Annual / Quarterly Financial Statement • Mar 29, 2024
Annual / Quarterly Financial Statement
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Il presente documento costituisce una copia stampabile in formato PDF della Relazione Finanziaria al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e non costituisce il documento in formato ESEF richiesto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815.
La Relazione Finanziaria al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 nel formato ESEF, inclusiva delle marcature, è disponibile sul sito internet del Gruppo SAES all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor‐ relations/documenti‐finanziari/.
Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato
Sede Legale: Viale Italia, 77 – 20045 Lainate (Milano)
Registro delle imprese di Milano n. 00774910152
| Presidente | Massimo della Porta |
|---|---|
| Vice Presidente e Amministratore Delegato | Giulio Canale |
| Consiglieri | Francesca Corberi (1) Alessandra della Porta (1) (4) Luigi Lorenzo della Porta (1) Andrea Dogliotti (1) Adriano De Maio (1) (3) Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (7) (8) Stefano Proverbio (1) (2) (4) (5) (6) (8) Maria Pia Maspes (1) (2) (5) (6) (8) (9) |
| Collegio Sindacale | |
| Presidente | Vincenzo Donnamaria |
| Sindaci effettivi | Maurizio Civardi Sara Anita Speranza (8) |
| Sindaci supplenti | Massimo Gabelli Silvia Olivotto (11) |
| Società di Revisione | KPMG S.p.A. (10) |
(1) Consigliere non esecutivo
(2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e secondo gli articoli 147‐ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998
(5) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
(6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
(7) Lead Independent Director
(8) Componente dell'Organismo di Vigilanza
(9) Consigliere Indipendente nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 a seguito delle dimissioni di Luciana Sara Rovelli in data 6 marzo 2023. Il mandato di Mariapia Maspes scadrà insieme a quelli dei Consiglieri nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021, ossia con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023
(10) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2022 per gli esercizi 2022‐2030
(11) Sindaco supplente nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 a seguito delle dimissioni dell'Avv. Mara Luisa Sartori in data 1 giugno 2022. Il mandato di Silvia Olivotto scadrà insieme con quelli dei Sindaci nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021, ossia con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023
Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 20 aprile 2021, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 20 aprile 2021, ha conferito al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.
Al Presidente Massimo della Porta è confermata la carica di Group Chief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.
| Lettera agli Azionisti | |
|---|---|
| Relazione sulla gestione del Gruppo SAES | 6 |
| Bilancio consolidato del Gruppo SAES per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 | 67 |
| Prospetto dell'utile (perdita) consolidato | 67 |
| Prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato | 67 |
| Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata | 68 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 69 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato | 70 |
| Note esplicative | 71 |
| Attestazione sul bilancio consolidato del Gruppo SAES | 176 |
| redatta ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Emittenti Consob | |
| Relazione sulla gestione di SAES Getters S.p.A. | 178 |
| Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 | 224 |
| Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio | 224 |
| Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo | 224 |
| Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria | 225 |
| Rendiconto finanziario | 226 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto | 227 |
| Note esplicative | 228 |
| Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dei bilanci delle società controllate | 308 |
| Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A. | 310 |
| redatta ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Emittenti Consob |
Cari Azionisti,
Il 2023 è stato un anno di estrema importanza per il Gruppo, segnato dalla positiva conclusione delle trattative per la cessione della Divisione Medicale che, come ben sapete, è stata l'operazione di maggior rilievo nel corso dell'anno in termini di valore creato.
La cessione segna anche la terza discontinuità nella storia del Gruppo, che vede oggi ricavi decisamente ridotti e risultati operativi ben lontani da quelli ai quali eravamo abituati, ma questo non deve preoccupare perché il Gruppo ha ottime prospettive di crescita organica.
L'enorme valore creato consentirà da un lato di remunerare gli azionisti mediante la distribuzione del dividendo e la già annunciata operazione di acquisto azioni proprie, che mi auguro verranno da voi approvate in sede assembleare; dall'altro di avviare un ambizioso programma di strategia espansiva coerente con le nuove competenze del Gruppo, affiancando all'usuale attività di crescita organica una crescita inorganica ad essa complementare.
La transizione delle conoscenze dalla metallurgia fine alla chimica non convenzionale è ormai completata e il Gruppo è ora pronto ad iniziare una serrata attività di marketing e commerciale in nuovi settori, ad esempio la cosmetica, con il chiaro obiettivo di affermarsi anche in queste nuove aree con le stesse caratteristiche di innovatività e leadership che da sempre ci contraddistinguono.
Lo sviluppo inorganico servirà a completare il programma espansivo per far crescere il fatturato e rafforzare la nostra posizione di mercato sia in settori nei quali già operiamo, ad esempio il packaging o le applicazioni industriali, sia nei nuovi settori in cui ci apprestiamo ad entrare, legati alla chimica non convenzionale.
Il Gruppo ha anche avviato un importante progetto di ringiovanimento dell'organizzazione che porterà nell'arco dei prossimi anni alla progressiva sostituzione del Management di prima linea: colgo l'occasione, con questa lettera, per ringraziare ufficialmente tutti coloro che ci lasceranno, dopo avere contribuito per tanti anni al successo del nostro Gruppo.
I prossimi tre anni sono quindi molto importanti per il Gruppo che, oltre ad essere fortemente impegnato alla crescita, dovrà affrontare il passaggio generazionale, ma sono certo che ambedue gli obiettivi saranno raggiunti senza alcuna difficoltà.
Dr Ing. Massimo della Porta SAES Group CEO
| Dati economici | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione | |
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | (1) | % | |||
| RICAVI | |||||
| - SAES Industrial | 70.864 | 70.209 | 655 | 0,9% | |
| - SAES High Vacuum | 31.865 | 30.967 | 898 | 2,9% | |
| - SAES Chemicals - SAES Packaging |
13.293 5.502 |
14.714 10.641 |
(1.421) (5.139) |
-9,7% -48,3% |
|
| - Non allocato (2) | 63 | 32 | 31 | 96,9% | |
| Totale | 121.587 | 126.563 | (4.976) | -3,9% | |
| RISULTATO INDUSTRIALE LORDO | |||||
| - SAES Industrial | 34.758 | 34.681 | 77 | 0,2% | |
| - SAES High Vacuum | 13.549 | 14.915 | (1.366) | -9,2% | |
| - SAES Chemicals | 2.297 | 2.824 | (527) | -18,7% | |
| - SAES Packaging | (966) | 1.307 | (2.273) | -173,9% | |
| - Non allocato (3) | (208) | (149) | (59) | 39,6% | |
| Totale | 49.430 | 53.578 | (4.148) | -7,7% | |
| % sui ricavi | 40,7% | 42,3% | |||
| EBITDA | % sui ricavi | (11.955) -9,8% |
6.346 5,0% |
(18.301) | -288,4% |
| RISULTATO OPERATIVO | (22.249) | (3.413) | (18.836) | 551,9% | |
| % sui ricavi | -18,3% | -2,7% | |||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (12.743) | (19.893) | 7.150 | -35,9% | |
| % sui ricavi | -10,5% | -15,7% | |||
| UTILE (PERDITA) da attività operative in esercizio | % sui ricavi | (11.020) | (22.242) | 11.222 | -50,5% |
| -9,1% | -17,6% | ||||
| UTILE (PERDITA) derivante da attività operative | |||||
| cessate, al netto degli effetti fiscali | 643.316 | 34.592 | 608.724 | 1.759,7% | |
| % sui ricavi | 529,1% | 27,3% | |||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 632.296 | 12.350 | 619.946 | 5.019,8% | |
| % sui ricavi | 520,0% | 9,8% | |||
| Dati patrimoniali e finanziari | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazione | Variazione | |
| (importi in migliaia di euro) | 2023 | 2022 | % | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 53.851 | 92.697 | (38.846) | -41,9% | |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 823.190 | 264.053 | 559.137 | 211,8% | |
| Posizione finanziaria netta | 773.334 | 64.291 | 709.043 | 1.102,9% | |
| Altre informazioni | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione | |
| % | |||||
| (importi in migliaia di euro) | |||||
| (39.723) | 37.173 | (76.896) | -206,9% | ||
| Flussi finanziari generati dall'attività operativa Spese di ricerca e sviluppo |
(10.915) | (10.120) | (795) | 7,9% | |
| Costo del personale | (67.185) | (54.216) | (12.969) | 23,9% | |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (9.983) | (15.293) | 5.310 | -34,7% | |
| (importi in unità) | |||||
| Personale al 31 dicembre (4) | 655 | 1.226 | (571) | -46,6% |
(1) Alcuni importi comparativi non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2022 poiché sono stati riclassificati per riflettere gli effetti della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023. A seguito di tale cessione, la Divisione SAES Medical Nitinol ha cessato di esistere e, pertanto, i ricavi/costi afferenti alle società cedute fino alla data di cessione (ricavi/costi del periodo 1 gennaio ‐ 2 ottobre 2023), insieme ai proventi e ai costi accessori connessi all'operazione straordinaria, sono stati classificati, in ottemperanza all'IFRS 5, nell'apposita voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali". I saldi dell'esercizio 2022 sono stati riclassificati di conseguenza, per garantire comparabilità tra i due esercizi (le riclassifiche effettuate sui saldi comparativi sono dettagliate nella Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023).
(2) Ricavi derivanti dal completamento di attività di sviluppo e dal lancio sul mercato di prodotti altamente innovativi, perseguendo l'obiettivo di utilizzare le tecnologie avanzate del Gruppo per affermarsi in nuovi settori applicativi.
(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, nonché quei costi finalizzati allo sviluppo e al lancio sul mercato di nuovi prodotti altamente innovativi.
Tale voce non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 22 unità al 31 dicembre 2023 (21 unità alla fine del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).
Si segnala, infine, che il personale (dipendenti e interinali) delle consociate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., la cui vendita è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023, risultava essere pari rispettivamente a 541 unità e 59 unità alla data di cessione.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico‐finanziaria, le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici, in linea con le indicazioni dell'European Securities and Markets Authority (ESMA).
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 121.587 | 126.563 |
| Costi per acquisto materie prime e variazione rimanenze materie prime | (24.995) | (33.843) |
| Lavoro diretto | (13.583) | (13.565) |
| Spese indirette di produzione | (29.661) | (29.527) |
| Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | (3.918) | 3.950 |
| Costo del venduto | (72.157) | (72.985) |
| Risultato industriale lordo | 49.430 | 53.578 |
| Margine industriale lordo | 40,7% | 42,3% |
(importi in migliaia di euro)
Il risultato industriale lordo è calcolato come il differenziale tra i ricavi e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.
Il margine industriale lordo è calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi.
(importi in migliaia di euro)
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 121.587 | 126.563 |
| Risultato del periodo | 632.296 | 12.350 |
| Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali | 643.316 | 34.592 |
| Imposte sul reddito | 1.723 | (2.349) |
| Utili (Perdite) su cambi | 694 | (531) |
| Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (200) | (433) |
| Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie | (2.230) | (2.364) |
| Proventi (Oneri) finanziari | 11.242 | (13.152) |
| Risultato operativo | (22.249) | (3.413) |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali | (9.131) | (8.405) |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | (1.152) | (1.259) |
| Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali | (11) | (95) |
| EBITDA | (11.955) | 6.346 |
| EBITDA percentuale | -9,8% | 5,0% |
L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Risultato del periodo prima dell'utile derivante da attività operative cessate, delle imposte, differenze su cambi nette, quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, oneri finanziari netti, svalutazioni e ammortamenti". Per EBITDA percentuale si intende il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.
La Posizione Finanziaria Netta risulta come da tabella che segue.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31 dicembre | 30 giugno | 31 dicembre | |
| 2023 | 2023 | 2022 | |
| Cassa | 9 | 9 | 10 |
| Altre disponibilità liquide | 101.103 | 86.531 | 42.129 |
| Liquidità | 101.112 | 86.540 | 42.139 |
| Titoli in portafoglio | 15.035 | 18.006 | 145.484 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 259 |
| Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi | 653.660 | 77.449 | 0 |
| Crediti finanziari correnti | 668.695 | 95.455 | 145.743 |
| Debiti verso banche | (3.007) | (71.463) | (65.302) |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 0 | (52.001) | (52.094) |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | (1.732) | 0 |
| Altri debiti finanziari | 0 | 0 | (30) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | (1.088) | (2.397) | (2.545) |
| Indebitamento finanziario corrente | (4.095) | (127.593) | (119.971) |
| Posizione finanziaria netta corrente | 765.712 | 54.402 | 67.911 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 0 | 0 | 0 |
| Altri crediti finanziari verso terzi | 9.749 | 0 | 0 |
| Crediti finanziari non correnti | 9.749 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari | 0 | 0 | (119) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | (1.654) | (3.059) | (3.039) |
| Altri debiti finanziari | (473) | (467) | (462) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (2.127) | (3.526) | (3.620) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 7.622 | (3.526) | (3.620) |
| Posizione finanziaria netta | 773.334 | 50.876 | 64.291 |
Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 e la riconciliazione con il dato di Posizione Finanziaria Netta riportato in Relazione sulla gestione.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre | 30 giugno | 31 dicembre | ||
| 2023 | 2023 | 2022 | ||
| A. Disponibilità liquide | 101.112 | 66.864 | 34.695 | |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 19.676 | 7.444 | |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 668.695 | 95.455 | 145.743 | |
| D. Liquidità (A + B + C) | 769.807 | 181.995 | 187.882 | |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(3.007) | (73.195) | (65.332) | |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | (*) | (1.088) | (54.398) | (54.639) |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (4.095) | (127.593) | (119.971) | |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) | 765.712 | 54.402 | 67.911 | |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(**) | (2.127) | (3.526) | (3.620) |
| J. Strumenti di debito | 0 | 0 | 0 | |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 0 | 0 | 0 | |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (2.127) | (3.526) | (3.620) | |
| M. Totale indebitamento finanziario (H + L) | 763.585 | 50.876 | 64.291 |
(*) Di cui 1.088 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing correnti.
(**) Di cui 1.654 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing non correnti.
(importi in migliaia di euro)
| 31 dicembre 2023 |
30 giugno 2023 |
31 dicembre 2022 |
|
|---|---|---|---|
| Totale indebitamento finanziario - secondo gli orientamenti ESMA | 763.585 | 50.876 | 64.291 |
| Altri crediti finanziari verso terzi non correnti | 9.749 | 0 | 0 |
| Posizione finanziaria netta - inclusa nella Relazione sulla gestione | 773.334 | 50.876 | 64.291 |
Il Capitale Circolante Netto risulta come da tabella che segue.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
|
| Rimanenze | 22.871 | 44.436 |
| Crediti commerciali | 14.745 | 34.519 |
| Debiti commerciali | (11.043) | (17.005) |
| Capitale Circolante Netto | 26.573 | 61.950 |
Si segnala che l'effetto cambi riportato nei commenti alle varie voci di conto economico non è in alcun modo legato al rischio di cambio e alla gestione dei contratti di copertura di tale rischio, ma è conseguenza dell'effetto dell'oscillazione dei cambi (in particolare, del dollaro USA) sulla conversione dei ricavi e dei costi in valuta sostenuti dalle società del Gruppo.
In particolare, per ottenere la variazione organica, i costi e i ricavi in valuta1 dell'esercizio corrente, nettati della variazione imputabile alle modifiche nel perimetro di consolidamento, vengono riconvertiti in euro al cambio medio progressivo dell'esercizio comparato e successivamente confrontati con quelli in euro del periodo precedente. L'effetto cambi viene invece calcolato per differenza tra variazione complessiva (al netto degli effetti imputabili alle modifiche nel perimetro di consolidamento) e variazione organica.
1 Costi e ricavi in valuta di fatturazione diversa dall'euro.
Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES® " o "SAES" o "Gruppo"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In oltre 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto per acceleratori e sincrotroni e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati, come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.
Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha esteso il proprio campo di attività al mercato dei materiali avanzati, in particolare le leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super‐elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe sono oggi utilizzate per la realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).
Più recentemente, SAES ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica avanzata, le telecomunicazioni (5G) e soprattutto la telefonia.
SAES offre, inoltre, compositi acustici funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali sviluppati a partire da due principali piattaforme tecnologiche: zeoliti speciali e microcapsule. Questi nuovi sviluppi possono trovare applicazione in diversi settori, dalla cosmetica al segmento paint & coatings, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.
Tra i più recenti settori applicativi del Gruppo, particolarmente strategico è quello dell'imballaggio evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e compete con soluzioni riciclabili e compostabili.
Infine, è da segnalare la recente costituzione della nuova unità dedicata alla consumer innovation denominata B!POD® , nata con l'obiettivo di sviluppare e commercializzare prodotti e soluzioni sostenibili e combattere gli sprechi alimentari.
Una capacità produttiva totale distribuita in otto stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, circa 700 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi‐culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.
Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.
SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento Euronext STAR.
Al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding S.p.A. con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina n. 2, è il principale azionista di SAES Getters S.p.A. ma non possiede la maggioranza dei diritti di voto esercitabili in Assemblea2 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile. Infatti, come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2023, S.G.G. Holding S.p.A., pur avendo la maggioranza relativa dei diritti di voto di SAES Getters S.p.A., non esercita nei confronti di quest'ultima attività di direzione
2 S.G.G. Holding S.p.A. al 31 dicembre 2023 possiede il 30,11% del totale delle azioni di SAES Getters S.p.A. e detiene il 46,19% dei diritti di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto).
e coordinamento in considerazione del fatto che S.G.G. Holding S.p.A., sotto i profili gestionale, operativo e industriale, non svolge alcun ruolo nella definizione del budget annuale e dei piani strategici pluriennali e nelle scelte di investimento, non approva determinate e significative operazioni della Società e delle sue controllate (acquisizioni, cessioni, investimenti), né coordina le iniziative e le azioni di business nei settori in cui opera il Gruppo. S.G.G. Holding S.p.A. non impartisce direttive, né svolge attività di servizio o coordinamento tecnico, amministrativo, finanziario in favore della Società o delle sue controllate. SAES Getters S.p.A. è dotata di autonomia organizzativa e decisionale, nonché di un'autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela e i fornitori. Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisti, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla società.
Come meglio precisato alla Nota n. 38 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie, perfezionatasi tra fine luglio e inizio agosto 2023, a fine esercizio SAES Getters S.p.A. non detiene azioni ordinarie proprie (al 31 dicembre 2022 le azioni proprie ordinarie detenute erano pari a n. 3.900.000). Sempre a seguito di tale operazione, a partire da inizio agosto 2023 le azioni di risparmio sono state annullate e non vengono pertanto più negoziate sul mercato. Nessuna società controllata detiene azioni SAES Getters S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
SAES Getters S.p.A. non detiene azioni della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
La struttura organizzativa del Gruppo prevede quattro Divisioni: Industrial, High Vacuum, Chemicals e Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle quattro Divisioni.
La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.
| Divisione SAES Industrial | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Getters & Dispensers | Getter non‐evaporabili e dispensatori tradizionali, basati su leghe metalliche, con svariate applicazioni industriali (elettronica di consumo, sicurezza e difesa, diagnostica medica per immagini, isolamento termico sotto‐vuoto e tradizionali lampade a scarica, etc.), nonché getter dispensabili basati su polimeri funzionalizzati (applicazioni OLED per il mercato consumer electronics, di optoelettronica, di fotonica avanzata e telecomunicazioni) |
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| Sintered Materials Catodi dispensatori per tubi elettronici e dispositivi per la dissipazione del calore per componenti e laser a stato solido |
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| SMA Materials | Materiali e componenti a memoria di forma e superelastici per il comparto industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale non impiantabile, settore automotive e del lusso) |
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| Divisione SAES High Vacuum | ||||||
| High Vacuum Solutions | Pompe getter da alto e ultra‐alto vuoto, camere e componenti da vuoto e strumentazione scientifica per acceleratori, soluzioni integrate di meccanica da vuoto e tecnologie getter per industria e ricerca |
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| Divisione SAES Chemicals | ||||||
| Functional Chemicals | Compositi acustici funzionali per applicazioni consumer electronics e nuovi materiali funzionali in corso di validazione presso prospect in diversi settori applicativi |
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| Divisione SAES Packaging | ||||||
| Packaging Solutions | Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging |
Rispetto all'esercizio precedente, si segnala che la struttura organizzativa è variata a seguito della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023. Conseguentemente, la Divisione SAES Medical Nitinol ha cessato di esistere e i ricavi/costi afferenti alle società cedute fino alla data di cessione, insieme ai proventi e ai costi accessori connessi all'operazione straordinaria, sono stati classificati, in ottemperanza all'IFRS 5, nell'apposita voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali". I valori economici dell'esercizio 2022 sono stati riclassificati di conseguenza, per garantire comparabilità nei due esercizi (le riclassifiche sono dettagliate nella Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022" del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).
Il Gruppo SAES fornisce soluzioni tecnologiche innovative impiegate in diversi settori industriali, che spaziano dall'elettronica di consumo, alla sicurezza e difesa, alla diagnostica medica per immagini, all'isolamento termico sotto vuoto e alle tradizionali lampade a scarica ad alta e bassa pressione.
Per soddisfare i diversi requisiti tecnici e di processo di queste applicazioni, il portafoglio prodotti SAES include molteplici tipologie e formati di getter non‐evaporabili (tra cui pillole compresse, getter porosi e film sottili per applicazioni MEMS), oltre a dispensatori di metalli alcalini e di mercurio a ridotto impatto ambientale.
Recentemente l'offerta SAES si è arricchita di una nuova generazione di getter dispensabili basati su polimeri funzionalizzati, che trovano il loro utilizzo in display OLED, applicazioni di optoelettronica, fotonica avanzata e telecomunicazioni (5G).
Il Gruppo SAES, tramite la controllata statunitense Spectra‐Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercati quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scientifica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.
Il portafoglio prodotti comprende sorgenti di elettroni basati su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, SAES fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gestione termica di laser a stato solido ad alta potenza e di dispositivi avanzati a semiconduttori per sistemi a radiofrequenza e microonde.
Il Gruppo SAES produce semilavorati, componenti e dispositivi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickel‐titanio (Nitinol) caratterizzata da super‐elasticità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.
Proprio in virtù di quest'ultima caratteristica, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariati dispositivi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, attuatori, sistemi di sgancio, mini‐ attuatori e dosatori) che ne sfruttano i caratteri distintivi (silenziosità, compattezza, leggerezza, ridotto consumo energetico, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'utilizzo dei dispositivi SMA in ambito industriale è trasversale a numerosi settori applicativi quali domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, comparto automotive e del lusso.
Le competenze acquisite nelle tecnologie del vuoto e delle leghe getter sono alla base dello sviluppo di pompe getter non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale, sia scientifico (in particolare, nella strumentazione analitica, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di particelle). La famiglia di pompe ad alto e ultra‐alto vuoto NEXTorr® integra in un unico dispositivo, estremamente compatto e performante, sia la tecnologia getter, sia quella ionica. Questa linea è stata poi affiancata da quella CapaciTorr® HV, pompe ad alto vuoto che utilizzano una lega innovativa con maggior capacità di assorbimento gassoso.
L'offerta core della Divisione si è arricchita attraverso l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021 e quella dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. nel maggio 2022. Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. è un'azienda leader nella fornitura di strumentazione scientifica per acceleratori e ricerca e ha consentito di rafforzare la leadership di SAES nel mercato della ricerca, espandendo l'offerta tecnologica e di prodotto dalle pompe alle camere da vuoto, alle beamlines e alla strumentazione scientifica dei sincrotroni e degli acceleratori. SAES RIAL Vacuum S.r.l. è attiva nella fornitura di camere da vuoto rivestite di coating getter e di vari dispositivi da vuoto per sincrotroni e acceleratori, nonché di servizi di vacuum engineering, destinati a clienti sia industriali, sia di ricerca.
Le recenti acquisizioni hanno consentito a SAES di sviluppare competenze importanti nella progettazione di sistemi che integrano meccanica da vuoto, gruppi di pompaggio ed elettronica di controllo. Nel corso del 2022 la Divisione ha iniziato la fornitura della pompa NEG per il Consorzio RFX, importante contributo italiano collegato al progetto ITER. La pompa, concepita, ingegnerizzata e realizzata interamente da SAES, verrà fornita insieme al sistema di alimentazione e controllo e garantirà il vuoto nella sorgente di ioni di RFX.
La Divisione SAES Chemicals offre al mercato i nuovi materiali funzionali sviluppati all'interno dei laboratori di ricerca del Gruppo, a partire da due principali piattaforme tecnologiche: zeoliti speciali e microcapsule. Superata la fase prototipale, alcuni di questi materiali sono in corso di validazione presso prospect customers, che ne stanno valutando l'impiego come additivi funzionali in diversi settori applicativi, dal segmento paint & coatings a quello dei polimeri di origine naturale. È, inoltre, in fase avanzata di sviluppo una linea di additivi destinati al mondo del personal care.
Sempre più consolidato è invece il business dei compositi acustici funzionali per il mercato consumer electronics, segmento nel quale iniziano ad essere proposti anche nuovi materiali, che integrano ed ampliano il portafoglio prodotti della Divisione.
Dalla piattaforma tecnologica dei functional chemicals si è sviluppata l'applicazione di coating avanzati funzionali su film plastici innovativi per il food packaging, ambito in cui SAES opera attraverso la società SAES Coated Films S.p.A., player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto. Nel mercato del packaging ad alta prestazione, in termini di protezione e durabilità del prodotto da conservare, SAES compete con soluzioni innovative che aggiungono alla funzionalità tecnologica la sostenibilità di materiali progettati per il riciclo e il compostaggio. Il mercato cui si rivolgono le attività della Divisione è in un momento di importante espansione, sotto la spinta legislativa europea che preme per convertire gli imballaggi plastici in soluzioni ad alta potenzialità di riciclo. Grazie all'esperienza accumulata negli anni di interazione con l'industria dei trasformatori plastici e con l'industria alimentare, SAES Coated Films S.p.A. è oggi in grado di progettare e sviluppare soluzioni di packaging innovative, sfruttando la versatilità delle proprie tecnologie e dei propri prodotti. Grazie a questo posizionamento strategico, SAES riesce a veicolare sul mercato il valore aggiunto abilitato dal proprio portafoglio tecnologico e a far crescere ulteriormente l'awareness del proprio brand.
L'evento rilevante che ha maggiormente caratterizzato l'esercizio 2023 è la cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. alla società Resonetics, LLC. Resonetics, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisti principali sono la società di investimento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR, è una società leader nella progettazione e produzione di dispositivi per l'industria medicale e life sciences. L'azienda è focalizzata sulla produzione e assemblaggio di componenti a elevato valore tecnologico e fornisce ai clienti un'ampia gamma di soluzioni e servizi, dalla progettazione e sviluppo alla prototipazione su grandi volumi.
In data 9 gennaio 2023 il Gruppo SAES aveva sottoscritto un accordo vincolante per la cessione delle due controllate USA, mentre il parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) in merito all'operazione è stato ricevuto in data 12 settembre 2023, a conclusione della procedura di "Second Request" ai sensi dall'Hart Scott‐Rodino Antirtrust Improvements Act, avviata a fine marzo 2023. Il closing dell'operazione è stato finalizzato in data 2 ottobre 2023.
Il perimetro della cessione da parte di SAES comprende l'intero processo di produzione nel business del Nitinol, integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti) e localizzato interamente negli USA. È stata esclusa dal perimetro della cessione l'attività del Gruppo nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial), che continuerà a essere gestita da SAES Getters S.p.A. A tal fine, è stato sottoscritto uno specifico contratto di fornitura da Resonetics a SAES della materia prima in Nitinol necessaria al Gruppo per continuare il proprio business SMA industriale. Si precisa inoltre che resta escluso dal perimetro della cessione il business medicale del Gruppo che utilizza fili educati in Nitinol e attuatori termostatici a base di Nitinol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial).
Il prezzo di cessione è stato pari a 880,1 milioni di dollari, ossia il prezzo contrattuale pattuito in 900 milioni di dollari (circa 17 volte l'EBITDA adjusted relativo al perimetro di cessione nel periodo 1 ottobre 2021‐30 settembre 2022), corretto a seguito di un aggiustamento negativo, pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediti fiscali delle società USA oggetto di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuttora soggetto a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 di Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Si segnala che 15 milioni di dollari sono stati depositati a titolo di escrow, come da prassi in questa tipologia di operazioni, a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società USA oggetto di cessione. Il credito finanziario correlato all'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscritto in bilancio a un valore pari a 10,8 milioni di dollari (9,7 milioni di euro), ridotto di 4,2 milioni di dollari (3,8 milioni di euro), per tenere in considerazione i possibili effetti di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.
Il valore contabile denominato in euro delle attività nette cedute è stato pari a 96 milioni di euro. La plusvalenza netta generata dall'operazione è stata pari a 615,3 milioni di euro, costituita da una plusvalenza lorda pari a 735,8 milioni di euro, da cui sono stati dedotti i costi legati all'operazione (tra cui spese legali e di consulenza, costi per incentivi agli Amministratori Esecutivi e ai dipendenti e costi relativi al contingent derivative sottoscritto a copertura dell'incasso in dollari) pari a 120,5 milioni di euro. Tale plusvalenza netta, unitamente all'utile generato dal business oggetto della cessione nel periodo 1 gennaio ‐ 2 ottobre 2023, data del closing (pari a 28 milioni di euro), è stata classificata nella voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali" (643,3 milioni di euro).
Grazie a tale operazione, SAES dispone di una ingente iniezione di liquidità. Le linee guida sull'utilizzo dei proventi derivanti dalla cessione sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. tenutosi in data 2 ottobre 2023 e prevedono di sottoporre all'approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2024:
Si segnala che il perfezionamento degli acquisti di azioni proprie avverrà contestualmente all'annullamento delle azioni proprie acquistate, senza riduzione dell'ammontare del capitale sociale.
L'OPA non è condizionata al raggiungimento di un numero minimo di adesioni. Qualora il numero di azioni portate in adesione all'OPA dovesse essere superiore alle massime n. 5.700.325 oggetto di offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo "pro‐rata". Si prevede che, ottenute le necessarie approvazioni e autorizzazioni, l'OPA possa essere perfezionata successivamente al pagamento del dividendo 2023 e, comunque, entro il primo semestre del 2024.
I rimanenti proventi netti della cessione, pari indicativamente a 350 milioni, saranno impiegati per l'attuazione di un nuovo piano industriale di crescita, organica e inorganica, coerente con le competenze tecnico‐scientifiche del Gruppo SAES.
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Con riferimento al perimetro di consolidamento attuale, ossia al netto del sopra citato business ceduto, i ricavi consolidati dell'esercizio 2023 sono stati pari a 121,6 milioni di euro, in calo del 3,9% rispetto a 126,6 milioni di euro nel 2022, penalizzati soprattutto dall'effetto negativo dei cambi (‐2,1 milioni di euro) e dal calo nella Divisione Packaging che ha sofferto una contrazione dei consumi causa crisi inflattiva e overstock di materie prime nel mercato del converting. Il calo della Divisione Chemicals, concentrato nella prima metà dell'esercizio per il rallentamento del mercato consumer electronics, è stato compensato dalla crescita della Divisione Industrial (maggiori vendite di leghe SMA nel settore mobile) e della Divisione High Vacuum (favorita dall'acquisizione del 100% di SAES RIAL Vacuum S.r.l.).
Anche il risultato industriale lordo consolidato è stato in diminuzione (49,4 milioni di euro nel 2023, rispetto a 53,6 milioni di euro nel 2022). Il calo è sempre principalmente attribuibile alla Divisione Packaging, ma anche alla Divisione High Vacuum, che, nonostante l'incremento delle vendite, chiude l'esercizio con una marginalità lorda inferiore, penalizzata da fenomeni inflattivi sui costi delle materie prime.
L'EBITDA consolidato (negativo per ‐12 milioni di euro nell'esercizio 2023, rispetto a un valore positivo e pari a +6,3 milioni di euro nel 2022) è stato fortemente impattato da costi non ricorrenti (in totale 14,3 milioni di euro nel 2023), al netto dei quali la riduzione sarebbe stata molto più contenuta e in linea con quella del risultato industriale lordo.
Infine, nonostante le poste non ricorrenti abbiano negativamente impattato il 2023, il risultato da attività operative in esercizio risulta in forte miglioramento (‐11 milioni di euro nel 2023, rispetto a ‐22,2 milioni di euro nel 2022), poiché l'esercizio precedente era stato notevolmente penalizzato dalla riduzione nel valore del portafoglio titoli.
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Di seguito gli ulteriori eventi rilevanti che hanno caratterizzato l'esercizio 2023.
A partire dal 1 gennaio 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo che ne fanno già parte.
A inizio gennaio 2023 la Capogruppo ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.
A metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici settimane e che ha coinvolto quasi tutti i dipendenti. Trascorso tale periodo, il programma non è stato ulteriormente rinnovato e la correlata riduzione sul costo del lavoro è stata pari a circa 101 migliaia di euro.
Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovative che operano rispettivamente nei settori dell'additive manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi. In data 27 marzo 2023 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 177 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nella società Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovativa che opera nel settore printed electronics), nonchè dei nuovi investimenti nelle società Planckian e I‐Tes (operanti, rispettivamente, nei settori quantum technology e energy storage).
In data 7 luglio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 79 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Phononic Vibes S.r.l.3 e INTA Systems S.r.l.4
Un ulteriore versamento, pari a 167 migliaia di euro, è stato effettuato in data 2 agosto 2023 a copertura dell'investimento in BeDimensional S.p.A.5 , nonché di due ulteriori Proof of Concept (POC), rispettivamente in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'Università di Bologna.
In data 18 settembre 2023 è stato effettuato un versamento pari a 72 migliaia di euro, a prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Endostart S.r.l., che ha raggiunto la milestone concordata con gli investitori, e INTA Systems S.r.l., che potrà così avviare l'industrializzazione del proprio lab‐on‐chip, nonché a copertura dei costi operativi del fondo.
Infine, in data 7 dicembre 2023, si sono versati 126 migliaia di euro a copertura degli investimenti realizzati nelle società:
Active Label S.r.l., dopo l'esito positivo del proof of concept;
RePET S.r.l., la cui tecnologia permette il recupero e rivalorizzazione del polimero termoplastico PET post‐ consumo dal packaging, attraverso procedure innovative di riciclo chimico green;
Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato.
In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.
ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023.
Ad inizio febbraio 2023 Memry Corporation ha anticipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del Connecticut (CT) (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
In data 1 febbraio 2023, a seguito delle dimissioni presentate dal Consigliere Adriano De Maio quale membro del Comitato Remunerazioni e Nomine, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Alessandra della Porta quale componente del suddetto Comitato, in sostituzione del Consigliere De Maio.
3 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progetta e produce soluzioni innovative nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acustici e vibroacustici per l'attenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.
4 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.
5 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'Istituto Italiano di Tecnologia, attivo nella produzione di cristalli 2D a pochi strati atomici che, tramite il proprio processo produttivo brevettato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in particolare il grafene.
In data 6 marzo 2023 l'Amministratore Indipendente Luciana Sara Rovelli ha rassegnato le proprie dimissioni in ragione di significative divergenze di visione strategica. Pertanto, a decorrere dal 6 marzo 2023, Luciana Rovelli ha cessato di ricoprire tutti gli incarichi a lei assegnati e in particolare: Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine; Membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità; Presidente dell'Organismo di Vigilanza, nonché Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.
Il Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2023 ha provveduto a nominare, in sostituzione di Luciana Rovelli, il Consigliere Stefano Proverbio, Indipendente, quale componente del Comitato Remunerazione e Nomine, attribuendo allo stesso la carica di Presidente, e ad attribuire allo stesso la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza, di cui era già membro. L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 ha confermato la nomina della Dr.ssa Maria Pia Maspes a Consigliere Indipendente, entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2023 mediante cooptazione, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile. Il Consiglio del 29 marzo 2023 aveva inoltre provveduto a nominare il Consigliere Indipendente Maria Pia Maspes quale Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e dell'Organismo di Vigilanza.
In data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation con il rientro della cassa residua presso la Capogruppo.
In data 29 marzo 2023, previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l. ha deliberato la rinuncia alla quota residua di interessi maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, pari a 1.621 migliaia di euro6 , per garantirne la continuità operativa e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto. La suddetta rinuncia, perfezionata nel mese di aprile, non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile. Il medesimo Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di mantenere l'attuale tasso di interesse sul medesimo finanziamento, pari al 2%.
A metà aprile 2023 il progetto RedZone®, un programma di accelerazione "a chiamata" dedicato a start‐up italiane e straniere operanti nell'ambito dei materiali avanzati, ha avviato la propria operatività effettiva con l'entrata a far parte del programma della prima start‐up. Si tratta di Mimotype Technologies, una società tedesca che, ispirandosi alle meduse luminose, sta sviluppando una tecnologia per l'emissione di luce mediante materiali biodegradabili e biocompatibili per applicazioni OLED. A partire da maggio 2023, SAES ha messo a disposizione di Mimotype le proprie strutture, i propri laboratori e il proprio know‐how, per consentirle di accelerare il suo programma di sviluppo applicativo. La start‐up è entrata nella fase 2 del progetto in data 26 settembre 2023, a seguito dell'esito positivo della fase 1, ed è pertanto stato attivato il secondo round di contribuzione da parte di SAES.
In giugno 2023 si era aggiunta al programma di accelerazione una seconda società, Vortex S.r.l. – Società Benefit, start‐up italiana che realizza prodotti cosmetici da materiali di scarto alimentare.
A seguito del successo riscosso dal primo richiamo, in data 12 giugno 2023 si è aperta la seconda call RedZone, sempre rivolta a start‐up innovative, operanti nell'ambito dei materiali avanzati sostenibili. Le start‐up selezionate possono disporre dei laboratori di Lainate della Capogruppo, del supporto sulle attività di marketing, nonché dell'accesso al network di SAES e beneficeranno dell'assegnazione di un contributo economico. Per SAES è prevista anche la possibilità di entrare nel capitale sociale delle start‐up, sottoscrivendo una partecipazione fino al massimo del 15% del capitale. L'obiettivo di SAES, attraverso RedZone, è sviluppare e far crescere l'innovazione nell'ambito dei materiali funzionali avanzati, supportando le start‐up nel ruolo di partner industriale.
Nella seconda call, a fronte di oltre 30 candidature pervenute, sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione contrattuale: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi attivi innovativi da batteri estremofili per applicazioni cosmetiche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coating potenzialmente applicabili ai prodotti di SAES Coated Films S.p.A.
6 In aggiunta alla quota di interessi, pari a 0,8 milioni di euro, cui SAES Nitinol S.r.l. aveva già rinunciato nei precedenti esercizi.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2023 ha deliberato la nomina della Dr.ssa Silvia Olivotto a Sindaco Supplente (nominativo proposto dal socio di maggioranza S.G.G. Holding S.p.A.) ai fini dell'integrazione del Collegio Sindacale, dopo le dimissioni presentate da parte del Sindaco Supplente Avv. Mara Luisa Sartori a decorrere dal 1 giugno 2022.
In pari data, l'Assemblea Speciale degli Azionisti di risparmio, ha nominato l'Avv. Dario Trevisan (nominativo proposto dall'azionista Andreas Lechner) quale Rappresentante Comune degli Azionisti di risparmio per il triennio 2023‐2025, essendo giunto a scadenza il mandato del precedente rappresentante, Avvocato Massimiliano Perletti, in carica per il triennio 2020‐2022. Il suo mandato si è concluso in agosto 2023 a seguito della conversione delle azioni di risparmio in circolazione post‐OPA in azioni ordinarie.
In data 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha deliberato la sottoscrizione di un secondo amendment del prestito convertibile concesso alla società tedesca Rapitag GmbH (Monaco di Baviera). In particolare, la modifica contrattuale prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.
Si segnala, infine, che la scadenza del finanziamento è stata prorogata di un anno (e cioè fino al 31 dicembre 2026) e che il periodo previsto per la conversione da parte di SAES del finanziamento in azioni Rapitag è stato esteso contestualmente fino al 13 aprile 2025 (anziché 1 luglio 2024).
Un ulteriore e terzo amendment al prestito convertibile concesso a Rapitag GmbH è stato sottoscritto in data 30 giugno 2023. L'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagati in data 4 luglio, era finalizzata a garantire la prosecuzione delle attività di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.
La dichiarazione dei redditi per l'esercizio fiscale 2018 di SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. L'Avviso di Accertamento non è ancora stato emesso da parte della competente autorità fiscale.
Infine, in data 25 settembre 2023, l'Agenzia delle Entrate, mediante la notifica di un questionario, ha richiesto informazioni sulle medesime questioni su cui verte il suddetto Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo di imposta 2017.
Al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari, nel corso del primo semestre 2023 sono stati ceduti tutti i titoli in portafoglio, con eccezione dei due Credit Link Certificate (CLC) con scadenza rispettivamente a gennaio 2024 e a giugno 2026.
In data 13 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale di 200 migliaia di euro in favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata sottoscritta anche dal socio tedesco. L'aumento di capitale ha l'obiettivo di garantire un polmone finanziario per consentire la continuità operativa del business.
In data 31 luglio 2023 si è conclusa positivamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 7 avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters. Alla chiusura, sono state portate in adesione all'OPA complessive n. 4.807.155 azioni di risparmio, pari al 352,245% circa delle azioni di risparmio oggetto dell'offerta, al 65,150% delle azioni di risparmio e al 21,801% del capitale sociale di SAES Getters. Essendo il numero di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA superiore al numero di azioni di risparmio oggetto dell'offerta, è stato applicato un coefficiente di riparto pari a 28,389%. Il corrispettivo dovuto ai titolari di
7 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.
azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate da SAES Getters, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automatico annullamento.
L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di conversione obbligatoria delle n. 6.013.898 azioni di risparmio non acquistate dalla Società in azioni ordinarie, automaticamente avvenuta in data 4 agosto 2023 sulla base del rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio della Società. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state utilizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie della Società, corrispondenti a tutte le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.
In data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che SAES Getters S.p.A. ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diritto di recesso, successivamente convertita in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro.
Il capitale sociale della Società è ora costituito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diritti di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno ottenuto la maggiorazione del relativo diritto di voto ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto). Si precisa che la parità contabile implicita delle azioni è pari a circa 0,72802 euro per azione.
In data 14 dicembre 2023, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda, per incentivare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenti che raggiungeranno i requisiti normativi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, utilizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (isopensione). A favore dei dirigenti che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, SAES corrisponderà una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe loro in base alle regole vigenti e corrisponderà all'INPS la contribuzione figurativa correlata, fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Tale iniziativa, dopo la cessione del business del Nitinol, si colloca nella nuova fase intrapresa da SAES di trasformazione e riconferma della propria valenza tecnologica, anche attraverso un programma di allineamento e adeguamento delle strutture organizzative, in tutte le proprie aree e funzioni, all'attuale contesto di mercato.
In relazione all'accordo di isopensione, SAES informa di aver provveduto all'accantonamento al 31 dicembre 2023 di un fondo dell'importo di 11,4 milioni di euro, pari alla miglior stima delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione.
L'operazione, una volta giunta a conclusione, consentirà un risparmio nel costo del personale annuo pari a circa 4 milioni di euro.
In dicembre 2023 SAES ha aderito all'equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited di cui è già azionista di minoranza a partire da fine esercizio 2020, a seguito della sottoscrizione di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate. In particolare, in data 18 dicembre 2023, SAES ha acquisito, per un corrispettivo di 840 migliaia di sterline, n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Tali azioni godono di alcuni diritti preferenziali, tra cui la priorità sul rimborso del capitale e un dividendo privilegiato in caso di effettiva distribuzione. SAES ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del fatto che i diritti delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono stati postergati rispetto a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione di SAES in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.
Si segnala che, utilizzando le disponibilità liquide derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol, nel corso del mese di ottobre 2023 sono stati estinti entrambi i finanziamenti di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.8 e Intesa Sanpaolo S.p.A.9 e i finanziamenti della Capogruppo di breve termine del tipo "denaro caldo". Si precisa che anche il finanziamento lombard sottoscritto con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro) è stato rimborsato alla sua naturale scadenza e cioè in data 28 dicembre 2023.

I ricavi consolidati nell'esercizio 2023 sono stati pari a 121.587 migliaia di euro, in calo del 3,9% rispetto a 126.563 migliaia di euro nel 2022, penalizzati anche dall'effetto negativo dei cambi (‐1,6% o ‐2.060 migliaia di euro). La variazione del perimetro di consolidamento10 ha invece comportato una differenza positiva pari a +1,9%, o 2.367 migliaia di euro.
Scorporando sia l'effetto cambi, sia l'effetto perimetro, la variazione organica è stata negativa per ‐4,2% (‐ 5.283 migliaia di euro): il calo organico è coincidente con quello registrato dalla Divisione Packaging (contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, con ripercussioni negative sull'intera filiera del packaging, e overstock di materie prime nel mercato del converting per acquisti eccessivi effettuati nel 2022 in previsione di un aumento considerevole dei costi). Le perdite organiche registrate dalle Divisioni Chemicals (contrazione delle vendite sopraƩuƩo nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics) e High Vacuum (minori vendite di pompe correlate al progetto con il consorzio RFX di Padova, attivo nella fusione nucleare di tipo sperimentale, più che compensate però dall'effetto perimetro) sono state sostanzialmente assorbite dalla crescita organica della Divisione Industrial (trainata dalle vendite di leghe SMA nel settore mobile).
Il grafico seguente dettaglia la variazione dei ricavi consolidati nel corso dell'esercizio 2023, evidenziando l'effetto dei cambi, la crescita legata alla variazione del perimetro di consolidamento e la differenza imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduti (variazione organica).
8 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, sottoscritta in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.
9 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.
10 Vendite relative al periodo gennaio – maggio 2023 di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Nei grafici seguenti è riportato il peso percentuale dei ricavi di ciascuna Divisione sia per l'esercizio 2023, sia per l'esercizio precedente (2022).
Da segnalare la crescita dell'incidenza percentuale sui ricavi consolidati nelle Divisioni Industrial e High Vacuum, entrambe caratterizzate da un aumento delle vendite in valore assoluto (nel primo caso, grazie ai maggiori ricavi nel comparto SMA Materials, nel secondo grazie all'acquisto del controllo di SAES RIAL Vacuum S.r.l.). Per contro, sono in calo i ricavi e il peso percentuale della Divisione Packaging, mentre rimane sostanzialmente stabile l'incidenza della Divisione Chemicals.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi consolidati sia dell'esercizio 2023 sia di quello 2022, per ciascun settore di business, con la relativa variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili e con evidenza dell'effetto derivante dalla variazione del perimetro di consolidamento.
(importi in migliaia di euro)
| Divisioni e Business | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione totale % |
Effetto cambi % |
Variazione organica % |
Variazione perimetro % |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Getters & Dispensers | 41.134 | 46.578 | (5.444) | -11,7% | -2,2% | -9,5% | 0,0% |
| Sintered Materials | 9.827 | 10.634 | (807) | -7,6% | -2,5% | -5,1% | 0,0% |
| SMA Materials | 19.903 | 12.997 | 6.906 | 53,1% | -2,5% | 55,6% | 0,0% |
| SAES Industrial | 70.864 | 70.209 | 655 | 0,9% | -2,3% | 3,2% | 0,0% |
| High Vacuum Solutions | 31.865 | 30.967 | 898 | 2,9% | -1,4% | -3,3% | 7,6% |
| SAES High Vacuum | 31.865 | 30.967 | 898 | 2,9% | -1,4% | -3,3% | 7,6% |
| Functional Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0,0% | -9,7% | 0,0% |
| SAES Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0,0% | -9,7% | 0,0% |
| Packaging Solutions | 5.502 | 10.641 | (5.139) | -48,3% | 0,0% | -48,3% | 0,0% |
| SAES Packaging | 5.502 | 10.641 | (5.139) | -48,3% | 0,0% | -48,3% | 0,0% |
| Non Allocato | 63 | 32 | 31 | 96,9% | 0,0% | 96,9% | 0,0% |
| Ricavi consolidati | 121.587 | 126.563 | (4.976) | -3,9% | -1,6% | -4,2% | 1,9% |
I ricavi consolidati della Divisione Industrial sono stati pari a 70.864 migliaia di euro, in crescita dello 0,9% rispetto a 70.209 migliaia di euro nello scorso esercizio. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi negativo e pari a ‐2,3%, al netto del quale le vendite sono cresciute organicamente del 3,2%. La crescita organica dei ricavi è stata trainata dall'ottimo andamento delle vendite SMA Materials nel comparto dei dispositivi mobili, che hanno compensato il calo generalizzato degli altri due comparti (Getters & Dispensers e Sintered Materials), penalizzati soprattutto da situazioni di overstock.
I ricavi consolidati del Business Getters & Dispensers sono stati pari a 41.134 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in calo dell'11,7% rispetto a 46.578 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐2,2%), la diminuzione organica è stata pari a ‐9,5%, principalmente imputabile a fenomeni di overstock e concorrenziali nei settori applicativi più recenti (elettronica organica e sicurezza), nonché al trend di decrescita strutturale nei business più maturi (lampade e isolamento termico).
I ricavi consolidati del Business Sintered Materials sono stati pari a 9.827 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in calo del 7,6% rispetto a 10.634 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐2,5%), la diminuzione organica è stata pari a ‐5,1%, principalmente imputabile a un rallentamento della domanda da parte di alcuni main players.
I ricavi consolidati del Business SMA Materials sono stati pari a 19.903 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in forte crescita (+53,1%) rispetto a 12.997 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (‐2,5%) la crescita organica è stata pari a 55,6%, principalmente grazie al settore dei dispositivi mobili.
I ricavi consolidati della Divisione High Vacuum sono stati pari a 31.865 migliaia di euro, in crescita del 2,9% rispetto a 30.967 migliaia di euro nel precedente esercizio. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (‐1,4%), l'incremento correlato al consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale (+7,6%, pari a 2.367 migliaia di euro) ha più che compensato la riduzione organica (‐3,3%, pari a ‐1.034 migliaia di euro), penalizzata da tempi più rallentati nell'avanzamento della commessa con il Consorzio RFX di Padova, attivo nella fusione nucleare di tipo sperimentale, nonostante le maggiori vendite ai clienti industriali.
I ricavi consolidati della Divisione Chemicals sono stati pari a 13.293 migliaia di euro, in calo del 9,7% rispetto a 14.714 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nullo è stato l'effetto dei cambi, essendo le vendite denominate esclusivamente in euro. Il dato 2023 è stato influenzato da una contrazione delle vendite nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del segmento consumer electronics, che oggi cosƟtuisce il principale mercato di sbocco per i prodoƫ di questa divisione. Da segnalare una ripresa delle vendite nella seconda metà dell'anno, nonostante il calo fisiologico degli ordinaƟvi nel mese di dicembre.
I ricavi consolidati della Divisione Packaging nel 2023 sono stati pari a 5.502 migliaia di euro, quasi dimezzati (‐48,3%) rispetto a 10.641 migliaia di euro nell'esercizio precedente. Le vendite sono esclusivamente denominate in euro.
Il calo è essenzialmente dovuto a due principali fattori:
‐ contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, con ripercussioni negative sul segmento converting e su tutta la filiera del packaging;
‐ attenuazione dello shortage di alcune materie plastiche, alternative all'offerta SAES.
In generale, nel 2023, il prezzo medio delle materie prime è sceso notevolmente, causa magazzini saturi e scarsa domanda, generando forte pressione sui prezzi, condizione di mercato non adeguata a chi come SAES Coated Films S.p.A. opera in un segmento di nicchia, a più elevato valore aggiunto.
Si segnala, tuttavia, l'incremento nelle vendite di prodotti innovativi correlati alle strutture mono‐materiali plastiche riciclabili, in accordo con la direttiva EU Packaging Waste Directive (PPWR), che dovrebbe favorire l'affermazione della tecnologia del coating di SAES Coated Films S.p.A.
I ricavi consolidati Non Allocati sono stati pari a 63 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2023 (32 migliaia di euro nell'esercizio precedente) e si riferiscono esclusivamente alle vendite iniziali correlate al progetto B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsti nuovi eventi commerciali nel corso del 2024.


| (importi in migliaia di euro) Divisioni e Business |
4° trimestre | 3° trimestre | 2° trimestre | 1° trimestre | 4° trimestre | 3° trimestre | 2° trimestre | 1° trimestre |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2023 | 2023 | 2023 | 2022 | 2022 | 2022 | 2022 | |
| Getters & Dispensers | 8.941 | 9.322 | 11.408 | 11.463 | 12.299 | 10.987 | 11.554 | 11.738 |
| Sintered Materials | 2.773 | 2.594 | 2.182 | 2.278 | 2.326 | 2.718 | 3.030 | 2.560 |
| SMA Materials | 5.754 | 5.117 | 4.449 | 4.583 | 3.529 | 3.594 | 2.899 | 2.975 |
| SAES Industrial | 17.468 | 17.033 | 18.039 | 18.324 | 18.154 | 17.299 | 17.483 | 17.273 |
| High Vacuum Solutions | 8.694 | 9.312 | 7.265 | 6.594 | 8.430 | 9.328 | 6.322 | 6.887 |
| SAES High Vacuum | 8.694 | 9.312 | 7.265 | 6.594 | 8.430 | 9.328 | 6.322 | 6.887 |
| Functional Chemicals | 3.092 | 5.289 | 2.989 | 1.923 | 2.084 | 5.183 | 4.024 | 3.423 |
| SAES Chemicals | 3.092 | 5.289 | 2.989 | 1.923 | 2.084 | 5.183 | 4.024 | 3.423 |
| Packaging Solutions | 1.202 | 1.393 | 1.299 | 1.608 | 1.302 | 1.973 | 3.728 | 3.638 |
| SAES Packaging | 1.202 | 1.393 | 1.299 | 1.608 | 1.302 | 1.973 | 3.728 | 3.638 |
| Non Allocato | 43 | 3 | 6 | 11 | 14 | 10 | 8 | 0 |
| Ricavi consolidati | 30.499 | 33.030 | 29.598 | 28.460 | 29.984 | 33.793 | 31.565 | 31.221 |
Si segnala la progressiva crescita nell'evoluzione trimestrale dei ricavi 2023, soprattutto nei primi nove mesi, trainata in particolare dalla Divisione Chemicals (ripresa del mercato consumer electronics, soprattutto nella seconda metà dell'anno, dopo la contrazione dei primi mesi) e dai ricavi della Divisione High Vacuum (progressiva crescita nelle vendite di pompe per applicazioni industriali e di camere da vuoto per acceleratori
di particelle). Il trend di crescita si è stabilizzato solo nel quarto trimestre dell'esercizio, per la diminuzione dei ricavi nella Divisione Chemicals (calo fisiologico nel mercato consumer electronics nel mese di dicembre) e nella Divisione High Vacuum (leggero rallentamento delle vendite di camere da vuoto e strumentazione scientifica, solo parzialmente compensato da maggiori di vendite di pompe, soprattutto negli acceleratori e nella ricerca).
Nella seguente tabella è esposto il dettaglio relativo ai vari settori di business dei ricavi consolidati nel quarto trimestre 2023, confrontati con il trimestre precedente del medesimo esercizio, con evidenza della variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili.
| Divisioni e Business | 4° trimestre 2023 |
3° trimestre 2023 |
Variazione totale |
Variazione totale % |
Effetto cambi % |
Variazione organica % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Getters & Dispensers | 8.941 | 9.322 | (381) | -4,1% | 0,7% | -4,8% |
| Sintered Materials | 2.773 | 2.594 | 179 | 6,9% | 1,3% | 5,6% |
| SMA Materials | 5.754 | 5.117 | 637 | 12,4% | 0,9% | 11,5% |
| SAES Industrial | 17.468 | 17.033 | 435 | 2,6% | 0,8% | 1,8% |
| High Vacuum Solutions | 8.694 | 9.312 | (618) | -6,6% | 0,3% | -6,9% |
| SAES High Vacuum | 8.694 | 9.312 | (618) | -6,6% | 0,3% | -6,9% |
| Functional Chemicals | 3.092 | 5.289 | (2.197) | -41,5% | 0,0% | -41,5% |
| SAES Chemicals | 3.092 | 5.289 | (2.197) | -41,5% | 0,0% | -41,5% |
| Packaging Solutions | 1.202 | 1.393 | (191) | -13,7% | 0,0% | -13,7% |
| SAES Packaging | 1.202 | 1.393 | (191) | -13,7% | 0,0% | -13,7% |
| Non Allocato | 43 | 3 | 40 | 1333,3% | 0,0% | 1333,3% |
| Ricavi consolidati | 30.499 | 33.030 | (2.531) | -7,7% | 0,5% | -8,2% |
Confrontando i ricavi consolidati del quarto trimestre 2023 con quelli del trimestre precedente, la diminuzione del ‐7,7% è imputabile soprattutto alla Divisione Chemicals (variazione organica pari a ‐41,5%) che, dopo un terzo trimestre particolarmente brillante, è stata penalizzata da un rallentamento imputabile ai consueti minori ordinativi nel mese di dicembre. In calo anche la Divisione High Vacuum (calo organico pari a ‐6,9%) con un ultimo trimestre caratterizzato da un rallentamento nelle camere da vuoto e strumentazione scientifica, in parte compensato da maggiori vendite di pompe, soprattutto negli acceleratori e nella ricerca. Nella Divisione Packaging i ricavi sono stati sostanzialmente in linea, con una lieve variazione negativa imputabile al mix di prodotti veduti, a parità di volumi. Per contro, la Divisione Industrial ha registrato una leggera crescita organica (+1,8%), trainata dalle vendite SMA Industriali nei comparti telecom e automotive e, in misura inferiore, da quelle Sintered Materials.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Area geografica | 2023 | % | 2022 | % | Variazione totale |
Variazione totale % |
Variazione perimetro |
| Italia | 4.148 | 3,4% | 5.331 | 4,2% | (1.183) | -22,2% | 296 |
| Europa | 34.736 | 28,6% | 39.662 | 31,3% | (4.926) | -12,4% | 761 |
| Nord America | 38.202 | 31,4% | 39.933 | 31,6% | (1.731) | -4,3% | 1.288 |
| Giappone | 4.718 | 3,9% | 5.856 | 4,6% | (1.138) | -19,4% | 0 |
| Corea del Sud | 1.984 | 1,6% | 1.881 | 1,5% | 103 | 5,5% | 0 |
| Cina | 31.725 | 26,1% | 26.393 | 20,9% | 5.332 | 20,2% | 22 |
| Altri Asia | 4.885 | 4,0% | 5.373 | 4,2% | (488) | -9,1% | 0 |
| Altri | 1.189 | 1,0% | 2.134 | 1,7% | (945) | -44,3% | 0 |
| Ricavi consolidati | 121.587 | 100,0% | 126.563 | 100,0% | (4.976) | -3,9% | 2.367 |

Relativamente alla distribuzione geografica dei ricavi consolidati, l'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie soprattutto ai prodotti SMA materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals.
Per contro, in diminuzione risultano i ricavi in Europa, Italia inclusa, penalizzati dal rallentamento del business packaging, a cui è imputabile anche il calo nel resto del mondo (in particolare, Sud Africa).
Le vendite in Nord America sono penalizzate dal rallentamento della domanda di getter nei settori dei dispositivi elettronici e della sicurezza, causata anche da fenomeni di overstock. Il calo del Giappone è invece da attribuirsi alla diversa distribuzione geografica dei ricavi di dispositivi da alto vuoto (maggiori vendite in Nord America e nel continente asiatico, soprattutto Sud Corea, ma minori vendite in Giappone ed Europa).
***
Il risultato industriale lordo consolidato è stato pari a 49.430 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a 53.578 migliaia di euro nel 2022: il calo è principalmente attribuibile alla Divisione Packaging, penalizzata dal calo delle vendite e dalla conseguente insaturazione delle linee, nonché alla Divisione High Vacuum, che, nonostante l'incremento delle vendite, chiude l'esercizio con una marginalità lorda inferiore, penalizzata dal diverso mix e da fenomeni inflattivi sui costi delle materie prime.
L'effetto dei cambi è stato negativo e pari a ‐1.516 migliaia di euro, mentre l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022 ha contribuito positivamente per +645 migliaia di euro. Si segnalano, infine, costi non ricorrenti per la fuoriuscita di dipendenti pari a 684 migliaia di euro.
Il margine industriale lordo è leggermente calato (dal 42,3% al 40,7%), sempre penalizzato dalla Divisione Packaging (volumi non sufficienti a saturare i costi fissi di produzione) e in misura minore dalla Divisione High Vacuum (effetto diluitivo del consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. e già citato incremento dei costi delle materie prime).
La seguente tabella riporta il risultato e il margine industriale lordo consolidato dell'esercizio 2023, ripartito tra le varie Divisioni e confrontato con l'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Divisioni | 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione % |
Variazione perimetro |
||
| SAES Industrial | (*) | 34.758 | 34.681 | 77 | 0,2% | 0 | |
| % sui ricavi della Divisione | 49,0% | 49,4% | n.a. | ||||
| SAES High Vacuum | (**) | 13.549 | 14.915 | (1.366) | -9,2% | 645 | |
| % sui ricavi della Divisione | 42,5% | 48,2% | 27,2% | ||||
| SAES Chemicals | (***) | 2.297 | 2.824 | (527) | -18,7% | 0 | |
| % sui ricavi della Divisione | 17,3% | 19,2% | n.a. | ||||
| SAES Packaging | (****) | (966) | 1.307 | (2.273) | -173,9% | 0 | |
| % sui ricavi della Divisione | -17,6% | 12,3% | n.a. | ||||
| Non Allocato | (208) | (149) | (59) | 39,6% | 0 | ||
| % sui ricavi della Divisione | -330,2% | -465,6% | n.a. | ||||
| Risultato industriale lordo | (*) | 49.430 | 53.578 | (4.148) | -7,7% | 645 | |
| Margine industriale lordo | 40,7% | 42,3% | 27,2% |
(*) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -427 migliaia di euro nell'esercizio 2023.
(**) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -46 migliaia di euro nell'esercizio 2023.
(***) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -187 migliaia di euro nell'esercizio 2023.
(****) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -24 migliaia di euro nell'esercizio 2023.
(*****) Di cui costi non ricorrenti per severance pari a -684 migliaia di euro nell'esercizio 2023.
L'utile industriale lordo della Divisione Industrial è stato pari a 34.758 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in linea rispetto a 34.681 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Escludendo però i costi non ricorrenti per severance (427 migliaia di euro), sia l'utile industriale, sia il margine lordo sarebbero stati in crescita (rispettivamente pari a 35.185 migliaia di euro e 49,7%), trainati dal comparto SMA Materials, che ha visto il risultato industriale lordo praticamente raddoppiato, grazie alla crescita dei ricavi nel business mobile.
Per contro, i comparti Getters & Dispensers e Sintered Materials presentano sia un risultato industriale lordo, sia una marginalità in diminuzione, causata dal calo dei ricavi, imputabile principalmente a fenomeni di overstock.
Nella Divisione High Vacuum l'utile industriale lordo è stato pari a 13.549 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a 14.915 migliaia di euro nel 2022, mentre la marginalità è stata pari a 42,5% rispetto a 48,2% nel precedente esercizio: nonostante il leggero incremento dei ricavi, dovuto principalmente al consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l., l'utile industriale lordo è calato sia per l'effetto diluitivo di quest'ultima, sia per fenomeni inflattivi sui costi della materia prima. I costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale sono stati non materiali (46 migliaia di euro).
La Divisione Chemicals ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile industriale lordo pari a 2.297 migliaia di euro (17,3% sui ricavi), in calo rispetto a 2.824 migliaia di euro nel precedente esercizio (19,2% sui ricavi). Escludendo le severance dell'esercizio (187 migliaia di euro) l'utile industriale lordo del 2023 sarebbe stato pari a 2.484 migliaia di euro, in linea con il calo dei ricavi, mentre il margine industriale lordo sarebbe stato sostanzialmente allineato (18,7%).
La Divisione Packaging ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita industriale lorda pari a ‐966 migliaia di euro (rispetto a un valore positivo e pari a 1.307 migliaia di euro nell'esercizio precedente) penalizzata dai minori volumi di vendita, nonché dall'insaturazione produttiva. I costi per severance sono stati pari a 24 migliaia di euro.
Il risultato industriale lordo non allocato (Non Allocato), negativo per ‐208 migliaia di euro nell'esercizio 2023, si riferisce esclusivamente al progetto B!POD sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsti nuovi eventi commerciali nel corso del 2024.
Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia del risultato, sia del margine industriale lordo consolidato.

Nel 2023 si segnala una sostanziale stabilità nell'andamento trimestrale dell'utile industriale lordo, con una riduzione di marginalità lorda concentrata nel terzo trimestre, soprattutto nella Divisione Packaging e in quella High Vacuum, entrambe penalizzate da un incremento dei costi delle materie prime.
Il risultato operativo consolidato del 2023 è stato negativo per ‐22.249 migliaia di euro, rispetto a un risultato sempre negativo e pari a ‐3.413 migliaia di euro nell'anno precedente. Il risultato dell'esercizio 2023 è stato impattato dall'effetto cambi (‐1.168 migliaia di euro), ma soprattutto da costi non ricorrenti pari a ‐14.265 migliaia di euro, correlati:
Si ricorda che nell'esercizio 2022 i costi non ricorrenti erano stati pari ‐2.369 migliaia di euro (costi per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo, pari a ‐1.890 migliaia di euro e costi per la liquidazione della controllata coreana, pari a ‐479 migliaia di euro).
Escludendo sia l'effetto cambi, sia i costi non ricorrenti in entrambi gli esercizi, nonché l'effetto perimetro correlato al consolidamento di SAES Rial Vacuum S.r.l. a partire da maggio 2022 (+101 migliaia di euro), la variazione residua è stata pari a ‐5.873 migliaia di euro e riflette la diminuzione del risultato industriale lordo, nonché un lieve aumento delle spese operative (maggiori costi del personale, specialmente della Capogruppo, sia per normali incrementi retributivi, sia per potenziamento dell'organico, a sostegno della crescita futura; maggiori commissioni sulle vendite di filo educato SMA; spese di marketing per il progetto B!POD; costi di consulenza per nuove opportunità di espansione del business).
La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato dell'esercizio 2023 indicato per Divisione e confrontato con il precedente esercizio.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Divisioni | 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione % |
Variazione perimetro |
|
| SAES Industrial (*) | 20.671 | 19.106 | 1.565 | 8,2% | 0 | |
| SAES High Vacuum (**) | 5.392 | 7.220 | (1.828) | -25,3% | 101 | |
| SAES Chemicals (***) | (47) | 849 | (896) | -105,5% | 0 | |
| SAES Packaging (****) | (4.002) | (1.967) | (2.035) | 103,5% | 0 | |
| Non Allocato (*) | (44.263) | (28.621) | (15.642) | 54,7% | 0 | |
| Risultato operativo (**) | (22.249) | (3.413) | (18.836) | 551,9% | 101 | |
| Margine operativo | -18,3% | -2,7% | 4,3% |
(*) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -794 migliaia di euro (severance ) e nel 2022 pari a -1.890 migliaia di euro (liquidazione eredi dipendente strategico).
(**) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -49 migliaia di euro (severance ).
(***) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -187 migliaia di euro (severance ).
(****) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -93 migliaia di euro (severance ).
(*****) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -13.142 migliaia di euro (-955 migliaia di euro costi per severance , -11.400 migliaia di euro costi Isopensione Dirigenti, -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -479 migliaia di euro (costi liquidazione controllata coreana).
(******) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -14.265 migliaia di euro (-2.078 migliaia di euro costi per severance , -11.400 migliaia di euro costi Isopensione Dirigenti, - 787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -2.369 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -479 migliaia di euro per la liquidazione controllata coreana).
L'utile operativo della Divisione Industrial è stato pari a 20.671 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a 19.106 migliaia di euro nel 2022, in leggera crescita (+2,5%) scorporando sia le severance dell'esercizio corrente (‐794 migliaia di euro), sia i costi non ricorrenti 2022 per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo (‐1.890 migliaia di euro, classificati come spese di vendita), in linea con il lieve incremento dei ricavi e dell'utile industriale lordo.
L'utile operativo della Divisione High Vacuum è stato pari a 5.392 migliaia di euro, in calo rispetto a 7.220 migliaia di euro nell'esercizio precedente, principalmente a causa della riduzione della marginalità lorda dovuta a fenomeni inflattivi, con spese operative sostanzialmente allineate.
Infine, si segnalano nell'esercizio corrente costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale pari a ‐49 migliaia di euro.
La Divisione Chemicals chiude l'esercizio 2023 in sostanziale pareggio operativo (‐47 migliaia di euro) rispetto a un utile operativo pari a 849 migliaia di euro: al leggero calo dei ricavi si somma l'incremento delle spese di vendita (in particolare, maggiori costi del personale per il potenziamento dell'organico, al fine di assicurare la crescita futura nei business maggiormente innovativi).
Infine, si segnalano nell'esercizio corrente costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale pari a ‐187 migliaia di euro.
Il risultato operativo della Divisione Packaging è stato negativo per ‐4.002 migliaia di euro, rispetto a una perdita operativa di ‐1.967 migliaia di euro nel precedente esercizio: il calo è esclusivamente imputabile alla contrazione delle vendite, dovuta alla crisi inflattiva e alla conseguente contrazione dei consumi su tutta la filiera del packaging.
Infine, si segnalano nell'esercizio corrente costi non ricorrenti per fuoriuscita del personale pari a ‐93 migliaia di euro.
Il risultato operativo non allocato (Non Allocato) è stato negativo e pari a ‐44.263 migliaia di euro, rispetto a ‐28.621 migliaia di euro nel 2022 e include in entrambi gli esercizi sia i costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme (costi corporate), sia i costi relativi ai progetti di ricerca di base, finalizzati alla diversificazione in business innovativi. Il peggioramento è principalmente imputabile ai costi non ricorrenti dell'esercizio (costo per Isopensione Dirigenti, pari a ‐11.400 migliaia di euro; costi per la fuoriuscita dipendenti, pari a ‐955 migliaia di euro; costi legati alla governance, pari a ‐787 migliaia di euro. Escludendo sia questi ultimi, sia i costi non ricorrenti del precedente esercizio (‐479 migliaia di euro per la liquidazione della controllata coreana), il peggioramento si riduce a ‐2.979 migliaia di euro, principalmente imputabile all'incremento delle spese generali e amministrative (soprattutto, maggiori costi del personale della Capogruppo).
Le spese operative consolidate sono state pari a 71.558 migliaia di euro (58,9% sui ricavi), rispetto a 56.925 migliaia di euro (45% sui ricavi) nell'esercizio precedente. Escludendo l'effetto dei cambi (che ha ridotto le spese operative di ‐346 migliaia di euro), quello legato alla variazione del perimetro di consolidamento11 (+517 migliaia di euro) e i sopra citati costi operativi non ricorrenti (pari a 13.581 migliaia di euro12 nell'esercizio 2023 e 2.369 migliaia di euro in quello precedente13), le spese operative sarebbero aumentate solo di 3.250 migliaia di euro. L'incremento è principalmente concentrato nelle spese di vendita14 (+1.416 migliaia di euro al netto dei costi non ricorrenti, per maggiori commissioni sulle vendite di filo educato SMA; spese di marketing per il progetto B!POD; costi di consulenza per nuove opportunità di espansione del business; spese di viaggio per la ripresa delle attività commerciali a pieno regime) e in quelle generali e amministrative (+1.180 migliaia di euro al netto dei costi non ricorrenti, per maggiori costi del personale, specialmente della Capogruppo).
Risulta invece più contenuto l'incremento nelle spese di ricerca e sviluppo (+654 migliaia di euro al netto dei costi non ricorrenti, per leggero aumento dei costi del personale impiegato in ricerca presso la Capogruppo; contributi alle start‐up nell'ambito del progetto RedZone; costi di consulenza per attività di ricerca).
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione % |
Variazione perimetro |
||
| Spese di ricerca e sviluppo (*) | (10.915) | (10.120) | (795) | 7,9% | (55) | |
| Spese di vendita (**) | (16.777) | (17.077) | 300 | -1,8% | (238) | |
| Spese generali e amministrative (***) | (43.896) | (29.589) | (14.307) | 48,4% | (224) | |
| (Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali | 30 | (139) | 169 | -121,6% | 0 | |
| Totale spese operative (****) | (71.558) | (56.925) | (14.633) | 25,7% | (517) | |
| % sui ricavi | 58,9% | 45,0% | 21,8% |
(*) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -105 migliaia di euro (severance ).
(**) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -69 migliaia di euro (severance ) e nel 2022 pari a -1.973 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -83 migiaia di euro per la liquidazione controllata coreana).
(***) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -13.407 migliaia di euro (-11.400 migliaia di euro costi per Isopensione Dirigenti, -1.220 migliaia di euro costi per severance e -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -396 migliaia di euro (liquidazione controllata coreana).
(****) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -13.581 migliaia di euro (-11.400 migliaia di euro costi per Isopensione Dirigenti, -1.394 migliaia di euro costi per severance e -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -2.369 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -479 migiaia di euro per la liquidazione controllata coreana).
Nel grafico che segue è riportata l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso dell'esercizio 2023, con evidenza dell'effetto imputabile ai cambi, della variazione organica e dell'impatto dei costi non ricorrenti, nonché della variazione correlata all'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. in data 25 maggio 2022.
11 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.
12 Costo Isopensione Dirigenti, pari a ‐11.400 migliaia di euro; costi per la fuoriuscita dipendenti, pari a 1.394 migliaia di euro; costi legati alla governance, pari a 787 migliaia di euro.
13 Costi per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo, pari a 1.890 migliaia di euro e costi per la liquidazione della controllata coreana, pari a 479 migliaia di euro.
14 Inclusive delle (Perdite per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali (+30 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a ‐139 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Complessivamente il costo del lavoro è stato nel 2023 pari a 67.185 migliaia di euro, rispetto a 54.216 migliaia di euro nel 2022. Escludendo l'effetto dei cambi (‐385 migliaia di euro) e l'effetto perimetro15 (+719 migliaia di euro), nonché i costi non ricorrenti di entrambi gli esercizi (nel 2023: costi Isopensione Dirigenti pari a 11.400 migliaia di euro e costi per severance pari a 2.078 migliaia di euro; nel 2022: liquidazione eredi di un dipendente strategico della Capogruppo pari a 1.890 migliaia di euro e costi per fuoriuscita personale della controllata coreana, pari a 419 migliaia di euro), l'incremento (+1.466 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli aumenti salariali correlati all'inflazione, nonché al lieve incremento del numero medio del personale dipendente presso la Capogruppo. Per contro, si segnalano minori compensi variabili, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol, e il minor ricorso agli interinali presso lo stabilimento di Avezzano e in SAES Coated Films S.p.A. in conseguenza del calo dei volumi e degli elevati livelli di scorte.
Il risultato dell'esercizio tiene conto di ammortamenti sia di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali, sia di attività per diritti d'uso pari a 10.283 migliaia di euro, rispetto a 9.664 migliaia di euro nello scorso esercizio: al netto dell'effetto dei cambi (‐34 migliaia di euro) e dell'effetto perimetro16 (+346 migliaia di euro), l'incremento di 307 migliaia di euro è principalmente attribuibile alla Capogruppo (ristrutturazione dei laboratori e degli uffici di Lainate effettuata nel corso del 2022, nonché ammortamento sull'intero esercizio dell'impianto pilota di emulsificazione) e alla consociata Spectra‐Mat, Inc. (ammortamento relativo a nuova strumentazione di processo).
L'EBITDA consolidato è stato negativo e pari a ‐11.955 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispetto a un valore positivo e pari a 6.346 migliaia di euro nel 2022. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐1.204 migliaia di euro), della variazione del perimetro di consolidamento17 (+447 migliaia di euro) e dei costi non ricorrenti di entrambi gli esercizi (nel 2023: costi Isopensione Dirigenti pari a 11.400 migliaia di euro e costi per severance pari a 2.078 migliaia di euro, nonché costi legati alla governance pari a 787 migliaia di euro; nel 2022: liquidazione eredi di un dipendente strategico della Capogruppo pari a 1.890 migliaia di euro e costi per la chiusura della controllata coreana pari a 479 migliaia di euro), la variazione negativa sull'EBITDA sarebbe stata molto più contenuta e pari a ‐5.648 migliaia di euro, in linea con quella del risultato operativo (variazione organica sempre al netto dei costi non ricorrenti) e principalmente imputabile al calo delle
15 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.
16 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022, inclusi i maggiori ammortamenti degli asset materiali e immateriali identificati in relazione all'aggregazione aziendale della società, in conformità a quanto previsto dall'IFRS 3.
17 Acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a fine maggio 2022.
Divisioni Packaging e High Vacuum, nonché all'incremento delle spese generali e amministrative non allocate (in particolare, maggiori costi del personale della Capogruppo).
La seguente tabella presenta la riconciliazione tra l'EBITDA e il risultato operativo del 2023, unitamente al confronto con l'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione % |
Variazione perimetro |
|
| Risultato operativo (*) | (22.249) | (3.413) | (18.836) | 551,9% | 101 |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali Ammortamento di attività per diritti d'uso |
(9.131) (1.152) |
(8.405) (1.259) |
(726) 107 |
8,6% -8,5% |
(318) (28) |
| Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali |
(11) | (95) | 84 | -88,4% | 0 |
| EBITDA (*) | (11.955) | 6.346 | (18.301) | -288,4% | 447 |
| % sui ricavi | -9,8% | 5,0% | 18,9% |
(*) Costi non ricorrenti nel 2023 pari a -14.265 migliaia di euro (-2.078 migliaia di euro costi per severance , -11.400 migliaia di euro costi Isopensione Dirigenti, -787 migliaia di euro costi governance ) e nel 2022 pari a -2.369 migliaia di euro (-1.890 migliaia di euro per la liquidazione eredi dipendente strategico e -479 migliaia di euro per la liquidazione controllata coreana).
Il saldo netto degli altri proventi e oneri è stato negativo per ‐121 migliaia di euro, rispetto a un saldo sempre negativo per ‐66 migliaia di euro nel 2022: il leggero decremento è principalmente imputabile ai minori proventi accantonati dalla Capogruppo per il credito d'imposta previsto a sostegno della ricerca e innovazione. Si segnala che l'importo del periodo corrente comprende il provento, pari a 127 migliaia di euro, correlato a un aggiustamento sul prezzo di cessione della controllata SAES Pure Gas, Inc. (dismissione perfezionata nel 2018), conseguente a un rimborso fiscale relativo al periodo ante cessione, nonché il costo, pari a 31 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Emilia‐Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.
Il saldo netto dei proventi e oneri finanziari è stato positivo per +11.242 migliaia di euro, rispetto a un saldo negativo di ‐13.152 migliaia di euro nel 2022. La variazione positiva (+24.394 migliaia di euro) è principalmente imputabile al risultato della gestione titoli (positivo e pari a +3.737 migliaia di euro nel 2023, rispetto a una perdita pari a ‐12.871 migliaia di euro nel precedente esercizio) e agli interessi attivi maturati sui depositi vincolati in cui è stata investita la liquidità del Gruppo derivante dalla cessione del business Nitinol, nonché dalla quasi totale dismissione del portafoglio titoli. Si segnala inoltre che l'esercizio precedente comprendeva un costo, pari a ‐234 migliaia di euro, per la contabilizzazione del contratto oneroso correlato all'impegno irrevocabile del Gruppo a versare a favore della joint venture Flexterra, Inc. la prima tranche del finanziamento convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022.
Tale variazione positiva è stata solo parzialmente compensata dai maggiori interessi passivi maturati soprattutto nei primi nove mesi dell'esercizio e principalmente attribuibili all'aumento dei tassi. Inoltre, l'esercizio 2022 beneficiava di un provento, pari a 339 migliaia di euro, derivante dalla rivalutazione a fair value della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. precedentemente all'acquisto dell'intero capitale sociale e al consolidamento integrale della società.
La perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie ammonta a ‐2.230 migliaia di euro, sostanzialmente in linea con ‐2.364 migliaia di euro nel 2022: la maggiore svalutazione dei prestiti convertibili concessi nel corso dell'esercizio alla joint venture Flexterra, Inc., nonché quella correlata alle expected losses sulla liquidità ai sensi dell'IFRS 9 (incremento correlato alla maggiore liquidità del Gruppo dopo la cessione del business del Nitinol), sono compensate dalla minore svalutazione sui finanziamenti alla start‐up Rapitag GmbH, operante nel business SMA industriale.
La quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è stata negativa e pari a ‐200 migliaia di euro, corrispondente al valore dell'aumento di capitale effettuato a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH in luglio 2023, per garantirne la continuità operativa. Tale valore negativo è stato contabilizzato con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo, senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo a fine esercizio alcuna obbligazione legale di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.
Nel 2022 l'importo era invece sempre negativo e pari a ‐433 migliaia di euro e comprendeva:
Gli utili e perdite su cambi hanno registrato nel corso del 2023 un saldo netto positivo e pari a +694 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a un valore netto negativo e pari a ‐531 migliaia di euro nel 2022. La variazione positiva è principalmente dovuta agli utili realizzati nella conversione in euro delle disponibilità in dollari derivanti dall'operazione di cessione del business Nitinol.
Il risultato prima delle imposte è stato negativo per ‐12.743 migliaia di euro, rispetto a ‐19.893 migliaia di euro nel 2022: nonostante la riduzione del risultato operativo, si registra un miglioramento principalmente imputabile alla gestione finanziaria, positiva nel 2023 e fortemente negativa, a causa delle perdite su titoli, nell'esercizio precedente.
Le imposte sul reddito sono state positive e pari a 1.723 migliaia di euro, rispetto a un valore a costo e pari a 2.349 migliaia di euro nell'esercizio precedente. La variazione è principalmente imputabile ai proventi per le imposte differite iscritte dalla Capogruppo sul fondo isopensione dirigenti accantonato a fine esercizio 2023.
Il risultato da attività operative in esercizio è stato negativo per ‐11.020 migliaia di euro nel 2023, rispetto a un valore sempre negativo e pari a ‐22.242 migliaia di euro nell'esercizio precedente: anche in questo caso, nonostante un risultato operativo in calo, il risultato da attività operative in esercizio è in netto miglioramento, grazie al miglior andamento della gestione finanziaria, penalizzata nello scorso esercizio dal forte calo nel fair value dei titoli in portafoglio, a cui si aggiunge la differenza di segno sulle imposte.
Il risultato da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali ammonta a +643.316 migliaia di euro nel 2023 e risulta essere principalmente composto dalla plusvalenza lorda (735.836 migliaia di euro) generata dalla cessione del business Nitinol, da cui sono stati dedotti i costi legati all'operazione, pari a ‐ 120.524 migliaia di euro (soprattutto spese legali e di consulenza, costi per incentivi sia al personale delle società cedute, sia agli Amministratori Esecutivi e ai dipendenti corporate coinvolti nella definizione di tale operazione societaria straordinaria, nonché differenze su cambi, costi del contingent derivative stipulato a sostegno della cessione e imposte). Tale voce include infine l'utile generato dal business Nitinol dal 1 gennaio al 2 ottobre 2023 (data di effettiva di cessione), pari a 28.004 migliaia di euro.
Nel 2022 l'utile da attività operative cessate era stato pari a 34.592 migliaia di euro, principalmente coincidente con il risultato del comparto Nitinol (36.770 migliaia di euro), a cui si aggiungono costi correlati alla cessione per ‐2.187 migliaia di euro (soprattutto consulenze).
L'utile consolidato del 2023 è stato pari a 632.296 migliaia di euro, rispetto a un valore sempre positivo e pari a 12.350 migliaia di euro nel 2022: l'incremento è principalmente riconducibile alla sopra citata plusvalenza netta sulla cessione del business Nitinol.

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31 dicembre | 30 giugno | 31 dicembre | |
| 2023 | 2023 | 2022 | |
| Cassa | 9 | 9 | 10 |
| Altre disponibilità liquide | 101.103 | 86.531 | 42.129 |
| Liquidità | 101.112 | 86.540 | 42.139 |
| Titoli in portafoglio | 15.035 | 18.006 | 145.484 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 259 |
| Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi | 653.660 | 77.449 | 0 |
| Crediti finanziari correnti | 668.695 | 95.455 | 145.743 |
| Debiti verso banche | (3.007) | (71.463) | (65.302) |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 0 | (52.001) | (52.094) |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | (1.732) | 0 |
| Altri debiti finanziari | 0 | 0 | (30) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | (1.088) | (2.397) | (2.545) |
| Indebitamento finanziario corrente | (4.095) | (127.593) | (119.971) |
| Posizione finanziaria netta corrente | 765.712 | 54.402 | 67.911 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 0 | 0 | 0 |
| Altri crediti finanziari verso terzi | 9.749 | 0 | 0 |
| Crediti finanziari non correnti | 9.749 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari | 0 | 0 | (119) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | (1.654) | (3.059) | (3.039) |
| Altri debiti finanziari | (473) | (467) | (462) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (2.127) | (3.526) | (3.620) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 7.622 | (3.526) | (3.620) |
| Posizione finanziaria netta | 773.334 | 50.876 | 64.291 |
Si segnala che il dato della Posizione Finanziaria Netta non coincide con il Totale Indebitamento Finanziario, redatto in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021. Per la riconciliazione dei due dati si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance ‐ Posizione Finanziaria Netta (PFN)" della presente Relazione.
La posizione finanziaria netta consolidata (PFN) al 31 dicembre 2023 è positiva per 773.334 migliaia di euro (liquidità pari a +101.112 migliaia di euro, titoli in portafoglio pari a +15.035 migliaia di euro e attività finanziarie nette per +657.187 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta al 31 dicembre 2022 di 64.291 migliaia di euro (liquidità pari a +42.139 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a +145.484 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per ‐123.332 migliaia di euro).

Rispetto al 31 dicembre 2022, il fortissimo incremento della posizione finanziaria netta è conseguenza dell'operazione straordinaria di cessione del business Nitinol che ha avuto un effetto positivo pari a 811.824 migliaia di euro. Escludendo anche i costi monetari in capo a SAES18 correlati alla cessione e già pagati al 31 dicembre 2023, pari a 68.110 migliaia di euro e inclusi all'interno dell'attività operativa, l'effetto netto della cessione sulla posizione finanziaria netta è stato pari a 743.714 migliaia di euro.
Relativamente all'attività operativa (negativa per ‐39.723 migliaia di euro), escludendo sempre i sopra citati costi monetari correlati alla cessione straordinaria (68.110 migliaia di euro), l'effetto sulla posizione finanziaria netta sarebbe stato positivo e pari a 28.387 migliaia di euro19.
Nell'attività di investimento si segnalano, oltre all'effetto dell'operazione straordinaria già evidenziato sopra (+811.824 migliaia di euro):
‐ capex netto pari a ‐10.253 migliaia di euro;
Infine, nell'ambito dell'attività di finanziamento, si evidenziano anche:
L'effetto dei cambi è stato negativo per ‐1.250 migliaia di euro, principalmente imputabile all'impatto della svalutazione del renminbi sulle disponibilità liquide detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e, in misura inferiore, a quella del dollaro sulla cassa delle controllate USA.
18 Restano esclusi i costi sostenuti da Resonetics dopo il closing e già conguagliati sull'incasso effettivo della cessione (in particolare, incentivi al Top Management delle società USA cedute, compresi gli effetti fiscali).
19 Si precisa che tale importo include anche l'effetto sulla posizione finanziaria netta generato dalle società USA oggetto di cessione da inizio esercizio fino alla data effettiva del closing.

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi due esercizi.

Nel primo trimestre 2023 la posizione finanziaria netta è rimasta allineata al 31 dicembre 2022: nella gestione operativa, positiva per +1.990 migliaia di euro20, l'autofinanziamento (+13.042 migliaia di euro) è stato
20 L'importo è inclusivo dell'effetto negativo dei costi monetari correlati alla cessione del business Nitinol pari a ‐1.285 migliaia di euro.
assorbito dall'incremento del capitale circolante netto, mentre nella gestione di investimento il capex (‐2.408 migliaia di euro) è stato bilanciato dalla performance positiva dei titoli in portafoglio (+2.106 migliaia di euro). Nel secondo trimestre 2023 il peggioramento è dovuto soprattutto al pagamento dei dividendi (‐11.543 migliaia di euro), nonché ai costi sostenuti per il lancio dell'offerta pubblica parziale d'acquisto sulle azioni di risparmio (‐1.139 migliaia di euro) e al capex di periodo (‐1.995 migliaia di euro)21.
Nel terzo trimestre 2023 la riduzione è principalmente imputabile all'esborso per il parziale acquisto delle azioni di risparmio (‐42.926 migliaia di euro) e alla variazione negativa nel fair value del contratto contingent sottoscritto per l'operazione di cessione del business Nitinol (‐13.240 migliaia di euro), nonché alla riclassifica degli asset finanziari netti delle due consociate USA oggetto di cessione nelle "attività possedute per la vendita" (‐20.504 migliaia di euro). Si segnalano inoltre, sempre nel trimestre, oneri monetari accessori alla cessione del business Nitinol pari a ‐6.540 migliaia di euro.
Nel quarto trimestre 2023 il fortissimo incremento è riconducibile alla già citata vendita del business Nitinol (+790.753 migliaia di euro l'effetto al netto dei costi monetari connessi alla vendita). Si segnalano infine interessi attivi incassati sulle disponibilità liquide e sui depositi bancari vincolati, pari a +8.140 migliaia di euro, nonché flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa post cessione, pari a +2.410 migliaia di euro.
La posizione finanziaria netta nel primo trimestre 2022 era stata esclusivamente penalizzata dalla diminuzione del fair value dei titoli in portafoglio conseguente anche al conflitto Ucraina‐Russia (‐5.526 migliaia di euro la performance dei titoli al 31 marzo 2022), mentre nel secondo trimestre 2022 si segnalavano il pagamento dei dividendi (‐8.530 migliaia di euro), nonché flussi negativi correlati sia al portafoglio titoli (‐7.589 migliaia di euro) sia all'acquisizione di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (‐5.454 migliaia di euro). Nel terzo trimestre 2022 la posizione finanziaria netta era invariata: il risultato positivo della gestione operativa veniva bilanciato dal capex (‐4.151 migliaia di euro) e dai flussi negativi correlati al portafoglio titoli (‐2.861 migliaia di euro). Infine, nel quarto trimestre 2022 si registrava un'inversione di tendenza, con un miglioramento della posizione finanziaria netta dovuto all'effetto combinato dell'ottimo risultato della gestione operativa e della ripresa del portafoglio titoli (+3.105 migliaia di euro).

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato negativo per ‐39.723 migliaia di euro. Si segnala però che tale importo non è confrontabile con gli esercizi precedenti, poiché include i flussi di cassa generati dal business Nitinol solo per il periodo 1 gennaio – 2 ottobre, data effettiva di cessione, nonché gli oneri monetari correlati a tale operazione straordinaria (‐68.110 migliaia di euro).
Nell'esercizio 2023 gli esborsi monetari per investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 9.983 migliaia di euro (15.293 migliaia di euro quelli del 2022); non significativi sono stati
21 Si segnala l'effetto negativo, pari a ‐5.471 migliaia di euro, dei costi per la cessione del business Nitinol.
invece gli investimenti in attività immateriali (302 migliaia di euro, da confrontarsi con 602 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Il capex del 2023 include gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel comparto dei materiali sinterizzati, nell'area sicurezza e difesa e nel business SMA industriale (Divisione Industrial), nonché in quello dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum). Gli investimenti comprendono, inoltre, i lavori di adeguamento dell'impianto antincendio dello stabilimento di Roncello; il rifacimento degli uffici di Lainate; gli investimenti della Capogruppo per la sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico; l'acquisto di nuova strumentazione per i laboratori R&D; l'acquisto di impiantistica, inclusa quella per l'adeguamento antisismico, nello stabilimento di Avezzano.
Si segnalano, infine, investimenti pari a 3.023 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. fino alla data di cessione.
Gli incrementi di attività immateriali sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Si segnalano, infine, investimenti pari a 52 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation fino alla data di cessione.
Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 19 e n. 20 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale in entrambi gli esercizi (+32 migliaia di euro nel 2023, rispetto a +31 migliaia di euro nel 2022).
Il seguente grafico evidenzia il profilo di scadenza al 31 dicembre 2023 del debito bancario consolidato, confrontato con la fine del precedente esercizio.
***


Grazie alla forte generazione di cassa conseguente alla cessione del business Nitinol, a fine esercizio SAES Getters S.p.A. ha provveduto a estinguere i finanziamenti di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.22 e Intesa Sanpaolo S.p.A.23 e i finanziamenti di breve termine del tipo "denaro caldo".
Si precisa, inoltre, che in data 28 dicembre 2023 è stato rimborsato anche il finanziamento di lungo termine lombard sottoscritto da SAES Investments S.A. con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro).
Si riporta di seguito la composizione dei ricavi e dei costi (costo del venduto e spese operative) per valuta24 nell'esercizio 2023.

Si evidenziano di seguito gli andamenti delle quotazioni ufficiali delle azioni ordinarie e delle azioni di risparmio nel corso dell'esercizio 2023 e nei primi mesi del 2024. Si precisa che le azioni di risparmio sono state sospese dalle contrattazioni a partire dal 4 agosto 2023 a conclusione dell'offerta pubblica di acquisto
22 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, sottoscritta in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.
23 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.
24 Valuta originaria delle transazioni.
volontaria parziale (OPA) avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters, successivamente cancellate, e della successiva conversione obbligatoria delle n. 6.013.898 azioni di risparmio non precedentemente acquistate in azioni ordinarie.

