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Revo Insurance

Annual Report Apr 2, 2024

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2023 BILANCIO

E

BILANCIO CIVILISTICO 2023

Migliorare il futuro

delle aziende, dei nostri partner, delle persone

1 INDICE

REVO Insurance S.p.A.

Sede legale: Viale dell'Agricoltura 7, 37135 Verona Sedi operative: Via Monte Rosa 91, 20149 Milano Via Cesarea 12, 16121 Genova

Cod. Fisc./P.IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Verona 05850710962 Impresa autorizzata all'esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP n. 2610 del 3 giugno 2008 iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione e Riassicurazione presso IVASS, sez. I, al n. 1.00167; Capogruppo del gruppo REVO Insurance iscritto all'Albo Gruppi presso IVASS al n. 059

www.revoinsurance.com

2 INDICE

Cariche sociali e direttive 5
Informazioni generali 7
Informazioni societarie 8
Relazione sulla gestione 10
Scenario di mercato 10
Normativa di settore 12
Principali eventi societari 13
Andamento generale 14
Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale 16
Sinistri 17
Oneri di acquisizione e spese generali 20
Lavoro estero21
Politica riassicurativa 22
Principali nuovi prodotti lanciati sul mercato 22
Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita 24
Politiche retributive e informazioni relative al personale 25
Dati di sintesi dell'esercizio 2022 28
Solvency II – Margine di solvibilità 29
Obiettivi e politica di gestione dei rischi assicurativi 29
Vertenze in corso 32
Rapporti patrimoniali ed economici con società controllanti, collegate, consociate e altri parti correlate 33
Altri eventi significativi avvenuti durante l'esercizio 33
Principali fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio 33
Evoluzione prevedibile della gestione 34
Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione 34
Rapporti con pubbliche amministrazioni e altri soggetti 34
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 35
Proposte all'assemblea 35
Stato patrimoniale e conto economico 38
Stato patrimoniale 38
Conto Economico 51
Nota Integrativa 60
Parte generale 61
Parte A – Criteri di valutazione 62
Attivo 62
Passivo 63
Conto economico 65
Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale e conto economico 67
Attivo 67
Attivi immateriali 67
Investimenti67
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 68

Crediti 68
Altri elementi dell'attivo 70
Passivo 71
Patrimonio netto 71
Passività subordinate 72
Riserve tecniche 72
Fondo per rischi e oneri 74
Depositi ricevuti dai riassicuratteroori 74
Debiti e altre passività 74
Ratei e risconti passivi 75
Attività e passività relative ad imprese del gruppo e altre partecipate 76
Garanzie, impegni e altri conti d'ordine 76
Conto economico 77
Conto tecnico dei rami danni 77
Sviluppo delle voci tecniche di ramo 83
Conto non tecnico 83
Parte C – Altre informazioni 87
Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale87
Accordi non risultanti dallo stato patrimoniale 87
Attività di direzione e coordinamento 87
Informazioni relative al personale, agli amministratori e ai sindaci 87
Corrispettivi della revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione 88
Rendiconto finanziario 89
90
Allegati alla nota integrativa 91
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob
11971/1999 193 129
Relazione collegio sindacale 130
Relazione società di revisione 131

Cariche sociali e direttive

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Antonia Boccadoro

Amministratore Delegato Alberto Minali

Consiglieri

Ezio Bassi Elena Biffi Claudio Giraldi Elena Pistone Ignazio Maria Rocco di Torrepadula

COMITATI ENDOCONSILIARI

Comitato per il Controllo Interno e i Rischi

Elena Biffi (Presidente) Claudio Giraldi Ignazio Maria Rocco di Torrepadula 1

Comitato per le Nomine e la Remunerazione

Ezio Bassi (Presidente) Elena Pistone Claudio Giraldi 2

Comitato Environmental, Social and Governance – ESG

Antonia Boccadoro (Presidente) Alberto Minali Ezio Bassi Elena Pistone

Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

Elena Pistone (Presidente) Elena Biffi Ignazio Maria Rocco di Torrepadula

1 Nominato quale membro del Comitato per il Controllo Interno e i Rischi con effetto a decorrere dal 1 luglio 2023 in sostituzione del rag. Ezio Bassi, cessato dalla carica nel Comitato in pari data.

2 Nominato quale membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione con effetto a decorrere dal 1 luglio 2023 in sostituzione della dott.ssa Elena Biffi, cessata dalla carica nel Comitato in pari data.

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Saverio Ugolini 3

Sindaci Effettivi Rosella Colleoni Alessandro Copparoni

Sindaci Supplenti Francesco Rossetti Paola Mazzucchelli

DIRETTORE GENERALE

Alberto Minali

******

SOCIETA' DI REVISIONE KPMG S.p.A.

3 Nominato dall'Assemblea deli Azionisti in data 19 aprile 2023 a seguito delle dimissioni del dott. Alfredo Michele Malguzzi.

Informazioni generali

Il presente bilancio è stato predisposto ai sensi del Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, così come modificato e integrato dal Provvedimento IVASS n.53 del 6 dicembre 2016 ed è stato redatto in base alle vigenti disposizioni di legge, secondo i criteri di valutazione e i principi contabili di seguito richiamati e corrispondenti alle scritture contabili che riflettono le operazioni poste in essere da REVO Insurance S.p.A. (in seguito anche "la Società", "la Compagnia" o "REVO Insurance") al 31 dicembre 2023, integrate dalle evidenze gestionali interne relative a quegli importi non direttamente rilevabili dalla contabilità.

Il bilancio si compone di:

  • Stato patrimoniale;
  • Conto economico;
  • Nota integrativa al bilancio d'esercizio;
  • Rendiconto finanziario.

La nota integrativa, a sua volta, si compone delle seguenti parti:

  • A Criteri di valutazione;
  • B Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico;
  • C Altre informazioni.

In ottemperanza delle disposizioni contenute nell'art. 4 del citato Regolamento ISVAP n. 22, il seguente bilancio di esercizio è, inoltre, completo dei seguenti allegati alla nota integrativa:

  • Allegato 1 Stato patrimoniale Gestione danni
  • Allegato 3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita
  • Allegato 4 Attivo Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I)
  • Allegato 5 Attivo Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)
  • Allegato 6 Attivo Prospetto contenente informazioni relative a imprese partecipate
  • Allegato 7 Attivo Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote
  • Allegato 8 Attivo Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
  • Allegato 9 Attivo Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
  • Allegato 13 Passivo Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
  • Allegato 15 Passivo Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)
  • Allegato 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
  • Allegato 17 Dettaglio delle classi I, II, III, e IV delle "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"
  • Allegato 19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
  • Allegato 21 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
  • Allegato 23 Oneri patrimoniali e finanziari (voce II.9 e III.5)
  • Allegato 25 Assicurazioni danni Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo Portafoglio italiano
  • Allegato 26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni Portafoglio italiano
  • Allegato 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
  • Allegato 31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto
  • Allegato 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci

Ai sensi del D.Lgs. 209/2005, sono altresì allegati al fascicolo di bilancio i seguenti documenti:

  • Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione;
  • Relazione del collegio sindacale;
  • Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971/1999 193;
  • Relazione della società di revisione.

Informazioni societarie

REVO Insurance S.p.A., impresa di assicurazioni, è nata dalla fusione inversa tra Elba Assicurazioni S.p.A. e la controllante REVO S.p.A., nel mese di novembre 2022.

La Compagnia opera esclusivamente nel business danni, in Italia e all'estero in LPS4, nelle seguenti Aree di Attività5 , così come definite dall'art. 2 comma 3 del Codice delle Assicurazioni Private, D.L. 209 del 7 settembre 2005: 1. Infortuni, 2. Malattia, 3. Corpi di veicoli terrestri (esclusi quelli ferroviari), 4. Corpi di veicoli ferroviari, 5. Corpi di veicoli aerei, 6. Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali, 7. Merci trasportate, 8. Incendio ed elementi naturali, 9. Altri danni ai beni, 11. Responsabilità civile aeromobili, 12. Responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali, 13. Responsabilità civile generale, 14. Credito, 15. Cauzione, 16. Perdite pecuniarie di vario genere, 17. Tutela Legale e 18. Assistenza.

REVO Insurance ha la sede legale a Verona in Viale dell'Agricoltura, 7 e in qualità di Controllante fa parte del Gruppo REVO Insurance, iscritto all'albo dei gruppi assicurativi al n. 059, che comprende, in qualità di Controllata, Revo Underwriting S.r.l., società di intermediazione assicurativa, operativa dal mese di luglio 2022.

Al 31 dicembre 2023 la Società detiene in portafoglio azioni proprie (per un totale di n. 850.700 azioni) pari allo 3,46% del capitale sociale comprendente le sole azioni ordinarie, ed è un soggetto quotato nel mercato Euronext STAR Milan a cui si applicano le norme del regolamento Emittenti Euronext Milan.

Il bilancio è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione KPMG S.p.A. incaricata della revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2025.

Gli importi sono espressi in migliaia di euro salvo ove espressamente specificato.

4 Si rileva che a far data dal 4 luglio 2022 la Compagnia è stata autorizzata ad operare in regime di LPS.

5 Si rileva che l'autorizzazione all'esercizio dei rami malattia, corpi di veicoli terrestri, corpi di veicoli ferroviari, corpi di veicoli aerei, corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali, merci trasportate, responsabilità civile aeromobili, responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali, credito e perdite pecuniarie è stata ottenuta dall'Organo di Vigilanza in data 29 marzo 2022 e che, nella stessa data, è stata riconosciuta alla Compagnia l'estensione all'attività di riassicurazione per i rami infortuni, incendio ed elementi naturali, altri danni ai beni e responsabilità civile generale. L'autorizzazione all'esercizio del ramo tutela legale è stata ottenuta dalla Compagnia in data 18 maggio 2023.

Relazione sulla Gestione

9 INDICE

Relazione sulla gestione

Scenario di mercato

Scenario macroeconomico

Gli effetti derivanti dal profondo cambiamento nel quadro macroeconomico e finanziario osservati nel corso del 2022 si sono protratti anche durante il 2023. L'anno è stato caratterizzato, in modo particolare, dalla prosecuzione del ciclo di restrizione monetaria operata dalle Banche Centrali e rinnovate tensioni nel quadro geopolitico.

Muovendosi in parallelo, ma invertendo la tendenza rispetto all'anno precedente, crescita e inflazione hanno registrato una moderazione nelle principali aree economiche del pianeta nei primi sei mesi del 2023, seppure con velocità e intensità differenti. A rendere maggiormente incerto il quadro macroeconomico è stata la sequenza di crisi bancarie verificatesi in primavera. In particolare, le banche regionali statunitensi, parte rilevante del sistema finanziario americano, hanno subito perdite e deflussi tali da determinare il dissesto di alcune di loro; contemporaneamente, in Europa, Credit Suisse ha registrato una crisi di liquidità che ha spinto le autorità elvetiche ad organizzare un salvataggio di emergenza da parte della banca UBS. Il brusco ciclo di rialzo dei tassi, innescato nella primavera dello scorso anno, dopo anni di tassi nulli o negativi, ha messo in difficoltà alcune componenti più fragili del sistema finanziario internazionale.

Nel secondo semestre il rientro dell'inflazione è proseguito da un lato con effetti sull'economia reale molto meno intensi rispetto a quanto temuto, dall'altro più rapidamente rispetto al previsto, creando così i presupposti per un imminente allentamento della politica monetaria in Europa e Nord America. Il processo di disinflazione è stato favorito da fattori esterni quali la stabilità dei prezzi delle materie energetiche, petrolio e gas naturale in primis, ma anche dalla moderazione degli aumenti salariali e dal calo della domanda globale di beni manufatturieri.

Il rallentamento della crescita del PIL è stato ampiamente inferiore al previsto negli Stati Uniti, dove il rischio di recessione è venuto meno mentre nell'Eurozona, l'economia è risultata stagnante (soltanto in Germania i dati hanno segnalato una contrazione dell'attività economica). La resistenza delle economie avanzate all'aumento dei tassi è riconducibile a diversi fattori strutturali e ciclici quali la scarsità di manodopera, che ha ridotto l'elasticità dell'occupazione al PIL, la maggiore solidità dei bilanci di famiglie, imprese e banche rispetto ai precedenti periodi di restrizione monetaria, nonché la minore incidenza dell'indebitamento a tasso variabile.

In questo contesto le Banche Centrali hanno proseguito la loro azione di politica monetaria restrittiva, alzando i rispettivi tassi guida, al fine di bilanciare l'obiettivo di moderazione dell'inflazione con quello della stabilità finanziaria. Nel corso dell'anno la Federal Reserve ha operato quattro rialzi del tasso guida, portandolo dal 4,5% di inizio anno al 5,5% nel mese di luglio, arrestando i rialzi a fronte di una moderazione dell'inflazione. La Banca Centrale Europea, più indietro nel ciclo restrittivo, ha effettuato rialzi per complessivi 200 punti base sul tasso sui depositi, passando dal 2% di inizio anno al 4% di fine settembre.

Le dinamiche di crescita hanno seguito una traiettoria migliore delle aspettative iniziali nella prima parte dell'anno, mostrando un rallentamento più graduale in tutte le economie sviluppate. Il dato al terzo trimestre rispetto all'anno precedente è risultato pari al +2,9% per gli Stati Uniti, con proiezioni di un complessivo +2,4% per il 2023.

Se nel primo semestre l'Eurozona ha mantenuto un buon ritmo di crescita anche rispetto al consistente +3,5% del 2022, nella seconda metà dell'anno ha risentito del rallentamento della locomotiva tedesca, segnando una flessione nel terzo trimestre e proiettando così un +0,5% a fine anno. La crescita italiana si è sviluppata in modo coerente con quella dell'Eurozona, anche se il risultato complessivo per il 2023 è atteso nell'intorno del +0,7%.

L'inflazione ha evidenziato un generale arretramento, anche se le varie misure hanno avuto velocità differenti: in Europa la misura headline (comprendente componenti volatili come cibo ed energia), ha registrato un'evidente flessione nel corso dell'anno, passando dal 9,2% di fine 2022 al 2,4% di novembre; più lenta è stata la discesa dell'inflazione core, sostenuta principalmente dal settore dei servizi. In Italia si evidenzia una flessione ancora più marcata dell'indice dei prezzi armonizzato dal 12,3% di fine 2022 allo 0,6% registrato a fine novembre.

Scenario assicurativo

Secondo quanto evidenziato dagli studi di settore6, alla fine del terzo trimestre 2023 i premi totali nel segmento danni delle imprese assicurative e delle rappresentanze italiane del portafoglio diretto italiano si sono attestati a 31,2 miliardi di euro, con un incremento del 7,5% rispetto alla fine dello stesso periodo del 2022, quando i premi contabilizzati erano stati pari a 29,0 miliardi di euro e il settore registrava una crescita del 6,3%. Quella del terzo trimestre 2023 costituisce l'undicesima variazione trimestrale positiva consecutiva che, per la prima volta, ha innalzato la raccolta premi oltre i 30 miliardi di euro alla fine del terzo trimestre dell'anno.

L'aumento del totale dei premi danni registrato è ascrivibile, in particolare, alla continua crescita del settore non-auto, mercato di riferimento della Compagnia, che registra una variazione positiva pari all'8%.

Tale crescita ha beneficiato del contributo positivo di tutti i principali rami assicurativi: i rami malattia e credito hanno mostrato la dinamica migliore, con una crescita rispettivamente del 13,3% e del 14,4%, mentre la R.C. generale ha mostrato un incremento del 7,3%. Più contenuto l'incremento del ramo infortuni, che si attesta al 4,3%, mentre i rami Altri danni ai beni e Incendio fanno segnare un incremento rispettivamente dell'7,7% e del 9,1%.

I dati ANIA del primo semestre riferiti al ramo Cauzioni mostrano un aumento di premi contabilizzati pari al 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un valore assoluto nei primi sei mesi dell'anno pari a 396,0 milioni. Tra le ragioni di questo risultato si evidenzia l'avvio dei lavori finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (in breve PNRR), nonché gli accordi inseriti nella Convenzione di Riassicurazione SACE per il sostegno alle imprese. Il volume dei premi di nuova produzione sottoscritti nel semestre si attesta a 221,6 milioni, con un incremento del 14,8% rispetto al periodo precedente. Il dato è trainato dalla aumentata sottoscrizione delle garanzie legate agli appalti, i cui premi sono aumentati di 32,5 milioni (+17,4%), e di quelle assimilate agli appalti (+10,3% i premi totali). Hanno mostrato un aumento anche i premi contabilizzati sottoscritti per garanzie collegate ai contributi (+18,9%), i premi inerenti a garanzie di pagamento (+10,3%) e quelli per garanzie collegate a operazioni doganali (+2,2%). In lieve calo, invece, le garanzie collegate alla gestione dei rifiuti (-1,2%) e al rimborso di imposte (-2,9% i premi totali).

Anche dalla relazione annuale IVASS del 2022, presentata al mercato il 19 giugno 2023, emerge il rafforzamento della crescita della raccolta premi negli altri rami danni (+8,2%), tra cui i settori più rappresentativi risultano i comparti salute e property, che incidono per il 39,6% sulla produzione danni, in crescita del +8,5%. Nel comparto salute si segnala la crescita dei premi del ramo malattia (+12,6% rispetto al 2021), ascrivibile al maggior ricorso alle coperture private, soprattutto in ambito corporate. Nel comparto property, l'aumento della raccolta premi dei rami "altri danni ai beni" (+8,3%) e "incendio ed elementi naturali" (+6,2%) testimonia l'incremento della domanda di protezione del patrimonio. Nelle coperture incendio ed elementi naturali crescono i segmenti retail e corporate, mentre negli altri danni ai beni si sviluppa il segmento corporate, in particolare per le coperture grandine. Si rafforza la crescita della r.c. generale (+8,2%, raggiungendo il 10,5% sul totale danni) grazie soprattutto all'attività collegata alle asseverazioni ex Superbonus 110% e alla ripresa del settore corporate; in consolidamento i rami tutela legale e assistenza (+6,8%), quest'ultimo soprattutto grazie alla ripresa del settore turistico dopo il periodo pandemico, i rami credito (+25,1%) e cauzione (+7,7%), rispettivamente a seguito della ripresa delle attività economiche e dell'elevato numero di gare di appalto anche nell'ambito del PNRR.

In merito al canale distributivo, la principale forma di intermediazione dell'intero segmento danni in termini di quota di mercato (69,9%) si conferma essere la rete agenziale, che risulta particolarmente sviluppata nei rami Cauzione, RC

6 Report mensili pubblicati dall'associazione di settore ANIA

generale, RC auto e veicoli marittimi nonché negli altri danni ai beni. Il canale dei broker detiene una quota del 10,6%. I rami in cui l'intermediazione dei broker è rilevante sono i Corpi veicoli aerei, marittimi e ferroviari, le Merci trasportate

Tra le tendenze più rilevanti per il settore assicurativo, individuate dalle principali società di consulenza e dalle imprese stesse, emergono:

  • l'evoluzione dei prodotti (tra cui la diffusione delle polizze parametriche) e delle modalità distributive (con una tendenza fortemente crescente per le polizze digitali), con l'obiettivo di una maggiore velocità di immissione sul mercato e di liquidazione del danno;
  • l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale (AI) e una migliore capacità di analisi dei dati da parte delle imprese assicurative, in grado ad esempio di accelerare le valutazioni del rischio di sottoscrizione o di fare crescente ricorso a chatbot per il supporto dei sinistri e la mitigazione dei rischi;
  • l'attenzione crescente, anche in ambito normativo alle tematiche ESG e alla rendicontazione degli aspetti di sostenibilità associati ai prodotti e alle pratiche delle imprese, con una particolare attenzione alle tematiche ambientali e correlate al cambiamento climatico (climate change insurance);
  • la gestione di un rischio direttamente al momento dell'acquisto di un bene o servizio da parte dei consumatori (cosiddetta Instant Insurance);
  • l'automazione dei processi e delle decisioni attraverso piattaforme per lo sviluppo di applicazioni cloud allo scopo di meglio rispondere alle esigenze del mercato e dei clienti (Platform Orchestrator).

Normativa di settore

Si ricordano, di seguito, alcune novità normative che hanno interessato il settore assicurativo nel corso dell'esercizio:

  • Normativa Europea e nazionale in materia di cybersicurezza Reg. 2022/2554 c.d. DORA (G.U. 27 dicembre 2022) e direttiva 2556/2022, relativi a resilienza operativa digitale per il settore finanziario;
  • Lettera al mercato IVASS del 3 gennaio 2023 Bilancio consolidato Informativa sulla transizione all'IFRS 17 di cui all'All.4 del Reg. n.7/2007 modificato dal Provv.121/2022;
  • EIOPA Supervisory Statement del 19 gennaio 2023 Lo Statement affronta l'impatto dell'inflazione sulle imprese di assicurazione e riassicurazione da una prospettiva prudenziale. Pubblicato a supporto dei calcoli di Solvency II di fine anno;
  • Provvedimento IVASS n.127 del 14 febbraio 2023 per modifiche e integrazioni del Reg. IVASS n. 52 del 30 agosto 2022 concernente l'attuazione delle disposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze per i titoli non durevoli introdotta dal decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73;
  • Decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 Codice dei contratti pubblici e Decreto-legge 29 maggio 2023, n. 57 -Misure urgenti per gli enti territoriali nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico, per modifiche al Codice dei Contratti pubblici;
  • Provvedimento IVASS n. 131 del 10 maggio 2023 Provvedimento recante modifiche e integrazioni in materia di finanza sostenibile ai Regolamenti IVASS:
    • n. 24/2016 recante disposizioni in materia di investimenti e di attivi a copertura delle riserve tecniche;
    • n. 38/2018 recante disposizioni in materia di sistema di governo societario;
    • n. 40/2018 recante disposizioni in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa;
    • n. 45/2020 recante disposizioni in materia di requisiti di governo e controllo dei prodotti assicurativi.
  • Provvedimento n. 132 del 7 giugno 2023 Modifiche e integrazioni al regolamento IVASS n. 18 del 15 marzo 2016 concernente le regole applicative per la determinazione delle riserve tecniche di cui all' articolo 36-bis, del CAP conseguente all'implementazione nazionale delle linee guida EIOPA sui requisiti finanziari del regime Solvency II (requisiti di 1° pilastro);
  • Provvedimento n. 134 del 25 luglio 2023 che modifica e integra il Regolamento IVASS n. 40 del 2 agosto 2018, recante disposizioni in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa. In particolare, le modifiche mirano a ottimizzare la gestione del RUI, anche tenuto conto del numero elevato dei soggetti ivi iscritti, prevedendo il

ricorso a strumenti di identificazione dell'operatore moderni rispetto alla PEC, come richiesto dal CAD e in linea con quanto previsto dall'art. 109-bis, comma 1-ter del CAP;

  • Provvedimento n. 138 del 25 settembre 2023 che modifica il Regolamento IVASS n. 52 del 30 agosto 2022 concernente l'attuazione delle disposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze per i titoli non durevoli introdotta dal decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, recante misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, tesoreria dello stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122;
  • Regolamento (UE) 2023/2822 della Commissione, del 19 dicembre 2023, che modifica il regolamento (UE) 2023/1803 per quanto riguarda il Principio contabile internazionale (IAS) 1, al fine di specificare il modo in cui un'impresa deve determinare, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, il debito e le altre passività con data di estinzione incerta. In base a tali modifiche, il debito o le altre passività devono essere classificati come correnti (con data di estinzione effettiva o potenziale entro un anno) o non correnti.

Principali eventi societari

L'esercizio 2023 è stato caratterizzato da alcuni eventi societari di cui, di seguito, si riportano quelli più significativi:

  • In data 16 marzo il Consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio di esercizio 2022 e, nella stessa sede, ha preso atto delle dimissioni dalla carica di Presidente del Collegio sindacale, del dott. Alfredo Malguzzi, aventi effetto a decorrere dal termine dell'Assemblea degli Azionisti convocata il giorno 19 aprile 2023 ai fini dell'approvazione del bilancio di esercizio e chiamata, tra l'altro, ad attivarsi per l'integrazione del Collegio Sindacale e nomina del suo presidente;
  • L'Assemblea degli azionisti in data 19 aprile ha provveduto, inter alia, a: (i) approvare il bilancio di esercizio 2022; (ii) reintegrare il Collegio Sindacale nominando l'avv. Saverio Ugolini quale presidente dell'organo d controllo in carica sino all'approvazione del bilancio 2024; (iii) modificare lo Statuto sociale, in sede straordinaria, per l'estensione dell'attività assicurativa e riassicurativa al ramo 17 - Tutela legale;
  • In data 15 maggio Revo Insurance S.p.A. ha promosso un'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria parziale su azioni proprie avente ad oggetto massime n. 700.000 azioni ordinarie della Società, pari al 2,84% del capitale sociale, al prezzo di euro 9,25 per azione e per un controvalore massimo di euro 6.475.000. L'operazione si è conclusa in data 16 giugno con l'acquisto di 699.885 azioni proprie raccolte in OPA. Al 30 giugno 2023, REVO Insurance, a seguito dell'operatività intercorsa sulle azioni proprie, detiene un totale di n. 850.700 azioni proprie pari al 3,46% del capitale sociale;
  • In data 18 maggio, l'Autorità di vigilanza ha autorizzato REVO Insurance all'esercizio del ramo 17 Tutela Legale. Conseguentemente, è entrato in vigore il nuovo Statuto sociale come modificato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile;
  • In data 15 giugno il Consiglio di amministrazione ha approvato la modifica, con effetto 1 luglio, della composizione del Comitato per il Controllo Interno e i Rischi con la nomina del Consigliere Ignazio Rocco di Torrepadula in sostituzione del rag. Ezio Bassi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione con la nomina del Consigliere Claudio Giraldi in sostituzione della dott.ssa Elena Biffi;
  • In data 22 giugno, REVO Insurance ha ottenuto il rating "EE (strong)" da Standard Ethics, agenzia internazionale indipendente che valuta la sostenibilità̀ delle imprese;
  • In data 27 giugno, S&P Global Ratings ha incrementato l'outlook di REVO da stabile a positivo, confermando il rating BBB+,: l'agenzia di rating ha apprezzato la diversificazione del rischio, il mantenimento della leadership nel ramo Cauzioni nonché la solidità patrimoniale della Compagnia;
  • In data 8 agosto il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, unitamente alla relazione della società di revisione legale. La relazione è stata depositata e messa a disposizione del pubblico in data 11 agosto;

  • In data 12 settembre REVO ha annunciato l'apertura della nuova sede operativa a Genova dedicata in modo esclusivo al segmento delle assicurazioni marittime, rispondendo alla necessità di consolidare la propria presenza fisica e diretta in una delle piazze italiane più importanti del settore;

  • Nell'ambito del suo impegno per la sostenibilità̀ ambientale e sociale, nel corso del mese di settembre, REVO ha organizzato alcune iniziative volte alla riqualificazione di alcune aree comuni con il coinvolgimento di tutti i dipendenti della Compagnia;
  • In data 22 settembre REVO ha inaugurato la nuova sede di Milano nell'iconico complesso di via Monte Rosa 91. I nuovi uffici, che si aggiungono al quartier generale di Verona e alla sede oeprativa di Genova, ospitano oltre 200 risorse, su una superficie di circa 3.000 mq;
  • In data 15 dicembre 2023 REVO ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 2.6.2 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, il calendario annuale degli eventi societari per l'esercizio 2024;
  • In data 19 dicembre 2023 REVO ha acquisito il 33% del capitale sociale della società di intermediazione assicurativa MedInsure s.r.l., con sede in Milano, Via G. Frua n. 22 che risulta partecipata per il 77% da MRC Srl;
  • In pari data la Compagnia ha, inoltre, proceduto al rilascio per euro 1.000 mila del conto escrow, costituito a garanzia a seguito dell'acquisizione di Elba Assicurazioni S.p.A.

Andamento generale

L'andamento della gestione è stato caratterizzato dall'implementazione da parte della Compagnia del piano strategico presentato alla comunità finanziaria il 31 marzo 2022, che ha previsto l'ulteriore sviluppo del business assicurativo esistente e l'ampliamento dell'offerta, con il lancio di nuovi prodotti in ambito Specialty e Parametrico.

Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 presenta un utile prima delle imposte di euro 7.260 mila. Per effetto delle imposte, pari a euro 1.430 mila, il risultato si attesta a euro 5.830 mila.

Il calcolo delle imposte correnti IRES e IRAP ha beneficiato per euro 2.863 mila dell'agevolazione fiscale del Nuovo Patent Box (nel seguito "NPB") legato a OverX, software particolarmente innovativo e potenzialmente degno di tutela giuridica.

