoro al fine di conferire l'inquadramento a dirigente.

Relativamente a SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria, si segnala che, in data 25 maggio 2022, SAES Getters S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. A partire da tale data la società risulta interamente controllata dal Gruppo SAES ed è stata consolidata integralmente, anziché con il metodo del patrimonio netto, utilizzato in precedenza, e, pertanto, ha cessato di essere una parte correlata ai fini del bilancio consolidato.

Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate al 31 dicembre 2023, confrontati con quelli al 31 dicembre 2022.

31 dicembre 2023
Ricavi Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Proventi (oneri)
finanziari
Perdita per
riduzione di
valore di crediti
finanziari
Immobili,
impianti e
macchinari
Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti finanziari
verso parti
correlate
Fondo
svalutazione
crediti finanziari
verso parti
correlate
Fondi rischi e
oneri
Actuator Solutions GmbH 25 (235) 40 (*) 0 42 (*) 160 (160) 0 41 0 8.160 (**) (8.160) 0
Flexterra, Inc. 0 0 45 (*) 0 47 (*) 407 (1.105) 0 90 0 6.560 (***) (6.560) 0
Totale 25 (235) 85 0 89 567 (1.265) 0 131 0 14.720 (14.720) 0

(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi). (***) Credito finanziario per prestiti convertibili interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).

(importi in migliaia di euro)

(*) Recupero costi.

(*) Recupero costi.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2022
Ricavi Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Proventi (oneri)
finanziari
Perdita per
riduzione di
valore di crediti
finanziari
Immobili,
impianti e
macchinari
Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti finanziari
verso parti
correlate
Fondo
svalutazione
crediti finanziari
verso parti
correlate
Fondi rischi e
oneri
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 100 (118) 0 4 (*) 4 (*) 0 0 n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
Actuator Solutions GmbH 16 (326) 40 (*) 0 42 (*) 160 (160) 1 41 (26) 9.621 (**) (9.621) 0
Flexterra, Inc. 0 0 37 (*) 0 55 (*) 145 (379) 0 91 0 5.437 (***) (5.437) (234)
Totale 116 (444) 77 4 101 305 (539) 1 132 (26) 15.058 (15.058) (234)

(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi). (***) Credito finanziario per prestiti convertibili interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel dettaglio della Nota n. 51) a favore delle joint venture.

(importi in migliaia di euro)

Garanzie prestate dal Gruppo 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH 370 1.250 (880)
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra 0 0 0
Totale garanzie a favore delle joint venture 370 1.250 (880)

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente correlato alla riduzione del valore nominale delle linee di credito concesse dalle banche alla joint venture Actuator Solutions GmbH.

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati76.

(importi in migliaia di euro)
Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche 2023 2022
Benefici a breve termine 51.704 4.375
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego 481 837
Altri benefici di lungo periodo (443) 674
Benefici di fine rapporto 0 0
Pagamenti basati su azioni 2.098 500
Totale 53.840 6.386

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei dirigenti con responsabilità strategiche. Il fortissimo incremento rispetto al 2022 è imputabile alla remunerazione straordinaria riconosciuta sia agli Amministratori Esecutivi, sia ai dipendenti qualificati come Dirigenti con responsabilità strategiche a seguito della cessione del business Nitinol, nell'ambito del piano d'incentivazione denominato Piano Cessione Asset77, per i cui dettagli si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti dell'esercizio 2023. Di segno contrario, anche se con valori assoluti molto inferiori, si segnalano minori compensi variabili, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.

Con riferimento al compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business Nitinol, si segnala che i due Amministratori Esecutivi e i due Dirigenti con Responsabilità Strategiche, hanno proposto di ridurre del 30% l'importo dell'incentivo loro spettante, al netto dei conguagli fiscali e contributivi legati alle addizionali regionali e comunali, che saranno dagli stessi beneficiari dovuti nel corso dell'anno 2024 (relativi all'anno fiscale 2023) e dell'anno 2025 (relativi all'anno fiscale 2024). Inoltre, con riferimento ai soli Amministratori Esecutivi, questi ultimi hanno proposto che il pagamento dell'incentivo loro spettante, come ridotto, avvenga secondo termini di maggior favore per SAES e, in particolare, quanto al 50%,

76 Sono inclusi in tale valore anche i compensi percepiti da Ginevra della Porta, Lorenzo della Porta, Livia della Porta e Giulio della Porta, in virtù del loro rapporto di lavoro dipendente con il Gruppo SAES.

77 Piano d'incentivazione monetaria rivolto agli Amministratori Esecutivi, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, ossia i dirigenti con riporto gerarchico diretto nei confronti degli Amministratori Esecutivi e che siano membri del Corporate Management Committee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori Esecutivi forniscono linee guida e condividono obiettivi con i loro riporti gerarchici diretti) e ad altri dipendenti della Capogruppo considerati di particolare rilevanza. Obiettivo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiti, qualora si realizzi attraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garantire la retention dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali.

secondo le tempistiche previste dal Piano Cessione Asset e, quanto al restante 50%, decorsi 12 mesi dal pagamento della prima tranche.

Le indicate riduzioni sono state oggetto di accordi transattivi e, come tali, oggetto di pareri favorevoli, assunti all'unanimità, del Comitato Remunerazione e Nomine e del Comitato Parti Correlate, ciascuno per le parti di propria competenza, nonché di deliberazione del Consiglio di Amministrazione.

La riduzione della voce "Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego" è principalmente imputabile al minor costo per il Trattamento di Fine Mandato riconosciuto agli Amministratori Esecutivi (piano a contribuzione definita, calcolato come percentuale fissa sui compensi percepiti, fissi e variabili).

La voce "Altri benefici di lungo periodo" include gli accantonamenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali riconosciuti sia agli Amministratori Esecutivi, sia ai Dirigenti con responsabilità strategiche. Il valore a ricavo è imputabile al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenti per gli Amministratori Esecutivi, a seguito del raggiungimento parziale degli obiettivi assegnati al termine del triennio (per ulteriori dettagli sui long term incentive plan triennali si rimanda alla Nota n. 41).

La voce "Pagamenti basati su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares: il maggiore accantonamento rispetto al 2022 è correlato all'apprezzamento nel valore del titolo SAES a partire da inizio esercizio, a seguito dell'annuncio di cessione del business Nitinol (per ulteriori dettagli sulle phantom shares si rimanda alla Nota n. 41).

Alla data del 31 dicembre 2023 il debito iscritto in bilancio verso i Dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 31.079 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.743 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. L'incremento è principalmente correlato al sopra citato Piano Cessione Asset correlato alla vendita del business del Nitinol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023, mentre la seconda tranche sarà corrisposta nell'esercizio 2024. La riduzione dei debiti per compensi variabili (accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol) e per piani d'incentivazione triennali (parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenti a seguito del non completo raggiungimento dei target assegnati) è stata invece compensata dall'incremento del debito per il piano phantom shares (correlato all'apprezzamento del titolo).

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24, si segnala al riguardo che anche nel corso dell'esercizio 2023 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

Si precisa che, relativamente alla sopracitata riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business Nitinol proposta dai due Amministratori Esecutivi e dai due Dirigenti con Responsabilità Strategiche, seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del fatto che l'importo complessivo degli incentivi spettanti ai citati beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.

53. EROGAZIONI PUBBLICHE – INFORMATIVA EX ARTICOLO 1, LEGGE N. 124/2017

L'articolo 1, comma 125, della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 ha introdotto l'obbligo, in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nelle note esplicative del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato.

Nella seguente tabella vengono indicate le informazioni in merito alle erogazioni ricevute da SAES Getters S.p.A. e delle altre società italiane del Gruppo consolidate integralmente da parte di enti ed entità pubbliche italiane nel corso dell'esercizio 2023. Le erogazioni sono individuate secondo il criterio di cassa e vengono riportate solo se superiori a 10 migliaia di euro.

Soggetto erogante Causale del contributo Importo incassato
nell'esercizio
2023
INPS Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
Decontribuzione Sud (articolo 27 del D.L. 104/2020)
1.089
MISE Credito d'imposta ricerca e sviluppo 215
Cassa per i servizi energetici
e ambientali (CSEA)
Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia
elettrica
722
Agenzia delle Entrate Credito d'imposta per beni strumentali nuovi (Legge 160/2019) 13
INPS Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di
lavoro per nuove assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato nel
biennio 2021 - 2022 (art. 1 commi 10 - 15 L. 178/2020)
22

(importi in migliaia di euro)

Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia all'apposito Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, pubblicamente consultabile.

54. ORGANICO DI GRUPPO

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.

Dipendenti Gruppo 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
media
2023
media
2022
Dirigenti 68 104 101 105
Quadri e impiegati 273 374 640 368
Operai 300 687 317 692
Totale (*) 641 1.165 1.058 1.165

(*) Il dato non include i dipendenti delle joint venture.

Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2023 risulta pari a 641 unità (di cui 112 all'estero) e si confronta con 1.165 dipendenti al 31 dicembre 2022 (di cui 621 all'estero): il decremento (‐524 unità) è correlato alla cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. (business Nitinol) finalizzata in data 2 ottobre 2023. Escludendo tale cessione, nonché la liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation, l'organico al 31 dicembre 2023 è diminuito di 9 unità rispetto alla fine dello scorso esercizio (riduzione concentrata in SAES Coated Films S.p.A.).

Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 14 unità (61 unità al 31 dicembre 2022, con un decremento di 47 unità sempre principalmente imputabile alla sopracitata cessione del business del Nitinol).

Anche il decremento del numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2023 (1.058 unità) rispetto allo scorso esercizio (1.165 unità) è principalmente riconducibile alla cessione del business del Nitinol. A parità di perimetro78, l'organico medio sarebbe aumentato di 9 unità (incremento concentrato nella Capogruppo per il potenziamento dell'organico, a sostegno della crescita futura).

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti suddiviso per categoria delle joint venture Actuator Solutions GmbH e Flexterra, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo.

Actuator Solutions GmbH 31 dicembre 31 dicembre
2023 2022
50% 50%
Dirigenti 1 1
Quadri e impiegati 14 13
Operai 1 1
Totale (*) 16 15

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 1 unità sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Flexterra 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
47,10% 46,84%
Dirigenti 2 2
Quadri e impiegati 3 3
Operai 0 0
Totale 5 5

Il numero dei dipendenti risulta essere al 31 dicembre 2023 sostanzialmente in linea con la fine dell'esercizio 2022. Tale dato non include il personale impiegato presso le joint venture con contratti diversi da quello di lavoro dipendente (pari a 1 unità sia al 31 dicembre 2023, sia alla fine del 2022, sempre secondo la percentuale di possesso del Gruppo).

55. COMPENSI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE E ALLE ENTITA' APPARTENENTI ALLA SUA RETE

Ai sensi dell'articolo 149‐duodecies "Pubblicità dei corrispettivi" del Regolamento Emittenti, introdotto da Consob con delibera n. 15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi di revisione, servizi di consulenza fiscale ed altri servizi diversi dalla revisione contabile, indicati per tipo o categoria, sono riepilogati nella tabella che segue.

78 Ossia, escludendo la cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., nonché la liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation.

(importi in migliaia di euro)

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Servizi di revisione (*) Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 194
Altri servizi di revisione Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 66 (**)
Servizi di consulenza fiscale Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 0
Altri servizi Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 15 (***)
Servizi di revisione (*) Revisore della Capogruppo Società controllate 226
Altri servizi di revisione Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di consulenza fiscale Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Altri servizi Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di revisione (*) Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 38
Altri servizi di revisione Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0
Altri servizi Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0

(*) I corrispettivi relativi alla revisione contabile sono comprensivi delle spese accessorie relative alla tecnologia utilizzata a supporto dell'attività professionale (connettività, infrastrutture IT, banche dati, software proprietari (**) Di cui:

  • 18 migliaia di euro per attività di certificazione del credito d'imposta riconosciuto sugli investimenti in ricerca e sviluppo (L. 29 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209);

  • 48 migliaia di euro per l'esame limitato della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254.

(***) Assistenza nella fase preliminare di assessment degli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile internazionale IFRS 17 "Contratti assicurativi".

56. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 18 gennaio 2024 SAES Getters S.p.A. ha effettuato un versamento di 5 milioni di dollari in favore della società statunitense TAE Technologies, Inc. a seguito della sottoscrizione di un SAFE (Simple Agreement for Future Equity) and Call Option Purchase Agreement. TAE Technnologies, Inc., basata in California ma con presenza internazionale in EU e UK, mediante la sua controllata TAE Fusion Power, LLC, sta sviluppando una nuova soluzione di fusione nucleare per produrre energia in modo pulito e senza emissioni nocive. Il SAFE si trasformerà in equity al termine dell'operazione di fundrising lanciata da TAE a fine esercizio 2023 e SAES diventerà investitore privilegiato di TAE, con l'obiettivo di favorire l'adozione delle proprie soluzioni getter innovative nei progetti di fusione nucleare pulita.

Un ulteriore investimento in TAE Technologies, del valore di 2,5 milioni di dollari e avente le medesime caratteristiche del precedente, è stato autorizzato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 14 marzo 2024.

In data 26 gennaio 2024, in seguito alla scadenza di un Credit Link Certificate (CLC) del valore nominale di 7,5 milioni di euro, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto due nuovi CLC, pari a 3,8 milioni di euro ciascuno, con scadenza, rispettivamente, dicembre 2026 e dicembre 2028. Il primo CLC prevede un tasso fisso annuo pari a 3,75%, mentre sul secondo CLC maturerà un tasso variabile parametrato sull'Euribor a 3 mesi (1,90% + Euribor 3 mesi).

In data 2 febbraio 2024 SAES Nitinol S.r.l. ha effettuato un aumento di capitale di 250 migliaia di euro in favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata versata anche dal socio tedesco SMAIIA GmbH.

Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 7 febbraio 2024 si è proceduto con un versamento pari a 100 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Eye4NIR S.r.l. (il nuovo bridge round permeƩerà il prosieguo delle aƫvità di sviluppo tecnologico) e 3DNextech S.r.l. (versamento della seconda tranche soggeƩa a noƟfica ai sensi della normaƟva Golden Power), nonché del nuovo invesƟmento in RehouseIT S.r.l. (Società Benefit, che ha la mission di rivoluzionare l'industria edilizia, aƩraverso lo sviluppo di un materiale da costruzione a basso impaƩo ambientale, progeƩato e sviluppato per emeƩere fino all'80% in meno di CO2 rispeƩo al calcestruzzo standard).

Al fine di preservare la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 febbraio 2024 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 11 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,0845 contro euro. Tali contratti si estenderanno per il periodo febbraio ‐ dicembre 2024.

In febbraio 2024 SAES Nitinol S.r.l. ha sottoscritto la rinuncia alla quota di interessi maturati nel corso dell'esercizio 2023 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, pari a 160 migliaia di euro79, per supportarne la continuità operativa e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto. La suddetta rinuncia non avrà alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2023.

In data 27 febbraio 2024, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un accordo sindacale per incentivare l'uscita volontaria fino a un massimo di circa 40 dipendenti della sede di Lainate, che raggiungeranno i requisiti normativi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, utilizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (isopensione). Un accordo analogo è stato sottoscritto per un massimo di 50 dipendenti della sede di Avezzano in data 8 marzo 2024. I costi complessivi correlati al Piano di isopensione dipendenti sono stimati nell'intorno di 14 milioni di euro per entrambe le sedi e saranno accantonati nell'esercizio 2024 in un apposito fondo. L'operazione, una volta giunta a conclusione, consentirà un risparmio nel costo del personale annuo stimato in circa 4,5 milioni di euro.

I due accordi, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2026, si affiancano a quello sottoscritto per i dirigenti in data 14 dicembre 2023, il cui fondo, pari a 11,4 milioni di euro, risulta già in bilancio al 31 dicembre 2023.

In data 5 marzo 2024 è stata approvata l'estensione della maturity date dei prestiti convertibili concessi a Flexterra, Inc. (quota capitale pari a 6 milioni di dollari) dal 31 gennaio 2024 al 31 marzo 2025, nonché la corresponsione di un finanziamento convertibile addizionale del valore complessivo di 500 migliaia di dollari, avente le medesime caratteristiche di quelli già concessi in precedenza, pari complessivamente a 6 milioni di dollari (ossia, scadenza 31 marzo 2025 e interesse annuo dell'8%). Si ricorda che, a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

Flexterra riceverà da parte di un altro socio un finanziamento analogo a quello concesso da SAES per un valore complessivo di 200 migliaia di dollari.

In data 13 marzo 2024 SAES Getters S.p.A. ha ricevuto una comunicazione da parte del socio S.G.G. Holding S.p.A. relativa alla lista che lo stesso socio intende presentare entro i termini di legge, in vista del rinnovo dell'organo amministrativo della Società.

Nella lista non è presente il nominativo del Dr. Giulio Canale, che è stato componente per numerosi mandati del Consiglio di Amministrazione della Società. Il socio ha indicato che, in un contesto di discontinuità, tale scelta è stata mossa dall'intenzione di contenere i costi operativi della Società, fortemente ridimensionata a seguito dell'operazione di cessione del business Nitinol, grazie alla quale si è generata un'ingente disponibilità finanziaria che consente di sostenere i costi straordinari legati al mancato rinnovo.

79 In aggiunta alla quota di interessi, pari a 2,4 milioni di euro, cui SAES Nitinol S.r.l. aveva già rinunciato in precedenza.

Nel Consiglio di amministrazione del 14 marzo 2024 è stato presentato il piano per la gestione della transizione, che prevede un periodo adeguato durante il quale il Dr. Giulio Canale ha confermato la propria disponibilità a fornire piena assistenza alla Società.

Il Consiglio ha peraltro osservato che le motivazioni indicate dal socio risultano coerenti con le iniziative già avviate dalla Società, volte ad una riorganizzazione industriale del Gruppo, finalizzate al contenimento dei costi, nonché al ringiovanimento del management e della popolazione aziendale in genere. Le iniziative sono volte ad allineare l'organizzazione alle esigenze strategiche dei prossimi anni, che vedranno la Società impegnata a portare sul mercato i risultati dell'attività di ricerca nel mondo della chimica fine e, in parallelo, un processo di crescita inorganica in attività complementari a quelle del Gruppo.

In particolare, le iniziative industriali ad oggi già avviate riguardano prevalentemente la Capogruppo e sono orientate all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia, nonché alla pianificazione della stabilità organizzativa:

  • i) avviato il progetto di ringiovanimento ed efficientamento costi mediante l'utilizzo dello strumento dell'isopensione per i dirigenti e per i dipendenti di SAES Getters S.p.A. A fronte di sostituzioni organizzativamente necessarie, si prevede di realizzare a regime un saving netto di circa 4,5 milioni di euro;
  • ii) lanciato un progetto di societarizzazione del perimetro della Divisione High Vacuum, con contemporanea costruzione di un polo di eccellenza presso il sito di Lainate, dove verranno concentrate tutte le attività della Divisione;
  • iii) razionalizzazione del footprint industriale della Divisione Industrial, mediante concentrazione e potenziamento delle attività delle leghe a memoria di forma presso il sito di Avezzano, mantenendo le attività di sviluppo prodotto presso il sito di Lainate. Espansione delle attività sul mercato statunitense, attraverso un piano di crescita organica ed inorganica, prevalentemente nel settore defense;
  • iv) espansione delle attività relative alla Divisione Chemicals mediante potenziamento della struttura organizzativa finalizzata all'ingresso in nuovi mercati particolarmente attrattivi, primo tra i quali la cosmetica;
  • v) avviamento di un progetto di crescita inorganica nella Divisione Packaging.

Si segnala che una delle principali direttrici per la crescita organica e inorganica è data dall'attenzione alle tematiche della sostenibilità.

Coerentemente con le Politiche della remunerazione degli ultimi esercizi, senza alcuna eccezione a queste ultime, e come rappresentate dalla contrattualistica in essere, il Dr. Giulio Canale ha maturato il diritto a percepire somme dovute alla mancata candidatura e quindi alla cessazione della sua carica da componente del Consiglio di Amministrazione della Società.

Di seguito sono indicati i dettagli delle somme che verranno erogate dalla Società al Dr. Giulio Canale.

(importi in euro) 2024 2025 2026 Totale
Indennizzo per mancato rinnovo 3.568.906 3.568.906
Phantom Shares () (*) 6.583.397 6.583.397
Patto Non Concorrenza 390.000 390.000 780.000
Trattamento Fine Mandato 85.800 85.800 171.600
Totale 10.152.303 475.800 475.800 11.103.903
(*) Stima al 14 marzo 2024; il valore preciso sarà calcolato in data 23 aprile 2024, come da Regolamento.

(**) Di cui euro 1.234.676 già accantonati nel Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Altri pagamenti a G. Canale per poste già accantonate nel Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023

(importi in euro) 2024 2025 2026 Totale
MBO 2023 & LTIP 2021-2023 511.844 511.844
Trattamento Fine Mandato 112.606 112.606
Asset Plan - seconda tranche (***) 6.934.777 6.934.777
Totale 7.559.227 0 0 7.559.227

(***) Uguale alla prima tranche pagata in novembre 2023, che non contempla né il saldo definitivo dovuto alla futura liberazione dell'escrow, né ulteriori futuri aggiustamenti di prezzo.

In data 13 marzo 2024 SAES Nitinol S.r.l. ha sottoscritto un accordo con il socio tedesco SMAIIA GmbH per la cessione a quest'ultimo, a far data dal 1 gennaio 2024, del 50% dell'ammontare del finanziamento concesso alla joint venture Actuator Solutions GmbH (importo complessivo del credito ceduto pari a 4 milioni di euro) a fronte di un corrispettivo pari a 200 migliaia di euro. Si ricorda che il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero risultasse già interamente svalutato al 31 dicembre 2023.

Lainate (MI), 14 marzo 2024

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO

ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vicepresidente e Amministratore Delegato e in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SAES Getters S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154‐bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023.

  1. A riguardo, si segnala quanto segue:

2.1Il Modello di Controllo Amministrativo‐Contabile del Gruppo SAES

  • In data 19 dicembre 2023, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del Modello di Controllo Amministrativo‐Contabile, emesso il 14 maggio 2007 e aggiornato il 20 dicembre 2012, la cui adozione è volta a garantire l'allineamento di SAES alle disposizioni introdotte dalla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 (di seguito anche "Legge Risparmio"), attuata nel dicembre 2006 con l'approvazione del Decreto Legislativo n. 303/06, con specifico riferimento agli obblighi in materia di redazione dei documenti contabili societari, nonché di ogni atto e comunicazione di natura finanziaria diffusi al mercato;
  • Il Modello di Controllo, con riferimento all'organigramma del Gruppo SAES:
    • o definisce i ruoli e le responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di formazione e/o controllo dell'informativa finanziaria del Gruppo SAES, introducendo la figura del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito "Dirigente Preposto");
    • o descrive gli elementi costitutivi del sistema di controllo amministrativo‐contabile, richiamando l'ambiente generale di controllo sotteso al Sistema di Controllo Interno del Gruppo SAES, oltre alle specifiche componenti relative all'informativa amministrativo‐contabile;
    • o con specifico riferimento a quest'ultimo aspetto, prevede l'integrazione del Manuale Contabile di Gruppo ("Group Accounting Principles") e delle Procedure Operative "IAS" con un sistema di matrici di controlli amministrativo‐contabili, nelle quali si descrivono le attività di controllo implementate in ciascun processo;
    • o definisce le modalità di attestazione delle Società Controllate con l'obbiettivo di disciplinare le attività, che gli Amministratori Delegati, General Manager e Responsabili Amministrativi delle Società incluse nel perimetro di consolidamento devono eseguire nei confronti del Dirigente Preposto;
    • o definisce modalità e periodicità del processo di Risk Assessment amministrativo‐contabile, ai fini dell'individuazione dei processi maggiormente rilevanti ai fini dell'informativa contabile e finanziaria.

2.2 Implementazione del Modello di Controllo Amministrativo‐Contabile in SAES Getters S.p.A. e relativi risultati del processo di attestazione interna

Si rimanda per quanto in oggetto ai paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4 dell'Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A., che qui rilevano in particolare con riferimento al processo di consolidamento.

2.3 Sistema di controllo interno amministrativo‐contabile delle società controllate del Gruppo SAES

  • A seguito del Risk Assessment amministrativo‐contabile condotto sulla base dei dati del bilancio consolidato 2022 e dell'Informativa finanziaria periodica aggiuntiva al 30 settembre 2023 ‐ si sono selezionati i processi amministrativo‐contabili maggiormente significativi, in base a criteri di materialità, per ciascuna delle società del Gruppo.
  • Al fine dell'attestazione del bilancio consolidato, il Dirigente Preposto ha chiesto per ciascuna delle società controllate interessate da processi significativi la trasmissione di una representation letter, redatta secondo il formato allegato al Modello di Controllo Amministrativo‐Contabile del Gruppo SAES e firmata dai General Manager/Financial Controller, in cui si attesta l'applicazione e l'adeguatezza di procedure che assicurano la correttezza dell'informativa contabile e finanziaria societaria e la consistenza dei report finanziari rispetto alle transazioni della società e alle relative registrazioni contabili.

2.4 Risultati del processo di attestazione da parte delle società controllate del Gruppo SAES

Alla data odierna, il Dirigente Preposto, con il supporto del Group Reporting and Consolidation Manager, ha ricevuto tutte le n. 12 representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate e branch interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del Risk Assessment.

All'esito delle attività di verifica condotte dalla Funzione Internal Audit a supporto del Dirigente Preposto non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.

  1. Si attesta, inoltre, che:

3.1. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e al Regolamento Delegato (UE) n. 2019/815 del 17 dicembre 2018 della Commissione (in breve "Regolamento ESEF");
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 14 marzo 2024

Il Vicepresidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE SULLA GESTIONE DI SAES GETTERS S.P.A.

Dati economici Variazione (importi in migliaia di euro) % RICAVI - SAES Industrial 44.205 41.696 2.509 6,0% - SAES High Vacuum 17.998 20.040 (2.042) -10,2% - SAES Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% - SAES Packaging 0 0 0 n.a. - Non Allocato (2) 62 32 30 93,8% Totale 75.559 76.482 (924) -1,2% RISULTATO INDUSTRIALE LORDO - SAES Industrial 20.937 19.329 1.608 8,3% - SAES High Vacuum 9.590 11.917 (2.327) -19,5% - SAES Chemicals 2.574 2.820 (246) -8,7% - SAES Packaging (166) (125) (41) 32,8% - Non Allocato (3) (500) (148) (352) 237,8% Totale 32.435 33.793 (1.358) -4,0% % sui ricavi 42,9% 44,2% 147,0% 332,6% EBITDA (104.047) (4.903) (99.144) 2022,1% % sui ricavi -137,7% -6,4% 10729,9% RISULTATO OPERATIVO (110.172) (10.579) (99.593) 941,4% % sui ricavi -145,8% -13,8% 10778,5% RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 685.268 4.359 680.909 15620,8% % sui ricavi 906,9% 5,7% -73691,5% UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 686.983 2.936 684.047 23298,6% % sui ricavi 909,2% 3,8% -74031,1% Dati patrimoniali e finanziari Variazione (importi in migliaia di euro) % Immobili, impianti e macchinari 42.199 42.101 98 0,2% Patrimonio netto 817.175 186.410 630.765 338,4% Posizione finanziaria netta 719.834 15.140 704.694 4654,5% Altre informazioni Variazione % Cash flow da attività operativa (71.469) (9.200) (62.269) 676,8% Spese di ricerca e sviluppo 10.071 9.292 779 8,4% Personale al 31 dicembre (4) 456 462 (6) -1,3% Costo del personale (5) 49.075 36.320 12.755 35,1% 2023 2022 (1) Variazione 2023 2022 (1) Variazione 2023 2022 (1) Variazione

Acquisto di immobili, impianti e macchinari 5.426 8.580 (3.154) -36,8%

Principali daƟ economici, patrimoniali e finanziari di SAES GeƩers S.p.A.

  • (1) Alcuni imporƟ comparaƟvi non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2022 poiché sono staƟ riclassificaƟ per rifleƩere gli effeƫ della cessione delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 oƩobre 2023. A seguito di tale cessione, la Divisione SAES Medical NiƟnol ha cessato di esistere e ai fini di una migliore leƩura del conto economico, i cosƟ connessi all'alienazione delle partecipazioni sono staƟ riclassificaƟ in un'unica voce chiamata "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni". Conseguentemente, i saldi dell'esercizio 2022 sono staƟ riclassificaƟ per garanƟre comparabilità tra i due esercizi (le riclassifiche effeƩuate sui saldi al fine di renderli comparabili, sono deƩagliate nella Nota n. 10, "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni" del Bilancio Separato al 31 dicembre 2023).
  • (2) Ricavi derivanƟ dal completamento di aƫvità di sviluppo e dal lancio sul mercato di prodoƫ altamente innovaƟvi, perseguendo l'obieƫvo di uƟlizzare le tecnologie avanzate della Società per affermarsi in nuovi seƩori applicaƟvi.
  • (3) Include quei cosƟ che non possono essere direƩamente aƩribuiƟ o ragionevolmente allocaƟ ad alcun seƩore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme, nonché quei cosƟ finalizzaƟ allo sviluppo e al lancio sul mercato di nuovi prodoƫ altamente innovaƟvi.
  • (4) La voce al 31 dicembre 2023 include:
    • il personale dipendente pari a 445 unità (455 unità al 31 dicembre 2022);
    • il personale impiegato presso la Società con contraƫ diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 11 unità (7 unità al 31 dicembre 2022).
  • (5) Al 31 dicembre 2023 i cosƟ per Severance, inclusi nel costo del personale, sono pari a 13.012 migliaia di euro (25 migliaia di euro nel 2022) ed includono accantonamenƟ per Isopensione dirigenƟ pari a 11.400 migliaia di euro. RispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022 (80 migliaia di euro), 55 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazione.

Indicatori alternaƟvi di performance

Al fine di consenƟre una migliore valutazione dell'andamento della gesƟone economico‐finanziaria, le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternaƟvi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici, in linea con le indicazioni dell'European SecuriƟes and Markets Authority (ESMA).

Risultato industriale lordo e margine industriale lordo

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Ricavi netti 75.559 76.482
Materie prime (14.525) (19.916)
Lavoro diretto (7.730) (8.188)
Spese indirette di produzione (17.808) (17.725)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (3.061) 3.139
Costo del venduto (43.124) (42.690)
Risultato industriale lordo 32.435 33.793
Margine industriale lordo 42,9% 44,2%

Il risultato industriale lordo è calcolato come il differenziale tra i ricavi e i cosƟ industriali direƩamente e indireƩamente imputabili ai prodoƫ venduƟ.

Il margine industriale lordo è calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi.

EBITDA

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Ricavi 75.559 76.482
Risultato del periodo 686.983 2.936
Imposte sul reddito 1.715 (1.423)
Utili sui cambi 3.611 1.100
Perdite su cambi (18.226) (1.665)
Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e altre attività finanziarie (8.523) (13.687)
Ripristino di valore di partecipazioni 2.200 0
Proventi finanziari 11.466 1.646
Dividendi 7.667 30.709
Oneri finanziari (3.041) (3.164)
Plusvalenza da alineazione di partecipazioni 800.286 0
Risultato operativo (110.172) (10.579)
Ammortamenti di immobilizzazioni materiali e attività immateriali (5.359) (4.802)
Ammortamenti di attività per diritti d'uso (755) (779)
Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali (11) (95)
EBITDA (104.047) (4.903)
EBITDA percentuale -137,7% -6,4%

L'EBITDA non è idenƟficato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si riƟene tuƩavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance della Società e pertanto viene presentato quale misura alternaƟva di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato alla Società potrebbe non essere omogeneo con quelli adoƩaƟ da altre Società. L'EBITDA è calcolato come "Risultato del periodo prima delle imposte, differenze su cambi neƩe, quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio neƩo, oneri finanziari neƫ, nonché perdite per riduzione di valore di immobili, impianƟ e macchinari e aƫvità immateriali e ammortamenƟ". Per EBITDA percentuale si intende il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.

Posizione Finanziaria NeƩa (PFN)

Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redaƩa in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli OrientamenƟ ESMA del 4 marzo 2021 e la riconciliazione con il dato di Posizione Finanziaria NeƩa riportato in Relazione sulla gesƟone.

(importi in migliaia di euro)
31 Dicembre 31 Dicembre
2023 2022
A Disponibilità liquide 76.292 5.543
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 389.499 28.574
D Liquidità (A+B+C) 465.791 34.117
E Debito finanziario corrente(inclusi gli strumenti di debito,ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) (7.425) (68.746)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (*) (739) (782)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) (8.164) (69.528)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) 457.627 (35.411)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (**) (1.612) (2.034)
J Indebitamento finanziario non corrente (I) (1.612) (2.034)
Totale Indebitamento finanziario (H+J) 456.015 (37.445)
(*) Di cui 739 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti leasing correnti

(**) Di cui 1.140 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti leasing non correnti

(importi in migliaia di euro)
31 Dicembre 31 Dicembre
2023 2022
Totale Indebitamento finanziario - secondo gli orientamenti ESMA 456.015 (37.445)
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti 253.720 49.378
Crediti finanziari verso parti correlate non correnti 350 3.207
Altri crediti finanziari verso terzi non correnti 9.749 0
Titoli in portafoglio - attività non correnti 0 0
Posizione finanziaria netta - inclusa nella Relazione sulla gestione 719.834 15.140

Capitale Circolante NeƩo (CCN o Net Working Capital)

Il Capitale Circolante NeƩo risulta come da tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
31 Dicembre 31 Dicembre
2023 2022
Rimanenze 12.448 14.935
Crediti commerciali 10.807 11.469
Debiti commerciali (9.851) (11.774)
Capitale Circolante Netto 13.404 14.630

EffeƩo cambi e variazione organica

Si segnala che l'effeƩo cambi riportato nei commenƟ alle varie voci di conto economico non è in alcun modo legato al rischio di cambio e alla gesƟone dei contraƫ di copertura di tale rischio, ma è conseguenza dell'effeƩo dell'oscillazione dei cambi (in parƟcolare, del dollaro USA) sulla conversione dei ricavi e dei cosƟ in valuta sostenuƟ dalla Società.

In parƟcolare, per oƩenere la variazione organica, i cosƟ e i ricavi in valuta dell'esercizio corrente vengono riconverƟƟ in euro al cambio medio progressivo dell'esercizio comparato e successivamente confrontaƟ con quelli in euro del periodo precedente. L'effeƩo cambi viene invece calcolato per differenza tra variazione complessiva e variazione organica.

Informazioni su SAES GeƩers S.p.A.

Pioniere nello sviluppo della tecnologia geƩer, la Società SAES GeƩers S.p.A., (di seguito "Società"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scienƟfiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In oltre 80 anni di aƫvità, le soluzioni geƩer della Società hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'informaƟon display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto per acceleratori e sincrotroni e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza soƩo vuoto di grandi dimensioni sino ai disposiƟvi miniaturizzaƟ, come i sistemi microeleƩronici e micromeccanici (MEMS) realizzaƟ su silicio.

Dal 2004, sfruƩando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, la Società ha esteso il proprio campo di aƫvità al mercato dei materiali avanzaƟ, in parƟcolare le leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caraƩerizzaƟ da super‐elasƟcità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldaƟ. Queste speciali leghe sono oggi uƟlizzate per la realizzazione di disposiƟvi di aƩuazione per il seƩore industriale (domoƟca, industria del bianco, eleƩronica di consumo, healthcare, comparto automoƟve e del lusso).

Più recentemente, la Società ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piaƩaforma tecnologica che integra materiali geƩer in matrici polimeriche. Tali prodoƫ, inizialmente sviluppaƟ per i display OLED, sono ora uƟlizzaƟ in nuovi seƩori applicaƟvi, tra cui l'optoeleƩronica, la fotonica avanzata, le telecomunicazioni (5G) e sopraƩuƩo la telefonia.

La Società offre, inoltre, composiƟ acusƟci funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali sviluppaƟ a parƟre da due principali piaƩaforme tecnologiche: zeoliƟ speciali e microcapsule. QuesƟ nuovi sviluppi possono trovare applicazione in diversi seƩori, dalla cosmeƟca al segmento paint & coaƟngs, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.

Tra i più recenƟ seƩori applicaƟvi della Società, parƟcolarmente strategico è quello dell'imballaggio evoluto, in cui la Società è presente con un'offerta di nuovi prodoƫ per il packaging alimentare sostenibile e compete con soluzioni riciclabili e compostabili.

Infine, è da segnalare la recente cosƟtuzione della nuova unità dedicata alla consumer innovaƟon denominata B!POD, nata con l'obieƫvo di sviluppare e commercializzare prodoƫ e soluzioni sostenibili e combaƩere gli sprechi alimentari.

Gli uffici direzionali della Società sono ubicaƟ a Milano.

SAES GeƩers S.p.A. è quotata sul Mercato TelemaƟco Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento Euronext STAR.

Al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding S.p.A. con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina n. 2, è il principale azionista di SAES GeƩers S.p.A. ma non possiede la maggioranza dei diriƫ di voto esercitabili in Assemblea1 e non risulta esercitare aƫvità di direzione e coordinamento nei confronƟ di SAES GeƩers S.p.A. ai sensi dell'arƟcolo 2497 del Codice Civile. Infaƫ, come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari relaƟva all'esercizio 2023, S.G.G. Holding S.p.A., pur avendo la maggioranza relaƟva dei diriƫ di voto di SAES GeƩers S.p.A., non esercita nei confronƟ di quest'ulƟma aƫvità di direzione e coordinamento in considerazione del faƩo che S.G.G. Holding S.p.A., soƩo i profili gesƟonale, operaƟvo e industriale, non svolge alcun ruolo nella definizione del budget annuale e dei piani strategici pluriennali e nelle scelte di invesƟmento, non approva determinate e significaƟve operazioni della Società e delle sue controllate (acquisizioni, cessioni, invesƟmenƟ), né coordina le iniziaƟve e le azioni di business nei seƩori in cui opera il Gruppo. S.G.G. Holding S.p.A. non imparƟsce direƫve, né svolge aƫvità di servizio o coordinamento tecnico, amministraƟvo, finanziario in favore della Società o delle sue controllate. SAES GeƩers S.p.A. è dotata di autonomia organizzaƟva e decisionale, nonché di un'autonoma capacità negoziale nei rapporƟ con la clientela e i fornitori. Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisƟ, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla società.

Come meglio precisato alla Nota n. 36 del Bilancio Separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie, perfezionatasi in data 4 agosto 2023, a fine esercizio SAES GeƩers S.p.A. non deƟene azioni ordinarie proprie (al 31 dicembre 2022 le azioni proprie ordinarie detenute erano pari a n. 3.900.000). Sempre a seguito di tale operazione, a parƟre da inizio agosto 2023 le azioni di risparmio sono state annullate e non vengono pertanto più negoziate sul mercato. Nessuna società controllata deƟene azioni di SAES GeƩers S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

SAES GeƩers S.p.A. non deƟene azioni della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

1 S.G.G. Holding S.p.A. al 31 dicembre 2023 possiede il 30,11% del totale delle azioni di SAES GeƩers S.p.A. e deƟene il 46,19% dei diriƫ di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diriƩo di voto).

StruƩura organizzaƟva

La struƩura organizzaƟva della Società prevede quaƩro Divisioni: Industrial, High Vacuum, Chemicals e Packaging. I cosƟ corporate, ossia quelle spese che non possono essere direƩamente aƩribuite o ragionevolmente allocate ad alcun seƩore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme, e i cosƟ relaƟvi ai progeƫ di ricerca di base o finalizzaƟ alla diversificazione in business innovaƟvi sono evidenziaƟ separatamente rispeƩo alle quaƩro Divisioni.

La struƩura organizzaƟva per Divisione è riportata nella seguente tabella

Divisione SAES Industrial
GeƩers & Dispensers GeƩer non‐evaporabili e dispensatori tradizionali, basaƟ su leghe metalliche, con
svariate applicazioni industriali (eleƩronica di consumo, sicurezza e difesa,
diagnosƟca medica per immagini, isolamento termico soƩo‐vuoto e tradizionali
lampade a scarica, etc.), nonché geƩer dispensabili basaƟ su polimeri
funzionalizzaƟ (applicazioni OLED per il mercato consumer electronics, di
optoeleƩronica, di fotonica avanzata e telecomunicazioni)
Sintered Materials Catodi dispensatori per tubi eleƩronici e disposiƟvi per la dissipazione del calore
per componenƟ e laser a stato solido
SMA Materials Materiali e componenƟ a memoria di forma e superelasƟci per il comparto
industriale (domoƟca, industria del bianco, eleƩronica di consumo, business
medicale non impiantabile, seƩore automoƟve e del lusso)
Divisione SAES High Vacuum
High Vacuum SoluƟons Pompe geƩer da alto e ultra‐alto vuoto, camere e componenƟ da vuoto e
strumentazione scienƟfica per acceleratori, soluzioni integrate di meccanica da
vuoto e tecnologie geƩer per industria e ricerca
Divisione SAES Chemicals
FuncƟonal Chemicals ComposiƟ acusƟci funzionali per applicazioni consumer electronics e nuovi
materiali funzionali in corso di validazione presso prospect in diversi seƩori
applicaƟvi
Divisione SAES Packaging
Packaging SoluƟons Lacche e film plasƟci avanzaƟ per il seƩore del sustainable packaging

RispeƩo all'esercizio precedente, si segnala che la struƩura organizzaƟva è variata a seguito della cessione delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 oƩobre 2023. A seguito di tale cessione, la Divisione SAES Medical NiƟnol ha cessato di esistere e ai fini di una migliore leƩura del conto economico, i cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni sono staƟ riclassificaƟ in un'unica voce chiamata "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni". I saldi dell'esercizio 2022 sono staƟ riclassificaƟ di conseguenza, per garanƟre comparabilità tra i due esercizi (le riclassifiche effeƩuate sui saldi comparaƟvi sono deƩagliate nella Nota n. 5, "Riclassifiche sui saldi dell'esercizio 2022" del Bilancio Separato al 31 dicembre 2023).

Divisione SAES Industrial

GeƩers & Dispensers

La Società fornisce soluzioni tecnologiche innovaƟve impiegate in diversi seƩori industriali, che spaziano dall'eleƩronica di consumo, alla sicurezza e difesa, alla diagnosƟca medica per immagini, all'isolamento termico soƩo vuoto e alle tradizionali lampade a scarica ad alta e bassa pressione.

Per soddisfare i diversi requisiƟ tecnici e di processo di queste applicazioni, il portafoglio prodoƫ della Società include molteplici Ɵpologie e formaƟ di geƩer non‐evaporabili (tra cui pillole compresse, geƩer porosi e film soƫli per applicazioni MEMS), oltre a dispensatori di metalli alcalini e di mercurio a ridoƩo impaƩo ambientale.

Recentemente l'offerta della Società si è arricchita di una nuova generazione di geƩer dispensabili basaƟ su polimeri funzionalizzaƟ, che trovano il loro uƟlizzo in display OLED, applicazioni di optoeleƩronica, fotonica avanzata e telecomunicazioni (5G).

Sintered Materials

La Società, tramite la controllata statunitense Spectra‐Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercaƟ quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scienƟfica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.

Il portafoglio prodoƫ comprende sorgenƟ di eleƩroni basaƟ su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, la Società fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gesƟone termica di laser a stato solido ad alta potenza e di disposiƟvi avanzaƟ a semiconduƩori per sistemi a radiofrequenza e microonde.

SMA Materials

La Società produce semilavoraƟ, componenƟ e disposiƟvi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickel‐Ɵtanio (NiƟnol) caraƩerizzata da super‐elasƟcità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.

Proprio in virtù di quest'ulƟma caraƩerisƟca, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariaƟ disposiƟvi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, aƩuatori, sistemi di sgancio, mini‐ aƩuatori e dosatori) che ne sfruƩano i caraƩeri disƟnƟvi (silenziosità, compaƩezza, leggerezza, ridoƩo consumo energeƟco, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'uƟlizzo dei disposiƟvi SMA in ambito industriale è trasversale a numerosi seƩori applicaƟvi quali domoƟca, industria del bianco, eleƩronica di consumo, business medicale, comparto automoƟve e del lusso.

Divisione SAES High Vacuum

High Vacuum SoluƟons

Le competenze acquisite nelle tecnologie del vuoto e delle leghe geƩer sono alla base dello sviluppo di pompe geƩer non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale, sia scienƟfico (in parƟcolare, nella strumentazione analiƟca, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di parƟcelle). La famiglia di pompe ad alto e ultra‐alto vuoto NEXTorr integra in un unico disposiƟvo, estremamente compaƩo e performante, sia la tecnologia geƩer, sia quella ionica. Questa linea è stata poi affiancata da quella CapaciTorr HV, pompe ad alto vuoto che uƟlizzano una lega innovaƟva con maggior capacità di assorbimento gassoso. L'offerta core della Divisione si è arricchita aƩraverso l'acquisizione di StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. nel luglio 2021 e quella dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. nel maggio 2022. StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. è un'azienda leader nella fornitura di strumentazione scienƟfica per acceleratori e ricerca e ha consenƟto di rafforzare la leadership di SAES nel mercato della ricerca, espandendo l'offerta tecnologica e di prodoƩo dalle pompe alle camere da vuoto, alle beamlines e alla strumentazione scienƟfica dei sincrotroni e degli acceleratori. SAES RIAL Vacuum S.r.l. è aƫva nella fornitura di camere da vuoto rivesƟte di coaƟng geƩer e di vari disposiƟvi da vuoto per sincrotroni e acceleratori, nonché di servizi di vacuum engineering, desƟnaƟ a clienƟ sia industriali, sia di ricerca.

Le recenƟ acquisizioni hanno consenƟto alla Società di sviluppare competenze importanƟ nella progeƩazione di sistemi che integrano meccanica da vuoto, gruppi di pompaggio ed eleƩronica di controllo. Nel corso del 2022 la Divisione ha iniziato la fornitura della pompa NEG per il Consorzio RFX, importante contributo italiano

collegato al progeƩo ITER. La pompa, concepita, ingegnerizzata e realizzata interamente dalla Società, verrà fornita insieme al sistema di alimentazione e controllo e garanƟrà il vuoto nella sorgente di ioni di RFX.

Divisione SAES Chemicals

FuncƟonal Chemicals

La Divisione SAES Chemicals offre al mercato i nuovi materiali funzionali sviluppaƟ all'interno dei laboratori di ricerca della Società, a parƟre da due principali piaƩaforme tecnologiche: zeoliƟ speciali e microcapsule.

Superata la fase protoƟpale, alcuni di quesƟ materiali sono in corso di validazione presso prospect customers, che ne stanno valutando l'impiego come addiƟvi funzionali in diversi seƩori applicaƟvi, dal segmento paint & coaƟngs a quello dei polimeri di origine naturale. È, inoltre, in fase avanzata di sviluppo una linea di addiƟvi desƟnaƟ al mondo del personal care.

Sempre più consolidato è invece il business dei composiƟ acusƟci funzionali per il mercato consumer electronics, segmento nel quale iniziano ad essere proposƟ anche nuovi materiali, che integrano ed ampliano il portafoglio prodoƫ della Divisione.

Divisione SAES Packaging

Packaging SoluƟons

Dalla piaƩaforma tecnologica dei FuncƟonal Chemicals si è sviluppata l'applicazione di coaƟng avanzaƟ funzionali su film plasƟci innovaƟvi per il food packaging, ambito in cui la Società opera aƩraverso la società SAES Coated Films S.p.A., player consolidato nel seƩore dell'imballaggio evoluto. Nel mercato del packaging ad alta prestazione, in termini di protezione e durabilità del prodoƩo da conservare, la Società compete con soluzioni innovaƟve che aggiungono alla funzionalità tecnologica la sostenibilità di materiali progeƩaƟ per il riciclo e il compostaggio. Il mercato cui si rivolgono le aƫvità della Divisione è in un momento di importante espansione, soƩo la spinta legislaƟva europea che preme per converƟre gli imballaggi plasƟci in soluzioni ad alta potenzialità di riciclo. Grazie all'esperienza accumulata negli anni di interazione con l'industria dei trasformatori plasƟci e con l'industria alimentare, SAES Coated Films S.p.A. è oggi in grado di progeƩare e sviluppare soluzioni di packaging innovaƟve, sfruƩando la versaƟlità delle proprie tecnologie e dei propri prodoƫ. Grazie a questo posizionamento strategico, la Società riesce a veicolare sul mercato il valore aggiunto abilitato dal proprio portafoglio tecnologico e a far crescere ulteriormente l'awareness del proprio brand.

EvenƟ di rilievo dell'esercizio 2023

L'evento rilevante che ha maggiormente caraƩerizzato l'esercizio 2023 è la cessione delle partecipazioni nelle controllate statunitensi operanƟ nel business del NiƟnol Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. alla società ResoneƟcs, LLC. ResoneƟcs, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisƟ principali sono la società di invesƟmento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR. La società è leader nella progeƩazione e produzione di disposiƟvi per l'industria medicale e life sciences. L'azienda è focalizzata sulla produzione e assemblaggio di componenƟ a elevato valore tecnologico e fornisce ai clienƟ un'ampia gamma di soluzioni e servizi, dalla progeƩazione e sviluppo alla protoƟpazione su grandi volumi.

In data 9 gennaio 2023 la Società aveva soƩoscriƩo un accordo vincolante per la cessione delle due controllate USA, mentre il parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) in merito all'operazione è stato ricevuto in data 12 seƩembre 2023, a conclusione della procedura di "Second Request" ai sensi dall'Hart ScoƩ‐Rodino AnƟrtrust Improvements Act, avviata a fine marzo 2023. Il closing dell'operazione è stato finalizzato in data 2 oƩobre 2023.

Il perimetro della cessione da parte della Società comprende l'intero processo di produzione nel business del NiƟnol, integrato verƟcalmente (dalla fusione della lega di NiƟnol fino alla produzione di componenƟ) e localizzato interamente negli USA. È stata esclusa dal perimetro della cessione l'aƫvità della Società nel seƩore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial), che conƟnuerà a essere gesƟta dalla Società. A tal fine, è stato soƩoscriƩo uno specifico contraƩo di fornitura da ResoneƟcs alla Società della materia prima in NiƟnol necessaria alla Società per conƟnuare il proprio business SMA industriale. Si precisa inoltre che resta escluso dal perimetro della cessione il business medicale della Società che uƟlizza fili educaƟ in NiƟnol e aƩuatori termostaƟci a base di NiƟnol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial).

Il prezzo di cessione è stato pari a 880,1 milioni di dollari, ossia il prezzo contraƩuale paƩuito in 900 milioni di dollari (circa 17 volte l'EBITDA adjusted relaƟvo al perimetro di cessione nel periodo 1° oƩobre 2021‐30 seƩembre 2022), correƩo a seguito di un aggiustamento negaƟvo, pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1° gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.. Si segnala che 15 milioni di dollari sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow, come da prassi in questa Ɵpologia di operazioni, a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società USA oggeƩo di cessione. Il credito finanziario correlato all'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscriƩo in bilancio a un valore pari a 10,8 milioni di dollari (9,7 milioni di euro), ridoƩo di 4,2 milioni di dollari (3,8 milioni di euro), per tenere in considerazione i possibili effeƫ di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.

Il valore contabile delle partecipazioni cedute era pari a 31,6 milioni di euro. La plusvalenza generata dall'operazione è stata pari a 800,3 milioni di euro. Grazie a tale operazione, della Società dispone di una ingente iniezione di liquidità. Le linee guida sull'uƟlizzo dei provenƟ derivanƟ dalla cessione sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società tenutosi in data 2 oƩobre 2023 e prevedono di soƩoporre all'approvazione della prossima Assemblea degli AzionisƟ del 23 aprile 2024:

  • ‐ la distribuzione di un dividendo per l'esercizio 2023 pari a 12,51 euro per azione, per un monte dividendi complessivo, relaƟvo all'esercizio 2023, pari a circa 210 milioni di euro;
  • ‐ la promozione da parte della Società di un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) di massime n. 5.700.325 azioni ordinarie proprie ad un corrispeƫvo di 24,56 euro per azione (ex dividendo 2023) per un corrispeƫvo complessivo massimo pari a circa 140 milioni di euro.

Si segnala che il perfezionamento degli acquisƟ di azioni proprie avverrà contestualmente all'annullamento delle azioni proprie acquistate, senza riduzione dell'ammontare del capitale sociale. L'OPA non è condizionata al raggiungimento di un numero minimo di adesioni. Qualora il numero di azioni portate in adesione all'OPA dovesse essere superiore alle massime n. 5.700.325 oggeƩo di offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo "pro‐rata". Si prevede che, oƩenute le necessarie approvazioni e autorizzazioni, l'OPA possa essere perfezionata successivamente al pagamento del dividendo 2023 e, comunque, entro il primo semestre del 2024. I rimanenƟ provenƟ neƫ della cessione, pari indicaƟvamente a 350 milioni, saranno impiegaƟ per l'aƩuazione di un nuovo piano industriale di crescita, organica e inorganica, coerente con le competenze tecnico‐scienƟfiche della Società.

I ricavi dell'esercizio 2023 sono staƟ pari a 75.599 migliaia di euro, in diminuzione di 1,2% rispeƩo a 76.482 migliaia di euro nel 2022. Scorporando l'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%), i ricavi sono aumentaƟ organicamente dello 0,2% (182 migliaia di euro).

***

Sia il risultato operaƟvo che l'EBITDA sono peggioraƟ rispeƩo all'esercizio 2022. Il risultato operaƟvo è passato da una perdita di 10.579 migliaia di euro a una perdita di 110.172 migliaia di euro, mentre l'EBITDA è passato da una perdita di 4.903 migliaia di euro a una perdita di 104.047 migliaia di euro. Il peggioramento di entrambi gli indicatori nel 2023 è sostanzialmente dovuto ai cosƟ non ricorrenƟ, in parƟcolare, ai cosƟ operaƟvi legaƟ alla cessione delle partecipazione nelle Società operanƟ nel business NiƟnol, pari a 84.799 migliaia di euro (2.268 migliaia di euro nel 2022) e cosƟ per Severance pari a 13.012 migliaia di euro (25 migliaia di euro nell'esercizio 2022) di cui 11.400 migliaia di euro relaƟvi all'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ della Società.

L'esercizio 2023 si chiude con un uƟle di esercizio di 686.983 migliaia di euro, grazie alla plusvalenza da alienazione delle partecipazioni collegate al business NiƟnol (pari a 800.286 migliaia di euro).

***

Di seguito gli ulteriori evenƟ rilevanƟ che hanno caraƩerizzato l'esercizio 2023.

A parƟre dal 1° gennaio 2023 la controllata SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alla Società e alle altre società italiane della Società che ne fanno già parte.

A inizio gennaio 2023 la Società ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

RelaƟvamente all'invesƟmento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovaƟve che operano rispeƫvamente nei seƩori dell'addiƟve manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi. In data 27 marzo 2023 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 177 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nella società Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovaƟva che opera nel seƩore printed electronics), nonché dei nuovi invesƟmenƟ nelle società Planckian e I‐Tes (operanƟ, rispeƫvamente, nei seƩori quantum technology e energy storage). In data 7 luglio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 79 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Phononic Vibes S.r.l.2 e INTA Systems S.r.l.3 Un ulteriore versamento, pari a 167 migliaia di euro, è stato effeƩuato in data 2 agosto 2023 a copertura dell'invesƟmento in BeDimensional S.p.A.4 , nonché di due ulteriori Proof of Concept (POC), rispeƫvamente in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'Università di Bologna. In data 18 seƩembre 2023 è stato effeƩuato un versamento pari a 72 migliaia di euro, a prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Endostart S.r.l., che ha raggiunto la milestone concordata con gli invesƟtori, e INTA Systems S.r.l., che potrà così avviare l'industrializzazione del proprio lab‐on‐chip, nonché a copertura dei cosƟ operaƟvi del fondo.

Infine, in data 7 dicembre 2023, si sono versaƟ 126 migliaia di euro a copertura degli invesƟmenƟ realizzaƟ nelle società:

  • NOVAC S.r.l., per consentire la prosecuzione delle attività di sviluppo tecnologico;

2 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progeƩa e produce soluzioni innovaƟve nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acusƟci e vibroacusƟci per l'aƩenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.

3 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche IsƟtuto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portaƟli per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.

4 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'IsƟtuto Italiano di Tecnologia, aƫvo nella produzione di cristalli 2D a pochi straƟ atomici che, tramite il proprio processo produƫvo breveƩato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in parƟcolare il grafene.

  • AcƟve Label S.r.l., dopo l'esito posiƟvo del proof of concept;
  • RePET S.r.l., la cui tecnologia permeƩe il recupero e rivalorizzazione del polimero termoplasƟco PET post‐ consumo dal packaging, aƩraverso procedure innovaƟve di riciclo chimico green;
  • 3DNextech S.r.l., che ha sviluppato un traƩamento chimico breveƩato capace di dare dei notevoli miglioramenƟ esteƟci, meccanici e funzionali agli oggeƫ realizzaƟ tramite manifaƩura addiƟva.

Si segnala che, a fine gennaio 2023, la Società ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1° giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte della Società di un business plan aggiornato. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, la Società ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile della Società al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023.

In data 1° febbraio 2023, a seguito delle dimissioni presentate dal Consigliere Adriano De Maio quale membro del Comitato Remunerazioni e Nomine, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Alessandra della Porta quale componente del suddeƩo Comitato, in sosƟtuzione del Consigliere De Maio.