Il valore delle azioni ordinarie, quotate sul segmento Euronext STAR del Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A., è aumentato del 45,3% nell'esercizio 2023, incremento di gran lunga superiore rispetto a quello registrato dall'indice FTSE MIB (+25,6%) e a quello registrato dall'indice FTSE Italia STAR (+3%).
Si evidenzia come l'andamento del titolo SAES abbia registrato due forti scostamenti in positivo a inizio gennaio e in ottobre, a seguito dell'annuncio e del successivo closing dell'operazione straordinaria di cessione del business del Nitinol.
La quotazione delle azioni di risparmio si è allineata al corso dell'azione ordinaria a fine aprile, a seguito dell'annuncio della sopra citata OPA e successiva conversione.
Nella seguente tabella si evidenziano i principali indici di bilancio.
| Indici di bilancio | 2022 (*) |
2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| Risultato operativo/Ricavi | % | -18,3 | -2,7 | 11,7 |
| Risultato prima delle imposte/Ricavi | % | -10,5 | -15,7 | 11,6 |
| Utile (perdita) da attività operative in esercizio/Ricavi | % | -9,1 | -17,6 | 6,7 |
| Utile (perdita) da attività operative in esercizio/Patrimonio netto medio (ROAE) | % | 146,1 | 5,0 | 5,4 |
| Spese di ricerca/Ricavi | % | 9,0 | 8,0 | 6,2 |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari/Ricavi | % | 6,1 | 5,2 | 4,4 |
| Flussi finanziari generati dall'attivita' operativa/Ricavi | % | -32,7 | 29,4 | 10,2 |
| Imposte sul reddito/Risultato prima delle imposte | % | 13,5 | -11,8 | 42,1 |
| Ricavi/n. del personale medio (**) | k euro | 186 | 196 | 178 |
| Fondo ammortamento/Immobili, impianti e macchinari | % | 69,1 | 61,3 | 61,7 |
(*) Alcuni dati esposti nella colonna sono stati rideterminati rispetto ai valori presenti nella Relazione finanziaria annuale 2022, al fine di riflettere le riclassifiche conseguenti alla cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023; in particolare, il risultato delle società cedute, unitamente ai costi accessori connessi all'operazione straordinaria, sono stati riclassificati, in ottemperanza all'IFRS 5, nell'apposita voce di conto economico "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali" per garantire una comparazione omogenea con il 2023. Tali riclassifiche sono dettagliate nella Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022", del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
(**) Dato calcolato senza considerare i dipendenti delle joint venture , consolidate con il metodo del patrimonio netto, ed escludendo i dipendenti di Memry Corporation a SAES Smart Materials, Inc. cedute in data 2 ottobre 2023.
SAES Getters/U.S.A., Inc. ha registrato nell'esercizio 2023 ricavi consolidati pari a 35.009 migliaia di USD (32.377 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2023), contro 37.745 migliaia di USD (35.845 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2022) nell'esercizio precedente e un utile consolidato di 5.561 migliaia di USD (5.143 migliaia di euro), rispetto a un utile consolidato di 7.065 migliaia di USD nel 2022 (6.709 migliaia di euro).
Si riportano di seguito alcune note di commento.
La capogruppo statunitense SAES Getters/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA), principalmente operante nella Divisione Industrial, in particolare nel business sicurezza e difesa, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 24.383 migliaia di USD (corrispondenti a 22.550 migliaia di euro), rispetto a 26.548 migliaia di USD (pari a 25.212 migliaia di euro) nel 2022: il decremento è principalmente imputabile a situazione di overstock, nonché ad alcuni problemi tecnici in via di risoluzione.
La società ha realizzato un utile di 5.561 migliaia di USD (pari a 5.143 migliaia di euro), rispetto a un utile di 7.065 migliaia di USD (pari a 6.709 migliaia di euro) nel 2022: nonostante una performance operativa sostanzialmente allineata a quella del precedente esercizio (il calo dei ricavi è stato infatti compensato da un più favorevole mix di vendita), il calo è dovuto alla negativa valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Spectra‐Mat, Inc.
La controllata Spectra‐Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Materials (Divisione Industrial), ha registrato nel 2023 ricavi pari a 10.625 migliaia di USD (corrispondenti a 9.827 migliaia di euro), in calo rispetto a 11.197 migliaia di USD nel precedente esercizio (corrispondenti a 10.634 migliaia di euro) penalizzate da situazioni di overstock presso alcuni importanti clienti.
La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un risultato negativo di ‐304 migliaia di USD (pari a ‐281 migliaia di euro), rispetto a un utile di 1.310 migliaia di USD (pari a 1.244 migliaia di euro) nel 2022: il risultato ha risentito sia del calo delle vendite e delle conseguenti minore economie di scala, sia dell'incremento delle spese operative penalizzate da poste non ricorrenti (costi per la fuoriuscita di un dirigente e bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol25).
La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.
Nel 2023 ha realizzato un utile di 3.582 migliaia di USD (3.312 migliaia di euro), in calo rispetto a 4.951 migliaia di USD (4.702 migliaia di euro) nel precedente esercizio per effetto delle minori commissioni percepite dalle società USA, in particolare da Memry Corporation, per la quale è stata svolta assistenza solo fino alla data di cessione (2 ottobre 2023, per cui si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).
La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 23.566 migliaia di RMB (3.077 migliaia di euro), in aumento del 21,7% rispetto a 19.370 migliaia di RMB (2.736 migliaia di euro) trainate dal business dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum), nonché dai prodotti SMA per il comparto mobile (Divisione Industrial).
La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile di 3.451 migliaia di RMB (450 migliaia di euro), rispetto a 2.469 migliaia di RMB (349 migliaia di euro) nel 2022: l'incremento dei ricavi e un mix di vendita più favorevole, nonostante l'aumento delle spese operative (in particolare, incremento nel costo del lavoro per il bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol26; nelle spese di viaggio in conseguenza delle maggiori attività commerciali dopo la pandemia; nei costi di trasporto sulle vendite), hanno consentito di chiudere l'esercizio con un maggiore utile.
La società ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente, sia mediante l'assunzione di interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, nel luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo della Relazione sulla gestione e alle Note n. 13 e n. 24 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).
SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita pari a ‐250 migliaia di euro (sostanzialmente coincidente con la svalutazione, pari a ‐200 migliaia di euro, volta ad azzerare il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH in seguito all'aumento di capitale di pari importo concesso in luglio 2023, con l'obiettivo di garantire un polmone finanziario alla joint venture per consentire la continuità operativa del business), rispetto a una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio (sostanzialmente coincidente con analoga svalutazione, pari a ‐600 migliaia di euro, conseguente ai due aumenti di capitale effettuati nel quarto trimestre 2022).
Il risultato di entrambi gli esercizi include la svalutazione (160 migliaia di euro) del credito finanziario corrispondente agli interessi attivi maturati sui loan concessi ad Actuator Solutions GmbH, interamente svalutato perché ritenuto non recuperabile.
Si segnala che SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, a fine marzo 2023, agli interessi residui maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro. Tale rinuncia, che si aggiunge a quelle pari a 800
25 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
26 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
migliaia di euro dei precedenti esercizi, non ha avuto alcun effetto sui risultati della società, essendo il credito finanziario correlato ai finanziamenti fruttiferi (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile (per ulteriori dettagli sui finanziamenti concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture si rimanda alla Nota n. 34 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).
Si ricorda, infine, come ad inizio marzo 2023 la Capogruppo, in qualità di Socio Unico, abbia deliberato la totale rinuncia ai crediti finanziari che la stessa vantava a fine esercizio 2022 nei confronti di SAES Nitinol S.r.l. per un importo di 233 migliaia di euro. Contestualmente, SAES Getters S.p.A. ha deliberato a favore di SAES Nitinol S.r.l. un versamento di capitale pari a 28 migliaia di euro a titolo di versamento soci a copertura perdite, con l'obiettivo della ricostituzione del Capitale Sociale eroso dalle perdite dell'esercizio 2022, e l'erogazione di un ulteriore ammontare, pari a 900 migliaia di euro, da destinarsi alla voce 'riserve disponibili' del patrimonio netto di SAES Nitinol S.r.l., al fine di garantire a quest'ultima le provviste finanziarie necessarie per la sua continuità aziendale.
La società ha per oggetto sociale l'assunzione diretta o indiretta di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.
La società, che al momento non è operativa, ha chiuso l'esercizio 2023 con una utile pari a +165 migliaia di euro, a fronte di una perdita pari a ‐32 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è imputabile ai maggiori interessi attivi infragruppo sul cash pooling attivato con SAES Getters S.p.A. (principalmente attribuibile all'aumento dei tassi), nonché alla remunerazione ricevuta dalla cessione delle proprie perdite fiscali riportabili a nuovo alle altre società del Gruppo aderenti al consolidato fiscale nazionale.
SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. In particolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impatto ambientale.
SAES Coated Films S.p.A. ha costituito in marzo 2021 una Branch a Friburgo (Germania), con l'obiettivo di migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business.
Si segnala che, a metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A., ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici settimane e che ha coinvolto quasi tutti i dipendenti. Trascorso tale periodo, il programma, che ha consentito una riduzione del costo del lavoro pari a circa 101 migliaia di euro, non è stato ulteriormente rinnovato.
Nel 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 5.502 migliaia di euro, quasi dimezzati rispetto a 10.641 migliaia di euro nel precedente esercizio, penalizzati sia dalle difficoltà che ha attraversato il settore del converting, in conseguenza della contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, sia da fenomeni di overstock del precedente esercizio, in previsione di un aumento dei costi delle materie prime e dell'energia.
Il drastico calo delle vendite e le conseguenti minori economie di scala (in particolare, minore saturazione della seconda linea di laccatura), nonché il bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol28e i maggiori interessi infragruppo maturati sul finanziamento ricevuto dalla Capogruppo (dovuti sia all'aumento delle risorse finanziarie ricevute in prestito, sia all'aumento generalizzato dei tassi di interesse) hanno fatto sì
27 Unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.
28 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
che l'esercizio 2023 si chiudesse con un risultato negativo pari a ‐2.943 migliaia di euro, rispetto a una perdita più contenuta e pari a ‐1.163 migliaia di euro nel precedente esercizio.
Si segnala, infine, che, a fine novembre 2023 SAES Getters S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato la totale rinuncia al credito finanziario pari a euro 4.557 migliaia di euro, vantato nei confronti di SAES Coated Films S.p.A. e rappresentativo della quota capitale al 7 novembre del finanziamento infragruppo sottoscritto in data 8 febbraio 2021.
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., con sede nella provincia di Padova, è un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, la cui acquisizione è stata perfezionata a metà esercizio 2021 dalla Capogruppo, con l'obiettivo di rafforzare la posizione competitiva di SAES nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.
Nell'esercizio 2023 Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 6.803 migliaia di euro, in crescita del 16% rispetto a 5.866 migliaia di euro nel 2022. Nonostante l'incremento dei ricavi, l'utile è risultato in calo (31 migliaia di euro nel 2023, rispetto a 314 migliaia di euro nel 2022) a causa di fenomeni inflattivi che hanno penalizzato la marginalità, nonché dell'incremento delle spese operative (in particolare, bonus straordinario concesso a tutti i dipendenti del Gruppo a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del Nitinol29).
SAES RIAL Vacuum S.r.l. è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria ed è stata costituita a fine esercizio 2015, controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). In data 25 maggio 2022 SAES Getters S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., di cui già deteneva il 49%, con l'obiettivo di consolidare la leadership nel mercato della ricerca scientifica avanzata, sfruttando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo operanti nel business dell'alto vuoto, tra cui Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. acquisita nel luglio 2021. A partire da tale data SAES RIAL Vacuum S.r.l. è interamente controllata dal Gruppo SAES e, pertanto, consolidata integralmente, anziché con il metodo del patrimonio netto, utilizzato in precedenza.
Nell'esercizio 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 7.048 migliaia di euro e un utile pari a 350 migliaia di euro. Come già evidenziato in precedenza, nello scorso esercizio la società è stata consolidata con il metodo dell'integrazione globale solo a partire dal 25 maggio 2022 e da tale data al 31 dicembre 2022 ha realizzato ricavi pari a 3.974 migliaia di euro e un utile pari a 136 migliaia di euro. Infine, si ricorda che, a inizio esercizio 2023, SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo.
SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, ha la finalità di gestire la liquidità di Gruppo, con l'obiettivo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e di garantire al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservativo.
Si segnala che, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari, nel corso della prima parte dell'esercizio 2023, la società ha ceduto tutti i titoli che aveva in portafoglio. Le risorse finanziarie derivanti dalla cessione sono state investite in depositi vincolati, unitamente alla liquidità derivante dalla cessione del business Nitinol (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023) la cui gestione è stata assegnata dalla Capogruppo a SAES Investments S.A. Si evidenzia infine che il finanziamento lombard sottoscritto dalla
29 Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
consociata lussemburghese con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro) è stato rimborsato alla sua naturale scadenza e cioè in data 28 dicembre 2023.
La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile pari a +2.199 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita pari a ‐11.109 migliaia di euro nel 2022: la variazione positiva è principalmente attribuibile al fatto che nel 2022 la gestione del portafoglio titoli aveva chiuso in perdita a causa delle tensioni internazionali sui mercati finanziari, manifestatesi soprattutto nella prima parte dell'anno, anche in conseguenza del conflitto in Ucraina. Gli interessi attivi maturati nell'esercizio 2023 sui time deposit in cui è stata investita la liquidità sono stati invece compensati dagli interessi passivi maturati sul finanziamento che SAES Investments S.A. ha ricevuto dalla Capogruppo con l'obiettivo di trasferire in Lussemburgo parte del corrispettivo incassato dalla cessione del business del Nitinol.
Memry Corporation è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol.
La società, unitamente alle sue due Branch (la Branch tedesca, con sede a Friburgo, e la Branch italiana, con sede a Lainate, entrambe costituite con l'obiettivo di favorire l'espansione commerciale di Memry Corporation sul mercato europeo) e alla controllata USA SAES Smart Materials, Inc., è stata ceduta al Gruppo Resonetics in data 2 ottobre 2023.
Fino alla data di cessione (periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023) la società ha realizzato ricavi pari a 90.803 migliaia di USD (83.975 migliaia di euro) e una perdita pari a 12.393 migliaia di USD (‐11.461 migliaia di euro), esclusivamente imputabile ai costi non ricorrenti correlati alla sopra citata cessione (in particolare, spese di consulenza e compensi riconosciuti al personale dipendente USA, nonché al CEO del business Nitinol, dimissionario alla data di closing), pari a 34.285 migliaia di USA, corrispondenti a 31.707 migliaia di euro (importo al netto del relativo effetto fiscale).
Si ricorda, infine, come, ad inizio febbraio 2023 in previsione della cessione, Memry Corporation avesse anticipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del CT (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
SAES Smart Materials, Inc. è attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol. La società ha realizzato nel periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 (data in cui è stata ceduta al Gruppo Resonetics, congiuntamente a Memry Corporation) ricavi pari a 20.308 migliaia di USD (18.781 migliaia di euro) e un utile pari a 3.670 migliaia di USD (3.394 migliaia di euro). Si segnalano costi correlati alla cessione (in particolare, bonus riconosciuti ai manager USA) pari a 384 migliaia di USD, corrispondenti a 355 migliaia di euro (importo al netto degli effetti fiscali).
SAES Getters Korea Corporation, che operava come distributore sul territorio coreano dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo, in marzo 2023 è stata liquidata e la sua attività commerciale è stata assegnata ad agenti e distributori locali coreani.
La società, nel periodo 1 gennaio ‐ 17 marzo 2023 (data della liquidazione) ha conseguito una perdita pari a ‐69 milioni di KRW (‐49 migliaia di euro) dovuta ad alcuni costi residuali, propedeutici alla conclusione del processo di liquidazione.
Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMAIIA GmbH (società posseduta dagli ex azionisti del Gruppo Alfmeier Präzision). La joint venture è focalizzata nello sviluppo di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore.
Actuator Solutions ha realizzato nel corso dell'esercizio 2023 ricavi pari a 2.867 migliaia di euro, rispetto a 5.515 migliaia di euro nel 2022. I due esercizi non sono però comparabili, poiché a fine 2022 Actuator Solutions aveva ceduto l'ultima linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite automotive, penalizzate dalle incertezze sulla catena di fornitura, mentre le fee generate dagli sviluppi applicativi nel settore degli attuatori risultano in linea (maggiori vendite destinate al settore dei materassi "intelligenti" e maggiori ricavi per sviluppi applicativi per conto terzi in ambito medicale e life sciences, compensati da minori vendite al Gruppo SAES di componenti per il progetto B!POD e minori compensi per servizi e consulenze ai clienti).
Nonostante il calo delle vendite, l'utile industriale lordo risulta essere sostanzialmente allineato (1.758 migliaia di euro nel 2023, rispetto a 1.840 migliaia di euro nel 2022) grazie alla migliore marginalità dei nuovi business di sviluppo, rispetto al più tradizionale business produttivo automotive.
Il risultato operativo è invece lievemente inferiore (perdita pari a ‐1.056 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐787 migliaia di euro nel 2022), ma la differenza è esclusivamente dovuta alla plusvalenza straordinaria dello scorso esercizio sulla sopracitata cessione della linea di produzione seat comfort automotive.
L'esercizio 2023 si chiude con un risultato di periodo positivo e pari a +445 migliaia di euro, che si confronta con una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è esclusivamente imputabile al provento straordinario, pari a 1.719 migliaia di euro, generato dalla rinuncia agli interessi residui maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH dal Gruppo SAES (provento pari a 1.621 migliaia di euro) e dal socio SMAIIA GmbH (99 migliaia di euro). Rinuncia analoga era stata concessa nell'esercizio precedente solo dal Gruppo SAES e soltanto per un controvalore pari a 300 migliaia di euro.
| Actuator Solutions GmbH | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| 100% | 100% | |
| Ricavi | 2.867 | 5.515 |
| Costo del venduto | (1.109) | (3.675) |
| Risultato industriale lordo | 1.758 | 1.840 |
| % sui ricavi | 61,3% | 33,4% |
| Totale spese operative | (2.817) | (2.838) |
| Altri proventi (oneri) | 3 | 211 |
| Risultato operativo | (1.056) | (787) |
| % sui ricavi | -36,8% | -14,3% |
| Proventi (oneri) finanziari | 1.500 | 95 |
| Utili (perdite) su cambi | (4) | 8 |
| Imposte sul reddito | 5 | 7 |
| Utile (perdita) del periodo | 445 | (677) |
(importi in migliaia di euro)
Per garantire un polmone finanziario ad Actuator Solutions GmbH e consentirne la continuità operativa, in luglio 2023 SAES ha effettuato un aumento di capitale in favore della joint venture pari a 200 migliaia di euro. Analogo aumento di capitale è stato sottoscritto anche dal socio paritetico SMAIIA GmbH.
La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile dell'esercizio 2023 della joint venture sarebbe stata positiva e pari a +223 migliaia di euro (‐337 migliaia di euro la quota parte della perdita relativa all'esercizio 2022) ma, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo30 nonostante il sopra citato aumento di capitale
30 ‐1,4 milioni di euro circa, importo pro‐quota al 50%.
effettuato da parte di SAES Nitinol S.r.l. nel corso dell'esercizio 2023 (+200 migliaia di euro), la "quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" è stata negativa e pari al valore di quest'ultimo (‐200 migliaia di euro), con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo al 31 dicembre 2023 alcuna obbligazione di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.
Inoltre, si evidenzia come nel corso dell'esercizio 2023 il credito finanziario correlato agli interessi maturati sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nei precedenti esercizi, pari a 160 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (analoga svalutazione, sempre pari a 160 migliaia di euro, era stata effettuata nell'esercizio 2022).
Infine, si segnala come la sopra citata rinuncia agli interessi residui al 31 dicembre 2022, pari a 1.621 migliaia di euro, non abbia avuto alcun effetto economico sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato alla fine del precedente esercizio (nel precedente esercizio analoga rinuncia era stata concessa per un controvalore pari a 300 migliaia di euro).
Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start‐up di sviluppo con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.
Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd. A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.
L'esercizio 2023 si è chiuso con una perdita operativa pari a ‐2.462 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a ‐3.096 migliaia di euro nel 2022 per effetto sia del contenimento delle spese operative da parte della controllante Flexterra, Inc. a seguito del processo di riorganizzazione implementato alla fine dello scorso esercizio, sia per un provento straordinario derivante dalla cessione in licenza di proprietà intellettuale (139 migliaia di euro).
Grazie anche all'assenza delle perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd., che avevano penalizzato l'esercizio precedente, il 2023 si è chiuso con un risultato di periodo negativo per ‐2.915 migliaia di euro, in forte miglioramento rispetto a ‐4.111 migliaia di euro nel 2022. Si segnala, infine, il leggero incremento degli oneri finanziari, conseguenza delle nuove tranche dei presiti convertibili concessi da SAES a Flexterra, Inc.
| Flexterra | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| 100% | 100% | |
| Ricavi | 3 | 0 |
| Costo del venduto | 2 | (81) |
| Risultato industriale lordo | 5 | (81) |
| % sui ricavi | n.a. | n.a. |
| Totale spese operative | (2.696) | (3.024) |
| Altri proventi (oneri) | 229 | 9 |
| Risultato operativo | (2.462) | (3.096) |
| % sui ricavi | n.a. | n.a. |
| Proventi (oneri) finanziari | (513) | (441) |
| Utili (perdite) su cambi | 24 | (610) |
| Imposte sul reddito | 36 | 36 |
| Utile (perdita) del periodo | (2.915) | (4.111) |
(importi in migliaia di euro)
La quota di pertinenza del Gruppo SAES nella perdita del 2023 della joint venture è pari a ‐1.374 migliaia di euro (‐1.926 migliaia di euro nel 2022), ma, in analogia con lo scorso esercizio, essendo la partecipazione di SAES in Flexterra già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, la quota parte di SAES nella perdita al 31 dicembre 2023 non è stata rilevata come passività.
Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.
ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.
Infine, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel corso del 2023 su tutte le varie tranche dei finanziamenti convertibili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (la svalutazione nell'esercizio precedente era stata analoga e pari a 379 migliaia di euro).
***
Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture31, i ricavi complessivi del 2023 sono stati pari a 122.916 migliaia di euro, in calo del 5,8% rispetto a 130.432 migliaia di euro nel 2022. a causa dei minori ricavi consolidati (variazione organica negativa, nonché effetto penalizzante dei cambi). Relativamente alle joint venture, i valori non sono comparabili: nel caso di Actuator Solutions, per effetto della cessione dell'ultima linea di attuatori, perfezionata fine esercizio 2022; nel caso di SAES RIAL Vacuum S.r.l., perché consolidata integralmente a partire dalla fine di maggio 2022.
(importi in migliaia di euro)
| 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione totale % |
|
|---|---|---|---|---|
| Ricavi consolidati | 121.587 | 126.563 | (4.976) | -3,9% |
| 50% ricavi joint venture Actuator Solutions GmbH | 1.434 | 2.758 | (1.324) | -48,0% |
| 49% ricavi joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (*) | 0 | 1.429 | (1.429) | -100,0% |
| Ricavi joint venture Flexterra (**) | 1 | 0 | 1 | n.a. |
| Eliminazioni infragruppo (*) | (111) | (303) | 192 | -63,4% |
| Altri aggiustamenti | 5 | (15) | 20 | -133,3% |
| Ricavi complessivi | 122.916 | 130.432 | (7.516) | -5,8% |
(*) Nell'esercizio 2022 i ricavi e le eliminazioni infragruppo di SAES RIAL Vacuum S.r.l. si riferiscono al periodo 1 gennaio - 25 maggio 2022, data a partire dalla quale la società è stata consolidata utilizzando il metodo dell'integrazione globale.
(**) La partecipazione di SAES Getters S.p.A. si è incrementata dal 46,84% al 47,10% a partire da gennaio 2023.
31 Actuator Solutions GmbH (50%) e Flexterra (47,10%) nell'esercizio 2023, a cui si aggiungeva, nel periodo gennaio – maggio 2022, SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%), consolidata utilizzando il metodo dell'integrazione globale a partire dal 25 maggio 2022.
32 Actuator Solutions GmbH (50%) e Flexterra (47,10%).
| 31 dicembre 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Prospetto dell'utile (perdita) consolidato |
50% Actuator Solutions GmbH |
Eliminazioni infragruppo e altri aggiustamenti |
47,10% Flexterra | Eliminazioni infragruppo e altri aggiustamenti |
Prospetto dell'utile (perdita) complessivo |
| Ricavi | 121.587 | 1.434 | (106) | 1 | 122.916 | |
| Costo del venduto | (72.157) | (555) | 106 | 1 | (72.605) | |
| Risultato industriale lordo | 49.430 | 879 | 0 | 2 | 50.311 | |
| % sui ricavi | 40,7% | 40,9% | ||||
| Totale spese operative | (71.558) | (1.409) | 0 | (1.270) | 76 | (74.161) |
| Altri proventi (oneri) | (121) | 2 | 108 | (11) | ||
| Risultato operativo | (22.249) | (528) | 0 | (1.160) | 76 | (23.861) |
| % sui ricavi | -18,3% | -19,4% | ||||
| Proventi (oneri) finanziari | 11.242 | 750 | (731) | (242) | 520 | 11.540 |
| Perdita per riduzione di valore di crediti | ||||||
| finanziari e altre attività finanziarie | (2.230) | |||||
| Quota del risultato di partecipazioni valutate | (200) | 200 | 0 | 0 | ||
| con il metodo del patrimonio netto Svalutazione di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
0 | 0 | ||||
| Utili (perdite) su cambi | 694 | (2) | 11 | 703 | ||
| Risultato prima delle imposte | (12.743) | 220 | (531) | (1.391) | 596 | (11.618) |
| Imposte sul reddito | 1.723 | 3 | 17 | 1.743 | ||
| Utile (perdita) da attività operative in esercizio |
(11.020) | 223 | (531) | (1.374) | 596 | (9.875) |
| Utile (perdita) derivante da attività | ||||||
| operative cessate, al netto degli effetti | 643.316 | 0 | 0 | 643.316 | ||
| fiscali | ||||||
| Utile (perdita) del periodo | 632.296 | 223 | (531) | (1.374) | 596 | 633.441 |
| attribuibile a: | ||||||
| - soci della controllante | 632.296 | 633.441 | ||||
| - interessenze di pertinenza di terzi | 0 | 0 |
La riconciliazione tra il risultato del periodo e il patrimonio netto consolidato con il risultato del periodo e il patrimonio netto di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023 è riportato nella tabella che segue.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Utile netto | Patrimonio netto |
Utile netto | Patrimonio netto |
|
| Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A. | 686.983 | 817.175 | 2.936 | 186.410 | |
| Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle società consolidate, al netto dei dividendi distribuiti |
(7.437) | 90.291 | 348 | 197.678 | |
| Valore di carico delle partecipazioni consolidate, al netto delle svalutazioni |
(46.191) | (40.791) | 11.489 | (69.820) | |
| Rettifiche di consolidamento: | |||||
| Eliminazione degli utili derivanti da operazioni infragruppo, al netto del relativo effetto fiscale |
36 | (15.670) | (656) | (20.149) | |
| Accantonamento delle imposte sugli utili non distribuiti delle controllate estere |
157 | (732) | (758) | (4.244) | |
| Valutazione ad equity joint venture | 0 | (22.833) | (33) | (22.833) | |
| Altre rettifiche di consolidamento | (1.252) | (4.250) | (976) | (2.989) | |
| Bilancio consolidato | 632.296 | 823.190 | 12.350 | 264.053 |
In relazione all'articolo 36 del Regolamento Mercati n. 16191 del 29/10/2007 di Consob, in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che (i) rientrano nella previsione regolamentare le società del Gruppo sotto elencate, (ii) sono state adottate procedure adeguate per assicurare la completa ottemperanza alla predetta normativa e (iii) sussistono le condizioni di cui al citato articolo 36.
Sono considerate società di significativa rilevanza in quanto, con riferimento al 31 dicembre 2023, superano i parametri di significatività di carattere individuale previsti dall'articolo 151 del Regolamento Emittenti le seguenti società:
Le spese di ricerca e sviluppo nell'esercizio 2023 ammontano complessivamente a 10.915 migliaia di euro (9% dei ricavi consolidati) e sono sostanzialmente allineate a quelle del 2022 (10.120 migliaia di euro, pari all'8% dei ricavi consolidati).
Le attività di ricerca e sviluppo dei Group Research Labs nel corso del 2023 sono state svolte nell'ambito di progetti di Ricerca di Base, Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale.
Per quanto riguarda la Ricerca di Base volta allo sviluppo di conoscenza sui materiali avanzati, sono proseguite le attività di quattro progetti orientati alla sostenibilità ambientale, in collaborazione con gruppi accademici e industriali sia italiani sia europei.
Per il progetto europeo "Ecoefishent" (www.cordis.europa.eu/project/id/101036428 ‐ programma Horizon 2020 della Commissione Europea in ambito "Climate Action, Environment, Resource Efficiency and Raw Materials"), SAES, in collaborazione con diversi partner europei, sta sviluppando formulazioni attive da impiegare nella realizzazione di strati barriera biodegradabili e compostabili per imballaggi alimentari, impiegando elementi bioattivi estratti da prodotti di scarto della lavorazione del pesce, attraverso approcci di chimica green. In particolare, nel 2023 SAES ha sviluppato formulazioni a base di gelatina, ottimizzandone caratteristiche di processo e stabilità meccanica, al fine di renderle adeguate ad applicazione su substrati compostabili; sono inoltre in corso valutazioni sulla possibilità di applicare nuove domande di brevetto per i sistemi ottenuti.
Le altre attività di Ricerca di Base sono state svolte attraverso una collaborazione per tre dottorati di ricerca sostenuti da SAES. Nell'ambito di un progetto per sviluppo di membrane a matrice mista, co‐finanziato dal D.M. n. 352/2022 per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono state preparate capsule dal core zeolitico mediante processi a membrana, esplorando tecniche innovative di elettro‐filatura. L'attività di un secondo dottorato ha analizzato approcci innovativi per la preparazione di filler lamellari con funzionalità di trasporto di funzioni attive su scala di laboratorio e le procedure sviluppate saranno valutate su scala pilota nel corso nel 2024. Infine, un terzo progetto di dottorato ha previsto lo sviluppo di coating barriera mediante l'impiego di nuovi additivi ibridi a base di materiali metallorganici. Tutte le attività di dottorato continueranno anche nel corso del 2024.
Per quanto riguarda le attività di sviluppo radicale, i progetti di Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale hanno mantenuto il focus sulle quattro principali piattaforme tecnologiche quali Specialty Zeolites, Beads & Capsules, Packaging Solutions e Innovative Alloys.
La piattaforma delle Zeoliti Speciali rappresenta una tecnologia SAES proprietaria e distintiva grazie all'ampia modulabilità dei processi preparativi che permettono di generare nuovi materiali per diverse applicazioni. Nel 2023 sono state finalizzate le attività di sviluppo dei marker otticamente attivi per tracciatura (anticontraffazione) di formulazioni compostabili. La stabilizzazione di molecole otticamente attive all'interno di strutture porose di zeoliti e la conseguente integrazione in formulazioni polimeriche termoplastiche permettono di ottenere film compostabili la cui composizione e origine può essere verificata attraverso tecniche di controllo a base di misure di fluorescenza implementabili in produzione. Nella seconda parte del 2023 è stata completata la qualifica di tale sistema in film polimerici prodotti su una linea di estrusione pilota da parte di un importante produttore di polimeri compostabili. La fase di qualifica procederà nel 2024 su scala pre‐industriale. Nel frattempo, proseguono le attività di sviluppo di zeoliti speciali quali additivi innovativi per formulazioni cosmetiche, a supporto delle attività di innovazione gestite dal Chief Innovation Office. Tale attività ha portato al deposito di una nuova domanda di brevetto nel 2023.
In merito agli sviluppi di sfere organiche, Beads & Capsule con strutture core‐shell, nel corso del 2023 è stata completata l'attività svolta in collaborazione con l'Istituto di Tecnologia delle Membrane (CNR) per esplorare le potenzialità del processo di nano‐precipitazione assistito da membrana, per la preparazione di additivi funzionali con forma sferica, dimensione sub‐micrometrica e con proprietà determinabili attraverso la combinazione di diversi materiali in strutture core‐shell. È stato adottato un processo di gelazione inotropica per la realizzazione di capsule di biopolimero, chitosano, con controllo della dimensione e della morfologia. Tali risultati sono stati pubblicati da SAES su una rivista scientifica internazionale (Carbohydrate Polymers 2023) ad elevato fattore d'impatto, dimostrando il carattere innovativo dei risultati prodotti. Nell'ultimo periodo del 2023 è stata investigata la possibilità di applicare processi di nanoprecipitazione per la preparazione di capsule di polifenoli con potere antiossidante. Tale attività continuerà anche nel 2024.
In ambito Packaging Solutions, è stata finalizzata la creazione del laboratorio focalizzato sullo sviluppo di lacche attive a base acqua per la deposizione di coating sottili con funzione barriera o di assorbimento, impiegando additivi innovativi derivanti prevalentemente dalle piattaforme delle zeoliti speciali e di beads e capsule. Le attività 2023 si sono prevalentemente concentrate sullo sviluppo di coating barriera per ossigeno, implementando nuovi sistemi di reticolazione per incrementare la stabilità in condizioni di alta umidità e alta temperatura, al fine di rendere i film flessibili con coating barriera idonei a processi di pastorizzazione e sterilizzazione. Nel 2023 è stata finalizzata l'attivazione di un accordo di sviluppo congiunto (joint development agreement) con un importante converter attivo nella produzione di packaging flessibile per diverse applicazioni. Le attività sono stata avviate nel secondo semestre del 2023 e prevedono un continuo sviluppo in un arco temporale di diciotto mesi. Il laboratorio ha proseguito inoltre le attività di sviluppo incrementale dei prodotti Coathink® e di ottimizzazione dei processi a supporto di SAES Coated Films S.p.A., con l'impiego della laccatrice pilota disponibile nei laboratori di Lainate. Al fine di massimizzare l'efficacia delle attività di sviluppo e la focalizzazione su attività in collaborazione con partner industriali, il laboratorio Packaging Solutions è stato riconfigurato come laboratorio di sviluppo divisionale e continuerà la sua attività nel 2024 nell'ambito della Divisione SAES Packaging.
In ambito Innovative Alloys, sono proseguite le attività esplorative per lo studio di processi di atomizzazione di polveri di Nitinol, al fine di renderle adeguate per forma, dimensione e morfologia a processi di additive manufacturing, preservandone le caratteristiche proprietà meccaniche. Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove leghe metalliche con proprietà getter, sono proseguite le attività di ricerca per nuovi sistemi in grado di assorbire idrogeno in condizioni di elevata pressione di equilibrio, da impiegare in pompe NEG nel campo della ricerca sulla fusione nucleare. Le attività svolte nel 2023 hanno consentito un ampio screening delle proprietà di assorbimento di leghe di diverse composizioni, fornendo un insieme di informazioni che costituiranno la base per la fase di sviluppo che sarà perseguita nell'arco del 2024.
Per quanto riguarda gli sviluppi in ambito Shape Memory Alloys (SMA), sono continuate le attività di consolidamento e miglioramento del processo fusorio in produzione, per uniformare i livelli di pulizia e lavorabilità alle caratteristiche dei sistemi sviluppati in precedenza su scala di laboratorio e garantire caratteristiche dei fili in lega SMA idonee alle applicazioni industriali a elevate prestazioni a fatica. Negli ultimi mesi l'obiettivo è stato ottenuto raggiungendo contenuti di carbonio e ossigeno e dimensioni delle inclusioni tipici dei lingotti Clean Melt. In parallelo è stato ripreso un processo di messa a punto del sistema fusorio di leghe ternarie (NiTiCu) con proprietà clean melt ed è in corso di finalizzazione un nuovo sistema di valutazione ad elevate frequenze per la caratterizzazione dinamica di attuatori a controllo proporzionale. Il nuovo sistema "New Generation Test Rig" permette il testing di fili sottili (30‐100um) in condizioni tipiche del mobile/consumer market e supporta la messa a punto di processi di annealing e training di fili SmartFlex® ad aumentate prestazioni (SCM ‐ Super Clean Melt). Sono state svolte attività per il consolidamento di processi
dei suddetti training migliorativi di fili sottili SCM ‐ Super Clean Melt nel range 20‐30 microns a Lainate e 76 microns ad Avezzano. Campioni di fili SCM sono stati inviati a un partner esterno per valutazione.
Per quanto riguarda le Soluzioni Getter Dispensabili, le attività del 2023 hanno riguardato la caratterizzazione dei nuovi getter reversibili e l'ottimizzazione di formulazioni dispensabili sia per applicazioni in elettronica organica, sia per applicazioni in microelettronica. In dettaglio, per alcune formulazioni DryPaste® è stata approfondita la possibilità di sostituire alcuni componenti critici, silossani a basso peso molecolare, al fine di migliorare la compatibilità dei prodotti con alcune tipologie di dispositivi ed è proseguita l'attività di testing dell'AqvaDry® per applicazioni Active Matrix OLED. Inoltre, continuano le attività di sviluppo della terza generazione di sistemi getter, che prevede l'integrazione di getter dispensabili ZeDry® su lid metallici impiegati nel packaging di dispositivi optoelettronici.
Le attività del Chief Innovation Office si sono focalizzate su più fronti del piano innovazione, che punta ad alimentare la crescita del business e accelerare la creazione di valore.
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La Design House, nell'ambito del progetto B!POD, sta finalizzando la realizzazione di un innovativo packaging flessibile compostabile. L'attività di vendita si prevede a partire dalla primavera 2024.
B!POD si sta affermando in Italia e si sta commercialmente espandendo in altri paesi europei, come Francia, Gran Bretagna e paesi del Nord Europa. Il lancio di B!POD a Londra e Parigi, effettuato a settembre 2023, ha spinto le vendite nell'ultimo trimestre 2023 e aumentato la brand awareness in Italia. Si prevede per il 2024 l'attivazione di nuovi eventi commerciali in presenza a Parigi, Londra e in una selezione di città italiane. Sono in fase di sviluppo nuovi accessori e funzionalità per supportare la crescita del brand, di cui sono previsti i primi lanci entro la fine del 2024. Dal 2024 i contenitori di B!POD saranno certificati ISCC con materiali plastici "Ocean Bound". B!POD ha vinto il premio finalista al prestigioso e internazionale iF Design Award 2024.
Grazie al concept Nebula è stato vinto il RedDot Award per concept innovativo, un premio internazionale che è stato consegnato al team durante la premiazione a Singapore in settembre 2023.
Il nuovo progetto di sviluppo di un prodotto B2C, avviato nell'ultima parte del 2022, è proseguito nella fase di esplorazione di diversi concept e prevede l'esplorazione di nuovi materiali in collaborazione con la Ricerca di Gruppo (membrane, polimeri per stampa 3D, materiali bio‐based e bioinspirati).
RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale, ha selezionato due start‐up nella prima call, i cui temi erano cosmetics, packaging, bio‐materials, sensors e functional additives. La prima è Mimotype Technologies, una start‐up che sviluppa materiali emettitori di luce per OLED biodegradabili, biocompatibili e bioispirati. Mimotype ha già completato la prima fase del programma (sviluppo POC). La seconda start‐up è Vortex S.r.l., che, con il brand Naste Beauty, sta sviluppando prodotti cosmetici basati su ingredienti naturali, in ottica di economia circolare e upcycling. Vortex ha iniziato le attività nell'Open Lab di RedZone nell'ultimo trimestre 2023.
A metà giugno 2023 è stata lanciata la seconda call di RedZone, i cui temi erano smart packaging, cosmetic solutions, carbon capture materials, sensing & functional materials e advanced membrane.
Sono pervenute oltre 30 candidature e sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione dei contratti: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi attivi innovativi da batteri estremofili per applicazioni cosmetiche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coating potenzialmente applicabili ai prodotti di SAES Coated Films S.p.A.
Riguardo alla ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche, è stato avviato un ambizioso progetto dedicato al mercato della cosmetica, il cui obiettivo è quello di lanciare, nel corso del 2024, nuovi prodotti in linea con le maggiori direzioni di innovazione del mercato: ottimizzazione della protezione solare, ingredienti bio‐attivi, sostituzione di materie prime nocive o non più desiderate.
Prosegue l'analisi sistematica dei mega‐trend sociali e tecnologici e dei nuovi trend emergenti, per identificare e selezionare le future traiettorie di innovazione di SAES, affinché siano il più possibile coerenti
con l'evoluzione attesa a livello globale. Continua, in particolare, l'analisi sistematica di ulteriori opportunità per la Divisione Chemicals, oltre quella sopra citata nella cosmetica. Sono in corso di approfondimento alcune promettenti opportunità, che vedono la convergenza di più ambiti in forte crescita (energia/H2 economy, climate change/carbon capture & sequestration / ageing society/medtech) verso una tecnologia molto affine a quella delle membrane polimeriche composite di SAES.
SAES ha deciso di avviare un progetto ambizioso per applicare strumenti di intelligenza artificiale al patrimonio pluridecennale di conoscenza esplicita ed implicita dei laboratori, in particolare quello della metallurgia dei NEG e delle SMA, con il fine ultimo di estrarre valore da questi database e supportare i ricercatori nello sviluppo di nuovi materiali e nell'ottimizzazione dei materiali esistenti. Propedeutica a tutto questo sarà la creazione di database strutturati di tutta la letteratura scientifica e di dati sperimentali accumulati negli anni.
Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.
Si segnala che anche nell'esercizio 2023 l'esposizione diretta del Gruppo in Russia, Ucraina e Bielorussia continua a essere marginale. I ricavi in tali paesi sono stati immateriali, anche a seguito della decisione di SAES di sospendere cautelativamente ogni attività commerciale.
Nel corso del 2023 gli effetti indiretti del conflitto (rincari nell'energia e nelle materie prime) si sono attenuati e i costi sono tornati ai livelli standard.
SAES, nell'esercizio corrente, ha inoltre ritenuto opportuno procedere alla quasi totale dismissione del portafoglio titoli (che nell'esercizio precedente aveva subito forti oscillazioni negative, causate dalle incertezze correlate al conflitto) con l'obiettivo di ridurre l'esposizione di Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari. Le risorse finanziarie del Gruppo, incluse quelle derivanti dalla cessione a Resonetics del business del Nitinol, sono state investite in depositi vincolati a breve termine, strumenti flessibili e sostanzialmente privi di rischio.
L'attuale conflitto in Israele ha avuto effetti diretti immateriali sulle vendite del Gruppo.
Per quanto riguarda l'instabilità nell'intera area mediorientale e, in particolare, la situazione di blocco del Canale di Suez, non si segnalano criticità rispetto ai clienti. Relativamente alla catena di fornitura, si evidenziano leggeri aumenti nei tempi e nei costi di trasporto, ma nessuna emergenza, poiché gli acquisti sono prevalentemente gestiti via aerea, salvo casi sporadici.
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L'imprevedibile dinamica delle evoluzioni geopolitiche, militari ed economiche delle crisi attualmente in corso, combinate con le complesse interdipendenze tra le economie e le supply chain mondiali, non ci permettono di fornire stime certe sugli impatti futuri e i risultati attesi della gestione caratteristica restano condizionati all'evolversi del contesto macroeconomico globale.
Sulla base di quanto richiesto dal D.Lgs. 32/2007 si fornisce di seguito una breve trattazione sui principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto e sulle principali azioni di mitigazione poste in essere per fronteggiare detti rischi ed incertezze.
Il 2023 è stato un anno di leggera flessione per il Gruppo che, a seguito della cessione straordinaria del business Nitinol (closing avvenuto in data 2 ottobre 2023), con riferimento al perimetro di consolidamento attuale post cessione, ha risentito, specialmente nel primo semestre, del rallentamento di alcuni settori di business (come le applicazioni per l'elettronica di consumo della Divisione Chemicals e l'industria del packaging, con impatto sulla performance della società controllata SAES Coated Films S.p.A.), solo parzialmente compensato dalla crescita (in alcuni casi sostenuta) di altre aree di business, in particolare il comparto SMA Materials.
L'enorme creazione di valore conseguita con la cessione del business Nitinol, tuttavia, pone le basi per il perseguimento di strategie di crescita del Gruppo in un orizzonte di breve‐medio periodo, pur a fronte di scenari di mercato e performance di settore eterogenei e in alcuni casi contraddistinti da incertezze.
Con riferimento ai settori di business del Gruppo, le previsioni di rallentamento dei livelli di crescita dell'inflazione, sia in Europa, sia negli Stati Uniti, rappresentano un elemento generalmente favorevole, in particolare con riferimento alle applicazioni SAES destinate a prodotti finali rivolti ai consumatori (ad esempio, le applicazioni per l'elettronica di consumo della Divisione Chemicals o del comparto SMA Materials, la cui domanda aggregata a livello globale ad inizio 2023 ha risentito della riduzione di potere d'acquisto dovuta ai livelli di inflazione del 2022, nonché dell'effetto sulle attività economiche in Cina delle politiche "zero covid" di inizio esercizio, cui è seguita una forte ripresa dei volumi di vendita nel secondo semestre) oppure alle filiere produttive contraddistinte da strategie di arbitraggio o indicizzazione dei prezzi nelle politiche di approvvigionamento, come l'industria del packaging. Viceversa, l'evoluzione dei tassi di inflazione ha avuto un impatto più ridotto in quei settori di mercato del Gruppo trainati da investimenti pubblici, come le applicazioni della Divisione High Vacuum in ambito scientifico per il mercato degli acceleratori di particelle o dei laboratori di ricerca oppure le applicazioni del comparto Getters & Dispensers per il settore della difesa.
Rispetto ai business maggiormente esposti ai livelli di domanda dei consumatori finali, un rischio è rappresentato dall'impatto negativo di eventuali rallentamenti dell'economia a livello nazionale (ad esempio con riferimento ad alcuni mercati rilevanti del Gruppo, quali Cina o Germania) o globale, benché già nel 2023 i timori di una crisi economica diffusa siano stati ridotti e, nel breve termine, l'accresciuto margine di manovra delle Banche Centrali, conseguito attraverso i rialzi dei tassi di interesse nel recente passato, dovrebbe consentire, se necessarie, più efficaci azioni di stimolo all'economia, tali da evitare scenari di crisi economica pesanti ("hard landing").
Il Gruppo SAES tuttavia opera anche all'interno di settori di business limitatamente dipendenti dal ciclo economico (quali il business della difesa e delle applicazioni medicali, nell'ambito dei comparti Getters & Dispensers e Sintered Materials, nonché il mercato luxury sempre nel comparo SMA Materials e la ricerca scientifica internazionale per quanto riguarda la Divisione High Vacuum) che, per loro stessa natura, risultano meno esposti alla performance dell'economia globale.
Sui settori di business in cui opera il Gruppo influiscono infine anche le tensioni commerciali e i conflitti a livello internazionale, seppure con effetti diretti e indiretti molto eterogenei. Nello specifico, il perdurante conflitto in Ucraina ha comportato il rallentamento di alcuni progetti di ricerca internazionali che, al loro interno, prevedevano il contributo di partner scientifici russi. L'effetto del conflitto sui prezzi dell'energia invece è stato significativamente e progressivamente mitigato nel corso del 2023, rispetto all'incremento registrato tra fine 2022 e i primi mesi dell'anno. La crisi mediorientale ha avuto un impatto diretto immateriale sulle attività del Gruppo, salvo limitati rallentamenti per alcune attività commerciali verso la fine dell'anno e sporadici aumenti nei tempi e nei costi di trasporto su alcune forniture dall'Asia (gestite prevalentemente per via aerea, con esposizione molto ridotta alle criticità emerse nei trasporti tramite il Canale di Suez). Infine, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dall'esito incerto nel breve e medio termine, nonché il trend in atto a livello globale di progressivo insourcing delle filiere di produzione e di decoupling dai paesi considerati a maggior rischio, hanno avuto un effetto generalmente bilanciato sul Gruppo SAES, favorendo le vendite per alcune applicazioni in Europa e Stati Uniti, ma incrementando le pressioni competitive nei mercati Far East, specialmente con riferimento ad alcuni business più tradizionali.
Il Gruppo SAES risponde ai rischi legati alle dinamiche di settore monitorando in maniera continua il mercato e cercando di diversificare l'offerta e i mercati di sbocco, investendo in settori meno dipendenti dal ciclo economico e dalle scelte politiche, nonché in settori in fase di sviluppo tecnologico sostenuto, e contemporaneamente ribilanciando e razionalizzando la struttura dei costi fissi, mantenendo comunque quelle funzioni (engineering, ricerca applicata, etc.) necessarie ad assicurare una rapida reazione delle strutture produttive nel momento in cui i settori in sofferenza manifestino segni di ripresa.
Altro fattore esterno non influenzabile da parte di SAES è l'evoluzione normativa nei paesi in cui il Gruppo distribuisce i propri prodotti o in quelli dove si situano i mercati di sbocco della clientela di SAES. Le norme e le conseguenti prassi operative assumono particolare rilevanza nel comparto automotive, il cui mercato è influenzato dalle prescrizioni in materia ambientale (specialmente in Europa), o riguardo al settore del packaging, in relazione al quale rilevano le iniziative adottate a livello comunitario dirette a favorire le soluzioni sostenibili e/o compostabili, come la Packaging & Packaging Waste Regulation (PPWR), che potrà essere ulteriormente declinata sia a livello normativo nazionale, sia tramite nuovi standard di mercato. La tecnologia dei polimeri funzionali sviluppata da SAES migliora le capacità di "alta barriera" di film plastici riciclabili e, inoltre, rende possibile l'utilizzo di film plastici non derivati dal petrolio, quindi compostabili. L'impiego di tali materiali sul mercato è pertanto sensibile all'introduzione di norme o standard tecnici mirati a una maggiore eco‐sostenibilità, in un momento in cui è crescente l'attenzione nei confronti dell'impatto ambientale della plastica da parte dell'opinione pubblica, come testimoniato dal ruolo primario che la transizione green ha assunto nelle scelte d'investimento pubbliche in molteplici aree geografiche (ad esempio, Europa e Stati Uniti). L'accelerazione e l'attuazione su larga scala di tali norme, nonché l'uniformazione delle stesse in relazione ad aree geografiche strategiche per il Gruppo, potrebbero incidere positivamente sulle tempistiche di affermazione sul mercato dei prodotti innovativi, riciclabili e compostabili, del Gruppo in ambito food packaging.
SAES cerca di mitigare i rischi connessi alle variazioni nelle normative monitorando, ove possibile, le tendenze legislative, i trend socio‐economici e le offerte di prodotti innovativi nei mercati di riferimento o in mercati complementari e/o funzionali a quelli in cui opera il Gruppo, anche a valle della filiera produttiva, attraverso la partecipazione ad associazioni di settore nazionali e transnazionali, per anticipare gli effetti di eventuali novità, mantenendo la focalizzazione sull'attività di sviluppo dei propri prodotti, in modo da poter innovare la gamma di offerta quando richiesto e anticipare i trend di settore. Come sopra ricordato, si punta anche a reagire rapidamente adeguando la struttura produttiva tramite le funzioni di engineering.
Il Gruppo agisce tipicamente nelle fasi a monte della catena del valore e della filiera produttiva dei settori industriali in cui opera (cosiddetto B2B o Business to Business), spesso come tier 2 oppure 3, e generalmente non vende dunque ai consumatori finali. Ciò diminuisce la capacità del Gruppo SAES di anticipare e guidare l'evoluzione della domanda finale dei propri prodotti, che è intermediata dal successo e dall'abilità commerciale della propria clientela.
Negli ultimi anni sono emersi concorrenti aggressivi, ad esempio nei mercati asiatici, che, beneficiando dell'effetto congiunto di politiche di sostegno nazionali/locali e delle strategie di decoupling progressivo delle forniture dai paesi occidentali, anche dovute alle sopracitate dinamiche geopolitiche, alle tensioni commerciali sui mercati internazionali e ai cambiamenti delle filiere produttive, agiscono con forti politiche di price cutting rivolte alle industrie più sensibili al prezzo e più mature, con conseguenti rischi di riduzione della marginalità. Inoltre, la pressione concorrenziale per il Gruppo potrebbe incrementare a causa del completamento di operazioni di integrazione verticale e/o partnership da parte di alcuni competitor diretti, anche presso mercati storicamente meno caratterizzati da tali dinamiche, nonché dall'ingresso in alcuni mercati rilevanti di investitori privati finanziariamente molto solidi, con possibile sviluppo di politiche commerciali aggressive.
Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo ha adottato diverse strategie di risposta. In particolare, SAES ambisce a differenziarsi nel mercato tramite l'elevata qualità e i livelli di performance dei propri prodotti, con investimenti sostenuti in ottica di continuous improvement della propria offerta, nonché la formulazione di proposte commerciali integrate comprensive di attività sales, sviluppo presso il cliente e assistenza after‐ sales. Inoltre, dove possibile e nel rispetto della normativa vigente, si stipulano accordi di fornitura di lungo periodo e partnership commerciali, si privilegiano gli ordini significativi per importo e volumi, si valutano le opportunità di modifica delle strategie di approvvigionamento/presidio dei mercati locali e si esaminano attentamente le possibilità di crescita inorganica, per l'acquisizione dall'esterno di tecnologie e capacità tecniche distintive funzionali al know‐how e alle attività commerciali del Gruppo o l'investimento in realtà imprenditoriali potenzialmente disruptive, anche tramite finanziamenti convertibili a realtà promettenti o programmi di sostegno e accelerazione di start‐up quali RedZone. Tramite l'acquisizione di tecnologie o lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi, si lavora per ampliare e completare il portafoglio prodotti. Il forte orientamento all'innovazione del prodotto spinge il Gruppo a sostenere investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo e a offrire prodotti che soddisfino gli standard di riferimento e le esigenze specifiche dei clienti, anche riposizionando la gamma di offerta lungo diversi stadi della catena del valore.
Inoltre, come affermato in precedenza, si punta alla diversificazione dei mercati di sbocco al fine di ridurre la dipendenza da quei mercati caratterizzati da un crescente livello di concorrenza.
In parallelo, sono proseguite le ricerche di mercato per anticipare l'evoluzione della domanda, utilizzando anche alleanze e accordi con primari centri di studio specializzati. In aggiunta, la collaborazione con primarie Università e le partnership commerciali con aziende affermate configurano per il Gruppo importanti strumenti di eminence, con l'obiettivo di incrementare la brand awareness di SAES anche a valle dei mercati in cui opera e fidelizzando i propri clienti.
Infine, anche con lo sviluppo dell'attività della joint venture Actuator Solutions, il Gruppo intende perseguire l'obiettivo di variare il proprio posizionamento nella catena del valore, passando dalla produzione di semplici componenti a quella di dispositivi più complessi, di veri e propri sistemi, vendibili direttamente agli utilizzatori finali, con la possibilità, grazie alla maggiore vicinanza rispetto alla clientela, di fronteggiare meglio la concorrenza. Rientra in tale obiettivo anche il progressivo riposizionamento strategico di SAES Coated Films, da coated films manufacturer a packaging solution provider, cominciato già nel 2021 e proseguito anche nel corso del 2023.
Esistono fattori esterni che possono minare il posizionamento sul mercato del Gruppo nonché il valore degli asset tecnologici a disposizione di SAES. Il cambiamento delle normative di settore (ad esempio, in ambito ambientale), così come la dipendenza dal successo tecnologico dei grandi player che operano nel mercato, influenzano i trend tecnologici di riferimento. Un rischio tipico delle società operanti nel contesto dell'elettronica di consumo è l'obsolescenza tecnologica accelerata di applicazioni e tecnologie sul mercato. Può anche accadere, come già ricordato, che la sostituzione di una tecnologia o di particolari specifiche di prodotto con altre siano sostenute da modifiche normative dei paesi di sbocco.
Con riferimento al settore dell'elettronica di consumo, al food packaging e, più in generale (seppure in misura minore), a tutti i settori in cui il Gruppo opera, si evidenzia come il successo a valle della filiera produttiva risulti sempre più legato ai cambiamenti nelle preferenze e nelle abitudini di utilizzo dei prodotti da parte dei clienti e dei consumatori finali. In particolare, la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi offerti a valle si traduce anche a monte in una maggiore attenzione dedicata a tali aspetti, con impatto lungo tutta la catena del valore. In quest'ottica, il successo commerciale e tecnico di SAES è legato alla capacità di mantenere un ruolo di leadership nello sviluppo delle soluzioni e dei prodotti offerti e di integrare efficacemente soluzioni digitali nel proprio modello operativo di business (ad esempio per le attività di marketing, di customer engagement e di customer relationship management), anche in risposta alle iniziative e alle innovazioni proposte dai concorrenti.
Il rischio evidenziato è mitigato attraverso continue analisi di mercato e mediante lo screening delle tecnologie e dei trend emergenti, in ottica di market pull, sia per identificare nuove opportunità di sviluppo, sia per cercare di non farsi trovare impreparati all'emergere dei fenomeni d'invecchiamento tecnologico. Inoltre, come già ricordato, si cerca di ridurre l'importanza di una singola industria/applicazione diversificando i mercati di riferimento e investendo continuativamente nello sviluppo di soluzioni innovative, con approccio technology push.
Il 2023 è stato caratterizzato dalla cessione del business Nitinol, che ha permesso una enorme creazione di valore, necessaria per il perseguimento delle future strategie di crescita (organica e inorganica) del Gruppo SAES. In quest'ottica, le strategie di reinvestimento industriale dei proventi ottenuti dal completamento di operazioni straordinarie (quali quella appena citata) portano il Gruppo a valutare potenziali investimenti relativi all'acquisto di partecipazioni di controllo/rami aziendali/joint venture societarie al fine di rafforzare la propria posizione nei settori in cui opera, diversificare il proprio portafoglio prodotti ed espandersi in mercati sinergici a quelli già presidiati, anche mediante attente attività di monitoraggio e di scouting di progetti innovativi e start‐up, come avviene nell'ambito del progetto RedZone, avviato nel 2022 e proseguito nel corso del 2023, con l'individuazione e il supporto alle prime start‐up aderenti all'iniziativa, oppure l'erogazione di finanziamenti convertibili a realtà ritenute promettenti. Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha proseguito nella sua strategia di diversificazione degli investimenti in realtà caratterizzate da produzioni tecnologicamente avanzate e da elevata innovazione (ad esempio, Flexterra, Actuator Solutions, Rapitag, Cambridge Mechatronics Limited, nonché la partecipazione attiva nel fondo di venture capital EUREKA!), che SAES ritiene possano risultare strumentali alla crescita del proprio business.
Attraverso operazioni di fusione e/o di acquisizione, inoltre, il Gruppo si pone l'obiettivo di integrare all'interno del proprio perimetro competenze e tecnologie critiche e distintive, nonché sfruttare opportune sinergie tra diversi modelli di business, per investire più agevolmente in mercati funzionali ai propri, conseguendo efficienze in termini di costo di produzione e approvvigionamento, una maggiore efficacia dei processi aziendali e per posizionarsi più in prossimità del cliente finale all'interno della catena del valore, tramite l'erogazione di servizi custom e anche post‐vendita.
A tal fine, il Gruppo identifica, valuta e definisce azioni di risposta al rischio valutando la coerenza di eventuali opportunità rispetto alle proprie strategie e obiettivi, coinvolgendo anche primari professionisti a supporto del processo di M&A in fase di due diligence e valutando tutte le possibili tematiche.
Il Gruppo comprende al suo interno business e siti produttivi diversi in relazione a dimensioni, volumi produttivi, mercati di riferimento e attività operative, anche riconducibili a realtà medio‐piccole a seguito delle operazioni di crescita inorganica completate negli ultimi anni. A tali siti produttivi vanno ad aggiungersi gli investimenti (joint ventures, finanziamenti convertibili, partecipazioni minoritarie in altre imprese ecc.) realizzati dal Gruppo, in realtà imprenditoriali funzionali al proprio business model, riconducibili in alcuni casi a strutture innovative con dimensioni ridotte e/o con le caratteristiche proprie delle start‐up, che accrescono il livello di complessità organizzativa e gestionale del Gruppo, in rapporto ad un dimensionamento complessivo contenuto, con il rischio di comportare inefficienze e un peso significativo dei costi "di struttura".
Il Gruppo SAES mitiga i rischi legati all'eterogeneità dei modelli di business al suo interno individuando e perseguendo sinergie operative e funzionali tra siti produttivi, presidiando le attività di service presso la Capogruppo anche a beneficio delle strutture periferiche, definendo, laddove possibile, obiettivi di efficientamento della struttura dei costi, monitorando i livelli di performance operativa e investendo al fine di limitare possibili inefficienze produttive.
In questa categoria di rischi, che includono, tra gli altri, i disastri naturali, gli incidenti e gli atti di terrorismo, sono stati inclusi gli eventi pandemici che ‐ in forza della loro natura straordinaria e imprevedibile ‐ possono condurre alla disruption della catena di fornitura del Gruppo e all'indisponibilità di risorse e degli impianti, a causa delle limitazioni derivanti dal perdurare della pandemia e dei provvedimenti di alcuni governi locali di contenimento della diffusione del virus (ad esempio, restrizione delle attività operative locali). Infine, la localizzazione di alcune facilities del Gruppo all'interno di zone sismiche, rende necessaria una valutazione dei presidi in essere e degli investimenti da realizzare da parte dell'organizzazione.
Al fine di garantire la continuità del business in occasione di eventi che per loro natura hanno un carattere straordinario, sono stati nominati comitati di crisi volti a definire la strategia di risposta adeguata al proseguimento delle attività di business del Gruppo.
Per quanto attiene alla presenza di alcuni stabilimenti produttivi del Gruppo in zone a rischio sismico (ad esempio, Abruzzo e California), l'organizzazione ha adottato specifici presidi di mitigazione del rischio, quali: operare in stabilimenti antisismici; esistenza di specifiche procedure di gestione delle emergenze; esecuzione di controlli periodici sugli stabilimenti svolti dagli enti preposti; stipula di polizze assicurative a copertura dei beni materiali e dell'interruzione del business per i siti italiani e delle consociate produttive estere; prove di evacuazione ricorrenti per il personale dipendente ivi impiegato; piani di investimento finalizzati alla salvaguardia degli asset aziendali e alla continuità operativa.
Il Gruppo SAES, di propria iniziativa o in cooperazione con i suoi clienti e partner, opera con l'obiettivo di sviluppare prodotti e soluzioni innovative, spesso di "frontiera" e con ritorni nel lungo termine.
I rischi d'insuccesso non dipendono solo dalla nostra abilità a fornire quanto richiesto nelle forme, tempi e costi richiesti. SAES, infatti, non ha controllo sulla capacità dei propri clienti di sviluppare quanto previsto nei loro business plan, né sulla tempistica di affermazione delle nuove tecnologie, così come la difficoltà di reperire fornitori di tecnologie e tool in grado di supportare il Gruppo nello scale‐up di processo sono fattori esterni non pienamente e direttamente controllabili da SAES.
Come esempi non esaustivi, potrebbero emergere tecnologie competitive che non richiedono l'uso di prodotti e competenze del Gruppo, o i tempi di sviluppo potrebbero prolungarsi al punto da rendere antieconomico il proseguimento del progetto, o comunque da ritardare il time‐to‐market con effetti negativi sui ritorni degli investimenti.
Nel corso del 2023 le attività di sviluppo dei progetti di ricerca sono ritornate ai livelli pre‐pandemici, anche attraverso l'installazione di nuovi impianti presso i laboratori e il rinnovamento degli stessi. Parallelamente, il Gruppo ha riesaminato il portafoglio complessivo dei progetti di ricerca, individuando quelli più promettenti per focalizzare su questi ultimi gli investimenti di risorse.
Il rischio è mitigato attraverso periodiche e strutturate revisioni del portafoglio progetti, gestite dall'Innovation Committee, che, nell'ambito delle proprie attività di supporto al Chief Technology Officer (CTO), si occupa di: i) definire le priorità dei progetti di ricerca e sviluppo; ii) proporre il budget annuale per la ricerca e l'innovazione in termini di costi e tempi; iii) predisporre proposte di piani e budget da sottoporre all'approvazione della Direzione; iv) sviluppare il knowledge tecnologico; v) valutare e proporre nuove soluzioni tecnologiche; vi) sviluppare e promuovere un omogeneo e distintivo approccio scientifico per le diverse aree del Gruppo. Inoltre, al fine di un monitoraggio continuo delle spese dei singoli progetti e con l'obiettivo di ottimizzare il presidio e l'impegno su tali aspetti, l'area dell'innovazione utilizza tool specifici per la gestione dei progetti di ricerca e prevede un confronto costante con il Chief Innovation Officer (CIO).
Dove e quando possibile, si cerca di accedere a finanziamenti pubblici, ovviamente se finalizzati a obiettivi perfettamente coerenti con il progetto di sviluppo in questione. Si utilizzano, inoltre, in misura sempre maggiore, forme di cooperazione "aperte" con centri di eccellenza esterni oppure con partner industriali attraverso accordi di condivisione degli investimenti in ricerca e dei relativi risultati, al fine di ridurre i tempi di sviluppo e ottimizzare l'impegno economico in rapporto al commitment dei propri partner.
Il Gruppo SAES ha sempre cercato di sviluppare conoscenza originale, dove possibile proteggendola con forme di privativa industriale, quali i brevetti. È da rilevare una crescente difficoltà nella difesa degli stessi, anche per le incertezze relative ai sistemi giuridici di alcuni dei paesi in cui il Gruppo opera, nonché l'avvento di sistemi e piattaforme di generative artificial intelligence, il cui utilizzo da parte degli operatori del mercato è destinato a crescere. Infine, vi è il rischio, seppur remoto, di violazione di proprietà intellettuale altrui e/o di insorgenza di contenziosi a tal riguardo.
I rischi sono la perdita di quote di mercato e margini sottratti da prodotti in contraffazione di proprietà intellettuale del Gruppo, oltre alla necessità di affrontare ingenti spese legali, nonché la possibilità di incombere in sanzioni amministrative.
Il Gruppo risponde a questi rischi cercando di aumentare la qualità e la completezza dei brevetti, anche riducendo il numero di quelli pubblicati, e monitorando le iniziative commerciali degli altri operatori industriali e commerciali, anche al fine di individuare con la massima tempestività potenziali pregiudizi al valore dei brevetti stessi e di mitigare il rischio di violazione di diritti di terzi.
Il rischio fa riferimento all'eventualità che per alcuni business il fatturato sia concentrato su un numero esiguo di clienti, con la conseguenza che i risultati complessivi del Gruppo siano eccessivamente dipendenti dalla performance economico‐finanziaria dei clienti stessi o dalle loro decisioni strategiche.
Il Gruppo monitora costantemente la propria esposizione rispetto al proprio portafoglio clienti tramite attività mensile di rolling forecast e cerca di mitigare le potenziali conseguenze di tale rischio investendo in soluzioni di customer relationship management e allargando quanto più possibile la base della clientela, sia cercando di identificare nuovi prospect, sia diversificando la gamma dei prodotti offerti ai singoli clienti, incrementando la propria presenza commerciale in nuovi mercati, anche al fine di individuare e cogliere nuove opportunità di business. Inoltre, il Gruppo punta a rafforzare i legami di partnership con i principali clienti, condividendo ove necessario anche le specifiche competenze tecniche, nel rispetto dei vincoli derivanti dalla difesa della proprietà intellettuale, e cercando di ottenere e rinnovare contratti a medio‐lungo termine che assicurino minore volatilità dei volumi fatturati e dei prezzi unitari. Ulteriore focus viene posto sull'innovazione e sulla qualità di prodotto, quali driver che guidano il Gruppo allo sviluppo del business e al rafforzamento della propria posizione nei mercati di riferimento.
La comparsa nel mercato di sistemi, piattaforme e tecniche innovative digitali, quali ad esempio le applicazioni di generative artificial intelligence, nonché le sempre più diffuse nuove modalità di gestione e monitoraggio delle operations interne, delle relazioni con i propri partner industriali, delle attività di customer relationship management e di monitoraggio di altre terze parti (ad esempio i fornitori), comportano per il Gruppo la necessità di avviare investimenti in ambito di digital transformation, il cui esito favorevole è tuttavia dipendente dalla capacità di SAES di reperire, internamente ed esternamente, le competenze chiave necessarie al buon esito di tali progetti. La potenziale difficoltà nel disporre di tali competenze, talvolta scarse nel mercato, rappresenta un rischio in termini di mancato ritorno degli investimenti, efficacia parziale e ritardi nel processo di digital transformation.
SAES mitiga tale rischio monitorando costantemente le evoluzioni del mercato, nonché il proprio posizionamento, esaminando le opportunità di investimento in iniziative strategiche di digital transformation in modo integrato o attraverso singole soluzioni e progetti di sviluppo, anche di portata più limitata, e selezionando i migliori partner professionali a supporto, che possano vantare adeguata esperienza e successo nella realizzazione di tali iniziative.
Il manifestarsi di shock esogeni a livello internazionale nel recente passato (si pensi ad esempio alla pandemia da Covid‐19, ai conflitti in Ucraina e Medio‐Oriente oppure a interruzioni momentanee delle catene di fornitura) ha esposto il Gruppo al rischio che la propria pianificazione e programmazione della produzione possano subire ritardi, a seguito del congelamento e/o rinvio delle spedizioni e/o delle forniture dovuto alle difficoltà momentanee delle aziende che operano all'interno della catena del valore del Gruppo. Contemporaneamente, la ripresa frenetica ed eterogenea di alcuni mercati a seguito della pandemia o in risposta agli shock esogeni, con picchi di domanda (talvolta guidati da strategie di arbitraggio o dinamiche "irrazionali" del mercato) in alcuni business accompagnati da situazioni di rallentamento in altre attività, ha comportato per SAES la necessità di adottare un modello flessibile presso i propri siti produttivi, tale da consentire una rapida allocazione della produzione verso le attività prioritarie e caratterizzate da maggiore domanda, per evitare il rischio di non evadere tempestivamente l'intero portafoglio ordini.
Al fine di mitigare il rischio, SAES ha provveduto all'attivazione dei piani di business continuity al fine di garantire la continuità operativa con riferimento alle operations, ad esempio, attingendo alle scorte di magazzino, precedentemente approvvigionate incrementandone i livelli minimi di scorta, tali da soddisfare la continuità operativa in casi di necessità, nonché adottando strategie di dual supplier che consentano di ridurre la dipendenza da singole controparti. Nel corso del 2023 SAES ha, inoltre, potenziato e replicato alcune linee di produzione, nonché rivisto l'organizzazione delle attività presso i propri siti produttivi, ad esempio tramite la definizione di campagne di produzione concentrate in alcuni periodi dell'anno, così da rendere più flessibile la gestione delle operations, in grado di rispondere più efficacemente e tempestivamente all'evoluzione della domanda. Infine, il Gruppo SAES monitora costantemente i propri livelli di servizio, intervenendo prontamente in caso di varianza dai propri standard storici.
Con riferimento al mercato del lavoro e più in particolare alla capacità di acquisire e mantenere all'interno di SAES competenze tecniche e tecnologiche chiave, evitando al contempo una crescita eccessiva del costo del lavoro, soprattutto in quelle aree geografiche caratterizzate da una maggiore flessibilità contrattuale e da minori ostacoli (ad esempio linguistici) allo spostamento del personale, come nel caso degli Stati Uniti, il Gruppo ha fronteggiato efficacemente alcune difficoltà generali del mercato del lavoro, sia nel processo di selezione e assunzione di personale qualificato per le aree operations, sia nella definizione di strategie di retention relative ai profili dotati di know‐how tecnico critico. In particolare, SAES non ha risentito degli effetti di alcuni trend del mercato del lavoro che si sono affermati già a partire dal 2022 a livello globale (quali la "great resignation") e, anche tramite la collaborazione con primarie Università, centri di ricerca nonché agenzie per il lavoro, ha soddisfatto tempestivamente le proprie esigenze di inserimento di personale qualificato. Ciò premesso, con riguardo in particolare al mercato del lavoro in Italia, si sottolinea come la scarsità di profili STEM qualificati sul mercato rischi di rendere più oneroso e dispendioso il processo di recruitment di SAES. Con riferimento viceversa al mercato del lavoro negli Stati Uniti e in particolare alle realtà locali in cui opera SAES, si segnala nel 2023 un "raffreddamento" nella crescita dei salari, emersa a seguito della pandemia a partire dal 2021 e stimolata dalla forte ripresa dell'economia americana, segnalando una progressiva normalizzazione del mercato del lavoro stesso.
Al fine di mitigare il rischio, nonché per favorire il mantenimento delle competenze chiave all'interno del Gruppo, sono previste attività di formazione e training continuo al personale, la strutturazione di specifici piani di retention che integrano aspetti economici e di welfare, l'implementazione di iniziative che alimentano il wellness aziendale del personale dipendente, nonché lo sviluppo di piani di successione ad hoc e di preservazione del know‐how critico all'interno di SAES, a supporto del ricambio generazionale e anche alla luce del piano di isopensione avviato a fine esercizio 2023.
Il rischio fa riferimento alla possibilità di interruzione della produzione e/o delle attività del Gruppo dovuto ad eventi interni (ad esempio, incidenti) o esterni (ad esempio, eventi di carattere straordinario, come eventi catastrofici che potrebbero impattare il Gruppo limitando l'operatività e il business aziendale).
Con riferimento alla continuità dell'operatività aziendale, il Gruppo è dotato di una procedura di business continuity che definisce le azioni di risposta in caso di indisponibilità delle risorse, infrastrutture aziendali e catena della fornitura. Il Gruppo inoltre definisce politiche di scorte dei magazzini e dual supplier atte a garantire la continuità produttiva anche in casi di disruption della catena di fornitura e ha adottato accordi di smart working che garantiscono al personale di staff e commerciale la continuità delle attività da remoto. Per quanto attiene alla continuità dei sistemi informativi, al fine di un rafforzamento dell'attuale infrastruttura informatica, la Società ha sviluppato procedure specifiche di disaster recovery, finalizzate alla definizione di ruoli, responsabilità e modalità operative nell'ambito della gestione di eventi di rischio che potrebbero potenzialmente impattare sul funzionamento dei sistemi informativi aziendali.
Il Gruppo SAES è sensibile alle tematiche di cybersecurity attinenti al rischio di violazione della sicurezza dei sistemi informativi, che mettano in pericolo le informazioni e i dati delle società del Gruppo, nonché l'integrità degli asset aziendali (incluse le risorse informatiche stesse).
Al fine di garantire la sicurezza dei dati e prevenire attacchi informatici, anche in considerazione del conflitto militare tra Ucraina e Russia e degli attacchi informativi periodicamente condotti ai danni di sistemi e infrastrutture aziendali e governativi in Europa, il Gruppo ha definito negli anni un piano di implementazione della sicurezza informatica attraverso il rafforzamento continuo delle procedure esistenti, misure tecnologiche di strong authentication, ridondanza dei sistemi e un piano di formazione e sensibilizzazione periodica sulle tematiche di sicurezza informatica, al fine di mantenere sempre elevato il livello di attenzione di tutto il personale del Gruppo rispetto a tali tematiche. Periodicamente, infine, il Gruppo verifica la solidità e la resistenza delle proprie difese in tema di sicurezza informatica, al fine di individuare eventuali aree di miglioramento e sviluppare tempestivamente apposite iniziative di rafforzamento.
La rilevanza della tematica attinente il cambiamento climatico impone una riflessione sulle possibili conseguenze derivanti dai danni fisici che eventi meteorologici – straordinari e non – potrebbero avere sulle infrastrutture e gli asset del Gruppo. L'eventuale possibilità che possa verificarsi un evento meteorologico di portata rilevante potrebbe potenzialmente comportare un periodo di indisponibilità dei building e degli asset. Il Gruppo ha già in essere delle procedure di business continuity che coprono le principali aree e i processi esposti a maggior rischio.
Da un'altra prospettiva, si rende necessario analizzare quali sono le attività che l'azienda svolge nel quotidiano e che potrebbero contribuire negativamente al cambiamento climatico (ad esempio, emissioni) e con impatto anche sulla responsabilità legale per mancata conformità alle normative locali e internazionali in materia ambientale (stringenti e incerte in alcuni contesti).
Infine, l'attenzione sempre maggiore rivolta dai consumatori finali, dai legislatori e dall'opinione pubblica in generale alla transizione energetica e alle tematiche di tutela ambientale possono produrre un impatto significativo nei mercati a valle di quelli in cui opera SAES. Tale impatto può, pertanto, avere ripercussioni importanti "a ritroso" lungo tutta la catena del valore, rappresentando al contempo una fonte di rischi (ad esempio, business SMA Materials per il comparto automotive) e di opportunità (ad esempio, business packaging o Divisione High Vacuum) per il Gruppo e comportando la necessità di modificare i processi produttivi attraverso l'introduzione tempestiva e l'impiego efficace di fattori produttivi green, che includano tecnologie all'avanguardia e tecniche di produzione efficienti dal punto di vista energetico e del consumo di risorse, guidando la trasformazione dei processi aziendali verso una maggiore sostenibilità. In particolare, gli sviluppi normativi nel settore automotive potrebbero aumentare la velocità di transizione dai motori a combustione verso i motori ibridi ed elettrici, con impatto negativo sulle vendite di molle SMA (business SMA Materials) che comunque hanno un peso non significativo sia sul totale dei ricavi consolidati, sia sul totale dei ricavi del comparto SMA Materials. Si evidenzia, tuttavia, come tale rischio possa risultare più che compensato per SAES dalle opportunità che potranno verosimilmente manifestarsi in relazione al business di SAES Coated Films S.p.A., grazie a cambiamenti tecnologici, di consumo e normativi nel settore del packaging, diretti a incentivare l'utilizzo di soluzioni ecosostenibili, mantenendo al contempo l'efficacia dei prodotti impiegati in termini di alta‐barriera. Altre opportunità potranno esserci anche nella Divisione High Vacuum, attraverso il coinvolgimento del Gruppo in progetti di ricerca internazionali e sviluppi privati nel campo della fusione nucleare, quale possibile nuova fonte di energia a basso impatto ambientale.
Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo monitora costantemente le normative di riferimento in materia ambientale e di prodotto, nell'ambito dei progetti di ricerca verifica l'impatto ambientale del prodotto, adotta un codice di condotta dei fornitori a livello di Gruppo che ha rilevanza anche su tematiche ambientali, misura le proprie performance nell'ambito della predisposizione della Dichiarazione non finanziaria e monitora eventuali aree critiche anche attraverso il rispetto degli standard di cui alla certificazione ISO 14001, laddove implementata.
Relativamente alle tematiche inerenti il climate change, inoltre, il Gruppo ha avviato un percorso finalizzato alla definizione di un piano di sostenibilità che abbia al suo interno attività volte a mitigare le aree di rischio identificate con azioni concrete, che consentano di contribuire, tra le altre cose, alla riduzione delle emissioni e alla definizione e implementazione di prodotti che contribuiscano alla promozione di un'economia circolare. La definizione di tale piano di sostenibilità è prevista nel corso del 2024.
SAES Getters S.p.A. è quotata presso Borsa Italiana dal 1986 e, a partire dal 2 aprile 2001, è entrata a far parte del segmento STAR (ora Euronext STAR) – Segmento Titoli con Alti Requisiti. Le recenti introduzioni normative a livello comunitario e nazionale (si pensi ad esempio all'emanazione della Corporate Social Responsibility Directive, che sarà prossimamente recepita anche a livello nazionale), nonché gli sviluppi in ambito regulatory previsti nel breve e medio termine (ad esempio Corporate Social Due Diligence Directive), applicabili in particolare alle società quotate in Borsa, aumentano la numerosità dei requisiti ex lege a cui SAES è assoggettata. Parallelamente, come annunciato pubblicamente a seguito della cessione del business Nitinol completata in data 2 ottobre 2023, il Gruppo prevede nel breve e medio periodo il perseguimento di strategie di crescita organica e inorganica e investimenti di natura finanziaria che richiedono il massimo livello di attenzione nei rapporti con il mercato, con le Autorità di Vigilanza e, più in generale, con tutti gli stakeholders del Gruppo, con il rischio di una gestione non ottimale o non tempestiva degli aspetti di corporate governance e di reporting esterno.
Il Gruppo SAES mitiga l'esposizione a tale rischio prestando la massima attenzione ai rapporti con le proprie strutture interne di governance, con gli investitori esterni e con i suoi stakeholders più in generale, anche attraverso l'adozione e l'implementazione di apposite procedure aziendali e/o policy e linee guida di Gruppo, investendo in attività di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale aziendale, nonché facendosi supportare nella gestione degli aspetti più sensibili e interpretativi delle normative da professionisti esterni qualificati e contraddistinti da notevole esperienza.
I frequenti cambiamenti di business come tier 2 oppure 3, il conseguente ri‐adattamento organizzativo e una limitata visibilità prospettica rispetto ai diversi business in cui il Gruppo opera, sono eventi di rischio sul processo di budget e planning.
Al fine di mitigare tale rischio, il Gruppo coinvolge nel processo previsionale tutte le funzioni aziendali interessate e si avvale, in circostanze specifiche e laddove disponibili, di report valutativi di terze parti o della collaborazione di consulenti di settore per avvalorare le proprie stime; nel caso di modifica delle ipotesi inizialmente utilizzate, predispone e implementa reportistiche periodiche addizionali, coinvolgendo i diversi attori del processo. La pianificazione aziendale, quindi, a livello di singola Divisione, permette di intercettare gli sviluppi attesi per il Gruppo con orizzonte di breve e medio termine, di valutare l'adeguatezza della struttura organizzativa e delle risorse disponibili, nonché di definire gli obiettivi di sviluppo per SAES, definendo di conseguenza gli investimenti da attuare.
Il contesto internazionale in cui SAES opera e le diverse normative fiscali a cui le conosciate devono attenersi espongono il Gruppo a rischi di natura fiscale: la potenziale non conformità alle legislazioni fiscali locali, nonché gli aspetti di carattere interpretativo di alcune norme comporterebbe un aggravio di costi e contenziosi con il fisco, dall'esito potenzialmente incerto, con conseguente impatto sulle strategie operative e commerciali del Gruppo, nonché sulla reputazione di SAES.
Ai fini della valutazione del rischio fiscale, il Gruppo tiene conto delle seguenti valutazioni: decisioni politiche in materia fiscale dei governi locali, distribuzione geografica delle consociate, risultati economico‐finanziari conseguiti dalle società del Gruppo e struttura dei costi a livello corporate.
La gestione del processo fiscale è affidata in outsourcing, al fine di mitigare i rischi connessi alla mancata conformità alle normative locali e assicurare l'esecuzione delle attività sulla base di competenze professionali di provider esterni di comprovata esperienza e affidabilità. Le riunioni periodiche tra i consulenti esterni e il Chief Financial Officer di Gruppo sono da considerarsi ulteriori presidi per la gestione del rischio.
Il Gruppo SAES è esposto anche ad alcuni rischi di natura finanziaria, e in particolare:
ulteriori dettagli si veda la Nota n. 50 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023) e pertanto nessuna analisi di sensitività è stata effettuata sui costi per acquisto delle materie prime ai fini di impairment test (si veda la Nota n. 23 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023).
Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei suddetti rischi, come descritto in dettaglio nella Nota n. 50 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rimanda anche per le relative analisi di sensitività.
Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda alla Nota n. 56 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, "Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio".
Nel primo bimestre 2024 i ricavi consolidati sono stati pari a 20.094 migliaia di euro, in crescita di +5,1% rispetto a 19.111 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2023. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (‐1%), la variazione organica è stata positiva per +6,1% (+1.171 migliaia di euro), trainata dalle Divisioni High Vacuum e Chemicals. Stabile in valore assoluto è risultata la Divisione Packaging, mentre nella Divisione Industrial la crescita del comparto SMA Materials è stata più che assorbita dal calo nel business della difesa e in quello dei getter per la purificazione, caratterizzato da vendite non stabili su base mensile.
La tabella sottostante mostra i ricavi dei primi due mesi del 2024 per ciascuna Divisione, con la relativa variazione percentuale, a cambi correnti e a cambi comparabili.
(importi in migliaia di euro)
| Divisioni e Business | feb-24 | feb-23 | Variazione | Variazione totale % |
Effetto cambi % |
Variazione organica % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Getters & Dispensers | 4.694 | 6.987 | (2.293) | -32,8% | -1,0% | -31,8% |
| Sintered Materials | 1.654 | 1.524 | 130 | 8,5% | -1,1% | 9,6% |
| SMA Materials | 4.211 | 2.905 | 1.306 | 44,9% | -1,0% | 45,9% |
| SAES Industrial | 10.559 | 11.416 | (857) | -7,5% | -1,0% | -6,5% |
| High Vacuum Solutions | 5.815 | 4.819 | 996 | 20,7% | -1,5% | 22,2% |
| SAES High Vacuum | 5.815 | 4.819 | 996 | 20,7% | -1,5% | 22,2% |
| Functional Chemicals | 2.579 | 1.758 | 821 | 46,7% | 0,0% | 46,7% |
| SAES Chemicals | 2.579 | 1.758 | 821 | 46,7% | 0,0% | 46,7% |
| Packaging Solutions | 1.126 | 1.105 | 21 | 1,9% | 0,0% | 1,9% |
| SAES Packaging | 1.126 | 1.105 | 21 | 1,9% | 0,0% | 1,9% |
| Non Allocato | 15 | 13 | 2 | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
| Ricavi consolidati | 20.094 | 19.111 | 983 | 5,1% | -1,0% | 6,1% |
Nei prossimi trimestri ci aspettiamo che si consolidino ulteriormente la crescita delle vendite e quella dei risultati, che continueranno a beneficiare dei positivi effetti della fortissima posizione finanziaria.
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario e geopolitico, alla luce dei risultati raggiunti nel 2023 e delle previsioni per gli esercizi futuri, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 ‐ Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale. In aggiunta, la notevole disponibilità di cassa al 31 dicembre 2023, derivante dalla cessione del business Nitinol, costituisce un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.
In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, l'informativa completa delle operazioni avvenute nell'esercizio con parti correlate è riportata alla Nota n. 52 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
La Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate adottata dal Gruppo SAES è disponibile sul sito internet all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor‐relations/corporate‐governance/politiche‐e‐ procedure/.
Relativamente alle operazioni con parti correlate che rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa e della connessa attività finanziaria e che siano concluse a condizioni analoghe a quelle usualmente praticate nei confronti di parti non correlate per operazioni di corrispondente natura, entità e rischio, e che in quanto tali sono oggetto di esenzione dall'applicazione della Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate, si segnala che non vi sono state operazioni di maggiore rilevanza concluse nel corso dell'esercizio 2023. Si precisa che, relativamente alla riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business Nitinol proposta dai due Amministratori Esecutivi e dai due Dirigenti con Responsabilità Strategiche (per i dettagli si veda la Nota n. 52 del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023), seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del fatto che l'importo complessivo degli incentivi spettanti ai citati beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt‐out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1‐ bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni. Si segnala che nessun documento informativo è stato pertanto pubblicato in seguito alla cessione del business Nitinol (in particolare, operazione di cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.).
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo SAES riferita all'esercizio 2023, predisposta ai sensi del D.Lgs. 254/16 e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione, come previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b) del D.Lgs 254/16, ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Etica".
La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di SAES Getters S.p.A. riferita all'esercizio 2023, redatta ai sensi degli articoli 123‐bis Testo Unico della Finanza e 89‐bis Regolamento Emittenti Consob e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Corporate Governance".
| Prospetto dell'utile (perdita) consolidato | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Note | 2023 | 2022 (*) |
||
| Ricavi | 9 | 121.587 | 126.563 | ||
| Costo del venduto | 10 | (72.157) | (72.985) | ||
| Risultato industriale lordo | 49.430 | 53.578 | |||
| Spese di ricerca e sviluppo | 10 | (10.915) | (10.120) | ||
| Spese di vendita | 10 | (16.777) | (17.077) | ||
| Spese generali e amministrative | 10 | (43.896) | (29.589) | ||
| (Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali | 10 | 30 | (139) | ||
| Totale spese operative | (71.558) | (56.925) | |||
| Altri proventi | 11 | 589 | 672 | ||
| Altri oneri | 11 | (710) | (738) | ||
| Risultato operativo | (22.249) | (3.413) | |||
| Proventi finanziari | 12 | 17.393 | 2.955 | ||
| Oneri finanziari | 12 | (6.151) | (16.107) | ||
| Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie | 12 | (2.230) | (2.364) | ||
| Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 13 | (200) | (433) | ||
| Utili su cambi | 14 | 3.676 | 1.325 | ||
| Perdite su cambi | 14 | (2.982) | (1.856) | ||
| Risultato prima delle imposte | (12.743) | (19.893) | |||
| Imposte sul reddito | 15 | 1.723 | (2.349) | ||
| Utile (perdita) da attività operative in esercizio | (11.020) | (22.242) | |||
| Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali | 16 | 643.316 | 34.592 | ||
| Utile (perdita) del periodo | 632.296 | 12.350 | |||
| attribuibile a: | |||||
| - soci della controllante | 632.296 | 12.350 | |||
| - interessenze di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |||
| Risultato base/diluito per azione | 17 | 44,24396 | 0,67366 | ||
| Risultato base/diluito per azione - attività operative in esercizio | 17 | (4,20894) | (1,17102) | ||
| (*) Gli importi comparativi esposti nella colonna sono differenti rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, al fine di riflettere le riclassifiche correlate alla classificazione del business del |
Nitinol come "attività operativa cessata", in accordo con quanto previsto dall'IFRS 5. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022".
| Prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Note | 2023 | 2022 | ||
| Utile (perdita) del periodo | 632.296 | 12.350 | |||
| Differenze cambio da conversione di gestione estere Differenze cambio da conversione di gestioni estere riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio per perdita del controllo |
38 38 |
(3.077) (13.819) |
6.039 0 |
||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che sono o potranno essere successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo | (16.896) | 6.039 | |||
| Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a SAES Getters S.p.A. e società controllate | 38 | (144) | 914 | ||
| Imposte sul reddito Variazione netta del fair value - partecipazioni in altre imprese valutate a FVTOCI |
38 38 |
34 (514) |
(218) (22) |
||
| Imposte sul reddito | 38 | 0 | 0 | ||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo | (624) | 674 | |||
| Totale altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali | (17.520) | 6.713 | |||
| Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo | 614.776 | 19.063 | |||
| attribuibile a: - soci della controllante - interessenze di pertinenza di terzi |
614.776 0 |
19.063 0 |
| Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 (*) |
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 19 | 53.851 | 92.697 |
| Attività immateriali | 20 | 11.958 | 14.187 |
| Avviamento | 21 | 13.563 | 52.929 |
| Attività per diritti d'uso | 22 | 2.608 | 5.481 |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 24 | 0 | 0 |
| Partecipazioni in altre imprese Titoli in portafoglio |
25 | 2.873 0 |
1.549 0 |
| Attività per imposte differite | 26 | 11.312 | 10.067 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 0 | 0 | |
| Altre attività non correnti | 27 | 61 | 376 |
| Altri crediti finanziari verso terzi | 28 | 9.749 | 0 |
| Totale attività non correnti | 105.975 | 177.286 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 29 | 22.871 | 44.436 |
| Crediti commerciali Crediti diversi e altre attività correnti |
30 31 |
14.745 6.053 |
34.519 5.269 |
| Attività per imposte correnti | 32 | 794 | 1.851 |
| Strumenti finanziari derivati | 33 | 0 | 259 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 34 | 0 | 0 |
| Titoli in portafoglio | 35 | 15.035 | 145.484 |
| Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi | 36 | 653.660 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 37 | 101.112 | 42.139 |
| Attività possedute per la vendita | 0 | 0 | |
| Totale attività correnti | 814.270 | 273.957 | |
| Totale attività | 920.245 | 451.243 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo delle azioni |
12.220 25.724 |
12.220 25.724 |
|
| Azioni proprie | 0 | (93.382) | |
| Riserva legale | 2.444 | 2.444 | |
| Altre componenti di patrimonio netto | 150.506 | 304.697 | |
| Utile (perdita) del periodo | 632.296 | 12.350 | |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 38 | 823.190 | 264.053 |
| Capitale e riserve di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 38 | 0 | 0 |
| Totale patrimonio netto | 823.190 | 264.053 | |
| Passività non correnti | |||
| Debiti finanziari | 39 | 0 | 119 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 40 | 1.654 | 3.039 |
| Passività per imposte differite | 26 | 4.182 | 11.386 |
| Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti | 41 | 12.170 | 10.717 |
| Fondi | 42 | 7.492 | 143 |
| Altri debiti finanziari | 43 | 473 | 462 |
| Totale passività non correnti | 25.971 | 25.866 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 44 | 11.043 | 17.005 |
| Debiti diversi | 45 | 46.270 | 19.206 |
| Passività per imposte correnti | 46 | 270 | 424 |
| Fondi | 42 | 4.059 | 304 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 39 | 0 | 52.094 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 40 | 1.088 | 2.545 |
| Altri debiti finanziari Debiti verso banche |
43 47 |
0 3.007 |
30 65.302 |
| Altre passività correnti | 48 | 5.347 | 4.414 |
| Passività connesse ad attività possedute per la vendita | 0 | 0 | |
| Totale passività correnti | 71.084 | 161.324 | |
| Totale passività e patrimonio netto | 920.245 | 451.243 |
(*) Alcuni importi comparativi esposti nella colonna sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31
dicembre 2022, al fine di una migliore esposizione dei valori patrimoniali. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022".
| Rendiconto finanziario consolidato | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Note | 2023 | 2022 | ||
| (*) | |||||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa Utile (perdita) del periodo |
632.296 | 12.350 | |||
| Imposte sul reddito | 15/16 | 5.020 | 12.107 | ||
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 22 | 2.122 | 2.622 | ||
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso | 22 | 0 | 0 | ||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 19 | 9.516 | 10.118 | ||
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari | 19 | 0 | 339 | ||
| Ammortamento di attività immateriali (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali |
20 20 |
2.174 11 |
2.483 0 |
||
| Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 85 | 30 | |||
| Utili dalla vendita delle attività operative cessate | 16 | (735.836) | 0 | ||
| (Proventi) oneri finanziari netti | 12/13/16 | (8.633) | 16.156 | ||
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | 30 | (30) | 139 | ||
| Altri (proventi) oneri non monetari | (12.890) | (236) | |||
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 41 | 3.456 | 3.314 | ||
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi | 42 | 11.403 (91.306) |
(230) 59.192 |
||
| Variazione delle attività e passività operative | |||||
| Aumento (diminuzione) della liquidità | |||||
| Crediti commerciali e altre attività correnti | 30/31 | (3.989) | (2.704) | ||
| Rimanenze | 29 | 2.729 | (5.873) | ||
| Debiti commerciali | 44 | (748) | 1.914 | ||
| Debiti diversi e altre passività correnti | 45/48 | 65.059 | (102) | ||
| 63.051 | (6.765) | ||||
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 41 | (1.100) | (2.552) | ||
| Imposte sul reddito pagate | (10.368) | (12.702) | |||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | (39.723) | 37.173 | |||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | |||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | 19 | (9.983) | (15.293) | ||
| Acquisto di attività immateriali | 20 | (302) | (602) | ||
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali Acquisto di titoli in portafoglio |
19/20 35 |
32 (1.890) |
31 (14.646) |
||
| Cessione di titoli in portafoglio | 35 | 134.905 | 21.344 | ||
| Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate | 12 | 1.140 | 1.506 | ||
| Investimenti in joint venture | 24 | (200) | (600) | ||
| Investimenti in partecipazioni in altre imprese | 25 | (1.742) | (190) | ||
| Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite | 0 | (4.287) | |||
| Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute | 16 | 797.716 | 0 | ||
| Altre attività finanziarie | 36 | (646.813) | 0 | ||
| Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo |
34 28 |
(929) (400) |
49 (298) |
||
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati da parti correlate | 34 | 0 | 1 | ||
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 4.343 | 291 | |||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | 275.877 | (12.694) | |||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | |||||
| Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente | 39 | 0 | 0 | ||
| Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo, inclusa la quota corrente | 39 | (52.209) | (114) | ||
| Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo |
39 48 |
(111) 250.500 |
(116) 568.500 |
||
| Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo | 48 | (313.202) | (567.767) | ||
| Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine | 48 | (1.926) | (657) | ||
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (467) | (427) | |||
| Pagamento di dividendi | 38 | (11.543) | (8.530) | ||
| Altri oneri pagati | 0 | (4) | |||
| Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing | 40 | (2.220) | (2.606) | ||
| Interessi passivi pagati su contratti di leasing | 40 | (227) | (199) | ||
| Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento |
38 | (44.096) (175.501) |
0 (11.920) |
||
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 60.653 | 12.559 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti all'inizio del periodo | 41.803 | 29.286 | |||
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | (1.289) | (42) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti alla fine del periodo (**) | 101.167 | 41.803 |
(*) Alcuni importi comparativi esposti nella colonna sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, al fine di una migliore
comprensione dei flussi di cassa. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6, paragrafo "Riclassifiche sui saldi 2022".
(**) La riconciliazione tra le disponibilità liquide indicate nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata e quanto indicato nel rendiconto finanziario consolidato è riportata nella Nota n. 49.
| (importi in migliaia di euro) | Capitale sociale | Riserva da sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie | Riserva legale | Altre componenti di patrimonio netto |
Totale | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva di conversione |
Altre riserve e utili a nuovo |
Utile (perdita) del periodo |
patrimonio netto di pertinenza del Gruppo |
patrimonio netto di pertinenza di terzi |
Totale patrimonio netto |
|||||
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 12.220 | 25.724 | (93.382) | 2.444 | 18.343 | 286.354 | 12.350 | 264.053 | 0 | 264.053 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | 12.350 | (12.350) | 0 | 0 | ||||||
| Utile (perdita) del periodo | 632.296 | 632.296 | 0 | 632.296 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo | (16.896) | (624) | (17.520) | (17.520) | ||||||
| Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo |
(16.896) | (624) | 632.296 | 614.776 | 0 | 614.776 | ||||
| Dividendi distribuiti | (11.543) | (11.543) | (11.543) | |||||||
| Azioni proprie acquistate | (44.096) | (44.096) | (44.096) | |||||||
| Annullamento e conversione di azioni proprie | 137.478 | (137.478) | 0 | 0 | ||||||
| Totale operazioni con soci | 0 | 0 | 93.382 | 0 | (149.021) | (55.639) | 0 | (55.639) | ||
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 12.220 | 25.724 | 0 | 2.444 | 1.447 | 149.059 | 632.296 | 823.190 | 0 | 823.190 |
| (importi in migliaia di euro) | Capitale sociale | Riserva da sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie | Riserva legale | Altre componenti di patrimonio netto |
Utile (perdita) | Totale patrimonio netto |
Totale patrimonio netto |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva di conversione |
Altre riserve e utili a nuovo |
del periodo | di pertinenza del Gruppo |
di pertinenza di terzi |
patrimonio netto | |||||
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 12.220 | 25.724 | (93.382) | 2.444 | 12.304 | 281.413 | 12.797 | 253.520 | 0 | 253.520 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | 12.797 | (12.797) | 0 | 0 | ||||||
| Utile (perdita) del periodo | 12.350 | 12.350 | 0 | 12.350 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo | 6.039 | 674 | 6.713 | 6.713 | ||||||
| Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo |
6.039 | 674 | 12.350 | 19.063 | 0 | 19.063 | ||||
| Dividendi distribuiti | (8.530) | (8.530) | (8.530) | |||||||
| Azioni proprie acquistate | 0 | 0 | 0 | |||||||
| Annullamento e conversione di azioni proprie | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||||
| Totale operazioni con soci | 0 | 0 | 0 | 0 | (8.530) | (8.530) | 0 | (8.530) | ||
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 12.220 | 25.724 | (93.382) | 2.444 | 18.343 | 286.354 | 12.350 | 264.053 | 0 | 264.053 |
SAES Getters S.p.A. (di seguito "Società" o "Capogruppo") è l'entità che redige il bilancio e ha sede a Lainate (Milano), in Viale Italia, 77.
Il Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (di seguito "Bilancio consolidato") include i bilanci della Capogruppo e delle sue società controllate (di seguito "Gruppo SAES", "SAES" o "Gruppo").
Il Gruppo SAES opera sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). Il Gruppo, sempre nell'ambito dei materiali avanzati, opera anche nel comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali. SAES ha poi recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (packaging sostenibile, optoelettronica, fotonica avanzata, telecomunicazioni (5G) e telefonia). Il Gruppo offre, infine, compositi acustici funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali che possono trovare applicazione in diversi settori, dalla cosmetica al segmento paint & coatings, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.
In data 2 ottobre 2023, facendo seguito all'accordo vincolante sottoscritto in data 9 gennaio 2023 e dopo l'ottenimento del parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) rilasciato in data 12 settembre 2023, si è perfezionato il closing dell'operazione di cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
A seguito dell'operazione congiunta di offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successivo annullamento di tali azioni, nonché di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023, il capitale sociale della Capogruppo a fine esercizio è interamente rappresentato da azioni ordinarie. Si fa rinvio alla Nota n. 38 per ulteriori dettagli.
S.G.G. Holding S.p.A., con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2, rappresenta il primo azionista della Società, possedendo il 30,11% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e detenendo il 46,19% dei diritti di voto33 (di conseguenza, non possiede la maggioranza assoluta dei diritti di voto esercitabili in Assemblea)34. S.G.G. Holding S.p.A. non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2023). Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisti, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla stessa.
33 Percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto).
34 Al 31 dicembre 2022 S.G.G. Holding S.p.A. possedeva il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e deteneva il 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A. godevano della maggiorazione del diritto di voto, nonché i diritti di voto delle azioni proprie detenute da SAES Getters S.p.A.). La percentuale di possesso di S.G.G. Holding S.p.A. si è ridotta nel corso dell'esercizio 2023 a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023.
Il presente Bilancio consolidato è redatto:
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del presente Bilancio consolidato con delibera datata 14 marzo 2024.
Si segnala, inoltre, che in accordo al Regolamento della Commissione Europea 815/2019 (c.d. Regolamento European Single Electronic Format – ESEF) la Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2023 è stata predisposta nel formato xHTML, marcando il Bilancio consolidato del Gruppo SAES (prospetti e note esplicative) secondo le specifiche Inline XBRL contenute nella tassonomia di base emanata dall'ESMA (European Securities and Markets Authority).
Il Bilancio consolidato è costituito da:
consolidato includono gli scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") ma escludono le perdite attese di valore (expected losses) cumulate determinata in applicazione del principio contabile IFRS 9 sui depositi bancari.
Con riferimento a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala quanto segue:
Nell'ambito della redazione del Bilancio consolidato, la Direzione aziendale ha dovuto formulare stime e valutazioni richieste dall'applicazione dei principi contabili e che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché l'informativa inclusa nelle note esplicative. Tuttavia, va segnalato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti in futuro saranno gli stessi rappresentati nel presente bilancio. Tali stime e le sottostanti ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate prospetticamente.
Al 31 dicembre 2023 le informazioni su ipotesi e incertezze nelle stime aventi un significativo rischio di causare variazioni rilevanti al valore contabile delle attività e delle passività nel bilancio dell'esercizio successivo, sono fornite nelle note seguenti:
Diversi principi contabili e alcuni obblighi di informativa richiedono la valutazione del fair value delle attività e delle passività finanziarie e non finanziarie. In particolare, per il Gruppo SAES le valutazioni al fair value sono richieste:
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe alla data di valutazione per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato nel mercato principale (o più vantaggioso) a cui il Gruppo ha accesso in quel momento.
Ove disponibile, il Gruppo valuta il fair value di un'attività o di una passività utilizzando il prezzo quotato di quell'attività o di quella passività in un mercato attivo. Un mercato è attivo quando le operazioni relative all'attività o alla passività si verificano con una frequenza e con volumi sufficienti a fornire informazioni utili per la determinazione del prezzo su base continuativa.
In assenza di un prezzo quotato in un mercato attivo, il Gruppo utilizza tecniche di valutazione massimizzando l'utilizzo di dati di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di dati di input non osservabili. La tecnica di valutazione prescelta comprende tutti i fattori che gli operatori di mercato considererebbero nella stima del prezzo della transazione.
Sulla base di quanto indicato in precedenza, i fair value sono distinti nei seguenti livelli gerarchici in base ai dati di input utilizzati nelle tecniche di valutazione:
Se i dati di input utilizzati per valutare il fair value di un'attività o di una passività rientrano in diversi livelli della gerarchia del fair value, l'intera valutazione è inserita nello stesso livello di gerarchia dell'input di livello più basso che è significativo per l'intera valutazione.
Il Gruppo rileva i trasferimenti tra i vari livelli della gerarchia del fair value alla fine del periodo nel quale il trasferimento ha avuto luogo.
Nella tabella seguente sono indicate le società direttamente e indirettamente controllate da SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023, consolidate integralmente.
| Ragione Sociale | Valuta | Capitale | % di Partecipazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Sociale | Diretta Indiretta | ||||
| Società controllate direttamente da SAES Getters S.p.A.: | |||||
| SAES Getters/U.S.A., Inc. | |||||
| Colorado Springs, CO (USA) | USD | 33.000.000 | 100,00 | ‐ | |
| SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. | |||||
| Nanjing (Repubblica Popolare Cinese) | USD | 6.570.000 | 100,00 | ‐ | |
| SAES Getters Export, Corp. | |||||
| Wilmington, DE (USA) | USD | 2.500 | 100,00 | ‐ | |
| SAES Innovative Packaging S.r.l. | |||||
| Lainate, MI (Italia) | EUR | 75.000 | 100,00 | ‐ |
| SAES Nitinol S.r.l. | ||||
|---|---|---|---|---|
| Lainate, MI (Italia) | EUR | 10.000 | 100,00 | ‐ |
| SAES Coated Films S.p.A. | ||||
| Roncello, MB & Lainate, MI (Italia) & Friburgo (Germania) | EUR | 50.000 | 100,00 | ‐ |
| SAES Investments S.A. | ||||
| Lussemburgo (Lussemburgo) | EUR | 30.000.000 | 100,00 | ‐ |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | ||||
| Vigonza, PD (Italia) | EUR | 78.000 | 100,00 | ‐ |
| SAES RIAL Vacuum S.r.l. | ||||
| Parma, PR (Italia) | EUR | 200.000 | 100,00 | ‐ |
| Società controllate indirettamente tramite SAES Getters/U.S.A., Inc: | ||||
| Spectra‐Mat, Inc. Watsonville, CA (USA) |
USD | 204.308 | ‐ | 100,00 |
Con riferimento alle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2023 nelle partecipazioni direttamente e indirettamente controllate dalla Capogruppo, si segnala che:
Si evidenzia, infine, che in data 17 ottobre 2023 si è perfezionata la chiusura della Branch tedesca di SAES Getters S.p.A.
Nella tabella seguente sono indicate le partecipazioni in joint venture del Gruppo SAES al 31 dicembre 2023, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto.
| Ragione Sociale | Valuta | Capitale Sociale |
% di Partecipazione Diretta Indiretta |
|
|---|---|---|---|---|
| Actuator Solutions GmbH Gunzenhausen (Germania) |
EUR | 2.000.000 | ‐ | 50,00* |
| Flexterra, Inc. Skokie, IL (USA) Flexterra Taiwan Co., Ltd. Zhubei City (Taiwan) |
USD TWD |
33.382.842 5.000.000 |
47,10 ‐ |
‐ 47,10** |
* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.
** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.).
Con riferimento alle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2023 nelle joint venture, si segnala che, a inizio gennaio, la Capogruppo ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte di Flexterra, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.
Si evidenzia, infine, che in luglio 2023 SAES Nitinol S.r.l. ha effettuato una contribuzione di capitale, mediante il versamento di riserve di capitale, pari a 200 migliaia di euro in favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata sottoscritta anche dal socio tedesco SMAIIA GmbH.
A seguito della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023, i saldi economici relativi all'esercizio 2022, presentati a fini comparativi, sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, per esporre gli utili e le perdite relative alle attività operative cessate, inclusi i costi accessori sostenuti per la cessione, in un'unica voce denominata "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali", in conformità a quanto previsto dall'IFRS 5.
(importi in migliaia di euro) 2022 pubblicato Riclassifiche esercizio 2022 2022 riclassificato Ricavi 250.265 (123.702) 126.563 Costo del venduto (139.570) 66.585 (72.985) Risultato industriale lordo 110.695 (57.117) 53.578 Spese di ricerca e sviluppo (12.657) 2.537 (10.120) Spese di vendita (20.654) 3.577 (17.077) Spese generali e amministrative (36.147) 6.558 (29.589) (Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali (139) 0 (139) Totale spese operative (69.597) 12.672 (56.925) Altri proventi 812 (140) 672 Altri oneri (738) 0 (738) Risultato operativo 41.172 (44.585) (3.413) Proventi finanziari 2.958 (3) 2.955 Oneri finanziari (16.317) 210 (16.107) Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie (2.364) 0 (2.364) Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (433) 0 (433) Utili su cambi 1.394 (69) 1.325 Perdite su cambi (1.953) 97 (1.856) Risultato prima delle imposte 24.457 (44.350) (19.893) Imposte sul reddito (12.107) 9.758 (2.349) Utile (perdita) da attività operative in esercizio 12.350 (34.592) (22.242) Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali 0 34.592 34.592 Utile (perdita) del periodo 12.350 0 12.350 attribuibile a: ‐ soci della controllante 12.350 0 12.350 ‐ interessenze di pertinenza di terzi 0 0 0 Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
Tali riclassifiche, che non hanno avuto alcun effetto sul risultato e sul patrimonio netto consolidato, sono dettagliate nella tabella che segue.
In aggiunta a quanto sopra illustrato, si segnala che i saldi patrimoniali a fine esercizio 2022 sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, al fine di una migliore esposizione e per garantire comparabilità con i valori al 31 dicembre 2023. Le riclassifiche patrimoniali sono dettagliate nella tabella che segue.
| Prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 | Riclassifiche | 31 dicembre 2022 |
| ATTIVITA' | pubblicato | esercizio 2022 | riclassificato |
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 92.697 | 0 | 92.697 |
| Attività immateriali | 14.187 | 0 | 14.187 |
| Avviamento Attività per diritti d'uso |
52.929 5.481 |
0 0 |
52.929 5.481 |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio ne | 0 | 0 | 0 |
| Partecipazioni in altre imprese | 1.549 | 0 | 1.549 |
| Titoli in portafoglio | 0 | 0 | 0 |
| Attività per imposte differite | 9.029 | 1.038 | 10.067 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 0 | 0 | 0 |
| Altre attività non correnti | 376 | 0 | 376 |
| Altri crediti finanziari verso terzi Totale attività non correnti |
0 176.248 |
0 1.038 |
0 177.286 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 44.436 | 0 | 44.436 |
| Crediti commerciali | 34.539 | (20) | 34.519 |
| Crediti diversi e altre attività correnti | 4.174 | 1.095 | 5.269 |
| Attività per imposte correnti Strumenti finanziari derivati |
3.964 259 |
(2.113) 0 |
1.851 259 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 0 | 0 | 0 |
| Titoli in portafoglio | 145.484 | 0 | 145.484 |
| Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi | 0 | 0 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 42.139 | 0 | 42.139 |
| Attività possedute per la vendita | 0 | 0 | 0 |
| Totale attività correnti | 274.995 | (1.038) | 273.957 |
| Totale attività | 451.243 | 0 | 451.243 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 12.220 | 0 | 12.220 |
| Riserva da sovrapprezzo delle azioni | 25.724 | 0 | 25.724 |
| Azioni proprie Riserva legale |
(93.382) 2.444 |
0 0 |
(93.382) 2.444 |
| Altre componenti di patrimonio netto | 304.697 | 0 | 304.697 |
| Utile (perdita) del periodo | 12.350 | 0 | 12.350 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 264.053 | 0 | 264.053 |
| Capitale e riserve di pertinenza di terzi | 0 | 0 | 0 |
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 0 | 0 | 0 |
| Totale patrimonio netto | 264.053 | 0 | 264.053 |
| Passività non correnti | |||
| Debiti finanziari | 119 | 0 | 119 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 3.039 | 0 | 3.039 |
| Passività per imposte differite | 11.386 | 0 | 11.386 |
| Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti | 10.717 | 0 | 10.717 |
| Fondi | 143 | 0 | 143 |
| Altri debiti finanziari | 462 | 0 | 462 |
| Totale passività non correnti | 25.866 | 0 | 25.866 |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 17.005 | 0 | 17.005 |
| Debiti diversi | 12.989 | 6.217 | 19.206 |
| Passività per imposte correnti | 424 | 0 | 424 |
| Debiti per benefici a dipendenti | 6.217 | (6.217) | 0 |
| Fondi | 304 | 0 | 304 |
| Strumenti finanziari derivati Quota corrente dei debiti finanziari non correnti |
0 52.094 |
0 0 |
0 52.094 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 2.545 | 0 | 2.545 |
| Altri debiti finanziari | 30 | 0 | 30 |
| Debiti verso banche | 65.302 | 0 | 65.302 |
| Altre passività correnti | 4.414 | 0 | 4.414 |
| Passività connesse ad attività possedute per la vendita | 0 | 0 | 0 |
| Totale passività correnti | 161.324 | 0 | 161.324 |
| Totale passività e patrimonio netto | 451.243 | 0 | 451.243 |
Infine, le riclassifiche sul Rendiconto finanziario sono dettagliate nella tabella che segue.
| Rendiconto finanziario consolidato | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2022 pubblicato |
Riclassifiche esercizio 2022 |
2022 riclassificato |
||||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | |||||||
| Utile (perdita) del periodo | 12.350 | 0 | 12.350 | ||||
| Imposte sul reddito | 12.107 | 0 | 12.107 | ||||
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 2.622 | 0 | 2.622 | ||||
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso | 0 | 0 | 0 | ||||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 10.118 | 0 | 10.118 | ||||
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari | 339 | 0 | 339 | ||||
| Ammortamento di attività immateriali | 2.483 | 0 | 2.483 | ||||
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali | 0 | 0 | 0 | ||||
| Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 30 | 0 | 30 | ||||
| (Proventi) oneri finanziari netti | 16.156 | 0 | 16.156 | ||||
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | 139 | 0 | 139 | ||||
| Altri (proventi) oneri non monetari | (236) | 0 | (236) | ||||
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 10.013 | (6.699) | 3.314 | ||||
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi per rischi e oneri | (230) | 0 | (230) | ||||
| 65.891 | (6.699) | 59.192 | |||||
| Variazione delle attività e passività operative Aumento (diminuzione) della liquidità |
|||||||
| Crediti commerciali e altre attività correnti | (2.704) | 0 | (2.704) | ||||
| Rimanenze | (5.873) | 0 | (5.873) | ||||
| Debiti commerciali | 1.914 | 0 | 1.914 | ||||
| Debiti diversi e altre passività correnti | (1.057) | 955 | (102) | ||||
| (7.720) | 955 | (6.765) | |||||
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | (8.296) | 5.744 | (2.552) | ||||
| Imposte sul reddito pagate | (12.702) | 0 | (12.702) | ||||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | 37.173 | 0 | 37.173 | ||||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | |||||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (15.293) | 0 | (15.293) | ||||
| Acquisto di attività immateriali | (602) | 0 | (602) | ||||
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 31 | 0 | 31 | ||||
| Acquisto di titoli in portafoglio | (14.646) | 0 | (14.646) | ||||
| Cessione di titoli in portafoglio | 21.344 | 0 | 21.344 | ||||
| Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate | 1.506 | 0 | 1.506 | ||||
| Investimenti in joint venture Investimenti in partecipazioni in altre imprese |
(600) (190) |
0 0 |
(600) (190) |
||||
| Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite | (4.287) | 0 | (4.287) | ||||
| Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo | 49 | 0 | 49 | ||||
| Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo | (298) | 0 | (298) | ||||
| Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate | 1 | 0 | 1 | ||||
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 291 | 0 | 291 | ||||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | (12.694) | 0 | (12.694) | ||||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | |||||||
| Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente | 0 | 0 | 0 | ||||
| Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo | (114) | 0 | (114) | ||||
| Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine | (116) | 0 | (116) | ||||
| Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo | 568.500 | 0 | 568.500 | ||||
| Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo | (567.767) | 0 | (567.767) | ||||
| Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine | (657) | 0 | (657) | ||||
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (427) | 0 | (427) | ||||
| Pagamento di dividendi | (8.530) | 0 | (8.530) | ||||
| Altri oneri pagati | (4) | 0 | (4) | ||||
| Altri debiti finanziari | 0 | 0 | |||||
| Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing Interessi passivi pagati su contratti di leasing |
(2.606) (199) |
0 0 |
(2.606) (199) |
||||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | (11.920) | 0 | (11.920) | ||||
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 12.559 | 0 | 12.559 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti all'inizio del periodo | 29.286 | 0 | 29.286 | ||||
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | (42) | 0 | (42) | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti alla fine del periodo (*) | 41.803 | 0 | 41.803 |
Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2023.
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle‐based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.
In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1 gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai bilanci annuali iniziati al 1 gennaio 2023 (o in data successiva).
L'adozione dei sopra citati nuovi principi ed emendamenti introdotti a partire dal 1 gennaio 2023 non ha comportato significativi impatti sul presente Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non‐current" e in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non‐Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1 gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore‐lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1 gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Con riferimento ai principi contabili che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2024 non sono previsti al momento effetti significativi sul Bilancio consolidato del Gruppo SAES.
Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments ‐ Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede a un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1 gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.
In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 ‐ The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1 gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Non ci si attende un effetto significativo sul Bilancio consolidato del Gruppo SAES dall'adozione di tali emendamenti.
Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio consolidato.
Dal 1 gennaio 2023 il Gruppo ha adottato le "Modifiche allo IAS 1 ‐ Informativa sui principi contabili". Le modifiche prevedono che sia fornita informativa sui principi contabili 'rilevanti' e non più 'significativi'. Sebbene le modifiche non abbiano comportato alcun cambiamento nei principi contabili, in alcuni casi hanno comunque avuto un effetto sull'informativa sui principi contabili riportata nella presente Nota.
Le società controllate sono quelle entità in cui il Gruppo detiene il controllo, ovvero quando il Gruppo è esposto o ha diritto ai rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto d'investimento e, nello stesso tempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere sull'entità stessa.
I bilanci delle società sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi patrimoniali, economici e finanziari tra le imprese del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati (ad esclusione delle differenze cambio) su operazioni infragruppo.
In caso di perdita del controllo, il Gruppo elimina le attività e le passività della società controllata, le eventuali partecipazioni di terzi e le altre componenti di patrimonio netto relative alle società di cui si è perso il controllo. L'utile o perdita derivante dalla perdita del controllo viene rilevato nell'Utile (perdita) del periodo. Qualsiasi partecipazione mantenuta nella società precedentemente controllata viene valutata al fair value alla data della perdita del controllo.
Il Gruppo detiene delle partecipazioni in joint venture, cioè in entità su cui esercita il controllo congiunto con altri soggetti, vantando dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando, per le decisioni rilevanti relative a tale attività, è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le partecipazioni in joint venture sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, in base al quale la partecipazione al momento dell'acquisizione viene iscritta al costo, rettificato successivamente per la quota di spettanza del risultato economico della partecipata. Le quote del risultato economico di spettanza del Gruppo sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio nella voce "Quota del risultato di partecipazione valutate con il metodo del patrimonio netto".
Qualora le perdite delle joint venture azzerino il valore contabile della partecipazione, l'eventuale eccedenza non è rilevata in bilancio, a meno che il Gruppo non abbia assunto un'obbligazione per la relativa copertura.
Nel caso in cui una joint venture rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto e nel prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo, il Gruppo iscrive a sua volta la relativa quota di pertinenza nel patrimonio netto e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto e nel prospetto di conto economico complessivo consolidato.
Gli utili non realizzati derivanti da operazioni con partecipate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto sono eliminati proporzionalmente alla quota di interessenza del Gruppo nell'entità. Le perdite non sostenute sono eliminate al pari degli utili non realizzati, nella misura in cui non vi siano indicatori che possano dare evidenza di una riduzione di valore.
Alla data di chiusura dell'esercizio, il Gruppo valuta l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione di valore e, ove identificati, effettua un impairment test confrontando il valore contabile della partecipazione iscritta con il metodo del patrimonio netto e il suo valore recuperabile. L'eventuale perdita per riduzione di valore è allocata alla partecipazione nel suo complesso con contropartita l'utile (perdita) d'esercizio.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate usando il metodo dell'acquisizione (acquisition method) quando l'insieme delle attività e beni acquisiti soddisfa la definizione di attività aziendale (business) e il Gruppo ne ottiene il controllo. Nello stabilire se un determinato insieme di attività e beni rappresenta un'attività aziendale, il Gruppo valuta se detto insieme comprende, come minimo, un fattore di produzione e un processo sostanziale e se ha la capacità di creare produzione.
In accordo al metodo dell'acquisizione, il corrispettivo trasferito e le attività nette identificabili acquisite sono solitamente rilevati al fair value alla data di acquisizione del controllo.
L'eventuale differenza positiva tra il corrispettivo trasferito (incrementato del valore assegnato alle eventuali partecipazioni di terzi non oggetto di acquisizione) e il valore delle attività nette identificabili è rilevata come avviamento. L'eventuale differenza negativa ("utile derivante da un acquisto a prezzi favorevoli") è invece rilevata nell'utile (perdita) d'esercizio alla data dell'acquisizione del controllo.
Le partecipazioni di terzi sono valutate inizialmente in proporzione alla relativa quota di attività nette identificabili dell'acquisita alla data di acquisizione.
Qualora applicabile, il corrispettivo trasferito è incrementato dall'eventuale corrispettivo potenziale (corrispettivo futuro sottoposto a condizione) valutato al fair value e dall'eventuale partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'entità acquisita, anch'essa rimisurata al fair value. Se il corrispettivo potenziale soddisfa la definizione di strumento finanziario e viene classificato come patrimonio netto, non viene sottoposto a successiva valutazione e la futura estinzione è contabilizzata direttamente nel patrimonio netto. Gli altri corrispettivi potenziali sono valutati al fair value ad ogni data di chiusura dell'esercizio e le variazioni del fair value sono rilevate nell'utile (perdita) dell'esercizio.
L'avviamento riveniente da un'aggregazione aziendale non è oggetto di ammortamento, ma è sottoposto annualmente, o con maggiore frequenza in presenza di indicatori di riduzione di valore, a impairment test. Le eventuali perdite per riduzione di valore dell'avviamento non sono mai oggetto di ripristino negli esercizi successivi. (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").
L'avviamento riveniente da un'aggregazione aziendale è allocato, alla data di acquisizione del controllo, alle singole unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo (Cash Generating Unit o CGU), o ai gruppi di CGU che dovrebbero beneficiare dalle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività del Gruppo siano assegnate a tali CGU o gruppi di CGU. Ogni CGU o gruppo di CGU cui l'avviamento è allocato rappresenta, nell'ambito del Gruppo, il livello più basso al quale l'avviamento è monitorato ai fini gestionali interni.
Quando l'avviamento costituisce parte di una CGU e parte dell'attività interna a tale unità viene ceduta, l'avviamento associato all'attività ceduta è incluso nel valore contabile dell'attività per determinare l'utile o la perdita derivante dalla cessione. L'avviamento ceduto in tali circostanze è misurato sulla base dei valori relativi dell'attività ceduta e della porzione di unità mantenuta in essere.
Le operazioni in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale di ciascuna società del Gruppo al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Gli elementi monetari in valuta estera alla data di chiusura dell'esercizio sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla medesima data. Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data in cui il fair value è stato determinato. Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in una valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di cambio alla medesima data dell'operazione.
Le attività e le passività delle gestioni estere, compresi l'avviamento e le rettifiche al fair value rilevate alla data di acquisizione, sono convertite in euro utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. I ricavi e i costi delle gestioni estere sono convertiti in euro utilizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio. Le differenze cambio per la conversione dei bilanci delle gestioni estere sono rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo e incluse nella riserva di conversione. Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato i flussi di cassa delle gestioni estere espressi in valuta diversa dall'euro vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio.
Quando il Gruppo cede una partecipazione in una gestione estera, integralmente o parzialmente, in modo tale da perdere il controllo o il controllo congiunto sulla stessa, l'ammontare accumulato nella riserva di conversione relativo a tale gestione estera viene riclassificato nell'utile (perdita) dell'esercizio a rettifica dell'utile o della perdita derivante dalla cessione. In caso di cessione parziale di una controllata che non comporta la perdita di controllo, la quota proporzionale dell'ammontare accumulato nella riserva di conversione viene riallocata al patrimonio netto di pertinenza di terzi, mentre in caso di dismissione parziale di una partecipazione in una joint venture che non comporta la perdita del controllo congiunto, la quota proporzionale dell'ammontare accumulato viene riclassificata nell'utile (perdita) dell'esercizio.
La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci delle gestioni estere.
(valuta estera per unità di euro)
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valuta | Cambio medio |
Cambio finale |
Cambio medio |
Cambio finale |
|
| Dollaro statunitense | 1,0813 | 1,1050 | 1,0530 | 1,0666 | |
| Yen giapponese | 151,9903 | 156,3300 | 138,0274 | 140,6600 | |
| Won Sud Corea | 1.412,8800 | 1.433,6600 | 1.358,0700 | 1.344,0900 | |
| Renminbi (Repubblica Popolare Cinese) | 7,6600 | 7,8509 | 7,0788 | 7,3582 | |
| Dollaro di Taiwan | 33,6983 | 33,8740 | 31,3223 | 32,7603 |
Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono rilevati al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro stimata vita utile, che è rivista ad ogni data di chiusura del bilancio. In caso di modifica della vita utile residua, gli effetti della variazione di stima sono rilevati prospetticamente nell'utile (perdita) d'esercizio. I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri attesi attribuibili al bene a cui si riferiscono.
Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che gli immobili, impianti e macchinari possano aver subito una perdita per riduzione di valore vengono sottoposti ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").
Le aliquote d'ammortamento minime e massime applicate sono di seguito riportate.
| Terreni | 0% |
|---|---|
| Fabbricati | 2,5% ‐ 33,33% |
| Impianti e macchinari | 3,33% ‐ 50% |
Le attività immateriali, che hanno tutte una vita utile definita, sono iscritte al costo al netto dell'ammortamento e delle eventuali perdite per riduzione di valore cumulati.
Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività immateriale possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene sottoposta ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").
Di seguito sono indicate le vite utili stimate delle attività immateriali:
| Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno | 3/18 anni/durata del contratto (*) |
|---|---|
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 3/10 anni/durata del contratto (*) |
| Know‐how | 10 anni (*) |
| Lista clienti | 18 anni (**) |
| Portafoglio ordini | 3 anni (*) |
| Altre | 2/5 anni (*) |
(*) Ammortamento a quote costanti lungo la vita utile stimata.
(**) Ammortamento a quote decrescenti lungo la vita utile stimata.
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva un'attività per diritti d'uso e una passività finanziaria per il contratto di leasing, ad eccezione dei contratti di leasing a breve termine (ossia, contratti con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli il cui bene in leasing si configura come un low‐value asset (ossia, un bene con valore a nuovo che non supera i 5 migliaia di euro), per i quali il Gruppo continua a rilevare i pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.
La passività per i contratti di leasing è inizialmente valutata al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing, che non risultano già pagati alla data di decorrenza, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto. Quando il tasso di interesse implicito non è desumibile dal contratto, il Gruppo utilizza come tasso di sconto il proprio tasso di finanziamento marginale, calcolato sulla base dei tassi di interesse applicati alle varie fonti di finanziamento esterne.
L'attività per il diritto d'uso è inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività per i contratti di leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e al netto degli incentivi al leasing ricevuti.
L'attività per il diritto d'uso viene successivamente ammortizzata a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il Gruppo acquisisca la proprietà dell'attività al termine della durata del leasing e, in tal caso, l'attività per il diritto d'uso è ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante.
Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività per i diritti d'uso possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene soggetta ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso)").
Il Gruppo verifica, ad ogni data di chiusura del bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le attività non finanziarie (immobili impianti e macchinari; attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) possano aver subito una perdita per riduzione di valore.
A tal fine, Il Gruppo considera sia le fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle fonti interne si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti ed infine se il valore contabile delle attività nette del Gruppo dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di Borsa.
Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività non finanziarie possano aver subito una perdita per riduzione di valore, il Gruppo stima il loro valore recuperabile effettuando un impairment test. La verifica di recuperabilità dell'avviamento è effettuata almeno una volta all'anno o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita per riduzione di valore.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, come ad esempio nel caso dell'avviamento, il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa ('CGU' o 'cash‐generating unit') cui l'attività appartiene. La CGU rappresenta il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività. L'avviamento acquisito tramite un'aggregazione aziendale viene allocato alla CGU o al gruppo di CGU che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.
Se il valore contabile di una CGU (o di un gruppo di CGU) eccede il rispettivo valore recuperabile, si rileva nell'utile (perdita) d'esercizio una perdita per riduzione di valore, che è imputata, dapprima a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e solo successivamente alle altre attività della CGU (gruppo di CGU) in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile.
Il valore recuperabile di una CGU (o gruppo di CGU) è il maggiore fra il suo fair value, dedotti i costi di dismissione, ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici delle attività che compongono la CGU (o il gruppo di CGU). I flussi di cassa espliciti futuri coprono un periodo di tre anni, fatti salvi i casi in cui le previsioni esplicite richiedono periodi più estesi, come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziative in start‐up. Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'unità (o del gruppo di unità) viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato nel quale l'unità (o il gruppo di unità) opera.
I flussi di cassa futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti dell'unità generatrice di flussi di cassa e, pertanto, non includono né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali il Gruppo non si è ancora impegnato, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.
Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di una CGU viene determinato coerentemente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa, escludendo i surplus asset (ossia le attività finanziarie, le attività per imposte differite sulle perdite pregresse e le attività non correnti nette destinate ad essere cedute).
Dopo aver effettuato la verifica per riduzione di valore della CGU (o del gruppo di CGU), si effettua un secondo livello di verifica della riduzione di valore comprendendo anche quelle attività centralizzate con funzioni ausiliarie (corporate asset) che non possono essere allocate secondo un criterio ragionevole e coerente alle singole unità e quelle attività che non generano flussi positivi di risultato. A questo secondo livello, il valore recuperabile di tutte le CGU (o gruppi di CGU) viene confrontato con il valore contabile di tutte le CGU (o gruppi di CGU), comprendendo anche le i corporate asset.
Le perdite per riduzione di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Per le altre attività, le perdite per riduzione di valore rilevate in esercizi precedenti vengono ripristinate fino al valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita per riduzione di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.
I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.
Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività e le passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate successivamente al fair value rilevato nell'utile (perdita) dell'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al prezzo dell'operazione. Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate e l'importo derivante dalla compensazione viene presentato nel prospetto della situazione patrimoniale‐finanziaria se, e solo se, il Gruppo ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.
La classificazione e la valutazione successiva delle attività finanziarie rappresentata da titoli di debito viene effettuata sulla base del modello di business prescelto dal Gruppo per la loro gestione, nonché sulla base delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali delle attività finanziarie stesse.
I modelli di business adottati dal Gruppo sono i seguenti:
L'impairment dei crediti commerciali viene effettuato stimando la perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storici e geografici, nonché su informazioni indicative degli sviluppi attesi ('forward‐looking information'). Per alcuni crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
L'impairment delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello delle perdite attese (expected credit losses) e, in particolare, utilizzando il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relativamente alle disponibilità liquide e ai depositi bancari vincolati, le perdite attese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun istituto di credito presso cui è depositata la liquidità, ottenute sulla base dei rating di ciascuna banca.
Il Gruppo detiene, senza finalità di trading, delle partecipazioni in altre imprese. Tali partecipazioni sono valutate al fair value. I dividendi sono rilevati nell'utile (perdita) d'esercizio a meno che rappresentino chiaramente un recupero di parte del costo dell'investimento. Gli altri utili e perdite, incluse le variazioni del fair value, sono rilevati nell'utile (perdita) del periodo o nelle altre componenti del conto economico complessivo e, in quest'ultimo caso, non sono mai riclassificati a conto economico.
Le passività finanziarie non derivate, rappresentate principalmente dai debiti commerciali e dai debiti finanziari, sono rilevate inizialmente al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto al netto dei costi di transazione, e sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili (perdite) su cambi sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile.
Con riferimento alle passività per contratti di leasing si veda il precedente paragrafo "Immobili, impianti e macchinari, automobili in leasing (Attività per diritti d'uso e Passività finanziarie per contratti di leasing)".
Gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dal Gruppo SAES sono rappresentati da contratti di vendita a termine su valute estere e hanno la finalità di fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio originato dalle operazioni commerciali del Gruppo, entro prefissati limiti gestionali.
Nel corso dell'esercizio è stato inoltre sottoscritto un contratto di contingent hedging per la copertura del rischio di cambio associato all'incasso in dollari derivante della cessione del business Nitinol.
Sebbene gli strumenti derivati sottoscritti dal Gruppo abbiano una finalità economica di copertura del rischio cambio, il Gruppo non contabilizza tali strumenti secondo le regole dell'hedge accounting, in quanto non viene predisposta la documentazione richiesta per designare la relazione di copertura e monitorarne l'efficacia ai fini contabili.
Sulla base di tale scelta, tutti gli strumenti derivati sono valutati al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).
Le rimanenze, costituite da materie prime, prodotti acquistati, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti, sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo; il costo è determinato con il metodo del FIFO (first in, first out). Nel caso di beni prodotti dal Gruppo, il costo comprende i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi).
I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita in quanto è liquidato alla cessazione del rapporto di lavoro ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato. A partire dal 1 gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto delle modifiche nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale destinazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS. Ne deriva, pertanto, che a partire dal 1 gennaio 2007 l'obbligazione del Gruppo a versare le quote del TFR all'INPS e alle forme pensionistiche complementari assume la natura di "Piano a contribuzione definita", mentre le quote del TFR maturate dai dipendenti ma non versate al dipendente, all'INPS o alle forme pensionistiche complementari assumono la natura di "Piano a benefici definiti".
Con riferimento ai "Piani a contribuzione definita", il relativo costo è rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio come un "costo del venduto/spese operative" lungo il periodo in cui i dipendenti prestano la loro attività lavorativa.
Con riferimento, invece, ai "Piani a benefici definiti" il Gruppo rileva la passività determinata sulla base di un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). I costi per le prestazioni di lavoro correnti (quota maturata dal dipendente) e gli interessi passivi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione per il TFR derivanti dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio come "costo del venduto/spese operative". Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo e non saranno mai riclassificati successivamente nell'utile (perdita) d'esercizio.
I benefici a dipendenti a lungo termine sono rappresentati dai piani d'incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive Plan ‐ LTIP) sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali, sia di Gruppo. L'obbligazione del Gruppo per tali benefici ai dipendenti corrisponde all'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato per le prestazioni di lavoro nell'esercizio corrente e negli esercizi precedenti. Tale beneficio viene determinato sulla base di un calcolo attuariale e le ri‐misurazioni lungo il periodo di maturazione sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio come "spese operative".
Il Gruppo ha in essere un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione.
Il suddetto piano di incentivazione rappresenta un piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa. Il Gruppo rileva pertanto una passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto a ricevere il pagamento che è valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile (perdita) dell'esercizio come "spese operative".
I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come costo quando il Gruppo si è impegnato senza possibilità di recesso nell'offerta di detti benefici o, se anteriormente, quando il Gruppo rileva i costi di ristrutturazione.
La stima dei benefici dovuti ai dipendenti in relazione agli accordi di isopensione è rilevata al momento della sottoscrizione degli accordi con le organizzazioni sindacali ed è classificata tra i fondi. Nel momento in cui l'incertezza sulla stima di tali benefici viene meno, i relativi importi sono riclassificati nelle voci "Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti" del passivo non corrente e "Debiti diversi" del passivo corrente. I benefici interamente esigibili oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio sono attualizzati.
Le imprese del Gruppo rilevano i fondi quando, in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere all'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
I costi incrementali direttamente attribuibili all'emissione di azioni ordinarie da parte della Capogruppo sono rilevati a decremento del patrimonio netto.
In caso di acquisto di azioni proprie, il corrispettivo versato, compresi i costi direttamente attribuibili all'operazione, è rilevato a riduzione del patrimonio netto. Le azioni così riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate nella riserva per azioni proprie. Il corrispettivo ricevuto dalla successiva vendita o ri‐emissione di azioni proprie viene rilevato ad incremento del patrimonio netto. L'eventuale differenza positiva o negativa derivante dall'operazione viene rilevata nella riserva da sovrapprezzo azioni.
I contratti sottoscritti dal Gruppo con i propri clienti hanno ad oggetto la vendita di beni.
I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto e la rilevazione in bilancio avviene quando il Gruppo trasferisce il controllo dei beni al cliente, che coincide solitamente con la loro consegna fisica e accettazione da parte del cliente (ricavi rilevati "at a point in time"). Il trasferimento del controllo dei beni lungo un periodo temporale, che coincide con il periodo della produzione (ricavi rilevati "over time"), avviene solo con riferimento ad alcuni contratti sottoscritti con i clienti dalle Divisioni Industrial (business security & defense) e High Vacuum, in quanto tali contratti hanno ad oggetto beni specifici senza un uso alternativo e, se il cliente dovesse decidere di interrompere il contratto, il Gruppo SAES ha diritto a richiedere il rimborso dei costi sostenuti fino a quel momento, incrementati di un margine ragionevole.
L'avanzamento dei ricavi "over time" è determinato utilizzando un metodo basato sugli input e, in particolare, sulla base della percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati (metodo del cost‐to‐cost). Tale metodo è ritenuto quello più idoneo a fornire una rappresentazione fedele dell'adempimento della propria obbligazione di fare ("performance obligation"). I ricavi che non sono ancora fatturati sono rilevati con contropartita la voce patrimoniale "Attività da contratti con i clienti", mentre gli anticipi sono rilevati nella voce patrimoniale "Passività da contratti con i clienti".
I corrispettivi contrattuali concordati con i clienti non prevedono solitamente delle componenti variabili (ad esempio, sconti e premi) e le fatture emesse sono esigibili solitamente in un periodo non superiore a 90 giorni.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che il Gruppo rispetterà le condizioni previste per la loro ricezione.
I contributi connessi all'acquisto di attività sono rilevati inizialmente tra i proventi differiti e successivamente nell'utile (perdita) dell'esercizio come altri proventi con un criterio sistematico lungo la vita utile dell'attività a cui si riferiscono.
I contributi in conto esercizio che vanno a compensare i costi sostenuti dal Gruppo sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio con un criterio sistematico, per contrapporli nello stesso periodo ai costi che il contributo intende compensare, a meno che le condizioni per ricevere il contributo siano soddisfatte dopo la rilevazione dei relativi costi. In tal caso, il contributo è rilevato quando diventa esigibile.
L'onere fiscale dell'esercizio comprende le imposte correnti e differite rilevate nell'utile (perdita) dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative ad aggregazioni aziendali o voci rilevate direttamente nel patrimonio netto o tra le altre componenti del conto economico complessivo.
Le imposte correnti includono la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute o da ricevere, calcolate sul reddito imponibile o sulla perdita fiscale dell'esercizio nonché le eventuali rettifiche alle imposte di esercizi precedenti. L'ammontare delle imposte dovute o da ricevere, determinato sulla base delle aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, include anche la miglior stima dell'eventuale quota da pagare o da ricevere che è soggetta a fattori di incertezza.
Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite non sono rilevate per:
Le attività per imposte differite relative alle perdite fiscali riportabili a nuovo sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il reddito imponibile futuro è definito sulla base dell'annullamento delle relative differenze temporanee deducibili. Se l'importo delle differenze temporanee imponibili non è sufficiente per rilevare integralmente un'attività per imposte anticipate, si prende in considerazione il reddito imponibile futuro, rettificato degli annullamenti delle differenze temporanee in essere, previsto dai piani industriali delle singole società controllate del Gruppo.
Le attività e le passività per imposte differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio e che saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.
Le attività e le passività fiscali per imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.
Un'attività operativa cessata è un componente del Gruppo le cui operazioni e i cui flussi finanziari sono chiaramente distinguibili dal resto del Gruppo che:
Un'attività operativa viene classificata come cessata al momento della vendita oppure quando soddisfa le condizioni per la classificazione nella categoria "posseduta per la vendita", se antecedente. Quando un'attività operativa viene classificata come cessata, il Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato comparativo viene rideterminato come se l'attività operativa fosse cessata a partire dall'inizio dell'esercizio comparativo.
La voce include i ricavi derivanti da contratti con i clienti e nell'esercizio 2023 risulta essere pari a 121.587 migliaia di euro, in calo del 3,9% (‐4.976 migliaia di euro in valore assoluto) rispetto a 126.563 migliaia di euro nel 2022.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | Variazione totale % |
Variazione perimetro |
Effetto cambi |
|
| Getters & Dispensers | 41.134 | 46.578 | (5.444) | -11,7% | 0 | (1.036) |
| Sintered Materials SMA Materials |
9.827 19.903 |
10.634 12.997 |
(807) 6.906 |
-7,6% 53,1% |
0 0 |
(264) (325) |
| SAES Industrial | 70.864 | 70.209 | 655 | 0,9% | 0 | (1.625) |
| High Vacuum Solutions | 31.865 | 30.967 | 898 | 2,9% | 2.367 | (435) |
| SAES High Vacuum | 31.865 | 30.967 | 898 | 2,9% | 2.367 | (435) |
| Functional Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0 | 0 |
| SAES Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0 | 0 |
| Packaging Solutions | 5.502 | 10.641 | (5.139) | -48,3% | 0 | 0 |
| SAES Packaging | 5.502 | 10.641 | (5.139) | -48,3% | 0 | 0 |
| Non Allocato | 63 | 32 | 31 | 96,9% | 0 | 0 |
| Ricavi | 121.587 | 126.563 | (4.976) | -3,9% | 2.367 | (2.060) |
Il calo è sostanzialmente coincidente con quello registrato dal settore operativo Packaging, penalizzato dalla contrazione dei consumi causa crisi inflattiva, con ripercussioni negative sull'intera filiera del packaging, e da fenomeni di overstock di materie prime nel mercato del converting per acquisti eccessivi effettuati nel 2022 in previsione di un aumento considerevole dei costi.
La riduzione dei ricavi nel settore operativo Chemicals (contrazione delle vendite sopraƩuƩo nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics) è stata invece bilanciata dalla crescita nel seƩore operaƟvo High Vacuum (favorito dal consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l.) e in quello Industrial (trainato dalle vendite di leghe SMA nel settore mobile).
Relativamente alla ripartizione dei ricavi per area geografica, si rinvia a quanto riportato nella Nota n. 18.
Il totale costo del venduto e spese operative nell'esercizio 2023 è stato pari a 143.715 migliaia di euro, rispetto a 129.910 migliaia di euro nell'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo del venduto & Spese operative | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione perimetro |
Effetto cambi |
|
| Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) | 24.995 | 33.843 | (8.848) | 540 | (310) | |
| Lavoro diretto | 13.583 | 13.565 | 18 | 270 | (47) | |
| Spese indirette di produzione | 29.661 | 29.527 | 134 | 782 | (209) | |
| Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | 3.918 | (3.950) | 7.868 | 130 | 22 | |
| Totale costo del venduto | 72.157 | 72.985 | (828) | 1.722 | (544) | |
| Spese di ricerca e sviluppo | 10.915 | 10.120 | 795 | 55 | (19) | |
| Spese di vendita | 16.777 | 17.077 | (300) | 238 | (219) | |
| Spese generali e amministrative | 43.896 | 29.589 | 14.307 | 224 | (108) | |
| (Perdita per riduzione) ripristino di valore di crediti commerciali | (30) | 139 | (169) | 0 | 0 | |
| Totale spese operative | 71.558 | 56.925 | 14.633 | 517 | (346) | |
| Totale costo del venduto & spese operative | 143.715 | 129.910 | 13.805 | 2.239 | (890) |
Scorporando gli effetti riconducibili alla variazione del perimetro di consolidamento (ossia, consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale) e all'oscillazione dei cambi, nonché i costi sostenuti nel 2023 per la fuoriuscita del personale pari a 684 migliaia di euro (in totale +307 migliaia di euro l'effetto sui ricavi, mentre +1.862 migliaia di euro quello sul costo del venduto), la variazione organica del costo del venduto (‐3,7%) risulta sostanzialmente in linea con la variazione organica dei ricavi (‐4,2%).
In particolare, osservando le singole componenti del costo del venduto, sempre al netto dell'effetto della variazione di perimetro e dei cambi, nonché dei costi per severance che hanno penalizzato l'esercizio 2023:
Escludendo l'effetto dei cambi (‐346 migliaia di euro) e la variazione del perimetro di consolidamento35 (+517 migliaia di euro), nonché:
L'incremento è principalmente concentrato nelle spese di vendita (maggiori commissioni sulle vendite di filo educato SMA; spese di marketing per il progetto B!POD; costi di consulenza per nuove opportunità di espansione del business; spese di viaggio per la ripresa delle attività commerciali a pieno regime) e in quelle generali e amministrative (maggiori costi del personale, specialmente della Capogruppo). Risulta invece più contenuto l'incremento nelle spese di ricerca e sviluppo (leggero aumento dei costi del personale impiegato in ricerca presso la Capogruppo; contributi alle start‐up nell'ambito del progetto RedZone; costi di consulenza per attività di ricerca).
***
Si fornisce di seguito il dettaglio per natura del costo del venduto e delle spese operative, confrontato con quello del precedente esercizio e con evidenza dell'effetto imputabile all'oscillazione dei cambi e di quello correlato alla variazione del perimetro di consolidamento36.
35 Consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale.
36 Consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. a partire da fine maggio 2022, a seguito dell'acquisto dell'intero capitale sociale.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura di costo | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione | Effetto |
| perimetro | cambi | ||||
| Costo del personale | 67.185 | 54.216 | 12.969 | 719 | (402) |
| Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) | 24.995 | 33.843 | (8.848) | 540 | (310) |
| Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative | 7.737 | 6.629 | 1.108 | 27 | (17) |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 7.432 | 6.631 | 801 | 84 | (27) |
| Materiali ausiliari di produzione e materiali vari | 5.767 | 4.984 | 783 | 36 | (40) |
| Organi sociali | 4.638 | 5.208 | (570) | 0 | (3) |
| Spese esterne per manutenzione | 3.544 | 3.194 | 350 | 12 | (18) |
| Utenze | 3.349 | 5.757 | (2.408) | 18 | (9) |
| Spese per pubblicità | 2.158 | 1.646 | 512 | 7 | (17) |
| Ammortamento di attività immateriali | 1.699 | 1.774 | (75) | 234 | 0 |
| Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) | 1.346 | 1.477 | (131) | 7 | (1) |
| Assicurazioni | 1.196 | 1.164 | 32 | 20 | (7) |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 1.152 | 1.259 | (107) | 28 | (7) |
| Provvigioni | 1.063 | 383 | 680 | 0 | (22) |
| Spese viaggio e alloggio | 894 | 581 | 313 | 4 | (11) |
| Spese di trasporto | 892 | 974 | (82) | (35) | 11 |
| Spese gestione e deposito brevetti | 751 | 808 | (57) | 0 | (9) |
| Noleggi e oneri accessori su contratti di leasing | 625 | 564 | 61 | 7 | (4) |
| Costi di revisione contabile | (*) 570 |
454 | 116 | 14 | (2) |
| Spese telefoniche, fax, ecc. | 230 | 230 | 0 | 3 | (4) |
| Spese di formazione e aggiornamento | 212 | 163 | 49 | 5 | (1) |
| Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e | 11 | 95 | (84) | 0 | (1) |
| attività immateriali | |||||
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | (30) | 139 | (169) | 0 | 0 |
| Altre | 2.381 | 1.687 | 694 | 379 | (11) |
| Totale costi per natura | 139.797 | 133.860 | 5.937 | 2.109 | (912) |
| Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | 3.918 | (3.950) | 7.868 | 130 | 22 |
| Totale costo del venduto e spese operative | 143.715 | 129.910 | 13.805 | 2.239 | (890) |
(*) Di cui 114 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali"; 125 migliaia di euro per spese vive sostenute nell'esercizio 2023; 3 migliaia di euro come conguaglio sulle spese vive dell'esercizio precedente; 75 migliaia di euro come conguaglio sui costi di revisione dell'esercizio precedente.
Di seguito il commento ai principali scostamenti, dopo aver nettato sia l'effetto dei cambi, sia quello correlato alla variazione di perimetro.
L'aumento della voce "Costo del personale" è principalmente imputabile ai costi che hanno penalizzato l'esercizio 2023, in particolare:
Si segnalano, inoltre, aumenti salariali correlati all'inflazione, nonché il lieve incremento del numero medio del personale dipendente presso la Capogruppo a sostegno della crescita futura, in parte compensati dai minori compensi variabili, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol, e il minor ricorso agli interinali presso lo stabilimento di Avezzano e in SAES Coated Films S.p.A. in conseguenza del calo dei volumi e degli elevati livelli di scorte.
Si ricorda, infine, che l'esercizio precedente includeva costi pari a 2.309 migliaia di euro (liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo, pari a 1.890 migliaia di euro e costi per fuoriuscita personale della controllata coreana in liquidazione, pari a 419 migliaia di euro).
Si segnala che tale voce include nell'esercizio 2023 i proventi della Capogruppo per l'incentivo Decontribuzione Sud37 pari a 998 migliaia di euro.
Le voci "Materie prime" e "Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti", che sono direttamente legate al ciclo produttivo, considerate unitamente, diminuiscono in linea con il calo organico delle vendite. Tali voci sono solo parzialmente compensate dall'incremento nella linea
37 Sgravio contributivo per le aziende del sud che ha l'obiettivo di contenere gli effetti dell'epidemia Covid‐19 sull'occupazione, tutelando i livelli occupazionali in aree con gravi situazioni di disagio socioeconomico.
"Materiali ausiliari di produzione e materiali vari", principalmente riconducibile al business dell'alto vuoto e correlato anche all'effetto dell'inflazione sul costo dei materiali.
L'aumento della voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative" è correlato ai costi legali di governance della Capogruppo (787 migliaia di euro), nonché a consulenze per nuove opportunità di espansione del business.
L'incremento della voce "Ammortamento di immobili, impianti e macchinari" è principalmente attribuibile alla Capogruppo (in particolare, ristrutturazione dei laboratori e degli uffici di Lainate effettuata nel corso del 2022, nonché ammortamento sull'intero esercizio dell'impianto pilota di emulsificazione) e alla consociata Spectra‐Mat, Inc. (ammortamento relativo a nuova strumentazione di processo).
La voce "Organi sociali" include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Capogruppo. Il decremento è principalmente imputabile ai minori compensi variabili degli Amministratori Esecutivi, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol, e al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali a seguito del raggiungimento parziale degli obiettivi assegnati al termine del triennio. Di segno contrario, invece, il maggiore accantonamento per il piano d'incentivazione phantom shares, correlato all'apprezzamento nel valore del titolo SAES.
Per il dettaglio dei compensi corrisposti nel 2023 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Nota n. 52 e alla Relazione sulla remunerazione.
L'incremento della voce "Spese esterne per manutenzione" è correlato sia all'effetto dell'inflazione (specialmente in USA), sia ad attività di manutenzione ordinaria presso gli stabilimenti di Lainate e Roncello.
Il calo della voce "Utenze" è correlato sia all'ottimizzazione dei consumi, sia ai minori costi unitari dell'energia negli stabilimenti italiani del Gruppo.
Si precisa che tale voce include nel 2023 i proventi pari a 231 migliaia di euro correlati al credito d'imposta a favore delle imprese italiane per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale.
L'incremento della voce "Spese per pubblicità" è attribuibile alle spese di marketing per il progetto B!POD e ai i costi per la promozione dell'incubatore RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale.
Il leggero decremento della voce "Ammortamento di attività immateriali" dipende al fatto che per gli intangibili "lista clienti", riferiti al settore operativo High Vacuum, viene utilizzato un ammortamento a quote decrescenti lungo la vita utile residua stimata.
L'incremento della voce "Provvigioni" è imputabile alle maggiori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics.
La voce "Spese di viaggio e alloggio" aumenta in conseguenza delle maggiori attività commerciali presso i clienti e della maggiore partecipazione a fiere e conferenze internazionali.
Si segnala che la voce "Spese di formazione e aggiornamento" include proventi per finanziamenti Fondimpresa ottenuti per la formazione aziendale pari a 21 migliaia di euro.
Si segnala, infine, che la voce "Perdita per riduzione (rispristino) di valore di crediti commerciali" include la svalutazione generica dei crediti commerciali, inclusi quelli non scaduti, in applicazione del modello dell'Expected Credit Losses previsto dall'IFRS 9 (provento pari a 21 migliaia di euro nel 2023, rispetto a un onere pari a 3 migliaia di euro nel precedente esercizio). La differenza sul 31 dicembre 2023 è principalmente costituita dall'ulteriore ripristino di valore di specifiche posizioni creditorie della Capogruppo, a seguito di incasso.
La voce "Altre" include al 31 dicembre 2023 le contribuzioni alle start‐up selezionate nell'ambito del progetto di incubazione RedZone. L'incremento, oltre a tali contributi economici, è conseguenza del maggior ricorso alle lavorazioni esterne nel comparto dell'alto vuoto.
Si segnala, infine, che sono compresi in tale voce anche proventi, pari a 62 migliaia di euro, correlati al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, nonché proventi per contributi pubblici sull'attività di ricerca della Capogruppo pari a 110 migliaia di euro.
Le voci "Altri proventi" e "Altri oneri" presentano al 31 dicembre 2023 un saldo netto negativo e pari a ‐121 migliaia di euro, che si confronta con un valore leggermente negativo e pari a ‐66 migliaia di euro nell'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | Variazione perimetro |
Effetto cambi |
|
| Altri proventi | 589 | 672 | (83) | (3) | (4) |
| Altri oneri | (710) | (738) | 28 | (24) | 6 |
| Altri proventi e altri oneri | (121) | (66) | (55) | (27) | 2 |
Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi gli esercizi.
La voce "Altri proventi" include tutti quei ricavi che non rientrano nella gestione caratteristica del Gruppo (ad esempio, i proventi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto) e le plusvalenze derivanti dalla cessione dei cespiti, nonché i proventi della Capogruppo correlati al credito d'imposta per il sostegno alla ricerca e all'innovazione, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispetto a 413 migliaia di euro di competenza del 2022).
Il lieve decremento degli altri proventi è conseguenza dei minori proventi accantonati da SAES Getters S.p.A. per il credito d'imposta previsto a sostegno della ricerca e innovazione, solo parzialmente compensati dal provento sempre della Capogruppo, pari a 127 migliaia di euro, correlato a un aggiustamento sul prezzo di cessione della controllata SAES Pure Gas, Inc. (dismissione perfezionata nel 2018), conseguente a un rimborso fiscale relativo al periodo ante cessione.
La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate in prevalenza dalle società italiane del Gruppo.
Sempre al netto sia dell'effetto dei cambi, sia di quello correlato alla variazione del perimetro, il leggero decremento è riconducibile alle donazioni effettuate nel corso dell'esercizio 2022 a supporto dell'Ucraina (in totale 100 migliaia di euro, di cui 70 migliaia di euro conferiti a un network locale di volontariato in collegamento con l'Ambasciata Ucraina in Italia e 30 migliaia di euro assegnati a un'organizzazione italiana di assistenza ai profughi). Nell'esercizio 2023 si segnala, invece, una donazione a supporto della regione Emilia‐Romagna, colpita dall'alluvione nel mese di maggio 2023.
I proventi finanziari e gli oneri finanziari nell'esercizio 2023, rispetto all'anno precedente, sono dettagliati nelle seguenti tabelle.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione perimetro |
| Interessi bancari attivi | 9.601 | 266 | 9.335 | 0 |
| Altri proventi finanziari | 814 | 997 | (183) | 0 |
| Proventi da valutazione a fair value dei titoli | 5.687 | 0 | 5.687 | 0 |
| Cedole incassate su titoli | 1.291 | 1.692 | (401) | 0 |
| Totale proventi finanziari | 17.393 | 2.955 | 14.438 | 0 |
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Oneri finanziari | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione perimetro |
| Interessi bancari passivi e altri oneri bancari | 2.818 | 1.176 | 1.642 | 10 |
| Altri oneri finanziari | 15 | 311 | (296) | 0 |
| Oneri da valutazione a fair value dei titoli | 0 | 13.241 | (13.241) | 0 |
| Oneri netti da titoli ceduti | 3.120 | 1.121 | 1.999 | 0 |
| Commissioni di gestione e altre spese su titoli | 121 | 201 | (80) | 0 |
| Interessi su passività finanziarie per contratti di leasing | 77 | 57 | 20 | 1 |
| Totale oneri finanziari | 6.151 | 16.107 | (9.956) | 11 |
| Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre | 2.230 | 2.364 | (134) | 0 |
| attività finanziarie | ||||
| Totale oneri finanziari & Perdita per riduzione di | 8.381 | 18.471 | (10.090) | 11 |
| valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie |
Il forte incremento della voce "Interessi bancari attivi" è spiegato dagli interessi attivi maturati sia sui conti correnti, sia sui depositi bancari vincolati, in cui è stata depositata/investita la liquidità del Gruppo dopo la quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio perfezionata nel corso del primo semestre 2023 (si rimanda alla Nota n. 36 per maggiori dettagli) e l'incasso ad inizio ottobre 2023 conseguente alla cessione del business del Nitinol (si veda la Nota n. 16).
La voce "Altri proventi finanziari" include gli interessi attivi maturati sia sui finanziamenti fruttiferi concessi dal Gruppo alla joint venture Actuator Solutions GmbH, sia sui prestiti convertibili concessi a Flexterra, Inc. (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 34), nonché quelli sui convertible loan consessi alla start‐up tedesca Rapitag GmbH (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 28). Al 31 dicembre 2023 la voce include anche:
La riduzione rispetto al precedente esercizio è principalmente imputabile al fatto che l'importo al 31 dicembre 2022 includeva il provento pari a +339 migliaia di euro derivante dalla rivalutazione a fair value della partecipazione (49%) in SAES RIAL Vacuum S.r.l., precedentemente all'acquisto dell'intero capitale sociale e al suo consolidamento integrale in data 25 maggio 2022.
Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei titoli in portafoglio. Mentre nel corso del 2022 si era registrato un decremento nel fair value dei titoli pari a ‐13.241 migliaia di euro causa conflitto in Ucraina e conseguenti tensioni internazionali, nel 2023 la variazione è stata positiva per +5.687 migliaia di euro.
Sempre relativamente al portafoglio titoli, la voce "Cedole incassate su titoli" include i proventi per incasso di cedole (+1.291 migliaia di euro nel 2023, rispetto a +1.692 migliaia di euro nel 2022), mentre la voce "Oneri netti da titoli ceduti" è costituita dagli oneri netti derivanti dal quasi totale disinvestimento del portafoglio titoli perfezionato nel corso del primo semestre 2023, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari38 (‐3.120 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐1.121 migliaia di euro nel 2022). Infine, sempre al quasi totale disinvestimento dei titoli è dovuto il decremento della voce "Commissioni di gestione e altre spese su titoli" (‐121 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐201 migliaia di euro nel 2022). Per ulteriori dettagli sui titoli sottoscritti si rimanda alla Nota n. 35.
La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi maturati sui finanziamenti sia a breve sia a lungo termine, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito delle società italiane del Gruppo. L'incremento è imputabile al maggior ricorso a forme di indebitamento bancario di breve termine nei primi nove mesi dell'esercizio, nonché all'aumento dei tassi di interesse. A partire da ottobre 2023, la Capogruppo ha invece estinto tutti i propri finanziamenti bancari di breve termine (finanziamenti di natura revolving e ricorso al "denaro caldo"), utilizzando le disponibilità liquide derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol.
Il decremento della voce "Altri oneri finanziari" è principalmente imputabile al fatto che l'esercizio 2022 includeva un onere, pari a ‐234 migliaia di euro, per l'impegno irrevocabile del Gruppo a versare la prima tranche (pari a 250 migliaia di dollari) del prestito convertibile addizionale in favore di Flexterra, Inc. deliberato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 7 dicembre 2022 (finanziamento effettivamente erogato a fine gennaio 2023 e il cui recupero è ritenuto non probabile).
Gli interessi su passività finanziarie per contratti di leasing ammontano a 77 migliaia di euro nel 2023, in linea con 57 migliaia di euro nel precedente esercizio.
La voce "Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie" al 31 dicembre 2023 include:
Tali crediti finanziari sono stati svalutati perché giudicati difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.
La voce include, infine, le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide e dei depositi bancari vincolati) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito
38 Nell'esercizio 2022 gli oneri erano correlati alla rimodulazione dell'asset allocation del portafoglio, con il disinvestimento di una parte delle obbligazioni, sostituite da una gestione Dynamic Multi‐Asset (DMAS).
presso cui sono depositate/detenuti le disponibilità liquide e i time deposit, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Rispetto al 31 dicembre 2022, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo in lieve calo, tale calcolo ha comportato un incremento delle expected losses pari a ‐448 migliaia di euro, come conseguenza della maggiore liquidità detenuta dal Gruppo a seguito dell'incasso derivante dall'operazione di cessione del business del Nitinol.
Rispetto al precedente esercizio, le maggiori perdite per i prestiti convertibili addizionali consessi a Flexterra, Inc. nel corso dell'anno, nonché quelle correlate alle expected losses sulla liquidità, sono state compensate dalle minori svalutazioni sui finanziamenti alla start‐up Rapitag GmbH.
Il dettaglio della voce "Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" è riportato nella tabella che segue.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | |
| Actuator Solutions GmbH SAES RIAL Vacuum S.r.l. |
(200) n.a. (*) |
(600) 167 |
400 (167) |
| Flexterra | 0 | 0 | 0 |
| Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(200) | (433) | 233 |
(*) Quota del risultato relativo al periodo 1 gennaio - 25 maggio 2022, data in cui il Gruppo SAES ha perfezionato l'acquisto del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., acquisendone il controllo.
La quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nell'esercizio 2023 è negativa e pari a ‐200 migliaia di euro, corrispondente al valore dell'aumento di capitale effettuato a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH in luglio 2023, per garantirne la continuità operativa. Tale valore negativo è stato contabilizzato con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo, senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo a fine esercizio alcuna obbligazione legale di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.
Nel 2022 l'importo era invece sempre negativo e pari a ‐433 migliaia di euro e comprendeva:
Si segnala infine che, in analogia con lo scorso esercizio, la quota parte della perdita realizzata dalla joint venture Flexterra non è stata riconosciuta, essendo la partecipazione di SAES già completamente azzerata e non sussistendo ad oggi nessuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.
Per maggiori dettagli sull'andamento delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto si rimanda alla Nota n. 24.
La gestione cambi dell'esercizio 2023 presenta un saldo positivo e pari a +694 migliaia di euro, che si confronta con un saldo negativo e pari a ‐531 migliaia di euro nel precedente esercizio. Gli utili e le perdite su cambi al 31 dicembre 2023, rispetto all'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | |||
|---|---|---|---|---|
| Differenze cambio | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione perimetro |
| Differenze cambio positive | 3.354 | 1.070 | 2.284 | 6 |
| Differenze cambio negative | (2.722) | (1.216) | (1.506) | (27) |
| Totale differenze cambio | 632 | (146) | 778 | (21) |
| Utili su contratti di vendita a termine | 322 | 5 | 317 | 0 |
| Perdite su contratti di vendita a termine | (1) | (640) | 639 | 0 |
| Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti di vendita a termine |
(259) | 250 | (509) | 0 |
| Utili (perdite) su contratti a termine | 62 | (385) | 447 | 0 |
| Utili (perdite) su cambi | 694 | (531) | 1.225 | (21) |
La voce "Totale differenze cambio" presenta nell'esercizio 2023 un saldo positivo e pari a +632 migliaia di euro e si confronta con un saldo negativo a pari a ‐146 migliaia di euro nell'esercizio precedente: la variazione positiva è principalmente imputabile agli utili realizzati nella conversione in euro delle disponibilità in dollari derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol. Si segnala, inoltre, nel 2023, il provento, pari a +93 migliaia di euro, correlato alla riclassifica a conto economico della riserva di conversione di SAES Getters Korea Corporation, a seguito della liquidazione della controllata coreana.
La voce "Utili (perdite) su contratti a termine" presenta nell'esercizio 2023 un saldo leggermente positivo e pari a +62 migliaia di euro (da confrontarsi con un saldo negativo e pari a ‐385 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e include sia il realizzo (+321 migliaia di euro) derivante dalla chiusura dei contratti a termine sul dollaro sottoscritti dalla Capogruppo a fine esercizio 2022 a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari delle società italiane per l'esercizio 2023, sia gli impatti economici derivanti dalla valutazione a fair value (‐259 migliaia di euro) dei medesimi contratti alla fine dello scorso esercizio. Per il dettaglio dei contratti forward che si sono chiusi nel corso del 2023 si rimanda alla Nota n. 33.
Nel 2023 le imposte sul reddito chiudono con un saldo a ricavo pari a 1.723 migliaia di euro e si confrontano con un saldo a costo pari a 2.349 migliaia di euro nel precedente esercizio.
Di seguito si riporta il relativo dettaglio.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | |||
|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | Variazione perimetro |
|
| Imposte correnti | 1.630 | 3.623 | (1.993) | 85 |
| Oneri (proventi) per imposte differite | (3.353) | (1.274) | (2.079) | (66) |
| Imposte sul reddito | (1.723) | 2.349 | (4.072) | 19 |
La variazione positiva è principalmente imputabile ai proventi per le imposte differite iscritte dalla Capogruppo sul fondo isopensione dirigenti accantonato a fine esercizio 2023.
Nessuna società del Gruppo ha conseguito perdite fiscali da portare a nuovo nel corso dell'esercizio 2023, mentre gli imponibili fiscali negativi conseguiti nel 2022 erano stati pari a 18.323 migliaia di euro: la differenza è conseguenza del provento sulla cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. (business Nitinol) che ha consentito alla Capogruppo di chiudere l'esercizio 2023 in utile fiscale e di utilizzare interamente la perdita fiscale conseguita da SAES Coated Films S.p.A. nell'ambito del consolidato fiscale nazionale. Si segnala, inoltre, che anche SAES Investments S.A. ha chiuso l'esercizio in utile fiscale, a fronte di un'imponibile negativo al 31 dicembre 2022 dovuto alle perdite su titoli conseguenti alle tensioni sui mercati finanziari.
Si segnala che la dichiarazione dei redditi per l'esercizio fiscale 2018 di SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. La Società ad oggi non ha ancora ricevuto l'Avviso di Accertamento da parte della competente autorità fiscale.
L'Agenzia delle Entrate ha inoltre richiesto informazioni sulle medesime questioni su cui verte il suddetto Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo d'imposta 2017 mediante la notifica di un questionario in data 25 settembre 2023. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 51.
16. ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE
In data 2 ottobre 2023, facendo seguito all'accordo vincolante sottoscritto in data 9 gennaio 2023 e dopo l'ottenimento del parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) rilasciato in data 12 settembre 2023, si è perfezionato il closing dell'operazione di cessione alla società statunitense Resonetics, LLC delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., che rappresentavano il settore operativo denominato "SAES Medical Nitinol".
Dopo la vendita, sulla base di uno specifico contratto di fornitura sottoscritto con Resonetics, il Gruppo ha continuato ad acquistare semilavorati in Nitinol dall'attività operativa cessata, che costituiscono la materia prima del business delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (comparto SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial). Pur avendo eliminato interamente le operazioni infragruppo dal risultato del bilancio consolidato, la Direzione ha deciso di ripartire le operazioni eliminate tra le attività operative in esercizio e l'attività operativa cessata, in modo tale da presentare la continuità di dette operazioni dopo la cessione, in quanto ritiene che questa presentazione sia utile agli utilizzatori del bilancio.
A seguito della cessione, i prospetti dell'utile (perdita) dell'esercizio corrente e dell'esercizio comparativo sono stati rideterminati per evidenziare i risultati dell'attività operativa cessata separatamente dalle attività operative in esercizio.
Nella tabella che segue viene riportato il dettaglio del risultato derivante da attività operative cessate, con evidenza di quanto attribuibile al business Nitinol fino alla data di cessione e quanto derivante dall'operazione di vendita finalizzata in data 2 ottobre 2023.
| (importi in migliaia di euro) | Prospetto dell'utile (perdita) - business Nitinol |
Plusvalenza generata dalla cessione, al netto dei costi inerenti l'operazione |
2023 | Prospetto dell'utile (perdita) - business Nitinol |
Costi cessione business Nitinol |
2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi Costo del venduto |
95.471 (52.143) |
95.471 (52.143) |
123.702 (66.585) |
123.702 (66.585) |
||
| Risultato industriale lordo | 43.328 | 0 | 43.328 | 57.117 | 0 | 57.117 |
| Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita |
(1.910) (2.005) |
(1.910) (2.005) |
(2.537) (3.577) |
(2.537) (3.577) |
||
| Spese generali e amministrative | (3.338) | (120.089) | (123.427) | (4.335) | (2.223) | (6.558) |
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | (72) | (72) | 0 | 0 | ||
| Totale spese operative | (7.325) | (120.089) | (127.414) | (10.449) | (2.223) | (12.672) |
| Altri proventi | 85 | 735.836 (*) | 735.921 | 140 | 140 | |
| Altri oneri | (4) | (4) | 0 | 0 | ||
| Risultato operativo | 36.084 | 615.747 | 651.831 | 46.808 | (2.223) | 44.585 |
| Proventi finanziari | 2 | 2 | 3 | 3 | ||
| Oneri finanziari | (181) | (181) | (210) | (210) | ||
| Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Utili (perdite) su cambi | (20) | (1.573) | (1.593) | (28) | (28) | |
| Risultato prima delle imposte | 35.885 | 614.174 | 650.059 | 46.573 | (2.223) | 44.350 |
| Imposte sul reddito | (7.881) | 1.138 | (6.743) | (9.794) | 36 | (9.758) |
| Utile (perdita) da attività operative destinate alla vendita e cessate | 28.004 | 615.312 | 643.316 | 36.779 | (2.187) | 34.592 |
(*) Plusvalenza lorda derivante dalla cessione del business Nitinol.
Nella seguente tabella si fornisce il dettaglio dei costi per natura inclusi sia nel costo del venduto, sia nelle spese operative.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prospetto | Oneri accessori | Prospetto | Oneri accessori | |||
| Natura di costo | dell'utile (perdita) | cessione | 2023 | dell'utile (perdita) | cessione | 2022 |
| - business Nitinol | business Nitinol | - business Nitinol | business Nitinol | |||
| Materie prime (inclusa la variazione di rimanenze di materie prime) | 9.308 | 9.308 | 8.793 | 8.793 | ||
| Costo del personale | 34.442 | 68.214 | 102.656 | 45.183 | 45.183 | |
| Organi sociali | 0 | 33.646 | 33.646 | 0 | 0 | |
| Spese viaggio e alloggio | 244 | 244 | 315 | 315 | ||
| Spese esterne per manutenzione | 1.183 | 1.183 | 1.473 | 1.473 | ||
| Materiali ausiliari di produzione e materiali vari | 5.536 | 5.536 | 6.539 | 6.539 | ||
| Spese di trasporto | 1.175 | 1.175 | 1.436 | 1.436 | ||
| Provvigioni | 14 | 14 | 69 | 69 | ||
| Spese gestione e deposito brevetti | 9 | 9 | 11 | 11 | ||
| Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative | 1.154 | 18.166 | 19.320 | 1.561 | 2.223 | 3.784 |
| Costi di revisione contabile | 114 | 114 | 109 | 109 | ||
| Noleggi e oneri accessori su contratti di leasing | 139 | 139 | 139 | 139 | ||
| Assicurazioni | 343 | 343 | 392 | 392 | ||
| Spese per pubblicità | 126 | 126 | 136 | 136 | ||
| Utenze | 1.366 | 1.366 | 1.515 | 1.515 | ||
| Spese telefoniche, fax, ecc. | 79 | 79 | 152 | 152 | ||
| Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) | 733 | 733 | 977 | 977 | ||
| Spese di formazione e aggiornamento | 60 | 60 | 75 | 75 | ||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 2.084 | 2.084 | 3.487 | 3.487 | ||
| Ammortamento di attività immateriali | 475 | 475 | 709 | 709 | ||
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 970 | 970 | 1.363 | 1.363 | ||
| Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali | 0 | 0 | 244 | 244 | ||
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | 72 | 72 | 0 | 0 | ||
| Altre | 747 | 63 | 810 | 881 | 881 | |
| Totale costi per natura | 60.373 | 120.089 | 180.462 | 75.559 | 2.223 | 77.782 |
| Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | (905) | (905) | 1.475 | 1.475 | ||
| Totale costo del venduto e spese operative | 59.468 | 120.089 | 179.557 | 77.034 | 2.223 | 79.257 |
A fronte di un prezzo di cessione pari a 880.094 migliaia di dollari39 (corrispondente a 835.719 migliaia di euro), di cui 15.000 migliaia di dollari (corrispondenti a 14.245 migliaia di euro) depositati a titolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali e ridotti di ‐4.245 migliaia di dollari (pari a ‐3.841 migliaia di euro) per l'incertezza sul trattamento fiscale in USA di alcuni compensi correlati all'operazione, e di attività nette cedute pari a 96.041 migliaia di euro, la plusvalenza lorda consolidata derivante dalla cessione del business Nitinol è stata pari a 735.836 migliaia di euro (voce "Altri proventi").
39 Ossia il prezzo contrattuale pattuito in 900 milioni di dollari, corretto per un aggiustamento negativo, stimato pari a ‐ 19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediti fiscali delle società USA oggetto di cessione alla data del closing, e tuttora soggetto a procedura di verifica da parte della parte acquirente che verrà finalizzata entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 di Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.
Relativamente agli oneri accessori inerenti l'operazione straordinaria di cessione (in totale ‐ 120.524 migliaia di euro) del business Nitinol, si segnala che la voce "Costo del personale" (‐68.214 migliaia di euro) include i compensi e relativi oneri sociali riconosciuti al personale dipendente USA (incluso il CEO, dimissionario alla data di closing) impiegato nel comparto oggetto di cessione, le remunerazioni riconosciute ai dipendenti della Capogruppo (inclusi i Dirigenti con responsabilità strategiche) nell'ambito del piano di incentivazione denominato Piano Cessione Asset40, nonché i bonus straordinari corrisposti a tutti gli altri dipendenti del Gruppo alla luce dell'eccezionale valore creato dalla vendita.
La quota parte d'incentivo correlato al Piano Cessione Asset spettante agli Amministratori Esecutivi costituisce, invece, la voce "Organi sociali" (‐33.646 migliaia di euro).
La voce "Consulenze" (‐18.166 migliaia di euro) è composta dalle fee corrisposte per l'attività di investment banking, per l'assistenza legale, per la consulenza tributaria e per altre attività di consulenza correlate alla procedura di Second Request avviata dall'Antitrust USA.
Sempre riguardo all'operazione di cessione del business Nitinol, la voce "Utili (perdite) su cambi" (‐ 1.573 migliaia di euro) include il provento, pari a +13.726 migliaia di euro, derivante dalla riclassifica a conto economico della riserva di conversione generata dal consolidamento delle società USA oggetto di cessione (Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.) e l'onere, pari a ‐15.134 migliaia di euro, correlato al contratto contingent derivative (nozionale pari a 415 milioni di dollari) stipulato al fine di coprire il rischio di cambio sull'incasso in dollari, unitamente ad altre perdite su cambi realizzate dalla Capogruppo per ‐165 migliaia di euro.
Infine, la voce "Imposte sul reddito" (positiva per 1.138 migliaia di euro) è formata dal risparmio d'imposta delle società controllate41 per la deducibilità dei sopra citati compensi straordinari correlati alla cessione, solo parzialmente compensato dalle imposte calcolate sulla plusvalenza netta realizzata dalla Capogruppo42 sulla cessione delle partecipazioni.
Da inizio esercizio alla data di cessione (2 ottobre 2023), il business Nitinol ha contribuito al risultato consolidato con ricavi pari a 95.471 migliaia di euro e un utile operativo pari a 36.084 migliaia di euro (nell'esercizio 2022 i ricavi erano stati pari a 123.702 migliaia di euro, mentre l'utile operativo del business oggetto di cessione era stato pari a 46.808 migliaia di euro).
Nella seguente tabella sono dettagliate le attività e le passività afferenti il business Nitinol cedute nel corso dell'esercizio 2023, nonché la riconciliazione con il corrispettivo incassato.
40 Piano d'incentivazione monetaria rivolto agli Amministratori Esecutivi, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, ossia i dirigenti con riporto gerarchico diretto nei confronti degli Amministratori Esecutivi e che siano membri del Corporate Management Committee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori Esecutivi forniscono linee guida e condividono obiettivi con i loro riporti gerarchici diretti) e ad altri dipendenti della Capogruppo considerati di particolare rilevanza. Obiettivo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiti (nel caso specifico, cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.), qualora si realizzi attraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garantire la retention dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali. Il piano è gestito dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazione e Nomine. In particolare, spetta al Consiglio di Amministrazione, con il coinvolgimento del Comitato Remunerazione e Nomine, l'accertamento degli eventi che, ai termini e condizioni del piano, possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo monetario e la quantificazione del medesimo incentivo. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti relativa all'esercizio 2023.
41 Incluse Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.
42 La plusvalenza della Capogruppo, al netto degli oneri di cessione, è assoggettata a tassazione limitatamente al 5% del suo ammontare, in base alle disposizioni dell'articolo 87 del TUIR (participation exemption).
| 2 ottobre 2023 | |
|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | (*) |
| Immobilizzazioni materiali | 38.412 |
| Attività immateriali | 344 |
| Avviamento | 38.961 |
| Attività per diritti d'uso | 2.258 |
| Attività fiscali differite | 1.433 |
| Altre attività non correnti | 173 |
| Totale attività non correnti | 81.581 |
| Rimanenze | 18.393 |
| Crediti commerciali | 21.438 |
| Crediti diversi e altre attività correnti | 1.033 |
| Attività per imposte correnti | 2.861 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 22.188 |
| Totale attività correnti | 65.913 |
| Totale attività cedute | 147.494 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing Passività per imposte differite |
680 6.023 |
| Totale passività non correnti | 6.703 |
| Debiti commerciali | 4.859 |
| Debiti diversi | 37.508 |
| Passività per imposte correnti | 732 |
| Fondi | 60 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 1.455 |
| Altre passività correnti Totale passività correnti |
136 44.750 |
| Totale passività cedute | 51.453 |
| Totale attività nette cedute | 96.041 |
|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti | (22.188) |
| Totale attività, al netto delle disponibilità liquide cedute | 73.853 |
| Plusvalenza lorda derivante dalla cessione | 735.836 |
| Totale | 809.689 |
| Credito finanziario per escrow - attività non corrente | (10.404) |
| Credito finanziario per aggiustamento sul prezzo di cessione - attività corrente | (1.569) |
| Corrispettivo incassato, al netto delle disponibilità liquide nette cedute | 797.716 |
(*) Importi in valuta convertiti in euro utilizzando il cambio medio.
Nella seguente tabella sono dettagliata i flussi di cassa generati dal business Nitinol nel periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 e quelli correlati all'operazione di cessione.
| 2023 - da attività operative cessate | ||||
|---|---|---|---|---|
| Operazione di | ||||
| (importi in migliaia di euro) | Business Nitinol | cessione business | Totale | |
| 1 gen - 2 ott 2023 | Nitinol | |||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | ||||
| Utile (perdita) del periodo | 28.004 | 615.312 | 643.316 | |
| Imposte sul reddito | 7.881 | (1.138) | 6.743 | |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 970 | 0 | 970 | |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 2.084 | 0 | 2.084 | |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari | 0 | 0 | 0 | |
| Ammortamento di attività immateriali | 475 | 0 | 475 | |
| Utili dalla vendita delle attività operative cessate | 0 | (735.836) | (735.836) | |
| (Proventi) oneri finanziari netti | 179 | 0 | 179 | |
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | 0 | 0 | 0 | |
| Altri (proventi) oneri non monetari | 0 | (13.726) | (13.726) | |
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | (180) | 1.131 | 951 | |
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi | 0 | 0 | 0 | |
| 39.413 | (134.257) | (94.844) | ||
| Variazione delle attività e passività operative | ||||
| Aumento (diminuzione) della liquidità | ||||
| Crediti commerciali e altre attività correnti | (534) | 0 | (534) | |
| Rimanenze | (1.287) | 0 | (1.287) | |
| Debiti commerciali | (4.961) | 0 | (4.961) | |
| Debiti diversi e altre passività correnti | (1.589) | 66.147 | 64.558 | |
| (8.371) | 66.147 | 57.776 | ||
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 0 | 0 | 0 | |
| Imposte sul reddito pagate | (8.539) | 0 | (8.539) | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | 22.503 | (68.110) | (45.607) | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | ||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (3.023) | 0 | (3.023) | |
| Acquisto di attività immateriali | (52) | 0 | (52) | |
| Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute | 0 | 797.716 | 797.716 | |
| Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo | 0 | 0 | 0 | |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 2 | 0 | 2 | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | (3.073) | 797.716 | 794.643 | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | ||||
| Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo | (209) | 0 | (209) | |
| Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine | (1) | 0 | (1) | |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (32) | 0 | (32) | |
| Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing | (1.016) | 0 | (1.016) | |
| Interessi passivi pagati su contratti di leasing | (150) | 0 | (150) | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | (1.408) | 0 | (1.408) | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 18.022 | 729.606 | 747.628 | |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | (561) | 0 | (561) | |
| Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 17.461 | 729.606 | 747.067 |
Nella seguente tabella sono dettagliata i flussi di cassa che sono stati generati dal business Nitinol nell'esercizio 2022.
| 2022 - da attività operative cessate | |||
|---|---|---|---|
| Operazione di | |||
| (importi in migliaia di euro) | Business Nitinol | cessione business | Totale |
| 1 gen - 31 dic 2022 | Nitinol | ||
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | |||
| Utile (perdita) del periodo | 36.779 | (2.187) | 34.592 |
| Imposte sul reddito | 9.794 | (36) | 9.758 |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 1.363 | 0 | 1.363 |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 3.487 | 0 | 3.487 |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari | 244 | 0 | 244 |
| Ammortamento di attività immateriali | 709 | 0 | 709 |
| Utili dalla vendita delle attività operative cessate | 0 | 0 | 0 |
| (Proventi) oneri finanziari netti | 207 | 0 | 207 |
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | 0 | 0 | 0 |
| Altri (proventi) oneri non monetari | 0 | 0 | 0 |
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | (105) | 0 | (105) |
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi | (189) | 0 | (189) |
| 52.289 | (2.223) | 50.066 | |
| Variazione delle attività e passività operative | |||
| Aumento (diminuzione) della liquidità | |||
| Crediti commerciali e altre attività correnti | (6.356) | 0 | (6.356) |
| Rimanenze | 423 | 0 | 423 |
| Debiti commerciali | 4.433 | 0 | 4.433 |
| Debiti diversi e altre passività correnti | 534 | 0 | 534 |
| (966) | 0 | (966) | |
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 0 | 0 | 0 |
| Imposte sul reddito pagate | (9.972) | 0 | (9.972) |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | 41.351 | (2.223) | 39.128 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | |||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari Acquisto di attività immateriali |
(5.277) (200) |
0 0 |
(5.277) (200) |
| Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute | 0 | 0 | 0 |
| Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo | 0 | 0 | 0 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 3 | 0 | 3 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | (5.474) | 0 | (5.474) |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | |||
| Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo | (92) | 0 | (92) |
| Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine | (5) | 0 | (5) |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (63) | 0 | (63) |
| Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing | (1.061) | 0 | (1.061) |
| Interessi passivi pagati su contratti di leasing | (142) | 0 | (142) |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | (1.363) | 0 | (1.363) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 34.514 | (2.223) | 32.291 |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | 218 | 0 | 218 |
| Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 34.732 | (2.223) | 32.509 |
Come meglio specificato nella Nota n. 38, le azioni di risparmio sono state oggetto di offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA), conclusasi positivamente a fine luglio 2023. Le azioni di risparmio acquistate dalla Società sono state automaticamente annullate, mentre le azioni di risparmio residue ancora in circolazione sono state automaticamente convertite in azioni ordinarie sulla base del rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio.
Ai fini del conteggio del risultato per azione relativo al 2023, il risultato di periodo è stato rettificato sia del valore dei dividendi deliberati nell'esercizio in favore delle azioni di risparmio, sia dell'ammontare corrisposto agli azionisti di risparmio per il perfezionamento dell'OPA. Il valore così ottenuto è stato diviso per il numero medio di azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio 2023.
Relativamente all'esercizio 2022, in cui il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. era ancora rappresentato da due diverse tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio), a cui spettavano diversi diritti in sede di distribuzione degli utili, al fine del calcolo del risultato per azione, il risultato di periodo è stato rettificato del valore dei dividendi deliberati nell'esercizio in favore delle azioni di risparmio, nonché dell'ammontare dei dividendi che sarebbe stato corrisposto agli azionisti di risparmio in caso di teorica distribuzione del valore residuo. Il valore così ottenuto è sempre stato diviso per il numero medio di azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio 2022.
Le seguenti tabelle evidenziano il risultato per azione sia dell'esercizio 2023, sia di quello 2022, con evidenza di quanto è attribuibile alle attività operative in esercizio e quanto deriva invece dalle attività operative cessate.
| 2023 | |||
|---|---|---|---|
| Totale | Derivante da attività operative in esercizio |
Derivante da attività operative cessate |
|
| Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) | 632.296 | (11.020) | 643.316 |
| Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) | (11.543) | (11.543) | |
| Utile (perdita) non distribuito (migliaia di euro) | 620.753 | (22.563) | 643.316 |
| Remunerazione azioni di risparmio per OPA volontaria parziale (migliaia di euro) | 39.244 | 39.244 | |
| Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) | 581.509 | (61.807) | 643.316 |
| Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) | 5.924 | 5.924 | |
| Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) | 587.433 | (55.883) | 643.316 |
| Numero medio di azioni ordinarie in circolazione | 13.277.141 | 13.277.141 | 13.277.141 |
| Risultato base/diluito per azione (euro) | 44,24396 | (4,20894) | 48,45290 |
| 2022 | |||
|---|---|---|---|
| Derivante da attività |
Derivante da attività |
||
| Totale | operative in | operative | |
| Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) | 12.350 | esercizio (22.242) |
cessate 34.592 |
| Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) | (8.530) | (8.530) | |
| Utile (perdita) non distribuito (migliaia di euro) | 3.820 | (30.772) | 34.592 |
| Dividendi preferenziali teorici per le azioni di risparmio (migliaia di euro) | 1.022 | ||
| Utile (perdita) attribuibile alle azioni di risparmio (migliaia di euro) | 603 | (13.097) | 14.722 |
| Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) | 2.194 | (17.675) | 19.870 |
| Dividendi deliberati nell'esercizio (migliaia di euro) | 5.062 | 5.062 | |
| Totale utile (perdita) attribuibile alle azioni ordinarie (migliaia di euro) | 7.256 | (12.613) | 19.870 |
| Numero medio di azioni ordinarie in circolazione | 10.771.350 | 10.771.350 | 10.771.350 |
| Risultato base/diluito per azione (euro) | 0,67366 | (1,17102) | 1,84468 |
Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in quattro settori operativi (o Divisioni) sulla base sia dell'area tecnologica di riferimento dei prodotti, sia della loro offerta applicativa.
additives" (nuovi materiali funzionali in corso di validazione presso prospect customers per diversi settori applicativi, dal segmento paint & coatings a quello del personal care);
SAES Packaging – soluzioni avanzate di coating per l'imballaggio e film plastici innovativi per il mercato del food packaging e, più in generale, per il settore dell'imballaggio sostenibile, quindi riciclabile e compostabile.
Rispetto al precedente esercizio, il settore operativo SAES Medical Nitinol ha cessato di esistere a seguito della cessione del business Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023. Gli altri settori operativi risultano invariati rispetto alla fine del precedente esercizio.
Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Divisioni al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai segmenti operativi.
Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna riconciliazione con i valori di bilancio.
La colonna denominata "Non Allocato" include i costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore operativo, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prospetto dell'utile (perdita) | SAES Industrial | SAES High Vacuum | SEAS Chemicals | SAES Packaging | Non Allocato | Totale | ||||||
| consolidato | 2023 | 2022 | 2023 | 2022 | 2023 | 2022 | 2023 | 2022 | 2023 | 2022 | 2023 | 2022 |
| Ricavi | 70.864 | 70.209 | 31.865 | 30.967 | 13.293 | 14.714 | 5.502 | 10.641 | 63 | 32 | 121.587 | 126.563 |
| Costo del venduto | (36.106) | (35.528) | (18.316) | (16.052) | (10.996) | (11.890) | (6.468) | (9.334) | (271) | (181) | (72.157) | (72.985) |
| Risultato industriale lordo | 34.758 | 34.681 | 13.549 | 14.915 | 2.297 | 2.824 | (966) | 1.307 | (208) | (149) | 49.430 | 53.578 |
| % su ricavi | 49,0% | 49,4% | 42,5% | 48,2% | 17,3% | 19,2% | -17,6% | 12,3% | n.s. | n.s. | 40,7% | 42,3% |
| Totale spese operative | (14.064) | (15.539) | (8.099) | (7.666) | (2.314) | (1.948) | (3.079) | (3.320) | (44.002) | (28.452) | (71.558) | (56.925) |
| Altri proventi (oneri) | (23) | (36) | (58) | (29) | (30) | (27) | 43 | 46 | (53) | (20) | (121) | (66) |
| Risultato operativo | 20.671 | 19.106 | 5.392 | 7.220 | (47) | 849 | (4.002) | (1.967) | (44.263) | (28.621) | (22.249) | (3.413) |
| % su ricavi | 29,2% | 27,2% | 16,9% | 23,3% | -0,4% | 5,8% | -72,7% | -18,5% | n.s. | n.s. | -18,3% | -2,7% |
| Proventi finanziari | 17.393 | 2.955 | ||||||||||
| Oneri finanziari | (6.151) | (16.107) | ||||||||||
| Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie | (2.230) | (2.364) | ||||||||||
| Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | (200) | (433) | ||||||||||
| Utili (perdite) su cambi | 694 | (531) | ||||||||||
| Risultato prima delle imposte | (12.743) | (19.893) | ||||||||||
| Imposte sul reddito | 1.723 | (2.349) | ||||||||||
| Utile (perdita) da attività operative in esercizio | (11.020) | (22.242) | ||||||||||
| Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali | 643.316 | 34.592 | ||||||||||
| Utile (perdita) del periodo | 632.296 | 12.350 |
| (importi in migliaia di euro) | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAES Industrial | SAES High Vacuum | SAES Medical Nitinol | SEAS Chemicals | SAES Packaging | Non Allocato | Totale | ||||||||
| 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 | 31 dic. 2023 | 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 31 dic. 2023 31 dic. 2022 | ||||||||||||
| Attività e passività | ||||||||||||||
| Attività non correnti | 28.097 | 26.806 | 29.291 | 30.855 | 0 | 80.484 | 4.056 | 4.246 | 11.365 | 12.076 | 33.166 | 22.819 | 105.975 | 177.286 |
| Attività correnti | 20.475 | 21.273 | 10.913 | 10.263 | 0 | 37.249 | 4.512 | 8.047 | 4.265 | 5.475 | 774.105 | 191.650 | 814.270 | 273.957 |
| Totale attività | 48.572 | 48.079 | 40.204 | 41.118 | 0 | 117.733 | 8.568 | 12.293 | 15.630 | 17.551 | 807.271 | 214.469 | 920.245 | 451.243 |
| Passività non correnti | 3.768 | 3.114 | 3.231 | 2.993 | 0 | 1.374 | 1.946 | 713 | 945 | 959 | 16.081 | 16.713 | 25.971 | 25.866 |
| Passività correnti | 13.240 | 11.006 | 8.939 | 7.677 | 0 | 11.524 | 2.656 | 2.977 | 1.434 | 1.366 | 44.815 | 126.774 | 71.084 | 161.324 |
| Totale passività | 17.008 | 14.120 | 12.170 | 10.670 | 0 | 12.898 | 4.602 | 3.690 | 2.379 | 2.325 | 60.896 | 143.487 | 97.055 | 187.190 |
| Altre informazioni | ||||||||||||||
| Incrementi di Immobili, impianti | ||||||||||||||
| e macchinari/Attività | 4.107 | 4.242 | 1.284 | 1.321 | 4.178 (*) | 6.393 | 126 | 138 | 779 | 266 | 1.477 | 4.809 | 11.951 | 17.169 |
| immateriali/Attività per diritti | ||||||||||||||
| d'uso | ||||||||||||||
| Ammortamenti | 3.486 | 3.121 | 2.821 | 2.703 | 0 | 0 | 553 | 667 | 1.357 | 1.386 | 2.066 | 1.787 | 10.283 | 9.664 |
| Altri costi non monetari | 6 | 8 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 86 | 11 | 95 |
| (*) Sono inclusi in tale importo gli incrementi relativi a Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. dal 1 gennaio al 2 ottobre 2023, data in cui si è perfezionata la cessione delle due consociate USA. |
A seguito della cessione del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023, i saldi economici relativi all'esercizio 2022, presentati a fini comparativi, sono stati riclassificati rispetto ai valori presenti nel Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, per esporre gli utili e le perdite relative alle attività operative cessate, inclusi i costi accessori sostenuti per la cessione, in un'unica voce denominata "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali", in conformità a quanto previsto dall'IFRS 5 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 6 e alla Nota n. 16). Nella seguente tabella viene fornito il dettaglio di tali riclassifiche suddivise per settore operativo.
| (importi in migliaia di euro) | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAES Industrial | SAES High Vacuum |
SAES Medical Nitinol | SEAS Chemicals |
SAES Packaging |
Non Allocato | Totale | |||||||
| Prospetto dell'utile (perdita) consolidato |
2022 | Riclassifica per cessione business Nitinol |
2022 riclassificato |
2022 | 2022 | Riclassifica per cessione business Nitinol |
2022 riclassificato |
2022 | 2022 | 2022 | 2022 | Riclassifica per cessione business Nitinol |
2022 riclassificato |
| Ricavi Costo del venduto Risultato industriale lordo |
71.946 (36.452) 35.494 |
(1.737) 924 (813) |
70.209 (35.528) 34.681 |
30.967 (16.052) 14.915 |
121.965 (65.661) 56.304 |
(121.965) 65.661 (56.304) |
0 0 0 |
14.714 (11.890) 2.824 |
10.641 (9.334) 1.307 |
32 (181) (149) |
250.265 (139.570) 110.695 |
(123.702) 66.585 (57.117) |
126.563 (72.985) 53.578 |
| % su ricavi | 49,3% | 46,8% | 49,4% | 48,2% | 46,2% | 46,2% | n.a. | 19,2% | 12,3% | n.s. | 44,2% | 46,2% | 42,3% |
| Totale spese operative Altri proventi (oneri) |
(15.863) (36) |
324 0 |
(15.539) (36) |
(7.666) (29) |
(12.348) 140 |
12.348 (140) |
0 0 |
(1.948) (27) |
(3.320) 46 |
(28.452) (20) |
(69.597) 74 |
12.672 (140) |
(56.925) (66) |
| Risultato operativo | 19.595 | (489) | 19.106 | 7.220 | 44.096 | (44.096) | 0 | 849 | (1.967) | (28.621) | 41.172 | (44.585) | (3.413) |
| % su ricavi | 27,2% | 28,2% | 27,2% | 23,3% | 36,2% | 36,2% | n.a. | 5,8% | -18,5% | n.s. | 16,5% | 36,0% | -2,7% |
| Proventi finanziari Oneri finanziari Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari e altre attività finanziarie Quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Utili (perdite) su cambi |
2.958 (16.317) (2.364) (433) (559) |
(3) 210 0 0 28 |
2.955 (16.107) (2.364) (433) (531) |
||||||||||
| Risultato prima delle imposte | 24.457 | (44.350) | (19.893) | ||||||||||
| Imposte sul reddito | (12.107) | 9.758 | (2.349) | ||||||||||
| Utile (perdita) da attività operative in esercizio | 12.350 | (34.592) | (22.242) | ||||||||||
| Risultato derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali | 0 | 34.592 | 34.592 | ||||||||||
| Utile (perdita) del periodo | 12.350 | 0 | 12.350 |
Di seguito le attività non correnti suddivise per area geografica.
(importi in migliaia di euro)
| Italia | Europa | Stati Uniti | Asia | Totale attività non correnti (*) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 76.381 | 11 | 8.515 | 8 | 84.914 |
| 2022 | 77.944 | 24 | 89.089 | 162 | 167.219 |
(*) Sono inclusi in tale importo: gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali, l'avviamento, le attività per diritti d'uso, le partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, le partecipazioni in altre imprese e le altre attività non correnti.
Il decremento delle attività non correnti in USA è conseguenza della cessione del business Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 ottobre 2023.
La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente è riportata nella seguente tabella.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Area geografica | 2023 | % | 2022 | % | Variazione totale |
Variazione totale |
Variazione perimetro |
| % | |||||||
| Italia | 4.148 | 3,4% | 5.331 | 4,2% | (1.183) | -22,2% | 296 |
| Europa | 34.736 | 28,6% | 39.662 | 31,3% | (4.926) | -12,4% | 761 |
| Nord America | 38.202 | 31,4% | 39.933 | 31,6% | (1.731) | -4,3% | 1.288 |
| Giappone | 4.718 | 3,9% | 5.856 | 4,6% | (1.138) | -19,4% | 0 |
| Corea del Sud | 1.984 | 1,6% | 1.881 | 1,5% | 103 | 5,5% | 0 |
| Cina | 31.725 | 26,1% | 26.393 | 20,9% | 5.332 | 20,2% | 22 |
| Altri Asia | 4.885 | 4,0% | 5.373 | 4,2% | (488) | -9,1% | 0 |
| Altri | 1.189 | 1,0% | 2.134 | 1,7% | (945) | -44,3% | 0 |
| Ricavi | 121.587 | 100,0% | 126.563 | 100,0% | (4.976) | -3,9% | 2.367 |
L'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie soprattutto ai prodotti SMA materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals, che ha la Cina come unico mercato di riferimento.
Per contro, in diminuzione risultano i ricavi in Europa, Italia inclusa, penalizzati dal rallentamento del business packaging, a cui è imputabile anche il calo nel resto del mondo (in particolare, Sud Africa).
Le vendite in Nord America sono penalizzate dal rallentamento della domanda di getter nei settori dei dispositivi elettronici e della sicurezza, causata anche da fenomeni di overstock.
Il calo del Giappone è invece da attribuirsi alla diversa distribuzione geografica dei ricavi di dispositivi da alto vuoto (maggiori vendite in Nord America e nel continente asiatico, soprattutto Sud Corea, ma minori vendite in Giappone ed Europa).
La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo è riportata nella seguente tabella.
| (importi in migliaia di euro) | di cui: | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Paese in cui ha sede l'entità del Gruppo |
2023 | % | 2022 | % | Variazione totale |
Variazione perimetro |
| Italia | 87.238 | 71,7% | 87.514 | 69,1% | (276) | 2.367 |
| Nord America | 31.930 | 26,3% | 35.037 | 27,6% | (3.107) | 0 |
| Corea del Sud | 0 | 0,0% | 1.672 | 1,3% | (1.672) | 0 |
| Cina | 2.352 | 1,9% | 2.331 | 1,8% | 21 | 0 |
| Altri Asia | 67 | 0,1% | 9 | 0,0% | 58 | 0 |
| Ricavi | 121.587 | 100,0% | 126.563 | 99,8% | (4.976) | 2.367 |
Il calo dei ricavi in Nord America è principalmente imputabile alle minori vendite nei comparti dei dispositivi elettronici e della difesa, penalizzati da fenomeni di overstock, nonché in quello dei materiali sinterizzati, che ha visto un rallentamento della domanda da parte di alcuni main players (settore operativo Industrial). Si segnala, inoltre, l'effetto negativo dei cambi conseguente alla svalutazione del dollaro sull'euro.
Il venire meno dei ricavi in Corea del Sud è dovuto alla liquidazione in marzo 2023 della controllata commerciale corena SAES Getters Korea Corporation: le vendite sul territorio coreano vengono ora effettuate direttamente dalle società produttive del Gruppo, con il supporto di agenti e distributori locali coreani.
In Italia, i maggiori ricavi per prodotti SMA Materials per il comparto mobile (settore operativo Industrial) e l'effetto positivo del consolidamento di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con il metodo dell'integrazione globale, sono stati annullati dal rallentamento delle vendite nei settori operativi Packaging (contrazione dei consumi dovuta alla crisi inflattiva) e Chemicals (rallentamento del segmento consumer electronics). Si segnala, infine, la decrescita strutturale nel business più maturo delle lampade (settore operativo Industrial) e il calo del settore operativo High Vacuum (rallentamento nell'avanzamento del progetto di fusione nucleare di tipo sperimentale).
| 19. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI | |||
|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | ------------------------------------- |
| Immobili, impianti e macchinari | Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
In corso | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 4.728 | 24.697 | 42.440 | 12.684 | 84.549 |
| Acquisizioni | 0 | 2.626 | 5.241 | 7.426 | 15.293 |
| Alienazioni | 0 | 0 | (56) | (5) | (61) |
| Riclassifiche | 0 | 8.161 | 3.655 | (11.816) | 0 |
| Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali | 0 | 138 | 704 | 3 | 845 |
| Ammortamenti (*) | 0 | (2.442) | (7.676) | 0 | (10.118) |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | (235) | (10) | (94) | (339) |
| Differenze di conversione | 211 | 440 | 1.185 | 692 | 2.528 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 4.939 | 33.385 | 45.483 | 8.890 | 92.697 |
| Acquisizioni | 0 | 450 | 3.931 | 5.602 | 9.983 |
| Alienazioni | 0 | (1) | (109) | (7) | (117) |
| Riclassifiche | 0 | 1.440 | 5.360 | (6.800) | 0 |
| Variazione area di consolidamento | (1.596) | (15.349) | (16.861) | (4.606) | (38.412) |
| (attività operative cessate) | |||||
| Ammortamenti (**) | 0 | (2.155) | (7.361) | 0 | (9.516) |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze di conversione | (91) | (245) | (367) | (81) | (784) |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 3.252 | 17.525 | 30.076 | 2.998 | 53.851 |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | |||||
