Annual Report • Apr 5, 2024
Annual Report
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Gruppo Toscana Aeroporti

Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com
Toscana Aeroporti S.p.A. Via del Termine, 11 – 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale 30.709.743,90= i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505

| LETTERA AGLI AZIONISTI…………………………………………………………………………………………………………………….…………………… 4 | |
|---|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 8 | |
| 1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 9 | |
| 2. TITOLO AZIONARIO TOSCANA AEROPORTI 10 | |
| 3. CORPORATE GOVERNANCE 11 | |
| 4. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 12 | |
| 5. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 14 | |
| 6. HIGHLIGHTS 15 | |
| 7. PROFILO DELL'ESERCIZIO 2023 16 | |
| 7.1 Scenario macroeconomico e del settore del trasporto aereo 16 |
|
| 7.2 Andamento del traffico del Sistema Aeroportuale Toscano 17 |
|
| 7.3. Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei)17 |
|
| 7.4 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci)20 |
|
| 8. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2023 23 | |
| 9. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 23 | |
| 9.1 Conto Economico Consolidato 23 |
|
| 9.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata28 |
|
| 9.3 Analisi dei flussi finanziari 30 |
|
| 9.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 32 |
|
| 9.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato34 |
|
| 10. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 35 | |
| 11. LE RISORSE UMANE 36 | |
| 12. SICUREZZA SUL LAVORO 37 | |
| 13. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX REGOLAMENTO UE 2016/679 39 | |
| 14. RICERCA E SVILUPPO 39 | |
| 15. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 40 | |
| 16. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO, SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI 43 |
|
| 16.1 Toscana Aeroporti S.p.A43 |
|

| 16.2 Parcheggi Peretola S.r.l. 43 |
|
|---|---|
| 16.3 Toscana Aeroporti Engineering S.r.l44 |
|
| 16.4 Jet Fuel Co. S.r.l45 |
|
| 16.5 Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. 45 |
|
| 17. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 46 | |
| 18. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2023 49 | |
| 19. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 49 | |
| 20. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 50 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO - GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 51 | |
| ALLEGATI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2023 116 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2023 125 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE 126 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO – TOSCANA AEROPORTI SPA 131 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 190 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 195 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE 202 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 207 |

la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.A. (di seguito anche "TA", o la "Capogruppo", o la "Società") e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) ed il Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2024, vengono redatti conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e sono composti dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sui fatti più significativi intervenuti nell'esercizio 2023 e dopo la data del 31 dicembre 2023.
I dati finanziari esposti e commentati nella Relazione sulla Gestione sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 a cui si fa rinvio, in quanto, ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi degli andamenti economico-finanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.
Il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 sono redatti nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Toscana Aeroporti S.p.A. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo di passeggeri e merci sia le infrastrutture aeroportuali ricevute in concessione da Enac ed in coerenza e rispetto dei Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali toscani.
I dati contabili al 31 dicembre 2023 includono i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.A. e quelli delle società controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE), Parcheggi Peretola S.r.l., Jet Fuel Co. S.r.l., e Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (di seguito TAC), consolidate con il metodo integrale.
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato del Gruppo e del Bilancio d'esercizio di TA è affidata alla società KPMG S.p.A1 .
Si evidenzia inoltre che Toscana Aeroporti S.p.A. redige su base volontaria e presenta la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" (di seguito anche "DNF"), sotto forma di "relazione distinta", così come previsto dall'art. 5 "Collocazione della dichiarazione e regime di pubblicità" del D.Lgs. 254/2016. Tale dichiarazione è pubblicata con le medesime modalità e tempistiche della Relazione Annuale ed è disponibile sul sito internet della Società.
Coerentemente con i requirement dello standard di rendicontazione selezionato (GRI Standard), la Direzione del Gruppo Toscana Aeroporti ha effettuato un'attenta analisi di materialità che ha condotto all'identificazione degli impatti materiali suddivisi per area ESG (Ambientale; Sociale; Governance). Nel seguito del presente documento si riportano alcuni highlight delle tematiche ritenute materiali, e si rinvia alla DNF redatta come relazione distinta per maggiori dettagli.
1 Società subentrata a Price Waterhouse Cooper con atto di nomina del 27 aprile 2023.

| Aeroporto Amerigo Vespucci - FIRENZE |
Aeroporto Galileo Galilei - PISA |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| • 3.077.917 passeggeri | • 5.109.682 passeggeri | |||||
| • Focus sul traffico business e leisure attraverso i full service carrier |
• Focus sul traffico turistico gestito da vettori low cost |
|||||
| • Sedime di circa 120 ha, costituito da un sistema di una pista di volo • L'area pavimentata delle piste di volo è pari |
• Sedime civile di circa 45 ha – Sedime militare circa 500 in cui si collocano due piste di volo ad uso alternato |
|||||
| a 7,2 ha | INDICATORI | 2023 a circa 25,8 ha |
20221 | Δ% vs • L'area pavimentata delle piste di volo è pari 2022 |
||
| dedicate alla sosta degli aeromobili | • N.14 piazzole in configurazione principale Totale passeggeri (mln) |
8,2 | 6,7 | +21,8% • N.19 (14C/4D/1E) piazzole dedicate alla |
||
| ATTIVITA' DI • Superficie Lorda Terminal pari a circa BUSINESS 18.800 m2 - Enti di Stato, Uffici TA |
Percezione complessiva sul servizio di controllo di sicurezza delle include Terminal, Cargo, BHS, persone e dei bagagli a mano (%) |
sosta degli aeromobili 99,2% 36.100 m2 - |
98% | +1,2% • Superficie Lorda Terminal pari a circa include Terminal, BHS, Enti di |
||
| • Collegamento con tramvia cittadina | Ricavi (€/000) | Stato, Uffici TA, Cantina, Edificio A 123.263 |
90.407 | +36,3% | ||
| PERFORMANCE pedonale coperto di circa 70m FINANZIARIE |
• Fermata dedicata sul lato EST con percorso EBITDA (€/000) |
41.729 navetta "People Mover" |
20.909 | • Collegamento con stazione ferrovia tramite +99,6% |
||
| Utile (Perdita) di periodo del Gruppo (€/000) |
12.631 | 4.680 | +170,2% • Stazione dedicata sul lato OVEST con |
|||
| Investimenti (€/000) | 16.205 | 9.107 | percorso pedonale coperto di circa 110m +77,9% |
|||
| Emissioni CO2 totali (Scope 1 e 2) (tCO2) |
8.907,2 | 10.041,6 | -11,3% | |||
| AMBIENTE | Consumi di energia autoprodotta - PSA (GJ) |
22.368,4 | 27.539,7 | -18,8% | ||
| Gruppo Toscana Aeroporti: numero totale di dipendenti al 31 dicembre |
391 | 376 | +4,0% | |||
| SOCIALE | Gruppo Toscana Aeroporti: numero totale di FTE (Full Time Equivalent2 ) medio dell'anno |
361,8 | 358,5 | +0,9% | ||
| Percentuale di dipendenti donna | 47% | 49% | -2% | |||
| Ore di formazione totali | 10.526 | 8.981 | +17,2% |
1 I dati del 2022 presentati a fini comparativi non includono Toscana Aeroporti Handling S.r.l.
2 Nel calcolo le unità a tempo parziale sono proporzionate in rapporto ad unità a tempo pieno (1 FTE).

Le tematiche materiali, identificate nella DNF del Gruppo attinenti all'area ambientale, sono le seguenti:
Sia l'aeroporto di Pisa sia quello di Firenze risultano certificati ai sensi della ISO 14001:2015 (Sistemi di Gestione Ambientale) all'interno dei quali TA opera.
In generale, la società si è dotata di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità, conformemente a quanto stabilito dalla norma UNI EN ISO 9001:2015, per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, in conformità alla norma ISO 45001:2018, per la Responsabilità sociale, coerente alla SA8000 e per l'Ambiente, ottemperando a quanto previsto dalla UNI EN ISO 14001:2015.
Per quanto attiene ai rischi, si rimanda alla sezione, Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto.
Tra i principali KPI del Gruppo Toscana Aeroporti rileviamo:
Le tematiche materiali, identificate nella DNF del Gruppo attinenti all'area sociale, sono le seguenti:
Il Gruppo ha avuto profondi cambiamenti negli ultimi anni che hanno comportato un forte lavoro per uniformare procedure e modalità di gestione delle risorse umane.
L'impegno della Direzione Risorse Umane ed Organizzazione si declina al meglio attraverso la Procedura Gestione Risorse Umane, che definisce gli ambiti e gli interventi da attuare inerenti la comunicazione con il personale, la retribuzione e gli interventi premianti, gli orari di lavoro, la libertà di associazione, i procedimenti disciplinari, il mobbing e le molestie sessuali.
Per quanto attiene all'impegno del Gruppo sul tema salute e sicurezza, questo si declina in linea con lo standard UNI ISO 45001:2018, mantenuta a seguito di tre giornate di audit, nel mese di novembre 2023, da parte dell'Ente certificatore DNV (solo per la Capogruppo TA).
I principali rischi afferenti alla funzione si possono concretizzare nelle seguenti aree:
Tra i principali KPI del Gruppo Toscana Aeroporti rileviamo:
1 Tasso di infortuni = numero di infortuni su numero di ore lavorate per milione.

A febbraio 2023, la Società ha attribuito al Comitato Controllo e Rischi funzioni specifiche in materie ESG (ambientali, sociali e di governance).
Il rinominato Comitato endoconsiliare Controllo e Rischi e Sostenibilità fornisce funzioni propositive e consultive, supporto a favore delle attività del Consiglio di Amministrazione della Società correlate alle tematiche della sostenibilità coerente con il percorso intrapreso che mira a rafforzare i fattori ESG nelle scelte operative e nelle strategie aziendali.
La composizione del Comitato è la seguente: tre amministratori non esecutivi e indipendenti nelle persone di Stefano Bottai (Presidente), Mirko Romoli Fenu e Patrizia Pacini.
Il Gruppo ha individuato 5 Relevant topic (Green Infrastructure, Operational Excellence, People & Innovation, Customer Experience e Community), coerenti con quelli indicati dalla capogruppo CAAP, funzionali a individuare obiettivi, iniziative e indicatori necessari a costruire il Piano di Sostenibilità integrato. Inoltre, per ciascun Relevant topic, la Società ha associato i temi materiali rendicontati nella DNF e le evidenze emerse dal Dibattito Pubblico per il nuovo Master Plan di Firenze.
Nel mese di gennaio 2024 il Gruppo, in coerenza con i 5 Relevant topic sopra descritti, ha iniziato un percorso di Piano Integrato definito come "L'evoluzione del modello di programmazione e controllo attraverso un piano e un processo di monitoraggio che permette di coniugare l'obiettivo della produzione di valore per gli azionisti con quello di uno sviluppo sostenibile per la comunità e il territorio". Nel piano integrato confluiscono, dunque, gli elementi tradizionali di business – tipicamente declinati nel piano industriale – con quelli ESG invece definiti nei piani strategici di sostenibilità aziendali.
1 Si definisce Near Miss (il cui significato tradotto in italiano è "quasi Infortunio"), qualsiasi evento accaduto in occasione di lavoro, generato da situazioni impreviste e improvvise, che sia potenziale causa di incidenti o infortuni, ma non comporta conseguenze negative a causa della presenza di condizioni fortuite favorevoli.


| Consiglio di Amministrazione | Carica ricoperta |
|---|---|
| Marco CARRAI | Presidente |
| Roberto NALDI | Amministratore Delegato |
| Stefano BOTTAI | Vice Presidente |
| Mariano Andres MOBILIA SANTI | Consigliere |
| Linda STIVALA1 | Consigliere |
| Saverio PANERAI | Consigliere |
| Ana Cristina SCHIRINIAN | Consigliere |
| Giorgio DE LORENZI | Consigliere |
| Antonella MANSI | Consigliere |
| Patrizia Alma PACINI | Consigliere |
| Mirko ROMOLI FENU | Consigliere |
| Gino MANNOCCI | Consigliere |
| Claudio BIANCHI | Consigliere |
| Nicoletta DE FRANCESCO | Consigliere |
| Cristina MARTELLI | Consigliere |
| Collegio Sindacale | Carica ricoperta |
| Alberto RIBOLLA2 | Presidente |
| Silvia BRESCIANI | Sindaco effettivo |
| Roberto GIACINTI | Sindaco effettivo |
| Leonardo COMUCCI3 | Sindaco effettivo |
| Lara LUPI4 | Sindaco effettivo |
| Segretario Consiglio di Amministrazione | |
| Nico ILLIBERI5 | |
| Organismo di Vigilanza | Carica ricoperta |
| Edoardo MARRONI | Presidente |
| Claudio PEDRAZZANI | Componente |
1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Commerciale in carica dal 12 maggio 2023 in sostituzione del consigliere dimissionario Elisabetta Fabri.
2 In carica dal 2 maggio 2023.
3 In carica dal 27 aprile 2023.
4 In carica dal 27 aprile 2023.
5 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.
Nico ILLIBERI Componente
Marco GIALLETTI1
KPMG S.p.A. 2
Il titolo Toscana Aeroporti (Codice ISIN: IT0000214293, ticker Bloomberg: TYA:IM e Reuters: TYA.MI) è quotato presso l'Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.
Alla data del 29 dicembre 2023 il prezzo di riferimento del titolo era pari ad Euro 11,50 per una corrispondente capitalizzazione pari a circa 214 milioni di Euro. Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della Società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.
Si riportano di seguito le principali informazioni di mercato relative al titolo di Toscana Aeroporti:
| Principali dati di mercato | 2023 | 2023 rettificato* | 2022 | 2022 rettificato* |
|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale | € 30.709.743,90 | € 30.709.743,90 | € 30.709.743,90 | € 30.709.743,90 |
| Numero azioni | 18.611.966 | 18.611.966 | 18.611.966 | 18.611.966 |
| Prezzo apertura | € 11,55 | € 11,22 | € 13,05 | € 12,30 |
| Prezzo minimo | € 10,80 | € 10,80 | € 11,15 | € 10,83 |
| Prezzo massimo | € 13,20 | € 13,00 | € 13,20 | € 12,44 |
| Prezzo a fine esercizio | € 11,50 | € 11,50 | € 11,55 | € 10,88 |
| Prezzo medio | € 12,10 | € 11,90 | € 12,09 | € 11,60 |
| Volumi medi 3 | 686 | 686 | 355 | 355 |
| Capitalizzazione di Borsa a fine esercizio |
€ 214,0M | € 214,0M | € 215,0M | € 202,4M |
* A seguito delle distribuzioni dei dividendi straordinari avvenute nel 2023 e nel 2022, i prezzi del titolo di Toscana Aeroporti S.p.A. risultano rettificati del coefficiente K come da comunicazioni di Borsa Italiana S.p.A.
Di seguito si riporta l'andamento del titolo TYA rettificato nel corso del 2023* e il confronto con l'indice FTSE MIB:
1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.
2 Società subentrata a Price Waterhouse Cooper con atto di nomina del 27 aprile 2023.
3 Si riferisce alla media giornaliera del numero delle azioni scambiate nel periodo.


La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le "best practice" in ambito internazionale. Sono da tempo operativi il "Comitato Controllo e Rischi" ed il "Comitato Nomine e Remunerazioni".

Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da TA e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di "governance" applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria.
La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".
La Società si qualifica quale "PMI" ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lett. w-quater.1 del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti, dal momento che la capitalizzazione media di Toscana Aeroporti nel 2023 è stata pari a Euro 225.836.3161 .
Alla data di approvazione del presente Bilancio di esercizio, sebbene CAI (Corporacion America Italia S.p.A.) detenga il controllo di diritto della Società Toscana Aeroporti, non esercita attività di direzione e coordinamento sulla stessa ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del codice civile. Analoga considerazione vale anche per le società che controllano direttamente o indirettamente CAI. Infatti, né CAI né le società che la controllano direttamente o indirettamente impartiscono a Toscana Aeroporti istruzioni aventi ad oggetto le attività della società anche considerando che, in qualità di società quotata, Toscana Aeroporti opera in completa autonomia gestionale.
In particolare, TA non è soggetta ad alcuna direttiva impartita dalle sue controllanti in merito alla formazione ed al funzionamento del consiglio di amministrazione, predispone in autonomia il proprio piano industriale, ossia i piani strategici, industriali, finanziari ed i budget annuali del gruppo ad essa facente capo, senza eterodirezione da parte delle sue controllanti.
La Società autodetermina le proprie dimensioni operative e non è soggetta all'autorizzazione delle sue controllanti per compiere acquisizioni, dismissioni, concentrazioni, scissioni e altre operazioni straordinarie.
La Società non è soggetta a direttive del gruppo cui appartiene per la gestione accentrata della tesoreria (cash pooling), dei crediti di firma, del finanziamento alle vendite e del rischio di cambio.
La Società non è altresì soggetta a procedure del Gruppo cui appartiene per (i) la copertura di rischi aziendali assicurabili, (ii) i servizi legali, (iii) i servizi di pianificazione strategica, (iv) i servizi di gestione del personale e (v) i rapporti istituzionali con soggetti pubblici e privati nonché a policy di gruppo (anche mediante la predisposizione di contratti quadro) per l'acquisto di beni o servizi sul mercato, né riporta periodicamente a CAI i dati gestionali delle commesse in corso secondo schemi e modalità prestabiliti.
Toscana Aeroporti, infine, ha adottato procedure coerenti con la normativa applicabile e in linea con la migliore prassi per assicurare la corretta informativa al mercato e contrastare l'informativa selettiva di informazioni privilegiate e non è solita ricevere richieste da parte delle sue controllanti di trasmissione periodica di dati gestionali, ad eccezione di alcuni dati finanziari che sono forniti mensilmente a CAI e al Gruppo CAAP al fine di consentire a quest'ultimo di rispettare gli obblighi di reporting ai sensi della quotazione della capogruppo Corporación América Airports S.A. e gli obblighi di comunicazione associati al bond emesso da CAI.
Denominazione: Toscana Aeroporti S.p.A., in breve "TA".
Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505.
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze – R.E.A.: FI n. 637708.
Capitale sociale: € 30.709.743,90 (interamente versato).
Di seguito lo schema del Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2023.
1 Fonte: Dati estratti dal sistema Market Connect Web (Società Infront).



Società Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l., Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene in Jet Fuel il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate.
Altre partecipazioni - (*) Società in stato di liquidazione.
Soci Società collegate e sottoposte a controllo congiunto
| Società | Sede | Capitale Sociale (€/000) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% | |
|---|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti S.p.A. Firenze |
30.710 | 100.319 | Capogruppo | ||
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. | Firenze | 80 | 2.155 | 100,00 | |
| Parcheggi Peretola S.r.l. Firenze |
50 | 3.686 | 100,00 | ||
| Jet Fuel Co. S.r.l. Pisa |
150 | 1.442 | 51,00 | ||
| Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. | Pisa | 1.000 | 7.224 | 51,00 |
1 Dati al 31 dicembre 2023.

| Società | Sede | Capitale Sociale (€/000) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana S.p.A. Campo |
M. di | 2.910 | 2.846 | 13,27 |
| Toscana Aeroporti Handling S.r.l. | Firenze | 1.150 | (3.121) | 20,00 |
| AC.Quasarda S.c.a.r.l. | Pisa | 10 | 10 | 72,42 |
Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 11 marzo 2024, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale sottoscritto di Toscana Aeroporti S.p.A. rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società.

* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation.
Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. è pari ad euro 30.709.743,90, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.
La totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.A. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2024 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.
Alla data del presente Bilancio TA ha in essere un patto parasociale con i soci industriali di Jet Fuel (Air BP Italia Spa e Refuelling Srl). In particolare, si segnala che Toscana Aeroporti detiene in Jet Fuel il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto.
Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com, sezione Investor Relations /Corporate Governance/ Documenti.
1 Per tali società sono stati utilizzati i dati al 31 dicembre 2022 in quanto alla data di pubblicazione del presente bilancio non sono disponibili dati più aggiornati.

| Risultati economico | Ricavi pari a 123.263 migliaia di euro, in aumento di 32.856 migliaia di euro |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziari consolidati |
(+36,3%) rispetto a 90.407 migliaia di euro del Gruppo TA al 31 dicembre 2022. |
|||||
| 1 2023 |
Ricavi operativi pari a 101.604 migliaia di euro, in aumento di 24.786 migliaia |
|||||
| di euro (+32,3%) rispetto a 76.819 migliaia di euro del Gruppo TA al 31 dicembre |
||||||
| 2022. | ||||||
| Margine Operativo Lordo (MOL) positivo per 41.729 migliaia di euro, in |
||||||
| aumento di 20.820 migliaia di euro rispetto ad un valore di 20.909 migliaia di euro |
||||||
| del Gruppo TA del 2022 (+99,6%). | ||||||
| Risultato Operativo positivo per 26.151 migliaia di euro, in deciso aumento di |
||||||
| 18.854 migliaia di euro rispetto al risultato operativo di 7.197 migliaia di euro del |
||||||
| Gruppo TA del 2022 (+263,3%). |
||||||
| Risultato prima delle imposte positivo per 19.370 migliaia di euro rispetto ad un |
||||||
| risultato ante imposte di 3.066 migliaia di euro del Gruppo TA del 2022. |
||||||
| Risultato da attività di funzionamento pari ad un utile di 13.079 migliaia di euro |
||||||
| contro un risultato netto di 1.354 migliaia di euro del 2022. |
||||||
| L'Utile di periodo del Gruppo 2023 è pari a 12.631 migliaia di euro in |
||||||
| miglioramento di 7.956 migliaia di euro rispetto all'utile 2022 pari a 4.675 |
||||||
| migliaia di euro (+170,2%). |
||||||
| Indebitamento Finanziario Netto pari a 79.623 migliaia di euro al 31 dicembre |
||||||
| 2023, rispetto a 85.689 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. |
||||||
| Indebitamento finanziario netto "Adjusted" (ossia non inclusivo di impegni |
||||||
| per pagamenti differiti per acquisizioni societarie e delle passività finanziarie per | ||||||
| diritti d'uso) pari a 74.322 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a 79.190 |
||||||
| migliaia di euro al 31 dicembre 2022. | ||||||
| Investimenti del |
Gli investimenti di Gruppo nel corso del 2023 ammontano a circa 16,2 milioni di |
|||||
| Gruppo 2023 | euro, di cui 15,4 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 852 |
|||||
| migliaia di euro ad immobilizzazioni materiali. | ||||||
| Gli investimenti principali in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato i | ||||||
| lavori in corso di adeguamento ed ampliamento del Terminal di Pisa (2.650 | ||||||
| migliaia di euro), il progetto del nuovo Terminal di Firenze (3.641 migliaia di | ||||||
| euro), l'aggiornamento del Masterplan e della valutazione di impatto ambientale | ||||||
| di Firenze (1.115 migliaia di euro), l'aggiornamento della progettazione esecutiva | ||||||
| della nuova pista di volo di Firenze (338 migliaia di euro), le opere propedeutiche |
||||||
| per l'ampliamento del Terminal di Pisa (2.639 migliaia di euro), la riqualifica delle | ||||||
| aree commerciali al primo piano dell'aerostazione di Pisa (909 migliaia di euro), | ||||||
| la nuova pensilina dei mezzi di rampa di Firenze (173 migliaia di euro), il nuovo |
||||||
| sistema self service di "bag drop" in entrambi gli scali (145 migliaia di euro). | ||||||
| Fra le immobilizzazioni materiali consuntivate nel 2023 per 852 migliaia di euro | ||||||
| si segnalano l'acquisto di autoveicoli (194 migliaia di euro), hardware (250 | ||||||
| migliaia di euro) e l'acquisto di nuovi portali per metal detector (87 migliaia di | ||||||
| euro) ed apparati ETD (50 migliaia di euro). | ||||||
| Il traffico | Il traffico di TA consuntivato nel corso del 2023, si allinea ai livelli dello stesso |
|||||
| periodo 2019, con un recupero del 99,1%. Complessivamente nel 2023 il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato circa 8,2 milioni di passeggeri, registrando |
||||||
| rispetto al 2022 una crescita del +21,8% nella componente passeggeri, del +17,8% |
1 Alcuni delle voci riportate in questa tabella rappresentano grandezze finanziarie non previste dagli IFRS (indicatori alternativi di performance). Tali indicatori sono definiti al paragrafo 9. Risultati della gestione del gruppo Toscana Aeroporti.

| nel tonnellaggio ed una crescita del +13,1% nei movimenti. Il traffico merci e posta ha registrato invece una riduzione del 13,2%. Permane la criticità della situazione Russo-Ucraina con la chiusura dello spazio aereo ai vettori russi che non possono quindi atterrare in Italia, decollare dall'Italia né possono sorvolare lo spazio aereo nazionale. La Russia, di conseguenza, ha chiuso il proprio spazio aereo a compagnie aeree provenienti da 36 paesi, tra cui l'Italia. |
|
|---|---|
| Evoluzione della | Per il 2024 si prevede un livello di traffico superiore ai livelli pre-Covid del 2019, |
| gestione | con una conseguente piena ripresa dell'operatività e dei margini aziendali, anche se accompagnata dalle tensioni internazionali, conseguenza dei conflitti Russo/Ucraino ed Israeliano/Palestinese tuttora in corso, che potrebbero incidere sulla mobilità dei passeggeri. Nel 2024 la Società sarà concentrata nella prosecuzione e finalizzazione di tutte le attività connesse all'iter approvativo del Master Plan di Firenze e propedeutiche alla relativa implementazione nonché alla realizzazione del nuovo Terminal arrivi di Pisa. |
La crescita dell'economia mondiale, pari al +2,9% nel 2023, registra un ulteriore indebolimento rispetto agli anni precedenti. Le prospettive future, inoltre, evidenziano un aumento dei rischi derivanti principalmente dalle tensioni politiche internazionali in Medio Oriente e in Ucraina, dal rallentamento della crescita nella maggior parte delle principali economie e dalle condizioni finanziarie più restrittive. In base alle stime pubblicate dall'OCSE, infatti, il PIL mondiale rallenterebbe ulteriormente nel 2024 con una crescita del +2,7%. L'economia dell'area euro si è indebolita nella seconda metà del 2023 registrando una diminuzione dello 0,1% del PIL nel terzo trimestre e con un quarto trimestre pressoché invariato rispetto al periodo precedente. Tale risultato deriva principalmente dalle condizioni dei finanziamenti divenute più stringenti, dalla debolezza del ciclo manifatturiero e dalla perdita di competitività. Dalle proiezioni della Banca Centrale Europea il PIL dell'area euro del 2023 è pari allo +0,6% con previsioni di crescita sia nel 2024 che nel biennio 2025-2026 rispettivamente dello +0,8% e del +1,5%. Nel confronto con le precedenti proiezioni diffuse nel mese di settembre, le stime sono state riviste al ribasso per il 2023 e il 2024 per effetto soprattutto di un indebolimento del ciclo economico internazionale e delle condizioni di finanziamento più restrittive per famiglie e imprese. Per quanto riguarda il dispositivo per la ripresa e la resilienza, il cosiddetto piano Next Generation EU da 750 miliardi di euro a sostegno del rilancio dell'economia dell'Unione Europea, a fine dicembre 2023 è stata versata la quarta rata da 16,5 miliardi di euro portando a circa 102 miliardi di euro il totale delle risorse sinora ricevute dall'Italia.
Il PIL dell'Italia è cresciuto dello +0,7% nel 2023, registrando però un aumento marginale nel terzo trimestre e pressoché nullo negli ultimi mesi dell'anno a causa principalmente della restrizione monetaria, dei prezzi energetici ancora elevati e della debolezza della domanda estera dei principali partner commerciali.
ACI Europe, l'associazione che rappresenta oltre 500 aeroporti in 55 Paesi, ha comunicato il traffico passeggeri europeo registrato nel 2023 che registra una crescita del +19% sul 2022 e un recupero del 95% sul traffico pre-Covid del 2019. I movimenti aerei in Europa sono aumentati del +11,8% in confronto al 2022 ma ancora al di sotto dell'8,1% rispetto ai livelli pre-Covid del 2019. Il settore cargo europeo è in flessione del -2,9% sul 2022 e del -1% sul 2019.
Secondo i dati diffusi da Assaeroporti il traffico passeggeri degli aeroporti italiani ha raggiunto un nuovo record storico nel 2023. Con 197,2 milioni di passeggeri, infatti, è stata registrata una crescita +19,8% sul 2022 e del +2,1% sull'anno pre-Covid del 2019. I movimenti aerei sono in aumento del +9% sul 2022 e in flessione del 2,6% sul 2019. Il settore cargo degli aeroporti italiani, influenzato dal contesto economico e geopolitico, è in calo sia in confronto al 2022 che al 2019 rispettivamente dell'1,6% e dell'1,5%.

Nella tabella di seguito riportata si evidenzia l'andamento del 2023 mensilizzato e il confronto con il 2022 e 2019 (periodo pre-Covid).
Toscana Aeroporti ha consuntivato nel corso del 2023 un totale di 8,2 milioni di passeggeri, registrando una crescita del +21,8% e una crescita dei movimenti passeggeri commerciali del +17,4% rispetto al medesimo periodo 2022. Rispetto al 2019 (periodo pre-Covid 2019) Toscana Aeroporti ha recuperato il 99,1% del traffico con una forte riduzione della forbice a partire dai mesi estivi (aprile-giugno e tornando in positivo nell'alta stagione estiva).
Il fattore di riempimento dei voli di linea del periodo è pari all'83,7% con una crescita di 3,6 punti percentuali rispetto al medesimo periodo 2022 (80,1%). Nel 2019 il fattore di riempimento è stato pari all'83,9%.
Il traffico merci e posta registra nel 2023 un calo complessivo del -13,2% (-2.000 tonnellate) rispetto al 2022 che si ricorda essere stato positivamente influenzato dalla crescita degli acquisti online spinti dall'emergenza sanitaria, infatti Il traffico consuntivato nel corso del 2023 è allineato al periodo pre -covid registrando solo un lieve calo del 1,9%.
Si ricorda inoltre la sospensione delle operazioni Fedex da Pisa a partire dalla stagione estiva 2022 derivanti dal processo di fusione tra Fedex e TNT che ha portato a concentrare il proprio network negli scali italiani dove già il vettore operava con aerei ad ampia capienza (-260 tons rispetto al 2022 e -1.000 tons rispetto al 2019).
| Toscana Aeroporti - Traffico Mensilizzato Gennaio - Dicembre 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scalo | Mese | 2023 | 2022 | 2019 | VAR. 2023/22 |
VAR.% 2023/22 |
VAR. 2023/19 |
VAR.% 2023/19 |
| PSA-FLR | gen | 423.914 | 191.455 | 460.725 | 232.459 | 121,4% | -36.811 | -8,0% |
| PSA-FLR | feb | 386.605 | 250.464 | 430.132 | 136.141 | 54,4% | -43.527 | -10,1% |
| PSA-FLR | mar | 488.713 | 363.688 | 532.312 | 125.025 | 34,4% | -43.599 | -8,2% |
| PSA-FLR | apr | 723.997 | 576.503 | 737.981 | 147.494 | 25,6% | -13.984 | -1,9% |
| PSA-FLR | mag | 769.849 | 669.565 | 785.782 | 100.284 | 15,0% | -15.933 | -2,0% |
| PSA-FLR | giu | 828.141 | 754.919 | 841.983 | 73.222 | 9,7% | -13.842 | -1,6% |
| PSA-FLR | lug | 947.497 | 815.005 | 891.732 | 132.492 | 16,3% | 55.765 | 6,3% |
| PSA-FLR | ago | 942.171 | 807.359 | 905.069 | 134.812 | 16,7% | 37.102 | 4,1% |
| PSA-FLR | set | 877.936 | 743.389 | 865.173 | 134.547 | 18,1% | 12.763 | 1,5% |
| PSA-FLR | ott | 824.789 | 678.813 | 774.476 | 145.976 | 21,5% | 50.313 | 6,5% |
| PSA-FLR | nov | 481.863 | 429.593 | 519.076 | 52.270 | 12,2% | -37.213 | -7,2% |
| PSA-FLR | dic | 492.124 | 442.093 | 517.350 | 50.031 | 11,3% | -25.226 | -4,9% |
| PSA-FLR | Total | 8.187.599 | 6.722.846 | 8.261.791 | 1.464.753 | 21,8% | -74.192 | -0,9% |
Di seguito il traffico di Toscana Aeroporti al 31 Dicembre 2023 distinto nelle sue differenti componenti ed il relativo scostamento con il medesimo periodo 2022.
Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico del 2023 con relativo confronto sul 2022, suddiviso nelle sue diverse componenti:

| TRAFFICO AEROPORTO DI PISA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |||||
| Passeggeri commerciali |
5.097.750 | 4.482.191 | 615.559 | 13,7% | ||||
| Nazionali (Linea + Charter) |
1.300.755 | 1.418.745 | -117.990 | -8,3% | ||||
| Internazionali (Linea + Charter) |
3.796.995 | 3.063.446 | 733.549 | 23,9% | ||||
| Passeggeri Aviazione Generale |
11.932 | 11.656 | 276 | 2,4% | ||||
| TOTALE PASSEGGERI |
5.109.682 | 4.493.847 | 615.835 | 13,7% | ||||
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |||||
| Movimenti Commerciali |
33.787 | 31.722 | 2.065 | 6,5% | ||||
| Nazionali (Linea + Charter) |
8.245 | 9.264 | -1.019 | -11,0% | ||||
| Internazionali (Linea + Charter) |
24.483 | 20.936 | 3.547 | 16,9% | ||||
| Cargo | 1.059 | 1.522 | -463 | -30,4% | ||||
| Movimenti Aviazione Generale |
6.085 | 5.937 | 148 | 2,5% | ||||
| TOTALE MOVIMENTI |
39.872 | 37.659 | 2.213 | 5,9% | ||||
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |||||
| Tonnellaggio Commerciale |
2.459.048 | 2.229.969 | 229.079 | 10,3% | ||||
| Nazionali (Linea + Charter) |
576.598 | 630.387 | -53.789 | -8,5% | ||||
| Internazionali (Linea + Charter) |
1.759.751 | 1.457.307 | 302.444 | 20,8% | ||||
| Cargo | 122.699 | 142.275 | -19.576 | -13,8% | ||||
| Tonnellaggio Aviazione Generale |
98.756 | 95.206 | 3.550 | 3,7% | ||||
| TOTALE TONNELLAGGIO |
2.557.804 | 2.325.175 | 232.629 | 10,00% | ||||
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |||||
| Merce via aerea (Kg) | 12.613.506 | 14.593.098 | -1.979.592 | -13,6% | ||||
| Merce via superficie (Kg) |
161.106 | 171.900 | -10.794 | -6,3% | ||||
| Posta (Kg) | 27.058 | 1.921 | 25.137 | 1308,5% | ||||
| TOTALE MERCE E POSTA |
12.801.670 | 14.766.919 | -1.965.249 | -13,3% | ||||
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |||||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO |
5.237.699 | 4.641.516 | 596.183 | 12,8% |
Nel corso del 2023 sono transitati dall'aeroporto di Pisa oltre 5,1 milioni di passeggeri, registrando una crescita del +13,7% rispetto al medesimo periodo 2022 (con una variazione di +615 mila passeggeri), a fronte di una crescita dei movimenti voli commerciali passeggeri del +8,4%.
Il fattore di riempimento dei voli operati nel periodo è pari all'86,3% in crescita di 4,7 p.ti percentuali rispetto al medesimo periodo 2022 (81,6% il valore consuntivato). Nel 2019 il fattore di riempimento è stato pari all'86,9%.
Nella tabella di seguito riportata si evidenzia l'andamento del traffico 2023 mensilizzato dell'aeroporto di Pisa ed il confronto con il 2022 e 2019, anno di piena operatività dello scalo pre-Covid.

| Scalo | Mese | 2023 | 2022 | 2019 | VAR. 2023/22 |
VAR.% 2023/22 |
VAR. 2023/19 |
VAR.% 2023/19 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PSA | gen | 276.751 | 133.457 | 288.569 | 143.294 | 107,4% | -11.818 | -4,1% |
| PSA | feb | 241.211 | 182.633 | 275.797 | 58.578 | 32,1% | -34.586 | -12,5% |
| PSA | mar | 301.867 | 256.572 | 329.614 | 45.295 | 17,7% | -27.747 | -8,4% |
| PSA | apr | 457.135 | 383.739 | 485.081 | 73.396 | 19,1% | -27.946 | -5,8% |
| PSA | mag | 479.065 | 438.466 | 515.094 | 40.599 | 9,3% | -36.029 | -7,0% |
| PSA | giu | 507.332 | 506.684 | 555.404 | 648 | 0,1% | -48.072 | -8,7% |
| PSA | lug | 607.063 | 550.730 | 607.609 | 56.333 | 10,2% | -546 | -0,1% |
| PSA | ago | 609.396 | 556.018 | 627.066 | 53.378 | 9,6% | -17.670 | -2,8% |
| PSA | set | 554.590 | 486.115 | 571.407 | 68.475 | 14,1% | -16.817 | -2,9% |
| PSA | ott | 514.180 | 441.448 | 489.048 | 72.732 | 16,5% | 25.132 | 5,1% |
| PSA | nov | 274.558 | 264.273 | 313.456 | 10.285 | 3,9% | -38.898 | -12,4% |
| PSA | dic | 286.534 | 293.712 | 329.413 | -7.178 | -2,4% | -42.879 | -13,0% |
| PSA | Total | 5.109.682 | 4.493.847 | 5.387.558 | 615.835 | 13,7% | -277.876 | -5,2% |
Di seguito vettori e destinazioni operanti sul Galilei nel corso del 2023.

Nel corso del 2023 sono stati 27 i mercati collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea diretti. L'Italia è il primo mercato con circa 1,3 milioni di passeggeri e rappresenta il 25,6% del totale passeggeri, seguono Regno Unito, Spagna ed Albania. I primi quattro mercati rappresentano circa il 62% del traffico di linea totale.
Il traffico cargo registra un calo del 13,3% (pari a -2.000 tonnellate di merci e posta) rispetto al 2022 che si ricorda essere stato positivamente influenzato dalla crescita degli acquisti online a spinti dall'emergenza sanitaria. Si ricorda inoltre la sospensione a partire dalla stagione estiva 2022 delle operazioni di Fedex (-260 tons nel 2022 e circa -1.000 tons nel 2019) e della presenza nel 2022 di un volo charter all cargo (-139 tons). Al netto dell'operatività Fedex, lo scalo avrebbe registrato una crescita del 7,2% rispetto al periodo pre-Covid.
Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico del 2023 con relativo confronto sul 2022, suddiviso nelle sue diverse componenti.
| TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 2022 VAR. 2023/22 VAR.% 2023/22 |
||||||
| Passeggeri commerciali | 3.064.322 | 2.214.430 | 849.892 | 38,4% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 432.686 | 161.285 | 271.401 | 168,3% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 2.631.636 | 2.053.145 | 578.491 | 28,2% | ||
| Passeggeri Aviazione Generale | 13.595 | 14.569 | -974 | -6,7% | ||
| TOTALE PASSEGGERI | 3.077.917 | 2.228.999 | 848.918 | 38,1% |

| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |
|---|---|---|---|---|
| Movimenti Commerciali | 29.404 | 22.702 | 6.702 | 29,5% |
| Nazionali (Linea + Charter) | 4.375 | 2.051 | 2.324 | 113,3% |
| Internazionali (Linea + Charter) | 25.029 | 20.651 | 4.378 | 21,2% |
| Movimenti Aviazione Generale | 8.651 | 8.532 | 119 | 1,4% |
| TOTALE MOVIMENTI | 38.055 | 31.234 | 6.821 | 21,8% |
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |
| Tonnellaggio Commerciale | 1.721.295 | 1.285.237 | 436.058 | 33,9% |
| Nazionali (Linea + Charter) | 265.487 | 113.175 | 152.312 | 134,6% |
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.455.808 | 1.172.062 | 283.746 | 24,2% |
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 108.946 | 114.553 | -5.607 | -4,9% |
| TOTALE TONNELLAGGIO | 1.830.241 | 1.399.790 | 430.451 | 30,75% |
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |
| Merce via aerea (Kg) | 19.371 | 65.286 | -45.915 | -70,3% |
| Merce via superficie (Kg) | 117.255 | 74.535 | 42.720 | 57,3% |
| Posta (Kg) | 671 | 442 | 229 | 51,8% |
| TOTALE MERCE E POSTA | 137.297 | 140.263 | -2.966 | -2,1% |
| 2023 | 2022 | VAR. 2023/22 | VAR.% 2023/22 | |
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 3.079.290 | 2.230.402 | 848.888 | 38,1% |
Nel corso del 2023 sono transitati dall'aeroporto di Firenze 3,078 milioni di passeggeri, registrando una crescita del +38,1% rispetto al medesimo periodo 2022 (+848.918 passeggeri) con una crescita dei movimenti voli passeggeri commerciali del +29,5%.
Il fattore di riempimento dei voli operati nel periodo è pari al 79,8% in crescita di 2,4 punti % rispetto al 2022 (77,4% il valore 2022). Nel 2019 il fattore di riempimento è stato pari al 78,8%.
Nella tabella di seguito riportata si evidenzia l'andamento del traffico 2023 mensilizzato dell'aeroporto di Firenze ed il confronto con il 2022 e 2019, periodo di piena operatività dello scalo pre-Covid. Con l'avvio della stagione estiva l'aeroporto di Firenze ha superato il traffico pre-Covid 2019 evidenziando un trend in continua crescita.
| Aeroporto di Firenze - Traffico Mensilizzato Gennaio - DIcembre 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scalo | Mese | 2023 | 2022 | 2019 | VAR. 2023/22 |
VAR.% 2023/22 |
VAR. 2023/19 |
VAR.% 2023/19 |
| FLR | gen | 147.163 | 57.998 | 172.156 | 89.165 | 153,7% | -24.993 | -14,5% |
| FLR | feb | 145.394 | 67.831 | 154.335 | 77.563 | 114,3% | -8.941 | -5,8% |
| FLR | mar | 186.846 | 107.116 | 202.698 | 79.730 | 74,4% | -15.852 | -7,8% |
| FLR | apr | 266.862 | 192.764 | 252.900 | 74.098 | 38,4% | 13.962 | 5,5% |
| FLR | mag | 290.784 | 231.099 | 270.688 | 59.685 | 25,8% | 20.096 | 7,4% |
| FLR | giu | 320.809 | 248.235 | 286.579 | 72.574 | 29,2% | 34.230 | 11,9% |
| FLR | lug | 340.434 | 264.275 | 284.123 | 76.159 | 28,8% | 56.311 | 19,8% |
| FLR | ago | 332.775 | 251.341 | 278.003 | 81.434 | 32,4% | 54.772 | 19,7% |
| FLR | set | 323.346 | 257.274 | 293.766 | 66.072 | 25,7% | 29.580 | 10,1% |
| FLR | ott | 310.609 | 237.365 | 285.428 | 73.244 | 30,9% | 25.181 | 8,8% |
| FLR | nov | 207.305 | 165.320 | 205.620 | 41.985 | 25,4% | 1.685 | 0,8% |
| FLR | dic | 205.590 | 148.381 | 187.937 | 57.209 | 38,6% | 17.653 | 9,4% |
| FLR | Total | 3.077.917 | 2.228.999 | 2.874.233 | 848.918 | 38,1% | 203.684 | 7,1% |
Di seguito i vettori destinazioni operanti sul Vespucci nel corso del 2023.
KLM: il vettore olandese ha operato un volo giornaliero nel periodo gennaio-marzo ed ha operato nella stagione estiva fino a 4 voli giornalieri. A partire da novembre ha operato 3 collegamenti giornalieri verso Amsterdam.


Nel 2023 sono stati 17 i mercati collegati con l'aeroporto di Firenze con voli di linea diretti.
Il mercato internazionale rappresenta l'85,9% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Vespucci, mentre quello domestico il 14,1%. Francia, Italia, Spagna e Germania sono i primi quattro mercati e rappresentano circa il 63% del traffico di linea totale.
In data 14 febbraio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. ha comunicato di aver attribuito al già esistente Comitato Controllo e Rischi specifiche funzioni in materie ambientali, sociali e di governance (ESG). Nel dettaglio, il Comitato, rinominato Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, fornisce, nell'ambito delle proprie funzioni propositive e consultive, supporto a favore delle attività del Consiglio di Amministrazione della Società correlate alle tematiche della sostenibilità. La modifica è in linea con il percorso, intrapreso dalla Società, che mira a rafforzare l'integrazione dei fattori ESG nelle scelte operative e nelle strategie aziendali.
Con delibera n. 38 del 9 marzo 2023, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha approvato i nuovi Modelli di Regolazione dei diritti aeroportuali, concludendo il procedimento di revisione degli stessi avviato a marzo 2022. Come indicato nella delibera, i nuovi Modelli sono entrati in vigore il 1° aprile 2023 e si applicano alle procedure di revisione dei diritti aeroportuali avviate a partire da tale data.
In data 5 aprile 2023 Toscana Aeroporti comunica di aver ricevuto le dimissioni con effetto immediato da Consigliere di Amministrazione della Dott.ssa Elisabetta Fabri, nominata dalla lista presentata dal Socio "Corporacion America Italia S.p.A." nell'Assemblea del 18 maggio 2022. Tale decisione è motivata dai numerosi impegni professionali concomitanti ed indifferibili.
In data 3 maggio 2023 Toscana Aeroporti S.p.A. ha ricevuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze la comunicazione contenente la designazione di Alberto Ribolla quale sindaco effettivo per rivestire la carica di Presidente del Collegio Sindacale della Società. Pertanto, il nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2023- 2025 risulta composto dai seguenti componenti effettivi: Alberto Ribolla (Presidente), Silvia Bresciani, Leonardo Comucci, Roberto Giacinti e Lara Lupi nonché, in qualità di sindaci supplenti, da Maurizio Redeghieri Baroni e Francesco Rossi.
In data 20 luglio 2023 l'assemblea dei Soci di TA ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario di ammontare complessivo di 7.000.000 euro, a valere su parte della "riserva straordinaria", di importo unitario pari a 0,3761 euro e la nomina del Consigliere Linda Stivala già cooptata, ai sensi dell'art. 2386 del codice civile, dal Consiglio di Amministrazione in data 12 maggio 2023.
In data 14 settembre Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica alla Società la positiva sentenza di secondo grado emessa dal Consiglio di Stato (sentenza n. 04874/2023) che ha dato ragione a TA contro il Ministero stesso sul mancato adeguamento delle tariffe aeroportuali al tasso di inflazione programmata nel periodo 2009-2012. La proposta risarcitoria, quantificata nell'importo complessivo pari a € 5.388.967,81, è stata accettata da TA in data 5 ottobre 2023.
Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e della Capogruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance, non previsti dagli IFRS ma ritenuti di utilità per i lettori del bilancio. Tali indicatori sono determinati in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo e della Capogruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. Inoltre il criterio di determinazione degli indicatori alternativi di performance applicato potrebbe differire da quello adottato da altre società, e pertanto i saldi ottenuti potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi.
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:

| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 (*) |
Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 78.112 | 59.476 | 18.636 | 31,3% |
| Ricavi non aviation | 36.870 | 30.709 | 6.160 | 20,1% |
| Oneri Sviluppo network | (13.378) | (13.367) | (11) | 0,1% |
| Totale ricavi operativi | 101.604 | 76.819 | 24.786 | 32,3% |
| Altri ricavi | 6.661 | 6.182 | 479 | 7,8% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.998 | 7.407 | 7.591 | 102,5% |
| TOTALE RICAVI (A) | 123.263 | 90.407 | 32.856 | 36,3% |
| ALTRI PROVENTI (B) | 657 | 666 | (8) | -1,2% |
| COSTI | ||||
| Materiali di consumo | 1.708 | 1.236 | 472 | 38,2% |
| Costi del personale | 24.916 | 21.859 | 3.056 | 14,0% |
| Costi per servizi | 46.565 | 40.203 | 6.361 | 15,8% |
| Oneri diversi di gestione | 1.957 | 1.153 | 804 | 69,7% |
| Canoni aeroportuali | 7.047 | 5.712 | 1.334 | 23,4% |
| TOTALE COSTI (C) | 82.192 | 70.164 | 12.028 | 17,1% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (A+B-C) | 41.729 | 20.909 | 20.820 | 99,6% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10.754 | 10.113 | 640 | 6,3% |
| Accantonamento fondo rischi e ripristini | 4.812 | 3.484 | 1.328 | 38,1% |
| Svalutazioni di crediti commerciali ed altri crediti | 12 | 115 | (102) | -89,2% |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 26.151 | 7.197 | 18.954 | 263,3% |
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 413 | 94 | 320 | 340,2% |
| Oneri finanziari | (7.207) | (3.983) | (3.224) | 81,0% |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 13 | (242) | 255 | n.s. |
| RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | (6.781) | (4.131) | (2.650) | 64,1% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (PBT) | 19.370 | 3.066 | 16.304 | 531,7% |
| Imposte di periodo | (6.291) | (1.712) | (4.579) | 267,4% |
| RISULTATO DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 13.079 | 1.354 | 11.725 | 866,0% |
| Risultato netto da attività cedute o destinante alla dismissione | 0 | 3.320 | (3.320) | n.s. |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 13.079 | 4.674 | 8.405 | 179,8% |
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | (448) | 1 | (449) | n.s. |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 12.631 | 4.675 | 7.956 | 170,2% |
(*) Si segnala che i costi per servizi di costruzione nell'esercizio 2023 sono stati classificati per natura all'interno delle relative voci di costo (costi per materiali di consumo, costi per servizi e costi del personale). Conseguentemente, anche il dato comparativo relativo all'esercizio 2022 è stato riclassificato di conseguenza.
Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico del periodo in esame.

