Environmental & Social Information • Apr 16, 2024
Environmental & Social Information
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| Lettera agli Stakeholder4 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Nota Metodologica6 | ||||
| La nostra strategia per un progresso sostenibile 7 |
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| Sustainability Highlights 10 |
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| 1 | Il Gruppo Seri Industrial12 | |||
| 1.1 | Le nostre attività12 | |||
| 1.1.1 | La localizzazione geografica del Gruppo13 | |||
| 1.1.2 | La storia e l'innovazione del Gruppo14 | |||
| 1.2 | La nostra Mission e i valori 15 |
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| 1.3 | Il nostro modello di business circolare e la creazione di valore17 | |||
| 1.3.1 | I prodotti sostenibili19 | |||
| 1.3.2 | La performance economica e la distribuzione del valore24 | |||
| 1.3.3 | L'andamento del titolo Seri Industrial25 | |||
| 1.4 | La Corporate Governance27 | |||
| 1.4.1 | Gli azionisti di Seri Industrial 28 |
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| 1.4.2 | Il Consiglio di Amministrazione 29 |
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| 1.4.3 | I Comitati di Governance33 | |||
| 1.4.4 | Il Collegio Sindacale 34 |
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| 1.4.5 | La Società di Revisione34 | |||
| 1.4.6 | Il Sistema di Controllo Interno e la Gestione dei Rischi35 | |||
| 1.4.7 | I valori e pilastri dell'etica aziendale 41 |
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| 1.4.8 | Le pratiche fiscali 43 |
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| 2 | La sostenibilità44 | |||
| 2.1 | L'analisi di materialità e i risultati 202344 | |||
| 2.2 | Seri Industrial e il contributo alla sostenibilità54 | |||
| 2.3 | Seri Industrial e la Tassonomia Europea57 | |||
| 2.3.1 | Gli obblighi di reporting58 | |||
| 2.3.2 | Il processo di attuazione della Tassonomia58 | |||
| 2.3.3 | Calcolo dei KPI 60 |
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| 3 | L'Economia Circolare 63 |
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| 3.1 | Teverola 2: l'economia circolare nel segmento litio 63 |
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| 3.2 | P2P: soluzioni sostenibili per il riciclo di plastiche miste post-consumo66 | |||
| 4 | Le sinergie e l'innovazione 68 |
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| 4.1 | Le collaborazioni per ridurre l'impatto ambientale 68 |
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| 4.2 | L'innovazione dei prodotti e dei processi70 |
| 4.3 | L'ascolto dei clienti e dei partner per il miglioramento continuo71 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 4.4 | La sicurezza dei prodotti74 | ||||
| 5 | L'ambiente75 | ||||
| 5.1 | I sistemi di gestione per un'efficace gestione degli impatti ambientali75 | ||||
| 5.2 | I consumi energetici 77 |
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| 5.3 | La gestione della risorsa idrica 78 |
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| 5.4 | Le emissioni di gas a effetto serra 80 |
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| 5.5 | La riduzione dei rifiuti82 | ||||
| 5.5.1 | Materiale riutilizzato dalla Divisione Materie plastiche84 | ||||
| 5.5.2 | Materiale riutilizzato dalla Divisione Batterie 85 |
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| 6 | La responsabilità lungo la catena di fornitura86 | ||||
| 6.1 | La rete di fornitura86 | ||||
| 6.2 | L'approvvigionamento responsabile 87 |
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| 6.3 | La selezione e il monitoraggio dei fornitori88 | ||||
| 7 | Inclusione, sviluppo e gestione del capitale umano89 | ||||
| 7.1 | Le persone del Gruppo 89 |
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| 7.2 | Il valore della diversità91 | ||||
| 7.3 | La formazione delle persone 94 |
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| 7.4 | Il benessere delle persone95 | ||||
| 7.5 | La salute e sicurezza sul lavoro96 | ||||
| 8 | Seri Industrial e il territorio 98 |
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| 8.1 | L'engagement con le comunità locali98 | ||||
| 8.2 | I progetti e le iniziative di sostenibilità99 | ||||
| GRI Content Index101 | |||||
| La Tassonomia Europea: modelli per i KPI delle imprese non finanziarie104 |
|GRI 2-22 a|
Gentili Stakeholder,
L'ultimo anno è stato caratterizzato da una significativa instabilità.
Il miglioramento del contesto economico post-vaccinazione è stato messo duramente alla prova e se vogliamo per alcuni versi anche aggravato da eventi a cascata.
Infatti nell'ultimo anno, il quadro geopolitico è stato caratterizzato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino e più recentemente dall'aggravarsi dalle tensioni in Medio-Oriente, che hanno avuto come conseguenza un aumento delle criticità delle supply chain, e che hanno evidenziato come l'insicurezza energetica, l'insicurezza cibernetica, l'insicurezza dovuta alla guerra , l'impennata dell'inflazione e il rapido inasprimento monetario da parte delle banche centrali che ha provocato un brusco innalzamento del costo del denaro. siano ormai parte della nostra quotidianità.
L'instabilità in questo contesto pieno di crisi è ulteriormente amplificata dalla crescente intensità dei cambiamenti climatici, dalla messa a rischio della biodiversità e dai crescenti disordini sociali.
Tuttavia, il nostro modello di business ha efficacemente dimostrato la sua resilienza.
Il Gruppo ha continuato a diversificare il proprio profilo di rischio sviluppando il proprio modello di business, espandendosi e integrando sempre più i principi ESG.
Il nostro approccio alla sostenibilità continua sempre di più ad ispirarsi alla nostra Mission: "accelerare la transizione energetica verso la sostenibilità e la decarbonizzazione, controllando l'intera supply chain degli accumulatori elettrici e dei materiali plastici".
Nell'anno 2023, abbiamo continuato a sviluppare i nostri valori e la nostra tradizione aziendale responsabile.
In quanto allineati ai Principi del Global Compact delle Nazioni Unite già dal 2022, continuiamo a rispettarne i suoi dieci principi, utilizzando anche come bussola gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Abbiamo continuato a percorrere un modello virtuoso di cambiamento culturale in tutte le funzioni aziendali del nostro Gruppo per integrare sempre più i principi ESG in tutta la nostra attività.
Abbiamo rafforzato le basi del nostro quadro ESG con priorità tratte anche dalla nostra valutazione di materialità dello scorso anno.
Per integrare i criteri ESG nella nostra strategia aziendale, abbiamo offerto nel corso del 2023 formazione sulla sostenibilità a tutti i responsabili del Gruppo adatta in base alla funzione ricoperta da ciascuno.
In questo Report abbiamo ulteriormente aumentato la nostra informativa GRI rispetto allo scorso anno.
Abbiamo anticipato alcuni nuovi requisiti di rendicontazione ESG previsti dalla legislazione in corso di adozione (CSRD) e anche se riconosciamo che stiamo intraprendendo un percorso di miglioramento continuo, l'introduzione delle nuove modalità di rendicontazione richiederà ulteriori cambiamenti e formazione aggiuntiva per i nostri team. In questo senso, desideriamo che questo rapporto dia testimonianza dei nostri sforzi, in un'ottica di miglioramento nel tempo.
La relazione descrive queste azioni in dettaglio e mette in mostra alcuni dei numerosi risultati ottenuti dalle nostre aziende.
Ulteriori stimoli di miglioramento provengono anche dalla volontà di accogliere con favore, la sfida in continua evoluzione lanciata dai ratinger, i loro requisiti sempre più rigorosi rafforzano i nostri processi e i continui sforzi per compiere progressi e divulgare pubblicamente informazioni ESG più rilevanti.
Ci auguriamo che questo Report FY23 supporti questa tendenza positiva e soddisfi le aspettative dei nostri diversi stakeholder.
Infine, vorrei ringraziare tutti i miei colleghi da tutto il mondo nelle diverse funzioni aziendali ricoperte.
Hanno dimostrato il loro impegno nella costruzione di un futuro più sostenibile per la prossima generazione.
La sostenibilità è un tema onnipresente e complesso che non può essere gestito da un unico team. È necessario che tutti noi ci muoviamo nella giusta direzione per ottenere un impatto positivo.
L'ESG è affare di tutti.
Luciano Orsini
|GRI 2-1 a| |GRI 2-1 b| |GRI 2-3 a| |GRI 2-3 b| |GRI 2-3 d| |GRI 2-4 a| |GRI 2-5 a|
Seri Industrial S.p.A., in qualità di ente di interesse pubblico (ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n.39) avente caratteristiche dimensionali di dipendenti, stato patrimoniale e ricavi netti a livello consolidato superiori alle soglie previste dall'art. 2 comma 1 è soggetto all'applicazione del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito anche "D.lgs. 254/2016") "Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni".
La presente "Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario" del Gruppo al 31 dicembre 2023, di seguito anche "DNF", è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 e costituisce un documento separato dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione relativa alla Relazione finanziaria annuale 2023.
Il presente documento relaziona in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 e dall'art. 4 del D.lgs. 254/2016 con riferimento all'esercizio 2023 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto sociale e ambientale dalla stessa prodotta. In particolare, la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo Seri Industrial (di seguito anche il "Gruppo") e per i suoi stakeholder è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità di cui è data descrizione nel paragrafo "L'analisi di materialità e i risultati 2023" del presente documento.
Il perimetro di reporting della DNF è il medesimo del Bilancio Consolidato del Gruppo Seri Industrial al 31 dicembre 2023.
Per un approfondimento circa la struttura societaria, oltre le informazioni riportate nel presente documento, si può fare riferimento ai documenti annuali: la Relazione sulla Gestione, inclusa nella Relazione finanziaria annuale del Gruppo, e la Relazione sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari, entrambi disponibili sul sito internet di Seri Industrial.
I dati relativi agli esercizi precedenti sono riportati a fini comparativi in modo da facilitare la valutazione dell'andamento dell'attività del Gruppo e dei suoi impatti. Al fine di fornire una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, il ricorso a stime è stato limitato il più possibile. Ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
Il presente documento è stato predisposto in conformità agli standard di rendicontazione "GRI Sustainability Reporting Standards", pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance". Già a partire dalla DNF 2022, sono entrati in vigore i nuovi standard GRI, sia gli "Universal Standard", ossia quelli richiesti a tutte le aziende, a prescindere dai risultati dell'analisi di materialità, sia alcuni "Sector Standard".
Un indice dei contenuti GRI è riportato alla fine del documento, al fine di fornire una panoramica degli indicatori riportati e le relative pagine di riferimento.
In continuità con le precedenti edizioni, il documento include gli obblighi informativi a carico delle società quotate, previsti dall'art. 8 del Regolamento UE 852/2020, relativi alle attività economiche e agli attivi idonei ai fini del conseguimento degli obiettivi del Regolamento, e dai recenti due nuovi atti delegati della Commissione europea - il Regolamento delegato 2023/2485 e il Regolamento delegato 2023/2486 - che integrano i criteri di vaglio tecnico per valutare la sostenibilità delle attività economiche.
La DNF 2023 è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di EY S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite rispetto al Decreto e agli Standard GRI.
Gli indicatori fondamentali di prestazione utilizzati sono quelli richiesti dagli standard adottati e sono rappresentativi delle varie aree, nonché coerenti con il business e gli impatti dallo stesso prodotti. La scelta degli indicatori fondamentali di prestazione è stata presa considerando anche, se del caso, gli orientamenti della Commissione Europea.
La strategia sviluppata nel corso degli anni dal Gruppo Seri Industrial ha consentito di disegnare una visione di futuro e progresso incentrata sulla sostenibilità, quale elemento chiave imprescindibile per affrontare le sfide globali della transizione verso un'economia decarbonizzata. L'attualità dei cambiamenti climatici e il ripetuto verificarsi di eventi estremi mettono in luce sempre più l'importanza di accelerare i processi di transizione energetica ed ecologica non più rinviabili.
I cambiamenti climatici sono la sfida più grande della nostra epoca ma rappresentano anche un'opportunità per costruire un nuovo modello economico. Il driver strategico del Gruppo si fonda su tale visione prevedendo lo sviluppo di modelli di business integrati, basati sui principi cardine dell'economia circolare e dell'innovazione, che mirano, da un lato, a supportare la realizzazione di un sistema energetico più pulito, attraverso la Divisione Batterie, e, dall'altro, a promuovere soluzioni di riciclo di materiali plastici, con il contributo della Divisione Materie plastiche. La bussola da tenere sempre in considerazione è quella fornita dagli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dagli impegni assunti nelle COP (Conferenze of Parties) in termini di riduzione delle emissioni e da quelli dell'Unione europea che entro il 2030 punta a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% (Fit for 55), che sarà innalzato a circa il 60% in coerenza con il REPowerEU, come passaggio fondamentale per raggiungere il traguardo net-zero carbon 2050. Per realizzare questa profonda trasformazione, la strategia del Gruppo prevede la realizzazione di un percorso di transizione che crei valore condiviso a lungo termine, attraverso lo sviluppo socio-economico delle aree in cui opera. Il coinvolgimento degli stakeholder, esplicitato nel Codice Etico di Gruppo e nella Politica sui diritti umani, prevede un dialogo costante con tutti i soggetti coinvolti, in relazione al tipo di rapporto in essere con il Gruppo, in un'ottica di miglioramento continuo degli impatti delle attività aziendali sull'ambiente e la società. Tale dialogo e confronto, sintetizzato anche nei risultati del processo di analisi di materialità, permette di individuare le priorità di azione e il contributo del Gruppo ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
In particolare, tra i principali obiettivi del Gruppo per la creazione di valore sostenibile rientrano:
La protezione dell'ambiente e delle risorse naturali e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile sono fattori strategici nelle attività del Gruppo, nonché determinati nei mercati di riferimento delle batterie e delle materie plastiche. Tale visione, orientata al progresso sostenibile, si riflette negli obiettivi declinati nel piano di incentivazione di lungo termine del top management che prevedono, tra l'altro, per le linee di business tradizionali, il raggiungimento di una determinata percentuale di materiale riciclato, rispetto al totale delle materie prime, e per la produzione di batterie al litio, l'utilizzo di criteri di sostenibilità e di contenimento dell'impatto ambientale nella scelta dei materiali e delle tecnologie da utilizzare, nonché lo sviluppo di tecnologie volte al progressivo riciclo delle batterie esauste al litio in linea con le politiche di economia circolare.
I business del Gruppo, fortemente incentrati sulla circolarità dei processi produttivi, impongono la conformità, da parte del Gruppo, a specifiche policy e certificazioni ambientali, in considerazione anche della localizzazione degli stabilimenti produttivi, situati in Italia, Francia, Polonia e Cina. In particolare, la politica ambientale del Gruppo è ispirata al principio del miglioramento continuo e alla armonizzazione delle certificazioni nei vari siti produttivi nonché alla condivisione delle best practice ambientali. Il monitoraggio degli impatti ambientali rappresenta un obiettivo strategico che il Gruppo si pone di perseguire nei prossimi anni, arrivando ad una gestione sempre più eco-friendly delle risorse. L'impegno del Gruppo su tali temi è riflesso in maniera chiara nella "Politica Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza sul Lavoro", adottata nel corso del 2022.
Il rafforzamento dell'engagement dei fornitori nelle attività del Gruppo sarà uno dei punti su cui focalizzare nel prossimo futuro gli sforzi, al fine di avere una più inclusiva integrazione delle parti interessate. L'obiettivo è far sì che i fornitori siano partner nel percorso di crescita sostenibile. L'impegno da parte dei fornitori ad adottare le migliori pratiche in termini di governance, diritti umani e ambiente rappresenta una sfida attuale per il Gruppo, al fine di massimizzare il vantaggio economico, produttivo, sociale e ambientale della transizione.
Sono infatti presenti chiari e specifici riferimenti in termini di condotta nel Codice Etico Fornitori e nella Politica Acquisti del Gruppo.
Il Gruppo promuove e valorizza la conoscenza e le relazioni tra le diverse culture, nel rispetto dei diritti umani, conscio che la diversità e l'inclusione siano principi cardine sui quali basare le proprie politiche di formazione e di recruiting. L'impegno del Gruppo si sostanzia in iniziative volte allo sviluppo del capitale umano, attraverso l'erogazione di corsi di formazione per l'apprendimento continuo di nuove competenze, e a costruire un'identità aziendale che sia attraente per i nuovi talenti.
Nell'ambito del processo di transizione verso un'economia decarbonizzata, un ulteriore pilastro fondamentale nella strategia del Gruppo è rappresentato dal coinvolgimento delle comunità locali. Instaurare relazioni solide e durature nei territori in cui il Gruppo opera risulta, difatti, essenziale per creare valore condiviso lungo tutta la catena del valore.
Il Gruppo orienta il proprio operato nel rispetto dei diritti umani attraverso il Codice Etico di Gruppo, il cui aggiornamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial (CdA), a livello consolidato, il 20 marzo 2023, al fine di renderlo sempre allineato alle best practice di riferimento. Conscio dell'importanza che la tematica riveste, il Gruppo si pone come obiettivo quello di implementare un sistema di monitoraggio sempre più efficace volto al rispetto del Codice Etico da parte di tutte le società. Gli impegni previsti nel Codice Etico di Gruppo sono rafforzati e ampliati nelle diverse politiche e codici di condotta adottati dal Gruppo, come la "Politica sui Diritti Umani" e il "Codice Etico Fornitori", che pongono al centro sempre di più le persone, il rispetto per la loro integrità e i loro diritti fondamentali.
In ossequio al Codice Etico di Gruppo, i comportamenti tenuti nell'ambito dell'espletamento delle attività effettuate nell'interesse o a vantaggio del Gruppo devono e "sono" ispirati a trasparenza, buona fede, correttezza, onestà e imparzialità e svolti con la massima diligenza, collaborazione, equità, lealtà, onestà, rigore morale e professionale. Tutte le attività svolte dal Gruppo o per esso devono essere svolte in osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera. La conformità della condotta al dettato normativo deve essere ed è tenuta da ogni amministratore, dirigente, rappresentante, dipendente, collaboratore, fornitore, partner commerciale e chiunque abbia rapporti con il Gruppo. In nessun caso il perseguimento dell'interesse del Gruppo può giustificare una condotta non rispettosa di leggi e regolamenti nazionali, esteri o internazionali. A tal proposito il Gruppo non inizia o prosegue nessun rapporto con chi non intenda allinearsi a tale principio esplicandolo in ogni accordo commerciale o di partnership attraverso clausole etiche dedicate. I pilastri su cui si articola la lotta alla corruzione attiva e passiva del Gruppo sono: (i) il Codice Etico; (ii) i Modelli di prevenzione dei principali rischi penali, contemplati dalla normativa applicabile in materia di responsabilità d'impresa, quali il Modello di organizzazione e gestione rispondete ai requisiti del D.lgs. 231/01 (Modello 231), adottato da Seri Industrial e dalle principali società controllate, costantemente aggiornato, con il quadro normativo di riferimento e il contesto organizzativo vigente; (iii) la "Politica Anti-Corruzione", adottata nel corso del 2022.
La strategia del Gruppo e i suoi modelli di business integrati consentono di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. In particolare, 12 dei 17 obiettivi guidano la nostra creazione di valore:

La volontà del Gruppo di operare in maniera sempre più responsabile e di integrare a tutti gli effetti la sostenibilità nel proprio business ha portato Seri Industrial a implementare un sistema di Governance dedicato alla supervisione e alla gestione di queste tematiche a livello globale. Figura chiave per il governo della sostenibilità è l'Amministratore con delega al Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi, a cui sono state affidate nel corso del 2023 responsabilità in materia ESG. Nel corso del 2022, è stato inoltre istituito il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (CCRS), ampliando i compiti anche alle tematiche di sostenibilità, tra cui valutazioni e decisioni in materia ESG connesse all'esercizio dell'attività d'impresa, monitoraggio dell'attuazione delle strategie di sostenibilità adottate dalla Società, nonché pareri diretti al Consiglio di Amministrazione sulle iniziative e sui programmi promossi in tema di responsabilità sociale d'impresa.
Il Gruppo si impegna costantemente nella gestione e rendicontazione di tutti gli aspetti ESG, considerando le valutazioni delle agenzie di rating un'importante opportunità di miglioramento delle performance in materia di sostenibilità. Le valutazioni ESG sono, difatti, uno strumento strategico per supportare gli investitori nella valutazione di modelli di business sostenibili e nell'identificazione di rischi e opportunità legati alla sostenibilità nel loro portafoglio di investimento, contribuendo allo sviluppo di strategie di investimento sostenibile. Nel corso del 2023, la Società ha ottenuto, tra l'altro, le valutazioni ESG da parte di Ecovadis (Silver CSR Rating) e dell'Osservatorio Assoholding, in collaborazione con BIP (Platinum Rating).
| 4 Paesi in cui il Gruppo è presente |
10 Brand commerciali per le Società controllate |
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|---|---|---|---|---|
| La Corporate Governance | ||||
| 40% Quota di Donne nel CdA |
50% Quota di Donne nel Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità |
9 Incontri annuali del CCRS |
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| La Sostenibilità | ||||
| 46% Fatturato allineato alla Tassonomia Europea |
89% CapEx allineati alla Tassonomia Europea |
49% OpEx allineati alla Tassonomia Europea |
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| L'Economia Circolare | ||||
| Teverola 2: realizzazione di una linea P2P: l'impianto ridurrà180.000 riciclo delle batterie (trattamento di 50 pilota di rifiuti di plastica t/anno di t/al giorno di batterie a fine vita) |
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| Le Sinergie e l'Innovazione |
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| 4 Centri R&S1 |
8 fiere e manifestazioni e +15 eventi istituzionali a cui il Gruppo è intervenuto |
6 Faam Service dedicati al servizio e supporto alla clientela |
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| L'ambiente | ||||
| 92% di rifiuti recuperati |
Diagnosi energetiche per2 siti produttivi al fine del miglioramento e monitoraggio dei consumi |
30% Stabilimenti certificati ISO 14001 |
1 Di cui uno in fase di progettazione presso il sito di Pozzilli.
ovvero provenienti da fornitori localizzati nelle stesse aree geografiche in cui opera il Gruppo
151.095 migliaia di € Valore economico distribuito ai fornitori
3% incremento dei dipendenti rispetto al 2022 19% quota di donne
Oltre 6.280 ore di formazione erogate nell'anno
650 migliaia di € erogazioni liberali per lo sviluppo delle comunità
77%2 di dipendenti residenti presso la provincia del luogo di lavoro
2 La percentuale è stata calcolata considerando la residenza dei dipendenti che lavorano presso le società controllate italiane del Gruppo (il dato, pertanto, non include i siti esteri).
|GRI 2-1 c| |GRI 2-1 d| |GRI 2-2 a| |GRI 2-6 a| |GRI 2-6 c|
Seri Industrial S.p.A. (in seguito "Seri Industrial" o la "Società" e, unitamente alle società controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") gestito da Borsa Italiana S.p.A..
La Società opera come holding di controllo di due società industriali, operative in due linee di business3 :
(i) Seri Plast S.p.A. ("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali), (iii) dell'idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);
(ii) FIB S.p.A. ("FIB" o "FAAM"), attiva nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio per diverse applicazioni quali trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.

Il perimetro di reporting della DNF è il medesimo del Bilancio Consolidato del Gruppo Seri Industrial al 31 dicembre 2023.
Rispetto al 2022, si segnala che nel mese di dicembre 2023 è stata ceduta la società Faam Research Center S.r.l. detenuta al 100% da FIB. In aggiunta a tale variazione dell'area di consolidamento, si segnala che il Gruppo ha deciso di dismettere l'attività di produzione delle batterie nell'area geografica asiatica, svolta dalla società YIBF, focalizzandosi sullo sviluppo di celle, moduli e batterie Made in Italy, in linea con la strategia di lungo termine.
3 Nell'organigramma societario è esclusa la società controllata Tolo Energia Srl in liquidazione.
Il Gruppo, presente in 4 Paesi, opera in 17 siti nel mondo, con 14 stabilimenti produttivi, 4 centri di R&S e 6 FAAM Service, punto di riferimento in materia di assistenza su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio. Al 31 dicembre 2023 i dipendenti sono pari a 734 dipendenti.
Seri Industrial, che svolge attività di direzione e coordinamento sulle società controllate, ha sede a San Potito Sannitico (CE).

Il Gruppo ha origine nel 1999, con la costituzione della società SE.R.I. da parte della famiglia Civitillo. Nel corso degli anni, attraverso diverse operazioni societarie straordinarie, si è specializzato nella realizzazione di impianti per il recupero e il riciclo di batterie esauste e nella produzione di granuli plastici in polipropilene, rigenerati dagli scarti plastici provenienti dai riciclatori di batterie esauste.
Fin dalla sua costituzione, il Gruppo ha posto al centro della propria strategia la sostenibilità e la circolarità, operando costantemente con tale visione. Da anni è impegnato nel ripensare costantemente le proprie attività con un approccio di economia circolare, facendo leva sull'innovazione non solo tecnologica, ma anche dei modelli di business. L'adozione di un modello circolare e sostenibile come parte integrante del processo di transizione energetica ha consentito di ridurre la dipendenza dalle materie prime, garantendo non solo la competitività del proprio modello di business, ma anche la piena sostenibilità sociale e ambientale lungo tutta la catena del valore.
Ad oggi questa missione non è cambiata ma si è arricchita, permettendo al Gruppo di diventare uno dei protagonisti della transizione energetica ed ecologica in Europa, grazie al primo impianto in Italia e nel Sud Europa per la produzione di celle, moduli e soluzioni per batterie al litio, e a uno dei più grandi progetti in Europa per il riciclo degli imballaggi post-consumo.
| UN MODELLO AD INTEGRAZIONE VERTICALE DAL 1999 |
Al 2023 I PROGETTI DI INVESTIMENTO SOSTENIBILI |
|---|---|
| 1999 - 2010 La famiglia Civitillo fonda il Gruppo SERI specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti chiavi in mano per il riciclo delle batterie a fine vita e della produzione di PP Compounds 2010 - 2016 Il Gruppo, attraverso una strategia di crescita, apre il capitale al fondo IMI Fondi Chiusi (ora Neuberger) e sviluppa i settori Materie plastiche e Batterie attraverso diverse operazioni societarie straordinarie: |
TEVEROLA 2 · Nel 2019 la Commissione europea approva il progetto IPCEI (TEVEROLA 2, Gigafactory da 8,5 GWh/anno). ● Nel 2022 avvio delle attività relative a Teverola 2 ed emanazione del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che approva un contributo di oltre 500 milioni di euro a sostegno del progetto. |
| · Plastame Exide (stampaggio di cassette e coperchi in plastica per batterie) con siti produttivi in Italia, Francia e Polonia · COES e GDS (estrusione e stampaggio di tubi e raccordi per l'edilizia e infrastrutture) con siti produttivi in Italia |
● Entro il 2026 è previsto l'avvio della produzione di celle al litio "beyond-state-of-the-art". |
| · FAAM (produzione di batterie al piombo e al litio), con siti produttivi in ltalia e Cina Lithops(centro R&S per lo sviluppo in laboratorio di celle LFP) Repiombo (riciclo di batterie a fine vita) 2017 - 2018 > · Il Gruppo avvia la riconversione industriale dello stabilimento Whirlpool di Teverola per la realizzazione del Progetto Litio (Teverola 1) · Seri Industrial si quota in Borsa attraverso un processo di reverse merger DAL 2019 · Avvio degli investimenti e della produzione della Linea Pilota TEVEROLA 1 |
P2P · Nel 2021 firma dell'accordo di JV con Unilever e costituzione di P2P (produzione di polimeri plastici riciclati da imballaggi post-consumo) con l'obiettivo di reindustrializzare un impianto Unilever esistente ● Nel 2022 firma del Contratto di Sviluppo da parte di MIMIT e Invitalia, che prevede un supportofinanziario di 82 milioni di euro, e completamento della progettazione del layout dell'impianto. |
Un nuovo modo di pensare l'economia, con prodotti e processi produttivi virtuosi, innovativi e poco impattanti, supportando la transizione dell'economia da un modello lineare ad un modello circolare. Una economia che può rigenerarsi da sola cogliendo ogni possibile opportunità per limitare l'utilizzo di materia ed energia, minimizzando scarti e perdite.
Il nostro obiettivo è di controllare l'intero ciclo produttivo, dall'approvvigionamento delle materie prime al riciclo dei nostri prodotti finiti a fine vita, e realizzare prodotti tailor made, sulla base delle esigenze dei nostri clienti, personalizzando i processi produttivi lungo l'intera filiera.

Seguendo il solco tracciato dalla Conferenza COP 21 e dalla recente COP 28 di Dubai, il Gruppo Seri Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, che si concretizza in:
Da realizzare attraverso (i) il raggiungimento di una piena integrazione verticale della supply chain, (ii) lo sviluppo di prodotti per applicazioni speciali in grado di innovare le attuali tecnologie in mercati di nicchia e di nuove tecnologie per il recupero degli scarti nonché l'integrazione dei centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.
Da implementare mediante lo sviluppo di tecnologie innovative applicate ai sistemi di accumulo al fine di garantire la "transizione energetica" in atto, con l'introduzione della tecnologia "blockchain" negli scambi energetici e la ricerca di soluzioni hardware e software per prodotti dedicati alla Digital Energy.
Da supportare innovando le tecnologie di produzione e proponendo al mercato prodotti a basse emissioni.
La Mission è consolidata in cinque pilastri che sono alla base di tutte le attività del business del Gruppo. I valori chiave che regolano tutti i processi aziendali sono:
Etica: comportarsi con integrità, onestà e rispetto, anteponendo gli interessi comuni a quelli individuali. I concetti chiave sono Responsabilità e Trasparenza.
Qualità: perseguire l'eccellenza attraverso qualità elevata mirata al raggiungimento degli obiettivi. I concetti chiave sono Impegno e Focalizzazione sul Cliente.
Proattività: anticipare i cambiamenti e promuovere soluzioni innovative superando le attese. I concetti chiave sono Coraggio e Cambiamento.
Appartenenza: sentirsi parte del Gruppo Seri Industrial ed essere orgogliosi di essere riconosciuti come tali. I concetti chiave sono Stile e Partnership.
Valorizzazione: impegnarsi a migliorare il contributo delle persone per il raggiungimento degli obiettivi (a livello di performance, competenze, potenziale e motivazione). I concetti chiave sono Attenzione, Fiducia e Disponibilità.