In data 6 marzo 2023 l'Amministratore Indipendente Luciana Sara Rovelli ha rassegnato le proprie dimissioni in ragione di significaƟve divergenze di visione strategica. Pertanto, a decorrere dal 6 marzo 2023, Luciana Rovelli ha cessato di ricoprire tuƫ gli incarichi a lei assegnaƟ e in parƟcolare: Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine; Membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità; Presidente dell'Organismo di Vigilanza, nonché Membro del Comitato per le Operazioni con ParƟ Correlate. Il Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2023 ha provveduto a nominare, in sosƟtuzione di Luciana Rovelli, il Consigliere Stefano Proverbio, Indipendente, quale componente del Comitato Remunerazione e Nomine, aƩribuendo allo stesso la carica di Presidente, e ad aƩribuire allo stesso la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza, di cui era già membro. L'Assemblea Ordinaria degli AzionisƟ del 28 aprile 2023 ha confermato la nomina della Dr.ssa Maria Pia Maspes a Consigliere Indipendente, entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2023 mediante cooptazione, ai sensi dell'arƟcolo 2386 del Codice Civile. Il Consiglio del 29 marzo 2023 aveva inoltre provveduto a nominare il Consigliere Indipendente Maria Pia Maspes quale Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, del Comitato per le Operazioni con ParƟ Correlate e dell'Organismo di Vigilanza.

In data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES GeƩers Korea CorporaƟon con il rientro della cassa residua presso la Società.

A metà aprile 2023 il progeƩo RedZone, un programma di accelerazione "a chiamata" dedicato a start‐up italiane e straniere operanƟ nell'ambito dei materiali avanzaƟ, ha avviato la propria operaƟvità effeƫva con l'entrata a far parte del programma della prima start‐up. Si traƩa di Mimotype Technologies, una società tedesca che, ispirandosi alle meduse luminose, sta sviluppando una tecnologia per l'emissione di luce mediante materiali biodegradabili e biocompaƟbili per applicazioni OLED. A parƟre da maggio 2023, la Società ha messo a disposizione di Mimotype le proprie struƩure, i propri laboratori e il proprio know‐how, per consenƟrle di accelerare il suo programma di sviluppo applicaƟvo. La start‐up è entrata nella fase 2 del progeƩo in data 26 seƩembre 2023, a seguito dell'esito posiƟvo della fase 1, ed è pertanto stato aƫvato il secondo round di contribuzione da parte della Società. In giugno 2023 si era aggiunta al programma di accelerazione una seconda società, Vortex S.r.l. – Società Benefit, start‐up italiana che realizza prodoƫ cosmeƟci da materiali di scarto alimentare. A seguito del successo riscosso dal primo richiamo, in data 12 giugno 2023 si è aperta la seconda call RedZone, sempre rivolta a start‐up innovaƟve, operanƟ nell'ambito dei materiali avanzaƟ sostenibili. Le start‐up selezionate possono disporre dei laboratori di Lainate della Società, del supporto sulle aƫvità di markeƟng, nonché dell'accesso al network della Società e beneficeranno dell'assegnazione di un contributo economico. Per la Società è prevista anche la possibilità di entrare nel capitale sociale delle start‐up, soƩoscrivendo una partecipazione fino al massimo del 15% del capitale. L'obieƫvo della Società, aƩraverso RedZone, è sviluppare e far crescere l'innovazione nell'ambito dei materiali funzionali avanzaƟ, supportando le start‐up nel ruolo di partner industriale. Nella seconda call, a fronte di oltre 30 candidature pervenute, sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione contraƩuale: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi aƫvi innovaƟvi da baƩeri estremofili per applicazioni cosmeƟche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coaƟng potenzialmente applicabili ai prodoƫ di SAES Coated Films S.p.A.

L'Assemblea Ordinaria degli AzionisƟ del 28 aprile 2023 ha deliberato la nomina della Dr.ssa Silvia OlivoƩo a Sindaco Supplente (nominaƟvo proposto dal socio di maggioranza S.G.G. Holding S.p.A.) ai fini dell'integrazione del Collegio Sindacale, dopo le dimissioni presentate da parte del Sindaco Supplente Avv. Mara Luisa Sartori a decorrere dal 1° giugno 2022. In pari data, l'Assemblea Speciale degli AzionisƟ di risparmio, ha nominato l'Avv. Dario Trevisan (nominaƟvo proposto dall'azionista Andreas Lechner) quale Rappresentante Comune degli AzionisƟ di risparmio per il triennio 2023‐2025, essendo giunto a scadenza il mandato del precedente rappresentante, Avvocato Massimiliano Perleƫ, in carica per il triennio 2020‐2022. Il suo mandato si è concluso in agosto 2023 a seguito della conversione delle azioni di risparmio in circolazione post‐OPA in azioni ordinarie.

In data 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la soƩoscrizione di un secondo amendment del presƟto converƟbile concesso alla società tedesca Rapitag GmbH (Monaco di Baviera). In parƟcolare, la modifica contraƩuale prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obieƫvi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile. Si segnala, infine, che la scadenza del finanziamento è stata prorogata di un anno (e cioè fino al 31 dicembre 2026) e che il periodo previsto per la conversione da parte della Società del finanziamento in azioni Rapitag è stato esteso contestualmente fino al 13 aprile 2025 (anziché 1° luglio 2024). Un ulteriore e terzo amendment al presƟto converƟbile concesso a Rapitag GmbH è stato soƩoscriƩo in data 30 giugno 2023. L'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagaƟ in data 4 luglio, era finalizzata a garanƟre la prosecuzione delle aƫvità di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

La dichiarazione dei reddiƟ per l'esercizio fiscale 2018 della Società. è stata oggeƩo di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato noƟficato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. La Società resta in aƩesa dell'emissione dell'Avviso di Accertamento da parte della competente autorità fiscale. Infine, in data 25 seƩembre 2023, l'Agenzia delle Entrate, mediante la noƟfica di un quesƟonario, ha richiesto informazioni sulle medesime quesƟoni su cui verte il suddeƩo Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo di imposta 2017.

Al fine di ridurre l'esposizione della Società alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari, nel corso del primo semestre 2023 sono staƟ ceduƟ tuƫ i Ɵtoli in portafoglio, con eccezione dei due Credit Link CerƟficate (CLC) con scadenza rispeƫvamente a gennaio 2024 e a giugno 2026.

In data 13 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES GeƩers S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale di 200 migliaia di euro in favore della joint venture della controllata SAES NiƟnol S.r.l. Actuator SoluƟons GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata soƩoscriƩa anche dal socio tedesco. L'aumento di capitale ha l'obieƫvo di garanƟre un polmone finanziario per consenƟre la conƟnuità operaƟva del business.

In data 31 luglio 2023 si è conclusa posiƟvamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 5 avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio della Società. Alla chiusura, sono state portate in adesione all'OPA complessive n. 4.807.155 azioni di risparmio, pari al 352,245% circa delle azioni di risparmio oggeƩo dell'offerta, al 65,150% delle azioni di risparmio e al 21,801% del capitale sociale della Società. Essendo il numero di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA superiore al numero di azioni di risparmio oggeƩo dell'offerta, è stato applicato un coefficiente di riparto pari a 28,389%. Il corrispeƫvo dovuto ai Ɵtolari di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate dalla Società, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automaƟco annullamento. L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di conversione obbligatoria delle n. 6.013.898 azioni di risparmio non acquistate dalla Società in azioni ordinarie, automaƟcamente avvenuta in data 4 agosto 2023 sulla base del rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio della Società. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state uƟlizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie della Società, corrispondenƟ a tuƩe le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.

In data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che la Società ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diriƩo di recesso, successivamente converƟta in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro. Il capitale sociale della Società è ora cosƟtuito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diriƫ di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno oƩenuto la maggiorazione del relaƟvo diriƩo di voto ai sensi dell'arƟcolo 11 dello Statuto). Si precisa che la parità contabile implicita delle azioni è pari a circa 0,72802 euro per azione.

In data 17 oƩobre 2023 si è perfezionata la chiusura della Branch tedesca della Società.

In data 14 dicembre 2023, la Società ha soƩoscriƩo un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenƟ che raggiungeranno i requisiƟ normaƟvi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, uƟlizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (Isopensione). A favore dei dirigenƟ che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, la Società corrisponderà una prestazione di importo pari al traƩamento di pensione che speƩerebbe loro in base alle regole vigenƟ e corrisponderà all'INPS la contribuzione figuraƟva correlata, fino al raggiungimento dei requisiƟ minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Tale iniziaƟva, la cessione delle partecipazioni delle Società operanƟ nel business NiƟnol, si colloca nella nuova fase intrapresa dalla Società di trasformazione e riconferma della propria valenza tecnologica, anche aƩraverso un programma di allineamento e adeguamento delle struƩure organizzaƟve, in tuƩe le proprie aree e funzioni, all'aƩuale contesto di mercato. In relazione all'accordo di Isopensione, la Società informa di aver provveduto all'accantonamento al 31 dicembre 2023 di un fondo dell'importo di 11,4 milioni di euro, pari alla miglior sƟma delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione. L'operazione, una volta giunta a conclusione, consenƟrà un risparmio nel costo del personale annuo pari a circa 4 milioni di euro.

In dicembre 2023 la Società ha aderito all'equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited di cui è già azionista di minoranza a parƟre da fine esercizio 2020, a seguito della soƩoscrizione di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate. In parƟcolare, in data 18 dicembre 2023, la Società ha acquisito, per un corrispeƫvo di 840 migliaia di sterline, n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Tali azioni godono di alcuni diriƫ preferenziali, tra cui la priorità sul rimborso del capitale e un dividendo

5 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.

privilegiato in caso di effeƫva distribuzione. La Società ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del faƩo che i diriƫ delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono staƟ postergaƟ rispeƩo a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione della Società in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.

Si segnala che a fine esercizio, uƟlizzando le disponibilità liquide derivanƟ dall'operazione di cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business del NiƟnol, più precisamente, nel corso del mese di oƩobre 2023, sono staƟ esƟnƟ entrambi i finanziamenƟ di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.6 e Intesa Sanpaolo S.p.A.7 e i finanziamenƟ della Società di breve termine del Ɵpo "denaro caldo".

Nel mese di dicembre è stata approvata la rinuncia dell'importo di 4.557 migliaia di euro relaƟva al credito nei confronƟ della partecipata SAES Coated Films, al fine di migliorare la patrimonializzazione della stessa.

I ricavi e i risultaƟ dell'esercizio 2023

I ricavi dell'esercizio 2023 sono staƟ pari a 75.559 migliaia di euro, in diminuzione del 1,2% rispeƩo a 76.482 migliaia di euro nel 2022. Scorporando l'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%, pari a ‐1.105 migliaia di euro), la crescita organica è stata pari allo 0,2% (182 migliaia di euro).

Tale performance è stata trainata dalla Divisione Industrial (crescita organica +8,0%, pari a 1.686 migliaia di euro in più rispeƩo all'esercizio precedente), in parƟcolare dal buon andamento delle vendite SMA Materials, più precisamente dalle vendite di filo SMA educato per applicazioni di disposiƟvi mobili, che ben compensano il calo registrato nel seƩore più tradizionale dei GeƩers e Dispensers, dove si segnala la diminuzione fisiologica dei comparƟ più tradizionali (in parƟcolare, le lampade e l'isolamento termico).

Il grafico seguente deƩaglia la variazione dei ricavi nel corso dell'esercizio 2023, evidenziando l'effeƩo dei cambi e la differenza imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduƟ (variazione organica).

6 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, soƩoscriƩa in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.

7 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.

Nella seguente tabella è esposto il deƩaglio dei ricavi sia dell'esercizio 2023 sia del 2022, per ciascun seƩore di business, con la relaƟva variazione percentuale a cambi correnƟ e a cambi comparabili.

(importi in migliaia di euro)
Divisioni e Business 2023 2022 Variazione
totale
Variazione
totale %
Effetto
cambi %
Variazione
Organica %
Getters & Dispensers 24.255 28.621 (4.366) -15,3% -1,7% -13,5%
Sintered Materials 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
SMA Materials 19.950 13.075 6.875 52,6% -2,5% 55,1%
SAES Industrial 44.205 41.696 2.509 6,0% -2,0% 8,0%
High Vacuum Solutions 17.998 20.040 (2.042) -10,2% -1,4% -8,8%
SAES High Vacuum 17.998 20.040 (2.042) -10,2% -1,4% -8,8%
Functional Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0,0% -9,7%
SAES Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0,0% -9,7%
Packaging Solutions 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
SAES Packaging 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
Non Allocato 62 32 30 93,8% -0,1% 93,9%
Ricavi 75.559 76.482 (923) -1,2% -1,4% 0,2%

I ricavi della Divisione Industrial sono staƟ pari a 44.205 migliaia di euro, in crescita del 6,0% rispeƩo a 41.696 migliaia di euro nello scorso esercizio. L'andamento dell'euro rispeƩo alle principali valute estere ha comportato un effeƩo cambi negaƟvo e pari a ‐2,0%, al neƩo del quale le vendite sono cresciute organicamente del 8,0%. Tale crescita è stata trainata dal buon andamento delle vendite SMA Materials, in parƟcolar modo dalle vendite di filo SMA educato per disposiƟvi mobili, mentre nel comparto più tradizionale dei GeƩers e Dispensers (in parƟcolare, le lampade e l'isolamento termico) si registrano dei decremenƟ.

I ricavi del Business GeƩers & Dispensers sono staƟ pari a 24.255 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione del 15,3% rispeƩo a 28.621 migliaia di euro nell'esercizio 2022, con un impaƩo negaƟvo dei cambi (‐1,7%). La diminuzione organica è stata dunque pari a ‐13,5% principalmente imputabili al trend di decrescita struƩurale nei business più maturi (lampade ed isolamento termico).

I ricavi del Business SMA Materials sono staƟ pari a 19.950 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in forte crescita (+52,6%) rispeƩo a 13.075 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al neƩo dell'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐2,5%) la crescita organica è stata del 55,1%, principalmente grazie al seƩore dei disposiƟvi mobili.

I ricavi della Divisione High Vacuum sono staƟ pari a 17.998 migliaia di euro, in forte diminuzione (‐10,2%) rispeƩo a 20.040 migliaia di euro nel precedente esercizio, sfavoriƟ sia dall'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%) che dai tempi più rallentaƟ nell'avanzamento della commessa con il Consorzio RFX di Padova, aƫvo nella fusione nucleare di Ɵpo sperimentale, nonostante le maggiori vendite ai clienƟ industriali (‐8,8% variazione organica).

I ricavi della Divisione Chemicals sono staƟ pari a 13.293 migliaia di euro, in calo del 9,7% rispeƩo a 14.714 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nullo è stato l'effeƩo dei cambi, essendo le vendite denominate esclusivamente in euro. Il dato 2023 è stato influenzato da una contrazione delle vendite nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del segmento consumer electronics, che oggi cosƟtuisce il principale mercato di sbocco per i prodoƫ di questa divisione. Da segnalare una ripresa delle vendite nella seconda metà dell'anno, nonostante il calo fisiologico degli ordinaƟvi nel mese di dicembre.

I ricavi Non AllocaƟ sono staƟ pari a 62 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2023 (32 migliaia di euro nell'esercizio precedente) e si riferiscono esclusivamente alle vendite iniziali correlate al progeƩo B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsƟ nuovi evenƟ commerciali nel corso del 2024.

Si riporta di seguito la riparƟzione dei ricavi per area geografica di desƟnazione.

(importi in migliaia di euro)
Area Geografica 2023 % 2022 % Variazione
totale
Variazione
totale %
Italia 1.906 2,5% 1.997 2,6% (91) -4,6%
Altri UE ed Europa 24.326 32,2% 26.558 34,7% (2.232) -8,4%
Nord America 8.104 10,7% 10.708 14,0% (2.604) -24,3%
Giappone 4.404 5,8% 5.505 7,2% (1.101) -20,0%
Repubblica Popolare Cinese 30.505 40,4% 25.676 33,6% 4.829 18,8%
Corea del Sud 1.976 2,6% 1.209 1,6% 767 63,4%
Taiwan 380 0,5% 1.214 1,6% (834) -68,7%
Altri Asia 3.643 4,8% 3.142 4,1% 501 15,9%
Altri 315 0,4% 473 0,6% (158) -33,4%
Ricavi 75.559 100,0% 76.482 100,0% (923) -1,2%

RelaƟvamente alla distribuzione geografica dei ricavi, l'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie sopraƩuƩo ai prodoƫ SMA materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals.

Le vendite in Nord America sono fortemente penalizzate dal rallentamento della domanda di geƩer nei seƩori dei disposiƟvi eleƩronici. Il calo del Giappone è invece da aƩribuirsi ad una riduzione dei ricavi dei disposiƟvi da alto vuoto.

Il risultato industriale lordo è stato pari a 32.435 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione (‐4,0%) rispeƩo a 33.793 migliaia di euro nel 2022. La riduzione è conseguenza del sopra citato calo delle vendite nella Divisione Chemicals, nonché della minore marginalità nella Divisione High Vacuum, caraƩerizzata da un mix di prodoƩo più sfavorevole.

Il margine industriale lordo è in diminuzione rispeƩo allo scorso esercizio ed è pari al 42,9%. La Divisione Industrial risulta l'unica in aumento, con un incremento anche della marginalità dal 46,4% al 47,4%. La seguente tabella riporta il risultato e il margine industriale lordo dell'esercizio 2023, riparƟto tra le varie Divisioni e confrontato con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
Divisione 2023 2022 Variazione Variazione
%
SAES Industrial 20.937 19.329 1.608 8,3%
% sui ricavi della Divisione 47,4% 46,4%
SAES High Vacuum 9.590 11.917 (2.327) -19,5%
% sui ricavi della Divisione 53,3% 59,5%
SAES Chemicals 2.574 2.820 (246) -8,7%
% sui ricavi della Divisione 19,4% 19,2%
SAES Packaging (166) (125) (41) -32,8%
% sui ricavi della Divisione 0,0% 0,0%
Non Allocato (500) (148) (352) -237,8%
% sui ricavi della Divisione -806,5% -462,5%
Risultato industriale lordo 32.435 33.793 (1.358) -4,0%
% sui ricavi 42,9% 44,2%

L'uƟle industriale lordo della Divisione Industrial è stato pari a 20.937 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in crescita dell'8,3% rispeƩo a 19.329 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Tale crescita è stata trainata dal comparto SMA Materials, che ha visto il risultato industriale lordo praƟcamente raddoppiato, grazie alla crescita dei ricavi nel business mobile. Per contro, il comparto GeƩers & Dispensers presenta sia un risultato industriale lordo, sia una marginalità in diminuzione, causata dal calo dei ricavi.

Nella Divisione High Vacuum l'uƟle industriale lordo è stato pari a 9.590 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione (‐19,5%) rispeƩo a 11.917 migliaia di euro nel 2022: la riduzione è imputabile principalmente sia al decremento organico dei ricavi che a fenomeni inflaƫvi sui cosƟ delle materie prime.

La Divisione Chemicals chiude l'esercizio 2023 con un uƟle industriale lordo pari a 2.574 migliaia di euro (19,4% sui ricavi della Divisione), in calo rispeƩo a 2.820 migliaia di euro nel precedente esercizio (19,2% sui ricavi della Divisione). La riduzione è imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics registrato nella prima parte dell'anno.

La Divisione Packaging ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita industriale lorda pari a ‐166 migliaia di euro (nel 2022 la perdita era stata pari a ‐125 migliaia di euro) causata dai maggiori cosƟ dovuƟ alla riparazione dei danni provocaƟ dalla grandine presso il sito di Roncello, di proprietà di Saes GeƩers S.p.A..

Il risultato industriale lordo Non Allocato, negaƟvo per ‐500 migliaia di euro nell'esercizio 2023, si riferisce in parte al progeƩo B!POD sviluppato dalla Design House di SAES (il cui primo lancio commerciale è avvenuto alla fine di aprile 2022 e per cui sono previsƟ nuovi evenƟ commerciali nel corso del 2024). Nell'esercizio precedente il risultato industriale non allocato era stato pari a ‐148 migliaia di euro, riferito esclusivamente al progeƩo B!POD.

Il risultato operaƟvo del 2023 è stato pari a ‐110.172 migliaia di euro (‐145,8% dei ricavi), in peggioramento rispeƩo alla perdita di ‐10.579 migliaia di euro (‐13,8% sui ricavi) del precedente esercizio.

Escludendo l'effeƩo dei cambi (pari a ‐359 migliaia di euro), la variazione organica risulta pari a ‐99.234 migliaia di euro. Escludendo anche le poste non ricorrenƟ relaƟve sia all'esercizio 2023 (cosƟ operaƟvi per la cessione delle partecipazione nelle società operanƟ nel business NiƟnol pari a 84.799 migliaia di euro e Severance pari a 13.012 migliaia di euro, di cui 11.400 migliaia di euro relaƟve all'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ) che all'esercizio 2022 (cosƟ per la liquidazione dei diriƫ maturaƟ agli eredi di un dipendente strategico della Società, pari a 1.890 migliaia di euro, cosƟ relaƟvi alla cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol, pari a 2.268 migliaia di euro ), l'uƟle operaƟvo sarebbe diminuito organicamente di ‐5.581 migliaia di euro.

Si segnala, infine, che nell'esercizio corrente la voce "Altri oneri e provenƟ" comprende i provenƟ correlaƟ al credito d'imposta per i cosƟ di ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispeƩo a 413 migliaia di euro di competenza del 2022) ed il costo, pari a 50 migliaia di euro, per donazioni liberali tra cui 30 migliaia di euro a supporto dell'Emilia‐ Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.

La seguente tabella riporta il risultato operaƟvo dell'esercizio 2023 indicato per Divisione e confrontato con il precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro)
Divisione 2023 2022 Variazione Variazione
%
SAES Industrial 12.145 9.464 2.681 28,3%
SAES High Vacuum 5.203 7.829 (2.626) -33,5%
SAES Medical Nitinol (84.799) (2.268) (82.531) -3638,9%
SAES Chemicals 244 809 (565) -69,8%
SAES Packaging (1.046) (1.142) 96 8,4%
Not Allocated (41.919) (25.271) (16.648) -65,9%
Risultato operativo (110.172) (10.579) (99.593) -941,4%
% sui ricavi -145,8% -13,8%

L'uƟle operaƟvo della Divisione Industrial è stato pari a 12.145 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispeƩo a 9.464 migliaia di euro nel 2022: l'incremento è aƩribuibile alle maggiori vendite registrate nell'esercizio in parƟcolare per la business area SMA Materials.

L'uƟle operaƟvo della Divisione High Vacuum è stato pari 5.203 a migliaia di euro, in diminuzione rispeƩo a 7.829 migliaia di euro nell'esercizio precedente (‐33,5%). Il decremento è interamente dovuto alla riduzione organica dei ricavi e del risultato industriale lordo principalmente a causa della riduzione della marginalità lorda dovuta a fenomeni inflaƫvi.

La perdita operaƟva della Divisione Medical NiƟnol è stata pari a ‐84.799 migliaia di euro, rispeƩo a ‐2.268 migliaia di euro del 2022. Tali imporƟ sono relaƟvi ai cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni.

L'uƟle operaƟvo della Divisione Chemicals è stato pari a 244 migliaia di euro, rispeƩo a 809 migliaia di euro nell'esercizio precedente. Al calo dei ricavi si somma l'incremento delle spese di vendita (in parƟcolare, maggiori cosƟ del personale per il potenziamento dell'organico, al fine di assicurare la crescita futura nei business maggiormente innovaƟvi). Infine, si segnalano nell'esercizio corrente cosƟ non ricorrenƟ per fuoriuscita del personale pari a ‐187 migliaia di euro.

Il risultato operaƟvo della Divisione Packaging è stato negaƟvo per ‐1.046 migliaia di euro, in lieve miglioramento rispeƩo a una perdita operaƟva di ‐1.142 migliaia di euro nel precedente esercizio. Si ricorda come i cosƟ relaƟvi alla divisione siano relaƟvi principalmente a cosƟ inerenƟ le aƫvità presso i laboratori di sviluppo di Lainate e l'ammortamento dello stabilimento di Roncello, sede di SAES Coated Films S.p.A., di proprietà della Società.

Il risultato operaƟvo Non Allocato è stato pari a ‐41.919 migliaia di euro, rispeƩo a ‐25.271 migliaia di euro nel 2022 e include in entrambi gli esercizi sia i cosƟ che non possono essere direƩamente aƩribuiƟ o ragionevolmente allocaƟ ad alcun seƩore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme (cosƟ corporate), sia i cosƟ relaƟvi ai progeƫ di ricerca di base, finalizzaƟ alla diversificazione in business innovaƟvi. Il peggioramento è principalmente imputabile ai cosƟ non ricorrenƟ dell'esercizio (come, ad esempio, il costo per Isopensione DirigenƟ, pari a ‐11.400 migliaia di euro, cosƟ per la fuoriuscita dipendenƟ, pari a ‐955 migliaia di euro, cosƟ legaƟ alla governance, pari a ‐787 migliaia di euro). Inoltre, si registrano maggiori cosƟ di consulenza, relaƟvi anche al progeƩo B!POD, e maggiori cosƟ per coperture assicuraƟve e per progeƫ informaƟci.

Le spese operaƟve sono state pari a 145.054 migliaia di euro (192,0 % sui ricavi), rispeƩo a 47.137 migliaia di euro (61,6 % sui ricavi) nell'esercizio precedente. Escludendo l'aumento dovuto ai maggiori cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni (82.531 migliaia di euro in più rispeƩo all'esercizio precedente) e all'incremento dei cosƟ Severance (12.987 migliaia di euro in più rispeƩo al 2022 di cui accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ, per 11.400 migliaia di euro), l'incremento di tali spese può esser collegato ad un aumento nel costo del lavoro, più alte commissioni sulle vendite, maggiori spese di viaggio e incremento nei cosƟ di consulenza.

Le spese per ricerca e sviluppo sono state pari a 10.071 migliaia di euro, in aumento rispeƩo a 9.292 migliaia di euro del 2022 (rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 19 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni). Tale aumento è riconducibile per 270 migliaia di euro a maggiori cosƟ del personale, per 105 migliaia di euro a maggiori Severance, per 169 migliaia di euro per l'incremento di ammortamenƟ collegaƟ all'entrata in esercizio di invesƟmenƟ, tra cui rifacimento dei laboratori di Lainate ed impianto emulsificatore, 140 migliaia di euro per maggiori consulenze, 130 migliaia di euro come contributo per start‐up, ed infine 117 migliaia di euro per minori cosƟ di utenze.

Le spese di vendita8 sono state pari a 11.826 migliaia di euro, in linea rispeƩo a 11.690 migliaia di euro del 2022 (rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 164 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni). Tra le variazioni rilevanƟ si segnalano: minori cosƟ del personale per 2.115 migliaia di euro (nel 2022 sono staƟ registraƟ cosƟ per 1.890 migliaia di euro per la liquidazione dei diriƫ maturaƟ agli eredi di un dipendente strategico della Società); 145 migliaia di euro in più per spese di viaggio (aumento generale dei cosƟ e ripresa post covid); 512 migliaia di euro maggiori cosƟ per commissioni per le maggiori vendite del filo educato SMA; 511 migliaia di euro maggiori cosƟ per promozione B!POD ; 418 migliaia di euro consulenze (di cui 780 migliaia di euro per consulenza strategica, compensaƟ da minori consulenze sia sul progeƩo B!POD che sulla divisione Chemicals).

Le spese generali e amministraƟve sono aumentate di 14.469 migliaia di euro, di cui 12.250 migliaia di euro di cosƟ Severance (si segnala che nei cosƟ Severance è compreso accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ, per 11.400 migliaia di euro) ed 800 migliaia di euro maggiori spese governance.

Il risultato dell'esercizio Ɵene conto di ammortamenƟ sia di immobili, impianƟ e macchinari e aƫvità immateriali, sia di aƫvità per diriƫ d'uso pari a 6.114 migliaia di euro, rispeƩo a 5.573 migliaia di euro (rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 8 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazione). L'incremento è principalmente aƩribuibile alla ristruƩurazione degli immobili della sede di Lainate (Uffici e Laboratori), oltre che all'entrata in funzione del nuovo impianto pilota di emulsificazione e agli ammortamenƟ relaƟvi al progeƩo B!POD .

L'EBITDA è stato pari a ‐104.047 migliaia di euro nell'esercizio 2023 (‐137,7% dei ricavi), in diminuzione rispeƩo a ‐4.903 migliaia di euro nel 2022 (‐6,4% dei ricavi). Nel 2023 si sono rilevaƟ cosƟ non ricorrenƟ connessi all'alienazione di partecipazioni pari a 84.799 migliaia di euro e Severance pari a 13.012 migliaia di euro (di cui 11.400 migliaia di euro relaƟvi all'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ della Società. Nel 2022 i cosƟ non ricorrenƟ sono staƟ relaƟvi a cosƟ per la

8 Inclusive delle Perdite per riduzione di valore di crediƟ commerciali (7 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispeƩo a ‐97 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

liquidazione dei diriƫ maturaƟ agli eredi di un dipendente strategico della Società, pari a 1.890 migliaia di euro; cosƟ relaƟvi alla cessione delle partecipazioni delle società che operano nel business NiƟnol, pari a 2.260 migliaia di euro. Al neƩo dell'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐368 migliaia di euro) e dei cosƟ non ricorrenƟ di entrambi gli esercizi la variazione di EBITDA sarebbe stata negaƟva per ‐5.116 migliaia di euro.

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra l'EBITDA e il risultato operaƟvo del 2023, unitamente al confronto con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Risultato operativo (110.172) (10.579)
Ammortamenti di immobilizzazioni materiali e attività immateriali (5.359) (4.802)
Ammortamenti di attività per diritti d'uso (755) (779)
Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali (95)
EBITDA (104.047) (4.903)
EBITDA percentuale -137,7% -6,4%

Il saldo degli altri provenƟ e oneri è pari a 2.447 migliaia di euro, in linea rispeƩo al 2022 (2.765 migliaia di euro). La voce "Altri provenƟ" comprende la riduzione delle royalƟes intercompany per 207 migliaia di euro, nonché i provenƟ della Società correlaƟ al credito d'imposta per i cosƟ in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispeƩo a 413 migliaia di euro di competenza del 2022). La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito. Si segnala all'interno dell'importo dell'esercizio 2023 il costo, pari a 50 migliaia di euro, per donazioni liberali tra cui 30 migliaia di euro a supporto dell'Emilia‐Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.

I dividendi, la plusvalenza da alienazione di partecipazioni, i provenƟ (oneri) finanziari neƫ e gli uƟli (perdite) neƫ su cambi sono staƟ pari complessivamente a 801.763 migliaia di euro nel 2023, rispeƩo a 28.625 migliaia di euro nel precedente esercizio. I dividendi sono diminuiƟ di 23.042 migliaia di euro (si ricorda che nel 2022 la Società ha beneficiato dei dividendi erogaƟ da Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. per complessivi 23.651 migliaia di euro), così come le perdite su cambi sono aumentate per 14.049 migliaia di euro (di cui 14.495 migliaia di euro Perdite su contraƫ di vendita a termine). Tali variazioni negaƟve sono compensate prevalentemente dalla plusvalenza da alienazione di partecipazioni (800.286 migliaia di euro) e dall'incremento dei provenƟ finanziari (9.820 migliaia di euro in più rispeƩo all'esercizio precedente).

L'esercizio 2023 si chiude dunque con un risultato prima delle imposte posiƟvo per 685.268 migliaia di euro, in aumento rispeƩo a un risultato pari a 4.359 migliaia di euro dell'esercizio precedente. Il miglioramento è conseguenza della plusvalenza da alienazione di partecipazioni pari a 800.286 migliaia di euro.

Le imposte sul reddito presentano nell'esercizio un saldo posiƟvo (provento) di 1.715 migliaia di euro, contro un saldo negaƟvo (onere) di 1.423 migliaia di euro nel 2022.

L'esercizio 2023 chiude dunque con un uƟle di esercizio di 686.983 migliaia di euro contro un uƟle di 2.936 migliaia di euro nell'esercizio 2022, fondamentalmente grazie alla plusvalenza da alienazione di partecipazioni.

Posizione finanziaria ‐ InvesƟmenƟ ‐ Altre informazioni

Si illustra di seguito il deƩaglio delle voci che cosƟtuiscono la posizione finanziaria neƩa.

(importi in migliaia di euro)
31 Dicembre
31 Dicembre
Variazione
2023 2022
Cassa 2 2 (0)
Altre disponibilità liquide 76.291 5.542 70.749
Liquidità 76.292 5.543 70.749
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti * 253.720 49.378 204.342
Titoli in portafoglio - breve termine 15.035 28.315 (13.280)
Strumenti derivati valutati al fair value 0 259 (259)
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti 374.464 0 374.464
Crediti finanziari correnti 643.219 77.952 565.267
Debiti verso banche, correnti (459) (62.658) 62.198
Altri debiti finanziari verso parti correlate, correnti * (6.966) (6.088) (877)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (739) (782) 43
Indebitamento finanziario corrente (8.164) (69.528) 61.364
Posizione finanziaria netta corrente 711.347 13.967 697.380
Altri crediti finanziari verso terzi, non correnti 9.749 0 9.749
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 350 3.207 (2.857)
Crediti finanziari non correnti 10.099 3.207 6.892
Altri debiti finanziari verso terzi, non correnti (473) (462) (11)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (1.140) (1.572) 432
Indebitamento finanziario non corrente (1.612) (2.034) 422
Posizione finanziaria netta non corrente 8.487 1.173 7.314
Posizione finanziaria netta 719.834 15.140 704.694

* Include debiti e crediti finanziari correnti verso le società del Gruppo e collegate

Si segnala che il dato della Posizione Finanziaria NeƩa non coincide con il Totale Indebitamento Finanziario, redaƩo in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli OrientamenƟ ESMA del 4 marzo 2021. Per la riconciliazione dei due daƟ si rimanda al paragrafo "Indicatori alternaƟvi di performance – Posizione Finanziaria NeƩa (PFN)" della presente Relazione.

La posizione finanziaria neƩa al 31 dicembre 2023 presenta un saldo posiƟvo di 719.834 migliaia di euro, in forte aumento rispeƩo a un saldo di 15.140 migliaia di euro del precedente esercizio.

Il notevole miglioramento della posizione finanziaria neƩa (+704.694 migliaia di euro) è spiegato dall'operazione straordinaria di cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol.

Gli invesƟmenƟ in immobili, impianƟ e macchinari sono staƟ pari a 5.426 migliaia di euro, in diminuzione rispeƩo al 2022 (8.580 migliaia di euro). I principali invesƟmenƟ si riferiscono principalmente all'adeguamento impianƟ anƟncendio dei fabbricaƟ di Avezzano e Roncello (sede della controllata SAES Coated Films S.p.A., ma di proprietà di SAES GeƩers S.p.A.) e ad aƫvità di efficientamento energeƟco dei siƟ di Lainate ed Avezzano, nonché alla ristruƩurazione degli edifici di Lainate, alla manutenzione degli impianƟ produƫvi e all'acquisto di strumentazioni per i Corporate Labs di Lainate.

Gli esborsi per invesƟmenƟ in partecipazioni sono staƟ pari a 928 migliaia di euro (relaƟvi alla società SAES NiƟnol S.r.l.9 , mentre nel 2022 erano staƟ pari a 4.750 migliaia di euro, in seguito all'esborso per l'acquisizione del 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l.. Inoltre, la Società nel mese di dicembre 2023 ha provveduto a ripatrimonializzare SAES Coated Films S.p.A. per 4.557 migliaia di euro tramite rinuncia a crediƟ nei confronƟ della società.

Gli invesƟmenƟ in partecipazioni in altre imprese sono staƟ pari a 1.742 migliaia di euro, di cui 759 migliaia di euro relaƟvi al fondo di venture capital EUREKA! e 983 migliaia di euro relaƟvi a un versamento in data 1° dicembre 2023 a Cambridge Mechatronics Limited. Lo scorso esercizio gli invesƟmenƟ in partecipazioni erano staƟ pari a 168 migliaia di euro ed erano relaƟvi al fondo di venture capital EUREKA!.

Nel 2023 sono staƟ pagaƟ dividendi per ‐11.543 migliaia di euro (‐8.530 migliaia di euro nel 2022).

Per ulteriori deƩagli sul capex dell'esercizio si rimanda alle Note n. 19 e 20.

Ricavi e cosƟ per valuta

Si riporta di seguito la composizione dei ricavi e dei cosƟ (costo del venduto e spese operaƟve) per valuta:

9 Nel corso del 2023 la Società ha provveduto a ripatrimonializzare le società SAES NiƟnol S.r.l. per 1.162 migliaia di euro (233 migliaia di euro tramite rinuncia a crediƟ finanziari, 29 migliaia di euro tramite versamento soci a copertura perdite e 900 migliaia di euro tramite versamenƟ a Ɵtolo di "riserve disponibili").

Indici di bilancio

Nella seguente tabella si evidenziano i principali indici di bilancio.

Indici di bilancio 2023 2022
Risultato prima delle imposte/Ricavi % 906,9 5,7
Utile (perdita) da attività operative in esercizio/Ricavi % 909,2 3,8
Spese di ricerca(*)/Ricavi % 13,3 12,1
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari/Ricav % 6,9 6,1
Flussi finanziari generati dall'attività operativa/Ricavi % (94,6) (12,0)
Imposte sul reddito/Risulatato prima delle imposte % 0,3 32,7
Ricavi/n. del personale medio k euro 166,6 170,1
Fondo ammortamento/Immobili, impianti e macchinari % 74,5 73,7
(*) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota

n.1, paragrafo "Rideterminazione dei saldi dell'esercizio 2022".

Andamento delle società controllate nell'esercizio 2023

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

SAES GeƩers/U.S.A., Inc. ha registrato nell'esercizio 2023 ricavi consolidaƟ pari a 35.009 migliaia di USD (32.377 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2023), contro 37.745 migliaia di USD (35.845 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2022) nell'esercizio precedente e un uƟle consolidato di 5.561 migliaia di USD (5.143 migliaia di euro), rispeƩo a un uƟle consolidato di 7.065 migliaia di USD nel 2022 (6.709 migliaia di euro).

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES GeƩers/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA), principalmente operante nella Divisione Industrial, in parƟcolare nel business sicurezza e difesa, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 24.383 migliaia di USD (corrispondenƟ a 22.550 migliaia di euro), rispeƩo a 26.548 migliaia di USD (pari a 25.212 migliaia di euro) nel 2022: il decremento è principalmente imputabile a situazione di overstock, nonché ad alcuni problemi tecnici in via di risoluzione.

La società ha realizzato un uƟle di 5.561 migliaia di USD (pari a 5.143 migliaia di euro), rispeƩo a un uƟle di 7.065 migliaia di USD (pari a 6.709 migliaia di euro) nel 2022: nonostante una performance operaƟva sostanzialmente allineata a quella del precedente esercizio (il calo dei ricavi è stato infaƫ compensato da un più favorevole mix di vendita), il calo è dovuto alla negaƟva valutazione con il metodo del patrimonio neƩo della partecipazione in Spectra‐Mat, Inc.

La controllata Spectra‐Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Materials (Divisione Industrial), ha registrato nel 2023 ricavi pari a 10.625 migliaia di USD (corrispondenƟ a 9.827 migliaia di euro), in calo rispeƩo a 11.197 migliaia di USD nel precedente esercizio (corrispondenƟ a 10.634 migliaia di euro) penalizzate da situazioni di overstock presso alcuni importanƟ clienƟ.

La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un risultato negaƟvo di ‐304 migliaia di USD (pari a ‐281 migliaia di euro), rispeƩo a un uƟle di 1.310 migliaia di USD (pari a 1.244 migliaia di euro) nel 2022: il risultato ha risenƟto sia del calo delle vendite e delle conseguenƟ minore economie di scala, sia dell'incremento delle spese operaƟve penalizzate da poste non ricorrenƟ (cosƟ per la fuoriuscita di un dirigente e bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol).

SAES GETTERS EXPORT Corp., Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direƩamente da SAES GeƩers S.p.A., ha il fine di gesƟre le esportazioni di tuƩe le società statunitensi del Gruppo.

Nel 2023 ha realizzato un uƟle di 3.582 migliaia di USD (3.312 migliaia di euro), in calo rispeƩo a 4.951 migliaia di USD (4.702 migliaia di euro) nel precedente esercizio per effeƩo delle minori commissioni percepite dalle società USA, in parƟcolare da Memry CorporaƟon, per la quale è stata svolta assistenza solo fino alla data di cessione (2 oƩobre 2023).

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd., Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

La società gesƟsce le aƫvità commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES GeƩers (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 23.566 migliaia di RMB (3.077 migliaia di euro), in aumento del 21,7% rispeƩo a 19.370 migliaia di RMB (2.736 migliaia di euro) trainate dal business dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum), nonché dai prodoƫ SMA per il comparto mobile (Divisione Industrial).

La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un uƟle di 3.451 migliaia di RMB (450 migliaia di euro), rispeƩo a 2.469 migliaia di RMB (349 migliaia di euro) nel 2022: l'incremento dei ricavi e un mix di vendita più favorevole, nonostante l'aumento delle spese operaƟve (in parƟcolare, incremento nel costo del lavoro per il bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol; nelle spese di viaggio in conseguenza delle maggiori aƫvità commerciali dopo la pandemia; nei cosƟ di trasporto sulle vendite), hanno consenƟto di chiudere l'esercizio con un maggiore uƟle.

SAES NITINOL S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società ha per oggeƩo sociale la progeƩazione, la produzione e la vendita di strumenƟ e aƩuatori in lega a memoria di forma, di geƩer e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direƩamente, sia mediante l'assunzione di interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggeƩo sociale, la società, nel luglio 2011, ha cosƟtuito la joint venture Actuator SoluƟons GmbH.

SAES NiƟnol S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita pari a ‐250 migliaia di euro (sostanzialmente coincidente con la svalutazione, pari a ‐200 migliaia di euro, volta ad azzerare il valore della partecipazione in Actuator SoluƟons GmbH in seguito all'aumento di capitale di pari importo concesso in luglio 2023, con l'obieƫvo di garanƟre un polmone finanziario alla joint venture per consenƟre la conƟnuità operaƟva del business), rispeƩo a una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio (sostanzialmente coincidente con analoga svalutazione, pari a ‐600 migliaia di euro, conseguente ai due aumenƟ di capitale effeƩuaƟ nel quarto trimestre 2022).

Il risultato di entrambi gli esercizi include la svalutazione (160 migliaia di euro) del credito finanziario corrispondente agli interessi aƫvi maturaƟ sui loan concessi ad Actuator SoluƟons GmbH, interamente svalutato perché ritenuto non recuperabile.

Si segnala che SAES NiƟnol S.r.l. ha rinunciato, a fine marzo 2023, agli interessi residui maturaƟ fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenƟ concessi alla joint venture Actuator SoluƟons GmbH per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro. Tale rinuncia, che si aggiunge a quelle pari a 800 migliaia di euro dei precedenƟ esercizi, non ha avuto alcun effeƩo sui risultaƟ della società, essendo il credito finanziario correlato ai finanziamenƟ fruƫferi (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.

Si ricorda, infine, come ad inizio marzo 2023 SAES GeƩers S.p.A., in qualità di Socio Unico, abbia deliberato la totale rinuncia ai crediƟ finanziari che la stessa vantava a fine esercizio 2022 nei confronƟ di SAES NiƟnol S.r.l. per un importo di 233 migliaia di euro. Contestualmente, SAES GeƩers S.p.A. ha deliberato a favore di SAES NiƟnol S.r.l. un versamento di capitale pari a 28 migliaia di euro a Ɵtolo di versamento soci a copertura perdite, con l'obieƫvo della ricosƟtuzione del Capitale Sociale eroso dalle

perdite dell'esercizio 2022, e l'erogazione di un ulteriore ammontare, pari a 900 migliaia di euro, da desƟnarsi alla voce 'riserve disponibili' del patrimonio neƩo di SAES NiƟnol S.r.l., al fine di garanƟre a quest'ulƟma le provviste finanziarie necessarie per la sua conƟnuità aziendale.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società ha per oggeƩo sociale l'assunzione direƩa o indireƩa di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouƟng di nuove tecnologie nel medesimo seƩore.

La società, che al momento non è operaƟva, ha chiuso l'esercizio 2023 con una uƟle pari a +165 migliaia di euro, a fronte di una perdita pari a ‐32 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è imputabile ai maggiori interessi aƫvi infragruppo sul cash pooling aƫvato con SAES GeƩers S.p.A. (principalmente aƩribuibile all'aumento dei tassi), nonché alla remunerazione ricevuta dalla cessione delle proprie perdite fiscali riportabili a nuovo alle altre società del Gruppo SAES aderenƟ al consolidato fiscale nazionale.

SAES COATED FILMS S.p.A. – Roncello, MB & Lainate10, MI (Italia)

SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel seƩore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plasƟci innovaƟvi per la conservazione degli alimenƟ. In parƟcolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovaƟva e completa di plasƟche aƫve a elevate performance, caraƩerizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impaƩo ambientale.

SAES Coated Films S.p.A. ha cosƟtuito in marzo 2021 una Branch a Friburgo (Germania), con l'obieƫvo di migliorare la propria presenza in mercaƟ strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business.

Si segnala che, a metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A., ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici seƫmane e che ha coinvolto quasi tuƫ i dipendenƟ. Trascorso tale periodo, il programma, che ha consenƟto una riduzione del costo del lavoro pari a circa 101 migliaia di euro, non è stato ulteriormente rinnovato.

Nel 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 5.502 migliaia di euro, quasi dimezzaƟ rispeƩo a 10.641 migliaia di euro nel precedente esercizio, penalizzaƟ sia dalle difficoltà che ha aƩraversato il seƩore del converƟng, in conseguenza della contrazione dei consumi causa crisi inflaƫva, sia da fenomeni di overstock del precedente esercizio, in previsione di un aumento dei cosƟ delle materie prime e dell'energia.

Il drasƟco calo delle vendite e le conseguenƟ minori economie di scala (in parƟcolare, minore saturazione della seconda linea di laccatura), nonché il bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol e i maggiori interessi infragruppo maturaƟ sul finanziamento ricevuto da SAES GeƩers S.p.A. (dovuƟ sia all'aumento delle risorse finanziarie ricevute in presƟto, sia all'aumento generalizzato dei tassi di interesse) hanno faƩo sì che l'esercizio 2023 si chiudesse con un risultato negaƟvo pari a ‐2.943 migliaia di euro, rispeƩo a una perdita più contenuta e pari a ‐1.163 migliaia di euro nel precedente esercizio.

Si segnala, infine, che, a fine novembre 2023 SAES GeƩers S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato la totale rinuncia al credito finanziario pari a euro 4.557 migliaia di euro, vantato nei confronƟ di SAES Coated Films S.p.A. e rappresentaƟvo della quota capitale al 7 novembre del finanziamento infragruppo soƩoscriƩo in data 8 febbraio 2021.

STRUMENTI SCIENTIFICI CINEL S.r.l. – Vigonza, PD (Italia)

StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l., con sede nella provincia di Padova, è un player internazionale consolidato nel seƩore dei componenƟ e della strumentazione scienƟfica per sincrotroni e acceleratori

10 Unità locale a Lainate, presso la sede di SAES GeƩers S.p.A..

di parƟcelle, la cui acquisizione è stata perfezionata a metà esercizio 2021 da SAES GeƩers S.p.A., con l'obieƫvo di rafforzare la posizione compeƟƟva di SAES nel seƩore del vuoto, aƩraverso un ampliamento dell'offerta di prodoƫ per acceleratori di parƟcelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Nell'esercizio 2023 StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 6.803 migliaia di euro, in crescita del 16% rispeƩo a 5.866 migliaia di euro nel 2022. Nonostante l'incremento dei ricavi, l'uƟle è risultato in calo (31 migliaia di euro nel 2023, rispeƩo a 314 migliaia di euro nel 2022) a causa di fenomeni inflaƫvi che hanno penalizzato la marginalità, nonché dell'incremento delle spese operaƟve (in parƟcolare, bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol).

SAES RIAL VACUUM S.r.l. – Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l. è specializzata nella progeƩazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria ed è stata cosƟtuita a fine esercizio 2015, controllata congiuntamente da SAES GeƩers S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). In data 25 maggio 2022 SAES GeƩers S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., di cui già deteneva il 49%, con l'obieƫvo di consolidare la leadership nel mercato della ricerca scienƟfica avanzata, sfruƩando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo SAES operanƟ nel business dell'alto vuoto, tra cui StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. acquisita nel luglio 2021. A parƟre da tale data SAES RIAL Vacuum S.r.l. è interamente controllata dal Gruppo SAES. e, pertanto, consolidata integralmente, anziché con il metodo del patrimonio neƩo, uƟlizzato in precedenza.

Nell'esercizio 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 7.048 migliaia di euro e un uƟle pari a 350 migliaia di euro. Come già evidenziato in precedenza, nello scorso esercizio la società è stata consolidata con il metodo dell'integrazione globale solo a parƟre dal 25 maggio 2022 e da tale data al 31 dicembre 2022 ha realizzato ricavi pari a 3.974 migliaia di euro e un uƟle pari a 136 migliaia di euro. Infine, si ricorda che, a inizio esercizio 2023, SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo SAES.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, ha la finalità di gesƟre la liquidità del Gruppo SAES, con l'obieƫvo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e di garanƟre al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservaƟvo.

Si segnala che, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo SAES alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari, nel corso della prima parte dell'esercizio 2023, la società ha ceduto tuƫ i Ɵtoli che aveva in portafoglio. Le risorse finanziarie derivanƟ dalla cessione sono state invesƟte in deposiƟ vincolaƟ, unitamente alla liquidità derivante dalla cessione del business NiƟnol, la cui gesƟone è stata assegnata sa SAES GeƩers S.p.A. a SAES Investments S.A. Si evidenzia infine che il finanziamento lombard soƩoscriƩo dalla consociata lussemburghese con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro) è stato rimborsato alla sua naturale scadenza e cioè in data 28 dicembre 2023.

La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un uƟle pari a +2.199 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita pari a ‐11.109 migliaia di euro nel 2022: la variazione posiƟva è principalmente aƩribuibile al faƩo che nel 2022 la gesƟone del portafoglio Ɵtoli aveva chiuso in perdita a causa delle tensioni internazionali sui mercaƟ finanziari, manifestatesi sopraƩuƩo nella prima parte dell'anno, anche in conseguenza del confliƩo in Ucraina. Gli interessi aƫvi maturaƟ nell'esercizio 2023 sui Ɵme deposit in cui è stata invesƟta la liquidità sono staƟ invece compensaƟ dagli interessi passivi maturaƟ sul finanziamento che SAES Investments S.A. ha ricevuto da SAES GeƩers S.p.A. con l'obieƫvo di trasferire in Lussemburgo parte del corrispeƫvo incassato dalla cessione del business del NiƟnol.

MEMRY CORPORATION – Bethel, CT (USA) – società ceduta in data 2 oƩobre 2023

Memry CorporaƟon è leader tecnologico nel seƩore dei disposiƟvi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegnerisƟco, realizzaƟ in lega a memoria di forma NiƟnol.

La società, unitamente alle sue due Branch (la Branch tedesca, con sede a Friburgo, e la Branch italiana, con sede a Lainate, entrambe cosƟtuite con l'obieƫvo di favorire l'espansione commerciale di Memry CorporaƟon sul mercato europeo) e alla controllata USA SAES Smart Materials, Inc., è stata ceduta al Gruppo ResoneƟcs in data 2 oƩobre 2023.

Fino alla data di cessione (periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023) la società ha realizzato ricavi pari a 90.803 migliaia di USD (83.975 migliaia di euro) e una perdita pari a 12.393 migliaia di USD (‐11.461 migliaia di euro), esclusivamente imputabile ai cosƟ non ricorrenƟ correlaƟ alla sopra citata cessione (in parƟcolare, spese di consulenza e compensi riconosciuƟ al personale dipendente USA, nonché al CEO del business NiƟnol, dimissionario alla data di closing), pari a 34.285 migliaia di USA, corrispondenƟ a 31.707 migliaia di euro (importo al neƩo del relaƟvo effeƩo fiscale).

Si ricorda, infine, come, ad inizio febbraio 2023 in previsione della cessione, Memry CorporaƟon avesse anƟcipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del CT (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

SAES SMART MATERIALS, INC. – New Harƞord, NY (USA) – società ceduta in data 2 oƩobre 2023

SAES Smart Materials, Inc. è aƫva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavoraƟ in NiƟnol. La società ha realizzato nel periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 (data in cui è stata ceduta al Gruppo ResoneƟcs, congiuntamente a Memry CorporaƟon) ricavi pari a 20.308 migliaia di USD (18.781 migliaia di euro) e un uƟle pari a 3.670 migliaia di USD (3.394 migliaia di euro). Si segnalano cosƟ correlaƟ alla cessione (in parƟcolare, bonus riconosciuƟ ai manager USA) pari a 384 migliaia di USD, corrispondenƟ a 355 migliaia di euro (importo al neƩo degli effeƫ fiscali).

SAES GETTERS KOREA CORPORATION in liquidazione – Seoul (Corea del Sud) – società liquidata in marzo 2023

SAES GeƩers Korea CorporaƟon, che operava come distributore sul territorio coreano dei prodoƫ realizzaƟ dalle altre società del Gruppo SAES, in marzo 2023 è stata liquidata e la sua aƫvità commerciale è stata assegnata ad agenƟ e distributori locali coreani.

La società, nel periodo 1 gennaio ‐ 17 marzo 2023 (data della liquidazione) ha conseguito una perdita pari a ‐69 milioni di KRW (‐49 migliaia di euro) dovuta ad alcuni cosƟ residuali, propedeuƟci alla conclusione del processo di liquidazione.

Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2023

FLEXTERRA, Inc. – Skokie, IL (USA)

Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, StaƟ UniƟ), è stata cosƟtuita a fine 2016 come start‐up di sviluppo con l'obieƫvo della progeƩazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenƟ per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

A inizio esercizio 2023, la Società ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

L'esercizio 2023 si è chiuso con una perdita operaƟva pari a ‐2.461 migliaia di euro, in miglioramento rispeƩo a ‐3.096 migliaia di euro nel 2022 per effeƩo sia del contenimento delle spese operaƟve da parte della controllante Flexterra, Inc. a seguito del processo di riorganizzazione implementato alla fine dello scorso esercizio, sia per un provento straordinario derivante dalla cessione in licenza di proprietà intelleƩuale (139 migliaia di euro).

Grazie anche all'assenza delle perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd., che avevano penalizzato l'esercizio precedente, il 2023 si è chiuso con un risultato di periodo negaƟvo per ‐2.915 migliaia di euro, in forte miglioramento rispeƩo a ‐4.111 migliaia di euro nel 2022. Si segnala, infine, il leggero incremento degli oneri finanziari, conseguenza delle nuove tranche dei presiƟ converƟbili concessi dalla Società a Flexterra, Inc.

La quota di perƟnenza della Società nella perdita del 2023 della joint venture è pari a ‐1.373 migliaia di euro (‐1.926 migliaia di euro nel 2022), ma, in analogia con lo scorso esercizio, essendo la partecipazione della Società in Flexterra già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte della Società, la quota parte della Società nella perdita al 31 dicembre 2023 non è stata rilevata come passività.

Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES GeƩers S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1° giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte della Società di un business plan aggiornato. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, SAES GeƩers S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023.

Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile della Società al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.

Infine, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturaƟ nel corso del 2023 su tuƩe le varie tranche dei finanziamenƟ converƟbili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (la svalutazione nell'esercizio precedente era stata analoga e pari a 379 migliaia di euro).

L'aƫvità di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo nell'esercizio 2023 ammontano complessivamente a 10.071 migliaia di euro (13.3 % dei ricavi) e sono leggermente incrementate rispeƩo a quelle del 2022 (9.292 migliaia di euro, pari all'12,1 % dei ricavi, inoltre, rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 19 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazione). La variazione è principalmente aƩribuibile a maggiori cosƟ del personale impiegato in ricerca per 392 migliaia di euro, maggiori spese correlate agli ammortamenƟ per 172 migliaia di euro, maggiori consulenze per 140 migliaia di euro e minori cosƟ per utenze pari a 117 migliaia di euro.

Le aƫvità di ricerca e sviluppo dei Group Research Labs nel corso del 2023 sono state svolte nell'ambito di progeƫ di Ricerca di Base, Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale.

Per quanto riguarda la Ricerca di Base volta allo sviluppo di conoscenza sui materiali avanzaƟ, sono proseguite le aƫvità di quaƩro progeƫ orientaƟ alla sostenibilità ambientale, in collaborazione con gruppi accademici e industriali sia italiani sia europei.

Per il progeƩo europeo "Ecoefishent" (www.cordis.europa.eu/project/id/101036428 ‐ programma Horizon 2020 della Commissione Europea in ambito "Climate AcƟon, Environment, Resource Efficiency and Raw Materials"), la Società, in collaborazione con diversi partner europei, sta sviluppando formulazioni aƫve da impiegare nella realizzazione di straƟ barriera biodegradabili e compostabili per imballaggi alimentari, impiegando elemenƟ bioaƫvi estraƫ da prodoƫ di scarto della lavorazione del pesce, aƩraverso approcci di chimica green. In parƟcolare, nel 2023 la Società ha sviluppato formulazioni a base di gelaƟna, oƫmizzandone caraƩerisƟche di processo e stabilità meccanica, al fine di renderle adeguate ad applicazione su substraƟ compostabili; sono inoltre in corso valutazioni sulla possibilità di applicare nuove domande di breveƩo per i sistemi oƩenuƟ.

Le altre aƫvità di Ricerca di Base sono state svolte aƩraverso una collaborazione per tre doƩoraƟ di ricerca sostenuƟ dalla Società. Nell'ambito di un progeƩo per sviluppo di membrane a matrice mista, co‐finanziato dal D.M. n. 352/2022 per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono state preparate capsule dal core zeoliƟco mediante processi a membrana, esplorando tecniche innovaƟve di eleƩro‐filatura. L'aƫvità di un secondo doƩorato ha analizzato approcci innovaƟvi per la preparazione di filler lamellari con funzionalità di trasporto di funzioni aƫve su scala di laboratorio e le procedure sviluppate saranno valutate su scala pilota nel corso nel 2024. Infine, un terzo progeƩo di doƩorato ha previsto lo sviluppo di coaƟng barriera mediante l'impiego di nuovi addiƟvi ibridi a base di materiali metallorganici. TuƩe le aƫvità di doƩorato conƟnueranno anche nel corso del 2024.