I ricavi totali consolidati, in aumento del 36,3%, sono passati da 90,4 milioni di euro del 2022 a 123,3 milioni di euro del 2023. Tale variazione è il risultato principale dell'incremento di circa 24,8 milioni di euro dei ricavi operativi (in aumento del +32,3%) per effetto dell'aumento di traffico (+21,8% di passeggeri, +17,8% di tonnellaggio, +13,1% di movimenti).
Si segnala che in applicazione del principio contabile IFRS 15 i ricavi operativi sono stati esposti al netto degli oneri di sviluppo network derivanti dai contratti di marketing support; nel 2023 tali oneri evidenziano una sostanziale conferma di importo rispetto al 2022 in circa 13,4 milioni di euro, anche per effetto del rilascio di alcuni costi accantonati in anni precedenti (sopravvenienze attive pari a 1.957 migliaia di euro) stante l'aggiornamento dell'analisi dei contratti di marketing support con le compagnie aeree.
I ricavi operativi consolidati del 2023 ammontano a 101,6 milioni di euro, in aumento di circa 24,8 milioni di euro pari al +32,3% rispetto al 2022.
I ricavi "Aviation" del 2023 ammontano a 78,1 milioni di euro, in aumento del +31,3% rispetto al 2022, quando erano pari a 59,5 milioni di euro.
In particolare, i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali hanno registrato un incremento del +32,3% conseguenza diretta sia del maggior traffico gestito nel 2023 rispetto al 2022 (+21% in termini di unità di traffico) sia della positiva sentenza di secondo grado emessa dal Consiglio di Stato nel mese di settembre che ha dato ragione a TA contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul mancato adeguamento delle tariffe aeroportuali al tasso di inflazione programmata nel periodo 2009-2012.
L'importo una tantum riconosciuto a TA, pari a 5.389 migliaia di euro, è stato classificato nei vari diritti regolamentati di origine secondo la seguente ripartizione:
I ricavi di Handling per 1,8 milioni di euro registrano una sostanziale conferma rispetto al 2022 (+0,4%).
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:
Nel 2023 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 63,6% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 36,4%. Nel 2022 queste percentuali erano rispettivamente pari al 65,1% per la gestione indiretta e del 34,9% per la gestione diretta.
Il dato progressivo al 31 dicembre 2023 dei ricavi "Non Aviation" è pari a 36,9 milioni di euro, in aumento del 20,1% rispetto al 2022 quando erano pari a 30,7 milioni di euro.
Le attività non aviation nel 2023 hanno risentito positivamente del maggior traffico gestito, fra cui Parcheggi (+1.487 migliaia di euro, +26,2%), Food (+1.311 migliaia di euro, +36,1%), Sale Vip (+1.224 migliaia di euro, +46%), Autonoleggi (+660 migliaia di euro, +9,6%) e Altre sub-concessioni (+717 migliaia di euro, +32,7%).
Gli oneri di sviluppo network nel 2023 ammontano a 13,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2022 (+0,1%). L'ammontare degli oneri 2023 risente di un positivo effetto di rilasci di costi di competenza di anni precedenti (sopravvenienze attive pari a 1.957 migliaia di euro) stante l'aggiornamento dell'analisi dei contratti di marketing support con le compagnie aeree.
Gli altri ricavi includono principalmente i servizi di costruzione resi a soggetti diversi dall'Ente Concedente

ed in misura minore altri servizi resi dal Gruppo (service amministrativi, consulenze, ecc.).
Il dato al 31 dicembre 2023 degli "Altri ricavi" è pari a 6.661 migliaia di euro, in aumento rispetto al 2022 quando erano pari a 6.182 migliaia di euro. La differenza di circa 479 migliaia di euro (+7,8%) deriva sostanzialmente dall'attività di progettazione e fabbricazione nell'ambito dell'accordo quadro pluriennale sottoscritto con ANAS (4.229 migliaia di euro, 3.870 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Si segnala inoltre il maggior recupero di utenze ai sub-concessionari dei due scali (+72 migliaia di euro).
Nel 2023 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a circa 15 milioni di euro, in deciso aumento rispetto al dato del 2022 di 7.407 migliaia di euro (+102%) per effetto di maggiori investimenti del Gruppo durante l'esercizio.
Il dato al 31 dicembre 2023 degli "Altri proventi" è pari a 657 migliaia di euro, in calo rispetto al 2022 di 8 migliaia di euro quando erano pari a 666 migliaia di euro.
La voce si compone principalmente dei contributi riconosciuti con vari provvedimenti legislativi a favore delle imprese c.d. "non gasivore" e "non energivore" a fronte dell'aumento delle materie prime energetiche (232 migliaia di euro), varie somme a titolo di indennizzo e rimborso ricevute nel 2023 (192 migliaia di euro), oltre all'adeguamento al 31 dicembre del valore di subentro della concessioni aeroportuale (211 migliaia di euro).
Nel 2023 i costi totali ammontano a 82,2 milioni di euro, in aumento del +17,1% rispetto al 2022, quando erano pari a 70,2 milioni di euro. Questo risultato è diretta conseguenza del maggior traffico gestito nel corso del 2023 (+21% di Unità di Traffico) e del contemporaneo incremento dei costi per servizi di costruzione per circa 3,8 milioni di euro per effetto di maggiori investimenti dell'anno.
I "Materiali di consumo" del 2023 in esame sono pari a 1.708 migliaia di euro in aumento di 472 migliaia di euro rispetto all'analogo periodo 2022, aumento principalmente dovuto a maggiori consumi di materie prime (+402 migliaia di euro) per maggiore attività di costruzione interna (mediante società del Gruppo) e materiali per carburanti (+138 migliaia di euro) diretta conseguenza dell'aumentata operatività dei due scali nel periodo oggetto di analisi.
Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2023 è pari a 24,9 milioni di euro, in incremento di 3.056 migliaia di euro rispetto al dato del 2022 (+14%). Il costo del lavoro si è incrementato in modo sostanziale per effetto di una maggior presenza del personale per la cresciuta esigenza operativa (in particolare per il più intenso traffico gestito: +21,8% dei passeggeri) e di conseguenza il non utilizzo di ammortizzatori sociali, quali la Cassa Integrazione Guadagni, a differenza del 2022. Il costo del 2023 in esame ha risentito inoltre di maggiori competenze variabili rispetto al 2022 relative a premi di risultato.
I "Costi per servizi" del 2023 sono pari a 46,6 milioni di euro, in aumento del 15,8% rispetto al 2022 quando erano pari a 40,2 milioni di euro (+6.361 migliaia di euro). L'incremento dei costi del 2023 è principalmente legato ai maggiori costi per servizi di costruzione (+3.857 migliaia di euro), operativi (+3.686 migliaia di euro) legati sostanzialmente al maggior traffico gestito nel periodo, fra cui facchinaggio (+160 migliaia di euro), servizi di vigilanza (+408 migliaia di euro), sale vip (+590 migliaia di euro), pulizie locali (+278 migliaia di euro), assistenza PRM (+1.173 migliaia di euro), servizio di shuttle bus (+133 migliaia di euro), servizio di raccolta carrelli (+145 migliaia di euro) e servizi di gestione emergenze (+312 migliaia di euro). Inoltre, sono in aumento i costi di prestazioni professionali (+600 migliaia di euro), servizi di manutenzione (+707 migliaia di euro, +211%) e spese istituzionali (+417 migliaia di euro). Sono in forte calo i costi per le utenze (-3.353 migliaia di euro), in particolare energia elettrica (-1.597 migliaia di euro) e gas (-1.879 migliaia di euro), per effetto della diminuzione dei prezzi di tali energie a livello mondiale.
Nel 2023 gli "Oneri diversi di gestione" ammontano a 1.957 migliaia di euro, in aumento di 804 migliaia di euro (+69.7%) rispetto al 2022. Tale incremento è riconducibile principalmente a maggiori imposte e tasse (+497 migliaia di euro) e costi di associazioni a enti ed istituti vari (+241 migliaia di euro).

I "Canoni aeroportuali" del 2023 ammontano a 7.047 migliaia di euro, in incremento del 23,4% rispetto al 2022, diretta conseguenza del maggior traffico gestito nell'esercizio 2023.
L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) del 2023 risulta positivo per 41,7 milioni di euro registrando un incremento di circa 20,8 milioni di euro rispetto al 2022 quando era pari a 20,9 milioni di euro. Si precisa che il margine dell'esercizio 2023 include il ricavo una tantum derivato dalla richiamata sentenza positiva sui diritti aeroportuali del valore di circa 5,4 milioni di euro, come descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'anno 2023".
Gli "ammortamenti e accantonamenti a fondi rischi", pari a 15,6 milioni di euro del 2023, registrano un incremento di 1,9 milioni di euro rispetto al 2022. Ciò è conseguente principalmente ai maggiori ammortamenti (+640 migliaia di euro) ed accantonamenti al fondo di ripristino (+1.328 migliaia di euro).
L'EBIT (Risultato Operativo) del 2023 risulta positivo per circa 26,2 milioni di euro registrando un incremento di circa 19 milioni di euro sul 2022 quando era pari a circa 7,2 milioni di euro.
La gestione finanziaria passa da un valore negativo di 4.131 migliaia di euro del 2022 ad un valore negativo di 6.781 migliaia di euro del 2023. La variazione di -2.650 migliaia di euro è principalmente conseguente a maggiori interessi bancari (+2.964 migliaia di euro) relativi al c.d. finanziamento SACE ed a maggiori oneri finanziari generati dall'attualizzazione del fondo di ripristino (+277 migliaia di euro).
Il Risultato ante imposte (PBT) del 2023 si attesta su un utile di circa 19,4 milioni di euro facendo registrare un incremento di circa 16,3 milioni di euro rispetto al 2022 quando era pari a circa 3,1 milioni di euro.
Le imposte di esercizio sono pari a 6,3 milioni di euro.
Pertanto, alla luce di quanto esposto, il 2023 si chiude con una Risultato da attività di funzionamento di circa 13,1 milioni di euro, in aumento di 11,7 milioni di euro rispetto a quanto registrato nel 2022 quando era pari a circa 1,4 milioni di euro.
L'Utile netto di periodo del 2023, pari a 13,1 milioni di euro, si confronta con un risultato 2022 di 4,7 milioni di euro, il quale beneficiava di circa 3,3 milioni di euro sul risultato netto da attività cedute non presente nel 2023. Come già descritto in precedenza, anche l'utile netto del 2023 beneficia di alcuni elementi non usuali, il principale dei quali è il recupero di tariffe pregresse pari a circa 5,4 milioni di euro.
Al netto del risultato di pertinenza dei Terzi (pari a 448 migliaia di euro del 2023), l'Utile netto di Gruppo del 2023 si attesta a circa 12,6 milioni di euro contro un utile di circa 4,7 milioni di euro dell'esercizio 2022.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata del Gruppo TA al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2022.
| ATTIVITA' | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 196.956 | 188.339 | 8.617 |
| Immobili, impianti e macchinari | 23.839 | 26.391 | (2.552) |
| Diritti d'uso | 3.633 | 3.904 | (271) |
| Partecipazioni in altre imprese | 3.340 | 2.962 | 377 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 572 | 572 | 0 |
| Altre attività finanziarie | 5.518 | 5.876 | (358) |
| Crediti commerciali esigibili oltre l'anno | 805 | 1.482 | (677) |
| Attività fiscali differite | 7.480 | 9.883 | (2.403) |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 242.144 | 239.410 | 2.734 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Attività derivanti da contratti | 1.347 | 1.924 | (578) |

| Crediti commerciali | 22.430 | 16.909 | 5.520 |
|---|---|---|---|
| Attività fiscali per imposte correnti | 25 | 270 | (244) |
| Altri crediti tributari | 1.909 | 669 | 1.240 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 9.471 | 7.696 | 1.775 |
| Altre attività finanziarie correnti | 393 | 294 | 99 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 26.143 | 55.772 | (29.629) |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 61.716 | 83.534 | (21.817) |
| TOTALE ATTIVO | 303.860 | 322.943 | (19.084) |
La variazione del totale attivo, in calo di 19,1 milioni di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2022, deriva principalmente dalla riduzione delle attività correnti (-21,8 milioni di euro) parzialmente attenuata dall'incremento delle attività non correnti per circa 2,7 milioni di euro.
In particolare, le attività non correnti si incrementano per la variazione positiva delle attività immateriali conseguenza degli importanti investimenti d'esercizio (+8,6 milioni di euro) parzialmente attenuata dalla riduzione delle attività materiali (-2,6 milioni di euro) e delle attività fiscali differite (-2,4 milioni di euro).
Nelle attività correnti hanno inciso principalmente la diminuzione della liquidità (-29,5 milioni di euro) assorbita dagli investimenti effettuati nell'esercizio (13,8 milioni di euro), il rimborso in linea capitale dei finanziamenti concessi al Gruppo (34,8 milioni di euro), la distribuzione di dividendi e riserve disponibili (7,3 milioni di euro) parzialmente attenuata dei positivi flussi della gestione operativa (26,4 milioni di euro). Nelle attività correnti si segnala l'incremento dei crediti commerciali (+5,5 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi legati al maggior traffico aereo gestito dai due scali nel corso del 2023.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 106.500 | 100.756 | 5.744 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Fondi rischi e oneri | 1.800 | 1.237 | 563 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 19.334 | 17.887 | 1.446 |
| Fondi benefici ai dipendenti | 2.193 | 2.307 | (114) |
| Passività finanziarie scadenti oltre un anno | 43.525 | 66.515 | (22.990) |
| Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un anno | 3.266 | 3.491 | (225) |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 1.226 | 2.251 | (1.026) |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 71.343 | 93.688 | (22.345) |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Passività finanziarie scadenti entro un anno | 57.333 | 68.447 | (11.114) |
| Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno | 571 | 589 | (18) |
| Passività fiscali per imposte correnti | 2.544 | 673 | 1.871 |
| Altri debiti tributari | 8.813 | 7.387 | 1.426 |
| Debiti Commerciali | 35.595 | 36.703 | (1.108) |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 1.563 | 1.170 | 393 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 11.025 | 9.934 | 1.091 |
| Fondi rischi e oneri (quota corrente) | 3.434 | 0 | 3.434 |
| Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente) | 5.139 | 3.596 | 1.543 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 126.016 | 128.499 | (2.482) |
| TOTALE PASSIVITA' | 197.360 | 222.187 | (24.827) |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 303.860 | 322.943 | (19.084) |
Il Patrimonio Netto registra un incremento di circa 5,7 milioni di euro dovuto al positivo effetto del risultato di esercizio (+13,1 milioni di euro) attenuato dalla distribuzione di dividendi e riserve di 7,3 milioni di euro.

Le Passività non correnti, diminuite di 22,3 milioni di euro, hanno risentito dell'importante decremento delle passività finanziarie a lungo termine (-23 milioni di euro).
Tra le passività correnti (-2,5 milioni di euro) si segnala la riduzione dei finanziamenti bancari a breve termine (-11,1 milioni di euro) parzialmente attenuata dai maggiori debiti fiscali e tributari (+3,3 milioni di euro), fondo rischi (+3,4 milioni di euro) e fondi di ripristino e sostituzione (+1,5 milioni di euro).
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre dei due esercizi a confronto, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.
| Valori in Euro/0001 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMOBILIZZATE | 242.144 | 239.410 | 2.734 |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | (31.931) | (30.994) | (937) |
| PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE | (24.089) | (22.264) | (1.825) |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 186.123 | 186.152 | (28) |
| PATRIMONIO NETTO | 106.500 | 100.756 | 5.744 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 79.623 | 85.395 | (5.772) |
Le attività immobilizzate registrano un incremento di circa 2,7 milioni di euro sostanzialmente riconducibile alla variazione positiva delle attività immateriali conseguenza di investimenti d'esercizio pari a 16,2 milioni di euro compensati dai relativi ammortamenti (9,2 milioni di euro) e dalla riduzione delle attività materiali (- 2,6 milioni di euro) e delle attività fiscali differite (-2,4 milioni di euro).
Il capitale circolante netto, negativo per circa 31,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023, si incrementa di 937 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto principale del contemporaneo incremento dei crediti correnti (+7,7 milioni di euro) parzialmente attenuato dall'incremento dei debiti tributari (+3,3 milioni di euro) e del fondo rischi (+3,4 milioni di euro).
Le passività non finanziarie a medio lungo termine sono incrementate principalmente per l'aumento del fondo di ripristino e sostituzione (+1,4 milioni di euro) e del fondo rischi ed oneri (+563 migliaia di euro).
Conseguenza di quanto detto sopra, il Capitale Investito Netto del Gruppo TA al 31 dicembre 2023 conferma sostanzialmente lo stesso ammontare rispetto al 31 dicembre 2022, con un saldo di 186,1 milioni di euro.
Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nell'esercizio in esame.
1 Per la definizione degli indicatori alternativi di performance riportati nella presente tabella si rimanda al paragrafo 9. Indicatori alternativi di performance.

| migliaia di euro | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Risultato netto di esercizio | 13.079 | 4.674 |
| Rettifiche per: | ||
| - Ammortamenti attività materiali, immateriali e diritti d'uso |
9.892 | 10.493 |
| - Svalutazioni di immobilizzazioni |
861 | 107 |
| - Utile / perdita da partecipazioni |
(13) | 242 |
| - Variazione fondo rischi e oneri |
563 | 150 |
| - Variazione netta dei fondi per benefici ai dipendenti |
(273) | (518) |
| - Variazione netta del fondo di ripristino |
2.077 | 1.714 |
| - Risultato della dismissione di società controllate |
0 | (4.002) |
| - Altre variazioni non monetarie |
(2.548) | (105) |
| - Oneri finanziari diritti d'uso |
118 | 126 |
| - Altri Oneri (Proventi) finanziari, netti |
6.676 | 3.787 |
| - Variazione netta imposte (anticipate)/differite |
2.414 | 635 |
| - Imposte correnti |
3.877 | 943 |
| - (Incremento)/decremento nelle attività derivanti da contratto |
578 | (1.924) |
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali |
(4.841) | (5.568) |
| - (Incremento)/decremento in altri crediti |
(2.421) | 10.022 |
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori |
2.297 | 11.086 |
| - Incremento/(decremento) in altri debiti |
1.839 | 919 |
| Flusso di cassa delle attività operative | 34.175 | 32.782 |
| - Oneri finanziari pagati |
(6.029) | (2.295) |
| - Imposte sul reddito pagate |
(1.762) | (53) |
| Flusso di cassa netto generato dalle attività operative | 26.384 | 30.434 |
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | ||
| - Investimenti in attività materiali |
(852) | (1.384) |
| - Disinvestimenti in attività materiali |
8 | 141 |
| - Investimenti in attività immateriali |
(12.987) | (7.722) |
| - Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie |
(99) | (1.075) |
| - Dividendi incassati |
13 | 13 |

| - Acquisizione netta di società controllate |
0 | (1.000) |
|---|---|---|
| - Dismissione netta di società controllate |
0 | 611 |
| Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di investimento |
(13.917) | (10.417) |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||
| - Dividendi corrisposti |
(7.300) | (7.000) |
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine |
53.500 | 59.500 |
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine |
(87.556) | (70.006) |
| - (Rimborso) Passività finanziarie per diritti d'uso |
(740) | (887) |
| Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di finanziamento |
(42.096) | (18.392) |
| Incremento / (decremento) netto disp. liq.tà mezzi equivalenti | (29.629) | 1.625 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 55.772 | 54.147 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 26.143 | 55.772 |
Al 31 dicembre 2023 le disponibilità liquide risultano pari a 26,1 milioni di euro con un decremento di 29,6 milioni di euro rispetto alle disponibilità liquide presenti al 31 dicembre 2022 quando erano pari a 55,8 milioni di euro.
Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2023, si evidenziano in particolare:
Il flusso di cassa derivante dagli investimenti in attività immateriali è inferiore per 2,4 milioni di euro agli investimenti dell'esercizio riportati al paragrafo 7.1 delle Note Illustrative al bilancio consolidato in quanto questi ultimi sono iscritti al fair value, che per gli investimenti realizzati internamente è determinato sulla base del valore di mercato di tali investimenti anziché sulla base del costo sostenuto.
Si segnala che la voce Disponibilità liquide accoglie un importo di 10 milioni di euro disponibili e depositati su un conto corrente dedicato come richiesto dagli istituti finanziatori per consentire la distribuzione di riserve disponibili di PN (avvenute nel 2022 e 2023).
A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta di seguito l'Indebitamento Finanziario netto Consolidato ("Posizione Finanziaria Netta Consolidata") al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 (aggregata sulla base degli orientamenti ESMA pubblicati nel 2022).

| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Var. Ass. |
| A. Disponibilità liquide | 26.143 | 55.772 | (29.629) |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 393 | 294 | 99 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 26.535 | 56.065 | (29.530) |
| E. Debito finanziario corrente | 34.318 | 40.264 | (5.947) |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 24.586 | 29.772 | - 5.186 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | 58.904 | 70.036 | - 11.132 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) |
32.369 | 13.971 | 18.398 |
| I. Debito finanziario non corrente | 43.525 | 66.515 | (22.990) |
| J. Strumenti di debito | - | - | - |
| K. Altri debiti non correnti | 3.730 | 4.910 | (1.180) |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) |
47.254 | 71.425 | (24.170) |
| M. Totale indebitamento finanziario (H) + (L) (P.F.N.) |
79.623 | 85.395 | (5.772) |
Al 31 dicembre 2023, i debiti bancari correnti (utilizzo di affidamenti a breve termine) sono pari a 34,3 milioni di euro a cui si aggiunge la voce "Parte corrente del debito finanziario non corrente" che include le quote scadenti entro i prossimi 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine (23.015 migliaia di euro), le passività finanziarie per diritti d'uso (571 migliaia di euro) e del debito relativo all'acquisto della partecipazione in TAC (1 milione di euro).
A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di circa 47,3 milioni di euro, principalmente rappresentati dalla quota non corrente dei finanziamenti in essere (43,5 milioni di euro) e la quota non corrente delle passività finanziarie per diritti d'uso (3,3 milioni di euro).
La voce "Altri debiti non correnti" include la quota non corrente delle passività finanziarie per i diritti d'uso (3,3 milioni di euro) e del debito relativo all'acquisto della partecipazione in TAC (0,5 milioni di euro).
Al 31 dicembre 2023 la liquidità del Gruppo è pari a circa 26,5 milioni di euro.
L'Indebitamento Finanziario Netto Consolidato, pertanto, alla data di chiusura del 31 dicembre 2023, risulta pari a 79,6 milioni di euro, in calo di 5,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022.
Sulla base di quanto sopra esposto, al 31 dicembre 2023 il nuovo rapporto "Debt/Equity" (quoziente di indebitamento finanziario) è pari a 0,75 (0,85 al 31 dicembre 2022).
Si riporta inoltre di seguito la composizione dell'Indebitamento Finanziario Netto Adjusted (di seguito anche "Posizione Finanziaria Netta Adjusted"), utilizzata dalla Direzione ai fini del monitoraggio periodico dei covenant stabiliti dai contratti di finanziamento in essere che, rispetto all'indebitamento finanziario illustrato al punto precedente, non include gli altri debiti per pagamenti differiti per acquisizioni societarie e le passività finanziarie per diritti d'uso.
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ADJUSTED | |||
|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Var. Ass. |
| Totale indebitamento finanziario netto | 79.623 | 85.395 | (5.772) |

| (Passività per pagamenti differiti per acquisizioni societarie) | (1.464) | (2.419) | 955 |
|---|---|---|---|
| (Passività per pagamenti a società di leasing) | (3.837) | (4.080) | 243 |
| Totale indebitamento finanziario netto adjusted | 74.323 | 78.897 | (4.574) |
La Posizione Finanziaria Consolidata "Adjusted", pertanto, alla data di chiusura del 31 dicembre 2023, risulta pari a 74,3 milioni di euro, in calo di 4,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022.
Di conseguenza, al 31 dicembre 2023, il rapporto "Debt/Equity Adjusted" (quoziente di indebitamento finanziario) è pari a 0,70 (0,78 al 31 dicembre 2022) e rispetta il covenant pari a 1 richiesto dagli istituti bancari sui finanziamenti in corso.
Si riportano di seguito i principali indici di bilancio consolidato. Si ricorda al lettore che gli indici del 2022 sono stati ricalcolati sulla base delle grandezze di conto economico riesposte in applicazione dell'IFRS 5 ("Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate").
| Gli indici di redditività | 31.12.2023 Consolidato |
31.12.2022 Consolidato |
|---|---|---|
| ROE Risultato netto / Patrimonio netto |
12,28% | 4,64% |
| ROE lordo Utile ante imposte / Patrimonio netto |
18,19% | 3,04% |
| ROI Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1) |
14,05% | 3,87% |
| ROS Risultato operativo / Ricavi |
21,22% | 7,96% |
| RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI Oneri finanziari/Ricavi |
5,85% | 4,41% |
| RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI EBITDA/Oneri finanziari |
5,8 | 5,2 |
| Gli indici patrimoniali | 31.12.2023 Consolidato |
31.12.2022 Consolidato |
| QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' Attività correnti / Passività correnti |
0,49 | 0,65 |
| QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto |
0,75 | 0,85 |
| RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO SU EBITDA Indebitamento (PFN) / EBITDA |
1,91 | 4,08 |
| QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA Patrimonio netto / Attività non correnti |
0,44 | 0,42 |
(1) Capitale Investito Netto = Att. non correnti + CCN (Cap. Circ. Netto) - Pass. a medio/lungo (non finanziarie) CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e fin.ti a breve

Gli investimenti di Gruppo al termine del 2023 ammontano a circa 16,2 milioni di euro, di cui 15,4 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 852 migliaia di euro ad immobilizzazioni materiali.
| Sub | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori espressi in Euro/000 | Scalo | tot | Sub-tot | Sub-tot | TOTALE |
| Investimenti Gruppo Toscana Aeroporti esercizio 2023 |
16.205 | ||||
| A) Immobilizzazioni Immateriali | 15.353 | ||||
| - software |
136 | ||||
| SVILUPPO E INTEGRAZIONI SISTEMI GESTIONALI ERP | PSA/FLR | 72 | |||
| AGGIORNAMENTO SISTEMI IT | PSA/FLR | 45 | |||
| ALTRI MINORI | PSA/FLR | 19 | |||
| - altre Immobilizzazioni |
50 | ||||
| - diritti di concessione |
4.577 | ||||
| AMPL. E RISTRUTT. TERMINAL (OPERE PROPEDEUTICHE) | PSA | 2.639 | |||
| RIQUALIFICA AREE COMMERCIALI PIANO PRIMO | PSA | 909 | |||
| SELF SERVICE BAG DROP | PSA/FLR | 145 | |||
| NUOVA PENSILINA MEZZI DI RAMPA | FLR | 173 | |||
| SISTEMA GESTIONE PARCHEGGI | PSA | 153 | |||
| RISPARMIO ENERGETICO - NUOVI CORPI ILLUMINANTI | FLR | 115 | |||
| ALTRI MINORI | PSA/FLR | 442 | |||
| - immobilizzazioni in corso |
10.421 | ||||
| AMPLIAMENTO/RISTRUTTURAZIONE TERMINAL PISA | PSA | 2.905 | |||
| PROGETTO TERMINAL FIRENZE | FLR | 3.641 | |||
| AGGIORNAMENTO SEZIONE GENERALE MASTERPLAN | FLR | 863 | |||
| PROGETTAZIONE ESECUTIVA NUOVA PISTA VOLO 11/29 | FLR | 338 | |||
| PROG. ESECUT. RIASSETTO IDRAULICO ESTERNO SEDIME | FLR | 263 | |||
| ISTRUTTORIA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE | FLR | 252 | |||
| NUOVA PENSILINA MEZZI DI RAMPA | FLR | 203 | |||
| PROG. ESEC. OPERE COMPENSAZIONE AMBIENTALE | FLR | 150 | |||
| RIQUALIFICAZIONE TORRI FARO | FLR | 168 | |||
| IMP. RACCOLTA E TRATTAM. ACQUE DI PRIMA PIOGGIA | FLR | 137 |

| RIPROTEZIONE PENSILINA DE-ICING | FLR | 118 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| ALTRI MINORI - altre Immobilizzazioni in corso |
PSA/FLR | 1.385 | 10 | ||
| altri minori | PSA | 159 | |||
| - software in corso |
159 | ||||
| altri minori B) Immobilizzazioni Materiali |
PSA | 159 | 852 | ||
| - impianti e macchinari |
323 | ||||
| PORTALI METAL DETECTOR | PSA/FLR | 87 | |||
| APPARATI ETD, RILEVATORI DI ESPOSIVO | PSA | 50 | |||
| CARRELLO PER SCORTA INTANGIBILE | FLR | 44 | |||
| ALTRI MINORI | PSA/FLR | 142 | |||
| - altri beni |
529 | ||||
| AUTOVEICOLI | PSA/FLR | 194 | |||
| MACCHINE ELETTRONICHE (HW) | PSA/FLR | 250 | |||
| ARREDI | PSA/FLR | 80 | |||
| ALTRI MINORI | PSA/FLR | 4 |
L'organico medio dei dipendenti del Gruppo TA nel 2023 è pari a 361,8 (Full Time Equivalent o FTE), registrando un incremento in termini assoluti di 3,3 FTE (+0,9%) rispetto al 2022.
La variazione incrementale è collegata sia alla crescita del traffico gestito nei due aeroporti e sia all'acquisizione di collaboratori specializzati in nuove funzioni aziendali o che hanno implementato nuovi progetti ed aree di responsabilità, rispetto al periodo pre-Covid.
L'organico medio dei dipendenti di TA è pari a 328,8 FTE registrando un incremento in termini assoluti di 2,8 FTE (+0,9%), rispetto al 2022.
Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto di Pisa, si è attestato a 12,3 FTE registrando un decremento in termini assoluti di 0,4 FTE (- 3,2%), in aggiunta si è avvalsa nel 2023 di personale somministrato. Si ricorda che anche Jet Fuel ha usufruito nel primo semestre 2022 della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
La controllata TAE attesta il suo organico totale a 9,4 FTE registrando un incremento in termini assoluti di 2,7 FTE (+40,5%). Si rammenta che per lo sviluppo infrastrutturale TAE si avvale anche del supporto di distacchi di personale tecnico (ingegneri, geometri, etc.) della controllante TA, oltre che di fornitori esterni specializzati.
L'organico medio dei dipendenti di TAC è pari a 11,3 FTE registrando un decremento in termini assoluti di 1,8 FTE (-14%), rispetto al 2022. Si ipotizza un incremento significativo delle risorse nel 2024, con l'avviarsi delle lavorazioni di costruzione infrastrutture, in particolare presso l'aeroporto di Pisa.

| tabella FTE dipendenti |
FY 2023 | FY 2022 | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti | 328,8 | 326,0 | 2,8 | 0,9% |
| Jet Fuel | 12,3 | 12,7 | -0,4 | -3,2% |
| TAE | 9,4 | 6,7 | 2,7 | 40,5% |
| TAC | 11,3 | 13,1 | -1,8 | -14,0% |
| Gruppo | 361,8 | 358,4 | 3,4 | 0,9% |
Si precisa che la controllata Parcheggi Peretola S.r.l. non ha personale in forza.
N.B.: nel calcolo le unità a tempo parziale sono proporzionate in rapporto ad unità a tempo pieno (1 FTE).
Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2023 è pari a 24,9 milioni di euro, in incremento di 3.056 migliaia di euro rispetto al dato del 2022 (+14%). Il costo del lavoro si è incrementato in modo sostanziale per effetto di una maggior presenza del personale per la cresciuta esigenza operativa (in particolare per il più intenso traffico gestito: +21,8% dei passeggeri) e di conseguenza il non utilizzo di ammortizzatori sociali, quali la Cassa Integrazione Guadagni, a differenza del 2022. Il costo del 2023 in esame ha risentito inoltre di maggiori competenze variabili rispetto al 2022 relative a premi di risultato.
Il Gruppo ha erogato un totale di 10.526 ore, di cui il 31% fruite da personale femminile e il 69% da personale maschile, contro le 9.842 ore erogate nel 2022.
Per maggiori dettagli sulla formazione e sui progetti di Gestione Risorse Umane, si rimanda alla DNF allegata al Bilancio.
Nel corso del 2023 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro su entrambi gli scali di Pisa e Firenze.
Sia TA che TAE hanno il medesimo RSPP, che è stato nominato dal Datore di Lavoro delle rispettive società.
Per TA e per la partecipata TAE sono pertanto presenti le seguenti figure:
Per TA è stata conferita su entrambi i siti (Pisa e Firenze) dal Datore di Lavoro delega di funzioni (ex art. 16 D.lgs. 81/08) a due Dirigenti delegati (uno per ciascun aeroporto) al fine di garantire il costante presidio su tematiche specifiche "di sito" legate alla sicurezza.
A partire dal secondo semestre del 2022 è stato rivisto l'organigramma delle figure e dei ruoli della sicurezza con particolare riferimento alla qualifica di Dirigente ai sensi del D.lgs. 81/08, riducendo il numero di tali figure ed estendendo altresì il ruolo di Preposto a tutti coloro che hanno gestione diretta di collaboratori.
Su ogni sito sono presenti RLS (per TAE, solo su Firenze) che vengono di volta in volta coinvolti dal SPP e che partecipano attivamente a sopralluoghi, alla segnalazione di eventi o aspetti da monitorare, alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione connesse e alle riunioni periodiche (ex art. 35 D. Lgs. 81/08).

Il Servizio di Prevenzione e Protezione eroga direttamente formazione a tutto il personale (Lavoratori, Preposti e dirigenti) ai sensi del D.lgs 81/08 e dei relativi Accordi Stato Regioni.
L'Health and Safety Board di TA - che è un organo collegiale datoriale, per il monitoraggio del vertice aziendale sugli aspetti di prevenzione, salute e sicurezza – si è riunito in ciascun semestre dell'anno.
Al Board partecipano RSPP/ASPP, AD/Datore di Lavoro, Dirigenti Delegati, Direzione Risorse Umane, Qualità e, ove necessario, e in base agli argomenti da trattare, possono partecipare altri soggetti/funzioni (RSPP di altre società o handler, Medico Competente, RLS ecc). Tale momento di riunione e scambio oltre che essere una importante sede di informazione e decisionale, favorisce il coordinamento tra AD/Datore di Lavoro, Dirigenti Delegati e funzioni di riferimento del SGSSL e della certificazione ISO 45001.
Nel 2023 l'RSPP di Toscana Aeroporti Spa si conferma Coordinatore del Gruppo Nazionale "Salute e Sicurezza" Assaeroporti. Tale ruolo ha consentito alla Società di essere presente al massimo livello di interlocuzione nel settore della sicurezza negli aeroporti nazionali ed incrementare le attività di scambio e di benchmarking sulle buone prassi del settore,
Nel mese di novembre 2023 TA è stata impegnata in tre giornate di audit, da parte dell'Ente certificatore DNV, al fine di ottenere nuovamente la Certificazione secondo lo standard UNI ISO 45001:2018. L'audit si è concluso con esito positivo e dallo stesso non sono emerse non conformità.
L'applicazione di tale modello consente alle società di essere "compliant" relativamente a quanto previsto dall'art 16 comma 3 e dall'art. 30 del D.lgs. 81/08, ovvero adottare e attuare un modello di verifica sui compiti del Datore di Lavoro e dei delegati, con importanti ricadute positive sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti alla sicurezza sul lavoro previsti dal Modello Organizzativo Gestionale D.lgs. 231/2001.
Nel corso del 2023, il SPP è stato impegnato nell'aggiornamento della valutazione dei rischi e la stesura dell'ultima versione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) di Toscana Aeroporti, che prevede una profilazione dei rischi relativi a nuove mansioni, l'aggiornamento delle valutazioni di rischio incendio, fulminazione e campi elettromagnetici, oltre ai campionamenti di rumore, vibrazioni e qualità dell'aria, per la valutazione del rischio fisico e chimico.
Le procedure operative o le misure di prevenzione e mitigazione vengono formalizzate tramite l'emanazione di informative di rischio specifiche (INFO Sicurezza) per focalizzare e richiamare aspetti di rilievo per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
I criteri di identificazione dei rischi tengono in considerazione le singole categorie di rischio presenti negli ambienti di lavoro e quelli derivanti dalle attività svolte dai lavoratori, accorpati in gruppi omogenei per mansione, anche in virtù della contemporanea presenza di soggetti terzi e utilizzo di attrezzature e impianti.
Relativamente alla gestione dei rischi interferenziali, oltre alla consueta attività di redazione di DUVRI specifici per i contratti di appalto o di verbali di coordinamento per altri soggetti operanti in aeroporto, il SPP è stato coinvolto nella gestione di aspetti di coordinamento su tale tipologia di rischi anche verso gli Handlers a supporto delle attività del Gestore aeroportuale.
In vista delle numerose cantierizzazioni di aree interne al sedime aeroportuale e ai progetti di ampliamento infrastrutturale su entrambi gli scali, sono state tenute (da SPP in collaborazione con i RUP e le Funzioni Tecniche) riunioni di coordinamento in materia, riunioni tecniche sulla gestione cantieri (commissionati da TA, TAE o Terzi) e sul monitoraggio dei rischi interferenziali.
In tal senso, il SPP si è confermato uno dei principali punti di riferimento aziendale e verso i terzi per la gestione dei "Permessi di Lavoro".
Per quanto riguarda i dispositivi di protezione, vengono adottate misure di protezione collettive o individuali (DPI) in linea con gli esiti delle valutazioni E' in fase di finalizzazione alla data di stesura del presente documento l'aggiornamento della procedura sui DPI (PR27) che rivede il processo di definizione, previsione economica (budget), approvvigionamento e consegna dei Dispositivi di Protezione Individuale, cercando per quanto possibile di uniformare i processi esistenti su Firenze e Pisa e rendere ancora più efficace la collaborazione con la funzione Acquisti.

Nel corso del 2023 è stato aggiornato il PEI (Piano di Evacuazione Interna) di Pisa.
Il 7 settembre 2023 per lo scalo di Firenze e il 5 settembre 2023 per lo scalo di Pisa, sono state effettuate da TA le prove annuali di gestione dell'emergenza ed evacuazione, in conformità al D.M. 1-2-3 settembre 2021. Le prove, che hanno simulato un principio di incendio nel Terminal arrivi, hanno evidenziato delle buone performance da parte dei soggetti coinvolti nella catena di allertamento, nel coordinamento e gestione sul campo dell'emergenza.
Il Servizio Prevenzione e Protezione, nel corso del 2023, ha gestito e tracciato relativamente a TA 158 eventi, tra i quali 6 near miss e 3 infortuni sul lavoro, oltre ad 1 in itinere. A seguito di tali eventi sono stati effettuati sopralluoghi specifici, indagini e incontri con i lavoratori coinvolti; dal near miss1 tramutato in infortunio è nata l'esigenza della stesura di una nuova procedura operativa per il trattamento delle acque rivolta alla funzione Manutenzione di Pisa.
Per maggiori dettagli si rinvia alla Dichiarazione Non Finanziaria Consolidata 2023.
Il DL 9 febbraio 2012 n. 5 (convertito dalla legge n. 35 del 4 aprile 2012) ha modificato alcune disposizioni in materia di misure minime di sicurezza sopprimendo in particolare il Documento Programmatico di Sicurezza. L'abolizione dell'obbligo di redazione del DPS non solleva tuttavia dall'attuazione di tutti gli altri adempimenti privacy previsti dalla legislazione.
Toscana Aeroporti, al fine di garantire il corretto trattamento dei dati personali ed la compliance normativa in materia privacy, ha adeguato la propria struttura alle prescrizioni contenute nel Regolamento UE 2016/679 (relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati) e nel D. Lgs. 196/2003 (c.d. Codice Privacy) integrato con le modifiche introdotte dal D Lgs. n. 101 del 1° agosto 2018.
Il gruppo Toscana Aeroporti, in continuità con quanto impostato negli ultimi due anni in risposta alle mutate esigenze aziendali in termini di lavoro da remoto (cosi detta modalità "smart working") e divenuto in seguito a numerose proroghe, di fatto, una delle modalità di lavoro ordinario, ha proseguito nell'erogazione di un servizio che garantisse la piena efficienza e sicurezza informatica a fronte di un notevole sforzo, sia da parte dello staff IT interno a TA che quello dei presidi esterni (assistenza helpdesk di primo livello).
Gli investimenti tecnologici, il miglioramento dei processi, la standardizzazione, l'integrazione ed il consolidamento attuati negli anni precedenti sui sistemi informativi, hanno consentito da un lato di proseguire nella risposta rapida non solo alle perduranti e crescenti esigenze aziendali, ma anche alle minacce più recenti, via via rilevate dai vari vendor dell'infrastruttura di Toscana Aeroporti così come dall'infrastruttura SoC dedicata, capitalizzando il lavoro fatto nel passato, sfruttando la scalabilità ottenuta grazie a precedenti interventi ed innovando le soluzioni tecnologiche dove necessario.
1 Si definisce Near Miss (il cui significato tradotto in italiano è "Quasi Infortunio"), qualsiasi evento accaduto in occasione di lavoro, generato da situazioni impreviste e improvvise, che sia potenziale causa di incidenti o infortuni, ma non comporta conseguenze negative a causa della presenza di condizioni fortuite favorevoli.

In quest'ottica, nel corso del 2023, Toscana Aeroporti ha:
I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2023 verso le società controllanti, collegate e correlate, sono relativi a cessioni di beni o prestazioni di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6664293, sono presentate nelle note illustrative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
Alla data del 31 dicembre 2023 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate e sottoposte a controllo congiunto:
Toscana Aeroporti Handling S.r.l., operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni, nonché lo svolgimento di ulteriori attività comunque opportune ai fini delle suddette attività di handling e/o correlate alle medesime. Per handling si intende l'insieme delle attività e dei servizi di assistenza aeroportuale a terra ad aeromobili, passeggeri e merci.
La Società, in passato controllata da TA al 100%, in data 30 dicembre 2022 ha modificato assetto proprietario essendo stato ceduto il pacchetto di maggioranza delle azioni (80%). L'operazione prevede per TA il diritto di poter esercitare, a partire dal 1° gennaio 2025, un'opzione di vendita della residua quota del 20% del capitale sociale di TAH. Inoltre, al raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal piano industriale di TAH, TA avrà titolo di ricevere un prezzo ulteriore a titolo di earn-out.
Alla data del 31 dicembre 2023 TAH ha in essere, in continuità con i precedenti esercizi, subconcessioni di aree per un valore di 233 migliaia di euro, utenze per 109 migliaia di euro, parcheggi per 81 migliaia di euro, attività di staff in service per 76 migliaia di euro e servizi di scalo per 146 migliaia di euro. TAH ha fornito servizi di handling a TA per un valore complessivo pari a 500 migliaia di euro nell'esercizio 2023.

Alatoscana S.p.A. è la società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba. La partecipazione detenuta da TA è pari al 13,27% (invariata rispetto al 31 dicembre 2022); la maggioranza azionaria è detenuta dalla Regione Toscana (51,05%) e dalla CCIAA di Maremma e Tirreno (34,36%).
Alla data del 31 dicembre 2023 sono in essere service per attività di staff per 11 migliaia di euro.
AC. Quasarda S.ca.r.l. è una società consortile costituita nel 2022 da Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. e Cemes S.r.l. per la gestione di una commessa di appalto con l'ANAS relativa a progettazione e costruzione del "new jersey" sulla superstrada Carlo Felice in Sardegna. La quota di proprietà di TAC è del 72,42% ed è stata costituita dai due soci quale veicolo per l'esecuzione di specifici appalti.
Stante le previsioni dello statuto, TAC e Cemes risultano avere il controllo congiunto della stessa.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo TA ha rilevato fra i Costi per servizi 4.019 migliaia di euro relativi all'avanzamento dei lavori oggetto di appalto. Ha inoltre rilevato 2 migliaia di euro relativi a recuperi di costo.
Di seguito i principali rapporti con le altre società correlate al 31 dicembre 2023:
Dal 2016 la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è Corporacion America Italia S.p.A. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.
Al 31 dicembre 2023 TA ha un debito verso la controllante CAI, per effetto dell'IRES maturata sul risultato di esercizio, pari a 244 migliaia di euro, compensato con i crediti verso la medesima relativi alle remunerazioni per il ROL ceduto negli anni passati. Per effetto del consolidato fiscale Corporacion America Italia S.p.A. riconosce a TA un provento pari a circa 103 migliaia di euro che viene registrato come minore imposta corrente.
La società in questione è correlata a TA in quanto appartiene al Gruppo Corporacion America e si occupa di progettazione di infrastrutture aeroportuali ed è in essere un accordo del valore di circa 4 milioni di dollari (US) per la progettazione del nuovo Terminal Passeggeri di Firenze.
Al 31 dicembre 2023 sono stati consuntivati fra i Costi per servizi 1.330 migliaia di euro per i servizi di progettazione relativi al nuovo Terminal di Firenze.
La società in questione è correlata a TA in quanto appartiene al Gruppo Corporacion America e si occupa dell'implementazione del nuovo sistema gestionale Sap 4/Hana a tutte le società del Gruppo.
Al 31 dicembre 2023 TA ha in essere un accordo con la società correlata del valore di 400 migliaia di euro di cui ne sono stati consuntivati 64 migliaia di euro fra i Costi per servizi di competenza dell'esercizio in esame.
Società in cui il consigliere di TA Mansi ricopre il ruolo di Vice Presidente.

Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato circa 13 migliaia di euro nei ricavi non aviation per l'acquisto di uno spazio espositivo presso lo scalo fiorentino.
Società in cui il consigliere di TA Mansi ricopre il ruolo di Consigliere. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato circa 3 migliaia di euro nei costi per servizi per il noleggio di bombole di ossigeno legate al servizio di pronto soccorso aeroportuale.
Società in cui il sindaco di TA Giacinti ricopre il ruolo di sindaco supplente. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato 2 migliaia di euro nei ricavi non aviation per l'acquisto di uno spazio espositivo presso lo scalo fiorentino.
Società in cui il sindaco di TA Giacinti ricopre il ruolo di sindaco. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato 510 migliaia di euro nei costi per servizi per l'acquisto di permessi ZTL.
Società in cui il consigliere di TA Pacini ricopre il ruolo di Vice Presidente. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato 80 migliaia di euro negli oneri diversi di gestione per la quota associativa annua.
Società in cui il consigliere di TA Pacini ricopre il ruolo del Presidente del Consiglio di Amministrazione. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato circa 76 migliaia di euro nei costi per servizi per il servizio annuale di tenuta buste paghe, circa 25 mila euro negli altri oneri diversi di gestione per l'acquisto di altri servizi relativi alla gestione del personale.
Società in cui il consigliere di TA Pacini ricopre il ruolo di Vice Presidente. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato 10 migliaia di euro negli oneri diversi di gestione per la quota associativa annuale.
Società in cui il consigliere di TA Pacini ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato circa 12 migliaia di euro nei costi per servizi per l'acquisto di corsi di formazione del personale.
Società in cui il sindaco di TA Bresciani ricopre il ruolo di Presidente del collegio sindacale. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato 234 migliaia di euro nei costi per servizi per i canoni di affitto delle aree presso lo scalo fiorentino (Palagio degli Spini) dedicate alle società di noleggio rent a car.
Società in cui il sindaco di TA Bresciani ricopre il ruolo di sindaco supplente. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato circa 7 migliaia di euro nei ricavi non aviation per l'affitto di spazi aeroportuali.