Il risultato del 2023 è stato caratterizzato da una crescita dei premi di competenza netta pari a euro 42.431 mila (+76,6% in termini percentuali). I sinistri di competenza sono aumentati di euro 24.160 mila, mantenendo un rapporto sinistri a premi complessivo molto buono (39,0% contro il 25,3% del 2022) nonostante gli eventi catastrofali estremi dell'anno, adeguatamente compensati dalle coperture riassicurative. Le spese di gestione sono aumentate meno che proporzionalmente rispetto ai premi, con un incremento del 22,0% rispetto allo scorso esercizio.

Il risultato finanziario, pari a euro 5.559 mila, ha contribuito positivamente alla formazione del risultato d'esercizio.

Si ricorda che il risultato del 2022 era stato fortemente influenzato da un lato da costi one-off pari a euro 2.864 mila sostenuti, fra l'altro, per la quotazione presso Euronext STAR Milan, la fusione e l'implementazione del nuovo principio contabile IFRS17, dall'altro dall'andamento del mercato finanziario che aveva determinato, a seguito di un generalizzato aumento dei tassi d'interesse, minusvalenze da valutazione degli investimenti pari a euro 9.224 mila.

A seguire si riporta il conto economico sintetico di REVO Insurance S.p.A.:

(importi in migliaia di euro) 31.12.2023 31.12.2022
Premi di competenza netta 97.841 55.410
Quota dell'Utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico 1.998 0
Altri Proventi Tecnici 2.495 866
Oneri Relativi ai Sinistri 38.170 14.010
Variazione Riserva di Perequazione 246 92
Ristorni e Partecipaz. agli utili -26 58
Spese di Gestione 39.753 32.592
Altri oneri tecnici 8.770 2.128
Risultato del Conto Tecnico 15.421 7.396
Proventi da investimenti 6.844 4.077

Oneri Patrimoniali e Finanziari 1.285 10.307
Quota dell'Utile degli investimenti trasferita al conto tecnico -1.998 0
Altri Proventi 451 54
Altri Oneri 11.915 10.752
Proventi Straordinari 829 1.126
Oneri Straordinari 1.087 682
Risultato prima delle Imposte 7.260 -9.089
Imposte dell'Esercizio 1.430 -1.805
RISULTATO DI PERIODO 5.830 -7.284

Al termine dell'esercizio il risultato operativo adjusted è risultato pari a euro 19.260 mila. Tale grandezza economica presenta le seguenti rettifiche rispetto al risultato operativo:

  • Comprende i proventi ed oneri relativi agli investimenti, esclusivamente legati alle cedole maturate e agli scarti di emissione e negoziazione (pertanto vengono escluse riprese e rettifiche di valore e profitti/perdite da realizzo considerata la loro natura non ricorrente);
  • Esclude gli ammortamenti di periodo degli attivi materiali;
  • Esclude i costi relativi alla liquidazione del fondo TFM, tipicamente non ricorrenti;
  • Esclude i costi straordinari sostenuti per progettualità one-off, tra cui ad esempio, l'OPA volontaria (Offerta pubblica di acquisto), la richiesta di autorizzazione ad IVASS ad operare nel ramo 17-Tutela legale, assistenze fiscali straordinarie;
  • Esclude i costi per debiti finanziari.

Di seguito si riporta la tabella che riepiloga i dati del risultato operativo adjusted al 31 dicembre 2023:

Risultato operativo adjusted 31.12.2023 31.12.2022
Premi netti 97.841 55.410
Riserva perequazione/Partecipazione agli utili -220 -150
Oneri relativi ai sinistri -38.170 -14.010
Spese gestione -39.753 -32.592
Altri oneri tecnici -8.770 -2.128
Altri proventi tecnici 2.495 866
Risultato tecnico 13.423 7.396
Costi di debito finanziario 70 0
Proventi/oneri investimenti 4.325 2.928
Costi quotazione e altri costi one-off 1.288 2.864
Ammortamenti Attivi materiali 124 134
Liquidazione Agenzie 30 29
Risultato operativo adjusted 19.260 13.350

Il valore complessivo del saldo tecnico, senza considerare la quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico, è risultato pari ad euro 13.423 mila, in aumento dell'81,5% rispetto al 2022. L'andamento tecnico del portafoglio assicurativo nel corso dell'esercizio è stato caratterizzato da:

  • Un significativo incremento dei premi lordi contabilizzati (+64,6% rispetto al 31 dicembre 2022), grazie a:
    • estensione delle linee di business;
    • lancio di nuovi prodotti sul mercato;
    • ampliamento complessivo della rete distributiva che al 31 dicembre 2023 risulta costituita da n. 111 agenti plurimandatari (n. 116 al 31 dicembre 2022) e da n. 67 brokers (n. 53 al 31 dicembre 2022).
  • Un Loss Ratio complessivo netto riassicurazione pari al 39,0% rispetto al 25,3% del 2022, con un aumento degli oneri relativi ai sinistri per euro 24.160 mila, di cui circa euro 2,8 milioni relativi agli eventi catastrofali che hanno

colpito l'Italia nel solo mese di luglio e agosto (trombe d'aria e forti temporali) ed euro 900 mila relativi al terremoto che ha colpito l'Emilia-Romagna.

Non considerando l'effetto di tali eventi atmosferici, il Loss ratio netto sarebbe stato del 35,2%. Al 31 dicembre 2023 il management ha incrementato la riserva sinistri accantonando IBNR per complessivi euro 2.916 mila rispetto al 31 dicembre 2022, ceduti in riassicurazione per euro 1.289 mila. Gli IBNR complessivi al 31 dicembre 2023 ammontano a euro 4.556 mila (euro 1.640 mila al 31 dicembre 2022). Il Loss Ratio netto del ramo Cauzioni conferma l'andamento estremamente positivo, seppur in lieve aumento, assestandosi al 15,1%.

  • Saldo tecnico della riassicurazione pari a euro 11.006 mila (euro 9.572 mila al 31 dicembre 2022), a seguito della modifica ed ottimizzazione degli accordi di riassicurazione e l'attivazione di coperture non proporzionali e facoltative a maggiore protezione del risultato tecnico e della solidità della Compagnia.
  • I costi di acquisizione, nella componente provvigioni e altre spese di acquisizione, sono risultati pari ad euro 59.289 mila, con un aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (pari ad euro 41.319 mila) coerente con la forte crescita dei premi registrata nel periodo. L'incidenza complessiva degli oneri di acquisizione, si è attestata al 27,4% dei premi emessi (in miglioramento rispetto al 31,4% nel 2022). La riduzione è legata principalmente alle Altre Spese di acquisizione, la cui incidenza sui premi lordi contabilizzati è passata dal 8,1% del 2022 al 5,7% del 2023, in particolare per effetto del costo del personale. L'incidenza delle provvigioni di acquisizione sui premi lordi contabilizzati è risultata invece pari al 21,8% (23,4% nell'esercizio precedente), in lieve riduzione principalmente grazie al nuovo mix di portafoglio premi e di canali distributivi.

A seguito delle dinamiche sopra descritte, il C.O.R. (Combined Operating Ratio) al lordo della riassicurazione è risultato pari all'87,0% (82,6% al 31 dicembre 2022) e, al netto della stessa, pari all'86,1% (86,7% al 31 dicembre 2022).

Il C.O.R. adjusted (Combined Operating Ratio), al lordo della riassicurazione, è risultato pari al 86,2% (82,6% al 31 dicembre 2022) e, al netto della stessa, pari al 84,6% (86,7% al 31 dicembre 2022).

Non considerando l'effetto degli eventi atmosferici catastrofali che hanno colpito il Nord Italia nel mese di luglio e agosto e il terremoto dell'Emilia-Romagna, il C.O.R. lordo sarebbe risultato pari al 77,7%, mentre al netto della riassicurazione pari al 80,0% Il C.O.R. adjusted lordo sarebbe invece stato pari al 76,9% e al netto della cessione pari al 78,5%.

Il valore complessivo dell'impatto di tali eventi catastrofali ha pesato per euro 5.938 mila sul risultato d'esercizio, considerando i sinistri e i premi di reintegro.

Il risultato finanziario, positivo per euro 5.559 mila (negativo per euro 6.230 mila al 31 dicembre 2022), ha beneficiato della riduzione delle rettifiche di valore sugli investimenti per euro 9.011 mila. Tali rettifiche nel 2022 erano riconducibili al brusco aumento dei tassi di riferimento registrato, principalmente a seguito delle aspettative sulle restrizioni da parte delle Banche Centrali e del contesto di generalizzato rialzo dell'inflazione e di incertezza per l'escalation militare in Ucraina.

A tale effetto si aggiunge inoltre la presenza di riprese di rettifiche di valore per euro 1.939 mila e l'incremento nel corso del 2023 degli interessi sulle cedole e degli scarti per euro 1.367 mila.

Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale

I premi emessi, al lordo della riassicurazione e al netto degli annulli dell'anno corrente, nel corso dell'esercizio 2023, sono risultati pari ad euro 216.239 mila, in sensibile aumento rispetto ad euro 131.388 mila registrati al 31 dicembre 2022 (incremento pari al +64,6%).

La raccolta premi del lavoro diretto ed indiretto è riportata nel prospetto sottostante per ramo:

Premi lordi 31.12.2023 % 31.12.2022 %
1 Infortuni 1.916 0,9% 973 0,7%
2 Malattia 4.311 2,0% 15 0,0%
3 Corpi veicoli terrestri 2.732 1,3% - 0,0%
4 Corpi veicoli ferroviari 1.789 0,8% - 0,0%
5 Corpi di veicoli aerei 5.652 2,6% 261 0,2%
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 10.318 4,8% 2.205 1,7%
7 Merci trasportate 4.936 2,3% 2.008 1,5%
8 Incendio ed elementi naturali 28.010 13,0% 14.730 11,2%
9 Altri danni ai beni 34.018 15,7% 15.918 12,1%
11 RC Aeromobili 935 0,4% 99 0,1%

12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 359 0,2% 70 0,1%
13 RC Generale 31.846 14,7% 20.977 16,0%
14 Credito 507 0,2% 289 0,2%
15 Cauzione 85.176 39,4% 73.229 55,7%
16 Perdite pecuniarie 3.161 1,5% 602 0,5%
17 Tutela legale 558 0,3% - 0,0%
18 Assistenza 13 0,0% 10 0,0%
Totale 216.239 100,0% 131.388 100,0%

Al riguardo si evidenzia che nel periodo è stato registrato un incremento significativo non solo nell'ambito cauzioni (+16,3% rispetto al 2022), che si conferma il principale ramo di business, ma anche negli altri rami storicamente presidiati dalla Compagnia (Altri Danni ai beni, RC Generale ed Incendio), principalmente grazie alla spinta derivante dall'ampliamento della gamma prodotti e del network distributivo.

Al termine dell'esercizio il portafoglio assicurativo è risultato maggiormente diversificato, con un'incidenza sul totale premi del ramo Cauzioni pari al 39,4% (55,7% al 31 dicembre 2022), grazie alla maggiore esposizione verso gli Altri rami (la cui incidenza è aumentata dal 44,3% del 31 dicembre 2022 al 60,6% del 31 dicembre 2023).

A completamento dell'illustrazione riguardante la raccolta premi dell'esercizio si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per area geografica:

Area Geografica 31.12.2023 % 31.12.2022 %
Nord Italia 148.665 69% 91.811 70%
Centro Italia 34.318 16% 25.118 19%
Sud e Isole Italia 28.867 13% 14.082 11%
Estero LPS e Indiretto 4.389 2% 377 0%
Totale 216.239 100% 131.388 100%

Nel 2023 è proseguita l'azione della Compagnia volta ad incrementare ed ottimizzare, ove necessario, il numero dei mandati agenziali e il numero degli accordi di libera collaborazione con i brokers allo scopo di sviluppare sia la produzione complessiva, sia la produttività dei singoli intermediari.

La rete di vendita al 31 dicembre 2023 risulta costituita da n. 111 agenti plurimandatari (n. 116 al 31 dicembre 2022) e da n. 67 brokers (n. 53 al 31 dicembre 2022).

Nel corso dell'esercizio 2023 la Compagnia, nell'ambito di un processo volto al rafforzamento della sua struttura commerciale, ha adottato un percorso di armonizzazione della rete agenziale che ha comportato l'apertura di n. 10 nuovi mandati agenziali, di n. 15 nuovi accordi di libera collaborazione con brokers e la chiusura di n. 1 accordo di libera collaborazione e di n. 15 mandati agenziali.

La dislocazione delle Agenzie/Brokers ed i premi medi emessi al 31 dicembre 2023 per area geografica in Italia risulta così suddivisa:

Area Geografica N° Agenzie/Brokers per
area geografica
Premi
complessivi
Premi medi
Agenzia/Broker 2023
Premi medi
Agenzia/Broker 2022
Nord 89 148.665 1.670 1.208
Centro 48 34.318 715 534
Sud e Isole 41 28.867 704 306
Totale 178 211.850 1.190 775

Sinistri

Gli oneri relativi ai sinistri del lavoro diretto ed indiretto al 31 dicembre 2023 ammontano, al lordo della riassicurazione, a euro 81.296 mila (euro 20.395 mila al 31 dicembre 2022) e, al netto della riassicurazione, a euro 38.170 mila (euro 14.010 mila al 31 dicembre 2022).

Le tabelle seguenti espongono il dettaglio per voce, distintamente al lordo e al netto della riassicurazione:

Oneri relativi ai sinistri lordi 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Importi pagati 67.680 16.170 51.510
Variazione recuperi -36.572 -7.530 - 29.042
Variazione riserva sinistri 50.188 11.755 38.433
Totale 81.296 20.395 60.901
Oneri relativi ai sinistri netti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Importi pagati 51.644 9.947 41.697
Variazione recuperi -33.471 -3.786 -29.685
Variazione riserva sinistri 19.997 7.849 12.148

L'andamento complessivo degli oneri relativi ai sinistri netti al 31 dicembre 2023, misurato in termini di Loss Ratio netto, risulta, seppur in aumento, adeguato rispetto allo sviluppo della produzione e si assesta al 39,0%, rispetto al 25,3% del 2022.

In valori assoluti gli oneri relativi ai sinistri netti aumentano di euro 24.160 mila, principalmente per effetto dei rami 8- Incendio (per euro 7.443 mila), ramo 9-Altri danni ai beni (per euro 5.895 mila) e ramo 15-Cauzione (per euro 1.513 mila). Il ramo 13-RC Generale ha invece registrato una riduzione per euro 1.792 mila). In merito ai nuovi rami, per i quali è stata ottenuta autorizzazione nel corso del 2022, si evidenziano incrementi per il ramo 6-Corpi veicoli marittimi per euro 6.287 mila, il ramo 7-Merci trasportate per euro 2.026 mila e il ramo 2-Malattia per euro 2.019 mila.

Nel corso del 2023 si sono verificati alcuni eventi particolarmente significativi che, grazie alla cessione in riassicurazione, a livello netto hanno avuto un impatto più contenuto sul risultato dell'esercizio. In particolare, si evidenzia:

  • Alluvione Emilia-Romagna che ha inciso per circa euro 3,5 milioni a livello lordo e per euro 900 mila al netto della cessione in riassicurazione;
  • Eventi atmosferici di luglio e agosto del Nord Italia, che hanno inciso complessivamente per circa euro 14,1 milioni a livello lordo e, al netto della riassicurazione, per euro 2,8 milioni;

Sulla LoB Marine e, in particolare, sul ramo 6-Corpi veicoli marittimi, si segnala la presenza di n° 4 sinistri ingenti per complessivi euro 6.036 mila che, al netto della cessione in riassicurazione, hanno inciso sul conto economico per euro 1.885 mila.

L'aumento evidenziato sul ramo 9-Altri Danni ai beni è dovuto allo sviluppo del business sottoscritto nella LoB AGRO. Le tabelle seguenti forniscono il dettaglio degli oneri relativi ai sinistri, rispettivamente al lordo e al netto della riassicurazione, per ramo:

Oneri relativi ai sinistri lordi 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1 Infortuni 425 224 201
2 Malattia 3.337 0 3.337
3 Corpi veicoli terrestri 584 0 584
4 Corpi veicoli ferroviari 24 0 24
5 Corpi di veicoli aerei 2.180 0 2.180
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 13.479 891 12.588
7 Merci trasportate 5.964 511 5.453
8 Incendio ed elementi naturali 23.553 1.568 21.985
9 Altri danni ai beni 18.145 5.127 13.018
11 RC Aeromobili 3 0 3
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 110 0 110
13 RC Generale 3.503 4.280 -777
14 Credito 16 0 16
15 Cauzione 9.932 7.795 2.137
16 Perdite pecuniarie 33 0 33
18 Assistenza 8 0 8
Totale 81.296 20.395 60.901

Oneri relativi ai sinistri netti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1 Infortuni 287 190 97
2 Malattia 2.019 0 2.019
3 Corpi veicoli terrestri 361 0 361
4 Corpi veicoli ferroviari 15 0 15
5 Corpi di veicoli aerei 183 0 183
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 6.827 540 6.287
7 Merci trasportate 2.328 302 2.026
8 Incendio ed elementi naturali 8.286 843 7.443
9 Altri danni ai beni 10.552 4.657 5.895
11 RC Aeromobili 1 0 1
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 65 0 65
13 RC Generale 1.420 3.212 1.792
14 Credito 16 0 16
15 Cauzione 5.779 4.266 1.513
16 Perdite pecuniarie 26 0 26
18 Assistenza 5 0 5
Totale 38.170 14.010 24.160

Il rapporto Sinistri a Premi totale al lordo della riassicurazione si attesta al 43,1% rispetto al 20,9% del 31 dicembre 2022, e al netto della stessa al 39,0% rispetto al 25,3% relativo allo stesso periodo del 2022.

L'incremento registrato sugli oneri netti relativi ai sinistri è ascrivibile principalmente all'incremento dei sinistri pagati netti per euro 41.697 mila. La variazione della riserva sinistri netta incide per euro 12.148 mila e l'effetto viene parzialmente compensato dalla variazione dei recuperi, che apporta un beneficio di euro 29.685 mila.

La riserva sinistri è stata rafforzata accantonando maggiori IBNR, al netto della riassicurazione, per euro 1.628 mila, frutto di una fisiologica dinamica di aumento del business complessivo.

Ramo Cauzione

L'andamento tecnico dell'esercizio 2023, grazie alla particolare attenzione che la Compagnia dedica all'affidamento dei clienti ed alla valutazione dei rischi in fase assuntiva, si è dimostrato ancora una volta particolarmente profittevole, seppur in lieve aumento rispetto allo scorso esercizio.

Il rapporto, al lordo della riassicurazione, tra i sinistri pagati e riservati, al netto dei recuperi, e i premi di competenza, è risultato pari al 13,9% (al 31 dicembre 2022 pari al 12,6%), al netto della riassicurazione pari al 15,1% rispetto al 13,4% del 31 dicembre 2022.

I sinistri di competenza netti sono aumentati di euro 1.514 mila rispetto al 31 dicembre 2022, per effetto dell'incremento dei sinistri pagati e riservati di generazione corrente.

Altri rami

Negli altri rami danni il rapporto, al netto della riassicurazione, tra sinistri pagati e riservati al netto dei recuperi (comprensivo di un accantonamento netto cessione per IBNR pari a euro 3.075 mila, in incremento rispetto a euro 1.628 mila del 31 dicembre 2022) e i premi di competenza, è risultato complessivamente pari al 54,3% (41,4% al 31 dicembre 2022). Al lordo della riassicurazione il rapporto è risultato pari al 60,9%, contro il 35,3% del 2022.

A seguire si riporta l'analisi dell'andamento dei sinistri dei principali rami:

  • Altri Danni ai Beni: in valori assoluti, i sinistri di competenza netti hanno registrato un incremento di euro 5.895 mila rispetto all'esercizio precedente. Il rapporto sinistri a premi netto risulta pari a 51,9%, contro il 36,6% del 2022. Al 31 dicembre 2023 sono stati accantonati IBNR per complessivi euro 1.276 mila, con un incremento di euro 516 mila rispetto al 31 dicembre 2022. L'aumento dei sinistri nel ramo 9 è principalmente legato allo sviluppo del business sottoscritto nella LoB AGRO;
  • Responsabilità Civile Generale: come sopra specificato, tale ramo ha registrato un miglioramento nell'esercizio 2023, apportando un beneficio di euro 1.792 mila rispetto al 2022. Il Loss Ratio lordo risulta pari al 11,7% (38,3%

nel 2022) e all'11,0% al netto della cessione in riassicurazione (52,6% nel 2022). Il netto miglioramento del ramo è dovuto all'incremento più che proporzionale della produzione di competenza, rispetto ai nuovi sinistri denunciato e/o pagati nel periodo e allo smontamento positivo delle riserve accantonate nel 2022. Gli IBNR accantonati, al netto della riassicurazione, ammontano complessivamente ad euro 1.170 mila, con un incremento di euro 482 mila rispetto al 31 dicembre 2022;

  • Incendio: nel corso dell'esercizio è stato registrato un incremento di euro 7.443 mila degli oneri relativi ai sinistri netti, ascrivibile principalmente ai sinistri di generazione corrente e in particolare alla nota alluvione dell'Emilia-Romagna, che ha avuto un impatto negativo di circa euro 900 mila e agli eventi atmosferici di luglio e agosto del nord Italia, che hanno avuto un impatto netto di euro 2.802 mila. Il Loss Ratio netto è pari al 60,6%, rispetto al 24,6% del 2022) mentre al lordo della riassicurazione la percentuale aumenta all'88,0%, contro il 25,3% del 2022;
  • Corpi Veicoli Marittimi: nel corso 2023 è stato registrato un incremento di euro 6.287 mila, ascrivibile principalmente ai sinistri di generazione corrente riservati. L'aumento dei sinistri è legato sia ad un aumento importante del business sottoscritto, sia a quattro perdite ingenti che hanno pesantemente impattato le performance di questa linea per euro 6.036 mila al lordo della riassicurazione (euro 1.885 mila al netto della cessione).

Velocità di liquidazione

Relativamente al lavoro diretto italiano, a seguire si riporta l'indicazione della velocità di liquidazione dei sinistri per i principali rami, al netto dei sinistri eliminati senza seguito, distintamente per la generazione corrente e per le generazioni precedenti:

Anno Corrente Anni Precedenti
1 - Infortuni 71,0% 51,9%
2 - Malattia 83,1% 95,9%
6 - Corpi Veicoli Marittimi, Lacustri e Fluviali 15,4% 73,5%
7 - Merci Trasportate 23,8% 60,2%
8 - Incendio 4,7% 8,7%
9 - Altri Danni ai Beni 83,6% 31,0%
13 - RC Generale 3,9% 11,6%

Non viene riportata la velocità di liquidazione dei sinistri del ramo Cauzione in quanto, data la natura specifica del business, non si ritiene sia un indicatore rappresentativo. La liquidazione avviene quasi simultaneamente alla richiesta di escussione della polizza dopo aver effettuato le opportune verifiche, salvo contestazioni di carattere legale.

Oneri di acquisizione e spese generali

Le spese di gestione complessive al 31 dicembre 2023, al lordo della riassicurazione, sono risultate pari a euro 78.828 mila e, al netto della stessa, ad euro 39.753 mila, in aumento rispetto al medesimo periodo 2022 ed in coerenza con l'incremento del volume di business.

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa di dettaglio:
Spese di gestione 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
a. Provvigioni di acquisizione 47.054 30.705 16.349
b. Altre spese di acquisizione 12.235 10.614 1.621
d. Provvigioni di incasso 195 60 135
e. Altre spese di amministrazione 19.344 17.410 1.934
f. (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori -39.075 -26.197 -12.878
Spese di gestione 39.753 32.592 7.161

  • Provvigioni di acquisizione per euro 47.054 mila (di cui euro 6.332 mila per incentivi alla rete). L'incremento delle provvigioni è in linea con l'evoluzione del business, con un'incidenza sui premi lordi pari al 21,8% (23,4% al 31 dicembre 2022). La riduzione è dovuta al differente mix di portafoglio premi e alla maggior esposizione a nuovi canali distributivi, principalmente broker;
  • Altre spese di acquisizione per euro 12.235 mila (di cui euro 8.710 mila relativi al costo del personale dell'area tecnica e commerciale). L'incidenza delle Altre Spese di acquisizione sui premi lordi contabilizzati è passata dal 8,1% del 2022 al 5,7% del 31 dicembre 2023, in particolare per effetto della minor incidenza del costo del personale;
  • Provvigioni di incasso per euro 195 mila relative agli oneri del personale intervenuto nella gestione di incasso dei contratti assicurativi;
  • Le Altre spese di amministrazione per euro 19.344 mila si riferiscono principalmente ai seguenti costi: personale Area Amministrativa, ICT e Servizi per euro 7.890 mila, spese di trasferta e rappresentanza per euro 693 mila, spese consulenze varie e prestazioni EDP per euro 6.582 mila, sedi per euro 1.124 mila, emolumenti del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza e società di revisione per euro 1.345 mila, quote di ammortamento delle immobilizzazioni materiali per euro 124 mila e spese diverse per euro 1.586 mila.

Nel 2023 l'incidenza complessiva di tutte le spese di gestione sui premi lordi contabilizzati è risultata pari al 36,5% e, al netto della riassicurazione, pari al 34,2% (nel corso dell'esercizio precedente tali incidenze erano risultate rispettivamente pari al 44,7% e al 42,0%), principalmente grazie alla significativa crescita dei premi generati e degli importanti costi sostenuti nel 2022 (es. costi di quotazione, fusione e l'implementazione del nuovo principio contabile IFRS 17).

L'incidenza complessiva degli oneri di acquisizione, comprensiva delle Altre Spese di Acquisizione relative al costo del personale dell'area tecnica e commerciale e delle spese generali direttamente imputabili, si è attestata al 27,4% dei premi emessi (in miglioramento rispetto al 31,4% nel 2022). La riduzione è legata principalmente alle Altre Spese di acquisizione, la cui incidenza sui premi lordi contabilizzati è passata dall'8,1% del 2022 al 5,7% del 2023, in particolare per effetto della maggior incidenza del costo del personale.

L'incidenza delle provvigioni e altre spese di acquisizione netta, tenuto conto delle commissioni ricevute dai riassicuratori e dei premi ceduti, è risultata pari al 17,4% rispetto al 19,5% del 2022. La riduzione è principalmente legata al differente mix di portafoglio ceduto e alla riassicurazione abbinata.

L'incidenza delle Altre Spese di Amministrazione sui premi lordi contabilizzati, riconducibili principalmente al costo del restante personale, alle spese generali non direttamente imputabili ed alle quote di ammortamento delle immobilizzazioni materiali, è risultata pari al 9,0% (13,3% nel 2022).

L'incidenza delle commissioni ricevute dai riassicuratori rispetto ai premi ceduti risulta pari al 39,1%, contro il 48,7% del 2022. La riduzione è principalmente legata al differente mix di cessione tra facoltativi e trattati. Nel 2023 è inoltre cresciuta l'incidenza nei trattati delle cessioni che hanno un commission ratio inferiore rispetto al ramo Cauzione (Marine, Multiline e Cyber).

Lavoro estero

La Compagnia, nel corso dell'esercizio, ha svolto attività assicurativa in regime di libera prestazione di servizi nel territorio degli Stati Membri della Comunità Europea, inclusi gli Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo, a seguito dell'autorizzazione ricevuta da parte di IVASS in data 4 luglio 2022.

Nella tabella seguente si riportano gli importi gestionali più rilevanti relativi al lavoro estero distinti tra lavoro diretto e indiretto:

Lavoro estero Diretto 31.12.2023 Indiretto 31.12.2023
Premi 15.131 3.064
Variazione riserva premi -2.782 - 720
Oneri relativi ai sinistri -8.389 - 1.679
Altre partite tecniche -184 -
Spese di gestione -3.926 - 873
Totale -150 - 208

Politica riassicurativa

La politica riassicurativa della Compagnia, nel corso dell'esercizio 2023, ha perseguito a finalità di ottimizzare il profilo di rischio complessivo e di proteggere la Società da eventi inattesi/imprevisti quali sinistri "large" inclusi sinistri di natura catastrofale.

I trattati continuano ad essere sottoscritti con primarie compagnie di riassicurazione, con sensibe riduzione del rischio di controparte del Gruppo. Il livello minimo di rating delle società inserite nel panel è superiore o uguale al Rating A- di Standard & Poors e al rating A- di A.M. Best.

Sono stati stipulati trattati in quota e in eccesso di sinistro per le polizze Cauzioni (come negli anni precedenti) e trattati in quota e in eccesso di sinistro per le polizze Altri Rami Danni (fatta eccezione per le polizze Assistenza, Cyber e Fine Art per le quali sono stati stipulati trattati di cessione in quota). Per le polizze della LoB Engineering, Agro e D&O si è deciso di mantenere una pura copertura in eccesso sinistri.

