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Toscana Aeroporti

Environmental & Social Information Apr 5, 2024

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Environmental & Social Information

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DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2023 AI SENSI DEL D.LGS. 254/2016

Indice

LETTERA DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO 4
1. HIGHLIGHTS FINANZIARI E NON FINANZIARI 2023 7
2. IL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 8
2.1. Modello aziendale di gestione e organizzazione 8
2.2. Trasparenza fiscale 11
2.3. Assemblea e consiglio di amministrazione 14
2.4. Codice di Corporate Governance 15
2.5. Adozione Modello ex DL 231/2001 15
2.6. Analisi di materialità 16
2.7. Indirizzi Strategici di Sostenibilità 18
3. GESTIONE DELLE TEMATICHE AMBIENTALI 19
3.1. Rischi ed opportunità 19
3.2. Le politiche praticate 23
3.3. Obiettivi generali 24
4. GESTIONE DELLE TEMATICHE SOCIALI 37
4.1. Qualità del servizio 37
4.2. Gestione responsabile fornitori 40
4.3. Gestione responsabile fornitori Toscana Aeroporti Costruzioni 47
4.4. Airport Security 48
4.5. Airport Safety 52
4.6. Gestione dei rapporti con le comunità locali 62
5. GESTIONE DELLE TEMATICHE ATTINENTI AL PERSONALE E RISPETTO DEI DIRITTI
UMANI 66
5.1. Premessa 66
5.2. Gestione e valorizzazione del personale 66
5.3. Salute e Sicurezza 77
5.4. Salute e Sicurezza Toscana Aeroporti Costruzioni srl 85
5.5. Cyber security 87
6. LOTTA ALLA CORRUZIONE ATTIVA E PASSIVA E COMPLIANCE 91
6.1. Contesto normativo 91
6.2. Rischi e Politiche praticate 92
7. TASSONOMIA UE 98
7.1. Introduzione alla Tassonomia Europea 98
7.2. Perimetro di ammissibilità delle attività 99
7.3. Attività economiche allineate 100
7.4. L'elaborazione degli indicatori 101
7.5. Sviluppi futuri 102
8. TABELLA DI CORRELAZIONE AL D. LGS. 254/16 106
9. INDICE DEI CONTENUTI GRI 109
10. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 113

Lettera dell'Amministratore Delegato

Con il Bilancio 2023, Toscana Aeroporti S.p.A (di seguito anche "TA" o "Società" o "Toscana Aeroporti" o "Capogruppo"), consolidando i valori registrati nel corso del 2022, ha confermato un livello di traffico molto vicino ai livelli pre-Covid del 2019, con una conseguente piena ripresa dell'operatività e dei margini aziendali, dimostrando la sua capacità di generare valore nel tempo in misura più che proporzionale alla crescita del traffico, e insieme gestendo le tematiche ambientali, sociali, sindacali ed etiche secondo standard pianificati e certificati.

TRAFFICO AEROPORTO DI PISA
Progr. al 31.12.23 Progr. al 31.12.22 VAR. 2023/22 VAR.% 2023/22
TOTALE PASSEGGERI 5.109.682 4.493.847 615.835 13,7%
TOTALE MOVIMENTI 39.872 37.659 2.213 5,9%

Nelle tabelle seguenti si evidenziano i dati di traffico 2023 registrati presso i due scali.

TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE
Progr. al 31.12.23 Progr. al 31.12.22 VAR. 2023/22 VAR.% 2023/22
TOTALE PASSEGGERI 3.077.917 2.228.999 848.918 38,1%
TOTALE MOVIMENTI 38.055 31.234 6.821 21,8%

Di seguito il totale del traffico consuntivato da Toscana Aeroporti 2023 rispetto all'anno 2019.

TRAFFICO TOSCANA AEROPORTI
Progr. al 31.12.23 Progr. al 31.12.19 VAR. 2023/19 VAR.% 2023/19
TOTALE PASSEGGERI 8.187.599 8.261.791 -74.192 -0,9%
TOTALE MOVIMENTI 77.927 78.951 -1.024 -1,3%

Nel corso del 2023 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di circa 8,2 milioni di passeggeri in crescita del +21,8% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-0,9% rispetto ai livelli prepandemia 2019).

Toscana Aeroporti, nel periodo pandemico, ha perseguito una strategia di medio periodo per farsi trovare pronta alla ripartenza.

In questo senso, nel gennaio del 2021 Toscana Aeroporti ha finalizzato l'acquisizione del 51% di una società di costruzioni, ridenominata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (TAC) e finalizzata allo svolgimento in house del piano investimenti previsto presso i due scali, con l'obiettivo di efficientarne il processo e renderlo maggiormente sicuro in termini di costi e tempistiche finali rispetto a quanto programmato.

In data 30 dicembre 2022 TA ha perfezionato la cessione dell'80% del capitale sociale di Toscana Aeroporti Handling (TAH) in favore di Alisud S.p.A. L'operazione prevede per TA il diritto di poter esercitare, a partire dal 1° gennaio 2025, un'opzione di vendita ad Alisud della residua quota del 20% del capitale sociale di TAH. Inoltre, al raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal piano industriale di TAH, Alisud riconoscerà a TA un prezzo ulteriore a titolo di earn-out.

Ricondotte, grazie alla cessione della maggioranza di TAH, le attività di handling nel loro specifico scenario competitivo, Toscana Aeroporti si concentra sulla gestione del sistema aeroportuale toscano, portando avanti, attraverso la TAC, lo sviluppo infrastrutturale di ciascuno dei due scali, secondo le esigenze di capacità previste nei rispettivi Masterplan.

In materia ambientale permane l'impegno di Toscana Aeroporti nella realizzazione dei Piani di Sviluppo orientati alle tematiche ambientali e alla tutela dell'ambiente.

Dal 27 febbraio 2021 l'Italia, come altri paesi europei, ha chiuso lo spazio aereo ai vettori russi che non possono quindi atterrare in Italia, decollare dall'Italia né possono sorvolare lo spazio aereo nazionale. La Russia, di conseguenza, ha chiuso il proprio spazio aereo a compagnie aeree provenienti da 36 paesi tra cui l'Italia.

Le conseguenze del conflitto sono state legate a molteplici fattori fra cui l'estensione geografica, le sanzioni economiche e le chiusure. Quel che è certo è che una ulteriore durata del conflitto e l'eventuale estensione, potrebbero portare ad un calo significativo della domanda internazionale e dei flussi turistici anche nei mercati non adiacenti alla Russia/Ucraina. In aggiunta, si segnala come il recente conflitto in Medio Oriente tuttora in corso potrebbe incidere ulteriormente sulla mobilità dei passeggeri.

Ad oggi, inoltre, per le compagnie aeree, il costo del carburante in crescita e il reindirizzamento delle rotte per evitare il sorvolo dello spazio aereo russo per raggiungere l'Asia, comportano una crescita dei costi che si è tradotto in un incremento del costo dei biglietti per i passeggeri. Si segnala, infine, come i costi energetici stiano tornando a livelli normali; tali decrementi rispetto al precedente anno sono in larga parte da ricondurre a variazioni tariffarie a seguito dell'attenuazione delle tensioni internazionali sul costo delle energie legate alla crisi russo-ucraina.

La resilienza dimostrata da Toscana Aeroporti nel passato quinquennio rappresenta lo strumento con cui affrontare con positività la grave crisi che stiamo tuttora affrontando.

Nota metodologica

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "Dichiarazione") fa riferimento a Toscana Aeroporti S.p.A e alle Società da essa controllate e consolidate integralmente al 31 dicembre 2023: Jet Fuel Co. S.r.l., Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (di seguito anche "Gruppo Toscana Aeroporti" o "Gruppo"). Eventuali eccezioni al perimetro di rendicontazione definito sono riportate all'interno del presente documento.

Tale Dichiarazione è stata redatta in forma volontaria ai sensi dell'articolo 7 del D.lgs. 254 del 30 dicembre 2016, che recepisce la Direttiva europea 2014/95/UE riguardante la "comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni", in quanto a seguito della cessione della Toscana Aeroporti Handling S.r.l. avvenuta nel 2022 il Gruppo Toscana Aeroporti ha avuto in media un numero di dipendenti inferiore alle 500 unità nell'anno 2023.

Si specifica che le politiche, le procedure e le istruzioni operative relative alla gestione aeroportuale, descritte all'interno della Dichiarazione, fanno riferimento alla Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.A. Le Società Parcheggi Peretola S.r.l., Jet Fuel Co. S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l., in virtù del fatto che, con profili di rischio più ridotti connessi alla tipologia di attività svolte - di supporto al core business - ed al numero dei dipendenti, non sono ad oggi dotate di politiche formalizzate per i temi specificamente richiamati dal Decreto.

Nel predisporre la Dichiarazione di carattere non finanziario, il Gruppo ha adottato la modalità di rendicontazione "in accordance" facendo di fatto riferimento agli standard internazionali di rendicontazione emessi dal Global Reporting Initiative (GRI Standards), aggiornati al 2021, e ha rendicontato le informazioni citate nell'indice dei contenuti GRI (ref. Capitolo 9.) per il periodo 1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2023 con riferimento agli Standard GRI. In appendice nel presente documento, è presente inoltre la "Tabella di correlazione al D. Lgs. 254/16". Inoltre, a seguito degli aggiornamenti effettuati, il Gruppo ha adeguato (con modifiche e integrazioni) alcuni indicatori e ha approfondito la tematica della Tassonomia UE coerentemente con le nuove richieste normative (Ref. 7. Tassonomia UE).

Come richiesto dagli standard adottati, la Dichiarazione deve contenere le informazioni considerate materiali per il Gruppo, nel rispetto dei principi di comparabilità, chiarezza, equilibrio, accuratezza, tempestività, verificabilità e completezza, fornendo il contesto di sostenibilità. Il processo di analisi per la definizione delle tematiche materiali, illustrato nelle pagine seguenti del presente documento, e la redazione della Dichiarazione stessa sono stati coordinati da un Gruppo di Lavoro interno che ha coinvolto le principali Direzioni aziendali. Le informazioni quantitative e qualitative riportate sono state elaborate e verificate dai vari responsabili di funzione. Nel documento sono rendicontati anche i dati e le informazioni degli esercizi 2022 e 2021. Eventuali elementi utili alla comprensione dell'andamento del triennio ed eventuali specifiche relative ai dati riportati, sono stati inseriti in apposite note di commento all'interno del documento.

Il CdA di Toscana Aeroporti S.p.A. in data 12 marzo 2024 ha approvato il presente documento.

La relazione di carattere non finanziario è assoggettata a limited assurance secondo ISAE 3000 Revised da parte di KPMG S.p.A.

1. Highlights Finanziari e Non Finanziari 2023

INDICATORI 2023 2022 Δ% vs
2022
ATTIVITÀ DI BUSINESS Totale passeggeri (mln) 8,2 6,7 +21,8%
Percezione complessiva sul servizio di controllo di
sicurezza delle persone e dei bagagli a mano (%)
99,2% 98% +1,2%
Ricavi (€/000) 123.263 90.407 +36,3%
PERFORMANCE
FINANZIARIE
EBITDA (€/000) 41.729 20.909 +99,6%
Utile (Perdita) di periodo del Gruppo (€/000) 12.631 4.680 +170,2%
Investimenti (€/000) 16.205 9.107 +77,9%
AMBIENTE Emissioni CO2 totali (Scope 1 e 2) (tCO2) 8.907,2 10.041,6 -11,3%
Consumi di energia autoprodotta - PSA (GJ) 22.368,4 27.539,7 -18,8%
SOCIALE Gruppo Toscana Aeroporti: numero totale di
dipendenti al 31 dicembre
391 376 +4,0%
Gruppo Toscana Aeroporti: numero totale di FTE
(Full Time Equivalent1
) medio dell'anno
361,8 358,5 +0,9%
Percentuale di dipendenti donna 47% 49% -2%
Ore di formazione totali 10.526 8.981 +17,2%

Il Sistema Aeroportuale Toscano

Aeroporto Amerigo Vespucci - FIRENZE Aeroporto Galileo Galilei - PISA
• 3.077.917 passeggeri • 5.109.682 passeggeri
• Focus sul traffico business e leisure attraverso i full service
carrier
• Sedime di circa 120 ha, costituito da un sistema di una
pista di volo
• L'area pavimentata delle piste di volo è pari a 7,2 ha
• N.14 piazzole in configurazione principale dedicate alla
sosta degli aeromobili
• Superficie Lorda Terminal pari a circa 18.800 m2 -
include Terminal, Cargo, BHS, Enti di Stato, Uffici TA
• Collegamento con tramvia cittadina
• Focus sul traffico turistico gestito da vettori low cost
• Sedime civile di circa 45 ha – Sedime militare circa 500
in cui si collocano due piste di volo ad uso alternato
• L'area pavimentata delle piste di volo è pari a circa 25,8
ha
• N.19 (14C/4D/1E) piazzole dedicate alla sosta degli
aeromobili
• Superficie Lorda Terminal pari a circa 36.100 m2 -
include Terminal, BHS, Enti di Stato, Uffici TA, Cantina,
Edificio A
• Collegamento con stazione ferrovia tramite navetta
• Fermata dedicata sul lato EST con percorso pedonale
coperto di circa 70m
"People Mover"
• Stazione dedicata sul lato OVEST con percorso pedonale
coperto di circa 110m

1 Nel calcolo le unità a tempo parziale sono proporzionate in rapporto ad unità a tempo pieno (1 FTE).

2. Il Gruppo Toscana Aeroporti

Toscana Aeroporti S.p.A. è nata in data 1° giugno 2015, a seguito dell'efficacia della fusione per incorporazione di AdF – Aeroporto di Firenze S.p.A. nella società SAT – Società Aeroporto Toscano S.p.A..

TA esercita attività di direzione e coordinamento sulle società controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (100%) e Parcheggi Peretola S.r.l. (100%). I dati contabili al 31.12.2023 includono anche i dati delle controllate Jet Fuel Co. S.r.l. (51%) e Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (51%).

In data 26 gennaio 2021 Toscana Aeroporti S.p.A. ha sottoscritto l'accordo per l'acquisizione del 51% di Cemes Aeroporti S.r.l., società di recente costituzione (attiva dal luglio 2020) nel settore delle costruzioni, che ha assunto contestualmente la denominazione sociale di Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (TAC). In particolare, la società ha per oggetto la realizzazione di costruzioni aeroportuali, stradali, ferroviarie, nonché di opere fluviali e marittime, oltre che la realizzazione di opere di mitigazione acustica e la prefabbricazione di manufatti in cemento per opere stradali aeroportuali e ferroviarie. Nel corso del 2023 la società ha completato i lavori per di spostamento della rete di sotto servizi quale opera propedeutica al collegamento della rete fognaria rientrante nelle opere preliminari all'ampliamento del terminal passeggeri presso lo scalo pisano (c.d. by pass fognario).Sono inoltre stati completati i lavori di demolizione dei fabbricati insistenti nell'area di prossima costruzione del nuovo terminal arrivi dello scalo di Pisa, la riqualifica del primo piano dell'aerostazione pisana per l'ingresso di una nuova attività food, la finalizzazione delle opere di riqualifica di spazi commerciali presso l'aerostazione di Firenze per l'apertura di nuovi spazi food.

Come per il precedente esercizio la Società ha gestito i lavori di manutenzione edile-fabbrile, piste/ piazzali e segnaletica verticale/orizzontale delle infrastrutture dei due scali toscani. Infine, tramite la joint venture AC Quasarda, ha realizzato le opere programmate della commessa Anas sulla superstrada Carlo Felice in Sardegna.

Toscana Aeroporti ha per oggetto principale lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, l'adeguamento, la gestione, la manutenzione e l'uso degli impianti e delle infrastrutture per l'esercizio dell'attività aeroportuale. TA, in particolare, è responsabile della gestione degli Aeroporti di Firenze e di Pisa, in virtù delle apposite convenzioni stipulate con ENAC (rispettivamente n. 28 del 14 dicembre 2001 e n. 40 del 20 ottobre 2006) relative all'affidamento alla Società in concessione totale dell'aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze – Peretola e dell'aeroporto "Galileo Galilei" di Pisa.

2.1.Modello aziendale di gestione e organizzazione

Il Gruppo Toscana Aeroporti persegue le attività di sviluppo, progettazione e realizzazione delle infrastrutture dei due scali di Pisa e di Firenze, per renderle conformi a quanto previsto dalla normativa di volta in volta vigente, in particolare ai regolamenti e circolari ENAC.

La società esegue gli investimenti programmati nei Piani pluriennali degli interventi, così come approvati da ENAC e utilizzati ai fini della programmazione tariffaria dei due scali deliberata dalla Autorità di Regolazione dei Trasporti.

La maggior parte delle attività di progettazione sono affidate a Toscana Aeroporti Engineering costituita in data 15 gennaio 2015 ed è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali.

Per la realizzazione degli importanti programmi di investimento – che vanno anche oltre il periodo del Piano quadriennale – è stata costituita Toscana aeroporti Costruzioni già descitta nel paragrafo precedente.

Nelle attività di gestione, manutenzione e uso delle infrastrutture rientrano la manutenzione ordinaria e apertura al pubblico delle infrastrutture e i controlli di sicurezza ma anche le attività di handling che possono essere suddivise in:

  • a) Assistenza amministrativa a terra e supervisione
  • b) Assistenza ai passeggeri
  • c) Assistenza bagagli
  • d) Assistenza merci e posta
  • e) Assistenza operazioni in pista
  • f) Assistenza per la pulizia e servizi di scalo all'aeromobile
  • g) Servizio per l'Aviazione Generale

TA svolge anche attività non strettamente legate all'attività aeroportuale definite non aviation che sono gestite mediante sub-concessione o mediante gestione diretta.

Le attività affidate in sub-concessione a terzi sono le attività di ristorazione e quelle commerciali di vendita al dettaglio, le attività di autonoleggio e le sub-concessioni di tipo immobiliare relative a uffici, magazzini o aree in genere.

Le attività svolte in regime di gestione diretta sono: la gestione degli spazi pubblicitari, la gestione dei parcheggi, la gestione della Sala Vip.

Inoltre, sullo scalo di Firenze opera Parcheggi Peretola, società che ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.

Sullo scalo di Pisa opera Jet Fuel Co. S.r.l., società che gestisce il deposito carburante centralizzato.

Per ulteriori dettagli economico-finanziari delle società partecipate si rimanda al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti.

Di seguito si riportano in breve i risultati conseguiti dal Gruppo TA al 31 dicembre 2023:

Risultati economico
finanziari consolidati
al 31 dicembre 2023
Ricavi
pari a 123.263 migliaia di euro, in aumento di 32.856 migliaia di
euro (+36,3%) rispetto a 90.407 migliaia di euro del Gruppo TA al 31
dicembre 2022.
Ricavi operativi
pari a 101.604 migliaia di euro, in aumento di 24.786
migliaia di euro (+32,3%) rispetto
a 76.819 migliaia di euro del Gruppo
TA al 31 dicembre 2022.
Margine Operativo Lordo (M.O.L.)
positivo per 41.729 migliaia di
euro, in aumento di 20.820 migliaia di euro rispetto ad un valore di 20.909
migliaia di euro del Gruppo TA del 2022 (+99,6%).
Risultato Operativo positivo
per 26.151 migliaia di euro, in deciso
aumento di 18.854 migliaia di euro rispetto al risultato operativo di 7.197
migliaia di euro del Gruppo TA del 2022 (+263,3%).
Risultato ante imposte positivo per 19.370 migliaia di euro rispetto ad
un risultato ante imposte di 3.066 migliaia di euro del Gruppo TA del
2022.
Risultato netto da attività di funzionamento pari ad un utile di 13.079
migliaia di euro contro un risultato netto di 1.354 migliaia di euro del
2022.
L'Utile di periodo del Gruppo
2023 è pari a 12.631 migliaia di euro in
miglioramento di 7.956 migliaia di euro rispetto all'utile 2022 pari a 4.675
migliaia di euro (+170,2%).
Indebitamento Finanziario Netto
pari a 79.623 migliaia di euro al 31
dicembre 2023, rispetto a 85.689 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.
Indebitamento finanziario netto "Adjusted"
(ossia non inclusivo di
impegni per pagamenti differiti per acquisizioni societarie e delle passività
finanziarie per diritti d'uso) pari a 74.322 migliaia di euro al 31 dicembre
2023, rispetto a 79.190 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.
Investimenti
del
Gruppo 2023
Gli investimenti di Gruppo nel corso del 2023 ammontano
a circa 16,2
milioni di euro, di cui 15,4 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni
immateriali e 852 migliaia di euro ad immobilizzazioni materiali.
Gli investimenti principali in Immobilizzazioni immateriali hanno
riguardato i lavori in corso di adeguamento ed ampliamento del Terminal
di Pisa (2.650 migliaia di euro), il progetto del nuovo Terminal di Firenze
(3.641 migliaia di euro), l'aggiornamento del Masterplan e della
valutazione di impatto ambientale di Firenze (1.115 migliaia di euro),
l'aggiornamento della progettazione esecutiva della nuova pista di volo di
Firenze (338 migliaia di euro); le opere propedeutiche per l'ampliamento
del Terminal di Pisa (2.639 migliaia di euro), la riqualifica delle aree
commerciali al primo piano dell'aerostazione di Pisa (909 migliaia di
euro), la nuova pensilina dei mezzi di rampa di Firenze (173 migliaia di
euro), il nuovo sistema self service di "bag drop" in entrambi gli scali (145
migliaia di euro).
hardware (250 migliaia di euro) e l'acquisto di nuovi portali per metal
detector (87 migliaia di euro) ed apparati ETD (50 migliaia di euro).
Il traffico Il traffico di TA consuntivato nel corso del 2023, si allinea ai livelli dello
stesso periodo 2019, con un recupero del 99,1%. Complessivamente nel
2023 il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato circa
8,2 milioni di
passeggeri, registrando rispetto al 2022 una crescita del +21,8% nella
componente passeggeri, del +18,8% nel tonnellaggio ed una crescita del
+13,1% nei movimenti. Il traffico merci e posta ha registrato invece una
riduzione del 13,2%.
Permane la criticità della situazione Russo-Ucraina con la chiusura dello
spazio aereo ai vettori russi che non possono quindi atterrare in Italia,
decollare dall'Italia né possono sorvolare lo spazio aereo nazionale. La
Russia, di conseguenza, ha chiuso il proprio spazio aereo a compagnie
aeree provenienti da 36 paesi, tra cui l'Italia.
Evoluzione della
gestione
Per il 2024 si prevede un livello di traffico superiore ai livelli pre-Covid
del 2019, con una conseguente piena ripresa dell'operatività e dei margini
aziendali,
anche
se
accompagnata
dalle
tensioni
internazionali,
conseguenza dei conflitti Russo/Ucraino ed Israeliano/Palestinese tuttora
in corso, che potrebbero incidere sulla mobilità dei passeggeri.
Nel 2024 la Società sarà concentrata nella prosecuzione e finalizzazione
di tutte le attività connesse all'iter approvativo del Master Plan di Firenze
e propedeutiche alla relativa implementazione nonché alla realizzazione
del nuovo Terminal arrivi di Pisa.

2.2.Trasparenza fiscale

Dal 2015 il Gruppo Toscana Aeroporti si è dotato di un approccio fiscale basato su principi e linee guida ispirate da valori di trasparenza e legalità (di seguito anche "strategia fiscale").

Le società controllate del Gruppo sono tenute ad adottare la strategia fiscale approvata dalla Capogruppo assumendosi in tal modo la responsabilità di garantirne la conoscenza e l'applicazione.

Obiettivi della strategia fiscale

La Direzione aziendale, con il supporto delle funzioni amministrative, definisce la strategia fiscale dell'intero Gruppo, con l'obiettivo di assicurare un'uniforme gestione della fiscalità presso tutte le entità interessate, e che si ispira alle seguenti logiche:

  • corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute per legge ed esecuzione dei connessi adempimenti;
  • corretta gestione del rischio fiscale, inteso come rischio di incorrere nella violazione di norme tributarie o nell'abuso dei princípi e delle finalità dell'ordinamento tributario.

Principi della strategia fiscale

I principi della strategia fiscale rappresentano le linee guida per le società del Gruppo, ne ispirano l'operatività aziendale nella gestione della variabile fiscale e richiedono l'adozione di idonei processi che possano garantirne l'effettività e l'applicazione.

Valori: il Gruppo, in linea con la propria strategia di sostenibilità, agisce secondo i valori dell'onestà e dell'integrità nella gestione dell'attività fiscale, essendo consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Legalità: il Gruppo persegue un comportamento orientato al rispetto delle norme fiscali applicabili e si impegna a interpretarle in modo da rispettarne la sostanza oltre che la forma.

Tone at the top: il Consiglio di Amministrazione ha il ruolo e la responsabilità di guidare la diffusione di una cultura aziendale improntata ai valori dell'onestà e dell'integrità e al principio di legalità.

Trasparenza: il Gruppo mantiene un rapporto collaborativo e trasparente con l'autorità fiscale, assicurando che quest'ultima, tra l'altro, possa acquisire la piena comprensione dei fatti sottesi all'applicazione delle norme fiscali.

Shareholder value: il Gruppo considera le imposte come un costo dell'attività d'impresa, che, come tale, deve essere gestito, nel rispetto del principio di legalità, con l'obiettivo di salvaguardare il patrimonio sociale e di perseguire l'interesse primario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo.

Governance

TA garantisce l'applicazione e la conoscenza all'interno del Gruppo della strategia fiscale attraverso gli organi di governo. La relativa interpretazione è rimessa alla Capogruppo, anche attraverso la collaborazione di uno Studio tributario esterno, che cura altresì il relativo e periodico aggiornamento.

Compliance

Le entità del Gruppo devono rispettare il principio di legalità, applicando in modo puntuale la legislazione fiscale italiana, per garantire che siano osservati il dettato, lo spirito e lo scopo che la norma o l'ordinamento prevedono per la materia oggetto di applicazione. Inoltre, il Gruppo Toscana Aeroporti non mette in atto comportamenti e operazioni, domestiche o cross-border, che si traducano in costruzioni di puro artificio, che non riflettano la realtà economica e da cui è ragionevole attendersi vantaggi fiscali indebiti, in quanto siano in contrasto con le finalità o lo spirito delle disposizioni o dell'ordinamento tributario di riferimento e generino fenomeni di doppia deduzione, deduzione/non inclusione o doppia non imposizione, anche in conseguenza di asimmetrie fra i sistemi impositivi delle eventuali giurisdizioni.

Transazioni intercompany

I rapporti infragruppo sono regolati, a fini fiscali, in base all'arm's length principle, come enucleato in ambito OCSE (Model Tax Convention e Transfer Pricing Guidelines), perseguendo la finalità di allineare, quanto più correttamente possibile, le condizioni e i prezzi di trasferimento con i luoghi di creazione del valore nell'ambito del Gruppo.

Low-tax jurisdictions

Il Gruppo non effettua investimenti in o attraverso Paesi considerati a fiscalità privilegiata con l'unico fine di ridurre il carico tributario.

Incentivi fiscali

Gli incentivi fiscali sono un importante meccanismo di politica economica, orientato allo sviluppo, che i Paesi promuovono per stimolare la crescita e attrarre gli investimenti a sostegno della realizzazione della politica nazionale. L'utilizzo di incentivi fiscali determina generalmente una riduzione dei debiti tributari a lungo termine. Il Gruppo Toscana Aeroporti si avvale di incentivi fiscali generalmente applicabili a tutti gli operatori, rispettando tutte le normative specifiche solo laddove gli stessi siano allineati con i propri obiettivi industriali e operativi e in coerenza con la sostanza economica dei propri investimenti.

Governance fiscale, controllo e gestione del rischio

Organo di governo

Nel proprio modello organizzativo, Toscana Aeroporti ha il compito, tra gli altri, di sviluppare la strategia fiscale del Gruppo, identificando, analizzando e gestendo le diverse iniziative di ottimizzazione, monitorando le tematiche fiscali più rilevanti, e fornendo il proprio supporto alle diverse società del Gruppo. Nello sviluppo di tale tematica, TA collabora con uno studio tributario esterno e si coordina con la Capogruppo (CAI), come evidenziato dal contratto di consolidato fiscale,

Organizzazione

Il Gruppo Toscana Aeroporti si è dotato di un insieme di regole, di procedure e di principi che fanno parte del più ampio sistema di organizzazione e controllo del Gruppo che sono da considerarsi punti di riferimento fondamentali che tutti i soggetti, in relazione al tipo di rapporto in essere con il Gruppo, sono tenuti a rispettare.

Rischi fiscali

ll Gruppo si è dotato di un unico consulente fiscale che ha quale principale obiettivo quello di fornire un univoco e coerente indirizzo alle società del Gruppo nell'adottare un corretto ed efficace approccio alla gestione del rischio fiscale.

Meccanismo di segnalazioni degli stakeholder

Per il Gruppo Toscana Aeroporti l'adempimento fiscale è considerato come uno degli aspetti fondamentali di una gestione etica e responsabile dell'Azienda. In questo senso, tra le violazioni che possono essere comunicate attraverso i canali interni all'Azienda sono considerate anche quelle di rilevanza fiscale. Il Codice Etico adottato dal Gruppo rappresenta la cornice di "presidio etico" con cui Toscana Aeroporti opera e nel cui contesto si iscrive a pieno titolo anche la strategia fiscale. Le previsioni relative alle violazioni del Codice Etico sono idonee ad assicurare l'effettività delle prescrizioni contenute nello stesso e devono intendersi estese a quanto stabilito dalla strategia fiscale.

Relazione trasparente con gli stakeholder

Il Gruppo Toscana Aeroporti garantisce trasparenza e correttezza nei rapporti con le autorità fiscali, in caso di verifiche relative sia alle società del Gruppo sia a terzi. Nell'ottica di consolidare la trasparenza verso le autorità fiscali, il Gruppo Toscana Aeroporti aderisce alle previsioni in materia di transfer pricing documentation, in conformità con le indicazioni delle Transfer Pricing Guidelines dell'OCSE (cosiddetto "three-tiered approach", articolato su Master File, Local File, Country-by-Country Report). Infine, Toscana Aeroporti agisce costantemente con un approccio trasparente e collaborativo con tutte le istituzioni e associazioni di categoria per sostenere lo sviluppo di sistemi fiscali efficaci.

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Si segnala che la differenza tra l'imposta sul reddito pagata nell'anno e quella maturata sull'utile/perdita è motivata dal maggior reddito imponibile conseguito dalle società del Gruppo nel corso dell'esercizio 2023.

2.3.Assemblea e consiglio di amministrazione

TA è gestita secondo il sistema di amministrazione e controllo tradizionale ai sensi dell'art. 2380 del Codice Civile: sono presenti, dunque, l'Assemblea e il Consiglio di Amministrazione composto da 15 membri nominati dall'assemblea nella seduta del 18 maggio 2021.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 20 maggio 2021, ha nominato tra i suoi componenti il proprio Presidente, un Vice-Presidente (non esecutivo) e un Amministratore Delegato.

A seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 maggio 2021 sono stati inoltre costituiti i seguenti comitati:

  • Comitato Esecutivo composto da cinque componenti;

  • Comitato Nomine e Remunerazioni composto da tre componenti, tutti scelti tra i membri del Consiglio ed individuati tra gli amministratori non esecutivi ed indipendenti ai sensi del Codice di Corporate Governance;

  • Comitato Controllo e Rischi composto da tre componenti, tutti scelti tra i membri del Consiglio ed individuati tra gli amministratori non esecutivi ed indipendenti ai sensi del Codice di Corporate Governance.

A febbraio 2023, la Società ha attribuito al Comitato funzioni specifiche in materie ESG (ambientali, sociali e di governance).

Il rinominato Comitato endoconsiliare Controllo e Rischi e Sostenibilità fornisce funzioni propositive e consultive, supporto a favore delle attività del Consiglio di Amministrazione della Società correlate alle tematiche della sostenibilità coerente con il percorso intrapreso che mira a rafforzare i fattori ESG nelle scelte operative e nelle strategie aziendali.

Il CdA di Toscana Aeroporti S.p.a. è composto da 15 membri, di cui 9 uomini e 6 donne. Il 27% appartiene alla fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il restante 73% ha un'età superiore ai 50 anni.

Nel CdA di Toscana Aeroporti Engineering sono presenti tre uomini di cui uno di età compresa tra 30 e 50 anni.

Il CdA di Jet Fuel Co. S.r.l. è costituito da 5 uomini, tutti con un'età superiore ai 50 anni.

Parcheggi Peretola S.r.l. è gestita da amministratore unico di età superiore a 50 anni.

Nel CdA di Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. sono presenti cinque uomini, due dei quali di età compresa tra 30 e 50 anni.

2.4.Codice di Corporate Governance

La Società ha aderito al Codice di Corporate Governance, nella versione attualmente in vigore ed accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it) impegnandosi ad effettuare tutte le attività necessarie per dare piena attuazione ai principi e alle disposizioni ivi previste.

2.5.Adozione Modello ex DL 231/2001

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 di TA è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione di TA nella seduta del 12 maggio 2016 e da ultimo aggiornato con delibera del medesimo Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2023.

Il Modello 231 ed il Codice Etico sono parte integrante del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società. Essi contribuiscono a migliorare le condizioni generali dell'ambiente di controllo e a sancire in modo formale i valori ai quali l'azienda intende ispirare la propria attività.

Il Modello 231 permette di valutare:

‒ direttamente, i rischi relativi ai reati previsti dal D. Lgs. 231/2001;

‒ indirettamente l'insieme dei rischi della Società.

Il Codice Etico, oltre a individuare gli standard etici di riferimento, evidenzia l'insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, vi operano, siano essi dipendenti, consulenti, agenti, partner commerciali o comunque soggetti legati da un rapporto di collaborazione.

L'adozione del Codice Etico intende soddisfare le necessità e le aspettative di tutti gli interlocutori di Toscana Aeroporti (fornitori, subappaltatori, clienti, committenti, etc.) al fine di costituire una realtà trasparente e orientata al rispetto della legge e dei migliori standard etici e comportamentali.

Il Codice Etico è anche uno strumento di governance e, in quanto tale, parte integrante del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi della Società.

Il testo completo del Codice Etico è pubblicato sul sito internet della Società, (https://www.toscanaaeroporti.com/images/files/azienda/Codice\_Etico\_TA.pdf)

Ulteriori dettagli su Modello 231 e Codice Etico sono forniti al capitolo 5 del presente documento.

TA e le sue controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Jet Fuel Co. S.r.l., Parcheggi Peretola S.r.l. e Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. non sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzino la struttura di corporate governance di TA.

In data 20 maggio 2021, con l'obiettivo di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Etico adottati dalla Società, il CDA ha nominato un Organismo di Vigilanza collegiale. In data 19 giugno 2023 il CDA, a seguito delle dimissioni presentate dal membro esterno Dott. Michele Giordano, ha provveduto alla sua sostituzione mediante la nomina del Dott. Claudio Pedrazzani.

Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da TA e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance ivi incluse le principali pratiche di "governance" applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria.

La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".

2.6.Analisi di materialità

Il concetto di tema materiale secondo i GRI Standards:

"[…] Il processo di determinazione dei temi materiali si basa sulla costante individuazione e valutazione degli impatti che l'azienda produce. L'individuazione e la valutazione costante degli impatti comportano il coinvolgimento dei principali stakeholder ed esperti e sono svolte in modo indipendente dalla procedura di rendicontazione di sostenibilità. [...]"

Per la redazione del presente documento, il Top management del Gruppo Toscana Aeroporti ha effettuato un'attenta analisi di materialità al fine di individuare:

  • gli aspetti della gestione che hanno impatti significativi nelle relazioni con gli stakeholder e sul business, ambiente naturale, società

  • gli atteggiamenti che possono guidare l'azienda verso la creazione di valore durevole non solo economico, ma anche sociale e ambientale;

  • i requisiti minimi del D.Lgs. 254/16 riguardanti le tematiche ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta alla corruzione attiva e passiva.