Per quanto riguarda le aƫvità di sviluppo radicale, i progeƫ di Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale hanno mantenuto il focus sulle quaƩro principali piaƩaforme tecnologiche quali Specialty Zeolites, Beads & Capsules, Packaging SoluƟons e InnovaƟve Alloys.

La piaƩaforma delle ZeoliƟ Speciali rappresenta una tecnologia della Società proprietaria e disƟnƟva grazie all'ampia modulabilità dei processi preparaƟvi che permeƩono di generare nuovi materiali per diverse applicazioni. Nel 2023 sono state finalizzate le aƫvità di sviluppo dei marker oƫcamente aƫvi per tracciatura (anƟcontraffazione) di formulazioni compostabili. La stabilizzazione di molecole oƫcamente aƫve all'interno di struƩure porose di zeoliƟ e la conseguente integrazione in formulazioni polimeriche termoplasƟche permeƩono di oƩenere film compostabili la cui composizione e origine può essere verificata aƩraverso tecniche di controllo a base di misure di fluorescenza implementabili in produzione. Nella seconda parte del 2023 è stata completata la qualifica di tale sistema in film polimerici prodoƫ su una linea di estrusione pilota da parte di un importante produƩore di polimeri compostabili. La fase di qualifica procederà nel 2024 su scala pre‐industriale. Nel fraƩempo, proseguono le aƫvità di sviluppo di zeoliƟ speciali quali addiƟvi innovaƟvi per formulazioni cosmeƟche, a supporto delle aƫvità di innovazione gesƟte dal Chief InnovaƟon Office. Tale aƫvità ha portato al deposito di una nuova domanda di breveƩo nel 2023.

In merito agli sviluppi di sfere organiche, Beads & Capsule con struƩure core‐shell, nel corso del 2023 è stata completata l'aƫvità svolta in collaborazione con l'IsƟtuto di Tecnologia delle Membrane (CNR) per esplorare le potenzialità del processo di nano‐precipitazione assisƟto da membrana, per la preparazione di addiƟvi funzionali con forma sferica, dimensione sub‐micrometrica e con proprietà determinabili aƩraverso la combinazione di diversi materiali in struƩure core‐shell. È stato adoƩato un processo di gelazione inotropica per la realizzazione di capsule di biopolimero, chitosano, con controllo della dimensione e della morfologia. Tali risultaƟ sono staƟ pubblicaƟ dalla Società su una rivista scienƟfica internazionale (Carbohydrate Polymers 2023) ad elevato faƩore d'impaƩo, dimostrando il caraƩere innovaƟvo dei risultaƟ prodoƫ. Nell'ulƟmo periodo del 2023 è stata invesƟgata la possibilità di applicare processi di nanopreciptazione per la preparazione di capsule di polifenoli con potere anƟossidante. Tale aƫvità conƟnuerà anche nel 2024.

In ambito Packaging SoluƟons, è stata finalizzata la creazione del laboratorio focalizzato sullo sviluppo di lacche aƫve a base acqua per la deposizione di coaƟng soƫli con funzione barriera o di assorbimento, impiegando addiƟvi innovaƟvi derivanƟ prevalentemente dalle piaƩaforme delle zeoliƟ speciali e di beads e capsule. Le aƫvità 2023 si sono prevalentemente concentrate sullo sviluppo di coaƟng barriera per ossigeno, implementando nuovi sistemi di reƟcolazione per incrementare la stabilità in condizioni di alta umidità e alta temperatura, al fine di rendere i film flessibili con coaƟng barriera idonei a processi di pastorizzazione e sterilizzazione. Nel 2023 è stata finalizzata l'aƫvazione di un accordo di sviluppo congiunto (joint development agreement) con un importante converter aƫvo nella produzione di packaging flessibile per diverse applicazioni. Le aƫvità sono stata avviate nel secondo semestre del 2023 e prevedono un conƟnuo sviluppo in un arco temporale di dicioƩo mesi. Il laboratorio ha proseguito inoltre le aƫvità di sviluppo incrementale dei prodoƫ Coathink e di oƫmizzazione dei processi a supporto di SAES Coated Films S.p.A., con l'impiego della laccatrice pilota disponibile nei laboratori di Lainate. Al fine di massimizzare l'efficacia delle aƫvità di sviluppo e la focalizzazione su aƫvità in collaborazione con partner industriali, il laboratorio Packaging SoluƟons è stato riconfigurato come laboratorio di sviluppo divisionale e conƟnuerà la sua aƫvità nel 2024 nell'ambito della Divisione SAES Packaging.

In ambito InnovaƟve Alloys, sono proseguite le aƫvità esploraƟve per lo studio di processi di atomizzazione di polveri di NiƟnol, al fine di renderle adeguate per forma, dimensione e morfologia a processi di addiƟve manufacturing, preservandone le caraƩerisƟche proprietà meccaniche. Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove leghe metalliche con proprietà geƩer, sono proseguite le aƫvità di ricerca per nuovi sistemi in grado di assorbire idrogeno in condizioni di elevata pressione di equilibrio, da impiegare in pompe NEG nel campo della ricerca sulla fusione nucleare. Le aƫvità svolte nel 2023 hanno consenƟto un ampio screening delle proprietà di assorbimento di leghe di diverse composizioni, fornendo un insieme di informazioni che cosƟtuiranno la base per la fase di sviluppo che sarà perseguita nell'arco del 2024.

Per quanto riguarda gli sviluppi in ambito Shape Memory Alloys (SMA), sono conƟnuate le aƫvità di consolidamento e miglioramento del processo fusorio in produzione, per uniformare i livelli di pulizia e lavorabilità alle caraƩerisƟche dei sistemi sviluppaƟ in precedenza su scala di laboratorio e garanƟre caraƩerisƟche dei fili in lega SMA idonee alle applicazioni industriali a elevate prestazioni a faƟca. Negli ulƟmi mesi l'obieƫvo è stato oƩenuto raggiungendo contenuƟ di carbonio e ossigeno e dimensioni delle inclusioni Ɵpici dei lingoƫ Clean Melt. In parallelo è stato ripreso un processo di messa a punto del sistema fusorio di leghe ternarie (NiTiCu) con proprietà clean melt ed è in corso di finalizzazione un nuovo sistema di valutazione ad elevate frequenze per la caraƩerizzazione dinamica di aƩuatori a controllo proporzionale. Il nuovo sistema "New GeneraƟon Test Rig" permeƩe il tesƟng di fili soƫli (30‐100um) in condizioni Ɵpiche del mobile/consumer market e supporta la messa a punto di processi di annealing e training di fili SmartFlex ad aumentate prestazioni (SCM ‐ Super Clean Melt). Sono state svolte aƫvità per il consolidamento di processi dei suddeƫ training miglioraƟvi di fili soƫli SCM ‐ Super Clean Melt nel range 20‐30 microns a Lainate e 76 microns ad Avezzano. Campioni di fili SCM sono staƟ inviaƟ a un partner esterno per valutazione.

Per quanto riguarda le Soluzioni GeƩer Dispensabili, le aƫvità del 2023 hanno riguardato la caraƩerizzazione dei nuovi geƩer reversibili e l'oƫmizzazione di formulazioni dispensabili sia per applicazioni in eleƩronica organica, sia per applicazioni in microeleƩronica. In deƩaglio, per alcune formulazioni DryPaste è stata approfondita la possibilità di sosƟtuire alcuni componenƟ criƟci, silossani a basso peso molecolare, al fine di migliorare la compaƟbilità dei prodoƫ con alcune Ɵpologie di disposiƟvi ed è proseguita l'aƫvità di tesƟng dell'AqvaDry per applicazioni AcƟve Matrix OLED. Inoltre, conƟnuano le aƫvità di sviluppo della terza generazione di sistemi geƩer, che prevede l'integrazione di geƩer dispensabili ZeDry su lid metallici impiegaƟ nel packaging di disposiƟvi optoeleƩronici.

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Le aƫvità del Chief InnovaƟon Office si sono focalizzate su più fronƟ del piano innovazione, che punta ad alimentare la crescita del business e accelerare la creazione di valore.

La Design House, nell'ambito del progeƩo B!POD, sta finalizzando la realizzazione di un innovaƟvo packaging flessibile compostabile. L'aƫvità di vendita si prevede a parƟre dalla primavera 2024.

B!POD si sta affermando in Italia e si sta commercialmente espandendo in altri paesi europei, come Francia, Gran Bretagna e paesi del Nord Europa. Il lancio di B!POD a Londra e Parigi, effeƩuato a seƩembre 2023, ha spinto le vendite nell'ulƟmo trimestre 2023 e aumentato la brand awareness in Italia. Si prevede per il 2024 l'aƫvazione di nuovi evenƟ commerciali in presenza a Parigi, Londra e in una selezione di ciƩà italiane. Sono in fase di sviluppo nuovi accessori e funzionalità per supportare la crescita del brand, di cui sono previsƟ i primi lanci entro la fine del 2024. Dal 2024 i contenitori di B!POD saranno cerƟficaƟ ISCC con materiali plasƟci "Ocean Bound". B!POD ha vinto il premio finalista al presƟgioso e internazionale iF Design Award 2024.

Grazie al concept Nebula è stato vinto il RedDot Award per concept innovaƟvo, un premio internazionale che è stato consegnato al team durante la premiazione a Singapore in seƩembre 2023.

Il nuovo progeƩo di sviluppo di un prodoƩo B2C, avviato nell'ulƟma parte del 2022, è proseguito nella fase di esplorazione di diversi concept e prevede l'esplorazione di nuovi materiali in collaborazione con i laboratori di ricerca (membrane, polimeri per stampa 3D, materiali bio‐based e bioinspiraƟ).

RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui la Società agisce come partner sia tecnologico, sia industriale, ha selezionato due start‐up nella prima call, i cui temi erano cosmeƟcs, packaging, bio‐materials, sensors e funcƟonal addiƟves. La prima è Mimotype Technologies, una start‐up che sviluppa materiali emeƫtori di luce per OLED biodegradabili, biocompaƟbili e bioispiraƟ. Mimotype ha già completato la prima fase del programma (sviluppo POC). La seconda start‐up è Vortex S.r.l., che, con il brand Naste Beauty, sta sviluppando prodoƫ cosmeƟci basaƟ su ingredienƟ naturali, in oƫca di economia circolare e upcycling. Vortex ha iniziato le aƫvità nell'Open Lab di RedZone nell'ulƟmo trimestre 2023.

A metà giugno 2023 è stata lanciata la seconda call di RedZone, i cui temi erano smart packaging, cosmeƟc soluƟons, carbon capture materials, sensing & funcƟonal materials e advanced membrane. Sono pervenute oltre 30 candidature e sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione dei contraƫ: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi aƫvi innovaƟvi da baƩeri estremofili per applicazioni cosmeƟche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coaƟng potenzialmente applicabili ai prodoƫ di SAES Coated Films S.p.A.

Riguardo alla ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche, è stato avviato un ambizioso progeƩo dedicato al mercato della cosmeƟca, il cui obieƫvo è quello di lanciare, nel corso del 2024, nuovi prodoƫ in linea con le maggiori direzioni di innovazione del mercato: oƫmizzazione della protezione solare, ingredienƟ bio‐aƫvi, sosƟtuzione di materie prime nocive o non più desiderate.

Prosegue l'analisi sistemaƟca dei mega‐trend sociali e tecnologici e dei nuovi trend emergenƟ, per idenƟficare e selezionare le future traieƩorie di innovazione della Società, affinché siano il più possibile coerenƟ con l'evoluzione aƩesa a livello globale. ConƟnua, in parƟcolare, l'analisi sistemaƟca di ulteriori opportunità per la Divisione Chemicals, oltre quella sopra citata nella cosmeƟca. Sono in corso di approfondimento alcune promeƩenƟ opportunità, che vedono la convergenza di più ambiƟ in forte crescita (energia/H2 economy, climate change/carbon capture & sequestraƟon / ageing society/medtech) verso una tecnologia molto affine a quella delle membrane polimeriche composite della Società.

La Società ha deciso di avviare un progeƩo ambizioso per applicare strumenƟ di intelligenza arƟficiale al patrimonio pluridecennale di conoscenza esplicita ed implicita dei laboratori, in parƟcolare quello della metallurgia dei NEG e delle SMA, con il fine ulƟmo di estrarre valore da quesƟ database e supportare i ricercatori nello sviluppo di nuovi materiali e nell'oƫmizzazione dei materiali esistenƟ. PropedeuƟca a tuƩo questo sarà la creazione di database struƩuraƟ di tuƩa la leƩeratura scienƟfica e di daƟ sperimentali accumulaƟ negli anni.

Si evidenzia, infine, che tuƫ i cosƟ di ricerca e sviluppo sostenuƟ dalla Società nel corso dell'esercizio sono staƟ imputaƟ direƩamente a conto economico, non presentando i requisiƟ per la capitalizzazione.

ImpaƩo dell'aƩuale instabilità geopoliƟca

ConfliƩo in Ucraina

Si segnala che anche nell'esercizio 2023 l'esposizione direƩa della Società in Russia, Ucraina e Bielorussia conƟnua a essere marginale. I ricavi in tali paesi sono staƟ immateriali, anche a seguito della decisione della Società di sospendere cautelaƟvamente ogni aƫvità commerciale.

Nel corso del 2023 gli effeƫ indireƫ del confliƩo (rincari nell'energia e nelle materie prime) si sono aƩenuaƟ e i cosƟ sono tornaƟ ai livelli standard.

La Società, nell'esercizio corrente, ha inoltre ritenuto opportuno procedere alla quasi totale dismissione del portafoglio Ɵtoli (che nell'esercizio precedente aveva subito forƟ oscillazioni negaƟve, causate dalle incertezze correlate al confliƩo) con l'obieƫvo di ridurre l'esposizione della Società alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari. Le risorse finanziarie della Società, incluse quelle derivanƟ dalla cessione a ResoneƟcs del business del NiƟnol, sono state invesƟte in deposiƟ vincolaƟ a breve termine, strumenƟ flessibili e sostanzialmente privi di rischio.

Instabilità nell'area mediorientale

L'aƩuale confliƩo in Israele ha avuto effeƫ direƫ immateriali sulle vendite della Società.

Per quanto riguarda l'instabilità nell'intera area mediorientale e, in parƟcolare, la situazione di blocco del Canale di Suez, non si segnalano criƟcità rispeƩo ai clienƟ. RelaƟvamente alla catena di fornitura, si evidenziano leggeri aumenƟ nei tempi e nei cosƟ di trasporto, ma nessuna emergenza, poiché gli acquisƟ sono prevalentemente gesƟƟ via aerea, salvo casi sporadici.

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L'imprevedibile dinamica delle evoluzioni geopoliƟche, militari ed economiche delle crisi aƩualmente in corso, combinate con le complesse interdipendenze tra le economie e le supply chain mondiali, non ci permeƩono di fornire sƟme certe sugli impaƫ futuri e i risultaƟ aƩesi della gesƟone caraƩerisƟca restano condizionaƟ all'evolversi del contesto macroeconomico globale.

Principali rischi e incertezze a cui è esposta la Società

Sulla base di quanto richiesto dal D.Lgs. 32/2007 si fornisce di seguito una breve traƩazione sui principali rischi ed incertezze cui la Società è esposta e sulle principali azioni di miƟgazione poste in essere per fronteggiare deƫ rischi ed incertezze.

Rischi strategici

Rischio legato all'evoluzione del mercato

Dinamiche di seƩore

Il 2023 è stato un anno di leggera flessione per la Società che, a seguito della cessione straordinaria delle partecipazioni delle società operanƟ nel business NiƟnol (closing avvenuto in data 2 oƩobre 2023), ha risenƟto, specialmente nel primo semestre, del rallentamento di alcuni seƩori di business (come le applicazioni per l'eleƩronica di consumo della Divisione Chemicals), solo parzialmente compensato dalla crescita (in alcuni casi sostenuta) di altre aree di business, in parƟcolare il comparto SMA Materials.

L'enorme creazione di valore conseguita con la cessione nelle partecipazioni delle società operanƟ nel business NiƟnol, tuƩavia, pone le basi per il perseguimento di strategie di crescita della Società in un orizzonte di breve‐medio periodo, pur a fronte di scenari di mercato e performance di seƩore eterogenei e in alcuni casi contraddisƟnƟ da incertezze.

Con riferimento ai seƩori di business della Società, le previsioni di rallentamento dei livelli di crescita dell'inflazione, sia in Europa, sia negli StaƟ UniƟ, rappresentano un elemento generalmente favorevole, in parƟcolare con riferimento alle applicazioni della Società desƟnate a prodoƫ finali rivolƟ ai consumatori (ad esempio, le applicazioni per l'eleƩronica di consumo della Divisione Chemicals o del comparto SMA Materials, la cui domanda aggregata a livello globale ad inizio 2023 ha risenƟto della riduzione di potere d'acquisto dovuta ai livelli di inflazione del 2022, nonché dell'effeƩo sulle aƫvità economiche in Cina delle poliƟche "zero covid" di inizio esercizio, cui è seguita una forte ripresa dei volumi di vendita nel secondo semestre). Viceversa, l'evoluzione dei tassi di inflazione ha avuto un impaƩo più ridoƩo in quei seƩori di mercato della Società trainaƟ da invesƟmenƟ pubblici, come le applicazioni della Divisione High Vacuum in ambito scienƟfico per il mercato degli acceleratori di parƟcelle o dei laboratori di ricerca oppure le applicazioni del comparto GeƩers & Dispensers per il seƩore della difesa.

RispeƩo ai business maggiormente esposƟ ai livelli di domanda dei consumatori finali, un rischio è rappresentato dall'impaƩo negaƟvo di eventuali rallentamenƟ dell'economia a livello nazionale (ad esempio con riferimento ad alcuni mercaƟ rilevanƟ della Società, quali Cina o Germania) o globale, benché già nel 2023 i Ɵmori di una crisi economica diffusa siano staƟ ridoƫ e, nel breve termine, l'accresciuto margine di manovra delle Banche Centrali, conseguito aƩraverso i rialzi dei tassi di interesse nel recente passato, dovrebbe consenƟre, se necessarie, più efficaci azioni di sƟmolo all'economia, tali da evitare scenari di crisi economica pesanƟ ("hard landing").

La Società, tuƩavia, opera anche all'interno di seƩori di business limitatamente dipendenƟ dal ciclo economico (nell'ambito dei comparƟ GeƩers & Dispensers, nonché il mercato luxury sempre nel comparto SMA Materials e la ricerca scienƟfica internazionale per quanto riguarda la Divisione High Vacuum) che, per loro stessa natura, risultano meno esposƟ alla performance dell'economia globale.

Sui seƩori di business in cui opera la Società influiscono infine anche le tensioni commerciali e i confliƫ a livello internazionale, seppure con effeƫ direƫ e indireƫ molto eterogenei. Nello specifico, il perdurante confliƩo in Ucraina ha comportato il rallentamento di alcuni progeƫ di ricerca internazionali che, al loro interno, prevedevano il contributo di partner scienƟfici russi. L'effeƩo del confliƩo sui prezzi dell'energia invece è stato significaƟvamente e progressivamente miƟgato nel corso del 2023, rispeƩo all'incremento registrato tra fine 2022 e i primi mesi dell'anno. La crisi mediorientale ha avuto un impaƩo direƩo immateriale sulle aƫvità della Società salvo limitaƟ rallentamenƟ per alcune aƫvità commerciali verso la fine dell'anno e sporadici aumenƟ nei tempi e nei cosƟ di trasporto su alcune forniture dall'Asia (gesƟte prevalentemente per via aerea, con esposizione molto ridoƩa alle criƟcità emerse nei trasporƟ tramite il Canale di Suez). Infine, le tensioni commerciali tra StaƟ UniƟ e Cina, dall'esito incerto nel breve e medio termine, nonché il trend in aƩo a livello globale di progressivo insourcing delle filiere di produzione e di decoupling dai paesi consideraƟ a maggior rischio, hanno avuto un effeƩo generalmente bilanciato sulla Società, favorendo le vendite per alcune applicazioni in Europa e StaƟ UniƟ, ma incrementando le pressioni compeƟƟve nei mercaƟ Far East, specialmente con riferimento ad alcuni business più tradizionali.

La Società risponde ai rischi legaƟ alle dinamiche di seƩore monitorando in maniera conƟnua il mercato e cercando di diversificare l'offerta e i mercaƟ di sbocco, investendo in seƩori meno dipendenƟ dal ciclo economico e dalle scelte poliƟche, nonché in seƩori in fase di sviluppo tecnologico sostenuto, e contemporaneamente ribilanciando e razionalizzando la struƩura dei cosƟ fissi, mantenendo comunque quelle funzioni (engineering, ricerca applicata, etc.) necessarie ad assicurare una rapida reazione delle struƩure produƫve nel momento in cui i seƩori in sofferenza manifesƟno segni di ripresa.

Altro faƩore esterno non influenzabile da parte della Società è l'evoluzione normaƟva nei paesi in cui la Società distribuisce i propri prodoƫ o in quelli dove si situano i mercaƟ di sbocco della propria clientela. Le norme e le conseguenƟ prassi operaƟve assumono parƟcolare rilevanza nel comparto automoƟve, il cui mercato è influenzato dalle prescrizioni in materia ambientale (specialmente in Europa), o riguardo al seƩore del packaging, in relazione al quale rilevano le iniziaƟve adoƩate a livello comunitario direƩe a favorire le soluzioni sostenibili e/o compostabili, come la Packaging & Packaging Waste RegulaƟon (PPWR), che potrà essere ulteriormente declinata sia a livello normaƟvo nazionale, sia tramite nuovi standard di mercato. La tecnologia dei polimeri funzionali sviluppata dalla Società migliora le capacità di "alta barriera" di film plasƟci riciclabili e, inoltre, rende possibile l'uƟlizzo di film plasƟci non derivaƟ dal petrolio, quindi compostabili. L'impiego di tali materiali sul mercato è pertanto sensibile all'introduzione di norme o standard tecnici miraƟ a una maggiore eco‐sostenibilità, in un momento in cui è crescente l'aƩenzione nei confronƟ dell'impaƩo ambientale della plasƟca da parte dell'opinione pubblica, come tesƟmoniato dal ruolo primario che la transizione green ha assunto nelle scelte d'invesƟmento pubbliche in molteplici aree geografiche (ad esempio, Europa e StaƟ UniƟ). L'accelerazione e l'aƩuazione su larga scala di tali norme, nonché l'uniformazione delle stesse in relazione ad aree geografiche strategiche per la Società, potrebbero incidere posiƟvamente sulle tempisƟche di affermazione sul mercato dei prodoƫ innovaƟvi, riciclabili e compostabili, della Società in ambito food packaging.

La Società cerca di miƟgare i rischi connessi alle variazioni nelle normaƟve monitorando, ove possibile, le tendenze legislaƟve, i trend socio‐economici e le offerte di prodoƫ innovaƟvi nei mercaƟ di riferimento o in mercaƟ complementari e/o funzionali a quelli in cui opera la Società, anche a valle della filiera produƫva, aƩraverso la partecipazione ad associazioni di seƩore nazionali e transnazionali, per anƟcipare gli effeƫ di eventuali novità, mantenendo la focalizzazione sull'aƫvità di sviluppo dei propri prodoƫ, in modo da poter innovare la gamma di offerta quando richiesto e anƟcipare i trend di seƩore. Come sopra ricordato, si punta anche a reagire rapidamente adeguando la struƩura produƫva tramite le funzioni di engineering.

Dinamiche concorrenziali

La Società agisce Ɵpicamente nelle fasi a monte della catena del valore e della filiera produƫva dei seƩori industriali in cui opera (cosiddeƩo B2B o Business to Business), spesso come Ɵer 2 oppure 3, e generalmente non vende dunque ai consumatori finali. Ciò diminuisce la capacità della Società di anƟcipare e guidare l'evoluzione della domanda finale dei propri prodoƫ, che è intermediata dal successo e dall'abilità commerciale della propria clientela.

Negli ulƟmi anni sono emersi concorrenƟ aggressivi, ad esempio nei mercaƟ asiaƟci, che, beneficiando dell'effeƩo congiunto di poliƟche di sostegno nazionali/locali e delle strategie di decoupling progressivo delle forniture dai paesi occidentali, anche dovute alle sopracitate dinamiche geopoliƟche, alle tensioni commerciali sui mercaƟ internazionali e ai cambiamenƟ delle filiere produƫve, agiscono con forƟ poliƟche di price cuƫng rivolte alle industrie più sensibili al prezzo e più mature, con conseguenƟ rischi di riduzione della marginalità. Inoltre, la pressione concorrenziale per la Società potrebbe incrementare a causa del completamento di operazioni di integrazione verƟcale e/o partnership da parte di alcuni compeƟtor direƫ, anche presso mercaƟ storicamente meno caraƩerizzaƟ da tali dinamiche, nonché dall'ingresso in alcuni mercaƟ rilevanƟ di invesƟtori privaƟ finanziariamente molto solidi, con possibile sviluppo di poliƟche commerciali aggressive.

Per fronteggiare tali rischi, la Società ha adoƩato diverse strategie di risposta. In parƟcolare, la Società ambisce a differenziarsi nel mercato tramite l'elevata qualità e i livelli di performance dei propri prodoƫ, con invesƟmenƟ sostenuƟ in oƫca di conƟnuous improvement della propria offerta, nonché la formulazione di proposte commerciali integrate comprensive di aƫvità sales, sviluppo presso il cliente e assistenza aŌer‐

sales. Inoltre, dove possibile e nel rispeƩo della normaƟva vigente, si sƟpulano accordi di fornitura di lungo periodo e partnership commerciali, si privilegiano gli ordini significaƟvi per importo e volumi, si valutano le opportunità di modifica delle strategie di approvvigionamento/presidio dei mercaƟ locali e si esaminano aƩentamente le possibilità di crescita inorganica, per l'acquisizione dall'esterno di tecnologie e capacità tecniche disƟnƟve funzionali al know‐how e alle aƫvità commerciali della Società o l'invesƟmento in realtà imprenditoriali potenzialmente disrupƟve, anche tramite finanziamenƟ converƟbili a realtà promeƩenƟ o programmi di sostegno e accelerazione di start‐up quali RedZone. Tramite l'acquisizione di tecnologie o lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi, si lavora per ampliare e completare il portafoglio prodoƫ. Il forte orientamento all'innovazione del prodoƩo spinge la Società a sostenere invesƟmenƟ nelle aƫvità di ricerca e sviluppo e a offrire prodoƫ che soddisfino gli standard di riferimento e le esigenze specifiche dei clienƟ, anche riposizionando la gamma di offerta lungo diversi stadi della catena del valore.

Inoltre, come affermato in precedenza, si punta alla diversificazione dei mercaƟ di sbocco al fine di ridurre la dipendenza da quei mercaƟ caraƩerizzaƟ da un crescente livello di concorrenza.

In parallelo, sono proseguite le ricerche di mercato per anƟcipare l'evoluzione della domanda, uƟlizzando anche alleanze e accordi con primari centri di studio specializzaƟ. In aggiunta, la collaborazione con primarie Università e le partnership commerciali con aziende affermate configurano per la Società importanƟ strumenƟ di eminence, con l'obieƫvo di incrementare la brand awareness della Società anche a valle dei mercaƟ in cui opera e fidelizzando i propri clienƟ.

Dinamiche legate ai trend tecnologici e tecnici

Esistono faƩori esterni che possono minare il posizionamento sul mercato della Società nonché il valore degli asset tecnologici a disposizione della Società. Il cambiamento delle normaƟve di seƩore (ad esempio, in ambito ambientale), così come la dipendenza dal successo tecnologico dei grandi player che operano nel mercato, influenzano i trend tecnologici di riferimento. Un rischio Ɵpico delle società operanƟ nel contesto dell'eleƩronica di consumo è l'obsolescenza tecnologica accelerata di applicazioni e tecnologie sul mercato. Può anche accadere, come già ricordato, che la sosƟtuzione di una tecnologia o di parƟcolari specifiche di prodoƩo con altre siano sostenute da modifiche normaƟve dei paesi di sbocco.

Con riferimento al seƩore dell'eleƩronica di consumo, al food packaging e, più in generale (seppure in misura minore), a tuƫ i seƩori in cui la Società opera, si evidenzia come il successo a valle della filiera produƫva risulƟ sempre più legato ai cambiamenƟ nelle preferenze e nelle abitudini di uƟlizzo dei prodoƫ da parte dei clienƟ e dei consumatori finali. In parƟcolare, la digitalizzazione dei prodoƫ e dei servizi offerƟ a valle si traduce anche a monte in una maggiore aƩenzione dedicata a tali aspeƫ, con impaƩo lungo tuƩa la catena del valore. In quest'oƫca, il successo commerciale e tecnico della Società è legato alla capacità di mantenere un ruolo di leadership nello sviluppo delle soluzioni e dei prodoƫ offerƟ e di integrare efficacemente soluzioni digitali nel proprio modello operaƟvo di business (ad esempio per le aƫvità di markeƟng, di customer engagement e di customer relaƟonship management), anche in risposta alle iniziaƟve e alle innovazioni proposte dai concorrenƟ.

Il rischio evidenziato è miƟgato aƩraverso conƟnue analisi di mercato e mediante lo screening delle tecnologie e dei trend emergenƟ, in oƫca di market pull, sia per idenƟficare nuove opportunità di sviluppo, sia per cercare di non farsi trovare impreparaƟ all'emergere dei fenomeni d'invecchiamento tecnologico. Inoltre, come già ricordato, si cerca di ridurre l'importanza di una singola industria/applicazione diversificando i mercaƟ di riferimento e investendo conƟnuaƟvamente nello sviluppo di soluzioni innovaƟve, con approccio technology push.

Rischio legato alle operazioni straordinarie

Il 2023 è stato caraƩerizzato dalla cessione delle società operanƟ nel business NiƟnol, che ha permesso una enorme creazione di valore, necessaria per il perseguimento delle future strategie di crescita (organica e inorganica) della Società. In quest'oƫca, le strategie di reinvesƟmento industriale dei provenƟ oƩenuƟ dal completamento di operazioni straordinarie (quali quella appena citata) portano la Società a valutare potenziali invesƟmenƟ relaƟvi all'acquisto di partecipazioni di controllo/rami aziendali/joint venture societarie al fine di rafforzare la propria posizione nei seƩori in cui opera, diversificare il proprio portafoglio prodoƫ ed espandersi in mercaƟ sinergici a quelli già presidiaƟ, anche mediante aƩente aƫvità di monitoraggio e di scouƟng di progeƫ innovaƟvi e start‐up, come avviene nell'ambito del progeƩo RedZone, avviato nel 2022 e proseguito nel corso del 2023, con l'individuazione e il supporto alle prime start‐up aderenƟ all'iniziaƟva, oppure l'erogazione di finanziamenƟ converƟbili a realtà ritenute promeƩenƟ. Nel corso dell'esercizio, la Società ha proseguito nella sua strategia di diversificazione degli invesƟmenƟ in realtà caraƩerizzate da produzioni tecnologicamente avanzate e da elevata innovazione (ad esempio, Flexterra, Rapitag, Cambridge Mechatronics Limited, nonché la partecipazione aƫva nel fondo di venture capital EUREKA!), che la Società riƟene possano risultare strumentali alla crescita del proprio business.

AƩraverso operazioni di fusione e/o di acquisizione, inoltre, la Società si pone l'obieƫvo di integrare all'interno del proprio perimetro competenze e tecnologie criƟche e disƟnƟve, nonché sfruƩare opportune sinergie tra diversi modelli di business, per invesƟre più agevolmente in mercaƟ funzionali ai propri, conseguendo efficienze in termini di costo di produzione e approvvigionamento, una maggiore efficacia dei processi aziendali e per posizionarsi più in prossimità del cliente finale all'interno della catena del valore, tramite l'erogazione di servizi custom e anche post‐vendita.

A tal fine, la Società idenƟfica, valuta e definisce azioni di risposta al rischio valutando la coerenza di eventuali opportunità rispeƩo alle proprie strategie e obieƫvi, coinvolgendo anche primari professionisƟ a supporto del processo di M&A in fase di due diligence e valutando tuƩe le possibili temaƟche.

Eterogeneità dei modelli di business

La Società comprende al suo interno business e siƟ produƫvi diversi in relazione a dimensioni, volumi produƫvi, mercaƟ di riferimento e aƫvità operaƟve, anche riconducibili a realtà medio‐piccole a seguito delle operazioni di crescita inorganica completate negli ulƟmi anni. A tali siƟ produƫvi vanno ad aggiungersi gli invesƟmenƟ (joint ventures, finanziamenƟ converƟbili, partecipazioni minoritarie in altre imprese ecc.) realizzaƟ dalla Società, in realtà imprenditoriali funzionali al proprio business model, riconducibili in alcuni casi a struƩure innovaƟve con dimensioni ridoƩe e/o con le caraƩerisƟche proprie delle start‐up, che accrescono il livello di complessità organizzaƟva e gesƟonale della Società, in rapporto ad un dimensionamento complessivo contenuto, con il rischio di comportare inefficienze e un peso significaƟvo dei cosƟ "di struƩura".

La Società miƟga i rischi legaƟ all'eterogeneità dei modelli di business al suo interno individuando e perseguendo sinergie operaƟve e funzionali tra siƟ produƫvi, presidiando le aƫvità di service presso la Società anche a beneficio delle struƩure periferiche, definendo, laddove possibile, obieƫvi di efficientamento della struƩura dei cosƟ, monitorando i livelli di performance operaƟva e investendo al fine di limitare possibili inefficienze produƫve.

Rischi di evenƟ catastrofici

In questa categoria di rischi, che includono, tra gli altri, i disastri naturali, gli incidenƟ e gli aƫ di terrorismo, sono staƟ inclusi gli evenƟ pandemici che ‐ in forza della loro natura straordinaria e imprevedibile ‐ possono condurre alla disrupƟon della catena di fornitura della Società e all'indisponibilità di risorse e degli impianƟ, a causa delle limitazioni derivanƟ dal perdurare della pandemia e dei provvedimenƟ di alcuni governi locali di contenimento della diffusione del virus (ad esempio, restrizione delle aƫvità operaƟve locali). Infine, la localizzazione di alcune faciliƟes della Società all'interno di zone sismiche, rende necessaria una valutazione dei presidi in essere e degli invesƟmenƟ da realizzare da parte dell'organizzazione.

Al fine di garanƟre la conƟnuità del business in occasione di evenƟ che per loro natura hanno un caraƩere straordinario, sono staƟ nominaƟ comitaƟ di crisi volƟ a definire la strategia di risposta adeguata al proseguimento delle aƫvità di business della Società.

Per quanto aƫene alla presenza di alcuni stabilimenƟ produƫvi della Società in zone a rischio sismico (ad esempio, l' Abruzzo), l'organizzazione ha adoƩato specifici presidi di miƟgazione del rischio, quali: operare in stabilimenƟ anƟsismici; esistenza di specifiche procedure di gesƟone delle emergenze; esecuzione di controlli periodici sugli stabilimenƟ svolƟ dagli enƟ preposƟ; sƟpula di polizze assicuraƟve a copertura dei beni materiali e dell'interruzione del business per i siƟ italiani e delle consociate produƫve estere; prove di evacuazione ricorrenƟ per il personale dipendente ivi impiegato; piani di invesƟmento finalizzaƟ alla salvaguardia degli asset aziendali e alla conƟnuità operaƟva.

Incertezza sul successo dei progeƫ di ricerca e sviluppo

La Società, di propria iniziaƟva o in cooperazione con i suoi clienƟ e partner, opera con l'obieƫvo di sviluppare prodoƫ e soluzioni innovaƟve, spesso di "fronƟera" e con ritorni nel lungo termine.

I rischi d'insuccesso non dipendono solo dalla nostra abilità a fornire quanto richiesto nelle forme, tempi e cosƟ richiesƟ. La Società, infaƫ, non ha controllo sulla capacità dei propri clienƟ di sviluppare quanto previsto nei loro business plan, né sulla tempisƟca di affermazione delle nuove tecnologie, così come la difficoltà di reperire fornitori di tecnologie e tool in grado di supportare la Società nello scale‐up di processo sono faƩori esterni non pienamente e direƩamente controllabili dalla Società.

Come esempi non esausƟvi, potrebbero emergere tecnologie compeƟƟve che non richiedono l'uso di prodoƫ e competenze della Società, o i tempi di sviluppo potrebbero prolungarsi al punto da rendere anƟeconomico il proseguimento del progeƩo, o comunque da ritardare il Ɵme‐to‐market con effeƫ negaƟvi sui ritorni degli invesƟmenƟ.

Nel corso del 2023 le aƫvità di sviluppo dei progeƫ di ricerca sono ritornate ai livelli pre‐pandemici, anche aƩraverso l'installazione di nuovi impianƟ presso i laboratori e il rinnovamento degli stessi. Parallelamente, la Società ha riesaminato il portafoglio complessivo dei progeƫ di ricerca, individuando quelli più promeƩenƟ per focalizzare su quesƟ ulƟmi gli invesƟmenƟ di risorse.

Il rischio è miƟgato aƩraverso periodiche e struƩurate revisioni del portafoglio progeƫ, gesƟte dall'InnovaƟon CommiƩee, che, nell'ambito delle proprie aƫvità di supporto al Chief Technology Officer (CTO), si occupa di: i) definire le priorità dei progeƫ di ricerca e sviluppo; ii) proporre il budget annuale per la ricerca e l'innovazione in termini di cosƟ e tempi; iii) predisporre proposte di piani e budget da soƩoporre all'approvazione della Direzione; iv) sviluppare il knowledge tecnologico; v) valutare e proporre nuove soluzioni tecnologiche; vi) sviluppare e promuovere un omogeneo e disƟnƟvo approccio scienƟfico per le diverse aree della Società. Inoltre, al fine di un monitoraggio conƟnuo delle spese dei singoli progeƫ e con l'obieƫvo di oƫmizzare il presidio e l'impegno su tali aspeƫ, l'area dell'innovazione uƟlizza tool specifici per la gesƟone dei progeƫ di ricerca e prevede un confronto costante con il Chief InnovaƟon Officer (CIO).

Dove e quando possibile, si cerca di accedere a finanziamenƟ pubblici, ovviamente se finalizzaƟ a obieƫvi perfeƩamente coerenƟ con il progeƩo di sviluppo in quesƟone. Si uƟlizzano, inoltre, in misura sempre maggiore, forme di cooperazione "aperte" con centri di eccellenza esterni oppure con partner industriali aƩraverso accordi di condivisione degli invesƟmenƟ in ricerca e dei relaƟvi risultaƟ, al fine di ridurre i tempi di sviluppo e oƫmizzare l'impegno economico in rapporto al commitment dei propri partner.

Difesa della proprietà intelleƩuale

La Società ha sempre cercato di sviluppare conoscenza originale, dove possibile proteggendola con forme di privaƟva industriale, quali i breveƫ. È da rilevare una crescente difficoltà nella difesa degli stessi, anche per le incertezze relaƟve ai sistemi giuridici di alcuni dei paesi in cui la Società opera, nonché l'avvento di sistemi e piaƩaforme di generaƟve arƟficial intelligence, il cui uƟlizzo da parte degli operatori del mercato è desƟnato a crescere. Infine, vi è il rischio, seppur remoto, di violazione di proprietà intelleƩuale altrui e/o di insorgenza di contenziosi a tal riguardo.

I rischi sono la perdita di quote di mercato e margini soƩraƫ da prodoƫ in contraffazione di proprietà intelleƩuale della Società, oltre alla necessità di affrontare ingenƟ spese legali, nonché la possibilità di incombere in sanzioni amministraƟve.

La Società risponde a quesƟ rischi cercando di aumentare la qualità e la completezza dei breveƫ, anche riducendo il numero di quelli pubblicaƟ, e monitorando le iniziaƟve commerciali degli altri operatori industriali e commerciali, anche al fine di individuare con la massima tempesƟvità potenziali pregiudizi al valore dei breveƫ stessi e di miƟgare il rischio di violazione di diriƫ di terzi.

Rischi relaƟvi alla dipendenza da clienƟ consideraƟ strategici

Il rischio fa riferimento all'eventualità che per alcuni business il faƩurato sia concentrato su un numero esiguo di clienƟ, con la conseguenza che i risultaƟ complessivi della Società siano eccessivamente dipendenƟ dalla performance economico‐finanziaria dei clienƟ stessi o dalle loro decisioni strategiche.

La Società monitora costantemente la propria esposizione rispeƩo al proprio portafoglio clienƟ tramite aƫvità mensile di rolling forecast e cerca di miƟgare le potenziali conseguenze di tale rischio investendo in soluzioni di customer relaƟonship management e allargando quanto più possibile la base della clientela, sia cercando di idenƟficare nuovi prospect, sia diversificando la gamma dei prodoƫ offerƟ ai singoli clienƟ, incrementando la propria presenza commerciale in nuovi mercaƟ, anche al fine di individuare e cogliere nuove opportunità di business. Inoltre, la Società punta a rafforzare i legami di partnership con i principali clienƟ, condividendo ove necessario anche le specifiche competenze tecniche, nel rispeƩo dei vincoli derivanƟ dalla difesa della proprietà intelleƩuale, e cercando di oƩenere e rinnovare contraƫ a medio‐lungo termine che assicurino minore volaƟlità dei volumi faƩuraƟ e dei prezzi unitari. Ulteriore focus viene posto sull'innovazione e sulla qualità di prodoƩo, quali driver che guidano la Società allo sviluppo del business e al rafforzamento della propria posizione nei mercaƟ di riferimento.

Rischi legaƟ alla digital transformaƟon della Società

La comparsa nel mercato di sistemi, piaƩaforme e tecniche innovaƟve digitali, quali ad esempio le applicazioni di generaƟve arƟficial intelligence, nonché le sempre più diffuse nuove modalità di gesƟone e monitoraggio delle operaƟons interne, delle relazioni con i propri partner industriali, delle aƫvità di customer relaƟonship management e di monitoraggio di altre terze parƟ (ad esempio i fornitori), comportano per la Società la necessità di avviare invesƟmenƟ in ambito di digital transformaƟon, il cui esito favorevole è tuƩavia dipendente dalla capacità della Società di reperire, internamente ed esternamente, le competenze chiave necessarie al buon esito di tali progeƫ. La potenziale difficoltà nel disporre di tali competenze, talvolta scarse nel mercato, rappresenta un rischio in termini di mancato ritorno degli invesƟmenƟ, efficacia parziale e ritardi nel processo di digital transformaƟon.

La Società miƟga tale rischio monitorando costantemente le evoluzioni del mercato, nonché il proprio posizionamento, esaminando le opportunità di invesƟmento in iniziaƟve strategiche di digital transformaƟon in modo integrato o aƩraverso singole soluzioni e progeƫ di sviluppo, anche di portata più limitata, e selezionando i migliori partner professionali a supporto, che possano vantare adeguata esperienza e successo nella realizzazione di tali iniziaƟve.

Rischi operaƟvi

Rischi legaƟ alla programmazione della produzione

Il manifestarsi di shock esogeni a livello internazionale nel recente passato (si pensi ad esempio alla pandemia da Covid‐19, ai confliƫ in Ucraina e Medio‐Oriente oppure a interruzioni momentanee delle catene di fornitura) ha esposto la Società al rischio che la propria pianificazione e programmazione della produzione possano subire ritardi, a seguito del congelamento e/o rinvio delle spedizioni e/o delle forniture dovuto alle difficoltà momentanee delle aziende che operano all'interno della catena del valore della Società. Contemporaneamente, la ripresa freneƟca ed eterogenea di alcuni mercaƟ a seguito della pandemia o in risposta agli shock esogeni, con picchi di domanda (talvolta guidaƟ da strategie di arbitraggio o dinamiche "irrazionali" del mercato) in alcuni business accompagnaƟ da situazioni di rallentamento in altre aƫvità, ha comportato per la Società la necessità di adoƩare un modello flessibile presso i propri siƟ produƫvi, tale da consenƟre una rapida allocazione della produzione verso le aƫvità prioritarie e caraƩerizzate da maggiore domanda, per evitare il rischio di non evadere tempesƟvamente l'intero portafoglio ordini.

Al fine di miƟgare il rischio, la Società ha provveduto all'aƫvazione dei piani di business conƟnuity al fine di garanƟre la conƟnuità operaƟva con riferimento alle operaƟons, ad esempio, aƫngendo alle scorte di magazzino, precedentemente approvvigionate incrementandone i livelli minimi di scorta, tali da soddisfare la conƟnuità operaƟva in casi di necessità, nonché adoƩando strategie di dual supplier che consentano di ridurre la dipendenza da singole controparƟ. Nel corso del 2023 la Società ha, inoltre, potenziato e replicato alcune linee di produzione, nonché rivisto l'organizzazione delle aƫvità presso i propri siƟ produƫvi, ad esempio tramite la definizione di campagne di produzione concentrate in alcuni periodi dell'anno, così da rendere più flessibile la gesƟone delle operaƟons, in grado di rispondere più efficacemente e tempesƟvamente all'evoluzione della domanda. Infine, la Società monitora costantemente i propri livelli di servizio, intervenendo prontamente in caso di varianza dai propri standard storici.

Rischi legaƟ al processo di recruitment e di retenƟon di competenze criƟche

Con riferimento al mercato del lavoro e più in parƟcolare alla capacità di acquisire e mantenere all'interno della Società competenze tecniche e tecnologiche chiave, evitando al contempo una crescita eccessiva del costo del lavoro, la Società ha fronteggiato efficacemente alcune difficoltà generali del mercato del lavoro, sia nel processo di selezione e assunzione di personale qualificato per le aree operaƟons, sia nella definizione di strategie di retenƟon relaƟve ai profili dotaƟ di know‐how tecnico criƟco. In parƟcolare, la Società non ha risenƟto degli effeƫ di alcuni trend del mercato del lavoro che si sono affermaƟ già a parƟre dal 2022 a livello globale (quali la "great resignaƟon") e, anche tramite la collaborazione con primarie Università, centri di ricerca nonché agenzie per il lavoro, ha soddisfaƩo tempesƟvamente le proprie esigenze di inserimento di personale qualificato. Ciò premesso, con riguardo in parƟcolare al mercato del lavoro in Italia, si soƩolinea come la scarsità di profili STEM qualificaƟ sul mercato rischi di rendere più oneroso e dispendioso il processo di recruitment della Società.

Al fine di miƟgare il rischio, nonché per favorire il mantenimento delle competenze chiave all'interno della Società, sono previste aƫvità di formazione e training conƟnuo al personale, la struƩurazione di specifici piani di retenƟon che integrano aspeƫ economici e di welfare, l'implementazione di iniziaƟve che alimentano il wellness aziendale del personale dipendente, nonché lo sviluppo di piani di successione ad hoc e di preservazione del know‐how criƟco all'interno della Società, a supporto del ricambio generazionale e anche alla luce del piano di Isopensione avviato a fine esercizio 2023.

Rischio di business conƟnuity

Il rischio fa riferimento alla possibilità di interruzione della produzione e/o delle aƫvità della Società dovuto ad evenƟ interni (ad esempio, incidenƟ) o esterni (ad esempio, evenƟ di caraƩere straordinario, come evenƟ catastrofici che potrebbero impaƩare la Società limitando l'operaƟvità e il business aziendale).

Con riferimento alla conƟnuità dell'operaƟvità aziendale, la Società è dotata di una procedura di business conƟnuity che definisce le azioni di risposta in caso di indisponibilità delle risorse, infrastruƩure aziendali e catena della fornitura. La Società inoltre definisce poliƟche di scorte dei magazzini e dual supplier aƩente a garanƟre la conƟnuità produƫva anche in casi di disrupƟon della catena di fornitura e ha adoƩato accordi di smart working che garanƟscono al personale di staff e commerciale la conƟnuità delle aƫvità da remoto.

Per quanto aƫene alla conƟnuità dei sistemi informaƟvi, al fine di un rafforzamento dell'aƩuale infrastruƩura informaƟca, la Società ha sviluppato procedure specifiche di disaster recovery, finalizzate alla definizione di ruoli, responsabilità e modalità operaƟve nell'ambito della gesƟone di evenƟ di rischio che potrebbero potenzialmente impaƩare sul funzionamento dei sistemi informaƟvi aziendali.

Rischi legaƟ alla sicurezza dei sistemi informaƟvi

La Società è sensibile alle temaƟche di cybersecurity aƫnenƟ al rischio di violazione della sicurezza dei sistemi informaƟvi, che meƩano in pericolo le informazioni e i daƟ nonché l'integrità degli asset aziendali (incluse le risorse informaƟche stesse).

Al fine di garanƟre la sicurezza dei daƟ e prevenire aƩacchi informaƟci, anche in considerazione del confliƩo militare tra Ucraina e Russia e degli aƩacchi informaƟvi periodicamente condoƫ ai danni di sistemi e infrastruƩure aziendali e governaƟvi in Europa, la Società ha definito negli anni un piano di implementazione della sicurezza informaƟca aƩraverso il rafforzamento conƟnuo delle procedure esistenƟ, misure tecnologiche di strong authenƟcaƟon, ridondanza dei sistemi e un piano di formazione e sensibilizzazione periodica sulle temaƟche di sicurezza informaƟca, al fine di mantenere sempre elevato il livello di aƩenzione di tuƩo il personale della Società rispeƩo a tali temaƟche. Periodicamente, infine, la Società verifica la solidità e la resistenza delle proprie difese in tema di sicurezza informaƟca, al fine di individuare eventuali aree di miglioramento e sviluppare tempesƟvamente apposite iniziaƟve di rafforzamento.

Rischi di compliance

Rischi legaƟ alla sostenibilità ambientale e al climate change

La rilevanza della temaƟca aƫnente al cambiamento climaƟco impone una riflessione sulle possibili conseguenze derivanƟ dai danni fisici che evenƟ meteorologici – straordinari e non – potrebbero avere sulle infrastruƩure e gli asset della Società. L'eventuale possibilità che possa verificarsi un evento meteorologico di portata rilevante potrebbe potenzialmente comportare un periodo di indisponibilità dei building e degli asset. La Società ha già in essere delle procedure di business conƟnuity che coprono le principali aree e i processi esposƟ a maggior rischio.

Da un'altra prospeƫva, si rende necessario analizzare quali sono le aƫvità che l'azienda svolge nel quoƟdiano e che potrebbero contribuire negaƟvamente al cambiamento climaƟco (ad esempio, emissioni) e con impaƩo anche sulla responsabilità legale per mancata conformità alle normaƟve locali e internazionali in materia ambientale (stringenƟ e incerte in alcuni contesƟ).

Infine, l'aƩenzione sempre maggiore rivolta dai consumatori finali, dai legislatori e dall'opinione pubblica in generale alla transizione energeƟca e alle temaƟche di tutela ambientale possono produrre un impaƩo significaƟvo nei mercaƟ a valle di quelli in cui opera la Società. Tale impaƩo può, pertanto, avere ripercussioni importanƟ "a ritroso" lungo tuƩa la catena del valore, rappresentando al contempo una fonte di rischi (ad

esempio, business SMA Materials per il comparto automoƟve) e di opportunità (ad esempio, business packaging o Divisione High Vacuum) per la Società e comportando la necessità di modificare i processi produƫvi aƩraverso l'introduzione tempesƟva e l'impiego efficace di faƩori produƫvi green, che includano tecnologie all'avanguardia e tecniche di produzione efficienƟ dal punto di vista energeƟco e del consumo di risorse, guidando la trasformazione dei processi aziendali verso una maggiore sostenibilità. In parƟcolare, gli sviluppi normaƟvi nel seƩore automoƟve potrebbero aumentare la velocità di transizione dai motori a combusƟone verso i motori ibridi ed eleƩrici, con impaƩo negaƟvo sulle vendite di molle SMA (business SMA Materials) che comunque hanno un peso non significaƟvo sia sul totale dei ricavi, sia sul totale dei ricavi della Società nel comparto SMA Materials. Si evidenzia, tuƩavia, come tale rischio possa risultare più che compensato per la Società dalle opportunità che potranno verosimilmente manifestarsi in relazione al business packaging, grazie a cambiamenƟ tecnologici, di consumo e normaƟvi nel seƩore, direƫ a incenƟvare l'uƟlizzo di soluzioni ecosostenibili, mantenendo al contempo l'efficacia dei prodoƫ impiegaƟ in termini di alta‐barriera. Altre opportunità potranno esserci anche nella Divisione High Vacuum, aƩraverso il coinvolgimento della Società in progeƫ di ricerca internazionali e sviluppi privaƟ nel campo della fusione nucleare, quale possibile nuova fonte di energia a basso impaƩo ambientale.

Al fine di miƟgare tali rischi, la Società monitora costantemente le normaƟve di riferimento in materia ambientale e di prodoƩo, nell'ambito dei progeƫ di ricerca verifica l'impaƩo ambientale del prodoƩo, adoƩa un codice di condoƩa dei fornitori a livello della Società che ha rilevanza anche su temaƟche ambientali, misura le proprie performance nell'ambito della predisposizione della Dichiarazione non finanziaria e monitora eventuali aree criƟche anche aƩraverso il rispeƩo degli standard di cui alla cerƟficazione ISO 14001, laddove implementata.

RelaƟvamente alle temaƟche inerenƟ il climate change, inoltre, la Società ha avviato un percorso finalizzato alla definizione di un piano di sostenibilità che abbia al suo interno aƫvità volte a miƟgare le aree di rischio idenƟficate con azioni concrete, che consentano di contribuire, tra le altre cose, alla riduzione delle emissioni e alla definizione e implementazione di prodoƫ che contribuiscano alla promozione di un'economia circolare. La definizione di tale piano di sostenibilità è prevista nel corso del 2024.

Rischi legaƟ ai requisiƟ normaƟvi per le società quotate

SAES GeƩers S.p.A. è quotata presso Borsa Italiana dal 1986 e, a parƟre dal 2 aprile 2001, è entrata a far parte del segmento STAR (ora Euronext STAR) – Segmento Titoli con AlƟ RequisiƟ. Le recenƟ introduzioni normaƟve a livello comunitario e nazionale (si pensi ad esempio all'emanazione della Corporate Social Responsibility DirecƟve, che sarà prossimamente recepita anche a livello nazionale), nonché gli sviluppi in ambito regulatory previsƟ nel breve e medio termine (ad esempio Corporate Social Due Diligence DirecƟve), applicabili in parƟcolare alle società quotate in Borsa, aumentano la numerosità dei requisiƟ ex lege a cui la Società è assoggeƩata. Parallelamente, come annunciato pubblicamente a seguito della cessione delle partecipazione nelle società operanƟ nel business NiƟnol completata in data 2 oƩobre 2023, la Società prevede nel breve e medio periodo il perseguimento di strategie di crescita organica e inorganica e invesƟmenƟ di natura finanziaria che richiedono il massimo livello di aƩenzione nei rapporƟ con il mercato, con le Autorità di Vigilanza e, più in generale, con tuƫ gli stakeholders della Società, con il rischio di una gesƟone non oƫmale o non tempesƟva degli aspeƫ di corporate governance e di reporƟng esterno.

La Società miƟga l'esposizione a tale rischio prestando la massima aƩenzione ai rapporƟ con le proprie struƩure interne di governance, con gli invesƟtori esterni e con i suoi stakeholders più in generale, anche aƩraverso l'adozione e l'implementazione di apposite procedure aziendali e/o policy e linee guida della Società, investendo in aƫvità di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale aziendale, nonché facendosi supportare nella gesƟone degli aspeƫ più sensibili e interpretaƟvi delle normaƟve da professionisƟ esterni qualificaƟ e contraddisƟnƟ da notevole esperienza.

Rischi finanziari e di reporƟng

Rischio di budget & planning

I frequenƟ cambiamenƟ di business come Ɵer 2 oppure 3, il conseguente ri‐adaƩamento organizzaƟvo e una limitata visibilità prospeƫca rispeƩo ai diversi business in cui la Società opera, sono evenƟ di rischio sul processo di budget e planning.

Al fine di miƟgare tale rischio, la Società coinvolge nel processo previsionale tuƩe le funzioni aziendali interessate e si avvale, in circostanze specifiche e laddove disponibili, di report valutaƟvi di terze parƟ o della collaborazione di consulenƟ di seƩore per avvalorare le proprie sƟme; nel caso di modifica delle ipotesi inizialmente uƟlizzate, predispone e implementa reporƟsƟche periodiche addizionali, coinvolgendo i diversi aƩori del processo. La pianificazione aziendale, quindi, a livello di singola Divisione, permeƩe di interceƩare gli sviluppi aƩesi per la Società con orizzonte di breve e medio termine, di valutare l'adeguatezza della struƩura organizzaƟva e delle risorse disponibili, nonché di definire gli obieƫvi di sviluppo per la Società, definendo di conseguenza gli invesƟmenƟ da aƩuare.

Rischio fiscale

Il contesto internazionale in cui la Società opera e le diverse normaƟve fiscali a cui le partecipate devono aƩenersi espongono la Società a rischi di natura fiscale: la potenziale non conformità alle legislazioni fiscali locali, nonché gli aspeƫ di caraƩere interpretaƟvo di alcune norme comporterebbe un aggravio di cosƟ e contenziosi con il fisco, dall'esito potenzialmente incerto, con conseguente impaƩo sulle strategie operaƟve e commerciali della Società, nonché sulla reputazione della Società.

Ai fini della valutazione del rischio fiscale, la Società Ɵene conto delle seguenƟ valutazioni: decisioni poliƟche in materia fiscale dei governi locali, distribuzione geografica delle partecipate, risultaƟ economico‐finanziari conseguiƟ dalle partecipate struƩura dei cosƟ a livello corporate.