Nella tabella seguente, si riporta il dettaglio del saldo tecnico di riassicurazione, comparato con l'esercizio precedente:

Conto tecnico di riassicurazione 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Premi ceduti -99.954 -53.823 -46.131
Variazione riserva premi ceduta 8.900 11.835 -2.935
Sinistri a carico dei riassicuratori 16.036 6.223 9.813
Variazione dei recuperi a carico dei riassicuratori -3.101 -3.744 643
Variazione riserva sinistri a carico dei riassicuratori 30.191 3.906 26.285
Provvigioni ricevute dai riassicuratori 39.075 26.197 12.878
Proventi e oneri tecnici ceduti -2.153 -166 -1.987
SALDO TECNICO RIASSICURAZIONE -11.006 -9.572 -1.434

I premi ceduti si incrementano sia per effetto della nuova produzione che per effetto dei nuovi trattati proporzionali, non proporzionali e facoltativi stipulati in coerenza con i nuovi business.

Anche i sinistri di competenza ceduti evidenziano un incremento per complessivi euro 36.741 mila, per effetto della cessione dei rami collegati ai trattati in Quota Share e ai sinistri catastrofali legati agli eventi atmosferici di cui sopra, ceduti con trattati Excess of Loss.

Principali nuovi prodotti lanciati sul mercato

Nel corso del 2023, è stata ulteriormente ampliata la gamma prodotti di REVO:

  • Property: nuove coperture a tutela delle imprese manifatturiere e dei relativi patrimoni immobiliari, per i rischi incendio e altri danni ai beni, furto e rapina, eventi catastrofali, danni indiretti e protezione del reddito. Nella copertura Eventi catastrofali, attivando la garanzia terremoto, è prevista una garanzia parametrica per le prime spese, che fornisce un tempestivo indennizzo automatico al verificarsi di un terremoto che superi un determinato parametro: questa garanzia rappresenta un'assoluta novità per il mercato;
  • Marine: nuove soluzioni assicurative dedicate ai proprietari di unità da diporto, a vela o a motore, a copertura dei danni contro i rischi della navigazione e durante la giacenza inoperosa in acqua e a terra; per le imbarcazioni battenti

bandiera italiana, è possibile attivare anche l'assistenza in mare, fornita tramite Centrale operativa, attiva 24h, 7 giorni su 7;

  • RC e Insolvenza Agenzie di viaggio e Tour operator: nuove coperture assicurative distribuite tramite intermediari specializzati in ambito Travel - che consentono alle agenzie di viaggio di tutelarsi a fronte di richieste di risarcimento danni da parte di terzi nonché di tutelare i propri clienti nel caso in cui l'agenzia di viaggio dovesse essere insolvente o fallire;
  • Tutela Legale: il nuovo prodotto, sviluppato a seguito dell'autorizzazione a operare nel ramo ministeriale da parte dell'Autorità di vigilanza, è dedicato ad aziende o professionisti, a copertura delle spese legali e peritali sostenute dall'assicurato per far valere i propri diritti in sede stragiudiziale e giudiziale, per rischi legati all'attività nonché alla circolazione e alla sospensione della patente;
  • Cyber Risk: la nuova soluzione assicurativa dedicata a proteggere imprese e studi professionali dai danni diretti e a terzi dovuti ad attacchi cyber, tutela il patrimonio del cliente in caso di richieste di risarcimento per violazioni dei dati, della sicurezza, della legge sulla privacy, della legge sulla notifica della violazione, come pure in caso di interruzione dell'attività, estorsione, e-crime. Sono disponibili anche servizi dedicati alla gestione dell'incidente;
  • Ritardo Volo: la copertura è dedicata alla protezione in caso di ritardo del volo a destinazione superiore alle tre ore. Si tratta di una polizza parametrica che fornisce un indennizzo immediato al cliente nel caso in cui si verifichi l'evento, nell'ottica di fornire un ristoro a seguito dei disagi che il ritardo ha comportato;
  • Produzione Miele: è stata realizzata per gli apicoltori del Piemonte una polizza parametrica che indennizza i danni derivanti dalla perdita di produzione del miele a causa dell'abbassamento termico in determinate fasi della fioritura della pianta di acacia;
  • Erba Medica: per i produttori e trasformatori di erba medica è stata creata una polizza parametrica che consente di indennizzare l'agricoltore nel caso in cui il fabbisogno idrico del campo di erba medica non venga soddisfatto a causa di condizioni metereologiche particolarmente siccitose;
  • Fitopatie uva da vino: il prodotto è dedicato agli imprenditori che producono uva da vino e che in caso di condizioni metereologiche particolarmente avverse vedono ridursi la produzione a causa di una stagione predisponente per lo sviluppo di fitopatie come Oidio, Peronospora e Botrite. Anche in questo caso si tratta di una polizza parametrica che si basa su un indice biologico;
  • Mosca dell'Ulivo: il prodotto è dedicato ai clienti che producono olive per olio e che a causa di determinate condizioni metereologiche vedono aumentare l'infestazione di Mosca da Ulivo che va a danneggiare il raccolto riducendone la produzione. Anche in questo caso è stata sviluppata una polizza parametrica basata sull'indice di infestazione.

OverX

Revo Insurance S.p.A. ha ulteriormente sviluppato la nuova piattaforma tecnologica proprietaria OverX. Lo strumento, fondamentale per la strutturazione e creazione dei nuovi prodotti assicurativi, è in grado di semplificare notevolmente i processi in ambito assuntivo e distributivo, anche grazie alla lettura automatizzata delle comunicazioni con l'intermediario, il ricorso a banche dati esterne e la strutturazione delle informazioni necessarie per la valutazione del rischio e la predisposizione dei contratti assicurativi.

OverX è stato sviluppato nativamente in ambiente Cloud, utilizzando le più moderne tecnologie, quali l'intelligenza artificiale, i micro-servizi, le API, ed i paradigmi di privacy e security by design; è basato su una struttura dei dati semplice ed efficiente, che facilita la raccolta delle informazioni da parte degli intermediari e si distingue per essere altamente innovativo in termini di flessibilità ed efficienza nella customizzazione dei prodotti.

Nel corso del 2023, oltre alle implementazioni necessarie allo sviluppo dei prodotti sopra menzionati, sono state potenziate e messe a disposizione diverse nuove funzionalità con particolare riferimento a:

  • Modulo OverX Sinistri per la gestione automatizzata e facilitata dei sinistri assicurativi;
  • Gestione multi-valuta e tassazioni estere;
  • Tool Document Composition per la personalizzazione del contratto assicurativo con utilizzo di clausole specifiche di Compagnia;
  • Soluzioni tailor-made per la contabilizzazione dei rischi non ascrivibili a prodotti assicurativi già esistenti;
  • Gestione e contabilizzazione delle appendici in modalità semplificata.

Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita

La politica seguita per gli investimenti della Compagnia nel corso dell'anno 2023 si è ispirata a criteri di prudenza. Le linee di indirizzo tengono altresì conto della delibera quadro di cui all'art.8 del Regolamento IVASS n. 24/2016, aggiornata dal Consiglio di amministrazione del 28 marzo 2023. Si precisa che gli aggiornamenti della delibera quadro sono volti a garantire sia una maggiore flessibilità negli investimenti in titoli sia una maggiore diversificazione degli strumenti in portafoglio.

Nel corso del primo semestre, in particolare, sono stati acquistati titoli di Stato italiani e titoli governativi di emittenti esteri ad alto merito creditizio, tra cui Germania, Olanda, Francia e Spagna, oltre ad emittenti sovranazionali. Sempre nello stesso periodo, in misura minore, sono state acquistate obbligazioni corporate con elevato rating.

Nel secondo semestre è proseguito il processo di diversificazione con l'acquisto di titoli governativi core e obbligazioni corporate ad elevato rating (Covered Bond). In fase di volatilità sullo spread è stata tatticamente aumentata la componente dei titoli di Stato domestici su scadenze di medio termine. L'operatività svolta nel comparto azionario ha esclusivamente natura tattica.

Il portafoglio degli attivi presenta una duration particolarmente contenuta, pari a circa due anni, ed un ottimo livello di liquidabilità. Tutte le posizioni in portafoglio sono denominate in euro.

La linea prudenziale seguita dalla Compagnia per gli investimenti e la qualità degli emittenti la preservano, pur nell'attuale delicato contesto economico, dal rischio mercato e dal rischio liquidità. La continua maggiore diversificazione in termini di asset class ed emittenti va nella direzione di rendere il portafoglio maggiormente resistente alle oscillazioni di mercato e ad aumenti di volatilità dello spread dei titoli governativi domestici.

Gli investimenti complessivi al 31 dicembre 2023 sono risultati pari ad euro 217.110 mila (euro 185.440 mila al 31 dicembre 2022) di cui euro 213.626 mila riconducibili ad obbligazioni e altri titoli a tasso fisso quotati, oltre ad euro 2.775 mila relativi a quote di fondi comuni di investimento obbligazionari. Le azioni e quote di imprese comprendono per euro 556 mila la partecipazione in Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l., non assoggettata ad influenza notevole da parte di REVO e pertanto non considerata società collegata, per euro 150 mila la partecipazione nella controllata REVO Underwriting S.r.l.. e 3 mila in MedInsure.

Al 31 dicembre 2023 le disponibilità liquide complessive, sono risultate pari a euro 5.456 mila (euro 4.445 mila al 31 dicembre 2022).

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio degli investimenti, comparato con l'esercizio precedente:

Investimenti per tipologia 31.12.2023 31.12.2022
Azioni e quote 709 706
Obbligazioni corporate estere 28.494 22.579
Obbligazioni corporate italiane 6.590 4.924
Titoli di stato italiano 84.163 98.226
Titoli di stato/governativi esteri 94.379 56.385
Quote di fondi comuni di investimento 2.775 2.620
Totale Investimenti (escluso disponibilità liquide) 217.110 185.440
Liquidità presso istituti di credito e cassa 5.456 4.445
Totale Investimenti (compreso disponibilità liquide) 222.566 189.885

Politiche retributive e informazioni relative al personale

Al 31 dicembre 2023 la struttura interna è costituita da n. 189 unità, oltre a 4 collaboratori esterni (al 31 dicembre 2022 le unità erano n. 151 più 6 collaboratore esterni).

La variazione significativa rispetto al 2022 (+38 unità) è dovuta principalmente all'assunzione di nuovo personale necessario per lo sviluppo delle nuove linee di business della Compagnia, autorizzate da IVASS a fine marzo 2022 e il rinforzo delle strutture di Operations, con il rinforzo contestuale delle strutture di staff e delle funzioni fondamentali. La Struttura interna per aree di competenza è suddivisa come segue:

31.12.2023 31.12.2022
CEO/DG 1 1
Specialty Insurance Solutions 98 98
Operations 41 19
Finance Planning and Control 16 11
Legal & Corporate Affairs 11 10
Risk Management 4 3
Human Resources and Organization – Servizi Generali/Centralino 7 3
Communications & ESG 3 -
Revisione Interna 3 1
Funzione Attuariale 2 1
Compliance 2 2
Staff 1 2
Totale 189 151

Anche nel corso del 2023 è proseguita la formazione del personale dipendente al fine di favorirne la crescita professionale e manageriale. In particolare, è stato impostato un percorso formativo dedicato ai manager della Capogruppo che hanno partecipato al corso di complessive 40 ore denominato "Leadership training: il ruolo strategico del Manager". I Manager sono uno dei cardini di un'organizzazione, il loro lavoro quotidiano è fondamentale per interpretare e trasferire i valori propri della Compagnia.

Nel mese di dicembre, inoltre, è stato lanciato il programma di sviluppo che avrà corso nel 2024 dal titolo "La cura del valore: crescita e sviluppo delle competenze in REVO", orientato a delineare ulteriormente l'attenzione e l'importanza che REVO pone sui percorsi di crescita del personale.

Ad aprile 2023 la Compagnia ha aperto la nuova sede operativa di Milano, in via Monte Rosa 91, con spazi di lavoro collaborativi e con una forte impronta di sostenibilità.

REVO ha inoltre deciso di aprire una ulteriore sede operativa nella città di Genova, scelta dettata dalla crescente necessità di vicinanza con il business, in particolare quello Marine.

Nel corso dell'esercizio sono state apportate due modifiche all'organizzazione di REVO, che hanno interessato il team Sinistri e il team Parametrico. In particolare:

  • nell'ambito del processo di sviluppo della piattaforma OverX nel corso del secondo semestre 2023 è stato messo a punto OverX Sinistri, che rappresenta il nuovo sistema di gestione dei sinistri. In REVO la tecnologia e la semplificazione di processo sono strumenti al servizio delle competenze. In questo contesto, si è ritenuto di integrare il team Sinistri nella Direzione Operations allo scopo di creare le sinergie necessarie per un ulteriore efficientamento del processo liquidativo permettendo così la migliore valorizzazione delle competenze del team Sinistri;
  • nel corso del 2023 il lavoro del team Parametrico ha consentito a questa tipologia di soluzioni assicurative innovative di essere ampiamente riconosciute nel mercato e di iniziare a generare un sempre crescente interesse da parte degli intermediari. Al fine di consolidare e rafforzare il posizionamento dei prodotti Parametrici, si è deciso di integrare il team Parametrico nella Direzione Underwriting allo scopo di potenziare le sinergie distributive e favorire la progettazione di soluzioni assicurative integrate, per un servizio sempre più puntuale e aderente ai bisogni di PMI e Professionisti.

L'ammontare complessivo del costo del lavoro, comprensivo dei rimborsi spese (dipendenti e collaboratori con contratto a progetto) del 31 dicembre 2023 è pari ad euro 18.843 mila (euro 15.746 mila al 31 dicembre 2022). La variazione rispetto al 2022 è dovuta per lo più all'aumento delle retribuzioni complessive, determinato dall'ingresso dal 31 dicembre 2022 di ulteriori 38 unità.

Politiche retributive

La Società ha approvato in occasione dell'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2023, una politica sulla remunerazione in conformità a quanto previsto dalla normativa applicabile alle società quotate nonché in ossequio alle specifiche previsioni in materia previste dal Regolamento IVASS n. 38.

Il sistema di remunerazione del management si compone dei seguenti principali elementi:

  • un sistema di incentivazione annuale in forma di MbO formalizzato per tutta la popolazione aziendale, ad eccezione delle Funzioni Fondamentali, che mira a rafforzare il coinvolgimento verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali annuali;
  • un sistema di incentivazione di lungo termine (piano di Performance Share 2022-2024) destinato all'Amministratore Delegato/Direttore Generale, al personale rilevante e ad ulteriori destinatari;
  • piano welfare esteso a tutta la popolazione aziendale.

Nel dettaglio, il sistema di remunerazione previsto in favore degli esponenti del vertice aziendale, oltre all'Amministratore Delegato e ai dipendenti della Società che svolgono ruoli o funzioni manageriali, è composto da una componente fissa e da una variabile, quest'ultima con una componente annuale ed una differita long term incentive plan in linea con le migliori prassi a livello nazionale ed internazionale.

Sistema MbO

La componente variabile annuale consiste nel sistema "MbO", che prevede la corresponsione di un premio in forma monetaria subordinato al raggiungimento di obiettivi annuali predeterminati di natura quantitativa (risultato operativo e raccolta premi) e qualitativa ad personam commisurati allo specifico ruolo e attività svolta dal singolo beneficiario.

Piano di Performance Shares 2022-2024

In data 4 aprile 2022, l'Assemblea degli azionisti della Società ha altresì approvato un piano di performance shares denominato "Piano di Performance Shares 2022-2024" (di seguito il "Piano"), il cui regolamento è stato definito e approvato dal Consiglio di amministrazione in data 26 maggio 2022.

Il Piano costituisce un valido strumento per la fidelizzazione e l'incentivazione dei soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi della Società, nonché per allineare gli interessi delle risorse chiave aziendali a quelli degli altri stakeholder, in un'ottica di lungo termine e teso al perseguimento di uno sviluppo sostenibile.

Codice etico

I dipendenti e collaboratori sono tenuti ad osservare scrupolosamente le norme comportamentali sancite dal Codice Etico aggiornato con delibera del Consiglio di amministrazione del 13 luglio 2023.

In tale documento sono stabilite le specifiche regole e modalità di comportamento che, rispondendo a principi di asseverata correttezza ed omogeneità d'indirizzo, devono essere osservate dai dipendenti e collaboratori nei molteplici rapporti verso assicurati, agenti, fornitori, prestatori di servizi ed ogni altra società o ente, sia pubblico che privato, che entrino in contatto con la Compagnia.

Nel corso del 2023 non è stata segnalata né riscontrata alcuna inadempienza in merito.

Dati di sintesi dell'esercizio 2023

Facendo seguito a quanto già illustrato, vengono riportati i dati di sintesi, in migliaia di euro, dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 confrontati con quelli dell'esercizio precedente:

Attivo 31.12.2023 31.12.2022
Attivi immateriali 86.428 89.093
Partecipazioni 709 706
Investimenti 216.401 184.734
Riserve Tecniche a carico dei Riassicuratori 107.306 68.216
Crediti 109.287 72.963
Altri Elementi dell'Attivo 6.136 4.936
Ratei e Risconti 2.780 2.669
TOTALE ATTIVITA' 529.047 423.317
Patrimonio Netto e Passivo 31.12.2023 31.12.2022
Patrimonio Netto 209.170 209.897
Riserve Tecniche 244.405 166.652
Fondi per Rischi e Oneri 2.571 2.923
Depositi ricevuti dai Riassicuratori 2.668 1.600
Debiti ed Altre Passività 70.233 42.245
Ratei e risconti - -
TOTALE PASSIVITA' E PATRMIONIO NETTO 529.047 423.317
Conto Economico 31.12.2023 31.12.2022
Premi di competenza netta 97.841 55.410
Quota dell'Utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico 1.998 0
Altri Proventi Tecnici 2.495 866
Oneri Relativi ai Sinistri 38.170 14.011
Variazione Riserva di Perequazione 246 92
Ristorni e Partecipazione agli utili -26 58
Spese di Gestione 39.753 32.592
Altri oneri tecnici 8.770 2.128
Risultato del Conto Tecnico 15.421 7.395
Proventi da investimenti 6.844 4.077
Oneri Patrimoniali e Finanziari 1.285 10.307
Quota dell'Utile degli investimenti trasferita al conto tecnico -1.998 0
Altri Proventi 451 54
Altri Oneri 11.915 10.752
Proventi Straordinari 829 1.126
Oneri Straordinari 1.087 682
Risultato prima delle Imposte 7.260 -9.089
Imposte dell'Esercizio 1.430 -1.805
RISULTATO DI PERIODO 5.830 -7.284

Solvency II – Margine di solvibilità

Si riportano di seguito le informazioni relative al margine di solvibilità Solvency II, calcolato sulla base delle informazioni disponibili alla data odierna, confrontato con i dati annuali 2022:

Informazioni relative al margine di solvibilità - Solvency II 31.12.2023 31.12.2022
Solvency Capital Requirement 72.422 52.897
Eligible Own Funds to meet the SCR (Tier 1) 153.470 142.703
Solvency Ratio 211,9% 269,8%
Minimum Capital Requirement 20.767 14.652
MCR Coverage ratio 739,0% 974,0%

I risultati ottenuti evidenziano l'elevato grado di copertura Solvency II di cui dispone la Compagnia.

Il Solvency II Ratio al 31 dicembre 2023 è pari a 211,9%, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto della crescita dei volumi di business che incidono sul Non Life Premium&Reserve, parzialmente compensato da un aumento dei fondi propri dovuti al risultato di periodo e agli utili futuri attesi.

Si precisa che il Solvency II Ratio non considera il Fondo di organizzazione per copertura delle spese di impianto pari a euro 8.150 mila (costituito a fronte dell'autorizzazione ad operare nei nuovi rami assicurativi), il cui valore deve essere escluso dal calcolo dei fondi propri per i primi tre esercizi.

Inoltre, non rientrano nei fondi propri anche le azioni proprie, il cui ammontare risulta aumentato nel corso del primo semestre 2023 a seguito dell'OPA, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione della Relazione sulla gestione.

La situazione di solvibilità sarà oggetto di apposita informativa al mercato e all'Autorità di Vigilanza entro i termini previsti dalla normativa vigente nell'ambito della pubblicazione della Relazione sulla Solvibilità e Condizione Finanziaria (SFCR).

Obiettivi e politica di gestione dei rischi assicurativi

La gestione dei rischi attuata da REVO è orientata al rispetto delle previsioni regolamentari, e tra queste, ad un controllo costante nell'ambito delle previsioni del Regolamento IVASS n.24/20216. La Compagnia ha definito e implementato le politiche di assunzione, misurazione e gestione dei rischi avendo a riferimento la visione integrata delle attività e delle passività di bilancio secondo la normativa di solvibilità europea Solvency II.

In merito ai rischi di liquidità, di sottoscrizione e di controparte, le ordinarie attività di monitoraggio continuano ad essere presidiate costantemente al fine di verificare nel continuo la capacità di far fronte ai propri impegni. Inoltre, con riferimento all'obiettivo di solvibilità interna di cui all'art. 18 del Reg, IVASS n.38/18, le attuali valutazioni non evidenziano criticità che richiedono azioni specifiche.

La Compagnia, anche per l'esercizio 2023, è stata coinvolta dall'Autorità di Vigilanza nel monitoraggio mensile della situazione di solvibilità, richiesto con comunicazione del 17 marzo 2020. L'esito delle valutazioni mensili ha evidenziato un'elevata e costante solvibilità patrimoniale.

Durante lo stesso periodo REVO ha proseguito il miglioramento organizzativo a seguito dell'operazione di fusione attuata nel mese di novembre 2022 tra Elba Assicurazioni S.p,A, e Revo S.p.A.. La Funzione di gestione del rischio è stata rafforzata con nuove risorse (interne e in outsourcing) ed è stato creato un sistema di strumenti a presidio del rischio inclusivo delle nuove politiche di gestione del rischio, RAF e ORSA, oltre ad un Risk Register più strutturato ed efficace.

La relazione del Risk Officer diretta al Consiglio di amministrazione non ha posto in evidenza criticità, prendendo atto che i processi di controllo attivati hanno evidenziato il puntuale rispetto delle disposizioni e della normativa di riferimento, a presidio e tutela dell'attività esercitata.

Sulla base della mappatura dei rischi, quello ad intensità più elevata a cui è esposta la Compagnia, è il rischio di sottoscrizione.

In particolare, si segnala quanto segue:

Rischi di sottoscrizione

Revo Insurance adotta un approccio conservativo al rischio di sottoscrizione, al fine di evitare assunzioni che possano minare la solvibilità dell'impresa o costituire un serio ostacolo al raggiungimento degli obiettivi.

Le tecniche principali utilizzate dalla Compagnia per attenuare il rischio di sottoscrizione fanno riferimento a:

  • tecniche assuntive;
  • tecniche riassicurative.

Con riferimento all'assunzione dei rischi nel ramo Cauzione, core business della Compagnia, l'emissione delle polizze è preceduta da un'attenta istruttoria tecnico informativa atta ad evidenziare la natura e le caratteristiche dei rischi da garantire, la solidità patrimoniale, finanziaria ed economica, nonché l'affidabilità dei soggetti obbligati in ragione dell'attività svolta e con riferimento alla quale viene prestata la garanzia.

Per quel che concerne le tecniche riassicurative, sono stati stipulati trattati specifici per ciascuna linea di business.

Rischio di mercato

REVO dispone di un portafoglio di attività costituito principalmente da titoli obbligazionari governativi e corporate. La liquidità è gestita per assicurare che siano sempre disponibili risorse sufficienti per il normale pagamento dei sinistri. La linea prudenziale seguita per gli investimenti e la qualità degli emittenti preservano la Compagnia, pur nell'attuale

contesto economico, dal Rischio di mercato e dal Rischio di liquidità.

Tutti gli Investimenti sono denominati in euro e non è pertanto presente il rischio valutario.

Con riferimento al rischio di concentrazione, si evidenzia la presenza di una percentuale rilevante nei confronti della Repubblica Italiana, seppur in continua riduzione rispetto al dicembre 2022, pari al 37,7% del portafoglio complessivo di REVO al 31 dicembre 2023 (circa 51,8% al 31 dicembre 2022).

Rischio di credito

La Compagnia è esposta al rischio legato al peggioramento del merito creditizio delle controparti di mercato con cui opera e verso cui intrattiene relazioni commerciali e assicurative. Tali esposizioni derivano principalmente da attività di riassicurazione e coassicurazione, da depositi di liquidità con banche, oltre che da attività con intermediari di assicurazione e assicurati verso i quali si generano tipicamente crediti in funzione delle ricorrenti dinamiche di sottoscrizione dei prodotti assicurativi, in particolare in prossimità della chiusura dei trimestri.

Allo stesso tempo, nell'ambito dell'attività d'investimento, il Gruppo è soggetto al rischio di merito creditizio e di insolvenza dei relativi emittenti. Oltre allo Stato italiano, un eventuale default di emittenti sui quali la Società detiene esposizioni potrebbe comportare un impatto negativo per la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della stessa, oltre che un effetto sul Solvency II Ratio di riferimento.

Il sistema di gestione del rischio di default definito dalla Compagnia viene valutato in funzione dei fattori di rischio rilevanti connessi al credito per cui l'Alta Direzione garantisce la corretta e puntuale applicazione della stessa e cura la conseguente impostazione di adeguati processi di analisi dei crediti in scadenza nonché di monitoraggio e recupero dei crediti scaduti nei confronti delle principali controparti di business (assicurati, intermediari e partner di riassicurazione).

La Funzione di Risk Management monitora su base almeno trimestrale, nell'ambito delle attività di ricalcolo dell'SCR, con relativo reporting al Consiglio di amministrazione, l'evoluzione del profilo di rischio ed il rispetto dei limiti di Risk Appetite e Risk Tolerance definiti nel Risk Appetite Framework.

Su base semestrale sono inoltre monitorati i rating delle controparti riassicurative, come previsto dalla Politica di Riassicurazione.

Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati e altri creditori a causa della difficoltà a trasformare gli investimenti in liquidità senza subire perdite; tale rischio è monitorato tramite appostiti scenari di stress sulla base della pianificazione dei cash-flow su un orizzonte temporale a breve e medio termine.

Rischio operativo

Per rischio operativo si intende il rischio di perdite derivanti da inefficienze di risorse umane, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali la frode o l'attività dei fornitori di servizi; tale definizione ricomprende il rischio legale, mentre non sono inclusi i rischi strategici e di reputazione.

Nelle procedure attualmente in vigore, anche il rischio operativo è quantificato nel contesto del requisito di solvibilità tramite la formula standard.

Accanto a tale supporto quantitativo, il rischio "residuo" è misurato, con cadenza almeno annuale, anche in base alla probabilità di manifestazione dell'evento negativo e alla severità di impatto, la cui scala è determinata attraverso un approccio metodologico quali-quantitativo che consente di supportare il management nella mappatura dei rischi ai fini di una adeguata identificazione delle aree più esposte e quindi all'attribuzione di una priorità per l'implementazione dei piani di azione/mitigazione.

Le valutazioni effettuate consentono di verificare la coerenza delle risultanze con l'attitudine al rischio (Risk Appetite Framework - RAF) espressa dalla Compagnia all'interno della politica di propensione al rischio.

Rischio compliance

Il rischio Compliance è il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, subire perdite o danni reputazionali in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina.

Il Sistema di gestione del rischio compliance è definito, in ossequio alle disposizioni vigenti. La responsabilità è attribuita al Compliance Manager, il quale è supportato, nello svolgimento delle attività operative, dai responsabili delle funzioni aziendali.

La mission e le modalità operative della Compliance sono definite nelle Direttive sul Sistema di Controllo Interno della Compagnia e le attività operative sono disciplinate in un'apposita procedura aziendale.

Nell'ambito delle attività previste dal processo di Compliance, il Compliance Manager effettua un monitoraggio su base continuativa, e condivide con il responsabile del processo interessato le analisi di impatto rilevanti. In caso di criticità che possano comportare il rischio di atti di contestazione e sanzioni viene coinvolto l'Organo Amministrativo.

Su base annuale viene redatto un report che descrive tutte le attività continuative e non continuative di Compliance svolte durante l'anno, come previsto da Regolamento 38/18.

Rischio reputazionale

Il rischio Reputazionale (o rischio di immagine) è il rischio di perdite che la Compagnia potrebbe subire a seguito di eventi tali da determinare un peggioramento d'immagine nei confronti delle varie tipologie di stakeholders (assicurati, azionisti, controparti, investitori, Autorità di Vigilanza).

La Compagnia gestisce il rischio reputazionale mediante adeguati presidi di mitigazione tramite opportuni assetti organizzativi e di controllo.