| Costo storico | 4.870 | 52.760 | 156.590 | 13.056 | 227.276 |
| Ammortamenti cumulati | 0 | (27.573) | (108.565) | 0 | (136.138) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | (142) | (490) | (5.585) | (372) | (6.589) |
| Valore netto contabile | 4.728 | 24.697 | 42.440 | 12.684 | 84.549 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | |||||
| Costo storico | 5.081 | 64.314 | 167.383 | 9.356 | 246.134 |
| Ammortamenti cumulati | 0 | (30.439) | (116.246) | 0 | (146.685) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | (142) | (490) | (5.654) | (466) | (6.752) |
| Valore netto contabile | 4.939 | 33.385 | 45.483 | 8.890 | 92.697 |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | |||||
| Costo storico | 3.394 | 44.449 | 128.385 | 3.464 | 179.692 |
| Ammortamenti cumulati | 0 | (26.435) | (93.713) | 0 | (120.148) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | (142) | (489) | (4.596) | (466) | (5.693) |
| Valore netto contabile | 3.252 | 17.525 | 30.076 | 2.998 | 53.851 |
(importi in migliaia di euro)
(**) Di cui 2.084 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".
Si segnala che, alla data del 31 dicembre 2023, nessun cespite incluso tra gli immobili, impianti e macchinari è oggetto di ipoteca, pegno o altra garanzia.
Tutti gli immobili, impianti e macchinari dettagliati nel presente paragrafo sono di proprietà del Gruppo SAES. Si rimanda alla Nota n. 22 per maggiori dettagli sulle Attività per diritti d'uso al 31 dicembre 2023.
Nel corso dell'esercizio 2023 gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 9.983 migliaia di euro e includono gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel comparto dei materiali sinterizzati, nell'area sicurezza e difesa e nel business SMA industriale (Divisione Industrial), nonché in quello dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum). Gli investimenti comprendono, inoltre, i lavori di adeguamento dell'impianto antincendio dello stabilimento di Roncello; il rifacimento degli uffici di Lainate; gli investimenti della Capogruppo per la sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico; l'acquisto di nuova strumentazione per i laboratori R&D; l'acquisto di impiantistica, inclusa quella per l'adeguamento antisismico, nello stabilimento di Avezzano.
Si segnalano, infine, investimenti pari a 3.023 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. fino alla data di cessione.
La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐38.412 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto degli immobili, impianti e macchinari del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
La voce "In corso" è principalmente costituita dai cespiti non ancora completati o per i quali non è ancora stato ultimato il processo di collaudo. Al 31 dicembre 2023 tale voce include principalmente gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel business SMA industriale e nell'area sicurezza e difesa (Divisione Industrial), nonché gli interventi per l'adeguamento dell'impianto antincendio di Roncello, il cui collaudo è avvenuto con esito positivo a inizio 2024. Si segnalano, infine, i lavori iniziali di ammodernamento degli uffici della controllata USA Spectra‐Mat, Inc.
Si rimanda alla Nota n. 23 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Know-how | Lista clienti | Portafoglio ordini | Altre | In corso | Totale |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 3.313 | 521 | 3.363 | 2.898 | 0 | 1.061 | 27 | 11.183 |
| Acquisizioni | 103 | 24 | 0 | 0 | 0 | 122 | 353 | 602 |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 27 | 59 | 0 | 0 | 0 | 0 | (86) | 0 |
| Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali | 0 | 150 | 2.390 | 1.891 | 369 | 2 | 0 | 4.802 |
| Ammortamenti (*) | (492) | (204) | (493) | (505) | (71) | (718) | 0 | (2.483) |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze di conversione | 23 | 17 | 0 | 0 | 0 | 45 | (2) | 83 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 2.974 | 567 | 5.260 | 4.284 | 298 | 512 | 292 | 14.187 |
| Acquisizioni | 97 | 20 | 0 | 0 | 0 | 11 | 174 | 302 |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 90 | 87 | 0 | 0 | 0 | 47 | (224) | 0 |
| Variazione area di consolidamento | (8) | (169) | 0 | 0 | 0 | (16) | (151) | (344) |
| (attività operative cessate) | ||||||||
| Ammortamenti (**) | (463) | (139) | (593) | (479) | (123) | (377) | 0 | (2.174) |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | (11) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (11) |
| Differenze di conversione | (2) | (2) | 0 | 0 | 0 | (6) | 8 | (2) |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 2.688 | 353 | 4.667 | 3.805 | 175 | 171 | 99 | 11.958 |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | ||||||||
| Costo storico | 10.481 | 11.659 | 3.540 | 3.220 | 0 | 22.662 | 766 | 52.511 |
| Riclassifica | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Ammortamenti cumulati | (6.542) | (8.641) | (177) | (322) | 0 | (21.441) | 0 | -37.306 |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | (626) | (2.497) | 0 | 0 | 0 | (160) | (739) | -4.022 |
| Valore netto contabile | 3.313 | 521 | 3.363 | 2.898 | 0 | 1.061 | 27 | 11.183 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | ||||||||
| Costo storico | 10.800 | 11.993 | 5.930 | 5.110 | 370 | 23.703 | 1.031 | 59.120 |
| Ammortamenti cumulati | (7.200) | (8.929) | (670) | (826) | (72) | (23.031) | 0 | (40.911) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | (626) | (2.497) | 0 | 0 | 0 | (160) | (739) | (4.022) |
| Valore netto contabile | 2.974 | 567 | 5.260 | 4.284 | 298 | 512 | 292 | 14.187 |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | ||||||||
| Costo storico | 8.032 | 9.169 | 5.930 | 5.110 | 370 | 9.002 | 838 | 38.451 |
| Ammortamenti cumulati | (4.718) | (6.308) | (1.263) | (1.305) | (195) | (8.670) | 0 | (22.459) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | (626) | (2.508) | 0 | 0 | 0 | (161) | (739) | (4.034) |
| Valore netto contabile | 2.688 | 353 | 4.667 | 3.805 | 175 | 171 | 99 | 11.958 |
| (*) Di cui 709 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali". |
(**) Di cui 475 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".
Gli investimenti dell'esercizio, di importo non significativo, sono stati pari a 302 migliaia di euro e sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Si segnalano, infine, investimenti pari a 52 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation fino alla data di cessione.
La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐344 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto delle attività immateriali del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
Si rimanda alla Nota n. 23 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.
La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione del settore operativo43 a cui l'avviamento è allocato e monitorato, è di seguito esposta, con riferimento sia all'esercizio corrente, sia a quello precedente.
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Settori operativi | SAES Industrial |
SAES High Vacuum |
SAES Medical Nitinol (attività operativa cessata) |
Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) |
SAES Packaging |
Non Allocato (incluso Functional Additives - SAES Chemicals) |
Totale |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 945 | 10.501 | 37.185 | 0 | 0 | 0 | 48.631 |
| Incrementi | 0 | 2.116 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.116 |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio | 0 | 0 | 2.182 | 0 | 0 | 0 | 2.182 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 945 | 12.617 | 39.367 | 0 | 0 | 0 | 52.929 |
| Incrementi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | (38.961) | 0 | 0 | 0 | (38.961) |
| (attività operative cessate) | |||||||
| Differenze cambio | 1 | 0 | (406) | 0 | 0 | 0 | (405) |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 946 | 12.617 | 0 | 0 | 0 | 0 | 13.563 |
La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐38.961 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto dell'avviamento del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative perdite per riduzione di valore accumulate sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||||
| Settori operativi | Valore lordo | Perdite per riduzione di valore cumulate |
Valore netto | Valore lordo | Perdite per riduzione di valore cumulate |
Valore netto | ||
| SAES Industrial | 1.009 | (63) | 946 | 1.008 | (63) | 945 | ||
| SAES High Vacuum | 12.617 | 0 | 12.617 | 12.617 | 0 | 12.617 | ||
| SAES Medical Nitinol (attività operativa cessata) | 0 | 0 | 0 | 42.767 | (3.400) | 39.367 | ||
| Totale avviamento | 13.626 | (63) | 13.563 | 56.392 | (3.463) | 52.929 |
Si rimanda alla Nota n. 23 – Impairment test delle attività non finanziarie (immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, avviamento e attività per diritti d'uso) per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effettuati con riferimento alle attività non finanziarie.
43 Per maggiori dettagli sui settori operativi in cui è organizzato il Gruppo si rimanda alla Nota n. 18.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Attività per diritti d'uso | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Automobili | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 5.154 | 551 | 694 | 6.399 |
| Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo | 913 | 11 | 350 | 1.274 |
| Estinzione anticipata di contratti di leasing | (28) | 0 | (25) | (53) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali | 257 | 49 | 3 | 309 |
| Ammortamenti (*) | (2.034) | (239) | (349) | (2.622) |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze di conversione | 170 | 2 | 2 | 174 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 4.432 | 374 | 675 | 5.481 |
| Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo | 1.336 | 4 | 326 | 1.666 |
| Estinzione anticipata di contratti di leasing | (63) | 0 | (53) | (116) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Variazione area di consolidamento | (2.228) | (7) | (23) | (2.258) |
| (attività operative cessate) | ||||
| Ammortamenti (**) | (1.613) | (178) | (331) | (2.122) |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Rivalutazioni | 0 | 0 | 0 | |
| Differenze di conversione | (35) | (2) | (6) | (43) |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 1.829 | 191 | 588 | 2.608 |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | ||||
| Costo storico | 9.489 | 926 | 1.375 | 11.790 |
| Ammortamenti cumulati | (4.335) | (375) | (681) | (5.391) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore netto contabile | 5.154 | 551 | 694 | 6.399 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | ||||
| Costo storico | 10.678 | 889 | 1.569 | 13.136 |
| Ammortamenti cumulati | (6.246) | (515) | (894) | (7.655) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore netto contabile | 4.432 | 374 | 675 | 5.481 |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | ||||
| Costo storico | 3.719 | 852 | 1.566 | 6.137 |
| Ammortamenti cumulati | (1.890) | (661) | (978) | (3.529) |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore netto contabile | 1.829 | 191 | 588 | 2.608 |
(*) Di cui 1.363 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".
(*) Di cui 970 migliaia di euro riclassificati nella voce "Utile (perdita) derivante da attività operative cessate, al netto degli effetti fiscali".
I nuovi contratti di leasing accesi nell'esercizio (+1.666 migliaia di euro) si riferiscono principalmente al rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A., nonché al rinnovo degli affitti degli uffici della branch giapponese di SAES Getters S.p.A. e di un'area dedicata ad attività produttiva della controllata Spectra‐Mat, Inc. Si segnalano, infine, nuovi contratti di leasing accesi da Memry Corporation e dalla sua branch tedesca fino alla data di cessione, pari a 1.127 migliaia di euro (in particolare, rinnovo della locazione degli stabilimenti produttivi USA non di proprietà, nonché dell'ufficio tedesco).
La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐2.258 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto dell'avviamento del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
I piani triennali 2024‐2026, alla base dei test di impairment, sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024. Le ipotesi degli impairment test sono state approvate dai Consigli di Amministrazione che si sono tenuti in data 15 febbraio 2024 (approvazione del WACC) e in data 5 marzo 2024 (approvazione delle altre ipotesi sottostanti il test di impairment). In data 14 marzo 2024 il medesimo Consiglio ne ha approvato i risultati.
Gli impianti e i macchinari, siano essi di proprietà o in leasing, hanno generalmente caratteristiche di elevata specializzazione e sono dedicati pressoché esclusivamente alla realizzazione dei prodotti dei differenti settori operativi in cui opera il Gruppo. Gli immobili, di proprietà e in leasing, sono in talune circostanze utilizzati da diverse CGU (Cash Generating Unit) e, pertanto, il loro valore contabile viene allocato alle differenti CGU sulla base di driver oggettivi (generalmente in base agli spazi occupati).
Le attività immateriali sono prevalentemente rappresentate da licenze software e da attività immateriali identificate e valorizzate nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendale. Tali attività immateriali possono afferire ad una singola CGU o a gruppi di CGU.
La Direzione ha verificato, in occasione della redazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se esistono indicazioni che le CGU a cui sono allocati gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali e le attività per diritti d'uso possano aver subito una riduzione di valore.
Le CGU identificate dalla Direzione al 31 dicembre 2023 sono riportate nella seguente tabella, indicando per ognuna di esse l'entità legale e il settore operativo di riferimento.
| SAES Industrial |
SAES High Vacuum |
Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) |
SAES Packaging | ||
|---|---|---|---|---|---|
| SAES Getters S.p.A. | x | x | x | ||
| SAES Getters/U.S.A., Inc. | x | x | |||
| Spectra-Mat, Inc. | x | ||||
| SAES Coated Films S.p.A. | x | ||||
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | x | ||||
| Entità legale | SAES RIAL Vacuum S.r.l. | x | |||
| SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. (*) | |||||
| SAES Innovative Packaging S.r.l (**) | |||||
| SAES Nitinol S.r.l (**) | |||||
| SAES Getters Export, Corp. (***) | |||||
| SAES Investments S.A. (****) |
x = CGU - Cash Generating Unit
(*) Società i cui flussi derivano principalmente dalla commercialiazzione di prodotti della CGU Industrial di SAES Getters S.p.A. (**) Società non operativa.
(***) Società di servizi che gestisce le esportazioni delle altre società USA del Gruppo.
(****) Società che ha unicamente la finalità di gestire la liquidità del Gruppo.
Al 31 dicembre 2023 la Direzione non ha identificato indicatori di perdita per riduzione di valore (trigger event) a livello di singola CGU, fatta eccezione per:
la CGU Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals), i cui asset sono presenti esclusivamente nel bilancio di SAES Getters S.p.A. (risultati 2023 in calo rispetto alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio);
la CGU Packaging, i cui asset sono presenti principalmente nel bilancio di SAES Coated Films S.p.A. (risultati 2023 in calo rispetto alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio);
la CGU Industrial, relativamente alle attività di SAES Getters /U.S.A., Inc. (risultati previsti in calo nel 2024, rispetto al 2023);
la CGU High Vacuum, relativamente alle attività di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (risultati 2023 in calo rispetto alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio);
la CGU High Vacuum, relativamente alle attività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (risultati previsti in calo nel 2024, rispetto al 2023).
Per le CGU su cui sono stati individuati trigger event, gli impairment test sono stati svolti determinando il valore d'uso, calcolato con le medesime metodologie e assunzioni utilizzate per gli impairment test svolti a livello di settore operativo (si veda la sezione successiva "Avviamento & attività corporate"). Da tali impairment test non sono emerse perdite per riduzione di valore delle attività non correnti allocate alle sopra menzionate CGU.
Nessuna potenziale perdita di valore è emersa neppure svolgendo un'analisi di sensitività e andando a incrementare il WACC di un punto percentuale.
Si segnala che nessuna analisi di sensitività è stata invece effettuata al 31 dicembre 2023 sui costi per acquisto delle materie prime e per le utenze poiché ritenuta non significativa.
Di seguito vengono indicati i WACC che fanno sì che il valore recuperabile della CGU (coincidente con il suo value in use) sia pari al valore contabile del capitale investito netto.
| WACC di break | |
|---|---|
| even | |
| CGU Chemicals (Functional Acoustic Composites) di SAES Getters S.p.A. | 24,4% |
| CGU Packaging di SAES Coated Films S.p.A. | 15,3% |
| CGU Industrial di SAES Getters/U.S.A., Inc. | 126,4% |
| CGU High Vacuum di SAES RIAL Vacuum S.r.l. | 23,4% |
| CGU High Vacuum di Strumenti scentifici Cinel S.r.l. | 48,6% |
Gli avviamenti e le altre eventuali attività immateriali identificate a seguito di operazioni di aggregazione aziendale sono stati allocati a gruppi di CGU, che coincidono con i settori operativi identificati per il Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 (per la struttura operativa in essere al 31 dicembre 2023 si rimanda alla Nota n. 18), in quanto si ritiene che l'intero settore operativo possa beneficiare delle sinergie derivanti dal business di nuova acquisizione e la loro recuperabilità è monitorata dalla Direzione a questo livello. In particolare, i gruppi di CGU identificati dal Gruppo SAES ai quali è stato allocato l'avviamento sono:
settore operativo SAES Industrial;
settore operativo SAES High Vacuum.
In relazione ai settori operativi SAES Chemicals44 e SAES Packaging si rimanda a quanto già riportato nel precedente paragrafo "Attività immateriali, immobili, impianti e macchinari e attività per diritti d'uso".
44 Limitatamente al business dei Functional Acoustic Composites, ossia i compositi funzionali SAES per applicazione nell'elettronica di consumo. Il nuovo business dei Functional Additives, incluso anch'esso all'interno del settore operativo SAES Chemicals, che comprende i nuovi materiali funzionali sviluppati nei laboratori SAES e in corso di validazione presso prospect customers, non generando al momento flussi finanziari in entrata, è stato considerato ai fini dell'impairment test come «Non Allocato» e i relativi flussi finanziari in uscita sono stati inclusi nell'impairment test di secondo livello. Sono stati invece esclusi dall'impairment test di secondo livello i flussi di cassa attesi derivanti da investimenti futuri volti a rafforzare la performance del business Functional Additives.
Infine, data la presenza di attività non correnti ausiliarie e comuni (corporate asset), per cui non è stato possibile identificare un criterio ragionevole e coerente per la loro allocazione alle singole CGU o gruppi di CGU è stato effettuato un impairment test di secondo livello, considerando l'intero Gruppo SAES e includendo nel capitale investito netto anche i corporate asset. Nell'effettuare tale impairment test, il valore recuperabile è stato determinato includendo i flussi finanziari in uscita relativi al nuovo business Functional Additives45 e quelli relativi alle funzioni corporate, le cui spese non sono allocabili univocamente o attraverso driver attendibili ai singoli settori operativi (tra questi, di rilevante importanza risultano essere i costi di ricerca di base, sostenuti dal Gruppo al fine di individuare soluzioni innovative, nonché i costi del personale relativi alle funzioni centrali).
Il test di secondo livello è stato effettuato anche a seguito della cessione del business del Nitinol perfezionata in data 2 ottobre 2023 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 16) e della conseguente riduzione dei flussi di cassa generati dal Gruppo, nonché essendo l'attivo netto consolidato superiore alla capitalizzazione di mercato di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023.
Il test di impairment è consistito nella stima del valore recuperabile di ciascuna CGU o ciascun gruppo di CGU/settore operativo e nel confronto di quest'ultimo con il valore del capitale investito netto associato alla CGU o al gruppo di CGU/settore operativo. Il valore recuperabile è stato verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, che corrisponde al valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno generati da ciascuna CGU o gruppo di CGU/settore operativo. Questi ultimi sono stati calcolati sulla base dei più recenti piani triennali elaborati dal top management per il periodo 2024‐2026 (approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024), anche tenendo conto dei risultati consuntivati in passato, e non includono i flussi finanziari relativi a future ristrutturazioni per le quali il Gruppo SAES non si è ancora impegnato oppure relativi a investimenti e spese connesse al miglioramento o al rafforzamento della performance della CGU/gruppi di CGU. Nell'effettuare tali stime sono state utilizzate dal management molte assunzioni, che si basano sulle seguenti variabili chiave:
‐ trend dei prezzi e della marginalità;
‐ compensation policy nel triennio di piano;
La crescita attesa delle vendite è basata sulle previsioni del management, incluse sia le indicazioni sui trend di mercato fornite dai principali operatori dei settori in cui SAES è attiva, sia le indicazioni sugli ordini futuri ricevute dai clienti del Gruppo. La marginalità e i costi operativi dei vari business sono stati stimati sulla base delle serie storiche, corrette in base ai risultati attesi e sulla base delle dinamiche attese dei prezzi di mercato. Il valore degli investimenti di manutenzione e il capitale di funzionamento sono stati determinati in funzione di diversi fattori, quali i livelli di crescita futuri previsti e il piano di sviluppo dei prodotti. Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.
Il tasso di sconto utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa rappresenta la stima del tasso di rendimento atteso di ogni CGU/gruppo di CGU sul mercato. Al fine di selezionare un adeguato tasso di sconto da applicare ai flussi futuri, con il supporto di una società di consulenza esterna, sono stati presi in considerazione:
45 Il nuovo business dei Functional Additives, non generando al momento flussi finanziari in entrata, è stato considerato ai fini dell'impairment test come «Non Allocato» e i relativi flussi finanziari in uscita sono stati inclusi nell'impairment test di secondo livello. Sono stati invece esclusi dall'impairment test di secondo livello i flussi di cassa attesi derivanti da investimenti futuri volti a rafforzare la performance del business Functional Additives.
ai fini del calcolo del costo dell'indebitamento, i rendimenti a scadenza delle obbligazioni con un merito creditizio in linea con quello del Gruppo alla data di valutazione (paniere di obbligazioni societarie europee classificate con rating BBB a 15 anni); un premio per il rischio paese basato sul merito creditizio degli stati in cui ciascuna CGU/gruppo di CGU realizza i ricavi; un'aliquota d'imposta basata sull'aliquota vigente nel paese in cui si presume che ciascuna CGU/gruppo di CGU contragga i finanziamenti a titolo di debito.
ai fini del calcolo del costo del capitale proprio, il tasso normalizzato dei titoli obbligazionari governativi tedeschi a lungo termine (quindici anni); il beta delle società comparabili quotate appartenenti al settore operativo di riferimento; un premio per il rischio del mercato azionario pari al 5,5%; un premio per le ridotte dimensioni del Gruppo SAES pari al 1,2% e basato sull'ottavo decile di capitalizzazione; un premio per il rischio paese basato sul merito creditizio degli stati in cui ciascuna CGU/gruppo di CGU realizza i ricavi.
La struttura finanziaria è stata invece determinata sulla base dell'indebitamento medio delle società comparabili quotate appartenenti al settore operativo di riferimento.
Il costo medio ponderato del capitale (WACC) al netto delle imposte da applicare ai flussi di cassa prospettici è stato così stimato in modo specifico per ogni CGU/gruppo di CGU, mentre il WACC complessivo di Gruppo, utilizzato nel secondo livello di verifica, è stato calcolato come media dei WACC di ciascun gruppo di CGU/settore operativo, ponderati per la percentuale dei ricavi della CGU sui ricavi totali realizzati dal Gruppo.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| CGU/Gruppi di CGU | WACC | Ponderazione | WACC | Ponderazione | |
| SAES Industrial | 8,1% | 59,4% | 8,1% | 33,7% | |
| SAES High Vacuum | 10.1% | 24,8% | 12,0% | 9,8% | |
| SAES Medical Nitinol | n.a. | n.a. | 8,7% | 45,5% | |
| SAES Packaging | 8.3% | 4,8% | 9,0% | 3,1% | |
| Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) | 9,5% | 11,0% | 10,2% | 7,9% | |
| Gruppo SAES | 8.8% | 100,0% | 9,0% | 100,0% |
Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si tiene conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la CGU o il gruppo di CGU/settore operativo dovrebbe generare oltre il triennio esplicito coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando un tasso di crescita (g‐ rate) specifico per ogni CGU/gruppo di CGU, calcolato come la media dei tassi di inflazione a lungo termine (trent'anni circa) stimati per i paesi in cui opera la CGU/gruppo di CGU, ponderata sulla base del peso percentuale delle vendite realizzate dalla CGU/gruppo di CGU nel paese di riferimento.
| g-rate CGU/Gruppi di CGU |
||
|---|---|---|
| 31 dicembre | 31 dicembre | |
| 2023 | 2022 | |
| SAES Industrial | 2,1% | 2,2% |
| SAES High Vacuum | 1,9% | 2,0% |
| SAES Medical Nitinol | n.a. | 2,2% |
| SAES Packaging | 2,1% | 2,1% |
| Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) | 2,2% | 2,3% |
| Gruppo SAES | 2,1% | 2,2% |
I flussi di cassa futuri sono stati stimati ipotizzando un livello medio di investimenti nel periodo oltre il triennio esplicito coincidente con quello diretto dell'ultimo anno di piano, in cui non sono stati inclusi investimenti di espansione.
Il tax rate utilizzato e specifico per ciascuna CGU/gruppo di CGU, è stato calcolato come la media dei corporate income tax (CIT) rate dei paesi in cui opera la CGU/gruppo di CGU, ponderata sulla base del peso percentuale delle vendite realizzate dalla CGU nel paese di riferimento.
| CGU/Gruppi di CGU | tax rate | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
|||
| SAES Industrial | 24,9% | 24,8% | ||
| SAES High Vacuum | 24,3% | 24,4% | ||
| SAES Medical Nitinol | n.a. | 25,0% | ||
| SAES Packaging | 23,2% | 23,2% | ||
| Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) | 25,0% | 25,0% | ||
| Gruppo SAES | 24,7% | 24,8% |
Sulla base delle verifiche effettuate non è emersa nessuna perdita di valore per le attività non correnti iscritte in bilancio.
Nessuna potenziale perdita di valore è emersa neppure svolgendo un'analisi di sensitività e andando a incrementare il WACC di un punto percentuale.
Si segnala che nessuna analisi di sensitività è stata invece effettuata al 31 dicembre 2023 sui costi per acquisto delle materie prime e per le utenze poiché ritenuta non significativa.
Di seguito vengono indicati i WACC che fanno sì che il valore recuperabile di ciascun gruppo di CGU (coincidente con il suo value in use) sia pari al valore contabile del capitale investito netto.
| WACC di break | |
|---|---|
| even | |
| SAES Industrial | 44,1% |
| SAES High Vacuum | 30,8% |
| SAES Packaging | (*) |
| Functional Acoustic Composites (SAES Chemicals) | (*) |
| Gruppo SAES | 12,9% |
(*) Si veda quanto riportato nel paragrafo "Attività immateriali, immobili, impianti e macchinari e attività per diritti d'uso".
La stima del valore recuperabile delle varie CGU/gruppi di CGU ha richiesto discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infatti, diversi fattori, legati anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, anche conseguenti alle attuali tensioni internazionali, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset negli esercizi futuri.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto |
Actuator Solutions GmbH |
SAES RIAL Vacuum S.r.l. |
Flexterra | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 0 | 2.362 | 0 | 2.362 |
| Acquisizioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Incrementi per conferimenti di capitale | 600 | 0 | 0 | 600 |
| Quota di pertinenza nell'utile (perdita) del periodo | (600) | 167 | 0 | (433) |
| Quota di pertinenza nelle altre componenti del conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Eliminazione per acquisizione del controllo | 0 | (2.529) | 0 | (2.529) |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Acquisizioni | 0 | n.a. | 0 | 0 |
| Incrementi per conferimenti di capitale | 200 | n.a. | 0 | 200 |
| Quota di pertinenza nell'utile (perdita) del periodo | (200) | n.a. | 0 | (200) |
| Quota di pertinenza nelle altre componenti del conto economico | 0 | n.a. | 0 | 0 |
| Distribuzione dividendi | 0 | n.a. | 0 | 0 |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | n.a. | 0 | 0 |
| Eliminazione per acquisizione del controllo | 0 | n.a. | 0 | 0 |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Al 31 dicembre 2023 la voce si riferisce alle joint venture Actuator Solutions GmbH e Flexterra, Inc.46.
Relativamente a SAES RIAL Vacuum S.r.l., si segnala che in data 25 maggio 2022 il Gruppo SAES ha perfezionato l'acquisto dell'intero capitale sociale della società (in precedenza posseduto al 49%) e, a partire da tale data, SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata consolidata con il metodo dell'integrazione globale, anziché con quello del patrimonio netto, utilizzato in precedenza.
Le movimentazioni dell'esercizio 2023 comprendono:
Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMAIIA GmbH (società posseduta dagli ex azionisti del Gruppo Alfmeier Präzision). La joint venture è focalizzata nello sviluppo di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore.
Nella seguente tabella vengono riportate le movimentazioni nel valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH dalla data di costituzione fino al 31 dicembre 2023.
(importi in migliaia di euro)
| Conferimento iniziale di capitale |
Aumenti di capitale successivi |
Quota di pertinenza nell'utile (perdita) del periodo |
Quota di pertinenza nelle altre componenti del conto economico complessivo |
Perdite per riduzione di valore |
31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Actuator Solutions GmbH | 13 | 10.188 | (10.200) | (1) | 0 | 0 |
Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions GmbH.
46 Flexterra, Inc. (USA), a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.
| Actuator Solutions GmbH | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 50% |
|
|---|---|---|---|
| Situazione patrimoniale-finanziaria | 50% | ||
| Attivo non corrente | 2.848 | 3.017 | |
| Attivo corrente | 577 | 1.174 | |
| Totale attivo | 3.425 | 4.191 | |
| Passivo non corrente | 4.438 | 4.578 | |
| Passivo corrente | 424 | 1.473 | |
| Totale passivo | 4.862 | 6.051 | |
| Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo | (1.660) | (1.522) | |
| Utile (perdita) del periodo | 223 | (338) | |
| Altre componenti del conto economico complessivo | 0 | 0 | |
| Patrimonio Netto | (1.437) | (1.860) | |
| (importi in migliaia di euro) | |||
| Actuator Solutions GmbH | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Prospetto dell'utile (perdita) | 50% | 50% | |
| Ricavi | 1.434 | 2.758 | |
| Costo del venduto | (555) | (1.838) | |
| Risultato industriale lordo | 879 | 920 | |
| Totale spese operative | (1.409) | (1.419) | |
| Altri proventi (oneri) | 2 | 106 | |
| Risultato operativo | (528) | (393) | |
| Proventi (oneri) finanziari | 750 | 48 | |
| Utili (perdite) su cambi | (2) | 4 | |
| Imposte sul reddito | 3 | 4 | |
| Utile (perdita) del periodo | 223 | (337) | |
| Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti di conto economico complessivo del periodo |
223 | (337) |
Complessivamente47, ha realizzato nel corso dell'esercizio 2023 ricavi pari a 2.867 migliaia di euro, rispetto a 5.515 migliaia di euro nel 2022. I due esercizi non sono però comparabili, poiché a fine 2022 Actuator Solutions aveva ceduto l'ultima linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite automotive, penalizzate dalle incertezze sulla catena di fornitura, mentre le fee generate dagli sviluppi applicativi nel settore degli attuatori risultano in linea (maggiori vendite destinate al settore dei materassi "intelligenti" e maggiori ricavi per sviluppi applicativi per conto terzi in ambito medicale e life sciences, compensati da minori vendite al Gruppo SAES di componenti per il progetto B!POD e minori compensi per servizi e consulenze ai clienti).
Nonostante il calo delle vendite, l'utile industriale lordo risulta essere sostanzialmente allineato (1.758 migliaia di euro nel 2023, rispetto a 1.840 migliaia di euro nel 2022) grazie alla migliore marginalità dei nuovi business di sviluppo, rispetto al più tradizionale business produttivo automotive. Il risultato operativo è invece lievemente inferiore (perdita pari a ‐1.056 migliaia di euro nel 2023, rispetto a ‐787 migliaia di euro nel 2022), ma la differenza è esclusivamente dovuta alla plusvalenza straordinaria dello scorso esercizio sulla sopracitata cessione della linea di produzione seat comfort automotive.
47 Valori al 100%.
L'esercizio 2023 si chiude con un risultato di periodo positivo e pari a +445 migliaia di euro, che si confronta con una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è esclusivamente imputabile al provento straordinario, pari a 1.719 migliaia di euro, generato dalla rinuncia agli interessi residui maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH dal Gruppo SAES (provento pari a 1.621 migliaia di euro) e dal socio SMAIIA GmbH (99 migliaia di euro). Rinuncia analoga era stata concessa nell'esercizio precedente solo dal Gruppo SAES e soltanto per un controvalore pari a 300 migliaia di euro.
Per garantire un polmone finanziario ad Actuator Solutions GmbH e consentirne la continuità operativa, in luglio 2023 SAES ha effettuato un aumento di capitale in favore della joint venture pari a 200 migliaia di euro. Analogo aumento di capitale è stato sottoscritto anche dal socio paritetico SMAIIA GmbH.
La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 50%) nell'utile dell'esercizio 2023 della joint venture sarebbe stata positiva e pari a +223 migliaia di euro, ma, essendo il patrimonio netto della joint venture negativo48 nonostante il sopra citato aumento di capitale effettuato da parte di SAES Nitinol S.r.l. nel corso dell'esercizio 2023 (+200 migliaia di euro), la quota di risultato contabilizzata è stata negativa e pari al valore di quest'ultimo (‐200 migliaia di euro), con l'obiettivo di azzerare il valore della partecipazione SAES senza costituire alcun fondo rischi, non sussistendo al 31 dicembre 2023 alcuna obbligazione di ulteriore ricapitalizzazione da parte del Gruppo.
Essendo al 31 dicembre 2023 il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH completamente azzerato e non essendoci alcuna obbligazione di ricapitalizzazione, non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.
Relativamente alla movimentazione e alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 34.
Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start‐up di sviluppo da SAES e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.
Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.
A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.
L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato con il metodo del patrimonio netto poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci.
Nella seguente tabella vengono riportate le movimentazioni nel valore della partecipazione in Flexterra dalla data di costituzione fino al 31 dicembre 2023.
48 ‐1,4 milioni di euro circa, importo pro‐quota al 50%.
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| Conferimento iniziale di capitale |
Aumenti di capitale successivi |
Quota di pertinenza nell'utile (perdita) del periodo |
Quota di pertinenza nelle altre componenti del conto economico complessivo |
Perdite per riduzione di valore |
31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Flexterra | 8.146 | 6.201 | (7.873) | (1.028) | (5.446) | 0 |
Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Flexterra | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
|
| Situazione patrimoniale-finanziaria | 47,10% | 46,84% | |
| Attivo non corrente | 4.362 | 5.068 | |
| Attivo corrente | 397 | 420 | |
| Totale attivo | 4.759 | 5.488 | |
| Passivo non corrente | 0 | 0 | |
| Passivo corrente | 3.853 | 3.158 | |
| Totale passivo | 3.853 | 3.158 | |
| Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo | 2.157 | 3.577 | |
| Riserva per piani di stock options | 173 | 173 | |
| Utile (perdita) del periodo | (1.374) | (1.926) | |
| Altre componenti del conto economico complessivo (*) | (50) | 506 | |
| Patrimonio Netto | 906 | 2.330 |
(*) Differenze cambio generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e di Flexterra Taiwan Co., Ltd.
(importi in migliaia di euro)
| Flexterra | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Prospetto dell'utile (perdita) | 47,10% (*) | 46,84% | |
| Ricavi | 1 | 0 | |
| Costo del venduto | 1 | (38) | |
| Risultato industriale lordo | 2 | (38) | |
| Totale spese operative | (1.270) | (1.416) | |
| Altri proventi (oneri) | 108 | 4 | |
| Risultato operativo | (1.160) | (1.450) | |
| Proventi (oneri) finanziari | (242) | (207) | |
| Utili (perdite) su cambi | 11 | (286) | |
| Imposte sul reddito | 17 | 17 | |
| Utile (perdita) del periodo | (1.374) | (1.926) | |
| Differenze cambio da conversione dei bilanci in valuta | |||
| estera | (50) | 506 | |
| Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti di | (1.420) | ||
| conto economico complessivo del periodo | (1.424) |
(*) Partecipazione incrementata dal 46,84% al 47,10% a partire da gennaio 2023.
Complessivamente49, Flexterra ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita operativa pari a ‐2.462 migliaia di euro, in miglioramento rispetto a ‐3.096 migliaia di euro nel 2022 per effetto sia del contenimento delle spese operative da parte della controllante Flexterra, Inc. a seguito del processo di riorganizzazione implementato alla fine dello scorso esercizio, sia per un provento straordinario derivante dalla cessione in licenza di proprietà intellettuale (139 migliaia di euro).
Grazie anche all'assenza delle perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd., che avevano penalizzato l'esercizio precedente, il 2023 si è chiuso con un risultato di periodo negativo per ‐2.915 migliaia di euro, in forte miglioramento rispetto a ‐4.111 migliaia di euro nel 2022. Si
49 Valori al 100%.
segnala, infine, il leggero incremento degli oneri finanziari, conseguenza delle nuove tranche dei presiti convertibili concessi da SAES a Flexterra, Inc.
La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 47,10%) nella perdita dell'esercizio 2023 della joint venture è pari a ‐1.374 migliaia di euro, a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, negative per ‐50 migliaia di euro, costituite dalle differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e Flexterra Taiwan Co., Ltd. La quota parte di SAES nella perdita complessiva conseguita da Flexterra nel 2022 (‐1.420 migliaia di euro) non è stata rilevata essendo la partecipazione di SAES nella joint venture già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.
Essendo al 31 dicembre 2023 il valore della partecipazione in Flexterra completamente azzerato non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.
Relativamente alla movimentazione e alla recuperabilità del credito di natura finanziaria per i finanziamenti convertibili concessi dal Gruppo SAES alla joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 34.
La tabella seguente evidenzia le partecipazioni in altre imprese detenute al 31 dicembre 2023, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto. Tali partecipazioni non possedute per finalità di trading sono valutate al fair value, con variazione di quest'ultimo imputata a conto economico nel caso di EUREKA! e rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo consolidato, senza futuro rigiro nell'utile (perdita) del periodo, nel caso di Cambridge Mechatronics Limited.
| Ragione Sociale | Valuta | Capitale % di Partecipazione Sociale Diretta Indiretta |
||
|---|---|---|---|---|
| EUREKA! Fund I – Technology Transfer Milano (Italia) Cambridge Mechatronics Limited |
EUR | 28.757.550* | 4,79 | ‐ |
| Cambridge (Regno Unito) | GBP | 102.955** | 1,83 | ‐ |
* Tale importo rappresenta il totale dei versamenti in conto capitale da parte degli investitori al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment complessivo da parte di questi ultimi pari a 62.675.500 euro.
** Al 31 dicembre 2023, in aggiunta al capitale sociale, la riserva sovrapprezzo azioni risulta essere pari a 91.373.097 GBP, per un totale di 91.476.052 GBP.
Si segnala che, nel corso 2023, SAES Getters S.p.A. ha effettuato conferimenti di capitale nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer per un ammontare pari a 759 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment pari a 3 milioni di euro, i conferimenti SAES complessivi risultano essere pari a 1.376 migliaia di euro50 mentre il commitment residuo risulta essere pari a 1.624 migliaia di euro.
Relativamente a Cambridge Mechatronics Limited, in dicembre 2023 SAES ha aderito all'equity fundraising promosso dalla società inglese acquisendo n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione, che si vanno ad aggiungere alle n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate sottoscritte a fine esercizio 2020. SAES ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del fatto che i diritti delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono stati
50 Importo al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori in occasione dei Closing successivi al primo.
postergati rispetto a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione di SAES in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.
Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti nel corso dell'esercizio 2023 e di quello precedente.
| Partecipazioni in altre imprese | (importi in migliaia di euro) Cambridge Eureka! Fund Mechatronics Limited |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 298 | 1.083 | 1.381 | |
| Incrementi per conferimenti di capitale | 195 | 0 | 195 | |
| Variazioni del fair value | (22) | 0 | (22) | |
| Altre variazioni | (5) | 0 | (5) | |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 466 | 1.083 | 1.549 | |
| Incrementi per conferimenti di capitale | 759 | 983 | 1.742 | |
| Variazioni del fair value - rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio |
96 | 96 | ||
| Variazioni del fair value - rilevato tra le altre componenti di conto economico complessivo |
(514) | (514) | ||
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 1.321 | 1.552 | 2.873 |
Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spin‐off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab‐on‐a‐chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). SAES, oltre ad essere investitore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! Nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co‐investimento.
Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati nell'esercizio corrente:
51 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progetta e produce soluzioni innovative nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acustici e vibroacustici per l'attenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.
52 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.
La valutazione a fair value della partecipazione nel fondo EUREKA! è stata positiva e pari a +96 migliaia di euro (rappresentativa delle rivalutazioni a fair value delle partecipazioni nelle start‐up detenute dal fondo, al netto della quota parte di competenza di SAES nelle management fees e nelle altre spese dell'esercizio 2023), rilevata nell'utile (perdita) d'esercizio. Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispetto al precedente esercizio) viene determinato sulla base del Net Asset Value (NAV) fornito dal fondo.
Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, è una società con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare. CML ha forti competenze multidisciplinari di engineering ed è attiva nello sviluppo di attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare. Obiettivo dell'investimento, per SAES, è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale.
Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati nell'esercizio corrente, in dicembre 2023 SAES ha aderito al nuovo equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited. In particolare, in data 18 dicembre 2023, SAES ha acquisito, per un corrispettivo di 840 migliaia di sterline (pari a 983 migliaia di euro), n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Tali azioni godono di alcuni diritti preferenziali, tra cui la priorità sul rimborso del capitale e un dividendo privilegiato in caso di effettiva distribuzione. SAES ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del fatto che i diritti delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono stati postergati rispetto a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione di SAES in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.
Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispetto al precedente esercizio) della partecipazione, le cui variazioni (‐514 migliaia di euro) sono state rilevate a nelle altre componenti di conto economico complessivo (FVTOCI), è stato determinato valorizzando l'intero pacchetto
53 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'Istituto Italiano di Tecnologia, attivo nella produzione di cristalli 2D a pochi strati atomici che, tramite il proprio processo produttivo brevettato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in particolare il grafene.
azionario SAES (n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova acquisizione e n. 117.325 azioni ordinarie ricevute a compensazione della postergazione delle azioni acquisite nel 2020, nonché le medesime n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020) al prezzo unitario delle nuove azioni emesse a fine 2023 (1,84 sterline per azione).
(importi in migliaia di euro)
| Fiscalità differita | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte differite | 10.224 | 9.029 | 1.195 |
| Passività per imposte differite | (4.182) | (11.386) | 7.204 |
| Totale | 6.042 | (2.357) | 8.399 |
| Crediti per ritenute subite | 1.088 | 1.038 | 50 |
| Totale | 7.130 | (1.319) | 8.449 |
La voce include il credito della Capogruppo per la parte recuperabile delle ritenute subite. Tale credito risulta essere sostanzialmente stabile poiché i maggiori crediti per le ritenute subite nel corso dell'esercizio sui dividendi percepiti dalle consociate e sulle royalties sul marchio SAES e sui brevetti di proprietà sono stati compensati dalla cancellazione di quei crediti venuti a scadere per decorrenza dei termini (‐341 migliaia di euro).
Relativamente alle attività e alle passività per imposte differite, la contabilizzazione nel bilancio consolidato è stata effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità giuridica.
Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura su cui sono calcolate le attività e passività per imposte differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2022, nonché le suddette compensazioni.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte differite | Differenze | Effetto | Differenze | Effetto |
| temporanee | fiscale | temporanee | fiscale | |
| Eliminazione utili infragruppo | 14.778 | 3.673 | 18.844 | 5.183 |
| Perdite per riduzione di valore e differenze su ammortamenti relative ad attività materiali e imm | 3.283 | 788 | 3.143 | 824 |
| Trattamento di fine rapporto | 231 | 66 | 276 | 77 |
| Perdite per riduzione di valore di crediti commerciali e finanziari | 705 | 169 | 296 | 72 |
| Svalutazioni di magazzino | 2.639 | 634 | 6.686 | 1.573 |
| Fondi rischi e oneri accantonati | 14 | 3 | 183 | 45 |
| Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa | 23.955 | 5.696 | 15.573 | 3.679 |
| Attività per imposte differite su perdite fiscali recuperabili | 1.333 | 310 | 1.673 | 401 |
| Differenze cambio e altre | 1.673 | 401 | 4.817 | 1.716 |
| Totale | 11.740 | 13.570 | ||
| Compensazione con passività per imposte differite | (1.516) | (4.541) | ||
| Attività per imposte differite | 10.224 | 9.029 |
Le attività per imposte differite risultano essere in calo rispetto alla fine del precedente esercizio per effetto della cessione del business del Nitinol, solo parzialmente compensata dalle attività per imposte differite iscritte dalla Capogruppo sul fondo pensione dirigenti accantonato a fine esercizio 2023.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili a nuovo pari a 88.058 migliaia di euro relative principalmente alla Capogruppo, a SAES Innovative Packaging S.r.l. e a SAES Coated Films S.p.A. (al 31 dicembre 2022 le perdite fiscali riportabili erano pari a 126.230 migliaia di euro e il decremento è principalmente imputabile al fatto che SAES Getters S.p.A. ha utilizzato parte delle perdite pregresse a fronte dell'imponibile fiscale dell'esercizio, realizzato grazie al provento sulla cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. (business Nitinol). Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle attività per imposte differite ammontano a 1.673 migliaia di euro (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2022) e sono esclusivamente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A. Le attività per imposte differite su tali perdite fiscali (401 migliaia di euro) sono state iscritte a fronte della probabilità del loro recupero negli esercizi futuri, alla luce delle previsioni incluse nel piano triennale 2024‐2026 della controllata, approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima società in data 4 marzo 2024.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto | Differenze | Effetto | ||
| Passività per imposte differite | temporanee | fiscale | temporanee | fiscale | |
| Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione di dividendi | (17.778) | (724) | (76.294) | (4.244) | |
| Rivalutazioni a fair value e differenze su ammortamenti di attività materiali e immateriali | (17.871) | (4.726) | (53.224) | (11.443) | |
| Rivalutazioni a fair value di titoli in portafoglio | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Trattamento di fine rapporto | (772) | (185) | (855) | (205) | |
| Effetto leasing | (3) | (1) | (83) | (20) | |
| Altre | (252) | (62) | (67) | (15) | |
| Totale | (5.698) | (15.927) | |||
| Compensazione con attività per imposte differite | 1.516 | 4.541 | |||
| Passività per imposte differite | (4.182) | (11.386) |
Il decremento delle passività per imposte differite rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla cessione del business del Nitinol (in particolare, si segnala che sono venute meno le imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate cedute Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.).
La voce "Altre attività non correnti" ammonta a 61 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (da confrontarsi con un valore pari a 376 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e include i depositi cauzionali versati dalle varie società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa.
La voce "Altri crediti finanziari verso terzi – non correnti" include il prestito convertibile, inclusivo di interessi, concesso da SAES Getters S.p.A. a favore di Rapitag GmbH, interamente svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile a causa dell'incertezza sullo sviluppo futuro del business della start‐up tedesca.
| Descrizione | Valuta di denominazione |
Valore nominale erogato (migliaia di euro) |
Periodicità rimborso (***) |
Tasso di interesse | Valore al 31 dicembre 2023 (*) (migliaia di euro) |
Valore al 31 dicembre 2022 (*) (migliaia di euro) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| prestito convertibile erogato in luglio 2021 primo amendment del prestito convertibile erogato in luglio 2021 secondo amendment del prestito convertibile erogato in luglio 2021 secondo amendment del prestito convertibile erogato in luglio 2021 |
EUR | prima tranche - erogata in luglio 2021: 800 migliaia di euro successive tranche mensili, corrispondenti ai costi sostenuti per lo sviluppo dei prototipi: 740 migliaia di euro in totale tranche addizionale - verificarsi di determinati erogata in luglio 2022: 150 migliaia di euro tranche addizionale - erogata in maggio 2023: 200 migliaia di euro tranche addizionale - erogata in luglio 2023: |
tasso fisso annuale 6% |
2.336 | 1.819 | |
| Totale | 200 migliaia di euro 2.090 |
2.336 | 1.819 | |||
| Fondo svalutazione altri crediti finanziari | (2.336) | (1.819) | ||||
| Totale al netto delle perdite di valore | 0 | 0 |
(*) Inclusivo della quota interessi.
(**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi l'amministrazione controllata di Rapitag, la liquidazione, il cambio di controllo superiore al 50% e la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.
(***) Nel corso del 2023 la maturity date è stata estesa di un anno, dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026.
Rapitag è una start‐up che sviluppa prodotti per il self check‐out, basati su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT brevettate per l'acquisto con 1‐click, velocizzando gli acquisti e garantendo, inoltre, la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.
L'accordo di finanziamento prevede che Rapitag utilizzi per la realizzazione delle tag esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES.
Un amendment del prestito convertibile è stato sottoscritto a fine aprile 2023 con la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico di pari importo.
Un ulteriore amendment è stato sottoscritto in data 30 giugno 2023: l'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagati in data 4 luglio, è finalizzata a garantire la prosecuzione delle attività di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico pari a 200 migliaia di euro.
Si segnala infine che, al 31 dicembre 2023, è stato svalutato il credito finanziario corrispondente a tutti gli interessi maturati nel corso dell'esercizio (pari a 117 migliaia di euro).
Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.
SAES ha il diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento fino al 13 aprile 202554 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.
La voce "Altri crediti finanziari verso terzi – non correnti" include, infine, il credito finanziario correlato al fatto che 15.000 migliaia di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business Nitinol55 sono stati depositati a titolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione. Il credito finanziario per l'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscritto in bilancio a un valore pari a 10.772 migliaia di dollari (pari a 9.749 migliaia di euro), ridotto di 4.245 migliaia di dollari (pari a 3.841 migliaia di euro), per tenere in considerazione i possibili effetti di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.
54 Estensione del periodo di conversione, dal 1 luglio 2024 al 13 aprile 2025, concordata tra le parti in aprile 2023.
55 Cessione perfezionata in data 2 ottobre 2023.
(importi in migliaia di euro)
| Rimanenze | Materie prime, sussidiarie e di consumo |
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati |
Prodotti finiti e merci |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 11.132 | 7.024 | 7.073 | 25.229 | |
| Fondo obsolescenza magazzino | (1.335) | (417) | (606) | (2.358) | |
| Valore netto al 31 dicembre 2023 | 9.797 | 6.607 | 6.467 | 22.871 | |
| Valore lordo | 17.454 | 18.359 | 13.405 | 49.218 | |
| Fondo obsolescenza magazzino | (1.748) | (1.606) | (1.428) | (4.782) | |
| Valore netto al 31 dicembre 2022 | 15.706 | 16.753 | 11.977 | 44.436 | |
| Variazione | (5.909) | (10.146) | (5.510) | (21.565) | |
| Di cui: | |||||
| Variazione area di consolidamento | (5.961) | (10.684) | (1.748) | (18.393) | |
| (attività operative cessate) | |||||
| Differenze di conversione | (178) | (167) | (96) | (441) |
Escludendo il perimetro oggetto di cessione (il valore del magazzino del business Nitinol al 31 dicembre 2022 era pari a 17.353 migliaia di euro), il decremento di magazzino è concentrato nelle Divisioni Chemicals e Packaging ed è imputabile al maggior utilizzo di scorte per far fronte alla domanda, con l'obiettivo di abbassare i livelli di stock particolarmente elevati alla fine dello scorso esercizio. Di segno contrario l'incremento del magazzino nella Divisione High Vacuum, per far fronte alla domanda di inizio 2024.
Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel corso del 2023 ha subito la movimentazione riportata nella tabella che segue.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo obsolescenza magazzino | 2023 | 2022 | ||||
| Saldo iniziale | 4.782 | 4.369 | ||||
| Accantonamento | 739 | 1.172 | ||||
| Rilascio a conto economico | (375) | (575) | ||||
| Utilizzo | (93) | (354) | ||||
| Variazione area di consolidamento (attività operative cessate) |
(2.631) | 0 | ||||
| Differenze cambio | (64) | 170 | ||||
| Saldo finale | 2.358 | 4.782 |
La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" si riferisce al valore contabile netto delle rimanenze/fondo obsolescenza magazzino del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
(importi in migliaia di euro)
| Crediti commerciali | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | Business Nitinol 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2022 con perimetro omogeneo |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali - Valore lordo | 15.037 | 35.035 | (19.998) | 19.314 | 15.721 |
| Crediti commerciali - Fondo svalutazione crediti | (292) | (516) | 224 | 0 | (516) |
| Valore netto | 14.745 | 34.519 | (19.774) | 19.314 | 15.205 |
Escludendo il perimetro oggetto di cessione (il valore dei crediti commerciali afferenti il business Nitinol al 31 dicembre 2022 era pari a 19.314 migliaia di euro), il decremento dei crediti commerciali è principalmente imputabile alla differente strategia commerciale, con pagamento anticipato verso alcuni grandi clienti, soprattutto nel comparto dell'alto vuoto e in quello delle SMA industriali. Si segnala, infine, la riduzione dei crediti nel business difesa, che ha visto un calo delle vendite nell'ultima parte dell'anno.
I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.
Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel periodo la seguente movimentazione.
| (importi in migliaia di euro) Fondo svalutazione crediti |
2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 516 | 405 | |
| Accantonamento a conto economico | 8 | 139 | |
| Rilascio a conto economico | (38) | 0 | |
| Utilizzo | (192) | (30) | |
| Variazione area di consolidamento (attività operative cessate) |
0 | 0 | |
| Differenze di conversione | (2) | 2 | |
| Saldo finale | 292 | 516 |
Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con l'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenziario crediti commerciali |
Totale | A scadere | Scaduto non svalutato | ||||||
| < 30 giorni | 30 - 60 giorni | 60 - 90 giorni | 90 - 180 giorni | > 180 giorni | |||||
| 31 dicembre 2023 | 15.037 | 10.522 | 2.437 | 980 | 303 | 446 | 57 | 292 | |
| 31 dicembre 2022 | 35.035 | 23.577 | 6.422 | 2.514 | 598 | 1.265 | 143 | 516 |
I crediti scaduti da oltre trenta giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e la loro incidenza si è leggermente ridotta rispetto alla fine dello scorso esercizio (dal 12,9% del 31 dicembre 2022 all'11,9% del 31 dicembre 2023).
Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 (**) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Days of Sales Outstanding - DSO (*) | 46 | 43 | 3 |
(*) Il DSO , ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come:
Crediti commerciali / Ricavi da emissione fatture x 365.
(**) I ricavi di SAES RIAL Vacuum S.r.l. sono stati inclusi per l'intero esercizio 2022; i crediti commerciali al 31 dicembre 2022 escludono quelli relativi alle società cedute nel corso del 2023, Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.
Il leggero peggioramento del DSO al 31 dicembre 2023 rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla Divisione Packaging (ricavi più lineari nel corso del 2023, a fronte di vendite maggiormente concentrate nella prima parte dell'esercizio 2022, a parità di clientela e di condizioni di incasso) e al comparto dei materiali sinterizzati ‐ Divisione Industrial (penalizzato dal ritardo nei pagamenti da parte di un importante cliente).
Relativamente alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, al fine di comprendere come il Gruppo rilevi e gestisca la qualità del credito si rimanda alla Nota n. 50.
(importi in migliaia di euro)
| Crediti diversi e altre attività correnti | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | Business Nitinol 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2022 con perimetro omogeneo |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività da contratti con i clienti | 1.375 | 20 | 1.355 | 0 | 20 |
| Crediti IVA | 1.206 | 1.167 | 39 | 36 | 1.131 |
| Crediti d'imposta per contributi pubblici | 1.322 | 1.075 | 247 | 0 | 1.075 |
| Crediti verso istituti previdenziali | 38 | 33 | 5 | 0 | 33 |
| Crediti verso il personale | 8 | 10 | (2) | 2 | 8 |
| Altri | 34 | 41 | (7) | 6 | 35 |
| Totale crediti diversi | 3.983 | 2.346 | 1.637 | 44 | 2.302 |
| Risconti attivi | 2.070 | 2.923 | (853) | 1.025 | 1.898 |
| Totale altre attività correnti | 2.070 | 2.923 | (853) | 1.025 | 1.898 |
| Totale crediti diversi e altre attività correnti | 6.053 | 5.269 | 784 | 1.069 | 4.200 |
La voce "Attività da contratti con i clienti" è formata dalle differenze positive derivanti dalla valutazione delle commesse a lungo termine nel comparto dei sistemi da vuoto, con l'obiettivo di rettificare i ricavi fatturati sulle commesse nel rispetto del principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione basato sullo stato avanzamento dei costi sostenuti, rispetto ai costi totali stimati sul contratto.
La voce "Crediti d'imposta per contributi pubblici" include i crediti d'imposta per il sostegno alla ricerca e all'innovazione e per altri contributi pubblici (in particolare, per investimenti in beni strumentali materiali 4.0) vantati dalle società italiane del Gruppo nei confronti dell'Erario.
La voce "Risconti attivi" include voci di costo che sono state pagate anticipatamente a fine esercizio 2023, ma di competenza dell'esercizio successivo (in particolare, costi per la gestione dei brevetti, spese di consulenza e spese IT).
Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.
La voce "Attività per imposte correnti", che include i crediti per acconti d'imposta versati, evidenzia al 31 dicembre 2023 un saldo pari a 794 migliaia di euro e si confronta con un saldo pari a 1.851 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.
Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente correlato ai minori acconti d'imposta versati dalle consociate USA rispetto a quanto complessivamente dovuto a titolo di imposte per l'esercizio 2023, nonché alla cessione del business del Nitinol (361 migliaia di euro i crediti al 31 dicembre 2022 delle società cedute).
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di contratto | Valuta di denominazione | Nozionale (in valuta di denominazione) |
Fair value (migliaia di euro) |
Nozionale (in valuta di denominazione) |
Fair value (migliaia di euro) |
|
| forward | migliaia di USD | 0 | 0 | 12.000 | 259 | |
| Totale | 0 | Totale | 259 |
Al 31 dicembre 2022 la voce "Strumenti finanziari derivati" mostrava un saldo pari a 259 migliaia di euro (saldo nullo al 31 dicembre 2023) e includeva il fair value degli strumenti finanziari derivati sottoscritti dal Gruppo per coprire il rischio di esposizione alla variabilità dei flussi di cassa attesi per l'esercizio 2023 e originati da operazioni commerciali denominate in valuta differente dall'euro. Tali strumenti derivati sono stati tutti regolati nel corso dell'esercizio 2023, mentre i contratti di vendita a termine sul dollaro a copertura dei flussi finanziari in valuta previsti per l'esercizio 2024 sono stati stipulati in data successiva al 31 dicembre 2023 (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 56).
Non avendo predisposto la documentazione richiesta dall'IFRS 9 per la contabilizzazione degli strumenti di copertura secondo la metodologia dell'hedge accounting, gli strumenti finanziari derivati al 31 dicembre 2022 erano valutati a fair value e i relativi utili o perdite derivanti da tale valutazione erano iscritti direttamente a conto economico.
Il calcolo del fair value era stato effettuato da una terza parte indipendente, ricorrendo al modello di Black‐Scholes‐Merton e utilizzando come basi tecniche di valutazione economico‐finanziaria:
la curva dei tassi di interesse risk free rispettivamente per l'euro e per il dollaro;
il tasso di cambio spot alla data di valutazione;
la curva di volatilità implicita nel prezzo di mercato dell'opzione (utilizzata per quantificare l'incertezza circa il comportamento futuro del sottostante).
Al 31 dicembre 2022 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartenevano al Livello 2 della fair value hierarchy e nel corso dell'esercizio precedente non c'erano stati trasferimenti da un livello all'altro.
La voce "Crediti finanziari verso parti correlate ‐ correnti" include i finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH (8.160 migliaia di euro) e il credito per la sottoscrizione dei prestiti convertibili emessi dalla joint venture Flexterra, Inc. (6.560 migliaia di euro). Tali crediti finanziari verso parti correlate risultano però essere interamente svalutati a fine esercizio in quanto ritenuti difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.
I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono.
| Descrizione | Valuta di denominazione |
Valore nominale erogato |
Tasso di Periodicità rimborso interesse |
Valore al 31 dicembre 2023 (*) |
Valore al 31 dicembre 2022 (*) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | ||||
| finanziamento sottoscritto in luglio 2016: | EUR | 2.000 | flessibile, con scadenza | tasso fisso |
3.060 | 3.523 |
| - prima tranche erogata in luglio 2016 - seconda tranche erogata in settembre 2016 |
EUR | 1.000 | prorogata ad aprile 2024 | annuale 2% |
||
| finanziamento sottoscritto in novembre 2016: - prima tranche erogata in novembre 2016 - seconda tranche erogata in gennaio 2017 - terza tranche erogata in febbraio 2017 - quarta tranche erogata in marzo 2017 - quinta tranche erogata in aprile 2017 - sesta tranche erogata in febbraio 2018 |
EUR | 1.000 | tasso fisso annuale 2% |
5.100 | ||
| EUR | 1.000 | flessibile, con scadenza prorogata ad aprile 2024 |
||||
| EUR | 1.000 | |||||
| EUR | 1.000 | 6.098 | ||||
| EUR | 500 | |||||
| EUR | 500 | |||||
| Totale 8.000 |
8.160 | 9.621 | ||||
| Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate | (9.621) (**) |
|||||
| Totale al netto delle perdite di valore | 0 |
(*) Inclusivo della quota interessi.
Si segnala che, nel corso del 2023, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro, alla quota residua di interessi maturati al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH. Tale rinuncia si aggiunge a quelle effettuate nei precedenti esercizi, pari a 800 migliaia di euro (per un ammontare complessivo delle rinunce pari a
(**) Rispetto al 31 dicembre 2022, la riduzione del fondo svalutazione crediti (-1.461 migliaia di euro) è imputabile a:
Si evidenzia che, nel corso del 2023, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro, alla quota residua di interessi maturati fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH. La suddetta rinuncia, che si somma alle precedenti (pari rispettivamente a 500 migliaia di euro, concessa in giugno 2021 e 300 migliaia di euro, concessa in marzo 2022) non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.
Al 31 dicembre 2023 è stato, infine, svalutato il credito finanziario, pari a 160 migliaia di euro, corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente perché giudicato difficilmente recuperabile, anche alla luce del supporto finanziario (aumento di capitale pari a 200 migliaia di euro effettuato in luglio 2023) che si è reso necessario per garantire la continuità operativa della joint venture e per portar avanti i progetti di sviluppo in corso.
| Descrizione | Valuta di denominazione |
Valore nominale erogato |
Periodicità rimborso | Tasso di interesse | Valore al 31 dicembre 2023 (*) |
Valore al 31 dicembre 2022 (*) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di dollari) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | ||||
| prestito convertibile erogato in luglio 2020 | USD | 3.000 | scadenza gennaio 2024 o antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti (**) |
tasso fisso annuale 8% |
3.477 | 3.373 |
| prestito convertibile sottoscritto in agosto 2021: - prima tranche erogata in agosto 2021 - seconda tranche erogata in novembre 2021 |
USD | 1.000 | scadenza gennaio 2024 o | tasso fisso annuale | 1.079 | 1.042 |
| USD | 1.000 | antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti (**) |
8% | 1.060 | 1.022 | |
| prestito convertibile sottoscritto in dicembre 2022: - prima tranche erogata in gennaio 2023 - seconda tranche erogata in giugno 2023 - terza tranche erogata in luglio 2023 - quarta tranche erogata in ottobre 2023 |
USD | 250 | tasso fisso annuale 8% |
243 | 0 | |
| USD | 250 | scadenza gennaio 2024 o | 237 | 0 | ||
| USD | 250 | antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti (**) |
234 | 0 | ||
| USD | 250 | 230 | 0 | |||
| Totale 6.000 |
6.560 | 5.437 | ||||
| Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate | (5.437) | |||||
| Totale al netto delle perdite di valore | 0 | 0 |
(*) Inclusivo della quota interessi. (**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.
Si precisa che, a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.
Secondo gli accordi sottoscritti tra le parti, la restituzione dei finanziamenti, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, il Gruppo SAES otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.
Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato.
In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.
ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 42). La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023 pari a 698 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2022 è stato, infine, svalutato il credito finanziario corrispondente a tutti gli interessi maturati nel corso dell'esercizio (pari a 407 migliaia di euro) perché, nonostante le nuove opportunità di business per i materiai avanzati sviluppati da Flexterra, permane l'incertezza sui tempi di affermazione commerciale delle nuove iniziative.
Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei titoli sottoscritti e il relativo fair value al 31 dicembre 2023, confrontato con il 31 dicembre 2022.
| Descrizione | Caratteristiche | Società sottoscrittrice | Investimento iniziale | Valore al 31 dicembre 2023 (migliaia di euro) |
Valore al 31 dicembre 2022 (migliaia di euro) |
|---|---|---|---|---|---|
| Portafoglio obbligazionario "Buy & Hold " | profilo di investimento conservativo, con elevata flessibilità e liquidabilità |
SAES Investments S.A. | Costo di acquisto delle obbligazioni in portafoglio: 37,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022 |
0 | 34.133 |
| Dynamic Multi-Asset (DMAS ) | portafoglio multi-asset diversificato di OICVM, OICR, prodotti strutturati e strumenti finanziari derivati, ove appropriato |
SAES Investments S.A. | 27 milioni di euro al 31 dicembre 2022 |
0 | 25.169 |
| Credit Linked Certificates (CLC ) | strumenti finanziari legati all'andamento di obbligazioni e titoli di debito sottostanti emessi da primari istituti finanziari italiani; scadenza a cinque anni dalla sottoscrizione |
SAES Getters S.p.A. | - 15 milioni di euro al 31 dicembre 2023 - 30 milioni di euro al 31 dicembre 2022 |
15.035 | 28.315 |
| Polizza Cardif Lux Vie Multiramo - Ramo III | mandato multi-linea dinamico, con l'obiettivo di preservare il valore del capitale investito |
SAES Investments S.A. | 60 milioni di euro alla data di sottoscrizione |
0 | 57.867 |
| Totale | 15.035 | 145.484 |
Tutti i titoli in portafoglio sono gestiti con finalità di trading al fine di massimizzare i rendimenti degli investimenti temporanei di liquidità e pertanto sono valutati a fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).
Tutti i titoli in portafoglio sono immediatamente cedibili e liquidabili nel breve periodo e sono classificati tra le attività correnti.
Il decremento nel valore complessivo del portafoglio rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla cessione di tutti i titoli in portafoglio, con eccezione di due Credit Link Certificate (CLC), nella prima parte dell'anno, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari. Le disponibilità derivanti dalla dismissione sono state parzialmente investite in depositi bancari vincolati (si veda la Nota n. 36), mentre la parte rimanente è stata utilizzata a fronte dell'esborso per l'OPA volontaria parziale sulle azioni di risparmio di agosto 2023 (Nota n. 38).
Si riporta di seguito il dettaglio delle scadenze dei Credit Link Certificates (valore nominale e fair value) rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, nonché quello del portafoglio obbligazionario al 31 dicembre 2022.
(importi in migliaia di euro)
| Valore nominale - 31 dicembre 2023 | Fair value - 31 dicembre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Credit Linked Portafoglio |
Credit Linked Portafoglio |
|||||
| Anno scadenza | obbligazionario | Certificates | Totale | obbligazionario | Certificates | Totale |
| "Buy & Hold " | (CLC) | "Buy & Hold " | (CLC) | |||
| gennaio 2024 | 0 | 7.500 | 7.500 | 0 | 7.456 | 7.456 |
| giugno 2026 | 0 | 7.500 | 7.500 | 0 | 7.579 | 7.579 |
| Totale | 0 | 15.000 | 15.000 | 0 | 15.035 | 15.035 |
(importi in migliaia di euro)
| Valore nominale - 31 dicembre 2022 | Fair value - 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafoglio | Credit Linked | Portafoglio | Credit Linked | |||
| Anno scadenza | obbligazionario | Certificates | Totale | obbligazionario | Certificates | Totale |
| "Buy & Hold " | (CLC) | "Buy & Hold " | (CLC) | |||
| 2023 | 4.500 | 7.500 | 12.000 | 4.496 | 7.362 | 11.858 |
| 2024 | 5.450 | 15.000 | 20.450 | 5.325 | 14.503 | 19.828 |
| 2025 | 13.800 | 0 | 13.800 | 13.109 | 0 | 13.109 |
| 2026 | 11.400 | 7.500 | 18.900 | 10.604 | 6.450 | 17.054 |
| 2027 | 650 | 0 | 650 | 599 | 0 | 599 |
| Totale | 35.800 | 30.000 | 65.800 | 34.133 | 28.315 | 62.448 |
In merito ai titoli in portafoglio al 31 dicembre 2023, si evidenzia come il fair value dei Credit Linked Certificates (CLC) sia determinato da una terza parte indipendente e coincida con i prezzi dei titoli quotati osservabili sul mercato (Livello 1 della fair value hierarchy, invariato rispetto al precedente esercizio).
La voce include i depositi bancari vincolati (652.091 migliaia di euro) in cui è stata investita la liquidità del Gruppo dopo la quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio perfezionata nel corso del primo semestre 2023 (si rimanda alla Nota n. 35 per maggiori dettagli) e l'incasso ad inizio ottobre 2023 realizzato sulla cessione del business del Nitinol (si veda la Nota n. 16).
Il tasso di rendimento medio dei time deposit nel corso dell'esercizio 2023 è stato pari a 3,80%. I depositi vincolati sono stati classificati, indipendentemente dalla loro scadenza, tra le altre attività finanziarie correnti anziché alla voce "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" in quanto sono detenuti con finalità di investimento e non per far fronte a impegni finanziari di breve periodo.
La voce include, infine, il credito correlato all'aggiustamento sul prezzo di cessione del business del Nitinol (1.569 migliaia di euro), calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediti fiscali delle società USA oggetto di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuttora soggetto a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023 di Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 101.585 | 34.718 | 66.867 |
| Depositi vincolati di breve termine | 0 | 7.444 | (7.444) |
| Fondo svalutazione | (481) | (33) | (448) |
| Denaro e valori in cassa | 8 | 10 | (2) |
| Totale | 101.112 | 42.139 | 58.973 |
(importi in migliaia di euro)
I "Conti correnti bancari" sono detenuti presso primari istituti di credito e sono denominati principalmente in euro, in renminbi cinesi e in dollari statunitensi.
Il tasso di rendimento medio dei conti correnti bancari nel corso dell'esercizio 2023 è stato pari a 1,90%.
La voce "Fondo svalutazione" coincide con la perdita di valore determinata in applicazione dell'IFRS 9. In particolare, le perdite attese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. L'incremento delle expected credit losses al 31 dicembre 2023 (+448 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della maggior liquidità detenuta dal Gruppo a seguito dell'incasso per la vendita del business del Nitinol, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera SAES in lieve calo.
Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nell'esercizio si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 49).
Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.
| A. Disponibilità liquide | Note 37 |
31 dicembre 2023 101.112 |
31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| 34.695 | |||
| 37 | 0 | 7.444 | |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 35/36 | 668.695 | 145.743 |
| D. Liquidità (A + B + C) | 769.807 | 187.882 | |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa | 43/47 | (3.007) | (65.332) |
| 39/40 | (54.639) | ||
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (4.095) | (119.971) | |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) | 765.712 | 67.911 | |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli | (2.127) | (3.620) | |
| J. Strumenti di debito | 0 | ||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 0 | 0 | |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (2.127) | (3.620) | |
| M. Totale indebitamento finanziario (H + L) | 763.585 | 64.291 | |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide la parte corrente del debito finanziario non corrente) F. Parte corrente del debito finanziario non corrente strumenti di debito) |
() (*) 39/40/43 |
(1.088) 0 |
(*) Di cui 1.088 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing correnti.
(**) Di cui 1.654 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti di leasing non correnti.
Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2023 ammonta a 823.190 migliaia di euro, con un incremento di 559.137 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022, imputabile principalmente all'utile del periodo (+632.296 migliaia di euro), solo parzialmente ridotto dall'esborso per l'OPA parziale volontaria perfezionatasi in data 31 luglio 202356 (‐44.096 migliaia di euro, inclusivo di oneri accessori), dalla distribuzione dei dividendi (‐11.543 migliaia di euro) e dalle differenze di conversione dei bilanci delle gestioni estere (‐16.896 migliaia di euro, inclusivo della riclassifica a conto economico della riserva di conversione attribuibile alle società cedute/liquidate nel corso dell'esercizio).
Si segnalano, inoltre:
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per i cui diritti si rimanda allo Statuto, reperibile all'indirizzo web www.saesgetters.com/it/investor‐relations/corporate‐ governance/.
Rispetto al 31 dicembre 2022, l'ammontare del capitale sociale è rimasto invariato, mentre per quanto riguarda le modifiche nella sua composizione, si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".
Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,72802 euro (rispetto a 0,554196 euro al 31 dicembre 2022).
Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, disponibile all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor‐relations/corporate‐governance/, per tutte le informazioni previste dall'articolo 123‐bis del Testo Unico della Finanza (TUF).
Le azioni della Capogruppo sono quotate sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, segmento Euronext STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.
La voce ammonta a 25.724 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, invariata rispetto al 31 dicembre 2022, e si riferisce alle somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse.
56 Per i dettagli sull'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di azioni di risparmio (OPA) e sulla successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria) si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".
In data 31 luglio 2023 si è conclusa positivamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 57 avente ad oggetto n. 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters. Il corrispettivo dovuto ai titolari di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate da SAES Getters, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automatico annullamento.
L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di Conversione Obbligatoria in azioni ordinarie delle residue n. 6.013.898 azioni di risparmio, avvenuta in data 4 agosto 2023, sulla base del rapporto di conversione di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state utilizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie, corrispondenti a tutte le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.
Infine, si segnala che in data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che SAES Getters S.p.A. ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diritto di recesso, successivamente convertita in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro.
A seguito della sopra descritta operazione, il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2023 risulta costituito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diritti di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno ottenuto la maggiorazione del relativo diritto di voto ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto).
Gli oneri accessori correlati all'OPA e alla successiva Conversione Obbligatoria sono stati pari a circa 4,1 milioni di euro e sono stati portati in diminuzione del patrimonio netto, unitamente ai costi per l'acquisto delle azioni proprie (40 milioni di euro).
Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale e la riconciliazione tra il numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie per le diverse categorie di azioni sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022.
| OPA volontaria parziale e contestuale annullamento | Conversione obbligatoria | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 |
Acquisto azioni proprie di risparmio |
Acquisto azioni di risparmio da azionisti recedenti |
Annullamento azioni proprie di risparmio |
mediante emissione di nuove azioni |
mediante utilizzo di azioni proprie |
Alienazione azioni proprie |
31 dicembre 2023 |
|
| Azioni ordinarie in circolazione | 10.771.350 | 2.113.897 | 3.900.000 | 1 | 16.785.248 | |||
| Azioni ordinarie proprie in portafoglio | 3.900.000 | 1 | (3.900.000) | (1) | 0 | |||
| Totale azioni ordinarie | 14.671.350 | 0 | 0 | 0 | 2.113.898 | 0 | 0 | 16.785.248 |
| Azioni di risparmio in circolazione | 7.378.619 | (1.364.721) | (1) | (2.113.897) | (3.900.000) | 0 | ||
| Azioni di risparmio in portafoglio | 0 | 1.364.721 | 1 | (1.364.721) | (1) | 0 | ||
| Totale azioni di risparmio | 7.378.619 | 0 | (1.364.721) | (2.113.898) | (3.900.000) | 0 | 0 | |
| Azioni totali | 22.049.969 | 0 | 0 | (1.364.721) | 0 | (3.900.000) | 0 | 16.785.248 |
Secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile, si segnala che la Società non detiene azioni proprie al 31 dicembre 2023 (al 31 dicembre 2022 la Società deteneva invece 3.900.000 azioni ordinarie proprie).
Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e invariata rispetto al 31 dicembre 2022, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.
57 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.
La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La riserva da differenze di traduzione al 31 dicembre 2023 risulta positiva per 1.447 migliaia di euro, rispetto ad un valore sempre positivo e pari a 18.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.
Il decremento, pari a ‐16.896 migliaia di euro, è dovuto sia all'effetto complessivo sul patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate integralmente (‐3.077 migliaia di euro, principalmente attribuibile alle controllate USA e conseguenza della svalutazione del dollaro rispetto al 31 dicembre 2022), sia alla riclassifica a conto economico della riserva di conversione attribuibile alle società cedute58/liquidate59 nel corso dell'esercizio (‐13.819 migliaia di euro).
La voce include:
le riserve formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) e la riserva di riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni d'impresa conseguenti all'applicazione del D.L. 104/2020, convertito nella legge n. 126 del 13/10/2020 (pari a 1.573 migliaia di euro) della Capogruppo SAES Getters S.p.A. Le riserve ai sensi delle leggi n. 342/2000 e n. 126/2020 sono esposte al netto della relativa imposta sostitutiva, pari rispettivamente a 370 migliaia di euro e 49 migliaia di euro;
le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di primo consolidamento.
La variazione della voce "Altre riserve e utili a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2022 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (‐11.543 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2022 (+12.350 migliaia di euro), oltre alle differenze attuariali sui piani a benefici definiti della Capogruppo e delle società controllate, al netto del relativo effetto fiscale (‐110 migliaia di euro) e la variazione nel fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese (‐514 migliaia di euro). Si segnala, infine, la riclassifica, pari a ‐137.478 migliaia di euro, dalla voce "Azioni proprie" alla voce "Altre riserve e utili a nuovo", in conseguenza dei sopra citati:
Per l'elenco completo delle riserve soggette a tassazione in caso di distribuzione si rimanda al Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A.
La voce risulta essere nulla al 31 dicembre 2023 a seguito del rimborso nel corso dell'esercizio 2023 dei finanziamenti ancora aperti alla fine dell'esercizio precedente (in particolare, finanziamento concesso dallo Stato del Connecticut a Memry Corporation, rimborsato anticipatamente in febbraio 2023, prima della cessione della controllata USA e finanziamento lombard sottoscritto con JP Morgan, rimborsato in data 28 dicembre 2023, sua naturale scadenza).
58 Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., cedute in data 2 ottobre 2023.
59 SAES Getters Korea Corporation, liquidata in data 17 marzo 2023.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Debiti finanziari | ||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 52.213 | |
| Accensioni | 0 | |
| Interessi maturati | 110 | |
| Rimborso quota capitale | (52.209) | |
| Pagamento interessi | (111) | |
| Differenze di conversione sui finanziamenti in valuta | (3) | |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 0 |
(importi in migliaia di euro)
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti | 1.088 | 2.545 | (1.457) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti | 1.654 | 3.039 | (1.385) |
| Totale passività finanziarie per contratti di leasing | 2.742 | 5.584 | (2.842) |
La seguente tabella riporta la movimentazione delle passività finanziarie per contratti di leasing intervenute nel corso dell'esercizio 2023.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 2023 | 2022 | |
| Saldo iniziale | 5.584 | 6.479 | |
| Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo | 1.666 | 1.274 | |
| Estinzione anticipata di contratti di leasing | (115) | (45) | |
| Interessi su passività finanziarie | 227 | 199 | |
| Rimborso passitivà finanziarie | (2.220) | (2.606) | |
| Interessi passivi pagati | (227) | (199) | |
| Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali | 0 | 309 | |
| Variazione area di consolidamento | |||
| (attività operative cessate) | (2.135) | 0 | |
| Differenze di conversione sui leasing in valuta | (38) | 173 | |
| Saldo finale | 2.742 | 5.584 |
La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" (‐2.135 migliaia di euro) si riferisce al valore contabile netto delle passività finanziarie per contratti di leasing del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
Relativamente ai contratti accesi nel corso dell'esercizio 2023, si segnala il rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A., nonché il rinnovo degli affitti degli uffici della branch giapponese di SAES Getters S.p.A. e di un'area dedicata ad attività produttiva della controllata Spectra‐Mat, Inc. Si evidenziano, infine, nuovi contratti di leasing accesi da Memry Corporation e dalla sua branch tedesca fino alla data di cessione, pari a 1.127 migliaia di euro (in particolare, rinnovo della locazione degli stabilimenti produttivi USA non di proprietà, nonché dell'ufficio tedesco). Per ulteriori dettagli sui contratti di leasing stipulati nel corso dell'esercizio 2023, si rinvia alla Nota n. 22.
Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito finanziario.
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | 1.088 | 2.545 | (1.457) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti | 1.088 | 2.545 | (1.457) |
| Da 1 a 2 anni | 732 | 1.341 | (609) |
| Da 2 a 3 anni | 621 | 831 | (210) |
| Da 3 a 4 anni | 290 | 601 | (311) |
| Da 4 a 5 anni | 11 | 256 | (245) |
| Oltre 5 anni | 0 | 10 | (10) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti | 1.654 | 3.039 | (1.385) |
| Totale passività finanziarie per contratti di leasing | 2.742 | 5.584 | (2.842) |
(importi in migliaia di euro)
Al fine di fornire un ausilio alla comprensione del cash‐out futuro correlato ai contratti di leasing in essere al 31 dicembre 2023 la tabella seguente fornisce il dettaglio dei flussi finanziari futuri non attualizzati.
(importi in migliaia di euro)
| Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | 1.150 | 2.789 | (1.639) |
| Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati) | 1.150 | 2.789 | (1.639) |
| Da 1 a 2 anni | 806 | 1.531 | (725) |
| Da 2 a 3 anni | 658 | 918 | (260) |
| Da 3 a 4 anni | 331 | 674 | (343) |
| Da 4 a 5 anni | 13 | 286 | (273) |
| Oltre 5 anni | 1 | 12 | (11) |
| Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati) | 1.809 | 3.421 | (1.612) |
| Totale | 2.959 | 6.210 | (3.251) |
Di seguito viene riportato l'elenco dei contratti di locazione che prevedono un'opzione di rinnovo che non è stata considerata nella determinazione della passività finanziaria in quanto tale rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo:
I pagamenti futuri potenziali non riflessi all'interno della passività finanziaria per contratti di leasing ammontano complessivamente a 2.697 migliaia di euro (valore attualizzato).
| 31 dicembre 2023 | ||
|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Flussi finanziari potenziali per leasing (non attualizzati) |
Passività finanziarie potenziali per contratti di leasing (valore attualizzato) |
| Opzione di estensione non inclusa nel calcolo delle passività finanziarie | 3.144 | 2.697 |
L'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte nel corso dell'esercizio 2023 è risultato pari a 6,23%.
Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti per piani a benefici definiti esistenti presso le società del Gruppo a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati, nonché il debito relativo al piano d'incentivazione basato su phantom shares (piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa) e rivolto agli Amministratori Esecutivi e ad alcuni dipendenti strategici della Capogruppo.
La voce include, infine, la quota parte di remunerazione straordinaria riconosciuta a seguito della cessione del business Nitinol, nell'ambito del piano d'incentivazione denominato Piano Cessione Asset60, per cui è previsto da regolamento il pagamento oltre dodici mesi (quota parte destinata agli Amministratori Esecutivi e ai dipendenti qualificati come Dirigenti con responsabilità strategiche, pari a 1.131 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 52.
La composizione e la movimentazione nel corso dell'esercizio della voce in oggetto sono riportate nella seguente tabella.
| Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti | TFR | Altri benefici a dipendenti |
Phantom shares | Quota non corrente dei benefici a breve termine |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 5.354 | 3.907 | 1.456 | 0 | 10.717 |
| Accantonamento (rilascio) a conto economico | 320 | (143) | 2.148 | 1.131 | 3.456 |
| Indennità liquidate nel periodo | (545) | (555) | 0 | 0 | (1.100) |
| Altri movimenti | 118 | (978) | 0 | 0 | (860) |
| Variazione area di consolidamento | |||||
| (attività operative cessate) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze di conversione dei bilanci in valuta | 0 | (43) | 0 | 0 | (43) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 5.247 | 2.188 | 3.604 | 1.131 | 12.170 |
(importi in migliaia di euro)
Relativamente ai piani a benefici definiti, si fornisce qui di seguito la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio 2023.
60 Piano d'incentivazione monetaria rivolto agli Amministratori Esecutivi, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, ossia i dirigenti con riporto gerarchico diretto nei confronti degli Amministratori Esecutivi e che siano membri del Corporate Management Committee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori Esecutivi forniscono linee guida e condividono obiettivi con i loro riporti gerarchici diretti) e ad altri dipendenti della Capogruppo considerati di particolare rilevanza. Obiettivo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiti, qualora si realizzi attraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garantire la retention dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti dell'esercizio 2023.
| (importi in migliaia di euro) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 |
Oneri finanziari | Costo per le prestazioni di lavoro correnti |
Benefici pagati | (Utile) Perdita attuariale sull'obbligazione |
Altri movimenti Rilascio a conto economico |
Differenze cambio su piani esteri |
31 dicembre 2023 |
||
| Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti | 9.261 | 271 | 948 | (1.100) | 144 | (1.004) | (1.042) | (43) | 7.435 |
| Fair value delle attività alservizio dei piani | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti | 9.261 | 271 | 948 | (1.100) | 144 | (1.004) | (1.042) | (43) | 7.435 |
La voce "(Utile) Perdita attuariale sull'obbligazione" (144 migliaia di euro) fa riferimento alle differenze sulle obbligazioni per piani a benefici definiti derivanti dal calcolo attuariale, che sono immediatamente rilevate nel patrimonio netto tra gli utili a nuovo.
La voce "Altri movimenti" (1.004 migliaia di euro) fa riferimento alla quota di piani d'incentivazione monetaria a lungo termine che sarà pagata a inizio 2024 e che pertanto è stata riclassificata fra i "Debiti diversi".
La voce "Rilascio a conto economico" (1.042 migliaia di euro) include:
Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue.
| (importi in migliaia di euro) | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
|
|---|---|---|---|
| Oneri finanziari | 271 | 47 | |
| Costo per le prestazioni di lavoro correnti | 948 | 1.483 | |
| Rilascio a conto economico | (1.042) | (217) | |
| Ricavo atteso sulle attività del piano | 0 | 0 | |
| Costo per le prestazioni di lavoro passate | 0 | 0 | |
| Totale costo netto nel conto economico | 177 | 1.313 |
Il decremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente imputabile al fatto che l'accantonamento dell'esercizio per i piani triennali sia degli Amministratori Esecutivi, sia dei dipendenti, ha seguito una metodologia pro‐quota, basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.
Per la voce "Rilascio a conto economico" si rimanda a quanto già commentato in precedenza. Al 31 dicembre 2022 tale voce includeva invece lo storno del piano d'incentivazione monetaria a lungo termine di due dipendenti rispettivamente di SAES Getters/U.S.A., Inc. (a seguito di dimissioni) e SAES Coated Films S.p.A. (per mancato raggiungimento degli obiettivi), nonché del patto di non concorrenza di un dipendente della controllata SAES Coated Films S.p.A., trasferito nell'organico della Capogruppo.
Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate annualmente, alla fine di ciascun esercizio, da attuari indipendenti secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.
Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce Trattamento di fine rapporto (TFR) accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa
61 Nella medesima data del closing della cessione, il CEO del business del Nitinol ha rassegnato le proprie dimissioni.
all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di lavoro. A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle società del Gruppo con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggetta ad attualizzazione.
Si riportano di seguito le principali assunzioni economico‐finanziarie utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti delle società italiane rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| Italia | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||
| Durata media del collettivo oggetto di valutazione | > 10 anni | > 10 anni | ||
| Tasso di sconto | 3,10% | 3,70% | ||
| Incremento del costo della vita | 2,50% | 2,50% | ||
| Incremento retributivo annuo atteso (*) | 3,00% | 3,00% | ||
| Tasso annuo di incremento del TFR | 3,38% | 3,38% |
(*) Ipotesi non considerata ai fini della valutazione attuariale del TFR della Capogruppo, società con più di 50 dipendenti.
Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA a fine esercizio, con durata coerente a quella del collettivo oggetto di valutazione.
Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state utilizzate le tavole di mortalità RG48 e le tavole di inabilità/invalidità INPS.
Relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state utilizzate delle probabilità di turn‐over coerenti con le precedenti valutazioni e riscontrate nelle società oggetto di valutazione su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentativo. In particolare, è stato utilizzato un tasso medio di turnover pari al 4,50% (3,50% nel precedente esercizio).
In merito alle anticipazioni TFR, si è ipotizzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggetto di valutazione attuariale (ipotesi invariate rispetto a quelle utilizzate al 31 dicembre 2022).
Le principali assunzioni economico‐finanziarie utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti delle società USA rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 sono riportate di seguito.
| USA | |||
|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 |
|||
| Durata media del collettivo oggetto di valutazione | > 10 anni | > 10 anni | |
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 5,15% | 4,50% | |
| Tasso annuo aumento retribuzioni | 3,00% | 3,00% |
Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia scelto di prendere come indice di riferimento l'indice iBoxx \$ Domestic Corporates AA 1‐10Y rilevato a fine esercizio, con durata coerente a quella del collettivo oggetto di valutazione.
Con riferimento alle ipotesi demografiche, relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, è stata utilizzata una probabilità di turn‐over pari al 2% (ipotesi invariata rispetto al precedente esercizio).
La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive Plan ‐ LTIP), sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali, sia di Gruppo.
Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è, infatti, sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.
Tali piani rientrano nella categoria degli altri beneficia dipendenti e sono oggetto di attualizzazione. Si riportano di seguito i tassi di attualizzazione utilizzati per l'attualizzazione dei piani sottoscritti dai dipendenti strategici della Capogruppo e di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., che riflettono i tassi di rendimento delle obbligazioni governative italiane in scadenza alla fine del 2024 (scadenza allineata a quella dei piani oggetto di valutazione).
| Anno di scadenza del | Tasso di attualizzazione |
||
|---|---|---|---|
| piano | Italia | ||
| 2024 | 1,23% |
Come già evidenziato in precedenza, la quota parte dei piani d'incentivazione triennali della Capogruppo (riferiti sia agli Amministratori Esecutivi, sia ad alcuni dipendenti strategici) che saranno oggetto di pagamento nel corso del primo semestre 2024 sono stati riclassificati alla voce "Debiti diversi" (passivo corrente).
***
Nella seguente tabella si riporta il dettaglio delle differenze attuariali relative all'esercizio 2023.
| (importi in migliaia di euro) | TFR | Altri piani a benefici definiti |
Piani di incentivazione monetaria a lungo termine (LTIP ) |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Differenze attuariali da: | ||||
| Variazione nelle assunzioni | 223 | 10 | 0 | 233 |
| Variazione correlata all'esperienza passata | (105) | 16 | 0 | (89) |
| (Utile) Perdita attuariale | 118 | 26 | 0 | 144 |
Relativamente ai piani a benefici definiti62 (sia Italia, sia USA) si riporta nella tabella seguente l'effetto sull'obbligazione di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione, così come calcolato dall'attuario indipendente.
| Tasso di sconto | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | +0,5% | -0,5% | |
| Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (esclusi LTIP ) | (261) | 239 |
Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria triennale (verso i dipendenti, essendo quelli verso gli Amministratori Esecutivi in scadenza a fine esercizio 2023) di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.
| Tasso di sconto | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | +0,5% | -0,5% | |
| Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP ) | (1) | 1 |
A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'adozione di un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione63. Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli dirigenti strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting (per i soli dirigenti strategici). Nel solo caso dei dirigenti strategici, l'incentivo è proporzionale all'anzianità di servizio globale alla data dell'evento che comporta il pagamento.
Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56264. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.
Nella tabella che segue viene riportato il riepilogo delle assegnazioni di phantom shares effettuate dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, dalla data di adozione del piano al 31 dicembre 2023, nonché il numero di phantom shares che risultano ancora assegnate alla data del 31 dicembre 2023 perché non liquidate, né ritirate.
62 Da tale calcolo sono esclusi i piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP), per i quali si rimanda alla tabella successiva.
63 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevati nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenti la data di assegnazione.
64 Di cui n. 880.282 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.
| Data di | n. phantom | valore di | |
|---|---|---|---|
| assegnazione | shares | assegnazione | |
| (euro) | |||
| Prima assegnazione | 17 ottobre 2018 | 1.467.136 (*) | 16,451 |
| Seconda assegnazione | 13 febbraio 2020 | 195.618 | 21,140 |
| Totale phantom shares assegnate dal CdA | 1.662.754 | ||
| Phantom shares ritirate | 17 ottobre 2018 | (195.618) (**) | 16,451 |
| Phantom shares liquidate | 17 ottobre 2018 | (195.618) (***) | 16,451 |
| Totale phantom shares assegnate al 31 dicembre 2023 | 1.271.518 |
(*) Di cui n. 880.282 phantom shares assegnate agli Amministratori Esecutivi.
(**) Phantom shares oggetto di rinuncia a seguito della fuoriuscita di un dipendente strategico della Capogruppo nel primo semestre 2021.
(***) Phantom shares liquidate agli eredi di un dipendente strategico della Capogruppo nel secondo semestre 2022.
La passività relativa al piano phantom shares (3.604 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, da confrontarsi con 1.456 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In particolare, le assunzioni economico‐finanziarie adottate al 31 dicembre 2023 per la stima del fair value delle phantom shares sono riepilogate di seguito:
La composizione e i movimenti della voce "Fondi" sono riportati nella tabella che segue.
(importi in migliaia di euro)
| Fondi rischi e oneri | 31 dicembre 2022 |
Incrementi | Utilizzi | Rilasci a conto economico |
Variazione area di consolidamento (attività operative cessate) |
Differenze di conversione |
31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia prodotti | 74 | 0 | 0 | 0 | (60) | 0 | 14 |
| Fondo isopensione | 0 | 11.400 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11.400 |
| Altri fondi | 373 | 62 | (290) | 0 | 0 | (9) | 136 |
| Totale | 447 | 11.462 | (290) | 0 | (60) | (9) | 11.550 |
Il fondo garanzia prodotti viene rilevato al momento della vendita dei beni, a copertura di probabili costi per resi da clienti e il relativo accantonamento è determinato sulla base dei dati storici sui resi. Al 31 dicembre 2023 tale fondo è stato iscritto esclusivamente dalla controllata produttiva SAES Getters/U.S.A., Inc.
In data 14 dicembre 2023, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda per incentivare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenti che raggiungeranno i requisiti normativi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, utilizzando lo strumento dell'isopensione, di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012. A favore dei dirigenti che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, SAES corrisponderà una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe loro in base alle regole vigenti e corrisponderà all'INPS la contribuzione figurativa correlata, fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Al 31 dicembre 2023 si è proceduto con l'accantonamento di un fondo isopensione dell'importo di 11.400 migliaia di euro, pari alla miglior stima delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione sorta a seguito della sottoscrizione del sopra citato accordo sindacale.
Nella voce "Altri fondi" sono incluse le obbligazioni implicite in capo a Spectra‐Mat, Inc., calcolate sulla base degli accordi presi con le autorità locali in merito ai costi da sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la società (64 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Dalle attività di monitoraggio svolte fino ad oggi, non sono emersi rischi di natura ambientale in capo alla consociata USA.
Si segnala, inoltre, un fondo pari a 50 migliaia di euro, per due contenziosi giuslavoristici rispettivamente con un dipendente della sede di Avezzano (AQ) di SAES Getters S.p.A. che ha fatto ricorso nei confronti di un provvedimento disciplinare (4 migliaia di euro il fondo rischi al 31 dicembre 2023) e con un dipendente di SAES Getters/U.S.A., Inc. la cui collaborazione lavorativa è stata interrotta a causa di comportamenti ritenuti non allineati agli standard etici e di condotta richiesti a tutto il personale del Gruppo (46 migliaia di euro il fondo rischi al 31 dicembre 2023).
La voce include, infine, un accantonamento per le spese legali relative a un contenzioso con un fornitore della Capogruppo, le cui fatture non sono state saldate per la non corretta esecuzione dei lavori affidati (10 migliaia di euro).
La colonna "Utilizzi" si riferisce principalmente all'utilizzo del fondo accantonato alla fine dello scorso esercizio a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo a versare la prima tranche di un prestito convertibile addizionale in favore della joint venture Flexterra, Inc. dell'importo di 250 migliaia di dollari. Il fondo rischi è stato utilizzato in gennaio 2023 a fronte del versamento effettuato dalla Capogruppo e della contestuale svalutazione del relativo credito finanziario, vista l'incertezza sui tempi di affermazione delle iniziative di business di Flexterra.
La voce "Variazione area di consolidamento (attività operative cessate)" si riferisce al valore contabile netto dei fondi del business del Nitinol, la cui cessione è stata finalizzata in data 2 ottobre 2023. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Nota n. 16.
Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi tra quota corrente e non corrente.
| Fondi rischi e oneri | Passività correnti | Passività non correnti |
31 dicembre 2023 |
Passività correnti | Passività non correnti |
31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia prodotti | 0 | 14 | 14 | 60 | 14 | 74 |
| Fondo isopensione | 4.000 | 7.400 | 11.400 | 0 | 0 | 0 |
| Altri fondi | 59 | 78 | 137 | 244 | 129 | 373 |
| Totale | 4.059 | 7.492 | 11.551 | 304 | 143 | 447 |
(importi in migliaia di euro)
Relativamente al Processo Verbale di Constatazione (PVC) notificato in data 9 giugno 2023 a SAES Getters S.p.A. a seguito della verifica fiscale dell'Agenzia delle Entrate sui redditi dell'esercizio 2018 e che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 51), nessun fondo rischi è stato accantonato al 31 dicembre 2023 poiché la Società, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili, si riserva di verificare quali e quanti rilievi saranno confermati nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondati e ritiene il proprio operato corretto. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.
(importi in migliaia di euro)
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri debiti finanziari - correnti | 0 | 30 | (30) |
| Altri debiti finanziari - non correnti | 473 | 462 | 11 |
| Totale altri debiti finanziari | 473 | 492 | (19) |
Gli altri debiti finanziari non correnti sono rappresentati dal valore attuale del debito finanziario per il corrispettivo ancora da pagare per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Tale ammontare è stato trattenuto a titolo di garanzia e sarà versato in tre tranche annuali di pari importo, a partire dal terzo anniversario successivo alla data di closing (ossia, a partire dal 25 maggio 2025).
Gli altri debiti finanziari correnti, nulli al 31 dicembre 2023 e pari a 30 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, si riferivano esclusivamente alle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate.
La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2023.
| (importi in migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 |
Variazioni rilevate nell'utile (perdita) del periodo |
Decrementi | Differenze di conversione |
31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Commissioni bancarie | 30 | 437 | (467) | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari - correnti | 30 | 437 | (467) | 0 | 0 |
| Corrispettivo differito SAES RIAL Vacuum S.r.l. | 462 | 11 | 0 | 0 | 473 |
| Altri debiti finanziari - non correnti | 462 | 11 | 0 | 0 | 473 |
Relativamente al corrispettivo differito per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., l'effetto derivante dall'applicazione del costo ammortizzato nel calcolo del valore attuale dei corrispettivi ancora da corrispondere ha generato un incremento del medesimo debito di 11 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro)
| Debiti commerciali | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | Business Nitinol 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2022 con perimetro omogeneo |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 11.043 | 17.005 | (5.962) | 3.762 | 13.243 |
| Totale | 11.043 | 17.005 | (5.962) | 3.762 | 13.243 |
Escludendo il perimetro oggetto di cessione (il valore dei debiti commerciali afferenti il business Nitinol al 31 dicembre 2022 era paria 3.762 migliaia di euro), la riduzione dei debiti commerciali è principalmente imputabile ai minori acquisti di materia prima nella Divisione Chemicals, con l'obiettivo di ridurre le giacenze, particolarmente elevate alla fine dello scorso esercizio. Si segnalano, inoltre, minori debiti della Capogruppo per consulenze riferite a progetti speciali.
I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.
Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con il 31 dicembre 2022.
(importi in migliaia di euro)
| A scadere | Scaduti | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenziario debiti commerciali | Totale | < 30 giorni | 30 - 60 giorni | 60 - 90 giorni | 90 - 180 giorni | > 180 giorni | |||
| 31 dicembre 2023 | 11.043 | 10.223 | 627 | 67 | 50 | 4 | 72 | ||
| 31 dicembre 2022 | 17.005 | 16.286 | 373 | 160 | 17 | 87 | 82 |
Il valore dei debiti commerciali scaduti è irrilevante rispetto al totale della voce e, comunque, il peso complessivo dei debiti scaduti da oltre trenta giorni sul totale dei debiti commerciali risulta essere in calo rispetto alla fine del precedente esercizio (da 2% del 31 dicembre 2022 a 1,7% del 31 dicembre 2023).
(importi in migliaia di euro)
| Debiti diversi | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | Business Nitinol 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2022 con perimetro omogeneo |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni etc.) | 18.288 | 6.258 | 12.030 | 1.846 | 4.412 |
| Bonus | 3.036 | 6.217 | (3.181) | 2.731 | 3.486 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 4.395 | 2.330 | 2.065 | 368 | 1.962 |
| Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) | 1.385 | 1.764 | (379) | 367 | 1.397 |
| Altri | 19.166 | 2.637 | 16.529 | 85 | 2.552 |
| Totale | 46.270 | 19.206 | 27.064 | 5.397 | 13.809 |
La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dalle retribuzioni del mese di dicembre non ancora pagate a fine esercizio e dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute, nonché dalla quota parte dei piani d'incentivazione triennali della Capogruppo riferiti ai dipendenti strategici che saranno oggetto di pagamento nel corso del primo semestre 2024 e che pertanto sono stati riclassificati tra le passività correnti. Il forte incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile al già citato Piano Cessione Asset (Nota n. 16 e Nota n. 41) correlato alla vendita del business del Nitinol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023 e la cui seconda tranche sarà pagata ad inizio 2024 (salvo eventuali conguagli per aggiustamenti residuali sul prezzo di cessione, attualmente in via di definizione con la parte acquirente).
La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti per i premi ai dipendenti del Gruppo di competenza dell'esercizio 2023 (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane65). Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è correlato, oltre alle attività operative cessate nel business del Nitinol (per ulteriori dettagli si rimanda ala Nota n. 16), al fatto che i compensi variabili dell'esercizio 2023 sono stati accantonati dalla Capogruppo seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.
La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie principalmente il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR. Anche in questo caso, l'incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile ai contributi ancora da pagare sulla seconda tranche del Piano Cessione Asset (Nota n. 16 e Nota n. 41) correlato alla vendita del business del Nitinol.
La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi e il debito per imposte locali delle consociate americane diverse dalle imposte sul reddito. Il lieve decremento coincide con la variazione dell'area di consolidamento (cessione del business del Nitinol, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 16).
La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (18.554 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a 1.618 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e dagli anticipi ricevuti sempre da SAES Getters S.p.A. a fronte di contributi pubblici per attività di ricerca (44 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a 155 migliaia di euro alla fine dello scorso esercizio). Anche in questo caso, il forte incremento è attribuibile alla seconda tranche ancora da pagare agli Amministratori Esecutivi del Piano Cessione Asset (Nota n. 16 e Nota n. 41) correlato alla vendita del business del Nitinol. La riduzione dei debiti per compensi variabili degli Amministratori Esecutivi (accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol) è stata invece compensata dal debito per il piano d'incentivazione triennale (si veda la Nota n. 41), riclassificato tra le passività correnti in quanto il piano è giunto a scadenza al 31 dicembre 2023.
Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.
Al 31 dicembre 2023 le passività per imposte correnti ammontano a 270 migliaia di euro (424 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e includono le obbligazioni tributarie maturate nel corso del periodo, al netto degli acconti già corrisposti, relative alle controllate estere del Gruppo e il debito IRES delle società italiane. Riguardo l'IRES, tutte le società italiane66 hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali positivi sono compensati sia da quelli negativi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; mentre solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta IRES (alla fine dello scorso esercizio nessun debito verso l'Erario per IRES risultava iscritto in bilancio poiché l'imponibile consolidato risultava
65 Relativamente alle controllate USA, si segnala che il piano d'incentivazione monetaria è correlato al raggiungimento di obiettivi calcolati sia sui risultati economico‐finanziari consolidati, sia sui risultati ottenuti dalle singole società.
66 SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l., SAES Innovative Packaging S.r.l., SAES Coated Films S.p.A., Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e SAES RIAL Vacuum S.r.l. (quest'ultima società inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale a partire dal 1 gennaio 2023).
negativo, mentre quest'anno, grazie ai proventi netti67 realizzati dalla Capogruppo con la cessione delle partecipazioni in Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. l'imponibile consolidato è positivo e il debito IRES è pari a 231 migliaia di euro).
Il lieve decremento rispetto alla fine del 2022 (variazione pari a ‐154 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla variazione dell'area di consolidamento (257 migliaia di euro le passività per imposte correnti delle società cedute al 31 dicembre 2022), solo parzialmente compensato dal sopra citato maggior debito per IRES delle società italiane del Gruppo.
| (importi in migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 |
Incrementi | Decrementi | Variazioni rilevate nell'utile (perdita) del periodo |
Differenze di conversione |
Riclassifiche | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti "denaro caldo" | 35.625 | 103.500 | (138.832) | 1.212 | 0 | 0 | 1.505 |
| Finanziamenti all'importazione | 1.135 | 0 | (99) | 40 | 0 | 0 | 1.076 |
| Finanziamenti per anticipo fatture | 143 | 0 | (143) | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Linee di credito revolving (RCF) | 28.030 | 147.000 | (176.054) | 1.024 | 0 | 0 | 0 |
| Scoperti di conto corrente | 369 | 57 | 0 | 0 | 0 | 0 | 426 |
| Debiti verso banche | 65.302 | 250.557 | (315.128) | 2.276 | 0 | 0 | 3.007 |
Utilizzando le disponibilità liquide derivanti dall'operazione di cessione del business del Nitinol, nel corso del mese di ottobre 2023 sono stati estinti entrambi i finanziamenti di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.68 e Intesa Sanpaolo S.p.A.69 e i finanziamenti della Capogruppo di breve termine del tipo "denaro caldo".
Al 31 dicembre 2023 i debiti verso banche hanno pertanto un valore residuale e principalmente includono:
Alla data del 31 dicembre 2023 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 56 milioni di euro, rispetto a 53,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022: l'estinzione delle linee di credito per cassa di natura revolving della Capogruppo è stata compensata dal fatto che, in virtù delle disponibilità liquide derivanti dalla cessione del business del Nitinol, il Gruppo non ha fatto ricorso al 31 dicembre 2023 a forme di finanziamento del tipo "denaro caldo".
Si segnala come nessuno dei suddetti debiti verso banche, comunque di ammontare non materiale, sia soggetto al rispetto di clausole di garanzia di tipo economico‐finanziario.
67 La plusvalenza della Capogruppo, al netto degli oneri di cessione, è assoggettata a tassazione limitatamente al 5% del suo ammontare, in base alle disposizioni dell'articolo 87 del TUIR (participation exemption).
68 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, sottoscritta in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.
69 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.
| (importi in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | Business Nitinol 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2022 con perimetro omogeneo |
|
| Altri debiti | 545 | 176 | 369 | 0 | 176 |
| Passività da contratti con i clienti | 4.802 | 4.238 | 564 | 311 | 3.927 |
| Altre passività correnti | 5.347 | 4.414 | 933 | 311 | 4.103 |
Nella voce "Altri debiti" sono compresi i proventi differiti per crediti d'imposta concessi nei precedenti esercizi alla Capogruppo in relazione agli investimenti per il potenziamento delle linee produttive dello stabilimento di Avezzano (Patto Territoriale della Marsica), nonché quelli correlati all'acquisto di beni strumentali 4.0. Proprio a questi ultimi è dovuto l'incremento rispetto al 31 dicembre 2022.
La voce "Passività da contratti con i clienti" è principalmente correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti. Si segnala, inoltre, che la voce accoglie il saldo negativo determinato come differenza tra l'ammontare fatturato al cliente e la quota di ricavi per obbligazioni di fare rilevati over‐time alla data di bilancio con riferimento alle commesse a lungo termine nel comparto dell'alto vuoto. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile alla differente strategia commerciale, con pagamento anticipato verso alcuni grandi clienti, soprattutto nel business delle SMA industriali.
Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.
Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato negativo per ‐39.723 migliaia di euro, rispetto a un valore positivo e pari a +37.173 migliaia di euro nell'esercizio precedente. Escludendo i flussi di cassa correlati alle attività operative cessate (ossia +22.503 migliaia di euro i flussi di cassa generati dal business del Nitinol nel periodo 1 gennaio – 2 ottobre 2023, data di effettiva cessione, nonché ‐68.110 migliaia di euro i flussi di cassa in uscita per gli oneri accessori alla cessione del business del Nitinol), i flussi operativi sono stati positivi e pari a +5.884 migliaia di euro, principalmente sostenuti dai settori operativi Industrial e High Vacuum. Positivo è stato anche l'effetto della variazione del capitale circolante netto, grazie soprattutto alla riduzione dei livelli di stock (maggior utilizzo di scorte per far fronte alla domanda, con l'obiettivo di abbassare i livelli di stock particolarmente elevati alla fine dello scorso esercizio nelle Divisioni Chemicals e Packaging) e al decremento dei debiti commerciali (minori acquisti di materia prima nella Divisione Chemicals, sempre con l'obiettivo di ridurre le giacenze).
L'attività d'investimento ha generato liquidità per 275.877 migliaia di euro (di segno opposto e pari a ‐12.694 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2022), in particolare grazie al corrispettivo incassato per la cessione del business del Nitinol (+797.716 migliaia di euro70)
Nell'esercizio 2023 gli esborsi monetari per investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 9.983 migliaia di euro (‐15.293 migliaia di euro nel 2022), mentre quelli in attività immateriali sono stati pari a 302 migliaia di euro (‐602 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Il capex del 2023 include gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva nel comparto dei materiali sinterizzati, nell'area sicurezza e difesa e nel business SMA industriale (Divisione Industrial), nonché in quello dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum). Gli investimenti comprendono, inoltre, i lavori di adeguamento dell'impianto antincendio dello stabilimento di Roncello; il rifacimento degli uffici di Lainate; gli investimenti della Capogruppo per la sostituzione
70 Corrispettivo al netto delle disponibilità liquide cedute, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 16.
dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighting a minore impatto energetico; l'acquisto di nuova strumentazione per i laboratori R&D; l'acquisto di impiantistica, inclusa quella per l'adeguamento antisismico, nello stabilimento di Avezzano. Si segnalano, infine, investimenti pari a 3.023 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. fino alla data di cessione.
Gli incrementi di attività immateriali sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Si segnalano, infine, investimenti pari a 52 migliaia di euro effettuati da Memry Corporation fino alla data di cessione.
Per ulteriori dettagli si rimanda alle Note n. 19 e n. 20.
Relativamente alle cessioni di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali, gli incassi a fronte di dismissioni sono stati di importo non materiale in entrambi gli esercizi (+32 migliaia di euro nel 2023, rispetto a +31 migliaia di euro nel 2022).
Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnalano, gli incassi per i disinvestimenti di titoli (per ulteriori dettagli sulla movimentazione dei titoli si veda la Nota n. 35) che, al netto degli acquisti effettuati nell'esercizio, sono stati complessivamente pari a 133.015 migliaia di euro71 (incassi netti pari a +6.698 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), nonché cedole incassate, al netto delle commissioni di gestione pagate sul portafoglio titoli, per 1.140 migliaia di euro (+1.506 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Nel corso dell'esercizio si evidenziano, inoltre:
I flussi finanziari del 2022 includevano invece l'esborso, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite, pari a ‐4.287 migliaia di euro72, per l'acquisto dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., preceduto dal rimborso del finanziamento concesso in passato alla medesima società (+50 migliaia di euro, inclusivo sia di quota capitale, sia di quota interessi);
Il saldo dell'attività di finanziamento è stato negativo per ‐175.501 migliaia di euro, contro un saldo negativo e pari a ‐11.920 migliaia di euro nel precedente esercizio.
La gestione finanziaria dell'esercizio 2023 è stata caratterizzata da:
71 Disinvestimenti di titoli in portafoglio pari a 134.905 migliaia di euro, al netto degli acquisti pari a 1.890 migliaia di euro. 72 Disponibilità liquide trasferite alla data di closing pari a 4.750 migliaia di euro, al netto delle disponibilità liquide acquisite pari a 463 migliaia di euro.
L'effetto dei cambi è stato negativo per ‐1.289 migliaia di euro, principalmente imputabile all'impatto della svalutazione del renminbi sulle disponibilità liquide detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e, in misura inferiore, a quella del dollaro sulla cassa delle controllate USA.
Nella seguente tabella si riporta lo schema di Rendiconto finanziario consolidato con evidenza dei flussi di cassa attribuibili alle attività operative in esercizio e dei flussi finanziari generati dalle attività operative cessate.
| 2023 - da attività operative cessate | 2023 - da attività | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2023 | Business Nitinol 1 gen - 2 ott 2023 |
Operazione di cessione business Nitinol |
Totale | operative in esercizio |
|
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | ||||||
| Utile (perdita) del periodo | 632.296 | 28.004 | 615.312 | 643.316 | (11.020) | |
| Imposte sul reddito | 5.020 | 7.881 | (1.138) | 6.743 | (1.723) | |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 2.122 | 970 | 0 | 970 | 1.152 | |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari |
9.516 0 |
2.084 0 |
0 0 |
2.084 0 |
7.432 0 |
|
| Ammortamento di attività immateriali | 2.174 | 475 | 0 | 475 | 1.699 | |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali | 11 | 0 | 0 | 0 | 11 | |
| Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 85 | 0 | 0 | 0 | 85 | |
| Utili dalla vendita delle attività operative cessate | (735.836) | 0 | (735.836) | (735.836) | 0 | |
| (Proventi) oneri finanziari netti | (8.633) | 179 | 0 | 179 | (8.812) | |
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | (30) | 0 | 0 | 0 | (30) | |
| Altri (proventi) oneri non monetari | (12.890) | 0 | (13.726) | (13.726) | 836 | |
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 3.456 | (180) | 1.131 | 951 | 2.505 | |
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi | 11.403 | 0 | 0 | 0 | 11.403 | |
| (91.306) | 39.413 | (134.257) | (94.844) | 3.538 | ||
| Variazione delle attività e passività operative | ||||||
| Aumento (diminuzione) della liquidità | ||||||
| Crediti commerciali e altre attività correnti | (3.989) | (534) | 0 | (534) | (3.455) | |
| Rimanenze | 2.729 | (1.287) | 0 | (1.287) | 4.016 | |
| Debiti commerciali | (748) | (4.961) | 0 | (4.961) | 4.213 | |
| Debiti diversi e altre passività correnti | 65.059 | (1.589) | 66.147 | 64.558 | 501 | |
| 63.051 | (8.371) | 66.147 | 57.776 | 5.275 | ||
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | (1.100) | 0 | 0 | 0 | (1.100) | |
| Imposte sul reddito pagate | (10.368) | (8.539) | 0 | (8.539) | (1.829) | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | (39.723) | 22.503 | (68.110) | (45.607) | 5.884 | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | ||||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (9.983) | (3.023) | 0 | (3.023) | (6.960) | |
| Acquisto di attività immateriali | (302) | (52) | 0 | (52) | (250) | |
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 32 | 0 | 0 | 0 | 32 | |
| Acquisto di titoli in portafoglio | (1.890) | 0 | 0 | 0 | (1.890) | |
| Cessione di titoli in portafoglio | 134.905 | 0 | 0 | 0 | 134.905 | |
| Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate | 1.140 | 0 | 0 | 0 | 1.140 | |
| Investimenti in joint venture | (200) | 0 | 0 | 0 | (200) | |
| Investimenti in partecipazioni in altre imprese | (1.742) | 0 | 0 | 0 | (1.742) | |
| Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute | 797.716 | 0 | 797.716 | 797.716 | 0 | |
| Altre attività finanziarie | (646.813) | 0 | 0 | 0 | (646.813) | |
| Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo | (929) | 0 | 0 | 0 | (929) | |
| Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo | (400) | 0 | 0 | 0 | (400) | |
| Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati |
0 4.343 |
0 2 |
0 0 |
0 2 |
0 4.341 |
|
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | 275.877 | (3.073) | 797.716 | 794.643 | (518.766) | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | ||||||
| Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo, inclusa la quota corrente | (52.209) | (209) | 0 | (209) | (52.000) | |
| Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine | (111) | (1) | 0 | (1) | (110) | |
| Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo | 250.500 | 0 | 0 | 0 | 250.500 | |
| Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo | (313.202) | 0 | 0 | 0 | (313.202) | |
| Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine | (1.926) | 0 | 0 | 0 | (1.926) | |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (467) | (32) | 0 | (32) | (435) | |
| Pagamento di dividendi | (11.543) | 0 | 0 | 0 | (11.543) | |
| Altri oneri pagati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing | (2.220) | (1.016) | 0 | (1.016) | (1.204) | |
| Interessi passivi pagati su contratti di leasing | (227) | (150) | 0 | (150) | (77) | |
| Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori | (44.096) | 0 | 0 | 0 | (44.096) | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | (175.501) | (1.408) | 0 | (1.408) | (174.093) | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 60.653 | 18.022 | 729.606 | 747.628 | (686.975) | |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | (1.289) | (561) | 0 | (561) | (728) | |
| Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 59.364 | 17.461 | 729.606 | 747.067 | (687.703) |
| 2022 - da attività operative cessate | 2022 - da attività | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 2022 | Business Nitinol 1 gen - 31 dic 2022 |
Operazione di cessione business Nitinol |
Totale | operative in esercizio |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | |||||
| Utile (perdita) del periodo | 12.350 | 36.779 | (2.187) | 34.592 | (22.242) |
| Imposte sul reddito | 12.107 | 9.794 | (36) | 9.758 | 2.349 |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 2.622 | 1.363 | 0 | 1.363 | 1.259 |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività per diritti d'uso Ammortamento di immobili, impianti e macchinari |
0 10.118 |
0 3.487 |
0 0 |
0 3.487 |
0 6.631 |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari | 339 | 244 | 0 | 244 | 95 |
| Ammortamento di attività immateriali | 2.483 | 709 | 0 | 709 | 1.774 |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utili (perdite) dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 30 | 0 | 0 | 0 | 30 |
| Utili dalla vendita delle attività operative cessate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (Proventi) oneri finanziari netti Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali |
16.156 139 |
207 0 |
0 0 |
207 0 |
15.949 139 |
| Altri (proventi) oneri non monetari | (236) | 0 | 0 | 0 | (236) |
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 3.314 | (105) | 0 | (105) | 3.419 |
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi | (230) | (189) | 0 | (189) | (41) |
| 59.192 | 52.289 | (2.223) | 50.066 | 9.126 | |
| Variazione delle attività e passività operative | |||||
| Aumento (diminuzione) della liquidità Crediti commerciali e altre attività correnti |
(2.704) | (6.356) | 0 | (6.356) | 3.652 |
| Rimanenze | (5.873) | 423 | 0 | 423 | (6.296) |
| Debiti commerciali | 1.914 | 4.433 | 0 | 4.433 | (2.519) |
| Debiti diversi e altre passività correnti | (102) | 534 | 0 | 534 | (636) |
| (6.765) | (966) | 0 | (966) | (5.799) | |
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | (2.552) | 0 | 0 | 0 | (2.552) |
| Imposte sul reddito pagate Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa |
(12.702) 37.173 |
(9.972) 41.351 |
0 (2.223) |
(9.972) 39.128 |
(2.730) (1.955) |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | |||||
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (15.293) | (5.277) | 0 | (5.277) | (10.016) |
| Acquisto di attività immateriali | (602) | (200) | 0 | (200) | (402) |
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 31 | 0 | 0 | 0 | 31 |
| Acquisto di titoli in portafoglio Cessione di titoli in portafoglio |
(14.646) 21.344 |
0 0 |
0 0 |
0 0 |
(14.646) 21.344 |
| Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate | 1.506 | 0 | 0 | 0 | 1.506 |
| Investimenti in joint venture | (600) | 0 | 0 | 0 | (600) |
| Investimenti in partecipazioni in altre imprese | (190) | 0 | 0 | 0 | (190) |
| Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite | (4.287) | 0 | 0 | 0 | (4.287) |
| Corrispettivo incassato per la cessione del business Nitinol, al netto delle disponibilità liquide cedute | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre attività finanziarie Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo |
0 49 |
0 0 |
0 0 |
0 0 |
0 49 |
| Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo | (298) | 0 | 0 | 0 | (298) |
| Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 291 | 3 | 0 | 3 | 288 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | (12.694) | (5.474) | 0 | (5.474) | (7.220) |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo, inclusa la quota corrente | (114) | (92) | 0 | (92) | (22) |
| Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine | (116) | (5) | 0 | (5) | (111) |
| Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo | 568.500 | 0 | 0 | 0 | 568.500 |
| Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo | (567.767) | 0 | 0 | 0 | (567.767) |
| Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine | (657) | 0 | 0 | 0 | (657) |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (427) | (63) | 0 | (63) | (364) |
| Pagamento di dividendi Altri oneri pagati |
(8.530) (4) |
0 0 |
0 0 |
0 0 |
(8.530) (4) |
| Rimborso passitivà finanziarie per contratti di leasing | (2.606) | (1.061) | 0 | (1.061) | (1.545) |
| Interessi passivi pagati su contratti di leasing | (199) | (142) | 0 | (142) | (57) |
| Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | (11.920) | (1.363) | 0 | (1.363) | (10.557) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 12.559 | 34.514 | (2.223) | 32.291 | (19.732) |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | (42) | 218 | 0 | 218 | (260) |
| Totale incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti | 12.517 | 34.732 | (2.223) | 32.509 | (19.992) |
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide indicate nella situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata e quanto indicato nel rendiconto finanziario consolidato.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 101.112 | 42.139 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - da situazione patrimoniale-finanziaria | 101.112 | 42.139 |
| Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) | 481 | 33 |
| Scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") | (426) | (369) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti - da rendiconto finanziario | 101.167 | 41.803 |
Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, con evidenza delle variazioni derivanti da movimenti monetari e delle variazioni derivanti da flussi non monetari.
| Flussi non monetari | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | 31 dicembre 2022 |
Flussi monetari | Variazione area di consolidamento (attività operative cessate) |
Differenze di conversione |
Variazione del fair value |
Interessi e commissioni maturati |
Accensione (estinzione) contratti di leasing |
Altri movimenti | Riclassifiche | 31 dicembre 2023 |
| Debiti finanziari | 119 | 0 | 0 | (2) | 0 | 0 | 0 | 0 | (117) | 0 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 3.039 | 0 | (680) | (21) | 0 | 0 | 1.419 | 0 | (2.103) | 1.654 |
| Altri debiti finanziari | 462 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 473 |
| Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie | 3.620 | 0 | (680) | (23) | 0 | 0 | 1.419 | 11 | (2.220) | 2.127 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 52.094 | (52.320) | 0 | (1) | 0 | 110 | 0 | 0 | 117 | 0 |
| Altri debiti finanziari | 30 | (467) | 0 | 0 | 0 | 437 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 2.545 | (2.447) | (1.455) | (17) | 0 | 227 | 132 | 0 | 2.103 | 1.088 |
| Debiti verso banche, al netto degli scoperti di conto corrente | 64.933 | (64.628) | 0 | 2.276 | 0 | 0 | 0 | 2.581 | ||
| Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie | 119.602 | (119.862) | (1.455) | (18) | 0 | 3.050 | 132 | 0 | 2.220 | 3.669 |
La colonna "Altri movimenti" accoglie l'effetto a conto economico, correlato al trascorrere del tempo, sul valore attuale del debito finanziario per il corrispettivo ancora da pagare per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 43).
Le principali attività finanziarie del Gruppo comprendono le disponibilità liquide e i depositi bancari vincolati, immediatamente convertibili in liquidità, in cui è stato investito l'incasso derivante dalla cessione del business del Nitinol, nonché i crediti commerciali che si originano direttamente dall'attività operativa. Si segnala, inoltre, il credito finanziario correlato al fatto che 15 milioni di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business Nitinol sono stati depositati a titolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione, mentre i titoli in portafoglio sono stati quasi completamente ceduti nel corso del primo semestre 2023 con l'obiettivo di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volatilità dei mercati finanziari.
Le principali passività finanziarie del Gruppo includono invece i finanziamenti bancari di breve termine (inclusi gli scoperti di conto corrente) e i debiti per leasing, oltre ai debiti commerciali.
Gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo, che sono principalmente contratti di vendita a termine sul dollaro, la cui finalità è quella di gestire il rischio di tasso di cambio originato dalle operazioni commerciali attive delle società italiane del Gruppo in tale valuta, risultano essere tutti regolati al 31 dicembre 2023.
Il Gruppo non effettua negoziazioni di strumenti finanziari e non gestisce direttamente i titoli in portafoglio, ma si avvale del supporto di professionisti specializzati.
Il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei rischi finanziari, come riassunte di seguito.
La liquidità del Gruppo, derivante dalla quasi totale dismissione dei titoli in portafoglio perfezionata nel corso del primo semestre 2023 e dall'incasso ad inizio ottobre 2023 conseguente alla cessione del business del Nitinol, è stata investita in depositi bancari e in depositi vincolati di breve termine, con l'obiettivo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e garantire al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservativo.
Tali depositi bancari e depositi vincolati sono soggetti al rischio di tasso di interesse, la cui variabilità ne può influenzare, anche significativamente, il rendimento.
Relativamente ai titoli rimasti in portafoglio al 31 dicembre 2023, si segnala che tali titoli hanno un profilo di investimento conservativo e sono costituiti principalmente da asset buy&hold, che, se effettivamente mantenuti fino alla scadenza, consentono di fronteggiare il rischio di realizzi negativi correlati alle turbolenze del mercato.
L'indebitamento finanziario di lungo termine è stato completamente rimborsato nel corso dell'esercizio 2023, mentre quello di breve termine è regolato a tassi d'interesse variabili ed è esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi. Trattandosi comunque di finanziamenti di importo non materiale, principalmente in capo alle società controllate italiane del Gruppo di più recente acquisizione, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.
Per la parte relativa alle attività finanziarie di breve termine (disponibilità liquide e depositi bancari vincolati) la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso d'interesse.
| (punti percentuali) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|---|
| Incremento / Effetto sul risultato Decremento ante imposte |
Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto |
|||
| 2023 | euro | +/- 1 | +/-2.404 | +/- 1.816 |
| altre valute | +/- 1 | +/- 334 | +/- 250 | |
| 2022 | euro | +/- 1 | +/-110 | +/- 83 |
| altre valute | +/- 1 | +/- 317 | +/- 238 |
Per la parte relativa alle passività finanziarie (valore medio nel corso dell'anno dei debiti bancari sia a breve termine, sia a lungo termine) la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo, in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso d'interesse.
| (punti percentuali) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|---|
| Incremento / Decremento |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto |
||
| 2023 | Euribor | +/- 1 | -/+ 1.010 | -/+ 763 |
| Libor | +/- 1 | -/+ 0 | -/+ 0 | |
| 2022 | Euribor | +/- 1 | -/+ 1.287 | -/+ 973 |
| Libor | +/- 1 | -/+ 3 | -/+ 2 |
Nessun contratto di Interest Rate Swap risulta in essere al 31 dicembre 2023 e, pertanto, non si fornisce alcuna analisi di sensitività in merito ad essi.
Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta. Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel 2023, il 52,4% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 20,2% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.
Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense, il Gruppo stipula contratti di copertura per valori definiti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio (o alla fine dell'esercizio precedente) e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi delle società italiane del Gruppo73 Le scadenze degli eventuali derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.
73 Le altre società del Gruppo non sono incluse in tale valutazione in quanto aventi ricavi e costi operativi principalmente nella medesima valuta funzionale di bilancio e, quindi, caratterizzate da hedging naturale.
Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra‐gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relativi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).
Il Gruppo, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.
I contratti stipulati a copertura delle vendite in dollari dell'esercizio 2023 risultano essere tutti regolati al 31 dicembre 2023 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 33), mentre i contratti forward per l'esercizio 2024 sono stati stipulati in data 9 febbraio 2024 (si veda la Nota n. 56).
Per le attività e passività correnti di natura commerciale in essere alla fine dell'esercizio, inclusi quelle infra‐gruppo, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del tasso di cambio del dollaro USA e dello yen giapponese, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia i crediti/debiti commerciali verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, sia i crediti/debiti commerciali infra‐gruppo in valuta di SAES Getters S.p.A., la cui conversione può originare differenze cambio.
| (punti percentuali) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|---|
| Dollaro USA | Incremento / Decremento |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto |
|
| 2023 | + 5% - 5% |
(85) 223 |
(64) 168 |
|
| 2022 | + 5% - 5% |
(139) 199 |
(106) 151 |
|
| (punti percentuali) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | ||
| Yen giapponese | Incremento / Decremento |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto |
|
| 2023 | + 5% - 5% |
(14) 15 |
(10) 12 |
Per le disponibilità liquide nette e i crediti/debiti finanziari (con esclusione di quelli di natura commerciale), anche infra‐gruppo, inclusi quelli di cash pooling, in essere alla fine dell'esercizio, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del cambio del dollaro USA, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia le disponibilità liquide, sia i crediti/debiti finanziari verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, la cui conversione può originare differenze cambio.
| (punti percentuali) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | |
|---|---|---|---|
| Dollaro USA | Incremento / Decremento |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto |
| 2023 | + 5% - 5% |
(730) 822 |
(556) 625 |
| + 5% | (45) | (34) | |
| 2022 | - 5% | 51 | 39 |
Poiché nessun contratto forward risulta in essere al 31 dicembre 2023, non si fornisce alcuna analisi di sensitività in merito ad essi.
Con riferimento alla posizione finanziaria netta (PFN), si segnala che un deprezzamento del dollaro statunitense pari al 5% avrebbe comportato un peggioramento pari a circa ‐392 migliaia di euro della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023, mentre un apprezzamento della medesima valuta, sempre pari al 5%, avrebbe comportato un miglioramento della stessa pari a circa +433 migliaia di euro.
| (punti percentuali) | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Incremento / Decremento USD |
Effetto sulla PFN | |||
| 31 dicembre 2023 | +5% | (392) | ||
| - 5% | 433 | |||
| 31 dicembre 2022 | +5% | (486) | ||
| - 5% | 537 |
L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime e degli altri fattori produttivi è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. In alcuni specifici casi, l'incremento del costo dei fattori produttivi può essere ribaltato sul prezzo concordato con il cliente.
Infine, il Gruppo monitora l'andamento del prezzo delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di limitare tale volatilità.
Siccome tale rischio è valutato come non significativo al 31 dicembre 2023, nessuna analisi di sensitività è stata effettuata sui costi per acquisto delle materie prime ai fini di impairment test (si veda la Nota n. 23).
Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica e geopolitica.
Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide, mezzi equivalenti, depositi vincolati e titoli in portafoglio, non è significativo, data la natura delle controparti. I depositi bancari, inclusi quelli vincolati, sono posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri. Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti, comunque di ammontare residuale, non vengono mai effettuati direttamente, ma per tramite di primari operatori finanziari specializzati, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi. La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.
Tale rischio si può manifestare con l'incapacità del Gruppo di bilanciare correttamente gli investimenti dell'ingente liquidità disponibile dopo la cessione del business del Nitinol, al fine di avere, quando necessario, fondi sufficienti per finanziare l'attività di crescita organica e/o operazioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari.
Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:
monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo;
ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;
investe la liquidità in depositi bancari e in depositi vincolati di breve termine, con l'obiettivo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e garantire al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservativo.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di depositi bancari (anche vincolati) e titoli facilmente liquidabili di cui dispone. Per maggiori dettagli si rimanda alle Note n. 35, n. 36 e n. 37.
L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante l'esercizio 2023.
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi al 31 dicembre 2023, sostanzialmente in linea con quelle prestate alla fine dello scorso esercizio.
| Garanzie prestate dal Gruppo | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fideiussioni | 11.623 | 11.889 | (266) |
(importi in migliaia di euro)
Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per canoni di leasing di breve termine e di modesto valore, nonché oneri accessori al 31 dicembre 2023.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale | |
| 31 dicembre 2023 | 446 | 528 | 0 | 974 |
| 31 dicembre 2022 | 518 | 636 | 0 | 1.154 |
In data 23 giugno 2020 il Gruppo ha perfezionato la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'investimento complessivo massimo del Gruppo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo di SAES al 31 dicembre 2023 è pari a 1,6 milioni di euro, a fronte di conferimenti di capitale già finalizzati pari a 1,4 milioni di euro74 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 25).
Si segnala che SAES è in possesso di un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra, a garanzia dei finanziamenti concessi dal Gruppo alla joint venture, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 34.
SAES Getters S.p.A. è stata oggetto di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate in relazione ai redditi per l'esercizio fiscale 2018. A seguito di tale accertamento, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. Se tali riprese dovessero essere confermate nell'ambito di un successivo atto impositivo, con riferimento al periodo d'imposta 2018, la maggiore imposta IRAP sarebbe pari a 405 migliaia di euro, oltre a sanzioni e interessi, mentre, relativamente all'IRES, le perdite fiscali di periodo e pregresse sarebbero capienti per compensare la maggiore imposta.
La Società si riserva di verificare quali e quanti rilievi saranno confermati nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondati e ritiene il proprio operato come corretto. Pertanto, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili per la compensazione della maggiore imposta IRES, nessun fondo rischi è stato iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.
Al 31 dicembre 2023, quali parti correlate, si segnalano:
‐ S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 31 dicembre 2023 il 30,11%75 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 10 maggio 2023, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2,8 milioni di euro.
Si precisa, infine, che SAES Getters S.p.A. non detiene alcuna azione della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
‐ Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente al 50% da SAES Nitinol S.r.l. e SMAIIA GmbH (ex Gruppo Alfmeier Präzision), finalizzata allo sviluppo, assemblaggio e commercializzazione di dispositivi di attuazione basati sulla tecnologia SMA.
74 Importi al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori in occasione dei Closing successivi al primo.
75 n. 5.018.486 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto e, pertanto, al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding detiene il 46,19% dei diritti di voto.
Nei confronti di Actuator Solutions GmbH il Gruppo SAES ha avuto, nel corso dell'esercizio 2023, rapporti di natura commerciale (in particolare, vendita di materie prime e acquisto di semilavorati nell'ambito del progetto B!POD) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi.
Tra la Capogruppo e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions (commissioni nulle nel corso dell'esercizio 2023).
Per garantire un polmone finanziario ad Actuator Solutions GmbH, in luglio 2023 SAES ha effettuato un aumento di capitale in favore della joint venture pari a 200 migliaia di euro. Analogo aumento di capitale è stato sottoscritto anche dal socio paritetico SMAIIA GmbH.
Si rileva, infine, come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 34. Al 31 dicembre 2023 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 8,2 milioni di euro, comprensivi di 0,2 milioni di euro d'interessi maturati nel corso dell'esercizio e non ancora saldati. A tal proposito, si segnala che, in aprile 2023, per garantire la continuità operativa della joint venture e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato (ammontare complessivo della rinuncia pari a 1,6 milioni di euro, che si somma alle due rinunce, pari complessivamente a 0,8 milioni di euro, concesse rispettivamente in giugno 2021 e marzo 2022) al credito residuo per interessi maturato fino alla fine dell'esercizio 2022. Tale rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato poiché il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) risultava già interamente svalutato al 31 dicembre 2022. Inoltre, in analogia con lo scorso esercizio, al 31 dicembre 2023 si è proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel periodo gennaio – dicembre 2023 (160 migliaia di euro), in quanto giudicato dal management SAES difficilmente recuperabile.
‐ Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters S.p.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.
‐ Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.
Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziario e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees.
Inoltre, fino al 31 dicembre 2023, il Gruppo SAES ha concesso tre prestiti convertibili a favore della joint venture Flexterra, Inc., del valore complessivo di 6 milioni di dollari, da restituirsi per cassa o sotto forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 34). La prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, dell'ultimo prestito convertibile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022 (valore complessivo pari a 1 milione di dollari) è stata erogata in gennaio 2023, mentre la seconda tranche, di uguale importo, è stata versata in data 1 giugno 2023, a seguito della positiva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato della joint venture. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicative previste dal contratto, SAES Getters S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ultima tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 ottobre 2023.
ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effetti negativi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscritto un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile del Gruppo SAES al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.
Inoltre, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel corso del 2023 su tutte le varie tranche dei finanziamenti convertibili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.
Si precisa, infine, che a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.
‐ Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.
Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager e il Group Research Lab Manager.
Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. In particolare, Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, nonché Livia della Porta e Giulio della Porta, figli del Consigliere non esecutivo Luigi Lorenzo della Porta, sono dipendenti dalla Capogruppo.
A tal proposito, si segnala che il Comitato Parti Correlate si è riunito nelle date del 9 febbraio 2023, 8 marzo 2023 e 29 giugno 2023 per valutazioni in merito a modifiche organizzative che hanno portato all'assegnazione del ruolo di Group Chief Innovation Officer alla Dr.ssa Ginevra della Porta e del ruolo di Packaging Division Manager al Dr. Lorenzo della Porta, con conseguente modifica dei loro contratti di lavoro al fine di conferire l'inquadramento a dirigente.
Relativamente a SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria, si segnala che, in data 25 maggio 2022, SAES Getters S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. A partire da tale data la società risulta interamente controllata dal Gruppo SAES ed è stata consolidata integralmente, anziché con il metodo del patrimonio netto, utilizzato in precedenza, e, pertanto, ha cessato di essere una parte correlata ai fini del bilancio consolidato.
Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate al 31 dicembre 2023, confrontati con quelli al 31 dicembre 2022.
| 31 dicembre 2023 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costo del venduto | Spese di ricerca e sviluppo |
Spese di vendita Spese generali e amministrative |
Proventi (oneri) finanziari |
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari |
Immobili, impianti e macchinari |
Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Crediti finanziari verso parti correlate |
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate |
Fondi rischi e oneri |
||
| Actuator Solutions GmbH | 25 | (235) | 40 (*) | 0 | 42 (*) | 160 | (160) | 0 | 41 | 0 | 8.160 (**) | (8.160) | 0 |
| Flexterra, Inc. | 0 | 0 | 45 (*) | 0 | 47 (*) | 407 | (1.105) | 0 | 90 | 0 | 6.560 (***) | (6.560) | 0 |
| Totale | 25 | (235) | 85 | 0 | 89 | 567 | (1.265) | 0 | 131 | 0 | 14.720 | (14.720) | 0 |
(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi). (***) Credito finanziario per prestiti convertibili interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
(importi in migliaia di euro)
(*) Recupero costi.
(*) Recupero costi.
| (importi in migliaia di euro) | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | |||||||||||||
| Ricavi | Costo del venduto | Spese di ricerca e sviluppo |
Spese di vendita Spese generali e amministrative |
Proventi (oneri) finanziari |
Perdita per riduzione di valore di crediti finanziari |
Immobili, impianti e macchinari |
Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Crediti finanziari verso parti correlate |
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate |
Fondi rischi e oneri |
||
| SAES RIAL Vacuum S.r.l. | 100 | (118) | 0 | 4 (*) | 4 (*) | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. |
| Actuator Solutions GmbH | 16 | (326) | 40 (*) | 0 | 42 (*) | 160 | (160) | 1 | 41 | (26) | 9.621 (**) | (9.621) | 0 |
| Flexterra, Inc. | 0 | 0 | 37 (*) | 0 | 55 (*) | 145 | (379) | 0 | 91 | 0 | 5.437 (***) | (5.437) | (234) |
| Totale | 116 | (444) | 77 | 4 | 101 | 305 | (539) | 1 | 132 | (26) | 15.058 | (15.058) | (234) |
(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi). (***) Credito finanziario per prestiti convertibili interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel dettaglio della Nota n. 51) a favore delle joint venture.
(importi in migliaia di euro)
| Garanzie prestate dal Gruppo | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH | 370 | 1.250 | (880) |
| Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra | 0 | 0 | 0 |
| Totale garanzie a favore delle joint venture | 370 | 1.250 | (880) |
Il decremento rispetto al 31 dicembre 2022 è principalmente correlato alla riduzione del valore nominale delle linee di credito concesse dalle banche alla joint venture Actuator Solutions GmbH.
La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati76.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche | 2023 | 2022 |
| Benefici a breve termine | 51.704 | 4.375 |
| Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego | 481 | 837 |
| Altri benefici di lungo periodo | (443) | 674 |
| Benefici di fine rapporto | 0 | 0 |
| Pagamenti basati su azioni | 2.098 | 500 |
| Totale | 53.840 | 6.386 |
La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei dirigenti con responsabilità strategiche. Il fortissimo incremento rispetto al 2022 è imputabile alla remunerazione straordinaria riconosciuta sia agli Amministratori Esecutivi, sia ai dipendenti qualificati come Dirigenti con responsabilità strategiche a seguito della cessione del business Nitinol, nell'ambito del piano d'incentivazione denominato Piano Cessione Asset77, per i cui dettagli si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti dell'esercizio 2023. Di segno contrario, anche se con valori assoluti molto inferiori, si segnalano minori compensi variabili, accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.
Con riferimento al compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business Nitinol, si segnala che i due Amministratori Esecutivi e i due Dirigenti con Responsabilità Strategiche, hanno proposto di ridurre del 30% l'importo dell'incentivo loro spettante, al netto dei conguagli fiscali e contributivi legati alle addizionali regionali e comunali, che saranno dagli stessi beneficiari dovuti nel corso dell'anno 2024 (relativi all'anno fiscale 2023) e dell'anno 2025 (relativi all'anno fiscale 2024). Inoltre, con riferimento ai soli Amministratori Esecutivi, questi ultimi hanno proposto che il pagamento dell'incentivo loro spettante, come ridotto, avvenga secondo termini di maggior favore per SAES e, in particolare, quanto al 50%,
76 Sono inclusi in tale valore anche i compensi percepiti da Ginevra della Porta, Lorenzo della Porta, Livia della Porta e Giulio della Porta, in virtù del loro rapporto di lavoro dipendente con il Gruppo SAES.
77 Piano d'incentivazione monetaria rivolto agli Amministratori Esecutivi, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, ossia i dirigenti con riporto gerarchico diretto nei confronti degli Amministratori Esecutivi e che siano membri del Corporate Management Committee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori Esecutivi forniscono linee guida e condividono obiettivi con i loro riporti gerarchici diretti) e ad altri dipendenti della Capogruppo considerati di particolare rilevanza. Obiettivo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiti, qualora si realizzi attraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garantire la retention dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali.
secondo le tempistiche previste dal Piano Cessione Asset e, quanto al restante 50%, decorsi 12 mesi dal pagamento della prima tranche.
Le indicate riduzioni sono state oggetto di accordi transattivi e, come tali, oggetto di pareri favorevoli, assunti all'unanimità, del Comitato Remunerazione e Nomine e del Comitato Parti Correlate, ciascuno per le parti di propria competenza, nonché di deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
La riduzione della voce "Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego" è principalmente imputabile al minor costo per il Trattamento di Fine Mandato riconosciuto agli Amministratori Esecutivi (piano a contribuzione definita, calcolato come percentuale fissa sui compensi percepiti, fissi e variabili).
La voce "Altri benefici di lungo periodo" include gli accantonamenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali riconosciuti sia agli Amministratori Esecutivi, sia ai Dirigenti con responsabilità strategiche. Il valore a ricavo è imputabile al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenti per gli Amministratori Esecutivi, a seguito del raggiungimento parziale degli obiettivi assegnati al termine del triennio (per ulteriori dettagli sui long term incentive plan triennali si rimanda alla Nota n. 41).
La voce "Pagamenti basati su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares: il maggiore accantonamento rispetto al 2022 è correlato all'apprezzamento nel valore del titolo SAES a partire da inizio esercizio, a seguito dell'annuncio di cessione del business Nitinol (per ulteriori dettagli sulle phantom shares si rimanda alla Nota n. 41).
Alla data del 31 dicembre 2023 il debito iscritto in bilancio verso i Dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 31.079 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.743 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. L'incremento è principalmente correlato al sopra citato Piano Cessione Asset correlato alla vendita del business del Nitinol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023, mentre la seconda tranche sarà corrisposta nell'esercizio 2024. La riduzione dei debiti per compensi variabili (accantonati seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultati dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business Nitinol) e per piani d'incentivazione triennali (parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenti a seguito del non completo raggiungimento dei target assegnati) è stata invece compensata dall'incremento del debito per il piano phantom shares (correlato all'apprezzamento del titolo).
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24, si segnala al riguardo che anche nel corso dell'esercizio 2023 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.
Si precisa che, relativamente alla sopracitata riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business Nitinol proposta dai due Amministratori Esecutivi e dai due Dirigenti con Responsabilità Strategiche, seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del fatto che l'importo complessivo degli incentivi spettanti ai citati beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.
L'articolo 1, comma 125, della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 ha introdotto l'obbligo, in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nelle note esplicative del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato.
Nella seguente tabella vengono indicate le informazioni in merito alle erogazioni ricevute da SAES Getters S.p.A. e delle altre società italiane del Gruppo consolidate integralmente da parte di enti ed entità pubbliche italiane nel corso dell'esercizio 2023. Le erogazioni sono individuate secondo il criterio di cassa e vengono riportate solo se superiori a 10 migliaia di euro.
| Soggetto erogante | Causale del contributo | Importo incassato nell'esercizio 2023 |
|---|---|---|
| INPS | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (articolo 27 del D.L. 104/2020) |
1.089 |
| MISE | Credito d'imposta ricerca e sviluppo | 215 |
| Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) |
Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica |
722 |
| Agenzia delle Entrate | Credito d'imposta per beni strumentali nuovi (Legge 160/2019) | 13 |
| INPS | Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro per nuove assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato nel biennio 2021 - 2022 (art. 1 commi 10 - 15 L. 178/2020) |
22 |
(importi in migliaia di euro)
Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia all'apposito Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, pubblicamente consultabile.
Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.
| Dipendenti Gruppo | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
media 2023 |
media 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 68 | 104 | 101 | 105 |
| Quadri e impiegati | 273 | 374 | 640 | 368 |
| Operai | 300 | 687 | 317 | 692 |
| Totale (*) | 641 | 1.165 | 1.058 | 1.165 |
(*) Il dato non include i dipendenti delle joint venture.
Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2023 risulta pari a 641 unità (di cui 112 all'estero) e si confronta con 1.165 dipendenti al 31 dicembre 2022 (di cui 621 all'estero): il decremento (‐524 unità) è correlato alla cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc. (business Nitinol) finalizzata in data 2 ottobre 2023. Escludendo tale cessione, nonché la liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation, l'organico al 31 dicembre 2023 è diminuito di 9 unità rispetto alla fine dello scorso esercizio (riduzione concentrata in SAES Coated Films S.p.A.).
Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 14 unità (61 unità al 31 dicembre 2022, con un decremento di 47 unità sempre principalmente imputabile alla sopracitata cessione del business del Nitinol).
Anche il decremento del numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2023 (1.058 unità) rispetto allo scorso esercizio (1.165 unità) è principalmente riconducibile alla cessione del business del Nitinol. A parità di perimetro78, l'organico medio sarebbe aumentato di 9 unità (incremento concentrato nella Capogruppo per il potenziamento dell'organico, a sostegno della crescita futura).
Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti suddiviso per categoria delle joint venture Actuator Solutions GmbH e Flexterra, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo.
| Actuator Solutions GmbH | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | ||
| 50% | 50% | ||
| Dirigenti | 1 | 1 | |
| Quadri e impiegati | 14 | 13 | |
| Operai | 1 | 1 | |
| Totale (*) | 16 | 15 |
(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 1 unità sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).
| Flexterra | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| 47,10% | 46,84% | |
| Dirigenti | 2 | 2 |
| Quadri e impiegati | 3 | 3 |
| Operai | 0 | 0 |
| Totale | 5 | 5 |
Il numero dei dipendenti risulta essere al 31 dicembre 2023 sostanzialmente in linea con la fine dell'esercizio 2022. Tale dato non include il personale impiegato presso le joint venture con contratti diversi da quello di lavoro dipendente (pari a 1 unità sia al 31 dicembre 2023, sia alla fine del 2022, sempre secondo la percentuale di possesso del Gruppo).
Ai sensi dell'articolo 149‐duodecies "Pubblicità dei corrispettivi" del Regolamento Emittenti, introdotto da Consob con delibera n. 15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi di revisione, servizi di consulenza fiscale ed altri servizi diversi dalla revisione contabile, indicati per tipo o categoria, sono riepilogati nella tabella che segue.
78 Ossia, escludendo la cessione delle controllate USA Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., nonché la liquidazione della controllata coreana SAES Getters Korea Corporation.
(importi in migliaia di euro)
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi | |
|---|---|---|---|---|
| Servizi di revisione (*) | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 194 | |
| Altri servizi di revisione | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 66 (**) | |
| Servizi di consulenza fiscale | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 0 | |
| Altri servizi | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 15 (***) | |
| Servizi di revisione (*) | Revisore della Capogruppo | Società controllate | 226 | |
| Altri servizi di revisione | Revisore della Capogruppo | Società controllate | 0 | |
| Servizi di consulenza fiscale | Revisore della Capogruppo | Società controllate | 0 | |
| Altri servizi | Revisore della Capogruppo | Società controllate | 0 | |
| Servizi di revisione (*) | Rete del revisore della Capogruppo | Società controllate | 38 | |
| Altri servizi di revisione | Rete del revisore della Capogruppo | Società controllate | 0 | |
| Servizi di consulenza fiscale | Rete del revisore della Capogruppo | Società controllate | 0 | |
| Altri servizi | Rete del revisore della Capogruppo | Società controllate | 0 |
(*) I corrispettivi relativi alla revisione contabile sono comprensivi delle spese accessorie relative alla tecnologia utilizzata a supporto dell'attività professionale (connettività, infrastrutture IT, banche dati, software proprietari (**) Di cui:
18 migliaia di euro per attività di certificazione del credito d'imposta riconosciuto sugli investimenti in ricerca e sviluppo (L. 29 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209);
48 migliaia di euro per l'esame limitato della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254.
(***) Assistenza nella fase preliminare di assessment degli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile internazionale IFRS 17 "Contratti assicurativi".
In data 18 gennaio 2024 SAES Getters S.p.A. ha effettuato un versamento di 5 milioni di dollari in favore della società statunitense TAE Technologies, Inc. a seguito della sottoscrizione di un SAFE (Simple Agreement for Future Equity) and Call Option Purchase Agreement. TAE Technnologies, Inc., basata in California ma con presenza internazionale in EU e UK, mediante la sua controllata TAE Fusion Power, LLC, sta sviluppando una nuova soluzione di fusione nucleare per produrre energia in modo pulito e senza emissioni nocive. Il SAFE si trasformerà in equity al termine dell'operazione di fundrising lanciata da TAE a fine esercizio 2023 e SAES diventerà investitore privilegiato di TAE, con l'obiettivo di favorire l'adozione delle proprie soluzioni getter innovative nei progetti di fusione nucleare pulita.
Un ulteriore investimento in TAE Technologies, del valore di 2,5 milioni di dollari e avente le medesime caratteristiche del precedente, è stato autorizzato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 14 marzo 2024.
In data 26 gennaio 2024, in seguito alla scadenza di un Credit Link Certificate (CLC) del valore nominale di 7,5 milioni di euro, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto due nuovi CLC, pari a 3,8 milioni di euro ciascuno, con scadenza, rispettivamente, dicembre 2026 e dicembre 2028. Il primo CLC prevede un tasso fisso annuo pari a 3,75%, mentre sul secondo CLC maturerà un tasso variabile parametrato sull'Euribor a 3 mesi (1,90% + Euribor 3 mesi).
In data 2 febbraio 2024 SAES Nitinol S.r.l. ha effettuato un aumento di capitale di 250 migliaia di euro in favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata versata anche dal socio tedesco SMAIIA GmbH.
Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 7 febbraio 2024 si è proceduto con un versamento pari a 100 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei costi del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'investimento nelle società già in portafoglio Eye4NIR S.r.l. (il nuovo bridge round permeƩerà il prosieguo delle aƫvità di sviluppo tecnologico) e 3DNextech S.r.l. (versamento della seconda tranche soggeƩa a noƟfica ai sensi della normaƟva Golden Power), nonché del nuovo invesƟmento in RehouseIT S.r.l. (Società Benefit, che ha la mission di rivoluzionare l'industria edilizia, aƩraverso lo sviluppo di un materiale da costruzione a basso impaƩo ambientale, progeƩato e sviluppato per emeƩere fino all'80% in meno di CO2 rispeƩo al calcestruzzo standard).
Al fine di preservare la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 febbraio 2024 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 11 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,0845 contro euro. Tali contratti si estenderanno per il periodo febbraio ‐ dicembre 2024.
In febbraio 2024 SAES Nitinol S.r.l. ha sottoscritto la rinuncia alla quota di interessi maturati nel corso dell'esercizio 2023 sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, pari a 160 migliaia di euro79, per supportarne la continuità operativa e accelerarne la ricostruzione del patrimonio netto. La suddetta rinuncia non avrà alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2023.
In data 27 febbraio 2024, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un accordo sindacale per incentivare l'uscita volontaria fino a un massimo di circa 40 dipendenti della sede di Lainate, che raggiungeranno i requisiti normativi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, utilizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (isopensione). Un accordo analogo è stato sottoscritto per un massimo di 50 dipendenti della sede di Avezzano in data 8 marzo 2024. I costi complessivi correlati al Piano di isopensione dipendenti sono stimati nell'intorno di 14 milioni di euro per entrambe le sedi e saranno accantonati nell'esercizio 2024 in un apposito fondo. L'operazione, una volta giunta a conclusione, consentirà un risparmio nel costo del personale annuo stimato in circa 4,5 milioni di euro.
I due accordi, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2026, si affiancano a quello sottoscritto per i dirigenti in data 14 dicembre 2023, il cui fondo, pari a 11,4 milioni di euro, risulta già in bilancio al 31 dicembre 2023.
In data 5 marzo 2024 è stata approvata l'estensione della maturity date dei prestiti convertibili concessi a Flexterra, Inc. (quota capitale pari a 6 milioni di dollari) dal 31 gennaio 2024 al 31 marzo 2025, nonché la corresponsione di un finanziamento convertibile addizionale del valore complessivo di 500 migliaia di dollari, avente le medesime caratteristiche di quelli già concessi in precedenza, pari complessivamente a 6 milioni di dollari (ossia, scadenza 31 marzo 2025 e interesse annuo dell'8%). Si ricorda che, a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.
Flexterra riceverà da parte di un altro socio un finanziamento analogo a quello concesso da SAES per un valore complessivo di 200 migliaia di dollari.
In data 13 marzo 2024 SAES Getters S.p.A. ha ricevuto una comunicazione da parte del socio S.G.G. Holding S.p.A. relativa alla lista che lo stesso socio intende presentare entro i termini di legge, in vista del rinnovo dell'organo amministrativo della Società.
Nella lista non è presente il nominativo del Dr. Giulio Canale, che è stato componente per numerosi mandati del Consiglio di Amministrazione della Società. Il socio ha indicato che, in un contesto di discontinuità, tale scelta è stata mossa dall'intenzione di contenere i costi operativi della Società, fortemente ridimensionata a seguito dell'operazione di cessione del business Nitinol, grazie alla quale si è generata un'ingente disponibilità finanziaria che consente di sostenere i costi straordinari legati al mancato rinnovo.
79 In aggiunta alla quota di interessi, pari a 2,4 milioni di euro, cui SAES Nitinol S.r.l. aveva già rinunciato in precedenza.
Nel Consiglio di amministrazione del 14 marzo 2024 è stato presentato il piano per la gestione della transizione, che prevede un periodo adeguato durante il quale il Dr. Giulio Canale ha confermato la propria disponibilità a fornire piena assistenza alla Società.
Il Consiglio ha peraltro osservato che le motivazioni indicate dal socio risultano coerenti con le iniziative già avviate dalla Società, volte ad una riorganizzazione industriale del Gruppo, finalizzate al contenimento dei costi, nonché al ringiovanimento del management e della popolazione aziendale in genere. Le iniziative sono volte ad allineare l'organizzazione alle esigenze strategiche dei prossimi anni, che vedranno la Società impegnata a portare sul mercato i risultati dell'attività di ricerca nel mondo della chimica fine e, in parallelo, un processo di crescita inorganica in attività complementari a quelle del Gruppo.
In particolare, le iniziative industriali ad oggi già avviate riguardano prevalentemente la Capogruppo e sono orientate all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia, nonché alla pianificazione della stabilità organizzativa:
Si segnala che una delle principali direttrici per la crescita organica e inorganica è data dall'attenzione alle tematiche della sostenibilità.
Coerentemente con le Politiche della remunerazione degli ultimi esercizi, senza alcuna eccezione a queste ultime, e come rappresentate dalla contrattualistica in essere, il Dr. Giulio Canale ha maturato il diritto a percepire somme dovute alla mancata candidatura e quindi alla cessazione della sua carica da componente del Consiglio di Amministrazione della Società.
Di seguito sono indicati i dettagli delle somme che verranno erogate dalla Società al Dr. Giulio Canale.
| (importi in euro) | 2024 | 2025 | 2026 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Indennizzo per mancato rinnovo | 3.568.906 | 3.568.906 | ||
| Phantom Shares () (*) | 6.583.397 | 6.583.397 | ||
| Patto Non Concorrenza | 390.000 | 390.000 | 780.000 | |
| Trattamento Fine Mandato | 85.800 | 85.800 | 171.600 | |
| Totale | 10.152.303 | 475.800 | 475.800 | 11.103.903 |
| (*) Stima al 14 marzo 2024; il valore preciso sarà calcolato in data 23 aprile 2024, come da Regolamento. |
(**) Di cui euro 1.234.676 già accantonati nel Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
| (importi in euro) | 2024 | 2025 | 2026 | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| MBO 2023 & LTIP 2021-2023 | 511.844 | 511.844 | |||
| Trattamento Fine Mandato | 112.606 | 112.606 | |||
| Asset Plan - seconda tranche (***) | 6.934.777 | 6.934.777 | |||
| Totale | 7.559.227 | 0 | 0 | 7.559.227 |
(***) Uguale alla prima tranche pagata in novembre 2023, che non contempla né il saldo definitivo dovuto alla futura liberazione dell'escrow, né ulteriori futuri aggiustamenti di prezzo.
In data 13 marzo 2024 SAES Nitinol S.r.l. ha sottoscritto un accordo con il socio tedesco SMAIIA GmbH per la cessione a quest'ultimo, a far data dal 1 gennaio 2024, del 50% dell'ammontare del finanziamento concesso alla joint venture Actuator Solutions GmbH (importo complessivo del credito ceduto pari a 4 milioni di euro) a fronte di un corrispettivo pari a 200 migliaia di euro. Si ricorda che il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero risultasse già interamente svalutato al 31 dicembre 2023.
Lainate (MI), 14 marzo 2024
per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente
ai sensi dell'articolo 81‐ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vicepresidente e Amministratore Delegato e in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SAES Getters S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154‐bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023.
2.1Il Modello di Controllo Amministrativo‐Contabile del Gruppo SAES
2.2 Implementazione del Modello di Controllo Amministrativo‐Contabile in SAES Getters S.p.A. e relativi risultati del processo di attestazione interna
Si rimanda per quanto in oggetto ai paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4 dell'Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A., che qui rilevano in particolare con riferimento al processo di consolidamento.
2.3 Sistema di controllo interno amministrativo‐contabile delle società controllate del Gruppo SAES
2.4 Risultati del processo di attestazione da parte delle società controllate del Gruppo SAES
Alla data odierna, il Dirigente Preposto, con il supporto del Group Reporting and Consolidation Manager, ha ricevuto tutte le n. 12 representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate e branch interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del Risk Assessment.
All'esito delle attività di verifica condotte dalla Funzione Internal Audit a supporto del Dirigente Preposto non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.
3.1. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:
3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Lainate (MI), 14 marzo 2024
Il Vicepresidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 5.426 8.580 (3.154) -36,8%
Al fine di consenƟre una migliore valutazione dell'andamento della gesƟone economico‐finanziaria, le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternaƟvi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici, in linea con le indicazioni dell'European SecuriƟes and Markets Authority (ESMA).
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Ricavi netti | 75.559 | 76.482 |
| Materie prime | (14.525) | (19.916) |
| Lavoro diretto | (7.730) | (8.188) |
| Spese indirette di produzione | (17.808) | (17.725) |
| Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | (3.061) | 3.139 |
| Costo del venduto | (43.124) | (42.690) |
| Risultato industriale lordo | 32.435 | 33.793 |
| Margine industriale lordo | 42,9% | 44,2% |
Il risultato industriale lordo è calcolato come il differenziale tra i ricavi e i cosƟ industriali direƩamente e indireƩamente imputabili ai prodoƫ venduƟ.
Il margine industriale lordo è calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Ricavi | 75.559 | 76.482 |
| Risultato del periodo | 686.983 | 2.936 |
| Imposte sul reddito | 1.715 | (1.423) |
| Utili sui cambi | 3.611 | 1.100 |
| Perdite su cambi | (18.226) | (1.665) |
| Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e altre attività finanziarie | (8.523) | (13.687) |
| Ripristino di valore di partecipazioni | 2.200 | 0 |
| Proventi finanziari | 11.466 | 1.646 |
| Dividendi | 7.667 | 30.709 |
| Oneri finanziari | (3.041) | (3.164) |
| Plusvalenza da alineazione di partecipazioni | 800.286 | 0 |
| Risultato operativo | (110.172) | (10.579) |
| Ammortamenti di immobilizzazioni materiali e attività immateriali | (5.359) | (4.802) |
| Ammortamenti di attività per diritti d'uso | (755) | (779) |
| Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali | (11) | (95) |
| EBITDA | (104.047) | (4.903) |
| EBITDA percentuale | -137,7% | -6,4% |
L'EBITDA non è idenƟficato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si riƟene tuƩavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance della Società e pertanto viene presentato quale misura alternaƟva di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato alla Società potrebbe non essere omogeneo con quelli adoƩaƟ da altre Società. L'EBITDA è calcolato come "Risultato del periodo prima delle imposte, differenze su cambi neƩe, quota del risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio neƩo, oneri finanziari neƫ, nonché perdite per riduzione di valore di immobili, impianƟ e macchinari e aƫvità immateriali e ammortamenƟ". Per EBITDA percentuale si intende il rapporto tra l'EBITDA e i ricavi.
Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redaƩa in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli OrientamenƟ ESMA del 4 marzo 2021 e la riconciliazione con il dato di Posizione Finanziaria NeƩa riportato in Relazione sulla gesƟone.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 31 Dicembre | 31 Dicembre | |
| 2023 | 2022 | |
| A Disponibilità liquide | 76.292 | 5.543 |
| B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 |
| C Altre attività finanziarie correnti | 389.499 | 28.574 |
| D Liquidità (A+B+C) | 465.791 | 34.117 |
| E Debito finanziario corrente(inclusi gli strumenti di debito,ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) | (7.425) | (68.746) |
| F Parte corrente del debito finanziario non corrente (*) | (739) | (782) |
| G Indebitamento finanziario corrente (E+F) | (8.164) | (69.528) |
| H Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) | 457.627 | (35.411) |
| I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (**) | (1.612) | (2.034) |
| J Indebitamento finanziario non corrente (I) | (1.612) | (2.034) |
| Totale Indebitamento finanziario (H+J) | 456.015 | (37.445) |
| (*) Di cui 739 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti leasing correnti |
(**) Di cui 1.140 migliaia di euro relativi a passività finanziarie per contratti leasing non correnti
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 31 Dicembre | 31 Dicembre | |
| 2023 | 2022 | |
| Totale Indebitamento finanziario - secondo gli orientamenti ESMA | 456.015 | (37.445) |
| Crediti finanziari verso parti correlate, correnti | 253.720 | 49.378 |
| Crediti finanziari verso parti correlate non correnti | 350 | 3.207 |
| Altri crediti finanziari verso terzi non correnti | 9.749 | 0 |
| Titoli in portafoglio - attività non correnti | 0 | 0 |
| Posizione finanziaria netta - inclusa nella Relazione sulla gestione | 719.834 | 15.140 |
Capitale Circolante NeƩo (CCN o Net Working Capital)
Il Capitale Circolante NeƩo risulta come da tabella che segue.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 31 Dicembre | 31 Dicembre | |
| 2023 | 2022 | |
| Rimanenze | 12.448 | 14.935 |
| Crediti commerciali | 10.807 | 11.469 |
| Debiti commerciali | (9.851) | (11.774) |
| Capitale Circolante Netto | 13.404 | 14.630 |
Si segnala che l'effeƩo cambi riportato nei commenƟ alle varie voci di conto economico non è in alcun modo legato al rischio di cambio e alla gesƟone dei contraƫ di copertura di tale rischio, ma è conseguenza dell'effeƩo dell'oscillazione dei cambi (in parƟcolare, del dollaro USA) sulla conversione dei ricavi e dei cosƟ in valuta sostenuƟ dalla Società.
In parƟcolare, per oƩenere la variazione organica, i cosƟ e i ricavi in valuta dell'esercizio corrente vengono riconverƟƟ in euro al cambio medio progressivo dell'esercizio comparato e successivamente confrontaƟ con quelli in euro del periodo precedente. L'effeƩo cambi viene invece calcolato per differenza tra variazione complessiva e variazione organica.
Pioniere nello sviluppo della tecnologia geƩer, la Società SAES GeƩers S.p.A., (di seguito "Società"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scienƟfiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In oltre 80 anni di aƫvità, le soluzioni geƩer della Società hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'informaƟon display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto per acceleratori e sincrotroni e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza soƩo vuoto di grandi dimensioni sino ai disposiƟvi miniaturizzaƟ, come i sistemi microeleƩronici e micromeccanici (MEMS) realizzaƟ su silicio.
Dal 2004, sfruƩando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, la Società ha esteso il proprio campo di aƫvità al mercato dei materiali avanzaƟ, in parƟcolare le leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caraƩerizzaƟ da super‐elasƟcità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldaƟ. Queste speciali leghe sono oggi uƟlizzate per la realizzazione di disposiƟvi di aƩuazione per il seƩore industriale (domoƟca, industria del bianco, eleƩronica di consumo, healthcare, comparto automoƟve e del lusso).
Più recentemente, la Società ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piaƩaforma tecnologica che integra materiali geƩer in matrici polimeriche. Tali prodoƫ, inizialmente sviluppaƟ per i display OLED, sono ora uƟlizzaƟ in nuovi seƩori applicaƟvi, tra cui l'optoeleƩronica, la fotonica avanzata, le telecomunicazioni (5G) e sopraƩuƩo la telefonia.
La Società offre, inoltre, composiƟ acusƟci funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali sviluppaƟ a parƟre da due principali piaƩaforme tecnologiche: zeoliƟ speciali e microcapsule. QuesƟ nuovi sviluppi possono trovare applicazione in diversi seƩori, dalla cosmeƟca al segmento paint & coaƟngs, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.
Tra i più recenƟ seƩori applicaƟvi della Società, parƟcolarmente strategico è quello dell'imballaggio evoluto, in cui la Società è presente con un'offerta di nuovi prodoƫ per il packaging alimentare sostenibile e compete con soluzioni riciclabili e compostabili.
Infine, è da segnalare la recente cosƟtuzione della nuova unità dedicata alla consumer innovaƟon denominata B!POD, nata con l'obieƫvo di sviluppare e commercializzare prodoƫ e soluzioni sostenibili e combaƩere gli sprechi alimentari.
Gli uffici direzionali della Società sono ubicaƟ a Milano.
SAES GeƩers S.p.A. è quotata sul Mercato TelemaƟco Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento Euronext STAR.
Al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding S.p.A. con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina n. 2, è il principale azionista di SAES GeƩers S.p.A. ma non possiede la maggioranza dei diriƫ di voto esercitabili in Assemblea1 e non risulta esercitare aƫvità di direzione e coordinamento nei confronƟ di SAES GeƩers S.p.A. ai sensi dell'arƟcolo 2497 del Codice Civile. Infaƫ, come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari relaƟva all'esercizio 2023, S.G.G. Holding S.p.A., pur avendo la maggioranza relaƟva dei diriƫ di voto di SAES GeƩers S.p.A., non esercita nei confronƟ di quest'ulƟma aƫvità di direzione e coordinamento in considerazione del faƩo che S.G.G. Holding S.p.A., soƩo i profili gesƟonale, operaƟvo e industriale, non svolge alcun ruolo nella definizione del budget annuale e dei piani strategici pluriennali e nelle scelte di invesƟmento, non approva determinate e significaƟve operazioni della Società e delle sue controllate (acquisizioni, cessioni, invesƟmenƟ), né coordina le iniziaƟve e le azioni di business nei seƩori in cui opera il Gruppo. S.G.G. Holding S.p.A. non imparƟsce direƫve, né svolge aƫvità di servizio o coordinamento tecnico, amministraƟvo, finanziario in favore della Società o delle sue controllate. SAES GeƩers S.p.A. è dotata di autonomia organizzaƟva e decisionale, nonché di un'autonoma capacità negoziale nei rapporƟ con la clientela e i fornitori. Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisƟ, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla società.
Come meglio precisato alla Nota n. 36 del Bilancio Separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie, perfezionatasi in data 4 agosto 2023, a fine esercizio SAES GeƩers S.p.A. non deƟene azioni ordinarie proprie (al 31 dicembre 2022 le azioni proprie ordinarie detenute erano pari a n. 3.900.000). Sempre a seguito di tale operazione, a parƟre da inizio agosto 2023 le azioni di risparmio sono state annullate e non vengono pertanto più negoziate sul mercato. Nessuna società controllata deƟene azioni di SAES GeƩers S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
SAES GeƩers S.p.A. non deƟene azioni della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
1 S.G.G. Holding S.p.A. al 31 dicembre 2023 possiede il 30,11% del totale delle azioni di SAES GeƩers S.p.A. e deƟene il 46,19% dei diriƫ di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diriƩo di voto).
La struƩura organizzaƟva della Società prevede quaƩro Divisioni: Industrial, High Vacuum, Chemicals e Packaging. I cosƟ corporate, ossia quelle spese che non possono essere direƩamente aƩribuite o ragionevolmente allocate ad alcun seƩore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme, e i cosƟ relaƟvi ai progeƫ di ricerca di base o finalizzaƟ alla diversificazione in business innovaƟvi sono evidenziaƟ separatamente rispeƩo alle quaƩro Divisioni.
La struƩura organizzaƟva per Divisione è riportata nella seguente tabella
| Divisione SAES Industrial | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| GeƩers & Dispensers | GeƩer non‐evaporabili e dispensatori tradizionali, basaƟ su leghe metalliche, con svariate applicazioni industriali (eleƩronica di consumo, sicurezza e difesa, diagnosƟca medica per immagini, isolamento termico soƩo‐vuoto e tradizionali lampade a scarica, etc.), nonché geƩer dispensabili basaƟ su polimeri funzionalizzaƟ (applicazioni OLED per il mercato consumer electronics, di optoeleƩronica, di fotonica avanzata e telecomunicazioni) |
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| Sintered Materials | Catodi dispensatori per tubi eleƩronici e disposiƟvi per la dissipazione del calore per componenƟ e laser a stato solido |
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| SMA Materials | Materiali e componenƟ a memoria di forma e superelasƟci per il comparto industriale (domoƟca, industria del bianco, eleƩronica di consumo, business medicale non impiantabile, seƩore automoƟve e del lusso) |
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| Divisione SAES High Vacuum | |||||
| High Vacuum SoluƟons | Pompe geƩer da alto e ultra‐alto vuoto, camere e componenƟ da vuoto e strumentazione scienƟfica per acceleratori, soluzioni integrate di meccanica da vuoto e tecnologie geƩer per industria e ricerca |
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| Divisione SAES Chemicals | |||||
| FuncƟonal Chemicals | ComposiƟ acusƟci funzionali per applicazioni consumer electronics e nuovi materiali funzionali in corso di validazione presso prospect in diversi seƩori applicaƟvi |
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| Divisione SAES Packaging | |||||
| Packaging SoluƟons | Lacche e film plasƟci avanzaƟ per il seƩore del sustainable packaging |
RispeƩo all'esercizio precedente, si segnala che la struƩura organizzaƟva è variata a seguito della cessione delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 oƩobre 2023. A seguito di tale cessione, la Divisione SAES Medical NiƟnol ha cessato di esistere e ai fini di una migliore leƩura del conto economico, i cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni sono staƟ riclassificaƟ in un'unica voce chiamata "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni". I saldi dell'esercizio 2022 sono staƟ riclassificaƟ di conseguenza, per garanƟre comparabilità tra i due esercizi (le riclassifiche effeƩuate sui saldi comparaƟvi sono deƩagliate nella Nota n. 5, "Riclassifiche sui saldi dell'esercizio 2022" del Bilancio Separato al 31 dicembre 2023).
La Società fornisce soluzioni tecnologiche innovaƟve impiegate in diversi seƩori industriali, che spaziano dall'eleƩronica di consumo, alla sicurezza e difesa, alla diagnosƟca medica per immagini, all'isolamento termico soƩo vuoto e alle tradizionali lampade a scarica ad alta e bassa pressione.
Per soddisfare i diversi requisiƟ tecnici e di processo di queste applicazioni, il portafoglio prodoƫ della Società include molteplici Ɵpologie e formaƟ di geƩer non‐evaporabili (tra cui pillole compresse, geƩer porosi e film soƫli per applicazioni MEMS), oltre a dispensatori di metalli alcalini e di mercurio a ridoƩo impaƩo ambientale.
Recentemente l'offerta della Società si è arricchita di una nuova generazione di geƩer dispensabili basaƟ su polimeri funzionalizzaƟ, che trovano il loro uƟlizzo in display OLED, applicazioni di optoeleƩronica, fotonica avanzata e telecomunicazioni (5G).
La Società, tramite la controllata statunitense Spectra‐Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercaƟ quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scienƟfica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.
Il portafoglio prodoƫ comprende sorgenƟ di eleƩroni basaƟ su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, la Società fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gesƟone termica di laser a stato solido ad alta potenza e di disposiƟvi avanzaƟ a semiconduƩori per sistemi a radiofrequenza e microonde.
La Società produce semilavoraƟ, componenƟ e disposiƟvi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickel‐Ɵtanio (NiƟnol) caraƩerizzata da super‐elasƟcità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.
Proprio in virtù di quest'ulƟma caraƩerisƟca, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariaƟ disposiƟvi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, aƩuatori, sistemi di sgancio, mini‐ aƩuatori e dosatori) che ne sfruƩano i caraƩeri disƟnƟvi (silenziosità, compaƩezza, leggerezza, ridoƩo consumo energeƟco, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'uƟlizzo dei disposiƟvi SMA in ambito industriale è trasversale a numerosi seƩori applicaƟvi quali domoƟca, industria del bianco, eleƩronica di consumo, business medicale, comparto automoƟve e del lusso.
Le competenze acquisite nelle tecnologie del vuoto e delle leghe geƩer sono alla base dello sviluppo di pompe geƩer non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale, sia scienƟfico (in parƟcolare, nella strumentazione analiƟca, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di parƟcelle). La famiglia di pompe ad alto e ultra‐alto vuoto NEXTorr integra in un unico disposiƟvo, estremamente compaƩo e performante, sia la tecnologia geƩer, sia quella ionica. Questa linea è stata poi affiancata da quella CapaciTorr HV, pompe ad alto vuoto che uƟlizzano una lega innovaƟva con maggior capacità di assorbimento gassoso. L'offerta core della Divisione si è arricchita aƩraverso l'acquisizione di StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. nel luglio 2021 e quella dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. nel maggio 2022. StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. è un'azienda leader nella fornitura di strumentazione scienƟfica per acceleratori e ricerca e ha consenƟto di rafforzare la leadership di SAES nel mercato della ricerca, espandendo l'offerta tecnologica e di prodoƩo dalle pompe alle camere da vuoto, alle beamlines e alla strumentazione scienƟfica dei sincrotroni e degli acceleratori. SAES RIAL Vacuum S.r.l. è aƫva nella fornitura di camere da vuoto rivesƟte di coaƟng geƩer e di vari disposiƟvi da vuoto per sincrotroni e acceleratori, nonché di servizi di vacuum engineering, desƟnaƟ a clienƟ sia industriali, sia di ricerca.
Le recenƟ acquisizioni hanno consenƟto alla Società di sviluppare competenze importanƟ nella progeƩazione di sistemi che integrano meccanica da vuoto, gruppi di pompaggio ed eleƩronica di controllo. Nel corso del 2022 la Divisione ha iniziato la fornitura della pompa NEG per il Consorzio RFX, importante contributo italiano
collegato al progeƩo ITER. La pompa, concepita, ingegnerizzata e realizzata interamente dalla Società, verrà fornita insieme al sistema di alimentazione e controllo e garanƟrà il vuoto nella sorgente di ioni di RFX.
La Divisione SAES Chemicals offre al mercato i nuovi materiali funzionali sviluppaƟ all'interno dei laboratori di ricerca della Società, a parƟre da due principali piaƩaforme tecnologiche: zeoliƟ speciali e microcapsule.
Superata la fase protoƟpale, alcuni di quesƟ materiali sono in corso di validazione presso prospect customers, che ne stanno valutando l'impiego come addiƟvi funzionali in diversi seƩori applicaƟvi, dal segmento paint & coaƟngs a quello dei polimeri di origine naturale. È, inoltre, in fase avanzata di sviluppo una linea di addiƟvi desƟnaƟ al mondo del personal care.
Sempre più consolidato è invece il business dei composiƟ acusƟci funzionali per il mercato consumer electronics, segmento nel quale iniziano ad essere proposƟ anche nuovi materiali, che integrano ed ampliano il portafoglio prodoƫ della Divisione.
Dalla piaƩaforma tecnologica dei FuncƟonal Chemicals si è sviluppata l'applicazione di coaƟng avanzaƟ funzionali su film plasƟci innovaƟvi per il food packaging, ambito in cui la Società opera aƩraverso la società SAES Coated Films S.p.A., player consolidato nel seƩore dell'imballaggio evoluto. Nel mercato del packaging ad alta prestazione, in termini di protezione e durabilità del prodoƩo da conservare, la Società compete con soluzioni innovaƟve che aggiungono alla funzionalità tecnologica la sostenibilità di materiali progeƩaƟ per il riciclo e il compostaggio. Il mercato cui si rivolgono le aƫvità della Divisione è in un momento di importante espansione, soƩo la spinta legislaƟva europea che preme per converƟre gli imballaggi plasƟci in soluzioni ad alta potenzialità di riciclo. Grazie all'esperienza accumulata negli anni di interazione con l'industria dei trasformatori plasƟci e con l'industria alimentare, SAES Coated Films S.p.A. è oggi in grado di progeƩare e sviluppare soluzioni di packaging innovaƟve, sfruƩando la versaƟlità delle proprie tecnologie e dei propri prodoƫ. Grazie a questo posizionamento strategico, la Società riesce a veicolare sul mercato il valore aggiunto abilitato dal proprio portafoglio tecnologico e a far crescere ulteriormente l'awareness del proprio brand.
L'evento rilevante che ha maggiormente caraƩerizzato l'esercizio 2023 è la cessione delle partecipazioni nelle controllate statunitensi operanƟ nel business del NiƟnol Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. alla società ResoneƟcs, LLC. ResoneƟcs, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisƟ principali sono la società di invesƟmento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR. La società è leader nella progeƩazione e produzione di disposiƟvi per l'industria medicale e life sciences. L'azienda è focalizzata sulla produzione e assemblaggio di componenƟ a elevato valore tecnologico e fornisce ai clienƟ un'ampia gamma di soluzioni e servizi, dalla progeƩazione e sviluppo alla protoƟpazione su grandi volumi.
In data 9 gennaio 2023 la Società aveva soƩoscriƩo un accordo vincolante per la cessione delle due controllate USA, mentre il parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) in merito all'operazione è stato ricevuto in data 12 seƩembre 2023, a conclusione della procedura di "Second Request" ai sensi dall'Hart ScoƩ‐Rodino AnƟrtrust Improvements Act, avviata a fine marzo 2023. Il closing dell'operazione è stato finalizzato in data 2 oƩobre 2023.
Il perimetro della cessione da parte della Società comprende l'intero processo di produzione nel business del NiƟnol, integrato verƟcalmente (dalla fusione della lega di NiƟnol fino alla produzione di componenƟ) e localizzato interamente negli USA. È stata esclusa dal perimetro della cessione l'aƫvità della Società nel seƩore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial), che conƟnuerà a essere gesƟta dalla Società. A tal fine, è stato soƩoscriƩo uno specifico contraƩo di fornitura da ResoneƟcs alla Società della materia prima in NiƟnol necessaria alla Società per conƟnuare il proprio business SMA industriale. Si precisa inoltre che resta escluso dal perimetro della cessione il business medicale della Società che uƟlizza fili educaƟ in NiƟnol e aƩuatori termostaƟci a base di NiƟnol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial).
Il prezzo di cessione è stato pari a 880,1 milioni di dollari, ossia il prezzo contraƩuale paƩuito in 900 milioni di dollari (circa 17 volte l'EBITDA adjusted relaƟvo al perimetro di cessione nel periodo 1° oƩobre 2021‐30 seƩembre 2022), correƩo a seguito di un aggiustamento negaƟvo, pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1° gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.. Si segnala che 15 milioni di dollari sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow, come da prassi in questa Ɵpologia di operazioni, a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società USA oggeƩo di cessione. Il credito finanziario correlato all'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscriƩo in bilancio a un valore pari a 10,8 milioni di dollari (9,7 milioni di euro), ridoƩo di 4,2 milioni di dollari (3,8 milioni di euro), per tenere in considerazione i possibili effeƫ di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.
Il valore contabile delle partecipazioni cedute era pari a 31,6 milioni di euro. La plusvalenza generata dall'operazione è stata pari a 800,3 milioni di euro. Grazie a tale operazione, della Società dispone di una ingente iniezione di liquidità. Le linee guida sull'uƟlizzo dei provenƟ derivanƟ dalla cessione sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società tenutosi in data 2 oƩobre 2023 e prevedono di soƩoporre all'approvazione della prossima Assemblea degli AzionisƟ del 23 aprile 2024:
Si segnala che il perfezionamento degli acquisƟ di azioni proprie avverrà contestualmente all'annullamento delle azioni proprie acquistate, senza riduzione dell'ammontare del capitale sociale. L'OPA non è condizionata al raggiungimento di un numero minimo di adesioni. Qualora il numero di azioni portate in adesione all'OPA dovesse essere superiore alle massime n. 5.700.325 oggeƩo di offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo "pro‐rata". Si prevede che, oƩenute le necessarie approvazioni e autorizzazioni, l'OPA possa essere perfezionata successivamente al pagamento del dividendo 2023 e, comunque, entro il primo semestre del 2024. I rimanenƟ provenƟ neƫ della cessione, pari indicaƟvamente a 350 milioni, saranno impiegaƟ per l'aƩuazione di un nuovo piano industriale di crescita, organica e inorganica, coerente con le competenze tecnico‐scienƟfiche della Società.
I ricavi dell'esercizio 2023 sono staƟ pari a 75.599 migliaia di euro, in diminuzione di 1,2% rispeƩo a 76.482 migliaia di euro nel 2022. Scorporando l'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%), i ricavi sono aumentaƟ organicamente dello 0,2% (182 migliaia di euro).
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Sia il risultato operaƟvo che l'EBITDA sono peggioraƟ rispeƩo all'esercizio 2022. Il risultato operaƟvo è passato da una perdita di 10.579 migliaia di euro a una perdita di 110.172 migliaia di euro, mentre l'EBITDA è passato da una perdita di 4.903 migliaia di euro a una perdita di 104.047 migliaia di euro. Il peggioramento di entrambi gli indicatori nel 2023 è sostanzialmente dovuto ai cosƟ non ricorrenƟ, in parƟcolare, ai cosƟ operaƟvi legaƟ alla cessione delle partecipazione nelle Società operanƟ nel business NiƟnol, pari a 84.799 migliaia di euro (2.268 migliaia di euro nel 2022) e cosƟ per Severance pari a 13.012 migliaia di euro (25 migliaia di euro nell'esercizio 2022) di cui 11.400 migliaia di euro relaƟvi all'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ della Società.
L'esercizio 2023 si chiude con un uƟle di esercizio di 686.983 migliaia di euro, grazie alla plusvalenza da alienazione delle partecipazioni collegate al business NiƟnol (pari a 800.286 migliaia di euro).
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Di seguito gli ulteriori evenƟ rilevanƟ che hanno caraƩerizzato l'esercizio 2023.
A parƟre dal 1° gennaio 2023 la controllata SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alla Società e alle altre società italiane della Società che ne fanno già parte.
A inizio gennaio 2023 la Società ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture, per un valore simbolico di un dollaro, delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.
RelaƟvamente all'invesƟmento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovaƟve che operano rispeƫvamente nei seƩori dell'addiƟve manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi. In data 27 marzo 2023 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 177 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nella società Fleep Technologies S.r.l. (start‐up innovaƟva che opera nel seƩore printed electronics), nonché dei nuovi invesƟmenƟ nelle società Planckian e I‐Tes (operanƟ, rispeƫvamente, nei seƩori quantum technology e energy storage). In data 7 luglio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 79 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Phononic Vibes S.r.l.2 e INTA Systems S.r.l.3 Un ulteriore versamento, pari a 167 migliaia di euro, è stato effeƩuato in data 2 agosto 2023 a copertura dell'invesƟmento in BeDimensional S.p.A.4 , nonché di due ulteriori Proof of Concept (POC), rispeƫvamente in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'Università di Bologna. In data 18 seƩembre 2023 è stato effeƩuato un versamento pari a 72 migliaia di euro, a prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Endostart S.r.l., che ha raggiunto la milestone concordata con gli invesƟtori, e INTA Systems S.r.l., che potrà così avviare l'industrializzazione del proprio lab‐on‐chip, nonché a copertura dei cosƟ operaƟvi del fondo.
Infine, in data 7 dicembre 2023, si sono versaƟ 126 migliaia di euro a copertura degli invesƟmenƟ realizzaƟ nelle società:
2 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progeƩa e produce soluzioni innovaƟve nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acusƟci e vibroacusƟci per l'aƩenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.
3 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche IsƟtuto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portaƟli per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.
4 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'IsƟtuto Italiano di Tecnologia, aƫvo nella produzione di cristalli 2D a pochi straƟ atomici che, tramite il proprio processo produƫvo breveƩato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in parƟcolare il grafene.
Si segnala che, a fine gennaio 2023, la Società ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1° giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte della Società di un business plan aggiornato. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, la Società ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile della Società al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023.
In data 1° febbraio 2023, a seguito delle dimissioni presentate dal Consigliere Adriano De Maio quale membro del Comitato Remunerazioni e Nomine, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Alessandra della Porta quale componente del suddeƩo Comitato, in sosƟtuzione del Consigliere De Maio.
In data 6 marzo 2023 l'Amministratore Indipendente Luciana Sara Rovelli ha rassegnato le proprie dimissioni in ragione di significaƟve divergenze di visione strategica. Pertanto, a decorrere dal 6 marzo 2023, Luciana Rovelli ha cessato di ricoprire tuƫ gli incarichi a lei assegnaƟ e in parƟcolare: Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine; Membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità; Presidente dell'Organismo di Vigilanza, nonché Membro del Comitato per le Operazioni con ParƟ Correlate. Il Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2023 ha provveduto a nominare, in sosƟtuzione di Luciana Rovelli, il Consigliere Stefano Proverbio, Indipendente, quale componente del Comitato Remunerazione e Nomine, aƩribuendo allo stesso la carica di Presidente, e ad aƩribuire allo stesso la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza, di cui era già membro. L'Assemblea Ordinaria degli AzionisƟ del 28 aprile 2023 ha confermato la nomina della Dr.ssa Maria Pia Maspes a Consigliere Indipendente, entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2023 mediante cooptazione, ai sensi dell'arƟcolo 2386 del Codice Civile. Il Consiglio del 29 marzo 2023 aveva inoltre provveduto a nominare il Consigliere Indipendente Maria Pia Maspes quale Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, del Comitato per le Operazioni con ParƟ Correlate e dell'Organismo di Vigilanza.
In data 17 marzo 2023 si è concluso il processo di liquidazione della controllata coreana SAES GeƩers Korea CorporaƟon con il rientro della cassa residua presso la Società.
A metà aprile 2023 il progeƩo RedZone, un programma di accelerazione "a chiamata" dedicato a start‐up italiane e straniere operanƟ nell'ambito dei materiali avanzaƟ, ha avviato la propria operaƟvità effeƫva con l'entrata a far parte del programma della prima start‐up. Si traƩa di Mimotype Technologies, una società tedesca che, ispirandosi alle meduse luminose, sta sviluppando una tecnologia per l'emissione di luce mediante materiali biodegradabili e biocompaƟbili per applicazioni OLED. A parƟre da maggio 2023, la Società ha messo a disposizione di Mimotype le proprie struƩure, i propri laboratori e il proprio know‐how, per consenƟrle di accelerare il suo programma di sviluppo applicaƟvo. La start‐up è entrata nella fase 2 del progeƩo in data 26 seƩembre 2023, a seguito dell'esito posiƟvo della fase 1, ed è pertanto stato aƫvato il secondo round di contribuzione da parte della Società. In giugno 2023 si era aggiunta al programma di accelerazione una seconda società, Vortex S.r.l. – Società Benefit, start‐up italiana che realizza prodoƫ cosmeƟci da materiali di scarto alimentare. A seguito del successo riscosso dal primo richiamo, in data 12 giugno 2023 si è aperta la seconda call RedZone, sempre rivolta a start‐up innovaƟve, operanƟ nell'ambito dei materiali avanzaƟ sostenibili. Le start‐up selezionate possono disporre dei laboratori di Lainate della Società, del supporto sulle aƫvità di markeƟng, nonché dell'accesso al network della Società e beneficeranno dell'assegnazione di un contributo economico. Per la Società è prevista anche la possibilità di entrare nel capitale sociale delle start‐up, soƩoscrivendo una partecipazione fino al massimo del 15% del capitale. L'obieƫvo della Società, aƩraverso RedZone, è sviluppare e far crescere l'innovazione nell'ambito dei materiali funzionali avanzaƟ, supportando le start‐up nel ruolo di partner industriale. Nella seconda call, a fronte di oltre 30 candidature pervenute, sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione contraƩuale: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi aƫvi innovaƟvi da baƩeri estremofili per applicazioni cosmeƟche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coaƟng potenzialmente applicabili ai prodoƫ di SAES Coated Films S.p.A.
L'Assemblea Ordinaria degli AzionisƟ del 28 aprile 2023 ha deliberato la nomina della Dr.ssa Silvia OlivoƩo a Sindaco Supplente (nominaƟvo proposto dal socio di maggioranza S.G.G. Holding S.p.A.) ai fini dell'integrazione del Collegio Sindacale, dopo le dimissioni presentate da parte del Sindaco Supplente Avv. Mara Luisa Sartori a decorrere dal 1° giugno 2022. In pari data, l'Assemblea Speciale degli AzionisƟ di risparmio, ha nominato l'Avv. Dario Trevisan (nominaƟvo proposto dall'azionista Andreas Lechner) quale Rappresentante Comune degli AzionisƟ di risparmio per il triennio 2023‐2025, essendo giunto a scadenza il mandato del precedente rappresentante, Avvocato Massimiliano Perleƫ, in carica per il triennio 2020‐2022. Il suo mandato si è concluso in agosto 2023 a seguito della conversione delle azioni di risparmio in circolazione post‐OPA in azioni ordinarie.
In data 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la soƩoscrizione di un secondo amendment del presƟto converƟbile concesso alla società tedesca Rapitag GmbH (Monaco di Baviera). In parƟcolare, la modifica contraƩuale prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obieƫvi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile. Si segnala, infine, che la scadenza del finanziamento è stata prorogata di un anno (e cioè fino al 31 dicembre 2026) e che il periodo previsto per la conversione da parte della Società del finanziamento in azioni Rapitag è stato esteso contestualmente fino al 13 aprile 2025 (anziché 1° luglio 2024). Un ulteriore e terzo amendment al presƟto converƟbile concesso a Rapitag GmbH è stato soƩoscriƩo in data 30 giugno 2023. L'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagaƟ in data 4 luglio, era finalizzata a garanƟre la prosecuzione delle aƫvità di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.
La dichiarazione dei reddiƟ per l'esercizio fiscale 2018 della Società. è stata oggeƩo di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato noƟficato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. La Società resta in aƩesa dell'emissione dell'Avviso di Accertamento da parte della competente autorità fiscale. Infine, in data 25 seƩembre 2023, l'Agenzia delle Entrate, mediante la noƟfica di un quesƟonario, ha richiesto informazioni sulle medesime quesƟoni su cui verte il suddeƩo Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo di imposta 2017.
Al fine di ridurre l'esposizione della Società alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari, nel corso del primo semestre 2023 sono staƟ ceduƟ tuƫ i Ɵtoli in portafoglio, con eccezione dei due Credit Link CerƟficate (CLC) con scadenza rispeƫvamente a gennaio 2024 e a giugno 2026.
In data 13 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES GeƩers S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale di 200 migliaia di euro in favore della joint venture della controllata SAES NiƟnol S.r.l. Actuator SoluƟons GmbH. Una contribuzione di pari importo è stata soƩoscriƩa anche dal socio tedesco. L'aumento di capitale ha l'obieƫvo di garanƟre un polmone finanziario per consenƟre la conƟnuità operaƟva del business.
In data 31 luglio 2023 si è conclusa posiƟvamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 5 avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio della Società. Alla chiusura, sono state portate in adesione all'OPA complessive n. 4.807.155 azioni di risparmio, pari al 352,245% circa delle azioni di risparmio oggeƩo dell'offerta, al 65,150% delle azioni di risparmio e al 21,801% del capitale sociale della Società. Essendo il numero di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA superiore al numero di azioni di risparmio oggeƩo dell'offerta, è stato applicato un coefficiente di riparto pari a 28,389%. Il corrispeƫvo dovuto ai Ɵtolari di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate dalla Società, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automaƟco annullamento. L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di conversione obbligatoria delle n. 6.013.898 azioni di risparmio non acquistate dalla Società in azioni ordinarie, automaƟcamente avvenuta in data 4 agosto 2023 sulla base del rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio della Società. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state uƟlizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie della Società, corrispondenƟ a tuƩe le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.
In data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che la Società ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diriƩo di recesso, successivamente converƟta in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro. Il capitale sociale della Società è ora cosƟtuito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diriƫ di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno oƩenuto la maggiorazione del relaƟvo diriƩo di voto ai sensi dell'arƟcolo 11 dello Statuto). Si precisa che la parità contabile implicita delle azioni è pari a circa 0,72802 euro per azione.
In data 17 oƩobre 2023 si è perfezionata la chiusura della Branch tedesca della Società.
In data 14 dicembre 2023, la Società ha soƩoscriƩo un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenƟ che raggiungeranno i requisiƟ normaƟvi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, uƟlizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (Isopensione). A favore dei dirigenƟ che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, la Società corrisponderà una prestazione di importo pari al traƩamento di pensione che speƩerebbe loro in base alle regole vigenƟ e corrisponderà all'INPS la contribuzione figuraƟva correlata, fino al raggiungimento dei requisiƟ minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Tale iniziaƟva, la cessione delle partecipazioni delle Società operanƟ nel business NiƟnol, si colloca nella nuova fase intrapresa dalla Società di trasformazione e riconferma della propria valenza tecnologica, anche aƩraverso un programma di allineamento e adeguamento delle struƩure organizzaƟve, in tuƩe le proprie aree e funzioni, all'aƩuale contesto di mercato. In relazione all'accordo di Isopensione, la Società informa di aver provveduto all'accantonamento al 31 dicembre 2023 di un fondo dell'importo di 11,4 milioni di euro, pari alla miglior sƟma delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione. L'operazione, una volta giunta a conclusione, consenƟrà un risparmio nel costo del personale annuo pari a circa 4 milioni di euro.
In dicembre 2023 la Società ha aderito all'equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited di cui è già azionista di minoranza a parƟre da fine esercizio 2020, a seguito della soƩoscrizione di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate. In parƟcolare, in data 18 dicembre 2023, la Società ha acquisito, per un corrispeƫvo di 840 migliaia di sterline, n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Tali azioni godono di alcuni diriƫ preferenziali, tra cui la priorità sul rimborso del capitale e un dividendo
5 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.
privilegiato in caso di effeƫva distribuzione. La Società ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del faƩo che i diriƫ delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono staƟ postergaƟ rispeƩo a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione della Società in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.
Si segnala che a fine esercizio, uƟlizzando le disponibilità liquide derivanƟ dall'operazione di cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business del NiƟnol, più precisamente, nel corso del mese di oƩobre 2023, sono staƟ esƟnƟ entrambi i finanziamenƟ di natura revolving in essere con Unicredit S.p.A.6 e Intesa Sanpaolo S.p.A.7 e i finanziamenƟ della Società di breve termine del Ɵpo "denaro caldo".
Nel mese di dicembre è stata approvata la rinuncia dell'importo di 4.557 migliaia di euro relaƟva al credito nei confronƟ della partecipata SAES Coated Films, al fine di migliorare la patrimonializzazione della stessa.