La gesƟone del processo fiscale è affidata in outsourcing, al fine di miƟgare i rischi connessi alla mancata conformità alle normaƟve locali e assicurare l'esecuzione delle aƫvità sulla base di competenze professionali di provider esterni di comprovata esperienza e affidabilità. Le riunioni periodiche tra i consulenƟ esterni e il Chief Financial Officer della Società, sono da considerarsi ulteriori presidi per la gesƟone del rischio.

Rischi finanziari

La Società è esposta anche ad alcuni rischi di natura finanziaria, e in parƟcolare:

  • Rischio di tasso d'interesse, collegato alla variabilità del tasso d'interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei Ɵtoli in portafoglio. Tale rischio è legato anche alle strategie messe in aƩo dai governi e dalle banche centrali per conseguire il livello desiderato di inflazione (su tale argomento, si rimanda alla precedente sezione dedicata ai rischi strategici). Con riferimento alla strategia di invesƟmento di quanto incassato con la cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol, l'esposizione al rischio di tasso di interesse si traduce nella possibile minor reddiƟvità prospeƫca dei Ɵme deposit in cui sono state invesƟte le disponibilità della Società, il cui rendimento è correlato alle poliƟche monetarie delle Banche Centrali;
  • Rischio di cambio, collegato alla volaƟlità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relaƟvo dei cosƟ e ricavi della Società secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili, nonché l'ammontare delle differenze su cambi, e può dunque avere impaƩo sul risultato economico. Dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediƟ/debiƟ finanziari denominaƟ in valuta diversa dall'euro, per cui ne viene influenzato non solo il risultato economico, ma anche la posizione finanziaria neƩa;
  • Rischio di variazione del prezzo dei faƩori produƫvi (ad esempio, materie prime), che può influenzare la marginalità dei prodoƫ della Società qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela. Si precisa che tale rischio è valutato come non significaƟvo al 31 dicembre 2023 e pertanto nessuna analisi di sensiƟvità è stata effeƩuata sui cosƟ per acquisto delle materie prime ai fini di impairment test (si veda la Nota n. 22 del Bilancio Separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).
  • Rischio di credito, relaƟvo alla solvibilità dei clienƟ e, più in generale, all'esigibilità e alla valorizzazione dei crediƟ finanziari;
  • Rischio di liquidità, relaƟvo alla capacità della Società di bilanciare correƩamente gli invesƟmenƟ della liquidità aƩualmente disponibile dopo la cessione delle partecipazioni delle società operanƟ nel business del NiƟnol, al fine di avere, quando necessario, fondi sufficienƟ per finanziare l'aƫvità di crescita organica e/o operazioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisiƟon o di razionalizzazione organizzaƟva e ristruƩurazione) che comporƟno esborsi straordinari;
  • Rischio di invesƟmenƟ finanziari, relaƟvo alla capacità della Società di re‐invesƟre in Ɵtoli a basso rischio e velocemente liquidabili (in modo da non vincolare la Società) gli incassi derivanƟ dal completamento di eventuali operazioni straordinarie di cessione, in aƩesa di idenƟficare opportunità industriali vantaggiose (si rimanda alla traƩazione dei temi di M&A, in precedenza), nonché relaƟvo alla valorizzazione in bilancio di tali invesƟmenƟ. In quest'oƫca, si segnala che il portafoglio Ɵtoli della Società è stato sensibilmente ridoƩo in valore nel corso del 2023, con l'obieƫvo di privilegiare i rendimenƟ (quasi) cerƟ dei Ɵme deposit che, in aggiunta, non risentono delle fluƩuazioni di fair value, di cui hanno invece sofferto i risultaƟ degli ulƟmi anni in occasione di performance sfavorevoli dei Ɵtoli azionari o obbligazionari. I Ɵtoli ancora in portafoglio a fine esercizio, molto contenuƟ per valore, hanno un profilo di invesƟmento conservaƟvo e, se mantenuƟ fino alla scadenza, consentono di fronteggiare il rischio di realizzi negaƟvi correlaƟ alle turbolenze del mercato finanziario.

Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le poliƟche per la gesƟone dei suddeƫ rischi, come descriƩo in deƩaglio nella Nota n. 49 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rimanda anche per le relaƟve analisi di sensiƟvità.

EvenƟ successivi

Per gli evenƟ intervenuƟ dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda alla Nota n. 55 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, "EvenƟ e faƫ di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio".

Evoluzione prevedibile della gesƟone

Nel primo bimestre 2024 i ricavi sono staƟ pari a 13.998 migliaia di euro, in aumento del 16,7% rispeƩo a 11.995 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022, nonostante l'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,1%). La variazione organica è stata posiƟva per 17,8%: la crescita è stata trainata dai comparƟ SMA Materials (Divisione Industrial), Divisione Chemicals e Divisione High Vacuum.

La tabella soƩostante mostra i ricavi dei primi due mesi del 2024 per ciascuna Divisione, con la relaƟva variazione percentuale, a cambi correnƟ e a cambi comparabili.

(importi in migliaia di euro)
Divisioni e Business Febbraio
2024
Febbraio
2023
Variazione
totale
Variazione
totale %
Effetto
cambi %
Variazione
Organica
%
Getters & Dispensers 3.517 4.247 (730) -17,2% -1,1% -16,0%
Sintered Materials 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
SMA Materials 4.212 2.945 1.267 43,0% -1,0% 44,0%
SAES Industrial 7.729 7.193 536 7,5% -1,1% 8,5%
High Vacuum Solutions 3.675 3.032 643 21,2% -2,0% 23,2%
SAES High Vacuum 3.675 3.032 643 21,2% -2,0% 23,2%
Functional Chemicals 2.579 1.758 821 46,7% 0,0% 46,7%
SAES Chemicals 2.579 1.758 821 46,7% 0,0% 46,7%
Packaging Solutions 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
SAES Packaging 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
Non Allocato 16 12 4 33,3% -6,6% 40,0%
Ricavi 13.998 11.995 2.003 16,7% -1,1% 17,8%

Nei prossimi trimestri ci aspeƫamo che si consolidino ulteriormente la crescita delle vendite e quella dei risultaƟ, che conƟnueranno a beneficiare dei posiƟvi effeƫ della forƟssima posizione finanziaria.

Altre informazioni riguardanƟ la Società

Per l'illustrazione dell'andamento delle controllate si rinvia al paragrafo "Andamento delle società controllate nell'esercizio 2023" e al "ProspeƩo riepilogaƟvo dei daƟ essenziali delle società controllate".

La Società dispone di tre siƟ produƫvi, situaƟ a Lainate (MI), viale Italia 77, e Avezzano (AQ), via Diesel e via Nobel.

Gli uffici direzionali si trovano a Milano, piazza Castello 13.

La società dispone di due Branch Office, uno a Taoyuan City (Taiwan), Zhubei City – Hsinchu Count 4F., No. 288, Zhuangjing N. RD. , e uno a Tokyo (Giappone), 2F Terra Port Meguro BLGD 2‐17‐18.

ConƟnuità aziendale

Il bilancio è redaƩo sul presupposto della conƟnuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario e geopoliƟco, alla luce dei risultaƟ raggiunƟ nel 2023 e delle previsioni per gli esercizi futuri, non si riƟene sussistano significaƟve incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 ‐ Presentazione del bilancio) sulla conƟnuità aziendale. In aggiunta, la notevole disponibilità di cassa al 31 dicembre 2023, derivante dalla cessione delle partecipazioni delle società operanƟ nel business NiƟnol, cosƟtuisce un'ulteriore garanzia di conƟnuità aziendale.

RapporƟ con le parƟ correlate

In merito ai rapporƟ intraƩenuƟ dalla Società con parƟ correlate, l'informaƟva completa delle operazioni avvenute nell'esercizio con parƟ correlate è riportata alla Nota n. 51 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

La Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate adoƩata dal Gruppo SAES è disponibile sul sito internet all'indirizzo www.saesgeƩers.com/it/investor‐relaƟons/corporate‐governance/poliƟche‐e‐ procedure/.

RelaƟvamente alle operazioni con parƟ correlate che rientrano nell'ordinario esercizio dell'aƫvità operaƟva e della connessa aƫvità finanziaria e che siano concluse a condizioni analoghe a quelle usualmente praƟcate nei confronƟ di parƟ non correlate per operazioni di corrispondente natura, enƟtà e rischio, e che in quanto tali sono oggeƩo di esenzione dall'applicazione della Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate, si segnala che non vi sono state operazioni di maggiore rilevanza concluse nel corso dell'esercizio 2023. Si precisa che, relaƟvamente alla riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business NiƟnol proposta dai due Amministratori EsecuƟvi e dai due DirigenƟ con Responsabilità Strategiche (per i deƩagli si veda la Nota n. 51 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023), seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parƟ correlate" adoƩato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del faƩo che l'importo complessivo degli incenƟvi speƩanƟ ai citaƟ beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.

Processo di semplificazione normaƟva adoƩato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'arƟcolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt‐out previsto dagli arƟcoli 70, comma 8, e 71, comma 1‐ bis, del Regolamento Consob in materia di EmiƩenƟ, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenƟ informaƟvi prescriƫ in occasione di operazioni significaƟve di fusione, scissione, aumenƟ di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Si segnala che nessun documento informaƟvo è stato pertanto pubblicato in seguito alla cessione del business NiƟnol (in parƟcolare, operazione di cessione delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.).

Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari

La Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari di SAES GeƩers S.p.A. riferita all'esercizio 2023, redaƩa ai sensi degli arƟcoli 123‐bis Testo Unico della Finanza e 89‐bis Regolamento EmiƩenƟ Consob e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024, cosƟtuisce una relazione disƟnta rispeƩo alla presente Relazione sulla gesƟone ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgeƩers.com, nella sezione "Investor relaƟons – Corporate Governance".

Proposta di approvazione del bilancio e di distribuzione del dividendo

Signori AzionisƟ,

soƩoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione

"L'Assemblea degli AzionisƟ,

‐ esaminaƟ i daƟ del Bilancio di esercizio di SAES GeƩers S.p.A., al 31 dicembre 2023, corredato della Relazione degli Amministratori sulla gesƟone, della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione e della ulteriore documentazione prevista dalla legge;

‐ rilevato che la riserva legale ha già raggiunto il 20% del capitale sociale;

‐ preso aƩo dei risultaƟ dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023;

delibera

  • - di approvare il Bilancio di esercizio di SAES GeƩers S.p.A. al 31 dicembre 2023, che chiude con un uƟle di esercizio di Euro 686.982.953,57;
    • (i) di distribuire parte dell'uƟle neƩo di esercizio pari ad Euro 686.982.953,57, al neƩo degli uƟli neƫ su cambi non realizzaƟ ex Codice Civile art. 2426 c. 8‐bis, per un importo neƩo complessivo pari ad Euro 209.983.452,48, e quindi aƩribuendo un dividendo pari ad Euro 12,51 per azione ordinaria;
euro
Utile netto di esercizio 686.982.953,57
(Utili netti su cambi non realizzati e non distribuibili) 0,00
Utile netto di esercizio distribuibile 686.982.953,57
Da Utile netto di esercizio distribuibile:
- euro 12,51 per ognuna delle
n. 16.785.248
azioni ordinarie
209.983.452,48
Per un totale complessivo massimo di: 209.983.452,48

‐ di meƩere in pagamento tali somme a favore delle azioni ordinarie avenƟ diriƩo che saranno in circolazione alla data del 30 aprile 2024 (Record date) con decorrenza dal 2 maggio 2024, con stacco cedola, la n. 40; il Ɵtolo negozierà ex dividendo a parƟre dal 29 aprile 2024;

‐ di conferire al Presidente, al Vice Presidente e Amministratore Delegato in via disgiunta tra loro, ogni potere occorrente per l'esecuzione della presente deliberazione."

Lainate (MI), 14 marzo 2024

per Il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

BILANCIO D'ESERCIZIO DI SAES GETTERS S.p.A. PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

(importi in euro) Note 2023 2022 (1)
Ricavi verso terzi 68.596.775 67.219.001
Ricavi verso parti correlate 6.961.896 9.263.231
Ricavi 8 75.558.671 76.482.232
Costo del venduto di terzi (40.807.465) (39.084.741)
Costo del venduto di parti correlate (2.316.479) (3.604.972)
Totale costo del venduto 9 (43.123.944) (42.689.713)
Risultato industriale lordo 32.434.727 33.792.519
Spese di ricerca e sviluppo 9 (10.071.160) (9.291.605)
Spese di vendita 9 (11.833.879) (11.593.360)
Spese generali e amministrative 9 (38.357.273) (23.887.536)
Perdita per riduzione di valore dei crediti commerciali 9 7.415 (96.810)
Costi connessi all'alienazione di partecipazioni 10 (84.798.756) (2.267.516)
Totale spese operative (145.053.653) (47.136.827)
Royalty da parti correlate 1.089.895 1.296.948
Altri proventi da terzi 453.896 547.029
Altri proventi parti correlate 1.483.230 1.496.398
Altri oneri da terzi (571.778) (573.964)
Altri oneri parti correlate (8.640) (1.077)
Totale altri proventi (oneri) netti 11 2.446.603 2.765.334
Risultato operativo (110.172.323) (10.578.974)
Dividendi 12 7.667.124 30.708.794
Plusvalenza da alineazione di partecipazioni 13 800.286.209 0
Proventi finanziari da terzi
Proventi finanziari parti correlate
7.711.192
3.754.829
964.572
681.511
Totale proventi finanziari 14 11.466.021 1.646.083
Oneri finanziari verso terzi (2.845.184) (2.915.434)
Oneri finanziari parti correlate (196.261) (248.774)
Totale oneri finanziari 14 (3.041.445) (3.164.208)
Utili su cambi 15 3.611.081 1.099.656
Perdite su cambi 15 (18.225.933) (1.665.335)
Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e altre attività
finanziarie
16 (8.522.816) (13.686.969)
Ripristino di valore di partecipazioni 16 2.200.000 0
Risultato prima delle imposte
685.267.918 4.359.048
Imposte sul reddito 17 1.715.036 (1.423.304)
Imposte correnti (1.050.717) (1.558.963)
Imposte differite 2.765.753 135.659
2.935.744
Utile (perdita) del periodo 686.982.954

ProspeƩo dell'uƟle (perdita) d'esercizio

(1) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota n.5, paragrafo "Riclassifiche sui saldi dell'esercizio 2022".

ProspeƩo dell'uƟle (perdita) d'esercizio e delle altre componenƟ di conto economico complessivo

(importi in euro) 2023 2022
Utile (perdita) del periodo 686.982.954 2.935.744
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti (86.708) 499.779
Imposte sul reddito 20.810 (119.947)
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese (513.561) (22.445)
Totale altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli
effetti fiscali
(579.459) 357.387
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utie (perdita) del periodo (579.459) 357.387
Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico
complessivo del periodo 686.403.495 3.293.131

ProspeƩo della situazione patrimoniale‐finanziaria

(importi in euro) Note 31 Dicembre 2023 31 Dicembre 2022 (1)
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 18 42.198.604 42.101.009
Attività immateriali 19 293.834 254.855
Attività per diritti d'uso 20 1.731.118 2.155.837
Partecipazioni e altre attività finanziarie 21 93.565.907 122.937.453
Attività per imposte differite 23 6.525.609 3.422.887
Crediti finanziari verso parti correlate 31 350.000 3.206.630
Altri crediti finanziari verso terzi 24 9.748.790
Altre attività non correnti 25 51.536 59.317
Totale attività non correnti 154.465.398 174.137.988
Attività correnti
Rimanenze 26 12.448.042 14.934.871
Crediti commerciali verso terzi 6.787.668 7.323.503
Crediti commerciali parti correlate 4.019.148 4.145.464
Totale crediti commerciali 27 10.806.816 11.468.967
Strumenti finanziari derivati 28 0 258.517
Titoli in portafoglio 29 15.035.348 28.315.316
Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi 30 374.463.795 0
Crediti finanziari verso parti correlate 31 253.720.063 49.378.210
Crediti per consolidato fiscale 32 289.639 119.639
Crediti diversi e altre attività correnti 33 5.143.584 2.963.455
Attività per imposte correnti 34 165.282 339.639
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 35 76.292.031 5.543.192
Totale attività correnti 748.364.600 113.321.806
Totale attività 902.829.998 287.459.794
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220.000 12.220.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724.211 25.724.211
Azioni proprie 0 (93.382.276)
Riserva legale 2.444.000 2.444.000
Altre riserve e utili a nuovo 89.804.155 236.468.751
Utile (perdita) del periodo 686.982.954 2.935.744
Totale patrimonio netto 36 817.175.320 186.410.430
Passività non correnti
Debiti finanziari 37 472.508 461.892
Passività finanziarie per contratti di leasing 38 1.139.583 1.571.949
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 39 8.934.353 7.032.025
Fondi 40 7.413.278 11.434
Totale passività non correnti 17.959.722 9.077.300
Passività correnti
Debiti commerciali verso terzi 8.838.073 11.279.934
Debiti commerciali parti correlate 1.013.100 493.967
Totale debiti commerciali 41 9.851.173 11.773.901
Debiti finanziari verso parti correlate 42 6.965.666 6.087.942
Passività finanziarie per contratti di leasing 38 739.035 782.185
Debiti diversi verso terzi 43 42.861.812 9.794.321
Debiti diversi parti correlate 44 927.019 12.110
Altre passività correnti 45 1.639.798 596.931
Passività per imposte correnti 46 237.388 22.685
Fondi 40 4.013.796 244.390
Debiti verso banche 47 459.269 62.657.599
Totale passività correnti 67.694.956
902.829.998
91.972.064
287.459.794
Totale passività e patrimonio netto

(1) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota n.5, paragrafo "Riclassifiche sui saldi dell'esercizio 2022".

Rendiconto Finanziario

(importi in euro) 2023 2022 (1)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo
686.982.954 2.935.744
Imposte sul reddito (1.715.036) 1.423.304
Ammortamento di attività per diritti d'uso 754.629 778.611
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 5.220.996 4.655.733
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 0 94.983
Ammortamento di attività immateriali
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali
138.718
11.269
146.474
0
(Utili) perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 98.752 0
(Plusvalenza) da alineazione di partecipazioni business Medicale (800.286.209) 0
(Utili) perdite dalla valutazione a fair value degli strumenti finanziari 258.517 (249.675)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (7.415) 96.810
Svalutazioni di partecipazioni e altre attività finanziarie 8.522.816 13.686.969
Ripristino di valore di partecipazioni e crediti finanziari verso controllate (2.200.000) (43.200)
(Utilizzo) fondo rischi partecipazioni
Proventi da partecipazioni
0
(7.667.124)
(712.411)
(30.708.794)
Altri (proventi) oneri non monetari 682.295 (7.320)
(Proventi) oneri finanziari netti (8.425.097) 1.518.125
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 3.254.804 3.012.197
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi per rischi e oneri 11.405.642 1.053
(102.969.489) (3.371.397)
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali
Rimanenze
669.566
2.486.829
1.726.377
(4.280.862)
Debiti commerciali (1.922.728) 2.300.030
Altre (attività)/ passività correnti 30.450.044 (2.795.875)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti (435.229) (2.495.962)
Imposte pagate
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
251.736
(71.469.271)
(282.493)
(9.200.181)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Incremento partecipazioni in società controllate (928.369) (4.750.000)
Decremento partecipazioni in società controllate
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
138.020
(5.426.272)
0
(8.579.912)
Acquisto di attività immateriali (188.966) (238.416)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 8.929 89.202
Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate 738.762 813.392
Dividendi incassati da società del Gruppo 7.667.124 30.708.794
Cessione di titoli in portafoglio 14.775.000 0
Investimenti in partecipazioni in altre imprese (1.741.574) (168.487)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati
Corrispettivo incassato dalla vendita di partecipazioni
5.396.616
819.904.890
303.939
0
Crediti finanziari verso terzi concessi nel periodo (400.000) (298.000)
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 0 1.144
Altre attività finanziarie (370.000.000) 0
Variazione crediti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) 481.549 (567.723)
Finanziamenti a parti correlate concessi nel periodo (257.196.739) (1.243.815)
Finanziamenti a parti correlate rimborsati nel periodo
interessi attivi su finanziarmenti a parti correlate incassati nel periodo
49.500.000
243.813
7.165
293.757
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento 262.972.783 16.371.040
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo 250.500.000 567.500.000
Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine
(313.000.000)
(1.885.956)
(567.000.000)
(639.000)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (487.613) (156.446)
Pagamento di dividendi (11.542.795) (8.530.485)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori (44.095.809) 0
Variazione debiti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) 739.053 (450.629)
Debiti finanziari verso parti correlate accesi nel periodo 991.226 3.787.669
Debiti finanziari verso parti correlate rimborsati nel periodo (850.000) (561.058)
Altri debiti finanziari (3.000) (1.000)
Rimborso passività finanziarie per contratti di leasing
Interessi passivi pagati su contratti di leasing
(806.006)
(48.601)
(737.261)
(33.389)
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (120.489.501) (6.821.599)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa (3.283) 0
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette 71.010.728 349.260
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo
Disponibilità liquide nette - effetto fusione
5.546.172
0
5.096.884
100.028
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 76.556.900 5.546.172

(1) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota n.5, paragrafo "Rideterminazione dei saldi dell'esercizio 2022".

Per i deƩagli relaƟvi al rendiconto finanziario si veda la Nota n. 48

ProspeƩo delle variazioni del patrimonio neƩo

Altre riserve e utili a nuovo
(importi in migliaia di euro) Capitale sociale Riserva da sovraprezzo
azioni
Azioni proprie Riserva legale Altre riserve in
sospensione di
imposta
rivalutazione
Riserve di
risultati a nuovo
Altre riserve e
Totale Utile (perdita) del
periodo
Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2021 12.220.000 25.724.211 (93.382.276) 2.444.000 138.081 2.614.431 242.945.833 192.704.280 (8.291.582) 184.412.931
Effetto fusione 7.235.088 7.235.088 7.235.088
Destinazione risultato d'esercizio 2021 (8.291.582) (8.291.582) 8.291.582 0
Dividendi distribuiti (8.530.485) (8.530.485) (8.530.485)
Utile netto del periodo 2.935.744 2.935.744
Altre componenti di conto economico complessivo 357.387 357.387 357.387
Saldi al 31 dicembre 2022 12.220.000 25.724.211 (93.382.276) 2.444.000 138.081 2.614.431 233.716.240 183.474.687 2.935.744 186.410.430
Effetto fusione 0 0
Destinazione risultato d'esercizio 2022 2.935.744 2.935.744 (2.935.744) 0
Dividendi distribuiti (11.542.795) (11.542.795) (11.542.795)
Decremento 93.382.276 (137.478.085) (44.095.809) (44.095.809)
Utile netto del periodo 686.982.954 686.982.954
Altre componenti di conto economico complessivo (579.459) (579.459) (579.459)
Saldi al 31 dicembre 2023 12.220.000 25.724.211 0 2.444.000 138.081 2.614.431 87.051.644 130.192.367 686.982.954 817.175.320

Note esplicaƟve

1. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

SAES GeƩers S.p.A. (di seguito "Società") è l'enƟtà che redige il bilancio e ha sede a Lainate (Milano), in Viale Italia, 77. Gli uffici direzionali sono ubicaƟ a Milano, in Piazza Castello, 13.

Il Bilancio Separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (di seguito "Bilancio Separato") include i bilanci della Società e delle società controllate (di seguito "Società").

La Società opera sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di geƩer e altri componenƟ per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (disposiƟvi eleƩronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). La Società, sempre nell'ambito dei materiali avanzaƟ, opera anche nel comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali. SAES ha poi recentemente sviluppato una piaƩaforma tecnologica che integra materiali geƩer in matrici polimeriche, trasversale a numerosi seƩori applicaƟvi (packaging sostenibile, optoeleƩronica, fotonica avanzata, telecomunicazioni (5G) e telefonia). La Società offre, infine, composiƟ acusƟci funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali che possono trovare applicazione in diversi seƩori, dalla cosmeƟca al segmento paint & coaƟngs, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.

In data 2 oƩobre 2023, facendo seguito all'accordo vincolante soƩoscriƩo in data 9 gennaio 2023 e dopo l'oƩenimento del parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) rilasciato in data 12 seƩembre 2023, si è perfezionato il closing dell'operazione della cessione delle partecipazioni delle controllate statunitensi operanƟ nel business del NiƟnol Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Relazione sulla GesƟone di SAES GeƩers S.p.A., paragrafo "EvenƟ di rilievo dell'esercizio 2023".

A seguito dell'operazione congiunta di offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successivo annullamento di tali azioni, nonché di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023, il capitale sociale della Società a fine esercizio è interamente rappresentato da azioni ordinarie. Si fa rinvio alla Nota n. 36 per ulteriori deƩagli.

S.G.G. Holding S.p.A., con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2, rappresenta il primo azionista della Società, possedendo il 30,11% del totale delle azioni ordinarie di SAES GeƩers S.p.A. e detenendo il 46,19% dei diriƫ di voto11 (di conseguenza, non possiede la assoluta maggioranza dei diriƫ di voto esercitabili in Assemblea)12. S.G.G. Holding S.p.A. non risulta esercitare aƫvità di direzione e coordinamento nei confronƟ di SAES GeƩers S.p.A. ai sensi dell'arƟcolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari relaƟva all'esercizio 2023). Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisƟ, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla stessa.

11 Percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diriƩo di voto.

12 Al 31 dicembre 2022 S.G.G. Holding S.p.A. possedeva il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES GeƩers S.p.A. e deteneva il 51,15% dei diriƫ di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A. godevano della maggiorazione del diriƩo di voto, nonché i diriƫ di voto delle azioni proprie detenute da SAES GeƩers S.p.A.). La percentuale di possesso di S.G.G. Holding S.p.A. si è ridoƩa nel corso dell'esercizio 2023 a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il presente Bilancio d'esercizio è redaƩo:

  • ‐ in conformità agli InternaƟonal Financial ReporƟng Standards emessi dall'InternaƟonal AccounƟng Standards Board e omologaƟ dall'Unione Europea (di seguito "IFRS"), nonché in conformità ai provvedimenƟ emanaƟ in aƩuazione dell'arƟcolo 9 del Decreto LegislaƟvo n. 38 del 28 febbraio 2005;
  • ‐ nel presupposto della conƟnuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico/finanziario e geopoliƟco, alla luce dei risultaƟ raggiunƟ nell'esercizio 2023 e delle previsioni per gli esercizi futuri e delle consistenƟ risorse finanziarie disponibili, non si riƟene sussistano significaƟve incertezze sulla conƟnuità aziendale;
  • ‐ uƟlizzando come moneta di presentazione l'euro.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del presente Bilancio con delibera datata 14 marzo 2024.

3. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il Bilancio è cosƟtuito da:

  • ‐ il prospeƩo dell'uƟle (perdita), predisposto classificando i cosƟ per desƟnazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business della Società, risulta conforme alle modalità di reporƟng interno ed è in linea con il seƩore industriale di riferimento; la voce "costo del venduto" comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodoƫ e delle merci che sono state vendute. Include tuƫ i cosƟ di materiali, di lavorazione e le spese generali direƩamente associate alla produzione, compresi gli ammortamenƟ di asset impiegaƟ nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino; il sub‐totale "risultato operaƟvo" si riferisce alle aƫvità operaƟve della Società che generano ricavi conƟnuaƟvi e include gli altri provenƟ e cosƟ correlaƟ alle aƫvità operaƟve. Dal risultato operaƟvo sono esclusi gli oneri finanziari neƫ e le imposte sul reddito;
  • ‐ il prospeƩo dell'uƟle (perdita) e delle altre componenƟ di conto economico complessivo;
  • ‐ il prospeƩo della situazione patrimoniale‐finanziaria, nel quale le aƫvità e le passività sono presentate secondo il criterio "corrente/non corrente". Le aƫvità correnƟ sono quelle desƟnate a essere realizzate, cedute o consumate nel corso del normale ciclo operaƟvo della Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura del periodo. Le passività correnƟ sono quelle per le quali è prevista l'esƟnzione nel corso del normale ciclo operaƟvo della Società o che devono essere esƟnte entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio o per cui la Società non gode di un diriƩo incondizionato a differirne il regolamento per almeno dodici mesi successivi alla data di chiusura del periodo;
  • ‐ il rendiconto finanziario, nel quale i flussi finanziari derivanƟ dall'aƫvità operaƟva sono esposƟ secondo il "metodo indireƩo". Gli interessi aƫvi incassaƟ vengono classificaƟ nell'aƫvità di invesƟmento, mentre quelli passivi sono esborsi monetari dell'aƫvità di finanziamento. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenƟ del rendiconto finanziario includono gli scoperƟ di conto corrente (inclusi nella voce "DebiƟ verso banche") ma escludono le perdite aƩese di valore (expected losses) cumulate determinate in applicazione del principio contabile IFRS 9 sui deposiƟ bancari.
  • ‐ il prospeƩo delle variazioni di patrimonio neƩo;
  • ‐ le presenƟ note esplicaƟve al Bilancio.

Con riferimento a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala quanto segue:

‐ ad esclusione della cessione delle partecipazioni nelle società Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, i cui effeƫ economici sono staƟ classificaƟ nella voce "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni" e per i cui deƩagli si rimanda alla Nota n. 10, non sono staƟ idenƟficaƟ altri provenƟ e oneri significaƟvi derivanƟ da operazioni non ricorrenƟ o da faƫ che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'aƫvità, nonché posizioni o transazioni derivanƟ da operazioni aƟpiche o inusuali;

‐ gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parƟ correlate sono riepilogaƟ e descriƫ nella Nota n. 51.

4. USO DI STIME E DI VALUTAZIONI SOGGETTIVE

Nell'ambito della redazione del Bilancio, la Direzione aziendale ha dovuto formulare sƟme e valutazioni richieste dall'applicazione dei principi contabili e che influenzano gli imporƟ delle aƫvità, delle passività, dei cosƟ e dei ricavi rilevaƟ in Bilancio, nonché l'informaƟva inclusa nelle note esplicaƟve. TuƩavia, va segnalato che, traƩandosi di sƟme, non necessariamente i risultaƟ oƩenuƟ in futuro saranno gli stessi rappresentaƟ nel presente Bilancio. Tali sƟme e le soƩostanƟ ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanƟ dalla revisione delle sƟme contabili sono rilevate prospeƫcamente.

Ipotesi e incertezze nelle sƟme

Al 31 dicembre 2023 le informazioni su ipotesi e incertezze nelle sƟme avenƟ un significaƟvo rischio di causare variazioni rilevanƟ al valore contabile delle aƫvità e delle passività nel bilancio dell'esercizio successivo, sono fornite nelle note seguenƟ:

  • impairment test delle aƫvità non correnƟ (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per i diriƫ d'uso e partecipazioni): principali ipotesi per la determinazione dei valori recuperabili (si veda la Nota n. 22 ‐ Impairment test delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per diriƫ d'uso) e partecipazioni in imprese controllate);
  • ‐ valutazione delle vite uƟli degli immobili, impianƟ e macchinari e delle aƫvità immateriali per il calcolo degli ammortamenƟ (si vedano le Note n. 18 e n. 19);
  • ‐ valutazione del valore neƩo di realizzo delle rimanenze (si veda la Nota n. 26);
  • ‐ rilevazione e valutazione di fondi e passività potenziali: ipotesi principali sulla probabilità e sulla quanƟficazione dell'uscita di risorse (si veda la Nota n. 40);
  • ‐ valutazione delle obbligazioni per piani a benefici definiƟ e dei piani con pagamenƟ basaƟ su azioni: principali ipotesi uƟlizzate per la sƟma delle passività (si veda la Nota n. 39);
  • ‐ contabilizzazione dei contraƫ di leasing: sƟma del tasso di finanziamento marginale per l'aƩualizzazione dei pagamenƟ dovuƟ per leasing e se esiste la ragionevole certezza che la Società eserciƟ le opzioni di proroga (si veda la Nota n. 38);
  • ‐ rilevazione delle aƫvità per imposte differite: disponibilità di uƟli imponibili futuri a fronte dei quali possono essere uƟlizzate le differenze temporanee deducibili e le perdite fiscali portate a nuovo (si veda la Nota n. 23).

Valutazioni del fair value

Diversi principi contabili e alcuni obblighi di informaƟva richiedono la valutazione del fair value delle aƫvità e delle passività finanziarie e non finanziarie. In parƟcolare, per la Società le valutazioni al fair value sono richieste:

  • ‐ per la rilevazione iniziale degli strumenƟ finanziari e per la valutazione successiva degli strumenƟ finanziari derivaƟ e di alcune aƫvità finanziarie non derivate, come, ad esempio le partecipazioni in altre imprese e i Ɵtoli in portafoglio (si vedano le Note n. 21 e n. 29);
  • ‐ per l'informaƟva di bilancio relaƟva agli strumenƟ finanziari valutaƟ al costo ammorƟzzato (si veda la Nota n. 37);
  • ‐ per l'effeƩuazione degli impairment test qualora non sia uƟlizzato il valore d'uso come base per il calcolo del valore recuperabile (si veda la Nota n. 22);
  • ‐ per la rilevazione iniziale e la successiva valutazione dei piani con pagamenƟ basaƟ su azioni (si veda la Nota n. 39).

Il fair value è il prezzo che si percepirebbe alla data di valutazione per la vendita di un'aƫvità ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato nel mercato principale (o più vantaggioso) a cui la Società ha accesso in quel momento.

Ove disponibile, la Società valuta il fair value di un'aƫvità o di una passività uƟlizzando il prezzo quotato di quell'aƫvità o di quella passività in un mercato aƫvo. Un mercato è aƫvo quando le operazioni relaƟve all'aƫvità o alla passività si verificano con una frequenza e con volumi sufficienƟ a fornire informazioni uƟli per la determinazione del prezzo su base conƟnuaƟva.

In assenza di un prezzo quotato in un mercato aƫvo, la Società uƟlizza tecniche di valutazione massimizzando l'uƟlizzo di daƟ di input osservabili e riducendo al minimo l'uƟlizzo di daƟ di input non osservabili. La tecnica di valutazione prescelta comprende tuƫ i faƩori che gli operatori di mercato considererebbero nella sƟma del prezzo della transazione.

Sulla base di quanto indicato in precedenza, i fair value sono disƟnƟ nei seguenƟ livelli gerarchici in base ai daƟ di input uƟlizzaƟ nelle tecniche di valutazione:

  • Livello 1: prezzi quotaƟ (non reƫficaƟ) su mercaƟ aƫvi per aƫvità o passività idenƟche;
  • Livello 2: daƟ di input diversi dai prezzi quotaƟ di cui al Livello 1 che sono osservabili per l'aƫvità o la passività, sia direƩamente (prezzi), sia indireƩamente (derivaƟ dai prezzi);
  • Livello 3: daƟ di input relaƟvi all'aƫvità o alla passività che non sono basaƟ su daƟ di mercato osservabili.

Se i daƟ di input uƟlizzaƟ per valutare il fair value di un'aƫvità o di una passività rientrano in diversi livelli della gerarchia del fair value, l'intera valutazione è inserita nello stesso livello di gerarchia dell'input di livello più basso che è significaƟvo per l'intera valutazione.

La Società rileva i trasferimenƟ tra i vari livelli della gerarchia del fair value alla fine del periodo nel quale il trasferimento ha avuto luogo.

5. RICLASSIFICHE SUI SALDI DELL'ESERCIZIO 2022

A seguito della cessione delle partecipazioni delle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 oƩobre 2023, i saldi economici relaƟvi all'esercizio 2022, presentaƟ a fini comparaƟvi, sono staƟ riclassificaƟ rispeƩo ai valori presenƟ nel Bilancio Separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. In parƟcolare, i cosƟ connessi alla cessione delle partecipazioni sono staƟ riclassificaƟ in un'unica voce denominata "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni" coerentemente con quanto esposto nell'esercizio 2023.

Tali riclassifiche, che non hanno avuto alcun effeƩo sul risultato e sul patrimonio neƩo e che non hanno pertanto richiesto la presentazione della situazione patrimoniale all'inizio del periodo comparaƟvo, sono deƩagliate nella tabella che segue.

(importi in euro) 2022 Riclassifiche
esercizio 2022
2022 riclassificato
Ricavi netti 76.482.232 76.482.232
Totale costo del venduto (42.689.713) (42.689.713)
Risultato industriale lordo 33.792.519 33.792.519
Spese di ricerca e sviluppo (9.310.212) 18.607 (9.291.605)
Spese di vendita (11.757.255) 163.895 (11.593.360)
Spese generali e amministrative (25.972.550) 2.085.014 (23.887.536)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali (96.810) - (96.810)
Costi connessi all'alienazione di partecipazioni - (2.267.516) (2.267.516)
Totale spese operative (47.136.827) - (47.136.827)
Royalty da parti correlate 1.296.948 1.296.948
Altri proventi da terzi 547.029 547.029
Altri proventi parti correlate 1.496.398 1.496.398
Altri oneri da terzi (573.964) (573.964)
Altri oneri parti correlate (1.077) (1.077)
Totale altri proventi (oneri) netti 2.765.334 2.765.334
Risultato operativo (10.578.974) - (10.578.974)
Dividendi 30.708.794 30.708.794
Proventi finanziari da terzi 964.572 964.572
Proventi finanziari parti correlate 681.511 681.511
Totale proventi finanziari 1.646.083 1.646.083
Oneri finanziari verso terzi (2.915.434) (2.915.434)
Oneri finanziari parti correlate (248.774) (248.774)
Totale oneri finanziari (3.164.208) (3.164.208)
Utili su cambi 1.099.656 1.099.656
Perdite su cambi (1.665.335) (1.665.335)
Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, (13.686.969) (13.686.969)
crediti finanziari e altre attività finanziarie
Risultato prima delle imposte
4.359.048 - 4.359.048
Imposte sul reddito (1.423.304) (1.423.304)
Imposte correnti (1.558.963) (1.558.963)
Imposte differite 135.659 135.659
Utile (perdita) del periodo 2.935.744 - 2.935.744

In aggiunta a quanto sopra illustrato, si segnala che i saldi patrimoniali a fine esercizio 2022 sono staƟ riclassificaƟ rispeƩo ai valori presenƟ nel Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, al fine di una migliore esposizione e per garanƟre comparabilità con i valori al 31 dicembre 2023. Le riclassifiche patrimoniali sono deƩagliate nella tabella che segue.

(importi in euro) 31 Dicembre
2022
Riclassifiche
esercizio 2022
31 Dicembre 2022
Riclassificato
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 42.101.009 42.101.009
Attività immateriali 254.855 254.855
Attività per diritti d'uso 2.155.837 2.155.837
Partecipazioni e altre attività finanziarie 122.937.453 122.937.453
Attività per imposte differite 2.399.786 1.023.101 3.422.887
Crediti finanziari verso parti correlate 3.206.630 3.206.630
Altre attività non correnti 59.317 59.317
Totale attività non correnti 173.114.887 1.023.101 174.137.988
Attività correnti
Rimanenze 14.934.871 14.934.871
Crediti commerciali verso terzi 7.323.502 7.323.502
Crediti commerciali parti correlate 4.145.464 4.145.464
Totale crediti commerciali 11.468.966 11.468.966
Strumenti finanziari derivati 258.517 258.517
Titoli in portafoglio 28.315.316 28.315.316
Crediti finanziari verso parti correlate 49.378.210 49.378.210
Crediti per consolidato fiscale 119.639 119.639
Crediti diversi e altre attività correnti 2.121.359 842.097 2.963.456
Attività per imposte correnti 2.204.837 (1.865.198) 339.639
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.543.192 5.543.192
Totale attività correnti 114.344.907 (1.023.101) 113.321.806
Totale attività 287.459.794 0 287.459.794
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
12.220.000 12.220.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724.211 25.724.211
Azioni proprie (93.382.276) (93.382.276)
Riserva legale 2.444.000 2.444.000
Altre riserve e utili a nuovo 236.468.751 236.468.751
Utile (perdita) del periodo 2.935.744 2.935.744
Totale patrimonio netto 186.410.430 0 186.410.430
Passività non correnti
Debiti finanziari 461.892 461.892
Passività finanziarie per contratti di leasing 1.571.949 1.571.949
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 7.032.025 7.032.025
Fondi 11.434 11.434
Totale passività non correnti 9.077.300 0 9.077.300
Passività correnti
Debiti commerciali verso terzi
11.279.934 11.279.934
Debiti commerciali parti correlate 493.967 493.967
Totale debiti commerciali 11.773.901 11.773.901
Debiti finanziari verso parti correlate 6.087.942 6.087.942
Passività finanziarie per contratti di leasing 782.185 782.185
Debiti diversi verso terzi 8.164.332 1.629.989 9.794.321
Debiti diversi parti correlate 12.110 12.110
Altre passività correnti 596.931 596.931
Passività per imposte correnti 34.795 (12.110) 22.685
Debiti per benefici ai dipendenti 2.226.920 (2.226.920) 0
Fondi 244.390 244.390
Debiti verso banche 62.657.599 62.657.599
Totale passività correnti 91.972.064 0 91.972.064
Totale passività e patrimonio netto 287.459.794 0 287.459.794

In conseguenza delle riclassifiche sui saldi patrimoniali sopra citate e per rispecchiare una esposizione più deƩagliata dei movimenƟ 2023, anche sui valori del rendiconto finanziario 2022 sono state operate delle riclassifiche, come deƩagliato nella tabella soƩostante:

(importi in euro) 2022 Riclassifiche 2022
Pubblicato 2022 riclassificato
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo
2.935.744 2.935.744
Imposte sul reddito 1.423.304 1.423.304
Ammortamento di attività per diritti d'uso 778.611 778.611
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 4.655.733 4.655.733
(Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari 94.983 94.983
Ammortamento di attività immateriali 146.474 146.474
(Utili) perdite dalla valutazione a fair value degli strumenti finanziari (249.675) (249.675)
Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali 96.810 96.810
Svalutazioni di partecipazioni e altre attività finanziarie 13.686.969 13.686.969
Ripristino di valore di partecipazioni e crediti finanziari verso controllate
(Utilizzo) fondo rischi partecipazioni
(43.200)
(712.411)
(43.200)
(712.411)
Proventi da partecipazioni (30.708.794) (30.708.794)
Altri (proventi) oneri non monetari (7.320) (7.320)
(Proventi) oneri finanziari netti 1.518.125 1.518.125
Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti 5.265.934 (2.253.737) 3.012.197
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi per rischi e oneri 1.053 1.053
(1.117.660) (2.253.737) (3.371.397)
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti commerciali
1.726.377 1.726.377
Rimanenze (4.280.862) (4.280.862)
Debiti commerciali 2.300.030 2.300.030
Altre (attività)/ passività correnti (3.060.803) 264.928 (2.795.875)
(3.315.258) 264.928 (3.050.330)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti (4.484.770) 1.988.808 (2.495.962)
Imposte pagate (282.493) (282.493)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa (9.200.181) 0 (9.200.181)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Incremento partecipazioni in società controllate (4.750.000) (4.750.000)
Decremento partecipazioni in società controllate 0 0
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (8.579.912) (8.579.912)
Acquisto di attività immateriali (238.416) (238.416)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali 89.202 89.202
Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate 813.392 813.392
Dividendi incassati da società del Gruppo 30.708.794 30.708.794
Cessione di titoli in portafoglio 0 0
Investimenti in partecipazioni in altre imprese (168.487) (168.487)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati
Crediti finanziari verso parti correlate a lungo termine rimborsati (concessi) nel periodo
303.939
(3.447.013)
3.447.013 303.939
0
Crediti finanziari verso terzi concessi nel periodo 0 (298.000) (298.000)
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 1.144 1.144
Variazione crediti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) (567.723) (567.723)
Variazione finanziamenti a parti correlate 2.206.120 (2.206.120) 0
Finanziamenti a parti correlate concessi nel periodo 0 (1.243.815) (1.243.815)
Finanziamenti a parti correlate rimborsati nel periodo 0 7.165 7.165
interessi attivi su finanziarmenti a parti correlate incassati nel periodo 0 293.757 293.757
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento 16.371.040 0 16.371.040
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo
567.500.000 567.500.000
Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo (567.000.000) (567.000.000)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine (639.000) (639.000)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (156.446) (156.446)
Pagamento di dividendi (8.530.485) (8.530.485)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori 0 0
Variazione debiti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) (450.629) (450.629)
Variazione finanziamenti da parti correlate 3.226.611 (3.226.611) 0
Debiti finanziari verso parti correlate accesi nel periodo 0 3.787.669 3.787.669
Debiti finanziari verso parti correlate rimborsati nel periodo 0 (561.058) (561.058)
Altri debiti finanziari (1.000) (1.000)
Rimborso passività finanziarie per contratti di leasing
Interessi passivi pagati su contratti di leasing
(737.261)
(33.389)
(737.261)
(33.389)
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (6.821.599) 0 (6.821.599)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa 0 0
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette 349.260 0 349.260
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo
Disponibilità liquide nette - effetto fusione
5.096.884
100.028
5.096.884
100.028
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 5.546.172 0 5.546.172

6. CAMBIAMENTO DEI PRINCIPI CONTABILI RILEVANTI

Principi contabili, emendamenƟ e interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2023

Di seguito i principi contabili, emendamenƟ e interpretazioni che sono staƟ applicaƟ per la prima volta a parƟre dal 1° gennaio 2023.

IFRS 17 – Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è desƟnato a sosƟtuire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obieƫvo del nuovo principio è quello di garanƟre che un'enƟtà fornisca informazioni perƟnenƟ che rappresenƟno fedelmente i diriƫ e gli obblighi derivanƟ dai contraƫ assicuraƟvi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle poliƟche contabili esistenƟ, fornendo un quadro unico principle‐based per tenere conto di tuƫ i Ɵpi di contraƫ di assicurazione, inclusi i contraƫ di riassicurazione che un assicuratore deƟene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiƟ di presentazione e di informaƟva per migliorare la comparabilità tra le enƟtà appartenenƟ a questo seƩore.

Il nuovo principio misura un contraƩo assicuraƟvo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium AllocaƟon Approach ("PAA").

Le principali caraƩerisƟche del General Model sono:

  • ‐ le sƟme e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnƟ;
  • ‐ la misurazione rifleƩe il valore temporale del denaro;
  • ‐ le sƟme prevedono un uƟlizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • ‐ esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • ‐ il profiƩo aƩeso è differito e aggregato in gruppi di contraƫ assicuraƟvi al momento della rilevazione iniziale;
  • ‐ il profiƩo aƩeso è rilevato nel periodo di copertura contraƩuale tenendo conto delle reƫfiche derivanƟ da variazioni delle ipotesi relaƟve ai flussi finanziari relaƟvi a ciascun gruppo di contraƫ.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contraƫ di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'enƟtà preveda che tale passività rappresenƟ ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contraƫ con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaƟcamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanƟ dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misuraƟ con il General Model. TuƩavia, non è necessario aƩualizzare quei flussi di cassa se ci si aƩende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'enƟtà deve applicare il nuovo principio ai contraƫ di assicurazione emessi, inclusi i contraƫ di riassicurazione emessi, ai contraƫ di riassicurazione detenuƟ e anche ai contraƫ di invesƟmento con una discrectonary partecipaƟon feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: IniƟal ApplicaƟon of IFRS 17 and IFRS 9 – ComparaƟve InformaƟon". L'emendamento è un'opzione di transizione relaƟva alle informazioni comparaƟve sulle aƫvità finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.

Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and LiabiliƟes arising from a Single TransacƟon

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and LiabiliƟes arising from a Single TransacƟon". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare aƫvità e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Disclosure of AccounƟng Policies – Amendments to IAS 1 and IFRS PracƟce Statement 2 e DefiniƟon of AccounƟng EsƟmates – Amendments to IAS 8

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenƟ denominaƟ "Disclosure of AccounƟng Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS PracƟce Statement 2" e "DefiniƟon of AccounƟng EsƟmates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounƟng policy in modo da fornire informazioni più uƟli agli invesƟtori e agli altri uƟlizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a disƟnguere i cambiamenƟ nelle sƟme contabili dai cambiamenƟ di accounƟng policy.

Amendments to IAS 12 Income taxes: InternaƟonal Tax Reform – Pillar Two Model Rules

In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: InternaƟonal Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informaƟva delle aƫvità e passività per imposte differite relaƟve alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informaƟva specifica per le enƟtà interessate dalla relaƟva InternaƟonal Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informaƟva sono applicabili ai bilanci annuali iniziaƟ al 1° gennaio 2023 (o in data successiva).

L'adozione dei sopra citaƟ nuovi principi ed emendamenƟ introdoƫ a parƟre dal 1° gennaio 2023 non ha comportato significaƟvi impaƫ sul presente Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Principi contabili, emendamenƟ e interpretazioni omologaƟ dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adoƩaƟ in via anƟcipata dalla Società

I seguenƟ principi contabili, emendamenƟ e interpretazioni IFRS sono staƟ omologaƟ dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono staƟ adoƩaƟ in via anƟcipata dalla Società al 31 dicembre 2023.

Amendments to IAS 1 PresentaƟon of Financial Statements: ClassificaƟon of LiabiliƟes as Current or Non‐ current e Amendments to IAS 1 PresentaƟon of Financial Statements: Non‐Current LiabiliƟes with Covenants

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 PresentaƟon of Financial Statements: ClassificaƟon of LiabiliƟes as Current or Non‐current" e in data 31 oƩobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 PresentaƟon of Financial Statements: Non‐Current LiabiliƟes with Covenants". I documenƟ hanno l'obieƫvo di chiarire come classificare i debiƟ e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consenƟta un'applicazione anƟcipata.

Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback

In data 22 seƩembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore‐lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diriƩo d'uso traƩenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consenƟta un'applicazione anƟcipata.

Con riferimento ai principi contabili che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 non sono previsƟ al momento effeƫ significaƟvi sul Bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenƟ e interpretazioni non ancora omologaƟ dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio gli organi competenƟ dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenƟ e dei principi soƩo descriƫ.

Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments – Disclosures: Supplier Finance Arrangements

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments – Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede a un'enƟtà di fornire informazioni aggiunƟve sugli accordi di reverse factoring che permeƩano agli uƟlizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'enƟtà e di comprendere l'effeƩo di tali accordi sull'esposizione dell'enƟtà al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consenƟta un'applicazione anƟcipata.

Amendments to IAS 21 – The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability

In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 – The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'enƟtà di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere converƟta in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da uƟlizzare e l'informaƟva da fornire in nota integraƟva. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consenƟta un'applicazione anƟcipata.

Non ci si aƩende un effeƩo significaƟvo sul Bilancio della Società dall'adozione di tali emendamenƟ.

7. PRINCIPI CONTABILI RILEVANTI

Se non diversamente indicato, i principi contabili descriƫ di seguito sono staƟ applicaƟ in maniera omogenea per tuƫ i periodi inclusi nel presente Bilancio.

Dal 1° gennaio 2023 la Società ha adoƩato le "Modifiche allo IAS 1 – InformaƟva sui principi contabili". Le modifiche prevedono che sia fornita informaƟva sui principi contabili 'rilevanƟ' e non più 'significaƟvi'. Sebbene le modifiche non abbiano comportato alcun cambiamento nei principi contabili, in alcuni casi hanno comunque avuto un effeƩo sull'informaƟva sui principi contabili riportata nella presente Nota.

Operazioni di fusione per incorporazione di società controllate

Le fusioni rientrano nel più ampio fenomeno delle concentrazioni/integrazioni fra più imprese e rappresentano la forma di aggregazione aziendale più completa, in quanto comportano l'unificazione sia giuridica che economica dei soggeƫ che vi partecipano. Le fusioni con società controllate rappresentano un'operazione di riorganizzazione del gruppo, senza che si abbia il trasferimento del controllo delle imprese incorporate e senza che si possa ravvisare un'operazione economica di scambio con terze parƟ. Esse, pertanto, non sono inquadrabili come aggregazioni aziendali nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3.

In assenza di riferimenƟ a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, si rammenta che lo IAS 1.13 richiede in termini generali che il bilancio debba fornire la rappresentazione aƩendibile e fedele degli effeƫ di operazioni, altri evenƟ e condizioni in accordo con le definizioni ed i criteri di iscrizione previsƟ dal c.d. quadro sistemaƟco (Conceptual Framework IFRS) per aƫvità, passività, cosƟ e ricavi e lo IAS 1.15 stabilisce l'obbligo di selezionare, in accordo con la gerarchia stabilita da IAS 8, i principi contabili idonei al raggiungimento dell'obieƫvo generale della rappresentazione aƩendibile e fedele. Essendo queste operazioni, per loro natura, prive di significaƟva influenza sui flussi di cassa delle imprese oggeƩo di fusione, la relaƟva contabilizzazione viene effeƩuata secondo il principio della conƟnuità dei valori. I cosƟ ed i ricavi della società incorporata sono rilevaƟ a parƟre dalla data di inizio dell'esercizio (o la data di acquisizione del controllo se successiva) nel quale la fusione ha avuto efficacia giuridica non potendosi effeƩuare, soƩo un profilo giuridico, la riesposizione dei saldi degli esercizi comparaƟvi.

Valuta estera

Operazioni in valuta estera

La valuta funzionale della Società è l'euro. Le operazioni in valuta estera sono converƟte nella valuta della Società al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Gli elemenƟ monetari in valuta estera alla data di chiusura dell'esercizio sono converƟƟ nella valuta funzionale uƟlizzando il tasso di cambio alla medesima data. Gli elemenƟ non monetari che sono valutaƟ al fair value in una valuta estera sono converƟƟ nella valuta funzionale uƟlizzando i tassi di cambio in vigore alla data in cui il fair value è stato determinato. Gli elemenƟ non monetari che sono valutaƟ al costo storico in una valuta estera sono converƟƟ uƟlizzando il tasso di cambio alla medesima data dell'operazione.

Conversione dei bilanci delle gesƟoni estere

Le aƫvità e le passività delle branch estere sono converƟte in euro uƟlizzando i tassi di cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. I ricavi e i cosƟ delle branch estere sono converƟƟ in euro uƟlizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio. Le differenze cambio per la conversione dei bilanci delle branch estere sono rilevate tra le altre componenƟ del conto economico complessivo e incluse nella riserva di conversione. Nella predisposizione del rendiconto finanziario i flussi di cassa delle branch estere espressi in valuta diversa dall'euro vengono converƟƟ uƟlizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio.

La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicaƟ per la conversione dei bilanci delle branch estere.

31 Dicembre 2023 31 Dicembre 2022
Valuta Cambio Cambio Cambio Cambio
medio finale medio finale
Yen giapponese 151,9903 156,3300 138,0274 140,6600
Dollario di Taiwan 33,6983 33,8740 31,3223 32,7603

Immobili, impianƟ e macchinari di proprietà

Gli immobili, impianƟ e macchinari di proprietà sono rilevaƟ al costo di acquisto o di produzione ed ammorƟzzate in quote costanƟ lungo la loro sƟmata vita uƟle, che è rivista ad ogni data di chiusura del Bilancio. In caso di modifica della vita uƟle residua, gli effeƫ della variazione di sƟma sono rilevaƟ prospeƫcamente nell'uƟle (perdita) d'esercizio. I cosƟ sostenuƟ successivamente all'acquisto sono capitalizzaƟ solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri aƩesi aƩribuibili al bene a cui si riferiscono.

Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che gli immobili, impianƟ e macchinari possano aver subito una perdita per riduzione di valore vengono soƩoposƟ ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per diriƫ d'uso e partecipazioni)".

Le aliquote d'ammortamento minime e massime applicate sono di seguito riportate.

Terreni 0%
Fabbricati 3% ‐ 25%
Impianti e macchinari 5% ‐ 33%

Aƫvità immateriali

Le aƫvità immateriali, che hanno tuƩe una vita uƟle definita, sono iscriƩe al costo al neƩo dell'ammortamento e delle eventuali perdite per riduzione di valore cumulaƟ.

Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'aƫvità immateriale possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene soƩoposta ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per diriƫ d'uso e partecipazioni)").

Di seguito sono indicate le vite uƟli sƟmate delle aƫvità immateriali:

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazioni di opere dell'ingegno 3/5 anni
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3/7 anni
Altre 2/7 anni/durata del contratto

*le migliorie sui beni di terzi sono ammortizzate in base alla durata residua del contratto di affitto. Nello specifico si fa riferimento all'immobile sito in Milano, Piazza Castello.

Immobili, impianƟ e macchinari, automobili in leasing (Aƫvità per diriƫ d'uso e Passività finanziarie per contraƫ di leasing)

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva un'aƫvità per diriƫ d'uso e una passività finanziaria per il contraƩo di leasing, ad eccezione dei contraƫ di leasing a breve termine (ossia, contraƫ con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli il cui bene in leasing si configura come un low‐value asset (ossia, un bene con valore a nuovo che non supera i 5 migliaia di euro), per i quali la Società conƟnua a rilevare i pagamenƟ dovuƟ per il leasing come costo con un criterio a quote costanƟ lungo la durata del leasing.

La passività per i contraƫ di leasing è inizialmente valutata al valore aƩuale dei pagamenƟ dovuƟ per il leasing, che non risultano già pagaƟ alla data di decorrenza, aƩualizzaƟ uƟlizzando il tasso di interesse implicito del contraƩo. Quando il tasso di interesse implicito non è desumibile dal contraƩo, la Società uƟlizza come tasso di sconto il proprio tasso di finanziamento marginale, calcolato sulla base dei tassi di interesse applicaƟ alle varie fonƟ di finanziamento esterne.

L'aƫvità per il diriƩo d'uso è inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività per i contraƫ di leasing, reƫficato dei pagamenƟ dovuƟ per il leasing effeƩuaƟ alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei cosƟ direƫ iniziali sostenuƟ e al neƩo degli incenƟvi al leasing ricevuƟ.