In tale ambito, è data massima rilevanza ai profili di correttezza e professionalità, in particolare con riguardo a:

  • il livello di consapevolezza degli organi di vertice in ordine alla rilevanza della tematica;
  • la promozione a tutti i livelli aziendali di una cultura dell'etica e della correttezza dei comportamenti;
  • l'adeguata gestione delle relazioni con tutti i portatori di interesse;
  • l'idoneità dei sistemi di gestione e contenimento del rischio.

Anche a tali fini, la Compagnia si dota di un Codice Etico al fine di promuovere a tutti i livelli aziendali la cultura dell'etica e della correttezza dei comportamenti. Nell'ambito delle attività previste dal processo di Compliance, il Responsabile Compliance effettua un monitoraggio su base continuativa, e condivide con responsabile del processo interessato le analisi di impatto rilevanti.

In caso di criticità che possano comportare rilevanti rischi reputazionali viene coinvolto l'Organo Amministrativo.

Su base annuale viene redatto un report che descrive tutte le attività continuative e non continuative di Compliance svolte durante l'anno, come previsto da Regolamento 38/18.

Rischio strategico

Il rischio strategico è il rischio attuale o prospettico derivante da una flessione degli utili o del capitale e dalla sostenibilità del modello di business, incluso il rischio di non riuscire a generare un adeguato ritorno sul capitale sulla base della propensione al rischio definita dall'impresa, derivante da cambiamenti del contesto operativo o da decisioni aziendali errate, attuazione inadeguata di decisioni, impropria gestione del rischio di appartenenza al gruppo, scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo.

Nell'ambito della valutazione ORSA, la Compagnia verifica che l'analisi della variazione degli utili risultanti dalla pianificazione strategica e l'adeguatezza dei fondi propri detenuti a copertura del requisito di capitale, anche in presenza di importanti scenari di stress, non evidenzino particolari situazioni di criticità.

La gestione del rischio strategico si basa sulla capacità della Compagnia di individuare e misurare questa forma di rischio, nonché di adottare prassi gestionali che ne consentano la mitigazione nel rispetto della propensione definita dall'Organo Amministrativo nel framework di Risk Appetite.

Il rischio strategico viene monitorato dal CFO in maniera quali-quantitativa tenendo conto di eventuali evoluzioni dell'assetto societario e organizzativo, anche mediante analisi trimestrale dell'andamento dei principali KPI gestionali rispetto a quelli previsti dal Piano Strategico, nonché tramite verifiche sull'adeguatezza dei fondi propri detenuti a copertura del requisito di capitale.

Rischio cambiamento climatico

Nell'ambito della valutazione ORSA, la Compagnia, In accordo a quanto indicato dall'Opinion di EIOPA, ha effettuato delle valutazioni quali-quantitative inerenti al cambiamento climatico ("Climate Change") e, nello specifico, in relazione al rischio di transizione e al rischio fisico. Le analisi di tali rischi sono finalizzate all'individuazione dei possibili impatti causati dal cambiamento climatico sugli asset e sulle liabilities della Compagnia. Nell'ambito del monitoraggio trimestrale, la Compagnia controlla l'ammontare degli asset potenzialmente esposti al rischio ESG.

Grande attenzione è attribuita alle tematiche ESG, per le quali è in corso un progetto di pricing ESG driven. La Compagnia, nello sviluppo dei prodotti, ha individuato i seguenti rischi emergenti:

  • Climate Change Rischio di Transizione: rischio sostanziato dal possibile aumento di richieste di indennizzo da parte di imprese che operano nei settori carbon-intensive che potrebbero subire negativamente la transizione energetica, in termini di peggioramento del merito creditizio. Tale rischio sarebbe riconducibile ai clienti dei rami credito e cauzioni legati ai settori carbon-intensive. Al fine di monitorare e limitare tale rischio, vengono svolte su tali clienti delle analisi reddituali e patrimoniali che tengono altresì conto di parametri ESG;
  • Climate Change Rischio Fisico: raccoglie l'insieme dei rischi che derivano dagli effetti fisici indotti dal cambiamento climatico. I prodotti maggiormente impattati potrebbero essere property, engeneering, fine-art, agro e parametrici.

Vertenze in corso

Nessuna vertenza, eccezion fatta per quelle di natura assicurativa relative ai sinistri e alle azioni di rivalsa o recupero crediti, risulta essere in corso.

In merito alle vertenze di natura assicurativa, si segnala che nel 2022, la Società ha ricevuto un decreto ingiuntivo per un importo pari a circa euro 250 mila legato ad una polizza fideiussoria contraffatta. Al 31 dicembre 2023 le perizie disposte dal giudice hanno accolto le tesi sulla mancata autenticità delle firme presenti sulla polizza fideiussoria. Per tale ragione la Compagnia ha deciso di liberare la quota accantonata, a titolo prudenziale, nel corso del 2022.

I reclami pervenuti nell'esercizio 2023 sono stati venti, dei quali uno transatto, tre accolti e sedici respinti. A seguito di quanto riportato, alla data di redazione della presente Relazione, risulta un solo reclamo in fase d'istruttoria.

In merito agli stessi, sono state emesse le relazioni dell'Internal Audit, sono state formulate le relative valutazioni da parte del Collegio Sindacale e del Consiglio di amministrazione e, secondo le modalità in vigore, ne è stata data comunicazione all'Autorità di Vigilanza.

Rapporti patrimoniali ed economici con società controllanti, collegate, consociate e altri parti correlate

Società e soggetti controllati

Ai sensi dell'art. 2497 e ss. del Codice Civile REVO Insurance S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti della società REVO Underwriting S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2023 sono in essere i seguenti rapporti tra REVO Underwriting S.r.l. e REVO Insurance S.p.A.:

  • costi per personale distaccato pari a euro 44 mila;
  • ricavi per provvigioni attive pari a euro 2.038 mila;
  • debiti per somme assicurate incassate per euro 576 mila;
  • debiti per personale distaccato pari a euro 72 mila.

Società collegate e società soggette a comune controllo e altri parti correlate

La Procedura per le operazioni con Parti Correlate (la "Procedura OPC"), approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 26 maggio 2022 previo parere favorevole degli amministratori indipendenti in carica a tale data, è volta: (i) a disciplinare le modalità di individuazione delle parti correlate, definendo modalità e tempistiche per la predisposizione e l'aggiornamento dell'elenco delle Parti Correlate e individuando le funzioni aziendali a ciò competenti; (ii) a stabilire le regole per l'individuazione delle operazioni con Parti Correlate in via preventiva rispetto alla loro conclusione; (iii) a disciplinare le procedure per l'effettuazione delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società, anche per il tramite di società controllate ai sensi dell'art.93 del TUF o comunque sottoposte ad attività di direzione e coordinamento; e (iv) a stabilire le modalità e la tempistica per l'adempimento degli obblighi informativi nei confronti degli organi societari e nei confronti del mercato.

La Procedura è pubblicata nella sezione "corporate-governance/documenti-societari/operazioni con parti correlate" del sito internet di REVO Insurance (www.revoinsurance.com).

Nel corso dell'esercizio risulta effettuata una sola operazione con Parte Correlata con controparte la società controllata REVO Underwriting S.r.l., di importo esiguo e per sua natura esente dall'applicazione della procedura aziendale in tema di operazioni con parti correlate.

Al 31 dicembre 2023, nessuna persona fisica o giuridica detiene, direttamente o indirettamente, un numero di azioni tale da disporre di una partecipazione di controllo in REVO Insurance S.p.A.. Parimenti, non sono note né sono state comunicate alla Società pattuizioni parasociali rilevanti ai sensi dell'art. 122 del TUF. tali da determinare un potenziale controllo di fatto. Ne deriva che, la Compagnia non risulta assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società.

Altri eventi significativi avvenuti durante l'esercizio

Non si segnalano altri eventi significativi avvenuti durante l'esercizio ulteriori rispetto a quanto riportato nel paragrafo introduttivo iniziale.

Principali fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio

Il Consiglio di amministrazione, riunitosi l'8 febbraio 2024, a valle delle analisi condotte, ha deliberato l'avvio dell'iter funzionale all'apertura di una sede secondaria in Spagna. L'attuazione del progetto è stata affidata a Fernando Lara, manager di comprovata esperienza che ha già ricoperto ruoli apicali in grandi gruppi assicurativi internazionali presenti in Spagna. L'operazione di costituzione della sede secondaria, che è subordinata all'ottenimento delle autorizzazioni da parte di IVASS, si concluderà entro la fine del 2024; nel frattempo REVO da un lato attiverà i presidi funzionali a consentire una rapida crescita del business a valle dell'iter autorizzativo, dall'altro proseguirà nel corso del 2024 con l'attività di sottoscrizione in regime di libera prestazione dei servizi.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo verificatisi successivamente alla chiusura dell'esercizio.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nell'ambito dello sviluppo del progetto, REVO proseguirà con l'implementazione del proprio piano industriale in coerenza con la strategia delineata, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente l'attività esistente e ampliare l'offerta, grazie al consolidamento di nuove linee di business focalizzate su rischi specialty e parametrici.

A questo riguardo, il Consiglio di amministrazione di REVO Insurance S.p.A., riunitosi l'8 febbraio 2024 ha approvato il piano rolling 2024-2027, che conferma le principali aree di sviluppo del progetto lungo le seguenti direttrici strategiche:

  • Rafforzamento delle relazioni con gli intermediari;
  • Analisi di mercato per ricerca di nuove opportunità distributive;
  • Incremento dell'attività di cross-selling tra specialty line e prodotti parametrici;
  • Ulteriore arricchimento della piattaforma OverX e incremento dell'utilizzo;
  • Mantenimento elevata solidità patrimoniale;
  • Prosecuzione delle progettualità di sviluppo in ambito ESG.

Inoltre, in tale sede, il Consiglio di amministrazione ha deliberato l'avvio dell'iter funzionale all'apertura di una sede secondaria in Spagna.

Il mercato delle specialty line in Spagna ha registrato, nel corso degli ultimi anni, interessanti tassi di crescita, in particolare nelle nicchie di mercato già presidiate da REVO in Italia. L'obiettivo del progetto "REVO Iberia" è di sfruttare non solo le relazioni commerciali già in essere con i grandi broker internazionali, con cui la Compagnia opera in Italia, ma di aprire il proprio modello distributivo agli intermediari locali anche di piccole dimensioni. Allo stesso tempo il progetto permetterà di ottimizzare gli investimenti già realizzati per lo sviluppo di OverX e di identificare possibili opportunità di sviluppo in ambito parametrico, beneficiando delle competenze maturate dal team italiano.

L'attività di business in Spagna si concentrerà inizialmente su alcune linee strategiche quali Financial Lines e Cauzioni, ramo in cui la Compagnia è leader in Italia, con una estensione progressiva che punta a garantire al mercato iberico una offerta completa e analoga a quella nazionale.

Questa operazione consente al Gruppo di aggiungere un ulteriore importante tassello strategico per lo sviluppo di REVO Insurance, perseguendo una logica di maggiore diversificazione del business a livello internazionale.

Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione

Con riguardo alle informazioni richieste dall'art. 2428, comma 3, numeri 3) e 4) c.c. si comunica che la Società:

  • Detiene alla data del 31 dicembre 2023 un totale di n. 850.700 azioni proprie, pari allo 3,46% del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie;
  • Ha acquistato, nel corso del primo semestre anche a seguito dell'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria parziale su azioni proprie, promossa in data 15 maggio 2023, un totale di n. 709.747 azioni proprie, pari allo 2,88 % del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie;
  • Non ha alienato, nel corso dell'esercizio, azioni proprie.

Il programma di acquisto delle azioni proprie posto in essere nel 2023 è stato avviato in esecuzione della delibera assunta dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 3 maggio 2021, con l'obiettivo di rendere disponibili le azioni REVO per eventuali operazioni di crescita esterna da realizzarsi attraverso scambio di azioni e per piani d'incentivazione riservati alla popolazione aziendale.

Rapporti con pubbliche amministrazioni e altri soggetti

Ai sensi delle disposizioni normative in tema di trasparenza dei rapporti con le pubbliche amministrazioni introdotte dalla Legge 124/2017, si precisa che nel corso dell'esercizio 2023 REVO Insurance S.p.A. ha ricevuto corrispettivi pari a euro 113 mila relativi a costi sostenuti per la formazione del personale. Le compagnie non hanno ricevuto ulteriori sovvenzioni,

contributi e comunque vantaggi economici di qualunque genere da pubbliche amministrazioni o da altri soggetti indicati nell'art. 1, comma 125 della citata legge, ad eccezione dei sopra citati.

Per completezza informativa, pur essendo tali contributi esclusi dagli obblighi di trasparenza stabiliti nella normativa citata, si precisa che nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, pubblicamente consultabile sul relativo sito internet nella sezione trasparenza, sono pubblicate le misure di Aiuto e i relativi Aiuti individuali concessi e registrati nel sistema dalle Autorità Concedenti a beneficio, diretto o indiretto, di ciascuna delle società del Gruppo.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58

Le informazioni prescritte dall'art. 123-bis del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modifiche sono riportate nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, approvata dal Consiglio di amministrazione e pubblicata congiuntamente alla relazione sulla gestione. La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari è resa disponibile sul sito internet della Società (www.revoinsurance.com), nella Sezione "Corporate Governance/ Relazione sul governo societario e assetti proprietari.

Proposte all'assemblea

Signori Azionisti,

confidiamo che quanto illustrato costituisca un quadro esauriente della gestione delle attività sociali e del bilancio che Vi presentiamo.

L'Organo Amministrativo è a Vostra disposizione per fornirVi ulteriori notizie ed informazioni in merito.

Vi invitiamo pertanto:

  • ad approvare il Bilancio dell'Esercizio 2023 composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, del Rendiconto Finanziario, dalla Nota Integrativa e dalla presente Relazione sulla Gestione;
  • a deliberare la distribuzione dell'utile d'esercizio, pari a euro 5.830.299, così come dettagliato nello schema seguente:
Destinazione risultato d'esercizio
- importi in euro
Utile d'esercizio 5.830.299
di cui:
Dividendo 1.996.620
Altre riserve 3.833.679

Il dividendo complessivo proposto spettante a ciascuna delle azioni che ne hanno diritto (escluse pertanto le azioni proprie) ammonta a euro 0,084.

Approvando e dando corso alla nostra proposta, il Patrimonio Netto della Compagnia ammonterà a complessivi euro 207.174.178.

Il prospetto seguente (redatto in unità di euro) esplicita, separatamente per ciascuna voce del patrimonio netto, le variazioni determinate dalla proposta di destinazione della perdita dell'esercizio presentata agli azionisti:

PATRIMONIO NETTO 31.12.2023 Aumenti di
capitale
Destinazione del
risultato d'esercizio
Distribuzione
dividendo
Importo finale
Capitale sociale 6.680.000 6.680.000
Riserva da sovrapprezzo di emissione 170.000 170.000
Riserva legale 1.385.187 1.385.187
Altre riserve 202.908.074 3.833.679 206.741.753
Utile/perdite a nuovo - -
Risultato dell'esercizio 5.830.299 -3.833.679 -1.996.620 -
Riserva negativa per azioni proprie in
portafoglio
-7.802.761 -7.802.761
Totale 209.170.798 0 - 1.996.620 207.174.178
Dividendi da distribuire 1.996.620 1.996.620

Verona, 13 marzo 2024 REVO Insurance S.p.A. L'amministratore delegato (Alberto Minali) . hunt

Stato patrimoniale e Conto economico

37 INDICE | Nota integrativa

Stato patrimoniale e conto economico

Stato patrimoniale

Valori dell'esercizio
A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO
di cui capitale richiamato
2
0
1
0
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
a) rami vita
3
0
b) rami danni
4
0
5
0
2. Altre spese di acquisizione
6
0
3. Costi di impianto e di ampliamento
7
7.864
4. Avviamento
8
71.230.426
5. Altri costi pluriennali
9
15.189.295
10
86.427.585
C. INVESTIMENTI
I
- Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa
11
0
2. Immobili ad uso di terzi
12
0
3. Altri immobili
13
0
4. Altri diritti reali
14
0
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
15
0
16
0
II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
17
0
b) controllate
18
150.000
c) consociate
19
0
d) collegate
20
3.300
e) altre
21
556.418
22
709.718
2. Obbligazioni emesse da imprese:
a) controllanti
23
0
b) controllate
24
0
c) consociate
25
0
d) collegate
26
0
e) altre
27
0
28
0
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
29
0
b) controllate
30
0
c) consociate
31
0
d) collegate
32
0
e) altre
33
0
34
0
35
709.718
da riportare 86.427.585

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

Valori dell'esercizio
riporto 86.427.585
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate
b) Azioni non quotate
36
0
37
0
c) Quote 38
0
39
0
2. Quote di fondi comuni di investimento 40
2.774.606
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati
b) non quotati
c) obbligazioni convertibili
4. Finanziamenti
41
213.625.915
42
0
43
0
44
213.625.915
a) prestiti con garanzia reale
b) prestiti su polizze
c) altri prestiti
45
0
46
0
47
0
48
0
5. Quote in investimenti comuni 49
0
6. Depositi presso enti creditizi 50
0
7. Investimenti finanziari diversi 51
0
52
216.400.521
IV - Depositi presso imprese cedenti 53
0
54
217.110.240
INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE
D.
SOPPORTANO
IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI
PENSIONE
I
- Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
II
- Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
55
0
56
0
57
0
D bis.
RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi
2. Riserva sinistri
3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni
4. Altre riserve tecniche
58
61.832.726
59
45.473.347
60
0
61
0
62
107.306.073
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari
3. Riserva per somme da pagare
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni
5. Altre riserve tecniche
6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento
63
0
64
0
65
0
66
0
67
0
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione
68
0
69
0
70
107.306.073
da riportare 410.843.897

Valori dell'esercizio
riporto 410.843.897
E. CREDITI
- Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti
I di:
1. Assicurati
a) per premi dell'esercizio
71
46.751.968
b) per premi degli es. precedenti
72
0
73 46.751.968
2. Intermediari di assicurazione 74 4.552.850
3. Compagnie conti correnti 75 0
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare
- Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti
76 25.030.803 77 76.335.620
II di:
- 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 78 5.614.118
- 2. Intermediari di riassicurazione 79 0 80 5.614.118
III - Altri crediti 81 27.337.506 82 109.287.244
F.
G.
I
II
ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
- Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno
2. Beni mobili iscritti in pubblici
registri
3. Impianti e attrezzature
4. Scorte e beni diversi
- Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali
2. Assegni e consistenza di cassa
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione
2. Attività diverse
RATEI E RISCONTI
83
84
85
86
88
89
92
93
495.443,2
0,0
0,0
0
5.455.338
838
0
184.275
87
90
94
495.443
5.456.175
184.275
95 6.135.893
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
96
97
1.382.101
0
3. Altri ratei e risconti 98 1.397.781 99 2.779.882
TOTALE
ATTIVO 100 529.046.916

Valori dell'esercizio precedente
riporto 342.748.589
36.438.488
0 73 36.438.488
74 3.911.863
75 0
76 5.316.336 77 45.666.686
78 968.807
79 0 80 968.807
81 26.327.719 82 72.963.212
83 454.365,5
84 10.300,0
85 10.801,2
86 0 87 475.467
88 4.443.782
89 669 90 4.444.451
92 0
93 15.596 94 15.596 95 4.935.514
96 551.998
97 0
98 2.117.260 99 2.669.259
TOTALE ATTIVO 100 423.316.574

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 101 6.680.000
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102 170.000
III - Riserve di rivalutazione 103 0
IV - Riserva legale 104 1.385.187
V - Riserve statutarie 105 0
VI - Riserve per azioni della controllante 400 0
VII - Altre riserve 107 202.908.074
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 108 0,0
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 109 5.830.299
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 401 -7.802.761 110 209.170.798
PASSIVITA' SUBORDINATE 111 0
RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 112 155.839.890
2. Riserva sinistri 113 88.195.758
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 114 31.732
4. Altre riserve tecniche 115 0
5. Riserve di perequazione 116 337.297 117 244.404.678
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 118 0
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 119 0
3. Riserva per somme da pagare 120 0
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 121 0
5. Altre riserve tecniche 122 0 123 0 124 244.404.678
RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATO
DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di
II investimento e indici di mercato
- Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione
125
126
0
0
127 0
da riportare 453.575.477

Valori dell'esercizio precedente
0
0
0
0,0
101
6.680.000
102
170.000
103
104
1.385.187
105
400
107
210.190.403
108
109
-7.282.329
110
209.896.150
401
-1.247.111
111
0
117
166.652.803
128.495.832
38.007.331
57.909
0
91.731
0
0
0
0
112
113
114
115
116
118
119
120
121
0
124
166.652.803
0
0
127
0
376.548.953
123
125
126
0
da riportare
122

Valori dell'esercizio
riporto 453.575.477
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 128 2.571.367
2. Fondi per imposte 129 0
3. Altri accantonamenti 130 0 131 2.571.367
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132 2.667.973
G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
- Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti
I di:
1. Intermediari di assicurazione 133 0
2. Compagnie conti correnti 134 0
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 135 0
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 136 0 137 0
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei
confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 138 31.204.885
2. Intermediari di riassicurazione 139 0 140 31.204.885
III - Prestiti obbligazionari 141 0
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142 540
V - Debiti con garanzia reale 143 0
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144 0
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 145 743.591
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 146 2.931.765,8
2. Per oneri tributari diversi 147 2.606.998
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 148 660.295
4. Debiti diversi 149 17.240.877 150 23.439.936
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 151 0
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 152 8.739.556
3. Passività diverse 153 6.103.593 154 14.843.149 155 70.232.100
da riportare 529.046.916

Valori dell'esercizio precedente
riporto 376.548.953
128
2.603.386
129
0
130
320.000
131
2.923.386
132
1.599.677
133
0
134
0
135
0
136
0
137
0
138
11.716.878
139
0
140
11.716.878
141
0
142
0
143
0
144
0
145
579.155
146
1.578.791,1
147
741.467
148
519.268
149
17.764.834
150
20.604.360
151
0
152
6.925.489
153
2.418.677
154
9.344.166
155
42.244.558
da riportare 423.316.574

Valori dell'esercizio
riporto 529.046.916
RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
2. Per canoni di locazione
156
157
0
0
3. Altri ratei e risconti 158 0 159 0
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 160 529.046.916

Valori dell'esercizio precedente
riporto 423.316.574
156
0
157
0
158
0
159
0
160
423.316.574

Il sottoscritto dichiara che il presente bilancio è conforme alla verità ed alle scritture

I rappresentanti legali della Società ( * ) Alberto Minali - Amministratore Delegato ( ** ) ( ** ) ( ** ) Unmet

I Sindaci

Saverio Ugolini - Presidente Rosella Colleoni Alessandro Copparoni Spazio riservato alla attestazione dell'Ufficio del registro delle imprese circa l'avvenuto deposito.

( * ) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia.

( ** ) Indicare la carica rivestita da chi firma.

Conto Economico

Valori dell'esercizio
I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Premi lordi contabilizzati 1 216.238.560
b) (-) Premi ceduti in riassicurazione 2 99.954.111
c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi 3 27.344.058
d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori 4 8.900.247 5 97.840.638
2. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) 6 1.997.915
3. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 7 2.494.842
4. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Importi pagati
aa) Importo lordo 8 67.679.573
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 9 16.036.444 10 51.643.129
b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori
aa) Importo lordo 11 36.571.830
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 12 3.101.097 13 33.470.733
c) Variazione della riserva sinistri
aa) Importo lordo 14 50.188.427
bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 15 30.190.508 16 19.997.919 17 38.170.315
5. VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 18
6. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 19 -26.176
7. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione 20 47.053.734
b) Altre spese di acquisizione 21 12.234.827
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione
da ammortizzare
22
d) Provvigioni di incasso 23 195.396
e) Altre spese di amministrazione 24 19.344.191
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 25 39.075.391 26 39.752.757
8. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 27 8.770.284
9. VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE 28 245.566
10. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) 29 15.420.649

Valori dell'esercizio precedente
131.388.093
111
53.822.910
112
33.990.077
113
11.634.672
114
55.409.777
115
116
866.058
117
16.170.285
118
6.223.088
119
9.947.197
120
7.529.800
121
3.743.814
212
3.785.986
123
11.754.723
124
3.906.304
125
7.848.419
126
14.009.630
127
128
57.909
129
30.704.992
130
10.613.642
131
132
60.000
133
17.410.324
134
26.197.039
135
32.591.918
136
2.128.203
137
91.731
138
7.396.444
213

CONTO ECONOMICO

Valori dell'esercizio
II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
1. PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE:
a) Premi lordi contabilizzati 30
b) (-) premi ceduti in riassicurazione 31 32
2. PROVENTI DA INVESTIMENTI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote 33
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate )
34
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati 35
bb) da altri investimenti 36 37
(di cui: provenienti da imprese del gruppo )
38
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 39
d) Profitti sul realizzo di investimenti 40
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate )
41
42
3. PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI
I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
43
4. ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
5. ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE:
a) Somme pagate
aa) Importo lordo 45
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 46 47
b) Variazione della riserva per somme da pagare
aa) Importo lordo 48
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 49 50 51
6. VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE,
AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE
a) Riserve matematiche:
aa) Importo lordo 52
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 53 54
b) Riserva premi delle assicurazioni complementari:
aa) Importo lordo 55
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 56 57
c) Altre riserve tecniche
aa) Importo lordo 58
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 59 60
d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato
dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
aa) Importo lordo 61
bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori 62 63 64

Pag. 2

Valori dell'esercizio precedente
140
141 142
143
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate )
144
145
146 147
(di cui: provenienti da imprese del gruppo )
148
149
150
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate )
151
152
153
154
155
156 157
158
159 160 161
162
163 164
165
166 167
168
169 170
171
172 173 174

Valori dell'esercizio
7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 65 0
8. SPESE DI GESTIONE:
a) Provvigioni di acquisizione 66
0
b) Altre spese di acquisizione
c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione
67
0
da ammortizzare 68
0
d) Provvigioni di incasso 69
0
e) Altre spese di amministrazione 70
0
f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori 71
0
72 0
9. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 73
0
b) Rettifiche di valore sugli investimenti 74
0
c) Perdite sul realizzo di investimenti 75
0
76 0
10. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI
A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA
GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
77 0
11. ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 78 0
12. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) 79 0
13. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) 80 0
III. CONTO NON TECNICO
1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) 81 15.420.649
2. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) 82 0
3. PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI:
a) Proventi derivanti da azioni e quote
(di cui: provenienti da imprese
del gruppo e da altre
partecipate
83
23.593
84
0
)
b) Proventi derivanti da altri investimenti:
aa) da terreni e fabbricati
85
0
bb) da altri investimenti
(di cui: provenienti da imprese del gruppo
86
4.740.662
87
4.740.662
88
0
)
c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 89
1.938.974
d) Profitti sul realizzo di investimenti 90
140.537
(di cui: provenienti da imprese del gruppo e da
altre partecipate 91
0
) 92 6.843.767

Valori dell'esercizio precedente
0 175
0
0
176
177
0
0
178
179
0 0
0
182
180
181
0 0
0
0
186
183
184
185
0
0
187
188
0 189
0 190
7.396.444 191
0 192
)
0
2.561
193
194
)
0
3.374.315
187
198
0
195
3.374.315
196
4.076.925 0
)
0
202
199
700.049
200
201

Valori dell'esercizio
4. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA
DAL
CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12)
93
5. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
439.031
94
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
212.511
95
c) Perdite sul realizzo di investimenti
633.141
96
97 1.284.684
6. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce
I. 2)
98 1.997.915
7. ALTRI PROVENTI 99 451.175
8. ALTRI ONERI 100 11.914.713
9. RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA 101 7.518.279
10. PROVENTI STRAORDINARI 102 828.774
11. ONERI STRAORDINARI 103 1.086.741
12. RISULTATO DELLA ATTIVITA'
STRAORDINARIA
104 -257.967
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 105 7.260.312
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 106 1.430.013
15. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 107 5.830.299

Valori dell'esercizio precedente
4. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA
DAL
CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12)
203
5. ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI:
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
449.175
204
b) Rettifiche di valore sugli investimenti
9.223.607
205
c) Perdite sul realizzo di investimenti
634.555
206
10.307.337
207
6. (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce
I. 2)
208
7. ALTRI PROVENTI 54.561
209
8. ALTRI ONERI 10.751.864
210
9. RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA -9.531.271
211
10. PROVENTI STRAORDINARI 1.126.066
212
11. ONERI STRAORDINARI 682.117
213
12. RISULTATO DELLA ATTIVITA'
STRAORDINARIA
443.949
214
13. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -9.087.322
215
14. IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO -1.804.993
216
15. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO -7.282.329
217

Il sottoscritto dichiara che il presente bilancio è conforme alla verità ed alle scritture

I rappresentanti legali della Società ( * ) Alberto Minali - Amministratore Delegato ( ** ) ( ** ) ( ** ) All .nl .