Il processo di analisi di materialità è stato sviluppato attraverso il coinvolgimento del management aziendale nell'ambito di incontri ad hoc, finalizzati all'individuazione dei temi di maggiore interesse in riferimento al Gruppo e al suo business. Al fine di indirizzare in maniera più puntuale l'analisi, è stata condotta un'attività di benchmark sui principali operatori di settore. È stata, inoltre, effettuata un'analisi interna al fine di approfondire il punto di vista degli stakeholder aziendali. Alla fine del processo sono state mappate le seguenti tematiche, relative alle aree espressamente richiamate dal Decreto 254/16:

Tematiche materiali Tematiche D. Lgs. 254/16
Inquinamento acustico Ambientali
Consumi energetici ed emissioni
Consumi e scarichi idrici
Qualità del servizio
Sociali
Gestione responsabile dei fornitori
Gestione dei rapporti con le comunità locali
Airport Safety
Airport Security
Gestione e valorizzazione del personale Attinenti al personale
Salute e sicurezza dei dipendenti
Pari opportunità e diversity
Cyber security
Rispetto dei diritti umani Rispetto dei diritti umani
Anticorruzione Lotta contro la corruzione attiva a passiva

Per ogni area tematica sono stati individuati rischi, opportunità e politiche legati all'attività d'impresa e sono stati definiti indicatori qualitativi e quantitativi che verranno dettagliati nei paragrafi successivi del presente documento.

Nel processo di aggiornamento dell'analisi di materialità sono stati, inoltre, individuati i seguenti impatti riconducibili alle tematiche materiali del gruppo TA:

Tipologia Impatto
Tematiche materiali Impatti Positivo - Negativo Effettivo - Potenziale
Inquinamento acustico INQUINAMENTO ACUSTICO (da TRAFFICO AEREO) Negativo Effettivo
Negativo Effettivo
Negativo Effettivo
INQUINAMENTO ACUSTICO (dall'ATTIVITA' DI TA)
IMPATTO SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO DATO DALLE OPERATION
IMPATTO SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO DOVUTO AL TRAFFICO AEREO
Consumi energetici ed emissioni
IMPATTO SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO DOVUTO ALLA CATENA DEL VALORE
INQUINAMENTO DELLE ACQUE METEORICHE
CONSUMI E PRELIEVI IDRICI
PEGGIORAMENTO DELL'EXPERIENCE DEI PASSEGGERI
INCREMENTO DELLA QUALITA' E DEI SERVIZI OFFERTI AL CONSUMATORE FINALE
Rapporti con i fornitori, incluse le pratiche di pagamento
MIGLIORAMENTO DEL RAPPORTO / BENESSERE DELLA COMUNITA'
IMPATTI NEGATIVI SULLA COMUNITA' CIRCOSTANTE
CONTRIBUTO ALLA CONNESSIONE LOCALE E GLOBALE
Negativo Effettivo
Negativo Effettivo
Consumi e scarichi idrici Negativo Effettivo
Negativo Effettivo
Qualità del servizio Negativo Potenziale
Positivo Potenziale
Gestione responsabile dei fornitori Positivo Effettivo
Gestione dei rapporti con le comunità locali Positivo Effettivo
Negativo Effettivo
Positivo Effettivo
Airport Safety DANNI ALLA SALUTE E SICUREZZA DEI PASSEGGERI Negativo Potenziale
Airport Security DANNI ALLA SALUTE E SICUREZZA DEI PASSEGGERI Negativo Potenziale
SVILUPPO DELLE COMPETENZE DEL PERSONALE Positivo Effettivo
Gestione e valorizzazione del personale CONTRIBUTO ALL'OCCUPAZIONE DI QUALITA' Positivo Effettivo
MIGLIORAMENTO DEL WELFARE AZIENDALE E DEL WORK-LIFE BALANCE Positivo Effettivo
Salute e sicurezza dei dipendenti INFORTUNI SUL LAVORO Negativo Potenziale
Pari opportunità e diversity EPISODI DI DISCRIMINAZIONE E VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI Negativo Potenziale
Cyber security PERDITA DI DATI SENSIBILI Negativo Potenziale
Rispetto dei diritti umani EPISODI DI DISCRIMINAZIONE E VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI Negativo Potenziale
Comportamenti anti competitivi Negativo Potenziale
Anticorruzione Whistleblowing Positivo Effettivo
Comportamenti corruttivi Negativo Potenziale

2.7.Indirizzi Strategici di Sostenibilità

Il Gruppo ha individuato 5 Relevant topic (Green Infrastructure, Operational Excellence, People & Innovation, Customer Experience e Community), funzionali a individuare obiettivi, iniziative e indicatori necessari a costruire il Piano di Sostenibilità integrato. Inoltre, per ciascun Relevant topic, la Società ha associato i temi materiali rendicontati nella DNF e le evidenze emerse dal Dibattito Pubblico per il nuovo Master Plan di Firenze.

Nel mese di gennaio 2024 il Gruppo, in coerenza con i 5 Relevant topic sopra descritti, ha iniziato un percorso di Piano Integrato definito come "L'evoluzione del modello di programmazione e controllo attraverso un piano e un processo di monitoraggio che permette di coniugare l'obiettivo della produzione di valore per gli azionisti con quello di uno sviluppo sostenibile per la comunità e il territorio". Nel piano integrato confluiscono, dunque, gli elementi tradizionali di business – tipicamente declinati nel piano industriale – con quelli ESG invece definiti nei piani strategici di sostenibilità aziendali.

3. GESTIONE DELLE TEMATICHE AMBIENTALI

3.1.Rischi ed opportunità

Toscana Aeroporti adotta specifiche procedure atte a:

  • identificare e documentare gli Aspetti Ambientali connessi a processi, prodotti e servizi che TA può tenere sotto controllo e/o su cui può avere influenza diretta o indiretta;
  • identificare e documentare gli Impatti Ambientali connessi agli Aspetti Ambientali individuati al punto precedente, definendo se tali impatti possono costituire dei rischi ed eventualmente identificare le opportune azioni per tenere sotto controllo tali rischi;
  • valutare il livello di significatività degli Impatti Ambientali attraverso il "Registro degli Aspetti e degli Impatti Ambientali" definendo, quando possibile, opportuni piani di miglioramento;
  • monitorare gli indicatori riferibili ad impatti ritenuti significativi intervenendo, quando necessario, con azioni correttive mirate;
  • valutare il panorama dei potenziali rischi globalmente intesi attraverso il "registro rischi ed opportunità" predisponendo opportune azioni di intervento e valutando, laddove possibile, le potenziali opportunità correlate.

Alla luce dello scenario mondiale sempre più instabile e mutevole, in parte legato all'emergenza pandemica degli anni passati ed in parte ai conflitti internazionali, nella valutazione dei rischi e delle opportunità sono stati introdotti e previsti nuovi fattori di rischio e/o modificato il potenziale impatto degli esistenti sui soggetti a vario titolo interessati sulla base della esperienza maturata.

In riferimento ai rischi legati al cambiamento climatico, da considerarsi esogeni al Gruppo Toscana Aeroporti, benchè ad oggi non siano inclusi all'interno dei modelli di risk management adottati, la Società ha iniziato una propria valutazione, provvedendo anche a conferire formale incarico alla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) avente ad oggetto "Analisi dei rischi derivanti dagli impatti del cambiamento climatico sugli aeroporti di Firenze e di Pisa". Le risultanze di detto studio saranno disponibili nell'anno 2024 e consentiranno di indirizzare in modo più efficace le necessarie azioni di mitigazione. In tale ottica, risulta già utile e opportuna l'applicazione degli indirizzi sottesi alla politica ambientale della Società, attraverso i quali si potranno adottare percorsi di sviluppo resilienti ai cambiamenti climatici e l'attuazione di azioni coerenti ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) sviluppati dalle Nazioni Unite.

Attraverso pregresse analisi bibliografiche sono stati verificati i rischi individuati dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e dall'European Climate Foundation (cfr. "Analisi del rischio – I cambiamenti climatici in Italia", 2020) e si è riscontrato che:

  • l'Indice della Capacità di Adattamento (AC), nella cui formulazione compaiono anche le infrastrutture, evidenzia, sia per la Provincia di Pisa, sia per quella di Firenze, valori compresi fra 1 e 28, afferenti alla migliore classe fra quelle considerate;
  • l'Indice di Rischio Climatico (CRI) medio risulta, sia per la Provincia di Pisa, sia per quella di Firenze, non elevato, con valori compresi nella fascia 0.25-0.50;
  • l'Indice di Resilienza ai Disastri (DRI) evidenziano, per gli ambiti territoriali di ubicazione degli scali aeroportuali, bassa vulnerabilità sociale ed elevata resilienza,

e pertanto, in attesa delle risultanze della specifica analisi commissionata alla Fondazione CMCC, detti indicatore non vengono per il momento valutati tali da potersi porre alla base di rischi specifici significativi ed elevati ascrivibili ai cambiamenti climatici.

Di particolare interesse risultano, per il sistema aeroportuale toscano, i seguenti pericoli climatici: aumento della temperatura, cambiamenti nel regime delle precipitazioni, modifiche ai modelli di tempesta, cambiamenti nei modelli di vento, aumento del livello del mare e mareggiate. Si tratta di pericoli che saranno puntualmente analizzati all'interno del rapporto commissionato a CMCC, unitamente agli elementi di esposizione e vulnerabilità.

Relativamente al riscaldamento globale, fortemente influenzato dalle emissioni di gas climalteranti in atmosfera, Toscana Aeroporti ha avviato l'esecuzione e la programmazione di una serie di interventi sinergicamente indirizzati ad un contenimento delle emissioni di CO2, avviando anche il percorso di accreditamento all'ACA (Airport Carbon Accreditation) Program che, nell'anno 2023, ha visto la predisposizione della documentazione tecnica necessaria per l'ottenimento della certificazione di Livello 1 e di Livello 2 per entrambi gli aeroporti di Firenze e di Pisa. In particolare, Toscana Aeroporti ha acquisito nel dicembre 2023 la certificazione del "Greenhouse Gas Protocol" da parte del soggetto terzo IMQ.

Nel corso del 2023 si è completata la progettazione esecutiva di un nuovo impianto fotovoltaico presso l'aeroporto di Firenze (impianto da 189 kW, già autorizzato da ENAC), mentre risulta ancora in corso la progettazione esecutiva di nuovi impianti fotovoltaici presso lo scalo di Pisa (potenza attesa pari a 525 kW). Nello stesso 2023 è stato ultimato il progetto esecutivo di ampliamento e ristrutturazione del terminal passeggeri dell'aeroporto di Pisa, con annesso nuovo impianto fotovoltaico da 350 kW.

Nello stesso anno la Società ha avviato il proprio programma di acquisto di energia elettrica verde, utile presidio per il contenimento/compensazione delle proprie emissioni dirette climalteranti.

L'intero settore mondiale del trasporto aereo, inoltre, risulta da tempo sensibile ai temi della sostenibilità e dei cambiamenti climatici, dovendosi tra l'altro uniformare al documento ICAO DOC 9988 Guidance on the development of States' Action Plans on CO2 emissions reduction activities (ultima versione anno 2019).

L'Italia sviluppa, per il tramite di ENAC, il proprio Action Plan; Toscana Aeroporti, unitamente agli altri gestori nazionali, ha contribuito alla redazione della nuova versione dell'Italy's Action Plan, licenziata da ENAC nel settembre 2021. Il settore industriale della produzione degli aeromobili e delle relative motorizzazioni lavora da tempo alla ricerca di progressive soluzioni tecnologiche sempre più performanti in termini di contenimento dei consumi di combustibile ed emissioni in atmosfera.

Per quanto attiene al rischio idrogeologico, risultano già da tempo ultimati presso lo scalo di Firenze i primi interventi di autocontenimento idraulico in grado di laminare le portate idriche meteoriche di rilascio al reticolo idrografico, e sono stati confermati per i prossimi anni analoghi interventi. In particolare, nel corso del 2023 è stata ultimata la progettazione esecutiva degli interventi afferenti alla successiva fase di attuazione del programma pluriennale di adeguamento e miglioramento delle reti idrauliche di sedime, la cui esecuzione risulta pianificata nel 2024. Le necessità di invarianza ed autocontenimento idraulico sono prese a riferimento per tutti i progetti riferiti a nuove opere da realizzarsi presso lo scalo di Firenze.

La project review del Piano di Sviluppo Aeroportuale (c.d. Masterplan 2035) di medio-lungo periodo, già assoggettata al processo di Dibattito Pubblico ai sensi del DPCM 76/2018 nel periodo novembre 2022-febbraio 2023, prevede importanti interventi di riassetto e messa in sicurezza idraulica dell'intera Piana di Sesto Fiorentino, oltre ad un sistematico intervento di mitigazione del rischio idraulico in Comune di Signa. Il medesimo Piano di Sviluppo Aeroportuale include, inoltre, importanti e significativi investimenti in tema di efficienza energetica, produzione di energia fotovoltaica, sostenibilità ambientale, digitalizzazione e automazioni del processamento dei passeggeri, economia circolare, inclusione sociale, nonché tangibili azioni di ottimizzazione dell'inserimento territoriale delle nuove infrastrutture, con diffuse azioni, misure e opere di mitigazione e compensazione ambientale.

La project review del Piano di Sviluppo Aeroportuale è stata oggetto, nel corso dell'anno 2023, dapprima di approvazione in linea tecnica da parte di ENAC e, successivamente, del processo di scoping che regola la prima fase del procedimento ambientale integrato VIA-VAS avviato da ENAC nel giugno 2023 e concluso a fine dicembre 2023 con espressione di apposito parere della Commissione nazionale VIA-VAS.

Relativamente al tema della sicurezza idrogeologica, anche il Masterplan di sviluppo dello scalo di Pisa prevede preliminari opere di autocontenimento idraulico, a vantaggio della sicurezza del reticolo idrografico ricettore. In particolare, il progetto di ampliamento del Terminal passeggeri contempla opere connesse e/o propedeutiche di messa in sicurezza ed invarianza idraulica, buona parte delle quali avviate già nel corso del 2022 e completate nel 2023.

Da un punto di vista meramente ambientale, la sensibile contrazione dell'operatività aeroportuale riferibile all'emergenza pandemica ha rappresentato, per gli anni 2020 e 2021, un positivo trend di miglioramento dell'"impronta ambientale" degli scali, correlato per lo più alla diminuzione (in termini assoluti) dei consumi delle risorse, parzialmente ri-orientato verso i dati pre-Covid a seguito l'aumento dei dati di traffico registrati nel corso del 2022. I dati 2023 hanno confermato la buona ripresa del traffico aereo, con numerosi indicatori ambientali legati ai consumi di energia e/o risorse che hanno fatto comunque registrare miglioramenti seppur a fronte di un sensibile incremento di passeggeri. La forte ripresa del traffico fatta registrare dallo scalo di Firenze, unitamente al fenomento del massiccio incremento dei voli notturni in ritardo rispetto agli orari programmati ha determinato nel 2023, per lo scalo cittadino, un orientamento verso più importanti livelli di impatto acustico e disturbo percepito dalla popolazione residente nelle aree limitrofe allo scalo e direttamente sorvolate dagli aeromobili. La Società nel corso dell'anno si è formalmente impegnata a contrastare, per quanto nelle proprie possibilità e non in contrasto con il sovraordinato obbligo di continuità del servizio pubblico di trasporto, il citato fenomeno dei voli che interessano il periodo notturno solo per ritardi non direttamente cagionati dallo scalo (bensì dagli hub europei che lo alimentano), promuovendo nuove modalità di gestione del traffico definite attraverso una preliminare concertazione con le compagnie aeree e con le Istituzioni locali e territoriali, volte al significativo contenimento dell'operatività aerea in orario non coerente con l'esigenza di riposo notturno della popolazione. La Società conferma che la costruzione della nuova pista rappresenta una singolare opportunità per la massima tutela acustica della popolazione residente nelle aree circostanti all'aeroporto e il contestuale sviluppo dell'infrastruttura aerea, di preminente e strategico interesse nazionale.

Per individuare i principali rischi che derivano dalle attività di Toscana Aeroporti è stata elaborata una matrice di correlazione dove sono individuati gli aspetti ambientali e gli impatti ad essi correlati. La valutazione è effettuata utilizzando criteri parametrici che, incrociati con un indice di contribuzione, portano ad individuarne la significatività.

Per ogni impatto vengono determinati sia i rischi connessi sia le attività messe in atto per minimizzarli, nonché i progetti di miglioramento, talvolta esauribili in un orizzonte temporale di breve durata talaltra pluriennale.

Gli aspetti ambientali sono stati valutati in:

  • condizioni normali o standard delle attività e di funzionamento degli impianti;
  • condizioni anomale, ma previste, di funzionamento degli impianti, ossia per gli avviamenti, le fermate per attività di manutenzione, di verifica, riparazione o sostituzione di parti;
  • condizioni d'emergenza o incidenti.

Il livello di significatività di un Impatto Ambientale associato ad uno o più Aspetti Ambientali può risultare Nullo o Trascurabile (N), Basso (B), Medio (M) oppure Alto (A).

Un Aspetto Ambientale è valutato come significativo quando il livello di significatività dei suoi relativi Impatti Ambientali risulti "Medio" o "Alto".

Per eseguire il monitoraggio degli impatti ambientali generati, TA ha elaborato un sistema di indicatori dedicato, specifico per ciascun scalo, focalizzando la propria attenzione su quelli che sono stati ritenuti di rischio medio/alto.

I Sistemi di Gestione Ambientale all'interno dei quali TA opera risultano certificati ai sensi della ISO 14001:2015 sia presso l'aeroporto di Pisa sia presso quello di Firenze.

In particolare, sono stati individuati parametri misurabili sui seguenti aspetti:

  • Rumore aeroportuale, con obiettivi di riduzione dell'esposizione della popolazione a detto fattore di pressione antropica;
  • Produzione e gestione dei rifiuti, con orientamento ai principi dell'economia circolare;
  • Approvvigionamento e consumo di risorse, con orientamento a principi di risparmio, contenimento dei consumi, efficientamento dei sistemi, recupero e riutilizzo;
  • Gestione delle acque, con finalità di tutela della risorsa e non aggravio del rischio idrogeologico;
  • Emissioni in atmosfera, con obiettivi di efficientamento energetico e riduzione delle emissioni climalteranti;
  • Tutela della biodiversità, con obiettivi di monitoraggio e conservazione degli habitat e/o di compensazione ambientale in attuazione degli indirizzi di cui alla direttiva Habitat 92/43/CEE.

Il principale aspetto che è risultato ad impatto "Alto" per entrambi gli scali è il:

I principali aspetti che sono risultati ad impatto "Medio" sono quelli di seguito riportati, specifici di sito:

ASPETTI FIRENZE ASPETTI PISA
RISORSE ENERGETICHE consumi elettricità (utenze TA) consumi elettricità (utenze TA)
consumi elettricità (utenze Terzi) RISORSE ENERGETICHE consumi elettricità (utenze Terzi)
metano per climatizzazione metano per climatizzazione
RISORSE
IDRICHE
consumo idrico da acquedotto rifiuti speciali
dilavamento superfici impermeabili (piazzali e
parcheggi) con recapito su corpo idrico superficiale
RIFIUTI deposito temporaneo del sito
SCARICHI IDRICI scarico acque reflue EMISSIONI IN emissioni di sostanze inquinanti da mezzi operativi
rifiuti speciali ATMOSFERA emissioni GHG climalteranti
RIFIUTI deposito temporaneo del sito BIODIVER
SITA'
tutela della biodiversità
emissioni di sostanze inquinanti da mezzi operativi Rischio incendio
EMISSIONI IN
ATMOSFERA
emissioni GHG climalteranti EMERGENZE Sversamenti su piazzale A/M di idrocarburi, olii e
sostanze chimiche pericolose
DIVERSIT
BIO
'
A
tutela della biodiversità Emergenza incidenti aerei
EMERGENZE Rischio incendio
Sversamenti su piazzale A/M di idrocarburi, olii e
sostanze chimiche pericolose
Emergenza incidenti aerei

Per tali aspetti sono previste rilevazioni sistematiche, specifiche procedure, verifiche di dettaglio, piani di monitoraggio e di miglioramento.

3.2.Le politiche praticate

Toscana Aeroporti sostiene la necessità di coniugare le esigenze di valorizzazione e crescita economica con il valore fondamentale della salvaguardia del patrimonio ambientale.

La società si è dotata di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità, conformemente a quanto stabilito dalla norma UNI EN ISO 9001:2015, per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, in conformità alla norma ISO 45001:2018, per la Responsabilità sociale, coerente alla SA8000 e per l'Ambiente, ottemperando a quanto previsto dalla UNI EN ISO 14001:2015.

Dal 2019 entrambi gli scali di Pisa e Firenze sono certificati secondo lo standard ISO 14001:2015, a comprova dell'impegno costante e crescente dichiarato dalla Società all'interno della politica ambientale adottata.

A tal riguardo, per ciascun ambito di certificazione, sono state definite e adottate le relative Politiche, le matrici di rischio nonché aggiornate le procedure previste a supporto del suddetto sistema.

Relativamente alle tematiche ambientali, il Sistema di Gestione Ambientale adottato persegue gli obiettivi generali sotto riportati e garantisce un costante monitoraggio degli aspetti ambientali, al fine di prevenire l'inquinamento e ridurre il più possibile l'impatto delle infrastrutture aeroportuali in concessione sul territorio.

Le certificazioni sopra elencate sono riferite alla sola capogruppo.

Toscana Aeroporti Costruzioni (TAC) possiede e conferma il rispetto allo standard ISO 9001 ed ottiene, nel 2023, la certificazione anche secondo gli standard ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018.

3.3.Obiettivi generali

Toscana Aeroporti, nell'ambito della gestione delle tematiche ambientali di rilievo derivanti dalle proprie attività, ha implementato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale, in conformità a quanto previsto dalla UNI EN ISO 14001:2015.

Si riportano di seguito gli obiettivi generali, sottoscritti dall' Alta Direzione e riportati nella Politica Ambientale:

  • gestire le tematiche ambientali attraverso l'implementazione di una specifica organizzazione ambientale mirata e qualificata, con coinvolgimento e sensibilizzazione di tutti i propri dipendenti sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità;
  • perseguire gli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo degli scali aeroportuali gestiti, anche in recepimento degli indirizzi di cui all'Agenda 2030 dell'Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals), al piano Europeo NextGenerationEU e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento ai principi della transizione ecologica, dell'innovazione digitale, delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;
  • tutelare l'ambiente gestendo e minimizzando l'impatto delle proprie attività e provvedendo alla preventiva verifica di tutti i fattori di pressione ambientale correlati alle previsioni di sviluppo infrastrutturale degli scali aeroportuali;
  • adottare i più idonei sistemi di controllo e di sorveglianza attraverso attività di monitoraggio sui soggetti atti a generare significativi impatti ambientali connessi alle attività aeroportuali;
  • garantire rapporti aperti e collaborativi con le autorità locali e con quanti vivono in prossimità dei siti aeroportuali gestiti da Toscana Aeroportuali, affinché si instauri un clima di reciproca accettazione, fiducia e collaborazione e affinché le rispettive aree di attività convivano in maniera compatibile e sinergica;
  • mettere in atto ogni azione e iniziativa utile a prevenire incidenti rilevanti e a ridurre al minimo le eventuali conseguenze su persone, ambiente e proprietà altrui;
  • assicurarsi che i terzi impegnati nell'area del sito aeroportuale applichino i medesimi standard ambientali stabiliti da Toscana Aeroporti.

Toscana Aeroporti sottolinea il proprio impegno all'osservanza delle leggi ambientali ed alle altre prescrizioni ambientali applicabili, alla prevenzione dell'inquinamento ed al miglioramento continuo del Sistema di Gestione Ambientale.

In particolare, la Società è focalizzata sul miglioramento degli aspetti legati a:

  • Rumore
  • Rifiuti
  • Approvvigionamento e consumo di risorse
  • Gestione delle acque
  • Emissioni in atmosfera
  • Tutela della biodiversità

Annualmente l'Alta Direzione approva i piani di miglioramento aziendale, e traduce gli impegni del Sistema di Gestione Integrato in obiettivi misurabili per le singole funzioni aziendali ed i pertinenti livelli.

Il raggiungimento degli obiettivi pianificati e le prestazioni generali del Sistema sono monitorati dall'Alta Direzione durante i riesami periodici.

I piani di miglioramento sottoscritti dalla Direzione di TA, che a causa dei significativi effetti negativi sul trasporto aereo che la pandemia da Covid-19 ha determinato sulla gestione economico-finanziaria della Società TA e sue controllate, erano stati negli anni 2021 e 2022 pianificati ma non realizzati, sono stati ripresi e completati nel corso dell'anno 2023.

TA garantisce l'impegno alla revisione e alla conferma periodica della Politica Ambientale e alla sua diffusione all'interno dalla propria organizzazione e a tutte le parti interessate.

I dati sotto riportati comprendono anche le Società Jet Fuel, Toscana Aeroporti Engineering e Parcheggi Peretola.2

Consumi energetici

Nel corso del 2023 l'attività operativa è ritornata ai livelli pre Pandemia con significativi incrementi del traffico. Allo stesso tempo si è registrata una riduzione complessiva dell'energia utilizzata frutto di una serie di interventi di efficienza energetica messi in atto (illuminazione, motori elettrici). Ne seguito sono rendicontati i consumi registratti da tutti i fattori energetici impiegati dall'organizzazione.

Energia Elettrica

Toscana Aeroporti, per lo svolgimento delle proprie attività, utilizza prevalentemente energia elettrica prelevata dalla rete.

Nello scalo di Pisa una parte dell'energia elettrica impiegata viene autoprodotta mediante un impianto di Cogenerazione a metano in assetto Trigenerativo, che produce energia elettrica, termica e frigorifera.

L'energia prodotta in condizioni standard da questo impianto copre all'incirca l'80% del fabbisogno elettrico e termico della struttura e il 25% del fabbisogno frigorifero. Non sono disponibili fonti di energia rinnovabile.

2 lettura dello stesso.

Nello scalo di Firenze non sono presenti impianti di autoproduzione né alimentati da fonti tradizionali che da fonti di energia rinnovabile.

L'energia elettrica complessiva e di dettaglio utilizzata dall'organizzazione è riportata nelle successive tabelle:

TOTALE 2023 2022 2021
Consumo di energia elettrica prelevata da rete [GJ] 43.409,96 38.391,00 33.418,60
Consumo di energia elettrica autoprodotta [GJ] 22.368,44 27.539,70 23.208,10
Consumo totale di energia [GJ] 65.778,40 65.930,70 56.626,70
Consumi totali [GJ/n pax*1000] 8,06 9,85 20,11
PISA 2023 2022 2021
Consumo di energia elettrica prelevata da rete [GJ] 15.257,41 9.025,90 8.616,90
Consumo di energia elettrica autoprodotta [GJ] 22.368,44 27.539,70 23.208,10
Consumo totale di energia [GJ] 37.625,85 36.565,60 31.825,00
Consumi totali [GJ/n pax*1000] 7,38 8,16 16,01
FIRENZE 2023 2022 2021
Consumo di energia elettrica prelevata da rete [GJ] 28.152,55 29.365,10 24.801,70
Consumo di energia elettrica autoprodotta [GJ] - - -
Consumo totale di energia [GJ] 28.152,55 29.365,10 24.801,70
Consumi totali [GJ/n pax*1000] 9,19 13,26 29,93

Analizzando l'indicatore consumo specifico di energia elettrica (GJ/kPax) si nota che il suo andamento è decrescente sia a livello di organizzazione che per i due siti grazie agli interventi di efficienza energetica messi in atto nel corso degli utlimi anni

Metano

In Toscana Aeroporti S.p.A. il metano è impiegato per il riscaldamento degli ambienti, per la produzione di acqua calda per usi igienico sanitari e per l'alimentazione dell'impianto di autoproduzione di energia elettrica e energia termofrigorifera (Trigeneratore) nello scalo di Pisa. I consumi di metano sono monitorati mediante letture e registrazioni mensili dei contatori generali.

Gasolio e benzina

I vettori energetici Gasolio e Benzina sono utilizzati per l'azionamento del parco mezzi e attrezzature che TA impiega nelle operazioni di assistenza degli aeromobili. Per il rifornimento dei mezzi a gasolio si utilizzano dei distributori interni. I consumi per singolo mezzo sono registrati su apposita modulistica periodicamente e rendicontati mensilmente. I mezzi alimentati a benzina vengono riforniti a distributore esterno. Una buona parte del parco mezzi è a trazione elettrica e per la ricarica vengono utilizzate apposite postazioni collegate ad impianto elettrico dell'aeroporto.

In accordo con le politiche ambientali di decarbonizzazione la politica di rinnovo mezzi prevede una quasi totale elettrificazione del parco.

TOTALE 2023 2022 2021
Benzina3
[GJ]
87,22 347,3 294,5
Metano [GJ] 70.809,21 88.398,8 77.150,4
Gasolio per autotrazione [GJ] 10.647,09 11.967,0 7.312,5
PISA 2023 2022 2021
Benzina2
[GJ]
38,31 312,72 267,76
Metano [GJ] 65.288,24 80.764,01 69.783,00

Gasolio per autotrazione [GJ] 4.188,08 5.350,61 4.188,43

I consumi totali registrati e il dettaglio per i due scali sono i seguenti:

FIRENZE 2023 2022 2021
Benzina2
[GJ]
48,90 34,54 26,70
Metano [GJ] 5.520,97 7.634,78 7.367,41
Gasolio per autotrazione [GJ] 6.459,01 6.616,42 3.124,10

I quantitativi di energia di questi vettori energetici sono in riduzione per entrambi gli scali se confrontati con l'anno 2022, anno di ripartenza del traffico dopo la pandemia.

In particolare si osservano le significative riduzioni nel consumo di gasolio del sito di Pisa con l'introduzione di apparecchiature per alimentazione elettrica degli aeromobili (400 Hz) in sostituzione dei motogeneratori (GPU) alimentati a gasolio, la riduzione dei consumi di metano in entrambi gli scali per un maggior utilizzo delle pompe di calore a Firenze e del calore recuperato dal cogeneratore a Pisa.

La riduzione dei consumi di benzina su PSA è invece correalto con il venir meno dei consumi di benzina dovuto alla controllata TAH.

Emissioni

La maggior parte delle emissioni generate dall'esercizio aeroportuale risultano di tipo diffuso e non sono direttamente misurabili. Il Gruppo TA, in ragione del Decreto VIA inerente il Masterplan 2014- 2029 dell'Aeroporto di Firenze, provvede al monitoraggio degli indicatori di qualità dell'aria nelle aree esterne al sedime aeroportuale, in corrispondenza di posizioni ritenute rappresentative sia per esposizione, sia per tipologia e numerosità di ricettori presenti. Il procedimento di compatibilità ambientale inerente il Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto di Pisa non richiede, preliminarmente alla conclusione del periodo di attuazione del Masterplan medesimo, l'esecuzione di attività di monitoraggio della qualità dell'aria.

3 Tale dato riguarda solamente il consumo relativo ai mezzi utilizzati in area air side e non comprende le auto aziendali assegnate ai dipendenti.

In relazione all'anno 2023, il Gruppo ha provveduto a calcolare il valore delle emissioni utilizzando i fattori emissivi di ISPRA all'interno del Rapporto "Fattori di emissione atmosferica di CO2 e altri gas a effetto serra nel settore elettrico" e all'interno della "Tabella parametri Standard nazionali UNFCCC".

Il dato realtivo alle emissioni indirette legata ai consumi di energia elettrica prelevata dalla rete è al netto della quota (20%) di energia verde contrattualizzata con le rispettive "Garanzie di Origine".

Di seguito la rendicondazione, suddivisa per scalo e per famiglia di emissione, delle emissioni relative al triennio 2021, 2022, 2023:

TOTALE 2023 2022 2021
305-1 Emissioni dirette GHG (Scope 1) tCO2 tCO2 tCO2
Consumi per produzione energia elettrica da Metano 1.340,63 1.623,00 1.305,00
Gasolio 625,47 696 654,6
Benzina 5,26 24,8 21,6
Metano 3.966,99 4.981,70 4.338,50
Totale 5.938,34 7.325,50 6.319,70
305-2 Emissioni indirette GHG (Scope 2) tCO2 tCO2 tCO2
Consumi energia elettrica 2.968,90 2.716,20 2.397,70
PISA 2023 2022 2021
305-1 Emissioni dirette GHG (Scope 1) tCO2 tCO2 tCO2
Consumi per produzione energia elettrica da Metano 1.340,63 1.623,02 1.305,01
Gasolio 246,03 314,32 374,95
Benzina 2,81 23,02 19,64
Metano 3.657,68 4.550,50 3.924,19
Totale 5.247,15 6.510,86 5.623,79
305-2 Emissioni indirette GHG (Scope 2) tCO2 tCO2 tCO2
Consumi energia elettrica1 1.044,61 638,58 618,16
FIRENZE 2023 2022 2021
305-1 Emissioni dirette GHG (Scope 1) tCO2 tCO2 tCO2
Consumi per produzione energia elettrica da Metano 0 - -
Gasolio 379,44 381,69 279,67
Benzina 2,45 2,5 1,96
Metano 309,30 431,19 414,3
Totale 691,1869 815,38 695,93
305-2 Emissioni indirette GHG (Scope 2) tCO2 tCO2 tCO2
Consumi energia elettrica1 1.924,29 2.077,58 1.779,52

1) Solo consumi da fonti non rinnovabili

Acqua

L'organizzazione utilizza acqua per Usi Civili ossia igienico-sanitario (bagni, cucina, pulizie), per Usi Tecnologici, per Usi Antincendio per il rincalzo, in caso di emergenza, delle riserve idriche antincendio e per l'irrigazione delle aree a verde. L'intero fabbbisogno è soddisfato da prelievi da acquedotto comunale e da pozzi artesiani (PSA).

Di seguito i consumi consolidati dei vari punti di fornitura e/o emungimento.

TOTALE

PRELIEVI
2023 2022 2021
Acquedotto [m3] 125.757 31.876 21.051
Pozzi Artesiani [m3] 65.974 60.983 39.872
Totale Prelievi [m3] 191.731 92.859 60.923
TOTALE
-
IMPIEGHI ACQUA DI POZZO
2023 2022 2021
Igienico sanitari (Scarichi WC) [m3] 43.051 43.895 27.045
Tecnologico (Torre di Raffreddamento) [m3] 9.169 9.850 5.550
Irrigazione ed Antincendio [m3] 13.754 7.238 7.277
Totale Prelievi [m3] 65.974 60.983 39.872
TOTALE 2023 2022 2021
Consumo Acqua di Pozzo [m3] 43.051 43.895 27.045
Consumo Acqua di Acquedotto [m3] 125.757 118.013 72.496
Totale [m3] 168.808 161.908 99.541
Passeggeri [Npax] 8.161.562 6.696.730 2.816.432
Consumo a passeggero [m3/Npax*1000] 20,68 24,18 35,34

PISA

L'intero fabbisogno è soddisfatto attraverso nove punti di allaccio alla rete dell'acquedotto comunale, per il prelievo di acqua potabile e da due pozzi artesiani per l'emungimento di acqua di falda. L'acqua prelevata è distribuita alle diverse utenze attraverso una rete idrica prevalentemente interrata.

Al fine di tenere sotto controllo l'impatto correlato alle risorse idriche, con l'obiettivo di minimizzare i prelievi ossia i consumi, sono operative procedere finalizzate a:

  • Monitorare e registrare, con frequenza mensile, l'andamento dei consumi idrici;
  • Monitorare costantemente indicatori di consumo, assoluti e relativi, per tenerne sotto controllo l'andamento ed individuare prontamente eventuali derive:
  • Monitorare quantitativamente e qualitativamente gli emungimenti di falda così come indicato negli Atti Concessori;
  • Utilizzare l'acqua potabile solo per gli usi in cui è inderogabile il suo utilizzo e impiegare l'acqua di falda negli altri casi;
  • Attuare dei piani di manutenzione preventiva finalizzata a prevenire perdite di acqua negli apparecchi utilizzatori;
  • Adottare, nelle nuove realizzazioni e in occasione di interventi di rinnovo, tecnologie per il risparmio idrico.