L'aƫvità per il diriƩo d'uso viene successivamente ammorƟzzata a quote costanƟ dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che la Società acquisisca la proprietà dell'aƫvità al termine della durata del leasing e, in tal caso, l'aƫvità per il diriƩo d'uso è ammorƟzzata lungo la vita uƟle dell'aƫvità soƩostante.

Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'aƫvità per i diriƫ d'uso possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene soggeƩa ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per diriƫ d'uso e partecipazioni)".

Partecipazioni in imprese controllate e joint venture

Le partecipazioni in imprese controllate e joint venture sono valutate con il metodo del costo eventualmente reƫficato per perdite per riduzione di valore.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenƟ il valore di carico della partecipata è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronƟ dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

I dividendi sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio nel momento in cui sorge il diriƩo a riceverli.

Perdite per riduzione di valore delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali e aƫvità per diriƫ d'uso) e partecipazioni in imprese controllate

La Società verifica, ad ogni data di chiusura del Bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le aƫvità non finanziarie (immobili impianƟ e macchinari; aƫvità immateriali e aƫvità per diriƫ d'uso) possano aver subito una perdita per riduzione di valore.

A tal fine, la Società considera sia le fonƟ interne che esterne di informazione. RelaƟvamente alle fonƟ interne si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'aƫvità, eventuali cambiamenƟ significaƟvi nell'uso dell'aƫvità e l'andamento economico dell'aƫvità rispeƩo a quanto previsto. RelaƟvamente alle fonƟ esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle aƫvità, eventuali disconƟnuità tecnologiche, di mercato o normaƟve, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale uƟlizzato per valutare gli invesƟmenƟ ed infine se il valore contabile delle aƫvità neƩe dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di Borsa.

Con specifico riferimento alle partecipazioni in società controllate, oltre agli indicatori precedentemente indicaƟ viene verificato se il valore contabile della partecipazione supera i valori contabili dell'aƫvo neƩo (incluso l'avviamento) della partecipata rilevaƟ nel Bilancio consolidato ovvero se la società controllata ha dichiarato la distribuzione di un dividendo per un importo superiore al risultato del conto economico complessivo del medesimo esercizio.

Se, sulla base di tale verifica, emerge che le aƫvità non finanziarie o le partecipazioni in imprese controllate possano aver subito una perdita per riduzione di valore, la Società sƟma il loro valore recuperabile effeƩuando un impairment test.

Quando non è possibile sƟmare il valore recuperabile di una singola aƫvità non finanziaria, la Società sƟma il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa ('CGU' o 'cash‐generaƟng unit') cui l'aƫvità apparƟene. La CGU rappresenta il più piccolo gruppo idenƟficabile di aƫvità che genera flussi finanziari ampiamente indipendenƟ dai flussi finanziari generaƟ da altre aƫvità o gruppi di aƫvità.

Se il valore contabile di una CGU (o di un gruppo di CGU) eccede il rispeƫvo valore recuperabile, si rileva nell'uƟle (perdita) d'esercizio una perdita per riduzione di valore, che è imputata, dapprima a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e solo successivamente alle altre aƫvità della CGU (gruppo di CGU) in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile.

Il valore recuperabile di una CGU o di una partecipazione è il maggiore fra il fair value, dedoƫ i cosƟ di dismissione, ed il suo valore d'uso.

Il valore d'uso è cosƟtuito dal valore aƩuale dei flussi di cassa aƩesi calcolato applicando un tasso di aƩualizzazione che rifleƩe le valutazioni correnƟ di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici delle aƫvità che compongono la CGU (o il gruppo di CGU) o della partecipazione.

I flussi di cassa espliciƟ futuri coprono un periodo di tre anni, faƫ salvi i casi in cui le previsioni esplicite richiedono periodi più estesi, come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziaƟve in start‐up. Il tasso di crescita a lungo termine uƟlizzato al fine della sƟma del valore terminale viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del seƩore, del paese o dei mercaƟ di riferimento.

I flussi di cassa futuri sono sƟmaƟ facendo riferimento alle condizioni correnƟ dell'aƫvità oggeƩo di verifica e, pertanto, non includono né i benefici derivanƟ da ristruƩurazioni future per le quali la Società non si è ancora impegnata, né gli invesƟmenƟ futuri di miglioramento o di oƫmizzazione dell'aƫvità.

Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di una CGU o di una partecipazione viene confrontato con il relaƟvo valore recuperabile.

Le perdite per riduzione di valore rilevate in esercizi precedenƟ vengono riprisƟnate fino al valore contabile che sarebbe stato determinato se la perdita per riduzione di valore dell'aƫvità non fosse mai stata contabilizzata.

Aƫvità e passività finanziarie

Rilevazione, valutazione iniziale e compensazione

I crediƟ commerciali e i Ɵtoli di debito emessi sono rilevaƟ nel momento in cui vengono originaƟ. TuƩe le altre aƫvità e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte contraƩuale dello strumento finanziario.

FaƩa eccezione per i crediƟ commerciali che non contengono una significaƟva componente di finanziamento, le aƫvità e le passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di aƫvità o passività finanziarie non valutate successivamente al fair value rilevato nell'uƟle (perdita) dell'esercizio, i cosƟ dell'operazione direƩamente aƩribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'aƫvità finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediƟ commerciali che non hanno una significaƟva componente di finanziamento sono valutaƟ al loro prezzo dell'operazione.

Le aƫvità e le passività finanziarie possono essere compensate e l'importo derivante dalla compensazione viene presentato nel prospeƩo della situazione patrimoniale‐finanziaria se, e solo se, la Società ha correntemente il diriƩo legale di compensare tali imporƟ e intende regolare il saldo su basi neƩe o realizzare l'aƫvità e regolare la passività contemporaneamente.

Valutazione successiva delle aƫvità finanziarie non derivate rappresentate da Ɵtoli di debito (Ɵtoli in portafoglio, crediƟ commerciali e crediƟ finanziari)

La classificazione e la valutazione successiva delle aƫvità finanziarie viene effeƩuata sulla base del modello di business prescelto dalla Società per la loro gesƟone, nonché sulla base delle caraƩerisƟche dei flussi finanziari contraƩuali delle aƫvità finanziarie stesse.

I modelli di business adoƩaƟ dalla Società sono i seguenƟ:

  • Held to Collect (HtC): l'obieƫvo è il possesso delle aƫvità finanziarie al fine di raccogliere i relaƟvi flussi finanziari contraƩuali fino alla loro scadenza. Se i flussi finanziari contraƩuali sono rappresentaƟ unicamente da pagamenƟ a date fisse del capitale e dell'interesse, le aƫvità finanziarie sono valutate successivamente al costo ammorƟzzato; in caso contrario, sono valutate al fair value rilevato a conto economico (FVTPL). Alla data di chiusura dell'esercizio le aƫvità finanziarie gesƟte nell'ambito del modello di business HtC sono rappresentate dai crediƟ commerciali e dai crediƟ finanziari verso parƟ correlate e verso terzi e sono valutaƟ successivamente al costo ammorƟzzato uƟlizzando il criterio dell'interesse effeƫvo e presentaƟ al neƩo delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi aƫvi, gli uƟli e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio così come gli eventuali uƟli o perdite da eliminazione contabile.
  • Hold for trading: l'obieƫvo è quello di massimizzare i rendimenƟ mediante l'acquisto e la vendita delle aƫvità finanziarie e in via residuale raccogliere i relaƟvi flussi finanziari contraƩuali. Alla data di chiusura dell'esercizio le aƫvità finanziarie gesƟte nell'ambito del modello di business "other" sono rappresentate da invesƟmenƟ in strumenƟ monetari e obbligazionari per la gesƟone dinamica dei surplus di cassa e sono valutaƟ al fair value rilevato a conto economico.

L'impairment dei crediƟ commerciali viene effeƩuato sƟmando la perdita aƩesa lungo tuƩa la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La sƟma è effeƩuata principalmente aƩraverso la determinazione dell'inesigibilità media aƩesa, basata su indicatori storici e geografici, nonché su informazioni indicaƟve degli sviluppi aƩesi ('forward‐looking informaƟon'). Per alcuni crediƟ caraƩerizzaƟ da elemenƟ di rischio peculiari vengono invece effeƩuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

L'impairment delle aƫvità finanziarie valutate al costo ammorƟzzato e diverse dai crediƟ commerciali viene effeƩuato seguendo il modello delle perdite aƩese (expected credit losses) e, in parƟcolare, uƟlizzando il modello generale che rileva le perdite aƩese sui crediƟ nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relaƟvamente alle disponibilità liquide e ai deposiƟ bancari vincolaƟ, le perdite aƩese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun isƟtuto di credito presso cui è depositata la liquidità, oƩenute sulla base dei raƟng di ciascuna banca.

Valutazione successiva delle aƫvità finanziarie non derivate rappresentate da Ɵtoli di capitale (partecipazioni in altre imprese)

La Società deƟene, senza finalità di trading, delle partecipazioni minoritarie in altre imprese. Tali partecipazioni sono valutate al fair value. I dividendi sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) d'esercizio a meno che rappresenƟno chiaramente un recupero di parte del costo dell'invesƟmento. Gli altri uƟli e perdite, incluse le variazioni del fair value, sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) del periodo o nelle altre componenƟ del conto economico complessivo e, in quest'ulƟmo caso, non sono mai riclassificaƟ a conto economico.

Valutazione successiva delle passività finanziarie non derivate

Le passività finanziarie non derivate, rappresentate principalmente dai debiƟ commerciali e dai debiƟ finanziari, sono rilevate inizialmente al fair value, che normalmente corrisponde al corrispeƫvo ricevuto al neƩo dei cosƟ di transazione, e sono valutate successivamente al costo ammorƟzzato uƟlizzando il criterio dell'interesse effeƫvo. Gli interessi passivi e gli uƟli (perdite) su cambi sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio, così come gli eventuali uƟli o perdite derivanƟ dall'eliminazione contabile.

Con riferimento alle passività per contraƫ di leasing si veda il precedente paragrafo "Immobili, impianƟ e macchinari, automobili in leasing (Aƫvità per diriƫ d'uso e Passività finanziarie per contraƫ di leasing)".

StrumenƟ finanziari derivaƟ

Gli strumenƟ finanziari derivaƟ soƩoscriƫ dalla Società sono rappresentaƟ da contraƫ di vendita a termine su valute estere e hanno la finalità di fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio originato dalle operazioni commerciali della Società, entro prefissaƟ limiƟ gesƟonali.

Nel corso dell'esercizio è stato inoltre soƩoscriƩo un contraƩo di conƟngent hedging per la copertura del rischio di cambio associato all'incasso in dollari derivante della cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc..

Sebbene gli strumenƟ derivaƟ soƩoscriƫ dalla Società abbiano una finalità economica di copertura del rischio cambio, la Società non contabilizza tali strumenƟ secondo le regole dell'hedge accounƟng, in quanto non viene predisposta la documentazione richiesta per designare la relazione di copertura e monitorarne l'efficacia ai fini contabili.

Sulla base di tale scelta, tuƫ gli strumenƟ derivaƟ sono valutaƟ al fair value rilevato nell'uƟle (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Rimanenze

Le rimanenze, cosƟtuite da materie prime, prodoƫ acquistaƟ, semilavoraƟ, prodoƫ in corso di lavorazione e prodoƫ finiƟ, sono valutate al minore tra il costo e il valore neƩo di realizzo; il costo è determinato con il metodo del FIFO (first in, first out). Nel caso di beni prodoƫ dalla Società, il costo comprende i cosƟ direƫ dei materiali e del lavoro e i cosƟ indireƫ di produzione (variabili e fissi).

Benefici ai dipendenƟ

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenƟ sono rilevaƟ come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici. La Società rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato quando ha un'obbligazione aƩuale, legale o implicita ad effeƩuare tali pagamenƟ come conseguenza di evenƟ passaƟ ed è possibile effeƩuare una sƟma aƩendibile dell'obbligazione.

Benefici successivi al rapporto di lavoro (tra cui il TraƩamento di Fine Rapporto)

Il TraƩamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'arƟcolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita in quanto è liquidato alla cessazione del rapporto di lavoro ed è correlato alla durata della vita lavoraƟva dei dipendenƟ e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato. A parƟre dal 1° gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relaƟvi decreƟ aƩuaƟvi hanno introdoƩo delle modifiche nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale desƟnazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gesƟto dall'INPS. Ne deriva, pertanto, che a parƟre dal 2007 l'obbligazione della Società a versare le quote del TFR all'INPS e alle forme pensionisƟche complementari assume la natura di "Piano a contribuzione definita", mentre le quote del TFR maturate dai dipendenƟ ma non versate al dipendente, all'INPS o alle forme pensionisƟche complementari assumono la natura di "Piano a benefici definiƟ".

Con riferimento ai "Piani a contribuzione definita", il relaƟvo costo è rilevato nell'uƟle (perdita) d'esercizio come un "costo del personale" lungo il periodo in cui i dipendenƟ prestano la loro aƫvità lavoraƟva.

Con riferimento, invece, ai "Piani a benefici definiƟ" la Società rileva la passività determinata sulla base di un calcolo aƩuariale, uƟlizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). I cosƟ per le prestazioni di lavoro correnƟ (quota maturata dal dipendente) e gli interessi passivi relaƟvi all'incremento del valore aƩuale dell'obbligazione per il TFR derivanƟ dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio come "Costo del venduto/spese operaƟve". Gli uƟli e le perdite aƩuariali sono rilevaƟ tra le altre componenƟ del conto economico complessivo e non saranno mai riclassificaƟ successivamente nell'uƟle (perdita) d'esercizio.

Altri benefici a lungo termine

I benefici a dipendenƟ a lungo termine sono rappresentaƟ dai piani d'incenƟvazione monetaria a lungo termine (Long Term IncenƟve Plan ‐ LTIP) soƩoscriƫ dagli Amministratori EsecuƟvi e da alcuni dipendenƟ della Società individuaƟ come parƟcolarmente rilevanƟ ai fini degli obieƫvi consolidaƟ di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incenƟvi monetari commisuraƟ al raggiungimento di determinaƟ obieƫvi sia personali, sia della Società. L'obbligazione della Società per tali benefici ai dipendenƟ corrisponde all'importo del beneficio futuro che i dipendenƟ hanno maturato per le prestazioni di lavoro nell'esercizio corrente e negli esercizi precedenƟ. Tale beneficio viene aƩualizzato e le ri‐misurazioni lungo il periodo di maturazione sono rilevate nell'uƟle (perdita) d'esercizio come "spese operaƟve".

Operazioni con pagamento basato su azioni regolaƟ per cassa

La Società ha in essere un piano d'incenƟvazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori EsecuƟvi e a taluni dirigenƟ strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diriƩo a ricevere l'erogazione di un incenƟvo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinaƟ evenƟ prestabiliƟ, rispeƩo al valore di assegnazione.

Il suddeƩo piano di incenƟvazione rappresenta un piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa. La Società rileva pertanto una passività lungo il periodo durante il quale i dipendenƟ maturano il diriƩo incondizionato a ricevere il pagamento che è valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di esƟnzione sulla base del fair value dei diriƫ di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'uƟle (perdita) dell'esercizio come "spese operaƟve".

Benefici dovuƟ ai dipendenƟ per la cessazione del rapporto di lavoro

I benefici dovuƟ ai dipendenƟ per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevaƟ come costo quando la Società si è impegnata senza possibilità di recesso nell'offerta di deƫ benefici o, se anteriormente, quando la Società rileva i cosƟ di ristruƩurazione.

La sƟma dei benefici dovuƟ ai dipendenƟ in relazione agli accordi di isopensione è rilevata al momento della soƩoscrizione degli accordi con le organizzazioni sindacali ed è classificata tra i fondi. Nel momento in cui l'incertezza sulla sƟma di tali benefici viene meno, i relaƟvi imporƟ sono riclassificaƟ nelle voci "TraƩamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenƟ" del passivo non corrente e "DebiƟ diversi" del passivo corrente. I benefici interamente esigibili oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio sono aƩualizzaƟ.

Fondi

La Società rileva i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un'obbligazione aƩuale, legale o implicita, nei confronƟ di terzi quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società stessa per adempiere all'obbligazione e quando può essere effeƩuata una sƟma aƩendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Azioni ordinarie e azioni proprie

I cosƟ incrementali direƩamente aƩribuibili all'emissione di azioni ordinarie sono rilevaƟ a decremento del patrimonio neƩo.

In caso di acquisto di azioni proprie, il corrispeƫvo versato, compresi i cosƟ direƩamente aƩribuibili all'operazione, sono rilevaƟ a riduzione del patrimonio neƩo. Le azioni così riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate nella riserva per azioni proprie. Il corrispeƫvo ricevuto dalla successiva vendita o ri‐emissione di azioni proprie viene rilevato ad incremento del patrimonio neƩo. L'eventuale differenza posiƟva o negaƟva derivante dall'operazione viene rilevata nella riserva da sovrapprezzo azioni.

Ricavi da contraƫ con i clienƟ

I contraƫ soƩoscriƫ dalla Società con i propri clienƟ hanno ad oggeƩo la vendita di beni.

I ricavi sono valutaƟ tenendo conto del corrispeƫvo specificato nel contraƩo e la rilevazione in bilancio avviene quando la Società trasferisce il controllo dei beni al cliente, che coincide solitamente con la loro consegna fisica e acceƩazione da parte del cliente (ricavi rilevaƟ "at a point in Ɵme"). Il trasferimento del controllo dei beni lungo un periodo temporale, che coincide con il periodo della produzione (ricavi rilevaƟ "over Ɵme"), avviene solo con riferimento ad alcuni contraƫ soƩoscriƫ con alcuni clienƟ della Divisione High Vacuum, in quanto tali contraƫ hanno ad oggeƩo beni specifici senza un uso alternaƟvo e, se il cliente dovesse decidere di interrompere il contraƩo, la Società ha diriƩo a richiedere il rimborso dei cosƟ sostenuƟ fino a quel momento, incrementaƟ di un margine ragionevole.

L'avanzamento dei ricavi "over Ɵme" è determinato uƟlizzando un metodo basato sugli input e, in parƟcolare, sulla base della percentuale che emerge dal rapporto fra i cosƟ sostenuƟ rispeƩo ai cosƟ totali sƟmaƟ (metodo del cost‐to‐cost). Tale metodo è ritenuto quello più idoneo a fornire una rappresentazione fedele della percentuale di completamento della propria performance obligaƟon. I ricavi che non sono ancora faƩuraƟ sono rilevaƟ con controparƟta la voce patrimoniale "Aƫvità da contraƫ con i clienƟ", mentre gli anƟcipi sono rilevaƟ nella voce patrimoniale "Passività da contraƫ con i clienƟ".

I corrispeƫvi contraƩuali concordaƟ con i clienƟ non prevedono solitamente delle componenƟ variabili (ad esempio, sconƟ e premi) e le faƩure emesse sono esigibili solitamente in un periodo non superiore a 90 giorni.

ContribuƟ pubblici

I contribuƟ pubblici sono rilevaƟ in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuƟ e che la Società rispeƩerà le condizioni previste per la loro ricezione.

I contribuƟ connessi all'acquisto di aƫvità sono rilevaƟ inizialmente tra i provenƟ differiƟ e successivamente nell'uƟle (perdita) dell'esercizio come altri provenƟ con un criterio sistemaƟco lungo la vita uƟle dell'aƫvità a cui si riferiscono.

I contribuƟ in conto esercizio che vanno a compensare i cosƟ sostenuƟ dalla Società sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio con un criterio sistemaƟco, per contrapporli nello stesso periodo ai cosƟ che il contributo intende compensare, a meno che le condizioni per ricevere il contributo non siano soddisfaƩe dopo la rilevazione dei relaƟvi cosƟ. In tal caso, il contributo è rilevato quando diventa esigibile.

Imposte correnƟ e differite

L'onere fiscale dell'esercizio comprende le imposte correnƟ e differite rilevate nell'uƟle (perdita) dell'esercizio, faƩa eccezione per quelle relaƟve a voci rilevate direƩamente nel patrimonio neƩo o tra le altre componenƟ del conto economico complessivo.

Le imposte correnƟ includono la sƟma dell'importo delle imposte sul reddito dovute o da ricevere, calcolate sul reddito imponibile o sulla perdita fiscale dell'esercizio nonché le eventuali reƫfiche alle imposte di esercizi precedenƟ. L'ammontare delle imposte dovute o da ricevere, determinato sulla base delle aliquote fiscali vigenƟ o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, include anche la miglior sƟma dell'eventuale quota da pagare o da ricevere che è soggeƩa a faƩori di incertezza.

Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle aƫvità e delle passività iscriƫ in bilancio e i corrispondenƟ valori riconosciuƟ ai fini fiscali. Le imposte differite non sono rilevate per:

  • ‐ le differenze temporanee relaƟve alla rilevazione iniziale di aƫvità o passività a seguito di una singola operazione se sono rispeƩate le seguenƟ condizioni: 1) l'operazione non è una aggregazione aziendale, e 2) alla data dell'operazione non ci sono impaƫ sull'uƟle (o perdita) contabile e sul reddito imponibile (o perdita fiscale) con emersione di differenze temporanee imponibili e deducibili avenƟ importo differente;
  • ‐ le differenze temporanee relaƟve a invesƟmenƟ in società controllate nella misura in cui la Società è in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee ed è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si annullerà; e
  • ‐ le differenze temporanee tassabili relaƟve alla rilevazione iniziale dell'avviamento.

Le aƫvità per imposte differite relaƟve alle perdite fiscali riportabili a nuovo sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere uƟlizzate tali aƫvità. Il reddito imponibile futuro è definito sulla base dell'annullamento delle relaƟve differenze temporanee deducibili. Se l'importo delle differenze temporanee imponibili non è sufficiente per rilevare integralmente un'aƫvità per imposte anƟcipate, si prende in considerazione il reddito imponibile futuro, reƫficato degli annullamenƟ delle differenze temporanee in essere, previsto dai piani industriali della Società.

Le aƫvità e le passività per imposte differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali vigenƟ o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio e che saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.

Le aƫvità e le passività fiscali per imposte correnƟ e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diriƩo legale di compensazione.

8. RICAVI

La voce include i ricavi derivanƟ da contraƫ con i clienƟ e nell'esercizio 2023 risulta essere pari a 75.559 migliaia di euro, in diminuzione del 1,2% rispeƩo a 76.482 migliaia di euro nel 2022.

Di seguito la riparƟzione dei ricavi per seƩore di aƫvità:

(importi in migliaia di euro)
Divisioni e Business 2023 2022 Variazione
totale
Variazione
totale %
Effetto
cambi %
Variazione
Organica %
Getters & Dispensers 24.255 28.621 (4.366) -15,3% -1,7% -13,5%
Sintered Materials 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
SMA Materials 19.950 13.075 6.875 52,6% -2,5% 55,1%
SAES Industrial 44.205 41.696 2.509 6,0% -2,0% 8,0%
High Vacuum Solutions 17.998 20.040 (2.042) -10,2% -1,4% -8,8%
SAES High Vacuum 17.998 20.040 (2.042) -10,2% -1,4% -8,8%
Functional Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0,0% -9,7%
SAES Chemicals 13.293 14.714 (1.421) -9,7% 0,0% -9,7%
Packaging Solutions 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
SAES Packaging 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
Non Allocato 62 32 30 93,8% -0,1% 93,9%
Ricavi 75.559 76.482 (923) -1,2% -1,4% 0,2%

I ricavi della Divisione Industrial sono staƟ pari a 44.205 migliaia di euro, in crescita del 6,0% rispeƩo a 41.696 migliaia di euro nello scorso esercizio. L'andamento dell'euro rispeƩo alle principali valute estere ha comportato un effeƩo cambi negaƟvo e pari a ‐2,0%, al neƩo del quale le vendite sono cresciute organicamente dell'8,0%. La crescita organica dei ricavi è stata trainata dal buon andamento delle vendite SMA Materials, in parƟcolar modo dalle vendite di filo SMA educato per disposiƟvi mobili, mentre nel comparto più tradizionale dei GeƩers e Dispensers (in parƟcolare, le lampade ed isolamento termico) si registrano decremenƟ.

I ricavi del Business GeƩers & Dispensers sono staƟ pari a 24.255 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione del 15,3% rispeƩo a 28.621 migliaia di euro nell'esercizio 2022, con un impaƩo negaƟvo dei cambi (‐1,7%). La diminuzione organica è stata dunque pari a ‐13,5% principalmente imputabili al trend di decrescita struƩurale nei business più maturi (lampade e isolamento termico).

I ricavi del Business SMA Materials sono staƟ pari a 19.950 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in forte crescita (+52,6%) rispeƩo a 13.075 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al neƩo dell'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐2,5%) la crescita organica è stata del 55,1%, principalmente grazie al seƩore dei disposiƟvi mobili.

I ricavi della Divisione High Vacuum sono staƟ pari a 17.998 migliaia di euro, in forte diminuzione (‐10,2%) rispeƩo a 20.040 migliaia di euro nel precedente esercizio, sfavoriƟ sia dall'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%) che penalizzata da tempi più rallentaƟ nell'avanzamento della commessa con il Consorzio RFX di Padova, aƫvo nella fusione nucleare di Ɵpo sperimentale, nonostante le maggiori vendite ai clienƟ industriali (‐8,8% variazione organica).

I ricavi della Divisione Chemicals sono staƟ pari a 13.293 migliaia di euro, in calo del 9,7% rispeƩo a 14.714 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nullo è stato l'effeƩo dei cambi, essendo le vendite denominate esclusivamente in euro. Il dato 2023 è stato influenzato da una contrazione delle vendite nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del segmento consumer electronics, che oggi cosƟtuisce il principale mercato di sbocco per i prodoƫ di questa divisione. Da segnalare una ripresa delle vendite nella seconda metà dell'anno, nonostante il calo fisiologico degli ordinaƟvi nel mese di dicembre.

I ricavi Non AllocaƟ sono staƟ pari a 62 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2023 (32 migliaia di euro nell'esercizio precedente) e si riferiscono esclusivamente alle vendite iniziali correlate al progeƩo B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsƟ nuovi evenƟ commerciali nel corso del 2024.

(importi in migliaia di euro)
Area Geografica 2023 % 2022 % Variazione
totale
Variazione
totale %
Italia 1.906 2,5% 1.997 2,6% (91) -4,6%
Altri UE ed Europa 24.326 32,2% 26.558 34,7% (2.232) -8,4%
Nord America 8.104 10,7% 10.708 14,0% (2.604) -24,3%
Giappone 4.404 5,8% 5.505 7,2% (1.101) -20,0%
Repubblica Popolare Cinese 30.505 40,4% 25.676 33,6% 4.829 18,8%
Corea del Sud 1.976 2,6% 1.209 1,6% 767 63,4%
Taiwan 380 0,5% 1.214 1,6% (834) -68,7%
Altri Asia 3.643 4,8% 3.142 4,1% 501 15,9%
Altri 315 0,4% 473 0,6% (158) -33,4%
Ricavi 75.559 100,0% 76.482 100,0% (923) -1,2%

Si riporta di seguito la riparƟzione dei ricavi per area geografica di desƟnazione.

RelaƟvamente alla distribuzione geografica dei ricavi, l'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie sopraƩuƩo ai prodoƫ SMA Materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals. Le vendite in Nord America sono fortemente penalizzate dal rallentamento della domanda di geƩer nei seƩori dell'eleƩronica organica. Il calo del Giappone è invece da aƩribuirsi ad una riduzione dei ricavi dei disposiƟvi da alto vuoto.

9. COSTO DEL VENDUTO E SPESE OPERATIVE

Il totale costo del venduto e spese operaƟve nell'esercizio 2023 è stato pari a 188.178 migliaia di euro, rispeƩo a 89.827 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
totale
Variazione
totale %
Materie prime 14.525 19.916 (5.391) -27,1%
Lavoro diretto 7.730 8.188 (458) -5,6%
Spese indirette di produzione 17.808 17.725 83 0,5%
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti 3.061 (3.139) 6.200 -197,5%
Totale Costo del Venduto 43.124 42.690 434 1,0%
Spese di ricerca e sviluppo 10.071 9.292 779 8,4%
Spese di vendita (*) 11.826 11.690 136 1,2%
Spese generali ed amministrative 38.357 23.888 14.469 60,6%
Costi connessi all'alienazione di partecipazioni 84.799 2.268 82.531 3638,9%
Totale Spese operative 145.054 47.137 97.917 207,7%

(*) la voce include un rilascio del fondo svalutazione crediti commerciali pari a 7 migliaia di euro (97 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Costo del venduto

Il costo del venduto ha registrato un incremento dell'1%. Tale variazione è dovuta al mix di prodoƩo, in parƟcolare alla crescita del faƩurato nelle vendite SMA Materials (nel 2023 costo del venduto SMA Materials è stato pari a 8.526 migliaia di euro rispeƩo a 7.383 migliaia di euro nel 2022) compensata dalla riduzione nel comparto GeƩers & Dispenser e Chemicals.

Spese operaƟve

I cosƟ operaƟvi sono aumentaƟ di 97.917 migliaia di euro (+207,7%). L'incremento è principalmente dovuto ai cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni (82.531 migliaia di euro in più rispeƩo al 2022).

Le spese generali ed amministraƟve si incrementano per 14.469 migliaia di euro (di cui 14.262 maggiori cosƟ del personale (nello specifico 12.250 migliaia di euro per cosƟ Severance che comprendono l'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ di 11.400 migliaia di euro), maggiori cosƟ per consulenze pari a 742 migliaia di euro e minori cosƟ per directors fees per 552 migliaia di euro.

Nelle spese di ricerca e sviluppo si evidenziano le seguenƟ variazioni: maggiori cosƟ del personale impiegato in ricerca per 392 migliaia di euro, maggiori spese correlate agli ammortamenƟ per 172 migliaia di euro, maggiori consulenze per 140 migliaia di euro e minori cosƟ per utenze pari a 117 migliaia di euro.Si segnala che, rispeƩo a quanto pubblicato nel Bilancio Separato 2022, 19 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni.

Più contenuto è stato invece l'incremento delle spese di vendita.

Si fornisce di seguito il deƩaglio per natura del costo del venduto e delle spese operaƟve, confrontato con quello del precedente esercizio:

(importi in migliaia di euro)
Natura di costo 2023 2022 Variazione totale
Costo del personale 49.075 36.320 12.755
Materie prime e materiali di rivendita 14.525 19.916 (5.391)
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 6.875 5.603 1.272
Ammortamenti imm.ni materiali 5.220 4.656 564
Organi sociali 4.749 5.301 (552)
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 4.404 3.620 784
Spese esterne per manutenzione 2.642 2.459 183
Utenze 2.538 4.558 (2.020)
Spese per pubblicità 2.012 1.424 588
Altre 1.878 1.474 404
Provvigioni 1.546 722 824
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza) 1.217 1.338 (121)
Assicurazioni 896 893 3
Ammortamenti beni in leasing 755 771 (16)
Spese gestione, deposito brevetti (**) 736 753 (17)
Spese viaggio e alloggio 611 353 258
Spese di trasporto 591 505 86
Costi di revisione contabile (*) 194 98 96
Spese di formazione e aggiornamento 165 175 (10)
Ammortamenti imm.ni immateriali 139 146 (7)
Spese telefoniche, fax, ecc. 66 59 7
Svalutazioni attività non correnti 11 95 (84)
Altri recuperi (527) (541) 14
Totale costi per natura 100.318 90.698 9.620
Costi connessi all'alienazione di partecipazioni 84.799 2.268 82.531
Variazione rimanenze di semilavorati e prodotti finiti 3.061 (3.139) 6.200
Totale costo del venduto e spese operative 188.178 89.827 98.351

(*) dato al netto di 243 migliaia di euro di costi riaddebitati alle società controllate (211 migliaia di euro nel 2022)

(**) dato al netto di 11 migliaia di euro di costi riaddebitati alle società controllate (12 migliaia di euro nel 2022)

Di seguito il commento ai principali scostamenƟ, dopo aver neƩato sia l'effeƩo dei cambi, sia quello correlato alla cessione delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 oƩobre 2023.

L'aumento della voce "Costo del personale" è principalmente imputabile all'incremento dei cosƟ Severance (che comprendono, tra l'altro, l'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ di 11.400 migliaia di euro). Si ricorda che l'esercizio precedente includeva cosƟ non ricorrenƟ pari a 1.809 migliaia di euro per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Società.

Si segnala che tale voce include nell'esercizio 2023 i provenƟ della Società per l'incenƟvo Decontribuzione Sud13 pari a 998 migliaia di euro.

Le voci "Materie prime e materiali di rivendita", che sono direƩamente legate al ciclo produƫvo, si riducono di 5.179 migliaia di euro.

L'aumento della voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministraƟve" è imputabile a una consulenza strategica per la divisione geƩers & dispensers ed i cosƟ legaƟ alla governance.

L'incremento della voce "Ammortamento di immobili, impianƟ e macchinari", è principalmente aƩribuibile alla ristruƩurazione degli immobili della sede di Lainate (Uffici e Laboratori) effeƩuata nel 2022, oltre che

13 Sgravio contribuƟvo per le aziende del sud che ha l'obieƫvo di contenere gli effeƫ dell'epidemia Covid‐19 sull'occupazione, tutelando i livelli occupazionali in aree con gravi situazioni di disagio socioeconomico.

all'ammortamento sull'intero esercizio dell'impianto pilota di emulsificazione e agli ammortamenƟ relaƟvi al progeƩo B!POD.

La voce "Organi sociali" include i compensi speƩanƟ agli Amministratori, esecuƟvi e non esecuƟvi, e ai membri del Collegio Sindacale della Società. Il decremento è principalmente imputabile ai minori compensi variabili degli Amministratori EsecuƟvi, accantonaƟ solo fino alla data di cessione delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. anziché sull'intero esercizio, e al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ per i piani d'incenƟvazione monetaria triennali a seguito del raggiungimento parziale degli obieƫvi assegnaƟ al termine del triennio. Di segno contrario, invece, il maggiore accantonamento per il piano d'incenƟvazione phantom shares, correlato all'apprezzamento nel valore del Ɵtolo SAES.

Per il deƩaglio dei compensi corrisposƟ nel 2023 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Nota n. 39 e alla Relazione sulla remunerazione.

La variazione della voce "Utenze" è correlata alla riduzione dei cosƟ unitari dell'energia negli stabilimenƟ della Società. Si precisa che tale voce include nel 2023 i provenƟ pari a 231 migliaia di euro correlaƟ al credito d'imposta a favore delle imprese italiane per l'acquisto di energia eleƩrica e gas naturale.

L'incremento della voce "Spese per pubblicità" è aƩribuibile alle spese di markeƟng per il progeƩo B!POD e ai i cosƟ per la promozione dell'incubatore RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale.

L'incremento della voce "Provvigioni" è imputabile alle maggiori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics.

La voce "Spese viaggio e alloggio" aumenta in conseguenza della ripresa, post Covid, sia delle fiere che delle aƫvità commerciali presso i clienƟ nonché delle conferenze internazionali in ambito scienƟfico e tecnologico.

10. COSTI CONNESSI ALL'ALIENAZIONE DI PARTECIPAZIONI

Ai fini di una migliore leƩura del conto economico, i cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni sono staƟ riclassificaƟ in un'unica voce chiamata "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni". Tale voce ammonta per il 2023 a 84.799 migliaia di euro ed è composta prevalentemente dai cosƟ per consulenze sostenuƟ per la realizzazione dell'operazione di cessione delle partecipazioni in Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., pari a 20.155 migliaia di euro, alle remunerazioni riconosciute ai dipendenƟ della Società (inclusi i DirigenƟ con responsabilità strategiche) e agli Amministratori esecuƟvi nell'ambito del piano di incenƟvazione denominato Piano Cessione Asset, nonché i bonus straordinari corrisposƟ a tuƫ gli altri dipendenƟ della Società non desƟnatari del Piano Cessione Asset, pari a 66.821 migliaia di euro e a un recupero spese operaƟve a ResoneƟcs, LLC. come contraƩualmente previsto, che ha portato un risparmio di 2.300 migliaia di euro.

Per una migliore comparazione, i valori 2022 sono staƟ riclassificaƟ in modo analogo e l'importo di 2.268 migliaia di euro è prevalentemente composto da consulenze pari a 2.057 migliaia di euro.

11. ALTRI PROVENTI E ALTRI ONERI

La voce "Altri provenƟ e altri oneri" nell'esercizio 2023, rispeƩo all'esercizio 2022, è così deƩagliata:

2023 2022 Variazione
totale
Totale Altri proventi 3.027 3.340 (313)
Totale Altri oneri (580) (575) (5)
Totale Altri proventi (oneri) netti 2.447 2.765 (318)

(importi in migliaia di euro)

La voce "Altri provenƟ" comprende la riduzione delle royalƟes intercompany per 207 migliaia di euro, nonché i provenƟ della Società correlaƟ al credito d'imposta per i cosƟ in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispeƩo a 413 migliaia di euro di competenza del 2022).

La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito. Si segnala all'interno dell'importo dell'esercizio 2023 il costo, pari a 50 migliaia di euro, per donazioni liberali tra cui 30 migliaia di euro a supporto dell'Emilia‐Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.

12. DIVIDENDI

Il deƩaglio della voce "Dividendi" è il seguente:

(importi in migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
totale
Dividendi da imprese controllate:
Memry Corporation 0 18.956 (18.956)
SAES Smart Materials, Inc. 0 4.695 (4.695)
SAES Getters/U.S.A., Inc. 0 6.292 (6.292)
SAES Getters Export, Corp. 7.386 446 6.940
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. 281 320 (39)
Dividendi da società del Gruppo 7.667 30.709 (23.042)

I dividendi ricevuƟ dalle società controllate si sono ridoƫ per ‐23.042 migliaia di euro principalmente in seguito alla cessione delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., che operano nel business Medical NiƟnol.

13. PLUSVALENZA DA ALIENAZIONE PARTECIPAZIONI

In seguito alla cessione delle partecipazioni delle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. a ResoneƟcs, LLC., in data 2 oƩobre 2023, la Società ha realizzato una plusvalenza pari a 800.286 migliaia di euro. Tale valore è la differenza tra il valore di cessione alla data del closing, pari a 880.094 migliaia di dollari14 (corrispondente a 835.719 migliaia di euro), di cui 15.000 migliaia di dollari (corrispondenƟ a 14.245 migliaia di euro) depositaƟ a Ɵtolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali e ridoƫ a fine esercizio di ‐4.245 migliaia di dollari (pari a ‐3.841 migliaia di euro) per tenere in considerazione i possibili effeƫ di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione, e il valore delle partecipazioni nelle due società cedute, pari a 31.592 migliaia di euro.

14. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

I provenƟ e gli oneri finanziari sono deƩagliaƟ nelle seguenƟ tabelle:

14 Ossia il prezzo contraƩuale paƩuito in 900 milioni di dollari, correƩo per un aggiustamento negaƟvo, sƟmato pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing, e tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte della parte acquirente che verrà finalizzata entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.

(importi in migliaia di euro)
Proventi Finanziari 2023 2022 Variazione
totale
Interessi bancari attivi 4.942 1 4.941
Altri proventi finanziari 3.984 779 3.205
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 1.720 0 1.720
Cedole e altri proventi realizzati su titoli 820 866 (46)
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 0 0 0
Totale proventi finanziari 11.466 1.646 9.820

(importi in migliaia di euro)

Oneri finanziari 2023 2022 Variazione
totale
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari (2.477) (895) (1.582)
Altri oneri finanziari (434) (257) (177)
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 0 (1.927) 1.927
Commissioni di gestione e altre spese su titoli (81) (52) (29)
Interessi su passività finanziarie per contratti di leasing (49) (33) (16)
Totale Oneri finanziari (3.041) (3.164) 123

La voce "Altri provenƟ finanziari" include gli interessi aƫvi derivanƟ da operazioni di finanziamento e cash pooling a favore di società controllate in parƟcolare nei confronƟ di SAES Investments S.A. che contribuisce per circa 3 milioni euro. La voce comprende inoltre gli interessi sui presƟƟ converƟbili concessi alla joint venture Flexterra, Inc. per 407 migliaia di euro (per ulteriori deƩagli si rinvia alla Nota n. 31) e gli interessi aƫvi sul presƟto converƟbile concesso alla società tedesca Rapitag GmbH per 117 migliaia di euro (per ulteriori deƩagli si rinvia alla Nota n. 24).

Le voci "ProvenƟ/Oneri da valutazione a fair value dei Ɵtoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei Ɵtoli soƩoscriƫ per invesƟmento della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione, perfezionata a fine giugno 2018. La variazione posiƟva al 31 dicembre 2023, pari a 1.720 migliaia di euro, è conseguenza prevalentemente dell'adeguamento dei valori di mercato dei CLC alle aspeƩaƟve di riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea oltre che all'avvicinarsi della data di rimborso di un CLC.

Sempre relaƟvamente al portafoglio Ɵtoli, la voce "Cedole e altri provenƟ neƫ realizzaƟ su Ɵtoli" (‐46 migliaia di euro rispeƩo al precedente esercizio) include i provenƟ per incasso di cedole. La voce "Commissioni di gesƟone e altre spese su Ɵtoli" è cosƟtuita dalle commissioni di gesƟone del sopra citato portafoglio Ɵtoli. Per ulteriori deƩagli sui Ɵtoli soƩoscriƫ si rimanda alla Nota n. 29.

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi maturaƟ sui finanziamenƟ sia a breve sia a lungo termine, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alla Società. L'incremento degli interessi nel periodo corrente è aƩribuibile all'incremento dei tassi di mercato per effeƩo delle scelte di poliƟca monetaria della BCE. Per i finanziamenƟ in essere al 31 dicembre 2023 si rimanda alle Note n. 37 e 47.

L'incremento della voce "Altri oneri finanziari" è principalmente imputabile alla perdita generata dalla vendita di due Credit Linked CerƟficates (pari a 225 migliaia di euro) effeƩuata in aprile ed agli oneri su contraƫ di cash pooling e finanziamenƟ passivi intercompany (pari a 196 migliaia di euro).

15. PERDITA PER RIDUZIONE DI VALORE E RIPRISTINO DI VALORE DI PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

(importi in migliaia di euro)
Perdita per riduzione di valore e ripristino di valore di
partecipazioni, crediti finanziari e altre attività finanziarie
2023 2022 Variazione
totale
Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e altre
attività finanziarie (1.883) (2.198) 315
Svalutazione di partecipazioni e cash poolig (6.640) (11.489) 4.849
Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e
altre attività finanziarie (8.523) (13.687) 5.164
Ripristino di valore di partecipazioni 2.200 0 2.200
Ripristino di valore di partecipazioni 2.200 0 2.200

La voce "Perdita per riduzione di valore di crediƟ finanziari e altre aƫvità finanziarie" include:

  • ‐ la svalutazione, pari a 1.105 migliaia di euro, del presƟto converƟbile (quota capitale pari a ‐698 migliaia di euro e quota interessi maturaƟ nell'esercizio pari a ‐407 migliaia di euro) alla joint venture Flexterra, Inc. Tale credito è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, sulla base delle informazioni disponibili.
  • ‐ la svalutazione, pari a 517 migliaia di euro, del presƟto converƟbile (quota capitale addizionale, pari a ‐ 400 migliaia di euro e quota interessi, pari a ‐117 migliaia di euro) concesso alla start‐up tedesca Rapitag GmbH.

Tali crediƟ finanziari sono staƟ svalutaƟ perché giudicaƟ difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.

La voce comprende inoltre 261 migliaia di euro (4 migliaia di euro nel 2022) di svalutazioni delle aƫvità finanziarie (in parƟcolare, delle "Altre aƫvità finanziarie e altri crediƟ finanziari verso terzi" e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenƟ") in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite aƩese (expected credit losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun isƟtuto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, oƩenuta sulla base del raƟng di ciascuna banca. L'incremento di tale valore è spiegato dall'incremento della liquidità derivante dalla dismissione del business NiƟnol.

Le voci "Svalutazione di partecipazioni e crediƟ di cash pooling" e "RiprisƟno di valore di partecipazioni" è relaƟva alla svalutazione e al riprisƟno di valore di partecipazioni a seguito di impairment test (si veda in proposito la Nota n. 22).

16. UTILI E PERDITE SU CAMBI

Gli uƟli e le perdite su cambi al 31 dicembre 2023, rispeƩo all'esercizio precedente, sono deƩagliaƟ nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
totale
Differenze cambio positive 3.289 844 2.445
Differenze cambio negative (2.833) (1.025) (1.808)
Totale Differenze Cambio 456 (181) 637
Utili su contratti di vendita a termine 322 5 317
Perdite su contratti di vendita a termine (15.135) (640) (14.495)
Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti di vendita a termin (259) 250 (509)
Utili (perdite) su contratti a termine (15.072) (385) (14.687)
Utile (perdite) su cambi (14.615) (566) (14.049)

La voce "Totale differenze cambio" in entrambi gli esercizi è principalmente aƩribuibile all'effeƩo delle fluƩuazioni del dollaro rispeƩo all'euro su operazioni di natura commerciale e nel 2023 agli effeƫ contabili

legaƟ alla conversione in euro della liquidità in dollari americani derivante dall'incasso della cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol.

La voce "UƟli (perdite) su contraƫ a termine" presenta nell'esercizio 2023 un saldo negaƟvo pari a ‐15.072 migliaia di euro (da confrontarsi con ‐385 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

La variazione negaƟva è imputabile per ‐15.134 migliaia di euro al risultato del contraƩo derivato conƟngent derivaƟve (nozionale pari a 415 milioni di dollari) soƩoscriƩo in febbraio 2023 con il fine di preservare l'incasso in dollari previsto a fronte dell'eventuale cessione delle controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc..

La voce include inoltre il risultato neƩo posiƟvo (321 migliaia di euro) derivante dalla chiusura dei contraƫ a termine sul dollaro soƩoscriƫ dalla Società a fine esercizio 2022 a copertura di circa l'80% dei flussi neƫ in dollari previsƟ per l'esercizio 2023.

Per il deƩaglio dei contraƫ forward posƟ in essere nel corso del 2023 e nel precedente esercizio, si rimanda alla Nota n. 28.

17. IMPOSTE SUL REDDITO

La Società, in qualità di consolidante, ha aderito con le controllate SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., SAES NiƟnol S.r.l., SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e, a parƟre dal 1° gennaio 2023, SAES Rial Vacuum S.r.l., al consolidato fiscale nazionale di cui agli arƩ. 117 e seguenƟ del T.U.I.R., con effeƩo a parƟre dal 1° gennaio 2015 per il triennio 2015‐2017, automaƟcamente rinnovato per i successivi due trienni. Pertanto, consolida il proprio risultato imponibile con quelli delle controllate.

Il deƩaglio della voce Imposte sul reddito è il seguente:

(importi in migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
Imposte correnti:
- Ires/Irap (840) (85) (755)
- Ritenute su dividendi (211) (1.474) 1.263
Totale imposte correnti (1.051) (1.559) 508
Imposte differite 2.766 136 2.630
Totale imposte differite 2.766 136 2.630
Totale generale 1.715 (1.423) 3.138

Le imposte correnƟ dell'esercizio presentano un saldo negaƟvo (costo) pari a 1.051 migliaia di euro, contro un saldo negaƟvo (costo) pari a 1.559 migliaia di euro dell'esercizio precedente. La differenza, pari a 508 migliaia di euro posiƟvi, è sostanzialmente dovuta all'incidenza sul risultato della plusvalenza, al neƩo dei cosƟ ad essa associaƟ, derivante dalla cessione delle partecipazioni nelle controllate statunitensi impegnate nel business medicale. Tale plusvalenza ha concorso alla formazione della base imponibile Ires in misura pari al 5% del suo ammontare, in applicazione dell'art. 87, comma 1 del T.U.I.R.. Inoltre, la Società ha compensato l'imponibile posiƟvo con le perdite pregresse riportabili proprie e del consolidato fiscale nel limite dell'80% dell'imponibile, come previsto dall'art. 84, comma 1 del T.U.I.R. Il saldo delle imposte correnƟ risulta essere principalmente composto:

  • ‐ per 868 migliaia di euro dall'Ires calcolata sull'imponibile dell'esercizio, al neƩo delle perdite fiscali pregresse uƟlizzate in compensazione;
  • ‐ per 31 migliaia di euro posiƟvi, dalle imposte sui reddiƟ dell'esercizio precedente, di cui 63 migliaia di euro posiƟvi conseguenƟ allo stralcio del debito Irap di esercizi precedenƟ in eccesso, 29 migliaia negaƟvi dovuƟ all'Erario giapponese dalla branch Japan Technical Services e 6 migliaia di euro dovuƟ all'Erario locale dalla branch tedesca della Società;
  • ‐ per 211 migliaia di euro negaƟvi, dalla quota non recuperabile (95%) come credito d'imposta delle ritenute applicate all'estero sui dividendi incassaƟ;
  • ‐ per 341 migliaia di euro dalla svalutazione del credito per imposte pagate all'estero (ritenute a Ɵtolo d'imposta su royalty e dividendi) effeƩuata in considerazione della prevista irrecuperabilità del credito.

La voce imposte differite presenta un saldo posiƟvo (ricavo) di 2.766 migliaia di euro, contro un saldo posiƟvo dell'esercizio precedente pari a 136 migliaia di euro posiƟvi, cosƟtuito dall'iscrizione della fiscalità differita sulle differenze temporanee tra l'uƟle ante imposte e l'imponibile dell'esercizio. La differenza, rispeƩo al saldo dell'esercizio precedente, è principalmente dovuta agli accantonamenƟ ai fondi per Isopensione, complessivamente sƟmaƟ in 11.400 migliaia di euro. Poiché tali cosƟ non soddisfano i requisiƟ previsƟ dall'art. 109, comma 1 del T.U.I.R. (certezza e oggeƫva determinabilità) ai fini della deducibilità dei componenƟ negaƟvi di reddito nell'esercizio di competenza, la Società ne ha rimandato la deduzione dalla base imponibile Ires all'esercizio in cui tali cosƟ diventeranno cerƟ nell'an e nel quantum e ha provveduto a rilevare in bilancio imposte differite aƫve per un importo pari a circa 2.200 migliaia di euro posiƟvi.

La seguente tabella mostra l'incidenza delle imposte rispeƩo al risultato imponibile, analizzandone lo scostamento rispeƩo all'aliquota teorica:

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Risultato ante imposte 685.268 4.359
Imposte e aliquota teoriche (164.464) 24,0% (1.046) 24,0%
Differenze tra imposte teoriche ed effettive
Effetto minore tassazione sui dividendi ricevuti 739 5.387
Effetto variazioni fiscali permanenti 158.203 (3.213)
Effetto DTA su perdite fiscali non riconosciute 0 (2.250)
Effetto fiscale utilizzo perdite pregresse 7.494
Effetto fiscale svalutazione credito per imposte anticipate (341) (136)
Imposte sul reddito GBH (3) 0
Imposte SGI Lux 0 (4)
Effetto IRAP 0 (86)
Imposte sul reddito dell'esercizio (correnti e differite) 1.628 -0,2% (1.348) -30,9%
Imposte correnti esercizi precedenti a conto economico 31 (75)
Imposte differite/anticipate es. precedenti a conto
economico
56 0
Imposte sul reddito dell'esercizio 1.715 -0,3% (1.423) -32,7%

Si segnala che la dichiarazione dei reddiƟ per l'esercizio fiscale 2018 è stata oggeƩo di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato noƟficato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. La Società ad oggi non ha ancora ricevuto l'Avviso di Accertamento da parte della competente autorità fiscale.

L'Agenzia delle Entrate ha inoltre richiesto informazioni sulle medesime quesƟoni su cui verte il suddeƩo Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo d'imposta 2017 mediante la noƟfica di un quesƟonario in data 25 seƩembre 2023.

ATTIVITA' NON CORRENTI

18. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Gli immobili, impianƟ e macchinari al 31 dicembre 2023, al neƩo del fondo ammortamento, ammontano a 42.199 migliaia di euro. RispeƩo al 31 dicembre 2022 registrano un incremento di 98 migliaia di euro.

Si riportano le movimentazioni intervenute:

(importi in migliaia di euro)
Immobili, impianti e macchinari Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Immobilizzazioni
in corso ed acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 1.467 15.982 18.184 2.728 38.361
Acquisizioni 0 933 4.003 3.645 8.580
Alienazioni 0 0 (89) 0 (89)
Riclassifiche 0 518 1.428 (1.947) 0
Ammortamenti 0 (1.181) (3.475) 0 (4.656)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 (95) (95)
Saldi al 31 dicembre 2022 1.467 16.252 20.051 4.331 42.101
Acquisizioni 0 391 2.889 2.146 5.426
Alienazioni 0 (1) (107) 0 (108)
Riclassifiche 0 1.409 2.820 (4.228) 0
Ammortamenti 0 (1.335) (3.886) 0 (5.221)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2023 1.467 16.716 21.767 2.249 42.199
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo 1.467 38.826 115.909 4.463 160.664
Fondo ammortamento 0 (22.574) (95.858) (37) (118.468)
Perdite per riduzione di valore cumulate 0 0 0 (95) (95)
Valore netto 1.467 16.252 20.051 4.331 42.101
Saldi al 31 dicembre 2023
Costo 1.467 40.625 121.511 2.381 165.983
Fondo ammortamento 0 (23.909) (99.744) (37) (123.690)
Perdite per riduzione di valore cumulate 0 0 0 (95) (95)
Valore netto 1.467 16.716 21.767 2.249 42.199

Si segnala che, alla data del 31 dicembre 2023, nessun cespite incluso tra gli immobili, impianƟ e macchinari è oggeƩo di ipoteca, pegno o altra garanzia.

Nel corso dell'esercizio 2023 gli invesƟmenƟ in immobilizzazioni materiali sono staƟ pari a 5.426 migliaia di euro, diminuiƟ di 3.154 migliaia di euro rispeƩo al 2022.

Presso lo stabilimento di Lainate, si segnalano invesƟmenƟ finalizzaƟ al rinnovamento e ammodernamento dei fabbricaƟ, in parƟcolare quelli relaƟvi alla sosƟtuzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighƟng a minore consumo energeƟco, all'installazione di un sistema di risparmio energeƟco che permeƩe la gesƟone delle tensione eleƩrica in ingresso che eviƟ sovratensioni con consumi improduƫvi di corrente eleƩrica, alla misurazione della qualità dell'aria negli spazi di lavoro,(+841 migliaia di euro), all'acquisto di strumenƟ e aƩrezzature per i laboratori R&D (+500 migliaia di euro) e all' espansione della capacità produƫva (+300K euro). Si evidenzia inoltre come tra gli invesƟmenƟ, ed in parƟcolare tra le immobilizzazioni in corso, vi siano le spese sostenute dalla Società (+650 migliaia di euro), per il rifacimento dell'impianto anƟncendio ubicato nello stabilimento di Roncello, concesso in locazione alla controllata SAES Coated Films, il cui collaudo è avvenuto con esito posiƟvo a inizio 2024.

Presso lo stabilimento di Avezzano, si segnalano invesƟmenƟ complessivi pari a 2.842 migliaia di euro. In parƟcolare essi hanno riguardato l'installazione di impianƟ tecnologici anche interconnessi (+1.064 migliaia di euro), il potenziamento di alcune linee di produzione (+1.155 migliaia di euro), e gli equipment collegaƟ ai processi produƫvi e ai laboratori (+160 migliaia di euro). Si evidenziano inoltre invesƟmenƟ per migliorie e efficientamento energeƟco dei fabbricaƟ, incluso l'adeguamento anƟsismico dello stabilimento (+210 migliaia di euro).

Nel corso del 2023 sono state eseguite alienazioni di beni strumentali completamente ammorƟzzaƟ, derivanƟ dal normale ciclo di sosƟtuzione di macchinari e strumentazione non più uƟlizzabili nel processo produƫvo. Gli ammortamenƟ dell'esercizio, pari a complessivi 5.221 migliaia di euro, sono in crescita rispeƩo al precedente esercizio (4.656 migliaia di euro). L'incremento è principalmente aƩribuibile alla ristruƩurazione degli immobili della sede di Lainate (Uffici e Laboratori) oltre che alle quote di ammortamento per l'intero esercizio del nuovo impianto pilota di emulsificazione, entrato in funzione nel precedente esercizio.

Tuƫ gli immobili, impianƟ e macchinari sono di proprietà della Società. Si rimanda alla Nota n. 20 per maggiori deƩagli sui beni in leasing al 31 dicembre 2023, il cui diriƩo d'uso è stato iscriƩo in una voce separata dell'aƫvo patrimoniale.

Si rimanda alla Nota n. 22 – Impairment test delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali e aƫvità per diriƫ d'uso) e delle partecipazioni in imprese controllate per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effeƩuaƟ con riferimento alle aƫvità non finanziarie

ProspeƩo dei beni ancora in patrimonio ai sensi della Legge n. 72/1983, arƟcolo 10 e successive Leggi di rivalutazione (L. 413/1991 e L. 342/2000)

Si segnala che, con riferimento agli immobili, impianƟ e macchinari oggeƩo in passato dall'applicazione di specifiche Leggi di rivalutazione monetaria, la Società ha deciso di esercitare l'esenzione concessa dall'IFRS 1 "Prima applicazione dei Principi Contabili Internazionali", riguardante la possibilità di adozione seleƫva del fair value alla data di transizione ai Principi Contabili Internazionali. Pertanto, tali cespiƟ sono misuraƟ sulla base del costo rivalutato (deemed cost), cosƟtuito dall'ammontare reƫficato all'epoca di effeƩuazione delle rivalutazioni stesse.

Il valore neƩo contabile delle rivalutazioni effeƩuate, al neƩo della quota ammorƟzzata, ammontava alla data di transizione, 1 gennaio 2004, a 460 migliaia di euro e 146 migliaia di euro per i beni rientranƟ, rispeƫvamente, nelle categorie dei "Terreni e fabbricaƟ" e degli "ImpianƟ e macchinari".