Società in cui il direttore commerciale aviation di TA Stivala ricopre il ruolo di consigliere di amministrazione. Al 31 dicembre 2023 TA ha consuntivato 204 migliaia di euro nei costi per servizi per i canoni di affitto delle aree presso lo scalo fiorentino (Palagio degli Spini) dedicate alle società di noleggio rent a car. Ha inoltre consuntivato circa 2 migliaia di euro fra gli altri ricavi per recuperi di costo.
Si precisa, infine, che nel 2023 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate e che le operazioni con parti correlate sono a normali condizioni di mercato.
In merito all'informativa richiesta dall'art. 40 comma 2 lett. d) del D. Lgs. 127/91, si precisa che Toscana Aeroporti S.p.A. non possiede né ha acquistato o alienato nel corso del 2023 azioni proprie o di Società Controllanti anche tramite società fiduciarie o per interposta persona.
Alla data del presente Bilancio si segnalano le seguenti partecipazioni nella Capogruppo TA:
il sindaco Roberto Giacinti con 9.684 azioni;
il consigliere Saverio Panerai con 2.403 azioni.
Toscana Aeroporti S.p.A. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo di passeggeri e merci sia le infrastrutture aeroportuali ricevute in concessione da Enac ed in coerenza e rispetto dei Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali toscani.
Il traffico di TA consuntivato nel corso del 2023, si allinea ai livelli dello stesso periodo 2019, con un recupero del 99,1%. Complessivamente nel 2023 il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato circa 8,2 milioni di passeggeri, registrando rispetto al 2022 una crescita del +21,8% nella componente passeggeri, del +17,8% nel tonnellaggio ed una crescita del +13,1% nei movimenti. Il traffico merci e posta ha registrato invece una riduzione del 13,2%.
I valori economici del 2023 rilevano ricavi per 114,8 milioni di euro, in incremento di 30,8 milioni di euro (+36,6%) rispetto al 2022 principalmente riconducibili ai maggiori passeggeri transitati dai due scali toscani (+21,8%).
Dal lato costi, pari a circa 79 milioni di euro nel 2023, sono in incremento del +21,1% rispetto ai 65,2 milioni del 2022 dove la componente più importante è rappresentata dai costi per servizi (46,5 milioni di euro), costi del personale (22,6 milioni di euro) e canoni aeroportuali (7 milioni di euro).
Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2023 è positivo per 36,5 milioni di euro, in incremento di 17 milioni di euro rispetto al 2022, ed il risultato netto di esercizio è pari ad un utile di 10,5 milioni di euro in incremento di 8,4 milioni di euro rispetto all'utile 2022 pari a 2.055 migliaia di euro.
Toscana Aeroporti ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 negativa per 83,5 milioni di euro (87,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022) ed un rapporto Debt/Equity pari a 0,83 (0,90 al 31 dicembre 2022).
La società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA nel 2015 a seguito dell'incorporazione di A.d.F. che ne deteneva il 100% delle quote. La società ha quale attività preminente la gestione del parcheggio lunga sosta con 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo i principi OIC. Si riporta di seguito una sintesi dei principali valori da tale bilancio. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
I valori economici del 2023 rilevano ricavi per 2.306 migliaia di euro, in incremento di 772 migliaia di euro (+50%) rispetto al 2022 principalmente riconducibili ai maggiori passeggeri transitati dallo scalo fiorentino (+38%).
Dal lato costi, pari a 273 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, sono in incremento del +7% rispetto ai 255 migliaia di euro del 2022 dove la componente più importante è rappresentata servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi (102 migliaia di euro), prestazioni professionali (39 migliaia di euro) ed utenze (18 migliaia di euro).
Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2023 è positivo per 2.033 migliaia di euro, in incremento di 753 migliaia di euro rispetto al 2022, ed il risultato netto di esercizio è pari ad un utile di 1.432 migliaia di euro in incremento di 535 migliaia di euro rispetto all'utile 2022 pari a 897 migliaia di euro.
Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 positiva per 1.876 migliaia di euro (679 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) è controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di engineering necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.
Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve, oltre che del personale proprio, del supporto di:
In continuazione con lo scorso esercizio 2022, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del 2023 hanno riguardato principalmente l'ampliamento terminal passeggeri di Pisa e le relative opere propedeutiche, la progettazione del nuovo Terminal di Firenze e la revisione progettuale, con approfondimenti tecnici delle singole opere, del Master Plan di Firenze, comprensivi degli studi specialistici afferenti al procedimento VIA-VAS in corso. Relativamente alle attuali infrastrutture, TAE ha dato il proprio supporto tecnico nella predisposizione dei due Piano di Utilizzo dell'Aerostazione, nonché nelle analisi e nelle progettazioni afferenti alle tematiche antincendio dei due esistenti terminal.
TAE nell'ambito delle sue attività ha curato gli studi preliminari e specifici per le opere del Master Plan 2035 dell'Aeroporto A. Vespucci di Firenze e gli studi/progettazioni dell'adeguamento delle aree interne di entrambi i Terminal nell'ambito della redazione dei PUA 23-24 di Firenze e Pisa.
TAE ha proseguito con le attività di Direzione Lavori del cantiere per la realizzazione del primo stralcio funzionale delle opere propedeutiche all'ampliamento ed adeguamento del terminal passeggeri dell'Aeroporto di Pisa.
Si ricorda che TAE ha effettuato fino ad oggi gran parte delle progettazioni relative ai maggiori interventi previsti per la implementazione del Master Plan dello scalo fiorentino come approvato da ENAC.
Al 31 dicembre 2023 la società ha 9 dipendenti diretti e, in continuazione con l'anno 2022, le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo i principi OIC. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

I ricavi del 2023, pari a 9.194 migliaia di euro, rappresentano la competenza di esercizio dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto.
I costi totali del 2023 sono pari a 6.906 migliaia di euro fra cui le voci principali sono rappresentate dal costo del personale interno per 661 migliaia di euro, i costi esterni per studi e progettazioni pari a 5.280 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 600 migliaia di euro.
Il MOL di periodo è pari a 2.288 migliaia di euro ed il risultato netto di esercizio è pari ad un utile di 1.593 migliaia di euro.
TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 positiva per 279 migliaia di euro (239 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa. La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.A. Pertanto, ai fini del Consolidamento è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.
Nel corso del 2023 sono transitati nel deposito 102.416 metri cubi di carburante avio registrando una maggiore gestione di volumi pari al 16,5% rispetto ai 87.911 metri cubi del 2022. La società ha effettuato servizi di intoplane per 102.416 metri cubi di carburante registrando un incremento del 16,5% rispetto ai 87.911 metri cubi del 2022. Inoltre, la Società ha gestito n.18.580 rifornimenti pari al +5,7% rispetto ai 17.581 movimenti del 2022, di conseguenza l'up-lift medio è cresciuto del +10,2%, passando dai 5.000 litri a volo a circa 5.500 litri.
Al 31 dicembre 2023, Jet Fuel ha in corso un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel 2023 di 584 migliaia di euro (canone aeroportuale di JF), service amministrativo (20 migliaia di euro), affitto locali operativi per circa 14 migliaia di euro ed altri servizi (permessi aeroportuali, parcheggi, utenze, etc.) per un valore di circa 10 migliaia di euro.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo i principi OIC. Si riporta di seguito una sintesi dei principali valori da tale bilancio. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
I ricavi totali del 2023 di Jet Fuel sono pari a 3.151 migliaia di euro (2.864 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e riguardano principalmente il servizio di stoccaggio carburante per 1.452 migliaia di euro e per 1.245 migliaia di euro il servizio di into-plane.
I costi principali del 2023 sono pari a 2.135 migliaia di euro (1.809 migliaia di euro nel 2022) e sono rappresentati dal costo del personale (921 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (584 migliaia di euro), manutenzioni e carburante autobotti (181 migliaia di euro), manutenzione deposito (57 migliaia di euro), prestazioni professionali (142 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (76 migliaia di euro).
Di conseguenza il risultato del 2023 registra un MOL positivo pari a 1.023 migliaia di euro (1.105 migliaia di euro nel 2022) ed un utile netto di esercizio di 635 migliaia di euro, rispetto all'utile registrato nel 2022 pari a 682 migliaia di euro.
Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta positiva al 31 dicembre 2023 per 922 migliaia di euro (527 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
In data 26 gennaio 2021 Toscana Aeroporti S.p.A. ha sottoscritto l'accordo per l'acquisizione del 51% di Cemes Aeroporti S.r.l., società di recente costituzione (attiva dal luglio 2020) nel settore delle costruzioni, che ha assunto contestualmente la denominazione sociale di Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (TAC). In

particolare, la società ha per oggetto la realizzazione di costruzioni aeroportuali, stradali, ferroviarie, nonché di opere fluviali e marittime, oltre che la realizzazione di opere di mitigazione acustica e la prefabbricazione di manufatti in cemento per opere stradali aeroportuali e ferroviarie.
Nel corso del 2023 la società ha completato i lavori per di spostamento della rete di sotto servizi quale opera propedeutica al collegamento della rete fognaria rientrante nelle opere preliminari all'ampliamento del terminal passeggeri presso lo scalo pisano (c.d. by pass fognario).
Sono inoltre stati completati i lavori di demolizione dei fabbricati insistenti nell'area di prossima costruzione del nuovo terminal arrivi dello scalo di Pisa, la riqualifica del primo piano dell'aerostazione pisana per l'ingresso di una nuova attività food, la finalizzazione delle opere di riqualifica di spazi commerciali presso l'aerostazione di Firenze per l'apertura di nuovi spazi food.
Come per il precedente esercizio la Società ha gestito i lavori di manutenzione edile-fabbrile, piste/ piazzali e segnaletica verticale/orizzontale delle infrastrutture dei due scali toscani.
Infine, tramite la controllata AC Quasarda, sta realizzando le opere programmate della commessa Anas sulla superstrada Carlo Felice in Sardegna.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo i principi OIC. Si riporta di seguito una sintesi dei principali valori da tale bilancio. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
I ricavi principali del 2023 riguardano per circa 4,9 milioni di euro la produzione realizzata nei progetti commissionati dalla Capogruppo e per 4,2 milioni di euro per lavori verso terzi. Le commesse di lavoro più significative sono state l'avanzamento della commessa esterna gestita da ACQuasarda per i lavori commissionati da ANAS (4,2 milioni euro), la predisposizione dell'area per la costruzione del nuovo Teminal arrivi di Pisa pari a circa 3,2 milioni di euro (by pass fognario, demolizioni) e la riqualificazione del primo piano dell'aerostazione di Pisa per consentire l'ingresso di nuove attività commerciali (855 migliaia di euro).
Dal lato costi, pari a circa 9 milioni di euro nel 2023 (6,9 milioni di euro nel 2022), si segnalano i costi per materie prime (598 migliaia di euro), il costo del personale (820 migliaia di euro) e la componente più importante rappresentata dal costo dei servizi per circa 7,6 milioni fra cui, in particolare, spese consortili ACQuasarda per circa 4 milioni, lavorazioni c/terzi per circa 2,1 milioni di euro, prestazioni professionali per 241 migliaia di euro; personale distaccato per 266 migliaia di euro ed assicurazioni industriali per 238 migliaia di euro.
Di conseguenza il MOL del 2023 è positivo per 290 migliaia di euro (negativo per 789 migliaia di euro nel 2022) ed il risultato di esercizio in perdita di 1.027 migliaia di euro (perdita di 2.046 migliaia di euro nel 2022).
Al 31 dicembre 2023 la Società ha un Finanziamento a breve da parte della Capogruppo per circa 703 migliaia di euro ed una Posizione Finanziaria Netta positiva per 164 migliaia di euro (negativa per 686 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
In ogni caso, la Capogruppo TA ha deliberato l'intenzione e l'impegno irrevocabile da parte della stessa a continuare a finanziare e sostenere patrimonialmente TAC, al fine di assicurare sia l'adempimento delle sue obbligazioni sia la sua regolare prosecuzione e continuità di impresa.
I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione e il prezzo del petrolio. In generale, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali in conseguenza al contesto macroeconomico inflattivo ed il conseguente calo dei consumi stanno continuando a condizionare la ripresa del traffico aereo. In particolare, qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, anche

alla luce dei conflitti tra Ucraina e Russia e fra Israele e Palestina, non si può escludere che tale contesto comporti il permanere di impatti negativi sulla situazione economica e finanziaria della Società e del Gruppo. Tali conflitti, inoltre, combinati con i picchi di domanda post-lockdown da pandemia e con le discontinuità delle catene di approvvigionamento mondiali hanno comportato l'aumento dei prezzi delle materie prime con rilevanti impatti sia sui costi per l'acquisto dell'energia e sia sugli approvvigionamenti di alcuni materiali. Ad oggi, inoltre, per le compagnie aeree, il costo del carburante in crescita e il reindirizzamento delle rotte per evitare il sorvolo dello spazio aereo russo per raggiungere l'Asia, comportano una crescita dei costi che potrebbe tradursi in un incremento del costo dei biglietti per i passeggeri.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al paragrafo "Rischio liquidità" all'interno delle Note Illustrative.
In riferimento ai rischi legati al cambiamento climatico, da considerarsi esogeni alla Società ed al Gruppo, la Direzione di TA sta approfondendo le valutazioni sui relativi risvolti potenziali sul business con un obiettivo di monitoraggio continuo, anche alla luce delle ulteriori informazioni che verranno acquisite nel corso del presente anno: ad oggi si ritiene che detti rischi non risultino direttamente incidenti sul core business sviluppato dal Gruppo, per lo meno nel breve termine.
Per individuare i principali rischi che derivano dalle attività di Toscana Aeroporti è stata elaborata una matrice di correlazione dove sono individuati gli aspetti ambientali e gli impatti ad essi correlati. La valutazione è effettuata utilizzando criteri parametrici che, incrociati con un indice di contribuzione, portano ad individuarne la significatività. Per ogni impatto vengono determinati sia i rischi connessi sia le attività messe in atto per minimizzarli, nonché i progetti di miglioramento, talvolta esauribili in un orizzonte temporale di breve durata talaltra pluriennale.
Nell'ambito delle attività di monitoraggio dei rischi legati al cambiamento climatico, risultano di interesse le tematiche dello stress termico e delle precipitazioni intense, entrambi fenomeni legati al riscaldamento globale. Ciò in quanto la temperatura può, per taluni aspetti, influenzare le performance degli aeromobili, mentre le precipitazioni risultano potenziale causa di locali fenomeni e/o eventi di allagamento.
Sempre relativamente al riscaldamento globale, fortemente influenzato dalle emissioni di gas climalteranti in atmosfera, Toscana Aeroporti ha avviato l'esecuzione e la programmazione di una serie di interventi sinergicamente indirizzati ad un contenimento delle emissioni di CO2 (con l'obiettivo di ottenere l'accreditamento all'ACA - Airport Carbon Accreditation Program) e la progettazione per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Si potrebbero infine riscontrare effetti indiretti derivanti, ad esempio, dall'introduzione di adempimenti normativi che dovessero incidere sull'operatività dei vettori, o che dovessero far mutare i comportamenti dei passeggeri.
La Direzione di TA monitorerà l'evoluzione dei suddetti fenomeni al fine di recepire le relative eventuali conseguenze economico finanziarie sui piani pluriennali, sia con riferimento alla componente investimenti, sia a quella dei costi operativi correnti; non si può quindi escludere che gli effetti del cambiamento climatico in un orizzonte temporale di lungo termine possano riflettersi sui flussi di cassa futuri della Società e del Gruppo. Si precisa inoltre che l'applicazione degli indirizzi sottesi alla propria politica ambientale potrà consentire l'adozione di percorsi di sviluppo resilienti ai cambiamenti climatici e l'attuazione di azioni coerenti ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) sviluppati dalle Nazioni Unite.
La crescente pervasività ed efficacia degli attacchi cyber a livello globale, unite al maggior ricorso al lavoro da remoto ormai entrato sempre più in uso nel post pandemia Covid-19, possono aumentare il rischio di intrusione illecita nei sistemi informativi e tecnologici aeroportuali. Toscana Aeroporti pone grande attenzione alla protezione del proprio sistema informativo aziendale e delle proprie infrastrutture da accessi non autorizzati e da attacchi cyber che potrebbero anche causare la sospensione temporanea di servizi operativi, la potenziale perdita di dati sensibili e/o confidenziali nonché danni reputazionali. Tra i principali presidi di protezione contro i rischi informatici, si segnalano periodiche attività di vulnerability assessment e penetration test dei sistemi condotti secondo le best practice di settore, nonché le conseguenti attività di remediation degli eventuali rischi rilevati, così come le attività di continuo aggiornamento dei sistemi informativi legate alle segnalazioni periodiche degli enti preposti e dei vendor delle soluzioni tecnologiche.

Il Gruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibili, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo.
Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale il Gruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali.
Con delibera n. 38 del 9 marzo 2023, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha approvato i nuovi Modelli di Regolazione dei diritti aeroportuali, concludendo il procedimento di revisione degli stessi avviato a marzo 2022. Come indicato nella delibera, i nuovi Modelli sono entrati in vigore il 1° aprile 2023 e si applicano alle procedure di revisione dei diritti aeroportuali avviate a partire da tale data.
Il Gruppo Toscana Aeroporti potrebbe incontrare difficoltà nell'attuare nei tempi previsti gli investimenti stabiliti nel Piano degli Interventi approvato da ENAC a causa di eventi imprevedibili o comunque difficilmente preventivabili. Eventi esterni come, ad esempio, ritardi nell'iter autorizzativo e/o realizzativo delle opere, contenziosi, ricorsi possono generare maggiori spese per investimenti, necessità di maggiori risorse finanziarie nonché effetti negativi sull'ammontare delle tariffe applicabili e, conseguentemente, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. I Piani degli Interventi degli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati predisposti sulla base degli interventi pianificati nei Master Plan secondo un criterio di modularità correlato all'andamento del traffico aereo al fine di poter rispondere adeguatamente alle nuove esigenze in termini di traffico e di permettere un'adeguata remunerazione dell'investimento e la sostenibilità finanziaria.
Così come per gli altri operatori del settore, per il Gruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto negativo sul raggiungimento degli obiettivi di traffico ed economici di TA.
Nel corso del 2023 il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato circa 8,2 milioni di passeggeri, registrando una variazione complessiva del +21,8% nella componente passeggeri, del +13,1% nella componente movimenti, del +17,8% nella componente tonnellaggio e del -13,2% nella componente merce e posta rispetto ai dati aggregati di passeggeri, movimenti, tonnellaggio e merci & posta degli scali di Pisa e Firenze del 2022. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,8%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,7% mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 10,3% e 6,8%.
Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori Toscana Aeroporti persegue una strategia commerciale e di marketing mirata, tra l'altro, alla diversificazione delle compagnie aeree sui due scali. Tale strategia si esplica, ad esempio, attraverso continui contatti diretti con i vettori e con la partecipazione ai principali eventi mondiali del settore aeronautico e la costante analisi e monitoraggio dei mercati di riferimento.
Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto della normativa ambientale; tuttavia, essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non si può escludere che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo. A tal riguardo, si precisa che il Gruppo si è dotato di un sistema di gestione ambientale (SGA) certificato da parte di un ente terzo di conformità allo standard ISO 14001 su entrambi gli scali di Pisa e Firenze.

Le interruzioni di attività e servizi possono essere causate da eventi di varia natura e durata più o meno prolungata determinando impatti sull'operatività degli scali gestiti da Toscana Aeroporti e sull'andamento economico-finanziario del Gruppo. In particolare, interruzioni delle attività operative generate da eventi straordinari (es. guerre, pandemie, eruzioni vulcaniche) di lunga durata, tali da causare duraturi effetti negativi sulla domanda di trasporto aereo, possono generare impatti critici al business. Cause dell'interruzione dell'attività operativa aeroportuale possono, inoltre, essere rappresentate anche dagli eventi naturali, atmosferici e/o meteorologici nonché dall'indisponibilità di infrastrutture e/o sistemi. A tal riguardo Toscana Aeroporti è intervenuta definendo e implementando specifiche misure di sicurezza. Si segnala che, sebbene tale circostanza non si sia verificata in passato, essendo l'aeroporto di Pisa una struttura militare aperta al traffico civile, in caso di eventi bellici o eventi straordinari di particolare rilevanza, l'operatività civile potrebbe essere soggetta a limitazioni significative o sospesa. Le attività del Gruppo possono, inoltre, essere soggette a interruzioni totali o parziali anche a seguito di scioperi del proprio personale, di quello delle compagnie aeree, degli addetti ai servizi di controllo del traffico aereo o delle società terze operanti nei due scali. Al fine di mitigare i potenziali danni causati da interruzioni collegate a scioperi e alle rimostranze del personale, la società opera un continuo dialogo con le OOSSLL. Inoltre, in questo anno di ripartenza "post-Covid", nel quale si è assistito a qualche disagio nei settori dei trasporti legati all'alto traffico di passeggeri ed alla diminuzione di manodopera (in particolare in alcuni paesi europei senza duratori ammortizzatori sociali), il Gruppo ha ripristinato in servizio tutto il personale operativo, chiudendo la cassa integrazione ed ha inoltre avviato e concluso nuove selezioni per ingressi di personale stagionale, non solo prima della apertura della stagione estiva aeroportuale ma anche successivamente con l'intento di raggiungere e garantire i massimi livelli di servizio.
Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.
KLM: a partire dalla stagione estiva il vettore incrementerà il collegamento verso Amsterdam operando 5 voli giornalieri invece dei consueti 4.
Volotea: Il vettore ha già aperto alle vendite per la prossima stagione estiva il nuovo collegamento bisettimanale per Praga. Saliranno così a 13 le destinazioni servite sullo scalo.
British Airways: il vettore, tramite BA cityflyer, opererà nella stagione estiva il collegamento verso Londra Stansted.
SAS: incrementa le frequenze per il collegamento per CPH fino a un volo giornaliero.
EasyJet: il vettore ha già aperto alle vendite per la prossima stagione estiva il nuovo collegamento per Barcellona operativo dal 26 giugno con 2 frequenze settimanali.
Ryanair: Il vettore ha annunciato ed aperto alle vendite i nuovi collegamenti operativi dalla Summer 2024per Zagabria (2 frequenze settimanali), Oslo Torp (fino a 3 frequenze settimanali) e Kaunas (2 frequenze settimanali).
Con atto notarile del 12 febbraio 2024 Toscana Aeroporti ha ceduto la partecipazione in Firenze Parcheggi S.p.A. (8,16%) a Parcheggi Italia Spa.

Il 2023 ha confermato un livello di traffico molto vicino ai livelli pre-Covid del 2019, con una conseguente piena ripresa dell'operatività e dei margini aziendali, anche se accompagnata dalle tensioni internazionali, conseguenza dei conflitti Russo/Ucraino ed Israeliano/Palestinese tuttora in corso, che potrebbero incidere sulla mobilità dei passeggeri del 2024.
Nel 2024 la Società sarà concentrata nella prosecuzione e finalizzazione di tutte le attività connesse all'iter approvativo del Master Plan di Firenze e propedeutiche alla relativa implementazione nonché alla realizzazione del nuovo Terminal arrivi di Pisa.
Proponiamo che l'utile d'esercizio di Toscana Aeroporti, pari a 10.469.582 euro, sia accantonato a Riserva legale per 523.479 euro e per 9.946.103 euro a Riserva straordinaria.
************************
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio 2023 di Toscana Aeroporti S.p.A. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)


| Dati in migliaia di euro | Note | FY 2023 |
Di cui Parti Correlate |
FY 2022 (*) |
Di cui Parti Correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | 101.604 | 339 | 76.819 | 1.368 | |
| Altri ricavi | 6.661 | 351 | 6.182 | 99 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.998 | 7.407 | |||
| TOTALE RICAVI (A) | 6.1 | 123.263 | 690 | 90.407 | 1.467 |
| ALTRI PROVENTI (B) | 6.2 | 657 | 666 | ||
| COSTI | 6.3 | ||||
| Materiali di consumo | 6.3.1 | 1.708 | 1.236 | ||
| Costi del personale | 6.3.2 | 24.916 | 21.859 | ||
| Costi per servizi | 6.3.3 | 46.565 | 6.378 | 40.203 | 4.588 |
| Oneri diversi di gestione | 6.3.4 | 1.957 | 115 | 1.153 | 0 |
| Canoni aeroportuali | 6.3.5 | 7.047 | 5.712 | ||
| TOTALE COSTI (C) | 82.192 | 6.493 | 70.164 | 4.588 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (A+B-C) | 41.729 | 20.909 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 6.4 | 10.754 | 10.113 | ||
| Accantonamento a fondo rischi e ripristini | 6.5 | 4.812 | 3.484 | ||
| Svalutazioni di crediti commerciali ed altri crediti | 6.6 | 12 | 115 | ||
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 26.151 | 7.197 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 6.7 | 413 | 94 | ||
| Oneri finanziari | 6.8 | (7.207) | (3.983) | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 6.9 | 13 | (242) | ||
| RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | (6.781) | (4.131) | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (PBT) | 19.370 | 3.066 | |||
| Imposte di esercizio | 6.10 | (6.291) | 103 | (1.712) | 103 |
| RISULTATO DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 13.079 | 1.354 | |||
| Risultato netto da attività cedute o destinate alla dismissione | 6.11 | 0 | 3.320 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 13.079 | 4.674 | |||
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | 6.12 | (448) | 1 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 12.631 | 4.675 | |||
| Utile (perdita) per azione (€) attribuibile agli azionisti della Capogruppo | 0,679 | 0,251 | |||
| Utile (perdita) diluito per azione (€) da attività di funzionamento | 6.13 | 0,679 | 0,073 | ||
| Utile (perdita) diluito per azione (€) da attività cedute o destinate alla dismissione |
0,000 | 0,178 |
(*) Si segnala che i costi per servizi di costruzione nell'esercizio 2023 sono stati classificati per natura all'interno delle relative voci di costo (costi per materiali di consumo, costi per servizi e costi del personale). Conseguentemente, anche il dato comparativo relativo all'esercizio 2022 è stato riclassificato di conseguenza.

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | Note | FY 2023 | FY 2022 | ||||||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente |
13.079 | 4.674 | |||||||
| riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
(35) | 284 | |||||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale di attività cedute o destinate alla dismissione |
7.16 | 0 | 174 | ||||||
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
(35) | 458 | |||||||
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) |
13.044 | 5.132 | |||||||
| Perdita (utile) complessiva di esercizio di pertinenza di Terzi UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO DEL |
7.16 | (456) | (18) | ||||||
| GRUPPO | 12.588 | 5.114 |

| Euro/000) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | Note | 31.12.2023 (*) | 31.12.2022 | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||||
| Attività immateriali | 7.1 | 196.956 | 188.339 | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 7.2 | 23.839 | 26.391 | |||||
| Diritti d'uso | 7.3 | 3.633 | 3.904 | |||||
| Partecipazioni in altre imprese | 7.4 | 3.340 | 2.962 | |||||
| Partecipazioni in imprese collegate ed a controllo congiunto | 7.5 | 572 | 572 | |||||
| Altre attività finanziarie | 7.6 | 5.518 | 5.876 | |||||
| Crediti commerciali esigibili oltre l'anno | 7.7 | 805 | 1.482 | |||||
| di cui verso parti correlate | 671 | 1.342 | ||||||
| Attività fiscali differite | 7.8 | 7.480 | 9.883 | |||||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 242.144 | 239.410 | ||||||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||||
| Attività derivanti da contratti | 7.9 | 1.347 | 1.924 | |||||
| Crediti commerciali | 7.10 | 22.430 | 16.909 | |||||
| di cui verso parti correlate | 1.917 | 1.026 | ||||||
| Attività fiscali per imposte correnti | 7.11 | 25 | 270 | |||||
| Altri crediti tributari | 7.12 | 1.909 | 669 | |||||
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 713 | 9.471 | 7.696 | |||||
| di cui verso parti correlate | 53 | 417 | ||||||
| Altre attività finanziarie correnti | 7.14 | 393 | 294 | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.15 | 26.143 | 55.772 | |||||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 61.716 | 83.534 | ||||||
| TOTALE ATTIVO | 303.860 | 322.943 | ||||||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 303.859,870 31.12.2023 |
55.194,852 31.12.2022 |
|||||
| CAPITALE E RISERVE | ||||||||
| Capitale | 30.710 | 30.710 | ||||||
| Riserve di capitale | 61.843 | 66.788 | ||||||
| Riserva rettifiche IAS | (3.229) | (3.229) | ||||||
| Utili (perdite) portati a nuovo | 3.219 | 642 | ||||||
| Utile (perdita) di esercizio del Gruppo | 12.631 | 4.675 | ||||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 105.174 | 99.586 | ||||||
| Patrimonio Netto di Terzi | 1.326 | 1.170 | ||||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 7.16 | 106.500 | 100.756 | |||||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||||
| Fondi rischi e oneri | 7.17 | 1.800 | 1.237 | |||||
| Fondi di ripristino e sostituzione | 7.18 | 19.334 | 17.887 | |||||
| Fondi benefici ai dipendenti | 7.19 | 2.193 | 2.307 | |||||
| Passività finanziarie scadenti oltre un anno | 7.20 | 43.525 | 66.515 | |||||
| Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un anno | 7.21 | 3.266 | 3.491 | |||||
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 7.22 | 1.226 | 2.251 | |||||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 71.343 | 93.688 | ||||||
| PASSIVITA' CORRENTI |

| Passività finanziarie scadenti entro un anno | 7.20 | 57.333 | 68.447 |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno | 7.21 | 571 | 589 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 7.23 | 2.544 | 673 |
| di cui verso parti correlate | 409 | 0 | |
| Altri debiti tributari | 7.24 | 8.813 | 7.387 |
| Debiti Commerciali | 7.25 | 35.595 | 36.703 |
| di cui verso parti correlate | 2.570 | 3.456 | |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 7.26 | 1.563 | 1.170 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 7.27 | 11.025 | 9.934 |
| Fondi rischi e oneri (quota corrente) | 7.17 | 3.434 | 0 |
| Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente) | 7.18 | 5.139 | 3.596 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 126.016 | 128.499 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 197.360 | 222.187 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 303.860 | 322.943 |
(*) Si segnala che il c.d. "Valore di Subentro" al 31.12.2023 è stato riclassificato dalla voce Attività immateriali alla voce Altre attività finanziarie (non correnti). Conseguentemente, anche il dato comparativo al 31.12.2022 è stato riclassificato di conseguenza.

| Dati in migliaia di euro | Note | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Risultato netto di esercizio | 13.079 | 4.674 | |
| Rettifiche per: | |||
| - Ammortamenti attività materiali, immateriali e diritti d'uso |
6.4 | 9.892 | 10.493 |
| - Svalutazioni di immobilizzazioni |
6.4 | 861 | 107 |
| - Utile / perdita da partecipazioni |
6.9 | (13) | 242 |
| - Variazione fondo rischi e oneri |
7.17 | 563 | 150 |
| - Variazione netta dei fondi per benefici ai dipendenti |
7.19 | (273) | (518) |
| - Variazione netta del fondo di ripristino |
7.18 | 2.077 | 1.714 |
| - Risultato della dismissione di società controllate |
0 | (4.002) | |
| - Altre variazioni non monetarie |
(2.548) | (105) | |
| - Oneri finanziari diritti d'uso |
6.8 | 118 | 126 |
| - Altri oneri (proventi) finanziari, netti |
6.8 | 6.676 | 3.787 |
| - Variazione netta imposte (anticipate)/differite |
6.10 | 2.414 | 635 |
| - Imposte correnti |
6.10 | 3.877 | 943 |
| - (Incremento)/decremento nelle attività derivanti da contratto |
7.9 | 578 | (1.924) |
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali |
7.7 - 7.10 |
(4.841) | (5.568) |
| - (Incremento)/decremento in altri crediti |
7.6 - 7.12 – 7.13 |
(2.421) | 10.022 |
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori |
7.17 - 7.25 |
2.297 | 11.086 |
| - Incremento/(decremento) in altri debiti |
7.22 - 7.24 -7.26 |
1.839 | 919 |
| Flusso di cassa delle attività operative | 34.175 | 32.782 | |
| - Oneri finanziari pagati |
(6.029) | (2.295) | |
| - Imposte sul reddito pagate |
(1.762) | (53) | |
| Flusso di cassa netto generato dalle attività operative | 26.384 | 30.434 | |
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | |||
| - Investimenti in attività materiali |
7.2 | (852) | (1.384) |
| - Disinvestimenti in attività materiali |
7.2 | 8 | 141 |
| - Investimenti in attività immateriali |
7.1 | (12.987) | (7.722) |

| - Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie |
7.1 | (99) | (1.075) |
|---|---|---|---|
| - Dividendi incassati |
6.9 | 13 | 13 |
| - Acquisizione netta di società controllate |
0 | (1.000) | |
| - Dismissione netta di società controllate |
0 | 611 | |
| Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di investimento |
(13.917) | (10.417) | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
| - Dividendi corrisposti |
7.16 | (7.300) | (7.000) |
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine |
7.20 | 53.500 | 59.500 |
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine |
7.20 | (87.556) | (70.006) |
| - (Rimborso) Passività finanziarie per diritti d'uso |
7.21 | (740) | (887) |
| Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di finanziamento |
(42.096) | (18.392) | |
| Incremento / (decremento) netto disp. Liq. e mezzi equivalenti |
(29.629) | 1.625 | |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 55.772 | 54.147 | |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio |
7.15 | 26.143 | 55.772 |

| Nota 7.16 | CAPITALE SOCIALE | SOVRAPPREZZO AZIONI RISERVA DA |
RISERVA LEGALE | RISERVE STATUTARIE / STRAORDINARIE |
ALTRE RISERVE | RISERVA RETTIFICHE IAS | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
ESERCIZIO/PERIODO RISULTATO DI |
TOTALE PN DI GRUPPO | PN DI TERZI | TOTALE PATRIMONIO NETTO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - | |||||||||||
| PN al 31 dicembre 2021 | 30.710 | 18.941 | 5.369 | 30.938 | 24.585 | (3.229) | 13.001 | 18.843 | 101.472 | 1.153 | 102.624 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO ALTRI COMPON. DI |
- | - | - | - | - | - | - | 4.675 | 4.675 | (1) | 4.674 |
| C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | - | 439 | 439 | 19 | 458 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | - | 5.114 | 5.114 | 18 | 5.132 |
| DESTINAZIONE UTILE |
- | - | - | - 6.045 |
- | - | - | 6.045 | - | - | - |
| DISTRIBUZIONE DI RISERVE |
- | - | - | - 7.000 |
- 0 |
- | - | (7.000) | 0 | (7.000) | |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | - | - 13.045 |
- | - 0 |
- | 6.045 | (7.000) | 0 | (7.000) |
| PN al 31 dicembre 2022 | 30.710 | 18.941 | 5.369 | 17.893 | 24.585 | (3.229) | 13.001 | (7.684) | 99.586 | 1.170 | 100.756 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12.631 | 12.631 | 448 | 13.079 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (43) | (43) | 8 | (35) |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12.588 | 12.588 | 456 | 13.044 |
| DESTINAZIONE UTILE |
0 | 0 | 103 | 1.952 | 0 | 0 | 0 | (2.055) | 0 | 0 | 0 |
| DIVIDENDI | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (300) | (300) | |
| DISTRIBUZIONE DI RISERVE |
0 | 0 | 0 | (7.000) | 0 | 0 | 0 | 0 | (7.000) | 0 | (7.000) |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
0 | 0 | 103 | (5.048) | 0 | 0 | 0 | (2.055) | (7.000) | (300) | (7.300) |
| PN al 31 dicembre 2023 | 30.710 | 18.941 | 5.472 | 12.846 | 24.585 | (3.229) | 13.001 | 2.849 | 105.174 | 1.326 | 106.500 |

Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.A. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA"), società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze, e dalla sue controllate, Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Parcheggi Peretola S.r.l., Jet Fuel Co. S.r.l. e Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l.
La Capogruppo nasce dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.A. (Aeroporto di Pisa) di Aeroporto di Firenze S.p.A. Per completezza si ricorda che tale fusione si è configurata come un'aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune, controllo esercitato da Corporacion America Italia S.p.A. Pertanto, trattandosi di "business combination involving entities under common control", operazioni esplicitamente escluse dall'ambito di applicazione del principio contabile internazionale IFRS 3 "Aggregazioni aziendali", la fusione è stata riflessa nel bilancio della società risultante dalla fusione, rilevando i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata, trattamento contabile tale da consentire al management di fornire un'informativa che fosse, al contempo, rilevante ed attendibile, ai sensi delle alla luce delle previsioni dello IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime ed errori", par. 10.
Le principali attività svolte dal Gruppo sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.
I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato 2023 del Gruppo TA è affidata alla società KPMG S.p.A.
Il Bilancio consolidato 2023 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore al 31 dicembre 2023, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimoniale finanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
La situazione patrimoniale-finanziaria viene presentata classificando le attività e le passività fra correnti e non correnti.

Inoltre, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di attività e di passività gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo" (di seguito anche "OCI"), che include sia il risultato economico dell'esercizio sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
Nel perimetro di consolidamento sono incluse la Capogruppo e le imprese su cui Toscana Aeroporti, direttamente o indirettamente, esercita il controllo. Il controllo di una impresa si realizza quando il Gruppo è esposto o ha il diritto a rendimenti variabili dall'investimento nell'impresa ed è in grado di influenzare tali rendimenti attraverso l'esercizio del proprio potere decisionale sulla stessa. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale e sono elencate al paragrafo 1 delle presenti Note Illustrative 4 della Relazione sulla gestione.
Le imprese sono incluse nel perimetro di consolidamento dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo, mentre sono escluse dalla data in cui il Gruppo ne perde il controllo, come sopra definito.
I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del Bilancio Consolidato predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2023 sono i seguenti:
a. il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo del consolidamento globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato

dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;
Di seguito sono riportate le società controllate, consolidate secondo il metodo del consolidamento integrale, e le collegate e le joint venture, valutate secondo il metodo del patrimonio netto:

| Società1 | Sede | Capitale Sociale (€/000) | % |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti S.p.A. | Firenze | 30.710 | Capogruppo |
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. | Firenze | 80 | 100,00 |
| Parcheggi Peretola S.r.l. | Firenze | 50 | 100,00 |
| Jet Fuel Co. S.r.l. | Pisa | 150 | 51,00 |
| Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. | Pisa | 1.000 | 51,00 |
| Alatoscana S.p.A. | M. di Campo | 2.910 | 13,27 |
| Toscana Aeroporti Handling S.r.l. | Firenze | 1.150 | 20,00 |
| AC.Quasarda S.c.a.r.l. | Pisa | 10 | 72,422 |
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Il criterio base di valutazione adottato nella preparazione del bilancio è il criterio del costo storico, eccetto per quelle poste contabili per le quali, come precisato nel prosieguo, si procede secondo una valutazione a fair value.
Il presente bilancio consolidato è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale presupponendo che il Gruppo sarà in grado di estinguere le proprie passività; in particolare ai sensi dell'art. 2423 – bis comma 1 n. 1 C.C. la valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata nella prospettiva della continuazione dell'attività e considerando l'azienda quale complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito.
In questo senso gli Amministratori hanno posto in essere una valutazione prospettica della capacità dell'azienda di continuare a costituire un complesso economico funzionante per un prevedibile arco temporale futuro, relativo ad un periodo di almeno 12 mesi dalla data di approvazione del presente bilancio.
Gli Amministratori hanno inizialmente considerato il positivo andamento del 2023 rispetto a esercizi precedenti che ha consuntivato un utile di 12,6 milioni di euro e un flusso di cassa positivo generato dalle attività operative di 26,3 milioni di euro parzialmente assorbito dalle attività di investimento.
La situazione patrimoniale evidenzia passività correnti (126 milioni di euro) che eccedono le attività correnti (61 milioni di euro) e passività finanziarie correnti di 57 milioni di euro delle quali 19,9 milioni di euro relativi al finanziamento SACE stipulato nel periodo pandemico ed il residuo sostanzialmente relativo a linee a breve (hot money) che normalmente sono rinnovate dagli istituti di credito alla scadenza.
Si evidenziano anche disponibilità liquide per 26 milioni di euro e linee di fido non utilizzate alla data di bilancio per 15,3 milioni di euro.
In tale contesto come indicato nella nota 7.20. la Società sta completando l'iter negoziale avviato nel passato esercizio finalizzato alla ridefinizione dei propri finanziamenti con un pool di banche; la finalizzazione di tale processo consentirà di rimborsare le linee di finanziamento esistenti ed assicurerà una maggiore coerenza alla struttura patrimoniale della Società e del Gruppo.
Inoltre, come indicato nella nota 7.1, è in corso il percorso autorizzativo finalizzato alla approvazione del nuovo Master Plan dell'aeroporto di Firenze che comporterà significativi sviluppi nel traffico ed in tutti gli indicatori gestionali a fronte dell'effettuazione di significativi investimenti.
La positiva evoluzione della gestione economica e finanziaria nei prossimi esercizi è anche supportata dalle previsioni contenute nel Piano economico e finanziario del Gruppo TA sviluppato fino al termine delle concessioni (di seguito il "Business Plan") che evidenzia un progressivo miglioramento della marginalità operativa lorda e la generazione di flussi di cassa operativi positivi che consentiranno alla società ed al Gruppo un equilibrato sviluppo delle proprie attività coerentemente con le dinamiche del mercato di riferimento
Nell'effettuare la loro valutazione gli Amministratori hanno anche considerato il possibile esito dei contenziosi in essere ed in particolare del contenzioso con NIT (descritto al paragrafo 9.7) per il quale è attesa sentenza a seguito del completamento dell'iter procedurale nel Dicembre 2023 mediante il deposito delle memorie conclusionali e delle repliche; a tale riguardo, in considerazione della significatività della richiesta oggetto del contenzioso gli Amministratori hanno considerato che nonostante l'aspettativa della Società sia che le proprie
1 Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Parcheggi Peretola S.r.l., Jet Fuel Co. S.r.l. e Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. sono società controllate da Toscana Aeroporti S.p.A.; Toscana Aeroporti Handling S.r.l. e Alatoscana S.p.A. sono classificate come società collegate, mentre AC.Quasarda S.c.a.r.l. è classificata come joint venture.
2 Quota posseduta da Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l.

ragioni siano riconosciute in giudizio, un esito avverso del contenzioso, anche a giudizio del legale che assiste la Società, è da ritenersi possibile nei termini della normale alea propria di ogni giudizio.
Un eventuale esito negativo per la Società comporterebbe un immediato ricorso in appello e la richiesta di sospensiva che, valutate le circostanze, anche a giudizio del legale esterno, potrebbe essere ragionevolmente concessa e consentirebbe alla Società di proseguire nella propria attività operativa che sulla base delle previsioni formulate nel Business Plan consentirebbe la realizzazione di positivi flussi di cassa. Inoltre, l'eventuale esito negativo del contenzioso potrebbe comportare un obbligo di acquisto di asset patrimoniali (i terreni oggetto del contratto con NIT) con un possibile effetto economico limitato a eventuali riduzioni di valore di tali asset.
Nel considerare il possibile scenario negativo gli Amministratori hanno infine considerato la possibilità, in caso di necessità, di richiedere il supporto da parte del Gruppo CAAP che ha manifestato nel tempo e continua a manifestare il proprio interesse a supportare lo sviluppo del Gruppo TA anche nella prospettiva di sviluppo insita nella progettualità del nuovo masterplan di Firenze.
Valutate le circostanze sopra evidenziate e tenuto conto delle previsioni contenute nel Business Plan, non sono state identificate incertezze significative che possono far sorgere dubbi sulla capacità della Società di operare in continuità aziendale e pertanto la redazione del bilancio di esercizio è stata attuata in applicazione del principio della continuità aziendale.
Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il fair value del corrispettivo più l'eventuale partecipazione di minoranza nell'acquisita (nel caso di step acquisiton si somma anche il fair value alla data di acquisizione delle interessenze nell'acquisita precedentemente possedute dall'acquirente) e il fair value delle attività acquisite e delle passività assunte è classificata come Avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione. Le quote di interessenza degli azionisti di minoranza sono rilevate in quota proporzionale alle attività nette identificabili al momento dell'acquisizione. Nel caso di acquisto di controllo di una società in cui si deteneva già un'interessenza di minoranza (step acquisition), si procede alla valutazione a fair value dell'investimento precedentemente detenuto, rilevando gli effetti di tale adeguamento a conto economico.
I costi relativi all'operazione di aggregazione aziendale sono rilevati a conto economico.
I corrispettivi potenziali, ossia le obbligazioni dell'acquirente a trasferire attività aggiuntive o azioni al venditore nel caso in cui certi eventi futuri o determinate condizioni si verifichino, sono rilevati a fair value alla data di acquisizione come parte del corrispettivo trasferito in cambio dell'acquisizione stessa. Successive modifiche nel fair value di tali accordi sono riconosciute a conto economico.
L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore secondo quanto previsto dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Il Gruppo TA, al pari di tutte le entità che operano in regime di concessione, iscrive in bilancio i c.d. "Diritti di concessione" che rappresentano, sulla base dell'IFRIC12 "Accordi per servizi in concessione", il valore attribuito al diritto di utilizzare i beni (infrastrutture, impianti, ecc.) detenuti in regime di concessione. Un contratto di concessione ricade nell'ambito dell'IFRIC 12 "Accordi per servizi in concessione" se il soggetto pubblico concedente detiene il "controllo" dell'infrastruttura o di una porzione della stessa; il "controllo" si considera in capo al soggetto concedente se quest'ultimo: (i) controlla o regola quali servizi devono essere erogati dal concessionario, a chi devono essere forniti ed a quale prezzo; e (ii) controlla, attraverso la proprietà, il diritto del beneficio o in altro modo, qualsiasi interesse residuale nell'infrastruttura al termine dell'accordo. L'IFRIC 12 prevede che i Diritti di concessione vengano rilevati come attività immateriali in presenza del diritto della concessionaria ad addebitare una tariffa agli utilizzatori del servizio pubblico che ella rende con l'uso dell'infrastruttura, oppure come attività finanziarie nella misura in cui la concessionaria ha un diritto contrattuale incondizionato a ricevere disponibilità liquide o un'altra attività finanziaria dal, o su istruzioni del, concedente per i servizi di costruzione. Il Gruppo TA rileva come attività immateriali i Diritti di concessione il cui ammortamento secondo le regole della contabilità regolatoria sarà completato entro la scadenza della

concessione, e la cui remunerazione avverrà pertanto tramite il diritto di addebitare le tariffe agli utilizzatori del servizio pubblico. La quota dei diritti di concessione il cui ammortamento regolatorio eccede la durata della concessione rappresenta invece il valore che alla scadenza naturale della concessione il concessionario subentrante sarà obbligato a corrispondere al concessionario uscente, determinato secondo le regole della contabilità regolatoria. Tale valore viene classificato come attività finanziaria non corrente (c.d. "Valore di Subentro").
Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Diritti di concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa), previsti dai Contratti di Programma sottoscritti con Enac.
I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto per le attività svolte esternamente al Gruppo e del valore di mercato per quelle svolte internamente) delle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito dell'IFRIC 12.
In contropartita alla rilevazione dei Diritti di concessione, il Gruppo TA rileva Ricavi per servizi di costruzione. I Diritti di concessione rilevati come attività immateriali vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni (scadenza dicembre 2048 per l'aeroporto di Pisa, febbraio 2045 per l'aeroporto di Firenze), tenendo conto del valore residuo dei beni devoluti, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal concessionario.
Da contratto di concessione, inoltre, la concessionaria è obbligata a garantire il mantenimento, per tutta la durata della concessione, dei requisiti di funzionalità e sicurezza dei beni in concessione. Gli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assumono diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
interventi riferibili alla normale attività di manutenzione dell'infrastruttura;
interventi di sostituzione, manutenzione programmata e ripristino ad una data futura dell'infrastruttura. I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute. I secondi, invece, vengono rilevati sulla base dello IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali", che impone:
da un lato, l'imputazione a conto economico di un accantonamento suddiviso tra componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 "Attività immateriali", solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. Come descritto al paragrafo precedente, i Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto per le attività svolte esternamente al Gruppo e del valore di mercato per quelle svolte internamente).
L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso. I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle attività immateriali sono i seguenti:
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: lungo la durata della concessione, come descritto in precedenza.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al fair value sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore dell'attività, quest'ultima viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita diverse dall'avviamento.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata (c.d. "component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| - | Terreni: | non ammortizzati |
|---|---|---|
| - | Immobili: | 4% (25 anni) |
| - | Impianti e macchinari: | 10% (10 anni) |
| - | Attrezzature industriali e commerciali: | 10% (10 anni) |
| - | Macchine elettroniche: | 20% (5 anni) |
| - | Mobili e dotazioni di ufficio: | 12% (9 anni) |
| - | Automezzi: | 25% (4 anni) |
| - | Autoveicoli: | 20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo dell'eventuale svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, il Gruppo TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit, o "CGU") a cui l'attività appartiene.
Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) e le attività non ancora disponibili all'uso (Immobilizzazioni in corso) sono assoggettate annualmente a test di impairment al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di perdita di valore.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo

delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene rilevata nel conto economico del periodo.
Una CGU è definita dallo IAS 36 come il più piccolo gruppo di attività che genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata derivanti dalle altre attività o gruppi di attività. Il Gruppo TA, a seguito dell'analisi dei propri flussi finanziari, ha indentificato quali CGU lo scalo di Firenze e lo scalo di Pisa, in quanto i due scali generano flussi finanziari in entrata largamente indipendenti fra di loro. Il Gruppo ha anche valutato se fosse possibile disaggregare ulteriormente tali flussi per tipologia di servizio Aviation o Non Aviation, concludendo che i flussi di cassa generati dagli stessi non risultano ampiamente indipendenti, principalmente in considerazione della significativa dipendenza dei flussi in entrata del settore Non Aviation dal volume di traffico e, quindi, dall'Aviation.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico del periodo.
Il Gruppo riconosce per tutti i contratti di leasing per i quali è locatario, a eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività a modesto valore (cioè aventi un valore unitario inferiore a 5 migliaia di euro), un diritto d'uso alla data di inizio del leasing, che corrisponde alla data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso. I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine e a basso valore sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti lungo la durata del leasing.
I diritti d'uso sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore (impairment losses) e rettificati a seguito di ogni rimisurazione delle passività del leasing. Il valore assegnato ai diritti d'uso corrisponde all'ammontare delle passività di leasing rilevate, oltre ai costi diretti iniziali sostenuti, ai canoni di leasing regolati alla data di inizio contratto o precedentemente, ai costi di ripristino, al netto di eventuali incentivi di leasing ricevuti. Il valore attualizzato della passività così determinata incrementa il diritto d'uso del bene sottostante, con contropartita il riconoscimento di un fondo dedicato. A meno che il Gruppo non sia ragionevolmente certo di ottenere la proprietà del bene locato alla fine della durata del leasing, i diritti d'uso sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile stimata o della durata del contratto, se inferiore.
La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. Il Gruppo valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni. La passività finanziaria per leasing è rilevata alla data di inizio dell'accordo per un valore complessivo pari al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere nel corso della durata del contratto, scontati utilizzando tassi di interesse marginali (Incremental borrowing rate "IBR"), quando il tasso di interesse implicito nel contratto di leasing non è facilmente determinabile. I pagamenti variabili di leasing rimangono contabilizzati a conto economico come costo di competenza del periodo.
L'IFRS 16 richiede da parte del management l'effettuazione di stime e di assunzioni che possono influenzare la valutazione del diritto d'uso e della passività finanziaria per leasing, incluse la determinazione di: contratti in ambito di applicazione delle nuove regole per la misurazione di attività/passività con metodo finanziario; termini del contratto; tasso di interesse utilizzato per l'attualizzazione dei futuri canoni di leasing.
I contratti di leasing che vedono il Gruppo come locatore sono classificati come leasing operativo o come leasing finanziario. Rientrano in tale categoria, in particolare, le subconcessioni.