Le aree su cui insistono i pozzi non rientrano tra le aree "a stress idrico".

Di seguito l'andamento dei prelievi e gli impieghi finali dell'acqua per il triennio 2021-2022-2023 con riferimento al dato consolidato e con un focus sugli scali di Pisa e Firenze.

PISA -
PRELIEVI
2023 2022 2021
Acquedotto [m3] 45.862 31.876 21.051
Pozzi Artesiani [m3] 65.974 60.983 39.872
Totale Prelievi [m3] 111.836 92.859 60.923
PISA -
IMPIEGHI ACQUA DI POZZO
2023 2022 2021
Igienico sanitari (Scarichi WC) [m3] 43.051 43.895 27.045
Tecnologico (Torre di Raffreddamento) [m3] 9.169 9.850 5.550
Irrigazione ed Antincendio [m3] 13.754 7.238 7.277
Totale Prelievi [m3] 65.974 60.983 39.872
PISA 2023 2022 2021
Consumo Acqua di Pozzo [m3] 43.051 43.895 27.045
Consumo Acqua di Acquedotto [m3] 45.862 31.876 21.051
Totale [m3] 88.913 75.771 48.096
Passeggeri [Npax] 5.097.257 4.482.300 1.987.838
Consumo a passeggero [m3/Npax*1000] 17,44 16,9 24,2

FIRENZE

Per l'aeroporto di Firenze la fonte di approvvigionamento idrico è costituita esclusivamente dall'acquedotto pubblico comunale. Sono presenti 7 punti di fornitura da acquedotto. Non è attivo alcun pozzo.

FIRENZE -
PRELIEVI
2023 2022 2021
Acquedotto [m3] 79.895 86.137 51.445
Pozzi Artesiani [m3] 0 0 0
Totale Prelievi [m3] 79.895 86.137 51.445
FIRENZE -
IMPIEGHI ACQUA DI POZZO
2023 2022 2021
Igienico sanitari (Scarichi WC) [m3] 0 0 0
Tecnologico (Torre di Raffreddamento) [m3] 0 0 0
Irrigazione ed Antincendio [m3] 0 0 0
Totale Prelievi [m3] 0 0 0
FIRENZE 2023 2022 2021
Consumo Acqua di Pozzo [m3] 0 0 0
Consumo Acqua di Acquedotto [m3] 79.895 86.137 51.445
Totale [m3] 79.895 86.137 51.445
Passeggeri [Npax] 3.064.305 2.214.430 828.594
Consumo a passeggero [m3/Npax*1000] 26,07 38,9 62,09

Scarichi acque reflue

PISA

Le acque reflue vengono scaricate dai servizi igienici aperti al pubblico dell'aerostazione e dai servizi igienici dei locali uffici dei vari edifici, nonché dagli scarichi derivanti dall'attività di ristorazione e bar dell'aerostazione passeggeri e di preparazione pasti del Catering (in sub concessione).

Le acque reflue di tali scarichi sono raccolte dalla rete di raccolta delle acque nere e convogliate verso impianti di pretrattamento (sedimentazione e depurazione biologica) prima di essere immesse nella fognatura comunale. Questi scarichi sono assimilati a scarichi domestici e non richiedono autorizzazione ai sensi della normativa vigente.

Gli impianti di pretrattamento presenti sono costituiti da fosse biologiche settiche tipo IMHOFF, da vasche bicamerali e da impianti di trattamento biologico ad ossidazione.

FIRENZE

Le acque reflue prodotte all'interno dello scalo derivano da servizi igienici posti a servizio del pubblico, degli uffici e dalle attività di bar-ristorazione previste all'interno dell'aerostazione. Nel complesso, le attività che generano detti reflui si configurano quali attività di produzione e commercio di beni e servizi, costituite da più tipologie di attività previste dalla tabella 1 dell'Allegato 2 al DPGR 46/R/2008. Le acque reflue vengono dapprima convogliate ad appositi sistemi di pre-trattamento (fosse Imhoff, vasche bi-tri camerali, degrassatori) e successivamente l'effluente in uscita da detti dispositivi viene indirizzato presso apposito impianto di depurazione a fanghi attivi, presente entro il sedime aeroportuale, il cui scarico recapita su corpo idrico superficiale (canale dell'aeroporto).

Lo scarico risulta autorizzato mediante Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata dalla Regione Toscana con D.D. n. 10131 del 19-06-2019.

Il processo depurativo è affidato a società terza specializzata. Toscana Aeroporti assicura controlli analitici trimestrali dei parametri indicati in autorizzazione e verifica la corretta tenuta del registro di impianto. Le attività sono svolte in coerenza al Programma di Manutenzione e Gestione.

Si riportano, nella tabella sottostante, i dati sintetici riferiti alle condizioni di esercizio dell'impianto nel triennio 2021-2022-2023:

Registro Autocontrolli Impianto

Anno N° Controlli N° Anomalie Data Anomalia % anomalie Vs regolare
funzionamento
2021 Periodico 5* Vedi registro 1.3%
2022 Periodico 8* Vedi registro 2.19%
2023 Periodico 6* Vedi Registro 1.65%

* Anomalie/365(giorni)

Rumore:

Toscana Aeroporti è dotata, presso ciascuno degli aeroporti in gestione, di un Sistema di Monitoraggio del Rumore Aeroportuale che permette di misurare il rumore prodotto al suolo, con l'obiettivo di valutare l'impatto acustico prodotto nell'ottica di minimizzarne gli effetti sull'ambiente.

Il sistema di monitoraggio permette di:

  • monitorare la pressione acustica determinata dalle operazioni di volo sulle aree circostanti l'aeroporto;
  • misurare e registrare in continuo il rumore delle operazioni di volo attraverso la rete di fonometri e tracce radar;
  • gestire i rapporti con il territorio mediante la pubblicazione dei dati di rumore.

Il sistema di monitoraggio e controllo in essere presso l'aeroporto di Firenze è stato integrato, nel 2019, con un apposito software automatico (c.d. VARP) allora implementato per permettere l'individuazione automatica dei casi di possibile violazione della vigente procedura di decollo antirumore.

Nel corso del 2019 si sono avviati, inoltre, specifici approfondimenti tecnici (condivisi con la Commissione Aeroportuale ex DM 31.10.1997) volti all'efficientamento della procedura antirumore da tempo in essere presso lo scalo di Firenze e all'orientamento dei sorvoli con maggiore interessamento di aree produttive-artigianali (rispetto a quelle residenziali densamente popolate).

Dal giorno 17/06/2021 è stata pubblicata (con prot. ENAC 0073132-P del 30/06/2021) in via sperimentale mediante AIP AIRAC SUP S9/21, con validità 17/06/2021 – 20/04/2022, la procedura antirumore di salita iniziale RWY23 con modifica dell'altitudine di virata e dell'angolo di banco e i relativi effetti acustici sono stati oggetto di monitoraggio/controllo da parte di Toscana Aeroporti.

In data 15.09.22, a valle del sopra menzionato periodo di "prova", si è tenuta la commissione aeroportuale, in occasione della quale sono state illustrate e dibattute le risultanze di detta sperimentazione. Accertata la diffusa presenza di miglioramenti e quantificato in circa 1 dB(A) il beneficio medio acustico percepibile presso la centralina di monitoraggio più rappresentativa, all'unanimità la commissione ha deliberato di procedere all'adozione della nuova procedura di initial climb quale procedura antirumore per decolli RWY 23, secondo quanto nel seguito meglio dettagliato.

Per quanto riguarda il Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore aeroportuale (PCAR) di Firenze, la relativa documentazione tecnica risulta aggiornata da Toscana Aeroporti nel corso dell'anno 2021 e trasmessa all'autorità competente per la relativa approvazione. Le implementazioni modellistiche ivi contenute si riferiscono, relativamente al c.d. stato attuale, all'anno 2019 (anno pre-Covid, caratterizzato dal massimo numero di movimenti aerei).

La documentazione, agli atti del Ministero dell'Ambiente, evidenzia per lo stato attuale la sussitenza di diffusi areali, prevalentemente residenziali, affetti da superamenti dei vigenti limiti acustici di riferimento (con particolare riferimento a valori di LVA superiori a 60 dB(A) in posizioni esterne all'intorno aeroportuale di cui al D.M. 31.10.1997) e individua, quale principale azione di risanamento, la realizzazione della nuova pista di volo prevista dal Piano di Sviluppo Aeroportuale.

In particolare, la documentazione di PCAR include:

  • o l'individuazione delle aree di potenziale criticità acustica nello scenario effettivo 2019;
  • o l'individuazione di soluzioni indirette volte al contenimento dell'impatto acustico generato dall'esercizio aeronautico;
  • o la proposta di adozione di una più efficace procedura antirumore, in grado di garantire il maggior sorvolo di ambiti artigianali e produttivi in luogo di quartieri residenziali densamente popolati;
  • o la valutazione degli effetti (benefici) acustici correlati a detta nuova procedura antirumore;
  • o la definizione di scenari di progressiva ripresa dei livelli di traffico aereo pre-Covid;
  • o l'individuazione dei ricettori potenzialmente critici e impattati in corrispondenza di ciascun singolo scenario di progressiva ripresa del traffico;
  • o la definizione delle azioni dirette di risanamento acustico;
  • o la definizione dei tempi di attuazione delle azioni di risanamento acustico diretto;
  • o i costi delle azioni di risanamento acustico diretto.

Il Piano definisce nella realizzazione della nuova pista di volo la più efficace azione indiretta atta a garantire l'abbattimento di oltre il 99% dell'impatto acustico generato dall'esercizio aeroportuale, espresso in termini di popolazione esposta a livelli di rumorosità LVA superiori a 60 dB(A). La nuova pista di volo eliminerebbe totalmente il sorvolo degli abitati di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge, a discapito del sorvolo di nuove aree che, per configurazione urbanistica ed insediativa, risultano scarsamente abitate e prevalentemente ad uso agricolo e produttivo.

A titolo cautelativo, nella consapevolezza della complessità dell'iter approvativo del nuovo Masterplan aeroportuale, Toscana Aeroporti ha sviluppato l'aggiornamento del PCAR non tenendo conto dei benefici acustici correlati alla nuova pista di volo e focalizzando la propria attenzione esclusivamente sull'attuale configurazione infrastrutturale dello scalo e sull'applicazione della nuova procedura antirumore di decollo (così come licenziata dalla Commissione aeroportuale).

Dal punto di vista amministrativo, Toscana Aeroporti, in data 14.05.2021 con prot. N. 1287/B ha consegnato l'aggiornamento al PCAR "Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore – PCAR. Trasmissione aggiornamento 2021" e lo stesso risulta ancora in fase di definitiva approvazione da parte dell'Autorità Competente. Nel 2023 ISPRA, su mandato del Ministero dell'Ambiente, ha completato la propria analisi istruttoria sulla documentazione di PCAR, esprimendo la propria sostanziale condivisione con le elaborazioni formulate dal gestore aeroportuale e richiedendo alcune integrazioni documentali di dettaglio, che saranno trasmesse dalla Società nell'anno 2024.

Nuova Procedura antirumore:

La nuova procedura è stata pubblicata con il Ciclo AIRAC 8/23 in agosto 2023 ed è entrata in vigore il 5 ottobre 2023, l'obiettivo della procedura è quello di orientare il sorvolo in decollo su ambiti

prevalentemente produttivi e artigianali (area Osmannoro), in luogo degli ambiti residenziali della città di Firenze.

L'azione principale della nuova procedura è quella di introdurre un valore minimo dell'angolo di bank in fase di virata (20°), assicurando che la stessa risulti quanto meno ampia possibile.

La nuova procedura è periodicamente oggetto di puntuale verifica di rispetto da parte del Gestore che, a tal fine, si avvarrà di apposito codice numerico di controllo atto all'elaborazione di dettaglio dei dati acquisiti dalla strumentazione radar presente presso lo scalo.

PISA

Presso lo scalo di Pisa sono proseguite le attività di verifica, con ADS-B, delle quote di sorvolo di talune postazioni fisse di controllo, al fine di tenere monitorato il profilo di salita degli aeromobili in fase di decollo verso la città. In sede di Commissione Aeroportuale era stato, inoltre, deliberato il divieto di esecuzione delle operazioni di decollo verso la città nella fascia oraria compresa fra le ore 22.00 e le ore 07.00, al fine di limitare il disturbo acustico della popolazione esposta, il Gestore continua a monitorare il rispetto di detta indicazione come deliberato in sede di Commissione Aeroportuale.

Con riferimento ai superamenti dei limiti acustici applicabili all'infrastruttura aeroportuale, TA ha provveduto a predisporre e trasmettere (in data 29.03.2019) alle Amministrazioni/Enti competenti il Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore aeroportuale (PCAR), previsto da DM novembre 2000. Il Piano è stato elaborato col supporto tecnico e la supervisione scientifica del Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa ed illustrato alla Commissione Aeroportuale (istituita ai sensi del DM 31.10.1997) in data 28.05.2019.

A seguito di istruttoria tecnica effettuata da ISPRA per conto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), lo stesso Ministero ha successivamente richiesto integrazioni con propria nota del 15.10.2019. Toscana Aeroporti ha provveduto a sviluppare gli approfondimenti, aggiornamenti e integrazioni richieste ed ha trasmesso la relativa documentazione al MATTM in data 18.05.2020. In risposta all'invio del PCAR Il 16.11.2020 con prot. n. 93678/MATTM il Ministero dell'Ambiente ha autorizzato Toscana Aeroporti a procedere al completamento del Piano.

A tal proposito, in ottemperanza alla gerarchia di azioni prevista dal D.M. 29 novembre 2000, si rende necessario provvedere alla rivisitazione dell'initial climb procedure, finalizzata ad incrementare l'utilizzo della pista di volo lato mare, contenendo il sorvolo degli ambiti urbani e residenziali cittadini presenti lato città. Toscana Aeroporti in data 22.06.2021 con prot. n. 1630/B ha chiarito al Ministero e alle altre Amministrazioni interessate che, con la collaborazione dall'Aeronautica Militare, è in corso di valutazione l'opportunità di modificare rotte/manovre di volo rendendole più performanti dal punto di vista ambientale (acustico) e che, conseguentemente, le proprie azioni di completamento del Piano non possono che intendersi successive all'aggiornamento di dette rotte. Il processo risulta di competenza dell'Aeronautica Militare (l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare) che, a tal riguardo, ha provveduto a perfezionare apposito accordo con ENAC.

Con prot. 933033 MATTM del 1.09.2021, il Ministero della Transazione Ecologica riconosce la necessità di seguire la scala di priorità riportata da TA, così come espressa nel decreto 29.11.2000 ed invita ENAC a convocare la commissione, la quale ha la facoltà di esprimersi sulla modifica della procedura antirumore.

Durante la commissione antirumore, in data 14.09.2022, l'Aeronautica Militare ha aggiornato la commissione in merito al processo di attuazione della revisione delle procedure di decollo lato-mare, con introduzione di virata verso ovest, in grado di liberare velocemente lo spazio aereo e consentire una ridistribuzione dei movimenti finalizzata ad incrementare, rispetto allo stato attuale, l'utilizzo della pista lato-mare e, conseguentemente, a diminuire quello lato-città, con conseguente diminuzione di impatto acustico percepito dalla popolazione residente. La commissione ha comunque ritenuto necessaria, a valle dell'entrata in vigore della nuova procedura di decollo antirumore (ancora non avvenuta), l'adozione di un periodo di specifico monitoraggio degli effetti indotti da detta modifica, in esito al quale Toscana Aeroporti potrà procedere al completamento della documentazione di PCAR.La procedura per l'ottimizzazione del decollo lato sud è al vaglio dell'Aeronautica Militare.

L'attività di monitoraggio del rumore aeroportuale eseguita da TA avviene sotto la supervisione degli Enti territoriali (Direzione Aeroportuale Enac, ARPAT-Area vasta Centro-Settore Agenti Fisici). In particolare, ARPAT ha accesso al sistema di monitoraggio acustico aeroportuale ed esegue periodicamente delle campagne di rilievo acustico parallelo per verificare la correttezza dei dati. La gestione/manutenzione delle reti di monitoraggio fonometrico poste a servizio degli scali di Pisa e Firenze è affidata a società esterna di comprovata capacità ed esperienza. Le relazioni e i dati sono pubblicati e a disposizione degli interessati sul sito internet della Società.

2023 (al
30.09)
2022 (al
30.09)
2021 (al
30.09)
Postazione P101 -
Gonio
71.3 69.3 65.7
Postazione P103 -
Poste
55.4 54.1 50.6
Postazione P104 -
Alcatel
54.4 53.8 51.8
Postazione P106 -
Silfi
65.1 63.3 59.5

FIRENZE - Livello di Valutazione del rumore Aeroportuale (LVA) in dB(A)

Valori LVA annuali*

Livello di Valutazione del rumore Aeroportuale (LVA) in dB(A) PISA -
--------------------------------------------------------------- -------- -- -- -- -- -- -- --
2023 (al 2022 (al 2021 (al
30.09) 30.09) 30.09)
Postazione P2 -
Montebianco
58 57.9 55.6
Postazione P3 -
Settembrini
50 42.9 36.9
Postazione P4 -
Ferrovia
60.3 59.6 56.5
Postazione P5 -
Sedime
64.7 64.2 62
Postazione P7 -
S.Giuliano
52.2 51.8 49.4
Valori LVA annuali

LVA: ai sensi del D.M. 31 ottobre 1997, l'LVA annuale è la media logaritmica degli LVA giornalieri registrati nelle 3 settimane di punta; queste, a loro volta, sono le settimane di maggior numero di movimenti individuate nei 3 quadrimestri dell'anno: Febbraio-Maggio, Giugno-Settembre, Ottobre-Gennaio.

4. GESTIONE DELLE TEMATICHE SOCIALI

4.1.Qualità del servizio

4.1.1. Rischi e opportunità

In generale, l'approccio metodologico che Toscana Aeroporti ha realizzato relativamente alla tematica in oggetto si ricollega a quello utilizzato per la Gestione Ambientale.

Per individuare i principali rischi e opportunità che derivano dalle attività di Toscana Aeroporti, è stata elaborata una matrice di correlazione dove sono individuati gli aspetti di qualità del servizio e gli impatti a essi correlati. La valutazione è stata effettuata utilizzando criteri parametrici che, incrociati con un indice di contribuzione, ne determinano la significatività.

Per ogni impatto sono stati determinati sia i rischi connessi sia le attività messe in atto per minimizzarli, nonché i progetti di miglioramento previsti.

Le principali categorie di rischio analizzate sono di carattere normativo, legislativo, reputazionale, o concernente gli impegni contrattuali nei confronti dei vettori.

In conseguenza dell'inizio dell'emergenza pandemica da Covid-19, nell'agosto 2020 è stata aggiornata la matrice dei rischi prevista dalla nuova norma ISO 9001:2015, rivalutandone il suo impatto in termini di incidenza.

4.1.2. Politica per la Qualità

Toscana Aeroporti si pone l'obiettivo di definire e mantenere un sistema di gestione per la Qualità che, attraverso la propria organizzazione, sia in grado di:

  • assicurare il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative dei passeggeri e di tutti gli utenti aeroportuali attraverso un sempre più elevato livello di servizi offerti;
  • assicurare la conformità della norma internazionale di riferimento;
  • assicurare, attraverso la pianificazione, l'attuazione e il monitoraggio dei propri processi, un prodotto finale in linea con gli obiettivi prefissati e con le esigenze dei propri stakeholder;
  • garantire una struttura ben definita in termini di responsabilità e autorità dei ruoli, che possa individuare e implementare le opportunità di miglioramento;
  • assicurare l'integrità del proprio sistema di gestione per la Qualità anche a seguito di modifiche, pianificate e poi attuate, al sistema stesso;
  • svolgere attività di coordinamento e controllo al fine di assicurare i livelli di qualità dei servizi erogati da parte dei sub-concessionari, dei fornitori e delle imprese che operano in aeroporto.

Il nostro impegno mira al miglioramento continuo attraverso:

la continua voglia di comprendere, intercettare e anticipare le esigenze dei nostri passeggeri per assicurarne il soddisfacimento;

  • la diffusione di una cultura aziendale volta alla qualità dei servizi erogati;
  • la messa a disposizione delle risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi aziendali;
  • il mantenimento attivo dei processi di innovazione e sviluppo, al fine di individuare ogni possibile area di espansione, nonché per rispondere rapidamente ed efficacemente al mutevole contesto del mercato;
  • la consapevolezza che gli obiettivi prefissati sono raggiungibili solo con il coinvolgimento attivo dei dipendenti e degli operatori aeroportuali, nonché con il continuo adeguamento del processo di comunicazione interna ed esterna.

4.1.3. Indicatori di performance

Obiettivo primario di Toscana Aeroporti è garantire ai passeggeri servizi efficienti ed affidabili, nonché interpretare le esigenze manifestate dai propri stakeholder, riuscire a coglierne i bisogni impliciti ed organizzarsi per soddisfarli, pienamente e costantemente. Guidata da questo obiettivo, Toscana Aeroporti adotta i principi, gli standard e le soluzioni che costituiscono le "best practices" internazionali di business per la responsabilità sociale - uguaglianza, imparzialità e non discriminazione nonché per la tutela della salute, della sicurezza, dell'ambiente e per la gestione della qualità dei servizi erogati.

La Carta dei Servizi degli aeroporti di Firenze e Pisa è uno strumento per comunicare con trasparenza ai passeggeri i livelli di qualità dei servizi offerti nell'ambito del proprio sistema di gestione della qualità e in conformità allo schema generale di riferimento previsto dalla Carta dei Servizi del settore Trasporti (DPCM 30.12.1998) e dalla Circolare Enac Gen06/2014.

PISA 2023 2022 2021 2020 2019
Percezione complessiva sul servizio di controllo di
sicurezza delle persone e dei bagagli a mano
% pax soddisfatti ਰੇਰੇ, 2 ಕಿತ 95,2 95,8 100
Percezione complessiva sul livello di sicurezza
personale e patrimoniale in aeroporto
% pax soddisfatti ਰੋਕੇ ਟ ਰੇਲ 95,7 96,4 ਰੇਰੇ ਹੋ
Puntualità complessiva dei volli % dei voli puntuali/Totale
voli in partenza
63,9 61,3 77 84 72,8
Tempi di riconsegna del 1" bagaglio dal block on
dell'a/m
Tempo in minuti calcolato
dal block on dell'a/m alla
riconsegna del 1ª bagaglio
nel 90% dei casi
21'40" 19'32" 17'04" 1709" 20'48"
Tempi di riconsegna dell'ultimo bagaglio dal block
on dell'a/m
Tempo in minuti calcolato
dal block on dell'a/m alla
riconsegna dell'ultimo
bagaglio nel 90% dei casi
25'17" 22'55" 20'32" 25'22" 26'23"
Percezione complessiva sulla regolarità e puntualità
dei servizi ricevuti in aeroporto
% pax soddisfatti 99,1 97,8 94,8 95.4 100
Percezione sulla professionalità del personale (info
point , security)
% pax soddistatti 99,8 ਰੋਜ਼ਿ 96 100 aa a
Tempo di attesa al check - In Ternpo di attesa in minuti.
nel 90% dei casi rilevati
15'17" 16.07 15'28" 1055 14'49"
Percezione del tempo di attesa al check-in % pax soddisfatti ਰੇਰੇ I તેમને 89.4 ਰੇ I 98,4
Tempo di attesa ai controlli di sicurezza Tempo di attesa in minuti
nel 90% dei casi rilevati
9.18. 931" B'50" 9'07" 8'02"

Alcuni indicatori della Carta dei Servizi

FIRENZE 2023 2022 2021 2020 2019
Percezione complessiva sul servizio di controllo di
sicurezza delle persone e dei bagagli a mano
% pax soddisfatti 100 99,7 96,6 98.2 aa 8
Percezione complessiva sul livello di sicurezza
personale e patrimoniale in seroporto
% pax soddisfatti 100 ad a 95,8 ਰੇਡ ਰ 100
Puntualità complessiva dei voli % dei voli puntuali/Totale
voli in partenza
62.2 63.4 81,3 81.47 71.4
Tempi di riconsegna del 1º bagaglio dal block on
dell a/m
Tempo in minuti calcolato
dal block on dell´a/m alla
riconsegna del 1º bagaglio
nel 90% del cast
25'56" 23.23" 20'40" 20'07" 25'10"
Tempi di riconsegna dell'ultimo bagaglio dal block
on dell'a/m
Tempo in minuti calcolato
dal block on dell'a/m alla
riconsegna dell'ultimo
bagaglio nel 90% dei casi
20'44" 26'50" 23.53" 23,30" 29.26
Percezione complessiva sulla regolarità e
puntualità dei servizi ricevuti in aeroporto
% pax soddistatti 95,2 a38 di 94.1 98.4
Percezione sulla professionalità del personale (into
point , security)
96 pax soddisfatti 100 100 96 ಡಿ, 2 ਰੇਰੇ ਦੇ
Tempo di attesa al check - in Tempo di attesa in minuti
nel 90% dei casi tilevati
15'18" 19.33. 29.37 23'42" 16'57"
Percezione del tempo di attesa al check-in % pax soddisfatti 94.4 90,7 84,7 93,3 વેરે
Tempo di attesa ai controlli di sicurezza Tempo di attesa in minuti
nel 90% del casi rilevati
7'10" 6'27" 5'32" 4.49 ਟ,ਤਰ.

In riferimento ai dati di cui sopra, si tenga presente a partire dalla stagione estiva del 2022 i dati di traffico sono esplosi in modo particolare influenzando, di conseguenza, l'attività aeroportuale sia dei nostri aeroporti sia gli altri aeroporti di Italia e d'Europa.

4.1.4. Reclami

La gestione dei reclami e dei suggerimenti è un processo importante per Toscana Aeroporti perché consente di migliorare il servizio alla luce delle considerazioni provenienti dall'utente, predisponendo rimedi e azioni correttive o preventive e aumentando in questo modo la soddisfazione ed il consenso attorno ai propri servizi.

I reclami sono quindi un modo per migliorare e monitorare più in generale la qualità dei servizi e per diffondere l'immagine di un'organizzazione attenta alle esigenze e ai feedback dei suoi utenti/clienti.

Di seguito sono riportati, per entrambi gli scali, i reclami ricevuti negli ultimi quattro anni.

Nel 2023, i reclami imputabili al Gestore aeroportuale dello scalo di Pisa hanno riguardato principalmente i Servizi Commerciali e il Comfort percepito in aeroporto. Nello specifico molti passeggeri hanno fatto richiesta di risarcimento danni auto e altri si sono lamentati per carenze infrastrutturali nel terminal.

Per lo scalo di Firenze, i reclami imputabili al Gestore aeroportuale hanno riguardato principalmente gli aspetti di comfort, con segnalazioni perlopiù a carattere generale sulle carenze dell'infrastruttura rispetto al traffico passeggeri, che nel 2023 ha raggiunto il picco del 3 milioni. Fra le aree interessate ci sono la connettività wi-fi, le postazioni di ricarica, la climatizzazione, la pulizia delle toilette.

Riguardo ai servizi commerciali, i reclami hanno toccato vari aspetti quali la ristorazione, i parcheggi, la sala vip.

CESTORE 2023 2022 2021 2020 2019
Servizi commerciali 33 28 3 17 28
Comfort in aeroporto 22 3 5 2 26
Informazioni 5 3 3 5 00
Enti di stato 5 0 20 3
Security 13 2 3 4 13
Landside (di responsabilità gestore) 8 25 5 5
Area Airside (di responsabilità gestore) O 2 3
Integrazione modale 0 0 1 2 6
PRM 2 3 2 2 4
Aspetti socio ambientali 0 0 1 0 2
Pulizia e condizioni igieniche 9 3 0 0 O
Sicurezza personale e patrimoniale 7 25 25 10 13
TOTALE 105 93 45 70 111

FIRENZE

FIRENZE - n° reclami ricevuti per macro aree
GESTORE 2023 2022 2021 2020 2019
Servizi commerciali 23 16 8 5 21
Comfort in aeroporto 23 7 3 2 15
Informazioni 7 5 5 3 11
Enti di stato 3 3 2 9
Security 9 9 O 3 9
Landside/airside (di responsabilità gestore) 2 2 O 0 3
Integrazione modale 4 0 1 2
PRM 3 2 O 3
Infortunio 1 O O O 0
Biglietteria 0 0 0 0 1
Aspetti socio ambientali O 0 2 O 0
Pulizia e condizioni igieniche 4 2 0 0
Sicurezza personale e patrimoniale (triage
e procedure anticovid) 2 4 5 6 1
Compagnie aeree (Resp. Gestore) 0 O O
TOTALE 81 51 27 23 75

4.2.Gestione responsabile fornitori

4.2.1. Contesto normativo

Il 2023 è stato caratterizzato da importanti variazioni nel contesto normativo di riferimento: in particolare il 31 marzo 2023 è uscito il D.Lgs 36/2023, il nuovo Codice dei Contratti pubblici con entrata in vigore il 1° aprile 2023; le disposizioni del codice, con i relativi allegati, hanno acquistato efficacia il 1° luglio 2023.

Pertanto le procedure di affidamento antecedenti al 30 giugno sono state eseguite ai sensi del D.Lgs 50/2016, quelle successive al 1° luglio ai sensi del D.Lgs 36/2023.

Il nuovo Codice dei Contratti ha stabilito, tra l'altro, che le stazioni appaltanti assicurino la digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti mediante piattaforme digitali certificate da AGID il che comporterà la migrazione in Cloud Maggioli del Gestionale utilizzato per l'effettuazione delle gare e per l'Albo Fornitori e nuove modalità di richiesta dei CIG.

I potenziali e principali rischi associati al processo di acquisto di forniture, servizi, lavori sono gestiti, per i contratti passivi di cui alla normativa predetta attraverso una serie di controlli e verifiche, in due momenti:

a) Ai fini dell'aggiudicazione definitiva:

Verifiche sul possesso dei requisiti economico-finanziario e tecnico professionali dichiarati dall'Operatore economico e, se del caso, verifiche sulla congruità dell'offerta analizzando in maniera peculiare il costo della manodopera rispetto alle Tabelle ministeriali di riferimento. Per le procedure di gara viene verificata anche la regolarità contributiva (DURC) ai fini dell'aggiudicazione definitiva.

b) Ai fini della stipula del contratto:

b.1) Per i contratti sopra soglia comunitaria: controlli sui requisiti ex art.80 D.Lgs 50/2016 o ex art.94 e ss D.Lgs 36/2023 Informativa Antimafia richiesta alla Prefettura o Dichiarazione di Iscrizione alla white list, controlli sui carichi pendenti e violazioni definitivamente accertate su obblighi relativi al pagamento di imposte e Tasse presso l'Agenzia delle entrate, Documento unico regolarità Contributiva DURC presso lo Sportello unico previdenziale, Certificati del Casellario giudiziale presso il Tribunale, Adempimenti per gli obblighi di cui all'art 17 L. 68/99 alla Provincia competente, annotazioni riservate presso il portale dedicato ANAC

b.2) Per i contratti sotto soglia comunitaria: Controlli sui requisiti ex art.80 D.Lgs 50/2016 –o ex art.94 e ss D.Lgs 36/2023 relativi all'acquisizione del DURC e alla Comunicazione Antimafia per importi pari o superiori a euro 150.000.

Per i contratti pari o inferiore a euro 70.000, a seguito di procedura di gara semplificata, viene eseguito il controllo sui requisiti economico-finanziario e tecnico professionali dichiarati dall'Operatore economico e richiesta del DURC.

Nella stesura del contratto si riportano altresì delle apposite clausole relative a "Sicurezza sul lavoro", "Certificazione etica", "Certificazione Ambientale" "Safety Aeroportuale", "Gestione dei rifiuti", "Responsabilità Amministrativa delle persone giuridiche", "Tracciabilità dei flussi finanziari", "Codice Etico", "Trattamento e tutela dei dati personali".

Durante lo svolgimento del contratto vengono poi richiesti i DURC attestanti la regolarità contributiva del Contraente nei confronti dei dipendenti.

Come opportunità si rileva l'istituzione dell'Albo Fornitori, sempre aperto, dal quale attingere Operatori economici prequalificati, come meglio descritto in seguito.

4.2.2. Le politiche praticate

Il Gruppo ha avviato una mappatura dei propri fornitori strategici individuando, in accordo con le linee guida CSRD in corso di finalizzazione, i requisiti essenziali per poter successivamente integrare la propria modalità di relativa selezione contribuendo al miglioramento della catena del valore in termini di eventuali impatti ambientali e sociali. Tale analisi verrà finalizzata nel corso del 2024, in linea con le tempistiche attese a livello comunitario.

I processi di acquisto/investimento e la selezione dei Fornitori di Toscana Aeroporti S.p.a, sono attualmente regolamentati dalla Procedura PR29 "Gestione degli Acquisti e investimenti".

La procedura stabilisce quanto segue:

  • gli Appalti di Lavori, Servizi e Forniture di importo superiore alla soglia comunitaria, tempo per tempo vigente, sono disciplinati a partire dal 1 luglio 2023 dal D.Lgs.36/2023 per le parti applicabili ai soggetti operanti nei settori speciali e dalla procedura PR 16 "Gestione Gare e contratti passivi"; le soglie comunitarie, per i settori speciali, sono periodicamente definite da Regolamenti UE;
  • gli Appalti di Lavori, Servizi e Forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria, sono disciplinati dal Regolamento Appalti Lavori, Servizi e Forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria a partire dal 1° luglio 2023 (ex art. 50 comma 5 D.Lgs.36/2023 ), di seguito denominato Regolamento interno TA e dal Manuale operativo gare appalti e contratti e dalla procedura PR 16 "Gestione Gare e contratti passivi";
  • come previsto dal Regolamento interno, Toscana Aeroporti S.p.a ha istituito un Albo Fornitori utilizzato per le procedure di selezione finalizzate all'aggiudicazione di contratti sotto soglia comunitaria tramite procedure negoziate senza indizione di bando, con invito agli operatori economici che si sono iscritti e che sono stati abilitati. L'Albo Fornitori è disciplinato da apposito Regolamento. L'Albo è di tipo aperto pertanto non vi sono termini di scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione.

Per la qualifica dei Fornitori nell'Albo oltre alla richiesta di dichiarazioni attestanti il possesso di:

  • requisiti di ordine generale riguardo l'insussistenza dei motivi di esclusione previsti dal Codice dei Contratti;
  • requisiti economico finanziari tecnico professionali riguardo al possesso di una adeguata capacità economica finanziaria e tecnica organizzativa in relazione alla categoria merceologica e alla fascia di importo alla quale vuole iscriversi;
  • altri requisiti nel rispetto degli obblighi normativi,

si richiede altresì la produzione di un'altra serie di documenti che servono a valutare la sostenibilità dei Fornitori:

  • Copia delle eventuali Certificazioni possedute quali, ad esempio, ISO 9001, ISO 14001, BS OHSAS 18001- ISO 45001, SA8000, altre certificazioni. Il possesso delle certificazioni, da Regolamento interno TA, è uno dei parametri che contribuisce ad attribuire il rating al Fornitore.
  • Dichiarazione di Conformità a fronte degli 8 punti della norma SA 8000.
  • Dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 circa il possesso dei requisiti di Idoneità tecnico professionale ai fini della sicurezza sul lavoro delle imprese (D.Lgs 81/2008).
  • Dichiarazione di aver preso visione del Codice Etico di Toscana Aeroporti.