I Sindaci

Saverio Ugolini - Presidente Rosella Colleoni Alessandro Copparoni Spazio riservato alla attestazione dell'Ufficio del registro delle imprese circa l'avvenuto deposito.

( * ) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia.

( ** ) Indicare la carica rivestita da chi firma.

Nota integrativa

60 INDICE | Nota integrativa

Nota Integrativa

Parte generale

REVO Insurance S.p.A. è una società per azioni assicurativa nata dalla fusione inversa tra REVO S.p.A. (SPAC – special purpose acquisition company) con Elba Assicurazioni S.p.A., con sede a Verona in via dell'Agricoltura, 7, Partita IVA 05850710962 e iscritta al Registro delle imprese di Verona.

REVO è nata dalla fusione per incorporazione avvenuta in data 21 novembre 2022 tra REVO SPAC ed Elba Assicurazioni S.p.A., società di assicurazioni operante nel mercato assicurativo dal 2008.

Da tal data, la Compagnia risulta quotata nel mercato Euronext STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il presente bilancio d'esercizio è stato redatto secondo i principi generali previsti dall'art. 2423 bis del Codice civile, così come declinati dal D.lgs. 209/2005, nonché dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 così come modificato e integrato con Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016; sono state parimenti osservate le altre disposizioni previste dal Codice Civile e dalle Circolari e da altri Provvedimenti emanati dall'IVASS; si è tenuto conto, infine, dei principi contabili emanati dall'OIC.

Esso è stato redatto in prospettiva di continuità aziendale, con l'accordo del Collegio Sindacale per i casi previsti dalla legge; esso, inoltre, è predisposto in continuità di applicazione dei principi contabili adottati nell'esercizio precedente.

I richiamati principi contabili e criteri di valutazione sono, inoltre, ispirati ai criteri generali della prudenza e della competenza, al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.

Gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico sono conformi ai modelli previsti dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, così come modificato e integrato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016, e contengono importi espressi in euro arrotondati per eccesso o per difetto all'unità divisionale più vicina; la somma algebrica delle differenze derivanti dagli arrotondamenti è stata ricondotta alle voci F.IV) Altre attività o G.IX) Altre passività per lo Stato Patrimoniale o III.11) Oneri straordinari o III.10) Proventi straordinari per il Conto Economico.

Ai sensi dell'art. 4 del citato Regolamento ISVAP n. 22, tutti gli importi esposti nella presente Nota Integrativa sono espressi in migliaia di euro, salvo dove diversamente specificato.

Il presente bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è sottoposto a revisione contabile dalla società di revisione KPMG. S.p.A.

Si espongono di seguito i criteri di valutazione di riferimento.

Parte A – Criteri di valutazione

Attivo

Attivi immateriali

I costi di impianto e gli altri costi pluriennali di diretta imputazione sono iscritti in bilancio al costo di acquisto e vengono ammortizzati, con il consenso del Collegio Sindacale, in cinque annualità a quote costanti sulla base della loro prevista utilità; per le spese incrementative su beni di terzi l'aliquota di ammortamento è del 15%.

Relativamente ai costi sostenuti nel corso dell'esercizio la quota annuale è ridotta alla metà.

L'avviamento acquisito a titolo oneroso è iscritto nell'attivo al costo, in quanto incluso nel corrispettivo pagato per l'acquisizione, ed è ammortizzato in base alla vita utile per un periodo non superiore a dieci anni. Il conto accoglie altresì le immobilizzazioni immateriali in corso e gli acconti versati per l'acquisizione di beni immateriali, sebbene non ammortizzabili.

Investimenti

Non sono presenti Terreni e Fabbricati.

Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate

Gli investimenti in imprese del Gruppo ed in altre partecipate sono principalmente rappresentati da impieghi di carattere durevole quali partecipazioni di controllo ed in altre imprese. Tali partecipazioni sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di sottoscrizione o ad un valore inferiore al costo nei casi in cui le partecipate presentino, sulla base di dati di natura qualiquantitativa, perdite durevoli di valore.

Altri investimenti finanziari ad utilizzo durevole

I titoli aventi natura di investimento durevole e, pertanto, destinati a permanere nel portafoglio della Società, sono iscritti al costo d'acquisto, calcolato secondo il metodo del costo medio ponderato. Tale costo viene rettificato dalla differenza positiva o negativa tra il costo di acquisto ed il valore di rimborso del titolo, ammortizzata pro-rata temporis nel periodo intercorrente tra la data di acquisto e la data di scadenza. I titoli in valuta estera sono valorizzati al cambio di fine periodo.

Per i titoli negoziati nei mercati regolamentati, il valore di mercato, utilizzato come primo indicatore di perdite durevoli di valore, è determinato sulla base della media aritmetica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese di riferimento; per i titoli non quotati si fa riferimento alla quotazione di titoli similari.

Per i titoli precedentemente svalutati, relativamente ai quali siano venute meno le ragioni che avevano reso necessario l'abbattimento al valore di realizzo, si procede al ripristino del costo originario.

Altri investimenti finanziari ad utilizzo non durevole

Tali titoli sono valutati al minore tra il costo ed il valore di mercato.

Il costo è determinato con il metodo del costo medio ponderato, rettificato dalla differenza tra il costo di emissione ed il valore di rimborso del titolo, ammortizzata pro-rata temporis nel periodo intercorrente tra la data di acquisto e la data di scadenza. I titoli in valuta estera sono valorizzati al cambio di fine periodo.

Per i titoli negoziati nei mercati regolamentati, il valore di mercato è determinato sulla base della media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre, alla Borsa di riferimento; per i titoli non quotati si fa riferimento alla quotazione di titoli similari.

Per i titoli precedentemente svalutati, relativamente ai quali siano venute meno le ragioni che avevano reso necessario l'abbattimento al valore di realizzo, si procede al ripristino del costo originario.

Riserve tecniche a carico dei riassicuratori

Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori sono determinate sulla base degli importi lordi delle riserve tecniche del lavoro diretto, conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione.

In particolare, per quanto concerne la riserva premi a carico dei riassicuratori viene applicato il medesimo criterio adottato per il calcolo della riserva premi iscritta nel passivo. Si rimanda pertanto a tale nota per l'analisi dei criteri di valutazione.

Crediti

I crediti sono iscritti in bilancio al presumibile valore di realizzo, ovvero al valore nominale e sono rettificati dal fondo svalutazione crediti per riflettere il rischio di inesigibilità.

Altri elementi dell'attivo

Attivi materiali

Vengono iscritti al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e vengono esposti al netto del fondo ammortamento. Sono ammortizzati in base alle aliquote riportate di seguito, ritenute adeguate a rappresentare la residua durata utile dei beni, in linea con il D.M. del 1988.

Le aliquote di ammortamento adottate sono le seguenti:

Aliquota
Mobili e arredi 12%
Impianti 15%
Altre attrezzature 20%
Macchinari elettronici 20%
Beni mobili iscritti in pubblici registri 25%

Per gli acquisti eseguiti nell'esercizio 2023 la relativa aliquota è stata ridotta del 50%. I costi di manutenzione e riparazione ordinari sono spesati nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Disponibilità liquide

Sono espresse al valore nominale.

Ratei e Risconti

Sono stati determinati, sia all'attivo che al passivo, in base alla loro competenza temporale.

Passivo

Patrimonio netto

Il Capitale Sociale e il Fondo di Organizzazione, interamente versati, e le Altre Riserve sono iscritte al valore nominale.

Riserve tecniche

Le riserve tecniche sono determinate sulla base delle disposizioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008 e nel Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, così come modificato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016.

Le norme generali sanciscono il principio per il quale l'importo delle riserve deve essere sempre sufficiente a consentire alle imprese di far fronte, per quanto ragionevolmente prevedibile, agli impegni assunti con i contratti di assicurazione.

Riserva Premi

La riserva per frazioni di premi è calcolata con il metodo "pro-rata temporis" sulla base dei premi imponibili contabilizzati, dedotte le provvigioni di acquisto e gli altri oneri di acquisizione di diretta imputazione.

Per il ramo Cauzione la riserva per frazioni di premi è integrata secondo le disposizioni degli artt. 13 e 14 del Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008 e dell'allegato n. 15 al Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, così come modificato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016.

Per gli altri rami la riserva per frazioni di premi è integrata secondo le disposizioni degli artt. 15 e 16 del Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008 e dell'allegato n. 15 al Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, così come modificato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016.

Le valutazioni della riserva per rischi in corso sono fatte sulla base del metodo empirico previsto dal Regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile 2008 che ha come riferimento il rapporto di sinistrosità della generazione del corrente opportunamente valutato in chiave prospettica. L'ammontare di tale riserva è pari alla misura in cui gli oneri relativi agli indennizzi e spese derivanti dai contratti di assicurazione stipulati superano la riserva per frazioni di premi.

Riserva Sinistri

La riserva sinistri viene determinata, in conformità alle disposizioni del Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008 e dell'allegato n. 15 al Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, così come modificato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016, in base a una stima analitica delle singole pratiche basata su una prudente ed obiettiva valutazione della documentazione pervenuta in merito ai sinistri avvenuti nell'esercizio o in quelli precedenti e non ancora pagati, stimando l'accantonamento per sinistri tardivi in base all'analisi delle informazioni disponibili.

L'importo complessivamente accantonato è giudicato idoneo a far fronte al futuro pagamento dei sinistri e delle spese dirette e di liquidazione.

Riserva per partecipazione agli utili e ristorni

Ai sensi dell'allegato 15 al Regolamento ISVAP n. 22, la riserva per partecipazione agli utili e ristorni comprende gli importi da riconoscere agli assicurati o ai beneficiari dei contratti a titolo di partecipazioni agli utili tecnici e di ristorni, purché tali importi non siano stati già attribuiti agli assicurati.

Riserve di perequazione

Ai sensi dell'allegato 15 al Regolamento ISVAP n. 22, le imprese che esercitano l'attività assicurativa nei rami danni costituiscono, a norma di legge, riserve di perequazione che comprendono tutte le somme accantonate allo scopo di perequare le fluttuazioni del tasso dei sinistri negli anni futuri o di coprire rischi particolari.

Fondo per rischi e oneri

La voce non ha funzione rettificativa di elementi dell'attivo ed include gli accantonamenti per rischi ed oneri destinati a coprire perdite e debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio sono indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Debiti e altre passività

I debiti e le altre passività sono valutati al valore nominale rappresentativo del presumibile valore di estinzione. Il Trattamento di Fine Rapporto è calcolato in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti.

Fiscalità corrente e differita

Le imposte correnti e differite vengono rilevate sulla base della normativa fiscale vigente. L'importo derivante dal calcolo delle imposte differite attive viene considerato per il suo intero ammontare in relazione ai futuri imponibili a carico della Società, tenuto conto del budget e del piano industriale approvati dal Consiglio di Amministrazione.

Conto economico

Premi di competenza al netto delle cessioni in riassicurazione

I premi lordi contabilizzati comprendono i premi acquisiti in Italia o all'estero in LPS e sono contabilizzati, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 173/1997 nonché del Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 così come modificato e integrato con provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016, al momento della loro maturazione, prescindendo dalla data in cui se ne manifesta l'effettiva riscossione ed al netto di imposte a carico degli assicurati e di annullamenti motivati da storni tecnici relativi a titoli emessi nell'esercizio.

La competenza di periodo è assicurata dalla costituzione della riserva premi.

I premi ceduti in riassicurazione comprendono gli importi spettanti ai riassicuratori in base ai trattati di riassicurazione stipulati.

Oneri relativi ai sinistri

La voce include gli importi lordi pagati a titolo di risarcimento, nonché le relative spese. Include altresì:

  • le quote dei sinistri pagati a carico dei riassicuratori sulla base di accordi contrattuali;
  • le variazioni dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori;
  • le variazioni della riserva sinistri, sia al lordo, sia al netto, delle quote a carico dei riassicuratori.

Spese di gestione

La voce include:

  • le provvigioni di acquisizione intese come compensi spettanti per l'acquisizione e il rinnovo, anche tacito, dei contratti e i premi di produzione commisurati al raggiungimento di obiettivi di produttività;
  • le altre spese di acquisizione, intese come costi direttamente e indirettamente imputabili;
  • le provvigioni di incasso;
  • le altre spese di amministrazione, intese come spese sostenute per la gestione dei rapporti di riassicurazione, spese per il personale, per ammortamenti di beni mobili, per la quota non attribuita agli oneri relativi all'acquisizione, alla liquidazione dei sinistri e agli investimenti;
  • le provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori.

Altri oneri tecnici

La voce include, fra l'altro, le svalutazioni per inesigibilità di crediti verso assicurati per premi dell'esercizio e degli esercizi precedenti, nonché gli annullamenti di natura tecnica di crediti verso assicurati per premi di esercizi precedenti, così come lo storno delle provvigioni relative a premi ceduti in riassicurazione e annullati.

Quota dell'utile degli investimenti trasferita al conto tecnico dei rami danni

Ai sensi dell'art. 22 del Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 così come modificato e integrato con provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016, viene iscritta in tale voce una quota degli utili da investimenti da trasferire al conto tecnico.

Tale quota viene calcolata secondo le modalità indicate dall'art. 22 comma 1 lett. b) e c) del suddetto Regolamento, in relazione all'ammontare delle riserve tecniche obbligatorie iniziali e finali al netto delle cessioni in riassicurazione dell'esercizio ed all'ammontare del patrimonio netto iniziale e finale.

Altri proventi

La voce include i proventi di natura non tecnica derivanti dalla gestione ordinaria e connessi ad attività diverse da quelle iscritte tra gli investimenti.

Altri oneri

La voce include gli oneri di natura non tecnica derivanti dalla gestione ordinaria, incluse le quote di ammortamento degli attivi immateriali diversi dalle provvigioni di acquisizione e dalle altre spese di acquisizione.

Imposte

La voce accoglie le imposte accantonate per competenza in base alla migliore stima del reddito imponibile, in applicazione della vigente normativa fiscale, tenuto conto delle esenzioni applicabili e dei costi non deducibili.

Il principio contabile OIC n. 25, recante il trattamento fiscale delle imposte sul reddito, prevede l'iscrizione in bilancio delle imposte differite e anticipate sull'ammontare complessivo delle differenze temporanee tra il valore delle attività e passività determinate secondo i criteri civilistici ed il corrispondente valore fiscale.

Le attività per imposte anticipate ed i benefici connessi ad eventuali perdite fiscali sono rilevate contabilmente nella misura in cui vi è la ragionevole certezza di un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate le differenze temporanee deducibili e le perdite riportabili.

Le passività per imposte differite non sono contabilizzate qualora esistano scarse possibilità che il relativo debito insorga.

Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale e conto economico

Attivo

Attivi immateriali

B. Attivi immateriali 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
3. Costi di impianto e ampliamento 8 12 - 4
4. Avviamento 71.231 80.134 - 8.903
5. Altri costi pluriennali 15.189 8.947 6.242
Attivi immateriali 86.428 89.093 - 2.665

Gli attivi immateriali ammontano, al netto della quota di ammortamento a carico dell'esercizio, a complessivi euro 86.428 mila (euro 89.093 mila al 31 dicembre 2022).

La riduzione rispetto all'esercizio precedente è data dall'ammortamento dell'avviamento iscritto nel 2022 a seguito dell'acquisizione di Elba Assicurazioni S.p.A. e la successiva fusione inversa e dall'incremento degli Altri costi pluriennali.

Nella voce Altri costi pluriennali sono rappresentati i costi di natura pluriennale sostenuti per la predisposizione e implementazione di software relativi ai sistemi informativi aziendali per euro 14.026 mila (euro 7.692 mila al 31 dicembre 2022), dalle spese incrementative su beni di terzi per euro 1.108 mila sostenute per l'adeguamento degli uffici delle sedi di Milano, Via Monte Rosa (euro 1.202 mila al 31 dicembre 2022), da acconti su immobilizzazioni immateriali per euro 46 mila (euro 42 mila al 31 dicembre 2022) e da marchi, brevetti e diritti simili per euro 9 mila.

L'incremento della voce relativa ai sistemi informativi è stato determinato, in modo particolare, dalla realizzazione del piano strategico di sviluppo che ha previsto forti investimenti informatici volti a sostenere e supportare la Compagnia nella fase di sviluppo del business, in particolare il cambiamento del sistema gestionale contabile in vista anche dell'introduzione del nuovo principio contabile IFRS17 nonché lo sviluppo della piattaforma OverX volta a snellire e facilitare i processi assuntivi. Non sono stati riscontrati indicatori di potenziali svalutazioni.

Nel corso dell'esercizio, come già riportato in precedenza, la Compagnia ha trasferito la precedente sede operativa di Milano, via Mecenate 90, presso la prestigiosa sede di via Monte Rosa 91, con spazi di lavoro collaborativi e con una forte impronta di sostenibilità. Per tale ragione, le spese incrementative beni di terzi relative alla vecchia sede sono state completamente ammortizzate, portando il valore residuo a economico.

Per il dettaglio delle movimentazioni intercorse nell'esercizio si rimanda all'Allegato 4 alla presente Nota Integrativa.

Investimenti
C. Investimenti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
II. Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 709 706 3
III. Altri investimenti finanziari 216.401 184.734 31.667
Investimenti 217.110 185.440 31670

Gli investimenti finanziari in imprese del gruppo ed in altre partecipate ammontano a euro 709 mila e comprendono la partecipazione nella controllata REVO Underwriting S.r.l. (MGA del gruppo) per euro 150 mila, la partecipazione strategica nella società Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l. per il 9,5% del capitale sociale (euro 556 mila) e la partecipazione nella collegata MedInsure S.r.l., società di intermediazione assicurativa, di cui la Compagnia il 19 dicembre 2023 ha acquisito il 33% del capitale sociale.

Il restante 67% del capitale sociale di Medinsure è detenuto da Holborn Underwriting Ltd, società di diritto inglese. Le parti hanno condiviso i termini di un'opzione di acquisto a favore di REVO che, alla scadenza del quinto anno, avrà la facoltà (ma non l'obbligo) e comunque previa successiva autorizzazione da parte di IVASS, di acquisire la restante partecipazione del 67%.

Le variazioni della voce C.II intervenute nell'esercizio sono evidenziate nell'allegato 5 alla presente Nota Integrativa.

Di seguito si riporta il dettaglio degli Altri investimenti finanziari:

Investimenti per tipologia 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Obbligazioni corporate estere 28.494 22.579 5.915
Obbligazioni corporate italiane 6.590 4.924 1.666
Titoli di stato italiano 84.163 98.226 -14.063
Titoli di stato/governativi esteri 94.379 56.385 37.994
Quote di fondi comuni di investimento 2.775 2.620 155
Altri Investimenti finanziari 216.401 184.734 31.667

Gli altri investimenti finanziari ammontano a euro 216.401 mila, rispetto a 184.734 mila del 31 dicembre 2022, e sono costituiti da obbligazioni e altri titoli a reddito fisso quotati per euro 213.626 mila (rappresentati al 13,3% da obbligazioni corporate estere, al 3,1% da obbligazioni corporate italiane, al 39,4% da titoli di stato italiano e al 44,2% da titoli di stato esteri) e da quote di fondi comuni di investimento per euro 2.775 mila.

Nel corso dell'esercizio è stato attribuito al comparto "durevole" una quota dei titoli di stato italiani con scadenza a cinque anni e pari a euro 15.432 mila, titoli caratterizzati da un rendimento particolarmente elevato.

Per il dettaglio della situazione degli investimenti finanziari e il confronto con il valore di mercato, si rimanda agli allegati 8 e 9 alla presente Nota Integrativa.

Il valore corrente esposto nei suddetti allegati corrisponde al valore della media aritmetica rilevata nel corso del mese di dicembre 2023.

Il confronto tra il valore esposto nel presente bilancio e il corrispondente valore di mercato al 31 dicembre 2023 evidenzia minusvalenze latenti pari a euro 2.247 mila riferibile interamente al comparto durevole (plusvalenze latenti al 31 dicembre 2022 pari a 119 mila).

Nel corso dell'esercizio non è stata eseguita alcuna operazione su contratti derivati e non è stato eseguito alcun trasferimento al comparto "non durevole".

Riserve tecniche a carico dei riassicuratori

D bis Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
I. Riserve danni 107.306 68.216 39.090
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 107.306 68.216 39090

Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori ammontano a complessivi euro 107.306 mila, rispetto a euro 68.216 mila del 31 dicembre 2022.

Di seguito si riporta il dettaglio della variazione delle riserve a carico dei riassicuratori:

I. Riserve danni 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1. Riserva premi 61.833 52.933 8.900
2. Riserva sinistri 45.473 15.283 30.190
Riserve danni 107.306 68.216 39.090

Le variazioni sono determinate, in maniera prevalente, dalla crescita del business assicurativo della Compagnia nonché dalla variazione dei trattati di riassicurazione stipulati sulla base di quanto stabilito dalla politica riassicurativa adottata dalla Società e precedentemente descritta nella Relazione sulla Gestione.

Crediti

E. Crediti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
I. Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 76.336 45.667 30.669
II. Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione 5.614 969 4.645
III. Altri Crediti 27.337 26.328 1.009
Crediti 109.287 72.964 36.323

Il dettaglio dei crediti derivanti da operazione di assicurazione diretta viene di seguito riportato:

I. Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1. Assicurati 46.752 36.439 10.313
2. Intermediari di assicurazione 4.553 3.912 641
3. Compagnie conti correnti - - -
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 25.031 5.316 19.715
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 76.336 45.667 30.669

I crediti verso assicurati al 31 dicembre 2022, pari a euro 37.294 mila al lordo del Fondo svalutazione crediti, nel corso dell'esercizio 2023 sono stati incassati per euro 31.416 mila, annullati per euro 5.128 mila e risultano ancora in arretrato al 31 dicembre 2022 per euro 785 mila. Questi ultimi sono stati completamente svalutati dal relativo Fondo svalutazione crediti. L'importo dei crediti verso assicurati, al 31 dicembre 2023 pari a euro 46.752 mila, risente del sensibile incremento del portafoglio assicurativo registrato nel corso dell'esercizio e, in modo particolare, dell'andamento delle polizze emesse che ha visto un'importante concentrazione nel mese di dicembre, periodo nel quale, tipicamente, si concentrano numerosi rinnovi nell'ambito delle specialty-lines.

I crediti verso intermediari ammontano a complessivi euro 4.553 mila (euro 3.912 mila al 31 dicembre 2022) e sono in prevalenza costituiti da rimesse relative al mese di dicembre 2023, per la quasi totalità incassate all'inizio del 2024. Al loro ammontare lordo di euro 4.852 mila è stato decurtato il Fondo Svalutazione Crediti verso Agenti e Broker per euro 299 mila.

La voce Assicurati e terzi per somme da recuperare ammonta a complessivi euro 25.031 mila (euro 5.316 mila al 31 dicembre 2022) ed è costituita da sinistri per i quali è in corso l'azione di recupero. L'incremento è legato principalmente ad un ingente sinistro del ramo Cauzione, liquidato nel corso dell'esercizio e per il quali è stato iscritto il relativo credito per somme da recuperare.

I crediti relativi ai rapporti di riassicurazione ammontano a complessivi euro 5.614 mila (euro 969 mila al 31 dicembre 2022). L'incremento è legato sia allo sviluppo del business assicurativo diretto, sia ai maggiori sinistri verificatisi nell'esercizio, ceduti in riassicurazione, oltre che all'incremento dei depositi verso riassicuratori.

Il dettaglio della voce "Altri crediti" viene di seguito riportata:

III. Altri crediti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti per imposte differite 8.998 5.306 3.692
Acconto IRES - IRAP 492 5.394 -4.902
Acconto imposta sui premi 14.437 11.375 3.062
Conto Escrow 3.088 4.016 -928
Altri crediti 322 237 85
Altri crediti 27.337 26.328 1.009

Gli altri crediti, pari ad euro 27.337 mila (euro 26.328 mila al 31 dicembre 2022), sono riferiti a:

  • Crediti verso erario per imposte anticipate per euro 8.998 mila (euro 5.306 mila al 31 dicembre 2022). L'incremento è legato principalmente all'aumento del business e della variazione della riserva sinistri netta, mentre è stata completamente utilizzata la perdita fiscale di REVO S.p.A. generate nel corso dell'esercizio 2021;
  • Crediti per l'acconto dell'imposta su premi per euro 14.437 mila (euro 11.375 mila al 31 dicembre 2022), il cui andamento è correlato alla forte crescita dei premi della Compagnia del 2022 rispetto al 2021;
  • Crediti verso erario per acconto sulle imposte pari a euro 492 mila (euro 5.394 mila nel 2022). La variazione è legata alla perdita dell'esercizio 2022, che aveva generato crediti per imposte correnti;
  • Conti vincolati a garanzia e costituiti a seguito dell'acquisizione di Elba Assicurazioni S.p.A. (pari a euro 3.088 mila, euro 4.016 mila al 31 dicembre 2022) ed infine altri crediti per un ammontare pari a euro 322 mila (euro 237 mila al 31 dicembre 2022). In assenza di contestazioni di carattere fiscale, il conto escrow è ridotto per euro 1.000 mila nel corso del 2023 e verrà ulteriormente ridotto per euro 1.000 annui fino ad esaurimento del conto stesso, il 30 dicembre 2026.

La natura dei crediti, la loro entità e l'avvenuto incasso di buona parte di essi limitano il relativo rischio di credito per la Compagnia.

La tabella seguente sintetizza le differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate:

31.12.2023
Imposte Anticipate Differenze Temporanee Effetto Fiscale
IRES Provvigioni Pluriennali 18.849 4.524
IRES Variazione Riserva Sinistri netta 16.487 3.957
IRES Quota indeducibile svalutazione crediti 293 70
IRES Premio produttività 2.059 494
IRES Compensi amministratori e Svalutazioni 853 205
IRES Perdita fiscale REVO 0 -
IRES Totale Imposte Anticipate Attive IRES 38.541 9.250
IRAP Quota indeducibile svalutazione crediti 277 19
IRAP Totale Imposte Anticipate Attive IRAP 277 19
Totale Imposte Anticipate Attive IRES e IRAP 38.818 9.269
Imposte anticipate delta titoli fusione -878 -
271
Totale credito per Imposte Anticipate 37.939 8.998

Le differenze temporanee che hanno generato le imposte antipate, dettagliate nella precedente tabella, sono le medesime rilevate negli esercizi precedenti.

Come rilevato lo scorso anno, per effetto della fusione inversa tra REVO ed ELBA che ha avuto effetto retroattivo al 1 gennaio 2022, gli investimenti finanziari di quest'ultima erano stati rivalutati al valore di mercato a tale data, generando una differenza positiva per euro 878 mila (maggiori valori derivanti dall'allocazione del disavanzo da fusione). Tale circostanza aveva determinato un disallineamento fra il valore di iscrizione in bilancio e il valore fiscale dei titoli. Al fine di evitare una differenza tra valori civilistici e fiscali, la Compagnia ha optato per l'applicazione dell'imposta sostitutiva dell'IRES e dell'IRAP ottenendo il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in bilancio. A tutti gli effetti, pertanto, si trattava di un debito per imposta sostitutiva, che è stato rilevato in sede di Dichiarazione dei redditi per l'anno fiscale 2022 e liquidato nel mese di gennaio 2024.

Altri elementi dell'attivo

F. Altri elementi dell'attivo 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
I. Attivi materiali e scorte 496 475 21
II. Disponibilità liquide 5.456 4.445 1.011
IV. Altre attività 184 16 168
Altri elementi dell'attivo 6.136 4.936 1.200

Tale voce ammonta complessivamente a euro 6.136 mila (euro 4.936 mila al 31 dicembre 2022) ed è rappresentata da Mobili d'ufficio e Macchinari per euro 496 mila al netto del relativo fondo ammortamento nonché da disponibilità liquide per euro 5.456 mila (euro 4.445 mila al 31 dicembre 2022).

In merito a tali voci, la Compagnia non ha riscontrato indicatori di potenziali svalutazioni.

Ratei e risconti attivi

G. Ratei e risconti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1. Per interessi 1.382 552 830
2. Per canoni di locazione - - -
3. Altri ratei e risconti 1.398 2.117 - 719
Ratei e risconti 2.780 2.669 111

L'importo complessivo dei ratei e dei risconti attivi è pari a euro 2.780 mila (euro 2.669 mila al 31 dicembre 2022). La voce è costituita da ratei attivi su interessi relativi agli investimenti in titoli per complessivi euro 1.382 mila e da risconti attivi relativi a fatture ricevute per la parte afferente all'esercizio successivo per euro 1.398 mila, di cui euro 1.297 mila relativi al contratto di servizio per la strutturazione con Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l., in esclusiva, di soluzioni informatiche e digitali, di proprietà di REVO, basate su tecnologia blockchain, funzionali all'implementazione di una piattaforma per i prodotti assicurativi parametrici.