Un leasing è classificato come finanziario se trasferisce, sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà di un'attività sottostante. Un leasing è classificato come operativo se, sostanzialmente, non trasferisce tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà di un'attività sottostante.
Il Gruppo, alla data del presente Bilancio, ha unicamente leasing operativi.
Per i contratti di leasing operativo, il Gruppo deve rilevare i pagamenti dovuti per leasing operativi come proventi con un criterio a quote costanti o secondo un altro criterio sistematico.
I costi, compreso l'ammortamento, sostenuti per realizzare i proventi del leasing come costo.
Si ricorda che né l'IFRS 5 né lo IAS 1 forniscono indicazioni sulle modalità di presentazione delle transazioni tra Attività in funzionamento e Attività operative cedute. Il metodo scelto ha portato a rappresentare tali transazioni tenendo conto dell'elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra le due categorie di attività.
Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. Si definiscono collegate le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Si definiscono joint venture gli accordi a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo.
In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata e in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata. La quota di tali variazioni, di pertinenza del Gruppo, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite del Gruppo in una società collegata è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata, il Gruppo interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata. Se la collegata in seguito realizza utili, il Gruppo riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.A. (gestore dell'aeroporto dell'Isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla possibilità di incidere sulle politiche commerciali, finanziarie ed operative.
La classificazione e la valutazione delle attività finanziarie è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:
(i)attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
(ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche FVTOCI);
(iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito anche FVTPL).
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:
il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.
L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.
I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).
In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.
Un'attività finanziaria che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).
Gli strumenti finanziari non sono più esposti in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.
Per tutte le transazioni i saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value il Gruppo applica i seguenti criteri:
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value, è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:

che assumerebbero i partecipanti al mercato nella fissazione del prezzo per le attività e le passività oggetto di valutazione.
I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.
Il Gruppo valuta eventuali impairment/svalutazioni dei crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (c.d. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (c.d. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.
Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale tali passività vengono rilevate con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. In caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.
Il Gruppo TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili, tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a conto economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate a conto economico complessivo.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Sulla base del modello in cinque fasi previsto dall'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con clienti", il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).
In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. Requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):
a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
b) il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
c) il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
d) il contratto ha sostanza commerciale; ed
e) è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.
Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.
Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.
Non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 i contratti di subconcessione, rilevati in base all'IFRS 16.
Ricavi aviation

Il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione ai diritti aeroportuali mettendo a disposizione dei vettori le infrastrutture aeroportuali per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli aeromobili, l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri e delle merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture centralizzate. Inoltre, in relazione alle attività di handling, il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare prestando servizi di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili.
I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi sopra descritti sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento considerato che il Gruppo eroga servizi a vettori e passeggeri lungo un determinato periodo di tempo, in funzione dell'utilizzo dell'infrastruttura.
I ricavi da subconcessione/locazione commerciali e non sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative all'interno del sedime aeroportuale e all'esterno. Rientrano in questa categoria le subconcessioni/locazioni con tariffazione commerciale (subconcessioni retail, subconcessioni posti auto, ecc) e con tariffazione amministrata (corrispettivi per l'utilizzo di beni a uso esclusivo ovvero corrispettivi per l'utilizzo delle infrastrutture aeroportuali dedicate ai singoli vettori o operatori, come banchi check-in, uffici, locali operativi, ecc.). I ricavi derivanti dalla categoria in questione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto e/o in funzione del periodo di maturazione secondo le previsioni contrattuali, come previsto dall'IFRS 16 "Leasing".
I ricavi da parcheggi sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione dei posti auto all'interno ed all'esterno del sedime aeroportuale sulla base di un tariffario pubblico che viene applicato a tutte le vendite effettuate. Il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione a questo servizio mettendo a disposizione dei propri clienti i posti auto. I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che il Gruppo eroga il servizio ai clienti lungo un determinato periodo di tempo (periodo della sosta).
I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, oneri di sviluppo network (qualificati nella fattispecie dei corrispettivi pagati ai clienti disciplinata dall'IFRS 15), nonché delle imposte direttamente connesse alla vendita delle merci o alla prestazione di servizi.
I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati dal Gruppo a favore dell'Ente Concedente1 per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di Concessione e sono rilevati sulla base del loro fair value. Il fair value del corrispettivo per i servizi di costruzione ed ampliamento dei beni in concessione resi dal Gruppo è determinato sulla base del fair value del corrispettivo dei servizi di costruzione ed ampliamento effettuati direttamente o prestati da terzi, per l'attività di pianificazione e coordinamento lavori svolta da un'apposita struttura interna. I ricavi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che l'Ente concedente simultaneamente riceve e utilizza i benefici derivanti dalla prestazione dell'entità man mano che quest'ultima la effettua.
I ricavi derivanti da altri servizi resi dal Gruppo (service amministrativi, consulenze, ecc.) sono rilevati quando questi sono resi.
I ricavi derivanti da servizi di costruzione rilevati negli Altri ricavi sono relativi a servizi di costruzione resi a soggetti diversi dall'Ente Concedente, e sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo ritiene probabile di conseguire in cambio di tali beni o servizi. Per tali servizi il Gruppo TA adempie alle proprie obbligazioni di fare nel corso del tempo, sviluppando le commesse in portafoglio che riguardano attività complesse e integrate nel campo della progettazione e realizzazione di opere di ingegneria civile. Il corrispettivo che il Gruppo ritiene probabile di conseguire è misurato sulla base della valutazione dei progressi verso l'adempimento completo dell'obbligazione. Tale valutazione è basata sugli output, ed in particolare sullo stato di avanzamento lavori che viene certificato dal committente. Si precisa a tal proposito che il Gruppo TA rileva come crediti commerciali il diritto incondizionato a percepire il corrispettivo relativo ai lavori eseguiti (fatture emesse e da
1 Ente Nazionale Aviazione Civile.

emettere), mentre come "attività derivanti dai contratti" l'ammontare dovuto dai committenti per i lavori di commessa eseguiti al netto degli acconti e degli anticipi ricevuti.
Il Gruppo TA ha come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo del traffico aereo di linea passeggeri e merci presso gli scali aeroportuali toscani di Pisa (PSA – Galileo Galilei) e Firenze (FLR – Amerigo Vespucci), coerentemente con le caratteristiche del mercato toscano e le infrastrutture aeroportuali, e di incrementare il numero di collegamenti aerei di linea da e per gli aeroporti al fine di sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei traffici aerei tali da contribuire alla crescita economica della società di gestione e soddisfare la domanda del bacino di riferimento di una migliore accessibilità.
A tal fine, la Capogruppo TA per perseguire gli obiettivi di cui sopra si avvale di un programma di incentivazione basato su contributi marketing (c.d. oneri di sviluppo network) la cui entità varia in funzione dell'entità dei servizi aerei che i vettori effettuano sullo scalo e di quanto l'operazione sia ritenuta di interesse strategico per lo scalo di riferimento ed il territorio, in considerazione della libera iniziativa imprenditoriale. Gli oneri di sviluppo network, rappresentando corrispettivi da pagare ai vettori come riduzione del prezzo dei servizi svolti in favore degli stessi, vengono rilevati a riduzione dei ricavi.
I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché sono ragionevolmente certi il rispetto delle condizioni previste ai fini dell'erogazione degli stessi e il titolo al loro incasso; vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.
I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché sono ragionevolmente certi il rispetto delle condizioni previste ai fini dell'erogazione degli stessi e il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Si ricorda che la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo – ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Attività immateriali (incluso l'avviamento), le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione.
La stima del fondo da iscrivere in bilancio viene effettuata sulla base di molteplici assunzioni, i principali dei quali sono la stima della natura e della frequenza degli interventi da effettuare, la quantificazione degli oneri che dovranno essere sostenuti per l'esecuzione degli stessi ed il tasso di attualizzazione da utilizzare per stimare il valore attuale di tali oneri in funzione dei tempi di intervento.
Il Gruppo TA stima la natura e la frequenza degli interventi da effettuare, così come la quantificazione dei relativi oneri, sulla base di analisi storiche e con il supporto di specialisti esterni che assistono la Direzione nella definizione del piano di interventi futuri.
Il tasso di attualizzazione viene invece stimato sulla base del valore temporale del denaro e del rischio specifico della passività. Il Gruppo TA, in particolare, attualizza gli oneri futuri sulla base di risk-free rate considerati rappresentativi in funzione della stima della vita utile dei beni oggetto di manutenzione.
Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezze e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre un orizzonte temporale di breve / medio termine.

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come, per esempio, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi benefici ai dipendenti".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 "Strumenti finanziari" e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2023:
Lo IASB Board con la "Disclosure of Accounting Policies (Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2)" pubblicata in data 12 febbraio 2022 ha indicato i criteri da seguire nell'informativa in bilancio sui principi contabili ed in particolare:
all'interno delle note al bilancio devono essere illustrati i principi contabili rilevanti, invece dei principi contabili significativi;
sono considerate rilevanti le informazioni sui principi contabili se gli utenti ne hanno bisogno per comprendere altre informazioni rilevanti;
le informazioni sui principi contabili non rilevanti non devono oscurare le informazioni sui principi contabili rilevanti.
Dall'applicazione di tale emendamento non sono sorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa finanziaria di bilancio.
Con il documento "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)" pubblicato il 12 febbraio 2022, lo IASB chiarisce quanto segue: (i) le stime contabili sono "importi monetari di bilancio soggetti ad incertezza di misura"; (ii) si effettuano stime contabili se i principi contabili richiedono che le voci del bilancio siano misurate in un modo che comporti una incertezza di misurazione; (iii) un cambiamento nella stima

contabile risultante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Inoltre, gli effetti di un cambiamento in un input o in una tecnica di misurazione utilizzata per elaborare una stima contabile sono cambiamenti nelle stime contabili se non derivano dalla correzione di errori di esercizi precedenti; (iv) un cambiamento in una stima contabile può influenzare solo l'utile o la perdita dell'esercizio corrente, o l'utile o la perdita sia dell'esercizio corrente che di quelli futuri. L'effetto della variazione relativa all'esercizio corrente è rilevato come provento o onere nell'esercizio corrente. L'eventuale effetto su periodi futuri è rilevato come provento o onere in tali periodi futuri.
Anche dall'applicazione di tale emendamento non sono sorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa finanziaria di bilancio.
Con le modifiche allo IAS 12, intervenute mediante il documento "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction (amendments to IAS 12)" pubblicato dallo IASB il 7 maggio 2022, è stato chiarito che l'eccezione (prevista dallo IAS 12.15(b) e dallo IAS 12.24(c)) alla rilevazione iniziale delle attività e passività per imposte differite non si applica qualora da una singola operazione siano rilevate in bilancio un'attività e una passività che danno luogo a differenze temporanee imponibili e deducibili di uguale valore. Alcuni esempi sono rappresentati dalla rilevazione delle imposte differite su contratti di locazione e obblighi di smantellamento. Il Gruppo Toscana Aeroporti riteneva applicabile l'eccezione alla rilevazione iniziale delle attività e delle passività per imposte differite relative ai contratti di locazione. A seguito dell'applicazione di tale emendamento, il Gruppo non ha rilevato impatti significativi sulla rilevazione delle imposte differite al 31 dicembre 2023.
| Titolo documento | Publicazione IASB Board |
Regolamento UE di omologazione (pubblicazione GUUE) |
Entrata in vigore |
|---|---|---|---|
| Passività per leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione (modifiche all'IFRS 16). |
22.09.2022 | 20.11.2023 | 01.01.2024 |
| Classificazione delle passività come correnti o non-correnti (Modifiche allo IAS 1). |
23.01.2020 | 19.12.2023 | 01.01.2024 |
| Passività non correnti con covenants (Modifiche allo IAS 1). |
31.10.2022 | In corso | 01.01.2024 |
| Accordi di 'supplier finance' (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7). |
25.05.2023 | In corso | 01.01.2024 |
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Il core business del Gruppo è rappresentato dalla gestione della concessione dell'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze e dell'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa di cui è titolare la Capogruppo Toscana Aeroporti, aventi ad oggetto la gestione e lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dei due scali toscani.
Nel seguito si forniscono le informazioni essenziali relative ai contratti di concessione detenuti dalle imprese del Gruppo.
Le concessioni in vigore stabiliscono, per i concessionari di infrastrutture aeroportuali, il diritto di riscuotere i diritti di imbarco dall'utenza aeroportuale aggiornati annualmente in base ad una formula tariffaria prevista dai Modelli tariffari stabiliti dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti (c.d. ART), a fronte dell'obbligo di

pagare i canoni concessori, di eseguire gli interventi di ampliamento e ammodernamento della infrastruttura aeroportuale assentita in concessione e di provvedere alla manutenzione e gestione dei sedimi aeroportuali in concessione. Alla scadenza le concessioni non sono oggetto di rinnovo automatico, ma sono assegnate attraverso gara pubblica, così come stabilito dalla vigente normativa; a tal fine, tutte le infrastrutture aeroportuali realizzate (cosiddetti "beni devolvibili") dal concessionario devono essere trasferite in buono stato di manutenzione al Concedente e prevedono il pagamento, da parte del concessionario subentrante, del valore contabile residuo dei beni devolvibili (c.d. "Valore di subentro", così come definito dall'art. 703 del Codice della Navigazione).
Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico. Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia all'Allegato C delle Note illustrative.
I ricavi totali consolidati, in aumento del 36,3%, sono passati da 90,4 milioni di euro del 2022 a 123,3 milioni di euro del 2023. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 24,8 milioni di euro dei ricavi operativi, degli altri ricavi per 479 migliaia di euro e del contemporaneo aumento di 7,6 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 78.112 | 59.476 | 18.636 | 31,3% |
| Ricavi non aviation | 36.870 | 30.709 | 6.160 | 20,1% |
| Oneri Sviluppo network | (13.378) | (13.367) | (11) | 0,1% |
| Totale ricavi operativi | 101.604 | 76.819 | 24.786 | 32,3% |
| Altri ricavi | 6.661 | 6.182 | 479 | 7,8% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.998 | 7.407 | 7.591 | 102,5% |
| TOTALE RICAVI (A) | 123.263 | 90.407 | 32.856 | 36,3% |
| ALTRI PROVENTI (B) | 657 | 666 | (8) | -1,2% |
I ricavi operativi consolidati 2023 ammontano a 101,6 milioni di euro, in aumento del 32,3% rispetto al 2022. Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi dei due settori operativi, "Aviation" e "Non Aviation", del Gruppo.
I ricavi "Aviation" 2023 ammontano a 78,1 milioni di euro, in aumento del 31,3% rispetto al 2022, quando erano pari a 59,5 milioni di euro.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" 2023 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 2022:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 36.145 | 25.734 | 10.411 | 40,5% |
| Diritti approdo/partenza | 19.494 | 14.662 | 4.832 | 33,0% |
| Diritti sosta | 1.214 | 1.100 | 114 | 10,4% |
| Diritti assistenza PRM | 5.158 | 4.258 | 900 | 21,1% |

| Infrastrutture centralizzate | 2.278 | 1.949 | 329 | 16,9% |
|---|---|---|---|---|
| Corrispettivi sicurezza bagaglio Handling |
3.363 1.829 |
2.717 1.821 |
646 8 |
23,8% 0,4% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 8.336 | 6.913 | 1.423 | 20,6% |
| Diritti cargo | 294 | 322 | (28) | -8,6% |
In particolare, i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali hanno registrato un incremento complessivo del +32,3% conseguenza diretta sia del maggior traffico gestito nel 2023 rispetto al 2022 (+21% in termini di unità di traffico) sia della positiva sentenza di secondo grado emessa dal Consiglio di Stato nel mese di settembre che ha dato ragione a TA contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul mancato adeguamento delle tariffe aeroportuali al tasso di inflazione programmata nel periodo 2009-2012.
L'importo una tantum riconosciuto a TA, pari a 5.389 migliaia di euro, è stato opportunamente riclassificato nei vari diritti regolamentati di origine secondo la seguente ripartizione:
diritti di imbarco passeggeri per 3.681 migliaia di euro;
diritti di approdo e partenza per 1.612 migliaia di euro;
diritti di sosta per 95 migliaia di euro.
Per l'analisi degli scostamenti principali sui due esercizi in esame si rimanda a quando riportato in Relazione sulla gestione al paragrafo 9.1.
Nel 2023, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 36,9 milioni di euro, in aumento del 20,1% rispetto al 2022 quando erano pari a 30,7 milioni di euro.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation dei due esercizi a confronto:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 7.158 | 5.671 | 1.487 | 26,2% |
| Food | 4.945 | 3.634 | 1.311 | 36,1% |
| Retail | 5.983 | 5.588 | 395 | 7,1% |
| Pubblicità | 1.956 | 1.823 | 133 | 7,3% |
| Real Estate | 2.096 | 1.727 | 369 | 21,4% |
| Autonoleggi | 7.507 | 6.847 | 660 | 9,6% |
| Altre subconcessioni | 2.914 | 2.197 | 717 | 32,7% |
| Sale Vip | 3.883 | 2.659 | 1.224 | 46,0% |
| Biglietteria aerea | 0 | 156 | (156) | -100,0% |
| Agenzia cargo | 428 | 408 | 20 | 4,9% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 36.870 | 30.709 | 6.160 | 20,1% |
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 9.1.
Gli oneri di sviluppo network nel 2023 ammontano a 13,4 milioni di euro in sostanziale conferma dell'importo speso nel 2022 (+0,1%). L'ammontare degli oneri 2023 risente di un positivo effetto di rilasci di costi di competenza di anni precedenti (sopravvenienze attive pari a 1.957 migliaia di euro) stante l'aggiornamento dell'analisi dei contratti di marketing support con le compagnie aeree.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi" del 2023 ed in quelli del 2022:

| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI | ||||
| Altri ricavi per servizi di costruzione | 4.229 | 3.870 | 359 | 9,3% |
| Addebiti utenze ed altri | 2.131 | 2.059 | 72 | 3,5% |
| Services e consulenze | 154 | 98 | 56 | 57,1% |
| Minori | 146 | 155 | (8) | -5,4% |
| TOTALE ALTRI RICAVI | 6.661 | 6.182 | 479 | 7,8% |
Il dato al 31 dicembre 2023 degli "Altri ricavi" è pari a 6.661 migliaia di euro, in aumento rispetto al 2022 quando erano pari a 6.182 migliaia di euro. La differenza di circa 479 migliaia di euro deriva sostanzialmente dall'attività di progettazione e fabbricazione svolta da Gruppo TA tramite la controllata TAC nell'ambito dell'accordo quadro pluriennale sottoscritto con ANAS (4.229 migliaia di euro, 3.870 al 31 dicembre 2022). Si segnala inoltre il maggior recupero di utenze ai sub-concessionari dei due scali (+72 migliaia di euro) e maggiori servizi e consulenze (+56 migliaia di euro).
I ricavi 2023 per servizi di costruzione ammontano a circa 15 milioni di euro, a fronte dei 7,4 milioni di euro del 2022 (+102,5%).
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione sulla gestione al paragrafo 10 "Gli investimenti del Gruppo".
Si riporta di seguito la distinzione tra ricavi rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 e ricavi rientranti nell'ambito di altri principi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi non rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS15 (*) |
24.811 | 21.569 | 3.242 | 15,0% |
| Ricavi rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 |
98.453 | 68.839 | 29.614 | 43,0% |
| TOTALE RICAVI | 123.263 | 90.407 | 32.856 | 36,3% |
(*) Si tratta dei ricavi da contratti di leasing operativo (subconcessioni) nei quali il Gruppo ha il ruolo di locatore, rilevati sulla base dell'IFRS 16.
Per i ricavi non rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15, si riporta di seguito la distinzione tra la componente di ricavo fissa da contratto e quella variabile, dovuta a indici e tassi o ad altre variabili.
Il dettaglio dei ricavi sotto riportati si riferisce principalmente a subconcessioni di spazi commerciali (food, retail), spazi pubblicitari ed aree destinate ad attività di autonoleggi. Tali contratti hanno durata pluriennale, in sede di rinnovo dei contratti il Gruppo definisce gli aspetti contrattuali alla luce dell'eventuale mutata evoluzione dell'infrastruttura aeroportuale. I pagamenti possono essere mensili o trimestrali; alcuni contratti prevedono anche adeguamenti annuali basati sul fatturato complessivo del cliente. Laddove ritenuto necessario per ridurre il rischio di credito, vengono richieste garanzie bancarie/assicurative per la durata del contratto di locazione.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Fisso | 3.056 | 2.619 | 437 | 16,7% |

| 11,0% |
|---|
| 15,0% |
Si fornisce di seguito la stima dei pagamenti minimi attesi da subconcessioni (leasing operativi in cui il gruppo opera come locatore) per i prossimi esercizi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 |
|---|---|---|
| Entro l'anno | 6.477 | 11.592 |
| Compreso fra 1 e 2 anni | 4.276 | 3.664 |
| Compreso fra 2 e 3 anni | 1.825 | 2.905 |
| Compreso fra 3 e 4 anni | 1.305 | 1.168 |
| Compreso fra 4 e 5 anni | 530 | 717 |
| Oltre 5 anni | 966 | 85 |
| Totale | 15.380 | 20.132 |
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri proventi" del 2023 ed in quelli del 2022:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI PROVENTI | ||||
| Contributi | 232 | 315 | (83) | -26,4% |
| Plusvalenze da cessione di attività immobilizzate | 23 | 52 | (29) | -56,3% |
| Indennizzi e Rimborsi | 192 | 193 | (2) | -0,8% |
| Proventi per valore di subentro | 211 | 105 | 106 | n.s. |
| TOTALE ALTRI PROVENTI | 657 | 666 | (8) | -1,2% |
La voce si compone principalmente dei contributi riconosciuti con vari provvedimenti legislativi a favore delle imprese c.d. "non gasivore" e "non energivore" a fronte dell'aumento delle materie prime energetiche (232 migliaia di euro), varie somme a titolo di indennizzo e rimborso ricevute nel 2023 (192 migliaia di euro), oltre all'adeguamento al 31 dicembre del valore di subentro delle concessioni aeroportuali (211 migliaia di euro).
Il Provento per valore di subentro pari a 211 migliaia di euro è stato rilevato per effetto delle previsioni dell'art. 703 del Codice della Navigazione, ossia il valore che alla scadenza naturale della concessione, il concessionario subentrante ha l'obbligo di corrispondere al concessionario uscente, determinato secondo le regole della contabilità analitica regolatoria. In particolare, l'importo in questione, rilevato in contropartita di attività finanziarie (credito a lungo termine), si riferisce alla quota di interventi di manutenzione programmata effettuati nell'esercizio che ai fini della contabilità analitica regolatoria rappresentano attività che non saranno completamente ammortizzate alla data di scadenza della concessione.

Nel 2023, i costi totali ammontano a 82,2 milioni di euro, in aumento del 17,1% rispetto al 2022, quando erano pari a 70,2 milioni di euro. Di seguito lo schema delle principali voci di costo per natura a confronto nei due esercizi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Materiali di consumo | 1.708 | 1.236 | 472 | 38,2% |
| Costi del personale | 24.916 | 21.859 | 3.056 | 14,0% |
| Costi per servizi | 46.565 | 40.203 | 6.361 | 15,8% |
| Oneri diversi di gestione | 1.957 | 1.153 | 804 | 69,7% |
| Canoni aeroportuali | 7.047 | 5.712 | 1.334 | 23,4% |
| TOTALE COSTI © | 82.192 | 70.164 | 12.028 | 17,1% |
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.708 migliaia di euro (1.236 migliaia di euro nel 2022). In particolare, sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 21 | 27 | (6) | -23,5% |
| Carburanti, lubrificanti | 831 | 692 | 138 | 20,0% |
| Materiali per parcheggi auto | 18 | 8 | 10 | 127,0% |
| Servizi Controlli sicurezza (materiali) | 99 | 81 | 18 | 22,7% |
| Vestiario | 113 | 92 | 21 | 23,0% |
| Materiali per servizi operativi | 90 | 201 | (111) | -55,5% |
| Materie prime per servizi di costruzione | 537 | 134 | 402 | 299,6% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.708 | 1.236 | 472 | 38,2% |
L'incremento è dovuto principalmente dai maggiori acquisti di materie prime da parte della controllata TAC per l'esecuzione delle commesse di costruzione nel corso del 2023.
Si segnala inoltre l'incremento dei carburanti legato principalmente alla maggiore operatività dei due scali nonché agli incrementi dei valori unitari dei carburanti.
Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2023 è pari a 24,7 milioni di euro, in incremento di 3.103 migliaia di euro rispetto al dato del 2022 (+14,4%). Il costo del lavoro si è incrementato in modo sostanziale per effetto di una maggior presenza del personale per la cresciuta esigenza operativa (in particolare per il più intenso traffico gestito: +21,8% dei passeggeri) e di conseguenza il non utilizzo di ammortizzatori sociali a differenza del 2022. Il costo del 2023 in esame ha risentito inoltre di maggiori competenze variabili rispetto al 2022.
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE |

| Retribuzioni | 24.683 | 21.580 | 3.103 | 14,4% |
|---|---|---|---|---|
| di cui: | ||||
| Stipendi | 15.999 | 13.552 | 2.447 | 18,1% |
| Salari | 2.046 | 2.035 | 11 | 0,6% |
| Oneri sociali | 5.221 | 4.632 | 589 | 12,7% |
| TFR | 1.417 | 1.362 | 56 | 4,1% |
| altri costi lavoro | 232 | 279 | (47) | -16,7% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 3 | 4 | (1) | -7,9% |
| Benefits al personale | 147 | 274 | (126) | -46,1% |
| Somministrato e varie | 82 | 2 | 80 | n.s. |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 24.916 | 21.859 | 3.056 | 14,0% |
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Full Time Equivalent) relativo al 2023 e le variazioni rispetto al 2022.
| Tabella FTE | 2023 | 2022 | Var | Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti | 328,8 | 326,0 | 2,8 | 0,9% |
| Jet Fuel | 12,3 | 12,7 | (0,4) | (3,2)% |
| TAE | 9,4 | 6,7 | 2,7 | 40,5% |
| TAC | 11,3 | 13,1 | (1,8) | -14,0% |
| Gruppo Toscana Aeroporti | 361,8 | 358,5 | 3,3 | 0,9% |
La seguente tabella illustra l'organico puntuale in essere al 31 dicembre 2023 e le variazioni rispetto al 2022.
| N° dipendenti | 31 / 12 / 23 | 31 / 12 / 22 | Var. | Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Jet Fuel TAE TAC |
356 13 9 13 |
347 12 8 9 |
9 1 1 4 |
2,6% 8,3% 12,5% 44,4% |
| Gruppo | 391 | 376 | 15 | 4,0% |
Complessivamente i costi per servizi del 2023 e 2022 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 230 | 126 | 105 | 83,2% |
| Spese istituzionali | 2.047 | 1.630 | 417 | 25,6% |
| Altri servizi | 5.389 | 4.625 | 764 | 16,5% |
| Servizi per il personale | 1.139 | 961 | 178 | 18,5% |
| Servizi di manutenzione | 5.911 | 5.203 | 707 | 13,6% |
| Utenze | 5.461 | 8.814 | (3.353) | -38,0% |
| Servizi operativi | 13.150 | 9.463 | 3.686 | 39,0% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 46.565 | 40.203 | 6.361 | 15,8% |

I "servizi commerciali" per 230 migliaia di euro nel 2023 (126 migliaia di euro nel 2022) comprendono i seguenti costi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 230 | 126 | 105 | 83,2% |
| di cui: | ||||
| Provvigioni pubblicità | 39 | 15 | 25 | 165,5% |
| Gestione impianti pubblicità | 42 | 50 | (9) | -17,5% |
| Promozioni retail | 29 | 0 | 29 | n.s. |
| Servizio dry cleaning | 120 | 60 | 60 | 100,0% |
Le "spese istituzionali" nel 2023 sono state pari a circa 2 milioni di euro (1,6 milioni di euro nel 2022) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 2.047 | 1.630 | 417 | 25,6% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amministratori | 1.511 | 1.044 | 467 | 44,7% |
| Emolumenti sindaci | 263 | 236 | 27 | 11,3% |
| Viaggi trasferte amministratori | 184 | 269 | (85) | -31,5% |
| Legali, notarili, assembleari | 29 | 25 | 4 | 16,3% |
| Partecipazione congressi | 60 | 56 | 4 | 7,0% |
Gli "altri servizi" per 5,4 milioni di euro (4,6 milioni di euro nel 2022) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 5.389 | 4.625 | 764 | 16,5% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 4.052 | 3.452 | 600 | 17,4% |
| Assicurazioni industriali | 774 | 753 | 21 | 2,7% |
| Comunicazione | 538 | 400 | 138 | 34,5% |
| Altri minori | 24 | 19 | 5 | 27,8% |
La variazione principale di tali costi è dovuta ai maggiori costi di "Prestazioni professionali" sostenuti nell'esercizio dalla Capogruppo particolare relativi ai costi per la procedura volta all'ottenimento del nuovo finanziamento bancario del Gruppo1 ed ai costi inerenti un importante progetto riorganizzativo interno al Gruppo conseguente all'uscita di Toscana Aeroporti Handling.
1 Come indicato nella nota 7.19 la Società sta completando l'iter negoziale avviato nel passato esercizio finalizzato alla ridefinizione dei propri finanziamenti con un pool di banche; la finalizzazione di tale processo consentirà di rimborsare le linee di finanziamento esistenti ed assicurerà una maggiore coerenza alla struttura patrimoniale della Società.

Gli "altri servizi per il personale" per 1.139 migliaia di euro (961 migliaia di euro nel 2022) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.139 | 961 | 178 | 18,5% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 564 | 452 | 112 | 24,7% |
| Assicurazioni | 182 | 135 | 47 | 35,1% |
| Medicina preventiva e visite mediche | 40 | 53 | (13) | -23,9% |
| Formazione | 83 | 53 | 31 | 58,4% |
| Selezione personale | 47 | 53 | (7) | -12,3% |
| Servizio paghe | 71 | 73 | (2) | -2,7% |
| Altri servizi al personale | 48 | 7 | 40 | 540,1% |
| Trasferte | 105 | 135 | (31) | -22,7% |
I "servizi di manutenzione" per 5,9 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2022) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.911 | 5.203 | 707 | 13,6% |
| di cui: | ||||
| Manuntenzione Attrezzature/Automezzi | 679 | 493 | 186 | 37,7% |
| Manutenzione impianto BHS | 902 | 893 | 9 | 1,0% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.198 | 1.997 | 200 | 10,0% |
| Manutenzione Information Technology | 2.131 | 1.820 | 312 | 17,1% |
I "servizi per utenze" per 5,5 milioni di euro (8,8 milioni di euro nel 2022) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 5.461 | 8.814 | (3.353) | -38,0% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 2.702 | 4.299 | (1.597) | -37,1% |
| Acqua | 554 | 410 | 144 | 35,2% |
| Telefoni | 166 | 199 | (33) | -16,6% |
| Cellulari | 168 | 167 | 1 | 0,6% |
| Gas | 1.768 | 3.647 | (1.879) | -51,5% |
| Minori | 102 | 91 | 11 | 11,9% |
I decrementi principali del costo del gas (-1.879 migliaia di euro) e di energia elettrica (-1.597 migliaia di euro) sono per la maggior parte decrementi legati alle variazioni tariffarie a seguito dell'attenuazione delle tensioni internazionali sul costo delle energie legate alla crisi russo-ucraina.

I "servizi operativi" per 13,1 milioni di euro (9,5 milioni di euro nel 2022) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale. L'incremento sul 2022 è in linea con l'incrementata operatività dei due scali toscani.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 13.150 | 9.463 | 3.686 | 39,0% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 1.172 | 1.012 | 160 | 15,8% |
| Pulizie aeromobili e mezzi | 0 | 24 | (24) | n.s. |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 353 | 280 | 73 | 26,0% |
| Pulizie locali | 1.358 | 1.080 | 278 | 25,7% |
| Assistenza Passeggeri con Ridotta Mobilità (PRM) | 2.083 | 910 | 1.173 | 128,8% |
| Servizio vigilanza | 3.818 | 3.410 | 408 | 12,0% |
| Centro Servizi | 235 | 92 | 144 | 156,4% |
| Collegamento arco az | 9 | 10 | (1) | -5,1% |
| Noleggio macch. E attr. | 326 | 263 | 63 | 24,1% |
| Gestione parcheggi | 383 | 291 | 92 | 31,5% |
| Giardinaggio | 105 | 100 | 5 | 5,4% |
| Sala vip | 1.283 | 693 | 590 | 85,2% |
| Servizio pronto soccorso | 474 | 404 | 70 | 17,4% |
| Shuttle bus | 670 | 537 | 133 | 24,7% |
| Altri servizi operativi | 155 | 89 | 66 | 73,7% |
| Servizi gestione emergenze | 580 | 269 | 312 | 116,0% |
| Raccolta carrelli | 145 | 0 | 145 | n.s. |
Nell'incremento dei servizi operativi del 2023 si segnala il costo per l'assistenza PRM (+1.173 migliaia di euro), Sale Vip (+590 migliaia di euro), vigilanza (+408 migliaia di euro), servizi gestione emergenze (+312 migliaia di euro) e pulizie locali (+278 migliaia di euro) per effetto dell'aumentata operatività dei due scali nell'esercizio in esame.
I "servizi di costruzione" per 13,2 milioni di euro (9,4 milioni di euro nel 2022) sono relativi agli investimenti infrastrutturali nei due scali per i beni in concessione (9,2 milioni di euro) e quelli relativi all'avanzamento della commessa Anas realizzati dalla collegata A.C.Quasarda Scarl (4 milioni di euro).
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Costi per servizi di costruzione | 13.238 | 9.381 | 3.857 | 41,1% |
| Costi per servizi di costruzione su beni in concessione | 9.217 | 5.705 | 3.513 | 61,6% |
| Altri costi per servizi di costruzione | 4.021 | 3.677 | 345 | 9,4% |
L'incremento dei servizi di costruzione è generato dai maggiori investimenti infrastrutturali nei due aeroporti toscani rispetto al precedente esercizio.
Gli "oneri diversi di gestione" per circa 2 milioni di euro (1,2 milioni nel 2022) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.

| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 3 | 14 | (12) | -81,7% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 458 | 217 | 241 | 111,3% |
| Imposte e tasse | 1.079 | 583 | 497 | 85,3% |
| Rappresentanza | 83 | 64 | 18 | 28,6% |
| Vari amministrativi | 282 | 249 | 34 | 13,6% |
| Altri | 52 | 27 | 25 | 93,1% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 1.957 | 1.153 | 804 | 69,7% |
Si segnala in particolare che nel 2023 rispetto al 2022 nella voce "altri" la presenza di maggiori costi per associazioni enti (+241 migliaia di euro) ed un maggiore carico di imposte e tasse (+497 migliaia di euro).
I "canoni aeroportuali" per 7 milioni di euro (5,7 milioni di euro nel 2022) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 5.843 | 4.531 | 1.312 | 29,0% |
| Canone VVF | 1.203 | 1.181 | 22 | 1,9% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 7.047 | 5.712 | 1.334 | 23,4% |
La variazione in aumento deriva dal maggiore traffico consuntivato nel 2023 rispetto al 2022 (+21,8% in termini di passeggeri).
La voce del 2023 ammonta a 10,8 milioni di euro (10,1 milioni di euro nel 2022) ed include ammortamenti attività immateriali per 6,7 milioni di euro (6,6 milioni di euro nel 2022), ammortamenti attività materiali per 2,5 milioni di euro (2,8 milioni di euro nel 2022) e ammortamento diritti d'uso per 650 migliaia di euro (662 migliaia di euro nel 2022). Il totale della voce contiene anche 861 migliaia di euro di svalutazioni (107 migliaia di euro nel 2022).
Tale voce, del valore di circa 4,8 milioni di euro (3,5 milioni di euro nel 2022), si compone dell'accantonamento a fondo rischi (766 migliaia di euro) e dell'accantonamento al fondo di ripristino (4 milioni di euro) che costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino e sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
Tale voce ammonta a 12 migliaia di euro (115 migliaia di euro nel 2022) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 12 | 99 | (87) | -87,5% |
| Perdite su crediti | 0 | 15 | (15) | n.s. |
| Rilascio fondo svalutazione crediti | 0 | 0 | 0 |
| Toscana |
|---|
| Aeroporti |
| TOTALE | 12 | 115 | (102) | -89,2% | |
|---|---|---|---|---|---|
| -- | -------- | ---- | ----- | ------- | -------- |
Tale voce ammonta a 413 migliaia di euro (94 migliaia di euro nel 2022) ed include principalmente rivalutazioni finanziarie (377 migliaia di euro), interessi attivi maturati sui finanziamenti non bancari (13 migliaia di euro), e interessi bancari (12 migliaia di euro).
Tale voce ammonta a 7.207 migliaia di euro (3.983 migliaia nel 2022) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 5.981 migliaia (3.016 migliaia nel 2022), degli oneri finanziari su passività a benefici definiti a dipendenti per 113 migliaia di euro (119 migliaia di euro nel 2022), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 912 migliaia di euro (635 migliaia di euro nel 2022) e dagli oneri finanziari su passività finanziarie per diritti d'uso per 118 migliaia di euro (126 migliaia di euro nel 2022).
Tale voce evidenzia un saldo positivo di 13 migliaia di euro (valore negativo per 242 migliaia di euro nel 2022) e deriva dalla valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Alatoscana S.p.A, Toscana Aeroporti Handling S.r.l.) e in società sottoposte a controllo congiunto (AC.Quasarda S.c.a.r.l.).
Il saldo evidenziato dalla voce nel 2023 per complessivi 6.291 migliaia di euro (1.712 migliaia di euro nel 2022) include:
Si riporta nell'Allegato E la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
Il Risultato netto da attività cedute o destinate alla dismissione del 2023 è zero. Lo stesso dato relativo al 2022, pari a 3,3 milioni di euro, è rappresentativo del risultato netto delle attività cedute in occasione della vendita della controllata Toscana Aeroporti Handling Srl).
Evidenzia il risultato delle controllate Jet Fuel e TAC di pertinenza di Terzi.
In particolare tale voce include il risultato di esercizio della controllata Jet Fuel S.r.l. (633 migliaia di euro nel 2023) di pertinenza di terzi pari al 66,67% così come stabilito dai Patti Parasociali, ovvero 422 migliaia di euro (474 migliaia di euro nel 2022) e il risultato di esercizio della controllata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (52 migliaia di euro nel 2023) di pertinenza di terzi (49%), ovvero, 26 migliaia di euro (perdita di 475 migliaia di euro nel 2022). L'utile complessivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 448 migliaia di euro (perdita di 1 migliaia di euro nel 2022).
L'utile (perdita) per azione attribuibile agli azionisti della capogruppo è l'utile (perdita) diluito per azione del 2023, pari ad euro 0,679 (euro 0,251 nel 2022) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio del Gruppo (12.631 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendo presenti fattori diluitivi. Con lo stesso criterio si evidenzia anche l'Utile (perdita) per azione da attività di funzionamento e quello da attività cedute o destinate alla dismissione.

Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale–finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023 indicando il confronto con i saldi al 31 dicembre 2022.
Per il dettaglio dei saldi delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.4 "Rapporti con parti correlate".
Viene esposta di seguito la composizione delle attività non correnti al 31 dicembre 2023 ed il confronto con l'esercizio precedente.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 242.144 | 239.410 | 2.734 |
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 3.735 | 3.735 | 0 |
| Diritti di concessione | 157.041 | 157.165 | (124) |
| Diritti di brevetto e opere ingegno | 550 | 422 | 127 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti (immat.) | 35.384 | 26.754 | 8.629 |
| Altre immobilizzazioni | 247 | 262 | (16) |
| Attività immateriali | 196.956 | 188.339 | 8.617 |
Complessivamente nel 2023 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 15,4 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | FY 2023 |
|---|---|
| Diritti di concessione | 4.577 |
| Immobilizzazioni in corso (Diritti di concessione) | 10.421 |
| Immobilizzazioni in corso (Software) | 159 |
| Altre immobilizzazioni minori | 60 |
| Software | 136 |
| Totale | 15.353 |
Il valore degli investimenti dell'esercizio è superiore per 2,4 milioni di euro rispetto al relativo flusso di cassa presentato nel rendiconto finanziario, in quanto gli investimenti in Diritti di concessione (incluse le immobilizzazioni in corso) sono iscritti al fair value, che per gli investimenti realizzati internamente è determinato sulla base del valore di mercato di tali investimenti anziché sulla base del costo sostenuto.
Nel corso del 2023 sono state effettuate svalutazioni per 861 migliaia di euro principalmente legate alla svalutazione della progettazione del piazzale Apron 400 dell'aeroporto di Firenze che verrà ridefinito nel più ampio quadro di sviluppo del Master Plan fiorentino.
La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A, di seguito si riportano le informazioni sulle varie categorie di attività immateriali.
Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 3,7 milioni di euro (3,7 milioni al 31 dicembre 2022) ed è stato iscritto nel 2021 a seguito dell'operazione per l'acquisizione del 51% di Cemes Aeroporti S.r.l., (attiva dal luglio 2020) nel settore delle costruzioni, che ha assunto contestualmente la denominazione sociale di Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (TAC). TAC ha per oggetto sociale la realizzazione di costruzioni aeroportuali, stradali, ferroviarie, nonché di opere fluviali e marittime, oltre che la realizzazione di opere di mitigazione acustica e la prefabbricazione di manufatti in cemento per opere stradali aeroportuali e ferroviarie. L'operazione rientra nella strategia di TA finalizzata alla realizzazione degli investimenti necessari per lo sviluppo infrastrutturale programmato per gli scali di Firenze e Pisa attraverso un'impresa controllata.

L'avviamento rilevato è riferibile all'esperienza nel business di riferimento della società acquisita ed alla possibilità di efficientare la strategia di sviluppo infrastrutturale degli scali di Firenze e Pisa tramite la società controllata.
L'avviamento è stato oggetto di impairment test annuale con le modalità descritte nel prosieguo allo specifico paragrafo.
Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 157 milioni di euro (157,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e registra una riduzione di 124 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto degli ammortamenti del periodo (-6,5 milioni di euro), parzialmente compensati dagli investimenti infrastrutturali (+4,6 milioni di euro) effettuati nell'esercizio e dai diritti entrati in uso (+1,8 milioni di euro). L'ammontare complessivo dei Diritti di concessione, inclusivo delle relative immobilizzazioni in corso è pari a circa 192,4 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.
Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 550 migliaia di euro (442 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e registra un incremento di 127 migliaia di euro per effetto dei maggiori investimenti rispetto agli ammortamenti di esercizio.
Il valore al 31 dicembre 2023, riferito quasi esclusivamente a diritti di concessione, è pari a 35,4 milioni di euro (26,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022); tale importo registra un incremento di 8,6 milioni di euro per effetto di nuovi investimenti in corso pari a 10,6 milioni di euro, variazione compensata dal giroconto alla voce Diritti in concessione per 1,1 milioni di euro a seguito della conclusione dei relativi progetti e di una riclassifica dalle immobilizzazioni materiali di 920 migliaia di euro.
Si rammenta come il valore delle immobilizzazioni in corso comprenda un importo pari a circa 19,3 milioni di euro relativo agli investimenti effettuati ai fini dello sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze e circa 8 milioni di investimenti per la progettazione del nuovo Terminal di Firenze.
Con riferimento a tali investimenti, si ricorda che le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato intervenute rispettivamente nel 2019 e nel febbraio 2020, che obbligano a rinnovare il procedimento di VIA al fine di superare le carenze istruttorie, non mettono in discussione la validità tecnica del progetto e non ravvisano impedimenti normativi o ambientali alla realizzazione dello stesso, potendo, inoltre, TA riutilizzare le analisi specialistiche ed opere progettuali finora sviluppate nell'ambito della nuova procedura di approvazione dell'opera.
Nel corso del 2023 è proseguito il coordinamento con ENAC al fine della definizione del riavvio dell'iter approvativo, anche alla luce delle previsioni del Decreto Legge 76/2020 (c.d. Decreto Semplificazioni) che potrebbero consentire tempistiche autorizzative ridotte rispetto ai termini ordinari.
Al 31 dicembre 2023, ai sensi dello IAS 36 "Riduzione di valore delle attività", è stato condotto l'impairment test sui dati al 31 dicembre 2023, approvato unitamente al piano economico finanziario del Gruppo dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2024, effettuato sia sulla Cash Generating Unit ("CGU") relativa all'aeroporto di Firenze, sia su quella relativa all'aeroporto di Pisa.
Tali CGU includono, oltre ai Diritti di concessione (incluse per l'aeroporto di Firenze le immobilizzazioni in corso per sviluppo del Master Plan) e l'avviamento, tutte le altre attività componenti il capitale investito netto dei rispettivi aeroporti identificati dagli amministratori e dedicati allo sviluppo degli scali stessi, sia per quanto concerne il traffico aereo sia per le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.
Ai fini dell'impairment test l'avviamento pari a 3.735 migliaia di euro è stato allocato per circa il 78% sulla CGU dello scalo di Firenze e per circa il 22% sulla CGU dello scalo di Pisa. Tali percentuali di allocazione sono invariate rispetto al 2022.
Il valore recuperabile di ciascuna CGU si basa sul suo valore d'uso, stimato sulla base dei flussi di cassa previsionali attualizzati. Sono stati quindi stimati e poi attualizzati i flussi di cassa previsionali dei due scali per la durata residua delle rispettive concessioni (2048 per Pisa e 2045 per Firenze – convenzionalmente definito al 2044 in funzione della scadenza della concessione fissata nel febbraio 2045). Il valore ottenuto (valore recuperabile) di ciascuna CGU è stato poi confrontato con il relativo valore contabile.

Gli obiettivi e le assunzioni di Piano sono stati determinati tenendo conto dei risultati storici della gestione e sono stati elaborati sulla base di stime puntuali del traffico passeggeri e dei relativi ricavi, utilizzando altresì delle crescite coerenti a quelle previste per il settore di appartenenza.
La definizione dei principali drivers di Piano, con particolare riferimento alle previsioni di sviluppo futuro del traffico, si è inoltre basata anche su informazioni esterne, quali studi realizzati da primari operatori del settore. Ai fini dell'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività in cui le CGU operano: il WACC così determinato è pari al 8,81% (pari al 8,12% nel 2022).
Il Gruppo ha inoltre effettuato analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base che condizionano il valore d'uso dalle CGU, con focus in particolare sul tasso di sconto utilizzato. Anche nel caso di un incremento dell'1% e del 2% del WACC, le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.
Nella stima dei flussi di cassa futuri il Gruppo TA ha considerato gli obiettivi di sostenibilità ed i relativi investimenti che si renderanno necessari per il raggiungimento degli stessi. La definizione degli obiettivi di sostenibilità è un percorso che Il Gruppo ha avviato nel 2022 con l'approvazione delle linee strategiche e del primo piano di sostenibilità che si è declinato con progetti di breve periodo 2023-2024. Nella stima dei flussi di cassa del 2024, quindi, il Gruppo ha considerato nei costi operativi e negli investimenti i flussi di cassa in uscita attesi per il raggiungimento degli obiettivi di breve periodo delineati dal piano di sostenibilità. In tal senso è opportuno ricordare che Toscana Aeroporti ha avviato l'esecuzione e la programmazione di una serie di interventi sinergicamente indirizzati ad un contenimento delle emissioni di CO2 e la progettazione per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Il piano economico finanziario include i flussi finanziari in uscita correlati alla realizzazione di tali investimenti.
Per quanto riguarda gli effetti di progetti ad oggi ancora in una fase embrionale, il Gruppo ha generalmente mantenuto un approccio conservativo, stimando quindi flussi di cassa in uscita ritenuti prudenti o non prevedendo benefici che potenzialmente potrebbero derivare dalle strategie e dagli investimenti futuri (ad esempio una riduzione dei consumi).
In tutti i casi elaborati, il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.
Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore delle attività in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.
Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 247 migliaia di euro (262 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono ad investimenti su beni di terzi, in particolare sulla strada comunale di via del Termine presso lo scalo fiorentino.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| Terreni, Fabbricati | 16.592 | 16.836 | (244) | |
| Altri beni | 1.424 | 1.609 | (185) | |
| Attrez.re ind.li e comm.li | 603 | 733 | (130) | |
| Impianti e macchinari | 5.098 | 7.003 | (1.905) | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti (mat.) | 123 | 211 | (89) | |
| Immobili, impianti e macchinari | 23.839 | 26.391 | (2.552) |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2023 sono stati effettuati investimenti per 852 migliaia di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | FY 2023 |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 323 |
| Autoveicoli | 194 |

| Mobili e arredi | 80 |
|---|---|
| Hardware | 250 |
| Immobilizzazioni in corso | 4 |
| Totale | 852 |
Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel 2023 in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.
Nel corso del 2023 sono state effettuate dismissioni di cespiti per 379 migliaia di euro.
La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari viene fornita nell'Allegato B.
La società ha al 31 dicembre 2023 un valore dei Diritti d'uso è pari 3,6 milioni di euro. Tale voce si compone:
Di seguito la movimentazione dell'anno.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Valori al primo gennaio | 3.904 | 4.583 |
| Acquisizioni | 403 | 120 |
| Dismissioni | (24) | 0 |
| Ammortamenti | (650) | (798) |
| Diritti d'uso alla fine del periodo | 3.633 | 3.904 |
Al 31 dicembre 2023, il Gruppo TA detiene quote ed azioni in altre partecipazioni per 3.340 migliaia di euro (2.962 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), che si riferiscono a:
La valutazione della partecipazione in Firenze Parcheggi S.p.a. è stata rivalutata pari al valore di cessione stabilito con atto notarile il 12 febbraio 2024 a Parcheggi Italia S.p.A.
Al 31 dicembre 2023 non sono stati rilevati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle partecipazioni in altre imprese.
Al 31 dicembre 2023, il valore delle partecipazioni della Capogruppo TA in società collegate ed a controllo congiunto (joint venture) è pari a 572 migliaia di euro (572 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), come risulta di seguito:
Alatoscana S.p.A. e Toscana Aeroporti Handling S.r.l. sono classificate come società collegate, mentre AC.Quasarda Sc.a.r.l. è classificata come joint venture.