I ricavi dell'esercizio 2023 sono staƟ pari a 75.559 migliaia di euro, in diminuzione del 1,2% rispeƩo a 76.482 migliaia di euro nel 2022. Scorporando l'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%, pari a ‐1.105 migliaia di euro), la crescita organica è stata pari allo 0,2% (182 migliaia di euro).
Tale performance è stata trainata dalla Divisione Industrial (crescita organica +8,0%, pari a 1.686 migliaia di euro in più rispeƩo all'esercizio precedente), in parƟcolare dal buon andamento delle vendite SMA Materials, più precisamente dalle vendite di filo SMA educato per applicazioni di disposiƟvi mobili, che ben compensano il calo registrato nel seƩore più tradizionale dei GeƩers e Dispensers, dove si segnala la diminuzione fisiologica dei comparƟ più tradizionali (in parƟcolare, le lampade e l'isolamento termico).
Il grafico seguente deƩaglia la variazione dei ricavi nel corso dell'esercizio 2023, evidenziando l'effeƩo dei cambi e la differenza imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduƟ (variazione organica).
6 Linea di credito per cassa di natura revolving del valore di 30 milioni di euro, soƩoscriƩa in data 6 marzo 2020 e prorogata in data 22 febbraio 2023.
7 Linea di credito revolving del valore di 30 milioni di euro aperta in data 29 maggio 2023.