Passivo

Patrimonio netto

A. Patrimonio netto 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
I. Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 6.680 6.680 -
II. Riserva sovrapprezzo emissione 170 170 -
IV. Riserva legale 1.385 1.385 -
VII. Altre riserve 202.908 210.191 - 7.283
IX. Utile (perdita) dell'esercizio 5.830 - 7.282 13.112
X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio - 7.803 - 1.247 - 6.556
Patrimonio netto 209.170 209.896 - 727

Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2023 ammonta a euro 209.170 mila. Al 31 dicembre 2021 il Patrimonio Netto ammontava a euro 209.896 mila. La variazione registrata è al risultato d'esercizio e alla riserva negativa per azioni proprie in portafoglio.

Le movimentazioni intervenute nelle singole voci del patrimonio netto nel corso degli ultimi tre esercizi sono riepilogate nella tabella seguente:

Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva
da Sovr.
Emissione
Riserva
acquisto
azioni
proprie
Altre
Riserve
Dividendi Utili
(perdite) di
esercizio
Totale
Saldo al 31.12.2020 6.680 1.385 170 40.128 13.003 61.366
Attribuzione risultato esercizio 10.999 2.004 -13.003
Pagamento Dividendi
Risultato d'esercizio 2021 40.128 13.003 61.366
Saldo al 31.12.2021 6.680 1.385 170 51.127 14.308 73.670
Attribuzione risultato esercizio 14.308 -14.308
Incremento patrimonio per fusione 144.755 144.755
Acquisto azioni proprie -1.247 -1.247
Risultato d'esercizio 2022 -7.282 -7.282
Saldo al 31.12.2022 6.680 1.385 170 -1.247 210.190 -7.282 209.896
Attribuzione risultato esercizio -7.282 7.282 0
Acquisto azioni proprie -6.556 -6556
Risultato d'esercizio 2023 5.830 5830
Saldo al 31.12.2023 6.680 1.385 170 -7.803 202.908 0 5.830 209.170

La tabella successiva espone la composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità ed alla distribuibilità di ciascuna delle voci che lo costituiscono:

Utilizzazioni effettuate nei tre esercizi
precedenti
31.12.2023 Possibilità di
Utilizzazione(1)
Quota disponibile Per copertura
perdite
Per altre ragioni
Capitale Sociale 6.680
Riserva Legale 1.385 B
Ris da Sovr. di Emissione 170 A, B, C
Riserva acquisto azioni proprie* -7.803 B, C
Altre Riserve 202.908 A, B, C 193.258
Totale 203.340 193.258
-Quota non distribuibile 96.078
-Residua quota distribuibile 106.830

(1) A: per aumento capitale

B: per coperture perdite

C: per distribuzione ai soci

* distribuibile solo in caso di alienazione o annullamento delle azioni proprie detenute

Passività subordinate

Al 31 dicembre 2023 la Società non ha emesso alcuna passività subordinata.

Riserve tecniche

C. Riserve tecniche 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
I. Rami danni
1. Riserva premi 155.840 128.496 27.344
2. Riserva sinistri 88.196 38.007 50.189
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 32 58 -26
5. Riserve di perequazione 337 91 246
I. Rami danni 244.405 166.652 77.753

Per le modalità di determinazione delle riserve tecniche si rimanda anche a quanto esposto nella parte A – Criteri di valutazione del presente bilancio d'esercizio. Le variazioni intervenute nell'esercizio alle componenti della riserva premi e della riserva sinistri sono esposte nell'Allegato 13 alla presente Nota Integrativa.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio della riserva premi per ramo:

Riserva premi 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1 Infortuni 830 657 173
2 Malattia 262 7 255
3 Corpi veicoli terrestri 1.219 0 1.219
4 Corpi veicoli ferroviari 1.574 0 1.574
5 Corpi di veicoli aerei 1.089 66 1.023
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 1.379 859 520
7 Merci trasportate 1.004 1.110 - 106
8 Incendio ed elementi naturali 10.171 8.935 1.236
9 Altri danni ai beni 15.706 11.356 4.350
11 RC Aeromobili 142 24 118
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 47 22 25
13 RC Generale 14.472 12.577 1.895
14 Credito 125 82 43
15 Cauzione 106.112 92.574 13.538
16 Perdite pecuniarie 1.274 222 1.052
17 Tutela legale 428 0 428
18 Assistenza 6 5 1
Riserva premi 155.840 128.496 27.344

La riserva premi ammonta a euro 155.840 mila (euro 128.496 mila al 31 dicembre 2022). L'incremento è principalmente dovuto allo sviluppo del business avvenuto nel corso dell'esercizio.

Nell'esercizio 2023, nel business diretto, sono state inoltre accantonate riserve integrative grandine per complessivi euro 386 mila (euro 642 mila nel 2022, relativi sia al rischio grandine che al terremoto).

La riserva premi è stata calcolata con il metodo del pro-rata temporis e risente dell'accantonamento delle riserve integrative previste dal Regolamento ISVAP n. 16/2008 così come di seguito dettagliato:

Riserve integrative 31.12.2022 31.12.2022 Variazione
8 Incendio ed elementi naturali - 256 -
256
9 Altri danni ai beni 386 386 -
0
15 Cauzione 34.826 30.025 4.801
Riserve integrative diretto 35.212 30.667 4.545
3 Corpi veicoli terrestri 21 - 21
5 Corpi di veicoli aerei 2 - 2
9 Altri danni ai beni 133 - 133
16 Perdite pecuniarie 86 - 86
Riserve integrative indiretto 242 - 242

La riserva per rischi in corso, connessa all'andamento tecnico e destinata a coprire la parte di rischio ricadente nel periodo successivo rispetto alla chiusura dell'esercizio, è calcolata sulla base del metodo empirico previsto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 così come descritto nella parte A – Criteri di valutazione della presente Nota Integrativa.

Sul 31 dicembre 2023 la riserva per rischi in corso è stata accantonata sul ramo 4 per euro 1 mila e sul ramo 6 per euro 73 mila.

La riserva sinistri include anche la riserva per sinistri denunciati tardivamente (IBNR), pari a euro 4.556 mila (euro 1.640 mila al 31 dicembre 2022), costituita per far fronte ai sinistri di competenza dell'esercizio ma non ancora denunciati alla chiusura dello stesso.

L'importo accantonato è stato determinato anche sulla base della storicità rilevata negli anni passati attraverso delle proiezioni in termine di numeriche e di costo medio per singolo ramo di bilancio.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio della riserva sinistri per ramo.

Riserva sinistri 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1 Infortuni 136 82 54
2 Malattia 858 858
3 Corpi veicoli terrestri 427 427
4 Corpi veicoli ferroviari 24 24
5 Corpi di veicoli aerei 2.149 2.149
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 11.706 888 10.818
7 Merci trasportate 4.333 503 3.830
8 Incendio ed elementi naturali 20.259 1.366 18.893
9 Altri danni ai beni 7.812 4.304 3.508
11 RC Aeromobili 3 3
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 101 101
13 RC Generale 9.723 6.679 3.044
14 Credito 16 16
15 Cauzione 30.631 24.186 6.445
16 Perdite pecuniarie 10 - 10
17 Tutela legale - - -
18 Assistenza 8 - 8
Riserva sinistri 88.196 38.008 50.188

Si precisa che la voce della Riserva per partecipazione agli utili e ristorni è interamente riferita all'ammontare della partecipazione agli utili relativa a contratti delle linee "marine" ed "aviation", che tipicamente ne prevedono la presenza.

Secondo quanto stabilito dal Regolamento ISVAP n. 22, la Compagnia ha, inoltre, calcolato riserve di perequazione per un importo complessivo di euro 337 mila.

Di seguito si illustra il dettaglio per ramo delle riserve di perequazione:

Riserva di perequazione 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
8 Incendio ed elementi naturali 124 44 80
9 Altri danni ai beni 148 47 101
Riserva di perequazione diretto 272 91 181
8 Incendio ed elementi naturali 24 - 24
9 Altri danni ai beni 8 - 8
16 Perdite pecuniarie 33 - 33
Riserva di perequazione indiretto 65 - 65
Totale 337 91 246

Fondo per rischi e oneri

E. Fondo per rischi e oneri 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2.571 2.603 - 32
2. Fondi per imposte - - -
3. Altri accantonamenti - 320 - 320
Fondi per rischi e oneri 2.571 2.923 - 352

La voce ammonta complessivamente a euro 2.571 mila (euro 2.923 mila al 31 dicembre 2022) ed è interamente costituita dal fondo relativo all'accantonamento del trattamento di fine mandato degli agenti (euro 2.603 mila al 31 dicembre 2022). L'accantonamento per euro 320 mila effettuato nel corso del 2022, relativamente a potenziali contenziosi di natura assicurativa e non, è stato utilizzato per euro 200 mila nel corso del primo semestre 2023 a seguito della definizione transattiva di un contenzioso non assicurativo, mentre i residui euro 120 mila sono invece stati interamente liberati nel secondo semestre 2023, non sussistendo più potenziali rischi di passività.

Depositi ricevuti dai riassicuratori

F. Depositi ricevuti dai riassicuratori 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Depositi ricevuti dai riassicuratori 2.668 1.600 1.068
Depositi ricevuti dai riassicuratori 2.668 1.600 1.068

La voce pari a euro 2.668 mila (euro 1.600 mila nel 2022) comprende i depositi ricevuti dai riassicuratori determinati sulla base dei trattati di riassicurazione in corso. L'incremento è legato all'uscita di alcuni riassicuratori dal pannello dei trattati, con conseguente appostamento del deposito della corrispondente riserva sinistri.

Debiti e altre passività

G, Debiti e altre passività 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
II. Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 31.205 11.717 19.488
IV. Debiti verso banche e istituti finanziari 1 - 1
VII. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 743 579 164
VIII. Altri debiti 23.440 20.604 2.836
IX. Altre passività 14.844 9.345 5.499
Debiti e altre passività 70.233 42.245 27.988

La voce Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione ammonta a euro 31.205 mila (euro 11.717 mila al 31 dicembre 2022) e risente dall'incremento del business nell'esercizio.

La tabella successiva espone il dettaglio della voce Altri debiti:

VIII. Altri debiti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1. Per imposte a carico degli assicurati 2.932 1.579 1.353
2. Per oneri tributari diversi 2.607 741 1.866
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 660 519 141
4. Debiti diversi 17.241 17.765 - 524
Altri debiti 23.440 20.604 2.836

L'incremento delle imposte a carico degli assicurati per euro 1.353 mila deriva dall'incremento dei premi incassati nel mese di dicembre rispetto al precedente esercizio. Gli oneri tributari diversi accolgono nel 2023 anche il debito per IRES per euro 1.963 mila, non presente al 31 dicembre 2022.

La tabella seguente espone il dettaglio della voce Debiti diversi:

4. Debiti diversi 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1. Debiti verso fornitori 3.719 4.694 - 975
2. Debiti per fatture da ricevere 304 2.322 - 2.018
3. Debiti verso intermediari per Rappel e Provv.ni addizionali 5.956 4.025 1.931
4. Debiti verso personale 3.376 2.534 842
6. Altri debiti diversi 3.886 4.190 - 304
Debiti diversi 17.241 17.765 - 524

I debiti verso fornitori accolgono le fatture ancora da pagare alla fine dell'esercizio e risultano sostanzialmente allineati rispetto al 31 dicembre 2022. Le fatture da ricevere evidenziano un decremento consistente, principalmente per effetto dei contratti stipulati per attività svolte nel 2022, per le quali non era ancora pervenuta la relativa fattura.

L'aumento della voce debiti verso intermediari per rappel e provvigioni addizionali, pari a euro 5.956 mila, è strettamente legata alla forte crescita della produzione, all'aumento delle linee di business nonché all'andamento tecnico alla base della determinazione di tale voce.

La voce debiti verso personale, pari a euro 3.376 mila, riflette i maggiori debiti relativi alle politiche di retention introdotte dalla Compagnia verso i suoi dipendenti (MbO) nonché gli accantonamenti per ferie non godute e 13^/14^ mensilità.

Nella voce debiti diversi sono riportati per euro 2.998 mila la quota ancora da liquidare ai soci di Elba Assicurazioni a seguito dell'acquisizione della Società da parte di REVO S.p.A. A garanzia di tale debito è stato aperto un conto escrow esposto nella voce Altri crediti del presente bilancio. In assenza di contestazioni di carattere fiscale, il conto escrow sarà ridotto per euro 1.000 mila annui fino ad esaurimento del conto stesso il 30 dicembre 2026.

Nella tabella seguente viene dettagliata la voce Altre passività:

IX. Altre passività 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 8.740 6.926 1.814
3. Passività diverse 6.104 2.419 3.685
Debiti diversi 14.844 9.345 5.499

Le provvigioni per premi in corso di riscossione risentono del significativo incremento del portafoglio assicurativo registrato nel corso dell'esercizio e, in modo particolare, dell'andamento delle polizze emesse ed accertate, che ha visto una rilevante concentrazione nel mese di dicembre, stagionalità tipica del mercato delle specialty lines.

Nella voce passività diverse sono ricompresi euro 4.815 mila relativi a incassi premi in sospeso ed euro 1.207 mila relativi ad accantonamenti per fatture da ricevere.

Ratei e risconti passivi

La voce ratei e risconti passivi risulta pari a zero al 31 dicembre 2023.

Attività e passività relative ad imprese del gruppo e altre partecipate

Il dettaglio delle attività e delle passività relative ad imprese del Gruppo REVO Insurance è esposto nella tabella seguente e nell'Allegato 16 alla presente Nota Integrativa.

REVO Underwriting
ATTIVO
PASSIVO
Partecipazioni in imprese del gruppo 150
Crediti verso intermediari 576
Crediti diversi 72
Debiti verso intermediari 625
Totale 798 625

Garanzie, impegni e altri conti d'ordine

Come evidenziato nell'Allegato 17 alla Nota Integrativa, al 31 dicembre 2023, i conti d'ordine ammontano a complessivi euro 224.220 mila (euro 186.066 mila al 31 dicembre 2022) e sono riferite:

  • a depositi cauzionali per euro 12 mila;
  • a deposito titoli di proprietà presso terzi per euro 224.203 mila (di cui euro 200.972 mila presso Mediobanca, euro 2.775 mila presso Quintet Private Bank (Europe) S.A., euro 10.407 mila presso Intesa ed euro 10.049 mila presso Unicredit Banca), espressi al valore di carico al netto delle minusvalenze;
  • ad altre garanzie ricevute per euro 4 mila.

Non sussistono informazioni da segnalare in merito a passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale di cui all'art. 2427, comma 1, punto 9) del Codice civile.

Seppur non riportati nei conti d'ordine, per alcuni contratti assicurativi emessi dalla Compagnia, sono state ottenute delle garanzie collaterali (principalmente pegni su polizze vita e fideiussioni bancarie) da utilizzare, nel caso di escussione della polizza stessa, a garanzia del recupero delle somme eventualmente corrisposte agli assicurati.

Conto economico

Conto tecnico dei rami danni

Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione (voce I.1)

Voce I.1 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
a. Premi lordi contabilizzati 216.239 131.388 84.851
b. (-) Premi ceduti in riassicurazione - 99.954 - 53.823 - 46.131
c. (-) Variazione della riserva premi - 27.344 - 33.990 6.646
d. Variazione della riserva premi ceduta 8.900 11.835 - 2.935
Totale 97.841 55.410 42.431

I premi lordi contabilizzati dalla Compagnia sono riferibili al portafoglio italiano ed estero (in regime di LPS) del lavoro diretto e indiretto così come riportato nella tabella seguente:

31.12.2023
Premi lordi contabilizzati Italia Estero Totale
Diretto 198.044 15.132 213.176
Indiretto 0 3.063 3.063
Premi lordi contabilizzati 198.044 18.195 216.239

Si evidenzia un significativo incremento dei premi lordi contabilizzati (+64,6% rispetto al 31 dicembre 2022), grazie a:

  • lancio di nuovi prodotti sul mercato, anche grazie all'estensione dei nuovi rami;
  • ampliamento della rete distributiva che al 31 dicembre 2023 risulta costituita da n. 111 agenti plurimandatari (n. 116 al 31 dicembre 2022) e da n. 67 brokers (n. 53 al 31 dicembre 2022).

Nel periodo è stato registrato un incremento significativo non solo nell'ambito cauzioni (+16,3% rispetto al 2022), che si conferma il principale ramo di business, ma anche negli altri rami storicamente presidiati dalla Compagnia (Altri Danni ai beni, RC Generale ed Incendio), principalmente grazie alla spinta derivante dall'ampliamento della gamma prodotti e del network distributivo.

Al termine dell'esercizio il portafoglio assicurativo è risultato maggiormente diversificato, con un'incidenza sul totale premi del ramo Cauzioni pari al 39,4% (55,7% al 31 dicembre 2022), grazie alla maggiore esposizione verso gli Altri rami (la cui incidenza è aumentata dal 44,3% del 31 dicembre 2022 al 60,6% del 31 dicembre 2023).

Per ulteriori commenti sull'andamento della produzione nel corso del 2023, si fa rimando a quanto esposto nel relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.

Le tabelle seguenti espongono il dettaglio per ramo dei premi di competenza, distintamente per i rischi assunti e per quelli ceduti:

Rischi assunti Premi lordi Variazione Ris.
Premi
Premi di
competenza
2023
Premi di
competenza
2022
Variazione
1 Infortuni 1.916 -172 1.744 429 1.315
2 Malattia 4.311 -255 4.056 8 4.048
3 Corpi veicoli terrestri 2.732 -1.219 1.513 - 1.513
4 Corpi veicoli ferroviari 1.789 -1.574 215 - 215
5 Corpi di veicoli aerei 5.652 -1.023 4.629 195 4.434
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 10.318 -520 9.798 1.347 8.451
7 Merci trasportate 4.936 106 5.042 898 4.144
8 Incendio ed elementi naturali 28.010 -1.236 26.774 6.195 20.579
9 Altri danni ai beni 34.018 -4.349 29.669 14.759 14.910
11 RC Aeromobili 935 -119 816 76 740
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 359 -26 333 48 285

13 RC Generale 31.846 -1.895 29.951 11.189 18.762
14 Credito 507 -43 464 207 257
15 Cauzione 85.176 -13.538 71.638 61.656 9.982
16 Perdite pecuniarie 3.161 -1.053 2.108 381 1.727
17 Tutela legale 558 -428 130 - 130
18 Assistenza 13 -1 12 10 2
Totale 216.239 - 27.344 188.893 97.398 91.495
Rischi ceduti Premi lordi Variazione Ris.
Premi
Premi di
competenza
2023
Premi di
competenza
2022
Variazione
1 Infortuni 1.368 -240 1.128 169 959
2 Malattia 1.968 -121 1.847 6 1.841
3 Corpi veicoli terrestri 1.300 -477 823 823
4 Corpi veicoli ferroviari 1.458 -1.265 194 194
5 Corpi di veicoli aerei 5.381 -1.009 4.372 183 4.189
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 4.558 -171 4.387 540 3.847
7 Merci trasportate 2.717 165 2.882 847 2.035
8 Incendio ed elementi naturali 14.425 -1.334 13.091 2.769 10.322
9 Altri danni ai beni 9.806 -463 9.343 2.019 7.324
11 RC Aeromobili 898 -118 780 240 540
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 186 -10 176 19 157
13 RC Generale 17.059 -38 17.021 5.079 11.942
14 Credito - - - - -
15 Cauzione 37.002 -3.531 33.471 29.792 3.679
16 Perdite pecuniarie 1.822 -286 1.536 317 1.219
17 Tutela legale 0 - 0 0
18 Assistenza 7 -2 5 9 -4
Totale 99.954 -8.900 91.054 41.989 49.065

Trasferimento quota dell'utile degli investimenti (voce I.2)

Voce I.2 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Quota dell'utile da investimenti trasferito dal conto non tecnico 1.998 0 1.998
Quota utile trasferita dal conto non tecnico 1.998 0 1.998

La quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico è calcolata secondo quanto stabilito al comma 1 dell'art. 22 del Regolamento ISVAP n. 22.

Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione (voce I.3)

Voce I.3 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 2.495 886 1.629
Totale 2.495 886 1.629

La voce accoglie:

  • gli annulli provvigionali su premi in arretrato alla chiusura dell'esercizio precedente per euro 1.005 mila (euro 270 mila al 31 dicembre 2022);
  • gli annulli di premi ceduti in riassicurazione in arretrato alla chiusura dell'esercizio precedente per euro 1.489 mila (euro 595 mila al 31 dicembre 2022).

Oneri relativi ai sinistri, al netto delle quote a carico dei riassicuratori (voce I.4)

Voce I.4 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Importi pagati 67.680 16.170 51.510
(-) Importi pagati ceduti -16.036 -6.223 -9.813
Variazione recuperi -36.572 -7.530 -29.042
Variazione dei recuperi ceduti 3.101 3.744 -643
Variazione della riserva sinistri 50.188 11.755 38.433
(-) Variazione della riserva sinistri ceduta -30.191 -3.906 -26.285
Oneri relativi ai sinistri 38.170 14.010 24.160

Gli oneri relativi ai sinistri al 31 dicembre 2023 ammontano, rispettivamente, al lordo della riassicurazione a euro 81.296 mila (euro 20.395 mila al 31 dicembre 2022) e, al netto della riassicurazione, a euro 38.170 mila (euro 14.010 mila al 31 dicembre 2022).

In valori assoluti gli oneri relativi ai sinistri netti aumentano di euro 24.160 mila, principalmente per effetto dei rami 8- Incendio (per euro 7.443 mila), ramo 9-Altri danni ai beni (per euro 5.895 mila) e ramo 15-Cauzione (per euro 1.513 mila). Il ramo 13-RC Generale ha invece registrato una riduzione per euro 1.792 mila). In merito ai nuovi rami, per i quali è stata ottenuta autorizzazione nel corso del 2022, si evidenziano incrementi per il ramo 6-Corpi veicoli marittimi per euro 6.287 mila, il ramo 7-Merci trasportate per euro 2.026 mila e il ramo 2-Malattia per euro 2.019 mila.

In sintesi, gli importi pagati lordi comprendono:

Importi pagati lordi 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Indennizzi e spese dirette anno corrente 29.246 7.123 22.123
Spese di liquidazione anno corrente 509 399 110
Totale pagato anno corrente 29.754 7.522 22.232
Indennizzi e spese dirette anni precedenti 37.236 8.235 29.001
Spese di liquidazione anni precedenti 669 413 256
Totale pagato anni precedenti 37.905 8.648 29.257
Importi pagati lordi 67.659 16.170 51.489

Come si evince dalla tabella sopra riportata, si registra un incremento consistente sia sugli indennizzi e spese pagati relativi agli esercizi precedenti, che sull'esercizio corrente.

In particolare, sugli esercizi precedenti si evidenzia un incremento dovuto al ramo 15-Cauzione, per effetto del pagamento di un sinistro di ingente importo denunciato e riservato nel 2022, adeguatamente coperto dalle garanzie reali, costituite come da prassi a tutela di questa tipologia di rischi e portate a riduzione dell'importo escusso.

L'incremento degli indennizzi e spese pagati relativi agli esercizi precedenti del ramo Cauzione trova tuttavia compensazione nell'incremento dei recuperi e delle somme da recuperare relative agli anni precedenti, con impatto minimo a conto economico.

Sull'esercizio corrente si evidenzia invece l'incremento in particolare sul ramo 9-Altri danni ai beni, principalmente per le liquidazioni sulla LoB AGRO.

Le tabelle seguenti forniscono il dettaglio, rispettivamente al lordo e al netto della riassicurazione, per ramo:

Oneri relativi ai sinistri lordi 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1 Infortuni 425 224 201
2 Malattia 3.337 0 3.337
3 Corpi veicoli terrestri 584 0 584
4 Corpi veicoli ferroviari 24 0 24
5 Corpi di veicoli aerei 2.180 0 2.180
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 13.479 891 12.588
7 Merci trasportate 5.964 511 5.453

8 Incendio ed elementi naturali 23.553 1.568 21.985
9 Altri danni ai beni 18.145 5.127 13.018
11 RC Aeromobili 3 0 3
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 110 0 110
13 RC Generale 3.503 4.280 -777
14 Credito 16 0 16
15 Cauzione 9.932 7.795 2.137
16 Perdite pecuniarie 33 0 33
17 Tutela legale 0 0 -
18 Assistenza 8 0 8
Totale 81.296 20.395 60.901
Oneri relativi ai sinistri netti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
1 Infortuni 287 190 97
2 Malattia 2.019 0 2.019
3 Corpi veicoli terrestri 361 0 361
4 Corpi veicoli ferroviari 15 0 15
5 Corpi di veicoli aerei 183 0 183
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 6.827 540 6.287
7 Merci trasportate 2.328 302 2.026
8 Incendio ed elementi naturali 8.286 843 7.443
9 Altri danni ai beni 10.552 4.657 5.895
11 RC Aeromobili 1 0 1
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 65 0 65
13 RC Generale 1.420 3.212 -1.792
14 Credito 16 0 16
15 Cauzione 5.779 4.266 1.513
16 Perdite pecuniarie 26 0 26
17 Tutela legale 0 0 -
18 Assistenza 5 0 5
Totale 38.170 14.010 24.160

L'andamento complessivo degli oneri relativi ai sinistri netti al 31 dicembre 2023, misurato in termini di Loss Ratio netto, risulta, seppur in aumento, adeguato rispetto allo sviluppo della produzione e si assesta al 39,0%, rispetto al 25,3% del 2022. Il rapporto Sinistri a Premi totale al lordo della riassicurazione si attesta al 43,1% rispetto al 20,9% del 31 dicembre 2022.

Nel corso del 2023 si sono verificati alcuni eventi particolarmente significativi che, grazie alla cessione in riassicurazione, hanno avuto un impatto più contenuto a livello netto sul risultato dell'esercizio. In particolare, si evidenzia:

  • Alluvione Emilia-Romagna che ha inciso per circa euro 3,5 milioni a livello lordo e per euro 900 mila al netto della cessione in riassicurazione;
  • Eventi atmosferici di luglio e agosto del nord Italia, che hanno inciso complessivamente per circa euro 14,1 milioni a livello lordo e, al netto della riassicurazione, per euro 2,8 milioni;

Sulla LoB Marine e, in particolare, sul ramo 6-Corpi veicoli marittimi, si segnala la presenza di n° 4 sinistri ingenti per complessivi euro 6.036 mila che, al netto della cessione in riassicurazione, hanno inciso sul conto economico per euro 1.885 mila.

L'aumento evidenziato sul ramo 9-Altri Danni ai beni è dovuto allo sviluppo del business sottoscritto nella LoB AGRO.

La riserva sinistri è stata rafforzata accantonando maggiori IBNR, al netto della riassicurazione, per euro 1.628 mila, frutto di una fisiologica dinamica di aumento del business complessivo.

L'andamento tecnico del ramo Cauzioni dell'esercizio 2023, grazie alla particolare attenzione che la Compagnia dedica all'affidamento dei clienti ed alla valutazione dei rischi in fase assuntiva, si è dimostrato ancora una volta particolarmente profittevole, seppur in lieve aumento rispetto allo scorso esercizio.

Il rapporto, al lordo della riassicurazione, tra i sinistri pagati e riservati, al netto dei recuperi, e i premi di competenza, è risultato pari al 13,9% (al 31 dicembre 2022 pari al 12,6%), al netto della riassicurazione pari al 15,1% rispetto al 13,4% del 31 dicembre 2022.

Negli altri rami danni il rapporto, al netto della riassicurazione, tra sinistri pagati e riservati al netto dei recuperi (comprensivo di un accantonamento netto cessione per IBNR pari a euro 3.075 mila, in incremento rispetto a euro 1.628 mila del 31 dicembre 2022) e i premi di competenza, è risultato complessivamente pari al 54,3% (41,4% al 31 dicembre 2022). Al lordo della riassicurazione il rapporto è risultato pari al 60,9%, contro il 35,3% del 2022.