Con periodicità annuale, il Direttore Acquisti aggiorna la valutazione dei fornitori che nel corso dell'anno hanno avuto rapporti di fornitura con TA. L'aggiornamento consiste nella verifica delle prestazioni del fornitore e del suo livello qualitativo (ottimo, buono, sufficiente, insufficiente). Nel caso in cui il giudizio risulti insufficiente, il Direttore Acquisti sospende dall'albo il nominativo del fornitore valutato negativamente. L'eventuale reinserimento è subordinato alla verifica della chiusura delle anomalie riscontrate. In caso di fornitori per i quali non esistono alternative, l'ufficio acquisti registra l'avvenuto riesame, valutando la definizione di un eventuale piano di miglioramento. Il monitoraggio del Fornitore e la sua valutazione sono registrati sul SW apposito; tramite la predisposizione di appositi report vengono estratti i dati salienti e esportati in file di excel per eventuali elaborazioni.

Il report viene stampato e firmato dal Responsabile Acquisti e archiviato, anche su richiesta della società di certificazione.

Il Regolamento Toscana Aeroporti prevede una serie di casi in cui è previsto l'Affidamento Diretto, anche ad Operatori Economici non prequalificati nell'Albo Fornitori. I Responsabili degli uffici interessati dovranno evidenziare per iscritto le motivazioni che giustificano l'affidamento diretto; tali motivazioni dovranno essere approvate dai soggetti muniti dei relativi poteri di firma nei casi previsti.

Verifiche ispettive

In virtù delle certificazioni di cui TA è in possesso, l'ufficio Qualità, in accordo con Acquisti, esegue verifiche ispettive periodiche riguardanti il rispetto, da parte dei fornitori, dei principi alla base delle norme internazionali di riferimento.

A seguito di segnalazioni provenienti dal personale TA, operante a contatto con il fornitore stesso, può eseguire ulteriori controlli a campione.

Le verifiche sono effettuate a campione su aspetti di qualità, salute e sicurezza ed ambiente.

Nel 2021 sono stati verificati n°9 Operatori economici, nel 2022 n°9 operatori economici e n°10 subconcessionari, nel 2023 n° 23 soggetti terzi, tra appaltatori di servizi, fornitori e/o sub-concessionari.

4.2.3. Indicatori di performance

I risultati operativi dell'anno attestano una crescita del settore con un incremento del numero dei passeggeri del 21,8% sul 2022 e un recupero del 99,1% sul 2019 confermando un sostanziale avvicinamento ai dati di traffico pre- pandemia per entrambi gli scali di Firenze e di Pisa.

Per quanto riguarda gli indicatori di tipo quantitativo, di seguito si riportano i dati relativi al numero dei Fornitori iscritti all' attuale Albo; a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti l'Albo subirà una revisione per accogliere i nuovi riferimenti normativi; si procederà, nel corso del 2024, all'apertura di un nuovo Albo.

Gli Operatori economici presenti nell'ALBO sono classificati in base alla Categoria di iscrizione:

A Servizi e Forniture,

B Servizi attinenti all'Architettura e all'Ingegneria,

C Lavori

Essi sono stati ulteriormente suddivisi in cinque diverse categorie di criticità decrescente:

    1. fornitori di servizi di manutenzione e di servizi dati in outsourcing
    1. fornitori di prodotti strategici per la realizzazione dei propri servizi
    1. fornitori di prodotti non strategici
    1. fornitori di prodotti/servizi hardware e software e consulenti
    1. fornitori a seguito di gara (questi ultimi non sono inseriti nell'albo fornitori a meno che TA non decida di inserirli in virtù dell'importanza del servizio/prodotto)

Sono indicati inoltre quelli in possesso delle attestazioni SOA4 , quelli in possesso di certificazioni, la loro provenienza geografica: estero, fornitori che hanno sede nel territorio di riferimento e in Italia.

Tali dati sono estratti dal software Alice che gestisce l'Albo Fornitori e procedure di selezione, trasformati in file excel per eventuali elaborazioni.

Al fine di fornire un dato indicativo dell'impatto che Toscana Aeroporti ha sul territorio toscano è stato escluso anche il valore dei contributi erogati alle compagnie aeree.

I dati relativi al numero dei fornitori attivi e al valore degli ordini emessi sono stati estratti dal Controllo di Gestione e si riferiscono sia ai costi che agli investimenti, grazie all'utilizzo di un solo gestionale contabile per entrambi gli scali. I dati sono relativi alle seguenti società del gruppo: Toscana Aeroporti S.p.a, Toscana Aeroporti Engineering S.r.l e Parcheggi Peretola S.r.l.

I valori della Società Jet Fuel Co. S.r.l. e di Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. non sono inclusi nelle tabelle. Anche per il 2023 come per gli anni precedenti è stato escluso il valore dei contributi alle Compagnie aeree.


Servizi attinenti
Servizi e
Totale Fornitori
Fornitori
all'architettura e
Lavori
Anno
Forniture
abilitati
abilitati su
all'ingegneria
anno
precedente
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
301 148 318 767 2021 2,7
Tipologia dei fornitori
per affidamenti di:
313 151 321 785 2022 2,3
321 153 329 803 2023 2,3
226 2021 6,1
Fornitori in possesso di
attestazione SOA OG
231 2022 2,2
239 2023 3,5
199 2021 9,3
Fornitori in possesso di
attestazione SOA OS
210 2022 5,5
218 2023 3,8

La Certificazione SOA è un attestato obbligatorio (rilasciato da Organismi di Attestazione autorizzati) che comprova la capacità economica e tecnica di un'impresa di qualificarsi per l'esecuzione di appalti pubblici di lavori di importo pari o superiore a € 150.000,00 e conferma inoltre che il soggetto certificato sia in possesso di tutti i requisiti necessari alla contrattazione pubblica. La SOA OG è qualificante per le opere generali mentre la SOA OS per le opere specialistiche.

ISO 9001 ISO 14001 SA8000 OHSAS 18001
ISO 45001
Anno
Fornitori in possesso di
certificazioni
424 211 47 164 2021
435 219 51 175 2022
446 240 52 196 2023

2021/2020
3,2 7,1 6,8 8,6

2022/2021
2,6 3,8 8,5 6,7

2023/2022
2,5 9,6 2,0 12,0
Estero Toscana Resto
Italia
Totale
Fornitori
abilitati
Anno
Provenienza geografica
fornitori
5 469 293 767 2021
5 478 302 785 2022
5 486 312 803 2023
% sul totale 0,65 61,15 38,20 2021
0,64 60,89 38,47 2022
0,62 60,52 38,85 2023

Come si evince dalla tabella sopra riportata si nota un trend nel numero dei Fornitori abilitati all'Albo di Toscana Aeroporti sostanzialmente stabile rispetto agli anni precedenti.

Toscana Aeroporti si impegna nella richiesta delle certificazioni di qualità e ambiente al fine di mitigare i rischi ambientali derivanti da lavori e forniture di soggetti esterni alla società.

Nel corso del 2023 Toscana Aeroporti SpA, dimostrando sensibilità e forte interesse verso le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) ed in concomitanza con l'implementazione del progetto 'Sustainable Supply Value Program' ha aderito al servizio SYNESGY di CRIBIS D&B S.R.L. per il reperimento di informazioni circa il livello di adesione da parte delle aziende iscritte all'Albo Fornitori di Toscana Aeroporti SpA alle tematiche suddette.

Obiettivo principale del progetto è la selezione dei propri fornitori non solo in base alle prestazioni commerciali, ma anche in base a criteri legati alla sostenibilità. La piattaforma SYNESGY consente infatti di valutare e monitorare il comportamento ESG dei fornitori, fornendo un rating che verrà utilizzato come criterio nella selezione e nella gestione del network di fornitori.

Il progetto 'Sustainable Supply Value Program' mira inoltre a sensibilizzare i fornitori sull'importanza della sostenibilità, incoraggiandoli ad adottare pratiche e comportamenti più responsabili rispetto all'ambiente, al sociale e alla governance aziendale.

Per quanto riguarda la provenienza geografica, nonostante una leggera flessione, la percentuale dei Fornitori della Toscana è sempre largamente dominante (60,52%).

Relativamente al numero dei Fornitori attivi ed al valore degli ordini emessi, di seguito la tabella.

Numero fornitori attivi
2021
693 di cui 369 attivi
in Toscana
53,3
Numero fornitori attivi
2022
637 di cui 317 attivi
in Toscana
49,8 %
Toscana
Numero fornitori attivi
2023
651 di cui 326 attivi
in Toscana
50,1
Valore ordini emessi nel
2021
in Toscana 56,4
Valore ordini emessi nel
2022
in Toscana 38,3 %
Toscana
Valore ordini emessi nel
2023
in Toscana 55,3

Dalla tabella sopra riportata si evince che il 50,1 % dei Fornitori movimentati nell'anno 2023 è di provenienza Toscana ed il 55,3% del valore degli ordini.

4.3.Gestione responsabile fornitori Toscana Aeroporti Costruzioni

Toscana Aeroporti Costruzioni srl (TAC), in quanto società partecipata e collegata a Toscana Aeroporti spa (TA) ai sensi dell'art. 142 c.2 lettera a del D. Lgs 36/2023, può ricevere dalla Capogruppo incarichi di lavori, forniture e servizi sotto forma di "affidamenti". Per quanto concerne le acquisizioni verso l'esterno di lavori, servizi e forniture su materie strumentali TAC è tenuta ad osservare le disposizioni contenute nel Libro III ("Settori speciali") del D.Lgs 36/2023 ("Decreto Contratti Pubblici").

4.3.1. Procedure di scelta del fornitore

Le modalità di selezione degli operatori economici per la stipula di contratti di appalto:

rispettano quanto riportato dal Decreto Contratti Pubblici in caso di contratti di importo pari o superiore alle soglie comunitarie definite dai competenti organismi e tempo per tempo vigenti;

sono disciplinate dal "Regolamento appalti lavori, servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria" (Regolamento interno TAC) approvato dal CdA della società, nel caso di contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria (al netto dell'I.V.A., o al netto degli oneri contributivoprevidenziali nel caso di attività di ingegneria ed architettura).

In ogni caso, gli affidamenti da parte di TAC e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture, avvengono nel rispetto dei principi dettati dal Trattato UE a tutela della concorrenza. Il sopracitato Regolamento TAC, infatti, è stato adottato al fine di garantire la trasparenza dei processi ed il rispetto dei principi di eguaglianza e imparzialità per le acquisizioni sotto le soglie comunitarie nei "Settori Speciali". Fatte salve le più generali disposizioni di legge del Codice dei Contratti (D.Lgs. 36/2023) e delle Linee Guida A.N.A.C., esso, oltre ad indicare le procedure di scelta del contraente, definisce la modalità di calcolo del valore dei contratti, le forme di pubblicità richieste, i termini per la ricezione delle offerte e le modalità ed i criteri di aggiudicazione.

Toscana Aeroporti Costruzioni srl si è dotata di un proprio Albo fornitori che, in analogia a quanto avviene per TA, è utilizzato per le procedure di selezione finalizzate all'aggiudicazione di contratti sotto soglia comunitaria mediante procedure negoziate senza indizione di bando, con invito agli operatori economici che si sono iscritti e che sono stati abilitati. L'Albo Fornitori è disciplinato da un apposito Regolamento che recepisce i principi del Regolamento Albo Fornitori di TA.

Come dettagliato nella "Procedura TAC – Gestione degli acquisti e investimenti", non sono soggetti a qualificazione preventiva gli operatori economici di cui ai seguenti punti:

Le Società di consulenza che si basano su rapporti fiduciari e per le quali, tra l'altro, serve la motivazione approvata dal Titolare dei poteri;

  • Fornitori "testati" in vista di un eventuale utilizzo (in prova);
  • Fornitori di prodotti da catalogo e/o non significativi;
  • Fornitori di prodotti/servizi con importi < €. 5.000 l'anno;
  • Fornitori ai quali viene richiesta una campionatura di prodotto da testare;
  • Fornitori con comprovate esperienze svolte presso altri Aeroporti;
  • Fornitori con certificazione del sistema di qualità, ambiente e responsabilità sociale, previo controllo da parte degli uffici preposti in merito alla validità e rilascio del certificato da un organismo riconosciuto in sede nazionale o internazionale;

Fornitori di licenze o canoni di Software dedicati.

In conformità alla Norma UNI EN ISO 9001:2015 di cui TAC è in possesso, l'ufficio Qualità, in accordo con Acquisti, esegue verifiche ispettive periodiche riguardanti il rispetto, da parte dei fornitori, dei principi alla base delle norme internazionali di riferimento. Al termine di suddette verifiche, in attuazione delle Procedure interne, vengono compilati moduli relativi alla Valutazione dei fornitori e al Controllo degli approvvigionamenti.

Come per la Capogruppo TA, anche il Regolamento TAC prevede una serie di casi in cui è previsto l'Affidamento Diretto, anche ad Operatori Economici non prequalificati nell'Albo Fornitori. I Responsabili degli uffici interessati evidenziano per iscritto le motivazioni che giustificano l'affidamento diretto senza ricorso a procedure di confronto concorrenziale e tali motivazioni devono essere approvate dai soggetti muniti dei relativi poteri di firma nei casi previsti.

Nel caso di procedure negoziate ad invito, per contratti di Servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 € e fino al raggiungimento della soglia comunitaria, TAC è tenuta a coinvolgere non meno di 3 operatori. Per quanto concerne invece i contratti di Lavori, sono recepite in toto le fasce imposte dal Regolamento di TA. Entro i 150.000 euro è altresì ammesso il ricorso a procedure di gara ad invito semplificate.

Ai fini dell'aggiudicazione definitiva, recependo quanto dettato dal Regolamento di TA, TAC effettua verifiche in capo all'Aggiudicatario sul possesso dei requisiti di ordine generale, economico-finanziari e tecnico-professionali dichiarati dall'operatore economico.

Ai fini della stipula del contratto, TAC provvede sempre alla verifica dei prescritti requisiti ed acquisisce sia il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) che la documentazione Antimafia e/o la Dichiarazione di Iscrizione alla "white list".

Nei casi di Affidamento Diretto a Operatori Economici non iscritti all' Albo Fornitori TAC, ai fini della stipula contrattuale, provvede altresì a richiedere dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di ordine generale e professionali previsti dall'art. 94, 95, 97 e 98 D.lgs. 36/2023.

Nel corso del 2023 è stato completato il passaggio al sistema SAP. L'ufficio acquisti inserisce a sistema gli ordini di Acquisto e ne certifica l'avvenuta consegna attraverso l'utilizzo dell'entrata merce. Di conseguenza l'amministrazione è in grado di registrare le fatture che saranno poi liquidate dalla Tesoreria alla cadenza contrattuale.

Nel corso del 2023 si è inoltre ultimato il processo di liquidazione delle fatture tramite l'utilizzo del sistema di Home Banking.

La provenienza geografica dei fornitori attivi, al momento, resta al 100% italiana.

4.4.Airport Security

4.4.1. Quadro normativo ed organizzativo

Toscana Aeroporti S.p.A., nell'esercizio delle proprie funzioni e coerentemente con le responsabilità ad essa assegnate in qualità di Gestore degli aeroporti di Firenze e Pisa, opera in conformità alla normativa vigente in materia di Security aeroportuale, a livello interazionale, nazionale e locale.

I principali riferimenti normativi che regolano la materia sono i seguenti:

  • Regolamento (CE) 300/2008 e ss.mm.ii.
  • Regolamento di esecuzione (UE) 2015/1998 e ss.mm.ii.
  • Decisione della Commissione Europea 2015/8005 e ss.mm.ii.
  • Regolamento di esecuzione (UE) 2017/815 e ss.mm.ii.
  • Decisione della Commissione Europea 2017/3030 e ss.mm.ii.
  • Programma Nazionale di Sicurezza Ed. 3, emendamento 1 del 07/11/2023, Parte A e Parte B ed.3 del 15/10/2022, e ss.mm.ii.
  • Programma di Sicurezza Aeroportuale di Firenze
  • Programma di Sicurezza Aeroportuale di Pisa
  • Ordinanze della Direzione Aeroportuale Toscana
  • Circolari e Direttive dell'ENAC

Il Regolamento (CE) 300/2008 istituisce regole comuni per la sicurezza dell'aviazione civile direttamente applicabili a tutti gli Stati membri. Il Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile (PNS) è redatto dall'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile (ENAC) designato, con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 21 luglio 2009, quale autorità responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell'attuazione delle norme fondamentali comuni in tema di sicurezza dell'aviazione civile.

Il PNS definisce le responsabilità per l'attuazione delle norme fondamentali comuni contenute nel Regolamento (CE) 300/2008 e precisa gli adempimenti prescritti a tal fine agli operatori ed altri soggetti, integrando e specificando, ove necessario, le disposizioni del Regolamento (UE) 1998/2015, nonché introducendo misure più severe, come consentito dall'art. 6 del Regolamento (CE) 300/2008.

Il Programma Nazionale per la Sicurezza dell'Aviazione Civile (PNS), di cui all'art. 10 del Regolamento (CE) 300 del Parlamento e del Consiglio dell'11 marzo 2008, ha l'obiettivo di definire le responsabilità per l'attuazione delle norme fondamentali comuni di cui all'art. 4 del predetto Regolamento e di precisare gli adempimenti prescritti a tal fine agli operatori e agli altri soggetti cui si applica.

Pertanto, le misure e gli adempimenti previsti con il PNS garantiscono la tutela della sicurezza, la regolarità e l'efficienza nazionale e internazionale dell'aviazione civile in Italia fornendo disposizioni e procedure atte ad impedire gli atti di interferenza illecita e l'introduzione di articoli proibiti nelle aree sterili dell'aeroporto.

Le disposizioni del Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile (PNS) si applicano a:

  • aeroporti italiani aperti al traffico aereo commerciale;
  • operatori aeroportuali, così come definiti dal Regolamento (CE) 300/2008;
  • vettori aerei, così come definiti dal Regolamento (CE) 300/2008;
  • soggetti diversi dagli operatori, così come definiti dal Regolamento (CE) 300/2008;

Il PNS è applicabile, senza ulteriori strumenti ordinativi da parte di tutti i soggetti a cui è diretto.

Come previsto dalla normativa sopra richiamata, Toscana Aeroporti, in qualità di gestore aeroportuale, per ciascuno dei due scali gestiti, redige, attua e mantiene aggiornato un Programma per la Sicurezza dell'Aeroporto.

Tali programmi descrivono i metodi e le procedure che Toscana Aeroporti segue per rispettare sui due scali i requisiti del Regolamento (CE) 300/2008, del Regolamento (UE) 2015/1998 e del Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile.

L'azione di Toscana Aeroporti S.p.A. è improntata alla piena collaborazione, nel rispetto dei reciproci ruoli, con tutti gli Enti regolatori e di controllo nonché con tutti gli altri operatori e soggetti aeroportuali a vario titolo coinvolti nel sistema di sicurezza dell'aeroporto.

Nell'ottica del miglioramento continuo, le procedure di sito adottate sono oggetto di valutazione e revisione da parte di Toscana Aeroporti S.p.A., insieme agli Enti regolatori e di controllo, con particolare riferimento agli esiti scaturiti dalla complessiva attività di monitoraggio degli standard di sicurezza sui vari operatori e soggetti aeroportuali.

Come stabilito dalla Circolare ENAC SEC-08, nel quadro delle responsabilità attribuite al gestore aeroportuale, il Security Manager di Toscana Aeroporti S.p.A. (sia per lo scalo di Pisa che per lo scalo di Firenze) costituisce il punto di riferimento sia per l'organizzazione che per i soggetti terzi che operano in aeroporto, e garantisce che il Programma di Sicurezza Aeroportuale e la sua applicazione a livello locale rispondano alle disposizioni comunitarie e nazionali che regolano la materia della security aeroportuale.

La struttura organizzativa della security nell'anno 2023 comprende, oltre al Security Manager per lo scalo di Pisa ed al Security Manager per lo scalo di Firenze, anche altro personale di staff.

Per quanto riguarda l'erogazione effettiva delle attività di security che la normativa pone in capo al gestore aeroportuale, al momento attuale e salvo future variazioni organizzative, in conformità a quanto disposto dal Decreto Ministeriale 29 gennaio 1999, n. 85, sullo scalo di Firenze Toscana Aeroporti assolve a tale onere interamente tramite Impresa di Sicurezza terza, mentre sullo scalo di Pisa vi assolve in parte tramite impresa di sicurezza terza ed in parte direttamente tramite personale alle proprie dipendenze.

4.4.2. Controlli di qualità

Per monitorare il rispetto del Reg. (CE) 300/2008 e del Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile, ciascuno Stato membro deve elaborare un programma nazionale idoneo a verificare il livello e la qualità della sicurezza dell'aviazione civile e garantirne l'osservanza. I Controlli della Qualità della sicurezza vengono effettuati tramite test e audit dal Nucleo Centrale Ispettivo (NCI) in osservanza del Reg. (UE) 18/2010 e dell'art. 7 del DM 85/99 e successive modifiche. I componenti del Nucleo Centrale Ispettivo (NCI) sono individuati sulla base dei criteri previsti dall'art. 10 del Reg. (CE) 1217/2003.

A livello locale l'attività viene svolta dai Nuclei Ispettivi Aeroportuali, composti da personale delle Direzioni Territoriali dell'ENAC e dell'Ufficio di Polizia aeroportuale, nonché da ispettori aeroportuali Enac certificati specificamente nel settore security.

Come previsto dal Cap. 7 del Programma di Sicurezza Aeroportuale, su entrambi gli scali, periodicamente il gestore effettua autonomamente degli audit in materia di security aeroportuale, al fine di monitorare il rispetto delle procedure e delle prescrizioni normative in materia di security aeroportuale.

Il programma degli audit viene condiviso ad inizio anno con la locale Direzione Territoriale.

Per l'effettuazione delle verifiche ispettive vengono utilizzate apposite check-list sulle quali annotare le situazioni rilevate, le aree e le attività controllate, i soggetti coinvolti e le eventuali non conformità rilevate, indicando anche le azioni correttive/preventive da porre in essere per rimuovere le non conformità e le tempistiche di rientro.

Inoltre, sulla base di una procedura condivisa con l'autorità competente, TA effettua:

  • un numero minimo prestabilito (sulla base del traffico del singolo scalo, secondo quanto definito nella nota ENAC del 30.06.2023) di audit (c.d. "audit in incognito" o "covert test") effettuati da uno o più auditor che simulano il comportamento e le azioni di un passeggero/personale aeroportuale, con lo scopo di valutare la corretta applicazione delle procedure di screening.
  • un numero non prestabilito di "overt test" sugli screneers, sia tramite sessioni effettuate con l'ausilio del simulatore (CBT X-Screen) a disposizione di TA, sia tramite sessioni con bagagli reali.

Tutte le sessioni di cui sopra, sono seguite ed organizzate dal Security Manager (per lo scalo di competenza) e dall'Istruttore Certificato (per entrambi gli scali).

Nell'arco dell'anno 2023 sono stati effettuati complessivamente:

  • sullo scalo di Pisa:
    • o n° 28 audit di qualità interni, a fronte dei quali sono state rilevate n° 3 non conformità
    • o n° 24 "covert test" (di cui 18 all'Impresa di sicurezza e 6 al personale security di TA) a fronte dei quali sono state rilevate n° 2 non conformità
    • o n° 335 "overt test" con l'ausilio del software CBT X-Screen (di cui 245 all'Impresa di sicurezza e 90 al personale security di TA), a fronte dei quali sono state rilevate n° 33 non conformità
    • o n° 65 "overt test" con bagagli reali (di cui 44 all'Impresa di sicurezza e 21 al personale security di TA), a fronte dei quali sono state rilevate n° 10 non conformità
  • sullo scalo di Firenze:
    • o n° 17 audit di qualità interni, a fronte dei quali sono state rilevate n° 5 non conformità
    • o n° 24 "covert test", a fronte dei quali sono state rilevate n° 8 non conformità
    • o n° 75 "overt test" con l'ausilio del software CBT X-Screen, a fronte dei quali sono state rilevate n° 15 non conformità
    • o n° 13 "overt test" con bagagli reali, a fronte dei quali sono state rilevate n° 1 non conformità

Le non conformità evidenziate durante le verifiche ispettive vengono analizzate e discusse con i responsabili coinvolti, in modo propedeutico alla definizione delle necessarie azioni correttive/preventive.

Su entrambi gli scali nessuna tra le non conformità rilevate è di livello "grave" tale da compromettere la sicurezza delle operazioni.

Le macchine X-Ray convenzionali utilizzate per i controlli, sia a Firenze che a Pisa, sono dotate di software TIP, utile per valutare le prestazioni degli screeners.

La valutazione delle prestazioni dei singoli addetti allo screening del software TIP, sia a Firenze che a Pisa, viene effettuata ogni 6 mesi, ai sensi di quanto previsto dal punto 12.5.7 della Dec. UE 2015/8005 così come modificata dalla Dec. UE 2017/3030, ed i periodi di riferimento sono i seguenti:

  • gennaio giugno
  • luglio dicembre

A fronte di performance negative, con risultati al di sotto dei limiti minimi stabiliti dalla normativa, viene definito un percorso formativo da adottare per ciascuno screener coinvolto.

Relativamente allo scalo di Pisa, inoltre, il personale in possesso della qualifica di addetto alla security aeroportuale assolve alla formazione prevista tramite il software in dotazione modello CBT X-Screen, pari ad almeno 6 ore ogni 6 mesi così come previsto dal Reg. UE 1998/2015 punto 11.4.2.

4.4.3. Addestramento tecnico

Tutto il personale aeroportuale dipendente da Toscana Aeroporti S.p.A., incluso l'organico in possesso della qualifica di "Addetto alla Security Aeroportuale" impegnato nell'espletamento dei controlli di sicurezza, che nel 2023 è stato pari a 54 FTE medi annui, riceve la formazione, iniziale e periodica, prevista in materia di security aeroportuale dalla Circolare ENAC SEC-05a, per le diverse "categorie" di appartenenza.

I corsi sono organizzati dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, che coordina la gestione delle attività addestrative/formative aziendali, e sono tenuti da Istruttore Certificato ENAC e da Addetti incaricati della formazione, secondo programmi conformi a quanto stabilito nella suddetta Circolare per le "Categorie" di personale corrispondenti.

Per quanto riguarda il personale non dipendente da Toscana Aeroporti, prima del rilascio di un Tesserino di Ingresso in Aeroporto definitivo, indispensabile per poter operare stabilmente in aeroporto, l'ufficio Permessi del singolo scalo richiede la presentazione dell'attestato di frequenza ad un corso di sensibilizzazione alla security aeroportuale (Cat. A13), rilasciato conformemente a quanto disposto dalla Circolare ENAC SEC-05.

4.5.Airport Safety

4.5.1. Rischi ed opportunità

La gestione di un aeroporto è un'attività complessa che richiede un'articolata organizzazione per raggiungere l'obiettivo di fornire un servizio adeguato alla collettività. La gestione della Safety rappresenta una priorità fondamentale al fine di fornire un servizio efficiente, affidabile e sicuro.

La Safety è sempre stata gestita come una priorità assoluta nelle operazioni aeroportuali di TA e il Safety Management System (SMS) è progettato per assicurare che essa sia garantita in un modo formale e strutturato.

Il Safety Management System (di seguito SMS) implementato è un sistema dinamico e documentato, volto a sostenere e verificare che le operazioni aeroportuali si svolgano nelle condizioni di Safety prefissate e a valutare al contempo l'efficacia del sistema stesso, al fine di intervenire per correggerne le eventuali deviazioni e, in generale, migliorare il sistema.

Nel corso del 2017 Toscana Aeroporti ha ottenuto da Enac, per lo scalo di Firenze, la conversione del Certificato di Aeroporto in base a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 139/2014, che stabilisce gli standard tecnici e di sicurezza validi per tutti gli aeroporti europei. Il nuovo certificato attesta che l'organizzazione della società di gestione dell'Aeroporto di Firenze, le procedure delle operazioni a terra e tutte le infrastrutture e gli impianti aeroportuali rispondono ai requisiti contenuti nel nuovo Regolamento comunitario. Questa nuova certificazione, che va a convertire quella nazionale preesistente con ulteriori e più stringenti requisiti, conferma la sicurezza delle operazioni a terra, a garanzia degli operatori aeronautici e dei passeggeri.

Al fine di avere la giusta visione del SMS è necessario ricordare che il concetto di sicurezza, "Safety", secondo l'ICAO, è ben diverso dall'ideale generale di "controllo assoluto", eliminazione degli incidenti e dei pericoli, rispondenza assoluta ai regolamenti ed alle norme o eliminazione degli errori da parte del personale. Sebbene l'eliminazione degli incidenti (Accident, Serious Incident) sia auspicabile, così come l'eliminazione dei pericoli/rischi e degli errori, non c'è attività umana o sistema che sia scevro da rischi ed errori: gli incidenti e gli errori occorreranno comunque nonostante la conformità ai regolamenti ed alle norme e tutti gli sforzi per prevenirli (ICAO DOC.9859). Partendo dalla definizione di Safety appena presentata, l'SMS può dunque essere visto come l'insieme di processi e procedure che, basandosi su di una corretta allocazione di risorse:

  • garantisca che le operazioni aeroportuali si svolgano nelle condizioni di Safety prefissate;
  • valuti, al contempo, l'efficacia del sistema stesso al fine di intervenire per un suo miglioramento o per correggerne le eventuali deviazioni.

In altri termini l'SMS dovrà garantire che il rischio associato alle attività sia mantenuto su livelli accettabili.

Lo scalo di Pisa, aeroporto con attività militari e civili, opera conformemente al Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti (RCEA). Nel 2022 TA ha richiesto il rinnovo del Certificato di Aeroporto, rilasciato da parte di ENAC il 30.12.2022 con validità fino al 31.12.2025.

Entrambi gli scali hanno registrato nel 2023 una forte ripresa delle attività operative, attestando sostanzialmente i valori di traffcio ai valori del 2019 sullo scalo di Pisa e superandoli sullo scalo di Firenze.

Nel 2020 ENAC ha attuato sullo scalo di Firenze e Pisa il provvedimento di limitazione all'accesso dei prestatori dei servizi di assistenza a terra per l'aviazione commerciale. Di fatto, in entrambi gli scali, tali attività potranno essere svolte in via esclusiva per i prossimi 5 anni solo da due operatori limitando così possibili interferenze e congestioni durante le operazioni di assistenza dovute alla presenza di molteplici player aeroportuali che potrebbero andare a discapito della safety aeroportuale.

Entrambi gli scali, hanno aggiornato le parti del Manuale di Aeroporto e le rispettive procedure di "Management System" al fine di renderle allineate alla circolare Enac GEN-01E e alle Linee Guida Enac relative all'elaborazione e valutazione del Safety Risk Assessment, risultando migliorative della safety.

46ª Brigata Aerea ha pubblicato nel 2023, in accordo con TA, due revisioni del "Piano di prevenzione Runway Incursion e Runway Excursion" unico documento programmatico coordinato con TA, derivato dalla procedura militare in vigore, di prevenzione delle Runway Incursion ed Excursion, con le misure di mitigazione individuate in ambito dei vari comitati aeroportuali (in primis LRST, vedi § 3.4.3) e quelle stabilite dal Gestore per quanto riguarda le aree e le attività di competenza. La nuova versione del documento è diventata parte integrante del Management System costituendo un documento aggiuntivo del Manuale di Aeroporto.

Sullo scalo di Firenze nel 2023 è stato firmato tra gestore e C.N.V.V.F il documento di "Accordo tecnico per l'attuazione del Regolamento (UE) n. 2018/1139 del Parlamento e del Consiglio del 4 luglio 2018 e del Regolamento (UE) n. 139/2014" e la "Procedura operativa di interfacciamento per i processi oggetto dell'Accordo".

Coerentemente a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 139/2014 e già presente sullo scalo di Firenze, il gestore ha esteso anche sullo scalo di Pisa, per tutto il personale che opera in airside, l'obbligo di sostenere il corso base di safety (c.d. Safety Livello 1). Tale corso è propedeutico al rilascio del tesserino aeroportuale. Sullo Scalo di Pisa il corso era obbligatorio solo per il personale di TA.

4.5.2. Ruoli e responsabilità delle figure di certificazione

All'interno dell'azienda è stata implementata una struttura di gestione per garantire il mantenimento degli standard di Safety adeguati e il raggiungimento degli obiettivi della Safety Policy (vedi paragrafo "Politiche praticate da Toscana Aeroporti"), identificando le figure che hanno un ruolo chiave nel mantenimento dei requisiti di safety dello scalo. Esse sono:

Accountable Manager: definisce, implementa e promuove la Safety Policy sullo scalo; dispone dei poteri di spesa, nonché decisionali necessari ad assicurare la disponibilità di risorse tecniche, organizzative, finanziarie ed umane necessarie affinché lo scalo sia adeguato e mantenuto in conformità ai requisiti normativi vigenti; applica riduzioni nel livello di capacità dello scalo, e/o altre azioni di mitigazione ritenute necessarie, qualora si presentino urgenti circostanze e/o riduzioni nella copertura del personale tali da ridurre il livello di safety dello scalo;

Post Holder Area Movimento & Terminal, Progettazione e Sviluppo Infrastrutture, Manutenzione: sono responsabili dell'attuazione delle politiche di sicurezza dello scalo, nonché dello svolgimento sicuro dei processi sotto il loro controllo. Garantiscono, nel rispetto dei processi e delle procedure approvate, di stabilire e mantenere la conformità dell'aeroporto e della sua gestione ai requisiti normativi vigenti assumendo, quando necessario, le opportune decisioni operativo-gestionali.

Safety Manager: è responsabile del Safety Management System ed è la figura chiave che assicura lo sviluppo, la gestione e il mantenimento di un efficace Sistema di Gestione della Safety aeroportuale.

Compliance Monitoring Manager: figura prevista con il Regolamento Europeo n. 139/2014; responsabile di monitorare la conformità e garantire la rispondenza ai requisiti applicabili derivanti dal Regolamento e relative implementing rules.

Training Manager: figura prevista con il Regolamento Europeo n. 139/2014; garantisce che il sistema di gestione del Training ottemperi ai requisiti previsti nel Regolamento 139/2014.

4.5.3. I Comitati aeroportuali

Al fine di garantire un impegno generalizzato al mantenimento dei requisiti di Safety ed alla diffusione dei requisiti regolamentari a tutti gli attori coinvolti, si sono costituiti sugli scali di Firenze e Pisa i comitati e gruppi di lavoro con funzioni specifiche quali:

  • Safety Committee: è un comitato di tipo consultivo, presieduto dall'Accountable Manager del Gestore Aeroportuale, i cui membri - dotati di autonomia decisionale e di capacità di assunzione di responsabilità verso l'esterno - sono individuati nell'ambito dei vertici aziendali delle principali organizzazioni, sia pubbliche che private, che operano in airside. Al Safety Committee partecipano per il Gestore anche tutti i Post Holder, il Safety Manager e il Compliance Manager.
  • Local Runway Safety Team (LRST): è stato istituito all'interno del Safety Committe ed è di tipo consultivo con il compito primario di informare il Management sulle tematiche riguardanti la pista e di mettere in piedi strategie di prevenzione finalizzate ad assicurare la sicurezza operativa della pista con particolare riferimento alle incursioni/escursioni di pista. Il Local Runway Safety Team è presieduto dal Gestore Aeroportuale (Safety Manager, i Post Holder e Compliance Manager) ed è composto da tutti i soggetti pubblici e/o privati che operano con continuità nell'area di manovra dell'aeroporto. Per quanto riguarda lo scalo di Pisa, il LRST è composto anche da rappresentanti della 46^ Brigata Aerea.
  • Safety Review Board: è un comitato interno al Gestore Aeroportuale che si riunisce periodicamente con l'obiettivo di supportare l'Accountable Manager nell'attuazione delle politiche di Safety, nel raggiungimento degli obiettivi di performance prefissati e nella verifica delle conformità dell'SMS ai requisiti regolamentari. Il Safety Review Board ha un carattere proattivo nella discussione di tutti gli aspetti di Safety al fine di un riesame e miglioramento continuo del sistema. Il Comitato è presieduto dall'Accountable Manager e composto dai Post Holder, dal Safety Manager e dal Compliance Manager. A seconda delle tematiche, può esser prevista la partecipazione del Training Manager e anche della Direzione Generale TA.
  • Safety Action Group: è stato introdotto con la nuova certificazione conforme al Reg. 139/2014. Il Safety Action Group riporta direttamente ai componenti del Safety Review Board con l'obiettivo primario di assistere le attività del Safety Review Board.