Da questi cinque pilastri si delineano i principi etici adottati dal Gruppo:

|GRI 2-6 b||GRI 2-6 c||GRI 3-3|
L'economia circolare rappresenta per il Gruppo una leva strategica a supporto del percorso verso una transizione equa e inclusiva, con l'obiettivo di applicarla progressivamente a tutto il modello di business in modo da renderlo sempre più sostenibile, resiliente e competitivo.
Nel processo di transizione energetica del Gruppo è stato adottato fin da subito un approccio circolare integrato che prevede da un lato la progressiva riduzione del consumo di nuove risorse e dall'altro l'aumento della percentuale di recupero e riciclo di rifiuti. L'elevato grado di integrazione verticale, con il controllo di tutte le fasi della filiera produttiva delle batterie e dei materiali plastici (dalla produzione delle materie prime seconde, all'assemblaggio, fino al riciclo dell'esausto), rappresenta uno dei punti di forza del Gruppo che consente di ridurre gli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente, massimizzando il valore recuperabile a fine vita dei prodotti.

Attraverso la Divisione Batterie, il Gruppo gestisce in maniera integrata l'intera supply chain del segmento piombo, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario da riciclo di batterie esauste, grazie all'innovativo impianto di Calitri (Repiombo), sia a valle con la realizzazione del prodotto finito – la batteria (FIB). In particolare, con riferimento all'attività di smelter, nel corso del 2023, il Gruppo ha concluso le attività di investimento per la realizzazione della sezione di fusione della parte metallica e di raffinazione del piombo grezzo. Tramite le attività di service after-sales e la capillarità sul territorio nazionale dei servizi FAAM Service, le batterie esauste sono recuperate e reinserite nel processo produttivo come materia prima. Attraverso la Divisione Materie plastiche è garantita la fornitura di cassette e coperchi per le batterie avviamento, trazione e stazionario. In particolare, la Divisione Materie plastiche realizza componenti in plastica sia da materiale vergine che da materiale riciclato, attraverso le attività di recupero e riciclo dello stabilimento di Alife (Seri Plast). Grazie al segmento PP Compound, infatti, la Divisione ha sviluppato il know-how per trattare le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie esauste, mediante il quale realizza il granulo di polipropilene da reimpiegare per la produzione di cassette e coperchi delle batterie e di componenti in plastica per automotive.

Con l'innovativo impianto di Teverola, il Gruppo ha l'obiettivo di replicare il modello di business del segmento piombo, basato sulla circolarità, anche per quello delle celle e batterie al litio, grazie alla consolidata esperienza nel settore. La società ha scelto una materia attiva a base di litio-ferro-fosfato (LFP) che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni e alla sostenibilità dei materiali utilizzati. Oltre alla scelta della chimica LFP, la società sta fortemente supportando lo sviluppo di un processo di produzione che utilizza preparazioni c.d. "water-based", senza l'utilizzo di solventi organici. Tale processo permette di ridurre le emissioni atmosferiche nell'ambiente sia per i minori consumi energetici dell'impianto derivanti dall'assenza di un sistema di recovery dei solventi chimici (la soluzione acquosa viene riciclata e reimmessa nel ciclo produttivo) sia per una minore temperatura presente in alcuni processi. Inoltre, l'utilizzo dell'acqua in sostituzione dei solventi, permette una maggiore sicurezza e flessibilità nel futuro processo di riciclo della batteria, in quanto non occorrerà trattare il solvente a fine vita. Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali, difatti, il Gruppo prevede lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio ed il recupero della materia attiva. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso la realizzazione dell'importante progetto di investimento di Teverola 2, nell'ambito dell'IPCEI Batterie 1.
In tal senso, il business model circolare adottato dal Gruppo anima lo sviluppo dei principali progetti di investimento in corso: Teverola 2, per la Divisione Batterie, e P2P, per la Divisione Materie plastiche. Entrambi i progetti prevedono la realizzazione di modelli circolari che consentono di limitare il più possibile la dipendenza dalle materie prime, garantendo allo stesso tempo competitività e sostenibilità:
Il progetto si inserisce nell'ambito dell'IPCEI Batterie 1, che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera europea di batterie litio-ione che incentivi la mobilità elettrica favorendo la riduzione delle emissioni. Con il progetto IPCEI, il Gruppo punta allo sviluppo di un cluster tecnologico attraverso la realizzazione della prima e unica gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di batteria al litio. La gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8 GWh, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato, con l'obiettivo di incrementare l'attuale capacità produttiva di 0.3 GWh dell'impianto di Teverola 1.
Il progetto è pienamente allineato agli obiettivi previsti dalle principali politiche europee in materia di clima. Il Green Deal Europeo, insieme alla recente accelerazione dovuta al piano REPowerUE per ridurre la dipendenza energetica dell'Europa, rappresenta per il Gruppo un'opportunità unica per accelerare il cammino verso un'economia decarbonizzata e sostenibile. A livello nazionale, l'obiettivo vincolante è quello del raggiungimento della riduzione al 2030 del 43,7% delle emissioni di CO2 nei settori non ETS. In particolare, secondo il piano 2030 di sviluppo elettrico REPowerEU per l'Italia è necessario installare 85 nuovi GW di energie rinnovabili e 80 GWh di nuovi sistemi di accumulo come passaggio fondamentale per raggiungere il traguardo net-zero carbon al 2050. In tale contesto, sistemi di accumulo sempre più avanzati e potenti, in grado di conservare l'energia prodotta dalle fonti rinnovabili e dispacciarla sulla rete quando non sono disponibili le fonti solari ed eoliche diventeranno sempre più importanti. Stime aggiornate valutano il mercato mondale delle batterie per accumulo energetico in fortissima crescita nei prossimi anni in termini di valore economico. Il progetto IPCEI sulle batterie è, dunque, la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione energetica.
Il progetto P2P (Packaging to Polymer), joint venture tra due colossi del settore, la società del Gruppo Seri Plast e Unilever, prevede un programma di riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli, che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, attualmente inviato a discariche, impianti di termovalorizzazione e cementifici. L'impianto sarà realizzato con l'applicazione dei migliori standard tecnologici e permetterà di ridurre la produzione e l'utilizzo di plastica vergine da idrocarburi, aderendo virtuosamente agli orientamenti del Green Deal Europeo.
Per maggior informazioni sui progetti in corso del Gruppo si rinvia al capitolo "L'Economia Circolare" del presente documento.
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Per affrontare in maniera sempre più efficace le sfide poste dal cambiamento climatico, il Gruppo è costantemente focalizzato sull'innovazione dei propri prodotti, tenendo conto non solo delle richieste del mercato, ma anche della necessità di maggiore sostenibilità in ogni fase di vita degli stessi, a partire dalla fase di progettazione, ovvero dalla scelta dei materiali di input e del design orientato all'estensione della vita utile, fino alla massimizzazione di quest'ultima, assicurando la "chiusura dei cicli".
L'innovazione è un fattore chiave nella strategia del Gruppo. Si tratta di un elemento che coinvolge sia i business tradizionali che lo sviluppo di nuovi modelli e tecnologie che fanno leva su idee e soluzioni all'avanguardia e sulla passione di chi è parte del Gruppo.
L'offerta dei prodotti del Gruppo, distinta per Divisione, è la seguente:

All'offerta attuale, si affiancheranno i prodotti sviluppati attraverso la realizzazione dei progetti di circolarità in corso. In particolare:
Per ulteriori dettagli si veda il capito "L'Economia Circolare" del presente documento.

Seri Plast è uno dei principali operatori in Europa nel settore dei compound polipropilenici per la produzione di accessori in plastica per le batterie avviamento ed industriali. Nello stabilimento di Alife, si produce compound termoplastico speciale prevalentemente da polimeri riciclati. In particolare, la società ha
sviluppato il know-how per trattare le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie esauste, eliminare ogni contaminante (acido e piombo) e produrre, mediante estrusione, granulo di polipropilene da reimpiegare nella produzione di cassette e i coperchi delle batterie e di componenti in plastica nel settore automotive. La società vanta decine di omologazioni nelle case automobilistiche per l'utilizzo del compound da riciclato.
Attraverso una forte attività di ricerca e sviluppo, Seri Plast è riuscita negli anni a mettere a punto compound sempre più performanti ed estetici, garantendo una continuità nel tempo grazie all'elevato know-how del mercato di approvvigionamento delle materie prime. La società, grazie ai continui investimenti in tecnologie all'avanguardia, è riuscita a valorizzare le materie prime, nobilitandole al fine di produrre compound di polipropilene sostitutivi rispetto ai produttori integrati (da petrolchimico) e garantendo ai propri clienti una formula "tailor made" che sposa le specifiche necessità di cost saving attraverso una riduzione dei tempi di lavorazione (cicli di stampaggio).
I compound realizzati sono:

Seri Plast è attiva anche nella produzione di tubi e raccordi in PVC e PE con il marchio COES, che produce per il mercato Building, con lo stabilimento di Pioltello (MI), e per il mercato Infrastrutture, con lo stabilimento di Gubbio (PG). La Divisione è specializzata nello stampaggio di raccordi e nell'estrusione di tubi in plastica per il settore termo-idro sanitario. In particolare, produce:
Nell'ambito dell'offerta dei prodotti per il mercato Infrastrutture, inoltre, la società sviluppa sistemi a celle per la gestione delle acque meteoriche, che attraverso modalità di drenaggio controllato, contribuiscono a risolvere il problema dei rischi connessi agli allagamenti e da eventi piovosi violenti. Difatti, la crescita e il progressivo ampliamento delle aree urbane per lo sviluppo di nuove abitazioni, nuove aree industriali, commerciali e relative infrastrutture ha portato ad una continua diminuzione delle aree verdi permeabili all'acqua meteorica che si genera durante le precipitazioni atmosferiche. Di conseguenza, attualmente spesso si osserva, in occasione di temporali o piogge intense, che i dispositivi di drenaggio delle acque superficiali presenti sul territorio non sono più in grado di smaltire l'acqua proveniente da intense precipitazioni creando così problemi di accumulo dell'acqua piovana in superficie nelle aree interessate. Attraverso lo sviluppo di tali sistemi a cella, la società si pone l'obiettivo di:

Attraverso il marchio ICS, Seri Plast è impegnata nella produzione di cassette e coperchi per batterie avviamento, trazione e stazionario con gli stabilimenti in Italia – Canonica D'Adda (BG) – Francia, con le sussidiarie di Peronne e Arras e in Polonia con lo stabilimento sito a Varsavia.
La società produce sia da materiale vergine sia da materiale riciclato, proveniente dal
segmento Compound PP, ed ha un patrimonio in stampi per la produzione di centinaia di versioni di batterie presenti sul mercato. La società fornisce sia la Divisione Batterie del Gruppo che clienti terzi produttori di batterie.
Il segmento Cassette e coperchi risulta essere un tassello essenziale del modello di business circolare sviluppato dal Gruppo.

FIB, attraverso il marchio FAAM, è specializzata nella produzione e vendita di batterie al piombo per applicazioni industriali, automotive, storage e specialities, realizzate presso gli stabilimenti produttivi di Monterubbiano (FM), Monte Sant'Angelo (FG) e della controllata YIBF presso Yixing (Cina), quest'ultima in fase di dismissione.
Il modello di business della società si fonda sull'innovazione tecnologica e sui principi di circolarità, attraverso una forte presenza lungo tutta la catena del valore del business.
La società gestisce in maniera integrata l'intera supply chain del segmento piombo, grazie anche al contributo delle altre società del Gruppo, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario, recuperato dal riciclo di batterie esauste, sia a valle con la realizzazione del prodotto finito e l'offerta di servizi after-sales ai propri partner e clienti, attraverso la controllata FS, con una solida e capillare rete di professionisti.
La società è, inoltre, specializzata nella produzione di celle, moduli e sistemi di batterie al litio per applicazioni Energy Storage Systems, Motive Power, Mobilità elettrica e Navale e Difesa, prodotti nello stabilimento di Teverola (CE). L'impianto ha una capacità installata di 0.3 GWh/anno. La società ha scelto di focalizzarsi su una chimica LFP (Litio-Ferro-Fosfato) che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni, nonché alla sostenibilità dei materiali utilizzati. La chimica LFP, difatti, ha un minor livello di tossicità rispetto ad altre chimiche (es. NMC). La società, inoltre, ha sviluppato un processo di produzione che utilizza preparazioni c.d. "waterbased", senza l'utilizzo di solventi organici. Tale processo permette di ridurre le emissioni atmosferiche nell'ambiente sia per i minori consumi energetici dell'impianto derivanti dall'assenza di un sistema di recovery dei solventi chimici (la soluzione acquosa viene riciclata e reimmessa nel ciclo produttivo) sia per una minore temperatura presente in alcuni processi. Inoltre, l'utilizzo dell'acqua in sostituzione dei solventi, permette una maggiore sicurezza e flessibilità nel futuro processo di riciclo della batteria, in quanto non occorrerà trattare il solvente a fine vita.
La tecnologia al litio presidia le applicazioni Energy Storage e Motive Power attraverso una gamma di prodotti innovativi fondamentali per raggiungere la transizione energetica.
In un mondo che diventa ogni giorno sempre più digitale ed elettronico i sistemi di stoccaggio in batteria rappresentano un fattore chiave per produrre e consumare energia in modo efficiente e sostenibile. I sistemi di accumulo sono fondamentali per raggiungere la transizione energetica in quanto garantiscono un consumo istantaneo dell'energia da fonti rinnovabili che, come noto, non sono programmabili. In tale contesto, i Battery Energy Storage System (BESS), sistemi di accumulo energetico di grandi dimensioni basati sull'uso di batterie elettrochimiche, sono in grado di immagazzinare l'energia prodotta dagli impianti rinnovabili in periodi di bassa domanda, restituendola a richiesta o nei momenti di picco. La tecnologia BESS più diffusa in Italia è quella agli ioni di litio, che copre il 99% del mercato.
FIB, tra i suoi prodotti abilitanti ed essenziali per la transizione energetica, utilizzando processi sostenibili, realizza il LiBESS, con cui è possibile migliorare l'efficienza del sistema di rete, grazie alle sue molteplici applicazioni (tra cui peak shaving, regolazione della frequenza, equilibrio della rete, etc.). Il sistema di accumulo permette di aumentare l'indipendenza dai tradizionali fornitori di
energia, immagazzinandola da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, che sono caratterizzate da ciclicità e limitata prevedibilità. Inoltre, per il settore C&I (battery storage abbinato a pannelli fotovoltaico per il mercato commerciale e industriale) la società realizza BESS composti da battery modules flessibili alloggiati all'interno di rack collegati tra loro (LiRACK – Cabinet Standard Rack) controllati da un Head Module che si interfaccia verso l'esterno. Tale soluzione permette agli end-users (aziende commerciali e/o industriali) di pianificare e ridurre i costi energetici nel lungo termine.