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate, sottoposte a controllo congiunto e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni in imprese collegate.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 174 | 742 | (568) |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 3.210 | 3.210 | 0 |
| Strumenti finanziari | 63 | 63 | 0 |
| Valore di subentro | 2.072 | 1.861 | 211 |
| Altre attività finanziarie | 5.518 | 5.876 | (358) |
Si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
Il credito deriva principalmente dalla caparra confirmatoria in conto prezzo di 3 milioni di euro versata nel giugno 2018 in sede di sottoscrizione del contratto preliminare relativo all'acquisizione da NIT – Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) di un'area sita nella cosiddetta "Piana di Castello" nei pressi dell'aeroporto di Firenze ai fini dello sviluppo del Master Plan. Si vedano inoltre le ulteriori considerazioni riportate al paragrafo "8.1.d Immobilizzazioni in corso" e "10.7.3 Altre passività con rischio di soccombenza possibile".
L'importo include inoltre la componente di corrispettivo da ricevere (earn out) per la cessione di TAH pari a 193 migliaia di euro, attività finanziaria valutata al fair value (FVTPL).
Per un importo di circa 63 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, la voce si riferisce al fair value del diritto di opzione vantato dalla Capogruppo TA per la vendita della quota residua del 20% ad oggi detenuta da TA nel capitale sociale di TAH così come prevista nel contratto di cessione.
Per un importo di circa 2,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023 (1,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022), la voce si riferisce al valore di subentro rilevato per effetto delle previsioni dell'art. 703 del Codice della Navigazione, ossia il valore che alla scadenza naturale della concessione, il concessionario subentrante ha l'obbligo di corrispondere al concessionario uscente, determinato secondo le regole della contabilità analitica regolatoria.
Si segnala che il c.d. "Valore di Subentro" al 31.12.2023 è stato riclassificato dalla voce Attività immateriali alla voce Altre attività finanziarie (non correnti). Conseguentemente, anche il dato comparativo al 31.12.2022 è stato riclassificato di conseguenza.
Si riferiscono a crediti commerciali relativi a piani di rientro contrattualizzati. Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 805 migliaia di euro (1.482 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferisce principalmente al piano di rientro di crediti verso la collegata TAH.
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Al 31 dicembre 2023 il Gruppo presenta attività fiscali differite pari a 7.480 migliaia di euro (9.883 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Tale importo è il netto di attività fiscali differite pari a 13.669 migliaia di euro e passività fiscali differite pari a 6.189 migliaia di euro, ed è composto principalmente dalla rilevazione delle imposte anticipate sulle perdite fiscali degli esercizi precedenti della Capogruppo e dalle differenze temporanee calcolate sui fondi (fondo di ripristino, fondo svalutazione crediti, ecc.).
Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.
La variazione delle attività fiscali differite rispetto al 31 dicembre 2022 deriva principalmente da:
La recuperabilità delle attività per imposte anticipate relative alle perdite fiscali trova riscontro nella capacità di produrre utili fiscali nei futuri esercizi così come desumibili dal piano pluriennale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 10 marzo 2023.
Viene esposta di seguito la composizione delle attività correnti al 31 dicembre 2023 ed il confronto con l'esercizio precedente.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 61.716 | 83.534 | (21.817) |
Il saldo al 31 dicembre 2023, pari a 1.347 migliaia di euro ed in decremento di 578 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022, rappresenta l'ammontare dovuto dal committente ANAS nei confronti della controllata TAC per i lavori eseguiti nell'anno, al netto degli acconti e degli anticipi ricevuti, nell'ambito della commessa dei lavori che si concluderà nel 2025.
La voce è relativa ai crediti correnti verso clienti che al 31 dicembre 2023, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 22.430 migliaia di euro (16.909 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), così come da tabella seguente.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali lordi | 27.459 | 21.958 | 5.500 |
| - Fondo svalutazione crediti | (5.029) | (5.049) | 20 |
| Crediti commerciali | 22.430 | 16.909 | 5.520 |
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato incrementato nell'esercizio per effetto un accantonamento di 12 migliaia di euro e decrementato per 32 migliaia di euro per utilizzo.
La composizione dei crediti commerciali per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale | crediti a | Crediti scaduti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | globale | scadere | 0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg |
| Crediti correnti | 27.459 | 10.759 | 5.543 | 3.831 | 391 | 1.280 | 5.654 |
| Tasso di perdita atteso | 0,0% | -0,1% | -1,3% | -2,1% | -4,3% | -86,8% | |
| Fondo svalutazione crediti | (5.029) | (2) | (4) | (51) | (8) | (55) | (4.908) |
| Totale al 31.12.2023 | 22.430 | 10.757 | 5.539 | 3.780 | 383 | 1.225 | 746 |
| Crediti scaduti | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | Totale globale |
crediti a scadere |
0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg | |
| Crediti correnti | 21.958 | 10.556 | 4.123 | 820 | 483 | 220 | 5.756 | |
| Tasso di perdita atteso | -0,1% | -0,2% | -4,9% | -8,8% | -27,4% | -85,0% |

| Fondo svalutazione crediti | (5.049) | (8) | (8) | (40) | (43) | (60) | (4.891) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale al 31.12.2022 | 16.909 | 10.549 | 4.116 | 780 | 440 | 160 | 865 |
I crediti commerciali includono anche i crediti verso le società collegate e sottoposte a controllo congiunto riportati nello schema seguente.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Handling | 2.561 | 686 | 1.875 |
| AC.Quasarda | 25 | 23 | 2 |
| Crediti verso società Collegate | 2.586 | 709 | 1.877 |
Tale voce, pari a 25 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (270 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) si riferisce principalmente ai crediti fiscali per imposte correnti Ires e Irap.
Al 31 dicembre 2023 la voce è pari a circa 1.909 migliaia di euro (669 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), ed è composta principalmente da:
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Contributi pubblici (Stato, Regione) | 71 | 191 | (120) |
| Crediti verso vettori per addizionale comunale | 6.873 | 4.864 | 2.008 |
| Anticipi a fornitori | 995 | 1.035 | (40) |
| Ratei e Risconti attivi | 954 | 800 | 155 |
| Crediti per incassi generi di monopolio | 74 | 52 | 22 |
| Altri crediti minori | 504 | 755 | (251) |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 9.471 | 7.696 | 1.775 |
La voce Contributi pubblici include i crediti relativi a sovvenzioni statali e regionali, più ampliamente descritti al paragrafo 7.2 Altri proventi.
Il credito verso vettori per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art. 2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, ha il medesimo andamento nella voce "Altri debiti tributari" delle Passività correnti in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce Risconti attivi riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Tale voce pari a 393 migliaia di euro al 31 dicembre 2023(294 al 31 dicembre 2022) include il valore di Titoli di Stato (BTP) detenuti dalla controllata Jet Fuel.

Tale voce pari a 26.143 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (55.772 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è rappresentata per la quasi totalità dell'importo da disponibilità presso conti correnti bancari e per la componente residua da denaro in cassa.
La variazione di liquidità deriva principalmente da;
Il flusso di cassa derivante dagli investimenti in attività immateriali è inferiore per 2,4 milioni di euro agli investimenti dell'esercizio riportati al paragrafo 7.1 in quanto questi ultimi sono iscritti al fair value, determinato sulla base del valore di mercato di tali investimenti anziché sulla base del costo sostenuto.
Si segnala che la voce Disponibilità liquide accoglie un importo di 10 milioni di euro disponibili e depositati su un conto corrente dedicato come richiesto dagli istituti finanziatori per consentire la distribuzione di riserve di PN (avvenute nel 2023 e 2022).
Il Patrimonio Netto registra un incremento di circa 5,7 milioni di euro dovuto al positivo effetto del risultato di esercizio (+13,1 milioni di euro) attenuato dalla distribuzione di dividendi e riserve di 7,3 milioni di euro. Il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci.
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale della Capogruppo, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2022).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Tale riserva negativa per 3.229 migliaia di euro accoglie:

Accoglie gli utili portati a nuovo per 3.219 migliaia di euro (642 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). La variazione deriva dall'allocazione del risultato del 2022 e della valutazione attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19 "Benefici per i dipendenti".
Si riporta di seguito l'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo.
| SITUAZIONE 2023 | Valore | (Onere)/Beneficio | Valore |
|---|---|---|---|
| lordo | fiscale | Netto | |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
(46) | 11 | (35) |
| SITUAZIONE 2022 | Valore | (Onere)/Beneficio | Valore |
| lordo | fiscale | Netto | |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
603 | (145) | 458 |
Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2023, pari ad un utile di 12.631 migliaia di euro (4.675 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2023, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi è pari a 1.326 migliaia di euro (1.170 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). La variazione è dovuta alla quota di competenza di terzi del risultato d'esercizio delle controllate Jet Fuel e TAC.
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 5.235 migliaia di euro (1.237 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Di seguito la movimentazione dell'anno.
| Dati in euro/000 | |
|---|---|
| Fondi rischi e oneri 01.01.2023 | 1.237 |
| accantonamento | 766 |
| utilizzo | (203) |
| riclassifica debiti commerciali | 3.434 |
| Fondi rischi e oneri 31.12.2023 | 5.235 |
Il fondo al 31 dicembre 2023 è composto principalmente dai seguenti importi:

5) 3.434 migliaia di euro relativi ad una riclassifica da debiti verso fornitori di accantonamenti di esercizi pregressi di costi di sviluppo traffico stante l'aggiornamento dell'analisi dei contratti di marketing support con le compagnie aeree.
Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri". Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Il valore complessivo al 31 dicembre 2023 è pari a 24.472 migliaia di euro e si incrementa di 2.989 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto dell'accantonamento del 2023, parzialmente compensato dagli utilizzi dell'esercizio, riferiti principalmente agli interventi di ripristino effettuati sulle infrastrutturali dei due scali toscani. Di seguito la relativa movimentazione.
| Dati in euro/000 | |
|---|---|
| Fondi di ripristino e sostituzione 01.01.2023 | 21.483 |
| accantonamento | 4.046 |
| utilizzo | (1.969) |
| oneri finanziari | 912 |
| Fondi di ripristino e sostituzione 31.12.2023 | 24.472 |
Si segnala che l'aumento della quota di accantonamento 2023, rispetto al precedente esercizio, è derivata dalla rivisitazione del Piano di ripristini futuri in cui hanno inciso l'incremento dei costi da costruzione (causati principalmente dall'inflazione), l'ampliamento di alcuni asset aziendali di recente costruzione e dal tasso di attualizzazione utilizzato.
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo, viene ripartito fra le passività non correnti (19.334 migliaia di euro) e fra le passività correnti (5.139 migliaia di euro).
L'impatto potenziale su tale Fondo in termini di incremento, in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. dei tassi di attualizzazione, sarebbe pari a 487 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione, in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. dei tassi di attualizzazione, sarebbe pari a 465 migliaia di euro.
La voce accoglie la valutazione del TFR che è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 "Benefici per i dipendenti".
I parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2022 sono i seguenti:
| - | tasso annuo tecnico di attualizzazione: | 3,17%; | |
|---|---|---|---|
tasso annuo di inflazione: 2,00%;
tasso annuo incremento TFR: 3,00%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione.
Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività risulta pari a 2.193 migliaia di euro (2.307 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta una riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 di 114 migliaia di euro come sotto riportato:
| dati in euro/000 | |
|---|---|
| Fondi benefici ai dipendenti 01.01.2023 | 2.307 |
| oneri finanziari Ias | 113 |
| utilizzo | (273) |
| (utili)/perdite attuariali | 46 |
| Fondi benefici ai dipendenti 31.12.2023 | 2.193 |

La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (-35 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss di 43 migliaia di euro al netto dell'effetto fiscale di 8 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività su tale Fondo (dati un euro migliaia).
| Gruppo Toscana Aeroporti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| tasso annuo di attualizzazione | tasso annuo di inflazione | tasso anno di turn over | ||||
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % |
+ 2,50 % | - 2,50 % |
|
| Fondo (dati in euro/000) |
2.106 | 2.286 | 2.219 | 2.168 | 2.198 | 2.189 |
Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.
| Dati in euro/000 | 31/12/2022 | accensione di finanziamenti (quota capitale) |
Rimborsi (quota capitale) |
Riclassific he |
Altri movimenti |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività non correnti | 66.515 | 0 | 0 | (22.830) | (160) | 43.525 |
| Passività finanziarie correnti | ||||||
| Scoperti bancari (finanz. A | ||||||
| breve termine) | 40.264 | 53.500 | (59.500) | 0 | 53 | 34.318 |
| Quota corrente dell'indebit.to a | ||||||
| m/l term. | 28.183 | 0 | (28.056) | 22.830 | 58 | 23.015 |
| Totale passività finanziarie | ||||||
| correnti | 68.447 | 53.500 | (87.556) | 22.830 | 112 | 57.333 |
| Totale passività finanziarie | 134.962 | 53.500 | (87.556) | 0 | (49) | 100.858 |
La voce Altri movimenti non monetari include principalmente l'effetto della rilevazione della quota interessi non ancora liquidata di competenza dell'esercizio.
L'importo di 57,3 milioni di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2023 si riferisce, per 23.015 migliaia di euro alla quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 34,3 milioni di euro ai finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo").
Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a circa 34,1 milioni di euro, si riferisce alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scadenza nell'esercizio successivo.
L'importo complessivo delle passività finanziarie non correnti e la relativa quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine si riferisce:

Il debito finanziario derivante dal contratto concesso alla Capogruppo da BIIS – Gruppo Intesa San Paolo prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo. Le suddette misurazioni sono effettuate in sede di bilancio annuale al 31 dicembre 2023 e sono state tutte rispettate.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
Nel corso del 2023 la Capogruppo ha inoltre avviato le procedure per ottenere da un importante pool di istituti bancari la rinegoziazione del debito complessivo e per supportare la continuazione degli investimenti programmati. Nell'ambito della medesima operazione la Società ha avviato il dialogo con gli stessi istituti di credito relativo al finanziamento dei significativi investimenti legati al Master Plan di Firenze alla luce del relativo avanzamento della procedura di approvazione.
Infine, si evidenzia che, in linea con le prassi di mercato, i suddetti finanziamenti prevedono: impegni di "negative pledge" ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali; clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di "change of control", che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza; limitazioni alle operazioni straordinarie che la Capogruppo può effettuare.
Di seguito l'evoluzione delle scadenze dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2023.
| Dati in migliaia di euro | quota capitale | quota interesse |
totale |
|---|---|---|---|
| Entro l'anno | 56.830 | 4.308 | 61.138 |

| Totale | 100.276 | 7.196 | 107.472 |
|---|---|---|---|
| Oltre 4 anni | - | - | - |
| Compreso fra 3 e 4 anni | 2.868 | 118 | 2.986 |
| Compreso fra 2 e 3 anni | 17.800 | 677 | 18.477 |
| Compreso fra 1 e 2 anni | 22.778 | 2.093 | 24.871 |
Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31 dicembre 2023.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidi accordati | 49.250 | 49.650 | (400) |
| di cui TA | 48.950 | 49.250 | (300) |
| di cui controllate | 300 | 400 | (100) |
| Fidi utilizzati | 34.000 | 40.000 | (6.000) |
| Utilizzato % | 69% | 78% | |
| Fidi residui | 15.250 | 9.650 | 5.600 |
I fidi utilizzati al 31 dicembre 2023 si riferiscono per 34 milioni di euro alla linea di "denaro caldo"; i fidi residui a tale data includono affidamenti a revoca per 15.250 migliaia di euro. Gli affidamenti residui al 31 dicembre 2023 si riferiscono interamente a fidi a revoca.
Di seguito si espongono le passività finanziare in essere al 31 dicembre 2023 distinte tra quelle soggette a tasso di interesse fisso e quelle a tasso di interesse variabile.
| Istituto bancario | Scadenza | tipo di interesse |
tasso di interesse | debito al 31 dicembre 2023 (in euro/000) |
|---|---|---|---|---|
| INTESA SAN PAOLO – I tranche INTESA SAN PAOLO – II |
settembre 2027 | variabile | Euribor 6 mesi + 96 b.p. | 5.076 |
| tranche | settembre 2027 | variabile | Euribor 6 mesi + 180 b.p. | 6.664 |
| BPM – II mutuo Jet Fuel | giugno 2024 | variabile | Euribor 3 mesi + 110 b.p. | 52 |
| ISP-SACE | settembre 2026 | variabile | Euribor 3 mesi + 115 b.p. | 54.747 |
| a) | totale debiti per finanziamenti a medio/lungo termine | 66.540 | ||
| BPM | January 2023 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.25 | 12 |
| BPM | August 2023 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.25 | 73 |
| BPM | February 2024 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.25 | 3.575 |
| Banca Intesa San Paolo | January 2024 | Fixed | 6,10% | 11.017 |
| Unicredit | March 2024 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.90 | 3.502 |

| Unicredit | March 2024 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.90 | 2.501 | |
|---|---|---|---|---|---|
| MPS | March 2024 | Variable | Euribor 6M/360 + 0.35 |
11.137 | |
| b) totale debiti su finanziamenti a revoca (c.d. "denaro caldo") |
|||||
| a) + b) | totale debiti per passività finanziarie | 100.858 |
Di seguito si espongono i finanziamenti al 31 dicembre 2023 al loro valore nozionale ed al fair value.
| Istituto bancario | società | nozionale | fair value |
|---|---|---|---|
| Intesa San Paolo | TA | 11.472 | 11.713 |
| Intesa San Paolo – SACE | TA | 54.753 | 55.133 |
| Banco Popolare di Milano | Jet Fuel | 52 | 52 |
| Finanziamenti a breve ("denaro caldo") | TA | 34.000 | 34.318 |
| Totale | 100.276 | 101.216 |
L'Indebitamento Finanziario Netto (di seguito anche "Posizione Finanziaria Netta") al 31 dicembre 2023, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. N. 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | ||||
|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Var. Ass. |
|
| A. Disponibilità liquide | 26.143 | 55.772 | (29.629) | |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - | |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 393 | 294 | 99 | |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 26.535 | 56.065 | (29.530) | |
| E. Debito finanziario corrente | 34.318 | 40.264 | (5.947) | |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 24.586 | 29.772 | - 5.186 |
|
| G. Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | 58.904 | 70.036 | - 11.132 |
|
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G) – (D) |
32.369 | 13.971 | 18.398 | |
| I. Debito finanziario non corrente | 43.525 | 66.515 | (22.990) | |
| J. Strumenti di debito | - | - | - | |
| K. Altri debiti non correnti | 3.730 | 4.910 | (1.180) | |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 47.254 | 71.425 | (24.170) | |
| M. Totale indebitamento finanziario (H) + (L) (P.F.N.) |
79.623 | 85.395 | (5.772) |
Al 31 dicembre 2023, i debiti bancari correnti (utilizzo di affidamenti a breve termine) sono pari a 34,3 milioni di euro a cui si aggiunge la voce "Parte corrente del debito finanziario non corrente" che include le quote scadenti entro i prossimi 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine (23.015 migliaia di euro), le passività finanziarie per diritti d'uso (571 migliaia di euro) e gli altri debiti relativi all'acquisto della partecipazione in TAC (1 milione di euro).

A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di circa 47,3 milioni di euro, principalmente rappresentati dalla quota non corrente dei finanziamenti in essere e la quota non corrente delle passività finanziarie per diritti d'uso (3,3 milioni di euro).
La voce "Altri debiti non correnti" include la quota non corrente delle passività finanziarie per i diritti d'uso (3,3 milioni di euro) e gli altri debiti relativi all'acquisto della partecipazione in TAC (0,5 milioni di euro).
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie per diritti d'uso, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere, sono pari a 3,8 milioni di euro, di cui 3,3 milioni di euro classificate tra le passività non correnti e 571 migliaia di euro tra le passività correnti.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un | |||
| anno | 3.266 | 3.491 | |
| Passività finanziarie per diritti d'uso entro un | |||
| anno | 571 | 589 | |
| Totale | 3.837 | 4.080 |
Di seguito la movimentazione dell'anno.
| Dati in euro/000 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Valori al primo gennaio | 4.080 | 4.720 | |
| Acquisizioni | 403 | 120 | |
| Dismissioni | (24) | 0 | |
| Pagamento / altre riduzioni | 118 | (887) | |
| Oneri finanziari | (740) | 126 | |
| Passività finanziarie per diritti d'uso alla fine dell'esercizio | 3.837 | 4.080 |
I contratti di leasing non prevedono covenant.
Di seguito la maturazione della passività finanziaria.
| quota capitale | quota interesse | €/000 | |
|---|---|---|---|
| < 1 anno | 638 | 72 | 710 |
| 1-2 anni | 535 | 57 | 592 |
| 2-3 anni | 459 | 84 | 543 |
| 3-4 anni | 291 | 72 | 364 |
| 4-5 anni | 207 | 65 | 272 |
| 5-6 anni | 201 | 58 | 259 |
| oltre 6 anni | 1.358 | 196 | 1.554 |
| totale | 3.689 | 604 | 4.293 |
I tassi di interesse marginale definiti dal Gruppo sono rivisti su base ricorrente e applicati a tutti i contratti aventi caratteristiche simili, che sono stati considerati come un unico portafoglio di contratti. I tassi sono determinati a partire dal tasso effettivo medio di indebitamento della Capogruppo, opportunamente rettificato per simulare un teorico tasso marginale di interesse marginale coerente con i contratti oggetto di valutazione. Gli elementi maggiormente significativi considerati nell'aggiustamento del tasso sono il "credit-risk spread" di ciascun paese osservabile sul mercato e la diversa durata dei contratti di locazione.
Di seguito i tassi utilizzati per i contratti stipulati nel 2023:

Di seguito i tassi utilizzati per i contratti stipulati nel 2022:
I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 1.226 migliaia di euro (2.251 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono a:
La società non ha in essere debiti finanziari con scadenza superiore ai 5 anni.
La voce pari a 2.544 migliaia di euro (673 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è composta dalle imposte correnti (IRES, IRAP) a carico delle società del Gruppo calcolate sui risultati ante imposte consuntivati nel 2023. In particolare, 409 migliaia di euro sono relativi al debito IRES della Capogruppo maturato nell'ambito dell'accordo di consolidato fiscale in essere con Corporacion America Italia S.p.A. Altre 1.028 migliaia di euro sono relative al debito IRAP, sempre della capogruppo. Mentre le restanti 1.107 migliaia di euro sono riferibili ai debiti IRES e IRAP delle società controllate (Toscana Aeroporti Engineering per 635, Parcheggi Peretola per 396, Jet Fuel per 76).
L'ammontare complessivo di 8.813 migliaia di euro (7.387 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Erario c/addiz.le com.le diritti d'imbarco pax | 7.962 | 6.499 | 1.463 |
| Erario c/Irpef dipendenti ed autonomi | 696 | 543 | 154 |
| Erario c/magg.ne diritti A/P voli privati | 11 | 9 | 2 |
| Erario c/Iva | 30 | 231 | (201) |
| Imposte locali | 113 | 105 | 8 |
| Altri debiti tributari | 8.813 | 7.387 | 1.426 |
In particolare, il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco si è incrementato per effetto del cresciuto traffico gestito dai due scali nell'esercizio in esame.
I debiti verso fornitori ammontano a 35,6 milioni di euro (36,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e registrano un decremento di 1,1 milioni di euro.
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore pari a 1.563 migliaia di euro (1.170 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Gli altri debiti entro l'anno sono pari a 11 milioni di euro (9,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
Dati in euro/000 31.12.2023 31.12.2022 VARIAZIONE

| Dipendenti/collaboratori c/competenze | 2.853 | 1.969 | 884 |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 3.423 | 3.575 | (152) |
| Ratei e risconti passivi | 497 | 612 | (115) |
| Servizio antincendio | 1.207 | 1.270 | (63) |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 466 | 468 | (2) |
| Organi istituz. c/competenze | 447 | 111 | 336 |
| Acconti da clienti | 316 | 245 | 72 |
| Debito vs Cemes per acquisto quote TAC | 1.000 | 1.000 | 0 |
| Altri debiti minori esigibili entro l'anno | 816 | 684 | 132 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 11.025 | 9.934 | 1.091 |
In particolare:
Si espongono di seguito i principali fattori di rischio finanziario che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.
Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente mitigato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali volte alla tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute).
La Capogruppo ha affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata. Si veda inoltre quanto riportato al paragrafo "Crediti commerciali e diversi".
La crisi economico-finanziaria in atto causata dalla riduzione del traffico ha aumentato il rischio di credito per la generale carenza di liquidità delle imprese del settore; per fronteggiare tali difficoltà il Gruppo ha opportunamente tenuto conto del maggior rischio nell'accantonamento al fondo svalutazione crediti, determinato anche in funzione delle specifiche situazioni di solvibilità delle controparti; il Gruppo continuerà a monitorare e adeguare le valutazioni circa l'andamento dei clienti anche in funzione dell'andamento dei prossimi mesi e dei tempi della ripresa.
Ad oggi non si sono tuttavia registrate criticità specifiche significative.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare le proprie obbligazioni finanziarie. I fattori che principalmente influenzano la liquidità del Gruppo sono la necessità di rimborsare le quote in scadenza dei finanziamenti in essere e di rispettare i covenant previsti da tali contratti, le eventuali distribuzioni di dividendi, nonché le risorse generate o assorbite dalle attività correnti operative e di investimento.
Il Gruppo risponde a tale rischio tramite un costante monitoraggio delle proprie obbligazioni in scadenza nel breve e nel lungo periodo e tramite il ricorso a finanziamenti da parte di istituti bancari.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha una PFN negativa per 79,6 milioni di euro (85,7 milioni al 31 dicembre 2022). Essa è la risultante di una PFN corrente negativa di 32,4 milioni di euro (14,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022) ed una PFN non corrente negativa pari a 47,3 milioni di euro (71,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022). L'indebitamento non corrente include principalmente il finanziamento concesso alla

Capogruppo da Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS – Gruppo Intesa San Paolo con scadenza 2027) ed il finanziamento SACE (con scadenza 2026) sottoscritto nell'ottobre 2020.
Il contratto di finanziamento dalla Capogruppo con Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo prevede tassi d'interesse parametrati all'Euribor a tre mesi e sei mesi ed alcuni impegni, tra i quali il rispetto di covenants finanziari, quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati al 31 dicembre di ogni esercizio.
Si ricorda che al suddetto finanziamento si è aggiunto il finanziamento sottoscritto in data 30 ottobre 2020 con un pool di primari istituti finanziari costituito da Intesa Sanpaolo e BNL-Gruppo BNP Paribas per un importo complessivo di 85 milioni di euro assistito dalle garanzie SACE in base a quanto previsto dal Decreto Liquidità per un importo pari al 90% delle somme erogate in linea capitale, oltre interessi e oneri accessori.
Il finanziamento SACE è stato erogato in data 6 novembre 2020 ed ha una durata di 6 anni con preammortamento di 24 mesi (prima rata in scadenza nel dicembre 2022); tale contratto prevede inoltre il rispetto di un parametro finanziario, da misurarsi in occasione del bilancio consolidato annuale, rappresentato dal valore della Posizione Finanziaria Netta Consolidata, così come definita convenzionalmente nel contratto stesso, non superiore a 100 milioni di euro.
Secondo le previsioni del contratto di finanziamento SACE e del Decreto Liquidità, tale linea di credito è utilizzabile per sostenere le esigenze di liquidità del Gruppo in relazione al pagamento dei costi del personale, dei canoni di locazione o di affitto di ramo d'azienda, degli investimenti e del capitale circolante; il tasso di interesse applicato è parametrato all'EURIBOR maggiorato di un margine. Inoltre, il contratto prevede commissioni annuali calcolate in relazione alla componente di finanziamento garantita SACE sulla quota capitale erogata e non rimborsata, con percentuale fissa crescente lungo la durata del finanziamento.
Si segnalano per completezza tre finanziamenti a medio lungo termine da nominali 1.200 migliaia di euro erogati dal gruppo Banco Popolare di Milano nel 2017, nel 2018 e nel 2021 alla controllata Jet Fuel per sostenere l'acquisto di otto avio-rifornitori necessari per le attività di into-plane presso l'aeroporto di Pisa.
Inoltre, il Gruppo fa ricorso a finanziamenti bancari di breve periodo a tasso fisso volti a soddisfare esigenze di breve termine.
Si evidenzia inoltre che l'ammontare degli affidamenti a revoca del Gruppo disponibili al 31 dicembre 2023 è pari a circa 15,3 milioni di euro e che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 10 milioni di euro disponibili e depositati su un conto corrente dedicato come richiesto dagli istituti finanziatori per consentire la distribuzione di un dividendo avvenuta nel luglio 2023.
La Capogruppo TA ed il Gruppo nell'esercizio 2023 hanno rispettato i parametri finanziari previsti dai contratti in essere il cui debito residuo al 31 dicembre 2023 è pari a circa 68,1 milioni di euro (di cui 24,6 milioni di euro entro i prossimi dodici mesi). Per il debito a breve verso gli istituti di credito (c.d. "hot money") pari a 34,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023, non sono previsti covenant da rispettare.
Nel corso del 2023 la Capogruppo ha inoltre avviato le procedure per ottenere da un importante pool di istituti bancari la ristrutturazione del debito complessivo emerso anche per effetto della pandemia nonché per consentire la continuazione degli investimenti programmati e garantire la piena operatività dei due scali. Nell'ambito della medesima operazione la Società ha avviato il dialogo con gli stessi istituti di credito relativo al finanziamento dei significativi investimenti legati al Master Plan di Firenze alla luce del relativo avanzamento della procedura di approvazione.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata pari al 31 dicembre 2023 a 79,6 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2023 a 0,75 (0,85 al 31 dicembre 2022), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.
Sulla base della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2023, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a +/-1.003 migliaia di euro.
Inoltre, l'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita, in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +487 migliaia di euro. Invece,

l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione, in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -465 migliaia di euro. Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Il Gruppo dispone di dati di contabilità analitica aziendale che consentono al Chief Operating Decision Maker di monitorare le performance economiche e finanziarie secondo due viste differenti: per scalo (Firenze/Pisa) o per tipologia di servizio (Aviation/Non Aviation). Entrambe le prospettive sono rilevanti per il Gruppo, in quanto sia la vista per scalo che quella per tipologia di attività vengono utilizzate dal più alto livello decisionale operativo per la valutazione delle performance e per le decisioni di allocazione delle risorse.
Al fine di consentire una agevole comparabilità dei settori operativi con altri operatori del settore, il Gruppo TA identifica come settori operativi secondo la definizione dell'IFRS 8 il segmento Aviation ed il segmento Non Aviation, come di seguito definiti:
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in sub-concessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle subconcessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. Nell'allocazione delle varie voci di bilancio ai settori operativi, per quanto riguarda le voci di ricavo il Gruppo ha effettuato l'allocazione sulla base dei dati derivanti dalla contabilità analitica aziendale, mentre per quanto riguarda le voci di costo tale allocazione è stata effettuata sulla base della percentuale di incidenza dei costi allocati a ciascun settore sul totale costi così come determinata nei prospetti contabili di rendicontazione al 31 dicembre 2022 ex Delibera CIPE n. 38/20071 . I principali costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
1 Le regole di rendicontazione ex Delibera CIPE n. 38/2007 distinguono tra costi c.d. "pertinenti" e c.d. "non pertinenti", cioè non direttamente imputabili ai settori Aviation (assimilabile alle c.d. attività regolate) e Non Aviation (assimilabile alle c.d. attività non regolate). Sebbene ai fini della contabilità regolatoria anche i costi non pertinenti vengano allocati ai due settori, sulla base di regole di imputazione definite nella delibera stessa, ai fini dell'informativa per settore operativo tali costi non sono stati allocati ai due settori, non ritenendoli attribuibili agli stessi.

Si riportano inoltre le principali informazioni per scalo e quindi per area geografica all'interno dei settori operativi come sopra identificati.
| (valori in €/000) | Aviation | Non Aviation | Poste non allocate (Corporate) |
Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo TA – Conto economico |
FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 | ||
| Ricavi operativi, altri ricavi e altri proventi |
78.091 | 58.370 | 26.431 | 19.099 | 4.401 | 6.197 | 108.923 | 83.666 | ||
| di cui Pisa | 37.755 | 33.075 | 10.288 | 7.552 | 2.471 | 3.414 | 50.514 | 44.041 | ||
| di cui Firenze | 40.336 | 25.295 | 16.143 | 11.547 | 1.930 | 2.783 | 58.409 | 39.625 | ||
| Ricavi per serv. Costruz. |
10.794 | 6.240 | 3.995 | 1.147 | 208 | 20 | 14.998 | 7.407 | ||
| di cui Pisa | 4.971 | 1.031 | 2.437 | 51 | 19 | 1 | 7.427 | 1.083 | ||
| di cui Firenze Totale Ricavi di |
5.823 | 5.208 | 1.559 | 1.096 | 190 | 19 | 7.571 | 6.324 | ||
| settore | 88.885 | 64.610 | 30.426 | 20.246 | 4.609 | 6.217 | 123.921 | 91.073 | ||
| Costi operativi (*) | 42.020 | 36.093 | 7.106 | 5.440 | 23.849 | 22.827 | 72.975 | 64.360 | ||
| di cui Pisa | 25.349 | 22.356 | 3.455 | 2.725 | 13.158 | 11.631 | 41.963 | 36.712 | ||
| di cui Firenze | 16.670 | 13.736 | 3.651 | 2.715 | 10.691 | 11.196 | 31.012 | 27.647 | ||
| Costi per serv. Costruz. |
6.470 | 4.936 | 2.554 | 849 | 193 | 20 | 9.217 | 5.805 | ||
| di cui Pisa | 2.634 | 957 | 1.566 | 50 | 16 | 1 | 4.216 | 1.007 | ||
| di cui Firenze | 3.836 | 3.979 | 989 | 799 | 177 | 19 | 5.002 | 4.798 | ||
| Ammort.ti e accanton.ti |
7.340 | 6.965 | 1.487 | 1.462 | 6.752 | 5.284 | 15.578 | 13.712 | ||
| di cui Pisa | 3.634 | 3.553 | 781 | 914 | 3.732 | 2.607 | 8.147 | 7.074 | ||
| di cui Firenze | 3.705 | 3.413 | 705 | 547 | 3.020 | 2.678 | 7.431 | 6.638 | ||
| Risultato operativo | 33.056 | 16.615 | 19.279 | 12.496 | (26.185) | (21.914) | 26.151 | 7.197 | ||
| di cui Pisa | 11.109 | 7.240 | 6.923 | 3.914 | (14.416) | (10.824) | 3.615 | 330 | ||
| di cui Firenze | 21.947 | 9.376 | 12.357 | 8.582 | (11.768) | (11.090) | 22.536 | 6.867 | ||
| Gestione finanziaria | - | - | - | - | (6.781) | (4.131) | (6.781) | (4.131) | ||
| Ris. Ante imposte | 33.056 | 16.615 | 19.279 | 12.496 | (32.966) | (26.045) | 19.370 | 3.066 | ||
| Imposte di esercizio Ris. Netto di esercizio da attività |
- | - | - | - | (6.291) | (1.712) | (6.291) | (1.712) | ||
| di funzionamento Risultato netto da attività cedute o destiante alla |
33.056 | 16.615 | 19.279 | 12.496 | (39.257) | (27.757) | 13.079 | 1.354 | ||
| dismissione | - | - | - | - | - | 3.320 | 0 | 3.320 | ||
| Ris. Netto di esercizio |
33.056 | 16.615 | 19.279 | 12.496 | (39.257) | (24.437) | 13.079 | 4.674 | ||
| Perdita (utile) di Terzi |
- | - | - | - | (448) | 1 | (448) | 1 | ||
| Ris. Netto di Gruppo | 33.056 | 16.615 | 19.279 | 12.496 | (39.704) | (24.436) | 12.631 | 4.675 |

| Gruppo TA – Situazione patrimoniale finanziaria |
31/12/2023 | 31/12/202 2 |
31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 20.998 | 18.163 | 10.979 | 5.499 | 29.739 | 59.871 | 61.716 | 83.534 |
| Attività non correnti | 156.645 | 157.252 | 42.334 | 32.697 | 43.164 | 49.461 | 242.144 | 239.410 |
| Gruppo TA – Altre informazioni |
31/12/2023 | 31/12/202 2 |
31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
| Investimenti | 11.507 | 6.767 | 4.048 | 1.939 | 650 | 401 | 16.205 | 9.107 |
(*) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 7.047 migliaia nel 2023 ed € 5.712 migliaia nel 2022.
Nel corso del 2023 TA ha registrato circa 8,2 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,8%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,7% (Ryanair) mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 10,3% (Vueling) e 6,8% (easy Jet).
Al 31 dicembre 2023 gli impegni e garanzie sono composte da 10.502 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore del Gruppo TA e di 11.298 migliaia di euro per fidejussioni prestate a Terzi per conto del Gruppo TA.
| Dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fidejussioni di terzi a favore del Gruppo | 10.502 | 9.310 | 1.192 |
| Fidejussioni a terzi per conto del Gruppo | 11.298 | 12.868 | (1.570) |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore delle società del Gruppo TA si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati dalla Capogruppo, a garanzia del rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, a garanzia di tasse e diritti aeroportuali maturati sulle attività operative da parte dei vettori aerei.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto delle società del Gruppo TA si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA. Nei 11,3 milioni di euro sono incluse circa 1,7 milioni di euro di garanzie a favore di ANAS per lavori gestiti dalla controllata TAC.
Di seguito il dettaglio relativo ai compensi 2023.
| (In migliaia di euro) |
2023 Compensi |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome |
Carica ricoperta | Periodo in cui è stata ricoperta la carica |
Scade nza della carica |
per la carica |
per partec. a comitati |
Benefici non monetari |
Retrib., bonus e altri incetivi |
Altri compensi percepiti da società controllate |
Totale |
| Marco Carrai | Presidente CdA TA - Presidente Comitato Esecutivo TA |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 120,0 | 0,0 | 12,9 | 80,0 | 0,0 | 212,9 |

| Mirko Romoli Fenu |
Amministratore TA - Membro Comitato Controllo e Rischi |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 2,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 12,0 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrizia Pacini | Amministratore TA - Membro Comitato Controllo e Rischi |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 2,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 12,0 |
| Mariano Andres Mobilia Santi |
Amministratore TA - Membro Comitato Esecutivo |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 2,5 | 0,0 | 0,0 | 0,9 | 13,4 |
| Cristina Martelli |
Amministratore TA | 1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 10,0 |
| Antonella Mansi |
Amministratore TA - Membro Comitato Esecutivo |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 10,0 |
| Gino Mannocci |
Amministratore TA - Membro Comitato Nomine e Remunerazioni TA |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 2,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 12,0 |
| Nicoletta De Francesco |
Amministratore TA | 1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 10,0 |
| Claudio Bianchi |
Amministratore TA - Membro Comitato Esecutivo |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 10,0 |
| Linda Stivala | Amministratore TA | 1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 6,4 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 6,4 |
| Elisabetta Fabri |
Amministratore TA - Membro Comitato Nomine e Remunerazioni TA |
1/1/2023 - 4/4/2023 |
(a) | 2,6 | 0,5 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 3,1 |
| Stefano Bottai | Amministratore TA - Presidente Comitato Nomine e Remunerazioni TA - Presidente Comitato Controllo e Rischi TA |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 20,0 | 5,0 | 0,0 | 0,0 | 5,9 | 30,9 |
| Saverio Panerai |
Amministratore TA | 1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 10,0 |
| Ana C. Schirinian |
Amministratore TA | 1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 10,0 |
| Giorgio De Lorenzi |
Amministratore TA | 1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 10,0 | 1,3 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 11,3 |
| Roberto Naldi | Amministratore Delegato TA - Membro Comitato Esecutivo TA |
1/1/2023 - 31/12/2023 |
(a) | 244,0 | 0,0 | 9,0 | 160,0 | 75,0 | 488,0 |
Note:
(a) Con l'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31/12/2023.
(In migliaia di euro) 2023

| Scadenza | Compensi | Altri compensi percepiti |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e | Periodo in cui è stata | della | Emolumenti | per partec. | da società | ||
| Cognome | Carica ricoperta | ricoperta la carica | carica | per la carica | a comitati | controllate | Totale |
| Michelo Molino | Presidente Collegio Sindacale TA |
01/01/2023 - 27/04/2023 | 27/04/2023 | 10,0 | 6,3 | 0,0 | 16,3 |
| Alberto Ribolla | Presidente Collegio Sindacale TA |
02/05/23 - 31/12/2023 | (a) | 20,1 | 8,1 | 0,0 | 28,2 |
| Raffaella Fantini | Sindaco effettivo TA | 01/01/2023 - 27/04/2023 | 27/04/2023 | 7,5 | 6,0 | 0,0 | 13,5 |
| Lara Lupi | Sindaco effettivo TA | 02/05/23 - 31/12/2023 | (a) | 15,0 | 8,1 | 0,0 | 23,1 |
| Silvia Bresciani | Sindaco effettivo TA | 01/01/2023 - 31/12/2023 | (a) | 22,5 | 14,4 | 11,3 | 48,2 |
| Antonio Martini | Sindaco effettivo TA | 01/01/2023 - 27/04/2023 | 27/04/2023 | 7,5 | 6,0 | 0,0 | 13,5 |
| Leonardo Comucci |
Sindaco effettivo TA | 02/05/23 - 31/12/2023 | (a) | 14,9 | 8,1 | 0,0 | 23,0 |
| Roberto Giacinti | Sindaco effettivo TA | 01/01/2023 - 31/12/2023 | (a) | 22,5 | 14,4 | 11,3 | 48,2 |
| Totale | 120,0 | 71,4 | 22,5 | 213,9 |
Note:
(a) Con l'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31/12/2025.
| Altri | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Benefici | Retrib., bonus e |
compensi percepiti da |
|||
| Compensi | non | altri | società | ||
| (In migliaia di euro) | fissi | monetari | incetivi | controllate | Totale |
| Compenso Dirigenti Strategici | 540,0 | 110,4 | 138,6 | 0,9 | 789,9 |
Per maggiori dettagli si rinvia alla Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società).
Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2023, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse.
Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Tra i principali rapporti intercorsi nell'esercizio con parti correlate, diverse da quelli con società collegate, si segnalano principalmente costi per attività di progettazione svolta da ACI Engineering Uruguay SA e relativa al nuovo Terminal di Firenze. Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.
| 31 dicembre 2023 (dati in 000/euro) | Attività valutate al fair value |
Attività valutate al costo ammortizzato |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Attività | ||||
| Crediti commerciali | - | 23.234 | 23.234 | |
| Altre attività finanziarie | 3.732 | - | 3.732 | |
| Altri crediti | - | 11.727 | 11.727 | |
| Strumenti finanziari derivati | 63 | - | 63 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 26.143 | 26.143 | |
| Totale | 3.795 | 61.104 | 64.899 | |
| 31 dicembre 2023 (dati in 000/euro) | Passività valutate al fair value |
Attività valutate al costo ammortizzato |
Totale | |
| Passività | ||||
| Passività finanziarie | - | 100.858 | 100.858 | |
| Passività finanziarie per diritti d'uso | - | 3.837 | 3.837 | |
| Debiti commerciali ed altre passività | - | 44.496 | 44.496 |
Quanto alla classificazione degli strumenti finanziari in base alla gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value, si precisa che le "Attività valutate al "fair value" di cui alla tabella precedente rientrano nel livello 3 che utilizza input che non sono basati su dati di mercato osservabili. La categoria in questione include il valore delle partecipazioni in altre imprese (3.340 migliaia di euro) e dei titoli in portafoglio (393 migliaia di euro).
Ai sensi della suddetta legge, il Gruppo TA nel corso del 2023 ha rilevato proventi per i seguenti contributi solo sulla Capogruppo.
| Fonti normative | IMPORTO IN EURO |
|---|---|
| CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE DIVERSE DA QUELLE A FORTE | 24.646,00 |
| CONSUMO GAS NATURALE (DICEMBRE 2022) ART. 1, DEL DECRETO-LEGGE 18 | |
| NOVEMBRE 2022, N. 176 | |
| CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE NON ENERGIVORE (DICEMBRE | 59.879,00 |
| 2022) ART. 1, DEL DECRETO-LEGGE 18 NOVEMBRE 2022, N. 176 | |
| CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE NON ENERGIVORE (PRIMO | 101.728,26 |
| TRIMESTRE 2023) ART. 1, C. 3, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 | |
| CREDITO D'IMPOSTA PER FAVORIRE LE EROGAZIONI LIBERALI A SOSTEGNO DELLA | 65.000,00 |
| CULTURA ART BONUS ART.1, DEL DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2014, N. 83 |

45.962,45
a) Fondo rischi connessi al contezioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (351 migliaia di euro)
La Legge Finanziaria 2007, al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani (c.d. Fondo Antincendi), aveva introdotto un contributo annuale di 30 milioni di euro da ripartire fra tutti gli aeroporti italiani sulla base delle Unità di Traffico consuntivate.
La Capogruppo TA (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal primo gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei Vigili del Fuoco.
La tematica è stata caratterizzata da notevoli contrasti giurisprudenziali, dall'affermata giurisdizione sia del giudice tributario che del giudice civile, da un apposito intervento legislativo e, da ultimo, da appositi pronunciamenti dei nostri due massimi organi giurisdizionali, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione a sezioni unite.
In tale contesto, si ricorda infatti che il Legislatore (tramite il comma 478, art. 1, della l. n. 208/2015 c.d. Legge di Stabilità 2016) aveva modificato retroattivamente la disciplina del Fondo Antincendi al fine incidere su tutte le controversie in favore delle Amministrazioni, imponendo una natura di corrispettivo e la giurisdizione del giudice ordinario. In seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 sulla materia, era stata depositata apposita istanza con cui si sollevava questione di legittimità costituzionale del provvedimento in questione: la Corte Costituzionale con la sentenza n. 167/2018, depositata in data 20 luglio 2018, ha confermato la tesi di TA dichiarando l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 478, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Ciò premesso, nel primo semestre del 2020 sono state registrate diverse sentenze positive per TA, che hanno stabilito la natura di tributo del Fondo Antincendi e la non debenza di tale tributo di scopo, tali da consentire una diversa valutazione dei rischi connessi al contenzioso in questione.
In particolare, la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10 maggio 2020, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.
A questa si aggiungono altre positive sentenze intervenute nel 2020 tra cui la sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del primo febbraio 2020 n. 3162/19, la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Roma del 2 aprile 2020 n. 4874/8/19 nonché la sentenza del 23 giugno 2020 della Corte d'Appello di Firenze, che ha rigettato l'appello delle Amministrazioni contro la sentenza di primo grado n. 2975/2015 favorevole a TA.
Per completezza si evidenzia che il 19 febbraio 2020, l'Avvocatura Generale dello Stato, che agisce in nome e per conto delle Amministrazioni, ha notificato a TA il ricorso per Cassazione avverso la sentenza della CTR Lazio del 20 dicembre 2019 n. 7164/2019.
In sede civile, inoltre, il Tribunale di Roma, in data 8 febbraio 2022, ha finalmente pubblicato l'attesa sentenza relativa al giudizio instaurato nell'anno 2012, con la quale, ai sensi di tutte le argomentazioni validamente portate avanti sin dal medesimo anno 2012:

Toscana Aeroporti intende pertanto proseguire innanzi la Commissione Tributaria di Roma, giudice da ultimo dichiarato competente, il giudizio instaurato nel 2012 innanzi il Tribunale di Roma al fine di:
In via generale Toscana Aeroporti ha già conseguito due sentenze definitive di annullamento delle annualità 2009 e 2014 e una sentenza di secondo grado di annullamento delle annualità 2007, 2008 e 2010, in relazione alla quale pende il suddetto ricorso di legittimità instaurato dalle Amministrazioni innanzi la Corte di Cassazione. Potrà inoltre essere validamente portata avanti l'impugnazione dell'annualità 2012. Per quanto attiene le ulteriori otto annualità Toscana Aeroporti ha instaurato apposite azioni di accertamento negativo innanzi al Giudice civile (cioè si è chiesto al giudice di accertare la non debenza di tali annualità e somme mai formalmente richieste).
Toscana Aeroporti, ai sensi delle positive sentenze ad oggi conseguite, può far valere l'efficacia esterna delle sentenze passate in giudicato anche nei confronti delle ulteriori annualità che versano nella medesima situazione di diritto. La stessa Corte di Cassazione ha, peraltro, statuito il principio di diritto sulla sussistenza di un giudicato esterno in relazione a tutte le annualità del Fondo Antincendio successive al 1° gennaio 2009. Toscana Aeroporti resta in sintesi validamente titolata a far valere le sentenze di merito passate in giudicato ad oggi conseguite, che statuiscono la non debenza degli importi anche futuri del Fondo Antincendio fino a quando permarrà l'accertata distrazione dalle originarie finalità previste per legge. Inoltre, nell'ipotesi di una futura e prima richiesta di tali somme (le nove annualità mai determinate) da parte delle Amministrazioni, resterà comunque salva la possibilità per la Società di impugnare tempestivamente innanzi il Giudice tributario, nei termini di legge, tali eventuali nuove note di accertamento. In tale contesto complessivo, il fondo rischi stanziato in bilancio al 31 dicembre 2023, valutato anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti, risulta congruo tenuto conto di tutti gli aggiornamenti intervenuti nel periodo.
Si segnala che nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024 sono intervenute due sentenze della Corte di Giustizia Tributaria e della Corte di Cassazione sulla tematica del Fondo Antincendio che si sono pronunciate in termini sfavorevoli per le società di gestione aeroportuale.
La Corte di Cassazione, in particolare, nel pronunciarsi sulle annualità del Fondo 2007, 2008, 2009 e 2010 (già annullate sia in primo grado dalla Corte di Giustizia Tributaria che in secondo grado dalla Commissione Tributaria Regionale), ha sancito la debenza delle somme del Fondo Antincendi da parte delle società di gestione aeroportuale.
Si rimane però in una situazione di impasse giuridica in quanto la Corte ha mancato di pronunciarsi sul contrasto esistente tra la norma istitutiva del Fondo Antincendi Aeroportuale (art. 1, comma 1328, legge n. 296/2006) e la Novella del 2009 (l. n. 2/2009), che ha dato una differente destinazione alle risorse nella fase di impiego del gettito.
Pertanto, a fronte dell'accertamento della natura di tributo vincolato del Fondo Antincendi Aeroportuale (al fine di ridurre il costo a carico dello Stato nel servizio antincendi negli aeroporti) è proprio la Novella del 2009 che non consente per legge che possa esser rispettato tale vincolo di destinazione, soprattutto nella fase d'impiego del gettito.
Per quanto riguarda specificamente Toscana Aeroporti, posto che la società, dalla sottoscrizione dei Contratti di Programma con Enac relativi agli aeroporti di Pisa e Firenze (intervenuta rispettivamente nel 2009 e nel 2015), ha sempre provveduto a versare le somme richieste per il Fondo, l'importo complessivo delle somme che ipoteticamente la stessa Toscana Aeroporti potrebbe essere chiamata a versare – in relazione alle annualità antecedenti alla sottoscrizione dei Contratti di Programma – è pari a circa 2 Milioni di Euro.
Tenuto conto del contesto complessivo, ad avviso del legale di Toscana Aeroporti, ad eccezione di limitate circostanze il rischio di soccombenza relativo all'insieme di contenziosi relativi al Fondo Antincendio può qualificarsi tra il remoto e il possibile.In tale contesto complessivo, il fondo rischi stanziato in bilancio al 31 dicembre 2023, valutato anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti, risulta congruo tenuto conto di tutti gli aggiornamenti intervenuti nel periodo.