Con la conversione del certificato di aeroporto al Regolamento Europeo n. 139/2014, per l'aeroporto di Firenze, si è costituito anche:

Emergency Response Committee: è stato introdotto con la nuova certificazione conforme al Reg. 139/2014. È un comitato decisionale che fa parte del Safety Committee. È un gruppo specializzato e dedicato alla corretta gestione delle emergenze in adeguamento al Regolamento Europeo. Ha il compito specifico di analizzare e valutare i piani di emergenza aeronautici. I membri sono tutti gli operatori che partecipano alla gestione delle emergenze aeroportuali.

4.5.4. Safety Risk Management: identificazione degli hazard e del sistema di valutazione del rischio

Come dichiarato nella Safety Policy di TA, l'Accountable Manager ed il senior management dell'Aeroporto assicurano la Safety delle operazioni aeroportuali come primo e fondamentale obiettivo delle proprie attività di gestione, al di sopra di qualsivoglia conflitto di interesse commerciale, operativo, ambientale o sociale. Nella stessa Politica, tra i vari riferimenti, si ribadisce la necessità di stabilire e gestire il processo di risk management al fine di limitare e/o mitigare i rischi connessi ai possibili pericoli insiti nelle attività operative e nella configurazione dell'aeroporto. L'obiettivo del processo di risk management è di assicurare che i rischi associati agli hazard delle operazioni siano identificati, valutati e gestiti per garantire livelli accettabili di sicurezza.

Sullo scalo di Pisa, ai fini dell'attuazione della Safety Policy è in corso un coordinamento costante con l'Aeronautica Militare, 46° Brigata Aerea, in accordo a quanto congiuntamente sottoscritto nel Protocollo Applicativo del 30 settembre 2010, per la regolamentazione del Safety Management System. L'attività di analisi delle problematiche di safety con la 46a BA è stata ulteriormente consolidata, proseguendo, ad esempio, le attività specifiche riguardo lo scambio di informazioni e lo svolgimento di periodici sopralluoghi in area di manovra. Al fine di incrementare i livelli di safety è in corso il processo di riesame del layout dell'apron di aviazione commericale e di aviazione generale.

Attività safety related sono state condotte anche sullo scalo di Firenze nel corso del 2023. In particolare, è stata completata la procedura per valutare la possibilità di accogliere aeromobili attualmente non operanti sullo scalo con un codice ICAO numerico di riferimento superiore all'attuale (4C), purché aventi carattere occasionale e non permanente. La procedura ha ottenuto approvazione da parte di ENAC. Analogamente a Pisa, anche sullo scalo di Firenze, al fine di migliorare la configurazione degli apron in modo da poter meglio gestire il fleet mix attuale sulla base delle operazioni schedulate dai vettori, è stato presentato a ENAC il progetto di riconfigurazione della segnaletica orizzontale degli Apron 100-200-300 (al momento in attesa di approvazione).

Il Gestore, in conformità al Reg. (UE) 139/2014, ha consolidato il processo su entrambi gli scali delle attività legate alla «gestione del cambiamento» finalizzato a determinare potenziali interferenze del cambiamento che si intende introdurre con le attività condotte da TA o altri enti/organizzazioni, identificando preventivamente i possibili pericoli e le eventuali azioni di mitigazione.

Nel 2023 sono stati redatti 10 documenti di gestione del cambiamento sullo scalo di Firenze e 12 su quello di Pisa.

4.5.5. Safety Policy

Le Safety Policy TA in vigore per gli scali di Firenze e Pisa, reperibili sul sito www.toscanaaeroporti.com , sono state riesaminate e confermate per entrambi gli scali.

4.5.6. Just safety culture

Toscana Aeroporti è costantemente impegnata ad assicurare e promuovere il coinvolgimento di tutti i soggetti operanti in aeroporto sui temi della Safety, attraverso la promozione della "Just safety culture", che permette di creare un ambiente dove tutti gli enti ed operatori aeroportuali possono segnalare ogni incidente e problematica di Safety senza alcuna minaccia di censura, azioni disciplinari o conseguente perdita del posto di lavoro, a meno che non vi sia evidenza di negligenza o deliberata e ostinata disattenzione alle regole ed alle procedure di Safety. Tutti gli incaricati che per motivi operativi e di servizio - quali a titolo esemplificativo e non esaustivo la ricezione di segnalazioni o lo svolgimento di indagini operative - vengano a conoscenza di dati personali identificativi (es. nome e cognome, n. badge, …), sono tenuti a proteggere l'identità dei soggetti interessati e a non divulgarla a persone non autorizzate.

4.5.7. Indicatori di performance

Safety Reporting

Uno degli elementi cardine del sistema SMS, come dichiarato nella Safety Policy, rimane il Reporting System, la cui implementazione dà concreta attuazione ad un'attività di monitoraggio degli standard di safety, attraverso l'inserimento in una banca dati, gestita dal Safety Office ed all'uopo costituita, di eventi aeronautici e non occorsi nelle operazioni aeroportuali. La segnalazione dettagliata degli incidenti o near misses è uno strumento fondamentale di prevenzione per garantire e migliorare la Safety delle operazioni, dei lavoratori, dei passeggeri e in genere, l'operatività dello scalo. Lo strumento di trasmissione delle segnalazioni è il GSR disponibile sulla rete aziendale e sul sito internet degli aeroporti.

Le segnalazioni raccolte sono sistematicamente gestite, catalogate ed archiviate in formato elettronico dal Safety Office, così come tutti i documenti associati alle eventuali indagini ed azioni correttive successive intraprese.

Una volta ricevuta la segnalazione, il Safety Officer attiva il processo di indagine e valutazione. Ogni evento anomalo contiene in sé elementi che, se opportunamente individuati, possono costituire la base per porre in atto le azioni correttive opportune affinché l'evento non si ripeta.

Il 2023 ha confermato l'andamento positivo del trend delle segnalazioni rispetto alla discontinuità associata agli anni del Covid. Ciò dimostra la costante attenzione del personale aeroportuale, del management e degli stakeholder agli aspetti di safety.

Su entrambi gli scali il gestore ha attivato specifici incontri periodici con i prestatori dei servizi di assistenza a terra per l'aviazione commerciale, in modo da incrementare le attività di sensibilizzazione degli handler sulle tematiche safety ed operative, con particolare riferimento al reporting.

Detta sensibilizzazione viene fatta anche dalla funzione Compliance Monitoring durante l'attività di auditing dei soggetti esterni.

Safety Performance Monitoring

Il Safety Performance Monitoring è il processo attraverso il quale i livelli di sicurezza delle operazioni airside vengono verificati in relazione alla Safety Policy, agli obiettivi di Safety stabiliti (cd. Safety Objectives), ai rischi individuati ed alle relative misure di mitigazione. Tale processo include l'individuazione di indicatori di performance SPI (Safety Performance Indicator) e audit Safety.

Safety Performance Indicator (SPI)

I SPI vengono individuati coerentemente con i Safety Objectives. Ad ogni SPI, in relazione all'obiettivo da raggiungere, viene associato un livello di target (in genere annuale) e uno o più livelli di allerta in modo da monitorare l'andamento atteso del livello di safety dello scalo, permettendo, altresì, la tempestiva individuazione di eventuali criticità, oggetto quindi di successivi specifici approfondimenti. L'andamento degli indicatori SPI viene periodicamente comunicato dal Safety Office ai componenti del Safety Review Board.

Sugli scali di Pisa e di Firenze sono stati individuati una serie di indicatori per eventi occorsi in area di movimento. A titolo di esempio si riportano:

  • Runway Incursion/Excursion
  • BRI2 (Bridstrike risk index)5
  • FOD (Foreign object damage)6
  • Danneggiamenti Aeromobili

  • Numero segnalazioni volontarie ricevute

  • Numero di esercitazioni parziali PEA svolte

A dicembre 2023 ENAC ha pubblicato on-line il Safety Report relativo alle occorrenze registrate sui vari scali italiani nel periodo 2017-2022 e relativi ratei annuali. I risultati ottenuti sullo scalo di Firenze e Pisa nel 2023 sono sostanzialmente in linea o inferiori ai trend nazionali.

Di seguito si riporta, come esempio, la tipica elaborazione dell'indicatore di performance associato al Wildlife strike, ovvero l'impatto tra un aeromobile ed uno o più volatili, con conseguenze di gravità più o meno rilevanti. Tale indicatore non è infatti legato univocamente al numero di impatti registrati sullo scalo (e quindi correlato al traffico) ma è frutto anche dell'attività di monitoraggio, prevenzione e mitigazione svolta dal gestore che è continuata senza sosta anche durante il periodo dell'emergenza sanitaria. Toscana Aeroporti si impegna infatti nella riduzione del rischio wildlife strike, essendo tra i principali temi di rilievo per la sicurezza delle operazioni. Per mitigare tale pericolo e i relativi impatti Toscana Aeroporti intraprende un ampio monitoraggio delle aree interne ed esterne del sedime conducendo attività di prevenzione, controllo e mitigazione. Il Gestore esamina le proprie attività per

5 Al fine di fornire un indice univoco standardizzato che permetta di misurare il rischio di wildlife strike all'interno di ciascun aeroporto l'ENAC-BSCI ha deciso di adottare il BRI (Birdstrike Risk Index), sviluppato in collaborazione con il Dipartimento Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia nella sua versione 2.0. Il BRI2 tiene conto sia della frequenza che della gravità degli impatti: la prima è correlata al traffico sull'aeroporto, al numero di uccelli (o altra fauna) presenti ed al loro comportamento; la seconda al numero di impatti registrato, alle specie coinvolte (soprattutto in termini di massa corporea) e alla gravità degli eventi.

6 La presenza di elementi estranei sui velivoli o in ambito aeroportuale ove operano i velivoli a getto commerciali (piste, piazzole, raccordi, ecc.) può comportare situazioni di pericolo che potrebbero determinare gravi danni a persone e a cose. L'ICAO (International Civil Aviation Organization) ha identificato tali elementi e li ha classificati in contaminanti e detriti. Un contaminante e un elemento depositatosi sulla pista come neve, fango, ghiaccio, acqua, polvere, sabbia, olii e grassi. I detriti sono invece dei veri e propri frammenti di materiale, come oggetti in metallo, brandelli di pavimentazione, sassi, carta, gomma, legno, l'effetto dei quali può provocare seri danni ai velivoli, se non addirittura disastri come quello del Concorde come vedremo più avanti. Nella terminologia specialistica tale problema e denominato FOD, acronimo di Foreign Object Damage, cioè un danno provocato dalla collisione/ingestione di un oggetto estraneo con un velivolo.

mezzo dell'indice descrittivo per l'impatto tra aeromobili e volatili, denominato Birdstrike Risk Index 2 (BRI2) adottato da ENAC con apposita circolare, come standard nazionale su tutti gli aeroporti italiani per il calcolo del rischio birdstrike. Di seguito l'andamento del BRI2 negli ultimi anni.

Nota: la (0.50).

Sullo scalo di Firenze si è registrato un decremento, rispetto all'anno precedente, dell'indicatore BRI2 associato al wildlife, grazie alle misure di mitigazione messe in atto dal gestore al fine di ridurre il fenomeno di attrattiva dei piccioni che, nell'anno 2022, aveva fatto registrare sullo scalo un aumento di eventi di wildlifestrike, con conseguente innalzamento dell'indice BRI2. Sullo scalo di Pisa l'indicatore è leggermente aumentato a causa dell'aumento della presenza del wildlife dovuto ad attività di manutenzione straordinaria del verde nel sedime aeroportuale e alle particolari condizioni meteo registrate sul territorio attorno allo scalo.

Il BRI2 è calcolato come da allegato 6 della circolare ENAC APT-01B "Procedure per la prevenzione dei rischi di impatto con volatili e altra fauna selvatica (Wildlife strike) negli aeroporti".

Audit safety

L'attività di audit è uno dei principali metodi per soddisfare le funzioni di monitoraggio delle prestazioni di Safety. Annualmente il Safety Office svolge un'attività di Safety auditing del Manuale di Aeroporto (di tipo operativo), intesa come attività sul campo atta a determinare, tramite indagine a campione, l'effettiva aderenza nello svolgimento di una attività/processo a quanto descritto nel Manuale di Aeroporto, verificando sul campo le attività condotte, le misure di mitigazione e protezione previste e quelle effettivamente in essere, lo stato manutentivo dei mezzi ed attrezzature utilizzate, i comportamenti seguiti dagli operatori ed individuando possibili nuovi pericoli non considerati. Con la conversione del Certificato di Aeroporto alla Regolamentazione Europea è stato inoltre elaborato un programma annuale verso i principali soggetti aeroportuali che, con la loro attività, possono avere un impatto sulla sicurezza delle operazioni (cd. Contracted Activities e Third parties)

4.5.8. Organizzazione e Formazione

Nel 2023, sullo scalo di Pisa, è stata introdotta, analogamente allo scalo di Firenze, la figura dell'Airport Duty Manager (ADM), che si è inserita all'interno di un più ampio processo di riorganizzazione della funzione Operations di Pisa. Il cambiamento rappresenta un notevole migliormaento in termini di presidio continuo sullo scalo dei processi safety related. La riorganizzazione ha riguardato anche l'internalizzazione del servizio di allontanamento e monitoraggio wildlife.

Sullo scalo di Firenze è stata modificata l'organizzazione della funzione Operations con l'introduzione della figura del FOD Manager e di un Responsabile delle attività operative. In accordo al Reg. 139/14 è stata introdotta la figura dell'assessor che ha il compito di verificare l'efficacia della formazione ricevuta dagli operatori del gestore.

L'area manutenzione è stata potenziata nel 2023 con l'inserimento di una ulteriore risorsa specializzata per scalo.

4.5.9. Sistema di gestione delle emergenze

Al fine di tutelare la sicurezza in termini di Safety dei passeggeri e del proprio personale, Toscana Aeroporti si impegna a garantire la corretta attuazione dei piani di emergenza.

Le modalità di gestione delle emergenze aeree sono descritte nei piani emanati dalla Direzione Aeroportuale Enac con apposite Ordinanze e nelle procedure attuative di Toscana Aeroporti, che consentono di gestire in modo organizzato e coordinato eventi potenzialmente pericolosi che si possono verificare in aeroporto, minimizzando gli effetti, con particolare attenzione alla salvaguardia delle vite umane, dell'ambiente e della business continuity.

Di seguito alcune tipologie di eventi emergenziali che sono presi in esame e per le quali si attuano piani e/o procedure:

  • incidente aereo;
  • incendio o altro evento naturale;
  • sversamenti;
  • emergenze sanitarie;
  • eventi security.

Nel 2023, a fronte della riorganizzazione della funzione Operations dello scalo di Pisa, è stato revisionato il Piano di Emergenza Aeroportulae (c.d. PEA) ed è stata svolta a giugno 2023 l'esercitazione su scala totale, c.d. "full-scale".

Analogamente sullo scalo di Firenze è stata effettuata a novembre 2023 l'esercitazione "full scale" in collaborazione con un vettore basato sullo scalo. L'esercitazione ha previsto l'impiego di un aeromobile e del suo equipaggio, oltre che la verifica dell'intera fase di assistenza alle vittime e ai loro familiari, anche con l'arrivo del SAT (Special Assistance Team) del vettore.

Durante l'anno sono state svolte su entrambi gli scali molteplici prove parziali per testare parti specifiche del PEA.

4.5.10. Servizio Sanitario Aeroportuale

Toscana Aeroporti assicura i servizi di primo soccorso sanitario aeroportuale attraverso un presidio medico attivo nei terminal di Pisa e Firenze per tutto l'arco operativo degli scali. Il presidio assicura il primo intervento in caso di emergenza aeronautica, in coordinamento con le organizzazioni a tal fine preposte ed operanti sul territorio e fornisce la prima assistenza sanitaria a chiunque sia presente in aeroporto e necessiti di assistenza medica.

4.6.Gestione dei rapporti con le comunità locali

4.6.1. Rischi e opportunità

Considerando come obiettivo generale della società di gestione aeroportuale il migliorare significativamente lo stato dei servizi e delle infrastrutture aeroportuali e l'incrementarne il traffico sino ad utilizzare, in maniera sicura e sostenibile, la massima capacità consentita dall'infrastruttura di volo, possiamo individuare due componenti fondamentali per il raggiungimento di tale obiettivo:

1) infrastrutture all'altezza;

2) struttura aziendale e risorse umane adeguate e motivate.

Sotto entrambi i profili salta all'occhio l'insieme dei rischi reputazionali collegati all'attività della società di gestione:

1) l'infrastruttura aeroportuale è generalmente considerata notevolmente impattante dal punto di vista ambientale e urbanistico sull'area in cui si situa;

2) la struttura aziendale aeroportuale, considerata la sempre crescente rilevanza del settore, richiede dimensioni occupazionali di medio-forte impatto sulla realtà sociale.

Inoltre, un più generale fattore di rischio reputazionale è collegato a quello che potremmo definire il "buon nome dell'azienda", che, specialmente nel caso di aziende quotate sui mercati, risulta essere un aspetto molto importante di cui l'attività di comunicazione ha il compito di occuparsi.

I rischi specifici possono essere dunque così catalogati:

1) assenza di un bilanciamento dell'impatto infrastrutturale dell'aeroporto sulla realtà circostante: non effettuare alcuna attività di impatto sociale e/o culturale che riesca a coinvolgere la comunità locale conduce alla percezione esclusivamente negativa dell'aeroporto e della società di gestione. Da ciò derivano ripercussioni sulla possibilità di far comprendere e di ottenere consenso su eventuali progetti

di sviluppo futuro, soprattutto a livello infrastrutturale, le quali conducono da ultimo a un'opposizione a livello politico;

2) mancato coinvolgimento dei lavoratori sui progetti e le attività messe in campo da Toscana Aeroporti in ambito sociale, culturale, ecc.: in questo contesto, il rischio si configura come derivante non tanto da un imminente pericolo, quanto dal mancato sfruttamento di un'opportunità: i lavoratori, infatti, risultano essere un punto di contatto nodale con la realtà sociale circostante e, quindi, coinvolgerli in progetti socio-culturali permette di migliorare non solo la loro considerazione della società di gestione, ma di disseminare anche tali effetti sulla realtà locale.

4.6.2. Politiche praticate e indicatori di performance

Il Gruppo gestisce i rapporti con le comunità locali seguendo una prassi consolidata nel tempo.

In generale, le azioni messe in campo da Toscana Aeroporti nello svolgimento di tali attività vengono portate a compimento soprattutto grazie alla collaborazione con realtà associative locali e possono essere suddivise in tre categorie:

1) attività in ambito culturale;

  • 2) attività in ambito sportivo;
  • 3) attività in ambito sociale.

Attività in ambito culturale,

Gli accordi a sostegno dei luoghi di manifestazioni culturali, come Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Verdi di Pisa e Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, sono stati rinnovati anche nel corso del 2023.

Attività in ambito sportivo:

I contratti di partnership si estendono anche ad associazioni e società sportive.

Nel corso del 2023, sono stati avviati contratti di partnership con la squadra I Guelfi Football Americano di Firenze e con la squadra di calcio ASD Real Peretola.

Attività in ambito sociale

Sotto il terzo profilo si collocano tutte le collaborazioni che Toscana Aeroporti intrattiene con soggetti che operano nel campo sociale.

Tra gli esempi più significativi si annovera il Progetto Michela, nato dalla collaborazione con l'Associazione Artemisia Onlus in seguito a un tragico evento. Il progetto è riuscito nel tempo a coinvolgere molti attori locali nell'impegno condiviso contro la violenza di genere.

Dal 2022 sono riprese le attività formative e di sensibilizzazione nei contesti lavorativi portati avanti dall'associazione e il sostegno dell'azienda a pieno regime, così come stipulato nel contratto in essere dal 16 dicembre 2016.

Per finire possiamo citare, tra i tanti, il rapporto che Toscana Aeroporti intrattiene con la Magistratura San Marco di Pisa, che ha consentito di effettuare nel corso del 2023 alcuni interventi a livello sociale sulla realtà pisana.

Qui di seguito proponiamo uno schema riassuntivo delle collaborazioni più importanti realizzate nell'anno 2023 da Toscana Aeroporti in ambito socio-culturale territoriale:

Sostegno/
Sponsorizzazione
Sostegno alle
attività
Accordi visibilità
Fondazione
Maggio
Musicale
Fiorentino
Quota
associativa Art
Bonus
100.000€
Sviluppo delle
attività del Teatro
del Maggio
Musicale Fiorentino
Logo su brochure e programma di sala
della Stagione e del Festival, manifesto e
vetrofania nel Foyer del Teatro, Home page
e pagina dedicata a Soci/Sponsor con link
diretto al sito dell'azienda, video clip degli
spettacoli sui canali social
Teatro Verdi
di Pisa
Quota
associativa
25.000€
Sviluppo delle
attività del Teatro
Verdi di Pisa
Logo su programma, pagina dedicata ai
soci, homepage
Fondazione
Palazzo
Strozzi
Barter 3 mostre
20.000€
Sviluppo e sostegno
alle attività della
Fondazione
Logo su brochure, sito ufficiale, materiali di
promozione delle attività della Fondazione
e sulla pagina dedicata ai soci/sponsor
I Guelfi
Football
Americano
Sponsorizzazione
40.000€
Sostegno alle
attività sportive e
non della squadra
l'inserimento del logo di TA sul materiale
promo, di Manifestazioni Sportive ed
eventuali ulteriori attività svolte dai I
Guelfi, cartellone pubblicitario all'interno
dell'impianto sportivo, banner di TA posto
sulla home page del sito ufficiale
Associazione
Artemisia
Onlus
Contratto 2022-
2026
250.000€
Informazione e
sensibilizzazione,
interventi a
sostegno delle
donne e dei loro
figli vittime di
violenza,
formazione
Presenza logo "Per Michela" sul sito web,
campagne di comunicazione, materiale
informativo e divulgativo
Magistratura
San Marco di
Pisa
Sponsorizzazione
15.000€
sostegno alle
attività della
Magistratura San
Marco in ambito
socio culturale
apposizione del logo TA su materiale
realizzato e utilizzato nelle varie attività e
altre forme di promozione

La metodologia utilizzata per il calcolo della visibilità ottenuta da Toscana Aeroporti nell'ambito dei rapporti di collaborazione e di pubblicità si basa sull'indicatore specifico dell'Advertising Value Equivalent (AVE). Esso si fonda sul calcolo dell'impatto che l'azione di PR ha sui media: comunicati stampa, articoli, interviste. Più semplicemente, il "valore" dell'azione di PR viene calcolato quantificando come pubblicità la presenza ottenuta sui media. Quindi, ad esempio, un'intervista di una pagina "vale" come una pagina di pubblicità su quella stessa rivista.

5. Gestione delle tematiche attinenti al personale e rispetto dei diritti umani

5.1.Premessa

Il Gruppo Toscana Aeroporti, con un organico di 391 persone al 31 dicembre 2023, di cui il 47% donne, ritiene la gestione e lo sviluppo dei propri collaboratori un driver fondamentale per lo sviluppo e la competitività dell'Aeroporto e della "community" circostante.

5.1.1. Costruzione di una cultura organizzativa di innovazione, "agilità" e inclusione

Le persone che appartengono al Gruppo TA, impiegate in processi aeroportuali e lavorativi diversificati, rappresentano un asset fondamentale della strategia aziendale, in particolare per la loro professionalità, la loro passione, la capacità di sviluppare, promouovere e realizzare le diverse componenti del business aeroportuale.

Il Gruppo ha vissuto cambiamenti significativi negli ultimi anni, in particolare per raggiungere un'articolazione societaria rispondente alle richieste normative e di regolamentazione di settore, nonché di efficienza e competitività verso altri soggetti "concorrenti", tra cui la vendita della controllata Toscana Aeroporti Handling. Senza dimenticare il lavoro svolto per uniformare ed omogeneizzare procedure e modalità di gestione in un Gruppo che gestisce le proprie attività in due differenti sedimi aeroportuali.

Nel contempo, l'appartenenza ad un gruppo internazionale che gestisce oltre 50 aeroporti nel mondo, ha anche permesso di internazionalizzare la propria cultura lavorativa, creare gruppi di lavoro "globali" con una modalità "agile" ed ha altresì consentito a TA di poter attingere dal mercato del lavoro del gruppo, reclutando ed inserendo nel proprio organico alcune figure altamente specializzate provenienti da altri Paesi (ad oggi, in particolare, dall'Argentina e dal Brasile).

In coerenza con il mutamento del contesto sopradescritto, Toscana Aeroporti ha implementato strategie volte ad una sempre maggior valorizzazione delle proprie persone introducendo nuove modalità e processi ed implentandone altri già esistenti, con l'obiettivo di costruire un luogo di lavoro innovativo, "agile" e inclusivo.

5.2.Gestione e valorizzazione del personale

5.2.1. Gestione del Personale

La Direzione Risorse umane, in un processo che coniuga competenze funzionali e spinte dal "basso", ha attivato strumenti di condivisione aziendale per raccogliere idee e riflessioni da tutti i collaboratori, che sono state utilizzate per definire e raggiungere i suddetti obbiettivi.

In particolare è stato introdotto un nuovo processo di Onboarding chiamato "Welcome on board" per favorire l'inserimento e l'integrazione delle risorse di staff neoassunte.

È stata potenziata e resa più immediata la comunicazione interna, attraveso l'utilizzo di strumenti più diretti e fruibili.

È stato avviato un percorso di analisi e miglioramento del clima organizzativo aziendale attraverso la collaborazione con Great Place to Work, cominciata nel novembre 2023.

Sono stati attivati "Webinar" periodici, anche col supporto di specialisti esteni, su tematiche di interesse generale e inerenti il "benessere" dei collaboratori (come su Welfare, Premi aziendali, Benefits e previdenza complementare)

Questi cambiamenti hanno influito ed arricchito la Gestione delle proprie Risorse Umane.

Inoltre, la società ha confermato, anche dopo i periodi di gestione della crisi pandemica, l'utilizzo per il personale di staff di poter fruire fino ad 8 giorni al mese di orari di lavoro "agile" (incrementabili per motivazioni eccezionali o di "care giving"). Per Toscana Aeroporti il lavoro "agile" rappresenta nelle funzioni di staff una importante possibilità di far coniugare i tempi di vita con quelli di lavoro, pur nel pieno rispetto di scandenze ed obiettivi aziendali: nel 2023 ne hanno usufruito circa 120 persone. Il lavoro agile rappresente inoltre un elemento che ben coniuga il rapporto di lavoro con policy ESG e di mobility management, adottate dall'azienda.

Sempre per raggiungere obiettivi di "work life balance" e per contribuire alla creazione di una mobilità più sostenibile, è stata data la possibilità di estendere la propria flessibilità in ingresso a tutto il personale di staff (per un totale di oltre 140 persone), potendo entrare entro le ore 09.30.

5.2.2. Rischi ed opportunità

In aggiunta alle buone policy e pratiche di Gestione del Personale, la società ha una puntuale ed attenta gestione dei rischi collegati alla suddetta Gestione, inseriti nel "Manuale Compliance" aziendale dal 2015 (versione 13 novembre 2015).

Periodicamente – una volta all'anno o qualora si verifichino cambiamenti organizzativi – viene fatta una verifica della mappatura delle procedure "Risorse Umane ed Organizzazione", insieme alla funzione Compliance, indicando il livello di "criticità" della procedura (Probabilità evento e Danno conseguente).

Secondo la mappatura aziendale, i principali rischi afferenti alla funzione Risorse Umane ed Organizzazione si possono concretizzare con maggiore probabilità e conseguente danno nelle seguenti aree:

  • Reclutamento e Selezione del Personale;
  • Gestione del Personale;
  • Formazione ed Addestramento;
  • Gestione infortuni / malattie / sinistri;
  • Gestione Sorveglianza Sanitaria e medicina preventiva del lavoro;

Secondariamente, sono stati individuati altri rischi più marginali anche nella Valutazione del Personale e nella Gestione delle Trasferte e Missioni.

Alcune delle suddette procedure sono anche contenute nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo n. 231/2001.

Il rischio di contenzioso è mitigato normalmente dall'applicazione pedissequa di contratti collettivi nazionali (il 100% dei dipendenti è coperto da contratti collettivi) ed aziendali, nonché ovviamente delle norme di legge vigenti, e da una oculata e puntuale gestione risorse umane. Inoltre, la funzione Risorse Umane (RRUU) è supportata anche da uno studio legale esterno e da una società che opera nell'ambito della consulenza del lavoro.

Infine, la Direzione Risorse Umane ed Organizzazione ha una propria specifica funzione dedicata alla Formazione, con un responsabile e dei collaboratori, che seguono l'organizzazione dei corsi di formazione tecnici, specialistici, trasversali, di addestramento e di salute e sicurezza. E' utilizzato anche un software dedicato, che raccoglie i percorso di formazione svolti dai dipendenti e segnala con specifici "alert" le scadenze dei certificati dei dipendenti. Ed ogni anno, come previsto da specifica procedura aziendale, c'è una analisi dei fabbisogni sia del personale di staff sia del personale operativo, col coinvolgimento di tutti i responsabili aziendali.

Sulle procedure sono condotti Audit periodici in azienda da parte della Funzione Internal Auditing.

Con l'uscita di Toscana Aeroporti Handling sono state aggiornate e riviste le procedure di Gestione malattie e Infortuni e la procedura di Gestione Sorveglianza Sanitaria e medicina preventiva del lavoro

Per quanto riguarda la tutela dei diritti umani e della diversity, considerando il contesto in cui il Gruppo opera, non sono stati individuati particolari rischi legati a suddette tematiche. Come riportato di seguito, il Gruppo si impegna tuttavia a impedire comportamenti discriminanti nei confronti di tutti gli stakeholder, ai sensi della certificazione in essere SA 8000.

In particolare, si segnala che anche nel corso del 2023 non sono state registrate azioni discriminatorie nei confronti dei dipendenti.

5.2.3. Le politiche praticate da Toscana Aeroporti

Il Codice Etico di TA, sebbene non possa essere considerata una policy aziendale, racchiude la sintesi dei valori, delle regole comportamentali e degli impegni cui viene riconosciuto valore etico positivo ed a cui devono conformarsi tutti i destinatari dello stesso. In particolare: "la Società riconosce il valore delle risorse umane, il rispetto della loro autonomia e l'importanza della loro partecipazione all'attività di impresa. La gestione del rapporto di lavoro è orientata a favorire la crescita professionale e delle competenze di ciascun dipendente anche in relazione all'applicazione degli strumenti di incentivazione. La Società s'impegna a tutelare l'integrità morale e fisica dei propri dipendenti e consulenti."

A tal fine promuove comportamenti responsabili e sicuri e adotta tutte le misure di sicurezza richieste dall'evoluzione tecnologica per garantire un ambiente lavorativo sicuro e salubre, nel pieno rispetto della normativa in materia di prevenzione e protezione. La Società s'impegna a garantire il rispetto delle condizioni necessarie per l'esistenza di un ambiente di lavoro collaborativo e non ostile e a prevenire comportamenti discriminatori di qualsiasi tipo. Come già definito nella sezione relativa alla gestione delle comunità locali, Pari opportunità e Diversity rappresentano, infatti, un tema rilevante per il Gruppo. È richiesta la collaborazione di tutti al fine di mantenere un clima di reciproco rispetto della dignità, dell'onore e reputazione di ciascuno.

Le modalità di gestione, infine, si declinano al meglio attraverso le seguenti procedure:

a) Procedura Gestione Risorse Umane, che definisce gli ambiti e gli interventi da attuare inerenti la comunicazione con il personale, la retribuzione e gli interventi premianti, gli orari di lavoro, la libertà di associazione, i procedimenti disciplinari, il mobbing e le molestie sessuali.

b) Procedura Sorveglianza sanitaria, il cui obiettivo è quello di determinare i processi, le modalità, le tempistiche e le competenze relative al piano di sorveglianza sanitaria di TA, in ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. 81/2008.

Per quanto riguarda la gestione del welfare aziendale, il Gruppo ha sviluppato alcune iniziative volte a migliorare lo stile di vita dei dipendenti. È presente una mensa aziendale per i dipendenti dello scalo di Pisa e sono erogati buoni pasto per quelli dello scalo di Firenze. È prevista una contribuzione aggiuntiva, da parte datoriale, alle forme di previdenza complementare. Vi è possibilità di richiedere, ed ottenere, se le esigenze aziendali lo consentono, orari di lavoro part time in molteplici forme di distribuzione dell'orario. Per tutti i dipendenti è prevista una forma di assistenza sanitaria, FASI OPEN per operai e impiegati, con AON per Quadri e Dirigenti.

Nel 2018 è stato sottoscritto un accordo integrativo aziendale di 2° livello con le Organizzazioni Sindacali, col quale è stato sistematizzato ed implementato il Sistema di Welfare per i dipendenti del Gruppo TA che consente di accedere a molteplici servizi di "benessere diffuso". Anche in una situazione economica aziendale non semplice, per gli effetti della pandemia, il Gruppo ha mantenuto in essere il sistema di welfare. Nel 2023 è stato sottoscritto un Accordo di 2° livello per tutto il personale non dirigente, per la reintroduzione di un Premio di Risultato collettivo, che era stato sospeso nel 2020 con il Covid ed i negativi risultati aziendali. Tale accordo prevede anche, a libera scelta del collaboratore, la trasformazione del 50% o del 100% dell'importo raggiunto in servizi e benefici Welfare, con un incremento del montante del premio medesimo.

5.2.4. Indicatori di performance

L'organico del Gruppo TA al 31 dicembre 2023 è pari a 391 dipendenti, in incremento del 4% rispetto ai 376 dipendenti del 31 dicembre 2022. La variazione incrementale è collegata sia alla crescita del traffico gestito nei due aeroporti e sia all'acquisizione di collaboratori specializzati in nuove funzioni aziendali o che hanno implementato nuovi progetti ed aree di responsabilità, rispetto al periodo pre-Covid.

Vengono rappresentate di seguito le tabelle relative al personale del Gruppo TA. Si segnala che la Società Parcheggi Peretola non ha dipendenti.

UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Engineering
Jat Fuel Co. TAC
Donne Uomini Totale Donne Totale Donne Jornini Totale Donne Totale
Categoria professionale
Dirigonti 15 16
Quadri a 12 16 2 10
Implegati 174 125 299 2 4 C 2 A 6
Operal 25 25 100 8 8
Totalo n 179 187 556 15 15 10 13

Fig. 1 (dati 2023 n* teste)

Fig. 2 (dati 2022 n* teste)

Fig. 3 (dati 2021 n* teste)
Dirigenti 14 15
Quadif 120 10
Impiegati 175 114 280 223 76 299
Operal 00 12.0 155 156
Totale t 184 353 1 226 213 430

Nella seguente tabella viene riportato il rapporto del salario base e della remunerazione delle donne rispetto agli uomini dei dipendenti della Capogruppo Toscana Aeroporti (dati 2023); nei dati comparativi 2022-2021 si segnala la presenza della società Toscana Aeroporti Handling Srl.