I BESS rappresentano il volano per promuovere l'energia digitale sostenibile: il BESS combinato con un software di gestione dell'energia si trasforma in una piattaforma che
abbina la capacità di accumulo delle batterie con tecniche di intelligenza artificiale e algoritmi in grado di coordinare la produzione di energia e i sistemi di controllo computerizzati, decidendo quando stoccare l'energia per fornire riserve o rilasciarla alla rete nei momenti di picco della domanda, mantenendo In tal modo costi bassi ed elettricità sempre in circolazione.
Il BESS apre, inoltre, la strada alle Smart Grid e alle Comunità Energetiche. I cambiamenti alla rete generati dalle fonti rinnovabili, con risorse energetiche distribuite e l'evoluzione verso la smart grid, faranno emergere modelli di business alternativi in cui i cittadini e le imprese diventano attori attivi grazie alle forme di autoproduzione e autoconsumo che si affermeranno attraverso l'installazione di impianti fotovoltaici nei condomini e nelle aziende. Si assisterà dunque ad una crescente disintermediazione nel settore energetico, con numerosi soggetti che da semplici consumatori diventeranno produttori di energia, senza bisogno di intermediari. Questo porterà alla nascita di nuovi attori, i prosumers: i cittadini non solo acquistano energia

dalla rete, ma installando pannelli solari sui tetti o legandosi assieme in comunità energetiche la producono, possono immagazzinarla grazie alle batterie di accumulo e venderla all'esterno. In tal contesto, FIB, facendo leva sull'innovazione d'avanguardia, sulla sicurezza della propria tecnologia e chimica, realizza sistemi di accumulo di energia residenziale, il LiHome, che, integrati con i pannelli fotovoltaici, rendono disponibile l'energia dove e quando serve, risolvendo il problema della ciclicità e imprevedibilità delle rinnovabili. Il LiHome può essere dimensionato in modo modulare, per diversi usi, e può immagazzinare da 5 fino a 35 kWh in base alle esigenze.
Quasi il 65% dei carrelli elevatori prodotti oggi sono alimentati a batterie. Alimentare elettricamente carrelli elevatori e altri veicoli industriali con batterie presenta numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali fonti date da combustibili fossili. Non emettono emissioni di gas serra (GHG) dirette e le emissioni riconducibili alla produzione dell'elettricità utilizzata per alimentarli sono significativamente inferiori rispetto ai carrelli elevatori diversamente alimentati. Se i carrelli

elevatori sono caricati da fonti di energia rinnovabili, la riduzione delle emissioni di gas serra è ancora più significativa. Questa è un'opzione a basse emissioni di carbonio per alimentare le esigenze di movimentazione dei materiali, supportando gli sforzi e gli obiettivi di sostenibilità degli utilizzatori. Seguendo questa direzione, FIB realizza la gamma di prodotti al litio Li-Traction che rappresenta la soluzione più innovativa nell'immagazzinamento dell'energia per l'uso sui carrelli elevatori elettrici industriali come anche su macchinari elettrici ad uso agricolo, edile e similari. La lunga durata, la velocità di ricarica e l'assenza di manutenzione fanno di Li-Traction la soluzione perfetta laddove le prestazioni, la lunghezza del turno, la sicurezza e l'efficienza energetica non devono essere compromesse.

Oltre alla produzione di batterie e di sistemi integrati, la value chain si completa con i servizi di customer care, per gestire tutte le fasi di assistenza al cliente nei diversi momenti che caratterizzano il processo di acquisto. In particolare, il servizio della rete di vendita delle batterie è presidiato dai FAAM Service che fanno della relazione con il
cliente la chiave di un rapporto duraturo fra il brand FAAM e le persone. Attualmente i FAAM Service sono dislocati su tutto il territorio nazionale, con 6 filiali presso Mesero (MI) e Villanova di Castenaso (BO) per l'area nord, Monterubbiano (FM) e Roma per il centro, Dragoni (CE) e Manfredonia (FG) per il sud e le isole. I servizi di customer care dei FAAM Service sono volti alla customer satisfaction, finalizzata a una forma di
assistenza a lungo termine. È inoltre attivo un network B2C operante nella fornitura di batterie automotive ai clienti finali che fornisce anche un servizio di sostituzione batterie "on time" (si veda il capitolo "Sinergia e innovazione" del presente documento).


Con l'attività di smelter della controllata Repiombo si completa il modello di business circolare del Gruppo. Nel corso del 2023, si sono concluse le attività di investimento per la realizzazione della sezione di fusione e di raffinazione dell'impianto di Calitri (AV). In
particolare, quest'ultimo è costituito da 3 sezioni collegate tra loro:
Al fine dell'economia circolare, gli scarti di plastica e il piombo recuperato sono venduti rispettivamente a Seri Plast e FIB per la produzione di nuove batterie.

Attraverso il marchio Plant Division, FIB si occupa della costruzione di impianti per il recupero e il riciclo di batterie esauste (stabilimento di Alife, CE). Dal 1999 la società ha progettato e realizzato più di 40 impianti in tutto il mondo, acquisendo un know-how unico nello sviluppo di tecnologie impiantistiche che favoriscono il risparmio energetico, il rispetto dell'ambiente e la qualità del piombo raffinato prodotto. Da ultimo, nel corso del 2023 si è conclusa la realizzazione della
commessa dell'impianto di riciclo di batterie al piombo realizzato negli Emirati Arabi Uniti (EAU), la cui capacità di riciclo iniziale dell'impianto sarà di 10 tonnellate l'ora, con un fusore da quattro metri cubi e quattro bollitori di raffinazione.
Gli impianti di trattamento delle batterie esauste sono concepiti con un design compatto e di facile installazione e costituiscono un fattore chiave e all'avanguardia per la progettazione ecocompatibile. Attraverso un innovativo processo è possibile recuperare tutto il piombo contenuto nelle paste elettrodiche delle batterie esauste; tale processo permette di ottenere, operando a bassa temperatura, piombo metallico per reazione allo stato solido con polvere di zinco metallico, consentendo, quindi, di riprodurre le condizioni ottimali per il riutilizzo di tutti i componenti della pasta senza produrre rifiuti da smaltire.
|GRI 3-3||GRI 201-1|
L'obiettivo di Seri Industrial è quello di creare valore. Un valore che non sia solo declinato in un'ottica puramente economica, ma che sia capace di generare effetti positivi in quella moltitudine di aspetti che vanno a formare l'idea stessa di sostenibilità, da intendersi come l'insieme di ambiti sociali, ambientali, di sviluppo del territorio e delle risorse umane, di innovazione e di capacità di crescita nel lungo periodo. La performance economica è il mezzo attraverso il quale il valore generato dall'attività quotidiana del Gruppo viene distribuito agli stakeholder. È pertanto di significativa importanza conciliare le decisioni di carattere economicofinanziario con i loro potenziali impatti sui temi di sostenibilità sopracitati.
L'insieme dei rischi economici a cui Seri Industrial è potenzialmente esposta nella sua attività industriale, possono influenzare negativamente la sopracitata distribuzione di valore agli stakeholder. Per questo si attuano le migliori politiche di programmazione e gestione delle risorse economiche, legando l'attività corrente ad una visione organica di medio-lungo periodo, che possa tutelare il sistema di redistribuzione del valore aggiunto, che rappresenta, cioè, la ricchezza prodotta da Seri Industrial e redistribuita tra i propri portatori di interesse.
A partire da una riclassifica del conto economico, il prospetto della creazione e distribuzione del valore aggiunto fornisce un'indicazione di come il Gruppo abbia creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione dell'impresa sulle principali categorie di portatori d'interesse.
Nel 2023 il valore economico generato è stato pari a € 203.282 in aumento rispetto ai € 200.260 del 2022 e € 177.877 del 2021; si è inoltre registrato un aumento nel valore economico distribuito pari a € 185.766, rispetto ad € 182.356 del 2022 e € 158.376 del 2021.
| Migliaia di euro | 2023 | 2022* | 2021 |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e dei servizi | 166.332 | 171.293 | 157.704 |
| Altri ricavi operativi | 15.311 | 17.375 | 11.643 |
| Incremento di immobilizzazione per lavori interni | 18.424 | 10.959 | 7.773 |
| Proventi finanziari | 3.215 | 633 | 757 |
| Totale valore economico generato | 203.282 | 200.260 | 177.877 |
| Remunerazione ai fornitori | |||
| Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo | 102.796 | 118.775 | 102.575 |
| Variazione delle rimanenze | (569) | (14.495) | (11.059) |
| Costi per servizi | 42.666 | 46.357 | 33.353 |
| Altri costi operativi | 6.202 | 2.879 | 3.232 |
| Remunerazione dei dipendenti e collaboratori | |||
| Costo del personale | 31.417 | 28.283 | 28.905 |
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione |
| Migliaia di euro | 2023 | 2022* | 2021 |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 191 | 166 | 718 |
| Imposte differite e anticipate | (6.652) | (5.813) | (3.928) |
| Remunerazione dei Finanziatori | |||
| Oneri finanziari | 9.715 | 6.204 | 4.580 |
| Totale Valore economico distribuito | (185.766) | (182.356) | (158.376) |
| Risultato delle attività operative in esercizio | (11.243) | (3.372) | (1.494) |
| Risultato netto delle discontinued operation | (1.180) | (1.070) | - |
| Altri accantonamenti | 2.692 | 160 | 811 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 26.067 | 21.116 | 20.184 |
| Totale Valore economico trattenuto | 16.336 | 16.834 | 19.501 |
| RICAVI CONSOLIDATI | 200.067 | 199.627 | 177.120 |
| INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO | 19.482 | 8.600 | 4.740 |
| SPESA PER IL PERSONALE | 31.417 | 28.283 | 28.905 |
| Totale Valore economico distribuito | 185.766 | 182.356 | 158.376 |
| Remunerazione ai fornitori | 151.095 | 153.516 | 128.101 |
| Remunerazione dei dipendenti e collaboratori | 31.417 | 28.283 | 28.905 |
| Remunerazione della pubblica amministrazione | (6.461) | (5.647) | (3.210) |
| Remunerazione dei finanziatori | 9.715 | 6.204 | 4.580 |
* Si segnala che i dati economici relativi all'esercizio 2022 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della dismissione della società YIBF, che, ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 5, ha determinato la classificazione dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in una voce separata del bilancio consolidato, ovvero "Risultato netto delle discontinued operation".
Per quanto riguarda la distribuzione del valore economico generato, le categorie di stakeholder maggiormente significative risultano essere i fornitori ed i dipendenti, che insieme hanno raccolto il 98% del valore economico distribuito. I pagamenti ai finanziatori di capitale incrementano essenzialmente per l'aumento degli interessi passivi, principalmente relativo alla crescita dei tassi di interesse conseguente alle politiche monetarie restrittive implementate per fronteggiare le sempre maggiori pressioni inflattive.
Dall'analisi del valore economico generato e distribuito emerge come per l'esercizio 2023, i ricavi da vendita di prodotti e altri ricavi operativi generati dal Gruppo Seri Industrial al di fuori dei confini dello Stato italiano sono pari al 40% dei ricavi totali consolidati (42% nel 2022).
Il valore del titolo azionario rappresenta per una società quotata un indicatore importante per la credibilità e la reputazione. Per tale motivo, nel corso degli anni, il Gruppo ha posto particolare attenzione al capitale relazionale e al patrimonio di fiducia del brand così come al posizionamento competitivo.
Nel corso del 2023 si è continuato ad osservare un rallentamento dell'attività economica globale a causa delle politiche monetarie restrittive e del peggioramento della fiducia di consumatori e imprese. L'OCSE stima un rallentamento del PIL globale al 2,7% per il 2024. Le tensioni politiche internazionali, in particolar modo in Medio Oriente minano ancora di più l'andamento dell'economia mondiale. Negli ultimi mesi si è registrato un andamento decrescente dei livelli di inflazione, che sarà destinato a proseguire nel corso del 2024 al fine di raggiungere gli obiettivi delle banche centrali. Sul fronte della politica monetaria, la Banca Centrale Europea ha lasciato invariati i tassi di interesse di riferimento al fine di riportare l'inflazione al livello target. Anche lo scenario economico italiano ha continuato ad essere in stallo alla fine del 2023 soprattutto a causa delle critiche condizioni creditizie e degli elevati prezzi dell'energia che hanno ristagnato i consumi e contratto gli investimenti4 .
Nel mese di dicembre, l'andamento della quotazione del titolo Seri è oscillato tra euro 3,1 ed euro 3,5 e si è attestato a euro 3,4 per azione al termine della seduta del 29 dicembre 2023 (-35% rispetto al valore del titolo al 30 dicembre 2022, pari ad euro 5,2, e -65% rispetto al valore del titolo al 30 dicembre 2021, pari ad euro 9,7).
4 https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/bollettino-economico/2024-1/index.html

Il mercato azionario italiano ha registrato un aumento del 2,5% nel mese di dicembre e circa del 26% da inizio anno. Le migliori performance si osservano nel segmento delle Mid Cap, con l'indice FTSE Italia Mid Cap in crescita del 13,1% YTD rispetto al +2,1% del FTSE Italia Small Cap.
Nel grafico seguente viene mostrato l'andamento del titolo Seri rispetto all'indice FTSE MIB, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

La capitalizzazione di borsa al 29 dicembre 2023 è pari a circa euro 183 milioni (pari ad euro 254 milioni al 30 dicembre 2022 e pari ad euro 467 milioni al 30 dicembre 2021).
|GRI 2-9 a| |GRI 2-9 b| |GRI 2-12 a| |GRI 2-13 a| |GRI 2-24 a|
Seri Industrial ha strutturato un solido sistema di corporate governance basato sul continuo adeguamento del proprio assetto societario alle migliori pratiche nazionali e internazionali attraverso cui rispondere in maniera efficace agli interessi di tutti i propri stakeholder. Il sistema di corporate governance di Seri Industrial è conforme ai principi contenuti nel Codice Italiano di Corporate Governance pubblicato il 31 gennaio 2020 (il "Codice"), cui la Società aderisce. Il sistema di governo societario adottato da parte di Seri Industrial risulta orientato all'obiettivo del successo sostenibile, in quanto mira alla creazione di valore per gli azionisti nel lungo periodo, nella consapevolezza della rilevanza del profilo ambientale e sociale delle attività svolte dal Gruppo e della conseguente necessità di considerare adeguatamente, nel relativo svolgimento, tutti gli interessi degli stakeholder rilevanti. Il perseguimento di tali obiettivi da parte della Società si è consolidato in modo sempre più marcato e consapevole durante l'esercizio, nel quale il Consiglio di Amministrazione ha continuato a dare impulso a una serie di iniziative finalizzate ad un progressivo adeguamento del proprio sistema di governance alle best practice.
La volontà di Seri Industrial di operare in maniera sempre più responsabile e di integrare a tutti gli effetti la sostenibilità nella governance ha portato la Società a implementare un sistema dedicato alla gestione di tali tematiche, attraverso l'ampliamento dei compiti e delle responsabilità del Comitato Controllo e Rischi, che, a partire dal 2022, è stato ridenominato Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, come meglio specificato nel prosieguo. Nel corso del 2023, inoltre, i poteri conferiti all'Amministratore con delega al Sistema di Controllo Interno e Gestione dei rischi sono stati adeguati dal Consiglio di Amministrazione ampliandone le funzioni con riguardo alle tematiche ESG.
Seri Industrial ha adottato una forma di amministrazione e controllo di tipo tradizionale. Pertanto, la gestione aziendale è attribuita al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e la revisione legale dei conti, nonché il controllo contabile, alla Società di Revisione nominata dall'Assemblea degli Azionisti. Per un'illustrazione dettagliata della corporate governance di Seri Industrial si rinvia alla Relazione Annuale sul sistema di corporate governance e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023, disponibile sul sito internet della Società.