Nella seguente tabella è esposto il deƩaglio dei ricavi sia dell'esercizio 2023 sia del 2022, per ciascun seƩore di business, con la relaƟva variazione percentuale a cambi correnƟ e a cambi comparabili.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Divisioni e Business | 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione totale % |
Effetto cambi % |
Variazione Organica % |
| Getters & Dispensers | 24.255 | 28.621 | (4.366) | -15,3% | -1,7% | -13,5% |
| Sintered Materials | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| SMA Materials | 19.950 | 13.075 | 6.875 | 52,6% | -2,5% | 55,1% |
| SAES Industrial | 44.205 | 41.696 | 2.509 | 6,0% | -2,0% | 8,0% |
| High Vacuum Solutions | 17.998 | 20.040 | (2.042) | -10,2% | -1,4% | -8,8% |
| SAES High Vacuum | 17.998 | 20.040 | (2.042) | -10,2% | -1,4% | -8,8% |
| Functional Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0,0% | -9,7% |
| SAES Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0,0% | -9,7% |
| Packaging Solutions | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| SAES Packaging | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| Non Allocato | 62 | 32 | 30 | 93,8% | -0,1% | 93,9% |
| Ricavi | 75.559 | 76.482 | (923) | -1,2% | -1,4% | 0,2% |
I ricavi della Divisione Industrial sono staƟ pari a 44.205 migliaia di euro, in crescita del 6,0% rispeƩo a 41.696 migliaia di euro nello scorso esercizio. L'andamento dell'euro rispeƩo alle principali valute estere ha comportato un effeƩo cambi negaƟvo e pari a ‐2,0%, al neƩo del quale le vendite sono cresciute organicamente del 8,0%. Tale crescita è stata trainata dal buon andamento delle vendite SMA Materials, in parƟcolar modo dalle vendite di filo SMA educato per disposiƟvi mobili, mentre nel comparto più tradizionale dei GeƩers e Dispensers (in parƟcolare, le lampade e l'isolamento termico) si registrano dei decremenƟ.
I ricavi del Business GeƩers & Dispensers sono staƟ pari a 24.255 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione del 15,3% rispeƩo a 28.621 migliaia di euro nell'esercizio 2022, con un impaƩo negaƟvo dei cambi (‐1,7%). La diminuzione organica è stata dunque pari a ‐13,5% principalmente imputabili al trend di decrescita struƩurale nei business più maturi (lampade ed isolamento termico).
I ricavi del Business SMA Materials sono staƟ pari a 19.950 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in forte crescita (+52,6%) rispeƩo a 13.075 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al neƩo dell'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐2,5%) la crescita organica è stata del 55,1%, principalmente grazie al seƩore dei disposiƟvi mobili.
I ricavi della Divisione High Vacuum sono staƟ pari a 17.998 migliaia di euro, in forte diminuzione (‐10,2%) rispeƩo a 20.040 migliaia di euro nel precedente esercizio, sfavoriƟ sia dall'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%) che dai tempi più rallentaƟ nell'avanzamento della commessa con il Consorzio RFX di Padova, aƫvo nella fusione nucleare di Ɵpo sperimentale, nonostante le maggiori vendite ai clienƟ industriali (‐8,8% variazione organica).
I ricavi della Divisione Chemicals sono staƟ pari a 13.293 migliaia di euro, in calo del 9,7% rispeƩo a 14.714 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nullo è stato l'effeƩo dei cambi, essendo le vendite denominate esclusivamente in euro. Il dato 2023 è stato influenzato da una contrazione delle vendite nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del segmento consumer electronics, che oggi cosƟtuisce il principale mercato di sbocco per i prodoƫ di questa divisione. Da segnalare una ripresa delle vendite nella seconda metà dell'anno, nonostante il calo fisiologico degli ordinaƟvi nel mese di dicembre.
I ricavi Non AllocaƟ sono staƟ pari a 62 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2023 (32 migliaia di euro nell'esercizio precedente) e si riferiscono esclusivamente alle vendite iniziali correlate al progeƩo B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsƟ nuovi evenƟ commerciali nel corso del 2024.
Si riporta di seguito la riparƟzione dei ricavi per area geografica di desƟnazione.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Area Geografica | 2023 | % | 2022 | % | Variazione totale |
Variazione totale % |
| Italia | 1.906 | 2,5% | 1.997 | 2,6% | (91) | -4,6% |
| Altri UE ed Europa | 24.326 | 32,2% | 26.558 | 34,7% | (2.232) | -8,4% |
| Nord America | 8.104 | 10,7% | 10.708 | 14,0% | (2.604) | -24,3% |
| Giappone | 4.404 | 5,8% | 5.505 | 7,2% | (1.101) | -20,0% |
| Repubblica Popolare Cinese | 30.505 | 40,4% | 25.676 | 33,6% | 4.829 | 18,8% |
| Corea del Sud | 1.976 | 2,6% | 1.209 | 1,6% | 767 | 63,4% |
| Taiwan | 380 | 0,5% | 1.214 | 1,6% | (834) | -68,7% |
| Altri Asia | 3.643 | 4,8% | 3.142 | 4,1% | 501 | 15,9% |
| Altri | 315 | 0,4% | 473 | 0,6% | (158) | -33,4% |
| Ricavi | 75.559 | 100,0% | 76.482 | 100,0% | (923) | -1,2% |
RelaƟvamente alla distribuzione geografica dei ricavi, l'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie sopraƩuƩo ai prodoƫ SMA materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals.
Le vendite in Nord America sono fortemente penalizzate dal rallentamento della domanda di geƩer nei seƩori dei disposiƟvi eleƩronici. Il calo del Giappone è invece da aƩribuirsi ad una riduzione dei ricavi dei disposiƟvi da alto vuoto.
Il risultato industriale lordo è stato pari a 32.435 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione (‐4,0%) rispeƩo a 33.793 migliaia di euro nel 2022. La riduzione è conseguenza del sopra citato calo delle vendite nella Divisione Chemicals, nonché della minore marginalità nella Divisione High Vacuum, caraƩerizzata da un mix di prodoƩo più sfavorevole.
Il margine industriale lordo è in diminuzione rispeƩo allo scorso esercizio ed è pari al 42,9%. La Divisione Industrial risulta l'unica in aumento, con un incremento anche della marginalità dal 46,4% al 47,4%. La seguente tabella riporta il risultato e il margine industriale lordo dell'esercizio 2023, riparƟto tra le varie Divisioni e confrontato con l'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Divisione | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione % |
| SAES Industrial | 20.937 | 19.329 | 1.608 | 8,3% |
| % sui ricavi della Divisione | 47,4% | 46,4% | ||
| SAES High Vacuum | 9.590 | 11.917 | (2.327) | -19,5% |
| % sui ricavi della Divisione | 53,3% | 59,5% | ||
| SAES Chemicals | 2.574 | 2.820 | (246) | -8,7% |
| % sui ricavi della Divisione | 19,4% | 19,2% | ||
| SAES Packaging | (166) | (125) | (41) | -32,8% |
| % sui ricavi della Divisione | 0,0% | 0,0% | ||
| Non Allocato | (500) | (148) | (352) | -237,8% |
| % sui ricavi della Divisione | -806,5% | -462,5% | ||
| Risultato industriale lordo | 32.435 | 33.793 | (1.358) | -4,0% |
| % sui ricavi | 42,9% | 44,2% |
L'uƟle industriale lordo della Divisione Industrial è stato pari a 20.937 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in crescita dell'8,3% rispeƩo a 19.329 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Tale crescita è stata trainata dal comparto SMA Materials, che ha visto il risultato industriale lordo praƟcamente raddoppiato, grazie alla crescita dei ricavi nel business mobile. Per contro, il comparto GeƩers & Dispensers presenta sia un risultato industriale lordo, sia una marginalità in diminuzione, causata dal calo dei ricavi.
Nella Divisione High Vacuum l'uƟle industriale lordo è stato pari a 9.590 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione (‐19,5%) rispeƩo a 11.917 migliaia di euro nel 2022: la riduzione è imputabile principalmente sia al decremento organico dei ricavi che a fenomeni inflaƫvi sui cosƟ delle materie prime.
La Divisione Chemicals chiude l'esercizio 2023 con un uƟle industriale lordo pari a 2.574 migliaia di euro (19,4% sui ricavi della Divisione), in calo rispeƩo a 2.820 migliaia di euro nel precedente esercizio (19,2% sui ricavi della Divisione). La riduzione è imputabile al rallentamento del mercato consumer electronics registrato nella prima parte dell'anno.
La Divisione Packaging ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita industriale lorda pari a ‐166 migliaia di euro (nel 2022 la perdita era stata pari a ‐125 migliaia di euro) causata dai maggiori cosƟ dovuƟ alla riparazione dei danni provocaƟ dalla grandine presso il sito di Roncello, di proprietà di Saes GeƩers S.p.A..
Il risultato industriale lordo Non Allocato, negaƟvo per ‐500 migliaia di euro nell'esercizio 2023, si riferisce in parte al progeƩo B!POD sviluppato dalla Design House di SAES (il cui primo lancio commerciale è avvenuto alla fine di aprile 2022 e per cui sono previsƟ nuovi evenƟ commerciali nel corso del 2024). Nell'esercizio precedente il risultato industriale non allocato era stato pari a ‐148 migliaia di euro, riferito esclusivamente al progeƩo B!POD.
Il risultato operaƟvo del 2023 è stato pari a ‐110.172 migliaia di euro (‐145,8% dei ricavi), in peggioramento rispeƩo alla perdita di ‐10.579 migliaia di euro (‐13,8% sui ricavi) del precedente esercizio.
Escludendo l'effeƩo dei cambi (pari a ‐359 migliaia di euro), la variazione organica risulta pari a ‐99.234 migliaia di euro. Escludendo anche le poste non ricorrenƟ relaƟve sia all'esercizio 2023 (cosƟ operaƟvi per la cessione delle partecipazione nelle società operanƟ nel business NiƟnol pari a 84.799 migliaia di euro e Severance pari a 13.012 migliaia di euro, di cui 11.400 migliaia di euro relaƟve all'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ) che all'esercizio 2022 (cosƟ per la liquidazione dei diriƫ maturaƟ agli eredi di un dipendente strategico della Società, pari a 1.890 migliaia di euro, cosƟ relaƟvi alla cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol, pari a 2.268 migliaia di euro ), l'uƟle operaƟvo sarebbe diminuito organicamente di ‐5.581 migliaia di euro.
Si segnala, infine, che nell'esercizio corrente la voce "Altri oneri e provenƟ" comprende i provenƟ correlaƟ al credito d'imposta per i cosƟ di ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispeƩo a 413 migliaia di euro di competenza del 2022) ed il costo, pari a 50 migliaia di euro, per donazioni liberali tra cui 30 migliaia di euro a supporto dell'Emilia‐ Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.
La seguente tabella riporta il risultato operaƟvo dell'esercizio 2023 indicato per Divisione e confrontato con il precedente esercizio.
| (importi in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Divisione | 2023 | 2022 | Variazione | Variazione % |
|
| SAES Industrial | 12.145 | 9.464 | 2.681 | 28,3% | |
| SAES High Vacuum | 5.203 | 7.829 | (2.626) | -33,5% | |
| SAES Medical Nitinol | (84.799) | (2.268) | (82.531) | -3638,9% | |
| SAES Chemicals | 244 | 809 | (565) | -69,8% | |
| SAES Packaging | (1.046) | (1.142) | 96 | 8,4% | |
| Not Allocated | (41.919) | (25.271) | (16.648) | -65,9% | |
| Risultato operativo | (110.172) | (10.579) | (99.593) | -941,4% | |
| % sui ricavi | -145,8% | -13,8% |
L'uƟle operaƟvo della Divisione Industrial è stato pari a 12.145 migliaia di euro nell'esercizio 2023, rispeƩo a 9.464 migliaia di euro nel 2022: l'incremento è aƩribuibile alle maggiori vendite registrate nell'esercizio in parƟcolare per la business area SMA Materials.
L'uƟle operaƟvo della Divisione High Vacuum è stato pari 5.203 a migliaia di euro, in diminuzione rispeƩo a 7.829 migliaia di euro nell'esercizio precedente (‐33,5%). Il decremento è interamente dovuto alla riduzione organica dei ricavi e del risultato industriale lordo principalmente a causa della riduzione della marginalità lorda dovuta a fenomeni inflaƫvi.
La perdita operaƟva della Divisione Medical NiƟnol è stata pari a ‐84.799 migliaia di euro, rispeƩo a ‐2.268 migliaia di euro del 2022. Tali imporƟ sono relaƟvi ai cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni.
L'uƟle operaƟvo della Divisione Chemicals è stato pari a 244 migliaia di euro, rispeƩo a 809 migliaia di euro nell'esercizio precedente. Al calo dei ricavi si somma l'incremento delle spese di vendita (in parƟcolare, maggiori cosƟ del personale per il potenziamento dell'organico, al fine di assicurare la crescita futura nei business maggiormente innovaƟvi). Infine, si segnalano nell'esercizio corrente cosƟ non ricorrenƟ per fuoriuscita del personale pari a ‐187 migliaia di euro.
Il risultato operaƟvo della Divisione Packaging è stato negaƟvo per ‐1.046 migliaia di euro, in lieve miglioramento rispeƩo a una perdita operaƟva di ‐1.142 migliaia di euro nel precedente esercizio. Si ricorda come i cosƟ relaƟvi alla divisione siano relaƟvi principalmente a cosƟ inerenƟ le aƫvità presso i laboratori di sviluppo di Lainate e l'ammortamento dello stabilimento di Roncello, sede di SAES Coated Films S.p.A., di proprietà della Società.
Il risultato operaƟvo Non Allocato è stato pari a ‐41.919 migliaia di euro, rispeƩo a ‐25.271 migliaia di euro nel 2022 e include in entrambi gli esercizi sia i cosƟ che non possono essere direƩamente aƩribuiƟ o ragionevolmente allocaƟ ad alcun seƩore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme (cosƟ corporate), sia i cosƟ relaƟvi ai progeƫ di ricerca di base, finalizzaƟ alla diversificazione in business innovaƟvi. Il peggioramento è principalmente imputabile ai cosƟ non ricorrenƟ dell'esercizio (come, ad esempio, il costo per Isopensione DirigenƟ, pari a ‐11.400 migliaia di euro, cosƟ per la fuoriuscita dipendenƟ, pari a ‐955 migliaia di euro, cosƟ legaƟ alla governance, pari a ‐787 migliaia di euro). Inoltre, si registrano maggiori cosƟ di consulenza, relaƟvi anche al progeƩo B!POD, e maggiori cosƟ per coperture assicuraƟve e per progeƫ informaƟci.
Le spese operaƟve sono state pari a 145.054 migliaia di euro (192,0 % sui ricavi), rispeƩo a 47.137 migliaia di euro (61,6 % sui ricavi) nell'esercizio precedente. Escludendo l'aumento dovuto ai maggiori cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni (82.531 migliaia di euro in più rispeƩo all'esercizio precedente) e all'incremento dei cosƟ Severance (12.987 migliaia di euro in più rispeƩo al 2022 di cui accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ, per 11.400 migliaia di euro), l'incremento di tali spese può esser collegato ad un aumento nel costo del lavoro, più alte commissioni sulle vendite, maggiori spese di viaggio e incremento nei cosƟ di consulenza.
Le spese per ricerca e sviluppo sono state pari a 10.071 migliaia di euro, in aumento rispeƩo a 9.292 migliaia di euro del 2022 (rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 19 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni). Tale aumento è riconducibile per 270 migliaia di euro a maggiori cosƟ del personale, per 105 migliaia di euro a maggiori Severance, per 169 migliaia di euro per l'incremento di ammortamenƟ collegaƟ all'entrata in esercizio di invesƟmenƟ, tra cui rifacimento dei laboratori di Lainate ed impianto emulsificatore, 140 migliaia di euro per maggiori consulenze, 130 migliaia di euro come contributo per start‐up, ed infine 117 migliaia di euro per minori cosƟ di utenze.
Le spese di vendita8 sono state pari a 11.826 migliaia di euro, in linea rispeƩo a 11.690 migliaia di euro del 2022 (rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 164 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni). Tra le variazioni rilevanƟ si segnalano: minori cosƟ del personale per 2.115 migliaia di euro (nel 2022 sono staƟ registraƟ cosƟ per 1.890 migliaia di euro per la liquidazione dei diriƫ maturaƟ agli eredi di un dipendente strategico della Società); 145 migliaia di euro in più per spese di viaggio (aumento generale dei cosƟ e ripresa post covid); 512 migliaia di euro maggiori cosƟ per commissioni per le maggiori vendite del filo educato SMA; 511 migliaia di euro maggiori cosƟ per promozione B!POD ; 418 migliaia di euro consulenze (di cui 780 migliaia di euro per consulenza strategica, compensaƟ da minori consulenze sia sul progeƩo B!POD che sulla divisione Chemicals).
Le spese generali e amministraƟve sono aumentate di 14.469 migliaia di euro, di cui 12.250 migliaia di euro di cosƟ Severance (si segnala che nei cosƟ Severance è compreso accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ, per 11.400 migliaia di euro) ed 800 migliaia di euro maggiori spese governance.
Il risultato dell'esercizio Ɵene conto di ammortamenƟ sia di immobili, impianƟ e macchinari e aƫvità immateriali, sia di aƫvità per diriƫ d'uso pari a 6.114 migliaia di euro, rispeƩo a 5.573 migliaia di euro (rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 8 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazione). L'incremento è principalmente aƩribuibile alla ristruƩurazione degli immobili della sede di Lainate (Uffici e Laboratori), oltre che all'entrata in funzione del nuovo impianto pilota di emulsificazione e agli ammortamenƟ relaƟvi al progeƩo B!POD .
L'EBITDA è stato pari a ‐104.047 migliaia di euro nell'esercizio 2023 (‐137,7% dei ricavi), in diminuzione rispeƩo a ‐4.903 migliaia di euro nel 2022 (‐6,4% dei ricavi). Nel 2023 si sono rilevaƟ cosƟ non ricorrenƟ connessi all'alienazione di partecipazioni pari a 84.799 migliaia di euro e Severance pari a 13.012 migliaia di euro (di cui 11.400 migliaia di euro relaƟvi all'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ della Società. Nel 2022 i cosƟ non ricorrenƟ sono staƟ relaƟvi a cosƟ per la
8 Inclusive delle Perdite per riduzione di valore di crediƟ commerciali (7 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispeƩo a ‐97 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
liquidazione dei diriƫ maturaƟ agli eredi di un dipendente strategico della Società, pari a 1.890 migliaia di euro; cosƟ relaƟvi alla cessione delle partecipazioni delle società che operano nel business NiƟnol, pari a 2.260 migliaia di euro. Al neƩo dell'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐368 migliaia di euro) e dei cosƟ non ricorrenƟ di entrambi gli esercizi la variazione di EBITDA sarebbe stata negaƟva per ‐5.116 migliaia di euro.
La seguente tabella presenta la riconciliazione tra l'EBITDA e il risultato operaƟvo del 2023, unitamente al confronto con l'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Risultato operativo | (110.172) | (10.579) |
| Ammortamenti di immobilizzazioni materiali e attività immateriali | (5.359) | (4.802) |
| Ammortamenti di attività per diritti d'uso | (755) | (779) |
| Perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali | (95) | |
| EBITDA | (104.047) | (4.903) |
| EBITDA percentuale | -137,7% | -6,4% |
Il saldo degli altri provenƟ e oneri è pari a 2.447 migliaia di euro, in linea rispeƩo al 2022 (2.765 migliaia di euro). La voce "Altri provenƟ" comprende la riduzione delle royalƟes intercompany per 207 migliaia di euro, nonché i provenƟ della Società correlaƟ al credito d'imposta per i cosƟ in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispeƩo a 413 migliaia di euro di competenza del 2022). La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito. Si segnala all'interno dell'importo dell'esercizio 2023 il costo, pari a 50 migliaia di euro, per donazioni liberali tra cui 30 migliaia di euro a supporto dell'Emilia‐Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.
I dividendi, la plusvalenza da alienazione di partecipazioni, i provenƟ (oneri) finanziari neƫ e gli uƟli (perdite) neƫ su cambi sono staƟ pari complessivamente a 801.763 migliaia di euro nel 2023, rispeƩo a 28.625 migliaia di euro nel precedente esercizio. I dividendi sono diminuiƟ di 23.042 migliaia di euro (si ricorda che nel 2022 la Società ha beneficiato dei dividendi erogaƟ da Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. per complessivi 23.651 migliaia di euro), così come le perdite su cambi sono aumentate per 14.049 migliaia di euro (di cui 14.495 migliaia di euro Perdite su contraƫ di vendita a termine). Tali variazioni negaƟve sono compensate prevalentemente dalla plusvalenza da alienazione di partecipazioni (800.286 migliaia di euro) e dall'incremento dei provenƟ finanziari (9.820 migliaia di euro in più rispeƩo all'esercizio precedente).
L'esercizio 2023 si chiude dunque con un risultato prima delle imposte posiƟvo per 685.268 migliaia di euro, in aumento rispeƩo a un risultato pari a 4.359 migliaia di euro dell'esercizio precedente. Il miglioramento è conseguenza della plusvalenza da alienazione di partecipazioni pari a 800.286 migliaia di euro.
Le imposte sul reddito presentano nell'esercizio un saldo posiƟvo (provento) di 1.715 migliaia di euro, contro un saldo negaƟvo (onere) di 1.423 migliaia di euro nel 2022.
L'esercizio 2023 chiude dunque con un uƟle di esercizio di 686.983 migliaia di euro contro un uƟle di 2.936 migliaia di euro nell'esercizio 2022, fondamentalmente grazie alla plusvalenza da alienazione di partecipazioni.
Si illustra di seguito il deƩaglio delle voci che cosƟtuiscono la posizione finanziaria neƩa.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31 Dicembre 31 Dicembre |
Variazione | |||
| 2023 | 2022 | |||
| Cassa | 2 | 2 | (0) | |
| Altre disponibilità liquide | 76.291 | 5.542 | 70.749 | |
| Liquidità | 76.292 | 5.543 | 70.749 | |
| Crediti finanziari verso parti correlate, correnti * | 253.720 | 49.378 | 204.342 | |
| Titoli in portafoglio - breve termine | 15.035 | 28.315 | (13.280) | |
| Strumenti derivati valutati al fair value | 0 | 259 | (259) | |
| Altri crediti finanziari verso terzi, correnti | 374.464 | 0 | 374.464 | |
| Crediti finanziari correnti | 643.219 | 77.952 | 565.267 | |
| Debiti verso banche, correnti | (459) | (62.658) | 62.198 | |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate, correnti * | (6.966) | (6.088) | (877) | |
| Passività finanziarie correnti per contratti di leasing | (739) | (782) | 43 | |
| Indebitamento finanziario corrente | (8.164) | (69.528) | 61.364 | |
| Posizione finanziaria netta corrente | 711.347 | 13.967 | 697.380 | |
| Altri crediti finanziari verso terzi, non correnti | 9.749 | 0 | 9.749 | |
| Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti | 350 | 3.207 | (2.857) | |
| Crediti finanziari non correnti | 10.099 | 3.207 | 6.892 | |
| Altri debiti finanziari verso terzi, non correnti | (473) | (462) | (11) | |
| Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing | (1.140) | (1.572) | 432 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | (1.612) | (2.034) | 422 | |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 8.487 | 1.173 | 7.314 | |
| Posizione finanziaria netta | 719.834 | 15.140 | 704.694 |
* Include debiti e crediti finanziari correnti verso le società del Gruppo e collegate
Si segnala che il dato della Posizione Finanziaria NeƩa non coincide con il Totale Indebitamento Finanziario, redaƩo in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli OrientamenƟ ESMA del 4 marzo 2021. Per la riconciliazione dei due daƟ si rimanda al paragrafo "Indicatori alternaƟvi di performance – Posizione Finanziaria NeƩa (PFN)" della presente Relazione.