(importi in migliaia di euro)
Legge Rivalutazione Terreni e fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature industriali e
Altri beni
commerciali
Costo storico Valore netto
contabile
al 31.12.23
Costo storico Valore netto
contabile
al 31.12.23
Costo storico Valore netto
contabile
al 31.12.23
Costo storico Valore netto
contabile
al 31.12.23
Totale netto
Legge n. 576 del 02.12.75 0 0 178 0 0 0 0 0 0
Legge n. 72 del 19.03.83 207 0 611 0 0 0 19 0 0
Legge n. 413 del 30.12.91 540 149 0 0 0 0 0 0 149
Legge n. 342 del 21.11.00 0 0 850 0 0 0 0 0 0

19. ATTIVITA' IMMATERIALI

Le aƫvità immateriali, al neƩo degli ammortamenƟ, ammontano a 294 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e registrano un incremento di 39 migliaia di euro rispeƩo al 31 dicembre 2022.

Si riportano le movimentazioni intervenute:

(importi in migliaia di euro)
Attività immateriali Diritti di brevetto
industriale e di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi e
diritti simili
Altre Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 58 78 0 27 163
Acquisizioni 103 0 116 20 238
Alienazioni 0 0 0 0 0
Riclassificazioni 27 0 0 (27) 0
Ammortamenti (49) (54) (43) 0 (146)
Perdite per riduzione di valore 0 0 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2022 139 24 72 19 255
Acquisizioni 86 9 0 94 189
Alienazioni 0 0 0 0 0
Riclassificazioni 3 13 0 (16) 0
Ammortamenti (66) (15) (58) 0 (139)
Perdite per riduzione di valore 0 (11) 0 0 (11)
Saldi al 31 dicembre 2023 162 20 14 97 294
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo
2.341 6.045 126 20 8.531
Fondo ammortamento (2.202) (6.021) (53) 0 (8.276)
Perdite per riduzione di valore cumulate 0 0 0 0 0
Valore netto 139 24 72 20 255
Saldi al 31 dicembre 2023
Costo 2.430 6.067 126 97 8.720
Fondo ammortamento (2.268) (6.036) (111) 0 (8.415)
Perdite per riduzione di valore cumulate 0 (11) 0 0 (11)
Valore netto 162 20 14 97 294

Nell'esercizio 2023 gli incremenƟ delle aƫvità immateriali sono staƟ pari a 189 migliaia di euro (238 migliaia di euro nel 2022) e si riferiscono principalmente all'acquisto di licenze e soŌware per l'aggiornamento di alcune applicazioni aziendali.

Gli ammortamenƟ dell'esercizio, pari a 139 migliaia di euro, si riducono rispeƩo al periodo precedente (146 migliaia di euro) di 7 migliaia di euro. Tale lieve riduzione è imputabile al termine del periodo di ammortamento di alcune licenze soŌware non completamente controbilanciate da nuovi acquisƟ.

Si rimanda alla Nota n. 22 – Impairment test delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali e aƫvità per diriƫ d'uso) e delle partecipazioni in imprese controllate per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effeƩuaƟ con riferimento alle aƫvità non finanziarie

20. ATTIVITA' PER DIRITTI D'USO

Le aƫvità per diriƫ d'uso, derivanƟ da contraƫ di locazione, noleggio o uƟlizzo di beni di terzi, ammontano al 31 dicembre 2023 a 1.731 migliaia di euro, registrando un decremento pari a 425 migliaia di euro rispeƩo al 31 dicembre 2022.

Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e di quello precedente:

(importi in migliaia di euro)
Attività per diritti d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Autoveicoli Totale
Saldi al 31 dicembre 2021 1.704 410 568 2.682
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 44 1 224 269
Estinzione anticipata di contratti di leasing 0 0 (25) (25)
Riclassificazioni 0 0 0 0
Ammortamenti (365) (118) (286) (770)
Saldi al 31 dicembre 2022 1.382 293 481 2.156
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 92 4 253 348
Estinzione anticipata di contratti di leasing (12) 0 (7) (18)
Riclassificazioni 0 0 0 0
Ammortamenti (364) (118) (274) (756)
Saldi al 31 dicembre 2023 1.099 179 453 1.731
Saldi al 31 dicembre 2022
Costo 2.239 533 1.166 3.938
Fondo ammortamento (857) (239) (686) (1.782)
Valore netto 1.382 293 480 2.156
Saldi al 31 dicembre 2023
Costo 2.191 536 1.214 3.941
Fondo ammortamento (1.092) (357) (761) (2.210)
Valore netto 1.099 180 453 1.731

Si segnala che l'incremento del valore pari a 92 migliaia di euro iscriƩo nella categoria "FabbricaƟ" si riferisce al diriƩo d'uso rilevato a seguito della soƩoscrizione di un nuovo contraƩo di locazione per affiƩo uffici della branch giapponese, a seguito del trasferimento della sede. Il contraƩo di affiƩo avrà durata sino al 31 agosto 2025. Il precedente contraƩo, del valore residuo di 12 migliaia di euro, è stato esƟnto anƟcipatamente.

La categoria "ImpianƟ e macchinari" è quasi esclusivamente riconducibile ai contraƫ soƩoscriƫ dalla Società per l'uƟlizzo di aƩrezzature informaƟche di terzi (server, memorie, componenƟ di rete e stampanƟ). Nel corso dell'esercizio 2023 si rileva un leggero incremento (4 migliaia di euro) dovuto alla soƩoscrizione di un nuovo contraƩo di noleggio di stampanƟ presso la stabile organizzazione giapponese della Società.

Analogamente, la categoria "Autoveicoli", che si riferisce ai contraƫ di noleggio a lungo termine del parco auto aziendale della Società, vede un incremento del diriƩo d'uso per 253 migliaia di euro, riconducibile alla soƩoscrizione di nuovi contraƫ in sosƟtuzione principalmente di quelli scaduƟ e avenƟ valore di diriƩo d'uso similare.

Si rileva inoltre, alla voce "esƟnzione anƟcipata di contraƫ di leasing" della tabella, l'effeƩo derivante dall'esƟnzione anƟcipata di alcuni contraƫ di noleggio autoveicoli per 7 migliaia di euro.

21. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

Alla chiusura dell'esercizio le Partecipazioni ammontano a 93.566 migliaia di euro.

La movimentazione del valore delle partecipazioni iscriƩe in bilancio al 31 dicembre 2023 è riportata nella tabella seguente:

(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni 31 dicembre 2022 Incrementi Ripristini di
valore e
Svalutazioni
Decrementi Cessioni* Altri movimenti 31 dicembre 2023
Imprese controllate dirette:
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. 6.904 0 0 0 0 0 6.904
SAES Getters Export Corp. 2 0 0 0 0 0 2
SAES Coated Films S.p.A. 8.781 4.557 0 0 0 0 13.338
SAES Innovative Packaging S.r.l. 889 0 0 0 0 0 889
SAES Nitinol S.r.l. 11 928 (280) 0 0 0 659
SAES Getters/U.S.A., Inc. 28.059 0 0 0 0 0 28.059
SAES Investments S.A. 24.071 0 2.200 0 0 0 26.271
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. 18.474 0 (6.360) 0 0 0 12.114
SAES Rial Vacuum S.r.l. 2.455 0 0 0 0 0 2.455
SAES Smart Materials, Inc 12.491 0 0 0 (12.491) 0 0
Memry Corporation 19.101 0 0 0 (19.101) 0 0
SAES Getters Korea Corporation 150 0 (12) 0 0 (138) 0
Totale imprese controllate 121.387 5.486 (4.452) 0 (31.592) (138) 90.691
Imprese a controllo congiunto:
Flexterra, Inc.(**) 0 0 0 0 0 0 0
Totale imprese a controllo congiunto 0 0 0 0 0 0 0
Altre imprese:
EUREKA! Fund (***) 466 759 96 0 0 0 1.321
Cambridge Mechatronics Limited 1.083 983 (514) 0 0 0 1.553
Totale altre imprese 1.550 1.742 (417) 0 0 0 2.875
Totale 122.936 7.227 (4.869) 0 (31.592) (138) 93.566

(*) Cessione delle partecipazioni in SAES Smart Materials e Memry Corporation a seguito della cessione del business medicale

(***) Si precisa che +96 migliaia di euro nella colonna "Ripristini di valore e svalutazioni" si riferiscono alla rivalutazione a fair valu e del valore della partecipazione

con impatto a conto economico.

(**) Si precisa che la partecipazione in Flexterra, Inc. è completamente svalutata

Partecipazioni in imprese controllate

Il valore complessivo delle partecipazioni registra complessivamente un decremento nell'esercizio pari a 30.696 migliaia di euro. Si evidenziano qui di seguito gli evenƟ rilevanƟ che hanno concorso alla diminuzione del valore.

‐ In data 2 oƩobre 2023 è stata finalizzata l'operazione di cessione alla società statunitense ResoneƟcs, LLC del business del NiƟnol e, in parƟcolare, delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. iscriƩe a bilancio della Società rispeƫvamente per 19.101 migliaia di euro e 12.491 migliaia di euro. ResoneƟcs, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisƟ principali sono la società di invesƟmento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR, è una società leader nella progeƩazione e produzione di disposiƟvi per l'industria medicale e life sciences. L'azienda è focalizzata sulla produzione e assemblaggio di componenƟ a elevato valore tecnologico e fornisce ai propri clienƟ un'ampia gamma di soluzioni e servizi, dalla progeƩazione e sviluppo alla protoƟpazione su grandi volumi. Il perimetro della cessione comprende l'intero processo di produzione di SAES nel business del NiƟnol, integrato verƟcalmente (dalla fusione della lega di NiƟnol fino alla produzione di componenƟ) e localizzato interamente negli USA. Si soƩolinea che è rimasta esclusa dal perimetro della cessione l'aƫvità nel seƩore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial) che non viene condoƩa dalle due partecipate USA oggeƩo di cessione e conƟnuerà a essere gesƟta da SAES GeƩers S.p.A.. A tal fine, è stato soƩoscriƩo uno specifico contraƩo di fornitura da ResoneƟcs a SAES GeƩers S.p.A. della materia prima in NiƟnol necessaria alla Società per conƟnuare il proprio business SMA industriale. Si precisa che resta inoltre escluso dal perimetro della cessione il business medicale del Gruppo che uƟlizza fili educaƟ in NiƟnol e aƩuatori termostaƟci a base di NiƟnol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial). Il prezzo di cessione è stato pari a 880,1 milioni di dollari, ossia il prezzo contraƩuale paƩuito in 900 milioni di dollari (circa 17 volte l'EBITDA adjusted relaƟvo al perimetro di cessione nel periodo 1 oƩobre 2021‐30 seƩembre 2022), correƩo a seguito di un aggiustamento negaƟvo, pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte della parte acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. Si segnala che 15 milioni di dollari sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow, come da prassi in questa Ɵpologia di operazioni, a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società USA oggeƩo di cessione.

  • ‐ in data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES GeƩers Korea CorporaƟon con il rientro della cassa residua presso SAES GeƩers S.p.A..
  • ‐ in data 1 marzo 2023 la Società, in qualità di Socio Unico, ha deliberato a favore di SAES NiƟnol S.r.l. un versamento di capitale pari a 28 migliaia di euro a Ɵtolo di versamento soci a copertura perdite, con l'obieƫvo della ricosƟtuzione del Capitale Sociale eroso dalle perdite dell'esercizio 2022 ed ha contestualmente deliberato l'erogazione di un ulteriore ammontare, pari a 900 migliaia di euro, al fine di fornire alla società controllata le provviste necessarie per garanƟre la sua conƟnuità aziendale. I due versamenƟ, effeƩuaƟ rispeƫvamente in data 30 marzo 2023 (28 migliaia di euro) e in data 18 aprile 2023 (900 migliaia di euro), cosƟtuiscono l'incremento di valore della partecipazione in SAES NiƟnol S.r.l..
  • ‐ nel mese di dicembre 2023 la Società ha rinunciato a crediƟ finanziari vantaƟ verso la controllata SAES Coated Films S.p.A. per un ammontare complessivo pari a 4.557 migliaia di euro. Tale valore cosƟtuisce l'incremento del valore della partecipazione iscriƩa in bilancio.

Ai sensi dell'arƟcolo 2427 del Codice Civile punto n. 5 vengono fornite le seguenƟ informazioni:

Patrimonio Netto Risultato d'esercizio
Denominazione Sede Valuta Capitale sociale complessivo
Ammontare
Ammontare
pro - quota
complessivo
Ammontare
Ammontare
pro - quota
Quota di possesso % Valore di carico Differenza
(A) (B) (B) - (A)
SAES Getters U.S.A., Inc. Colorado Springs
, CO
U.S.\$. 33.000.000 45.670.014 45.670.014 5.560.891 5.560.891
(USA) Migliaia di euro 29.864 41.330 41.330 5.143 5.143 100 28.059 (13.271)
SAES Investments S.A. Lussemburgo Euro 30.000.000 26.270.221 26.270.221 2.199.483 2.199.483
Migliaia di euro 30.000 26.270 26.270 2.199 2.199 100 26.271 1
SAES Getters Nanjing Co. Ltd Nanchino Renmimbi 69.121.618 104.560.605 104.560.605 3.450.534 3.450.534
(Rep.Pop.Cinese) Migliaia di euro 8.804 13.318 13.318 450 450 100 6.904 (6.414)
SAES Getters Export Corp. Delaware, DE U.S.\$. 2.500 335.014 335.014 3.581.757 3.581.757
(USA) Migliaia di euro 2 303 303 3.312 3.312 100 2 (301)
SAES Innovative Packaging S.r.l. Lainate (MI) Euro 75.000 2.861.216 2.861.216 165.224 165.224
Migliaia di euro 75 2.861 2.861 165 165 100 889 (1.972)
SAES Nitinol S.r.l. Lainate (MI) Euro 10.000 659.563 659.563 (250.452) (250.452)
Migliaia di euro 10 660 660 (250) (250) 100 659 (1)
SAES Coated Films S.p.A. Roncello (MB) Euro 50.000 3.596.238 3.596.238 (2.942.713) (2.942.713)
Migliaia di euro 50 3.596 3.596 (2.943) (2.943) 100 13.338 9.742
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Vigonza (PD) Euro 78.000 3.140.649 3.140.649 31.237 31.237
Migliaia di euro 78 3.141 3.141 31 31 100 12.114 8.973
SAES Rial Vacuum S.r.l. Parma (PR) Euro 200.000 2.820.364 2.820.364 349.614 349.614
Totale Migliaia di euro 200 2.820
94.300
2.820
94.300
350
8.458
350
8.458
100 2.455
90.691
(365)
(3.609)
31 dicembre 2022 Movimenti dell'esercizio 31 dicembre 2023
Denominazione Costo originario Incrementi / Decrementi Ripristini di valore e svalutazioni Saldo al 31 dicembre 2022 Acq. Sottoscr.Conferim. Incorporazioni per fusione Incrementi / Decrementi cessione di partecpazioni Rimborsi di capitale* Ripristini di valore e svalutazioni Costo originario Incrementi / Decrementi Ripristini di valore e svalutazioni Saldo al 31 dicembre 2023
Imprese controllate
SAES Getters Korea Corporation* 278 226 (355) 149 0 0 0 0 (138) (12) 278 88 (365) 0
SAES Getters Nanjiing Co. Ltd 11.797 (4.893) 6.904 0 0 0 0 0 0 11.797 0 (4.893) 6.904
SAES Getters Export Corp. 2 0 0 2 0 0 0 0 0 0 2 0 0 2
Saes Coated Films SpA 18.765 0 (9.984) 8.781 4.557 0 0 0 0 0 18.765 4.557 (9.984) 13.338
SAES Innovative Packaging S.r.l. 6.541 0 (5.652) 889 0 0 0 0 0 0 6.541 0 (5.652) 889
SAES Nitinol S.r.l. 1.408 0 (1.396) 12 928 0 0 0 0 (280) 1.408 928 (1.676) 660
SAES Getters/U.S.A, Inc. 28.059 0 0 28.059 0 0 0 0 0 0 28.059 0 0 28.059
SAES Investments S.A. 30.000 0 (5.929) 24.071 0 0 0 0 0 2.200 30.000 0 (3.729) 26.271
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. 19.247 0 (773) 18.474 0 0 0 0 0 (6.360) 19.247 0 (7.133) 12.114
SAES Rial Vacuum S.r.l. 6.820 0 (4.364) 2.456 0 0 0 0 0 0 6.820 0 (4.364) 2.455
SAES Smart Materials, Inc 12.491 0 0 12.491 0 0 0 (12.491) 0 0 12.491 (12.491) 0 0
Memry Corporation 19.101 0 0 19.101 0 0 0 (19.101) 0 0 19.101 (19.101) 0 0
Imprese a controllo congiunto:
Flexterra, Inc. 8.146 6.201 (14.347) 0 0 0 0 0 0 0 8.146 6.201 (14.347) 0
Altre imprese
Cambridge Mechatronics Limited 1.083 0 0 1.083 983 0 0 0 0 (514) 1.083 983 (514) 1.553
EUREKA! Fund (**) 589 (5) (117) 466 759 0 0 0 0 96 589 754 (21) 1.321
Totale 156.180 221 (33.463) 122.937 7.228 0 0 (31.592) (138) (4.870) 164.326 (18.080) (52.679) 93.566

(*) il valore di 138 migliaia di euro è riferito al rientro di capitale dalla SAES Getters Korea Corporation al termine delle operazioni di liquidazione (**) Si precisa che 96 migliaia di euro nella colonna "Ripristini di valore e svalutazioni" si riferiscono alla valutazione al fair value della partecipazione

Si rimanda al paragrafo successivo per maggiori informazioni in merito alle perdite per riduzioni di valore ed ai riprisƟni di valore delle partecipazioni.

Partecipazioni in joint venture

Al 31 dicembre 2023 la Società deƟene una partecipazione nella joint venture Flexterra, Inc. il cui valore neƩo contabile è pari a zero per effeƩo delle perdite per riduzione di valore contabilizzate.

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenƟ tra SAES e la società statunitense Polyera nel seƩore dei transistor flessibili a film soƫle per display di nuova generazione. In parƟcolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, StaƟ UniƟ), è stata cosƟtuita a fine 2016 come start‐up di sviluppo da SAES e da precedenƟ soci e finanziatori di Polyera, con l'obieƫvo della progeƩazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenƟ per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.

Essendo al 31 dicembre 2023 il valore della partecipazione in Flexterra completamente azzerato non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment e non si è ritenuto vi fossero le condizioni per effeƩuare un riprisƟno di valore.

Partecipazioni in altre imprese

La tabella seguente evidenzia le partecipazioni in altre imprese detenute al 31 dicembre 2023, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto. Tali partecipazioni non possedute per finalità di trading

sono valutate al fair value, con variazione di quest'ulƟmo imputata a conto economico nel caso di EUREKA! e rilevata tra le altre componenƟ di conto economico complessivo, senza futuro rigiro nell'uƟle (perdita) del periodo, nel caso di Cambridge Mechatronics Limited.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
EUREKA! Fund I – Technology Transfer
Milano (Italia) EUR 28.757.550* 4,79
Cambridge Mechatronics Limited
Cambridge (Regno Unito) GBP 102.955** 1,83

* Tale importo rappresenta il totale dei versamenƟ in conto capitale da parte degli invesƟtori al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment complessivo da parte di quesƟ ulƟmi pari a 62.675.500 euro.

** Al 31 dicembre 2023, in aggiunta al capitale sociale, la riserva sovrapprezzo azioni risulta essere pari a 91.373.097 GBP, per un totale di 91.476.052 GBP

La voce "Partecipazioni in altre imprese" al 31 dicembre 2023 ammonta complessivamente a 2.873 migliaia di euro e nella tabella seguente si riepilogano i movimenƟ di ciascuna partecipazione intervenuƟ nel corso dell'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni in altre imprese EUREKA! Fund Cambridge
Mechatronics
Limited
Totale
31/12/2021 298 - 298
Conferimenti di capitale 195 0 195
Effetto fusione 0 1.083 1.083
Valutazioni a fair value (22) 0 (22)
Altre variazioni (5) 0 (5)
31/12/2022 466 1.083 1.549
Conferimenti di capitale 759 983 1.742
Valutazioni a fair value 96 (514) (418)
Altre variazioni 0 0 0
31/12/2023 1.321 1.552 2.873

Si segnala che, nel corso 2023, la Società ha effeƩuato conferimenƟ di capitale nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer per un ammontare pari a 759 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment pari a 3 milioni di euro, i conferimenƟ complessivi della Società risultano essere pari a 1.376 migliaia di euro15 mentre il commitment residuo risulta essere pari a 1.624 migliaia di euro.

Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'invesƟmento alternaƟvo chiuso, partecipato da Cassa DeposiƟ e PresƟƟ (CDP) e Fondo europeo per gli invesƟmenƟ (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su invesƟmenƟ 'deeptech', in startup e spin‐off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, eleƩronica avanzata, fotonica, IoTInternet of Things e applicazioni Lab‐on‐a‐chip, con un'aƩenzione ai conceƫ di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). La Società, oltre ad essere invesƟtore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! nel seƩore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in seƩori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diriƩo prioritario di co‐invesƟmento.

RelaƟvamente ai conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ nell'esercizio corrente:

‐ in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovaƟve che operano rispeƫvamente nei seƩori dell'addiƟve manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi;

15 Importo al neƩo dei rimborsi riconosciuƟ dal fondo a seguito dei conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ dai nuovi invesƟtori in occasione dei Closing successivi al primo.

  • ‐ in data 27 marzo 2023 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 177 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nella società Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovaƟva che opera nel seƩore printed electronics), nonchè dei nuovi invesƟmenƟ nelle società Planckian e I‐Tes (operanƟ, rispeƫvamente, nei seƩori quantum technology e energy storage);
  • ‐ in data 7 luglio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 79 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Phononic Vibes S.r.l.16 e INTA Systems S.r.l.17;
  • ‐ un ulteriore versamento, pari a 167 migliaia di euro, è stato effeƩuato in data 2 agosto 2023 a copertura dell'invesƟmento in BeDimensional S.p.A.18, nonché di due ulteriori Proof of Concept (POC), rispeƫvamente in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'Università di Bologna;
  • ‐ in data 18 seƩembre 2023 è stato effeƩuato un versamento pari a 72 migliaia di euro, a prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Endostart S.r.l., che ha raggiunto la milestone concordata con gli invesƟtori, e INTA Systems S.r.l., che potrà così avviare l'industrializzazione del proprio lab‐on‐chip, nonché a copertura dei cosƟ operaƟvi del fondo;
  • ‐ in data 7 dicembre 2023, si sono versaƟ 126 migliaia di euro a copertura degli invesƟmenƟ realizzaƟ nelle società NOVAC S.r.l. (per consenƟre la prosecuzione delle aƫvità di sviluppo tecnologico); AcƟve Label S.r.l. (dopo l'esito posiƟvo del proof of concept); RePET S.r.l. (la cui tecnologia permeƩe il recupero e rivalorizzazione del polimero termoplasƟco PET post‐consumo dal packaging, aƩraverso procedure innovaƟve di riciclo chimico green); 3DNextech S.r.l. (che ha sviluppato un traƩamento chimico breveƩato capace di dare dei notevoli miglioramenƟ esteƟci, meccanici e funzionali agli oggeƫ realizzaƟ tramite manifaƩura addiƟva).

La valutazione a fair value della partecipazione nel fondo EUREKA! è stata posiƟva e pari a +96 migliaia di euro (rappresentaƟva delle rivalutazioni a fair value delle partecipazioni nelle start‐up detenute dal fondo, al neƩo della quota parte di competenza di SAES nelle management fees e nelle altre spese dell'esercizio 2023), rilevata nell'uƟle (perdita) d'esercizio. Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispeƩo al precedente esercizio) viene determinato sulla base del Net Asset Value (NAV) fornito dal fondo.

Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, è una società con cui la Società già collabora da molƟ anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in parƟcolare nei seƩori dell'eleƩronica di consumo e della telefonia cellulare.

CML ha forƟ competenze mulƟdisciplinari di engineering ed è aƫva nello sviluppo di aƩuatori miniaturizzaƟ basaƟ su lega a memoria di forma (SMA), seƩore in cui deƟene diversi breveƫ. Tali disposiƟvi sono uƟlizzaƟ in svariaƟ campi applicaƟvi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in parƟcolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare.

Obieƫvo dell'invesƟmento è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale.

RelaƟvamente ai conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ nell'esercizio corrente, in dicembre 2023 la Società ha aderito all'equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited di cui è già azionista di minoranza a parƟre da fine esercizio 2020, a seguito della soƩoscrizione di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate. In parƟcolare, in data 18 dicembre 2023, la Società ha acquisito, per un corrispeƫvo di 840 migliaia di sterline, pari a 983 migliaia di euro, n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione.

16 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progeƩa e produce soluzioni innovaƟve nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acusƟci e vibroacusƟci per l'aƩenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.

17 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche IsƟtuto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portaƟli per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.

18 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'IsƟtuto Italiano di Tecnologia, aƫvo nella produzione di cristalli 2D a pochi straƟ atomici che, tramite il proprio processo produƫvo breveƩato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in parƟcolare il grafene.

La Società ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del faƩo che i diriƫ delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono staƟ postergaƟ rispeƩo a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione della Società in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.

Al 31 dicembre 2023 la valutazione a fair value della partecipazione in Cambridge Mechatronics Limited (CML), è negaƟva di 514 migliaia di euro.

Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispeƩo al precedente esercizio) della partecipazione, le cui variazioni (‐514 migliaia di euro) sono state rilevate nelle altre componenƟ di conto economico complessivo (FVTOCI), è stato determinato valorizzando l'intero paccheƩo azionario SAES (n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova acquisizione e n. 117.325 azioni ordinarie ricevute a compensazione della postergazione delle azioni acquisite nel 2020, nonché le medesime n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020) al prezzo unitario delle nuove azioni emesse a fine 2023 (1,84 sterline per azione).

22. IMPAIRMENT TEST DELLE ATTIVITÀ NON FINANZIARIE (IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI, ATTIVITÀ IMMATERIALI E ATTIVITÀ PER DIRITTI D'USO) E DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

I piani triennali 2024‐2026, alla base dei test di impairment, sono staƟ approvaƟ dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024. Le ipotesi degli impairment test sono state approvate dai Consigli di Amministrazione che si sono tenuƟ in data 15 febbraio 2024 (approvazione del WACC) e in data 5 marzo 2024 (approvazione delle altre ipotesi soƩostanƟ il test di impairment). In data 14 marzo 2024 il medesimo Consiglio ne ha approvato i risultaƟ.

Aƫvità immateriali, immobili, impianƟ e macchinari e aƫvità per diriƫ d'uso

Gli impianƟ e i macchinari, siano essi di proprietà o in leasing, hanno generalmente caraƩerisƟche di elevata specializzazione e sono dedicaƟ pressoché esclusivamente alla realizzazione dei prodoƫ dei differenƟ seƩori operaƟvi in cui opera la Società. Gli immobili, di proprietà e in leasing, sono in talune circostanze uƟlizzaƟ da diverse CGU (Cash GeneraƟng Unit) e, pertanto, il loro valore contabile viene allocato alle differenƟ CGU sulla base di driver oggeƫvi (generalmente in base agli spazi occupaƟ).

La Direzione ha verificato, in occasione della redazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se esistono indicazioni che le CGU a cui sono allocaƟ gli immobili, impianƟ e macchinari, le aƫvità immateriali e le aƫvità per diriƫ d'uso possano aver subito una riduzione di valore.

Le CGU idenƟficate dalla Direzione al 31 dicembre 2023 per la SAES GeƩers S.p.A. sono la SAES Industrial, la SAES High Vacuum e la FuncƟonal AcousƟc Composites (SAES Chemicals).

Al 31 dicembre 2023 la Direzione ha idenƟficato indicatori di perdita per riduzione di valore (trigger event) per la sola CGU FuncƟonal AcousƟc Composites (SAES Chemicals) a causa di risultaƟ 2023 in calo rispeƩo alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio.

Per la CGU Chemicals l'impairment test è stato svolto determinando il valore d'uso (enterprise value), calcolato sulla base dei più recenƟ piani elaboraƟ dal top management per il periodo 2024‐2026, anche tenendo conto dei risultaƟ consunƟvaƟ in passato, e non includendo i benefici derivanƟ da ristruƩurazioni future per le quali la società non si è ancora impegnata oppure relaƟvi a invesƟmenƟ e spese connesse al miglioramento o al rafforzamento della performance della società. Il valore d'uso è stato calcolato con le medesime metodologie, per quanto applicabili, uƟlizzate per gli impairment test svolƟ sulle partecipazioni (descriƫ nel seguito).

Da tale impairment test non sono emerse perdite per riduzione di valore delle aƫvità non correnƟ allocate alla CGU.

Nessuna potenziale perdita di valore è emersa neppure svolgendo un'analisi di sensiƟvità e andando a incrementare di un punto percentuale il WACC uƟlizzato per la sƟma del valore d'uso e pari a 9,5%. Si segnala che nessuna analisi di sensiƟvità è stata invece effeƩuata al 31 dicembre 2023 sui cosƟ per acquisto delle materie prime e per le utenze poiché ritenuta non significaƟva.

Il tasso di sconto che fa sì che il valore recuperabile (coincidente con il suo value in use) sia pari al valore contabile del capitale invesƟto neƩo, è pari a 24,4%.

La Società deƟene delle aƫvità non correnƟ ausiliarie e comuni (corporate asset), per cui non è stato possibile idenƟficare un criterio ragionevole e coerente per la loro allocazione alle singole CGU. Per tali aƫvità è stato effeƩuato un impairment test di secondo livello, considerando i flussi di cassa relaƟvi all'intero Gruppo SAES. Nell'effeƩuare tale impairment test, il valore recuperabile è stato determinato analogamente a quanto sopra indicato, includendo anche i flussi finanziari in uscita relaƟvi al nuovo business FuncƟonal AddiƟves19 e quelli relaƟvi alle funzioni corporate, le cui spese non sono allocabili univocamente o aƩraverso driver aƩendibili alle singole CGU (tra quesƟ, di rilevante importanza risultano essere i cosƟ di ricerca di base, sostenuƟ dal Gruppo al fine di individuare soluzioni innovaƟve, nonché i cosƟ del personale relaƟvi alle funzioni centrali). Il test di secondo livello è stato effeƩuato anche a seguito della cessione del business del NiƟnol, con la conseguente riduzione dei flussi di dividendi, e sulla base del patrimonio neƩo contabile superiore rispeƩo alla capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2023.

Ai fini del calcolo dell'enterprise value sono staƟ consideraƟ un WACC dell'8,8%, un tasso di crescita ipoteƟco (g‐rate) del 2,1% e un tax rate del 27,9%.

L'esito delle analisi svolte non ha faƩo emergere la presenza di perdite per riduzione di valore delle aƫvità non correnƟ della Società.

Partecipazioni in imprese controllate

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effeƩuata una verifica in merito all'esistenza di indicatori di perdite per riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate. Tale verifica è stata effeƩuata sulla base delle fonƟ d'informazione sia interne sia esterne alla Società. In aggiunta, l'eventuale eccedenza del valore di carico della partecipazione rispeƩo alla relaƟva contribuzione al bilancio consolidato del Gruppo SAES o la distribuzione di dividendi in misura superiore rispeƩo al conto economico complessivo della controllata sono staƟ consideraƟ trigger event.

L'Impairment Test è stato effeƩuato sulle partecipazioni in SAES NiƟnol S.r.l., SAES GeƩers/U.S.A. Inc., SAES Coated Films S.p.A. e StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. in quanto presentavano una differenza posiƟva tra il valore di iscrizione in bilancio e la relaƟva quota di contribuzione al consolidato. Siccome lo scorso esercizio la partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata oggeƩo di svalutazione e tenuto conto dell'aumento dei tassi di interesse di mercato o di altri tassi di rendimento degli invesƟmenƟ che condizionano il tasso di aƩualizzazione uƟlizzato per il calcolo dell'equity value, si è proceduto in via prudenziale ad effeƩuare l'impairment test per questa partecipazione anche quest'anno.

Il test di impairment è consisƟto nella sƟma del valore recuperabile di ciascuna società.

Per quanto riguarda le partecipazioni in SAES GeƩers/U.S.A. Inc., SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel e SAES Rial Vacuum S.r.l., il valore recuperabile è stato determinato mediante la sƟma del valore d'uso (equity value) delle stesse, inteso come il valore aƩuale dei flussi finanziari aƩesi determinaƟ sulla base dei più recenƟ piani elaboraƟ dal top management per il periodo 2024‐2026 (approvaƟ dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024), anche tenendo conto dei risultaƟ consunƟvaƟ in passato, e non includendo i benefici derivanƟ da ristruƩurazioni future per le quali la società controllata non si è ancora impegnata oppure relaƟvi a invesƟmenƟ e spese connesse al miglioramento o al rafforzamento

19 Il nuovo business dei FuncƟonal AddiƟves, non generando al momento flussi finanziari in entrata, è stato considerato ai fini dell'impairment test come «Non Allocato» e i relaƟvi flussi finanziari in uscita sono staƟ inclusi nell'impairment test di secondo livello. Sono staƟ invece esclusi dall'impairment test di secondo livello i flussi di cassa aƩesi derivanƟ da invesƟmenƟ futuri volƟ a rafforzare la performance del business FuncƟonal AddiƟves.

della performance della partecipata. Nella determinazione dell'equity value si è tenuto conto della posizione finanziaria neƩa delle società partecipate a fine anno.

Il tasso di sconto uƟlizzato per l'aƩualizzazione dei flussi di cassa rappresenta la sƟma del tasso di rendimento aƩeso di ogni società. Al fine di selezionare un adeguato tasso di sconto da applicare ai flussi futuri, con il supporto di una società di consulenza esterna, sono staƟ presi in considerazione:

  • ‐ ai fini del calcolo del costo dell'indebitamento, i rendimenƟ a scadenza delle obbligazioni con un merito crediƟzio in linea con quello della Società alla data di valutazione (paniere di obbligazioni societarie europee classificate con raƟng BBB a 15 anni); un premio per il rischio paese basato sul merito crediƟzio degli staƟ in cui ciascuna società controllata realizza i ricavi; un'aliquota d'imposta basata sull'aliquota vigente nel paese in cui si presume che ciascuna società controllata contragga i finanziamenƟ a Ɵtolo di debito;
  • ‐ ai fini del calcolo del costo del capitale proprio, il tasso normalizzato dei Ɵtoli obbligazionari governaƟvi tedeschi a lungo termine (quindici anni); il beta delle società comparabili quotate appartenenƟ al seƩore operaƟvo di riferimento; un premio per il rischio del mercato azionario pari al 5,5%; un premio per le ridoƩe dimensioni del Gruppo SAES pari all' 1,2% e basato sull'oƩavo decile di capitalizzazione; un premio per il rischio paese basato sul merito crediƟzio degli staƟ in cui ciascuna società realizza i ricavi.

La struƩura finanziaria è stata invece determinata sulla base dell'indebitamento medio delle società comparabili quotate appartenenƟ al seƩore operaƟvo di riferimento.

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) al neƩo delle imposte da applicare ai flussi di cassa prospeƫci è stato così sƟmato in modo specifico per ogni società.

Società WACC
SAES Getters/U.S.A. Inc. 7,7%
SAES Coated Films S.p.A. 8,3%
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. 11,1%
SAES Rial Vacuum S.r.l. 10,0%

Nel modello di aƩualizzazione dei flussi di cassa futuri, si Ɵene conto di un valore terminale per rifleƩere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il triennio esplicito coperto dai piani; tale valore è stato sƟmato ipoƟzzando un tasso di crescita (g‐rate) specifico per ogni società, calcolato come la media dei tassi di inflazione a lungo termine (trent'anni circa) sƟmaƟ per i paesi in cui opera la società, ponderata sulla base del peso percentuale delle vendite realizzate dalla società nel paese di riferimento.

Società g-rate
SAES Getters/U.S.A. Inc. 2,2%
SAES Coated Films S.p.A. 2,1%
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. 2,0%
SAES Rial Vacuum S.r.l. 1,5%

I flussi di cassa futuri sono staƟ sƟmaƟ ipoƟzzando un livello medio di invesƟmenƟ nel periodo oltre il triennio esplicito coincidente con quello direƩo dell'ulƟmo anno di piano, in cui non sono staƟ previsƟ invesƟmenƟ di espansione.

Il tax rate uƟlizzato e specifico per ciascuna società ed è pari al corporate income tax (CIT) rate del paese in cui opera la società.

Società tax rate
SAES Getters/U.S.A. Inc. 25,0%
SAES Coated Films S.p.A. 27,9%
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. 27,9%
SAES Rial Vacuum S.r.l. 27,9%

Per quanto riguarda le partecipazioni in SAES GeƩers/U.S.A. Inc., SAES Coated films S.p.A e SAES Rial Vacuum S.r.l l'esito delle analisi svolte non ha faƩo emergere la presenza di perdite per riduzione di valore.

Per quanto riguarda StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l., l'esito delle analisi svolte ha faƩo emergere la necessità di rilevare una perdita per riduzione di valore di 6.360 migliaia di euro.

Svolgendo un'analisi di sensiƟvità e andando a incrementare rispeƫvamente il WACC di un punto percentuale, la potenziale perdita di valore è riepilogata nella tabella che segue.

Società WACC +1 p.p.
SAES Getters/U.S.A. Inc. 0,0
SAES Coated Films S.p.A. 0,0
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (7.221,0)
SAES Rial Vacuum S.r.l. 0,0

Di seguito vengono indicaƟ i WACC che fanno sì che il valore recuperabile della società (coincidente con il suo equity value) sia pari al valore contabile del capitale invesƟto neƩo.

Società WACC
di break-even
SAES Getters/U.S.A. Inc. 37,1%
SAES Coated Films S.p.A. 15,8%
SAES Rial Vacuum S.r.l. 36,3%

Per quanto riguarda SAES NiƟnol S.r.l., si è optato per una svalutazione di 280 migliaia di euro, pari alla differenza tra il valore di iscrizione della partecipazione e il patrimonio neƩo contabile della società.

RelaƟvamente alla partecipazione detenuta in SAES Investments S.A. il valore recuperabile è stato considerato pari al patrimonio neƩo contabile della controllata, in quanto rappresentaƟvo della valutazione al fair value delle sue aƫvità, rappresentate prevalentemente da invesƟmenƟ temporanei di liquidità. All'esito di tale verifica, si è proceduto a contabilizzare un riprisƟno di valore per un importo pari a 2.200 migliaia di euro.

RelaƟvamente alle partecipazioni nelle altre società, la Direzione non ha ritenuto necessario effeƩuare riprisƟni di valore delle svalutazioni effeƩuate in esercizi precedenƟ, non ricorrendone i presupposƟ, anche in forza della permanente instabilità del quadro geo poliƟco internazionale e macroeconomico.

La sƟma del valore recuperabile delle società ha richiesto discrezionalità e uso di sƟme da parte del management. La Società non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infaƫ, diversi faƩori, legaƟ anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, anche conseguenƟ alle aƩuali tensioni internazionali, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset negli esercizi futuri.

23. ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

Tale voce, al 31 dicembre 2023, evidenzia un saldo a credito pari a 6.526 migliaia di euro, contro 3.423 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, e si riferisce al saldo neƩo delle imposte differite relaƟve alle differenze temporanee tra il valore aƩribuito alle aƫvità e alle passività secondo criteri civilisƟci e il valore aƩribuito alle stesse ai fini fiscali. L'incremento rispeƩo al saldo dell'esercizio precedente è principalmente dovuto ai maggiori accantonamenƟ effeƩuaƟ nell'esercizio di cosƟ sƟmaƟ (in parƟcolare accantonamenƟ al fondo isopensione), che non presentano i requisiƟ per l'immediata deducibilità e sui quali pertanto si è provveduto ad iscrivere la fiscalità differita (imposte anƟcipate/prepagate). Alla luce delle evidenze derivanƟ dai piani pluriennali elaboraƟ dal management, la Società ha prudenzialmente ritenuto di non riprisƟnare le imposte differite aƫve svalutate nell'esercizio 2017.

Si riporta la composizione delle imposte differite aƫve e passive iscriƩe nello stato patrimoniale rispeƫvamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, secondo la natura delle differenze che hanno generato gli effeƫ fiscali differiƟ:

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Differenze Effetto Differenze Effetto
temporanee fiscale temporanee fiscale
Imposte differite passive :
- effetto IAS 19 TFR e altri benefici ai dipendenti (1.867) (449) (1.287) (309)
Imposte differite attive:
- ammortamenti 1.494 359 900 216
- svalutazioni immobilizzazioni 0 0 316 76
- obsolescenza magazzino 1.438 345 1.589 381
- costi deducibili per cassa 17.239 4.137 7.016 1.684
- accantonamenti a fondi 141 34 172 41
- fair value phantom shares 3.604 865 1.456 349
- crediti per ritenute estere 4.161 999 4.263 1.023
- altre 984 236 (161) (39)
Totale effetto fiscale differito 6.526 3.423

24. ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI

La voce "Altri crediƟ finanziari verso terzi", del valore complessivo pari a 9.749 migliaia di euro (nulla al 31 dicembre 2022) include il presƟto converƟbile, comprensivo di interessi, concesso dalla Società a favore di Rapitag GmbH, interamente svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile a causa dell'incertezza sullo sviluppo futuro del business della start‐up tedesca.

Descrizione Valuta di
de nominazione
Valore nominale erogato
(mighara di euro)
Periodicita rimbor so
(===)
Tasso di interesse Valore al 31
(migliara di euro)
Valore al 31
dicembre 2023 () dicembre 2022 ()
(mighata di euro)
prima tranche -
erogata in lugho 2021-
800 migliara di euro
31 dicembre 2026 o
antece dente, al
venticarsı dı
determinati
eventi nie vanti (**)
2.336 1.819
Prestito convertibile
erogato in luglio 2021
successive tranche mensili.
comspondenti ai costi sostenuti
per lo sviluppo dei prototipi:
740 migliaia di euro in to tale
primo Amendment del
prestito convertibile
erogato in luglio 2021
EUR tranche addizionale -
erogata in lugho 2022:
150 migliaia di euro-
tasso fisso annuale 6%
secondo Amendment
del prestito convertibile
erogato in luglio 2021
tranche addizionale -
erogata mimaggio 2023:
200 mistiara di etiro
tranche addizionale -
erog ata in lugho 2023:
200 mighara di euro
Totale 2.090 2.336 1.819
Fondo svalutazione altri crediti finanziari (2.336) (1.819)
Totale al netto delle perdite di valore 0 0

Rapitag è una start‐up che sviluppa prodoƫ per il mobile check‐out, basaƟ su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in parƟcolare, ha sviluppato tag IoT breveƩate per l'acquisto con 1‐click, velocizzando gli acquisƟ e garantendo, inoltre, la funzionalità di anƟtaccheggio, con l'obieƫvo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.

L'accordo di finanziamento prevede che Rapitag uƟlizzi per la realizzazione delle tag esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniƟ da SAES.

Un amendment del presƟto converƟbile è stato soƩoscriƩo a fine aprile 2023 con la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obieƫvi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico di pari importo.

Un ulteriore amendment è stato soƩoscriƩo in data 30 giugno 2023: l'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagaƟ in data 4 luglio, è finalizzata a garanƟre la prosecuzione delle aƫvità di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico pari a 200 migliaia di euro.

Si segnala infine che, al 31 dicembre 2023, è stato svalutato il credito finanziario corrispondente a tuƫ gli interessi maturaƟ nel corso dell'esercizio (pari a 117 migliaia di euro).

Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispeƩo alla maturity date al verificarsi di determinaƟ evenƟ rilevanƟ, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.

La Società ha il diriƩo di converƟre il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento fino al 13 aprile 202520 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ulƟmo aumento di capitale, al neƩo di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.

La voce "Altri crediƟ finanziari verso terzi" include, infine, il credito finanziario correlato al faƩo che 15.000 migliaia di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business NiƟnol21 sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione. Il credito finanziario per l'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscriƩo in bilancio a un valore pari a 10.772 migliaia di dollari (pari a 9.749 migliaia di euro), ridoƩo di 4.245 migliaia di dollari (pari a 3.841 migliaia di euro), per tenere in considerazione i possibili effeƫ di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.

25. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

La voce "Altre aƫvità non correnƟ" ammonta al 31 dicembre 2023 a 52 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore pari a 59 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, e include i deposiƟ cauzionali versaƟ dalla Società nell'ambito della propria gesƟone operaƟva.

ATTIVITA' CORRENTI

26. RIMANENZE FINALI

Le rimanenze finali al 31 dicembre 2023 ammontano a 12.448 migliaia di euro, registrando un decremento di 2.487 migliaia di euro rispeƩo all'esercizio precedente, dovuto essenzialmente minori prodoƫ finiƟ Chemicals nell'unità produƫva di Avezzano (le alte giacenze del 31 dicembre

2022 sono state uƟlizzate per coprire le spedizioni del primo semestre 2023). Il magazzino dell'unità produƫva di Lainate evidenzia al contrario un lieve incremento delle giacenze d semilavoraƟ, principalmente relaƟve alle SMA Industrial e legate all'incremento del portafoglio ordini.

20 Estensione del periodo di conversione, dal 1 luglio 2024 al 13 aprile 2025, concordata tra le parƟ in aprile 2023.

21 Cessione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.

(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
4.801
3.912
4.284
3.579
517
333
Prodotti finiti e merci 3.735 7.072 (3.337)
Totale 12.448 14.935 (2.487)

I valori delle rimanenze sono esposƟ al neƩo del fondo obsolescenza accantonato per adeguarli al loro presumibile valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:

(importi in migliaia di euro)
Fondo obsolescenza magazzino 31 dicembre
2022
Accantonamento Rilascio a conto
economico
Utilizzo 31 dicembre
2023
Materie prime, sussidiarie e di consumo 902 145 0 (145) 902
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 392 105 0 (125) 371
Prodotti finiti e merci 295 67 0 (198) 164
Totale 1.589 317 0 (468) 1.438

L'accantonamento per obsolescenza, del valore pari a 317 migliaia di euro, è dovuto principalmente alla bassa rotazione dei prodoƫ a magazzino o non più uƟlizzaƟ nel processo produƫvo. La colonna "uƟlizzo" di 468 migliaia di euro è rappresentaƟva del valore dei materiali smalƟƟ o venduƟ, svalutaƟ negli esercizi precedenƟ.

27. CREDITI COMMERCIALI

I crediƟ commerciali al 31 dicembre 2023 ammontano a 10.807 migliaia di euro, in diminuzione di 662 migliaia di euro rispeƩo all'esercizio precedente.

Nella tabella successiva sono riportate la composizione e la movimentazione della voce in oggeƩo:

(importi in migliaia di euro)
Crediti commerciali Valore lordo
31 dicembre 2023
Fondo svalutazione
31 dicembre 2023
Valore netto
31 dicembre 2023
Valore netto
31 dicembre 2022 Variazione
Crediti vs clienti 6.938 (150) 6.788 7.323 (535)
Crediti vs Società controllate e collegate 3.894 0 3.894 4.028 (133)
Crediti vs Società a controllo congiunto 125 0 125 118 7
Totale 10.957 (150) 10.807 11.469 (662)

Il decremento è principalmente conseguenza del miglioramento del tempo medio di incasso dei crediƟ (DSO), determinato principalmente dal cambiamento della strategia commerciale che prevede il pagamento anƟcipato di forniture verso grandi clienƟ del comparto delle SMA industriali e di un rallentamento della domanda nella Divisione Chemicals. Si registra una lieve flessione del faƩurato infragruppo rispeƩo all'esercizio precedente, fruƩo della cessione del business del niƟnol.

I crediƟ verso clienƟ, tuƫ esigibili entro dodici mesi, derivano da normali operazioni di vendita.

I crediƟ commerciali sono infruƫferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 60 e 90 giorni.

Si riporta qui di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediƟ:

(importi in migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Saldo iniziale (307) (211)
Accantonamento a conto economico (8) (103)
Utilizzo fondo 144 0
Rilascio fondo 21 7
Saldo finale (150) (307)

In applicazione dell'IFRS 9, la Società ha provveduto ad effeƩuare una sƟma delle perdite su crediƟ sulla base del modello dell'Expected Credit Losses ed ha contabilizzato al 31 dicembre 2023 un accantonamento a fondo svalutazione crediƟ pari a 2 migliaia di euro.

Si fornisce di seguito un deƩaglio dei crediƟ commerciali neƫ al 31 dicembre 2023 suddiviso per area geografica:

(importi in migliaia di euro)
Italia UE + altri Paesi Europa Nord America Giappone Altri Asia Altri Paesi Totale valore
Vs. clienti 113 2.501 759 328 3.075 12 6.788
Vs. controllate 1.875 0 1.651 0 369 0 3.894
Vs. a controllo congiunto 0 41 84 0 0 0 125
Totale crediti 1.988 2.542 2.494 328 3.443 12 10.807

Si riporta di seguito la composizione dei crediƟ commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con l'anno precedente:

(importi in migliaia di euro)
Scadenziario crediti commerciali Totale A scadere Scaduto non svalutato
< 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2023 10.957 8.076 1.078 258 152 289 1.104
31 dicembre 2022 11.469 8.817 1.080 261 351 960

I crediƟ scaduƟ da oltre 30 giorni e non svalutaƟ in quanto ritenuƟ recuperabili, se si escludono i crediƟ verso società del gruppo, rappresentano una percentuale non significaƟva (9%) se rapportata al totale dei crediƟ commerciali e sono costantemente monitoraƟ. Si segnale che il valore dei crediƟ scaduƟ nella fascia oltre i 180 giorni è relaƟvo principalmente a crediƟ commerciali verso una società del gruppo (940 migliaia di euro). Oltre ad effeƩuare un aggiornamento del calcolo delle Expected Losses (per cui si rimanda ai commenƟ precedenƟ), è stata condoƩa un'analisi approfondita di tuƩe le singole posizioni scadute da oltre 90 giorni per valutarne la probabilità di incasso da parte della Società.

Da tale analisi, ulteriormente supportata dal faƩo che il DSO (Days of Sales Outstanding) al 31 dicembre 2023 (53 giorni) si è mantenuto in linea con quello del 31 dicembre 2022 (55 giorni), non è emersa la necessità di effeƩuare alcuna svalutazione addizionale.

31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Days of Sales Outstanding - DSO (*) 53 55 (2)

(*) Il DSO, ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come segue: Crediti commerciali / Ricavi x 365.

Le sƟme sono considerate dal management ragionevoli e sostenibili, sebbene le circostanze aƩuali siano causa di incertezza.

28. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Tipologia di contratto Valuta di denominazione Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
forward migliaia di USD 0 0 12.000 259
Totale 0 Totale 259

Al 31 dicembre 2023 la voce "StrumenƟ finanziari derivaƟ" mostra un saldo azzerato e si confronta con un saldo pari a 259 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. Tale voce includeva il fair value degli strumenƟ finanziari derivaƟ soƩoscriƫ dalla Società per coprire il rischio di esposizione alla variabilità dei flussi di cassa aƩesi per l'esercizio 2023 e originaƟ da operazioni commerciali denominate in valuta differente dall'euro. Tali strumenƟ derivaƟ sono staƟ tuƫ regolaƟ nel corso dell'esercizio 2023, mentre i contraƫ di vendita a termine sul dollaro a copertura dei flussi finanziari in valuta previsƟ per l'esercizio 2024 sono staƟ sƟpulaƟ in data successiva al 31 dicembre 2023 (per maggiori deƩagli si rimanda alla Nota n. 49).

Non avendo predisposto la documentazione richiesta dall'IFRS 9 per la contabilizzazione degli strumenƟ di copertura secondo la metodologia dell'hedge accounƟng, gli strumenƟ finanziari derivaƟ al 31 dicembre 2022 erano valutaƟ a fair value e i relaƟvi uƟli o perdite derivanƟ da tale valutazione erano iscriƫ direƩamente a conto economico.

Il calcolo del fair value era stato effeƩuato da una terza parte indipendente, ricorrendo al modello di Black‐ Scholes‐Merton e uƟlizzando come basi tecniche di valutazione economico‐finanziaria:

  • la curva dei tassi di interesse risk free rispeƫvamente per l'euro e per il dollaro;

  • il tasso di cambio spot alla data di valutazione;

  • la curva di volaƟlità implicita nel prezzo di mercato dell'opzione (uƟlizzata per quanƟficare l'incertezza circa il comportamento futuro del soƩostante).

Al 31 dicembre 2022 gli strumenƟ derivaƟ detenuƟ dal Gruppo appartenevano al Livello 2 della fair value hierarchy e nel corso dell'esercizio precedente non c'erano staƟ trasferimenƟ da un livello all'altro.

29. TITOLI IN PORTAFOGLIO

La voce "Titoli in portafoglio" al 31 dicembre 2023 ammonta a 15.035 migliaia di euro e si confronta con un valore pari a 28.315 migliaia di euro al 31 dicembre dell'anno precedente (variazione in diminuzione di 13.280 migliaia di euro).

Il decremento di valore è dovuto alla vendita di due Credit Link CerƟficate, del valore nominale di 15.000 migliaia di euro, per un incasso complessivo pari a 14.775 migliaia di euro, effeƩuata dalla Società nell'esercizio 2023 al fine di ridurre la sua esposizione alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari.

I Ɵtoli si riferiscono a invesƟmento di liquidità (effeƩuato già nel corso del 2019) per un importo iniziale di 30.000 migliaia di euro in Credit Linked CerƟficate (CLC), con scadenza prevista a cinque anni e rappresentaƟ da strumenƟ finanziari legaƟ all'andamento di obbligazioni e Ɵtoli di debito soƩostanƟ emessi da primari isƟtuƟ finanziari e da società italiane.

Si riporta di seguito, il deƩaglio delle scadenze dei Credit Link CerƟficate (valore nominale e fair value), rispeƫvamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)
Valore nominale Fair value
31 dicembre 2023 31 dicembre 2023
Credit Linked Credit Linked
Anno scadenza Certificates (CLC) Certificates (CLC)
gennaio 2024 7.500 7.456
giugno 2026 7.500 7.579
Totale 15.000 15.035
Valore nominale Fair value
31 dicembre 2022 31 dicembre 2022
Credit Linked Credit Linked
Anno scadenza Certificates (CLC) Certificates (CLC)
2023 7.500 7.362
2024 15.000 14.503
2025 0 0
2026 7.500 6.450
2027 0 0
Totale 30.000 28.315

I Ɵtoli in portafoglio sono gesƟƟ con finalità di trading al fine di massimizzare i rendimenƟ degli invesƟmenƟ temporanei di liquidità e pertanto sono valutaƟ a fair value rilevato nell'uƟle (perdita) d'esercizio (FVTPL). A tale proposito si precisa che il valore complessivo del portafoglio rispeƩo al 31 dicembre 2022 è aumentato, a parità di Ɵtoli in portafoglio, per 1.437 migliaia di euro. Ciò è imputabile al miglioramento del fair value dei Ɵtoli, a causa delle prospeƫve di riduzione dei tassi di interesse di mercato per effeƩo delle poliƟche monetarie della Banca Centrale Europea oltre che all'approssimarsi della scadenza dei Ɵtoli. Tuƫ i Ɵtoli in portafoglio sono immediatamente cedibili e liquidabili nel breve periodo e sono classificaƟ tra le aƫvità correnƟ

In merito alla valorizzazione a fair value dei Ɵtoli in portafoglio al 31 dicembre 2023, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tuƫ i Ɵtoli osservabili sul mercato aƫvo (Livello 1 della fair value hierarchy).

30. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE E ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI

La voce, del valore complessivo pari a 374.464 migliaia di euro, include i deposiƟ bancari vincolaƟ (372.894 migliaia di euro) in cui è stata invesƟta la liquidità relaƟva all'incasso, avvenuto in data 2 oƩobre 2023, derivante dalla vendita delle partecipazioni nelle società statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. (si veda il paragrafo "EvenƟ di rilievo dell'esercizio 2023" della Relazione sulla GesƟone). Il tasso di rendimento medio dei Ɵme deposit nel corso dell'esercizio 2023 è stato pari a 4,10%.

I deposiƟ vincolaƟ sono staƟ classificaƟ, indipendentemente dalla loro scadenza, tra le altre aƫvità finanziarie correnƟ anziché alla voce "disponibilità liquide e mezzi equivalenƟ" in quanto sono detenuƟ con finalità di invesƟmento e non per far fronte a impegni finanziari di breve periodo.

La voce include, infine, il credito correlato all'aggiustamento sul prezzo di cessione delle due succitate partecipazioni (1.569 migliaia di euro), calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.

31. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

Si riporta nella tabella che segue la composizione e la movimentazione dei crediƟ finanziari verso parƟ correlate rispeƩo all'esercizio precedente:

(importi in migliaia di euro)
Crediti finanziari parti correlate Interessi cash pooling Finanziamento Interessi su
finanziamento
Saldo cash
pooling
Altro Fondo
svalutazione
crediti
finanziari
31 dicembre
2023
Interessi cash
pooling
Finanziamento Interessi su finanziamento Saldo cash
pooling
Altro Fondo
svalutazione
crediti
finanziari
31 dicembre
2022
Variazione
SAES Getters/U.S.A., Inc. 48 0 0 89 0 0 137 17 0 0 601 0 0 618 (481)
SAES Investments S.A. 0 250.236 3.023 0 0 0 253.259 0 48.515 244 0 0 0 48.759 204.500
SAES Rial Vacuum S.r.l. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
SAES Coated Films S.p.A. 0 0 324 0 0 0 324 0 0 0 0 0 0 0 324
SAES Innovative Packaging S.r.l. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 (1)
SAES Nitinol S.r.l. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 233 0 (233) 0 0
Totale classificato nelle attività correnti 48 250.236 3.347 89 0 0 253.720 17 48.515 244 834 1 (233) 49.378 204.342
SAES Coated Films S.p.A. 0 350 0 0 0 0 350 0 3.158 49 0 0 0 3.207 (2.857)
Flexterra, Inc. 0 5.430 1.130 0 0 (6.560) 0 0 4.688 749 0 0 (5.437) 0 0
Totale classificato nelle attività non correnti 0 5.780 1.130 0 0 (6.560) 350 0 8.596 49 0 0 (5.437) 3.207 (2.857)

I crediƟ finanziari verso parƟ correlate classificaƟ come aƫvità correnƟ si riferiscono prevalentemente a crediƟ di cash pooling e a finanziamenƟ verso le controllate per un valore pari a complessivi 253.720 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, in aumento di 204.342 migliaia di euro rispeƩo all'esercizio 2022.