La Capogruppo TA al 31 dicembre 2023 evidenzia un fondo rischi e oneri di 441 migliaia di euro, per il permanere della probabilità che insorgano passività derivanti da contenziosi di natura giuslavoristica con personale dipendente aventi rischio di soccombenza probabile o dal completamento del processo di rinnovo del CCNL, ad oggi ancora in corso.
c) Altre passività con rischio di soccombenza "possibile"
Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione alle seguenti controversie:
a) contenzioso promosso da NIT – Nuove Iniziative Toscane, con atto di citazione del 10 settembre 2022, connesso agli adempimenti derivanti dal contratto preliminare di compravendita per l'acquisizione di un'area sita nella cosiddetta "Piana di Castello" dell'area Metropolitana di Firenze. L'oggetto del contenzioso in particolare verte sull'avveramento, o meno, delle condizioni sospensive cui è subordinato l'acquisto definitivo dell'area suddetta.
TA si è costituita in giudizio in data 20 gennaio 2022; all'udienza del 9 febbraio 2022 il Giudice ha disposto il rinvio al 20 giugno 2022 e, rilevato che le prove testimoniali articolate da NIT vertono, in parte, sul contenuto del contratto e in parte, hanno carattere valutativo, ha respinto dette richieste istruttorie e rinviato la causa al 22 maggio 2023 per la precisazione delle conclusioni. L'udienza del 22 maggio 2023 è stata quindi differita al 14 settembre 2023 con termine per il deposito di note scritte all'11 settembre 2023. L'11 settembre 2023 è avvenuto il deposito delle note scritte a seguito delle quali sono state depositate le conclusionali e le repliche, rispettivamente in data 7 dicembre 2023 e in data 29 dicembre 2023. Si è dunque in attesa del deposito della sentenza. Il rischio massimo per TA può consistere nell'acquisto obbligato dell'area oggetto del contenzioso con il pagamento della somma pattuita in sede contrattuale (72 milioni di euro), oltre a rivalutazione, interessi, spese legali ed eventuali oneri a titolo risarcitorio. Il rischio di soccombenza è stato valutato dal legale che assiste TA come possibile.

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2023 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.
| Descrizione | Patrimonio Netto al 31.12.2023 |
Risultato Netto Esercizio 2023 |
|---|---|---|
| PN e risultato della Capogruppo TA Spa | 100.319 | 10.470 |
| PN e risultato delle società controllate di pertinenza del | ||
| Gruppo | 6.636 | 3.712 |
| Elisione del valore di carico delle partecipazioni | (7.666) | (448) |
| Risultato società consolidate a PN | 6 | - |
| Elisione dividendi infragruppo | - | (1.047) |
| Differenza di consolidamento (Diritti di concessione) al | ||
| netto dell'effetto fiscale | 2.165 | (56) |
| Avviamento | 3.735 | - |
| Altre scritture di consolidamento minori | (20) | - |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo | 105.174 | 12.631 |
| PN e risultato di pertinenza di Terzi | 1.326 | 448 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi | 106.500 | 13.079 |
Valori in Euro/000
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali realizzate nel corso del 2023.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si segnala che nell'esercizio 2023 il Gruppo TA ha beneficiato della positiva sentenza di secondo grado emessa dal Consiglio di Stato nel mese di settembre che ha dato ragione a TA contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul mancato adeguamento delle tariffe aeroportuali al tasso di inflazione programmata nel periodo 2009-2012. L'importo una tantum riconosciuto a TA, pari a 5.389 migliaia di euro, è stato opportunamente riclassificato nei vari diritti regolamentati di origine.
Con atto notarile del 12 febbraio 2024 Toscana Aeroporti ha ceduto la partecipazione in Firenze Parcheggi S.p.A. (8,16%) a Parcheggi Italia Spa.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2024 e messo a disposizione nei termini di legge su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)



(importi in migliaia di Euro)
| DIRITTI DI CONCESSION E |
AVVIAMENT O |
DIRITTI BREVETT O E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.N I IN CORSO |
ALTRE IMMOB.NI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 225.411 | 3.735 | 16.064 | 26.754 | 1.474 | 273.438 |
| Fondo ammortamento | (68.246) | - | (15.642) | - | (1.211) | (85.099) |
| A – Valore al 31-12-22 |
157.165 | 3.735 | 422 | 26.754 | 262 | 188.339 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | ||||||
| Acquisti | 4.577 | - | 136 | 10.590 | 50 | 15.353 |
| Riclassifiche | 1.761 | - | 287 | (1.099) | (29) | 920 |
| Disinvestimenti | - | - | - | - | (7) | (7) |
| Svalutazioni | - | - | - | (861) | - | (861) |
| Altre movimentazioni | - | - | (29) | - | - | (29) |
| Ammortamenti | (6.462) | - | (267) | - | (37) | (6.766) |
| Storno fondi amm. anni prec. | - | - | - | - | 7 | 7 |
| B – Saldo variazioni | (124) | - | 127 | 8.629 | (16) | 8.617 |
| Costo storico | 231.749 | 3.735 | 16.458 | 35.384 | 1.488 | 288.814 |
| Fondo ammortamento | (74.709) | - | (15.909) | - | (1.241) | (91.859) |
| Valore al 31.12.2023 | ||||||
| (A+B) | 157.041 | 3.735 | 550 | 35.384 | 247 | 196.956 |

(importi in migliaia di Euro)
| TERRENI, FABBRICATI |
IMPIANTI E MACCHINARI |
ATTREZ.RE IND.LI E COMM.LI |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 25.463 | 28.247 | 1.801 | 211 | 19.225 | 74.948 |
| Fondo ammortamento | (8.627) | (21.244) | (1.068) | - | (17.616) | (48.556) |
| A – Valore al 31-12-22 |
16.836 | 7.003 | 733 | 211 | 1.609 | 26.391 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO |
||||||
| Acquisti | - | 323 | - | - | 529 | 852 |
| Riclassifiche | - | (867) | - | (89) | 36 | (920) |
| Disinvestimenti | - | (21) | - | - | (358) | (379) |
| Ammortamenti | (244) | (1.361) | (130) | - | (741) | (2.476) |
| Storno fondi amm. Anni prec. |
- | 21 | - | - | 350 | 371 |
| B – Saldo variazioni | (244) | (1.905) | (130) | (89) | (185) | (2.552) |
| Costo storico | 25.463 | 27.681 | 1.801 | 123 | 19.431 | 74.500 |
| Fondo ammortamento | (8.871) | (22.584) | (1.198) | - | (18.008) | (50.661) |
| Valore al 31.12.2023 (A+B) |
16.592 | 5.098 | 603 | 123 | 1.424 | 23.839 |

| 31 DICEMBR E 2023 |
31 DICEMBR E 2022 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| voce di bilancio | valori in €/000 |
incidenza % su voce di bilancio |
voce di bilancio (€/000) |
valori in €/000 |
incidenza % su voce di bilancio |
voce di bilancio (€/000) |
| Società collegate | ||||||
| Toscana Aeroporti Handling srl | ||||||
| Partecipazioni in imprese collegate ed a controllo congiunto |
188 | 32,8% | 572 | 188 | 32,8% | 572 |
| Crediti commerciali esigibili oltre l'anno | 671 | 83,4% | 805 | 1.342 | 90,6% | 1.482 |
| Crediti commerciali | 1.890 | 8,4% | 22.430 | 686 | 4,1% | 16.909 |
| Debiti commerciali | 521 | 1,5% | 35.595 | |||
| Ricavi aviation | 3 | 0,0% | 78.112 | |||
| Ricavi non aviation | 313 | 0,8% | 36.870 | |||
| Altri ricavi | 337 | 5,1% | 6.661 | |||
| Costi per servizi | 500 | 1,1% | 46.565 | |||
| Oneri diversi di gestione | 0,1 | 0,0% | 1.957 | |||
| Alatoscana Spa | ||||||
| Partecipazioni in imprese collegate ed a controllo congiunto |
378 | 66,0% | 572 | 378 | 66,0% | 572 |
| Altri ricavi | 11 | 0,2% | 6.661 | 32 | 0,5% | 6.182 |
| A.C.Quasarda scarl | ||||||
| Partecipazioni in imprese collegate ed a controllo congiunto |
7 | 1,3% | 572 | 7 | 1,3% | 572 |
| Crediti commerciali | 25 | 0,1% | 22.430 | 23 | 0,1% | 16.909 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 53 | 0,6% | 9.471 | 417 | 5,4% | 7.696 |
| Debiti Commerciali | 1.981 | 5,6% | 35.595 | 2.544 | 6,9% | 36.703 |
| Altri ricavi | 2 | 0,0% | 6.661 | 23 | 0,4% | 6.182 |
| Costi per servizi | 4.019 | 8,6% | 46.565 | 3.677 | 9,1% | 40.203 |
| Altre parti correlate | ||||||
| Pitti Immagine srl | ||||||
| Ricavi non aviation | 13 | 0,04% | 36.870 |

| Sol Spa | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 3 | 0,01% | 46.565 | |||
| Firene Fiera Spa | ||||||
| Ricavi non aviation | 2 | 0,01% | 36.870 | |||
| ACI Engineering Uruguay S.A. | ||||||
| Costi per servizi | 1.330 | 2,9% | 46.565 | 912 | 15,7% | 5.805 |
| Servizi alla strada Spa | ||||||
| Costi per servizi | 1 | 0,00% | 46.565 | |||
| Unione Industriale Pisana | ||||||
| Oneri diversi di gestione | 80 | 4,1% | 1.957 | |||
| Industria Servizi Spa | ||||||
| Costi per servizi | 76 | 0,2% | 46.565 | |||
| Oneri diversi di gestione | 25 | 1,3% | 1.957 | |||
| Debiti Commerciali | 2 | 0,0% | 35.595 | |||
| Talento all'opera Onlus | ||||||
| Oneri diversi di gestione | 10 | 0,5% | 1.957 | - | ||
| Corporacion America Italia srl | ||||||
| Crediti commerciali | 1 | 0,0% | 35.595 | 1 | 0,0% | 16.909 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 409 | 16,08% | 2.544 | |||
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | - | 0,00% | 9.471 | 210 | 2,7% | 7.696 |
| Imposte di periodo | 103 | N.S. | (6.291) | 103 | N.S. | (1.712) |
| Cedicor S.A. | ||||||
| Debiti Commerciali | 64 | 0,2% | 35.595 | |||
| Industria Servizi Formazione Srl | ||||||
| Costi per servizi | 12 | 0,02% | 46.565 | |||
| Debiti Commerciali | 1 | 0,00% | 35.595 | |||
| Firenze Mobilità Srl | ||||||
| Costi per servizi | 234 | 0,5% | 46.565 | |||
| Alha Airlines Hanlding Agents Spa | ||||||
| Ricavi non aviation | 7 | 0,02% | 36.870 | |||
| Crediti commerciali | 1 | 0,00% | 35.595 |

| Firenze Parcheggi Spa | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Altri ricavi | 2 | 0,03% | 6.661 | ||
| Costi per servizi | 204 | 0,44% | 46.565 | ||
| Crediti commerciali | 1 | 0,00% | 35.595 | ||

(importi in Euro)
| VOCI | IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2022 |
RIASSORBIMENTI ANNO 2023 |
INCREMENTI ANNO 2023 |
IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2023 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPONIBILE | IMPOSTA | IMPONIBILE | IMPOSTA | IMPONIBIL E |
IMPOSTA | IMPONIBILE | IMPOSTA | ||
| FONDO SVAL. CREDITI E ALTRI CREDITI |
ires | 5.144.533 | 1.234.688 | 0 | 0 | 0 | 5.144.533 | 1.234.688 | |
| IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E MANUT. ECCEDENTI |
ires / irap |
6.941.682 | 2.067.342 | 2.546.614 | 741.574 | 2.950.766 | 859.263 | 7.345.834 | 2.185.031 |
| ACTUARIAL GAIN / LOSS (O.C.I.) |
ires | 266.533 | 63.968 | 19.195 | 4.607 | 65.303 | 15.673 | 312.641 | 75.034 |
| VARIE MINORI |
ires / irap |
51.034 | 21.454 | 112.209 | 26.930 | 416.102 | 99.864 | 354.927 | 94.388 |
| FONDI RISCHI E ONERI FUTURI |
ires / irap |
849.781 | 233.091 | 203.086 | 48.741 | 372.958 | 1.089.596 | 1.019.653 | 1.273.946 |
| DIFFERENZE APPLICAZIO NI IAS TFR |
ires | (291.350) | (69.923) | 0 | 110.802 | 26.593 | (180.548) | (43.329) | |
| CONSOLIDA MENTO PARCHEGGI PERETOLA |
ires / irap |
(3.144.902) | (919.846) | 0 | 71.525 | 20.170 | (3.073.378) | (899.676) | |
| ALTRE DIFFERENZE |
ires / irap |
3.051.144 | 830.008 | 266.362 | 74.315 | 155.750 | 43.454 | 2.940.532 | 799.148 |
| PERDITE FISCALI |
ires | 18.003.053 | 6.422.071 | 15.254.420 | 3.661.061 | 0 | 0 | 2.748.633 | 2.761.010 |
| Totale complessivo |
30.871.507 | 9.882.853 | 18.401.886 | 4.557.227 | 4.143.206 | 2.154.613 | 16.612.828 | 7.480.240 |

(importi in migliaia di Euro)
| Dati in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| Riconciliazione aliquota fiscale teorica con aliquota fiscale effettiva |
2023 | 2023 |
| Utile ante imposte | 19.370 | 3.066 |
| Aliquota fiscale in vigore per l'esercizio | 24% | 24% |
| Onere fiscale teorico | 4.649 | 736 |
| Effetto IRAP | 1.525 | 565 |
| Svalutazioni cespiti non deducibili | 207 | 12 |
| Plusvalenze non interamente imponibili (PEX 95%) | (86) | (6) |
| Deduzione dell'IRAP dall'IRES | (74) | (2) |
| Altri effetti | 70 | 407 |
| Totale delle differenze | 1.642 | 976 |
| Totale Imposte | 6.291 | 1.712 |
| Aliquota fiscale effettiva | 32% | 56% |

| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Note | Compensi 2023 (€) |
|---|---|---|---|---|
| Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (1) | 103.700 | |
| Revisione contabile | Revisore della Capogruppo |
Società controllate | (2) | 22.300 |
| Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (3) | 113.000 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (4) | 14.000 |
| Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (5) | 15.000 | |
| Altri servizi | Rete del revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (6) | 64.300 |
totale € 332.300

I sottoscritti Roberto Naldi (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato dell'esercizio 2023.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato dell'esercizio 2023:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 12 marzo 2024
Per il Consiglio di amministrazione
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti




| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|||
|---|---|---|---|---|
| Il bilancio al 31 dicembre 2023 include "Fondi di | Le procedure di revisione svolte hanno incluso: | |||
| ripristino e sostituzione" pari a €24,5 milioni (di cui quota non corrente pari a €19,4 milioni e quota corrente pari a €5,1 milioni). Tali fondi sono determinati sulla base della stima del valore attuale degli oneri che il Gruppo dovrà sostenere per far fronte alle obbligazioni contrattuali previste dal contratto di concessione, al fine di assicurare l'adequata funzionalità, operatività e sicurezza delle infrastrutture aeroportuali ottenute in |
· La comprensione dei processo di stima utilizzato ai fini della determinazione dei fondi in oggetto; · L'esame della configurazione e messa in atto dei controlli e lo svolgimento di procedure per valutare l'efficacia operativa dei controlli ritenuti rilevanti; |
|||
| concessione. | L'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni e dei dati utilizzati per stimare la programmazione, la natura ed i costi degli |
|||
| La stima dei suddetti fondi è per sua natura complessa in quanto caratterizzata sia da numerosi elementi considerati che da un elevato grado di incertezza |
interventi di manutenzione straordinaria, di ripristino e di sostituzione, anche tramite incontri con i responsabili tecnici e gli specialisti esterni coinvolti dal Gruppo per lo sviluppo di tali stime; |
|||
| associato a quest'ultimi. In particolare, le principali assunzioni riguardano la natura e la frequenza degli interventi da effettuare e la quantificazione degli oneri che dovranno essere sostenuti per l'esecuzione degli |
· L'analisi della ragionevolezza del tasso applicato per stimare il valore attuale di tali oneri in funzione dei tempi di intervento; |
|||
| stessi, oftre al tasso da utilizzare per stimare il valore attuale di tali onen in funzione dei tempi di intervento. |
· La verifica dell'accuratezza matematica dei calcoli eseguiti per la determinazione dei fondi; |
|||
| Essendo tale stima influenzata da molteplici variabili e assunzioni, abbiamo considerato la valutazione dei Fondi di ripristino e sostituzione un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
· L'esame retrospettivo delle stime dei precedenti esercizi, inclusa l'analisi degli eventuali scostamenti dei i costi sostenuti nispetto alle precedenti stime: |
|||
| בפנת בינוב מחוז יום בידי נורד וחמת מסו ומח החובים |








| Dati in migliaia di euro | Note | FY 2023 | Di cui Parti Correlate |
FY 2022 (*) |
Di cui Parti Correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | 96.788 | 339 | 73.300 | 1.368 | |
| Altri ricavi | 3.017 | 351 | 3.336 | 99 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.998 | 7.407 | |||
| TOTALE RICAVI (A) | 5.1 | 114.802 | 690 | 84.043 | 1.467 |
| ALTRI PROVENTI (B) | 5.2 | 651 | 616 | ||
| COSTI | 5.3 | ||||
| Materiali di consumo | 5.3.1 | 1.005 | 1.011 | ||
| Costi del personale | 5.3.2 | 22.559 | 19.772 | ||
| Costi per servizi | 5.3.3 | 46.526 | 6.378 | 37.717 | 4.588 |
| Oneri diversi di gestione | 5.3.4 | 1.839 | 115 | 987 | |
| Canoni aeroportuali | 5.3.5 | 7.047 | 5.712 | ||
| TOTALE COSTI (C) | 78.976 | 6.493 | 65.199 | 4.588 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (A+B-C) | 36.477 | 19.460 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.4 | 10.295 | 9.663 | ||
| Accantonamento fondo rischi e ripristini | 5.5 | 5.234 | 3.531 | ||
| Svalutazioni di crediti commerciali ed altri crediti | 5.6 | 12 | 115 | ||
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 20.935 | 6.151 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 5.7 | 392 | 198 | ||
| Oneri finanziari | 5.8 | (7.117) | (3.858) | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 5.9 | 1.059 | 767 | ||
| RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA | (5.666) | (2.892) | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (PBT) | 15.269 | 3.259 | |||
| Imposte di esercizio | 6 | (4.800) | 103 | (1.204) | 103 |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 10.470 | 2.055 | |||
| Utile (perdita) per azione (€) | 0,5625 | 0,1104 | |||
| Utile (perdita) diluito per azione (€) | 6.1 | 0,5625 | 0,1104 |
(*) Si segnala che i costi per servizi di costruzione nell'esercizio 2023 sono stati classificati per natura all'interno delle relative voci di costo (costi per materiali di consumo, costi per servizi e costi del personale). Conseguentemente, anche il dato comparativo relativo all'esercizio 2022 è stato riclassificato di conseguenza.

| TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
||||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | Note | FY 2023 | FY 2022 | |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
10.470 | 2.055 | ||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
7.15 | (39) | 227 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
(39) | 227 | ||
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) |
10.431 | 2.282 |
133

| TOSCANA AEROPORTI - | SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi | |
|---|---|---|
| in Euro/000) |
| ATTIVO | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 7.1 | 187.916 | 179.050 |
| Immobili, impianti e macchinari | 7.2 | 23.274 | 25.680 |
| Diritti d'uso | 7.3 | 3.559 | 3.820 |
| Partecipazioni in altre imprese | 7.4 | 3.340 | 2.962 |
| Partecipazioni in imprese controllate | 7.5 | 7.666 | 7.666 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 7.6 | 480 | 480 |
| Altre attività finanziarie | 7.7 | 5.516 | 5.875 |
| Crediti commerciali esigibili oltre l'anno | 7.8 | 805 | 1.482 |
| di cui verso parti correlate | 671 | 1.342 | |
| Attività fiscali differite | 7.9 | 7.584 | 9.990 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 240.139 | 237.005 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Crediti commerciali | 7.10 | 25.591 | 19.628 |
| di cui verso parti correlate | 1.917 | 1.026 | |
| Attività fiscali per imposte correnti | 7.11 | 0 | 210 |
| Altri crediti tributari | 7.12 | 1.010 | 136 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 7.13 | 9.924 | 7.838 |
| di cui verso parti correlate | 53 | 417 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.14 | 22.537 | 54.008 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 59.062 | 81.820 | |
| TOTALE ATTIVO | 299.201 | 318.825 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
| CAPITALE E RISERVE | |||
| Capitale | 30.710 | 30.710 | |
| Riserve di capitale | 61.843 | 66.788 | |
| Riserva rettifiche IAS | (3.229) | (3.229) | |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 525 | 564 | |
| Utile (perdita) di esercizio | 10.470 | 2.055 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 7.15 | 100.319 | 96.888 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Fondi rischi e oneri | 7.16 | 1.735 | 1.156 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 7.17 | 19.334 | 17.887 |
| Fondi benefici ai dipendenti | 7.18 | 1.903 | 1.944 |
| Passività finanziarie scadenti oltre un anno | 7.19 | 43.525 | 66.463 |
| Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un anno | 7.20 | 3.212 | 3.443 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 7.21 | 1.227 | 2.253 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 70.936 | 93.146 |

| PASSIVITA' CORRENTI | |||
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie scadenti entro un anno | 7.19 | 57.281 | 68.194 |
| Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno | 7.20 | 550 | 554 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 7.22 | 1.437 | 377 |
| di cui verso parti correlate | 409 | 0 | |
| Altri debiti tributari | 7.23 | 8.738 | 7.308 |
| Debiti Commerciali | 7.24 | 39.376 | 37.963 |
| di cui verso parti correlate | 2.570 | 3.456 | |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 7.25 | 1.411 | 1.080 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 7.26 | 10.581 | 9.719 |
| Fondi rischi e oneri (quota corrente) | 7.16 | 3.434 | 0 |
| Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente) | 7.17 | 5.139 | 3.596 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 127.947 | 128.791 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 198.882 | 221.937 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 299.201 | 318.825 |

| Dati in migliaia di euro | Note | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Risultato netto di periodo | 10.470 | 2.055 | |
| Rettifiche per: | |||
| - Ammortamenti attività materiali, immateriali e diritti d'uso |
5.4 | 9.433 | 9.556 |
| - Svalutazioni di immobilizzazioni |
5.4 | 861 | 107 |
| - Utile / perdita da partecipazioni |
5.9 | (1.059) | (767) |
| - Variazione fondo rischi e oneri |
7.16 | 578 | 136 |
| - Variazione netta dei fondi per benefici ai dipendenti |
7.18 | (162) | (60) |
| - Variazione netta del fondo di ripristino |
7.17 | 2.077 | 1.714 |
| - Altre variazioni non monetarie |
(211) | (105) | |
| - Oneri finanziari diritti d'uso |
5.8 | 117 | 126 |
| - Altri Oneri (Proventi) finanziari, netti |
5.7 – 5.8 |
6.608 | 3.534 |
| - Variazione netta imposte (anticipate)/differite |
5.10 | 2.418 | 639 |
| - Imposte correnti |
5.10 | 2.381 | 565 |
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali |
7.7 - 7.10 |
(5.282) | (3.102) |
| - (Incremento)/decremento in altri crediti |
7.6 - 7.12 – 7.13 |
(2.380) | 7.774 |
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori |
7.16 - 7.24 |
4.848 | 5.458 |
| - Incremento/(decremento) in altri debiti |
7.23 – 7.25 - 7.26 |
1.552 | 394 |
| Flusso di cassa delle attività operative | 32.250 | 28.022 | |
| - Oneri finanziari pagati |
(6.021) | (2.288) | |
| - Imposte sul reddito pagate |
(1.111) | 0 | |
| Flusso di cassa netto generato dalle attività operative | 25.118 | 25.734 | |
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO - Investimenti in attività materiali |
7.2 | (840) | (1.348) |
| - Disinvestimenti in attività materiali |
7.2 | 8 | 14 |
| - Investimenti in attività immateriali |
7.1 | (15.302) | (7.555) |
| - Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie |
0 | 33 | |
| - Disinvestimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie |
0 | 4.405 | |
| - Dividendi incassati |
5.9 | 1.059 | 475 |

| - Acquisizione netta di società controllate |
0 | (1.000) | |
|---|---|---|---|
| - Dismissione netta di società controllate |
0 | 750 | |
| Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di investimento |
(15.075) | (4.227) | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
| - Dividendi corrisposti |
7.15 | (7.000) | (7.000) |
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine |
7.19 | 53.500 | 59.500 |
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine |
7.19 | (87.303) | (69.704) |
| - (Rimborso) Passività finanziarie per diritti d'uso |
7.20 | (711) | (714) |
| Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di finanziamento |
(41.514) | (17.918) | |
| Incremento / (decremento) netto disp. liq. e mezzi equivalenti |
(31.471) | 3.589 | |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio |
54.008 | 50.419 | |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio |
7.14 | 22.537 | 54.008 |

| SOCIALE CAPITALE |
SOVRAPPREZZO RISERVA DA AZIONI |
RISERVA LEGALE | STRAORDINARIE STATUTARIE / RISERVE |
ALTRE RISERVE | RETTIFICHE IAS RISERVA |
TOTALE RISERVE DI RISULTATO |
TOTALE PN |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| --------------------- | -------------------------------------- | ---------------- | ------------------------------------------ | --------------- | --------------------------- | -------------------------------- | ----------- |
Nota 7.15
| PN al 31 dicembre 2021 | 30.710 | 18.941 | 5.368 | 30.938 | 24.585 | - 3.229 |
- 5.708 |
101.606 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO |
- | - | - | - | - | - | 2.055 | 2.055 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 227 | 227 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 2.282 | 2.282 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | - | (6.045 ) | - | - | 6.045 | - |
| DISTRIBUZIONE DI RISERVE |
- | - | - | ( 7.000) | - | - | 0 | (7.000) |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 0 | (13.045) | - | - | 6.045 | ( 7.000) |
| PN al 31 dicembre 2022 | 30.710 | 18.941 | 5.369 | 17.893 | 24.585 | - 3.229 |
2.619 | 96.888 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO |
- | - | - | - | - | - | 10.470 | 10.470 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | (39) | (39) |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 10.431 | 10.431 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 103 | 1.952 | - | - | - 2.055 |
- |
| DISTRIBUZIONE DI RISERVE |
- | - | - | (7.000) | - | - | - | (7.000) |
| ALTRI MOVIMENTI | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 103 | - 5.048 |
- | - | - 2.055 |
(7.000) |
| - | ||||||||
| PN al 31 dicembre 2023 | 30.710 | 18.941 | 5.472 | 12.846 | 24.585 | 3.229 | 10.994 | 100.319 |

Toscana Aeroporti S.p.A. (di seguito anche "Società" o "TA") è una società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze dal 1° giugno 2015 nata dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.A. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.A. Per completezza si ricorda che tale fusione si è configurata come un'aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune, ossia Corporacion Ameria Italia SpA. Pertanto, trattandosi di "business combination involving entities under common control", operazioni esplicitamente escluse dall'ambito di applicazione del principio contabile IFRS 3, la fusione è stata riflessa nel bilancio della società risultante dalla fusione, rilevando i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata, trattamento contabile tale da consentire al management di fornire un'informativa che fosse, al contempo, rilevante ed attendibile, ai sensi delle alla luce delle previsioni dello IAS 8 par. 10.
Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio d'esercizio di TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.
L'attività di revisione contabile del Bilancio d'esercizio 2023 di TA è affidata alla società KPMG S.p.A.
Il Bilancio d'esercizio 2023 di TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore al 31 dicembre 2022, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili: prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
La situazione patrimoniale-finanziaria viene presentata classificando le attività e le passività fra correnti e non correnti.
Inoltre, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di attività e di passività gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", (di seguito anche "OCI"), che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023. Il criterio base di valutazione adottato nella preparazione del bilancio è il criterio del costo storico, eccetto per quelle poste contabili per le quali, come precisato nel prosieguo, si procede secondo una valutazione a fair value.
Il presente bilancio d'esercizio è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale presupponendo che TA sarà in grado di estinguere le proprie passività; in particolare ai sensi dell'art. 2423 – bis comma 1 n. 1 C.C. la valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata nella prospettiva della continuazione dell'attività e considerando l'azienda quale complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito.
In questo senso gli Amministratori hanno posto in essere una valutazione prospettica della capacità dell'azienda di continuare a costituire un complesso economico funzionante per un prevedibile arco temporale futuro, relativo ad un periodo di almeno 12 mesi dalla data di approvazione del presente bilancio.
Gli Amministratori hanno inizialmente considerato il positivo andamento del 2023 rispetto a esercizi precedenti che ha consuntivato un utile di 10,5 milioni di euro e un flusso di cassa positivo generato dalle attività operative di 25,1 milioni di euro parzialmente assorbito dalle attività di investimento.
La situazione patrimoniale evidenzia passività correnti (128 milioni di euro) che eccedono le attività correnti (59 milioni di euro) e passività finanziarie correnti di 71 milioni di euro delle quali 19,9 milioni di euro relativi al finanziamento SACE stipulato nel periodo pandemico ed il residuo sostanzialmente relativo a linee a breve (hot money) che normalmente sono rinnovate dagli istituti di credito alla scadenza.
Si evidenziano anche disponibilità liquide per 22,5 milioni di euro e linee di fido non utilizzate alla data di bilancio per 15 milioni di euro.
In tale contesto come indicato nella nota 7.19 la Società sta completando l'iter negoziale avviato nel passato esercizio finalizzato alla ridefinizione dei propri finanziamenti con un pool di banche; la finalizzazione di tale

processo consentirà di rimborsare le linee di finanziamento esistenti ed assicurerà una maggiore coerenza alla struttura patrimoniale della Società.
Inoltre, come indicato nella nota 7.1, è in corso il percorso autorizzativo finalizzato alla approvazione del nuovo Master Plan dell'aeroporto di Firenze che comporterà significativi sviluppi nel traffico ed in tutti gli indicatori gestionali a fronte dell'effettuazione di significativi investimenti.
La positiva evoluzione della gestione economica e finanziaria nei prossimi esercizi è anche supportata dalle previsioni contenute nel Piano economico e finanziario di TA sviluppato fino al termine delle concessioni (di seguito il "Business Plan") aggiornato che evidenzia un progressivo miglioramento della marginalità operativa lorda e la generazione di flussi di cassa operativi positivi che consentiranno alla società un equilibrato sviluppo delle proprie attività coerentemente con le dinamiche del mercato di riferimento.
Nell'effettuare la loro valutazione gli Amministratori hanno anche considerato il possibile esito dei contenziosi in essere ed in particolare del contenzioso con NIT (descritto al paragrafo 9.7 delle note illustrative del Bilancio consolidato) per il quale è attesa sentenza a seguito del completamento dell'iter procedurale nel Dicembre 2023 mediante il deposito delle memorie conclusionali e delle repliche; a tale riguardo, in considerazione della significatività della richiesta oggetto del contenzioso gli Amministratori hanno considerato che nonostante l'aspettativa della Società sia che le proprie ragioni siano riconosciute in giudizio un esito avverso del contenzioso, anche a giudizio del legale che assiste la Società, è da ritenersi possibile nei termini della normale alea propria di ogni giudizio.
Un eventuale esito negativo per la Società comporterebbe un immediato ricorso in appello e la richiesta di sospensiva che, valutate le circostanze, anche a giudizio del legale esterno, potrebbe essere ragionevolmente concessa e consentirebbe alla Società di proseguire nella propria attività operativa che sulla base delle previsioni formulate nel Business Plan consentirebbe la realizzazione di positivi flussi di cassa. Inoltre, l'eventuale esito negativo del contenzioso potrebbe comportare un obbligo di acquisto di asset patrimoniali (i terreni oggetto del contratto con NIT) con un possibile effetto economico limitato a eventuali riduzioni di valore di tali asset.
Nel considerare il possibile scenario negativo gli Amministratori hanno infine considerato la possibilità in caso di necessità di richiedere il supporto da parte del Gruppo CAAP che ha manifestato nel tempo e continua a manifestare il proprio interesse a supportare lo sviluppo di TA anche nella prospettiva di sviluppo insita nella progettualità del nuovo masterplan di Firenze.
Valutate le circostanze sopra evidenziate e tenuto conto delle previsioni contenute nel Business Plan, non sono state identificate incertezze significative che possono far sorgere dubbi sulla capacità della Società di operare in continuità aziendale e pertanto la redazione del bilancio di esercizio è stata attuata in applicazione del principio della continuità aziendale.
Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il fair value del corrispettivo più l'eventuale partecipazione di minoranza nell'acquisita (nel caso di step acquisiton si somma anche il fair value alla data di acquisizione delle interessenze nell'acquisita precedentemente possedute dall'acquirente) e il fair value delle attività acquisite e delle passività assunte è classificata come Avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione. Le quote di interessenza degli azionisti di minoranza sono rilevate in quota proporzionale alle attività nette identificabili al momento dell'acquisizione.
Nel caso di acquisto di controllo di una società in cui si deteneva già un'interessenza di minoranza (step acquisition), si procede alla valutazione a fair value dell'investimento precedentemente detenuto, rilevando gli effetti di tale adeguamento a conto economico.
I costi relativi all'operazione di aggregazione aziendale sono rilevati a conto economico.
I corrispettivi potenziali, ossia le obbligazioni dell'acquirente a trasferire attività aggiuntive o azioni al venditore nel caso in cui certi eventi futuri o determinate condizioni si verifichino, sono rilevati a fair value alla data di acquisizione come parte del corrispettivo trasferito in cambio dell'acquisizione stessa. Successive modifiche nel fair value di tali accordi sono riconosciute a conto economico.
L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

TA, al pari di tutte le entità che operano in regime di concessione, iscrive in bilancio i c.d. "Diritti di concessione" che rappresentano, sulla base dell'IFRIC12 "Accordi per servizi in concessione", il valore attribuito al diritto di utilizzare i beni (infrastrutture, impianti, ecc.) detenuti in regime di concessione. Un contratto di concessione ricade nell'ambito dell'IFRIC 12 "Accordi per servizi in concessione" se il soggetto pubblico concedente detiene il "controllo" dell'infrastruttura o di una porzione della stessa; il "controllo" si considera in capo al soggetto concedente se quest'ultimo: (i) controlla o regola quali servizi devono essere erogati dal concessionario, a chi devono essere forniti ed a quale prezzo; e (ii) controlla, attraverso la proprietà, il diritto del beneficio o in altro modo, qualsiasi interesse residuale nell'infrastruttura al termine dell'accordo. L'IFRIC 12 prevede che i Diritti di concessione vengano rilevati come attività immateriali in presenza del diritto della concessionaria ad addebitare una tariffa agli utilizzatori del servizio pubblico che ella rende con l'uso dell'infrastruttura, oppure come attività finanziarie nella misura in cui la concessionaria ha un diritto contrattuale incondizionato a ricevere disponibilità liquide o un'altra attività finanziaria dal, o su istruzioni del, concedente per i servizi di costruzione. TA rileva come attività immateriali i Diritti di concessione il cui ammortamento secondo le regole della contabilità regolatoria sarà completato entro la scadenza della concessione, e la cui remunerazione avverrà pertanto tramite il diritto di addebitare le tariffe agli utilizzatori del servizio pubblico. La quota dei diritti di concessione il cui ammortamento regolatorio eccede la durata della concessione rappresenta invece il valore che alla scadenza naturale della concessione il concessionario subentrante sarà obbligato a corrispondere al concessionario uscente, determinato secondo le regole della contabilità regolatoria. Tale valore viene classificato come attività finanziaria non corrente (c.d. "Valore di Subentro").
Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Diritti di concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa), previsti dai Contratti di Programma sottoscritti con Enac.
I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto per le attività svolte esternamente e del valore di mercato per quelle svolte internamente) delle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito dell'IFRIC 12.
In contropartita alla rilevazione dei Diritti di concessione, TA rileva Ricavi per servizi di costruzione.
I Diritti di concessione rilevati come attività immateriali vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni (scadenza dicembre 2048 per l'aeroporto di Pisa, febbraio 2045 per l'aeroporto di Firenze), tenendo conto del valore residuo dei beni devoluti, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal concessionario.
Da contratto di concessione, inoltre, la concessionaria è obbligata a garantire il mantenimento, per tutta la durata della concessione, dei requisiti di funzionalità e sicurezza dei beni in concessione. Gli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assumono diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
interventi riferibili alla normale attività di manutenzione dell'infrastruttura;
interventi di sostituzione, manutenzione programmata e ripristino ad una data futura dell'infrastruttura. I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute. I secondi, invece, vengono rilevati sulla base dello IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali", che impone:
da un lato, l'imputazione a conto economico di un accantonamento suddiviso tra componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
La stima di tali oneri viene effettuata sulla base di molteplici assunzioni, descritte nel paragrafo Uso di stime.

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 "Attività immateriali", solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. Come descritto al paragrafo precedente, i Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto per le attività svolte esternamente alla Società e del valore di mercato per quelle svolte internamente).
L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso. I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle attività immateriali sono i seguenti:
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al fair value sulla base degli stati di avanzamento contrattuali
definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore dell'attività, quest'ultima viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach"). I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| - | Terreni: | non ammortizzati |
|---|---|---|
| - | Immobili: | 4% (25 anni) |
| - | Impianti e macchinari: | 10% (10 anni) |
| - | Attrezzature industriali e commerciali: | 10% (10 anni) |
| - | Macchine elettroniche: | 20% (5 anni) |
| - | Mobili e dotazioni di ufficio: | 12% (9 anni) |
| - | Automezzi: | 25% (4 anni) |
| - | Autoveicoli: | 20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo dell'eventuale svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit, o "CGU") a cui l'attività appartiene.
Le attività non ancora disponibili all'uso (Immobilizzazioni in corso) sono assoggettate annualmente a test di impairment al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di perdita di valore.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene rilevata nel conto economico del periodo.
Una CGU è definita dallo IAS 36 come il più piccolo gruppo di attività che genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata derivanti dalle altre attività o gruppi di attività. TA, a seguito dell'analisi dei propri flussi finanziari, ha indentificato quali CGU lo scalo di Firenze e lo scalo di Pisa, in quanto i due scali generano flussi finanziari in entrata largamente indipendenti fra di loro. TA ha anche valutato se fosse possibile disaggregare ulteriormente tali flussi per tipologia di servizio Aviation o Non Aviation, concludendo che i flussi di cassa generati dagli stessi non risultano ampiamente indipendenti, principalmente in considerazione della significativa dipendenza dei flussi in entrata del settore Non Aviation dal volume di traffico e, quindi, dall'Aviation.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico del periodo.
La Società riconosce per tutti i contratti di leasing, a eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività a modesto valore (cioè aventi un valore unitario inferiore a 5 migliaia di euro), un diritto d'uso alla data di inizio del leasing, che corrisponde alla data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.
I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine e a basso valore sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti lungo la durata del leasing.
I diritti d'uso sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore (impairment losses) e rettificati a seguito di ogni rimisurazione delle passività del leasing. Il valore assegnato ai diritti d'uso corrisponde all'ammontare delle passività di leasing rilevate, oltre ai costi diretti iniziali sostenuti, ai canoni di leasing regolati alla data di inizio contratto o precedentemente, ai costi di ripristino, al netto di eventuali incentivi di leasing ricevuti. Il valore attualizzato della passività così determinata incrementa il diritto d'uso del bene sottostante, con contropartita il riconoscimento di un fondo dedicato. A meno che la Società non sia ragionevolmente certo di ottenere la proprietà del bene locato alla fine della durata del leasing, i diritti d'uso sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile stimata o della durata del contratto, se inferiore.
La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. La Società valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.

La passività finanziaria per leasing è rilevata alla data di inizio dell'accordo per un valore complessivo pari al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere nel corso della durata del contratto, scontati utilizzando tassi di interesse marginali (Incremental borrowing rate "IBR"), quando il tasso di interesse implicito nel contratto di leasing non è facilmente determinabile. I pagamenti variabili di leasing rimangono contabilizzati a conto economico come costo di competenza del periodo.
L'IFRS 16 richiede da parte del management l'effettuazione di stime e di assunzioni che possono influenzare la valutazione del diritto d'uso e della passività finanziaria per leasing, incluse la determinazione di: contratti in ambito di applicazione delle nuove regole per la misurazione di attività/passività con metodo finanziario; termini del contratto; tasso di interesse utilizzato per l'attualizzazione dei futuri canoni di leasing.
I contratti di leasing che vedono TA come locatore sono classificati leasing come leasing operativo o come leasing finanziario. Rientrano in tale categoria, in particolare, le subconcessioni.
Un leasing è classificato come finanziario se trasferisce, sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà di un'attività sottostante. Un leasing è classificato come operativo se, sostanzialmente, non trasferisce tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà di un'attività sottostante.
La società, alla data del presente Bilancio, ha unicamente leasing operativi.
Per i contratti di leasing operativo, TA deve rilevare i pagamenti dovuti per leasing operativi come proventi con un criterio a quote costanti o secondo un altro criterio sistematico.
I costi, compreso l'ammortamento, sostenuti per realizzare i proventi del leasing come costo.
Le partecipazioni in imprese controllate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita il controllo), collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) e joint venture (accordi a controllo congiunto nei quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.A. (gestore dell'aeroporto dell'Isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla possibilità di incidere sulle politiche commerciali, finanziarie ed operative.
La classificazione e la relativa valutazione delle attività finanziarie è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche FVTOCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito anche FVTPL).
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:
il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.
Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.
L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).
In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.
Un'attività finanziaria che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).
Gli strumenti finanziari non sono più esposti in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.
Per tutte le transazioni i saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value TA applica i seguenti criteri:
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value, è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.
TA valuta eventuali impairment/svalutazioni dei crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss). Per i crediti commerciali TA adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata da TA prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.
Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale tali passività vengono rilevate con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. In caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.
TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nell'esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Sulla base del modello in cinque fasi previsto dall'IFRS 15, TA procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).
In particolare, TA procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):
a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
b) TA può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
c) TA può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
d) il contratto ha sostanza commerciale; ed
e) è probabile che TA riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.
Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) TA ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che TA ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.
Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, TA applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.
Non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 i contratti di subconcessione, rilevati in base all'IFRS 16.
TA adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione ai diritti aeroportuali mettendo a disposizione dei vettori le infrastrutture aeroportuali per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli aeromobili, l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri e delle merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture centralizzate. Inoltre, in relazione alle attività di handling, TA adempie le proprie obbligazioni di fare prestando servizi di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili.
I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi sopra descritti sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che TA eroga servizi a vettori e passeggeri lungo un determinato periodo di tempo, in funzione dell'utilizzo dell'infrastruttura.

I ricavi da subconcessione/locazione commerciali e non sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative all'interno del sedime aeroportuale e all'esterno. Rientrano in questa categoria le subconcessioni/locazioni con tariffazione commerciale (subconcessioni retail, subconcessioni posti auto, ecc.) e con tariffazione amministrata (corrispettivi per l'utilizzo di beni a uso esclusivo ovvero corrispettivi per l'utilizzo delle infrastrutture aeroportuali dedicate ai singoli vettori o operatori, come banchi check-in, uffici, locali operativi, ecc.). I ricavi derivanti dalla categoria in questione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto e/o in funzione del periodo di maturazione secondo le previsioni contrattuali, come previsto dall'IFRS 16.
I ricavi da parcheggi sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione dei posti auto all'interno ed all'esterno del sedime aeroportuale sulla base di un tariffario pubblico che viene applicato a tutte le vendite effettuate. TA adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione a questo servizio mettendo a disposizione dei propri clienti i posti auto. I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che TA eroga i servizi ai clienti lungo un determinato periodo di tempo (periodo della sosta).
I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse alla vendita delle merci o alla prestazione di servizi.
I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati dal TA a favore dell'Ente concedente per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di Concessione e sono rilevati sulla base del loro fair value. Il fair value del corrispettivo per i servizi di costruzione ed ampliamento dei beni in concessione resi da TA è determinato sulla base del fair value del corrispettivo dei servizi di costruzione ed ampliamento prestati da terzi, degli oneri interni ed esterni di progettazione e dei costi interni sostenuti per l'attività di pianificazione e coordinamento lavori svolta da un'apposita struttura interna. I ricavi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che l'Ente concedente simultaneamente riceve e utilizza i benefici derivanti dalla prestazione dell'entità man mano che quest'ultima la effettua.
I ricavi derivanti da altri servizi resi da TA (service amministrativi, consulenze, ecc) sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.
TA ha come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo del traffico aereo di linea passeggeri e merci presso gli scali aeroportuali toscani di Pisa (PSA – Galileo Galilei) e Firenze (FLR – Amerigo Vespucci), coerentemente con le caratteristiche del mercato toscano e le infrastrutture aeroportuali, e di incrementare il numero di collegamenti aerei di linea da e per gli aeroporti al fine di sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei traffici aerei tali da contribuire alla crescita economica della società di gestione e soddisfare la domanda del bacino di riferimento di una migliore accessibilità.
A tal fine, per perseguire gli obiettivi di cui sopra TA si avvale di un programma di incentivazione basato su contributi marketing (c.d. oneri di sviluppo network) la cui entità varia in funzione dell'entità dei servizi aerei che i vettori effettuano sullo scalo e di quanto l'operazione sia ritenuta di interesse strategico per lo scalo di riferimento ed il territorio, in considerazione della libera iniziativa imprenditoriale. Gli oneri di sviluppo network, rappresentando corrispettivi da pagare ai vettori come riduzione del prezzo dei servizi svolti in favore degli stessi, vengono rilevati a riduzione dei ricavi.
I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché sono ragionevolmente certi il rispetto delle condizioni previste ai fini dell'erogazione degli stessi e il titolo al loro incasso; vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché sono ragionevolmente certi il rispetto delle condizioni previste ai fini dell'erogazione degli stessi e il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Si ricorda che TA ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate da TA nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti

l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali (incluso l'avviamento), le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione.
Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Le stime sono effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici esterni.
TA ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile Toscana Aeroporti ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezze e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre un orizzonte temporale di breve / medio termine.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come, per esempio, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi benefici a dipendenti".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. TA applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società è soggetta a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e

le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2023:
Lo IASB Board con la "Disclosure of Accounting Policies (Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2)" pubblicata in data 12 febbraio 2022 ha indicato i criteri da seguire nell'informativa in bilancio sui principi contabili ed in particolare:
all'interno delle note al bilancio devono essere illustrati i principi contabili rilevanti, invece dei principi contabili significativi;
sono considerate rilevanti le informazioni sui principi contabili se gli utenti ne hanno bisogno per comprendere altre informazioni rilevanti;
le informazioni sui principi contabili non rilevanti non devono oscurare le informazioni sui principi contabili rilevanti.
Dall'applicazione di tale emendamento non sono sorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa finanziaria di bilancio.
Con il documento "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)" pubblicato il 12 febbraio 2022, lo IASB chiarisce quanto segue: (i) le stime contabili sono "importi monetari di bilancio soggetti ad incertezza di misura"; (ii) si effettuano stime contabili se i principi contabili richiedono che le voci del bilancio siano misurate in un modo che comporti una incertezza di misurazione; (iii) un cambiamento nella stima contabile risultante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Inoltre, gli effetti di un cambiamento in un input o in una tecnica di misurazione utilizzata per elaborare una stima contabile sono cambiamenti nelle stime contabili se non derivano dalla correzione di errori di esercizi precedenti; (iv) un cambiamento in una stima contabile può influenzare solo l'utile o la perdita dell'esercizio corrente, o l'utile o la perdita sia dell'esercizio corrente che di quelli futuri. L'effetto della variazione relativa all'esercizio corrente è rilevato come provento o onere nell'esercizio corrente. L'eventuale effetto su periodi futuri è rilevato come provento o onere in tali periodi futuri.
Anche dall'applicazione di tale emendamento non sono sorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa finanziaria di bilancio.
Con le modifiche allo IAS 12, intervenute mediante il documento "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction (amendments to IAS 12)" pubblicato dallo IASB il 7 maggio 2022, è stato chiarito che l'eccezione (prevista dallo IAS 12.15(b) e dallo IAS 12.24(c)) alla rilevazione iniziale delle attività e passività per imposte differite non si applica qualora da una singola operazione siano rilevate in bilancio un'attività e una passività che danno luogo a differenze temporanee imponibili e deducibili di uguale valore. Alcuni esempi sono rappresentati dalla rilevazione delle imposte differite su contratti di locazione e obblighi di smantellamento. Il Gruppo Toscana Aeroporti riteneva applicabile l'eccezione alla rilevazione iniziale delle attività e delle passività per imposte differite relative ai contratti di locazione. A seguito dell'applicazione di tale emendamento, il Gruppo non ha rilevato impatti significativi sulla rilevazione delle imposte differite al 31 dicembre 2023.

| Titolo documento | Publicazione IASB Board |
Regolamento UE di omologazione (pubblicazione GUUE) |
Entrata in vigore |
|---|---|---|---|
| Passività per leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione (modifiche all'IFRS 16). |
22.09.2022 | 20.11.2023 | 01.01.2024 |
| Classificazione delle passività come correnti o non-correnti (Modifiche allo IAS 1). |
23.01.2020 | 19.12.2023 | 01.01.2024 |
| Passività non correnti con covenants (Modifiche allo IAS 1). |
31.10.2022 | In corso | 01.01.2024 |
| Accordi di 'supplier finance' (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7). |
25.05.2023 | In corso | 01.01.2024 |
| Titolo documento | Publicazione IASB Board |
Regolamento UE di omologazione (pubblicazione GUUE) |
Entrata in vigore |
| Passività per leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione (modifiche all'IFRS 16). |
22.09.2022 | 20.11.2023 | 01.01.2024 |
| Classificazione delle passività come correnti o non-correnti (Modifiche allo IAS 1). |
23.01.2020 | 19.12.2023 | 01.01.2024 |
| Passività non correnti con covenants (Modifiche allo IAS 1). |
31.10.2022 | In corso | 01.01.2024 |
La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Il core business della Società è rappresentato dalla gestione della concessione del l'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze e dell'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa di cui è titolare Toscana Aeroporti, aventi ad oggetto la gestione e lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dei due scali toscani.
Nel seguito si forniscono le informazioni essenziali relative ai contratti di concessione detenuti dalla Società. Le concessioni in vigore stabiliscono, per i concessionari di infrastrutture aeroportuali, il diritto di riscuotere i diritti di imbarco dall'utenza autostradale aggiornati annualmente in base ad una formula tariffaria prevista dai Modelli tariffari stabiliti dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti (c.d. ART), a fronte dell'obbligo di pagare i canoni concessori, di eseguire gli interventi di ampliamento e ammodernamento della infrastruttura aeroportuale assentita in concessione e di provvedere alla manutenzione e gestione dei sedimi aeroportuali in concessione. Alla scadenza le concessioni non sono oggetto di rinnovo automatico, ma sono assegnate attraverso gara pubblica, così come stabilito dalla vigente normativa; a tal fine, tutte le infrastrutture aeroportuali realizzate (cosiddetti "beni devolvibili") dal concessionario devono essere trasferite in buono stato

di manutenzione al Concedente e prevedano il pagamento, da parte del concessionario subentrante, del valore contabile residuo dei beni devolvibili (c.d Valore di subentro1 ).
Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico. Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia all'Allegato C delle Note illustrative al Bilancio Consolidato.
I ricavi totali d'esercizio, in aumento del 74,9%, sono passati da 48 milioni di euro del 2022 a 84 milioni di euro del 2022 . Tale variazione è il risultato dell'incremento di 39,6 milioni di euro dei ricavi operativi e dal contemporaneo decremento di 4,1 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 75.551 | 57.125 | 18.427 | 32,3% |
| Ricavi non aviation | 34.614 | 29.542 | 5.072 | 17,2% |
| Oneri Sviluppo network | (13.378) | (13.367) | (11) | 0,1% |
| Totale ricavi operativi | 96.788 | 73.300 | 23.488 | 32,0% |
| Altri ricavi | 3.017 | 3.336 | (319) | (9,6)% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.998 | 7.407 | 7.591 | 102,5% |
| TOTALE RICAVI (A) | 114.802 | 84.043 | 30.759 | 36,6% |
| ALTRI PROVENTI (B) | 651 | 616 | 35 | 5,7% |
I ricavi "Aviation" del 2023 ammontano a 75,6 milioni di euro, in aumento del 32,3% rispetto al 2022, quando erano pari a 57,1 milioni di euro.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" al 2023 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 2022:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 36.145 | 25.734 | 10.411 | 40,5% |
| Diritti approdo/partenza | 19.494 | 14.662 | 4.832 | 33,0% |
| Diritti sosta | 1.214 | 1.100 | 114 | 10,4% |
| Diritti assistenza PRM | 5.158 | 4.258 | 900 | 21,1% |
| Diritti cargo | 294 | 322 | (28) | (8,6)% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 8.336 | 6.913 | 1.423 | 20,6% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 3.363 | 2.717 | 646 | 23,8% |
| Handling | 136 | 220 | (83) | (37,9)% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.410 | 1.199 | 211 | 17,6% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 75.551 | 57.125 | 18.427 | 32,3% |
1 Art.703 Codice Navigazione: …. "Il concessionario uscente è obbligato a proseguire nell'amministrazione dell'esercizio ordinario dell'aeroporto alle stesse condizioni fissate all'atto di concessione sino al subentro del nuovo concessionario, previo pagamento del relativo valore di subentro dovuto dallo stesso, salvo diversa determinazione dell'ENAC motivata, in ordine al corretto svolgimento del servizio".