|GRI 2-9 a||GRI 2-29 a|
È l'Organo in cui si forma e si esprime la volontà sociale attuata poi dal Consiglio di Amministrazione. È composto dagli Azionisti di Seri Industrial che periodicamente si riuniscono per deliberare con modalità e su argomenti definiti dalle disposizioni della Legge e dallo Statuto della Società; tra i compiti più importanti dell'Assemblea degli Azionisti sono compresi la scelta dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché l'approvazione del Bilancio d'Esercizio.
| Dichiarante | Azionista Diretto | Numero di azioni |
Quota % sul capitale ordinario |
Quota % sul capitale votante |
|---|---|---|---|---|
| Vittorio Civitillo | SE.R.I. S.p.A. | 30.426.770 | 56,37% | 69,57% |
| Vittorio Civitillo | 53.300 | 0,10% | 0,07% | |
| Neuberger Berman AIFM Sarl (*) | Neuberger Berman AIFM Sarl | 3.967.648 | 7,35% | 5,13% |
(*) Neuberger Berman AIFM Sarl nella sua qualità di società di gestione e per conto del fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati denominato "Fondo Atlante Private Equity".
Al 31 dicembre 2023, il capitale sociale di Seri Industrial è pari a euro 106.456.682,03, suddiviso in nr. 53.979.002 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, tutte rappresentative della medesima frazione del capitale.
Si evidenzia che l'Assemblea degli Azionisti, nel corso dell'esercizio 2021, ha introdotto il meccanismo c.d. del "Voto Maggiorato". A seguito delle maggiorazioni del diritto di voto conseguite alla data di approvazione della DNF:
Seri Industrial ritiene che assicurare un rapporto costante e aperto con la generalità degli azionisti e di investitori istutizionali, al fine di accrescere il relativo livello di comprensione circa le attività svolte dal Gruppo, rappresenti, oltre che un dovere nei confronti del mercato, anche un proprio specifico interesse. Al fine di disciplinare le modalità di svolgimento di tale dialogo, già a partire dal 2022, la Società si è dotata di un'apposita "Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli investitori e degli operatori di mercato" che mira a promuovere le occasioni di incontro e di dibattito con tali soggetti, nonché a favorire una comunicazione continuativa, proattiva, chiara e tempestiva, tenuto conto anche delle best practice di engagement sviluppate a livello nazionale e internazionale. Tale Politica individua, tra l'altro, i ruoli e le responsabilità nella gestione del dialogo con gli investitori e gli operatori di mercato, affidando all'Amministratore Delegato (AD) il compito di curare i rapporti e le relazioni con tali soggetti, con il supporto dell'Investor Relations Manager. Quest'ultimo presidia la gestione del dialogo provvedendo ad interagire su base continuativa con gli investitori istituzionali, con gli analisti finanziari e le agenzie di rating. Le informazioni fornite dalla funzione aziendale preposta alla gestione del dialogo, nonché da parte di ogni altro esponente aziendale debitamente autorizzato, rispondono a criteri di veridicità, chiarezza, completezza e simettria informativa, nonché di tempestività. In particolare, la struttura di Investor Relations cura: (i) la gestione ordinaria delle relazioni con la generalità degli azionisti, anche potenziali, con gli investitori istituzionali, gli analisti finanziari, le agenzie di rating e corporate broker; (ii) la raccolta di richieste di dialogo e l'eventuale organizzazione di incontro e conference call; (iii) la pubblicazione sul sito internet della Società di documenti, newsletter, video, estratti di rassegne stampa e altre comunicazioni; (iv) la gestione dei rapporti con i media e con la stampa; (v) la partecipazione a incontri di settore.
Al riguardo, nel corso del 2023, la Società ha mantenuto un dialogo costante con gli investitori istituzionali e gli azionisti, con particolare riferimento a tematiche di Corporate Governance, di sviluppo industriale del Gruppo nonché a temi e profili concernenti la sostenibilità. In particolare, per quanto riguarda gli aspetti di Corporate Governance e le tematiche ESG, i confronti sono avvenuti nel corso di incontri pianificati dalla Società a cui hanno potuto partecipare analisti e investitori, nonché incontri one-to-one e confronti telefonici, curati dall'Investor Relations Manager. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Investor Relations Manager hanno fornito periodicamente al Consiglio di Amministrazione l'informativa sullo sviluppo e sui contenuti significativi del dialogo intervenuto con gli azionisti nel corso dell'anno, in linea con quanto previsto dalla Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli investitori e degli operatori di mercato.
L'impegno della Società nel fornire una comunicazione efficace è riflesso anche nell'iniziativa dell'apertura sul sito internet della Società del Forum "Seri Industrial C'E'", per incentivare il dialogo continuo con gli investitori, in particolare con quelli retail, in linea con le best practice adottate in materia. La Società ritiene che un rapporto con gli azionisti basato sul dialogo continuo e sul coinvolgimento attivo degli investitori – a qualsiasi categoria appartengano – denoti il proprio senso di responsabilità nei confronti della compagine sociale di riferimento e del mercato nel suo complesso. Si segnala che nel corso del 2023 il Forum ha raggiunto + 200 utenti registrati.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione Annuale sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023. Inoltre, sul sito istituzionale www.Seri-industrial.it possono essere reperite ulteriori informazioni e documenti di carattere economico-finanziario, sociale e di governance che rendono possibile una visione completa e integrata.
|GRI 2-9 a| |GRI 2-9 b| |GRI 2-9 c| |GRI 2-10 a| |GRI 2-10 b| |GRI 2-11 a| |GRI 2-11 b| |GRI 2-12 a| |GRI 2-12 b||GRI 2-13 a||GRI 2-17 a||GRI 2- 18||GRI 405-1|
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo amministrativo che guida il Gruppo e a cui compete la gestione della Società, fatto salvo quanto riconducibile alle funzioni assolte dall'Assemblea degli Azionisti, perseguendo il successo sostenibile, così come previsto dal Codice. Il CdA è responsabile degli indirizzi strategici e organizzativi della Società e del Gruppo, della verifica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, oltre che dell'idoneità dei controlli necessari per monitorare l'andamento della Società e del Gruppo. Il CdA svolge, inoltre, le funzioni di analisi e approvazione del Piano industriale ed economico-finanziario annuale (budget) e dei piani previsionali pluriennali con i relativi piani di investimento. Il CdA è chiamato altresì ad assicurare una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo attraverso un adeguato sistema di controllo e gestione dei rischi, inclusi quelli che hanno un impatto sulla sostenibilità, e a garantire massima trasparenza verso il mercato e gli investitori, ponendo particolare attenzione ai cambiamenti significativi delle prospettive di business così come delle situazioni di rischio cui la Società è esposta.
Il Consiglio di Amministrazione in carica, nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2022, è composto da dieci membri e rimarrà in carica per tre esercizi fino all'Assemblea chiamata ad approvare il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024. In considerazione dell'attuale compagine societaria, rientrante nella categoria di "Società a proprietà concentrata", non è stata prevista statutariamente una scadenza differenziata tra i vari componenti del Consiglio di Amministrazione.
Seri Industrial applica criteri di diversità, anche di genere, nella composizione del CdA, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare un'adeguata competenza e professionalità dei suoi membri, in considerazione delle dimensioni, del posizionamento, della specificità del settore e delle strategie del Gruppo. In particolare, i criteri di diversità riservano una quota al genere meno rappresentato secondo le disposizioni normative di volta in volta vigenti; alla data di approvazione del presente documento la normativa prevede almeno i 2/5.
Per ulteriori approfondimenti riguardo ai criteri di diversità del Consiglio di Amministrazione e alle principali competenze e caratteristiche professionali dei suoi componenti si rimanda alla "Relazione Annuale sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023", disponibile sul sito internet della Società (www.seri-industrial.it).
Si riporta, di seguito, la composizione del CdA per genere e fasce di età al 31 dicembre 2023:
| Fascia d'età | Uomo | % | Donna | % | Totale | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 anni | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 | 0% |
| 30 - 50 anni | 2 | 33% | 3 | 75% | 5 | 50% |
| > 50 anni | 4 | 67% | 1 | 25% | 5 | 50% |
| Totale | 6 | 100% | 4 | 100% | 10 | 100% |
Nel corso del 2023 il Consiglio di Amministrazione ha svolto 20 riunioni, con una percentuale di partecipazione aggregata alle adunanze consiliari pari al 88%, per una durata media delle riunioni pari a 1 ora e 15 minuti. La partecipazione dei sindaci è stata pari al 97%.
| Consiglio di Amministrazione | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita | Data di prima nomina (*) |
In carica dal | (approvazione del In carica fino a bilancio al) |
Lista (presentatori) (**) | Lista (***) | Esecutivo | Non esecutivo | Indip. Codice | N. altri incarichi Indip. TUF |
(****) | (*) | Comitato Nomine e Remunerazioni |
(a) Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità |
Comitato Parti (b) Correlate |
| Presidente | Roberto Maviglia | 1960 | 13/09/2019 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | X | X | 2 | 20/20 | X | X (P) |
X | |
| Vice-Presidente ● |
Luciano Orsini | 1959 | 3/08/2016 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | 0 | 20/20 | ||||||
| CEO | Vittorio Civitillo | 1972 | 13/11/2017 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | 1 | 18/20 | ||||||
| Amministratore | Fabio Borsoi | 1956 | 13/09/2019 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | X | 0 | 20/20 | X | ||||
| Amministratore | Andrea Civitillo | 1975 | 7/11/2018 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | 0 | 10/20 | ||||||
| Amministratore | Marco Civitillo | 1993 | 6/05/2022 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | 0 | 19/20 | ||||||
| Amministratore | Annalisa Cuccaro | 1974 | 13/09/2019 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | X | X | 1 | 19/20 | X (P) |
X | X | |
| Amministratore | Rosaria Martucci | 1982 | 6/05/2022 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | 0 | 11/20 | ||||||
| Amministratore | Manuela Morgante |
1961 | 23/11/2017 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | X | 1 | 20/20 | X | X | X (P) |
||
| Amministratore | Alessandra Ottaviani |
1986 | 6/05/2022 | 6/05/2022 | 31/12/2024 | Azionisti | M | X | 0 | 19/20 |
I simboli di seguito indicati:
• Questo simbolo indica l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
○ Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID).
(*) Per data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA di Seri Industrial.
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è stata presentata da azionisti (indicando "Azionisti") ovvero dal CdA (indicando "CdA")
(***) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun amministratore è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "di minoranza" (indicando "m").
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione Annuale sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari gli incarichi sono indicati per esteso.
(*****) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni del CdA (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
(a) Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è suddiviso in due sezioni, la prima composta da 4 membri (Roberto Maviglia, in qualità di Presidente del Comitato, Fabio Borsoi, Annalisa Cuccaro e Manuela Morgante), e la seconda composta da 3 membri (Roberto Maviglia, in qualità di Presidente del Comitato, Fabio Borsoi e Annalisa Cuccaro).
(b) Il Comitato per le operazioni con parti correlate di minore rilevanza è composto da 3 membri (Manuela Morgante, in qualità di Presidente del Comitato, Roberto Maviglia, Annalisa Cuccaro) e prevede quale presidio alternativo per le operazioni di maggiore rilevanza un Comitato composto da 3 membri (Roberto Maviglia, in qualità di Presidente del Comitato, Annalisa Cuccaro e un componente del Collegio Sindacale, designato di volta in volta per la specifica operazione dal Presidente del Collegio Sindacale).
(P) Questa lettera indica il Presidente del Comitato.
I poteri conferiti al consigliere delegato Luciano Orsini sono stati adeguati dal Consiglio di Amministrazione in data 30 gennaio 2023, ampliando le funzioni con riguardo alle tematiche ESG.
In linea con l'assetto dei poteri attualmente vigenti in ambito aziendale, il Presidente del Consiglio di Amministrazione riveste un ruolo di raccordo tra gli amministratori esecutivi e gli amministratori non esecutivi e cura l'efficace funzionamento dei lavori consiliari. In particolare, nel corso dell'esercizio, il Presidente del Consiglio d'Amministrazione, ha curato d'intesa con l'Amministratore Delegato, l'intervento alle riunioni consiliari - anche su richiesta di singoli amministratori - dei principali responsabili della Società e delle società del Gruppo che ad esso fa capo, per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno, in particolare con riguardo all'informativa finanziaria, a tematiche legali, societarie e a specifici argomenti oggetto di informativa al mercato.
Nel corso del 2023, al fine di fornire un'adeguata conoscenza dei settori di attività del Gruppo, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, incluse delle tematiche di sostenibilità, anche nell'ottica del perseguimento del successo sostenibile, sono state organizzate apposite iniziative di formazione (Induction), organizzando anche visite agli stabilimenti di Teverola, Alife, Monterubbiano e Monte Sant'Angelo, che hanno coinvolto sia gli amministratori, in particolare i membri indipendenti che fanno parte dei comitati endo-societari, sia i sindaci, nonché i principali responsabili delle aree aziendali. Con particolare riferimento alle tematiche ESG, i soggetti coinvolti sono stati sensibilizzati su aspetti di sostenibilità, con riguardo alla normativa di riferimento, agli standard di rendicontazione adottati, al ruolo della governance e dei principali soggetti coinvolti, agli aspetti ESG rilevanti per il Gruppo, nonché all'evoluzione in corso della normativa di riferimento.
Al fine di disciplinare le modalità di svolgimento del dialogo che la Società intrattiene con gli investitori istituzionali e con la generalità dei suoi azionisti, nel mese di giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, ha adottato un'apposita Politica ("Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli investitori e degli operatori di mercato"), che ha cristallizzato in larga parte le prassi già seguire da Seri Industrial e nella cui elaborazione si è tenuto conto delle best practice adottate in materia. Nell'adottare detta Politica, la Società ha definito le competenze del Consiglio d'Amministrazione, del Presidente, dell'Amministratore Delegato e dell'Investor Relations Manager, soggetto che opera a diretto riporto dell'Amministratore Delegato in relazione al dialogo con gli investitori e gli operatori di mercato.
|GRI 2-18||GRI 2-19 a| |GRI 2-19 b| |GRI 2-20 a||GRI 2-21 a| |GRI 2-21 b||GRI 2-21 c|
Il CdA, attraverso una procedura trasparente che coinvolge il Comitato Nomine e Remunerazioni, definisce annualmente la Politica in materia di remunerazione degli amministratori, sindaci e del top management. Il compenso base degli amministratori, il compenso degli amministratori a cui conferire cariche particolari e per gli amministratori nominati nei comitati interni al CdA è stato stabilito dall'Assemblea che ha definito un importo massimo complessivo. Considerato il limite massimo stabilito dall'Assemblea, il compenso base è stato poi stabilito dal Consiglio d'Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, sentito il Collegio Sindacale.
Il Comitato Nomine e Remunerazioni è composto da amministratori indipendenti e non esecutivi ed ha il compito di coadiuvare il Consiglio di Amministrazione in merito all'elaborazione della politica per la remunerazione degli amministratori e degli alti dirigenti, nonché di monitorarne la concreta applicazione e di verificare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance. Si segnala che la politica per la remunerazione, attualmente applicata, è basata esclusivamente su componenti fisse e conseguentemente il Comitato non è chiamato a esprimersi in relazione a componenti variabili.
La politica per la remunerazione degli amministratori, dei sindaci e del top management definita dal Consiglio di Amministrazione è funzionale al perseguimento del successo sostenibile del Gruppo e tiene conto della necessità di disporre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto nel Gruppo.
La Società ha in corso di esecuzione un piano per la remunerazione basato sulla assegnazione di azioni ("Piano di Stock Option 2022") per gli amministratori esecutivi e il top management. Tale piano, predisposto a partire da una proposta formulata dal Comitato Nomine e Remunerazioni, è stato approvato dall'Assemblea ordinaria del 6 maggio 2022. Tale strumento si appalesa funzionale al perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo, grazie all'allineamento degli interessi individuali dei beneficiari con quelli di lungo periodo della Società stessa.
Il Piano di Stock Option 2022 è riservato agli amministratori esecutivi, ai dirigenti, ai dipendenti, e/o ai collaboratori e/o ai consulenti di Seri Industrial e delle società controllate che rivestono ruoli strategicamente rilevanti. Il Piano ha durata fino al 30 giugno 2031, prevede due cicli di attribuzione, il primo dei quali già eseguito e il secondo da effettuarsi entro il 30 giugno 2024, e un vesting period di 5 anni per le opzioni assegnate ai beneficiari. Ciascun beneficiario potrà esercitare le opzioni attribuite a condizione che siano raggiunti specifici obiettivi di performance di medio lungo termine connessi in parte:
In particolare, gli obiettivi di performance ESG relativi al primo ciclo di attribuzione fanno riferimento:
Attraverso il Piano di Stock Option 2022, Seri Industrial intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi:
Infine, la tabella in calce riporta per il 2022 e 2023, il rapporto tra la remunerazione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione (AD di Seri Industrial) e la remunerazione totale annua mediana dei dipendenti del Gruppo.
| Pay Ratio | 2022 | 2023 |
|---|---|---|
| Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD di Seri Industrial e la remunerazione totale annua mediana dei dipendenti del Gruppo |
14,5x | 16,0x |
Per calcolare la retribuzione totale annua mediana si è tenuto conto dei seguenti elementi:
Per calcolare la retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione, così come per i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, si è tenuto conto:
Il rapporto tra l'aumento percentuale della retribuzione totale annua dell'AD di Seri Industrial e il valore mediano dell'incremento percentuale della retribuzione totale annua per tutti i dipendenti è pari a 2,07.
Per ulteriori informazioni sul contenuto della Politica in materia di remunerazione per il 2023 si rinvia alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2023", disponibile sul sito internet della Società (www.seri-industrial.it).
|GRI 2-9 a||GRI 2-9 b||GRI 2-9 c|
Il Consiglio di Amministrazione, in ragione delle attuali dimensioni e caratteristiche del Gruppo, ha istituito al suo interno il Comitato Nomine e Remunerazioni, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Comitato per le operazioni con parti correlate. I ruoli, la composizione e il funzionamento dei diversi Comitati sono definiti da specifici Regolamenti.
| Comitati endo-consiliari | Numero riunioni 2023 | Tasso partecipazione |
|---|---|---|
| Comitato Nomine e Remunerazioni | 2 | 100% |
| Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità | 9 | 91% |
| Comitato per le operazioni con parti correlate | 21 | 99% |
In particolare, il Comitato Nomine e Remunerazioni ha, tra l'altro, il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni relative alla dimensione e alla composizione ottimale del Consiglio stesso, di assistere l'organo nel processo di autovalutazione periodica, nonché di coadiuvarlo nell'elaborazione della politica per la remunerazione degli amministratori e degli alti dirigenti e valutarne periodicamente l'adeguatezza e la concreta applicazione della stessa.