Tale incremento è principalmente dovuto al finanziamento concesso alla SAES Investments S.A., del valore pari a 250.236 migliaia di euro, al quale si aggiungono gli interessi maturaƟ sullo stesso nel corso dell'esercizio per 3.023 migliaia di euro.

La Società, a seguito dell'incasso della liquidità derivante dalla vendita del business Medicale, ha trasferito parte della liquidità alla società lussemburghese per un importo pari a 250 milioni di euro a Ɵtolo di finanziamento per essere invesƟta dalla società lussemburghese in strumenƟ di invesƟmento di mercato monetario quali Ɵme deposit o saldo remunerato di conto corrente presso primari isƟtuƟ di credito.

I crediƟ finanziari classificaƟ come aƫvità non correnƟ, del valore pari a 350 migliaia di euro, sono relaƟvi al finanziamento fruƫfero, concesso alla controllata SAES Coated Films S.p.A.. Si ricorda che tale finanziamento è stato soƩoscriƩo in data 8 febbraio 2021 e prevede un capitale massimo pari a 5 milioni di euro. Con accordo soƩoscriƩo dalle parƟ in data 20 dicembre 2022, tale finanziamento è stato prorogato al 31 dicembre 2027.

Nel corso dell'esercizio la Società ha erogato a SAES Coated Films S.p.A. 2.250 migliaia di euro tramite versamento di liquidità a fronte di rimborsi parziali pari a 500 migliaia di euro. Nel mese di dicembre la Società ha rinunciato parte del credito originato dal finanziamento in essere a favore di SAES Coated Films S.p.A. per un importo pari a 4.557 migliaia di euro al fine di ripatrimonializzare la società controllata.

Flexterra, Inc.

Descrizione Valuta di
Valore nominale
Periodicità rimborso
Tasso di interesse
denominazione
erogato
Valore al
31 dicembre 2023 (*)
Valore al
31 dicembre 2022 (*)
(migliaia di dollari) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
prestito convertibile erogato in luglio 2020 USD 3.000 scadenza gennaio 2024 o
antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
tasso fisso annuale
8%
3.477 3.373
prestito convertibile sottoscritto in agosto 2021: USD 1.000 scadenza gennaio 2024 o
antecedentemente, al verificarsi di
tasso fisso annuale 1.079 1.042
- prima tranche erogata in agosto 2021
- seconda tranche erogata in novembre 2021
USD 1.000 determinati eventi rilevanti (**) 8% 1.060 1.022
prestito convertibile sottoscritto in dicembre USD 250 tasso fisso annuale
8%
243 0
2022:
- prima tranche erogata in gennaio 2023
USD 250 scadenza gennaio 2025 o 237 0
- seconda tranche erogata in giugno 2023
- terza tranche erogata in luglio 2023
- quarta tranche erogata in ottobre 2023
USD 250 antecedentemente, al verificarsi di
determinati eventi rilevanti (**)
234 0
USD 250 230 0
Totale 6.000 6.560 5.437
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (6.560) (5.437)
Totale al netto delle perdite di valore 0 0

(*) Inclusivo della quota interessi. (**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.

Si precisa che, a garanzia dei finanziamenƟ concessi, la Società ha ricevuto un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra.

Secondo gli accordi soƩoscriƫ tra le parƟ, la resƟtuzione dei finanziamenƟ, oltre che per cassa, potrà avvenire soƩo forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES GeƩers S.p.A. oƩerrà un numero di nuove azioni pari al quoziente oƩenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisƟ all'aƩo dell'aumento qualificato di capitale.

Si ricorda che in data 7 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società aveva deliberato l'erogazione alla joint venture di un presƟto converƟbile addizionale del valore complessivo di 1 milione di dollari, avente le medesime caraƩerisƟche dei due già concessi in precedenza (luglio 2020 e agosto 2021).

A fine gennaio 2023, la Società ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, corrispondenƟ a 243 migliaia di euro, del presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato.

In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, la Società ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, corrispondenƟ a 237 migliaia di euro, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, corrispondente a 234 migliaia di euro, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023.

ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo a fronte dell'impegno irrevocabile dela Società al finanziamento (per ulteriori deƩagli si rimanda al paragrafo "EvenƟ di rilievo dell'esercizio 2023" della Relazione sulla GesƟone). La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023 pari a 698 migliaia di euro.

Al 31 dicembre 2022 è stato, infine, svalutato il credito finanziario corrispondente a tuƫ gli interessi maturaƟ nel corso dell'esercizio (pari a 407 migliaia di euro) perché, nonostante le nuove opportunità di business per i materiai avanzaƟ sviluppaƟ da Flexterra, permane l'incertezza sui tempi di affermazione commerciale delle nuove iniziaƟve.

32. CREDITI PER CONSOLIDATO FISCALE

La voce "CrediƟ per consolidato fiscale", pari a 290 migliaia di euro, accoglie il credito verso le consolidate SAES NiƟnol S.r.l. (31 migliaia di euro), StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. (104 migliaia di euro) e SAES Rial Vacuum S.r.l. (154 migliaia di euro), per l'Ires dell'esercizio derivante dal consolidato fiscale, al lordo del debito della Società nei confronƟ delle controllate SAES Coated Films S.p.A., pari a 812.683 migliaia di euro, e SAES InnovaƟve Packagings S.r.l., pari a 114 migliaia di euro, classificato nella voce "DebiƟ diversi verso parƟ correlate".

33. CREDITI DIVERSI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Sono inclusi in questa voce i crediƟ correnƟ verso l'Erario per IVA, verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconƟ aƫvi. Nella tabella successiva il deƩaglio della composizione:

(importi in migliaia di euro) Variazione
Crediti diversi e altre attività correnti 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Crediti IVA 781 549 233
Crediti verso istituti previdenziali 16 13 3
Crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto su interessi bancari 90 48 41
Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo e Industria 4.0 1.213 794 420
Attività contrattuali da commessa 1.314 - 1.314
Altri 8 7 1
Totale crediti diversi 3.423 1.411 237
Risconti attivi 1.721 1.552 168
Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi 5.144 2.963 405

I "CrediƟ IVA" sono prevalentemente cosƟtuiƟ, per 781 migliaia di euro, da IVA originata nel corso dell'esercizio 2023 come risultato dell'eccedenza dell'IVA a credito verso l'Erario rispeƩo all'IVA a debito verso l'Erario.

Si segnala che, la totalità del credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale IVA 2023 riferita al periodo d'imposta 2022, del valore pari a 520 migliaia di euro, è stata compensata con imposte avenƟ natura differente nel maggio dell'esercizio 2023.

La voce "CrediƟ verso isƟtuƟ previdenziali" si riferisce prevalentemente ai crediƟ verso l'INAIL, in parƟcolare relaƟvi alla posizione dell'unità locale di Avezzano.

La voce "CrediƟ verso l'Erario per ritenute d'acconto su interessi bancari" evidenzia un significaƟvo incremento rispeƩo all'esercizio precedente, dovuto alla liquidità depositata su conƟ correnƟ a seguito dell'incasso del corrispeƫvo per la cessione delle partecipazioni nelle due società statunitensi cedute a ResoneƟcs.

La voce "Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo e Industria 4.0" accoglie il credito d'imposta per ricerca, sviluppo e innovazione tecnologia (art.1, commi 200 e 201 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019), che, al neƩo delle compensazioni effeƩuate nell'esercizio, al 31.12.2023 ammonta a 803 mila euro. Inoltre, tale voce comprende il credito d'imposta per invesƟmenƟ in beni strumentali nuovi tecnologicamente avanzaƟ (cd. "Industria 4.0", art. 1 commi 1056 e 1057 della L. 178/2020), pari a 410 mila euro. L'incremento di tale voce, rispeƩo al saldo dell'esercizio precedente è dovuto ai nuovi invesƟmenƟ in beni tecnologicamente avanzaƟ effeƩuaƟ nel corso dell'esercizio.

La voce "Aƫvità contraƩuali da commessa" è formata dalle differenze posiƟve derivanƟ dalla valutazione delle commesse a lungo termine nel comparto dei sistemi da vuoto, con l'obieƫvo di reƫficare i ricavi faƩuraƟ sulle commesse nel rispeƩo del principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione basato sullo stato avanzamento dei cosƟ sostenuƟ, rispeƩo ai cosƟ totali sƟmaƟ sul contraƩo.

Si segnala che la voce "Altri", del valore pari a 8 migliaia di euro, si riferisce a crediƟ della Società verso i propri dipendenƟ

La voce "RisconƟ Aƫvi", del valore pari a 1.721 migliaia di euro, in aumento rispeƩo allo scorso esercizio di 168 migliaia di euro, accoglie la quota parte di costo rinviata a uno o più esercizi successivi ed è rappresentata principalmente da spese di mantenimento breveƫ per 626 migliaia di euro, spese per assicurazioni per 144 migliaia di euro e spese per programmi, licenze e servizi IT per 535 migliaia di euro.

Non esistono crediƟ di durata residua superiore a cinque anni.

34. ATTIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI

La voce "Aƫvità per imposte correnƟ" evidenzia al 31 dicembre 2023 un saldo pari a 165 migliaia di euro e si confronta con un saldo pari a 340 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

La voce include principalmente i crediƟ d'imposta per acconƟ sulle imposte sul reddito (pari a 143 migliaia di euro) e i crediƟ verso l'Erario giapponese per acconƟ d'imposta della branch Japan Technical Services (10 migliaia di euro).

35. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La seguente tabella mostra la composizione delle disponibilità liquide detenute dalla Società al 31 dicembre 2023, denominate principalmente in euro:

(importi in migliaia di euro)
Disponibilità liquide 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Depositi Bancari 76.557 5.547 71.010
Fondo svalutazione (267) (6) (261)
Denaro e Valori in cassa 2 2 (0)
Totale 76.292 5.543 70.749

La voce "DeposiƟ bancari" è cosƟtuita da deposiƟ a vista detenuƟ presso primari isƟtuƟ di credito e denominaƟ principalmente in euro.

La voce "Fondo svalutazione" coincide con la perdita di valore determinata in applicazione dell'IFRS 9. In parƟcolare, le perdite aƩese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun isƟtuto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide e i mezzi equivalenƟ, oƩenuta sulla base del raƟng di ciascuna banca. L'incremento delle expected credit losses al 31 dicembre 2023 (+261 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della maggior liquidità detenuta dalla Società a seguito dell'incasso per la vendita del business del NiƟnol, a fronte di una rischiosità associata agli isƟtuƟ di credito con cui opera in lieve calo.

Per l'analisi deƩagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 48).

Alla data del 31 dicembre 2023 la Società dispone di linee di credito inuƟlizzate pari a 51 milioni di euro, rispeƩo a 48,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022: l'esƟnzione delle linee di credito per cassa di natura revolving della Società è stata compensata dal faƩo che, in virtù delle disponibilità liquide derivanƟ dalla cessione del business del NiƟnol, la Società non ha faƩo ricorso al 31 dicembre 2023 a forme di finanziamento del Ɵpo "denaro caldo".

Indebitamento finanziario

Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redaƩa in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli OrientamenƟ ESMA del 4 marzo 2021.

(importi in migliaia di euro)
31 Dicembre 31 Dicembre
2023 2022
A Disponibilità liquide 76.292 5.543
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 389.499 28.574
D Liquidità (A+B+C) 465.791 34.117
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,ma esclusa la parte
E corrente del debito finanziario non corrente) (7.425) (68.746)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (739) (782)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) (8.164) (69.528)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) 457.627 (35.411)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (1.612) (2.034)
J Strumenti di debito 0 0
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (1.612) (2.034)
M Totale Indebitamento finanziario (H+L) 456.015 (37.445)

36. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio neƩo della Società al 31 dicembre 2023 ammonta a 817.175 migliaia di euro e registra un incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 pari a 630.765 migliaia di euro. L'aumento è imputabile principalmente al risultato dell'esercizio 2023, posiƟvo per 686.983 migliaia di euro (che si confronta con un uƟle dell'esercizio 2022 pari a 2.936 migliaia di euro) solo in minima parte ridoƩo dall' uƟlizzo delle "Altre riserve e uƟli a nuovo" per la distribuzione dei dividendi di competenza del 2022, avvenuta nell' aprile 2023 per complessivi 11.543 migliaia di euro e dall'esborso per l'OPA parziale volontaria perfezionatasi in data 31 luglio 202322 (‐44.096 migliaia di euro, inclusivo di oneri accessori)

Si segnalano, inoltre:

  • le differenze aƩuariali negaƟve su piani a benefici definiƟ, al neƩo del relaƟvo effeƩo fiscale, contabilizzate a patrimonio neƩo tra le altre componenƟ del conto economico complessivo, pari a ‐66 migliaia di euro
  • la variazione negaƟva nel fair value della partecipazione in Cambridge Mechatronics Limited (‐514 migliaia di euro, per i cui deƩagli si rimanda alla Nota n.21).

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale, interamente soƩoscriƩo e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 16.785.248 azioni ordinarie , per i cui diriƫ si rimanda allo Statuto, reperibile all'indirizzo web www.saesgeƩers.com/it/investor‐relaƟons/corporate‐governance/.

RispeƩo al 31 dicembre 2022, l'ammontare del capitale sociale è rimasto invariato, mentre per quanto riguarda le modifiche nella sua composizione, si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".

Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,72802 euro (rispeƩo a 0,554196 euro al 31 dicembre 2022).

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari, disponibile all'indirizzo www.saesgeƩers.com/it/investor‐relaƟons/corporate‐governance/, per tuƩe le informazioni previste dall'arƟcolo 123‐bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

22 Per i deƩagli sull'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di azioni di risparmio (OPA) e sulla successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria) si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".

Le azioni della Società sono quotaƟ sul Mercato TelemaƟco Azionario di Borsa Italiana, segmento Euronext STAR (Segmento Titoli con AlƟ RequisiƟ), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiƟ in materia di trasparenza informaƟva, liquidità e corporate governance.

Riserve di capitale

a) Riserva da sovrapprezzo delle azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di soƩoscrizione di nuove azioni della Società eccedenƟ il valore nominale delle stesse. Al 31 dicembre 2023, ammonta a 25.724 migliaia di euro ed è rimasta invariata rispeƩo al 31 dicembre 2022.

b) Azioni proprie

In data 31 luglio 2023 si è conclusa posiƟvamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 23 avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio della Società. Il corrispeƫvo dovuto ai Ɵtolari di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate dalla Società, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automaƟco annullamento.

L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di Conversione Obbligatoria in azioni ordinarie delle residue n. 6.013.898 azioni di risparmio, avvenuta in data 4 agosto 2023, sulla base del rapporto di conversione di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state uƟlizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie, corrispondenƟ a tuƩe le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.

Infine, si segnala che in data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che la Società ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diriƩo di recesso, successivamente converƟta in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro.

A seguito della sopra descriƩa operazione, il capitale sociale di SAES GeƩers S.p.A. al 31 dicembre 2023 risulta cosƟtuito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diriƫ di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno oƩenuto la maggiorazione del relaƟvo diriƩo di voto ai sensi dell'arƟcolo 11 dello Statuto).

Gli oneri accessori correlaƟ all'OPA e alla successiva Conversione Obbligatoria sono staƟ pari a circa 4,1 milioni di euro e sono staƟ portaƟ in diminuzione del patrimonio neƩo, unitamente ai cosƟ per l'acquisto delle azioni proprie (40 milioni di euro).

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale e la riconciliazione tra il numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie per le diverse categorie di azioni sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022.

OPA volontaria parziale e contestuale annullamento Conversione obbligatoria
31 dicembre
2022
Acquisto azioni proprie
di risparmio
Acquisto azioni di
risparmio da azionisti
recedenti
Annullamento azioni
proprie di risparmio
mediante emissione di
nuove azioni
mediante utilizzo di
azioni proprie
Alienazione
azioni proprie
31 dicembre
2023
Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350 2.113.897 3.900.000 1 16.785.248
Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000 1 (3.900.000) (1) 0
Totale azioni ordinarie 14.671.350 0 0 0 2.113.898 0 0 16.785.248
Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619 (1.364.721) (1) (2.113.897) (3.900.000) 0
Azioni di risparmio in portafoglio 0 1.364.721 1 (1.364.721) (1) 0
Totale azioni di risparmio 7.378.619 0 (1.364.721) (2.113.898) (3.900.000) 0 0
Azioni totali 22.049.969 0 0 (1.364.721) 0 (3.900.000) 0 16.785.248

23 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.

Secondo quanto previsto dall'arƟcolo 2357 del Codice Civile, si segnala che la Società non deƟene azioni proprie al 31 dicembre 2023 (al 31 dicembre 2022 la Società deteneva invece 3.900.000 azioni ordinarie proprie).

c) Riserva Avanzo di fusione (quota capitale)

Tale voce include la quota, pari a 11 migliaia di euro, dell'avanzo emerso dall'operazione di fusione per incorporazione di SAES Advanced Technologies S.p.A. in SAES GeƩers S.p.A. avvenuta nell'esercizio 2016. Riserva legale

Tale voce si riferisce alla "Riserva legale" della Società pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e risulta invariata rispeƩo al 31 dicembre 2022, avendo raggiunto il limite previsto dalla Legge.

Riserve in sospensione d'imposta

Tale voce, complessivamente pari a 5.721 migliaia di euro, è principalmente composta dai saldi aƫvi di rivalutazione monetaria conseguenƟ all'applicazione delle Leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) nonché dal saldo aƫvo, al neƩo dell'imposta sosƟtuƟva pari a 48 migliaia di euro, corrispondente al riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune aƫvità materiali ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020 (1.573 migliaia di euro). La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al neƩo della relaƟva imposta sosƟtuƟva pari a 370 migliaia di euro. Si rinvia alla tabella di seguito per maggiori deƩagli.

Altre riserve e uƟli a nuovo

La voce include le riserve di uƟli, al neƩo della Riserva legale e delle Riserve in sospensione di imposta, per un ammontare complessivo pari a 138.749 migliaia di euro, deƩagliato come segue:

  • uƟli a nuovo, pari a 216.601 migliaia di euro;
  • riserva per applicazione IAS 19, pari a 1.516 migliaia di euro;
  • riserva per transizione agli IAS per 1.655 migliaia di euro disponibile; si precisa che la riserva per transizione IAS neƩa è pari a 1.634 migliaia di euro ed è disponibile per un importo pari a 1.655 migliaia di euro. L'importo disponibile è superiore alla riserva neƩa totale, che è pari a 1.634 migliaia di euro, in quanto la riserva per transizione IAS indisponibile è negaƟva, ‐21 migliaia di euro, a seguito del giroconto a riserva in sospensione d'imposta dell'importo del riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune immobilizzazioni materiali, effeƩuata nel 2020 ai sensi della L.126/2020;
  • riserva azioni proprie in portafoglio, pari a ‐137.478 migliaia di euro;
  • riserva plusvalenze su vendita azioni proprie in portafoglio, pari a ‐589 migliaia di euro;
  • riserva da operazioni con Società del Gruppo, rappresentante la differenza tra valore di perizia e valore contabile dei beni patrimoniali ceduƟ alla Società dalla controllata SAES GeƩers/USA Inc., pari a ‐420 migliaia di euro, iscriƩa a riduzione del patrimonio neƩo in conformità al principio OPI1 emesso dall'Associazione Italiana dei Revisori Contabili;
  • Riserva avanzo di fusione, pari a 7.235 migliaia di euro, conseguente alla fusione per incorporazione in SAES GeƩers S.P.A. della controllata SAES GeƩers InternaƟonal S.r.l. (ex SAES GeƩers InternaƟonal S.A., Luxembourg).

Si segnala la riclassifica, pari a ‐137.478 migliaia di euro (‐93.382 migliaia di euro al termine del precedente esercizio), dalla voce "Azioni proprie" alla voce "Altre riserve e uƟli a nuovo", in conseguenza dei sopra citaƟ:

  • annullamento delle azioni di risparmio proprie acquistate nel corso dell'esercizio;
  • uƟlizzo delle azioni ordinarie proprie già detenute alla fine dello scorso esercizio ai fini della conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie.

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari che accompagna il presente Bilancio, ogni azione aƩribuisce il diriƩo ad una parte proporzionale degli uƟli di cui sia deliberata la distribuzione.

Riserve soggeƩe a tassazione in caso di distribuzione

Tale voce, complessivamente pari a 5.721 migliaia di euro, è principalmente composta dai saldi aƫvi di rivalutazione monetaria conseguenƟ all'applicazione delle Leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) nonché dal saldo aƫvo, al neƩo dell'imposta sosƟtuƟva pari a 48 migliaia di euro, corrispondente al riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune aƫvità materiali ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020 (1.573 migliaia di euro). La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al neƩo della relaƟva imposta sosƟtuƟva pari a 370 migliaia di euro. Si rinvia alla tabella di seguito per maggiori deƩagli.

Importo *
Riserva di rivalutazione - Legge n. 72 del 19-03-83 1.039
Riserva di rivalutazione - Legge n. 342 del 21-11-00 1.576
Riserva Legge n. 126 del 13-10-2020 1.573
Altre riserve 138
Riserva Legge n. 576/75 portata a capitale sociale 419
Riserva Legge n. 72/83 portata a capitale sociale 976
Totale 5.721

* concorrono a formare il reddito imponibile della Società e dei soci

Disponibilità delle principali poste del Patrimonio NeƩo

(importi in migliaia di euro)

Possibilità Quota Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate negli ultimi tre esercizi
Descrizione Importo di disponibile per per altre
utilizzazione copertura ragioni
perdite
Capitale sociale 12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724 a, b, c 25.724
Riserva avanzo di fusione (quota capitale) 11 a, b, c 11
Riserva legale 2.444 b 2.444
Riserve in sospensione di imposta
Riserva Legge 72/83 1.039 a, b, c 1.039
Riserva Legge 342/00 1.576 a, b, c 1.576
Riserva Legge 126/2020 1.573 a, b, c 1.573
Altre riserve in sospensione di imposta 138 a, b, c 138
Riserve diverse e utili portati a nuovo (1) 85.467 a, b, c 85.488 8.292 11.546
Utile (perdita) del periodo 686.983 a, b, c 686.983
Totale Patrimonio Netto 817.175 804.976

a: per aumento capitale

b: per copertura perdite

c: per distribuzione ai soci

(1) include la Riserva conversione IAS, per la parte non in sospensione d'imposta, pari a 1.634 migliaia di euro. Tale riserva è disponibile per la distribuzione per un importo pari a migliaia di euro

PASSIVITA' NON CORRENTI

37. DEBITI FINANZIARI

I debiƟ finanziari sono pari a 473 migliaia di euro e rappresentano il valore aƩuale al 31 dicembre 2023 del corrispeƫvo per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. da corrispondersi in tre tranche annuali di pari importo (del valore di 166,7 migliaia di euro ciascuna) a parƟre dal terzo anniversario successivo alla data di closing (25 maggio 2022).

Tale ammontare è stato traƩenuto a Ɵtolo di garanzia. L'effeƩo derivante dall'applicazione del costo ammorƟzzato nel calcolo del valore aƩuale dei corrispeƫvi ancora da corrispondere ha generato un incremento del medesimo debito di 11 migliaia di euro rispeƩo al precedente esercizio.

38. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

Al 31 dicembre 2023 la voce "Passività finanziarie per contraƫ di leasing" è complessivamente pari a 1.879 migliaia di euro, rispeƩo a un valore pari a 2.354 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. La seguente tabella riporta la suddivisione di tali passività tra quota corrente e quota non corrente.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 739 782 (43)
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 1.140 1.572 (432)
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 1.879 2.354 (475)

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiƟ finanziari nel corso dell'esercizio 2023:

(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Saldo al 31 dicembre 2022 2.354
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 348
Estinzione anticipata di contratti di leasing (18)
Intressi su passività finanziarie 42
Rimborso passività finanziarie (805)
Interessi passivi pagati (42)
Saldo al 31 dicembre 2023 1.879

La variazione in diminuzione per 475 migliaia di euro rispeƩo alla fine dello scorso esercizio è conseguenza dei pagamenƟ dei canoni avvenuƟ nel corso dell'esercizio 2023 per 847 migliaia di euro (di cui 42 migliaia di euro per interessi su passività finanziarie), a fronte di iscrizioni di right of use per complessivi 348 migliaia di euro riepilogabili come segue: 253 migliaia di euro riferiƟ a nuovi contraƫ di locazione relaƟvi alle auto aziendali della Società e nuovi contraƫ di locazione della branch con sede in Giappone per 96 migliaia di euro (di cui 92 migliaia di euro riferiƟ all'immobile in locazione ad uso ufficio e 4 migliaia di euro a nuovi contraƫ di locazione per stampanƟ).

Si precisa che nel corso dell'esercizio si è verificato un recesso anƟcipato dal contraƩo di noleggio a lungo termine di un'auto aziendale del valore residuo pari a 7 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che i pagamenƟ avvenuƟ nell'esercizio 2022, pari complessivamente a 847 migliaia di euro, sono sostanzialmente in linea rispeƩo a quelli avvenuƟ nell'esercizio 2021 (742 migliaia di euro).

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contraƩuale del debito finanziario:

(importi in migliaia di euro)

Passività finanziarie per contratti di leasing 31 dicembre 31 dicembre Variazione
2023 2022
Entro 1 anno 739 782 (43)
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 739 782 (43)
Da 1 a 2 anni 536 581 (45)
Da 2 a 3 anni 415 465 (50)
Da 3 a 4 anni 189 368 (179)
Da 4 a 5 anni 0 158 (158)
Oltre 5 anni 0 0 0
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 1.140 1.572 (432)
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 1.879 2.354 (475)

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione del cash‐out futuro correlato ai contraƫ di leasing in essere al 31 dicembre 2023, la tabella seguente fornisce il deƩaglio dei flussi finanziari futuri non aƩualizzaƟ.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre Variazione
Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) 2023 2022
Entro 1 anno 766 800 (34)
Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati) 766 800 (34)
Da 1 a 2 anni 590 615 (25)
Da 2 a 3 anni 463 506 (43)
Da 3 a 4 anni 216 405 (189)
Da 4 a 5 anni 1 175 (174)
Oltre 5 anni 0 0 0
Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati) 1.270 1.701 (431)
Totale flussi finanziari per leasing (non attualizzati) 2.036 2.501 (465)

Con riferimento al contraƩo di locazione degli uffici di Milano della Società (durata di seƩe anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sei anni), si segnala che l'opzione di rinnovo per ulteriori sei anni non è stata considerata ai fini della contabilizzazione perché il rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo. I pagamenƟ futuri potenziali non riflessi all'interno della lease liability ammontano a 1.817 migliaia di euro (valore aƩualizzato).

31 dicembre 2023
Passività
Flussi finanziari finanziarie
potenziali per
potenziali per
(importi in migliaia di euro) leasing (non contratti di leasing
attualizzati) (valore
attualizzato)
Opzione di estensione per 6 anni non inclusa nelle passività finanziarie 2.100 1.817

Si segnala che l'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscriƩe al 31 dicembre 2023 è risultato pari a 5,65%.

39. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenƟ per piani a benefici definiƟ esistenƟ a fronte degli obblighi contraƩuali e di legge in materia vigenƟ, il debito relaƟvo al piano d'incenƟvazione basato su phantom shares (piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa) rivolto agli Amministratori EsecuƟvi e ad alcuni dipendenƟ strategici della Società, nonché la quota parte di remunerazione straordinaria riconosciuta a seguito della cessione del business NiƟnol, nell'ambito del piano d'incenƟvazione denominato Piano Cessione Asset24, per cui è previsto da regolamento il pagamento oltre dodici mesi (quota parte desƟnata agli Amministratori EsecuƟvi e ai dipendenƟ qualificaƟ come DirigenƟ con responsabilità strategiche, pari a 1.131 migliaia di euro). Per ulteriori deƩagli si rimanda alle Note n. 10 e 51.

La composizione e la movimentazione nel corso dell'esercizio della voce in oggeƩo sono riportate nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a
dipendenti
TFR Altri benefici
a dipendenti a
lungo termine
Quota non
corrente dei
benefici a breve
termine
Phantom
Shares
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 3.377 2.199 0
1.456
7.032
Accantonamento (rilascio) a conto economico 120 (145) 1.131 2.148 3.254
Indennità liquidate nel periodo (257) (178) 0 0 (435)
Altri movimenti 25 (941) 0 0 (916)
Saldo al 31 dicembre 2023 3.265 935 1.131 3.604 8.934

Piani a benefici definiƟ (TFR e Altri benefici a dipendenƟ a lungo termine)

RelaƟvamente ai piani a benefici definiƟ, si fornisce qui di seguito la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro)

31 dicembre
2022
Oneri
finanziari
Costo per le
prestazioni di
lavoro correnti
Benefici
pagati
(Utile)/perdita
attuariale
sull'obbligazione
Rilasci a conto
economico
Altri
movimenti
31 dicembre
2023
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 5.576 140 396 (435) 86 (560) (1.004) 4.199
Fair value delle attività al servizio dei piani 0 0 0 0 0 0 0 0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse 0 0 0 0 0 0 0 0
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a
benefici definiti
5.576 140 396 (435) 86 (560) (1.004) 4.199

La voce "(UƟle) Perdita aƩuariale sull'obbligazione", pari a 86 migliaia di euro, fa riferimento alle differenze sulle obbligazioni per piani a benefici definiƟ derivanƟ dal calcolo aƩuariale, che sono immediatamente rilevate nel patrimonio neƩo tra gli uƟli a nuovo.

La voce "Altri movimenƟ" (1.004 migliaia di euro) fa riferimento alla quota di piani d'incenƟvazione monetaria a lungo termine che sarà pagata a inizio 2024 e che pertanto è stata riclassificata fra i "DebiƟ diversi".

La voce "Rilascio a conto economico" (560 migliaia di euro) è interamente dovuta al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ per il piano d'incenƟvazione monetaria triennale dei due Amministratori EsecuƟvi, a seguito del raggiungimento parziale degli obieƫvi assegnaƟ al termine del triennio.

Gli imporƟ riconosciuƟ a conto economico sono deƩagliaƟ come segue:

24 Piano d'incenƟvazione monetaria rivolto agli Amministratori EsecuƟvi, ai DirigenƟ con responsabilità strategiche, ossia i dirigenƟ con riporto gerarchico direƩo nei confronƟ degli Amministratori EsecuƟvi e che siano membri del Corporate Management CommiƩee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori EsecuƟvi forniscono linee guida e condividono obieƫvi con i loro riporƟ gerarchici direƫ) e ad altri dipendenƟ della Capogruppo consideraƟ di parƟcolare rilevanza. Obieƫvo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiƟ, qualora si realizzi aƩraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garanƟre la retenƟon dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali. Per ulteriori deƩagli si rimanda alla Relazione sulla poliƟca in materia di remunerazione e sui compensi corrisposƟ dell'esercizio 2023.

(importi in migliaia di euro) 2023 2022
Oneri finanziari 140 35
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 396 977
Rilascio a conto economico (560) 0
Totale costo netto nel conto economico (24) 1.012

Il decremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnƟ" è principalmente imputabile al faƩo che l'accantonamento dell'esercizio per i piani triennali sia degli Amministratori EsecuƟvi, sia dei dipendenƟ, ha seguito una metodologia pro‐quota, basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.

Per la voce "Rilascio a conto economico" si rimanda a quanto già commentato in precedenza.

Le obbligazioni relaƟve ai piani a benefici definiƟ sono valutate annualmente, alla fine di ciascun esercizio, da aƩuari indipendenƟ secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.

Si rileva come la voce TraƩamento di fine rapporto (TFR) accolga la sƟma dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche aƩuariali, relaƟva all'ammontare da corrispondere ai dipendenƟ della Società alla cessazione del rapporto di lavoro. A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relaƟvi decreƟ aƩuaƟvi, nelle società con un numero di dipendenƟ superiore a 50, la passività relaƟva al TFR pregresso conƟnua a rappresentare un piano a benefici definiƟ e viene pertanto valutata secondo ipotesi aƩuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggeƩa ad aƩualizzazione.

Principali assunzioni economico finanziarie – piani a benefici definiƟ

Si riportano di seguito le principali assunzioni economico‐finanziarie uƟlizzate ai fini delle valutazioni aƩuariali dei piani a benefici definiƟ rispeƫvamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Durata media del collettivo oggetto di valutazione 7-10 anni > 10 anni
Tasso di sconto 3,10% 3,70%
Incremento del costo della vita 2,50% 2,50%
Incremento retributivo annuo atteso (*) 3,00% 3,00%
Tasso annuo di incremento del TFR (*) 3,38% 3,38%

(*) Ipotesi non considerata ai fini della valutazione attuariale del TFR della Società, in quanto azienda con più di 50 dipendenti.

Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di aƩualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA a fine esercizio, con durata coerente a quella del colleƫvo oggeƩo di valutazione.

Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state uƟlizzate le tavole di mortalità RG48 e le tavole di inabilità/invalidità INPS.

RelaƟvamente alle probabilità di uscita dall'aƫvità lavoraƟva per cause diverse dalla morte, sono state uƟlizzate delle probabilità di turn‐over coerenƟ con le precedenƟ valutazioni e riscontrate nella Società su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentaƟvo. In parƟcolare, è stato uƟlizzato un tasso medio di turnover pari al 4,50% (3,50% nel precedente esercizio).

In merito alle anƟcipazioni TFR, si è ipoƟzzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggeƩo di valutazione aƩuariale (ipotesi invariate rispeƩo a quelle uƟlizzate al 31 dicembre 2022).

Principali assunzioni economico finanziarie – piani d'incenƟvazione monetaria a lungo termine (Long Term IncenƟve Plan – LTIP)

La voce "Altri benefici a dipendenƟ" include l'accantonamento per piani d'incenƟvazione monetaria a lungo termine (Long Term IncenƟve Plan ‐ LTIP), soƩoscriƫ dagli Amministratori EsecuƟvi e da alcuni dipendenƟ della Società individuaƟ come parƟcolarmente rilevanƟ ai fini degli obieƫvi consolidaƟ di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incenƟvi monetari commisuraƟ al raggiungimento di determinaƟ obieƫvi sia personali, sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisƟ. Il pagamento finale dell'incenƟvo di lungo termine è, infaƫ, sempre subordinato alla creazione di valore in un'oƫca di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obieƫvi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infaƫ, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato posiƟvo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria degli altri beneficia dipendenƟ e sono oggeƩo di aƩualizzazione. Si riportano di seguito i tassi di aƩualizzazione uƟlizzaƟ per l'aƩualizzazione dei piani soƩoscriƫ dai dipendenƟ strategici della Società, che rifleƩono i tassi di rendimento delle obbligazioni governaƟve italiane in scadenza alla fine del 2024 (scadenza allineata a quella dei piani oggeƩo di valutazione), tenuto conto della diversa durata dei piani.

Anno di scadenza
del piano
Tasso di
attualizzazione
Italia
2024 1.23%

Come già evidenziato in precedenza, la quota parte dei piani d'incenƟvazione triennali della Società (riferiƟ sia agli Amministratori EsecuƟvi, sia ad alcuni dipendenƟ strategici) che saranno oggeƩo di pagamento nel corso del primo semestre 2024 sono staƟ riclassificaƟ alla voce "DebiƟ diversi" (passivo corrente).

***

Nella seguente tabella si riporta il deƩaglio delle differenze aƩuariali relaƟve all'esercizio 2023:

(importi in migliaia di euro) TFR Altri piani a
benefici definiti
Piani di
incentivazione
monetaria di lungo
termine (LTIP)
Totale
Differenze attuariali da:
Variazione nelle assunzioni 110 20 0 130
Variazione correlata all'esperienza passata (85) 41 0 (44)
(Utile) Perdita attuariale 25 61 0 86

RelaƟvamente ai piani a benefici definiƟ25 , si riporta nella tabella seguente l'effeƩo sull'obbligazione di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di aƩualizzazione, così come calcolato dall'aƩuario indipendente.

Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro) +0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (esclusi LTIP) (170) 95

25 Da tale calcolo sono esclusi i piani d'incenƟvazione monetaria di lungo termine (LTIP), per i quali si rimanda alla tabella successiva.

Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effeƩo sul debito per piani d'incenƟvazione monetaria triennale (sia verso i dipendenƟ, sia verso gli Amministratori EsecuƟvi in scadenza a fine esercizio 2023) di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di aƩualizzazione.

(importi in migliaia di euro) Tasso di sconto
0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP) (1) 1
di cui LTIP dipendenti (1) 1
di cui LTIP amministratori 0 0

Piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa (phantom shares)

A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci della Società ha approvato l'adozione di un piano d'incenƟvazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori EsecuƟvi e a taluni dirigenƟ strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diriƩo a ricevere l'erogazione di un incenƟvo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinaƟ evenƟ prestabiliƟ, rispeƩo al valore di assegnazione26. Gli evenƟ che possono dar luogo all'erogazione dell'incenƟvo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relaƟve deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giusƟficato moƟvo oggeƫvo (per i soli dirigenƟ strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisƟng (per i soli dirigenƟ strategici). Nel solo caso dei dirigenƟ strategici, l'incenƟvo è proporzionale all'anzianità di servizio globale alla data dell'evento che comporta il pagamento.

Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56227. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retenƟon e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisƟ e della Società.

Nella tabella che segue viene riportato il riepilogo delle assegnazioni di phantom shares effeƩuate dal Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, dalla data di adozione del piano al 31 dicembre 2023, nonché il numero di phantom shares che risultano ancora assegnate alla data del 31 dicembre 2023 perché non liquidate, né riƟrate.

Data di
assegnazione
n. phantom shares valore di
assegnazione
(euro)
Prima assegnazione 17 ottobre 2018 1.467.136 (*) 16,451
Seconda assegnazione 13 febbraio 2020 195.618 21,140
Totale phantom shares assegnate dal CdA 1.662.754
Phantom shares ritirate 17 ottobre 2018 (195.618) (**) 16,451
Phantom shares liquidate 17 ottobre 2018 (195.618) (***) 16,451
Totale phantom shares assegnate al 31 dicembre 2023 1.271.518

(*) Di cui n. 880.282 phantom shares assegnate agli Amministratori Esecutivi

(**) Phantom shares oggetto di rinuncia a seguito della fuoriuscita di un dipendente stratecigo della Società nel

primo semestre 2021.

(***) Phanotm shares liquidate aglie eredi di un dipendente strategico della Società nel secondo semestre 2022.

La passività relaƟva al piano phantom shares (3.604 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, da confrontarsi con 1.456 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è stata valutata da un aƩuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In parƟcolare, le assunzioni economico‐finanziarie adoƩate al 31 dicembre 2023 per la sƟma del fair value delle phantom shares sono riepilogate di seguito:

26 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevaƟ nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenƟ la data di assegnazione.

27 Di cui n. 880.282 phantom shares riservate agli Amministratori EsecuƟvi.

  • periodo di vesƟng differente per ciascun beneficiario, con service period massimo sƟmato pari alla data presunta di pensionamento;
  • probabilità di morte e invalidità permanente calcolate uƟlizzando rispeƫvamente le tavole di mortalità IPS55 e il modello INPS 2010;
  • per tuƫ gli altri evenƟ che aƩribuiscono il diriƩo a ricevere l'incenƟvo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat del 2%;
  • per gli evenƟ che comportano la decadenza del diriƩo a ricevere l'incenƟvo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat che va dal 2% al 15%, a seconda dell'anzianità lavoraƟva del beneficiario e della qualifica coperta in azienda (tale possibilità non è stata contemplata per gli Amministratori EsecuƟvi);
  • la curva dei tassi risk free è stata ricavata dai tassi Euroswap alla data di valutazione, mediante l'applicazione della tecnica del Bootstrap;
  • il valore a pronƟ del Ɵtolo SAES sƟmato sulla base delle quotazioni di Borsa di dicembre 2023 e reƫficato per il dividendo straordinario aƩeso nel 2024, pari a 12,51 euro, secondo quanto già annunciato al mercato;
  • il tasso di dividendo aƩeso dal 2025 in poi è stato considerato pari al 3% per tuƩa la durata del piano (oƩenuto sulla media delle osservazioni storiche degli ulƟmi cinque anni);
  • la volaƟlità annua del rendimento del Ɵtolo è stata sƟmata, sulla base della volaƟlità storica del Ɵtolo SAES negli ulƟmi cinque anni, pari al 29,98%.

40. FONDI

Al 31 dicembre 2022 la voce "Fondi" ammonta a 11.427 migliaia di euro, rispeƩo a 256 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

La composizione e i movimenƟ di tali fondi rispeƩo al 31 dicembre 2022 sono riportaƟ nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
Fondi 31 dicembre
2022
Incrementi Utilizzi Riclassifiche Rilasci 31 dicembre
2023
Altri fondi 256 16 (241) 0 (3) 27
Fondo isopensione 0 11.400 0 0 0 11.400
Totale 256 11.416 (241) 0 (3) 11.427

In data 14 dicembre 2023, la Società ha soƩoscriƩo un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenƟ che raggiungeranno i requisiƟ normaƟvi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, uƟlizzando lo strumento dell'isopensione, di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012. A favore dei dirigenƟ che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, SAES corrisponderà una prestazione di importo pari al traƩamento di pensione che speƩerebbe loro in base alle regole vigenƟ e corrisponderà all'INPS la contribuzione figuraƟva correlata, fino al raggiungimento dei requisiƟ minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Al 31 dicembre 2023 si è proceduto con l'accantonamento di un fondo isopensione dell'importo di 11.400 migliaia di euro, pari alla miglior sƟma delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione sorta a seguito della soƩoscrizione del sopra citato accordo sindacale.

L'incremento della voce "Altri fondi" è riferito, per un valore pari a 4 migliaia di euro, a una integrazione dell'accantonamento per il contenzioso giuslavorisƟco insorto nel precedente esercizio con un dipendente della sede di Avezzano (AQ) della Società che ha faƩo ricorso nei confronƟ di un provvedimento disciplinare, nonché a un accantonamento per le spese legali relaƟve a un contenzioso con un fornitore, le cui faƩure non sono state saldate per la non correƩa esecuzione dei lavori affidaƟ (10 migliaia di euro), oltre che, per 2 migliaia di euro, a indennità suppleƫva di clientela maturata in favore di agent della Società.

Il decremento della voce "Altri fondi" si riferisce principalmente a quanto segue:

  • all'uƟlizzo del fondo accantonato alla fine dello scorso esercizio a fronte dell'impegno irrevocabile della Società a versare la prima tranche di un presƟto converƟbile addizionale in favore della joint venture Flexterra, Inc. dell'importo di 250 migliaia di dollari, pari a 231 migliaia di euro. Il fondo è stato uƟlizzato in gennaio 2023 a fronte del versamento effeƩuato dalla Società e della contestuale svalutazione del relaƟvo credito finanziario, vista l'incertezza sui tempi di affermazione delle iniziaƟve di business di Flexterra.
  • all'uƟlizzo del fondo del valore di 10 migliaia di euro accantonato lo scorso esercizio per il sopra citato contenzioso giuslavorisƟco con un dipendente della sede di Avezzano (AQ) della Società.

Si riporta di seguito la classificazione dei Fondi tra passività correnƟ e non correnƟ, confrontato con il precedente esercizio:

(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2023
Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2022
Altri fondi 14 13 27 244 11 256
Fondo isopensione 4.000 7400 11.400 0 0 0
Totale 4.014 7.413 11.427 244 11 256

RelaƟvamente al Processo Verbale di Constatazione (PVC) noƟficato in data 9 giugno 2023 a SAES GeƩers S.p.A. a seguito della verifica fiscale dell'Agenzia delle Entrate sui reddiƟ dell'esercizio 2018 e che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro (per ulteriori deƩagli si veda la Nota n. 50), nessun fondo rischi è stato accantonato al 31 dicembre 2023 poiché la Società, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili, si riserva di verificare quali e quanƟ rilievi saranno confermaƟ nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondaƟ e riƟene il proprio operato correƩo. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.

PASSIVITA' CORRENTI

41. DEBITI COMMERCIALI

I debiƟ commerciali al 31 dicembre 2023 ammontano a 9.851 migliaia di euro e presentano un decremento di 1.923 migliaia di euro rispeƩo al 31 dicembre 2022. Tale variazione è dovuta al pagamento dei debiƟ, principalmente riferiƟ a consulenze per valutazioni preliminari relaƟve alla cessione del business del NiƟnol, stanziaƟ alla fine dell'esercizio precedente, nonché al saldo di faƩure registrate alla fine dell'anno precedente e relaƟve ai lavori di rinnovamento e ammodernamento dei fabbricaƟ dello stabilimento di Lainate e dello stabilimento di Avezzano.

I debiƟ verso fornitori hanno tuƫ scadenza entro i dodici mesi e sono tuƫ di natura commerciale. TuƩe le operazioni con le società del Gruppo sono concluse a condizioni di mercato. Si fornisce di seguito un deƩaglio dei valori al 31 dicembre 2023 suddiviso per area geografica:

(importi in migliaia di euro)
Italia UE + altri Paesi
Europa
Nord
America
Giappone Altri Asia Altri Paesi Totale
Vs. fornitori terzi 6.303 1.487 975 31 41 0 8.838
Vs. controllate 974 0 7 0 32 0 1.013
Vs. collegate 0 0 0 0 0 0 0
Totale debiti 7.276 1.487 983 31 73 0 9.851

289

I debiƟ verso fornitori sono infruƫferi e sono normalmente regolaƟ a 60/90 giorni.

Si riporta la composizione dei debiƟ commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con il 31 dicembre 2022.

(importi in migliaia di euro)

Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere Scaduti
< 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2023 9.851 8.671 978 82 48 4 68
31 dicembre 2022 11.774 11.185 279 160 14 87 48

Il valore dei debiƟ commerciali scaduƟ è irrilevante rispeƩo al totale della voce e, comunque, il peso complessivo dei debiƟ scaduƟ da oltre trenta giorni sul totale dei debiƟ commerciali risulta essere in calo rispeƩo alla fine del precedente esercizio (da 2,6% del 31 dicembre 2022 a 2% del 31 dicembre 2023).

42. DEBITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

Al 31 dicembre 2023, i debiƟ finanziari verso parƟ correlate ammontano a 6.966 migliaia di euro, contro 6.088 migliaia di euro del 2022 e sono riconducibili a debiƟ finanziari verso società del Gruppo per effeƩo dell'accentramento della liquidità delle società controllate tramite contraƫ di finanziamento oneroso e il sistema di gesƟone accentrata della liquidità di Gruppo (cash pooling) presso i conƟ bancari della Società. Il saldo è composto come segue:

  • Debito verso SAES NiƟnol S.r.l. per 688 migliaia di euro, inclusivi di interessi per 15 migliaia di euro;
  • Debito verso StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. per 3.529 migliaia di euro, inclusivi di interessi per 99 migliaia di euro;
  • Debito verso la SAES InnovaƟve Packaging S.r.l. per 2.749 migliaia di euro, inclusivi di interessi per 79 migliaia di euro;

La variazione in aumento, pari a 878 migliaia di euro rispeƩo al precedente esercizio, è principalmente conseguenza dei seguenƟ accadimenƟ:

- Incremento di 50 migliaia di euro del saldo neƩo del finanziamento concesso dalla controllata StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. alla Società, nonché la maturazione di interessi di competenza dell'esercizio, del valore pari a 91 migliaia di euro. Il contraƩo, soƩoscriƩo in data 6 aprile 2022, ha importo massimo complessivo di 5 milioni di euro, con scadenza al 31 dicembre 2022 ed è prorogabile automaƟcamente per un anno. Il tasso di interesse che matura su tale finanziamento è pari alla somma algebrica del tasso EURIBOR a 1 mese (su base 360 giorni) misurato all'inizio di ogni trimestre del calendario civile italiano e incrementato del Margine a 0,10%. Nel caso in cui tale somma algebrica determinasse un valore minore di 0,10%, il tasso applicato sarà pari a 0,10%.

La scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2024;

  • - saldo del sistema di gesƟone accentrata della liquidità di Gruppo (cash pooling) verso la controllata SAES NiƟnol S.r.l. che al 31 dicembre 2023 presenta un saldo negaƟvo per 688 migliaia di euro, inclusi interessi per 15 migliaia di euro, mentre al 31 dicembre dell'anno precedente presentava un saldo a credito;
  • - interessi maturaƟ sul saldo di cash pooling a debito verso la controllata SAES InnovaƟve Packaging S.r.l. e movimentazione di fondi per un valore complessivo pari a 50 migliaia di euro.

43. DEBITI DIVERSI VERSO TERZI

La voce "DebiƟ diversi verso terzi" include imporƟ di natura non streƩamente commerciale, che alla fine dell'esercizio ammontano a 42.862 migliaia di euro, con un incremento di 33.068 migliaia di euro rispeƩo al 2022, e sono deƩagliaƟ come segue:

(importi in migliaia di euro)
Debiti diversi verso terzi 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Variazione
totale
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni e TFR da liquidare) 16.545 2.553 13.992
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 4.041 1.465 2.576
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 1.125 1.066 59
Passività contrattuali con i clienti - 50 (50)
Bonus 1.818 2.227 (409)
Altri 19.334 2.433 16.901
Totale 42.862 9.794 33.068

La voce "DebiƟ verso i dipendenƟ" è cosƟtuita principalmente dalle retribuzioni del mese di dicembre non ancora pagate a fine esercizio e dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute, nonché dalla quota parte dei piani d'incenƟvazione triennali della Società riferiƟ ai dipendenƟ strategici che saranno oggeƩo di pagamento nel corso del primo semestre 2024 e che pertanto sono staƟ riclassificaƟ tra le passività correnƟ. Il forte incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile al già citato Piano Cessione Asset (Nota n. 10 e Nota n. 39) correlato alla vendita del business del NiƟnol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023 e la cui seconda tranche sarà pagata ad inizio 2024 (salvo eventuali conguagli per aggiustamenƟ residuali sul prezzo di cessione, aƩualmente in via di definizione con la parte acquirente).

La voce "DebiƟ verso isƟtuƟ di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie principalmente il debito verso l'INPS per contribuƟ da versare sulle retribuzioni, nonché i debiƟ verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR. Anche in questo caso, l'incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile ai contribuƟ ancora da pagare sulla seconda tranche del Piano Cessione Asset (Nota n. 10 e Nota n. 39) correlato alla vendita del business del NiƟnol.

La voce "DebiƟ per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito)" include principalmente il debito verso l'Erario per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenƟ e autonomi.

La voce "Passività contraƩuali con i clienƟ" accoglieva, al termine del precedente esercizio, il saldo negaƟvo determinato come differenza tra l'ammontare faƩurato al cliente e la quota di ricavi per obbligazioni di fare rilevaƟ over‐Ɵme alla data di bilancio con riferimento alla commessa a lungo termine nel comparto dell'alto vuoto.

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenƟ per i premi ai dipendenƟ della Società di competenza dell'esercizio 2023. Il decremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 è correlato, oltre alle aƫvità operaƟve cessate nel business del NiƟnol (per ulteriori deƩagli si rimanda alla Nota n. 10), al faƩo che i compensi variabili dell'esercizio 2023 sono staƟ accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.

La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiƟ della Società per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (18.554 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispeƩo a 1.618 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e dagli anƟcipi ricevuƟ a fronte di contribuƟ pubblici per aƫvità di ricerca (44 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispeƩo a 155 migliaia di euro alla fine dello scorso esercizio). Anche in questo caso, il forte incremento è aƩribuibile alla seconda tranche ancora da pagare agli Amministratori EsecuƟvi del Piano Cessione Asset (Nota n. 10 e Nota n. 51) correlato alla vendita del business del NiƟnol. La riduzione dei debiƟ per compensi variabili degli Amministratori EsecuƟvi (accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business NiƟnol) è stata invece compensata dal debito per il piano d'incenƟvazione triennale (si veda la Nota n. 39), riclassificato tra le passività correnƟ in quanto il piano è giunto a scadenza al 31 dicembre 2023.

Si precisa che non esistono debiƟ di durata residua superiore a cinque anni.

44. DEBITI DIVERSI PARTI CORRELATE

In tale voce confluiscono gli imporƟ dovuƟ alle controllate SAES Coated Films S.p.A. (813 migliaia di euro) e SAES InnovaƟve Packagings S.r.l. (114 migliaia di euro) a remunerazione delle perdite trasferite al consolidato fiscale prevista dal relaƟvo accordo.

45. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

La voce "Altre passività correnƟ", del valore a fine esercizio 2023 pari a 1.640 migliaia di euro, è correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassaƟ dai clienƟ. L'incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 (+ 1.043 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla differente strategia commerciale, con pagamento anƟcipato verso alcuni grandi clienƟ, sopraƩuƩo nel business delle SMA industriali.

Si precisa che non esistono debiƟ di durata residua superiore a cinque anni.

46. PASSIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI

Tale voce, pari a 237 migliaia di euro al 31 dicembre2023, è principalmente cosƟtuita dal debito verso Erario per Ires dell'esercizio derivante dal consolidato fiscale, pari a 231 migliaia di euro. Inoltre, tale voce accoglie il debito, pari a 6 migliaia di euro, verso l'Amministrazione fiscale locale per le imposte correnƟ dovute dalla branch tedesca della Società.

Riguardo l'Ires, tuƩe le società italiane28 hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la SAES GeƩers S.p.A. in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali posiƟvi sono compensaƟ sia da quelli negaƟvi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; mentre solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta Ires (alla fine dello scorso esercizio nessun debito verso l'Erario per Ires risultava iscriƩo in bilancio poiché l'imponibile consolidato risultava negaƟvo, mentre quest'anno, grazie ai provenƟ neƫ29 realizzaƟ dalla Società con la cessione delle partecipazioni in Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. l'imponibile consolidato è posiƟvo e il debito IRES è pari a 231 migliaia di euro).

47. DEBITI VERSO BANCHE

Al 31 dicembre 2023, i debiƟ verso banche ammontano a 459 migliaia di euro (contro 62.658 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono cosƟtuiƟ per 456 migliaia di euro da debiƟ per interessi maturaƟ nel corso del 2023 e non liquidaƟ sugli uƟlizzi delle linee di finanziamento nella forma di denaro caldo.

A seguito dell'incasso derivante dalla vendita del business Medicale nel mese di oƩobre, la Società ha provveduto a rimborsare i debiƟ bancari per complessivi 72.000 migliaia di euro, di cui 36.000 migliaia di euro relaƟvi agli uƟlizzi delle linee di credito per cassa di natura revolving (Revolving credit facility) in essere con Unicredit S.p.A. (26.000 migliaia di euro, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si aƩestava intorno al 4,86%) e con Intesa Sanpaolo S.p.A. (10.000 migliaia di euro, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si aƩestava intorno al 4,93%).

Si ricorda che le linee di credito revolving, i cui contraƫ sono staƟ soƩoscriƫ nel 2020, prevedevano un importo massimo di uƟlizzo pari a 30 milioni di euro e una durata fissa di trentasei mesi; nel corso del primo semestre dell'esercizio la linea di credito revolving con Unicredit S.p.A. stata prorogata fino al 31 dicembre 2023 mentre la linea di credito revolving con Intesa Sanpaolo S.p.A. è scaduta ad aprile 2023 ed in data 29 maggio 2023 si è proceduto con l'apertura di una linea di credito analoga e di pari importo, con scadenza 31 luglio 2024.

28 SAES GeƩers S.p.A., SAES NiƟnol S.r.l., SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e SAES RIAL Vacuum S.r.l. (quest'ulƟma società inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale a parƟre dal 1 gennaio 2023). 29 La plusvalenza della Capogruppo, al neƩo degli oneri di cessione, è assoggeƩata a tassazione limitatamente al 5% del suo ammontare, in base alle disposizioni dell'arƟcolo 87 del TUIR (parƟcipaƟon exempƟon).

A seguito del rimborso degli uƟlizzi in essere delle due linee revolving, la Società nel mese di oƩobre ha rinunciato anƟcipatamente alla linea di credito revolving in essere con Unicredit S.p.A. mentre l'analoga linea con Intesa Sanpaolo S.p.A. è decaduta per effeƩo dell'avvenuto incasso legato alla vendita del business Medicale.

Alla data del 31 dicembre 2023 la Società non ha alcun contraƩo di finanziamento soggeƩo a covenant finanziari.

L'esƟnzione anƟcipata dei debiƟ bancari nella forma di denaro caldo e linee di credito revolving non ha determinato l'applicazione di alcuna penale.

48. RENDICONTO FINANZIARIO

Il saldo neƩo della liquidita nell'esercizio 2023 è stato posiƟvo per 71.010 migliaia di euro.

Le aƫvità operaƟve della Società hanno generato un flusso finanziario negaƟvo pari a ‐71.469 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa pari a ‐9.200 migliaia di euro dell'esercizio precedente; il principale scostamento riguarda la variazione negaƟva relaƟva ai pagamenƟ relaƟvi spese di consulenza per la cessione delle partecipazioni nelle società Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. e al piano cessione asset, i cui presupposƟ sono maturaƟ in seguito al buon esito dell'operazione.