In particolare, i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali hanno registrato un incremento complessivo del +32,5% conseguenza diretta sia del maggior traffico gestito nel 2023 rispetto al 2022 (+21% in termini di unità di traffico) sia della positiva sentenza di secondo grado emessa dal Consiglio di Stato nel mese di settembre che ha dato ragione a TA contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul mancato adeguamento delle tariffe aeroportuali al tasso di inflazione programmata nel periodo 2009-2012.
L'importo una tantum riconosciuto a TA, pari a 5.389 migliaia di euro, è stato opportunamente riclassificato nei vari diritti regolamentati di origine secondo la seguente ripartizione:
diritti di imbarco passeggeri per 3.681 migliaia di euro;
diritti di approdo e partenza per 1.612 migliaia di euro;
diritti di sosta per 95 migliaia di euro.
Per l'analisi degli scostamenti principali sui due esercizi in esame si rimanda a quando riportato in Relazione sulla gestione al paragrafo 9.1.
Nel 2023 i ricavi "Non Aviation" sono pari a 34,6 milioni di euro, in aumento del 17,2% rispetto al 2022 quando erano pari a 29,5 milioni di euro.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation dei due esercizi in esame:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 4.922 | 4.272 | 650 | 15,2% |
| Food | 4.945 | 3.634 | 1.311 | 36,1% |
| Retail | 5.983 | 5.588 | 395 | 7,1% |
| Pubblicità | 1.922 | 1.809 | 113 | 6,3% |
| Real Estate | 2.110 | 1.973 | 137 | 7,0% |
| Autonoleggi | 7.507 | 6.847 | 660 | 9,6% |
| Altre subconcessioni | 2.914 | 2.197 | 717 | 32,7% |
| Sale Vip | 3.883 | 2.659 | 1.224 | 46,0% |
| Biglietteria aerea | 0 | 156 | (156) | (100,0)% |
| Agenzia cargo | 428 | 408 | 20 | 4,9% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 34.614 | 29.542 | 5.072 | 17,2% |
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 9.1.
Gli oneri di sviluppo network nel 2023 ammontano a 13,4 milioni di euro in sostanziale conferma dell'importo speso nel 2022 (+0,1%). L'ammontare degli oneri 2023 risente di un positivo effetto di rilasci di costi di competenza di anni precedenti (sopravvenienze attive pari a 1.957 migliaia di euro) stante l'aggiornamento dell'analisi dei contratti di marketing support con le compagnie aeree.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2023 ed in quelli del 2022:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI | ||||
| Addebiti utenze ed altri | 2.575 | 2.681 | (105) | -3,9% |
| Services e consulenze | 294 | 531 | (237) | -44,6% |
| Minori | 147 | 124 | 23 | 18,7% |
| TOTALE ALTRI RICAVI | 3.017 | 3.336 | (319) | -9,6% |

I ricavi 2023 per servizi di costruzione ammontano a circa 15 milioni di euro, a fronte dei 7,4 milioni di euro del 2022 (+102,5).
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione sulla gestione al paragrafo 10 "Gli investimenti del Gruppo".
Si riporta di seguito la distinzione tra ricavi rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 e ricavi rientranti nell'ambito di altri principi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi non rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS15 (*) |
24.791 | 21.800 | 2.991 | 13,7% |
| Ricavi rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 |
90.011 | 62.243 | 27.769 | 44,6% |
| TOTALE RICAVI | 114.802 | 84.043 | 30.759 | 36,6% |
(*) Si tratta dei ricavi da contratti di leasing operativo (subconcessioni) nei quali il Gruppo ha il ruolo di locatore, rilevati sulla base dell'IFRS 16.
Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi per leasing operativi con distinzione tra la componente di ricavo fissa da contratto e quella variabile, dovuta a indici e tassi o ad altre variabili.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Fisso | 3.056 | 2.605 | 451 | 17,3% |
| Variabile che dipende da un indice o tasso | 20.796 | 18.103 | 2.693 | 14,9% |
| Variabile che non dipende da un indice o tasso | 939 | 1.092 | (153) | (14,0)% |
| Totale ricavi non rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 |
24.791 | 21.800 | 2.991 | 13,7% |
I ricavi suddetti si riferiscono principalmente a subconcessioni di spazi commerciali (food, retail), spazi pubblicitari ed aree destinate ad attività di autonoleggi. Tali contratti hanno durata pluriennale, in sede di rinnovo dei contratti TA definisce gli aspetti contrattuali alla luce dell'eventuale mutata evoluzione dell'infrastruttura aeroportuale. I pagamenti possono essere mensili o trimestrali; alcuni contratti prevedono anche adeguamenti annuali basati sul fatturato complessivo del cliente. Laddove ritenuto necessario per ridurre il rischio di credito, vengono richieste garanzie bancarie/assicurative per la durata del contratto di locazione.
Si fornisce di seguito la stima dei pagamenti minimi attesi da leasing operativi / subconcessioni per i prossimi esercizi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | |
|---|---|---|---|
| Entro l'anno | 6.477 | 11.574 | |
| Compreso fra 1 e 2 anni | 4.276 | 3.663 | |
| Compreso fra 2 e 3 anni | 1.825 | 2.905 | |
| Compreso fra 3 e 4 anni | 1.305 | 1.168 |

| Totale | 15.380 | 20.112 |
|---|---|---|
| Oltre 5 anni | 966 | 85 |
| Compreso fra 4 e 5 anni | 530 | 717 |
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri proventi" del 2023 ed in quelli del 2022:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI PROVENTI | ||||
| Contributi Plusvalenze da cessione di attività |
232 | 315 | (83) | (26,4)% |
| immobilizzate | 23 | 2 | 21 | 930,2% |
| Indennizzi e Rimborsi | 185 | 193 | (8) | (4,4)% |
| Proventi per valore di subentro | 211 | 105 | 106 | 100,9% |
| TOTALE ALTRI PROVENTI | 651 | 616 | 35 | 5,7% |
La voce si compone principalmente dei contributi riconosciuti con vari provvedimenti legislativi a favore delle imprese c.d. "non gasivore" e "non energivore" a fronte dell'aumento delle materie prime energetiche (232 migliaia di euro), varie somme a titolo di indennizzo e rimborso ricevute nel 2023 (185 migliaia di euro), oltre all'adeguamento al 31 dicembre del valore di subentro delle concessioni aeroportuale (211 migliaia di euro).
Il Provento per valore di subentro pari a 211 migliaia di euro è stato rilevato per effetto delle previsioni dell'art. 703 del Codice della Navigazione, ossia il valore che alla scadenza naturale della concessione, il concessionario subentrante ha l'obbligo di corrispondere al concessionario uscente, determinato secondo le regole della contabilità analitica regolatoria. In particolare, l'importo in questione, rilevato in contropartita di attività finanziarie (credito a lungo termine), si riferisce alla quota di interventi di manutenzione programmata effettuati nell'esercizio che ai fini della contabilità analitica regolatoria rappresentano attività che non saranno completamente ammortizzate alla data di scadenza della concessione
.
I Costi, pari a circa 79 milioni di euro, si incrementano del +21,1% (+13,8 milioni di euro) rispetto ai 65,2 milioni di euro consuntivati nel 2022 principalmente per effetto della maggiore operatività dei due scali in termini di traffico (+6,1 milioni di euro) nonché dei maggiori costi per servizi di costruzione consuntivati 2023 (+7,7 milioni di euro).
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Materiali di consumo | 1.005 | 1.011 | (5) | (0,5)% |
| Costi del personale | 22.559 | 19.772 | 2.788 | 14,1% |
| Costi per servizi | 46.526 | 37.717 | 8.809 | 23,4% |
| Oneri diversi di gestione | 1.839 | 987 | 852 | 86,3% |
| Canoni aeroportuali | 7.047 | 5.712 | 1.334 | 23,4% |
| TOTALE COSTI (C) | 78.976 | 65.199 | 13.778 | 21,1% |

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.005 migliaia di euro (1.011 migliaia di euro nel 2022). In particolare, sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2021/2020 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 18 | 23 | (6) | (24,2)% |
| Carburanti, lubrificanti | 696 | 620 | 76 | 12,3% |
| Materiali per parcheggi auto | 18 | 8 | 10 | 127,0% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 99 | 81 | 18 | 22,7% |
| Vestiario | 99 | 83 | 15 | 18,3% |
| Mat. per servizi operativi | 76 | 195 | (120) | (61,3)% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.005 | 1.011 | (5) | (0,5)% |
Il "Costo del personale" di TA nel 2023 è pari a 22,6 milioni di euro, in incremento di 2.788 migliaia di euro rispetto al dato del 2022 (+14,1%). Il costo del lavoro si è incrementato in modo sostanziale per effetto di una maggior presenza del personale per la cresciuta esigenza operativa (in particolare per il più intenso traffico gestito: +21,8% dei passeggeri) e di conseguenza il non utilizzo di ammortizzatori sociali a differenza del 2022. Il costo del 2023 in esame ha risentito inoltre di maggiori competenze variabili rispetto al 2022. Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 22.424 | 19.511 | 2.913 | 14,9% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 15.380 | 13.049 | 2.330 | 17,9% |
| Salari | 1.045 | 1.026 | 19 | 1,8% |
| Oneri sociali | 4.636 | 4.099 | 537 | 13,1% |
| TFR | 1.363 | 1.336 | 27 | 2,0% |
| altri costi lavoro | 136 | 261 | (126) | -48,1% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 3 | 4 | (0) | -7,9% |
| Benefits al personale | 132 | 258 | (125) | -48,6% |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 22.559 | 19.772 | 2.788 | 14,1% |
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Full Time Equivalent) per inquadramento contrattuale relativo al 2023 e le variazioni rispetto al 2022.
| tabella FTE | 2023 | 2022 | Var. | Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 15,50 | 14,39 | 1,11 | 7,7% |
| Quadri / Impiegati | 286,90 | 281,82 | 5,08 | 1,8% |
| Operai | 26,42 | 29,75 | (3,33) | (11,2)% |
| Totale | 328,82 | 325,96 | 2,86 | 0,9% |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2022 e 2022 sono così composti.

| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| Servizi commerciali | 230 | 129 | 101 | 78,3% |
| Spese istituzionali | 1.643 | 1.290 | 353 | 27,4% |
| Altri servizi | 4.638 | 4.107 | 531 | 12,9% |
| Servizi per il personale | 1.032 | 867 | 166 | 19,1% |
| Servizi di manutenzione | 5.649 | 5.234 | 415 | 7,9% |
| Utenze | 5.435 | 8.783 | (3.347) | (38,1)% |
| Servizi operativi | 13.039 | 10.113 | 2.926 | 28,9% |
| Costi per servizi di costruzione | 14.859 | 7.195 | 7.665 | 106,5% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 46.526 | 37.717 | 8.809 | 23,4% |
I "servizi commerciali" per 230 migliaia di euro (129 migliaia di euro nel 2022) comprendono i seguenti costi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 230 | 129 | 101 | 78,3% |
| di cui: | ||||
| Provvigioni pubblicità | 39 | 18 | 21 | 115,7% |
| Gestione impianti pubblicità | 42 | 50 | (9) | (17,5)% |
| Promozioni retail | 29 | 0 | 29 | n.s. |
| Servizio dry cleaning | 120 | 60 | 60 | 100,0% |
Le "spese istituzionali" sono state pari a 1,6 milioni di euro (1,3 milione di euro nel 2022) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.643 | 1.290 | 353 | 27,4% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 1.156 | 756 | 401 | 53,0% |
| Emolumenti sindaci | 215 | 187 | 28 | 15,1% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 183 | 266 | (83) | -31,3% |
| Legali, notarili, assembleari | 29 | 25 | 4 | 14,2% |
| Partecipazione congressi | 60 | 56 | 4 | 7,0% |
Gli "altri servizi" per 4,6 milioni di euro (4,1 milioni di euro nel 2022) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 4.638 | 4.107 | 531 | 12,9% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 3.644 | 3.176 | 468 | 14,7% |
| Assicurazioni industriali | 431 | 512 | (81) | (15,8)% |
| Comunicazione | 538 | 400 | 138 | 34,5% |
| Altri minori | 24 | 19 | 5 | 27,8% |
La variazione principale di tali costi è dovuta ai maggiori costi di "Prestazioni professionali" sostenuti nell'esercizio dalla Capogruppo particolare relativi ai costi per la procedura volta all'ottenimento del nuovo finanziamento bancario del Gruppo ed ai costi inerenti un importante progetto riorganizzativo interno al Gruppo conseguente all'uscita di Toscana Aeroporti Handling.
Gli "altri servizi per il personale" per 867 migliaia di euro (584 migliaia di euro nel 2022) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.032 | 867 | 166 | 19,1% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 508 | 421 | 88 | 20,8% |
| Assicurazioni | 162 | 122 | 40 | 33,0% |
| Medicina prev. e visite med. | 36 | 43 | (7) | (16,2)% |
| Formazione | 68 | 50 | 18 | 36,1% |
| Selezione personale | 47 | 44 | 3 | 7,4% |
| Servizio paghe | 65 | 65 | 0 | 0,0% |
| Altri servizi al personale | 47 | 7 | 40 | n.a. |
| Trasferte | 99 | 115 | (17) | (14,4)% |
I "servizi di manutenzione" per 5,6 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2022) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.649 | 5.234 | 415 | 7,9% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 566 | 392 | 174 | 44,5% |
| Manutenzione impianto bhs | 902 | 893 | 9 | 1,0% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.173 | 2.169 | 4 | 0,2% |
| Manutenzione IT | 2.008 | 1.781 | 227 | 12,8% |
I "servizi per utenze" per 5,4 milioni di euro (8,8 milioni di euro nel 2022) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI |

| Utenze | 5.435 | 8.783 | (3.347) | (38,1)% |
|---|---|---|---|---|
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 2.686 | 4.272 | (1.586) | (37,1)% |
| Acqua | 552 | 409 | 143 | 35,0% |
| Telefoni | 165 | 197 | (32) | (16,4)% |
| Cellulari | 168 | 167 | 1 | 0,6% |
| Gas | 1.768 | 3.647 | (1.879) | (51,5)% |
| Minori | 96 | 90 | 6 | 6,8% |
I decrementi principali del gas (-1.879 migliaia di euro) e di energia elettrica (-1.586 migliaia di euro) sono per la maggior parte decrementi legati alle variazioni tariffarie a seguito dell'attenuazione delle tensioni internazionali sul costo delle energie legate alla crisi russo-ucraina.
I "servizi operativi" per 13 milioni di euro (10,1 milioni di euro nel 2022) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 13.039 | 10.113 | 2.926 | 28,9% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 1.172 | 1.012 | 160 | 15,8% |
| Pulizie aeromobili e mezzi | 0 | 24 | (24) | (100,0)% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 353 | 299 | 53 | 17,8% |
| Pulizie locali | 1.347 | 1.064 | 283 | 26,6% |
| Assistenza PRM | 2.083 | 1.225 | 858 | 70,0% |
| Servizio vigilanza | 3.818 | 3.410 | 408 | 12,0% |
| Centro Servizi | 235 | 92 | 144 | 156,4% |
| Collegamento arco az | 9 | 10 | (1) | (5,1)% |
| Noleggio macch. e attr. | 290 | 219 | 71 | 32,2% |
| Gestione parcheggi | 320 | 259 | 61 | 23,4% |
| Giardinaggio | 105 | 97 | 8 | 7,9% |
| Sala vip | 1.283 | 693 | 590 | 85,2% |
| Servizio pronto soccorso | 474 | 404 | 70 | 17,4% |
| Shuttle bus | 670 | 537 | 133 | 24,7% |
| Altri servizi operativi | 155 | 157 | (2) | (1,4)% |
| Servizi gestione emergenze | 580 | 610 | (30) | (4,9)% |
| Raccolta carrelli | 145 | 0 | 145 | n.s. |
Nell'incremento dei servizi operativi del 2023 si segnala il costo per l'assistenza PRM (+858 migliaia di euro), Sale Vip (+408 migliaia di euro), vigilanza (+408 migliaia di euro), shuttle bus (+133 migliaia di euro) e pulizie locali (+283 migliaia di euro) per effetto dell'aumentata operatività dei due scali nell'esercizio in esame.
I "servizi di costruzione" per 14,9 milioni di euro (7,2 milioni di euro nel 2022) sono relativi agli investimenti infrastrutturali nei due scali per i beni in concessione.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Costi per servizi di costruzione | 14.859 | 7.195 | 7.665 | 106,5% |

L'incremento dei servizi di costruzione è generato dai maggiori investimenti infrastrutturali nei due aeroporti toscani rispetto al precedente esercizio.
Gli "oneri diversi di gestione" per circa 1,8 milioni di euro (circa 1 milione nel 2022) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 3 | 14 | (12) | (81,7)% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 457 | 216 | 241 | 111,9% |
| Imposte e tasse | 1.008 | 470 | 539 | 114,7% |
| Rappresentanza | 79 | 61 | 18 | 28,8% |
| Vari amministrativi | 240 | 210 | 31 | 14,7% |
| Altri minori | 51 | 16 | 35 | 211,8% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 1.839 | 987 | 852 | 86,3% |
Si segnala in particolare che nel 2023, rispetto al 2022, la presenza di maggiori costi per associazioni enti (+241 migliaia di euro) ed un maggiore carico di imposte e tasse (+539 migliaia di euro).
Si ricorda che negli "Altri minori" del 2023 hanno inciso 39 migliaia di euro di Costi straordinari.
I "canoni aeroportuali" per circa 7 milioni di euro (5,7 milioni di euro nel 2022) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 | Var. Ass. 2023/2022 |
Var. % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 5.843 | 4.531 | 1.312 | 29,0% |
| Canone VVF | 1.203 | 1.181 | 22 | 1,9% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 7.047 | 5.712 | 1.334 | 23,4% |
La variazione in aumento deriva dal maggiore traffico consuntivato nel 2023 rispetto al 2022 (+21,8% in termini di passeggeri).
La voce del 2023 ammonta a 10,3 milioni di euro (9,7 milioni di euro nel 2022). Essa include ammortamenti di attività immateriali per 6,5 milioni di euro (6,3 milioni di euro nel 2022), ammortamenti materiali per 2,3 milioni di euro (2,6 milioni di euro nel 2022), ammortamento diritti d'uso per 620 migliaia di euro (620 nel 2022) e svalutazioni di immobilizzazioni immateriali per 861 migliaia di euro (107 migliaia nel 2022).
Tale voce, del valore di 5,2 milioni di euro (3,5 milioni di euro nel 2022), si compone dell'accantonamento a fondo rischi (762 migliaia di euro) e dell'accantonamento al fondo di ripristino (4,5 milioni di euro) che costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino e sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.

Tale voce ammonta a 12 migliaia di euro (115 migliaia di euro nel 2022) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti e le perdite su crediti consuntivate nel corso dell'esercizio.
| Dati in migliaia di euro | FY 2023 | FY 2022 |
|---|---|---|
| Acc. f.do svalutazione crediti | 12 | 99 |
| Perdite su crediti | - | 15 |
| totale | 12 | 115 |
Tale voce ammonta a circa 392 migliaia di euro (198 migliaia di euro nel 2022) ed include principalmente la rivalutazione al fair value della partecipazione in Firenze Parcheggi per effetto degli accordi di vendita con l'acquirente che si sono perfezionati il 12 febbraio 2024.
Tale voce ammonta a 7.117 migliaia di euro (3.858 migliaia nel 2022) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per circa 6 milioni di euro, degli oneri finanziari (interest cost) su passività a benefici definiti a dipendenti per 70 migliaia di euro, degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 912 migliaia di euro, dagli interessi derivanti dall'IFRS16 per 117 migliaia di euro.
Tale voce ammonta ad un utile di 1.059 migliaia di euro (767 migliaia di euro nel 2022) e si riferisce ai dividendi percepiti dalla controllata Parcheggi Peretola per 897 migliaia di euro, Jet Fuel per 150 migliaia di euro e 12,5 da Immobili AOU Careggi.
Il saldo evidenziato dalla voce nel 2023 per complessivi 4.800 migliaia di euro (1.204 migliaia di euro nel 2022) include:
Si riporta nell'Allegato E la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2023, pari ad euro 0,56 (euro 0,11 nel 2022) è stato calcolato dividendo l'utile d'esercizio (10.469.582 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n.18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.
Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale–finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023 indicando il confronto con i saldi al 31 dicembre 2022.
Per il dettaglio dei saldi delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.4 "Rapporti con parti correlate" delle Note illustrative al Bilancio consolidato.
Viene esposta di seguito la composizione delle attività non correnti al 31 dicembre 2023 ed il confronto con l'esercizio precedente.

| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 240.139 | 237.005 | 3.134 |
Viene esposta di seguito la composizione delle attività Immateriali al 31 dicembre 2022 ed il confronto con l'esercizio precedente.
| dati in euro/000 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Diritti di concessione | 152.174 | 152.188 | (13) |
| Diritti di brevetto e opere ingegno | 207 | 92 | 114 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti (immat.) | 35.384 | 26.591 | 8.793 |
| Altre immobilizzazioni | 151 | 179 | (29) |
| Attività immateriali | 187.916 | 179.050 | 8.866 |
Nel 2023 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per 15,3 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| Diritti di concessione | 4.577 |
| Immobilizzazioni in corso (Diritti di concessione) | 10.421 |
| Immobilizzazioni in corso (Sw) | 159 |
| Immobilizzazioni in corso (Altri minori) | 10 |
| Software | 135 |
| Totale | 15.302 |
Nel corso del 2023 sono state effettuate svalutazioni per 861 migliaia di euro.
La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A, di seguito si riportano le informazioni sulle varie categorie di attività immateriali.
Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 152,2 milioni di euro (152,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e registra un decremento di 13 migliaia di euro per effetto gli ammortamenti di esercizio superiori agli investimenti.
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10. L'ammontare complessivo dei Diritti di concessione, inclusivo delle relative immobilizzazioni in corso, è pari a circa 188 milioni di euro.
Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 207 migliaia di euro (92 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e registra un incremento di 114 migliaia di euro per gli investimenti effettuati.
Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 35,4 milioni di euro (26,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022), riferito quasi esclusivamente a diritti di concessione, e registra un incremento di 8,8 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno più che compensati dal completamento di progetti e relativi passaggi a cespite.
Si rammenta come il valore delle immobilizzazioni in corso comprenda un importo pari a circa 19,3 milioni di euro relativo agli investimenti effettuati ai fini dello sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze e circa 8 milioni di investimenti per la progettazione del nuovo Terminal di Firenze.
Con riferimento a tali investimenti, si ricorda che le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato intervenute rispettivamente nel 2019 e nel febbraio 2020, che obbligano a rinnovare il procedimento di VIA al fine di superare le carenze istruttorie, non mettono in discussione la validità tecnica del progetto e non ravvisano impedimenti normativi o ambientali alla realizzazione dello stesso, potendo, inoltre, TA riutilizzare le analisi specialistiche ed opere progettuali finora sviluppate nell'ambito della nuova procedura di approvazione dell'opera.

Nel corso del 2023 è proseguito il coordinamento con ENAC al fine della definizione del riavvio dell'iter approvativo, anche alla luce delle previsioni del Decreto Legge 76/2020 (c.d. Decreto Semplificazioni) che potrebbero consentire tempistiche autorizzative ridotte rispetto ai termini ordinari.
Al 31 dicembre 2023, ai sensi dello IAS 36 "Riduzione di valore delle attività", è stato condotto l'impairment test sui dati al 31 dicembre 2023, approvato unitamente al piano economico finanziario del Gruppo dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2024, effettuato sia sulla Cash Generating Unit ("CGU") relativa all'aeroporto di Firenze, sia su quella relativa all'aeroporto di Pisa.
Tali CGU includono, oltre ai Diritti di concessione (incluse per l'aeroporto di Firenze le immobilizzazioni in corso per sviluppo del Master Plan), tutte le altre attività componenti il capitale investito netto dei rispettivi aeroporti identificati dagli amministratori e dedicati allo sviluppo degli scali stessi, sia per quanto concerne il traffico aereo sia per le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.
Il valore recuperabile di ciascuna CGU si basa sul suo valore d'uso, stimato sulla base dei flussi di cassa previsionali attualizzati. Sono stati quindi stimati e poi attualizzati i flussi di cassa previsionali dei due scali per la durata residua delle rispettive concessioni (2048 per Pisa e 2045 per Firenze – convenzionalmente definito al 2044 in funzione della scadenza della concessione fissata nel febbraio 2045). Il valore ottenuto (valore recuperabile) di ciascuna CGU è stato poi confrontato con il relativo valore contabile.
Gli obiettivi e le assunzioni di Piano sono stati determinati tenendo conto dei risultati storici della gestione e sono stati elaborati sulla base di stime puntuali del traffico passeggeri e dei relativi ricavi, utilizzando altresì delle crescite coerenti a quelle previste per il settore di appartenenza.
La definizione dei principali drivers di Piano, con particolare riferimento alle previsioni di sviluppo futuro del traffico, si è inoltre basata anche su informazioni esterne, quali studi realizzati da primari operatori del settore. Ai fini dell'attualizzazione dei flussi di cassa, TA ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività in cui le CGU operano: il WACC così determinato è pari al 8,81% (pari al 8,12% nel 2022).
La società ha inoltre effettuato analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base che condizionano il valore d'uso dalle CGU, con focus in particolare sul tasso di sconto utilizzato. Anche nel caso di un incremento dell'1% e del 2% del WACC, le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.
Nella stima dei flussi di cassa futuri TA ha considerato gli obiettivi di sostenibilità ed i relativi investimenti che si renderanno necessari per il raggiungimento degli stessi. La definizione degli obiettivi di sostenibilità è un percorso che TA ha avviato nel 2022 con l'approvazione delle linee strategiche e del primo piano di sostenibilità che si è declinato con progetti di breve periodo 2023-2024. Nella stima dei flussi di cassa del 2024, quindi, TA ha considerato nei costi operativi e negli investimenti i flussi di cassa in uscita attesi per il raggiungimento degli obiettivi di breve periodo delineati dal piano di sostenibilità. In tal senso è opportuno ricordare che Toscana Aeroporti ha avviato l'esecuzione e la programmazione di una serie di interventi sinergicamente indirizzati ad un contenimento delle emissioni di CO2 e la progettazione per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Il piano economico finanziario include i flussi finanziari in uscita correlati alla realizzazione di tali investimenti.
Per quanto riguarda gli effetti di progetti ad oggi ancora in una fase embrionale, TA ha generalmente mantenuto un approccio conservativo, stimando quindi flussi di cassa in uscita ritenuti prudenti o non prevedendo benefici che potenzialmente potrebbero derivare dalle strategie e dagli investimenti futuri (ad esempio una riduzione dei consumi).
In tutti i casi elaborati, il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.
Sulla base di analoghe considerazioni è stato effettuato l'impairment test della partecipazione in Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (TAC). I flussi finanziari di TAC sono stati stimati come diretta conseguenza delle previsioni di investimento della controllante TA, e sono stati attualizzati utilizzando il medesimo WACC, pari all'8,81%. Ad esito del test svolto non sono emerse perdite durevoli di valore del valore della partecipazione. Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, TA non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore delle attività in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; TA monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

Viene esposta di seguito la composizione al 31 dicembre 2023 ed il confronto con l'esercizio precedente.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Terreni, Fabbricati | 16.592 | 16.836 | (244) |
| Altri beni | 1.410 | 1.590 | (181) |
| Attrez.re ind.li e comm.li | 86 | 95 | (9) |
| Impianti e macchinari | 5.063 | 6.947 | (1.884) |
| Immobilizzazioni in corso e acconti (mat.) | 123 | 211 | (89) |
| Immobili, impianti e macchinari | 23.274 | 25.680 | (2.406) |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2023 sono stati effettuati investimenti per circa 840 migliaia di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | FY 2023 |
|---|---|
| impianti e macchinari | 315 |
| Autoveicoli | 195 |
| mobili e arredi | 80 |
| Hardware | 250 |
| Immobilizzazioni in corso | 0 |
| Totale | 840 |
Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel 2023 in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.
Nel corso del 2023 sono state effettuate dismissioni di cespiti per € 8 migliaia di euro.
La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari viene fornita nell'Allegato B.
La società ha al 31 dicembre 2023 un valore dei Diritti d'uso è pari 3,6 milioni di euro.
Tale voce si compone:
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| Veicoli per diritti d'uso | 413 | 296 | 117 | |
| Parcheggi per diritti d'uso | 3.146 | 3.524 | 3.134 | |
| 3.559 | 3.820 | 3.251 |
Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Valori al primo gennaio | 3.820 | 4.353 | |
| Acquisizioni | 375 | 94 | |
| Dismissioni | (16) | 0 | |
| Ammortamenti | (620) | (626) | |
| Diritti d'uso alla fine del periodo | 3.559 | 3.820 |

Al 31 dicembre 2023, TA detiene quote ed azioni in altre partecipazioni per 3.340 migliaia di euro (2.962 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), che si riferiscono a:
La valutazione della partecipazione in Firenze Parcheggi S.p.A. è pari al valore di cessione stabilito con atto notarile il 12 febbraio 2024 a Parcheggi Italia Spa.
Al 31 dicembre 2023 non sono stati rilevati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle partecipazioni in altre imprese.
Al 31 dicembre 2023, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 7.666 migliaia di euro (7.666 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Quota % di possesso |
Patrimonio netto al 31.12.2023 |
Utile dell'esercizio 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. | 4.278 | 4.278 | 51,00 | 7.224 | (1.027) | |
| 3.686 | 1.432 | |||||
| Parcheggi Peretola S.r.l. | 3.251 | 3.251 | 100,00 | |||
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. | 80 | 80 | 100,00 | 2.155 | 1.592 | |
| Jet Fuel Co. S.r.l. | 57 | 57 | 51,00 | 1.442 | 635 | |
| Totale | 7.666 | 7.666 |
Si segnala inoltre che TA ha deliberato l'intenzione e l'impegno irrevocabile da parte della stessa a continuare a finanziare e sostenere patrimonialmente anche la controllata TAC, al fine di assicurare sia l'adempimento delle sue obbligazioni sia la sua regolare prosecuzione e continuità di impresa.
Al 31 dicembre 2023, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate è pari a 480 migliaia di euro (480 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), come risulta dal dettaglio seguente:
Alatoscana per 330 migliaia di euro (330 migliaia di euro al 31 dicembre 2022);
Toscana Aeroporti Handling per 150 migliaia di euro (150 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
La partecipazione del 20% in TAH, rilevata in data 30 dicembre 2022, a seguito della perdita del controllo, è stata valutata al fair value.
Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni in imprese collegate.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 172 | 742 | (570) |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 3.210 | 3.210 | 0 |
| Strumenti finanziari | 63 | 63 | 0 |
| Valore di subentro | 2.072 | 1.861 | 211 |
| Toscana |
|---|
| Aeroporti |
Si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
Il credito deriva principalmente dalla caparra confirmatoria in conto prezzo di 3 milioni di euro versata nel giugno 2018 in sede di sottoscrizione del contratto preliminare relativo all'acquisizione da NIT – Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) di un'area sita nella cosiddetta "Piana di Castello" nei pressi dell'aeroporto di Firenze ai fini dello sviluppo del Master Plan. Si vedano inoltre le ulteriori considerazioni riportate al paragrafo "8.1.d Immobilizzazioni in corso" e "10.7.3 Altre passività con rischio di soccombenza possibile".
L'importo include inoltre la componente di corrispettivo da ricevere (earn out) per la cessione di TAH pari a 193 migliaia di euro, attività finanziaria valutata al fair value (FVTPL).
Per un importo di circa 63 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, la voce si riferisce al fair value del diritto di opzione vantato dalla Capogruppo TA per la vendita della quota residua del 20% ad oggi detenuta da TA nel capitale sociale di TAH così come prevista nel contratto di cessione.
Per un importo di circa 2,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023 (1,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022 nelle Immobilizzazioni immateriali), la voce si riferisce al valore di subentro rilevato per effetto delle previsioni dell'art. 703 del Codice della Navigazione, ossia il valore che alla scadenza naturale della concessione, il concessionario subentrante ha l'obbligo di corrispondere al concessionario uscente, determinato secondo le regole della contabilità analitica regolatoria.
In particolare, l'importo in questione, si riferisce alla quota di interventi di manutenzione programmata che, ai fini del bilancio sono valutati nell'ambito della determinazione del fondo di ripristino, ma che ai fini della contabilità analitica regolatoria rappresentano attività che non saranno completamente ammortizzate alla data di scadenza della concessione.
Si segnala che il c.d. "Valore di Subentro" al 31.12.2023 è stato riclassificato dalla voce Attività immateriali alla voce Altre attività finanziarie (non correnti). Conseguentemente, anche il dato comparativo al 31.12.2022 è stato riclassificato di conseguenza.
Si riferiscono a crediti commerciali relativi a piani di rientro contrattualizzati. Il valore al 31 dicembre 2023 è pari a 805 migliaia di euro (1.482 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e si riferisce principalmente al piano di rientro di crediti verso la collegata TAH.
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Al 31 dicembre 2023 TA presenta attività fiscali differite pari a 7.584 migliaia di euro (9.990 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Tale importo è il netto di attività fiscali differite pari a 12.855 migliaia di euro e passività fiscali differite pari a 5.271 migliaia di euro, ed è composto principalmente dalla rilevazione delle imposte anticipate sulle perdite fiscali degli esercizi precedenti e dalle differenze temporanee calcolate sui fondi (fondo di ripristino, fondo svalutazione crediti, ecc.). Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.
La variazione delle attività fiscali differite rispetto al 31 dicembre 2022 deriva principalmente da:

La recuperabilità delle attività per imposte anticipate relative alle perdite fiscali trova riscontro nella capacità di produrre utili fiscali nei futuri esercizi così come desumibili dal piano pluriennale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 12 marzo 2024, tenuto anche conto che la normativa fiscale consente l'utilizzo delle perdite fiscali pregresse lungo un orizzonte temporale illimitato.
Viene esposta di seguito la composizione delle attività correnti al 31 dicembre 2023 ed il confronto con l'esercizio precedente.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 59.062 | 81.820 | (22.758) |
La voce principale è composta dai crediti verso clienti della Società che al 31 dicembre 2023, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 26.396 migliaia di euro (21.110 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti verso i clienti | 25.090 | 20.816 | 4.274 |
| Crediti verso società controllate | 3.774 | 3.174 | 599 |
| Crediti verso società collegate | 2.561 | 686 | 1.875 |
| Crediti commerciali lordi | 31.425 | 26.159 | 5.267 |
| - Fondo svalutazione crediti | (5.029) | (5.049) | 20 |
| Crediti commerciali | 26.396 | 21.110 | 5.287 |
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 99 migliaia di euro e decrementato per 49 migliaia di euro per utilizzo.
La composizione dei crediti verso clienti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale | crediti a | Crediti scaduti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | globale | scadere | 0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg |
| Crediti correnti | 30.620 | 14.105 | 5.359 | 3.831 | 391 | 1.280 | 5.654 |
| Tasso di perdita atteso | 0,0% | -0,1% | -1,3% | -2,1% | -4,3% | -86,8% | |
| Fondo svalutazione crediti | (5.029) | (2) | (4) | (51) | (8) | (55) | (4.908) |
| Totale al 31.12.2023 | 25.591 | 14.103 | 5.355 | 3.780 | 383 | 1.225 | 746 |
| Totale | crediti a | Crediti scaduti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | globale | scadere | 0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg |
| Crediti correnti | 24.677 | 13.275 | 4.123 | 820 | 483 | 220 | 5.756 |
| Tasso di perdita atteso | -0,1% | -0,2% | -4,9% | -8,8% | -27,4% | -85,0% | |
| Fondo svalutazione crediti | (5.049) | (8) | (8) | (40) | (43) | (60) | (4.891) |
| Totale al 31.12.2022 | 19.628 | 13.267 | 4.116 | 780 | 440 | 160 | 865 |
Nei crediti commerciali sono inclusi anche i crediti verso le società Collegate riportati nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Handling S.r.l. | 2.561 | 686 | 1.875 |
| Crediti verso società Collegate | 2.561 | 686 | 1.875 |

Nei crediti commerciali sono inclusi anche i crediti verso le società Controllate riportati nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. | 3.575 | 2.938 | |
| Jet Fuel Co. S.r.l. | 114 | 111 | |
| Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. | 77 | 64 | |
| Parcheggi Peretola S.r.l. | 8 | 62 | |
| Totale | 3.774 | 3.174 |
Tale voce pari a 0 migliaia di euro (210 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Si riferisce al credito verso CAI per il provento derivante dal consolidato fiscale.
La voce è composta principalmente dai seguenti crediti per 1.010 migliaia di euro (136 migliaia al 31 dicembre 2022):
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari esigibili entro l'anno | 702 | 700 | 2 |
| Contributi pubblici (Stato, Regione) | 0 | 120 | (120) |
| Crediti vs vettori per addizionale comunale | 6.873 | 4.864 | 2.008 |
| Anticipi a fornitori | 939 | 652 | 287 |
| Ratei e Risconti attivi | 896 | 746 | 150 |
| Crediti per incassi generi di monopolio | 74 | 52 | 22 |
| Altri crediti minori | 441 | 704 | (263) |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 9.924 | 7.838 | 2.086 |
La voce crediti finanziari esigibili entro l'anno si riferisce ad un finanziamento a favore della controllata TAC. La voce Contributi pubblici include i crediti relativi a sovvenzioni statali e regionali, più ampliamente descritti al paragrafo 6.2 Altri proventi.
Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 46) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Tale voce pari a 22.537 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (54.008 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è rappresentata per la quasi totalità dell'importo da disponibilità presso conti correnti bancari e per la componente residua da denaro in cassa.
La variazione di liquidità deriva principalmente da;

Si segnala che la voce Disponibilità liquide accoglie un importo di 10 milioni di euro disponibili e depositati su un conto corrente dedicato come richiesto dagli istituti finanziatori per consentire la distribuzione di riserve di PN (avvenute nel 2023 e 2022).
Il Patrimonio Netto registra un incremento di 3,4 milioni di euro principalmente per effetto della diminuzione delle riserve di capitale dovute della copertura delle perdite dell'esercizio precedente (6 milioni di euro) ed alla distribuzione di riserve (7 milioni di euro) parzialmente attenuato dal positivo effetto del risultato di esercizio (+8,1 milioni di euro).
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci.
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale della Capogruppo, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2022).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Tale riserva negativa per 3.229 migliaia di euro accoglie:
Accoglie gli utili portati a nuovo per 525 migliaia di euro (564 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). La variazione deriva dall'allocazione del risultato del 2023 e della valutazione attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19 "Benefici per i dipendenti".
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2023 | Valore | (Onere)/Beneficio | Valore |
|---|---|---|---|
| lordo | fiscale | Netto | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
(51) | 12 | (39) |

| SITUAZIONE AL 31.12.2022 | Valore | (Onere)/Beneficio | Valore |
|---|---|---|---|
| lordo | fiscale | Netto | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
(32) | 8 | (24) |
Accoglie il risultato di esercizio di TA al 31 dicembre 2023, pari ad un utile di 10.470 migliaia di euro (2.055 migliaia di euro nel 2022).
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 5.169 migliaia di euro (1.156 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Di seguito la movimentazione dell'anno.
| Fondi rischi e oneri 31.12.2023 | 5.169 |
|---|---|
| riclassifica debiti commerciali | 3.434 |
| utilizzo | (183) |
| accantonamento | 762 |
| Fondi rischi e oneri 01.01.2022 | 1.156 |
| dati in euro/000 |
Il fondo al 31 dicembre 2023 è composto principalmente dai seguenti importi:
Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri". Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Tale fondo (valutato secondo la miglior stima del valore attuale della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli scali di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2023 è pari a 24.472 migliaia di euro e si incrementa di 2.989 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto degli utilizzi dell'esercizio, riferiti principalmente agli interventi di ripristino effettuati sulle infrastrutturali dei due scali toscani, e dall'accantonamento del 2023. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | |
|---|---|
| Fondi di ripristino e sostituzione 01.01.2023 | 21.483 |
| accantonamento | 4.046 |

| Fondi di ripristino e sostituzione 31.12.2023 | 24.472 |
|---|---|
| oneri finanziari | 912 |
| utilizzo | (1.969) |
Si segnala che l'aumento della quota di accantonamento 2023, rispetto al precedente esercizio, è derivata dalla rivisitazione del Piano di ripristini futuri in cui hanno inciso l'incremento dei costi da costruzione (causata anche dall'inflazione), l'ampliamento di alcuni asset aziendali di recente costruzione e dal tasso di attualizzazione utilizzato.
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo, viene ripartito fra le passività non correnti (19.334 migliaia di euro) e fra le passività correnti (5.139 migliaia di euro).
L'impatto potenziale su tale Fondo in termini di incremento, in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. dei tassi di attualizzazione, sarebbe pari a 487 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione, in conseguenza di un ipotetico aumento di 50 b.p. dei tassi di attualizzazione, sarebbe pari a 465 migliaia di euro.
La voce accoglie la valutazione del Fondo TFR che è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 "Benefici per i dipendenti".
I parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2022 sono i seguenti:
tasso annuo tecnico di attualizzazione: 3,17%;
tasso annuo di inflazione: 2,0%;
tasso annuo incremento TFR: 3,0%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione.
Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività risulta pari a 1.903 migliaia di euro (1.944 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta una riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 di 40 migliaia di euro come sotto riportato:
| dati in euro/000 | |
|---|---|
| Fondi benefici ai dipendenti 01.01.2023 | 1.944 |
| variaizone di perimetro (uscita TAH) | 0 |
| on. Fin. Ias | 70 |
| utilizzo | (162) |
| (utili)/perdite attuariali | 51 |
| Fondi benefici ai dipendenti 31.12.2023 | 1.903 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (-39 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss di 51 migliaia di euro al netto dell'effetto fiscale di 12 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso.
Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività su tale Fondo (dati un euro migliaia).
| Toscana Aeroporti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione |
Tasso annuo di inflazione | Tasso annuo di turn over | ||||
| - | - | - | ||||
| 0,50 | 0,25 | 2,50 | ||||
| + 0,50 % | % | + 0,25 % | % | + 2,50 % | % |

| Fondo TFR | 1.830 | 1.981 | 1.926 | 1.881 | 1.907 | 1.901 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo. |
| Year | TA |
|---|---|
| 0 – 1 |
160.990 |
| 1 – 2 |
84.992 |
| 2 – 3 |
80.462 |
| 3 – 4 |
68.386 |
| 4 – 5 |
140.696 |
| 5 – 6 |
167.815 |
| 6 – 7 |
287.736 |
| 7 – 8 |
236.709 |
| 8 – 9 |
115.039 |
| 9 – 10 |
164.970 |
Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.
| dati in euro/000 | 31/12/2022 | accensione di finanziam enti (quota capitale) |
Rimbors i (quota capitale) |
Riclassif iche |
Altri movime nti |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività non correnti | 66.463 | 0 | 0 | (22.778) | (160) | 43.525 |
| Passività finanziarie correnti Scoperti bancari (finanz. a breve |
||||||
| termine) | 40.264 | 53.500 | (59.500) | 0 | 53 | 34.318 |
| Quota corrente dell'indebit.to a m/l term. |
27.930 | 0 | (27.854) | 22.778 | 110 | 22.963 |
| Totale passività finanziarie | ||||||
| correnti | 68.194 | 53.500 | (87.354) | 22.778 | 163 | 57.281 |
| Totale passività finanziarie | 134.657 | 53.500 | (87.354) | 0 | 3 | 100.806 |
La voce Altri movimenti non monetari include principalmente l'effetto della rilevazione della quota interessi non ancora liquidata di competenza dell'esercizio.