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ha, tra l'altro, il compito di coadiuvare il Consiglio di Amministrazione nella definizione e valutazione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché, a seguito dell'ampliamento delle funzioni affidate allo stesso con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 novembre 2022, di supportare il Consiglio nelle valutazioni e decisioni in materia di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività d'impresa, esaminare e valutare la politica in materia di sostenibilità adottata dalla Società, monitorare l'attuazione delle strategie di sostenibilità e il posizionamento della Società nei principali indici di sostenibilità, nonché esprimere pareri diretti al Consiglio di Amministrazione sulle iniziative e sui programmi promossi in tema di responsabilità sociale d'impresa. In particolare, nel corso del 2023, con riferimento alle tematiche ESG, il CCRS ha esaminato il contenuto dell'informativa periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché ha esaminato preliminarmente l'analisi di materialità predisposta dalla Società propedeutica all'impostazione delle tematiche rilevanti da rendicontare nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Il Comitato per le operazioni con parti correlate svolge le funzioni previste dalla normativa CONSOB di riferimento e dall'apposita procedura Seri Industrial per la disciplina delle operazioni con parti correlate.
Per maggiori informazioni sulla composizione dei Comitati, compiti e attività svolte nel corso del 2023 si rinvia alla "Relazione Annuale sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023", disponibile sul sito internet della Società (www.seri-industrial.it).
|GRI 2-9 a|
È l'Organo indipendente preposto a vigilare sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società. Svolge funzioni di vigilanza sul processo di informativa finanziaria, sull'efficacia del sistema di controllo interno, di revisione interna e di gestione dei rischi, sulla revisione legale del bilancio di esercizio e consolidato e sull'indipendenza della società di revisione legale.
Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si coordina con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, la funzione di Internal Audit, nonché con l'Organismo di Vigilanza, partecipando alle riunioni indette dal Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e dall'Organismo di Vigilanza.
Nel corso dell'esercizio le riunioni del Collegio Sindacale sono state 15 e la partecipazione aggregata dei suoi componenti alle riunioni è stata pari al 98%.
| Sindaci in carica alla data di chiusura dell'esercizio | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Co mp on ent i |
An nas no cita di |
Da no ta (*) mi pri na ma |
In c da ari ca |
In c fin ari o a ca |
(M /m List ) ( a ) |
cod Ind ice ip. |
N° (* par C.S ) t. a l |
Alt ri i ( nca ) rich i |
| Presidente | Caratozzolo Matteo |
1939 | 31/07/2019 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 14/15 | 7 |
| Sindaco effettivo |
Cauzillo Daniele |
1973 | 31/07/2019 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 15/15 | 8 |
| Sindaco effettivo |
Russo Susanna |
1961 | 14/05/2021 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 15/15 | 5 |
| Sindaco supplente |
Melenchi Anna Maria |
1966 | 18/12/2018 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 0/0 | Na |
| Sindaco supplente |
Cercone Lucio |
1965 | 31/07/2019 | 14/05/2021 | 31/12/2023 | M | X | 0/0 | Na |
NOTE
(*) Per data di prima nomina di ciascun sindaco si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sindacale dell'Il Gruppo.
(**) In questa colonna è indicato se la lista da cui è stato tratto ciascun sindaco è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "di minoranza" (indicando "m").
(***) In questa colonna è indicata la partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (indicare il numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare; p.e. 6/8; 8/8 ecc.).
(****) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art. 148-bis del TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti.
Per maggiori informazioni sulla composizione del Collegio Sindacale, compiti e attività svolte nel corso del 2023 si rinvia alla "Relazione Annuale sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023", disponibile sul sito internet della Società (www.seri-industrial.it).
In data 3 dicembre 2019 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti di Seri Industrial S.p.A., per gli esercizi dal 2019 al 2027, alla società di revisione EY S.p.A..
Annualmente il Consiglio di Amministrazione della Società conferisce l'incarico per l'esame limitato della dichiarazione non finanziaria consolidata, prevista ai sensi del D.lgs. 254/2016, che, per l'esercizio in esame, è stato affidato alla società di revisione EY S.p.A.
|GRI 2-15 a||GRI 2-16 a|
Il Gruppo, nello svolgimento della propria attività industriale e commerciale, è esposto a rischi che potrebbero influenzare i risultati economici e finanziari se non efficacemente monitorati, gestiti e mitigati. A tal riguardo, Seri Industrial ha sviluppato e adottato un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR")5 finalizzato ad assicurare che il management assuma decisioni consapevoli, attraverso l'analisi e la valutazione dei rischi, di breve, medio e lungo termine, attuata con una visione integrata, complessiva e prospettica.
Il SCIGR prevede una governance declinata su tre livelli di controllo, che attribuisce al Consiglio di Amministrazione un ruolo centrale nella definizione del livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici, essenziale nell'ottica del successo sostenibile della Società. Con il supporto del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, il CdA definisce, inoltre, le linee guida per la gestione dei rischi, affinché siano correttamente identificati, valutati, gestiti e monitorati.
Il Consiglio di Amministrazione ha affidato a un Amministratore - diverso dall'Amministratore Delegato l'incarico dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ritenendo più efficiente l'affidamento di tale attività a un amministratore dedicato a gestire tali tematiche. Al riguardo, l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (di seguito l'"Amministratore Incaricato") assicura l'identificazione, la valutazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi, sottoponendoli periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione, tenendo in considerazione l'operatività e i profili di rischio specifici di ciascuna linea di business, nonché il contesto normativo di riferimento. Il CdA ha, inoltre, istituito al suo interno, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità che svolge funzioni consultive in merito a specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali, formulando pareri e proposte dirette al Consiglio di Amministrazione ovvero all'Amministratore Incaricato, anche in materia di sostenibilità. L'importanza sempre più crescente della sostenibilità ha richiesto alla Società di prevedere una serie di presidi specifici, in chiave strategica, volti a valutare e integrare la gestione dei rischi anche con le tematiche sociali ed ambientali, ritenute elementi qualificanti e di competitività del business. A tale scopo, nel corso del 2022 la Società ha ampliato le funzioni affidate al CCRS e le deleghe conferite all'Amministratore Incaricato, al fine di prevedere all'interno dell'organizzazione una figura di coordinamento di alto profilo sulle iniziative aziendali in questi ambiti.
Il Responsabile della funzione di Internal Audit, il cui incarico è stato rinnovato per il triennio 2023-2025 dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 gennaio 2023, è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato. Tale funzione è affidata a un soggetto esterno della società, dotato di adeguati requisiti di professionalità e indipendenza. Il piano di audit per il 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 20 marzo 2023. Il Responsabile dell'Internal Audit ha predisposto relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, oltre a una valutazione sul grado di idoneità del sistema di controllo interno. Le relazioni sono state trasmesse al Presidente del Collegio Sindacale, al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, al Presidente del Consiglio d'Amministrazione, nonché all'Amministratore Incaricato, all'Amministratore Delegato e all'Organismo di Vigilanza. Le principali attività svolte dal Responsabile Internal Audit nel corso del 2023 hanno riguardato verifiche sulla modalità di gestione del ciclo passivo, dei cespiti e manutenzione straordinaria e sulle tematiche di salute e sicurezza negli ambiti di lavoro.
Per garantire il rispetto dei principi fondanti, espressi nel Codice Etico, nonché l'efficace attuazione del sistema di controlli dettato dal Modello 231, la Società si avvale dell'Organismo di Vigilanza (OdV), composto da un componente esterno, dotato dei requisiti di professionalità e indipendenza necessari per lo svolgimento dell'incarico. Pur prevedendo la costituzione di un organismo in forma monocratica, l'OdV è stato affiancato da referenti interni dotati di competenze specialistiche rispetto ai diversi settori e siti produttivi delle società che hanno adottato il Modello 231. Per assicurare il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, l'Organismo di Vigilanza è invitato a partecipare alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ed è stato previsto che vi sia uno stretto confronto con referenti
5 Maggiori dettagli sono riportati nella "Relazione Annuale sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023" disponibile sul sito internet della Società (www.seri-industrial.it), sezione "Governance".
interni delle diverse realtà. L'Organismo di Vigilanza provvede a fornire al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità un'informativa trimestrale avente come oggetto le attività di verifica poste ai sensi del D.Lgs. 231/2001, le eventuali criticità emerse e le relative azioni intraprese. L'OdV, inoltre, è tenuto a porre in atto i flussi informativi specifici, indipendentemente dalla previsione di flussi periodici, in presenza di circostanze che rendono opportuna o necessaria l'informativa.
L'allocazione delle responsabilità, i meccanismi di coordinamento e le principali attività di controllo, rappresentati in specifiche policy e documenti organizzativi, assicurano la rilevazione, il consolidamento e l'analisi di tutti i rischi del Gruppo. Nell'ambito della suddetta gestione, le tipologie di rischio sono raggruppate in macro-categorie, che comprendono, come di seguito rappresentato, i principali rischi strategici, i rischi operativi e i rischi finanziari. Per l'illustrazione dettagliata dei rischi finanziari, si rinvia alla sezione "Strategia del Gruppo e gestione dei rischi" della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata disponibile sul sito internet della Società (www.seri-industrial.it).
| RISCHI STRATEGICI | |
|---|---|
| Rischio | |
| Tendenze | Il contesto macroeconomico 2023 è stato contraddistinto dal proseguimento delle |
| macroeconomiche e | politiche restrittive da parte delle banche centrali per far fronte alle spinte |
| geo-politiche | inflazionistiche causate, in gran parte, dall'incremento dei prezzi dell'energia |
| verificatosi nel corso del precedente esercizio, nonché dall''ulteriore aggravarsi del | |
| quadro geopolitico legato alla situazione in Medio Oriente. | |
| Tali condizioni aumentano le incertezze sulle prospettive di crescita globale e sulla | |
| normalizzazione dei prezzi delle materie prime nel prossimo futuro, influenzando | |
| negativamente i mercati di riferimento del Gruppo e determinando una potenziale | |
| riduzione della domanda. Difatti, la presenza in diversi Paesi e l'operatività in | |
| mercati internazionali, espone il Gruppo al cosiddetto "rischio Paese", ovvero a | |
| rischi connessi alle condizioni macroeconomiche e finanziarie, istituzionali e sociali, | |
| il cui verificarsi potrebbe determinare un effetto negativo sui risultati economici e | |
| finanziari del Gruppo. | |
| Modalità di gestione | |
| Al fine di monitorare il rischio associato alle evoluzioni macroeconomiche e | |
| adeguare le proprie previsioni di produzione e vendite, il Gruppo tiene |
|
| costantemente sotto controllo l'andamento dei mercati di riferimento nei diversi | |
| Paesi in cui opera e i relativi indicatori macroeconomici nonché il proprio | |
| portafoglio ordini. | |
| Rischio/Opportunità | |
| Cambiamento | La transizione energetica verso un'economia "low carbon" e a maggior sostenibilità |
| climatico | ambientale può determinare rischi ed opportunità per i business in cui opera il |
| Gruppo, indotti sia da scenari di transizione, quali possibili accelerazioni nella | |
| severità delle politiche climatiche ed ambientali, trend di sviluppo tecnologico e | |
| conseguenti dinamiche di mercato, sia da variabili fisiche, legate al verificarsi di | |
| condizioni meteoclimatiche acute e croniche. | |
| Modalità di gestione | |
| I rischi connessi al cambiamento climatico sono costantemente analizzati, valutati e | |
| gestiti dal management considerando aspetti rilevanti per le attività del Gruppo, | |
| connessi sia a scenari di transizione (riduzione delle emissioni di CO2, sviluppo di | |
| capacità rinnovabile) sia ad eventi fisici (potenziale impatto dei fenomeni acuti e | |
| cronici sugli asset industriali e sulla produzione degli impianti). Il Gruppo persegue | |
| una strategia industriale volta a cogliere tutte le opportunità derivanti dalla transizione energetica ed orientata all'efficientamento continuo dei processi |
|
| produttivi e dell'uso delle materie prime, al fine di ridurre gli impatti sull'ambiente. | |
| In tale contesto, il Gruppo ha scelto di operare sul mercato attraverso un modello | |
| integrato di business, fondato sui principi cardine dell'economia circolare, gestendo |
|
| l'intera supply chain della Divisione Batterie e Materie plastiche, dal recupero delle |
| RISCHI STRATEGICI | |
|---|---|
| materie prime alla realizzazione del prodotto finito. Il Gruppo, inoltre, è fortemente focalizzato sulle attività di ricerca e sviluppo tecnologico volte all'innovazione di processi e prodotti a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico. Tali obiettivi sono perseguiti anche attraverso iniziative di collaborazione industriale internazionali volte a migliorare l'efficienza energetica e a promuovere l'economica circolare, quali il progetto IPCEI Batterie che prevede l'introduzione sul mercato europeo di tecnologie altamente sostenibili e sicure, incentivando la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. Al fine di mitigare i potenziali impatti negativi derivanti da fenomeni fisici, il Gruppo ha attivato specifiche coperture assicurative per danni su beni immobili e mobili da eventi naturali. |
|
| Andamento dei prezzi delle materie prime e supply chain |
Rischio Nel corso del 2022 si è assistito ad un significativo incremento dei prezzi delle materie prime, in particolare energetiche, a seguito del conflitto russo-ucraino che ha aumentato la volatilità dei mercati, stressando ulteriormente la supply chain, già messa a dura prova nel periodo del Covid-19. Nel corso del 2023, la discesa dell'inflazione si è estesa ai prezzi delle materie prime, incluse quelle energetiche, che ad ogni modo permangono alti nel confronto storico, e ai beni industriali. Eventuali interruzioni nelle catene globali, derivanti in particolare dagli attacchi al traffico navale nel Mar Rosso, o aumenti nei prezzi dell'energia causati da un'evoluzione sfavorevole della guerra in Medio Oriente costituiscono, tuttavia, fattori di rischio e incertezza sulla volatilità dei prezzi. Tali condizioni potrebbero incidere negativamente sui risultati economici e finanziari del Gruppo, a causa della maggiore volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate – tra cui litio e piombo. Modalità di gestione Per mitigare tali rischi il Gruppo valuta se adottare, seppur limitatamente, politiche di hedging per il rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, mediante il ricorso a contratti derivati di copertura, al fine di mitigare l'impatto sui margini delle variazioni impreviste dei prezzi di mercato. Il Gruppo, inoltre, monitora costantemente le attività inerenti alla catena di fornitura, al fine di fronteggiare i potenziali rischi derivanti da shortage di mercato, da criticità logistiche e interruzioni di attività. Il processo di monitoraggio dei fornitori si focalizza, in ottica preventiva, sia su aspetti di solidità finanziaria che di disponibilità di capacità produttiva. Nel corso del 2023 sono state poste in essere, inoltre, attività di sensibilizzazione sulla sostenibilità della catena di fornitura del Gruppo, attraverso anche induction session al personale del Gruppo, al fine di incentivare i fornitori a intraprendere percorsi di miglioramento a livello di impatto ambientale e sociale delle proprie attività, condividendo gli obiettivi e i valori del Gruppo in ottica di economia circolare (si veda il capitolo "La responsabilità lungo la |
| Contesto competitivo |
catena di fornitura" del presente documento). Rischio Il Gruppo è esposto al rischio che eventuali potenziali concorrenti possano entrare nel medesimo mercato, nonché che concorrenti attuali migliorino il proprio posizionamento, attraendo la stessa clientela del Gruppo e privando così lo stesso di quote di mercato. Nel caso in cui il Gruppo, non fosse in grado di contrastare, facendo leva sulle proprie competenze, l'eventuale rafforzamento degli attuali concorrenti o l'ingresso di nuovi operatori, tale situazione potrebbe comportare ricadute sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. |
| RISCHI STRATEGICI | |
|---|---|
| Modalità di gestione | |
| Al fine di mitigare i rischi legati alle tendenze evolutive del mercato e orientare al | |
| meglio la strategia di business, il Gruppo monitora costantemente le performance | |
| industriali e finanziarie del panorama competitivo, sia nell'ambito del business delle | |
| Materie plastiche che in quello delle Batterie. | |
| Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione geografica delle vendite e del | |
| proprio portafoglio prodotti, caratterizzato da un elevato grado di customizzazione, | |
| partendo dalle materie prime riciclate, passando per la componentistica in plastica | |
| e le batterie al piombo e al litio. Tali aspetti, insieme ad un approccio sempre più | |
| orientato alla customer satisfatcion e all'innovazione di prodotto, costituiscono un | |
| importante fattore di mitigazione dei rischi legati ad una maggiore competizione. | |
| Rischio | |
| Evoluzione | Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti |
| tecnologica | utilizzate per alcuni dei propri prodotti, soggette a continue evoluzioni e |
| innovazioni. Il ciclo di vita dei prodotti del Gruppo, nonché il ciclo produttivo | |
| comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale propedeutica al lancio del | |
| prodotto, caratterizzati da un'elevata longevità, accrescono il rischio di obsolescenza. |
|
| Modalità di gestione | |
| Al fine di mantenere proprio il vantaggio competitivo, il Gruppo investe | |
| strutturalmente in attività di ricerca e sviluppo, sia di prodotto che di processo, per | |
| anticipare e rispondere a possibili evoluzioni di business e consolidare la leadership | |
| tecnologica. | |
| Nello specifico, il Gruppo è impegnato in investimenti di medio-lungo termine sia | |
| nel business delle batterie al litio che in quello dei materiali plastici, volti allo | |
| sviluppo di nuovi prodotti sostenibili e performanti attraverso attività di ricerca di | |
| base e applicata, sia su tecnologie esistenti sia su quelle di nuova applicazione. | |
| In particolare, nell'ambito del progetto di business "Teverola 2", è in corso il |
|
| potenziamento del team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e |
|
| sviluppo applicato alla produzione, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni in grado di | |
| valorizzare il profilo sostenibile dei prodotti, favorendo modelli di economia | |
| circolare, che aiutino a ridurre la pressione sull'uso delle risorse, in modo da | |
| affrontare le sfide della transizione energetica. | |
| Il forte impegno del Gruppo nel voler condividere nuove conoscenze specifiche è | |
| rappresentato anche da un approccio di innovazione aperta con centri di ricerca e | |
| università (si veda il capitolo "Le sinergie e l'innovazione"). |
|
| Evoluzioni legislative | Rischio |
| e regolatorie | Il Gruppo opera in settori di attività altamente regolamentati ed è soggetto a normative europee e nazionali che incidono sulle modalità di svolgimento della |
| propria attività industriale. Particolare rilevanza assume la normativa in materia di | |
| batterie; difatti, modifiche legislative e regolamentari che incidono, inter alia, sulle | |
| modalità di produzione delle batterie (ad esempio vietando l'utilizzo di un | |
| determinato componente, ad oggi utilizzato) potrebbero comportare limitazioni | |
| all'operatività del Gruppo (ad esempio riconsiderando alcune delle linee produttive | |
| attualmente sviluppate) o un incremento dei costi. In particolare, il nuovo |
|
| Regolamento UE 2023/1542, entrato in vigore il 18 febbraio 2024, mira a stabilire |
|
| requisiti in materia di sostenibilità, sicurezza, etichettatura e informazione delle | |
| batterie che dovranno avere una impronta di carbonio ridotta, un utilizzo minimo di | |
| sostanze nocive e meno materie prime provenienti da paesi terzi e, soprattutto, | |
| dovranno essere raccolte, riutilizzate e riciclate in larga misura in Europa. |