I flussi finanziari generaƟ dall'aƫvità di invesƟmento sono staƟ pari a 262.973 migliaia di euro, grazie al corrispeƫvo incassato in seguito alla cessione delle suddeƩe partecipazioni, pari a 819.905 migliaia di euro, alla cessione di Ɵtoli in portafoglio pari a 14.775 migliaia di euro e ai dividendi incassaƟ dalle società controllate, pari a 7.667 migliaia di euro. Un assorbimento di flussi finanziari è invece relaƟvo all'acquisto di immobili, impianƟ, macchinari e aƫvità immateriali per ‐5.615 migliaia di euro, all'incremento dei crediƟ finanziari, pari a ‐370.000 migliaia di euro e all'incremento dei finanziamenƟ a parƟ correlate (‐257.196 migliaia di euro).

Nel precedente esercizio, i flussi finanziari generaƟ dall'aƫvità d'invesƟmento erano staƟ pari a 16.371 migliaia di euro, in parƟcolare per effeƩo dei dividendi incassaƟ dalle società controllate, pari a 30.709 migliaia di euro, di cui 23.651 migliaia per effeƩo della fusione per incorporazione di SAES InternaƟonal S.r.l. (ex SAES GeƩers Luxemboug S.A.), che deteneva le partecipazioni in Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc..Un assorbimento di flussi finanziari era dato, invece da esborsi per 4.750 migliaia di euro per l'acquisizione del restante 51% di SAES Rial Vacuum S.r.l e acquisto di immobili, impianƟ e macchinari e aƫvità immateriali per 8.818 migliaia di euro.

I flussi finanziari assorbiƟ dall'aƫvità di finanziamento sono staƟ pari a ‐120.490 migliaia di euro, in seguito al rimborso di debiƟ finanziari a breve termine, al neƩo dei nuovi debiƟ accesi nel periodo, pari a ‐62.500 migliaia di euro, all'operazione di acquisto azioni proprie per 44.095 migliaia di euro e al pagamento di dividendi per 11.543 migliaia di euro.

Lo scorso esercizio i flussi finanziari assorbiƟ dall'aƫvità di finanziamento erano staƟ pari a ‐6.821 migliaia di euro, principalmente per effeƩo del pagamento di dividendi pari a ‐8.530 migliaia di euro.

Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide neƩe indicate nella situazione patrimoniale‐ finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.

(importi in euro)
2.023 2.022
Disponibilità liquide 76.292.031 5.543.192
Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria 76.292.031 5.543.192
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 267.324 6.281
Scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") (2.455) (3.301)
Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario 76.556.900 5.546.172

Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanƟ da operazioni finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, con evidenza delle variazioni derivanƟ da movimenƟ monetari e delle variazioni derivanƟ da flussi non monetari.

Flussi non monetari
(importo in unità di euro) 31 dicembre 2022 Flussi monetari Altri movimenti Riclassifiche 31 dicembre 2023
Debiti finanziari 461.892 0 10.616 472.508
Passività finanziarie per contratti di leasing 1.571.949 348.272 (780.638) 1.139.583
Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie 2.033.841 0 358.888 (780.638) 1.612.091
Debiti finanziari verso parti correlate 6.087.942 877.724 0 0 6.965.666
Passività finanziarie per contratti di leasing 782.185 (854.607) 30.819 780.638 739.035
Debiti verso banche 62.657.599 (62.198.330) 459.269
Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie 69.527.726 (62.175.213) 30.819 780.638 8.163.970

49. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Le principali aƫvità finanziarie della Società comprendono le disponibilità liquide e i deposiƟ bancari vincolaƟ, immediatamente converƟbili in liquidità, in cui è stato invesƟto l'incasso derivante dalla cessione del business del NiƟnol, nonché i crediƟ commerciali che si originano direƩamente dall'aƫvità operaƟva. Si segnala, inoltre, il credito finanziario correlato al faƩo che 15 milioni di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business NiƟnol sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione, mentre i Ɵtoli in portafoglio sono staƟ quasi completamente ceduƟ nel corso del primo semestre 2023 con l'obieƫvo di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari.

Le principali passività finanziarie della Società includono invece i finanziamenƟ bancari di breve termine (inclusi gli scoperƟ di conto corrente) e i debiƟ per leasing, oltre ai debiƟ commerciali.

Gli strumenƟ derivaƟ uƟlizzaƟ dalla Società, che sono principalmente contraƫ di vendita a termine sul dollaro, la cui finalità è quella di gesƟre il rischio di tasso di cambio originato dalle operazioni commerciali aƫve delle società italiane del Gruppo in tale valuta, risultano essere tuƫ regolaƟ al 31 dicembre 2023.

La Società non effeƩua negoziazioni di strumenƟ finanziari e non gesƟsce direƩamente i Ɵtoli in portafoglio, ma si avvale del supporto di professionisƟ specializzaƟ.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le poliƟche per la gesƟone dei rischi, come riassunte di seguito.

Rischio di tasso d'interesse e rischio di invesƟmenƟ finanziari

La liquidità della Società, derivante dall'incasso ad inizio oƩobre 2023 conseguente alla cessione del business del NiƟnol, è stata invesƟta in deposiƟ bancari e in deposiƟ vincolaƟ di breve termine, con l'obieƫvo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e garanƟre al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservaƟvo.

Tali deposiƟ bancari e deposiƟ vincolaƟ sono soggeƫ al rischio di tasso di interesse, la cui variabilità ne può influenzare, anche significaƟvamente, il rendimento.

Relativamente ai titoli rimasti in portafoglio al 31 dicembre 2023, si segnala che tali Ɵtoli hanno un profilo di invesƟmento conservaƟvo e sono cosƟtuiƟ principalmente da asset buy&hold, che, se effeƫvamente mantenuƟ fino alla scadenza, consentono di fronteggiare il rischio di realizzi negaƟvi correlaƟ alle turbolenze del mercato.

Qualora l'indebitamento finanziario della Società, sia a breve sia a lungo termine, sia regolato a tassi d'interesse variabili, esso è esposto al rischio derivante dalla fluƩuazione di quesƟ ulƟmi.

Con riferimento ad eventuali finanziamenƟ di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene gesƟta aƩraverso la definizione di contraƫ di Interest Rate Swap, nell'oƫca di garanƟre un livello di oneri finanziari ritenuƟ sostenibili dalla struƩura finanziaria della Società.

Il finanziamento del capitale circolante è invece gesƟto aƩraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.

Al fine di miƟgare il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, anche con l'obieƫvo di migliorare il risultato della gesƟone finanziaria, al 31 dicembre 2023 la Società non ha in essere finanziamenƟ a tasso variabile e contestualmente non risultano in essere contraƫ di Interest Rate Swap.

La Società, inoltre, monitora costantemente l'andamento dei tassi d'interesse in caso di soƩoscrizione di nuovi finanziamenƟ, al fine di scegliere le forme più convenienƟ e più appropriate a quella che è la sua struƩura finanziaria.

SensiƟvità al tasso d'interesse

Per la parte relaƟva alle aƫvità finanziarie a breve e lungo termine (disponibilità liquide, deposiƟ bancari, crediƟ finanziari verso parƟ correlate e crediƟ finanziari verso terzi) la tabella che segue dà deƩaglio della sensiƟvità dell'uƟle prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tuƩe le altre variabili al variare del tasso di interesse:

(migliaia di euro) (mighaia di euro)
Incremento (Decremento) in
punti percentuali
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
2023 lairo +1-1 -1.252 +1-952
Altre valute +1-1 -- 5 +1-2
2022 Olife +11 +1-55 - - 42
Altre valute + - 1 +1-2 +1-2

L'incremento dei valori nel 2023 rispeƩo all'anno precedente è spiegato dal maggiore saldo medio delle aƫvità finanziarie a breve e lungo termine per effeƩo dell'incasso generato dalla vendita del business Medicale.

Per la parte relaƟva alle passività finanziarie (debiƟ bancari a breve termine) la seguente tabella dà deƩaglio della sensiƟvità dell'uƟle prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tuƩe le altre variabili al variare del tasso di interesse:

(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento (Decremento) in
punti percentuali
Effetto sul risultato ante
imposte
Fifetto sul risultato netto
2023 Diro = - 1 +1-512 +1-389
2022 Firo +1 +1-737 + - 560

Nessun contratto di Interest Rate Swap, neppure di natura implicita, risulta in essere al 31 dicembre 2023 e, pertanto, non si fornisce alcuna analisi di sensiƟvità in merito ad essi.

Rischio di cambio

La Società è esposta al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta. Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite nelle valute diverse da quella funzionale. Nell'esercizio 2023, circa il 41,1% delle vendite e circa il 14,5% dei cosƟ operaƟvi della Società sono denominaƟ in una valuta diversa dall'euro

Al fine di gesƟre l'impaƩo economico derivante dalla fluƩuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense, la Società sƟpula contraƫ di copertura per valori definiƟ periodicamente dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio (o alla fine dell'esercizio precedente) e determinaƟ in riferimento ai flussi valutari neƫ aƩesi da SAES GeƩers S.p.A. Le scadenze degli eventuali derivaƟ soƩoscriƫ tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

La Società, inoltre, può effeƩuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per miƟgare l'impaƩo a conto economico della volaƟlità dei cambi, con riferimento a crediƟ/debiƟ finanziari, anche infra‐gruppo, denominaƟ in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relaƟvi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominaƟ in euro).

La Società, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di soƩoscrivere ulteriori contraƫ a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanƟ da operazioni societarie straordinarie o relaƟvamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

I contraƫ sƟpulaƟ a copertura delle vendite in dollari dell'esercizio 2023 risultano essere tuƫ regolaƟ al 31 dicembre 2023, mentre i contraƫ forward per l'esercizio 2024 sono staƟ sƟpulaƟ in data 9 febbraio 2024.

Per maggiori deƩagli si rimanda alla Nota n.28 "StrumenƟ finanziari derivaƟ".

SensiƟvità al tasso di cambio

Rischio di cambio – Analisi di sensiƟvità – CrediƟ/debiƟ commerciali

Si evidenzia nelle tabelle che seguono la sensiƟvità a variazioni possibili del tasso di cambio del dollaro statunitense e dello yen giapponese dell'uƟle prima delle imposte e del risultato neƩo della Società a causa della conseguente variazione del valore equo delle aƫvità e passività correnƟ di natura commerciale in essere alla fine di ciascun esercizio, mantenendo fisse tuƩe le altre variabili:

(punti percentuali) (migliaia di Euro) (migliaia di Euro)
Dollaro USA Incremento Effetto sul risultato ante Effetto sul risultato
Decremento mposte netto
2023 + 5% (99) (75)
- 5% 109 83
2022 + 5% (100) (76)
- 5% 110 84
(punti percentuali) (migliaia di Euro) (migliaia di Euro)
Yen Giapponese Incremento
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato
netto
2023 +5% (14) (11)
- 5% 16 12
2022 + 5% (21) (16)
- 5% 23 17

Rischio di cambio – Analisi di sensiƟvità – Liquidità e crediƟ/debiƟ finanziari, (con esclusione dei crediƟ e debiƟ commerciali)

Per le disponibilità liquide neƩe e i crediƟ/debiƟ finanziari (con esclusione di quelli di natura commerciale), inclusi quelli di cash pooling, in essere alla fine dell'esercizio, la tabella che segue fornisce il deƩaglio della sensiƟvità dell'uƟle prima delle imposte e del patrimonio neƩo della Società al variare del cambio del dollaro USA, mantenendo fisse tuƩe le altre variabili.

punti percentuali) (migliara di Euro) (migliaia di Euro)
Dollaro USA Incremento
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato
netto
2023 + 506 (723) (રનેત્ર)
- 5% 799 607
2022 + 5% (5) (4)
- 50/0 6 t

Rischio variazione prezzo dei faƩori produƫvi (ad esempio, materie prime)

L'esposizione della Società al rischio di prezzo delle materie prime e degli altri faƩori produƫvi è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto criƟco e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si sƟpulano, ove possibile, specifici contraƫ di fornitura volƟ a disciplinare la volaƟlità dei prezzi delle materie

prime. In alcuni specifici casi, l'incremento del costo dei faƩori produƫvi può essere ribaltato sul prezzo concordato con il cliente.

La Società monitora l'andamento delle principali materie prime soggeƩe a maggiore volaƟlità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenƟ derivaƟ, con la finalità di sterilizzare tale volaƟlità.

Siccome tale rischio è valutato come non significaƟvo al 31 dicembre 2023, nessuna analisi di sensiƟvità è stata effeƩuata sui cosƟ per acquisto delle materie prime ai fini di impairment test (si veda la Nota n. 22).

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite derivanƟ dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparƟ sia commerciali che finanziarie. La Società traƩa prevalentemente con clienƟ noƟ e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienƟ e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiƟ di fido.

Il saldo dei crediƟ viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, sopraƩuƩo alla luce della difficile situazione macroeconomica e geopoliƟca.

Il rischio di credito riguardante le altre aƫvità finanziarie che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenƟ e Ɵtoli in portafoglio non è significaƟvo data la natura delle controparƟ: le forme di impiego della Società sono esclusivamente deposiƟ bancari e Ɵme deposit posƟ in essere presso primari isƟtuƟ di credito. Anche con riferimento ai Ɵtoli in portafoglio, gli invesƟmenƟ vengono effeƩuaƟ con primari operatori del seƩore, principalmente con l'obieƫvo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un aƩento e costante monitoraggio degli invesƟmenƟ e del valore delle risorse invesƟte e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale aƫvità di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di bilanciare correƩamente gli invesƟmenƟ dell'ingente liquidità disponibile dopo la cessione del business del NiƟnol, al fine di avere, quando necessario, fondi sufficienƟ per finanziare l'aƫvità di crescita organica e/o operazioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisiƟon o di razionalizzazione organizzaƟva e ristruƩurazione) che comporƟno esborsi straordinari.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • - monitora costantemente i fabbisogni finanziari della Società;
  • - oƫmizza la gesƟone della liquidità, mediante l'uƟlizzo di un sistema di gesƟone accentrata (cash pooling) delle disponibilità liquide e finanziamenƟ infra‐gruppo;
  • - investe la liquidità in deposiƟ bancari e in deposiƟ vincolaƟ di breve termine, con l'obieƫvo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e garanƟre al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservaƟvo

Al 31 dicembre 2023 la Società non è significaƟvamente esposta al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di deposiƟ bancari (anche vincolaƟ) e Ɵtoli facilmente liquidabili di cui dispone. Per maggiori deƩagli si rimanda alle Note n. 29 e n. 35.

GesƟone del capitale

L'obieƫvo della Società è garanƟre che sia mantenuto un solido raƟng crediƟzio e adeguaƟ livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'aƫvità e massimizzare il valore per gli azionisƟ. Nessuna variazione è stata apportata agli obieƫvi e alle poliƟche di gesƟone del capitale durante l'esercizio 2023.

50. ATTIVITÀ/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

Si evidenziano le garanzie prestate dalla Società a terzi, nonché i rischi e gli impegni nei confronƟ di terzi, come segue:

31.12.2023 31.12.2022
Fideiussioni a favore di società controllate 0 0
Fideiussioni a favore di terzi 8.783 8.957
Totale garanzie prestate 8.783 8.957

La voce "Fideiussioni a favore di terzi" raggruppa le garanzie rilasciate dalla Società ed uƟlizzate nell'ambito del Gruppo, sostanzialmente in linea con quelle prestate alla fine dello scorso esercizio.

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relaƟve agli impegni contraƩuali per canoni di leasing di breve termine e di modesto valore, nonché oneri accessori al 31 dicembre 2023.

(importi in migliaia di euro)
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
31 dicembre 2023 394 511 2 908
31 dicembre 2022 366 568 0 934

In data 23 giugno 2020 la Società ha perfezionato la soƩoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha invesƟto nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'invesƟmento alternaƟvo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'invesƟmento complessivo massimo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'invesƟmento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo della Società al 31 dicembre 2023 è pari a 1,6 milioni di euro, a fronte di conferimenƟ di capitale già finalizzaƟ pari a 1,4 milioni di euro30 (per ulteriori deƩagli si rimanda alla Nota n. 21).

Si segnala che la Società è in possesso di un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra, a garanzia dei finanziamenƟ concessi alla joint venture, per i cui deƩagli si rinvia alla Nota n. 31.

La Società è stata oggeƩo di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate in relazione ai reddiƟ per l'esercizio fiscale 2018. A seguito di tale accertamento, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato noƟficato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. Se tali riprese dovessero essere confermate nell'ambito di un successivo aƩo imposiƟvo, con riferimento al periodo d'imposta 2018, la maggiore imposta IRAP sarebbe pari a 405 migliaia di euro, oltre a sanzioni e interessi, mentre, relaƟvamente all'IRES, le perdite fiscali di periodo e pregresse sarebbero capienƟ per compensare la maggiore imposta. La Società si riserva di verificare quali e quanƟ rilievi saranno confermaƟ nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondaƟ e riƟene il proprio operato come correƩo. Pertanto, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili per la compensazione della maggiore imposta IRES, nessun fondo rischi è stato iscriƩo in bilancio al 31 dicembre 2023. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.

30 ImporƟ al neƩo dei rimborsi riconosciuƟ dal fondo a seguito dei conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ dai nuovi invesƟtori in occasione dei Closing successivi al primo.

L'Agenzia delle Entrate ha inoltre richiesto informazioni sulle medesime quesƟoni su cui verte il suddeƩo Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo d'imposta 2017 mediante la noƟfica di un quesƟonario in data 25 seƩembre 2023.

51. RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE

Per quanto riguarda i rapporƟ con le società del Gruppo SAES si segnala che anche nel corso dell'esercizio 2023 sono proseguiƟ i rapporƟ con le società controllate. Con deƩe controparƟ sono state poste in essere operazioni relaƟve all'ordinaria aƫvità della Società. Tali rapporƟ sono staƟ prevalentemente di natura commerciale e hanno interessato acquisƟ e vendite di materie prime, semilavoraƟ, prodoƫ finiƟ, impianƟ, beni materiali e servizi di varia natura; con alcune società del gruppo SAES sono in essere contraƫ di cash pooling e di finanziamento onerosi.

In oƩemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del 2023 tuƩe le operazioni con ParƟ Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gesƟone e che sono state effeƩuate a condizioni economiche e finanziarie allineate a quelle di mercato.

I principali rapporƟ intraƩenuƟ con le società controllate o a controllo congiunto del Gruppo SAES sono staƟ i seguenƟ:

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

Vendita di geƩer; acquisto di prodoƫ finiƟ; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; riaddebito di cosƟ di audit gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES"; royalty a fronte della concessione in uso delle tecnologie PageLid® e PageWafer®. È inoltre in essere un contraƩo di cash pooling oneroso.

SAES SMART MATERIALS, Inc., New Harƞord, NY (USA)

ProvenƟ derivanƟ da riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo, inclusa la gesƟone di breveƫ; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES; acquisƟ di materie prime.

SAES Smart Materials, Inc. è stata ceduta alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.

SPECTRA‐MAT. INC., Watsonville, CA (USA)

ProvenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; riaddebito di cosƟ di audit gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES".

MEMRY CORPORATION, Bethel, CT (USA)

Acquisto di materie prime; provenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di Gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES". Memry CorporaƟon è stata ceduta alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.

MEMRY CORPORATION ITALIAN BRANCH OFFICE, Lainate (Italia)

ProvenƟ per riaddebito di servizi centralizzaƟ di Gruppo e uƟlizzo spazio uffici di Lainate. La stabile organizzazione italiana della Memry CorporaƟon è rientrata nell'ambito delle aƫvità cedute alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.

MEMRY CORPORATION ZWEIGNIEDERLASSUNG DEUTSCHLAND– Friburgo (Germania)

Nessun rapporto. La stabile organizzazione tedesca della Memry CorporaƟon è rientrata nell'ambito delle aƫvità cedute alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.

SAES GETTERS (NANJING) CO., LTD. – Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

ProvenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provvigioni passive derivanƟ da rapporƟ commerciali.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l. ‐ Lainate (Italia)

ProvenƟ derivanƟ da rifaƩurazione di servizi generali e amministraƟvi; è inoltre in essere un contraƩo di cash pooling.

Infine, si soƩolinea che SAES InnovaƟve Packaging S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 32.

SAES NITINOL S.r.l. – Lainate (Italia)

ProvenƟ per rifaƩurazione ci servizi centralizzaƟ di Gruppo. È in essere con la Società un contraƩo di cash pooling oneroso.

Si soƩolinea inoltre che SAES NiƟnol S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 32.

SAES COATED FILMS S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.) – Roncello, MB & Lainate, MI (Italia)

ProvenƟ derivanƟ da rifaƩurazione di aƫvità di ricerca, servizi commerciali, servizi generali e amministraƟvi. È inoltre in essere un contraƩo di finanziamento fruƫfero a rinnovo annuale, siglato nel febbraio del precedente esercizio e un contraƩo di locazione di immobile strumentale.

Si segnala che dal 1° gennaio 2017 SAES Coated Films S.p.A. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale. Si veda la Nota n. 32.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

È in essere un contraƩo di finanziamento a rinnovo annuale.

SAES GETTERS EXPORT CORP. – Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direƩamente da SAES GeƩers S.p.A., ha il fine di gesƟre le esportazioni di tuƩe le società statunitensi del Gruppo. Nessun rapporto di Ɵpo commerciale se non incasso dividendi.

STRUMENTI SCIENTIFICI CINEL S.r.l. – Vigonza (Italia)

ProvenƟ derivanƟ dalla vendita di prodoƫ; cosƟ per acquisƟ di materie prime; provenƟ derivanƟ dal riaddebito di alcuni cosƟ per servizi di Ɵpo amministraƟvo e commerciale sostenuƟ per conto della società, cosƟ per servizi di Ricerca e Industrializzazione e cosƟ per servizi generali centralizzaƟ di Gruppo; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES". È in essere con la Società un contraƩo di finanziamento oneroso. Si segnala che dal 1 gennaio 2022 StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale. Si veda la Nota n. 32.

SAES RIAL VACUUM S.r.l. ‐ Parma, PR (Italia)

Joint venture tra SAES GeƩers S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progeƩazione e realizzazione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria, il cui capitale sociale, in data 25 maggio 2022, è stato interamente acquisito dalla SAES GeƩers S.p.A..

ProvenƟ derivanƟ dalla vendita di prodoƫ; cosƟ per acquisƟ di materie prime; provenƟ derivanƟ dal riaddebito di cosƟ per servizi generali centralizzaƟ di Gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES".

ACTUATOR SOLUTIONS GMBH – Gunzenhausen, Germania

Joint venture controllata congiuntamente al 50% da SAES NiƟnol S.r.l. e SMAIIA GmbH (ex Gruppo Alfmeier Präzision), finalizzata allo sviluppo, assemblaggio e commercializzazione di disposiƟvi di aƩuazione basaƟ sulla tecnologia SMA.

Nei confronƟ di Actuator SoluƟons GmbH la Società ha avuto, nel corso dell'esercizio 2023, rapporƟ di natura commerciale (in parƟcolare, vendita di materie prime e acquisto di semilavoraƟ nell'ambito del nuovo progeƩo B!POD) e ha svolto servizi di varia natura (in parƟcolare, servizi di development e prestazioni di caraƩere accessorio/amministraƟvo) che vengono riaddebitaƟ sulla base di un contraƩo di prestazione di servizi.

Tra la Società e Actuator SoluƟons GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES GeƩers S.p.A. dall'aƫvità commerciale di Actuator SoluƟons (nulle nel corso del 2023).

Si ricorda come, in data 2 luglio 2021, SAES GeƩers S.p.A. abbia soƩoscriƩo un presƟto converƟbile a favore della società tedesca Rapitag GmbH del valore di 1,5 milioni di euro e con scadenza 31 dicembre 2024: secondo l'accordo di finanziamento soƩoscriƩo, parte delle risorse fornite da SAES GeƩers S.p.A. sono state uƟlizzate da Rapitag per finanziare l'aƫvità di protoƟpazione svolta tramite la joint venture Actuator SoluƟons GmbH in qualità di exclusive contractor.

In data 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES GeƩers S.p.A. ha deliberato la soƩoscrizione di un amendment del succitato contraƩo di presƟto converƟbile. In parƟcolare, la modifica contraƩuale prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obieƫvi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target.

Si segnala che la scadenza del finanziamento è stata prorogata fino al 31 dicembre 2026.

Un ulteriore amendment al presƟto converƟbile concesso a Rapitag GmbH è stato soƩoscriƩo in data 30 giugno 2023. L'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagaƟ in data 4 luglio, era finalizzata a garanƟre la prosecuzione delle aƫvità di sviluppo della start‐up tedesca. L'intero valore dei finanziamenƟ concessi a Rapitag GmbH è stato svalutato contestualmente alla erogazione perché giudicato difficilmente recuperabile.

FLEXTERRA, Inc. – Skokie, IL (USA)

joint venture partecipata da SAES GeƩers S.p.A. con sede a Skokie (StaƟ UniƟ), cosƟtuita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenƟ per display completamente flessibili.

FLEXTERRA TAIWAN CO., Ltd – Zhubei City (Taiwan)

Società cosƟtuita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronƟ di Flexterra, Inc. e della sua controllata la Società svolge servizi di natura amministraƟva e di supporto legale, finanziario e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'aƫvità di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gesƟone dei breveƫ. Tali servizi vengono riaddebitaƟ sulla base di un contraƩo di service fees.

Inoltre, fino al 31 dicembre 2023, la Società ha concesso tre presƟƟ converƟbili a favore della joint venture Flexterra, Inc., del valore complessivo di 6 milioni di dollari, da resƟtuirsi per cassa o soƩo forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori deƩagli si rimanda alla Nota n. 31). La prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, dell'ulƟmo presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022 (valore complessivo pari a 1 milione di dollari) è stata erogata in gennaio 2023, mentre la seconda tranche, di uguale importo, è stata versata in data 1 giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte della Società di un business plan aggiornato della joint venture. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, la Società ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023.

ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile della Società al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.

Inoltre, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturaƟ nel corso del 2023 su tuƩe le varie tranche dei finanziamenƟ converƟbili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

Si precisa, infine, che a garanzia dei finanziamenƟ concessi, la Società ha ricevuto un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra.

A chiarimento di quanto sopra, la Società ha in essere con alcune società controllate (SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., SAES GeƩers/USA, Inc, SAES GeƩers (Nanjing) Co., Ltd., Spectra‐Mat, Inc., SAES Smart Materials, Inc., Memry CorporaƟon, SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e SAES Rial Vacuum S.r.l.), accordi per la prestazione di servizi commerciali, tecnici, informaƟci, legali, finanziari e per lo studio di progeƫ specifici.

La Società esercita aƫvità di direzione e coordinamento nei confronƟ di SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., di SAES Coated Films S.p.A., di SAES NiƟnol S.r.l., di SAES Investments S.A., di StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e SAES Rial Vacuum S.r.l. ai sensi dell'arƟcolo 2497 del Codice Civile e seguenƟ.

I rapporƟ patrimoniali ed economici con le imprese controllate e a controllo congiunto del Gruppo SAES sono di seguito riassunƟ:

Società Crediti Debiti Ricavi Costi Dividendi Impegni
2023 2023 2023 2023 2023 2023 (**)
SAES Getters/USA, Inc. 1.646 7 5.251 596 0 4.000
Spectra-Mat, Inc. 142 0 82 1 0 0
SAES Smart Materials, Inc. 0 0 110 1.064 0 0
Memry Corporation 0 0 866 526 0 0
SAES Getters (Nanjing) Co.Ltd. 369 218 1.904 763 281 0
SAES Innovative Packaging S.r.l. 1 2.749 -1 0 0 0
SAES Nitinol S.r.l. 2 688 -2 79 0 0
SAES Coated Films S.p.A. 2.042 690 699 32 0 1.000
SAES Getters Export Corp. 0 0 0 0 7.386 0
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (***) 349 3.529 421 145 0 35
SAES Investments S.A. 253.259 0 3.019 0 0 0
Memry Corporation - Italy Branch 0 0 20 0 0 0
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 155 99 312 512 0 0
Actuator Solutions GmbH 41 0 82 235 0 370
Flexterra, Inc.(*) 6.643 0 490 0 0 0
Totale 264.648 7.979 13.253 3.953 7.667 5.405

(*) include credito finanziario verso Flexterra, del valore complessivo di euro 6.559.929,74 interessi inclusi, completamente svalutato

(**) include garanzie fidejussorie rilasciate dalla SAES Getters S.p.A.

(***) coobligazione di SAES Getter S.p.A. in contratti di garanzia stipulati dalle consociate

Si segnalano inoltre le seguenƟ parƟ correlate:

‐ S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relaƟva che deƟene al 31 dicembre 2023 il 30,11%31 delle azioni ordinarie di SAES GeƩers S.p.A. In data 10 maggio 2023, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES GeƩers S.p.A. per complessivi 2,8 milioni di euro.

Si precisa, infine, che SAES GeƩers S.p.A. non deƟene alcuna azione della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

DirigenƟ con Responsabilità Strategiche, vengono consideraƟ tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecuƟvi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono consideraƟ dirigenƟ con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager e il Group Research Lab Manager.

31 n. 5.018.486 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione del diriƩo di voto e, pertanto, al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding deƟene il 46,19% dei diriƫ di voto.

Si considerano parƟ correlate anche i loro streƫ familiari. A tal proposito, si segnala che Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, nonché Livia della Porta e Giulio della Porta, figli del Consigliere non esecuƟvo Luigi Lorenzo della Porta, sono dipendenƟ dalla SAES GeƩers S.p.A..

A tal proposito, si segnala che il Comitato ParƟ Correlate si è riunito nelle date del 9 febbraio 2023, 8 marzo 2023 e 29 giugno 2023 per valutazioni in merito a modifiche organizzaƟve che hanno portato all'assegnazione del ruolo di Group Chief InnovaƟon Officer alla Dr.ssa Ginevra della Porta e del ruolo di Packaging Division Manager al Dr. Lorenzo della Porta, con conseguente modifica dei loro contraƫ di lavoro al fine di conferire l'inquadramento a dirigente.

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenƟ con responsabilità strategiche, assunƟ alle dipendenze della SAES GeƩers S.p.A., come sopra idenƟficaƟ.

(importi in migliaia di euro)
Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche 2023 2022
Benefici a breve termine 51.704 4.375
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego 481 837
Altri benefici di lungo periodo (443) 674
Benefici di fine rapporto 0 0
Pagamenti basati su azioni 2.098 500
Totale 53.840 6.386

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei dirigenƟ con responsabilità strategiche. Il forƟssimo incremento rispeƩo al 2022 è imputabile alla remunerazione straordinaria riconosciuta sia agli Amministratori EsecuƟvi, sia ai dipendenƟ qualificaƟ come DirigenƟ con responsabilità strategiche a seguito della cessione del business NiƟnol, nell'ambito del piano d'incenƟvazione denominato Piano Cessione Asset32, per i cui deƩagli si rimanda alla Relazione sulla poliƟca in materia di remunerazione e sui compensi corrisposƟ dell'esercizio 2023. Di segno contrario, anche se con valori assoluƟ molto inferiori, si segnalano minori compensi variabili, accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.

Con riferimento al compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business NiƟnol, si segnala che i due Amministratori EsecuƟvi e i due DirigenƟ con Responsabilità Strategiche, hanno proposto di ridurre del 30% l'importo dell'incenƟvo loro speƩante, al neƩo dei conguagli fiscali e contribuƟvi legaƟ alle addizionali regionali e comunali, che saranno dagli stessi beneficiari dovuƟ nel corso dell'anno 2024 (relaƟvi all'anno fiscale 2023) e dell'anno 2025 (relaƟvi all'anno fiscale 2024). Inoltre, con riferimento ai soli Amministratori EsecuƟvi, quesƟ ulƟmi hanno proposto che il pagamento dell'incenƟvo loro speƩante, come ridoƩo, avvenga secondo termini di maggior favore per la Società e, in parƟcolare, quanto al 50%, secondo le tempisƟche previste dal Piano Cessione Asset e, quanto al restante 50%, decorsi 12 mesi dal pagamento della prima tranche.

Le indicate riduzioni sono state oggeƩo di accordi transaƫvi e, come tali, oggeƩo di pareri favorevoli, assunƟ all'unanimità, del Comitato Remunerazione e Nomine e del Comitato ParƟ Correlate, ciascuno per le parƟ di propria competenza, nonché di deliberazione del Consiglio di Amministrazione.

La riduzione della voce "Benefici pensionisƟci ed assistenziali post impiego" è principalmente imputabile al minor costo per il TraƩamento di Fine Mandato riconosciuto agli Amministratori EsecuƟvi (piano a contribuzione definita, calcolato come percentuale fissa sui compensi percepiƟ, fissi e variabili).

32 Piano d'incenƟvazione monetaria rivolto agli Amministratori EsecuƟvi, ai DirigenƟ con responsabilità strategiche, ossia i dirigenƟ con riporto gerarchico direƩo nei confronƟ degli Amministratori EsecuƟvi e che siano membri del Corporate Management CommiƩee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori EsecuƟvi forniscono linee guida e condividono obieƫvi con i loro riporƟ gerarchici direƫ) e ad altri dipendenƟ della Capogruppo consideraƟ di parƟcolare rilevanza. Obieƫvo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiƟ, qualora si realizzi aƩraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garanƟre la retenƟon dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali.

La voce "Altri benefici di lungo periodo" include gli accantonamenƟ per i piani d'incenƟvazione monetaria triennali riconosciuƟ sia agli Amministratori EsecuƟvi, sia ai DirigenƟ con responsabilità strategiche. Il valore a ricavo è imputabile al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ per gli Amministratori EsecuƟvi, a seguito del raggiungimento parziale degli obieƫvi assegnaƟ al termine del triennio (per ulteriori deƩagli sui long term incenƟve plan triennali si rimanda alla Nota n. 39).

La voce "PagamenƟ basaƟ su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incenƟvazione phantom shares: il maggiore accantonamento rispeƩo al 2022 è correlato all'apprezzamento nel valore del Ɵtolo SAES a parƟre da inizio esercizio, a seguito dell'annuncio di cessione del business NiƟnol (per ulteriori deƩagli sulle phantom shares si rimanda alla Nota n. 39).

Alla data del 31 dicembre 2023 il debito iscriƩo in bilancio verso i DirigenƟ con responsabilità strategiche come sopra definiƟ risulta essere pari a 31.079 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.743 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. L'incremento è principalmente correlato al sopra citato Piano Cessione Asset correlato alla vendita del business del NiƟnol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023, mentre la seconda tranche sarà corrisposta nell'esercizio 2024. La riduzione dei debiƟ per compensi variabili (accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business NiƟnol) e per piani d'incenƟvazione triennali (parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ a seguito del non completo raggiungimento dei target assegnaƟ) è stata invece compensata dall'incremento del debito per il piano phantom shares (correlato all'apprezzamento del Ɵtolo).

In oƩemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24, si segnala al riguardo che anche nel corso dell'esercizio 2023 tuƩe le operazioni con ParƟ Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gesƟone e che sono state effeƩuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

Si precisa che, relaƟvamente alla sopracitata riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business NiƟnol proposta dai due Amministratori EsecuƟvi e dai due DirigenƟ con Responsabilità Strategiche, seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parƟ correlate" adoƩato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del faƩo che l'importo complessivo degli incenƟvi speƩanƟ ai citaƟ beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.

52. EROGAZIONI PUBBLICHE – INFORMATIVA EX ARTICOLO 1, LEGGE N. 124/2017

L'arƟcolo 1, comma 125, della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 ha introdoƩo l'obbligo, in capo alle imprese che ricevono contribuƟ economici da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di pubblicare gli imporƟ dei contribuƟ ricevuƟ nell'esercizio nelle note esplicaƟve del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato.

Nella seguente tabella vengono indicate le informazioni in merito alle erogazioni ricevute dalla Società da parte di enƟ ed enƟtà pubbliche italiane nel corso dell'esercizio 2023. Le erogazioni sono individuate secondo il criterio di cassa e vengono riportate solo se superiori a 10 migliaia di euro.

(Importi in migliaia di euro)
Soggetto erogante Causale del contributo Importo incassato
nel 2023
INPS Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
Decontribuzione Sud (articolo 27 del D.L. 104/2020)
1009
MISE Credito d'imposta ricerca e sviluppo 215
Cassa per i servizi energetici e
ambientali (CSEA)
Agevolazione a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica 171

Ai fini degli adempimenƟ sopra citaƟ, in relazione ad eventuali altri contribuƟ ricevuƟ che rientrino nelle faƫspecie previste, si rinvia all'apposito Registro Nazionale degli AiuƟ di Stato, pubblicamente consultabile.

53. ORGANICO DELLA SOCIETA'

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenƟ suddiviso per categoria.

Dipendenti della Società 31 dicembre
2023
31 dicembre
2022
Media 2023 Media 2022
Dirigenti 51 46 51 46
Quadri e impiegati 200 215 206 208
Operai 194 194 197 195
Totale 445 455 454 449

Il numero dei dipendenƟ della Società, stabili organizzazioni estere incluse, al 31 dicembre 2023 risulta pari a 445 unità (di cui 10 all'estero) e si confronta con 455 dipendenƟ al 31 dicembre 2022 (di cui 11 all'estero). Tale dato non include il personale impiegato con contraƫ diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 11 unità (7 unità al 31 dicembre 2022).

54. COMPENSI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE ED ALLE ENTITA' APPARTENENTI ALLA SUA RETE

Ai sensi dell'arƟcolo 149‐duodecies "Pubblicità dei corrispeƫvi" del Regolamento EmiƩenƟ, introdoƩo da Consob con delibera n.15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione e le enƟtà appartenenƟ alla sua rete hanno percepito, disƟntamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi, indicaƟ per Ɵpo o categoria, sono riepilogaƟ nella tabella che segue:

(importi in migliaia di euro)

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Servizi di revisione (*) Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 194
Altri servizi di revisione (**) Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 66
Servizi di consulenza fiscale Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 0
Altri servizi (***) Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 15

(*) I corrispettivi relativi alla revisione contabile sono comprensivi delle spese accessorie relative alla tecnologia utilizzata a supporto dell'attività professionale (connettività, infrastrutture IT, banche dati, software proprietari e/o in licenza, ecc.), nonchè delle spese di segreteria e comunicazione.

  • 18 migliaia di euro per attività di certificazione del credito d'imposta riconosciuto sugli investimenti in ricerca e sviluppo (L. 29 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209);

  • 48 migliaia di euro per l'esame limitato della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254.

(***) Assistenza nella fase preliminare di assessment degli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile internazionale IFRS 17 "Contratti assicurativi".

55. EVENTI E FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 18 gennaio 2024 la Società ha effeƩuato un versamento di 5 milioni di dollari in favore della società statunitense TAE Technologies, Inc. a seguito della soƩoscrizione di un SAFE (simple agreement for future equity) and Call OpƟon Purchase Agreement. TAE Technnologies, Inc., basata in California ma con presenza internazionale in EU e UK, mediante la sua controllata TAE Fusion Power, LLC, sta sviluppando una nuova soluzione di fusione nucleare per produrre energia in modo pulito e senza emissioni nocive. Il SAFE si trasformerà in equity al termine dell'operazione di fundrising lanciata da TAE a fine esercizio 2023 e SAES diventerà invesƟtore privilegiato di TAE, con l'obieƫvo di favorire l'adozione delle proprie soluzioni geƩer innovaƟve nei progeƫ di fusione nucleare pulita.

In data 26 gennaio 2024, in seguito alla scadenza di un Credit Link CerƟficate (CLC) del valore nominale di 7,5 milioni di euro, la Società ha soƩoscriƩo due nuovi CLC, pari a 3,8 milioni di euro ciascuno, con scadenza, rispeƫvamente, dicembre 2026 e dicembre 2028. Il primo CLC prevede un tasso fisso annuo pari a 3,75%,

(**) Di cui:

mentre sul secondo CLC maturerà un tasso variabile parametrato sull'Euribor a 3 mesi (1,90% + Euribor 3 mesi).

RelaƟvamente all'invesƟmento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 7 febbraio 2024 la Società ha proceduto con un versamento pari a 100 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Eye4NIR S.r.l. (il nuovo bridge round permeƩerà il prosieguo delle aƫvità di sviluppo tecnologico) e 3DNextech S.r.l. (versamento della seconda tranche soggeƩa a noƟfica ai sensi della normaƟva Golden Power), nonché del nuovo invesƟmento in RehouseIT S.r.l. (Società Benefit, che ha la mission di rivoluzionare l'industria edilizia, aƩraverso lo sviluppo di un materiale da costruzione a basso impaƩo ambientale, progeƩato e sviluppato per emeƩere fino all'80% in meno di CO2 rispeƩo al calcestruzzo standard).

Al fine di preservare la marginalità dalla fluƩuazione dei tassi di cambio, in data 9 febbraio 2024 sono staƟ sƟpulaƟ contraƫ di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 11 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,0845 contro euro. Tali contraƫ si estenderanno per il periodo febbraio ‐ dicembre 2024.

In data 27 febbraio 2024, la Società ha soƩoscriƩo un accordo sindacale per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di circa 40 dipendenƟ della sede di Lainate, che raggiungeranno i requisiƟ normaƟvi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, uƟlizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (isopensione). Un accordo analogo è stato soƩoscriƩo per un massimo di 50 dipendenƟ della sede di Avezzano in data 8 marzo 2024. I cosƟ complessivi correlaƟ al Piano di isopensione dipendenƟ sono sƟmaƟ nell'intorno di 14 milioni di euro per entrambe le sedi e saranno accantonaƟ nell'esercizio 2024 in un apposito fondo. L'operazione, una volta giunta a conclusione, consenƟrà un risparmio nel costo del personale annuo sƟmato in circa 4,5 milioni di euro.

I due accordi, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2026, si affiancano a quello soƩoscriƩo per i dirigenƟ in data 14 dicembre 2023, il cui fondo, pari a 11,4 milioni di euro, risulta già in bilancio al 31 dicembre 2023.

In data 5 marzo 2024 è stata approvata l'estensione della maturity date dei presƟƟ converƟbili concessi a Flexterra, Inc. (quota capitale pari a 6 milioni di dollari) dal 31 gennaio 2024 al 31 marzo 2025, nonché la corresponsione di un finanziamento converƟbile addizionale del valore complessivo di 500 migliaia di dollari, avente le medesime caraƩerisƟche di quelli già concessi in precedenza, pari complessivamente a 6 milioni di dollari (ossia, scadenza 31 marzo 2025 e interesse annuo dell'8%). Si ricorda che, a garanzia dei finanziamenƟ concessi, SAES ha ricevuto un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra.

Flexterra riceverà da parte di un altro socio un finanziamento analogo a quello concesso da SAES per un valore complessivo di 200 migliaia di dollari.

In data 13 marzo 2024 SAES Getters S.p.A. ha ricevuto una comunicazione da parte del socio S.G.G. Holding S.p.A. relativa alla lista che lo stesso socio intende presentare entro i termini di legge, in vista del rinnovo dell'organo amministrativo della Società.

Nella lista non è presente il nominativo del Dr. Giulio Canale, che è stato componente per numerosi mandati del Consiglio di Amministrazione della Società. Il socio ha indicato che, in un contesto di discontinuità, tale scelta è stata mossa dall'intenzione di contenere i costi operativi della Società, fortemente ridimensionata a seguito dell'operazione di cessione del business Nitinol, grazie alla quale si è generata un'ingente disponibilità finanziaria che consente di sostenere i costi straordinari legati al mancato rinnovo.

Nel Consiglio di amministrazione del 14 marzo 2024 è stato presentato il piano per la gestione della transizione, che prevede un periodo adeguato durante il quale il Dr. Giulio Canale ha confermato la propria disponibilità a fornire piena assistenza alla Società.

Il Consiglio ha peraltro osservato che le motivazioni indicate dal socio risultano coerenti con le iniziative già avviate dalla Società, volte ad una riorganizzazione industriale del Gruppo, finalizzate al contenimento dei costi, nonché al ringiovanimento del management e della popolazione aziendale in genere. Le iniziative sono

volte ad allineare l'organizzazione alle esigenze strategiche dei prossimi anni, che vedranno la Società impegnata a portare sul mercato i risultati dell'attività di ricerca nel mondo della chimica fine e, in parallelo, un processo di crescita inorganica in attività complementari a quelle del Gruppo.

In particolare, le iniziative industriali ad oggi già avviate riguardano prevalentemente la SAES Getters S.p.A. e sono orientate all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia, nonché alla pianificazione della stabilità organizzativa:

  • i) avviato il progetto di ringiovanimento ed efficientamento costi mediante l'utilizzo dello strumento dell'isopensione per i dirigenti e per i dipendenti di SAES Getters S.p.A. A fronte di sostituzioni organizzativamente necessarie, si prevede di realizzare a regime un saving netto di circa 4,5 milioni di euro;
  • ii) lanciato un progetto di societarizzazione del perimetro della Divisione High Vacuum, con contemporanea costruzione di un polo di eccellenza presso il sito di Lainate, dove verranno concentrate tutte le attività della Divisione;
  • iii) razionalizzazione del footprint industriale della Divisione Industrial, mediante concentrazione e potenziamento delle attività delle leghe a memoria di forma presso il sito di Avezzano, mantenendo le attività di sviluppo prodotto presso il sito di Lainate. Espansione delle attività sul mercato statunitense, attraverso un piano di crescita organica ed inorganica, prevalentemente nel settore defense;
  • iv) espansione delle attività relative alla Divisione Chemicals mediante potenziamento della struttura organizzativa finalizzata all'ingresso in nuovi mercati particolarmente attrattivi, primo tra i quali la cosmetica;
  • v) avviamento di un progetto di crescita inorganica nella Divisione Packaging.

Si segnala che una delle principali direttrici per la crescita organica e inorganica è data dall'attenzione alle tematiche della sostenibilità.

Coerentemente con le Politiche della remunerazione degli ultimi esercizi, senza alcuna eccezione a queste ultime, e come rappresentate dalla contrattualistica in essere, il Dr. Giulio Canale ha maturato il diritto a percepire somme dovute alla mancata candidatura e quindi alla cessazione della sua carica da componente del Consiglio di Amministrazione della Società.

Di seguito sono indicati i dettagli delle somme che verranno erogate dalla Società al Dr. Giulio Canale.

(importi in euro) 2024 2025 2026 Totale
Indennizzo per mancato rinnovo 3.568.906 3.568.906
Phantom Shares () (*) 6.583.397 6.583.397
Patto Non Concorrenza 390.000 390.000 780.000
Trattamento Fine Mandato 85.800 85.800 171.600
Totale 10.152.303 475.800 475.800 11.103.903
(*) Stima al 14 marzo 2024; il valore preciso sara calcolato in data 23 aprile 2024, come da Regolamento.
(importi in euro) 2024 2025 2026 Totale
MBO 2023 & LTIP 2021-2023 511.844 511.844
Trattamento Fine Mandato 112.606 112.606
Asset Plan - seconda tranche (***) 6.934.777 6.934.777
Totale 7.559.227 0 0 7.559.227

Lainate (MI), 14 marzo 2024

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE

STATO PATRIMONIALE 2023
SAES
Getters/U.S.A., Inc.
SAES Investments
S.A.
SAES Getters
(Nanjing) Co., Ltd.
SAES Getters
Export, Corp.
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
(Dollari USA) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi) (Dollari USA) (Migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali nette 2.905.086 0 63.894 0 0
Immobilizzazioni immateriali 23.524.008 0 0 0 0
Altre attività non correnti 20.827.398 11 10.059 0 0
Attività correnti 16.236.911 279.551 111.448.812 1.131.646 2.749
Totale Attivo 63.493.403 279.562 111.522.765 1.131.646 2.749
Patrimonio netto 45.670.014 26.270 104.560.605 335.014 2.861
Passività non correnti 11.379.713 0 0 0 0
Passività correnti 6.443.676 253.292 6.962.160 796.632 (112)
Totale Passivo e Patrimonio Netto 63.493.403 279.562 111.522.765 1.131.646 2.749
CONTO ECONOMICO 2023
SAES
Getters/U.S.A., Inc.
SAES Investments
S.A.
SAES Getters
(Nanjing) Co., Ltd.
SAES Getters
Export, Corp.
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
(Dollari USA) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi) (Dollari USA) (Migliaia di euro)
Ricavi netti
Costo del venduto
24.383.337
(11.768.242)
0
0
23.566.083
(14.798.223)
0
0
0
0
Utile industriale lordo 12.615.095 0 8.767.860 0 0
Spese di ricerca e sviluppo
Spese di vendita
Spese generali e amministrative
Totale spese operative
(92.227)
(2.620.822)
(1.890.255)
(4.603.304)
0
0
(82)
(82)
0
(2.805.886)
(2.523.692)
(5.329.578)
0
2.799.988
0
2.799.988
0
0
(21)
(21)
Altri proventi (oneri) netti (524.793) (4) (580.028) 821.955 (5)
Utile operativo 7.486.999 (86) 2.858.254 3.621.943 (26)
Interessi e proventi (oneri) finanziari netti
Utili (perdite) netti su cambi
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
(228.010)
(78.055)
7.180.935
(1.620.043)
2.417
0
2.331
(132)
1.692.988
75.494
4.626.736
(1.176.202)
(40.186)
0
3.581.757
0
79
0
53
112
Utile (perdita) netto da operazioni continue 5.560.891 2.199 3.450.534 3.581.757 165
Risultato da attività destinate alla vendita e
operazioni discontinue
0 0 0 0 0
Utile (perdita) netto 5.560.891 2.199 3.450.534 3.581.757 165
STATO PATRIMONIALE 2023
SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated Films
S.p.A.
Strumenti
Scientifici Cinel
S.r.l.
SAES RIAL
Vacuum S.r.l.
(Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali nette 0 3.974 213 581
Immobilizzazioni immateriali 0 151 106 31
Altre attività non correnti 1.600 513 481 199
Attività correnti 693 5.753 7.417 4.549
Totale Attivo 2.293 10.391 8.217 5.361
Patrimonio netto 660 3.596 3.141 2.820
Passività non correnti 0 944 1.399 385
Passività correnti 1.634 5.851 3.678 2.155
Totale Passivo e Patrimonio Netto 2.293 10.391 8.218 5.361
CONTO ECONOMICO 2023
SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated Films
S.p.A.
Strumenti
Scientifici Cinel
S.r.l.
SAES RIAL
Vacuum S.r.l.
(Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro)
Ricavi netti
Costo del venduto
0
0
5.502
(6.318)
6.803
(4.750)
7.048
(5.245)
Utile industriale lordo 0 (816) 2.053 1.802
Spese di ricerca e sviluppo
Spese di vendita
Spese generali e amministrative
Totale spese operative
0
0
(22)
(22)
(223)
(1.146)
(810)
(2.179)
(42)
(743)
(870)
(1.655)
(132)
(213)
(735)
(1.080)
Altri proventi (oneri) netti (5) (343) (373) (134)
Utile operativo (27) (3.338) 25 588
Interessi e proventi (oneri) finanziari netti
Utili (perdite) netti su cambi
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
(185)
0
(211)
(39)
(407)
(0)
(3.745)
802
56
7
88
(57)
(34)
(35)
519
(170)
Utile (perdita) netto da operazioni continue (250) (2.943) 31 350
Risultato da attività destinate alla vendita e
operazioni discontinue
0 0 0 0
Utile (perdita) netto (250) (2.943) 31 350

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO SEPARATO DI SAES GETTERS S.p.A.

ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. Il soƩoscriƩo Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente, Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenƟ contabili societari, di SAES GeƩers S.p.A. aƩesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'arƟcolo 154‐bis, comma 3 e 4, del Decreto LegislaƟvo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caraƩerisƟche dell'impresa e

  3. l'effeƫva applicazione

delle procedure amministraƟve e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023.

2. A riguardo, si segnala quanto segue:

  • 2.1. Il Modello di Controllo AmministraƟvo‐Contabile del Gruppo SAES
  • In data 19 dicembre 2023, il Consiglio di Amministrazione di SAES GeƩers S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del Modello di Controllo AmministraƟvo‐Contabile, emesso il 14 maggio 2007 e aggiornato il 20 dicembre 2012, la cui adozione è volta a garanƟre l'allineamento di SAES alle disposizioni introdoƩe dalla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 (di seguito anche "Legge Risparmio"), aƩuata nel dicembre 2006 con l'approvazione del Decreto LegislaƟvo n. 303/06, con specifico riferimento agli obblighi in materia di redazione dei documenƟ contabili societari, nonché di ogni aƩo e comunicazione di natura finanziaria diffusi al mercato.
  • Il Modello di Controllo, con riferimento all'organigramma del Gruppo SAES:
    • o definisce i ruoli e le responsabilità dei soggeƫ a vario Ɵtolo coinvolƟ nel processo di formazione e/o controllo dell'informaƟva finanziaria del Gruppo SAES, introducendo la figura del Dirigente Preposto alla redazione dei documenƟ contabili societari (di seguito "Dirigente Preposto");
    • o descrive gli elemenƟ cosƟtuƟvi del sistema di controllo amministraƟvo‐contabile, richiamando l'ambiente generale di controllo soƩeso al Sistema di Controllo Interno del Gruppo SAES, oltre alle specifiche componenƟ relaƟve all'informaƟva amministraƟvo‐ contabile;
    • o con specifico riferimento a quest'ulƟmo aspeƩo, prevede l'integrazione del Manuale Contabile di Gruppo ("Group AccounƟng Principles") e delle Procedure OperaƟve "IAS" con un sistema di matrici di controlli amministraƟvo‐contabili, nelle quali si descrivono le aƫvità di controllo implementate in ciascun processo;
    • o definisce modalità e periodicità del processo di risk assessment amministraƟvo‐contabile, ai fini dell'individuazione dei processi maggiormente rilevanƟ ai fini dell'informaƟva contabile e finanziaria.

2.2. Matrici dei controlli amministraƟvo‐contabili in SAES GeƩers S.p.A.

  • In data 20 dicembre 2012, sono state emesse le Matrici dei controlli amministraƟvo‐contabili, relaƟve ai processi più significaƟvi di SAES GeƩers S.p.A., selezionaƟ a seguito del risk assessment condoƩo sulla base del bilancio di esercizio 2011.
  • I controlli descriƫ nelle suddeƩe Matrici sono staƟ condivisi con i responsabili secondo l'organigramma corrente – dei processi oggeƩo del controllo, ed è stato isƟtuito un processo di conƟnua verifica ed allineamento delle matrici all'effeƫva operaƟvità, richiedendo a ciascun responsabile di verificare l'applicazione dei controlli e di confermarne l'adeguatezza e l'efficacia, ovvero di segnalare i controlli non operaƟvi, o inadeguaƟ, o resi obsoleƟ a causa dell'evoluzione dell'organizzazione interna. Tale processo, implementato nel corso del 2017, con riferimento ai risultaƟ delle aƫvità di verifica ai fini del bilancio di esercizio 2016 e del bilancio consolidato 2016, è proseguito nel corso degli esercizi successivi, incluso quello a cui il presente documento si riferisce, comportando l'aggiornamento periodico e tempesƟvo dei controlli al fine di rifleƩere quanto

previsto nell'operaƟvità.

2.3. RisultaƟ del processo di aƩestazione interna in SAES GeƩers S.p.A.

  • I responsabili dei processi hanno firmato e trasmesso al Dirigente Preposto la propria "leƩera di aƩestazione interna", nella quale confermano di aver verificato le aƫvità/processi oggeƩo dei controlli di propria competenza e di valutarli idonei e operaƟvamente efficaci ad assicurare l'aƩendibilità dei corrispondenƟ flussi informaƟvi e il traƩamento dei relaƟvi daƟ in coerenza con le procedure amministraƟvo‐contabili adoƩate da SAES GeƩers S.p.A.;
  • alla data odierna, il Dirigente Preposto, con il supporto del Responsabile dell'Ufficio Amministrazione di SAES GeƩers S.p.A., ha ricevuto tuƩe le n. 27 leƩere di aƩestazione interna richieste ai responsabili di processo di SAES GeƩers S.p.A.;
  • Il risultato del processo è stato posiƟvo, e non sono state rilevate anomalie significaƟve.

2.4. RisultaƟ delle verifiche da parte della Funzione Internal Audit relaƟve a SAES GeƩers S.p.A.

  • Il Dirigente Preposto ha chiesto il supporto della Funzione Internal Audit per un'ulteriore verifica di parte dei controlli inclusi nelle Matrici amministraƟvo‐contabili da parte di una funzione indipendente rispeƩo agli uffici responsabili dei controlli stessi.
  • Per quanto riguarda tale verifica, la Funzione Internal Audit ha verificato nel corso dell'esercizio alcuni dei processi amministraƟvo‐contabili e ha verificato con i relaƟvi responsabili la correƩa operaƟvità dei controlli a presidio dei processi stessi, raccogliendo ove necessario la documentazione a supporto. L'aƫvità ha avuto esito posiƟvo, come riportato nei report predisposƟ dal responsabile della Funzione Internal Audit.
    1. Si aƩesta, inoltre, che:
    2. 3.1. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023:
    3. a) è redaƩo in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuƟ nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio;
    4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scriƩure contabili;
    5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veriƟera e correƩa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emiƩente.

3.2. La relazione sulla gesƟone comprende un'analisi aƩendibile dell'andamento e del risultato della gesƟone, nonché della situazione dell'emiƩente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposƟ.

Lainate (MI), 14 marzo 2024

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenƟ contabili societari Dr Giulio Canale

SAES® , B!POD® , NEXTorr® , CapaciTorr® , RedZone® , Coathink® , SmartFlex® , DryPaste® ,AqvaDry® e ZeDry® sono marchi registrati e marchi di servizio di proprietà di SAES Getters S.p.A. e/o delle sue controllate.

L'elenco completo dei marchi di proprietà del Gruppo SAES è reperibile al seguente indirizzo: www.saesgetters.com/research‐innovation/intellectual‐property.

SAES Getters S.p.A. Viale Italia, 77 ‐ 20045 Lainate (MI), Italia ‐ Tel. + 39 02 931 78 1 ‐ Fax + 39 02 931 78 250 www.saesgetters.com

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