L'importo di 57,3 milioni di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2023 si riferisce, per 22.963 migliaia di euro alla quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 34,3 milioni di euro ai finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo").
Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a circa 22,9 milioni di euro, si riferisce alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scadenza nell'esercizio successivo.
L'importo complessivo delle passività finanziarie non correnti e la relativa quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine si riferisce:
Il debito finanziario derivante dal contratto concesso alla Capogruppo da BIIS - Gruppo Intesa San Paolo prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo. Le suddette misurazioni sono effettuate in sede di bilancio annuale (31 dicembre).
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
Nel corso del 2023 la Capogruppo ha inoltre avviato le procedure per ottenere da un importante pool di istituti bancari la rinegoziazione del debito complessivo emerso anche per effetto della pandemia nonché per consentire la continuazione oltre all'erogazione di ulteriori risorse finanziarie per supportare la continuazione degli investimenti programmati. Nell'ambito della medesima operazione la Società ha avviato il dialogo con gli stessi istituti di credito relativo al finanziamento dei significativi investimenti legati al Master Plan di Firenze alla luce del relativo avanzamento della procedura di approvazione.
Infine, si evidenzia che, in linea con le prassi di mercato, i suddetti finanziamenti possono prevedere: impegni di "negative pledge" ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali; clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di "change of control", che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza; limitazioni alle operazioni straordinarie che la Capogruppo può effettuare.

| Dati in migliaia di euro | quota capitale | quota interesse |
totale | |
|---|---|---|---|---|
| Entro l'anno | 56.778 | 4.307 | 61.085 | |
| Compreso fra 1 e 2 anni | 22.778 | 2.093 | 24.871 | |
| Compreso fra 2 e 3 anni | 17.800 | 677 | 18.477 | |
| Compreso fra 3 e 4 anni | 2.868 | 118 | 2.986 | |
| Oltre 4 anni | - | - | - | |
| Totale | 100.224 | 7.195 | 107.419 |
Di seguito l'evoluzione delle scadenze dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2023.
Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31 dicembre 2023.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidi accordati | 48.950 | 49.250 | (300) |
| di cui TA | 48.950 | 49.250 | (300) |
| Fidi utilizzati | 34.000 | 40.000 | (6.000) |
| Utilizzato % | 69% | 81% | |
| Fidi residui | 14.950 | 9.250 | 5.700 |
I fidi utilizzati al 31 dicembre 2023 si riferiscono per 34 milioni di euro alla linea di "denaro caldo"; i fidi residui a tale data includono affidamenti a revoca per 15.250 migliaia di euro.
Di seguito si espongono le passività finanziare in essere al 31 dicembre 2023 distinte tra quelle soggette a tasso di interesse fisso e quelle a tasso di interesse variabile.
| Istituto bancario | Scadenza | tipo di interesse |
tasso di interesse | debito al 31 dicembre 2023 (in euro/000) |
|---|---|---|---|---|
| INTESA SAN PAOLO - I tranche INTESA SAN PAOLO - II |
settembre 2027 settembre |
variabile | Euribor 6 mesi + 96 b.p. | 5.076 |
| tranche | 2027 | variabile | Euribor 6 mesi + 180 b.p. | 6.664 |
| ISP-SACE | settembre 2026 |
variabile | Euribor 3 mesi + 115 b.p. | 54.747 |
| a) | totale debiti per finanziamenti a medio/lungo termine | 66.488 | ||
| BPM | January 2023 August |
Variable | Euribor 3M/360 + 1.25 | 12 |
| BPM | 2023 February |
Variable | Euribor 3M/360 + 1.25 | 73 |
| BPM | 2024 January |
Variable | Euribor 3M/360 + 1.25 | 3.575 |
| Banca Intesa San Paolo | 2024 | Fixed | 6,10% | 11.017 |
| Unicredit | March 2024 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.90 | 3.502 |

| b) a) + b) |
totale debiti per passività finanziarie | 34.318 100.806 |
||
|---|---|---|---|---|
| totale debiti su finanziamenti a revoca (c.d. "denaro caldo") | ||||
| MPS | March 2024 | Variable | Euribor 6M/360 + 0.35 |
11.137 |
| Unicredit | March 2024 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.90 | 2.501 |
| Unicredit | March 2024 | Variable | Euribor 3M/360 + 1.90 | 2.501 |
Di seguito si espongono i finanziamenti al 31 dicembre 2023 al loro valore nozionale ed al fair value.
| istituto bancario | società | nozionale | fair value |
|---|---|---|---|
| Intesa San Paolo | TA | 11.472 | 11.713 |
| Intesa San Paolo - SACE |
TA | 54.753 | 55.133 |
| Finanziamenti a breve ("denaro caldo") | TA | 34.000 | 34.318 |
| Totale | 100.224 | 101.164 |
Gli affidamenti residui al 31 dicembre 2023 si riferiscono interamente a fidi a revoca.
L'Indebitamento Finanziario Netto (di seguito anche "Posizione Finanziaria Netta") al 31 dicembre 2023, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n. 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2023 | 31.12.2022 | Var. Ass. |
| A. Disponibilità liquide | 22.537 | 54.008 | (31.471) |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 22.537 | 54.008 | (31.471) |
| E. Debito finanziario corrente | 34.318 | 40.264 | - 5.947 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 24.514 | 29.484 | - 4.970 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | 58.831 | 69.748 | (10.917) |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) |
36.295 | 15.740 | 20.554 |
| I. Debito finanziario non correnti | 43.525 | 66.463 | (22.938) |
| J. Strumenti di debito | - | - | - |
| K. Altri debiti non correnti |
3.676 | 4.863 | - 1.186 |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 47.201 | 71.325 | (24.124) |

| M. Totale indebitamento finanziario (H) + (L) | (P.F.N.) | 83.496 | 87.066 | (3.570) |
|---|---|---|---|---|
| ----------------------------------------------- | ---------- | -------- | -------- | --------- |
Al 31 dicembre 2023, i debiti bancari correnti (utilizzo di affidamenti a breve termine) sono pari a 34,3 milioni di euro a cui si aggiunge la voce "Parte corrente del debito finanziario non corrente" che include le quote scadenti entro i prossimi 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine (22.963 migliaia di euro), le passività finanziarie per diritti d'uso (550 migliaia di euro) e gli altri debiti relativi all'acquisto della partecipazione in TAC (1 milione di euro).
A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di circa 43,5 milioni di euro, principalmente rappresentati dalla quota non corrente dei finanziamenti in essere e la quota non corrente delle passività finanziarie per diritti d'uso (3,2 milioni di euro).
La voce "Altri debiti non correnti" include la quota non corrente delle passività finanziarie dei diritti d'uso (3,2 milioni di euro) e gli altri debiti relativi all'acquisto della partecipazione in TAC (464 migliaia di euro). Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie per diritti d'uso, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere, sono pari a 3,8 milioni di euro, di cui 3,2 milioni di euro classificate tra le passività non correnti e 550 migliaia di euro tra le passività correnti.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un anno |
3.212 | 3.443 |
| Passività finanziarie per diritti d'uso entro un | ||
| anno | 550 | 554 |
| Totale | 3.763 | 3.998 |
Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Valori al primo gennaio | 3.998 | 4.492 | |
| Acquisizioni | 375 | 94 | |
| Dismissioni | (16) | 0 | |
| Pagamento / altre riduzioni | (711) | (714) | |
| Oneri finanziari | 117 | 126 | |
| Passività finanziarie per diritti d'uso alla fine del periodo | 3.763 | 3.998 |
I contratti di leasing non prevedono covenant.
Di seguito la maturazione della passività finanziaria.
| €/000 | quota capitale | quota interesse | totale |
|---|---|---|---|
| < 1 anno | 574 | 113 | 687 |
| 1-2 anni | 477 | 98 | 576 |
| 2-3 anni | 426 | 84 | 510 |
| 3-4 anni | 287 | 72 | 359 |
| 4-5 anni | 207 | 65 | 272 |

| totale | 3.530 | 686 | 4.216 |
|---|---|---|---|
| oltre 6 anni | 1.358 | 196 | 1.554 |
| 5-6 anni | 201 | 58 | 259 |
I tassi di interesse marginale definiti dal Gruppo sono rivisti su base ricorrente e applicati a tutti i contratti aventi caratteristiche simili, che sono stati considerati come un unico portafoglio di contratti. I tassi sono determinati a partire dal tasso effettivo medio di indebitamento della Capogruppo, opportunamente rettificato per simulare un teorico tasso marginale di interesse marginale coerente con i contratti oggetto di valutazione. Gli elementi maggiormente significativi considerati nell'aggiustamento del tasso sono il "credit-risk spread" di ciascun paese osservabile sul mercato e la diversa durata dei contratti di locazione.
Di seguito i tassi utilizzati per i contratti stipulati nel 2023:
Di seguito i tassi utilizzati per i contratti stipulati nel 2022:
I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 1.227 migliaia di euro (2.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono a:
La voce pari a 1.437 migliaia di euro (377 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è composta dalle imposte correnti (IRES, IRAP) a carico della Società calcolate sui risultati ante imposte consuntivati nel 2023. In particolare, 409 migliaia di euro sono relativi al debito IRES maturato nell'ambito dell'accordo di consolidato fiscale in essere con Corporacion America Italia S.p.A. Altre 1.028 migliaia di euro sono relative al debito IRAP.
L'ammontare complessivo di 8.738 migliaia di euro (7.308 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Erario c/addiz.le com.le diritti d'imbarco pax | 7.962 | 6.499 | 1.463 |
| Erario c/Irpef dipendenti ed autonomi | 652 | 494 | 158 |
| Erario c/magg.ne diritti A/P voli privati | 11 | 9 | 2 |
| Erario c/Iva | 0 | 201 | (201) |
| Imposte locali | 113 | 105 | 8 |
| Altri debiti tributari | 8.738 | 7.308 | 1.431 |
In particolare, il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è diminuito per effetto delle medesime dinamiche associate al calo dei crediti verso altri esigibili entro l'anno.

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2023 ammontano a circa 39,4 milioni di euro (38 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e registrano un aumento di 1,4 milioni di euro.
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2023 pari a 1.411 migliaia di euro (1.080 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2023 sono pari a 10,6 milioni di euro (9,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dipendenti/collaboratori c/competenze | 2.670 | 1.822 | 847 |
| Canoni concessori | 3.423 | 3.575 | (152) |
| Ratei e risconti passivi | 496 | 611 | (115) |
| Servizio antincendio | 1.207 | 1.270 | (63) |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 466 | 468 | (2) |
| Organi istituz. c/competenze | 366 | 100 | 266 |
| Acconti da clienti | 316 | 245 | 71 |
| Debito vs Cemes per acquisto quote TAC | 1.000 | 1.000 | 0 |
| Altri debiti minori esigibili entro l'anno | 638 | 628 | 10 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 10.581 | 9.719 | 861 |
In particolare:
Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione della Società.
Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente mitigato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali volte alla tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute).
La Capogruppo ha affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata. Si veda inoltre quanto riportato al paragrafo "Crediti commerciali e diversi".
La crisi economico-finanziaria in atto causata dalla riduzione del traffico ha aumentato il rischio di credito per la generale carenza di liquidità delle imprese del settore; per fronteggiare tali difficoltà il Gruppo ha opportunamente tenuto conto del maggior rischio nell'accantonamento al fondo svalutazione crediti, determinato anche in funzione delle specifiche situazioni di solvibilità delle controparti; il Gruppo continuerà a monitorare e adeguare le valutazioni circa l'andamento dei clienti anche in funzione dell'andamento dei prossimi mesi e dei tempi della ripresa.
Ad oggi non si sono tuttavia registrate criticità specifiche significative.

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che la Società non sia in grado di rispettare le proprie obbligazioni finanziarie. I fattori che principalmente influenzano la liquidità del Gruppo sono la necessità di rimborsare le quote in scadenza dei finanziamenti in essere e di rispettare i covenant previsti da tali contratti, le eventuali distribuzioni di dividendi, nonché le risorse generate o assorbite dalle attività correnti operative e di investimento.
TA risponde a tale rischio tramite un costante monitoraggio delle proprie obbligazioni in scadenza nel breve e nel lungo periodo e tramite il ricorso a finanziamenti da parte di istituti bancari.
Alla data del 31 dicembre 2023, TA ha una Posizione Finanziaria Netta (PFN) negativa per 83,5 milioni di euro (84,6 milioni al 31 dicembre 2022). Essa è la risultante di una PFN corrente negativa di 36,3 milioni di euro (14,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022) ed una PFN non corrente negativa pari a 47,2 milioni di euro (69,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022). L'indebitamento non corrente include principalmente il finanziamento concesso alla Società da Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo con scadenza 2027) ed il finanziamento SACE (con scadenza 2026) sottoscritto nell'ottobre 2020.
Il contratto di finanziamento dalla Capogruppo con Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo prevede tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a tre mesi e sei mesi ed alcuni impegni, tra i quali il rispetto di covenants finanziari, quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati al 31 dicembre di ogni esercizio.
Si ricorda che al suddetto finanziamento si è aggiunto il finanziamento sottoscritto in data 30 ottobre 2020 con un pool di primari istituti finanziari costituito da Intesa Sanpaolo e BNL-Gruppo BNP Paribas per un importo complessivo di 85 milioni di euro assistito dalle garanzie SACE in base a quanto previsto dal Decreto Liquidità per un importo pari al 90% delle somme erogate in linea capitale, oltre interessi e oneri accessori.
Il finanziamento SACE è stato erogato in data 6 novembre 2020 ed ha una durata di 6 anni con preammortamento di 24 mesi (prima rata in scadenza nel dicembre 2022); tale contratto prevede inoltre il rispetto di un parametro finanziario, da misurarsi in occasione del bilancio consolidato annuale, rappresentato dal valore della Posizione Finanziaria Netta Consolidata, così come definita convenzionalmente nel contratto stesso, non superiore a 100 milioni di euro.
Secondo le previsioni del contratto di finanziamento SACE e del Decreto Liquidità, tale linea di credito è utilizzabile per sostenere le esigenze di liquidità del Gruppo in relazione al pagamento dei costi del personale, dei canoni di locazione o di affitto di ramo d'azienda, degli investimenti e del capitale circolante; il tasso di interesse applicato è parametrato all'EURIBOR maggiorato di un margine. Inoltre, il contratto prevede commissioni annuali calcolate in relazione alla componente di finanziamento garantita SACE sulla quota capitale erogata e non rimborsata, con percentuale fissa crescente lungo la durata del finanziamento.
Si evidenzia inoltre che l'ammontare degli affidamenti a revoca della Società disponibili al 31 dicembre 2023 è pari a circa 15 milioni di euro e che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 10 milioni di euro disponibili e depositati su un conto corrente dedicato come richiesto dagli istituti finanziatori per consentire la distribuzione di un dividendo avvenuta nel luglio 2023.
TA nell'esercizio 2023 ha rispettato i parametri finanziari previsti dai contratti in essere il cui debito residuo al 31 dicembre 2023 è pari a circa 68,1 milioni di euro (di cui 24,6 milioni di euro entro i prossimi dodici mesi). Per il debito a breve verso gli istituti di credito (c.d. "hot money") pari a 34,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023, non sono previsti covenant da rispettare.
Nel corso del 2023 TA ha inoltre avviato le procedure per ottenere da un importante pool di istituti bancari la ristrutturazione del debito complessivo emerso anche per effetto della pandemia nonché per consentire la continuazione degli investimenti programmati e garantire la piena operatività dei due scali. Nell'ambito della medesima operazione la Società ha avviato il dialogo con gli stessi istituti di credito relativo al finanziamento dei significativi investimenti legati al Master Plan di Firenze alla luce del relativo avanzamento della procedura di approvazione.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di

mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata pari al 31 dicembre 2023 a 83,5 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2023 a 0,83 (0,87 al 31 dicembre 2022), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.
Sulla base della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2023, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a +/-1.000 migliaia di euro.
Inoltre, l'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita, in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +487 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione, in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -465 migliaia di euro.
Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta da TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
TA dispone di dati di contabilità analitica aziendale che consentono al Chief Operating Decision Maker di monitorare le performance economiche e finanziarie secondo due viste differenti: per scalo (Firenze/Pisa) o per tipologia di servizio (Aviation/Non Aviation). Entrambe le prospettive sono rilevanti per TA, in quanto sia la vista per scalo che quella per tipologia di attività vengono utilizzate dal più alto livello decisionale operativo per la valutazione delle performance e per le decisioni di allocazione delle risorse.
Al fine di consentire una agevole comparabilità dei settori operativi con altri operatori del settore, TA identifica come settori operativi secondo la definizione dell'IFRS 8 il segmento Aviation ed il segmento Non Aviation, come di seguito definiti:
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in sub-concessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle subconcessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. Nell'allocazione delle varie voci di bilancio ai settori operativi, per quanto riguarda le voci di ricavo TA ha effettuato l'allocazione sulla base dei dati derivanti dalla contabilità analitica aziendale, mentre per quanto riguarda le voci di costo tale allocazione è stata effettuata sulla base della percentuale di incidenza dei costi allocati a ciascun settore sul totale costi così come determinata nei prospetti contabili di rendicontazione

al 31 dicembre 2022 ex Delibera CIPE n. 38/20071 . I principali costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
Si riportano inoltre le principali informazioni per scalo e quindi per area geografica all'interno dei settori operativi come sopra identificati.
| (valori in €/000) | Aviation | Non Aviation | (Corporate) | Poste non allocate | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TA - Conto economico |
FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 |
| Ricavi operativi, altri ricavi e altri |
||||||||
| proventi | 75.551 | 57.125 | 24.237 | 17.681 | 667 | 2.446 | 100.455 | 77.251 |
| di cui Pisa | 35.215 | 31.279 | 10.307 | 7.552 | 604 | 1.337 | 46.126 | 40.169 |
| di cui Firenze Ricavi per serv. |
40.336 | 25.845 | 13.929 | 10.129 | 63 | 1.108 | 54.329 | 37.083 |
| costruz. | 10.794 | 6.240 | 3.995 | 1.147 | 208 | 20 | 14.998 | 7.407 |
| di cui Pisa | 4.971 | 1.031 | 2.437 | 51 | 19 | 1 | 7.427 | 1.083 |
| di cui Firenze Totale Ricavi di |
5.823 | 5.208 | 1.559 | 1.096 | 190 | 19 | 7.571 | 6.324 |
| settore | 86.345 | 63.364 | 28.232 | 18.829 | 876 | 2.466 | 115.453 | 84.659 |
| Costi operativi (*) | 40.533 | 35.669 | 6.903 | 5.279 | 16.681 | 17.057 | 64.117 | 58.004 |
| di cui Pisa | 23.863 | 21.544 | 3.455 | 2.725 | 8.510 | 8.746 | 35.828 | 33.015 |
| di cui Firenze Costi per serv. |
16.670 | 14.125 | 3.448 | 2.554 | 8.172 | 8.311 | 28.289 | 24.989 |
| costruz. | 10.690 | 6.039 | 3.966 | 1.136 | 203 | 20 | 14.859 | 7.195 |
| di cui Pisa | 4.911 | 970 | 2.422 | 50 | 18 | 1 | 7.351 | 1.021 |
| di cui Firenze Ammort.ti e |
5.779 | 5.069 | 1.544 | 1.086,02 | 185 | 19 | 7.508 | 6.174 |
| accanton.ti | 7.195 | 6.818 | 1.392 | 1.367 | 6.954 | 5.124 | 15.541 | 13.309 |
| di cui Pisa | 3.489 | 3.406 | 781 | 914 | 3.756 | 2.526 | 8.027 | 6.847 |
| di cui Firenze | 3.705 | 3.413 | 611 | 453 | 3.198 | 2.597 | 7.514 | 6.463 |
| Risultato operativo | 27.927 | 14.838 | 15.971 | 11.047 | (22.963) | (19.734) | 20.935 | 6.151 |
| di cui Pisa | 7.923 | 6.391 | 6.086 | 823 | (11.662) | (9.935) | 2.347 | (2.721) |
| di cui Firenze | 20.004 | 8.448 | 9.885 | 7.133 | (11.301) | (9.799) | 18.588 | 5.781 |
| Gestione finanziaria | - | - | - | - | (5.666) | (2.892) | (5.666) | (2.892) |
| Ris. ante imposte | 27.927 | 14.838 | 15.971 | 11.047 | (28.629) | (22.626) | 15.269 | 3.259 |
| Imposte di esercizio Ris. netto di |
- | - | - | - | (4.800) | (1.204) | (4.800) | (1.204) |
| esercizio | 27.927 | 14.838 | 15.971 | 11.047 | (33.429) | (23.830) | 10.470 | 2.055 |
1 Le regole di rendicontazione ex Delibera CIPE n. 38/2007 distinguono tra costi c.d. "pertinenti" e c.d. "non pertinenti", cioè non direttamente imputabili ai settori Aviation (assimilabile alle c.d. attività regolate) e Non Aviation (assimilabile alle c.d. attività non regolate). Sebbene ai fini della contabilità regolatoria anche i costi non pertinenti vengano allocati ai due settori, sulla base di regole di imputazione definite nella delibera stessa, ai fini dell'informativa per settore operativo tali costi non sono stati allocati ai due settori, non ritenendoli attribuibili agli stessi.

| TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 19.601 | 16.601 | 9.053 | 4.856 | 30.408 | 60.363 | 59.062 | 81.820 |
| Attività non correnti | 156.021 | 156.543 | 41.657 | 31.952 | 42.461 | 48.510 | 240.139 | 237.005 |
| TA - Altre informazioni |
FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 | FY 2023 | FY 2022 |
| Investimenti | 11.449 | 6.689 | 4.048 | 1.939 | 645 | 276 | 16.142 | 8.903 |
Nel corso del 2023 TA ha registrato circa 8,2 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,8%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,7% (Ryanair) mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 10,3% (Vueling) e 6,8% (easy Jet).
Al 31 dicembre 2023 gli impegni e garanzie sono composte da 10.502 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 11.298 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA.
| dati in euro/000 | 31.12.2023 | 31.12.2022 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fidejussioni di terzi a favore di TA | 10.502 | 9.310 | 1.192 |
| Fidejussioni a terzi per conto di TA | 11.298 | 12.868 | (1.570) |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore delle società del Gruppo TA si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati dalla Capogruppo, a garanzia del rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari ed a garanzia di tasse e diritti aeroportuali maturati sulle attività operative da parte dei vettori aerei.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto della società si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA.
Nei 11,3 milioni di euro sono incluse circa 1,7 milioni di euro di garanzie a favore di ANAS per lavori gestiti dalla controllata TAC.
| 31 dicembre 2023 (dati in 000/euro) | Attività valutate al fair value |
Attività valutate al costo ammortizzato |
Totale |
|---|---|---|---|
| Attività | |||
| Crediti commerciali | - | 26.396 | 26.396 |
| Altre attività finanziarie | 3.340 | 3.340 | |
| Altri crediti | - | 12.238 | 12.238 |
| Strumenti finanziari derivati | 63 | a | 63 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 22.537 | 22.537 |
| Totale | 3.402 | 61.171 | 64.573 |

| 31 dicembre 2023 (dati in 000/euro) | Attività valutate al fair value |
Attività valutate al costo ammortizzato |
Totale |
|---|---|---|---|
| Passività | |||
| Passività finanziarie | - | 100.806 | 100.806 |
| Passività finanziarie per diritti d'uso | - | 3.763 | 3.763 |
| Debiti commerciali ed altre passività | - | 48.018 | 48.018 |
| Totale | - | 152.587 | 152.587 |
Quanto alla classificazione degli strumenti finanziari in base alla gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value, si precisa che le "Attività valutate al fair value" di cui alla tabella precedente rientrano nel livello 3 che utilizza input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società).
Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2023, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse.
Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Tra i principali rapporti intercorsi nell'esercizio con parti correlate, diverse da quelli con società collegate, si segnalano principalmente costi per attività di progettazione svolta da ACI Engineering Uruguay SA e relativa al nuovo Terminal di Firenze. Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.
Ai sensi della suddetta legge, TA nel corso del 2023 ha rilevato proventi per i seguenti contributi.
| Fonti normative | IMPORTO |
|---|---|
| CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE DIVERSE DA QUELLE A | 24.646,00 |
| FORTE CONSUMO GAS NATURALE (DICEMBRE 2022) ART. 1, DEL DECRETO | |
| LEGGE 18 NOVEMBRE 2022, N. 176 | |
| CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE NON ENERGIVORE | 59.879,00 |
| (DICEMBRE 2022) ART. 1, DEL DECRETO-LEGGE 18 NOVEMBRE 2022, N. 176 | |
| CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE NON ENERGIVORE (PRIMO | 101.728,26 |
| TRIMESTRE 2023) ART. 1, C. 3, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 | |
| CREDITO D'IMPOSTA PER FAVORIRE LE EROGAZIONI LIBERALI A | 65.000,00 |
| SOSTEGNO DELLA CULTURA ART BONUS ART.1, DEL DECRETO LEGGE 31 | |
| MAGGIO 2014, N. 83 | |
| CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE DIVERSE DA QUELLE A | 45.962,45 |
| FORTE CONSUMO DI GAS NATURALE (PRIMO TRIMESTRE 2023) ART. 1, C. 5, | |
| DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 | |
| Totale complessivo | 297.215,71 |

a) Fondo rischi connessi al contezioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (351 migliaia di euro)
La Legge Finanziaria 2007, al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani (c.d. Fondo Antincendi), aveva introdotto un contributo annuale di 30 milioni di euro da ripartire fra tutti gli aeroporti italiani sulla base delle Unità di Traffico consuntivate.
TA (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal primo gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei Vigili del Fuoco.
La tematica è stata caratterizzata da notevoli contrasti giurisprudenziali, dall'affermata giurisdizione sia del giudice tributario che del giudice civile, da un apposito intervento legislativo e, da ultimo, da appositi pronunciamenti dei nostri due massimi organi giurisdizionali, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione a sezioni unite.
In tale contesto, si ricorda infatti che il Legislatore (tramite il comma 478, art. 1, della l. n. 208/2015 c.d. Legge di Stabilità 2016) aveva modificato retroattivamente la disciplina del Fondo Antincendi al fine incidere su tutte le controversie in favore delle Amministrazioni, imponendo una natura di corrispettivo e la giurisdizione del giudice ordinario. In seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 sulla materia, era stata depositata apposita istanza con cui si sollevava questione di legittimità costituzionale del provvedimento in questione: la Corte Costituzionale con la sentenza n. 167/2018, depositata in data 20 luglio 2018, ha confermato la tesi di TA dichiarando l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 478, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Ciò premesso, nel primo semestre del 2020 sono state registrate diverse sentenze positive per TA, che hanno stabilito la natura di tributo del Fondo Antincendi e la non debenza di tale tributo di scopo, tali da consentire una diversa valutazione dei rischi connessi al contenzioso in questione.
In particolare, la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10 maggio 2020, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.
A questa si aggiungono altre positive sentenze intervenute nel 2020 tra cui la sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del primo febbraio 2020 n. 3162/19, la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Roma del 2 aprile 2020 n. 4874/8/19 nonché la sentenza del 23 giugno 2020 della Corte d'Appello di Firenze, che ha rigettato l'appello delle Amministrazioni contro la sentenza di primo grado n. 2975/2015 favorevole a TA.
Per completezza si evidenzia che il 19 febbraio 2020, l'Avvocatura Generale dello Stato, che agisce in nome e per conto delle Amministrazioni, ha notificato a TA il ricorso per Cassazione avverso la sentenza della CTR Lazio del 20 dicembre 2019 n. 7164/2019.
In sede civile, inoltre, il Tribunale di Roma, in data 8 febbraio 2022, ha finalmente pubblicato l'attesa sentenza relativa al giudizio instaurato nell'anno 2012, con la quale, ai sensi di tutte le argomentazioni validamente portate avanti sin dal medesimo anno 2012:
Toscana Aeroporti intende pertanto proseguire innanzi la Commissione Tributaria di Roma, giudice da ultimo dichiarato competente, il giudizio instaurato nel 2012 innanzi il Tribunale di Roma al fine di:

non consente di formulare azioni di accertamento negativo al pari del giudizio civile contemplando l'impugnazione solo di specifici atti impositivi.
In via generale Toscana Aeroporti ha già conseguito due sentenze definitive di annullamento delle annualità 2009 e 2014 e una sentenza di secondo grado di annullamento delle annualità 2007, 2008 e 2010, in relazione alla quale pende il suddetto ricorso di legittimità instaurato dalle Amministrazioni innanzi la Corte di Cassazione. Potrà inoltre essere validamente portata avanti l'impugnazione dell'annualità 2012. Per quanto attiene le ulteriori otto annualità Toscana Aeroporti ha instaurato apposite azioni di accertamento negativo innanzi al Giudice civile (cioè si è chiesto al giudice di accertare la non debenza di tali annualità e somme mai formalmente richieste).
Toscana Aeroporti, ai sensi delle positive sentenze ad oggi conseguite, può far valere l'efficacia esterna delle sentenze passate in giudicato anche nei confronti delle ulteriori annualità che versano nella medesima situazione di diritto. La stessa Corte di Cassazione ha, peraltro, statuito il principio di diritto sulla sussistenza di un giudicato esterno in relazione a tutte le annualità del Fondo Antincendio successive al 1° gennaio 2009. Toscana Aeroporti resta in sintesi validamente titolata a far valere le sentenze di merito passate in giudicato ad oggi conseguite, che statuiscono la non debenza degli importi anche futuri del Fondo Antincendio fino a quando permarrà l'accertata distrazione dalle originarie finalità previste per legge. Inoltre, nell'ipotesi di una futura e prima richiesta di tali somme (le nove annualità mai determinate) da parte delle Amministrazioni, resterà comunque salva la possibilità per la Società di impugnare tempestivamente innanzi il Giudice tributario, nei termini di legge, tali eventuali nuove note di accertamento. In tale contesto complessivo, il fondo rischi stanziato in bilancio al 31 dicembre 2023, valutato anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti, risulta congruo tenuto conto di tutti gli aggiornamenti intervenuti nel periodo.
Si segnala che nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024 sono intervenute due sentenze della Corte di Giustizia Tributaria e della Corte di Cassazione sulla tematica del Fondo Antincendio che si sono pronunciate in termini sfavorevoli per le società di gestione aeroportuale.
La Corte di Cassazione, in particolare, nel pronunciarsi sulle annualità del Fondo 2007, 2008, 2009 e 2010 (già annullate sia in primo grado dalla Corte di Giustizia Tributaria che in secondo grado dalla Commissione Tributaria Regionale), ha sancito la debenza delle somme del Fondo Antincendi da parte delle società di gestione aeroportuale.
Si rimane però in una situazione di impasse giuridica in quanto la Corte ha mancato di pronunciarsi sul contrasto esistente tra la norma istitutiva del Fondo Antincendi Aeroportuale (art. 1, comma 1328, legge n. 296/2006) e la Novella del 2009 (l. n. 2/2009), che ha dato una differente destinazione alle risorse nella fase di impiego del gettito.
Pertanto, a fronte dell'accertamento della natura di tributo vincolato del Fondo Antincendi Aeroportuale (al fine di ridurre il costo a carico dello Stato nel servizio antincendi negli aeroporti) è proprio la Novella del 2009 che non consente per legge che possa esser rispettato tale vincolo di destinazione, soprattutto nella fase d'impiego del gettito.
Per quanto riguarda specificamente Toscana Aeroporti, posto che la società, dalla sottoscrizione dei Contratti di Programma con Enac relativi agli aeroporti di Pisa e Firenze (intervenuta rispettivamente nel 2009 e nel 2015), ha sempre provveduto a versare le somme richieste per il Fondo, l'importo complessivo delle somme che ipoteticamente la stessa Toscana Aeroporti potrebbe essere chiamata a versare – in relazione alle annualità antecedenti alla sottoscrizione dei Contratti di Programma – è pari a circa 2 Milioni di Euro.
Tenuto conto del contesto complessivo, ad avviso del legale di Toscana Aeroporti, ad eccezione di limitate circostanze il rischio di soccombenza relativo all'insieme di contenziosi relativi al Fondo Antincendio può qualificarsi tra il remoto e il possibile.In tale contesto complessivo, il fondo rischi stanziato in bilancio al 31 dicembre 2023, valutato anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti, risulta congruo tenuto conto di tutti gli aggiornamenti intervenuti nel periodo.
La Capogruppo TA al 31 dicembre 2023 evidenzia un fondo rischi e oneri di 441 migliaia di euro, per il permanere della probabilità che insorgano passività derivanti da contenziosi di natura giuslavoristica con personale dipendente aventi rischio di soccombenza probabile o dal completamento del processo di rinnovo del CCNL, ad oggi ancora in corso.
c) Altre passività con rischio di soccombenza "possibile"

Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione alle seguenti controversie:
TA si è costituita in giudizio in data 20 gennaio 2022; all'udienza del 9 febbraio 2022 il Giudice ha disposto il rinvio al 20 giugno 2022 e, rilevato che le prove testimoniali articolate da NIT vertono, in parte, sul contenuto del contratto e in parte, hanno carattere valutativo, ha respinto dette richieste istruttorie e rinviato la causa al 22 maggio 2023 per la precisazione delle conclusioni. L'udienza del 22 maggio 2023 è stata quindi differita al 14 settembre 2023 con termine per il deposito di note scritte all'11 settembre 2023. L'11 settembre 2023 è avvenuto il deposito delle note scritte a seguito delle quali sono state depositate le conclusionali e le repliche, rispettivamente in data 7 dicembre 2023 e in data 29 dicembre 2023. Si è dunque in attesa del deposito della sentenza. Il rischio massimo per TA può consistere nell'acquisto obbligato dell'area oggetto del contenzioso con il pagamento della somma pattuita in sede contrattuale (72 milioni di euro), oltre a rivalutazione, interessi, spese legali ed eventuali oneri a titolo risarcitorio. Il rischio di soccombenza è stato valutato dal legale che assiste TA come possibile.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto che non si sono rilevate operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2023.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si segnala che nell'esercizio 2023 il Gruppo TA ha beneficiato della positiva sentenza di secondo grado emessa dal Consiglio di Stato nel mese di settembre che ha dato ragione a TA contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul mancato adeguamento delle

tariffe aeroportuali al tasso di inflazione programmata nel periodo 2009-2012. L'importo una tantum riconosciuto a TA, pari a 5.389 migliaia di euro, è stato opportunamente riclassificato nei vari diritti regolamentati di origine.
Con atto notarile del 12 febbraio 2024 Toscana Aeroporti ha ceduto la partecipazione in Firenze Parcheggi S.p.A. (8,16%) a Parcheggi Italia Spa.
Proponiamo che l'utile d'esercizio di 10.469.582 euro sia accantonato a Riserva legale per 523.479 euro e per 9.946.103 euro a Riserva straordinaria.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2023 e messo a disposizione nei termini di legge su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)


| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO |
ALTRE IMMOB.NI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 220.212 | 15.281 | 26.591 | 1.307 | 263.390 |
| Fondo ammortamento | (68.024) | (15.188) | - | (1.127) | (84.340) |
| A - Valore al 31-12-22 | 152.188 | 92 | 26.591 | 179 | 179.050 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO |
|||||
| Acquisti | 4.577 | 135 | 10.590 | - | 15.302 |
| Riclassifiche | 1.761 | 94 | (935) | - | 920 |
| Svalutazioni | - | - | (861) | - | (861) |
| Ammortamenti | (6.351) | (115) | - | (29) | (6.495) |
| B - Saldo variazioni | - 13 |
114 | 8.793 | (29) | 8.866 |
| Costo storico | 226.550 | 15.510 | 35.384 | 1.307 | 278.751 |
| Fondo ammortamento | (74.376) | (15.303) | - | (1.156) | (90.835) |
| Valore al 31.12.2023 (A+B) |
152.174 | 207 | 35.384 | 151 | 187.916 |

| TERRENI, FABBRICAT I |
IMPIANTI E MACCHINAR I |
ATTREZ.RE IND.LI E COMM.LI |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 25.463 | 27.882 | 587 | 211 | 18.893 | 73.036 |
| Fondo ammortamento | (8.627) | (20.935) | (492) | - | (17.302) | (47.356) |
| A - Valore al 31-12-22 | 16.836 | 6.947 | 95 | 211 | 1.590 | 25.680 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO |
||||||
| Acquisti | - | 315 | - | - | 525 | 840 |
| Riclassifiche | - | (867) | - | (89) | 36 | (920) |
| Disinvestimenti | - | (21) | - | - | (358) | (379) |
| Ammortamenti | (244) | (1.332) | (9) | - | (733) | (2.318) |
| Storno fondi amm. anni prec. |
- | 21 | - | - | 350 | 371 |
| B - Saldo variazioni | (244) | (1.884) | (9) | (89) | (181) | (2.406) |
| Costo storico | 25.463 | 27.309 | 587 | 123 | 19.095 | 72.576 |
| Fondo ammortamento | (8.871) | (22.246) | (500) | - | (17.685) | (49.303) |
| Valore al 31.12.2023 (A+B) |
16.592 | 5.063 | 86 | 123 | 1.410 | 23.274 |

| POSSIBILITA' DI QUOTA NATURA IMPORTO UTILIZZAZIONE (*) |
RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI TRE PRECEDENTI ESERCIZI |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| DISPONIBILE | PER COPERTURA PERDITE | PER ALTRE RAGIONI |
|||
| CAPITALE SOCIALE | 30.710 | ||||
| RISERVE DI CAPITALE: | |||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 18.941 | A, B | 18.941 | ||
| Altre riserve | 24.585 | A, B | 24.585 | ||
| di cui: | |||||
| Riserva da avanzo di concambio (incorporazione AdF) (***) |
24.084 | 24.084 | |||
| Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 |
435 | 435 | |||
| Altre riserve per contributi in c/capitale ex art. 55 DPR 917 |
66 | 66 | |||
| RISERVE DI UTILI: | |||||
| Riserva legale | 5.472 | B | 5.472 | ||
| Riserva straordinaria statutaria | 12.846 | A, B, C | 12.846 | 13.890 | 14.000 |
| RISERVA RETTIFICHE IAS (**) | (3.229) | ||||
| Utili (perdite) a nuovo | 525 | ||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 10.470 | A, B, C | 10.470 | ||
| Totale | 100.319 | 72.313 |
| Quota non distribuibile | 48.998 |
|---|---|
| Residua quota distribuibile | 23.315 |
(*) Possibilità di utilizzazione:
A = aumento di capitale
B = per copertura perdite
C = distribuzione ai soci
(**) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6.

| VOCI | IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2022 |
RIASSORBIMENTI ANNO 2023 |
INCREMENTI ANNO 2023 |
IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2023 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPONIBILE | IMPOSTA | IMPONIBILE | IMPOSTA | IMPONIBILE | IMPOSTA | IMPONIBILE | IMPOSTA | ||
| FONDO SVALUTAZ IONE CREDITI E ALTRI CREDITI |
ires | 5.144.533 | 1.234.688 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5.144.533 | 1.234.688 |
| IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E MANUTEN ZIONI ECCEDENT I |
ires / irap |
6.941.682 | 2.067.342 | 2.546.614 | 741.574 | 2.950.766 | 859.263 | 7.345.834 | 2.185.031 |
| ACTUARIA L GAIN / LOSS (O.C.I.) |
ires | 288.179 | 69.184 | 0 | 51.345 | 12.323 | 339.524 | 81.506 | |
| VARIE MINORI |
ires / irap |
203.873 | 37.987 | 88.383 | 21.212 | 307.939 | 73.904 | 423.429 | 90.679 |
| RISCHI E ONERI FUTURI |
ires / irap |
827.258 | 228.351 | 183.336 | 44.001 | 372.958 | 1.089.596 | 1.016.880 | 1.273.945 |
| DIFFERENZ E APPLICAZI ONI IAS TFR |
ires | (291.350) | (69.923) | 0 | 110.802 | 26.593 | (180.548) | (43.329) | |
| PERDITE FISCALI |
ires | 26.758.632 | 6.422.073 | 15.254.420 | 3.661.061 | 0 | 0 | 11.504.211 | 2.761.013 |
| Totale complessivo |
39.872.807 | 9.989.700 | 18.072.753 | 4.467.847 | 3.793.811 | 2.061.678 | 25.593.865 | 7.583.533 |

| Dati in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| IRES | 2023 | 2022 |
| Utile ante imposte | 15.269 | 3.259 |
| Aliquota fiscale in vigore per l'esercizio | 24,0% | 24,0% |
| Onere fiscale teorico | 3.665 | 782 |
| Imposte effettive | 3.525 | 749 |
| Aliquota fiscale effettiva | 23,1% | 23,0% |
| Differenza che viene spiegata da: | (140) | (33) |
| Variazione in Aumento | ||
| Svalutazioni cespiti non deducibili | 207 | 12 |
| Altre differenze permanenti | 204 | 349 |
| Variazioni in Diminuzione | ||
| Dividendi incassati (PEX 95%) | 239 | 108 |
| Svalutazioni cespiti non deducibili | 86 | 34 |
| Plusvalenze non interamente imponibili (PEX 95%) | 72 | 0 |
| Altre differenze permanenti | 154 | 251 |
| IRAP | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Valore della produzione netta | 26.182 | 9.797 |
| Aliquota fiscale in vigore per l'esercizio | 5,12% | 5,12% |
| Onere fiscale teorico | 502 | |
| Imposte effettive | 1.275 | 455 |
| Aliquota fiscale effettiva | 4,87% | 4,64% |
| Differenza che viene spiegata da: | (47) | |
| Variazione in Aumento | ||
| Costi del personale non deducibili | 71 | 73 |
| Altre differenze permanenti | 111 | |
| Variazioni in Diminuzione | ||
| Ripristini e sostituzioni | 276 | 201 |
| Altre differenze permanenti | 15 | 29 |

| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Note | Compensi 2023 (€) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (1) | 103.700 | |
| Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (2) | 113.000 | ||
| Servizi di attestazione | Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (3) | 14.000 | |
| Revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (4) | 15.000 | ||
| Altri servizi | Rete del revisore della Capogruppo |
Capogruppo TA SpA | (5) | 64.300 | |
| totale € | 310.000 |

| 31 DICEMBR E 2023 |
31 DICEMBR E 2022 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| voce di bilancio | valori in €/000 | incidenza % su voce di bilancio |
voce di bilancio (€/000) |
valori in €/000 |
incidenza % su voce di bilancio |
voce di bilancio (€/000) |
| Società controllate | ||||||
| Toscana Aeroporti Engineering srl | ||||||
| Partecipazioni in imprese controllate | 80 | 1,0% | 7.666 | 80 | 1,0% | 7.666 |
| Crediti commerciali | 3.575 | 14,0% | 25.591 | 2.938 | 15,0% | 19.628 |
| Debiti commerciali | 8.274 | 21,0% | 39.376 | 5.782 | 15,2% | 37.963 |
| Ricavi non aviation | 3 | 0,0% | 34.614 | 3 | 0,0% | 29.542 |
| Altri ricavi | 627 | 20,8% | 3.017 | 603 | 18,1% | 3.336 |
| Costi per servizi | 8.513 | 18,3% | 46.526 | 4.766 | 12,6% | 37.717 |
| Parcheggi peretola srl | ||||||
| Partecipazioni in imprese controllate | 3.251 | 42,4% | 7.666 | 3.251 | 42,4% | 7.666 |
| Crediti commerciali | 8 | 0,0% | 25.591 | 62 | 0,3% | 19.628 |
| Debiti commerciali | 506 | 1,3% | 39.376 | 897 | 2,4% | 37.963 |
| Ricavi non aviation (*) | - 425 |
-1,2% | 34.614 | - 210 |
-0,7% | 29.542 |
| Altri ricavi | 66 | 2,2% | 3.017 | 86 | 2,6% | 3.336 |
| Costi per servizi | 26 | 0,1% | 46.526 | 30 | 0,1% | 37.717 |
| Utile (perdita) da partecipazioni (*) Storno ricavi incassati per conto di Parcheggi Peretola. |
896,8 | 84,7% | 1.059 | 462,9 | 60,3% | 767,4 |
| Toscana Aeroporti Costruzioni srl | ||||||
| Partecipazioni in imprese controllate | 4.278 | 55,8% | 7.666 | 4.278 | 55,8% | 7.666 |
| Crediti commerciali | 77 | 0,3% | 25.591 | 64 | 0,3% | 19.628 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 746 | 9.924 | 744 | 7.838 | ||
| Debiti commerciali | 1.328 | 3,4% | 39.376 | 574 | 1,5% | 37.963 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 57 | 10.581 | 53 | 9.719 | ||
| Ricavi non aviation | 2 | 0,0% | 34.614 | 3 | 0,0% | 29.542 |
| Altri ricavi | 75 | 2,5% | 3.017 | 33 | 1,0% | 3.336 |

| Proventi finanziari | 2 | 392 | 2 | 198 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 4.306 | 9,3% | 46.526 | 870 | 2,3% | 37.717 |
| Jet Fuel Co. srl | ||||||
| Partecipazioni in imprese controllate | 57 | 0,7% | 7.666 | 57 | 0,7% | 7.666 |
| Crediti commerciali | 114 | 0,4% | 25.591 | 111 | 0,6% | 19.628 |
| Ricavi aviation | 584 | 0,8% | 75.551 | 501 | 0,9% | 57.125 |
| Ricavi non aviation | 16 | 0,0% | 34.614 | 15 | 0,1% | 29.542 |
| Altri ricavi | 38 | 1,2% | 3.017 | 30 | 0,9% | 3.336 |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 150,0 | 14,2% | 1.059 | - | 0,0% | 767 |
| Società collegate | ||||||
| Toscana Aeroporti Handling srl | ||||||
| Partecipazioni in imprese collegate ed a controllo congiunto |
188 | 32,8% | 572 | 188 | 32,8% | 572 |
| Crediti commerciali esigibili oltre l'anno | 671 | 83,4% | 805 | 1.342 | 90,6% | 1.482 |
| Crediti commerciali | 1.890 | 8,4% | 22.430 | 686 | 4,1% | 16.909 |
| Debiti commerciali | 521 | 1,5% | 35.595 | |||
| Ricavi aviation | 3 | 0,0% | 78.112 | |||
| Ricavi non aviation | 313 | 0,8% | 36.870 | |||
| Altri ricavi | 337 | 5,1% | 6.661 | |||
| Costi per servizi | 500 | 1,1% | 46.565 | |||
| Oneri diversi di gestione | 0,1 | 0,0% | 1.957 | |||
| Alatoscana Spa | ||||||
| Partecipazioni in imprese collegate ed a controllo congiunto |
378 | 66,0% | 572 | 378 | 66,0% | 572 |
| Altri ricavi | 11 | 0,2% | 6.661 | 32 | 0,5% | 6.182 |
| A.C.Quasarda scarl Partecipazioni in imprese collegate ed a |
||||||
| controllo congiunto | 7 | 1,3% | 572 | 7 | 1,3% | 572 |
| Crediti commerciali | 25 | 0,1% | 22.430 | 23 | 0,1% | 16.909 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 53 | 0,6% | 9.471 | 417 | 5,4% | 7.696 |
| Debiti Commerciali | 1.981 | 5,6% | 35.595 | 2.544 | 6,9% | 36.703 |
| Altri ricavi | 2 | 0,0% | 6.661 | 23 | 0,4% | 6.182 |

| Costi per servizi | 4.019 | 8,6% | 46.565 | 3.677 | 9,1% | 40.203 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre parti correlate | ||||||
| Pitti Immagine srl | ||||||
| Ricavi non aviation | 13 | 0,04% | 36.870 | |||
| Sol Spa | ||||||
| Costi per servizi Firene Fiera Spa |
3 | 0,01% | 46.565 | |||
| Ricavi non aviation | 2 | 0,01% | 36.870 | |||
| ACI Engineering Uruguay S.A. | ||||||
| Costi per servizi | 1.330 | 2,9% | 46.565 | 912 | 15,7% | 5.805 |
| Servizi alla strada Spa | ||||||
| Costi per servizi Unione Industriale Pisana |
1 | 0,00% | 46.565 | |||
| Oneri diversi di gestione | 80 | 4,1% | 1.957 | |||
| Industria Servizi Spa | ||||||
| Costi per servizi | 76 | 0,2% | 46.565 | |||
| Oneri diversi di gestione | 25 | 1,3% | 1.957 | |||
| Debiti Commerciali Talento all'opera Onlus |
2 | 0,0% | 35.595 | |||
| Oneri diversi di gestione | 10 | 0,5% | 1.957 | - | ||
| Corporacion America Italia srl | ||||||
| Crediti commerciali | 1 | 0,0% | 35.595 | 1 | 0,0% | 16.909 |
| Passività fiscali per imposte correnti | 409 | 16,08% | 2.544 | |||
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | - | 0,00% | 9.471 | 210 | 2,7% | 7.696 |
| Imposte di periodo | 103 | N.S. | (6.291) | 103 | N.S. | (1.712) |
| Cedicor S.A. | ||||||
| Debiti Commerciali Industria Servizi Formazione Srl |
64 | 0,2% | 35.595 | |||
| Costi per servizi | 12 | 0,02% | 46.565 |

| Debiti Commerciali Firenze Mobilità Srl |
1 | 0,00% | 35.595 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 234 | 0,5% | 46.565 | ||
| Alha Airlines Hanlding Agents Spa | |||||
| Ricavi non aviation | 7 | 0,02% | 36.870 | ||
| Crediti commerciali | 1 | 0,00% | 35.595 | ||
| Firenze Parcheggi Spa | |||||
| Altri ricavi | 2 | 0,03% | 6.661 | ||
| Costi per servizi | 204 | 0,44% | 46.565 | ||
| Crediti commerciali | 1 | 0,00% | 35.595 |

I sottoscritti Roberto Naldi (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio 2023.
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 12 marzo 2023
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato Roberto Naldi
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti




| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|||
|---|---|---|---|---|
| Il bilancio al 31 dicembre 2023 include "Fondi di ripristino e sostituzione" pari a €24,5 milioni (di cui quota non corrente pari a €19,4 milioni e quota corrente pari a €5,1 milioni). Tali fondi sono determinati sulla base della stima del valore attuale degli oneri che la Società dovrà sostenere per far fronte alle obbligazioni contrattuali previste dal contratto di concessione, al fine di assicurare l'adeguata funzionalità, operatività e sicurezza delle infrastrutture aeroportuali ottenute in concessione. La stima dei suddetti fondi è per sua natura complessa in quanto caratterizzata sia da numerosi elementi da valutare che da un elevato grado di incertezza. associato a quest'ultimi. In particolare, le principali assunzioni riquardano la natura e la frequenza degli interventi da effettuare e la quantificazione degli oneri che dovranno essere sostenuti per l'esecuzione degli stessi, oltre al tasso da utilizzare per stimare il valore attuale di tali oneri in funzione dei tempi di intervento. |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: · La comprensione del processo di stima utilizzato ai fini della determinazione dei fondi in oggetto; L'esame della configurazione e messa in atto dei controlli e lo svolgimento di procedure per valutare l'efficacia operativa dei controlli ritenuti rilevanti; L'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni e dei dati utilizzati per stimare la programmazione, la natura ed i costi degli interventi di manutenzione straordinaria, di ripristino e di sostituzione, anche tramite incontri con i responsabili tecnici e gli specialisti estemi coinvolti dalla Società per lo sviluppo di tali stime; · L'analisi della ragionevolezza del tasso applicato per stimare il valore attuale di tali oneri in funzione dei tempi di intervento; · La venfica dell'accuratezza matematica dei calcoli eseguiti per la determinazione dei fondi; |
|||
| Essendo tale stima influenzata da moiteplici variabili e assunzioni, abbiamo considerato la valutazione dei Fondi di ripristino e sostituzione un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
· L'esame retrospettivo delle stime dei precedenti esercizi, inclusa l'analisi degli eventuali scostamenti dei costi sostenuti rispetto alle precedenti stime; |
|||
| · L'analisi dell'adeguatezza dell'informativa resa antis anto illuetestive al hilonom a dolla sua |














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