A seguire si riporta l'analisi dell'andamento dei sinistri dei principali rami:

  • Altri Danni ai Beni: in valori assoluti, i sinistri di competenza netti hanno registrato un incremento di euro 5.895 mila rispetto all'esercizio precedente. Il rapporto sinistri a premi netto risulta pari a 51,9%, contro il 36,6% del 2022. Al 31 dicembre 2023 sono stati accantonati IBNR per complessivi euro 1.276 mila, con un incremento di euro 516 mila rispetto al 31 dicembre 2022. L'aumento dei sinistri nel ramo 9 è principalmente legato allo sviluppo del business sottoscritto nella LoB AGRO;
  • Responsabilità Civile Generale: come sopra specificato, tale ramo ha registrato un miglioramento nell'esercizio 2023, apportando un beneficio di euro 1.792 mila rispetto al 2022. Il Loss Ratio lordo risulta pari al 11,7% (38,3% nel 2022) e all'11,0% al netto della cessione in riassicurazione (52,6% nel 2022). Il netto miglioramento del ramo è dovuto all'incremento più che proporzionale della produzione di competenza, rispetto ai nuovi sinistri denunciato e/o pagati nel periodo e allo smontamento positivo delle riserve accantonate nel 2022. Gli IBNR accantonati ammontano complessivamente ad euro 1.170 mila, con un incremento di euro 482 mila rispetto al 31 dicembre 2022;
  • Incendio: nel corso dell'esercizio è stato registrato un incremento di euro 7.443 mila degli oneri relativi ai sinistri netti, ascrivibile principalmente ai sinistri di generazione corrente e in particolare alla nota alluvione dell'Emilia-Romagna, che ha avuto un impatto negativo di circa euro 900 mila e agli eventi atmosferici di luglio e agosto del nord Italia, che hanno avuto un impatto netto di euro 2.802 mila. Il Loss Ratio netto è pari al 60,6%, rispetto al 24,6% del 2022) mentre al lordo della riassicurazione la percentuale aumenta all'88,0%, contro il 25,3% del 2022;
  • Corpi Veicoli Marittimi: nel corso 2023 è stato registrato un incremento di euro 6.287 mila, ascrivibile principalmente ai sinistri di generazione corrente riservati. L'aumento dei sinistri è legato sia ad un aumento importante del business sottoscritto, sia a quattro perdite ingenti che hanno pesantemente impattato le performance di questa linea per euro 6.036 mila al lordo della riassicurazione (euro 1.885 mila al netto della cessione9.

Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione (voce I.6)

Voce I.6 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Ristorni e partecipazione agli utili al netto delle cessioni in riassicurazione -26 58 84
Ristorni e partecipazioni agli utili al netto delle cessioni in riassicurazione -26 58 84

Si precisa che tale voce è interamente riferita alla riserva partecipazione agli utili accantonata alla fine dell'esercizio sulla base degli accordi contrattuali in essere.

Spese di gestione (voce I.7)

Spese di gestione 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
a. Provvigioni di acquisizione 47.054 30.705 16.349
b. Altre spese di acquisizione 12.235 10.614 1.621
d. Provvigioni di incasso 195 60 135
e. Altre spese di amministrazione 19.344 17.410 1.934
f. (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori -39.075 -26.197 -12.878
Spese di gestione 39.753 32.592 7.161

Le spese di gestione complessive al 31 dicembre 2023, al lordo della riassicurazione, sono risultate pari a euro 78.828 mila e, al netto della stessa, ad euro 39.753 mila, in aumento rispetto al medesimo periodo 2022 ed in coerenza con l'incremento del volume di business.

  • Provvigioni di acquisizione per euro 47.054 mila (di cui euro 6.332 mila per incentivi alla rete). L'incremento delle provvigioni è in linea con l'evoluzione del business, con un'incidenza sui premi lordi pari al 21,8% (23,4% al 31 dicembre 2022). La riduzione è dovuta al differente mix di portafoglio premi e alla maggior esposizione a nuovi canali distributivi, principalmente broker;
  • Altre spese di acquisizione per euro 12.235 mila (di cui euro 8.710 mila relativi al costo del personale dell'area tecnica e commerciale). L'incidenza delle Altre Spese di acquisizione sui premi lordi contabilizzati è passata dal 8,1% del 2022 al 5,7% del 31 dicembre 2023, in particolare per effetto della minor incidenza del costo del personale;
  • Provvigioni di incasso per euro 195 mila relative agli oneri del personale intervenuto nella gestione di incasso dei contratti assicurativi;
  • Le Altre spese di amministrazione per euro 19.344 mila si riferiscono principalmente ai seguenti costi: personale Area Amministrativa, ICT e Servizi per euro 7.890 mila, spese di trasferta e rappresentanza per euro 693 mila, spese consulenze varie e prestazioni EDP per euro 6.582 mila, sedi per euro 1.124 mila, emolumenti del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza e società di revisione per euro 1.345 mila, quote di ammortamento delle immobilizzazioni materiali per euro 124 mila e spese diverse per euro 1.586 mila. L'incidenza delle Altre spese di amministrazione e provvigioni di incasso sui premi lordi contabilizzati è passata dal 13,3% del 2022 al 9,0% del 31 dicembre 2023.

Per il dettaglio in merito ai costi one-off legati all'operazione di quotazione della Compagnia si fa inoltre rimando alla sezione Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale del presente bilancio.

Le informazioni relative alla consistenza media del personale e ai costi sostenuti per il personale dipendente e la loro ripartizione nelle rispettive voci di imputazione sono esposte nell'Allegato 32 alla presente Nota Integrativa.

Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione (voce I.8)

Voce I.8 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Atri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 8.770 2.128 6.642
Totale 8.770 2.128 6.642

La voce accoglie:

  • i premi annullati nel corso dell'esercizio che risultavano in arretrato alla chiusura dell'esercizio precedente per euro 5.128 mila;
  • le provvigioni di riassicurazione annullate nel corso dell'esercizio e relativi premi in arretrato dell'esercizio precedente per euro 562 mila;
  • spese di riassicurazione per euro 663 mila;
  • stima premi di reintegro su trattati XL relativi a sinistri riservati per euro 2.418 mila.

La variazione rispetto allo scorso esercizio è data principalmente dalla stima per i premio di reintegro su sinistri non ancora completamente chiusi e dall'aumento del business.

Riserve di perequazione (voce I.9)

Voce I.9 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Variazione della riserva di perequazione 246 92 154
Totale 246 92 154

La voce accoglie la variazione dell'accantonamento effettuato nel corso dell'esercizio sulla base di quanto stabilito dagli artt. 40 e successivi del Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008.

Sviluppo delle voci tecniche di ramo

Il prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo è contenuto nell'Allegato 25 alla presente Nota Integrativa, mentre l'Allegato 26 accoglie il prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni del portafoglio italiano. L'allegato 31 fornisce il dettaglio dei premi lordi contabilizzati acquisiti in regime di LPS.

Per la redazione dell'Allegato 25 le poste comuni sono state imputate al singolo ramo come segue:

  • per la quota trasferita dal conto non tecnico dei redditi degli investimenti, il criterio di attribuzione al singolo ramo è stato ottenuto in ottemperanza alle indicazioni di calcolo riportate dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008, così come descritto in precedenza;
  • le altre poste comuni sono state imputate ai singoli rami in base all'ammontare dei premi.

In merito al risultato del conto tecnico e all'andamento dell'esercizio si rimanda a quanto illustrato nella Relazione sulla gestione del presente fascicolo di bilancio.

Conto non tecnico

Proventi da investimenti

Voce
III.3
Proventi da investimenti 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
a. Proventi derivanti da azioni e quote 23 3 20
b. Proventi derivanti da altri investimenti 4.741 3.374 1.367
c. Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 1.939 0 1.939
d. Profitti sul realizzo di investimenti 141 700 -559
Proventi da investimenti 6.844 4.077 2.767

Il dettaglio dei proventi da investimenti è fornito nell'Allegato 21 alla presente Nota Integrativa.

L'ammontare dei proventi derivanti dagli investimenti pari a euro 4.741 mila è comprensivo principalmente degli interessi maturati sui titoli di stato per euro 3.973 mila e sulle obbligazioni corporate per euro 484 mila.

I proventi finanziari, oltre che dagli interessi e dagli scarti positivi, hanno beneficato delle riprese di rettifiche di valore per euro 1.939 mila, derivanti dalle svalutazioni effettuate lo scorso esercizio a causa dell'aumento dei tassi.

Oneri patrimoniali e finanziari

Voce
III.3
Oneri patrimoniali e finanziari 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
a. Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 439 449 -10
b. Rettifiche di valore sugli investimenti 213 9224 -9.011
c. Perdite sul realizzo di investimenti 633 634 -1
Oneri patrimoniali e finanziari 1.285 10.307 -9.022

Il dettaglio degli oneri patrimoniali e finanziari è fornito nell'Allegato 23 alla presente Nota Integrativa. L'ammontare degli oneri di gestione degli investimenti pari a euro 439 mila è comprensivo principalmente degli oneri indirettamente imputabili pari a euro 306 mila.

Le rettifiche di valore ammontano a euro 213 mila, in netta riduzione rispetto a euro 9.224 mila del 31 dicembre 2022. Le perdite su realizzo di investimenti pari a euro 633 mila sono dovute esclusivamente a titoli di stato.

Altri proventi

Voce III.7 Altri proventi 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Altri proventi 451 55 397
Altri proventi 451 55 397

La voce comprende principalmente l'utilizzo dell'intero ammontare stanziato nel 2022 a fondo rischi a seguito della definizione transattiva di un contenzioso non assicurativo (euro 200 mila) e a seguito della liberazione dei restanti euro 120 mila. Gli Altri proventi comprendono anche prelievi per utilizzo fondo agenti per euro 42 mila ed euro 44 mila relativi al recupero del costo del personale distaccato presso la controllata REVO Underwriting S.r.l..

Altri oneri

Voce III.8 Altri oneri 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Altri oneri 11.915 10.752 1.163
Altri oneri 11.915 10.752 1.163

Gli altri oneri che ammontano a euro 11.915 mila comprendono in particolare:

  • l'ammortamento dell'avviamento, per euro 8.904 mila, rilevato tra gli attivi immateriali a seguito dell'acquisizione di Elba Assicurazioni S.p.A. poi fusa per incorporazione inversa in REVO S.p.A;
  • l'ammortamento degli altri attivi immateriali, per euro 3.009 mila, che hanno visto l'introduzione in particolare del nuovo sistema di gestione contabile SAP e della piattaforma OverX volta alla semplificazione dei processi assuntivi.

Proventi straordinari

Voce III.10 Proventi straordinari 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Proventi straordinari 829 1.126 -297
Proventi straordinari 829 1.126 -297

La voce comprende in particolare:

  • euro 217 mila a differenze positive su accantonamento imposte sul reddito;
  • euro 549 mila a differenze cambi positive;
  • euro 39 mila a profitti da alienazione autovetture aziendali
  • euro 24 mila a sopravvenienze attive diverse.

Oneri straordinari

Voce III.11 Oneri straordinari 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Oneri straordinari 1.087 682 405
Oneri straordinari 1.087 682 405

La voce comprende in particolare:

  • euro 651 mila a differenze cambi negative;
  • euro 170 mila ad alienazione delle spese incrementative relative all'immobile di Via Mecenate;
  • euro 11 mila a minusvalenze da alienazione cellulari aziendali;
  • euro 255 mila a sopravvenienze passive diverse.

Imposte

Voce III.14 Imposte sul reddito dell'esercizio 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Imposte sul reddito 4.989 810 4.179
Variazione imposte anticipate differite -3.559 -2.615 -944
Oneri straordinari 1.430 -1.805 3.235

Il saldo della voce è formato per euro 4.989 mila dalle imposte correnti (di cui euro 4.552 mila per IRES ed euro 437 mila per IRAP) e per euro -3.559 mila dalla variazione delle imposte anticipate.

Il calcolo delle imposte correnti IRES e IRAP ha beneficiato dell'agevolazione fiscale per euro 2.863 mila del Nuovo Patent Box (nel seguito "NPB"), legato al software OverX in quanto software particolarmente innovativo e potenzialmente degno di tutela giuridica.

Il Decreto-legge 21 ottobre 2021 n. 146 "Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2021 n. 252 ed entrato in vigore il 22 ottobre 2021, ha apportato modifiche radicali al regime detto "patent box" di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto o indiretto di alcuni beni immateriali, introdotto nel 2015. L'emendamento governativo alla Legge di Bilancio 2022, approvato in data 28 dicembre 2021, ha confermato l'abrogazione del Patent Box (vecchio regime), ma ha corretto la decorrenza indicata nel Decreto-legge. Il regime viene cancellato a partire dalle opzioni che partono dall'esercizio 2021 (quinquennio 2021-2025), mentre restano valide quelle del quinquennio 2020-2024 anche se esercitate dopo il 22 ottobre 2021, seppur di fatto depotenziate.

L'opzione ha durata per cinque periodi d'imposta ed è irrevocabile e rinnovabile.

Sono agevolabili i costi sostenuti direttamente o indirettamente, nello svolgimento dell'attività d'impresa, per la ricerca e lo sviluppo di software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli. Le attività di ricerca e sviluppo possono essere svolte internamente all'impresa oppure all'esterno, mediante contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca o società non collegate direttamente o indirettamente al soggetto richiedente l'agevolazione.

I costi sostenuti per i beni immateriali agevolabili beneficiano di una deduzione specifica incrementale del 110% ai fini della tassazione del reddito di impresa. L'opzione esercitata è valida ai fini sia IRES, sia IRAP.

Nella tabella seguente, ai sensi di quanto previsto dai principi contabili italiani (OIC n. 25), si espone la riconciliazione tra
l'aliquota fiscale e quella effettiva:
Effetto delle variazioni in aumento o (diminuzione) rispetto all'aliquota
ordinaria
31.12.2023
IRES
a Risultato prima delle imposte 7.260
a' Aliquota Ires 24%
Ires Esercizio corrente Attesa 1.742
Aumento di imposte attese
Provvigioni Pluriennali 23.249
Variazione Riserva sinistri netta 14.998
Accantonamento premio produttività 2.059
Ammortamento avviamento 8.904
Altre variazioni in aumento 598
b Totale variazione in aumento 49.808
c Totale aumento imposte attese 11.954
Diminuzione imposte attese
Provvigioni Pluriennali 13.798
Variazione Riserva sinistri netta 5.056
Deduzione NPB 9.288
Altre variazioni in diminuzione 2.084
d Totale variazione in diminuzione 30.225
e Totale diminuzione imposte attese 7.254

Perdite fiscali 5.168
ACE 2.709
Totale Altre variazioni in diminuzione 7.877
Totale altre variazioni in diminuzione imposte attese 1.891
f
=a+b+d Imponibile Ires 18.966
g=f x a' Ires dell'Esercizio corrente 4.552
h= g/a Aliquota Ires effettiva 62,70%
Irap
i Risultato Tecnico 15.421
i' Aliquota Irap 6,82%
Irap Esercizio corrente Attesa 1.052
Aumento di imposte attese
Costi del personale indeducibile 15.362
Altre spese di amministrazione 1.934
altre variazioni in aumento 185
l Totale variazione in aumento 17.481
m Totale aumento imposte attese 1.192
Diminuzione imposte attese
Deduzione per il personale det (cuneo Fiscale Lav. Dip.) 14.356
Ammortamenti Immateriali strumentali 2.708
Altre variazioni in diminuzione 136
Deduzione NPB 9.288
n Totale variazione in diminuzione 26.488
o Totale diminuzione imposte attese 1.806
p=i+l+n Imponibile Irap 6.414
q=p x i' Irap dell'Esercizio corrente 437
r= q/i Aliquota Irap effettiva 2,84%
Riepilogo
a Risultato prima delle Imposte 7.260
s=g+q Ires e Irap dell'esercizio corrente 4.989
t=s/a Totale aliquota imposte dell'esercizio (ires + Irap corrente) 68,72%
u=a'+i' aliquota teorica (Ires + Irap) 30,82%
v Imposte anticipate 2023 -9.117
v' Imposte anticipate 2022 5.557
v'' (v-v') Saldo imposte anticipate per differenze temporanee -3.559
y=s+v'' Imposte dell'esercizio incluso effetto imposte anticipate 1.430
z=y/a Aliquota eff.va imposte dell'esercizio (incluso eff.to imp. Ant.) 19,70%

Per il dettaglio relativo alle imposte anticipate si fa rimando a quanto evidenziato nella sezione dell'Attivo relativa alla voce Crediti della presente Nota Integrativa.

Informazioni relative al conto economico

Il risultato economico al 31 dicembre 2023, come già illustrato nella Relazione sulla Gestione, presenta un saldo positvo lordo pari a euro 7.260 mila, che al netto delle imposte IRES ed IRAP per euro 4.989 mila e del saldo positivo della fiscalità differita di euro 3.559 mila, determina un risultato di esercizio pari a euro 5.830 mila.

Per il dettaglio dei rapporti con le imprese del Gruppo, la suddivisione dei premi tra portafoglio italiano ed estero, il riepilogo dei costi relativi al personale, agli amministratori ed ai sindaci, si rimanda, rispettivamente, agli Allegati 30, 31 e 32 alla presente Nota Integrativa.

Parte C – Altre informazioni

Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale

Nel corso dell'esercizio, secondo quanto stabilito ai sensi dell'art. 2427 comma 13 del Codice civile, sono stati sostenuti costi di entità eccezionali pari a euro 1.288 mila principalmente legati all'OPA volontaria (Offerta pubblica di acquisto), alla richiesta di autorizzazione ad IVASS ad operare nel ramo 17-Tutela legale e all'assistenza fiscale per l'agevolazione del NewPatentBox.

Accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Ai sensi dell'art. 2427 comma 22-ter del Codice civile, non vi sono accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale che possano influenzare in modo significativo la situazione patrimoniale, finanziari e il risultato economico della Compagnia.

Attività di direzione e coordinamento

REVO Insurance S.p.A. redige il bilancio consolidato ai sensi dell'art.154-ter del D. Lgs. n. 58/1998 (TUF) e del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, e successive modificazioni e integrazioni, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea. Copia del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 di REVO Insurance è disponibile sul sito della Compagnia (www.revoinsurance.com).

La Compagnia esercita nei confronti della società controllata REVO Underwriting S.r.l. attività di direzione e coordinamento ed è inoltre, capogruppo del Gruppo Assicurativo REVO Insurance, iscritta all'Albo dei Gruppi Assicurativi al n. 59.

Informazioni relative al personale, agli amministratori e ai sindaci

L'Allegato 32 alla presente Nota Integrativa illustra la consistenza media del personale nel corso dell'esercizio e la sua suddivisione per categoria.

Nel corso del 2023 la consistenza media del personale del Gruppo è stata di 175 unità (19 dirigenti, 152 dipendenti e 4 collaboratori) per un costo complessivo di euro 15.765 mila. Nell'esercizio precedente la consistenza media è stata di 128 unità (18 dirigenti, 107 impiegati e 4 collaboratori) per un costo complessivo di euro 13.418 mila.

Al 31 dicembre 2023 il Consiglio di amministrazione della Società si compone di un presidente, un amministratore delegato e di cinque amministratori; i compensi di competenza del 2023 sono stati pari a euro 700 mila (euro 512 mila al 31 dicembre 2022).

Il Collegio Sindacale della Società si compone di un presidente, due sindaci effettivi e due sindaci supplenti; i compensi di competenza del 2022 ammontano a euro 214 mila (euro 132 mila al 31 dicembre 2022).

Corrispettivi della revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione

Nello schema seguente, ai sensi dell'art. 149 del Regolamento Emittenti, sono esposti i corrispettivi di competenza dell'esercizio relativi ai servizi prestati dalla società di revisione e dalle entità appartenenti alla rete della società di revisione (gli importi sono senza spese, contributo CONSOB e IVA):

Tipologia Servizi Società Compensi
Revisione legale KPMG S.p.A. 139
Revisione Solvency II KPMG S.p.A. 70
Servizi di attestazione KPMG S.p.A. 75
284

Rendiconto finanziario

Di seguito si dà evidenza del rendiconto finanziario della Compagnia al 31 dicembre 2023:

2023 2022
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Risultato Economico di Periodo 5.830 -7.282
Variazione delle Riserve Tecniche 38.663 29.420
Variazione Debiti da Depositi Cauzionali 0 0
Variazione TFR 164 125
Variazione Fondi per Rischi ed Oneri -352 -684
Variazione dei depositi di Riassicurazione 1.068 349
Variazione debiti da Operazioni di Riassicurazione 19.488 9.078
Variazione Altre Passività 5.499 7.607
Variazione dei Crediti -36.323 -44.322
Variazione Ratei e Risconti Attivi -111 -238
Variazione Debiti Diversi 2.836 13.928
Variazione Altre Attività -168 -16
Flusso finanziario dalla gestione reddituale (A) 36.594 7.965
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Variazione Attivi Immateriali 2.665 -86.754
Variazione Investimenti Finanziari -31.670 -64.150
Variazione Attivi materiali e scorte -21 -131
Flusso finanziario derivante dall'attività di investimento (B) -29.026 -151.035
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi 0 0
Variazione Debiti vs banche 0 0
Mezzi propri
Variazione riserva negativa azioni proprie -6.557 0
Aumento Riserve Patrimonio netto a seguito fusione 0 143.508
Dividendi pagati 0 0
Flusso fin derivante dall'attività di finanziamento (C) -6.557 143.508
Variazione delle disponibilità liquide (A + B + C) 1.011 438
Disponibilità Liquide
Conti correnti bancari e cassa al 31/12/N 5.456 4.445
Conti correnti bancari e cassa al 31/12/N-1 4.445 4.007

Verona, 13 marzo 2024 REVO Insurance S.p.A. L'amministratore delegato (Alberto Minali) dumb

Allegati alla nota integrativa

90 INDICE | Prospetti allegati alla nota integrativa

Allegati alla nota integrativa

Nota integrativa - Allegato 1

Valori dell'esercizio

Società REVO INSURANCE S.p.A.

STATO PATRIMONIALE – GESTIONE DANNI ATTIVO

A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 0
1
di cui capitale richiamato 0
2
B. ATTIVI IMMATERIALI
1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare
a) rami vita
b) rami danni
2. Altre spese di acquisizione
3. Costi di impianto e di ampliamento
4. Avviamento
0
3
0
4
0
5
0
6
8
7
71.231
8
5. Altri costi pluriennali 15.189
9
86.428
10
C. INVESTIMENTI
I
- Terreni e fabbricati
1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa
2. Immobili ad uso di terzi
3. Altri immobili
4. Altri diritti reali
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
0
11
0
12
0
13
0
14
0
15
0
16
1. Azioni e quote di imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
2. Obbligazioni emesse da imprese:
0
17
150
18
0
19
3
20
556
21
709
22
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
d) collegate
e) altre
3. Finanziamenti ad imprese:
a) controllanti
b) controllate
c) consociate
0
23
0
24
0
25
0
26
0
27
0
29
0
30
0
28
d) collegate
e) altre
0
31
0
32
0
33
0
34
709
35
da riportare 86.428

ATTIVO

Valori dell'esercizio
riporto 86.428
C. INVESTIMENTI (segue)
III - Altri investimenti finanziari
1. Azioni e quote
a) Azioni quotate 0
36
b) Azioni non quotate 0
37
c) Quote 0
38
0
39
2. Quote di fondi comuni di investimento 2.775
40
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso
a) quotati 213.626
41
b) non quotati 0
42
c) obbligazioni convertibili 0
43
213.626
44
4. Finanziamenti
a) prestiti con garanzia reale 0
45
b) prestiti su polizze 0
46
c) altri prestiti 0
47
0
48
5. Quote in investimenti comuni 0
49
6. Depositi presso enti creditizi 0
50
7. Investimenti finanziari diversi 0
51
216.401
52
I
V
- Depositi presso imprese cedenti
0
53
217.110
54
D
INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE
SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
- Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di
I
mercato
II
- Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
0
55
0
56
0
57
D bis.
RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 61.833
58
2. Riserva sinistri 45.473
59
3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni 0
60
4. Altre riserve tecniche 0
61
107.306
62
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 0
63
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 0
64
3. Riserva per somme da pagare 0
65
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 0
66
5. Altre riserve tecniche 0
67
6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento
è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla
gestione dei fondi pensione
0
68
0
69
107.306
70
da riportare 410.844

ATTIVO

Valori dell'esercizio
riporto 410.844
E. CREDITI
I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di:
1. Assicurati
a) per premi dell'esercizio
46.752
71
b) per premi degli es. precedenti
0
72
46.752
73
2. Intermediari di assicurazione 4.553
74
3. Compagnie conti correnti 0
75
4. Assicurati e terzi per somme da recuperare 25.031
76
76.336
77
II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 5.614
78
2. Intermediari di riassicurazione 0
79
5.614
80
III - Altri crediti 27.338
81
109.288
82
F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO
I - Attivi materiali e scorte:
1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno 495
83
2. Beni mobili iscritti in pubblici registri 84
3. Impianti e attrezzature 85
4. Scorte e beni diversi 86 495
87
II - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e c/c postali 5.455
88
2. Assegni e consistenza di cassa 1
89
5.456
90
IV - Altre attività
1. Conti transitori attivi di riassicurazione 0
92
2. Attività diverse 184
93
184
94
6.135
95
G RATEI E RISCONTI
1. Per interessi 1.382
96
2. Per canoni di locazione 0
97
3. Altri ratei e risconti 1.389
98
2.780
99
TOTALE ATTIVO 529.047
100
Valori dell'esercizio precedente
riporto 342.749
36.438
0 36.438
73
3.912
74
0
75
5.316
76
45.666
77
969
78
0
79
969
80
26.328
81
72.963
82
544
83
10
84
11
85
0
86
475
87
4.444
88
1
89
4.445
90
0
92
16
93
16
94
4.936
95
552
96
0
97
2.117
98
2.669
99
TOTALE ATTIVO 423.317
100

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
A. PATRIMONIO NETTO
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 6.680
101
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 170
102
III - Riserve di rivalutazione 0
103
IV - Riserva legale 1.385
104
V - Riserve statutarie 0
105
VI - Riserve per azioni della controllante 0
400
VII - Altre riserve 202.908
107
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 0
108
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 5.830
109
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio -7.804
401
209.170
110
B. PASSIVITA' SUBORDINATE 0
111
C. RISERVE TECNICHE
I - RAMI DANNI
1. Riserva premi 155.840
112
2. Riserva sinistri 88.196
113
3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 32
114
4. Altre riserve tecniche 0
115
5. Riserve di perequazione 337
116
244.405
117
II - RAMI VITA
1. Riserve matematiche 0
118
2. Riserva premi delle assicurazioni complementari 0
119
3. Riserva per somme da pagare 0
120
4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni 0
121
5. Altre riserve tecniche 0
122
0
123
244.405
124
D. RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATO
DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di
investimento e indici di mercato
0
125
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 0
126
0
127
da riportare 453.575

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 453.575
E. FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2.571
128
2. Fondi per imposte 0
129
3. Altri accantonamenti 0
130
2.571
131
F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 2.668
132
G I DEBITI E ALTRE PASSIVITA'
- Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti
di:
1. Intermediari di assicurazione 0
133
2. Compagnie conti correnti 0
134
3. Assicurati per depositi cauzionali e premi 0
135
4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati 0
136
0
137
II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di:
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 31.205
138
2. Intermediari di riassicurazione 0
139
31.205
140
III - Prestiti obbligazionari 0
141
IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 1
142
V - Debiti con garanzia reale 0
143
VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 0
144
VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 743
145
VIII - Altri debiti
1. Per imposte a carico degli assicurati 2.932
146
2. Per oneri tributari diversi 2.607
147
3. Verso enti assistenziali e previdenziali 660
148
4. Debiti diversi 17.241
149
23.440
150
IX - Altre passività
1. Conti transitori passivi di riassicurazione 0
151
2. Provvigioni per premi in corso di riscossione 8.740
152
3. Passività diverse 6.104
153
14.844
154
70.234
155
da
riportare
529.047

Valori dell'esercizio precedente
riporto 376.549
2.603
128
0
129
320
130
2.923
131
1.600
132
0
133
0
134
0
135
0
136
0
137
11.717
138
0
139
11.717
140
0
141
0
142
0
143
0
144
579
145
1.579
146
741
147
519
148
17.765
149
20.604
150
0
151
6.926
152
2.419
153
9.345
154
42.245
155
da riportare 423.317

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Valori dell'esercizio
riporto 529.047
H. RATEI E RISCONTI
1. Per interessi
0
156
2. Per canoni di locazione 0
157
3. Altri ratei e risconti
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
0
158
159
160
0
529.047

Valori dell'esercizio precedente
riporto 423.317
0
156
0
157
0
158
0
159
423.317
160

Società REVO Insurance Spa Esercizio 2023

Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita

Gestione danni Gestione
vita
Totale
Risultato del conto tecnico 1
15.421
21 41 15.421
Proventi da investimenti + 2
6.844
42 6.844
Oneri patrimoniali e finanziari
Quote dell'utile degli investimenti trasferite
dal conto tecnico dei rami vita…………….
- 3
1.285
43 1.285
Quote dell'utile degli investimenti trasferite + 24 44
al conto tecnico dei rami danni…………… - 5
1.998
45 1.998
Risultato intermedio di gestione 6
18.982
26 46 18.982
Altri proventi + 7
451
27 47 451
Altri oneri - 8
11.915
28 48 11.915
Proventi straordinari + 9
829
29 49 829
Oneri straordinari - 10
1.087
30 50 1.087
Risultato prima delle imposte 11
7.260
31 51 7.260
Imposte sul reddito dell'esercizio - 12
1.430
32 52 1.430
Risultato di esercizio 13
5.830
33 53 5.830