Fig. 4 (dati 2023)

Categoria
professionale
UdM Rapporto del
salari base
Rapporto della
remunerazione
Donne/Uomini Donne/Uomini
Dirigenti 96 11596 10 = %
Quadri ેરે 95% 109%
Impiegati 96 96% 93%
Operai 66 096 096

Fig. 5 (dati 2022)

Categoria
professionale
UdM Rapporto del
saları base
Rapporto della
remunerazione
Donne/Uomini Donne/Uomini
Dirigenti 96 106% 1099%
Quadri 96 93% 84%
Impiegati 96 98% 91%
Operal 96 90% 56%

Fig. 6 (dati 2021)

Categoria
professionale
UdM Rapporto del
salari base
Rapporto della
remunerazione
Donne/Uomini Donne/Uomini
Dirigenti % 162% 142%
Quadri % 85% 73%
Impiegati % 97% 79%
Operai % 87% 36%

Si precisa che in tale indicatore non sono compresi i dipendenti di Jet Fuel in quanto solo dipendenti uomini impiegati ed operai, pertanto avrebbe impatto solo sui rapporti di queste categorie e non sul genere.

Per Toscana Engineering S.r.l. è stato possibile calcolare il rapporto del salario base e della remunerazione per le catergoria professionali quadri ed impiegati. Per la categoria professionale quadri il rapporto del salario base donna medio rispetto a quello degli uomini risulta pari al 95%, mentre quello relativo alla remunerazione è invece pari al 83%. Per la categoria professionale impiegati il rapporto del salario base donna medio rispetto a quello degli uomini risulta pari al 85%, mentre quello relativo alla remunerazione risulta pari all'70%.

Per Toscana Costruzioni S.r.l. è stato possibile definire il rapporto in riferimento alla sola categoria degli impiegati (il rapporto del salario base medio delle impiegate rispetto a quello degli uomini risulta pari al 79% mentre quello relativo alla remunerazione è pari al 53%).

Si riportano, di seguito, le tabelle consolidate relative al personale.

GRI 2-7 Dipendenti

CONSOLIDATO - Numero teste 2023 2022 2021
CATEGORIA PROFESSIONALE UdM Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
Dirigenti n 1 15 16 1 14 15 2 13 15
Quadri n 5 15 20 7 15 22 9 16 25
Impiegati n 179 132 311 362 191 553 402 201 603
Operai n - 44 44 2 160 162 2 181 183
Totale n 185 206 391 372 380 752 415 411 826
CONSOLIDATO - Numero teste 2023 2022 2021
TIPOLOGIA CONTRATTUALE UdM Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
Tempo indeterminato n 181 201 382 371 374 745 413 405 818
Tempo determinato n 4 5 9 1 6 7 2 6 8
Totale n 185 206 391 372 380 752 415 411 826
CONSOLIDATO - Numero teste 2023 2022 2021
TIPOLOGIA CONTRATTUALE UdM Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
Full-time n 114 196 310 172 303 475 179 296 475
Part-time n 71 10 81 200 77 277 236 115 351
Totale n 185 206 391 372 380 752 415 411 826

GRI 405-1 Diversità tra i dipendenti

CONSOLIDATO - Numero teste 2023 2022 2021
PERSONALE PER FASCE D'ETA' PUNTUALE UdM Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
≤ 29 anni n 2 8 10 8 11 19 14 11 25
30 - 50 anni n 136 116 252 259 206 465 295 225 520
≥ 51 anni n 47 82 129 105 163 268 106 175 281
Totale n 185 206 391 372 380 752 415 411 826
CONSOLIDATO - Numero teste 2023 2022 2021
PERSONALE PER FASCE D'ETA' PUNTUALE UdM Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
≤ 29 anni n 1% 2% 3% 1% 1% 3% 2% 1% 3%
30 - 50 anni n 35% 30% 64% 34% 27% 62% 36% 27% 63%
≥ 51 anni n 12% 21% 33% 14% 22% 36% 13% 21% 34%
Totale n 47% 53% 100% 49% 51% 100% 50% 50% 100%

Fig. 7 (dati 2023 n* teste)

Tipologia contrattuale
(part-time/full-time)
UdM Toscana Aeroporti loscana Aeroporti
Engineering
Jat Fuel Co. TAC
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Totale Donne Uomini Totale
Tempo indeterminato n 175 173 348 6 0 12 12 6 10 13
Tempo determinato n 4
Totale C 179 1777 356 15 6 0 15 15 13 10 13
Tipologia contrattuale
(part-time/full-time)
UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Domini Totale
Full-time n 108 157 275 0 0 13 18 16 10 15
Part time 5 10 81
Totale n 179 17.07 556 6 0 13 15 16 13

Fig. 8 (dati 2022 n* teste)

Tipologia contrattuale
(detorminato/indoterroin
UAM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jot Fuel Co. TAC
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Totale Donne Jornini Totale Donne Uomini Totale
Tempo Indieterminato n 175 ਦਿਜ਼ 543 191 185 574 12 17 2
Tempo determinato
Totalo 176 18.0 347 191 185 176 8 12 17 0
lipologia contrattuale
(part-time/lull-time)
UMM Toscana Aeroporti Toscaha Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Unmini Totalo Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Jomini Totale Danne Uomini Totale
Pull-breat 106 164 240 62 115 77 12 177 G
Paller 70 D 129 70 199
Totale 76 177 49 101 185 176 8 12 S o

Fig. 9 (dati 2021 n* teste)

pologia contrativate
Deturnination deturnin
URM Toscana Aeroporti Toscana Apropotii
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. Vola TAC
Donne : Uomini Totale Conne Uornin Totale Donna Lonin Totale Donne Lecenia Totale Donna Lorna Totale Donna Totale
Ternpo indicterminato 17 184 68 352 275 213 438 13 13 14
Ternpo deteccritiato C 2
Totalo E 184 353 226 28 439 13 13 11 147
Tipologia contrattuale UHM Toscana Aeroporti Toscana Antoporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co Vola TAC
Donne Unmini Oblu Junne Uninin Totale Donne (Somm) Totale Conne Unmin Totale Donne Conne Lonne Lotale,
Full-timo -109 53 262 66 176 081 H 15
Patt-time n 75 10 91 163 00 254
Totalo n 185 157 776 21 69 3 = 1988 11 1400 140

Fig. 10 (dati 2023 n* teste)

Porsonale per fasce d'eta
puntuale al 31/12/2025
UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Uomini Totalo Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Danne Vomini Totalo
\$ 29 anni C
30 - 50 anni n 130 104 234 3 2 5 6 6 מ 4
15 anni 47 68 115 2 5 2
Totalo n 179 177 356 4 15 4 13 15 15 10 15
Personale in entrata per fasce
d'età td · ti ) tot anno
UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Lomini Totale
129 anni 0 2
iulhe DS = DE C 18 2 2
non 194 n C A H 2
Totalo C 14 14 28 S 5 C

Fig. 11 (dati 2022 n* teste)

Personate por fasce d'età
puntuale al 31/12/2022
UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Uomini Totale Donne Johne Totale Donne Totale Donne Lomini Totale Donne Jotale
129 anni m
30 - 50 anni 0 229 102 281 125 है 219 6 5 5
1000 15 2 46 62 108 ਫ਼ਰ ਰੇ ਰ 148 12
Totale 11 176 170 347 191 185 576 3 6 0
Personale in ontrata per
lasce d'ets to = ti > tot
anno
પ્રતિષ Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Ucmini Totale Donne Uomini Totale Donne Jornini Totale Donne Ucerini Totale Donne Uomini Totale
19 anni 11 6 24 13 39
30 - 50 anni 0 6 P 159 14
ESI anni C
Totale 15 84 19 35 20 55

Fig. 12 (dati 2021 n* teste)

Personale per lasce d'esa
Dontuato al 31/12/2021
Uaw Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Hardling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Ca Vola TAC
Conne Vornial Totale (Donne Lornia) Totale (Conne Lornin Totale (Donne Loone Loonia Totale (Donne Lornin ) Totale .
529 anni
BO - SD WANT n 189 107 246 155 105 258
25 anni 43 57 100 62 103 165
Totale C 164 800 776 211 650 11 15 14
Personale in entrata per
asce d'eta (1d = 1511
UHM Toscana Aeroporti Toscana Aeroparti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineening
Jot Fuel Ca Volu TAC
Donne Lornis Gale Donne Totale Donne Totale Conne Donne Totale Done Unini Totale Done Unim Totale Done Unim Totale Done Unim Totale Do
€ 29 mini
Markel OS - DB
15 arrett
Totalo 0

Fig. 13 (dati 2023 n* teste)

Personale in uscita per lasce
d'eta
UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Engineering
Jot Fuel Co. TAC
Donne Jomini Totalo Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totalo
129 anni ri
30 - 50 anni n 6 6 12
351 anni n 9 B
Totale n 10 10 20
Motivazione uscita
Uscite volontarie lescluso il
pensionamento)
n 4 б 10 -
Pensionamento n
Licenziamenti 11
Altro les fine di contratti a
tempo determinato]
n 5 2 S 6

Fig. 14 (dati 2022 n* teste)

Personale in uscita per
fasce d'ota
UAM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Jomini Totale Donne Domini Tetale Donna Uomini Totale Donne Totale Donne Totale
129 anni 11 4 25 14 ਤੇ ਹੋ
30 - 50 anni 0 15 35 57 3
inning 15 2 0 16 25 4
Totale n 15 12 25 19 47 116 2 4 6
Motivaziona uscita:
Uscite volontario
II Carryson]
pensionamanto
8 12 28 16 44 1 - 1 5 6
Pensionamento n 27 1
Licenziamenti 11 1 at
Altro les fine di contratti
a tempo detenminato
ri 2 45 38 24 12

Fig. 15 (dati 2021 n* teste)

Personsie in uscita per
faice d'ota
Toscana Aeroporti.
Uaw
Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. Vola TAC
Donne : Jornin Totale : Done Totale Docce Corni Totale Donne Totale Donne Lonin Totale Donne Unrin Totale
5 29 18781
Mark 05 - DB
251 anni n 0 10
Totalo C 10 10 20
Usche volontarie
lesclusa il
כולריאו בריט אין 11 אינו אינגערונג
n 10 5 10
Parsionamento
【比原市】国THPM】 ri
Altro ies fine di contraffi
a tempo determinato):
n 2 2 2 2

Fig. 16 (dati 2023)

Turnover in ontrata UHM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Uomina Totale Doring Uomini otalo Doring Uamini otale Daring: Uomini otalo
1008:69 S તેને 100% 096 29% ne. 096 096 no n.c. n.d. nd. 10:09 100%
30 - 50 anni 96 50 1196 8% 3396 50% 40% na 1798 17% 096 5096 29%
> 51 anni હેર્દ્ 1146 2000 7.96 ne 096 096 no 1496 1496 rici 439 40%
Totalo તેને 8% 8% 8 94 2396 17% 2296 nd 1596 1596 096 50% 3896
Turnover in uscita UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Uomina Intale Donne Uomini otale Donne Uarrini otale Janne Uomini Totale
≤29 anni 96 096 ORK 0% n.d. OH 096 no 11.0 nd ne 096 096
Jurne 05 = OE જી ન્ત્વન 6% 596 076 SONG 20% nd 0% 0% 096 25% 1496
inne 16 % 46 84 696 796 nd CHALL 096 nd 1494 1496 nd 209 20%
Totala તેન્દ્ર 696 6% 696 6194 1796 1196 no 896 age 1896 20% 15%

Fig. 17 (dati 2022)

Eurnover in entrata nam Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Tascana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Ucmini otale Donne Jomitsi otale Donne Jornini Totale Donne Llomini Totale Donne Uomini Totale
229 anni સ્ત્રેન ORK Belly 7596 34196 6059 41196 ne 5.14 5096 nici 888 nd 11.63 19.13 nd
30-50 arini ିବି 39 596 496 245 596 696 046 5094 25.96 nd Diff 0% 55% 0% 20%
3 5 antil 56 290 54 4% 590 2 ਅ 594 18.01 CAK 0% ITC 17.34 RAM 11:3 OW OH
Totala 96 396 8% 596 1896 1196 15% 096 37% 75% ne 276 896 3396 095 1196
Turnover in uscita UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Upinini Totale Donne Homini otale Donne Vornel 104360 Donne Joeting lotale Donne Uomini Totale
329 anni 06 10096 43 M 20176 Andrew MODEL 43396 153 OH 0% ne 88 Pre 11:3 na 11.41
30 - 50 anni ર્જન ESS 295 696 2896 1896 24% 5096 Oth 7596 ne Dec 096 0% 15079 60%
2 5 anni નું કે 346 390 696 1990 1000 17.40 no 094 0 76 rici 12.00 5.59 81.0 50% 73%
Totale 36 796 7% 74 3676 25 Mi 3196 50%. OH 1296 ne 17.06 17.94 33.00 8396 From

Fig. 18 (dati 2021)

lumover in entrata UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jet Fuel Co. TAC
Donne Jonnini othe Donne Uomini Totale Danne (Uomini lotale Donne Uprnini lotale Donne i Uomini Intale
1418 @2 3 ర్రం OH 60 % 4396 078 0% One 123 ON 095 120 nd nd 095 no OH
10-50 anni ેન્ડ 196 296 2% 096 096 0% 5096 094 25% nd 2995 2995 1009% D36 17%
Irine 15 % 14 OH6 246 196 295 000 196 na Date 096 no 1746 1794 Carol DH Crain
Totale 36 196 496 296 096 096 OR SO94 096 1494 n.a. 2396 2596 35.00 0% 74
furnover in uscita UdM Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti
Handling
Toscana Aeroporti
Engineering
Jot Fugl Co. TAC
Donne Uomini 01800 Donne Uomini Totale Donne 1 Usmini lotale Dorne I Usimini Totale Denne Jemini Totale
120000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 ત્વન 5/74 4096 43% 0% 095 OW RB CYHE 0% RG no nel OH 64 Off
1000 30 and ેત્રી 2% 546 396 396 596 495 098 096 09% 00 036 094 10096 036 1796
251 arril ੋਂ ਦੇ 293 1296 396 1096 494 િમ 11.0 000 046 no 036 094 09 339 2994
Totalo 36 376 5% 496 4% 5% 596 One 0% CAK n.a. 0% CHH 35.06 1896 2196

Fig. 19 (dati 2023)

Toscana Assoporti Toscana Acroporti Engineering Jut Fusk Co. IAC
UM Donne UOTHIA Totalo Donne Usamini Totalo Dorno Unitisi Totalo Donne Uniteni Totalo
Geo di formazionio totali per
catagoria professionale
12:34 Toscana Antoporti Toscana Aeroporti Engineering Jot Hall Co. TAC
Danne Ugmini Totalo Clonita Потниц Totala Danna USHSHI Totals Denne Licessari Total
Angeritz 1 20 276 296 COLLECTION .8
Quadri H 132 25 386 5 6 П 120 120
וודם מקום 11 2747 4008 6.755 25 42 65 00 80 324 67 400
Operal 11 145 1,629 430 600 200 107
Totale = 2.898 6.164 9-06-2 27 48 5 560 560 354 496 800
Mumero di partecipanti al comi
per catagoria productions consi
Ucm Toscana Ausoporti Toscana Aeroporti Engineering Jet Fool Co. TAC
Cúnna 1/01/01/11 Total Domna 130 milli Edelalu Chichk UGTT ifri 134 1486 Come Udersmi Totala
Dingaries .6 ಸ್ತ್ 16
OUTHER 6 = 12 17
triplogati 138 157 77.00 1 14 25 11
ITIMO 5 27 27 12 15 6 6
Totalo -10 185 170 584 25 5 9 14 800 8 25

Fig. 20 (dati 2022)

Cen di formazione cosali par
categoria probasionals
Toscaria Amaponii
10.00
100
Toscaria Accupani Handling Too cana Accoporti Engirwing Jut Fuel Co. TAC
COMM Listerials Totals Dothin USSTAN Fotose Domina LEGISTERS! TOTAM Derive Charters Secalar DISTING Universi Total
Curment 91 1
Outlet 129 119 157 24.
(TO(No.(J)aP) 770 1000 5,461 HITTYPE 6 949 16.642 1 52 120 120 P 27 19.00 IW)
11711 7.16.7 1.77% 1.29 T 750 100 REAL 4 date
10.24 7911 61.079 8.941 BOLDSMI 27.8 17.001 14 160 27 MO 14.000 19 106 26
Misteeta di purtiscipianii ai tors
pier catagoria professionalistians
MITT Toscara Aeropomi Toucana Acesporti Handling Ipscaria Aeropomi Engineering Jet Ford Ca. 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1
1K
20184 CREATED 16536 (33.8344 AJONTERS Surada CASHING 130808017 101160 Doteve 12001500 11 0 0 1200 Children Fact Jureaus Totala
Organit
14410
1000000000 171 121 295 5 22 129
104631 17 11 14 143
11:44 14 8/4 194 11.8 254 8800

Fig. 21 (dati 2021)

One di formazione totali per
catagoria professionale
UMM Toscana Aproporti Toscana Aeloporti Handling Toscana Asropotti Engineering Jot Fool Co.
Dorine Uomini Totale Dorine Domini Totaly Corino Ugerlitti Totaly Dorine Uamini Totale
Delganti = 107 530 697
Quadit ICC 121 470 12 9 16 23
Profisciali 2469 2465 6.1117 1452 1000 0388 8 17 20 20 P
Operal 11 720 PIC 1.870 1878 -100 300
otalo = 7.676 4073 6748 2460 2,781 5.240 23 18 51 570 370
Numero di pattecipanti al conti
per canngoita professionale
U064 Toscana Aeroporti Tascana Assoponi Handling Toscana Aeroporti Engineering Jul Fuil Co
Danne Domin 101:100 120.frfs6 IA2miru 104.000 Onfifie Liemuni Intale Danne Ucmini 104910
Ditiganter 15 3 12
Quality 5 = 16
irenomina n 147 107 756 155 79 176
Operal 20 20 138 139 3
Totale = 84 151 205 1977 217 416 10 0
Oro di formazione por tematica o
categoria professionale
Udiv Torcans Association Toscana Accoporti Engineering Jet Fuel Co TM:
Odne Untnini Totale Clonne USHHIPU Totalo Donne Universitti Totale Donne Univert Totals
Addestramento (formazione di catattere tecnico-operatho)
Dingenti = 22 48 9
Quadri ti 104
1759
105
297
204 Crise
IE
8
16
50 251 ಕ್ಕೆ 25
35
Impiegall 11 4.746 50 64
227
appear =
h
1.659 1225
4.4.79
1.227 4 10 16 100
350
Data
0548
251 647 277
599
Totalo 6338
Generale (formazione di carattore trauversale)
Cirigenti 11: 10 127 137 A
11667X 11 13 68 5 Bi 6 10 45
ifellouiting 11 551 546 1306 10 8 18 40 40
Operal = 110 IIO 5 2
Totalo H 515 150 1443 14 14 25 AD 40 10
Dirigiente
Quadir
minegall
11
n
11
11
8
0
437
36
12
475
114
68
892
12 18 1
3
30 ਮੁਹ 43 11
24
1
13
24
45
8
Operat
Totale
= 456 176
786
178
1273
12 2 30 100
210
150
230
43 60
109
122
Anti - comuzione
Dirigenti 11 21 24 20
(1047) 11 2 20 27
Pripiografi n ra 15 17
ITMOD 11 C 624
Totalo = 10
Che mudio di formazione por
categoria professionale
Delgane = 20 18 18
скийн = 13 ನಾ 26 5 1 14
Implogan = 17 55 25 12 14 16 10 44 111 100
Operal 60 EO 65 8 ਤੇ। 51
Totalo 11 111 55 8 147 10 11 40 3 111 23 64

Fig.23 (dati 2022)

Oro di formazione per tematica e
categoria profouslariola
1/12/4 Трасни Авгороф) Beatle Accoporti Handling Toscaru Almpodi Enginisminia Jet Fluid Co. W
DOOD BE 1 . MANTED Totalo. (11/06/90) LOCKYLEV Fatalia Don tall Homani Tonalo Donna 1 1,000 ini Station Charleys Dorsum Totals
Addestramento Boonazione di catattere tecnici-operativo)
Okrigenti: - 24 - - 77 11
Quadri FL' 2 12 94 1 11
trippedial 11 【489 1.07 5.68 6 176 17 1797 DAY BALL R 70 45 14 47
Operal 11 I 2311 1991 1427 1477 129 125 7 7
Totale 11 1527 4007 5394. 11.468 6,794 16,1597 85 299 45 P 54
Generala Bornazione di casartoro trassegal
Quiganti Pro - 14 C
143877 11 a 17 171 74 15 8 700 0
11
n
Implid-pati H 953 124 846 127 222 1049 6.2 8 154 124 Par 201
Cipetal 11 5 04 101 5 122 367 12 130
Inc.vie r GPI 619 LEST 734 449 1425 6 JY 11 44 957 249
Sauto a sicurer.ra
Directive 11 11 11
14470 H 28 4 2 8 H at 8
Fridades (1) 11 194 184 1/8) 87 436 1276 12 24 16 સ્વા 50
(10443) 11 644 684 994 Park 114 185
16624 P 146.1 1.1 East 1442 1440 118 1878 100 26 64 1 160% 148
Anti - comunersa
Directoriz P
Quadri =
Internati 11 216 188 400 = a
Oberel 14 1 = M 20
Totale 14 300 259 839 B 83
Ind entineresting if desimissions par
catagoria professionale
Diffigures 11 7 7
Qualit 10 20 ti 16 19 1 12 9 0 8
Interprises in 14 11 19 63 42 ﺮ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ 64 11 3 411 20 2
Operat P 9 174 100 100 6 11 27 8 5 4.0 9 No. of A
100.00 19 16 8 86 44 14 140 12 E 40 40 183 8

Fig.24(dati2021)

Oro di formazione por ternatica e
categoria professionale
Udiv Torcans Associati Foscana Accoporti Handling Toscana Asesporti Englanding Jul Fuel Co.
Derine Uqunirii Totaly Opene. Domini Totaly Ontinue Unicipi Totald Dorine
Unitial
Totale
Addestramento pormazione di catattere tecnico-operativo]
Dirigenti 20 65 115 .16 16
Quadri n
n
16 75 н 9
Ittoostulu fr 1688 1532 330 1.445 700 43 -43
104017 = 577 577 15/24 200 200
Totalo h 1754 2241 107 1949 2.404 Hi 16 240 760
Generale (formazione di carattere trauversale)
Citigates 18 15 512 5/20
Cradio to
n
74 237 80 28 28 0 6
HETOOKIUM 11 462 560 1021 220 56 316 23 23
Operal 11 22 92 2 120 133 43 45
Totalo H 670 1599 2019 222 278 449 6 116 66 12,
Saluto a sicurazza
Dirigares =
Quadir n 0 6
HEDOWITH 11 201 2016 589 289 102 182 ાં તે 17 10 33 50
Operal 11 ટ્વ્ડ 56 ( 6 147 153 103 100
Totale = 287 364 671 239 249 558 16 12 28 130 155
Anti - comarione
Diriginti 11 1 16 111
Dundri T 4 12 15
Implegati 11 25 42 ਦੇਜ
restor 1
Fotalo 11 34 67 100
Com mudio di formazione per
categoria professionale
Driganez 11 ದ್ರಿಕ 65 462
Childri 11 20 20 26 2 et A 10 =
11600000114 11 17 11 19 13 12 12 X 12 14 23 23
Operal 11 38 96 (1) 14 14 ਡੇਡੇ 45
Totale 11 2 22 22 12 13 13 = 16 11 27 37

In relazione all'indicatore relativo alla formazione nel 2023, Il Gruppo ha erogato un totale di 10.527 ore, di cui il 31% fruite da personale femminile e il 69% da personale maschile, ricorrendo anche alla modalità e-learning tramite piattaforma aziendale e all'organizzazione di corsi in videoconferenza. Rispetto al 2022 sono stati erogate -17.167 ore in ragione dell'uscita di Toscana Aerporti Handling dal Gruppo.

5.3.Salute e Sicurezza

5.3.1. Premessa

Il Servizio Prevenzione e Protezione (in breve SPP) di Toscana Aeroporti S.p.A., svolge la propria attività ed il costante presidio in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, su entrambi gli scali di Pisa e Firenze secondo quanto previsto dal D.lgs 81/08 e s.m.i., dalla normativa di riferimento e dai principi della Politica della Sicurezza adottata dall'Azienda. Il SPP, oltre che per la capogruppo TA, svolge tali attività - anche per Toscana Aeroporti Engineering s.r.l. (TAE).

Nel 2023, il SPP è stato impegnato su vari fronti, primo fra tutti l'aggiornamento della valutazione dei rischi e la stesura dell'ultima versione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) di Toscana Aeroporti, che ha previsto una profilazione dei rischi relativi a nuove mansioni, l'aggiornamento delle valutazioni di rischio incendio, fulminazione e campi elettromagnetici, oltre ai campionamenti di rumore, vibrazioni e qualità dell'aria, per la valutazione del rischio fisico e chimico.

Le variazioni organizzative che hanno interessato alcune mansioni come l'istituzione della figura ADM (Airpoort Duty Manager) a Pisa o l'assegnazione di nuove attività (come ad es: Emergency Team per AAS) hanno portato alla valutazione specifica di rischi legati alla mansione e alla conseguente individuazione di misure di mitigazione o DPI precedentemente non adottati. Sono state integrate le

procedure operative con indicazioni di sicurezza oltre che con le informazioni ai lavoratori sui DPI previsti e sul loro utilizzo.

È in fase di finalizzazione alla data di stesura del presente documento l'aggiornamento della procedura sui DPI (PR27) che rivede il processo di definizione, previsione economica (budget), approvvigionamento e consegna dei Dispositivi di Protezione Individule, cercando per quanto possibile di uniformare i processi esistenti su Firenze e Pisa e rendere ancora più efficace la collaborazione con la funzione Acquisti.

Nel corso del 2023 SPP ha continuato ad erogare direttamente la formazione Salute e Sicurezza ai Lavoratori secondo l'Accordo Sato Regioni e a vari livelli (Preposti, Aggiornamento Lavoratori, Lavoratori neo assunti).

Il SPP è stato coinvolto nei programmi di vigilanza attuati dalle USL locali (USL Centro e USL Nord-Ovest) che hanno condotto loro programmi ispettivi sulle società più significative del territorio compresa Toscana Aeroporti, concentrandosi in particolar sulle misure di sicurezza messe in atto dai sub-concessionari, appaltatori e subappaltatori presenti in aeroporto. A tal propostio, e nell'ottica di di far conoscere alla direzione USL le relazioni che intercorrono tra i vari soggetti presenti e operativi su entrambi gli scali aeroportuali, Toscana Aeroporti ha avviato alcuni incontri ai vertici tra la direzione USL e quella TA, anche al fine di chiarire i ruoli e responsabilità del Gestore aeroportuale in occasione delle loro ispezioni e definire le responsabilità datoriali in materia di salute e sicurezza.

Questa attività è stata un'opportunità per incrementare a più livelli le verifiche sui terzi relativamente al rispetto di determinati standard. Difatti, congiuntamente alla funzione Qualità, SPP ha svolto direttamente audit di seconda parte con un monitoraggio sulle non conformità riscontrate.

5.3.2. Organizzazione del sistema di prevenzione e protezione

Vista la natura delle attività (svolte contestualmente dall Società TA, e TAE nei medesimi luoghi di lavoro, ubicati in edifici o aree comuni), la rispettiva consistenza degli organici e stanti gli obblighi di legge derivanti dal D.lgs. 81/08 per tutte le società, le attività ed i compiti relativi agli aspetti di Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro vengono gestiti in modo coordinato e sinergico.

TAE ha infatti adottato principi organizzativo-gestionali sulla scorta di quanto già attivo in TA elaborando proprie politiche di sicurezza e, relativamente al sistema di prevenzione e protezione aziendale, ponendosi quale obiettivo primario la salvaguardia della salute e della sicurezza dei propri dipendenti e, comunque, di tutti coloro che operano nell'ambito delle rispettive realtà.

Al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza e individuare i rischi connessi alle attività svolte le società si sono dotate ciascuna di un proprio Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), e di figure di prevenzione a cui vengono attribuiti dalla normativa compiti e responsabilità in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Datore di Lavoro, RSPP, Medico Competente, RLS, Preposti ecc.)

Si richiamano i principi fondamentali assunti nella gestione della sicurezza:

Tutelare la salute e la sicurezza di tutti gli utenti aeroportuali, siano essi passeggeri, lavoratori di TA, TAE, lavoratori di aziende appaltatrici, di subconcessionari, di altri handler o di enti terzi;

  • Prevenire il verificarsi di infortuni ed incidenti nelle aree di propria competenza nell'ambito dello svolgimento delle attività specifiche di ciascuna società;
  • Impegnarsi per il pieno rispetto delle normative, cogenti e non, in materia di salute e sicurezza, pertinenti alle attività svolte all'interno dei siti aeroportuali ;
  • Promuovere, verso tutti gli altri enti terzi operanti nei siti aeroportuali, l'adozione di buone prassi, di adeguate procedure e di standard internazionali per la garanzia della salute e della sicurezza di tutti gli utenti aeroportuali;
  • Impegnarsi a riesaminare periodicamente le proprie performance per garantire i migliori risultati in termini di tutela della salute e della sicurezza delle persone presenti, a qualsiasi titolo, nelle aree aeroportuali
  • Promuovere, organizzare ed erogare con continuità corsi di formazione e di sensibilizzazione ai temi della salute e sicurezza diretti a tutti i livelli aziendali ed ai ruoli previsti in posizione di garanzia dal D.lgs. 81/08 (DL,Dirigenti, Preposti e Lavoratori).

5.3.3. Organigramma della sicurezza - Struttura del Servizio Prevenzione e Protezione, Medico competente e Dirigenti delegati.

Le Società hanno provveduto ad organizzare un Servizio di Prevenzione e Protezione, che opera in continuità con il precedente assetto aziendale e mantiene il monitoraggio di tutti gli ambiti di competenza.

Per ciascuna società sono dunque presenti:

  • Datore di Lavoro
  • Dirigenti delegati per la sicurezza (solo in TA)
  • RSPP
  • Servizio Prevenzione e Protezione
  • Struttura per la sorveglianza sanitaria (Medico Competente, ecc.)
  • Addetti per la gestione delle emergenze antincendio e primo soccorso
  • RLS

Per la sola società di gestione TA S.p.A. è stata conferita dal Datore di lavoro, su entrambi i siti (Pisa e Firenze) delega di funzioni (ex art.16 D.lgs.81/08) a due Dirigenti delegati (uno per ciascun aeroporto) al fine di garantire il costante presidio su tematiche specifiche "di sito" legate alla salute e sicurezza.

A partire dal2022 era stato rivisto l'organigramma delle figure e dei ruoli della sicurezza con particolare riferimento alla qualifica di Dirigente ai sensi del D.lgs. 81/08, riducendo il numero di tali figure ed estendendo altresì il ruolo di Preposto a tutti coloro che hanno gestione diretta di collaboratori.

Sono inoltre presenti i RLS di ciascuna società su ogni sito (per TAE, solo sul sito di Firenze) che vengono regolarmente coinvolti dal SPP, pertecipando attivamente a sopralluoghi, alla valutazione dei rischi, alle riunioni periodiche previste (ex art .35 D. Lgs.81/08) ed alle segnalazioni di eventi o aspetti da monitorare.

L'Health and Safety Board di TA - che è un organo collegiale datoriale, per il monitoraggio del vertice aziendale sugli aspetti di prevenzione, salute e sicurezza – si è riunito in ciascun semestre dell'anno.

Al Board partecipano RSPP/ASPP, AD/Datore di Lavoro, Dirigenti Delegati, Direzione Risorse Umane, Qualità e, ove necessario, e in base agli argomenti da trattare, possono partecipare altri soggetti/funzioni (RSPP di altre società o handler, Medico Competente, RLS ecc). Tale momento di riunione e scambio oltre che essere una importante sede di informazione e decisionale, favorisce il coordinamento tra AD/Datore di Lavoro, Dirigenti Delegati e funzioni di riferimento del SGSSL e della certificazione ISO 45001.

Nel 2023 l'RSPP di Toscana Aeroporti Spa si conferma Coordinatore del Gruppo Nazionale "Salute e Sicurezza" Assaeroporti. Tale ruolo ha consentito alla Società di essere presente al massimo livello di interlocuzione nel settore della sicurezza negli aeroporti nazionali ed incrementare le attività di scambio e di benchmarking sulle buone prassi del settore.

5.3.4. Mantenimento della certificazione ISO 45001:2018

Nel mese di novembre 2023 TA e è stata impegnata in tre giornate di audit da parte dell'Ente certificatore DNV, al fine di ottenere nuovamente la Certificazione secondo lo standard UNI ISO 45001:2018. L'audit si è concluso con esito positivo e dallo stesso non sono emerse non conformità.

5.3.5. Prove di emergenza ed evacuazione

Nel corso del 2023 è stato aggiornato il PEI di Pisa.

Nel corso del mese di settembre 2023, su entrambi gli scali, sono state effettuate da TA le prove annuali di gestione dell'emergenza ed evacuazione, in conformità al D.M. 1-2-3 settembre 2021.

Le prove, che hanno simulato un principio di incendio nel Terminal arrivi, hanno evidenziato delle buone performance da parte dei soggetti coinvolti nella catena di allertamento, nel coordinamento e gestione sul campo dell'emergenza.

5.3.6. Segnalazioni, Non conformità / near miss

Il SPP, nel corso del 2023, ha gestito e tracciato relativamente a TA 158 eventi, tra i quali 6 near miss e n.3 infortuni.

A seguito di tali eventi, sono stati effettuati sopralluoghi specifici, indagini e incontri con i lavoratori coinvolti; dal near miss poi infortunio è nata l'esigenza della stesura di una nuova procedura operativa per il trattamento delle acque rivolta alla funzione Manutenzione di Pisa.

Tale attività si inserisce in un più ampio progetto di revisione delle attività e dei rischi connessi alla mansione "Manutentore" presente sullo scalo di Pisa che ha portato ad una definizione di svariate procedure operative e a sessioni di Formazione condotte direttamente da RSPP focalizzate sui ruoli, le responsabilità, la gestione dei rischi e le misure di mitigazione da adottare.

5.3.7. Indicatori di performance

Nel corso del 2023 non sono state denunciate e non si registrano malattie professionali riconosciute.

Nei grafici seguenti sono presenti le informazioni relative al numero di infortuni registrabili, in itinere e sul lavoro oltre al tasso di infortuni registrabili.

Si definiscono infortuni "in itinere", gli infortuni avvenuti durante il normale tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il luogo di lavoro.

Anno 2023 TA
Numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro 0
Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad
esclusione dei decessi) 0
Numero di infortuni sul lavoro registrabili
in itinere 1
sul lavoro 3
Ore lavorate 546.739
Tasso
di
decessi
a
seguito
di
infortuni
sul
lavoro
(n. decessi a seguito di infortuni sul lavoro/numero di ore
lavorate) x 1.000.000 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad
esclusione
dei
decessi)
(n. di infortuni sul lavoro/numero di ore lavorate) x 1.000.000 0
Tasso
di
infortuni
sul
lavoro
registrabili
7,31
(n. di infortuni sul lavoro registrabili/numero di ore lavorate) x
1.000.000
Anno 2022 TA
Numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro 0
Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad
esclusione dei decessi) 0
Numero di infortuni sul lavoro registrabili
in itinere 2
sul lavoro 1
Ore lavorate 501.093
Tasso
di
decessi
a
seguito
di
infortuni
sul
lavoro
(n. decessi a seguito di infortuni sul lavoro/numero di ore
lavorate) x 1.000.000 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad
esclusione dei decessi)
(n. di infortuni sul lavoro/numero di ore lavorate) x 1.000.000 0
Tasso
di
infortuni
sul
lavoro
registrabili
5,99
(n. di infortuni sul lavoro registrabili/numero di ore lavorate) x
1.000.000

Nei grafici seguenti si riportano i trend degli infortuni sul lavoro e in itinere.