La posizione finanziaria neƩa al 31 dicembre 2023 presenta un saldo posiƟvo di 719.834 migliaia di euro, in forte aumento rispeƩo a un saldo di 15.140 migliaia di euro del precedente esercizio.
Il notevole miglioramento della posizione finanziaria neƩa (+704.694 migliaia di euro) è spiegato dall'operazione straordinaria di cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol.
Gli invesƟmenƟ in immobili, impianƟ e macchinari sono staƟ pari a 5.426 migliaia di euro, in diminuzione rispeƩo al 2022 (8.580 migliaia di euro). I principali invesƟmenƟ si riferiscono principalmente all'adeguamento impianƟ anƟncendio dei fabbricaƟ di Avezzano e Roncello (sede della controllata SAES Coated Films S.p.A., ma di proprietà di SAES GeƩers S.p.A.) e ad aƫvità di efficientamento energeƟco dei siƟ di Lainate ed Avezzano, nonché alla ristruƩurazione degli edifici di Lainate, alla manutenzione degli impianƟ produƫvi e all'acquisto di strumentazioni per i Corporate Labs di Lainate.

Gli esborsi per invesƟmenƟ in partecipazioni sono staƟ pari a 928 migliaia di euro (relaƟvi alla società SAES NiƟnol S.r.l.9 , mentre nel 2022 erano staƟ pari a 4.750 migliaia di euro, in seguito all'esborso per l'acquisizione del 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l.. Inoltre, la Società nel mese di dicembre 2023 ha provveduto a ripatrimonializzare SAES Coated Films S.p.A. per 4.557 migliaia di euro tramite rinuncia a crediƟ nei confronƟ della società.
Gli invesƟmenƟ in partecipazioni in altre imprese sono staƟ pari a 1.742 migliaia di euro, di cui 759 migliaia di euro relaƟvi al fondo di venture capital EUREKA! e 983 migliaia di euro relaƟvi a un versamento in data 1° dicembre 2023 a Cambridge Mechatronics Limited. Lo scorso esercizio gli invesƟmenƟ in partecipazioni erano staƟ pari a 168 migliaia di euro ed erano relaƟvi al fondo di venture capital EUREKA!.
Nel 2023 sono staƟ pagaƟ dividendi per ‐11.543 migliaia di euro (‐8.530 migliaia di euro nel 2022).
Per ulteriori deƩagli sul capex dell'esercizio si rimanda alle Note n. 19 e 20.