Attivi immateriali
B
Terreni e fabbricati
C.I
Esistenze iniziali lorde + 1
104.801
31
Incrementi nell'esercizio + 2
9.417
32
per: acquisti o aumenti
3
9.417
33
riprese di valore 4
0
34
rivalutazioni
5
0
35
altre variazioni
6
0
36
Decrementi nell'esercizio - 7
721
37
per: vendite o diminuzioni
8
721
38
svalutazioni durature
9
0
39
altre variazioni
10
0
40
Esistenze finali lorde (a) 11
113.497
41
Ammortamenti:
Esistenze iniziali + 12
15.707
42
Incrementi nell'esercizio + 13
11.889
43
per: quota di ammortamento dell'esercizio
14
11.889
44
altre variazioni 15
0
45
Decrementi nell'esercizio - 16
527
46
per: riduzioni per alienazioni 17
527
47
altre variazioni 18
0
48
Esistenze finali ammortamenti (b) 19
27.069
49
Valore di bilancio (a - b) 20
86.428
50
Valore corrente 86.428 51
Rivalutazioni totali 22 52
Svalutazioni totali 23 53

Azioni e quote
C.II.1
Obbligazioni
C.II.2
Finanziamenti
C.II.3
Esistenze iniziali + 001
706
021 041
Incrementi nell'esercizio: + 002
3
022 042
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni -
003
3
023 043
riprese di valore 004 024 044
rivalutazioni 005
altre variazioni 006 026 046
Decrementi nell'esercizio: - 007
0
027 047
per: vendite o
rimborsi
008 028 048
svalutazioni 009
0
029 049
altre variazioni 010 030 050
Valore di bilancio 011
710
031 051
Valore corrente 012
710
032 052
Rivalutazioni totali 013
Svalutazioni totali 014 034 054
Obbligazioni quotate 061
Obbligazioni non quotate 062
Valore di bilancio
di cui obbligazioni
convertibili
063
064

Società REVO Insurance Spa Esercizio 2023

Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*)

N. Tipo Quot. o Attività Capitale sociale
Patrimonio
Utile o perdita Quota posseduta (5)
ord.
(**)
non quot.
svolta
(1)
(2)
(3)
Denominazione e sede sociale Valuta Importo
(4)
Numero
azioni
netto (***)
(4)
dell'ultimo
esercizio (***)
(4)
Diretta
%
Indiretta
%
Totale
%
1 b = Società
controllate
NQ 9 REVO Underwriting Srl - Via Mecenate 90 - Milano Euro 150 248 120 100,00 0,00 100,00
Mangrovia Blockchain Solutions - C.so Venezia, 54 -
2 e = Altre NQ 9 Milano Euro 11 9,50 0,00 9,50
3 d = Società
collegate
NQ 9 MedInsure Srl - Via Giuseppe Frua n. 22 - Milano Euro 10 55 -143 33,00 0,00 33,00

(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona

(***) Da compilare solo per società controllate e collegate

(**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0

1) Tipo (3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria
a = Società controllanti 1 = Compagnia di Assicurazione
b = Società controllate 2 = Società finanziaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta
c = Società consociate 3 = Istituto di credito
d = Società collegate 4 = Società immobiliare
e = Altre 5 = Società fiduciaria
(2) Indicare Q per i titoli negoziati
in mercati
6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni di investimento
7 = Consorzio
regolamentati e NQ per gli altri 8 = Impresa industriale
9 = Altra società o ente

BILANCIO 2023

Nota integrativa - Allegato 07

Società REVO Insurance Spa Esercizio 2023

Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate:

azioni e quote

N Tipo Incrementi nell'esercizio
Decrementi nell'esercizio
Valore di bilancio (4) Valore Codice
ord Denominazione Per acquisti Altri Per vendite Altri Evidenziare se
valutata con il
metodo del
patrimonio
netto (solo per
Tipo b e d)
Quantità Valore d'acquisto corrente ISIN
(1) (2) (3) Quantità Valore incrementi Quantità Valore decrementi
1 b = Società controllate D REVO Underwriting Srl 150 150 150
2 e = Altre D Mangrovia Blockchain Solutions 556 1.113 556
3 d = Società collegate D MedInsure Srl 3 3 3 3

(1) Deve corrispondere a quello indicato nell'Allegato 6 (3) Indicare:

(2) Tipo

a = Società controllanti

b = Società controllate

c = Società consociate

d = Società collegate

e = Altre

Tipo b e d) D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1) V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1 V1 per gli investimenti assegnati alla gestione

vita (voce D.I V2 per gli investimenti assegnati alla gestione

vita (voce D.2 Alla partecipazione anche se frazionata deve

comunque essere

assegnato lo stesso numero d'ordine

(4) Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per

107 INDICE | Prospetti allegati alla nota integrativa

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)

I - Gestione danni

Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale
Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente
1. Azioni e quote di imprese: 1 21 41 61 81 101
a) azioni quotate 2 22 42 62 82 102
b) azioni non quotate
3 23 43 63 83 103
c) quote
4 24 44 64 84 104
2. Quote di fondi comuni di investimento
5 0 25 0 45
2.775 65
2.775 85 2.775 105
2.775
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 6
15.432 26
15.999 46 198.194 66 199.873 86 213.626 106 215.872
a1) titoli di Stato quotati
7
15.432 27
15.999 47 163.110 67 164.503 87 178.542 107 180.502
a2) altri titoli quotati 8 0 28 0 48
35.084 68
35.370 88 35.084 108 35.370
b1) titoli di Stato non quotati
9 29 49 69 89 109
b2) altri titoli non quotati
10 30 50 70 90 110
c) obbligazioni convertibili
11 31 51 71 91 111
5. Quote in investimenti comuni
12 32 52 72 92 112
7. Investimenti finanziari diversi
13 33 53 73 93 113

Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale
Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente
1. Azioni e quote di imprese: 121 141 161 181 201 221
a) azioni quotate 122 142 162 182 202 222
b) azioni non quotate
123 143 163 183 203 223
c) quote
124 144 164 184 204 224
2. Quote di fondi comuni di investimento
125 145 165 185 205 225
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 126 146 166 186 206 226
a1) titoli di Stato quotati
127 147 167 187 207 227
a2) altri titoli quotati 128 148 168 188 208 228
b1) titoli di Stato non quotati
129 149 169 189 209 229
b2) altri titoli non quotati
130 150 170 190 210 230
c) obbligazioni convertibili

5. Quote in investimenti comuni
131 151 171 191 211 231

7. Investimenti finanziari diversi
132 152 172 192 212 232
133 153 173 193 213 233

Società REVO Insurance Spa Esercizio 2023

Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)

Azioni e quote
C.III.1
Quote di fondi comuni
di investimento
C.III.2
Obbligazioni e altri titoli
a reddito fisso
C.III.3
Quote in investimenti
comuni
C.III.5
Investimenti
finanziari
diversi
C.III.7
Esistenze iniziali…………………………………………………………… + 001 021 041
8.545
081 101
Incrementi
nell'esercizio……………………………………………
+ 002 022 042
6.886
082 102
per: acquisti………………………………………………… 003 023 043
6.886
083 103
riprese di valore………………………………………… 004 024 044 084 104
trasferimenti dal portafoglio non durevole……………………………………… 005 025 045 085 105
altre variazioni………………………………………… 006 026 046 086 106
Decrementi nell'esercizio - 007 027 047 087 107
per: vendite……………………………………………………………. 008 028 048 088 108
svalutazioni………………………………………………………… 009 029 049 089 109
trasferimenti al portafoglio non durevole…………………………………………………………………. 010 030 050 090 110
altre variazioni…………………………………………………………… 011 031 051 091 111
Valore di bilancio 012 032 052
15.431
092 112
Valore corrente……………………………………………………………………. 013 033 053
15.999
093 113

Finanziamenti Depositi presso
enti creditizi
C.III.4 C.III.6
Esistenze iniziali + 001 021
Incrementi nell'esercizio: + 002 022
per: erogazioni 003
riprese di valore 004
altre variazioni 005
Decrementi nell'esercizio: ….…… - 006 026
per: rimborsi 007
svalutazioni 008
altre variazioni 009
Valore di bilancio 010 030

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni

Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione
Riserva premi:
Riserva per frazioni di premi
1 155.767 11 128.496 21 27.271
Riserva per rischi in corso

Valore di bilancio
2
3
73
155.840
12
13
128.496 22
23
73
27.344
Riserva sinistri:
Riserva per risarcimenti e spese dirette
4 82.409 14 35.830 24 46.579
Riserva per spese di liquidazione

Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati
5 1.231 15 537 25 694

Valore di bilancio
6
7
4.556
88.196
16
17
1.640
38.007
26
27
2.916
50.189

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)

Fondi per
trattamenti
di quiescenza ed
obblighi
simili
Fondi per
imposte
Altri
accantonamenti
Trattamento di fine
rapporto di lavoro
subordinato
Esistenze iniziali

Accantonamenti dell'esercizio
+ 1
2.603
11 21 320 31 579

Altre variazioni in aumento
+ 2
0
12 22 32 213

Utilizzazioni dell'esercizio
+
-
3
4
32
13
14
23
24
200 33
34
8
57
Altre variazioni in diminuzione
- 5 15 25 120 35
Valore di bilancio
6
2.571
16 26 0 36 743

BILANCIO 2023

Nota integrativa - Allegato 16

Società REVO INSURANCE SpA Esercizio 2023

Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate

I: Attività

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Azioni e quote 001 002
150
003 004
3
005 556 006
709
Obbligazioni 007 008 009 010 011 012
Finanziamenti 013 014 015 016 017 018
Quote in investimenti comuni 019 020 021 022 023 024
Depositi presso enti creditizi 025 026 027 028 029 030
Investimenti finanziari diversi 031 032 033 034 035 036
Depositi presso imprese cedenti
037 038 039 040 041 042
Investimenti relativi a prestazioni connesse
con fondi di investimento e indici di mercato………………………… 043 044 045 046 047 048
Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi
pensione
049 050 051 052 053 054
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione
diretta
055 056
576
057 058 059 060
576
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione 061 062 063 064 065 066
Altri crediti 067 068
72
069 070 071 072
72
Depositi bancari e c/c postali 073 074 075 076 077 078
Attività diverse 079 080 081 082 083 084
Totale 085 086
798
087 088
3
089 556 090
1.357
di cui attività subordinate 091 092 093 094 095 096

Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate

II: Passività

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Passività subordinate 097 098 099 100 101 102
Depositi ricevuti da riassicuratori
103 104 105 106 107 108
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione
diretta
109 110 111 112 113 114
Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 115 116 117 118 119 120
Debiti verso banche e istituti finanziari
121 122 123 124 125 126
Debiti con garanzia reale 127 128 129 130 131 132
Altri prestiti e altri debiti finanziari
133 134 135 136 137 138
Debiti diversi 139 140 141 142 143 144
Passività diverse 145 146 625 147 148 149 150 625
Totale 151 152 625 153 154 155 156 625

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"

Esercizio Esercizio precedente
I. Garanzie prestate:
a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di
controllanti, controllate e consociate…………………
1 31
b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate
e altre partecipate………………………………………….
2 32
c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi 3 33
d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
controllanti, controllate e consociate……………………………….
4 34
e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
collegate e altre partecipate……………………………………
5 35
f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi 6
0
36
0
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti,
controllate e consociate…………………………………………
7 37
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate
e altre partecipate………………………………… 8 38
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi 9 39
l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa 10 40
m) attività costituite in deposito per operazioni di
riassicurazione attiva…………………………….
Totale
11
12
0
41
42
0
II. Garanzie ricevute:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 13 43
b) da terzi 14
13
44
81
Totale 15
13
45
81
III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa:
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 16 46
b) da terzi 17
4
47
4
Totale 18
4
48
4
IV. Impegni:
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita 19 49
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto 20 50
c) altri impegni
Totale
21
22
51
52
V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi 23 53
VI. Titoli depositati presso terzi 24
224.203
54
185.981
Totale 25
224.203
55
185.981

BILANCIO 2023

Nota integrativa - Allegato 19

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni

Premi
contabilizzati
Premi
lordi di
competenza
Onere lordo
dei sinistri
Spese
di gestione
Saldo
di riassicurazione
Assicurazioni dirette:
Infortuni e malattia (rami 1 e 2)
1 6.228 2 5.800 3 3.762 4
1.864
5 -289
R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) 6 0 7 0 8 0 9
0
10 0
Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) 11 2.672 12 1.479 13 584 14
869
15 -93
Assicurazione marittime, aeronautiche e trasporti
(rami 4, 5, 6, 7 11, e 12)…………………….…………………
16 23.700 17 20.546 18 21.760 19
6.338
20 1.175
Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) 21 60.238 22 55.141 23 40.019 24
22.288
25 4.506
R.C. generale (ramo 13) 26 31.444 27 29.718 28 3.503 29
10.114
30 -10.121
Credito e cauzione (rami 14 e 15) 31 85.408 32 71.746 33 9.948 34
35.569
35 -5.097
Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) 36 2.916 37 1.979 38 33 39
798
40 -1.085
Tutela giudiziaria (ramo 17) 41 557 42 130 43 0 44
111
45 0
Assistenza (ramo 18) 46 13 47 12 48 8 49
5
50 -2
Totale assicurazioni dirette 51 213.176 52 186.551 53 79.617 54
77.956
55 -11.006
Assicurazioni indirette 56 0 57 0 58 0 59
0
60 0
Totale portafoglio italiano 61 213.176 62 186.551 63 79.617 64
77.956
65 -11.006
Portafoglio estero 66 3.063 67 2.344 68 1.679 69
873
70 0
Totale generale 71 216.239 72 188.895 73 81.296 74
78.829
75 -11.006

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)

Gestione danni Gestione vita Totale
Proventi derivanti da azioni e quote:
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 1
0
41 81
0
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società 2
24
42 82
24
Totale 3
24
43 83
24
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati 4
0
44 84
0
Proventi derivanti da altri investimenti:
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate
5
6
45
46
85
86
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento 7
0
47 87
0
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 8
4.741
48 88
4.741
Interessi su finanziamenti 9
0
49 89
0
Proventi su quote di investimenti comuni 10
0
50 90
0
Interessi su depositi presso enti creditizi 11
0
51 91
0
Proventi su investimenti finanziari diversi 12
0
52 92
0
Interessi su depositi presso imprese cedenti 13
0
53 93
0
Totale 14
4.741
54 94
4.741
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 15 55 95
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 16 56 96
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 17 57 97
Altre azioni e quote 18 58 98
Altre obbligazioni 19
1.939
59 99
1.939
Altri investimenti finanziari 20 60 100
Totale 21
1.939
61 101
1.939
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 22
0
62 102
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 23
0
63 103
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 24
0
64 104
Profitti su altre azioni e quote 25
0
65 105
0
Profitti su altre obbligazioni 26
141
66 106
141
Profitti su altri investimenti finanziari 27
0
67 107
0
Totale 28
0
68 108
0
TOTALE GENERALE 29
6.845
69 109
6.845

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)

Gestione danni Gestione vita Totale
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Oneri inerenti azioni e quote 1 31 61
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati 2 32 62
Oneri inerenti obbligazioni 3
439
33 63
439
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento 4 34 64
Oneri inerenti quote in investimenti comuni 5 35 65
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi 6 36 66
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 7 37 67
Totale 8
439
38 68
439
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Terreni e fabbricati 9
0
39 69
0
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 10
0
40 70
0
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 11
0
41 71
0
Altre azioni e quote 12
0
42 72
0
Altre obbligazioni 13
213
43 73
213
Altri investimenti finanziari 14
0
44 74
0
Totale 15
213
45 75
213
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati 16
0
46 76
Perdite su azioni e quote 17
0
47 77
0
Perdite su obbligazioni 18
633
48 78
633
Perdite su altri investimenti finanziari 19
0
49 79
Totale 20
633
50 80
633
TOTALE GENERALE 21
1.285
51 81
1.285

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo
05
Codice ramo
06
Infortuni Malattie Corpi di veicoli terrestri Corpi di veicoli ferroviari Corpo di veicoli aerei Corpi di veicoli marittimi
(denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in rassicurazione
Premi contabilizzati + 1 1.916 1 4.311 1 2.672 1 1.789 1 5.647 1 10.318
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 172 2 255 2 1.193 2 1.574 2 1.021 2 520
Oneri relativi ai sinistri - 3 425 3 3.337 3 584 3 24 3 2.180 3 13.479
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -16 5 0 5 0 5 0 5 22 5 -243
Spese di gestione - 6 642 6 1.222 6 869 6 229 6 1.091 6 2.855
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7 661 7 -503 7 26 7 -38 7 1.377 7 -6.779
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)B 8 -647 8 359 8 -93 8 -147 8 -1.808 8 2.703
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)C 9 -1 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)D 10 0 10 0 10 0 10 0 10 0 10 0
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnicoE 11 6 11 10 11 14 11 5 11 3 11 96
Risultato del conto tecnico (+ o -) …………… (A + B + C - D + E) 12 19 12 -134 12 -53 12 -180 12 -428 12 -3.980

Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano

Codice ramo
07
Codice ramo 08 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo
11
Codice ramo
12
Merci trasportate Incendio ed
elementi
naturali
Altri danni ai beni R.C. autoveicoli terrestri R.C aeromobili R.C. Veicoli marittimi
(denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in rassicurazione
Premi contabilizzati + 1 4.651 1 26.735 1 33.503 1 0 1 935 1 359
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 -106 2 954 2 4.142 2 0 2 119 2 26
Oneri relativi ai sinistri - 3 5.965 3 21.874 3 18.145 3 0 3 3 3 110
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -19 5 -588 5 -204 5 0 5 0 5 0
Spese di gestione - 6 1.821 6 10.193 6 12.095 6 0 6 187 6 154
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7 -3.048 7 -6.874 7 -1.083 7 0 7 626 7 69
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)B 8 1.197 8 4.759 8 -253 8 0 8 -666 8 -104
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)C 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)D 10 0 10 104 10 109 10 0 10 0 10 0
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnicoE 11 38 11 155 11 310 11 0 11 0 11 1
Risultato del conto tecnico (+ o -) …………… (A + B + C - D + E) 12 -1.813 12 -2.064 12 -1.135 12 0 12 -40 12 -34

Codice ramo 13 Codice ramo 14 Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo
17
Codice ramo
18
R.C generale Credito Cauzione Perdite pecuniarie Tutela legale Assistenza
(denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione)
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in rassicurazione
Premi contabilizzati + 1 31.444 1 232 1 85.176 1 2.916 1 558 1 13
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 1.726 2 125 2 13.537 2 937 2 428 2 1
Oneri relativi ai sinistri - 3 3.503 3 16 3 9.932 3 33 3 0 3 8
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -511 5 0 5 -2.536 5 0 5 0 5 -1
Spese di gestione - 6 10.114 6 37 6 35.532 6 798 6 111 6 5
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7 15.590 7 54 7 23.639 7 1.148 7 19 7 -2
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)B 8 -10.121 8 0 8 -5.097 8 -1.085 8 0 8 -2
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)C 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)D 10 0 10 33 10 0 10 0 10 0 10 0
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnicoE 11 216 11 3 11 1.104 11 10 11 6 11 0
Risultato del conto tecnico (+ o -) …………… (A + B + C - D + E) 12 5.685 12 24 12 19.646 12 73 12 25 12 -4

BILANCIO 2023

Nota integrativa - Allegato 26

Società REVO Insurance Esercizio 2023

Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano

Portafoglio italiano

Rischi delle assicurazioni dirette Rischi delle assicurazioni indirette Rischi conservati
Rischi diretti
I
Rischi ceduti
2
Rischi assunti
3
Rischi
retroceduti
4
Totale
5= 1 -2 + 3 -
4
Premi contabilizzati + 1 213.175 11 99.954 21
0
31 41 113.221
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 26.624 12 8.900 22
0
32 42 17.724
Oneri relativi ai sinistri - 3 79.618 13 43.126 23
0
33 43 36.492
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 4 0 14 24
0
34 44 0
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -4.096 15 2.153 25
0
35 45 -6.249
Spese di gestione - 6 77.955 16 39.075 26
0
36 46 38.880
Saldo tecnico (+ o -) 7 24.882 17 11.006 27
0
37 47 13.876
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) - 0 48 246
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico + 9 1.977 29
0
49 1.977
Risultato del conto tecnico (+ o -) 10 26.859 20 11.006 30
0
40 50 15.607

Sezione I: Assicurazioni danni

Totale rami
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in rassicurazione
Premi contabilizzati
Variazione della riserva premi (+ o -)
Oneri relativi ai sinistri
+
-
-
1
2
3
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -)
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -)…………………………………………………
Spese di gestione
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A
-
+
-
4
5
6
7
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D
8
9
-208
10
Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C- D + E)
11
21
12
-187

Società REVO INSURANCE SpA 2023

Sezione II: Assicurazioni vita

Totale rami
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in rassicurazione
Premi contabilizzati + 1
Oneri relativi ai sinistri - 2
Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 3
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 4
Spese di gestione - 5
Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (1) + 6
Saldo del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -) A 7
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B 8
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C 9
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) 10

(1) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico

Società REVO Insurance Spa Esercizio 2023

Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate

Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale
Proventi da investimenti
Proventi da terreni e fabbricati 001 002 003 004 005 006
Dividendi e altri proventi da azioni e quote 007 008 009 010 011 012
Proventi su obbligazioni 013 014 015 016 017 018
Interessi su finanziamenti 019 020 021 022 023 024
Proventi su altri investimenti finanziari 025 026 027 028 029 030
Interessi su depositi presso imprese cedenti 031 032 033 034 035 036
Totale 037 038 039 040 041 042
Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione …
043 044 045 046 047 048
Altri proventi
Interessi su crediti 049 050 051 052 053 054
Recuperi di spese e oneri amministrativi 055 056
44
057 058 059 060
44
Altri proventi e recuperi 061 062 063 064 065 066
0
Totale 067 068
44
069 070 071 072
44
Profitti sul realizzo degli investimenti (*) 073 074 075 076 077 078
0
Proventi straordinari 079 080 081 082 083 084
0
TOTALE GENERALE 085 086
44
087 088 089 090
44

Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate

II: Oneri

Controllanti Controllate Collegate Consociate Totale
Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
Oneri inerenti gli investimenti 091 092 093 094 095 096
Interessi su passività subordinate 097 098 099 100 101 102
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 103 104 105 106 107 108
Interessi su debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 109 110 111 112 113 114
Interessi su debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 115 116 117 118 119 120
Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari 121 122 123 124 125 126
Interessi su debiti con garanzia reale 127 128 129 130 131 132
Interessi su altri debiti 133 134 135 136 137 138
Perdite su crediti 139 140 141 142 143 144
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 145 146 147 148 149 150
Oneri diversi 151 152 153 154 155 156
Totale 157 158 159 160 161 162
Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione …
163 164 165 166 167 168
Perdite sul realizzo degli investimenti (*) 169 170 171 172 173 174
Oneri straordinari 175 176 177 178 179 180
TOTALE GENERALE 181 182 183 184 185 186

(*) Con riferimento alla controparte nell'operazione

Società REVO Insurance SpA Esercizio 2023

Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto

Gestione danni Gestione vita Totale
Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S.
Premi contabilizzati:
in Italia 1 198.044 5 0 11 15 21 198.044 25 0
in altri Stati dell'Unione
Europea 2 6 9.717 12 16 22 26 9.717
in Stati terzi 3 7 5.414 13 17 23 27 5.414
Totale 4 198.044 8 15.131 14 18 24 198.044 28 15.131

Società REVO Insurance Esercizio 2023

Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci

I: Spese per il personale

Gestione danni Gestione vita Totale
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:
Portafoglio italiano:
- Retribuzioni 1 11.932 31 61 11.932
- Contributi sociali 2 2.889 32 62 2.889
- Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili 3 1.431 33 63 1.431
- Spese varie inerenti al personale 4 1.571 34 64 1.571
Totale 5 17.823 35 65 17.823
Portafoglio estero:
- Retribuzioni 6 36 66
- Contributi sociali 7 37 67
- Spese varie inerenti al personale 8 38 68
Totale 9 39 69
Totale complessivo 10 17.823 40 70 17.823
Spese per prestazioni di lavoro autonomo:
Portafoglio italiano 11 3.091 41 71 3.091
Portafoglio estero 12 42 72
Totale 13 3.091 43 73 3.091
Totale spese per prestazioni di lavoro 14 20.914 44 74 20.914

II: Descrizione delle voci di imputazione

Gestione danni Gestione vita Totale
Oneri di gestione degli investimenti 15 192 45 75 192
Oneri relativi ai sinistri 16 4.110 46 76 4.110
Altre spese di acquisizione 17 8.716 47 77 8.716
Altre spese di amministrazione 18 7.896 48 78 7.896
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 19 49 79
20 50 80
Totale 21 20.914 51 81 20.914

III: Consistenza media del personale nell'esercizio

Numero
Dirigenti 91 17
Impiegati 92 107
Salariati 93
Altri 94 1
Totale 95 125

IV: Amministratori e sindaci

Numero Compensi spettanti
Amministratori 96 7 98 700
Sindaci 97 3 99 214

Il sottoscritto dichiara che il presente bilancio è conforme alla verità ed alle scritture

I rappresentanti legali della Società ( * ) Alberto Minali - Amministratore Delegato ( ** ) ( ** ) ( ** ) the :b

I Sindaci

Saverio Ugolini - Presidente
Rosella Colleoni
Alessandro Copparoni

Spazio riservato alla attestazione dell'Ufficio del registro delle imprese circa l'avvenuto deposito.

( * ) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia.

( ** ) Indicare la carica rivestita da chi firma.

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971/1999 193

    1. I sottoscritti Alberto Minali, in qualità di Amministratore Delegato, e Jacopo Tanaglia, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di REVO Insurance S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2023.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, nonché delle vigenti disposizioni normative e regolamentari;
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Dott. Jacopo Tanaglia Dott. Alberto Minali Dirigente Preposto alla redazione dei documenti Amministratore delegato contabili societari REVO Insurance S.p.A. REVO Insurance S.p.A.

lht.nl .

.

Relazione collegio sindacale

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Relazione società di revisione

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014 e dell'art. 102 del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209

Agli Azionisti della Revo Insurance S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Revo Insurance S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, dal conto economico per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023 e del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.

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Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

Valutazione delle riserve tecniche

Nota integrativa "Parte A – Criteri di valutazione" paragrafo "Riserve tecniche"

Nota integrativa "Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale e conto economico" paragrafo "Riserve tecniche"

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto
chiave
Il bilancio individuale al 31 dicembre 2023 include
riserve tecniche per circa €244 milioni che
rappresentano circa il 76% delle passività dello stato
patrimoniale.
La valutazione di tale voce di bilancio viene effettuata
anche attraverso l'utilizzo di tecniche attuariali che
implicano l'utilizzo di un importante grado di giudizio
complesso e soggettivo legato a variabili interne ed
esterne all'impresa, passate e future, per le quali,
variazioni nelle assunzioni di base, potrebbero avere
un impatto materiale sulla valutazione di tali passività.
Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione
delle riserve tecniche un aspetto chiave dell'attività di
revisione.
Le nostre procedure di revisione hanno incluso:

la comprensione del processo di valutazione delle
riserve tecniche e del relativo ambiente
informatico, l'esame della configurazione e della
messa in atto dei controlli e lo svolgimento di
procedure per valutare l'efficacia operativa dei
controlli ritenuti rilevanti;

l'analisi delle variazioni significative delle riserve
tecniche rispetto ai dati degli esercizi precedenti,
l'analisi dei principali indicatori di sintesi e la
discussione delle risultanze con le funzioni
aziendali coinvolte;

l'esame delle tecniche attuariali utilizzate dalla
Società e della ragionevolezza dei dati e dei
parametri utilizzati ai fini della stima per i rami
ministeriali ritenuti più significativi; tale attività è
stata svolta anche con il supporto di esperti
attuariali del network KPMG;

la verifica della determinazione delle riserve
tecniche complessive in conformità alle vigenti
disposizioni di legge e regolamentari e a corrette
tecniche attuariali, anche mediante analisi di
ragionevolezza basate sugli indici e trend dei
principali indicatori caratteristici delle riserve
tecniche; tale attività è stata svolta anche con il
supporto di esperti attuariali del network KPMG;

l'esame dell'appropriatezza dell'informativa di
bilancio relativa alle riserve tecniche.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Revo Insurance S.p.A. per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione, e nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537 del 16 aprile 2014

L'Assemblea degli Azionisti della Revo Insurance S.p.A. (già Elba Assicurazioni S.p.A) ci ha conferito in data 6 aprile 2017 l'incarico di revisione legale per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537 del 16 aprile 2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Revo Insurance S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

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