Andamento infortuni TA

Nota: I giorni di assenza sono calcolati nell'anno di competenza dell'infortunio. Anche in caso di ricadute, i giorni di assenza da lavoro sono imputati all'anno in cui si è verificato l'evento. Per l'anno corrente il dato è calcolato come giorni di assenza al 31/12.

5.3.8. Partecipazione e consultazione

Nel corso del 2023 SPP ha mantenuto costante il dialogo con RLS (oltre che in occasione della riunione periodica ex art. 35) e sono stati condotti su entrambi gli scali diversi incontri dedicati alla valutazione di rischi evidenziati dai RLS piuttosto che alla condivisione delle attività di prevenzione.

5.3.9. Sopralluoghi ambienti di lavoro

Sono stati svolti con il MC i sopralluoghi annuali agli ambienti di lavoro; SPP effettua sopralluoghi anche in caso di analisi di segnalazioni provenienti da lavoratori o terzi. Le attività hanno condotto principalmente ad interventi di miglioramento dell'ergonomia di postazioni di lavoro e dei livelli di comfort degli ambienti di lavoro.

5.3.10. Gestione dei rischi interferenziali

Oltre alla consueta attività di redazione di DUVRI specifici per i contartti di appalto o di verbali di coordinamento per altri soggetti operanti in aeroporto, il SPP è stato coinvolto nella gestione di aspetti di coordinamento sui rischi interferenziali anche verso Handlers a supporto delle attività del Gestore aeroportuale.

In vista delle numerose cantierizzazioni di aree interne al sedime aeroportuale e ai progetti di ampliamento infrastrutturaale su entrambi gli scali sono state tenute da SPP riunioni di coordinamento in materia, riunioni tecniche sulla gestione cantieri (commissionati da TA, TAE o Terzi) e sul monitoraggio dei rischi interferenziali. In tal senso, il SPP si è confermato uno dei principali punti di riferimento aziendale e verso i terzi per la gestione dei "Permessi di Lavoro".

5.3.11. Jet Fuel: Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro

La società Jet Fuel consapevole dell'importanza rivestita dalla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, si impegna ad effettuare le proprie attività garantendo il massimo grado di sicurezza, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e migliorare continuamente le condizioni di lavoro con particolare riguardo alla prevenzione.

Per raggiungere tali obiettivi Jet Fuel si propone di:

  • Agire responsabilmente, nel rispetto della legislazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Implementare e promuovere l'applicazione dei più alti standard in termini di salute e sicurezza e di prevenzione di infortuni;
  • Coinvolgere tutti i lavoratori ad ogni livello per promuovere la responsabilità di ciascuno riguardo la salute e sicurezza sul lavoro;
  • Preservare l'integrità fisica e morale delle persone, a partire dalla prevenzione e dal monitoraggio continuo dei rischi sui luoghi di lavoro, fino ad arrivare alla predisposizione di specifiche misure di mitigazione degli stessi;
  • Consolidare una cultura della sicurezza, favorendo la comunicazione, il coinvolgimento e la consapevolezza di tutte le persone
  • Identificare e valutare periodicamente i rischi legati alle attività lavorative;
  • Impegnarsi al miglioramento continuo, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
  • Analizzare le malattie professionali e gli incidenti sul lavoro che si dovessero presentare con identificazione delle cause, così come le misure da attuare per evitarne la ripetizione;
  • Progettare ed attuare programmi di informazione, formazione e addestramento per i lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
  • Stabilire il programma di miglioramento, divulgarlo all'interno dell'Azienda e raggiungere gli obiettivi per salvaguardare la salute e sicurezza dei lavoratori in esso stabiliti.

5.3.12. Documento di Valutazione dei Rischi

La valutazione dei rischi è uno strumento finalizzato alla programmazione delle misure di protezione e prevenzione, quindi, alla più generale organizzazione della prevenzione aziendale volta a salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Il Documento di Valutazione dei Rischi è stato redatto, ai sensi dell'art. 17 comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 dal Datore di Lavoro, con la collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico Competente e previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza e dei lavoratori secondo quanto previsto dall'art. 28.

Il Documento di Valutazione dei Rischi riguarda, innanzitutto, la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari; inoltre, vengono valutate tutte le attrezzature in dotazione ai lavoratori, le sostanze e le miscele chimiche impiegate durante le lavorazioni. Si considerano anche i rischi legati allo stress lavoro-correlato e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all'età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro.

Nel Documento di Valutazione dei Rischi, riportante data certa 22 gennaio 2021, sono state analizzate tutte le mansioni presenti nella realtà Jet Fuel e vengono analizzati i rischi ad esse associate. Le mansioni individuate all'interno del DVR sono:

  • Capo impianto;
  • Operatore Into Plane;
  • Operatore impianto.

Inoltre, in relazione alle attività svolte presso gli impianti, sono state individuate procedure di lavoro specifiche per minimizzare e ove possibile eliminare i rischi presenti.

5.3.13. La formazione in Jet Fuel

Al fine di stimolare un percorso che aiuti a favorire un cambiamento di mentalità nell'approccio alla tutela della salute e della sicurezza, Jet Fuel pone particolare attenzione all'informazione, formazione e all'addestramento dei propri lavoratori.

È presente uno scadenziario della formazione che viene periodicamente controllato e aggiornato, se necessario, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nel rispetto delle periodicità previste dalla normativa.

5.3.14. Segnalazioni della non conformità in Jet Fuel

Attraverso la rilevazione e la segnalazione di near-miss, il RSPP raccoglie dati e informazioni utili a prevenire infortuni. Nello specifico la compilazione dei near miss viene utilizzata per:

  • costruire una banca dati empirica aziendale degli eventi;
  • individuare le criticità presenti al fine di adottare le misure correttive volte al miglioramento continuo;
  • coinvolgere i lavoratori e sensibilizzarli sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nel corso dell'anno 2023, sono stati rilevati 17 near miss e 0 infortuni.

Oltre all'analisi degli infortuni, vengono analizzati gli eventi ambientali che si sono verificati nel 2023:

  • n. 0 spandimenti;
  • n. 0 missfuelling (rifornimento di un aeromobile con carburante diverso da quello presente sulle calcomanie presenti sull'aereo)

5.4.Salute e Sicurezza Toscana Aeroporti Costruzioni srl

Come per la Società capogruppo TA, Toscana Aeroporti Costruzioni srl (TAC) ha provveduto ad organizzare un Servizio di Prevenzione e Protezione che, in sinergia con il complesso dell'assetto aziendale, garantisce il monitoraggio di tutti gli ambiti di competenza.

Internamente alla Società, sono pertanto presenti:

  • Datore di Lavoro
  • Medico Competente
  • Addetto alla sicurezza
  • Addetti per la gestione delle emergenze (Primo soccorso, Prevenzione incendi, Evacuazione lavoratori)

Sulla base dell'organico societario medio annuo, TAC ha poi inoltrato ed ottenuto la nomina di un RLST (Responsabile Lavoratori per la Sicurezza Territoriale) e, sulla base delle disposizioni dell'art.31 comma 1 del D. Lgs. 81/08, il Datore di Lavoro ha provveduto ad assegnare il ruolo di RSPP ad una figura esterna alla società.

Tutte le figure sopra elencate vengono regolarmente coinvolte dal SPP e partecipano attivamente a sopralluoghi, alla segnalazione di eventi o aspetti da monitorare, alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione connesse e alle riunioni periodiche previste (ex art .35 D.Lgs.81/08).

In particolare, l'azienda provvede a consultare il RLST nell'attività di verifica delle misure di prevenzione attuate e nella definizione/programmazione delle iniziative atte ad aumentare il livello di sicurezza in tutte le attività condotte.

In ottemperanza all'art.17 comma 1 lett. a) del D. Lgs 81/08, il Datore di Lavoro, in collaborazione con il SPP ed il medico competente e previa consultazione del RLST (artt. 29 e 31 del D. Lgs. 81/08), ha curato la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e del Protocollo Sanitario finalizzati rispettivamente ad individuare i rischi connessi alle attività svolte dalla società e garantire adeguati livelli di sicurezza interni. In particolare, da tali documenti si evincono anche:

  • l'indicazione delle misure di prevenzione e protezione attuate e dei DPI adottati, nonché l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, inclusi i ruoli dell'organizzazione aziendale che devono provvedervi;
  • il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.

La valutazione dei rischi è stata condotta a partire dall'individuazione di tutti i rischi lavorativi attraverso una breve, seppur accurata, descrizione del ciclo lavorativo preso in esame, andando poi ad approfondire i "rischi specifici", così come da D. Lgs 81/2008.

Nel Documento datato 29/11/2023 e firmato da tutte le figure del SPP, sono state analizzate tutte le mansioni presenti nella realtà Toscana Aeroporti Costruzioni ed i rischi ad esse associati. Tali mansioni, individuate all'interno del DVR, sono:

  • impiegato;
  • impiegato tecnico;
  • operaio settore edilizia;
  • autista mezzi pesanti;
  • operatore mezzi di sollevamento.

Inoltre, in relazione alle attività svolte presso i cantieri e le differenti zone afferenti i complessi principali aziendali (sede operativa di Via Montelungo a Pisa, sede legale di Via delle Trincere a Pisa), sono state individuate procedure di lavoro specifiche per minimizzare e ove possibile eliminare i rischi presenti. È stata invece demandata ai Piani Operativi di Sicurezza la definizione di procedure specifiche per i singoli cantieri, in particolare per la gestione delle interferenze con altre imprese cooperanti.

La società promuove, organizza ed eroga con continuità corsi di formazione e di sensibilizzazione ai temi della salute e sicurezza diretti a Lavoratori, Preposti e Dirigenti, così come previsto dall'art. 2 del D.lgs. 81/08.

Nel corso del 2023 non si registrano malattie professionali riconosciute né si sono verificati infortuni sul lavoro.

La tabella seguente riporta le informazioni relative al numero di infortuni registrabili, oltre al tasso di infortuni registrabili.

Anno 2023 TAC
Numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro 0
Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) 0
Numero di infortuni sul lavoro registrabili sul lavoro 0
Ore lavorate 25542
Tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro
(n. decessi a seguito di infortuni sul lavoro/numero di ore lavorate) x 1.000.000 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi)
(n. di infortuni sul lavoro/numero di ore lavorate) x 1.000.000
0
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili
(n. di infortuni sul lavoro registrabili/numero di ore lavorate) x 1.000.000 0
Anno 2022 TAC
Numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro 0
Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) 0
Numero di infortuni sul lavoro registrabili sul lavoro 1
Ore lavorate 8862
Tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro
(n. decessi a seguito di infortuni sul lavoro/numero di ore lavorate) x 1.000.000 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi)
(n. di infortuni sul lavoro/numero di ore lavorate) x 1.000.000 0
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili
(n. di infortuni sul lavoro registrabili/numero di ore lavorate) x 1.000.000 112,84

Come previsto, nel 2023, dato l'aumentato numero di cantieri in cui hanno operato le maestranze di TAC rispetto al 2022, è cresciuto il numero delle maestranze stesse e intensificato anche il numero dei controlli operativi in cantiere dell'applicazione delle misure di sicurezza previste dai piani dei cantieri. È stato altresì implementato l'organico inserendo figure dedicate ai controlli in affiancamento al RSPP.

Il 29.12.2023, TAC ha ottenuto il Certificato ISO 45001:2018 (Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro conforme alla norma ISO 45001:2018).

5.5.Cyber security

5.5.1. Introduzione

L'importanza e la pervasività delle tematiche di cyber security ha richiesto da parte della funzione ICT di Toscana Aeroporti, ancor più che negli anni passati, un'attenzione particolare che ha portato ad effettuare una serie di investimenti non solo in ambito tecnologico, ma con l'obiettivo di un adeguamento dei processi, nella ricerca di una elevata standardizzazione ed integrazione dei sistemi, ma anche delle modalità operative di gestione delle attività day-by-day. Ne risulta un incremento ulteriore nel livello di definizione di politiche di gestione degli eventuali incidenti di sicurezza, così come una più elevata capacità di risposta, in tempi rapidi, alle minacce più recenti, rilevate dai vari fornitori dell'infrastruttura di Toscana Aeroporti, così come dall'infrastruttura SoC dedicata, in aggiunta alle comunicazioni ricevute dagli enti nazionali preposti (Polizia Postale, CSIRT).

La predisposizione di apparati laptop (a noleggio) è divenuta nel 2023 la scelta definitiva per le dotazioni hardware dei nuovi dipendenti, assecondando la modalità di lavoro promiscua che prevede un mix di presenza in ufficio e smart working.

Le attività necessarie a consentire di operare, con la più alta sicurezza possibile, tramite strumenti mobili dall'esterno della rete aziendale, ha richiesto un impegno supplementare, che ha portato alla revisione delle modalità di accesso VPN alla rete Toscana Aeroporti.

Anche nei confronti dei fornitori che operano tramite contratti di manutenzione sui sistemi informativi aziendali, sono state applicate clausole contrattuali specifiche a salvaguardia degli ambienti elaborativi con particolare attenzione alle tematiche del patching, dell'assessment di sicurezza degli applicativi e delle infrastrutture, degli strumenti utilizzati per gli accessi VPN.

L'approccio alla cyber security, descritto con maggior dettaglio nel prossimo paragrafo, ha fatto sì che, anche nel corso del 2023, non si sia verificato alcun incidente di sicurezza informatica, in continuità rispetto a quanto rilevato dalla nascita di Toscana Aeroporti (2015) ad oggi.

5.5.2. L'approccio alla cyber security di Toscana Aeroporti

La cyber security è l'insieme di tecnologie, misure e best practise utilizzate per prevenire gli attacchi informatici, o mitigarne l'impatto. L'obiettivo della cybersecurity è proteggere i sistemi, le applicazioni, i dispositivi di elaborazione, i dati sensibili e gli asset finanziari, attraverso attività di prevenzione, rilevazione, risposta ed analisi degli attacchi di tipo informatico.

La strategia del gruppo Toscana Aeroporti prevede, attraverso la verifica puntuale degli investimenti necessari e un'attenzione di livello elevato circa le tematiche di cyber security, progetti di miglioramento continui, verifiche puntuali tramite assessment interni ed esterni, remediation tempestive alle situazioni di vulnerabilità rilevata, attraverso un processo di risk assessment standardizzato. Questo approccio si è rivelato indispensabile per mantenere un livello di sicurezza all'altezza della complessità e dei mutamenti della realtà aziendale, anche in relazione agli sviluppi avvenuti nel corso dell'anno 2023.

In continuità con il lavoro svolto negli ultimi anni in termini di cyber security, e in risposta alle nuove esigenze del business, il gruppo Toscana Aeroporti ha fatto affidamento sulle scelte tecnologiche già adottate, valutandone il livello di affidabilità e sicurezza, attraverso un'attenta analisi delle possibilità offerte dal progresso tecnologico e l'analisi delle tendenze in atto nel mondo della protezione dei dati.

A valle di tali valutazioni, nel corso dell'anno 2023 il gruppo Toscana Aeroporti ha condotto nuove attività in ambito cyber security, concretizzate con l'ampliamento del perimetro di utilizzo dell'autenticazione multi fattore.

Riportiamo di seguito alcune indicazioni in merito alla cyber security in ambito aeroportuale ed i principali dettagli che caratterizzano l'approccio adottato dal reparto ICT di Toscana Aeroporti nella mitigazione dei rischi cyber.

5.5.3. La strategia di Toscana Aeroporti

Alla luce dei progressi effettuati nel corso dell'anno. la strategia di protezione del gruppo Toscana Aeroporti si basa sui seguenti principi:

  • Prevenzione: attraverso l'utilizzo di strumenti di protezione classici ed innovativi, unitamente all'applicazione di procedure aziendali ulteriormente rivisitate, volte alla corretta gestione delle risorse informatiche; questa fase si espleta tramite l'esecuzione periodica di assessment interni ed esterni, condotti anche da terze parti.

  • Individuazione: la rilevazione attenta, tempestiva e puntuale di ogni potenziale minaccia, in relazione a tutti i componenti della complessa struttura dei servizi informativi aziendali, è uno dei pilastri di una corretta politica di cyber security. Gli strumenti di cui il gruppo Toscana Aeroporti si è dotato sono rappresentati dal Network Operation Center (NOC) interno, attivo dal 2020, e dal Security Operation Center (SOC) attivo H24. Mentre il primo effettua il monitoraggio di server, storage, apparati di networking e disponibilità di servizi, il secondo mira ad identificare, classificare e notificare la presenza di minacce informatiche, attive e potenziali, presenti all'interno delle reti e dei sistemi informativi. Il SOC è stato definitivamente implementato nel corso della prima parte del 2022, ed ha contribuito a mantenere ad un livello alto la capacità di individuare di minacce, già in una fase preliminare, per l'anno 2023

  • Risposta: l'utilizzo di procedure per l'attuazione dei piani di rimedio, Disaster Recovery e-Business Continuity è stato ulteriormente rivisto. Sono stati aggiornati aggiornati gli escalation path in caso di attivazione degli scenari di sicurezza
  • Gestione artefatti: è tuttora in corso di validità un protocollo d'intesa con la Polizia Postale e delle Comunicazioni per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi "critici" dipendenti da Toscana Aeroporti.

Le principali procedure aziendali redatte da TA che contengono linee guida e direttive legate alla cyber security aziendale, per le quali è in corso un'ulteriore revisione ad opera di una società di consulenza appositamente interpellata, possono così riassumersi:

  • Gestione e corretto utilizzo strumenti aziendali.
  • Assegnazione strumenti ICT Helpdesk e Change Management.
  • Disaster Recovery & Business Continuity Plan.
  • Gestione incidente informatico.
  • Gestione della sicurezza dei sistemi informativi aziendali e politiche di backup dei dati.
  • Gestione segnalazione evento di Data Breach.
  • A tali procedure si affiancano quelle di livello operativo, le best practices e gli allegati che definiscono in dettaglio le misure di sicurezza adottate dal gruppo Toscana Aeroporti.

5.5.4. Strumenti di protezione adottati da Toscana Aeroporti

Si riportano in questa sezione gli strumenti adottati da Toscana Aeroporti nell'ambito della protezione dai rischi di tipo cyber. L'elenco è aggiornato in base alle evoluzioni effettuate nel corso dell'anno 2023 e suddiviso in due sezioni, strumenti classici e innovativi.

Sistemi di protezione classici adottati da Toscana Aeroporti

    1. Firewall.
    1. IPS/IDS (Intrusion Prevention System/Intrusion Detection System).
    1. Proxy (Dynamic Category Filtering).
    1. E-mail protection (il precedente sistema di impersonation protection è satto evoluto in quello di total protection).
    1. Antivirus/endpoint protection.
    1. DLP (Data Loss Prevention).
    1. Misure organizzative e revisione periodica delle autorizzazioni (monitoraggio SoX)
    1. Penetration Test periodici e vulnerability assessment
    1. Multi factor authentication estesa all'interro perimetro delle utenze aziendali

Sistemi di protezione innovativi adottati da Toscana Aeroporti

    1. Strumenti basati su sandbox (zero day threats).
    1. Strumenti basati sull'analisi dei comportamenti e gestione DNS (newly seen domains).
    1. Strumenti per l'esecuzione di Vulnerability Assessment (automatici e manuali)
    1. Strumenti per l'assessment dei siti web azinedali
    1. Privileged Account Security (tracciatura accessi e attività degli AdS, analisi degli artefatti).
    1. Sistema centralizzato push aggiornamenti.
    1. Software MDM (Mobile Device Management)

5.5.5. Best practices

Il Gruppo Toscana Aeroporti utilizza una serie di best practices in ambto cyber security, derivate dalla normativa ISO 27001. Sono inoltre in corso attività di revisione organizzativa e di compliance monitoring anche in relazione alla nuova normativa NIS2

    1. SoD.
    1. Non esporre la versione dei Servizi erogati.
    1. Utilizzo del principio di Least privilege (PoLP).
    1. Versioni diverse di OS e software.
    1. Valutare e gestire gli aggiornamenti tramite strumenti automatizzati.
    1. Gestire il Sanitize Input.
    1. Utilizzo di protocolli «robusti» e in linea con le più recenti indicazioni a livello tecnologico.
    1. Utilizzo di tool di sicurezza «ad hoc».
    1. Hardening della rete e segregazione degli apparati con livelli di sicurezza non accettabili.
    1. Analisi della qualità del software.
    1. Adozione di politiche di security by design.

5.5.6. Fattore Umano

Il fattore umano è identificato dalla maggior parte degli stakeholder coinvolti come determinante nel garantire un livello adeguato di cyber security. Molte delle recenti compromissioni di sistemi aziendali a livello globale sono riferibili allo sfruttamento di una inadeguata conoscenza delle norme basilari da parte dei dipendenti e collaboratori aziendali.

La formazione dei lavoratori e un'adeguata costante valutazione del livello di conoscenza dei principi di sicurezza, sono quindi prioritarie poiché la preparazione e la consapevolezza delle possibili minacce rappresentano una prima barriera volta alla prevenzione di eventuali attacchi o potenziali data breach.

Il gruppo Toscana Aeroporti, in base alle indicazioni fornite da ICT, ha proseguito le campagne di awareness, che nel corso del 2023 hanno interessato l'argomento hijacking, in modo particolare nell'utilizzo di strumenti quali gli sms e WhatsApp.

6. Lotta alla corruzione attiva e passiva e compliance

6.1.Contesto normativo

Toscana Aeroporti è anzitutto soggetta alla disciplina normativa e regolamentare applicabile alle società quotate, come a titolo esemplificativo il D. Lgs. 58/1998 (TUF) e il Regolamento Emittenti n. 11971 del 14 maggio 1999, nonché alla ulteriore specifica disciplina adottata da CONSOB e Borsa Italiana.

Come già declinato nelle pagine precedenti, Toscana Aeroporti gestisce gli aeroporti "Amerigo Vespucci" di Firenze e "Galileo Galilei" di Pisa in base alle convenzioni quarantennali sottoscritte con Enac n. 28 del 14 dicembre 2001 (per l'Aeroporto di Firenze) e n. 40 del 20 ottobre 2006 (per l'Aeroporto di Pisa) - la cui durata è stata prorogata di ulteriori due anni in forza della Legge n. 77 del 17 luglio 2020, che ha convertito con modificazioni l'articolo 202 comma 1-bis del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 - relative all'affidamento in concessione totale dei rispettivi Aeroporti. In qualità di gestore aeroportuale, è soggetta alla normativa del Codice della Navigazione nonché alla specifica disciplina adottata da Enac (circolari, regolamenti, ordinanze etc…) che il Codice Navigazione medesimo individua come unica autorità di regolamentazione tecnica di certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile.

Toscana Aeroporti S.p.A., inoltre, vista la propria attività istituzionale, opera, ai sensi della normativa in materia di appalti, disciplinata dal D. Lgs. 36/2023 (cd. Codice Appalti) nell'ambito dei «settori speciali», in quanto svolge «attività relative allo sfruttamento di un'area geografica, ai fini della messa a disposizione di aeroporti…» (art. 150 del Codice Appalti). TA rientra, ai fini della normativa in questione, nel novero degli "enti aggiudicatori" in quantto opera «in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità competente» (allegato I.1 – Definizioni dei soggetti, dei contratti, delle procedure e degli strumenti D.Lgs. 36/2023, art. 7 comma 1 lett. c della Direttiva 2014/23/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014 sull'aggiudicazione dei contratti di concessione 3 comma 1 lett. del Codice Appalti).

Per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo superiore alle soglie fissate dalle Direttive comunitarie, TA applica (ad esclusione di alcune tipologie contrattuali espressamente richiamate nel Codice Appalti) la normativa codicistica prevista per i settori speciali, mentre per quelli al di sotto di tale soglia ha adottato, ai sensi dell'art. 50, comma 5, D.Lgs. 36/2023 del Codice Appalti, un proprio Regolamento Interno.

Gli adempimenti contemplati nella L.190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione", nonché quelli, correlati ai primi, previsti dal D.lgs. 33 del 2013, quali a titolo esemplificativo la nomina di un Responsabile Anticorruzione ed un piano triennale anticorruzione, non trovano ad oggi applicazione per la Società in quanto la stessa è ricompresa tra le società quotate, escluse dall'ambito soggettivo della normativa in questione, in attesa dell'eventuale adozione, con il coinvolgimento di CONSOB, di una specifica disciplina in materia.

La Società adempie comunque – nell'ambito dello svolgimento delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture - agli obblighi informativi relativi agli appalti di cui al comma 32 dell'art. 1 della L. 190/2012.

In seguito alla quotazione di Corporaciòn America Airports SA alla borsa di New York Stock Exchange, Toscana Aeroporti S.p.A. si è allineata alla normativa Sarbanes-Oxley (SOX). Trattandosi di una società quotata, TA si conforma alle previsioni normative contenute nella L. 262/05 "Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari" ed ha provveduto alla nomina del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili. I principi e gli adempimenti in essa contemplati, sono stati ricompresi nell'ambito dello stesso modello SOX, consentendo così a Toscana Aeroporti di essere conforme ad entrambe le discipline.

6.2.Rischi e Politiche praticate

In un'ottica anticorruzione, Toscana Aeroporti SpA, attraverso la valutazione dei propri rischi aziendali, ha adottato una serie di strumenti il cui scopo è quello di:

  • ridurre le opportunità in cui si possano manifestare casi di corruzione;
  • aumentare le capacità di scoprire casi di corruzione;
  • creare un contesto sfavorevole alla corruzione.

In particolare, l'esigenza di prevenzione rispetto a potenziali fenomeni corruttivi è stata recepita all'interno del Modello di Gestione, Organizzazione e Controllo adottato dalla Società ai sensi del D. Lgs. 231/2001(cd. Modello 231), attraverso l'inserimento prima del reato di "corruzione tra privati" e poi, a seguito dell'emanazione del D.Lgs. 38/2017, del reato di "istigazione alla corruzione tra privati" tra i reati c.d. presupposto rilevanti ai fini 231.

Nella parte speciale del Modello 231 sono stati individuati, con riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione e ai Reati Societari, le aree sensibili all'interno delle quali potrebbero verificarsi fenomeni corruttivi. A titolo esemplificativo per i reati societari si è ritenuto che fenomeni corruttivi possano sorgere nell'ambito dei rapporti con fornitori, consulenti e partner e comunque di terzi. In tal senso sono stati fissati principi di comportamento nei confronti dei destinatari del Modello 231, che devono adoperarsi al fine di assicurare alla Società una regolare gestione dei rapporti con fornitori, consulenti e partner e comunque altri terzi evitando azioni, anche solo omissive, che possano dar luogo a fenomeni corruttivi di cui agli artt. 2635 e 2635 bis c.c., garantendo ed agevolando ogni forma di controllo interno in merito.

Inoltre, sempre in relazione ai reati in materia di "Corruzione tra privati" e "istigazione alla corruzione tra privati", il Modello 231 prevede che i Destinatari del Modello debbano rispettare il divieto tassativo di quanto segue:

  • promettere e/o offrire e/o corrispondere erogazioni in denaro a favore di Amministratori, Direttori Generali, Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari, Sindaci e Liquidatori di società o enti privati clienti/fornitori, nonché a chi svolge in essi un'attività lavorativa con l'esercizio di funzioni direttive (anche ove questi non accettino l'offerta o la promessa) per ottenere benefici indebiti in favore di Toscana Aeroporti (ad es. ottenere dall'Ente Certificatore il rilascio o il rinnovo della certificazione oppure ottenere condizioni contrattuali estremamente convenienti per la Società in termini di corrispettivi di vendita);
  • promettere e/o offrire e/o corrispondere a favore di Amministratori, Direttori Generali, Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari, Sindaci e Liquidatori di società o enti privati clienti /fornitori, nonché a chi svolge in essi un'attività lavorativa con l'esercizio di funzioni direttive (anche ove questi non accettino l'offerta o la promessa), direttamente o tramite terzi, somme di denaro o altre utilità in cambio di favori, compensi o

altri vantaggi indebiti per la Società (ad es. ottenere una validazione o accettazione di documentazione, altrimenti non idonea, necessaria allo sviluppo dell'attività aeroportuale);

  • riconoscere rimborsi spese e/o sostenere spese di rappresentanza, in tutto o in parte fittizi, al fine di creare le disponibilità finanziarie con le quali perpetrare atti di corruzione verso società private;
  • effettuare pagamenti o riconoscere altre utilità a collaboratori, fornitori, consulenti, o altri soggetti terzi che operino per conto della Società, che non trovino adeguata giustificazione nel rapporto contrattuale ovvero nella prassi vigenti;
  • favorire, nei processi di assunzione o di acquisto, dipendenti, collaboratori, fornitori, consulenti o altri soggetti dietro specifica segnalazione di soggetti terzi alla Società, in cambio di favori, compensi o altri vantaggi indebiti per la Società stessa.

Anche all'interno del Codice Etico adottato da Toscana Aeroporti, la Società garantisce l'adozione di misure atte a prevenire il verificarsi di fatti corruttivi, nonché di mala gestione delle attività di pubblico interesse di cui Toscana Aeroporti S.p.A. è incaricata.

I dipendenti sono tenuti a rispettare le normative interne e le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti, in particolare, osservando le prescrizioni contenute all'interno del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001.

La Società vieta di:

  • offrire, promettere, dare, pagare, autorizzare, istigare qualcuno a dare o pagare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità a un Pubblico Ufficiale o un privato (corruzione attiva);
  • accettare la richiesta da, o sollecitazioni da, o autorizzare o istigare qualcuno ad accettare o sollecitare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità da un Pubblico Ufficiale o un privato (corruzione passiva);"

Il riferimento è inoltre all'intenzione di:

  • "indurre un Pubblico Ufficiale o un privato, a svolgere in maniera impropria qualsiasi funzione di natura pubblica, o qualsiasi attività associata a un business o ricompensarlo per averla svolta;
  • influenzare un atto ufficiale (o un'omissione) da parte di un Pubblico Ufficiale o qualsiasi decisione in violazione di un dovere d'ufficio;
  • ottenere, assicurarsi o mantenere un business o un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d'impresa;
  • in ogni caso, violare le leggi applicabili."

La Società, vietando ogni forma di corruzione, ritiene che sia un valore fondamentale ed imprescindibile che i rapporti intercorrenti con i privati (fornitori, clienti, consulenti, partner contrattuali ecc.) siano fondati sulla base della massima correttezza e trasparenza. A tal fine, Toscana Aeroporti S.p.A. vigila affinché i Destinatari non subiscano o siano autori di atti di corruzione privata. Pertanto, i Destinatari non devono violare gli obblighi e i doveri inerenti il loro ufficio per ricevere (o perché hanno già ricevuto) promesse di denaro o di utilità e/o vantaggi vari. È espressamente vietato ricevere qualsiasi utilità e vantaggio o solamente di accettarne la promessa, a prescindere dalla violazione dei propri doveri.

Nello svolgimento di trattative, i Destinatari non solo devono perseguire il miglior vantaggio per la Società, dimenticando il proprio interesse personale, ma non devono accettare nessun tipo di promessa di utilità personale (denaro, beni, servizi, impiego futuro, vantaggi vari, ecc.) fatta da uno degli offerenti e nemmeno farsi influenzare da tali promesse nelle loro decisioni.

Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti ha deliberato in data 14 febbraio 2023 l'aggiornamento del Modello 231 con riferimento alle seguenti fattispecie di reato a rilevanza 231:

✓ D.Lgs. 184/2021 – introduzione dell'art. 25 octies 1 relativo ai "Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti»;

✓ D.Lgs. 195/2021 – modifiche dell'art. 25 octies relativo ai "Reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio";

✓ L. 215/2021 - modifiche al Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08);

✓ L. 238/2021 – modifiche di alcune fattispecie relative ai delitti informatici (Art. 24-bis D.Lgs. 231/01), ai delitti contro la personalità individuale (art. 25-quinquies D.Lgs. 231/01) e reati di abuso di mercato (art. 25-sexies D.Lgs. 231/01);

✓ D.L. 4/2022 convertito con L. 25/2022 – modifiche al Codice penale, e al D. Lgs. 231/2001, per contrastare le frodi in erogazioni pubbliche. In particolare, tale decreto incide sul catalogo dei reati presupposto della responsabilità degli enti, in ragione della modifica agli articoli 316 bis c.p., 316 ter c.p., 640 bis c.p., richiamati dall'art. 24 del D.Lgs. 231/01;

✓ L. 22/2022 – disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale.

Toscana Aeroporti SpA sta ultimando le attività di aggiornamento del Modello 231 con riferimento alle seguenti fattispecie di reato:

  • D.L. 13/2023 e Legge di conversione n. 41/23 recante la previsione di disposizioni urgenti in materia di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR;
  • L. 17/2023 recante modifiche relative a talune misure sanzionatorie previste dal D. Lgs 231/01;
  • D. Lgs. 24/23 (attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali " Decreto Whistleblowing "): abrogazione dei commi 2-ter e 2-quater e modifica del comma 2-bis dell'art 6 Decreto 231;
  • D. Lgs. 19/2023 (attuazione alla direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere) - modifica art. 25 ter del Decreto 231 (comma 1, precisazione che i reati presupposto in materia societaria possono essere previsti sia dal codice civile sia "da altre leggi speciali";

introduzione della nuova lett. s-ter "Delitto di false o omesse dichiarazioni per il rilascio del certificato preliminare previsto dalla normativa attuativa della direttiva (UE) 2019/2121, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019";

  • D. Lgs. 36/2023 recante il nuovo Codice dei contratti pubblici;
  • L. n. 60 del 24 maggio 2023: Norme in materia di procedibilità d'ufficio e di arresto in flagranza:
    • Modifiche 416-bis.1 c.p. "Circostanze aggravanti e attenuanti per reati connessi ad attività' mafiose" che ha interessato l'Art. 24-ter del D.Lgs231/01 "Reati di criminalità organizzata" e i "Reati Transnazionali" Legge 146/2006;
    • Modifiche 270-bis.1 c.p. "Circostanze aggravanti e attenuanti" che ha interessato l'Art.25-quater "Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico" del D. Lgs. 231/01.
  • Decreto n.59 del 4 aprile 2023: Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo n.152/2006, regolamentata con l'Art.1 la "Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI) come pure la sua organizzazione ed il suo funzionamento" che ha interessato l'Art-25-undecies del D. Lgs 231/01;
  • Legge n. 50 del 5 maggio 2023 Conversione del D.L. n. 20 del 10 marzo 2023 (c.d. "Decreto Cutro") - Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare che hanno interessato le fattispecie di reato dell'Art. 25-duodecies "Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare:
    • Modifica Art. 12, commi 1 e 3 del D.Lgs n. 286/1998 Disposizioni contro le immigrazioni clandestine;
    • Inserimento Art. 12-bis D.Lgs n. 286/1998 Morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina;
    • Modifiche Art. 22 del D.Lgs n. 286/1998 Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.
  • L. 93/2023 recante modifiche relative all'art 171-ter, L. n. 633/1941 (nell'ambito dell'art. 25-novies "Delitti in materia di violazione del diritto d'autore");
  • Legge n. 137 del 9 ottobre 2023 di conversione del D.L. n. 105 del 10 agosto 2023.

Ai sensi del D. Lgs. 231/2001 Toscana Aeroporti SpA ha nominato un Organismo di Vigilanza collegiale, composto da 2 membri esterni e da un membro interno. Tale organismo vigila sul funzionamento e sull'osservanza del Modello 231 e cura il suo aggiornamento. Il D. Lgs. 231/2001 stabilisce inoltre che il Modello 231 preveda obblighi di informazione nei confronti dell'organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli. A tal fine la Società ha predisposto uno schema di flussi informativi che devono pervenire, con diverse periodicità (trimestrale, semestrale, annuale o contestuale) a seconda del tipo di informazione, all'Organismo di Vigilanza da parte delle funzioni aziendali coinvolte nelle attività potenzialmente a rischio. L'OdV ha altresì attivato un proprio indirizzo di posta ([email protected]) al quale poter inviare segnalazioni circa presunte violazioni del Modello 231 o comportamenti ipoteticamente non in linea con le previsioni del Modello 231. Le segnalazioni possono essere inviate anche in forma anonima.