Si riporta di seguito la composizione dei ricavi e dei cosƟ (costo del venduto e spese operaƟve) per valuta:
9 Nel corso del 2023 la Società ha provveduto a ripatrimonializzare le società SAES NiƟnol S.r.l. per 1.162 migliaia di euro (233 migliaia di euro tramite rinuncia a crediƟ finanziari, 29 migliaia di euro tramite versamento soci a copertura perdite e 900 migliaia di euro tramite versamenƟ a Ɵtolo di "riserve disponibili").
Nella seguente tabella si evidenziano i principali indici di bilancio.
| Indici di bilancio | 2023 | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte/Ricavi | % | 906,9 | 5,7 | ||
| Utile (perdita) da attività operative in esercizio/Ricavi | % | 909,2 | 3,8 | ||
| Spese di ricerca(*)/Ricavi | % | 13,3 | 12,1 | ||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari/Ricav | % | 6,9 | 6,1 | ||
| Flussi finanziari generati dall'attività operativa/Ricavi | % | (94,6) | (12,0) | ||
| Imposte sul reddito/Risulatato prima delle imposte | % | 0,3 | 32,7 | ||
| Ricavi/n. del personale medio | k euro | 166,6 | 170,1 | ||
| Fondo ammortamento/Immobili, impianti e macchinari | % | 74,5 | 73,7 | ||
| (*) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota |
n.1, paragrafo "Rideterminazione dei saldi dell'esercizio 2022".
SAES GeƩers/U.S.A., Inc. ha registrato nell'esercizio 2023 ricavi consolidaƟ pari a 35.009 migliaia di USD (32.377 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2023), contro 37.745 migliaia di USD (35.845 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2022) nell'esercizio precedente e un uƟle consolidato di 5.561 migliaia di USD (5.143 migliaia di euro), rispeƩo a un uƟle consolidato di 7.065 migliaia di USD nel 2022 (6.709 migliaia di euro).
Si riportano di seguito alcune note di commento.
La capogruppo statunitense SAES GeƩers/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA), principalmente operante nella Divisione Industrial, in parƟcolare nel business sicurezza e difesa, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 24.383 migliaia di USD (corrispondenƟ a 22.550 migliaia di euro), rispeƩo a 26.548 migliaia di USD (pari a 25.212 migliaia di euro) nel 2022: il decremento è principalmente imputabile a situazione di overstock, nonché ad alcuni problemi tecnici in via di risoluzione.
La società ha realizzato un uƟle di 5.561 migliaia di USD (pari a 5.143 migliaia di euro), rispeƩo a un uƟle di 7.065 migliaia di USD (pari a 6.709 migliaia di euro) nel 2022: nonostante una performance operaƟva sostanzialmente allineata a quella del precedente esercizio (il calo dei ricavi è stato infaƫ compensato da un più favorevole mix di vendita), il calo è dovuto alla negaƟva valutazione con il metodo del patrimonio neƩo della partecipazione in Spectra‐Mat, Inc.
La controllata Spectra‐Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Materials (Divisione Industrial), ha registrato nel 2023 ricavi pari a 10.625 migliaia di USD (corrispondenƟ a 9.827 migliaia di euro), in calo rispeƩo a 11.197 migliaia di USD nel precedente esercizio (corrispondenƟ a 10.634 migliaia di euro) penalizzate da situazioni di overstock presso alcuni importanƟ clienƟ.
La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un risultato negaƟvo di ‐304 migliaia di USD (pari a ‐281 migliaia di euro), rispeƩo a un uƟle di 1.310 migliaia di USD (pari a 1.244 migliaia di euro) nel 2022: il risultato ha risenƟto sia del calo delle vendite e delle conseguenƟ minore economie di scala, sia dell'incremento delle spese operaƟve penalizzate da poste non ricorrenƟ (cosƟ per la fuoriuscita di un dirigente e bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol).
La società, controllata direƩamente da SAES GeƩers S.p.A., ha il fine di gesƟre le esportazioni di tuƩe le società statunitensi del Gruppo.
Nel 2023 ha realizzato un uƟle di 3.582 migliaia di USD (3.312 migliaia di euro), in calo rispeƩo a 4.951 migliaia di USD (4.702 migliaia di euro) nel precedente esercizio per effeƩo delle minori commissioni percepite dalle società USA, in parƟcolare da Memry CorporaƟon, per la quale è stata svolta assistenza solo fino alla data di cessione (2 oƩobre 2023).
La società gesƟsce le aƫvità commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.
SAES GeƩers (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 23.566 migliaia di RMB (3.077 migliaia di euro), in aumento del 21,7% rispeƩo a 19.370 migliaia di RMB (2.736 migliaia di euro) trainate dal business dell'alto vuoto (Divisione High Vacuum), nonché dai prodoƫ SMA per il comparto mobile (Divisione Industrial).
La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un uƟle di 3.451 migliaia di RMB (450 migliaia di euro), rispeƩo a 2.469 migliaia di RMB (349 migliaia di euro) nel 2022: l'incremento dei ricavi e un mix di vendita più favorevole, nonostante l'aumento delle spese operaƟve (in parƟcolare, incremento nel costo del lavoro per il bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol; nelle spese di viaggio in conseguenza delle maggiori aƫvità commerciali dopo la pandemia; nei cosƟ di trasporto sulle vendite), hanno consenƟto di chiudere l'esercizio con un maggiore uƟle.
La società ha per oggeƩo sociale la progeƩazione, la produzione e la vendita di strumenƟ e aƩuatori in lega a memoria di forma, di geƩer e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direƩamente, sia mediante l'assunzione di interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggeƩo sociale, la società, nel luglio 2011, ha cosƟtuito la joint venture Actuator SoluƟons GmbH.
SAES NiƟnol S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita pari a ‐250 migliaia di euro (sostanzialmente coincidente con la svalutazione, pari a ‐200 migliaia di euro, volta ad azzerare il valore della partecipazione in Actuator SoluƟons GmbH in seguito all'aumento di capitale di pari importo concesso in luglio 2023, con l'obieƫvo di garanƟre un polmone finanziario alla joint venture per consenƟre la conƟnuità operaƟva del business), rispeƩo a una perdita pari a ‐677 migliaia di euro nel precedente esercizio (sostanzialmente coincidente con analoga svalutazione, pari a ‐600 migliaia di euro, conseguente ai due aumenƟ di capitale effeƩuaƟ nel quarto trimestre 2022).
Il risultato di entrambi gli esercizi include la svalutazione (160 migliaia di euro) del credito finanziario corrispondente agli interessi aƫvi maturaƟ sui loan concessi ad Actuator SoluƟons GmbH, interamente svalutato perché ritenuto non recuperabile.
Si segnala che SAES NiƟnol S.r.l. ha rinunciato, a fine marzo 2023, agli interessi residui maturaƟ fino al 31 dicembre 2022 sui finanziamenƟ concessi alla joint venture Actuator SoluƟons GmbH per un ammontare complessivo pari a 1.621 migliaia di euro. Tale rinuncia, che si aggiunge a quelle pari a 800 migliaia di euro dei precedenƟ esercizi, non ha avuto alcun effeƩo sui risultaƟ della società, essendo il credito finanziario correlato ai finanziamenƟ fruƫferi (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2022, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.
Si ricorda, infine, come ad inizio marzo 2023 SAES GeƩers S.p.A., in qualità di Socio Unico, abbia deliberato la totale rinuncia ai crediƟ finanziari che la stessa vantava a fine esercizio 2022 nei confronƟ di SAES NiƟnol S.r.l. per un importo di 233 migliaia di euro. Contestualmente, SAES GeƩers S.p.A. ha deliberato a favore di SAES NiƟnol S.r.l. un versamento di capitale pari a 28 migliaia di euro a Ɵtolo di versamento soci a copertura perdite, con l'obieƫvo della ricosƟtuzione del Capitale Sociale eroso dalle
perdite dell'esercizio 2022, e l'erogazione di un ulteriore ammontare, pari a 900 migliaia di euro, da desƟnarsi alla voce 'riserve disponibili' del patrimonio neƩo di SAES NiƟnol S.r.l., al fine di garanƟre a quest'ulƟma le provviste finanziarie necessarie per la sua conƟnuità aziendale.
La società ha per oggeƩo sociale l'assunzione direƩa o indireƩa di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouƟng di nuove tecnologie nel medesimo seƩore.
La società, che al momento non è operaƟva, ha chiuso l'esercizio 2023 con una uƟle pari a +165 migliaia di euro, a fronte di una perdita pari a ‐32 migliaia di euro nel precedente esercizio: il miglioramento è imputabile ai maggiori interessi aƫvi infragruppo sul cash pooling aƫvato con SAES GeƩers S.p.A. (principalmente aƩribuibile all'aumento dei tassi), nonché alla remunerazione ricevuta dalla cessione delle proprie perdite fiscali riportabili a nuovo alle altre società del Gruppo SAES aderenƟ al consolidato fiscale nazionale.
SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel seƩore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plasƟci innovaƟvi per la conservazione degli alimenƟ. In parƟcolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovaƟva e completa di plasƟche aƫve a elevate performance, caraƩerizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impaƩo ambientale.
SAES Coated Films S.p.A. ha cosƟtuito in marzo 2021 una Branch a Friburgo (Germania), con l'obieƫvo di migliorare la propria presenza in mercaƟ strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business.
Si segnala che, a metà gennaio 2023 SAES Coated Films S.p.A., ha avviato un programma di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) della durata di tredici seƫmane e che ha coinvolto quasi tuƫ i dipendenƟ. Trascorso tale periodo, il programma, che ha consenƟto una riduzione del costo del lavoro pari a circa 101 migliaia di euro, non è stato ulteriormente rinnovato.
Nel 2023 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 5.502 migliaia di euro, quasi dimezzaƟ rispeƩo a 10.641 migliaia di euro nel precedente esercizio, penalizzaƟ sia dalle difficoltà che ha aƩraversato il seƩore del converƟng, in conseguenza della contrazione dei consumi causa crisi inflaƫva, sia da fenomeni di overstock del precedente esercizio, in previsione di un aumento dei cosƟ delle materie prime e dell'energia.
Il drasƟco calo delle vendite e le conseguenƟ minori economie di scala (in parƟcolare, minore saturazione della seconda linea di laccatura), nonché il bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol e i maggiori interessi infragruppo maturaƟ sul finanziamento ricevuto da SAES GeƩers S.p.A. (dovuƟ sia all'aumento delle risorse finanziarie ricevute in presƟto, sia all'aumento generalizzato dei tassi di interesse) hanno faƩo sì che l'esercizio 2023 si chiudesse con un risultato negaƟvo pari a ‐2.943 migliaia di euro, rispeƩo a una perdita più contenuta e pari a ‐1.163 migliaia di euro nel precedente esercizio.
Si segnala, infine, che, a fine novembre 2023 SAES GeƩers S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato la totale rinuncia al credito finanziario pari a euro 4.557 migliaia di euro, vantato nei confronƟ di SAES Coated Films S.p.A. e rappresentaƟvo della quota capitale al 7 novembre del finanziamento infragruppo soƩoscriƩo in data 8 febbraio 2021.
StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l., con sede nella provincia di Padova, è un player internazionale consolidato nel seƩore dei componenƟ e della strumentazione scienƟfica per sincrotroni e acceleratori
10 Unità locale a Lainate, presso la sede di SAES GeƩers S.p.A..
di parƟcelle, la cui acquisizione è stata perfezionata a metà esercizio 2021 da SAES GeƩers S.p.A., con l'obieƫvo di rafforzare la posizione compeƟƟva di SAES nel seƩore del vuoto, aƩraverso un ampliamento dell'offerta di prodoƫ per acceleratori di parƟcelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.
Nell'esercizio 2023 StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 6.803 migliaia di euro, in crescita del 16% rispeƩo a 5.866 migliaia di euro nel 2022. Nonostante l'incremento dei ricavi, l'uƟle è risultato in calo (31 migliaia di euro nel 2023, rispeƩo a 314 migliaia di euro nel 2022) a causa di fenomeni inflaƫvi che hanno penalizzato la marginalità, nonché dell'incremento delle spese operaƟve (in parƟcolare, bonus straordinario concesso a tuƫ i dipendenƟ del Gruppo SAES a seguito dell'eccezionale valore creato con la cessione del business del NiƟnol).
SAES RIAL Vacuum S.r.l. è specializzata nella progeƩazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria ed è stata cosƟtuita a fine esercizio 2015, controllata congiuntamente da SAES GeƩers S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). In data 25 maggio 2022 SAES GeƩers S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., di cui già deteneva il 49%, con l'obieƫvo di consolidare la leadership nel mercato della ricerca scienƟfica avanzata, sfruƩando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo SAES operanƟ nel business dell'alto vuoto, tra cui StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. acquisita nel luglio 2021. A parƟre da tale data SAES RIAL Vacuum S.r.l. è interamente controllata dal Gruppo SAES. e, pertanto, consolidata integralmente, anziché con il metodo del patrimonio neƩo, uƟlizzato in precedenza.
Nell'esercizio 2023 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 7.048 migliaia di euro e un uƟle pari a 350 migliaia di euro. Come già evidenziato in precedenza, nello scorso esercizio la società è stata consolidata con il metodo dell'integrazione globale solo a parƟre dal 25 maggio 2022 e da tale data al 31 dicembre 2022 ha realizzato ricavi pari a 3.974 migliaia di euro e un uƟle pari a 136 migliaia di euro. Infine, si ricorda che, a inizio esercizio 2023, SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, insieme alle altre società italiane del Gruppo SAES.
SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, ha la finalità di gesƟre la liquidità del Gruppo SAES, con l'obieƫvo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e di garanƟre al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservaƟvo.
Si segnala che, al fine di ridurre l'esposizione del Gruppo SAES alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari, nel corso della prima parte dell'esercizio 2023, la società ha ceduto tuƫ i Ɵtoli che aveva in portafoglio. Le risorse finanziarie derivanƟ dalla cessione sono state invesƟte in deposiƟ vincolaƟ, unitamente alla liquidità derivante dalla cessione del business NiƟnol, la cui gesƟone è stata assegnata sa SAES GeƩers S.p.A. a SAES Investments S.A. Si evidenzia infine che il finanziamento lombard soƩoscriƩo dalla consociata lussemburghese con JP Morgan (quota capitale pari a 52 milioni di euro) è stato rimborsato alla sua naturale scadenza e cioè in data 28 dicembre 2023.
La società ha chiuso l'esercizio 2023 con un uƟle pari a +2.199 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita pari a ‐11.109 migliaia di euro nel 2022: la variazione posiƟva è principalmente aƩribuibile al faƩo che nel 2022 la gesƟone del portafoglio Ɵtoli aveva chiuso in perdita a causa delle tensioni internazionali sui mercaƟ finanziari, manifestatesi sopraƩuƩo nella prima parte dell'anno, anche in conseguenza del confliƩo in Ucraina. Gli interessi aƫvi maturaƟ nell'esercizio 2023 sui Ɵme deposit in cui è stata invesƟta la liquidità sono staƟ invece compensaƟ dagli interessi passivi maturaƟ sul finanziamento che SAES Investments S.A. ha ricevuto da SAES GeƩers S.p.A. con l'obieƫvo di trasferire in Lussemburgo parte del corrispeƫvo incassato dalla cessione del business del NiƟnol.
Memry CorporaƟon è leader tecnologico nel seƩore dei disposiƟvi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegnerisƟco, realizzaƟ in lega a memoria di forma NiƟnol.
La società, unitamente alle sue due Branch (la Branch tedesca, con sede a Friburgo, e la Branch italiana, con sede a Lainate, entrambe cosƟtuite con l'obieƫvo di favorire l'espansione commerciale di Memry CorporaƟon sul mercato europeo) e alla controllata USA SAES Smart Materials, Inc., è stata ceduta al Gruppo ResoneƟcs in data 2 oƩobre 2023.
Fino alla data di cessione (periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023) la società ha realizzato ricavi pari a 90.803 migliaia di USD (83.975 migliaia di euro) e una perdita pari a 12.393 migliaia di USD (‐11.461 migliaia di euro), esclusivamente imputabile ai cosƟ non ricorrenƟ correlaƟ alla sopra citata cessione (in parƟcolare, spese di consulenza e compensi riconosciuƟ al personale dipendente USA, nonché al CEO del business NiƟnol, dimissionario alla data di closing), pari a 34.285 migliaia di USA, corrispondenƟ a 31.707 migliaia di euro (importo al neƩo del relaƟvo effeƩo fiscale).
Si ricorda, infine, come, ad inizio febbraio 2023 in previsione della cessione, Memry CorporaƟon avesse anƟcipatamente rimborsato il finanziamento concesso dallo Stato del CT (debito pari a 212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
SAES Smart Materials, Inc. è aƫva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavoraƟ in NiƟnol. La società ha realizzato nel periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 (data in cui è stata ceduta al Gruppo ResoneƟcs, congiuntamente a Memry CorporaƟon) ricavi pari a 20.308 migliaia di USD (18.781 migliaia di euro) e un uƟle pari a 3.670 migliaia di USD (3.394 migliaia di euro). Si segnalano cosƟ correlaƟ alla cessione (in parƟcolare, bonus riconosciuƟ ai manager USA) pari a 384 migliaia di USD, corrispondenƟ a 355 migliaia di euro (importo al neƩo degli effeƫ fiscali).
SAES GeƩers Korea CorporaƟon, che operava come distributore sul territorio coreano dei prodoƫ realizzaƟ dalle altre società del Gruppo SAES, in marzo 2023 è stata liquidata e la sua aƫvità commerciale è stata assegnata ad agenƟ e distributori locali coreani.
La società, nel periodo 1 gennaio ‐ 17 marzo 2023 (data della liquidazione) ha conseguito una perdita pari a ‐69 milioni di KRW (‐49 migliaia di euro) dovuta ad alcuni cosƟ residuali, propedeuƟci alla conclusione del processo di liquidazione.
Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, StaƟ UniƟ), è stata cosƟtuita a fine 2016 come start‐up di sviluppo con l'obieƫvo della progeƩazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenƟ per la realizzazione di display flessibili.
Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.
A inizio esercizio 2023, la Società ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.
L'esercizio 2023 si è chiuso con una perdita operaƟva pari a ‐2.461 migliaia di euro, in miglioramento rispeƩo a ‐3.096 migliaia di euro nel 2022 per effeƩo sia del contenimento delle spese operaƟve da parte della controllante Flexterra, Inc. a seguito del processo di riorganizzazione implementato alla fine dello scorso esercizio, sia per un provento straordinario derivante dalla cessione in licenza di proprietà intelleƩuale (139 migliaia di euro).
Grazie anche all'assenza delle perdite su cambi della controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd., che avevano penalizzato l'esercizio precedente, il 2023 si è chiuso con un risultato di periodo negaƟvo per ‐2.915 migliaia di euro, in forte miglioramento rispeƩo a ‐4.111 migliaia di euro nel 2022. Si segnala, infine, il leggero incremento degli oneri finanziari, conseguenza delle nuove tranche dei presiƟ converƟbili concessi dalla Società a Flexterra, Inc.
La quota di perƟnenza della Società nella perdita del 2023 della joint venture è pari a ‐1.373 migliaia di euro (‐1.926 migliaia di euro nel 2022), ma, in analogia con lo scorso esercizio, essendo la partecipazione della Società in Flexterra già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte della Società, la quota parte della Società nella perdita al 31 dicembre 2023 non è stata rilevata come passività.
Si segnala che, a fine gennaio 2023, SAES GeƩers S.p.A. ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, del presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1° giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte della Società di un business plan aggiornato. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, SAES GeƩers S.p.A. ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023.
Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile della Società al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.
Infine, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturaƟ nel corso del 2023 su tuƩe le varie tranche dei finanziamenƟ converƟbili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (la svalutazione nell'esercizio precedente era stata analoga e pari a 379 migliaia di euro).
Le spese di ricerca e sviluppo nell'esercizio 2023 ammontano complessivamente a 10.071 migliaia di euro (13.3 % dei ricavi) e sono leggermente incrementate rispeƩo a quelle del 2022 (9.292 migliaia di euro, pari all'12,1 % dei ricavi, inoltre, rispeƩo a quanto riportato nel bilancio 2022, 19 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazione). La variazione è principalmente aƩribuibile a maggiori cosƟ del personale impiegato in ricerca per 392 migliaia di euro, maggiori spese correlate agli ammortamenƟ per 172 migliaia di euro, maggiori consulenze per 140 migliaia di euro e minori cosƟ per utenze pari a 117 migliaia di euro.
Le aƫvità di ricerca e sviluppo dei Group Research Labs nel corso del 2023 sono state svolte nell'ambito di progeƫ di Ricerca di Base, Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale.
Per quanto riguarda la Ricerca di Base volta allo sviluppo di conoscenza sui materiali avanzaƟ, sono proseguite le aƫvità di quaƩro progeƫ orientaƟ alla sostenibilità ambientale, in collaborazione con gruppi accademici e industriali sia italiani sia europei.
Per il progeƩo europeo "Ecoefishent" (www.cordis.europa.eu/project/id/101036428 ‐ programma Horizon 2020 della Commissione Europea in ambito "Climate AcƟon, Environment, Resource Efficiency and Raw Materials"), la Società, in collaborazione con diversi partner europei, sta sviluppando formulazioni aƫve da impiegare nella realizzazione di straƟ barriera biodegradabili e compostabili per imballaggi alimentari, impiegando elemenƟ bioaƫvi estraƫ da prodoƫ di scarto della lavorazione del pesce, aƩraverso approcci di chimica green. In parƟcolare, nel 2023 la Società ha sviluppato formulazioni a base di gelaƟna, oƫmizzandone caraƩerisƟche di processo e stabilità meccanica, al fine di renderle adeguate ad applicazione su substraƟ compostabili; sono inoltre in corso valutazioni sulla possibilità di applicare nuove domande di breveƩo per i sistemi oƩenuƟ.
Le altre aƫvità di Ricerca di Base sono state svolte aƩraverso una collaborazione per tre doƩoraƟ di ricerca sostenuƟ dalla Società. Nell'ambito di un progeƩo per sviluppo di membrane a matrice mista, co‐finanziato dal D.M. n. 352/2022 per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono state preparate capsule dal core zeoliƟco mediante processi a membrana, esplorando tecniche innovaƟve di eleƩro‐filatura. L'aƫvità di un secondo doƩorato ha analizzato approcci innovaƟvi per la preparazione di filler lamellari con funzionalità di trasporto di funzioni aƫve su scala di laboratorio e le procedure sviluppate saranno valutate su scala pilota nel corso nel 2024. Infine, un terzo progeƩo di doƩorato ha previsto lo sviluppo di coaƟng barriera mediante l'impiego di nuovi addiƟvi ibridi a base di materiali metallorganici. TuƩe le aƫvità di doƩorato conƟnueranno anche nel corso del 2024.
Per quanto riguarda le aƫvità di sviluppo radicale, i progeƫ di Ricerca Applicata e Sviluppo Sperimentale hanno mantenuto il focus sulle quaƩro principali piaƩaforme tecnologiche quali Specialty Zeolites, Beads & Capsules, Packaging SoluƟons e InnovaƟve Alloys.
La piaƩaforma delle ZeoliƟ Speciali rappresenta una tecnologia della Società proprietaria e disƟnƟva grazie all'ampia modulabilità dei processi preparaƟvi che permeƩono di generare nuovi materiali per diverse applicazioni. Nel 2023 sono state finalizzate le aƫvità di sviluppo dei marker oƫcamente aƫvi per tracciatura (anƟcontraffazione) di formulazioni compostabili. La stabilizzazione di molecole oƫcamente aƫve all'interno di struƩure porose di zeoliƟ e la conseguente integrazione in formulazioni polimeriche termoplasƟche permeƩono di oƩenere film compostabili la cui composizione e origine può essere verificata aƩraverso tecniche di controllo a base di misure di fluorescenza implementabili in produzione. Nella seconda parte del 2023 è stata completata la qualifica di tale sistema in film polimerici prodoƫ su una linea di estrusione pilota da parte di un importante produƩore di polimeri compostabili. La fase di qualifica procederà nel 2024 su scala pre‐industriale. Nel fraƩempo, proseguono le aƫvità di sviluppo di zeoliƟ speciali quali addiƟvi innovaƟvi per formulazioni cosmeƟche, a supporto delle aƫvità di innovazione gesƟte dal Chief InnovaƟon Office. Tale aƫvità ha portato al deposito di una nuova domanda di breveƩo nel 2023.
In merito agli sviluppi di sfere organiche, Beads & Capsule con struƩure core‐shell, nel corso del 2023 è stata completata l'aƫvità svolta in collaborazione con l'IsƟtuto di Tecnologia delle Membrane (CNR) per esplorare le potenzialità del processo di nano‐precipitazione assisƟto da membrana, per la preparazione di addiƟvi funzionali con forma sferica, dimensione sub‐micrometrica e con proprietà determinabili aƩraverso la combinazione di diversi materiali in struƩure core‐shell. È stato adoƩato un processo di gelazione inotropica per la realizzazione di capsule di biopolimero, chitosano, con controllo della dimensione e della morfologia. Tali risultaƟ sono staƟ pubblicaƟ dalla Società su una rivista scienƟfica internazionale (Carbohydrate Polymers 2023) ad elevato faƩore d'impaƩo, dimostrando il caraƩere innovaƟvo dei risultaƟ prodoƫ. Nell'ulƟmo periodo del 2023 è stata invesƟgata la possibilità di applicare processi di nanopreciptazione per la preparazione di capsule di polifenoli con potere anƟossidante. Tale aƫvità conƟnuerà anche nel 2024.
In ambito Packaging SoluƟons, è stata finalizzata la creazione del laboratorio focalizzato sullo sviluppo di lacche aƫve a base acqua per la deposizione di coaƟng soƫli con funzione barriera o di assorbimento, impiegando addiƟvi innovaƟvi derivanƟ prevalentemente dalle piaƩaforme delle zeoliƟ speciali e di beads e capsule. Le aƫvità 2023 si sono prevalentemente concentrate sullo sviluppo di coaƟng barriera per ossigeno, implementando nuovi sistemi di reƟcolazione per incrementare la stabilità in condizioni di alta umidità e alta temperatura, al fine di rendere i film flessibili con coaƟng barriera idonei a processi di pastorizzazione e sterilizzazione. Nel 2023 è stata finalizzata l'aƫvazione di un accordo di sviluppo congiunto (joint development agreement) con un importante converter aƫvo nella produzione di packaging flessibile per diverse applicazioni. Le aƫvità sono stata avviate nel secondo semestre del 2023 e prevedono un conƟnuo sviluppo in un arco temporale di dicioƩo mesi. Il laboratorio ha proseguito inoltre le aƫvità di sviluppo incrementale dei prodoƫ Coathink e di oƫmizzazione dei processi a supporto di SAES Coated Films S.p.A., con l'impiego della laccatrice pilota disponibile nei laboratori di Lainate. Al fine di massimizzare l'efficacia delle aƫvità di sviluppo e la focalizzazione su aƫvità in collaborazione con partner industriali, il laboratorio Packaging SoluƟons è stato riconfigurato come laboratorio di sviluppo divisionale e conƟnuerà la sua aƫvità nel 2024 nell'ambito della Divisione SAES Packaging.
In ambito InnovaƟve Alloys, sono proseguite le aƫvità esploraƟve per lo studio di processi di atomizzazione di polveri di NiƟnol, al fine di renderle adeguate per forma, dimensione e morfologia a processi di addiƟve manufacturing, preservandone le caraƩerisƟche proprietà meccaniche. Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove leghe metalliche con proprietà geƩer, sono proseguite le aƫvità di ricerca per nuovi sistemi in grado di assorbire idrogeno in condizioni di elevata pressione di equilibrio, da impiegare in pompe NEG nel campo della ricerca sulla fusione nucleare. Le aƫvità svolte nel 2023 hanno consenƟto un ampio screening delle proprietà di assorbimento di leghe di diverse composizioni, fornendo un insieme di informazioni che cosƟtuiranno la base per la fase di sviluppo che sarà perseguita nell'arco del 2024.
Per quanto riguarda gli sviluppi in ambito Shape Memory Alloys (SMA), sono conƟnuate le aƫvità di consolidamento e miglioramento del processo fusorio in produzione, per uniformare i livelli di pulizia e lavorabilità alle caraƩerisƟche dei sistemi sviluppaƟ in precedenza su scala di laboratorio e garanƟre caraƩerisƟche dei fili in lega SMA idonee alle applicazioni industriali a elevate prestazioni a faƟca. Negli ulƟmi mesi l'obieƫvo è stato oƩenuto raggiungendo contenuƟ di carbonio e ossigeno e dimensioni delle inclusioni Ɵpici dei lingoƫ Clean Melt. In parallelo è stato ripreso un processo di messa a punto del sistema fusorio di leghe ternarie (NiTiCu) con proprietà clean melt ed è in corso di finalizzazione un nuovo sistema di valutazione ad elevate frequenze per la caraƩerizzazione dinamica di aƩuatori a controllo proporzionale. Il nuovo sistema "New GeneraƟon Test Rig" permeƩe il tesƟng di fili soƫli (30‐100um) in condizioni Ɵpiche del mobile/consumer market e supporta la messa a punto di processi di annealing e training di fili SmartFlex ad aumentate prestazioni (SCM ‐ Super Clean Melt). Sono state svolte aƫvità per il consolidamento di processi dei suddeƫ training miglioraƟvi di fili soƫli SCM ‐ Super Clean Melt nel range 20‐30 microns a Lainate e 76 microns ad Avezzano. Campioni di fili SCM sono staƟ inviaƟ a un partner esterno per valutazione.
Per quanto riguarda le Soluzioni GeƩer Dispensabili, le aƫvità del 2023 hanno riguardato la caraƩerizzazione dei nuovi geƩer reversibili e l'oƫmizzazione di formulazioni dispensabili sia per applicazioni in eleƩronica organica, sia per applicazioni in microeleƩronica. In deƩaglio, per alcune formulazioni DryPaste è stata approfondita la possibilità di sosƟtuire alcuni componenƟ criƟci, silossani a basso peso molecolare, al fine di migliorare la compaƟbilità dei prodoƫ con alcune Ɵpologie di disposiƟvi ed è proseguita l'aƫvità di tesƟng dell'AqvaDry per applicazioni AcƟve Matrix OLED. Inoltre, conƟnuano le aƫvità di sviluppo della terza generazione di sistemi geƩer, che prevede l'integrazione di geƩer dispensabili ZeDry su lid metallici impiegaƟ nel packaging di disposiƟvi optoeleƩronici.
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Le aƫvità del Chief InnovaƟon Office si sono focalizzate su più fronƟ del piano innovazione, che punta ad alimentare la crescita del business e accelerare la creazione di valore.
La Design House, nell'ambito del progeƩo B!POD, sta finalizzando la realizzazione di un innovaƟvo packaging flessibile compostabile. L'aƫvità di vendita si prevede a parƟre dalla primavera 2024.
B!POD si sta affermando in Italia e si sta commercialmente espandendo in altri paesi europei, come Francia, Gran Bretagna e paesi del Nord Europa. Il lancio di B!POD a Londra e Parigi, effeƩuato a seƩembre 2023, ha spinto le vendite nell'ulƟmo trimestre 2023 e aumentato la brand awareness in Italia. Si prevede per il 2024 l'aƫvazione di nuovi evenƟ commerciali in presenza a Parigi, Londra e in una selezione di ciƩà italiane. Sono in fase di sviluppo nuovi accessori e funzionalità per supportare la crescita del brand, di cui sono previsƟ i primi lanci entro la fine del 2024. Dal 2024 i contenitori di B!POD saranno cerƟficaƟ ISCC con materiali plasƟci "Ocean Bound". B!POD ha vinto il premio finalista al presƟgioso e internazionale iF Design Award 2024.
Grazie al concept Nebula è stato vinto il RedDot Award per concept innovaƟvo, un premio internazionale che è stato consegnato al team durante la premiazione a Singapore in seƩembre 2023.
Il nuovo progeƩo di sviluppo di un prodoƩo B2C, avviato nell'ulƟma parte del 2022, è proseguito nella fase di esplorazione di diversi concept e prevede l'esplorazione di nuovi materiali in collaborazione con i laboratori di ricerca (membrane, polimeri per stampa 3D, materiali bio‐based e bioinspiraƟ).
RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui la Società agisce come partner sia tecnologico, sia industriale, ha selezionato due start‐up nella prima call, i cui temi erano cosmeƟcs, packaging, bio‐materials, sensors e funcƟonal addiƟves. La prima è Mimotype Technologies, una start‐up che sviluppa materiali emeƫtori di luce per OLED biodegradabili, biocompaƟbili e bioispiraƟ. Mimotype ha già completato la prima fase del programma (sviluppo POC). La seconda start‐up è Vortex S.r.l., che, con il brand Naste Beauty, sta sviluppando prodoƫ cosmeƟci basaƟ su ingredienƟ naturali, in oƫca di economia circolare e upcycling. Vortex ha iniziato le aƫvità nell'Open Lab di RedZone nell'ulƟmo trimestre 2023.
A metà giugno 2023 è stata lanciata la seconda call di RedZone, i cui temi erano smart packaging, cosmeƟc soluƟons, carbon capture materials, sensing & funcƟonal materials e advanced membrane. Sono pervenute oltre 30 candidature e sono state selezionate due start‐up con cui è iniziata la fase di finalizzazione dei contraƫ: BacFarm, start‐up biotech sarda che estrae principi aƫvi innovaƟvi da baƩeri estremofili per applicazioni cosmeƟche (fitri UV) e Flux Polymer, start‐up finno‐tedesca che sviluppa smart coaƟng potenzialmente applicabili ai prodoƫ di SAES Coated Films S.p.A.
Riguardo alla ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche, è stato avviato un ambizioso progeƩo dedicato al mercato della cosmeƟca, il cui obieƫvo è quello di lanciare, nel corso del 2024, nuovi prodoƫ in linea con le maggiori direzioni di innovazione del mercato: oƫmizzazione della protezione solare, ingredienƟ bio‐aƫvi, sosƟtuzione di materie prime nocive o non più desiderate.
Prosegue l'analisi sistemaƟca dei mega‐trend sociali e tecnologici e dei nuovi trend emergenƟ, per idenƟficare e selezionare le future traieƩorie di innovazione della Società, affinché siano il più possibile coerenƟ con l'evoluzione aƩesa a livello globale. ConƟnua, in parƟcolare, l'analisi sistemaƟca di ulteriori opportunità per la Divisione Chemicals, oltre quella sopra citata nella cosmeƟca. Sono in corso di approfondimento alcune promeƩenƟ opportunità, che vedono la convergenza di più ambiƟ in forte crescita (energia/H2 economy, climate change/carbon capture & sequestraƟon / ageing society/medtech) verso una tecnologia molto affine a quella delle membrane polimeriche composite della Società.
La Società ha deciso di avviare un progeƩo ambizioso per applicare strumenƟ di intelligenza arƟficiale al patrimonio pluridecennale di conoscenza esplicita ed implicita dei laboratori, in parƟcolare quello della metallurgia dei NEG e delle SMA, con il fine ulƟmo di estrarre valore da quesƟ database e supportare i ricercatori nello sviluppo di nuovi materiali e nell'oƫmizzazione dei materiali esistenƟ. PropedeuƟca a tuƩo questo sarà la creazione di database struƩuraƟ di tuƩa la leƩeratura scienƟfica e di daƟ sperimentali accumulaƟ negli anni.
Si evidenzia, infine, che tuƫ i cosƟ di ricerca e sviluppo sostenuƟ dalla Società nel corso dell'esercizio sono staƟ imputaƟ direƩamente a conto economico, non presentando i requisiƟ per la capitalizzazione.
Si segnala che anche nell'esercizio 2023 l'esposizione direƩa della Società in Russia, Ucraina e Bielorussia conƟnua a essere marginale. I ricavi in tali paesi sono staƟ immateriali, anche a seguito della decisione della Società di sospendere cautelaƟvamente ogni aƫvità commerciale.
Nel corso del 2023 gli effeƫ indireƫ del confliƩo (rincari nell'energia e nelle materie prime) si sono aƩenuaƟ e i cosƟ sono tornaƟ ai livelli standard.
La Società, nell'esercizio corrente, ha inoltre ritenuto opportuno procedere alla quasi totale dismissione del portafoglio Ɵtoli (che nell'esercizio precedente aveva subito forƟ oscillazioni negaƟve, causate dalle incertezze correlate al confliƩo) con l'obieƫvo di ridurre l'esposizione della Società alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari. Le risorse finanziarie della Società, incluse quelle derivanƟ dalla cessione a ResoneƟcs del business del NiƟnol, sono state invesƟte in deposiƟ vincolaƟ a breve termine, strumenƟ flessibili e sostanzialmente privi di rischio.
L'aƩuale confliƩo in Israele ha avuto effeƫ direƫ immateriali sulle vendite della Società.
Per quanto riguarda l'instabilità nell'intera area mediorientale e, in parƟcolare, la situazione di blocco del Canale di Suez, non si segnalano criƟcità rispeƩo ai clienƟ. RelaƟvamente alla catena di fornitura, si evidenziano leggeri aumenƟ nei tempi e nei cosƟ di trasporto, ma nessuna emergenza, poiché gli acquisƟ sono prevalentemente gesƟƟ via aerea, salvo casi sporadici.
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L'imprevedibile dinamica delle evoluzioni geopoliƟche, militari ed economiche delle crisi aƩualmente in corso, combinate con le complesse interdipendenze tra le economie e le supply chain mondiali, non ci permeƩono di fornire sƟme certe sugli impaƫ futuri e i risultaƟ aƩesi della gesƟone caraƩerisƟca restano condizionaƟ all'evolversi del contesto macroeconomico globale.
Sulla base di quanto richiesto dal D.Lgs. 32/2007 si fornisce di seguito una breve traƩazione sui principali rischi ed incertezze cui la Società è esposta e sulle principali azioni di miƟgazione poste in essere per fronteggiare deƫ rischi ed incertezze.
Il 2023 è stato un anno di leggera flessione per la Società che, a seguito della cessione straordinaria delle partecipazioni delle società operanƟ nel business NiƟnol (closing avvenuto in data 2 oƩobre 2023), ha risenƟto, specialmente nel primo semestre, del rallentamento di alcuni seƩori di business (come le applicazioni per l'eleƩronica di consumo della Divisione Chemicals), solo parzialmente compensato dalla crescita (in alcuni casi sostenuta) di altre aree di business, in parƟcolare il comparto SMA Materials.
L'enorme creazione di valore conseguita con la cessione nelle partecipazioni delle società operanƟ nel business NiƟnol, tuƩavia, pone le basi per il perseguimento di strategie di crescita della Società in un orizzonte di breve‐medio periodo, pur a fronte di scenari di mercato e performance di seƩore eterogenei e in alcuni casi contraddisƟnƟ da incertezze.
Con riferimento ai seƩori di business della Società, le previsioni di rallentamento dei livelli di crescita dell'inflazione, sia in Europa, sia negli StaƟ UniƟ, rappresentano un elemento generalmente favorevole, in parƟcolare con riferimento alle applicazioni della Società desƟnate a prodoƫ finali rivolƟ ai consumatori (ad esempio, le applicazioni per l'eleƩronica di consumo della Divisione Chemicals o del comparto SMA Materials, la cui domanda aggregata a livello globale ad inizio 2023 ha risenƟto della riduzione di potere d'acquisto dovuta ai livelli di inflazione del 2022, nonché dell'effeƩo sulle aƫvità economiche in Cina delle poliƟche "zero covid" di inizio esercizio, cui è seguita una forte ripresa dei volumi di vendita nel secondo semestre). Viceversa, l'evoluzione dei tassi di inflazione ha avuto un impaƩo più ridoƩo in quei seƩori di mercato della Società trainaƟ da invesƟmenƟ pubblici, come le applicazioni della Divisione High Vacuum in ambito scienƟfico per il mercato degli acceleratori di parƟcelle o dei laboratori di ricerca oppure le applicazioni del comparto GeƩers & Dispensers per il seƩore della difesa.
RispeƩo ai business maggiormente esposƟ ai livelli di domanda dei consumatori finali, un rischio è rappresentato dall'impaƩo negaƟvo di eventuali rallentamenƟ dell'economia a livello nazionale (ad esempio con riferimento ad alcuni mercaƟ rilevanƟ della Società, quali Cina o Germania) o globale, benché già nel 2023 i Ɵmori di una crisi economica diffusa siano staƟ ridoƫ e, nel breve termine, l'accresciuto margine di manovra delle Banche Centrali, conseguito aƩraverso i rialzi dei tassi di interesse nel recente passato, dovrebbe consenƟre, se necessarie, più efficaci azioni di sƟmolo all'economia, tali da evitare scenari di crisi economica pesanƟ ("hard landing").
La Società, tuƩavia, opera anche all'interno di seƩori di business limitatamente dipendenƟ dal ciclo economico (nell'ambito dei comparƟ GeƩers & Dispensers, nonché il mercato luxury sempre nel comparto SMA Materials e la ricerca scienƟfica internazionale per quanto riguarda la Divisione High Vacuum) che, per loro stessa natura, risultano meno esposƟ alla performance dell'economia globale.
Sui seƩori di business in cui opera la Società influiscono infine anche le tensioni commerciali e i confliƫ a livello internazionale, seppure con effeƫ direƫ e indireƫ molto eterogenei. Nello specifico, il perdurante confliƩo in Ucraina ha comportato il rallentamento di alcuni progeƫ di ricerca internazionali che, al loro interno, prevedevano il contributo di partner scienƟfici russi. L'effeƩo del confliƩo sui prezzi dell'energia invece è stato significaƟvamente e progressivamente miƟgato nel corso del 2023, rispeƩo all'incremento registrato tra fine 2022 e i primi mesi dell'anno. La crisi mediorientale ha avuto un impaƩo direƩo immateriale sulle aƫvità della Società salvo limitaƟ rallentamenƟ per alcune aƫvità commerciali verso la fine dell'anno e sporadici aumenƟ nei tempi e nei cosƟ di trasporto su alcune forniture dall'Asia (gesƟte prevalentemente per via aerea, con esposizione molto ridoƩa alle criƟcità emerse nei trasporƟ tramite il Canale di Suez). Infine, le tensioni commerciali tra StaƟ UniƟ e Cina, dall'esito incerto nel breve e medio termine, nonché il trend in aƩo a livello globale di progressivo insourcing delle filiere di produzione e di decoupling dai paesi consideraƟ a maggior rischio, hanno avuto un effeƩo generalmente bilanciato sulla Società, favorendo le vendite per alcune applicazioni in Europa e StaƟ UniƟ, ma incrementando le pressioni compeƟƟve nei mercaƟ Far East, specialmente con riferimento ad alcuni business più tradizionali.
La Società risponde ai rischi legaƟ alle dinamiche di seƩore monitorando in maniera conƟnua il mercato e cercando di diversificare l'offerta e i mercaƟ di sbocco, investendo in seƩori meno dipendenƟ dal ciclo economico e dalle scelte poliƟche, nonché in seƩori in fase di sviluppo tecnologico sostenuto, e contemporaneamente ribilanciando e razionalizzando la struƩura dei cosƟ fissi, mantenendo comunque quelle funzioni (engineering, ricerca applicata, etc.) necessarie ad assicurare una rapida reazione delle struƩure produƫve nel momento in cui i seƩori in sofferenza manifesƟno segni di ripresa.
Altro faƩore esterno non influenzabile da parte della Società è l'evoluzione normaƟva nei paesi in cui la Società distribuisce i propri prodoƫ o in quelli dove si situano i mercaƟ di sbocco della propria clientela. Le norme e le conseguenƟ prassi operaƟve assumono parƟcolare rilevanza nel comparto automoƟve, il cui mercato è influenzato dalle prescrizioni in materia ambientale (specialmente in Europa), o riguardo al seƩore del packaging, in relazione al quale rilevano le iniziaƟve adoƩate a livello comunitario direƩe a favorire le soluzioni sostenibili e/o compostabili, come la Packaging & Packaging Waste RegulaƟon (PPWR), che potrà essere ulteriormente declinata sia a livello normaƟvo nazionale, sia tramite nuovi standard di mercato. La tecnologia dei polimeri funzionali sviluppata dalla Società migliora le capacità di "alta barriera" di film plasƟci riciclabili e, inoltre, rende possibile l'uƟlizzo di film plasƟci non derivaƟ dal petrolio, quindi compostabili. L'impiego di tali materiali sul mercato è pertanto sensibile all'introduzione di norme o standard tecnici miraƟ a una maggiore eco‐sostenibilità, in un momento in cui è crescente l'aƩenzione nei confronƟ dell'impaƩo ambientale della plasƟca da parte dell'opinione pubblica, come tesƟmoniato dal ruolo primario che la transizione green ha assunto nelle scelte d'invesƟmento pubbliche in molteplici aree geografiche (ad esempio, Europa e StaƟ UniƟ). L'accelerazione e l'aƩuazione su larga scala di tali norme, nonché l'uniformazione delle stesse in relazione ad aree geografiche strategiche per la Società, potrebbero incidere posiƟvamente sulle tempisƟche di affermazione sul mercato dei prodoƫ innovaƟvi, riciclabili e compostabili, della Società in ambito food packaging.
La Società cerca di miƟgare i rischi connessi alle variazioni nelle normaƟve monitorando, ove possibile, le tendenze legislaƟve, i trend socio‐economici e le offerte di prodoƫ innovaƟvi nei mercaƟ di riferimento o in mercaƟ complementari e/o funzionali a quelli in cui opera la Società, anche a valle della filiera produƫva, aƩraverso la partecipazione ad associazioni di seƩore nazionali e transnazionali, per anƟcipare gli effeƫ di eventuali novità, mantenendo la focalizzazione sull'aƫvità di sviluppo dei propri prodoƫ, in modo da poter innovare la gamma di offerta quando richiesto e anƟcipare i trend di seƩore. Come sopra ricordato, si punta anche a reagire rapidamente adeguando la struƩura produƫva tramite le funzioni di engineering.
La Società agisce Ɵpicamente nelle fasi a monte della catena del valore e della filiera produƫva dei seƩori industriali in cui opera (cosiddeƩo B2B o Business to Business), spesso come Ɵer 2 oppure 3, e generalmente non vende dunque ai consumatori finali. Ciò diminuisce la capacità della Società di anƟcipare e guidare l'evoluzione della domanda finale dei propri prodoƫ, che è intermediata dal successo e dall'abilità commerciale della propria clientela.
Negli ulƟmi anni sono emersi concorrenƟ aggressivi, ad esempio nei mercaƟ asiaƟci, che, beneficiando dell'effeƩo congiunto di poliƟche di sostegno nazionali/locali e delle strategie di decoupling progressivo delle forniture dai paesi occidentali, anche dovute alle sopracitate dinamiche geopoliƟche, alle tensioni commerciali sui mercaƟ internazionali e ai cambiamenƟ delle filiere produƫve, agiscono con forƟ poliƟche di price cuƫng rivolte alle industrie più sensibili al prezzo e più mature, con conseguenƟ rischi di riduzione della marginalità. Inoltre, la pressione concorrenziale per la Società potrebbe incrementare a causa del completamento di operazioni di integrazione verƟcale e/o partnership da parte di alcuni compeƟtor direƫ, anche presso mercaƟ storicamente meno caraƩerizzaƟ da tali dinamiche, nonché dall'ingresso in alcuni mercaƟ rilevanƟ di invesƟtori privaƟ finanziariamente molto solidi, con possibile sviluppo di poliƟche commerciali aggressive.
Per fronteggiare tali rischi, la Società ha adoƩato diverse strategie di risposta. In parƟcolare, la Società ambisce a differenziarsi nel mercato tramite l'elevata qualità e i livelli di performance dei propri prodoƫ, con invesƟmenƟ sostenuƟ in oƫca di conƟnuous improvement della propria offerta, nonché la formulazione di proposte commerciali integrate comprensive di aƫvità sales, sviluppo presso il cliente e assistenza aŌer‐
sales. Inoltre, dove possibile e nel rispeƩo della normaƟva vigente, si sƟpulano accordi di fornitura di lungo periodo e partnership commerciali, si privilegiano gli ordini significaƟvi per importo e volumi, si valutano le opportunità di modifica delle strategie di approvvigionamento/presidio dei mercaƟ locali e si esaminano aƩentamente le possibilità di crescita inorganica, per l'acquisizione dall'esterno di tecnologie e capacità tecniche disƟnƟve funzionali al know‐how e alle aƫvità commerciali della Società o l'invesƟmento in realtà imprenditoriali potenzialmente disrupƟve, anche tramite finanziamenƟ converƟbili a realtà promeƩenƟ o programmi di sostegno e accelerazione di start‐up quali RedZone. Tramite l'acquisizione di tecnologie o lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi, si lavora per ampliare e completare il portafoglio prodoƫ. Il forte orientamento all'innovazione del prodoƩo spinge la Società a sostenere invesƟmenƟ nelle aƫvità di ricerca e sviluppo e a offrire prodoƫ che soddisfino gli standard di riferimento e le esigenze specifiche dei clienƟ, anche riposizionando la gamma di offerta lungo diversi stadi della catena del valore.
Inoltre, come affermato in precedenza, si punta alla diversificazione dei mercaƟ di sbocco al fine di ridurre la dipendenza da quei mercaƟ caraƩerizzaƟ da un crescente livello di concorrenza.
In parallelo, sono proseguite le ricerche di mercato per anƟcipare l'evoluzione della domanda, uƟlizzando anche alleanze e accordi con primari centri di studio specializzaƟ. In aggiunta, la collaborazione con primarie Università e le partnership commerciali con aziende affermate configurano per la Società importanƟ strumenƟ di eminence, con l'obieƫvo di incrementare la brand awareness della Società anche a valle dei mercaƟ in cui opera e fidelizzando i propri clienƟ.
Esistono faƩori esterni che possono minare il posizionamento sul mercato della Società nonché il valore degli asset tecnologici a disposizione della Società. Il cambiamento delle normaƟve di seƩore (ad esempio, in ambito ambientale), così come la dipendenza dal successo tecnologico dei grandi player che operano nel mercato, influenzano i trend tecnologici di riferimento. Un rischio Ɵpico delle società operanƟ nel contesto dell'eleƩronica di consumo è l'obsolescenza tecnologica accelerata di applicazioni e tecnologie sul mercato. Può anche accadere, come già ricordato, che la sosƟtuzione di una tecnologia o di parƟcolari specifiche di prodoƩo con altre siano sostenute da modifiche normaƟve dei paesi di sbocco.
Con riferimento al seƩore dell'eleƩronica di consumo, al food packaging e, più in generale (seppure in misura minore), a tuƫ i seƩori in cui la Società opera, si evidenzia come il successo a valle della filiera produƫva risulƟ sempre più legato ai cambiamenƟ nelle preferenze e nelle abitudini di uƟlizzo dei prodoƫ da parte dei clienƟ e dei consumatori finali. In parƟcolare, la digitalizzazione dei prodoƫ e dei servizi offerƟ a valle si traduce anche a monte in una maggiore aƩenzione dedicata a tali aspeƫ, con impaƩo lungo tuƩa la catena del valore. In quest'oƫca, il successo commerciale e tecnico della Società è legato alla capacità di mantenere un ruolo di leadership nello sviluppo delle soluzioni e dei prodoƫ offerƟ e di integrare efficacemente soluzioni digitali nel proprio modello operaƟvo di business (ad esempio per le aƫvità di markeƟng, di customer engagement e di customer relaƟonship management), anche in risposta alle iniziaƟve e alle innovazioni proposte dai concorrenƟ.
Il rischio evidenziato è miƟgato aƩraverso conƟnue analisi di mercato e mediante lo screening delle tecnologie e dei trend emergenƟ, in oƫca di market pull, sia per idenƟficare nuove opportunità di sviluppo, sia per cercare di non farsi trovare impreparaƟ all'emergere dei fenomeni d'invecchiamento tecnologico. Inoltre, come già ricordato, si cerca di ridurre l'importanza di una singola industria/applicazione diversificando i mercaƟ di riferimento e investendo conƟnuaƟvamente nello sviluppo di soluzioni innovaƟve, con approccio technology push.
Il 2023 è stato caraƩerizzato dalla cessione delle società operanƟ nel business NiƟnol, che ha permesso una enorme creazione di valore, necessaria per il perseguimento delle future strategie di crescita (organica e inorganica) della Società. In quest'oƫca, le strategie di reinvesƟmento industriale dei provenƟ oƩenuƟ dal completamento di operazioni straordinarie (quali quella appena citata) portano la Società a valutare potenziali invesƟmenƟ relaƟvi all'acquisto di partecipazioni di controllo/rami aziendali/joint venture societarie al fine di rafforzare la propria posizione nei seƩori in cui opera, diversificare il proprio portafoglio prodoƫ ed espandersi in mercaƟ sinergici a quelli già presidiaƟ, anche mediante aƩente aƫvità di monitoraggio e di scouƟng di progeƫ innovaƟvi e start‐up, come avviene nell'ambito del progeƩo RedZone, avviato nel 2022 e proseguito nel corso del 2023, con l'individuazione e il supporto alle prime start‐up aderenƟ all'iniziaƟva, oppure l'erogazione di finanziamenƟ converƟbili a realtà ritenute promeƩenƟ. Nel corso dell'esercizio, la Società ha proseguito nella sua strategia di diversificazione degli invesƟmenƟ in realtà caraƩerizzate da produzioni tecnologicamente avanzate e da elevata innovazione (ad esempio, Flexterra, Rapitag, Cambridge Mechatronics Limited, nonché la partecipazione aƫva nel fondo di venture capital EUREKA!), che la Società riƟene possano risultare strumentali alla crescita del proprio business.
AƩraverso operazioni di fusione e/o di acquisizione, inoltre, la Società si pone l'obieƫvo di integrare all'interno del proprio perimetro competenze e tecnologie criƟche e disƟnƟve, nonché sfruƩare opportune sinergie tra diversi modelli di business, per invesƟre più agevolmente in mercaƟ funzionali ai propri, conseguendo efficienze in termini di costo di produzione e approvvigionamento, una maggiore efficacia dei processi aziendali e per posizionarsi più in prossimità del cliente finale all'interno della catena del valore, tramite l'erogazione di servizi custom e anche post‐vendita.
A tal fine, la Società idenƟfica, valuta e definisce azioni di risposta al rischio valutando la coerenza di eventuali opportunità rispeƩo alle proprie strategie e obieƫvi, coinvolgendo anche primari professionisƟ a supporto del processo di M&A in fase di due diligence e valutando tuƩe le possibili temaƟche.
La Società comprende al suo interno business e siƟ produƫvi diversi in relazione a dimensioni, volumi produƫvi, mercaƟ di riferimento e aƫvità operaƟve, anche riconducibili a realtà medio‐piccole a seguito delle operazioni di crescita inorganica completate negli ulƟmi anni. A tali siƟ produƫvi vanno ad aggiungersi gli invesƟmenƟ (joint ventures, finanziamenƟ converƟbili, partecipazioni minoritarie in altre imprese ecc.) realizzaƟ dalla Società, in realtà imprenditoriali funzionali al proprio business model, riconducibili in alcuni casi a struƩure innovaƟve con dimensioni ridoƩe e/o con le caraƩerisƟche proprie delle start‐up, che accrescono il livello di complessità organizzaƟva e gesƟonale della Società, in rapporto ad un dimensionamento complessivo contenuto, con il rischio di comportare inefficienze e un peso significaƟvo dei cosƟ "di struƩura".
La Società miƟga i rischi legaƟ all'eterogeneità dei modelli di business al suo interno individuando e perseguendo sinergie operaƟve e funzionali tra siƟ produƫvi, presidiando le aƫvità di service presso la Società anche a beneficio delle struƩure periferiche, definendo, laddove possibile, obieƫvi di efficientamento della struƩura dei cosƟ, monitorando i livelli di performance operaƟva e investendo al fine di limitare possibili inefficienze produƫve.
In questa categoria di rischi, che includono, tra gli altri, i disastri naturali, gli incidenƟ e gli aƫ di terrorismo, sono staƟ inclusi gli evenƟ pandemici che ‐ in forza della loro natura straordinaria e imprevedibile ‐ possono condurre alla disrupƟon della catena di fornitura della Società e all'indisponibilità di risorse e degli impianƟ, a causa delle limitazioni derivanƟ dal perdurare della pandemia e dei provvedimenƟ di alcuni governi locali di contenimento della diffusione del virus (ad esempio, restrizione delle aƫvità operaƟve locali). Infine, la localizzazione di alcune faciliƟes della Società all'interno di zone sismiche, rende necessaria una valutazione dei presidi in essere e degli invesƟmenƟ da realizzare da parte dell'organizzazione.
Al fine di garanƟre la conƟnuità del business in occasione di evenƟ che per loro natura hanno un caraƩere straordinario, sono staƟ nominaƟ comitaƟ di crisi volƟ a definire la strategia di risposta adeguata al proseguimento delle aƫvità di business della Società.
Per quanto aƫene alla presenza di alcuni stabilimenƟ produƫvi della Società in zone a rischio sismico (ad esempio, l' Abruzzo), l'organizzazione ha adoƩato specifici presidi di miƟgazione del rischio, quali: operare in stabilimenƟ anƟsismici; esistenza di specifiche procedure di gesƟone delle emergenze; esecuzione di controlli periodici sugli stabilimenƟ svolƟ dagli enƟ preposƟ; sƟpula di polizze assicuraƟve a copertura dei beni materiali e dell'interruzione del business per i siƟ italiani e delle consociate produƫve estere; prove di evacuazione ricorrenƟ per il personale dipendente ivi impiegato; piani di invesƟmento finalizzaƟ alla salvaguardia degli asset aziendali e alla conƟnuità operaƟva.
La Società, di propria iniziaƟva o in cooperazione con i suoi clienƟ e partner, opera con l'obieƫvo di sviluppare prodoƫ e soluzioni innovaƟve, spesso di "fronƟera" e con ritorni nel lungo termine.
I rischi d'insuccesso non dipendono solo dalla nostra abilità a fornire quanto richiesto nelle forme, tempi e cosƟ richiesƟ. La Società, infaƫ, non ha controllo sulla capacità dei propri clienƟ di sviluppare quanto previsto nei loro business plan, né sulla tempisƟca di affermazione delle nuove tecnologie, così come la difficoltà di reperire fornitori di tecnologie e tool in grado di supportare la Società nello scale‐up di processo sono faƩori esterni non pienamente e direƩamente controllabili dalla Società.
Come esempi non esausƟvi, potrebbero emergere tecnologie compeƟƟve che non richiedono l'uso di prodoƫ e competenze della Società, o i tempi di sviluppo potrebbero prolungarsi al punto da rendere anƟeconomico il proseguimento del progeƩo, o comunque da ritardare il Ɵme‐to‐market con effeƫ negaƟvi sui ritorni degli invesƟmenƟ.
Nel corso del 2023 le aƫvità di sviluppo dei progeƫ di ricerca sono ritornate ai livelli pre‐pandemici, anche aƩraverso l'installazione di nuovi impianƟ presso i laboratori e il rinnovamento degli stessi. Parallelamente, la Società ha riesaminato il portafoglio complessivo dei progeƫ di ricerca, individuando quelli più promeƩenƟ per focalizzare su quesƟ ulƟmi gli invesƟmenƟ di risorse.
Il rischio è miƟgato aƩraverso periodiche e struƩurate revisioni del portafoglio progeƫ, gesƟte dall'InnovaƟon CommiƩee, che, nell'ambito delle proprie aƫvità di supporto al Chief Technology Officer (CTO), si occupa di: i) definire le priorità dei progeƫ di ricerca e sviluppo; ii) proporre il budget annuale per la ricerca e l'innovazione in termini di cosƟ e tempi; iii) predisporre proposte di piani e budget da soƩoporre all'approvazione della Direzione; iv) sviluppare il knowledge tecnologico; v) valutare e proporre nuove soluzioni tecnologiche; vi) sviluppare e promuovere un omogeneo e disƟnƟvo approccio scienƟfico per le diverse aree della Società. Inoltre, al fine di un monitoraggio conƟnuo delle spese dei singoli progeƫ e con l'obieƫvo di oƫmizzare il presidio e l'impegno su tali aspeƫ, l'area dell'innovazione uƟlizza tool specifici per la gesƟone dei progeƫ di ricerca e prevede un confronto costante con il Chief InnovaƟon Officer (CIO).
Dove e quando possibile, si cerca di accedere a finanziamenƟ pubblici, ovviamente se finalizzaƟ a obieƫvi perfeƩamente coerenƟ con il progeƩo di sviluppo in quesƟone. Si uƟlizzano, inoltre, in misura sempre maggiore, forme di cooperazione "aperte" con centri di eccellenza esterni oppure con partner industriali aƩraverso accordi di condivisione degli invesƟmenƟ in ricerca e dei relaƟvi risultaƟ, al fine di ridurre i tempi di sviluppo e oƫmizzare l'impegno economico in rapporto al commitment dei propri partner.
La Società ha sempre cercato di sviluppare conoscenza originale, dove possibile proteggendola con forme di privaƟva industriale, quali i breveƫ. È da rilevare una crescente difficoltà nella difesa degli stessi, anche per le incertezze relaƟve ai sistemi giuridici di alcuni dei paesi in cui la Società opera, nonché l'avvento di sistemi e piaƩaforme di generaƟve arƟficial intelligence, il cui uƟlizzo da parte degli operatori del mercato è desƟnato a crescere. Infine, vi è il rischio, seppur remoto, di violazione di proprietà intelleƩuale altrui e/o di insorgenza di contenziosi a tal riguardo.
I rischi sono la perdita di quote di mercato e margini soƩraƫ da prodoƫ in contraffazione di proprietà intelleƩuale della Società, oltre alla necessità di affrontare ingenƟ spese legali, nonché la possibilità di incombere in sanzioni amministraƟve.
La Società risponde a quesƟ rischi cercando di aumentare la qualità e la completezza dei breveƫ, anche riducendo il numero di quelli pubblicaƟ, e monitorando le iniziaƟve commerciali degli altri operatori industriali e commerciali, anche al fine di individuare con la massima tempesƟvità potenziali pregiudizi al valore dei breveƫ stessi e di miƟgare il rischio di violazione di diriƫ di terzi.
Il rischio fa riferimento all'eventualità che per alcuni business il faƩurato sia concentrato su un numero esiguo di clienƟ, con la conseguenza che i risultaƟ complessivi della Società siano eccessivamente dipendenƟ dalla performance economico‐finanziaria dei clienƟ stessi o dalle loro decisioni strategiche.
La Società monitora costantemente la propria esposizione rispeƩo al proprio portafoglio clienƟ tramite aƫvità mensile di rolling forecast e cerca di miƟgare le potenziali conseguenze di tale rischio investendo in soluzioni di customer relaƟonship management e allargando quanto più possibile la base della clientela, sia cercando di idenƟficare nuovi prospect, sia diversificando la gamma dei prodoƫ offerƟ ai singoli clienƟ, incrementando la propria presenza commerciale in nuovi mercaƟ, anche al fine di individuare e cogliere nuove opportunità di business. Inoltre, la Società punta a rafforzare i legami di partnership con i principali clienƟ, condividendo ove necessario anche le specifiche competenze tecniche, nel rispeƩo dei vincoli derivanƟ dalla difesa della proprietà intelleƩuale, e cercando di oƩenere e rinnovare contraƫ a medio‐lungo termine che assicurino minore volaƟlità dei volumi faƩuraƟ e dei prezzi unitari. Ulteriore focus viene posto sull'innovazione e sulla qualità di prodoƩo, quali driver che guidano la Società allo sviluppo del business e al rafforzamento della propria posizione nei mercaƟ di riferimento.
La comparsa nel mercato di sistemi, piaƩaforme e tecniche innovaƟve digitali, quali ad esempio le applicazioni di generaƟve arƟficial intelligence, nonché le sempre più diffuse nuove modalità di gesƟone e monitoraggio delle operaƟons interne, delle relazioni con i propri partner industriali, delle aƫvità di customer relaƟonship management e di monitoraggio di altre terze parƟ (ad esempio i fornitori), comportano per la Società la necessità di avviare invesƟmenƟ in ambito di digital transformaƟon, il cui esito favorevole è tuƩavia dipendente dalla capacità della Società di reperire, internamente ed esternamente, le competenze chiave necessarie al buon esito di tali progeƫ. La potenziale difficoltà nel disporre di tali competenze, talvolta scarse nel mercato, rappresenta un rischio in termini di mancato ritorno degli invesƟmenƟ, efficacia parziale e ritardi nel processo di digital transformaƟon.
La Società miƟga tale rischio monitorando costantemente le evoluzioni del mercato, nonché il proprio posizionamento, esaminando le opportunità di invesƟmento in iniziaƟve strategiche di digital transformaƟon in modo integrato o aƩraverso singole soluzioni e progeƫ di sviluppo, anche di portata più limitata, e selezionando i migliori partner professionali a supporto, che possano vantare adeguata esperienza e successo nella realizzazione di tali iniziaƟve.
Il manifestarsi di shock esogeni a livello internazionale nel recente passato (si pensi ad esempio alla pandemia da Covid‐19, ai confliƫ in Ucraina e Medio‐Oriente oppure a interruzioni momentanee delle catene di fornitura) ha esposto la Società al rischio che la propria pianificazione e programmazione della produzione possano subire ritardi, a seguito del congelamento e/o rinvio delle spedizioni e/o delle forniture dovuto alle difficoltà momentanee delle aziende che operano all'interno della catena del valore della Società. Contemporaneamente, la ripresa freneƟca ed eterogenea di alcuni mercaƟ a seguito della pandemia o in risposta agli shock esogeni, con picchi di domanda (talvolta guidaƟ da strategie di arbitraggio o dinamiche "irrazionali" del mercato) in alcuni business accompagnaƟ da situazioni di rallentamento in altre aƫvità, ha comportato per la Società la necessità di adoƩare un modello flessibile presso i propri siƟ produƫvi, tale da consenƟre una rapida allocazione della produzione verso le aƫvità prioritarie e caraƩerizzate da maggiore domanda, per evitare il rischio di non evadere tempesƟvamente l'intero portafoglio ordini.
Al fine di miƟgare il rischio, la Società ha provveduto all'aƫvazione dei piani di business conƟnuity al fine di garanƟre la conƟnuità operaƟva con riferimento alle operaƟons, ad esempio, aƫngendo alle scorte di magazzino, precedentemente approvvigionate incrementandone i livelli minimi di scorta, tali da soddisfare la conƟnuità operaƟva in casi di necessità, nonché adoƩando strategie di dual supplier che consentano di ridurre la dipendenza da singole controparƟ. Nel corso del 2023 la Società ha, inoltre, potenziato e replicato alcune linee di produzione, nonché rivisto l'organizzazione delle aƫvità presso i propri siƟ produƫvi, ad esempio tramite la definizione di campagne di produzione concentrate in alcuni periodi dell'anno, così da rendere più flessibile la gesƟone delle operaƟons, in grado di rispondere più efficacemente e tempesƟvamente all'evoluzione della domanda. Infine, la Società monitora costantemente i propri livelli di servizio, intervenendo prontamente in caso di varianza dai propri standard storici.
Con riferimento al mercato del lavoro e più in parƟcolare alla capacità di acquisire e mantenere all'interno della Società competenze tecniche e tecnologiche chiave, evitando al contempo una crescita eccessiva del costo del lavoro, la Società ha fronteggiato efficacemente alcune difficoltà generali del mercato del lavoro, sia nel processo di selezione e assunzione di personale qualificato per le aree operaƟons, sia nella definizione di strategie di retenƟon relaƟve ai profili dotaƟ di know‐how tecnico criƟco. In parƟcolare, la Società non ha risenƟto degli effeƫ di alcuni trend del mercato del lavoro che si sono affermaƟ già a parƟre dal 2022 a livello globale (quali la "great resignaƟon") e, anche tramite la collaborazione con primarie Università, centri di ricerca nonché agenzie per il lavoro, ha soddisfaƩo tempesƟvamente le proprie esigenze di inserimento di personale qualificato. Ciò premesso, con riguardo in parƟcolare al mercato del lavoro in Italia, si soƩolinea come la scarsità di profili STEM qualificaƟ sul mercato rischi di rendere più oneroso e dispendioso il processo di recruitment della Società.
Al fine di miƟgare il rischio, nonché per favorire il mantenimento delle competenze chiave all'interno della Società, sono previste aƫvità di formazione e training conƟnuo al personale, la struƩurazione di specifici piani di retenƟon che integrano aspeƫ economici e di welfare, l'implementazione di iniziaƟve che alimentano il wellness aziendale del personale dipendente, nonché lo sviluppo di piani di successione ad hoc e di preservazione del know‐how criƟco all'interno della Società, a supporto del ricambio generazionale e anche alla luce del piano di Isopensione avviato a fine esercizio 2023.
Il rischio fa riferimento alla possibilità di interruzione della produzione e/o delle aƫvità della Società dovuto ad evenƟ interni (ad esempio, incidenƟ) o esterni (ad esempio, evenƟ di caraƩere straordinario, come evenƟ catastrofici che potrebbero impaƩare la Società limitando l'operaƟvità e il business aziendale).
Con riferimento alla conƟnuità dell'operaƟvità aziendale, la Società è dotata di una procedura di business conƟnuity che definisce le azioni di risposta in caso di indisponibilità delle risorse, infrastruƩure aziendali e catena della fornitura. La Società inoltre definisce poliƟche di scorte dei magazzini e dual supplier aƩente a garanƟre la conƟnuità produƫva anche in casi di disrupƟon della catena di fornitura e ha adoƩato accordi di smart working che garanƟscono al personale di staff e commerciale la conƟnuità delle aƫvità da remoto.
Per quanto aƫene alla conƟnuità dei sistemi informaƟvi, al fine di un rafforzamento dell'aƩuale infrastruƩura informaƟca, la Società ha sviluppato procedure specifiche di disaster recovery, finalizzate alla definizione di ruoli, responsabilità e modalità operaƟve nell'ambito della gesƟone di evenƟ di rischio che potrebbero potenzialmente impaƩare sul funzionamento dei sistemi informaƟvi aziendali.
La Società è sensibile alle temaƟche di cybersecurity aƫnenƟ al rischio di violazione della sicurezza dei sistemi informaƟvi, che meƩano in pericolo le informazioni e i daƟ nonché l'integrità degli asset aziendali (incluse le risorse informaƟche stesse).
Al fine di garanƟre la sicurezza dei daƟ e prevenire aƩacchi informaƟci, anche in considerazione del confliƩo militare tra Ucraina e Russia e degli aƩacchi informaƟvi periodicamente condoƫ ai danni di sistemi e infrastruƩure aziendali e governaƟvi in Europa, la Società ha definito negli anni un piano di implementazione della sicurezza informaƟca aƩraverso il rafforzamento conƟnuo delle procedure esistenƟ, misure tecnologiche di strong authenƟcaƟon, ridondanza dei sistemi e un piano di formazione e sensibilizzazione periodica sulle temaƟche di sicurezza informaƟca, al fine di mantenere sempre elevato il livello di aƩenzione di tuƩo il personale della Società rispeƩo a tali temaƟche. Periodicamente, infine, la Società verifica la solidità e la resistenza delle proprie difese in tema di sicurezza informaƟca, al fine di individuare eventuali aree di miglioramento e sviluppare tempesƟvamente apposite iniziaƟve di rafforzamento.
La rilevanza della temaƟca aƫnente al cambiamento climaƟco impone una riflessione sulle possibili conseguenze derivanƟ dai danni fisici che evenƟ meteorologici – straordinari e non – potrebbero avere sulle infrastruƩure e gli asset della Società. L'eventuale possibilità che possa verificarsi un evento meteorologico di portata rilevante potrebbe potenzialmente comportare un periodo di indisponibilità dei building e degli asset. La Società ha già in essere delle procedure di business conƟnuity che coprono le principali aree e i processi esposƟ a maggior rischio.
Da un'altra prospeƫva, si rende necessario analizzare quali sono le aƫvità che l'azienda svolge nel quoƟdiano e che potrebbero contribuire negaƟvamente al cambiamento climaƟco (ad esempio, emissioni) e con impaƩo anche sulla responsabilità legale per mancata conformità alle normaƟve locali e internazionali in materia ambientale (stringenƟ e incerte in alcuni contesƟ).
Infine, l'aƩenzione sempre maggiore rivolta dai consumatori finali, dai legislatori e dall'opinione pubblica in generale alla transizione energeƟca e alle temaƟche di tutela ambientale possono produrre un impaƩo significaƟvo nei mercaƟ a valle di quelli in cui opera la Società. Tale impaƩo può, pertanto, avere ripercussioni importanƟ "a ritroso" lungo tuƩa la catena del valore, rappresentando al contempo una fonte di rischi (ad
esempio, business SMA Materials per il comparto automoƟve) e di opportunità (ad esempio, business packaging o Divisione High Vacuum) per la Società e comportando la necessità di modificare i processi produƫvi aƩraverso l'introduzione tempesƟva e l'impiego efficace di faƩori produƫvi green, che includano tecnologie all'avanguardia e tecniche di produzione efficienƟ dal punto di vista energeƟco e del consumo di risorse, guidando la trasformazione dei processi aziendali verso una maggiore sostenibilità. In parƟcolare, gli sviluppi normaƟvi nel seƩore automoƟve potrebbero aumentare la velocità di transizione dai motori a combusƟone verso i motori ibridi ed eleƩrici, con impaƩo negaƟvo sulle vendite di molle SMA (business SMA Materials) che comunque hanno un peso non significaƟvo sia sul totale dei ricavi, sia sul totale dei ricavi della Società nel comparto SMA Materials. Si evidenzia, tuƩavia, come tale rischio possa risultare più che compensato per la Società dalle opportunità che potranno verosimilmente manifestarsi in relazione al business packaging, grazie a cambiamenƟ tecnologici, di consumo e normaƟvi nel seƩore, direƫ a incenƟvare l'uƟlizzo di soluzioni ecosostenibili, mantenendo al contempo l'efficacia dei prodoƫ impiegaƟ in termini di alta‐barriera. Altre opportunità potranno esserci anche nella Divisione High Vacuum, aƩraverso il coinvolgimento della Società in progeƫ di ricerca internazionali e sviluppi privaƟ nel campo della fusione nucleare, quale possibile nuova fonte di energia a basso impaƩo ambientale.
Al fine di miƟgare tali rischi, la Società monitora costantemente le normaƟve di riferimento in materia ambientale e di prodoƩo, nell'ambito dei progeƫ di ricerca verifica l'impaƩo ambientale del prodoƩo, adoƩa un codice di condoƩa dei fornitori a livello della Società che ha rilevanza anche su temaƟche ambientali, misura le proprie performance nell'ambito della predisposizione della Dichiarazione non finanziaria e monitora eventuali aree criƟche anche aƩraverso il rispeƩo degli standard di cui alla cerƟficazione ISO 14001, laddove implementata.
RelaƟvamente alle temaƟche inerenƟ il climate change, inoltre, la Società ha avviato un percorso finalizzato alla definizione di un piano di sostenibilità che abbia al suo interno aƫvità volte a miƟgare le aree di rischio idenƟficate con azioni concrete, che consentano di contribuire, tra le altre cose, alla riduzione delle emissioni e alla definizione e implementazione di prodoƫ che contribuiscano alla promozione di un'economia circolare. La definizione di tale piano di sostenibilità è prevista nel corso del 2024.
SAES GeƩers S.p.A. è quotata presso Borsa Italiana dal 1986 e, a parƟre dal 2 aprile 2001, è entrata a far parte del segmento STAR (ora Euronext STAR) – Segmento Titoli con AlƟ RequisiƟ. Le recenƟ introduzioni normaƟve a livello comunitario e nazionale (si pensi ad esempio all'emanazione della Corporate Social Responsibility DirecƟve, che sarà prossimamente recepita anche a livello nazionale), nonché gli sviluppi in ambito regulatory previsƟ nel breve e medio termine (ad esempio Corporate Social Due Diligence DirecƟve), applicabili in parƟcolare alle società quotate in Borsa, aumentano la numerosità dei requisiƟ ex lege a cui la Società è assoggeƩata. Parallelamente, come annunciato pubblicamente a seguito della cessione delle partecipazione nelle società operanƟ nel business NiƟnol completata in data 2 oƩobre 2023, la Società prevede nel breve e medio periodo il perseguimento di strategie di crescita organica e inorganica e invesƟmenƟ di natura finanziaria che richiedono il massimo livello di aƩenzione nei rapporƟ con il mercato, con le Autorità di Vigilanza e, più in generale, con tuƫ gli stakeholders della Società, con il rischio di una gesƟone non oƫmale o non tempesƟva degli aspeƫ di corporate governance e di reporƟng esterno.
La Società miƟga l'esposizione a tale rischio prestando la massima aƩenzione ai rapporƟ con le proprie struƩure interne di governance, con gli invesƟtori esterni e con i suoi stakeholders più in generale, anche aƩraverso l'adozione e l'implementazione di apposite procedure aziendali e/o policy e linee guida della Società, investendo in aƫvità di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale aziendale, nonché facendosi supportare nella gesƟone degli aspeƫ più sensibili e interpretaƟvi delle normaƟve da professionisƟ esterni qualificaƟ e contraddisƟnƟ da notevole esperienza.
I frequenƟ cambiamenƟ di business come Ɵer 2 oppure 3, il conseguente ri‐adaƩamento organizzaƟvo e una limitata visibilità prospeƫca rispeƩo ai diversi business in cui la Società opera, sono evenƟ di rischio sul processo di budget e planning.
Al fine di miƟgare tale rischio, la Società coinvolge nel processo previsionale tuƩe le funzioni aziendali interessate e si avvale, in circostanze specifiche e laddove disponibili, di report valutaƟvi di terze parƟ o della collaborazione di consulenƟ di seƩore per avvalorare le proprie sƟme; nel caso di modifica delle ipotesi inizialmente uƟlizzate, predispone e implementa reporƟsƟche periodiche addizionali, coinvolgendo i diversi aƩori del processo. La pianificazione aziendale, quindi, a livello di singola Divisione, permeƩe di interceƩare gli sviluppi aƩesi per la Società con orizzonte di breve e medio termine, di valutare l'adeguatezza della struƩura organizzaƟva e delle risorse disponibili, nonché di definire gli obieƫvi di sviluppo per la Società, definendo di conseguenza gli invesƟmenƟ da aƩuare.
Il contesto internazionale in cui la Società opera e le diverse normaƟve fiscali a cui le partecipate devono aƩenersi espongono la Società a rischi di natura fiscale: la potenziale non conformità alle legislazioni fiscali locali, nonché gli aspeƫ di caraƩere interpretaƟvo di alcune norme comporterebbe un aggravio di cosƟ e contenziosi con il fisco, dall'esito potenzialmente incerto, con conseguente impaƩo sulle strategie operaƟve e commerciali della Società, nonché sulla reputazione della Società.
Ai fini della valutazione del rischio fiscale, la Società Ɵene conto delle seguenƟ valutazioni: decisioni poliƟche in materia fiscale dei governi locali, distribuzione geografica delle partecipate, risultaƟ economico‐finanziari conseguiƟ dalle partecipate struƩura dei cosƟ a livello corporate.
La gesƟone del processo fiscale è affidata in outsourcing, al fine di miƟgare i rischi connessi alla mancata conformità alle normaƟve locali e assicurare l'esecuzione delle aƫvità sulla base di competenze professionali di provider esterni di comprovata esperienza e affidabilità. Le riunioni periodiche tra i consulenƟ esterni e il Chief Financial Officer della Società, sono da considerarsi ulteriori presidi per la gesƟone del rischio.
La Società è esposta anche ad alcuni rischi di natura finanziaria, e in parƟcolare:
Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le poliƟche per la gesƟone dei suddeƫ rischi, come descriƩo in deƩaglio nella Nota n. 49 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rimanda anche per le relaƟve analisi di sensiƟvità.
Per gli evenƟ intervenuƟ dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda alla Nota n. 55 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, "EvenƟ e faƫ di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio".
Nel primo bimestre 2024 i ricavi sono staƟ pari a 13.998 migliaia di euro, in aumento del 16,7% rispeƩo a 11.995 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2022, nonostante l'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,1%). La variazione organica è stata posiƟva per 17,8%: la crescita è stata trainata dai comparƟ SMA Materials (Divisione Industrial), Divisione Chemicals e Divisione High Vacuum.
La tabella soƩostante mostra i ricavi dei primi due mesi del 2024 per ciascuna Divisione, con la relaƟva variazione percentuale, a cambi correnƟ e a cambi comparabili.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Divisioni e Business | Febbraio 2024 |
Febbraio 2023 |
Variazione totale |
Variazione totale % |
Effetto cambi % |
Variazione Organica % |
| Getters & Dispensers | 3.517 | 4.247 | (730) | -17,2% | -1,1% | -16,0% |
| Sintered Materials | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| SMA Materials | 4.212 | 2.945 | 1.267 | 43,0% | -1,0% | 44,0% |
| SAES Industrial | 7.729 | 7.193 | 536 | 7,5% | -1,1% | 8,5% |
| High Vacuum Solutions | 3.675 | 3.032 | 643 | 21,2% | -2,0% | 23,2% |
| SAES High Vacuum | 3.675 | 3.032 | 643 | 21,2% | -2,0% | 23,2% |
| Functional Chemicals | 2.579 | 1.758 | 821 | 46,7% | 0,0% | 46,7% |
| SAES Chemicals | 2.579 | 1.758 | 821 | 46,7% | 0,0% | 46,7% |
| Packaging Solutions | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| SAES Packaging | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| Non Allocato | 16 | 12 | 4 | 33,3% | -6,6% | 40,0% |
| Ricavi | 13.998 | 11.995 | 2.003 | 16,7% | -1,1% | 17,8% |
Nei prossimi trimestri ci aspeƫamo che si consolidino ulteriormente la crescita delle vendite e quella dei risultaƟ, che conƟnueranno a beneficiare dei posiƟvi effeƫ della forƟssima posizione finanziaria.
Per l'illustrazione dell'andamento delle controllate si rinvia al paragrafo "Andamento delle società controllate nell'esercizio 2023" e al "ProspeƩo riepilogaƟvo dei daƟ essenziali delle società controllate".
La Società dispone di tre siƟ produƫvi, situaƟ a Lainate (MI), viale Italia 77, e Avezzano (AQ), via Diesel e via Nobel.
Gli uffici direzionali si trovano a Milano, piazza Castello 13.
La società dispone di due Branch Office, uno a Taoyuan City (Taiwan), Zhubei City – Hsinchu Count 4F., No. 288, Zhuangjing N. RD. , e uno a Tokyo (Giappone), 2F Terra Port Meguro BLGD 2‐17‐18.
Il bilancio è redaƩo sul presupposto della conƟnuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario e geopoliƟco, alla luce dei risultaƟ raggiunƟ nel 2023 e delle previsioni per gli esercizi futuri, non si riƟene sussistano significaƟve incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 ‐ Presentazione del bilancio) sulla conƟnuità aziendale. In aggiunta, la notevole disponibilità di cassa al 31 dicembre 2023, derivante dalla cessione delle partecipazioni delle società operanƟ nel business NiƟnol, cosƟtuisce un'ulteriore garanzia di conƟnuità aziendale.
In merito ai rapporƟ intraƩenuƟ dalla Società con parƟ correlate, l'informaƟva completa delle operazioni avvenute nell'esercizio con parƟ correlate è riportata alla Nota n. 51 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
La Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate adoƩata dal Gruppo SAES è disponibile sul sito internet all'indirizzo www.saesgeƩers.com/it/investor‐relaƟons/corporate‐governance/poliƟche‐e‐ procedure/.
RelaƟvamente alle operazioni con parƟ correlate che rientrano nell'ordinario esercizio dell'aƫvità operaƟva e della connessa aƫvità finanziaria e che siano concluse a condizioni analoghe a quelle usualmente praƟcate nei confronƟ di parƟ non correlate per operazioni di corrispondente natura, enƟtà e rischio, e che in quanto tali sono oggeƩo di esenzione dall'applicazione della Procedura in materia di operazioni con Parte Correlate, si segnala che non vi sono state operazioni di maggiore rilevanza concluse nel corso dell'esercizio 2023. Si precisa che, relaƟvamente alla riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business NiƟnol proposta dai due Amministratori EsecuƟvi e dai due DirigenƟ con Responsabilità Strategiche (per i deƩagli si veda la Nota n. 51 del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023), seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parƟ correlate" adoƩato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del faƩo che l'importo complessivo degli incenƟvi speƩanƟ ai citaƟ beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'arƟcolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt‐out previsto dagli arƟcoli 70, comma 8, e 71, comma 1‐ bis, del Regolamento Consob in materia di EmiƩenƟ, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenƟ informaƟvi prescriƫ in occasione di operazioni significaƟve di fusione, scissione, aumenƟ di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Si segnala che nessun documento informaƟvo è stato pertanto pubblicato in seguito alla cessione del business NiƟnol (in parƟcolare, operazione di cessione delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.).
La Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari di SAES GeƩers S.p.A. riferita all'esercizio 2023, redaƩa ai sensi degli arƟcoli 123‐bis Testo Unico della Finanza e 89‐bis Regolamento EmiƩenƟ Consob e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024, cosƟtuisce una relazione disƟnta rispeƩo alla presente Relazione sulla gesƟone ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgeƩers.com, nella sezione "Investor relaƟons – Corporate Governance".
Signori AzionisƟ,
soƩoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione
"L'Assemblea degli AzionisƟ,
‐ esaminaƟ i daƟ del Bilancio di esercizio di SAES GeƩers S.p.A., al 31 dicembre 2023, corredato della Relazione degli Amministratori sulla gesƟone, della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione e della ulteriore documentazione prevista dalla legge;
‐ rilevato che la riserva legale ha già raggiunto il 20% del capitale sociale;
‐ preso aƩo dei risultaƟ dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023;
| euro | ||
|---|---|---|
| Utile netto di esercizio | 686.982.953,57 | |
| (Utili netti su cambi non realizzati e non distribuibili) | 0,00 | |
| Utile netto di esercizio distribuibile | 686.982.953,57 | |
| Da Utile netto di esercizio distribuibile: | ||
| - euro | 12,51 per ognuna delle | |
| n. | 16.785.248 azioni ordinarie |
209.983.452,48 |
| Per un totale complessivo massimo di: | 209.983.452,48 |
‐ di meƩere in pagamento tali somme a favore delle azioni ordinarie avenƟ diriƩo che saranno in circolazione alla data del 30 aprile 2024 (Record date) con decorrenza dal 2 maggio 2024, con stacco cedola, la n. 40; il Ɵtolo negozierà ex dividendo a parƟre dal 29 aprile 2024;
‐ di conferire al Presidente, al Vice Presidente e Amministratore Delegato in via disgiunta tra loro, ogni potere occorrente per l'esecuzione della presente deliberazione."
Lainate (MI), 14 marzo 2024
per Il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente
| (importi in euro) | Note | 2023 | 2022 (1) |
|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 68.596.775 | 67.219.001 | |
| Ricavi verso parti correlate | 6.961.896 | 9.263.231 | |
| Ricavi | 8 | 75.558.671 | 76.482.232 |
| Costo del venduto di terzi | (40.807.465) | (39.084.741) | |
| Costo del venduto di parti correlate | (2.316.479) | (3.604.972) | |
| Totale costo del venduto | 9 | (43.123.944) | (42.689.713) |
| Risultato industriale lordo | 32.434.727 | 33.792.519 | |
| Spese di ricerca e sviluppo | 9 | (10.071.160) | (9.291.605) |
| Spese di vendita | 9 | (11.833.879) | (11.593.360) |
| Spese generali e amministrative | 9 | (38.357.273) | (23.887.536) |
| Perdita per riduzione di valore dei crediti commerciali | 9 | 7.415 | (96.810) |
| Costi connessi all'alienazione di partecipazioni | 10 | (84.798.756) | (2.267.516) |
| Totale spese operative | (145.053.653) | (47.136.827) | |
| Royalty da parti correlate | 1.089.895 | 1.296.948 | |
| Altri proventi da terzi | 453.896 | 547.029 | |
| Altri proventi parti correlate | 1.483.230 | 1.496.398 | |
| Altri oneri da terzi | (571.778) | (573.964) | |
| Altri oneri parti correlate | (8.640) | (1.077) | |
| Totale altri proventi (oneri) netti | 11 | 2.446.603 | 2.765.334 |
| Risultato operativo | (110.172.323) | (10.578.974) | |
| Dividendi | 12 | 7.667.124 | 30.708.794 |
| Plusvalenza da alineazione di partecipazioni | 13 | 800.286.209 | 0 |
| Proventi finanziari da terzi Proventi finanziari parti correlate |
7.711.192 3.754.829 |
964.572 681.511 |
|
| Totale proventi finanziari | 14 | 11.466.021 | 1.646.083 |
| Oneri finanziari verso terzi | (2.845.184) | (2.915.434) | |
| Oneri finanziari parti correlate | (196.261) | (248.774) | |
| Totale oneri finanziari | 14 | (3.041.445) | (3.164.208) |
| Utili su cambi | 15 | 3.611.081 | 1.099.656 |
| Perdite su cambi | 15 | (18.225.933) | (1.665.335) |
| Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e altre attività finanziarie |
16 | (8.522.816) | (13.686.969) |
| Ripristino di valore di partecipazioni | 16 | 2.200.000 | 0 |
| Risultato prima delle imposte | |||
| 685.267.918 | 4.359.048 | ||
| Imposte sul reddito | 17 | 1.715.036 | (1.423.304) |
| Imposte correnti | (1.050.717) | (1.558.963) | |
| Imposte differite | 2.765.753 | 135.659 | |
| 2.935.744 | |||
| Utile (perdita) del periodo | 686.982.954 |
(1) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota n.5, paragrafo "Riclassifiche sui saldi dell'esercizio 2022".
| (importi in euro) | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 686.982.954 | 2.935.744 |
| Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti | (86.708) | 499.779 |
| Imposte sul reddito | 20.810 | (119.947) |
| Variazione fair value partecipazioni in altre imprese | (513.561) | (22.445) |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali |
(579.459) | 357.387 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | ||
| successivamente riclassificate nell'utie (perdita) del periodo | (579.459) | 357.387 |
| Totale dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico | ||
| complessivo del periodo | 686.403.495 | 3.293.131 |
| (importi in euro) | Note | 31 Dicembre 2023 31 Dicembre 2022 (1) | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 18 | 42.198.604 | 42.101.009 |
| Attività immateriali | 19 | 293.834 | 254.855 |
| Attività per diritti d'uso | 20 | 1.731.118 | 2.155.837 |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | 21 | 93.565.907 | 122.937.453 |
| Attività per imposte differite | 23 | 6.525.609 | 3.422.887 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 31 | 350.000 | 3.206.630 |
| Altri crediti finanziari verso terzi | 24 | 9.748.790 | |
| Altre attività non correnti | 25 | 51.536 | 59.317 |
| Totale attività non correnti | 154.465.398 | 174.137.988 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 26 | 12.448.042 | 14.934.871 |
| Crediti commerciali verso terzi | 6.787.668 | 7.323.503 | |
| Crediti commerciali parti correlate | 4.019.148 | 4.145.464 | |
| Totale crediti commerciali | 27 | 10.806.816 | 11.468.967 |
| Strumenti finanziari derivati | 28 | 0 | 258.517 |
| Titoli in portafoglio | 29 | 15.035.348 | 28.315.316 |
| Altre attività finanziarie e altri crediti finanziari verso terzi | 30 | 374.463.795 | 0 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 31 | 253.720.063 | 49.378.210 |
| Crediti per consolidato fiscale | 32 | 289.639 | 119.639 |
| Crediti diversi e altre attività correnti | 33 | 5.143.584 | 2.963.455 |
| Attività per imposte correnti | 34 | 165.282 | 339.639 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 35 | 76.292.031 | 5.543.192 |
| Totale attività correnti | 748.364.600 | 113.321.806 | |
| Totale attività | 902.829.998 | 287.459.794 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 12.220.000 | 12.220.000 | |
| Riserva da sovrapprezzo delle azioni | 25.724.211 | 25.724.211 | |
| Azioni proprie | 0 | (93.382.276) | |
| Riserva legale | 2.444.000 | 2.444.000 | |
| Altre riserve e utili a nuovo | 89.804.155 | 236.468.751 | |
| Utile (perdita) del periodo | 686.982.954 | 2.935.744 | |
| Totale patrimonio netto | 36 | 817.175.320 | 186.410.430 |
| Passività non correnti | |||
| Debiti finanziari | 37 | 472.508 | 461.892 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 38 | 1.139.583 | 1.571.949 |
| Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti | 39 | 8.934.353 | 7.032.025 |
| Fondi | 40 | 7.413.278 | 11.434 |
| Totale passività non correnti | 17.959.722 | 9.077.300 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali verso terzi | 8.838.073 | 11.279.934 | |
| Debiti commerciali parti correlate | 1.013.100 | 493.967 | |
| Totale debiti commerciali | 41 | 9.851.173 | 11.773.901 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 42 | 6.965.666 | 6.087.942 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 38 | 739.035 | 782.185 |
| Debiti diversi verso terzi | 43 | 42.861.812 | 9.794.321 |
| Debiti diversi parti correlate | 44 | 927.019 | 12.110 |
| Altre passività correnti | 45 | 1.639.798 | 596.931 |
| Passività per imposte correnti | 46 | 237.388 | 22.685 |
| Fondi | 40 | 4.013.796 | 244.390 |
| Debiti verso banche | 47 | 459.269 | 62.657.599 |
| Totale passività correnti | 67.694.956 902.829.998 |
91.972.064 287.459.794 |
|
| Totale passività e patrimonio netto |
(1) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota n.5, paragrafo "Riclassifiche sui saldi dell'esercizio 2022".
| (importi in euro) | 2023 | 2022 (1) |
|---|---|---|
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa Utile (perdita) del periodo |
686.982.954 | 2.935.744 |
| Imposte sul reddito | (1.715.036) | 1.423.304 |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 754.629 | 778.611 |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 5.220.996 | 4.655.733 |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari | 0 | 94.983 |
| Ammortamento di attività immateriali (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di attività immateriali |
138.718 11.269 |
146.474 0 |
| (Utili) perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 98.752 | 0 |
| (Plusvalenza) da alineazione di partecipazioni business Medicale | (800.286.209) | 0 |
| (Utili) perdite dalla valutazione a fair value degli strumenti finanziari | 258.517 | (249.675) |
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | (7.415) | 96.810 |
| Svalutazioni di partecipazioni e altre attività finanziarie | 8.522.816 | 13.686.969 |
| Ripristino di valore di partecipazioni e crediti finanziari verso controllate | (2.200.000) | (43.200) |
| (Utilizzo) fondo rischi partecipazioni Proventi da partecipazioni |
0 (7.667.124) |
(712.411) (30.708.794) |
| Altri (proventi) oneri non monetari | 682.295 | (7.320) |
| (Proventi) oneri finanziari netti | (8.425.097) | 1.518.125 |
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 3.254.804 | 3.012.197 |
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi per rischi e oneri | 11.405.642 | 1.053 |
| (102.969.489) | (3.371.397) | |
| Variazione delle attività e passività operative | ||
| Aumento (diminuzione) della liquidità | ||
| Crediti commerciali Rimanenze |
669.566 2.486.829 |
1.726.377 (4.280.862) |
| Debiti commerciali | (1.922.728) | 2.300.030 |
| Altre (attività)/ passività correnti | 30.450.044 | (2.795.875) |
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | (435.229) | (2.495.962) |
| Imposte pagate Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa |
251.736 (71.469.271) |
(282.493) (9.200.181) |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | ||
| Incremento partecipazioni in società controllate | (928.369) | (4.750.000) |
| Decremento partecipazioni in società controllate Acquisto di immobili, impianti e macchinari |
138.020 (5.426.272) |
0 (8.579.912) |
| Acquisto di attività immateriali | (188.966) | (238.416) |
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 8.929 | 89.202 |
| Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate | 738.762 | 813.392 |
| Dividendi incassati da società del Gruppo | 7.667.124 | 30.708.794 |
| Cessione di titoli in portafoglio | 14.775.000 | 0 |
| Investimenti in partecipazioni in altre imprese | (1.741.574) | (168.487) |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati Corrispettivo incassato dalla vendita di partecipazioni |
5.396.616 819.904.890 |
303.939 0 |
| Crediti finanziari verso terzi concessi nel periodo | (400.000) | (298.000) |
| Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate | 0 | 1.144 |
| Altre attività finanziarie | (370.000.000) | 0 |
| Variazione crediti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) | 481.549 | (567.723) |
| Finanziamenti a parti correlate concessi nel periodo | (257.196.739) | (1.243.815) |
| Finanziamenti a parti correlate rimborsati nel periodo interessi attivi su finanziarmenti a parti correlate incassati nel periodo |
49.500.000 243.813 |
7.165 293.757 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | 262.972.783 | 16.371.040 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | ||
| Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo | 250.500.000 | 567.500.000 |
| Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine |
(313.000.000) (1.885.956) |
(567.000.000) (639.000) |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (487.613) | (156.446) |
| Pagamento di dividendi | (11.542.795) | (8.530.485) |
| Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori | (44.095.809) | 0 |
| Variazione debiti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) | 739.053 | (450.629) |
| Debiti finanziari verso parti correlate accesi nel periodo | 991.226 | 3.787.669 |
| Debiti finanziari verso parti correlate rimborsati nel periodo | (850.000) | (561.058) |
| Altri debiti finanziari | (3.000) | (1.000) |
| Rimborso passività finanziarie per contratti di leasing Interessi passivi pagati su contratti di leasing |
(806.006) (48.601) |
(737.261) (33.389) |
| Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | (120.489.501) | (6.821.599) |
| Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa | (3.283) | 0 |
| Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette | 71.010.728 | 349.260 |
| Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo Disponibilità liquide nette - effetto fusione |
5.546.172 0 |
5.096.884 100.028 |
| Disponibilità liquide nette alla fine del periodo | 76.556.900 | 5.546.172 |
(1) I dati dell'esercizio 2022 sono stati rideterminati per una migliore comparazione con i dati dell'esercizio 2023. Si veda in merito la Nota n.5, paragrafo "Rideterminazione dei saldi dell'esercizio 2022".
Per i deƩagli relaƟvi al rendiconto finanziario si veda la Nota n. 48
| Altre riserve e utili a nuovo | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | Capitale sociale | Riserva da sovraprezzo azioni |
Azioni proprie | Riserva legale | Altre riserve in sospensione di imposta |
rivalutazione Riserve di |
risultati a nuovo Altre riserve e |
Totale | Utile (perdita) del periodo |
Totale patrimonio netto |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 12.220.000 | 25.724.211 | (93.382.276) | 2.444.000 | 138.081 | 2.614.431 | 242.945.833 | 192.704.280 | (8.291.582) | 184.412.931 |
| Effetto fusione | 7.235.088 | 7.235.088 | 7.235.088 | |||||||
| Destinazione risultato d'esercizio 2021 | (8.291.582) | (8.291.582) | 8.291.582 | 0 | ||||||
| Dividendi distribuiti | (8.530.485) | (8.530.485) | (8.530.485) | |||||||
| Utile netto del periodo | 2.935.744 | 2.935.744 | ||||||||
| Altre componenti di conto economico complessivo | 357.387 | 357.387 | 357.387 | |||||||
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 12.220.000 | 25.724.211 | (93.382.276) | 2.444.000 | 138.081 | 2.614.431 | 233.716.240 | 183.474.687 | 2.935.744 | 186.410.430 |
| Effetto fusione | 0 | 0 | ||||||||
| Destinazione risultato d'esercizio 2022 | 2.935.744 | 2.935.744 | (2.935.744) | 0 | ||||||
| Dividendi distribuiti | (11.542.795) | (11.542.795) | (11.542.795) | |||||||
| Decremento | 93.382.276 | (137.478.085) | (44.095.809) | (44.095.809) | ||||||
| Utile netto del periodo | 686.982.954 | 686.982.954 | ||||||||
| Altre componenti di conto economico complessivo | (579.459) | (579.459) | (579.459) | |||||||
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 12.220.000 | 25.724.211 | 0 | 2.444.000 | 138.081 | 2.614.431 | 87.051.644 | 130.192.367 | 686.982.954 | 817.175.320 |
SAES GeƩers S.p.A. (di seguito "Società") è l'enƟtà che redige il bilancio e ha sede a Lainate (Milano), in Viale Italia, 77. Gli uffici direzionali sono ubicaƟ a Milano, in Piazza Castello, 13.
Il Bilancio Separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (di seguito "Bilancio Separato") include i bilanci della Società e delle società controllate (di seguito "Società").
La Società opera sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di geƩer e altri componenƟ per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (disposiƟvi eleƩronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). La Società, sempre nell'ambito dei materiali avanzaƟ, opera anche nel comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali. SAES ha poi recentemente sviluppato una piaƩaforma tecnologica che integra materiali geƩer in matrici polimeriche, trasversale a numerosi seƩori applicaƟvi (packaging sostenibile, optoeleƩronica, fotonica avanzata, telecomunicazioni (5G) e telefonia). La Società offre, infine, composiƟ acusƟci funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali che possono trovare applicazione in diversi seƩori, dalla cosmeƟca al segmento paint & coaƟngs, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.
In data 2 oƩobre 2023, facendo seguito all'accordo vincolante soƩoscriƩo in data 9 gennaio 2023 e dopo l'oƩenimento del parere favorevole da parte della Federal Trade Commission (FTC) rilasciato in data 12 seƩembre 2023, si è perfezionato il closing dell'operazione della cessione delle partecipazioni delle controllate statunitensi operanƟ nel business del NiƟnol Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. Per ulteriori informazioni in merito alla cessione si fa rinvio alla Relazione sulla GesƟone di SAES GeƩers S.p.A., paragrafo "EvenƟ di rilievo dell'esercizio 2023".
A seguito dell'operazione congiunta di offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successivo annullamento di tali azioni, nonché di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023, il capitale sociale della Società a fine esercizio è interamente rappresentato da azioni ordinarie. Si fa rinvio alla Nota n. 36 per ulteriori deƩagli.
S.G.G. Holding S.p.A., con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2, rappresenta il primo azionista della Società, possedendo il 30,11% del totale delle azioni ordinarie di SAES GeƩers S.p.A. e detenendo il 46,19% dei diriƫ di voto11 (di conseguenza, non possiede la assoluta maggioranza dei diriƫ di voto esercitabili in Assemblea)12. S.G.G. Holding S.p.A. non risulta esercitare aƫvità di direzione e coordinamento nei confronƟ di SAES GeƩers S.p.A. ai sensi dell'arƟcolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari relaƟva all'esercizio 2023). Il capitale sociale di S.G.G. Holding S.p.A. è a sua volta posseduto da una pluralità di azionisƟ, nessuno dei quali individualmente esercita il controllo sulla stessa.
11 Percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni in capo a S.G.G. Holding S.p.A. hanno maturato la maggiorazione del diriƩo di voto.
12 Al 31 dicembre 2022 S.G.G. Holding S.p.A. possedeva il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES GeƩers S.p.A. e deteneva il 51,15% dei diriƫ di voto (percentuale calcolata considerando che n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A. godevano della maggiorazione del diriƩo di voto, nonché i diriƫ di voto delle azioni proprie detenute da SAES GeƩers S.p.A.). La percentuale di possesso di S.G.G. Holding S.p.A. si è ridoƩa nel corso dell'esercizio 2023 a seguito dell'operazione congiunta di OPA volontaria parziale avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio e di successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio non acquistate in azioni ordinarie perfezionatasi in data 4 agosto 2023.
Il presente Bilancio d'esercizio è redaƩo:
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del presente Bilancio con delibera datata 14 marzo 2024.
Il Bilancio è cosƟtuito da:
Con riferimento a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala quanto segue:
‐ ad esclusione della cessione delle partecipazioni nelle società Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, i cui effeƫ economici sono staƟ classificaƟ nella voce "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni" e per i cui deƩagli si rimanda alla Nota n. 10, non sono staƟ idenƟficaƟ altri provenƟ e oneri significaƟvi derivanƟ da operazioni non ricorrenƟ o da faƫ che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'aƫvità, nonché posizioni o transazioni derivanƟ da operazioni aƟpiche o inusuali;
‐ gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parƟ correlate sono riepilogaƟ e descriƫ nella Nota n. 51.
Nell'ambito della redazione del Bilancio, la Direzione aziendale ha dovuto formulare sƟme e valutazioni richieste dall'applicazione dei principi contabili e che influenzano gli imporƟ delle aƫvità, delle passività, dei cosƟ e dei ricavi rilevaƟ in Bilancio, nonché l'informaƟva inclusa nelle note esplicaƟve. TuƩavia, va segnalato che, traƩandosi di sƟme, non necessariamente i risultaƟ oƩenuƟ in futuro saranno gli stessi rappresentaƟ nel presente Bilancio. Tali sƟme e le soƩostanƟ ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanƟ dalla revisione delle sƟme contabili sono rilevate prospeƫcamente.
Al 31 dicembre 2023 le informazioni su ipotesi e incertezze nelle sƟme avenƟ un significaƟvo rischio di causare variazioni rilevanƟ al valore contabile delle aƫvità e delle passività nel bilancio dell'esercizio successivo, sono fornite nelle note seguenƟ:
Diversi principi contabili e alcuni obblighi di informaƟva richiedono la valutazione del fair value delle aƫvità e delle passività finanziarie e non finanziarie. In parƟcolare, per la Società le valutazioni al fair value sono richieste:
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe alla data di valutazione per la vendita di un'aƫvità ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato nel mercato principale (o più vantaggioso) a cui la Società ha accesso in quel momento.
Ove disponibile, la Società valuta il fair value di un'aƫvità o di una passività uƟlizzando il prezzo quotato di quell'aƫvità o di quella passività in un mercato aƫvo. Un mercato è aƫvo quando le operazioni relaƟve all'aƫvità o alla passività si verificano con una frequenza e con volumi sufficienƟ a fornire informazioni uƟli per la determinazione del prezzo su base conƟnuaƟva.
In assenza di un prezzo quotato in un mercato aƫvo, la Società uƟlizza tecniche di valutazione massimizzando l'uƟlizzo di daƟ di input osservabili e riducendo al minimo l'uƟlizzo di daƟ di input non osservabili. La tecnica di valutazione prescelta comprende tuƫ i faƩori che gli operatori di mercato considererebbero nella sƟma del prezzo della transazione.
Sulla base di quanto indicato in precedenza, i fair value sono disƟnƟ nei seguenƟ livelli gerarchici in base ai daƟ di input uƟlizzaƟ nelle tecniche di valutazione:
Se i daƟ di input uƟlizzaƟ per valutare il fair value di un'aƫvità o di una passività rientrano in diversi livelli della gerarchia del fair value, l'intera valutazione è inserita nello stesso livello di gerarchia dell'input di livello più basso che è significaƟvo per l'intera valutazione.
La Società rileva i trasferimenƟ tra i vari livelli della gerarchia del fair value alla fine del periodo nel quale il trasferimento ha avuto luogo.
A seguito della cessione delle partecipazioni delle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 oƩobre 2023, i saldi economici relaƟvi all'esercizio 2022, presentaƟ a fini comparaƟvi, sono staƟ riclassificaƟ rispeƩo ai valori presenƟ nel Bilancio Separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. In parƟcolare, i cosƟ connessi alla cessione delle partecipazioni sono staƟ riclassificaƟ in un'unica voce denominata "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni" coerentemente con quanto esposto nell'esercizio 2023.
Tali riclassifiche, che non hanno avuto alcun effeƩo sul risultato e sul patrimonio neƩo e che non hanno pertanto richiesto la presentazione della situazione patrimoniale all'inizio del periodo comparaƟvo, sono deƩagliate nella tabella che segue.
| (importi in euro) | 2022 | Riclassifiche esercizio 2022 |
2022 riclassificato |
|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 76.482.232 | 76.482.232 | |
| Totale costo del venduto | (42.689.713) | (42.689.713) | |
| Risultato industriale lordo | 33.792.519 | 33.792.519 | |
| Spese di ricerca e sviluppo | (9.310.212) | 18.607 | (9.291.605) |
| Spese di vendita | (11.757.255) | 163.895 | (11.593.360) |
| Spese generali e amministrative | (25.972.550) | 2.085.014 | (23.887.536) |
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | (96.810) | - | (96.810) |
| Costi connessi all'alienazione di partecipazioni | - | (2.267.516) | (2.267.516) |
| Totale spese operative | (47.136.827) | - | (47.136.827) |
| Royalty da parti correlate | 1.296.948 | 1.296.948 | |
| Altri proventi da terzi | 547.029 | 547.029 | |
| Altri proventi parti correlate | 1.496.398 | 1.496.398 | |
| Altri oneri da terzi | (573.964) | (573.964) | |
| Altri oneri parti correlate | (1.077) | (1.077) | |
| Totale altri proventi (oneri) netti | 2.765.334 | 2.765.334 | |
| Risultato operativo | (10.578.974) | - | (10.578.974) |
| Dividendi | 30.708.794 | 30.708.794 | |
| Proventi finanziari da terzi | 964.572 | 964.572 | |
| Proventi finanziari parti correlate | 681.511 | 681.511 | |
| Totale proventi finanziari | 1.646.083 | 1.646.083 | |
| Oneri finanziari verso terzi | (2.915.434) | (2.915.434) | |
| Oneri finanziari parti correlate | (248.774) | (248.774) | |
| Totale oneri finanziari | (3.164.208) | (3.164.208) | |
| Utili su cambi | 1.099.656 | 1.099.656 | |
| Perdite su cambi | (1.665.335) | (1.665.335) | |
| Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, | (13.686.969) | (13.686.969) | |
| crediti finanziari e altre attività finanziarie Risultato prima delle imposte |
4.359.048 | - | 4.359.048 |
| Imposte sul reddito | (1.423.304) | (1.423.304) | |
| Imposte correnti | (1.558.963) | (1.558.963) | |
| Imposte differite | 135.659 | 135.659 | |
| Utile (perdita) del periodo | 2.935.744 | - | 2.935.744 |
In aggiunta a quanto sopra illustrato, si segnala che i saldi patrimoniali a fine esercizio 2022 sono staƟ riclassificaƟ rispeƩo ai valori presenƟ nel Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, al fine di una migliore esposizione e per garanƟre comparabilità con i valori al 31 dicembre 2023. Le riclassifiche patrimoniali sono deƩagliate nella tabella che segue.
| (importi in euro) | 31 Dicembre 2022 |
Riclassifiche esercizio 2022 |
31 Dicembre 2022 Riclassificato |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 42.101.009 | 42.101.009 | |
| Attività immateriali | 254.855 | 254.855 | |
| Attività per diritti d'uso | 2.155.837 | 2.155.837 | |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | 122.937.453 | 122.937.453 | |
| Attività per imposte differite | 2.399.786 | 1.023.101 | 3.422.887 |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 3.206.630 | 3.206.630 | |
| Altre attività non correnti | 59.317 | 59.317 | |
| Totale attività non correnti | 173.114.887 | 1.023.101 | 174.137.988 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 14.934.871 | 14.934.871 | |
| Crediti commerciali verso terzi | 7.323.502 | 7.323.502 | |
| Crediti commerciali parti correlate | 4.145.464 | 4.145.464 | |
| Totale crediti commerciali | 11.468.966 | 11.468.966 | |
| Strumenti finanziari derivati | 258.517 | 258.517 | |
| Titoli in portafoglio | 28.315.316 | 28.315.316 | |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 49.378.210 | 49.378.210 | |
| Crediti per consolidato fiscale | 119.639 | 119.639 | |
| Crediti diversi e altre attività correnti | 2.121.359 | 842.097 | 2.963.456 |
| Attività per imposte correnti | 2.204.837 | (1.865.198) | 339.639 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.543.192 | 5.543.192 | |
| Totale attività correnti | 114.344.907 | (1.023.101) | 113.321.806 |
| Totale attività | 287.459.794 | 0 | 287.459.794 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Capitale sociale |
12.220.000 | 12.220.000 | |
| Riserva da sovrapprezzo delle azioni | 25.724.211 | 25.724.211 | |
| Azioni proprie | (93.382.276) | (93.382.276) | |
| Riserva legale | 2.444.000 | 2.444.000 | |
| Altre riserve e utili a nuovo | 236.468.751 | 236.468.751 | |
| Utile (perdita) del periodo | 2.935.744 | 2.935.744 | |
| Totale patrimonio netto | 186.410.430 | 0 | 186.410.430 |
| Passività non correnti | |||
| Debiti finanziari | 461.892 | 461.892 | |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 1.571.949 | 1.571.949 | |
| Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti | 7.032.025 | 7.032.025 | |
| Fondi | 11.434 | 11.434 | |
| Totale passività non correnti | 9.077.300 | 0 | 9.077.300 |
| Passività correnti Debiti commerciali verso terzi |
11.279.934 | 11.279.934 | |
| Debiti commerciali parti correlate | 493.967 | 493.967 | |
| Totale debiti commerciali | 11.773.901 | 11.773.901 | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 6.087.942 | 6.087.942 | |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 782.185 | 782.185 | |
| Debiti diversi verso terzi | 8.164.332 | 1.629.989 | 9.794.321 |
| Debiti diversi parti correlate | 12.110 | 12.110 | |
| Altre passività correnti | 596.931 | 596.931 | |
| Passività per imposte correnti | 34.795 | (12.110) | 22.685 |
| Debiti per benefici ai dipendenti | 2.226.920 | (2.226.920) | 0 |
| Fondi | 244.390 | 244.390 | |
| Debiti verso banche | 62.657.599 | 62.657.599 | |
| Totale passività correnti | 91.972.064 | 0 | 91.972.064 |
| Totale passività e patrimonio netto | 287.459.794 | 0 | 287.459.794 |
In conseguenza delle riclassifiche sui saldi patrimoniali sopra citate e per rispecchiare una esposizione più deƩagliata dei movimenƟ 2023, anche sui valori del rendiconto finanziario 2022 sono state operate delle riclassifiche, come deƩagliato nella tabella soƩostante:
| (importi in euro) | 2022 | Riclassifiche | 2022 |
|---|---|---|---|
| Pubblicato | 2022 | riclassificato | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa Utile (perdita) del periodo |
2.935.744 | 2.935.744 | |
| Imposte sul reddito | 1.423.304 | 1.423.304 | |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 778.611 | 778.611 | |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 4.655.733 | 4.655.733 | |
| (Ripristino di) perdita per riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari | 94.983 | 94.983 | |
| Ammortamento di attività immateriali | 146.474 | 146.474 | |
| (Utili) perdite dalla valutazione a fair value degli strumenti finanziari | (249.675) | (249.675) | |
| Perdita per riduzione di valore di crediti commerciali | 96.810 | 96.810 | |
| Svalutazioni di partecipazioni e altre attività finanziarie | 13.686.969 | 13.686.969 | |
| Ripristino di valore di partecipazioni e crediti finanziari verso controllate (Utilizzo) fondo rischi partecipazioni |
(43.200) (712.411) |
(43.200) (712.411) |
|
| Proventi da partecipazioni | (30.708.794) | (30.708.794) | |
| Altri (proventi) oneri non monetari | (7.320) | (7.320) | |
| (Proventi) oneri finanziari netti | 1.518.125 | 1.518.125 | |
| Variazione non monetaria del trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | 5.265.934 | (2.253.737) | 3.012.197 |
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi per rischi e oneri | 1.053 | 1.053 | |
| (1.117.660) | (2.253.737) | (3.371.397) | |
| Variazione delle attività e passività operative | |||
| Aumento (diminuzione) della liquidità Crediti commerciali |
1.726.377 | 1.726.377 | |
| Rimanenze | (4.280.862) | (4.280.862) | |
| Debiti commerciali | 2.300.030 | 2.300.030 | |
| Altre (attività)/ passività correnti | (3.060.803) | 264.928 | (2.795.875) |
| (3.315.258) | 264.928 | (3.050.330) | |
| Pagamenti di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a dipendenti | (4.484.770) | 1.988.808 | (2.495.962) |
| Imposte pagate | (282.493) | (282.493) | |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa | (9.200.181) | 0 | (9.200.181) |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento | |||
| Incremento partecipazioni in società controllate | (4.750.000) | (4.750.000) | |
| Decremento partecipazioni in società controllate | 0 | 0 | |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | (8.579.912) | (8.579.912) | |
| Acquisto di attività immateriali | (238.416) | (238.416) | |
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari e di attività immateriali | 89.202 | 89.202 | |
| Proventi incassati su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione pagate | 813.392 | 813.392 | |
| Dividendi incassati da società del Gruppo | 30.708.794 | 30.708.794 | |
| Cessione di titoli in portafoglio | 0 | 0 | |
| Investimenti in partecipazioni in altre imprese | (168.487) | (168.487) | |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati Crediti finanziari verso parti correlate a lungo termine rimborsati (concessi) nel periodo |
303.939 (3.447.013) |
3.447.013 | 303.939 0 |
| Crediti finanziari verso terzi concessi nel periodo | 0 | (298.000) | (298.000) |
| Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate | 1.144 | 1.144 | |
| Variazione crediti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) | (567.723) | (567.723) | |
| Variazione finanziamenti a parti correlate | 2.206.120 | (2.206.120) | 0 |
| Finanziamenti a parti correlate concessi nel periodo | 0 | (1.243.815) | (1.243.815) |
| Finanziamenti a parti correlate rimborsati nel periodo | 0 | 7.165 | 7.165 |
| interessi attivi su finanziarmenti a parti correlate incassati nel periodo | 0 | 293.757 | 293.757 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento | 16.371.040 | 0 | 16.371.040 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo |
567.500.000 | 567.500.000 | |
| Debiti finanziari a breve termine rimborsati nel periodo | (567.000.000) | (567.000.000) | |
| Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine | (639.000) | (639.000) | |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati | (156.446) | (156.446) | |
| Pagamento di dividendi | (8.530.485) | (8.530.485) | |
| Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori | 0 | 0 | |
| Variazione debiti finanziari verso parti correlate (cash pooling ) | (450.629) | (450.629) | |
| Variazione finanziamenti da parti correlate | 3.226.611 | (3.226.611) | 0 |
| Debiti finanziari verso parti correlate accesi nel periodo | 0 | 3.787.669 | 3.787.669 |
| Debiti finanziari verso parti correlate rimborsati nel periodo | 0 | (561.058) | (561.058) |
| Altri debiti finanziari | (1.000) | (1.000) | |
| Rimborso passività finanziarie per contratti di leasing Interessi passivi pagati su contratti di leasing |
(737.261) (33.389) |
(737.261) (33.389) |
|
| Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento | (6.821.599) | 0 | (6.821.599) |
| Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa | 0 | 0 | |
| Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette | 349.260 | 0 | 349.260 |
| Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo Disponibilità liquide nette - effetto fusione |
5.096.884 100.028 |
5.096.884 100.028 |
|
| Disponibilità liquide nette alla fine del periodo | 5.546.172 | 0 | 5.546.172 |
Di seguito i principi contabili, emendamenƟ e interpretazioni che sono staƟ applicaƟ per la prima volta a parƟre dal 1° gennaio 2023.
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è desƟnato a sosƟtuire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obieƫvo del nuovo principio è quello di garanƟre che un'enƟtà fornisca informazioni perƟnenƟ che rappresenƟno fedelmente i diriƫ e gli obblighi derivanƟ dai contraƫ assicuraƟvi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle poliƟche contabili esistenƟ, fornendo un quadro unico principle‐based per tenere conto di tuƫ i Ɵpi di contraƫ di assicurazione, inclusi i contraƫ di riassicurazione che un assicuratore deƟene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiƟ di presentazione e di informaƟva per migliorare la comparabilità tra le enƟtà appartenenƟ a questo seƩore.
Il nuovo principio misura un contraƩo assicuraƟvo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium AllocaƟon Approach ("PAA").
Le principali caraƩerisƟche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contraƫ di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'enƟtà preveda che tale passività rappresenƟ ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contraƫ con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaƟcamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanƟ dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misuraƟ con il General Model. TuƩavia, non è necessario aƩualizzare quei flussi di cassa se ci si aƩende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'enƟtà deve applicare il nuovo principio ai contraƫ di assicurazione emessi, inclusi i contraƫ di riassicurazione emessi, ai contraƫ di riassicurazione detenuƟ e anche ai contraƫ di invesƟmento con una discrectonary partecipaƟon feature (DPF).
Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: IniƟal ApplicaƟon of IFRS 17 and IFRS 9 – ComparaƟve InformaƟon". L'emendamento è un'opzione di transizione relaƟva alle informazioni comparaƟve sulle aƫvità finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and LiabiliƟes arising from a Single TransacƟon". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare aƫvità e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenƟ denominaƟ "Disclosure of AccounƟng Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS PracƟce Statement 2" e "DefiniƟon of AccounƟng EsƟmates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounƟng policy in modo da fornire informazioni più uƟli agli invesƟtori e agli altri uƟlizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a disƟnguere i cambiamenƟ nelle sƟme contabili dai cambiamenƟ di accounƟng policy.
In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: InternaƟonal Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informaƟva delle aƫvità e passività per imposte differite relaƟve alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informaƟva specifica per le enƟtà interessate dalla relaƟva InternaƟonal Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informaƟva sono applicabili ai bilanci annuali iniziaƟ al 1° gennaio 2023 (o in data successiva).
L'adozione dei sopra citaƟ nuovi principi ed emendamenƟ introdoƫ a parƟre dal 1° gennaio 2023 non ha comportato significaƟvi impaƫ sul presente Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
I seguenƟ principi contabili, emendamenƟ e interpretazioni IFRS sono staƟ omologaƟ dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono staƟ adoƩaƟ in via anƟcipata dalla Società al 31 dicembre 2023.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 PresentaƟon of Financial Statements: ClassificaƟon of LiabiliƟes as Current or Non‐current" e in data 31 oƩobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 PresentaƟon of Financial Statements: Non‐Current LiabiliƟes with Covenants". I documenƟ hanno l'obieƫvo di chiarire come classificare i debiƟ e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consenƟta un'applicazione anƟcipata.
In data 22 seƩembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore‐lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diriƩo d'uso traƩenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consenƟta un'applicazione anƟcipata.
Con riferimento ai principi contabili che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 non sono previsƟ al momento effeƫ significaƟvi sul Bilancio della Società.
Alla data del presente bilancio gli organi competenƟ dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenƟ e dei principi soƩo descriƫ.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments – Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede a un'enƟtà di fornire informazioni aggiunƟve sugli accordi di reverse factoring che permeƩano agli uƟlizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'enƟtà e di comprendere l'effeƩo di tali accordi sull'esposizione dell'enƟtà al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consenƟta un'applicazione anƟcipata.
In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 – The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'enƟtà di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere converƟta in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da uƟlizzare e l'informaƟva da fornire in nota integraƟva. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consenƟta un'applicazione anƟcipata.
Non ci si aƩende un effeƩo significaƟvo sul Bilancio della Società dall'adozione di tali emendamenƟ.
Se non diversamente indicato, i principi contabili descriƫ di seguito sono staƟ applicaƟ in maniera omogenea per tuƫ i periodi inclusi nel presente Bilancio.
Dal 1° gennaio 2023 la Società ha adoƩato le "Modifiche allo IAS 1 – InformaƟva sui principi contabili". Le modifiche prevedono che sia fornita informaƟva sui principi contabili 'rilevanƟ' e non più 'significaƟvi'. Sebbene le modifiche non abbiano comportato alcun cambiamento nei principi contabili, in alcuni casi hanno comunque avuto un effeƩo sull'informaƟva sui principi contabili riportata nella presente Nota.
Le fusioni rientrano nel più ampio fenomeno delle concentrazioni/integrazioni fra più imprese e rappresentano la forma di aggregazione aziendale più completa, in quanto comportano l'unificazione sia giuridica che economica dei soggeƫ che vi partecipano. Le fusioni con società controllate rappresentano un'operazione di riorganizzazione del gruppo, senza che si abbia il trasferimento del controllo delle imprese incorporate e senza che si possa ravvisare un'operazione economica di scambio con terze parƟ. Esse, pertanto, non sono inquadrabili come aggregazioni aziendali nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3.
In assenza di riferimenƟ a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, si rammenta che lo IAS 1.13 richiede in termini generali che il bilancio debba fornire la rappresentazione aƩendibile e fedele degli effeƫ di operazioni, altri evenƟ e condizioni in accordo con le definizioni ed i criteri di iscrizione previsƟ dal c.d. quadro sistemaƟco (Conceptual Framework IFRS) per aƫvità, passività, cosƟ e ricavi e lo IAS 1.15 stabilisce l'obbligo di selezionare, in accordo con la gerarchia stabilita da IAS 8, i principi contabili idonei al raggiungimento dell'obieƫvo generale della rappresentazione aƩendibile e fedele. Essendo queste operazioni, per loro natura, prive di significaƟva influenza sui flussi di cassa delle imprese oggeƩo di fusione, la relaƟva contabilizzazione viene effeƩuata secondo il principio della conƟnuità dei valori. I cosƟ ed i ricavi della società incorporata sono rilevaƟ a parƟre dalla data di inizio dell'esercizio (o la data di acquisizione del controllo se successiva) nel quale la fusione ha avuto efficacia giuridica non potendosi effeƩuare, soƩo un profilo giuridico, la riesposizione dei saldi degli esercizi comparaƟvi.
La valuta funzionale della Società è l'euro. Le operazioni in valuta estera sono converƟte nella valuta della Società al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Gli elemenƟ monetari in valuta estera alla data di chiusura dell'esercizio sono converƟƟ nella valuta funzionale uƟlizzando il tasso di cambio alla medesima data. Gli elemenƟ non monetari che sono valutaƟ al fair value in una valuta estera sono converƟƟ nella valuta funzionale uƟlizzando i tassi di cambio in vigore alla data in cui il fair value è stato determinato. Gli elemenƟ non monetari che sono valutaƟ al costo storico in una valuta estera sono converƟƟ uƟlizzando il tasso di cambio alla medesima data dell'operazione.
Le aƫvità e le passività delle branch estere sono converƟte in euro uƟlizzando i tassi di cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. I ricavi e i cosƟ delle branch estere sono converƟƟ in euro uƟlizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio. Le differenze cambio per la conversione dei bilanci delle branch estere sono rilevate tra le altre componenƟ del conto economico complessivo e incluse nella riserva di conversione. Nella predisposizione del rendiconto finanziario i flussi di cassa delle branch estere espressi in valuta diversa dall'euro vengono converƟƟ uƟlizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio.
La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicaƟ per la conversione dei bilanci delle branch estere.
| 31 Dicembre 2023 | 31 Dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valuta | Cambio | Cambio | Cambio | Cambio |
| medio | finale | medio | finale | |
| Yen giapponese | 151,9903 | 156,3300 | 138,0274 | 140,6600 |
| Dollario di Taiwan | 33,6983 | 33,8740 | 31,3223 | 32,7603 |
Gli immobili, impianƟ e macchinari di proprietà sono rilevaƟ al costo di acquisto o di produzione ed ammorƟzzate in quote costanƟ lungo la loro sƟmata vita uƟle, che è rivista ad ogni data di chiusura del Bilancio. In caso di modifica della vita uƟle residua, gli effeƫ della variazione di sƟma sono rilevaƟ prospeƫcamente nell'uƟle (perdita) d'esercizio. I cosƟ sostenuƟ successivamente all'acquisto sono capitalizzaƟ solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri aƩesi aƩribuibili al bene a cui si riferiscono.
Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che gli immobili, impianƟ e macchinari possano aver subito una perdita per riduzione di valore vengono soƩoposƟ ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per diriƫ d'uso e partecipazioni)".
Le aliquote d'ammortamento minime e massime applicate sono di seguito riportate.
| Terreni | 0% |
|---|---|
| Fabbricati | 3% ‐ 25% |
| Impianti e macchinari | 5% ‐ 33% |
Le aƫvità immateriali, che hanno tuƩe una vita uƟle definita, sono iscriƩe al costo al neƩo dell'ammortamento e delle eventuali perdite per riduzione di valore cumulaƟ.
Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'aƫvità immateriale possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene soƩoposta ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per diriƫ d'uso e partecipazioni)").
Di seguito sono indicate le vite uƟli sƟmate delle aƫvità immateriali:
| Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazioni di opere dell'ingegno | 3/5 anni |
|---|---|
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 3/7 anni |
| Altre | 2/7 anni/durata del contratto |
*le migliorie sui beni di terzi sono ammortizzate in base alla durata residua del contratto di affitto. Nello specifico si fa riferimento all'immobile sito in Milano, Piazza Castello.
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva un'aƫvità per diriƫ d'uso e una passività finanziaria per il contraƩo di leasing, ad eccezione dei contraƫ di leasing a breve termine (ossia, contraƫ con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli il cui bene in leasing si configura come un low‐value asset (ossia, un bene con valore a nuovo che non supera i 5 migliaia di euro), per i quali la Società conƟnua a rilevare i pagamenƟ dovuƟ per il leasing come costo con un criterio a quote costanƟ lungo la durata del leasing.
La passività per i contraƫ di leasing è inizialmente valutata al valore aƩuale dei pagamenƟ dovuƟ per il leasing, che non risultano già pagaƟ alla data di decorrenza, aƩualizzaƟ uƟlizzando il tasso di interesse implicito del contraƩo. Quando il tasso di interesse implicito non è desumibile dal contraƩo, la Società uƟlizza come tasso di sconto il proprio tasso di finanziamento marginale, calcolato sulla base dei tassi di interesse applicaƟ alle varie fonƟ di finanziamento esterne.
L'aƫvità per il diriƩo d'uso è inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività per i contraƫ di leasing, reƫficato dei pagamenƟ dovuƟ per il leasing effeƩuaƟ alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei cosƟ direƫ iniziali sostenuƟ e al neƩo degli incenƟvi al leasing ricevuƟ.
L'aƫvità per il diriƩo d'uso viene successivamente ammorƟzzata a quote costanƟ dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che la Società acquisisca la proprietà dell'aƫvità al termine della durata del leasing e, in tal caso, l'aƫvità per il diriƩo d'uso è ammorƟzzata lungo la vita uƟle dell'aƫvità soƩostante.
Ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'aƫvità per i diriƫ d'uso possa aver subito una perdita per riduzione di valore viene soggeƩa ad impairment test (si veda il paragrafo successivo "Perdite per riduzione di valore delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali, aƫvità per diriƫ d'uso e partecipazioni)".
Le partecipazioni in imprese controllate e joint venture sono valutate con il metodo del costo eventualmente reƫficato per perdite per riduzione di valore.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenƟ il valore di carico della partecipata è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronƟ dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
I dividendi sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio nel momento in cui sorge il diriƩo a riceverli.
La Società verifica, ad ogni data di chiusura del Bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le aƫvità non finanziarie (immobili impianƟ e macchinari; aƫvità immateriali e aƫvità per diriƫ d'uso) possano aver subito una perdita per riduzione di valore.
A tal fine, la Società considera sia le fonƟ interne che esterne di informazione. RelaƟvamente alle fonƟ interne si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'aƫvità, eventuali cambiamenƟ significaƟvi nell'uso dell'aƫvità e l'andamento economico dell'aƫvità rispeƩo a quanto previsto. RelaƟvamente alle fonƟ esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle aƫvità, eventuali disconƟnuità tecnologiche, di mercato o normaƟve, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale uƟlizzato per valutare gli invesƟmenƟ ed infine se il valore contabile delle aƫvità neƩe dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di Borsa.
Con specifico riferimento alle partecipazioni in società controllate, oltre agli indicatori precedentemente indicaƟ viene verificato se il valore contabile della partecipazione supera i valori contabili dell'aƫvo neƩo (incluso l'avviamento) della partecipata rilevaƟ nel Bilancio consolidato ovvero se la società controllata ha dichiarato la distribuzione di un dividendo per un importo superiore al risultato del conto economico complessivo del medesimo esercizio.
Se, sulla base di tale verifica, emerge che le aƫvità non finanziarie o le partecipazioni in imprese controllate possano aver subito una perdita per riduzione di valore, la Società sƟma il loro valore recuperabile effeƩuando un impairment test.
Quando non è possibile sƟmare il valore recuperabile di una singola aƫvità non finanziaria, la Società sƟma il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa ('CGU' o 'cash‐generaƟng unit') cui l'aƫvità apparƟene. La CGU rappresenta il più piccolo gruppo idenƟficabile di aƫvità che genera flussi finanziari ampiamente indipendenƟ dai flussi finanziari generaƟ da altre aƫvità o gruppi di aƫvità.
Se il valore contabile di una CGU (o di un gruppo di CGU) eccede il rispeƫvo valore recuperabile, si rileva nell'uƟle (perdita) d'esercizio una perdita per riduzione di valore, che è imputata, dapprima a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e solo successivamente alle altre aƫvità della CGU (gruppo di CGU) in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile.
Il valore recuperabile di una CGU o di una partecipazione è il maggiore fra il fair value, dedoƫ i cosƟ di dismissione, ed il suo valore d'uso.
Il valore d'uso è cosƟtuito dal valore aƩuale dei flussi di cassa aƩesi calcolato applicando un tasso di aƩualizzazione che rifleƩe le valutazioni correnƟ di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici delle aƫvità che compongono la CGU (o il gruppo di CGU) o della partecipazione.
I flussi di cassa espliciƟ futuri coprono un periodo di tre anni, faƫ salvi i casi in cui le previsioni esplicite richiedono periodi più estesi, come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziaƟve in start‐up. Il tasso di crescita a lungo termine uƟlizzato al fine della sƟma del valore terminale viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del seƩore, del paese o dei mercaƟ di riferimento.
I flussi di cassa futuri sono sƟmaƟ facendo riferimento alle condizioni correnƟ dell'aƫvità oggeƩo di verifica e, pertanto, non includono né i benefici derivanƟ da ristruƩurazioni future per le quali la Società non si è ancora impegnata, né gli invesƟmenƟ futuri di miglioramento o di oƫmizzazione dell'aƫvità.
Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di una CGU o di una partecipazione viene confrontato con il relaƟvo valore recuperabile.
Le perdite per riduzione di valore rilevate in esercizi precedenƟ vengono riprisƟnate fino al valore contabile che sarebbe stato determinato se la perdita per riduzione di valore dell'aƫvità non fosse mai stata contabilizzata.
I crediƟ commerciali e i Ɵtoli di debito emessi sono rilevaƟ nel momento in cui vengono originaƟ. TuƩe le altre aƫvità e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte contraƩuale dello strumento finanziario.
FaƩa eccezione per i crediƟ commerciali che non contengono una significaƟva componente di finanziamento, le aƫvità e le passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di aƫvità o passività finanziarie non valutate successivamente al fair value rilevato nell'uƟle (perdita) dell'esercizio, i cosƟ dell'operazione direƩamente aƩribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'aƫvità finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediƟ commerciali che non hanno una significaƟva componente di finanziamento sono valutaƟ al loro prezzo dell'operazione.
Le aƫvità e le passività finanziarie possono essere compensate e l'importo derivante dalla compensazione viene presentato nel prospeƩo della situazione patrimoniale‐finanziaria se, e solo se, la Società ha correntemente il diriƩo legale di compensare tali imporƟ e intende regolare il saldo su basi neƩe o realizzare l'aƫvità e regolare la passività contemporaneamente.
La classificazione e la valutazione successiva delle aƫvità finanziarie viene effeƩuata sulla base del modello di business prescelto dalla Società per la loro gesƟone, nonché sulla base delle caraƩerisƟche dei flussi finanziari contraƩuali delle aƫvità finanziarie stesse.
I modelli di business adoƩaƟ dalla Società sono i seguenƟ:
L'impairment dei crediƟ commerciali viene effeƩuato sƟmando la perdita aƩesa lungo tuƩa la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La sƟma è effeƩuata principalmente aƩraverso la determinazione dell'inesigibilità media aƩesa, basata su indicatori storici e geografici, nonché su informazioni indicaƟve degli sviluppi aƩesi ('forward‐looking informaƟon'). Per alcuni crediƟ caraƩerizzaƟ da elemenƟ di rischio peculiari vengono invece effeƩuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
L'impairment delle aƫvità finanziarie valutate al costo ammorƟzzato e diverse dai crediƟ commerciali viene effeƩuato seguendo il modello delle perdite aƩese (expected credit losses) e, in parƟcolare, uƟlizzando il modello generale che rileva le perdite aƩese sui crediƟ nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relaƟvamente alle disponibilità liquide e ai deposiƟ bancari vincolaƟ, le perdite aƩese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun isƟtuto di credito presso cui è depositata la liquidità, oƩenute sulla base dei raƟng di ciascuna banca.
La Società deƟene, senza finalità di trading, delle partecipazioni minoritarie in altre imprese. Tali partecipazioni sono valutate al fair value. I dividendi sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) d'esercizio a meno che rappresenƟno chiaramente un recupero di parte del costo dell'invesƟmento. Gli altri uƟli e perdite, incluse le variazioni del fair value, sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) del periodo o nelle altre componenƟ del conto economico complessivo e, in quest'ulƟmo caso, non sono mai riclassificaƟ a conto economico.
Le passività finanziarie non derivate, rappresentate principalmente dai debiƟ commerciali e dai debiƟ finanziari, sono rilevate inizialmente al fair value, che normalmente corrisponde al corrispeƫvo ricevuto al neƩo dei cosƟ di transazione, e sono valutate successivamente al costo ammorƟzzato uƟlizzando il criterio dell'interesse effeƫvo. Gli interessi passivi e gli uƟli (perdite) su cambi sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio, così come gli eventuali uƟli o perdite derivanƟ dall'eliminazione contabile.
Con riferimento alle passività per contraƫ di leasing si veda il precedente paragrafo "Immobili, impianƟ e macchinari, automobili in leasing (Aƫvità per diriƫ d'uso e Passività finanziarie per contraƫ di leasing)".
Gli strumenƟ finanziari derivaƟ soƩoscriƫ dalla Società sono rappresentaƟ da contraƫ di vendita a termine su valute estere e hanno la finalità di fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio originato dalle operazioni commerciali della Società, entro prefissaƟ limiƟ gesƟonali.
Nel corso dell'esercizio è stato inoltre soƩoscriƩo un contraƩo di conƟngent hedging per la copertura del rischio di cambio associato all'incasso in dollari derivante della cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc..
Sebbene gli strumenƟ derivaƟ soƩoscriƫ dalla Società abbiano una finalità economica di copertura del rischio cambio, la Società non contabilizza tali strumenƟ secondo le regole dell'hedge accounƟng, in quanto non viene predisposta la documentazione richiesta per designare la relazione di copertura e monitorarne l'efficacia ai fini contabili.
Sulla base di tale scelta, tuƫ gli strumenƟ derivaƟ sono valutaƟ al fair value rilevato nell'uƟle (perdita) d'esercizio (FVTPL).
Le rimanenze, cosƟtuite da materie prime, prodoƫ acquistaƟ, semilavoraƟ, prodoƫ in corso di lavorazione e prodoƫ finiƟ, sono valutate al minore tra il costo e il valore neƩo di realizzo; il costo è determinato con il metodo del FIFO (first in, first out). Nel caso di beni prodoƫ dalla Società, il costo comprende i cosƟ direƫ dei materiali e del lavoro e i cosƟ indireƫ di produzione (variabili e fissi).
I benefici a breve termine per i dipendenƟ sono rilevaƟ come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici. La Società rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato quando ha un'obbligazione aƩuale, legale o implicita ad effeƩuare tali pagamenƟ come conseguenza di evenƟ passaƟ ed è possibile effeƩuare una sƟma aƩendibile dell'obbligazione.
Il TraƩamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'arƟcolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita in quanto è liquidato alla cessazione del rapporto di lavoro ed è correlato alla durata della vita lavoraƟva dei dipendenƟ e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato. A parƟre dal 1° gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relaƟvi decreƟ aƩuaƟvi hanno introdoƩo delle modifiche nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale desƟnazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gesƟto dall'INPS. Ne deriva, pertanto, che a parƟre dal 2007 l'obbligazione della Società a versare le quote del TFR all'INPS e alle forme pensionisƟche complementari assume la natura di "Piano a contribuzione definita", mentre le quote del TFR maturate dai dipendenƟ ma non versate al dipendente, all'INPS o alle forme pensionisƟche complementari assumono la natura di "Piano a benefici definiƟ".
Con riferimento ai "Piani a contribuzione definita", il relaƟvo costo è rilevato nell'uƟle (perdita) d'esercizio come un "costo del personale" lungo il periodo in cui i dipendenƟ prestano la loro aƫvità lavoraƟva.
Con riferimento, invece, ai "Piani a benefici definiƟ" la Società rileva la passività determinata sulla base di un calcolo aƩuariale, uƟlizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). I cosƟ per le prestazioni di lavoro correnƟ (quota maturata dal dipendente) e gli interessi passivi relaƟvi all'incremento del valore aƩuale dell'obbligazione per il TFR derivanƟ dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio come "Costo del venduto/spese operaƟve". Gli uƟli e le perdite aƩuariali sono rilevaƟ tra le altre componenƟ del conto economico complessivo e non saranno mai riclassificaƟ successivamente nell'uƟle (perdita) d'esercizio.
I benefici a dipendenƟ a lungo termine sono rappresentaƟ dai piani d'incenƟvazione monetaria a lungo termine (Long Term IncenƟve Plan ‐ LTIP) soƩoscriƫ dagli Amministratori EsecuƟvi e da alcuni dipendenƟ della Società individuaƟ come parƟcolarmente rilevanƟ ai fini degli obieƫvi consolidaƟ di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incenƟvi monetari commisuraƟ al raggiungimento di determinaƟ obieƫvi sia personali, sia della Società. L'obbligazione della Società per tali benefici ai dipendenƟ corrisponde all'importo del beneficio futuro che i dipendenƟ hanno maturato per le prestazioni di lavoro nell'esercizio corrente e negli esercizi precedenƟ. Tale beneficio viene aƩualizzato e le ri‐misurazioni lungo il periodo di maturazione sono rilevate nell'uƟle (perdita) d'esercizio come "spese operaƟve".
La Società ha in essere un piano d'incenƟvazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori EsecuƟvi e a taluni dirigenƟ strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diriƩo a ricevere l'erogazione di un incenƟvo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinaƟ evenƟ prestabiliƟ, rispeƩo al valore di assegnazione.
Il suddeƩo piano di incenƟvazione rappresenta un piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa. La Società rileva pertanto una passività lungo il periodo durante il quale i dipendenƟ maturano il diriƩo incondizionato a ricevere il pagamento che è valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di esƟnzione sulla base del fair value dei diriƫ di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'uƟle (perdita) dell'esercizio come "spese operaƟve".
I benefici dovuƟ ai dipendenƟ per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevaƟ come costo quando la Società si è impegnata senza possibilità di recesso nell'offerta di deƫ benefici o, se anteriormente, quando la Società rileva i cosƟ di ristruƩurazione.
La sƟma dei benefici dovuƟ ai dipendenƟ in relazione agli accordi di isopensione è rilevata al momento della soƩoscrizione degli accordi con le organizzazioni sindacali ed è classificata tra i fondi. Nel momento in cui l'incertezza sulla sƟma di tali benefici viene meno, i relaƟvi imporƟ sono riclassificaƟ nelle voci "TraƩamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenƟ" del passivo non corrente e "DebiƟ diversi" del passivo corrente. I benefici interamente esigibili oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio sono aƩualizzaƟ.
La Società rileva i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un'obbligazione aƩuale, legale o implicita, nei confronƟ di terzi quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società stessa per adempiere all'obbligazione e quando può essere effeƩuata una sƟma aƩendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
I cosƟ incrementali direƩamente aƩribuibili all'emissione di azioni ordinarie sono rilevaƟ a decremento del patrimonio neƩo.
In caso di acquisto di azioni proprie, il corrispeƫvo versato, compresi i cosƟ direƩamente aƩribuibili all'operazione, sono rilevaƟ a riduzione del patrimonio neƩo. Le azioni così riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate nella riserva per azioni proprie. Il corrispeƫvo ricevuto dalla successiva vendita o ri‐emissione di azioni proprie viene rilevato ad incremento del patrimonio neƩo. L'eventuale differenza posiƟva o negaƟva derivante dall'operazione viene rilevata nella riserva da sovrapprezzo azioni.
I contraƫ soƩoscriƫ dalla Società con i propri clienƟ hanno ad oggeƩo la vendita di beni.
I ricavi sono valutaƟ tenendo conto del corrispeƫvo specificato nel contraƩo e la rilevazione in bilancio avviene quando la Società trasferisce il controllo dei beni al cliente, che coincide solitamente con la loro consegna fisica e acceƩazione da parte del cliente (ricavi rilevaƟ "at a point in Ɵme"). Il trasferimento del controllo dei beni lungo un periodo temporale, che coincide con il periodo della produzione (ricavi rilevaƟ "over Ɵme"), avviene solo con riferimento ad alcuni contraƫ soƩoscriƫ con alcuni clienƟ della Divisione High Vacuum, in quanto tali contraƫ hanno ad oggeƩo beni specifici senza un uso alternaƟvo e, se il cliente dovesse decidere di interrompere il contraƩo, la Società ha diriƩo a richiedere il rimborso dei cosƟ sostenuƟ fino a quel momento, incrementaƟ di un margine ragionevole.
L'avanzamento dei ricavi "over Ɵme" è determinato uƟlizzando un metodo basato sugli input e, in parƟcolare, sulla base della percentuale che emerge dal rapporto fra i cosƟ sostenuƟ rispeƩo ai cosƟ totali sƟmaƟ (metodo del cost‐to‐cost). Tale metodo è ritenuto quello più idoneo a fornire una rappresentazione fedele della percentuale di completamento della propria performance obligaƟon. I ricavi che non sono ancora faƩuraƟ sono rilevaƟ con controparƟta la voce patrimoniale "Aƫvità da contraƫ con i clienƟ", mentre gli anƟcipi sono rilevaƟ nella voce patrimoniale "Passività da contraƫ con i clienƟ".
I corrispeƫvi contraƩuali concordaƟ con i clienƟ non prevedono solitamente delle componenƟ variabili (ad esempio, sconƟ e premi) e le faƩure emesse sono esigibili solitamente in un periodo non superiore a 90 giorni.
I contribuƟ pubblici sono rilevaƟ in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuƟ e che la Società rispeƩerà le condizioni previste per la loro ricezione.
I contribuƟ connessi all'acquisto di aƫvità sono rilevaƟ inizialmente tra i provenƟ differiƟ e successivamente nell'uƟle (perdita) dell'esercizio come altri provenƟ con un criterio sistemaƟco lungo la vita uƟle dell'aƫvità a cui si riferiscono.
I contribuƟ in conto esercizio che vanno a compensare i cosƟ sostenuƟ dalla Società sono rilevaƟ nell'uƟle (perdita) dell'esercizio con un criterio sistemaƟco, per contrapporli nello stesso periodo ai cosƟ che il contributo intende compensare, a meno che le condizioni per ricevere il contributo non siano soddisfaƩe dopo la rilevazione dei relaƟvi cosƟ. In tal caso, il contributo è rilevato quando diventa esigibile.
L'onere fiscale dell'esercizio comprende le imposte correnƟ e differite rilevate nell'uƟle (perdita) dell'esercizio, faƩa eccezione per quelle relaƟve a voci rilevate direƩamente nel patrimonio neƩo o tra le altre componenƟ del conto economico complessivo.
Le imposte correnƟ includono la sƟma dell'importo delle imposte sul reddito dovute o da ricevere, calcolate sul reddito imponibile o sulla perdita fiscale dell'esercizio nonché le eventuali reƫfiche alle imposte di esercizi precedenƟ. L'ammontare delle imposte dovute o da ricevere, determinato sulla base delle aliquote fiscali vigenƟ o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, include anche la miglior sƟma dell'eventuale quota da pagare o da ricevere che è soggeƩa a faƩori di incertezza.
Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle aƫvità e delle passività iscriƫ in bilancio e i corrispondenƟ valori riconosciuƟ ai fini fiscali. Le imposte differite non sono rilevate per:
Le aƫvità per imposte differite relaƟve alle perdite fiscali riportabili a nuovo sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere uƟlizzate tali aƫvità. Il reddito imponibile futuro è definito sulla base dell'annullamento delle relaƟve differenze temporanee deducibili. Se l'importo delle differenze temporanee imponibili non è sufficiente per rilevare integralmente un'aƫvità per imposte anƟcipate, si prende in considerazione il reddito imponibile futuro, reƫficato degli annullamenƟ delle differenze temporanee in essere, previsto dai piani industriali della Società.
Le aƫvità e le passività per imposte differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali vigenƟ o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio e che saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.
Le aƫvità e le passività fiscali per imposte correnƟ e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diriƩo legale di compensazione.
La voce include i ricavi derivanƟ da contraƫ con i clienƟ e nell'esercizio 2023 risulta essere pari a 75.559 migliaia di euro, in diminuzione del 1,2% rispeƩo a 76.482 migliaia di euro nel 2022.
Di seguito la riparƟzione dei ricavi per seƩore di aƫvità:
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Divisioni e Business | 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione totale % |
Effetto cambi % |
Variazione Organica % |
| Getters & Dispensers | 24.255 | 28.621 | (4.366) | -15,3% | -1,7% | -13,5% |
| Sintered Materials | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| SMA Materials | 19.950 | 13.075 | 6.875 | 52,6% | -2,5% | 55,1% |
| SAES Industrial | 44.205 | 41.696 | 2.509 | 6,0% | -2,0% | 8,0% |
| High Vacuum Solutions | 17.998 | 20.040 | (2.042) | -10,2% | -1,4% | -8,8% |
| SAES High Vacuum | 17.998 | 20.040 | (2.042) | -10,2% | -1,4% | -8,8% |
| Functional Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0,0% | -9,7% |
| SAES Chemicals | 13.293 | 14.714 | (1.421) | -9,7% | 0,0% | -9,7% |
| Packaging Solutions | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| SAES Packaging | 0 | 0 | 0 | n.a. | n.a. | n.a. |
| Non Allocato | 62 | 32 | 30 | 93,8% | -0,1% | 93,9% |
| Ricavi | 75.559 | 76.482 | (923) | -1,2% | -1,4% | 0,2% |
I ricavi della Divisione Industrial sono staƟ pari a 44.205 migliaia di euro, in crescita del 6,0% rispeƩo a 41.696 migliaia di euro nello scorso esercizio. L'andamento dell'euro rispeƩo alle principali valute estere ha comportato un effeƩo cambi negaƟvo e pari a ‐2,0%, al neƩo del quale le vendite sono cresciute organicamente dell'8,0%. La crescita organica dei ricavi è stata trainata dal buon andamento delle vendite SMA Materials, in parƟcolar modo dalle vendite di filo SMA educato per disposiƟvi mobili, mentre nel comparto più tradizionale dei GeƩers e Dispensers (in parƟcolare, le lampade ed isolamento termico) si registrano decremenƟ.
I ricavi del Business GeƩers & Dispensers sono staƟ pari a 24.255 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in diminuzione del 15,3% rispeƩo a 28.621 migliaia di euro nell'esercizio 2022, con un impaƩo negaƟvo dei cambi (‐1,7%). La diminuzione organica è stata dunque pari a ‐13,5% principalmente imputabili al trend di decrescita struƩurale nei business più maturi (lampade e isolamento termico).
I ricavi del Business SMA Materials sono staƟ pari a 19.950 migliaia di euro nell'esercizio 2023, in forte crescita (+52,6%) rispeƩo a 13.075 migliaia di euro nell'esercizio 2022. Al neƩo dell'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐2,5%) la crescita organica è stata del 55,1%, principalmente grazie al seƩore dei disposiƟvi mobili.
I ricavi della Divisione High Vacuum sono staƟ pari a 17.998 migliaia di euro, in forte diminuzione (‐10,2%) rispeƩo a 20.040 migliaia di euro nel precedente esercizio, sfavoriƟ sia dall'effeƩo negaƟvo dei cambi (‐1,4%) che penalizzata da tempi più rallentaƟ nell'avanzamento della commessa con il Consorzio RFX di Padova, aƫvo nella fusione nucleare di Ɵpo sperimentale, nonostante le maggiori vendite ai clienƟ industriali (‐8,8% variazione organica).
I ricavi della Divisione Chemicals sono staƟ pari a 13.293 migliaia di euro, in calo del 9,7% rispeƩo a 14.714 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nullo è stato l'effeƩo dei cambi, essendo le vendite denominate esclusivamente in euro. Il dato 2023 è stato influenzato da una contrazione delle vendite nella prima metà dell'anno, imputabile al rallentamento del segmento consumer electronics, che oggi cosƟtuisce il principale mercato di sbocco per i prodoƫ di questa divisione. Da segnalare una ripresa delle vendite nella seconda metà dell'anno, nonostante il calo fisiologico degli ordinaƟvi nel mese di dicembre.
I ricavi Non AllocaƟ sono staƟ pari a 62 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2023 (32 migliaia di euro nell'esercizio precedente) e si riferiscono esclusivamente alle vendite iniziali correlate al progeƩo B!POD, sviluppato dalla Design House di SAES, per cui sono previsƟ nuovi evenƟ commerciali nel corso del 2024.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Area Geografica | 2023 | % | 2022 | % | Variazione totale |
Variazione totale % |
| Italia | 1.906 | 2,5% | 1.997 | 2,6% | (91) | -4,6% |
| Altri UE ed Europa | 24.326 | 32,2% | 26.558 | 34,7% | (2.232) | -8,4% |
| Nord America | 8.104 | 10,7% | 10.708 | 14,0% | (2.604) | -24,3% |
| Giappone | 4.404 | 5,8% | 5.505 | 7,2% | (1.101) | -20,0% |
| Repubblica Popolare Cinese | 30.505 | 40,4% | 25.676 | 33,6% | 4.829 | 18,8% |
| Corea del Sud | 1.976 | 2,6% | 1.209 | 1,6% | 767 | 63,4% |
| Taiwan | 380 | 0,5% | 1.214 | 1,6% | (834) | -68,7% |
| Altri Asia | 3.643 | 4,8% | 3.142 | 4,1% | 501 | 15,9% |
| Altri | 315 | 0,4% | 473 | 0,6% | (158) | -33,4% |
| Ricavi | 75.559 | 100,0% | 76.482 | 100,0% | (923) | -1,2% |
Si riporta di seguito la riparƟzione dei ricavi per area geografica di desƟnazione.
RelaƟvamente alla distribuzione geografica dei ricavi, l'esercizio 2023 mostra un incremento delle vendite sul mercato cinese, grazie sopraƩuƩo ai prodoƫ SMA Materials per il comparto mobile, nonostante il calo della Divisione Chemicals. Le vendite in Nord America sono fortemente penalizzate dal rallentamento della domanda di geƩer nei seƩori dell'eleƩronica organica. Il calo del Giappone è invece da aƩribuirsi ad una riduzione dei ricavi dei disposiƟvi da alto vuoto.
Il totale costo del venduto e spese operaƟve nell'esercizio 2023 è stato pari a 188.178 migliaia di euro, rispeƩo a 89.827 migliaia di euro nell'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione totale |
Variazione totale % |
|
| Materie prime | 14.525 | 19.916 | (5.391) | -27,1% |
| Lavoro diretto | 7.730 | 8.188 | (458) | -5,6% |
| Spese indirette di produzione | 17.808 | 17.725 | 83 | 0,5% |
| Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | 3.061 | (3.139) | 6.200 | -197,5% |
| Totale Costo del Venduto | 43.124 | 42.690 | 434 | 1,0% |
| Spese di ricerca e sviluppo | 10.071 | 9.292 | 779 | 8,4% |
| Spese di vendita (*) | 11.826 | 11.690 | 136 | 1,2% |
| Spese generali ed amministrative | 38.357 | 23.888 | 14.469 | 60,6% |
| Costi connessi all'alienazione di partecipazioni | 84.799 | 2.268 | 82.531 | 3638,9% |
| Totale Spese operative | 145.054 | 47.137 | 97.917 | 207,7% |
(*) la voce include un rilascio del fondo svalutazione crediti commerciali pari a 7 migliaia di euro (97 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Il costo del venduto ha registrato un incremento dell'1%. Tale variazione è dovuta al mix di prodoƩo, in parƟcolare alla crescita del faƩurato nelle vendite SMA Materials (nel 2023 costo del venduto SMA Materials è stato pari a 8.526 migliaia di euro rispeƩo a 7.383 migliaia di euro nel 2022) compensata dalla riduzione nel comparto GeƩers & Dispenser e Chemicals.
I cosƟ operaƟvi sono aumentaƟ di 97.917 migliaia di euro (+207,7%). L'incremento è principalmente dovuto ai cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni (82.531 migliaia di euro in più rispeƩo al 2022).
Le spese generali ed amministraƟve si incrementano per 14.469 migliaia di euro (di cui 14.262 maggiori cosƟ del personale (nello specifico 12.250 migliaia di euro per cosƟ Severance che comprendono l'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ di 11.400 migliaia di euro), maggiori cosƟ per consulenze pari a 742 migliaia di euro e minori cosƟ per directors fees per 552 migliaia di euro.
Nelle spese di ricerca e sviluppo si evidenziano le seguenƟ variazioni: maggiori cosƟ del personale impiegato in ricerca per 392 migliaia di euro, maggiori spese correlate agli ammortamenƟ per 172 migliaia di euro, maggiori consulenze per 140 migliaia di euro e minori cosƟ per utenze pari a 117 migliaia di euro.Si segnala che, rispeƩo a quanto pubblicato nel Bilancio Separato 2022, 19 migliaia di euro sono staƟ riclassificaƟ come cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni.
Più contenuto è stato invece l'incremento delle spese di vendita.
Si fornisce di seguito il deƩaglio per natura del costo del venduto e delle spese operaƟve, confrontato con quello del precedente esercizio:
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Natura di costo | 2023 | 2022 | Variazione totale |
| Costo del personale | 49.075 | 36.320 | 12.755 |
| Materie prime e materiali di rivendita | 14.525 | 19.916 | (5.391) |
| Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative | 6.875 | 5.603 | 1.272 |
| Ammortamenti imm.ni materiali | 5.220 | 4.656 | 564 |
| Organi sociali | 4.749 | 5.301 | (552) |
| Materiali ausiliari di produzione e materiali vari | 4.404 | 3.620 | 784 |
| Spese esterne per manutenzione | 2.642 | 2.459 | 183 |
| Utenze | 2.538 | 4.558 | (2.020) |
| Spese per pubblicità | 2.012 | 1.424 | 588 |
| Altre | 1.878 | 1.474 | 404 |
| Provvigioni | 1.546 | 722 | 824 |
| Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza) | 1.217 | 1.338 | (121) |
| Assicurazioni | 896 | 893 | 3 |
| Ammortamenti beni in leasing | 755 | 771 | (16) |
| Spese gestione, deposito brevetti (**) | 736 | 753 | (17) |
| Spese viaggio e alloggio | 611 | 353 | 258 |
| Spese di trasporto | 591 | 505 | 86 |
| Costi di revisione contabile (*) | 194 | 98 | 96 |
| Spese di formazione e aggiornamento | 165 | 175 | (10) |
| Ammortamenti imm.ni immateriali | 139 | 146 | (7) |
| Spese telefoniche, fax, ecc. | 66 | 59 | 7 |
| Svalutazioni attività non correnti | 11 | 95 | (84) |
| Altri recuperi | (527) | (541) | 14 |
| Totale costi per natura | 100.318 | 90.698 | 9.620 |
| Costi connessi all'alienazione di partecipazioni | 84.799 | 2.268 | 82.531 |
| Variazione rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | 3.061 | (3.139) | 6.200 |
| Totale costo del venduto e spese operative | 188.178 | 89.827 | 98.351 |
(*) dato al netto di 243 migliaia di euro di costi riaddebitati alle società controllate (211 migliaia di euro nel 2022)
(**) dato al netto di 11 migliaia di euro di costi riaddebitati alle società controllate (12 migliaia di euro nel 2022)
Di seguito il commento ai principali scostamenƟ, dopo aver neƩato sia l'effeƩo dei cambi, sia quello correlato alla cessione delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., finalizzata in data 2 oƩobre 2023.
L'aumento della voce "Costo del personale" è principalmente imputabile all'incremento dei cosƟ Severance (che comprendono, tra l'altro, l'accantonamento per l'accordo di Isopensione DirigenƟ soƩoscriƩo con Federmanager/Assolombarda a fine esercizio, per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 DirigenƟ di 11.400 migliaia di euro). Si ricorda che l'esercizio precedente includeva cosƟ non ricorrenƟ pari a 1.809 migliaia di euro per la liquidazione agli eredi di un dipendente strategico della Società.
Si segnala che tale voce include nell'esercizio 2023 i provenƟ della Società per l'incenƟvo Decontribuzione Sud13 pari a 998 migliaia di euro.
Le voci "Materie prime e materiali di rivendita", che sono direƩamente legate al ciclo produƫvo, si riducono di 5.179 migliaia di euro.
L'aumento della voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministraƟve" è imputabile a una consulenza strategica per la divisione geƩers & dispensers ed i cosƟ legaƟ alla governance.
L'incremento della voce "Ammortamento di immobili, impianƟ e macchinari", è principalmente aƩribuibile alla ristruƩurazione degli immobili della sede di Lainate (Uffici e Laboratori) effeƩuata nel 2022, oltre che
13 Sgravio contribuƟvo per le aziende del sud che ha l'obieƫvo di contenere gli effeƫ dell'epidemia Covid‐19 sull'occupazione, tutelando i livelli occupazionali in aree con gravi situazioni di disagio socioeconomico.
all'ammortamento sull'intero esercizio dell'impianto pilota di emulsificazione e agli ammortamenƟ relaƟvi al progeƩo B!POD.
La voce "Organi sociali" include i compensi speƩanƟ agli Amministratori, esecuƟvi e non esecuƟvi, e ai membri del Collegio Sindacale della Società. Il decremento è principalmente imputabile ai minori compensi variabili degli Amministratori EsecuƟvi, accantonaƟ solo fino alla data di cessione delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. anziché sull'intero esercizio, e al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ per i piani d'incenƟvazione monetaria triennali a seguito del raggiungimento parziale degli obieƫvi assegnaƟ al termine del triennio. Di segno contrario, invece, il maggiore accantonamento per il piano d'incenƟvazione phantom shares, correlato all'apprezzamento nel valore del Ɵtolo SAES.
Per il deƩaglio dei compensi corrisposƟ nel 2023 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Nota n. 39 e alla Relazione sulla remunerazione.
La variazione della voce "Utenze" è correlata alla riduzione dei cosƟ unitari dell'energia negli stabilimenƟ della Società. Si precisa che tale voce include nel 2023 i provenƟ pari a 231 migliaia di euro correlaƟ al credito d'imposta a favore delle imprese italiane per l'acquisto di energia eleƩrica e gas naturale.
L'incremento della voce "Spese per pubblicità" è aƩribuibile alle spese di markeƟng per il progeƩo B!POD e ai i cosƟ per la promozione dell'incubatore RedZone, il programma di interazione con le start‐up in cui SAES agisce come partner sia tecnologico, sia industriale.
L'incremento della voce "Provvigioni" è imputabile alle maggiori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics.
La voce "Spese viaggio e alloggio" aumenta in conseguenza della ripresa, post Covid, sia delle fiere che delle aƫvità commerciali presso i clienƟ nonché delle conferenze internazionali in ambito scienƟfico e tecnologico.
Ai fini di una migliore leƩura del conto economico, i cosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni sono staƟ riclassificaƟ in un'unica voce chiamata "CosƟ connessi all'alienazione di partecipazioni". Tale voce ammonta per il 2023 a 84.799 migliaia di euro ed è composta prevalentemente dai cosƟ per consulenze sostenuƟ per la realizzazione dell'operazione di cessione delle partecipazioni in Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., pari a 20.155 migliaia di euro, alle remunerazioni riconosciute ai dipendenƟ della Società (inclusi i DirigenƟ con responsabilità strategiche) e agli Amministratori esecuƟvi nell'ambito del piano di incenƟvazione denominato Piano Cessione Asset, nonché i bonus straordinari corrisposƟ a tuƫ gli altri dipendenƟ della Società non desƟnatari del Piano Cessione Asset, pari a 66.821 migliaia di euro e a un recupero spese operaƟve a ResoneƟcs, LLC. come contraƩualmente previsto, che ha portato un risparmio di 2.300 migliaia di euro.
Per una migliore comparazione, i valori 2022 sono staƟ riclassificaƟ in modo analogo e l'importo di 2.268 migliaia di euro è prevalentemente composto da consulenze pari a 2.057 migliaia di euro.
La voce "Altri provenƟ e altri oneri" nell'esercizio 2023, rispeƩo all'esercizio 2022, è così deƩagliata:
| 2023 | 2022 | Variazione totale |
||
|---|---|---|---|---|
| Totale Altri proventi | 3.027 | 3.340 | (313) | |
| Totale Altri oneri | (580) | (575) | (5) | |
| Totale Altri proventi (oneri) netti | 2.447 | 2.765 | (318) |
(importi in migliaia di euro)
La voce "Altri provenƟ" comprende la riduzione delle royalƟes intercompany per 207 migliaia di euro, nonché i provenƟ della Società correlaƟ al credito d'imposta per i cosƟ in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 236 migliaia di euro di competenza del 2023, rispeƩo a 413 migliaia di euro di competenza del 2022).
La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito. Si segnala all'interno dell'importo dell'esercizio 2023 il costo, pari a 50 migliaia di euro, per donazioni liberali tra cui 30 migliaia di euro a supporto dell'Emilia‐Romagna. Nel periodo precedente si ricorda, invece, il costo, pari a 100 migliaia di euro, per donazioni a supporto dell'Ucraina.
Il deƩaglio della voce "Dividendi" è il seguente:
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione totale |
|
| Dividendi da imprese controllate: | |||
| Memry Corporation | 0 | 18.956 | (18.956) |
| SAES Smart Materials, Inc. | 0 | 4.695 | (4.695) |
| SAES Getters/U.S.A., Inc. | 0 | 6.292 | (6.292) |
| SAES Getters Export, Corp. | 7.386 | 446 | 6.940 |
| SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. | 281 | 320 | (39) |
| Dividendi da società del Gruppo | 7.667 | 30.709 | (23.042) |
I dividendi ricevuƟ dalle società controllate si sono ridoƫ per ‐23.042 migliaia di euro principalmente in seguito alla cessione delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc., che operano nel business Medical NiƟnol.
In seguito alla cessione delle partecipazioni delle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. a ResoneƟcs, LLC., in data 2 oƩobre 2023, la Società ha realizzato una plusvalenza pari a 800.286 migliaia di euro. Tale valore è la differenza tra il valore di cessione alla data del closing, pari a 880.094 migliaia di dollari14 (corrispondente a 835.719 migliaia di euro), di cui 15.000 migliaia di dollari (corrispondenƟ a 14.245 migliaia di euro) depositaƟ a Ɵtolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali e ridoƫ a fine esercizio di ‐4.245 migliaia di dollari (pari a ‐3.841 migliaia di euro) per tenere in considerazione i possibili effeƫ di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione, e il valore delle partecipazioni nelle due società cedute, pari a 31.592 migliaia di euro.
I provenƟ e gli oneri finanziari sono deƩagliaƟ nelle seguenƟ tabelle:
14 Ossia il prezzo contraƩuale paƩuito in 900 milioni di dollari, correƩo per un aggiustamento negaƟvo, sƟmato pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing, e tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte della parte acquirente che verrà finalizzata entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Proventi Finanziari | 2023 | 2022 | Variazione totale |
| Interessi bancari attivi | 4.942 | 1 | 4.941 |
| Altri proventi finanziari | 3.984 | 779 | 3.205 |
| Proventi da valutazione a fair value dei titoli | 1.720 | 0 | 1.720 |
| Cedole e altri proventi realizzati su titoli | 820 | 866 | (46) |
| Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 |
| Totale proventi finanziari | 11.466 | 1.646 | 9.820 |
(importi in migliaia di euro)
| Oneri finanziari | 2023 | 2022 | Variazione totale |
|---|---|---|---|
| Interessi bancari passivi e altri oneri bancari | (2.477) | (895) | (1.582) |
| Altri oneri finanziari | (434) | (257) | (177) |
| Oneri da valutazione a fair value dei titoli | 0 | (1.927) | 1.927 |
| Commissioni di gestione e altre spese su titoli | (81) | (52) | (29) |
| Interessi su passività finanziarie per contratti di leasing | (49) | (33) | (16) |
| Totale Oneri finanziari | (3.041) | (3.164) | 123 |
La voce "Altri provenƟ finanziari" include gli interessi aƫvi derivanƟ da operazioni di finanziamento e cash pooling a favore di società controllate in parƟcolare nei confronƟ di SAES Investments S.A. che contribuisce per circa 3 milioni euro. La voce comprende inoltre gli interessi sui presƟƟ converƟbili concessi alla joint venture Flexterra, Inc. per 407 migliaia di euro (per ulteriori deƩagli si rinvia alla Nota n. 31) e gli interessi aƫvi sul presƟto converƟbile concesso alla società tedesca Rapitag GmbH per 117 migliaia di euro (per ulteriori deƩagli si rinvia alla Nota n. 24).
Le voci "ProvenƟ/Oneri da valutazione a fair value dei Ɵtoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei Ɵtoli soƩoscriƫ per invesƟmento della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione, perfezionata a fine giugno 2018. La variazione posiƟva al 31 dicembre 2023, pari a 1.720 migliaia di euro, è conseguenza prevalentemente dell'adeguamento dei valori di mercato dei CLC alle aspeƩaƟve di riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea oltre che all'avvicinarsi della data di rimborso di un CLC.
Sempre relaƟvamente al portafoglio Ɵtoli, la voce "Cedole e altri provenƟ neƫ realizzaƟ su Ɵtoli" (‐46 migliaia di euro rispeƩo al precedente esercizio) include i provenƟ per incasso di cedole. La voce "Commissioni di gesƟone e altre spese su Ɵtoli" è cosƟtuita dalle commissioni di gesƟone del sopra citato portafoglio Ɵtoli. Per ulteriori deƩagli sui Ɵtoli soƩoscriƫ si rimanda alla Nota n. 29.
La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi maturaƟ sui finanziamenƟ sia a breve sia a lungo termine, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alla Società. L'incremento degli interessi nel periodo corrente è aƩribuibile all'incremento dei tassi di mercato per effeƩo delle scelte di poliƟca monetaria della BCE. Per i finanziamenƟ in essere al 31 dicembre 2023 si rimanda alle Note n. 37 e 47.
L'incremento della voce "Altri oneri finanziari" è principalmente imputabile alla perdita generata dalla vendita di due Credit Linked CerƟficates (pari a 225 migliaia di euro) effeƩuata in aprile ed agli oneri su contraƫ di cash pooling e finanziamenƟ passivi intercompany (pari a 196 migliaia di euro).
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Perdita per riduzione di valore e ripristino di valore di partecipazioni, crediti finanziari e altre attività finanziarie |
2023 | 2022 | Variazione totale |
| Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e altre | |||
| attività finanziarie | (1.883) | (2.198) | 315 |
| Svalutazione di partecipazioni e cash poolig | (6.640) | (11.489) | 4.849 |
| Perdita per riduzione di valore di partecipazioni, crediti finanziari e | |||
| altre attività finanziarie | (8.523) | (13.687) | 5.164 |
| Ripristino di valore di partecipazioni | 2.200 | 0 | 2.200 |
| Ripristino di valore di partecipazioni | 2.200 | 0 | 2.200 |
La voce "Perdita per riduzione di valore di crediƟ finanziari e altre aƫvità finanziarie" include:
Tali crediƟ finanziari sono staƟ svalutaƟ perché giudicaƟ difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni disponibili.
La voce comprende inoltre 261 migliaia di euro (4 migliaia di euro nel 2022) di svalutazioni delle aƫvità finanziarie (in parƟcolare, delle "Altre aƫvità finanziarie e altri crediƟ finanziari verso terzi" e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenƟ") in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite aƩese (expected credit losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun isƟtuto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, oƩenuta sulla base del raƟng di ciascuna banca. L'incremento di tale valore è spiegato dall'incremento della liquidità derivante dalla dismissione del business NiƟnol.
Le voci "Svalutazione di partecipazioni e crediƟ di cash pooling" e "RiprisƟno di valore di partecipazioni" è relaƟva alla svalutazione e al riprisƟno di valore di partecipazioni a seguito di impairment test (si veda in proposito la Nota n. 22).
Gli uƟli e le perdite su cambi al 31 dicembre 2023, rispeƩo all'esercizio precedente, sono deƩagliaƟ nella seguente tabella.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione totale |
|
| Differenze cambio positive | 3.289 | 844 | 2.445 |
| Differenze cambio negative | (2.833) | (1.025) | (1.808) |
| Totale Differenze Cambio | 456 | (181) | 637 |
| Utili su contratti di vendita a termine | 322 | 5 | 317 |
| Perdite su contratti di vendita a termine | (15.135) | (640) | (14.495) |
| Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti di vendita a termin | (259) | 250 | (509) |
| Utili (perdite) su contratti a termine | (15.072) | (385) | (14.687) |
| Utile (perdite) su cambi | (14.615) | (566) | (14.049) |
La voce "Totale differenze cambio" in entrambi gli esercizi è principalmente aƩribuibile all'effeƩo delle fluƩuazioni del dollaro rispeƩo all'euro su operazioni di natura commerciale e nel 2023 agli effeƫ contabili
legaƟ alla conversione in euro della liquidità in dollari americani derivante dall'incasso della cessione delle partecipazioni nelle società operanƟ nel business NiƟnol.
La voce "UƟli (perdite) su contraƫ a termine" presenta nell'esercizio 2023 un saldo negaƟvo pari a ‐15.072 migliaia di euro (da confrontarsi con ‐385 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
La variazione negaƟva è imputabile per ‐15.134 migliaia di euro al risultato del contraƩo derivato conƟngent derivaƟve (nozionale pari a 415 milioni di dollari) soƩoscriƩo in febbraio 2023 con il fine di preservare l'incasso in dollari previsto a fronte dell'eventuale cessione delle controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc..
La voce include inoltre il risultato neƩo posiƟvo (321 migliaia di euro) derivante dalla chiusura dei contraƫ a termine sul dollaro soƩoscriƫ dalla Società a fine esercizio 2022 a copertura di circa l'80% dei flussi neƫ in dollari previsƟ per l'esercizio 2023.
Per il deƩaglio dei contraƫ forward posƟ in essere nel corso del 2023 e nel precedente esercizio, si rimanda alla Nota n. 28.
La Società, in qualità di consolidante, ha aderito con le controllate SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., SAES NiƟnol S.r.l., SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e, a parƟre dal 1° gennaio 2023, SAES Rial Vacuum S.r.l., al consolidato fiscale nazionale di cui agli arƩ. 117 e seguenƟ del T.U.I.R., con effeƩo a parƟre dal 1° gennaio 2015 per il triennio 2015‐2017, automaƟcamente rinnovato per i successivi due trienni. Pertanto, consolida il proprio risultato imponibile con quelli delle controllate.
Il deƩaglio della voce Imposte sul reddito è il seguente:
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | |
| Imposte correnti: | |||
| - Ires/Irap | (840) | (85) | (755) |
| - Ritenute su dividendi | (211) | (1.474) | 1.263 |
| Totale imposte correnti | (1.051) | (1.559) | 508 |
| Imposte differite | 2.766 | 136 | 2.630 |
| Totale imposte differite | 2.766 | 136 | 2.630 |
| Totale generale | 1.715 | (1.423) | 3.138 |
Le imposte correnƟ dell'esercizio presentano un saldo negaƟvo (costo) pari a 1.051 migliaia di euro, contro un saldo negaƟvo (costo) pari a 1.559 migliaia di euro dell'esercizio precedente. La differenza, pari a 508 migliaia di euro posiƟvi, è sostanzialmente dovuta all'incidenza sul risultato della plusvalenza, al neƩo dei cosƟ ad essa associaƟ, derivante dalla cessione delle partecipazioni nelle controllate statunitensi impegnate nel business medicale. Tale plusvalenza ha concorso alla formazione della base imponibile Ires in misura pari al 5% del suo ammontare, in applicazione dell'art. 87, comma 1 del T.U.I.R.. Inoltre, la Società ha compensato l'imponibile posiƟvo con le perdite pregresse riportabili proprie e del consolidato fiscale nel limite dell'80% dell'imponibile, come previsto dall'art. 84, comma 1 del T.U.I.R. Il saldo delle imposte correnƟ risulta essere principalmente composto:
La voce imposte differite presenta un saldo posiƟvo (ricavo) di 2.766 migliaia di euro, contro un saldo posiƟvo dell'esercizio precedente pari a 136 migliaia di euro posiƟvi, cosƟtuito dall'iscrizione della fiscalità differita sulle differenze temporanee tra l'uƟle ante imposte e l'imponibile dell'esercizio. La differenza, rispeƩo al saldo dell'esercizio precedente, è principalmente dovuta agli accantonamenƟ ai fondi per Isopensione, complessivamente sƟmaƟ in 11.400 migliaia di euro. Poiché tali cosƟ non soddisfano i requisiƟ previsƟ dall'art. 109, comma 1 del T.U.I.R. (certezza e oggeƫva determinabilità) ai fini della deducibilità dei componenƟ negaƟvi di reddito nell'esercizio di competenza, la Società ne ha rimandato la deduzione dalla base imponibile Ires all'esercizio in cui tali cosƟ diventeranno cerƟ nell'an e nel quantum e ha provveduto a rilevare in bilancio imposte differite aƫve per un importo pari a circa 2.200 migliaia di euro posiƟvi.
La seguente tabella mostra l'incidenza delle imposte rispeƩo al risultato imponibile, analizzandone lo scostamento rispeƩo all'aliquota teorica:
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |||
| Risultato ante imposte | 685.268 | 4.359 | ||
| Imposte e aliquota teoriche | (164.464) | 24,0% | (1.046) | 24,0% |
| Differenze tra imposte teoriche ed effettive | ||||
| Effetto minore tassazione sui dividendi ricevuti | 739 | 5.387 | ||
| Effetto variazioni fiscali permanenti | 158.203 | (3.213) | ||
| Effetto DTA su perdite fiscali non riconosciute | 0 | (2.250) | ||
| Effetto fiscale utilizzo perdite pregresse | 7.494 | |||
| Effetto fiscale svalutazione credito per imposte anticipate | (341) | (136) | ||
| Imposte sul reddito GBH | (3) | 0 | ||
| Imposte SGI Lux | 0 | (4) | ||
| Effetto IRAP | 0 | (86) | ||
| Imposte sul reddito dell'esercizio (correnti e differite) | 1.628 | -0,2% | (1.348) | -30,9% |
| Imposte correnti esercizi precedenti a conto economico | 31 | (75) | ||
| Imposte differite/anticipate es. precedenti a conto economico |
56 | 0 | ||
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 1.715 | -0,3% | (1.423) | -32,7% |