Inoltre, Toscana Aeroporti S.p.A., in ottemperanza alla normativa vigente in tema di segnalazioni "Whistleblowing" (D. Lgs. 24/23 del 10 marzo 2023 attuativo della Direttiva UE 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione) ha attivato un apposito canale di segnalazione interno che consente alla società di ricevere - da parte dei propri dipendenti (nonché da azionisti, terze parti etc..) - segnalazioni anche in forma anonima di potenziali illeciti che ledono l'integrità della società e di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del contesto lavorativo con Toscana Aeroporti.

Il canale adottato da Toscana Aeroporti garantisce la riservatezza dell'identità del segnalante, della persona coinvolta o comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione eventualmente allegata.

Le segnalazioni sono veicolate attraverso il portale www.toscanaaeroporti.com/home/azienda/whistleblowing-integrity-line.html .

La piattaforma utilizzata è pienamente conforme alle esigenze normative espresse nel D. Lgs. 24/23 ed il fornitore del servizio ha ottenuto la certificazione della soluzione da ACN (Autorità nazionale per la cybersicurezza).

Toscana Aeroporti riconosce inoltre l'importanza di una effettiva e concreta formazione ed informazione dei propri dipendenti ai fini di una efficace attuazione del Modello 231 ed affinché lo stesso possa esplicare concretamente la propria funzione preventiva contro la commissione dei reati di cui al D. Lgs. 231/2001. La Società ha pertanto reso disponibile ai propri dipendenti il Modello 231 ed il Codice Etico dalla stessa adottati, mediante la pubblicazione degli stessi all'interno della propria rete aziendale.

All'interno del sistema di controllo di TA si inserisce anche la Funzione Compliance quale presidio volto ad assicurare la piena osservanza delle normative, nonché delle procedure e regolamenti interni anche in un'ottica di prevenzione e contrasto dei fenomeni corruttivi. La funzione Compliance ha adottato un proprio Manuale approvato dal Consiglio di Amministrazione all'interno del quale sono individuate le normative sottoposte a monitoraggio. La Funzione Compliance è inoltre presidio per quanto riguarda le procedure e i controlli inerenti il processo di certificazione SOX.

Per quanto concerne infine le politiche praticate dalla società controllate da TA si segnala che le società Parcheggi Peretola S.r.l. (società priva di dipendenti che gestisce alcuni parcheggi presso l'Aeroporto di Firenze) e Jet Fuel & Co. S.r.l. (società con operatori del settore che gestisce il deposito di carburante presso l'aeroporto di Pisa) hanno anch'esse adottato il proprio Modello di Gestione, Organizzazione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (cd. Modello 231).

Tali Modelli recepiscono i principi ed i valori contenuti nel Modello 231 della controllante TA, salvo gli eventuali necessari adeguamenti derivanti dalla natura, dalla struttura e dall'oggetto sociale delle società medesime.

Anche ciascuna delle suddette due società ha nominato, ai sensi del D. Lgs. 231/2001, un Organismo di Vigilanza, in entrambi i casi monocratico, che vigila sul funzionamento e sull'osservanza del Modello 231 e cura il suo aggiornamento.

Tali società hanno altresì predisposto, come la propria controllante, uno schema di flussi informativi che devono pervenire, con diverse periodicità (semestrale, annuale o contestuale) a seconda del tipo di informazione, all'Organismo di Vigilanza.

Si comunica infine, ai fini della presente relazione, che, nell'anno 2023 sia per TA sia per le società controllate Parcheggi Peretola e Jet Fuel, non risultano essersi verificati incidenti di corruzione né risultano essere state irrogate in merito sanzioni di alcuna natura.

7. Tassonomia UE

7.1.Introduzione alla Tassonomia Europea

La Tassonomia Europea è uno strumento di classificazione delle attività economiche ecosostenibili dal punto di vista ambientale introdotto dal Regolamento UE 852/2020 (di seguito anche Tassonomia) e adottato nell'ambito dell'European Green Deal con l'obiettivo di incrementare lo sviluppo degli investimenti sostenibili e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Lo scopo della Tassonomia è quello di riorientrare i flussi di capitale verso un'economia più sostenibile garantendo affidabilità, coerenza e una valutazione standardizzata di attività economiche predefinite al fine di proteggere investitori privati dal greenwashing, aiutare le aziende nella transizione sostenibile e mitigare la frammentazione del mercato.

Il Regolamento UE 852/2020 (di seguito anche Regolamento) ha previsto sei obiettivi ambientali per l'identificazione delle attività economiche sostenibili:

  • mitigazione del cambiamento climatico,
  • adattamento al cambiamento climatico,
  • uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine,
  • transizione verso un'economia circolare,
  • prevenzione e controllo dell'inquinamento,
  • protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

L'Atto Delegato sul cambiamento climatico e i relativi Allegati pubblicati nel 2021 identificano le attività economiche ammissibili dalla normativa e i criteri di vaglio tecnico per ciascuna attività, composti dal contributo sostanziale e i criteri di Non arrecare danno significativo (il cosiddetto principio DNSH - Do Not Significant Harm), che determinano l'allineamento agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.

Toscana Aeroporti non è impresa soggetta all'obbligo di pubblicare informazioni di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 19 bis o dell'articolo 29 bis della Direttiva 2013/34/ UE (Direttiva 2014/95/EU - NFRD ed il suo recepimento in Italia attraverso il D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254), ma ha comunque deciso di includere, nella propria Dichiarazione Non Finanziaria redatta su base volontaria, informazioni su come e in che misura le proprie attività sono associate ad attività economiche considerate ecosostenibili. Tale misura deve essere espressa in termini di fatturato, spesa in conto capitale (CapEx) e spesa operativa (OpEx). In linea con le richieste normative, il Gruppo ha pubblicato all'interno della propria Dichiarazione Non Finanziaria 2021 e 2022 la disclosure alla Tassonomia UE con riferimento alle attività economiche ammissibili. In continuità con il precedente biennio, la presente sezione presenta la terza disclosure di Tassonomia UE dei KPIs di ammissibilità e allineamento del Gruppo.

La Sostenibilità è una delle priorità strategiche del Gruppo come dimostrano alcuni eventi avvenuti nel corso del 2023, quali l'approvazione degli Indirizzi Strategici di Sostenibilità da parte del CdA e il conferimento di competenze in materia ESG al Comitato Controllo Rischi.

Pertanto, Toscana Aeroporti considera la Tassonomia UE non solo come un esercizio di compliance, ma uno strumento strategico di guida per i prossimi anni. Il Gruppo ha studiato ed analizzato in maniera estensiva le richieste normative con riferimento ai primi due obiettivi, e monitora costantemente l'evoluzione del regolamento.

7.2.Perimetro di ammissibilità delle attività

Il primo step dell'analisi è stata l'individuazione delle attività economiche potenzialmente ammissibili in quanto orientate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all'interno di ciascun segmento di business, a partire dalla mappatura effettuata per la disclosure 2022.

Un'attività economica si definisce ammissibile quando è descritta negli allegati I e II dell'Atto Delegato sul clima, a prescindere dal fatto che tale attività soddisfi o meno i criteri di vaglio tecnico, non arrechi danno significativo agli altri obiettivi ambientali (DNSH) e rispetti le garanzie minime di salvaguardia, come stabilito dagli atti delegati stessi.

Per l'esercizio 2023, il Gruppo Toscana Aeroporti presenta, in linea con le richieste normative, la quota del fatturato, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) che sono associate alle attività economiche ammissibili alla Tassonomia e che contribuiscono all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico.

Come risultato dell'analisi, si riporta a seguire il perimetro di ammissibilità, ovvero le categorie delle attività economiche ammissibili del Gruppo con riferimento all'allegato I relativo all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico:

  • 5.1 Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura d'acqua: Gestione del sistema di fornitura di acqua potabile per gli spazi subconcessi.
  • 5.3 Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue: Costruzione, gestione e manutenzione del sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue per gli spazi subconcessi.
  • 5.5 Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte: Raccolta differenziata dei rifiuti generati all'interno degli spazi subconcessi.
  • 6.15 Infrastrutture che consentono il trasporto su strada e il percorso pubblico a basse emissioni di carbonio: Gestione delle infrastrutture e gli impianti adibiti al trasbordo di merci (cargo) e delle infrastrutture necessarie per la gestione del trasporto pubblico urbano dalle città di Pisa e Firenze agli aeroporti.
  • 6.17 Infrastrutture aeroportuali a basse emissioni di carbonio: Gestione delle infrastrutture necessarie per la fornitura di energia elettrica agli aeromobili in sosta presso l'aeroporto di Pisa.
  • 7.7 Acquisto e proprietà di edifici: Esercizio della proprietò degli immobili presso i terminal di Pisa e Firenze in cui vengono affitati degli spazi Retail e Real Estate.

Inoltre, sono stati identificati investimenti facenti parte ad un piano volto ad espandere le attività economiche ammissibili alla Tassonomia e investimenti relativi all'acquisto di prodotti associati ad attività economiche ammissibili e a singole misure che consentono alle attività del Gruppo di raggiungere basse emissioni di carbonio o di conseguire riduzioni dei gas a effetto serra. Tali spese fanno riferimento alle seguenti attività economiche:

  • 7.1 Costruzione di nuovi edifici: Ampliamento terminal di Pisa e studi di progettazione del terminal di Firenze;
  • 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica: Riqualificazione impianti di illuminazione efficienti dal punto di vista energetico e installazione impianti AVL.

Il risultato dell'analisi ha determinato per il KPI Fatturato un 19,53% di ammissibilità rispetto al 22,76% del 2022, per il KPI OpEx un 46,56% di ammissibilità rispetto al 45,17% del 2022 e per il KPI CapEx un 61,92% di ammissibilità rispetto al 36,56% del 2022.

7.3.Attività economiche allineate

Un'attività economica si definisce allineata alla Tassonomia Europea se:

  • contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più obiettivi ambientali;
  • non arreca un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali;
  • rispetta le garanzie minime di salvaguardia, come definite nelle linee guida OCSE per le imprese multinazionali e in coerenza con i principi guida delle Nazioni Unite su imprese, diritti umani e del lavoro.

Una volta identificate le attività economiche ammissibili, sono state svolte analisi specifiche sui criteri di vaglio tecnico stabiliti dal Regolamento e dall'Allegato I del Regolamento Delegato sul clima e la verifica delle garanzie minime di salvaguardia, al fine di verificare l'allineamento di ciascuna delle attività economiche all'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici. Per l'anno fiscale 2023, non risultano attività economiche allineate da parte del Gruppo Toscana Aeroporti S.p.A. in quanto non soddisfa ancora formalmente il criterio del DNSH relativo all'adattamento ai cambiamenti climatici, ovvero la richiesta di un'analisi strutturata di tutti i rischi climatici (ref. Appendice A relativa alla valutazione del rischio e della vulnerabilità).

Sebbene ad oggi i rischi climatici non sono inclusi all'interno dei modelli di risk management adottati dal Gruppo, e non vi sia un'analisi completa in linea con le richieste della Tassonomia, il Gruppo sta iniziando a valutarli e si impegna, per i futuri periodi di rendicontazione, ad elaborare un piano strutturato di analisi dei rischi climatici sulla base di proiezioni climatiche con scenari di medio e lungo termine al fine di fornire una valutazione degli impatti e le relative misure di adattamento. Per maggiori informazioni sul tema della gestione dei rischi ambientali, si faccia riferimento alla sezione "3.1 Rischi ed opportunità".

Nonostante il Gruppo non superi i criteri del DNSH relativo all'adattamento ai cambiameni climatici, e pertanto risulti un allineamento pari a zero per tutti i KPI Fatturato, OpEx e CapEx, sono stati comunque analizzati i criteri di contributo sostanziale e gli ulteriori criteri DNSH per le attività ammissibili.

Inoltre, si segnala che, per quanto concerne i criteri minimi di salvaguardia, il Gruppo rispetta le richieste dalle linee guida dell'OCSE, i Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani (UNGP) e la Carta Internazione dei Diritti Umani. Nel valutare l'adempimento delle garanzie minime di salvaguardia, con riferimento al Final Report on Minimum Safeguards, il corpo procedurale di Gruppo è ritenuto adeguato rispetto alle indicazioni in ambito di diritti umani, lotta alla corruzione, concorrenza e fiscalità. In particolare, la presenza della certificazione SA8000, del Codice Etico aziendale, del Modello 231 e di ulteriori procedure aziendali, dimostrano un corretto presidio e una buona gestione di tali tematiche.

7.4.L'elaborazione degli indicatori

Le analisi svolte hanno riguardato tutto il perimentro di consolidamento del Gruppo Toscana Aeroporti. La presente sezione rappresenta alcune informazioni rilevanti sulla metodologia adottata per calcolare la quota di fatturato, di investimenti e costi operativi sostenuti nel corso del 2023. Poiché la disclosure dell'esercizio di rendicontazione precedente prevedeva una rendicontazione semplificata inerente alla sola quota di attività ammissibili, che non ha previsto l'elaborazione dell'indicatore relativo alle OpEx, non verranno presentati dati comparativi.

Fatturato

Il turnover allineato alla Tassonomia è calcolato come la parte del fatturato netto derivante da prodotti e servizi associati alle attività economiche allineate alla Tassonomia (numeratore) divisa per il fatturato netto (denominatore) di un'organizzazione.

In assenza di attività allineate per l'esercizio di riferimento 2023, Toscana Aeroporti ha elaborato il KPI di amissibilità con riferimento ai dati al 31.12.2023 mediante l'analisi del Profit & Loss Statement di Gruppo consolidato, escludendo i ricavi inter-company. Il numeratore del KPI turnover è stato calcolato sulla base dai ricavi netti associati alle attività del Gruppo connessi ad attività ammissibili.

Dove possibile, le attività economiche sono state riconciliate ai relativi ricavi al fine di assicurare un elevato livello di trasparenza. In alcuni casi, tuttavia, non è stata possibile una riconduzione puntuale e, per tale motivo, si è fatto ricorso ad approssimazioni applicate secondo un approccio prudenziale. Tale metodologica è stata applicata ai ricavi associati all'attività 7.7 relativa all'acquisto e alla proprietà di edifici, in quanto sono stati considerati solamente i ricavi generati dal valore minimo garantito relativo alla subconcessione di spazi, escludendo, pertanto, i ricavi derivanti da royalties, come indicato dalla FAQ 1587 pubblicata dalla Commissione Europea.

Inoltre, per l'attività 6.17, sono stati considerati solamente i ricavi relativi alla sola quota parte delle piazzole di Pisa adibite alla fornitura di energia elettrica agli aeromobili in sosta, mentre i ricavi generati dalle utenze per la gestione idrica all'interno degli immobili, sono stati allocati ad entrambe le attività 5.1 e 5.3 a causa della mancanza di una chiara distinzione.

Spese in conto capitale (CapEx)

Il KPI relativo alle spese in conto capitale allineate alla Tassonomia (CapEx) viene calcolato come la proporzione di CapEx connesse alle attività allineate (numeratore) rispetto al CapEx totale (denominatore) di una società. Il denominatore del KPI CapEx è costituito dagli incrementi agli attivi materiali e immateriali verificatisi durante l'esercizio e considerati prima dell'ammortamento, della svalutazione e di rivalutazioni e dagli incrementi agli attivi materiali e immateriali derivanti da aggregazioni aziendali.

7 FAQ 158: https://ec.europa.eu/finance/docs/law/221219-draft-commission-notice-eu-taxonomy-climate.pdf

Toscana Aeroporti ha calcolato il KPI CapEx ammissibile attraverso la selezione degli investimenti associati ad attività ammissibili mediante l'analisi del DB relativo ai CapEx del Gruppo consolidato al 31.12.2023. Tutti i dati consideati derivano dalle commesse effettuate nel corso dell'anno dal Gruppo.

La maggior parte degli investimenti ammissibili sono da attribuire all'ampliamento del nuovo terminal di Pisa e agli studi di progettazione del nuovo terminal di Firenze, entrambe progettualità con la sostenibilità e l'attenzione alla circolarità come componenti chiave. Ad esempio, il terminal di Firenze è stato progettato coerentemente con quanto richiesto dai protocolli LEED al fine di ottenere tale certificazione.

Spese operative (OpEx)

Le spese operative allineate alla Tassonomia (OpEx) sono calcolate come il rapporto tra i costi allineati diretti non capitalizzati per ricerca e sviluppo, ristrutturazione degli edifici, affitto a breve termine, manutenzione e riparazione e qualsiasi altra spesa diretta relativa alla manutenzione di immobili, impianti e macchinari (numeratore) rispetto alle Opex totali relative alle categorie di cui sopra (denominatore).

Il denominatore del KPI OpEx ammissibile del Gruppo è composto dalle spese per la retribuzione dei dipendenti che si occupano di manutenzione di impianti e edifici, per i servizi di manutenzione di impianti, attrezzature e infrastrutture, per la manutenzione IT e delle aree verdi e, infine, per i servizi di pulizia. Rispetto a tali voci, è stato possibile riconciliare all'attività ammissibile 7.7 le spese operative puntuali relative alla manutenzione e alla pulizia di impianti e di locali (numeratore).

7.5.Sviluppi futuri

Nei futuri periodi di rendicontazione, anche in virtù della pubblicazione dell'Atto Delegato sui rimanenti obiettivi ambientali, il perimetro delle attività ammissibili potrebbe subire variazioni. Inoltre, la definizione dei Masterplan dei due aeroporti potrebbe arricchire il ventaglio di attività ammissibili di Gruppo.

Il Gruppo si impegna a potenziare i modelli di calcolo e il processo di raccolta dati, al fine di ottenere le informazioni necessarie per la verifica dei criteri richiesti per ciascuna attività economica e, se necessario, condurre ispezioni più approfondite lungo la propria catena del valore.

L'impegno del Gruppo sarà volto ad un miglioramento continuo del proprio approccio allo sviluppo sostenibile, assicurando, attraverso l'utilizzo di tutte le risorse a disposizione, programmi di investimento specifici e programmi di formazione del personale relativamente alle tematiche proprie della Tassonomia, un graduale adeguamento al Regolamento per raggiungere una quota ragionevole di allineamento delle proprie attività.

KPI- Turnover

Cristi per E continuta sostanziale Crited per "non arrecare un datoo significative"
Atlanta economicea Codical Fatterato assono
10000
Oucca di
MIN/ 210
4
1344
CAMBIANI
0 Carratico
1
Micadione Adaltament
0 11
Cambian Col
0 Cambaco
1
Acquan
1180150
manno
46
Circolaru
196
вилония подниципа
TVO
44
Bodwersta
10
#COSISODES
46
201
Correstions
SIV
Migazione Adattarreet
12 메
Combiamati
o climatico o climatico
SN
Acque e
1280688
POSTPIEN
3N
Cif Collar B
SIN
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mo
SW
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14
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Quota di
Tasturato
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Quota di
Informato
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Las:Sconomic
anno N-1
P
Categoria
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potitions a
A
Categoria
latività de
If nealthouses
ATTIVITA: AMMISSIERLI ALLA TASSONOMIA
A.1. Annità ecosostenzial latineate alla Tassonomia). 0% no 11.44 80 00 EN B 10 no 11 00 11/2 0% 0% 11/28 11/2
Fatturato delle attività economiche ecosostenibili (allineale alla
Tassonomia) (A.1)
0 0% 1/4 18.40 na 60 00 14 Ba 11 N 046 0% 04 00
A.2 Attività artimisibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività.
non allopate alla Tassonomia)
Collinzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e
fornitura di acqualCostruzione, espansione e gespone di sistemi di picturi di
mocolta e trattamento delle acque reflue
5453 23.914.38 € 0.02%
Infrastruture che consentono il traspono su strada a il gencorso publico
a basse amissioni di carbonio
6.15 6.030 322.83 € 4.08%
omando the seroportually a passe emissione proposition 6.17 474.598.76 € 0.39%
Acquisio a proprietà di edifici 77 18 543 556,22 € 15.0%
Fatturato delle attributa arremasibili Tassocionia ma non
ecososhenibili (attività non allineate alla Tassonomia) (A.2)
24.072.391;00 € 205
fallurado lolale delle attività annusianibili alla Tunanonnantili (A. 1 + A.J) [A] 24.072.391.80 € 13,53% 0%
L ATTIVITA NON AMNIS SERLI ALLA TASSONOMIA
Familiato della attività economiche non ammissibili alla Tossenumia 99.196.043,55 € 89,47%
Totato (A . II) 173.243.325.53 € 100,00%

KPI- CapEx

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "non atrecare un danno significativo"
AHMIA @cocomiche Codicial Captix assoluto
140000
Quota di
CapEx
14
Miligazione
1340
Cambiamo
800
clumatico
P
Adatamons
10 00
COMMONORIO TO
a camatico
12
Acqua a
05/08/90
ITLAFIEM
P
circolora
1
Economia lequinams
100
1
Bloginers (2)
10
OCONISDAMI
94
Mitgazione
del
Carriblemo
150
cinnatico
BN
Adollantiant
0 01
Carretament
o climatica
SAV
Acque e
1120150
marithe
చిన
Circolare
5.94
Economia Inquiname
1100
DN
BOOMBERSHIP DISEMBER
00
accosistimi
6.97
Garantoo
salvageard
14
50%
010000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
CapEx
allinoato
ක්ෂ
assono
N
19
Quota di
CapEx
2810400
ala
Tassono
tria, anso mia, anda
N. 1
e
A Categoria Categoria
(attività Cattlvina di
abilitants) transizione)
A: ATTIVITA AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A. Attrema ecosostenihili (allesate alla Tessotionia) 44 5 14 11/0 11/18 The na 4 1 11.0 11 13 Fill 13.50 15 0% DI 1110 11/25
CapEx delle attività economiche ecosostenibili (pilneate alla
Tassonomia) (A.1)
0 0% 15:20 11/28 80 21 Date 11/2 11/28 807 11.29 P 0% 100 18.09 11/2
A.2 Attività ammitidi ana Tansonomia ma non econostenital (allivita
non allemate alla Tagscountrial
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccorta e trattamento
STORIA SCOUP FROM B
5.3 2790 378,210 € 17%
infrastructure che connamono il trasporto su all'adia e il percorso publico i
B Dasise entisioni di calbonio
11.15
0.00%
Infrastrutture annoportual a 583 list immationi di carbonio. 6.17 0%
4 4 4 4 4 4 4 4 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Costruzione di music edifici 7.1 6.602.507.820 € 40,74%
Installazione, manutenzione e rezarazione di dispositivi per l'efficienza
energetica
7.3 641.507.100 € 499
CapEx delle attività ammissibli alla Tassonomia ma non ecosostenibili
(attività son allinoate alla Tassocomia) (A.2)
10:034 151.130 € 12%
CapEx totato della attività ammissibili alla Tassonomia (A.1 · A.2) (A) 10.034.151,130 € 61,92% 8
E. ATTINITA NON AMMISSEILI ALLA TASSONOMIA
Clapt a delle atteria economiche non amministerialia Tirenceromia (III 61/0.793.77 € 30.00%
Totale (A . B) 16.204.944.50 € 100,00%

KPI - OpEX

Cockcall Critteri per il contributo sostanziale Criteri per "hon arrecare un danno significative"
Allinia aconomican Opex assoluto
ക്കാവ
Quota di
OpiEx
16
Mittps Botte
1341
Cambianus
N
Adatument
0 al
to camatico cambiament
O CONTIMICO
14
Acqua u
1150150
marire
carcolare Economia Inconame
mo
Biodiversiti
00
ecosistemi
(M
cambia
1180
clariatico
SW
Q (1)
0 Claimage Co
5N
Acque #
1000150
maned
SAV
Circulare
SN
CONCESS IDCREENT
@ 10
5/V
CHEN DYSELF BETR
SN
ANT HITEW
RESIDENTIAL (II)
18.8
5W
Quota di
Clear K
assonomia
anno N
16
Queta di
Opt x
alla cassessio mits consumer
12550000110
anto N-1
1
Categoria
INSTATION
BDCH12Frida
1
Catagoria
dallività di
Tans (ZioBe)
A ATTIVITA AMES SELLI ALLA TAS SONOMIA.
A. T. Ameria economica (allimate alla Tanaceronia)
DpEx della attività economicho ecosos leritab (allivato alla
Tassonomia) (A.1)
- 2 0%
િનેન્
- - - - - 8/1
14
11.8
143
PR 20
00
118
Bill
- 11
47
- PL'A
na
11.18
114
18.148
04
11
BILD
W 0%
17%
Bill
Bill
11/2
00
118
100
A.2 Allwità ammodst-alle Taxsonomia ma son econominal (aTINYS)
con allieate alle Tassonomia)
Acquisito e proprietà di edifici 3.665.178.2: 48.5%
OpEx delle attività anninissibili pla Tassonomia ma non ecosososonibili
a promocolosis ally stop stores non allia a
3.665 178.2 47%
OpEx totale delle attività ammissibili ella Tassonomia (A.1 + A.ZI (A) 2465-178'S 46,50%
AT INTEA NON ANNIS SEBLE ALLA TASSONOMIA
(Opcx della attività economiche non annoiscibili alla Tansonomia (II) 4.706.929 53,44%

8. Tabella di correlazione al D. Lgs. 254/16

Area del D.Lgs.
254/2016
Tema materiale GRI Topic-
Specific Disclosure
Perimetro di rendicontazione e
impatto
Tipologia di
impatto
Stakeholders
Ambientali Inquinamento acustico N/A
Tema materiale non coperto da GRI Topic
specific Disclosure
Toscana Aeroporti
SpA
(Pisa e Firenze)
Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Comunità locale
Fornitori
Dipendenti
Consumi energetici
ed
emissioni
302-1 Energia consumata all'interno
dell'organizzazione
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi
energetici (Scope 2)
Gruppo Toscana Aeroporti SpA Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Comunità
locale e
ambiente
Fornitori
Clienti
Consumi e scarichi idrici 303-1 Interazione con l'acqua come risorsa
condivisa
303-2 Gestione degli impatti correlati allo
scarico di acqua
303-3 Prelievo idrico
Gruppo Toscana Aeroporti SpA Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Comunità locale e
ambiente
Fornitori
Clienti
Gestione responsabile dei
fornitori
2-6 Attività, catena di valore e altre relazioni
commerciali
204-1 Proporzione di spesa rivolta ai fornitori
locali
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati
utilizzando criteri ambientali
Gruppo
Toscana Aeroporti SpA ad
eccezione di Jet Fuel Co.
Diretto
Catena di
fornitura
Fornitori
Clienti
Sociale Gestione dei rapporti con
le comunità locali
N/A
Tema materiale non coperto da GRI Topic
specific Disclosure
Gruppo
Toscana Aeroporti SpA
Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Comunità locale
Airport Security N/A
Tema materiale non coperto da GRI Topic
specific Disclosure
Toscana Aeroporti SpA
(Pisa e Firenze)
Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Fornitori
Clienti
Dipendenti
Airport Safety N/A
Tema materiale non coperto da GRI Topic
specific Disclosure
Toscana Aeroporti SpA
(Pisa e Firenze)
Diretto
Legato alle
Fornitori
Clienti
Dipendenti
Qualità del servizio N/A
Tema materiale non coperto da GRI Topic
specific Disclosure
Toscana Aeroporti SpA
(Pisa e Firenze)
relazioni di
business
Diretto
Legato alle
relazioni di
Clienti
Dipendenti
Gestione e valorizzazione
del personale
2-7 Dipendenti
2-30 Accordi di contrattazione collettiva
401-1 Nuove assunzioni e turnover
404-1 Ore medie di formazione annua per
dipendente
Gruppo Toscana Aeroporti Spa business
Diretto
Dipendenti
Pari opportunità e
diversità
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i
dipendenti
405-2 Rapporto dello stipendio base e
retribuzione delle donne rispetto agli uomini
Gruppo Toscana Aeroporti Spa Diretto Dipendenti
Personale Salute e sicurezza dei
dipendenti
403-1 Sistema di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione
dei rischi e indagini sugli incidenti
403-4 Partecipazione e consultazione dei
lavoratori e comunicazione in materia di SSL
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di
SSL
403-9 Infortuni sul lavoro
403-10
Malattie professionali
Toscana Aeroporti SpA, Toscana
Aeroporti Costruzioni e Jet Fuel
Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Dipendenti
Cybersecurity 418-1 Privacy dei clienti Gruppo Toscana Aeroporti Spa Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Fornitori
Clienti
Dipendenti
Rispetto dei
diritti umani
Diritti umani 406-1 Episodi di discriminazione e misure
correttive adottate
Gruppo Toscana Aeroporti Spa Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Fornitori
Clienti
Dipendenti
Lotto contro la
corruzione
Lotta alla corruzione
attiva e passiva
205-2 Comunicazione e formazione in materia
di politiche e procedure anticorruzione
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni
intraprese
Gruppo Toscana Aeroporti Spa Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Investitori
Istituzioni
Comunità
finanziaria
Dipendenti
207-1 Approccio alla fiscalità
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione
del rischio
-
-
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e
gestione delle preoccupazioni in materia
fiscale
207-4 Rendicontazione paese per paese
Gruppo Toscana Aeroporti Spa Diretto
Legato alle
relazioni di
business
Investitori
Istituzioni
Comunità
finanziaria
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------ ---------------------------------------------------- -------------------------------------------------------

9. Indice dei contenuti GRI

Dichiarazione d'utilizzo Toscana Aeroporti SpA ha pubblicato la DNF 2023, con
riferimento al periodo 01.01.2023-31.12.2023, in conformità con
gli standard GRI, opzione "with reference to"
GRI 1 Utilizzati GRI 1: Foundation 2021
Applicazione GRI Sector Standards N/A
GRI CONTENT INDEX
GRI STANDARD CAPITOLO / PARAGRAFO
NOTE
L'organizzazione e le sue pratiche di rendicontazione
2-1 Dettagli dell'organizzazione Cap. 2 - Il Gruppo Toscana Aeroporti
2-2 Società incluse nel report di sostenibilità Cap. 3 - Gestione delle tematiche Ambientali
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e contatti Nota metodologica
2-4 Rettifiche delle informazioni Eventuali revisioni delle informazioni
vengono puntualmente indicate nel testo
2-5 Assurance esterna Nota metodologica
Attività e lavoratori
2-6 Attività, catena del valore e altre relazioni
commerciali
Cap. 2 - Il Gruppo Toscana Aeroporti;
Par. 4.2 Gestione responsabile dei fornitori
2-7 Dipendenti Par. 5.2.3 - Gestione e valorizzazione del
personale - Indicatori di performance
Governance
2-9 Struttura e composizione della governance Par. 2.3 - Assemblea e consiglio di
amministrazione
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo Par. 2.3 - Assemblea e consiglio di
amministrazione
2-11 Presidente del massimo organo di governo Par. 2.3 - Assemblea e consiglio di
amministrazione
Strategia, politiche e pratiche
2-23 Impegni politiche aziendali Par. 2.5. Adozione Modello ex DL 231/2001
Par. 6.2. Rischi e Politiche praticate
2-24 Integrazione degli impegni intrapresi Par. 2.5. Adozione Modello ex DL 231/2001
Par. 4.2. Gestione responsabile fornitori
Par. 6.2. Rischi e Politiche praticate
2-25 Procedure di rimedio ad impatti negativi Par. 4.1. Qualità del servizio
2-26 Meccanismi per ricercare consulenza e segnalare
criticità relativamente a questioni etiche
Par. 6.2 - Rischi e Politiche praticate
2-27 Conformità a leggi e regolamenti Non si sono verificati casi di non-compliance
con leggi e regolamenti negli ambiti sociale
ed economico e con riferimento all'ambiente.
Per maggiori approfondimenti sui contenziosi
fiscali in essere si prega di fare riferimento
alla Relazione Finanziaria Annuale del
periodo di riferimento.
Stakeholder engagement
2-30 Accordi di contrattazione collettiva Par. 5.2.1 - Rischi ed opportunità
TEMI MATERIALI
GRI STANDARD PARAGRAFO
3-1 Processo per determinare le tematiche materiali Par. 2.6 - Analisi di materialità
3-2 Elenco delle tematiche materiali Par. 2.6 - Analisi di materialità
Consumi energetici ed emissioni
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 3.3 - Obiettivi generali
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione Par. 3.3 - Obiettivi generali
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) Par. 3.3 - Obiettivi generali
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici
(Scope 2)
Par. 3.3 - Obiettivi generali
Consumi e scarichi idrici
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 3.3 - Obiettivi generali
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa Par. 3.3 - Obiettivi generali
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua Par. 3.3 - Obiettivi generali
303-3 Prelievo idrico Par. 3.3 - Obiettivi generali
Inquinamento acustico
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 3.3 - Obiettivi generali
Gestione e valorizzazione del personale
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 5.2.3 - Gestione e valorizzazione del
personale - Indicatori di performance
401-1 Nuove assunzioni e turnover Par. 5.2.3 - Gestione e valorizzazione del
personale - Indicatori di performance
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente Par. 5.2.3 - Gestione e valorizzazione del
personale - Indicatori di performance
Pari opportunità e diversity
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 5.2.3 - Gestione e valorizzazione del
personale - Indicatori di performance
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti Par. 5.2.3 - Gestione e valorizzazione del
personale - Indicatori di performance
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle
donne rispetto agli uomini
Par. 5.2.3 - Gestione e valorizzazione del
personale - Indicatori di performance
Salute e sicurezza dei dipendenti
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 5.3. - Salute e sicurezza
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro
Par. 5.3. - Salute e sicurezza
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e
indagini sugli incidenti
Par. 5.3. - Salute e sicurezza
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di SSL
Par. 5.3. - Salute e sicurezza
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di SSL Par. 5.3. - Salute e sicurezza
403-9 Infortuni sul lavoro Par. 5.3. - Salute e sicurezza
403-10 Malattie professionali Non si sono registrate malattie professionali.
Cyber security
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 5.5 - Cyber security
418-1 Privacy dei clienti La società non ha rilevato denunce
comprovate relativa a violazione della
privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
e non ha rilevato fughe, furti o perdite di dati
dei clienti.
Lotta alla corruzione attiva e passiva
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 6.2 -Rischi e Politiche praticate
205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche
e procedure anticorruzione
Par. 5.2. Gestione e valorizzazione del
personale
Par. 6.2 -Rischi e Politiche praticate
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese Par. 6.2 -Rischi e Politiche praticate
Diritti umani
3-3 Gestione delle tematiche materiali Cap.5 - Gestione delle tematiche attinenti al
personale e rispetto dei diritti umani
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive
adottate
Par. 5.2 - Gestione e valorizzazione del
personale
Gestione responsabile dei fornitori
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 4.2.3 - Gestione responsabile dei
fornitori - Indicatori di performance
204-1 Proporzione di spesa rivolta ai fornitori locali Par. 4.2.3 - Gestione responsabile dei
fornitori - Indicatori di performance
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando
criteri ambientali
Par. 4.2.3 - Gestione responsabile dei
fornitori - Indicatori di performance
Qualità del servizio
3-3 Gestione delle tematiche materiali 4.1. Qualità del servizio
Gestione dei rapporti con le comunità locali
3-3 Gestione delle tematiche materiali 4.7. Gestione dei rapporti con le comunità
locali
Airport Safety
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 4.5 - Airport Safety
Airport Security
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 4.4 - Airport Security
Gestione della fiscalità
3-3 Gestione delle tematiche materiali Par. 2.2 Trasparenza fiscale
207-1 Approccio alla fiscalità Par. 2.2 Trasparenza fiscale
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio Par. 2.2 Trasparenza fiscale
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
Par. 2.2 Trasparenza fiscale
207-4 Rendicontazione paese per paese Par. 2.2 Trasparenza fiscale

10. Relazione della Società di Revisione

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