Si segnala che la dichiarazione dei reddiƟ per l'esercizio fiscale 2018 è stata oggeƩo di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, a seguito del quale, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato noƟficato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. La Società ad oggi non ha ancora ricevuto l'Avviso di Accertamento da parte della competente autorità fiscale.
L'Agenzia delle Entrate ha inoltre richiesto informazioni sulle medesime quesƟoni su cui verte il suddeƩo Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo d'imposta 2017 mediante la noƟfica di un quesƟonario in data 25 seƩembre 2023.
Gli immobili, impianƟ e macchinari al 31 dicembre 2023, al neƩo del fondo ammortamento, ammontano a 42.199 migliaia di euro. RispeƩo al 31 dicembre 2022 registrano un incremento di 98 migliaia di euro.
Si riportano le movimentazioni intervenute:
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 1.467 | 15.982 | 18.184 | 2.728 | 38.361 | |
| Acquisizioni | 0 | 933 | 4.003 | 3.645 | 8.580 | |
| Alienazioni | 0 | 0 | (89) | 0 | (89) | |
| Riclassifiche | 0 | 518 | 1.428 | (1.947) | 0 | |
| Ammortamenti | 0 | (1.181) | (3.475) | 0 | (4.656) | |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | (95) | (95) | |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 1.467 | 16.252 | 20.051 | 4.331 | 42.101 | |
| Acquisizioni | 0 | 391 | 2.889 | 2.146 | 5.426 | |
| Alienazioni | 0 | (1) | (107) | 0 | (108) | |
| Riclassifiche | 0 | 1.409 | 2.820 | (4.228) | 0 | |
| Ammortamenti | 0 | (1.335) | (3.886) | 0 | (5.221) | |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 1.467 | 16.716 | 21.767 | 2.249 | 42.199 | |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | ||||||
| Costo | 1.467 | 38.826 | 115.909 | 4.463 | 160.664 | |
| Fondo ammortamento | 0 | (22.574) | (95.858) | (37) | (118.468) | |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | 0 | 0 | 0 | (95) | (95) | |
| Valore netto | 1.467 | 16.252 | 20.051 | 4.331 | 42.101 | |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | ||||||
| Costo | 1.467 | 40.625 | 121.511 | 2.381 | 165.983 | |
| Fondo ammortamento | 0 | (23.909) | (99.744) | (37) | (123.690) | |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | 0 | 0 | 0 | (95) | (95) | |
| Valore netto | 1.467 | 16.716 | 21.767 | 2.249 | 42.199 |
Si segnala che, alla data del 31 dicembre 2023, nessun cespite incluso tra gli immobili, impianƟ e macchinari è oggeƩo di ipoteca, pegno o altra garanzia.
Nel corso dell'esercizio 2023 gli invesƟmenƟ in immobilizzazioni materiali sono staƟ pari a 5.426 migliaia di euro, diminuiƟ di 3.154 migliaia di euro rispeƩo al 2022.
Presso lo stabilimento di Lainate, si segnalano invesƟmenƟ finalizzaƟ al rinnovamento e ammodernamento dei fabbricaƟ, in parƟcolare quelli relaƟvi alla sosƟtuzione dei sistemi di illuminazione tradizionali con sistemi di smart lighƟng a minore consumo energeƟco, all'installazione di un sistema di risparmio energeƟco che permeƩe la gesƟone delle tensione eleƩrica in ingresso che eviƟ sovratensioni con consumi improduƫvi di corrente eleƩrica, alla misurazione della qualità dell'aria negli spazi di lavoro,(+841 migliaia di euro), all'acquisto di strumenƟ e aƩrezzature per i laboratori R&D (+500 migliaia di euro) e all' espansione della capacità produƫva (+300K euro). Si evidenzia inoltre come tra gli invesƟmenƟ, ed in parƟcolare tra le immobilizzazioni in corso, vi siano le spese sostenute dalla Società (+650 migliaia di euro), per il rifacimento dell'impianto anƟncendio ubicato nello stabilimento di Roncello, concesso in locazione alla controllata SAES Coated Films, il cui collaudo è avvenuto con esito posiƟvo a inizio 2024.
Presso lo stabilimento di Avezzano, si segnalano invesƟmenƟ complessivi pari a 2.842 migliaia di euro. In parƟcolare essi hanno riguardato l'installazione di impianƟ tecnologici anche interconnessi (+1.064 migliaia di euro), il potenziamento di alcune linee di produzione (+1.155 migliaia di euro), e gli equipment collegaƟ ai processi produƫvi e ai laboratori (+160 migliaia di euro). Si evidenziano inoltre invesƟmenƟ per migliorie e efficientamento energeƟco dei fabbricaƟ, incluso l'adeguamento anƟsismico dello stabilimento (+210 migliaia di euro).
Nel corso del 2023 sono state eseguite alienazioni di beni strumentali completamente ammorƟzzaƟ, derivanƟ dal normale ciclo di sosƟtuzione di macchinari e strumentazione non più uƟlizzabili nel processo produƫvo. Gli ammortamenƟ dell'esercizio, pari a complessivi 5.221 migliaia di euro, sono in crescita rispeƩo al precedente esercizio (4.656 migliaia di euro). L'incremento è principalmente aƩribuibile alla ristruƩurazione degli immobili della sede di Lainate (Uffici e Laboratori) oltre che alle quote di ammortamento per l'intero esercizio del nuovo impianto pilota di emulsificazione, entrato in funzione nel precedente esercizio.
Tuƫ gli immobili, impianƟ e macchinari sono di proprietà della Società. Si rimanda alla Nota n. 20 per maggiori deƩagli sui beni in leasing al 31 dicembre 2023, il cui diriƩo d'uso è stato iscriƩo in una voce separata dell'aƫvo patrimoniale.
Si rimanda alla Nota n. 22 – Impairment test delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali e aƫvità per diriƫ d'uso) e delle partecipazioni in imprese controllate per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effeƩuaƟ con riferimento alle aƫvità non finanziarie
Si segnala che, con riferimento agli immobili, impianƟ e macchinari oggeƩo in passato dall'applicazione di specifiche Leggi di rivalutazione monetaria, la Società ha deciso di esercitare l'esenzione concessa dall'IFRS 1 "Prima applicazione dei Principi Contabili Internazionali", riguardante la possibilità di adozione seleƫva del fair value alla data di transizione ai Principi Contabili Internazionali. Pertanto, tali cespiƟ sono misuraƟ sulla base del costo rivalutato (deemed cost), cosƟtuito dall'ammontare reƫficato all'epoca di effeƩuazione delle rivalutazioni stesse.
Il valore neƩo contabile delle rivalutazioni effeƩuate, al neƩo della quota ammorƟzzata, ammontava alla data di transizione, 1 gennaio 2004, a 460 migliaia di euro e 146 migliaia di euro per i beni rientranƟ, rispeƫvamente, nelle categorie dei "Terreni e fabbricaƟ" e degli "ImpianƟ e macchinari".
| (importi in migliaia di euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Legge Rivalutazione | Terreni e fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e Altri beni commerciali |
|||||||
| Costo storico | Valore netto contabile al 31.12.23 |
Costo storico | Valore netto contabile al 31.12.23 |
Costo storico | Valore netto contabile al 31.12.23 |
Costo storico | Valore netto contabile al 31.12.23 |
Totale netto | ||
| Legge n. 576 del 02.12.75 | 0 | 0 | 178 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Legge n. 72 del 19.03.83 | 207 | 0 | 611 | 0 | 0 | 0 | 19 | 0 | 0 | |
| Legge n. 413 del 30.12.91 | 540 | 149 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 149 | |
| Legge n. 342 del 21.11.00 | 0 | 0 | 850 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Le aƫvità immateriali, al neƩo degli ammortamenƟ, ammontano a 294 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e registrano un incremento di 39 migliaia di euro rispeƩo al 31 dicembre 2022.
Si riportano le movimentazioni intervenute:
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Altre | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 58 | 78 | 0 | 27 | 163 | |
| Acquisizioni | 103 | 0 | 116 | 20 | 238 | |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Riclassificazioni | 27 | 0 | 0 | (27) | 0 | |
| Ammortamenti | (49) | (54) | (43) | 0 | (146) | |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 139 | 24 | 72 | 19 | 255 | |
| Acquisizioni | 86 | 9 | 0 | 94 | 189 | |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Riclassificazioni | 3 | 13 | 0 | (16) | 0 | |
| Ammortamenti | (66) | (15) | (58) | 0 | (139) | |
| Perdite per riduzione di valore | 0 | (11) | 0 | 0 | (11) | |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 162 | 20 | 14 | 97 | 294 | |
| Saldi al 31 dicembre 2022 Costo |
2.341 | 6.045 | 126 | 20 | 8.531 | |
| Fondo ammortamento | (2.202) | (6.021) | (53) | 0 | (8.276) | |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Valore netto | 139 | 24 | 72 | 20 | 255 | |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | ||||||
| Costo | 2.430 | 6.067 | 126 | 97 | 8.720 | |
| Fondo ammortamento | (2.268) | (6.036) | (111) | 0 | (8.415) | |
| Perdite per riduzione di valore cumulate | 0 | (11) | 0 | 0 | (11) | |
| Valore netto | 162 | 20 | 14 | 97 | 294 | |
Nell'esercizio 2023 gli incremenƟ delle aƫvità immateriali sono staƟ pari a 189 migliaia di euro (238 migliaia di euro nel 2022) e si riferiscono principalmente all'acquisto di licenze e soŌware per l'aggiornamento di alcune applicazioni aziendali.
Gli ammortamenƟ dell'esercizio, pari a 139 migliaia di euro, si riducono rispeƩo al periodo precedente (146 migliaia di euro) di 7 migliaia di euro. Tale lieve riduzione è imputabile al termine del periodo di ammortamento di alcune licenze soŌware non completamente controbilanciate da nuovi acquisƟ.
Si rimanda alla Nota n. 22 – Impairment test delle aƫvità non finanziarie (immobili, impianƟ e macchinari, aƫvità immateriali e aƫvità per diriƫ d'uso) e delle partecipazioni in imprese controllate per le analisi svolte dalla Direzione e le risultanze degli impairment test effeƩuaƟ con riferimento alle aƫvità non finanziarie
Le aƫvità per diriƫ d'uso, derivanƟ da contraƫ di locazione, noleggio o uƟlizzo di beni di terzi, ammontano al 31 dicembre 2023 a 1.731 migliaia di euro, registrando un decremento pari a 425 migliaia di euro rispeƩo al 31 dicembre 2022.
Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e di quello precedente:
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Attività per diritti d'uso | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Autoveicoli | Totale |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 1.704 | 410 | 568 | 2.682 |
| Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo | 44 | 1 | 224 | 269 |
| Estinzione anticipata di contratti di leasing | 0 | 0 | (25) | (25) |
| Riclassificazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | (365) | (118) | (286) | (770) |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 1.382 | 293 | 481 | 2.156 |
| Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo | 92 | 4 | 253 | 348 |
| Estinzione anticipata di contratti di leasing | (12) | 0 | (7) | (18) |
| Riclassificazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | (364) | (118) | (274) | (756) |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 1.099 | 179 | 453 | 1.731 |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | ||||
| Costo | 2.239 | 533 | 1.166 | 3.938 |
| Fondo ammortamento | (857) | (239) | (686) | (1.782) |
| Valore netto | 1.382 | 293 | 480 | 2.156 |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | ||||
| Costo | 2.191 | 536 | 1.214 | 3.941 |
| Fondo ammortamento | (1.092) | (357) | (761) | (2.210) |
| Valore netto | 1.099 | 180 | 453 | 1.731 |
Si segnala che l'incremento del valore pari a 92 migliaia di euro iscriƩo nella categoria "FabbricaƟ" si riferisce al diriƩo d'uso rilevato a seguito della soƩoscrizione di un nuovo contraƩo di locazione per affiƩo uffici della branch giapponese, a seguito del trasferimento della sede. Il contraƩo di affiƩo avrà durata sino al 31 agosto 2025. Il precedente contraƩo, del valore residuo di 12 migliaia di euro, è stato esƟnto anƟcipatamente.
La categoria "ImpianƟ e macchinari" è quasi esclusivamente riconducibile ai contraƫ soƩoscriƫ dalla Società per l'uƟlizzo di aƩrezzature informaƟche di terzi (server, memorie, componenƟ di rete e stampanƟ). Nel corso dell'esercizio 2023 si rileva un leggero incremento (4 migliaia di euro) dovuto alla soƩoscrizione di un nuovo contraƩo di noleggio di stampanƟ presso la stabile organizzazione giapponese della Società.
Analogamente, la categoria "Autoveicoli", che si riferisce ai contraƫ di noleggio a lungo termine del parco auto aziendale della Società, vede un incremento del diriƩo d'uso per 253 migliaia di euro, riconducibile alla soƩoscrizione di nuovi contraƫ in sosƟtuzione principalmente di quelli scaduƟ e avenƟ valore di diriƩo d'uso similare.
Si rileva inoltre, alla voce "esƟnzione anƟcipata di contraƫ di leasing" della tabella, l'effeƩo derivante dall'esƟnzione anƟcipata di alcuni contraƫ di noleggio autoveicoli per 7 migliaia di euro.
Alla chiusura dell'esercizio le Partecipazioni ammontano a 93.566 migliaia di euro.
La movimentazione del valore delle partecipazioni iscriƩe in bilancio al 31 dicembre 2023 è riportata nella tabella seguente:
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 31 dicembre 2022 | Incrementi | Ripristini di valore e Svalutazioni |
Decrementi | Cessioni* | Altri movimenti | 31 dicembre 2023 |
| Imprese controllate dirette: | |||||||
| SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. | 6.904 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6.904 |
| SAES Getters Export Corp. | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 |
| SAES Coated Films S.p.A. | 8.781 | 4.557 | 0 | 0 | 0 | 0 | 13.338 |
| SAES Innovative Packaging S.r.l. | 889 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 889 |
| SAES Nitinol S.r.l. | 11 | 928 | (280) | 0 | 0 | 0 | 659 |
| SAES Getters/U.S.A., Inc. | 28.059 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 28.059 |
| SAES Investments S.A. | 24.071 | 0 | 2.200 | 0 | 0 | 0 | 26.271 |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | 18.474 | 0 | (6.360) | 0 | 0 | 0 | 12.114 |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 2.455 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.455 |
| SAES Smart Materials, Inc | 12.491 | 0 | 0 | 0 | (12.491) | 0 | 0 |
| Memry Corporation | 19.101 | 0 | 0 | 0 | (19.101) | 0 | 0 |
| SAES Getters Korea Corporation | 150 | 0 | (12) | 0 | 0 | (138) | 0 |
| Totale imprese controllate | 121.387 | 5.486 | (4.452) | 0 | (31.592) | (138) | 90.691 |
| Imprese a controllo congiunto: | |||||||
| Flexterra, Inc.(**) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale imprese a controllo congiunto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre imprese: | |||||||
| EUREKA! Fund (***) | 466 | 759 | 96 | 0 | 0 | 0 | 1.321 |
| Cambridge Mechatronics Limited | 1.083 | 983 | (514) | 0 | 0 | 0 | 1.553 |
| Totale altre imprese | 1.550 | 1.742 | (417) | 0 | 0 | 0 | 2.875 |
| Totale | 122.936 | 7.227 | (4.869) | 0 | (31.592) | (138) | 93.566 |
(*) Cessione delle partecipazioni in SAES Smart Materials e Memry Corporation a seguito della cessione del business medicale
(***) Si precisa che +96 migliaia di euro nella colonna "Ripristini di valore e svalutazioni" si riferiscono alla rivalutazione a fair valu e del valore della partecipazione
con impatto a conto economico.
(**) Si precisa che la partecipazione in Flexterra, Inc. è completamente svalutata
Il valore complessivo delle partecipazioni registra complessivamente un decremento nell'esercizio pari a 30.696 migliaia di euro. Si evidenziano qui di seguito gli evenƟ rilevanƟ che hanno concorso alla diminuzione del valore.
‐ In data 2 oƩobre 2023 è stata finalizzata l'operazione di cessione alla società statunitense ResoneƟcs, LLC del business del NiƟnol e, in parƟcolare, delle partecipazioni nelle società controllate statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. iscriƩe a bilancio della Società rispeƫvamente per 19.101 migliaia di euro e 12.491 migliaia di euro. ResoneƟcs, basata a Nashua, nel New Hampshire, e i cui azionisƟ principali sono la società di invesƟmento globale Carlyle e il primario fondo di private equity GTCR, è una società leader nella progeƩazione e produzione di disposiƟvi per l'industria medicale e life sciences. L'azienda è focalizzata sulla produzione e assemblaggio di componenƟ a elevato valore tecnologico e fornisce ai propri clienƟ un'ampia gamma di soluzioni e servizi, dalla progeƩazione e sviluppo alla protoƟpazione su grandi volumi. Il perimetro della cessione comprende l'intero processo di produzione di SAES nel business del NiƟnol, integrato verƟcalmente (dalla fusione della lega di NiƟnol fino alla produzione di componenƟ) e localizzato interamente negli USA. Si soƩolinea che è rimasta esclusa dal perimetro della cessione l'aƫvità nel seƩore delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial) che non viene condoƩa dalle due partecipate USA oggeƩo di cessione e conƟnuerà a essere gesƟta da SAES GeƩers S.p.A.. A tal fine, è stato soƩoscriƩo uno specifico contraƩo di fornitura da ResoneƟcs a SAES GeƩers S.p.A. della materia prima in NiƟnol necessaria alla Società per conƟnuare il proprio business SMA industriale. Si precisa che resta inoltre escluso dal perimetro della cessione il business medicale del Gruppo che uƟlizza fili educaƟ in NiƟnol e aƩuatori termostaƟci a base di NiƟnol (già classificato nel Business SMA Materials, all'interno della Divisione SAES Industrial). Il prezzo di cessione è stato pari a 880,1 milioni di dollari, ossia il prezzo contraƩuale paƩuito in 900 milioni di dollari (circa 17 volte l'EBITDA adjusted relaƟvo al perimetro di cessione nel periodo 1 oƩobre 2021‐30 seƩembre 2022), correƩo a seguito di un aggiustamento negaƟvo, pari a ‐19,9 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte della parte acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. Si segnala che 15 milioni di dollari sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow, come da prassi in questa Ɵpologia di operazioni, a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società USA oggeƩo di cessione.
Ai sensi dell'arƟcolo 2427 del Codice Civile punto n. 5 vengono fornite le seguenƟ informazioni:
| Patrimonio Netto | Risultato d'esercizio | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Valuta | Capitale sociale | complessivo Ammontare |
Ammontare pro - quota |
complessivo Ammontare |
Ammontare pro - quota |
Quota di possesso % | Valore di carico | Differenza |
| (A) | (B) | (B) - (A) | ||||||||
| SAES Getters U.S.A., Inc. | Colorado Springs , CO |
U.S.\$. | 33.000.000 | 45.670.014 | 45.670.014 | 5.560.891 | 5.560.891 | |||
| (USA) | Migliaia di euro | 29.864 | 41.330 | 41.330 | 5.143 | 5.143 | 100 | 28.059 | (13.271) | |
| SAES Investments S.A. | Lussemburgo | Euro | 30.000.000 | 26.270.221 | 26.270.221 | 2.199.483 | 2.199.483 | |||
| Migliaia di euro | 30.000 | 26.270 | 26.270 | 2.199 | 2.199 | 100 | 26.271 | 1 | ||
| SAES Getters Nanjing Co. Ltd | Nanchino | Renmimbi | 69.121.618 | 104.560.605 | 104.560.605 | 3.450.534 | 3.450.534 | |||
| (Rep.Pop.Cinese) Migliaia di euro | 8.804 | 13.318 | 13.318 | 450 | 450 | 100 | 6.904 | (6.414) | ||
| SAES Getters Export Corp. | Delaware, DE | U.S.\$. | 2.500 | 335.014 | 335.014 | 3.581.757 | 3.581.757 | |||
| (USA) | Migliaia di euro | 2 | 303 | 303 | 3.312 | 3.312 | 100 | 2 | (301) | |
| SAES Innovative Packaging S.r.l. | Lainate (MI) | Euro | 75.000 | 2.861.216 | 2.861.216 | 165.224 | 165.224 | |||
| Migliaia di euro | 75 | 2.861 | 2.861 | 165 | 165 | 100 | 889 | (1.972) | ||
| SAES Nitinol S.r.l. | Lainate (MI) | Euro | 10.000 | 659.563 | 659.563 | (250.452) | (250.452) | |||
| Migliaia di euro | 10 | 660 | 660 | (250) | (250) | 100 | 659 | (1) | ||
| SAES Coated Films S.p.A. | Roncello (MB) | Euro | 50.000 | 3.596.238 | 3.596.238 | (2.942.713) | (2.942.713) | |||
| Migliaia di euro | 50 | 3.596 | 3.596 | (2.943) | (2.943) | 100 | 13.338 | 9.742 | ||
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | Vigonza (PD) | Euro | 78.000 | 3.140.649 | 3.140.649 | 31.237 | 31.237 | |||
| Migliaia di euro | 78 | 3.141 | 3.141 | 31 | 31 | 100 | 12.114 | 8.973 | ||
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | Parma (PR) | Euro | 200.000 | 2.820.364 | 2.820.364 | 349.614 | 349.614 | |||
| Totale | Migliaia di euro | 200 | 2.820 94.300 |
2.820 94.300 |
350 8.458 |
350 8.458 |
100 | 2.455 90.691 |
(365) (3.609) |
| 31 dicembre 2022 | Movimenti dell'esercizio | 31 dicembre 2023 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Costo originario | Incrementi / Decrementi | Ripristini di valore e svalutazioni | Saldo al 31 dicembre 2022 | Acq. Sottoscr.Conferim. | Incorporazioni per fusione | Incrementi / Decrementi | cessione di partecpazioni | Rimborsi di capitale* | Ripristini di valore e svalutazioni | Costo originario | Incrementi / Decrementi | Ripristini di valore e svalutazioni | Saldo al 31 dicembre 2023 |
| Imprese controllate | ||||||||||||||
| SAES Getters Korea Corporation* | 278 | 226 | (355) | 149 | 0 | 0 | 0 | 0 | (138) | (12) | 278 | 88 | (365) | 0 |
| SAES Getters Nanjiing Co. Ltd | 11.797 | (4.893) | 6.904 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11.797 | 0 | (4.893) | 6.904 | |
| SAES Getters Export Corp. | 2 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 |
| Saes Coated Films SpA | 18.765 | 0 | (9.984) | 8.781 | 4.557 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 18.765 | 4.557 | (9.984) | 13.338 |
| SAES Innovative Packaging S.r.l. | 6.541 | 0 | (5.652) | 889 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6.541 | 0 | (5.652) | 889 |
| SAES Nitinol S.r.l. | 1.408 | 0 | (1.396) | 12 | 928 | 0 | 0 | 0 | 0 | (280) | 1.408 | 928 | (1.676) | 660 |
| SAES Getters/U.S.A, Inc. | 28.059 | 0 | 0 | 28.059 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 28.059 | 0 | 0 | 28.059 |
| SAES Investments S.A. | 30.000 | 0 | (5.929) | 24.071 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.200 | 30.000 | 0 | (3.729) | 26.271 |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | 19.247 | 0 | (773) | 18.474 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (6.360) | 19.247 | 0 | (7.133) | 12.114 |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 6.820 | 0 | (4.364) | 2.456 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6.820 | 0 | (4.364) | 2.455 |
| SAES Smart Materials, Inc | 12.491 | 0 | 0 | 12.491 | 0 | 0 | 0 | (12.491) | 0 | 0 | 12.491 | (12.491) | 0 | 0 |
| Memry Corporation | 19.101 | 0 | 0 | 19.101 | 0 | 0 | 0 | (19.101) | 0 | 0 | 19.101 | (19.101) | 0 | 0 |
| Imprese a controllo congiunto: | ||||||||||||||
| Flexterra, Inc. | 8.146 | 6.201 | (14.347) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8.146 | 6.201 | (14.347) | 0 |
| Altre imprese | ||||||||||||||
| Cambridge Mechatronics Limited | 1.083 | 0 | 0 | 1.083 | 983 | 0 | 0 | 0 | 0 | (514) | 1.083 | 983 | (514) | 1.553 |
| EUREKA! Fund (**) | 589 | (5) | (117) | 466 | 759 | 0 | 0 | 0 | 0 | 96 | 589 | 754 | (21) | 1.321 |
| Totale | 156.180 | 221 | (33.463) 122.937 | 7.228 | 0 | 0 (31.592) | (138) (4.870) 164.326 (18.080) | (52.679) | 93.566 |
(*) il valore di 138 migliaia di euro è riferito al rientro di capitale dalla SAES Getters Korea Corporation al termine delle operazioni di liquidazione (**) Si precisa che 96 migliaia di euro nella colonna "Ripristini di valore e svalutazioni" si riferiscono alla valutazione al fair value della partecipazione
Si rimanda al paragrafo successivo per maggiori informazioni in merito alle perdite per riduzioni di valore ed ai riprisƟni di valore delle partecipazioni.
Al 31 dicembre 2023 la Società deƟene una partecipazione nella joint venture Flexterra, Inc. il cui valore neƩo contabile è pari a zero per effeƩo delle perdite per riduzione di valore contabilizzate.
Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenƟ tra SAES e la società statunitense Polyera nel seƩore dei transistor flessibili a film soƫle per display di nuova generazione. In parƟcolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, StaƟ UniƟ), è stata cosƟtuita a fine 2016 come start‐up di sviluppo da SAES e da precedenƟ soci e finanziatori di Polyera, con l'obieƫvo della progeƩazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenƟ per la realizzazione di display flessibili.
Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.
A inizio esercizio 2023, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,84% al 47,10%, a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da un piccolo azionista individuale.
Essendo al 31 dicembre 2023 il valore della partecipazione in Flexterra completamente azzerato non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment e non si è ritenuto vi fossero le condizioni per effeƩuare un riprisƟno di valore.
La tabella seguente evidenzia le partecipazioni in altre imprese detenute al 31 dicembre 2023, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto. Tali partecipazioni non possedute per finalità di trading
sono valutate al fair value, con variazione di quest'ulƟmo imputata a conto economico nel caso di EUREKA! e rilevata tra le altre componenƟ di conto economico complessivo, senza futuro rigiro nell'uƟle (perdita) del periodo, nel caso di Cambridge Mechatronics Limited.
| Ragione Sociale | Valuta | Capitale | % di Partecipazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sociale | Diretta Indiretta | |||||
| EUREKA! Fund I – Technology Transfer | ||||||
| Milano (Italia) | EUR | 28.757.550* | 4,79 | ‐ | ||
| Cambridge Mechatronics Limited | ||||||
| Cambridge (Regno Unito) | GBP | 102.955** | 1,83 | ‐ |
* Tale importo rappresenta il totale dei versamenƟ in conto capitale da parte degli invesƟtori al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment complessivo da parte di quesƟ ulƟmi pari a 62.675.500 euro.
** Al 31 dicembre 2023, in aggiunta al capitale sociale, la riserva sovrapprezzo azioni risulta essere pari a 91.373.097 GBP, per un totale di 91.476.052 GBP
La voce "Partecipazioni in altre imprese" al 31 dicembre 2023 ammonta complessivamente a 2.873 migliaia di euro e nella tabella seguente si riepilogano i movimenƟ di ciascuna partecipazione intervenuƟ nel corso dell'esercizio 2023.
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in altre imprese | EUREKA! Fund | Cambridge Mechatronics Limited |
Totale | ||||
| 31/12/2021 | 298 | - | 298 | ||||
| Conferimenti di capitale | 195 | 0 | 195 | ||||
| Effetto fusione | 0 | 1.083 | 1.083 | ||||
| Valutazioni a fair value | (22) | 0 | (22) | ||||
| Altre variazioni | (5) | 0 | (5) | ||||
| 31/12/2022 | 466 | 1.083 | 1.549 | ||||
| Conferimenti di capitale | 759 | 983 | 1.742 | ||||
| Valutazioni a fair value | 96 | (514) | (418) | ||||
| Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | ||||
| 31/12/2023 | 1.321 | 1.552 | 2.873 |
Si segnala che, nel corso 2023, la Società ha effeƩuato conferimenƟ di capitale nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer per un ammontare pari a 759 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2023, a fronte di un commitment pari a 3 milioni di euro, i conferimenƟ complessivi della Società risultano essere pari a 1.376 migliaia di euro15 mentre il commitment residuo risulta essere pari a 1.624 migliaia di euro.
Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'invesƟmento alternaƟvo chiuso, partecipato da Cassa DeposiƟ e PresƟƟ (CDP) e Fondo europeo per gli invesƟmenƟ (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su invesƟmenƟ 'deeptech', in startup e spin‐off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, eleƩronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of Things e applicazioni Lab‐on‐a‐chip, con un'aƩenzione ai conceƫ di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). La Società, oltre ad essere invesƟtore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! nel seƩore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in seƩori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diriƩo prioritario di co‐invesƟmento.
RelaƟvamente ai conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ nell'esercizio corrente:
‐ in data 16 gennaio 2023 si è proceduto con un versamento pari a 138 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società Caracol S.r.l. e INTA Systems S.r.l., start‐up innovaƟve che operano rispeƫvamente nei seƩori dell'addiƟve manufacturing e della produzione di lab‐on‐chip per analisi rapide di fluidi;
15 Importo al neƩo dei rimborsi riconosciuƟ dal fondo a seguito dei conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ dai nuovi invesƟtori in occasione dei Closing successivi al primo.
La valutazione a fair value della partecipazione nel fondo EUREKA! è stata posiƟva e pari a +96 migliaia di euro (rappresentaƟva delle rivalutazioni a fair value delle partecipazioni nelle start‐up detenute dal fondo, al neƩo della quota parte di competenza di SAES nelle management fees e nelle altre spese dell'esercizio 2023), rilevata nell'uƟle (perdita) d'esercizio. Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispeƩo al precedente esercizio) viene determinato sulla base del Net Asset Value (NAV) fornito dal fondo.
Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, è una società con cui la Società già collabora da molƟ anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in parƟcolare nei seƩori dell'eleƩronica di consumo e della telefonia cellulare.
CML ha forƟ competenze mulƟdisciplinari di engineering ed è aƫva nello sviluppo di aƩuatori miniaturizzaƟ basaƟ su lega a memoria di forma (SMA), seƩore in cui deƟene diversi breveƫ. Tali disposiƟvi sono uƟlizzaƟ in svariaƟ campi applicaƟvi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in parƟcolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare.
Obieƫvo dell'invesƟmento è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale.
RelaƟvamente ai conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ nell'esercizio corrente, in dicembre 2023 la Società ha aderito all'equity fundraising promosso da Cambridge Mechatronics Limited di cui è già azionista di minoranza a parƟre da fine esercizio 2020, a seguito della soƩoscrizione di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate. In parƟcolare, in data 18 dicembre 2023, la Società ha acquisito, per un corrispeƫvo di 840 migliaia di sterline, pari a 983 migliaia di euro, n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione.
16 Deep‐tech nata nel 2018 come spin‐off del Politecnico di Milano, Phononic Vibes S.r.l. progeƩa e produce soluzioni innovaƟve nell'ambito delle tecnologie dei metamateriali acusƟci e vibroacusƟci per l'aƩenuazione del rumore e delle vibrazioni e per il miglioramento della qualità del suono.
17 INTA Systems S.r.l. è il primo spin‐off del Consiglio Nazionale delle Ricerche IsƟtuto Nanoscienze di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa. INTA sviluppa e produce laboratori‐on‐chip ultrasensibili e portaƟli per analisi rapide di fluidi, con applicazioni biomedicali, di sicurezza, industria 4.0 e food‐analysis.
18 BeDimensional S.p.A. è uno spin‐off dell'IsƟtuto Italiano di Tecnologia, aƫvo nella produzione di cristalli 2D a pochi straƟ atomici che, tramite il proprio processo produƫvo breveƩato, è capace di produrre un'ampia gamma di materiali bidimensionali, tra cui in parƟcolare il grafene.
La Società ha inoltre ricevuto n. 117.325 azioni ordinarie a compensazione del faƩo che i diriƫ delle azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020 sono staƟ postergaƟ rispeƩo a quelli delle azioni privilegiate di classe B1 di nuova emissione. Al termine dell'operazione la partecipazione della Società in Cambridge Mechatronics Limited è pari a 1,83%.
Al 31 dicembre 2023 la valutazione a fair value della partecipazione in Cambridge Mechatronics Limited (CML), è negaƟva di 514 migliaia di euro.
Il fair value (Livello 3 della fair value hierarchy, invariato rispeƩo al precedente esercizio) della partecipazione, le cui variazioni (‐514 migliaia di euro) sono state rilevate nelle altre componenƟ di conto economico complessivo (FVTOCI), è stato determinato valorizzando l'intero paccheƩo azionario SAES (n. 456.423 azioni privilegiate di classe B1 di nuova acquisizione e n. 117.325 azioni ordinarie ricevute a compensazione della postergazione delle azioni acquisite nel 2020, nonché le medesime n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate acquisite nel 2020) al prezzo unitario delle nuove azioni emesse a fine 2023 (1,84 sterline per azione).
I piani triennali 2024‐2026, alla base dei test di impairment, sono staƟ approvaƟ dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024. Le ipotesi degli impairment test sono state approvate dai Consigli di Amministrazione che si sono tenuƟ in data 15 febbraio 2024 (approvazione del WACC) e in data 5 marzo 2024 (approvazione delle altre ipotesi soƩostanƟ il test di impairment). In data 14 marzo 2024 il medesimo Consiglio ne ha approvato i risultaƟ.
Gli impianƟ e i macchinari, siano essi di proprietà o in leasing, hanno generalmente caraƩerisƟche di elevata specializzazione e sono dedicaƟ pressoché esclusivamente alla realizzazione dei prodoƫ dei differenƟ seƩori operaƟvi in cui opera la Società. Gli immobili, di proprietà e in leasing, sono in talune circostanze uƟlizzaƟ da diverse CGU (Cash GeneraƟng Unit) e, pertanto, il loro valore contabile viene allocato alle differenƟ CGU sulla base di driver oggeƫvi (generalmente in base agli spazi occupaƟ).
La Direzione ha verificato, in occasione della redazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se esistono indicazioni che le CGU a cui sono allocaƟ gli immobili, impianƟ e macchinari, le aƫvità immateriali e le aƫvità per diriƫ d'uso possano aver subito una riduzione di valore.
Le CGU idenƟficate dalla Direzione al 31 dicembre 2023 per la SAES GeƩers S.p.A. sono la SAES Industrial, la SAES High Vacuum e la FuncƟonal AcousƟc Composites (SAES Chemicals).
Al 31 dicembre 2023 la Direzione ha idenƟficato indicatori di perdita per riduzione di valore (trigger event) per la sola CGU FuncƟonal AcousƟc Composites (SAES Chemicals) a causa di risultaƟ 2023 in calo rispeƩo alle previsioni elaborate alla fine dello scorso esercizio.
Per la CGU Chemicals l'impairment test è stato svolto determinando il valore d'uso (enterprise value), calcolato sulla base dei più recenƟ piani elaboraƟ dal top management per il periodo 2024‐2026, anche tenendo conto dei risultaƟ consunƟvaƟ in passato, e non includendo i benefici derivanƟ da ristruƩurazioni future per le quali la società non si è ancora impegnata oppure relaƟvi a invesƟmenƟ e spese connesse al miglioramento o al rafforzamento della performance della società. Il valore d'uso è stato calcolato con le medesime metodologie, per quanto applicabili, uƟlizzate per gli impairment test svolƟ sulle partecipazioni (descriƫ nel seguito).
Da tale impairment test non sono emerse perdite per riduzione di valore delle aƫvità non correnƟ allocate alla CGU.
Nessuna potenziale perdita di valore è emersa neppure svolgendo un'analisi di sensiƟvità e andando a incrementare di un punto percentuale il WACC uƟlizzato per la sƟma del valore d'uso e pari a 9,5%. Si segnala che nessuna analisi di sensiƟvità è stata invece effeƩuata al 31 dicembre 2023 sui cosƟ per acquisto delle materie prime e per le utenze poiché ritenuta non significaƟva.
Il tasso di sconto che fa sì che il valore recuperabile (coincidente con il suo value in use) sia pari al valore contabile del capitale invesƟto neƩo, è pari a 24,4%.
La Società deƟene delle aƫvità non correnƟ ausiliarie e comuni (corporate asset), per cui non è stato possibile idenƟficare un criterio ragionevole e coerente per la loro allocazione alle singole CGU. Per tali aƫvità è stato effeƩuato un impairment test di secondo livello, considerando i flussi di cassa relaƟvi all'intero Gruppo SAES. Nell'effeƩuare tale impairment test, il valore recuperabile è stato determinato analogamente a quanto sopra indicato, includendo anche i flussi finanziari in uscita relaƟvi al nuovo business FuncƟonal AddiƟves19 e quelli relaƟvi alle funzioni corporate, le cui spese non sono allocabili univocamente o aƩraverso driver aƩendibili alle singole CGU (tra quesƟ, di rilevante importanza risultano essere i cosƟ di ricerca di base, sostenuƟ dal Gruppo al fine di individuare soluzioni innovaƟve, nonché i cosƟ del personale relaƟvi alle funzioni centrali). Il test di secondo livello è stato effeƩuato anche a seguito della cessione del business del NiƟnol, con la conseguente riduzione dei flussi di dividendi, e sulla base del patrimonio neƩo contabile superiore rispeƩo alla capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2023.
Ai fini del calcolo dell'enterprise value sono staƟ consideraƟ un WACC dell'8,8%, un tasso di crescita ipoteƟco (g‐rate) del 2,1% e un tax rate del 27,9%.
L'esito delle analisi svolte non ha faƩo emergere la presenza di perdite per riduzione di valore delle aƫvità non correnƟ della Società.
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effeƩuata una verifica in merito all'esistenza di indicatori di perdite per riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate. Tale verifica è stata effeƩuata sulla base delle fonƟ d'informazione sia interne sia esterne alla Società. In aggiunta, l'eventuale eccedenza del valore di carico della partecipazione rispeƩo alla relaƟva contribuzione al bilancio consolidato del Gruppo SAES o la distribuzione di dividendi in misura superiore rispeƩo al conto economico complessivo della controllata sono staƟ consideraƟ trigger event.
L'Impairment Test è stato effeƩuato sulle partecipazioni in SAES NiƟnol S.r.l., SAES GeƩers/U.S.A. Inc., SAES Coated Films S.p.A. e StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. in quanto presentavano una differenza posiƟva tra il valore di iscrizione in bilancio e la relaƟva quota di contribuzione al consolidato. Siccome lo scorso esercizio la partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stata oggeƩo di svalutazione e tenuto conto dell'aumento dei tassi di interesse di mercato o di altri tassi di rendimento degli invesƟmenƟ che condizionano il tasso di aƩualizzazione uƟlizzato per il calcolo dell'equity value, si è proceduto in via prudenziale ad effeƩuare l'impairment test per questa partecipazione anche quest'anno.
Il test di impairment è consisƟto nella sƟma del valore recuperabile di ciascuna società.
Per quanto riguarda le partecipazioni in SAES GeƩers/U.S.A. Inc., SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel e SAES Rial Vacuum S.r.l., il valore recuperabile è stato determinato mediante la sƟma del valore d'uso (equity value) delle stesse, inteso come il valore aƩuale dei flussi finanziari aƩesi determinaƟ sulla base dei più recenƟ piani elaboraƟ dal top management per il periodo 2024‐2026 (approvaƟ dal Consiglio di Amministrazione in data 8 febbraio 2024), anche tenendo conto dei risultaƟ consunƟvaƟ in passato, e non includendo i benefici derivanƟ da ristruƩurazioni future per le quali la società controllata non si è ancora impegnata oppure relaƟvi a invesƟmenƟ e spese connesse al miglioramento o al rafforzamento
19 Il nuovo business dei FuncƟonal AddiƟves, non generando al momento flussi finanziari in entrata, è stato considerato ai fini dell'impairment test come «Non Allocato» e i relaƟvi flussi finanziari in uscita sono staƟ inclusi nell'impairment test di secondo livello. Sono staƟ invece esclusi dall'impairment test di secondo livello i flussi di cassa aƩesi derivanƟ da invesƟmenƟ futuri volƟ a rafforzare la performance del business FuncƟonal AddiƟves.
della performance della partecipata. Nella determinazione dell'equity value si è tenuto conto della posizione finanziaria neƩa delle società partecipate a fine anno.
Il tasso di sconto uƟlizzato per l'aƩualizzazione dei flussi di cassa rappresenta la sƟma del tasso di rendimento aƩeso di ogni società. Al fine di selezionare un adeguato tasso di sconto da applicare ai flussi futuri, con il supporto di una società di consulenza esterna, sono staƟ presi in considerazione:
La struƩura finanziaria è stata invece determinata sulla base dell'indebitamento medio delle società comparabili quotate appartenenƟ al seƩore operaƟvo di riferimento.
Il costo medio ponderato del capitale (WACC) al neƩo delle imposte da applicare ai flussi di cassa prospeƫci è stato così sƟmato in modo specifico per ogni società.
| Società | WACC |
|---|---|
| SAES Getters/U.S.A. Inc. | 7,7% |
| SAES Coated Films S.p.A. | 8,3% |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | 11,1% |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 10,0% |
Nel modello di aƩualizzazione dei flussi di cassa futuri, si Ɵene conto di un valore terminale per rifleƩere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il triennio esplicito coperto dai piani; tale valore è stato sƟmato ipoƟzzando un tasso di crescita (g‐rate) specifico per ogni società, calcolato come la media dei tassi di inflazione a lungo termine (trent'anni circa) sƟmaƟ per i paesi in cui opera la società, ponderata sulla base del peso percentuale delle vendite realizzate dalla società nel paese di riferimento.
| Società | g-rate |
|---|---|
| SAES Getters/U.S.A. Inc. | 2,2% |
| SAES Coated Films S.p.A. | 2,1% |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | 2,0% |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 1,5% |
I flussi di cassa futuri sono staƟ sƟmaƟ ipoƟzzando un livello medio di invesƟmenƟ nel periodo oltre il triennio esplicito coincidente con quello direƩo dell'ulƟmo anno di piano, in cui non sono staƟ previsƟ invesƟmenƟ di espansione.
Il tax rate uƟlizzato e specifico per ciascuna società ed è pari al corporate income tax (CIT) rate del paese in cui opera la società.
| Società | tax rate |
|---|---|
| SAES Getters/U.S.A. Inc. | 25,0% |
| SAES Coated Films S.p.A. | 27,9% |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | 27,9% |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 27,9% |
Per quanto riguarda le partecipazioni in SAES GeƩers/U.S.A. Inc., SAES Coated films S.p.A e SAES Rial Vacuum S.r.l l'esito delle analisi svolte non ha faƩo emergere la presenza di perdite per riduzione di valore.
Per quanto riguarda StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l., l'esito delle analisi svolte ha faƩo emergere la necessità di rilevare una perdita per riduzione di valore di 6.360 migliaia di euro.
Svolgendo un'analisi di sensiƟvità e andando a incrementare rispeƫvamente il WACC di un punto percentuale, la potenziale perdita di valore è riepilogata nella tabella che segue.
| Società | WACC +1 p.p. |
|---|---|
| SAES Getters/U.S.A. Inc. | 0,0 |
| SAES Coated Films S.p.A. | 0,0 |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. | (7.221,0) |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 0,0 |
Di seguito vengono indicaƟ i WACC che fanno sì che il valore recuperabile della società (coincidente con il suo equity value) sia pari al valore contabile del capitale invesƟto neƩo.
| Società | WACC di break-even |
|---|---|
| SAES Getters/U.S.A. Inc. | 37,1% |
| SAES Coated Films S.p.A. | 15,8% |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 36,3% |
Per quanto riguarda SAES NiƟnol S.r.l., si è optato per una svalutazione di 280 migliaia di euro, pari alla differenza tra il valore di iscrizione della partecipazione e il patrimonio neƩo contabile della società.
RelaƟvamente alla partecipazione detenuta in SAES Investments S.A. il valore recuperabile è stato considerato pari al patrimonio neƩo contabile della controllata, in quanto rappresentaƟvo della valutazione al fair value delle sue aƫvità, rappresentate prevalentemente da invesƟmenƟ temporanei di liquidità. All'esito di tale verifica, si è proceduto a contabilizzare un riprisƟno di valore per un importo pari a 2.200 migliaia di euro.
RelaƟvamente alle partecipazioni nelle altre società, la Direzione non ha ritenuto necessario effeƩuare riprisƟni di valore delle svalutazioni effeƩuate in esercizi precedenƟ, non ricorrendone i presupposƟ, anche in forza della permanente instabilità del quadro geo poliƟco internazionale e macroeconomico.
La sƟma del valore recuperabile delle società ha richiesto discrezionalità e uso di sƟme da parte del management. La Società non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infaƫ, diversi faƩori, legaƟ anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, anche conseguenƟ alle aƩuali tensioni internazionali, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset negli esercizi futuri.
Tale voce, al 31 dicembre 2023, evidenzia un saldo a credito pari a 6.526 migliaia di euro, contro 3.423 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, e si riferisce al saldo neƩo delle imposte differite relaƟve alle differenze temporanee tra il valore aƩribuito alle aƫvità e alle passività secondo criteri civilisƟci e il valore aƩribuito alle stesse ai fini fiscali. L'incremento rispeƩo al saldo dell'esercizio precedente è principalmente dovuto ai maggiori accantonamenƟ effeƩuaƟ nell'esercizio di cosƟ sƟmaƟ (in parƟcolare accantonamenƟ al fondo isopensione), che non presentano i requisiƟ per l'immediata deducibilità e sui quali pertanto si è provveduto ad iscrivere la fiscalità differita (imposte anƟcipate/prepagate). Alla luce delle evidenze derivanƟ dai piani pluriennali elaboraƟ dal management, la Società ha prudenzialmente ritenuto di non riprisƟnare le imposte differite aƫve svalutate nell'esercizio 2017.
Si riporta la composizione delle imposte differite aƫve e passive iscriƩe nello stato patrimoniale rispeƫvamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, secondo la natura delle differenze che hanno generato gli effeƫ fiscali differiƟ:
| (importi in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||
| Differenze | Effetto | Differenze | Effetto | ||
| temporanee | fiscale | temporanee | fiscale | ||
| Imposte differite passive : | |||||
| - effetto IAS 19 TFR e altri benefici ai dipendenti | (1.867) | (449) | (1.287) | (309) | |
| Imposte differite attive: | |||||
| - ammortamenti | 1.494 | 359 | 900 | 216 | |
| - svalutazioni immobilizzazioni | 0 | 0 | 316 | 76 | |
| - obsolescenza magazzino | 1.438 | 345 | 1.589 | 381 | |
| - costi deducibili per cassa | 17.239 | 4.137 | 7.016 | 1.684 | |
| - accantonamenti a fondi | 141 | 34 | 172 | 41 | |
| - fair value phantom shares | 3.604 | 865 | 1.456 | 349 | |
| - crediti per ritenute estere | 4.161 | 999 | 4.263 | 1.023 | |
| - altre | 984 | 236 | (161) | (39) | |
| Totale effetto fiscale differito | 6.526 | 3.423 |
La voce "Altri crediƟ finanziari verso terzi", del valore complessivo pari a 9.749 migliaia di euro (nulla al 31 dicembre 2022) include il presƟto converƟbile, comprensivo di interessi, concesso dalla Società a favore di Rapitag GmbH, interamente svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile a causa dell'incertezza sullo sviluppo futuro del business della start‐up tedesca.
| Descrizione | Valuta di de nominazione |
Valore nominale erogato (mighara di euro) |
Periodicita rimbor so (===) |
Tasso di interesse | Valore al 31 (migliara di euro) |
Valore al 31 dicembre 2023 () dicembre 2022 () (mighata di euro) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| prima tranche - erogata in lugho 2021- 800 migliara di euro |
31 dicembre 2026 o antece dente, al venticarsı dı determinati eventi nie vanti (**) |
2.336 | 1.819 | |||
| Prestito convertibile erogato in luglio 2021 |
successive tranche mensili. comspondenti ai costi sostenuti per lo sviluppo dei prototipi: 740 migliaia di euro in to tale |
|||||
| primo Amendment del prestito convertibile erogato in luglio 2021 |
EUR | tranche addizionale - erogata in lugho 2022: 150 migliaia di euro- |
tasso fisso annuale 6% | |||
| secondo Amendment del prestito convertibile erogato in luglio 2021 |
tranche addizionale - erogata mimaggio 2023: 200 mistiara di etiro |
|||||
| tranche addizionale - erog ata in lugho 2023: 200 mighara di euro |
||||||
| Totale | 2.090 | 2.336 | 1.819 | |||
| Fondo svalutazione altri crediti finanziari | (2.336) | (1.819) | ||||
| Totale al netto delle perdite di valore | 0 | 0 |
Rapitag è una start‐up che sviluppa prodoƫ per il mobile check‐out, basaƟ su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in parƟcolare, ha sviluppato tag IoT breveƩate per l'acquisto con 1‐click, velocizzando gli acquisƟ e garantendo, inoltre, la funzionalità di anƟtaccheggio, con l'obieƫvo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.
L'accordo di finanziamento prevede che Rapitag uƟlizzi per la realizzazione delle tag esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniƟ da SAES.
Un amendment del presƟto converƟbile è stato soƩoscriƩo a fine aprile 2023 con la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obieƫvi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target. Il credito finanziario corrispondente alla prima tranche pari a 200 migliaia di euro è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico di pari importo.
Un ulteriore amendment è stato soƩoscriƩo in data 30 giugno 2023: l'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagaƟ in data 4 luglio, è finalizzata a garanƟre la prosecuzione delle aƫvità di sviluppo della start‐up tedesca. Anche in questo caso, il finanziamento è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, generando un onere a conto economico pari a 200 migliaia di euro.
Si segnala infine che, al 31 dicembre 2023, è stato svalutato il credito finanziario corrispondente a tuƫ gli interessi maturaƟ nel corso dell'esercizio (pari a 117 migliaia di euro).
Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispeƩo alla maturity date al verificarsi di determinaƟ evenƟ rilevanƟ, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.
La Società ha il diriƩo di converƟre il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento fino al 13 aprile 202520 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ulƟmo aumento di capitale, al neƩo di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.
La voce "Altri crediƟ finanziari verso terzi" include, infine, il credito finanziario correlato al faƩo che 15.000 migliaia di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business NiƟnol21 sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione. Il credito finanziario per l'escrow al 31 dicembre 2023 risulta iscriƩo in bilancio a un valore pari a 10.772 migliaia di dollari (pari a 9.749 migliaia di euro), ridoƩo di 4.245 migliaia di dollari (pari a 3.841 migliaia di euro), per tenere in considerazione i possibili effeƫ di alcuni rischi fiscali sul prezzo di cessione.
La voce "Altre aƫvità non correnƟ" ammonta al 31 dicembre 2023 a 52 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore pari a 59 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, e include i deposiƟ cauzionali versaƟ dalla Società nell'ambito della propria gesƟone operaƟva.
Le rimanenze finali al 31 dicembre 2023 ammontano a 12.448 migliaia di euro, registrando un decremento di 2.487 migliaia di euro rispeƩo all'esercizio precedente, dovuto essenzialmente minori prodoƫ finiƟ Chemicals nell'unità produƫva di Avezzano (le alte giacenze del 31 dicembre
2022 sono state uƟlizzate per coprire le spedizioni del primo semestre 2023). Il magazzino dell'unità produƫva di Lainate evidenzia al contrario un lieve incremento delle giacenze d semilavoraƟ, principalmente relaƟve alle SMA Industrial e legate all'incremento del portafoglio ordini.
20 Estensione del periodo di conversione, dal 1 luglio 2024 al 13 aprile 2025, concordata tra le parƟ in aprile 2023.
21 Cessione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rimanenze finali | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | Variazione | ||||
| Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati |
4.801 3.912 |
4.284 3.579 |
517 333 |
||||
| Prodotti finiti e merci | 3.735 | 7.072 | (3.337) | ||||
| Totale | 12.448 | 14.935 | (2.487) |
I valori delle rimanenze sono esposƟ al neƩo del fondo obsolescenza accantonato per adeguarli al loro presumibile valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato.
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:
| (importi in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo obsolescenza magazzino | 31 dicembre 2022 |
Accantonamento Rilascio a conto economico |
Utilizzo | 31 dicembre 2023 |
|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 902 | 145 | 0 | (145) | 902 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 392 | 105 | 0 | (125) | 371 |
| Prodotti finiti e merci | 295 | 67 | 0 | (198) | 164 |
| Totale | 1.589 | 317 | 0 | (468) | 1.438 |
L'accantonamento per obsolescenza, del valore pari a 317 migliaia di euro, è dovuto principalmente alla bassa rotazione dei prodoƫ a magazzino o non più uƟlizzaƟ nel processo produƫvo. La colonna "uƟlizzo" di 468 migliaia di euro è rappresentaƟva del valore dei materiali smalƟƟ o venduƟ, svalutaƟ negli esercizi precedenƟ.
I crediƟ commerciali al 31 dicembre 2023 ammontano a 10.807 migliaia di euro, in diminuzione di 662 migliaia di euro rispeƩo all'esercizio precedente.
Nella tabella successiva sono riportate la composizione e la movimentazione della voce in oggeƩo:
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | Valore lordo 31 dicembre 2023 |
Fondo svalutazione 31 dicembre 2023 |
Valore netto 31 dicembre 2023 |
Valore netto 31 dicembre 2022 Variazione |
|||
| Crediti vs clienti | 6.938 | (150) | 6.788 | 7.323 | (535) | ||
| Crediti vs Società controllate e collegate | 3.894 | 0 | 3.894 | 4.028 | (133) | ||
| Crediti vs Società a controllo congiunto | 125 | 0 | 125 | 118 | 7 | ||
| Totale | 10.957 | (150) | 10.807 | 11.469 | (662) |
Il decremento è principalmente conseguenza del miglioramento del tempo medio di incasso dei crediƟ (DSO), determinato principalmente dal cambiamento della strategia commerciale che prevede il pagamento anƟcipato di forniture verso grandi clienƟ del comparto delle SMA industriali e di un rallentamento della domanda nella Divisione Chemicals. Si registra una lieve flessione del faƩurato infragruppo rispeƩo all'esercizio precedente, fruƩo della cessione del business del niƟnol.
I crediƟ verso clienƟ, tuƫ esigibili entro dodici mesi, derivano da normali operazioni di vendita.
I crediƟ commerciali sono infruƫferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 60 e 90 giorni.
Si riporta qui di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediƟ:
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||||
| Saldo iniziale | (307) | (211) | ||||
| Accantonamento a conto economico | (8) | (103) | ||||
| Utilizzo fondo | 144 | 0 | ||||
| Rilascio fondo | 21 | 7 | ||||
| Saldo finale | (150) | (307) |
In applicazione dell'IFRS 9, la Società ha provveduto ad effeƩuare una sƟma delle perdite su crediƟ sulla base del modello dell'Expected Credit Losses ed ha contabilizzato al 31 dicembre 2023 un accantonamento a fondo svalutazione crediƟ pari a 2 migliaia di euro.
Si fornisce di seguito un deƩaglio dei crediƟ commerciali neƫ al 31 dicembre 2023 suddiviso per area geografica:
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | UE + altri | Paesi Europa Nord America | Giappone | Altri Asia | Altri Paesi | Totale valore | |
| Vs. clienti | 113 | 2.501 | 759 | 328 | 3.075 | 12 | 6.788 |
| Vs. controllate | 1.875 | 0 | 1.651 | 0 | 369 | 0 | 3.894 |
| Vs. a controllo congiunto | 0 | 41 | 84 | 0 | 0 | 0 | 125 |
| Totale crediti | 1.988 | 2.542 | 2.494 | 328 | 3.443 | 12 | 10.807 |
Si riporta di seguito la composizione dei crediƟ commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con l'anno precedente:
| (importi in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenziario crediti commerciali | Totale | A scadere | Scaduto non svalutato | |||||
| < 30 giorni | 30 - 60 giorni | 60 - 90 giorni | 90 - 180 giorni | > 180 giorni | ||||
| 31 dicembre 2023 | 10.957 | 8.076 | 1.078 | 258 | 152 | 289 | 1.104 | |
| 31 dicembre 2022 | 11.469 | 8.817 | 1.080 | 261 | 351 | 960 |
I crediƟ scaduƟ da oltre 30 giorni e non svalutaƟ in quanto ritenuƟ recuperabili, se si escludono i crediƟ verso società del gruppo, rappresentano una percentuale non significaƟva (9%) se rapportata al totale dei crediƟ commerciali e sono costantemente monitoraƟ. Si segnale che il valore dei crediƟ scaduƟ nella fascia oltre i 180 giorni è relaƟvo principalmente a crediƟ commerciali verso una società del gruppo (940 migliaia di euro). Oltre ad effeƩuare un aggiornamento del calcolo delle Expected Losses (per cui si rimanda ai commenƟ precedenƟ), è stata condoƩa un'analisi approfondita di tuƩe le singole posizioni scadute da oltre 90 giorni per valutarne la probabilità di incasso da parte della Società.
Da tale analisi, ulteriormente supportata dal faƩo che il DSO (Days of Sales Outstanding) al 31 dicembre 2023 (53 giorni) si è mantenuto in linea con quello del 31 dicembre 2022 (55 giorni), non è emersa la necessità di effeƩuare alcuna svalutazione addizionale.
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Days of Sales Outstanding - DSO (*) | 53 | 55 | (2) |
(*) Il DSO, ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come segue: Crediti commerciali / Ricavi x 365.
Le sƟme sono considerate dal management ragionevoli e sostenibili, sebbene le circostanze aƩuali siano causa di incertezza.
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di contratto | Valuta di denominazione | Nozionale (in valuta di denominazione) |
Fair value (migliaia di euro) |
Nozionale (in valuta di denominazione) |
Fair value (migliaia di euro) |
|
| forward | migliaia di USD | 0 | 0 | 12.000 | 259 | |
| Totale | 0 | Totale | 259 |
Al 31 dicembre 2023 la voce "StrumenƟ finanziari derivaƟ" mostra un saldo azzerato e si confronta con un saldo pari a 259 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. Tale voce includeva il fair value degli strumenƟ finanziari derivaƟ soƩoscriƫ dalla Società per coprire il rischio di esposizione alla variabilità dei flussi di cassa aƩesi per l'esercizio 2023 e originaƟ da operazioni commerciali denominate in valuta differente dall'euro. Tali strumenƟ derivaƟ sono staƟ tuƫ regolaƟ nel corso dell'esercizio 2023, mentre i contraƫ di vendita a termine sul dollaro a copertura dei flussi finanziari in valuta previsƟ per l'esercizio 2024 sono staƟ sƟpulaƟ in data successiva al 31 dicembre 2023 (per maggiori deƩagli si rimanda alla Nota n. 49).
Non avendo predisposto la documentazione richiesta dall'IFRS 9 per la contabilizzazione degli strumenƟ di copertura secondo la metodologia dell'hedge accounƟng, gli strumenƟ finanziari derivaƟ al 31 dicembre 2022 erano valutaƟ a fair value e i relaƟvi uƟli o perdite derivanƟ da tale valutazione erano iscriƫ direƩamente a conto economico.
Il calcolo del fair value era stato effeƩuato da una terza parte indipendente, ricorrendo al modello di Black‐ Scholes‐Merton e uƟlizzando come basi tecniche di valutazione economico‐finanziaria:
la curva dei tassi di interesse risk free rispeƫvamente per l'euro e per il dollaro;
il tasso di cambio spot alla data di valutazione;
la curva di volaƟlità implicita nel prezzo di mercato dell'opzione (uƟlizzata per quanƟficare l'incertezza circa il comportamento futuro del soƩostante).
Al 31 dicembre 2022 gli strumenƟ derivaƟ detenuƟ dal Gruppo appartenevano al Livello 2 della fair value hierarchy e nel corso dell'esercizio precedente non c'erano staƟ trasferimenƟ da un livello all'altro.
La voce "Titoli in portafoglio" al 31 dicembre 2023 ammonta a 15.035 migliaia di euro e si confronta con un valore pari a 28.315 migliaia di euro al 31 dicembre dell'anno precedente (variazione in diminuzione di 13.280 migliaia di euro).
Il decremento di valore è dovuto alla vendita di due Credit Link CerƟficate, del valore nominale di 15.000 migliaia di euro, per un incasso complessivo pari a 14.775 migliaia di euro, effeƩuata dalla Società nell'esercizio 2023 al fine di ridurre la sua esposizione alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari.
I Ɵtoli si riferiscono a invesƟmento di liquidità (effeƩuato già nel corso del 2019) per un importo iniziale di 30.000 migliaia di euro in Credit Linked CerƟficate (CLC), con scadenza prevista a cinque anni e rappresentaƟ da strumenƟ finanziari legaƟ all'andamento di obbligazioni e Ɵtoli di debito soƩostanƟ emessi da primari isƟtuƟ finanziari e da società italiane.
Si riporta di seguito, il deƩaglio delle scadenze dei Credit Link CerƟficate (valore nominale e fair value), rispeƫvamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Valore nominale | Fair value | |||
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2023 | |||
| Credit Linked | Credit Linked | |||
| Anno scadenza | Certificates (CLC) | Certificates (CLC) | ||
| gennaio 2024 | 7.500 | 7.456 | ||
| giugno 2026 | 7.500 | 7.579 | ||
| Totale | 15.000 | 15.035 | ||
| Valore nominale | Fair value | |||
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2022 | |||
| Credit Linked | Credit Linked | |||
| Anno scadenza | Certificates (CLC) | Certificates (CLC) | ||
| 2023 | 7.500 | 7.362 | ||
| 2024 | 15.000 | 14.503 | ||
| 2025 | 0 | 0 | ||
| 2026 | 7.500 | 6.450 | ||
| 2027 | 0 | 0 | ||
| Totale | 30.000 | 28.315 |
I Ɵtoli in portafoglio sono gesƟƟ con finalità di trading al fine di massimizzare i rendimenƟ degli invesƟmenƟ temporanei di liquidità e pertanto sono valutaƟ a fair value rilevato nell'uƟle (perdita) d'esercizio (FVTPL). A tale proposito si precisa che il valore complessivo del portafoglio rispeƩo al 31 dicembre 2022 è aumentato, a parità di Ɵtoli in portafoglio, per 1.437 migliaia di euro. Ciò è imputabile al miglioramento del fair value dei Ɵtoli, a causa delle prospeƫve di riduzione dei tassi di interesse di mercato per effeƩo delle poliƟche monetarie della Banca Centrale Europea oltre che all'approssimarsi della scadenza dei Ɵtoli. Tuƫ i Ɵtoli in portafoglio sono immediatamente cedibili e liquidabili nel breve periodo e sono classificaƟ tra le aƫvità correnƟ
In merito alla valorizzazione a fair value dei Ɵtoli in portafoglio al 31 dicembre 2023, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tuƫ i Ɵtoli osservabili sul mercato aƫvo (Livello 1 della fair value hierarchy).
La voce, del valore complessivo pari a 374.464 migliaia di euro, include i deposiƟ bancari vincolaƟ (372.894 migliaia di euro) in cui è stata invesƟta la liquidità relaƟva all'incasso, avvenuto in data 2 oƩobre 2023, derivante dalla vendita delle partecipazioni nelle società statunitensi Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. (si veda il paragrafo "EvenƟ di rilievo dell'esercizio 2023" della Relazione sulla GesƟone). Il tasso di rendimento medio dei Ɵme deposit nel corso dell'esercizio 2023 è stato pari a 4,10%.
I deposiƟ vincolaƟ sono staƟ classificaƟ, indipendentemente dalla loro scadenza, tra le altre aƫvità finanziarie correnƟ anziché alla voce "disponibilità liquide e mezzi equivalenƟ" in quanto sono detenuƟ con finalità di invesƟmento e non per far fronte a impegni finanziari di breve periodo.
La voce include, infine, il credito correlato all'aggiustamento sul prezzo di cessione delle due succitate partecipazioni (1.569 migliaia di euro), calcolato sulla base del valore di working capital, debito, cassa e crediƟ fiscali delle società USA oggeƩo di cessione alla data del closing. Tale aggiustamento è tuƩora soggeƩo a procedura di verifica da parte dell'acquirente e verrà finalizzato entro la fine del primo semestre 2024, a seguito della presentazione delle dichiarazioni dei reddiƟ relaƟve al periodo 1 gennaio – 2 oƩobre 2023 di Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.
Si riporta nella tabella che segue la composizione e la movimentazione dei crediƟ finanziari verso parƟ correlate rispeƩo all'esercizio precedente:
| (importi in migliaia di euro) | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | Interessi | cash pooling Finanziamento | Interessi su finanziamento |
Saldo cash pooling |
Altro | Fondo svalutazione crediti finanziari |
31 dicembre 2023 |
Interessi cash pooling |
Finanziamento Interessi su | finanziamento | Saldo cash pooling |
Altro | Fondo svalutazione crediti finanziari |
31 dicembre 2022 |
Variazione |
| SAES Getters/U.S.A., Inc. | 48 | 0 | 0 | 89 | 0 | 0 | 137 | 17 | 0 | 0 | 601 | 0 | 0 | 618 | (481) |
| SAES Investments S.A. | 0 | 250.236 | 3.023 | 0 | 0 | 0 | 253.259 | 0 | 48.515 | 244 | 0 | 0 | 0 | 48.759 | 204.500 |
| SAES Rial Vacuum S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| SAES Coated Films S.p.A. | 0 | 0 | 324 | 0 | 0 | 0 | 324 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 324 |
| SAES Innovative Packaging S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | (1) |
| SAES Nitinol S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 233 | 0 | (233) | 0 | 0 |
| Totale classificato nelle attività correnti | 48 | 250.236 | 3.347 | 89 | 0 | 0 | 253.720 | 17 | 48.515 | 244 | 834 | 1 | (233) | 49.378 | 204.342 |
| SAES Coated Films S.p.A. | 0 | 350 | 0 | 0 | 0 | 0 | 350 | 0 | 3.158 | 49 | 0 | 0 | 0 | 3.207 | (2.857) |
| Flexterra, Inc. | 0 | 5.430 | 1.130 | 0 | 0 | (6.560) | 0 | 0 | 4.688 | 749 | 0 | 0 | (5.437) | 0 | 0 |
| Totale classificato nelle attività non correnti | 0 | 5.780 | 1.130 | 0 | 0 | (6.560) | 350 | 0 | 8.596 | 49 | 0 | 0 | (5.437) | 3.207 | (2.857) |
I crediƟ finanziari verso parƟ correlate classificaƟ come aƫvità correnƟ si riferiscono prevalentemente a crediƟ di cash pooling e a finanziamenƟ verso le controllate per un valore pari a complessivi 253.720 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, in aumento di 204.342 migliaia di euro rispeƩo all'esercizio 2022.
Tale incremento è principalmente dovuto al finanziamento concesso alla SAES Investments S.A., del valore pari a 250.236 migliaia di euro, al quale si aggiungono gli interessi maturaƟ sullo stesso nel corso dell'esercizio per 3.023 migliaia di euro.
La Società, a seguito dell'incasso della liquidità derivante dalla vendita del business Medicale, ha trasferito parte della liquidità alla società lussemburghese per un importo pari a 250 milioni di euro a Ɵtolo di finanziamento per essere invesƟta dalla società lussemburghese in strumenƟ di invesƟmento di mercato monetario quali Ɵme deposit o saldo remunerato di conto corrente presso primari isƟtuƟ di credito.
I crediƟ finanziari classificaƟ come aƫvità non correnƟ, del valore pari a 350 migliaia di euro, sono relaƟvi al finanziamento fruƫfero, concesso alla controllata SAES Coated Films S.p.A.. Si ricorda che tale finanziamento è stato soƩoscriƩo in data 8 febbraio 2021 e prevede un capitale massimo pari a 5 milioni di euro. Con accordo soƩoscriƩo dalle parƟ in data 20 dicembre 2022, tale finanziamento è stato prorogato al 31 dicembre 2027.
Nel corso dell'esercizio la Società ha erogato a SAES Coated Films S.p.A. 2.250 migliaia di euro tramite versamento di liquidità a fronte di rimborsi parziali pari a 500 migliaia di euro. Nel mese di dicembre la Società ha rinunciato parte del credito originato dal finanziamento in essere a favore di SAES Coated Films S.p.A. per un importo pari a 4.557 migliaia di euro al fine di ripatrimonializzare la società controllata.
| Descrizione | Valuta di Valore nominale Periodicità rimborso Tasso di interesse denominazione erogato |
Valore al 31 dicembre 2023 (*) |
Valore al 31 dicembre 2022 (*) |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di dollari) | (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | ||||
| prestito convertibile erogato in luglio 2020 | USD | 3.000 | scadenza gennaio 2024 o antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti (**) |
tasso fisso annuale 8% |
3.477 | 3.373 |
| prestito convertibile sottoscritto in agosto 2021: | USD | 1.000 | scadenza gennaio 2024 o antecedentemente, al verificarsi di |
tasso fisso annuale | 1.079 | 1.042 |
| - prima tranche erogata in agosto 2021 - seconda tranche erogata in novembre 2021 |
USD | 1.000 | determinati eventi rilevanti (**) | 8% | 1.060 | 1.022 |
| prestito convertibile sottoscritto in dicembre | USD | 250 | tasso fisso annuale 8% |
243 | 0 | |
| 2022: - prima tranche erogata in gennaio 2023 |
USD | 250 | scadenza gennaio 2025 o | 237 | 0 | |
| - seconda tranche erogata in giugno 2023 - terza tranche erogata in luglio 2023 - quarta tranche erogata in ottobre 2023 |
USD | 250 | antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti (**) |
234 | 0 | |
| USD | 250 | 230 | 0 | |||
| Totale | 6.000 | 6.560 | 5.437 | |||
| Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate | (6.560) | (5.437) | ||||
| Totale al netto delle perdite di valore | 0 | 0 |
(*) Inclusivo della quota interessi. (**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.
Si precisa che, a garanzia dei finanziamenƟ concessi, la Società ha ricevuto un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra.
Secondo gli accordi soƩoscriƫ tra le parƟ, la resƟtuzione dei finanziamenƟ, oltre che per cassa, potrà avvenire soƩo forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES GeƩers S.p.A. oƩerrà un numero di nuove azioni pari al quoziente oƩenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisƟ all'aƩo dell'aumento qualificato di capitale.
Si ricorda che in data 7 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società aveva deliberato l'erogazione alla joint venture di un presƟto converƟbile addizionale del valore complessivo di 1 milione di dollari, avente le medesime caraƩerisƟche dei due già concessi in precedenza (luglio 2020 e agosto 2021).
A fine gennaio 2023, la Società ha erogato a Flexterra la prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, corrispondenƟ a 243 migliaia di euro, del presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022. La seconda tranche, di uguale importo, è stata erogata in data 1 giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte di SAES di un business plan aggiornato.
In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, la Società ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, corrispondenƟ a 237 migliaia di euro, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, corrispondente a 234 migliaia di euro, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023.
ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo a fronte dell'impegno irrevocabile dela Società al finanziamento (per ulteriori deƩagli si rimanda al paragrafo "EvenƟ di rilievo dell'esercizio 2023" della Relazione sulla GesƟone). La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario nel conto economico al 31 dicembre 2023 pari a 698 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2022 è stato, infine, svalutato il credito finanziario corrispondente a tuƫ gli interessi maturaƟ nel corso dell'esercizio (pari a 407 migliaia di euro) perché, nonostante le nuove opportunità di business per i materiai avanzaƟ sviluppaƟ da Flexterra, permane l'incertezza sui tempi di affermazione commerciale delle nuove iniziaƟve.
La voce "CrediƟ per consolidato fiscale", pari a 290 migliaia di euro, accoglie il credito verso le consolidate SAES NiƟnol S.r.l. (31 migliaia di euro), StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. (104 migliaia di euro) e SAES Rial Vacuum S.r.l. (154 migliaia di euro), per l'Ires dell'esercizio derivante dal consolidato fiscale, al lordo del debito della Società nei confronƟ delle controllate SAES Coated Films S.p.A., pari a 812.683 migliaia di euro, e SAES InnovaƟve Packagings S.r.l., pari a 114 migliaia di euro, classificato nella voce "DebiƟ diversi verso parƟ correlate".
Sono inclusi in questa voce i crediƟ correnƟ verso l'Erario per IVA, verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconƟ aƫvi. Nella tabella successiva il deƩaglio della composizione:
| (importi in migliaia di euro) | Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Crediti diversi e altre attività correnti | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
| Crediti IVA | 781 | 549 | 233 |
| Crediti verso istituti previdenziali | 16 | 13 | 3 |
| Crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto su interessi bancari | 90 | 48 | 41 |
| Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo e Industria 4.0 | 1.213 | 794 | 420 |
| Attività contrattuali da commessa | 1.314 | - | 1.314 |
| Altri | 8 | 7 | 1 |
| Totale crediti diversi | 3.423 | 1.411 | 237 |
| Risconti attivi | 1.721 | 1.552 | 168 |
| Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi | 5.144 | 2.963 | 405 |
I "CrediƟ IVA" sono prevalentemente cosƟtuiƟ, per 781 migliaia di euro, da IVA originata nel corso dell'esercizio 2023 come risultato dell'eccedenza dell'IVA a credito verso l'Erario rispeƩo all'IVA a debito verso l'Erario.
Si segnala che, la totalità del credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale IVA 2023 riferita al periodo d'imposta 2022, del valore pari a 520 migliaia di euro, è stata compensata con imposte avenƟ natura differente nel maggio dell'esercizio 2023.
La voce "CrediƟ verso isƟtuƟ previdenziali" si riferisce prevalentemente ai crediƟ verso l'INAIL, in parƟcolare relaƟvi alla posizione dell'unità locale di Avezzano.
La voce "CrediƟ verso l'Erario per ritenute d'acconto su interessi bancari" evidenzia un significaƟvo incremento rispeƩo all'esercizio precedente, dovuto alla liquidità depositata su conƟ correnƟ a seguito dell'incasso del corrispeƫvo per la cessione delle partecipazioni nelle due società statunitensi cedute a ResoneƟcs.
La voce "Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo e Industria 4.0" accoglie il credito d'imposta per ricerca, sviluppo e innovazione tecnologia (art.1, commi 200 e 201 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019), che, al neƩo delle compensazioni effeƩuate nell'esercizio, al 31.12.2023 ammonta a 803 mila euro. Inoltre, tale voce comprende il credito d'imposta per invesƟmenƟ in beni strumentali nuovi tecnologicamente avanzaƟ (cd. "Industria 4.0", art. 1 commi 1056 e 1057 della L. 178/2020), pari a 410 mila euro. L'incremento di tale voce, rispeƩo al saldo dell'esercizio precedente è dovuto ai nuovi invesƟmenƟ in beni tecnologicamente avanzaƟ effeƩuaƟ nel corso dell'esercizio.
La voce "Aƫvità contraƩuali da commessa" è formata dalle differenze posiƟve derivanƟ dalla valutazione delle commesse a lungo termine nel comparto dei sistemi da vuoto, con l'obieƫvo di reƫficare i ricavi faƩuraƟ sulle commesse nel rispeƩo del principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione basato sullo stato avanzamento dei cosƟ sostenuƟ, rispeƩo ai cosƟ totali sƟmaƟ sul contraƩo.
Si segnala che la voce "Altri", del valore pari a 8 migliaia di euro, si riferisce a crediƟ della Società verso i propri dipendenƟ
La voce "RisconƟ Aƫvi", del valore pari a 1.721 migliaia di euro, in aumento rispeƩo allo scorso esercizio di 168 migliaia di euro, accoglie la quota parte di costo rinviata a uno o più esercizi successivi ed è rappresentata principalmente da spese di mantenimento breveƫ per 626 migliaia di euro, spese per assicurazioni per 144 migliaia di euro e spese per programmi, licenze e servizi IT per 535 migliaia di euro.
Non esistono crediƟ di durata residua superiore a cinque anni.
La voce "Aƫvità per imposte correnƟ" evidenzia al 31 dicembre 2023 un saldo pari a 165 migliaia di euro e si confronta con un saldo pari a 340 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.
La voce include principalmente i crediƟ d'imposta per acconƟ sulle imposte sul reddito (pari a 143 migliaia di euro) e i crediƟ verso l'Erario giapponese per acconƟ d'imposta della branch Japan Technical Services (10 migliaia di euro).
La seguente tabella mostra la composizione delle disponibilità liquide detenute dalla Società al 31 dicembre 2023, denominate principalmente in euro:
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | ||||
| Depositi Bancari | 76.557 | 5.547 | 71.010 | ||||
| Fondo svalutazione | (267) | (6) | (261) | ||||
| Denaro e Valori in cassa | 2 | 2 | (0) | ||||
| Totale | 76.292 | 5.543 | 70.749 |
La voce "DeposiƟ bancari" è cosƟtuita da deposiƟ a vista detenuƟ presso primari isƟtuƟ di credito e denominaƟ principalmente in euro.
La voce "Fondo svalutazione" coincide con la perdita di valore determinata in applicazione dell'IFRS 9. In parƟcolare, le perdite aƩese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun isƟtuto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide e i mezzi equivalenƟ, oƩenuta sulla base del raƟng di ciascuna banca. L'incremento delle expected credit losses al 31 dicembre 2023 (+261 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della maggior liquidità detenuta dalla Società a seguito dell'incasso per la vendita del business del NiƟnol, a fronte di una rischiosità associata agli isƟtuƟ di credito con cui opera in lieve calo.
Per l'analisi deƩagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 48).
Alla data del 31 dicembre 2023 la Società dispone di linee di credito inuƟlizzate pari a 51 milioni di euro, rispeƩo a 48,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022: l'esƟnzione delle linee di credito per cassa di natura revolving della Società è stata compensata dal faƩo che, in virtù delle disponibilità liquide derivanƟ dalla cessione del business del NiƟnol, la Società non ha faƩo ricorso al 31 dicembre 2023 a forme di finanziamento del Ɵpo "denaro caldo".
Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redaƩa in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli OrientamenƟ ESMA del 4 marzo 2021.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31 Dicembre | 31 Dicembre | ||
| 2023 | 2022 | ||
| A Disponibilità liquide | 76.292 | 5.543 | |
| B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 | |
| C Altre attività finanziarie correnti | 389.499 | 28.574 | |
| D Liquidità (A+B+C) | 465.791 | 34.117 | |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,ma esclusa la parte | |||
| E | corrente del debito finanziario non corrente) | (7.425) | (68.746) |
| F Parte corrente del debito finanziario non corrente | (739) | (782) | |
| G Indebitamento finanziario corrente (E+F) | (8.164) | (69.528) | |
| H Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) | 457.627 | (35.411) | |
| I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) | (1.612) | (2.034) | |
| J Strumenti di debito | 0 | 0 | |
| K Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 0 | 0 | |
| L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | (1.612) | (2.034) | |
| M Totale Indebitamento finanziario (H+L) | 456.015 | (37.445) |
Il patrimonio neƩo della Società al 31 dicembre 2023 ammonta a 817.175 migliaia di euro e registra un incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 pari a 630.765 migliaia di euro. L'aumento è imputabile principalmente al risultato dell'esercizio 2023, posiƟvo per 686.983 migliaia di euro (che si confronta con un uƟle dell'esercizio 2022 pari a 2.936 migliaia di euro) solo in minima parte ridoƩo dall' uƟlizzo delle "Altre riserve e uƟli a nuovo" per la distribuzione dei dividendi di competenza del 2022, avvenuta nell' aprile 2023 per complessivi 11.543 migliaia di euro e dall'esborso per l'OPA parziale volontaria perfezionatasi in data 31 luglio 202322 (‐44.096 migliaia di euro, inclusivo di oneri accessori)
Si segnalano, inoltre:
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale, interamente soƩoscriƩo e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 16.785.248 azioni ordinarie , per i cui diriƫ si rimanda allo Statuto, reperibile all'indirizzo web www.saesgeƩers.com/it/investor‐relaƟons/corporate‐governance/.
RispeƩo al 31 dicembre 2022, l'ammontare del capitale sociale è rimasto invariato, mentre per quanto riguarda le modifiche nella sua composizione, si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".
Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,72802 euro (rispeƩo a 0,554196 euro al 31 dicembre 2022).
Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari, disponibile all'indirizzo www.saesgeƩers.com/it/investor‐relaƟons/corporate‐governance/, per tuƩe le informazioni previste dall'arƟcolo 123‐bis del Testo Unico della Finanza (TUF).
22 Per i deƩagli sull'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di azioni di risparmio (OPA) e sulla successiva conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie (Conversione Obbligatoria) si rimanda al successivo paragrafo "Azioni proprie".
Le azioni della Società sono quotaƟ sul Mercato TelemaƟco Azionario di Borsa Italiana, segmento Euronext STAR (Segmento Titoli con AlƟ RequisiƟ), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiƟ in materia di trasparenza informaƟva, liquidità e corporate governance.
In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di soƩoscrizione di nuove azioni della Società eccedenƟ il valore nominale delle stesse. Al 31 dicembre 2023, ammonta a 25.724 migliaia di euro ed è rimasta invariata rispeƩo al 31 dicembre 2022.
In data 31 luglio 2023 si è conclusa posiƟvamente l'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (OPA) 23 avente ad oggeƩo n. 1.364.721 azioni di risparmio della Società. Il corrispeƫvo dovuto ai Ɵtolari di azioni di risparmio portate in adesione all'OPA e acquistate dalla Società, pari a 29,31 euro per ciascuna azione di risparmio, è stato pagato in data 4 agosto 2023, per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà di tali azioni di risparmio a favore della Società e del loro conseguente automaƟco annullamento.
L'OPA è stata accompagnata dall'operazione di Conversione Obbligatoria in azioni ordinarie delle residue n. 6.013.898 azioni di risparmio, avvenuta in data 4 agosto 2023, sulla base del rapporto di conversione di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 azione di risparmio. In pari data, le azioni di risparmio sono state poi annullate e revocate dalla quotazione. A servizio della conversione obbligatoria sono state uƟlizzate n. 6.013.898 azioni ordinarie, corrispondenƟ a tuƩe le n. 3.900.000 azioni ordinarie proprie e a n. 2.113.898 azioni ordinarie di nuova emissione, senza aumento del capitale sociale.
Infine, si segnala che in data 28 agosto 2023 la n. 1 azione di risparmio che la Società ha acquistato dall'unico azionista che ha esercitato il diriƩo di recesso, successivamente converƟta in azione ordinaria, è stata alienata ad un prezzo pari a 28,15 euro.
A seguito della sopra descriƩa operazione, il capitale sociale di SAES GeƩers S.p.A. al 31 dicembre 2023 risulta cosƟtuito da n. 16.785.248 azioni ordinarie, per un totale numero complessivo di diriƫ di voto esercitabili pari a 21.803.734 (tenuto conto delle n. 5.018.486 azioni ordinarie che hanno oƩenuto la maggiorazione del relaƟvo diriƩo di voto ai sensi dell'arƟcolo 11 dello Statuto).
Gli oneri accessori correlaƟ all'OPA e alla successiva Conversione Obbligatoria sono staƟ pari a circa 4,1 milioni di euro e sono staƟ portaƟ in diminuzione del patrimonio neƩo, unitamente ai cosƟ per l'acquisto delle azioni proprie (40 milioni di euro).
Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale e la riconciliazione tra il numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie per le diverse categorie di azioni sia al 31 dicembre 2023, sia al 31 dicembre 2022.
| OPA volontaria parziale e contestuale annullamento | Conversione obbligatoria | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 |
Acquisto azioni proprie di risparmio |
Acquisto azioni di risparmio da azionisti recedenti |
Annullamento azioni proprie di risparmio |
mediante emissione di nuove azioni |
mediante utilizzo di azioni proprie |
Alienazione azioni proprie |
31 dicembre 2023 |
|
| Azioni ordinarie in circolazione | 10.771.350 | 2.113.897 | 3.900.000 | 1 | 16.785.248 | |||
| Azioni ordinarie proprie in portafoglio | 3.900.000 | 1 | (3.900.000) | (1) | 0 | |||
| Totale azioni ordinarie | 14.671.350 | 0 | 0 | 0 | 2.113.898 | 0 | 0 | 16.785.248 |
| Azioni di risparmio in circolazione | 7.378.619 | (1.364.721) | (1) | (2.113.897) | (3.900.000) | 0 | ||
| Azioni di risparmio in portafoglio | 0 | 1.364.721 | 1 | (1.364.721) | (1) | 0 | ||
| Totale azioni di risparmio | 7.378.619 | 0 | (1.364.721) | (2.113.898) | (3.900.000) | 0 | 0 | |
| Azioni totali | 22.049.969 | 0 | 0 | (1.364.721) | 0 | (3.900.000) | 0 | 16.785.248 |
23 Si segnala che il Documento di Offerta è stato approvato dalla Consob in data 6 luglio 2023.
Secondo quanto previsto dall'arƟcolo 2357 del Codice Civile, si segnala che la Società non deƟene azioni proprie al 31 dicembre 2023 (al 31 dicembre 2022 la Società deteneva invece 3.900.000 azioni ordinarie proprie).
Tale voce include la quota, pari a 11 migliaia di euro, dell'avanzo emerso dall'operazione di fusione per incorporazione di SAES Advanced Technologies S.p.A. in SAES GeƩers S.p.A. avvenuta nell'esercizio 2016. Riserva legale
Tale voce si riferisce alla "Riserva legale" della Società pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e risulta invariata rispeƩo al 31 dicembre 2022, avendo raggiunto il limite previsto dalla Legge.
Tale voce, complessivamente pari a 5.721 migliaia di euro, è principalmente composta dai saldi aƫvi di rivalutazione monetaria conseguenƟ all'applicazione delle Leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) nonché dal saldo aƫvo, al neƩo dell'imposta sosƟtuƟva pari a 48 migliaia di euro, corrispondente al riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune aƫvità materiali ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020 (1.573 migliaia di euro). La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al neƩo della relaƟva imposta sosƟtuƟva pari a 370 migliaia di euro. Si rinvia alla tabella di seguito per maggiori deƩagli.
La voce include le riserve di uƟli, al neƩo della Riserva legale e delle Riserve in sospensione di imposta, per un ammontare complessivo pari a 138.749 migliaia di euro, deƩagliato come segue:
Si segnala la riclassifica, pari a ‐137.478 migliaia di euro (‐93.382 migliaia di euro al termine del precedente esercizio), dalla voce "Azioni proprie" alla voce "Altre riserve e uƟli a nuovo", in conseguenza dei sopra citaƟ:
Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli asseƫ proprietari che accompagna il presente Bilancio, ogni azione aƩribuisce il diriƩo ad una parte proporzionale degli uƟli di cui sia deliberata la distribuzione.
Tale voce, complessivamente pari a 5.721 migliaia di euro, è principalmente composta dai saldi aƫvi di rivalutazione monetaria conseguenƟ all'applicazione delle Leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) nonché dal saldo aƫvo, al neƩo dell'imposta sosƟtuƟva pari a 48 migliaia di euro, corrispondente al riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune aƫvità materiali ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020 (1.573 migliaia di euro). La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al neƩo della relaƟva imposta sosƟtuƟva pari a 370 migliaia di euro. Si rinvia alla tabella di seguito per maggiori deƩagli.
| Importo * | |
|---|---|
| Riserva di rivalutazione - Legge n. 72 del 19-03-83 | 1.039 |
| Riserva di rivalutazione - Legge n. 342 del 21-11-00 | 1.576 |
| Riserva Legge n. 126 del 13-10-2020 | 1.573 |
| Altre riserve | 138 |
| Riserva Legge n. 576/75 portata a capitale sociale | 419 |
| Riserva Legge n. 72/83 portata a capitale sociale | 976 |
| Totale | 5.721 |
* concorrono a formare il reddito imponibile della Società e dei soci
(importi in migliaia di euro)
| Possibilità | Quota | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate negli ultimi tre esercizi |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo | di | disponibile | per | per altre |
| utilizzazione | copertura | ragioni | |||
| perdite | |||||
| Capitale sociale | 12.220 | ||||
| Riserva da sovrapprezzo delle azioni | 25.724 | a, b, c | 25.724 | ||
| Riserva avanzo di fusione (quota capitale) | 11 | a, b, c | 11 | ||
| Riserva legale | 2.444 | b | 2.444 | ||
| Riserve in sospensione di imposta | |||||
| Riserva Legge 72/83 | 1.039 | a, b, c | 1.039 | ||
| Riserva Legge 342/00 | 1.576 | a, b, c | 1.576 | ||
| Riserva Legge 126/2020 | 1.573 | a, b, c | 1.573 | ||
| Altre riserve in sospensione di imposta | 138 | a, b, c | 138 | ||
| Riserve diverse e utili portati a nuovo (1) | 85.467 | a, b, c | 85.488 | 8.292 | 11.546 |
| Utile (perdita) del periodo | 686.983 | a, b, c | 686.983 | ||
| Totale Patrimonio Netto | 817.175 | 804.976 |
a: per aumento capitale
b: per copertura perdite
c: per distribuzione ai soci
(1) include la Riserva conversione IAS, per la parte non in sospensione d'imposta, pari a 1.634 migliaia di euro. Tale riserva è disponibile per la distribuzione per un importo pari a migliaia di euro
I debiƟ finanziari sono pari a 473 migliaia di euro e rappresentano il valore aƩuale al 31 dicembre 2023 del corrispeƫvo per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. da corrispondersi in tre tranche annuali di pari importo (del valore di 166,7 migliaia di euro ciascuna) a parƟre dal terzo anniversario successivo alla data di closing (25 maggio 2022).
Tale ammontare è stato traƩenuto a Ɵtolo di garanzia. L'effeƩo derivante dall'applicazione del costo ammorƟzzato nel calcolo del valore aƩuale dei corrispeƫvi ancora da corrispondere ha generato un incremento del medesimo debito di 11 migliaia di euro rispeƩo al precedente esercizio.
Al 31 dicembre 2023 la voce "Passività finanziarie per contraƫ di leasing" è complessivamente pari a 1.879 migliaia di euro, rispeƩo a un valore pari a 2.354 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. La seguente tabella riporta la suddivisione di tali passività tra quota corrente e quota non corrente.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | |
| Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti | 739 | 782 | (43) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti | 1.140 | 1.572 | (432) |
| Totale passività finanziarie per contratti di leasing | 1.879 | 2.354 | (475) |
La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiƟ finanziari nel corso dell'esercizio 2023:
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per contratti di leasing | |||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 2.354 | ||
| Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo | 348 | ||
| Estinzione anticipata di contratti di leasing | (18) | ||
| Intressi su passività finanziarie | 42 | ||
| Rimborso passività finanziarie | (805) | ||
| Interessi passivi pagati | (42) | ||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 1.879 |
La variazione in diminuzione per 475 migliaia di euro rispeƩo alla fine dello scorso esercizio è conseguenza dei pagamenƟ dei canoni avvenuƟ nel corso dell'esercizio 2023 per 847 migliaia di euro (di cui 42 migliaia di euro per interessi su passività finanziarie), a fronte di iscrizioni di right of use per complessivi 348 migliaia di euro riepilogabili come segue: 253 migliaia di euro riferiƟ a nuovi contraƫ di locazione relaƟvi alle auto aziendali della Società e nuovi contraƫ di locazione della branch con sede in Giappone per 96 migliaia di euro (di cui 92 migliaia di euro riferiƟ all'immobile in locazione ad uso ufficio e 4 migliaia di euro a nuovi contraƫ di locazione per stampanƟ).
Si precisa che nel corso dell'esercizio si è verificato un recesso anƟcipato dal contraƩo di noleggio a lungo termine di un'auto aziendale del valore residuo pari a 7 migliaia di euro.
Si segnala inoltre che i pagamenƟ avvenuƟ nell'esercizio 2022, pari complessivamente a 847 migliaia di euro, sono sostanzialmente in linea rispeƩo a quelli avvenuƟ nell'esercizio 2021 (742 migliaia di euro).
Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contraƩuale del debito finanziario:
(importi in migliaia di euro)
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazione |
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | ||
| Entro 1 anno | 739 | 782 | (43) |
| Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti | 739 | 782 | (43) |
| Da 1 a 2 anni | 536 | 581 | (45) |
| Da 2 a 3 anni | 415 | 465 | (50) |
| Da 3 a 4 anni | 189 | 368 | (179) |
| Da 4 a 5 anni | 0 | 158 | (158) |
| Oltre 5 anni | 0 | 0 | 0 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti | 1.140 | 1.572 | (432) |
| Totale passività finanziarie per contratti di leasing | 1.879 | 2.354 | (475) |
Al fine di fornire un ausilio alla comprensione del cash‐out futuro correlato ai contraƫ di leasing in essere al 31 dicembre 2023, la tabella seguente fornisce il deƩaglio dei flussi finanziari futuri non aƩualizzaƟ.
| (importi in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31 dicembre | 31 dicembre | Variazione | |
| Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) | 2023 | 2022 | |
| Entro 1 anno | 766 | 800 | (34) |
| Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati) | 766 | 800 | (34) |
| Da 1 a 2 anni | 590 | 615 | (25) |
| Da 2 a 3 anni | 463 | 506 | (43) |
| Da 3 a 4 anni | 216 | 405 | (189) |
| Da 4 a 5 anni | 1 | 175 | (174) |
| Oltre 5 anni | 0 | 0 | 0 |
| Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati) | 1.270 | 1.701 | (431) |
| Totale flussi finanziari per leasing (non attualizzati) | 2.036 | 2.501 | (465) |
Con riferimento al contraƩo di locazione degli uffici di Milano della Società (durata di seƩe anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sei anni), si segnala che l'opzione di rinnovo per ulteriori sei anni non è stata considerata ai fini della contabilizzazione perché il rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo. I pagamenƟ futuri potenziali non riflessi all'interno della lease liability ammontano a 1.817 migliaia di euro (valore aƩualizzato).
| 31 dicembre 2023 | |||
|---|---|---|---|
| Passività | |||
| Flussi finanziari | finanziarie potenziali per |
||
| potenziali per | |||
| (importi in migliaia di euro) | leasing (non | contratti di leasing | |
| attualizzati) | (valore | ||
| attualizzato) | |||
| Opzione di estensione per 6 anni non inclusa nelle passività finanziarie | 2.100 | 1.817 |
Si segnala che l'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscriƩe al 31 dicembre 2023 è risultato pari a 5,65%.
Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenƟ per piani a benefici definiƟ esistenƟ a fronte degli obblighi contraƩuali e di legge in materia vigenƟ, il debito relaƟvo al piano d'incenƟvazione basato su phantom shares (piano con pagamento basato su azioni regolato per cassa) rivolto agli Amministratori EsecuƟvi e ad alcuni dipendenƟ strategici della Società, nonché la quota parte di remunerazione straordinaria riconosciuta a seguito della cessione del business NiƟnol, nell'ambito del piano d'incenƟvazione denominato Piano Cessione Asset24, per cui è previsto da regolamento il pagamento oltre dodici mesi (quota parte desƟnata agli Amministratori EsecuƟvi e ai dipendenƟ qualificaƟ come DirigenƟ con responsabilità strategiche, pari a 1.131 migliaia di euro). Per ulteriori deƩagli si rimanda alle Note n. 10 e 51.
La composizione e la movimentazione nel corso dell'esercizio della voce in oggeƩo sono riportate nella seguente tabella.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti |
TFR | Altri benefici a dipendenti a lungo termine |
Quota non corrente dei benefici a breve termine |
Phantom Shares |
Totale | |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 3.377 | 2.199 | 0 1.456 |
7.032 | ||
| Accantonamento (rilascio) a conto economico | 120 | (145) | 1.131 | 2.148 | 3.254 | |
| Indennità liquidate nel periodo | (257) | (178) | 0 | 0 | (435) | |
| Altri movimenti | 25 | (941) | 0 | 0 | (916) | |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 3.265 | 935 | 1.131 | 3.604 | 8.934 |
RelaƟvamente ai piani a benefici definiƟ, si fornisce qui di seguito la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio 2023.
(importi in migliaia di euro)
| 31 dicembre 2022 |
Oneri finanziari |
Costo per le prestazioni di lavoro correnti |
Benefici pagati |
(Utile)/perdita attuariale sull'obbligazione |
Rilasci a conto economico |
Altri movimenti |
31 dicembre 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti | 5.576 | 140 | 396 | (435) | 86 | (560) | (1.004) | 4.199 |
| Fair value delle attività al servizio dei piani | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti |
5.576 | 140 | 396 | (435) | 86 | (560) | (1.004) | 4.199 |
La voce "(UƟle) Perdita aƩuariale sull'obbligazione", pari a 86 migliaia di euro, fa riferimento alle differenze sulle obbligazioni per piani a benefici definiƟ derivanƟ dal calcolo aƩuariale, che sono immediatamente rilevate nel patrimonio neƩo tra gli uƟli a nuovo.
La voce "Altri movimenƟ" (1.004 migliaia di euro) fa riferimento alla quota di piani d'incenƟvazione monetaria a lungo termine che sarà pagata a inizio 2024 e che pertanto è stata riclassificata fra i "DebiƟ diversi".
La voce "Rilascio a conto economico" (560 migliaia di euro) è interamente dovuta al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ per il piano d'incenƟvazione monetaria triennale dei due Amministratori EsecuƟvi, a seguito del raggiungimento parziale degli obieƫvi assegnaƟ al termine del triennio.
Gli imporƟ riconosciuƟ a conto economico sono deƩagliaƟ come segue:
24 Piano d'incenƟvazione monetaria rivolto agli Amministratori EsecuƟvi, ai DirigenƟ con responsabilità strategiche, ossia i dirigenƟ con riporto gerarchico direƩo nei confronƟ degli Amministratori EsecuƟvi e che siano membri del Corporate Management CommiƩee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori EsecuƟvi forniscono linee guida e condividono obieƫvi con i loro riporƟ gerarchici direƫ) e ad altri dipendenƟ della Capogruppo consideraƟ di parƟcolare rilevanza. Obieƫvo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiƟ, qualora si realizzi aƩraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garanƟre la retenƟon dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali. Per ulteriori deƩagli si rimanda alla Relazione sulla poliƟca in materia di remunerazione e sui compensi corrisposƟ dell'esercizio 2023.
| (importi in migliaia di euro) | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Oneri finanziari | 140 | 35 |
| Costo per le prestazioni di lavoro correnti | 396 | 977 |
| Rilascio a conto economico | (560) | 0 |
| Totale costo netto nel conto economico | (24) | 1.012 |
Il decremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnƟ" è principalmente imputabile al faƩo che l'accantonamento dell'esercizio per i piani triennali sia degli Amministratori EsecuƟvi, sia dei dipendenƟ, ha seguito una metodologia pro‐quota, basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.
Per la voce "Rilascio a conto economico" si rimanda a quanto già commentato in precedenza.
Le obbligazioni relaƟve ai piani a benefici definiƟ sono valutate annualmente, alla fine di ciascun esercizio, da aƩuari indipendenƟ secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.
Si rileva come la voce TraƩamento di fine rapporto (TFR) accolga la sƟma dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche aƩuariali, relaƟva all'ammontare da corrispondere ai dipendenƟ della Società alla cessazione del rapporto di lavoro. A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relaƟvi decreƟ aƩuaƟvi, nelle società con un numero di dipendenƟ superiore a 50, la passività relaƟva al TFR pregresso conƟnua a rappresentare un piano a benefici definiƟ e viene pertanto valutata secondo ipotesi aƩuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggeƩa ad aƩualizzazione.
Si riportano di seguito le principali assunzioni economico‐finanziarie uƟlizzate ai fini delle valutazioni aƩuariali dei piani a benefici definiƟ rispeƫvamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Durata media del collettivo oggetto di valutazione | 7-10 anni | > 10 anni |
| Tasso di sconto | 3,10% | 3,70% |
| Incremento del costo della vita | 2,50% | 2,50% |
| Incremento retributivo annuo atteso (*) | 3,00% | 3,00% |
| Tasso annuo di incremento del TFR (*) | 3,38% | 3,38% |
(*) Ipotesi non considerata ai fini della valutazione attuariale del TFR della Società, in quanto azienda con più di 50 dipendenti.
Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di aƩualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA a fine esercizio, con durata coerente a quella del colleƫvo oggeƩo di valutazione.
Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state uƟlizzate le tavole di mortalità RG48 e le tavole di inabilità/invalidità INPS.
RelaƟvamente alle probabilità di uscita dall'aƫvità lavoraƟva per cause diverse dalla morte, sono state uƟlizzate delle probabilità di turn‐over coerenƟ con le precedenƟ valutazioni e riscontrate nella Società su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentaƟvo. In parƟcolare, è stato uƟlizzato un tasso medio di turnover pari al 4,50% (3,50% nel precedente esercizio).
In merito alle anƟcipazioni TFR, si è ipoƟzzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggeƩo di valutazione aƩuariale (ipotesi invariate rispeƩo a quelle uƟlizzate al 31 dicembre 2022).
La voce "Altri benefici a dipendenƟ" include l'accantonamento per piani d'incenƟvazione monetaria a lungo termine (Long Term IncenƟve Plan ‐ LTIP), soƩoscriƫ dagli Amministratori EsecuƟvi e da alcuni dipendenƟ della Società individuaƟ come parƟcolarmente rilevanƟ ai fini degli obieƫvi consolidaƟ di medio‐lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incenƟvi monetari commisuraƟ al raggiungimento di determinaƟ obieƫvi sia personali, sia di Gruppo.
Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisƟ. Il pagamento finale dell'incenƟvo di lungo termine è, infaƫ, sempre subordinato alla creazione di valore in un'oƫca di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obieƫvi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infaƫ, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato posiƟvo nell'anno di scadenza del piano.
Tali piani rientrano nella categoria degli altri beneficia dipendenƟ e sono oggeƩo di aƩualizzazione. Si riportano di seguito i tassi di aƩualizzazione uƟlizzaƟ per l'aƩualizzazione dei piani soƩoscriƫ dai dipendenƟ strategici della Società, che rifleƩono i tassi di rendimento delle obbligazioni governaƟve italiane in scadenza alla fine del 2024 (scadenza allineata a quella dei piani oggeƩo di valutazione), tenuto conto della diversa durata dei piani.
| Anno di scadenza del piano |
Tasso di attualizzazione |
||
|---|---|---|---|
| Italia | |||
| 2024 | 1.23% |
Come già evidenziato in precedenza, la quota parte dei piani d'incenƟvazione triennali della Società (riferiƟ sia agli Amministratori EsecuƟvi, sia ad alcuni dipendenƟ strategici) che saranno oggeƩo di pagamento nel corso del primo semestre 2024 sono staƟ riclassificaƟ alla voce "DebiƟ diversi" (passivo corrente).
***
Nella seguente tabella si riporta il deƩaglio delle differenze aƩuariali relaƟve all'esercizio 2023:
| (importi in migliaia di euro) | TFR | Altri piani a benefici definiti |
Piani di incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP) |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Differenze attuariali da: | ||||
| Variazione nelle assunzioni | 110 | 20 | 0 | 130 |
| Variazione correlata all'esperienza passata | (85) | 41 | 0 | (44) |
| (Utile) Perdita attuariale | 25 | 61 | 0 | 86 |
RelaƟvamente ai piani a benefici definiƟ25 , si riporta nella tabella seguente l'effeƩo sull'obbligazione di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di aƩualizzazione, così come calcolato dall'aƩuario indipendente.
| Tasso di sconto | |||
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di euro) | +0,5% | -0,5% | |
| Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (esclusi LTIP) | (170) | 95 |
25 Da tale calcolo sono esclusi i piani d'incenƟvazione monetaria di lungo termine (LTIP), per i quali si rimanda alla tabella successiva.
Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effeƩo sul debito per piani d'incenƟvazione monetaria triennale (sia verso i dipendenƟ, sia verso gli Amministratori EsecuƟvi in scadenza a fine esercizio 2023) di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di aƩualizzazione.
| (importi in migliaia di euro) | Tasso di sconto | ||
|---|---|---|---|
| 0,5% | -0,5% | ||
| Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP) | (1) | 1 | |
| di cui LTIP dipendenti | (1) | 1 | |
| di cui LTIP amministratori | 0 | 0 |
A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci della Società ha approvato l'adozione di un piano d'incenƟvazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori EsecuƟvi e a taluni dirigenƟ strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diriƩo a ricevere l'erogazione di un incenƟvo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinaƟ evenƟ prestabiliƟ, rispeƩo al valore di assegnazione26. Gli evenƟ che possono dar luogo all'erogazione dell'incenƟvo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relaƟve deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giusƟficato moƟvo oggeƫvo (per i soli dirigenƟ strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisƟng (per i soli dirigenƟ strategici). Nel solo caso dei dirigenƟ strategici, l'incenƟvo è proporzionale all'anzianità di servizio globale alla data dell'evento che comporta il pagamento.
Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56227. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retenƟon e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisƟ e della Società.
Nella tabella che segue viene riportato il riepilogo delle assegnazioni di phantom shares effeƩuate dal Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, dalla data di adozione del piano al 31 dicembre 2023, nonché il numero di phantom shares che risultano ancora assegnate alla data del 31 dicembre 2023 perché non liquidate, né riƟrate.
| Data di assegnazione |
n. phantom shares | valore di assegnazione (euro) |
|
|---|---|---|---|
| Prima assegnazione | 17 ottobre 2018 | 1.467.136 (*) | 16,451 |
| Seconda assegnazione | 13 febbraio 2020 | 195.618 | 21,140 |
| Totale phantom shares assegnate dal CdA | 1.662.754 | ||
| Phantom shares ritirate | 17 ottobre 2018 | (195.618) (**) | 16,451 |
| Phantom shares liquidate | 17 ottobre 2018 | (195.618) (***) | 16,451 |
| Totale phantom shares assegnate al 31 dicembre 2023 | 1.271.518 |
(*) Di cui n. 880.282 phantom shares assegnate agli Amministratori Esecutivi
(**) Phantom shares oggetto di rinuncia a seguito della fuoriuscita di un dipendente stratecigo della Società nel
primo semestre 2021.
(***) Phanotm shares liquidate aglie eredi di un dipendente strategico della Società nel secondo semestre 2022.
La passività relaƟva al piano phantom shares (3.604 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, da confrontarsi con 1.456 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è stata valutata da un aƩuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In parƟcolare, le assunzioni economico‐finanziarie adoƩate al 31 dicembre 2023 per la sƟma del fair value delle phantom shares sono riepilogate di seguito:
26 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevaƟ nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenƟ la data di assegnazione.
27 Di cui n. 880.282 phantom shares riservate agli Amministratori EsecuƟvi.
Al 31 dicembre 2022 la voce "Fondi" ammonta a 11.427 migliaia di euro, rispeƩo a 256 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.
La composizione e i movimenƟ di tali fondi rispeƩo al 31 dicembre 2022 sono riportaƟ nella tabella che segue.
| (importi in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi | 31 dicembre 2022 |
Incrementi | Utilizzi | Riclassifiche | Rilasci | 31 dicembre 2023 |
| Altri fondi | 256 | 16 | (241) | 0 | (3) | 27 |
| Fondo isopensione | 0 | 11.400 | 0 | 0 | 0 | 11.400 |
| Totale | 256 | 11.416 | (241) | 0 | (3) | 11.427 |
In data 14 dicembre 2023, la Società ha soƩoscriƩo un accordo sindacale con Federmanager/Assolombarda per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di 15 dirigenƟ che raggiungeranno i requisiƟ normaƟvi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, uƟlizzando lo strumento dell'isopensione, di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012. A favore dei dirigenƟ che aderiranno al Piano, la cui conclusione è prevista al 31 dicembre 2026, SAES corrisponderà una prestazione di importo pari al traƩamento di pensione che speƩerebbe loro in base alle regole vigenƟ e corrisponderà all'INPS la contribuzione figuraƟva correlata, fino al raggiungimento dei requisiƟ minimi per il pensionamento, previsto in un periodo massimo di 7 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Al 31 dicembre 2023 si è proceduto con l'accantonamento di un fondo isopensione dell'importo di 11.400 migliaia di euro, pari alla miglior sƟma delle risorse necessarie per far fronte all'obbligazione sorta a seguito della soƩoscrizione del sopra citato accordo sindacale.
L'incremento della voce "Altri fondi" è riferito, per un valore pari a 4 migliaia di euro, a una integrazione dell'accantonamento per il contenzioso giuslavorisƟco insorto nel precedente esercizio con un dipendente della sede di Avezzano (AQ) della Società che ha faƩo ricorso nei confronƟ di un provvedimento disciplinare, nonché a un accantonamento per le spese legali relaƟve a un contenzioso con un fornitore, le cui faƩure non sono state saldate per la non correƩa esecuzione dei lavori affidaƟ (10 migliaia di euro), oltre che, per 2 migliaia di euro, a indennità suppleƫva di clientela maturata in favore di agent della Società.
Il decremento della voce "Altri fondi" si riferisce principalmente a quanto segue:
Si riporta di seguito la classificazione dei Fondi tra passività correnƟ e non correnƟ, confrontato con il precedente esercizio:
| (importi in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | Passività correnti |
Passività non correnti |
31 dicembre 2023 |
Passività correnti |
Passività non correnti |
31 dicembre 2022 |
||
| Altri fondi | 14 | 13 | 27 | 244 | 11 | 256 | ||
| Fondo isopensione | 4.000 | 7400 | 11.400 | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale | 4.014 | 7.413 | 11.427 | 244 | 11 | 256 |
RelaƟvamente al Processo Verbale di Constatazione (PVC) noƟficato in data 9 giugno 2023 a SAES GeƩers S.p.A. a seguito della verifica fiscale dell'Agenzia delle Entrate sui reddiƟ dell'esercizio 2018 e che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro (per ulteriori deƩagli si veda la Nota n. 50), nessun fondo rischi è stato accantonato al 31 dicembre 2023 poiché la Società, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili, si riserva di verificare quali e quanƟ rilievi saranno confermaƟ nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondaƟ e riƟene il proprio operato correƩo. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.
I debiƟ commerciali al 31 dicembre 2023 ammontano a 9.851 migliaia di euro e presentano un decremento di 1.923 migliaia di euro rispeƩo al 31 dicembre 2022. Tale variazione è dovuta al pagamento dei debiƟ, principalmente riferiƟ a consulenze per valutazioni preliminari relaƟve alla cessione del business del NiƟnol, stanziaƟ alla fine dell'esercizio precedente, nonché al saldo di faƩure registrate alla fine dell'anno precedente e relaƟve ai lavori di rinnovamento e ammodernamento dei fabbricaƟ dello stabilimento di Lainate e dello stabilimento di Avezzano.
I debiƟ verso fornitori hanno tuƫ scadenza entro i dodici mesi e sono tuƫ di natura commerciale. TuƩe le operazioni con le società del Gruppo sono concluse a condizioni di mercato. Si fornisce di seguito un deƩaglio dei valori al 31 dicembre 2023 suddiviso per area geografica:
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | UE + altri Paesi Europa |
Nord America |
Giappone | Altri Asia | Altri Paesi | Totale | |
| Vs. fornitori terzi | 6.303 | 1.487 | 975 | 31 | 41 | 0 | 8.838 |
| Vs. controllate | 974 | 0 | 7 | 0 | 32 | 0 | 1.013 |
| Vs. collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale debiti | 7.276 | 1.487 | 983 | 31 | 73 | 0 | 9.851 |
289
I debiƟ verso fornitori sono infruƫferi e sono normalmente regolaƟ a 60/90 giorni.
Si riporta la composizione dei debiƟ commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2023, confrontata con il 31 dicembre 2022.
(importi in migliaia di euro)
| Scadenziario debiti commerciali | Totale | A scadere | Scaduti | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 giorni | 30 - 60 giorni | 60 - 90 giorni | 90 - 180 giorni | > 180 giorni | |||
| 31 dicembre 2023 | 9.851 | 8.671 | 978 | 82 | 48 | 4 | 68 |
| 31 dicembre 2022 | 11.774 | 11.185 | 279 | 160 | 14 | 87 | 48 |
Il valore dei debiƟ commerciali scaduƟ è irrilevante rispeƩo al totale della voce e, comunque, il peso complessivo dei debiƟ scaduƟ da oltre trenta giorni sul totale dei debiƟ commerciali risulta essere in calo rispeƩo alla fine del precedente esercizio (da 2,6% del 31 dicembre 2022 a 2% del 31 dicembre 2023).
Al 31 dicembre 2023, i debiƟ finanziari verso parƟ correlate ammontano a 6.966 migliaia di euro, contro 6.088 migliaia di euro del 2022 e sono riconducibili a debiƟ finanziari verso società del Gruppo per effeƩo dell'accentramento della liquidità delle società controllate tramite contraƫ di finanziamento oneroso e il sistema di gesƟone accentrata della liquidità di Gruppo (cash pooling) presso i conƟ bancari della Società. Il saldo è composto come segue:
La variazione in aumento, pari a 878 migliaia di euro rispeƩo al precedente esercizio, è principalmente conseguenza dei seguenƟ accadimenƟ:
- Incremento di 50 migliaia di euro del saldo neƩo del finanziamento concesso dalla controllata StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. alla Società, nonché la maturazione di interessi di competenza dell'esercizio, del valore pari a 91 migliaia di euro. Il contraƩo, soƩoscriƩo in data 6 aprile 2022, ha importo massimo complessivo di 5 milioni di euro, con scadenza al 31 dicembre 2022 ed è prorogabile automaƟcamente per un anno. Il tasso di interesse che matura su tale finanziamento è pari alla somma algebrica del tasso EURIBOR a 1 mese (su base 360 giorni) misurato all'inizio di ogni trimestre del calendario civile italiano e incrementato del Margine a 0,10%. Nel caso in cui tale somma algebrica determinasse un valore minore di 0,10%, il tasso applicato sarà pari a 0,10%.
La scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2024;
La voce "DebiƟ diversi verso terzi" include imporƟ di natura non streƩamente commerciale, che alla fine dell'esercizio ammontano a 42.862 migliaia di euro, con un incremento di 33.068 migliaia di euro rispeƩo al 2022, e sono deƩagliaƟ come segue:
| (importi in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti diversi verso terzi | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Variazione totale |
||||
| Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni e TFR da liquidare) | 16.545 | 2.553 | 13.992 | ||||
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 4.041 | 1.465 | 2.576 | ||||
| Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) | 1.125 | 1.066 | 59 | ||||
| Passività contrattuali con i clienti | - | 50 | (50) | ||||
| Bonus | 1.818 | 2.227 | (409) | ||||
| Altri | 19.334 | 2.433 | 16.901 | ||||
| Totale | 42.862 | 9.794 | 33.068 |
La voce "DebiƟ verso i dipendenƟ" è cosƟtuita principalmente dalle retribuzioni del mese di dicembre non ancora pagate a fine esercizio e dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute, nonché dalla quota parte dei piani d'incenƟvazione triennali della Società riferiƟ ai dipendenƟ strategici che saranno oggeƩo di pagamento nel corso del primo semestre 2024 e che pertanto sono staƟ riclassificaƟ tra le passività correnƟ. Il forte incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile al già citato Piano Cessione Asset (Nota n. 10 e Nota n. 39) correlato alla vendita del business del NiƟnol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023 e la cui seconda tranche sarà pagata ad inizio 2024 (salvo eventuali conguagli per aggiustamenƟ residuali sul prezzo di cessione, aƩualmente in via di definizione con la parte acquirente).
La voce "DebiƟ verso isƟtuƟ di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie principalmente il debito verso l'INPS per contribuƟ da versare sulle retribuzioni, nonché i debiƟ verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR. Anche in questo caso, l'incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 è principalmente imputabile ai contribuƟ ancora da pagare sulla seconda tranche del Piano Cessione Asset (Nota n. 10 e Nota n. 39) correlato alla vendita del business del NiƟnol.
La voce "DebiƟ per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito)" include principalmente il debito verso l'Erario per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenƟ e autonomi.
La voce "Passività contraƩuali con i clienƟ" accoglieva, al termine del precedente esercizio, il saldo negaƟvo determinato come differenza tra l'ammontare faƩurato al cliente e la quota di ricavi per obbligazioni di fare rilevaƟ over‐Ɵme alla data di bilancio con riferimento alla commessa a lungo termine nel comparto dell'alto vuoto.
La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenƟ per i premi ai dipendenƟ della Società di competenza dell'esercizio 2023. Il decremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 è correlato, oltre alle aƫvità operaƟve cessate nel business del NiƟnol (per ulteriori deƩagli si rimanda alla Nota n. 10), al faƩo che i compensi variabili dell'esercizio 2023 sono staƟ accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.
La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiƟ della Società per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (18.554 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispeƩo a 1.618 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e dagli anƟcipi ricevuƟ a fronte di contribuƟ pubblici per aƫvità di ricerca (44 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispeƩo a 155 migliaia di euro alla fine dello scorso esercizio). Anche in questo caso, il forte incremento è aƩribuibile alla seconda tranche ancora da pagare agli Amministratori EsecuƟvi del Piano Cessione Asset (Nota n. 10 e Nota n. 51) correlato alla vendita del business del NiƟnol. La riduzione dei debiƟ per compensi variabili degli Amministratori EsecuƟvi (accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business NiƟnol) è stata invece compensata dal debito per il piano d'incenƟvazione triennale (si veda la Nota n. 39), riclassificato tra le passività correnƟ in quanto il piano è giunto a scadenza al 31 dicembre 2023.
Si precisa che non esistono debiƟ di durata residua superiore a cinque anni.
In tale voce confluiscono gli imporƟ dovuƟ alle controllate SAES Coated Films S.p.A. (813 migliaia di euro) e SAES InnovaƟve Packagings S.r.l. (114 migliaia di euro) a remunerazione delle perdite trasferite al consolidato fiscale prevista dal relaƟvo accordo.
La voce "Altre passività correnƟ", del valore a fine esercizio 2023 pari a 1.640 migliaia di euro, è correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassaƟ dai clienƟ. L'incremento rispeƩo al 31 dicembre 2022 (+ 1.043 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla differente strategia commerciale, con pagamento anƟcipato verso alcuni grandi clienƟ, sopraƩuƩo nel business delle SMA industriali.
Si precisa che non esistono debiƟ di durata residua superiore a cinque anni.
Tale voce, pari a 237 migliaia di euro al 31 dicembre2023, è principalmente cosƟtuita dal debito verso Erario per Ires dell'esercizio derivante dal consolidato fiscale, pari a 231 migliaia di euro. Inoltre, tale voce accoglie il debito, pari a 6 migliaia di euro, verso l'Amministrazione fiscale locale per le imposte correnƟ dovute dalla branch tedesca della Società.
Riguardo l'Ires, tuƩe le società italiane28 hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la SAES GeƩers S.p.A. in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali posiƟvi sono compensaƟ sia da quelli negaƟvi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; mentre solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta Ires (alla fine dello scorso esercizio nessun debito verso l'Erario per Ires risultava iscriƩo in bilancio poiché l'imponibile consolidato risultava negaƟvo, mentre quest'anno, grazie ai provenƟ neƫ29 realizzaƟ dalla Società con la cessione delle partecipazioni in Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. l'imponibile consolidato è posiƟvo e il debito IRES è pari a 231 migliaia di euro).
Al 31 dicembre 2023, i debiƟ verso banche ammontano a 459 migliaia di euro (contro 62.658 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono cosƟtuiƟ per 456 migliaia di euro da debiƟ per interessi maturaƟ nel corso del 2023 e non liquidaƟ sugli uƟlizzi delle linee di finanziamento nella forma di denaro caldo.
A seguito dell'incasso derivante dalla vendita del business Medicale nel mese di oƩobre, la Società ha provveduto a rimborsare i debiƟ bancari per complessivi 72.000 migliaia di euro, di cui 36.000 migliaia di euro relaƟvi agli uƟlizzi delle linee di credito per cassa di natura revolving (Revolving credit facility) in essere con Unicredit S.p.A. (26.000 migliaia di euro, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si aƩestava intorno al 4,86%) e con Intesa Sanpaolo S.p.A. (10.000 migliaia di euro, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si aƩestava intorno al 4,93%).
Si ricorda che le linee di credito revolving, i cui contraƫ sono staƟ soƩoscriƫ nel 2020, prevedevano un importo massimo di uƟlizzo pari a 30 milioni di euro e una durata fissa di trentasei mesi; nel corso del primo semestre dell'esercizio la linea di credito revolving con Unicredit S.p.A. stata prorogata fino al 31 dicembre 2023 mentre la linea di credito revolving con Intesa Sanpaolo S.p.A. è scaduta ad aprile 2023 ed in data 29 maggio 2023 si è proceduto con l'apertura di una linea di credito analoga e di pari importo, con scadenza 31 luglio 2024.
28 SAES GeƩers S.p.A., SAES NiƟnol S.r.l., SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e SAES RIAL Vacuum S.r.l. (quest'ulƟma società inclusa nel perimetro del consolidato fiscale nazionale a parƟre dal 1 gennaio 2023). 29 La plusvalenza della Capogruppo, al neƩo degli oneri di cessione, è assoggeƩata a tassazione limitatamente al 5% del suo ammontare, in base alle disposizioni dell'arƟcolo 87 del TUIR (parƟcipaƟon exempƟon).
A seguito del rimborso degli uƟlizzi in essere delle due linee revolving, la Società nel mese di oƩobre ha rinunciato anƟcipatamente alla linea di credito revolving in essere con Unicredit S.p.A. mentre l'analoga linea con Intesa Sanpaolo S.p.A. è decaduta per effeƩo dell'avvenuto incasso legato alla vendita del business Medicale.
Alla data del 31 dicembre 2023 la Società non ha alcun contraƩo di finanziamento soggeƩo a covenant finanziari.
L'esƟnzione anƟcipata dei debiƟ bancari nella forma di denaro caldo e linee di credito revolving non ha determinato l'applicazione di alcuna penale.
Il saldo neƩo della liquidita nell'esercizio 2023 è stato posiƟvo per 71.010 migliaia di euro.
Le aƫvità operaƟve della Società hanno generato un flusso finanziario negaƟvo pari a ‐71.469 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa pari a ‐9.200 migliaia di euro dell'esercizio precedente; il principale scostamento riguarda la variazione negaƟva relaƟva ai pagamenƟ relaƟvi spese di consulenza per la cessione delle partecipazioni nelle società Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. e al piano cessione asset, i cui presupposƟ sono maturaƟ in seguito al buon esito dell'operazione.
I flussi finanziari generaƟ dall'aƫvità di invesƟmento sono staƟ pari a 262.973 migliaia di euro, grazie al corrispeƫvo incassato in seguito alla cessione delle suddeƩe partecipazioni, pari a 819.905 migliaia di euro, alla cessione di Ɵtoli in portafoglio pari a 14.775 migliaia di euro e ai dividendi incassaƟ dalle società controllate, pari a 7.667 migliaia di euro. Un assorbimento di flussi finanziari è invece relaƟvo all'acquisto di immobili, impianƟ, macchinari e aƫvità immateriali per ‐5.615 migliaia di euro, all'incremento dei crediƟ finanziari, pari a ‐370.000 migliaia di euro e all'incremento dei finanziamenƟ a parƟ correlate (‐257.196 migliaia di euro).
Nel precedente esercizio, i flussi finanziari generaƟ dall'aƫvità d'invesƟmento erano staƟ pari a 16.371 migliaia di euro, in parƟcolare per effeƩo dei dividendi incassaƟ dalle società controllate, pari a 30.709 migliaia di euro, di cui 23.651 migliaia per effeƩo della fusione per incorporazione di SAES InternaƟonal S.r.l. (ex SAES GeƩers Luxemboug S.A.), che deteneva le partecipazioni in Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc..Un assorbimento di flussi finanziari era dato, invece da esborsi per 4.750 migliaia di euro per l'acquisizione del restante 51% di SAES Rial Vacuum S.r.l e acquisto di immobili, impianƟ e macchinari e aƫvità immateriali per 8.818 migliaia di euro.
I flussi finanziari assorbiƟ dall'aƫvità di finanziamento sono staƟ pari a ‐120.490 migliaia di euro, in seguito al rimborso di debiƟ finanziari a breve termine, al neƩo dei nuovi debiƟ accesi nel periodo, pari a ‐62.500 migliaia di euro, all'operazione di acquisto azioni proprie per 44.095 migliaia di euro e al pagamento di dividendi per 11.543 migliaia di euro.
Lo scorso esercizio i flussi finanziari assorbiƟ dall'aƫvità di finanziamento erano staƟ pari a ‐6.821 migliaia di euro, principalmente per effeƩo del pagamento di dividendi pari a ‐8.530 migliaia di euro.
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide neƩe indicate nella situazione patrimoniale‐ finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.
| (importi in euro) | ||
|---|---|---|
| 2.023 | 2.022 | |
| Disponibilità liquide | 76.292.031 | 5.543.192 |
| Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria | 76.292.031 | 5.543.192 |
| Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) | 267.324 | 6.281 |
| Scoperti di conto corrente (inclusi nella voce "Debiti verso banche") | (2.455) | (3.301) |
| Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario | 76.556.900 | 5.546.172 |
Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanƟ da operazioni finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, con evidenza delle variazioni derivanƟ da movimenƟ monetari e delle variazioni derivanƟ da flussi non monetari.
| Flussi non monetari | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (importo in unità di euro) | 31 dicembre 2022 | Flussi monetari | Altri movimenti | Riclassifiche | 31 dicembre 2023 |
| Debiti finanziari | 461.892 | 0 | 10.616 | 472.508 | |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 1.571.949 | 348.272 | (780.638) | 1.139.583 | |
| Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie | 2.033.841 | 0 | 358.888 | (780.638) | 1.612.091 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 6.087.942 | 877.724 | 0 | 0 | 6.965.666 |
| Passività finanziarie per contratti di leasing | 782.185 | (854.607) | 30.819 | 780.638 | 739.035 |
| Debiti verso banche | 62.657.599 | (62.198.330) | 459.269 | ||
| Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie | 69.527.726 | (62.175.213) | 30.819 | 780.638 | 8.163.970 |
Le principali aƫvità finanziarie della Società comprendono le disponibilità liquide e i deposiƟ bancari vincolaƟ, immediatamente converƟbili in liquidità, in cui è stato invesƟto l'incasso derivante dalla cessione del business del NiƟnol, nonché i crediƟ commerciali che si originano direƩamente dall'aƫvità operaƟva. Si segnala, inoltre, il credito finanziario correlato al faƩo che 15 milioni di dollari dell'incasso derivante dalla cessione del business NiƟnol sono staƟ depositaƟ a Ɵtolo di escrow a copertura di eventuali passività fiscali che dovessero sorgere in futuro in capo alle società vendute Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc. ma riferite al periodo ante cessione, mentre i Ɵtoli in portafoglio sono staƟ quasi completamente ceduƟ nel corso del primo semestre 2023 con l'obieƫvo di ridurre l'esposizione del Gruppo alla volaƟlità dei mercaƟ finanziari.
Le principali passività finanziarie della Società includono invece i finanziamenƟ bancari di breve termine (inclusi gli scoperƟ di conto corrente) e i debiƟ per leasing, oltre ai debiƟ commerciali.
Gli strumenƟ derivaƟ uƟlizzaƟ dalla Società, che sono principalmente contraƫ di vendita a termine sul dollaro, la cui finalità è quella di gesƟre il rischio di tasso di cambio originato dalle operazioni commerciali aƫve delle società italiane del Gruppo in tale valuta, risultano essere tuƫ regolaƟ al 31 dicembre 2023.
La Società non effeƩua negoziazioni di strumenƟ finanziari e non gesƟsce direƩamente i Ɵtoli in portafoglio, ma si avvale del supporto di professionisƟ specializzaƟ.
Il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le poliƟche per la gesƟone dei rischi, come riassunte di seguito.
La liquidità della Società, derivante dall'incasso ad inizio oƩobre 2023 conseguente alla cessione del business del NiƟnol, è stata invesƟta in deposiƟ bancari e in deposiƟ vincolaƟ di breve termine, con l'obieƫvo di mantenere il capitale in vista di eventuali futuri impieghi e garanƟre al contempo una remunerazione adeguata a un profilo di rischio conservaƟvo.
Tali deposiƟ bancari e deposiƟ vincolaƟ sono soggeƫ al rischio di tasso di interesse, la cui variabilità ne può influenzare, anche significaƟvamente, il rendimento.
Relativamente ai titoli rimasti in portafoglio al 31 dicembre 2023, si segnala che tali Ɵtoli hanno un profilo di invesƟmento conservaƟvo e sono cosƟtuiƟ principalmente da asset buy&hold, che, se effeƫvamente mantenuƟ fino alla scadenza, consentono di fronteggiare il rischio di realizzi negaƟvi correlaƟ alle turbolenze del mercato.
Qualora l'indebitamento finanziario della Società, sia a breve sia a lungo termine, sia regolato a tassi d'interesse variabili, esso è esposto al rischio derivante dalla fluƩuazione di quesƟ ulƟmi.
Con riferimento ad eventuali finanziamenƟ di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene gesƟta aƩraverso la definizione di contraƫ di Interest Rate Swap, nell'oƫca di garanƟre un livello di oneri finanziari ritenuƟ sostenibili dalla struƩura finanziaria della Società.
Il finanziamento del capitale circolante è invece gesƟto aƩraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.
Al fine di miƟgare il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, anche con l'obieƫvo di migliorare il risultato della gesƟone finanziaria, al 31 dicembre 2023 la Società non ha in essere finanziamenƟ a tasso variabile e contestualmente non risultano in essere contraƫ di Interest Rate Swap.
La Società, inoltre, monitora costantemente l'andamento dei tassi d'interesse in caso di soƩoscrizione di nuovi finanziamenƟ, al fine di scegliere le forme più convenienƟ e più appropriate a quella che è la sua struƩura finanziaria.
Per la parte relaƟva alle aƫvità finanziarie a breve e lungo termine (disponibilità liquide, deposiƟ bancari, crediƟ finanziari verso parƟ correlate e crediƟ finanziari verso terzi) la tabella che segue dà deƩaglio della sensiƟvità dell'uƟle prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tuƩe le altre variabili al variare del tasso di interesse:
| (migliaia di euro) | (mighaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Incremento (Decremento) in punti percentuali |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul risultato netto | ||
| 2023 | lairo | +1-1 | -1.252 | +1-952 |
| Altre valute | +1-1 | -- 5 | +1-2 | |
| 2022 | Olife | +11 | +1-55 | - - 42 |
| Altre valute | + - 1 | +1-2 | +1-2 |
L'incremento dei valori nel 2023 rispeƩo all'anno precedente è spiegato dal maggiore saldo medio delle aƫvità finanziarie a breve e lungo termine per effeƩo dell'incasso generato dalla vendita del business Medicale.
Per la parte relaƟva alle passività finanziarie (debiƟ bancari a breve termine) la seguente tabella dà deƩaglio della sensiƟvità dell'uƟle prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tuƩe le altre variabili al variare del tasso di interesse:
| (migliaia di euro) | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Incremento (Decremento) in punti percentuali |
Effetto sul risultato ante imposte |
Fifetto sul risultato netto | ||
| 2023 | Diro | = - 1 | +1-512 | +1-389 |
| 2022 | Firo | +1 | +1-737 | + - 560 |
Nessun contratto di Interest Rate Swap, neppure di natura implicita, risulta in essere al 31 dicembre 2023 e, pertanto, non si fornisce alcuna analisi di sensiƟvità in merito ad essi.
La Società è esposta al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta. Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite nelle valute diverse da quella funzionale. Nell'esercizio 2023, circa il 41,1% delle vendite e circa il 14,5% dei cosƟ operaƟvi della Società sono denominaƟ in una valuta diversa dall'euro
Al fine di gesƟre l'impaƩo economico derivante dalla fluƩuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense, la Società sƟpula contraƫ di copertura per valori definiƟ periodicamente dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio (o alla fine dell'esercizio precedente) e determinaƟ in riferimento ai flussi valutari neƫ aƩesi da SAES GeƩers S.p.A. Le scadenze degli eventuali derivaƟ soƩoscriƫ tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.
La Società, inoltre, può effeƩuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per miƟgare l'impaƩo a conto economico della volaƟlità dei cambi, con riferimento a crediƟ/debiƟ finanziari, anche infra‐gruppo, denominaƟ in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relaƟvi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominaƟ in euro).
La Società, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di soƩoscrivere ulteriori contraƫ a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanƟ da operazioni societarie straordinarie o relaƟvamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.
I contraƫ sƟpulaƟ a copertura delle vendite in dollari dell'esercizio 2023 risultano essere tuƫ regolaƟ al 31 dicembre 2023, mentre i contraƫ forward per l'esercizio 2024 sono staƟ sƟpulaƟ in data 9 febbraio 2024.
Per maggiori deƩagli si rimanda alla Nota n.28 "StrumenƟ finanziari derivaƟ".
Si evidenzia nelle tabelle che seguono la sensiƟvità a variazioni possibili del tasso di cambio del dollaro statunitense e dello yen giapponese dell'uƟle prima delle imposte e del risultato neƩo della Società a causa della conseguente variazione del valore equo delle aƫvità e passività correnƟ di natura commerciale in essere alla fine di ciascun esercizio, mantenendo fisse tuƩe le altre variabili:
| (punti percentuali) | (migliaia di Euro) | (migliaia di Euro) | |
|---|---|---|---|
| Dollaro USA | Incremento | Effetto sul risultato ante | Effetto sul risultato |
| Decremento | mposte | netto | |
| 2023 | + 5% | (99) | (75) |
| - 5% | 109 | 83 | |
| 2022 | + 5% | (100) | (76) |
| - 5% | 110 | 84 |
| (punti percentuali) | (migliaia di Euro) | (migliaia di Euro) | |
|---|---|---|---|
| Yen Giapponese | Incremento Decremento |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul risultato netto |
| 2023 | +5% | (14) | (11) |
| - 5% | 16 | 12 | |
| 2022 | + 5% | (21) | (16) |
| - 5% | 23 | 17 |
Per le disponibilità liquide neƩe e i crediƟ/debiƟ finanziari (con esclusione di quelli di natura commerciale), inclusi quelli di cash pooling, in essere alla fine dell'esercizio, la tabella che segue fornisce il deƩaglio della sensiƟvità dell'uƟle prima delle imposte e del patrimonio neƩo della Società al variare del cambio del dollaro USA, mantenendo fisse tuƩe le altre variabili.
| punti percentuali) | (migliara di Euro) | (migliaia di Euro) | |
|---|---|---|---|
| Dollaro USA | Incremento Decremento |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul risultato netto |
| 2023 | + 506 | (723) | (રનેત્ર) |
| - 5% | 799 | 607 | |
| 2022 | + 5% | (5) | (4) |
| - 50/0 | 6 | t |
L'esposizione della Società al rischio di prezzo delle materie prime e degli altri faƩori produƫvi è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto criƟco e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si sƟpulano, ove possibile, specifici contraƫ di fornitura volƟ a disciplinare la volaƟlità dei prezzi delle materie
prime. In alcuni specifici casi, l'incremento del costo dei faƩori produƫvi può essere ribaltato sul prezzo concordato con il cliente.
La Società monitora l'andamento delle principali materie prime soggeƩe a maggiore volaƟlità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenƟ derivaƟ, con la finalità di sterilizzare tale volaƟlità.
Siccome tale rischio è valutato come non significaƟvo al 31 dicembre 2023, nessuna analisi di sensiƟvità è stata effeƩuata sui cosƟ per acquisto delle materie prime ai fini di impairment test (si veda la Nota n. 22).
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite derivanƟ dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparƟ sia commerciali che finanziarie. La Società traƩa prevalentemente con clienƟ noƟ e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienƟ e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiƟ di fido.
Il saldo dei crediƟ viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, sopraƩuƩo alla luce della difficile situazione macroeconomica e geopoliƟca.
Il rischio di credito riguardante le altre aƫvità finanziarie che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenƟ e Ɵtoli in portafoglio non è significaƟvo data la natura delle controparƟ: le forme di impiego della Società sono esclusivamente deposiƟ bancari e Ɵme deposit posƟ in essere presso primari isƟtuƟ di credito. Anche con riferimento ai Ɵtoli in portafoglio, gli invesƟmenƟ vengono effeƩuaƟ con primari operatori del seƩore, principalmente con l'obieƫvo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.
La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un aƩento e costante monitoraggio degli invesƟmenƟ e del valore delle risorse invesƟte e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale aƫvità di monitoraggio.
Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di bilanciare correƩamente gli invesƟmenƟ dell'ingente liquidità disponibile dopo la cessione del business del NiƟnol, al fine di avere, quando necessario, fondi sufficienƟ per finanziare l'aƫvità di crescita organica e/o operazioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisiƟon o di razionalizzazione organizzaƟva e ristruƩurazione) che comporƟno esborsi straordinari.
Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:
Al 31 dicembre 2023 la Società non è significaƟvamente esposta al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di deposiƟ bancari (anche vincolaƟ) e Ɵtoli facilmente liquidabili di cui dispone. Per maggiori deƩagli si rimanda alle Note n. 29 e n. 35.
L'obieƫvo della Società è garanƟre che sia mantenuto un solido raƟng crediƟzio e adeguaƟ livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'aƫvità e massimizzare il valore per gli azionisƟ. Nessuna variazione è stata apportata agli obieƫvi e alle poliƟche di gesƟone del capitale durante l'esercizio 2023.
Si evidenziano le garanzie prestate dalla Società a terzi, nonché i rischi e gli impegni nei confronƟ di terzi, come segue:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Fideiussioni a favore di società controllate | 0 | 0 |
| Fideiussioni a favore di terzi | 8.783 | 8.957 |
| Totale garanzie prestate | 8.783 | 8.957 |
La voce "Fideiussioni a favore di terzi" raggruppa le garanzie rilasciate dalla Società ed uƟlizzate nell'ambito del Gruppo, sostanzialmente in linea con quelle prestate alla fine dello scorso esercizio.
Nella seguente tabella si riportano le informazioni relaƟve agli impegni contraƩuali per canoni di leasing di breve termine e di modesto valore, nonché oneri accessori al 31 dicembre 2023.
| (importi in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale | ||
| 31 dicembre 2023 | 394 | 511 | 2 | 908 | |
| 31 dicembre 2022 | 366 | 568 | 0 | 934 |
In data 23 giugno 2020 la Società ha perfezionato la soƩoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha invesƟto nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'invesƟmento alternaƟvo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'invesƟmento complessivo massimo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'invesƟmento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo della Società al 31 dicembre 2023 è pari a 1,6 milioni di euro, a fronte di conferimenƟ di capitale già finalizzaƟ pari a 1,4 milioni di euro30 (per ulteriori deƩagli si rimanda alla Nota n. 21).
Si segnala che la Società è in possesso di un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra, a garanzia dei finanziamenƟ concessi alla joint venture, per i cui deƩagli si rinvia alla Nota n. 31.
La Società è stata oggeƩo di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate in relazione ai reddiƟ per l'esercizio fiscale 2018. A seguito di tale accertamento, in data 9 giugno 2023, alla Società è stato noƟficato un Processo Verbale di Constatazione (PVC) che indica un imponibile IRES da recuperare a tassazione di 21,8 milioni di euro, nonché un maggior imponibile IRAP pari a 13,2 milioni di euro. Se tali riprese dovessero essere confermate nell'ambito di un successivo aƩo imposiƟvo, con riferimento al periodo d'imposta 2018, la maggiore imposta IRAP sarebbe pari a 405 migliaia di euro, oltre a sanzioni e interessi, mentre, relaƟvamente all'IRES, le perdite fiscali di periodo e pregresse sarebbero capienƟ per compensare la maggiore imposta. La Società si riserva di verificare quali e quanƟ rilievi saranno confermaƟ nell'avviso di accertamento e, ad oggi, valuta gli stessi come infondaƟ e riƟene il proprio operato come correƩo. Pertanto, anche alla luce delle perdite fiscali disponibili per la compensazione della maggiore imposta IRES, nessun fondo rischi è stato iscriƩo in bilancio al 31 dicembre 2023. Nelle proprie conclusioni, la Società è stata supportata da un esperto fiscale che ha valutato la passività derivante da un maggior imponibile di 13,2 milioni di euro come "possibile"; la passività residua correlata a un maggior imponibile di 8,6 milioni di euro è stata invece valutata come "probabile", ma può comunque essere coperta dalle perdite fiscali riportabili a nuovo di cui dispone la Società.
30 ImporƟ al neƩo dei rimborsi riconosciuƟ dal fondo a seguito dei conferimenƟ di capitale effeƩuaƟ dai nuovi invesƟtori in occasione dei Closing successivi al primo.
L'Agenzia delle Entrate ha inoltre richiesto informazioni sulle medesime quesƟoni su cui verte il suddeƩo Processo Verbale di Constatazione anche con riferimento al periodo d'imposta 2017 mediante la noƟfica di un quesƟonario in data 25 seƩembre 2023.
Per quanto riguarda i rapporƟ con le società del Gruppo SAES si segnala che anche nel corso dell'esercizio 2023 sono proseguiƟ i rapporƟ con le società controllate. Con deƩe controparƟ sono state poste in essere operazioni relaƟve all'ordinaria aƫvità della Società. Tali rapporƟ sono staƟ prevalentemente di natura commerciale e hanno interessato acquisƟ e vendite di materie prime, semilavoraƟ, prodoƫ finiƟ, impianƟ, beni materiali e servizi di varia natura; con alcune società del gruppo SAES sono in essere contraƫ di cash pooling e di finanziamento onerosi.
In oƩemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del 2023 tuƩe le operazioni con ParƟ Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gesƟone e che sono state effeƩuate a condizioni economiche e finanziarie allineate a quelle di mercato.
I principali rapporƟ intraƩenuƟ con le società controllate o a controllo congiunto del Gruppo SAES sono staƟ i seguenƟ:
Vendita di geƩer; acquisto di prodoƫ finiƟ; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; riaddebito di cosƟ di audit gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES"; royalty a fronte della concessione in uso delle tecnologie PageLid® e PageWafer®. È inoltre in essere un contraƩo di cash pooling oneroso.
ProvenƟ derivanƟ da riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo, inclusa la gesƟone di breveƫ; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES; acquisƟ di materie prime.
SAES Smart Materials, Inc. è stata ceduta alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.
ProvenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; riaddebito di cosƟ di audit gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES".
Acquisto di materie prime; provenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di Gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES". Memry CorporaƟon è stata ceduta alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.
ProvenƟ per riaddebito di servizi centralizzaƟ di Gruppo e uƟlizzo spazio uffici di Lainate. La stabile organizzazione italiana della Memry CorporaƟon è rientrata nell'ambito delle aƫvità cedute alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.
Nessun rapporto. La stabile organizzazione tedesca della Memry CorporaƟon è rientrata nell'ambito delle aƫvità cedute alla società statunitense ResoneƟcs, LLC con operazione perfezionata in data 2 oƩobre 2023.
ProvenƟ per rifaƩurazione di servizi centralizzaƟ di gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provvigioni passive derivanƟ da rapporƟ commerciali.
ProvenƟ derivanƟ da rifaƩurazione di servizi generali e amministraƟvi; è inoltre in essere un contraƩo di cash pooling.
Infine, si soƩolinea che SAES InnovaƟve Packaging S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 32.
ProvenƟ per rifaƩurazione ci servizi centralizzaƟ di Gruppo. È in essere con la Società un contraƩo di cash pooling oneroso.
Si soƩolinea inoltre che SAES NiƟnol S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 32.
ProvenƟ derivanƟ da rifaƩurazione di aƫvità di ricerca, servizi commerciali, servizi generali e amministraƟvi. È inoltre in essere un contraƩo di finanziamento fruƫfero a rinnovo annuale, siglato nel febbraio del precedente esercizio e un contraƩo di locazione di immobile strumentale.
Si segnala che dal 1° gennaio 2017 SAES Coated Films S.p.A. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale. Si veda la Nota n. 32.
È in essere un contraƩo di finanziamento a rinnovo annuale.
La società, controllata direƩamente da SAES GeƩers S.p.A., ha il fine di gesƟre le esportazioni di tuƩe le società statunitensi del Gruppo. Nessun rapporto di Ɵpo commerciale se non incasso dividendi.
ProvenƟ derivanƟ dalla vendita di prodoƫ; cosƟ per acquisƟ di materie prime; provenƟ derivanƟ dal riaddebito di alcuni cosƟ per servizi di Ɵpo amministraƟvo e commerciale sostenuƟ per conto della società, cosƟ per servizi di Ricerca e Industrializzazione e cosƟ per servizi generali centralizzaƟ di Gruppo; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES". È in essere con la Società un contraƩo di finanziamento oneroso. Si segnala che dal 1 gennaio 2022 StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale. Si veda la Nota n. 32.
Joint venture tra SAES GeƩers S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progeƩazione e realizzazione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l'industria, il cui capitale sociale, in data 25 maggio 2022, è stato interamente acquisito dalla SAES GeƩers S.p.A..
ProvenƟ derivanƟ dalla vendita di prodoƫ; cosƟ per acquisƟ di materie prime; provenƟ derivanƟ dal riaddebito di cosƟ per servizi generali centralizzaƟ di Gruppo; riaddebito di cosƟ assicuraƟvi gesƟƟ a livello centralizzato; provenƟ derivanƟ dall'uƟlizzo del marchio "SAES".
Joint venture controllata congiuntamente al 50% da SAES NiƟnol S.r.l. e SMAIIA GmbH (ex Gruppo Alfmeier Präzision), finalizzata allo sviluppo, assemblaggio e commercializzazione di disposiƟvi di aƩuazione basaƟ sulla tecnologia SMA.
Nei confronƟ di Actuator SoluƟons GmbH la Società ha avuto, nel corso dell'esercizio 2023, rapporƟ di natura commerciale (in parƟcolare, vendita di materie prime e acquisto di semilavoraƟ nell'ambito del nuovo progeƩo B!POD) e ha svolto servizi di varia natura (in parƟcolare, servizi di development e prestazioni di caraƩere accessorio/amministraƟvo) che vengono riaddebitaƟ sulla base di un contraƩo di prestazione di servizi.
Tra la Società e Actuator SoluƟons GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES GeƩers S.p.A. dall'aƫvità commerciale di Actuator SoluƟons (nulle nel corso del 2023).
Si ricorda come, in data 2 luglio 2021, SAES GeƩers S.p.A. abbia soƩoscriƩo un presƟto converƟbile a favore della società tedesca Rapitag GmbH del valore di 1,5 milioni di euro e con scadenza 31 dicembre 2024: secondo l'accordo di finanziamento soƩoscriƩo, parte delle risorse fornite da SAES GeƩers S.p.A. sono state uƟlizzate da Rapitag per finanziare l'aƫvità di protoƟpazione svolta tramite la joint venture Actuator SoluƟons GmbH in qualità di exclusive contractor.
In data 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione di SAES GeƩers S.p.A. ha deliberato la soƩoscrizione di un amendment del succitato contraƩo di presƟto converƟbile. In parƟcolare, la modifica contraƩuale prevedeva la corresponsione di due ulteriori tranche di finanziamento, di cui la prima (pari a 200 migliaia di euro) non subordinata ad alcuna milestone, corrisposta in data 3 maggio 2023; la seconda (pari a 100 migliaia di euro) subordinata al raggiungimento di specifici obieƫvi commerciali e/o di raccolta di financing, non corrisposta per il mancato raggiungimento di tali target.
Si segnala che la scadenza del finanziamento è stata prorogata fino al 31 dicembre 2026.
Un ulteriore amendment al presƟto converƟbile concesso a Rapitag GmbH è stato soƩoscriƩo in data 30 giugno 2023. L'erogazione di ulteriori 200 migliaia di euro, pagaƟ in data 4 luglio, era finalizzata a garanƟre la prosecuzione delle aƫvità di sviluppo della start‐up tedesca. L'intero valore dei finanziamenƟ concessi a Rapitag GmbH è stato svalutato contestualmente alla erogazione perché giudicato difficilmente recuperabile.
joint venture partecipata da SAES GeƩers S.p.A. con sede a Skokie (StaƟ UniƟ), cosƟtuita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenƟ per display completamente flessibili.
Società cosƟtuita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.
Nei confronƟ di Flexterra, Inc. e della sua controllata la Società svolge servizi di natura amministraƟva e di supporto legale, finanziario e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'aƫvità di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gesƟone dei breveƫ. Tali servizi vengono riaddebitaƟ sulla base di un contraƩo di service fees.
Inoltre, fino al 31 dicembre 2023, la Società ha concesso tre presƟƟ converƟbili a favore della joint venture Flexterra, Inc., del valore complessivo di 6 milioni di dollari, da resƟtuirsi per cassa o soƩo forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori deƩagli si rimanda alla Nota n. 31). La prima tranche, pari a 250 migliaia di dollari, dell'ulƟmo presƟto converƟbile addizionale concesso in data 7 dicembre 2022 (valore complessivo pari a 1 milione di dollari) è stata erogata in gennaio 2023, mentre la seconda tranche, di uguale importo, è stata versata in data 1 giugno 2023, a seguito della posiƟva valutazione da parte della Società di un business plan aggiornato della joint venture. In data 26 luglio 2023, a seguito del raggiungimento delle milestone applicaƟve previste dal contraƩo, la Società ha erogato a Flexterra la terza tranche, sempre pari a 250 migliaia di dollari, mentre la quarta e ulƟma tranche, di pari importo, è stata deliberata in data 12 oƩobre 2023.
ll credito finanziario corrispondente alla prima tranche è stato svalutato senza effeƫ negaƟvi a conto economico nell'esercizio corrente, in quanto al 31 dicembre 2022 era già stato iscriƩo un fondo rischi e oneri a fronte dell'impegno irrevocabile della Società al finanziamento. La svalutazione del credito finanziario corrispondente alle successive tre tranche ha invece generato un onere finanziario (698 migliaia di euro) nel conto economico al 31 dicembre 2023.
Inoltre, si evidenzia, che, a causa del permanere dell'incertezza sui tempi di affermazione commerciale di Flexterra, anche il credito finanziario correlato agli interessi maturaƟ nel corso del 2023 su tuƩe le varie tranche dei finanziamenƟ converƟbili concessi alla joint venture, pari a 407 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.
Si precisa, infine, che a garanzia dei finanziamenƟ concessi, la Società ha ricevuto un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra.
A chiarimento di quanto sopra, la Società ha in essere con alcune società controllate (SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., SAES GeƩers/USA, Inc, SAES GeƩers (Nanjing) Co., Ltd., Spectra‐Mat, Inc., SAES Smart Materials, Inc., Memry CorporaƟon, SAES Coated Films S.p.A., StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e SAES Rial Vacuum S.r.l.), accordi per la prestazione di servizi commerciali, tecnici, informaƟci, legali, finanziari e per lo studio di progeƫ specifici.
La Società esercita aƫvità di direzione e coordinamento nei confronƟ di SAES InnovaƟve Packaging S.r.l., di SAES Coated Films S.p.A., di SAES NiƟnol S.r.l., di SAES Investments S.A., di StrumenƟ ScienƟfici Cinel S.r.l. e SAES Rial Vacuum S.r.l. ai sensi dell'arƟcolo 2497 del Codice Civile e seguenƟ.
I rapporƟ patrimoniali ed economici con le imprese controllate e a controllo congiunto del Gruppo SAES sono di seguito riassunƟ:
| Società | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | Dividendi | Impegni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2023 | 2023 | 2023 | 2023 | 2023 (**) | |
| SAES Getters/USA, Inc. | 1.646 | 7 | 5.251 | 596 | 0 | 4.000 |
| Spectra-Mat, Inc. | 142 | 0 | 82 | 1 | 0 | 0 |
| SAES Smart Materials, Inc. | 0 | 0 | 110 | 1.064 | 0 | 0 |
| Memry Corporation | 0 | 0 | 866 | 526 | 0 | 0 |
| SAES Getters (Nanjing) Co.Ltd. | 369 | 218 | 1.904 | 763 | 281 | 0 |
| SAES Innovative Packaging S.r.l. | 1 | 2.749 | -1 | 0 | 0 | 0 |
| SAES Nitinol S.r.l. | 2 | 688 | -2 | 79 | 0 | 0 |
| SAES Coated Films S.p.A. | 2.042 | 690 | 699 | 32 | 0 | 1.000 |
| SAES Getters Export Corp. | 0 | 0 | 0 | 0 | 7.386 | 0 |
| Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (***) | 349 | 3.529 | 421 | 145 | 0 | 35 |
| SAES Investments S.A. | 253.259 | 0 | 3.019 | 0 | 0 | 0 |
| Memry Corporation - Italy Branch | 0 | 0 | 20 | 0 | 0 | 0 |
| SAES RIAL Vacuum S.r.l. | 155 | 99 | 312 | 512 | 0 | 0 |
| Actuator Solutions GmbH | 41 | 0 | 82 | 235 | 0 | 370 |
| Flexterra, Inc.(*) | 6.643 | 0 | 490 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 264.648 | 7.979 | 13.253 | 3.953 | 7.667 | 5.405 |
(*) include credito finanziario verso Flexterra, del valore complessivo di euro 6.559.929,74 interessi inclusi, completamente svalutato
(**) include garanzie fidejussorie rilasciate dalla SAES Getters S.p.A.
(***) coobligazione di SAES Getter S.p.A. in contratti di garanzia stipulati dalle consociate
Si segnalano inoltre le seguenƟ parƟ correlate:
‐ S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relaƟva che deƟene al 31 dicembre 2023 il 30,11%31 delle azioni ordinarie di SAES GeƩers S.p.A. In data 10 maggio 2023, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES GeƩers S.p.A. per complessivi 2,8 milioni di euro.
Si precisa, infine, che SAES GeƩers S.p.A. non deƟene alcuna azione della controllante S.G.G. Holding S.p.A., neppure per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
‐ DirigenƟ con Responsabilità Strategiche, vengono consideraƟ tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecuƟvi, e i membri del Collegio Sindacale.
Inoltre, sono consideraƟ dirigenƟ con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager e il Group Research Lab Manager.
31 n. 5.018.486 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione del diriƩo di voto e, pertanto, al 31 dicembre 2023 S.G.G. Holding deƟene il 46,19% dei diriƫ di voto.
Si considerano parƟ correlate anche i loro streƫ familiari. A tal proposito, si segnala che Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, nonché Livia della Porta e Giulio della Porta, figli del Consigliere non esecuƟvo Luigi Lorenzo della Porta, sono dipendenƟ dalla SAES GeƩers S.p.A..
A tal proposito, si segnala che il Comitato ParƟ Correlate si è riunito nelle date del 9 febbraio 2023, 8 marzo 2023 e 29 giugno 2023 per valutazioni in merito a modifiche organizzaƟve che hanno portato all'assegnazione del ruolo di Group Chief InnovaƟon Officer alla Dr.ssa Ginevra della Porta e del ruolo di Packaging Division Manager al Dr. Lorenzo della Porta, con conseguente modifica dei loro contraƫ di lavoro al fine di conferire l'inquadramento a dirigente.
La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenƟ con responsabilità strategiche, assunƟ alle dipendenze della SAES GeƩers S.p.A., come sopra idenƟficaƟ.
| (importi in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche | 2023 | 2022 | ||
| Benefici a breve termine | 51.704 | 4.375 | ||
| Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego | 481 | 837 | ||
| Altri benefici di lungo periodo | (443) | 674 | ||
| Benefici di fine rapporto | 0 | 0 | ||
| Pagamenti basati su azioni | 2.098 | 500 | ||
| Totale | 53.840 | 6.386 |
La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei dirigenƟ con responsabilità strategiche. Il forƟssimo incremento rispeƩo al 2022 è imputabile alla remunerazione straordinaria riconosciuta sia agli Amministratori EsecuƟvi, sia ai dipendenƟ qualificaƟ come DirigenƟ con responsabilità strategiche a seguito della cessione del business NiƟnol, nell'ambito del piano d'incenƟvazione denominato Piano Cessione Asset32, per i cui deƩagli si rimanda alla Relazione sulla poliƟca in materia di remunerazione e sui compensi corrisposƟ dell'esercizio 2023. Di segno contrario, anche se con valori assoluƟ molto inferiori, si segnalano minori compensi variabili, accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita delle controllate USA Memry CorporaƟon e SAES Smart Materials, Inc.
Con riferimento al compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business NiƟnol, si segnala che i due Amministratori EsecuƟvi e i due DirigenƟ con Responsabilità Strategiche, hanno proposto di ridurre del 30% l'importo dell'incenƟvo loro speƩante, al neƩo dei conguagli fiscali e contribuƟvi legaƟ alle addizionali regionali e comunali, che saranno dagli stessi beneficiari dovuƟ nel corso dell'anno 2024 (relaƟvi all'anno fiscale 2023) e dell'anno 2025 (relaƟvi all'anno fiscale 2024). Inoltre, con riferimento ai soli Amministratori EsecuƟvi, quesƟ ulƟmi hanno proposto che il pagamento dell'incenƟvo loro speƩante, come ridoƩo, avvenga secondo termini di maggior favore per la Società e, in parƟcolare, quanto al 50%, secondo le tempisƟche previste dal Piano Cessione Asset e, quanto al restante 50%, decorsi 12 mesi dal pagamento della prima tranche.
Le indicate riduzioni sono state oggeƩo di accordi transaƫvi e, come tali, oggeƩo di pareri favorevoli, assunƟ all'unanimità, del Comitato Remunerazione e Nomine e del Comitato ParƟ Correlate, ciascuno per le parƟ di propria competenza, nonché di deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
La riduzione della voce "Benefici pensionisƟci ed assistenziali post impiego" è principalmente imputabile al minor costo per il TraƩamento di Fine Mandato riconosciuto agli Amministratori EsecuƟvi (piano a contribuzione definita, calcolato come percentuale fissa sui compensi percepiƟ, fissi e variabili).
32 Piano d'incenƟvazione monetaria rivolto agli Amministratori EsecuƟvi, ai DirigenƟ con responsabilità strategiche, ossia i dirigenƟ con riporto gerarchico direƩo nei confronƟ degli Amministratori EsecuƟvi e che siano membri del Corporate Management CommiƩee (un comitato nell'ambito del quale gli Amministratori EsecuƟvi forniscono linee guida e condividono obieƫvi con i loro riporƟ gerarchici direƫ) e ad altri dipendenƟ della Capogruppo consideraƟ di parƟcolare rilevanza. Obieƫvo del piano è quello di remunerare i beneficiari in relazione ad operazioni straordinarie di cessione di partecipazioni, rami d'azienda, immobilizzazioni e cespiƟ, qualora si realizzi aƩraverso tali operazioni una creazione di valore e benefici economici per il Gruppo, con la finalità di garanƟre la retenƟon dei beneficiari e il miglior allineamento delle loro performance agli interessi aziendali.
La voce "Altri benefici di lungo periodo" include gli accantonamenƟ per i piani d'incenƟvazione monetaria triennali riconosciuƟ sia agli Amministratori EsecuƟvi, sia ai DirigenƟ con responsabilità strategiche. Il valore a ricavo è imputabile al parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ per gli Amministratori EsecuƟvi, a seguito del raggiungimento parziale degli obieƫvi assegnaƟ al termine del triennio (per ulteriori deƩagli sui long term incenƟve plan triennali si rimanda alla Nota n. 39).
La voce "PagamenƟ basaƟ su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incenƟvazione phantom shares: il maggiore accantonamento rispeƩo al 2022 è correlato all'apprezzamento nel valore del Ɵtolo SAES a parƟre da inizio esercizio, a seguito dell'annuncio di cessione del business NiƟnol (per ulteriori deƩagli sulle phantom shares si rimanda alla Nota n. 39).
Alla data del 31 dicembre 2023 il debito iscriƩo in bilancio verso i DirigenƟ con responsabilità strategiche come sopra definiƟ risulta essere pari a 31.079 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.743 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. L'incremento è principalmente correlato al sopra citato Piano Cessione Asset correlato alla vendita del business del NiƟnol, di cui è stata pagata solo una prima tranche, pari a circa il 50%, entro il 31 dicembre 2023, mentre la seconda tranche sarà corrisposta nell'esercizio 2024. La riduzione dei debiƟ per compensi variabili (accantonaƟ seguendo una metodologia pro‐quota basata sui risultaƟ dei primi nove mesi dell'anno 2023, e cioè prima della vendita del business NiƟnol) e per piani d'incenƟvazione triennali (parziale rilascio di quanto accantonato nei due esercizi precedenƟ a seguito del non completo raggiungimento dei target assegnaƟ) è stata invece compensata dall'incremento del debito per il piano phantom shares (correlato all'apprezzamento del Ɵtolo).
In oƩemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24, si segnala al riguardo che anche nel corso dell'esercizio 2023 tuƩe le operazioni con ParƟ Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gesƟone e che sono state effeƩuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.
Si precisa che, relaƟvamente alla sopracitata riduzione del compenso legato al Piano Cessione Asset in relazione all'operazione di cessione del business NiƟnol proposta dai due Amministratori EsecuƟvi e dai due DirigenƟ con Responsabilità Strategiche, seppure tale riduzione non abbia determinato il superamento delle soglie di rilevanza previste per le operazioni di Maggiore Rilevanza ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parƟ correlate" adoƩato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in considerazione del faƩo che l'importo complessivo degli incenƟvi speƩanƟ ai citaƟ beneficiari ha superato tali soglie, è stata applicata, per finalità di massima trasparenza, la procedura prevista per le operazioni di Maggiore Rilevanza.
L'arƟcolo 1, comma 125, della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 ha introdoƩo l'obbligo, in capo alle imprese che ricevono contribuƟ economici da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di pubblicare gli imporƟ dei contribuƟ ricevuƟ nell'esercizio nelle note esplicaƟve del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato.
Nella seguente tabella vengono indicate le informazioni in merito alle erogazioni ricevute dalla Società da parte di enƟ ed enƟtà pubbliche italiane nel corso dell'esercizio 2023. Le erogazioni sono individuate secondo il criterio di cassa e vengono riportate solo se superiori a 10 migliaia di euro.
| (Importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Soggetto erogante | Causale del contributo | Importo incassato nel 2023 |
| INPS | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (articolo 27 del D.L. 104/2020) |
1009 |
| MISE | Credito d'imposta ricerca e sviluppo | 215 |
| Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) |
Agevolazione a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica | 171 |
Ai fini degli adempimenƟ sopra citaƟ, in relazione ad eventuali altri contribuƟ ricevuƟ che rientrino nelle faƫspecie previste, si rinvia all'apposito Registro Nazionale degli AiuƟ di Stato, pubblicamente consultabile.
Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenƟ suddiviso per categoria.
| Dipendenti della Società | 31 dicembre 2023 |
31 dicembre 2022 |
Media 2023 | Media 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 51 | 46 | 51 | 46 |
| Quadri e impiegati | 200 | 215 | 206 | 208 |
| Operai | 194 | 194 | 197 | 195 |
| Totale | 445 | 455 | 454 | 449 |
Il numero dei dipendenƟ della Società, stabili organizzazioni estere incluse, al 31 dicembre 2023 risulta pari a 445 unità (di cui 10 all'estero) e si confronta con 455 dipendenƟ al 31 dicembre 2022 (di cui 11 all'estero). Tale dato non include il personale impiegato con contraƫ diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 11 unità (7 unità al 31 dicembre 2022).
Ai sensi dell'arƟcolo 149‐duodecies "Pubblicità dei corrispeƫvi" del Regolamento EmiƩenƟ, introdoƩo da Consob con delibera n.15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione e le enƟtà appartenenƟ alla sua rete hanno percepito, disƟntamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi, indicaƟ per Ɵpo o categoria, sono riepilogaƟ nella tabella che segue:
(importi in migliaia di euro)
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Servizi di revisione (*) | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 194 |
| Altri servizi di revisione (**) | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 66 |
| Servizi di consulenza fiscale | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 0 |
| Altri servizi (***) | Revisore della Capogruppo | SAES Getters S.p.A. | 15 |
(*) I corrispettivi relativi alla revisione contabile sono comprensivi delle spese accessorie relative alla tecnologia utilizzata a supporto dell'attività professionale (connettività, infrastrutture IT, banche dati, software proprietari e/o in licenza, ecc.), nonchè delle spese di segreteria e comunicazione.
18 migliaia di euro per attività di certificazione del credito d'imposta riconosciuto sugli investimenti in ricerca e sviluppo (L. 29 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209);
48 migliaia di euro per l'esame limitato della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254.
(***) Assistenza nella fase preliminare di assessment degli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile internazionale IFRS 17 "Contratti assicurativi".
In data 18 gennaio 2024 la Società ha effeƩuato un versamento di 5 milioni di dollari in favore della società statunitense TAE Technologies, Inc. a seguito della soƩoscrizione di un SAFE (simple agreement for future equity) and Call OpƟon Purchase Agreement. TAE Technnologies, Inc., basata in California ma con presenza internazionale in EU e UK, mediante la sua controllata TAE Fusion Power, LLC, sta sviluppando una nuova soluzione di fusione nucleare per produrre energia in modo pulito e senza emissioni nocive. Il SAFE si trasformerà in equity al termine dell'operazione di fundrising lanciata da TAE a fine esercizio 2023 e SAES diventerà invesƟtore privilegiato di TAE, con l'obieƫvo di favorire l'adozione delle proprie soluzioni geƩer innovaƟve nei progeƫ di fusione nucleare pulita.
In data 26 gennaio 2024, in seguito alla scadenza di un Credit Link CerƟficate (CLC) del valore nominale di 7,5 milioni di euro, la Società ha soƩoscriƩo due nuovi CLC, pari a 3,8 milioni di euro ciascuno, con scadenza, rispeƫvamente, dicembre 2026 e dicembre 2028. Il primo CLC prevede un tasso fisso annuo pari a 3,75%,
(**) Di cui:
mentre sul secondo CLC maturerà un tasso variabile parametrato sull'Euribor a 3 mesi (1,90% + Euribor 3 mesi).
RelaƟvamente all'invesƟmento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 7 febbraio 2024 la Società ha proceduto con un versamento pari a 100 migliaia di euro, comprensivo sia della quota parte dei cosƟ del fondo, sia della quota parte di prosecuzione dell'invesƟmento nelle società già in portafoglio Eye4NIR S.r.l. (il nuovo bridge round permeƩerà il prosieguo delle aƫvità di sviluppo tecnologico) e 3DNextech S.r.l. (versamento della seconda tranche soggeƩa a noƟfica ai sensi della normaƟva Golden Power), nonché del nuovo invesƟmento in RehouseIT S.r.l. (Società Benefit, che ha la mission di rivoluzionare l'industria edilizia, aƩraverso lo sviluppo di un materiale da costruzione a basso impaƩo ambientale, progeƩato e sviluppato per emeƩere fino all'80% in meno di CO2 rispeƩo al calcestruzzo standard).
Al fine di preservare la marginalità dalla fluƩuazione dei tassi di cambio, in data 9 febbraio 2024 sono staƟ sƟpulaƟ contraƫ di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 11 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,0845 contro euro. Tali contraƫ si estenderanno per il periodo febbraio ‐ dicembre 2024.
In data 27 febbraio 2024, la Società ha soƩoscriƩo un accordo sindacale per incenƟvare l'uscita volontaria fino a un massimo di circa 40 dipendenƟ della sede di Lainate, che raggiungeranno i requisiƟ normaƟvi per l'erogazione della pensione nei prossimi 7 anni, uƟlizzando lo strumento di cui all'art. 4 della Legge n. 92/2012 (isopensione). Un accordo analogo è stato soƩoscriƩo per un massimo di 50 dipendenƟ della sede di Avezzano in data 8 marzo 2024. I cosƟ complessivi correlaƟ al Piano di isopensione dipendenƟ sono sƟmaƟ nell'intorno di 14 milioni di euro per entrambe le sedi e saranno accantonaƟ nell'esercizio 2024 in un apposito fondo. L'operazione, una volta giunta a conclusione, consenƟrà un risparmio nel costo del personale annuo sƟmato in circa 4,5 milioni di euro.
I due accordi, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2026, si affiancano a quello soƩoscriƩo per i dirigenƟ in data 14 dicembre 2023, il cui fondo, pari a 11,4 milioni di euro, risulta già in bilancio al 31 dicembre 2023.
In data 5 marzo 2024 è stata approvata l'estensione della maturity date dei presƟƟ converƟbili concessi a Flexterra, Inc. (quota capitale pari a 6 milioni di dollari) dal 31 gennaio 2024 al 31 marzo 2025, nonché la corresponsione di un finanziamento converƟbile addizionale del valore complessivo di 500 migliaia di dollari, avente le medesime caraƩerisƟche di quelli già concessi in precedenza, pari complessivamente a 6 milioni di dollari (ossia, scadenza 31 marzo 2025 e interesse annuo dell'8%). Si ricorda che, a garanzia dei finanziamenƟ concessi, SAES ha ricevuto un diriƩo di pegno sulla proprietà intelleƩuale (IP) di Flexterra.
Flexterra riceverà da parte di un altro socio un finanziamento analogo a quello concesso da SAES per un valore complessivo di 200 migliaia di dollari.
In data 13 marzo 2024 SAES Getters S.p.A. ha ricevuto una comunicazione da parte del socio S.G.G. Holding S.p.A. relativa alla lista che lo stesso socio intende presentare entro i termini di legge, in vista del rinnovo dell'organo amministrativo della Società.
Nella lista non è presente il nominativo del Dr. Giulio Canale, che è stato componente per numerosi mandati del Consiglio di Amministrazione della Società. Il socio ha indicato che, in un contesto di discontinuità, tale scelta è stata mossa dall'intenzione di contenere i costi operativi della Società, fortemente ridimensionata a seguito dell'operazione di cessione del business Nitinol, grazie alla quale si è generata un'ingente disponibilità finanziaria che consente di sostenere i costi straordinari legati al mancato rinnovo.
Nel Consiglio di amministrazione del 14 marzo 2024 è stato presentato il piano per la gestione della transizione, che prevede un periodo adeguato durante il quale il Dr. Giulio Canale ha confermato la propria disponibilità a fornire piena assistenza alla Società.
Il Consiglio ha peraltro osservato che le motivazioni indicate dal socio risultano coerenti con le iniziative già avviate dalla Società, volte ad una riorganizzazione industriale del Gruppo, finalizzate al contenimento dei costi, nonché al ringiovanimento del management e della popolazione aziendale in genere. Le iniziative sono
volte ad allineare l'organizzazione alle esigenze strategiche dei prossimi anni, che vedranno la Società impegnata a portare sul mercato i risultati dell'attività di ricerca nel mondo della chimica fine e, in parallelo, un processo di crescita inorganica in attività complementari a quelle del Gruppo.
In particolare, le iniziative industriali ad oggi già avviate riguardano prevalentemente la SAES Getters S.p.A. e sono orientate all'incremento dell'efficienza e dell'efficacia, nonché alla pianificazione della stabilità organizzativa:
Si segnala che una delle principali direttrici per la crescita organica e inorganica è data dall'attenzione alle tematiche della sostenibilità.
Coerentemente con le Politiche della remunerazione degli ultimi esercizi, senza alcuna eccezione a queste ultime, e come rappresentate dalla contrattualistica in essere, il Dr. Giulio Canale ha maturato il diritto a percepire somme dovute alla mancata candidatura e quindi alla cessazione della sua carica da componente del Consiglio di Amministrazione della Società.
Di seguito sono indicati i dettagli delle somme che verranno erogate dalla Società al Dr. Giulio Canale.
| (importi in euro) | 2024 | 2025 | 2026 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Indennizzo per mancato rinnovo | 3.568.906 | 3.568.906 | ||
| Phantom Shares () (*) | 6.583.397 | 6.583.397 | ||
| Patto Non Concorrenza | 390.000 | 390.000 | 780.000 | |
| Trattamento Fine Mandato | 85.800 | 85.800 | 171.600 | |
| Totale | 10.152.303 | 475.800 | 475.800 | 11.103.903 |
| (*) Stima al 14 marzo 2024; il valore preciso sara calcolato in data 23 aprile 2024, come da Regolamento. |
| (importi in euro) | 2024 | 2025 | 2026 | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| MBO 2023 & LTIP 2021-2023 | 511.844 | 511.844 | |||
| Trattamento Fine Mandato | 112.606 | 112.606 | |||
| Asset Plan - seconda tranche (***) | 6.934.777 | 6.934.777 | |||
| Totale | 7.559.227 | 0 | 0 | 7.559.227 |
per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente
| STATO PATRIMONIALE 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| SAES Getters/U.S.A., Inc. |
SAES Investments S.A. |
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. |
SAES Getters Export, Corp. |
SAES Innovative Packaging S.r.l. |
|
| (Dollari USA) | (Migliaia di euro) | (Renminbi Cinesi) | (Dollari USA) | (Migliaia di euro) | |
| Immobilizzazioni materiali nette | 2.905.086 | 0 | 63.894 | 0 | 0 |
| Immobilizzazioni immateriali | 23.524.008 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre attività non correnti | 20.827.398 | 11 | 10.059 | 0 | 0 |
| Attività correnti | 16.236.911 | 279.551 | 111.448.812 | 1.131.646 | 2.749 |
| Totale Attivo | 63.493.403 | 279.562 | 111.522.765 | 1.131.646 | 2.749 |
| Patrimonio netto | 45.670.014 | 26.270 | 104.560.605 | 335.014 | 2.861 |
| Passività non correnti | 11.379.713 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 6.443.676 | 253.292 | 6.962.160 | 796.632 | (112) |
| Totale Passivo e Patrimonio Netto | 63.493.403 | 279.562 | 111.522.765 | 1.131.646 | 2.749 |
| CONTO ECONOMICO 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| SAES Getters/U.S.A., Inc. |
SAES Investments S.A. |
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. |
SAES Getters Export, Corp. |
SAES Innovative Packaging S.r.l. |
|
| (Dollari USA) | (Migliaia di euro) | (Renminbi Cinesi) | (Dollari USA) | (Migliaia di euro) | |
| Ricavi netti Costo del venduto |
24.383.337 (11.768.242) |
0 0 |
23.566.083 (14.798.223) |
0 0 |
0 0 |
| Utile industriale lordo | 12.615.095 | 0 | 8.767.860 | 0 | 0 |
| Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Totale spese operative |
(92.227) (2.620.822) (1.890.255) (4.603.304) |
0 0 (82) (82) |
0 (2.805.886) (2.523.692) (5.329.578) |
0 2.799.988 0 2.799.988 |
0 0 (21) (21) |
| Altri proventi (oneri) netti | (524.793) | (4) | (580.028) | 821.955 | (5) |
| Utile operativo | 7.486.999 | (86) | 2.858.254 | 3.621.943 | (26) |
| Interessi e proventi (oneri) finanziari netti Utili (perdite) netti su cambi Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito |
(228.010) (78.055) 7.180.935 (1.620.043) |
2.417 0 2.331 (132) |
1.692.988 75.494 4.626.736 (1.176.202) |
(40.186) 0 3.581.757 0 |
79 0 53 112 |
| Utile (perdita) netto da operazioni continue | 5.560.891 | 2.199 | 3.450.534 | 3.581.757 | 165 |
| Risultato da attività destinate alla vendita e operazioni discontinue |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (perdita) netto | 5.560.891 | 2.199 | 3.450.534 | 3.581.757 | 165 |
| STATO PATRIMONIALE 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated Films S.p.A. |
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. |
SAES RIAL Vacuum S.r.l. |
|||
| (Migliaia di euro) | (Migliaia di euro) | (Migliaia di euro) | (Migliaia di euro) | ||
| Immobilizzazioni materiali nette | 0 | 3.974 | 213 | 581 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 0 | 151 | 106 | 31 | |
| Altre attività non correnti | 1.600 | 513 | 481 | 199 | |
| Attività correnti | 693 | 5.753 | 7.417 | 4.549 | |
| Totale Attivo | 2.293 | 10.391 | 8.217 | 5.361 | |
| Patrimonio netto | 660 | 3.596 | 3.141 | 2.820 | |
| Passività non correnti | 0 | 944 | 1.399 | 385 | |
| Passività correnti | 1.634 | 5.851 | 3.678 | 2.155 | |
| Totale Passivo e Patrimonio Netto | 2.293 | 10.391 | 8.218 | 5.361 |
| CONTO ECONOMICO 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated Films S.p.A. |
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. |
SAES RIAL Vacuum S.r.l. |
|||
| (Migliaia di euro) | (Migliaia di euro) | (Migliaia di euro) | (Migliaia di euro) | ||
| Ricavi netti Costo del venduto |
0 0 |
5.502 (6.318) |
6.803 (4.750) |
7.048 (5.245) |
|
| Utile industriale lordo | 0 | (816) | 2.053 | 1.802 | |
| Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Totale spese operative |
0 0 (22) (22) |
(223) (1.146) (810) (2.179) |
(42) (743) (870) (1.655) |
(132) (213) (735) (1.080) |
|
| Altri proventi (oneri) netti | (5) | (343) | (373) | (134) | |
| Utile operativo | (27) | (3.338) | 25 | 588 | |
| Interessi e proventi (oneri) finanziari netti Utili (perdite) netti su cambi Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito |
(185) 0 (211) (39) |
(407) (0) (3.745) 802 |
56 7 88 (57) |
(34) (35) 519 (170) |
|
| Utile (perdita) netto da operazioni continue | (250) | (2.943) | 31 | 350 | |
| Risultato da attività destinate alla vendita e operazioni discontinue |
0 | 0 | 0 | 0 | |
| Utile (perdita) netto | (250) | (2.943) | 31 | 350 |
Il soƩoscriƩo Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente, Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenƟ contabili societari, di SAES GeƩers S.p.A. aƩesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'arƟcolo 154‐bis, comma 3 e 4, del Decreto LegislaƟvo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caraƩerisƟche dell'impresa e
delle procedure amministraƟve e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023.
previsto nell'operaƟvità.
2.3. RisultaƟ del processo di aƩestazione interna in SAES GeƩers S.p.A.
2.4. RisultaƟ delle verifiche da parte della Funzione Internal Audit relaƟve a SAES GeƩers S.p.A.
3.2. La relazione sulla gesƟone comprende un'analisi aƩendibile dell'andamento e del risultato della gesƟone, nonché della situazione dell'emiƩente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposƟ.
Lainate (MI), 14 marzo 2024
Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenƟ contabili societari Dr Giulio Canale
SAES® , B!POD® , NEXTorr® , CapaciTorr® , RedZone® , Coathink® , SmartFlex® , DryPaste® ,AqvaDry® e ZeDry® sono marchi registrati e marchi di servizio di proprietà di SAES Getters S.p.A. e/o delle sue controllate.
L'elenco completo dei marchi di proprietà del Gruppo SAES è reperibile al seguente indirizzo: www.saesgetters.com/research‐innovation/intellectual‐property.
SAES Getters S.p.A. Viale Italia, 77 ‐ 20045 Lainate (MI), Italia ‐ Tel. + 39 02 931 78 1 ‐ Fax + 39 02 931 78 250 www.saesgetters.com
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