| RISCHI STRATEGICI | |
|---|---|
| Modalità di gestione Il Gruppo opera nello svolgimento delle sue attività in conformità alla normativa vigente e assicura il costante monitoraggio delle evoluzioni legislative e regolamentari, attraverso le proprie strutture, al fine di consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali e operative. |
|
| Al fine di conformarsi alle prescrizioni del nuovo Regolamento UE in materia di batterie, il Gruppo ha attivato una task force di tecnici appartenenti alle diverse funzioni coinvolte per le aree di competenza, con il compito di approfondire e valutare i requisiti e le tematiche specifiche previste dal Regolamento, dalle regole per la dichiarazione dell'impronta di carbonio, corredata dalla relativa documentazione tecnica, al Battery Passport, fino ai requisiti previsti per le fasi di fine vita e riciclo delle batterie. |
|
| A fronte dei rischi che possono derivare da tali evoluzioni, il Gruppo promuove, inoltre, il dialogo e lo sviluppo di rapporti con gli organismi internazionali di settore, quali ad esempio l'EBA - European Battery Alliance - adottando un approccio di trasparenza e collaborazione. |
|
| Partner strategici | Rischio Il Gruppo, con particolare riferimento alla società Seri Plast, ha in essere contratti di fornitura di specifici prodotti con alcuni clienti strategici. L'eventuale cessazione di tali accordi, ivi incluso l'inadempimento di una delle parti, e/o il mancato rinnovo di tali accordi potrebbero incidere sull'attività del Gruppo e sulla sua situazione economica e finanziaria. |
| Modalità di gestione Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo è impegnato nel mantenere relazioni positive di lungo periodo con i vari clienti strategici. In tale contesto, la presenza attiva del top management nella gestione dei rapporti con i clienti strategici costituisce un fattore di mitigazione per identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative. |
| RISCHI OPERATIVI | |
|---|---|
| Rischio | |
| Ambiente, Sicurezza | Il Gruppo è esposto a rischi connessi: i) a tematiche della salute e della sicurezza sul |
| e Salute | lavoro, da ricondursi allo svolgimento delle attività operative da parte del personale |
| presso gli stabilimenti e i siti delle società; ii) a fenomeni di inquinamento | |
| ambientale legati, ad esempio, a emissioni incontrollate, a non adeguato | |
| smaltimento di rifiuti o sversamenti di sostanze pericolose. L'eventuale |
|
| accadimento di tali eventi potrebbe esporre il Gruppo a sanzioni tanto di carattere | |
| amministrativo che penale, anche ai sensi del decreto legislativo n. 231/01, nonché | |
| ad un conseguente rischio reputazionale, con potenziali effetti negativi sulla sua | |
| immagine e competitività. | |
| Modalità di gestione | |
| Il Gruppo è impegnato in un'efficace prevenzione e minimizzazione degli impatti e | |
| dei rischi ambientali lungo l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei relativi processi. | |
| Tale obiettivo è perseguito mediante anche l'adozione di Sistemi di Gestione | |
| Ambientale certificati ai sensi della UNI ISO 14001, che garantiscono l'adozione di | |
| politiche e procedure strutturate volte a identificare e gestire i rischi ambientali associati alle diverse attività aziendali. Un piano di controlli strutturato abbinato ad |
|
| azioni e obiettivi di miglioramento, mitiga il rischio di impatti sulla matrice | |
| ambientale, di danni reputazionali e di contenziosi legali. | |
| Il Gruppo ha, inoltre, definito un sistema di gestione della salute, basato su misure |
| RISCHI OPERATIVI | |
|---|---|
| aziendale orientata alla promozione della salute psicofisica e del benessere organizzativo dei lavoratori. Tale sistema include l'adozione, per alcuni di siti, di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza conformi allo standard internazionale UNI ISO 45001, che si basano sull'identificazione dei pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi sulla pianificazione e attuazione delle misure di prevenzione e protezione, sulla verifica dell'efficacia delle misure di prevenzione e protezione e sulle eventuali azioni correttive. |
|
| Cyber security | Rischio La progressiva accelerazione verso la digitalizzazione e il conseguente aumento dell'utilizzo della tecnologia hanno fatto crescere l'esposizione delle aziende a rischi informatici sempre più complessi, tra cui il rischio di attacchi cyber, in grado di compromettere i sistemi informativi aziendali nonché sottrarre informazioni sensibili, con impatti sia economici che reputazionali. |
| Modalità di gestione Il Gruppo pone estrema attenzione alla protezione delle reti informatiche dalle principali minacce, lavorando per prevenirle e minimizzare gli effetti che eventuali attacchi possano arrecare. In particolare, per garantire la sicurezza e la protezione dei dati nel proprio sistema informatico, il Gruppo ha adottato una strategia di cyber security, già a partire dal 2022, con un piano di investimento nell'area IT che ha previsto: i) un assessment, volto anche alla valutazione dell'adozione di un sistema di posta elettronica in cloud per alcune aziende del Gruppo che non adottano tale soluzione, ii) il rinnovo delle infrastrutture esistenti (server, licensing, networking, firewall), e iii) l'adozione di un sistema di cybersecurity. Nel corso del 2023, è stato, inoltre, rafforzato il sistema antispam collegato al server di posta elettronica. Il Gruppo ha adottato una "policy" specifica "Server Critical" applicata ai server che potrebbero essere oggetto di threat. Il sistema consente di minimizzare i rischi di attacchi informatici alla rete o di corruzione di dati. Inoltre, la strategia di cyber security fa leva sul fattore umano, promuovendo costantemente una maggiore consapevolezza in materia delle persone del Gruppo. |
|
| Responsabilità da prodotto e reputazione |
Rischio Il Gruppo, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità da prodotto nei Paesi in cui opera, con conseguenti possibili danni reputazionali, che potrebbero intaccare la percezione dell'immagine pubblica del Gruppo sul mercato, pregiudicando il rapporto di fiducia con gli attuali o potenziali clienti. |
| Modalità di gestione Il Gruppo si impegna costantemente per la massimizzazione del valore per i clienti attraverso un solido modello di business che punta al miglioramento continuo di efficienza ed efficacia dei propri prodotti, gestendo proattivamente le esigenze dei clienti. Tale impegno si traduce, inoltre, in un monitoraggio costante del tasso di soddisfazione della clientela. Al fine di mitigare eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo ha cautelativamente stipulato apposite polizze assicurative con primarie compagnie di assicurazione. |
|
| Rischi di compliance | Rischio Il Gruppo potrebbe essere esposto al rischio di incorrere in provvedimenti giudiziari, sanzioni amministrative, danni reputazionali a seguito di: • condotte illegali o illecite, ivi inclusi atti corruttivi attivi o passivi, realizzate da personale interno o esterno al Gruppo al fine di ottenere per sé o per altri un vantaggio ingiusto; • violazioni di leggi o regolamenti internazionali, nazionali o locali in materia di: |
| RISCHI OPERATIVI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| regolamentazione contabile, finanziaria o fiscale, comunicazioni al mercato, o | |||||||
| altre previsioni normative applicabili. | |||||||
| Modalità di gestione | |||||||
| Il Gruppo si è dotato di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi | |||||||
| declinato in regole e procedure aziendali che tutti coloro che lavorano nel Gruppo e | |||||||
| per il Gruppo, attraverso i relativi impegni contrattuali, sono tenuti a rispettare. | |||||||
| Rientrano nel Sistema di Controllo Interno anche specifici programmi di compliance, | |||||||
| quali: il Codice Etico, il Codice Etico Fornitori, la Politica Anti-Corruzione, la Politica | |||||||
| sui Diritti Umani, la Politica Acquisti, la Politica Ambiente, Energia, Salute e |
|||||||
| Sicurezza sul Lavoro, il Modello ex D.Lgs. 231/01 e altri programmi nazionali di | |||||||
| compliance adottati dalle società del Gruppo in conformità alle normative nazionali. | |||||||
| Il costante monitoraggio dell'evoluzione normativa e regolamentare a livello locale, | |||||||
| nazionale e internazionale è garantito dall'operatività di specifiche funzioni | |||||||
| aziendali competenti per materia. |
Per maggiori informazioni sul Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi si rinvia alla "Relazione Annuale sul sistema di Corporate Governance e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023", disponibile sul sito internet della Società (www.seri-industrial.it).
|GRI 2-15 a||GRI 2-16 b||GRI 2-23 a||GRI 2-23 b| |GRI 2-23 c||GRI 2-23 d||GRI 2-23 e||GRI 2-23 f||GRI 2-25||GRI 2-26 a||GRI 3-3||GRI 205-3|
Comportamenti trasparenti, etici e appropriati sotto ogni profilo sono considerati essenziali da Seri Industrial per la corretta gestione delle attività aziendali. Con ciò s'intende non solo l'osservanza delle leggi e norme vigenti, ma anche la considerazione delle aspettative e delle aspirazioni dei diversi stakeholder. Seri Industrial ha implementato un sistema che si fonda su modelli di compliance volti a garantire un elevato standard etico. Il Codice Etico è il pilastro di tale sistema, ma deve essere letto e interpretato congiuntamente agli altri documenti, codici di comportamento, policy e linee guida ad oggi esistenti, tra cui la Politica Anti-Corruzione, la Politica sui Diritti Umani, il Modello ex D.Lgs. 231/01, cui si affiancano eventuali altri modelli di compliance adottati dalle società del Gruppo in conformità alla normativa locale. Le società Seri Industrial, Seri Plast e FIB hanno ottenuto, inoltre, il rating di legalità attribuito dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), volto alla promozione di principi di comportamento etico in ambito aziendale e indicativo del rispetto della legalità nella gestione del proprio business da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta6 . Il punteggio ottenuto, misurato in "stellette", pari a★★+, conferma e sottolinea l'impegno del Gruppo ad adottare principi di comportamento etico in ambito aziendale.
Fin dal 2016, Seri Industrial ha adottato il Codice Etico7 che esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione delle attività operative, regolando e uniformando i comportamenti aziendali su standard improntati alla massima trasparenza e correttezza verso tutti gli stakeholder. Il Codice Etico è valido per tutto il Gruppo e incoraggia una vera e propria cultura dell'integrità nelle relazioni con tutti gli interlocutori del Gruppo.
Per maggiori informazioni si rinvia al sito internet della Società (www.seri-indutrial.it), alla sezione "Governance".
La Società si è dotata di un sistema di segnalazione di illeciti (c.d. "Whistleblowing") attraverso il quale è possibile segnalare ogni violazione o sospetto di violazione che costituisca illecito amministrativo, contabile, civile o penale, atti o omissioni riguardanti normative nazionali o che ledono gli interessi finanziari dell'Unione Europea, in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo del 10 marzo 2023, n. 24 (il "D.lgs. 24/2023"). È
6 Il rating di legalità è stato rilasciato da parte dell'AGCM alle società Seri Industrial e Seri Plast nel corso dell'esercizio 2023 e alla società FIB a marzo 2024.
7 Ultimo aggiornamento: marzo 2023.
possibile segnalare violazioni o sospetti di violazioni del Codice Etico, del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, previsto dal Decreto Legislativo dell'8 giugno 2001, n. 231 e, più in generale, del Sistema di Controllo Interno e gestione dei rischi della Società.
L'Organismo di Vigilanza riceve e analizza tali segnalazioni assicurando le relative attività di verifica e garantendo omogeneità di trattamento a livello di Gruppo, nel rispetto delle previsioni contenute nelle politiche aziendali e nella normativa di riferimento.
Il processo di gestione delle segnalazioni è regolato attraverso la "Procedura Segnalazioni", che garantisce l'anonimato e la tutela contro qualsiasi forma di ritorsione. La piattaforma è accessibile sia attraverso la intranet aziendale che dal sito internet istituzionale di Seri Industrial per tutti gli stakeholder.
Nel corso del 2023 è stata ricevuta un'unica segnalazione, istruita dall'Od che, valutate le informazioni ricevute, ha emesso provvedimento di archiviazione in ragione della irrilevanza della segnalazione ai sensi del Modello 231.
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano un regime di responsabilità amministrativa a carico delle società, per alcune tipologie di reati commessi dai relativi amministratori, dirigenti o dipendenti nell'interesse o a vantaggio delle società stesse. Seri Industrial e le due società controllate con rilevanza strategica, FIB e Seri Plast, si sono dotate di un Modello di organizzazione e gestione rispondente ai requisiti del D.Lgs. 231/01, costantemente aggiornato in linea con il quadro normativo di riferimento e il contesto organizzativo vigente. In particolare, il Modello 231 della Società è stato da ultimo adeguato, con delibera del CdA del 20 marzo 2023. Lo stesso è stato adeguato nel corso dell'esercizio 2024 dal Consiglio d'Amministrazione in data 27 febbraio 2024.
Seri Industrial persegue il proprio impegno di lotta alla corruzione, in tutte le sue forme, dirette e indirette, applicando i principi declinati nei pilastri del proprio sistema di gestione anti-corruzione, tra cui:
Nel triennio di rendicontazione (2021-2023) non vi sono stati casi di corruzione confermati.
Nel corso del 2023, sono state svolte specifiche sessioni formative in materia volte a diffondere i principi di trasparenza, nonché assicurare la chiarezza nell'ambito dei comportamenti ammessi e la conformità alla normativa anticorruzione.
Attraverso questa politica, approvata dal CdA nel corso del 2022, Seri Industrial riconosce e promuove il valore positivo della diversità e mostra il suo impegno nel contrastare qualsiasi forma di discriminazione, basata su genere, etnia, appartenenza a minoranza, origine sociale e qualsivoglia altra condizione, nell'ambito di tutti i rapporti di lavoro. In particolare, Seri Industrial si impegna a fare in modo che tutti i dipendenti abbiano uguale opportunità di accesso a lavoro, servizi e programmi indipendentemente da caratteristiche personali non correlate a prestazioni, competenza, conoscenze o qualifiche.
Attraverso questa politica, approvata dal CdA nel corso del 2022, Seri Indutrial esprime la piena adesione ai principi dello sviluppo sostenibile che si sostanzia nell'impegno per ridurre al minimo il dispendio di risorse non rinnovabili, attraverso anche l'adozione di criteri di sostenibilità nei processi di selezione e qualifica dei fornitori, nonché a promuovere il benessere dei lavoratori attraverso il continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Il Gruppo assicura una gestione coordinata degli adempimenti privacy in Seri Industrial e presso le società del Gruppo tramite referenti individuati e procedure specifiche volte a disciplinare le varie tematiche, gli adempimenti, gli eventuali nuovi trattamenti e la reportistica in conformità alle prescrizioni normative in tema di protezione dei dati personali. La politica di riservatezza delinea al suo interno i principi fondamentali per la protezione dei dati personali.
Scopo della procedura è assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale di queste operazioni, se non compiute a condizioni di mercato, al fine di tutelare il superiore interesse della Società. Tale procedura disciplina anche le comunicazioni al pubblico rispetto ad eventuali operazioni con parti correlate.
|GRI 3-3||GRI 207-1|
Il Gruppo Seri Industrial è consapevole della sua responsabilità nella realizzazione di un sistema economico sempre più sostenibile, dove i corretti adempimenti fiscali contribuisco al benessere di ogni Stato in cui esso opera: Seri Industrial, infatti, ha da sempre valutato come prioritario il rispetto dei propri impegni fiscali. Il Gruppo agisce secondo i valori dell'onestà e dell'integrità nella gestione dell'attività fiscale, consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali da parte del Gruppo. Pertanto, persegue un comportamento orientato al rispetto delle norme fiscali applicabili nei Paesi in cui opera, gestendo responsabilmente il rischio fiscale e tutelando la propria immagine e reputazione.
A tal riguardo, per garantire la compliance in materia fiscale, il Gruppo si è dotato di un sistema di Procedure e Protocolli volto a individuare i ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione fiscale, definire i flussi informativi tra tali soggetti e i relativi processi per raggiungere un efficace e, ove possibile, preventivo controllo del rischio fiscale. Il complesso dei protocolli e delle procedure consentono, quindi, la gestione e la prevenzione dei rischi fiscali tramite un sistema di controllo interno del rischio fiscale (Tax Control Framework), volto a mitigare e diminuire le situazioni di conflitto con le amministrazioni finanziarie dovute alla gestione preventiva dei rischi, nonché alla potenziale riduzione delle sanzioni applicate al Gruppo. In tal senso, le attività del settore fiscale sono incluse nei sistemi e nelle procedure generali di controllo del rischio, adottate dal Gruppo, così come nelle attività e nei programmi generali di Audit e di Compliance.
Seri Industrial si è dotata di un'Area Fiscale di Gruppo, attualmente gestita da consulenti esterni a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, che si occupa di garantire l'adempimento degli obblighi fiscali, monitorare i più recenti aggiornamenti e sviluppi in materia fiscale e valutare e monitorare il rischio derivante dall'interpretazione di nuove leggi e/o disposizioni fiscali. Si segnala che le attività fiscali delle società estere sono gestite con l'ausilio di consulenti esterni residenti nel paese dove ha la sede legale la società al fine di assicurare la compliance fiscale locale.
Il Gruppo mantiene un rapporto collaborativo e trasparente con l'autorità fiscale, assicurando che quest'ultima possa acquisire la piena comprensione dei fatti sottesi all'applicazione delle norme fiscali. Nell'ottica di consolidare la trasparenza verso le autorità, Seri Industrial assicura la corretta applicazione delle leggi e dei regolamenti fiscali nazionali locali in materia di prezzi di trasferimento.
Seri Industrial non pone in essere operazioni prive di valide ragioni economiche al fine di ottenere vantaggi fiscali, né sfruttare le giurisdizioni a fiscalità privilegiata ai fini di elusione fiscale. Si segnala che la maggior parte delle imposte del Gruppo vengono pagate in Italia.
La Società indica regolarmente voci e oneri fiscali nel proprio bilancio annuale.
Per quanto riguarda la gestione delle segnalazioni di comportamenti non etici o illeciti in materia fiscale, i canali informativi sono i medesimi previsti dall'Organismo di Vigilanza per garantire la comunicazione di irregolarità o violazioni del Codice Etico e del Modello 231.
Negli anni, il Gruppo Seri Industrial ha fatto della sostenibilità la sua caratteristica distintiva, integrandola sempre più all'interno delle proprie attività, fino a renderla completamente legata allo sviluppo del proprio business e della propria crescita. Questo approccio, che oggi è diventato di fatto il modus operandi del Gruppo, costituisce il traguardo di un lungo percorso iniziato già alla fine degli anni 90, quando ancora questi temi non erano oggetto di attenzione. Oggi le grandi sfide economiche, sociali e ambientali, impongono un impegno sempre maggiore verso la sostenibilità, che non può prescindere da un costante dialogo e confronto con gli stakeholder, in un'ottica di miglioramento continuo degli impatti delle attività aziendali sull'ambiente e la società, comprendendo e soddisfacendo le aspettative e gli interessi di tutti i soggetti interessati.
|GRI 2-14 a||GRI 2-29 a||GRI 3-1 ||GRI 3-2 ||GRI 3-3|
Il Gruppo è consapevole di quanto sia importate individuare i temi di sostenibilità che sono maggiormente rilevanti per i propri stakeholder e per il Gruppo stesso. L'analisi di materialità permette di individuare, attraverso il coinvolgimento delle diverse categorie di stakeholder interni ed esterni, i temi materiali, ovvero le tematiche che rappresentano gli impatti più significativi dell'organizzazione su economia, ambiente e persone, inclusi gli impatti sui diritti umani. I risultati di tale analisi supportano la redazione della Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario al fine di scegliere correttamente i contenuti del presente documento e assicurare la comprensione della attività svolte dal Gruppo e dei suoi risultati.
In linea con lo scorso anno, l'analisi di materialità è stata sviluppata sulla base dello Standard GRI 3 che prevede l'identificazione dei temi materiali in funzione degli impatti più significativi – positivi e negativi, effettivi e/o potenziali, generati dall'organizzazione su economia, ambiente e persone, inclusi gli impatti sui diritti umani (c.d. "impact materiality").
Il processo di materialità di Seri Industrial ha previsto le seguenti fasi:

Con riferimento all'engagement degli stakeholder, con il supporto delle diverse unità responsabili dei
rapporti con quest'ultimi, è stata aggiornata la lista delle categorie rilevanti allo scopo di definire un elenco completo e di essere allineati con il contesto in cui il Gruppo opera. Gli stakeholder coinvolti nel processo di analisi di materialità 2023 rappresentano gli individui o i gruppi di interesse che sono influenzati o potrebbero esserlo dalle attività del Gruppo. Le categorie di stakeholder coinvolte sono state le seguenti:
Lo stakeholder engagement ha previsto la condivisione di un apposito questionario al fine di valutare la rilevanza dei diversi trend di sostenibilità sottoposti alla loro attenzione. Il questionario è stato somministrato attraverso piattaforma digitale ed è stato supportato da invii ripetuti di inviti alla compilazione attraverso scambio di posta elettronica.
Rispetto all'analisi di materialità 2022, osservando la rilevanza attribuita dagli stakeholder ai temi Creazione di valore economico-finanziario e Ricerca e Innovazione, dall'analisi degli impatti, si è proceduto a integrare tali temi tra quelle materiali.
La Società ha condiviso l'analisi di materialità al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nella riunione dell'8 febbraio 2024 a cui erano presenti il Collegio Sindacale, l'Organismo di Vigilanza e la società di revisione.
Nella tabella sottostante si riportano:
| IMPATTI POSITIVI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema | Impatto positivo | Gestione impatto | Tipologia Impatto |
GRI di riferimento |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
| mental Environ |
Economia circolare |
Modelli di business circolari |
Contributo all'economia circolare grazie allo sviluppo di modelli di business virtuosi fondati sull'impiego di pratiche e processi aziendali volti al riciclo e al recupero |
Il modello di business del Gruppo si fonda sui principi dell'economia circolare: dalle fasi iniziali di progettazione (eco-desing) fino al riutilizzo di un nuovo ciclo alla fine della vita utile dei beni. Al fine di ridurre gli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente e supportare la transizione energetica, il Gruppo gestisce in maniera integrata l'intera supply chain del business Batterie (segmento batterie al piombo) e Materie plastiche, dalla generazione di materie prime seconde (piombo secondario e materie plastiche riciclate, entrambi recuperati da batterie esauste), alla gestione del fine vita. Con il progetto di investimento "Teverola 2", il Gruppo si pone l'obiettivo di replicare il modello di business del segmento delle batterie al piombo, basato sulla circolarità, anche per quello delle batterie al litio, grazie alla lunga esperienza del Gruppo nel settore. |
Effettivo | GRI 301: Materiali GRI 306: Rifiuti |
12 - Consumo e produzione responsabili 13 - Lotta contro il cambiament o climatico |
Istituzioni Imprese e associazioni di categoria Comunità locali e globali Fornitori |
| Social | Soddisfazione dei clienti |
Capacità di soddisfare le esigenze dei clienti |
Capacità di intercettare le esigenze e i trend e dare a essi risposte concrete |
La capacità di soddisfare le esigenze dei clienti è implicita nell'alto grado di customizzazione e specialty dei prodotti realizzati. Per le Società del Gruppo risulta fondamentale stabilire partnership strategiche con i clienti, concetto cardine del proprio business model. |
Effettivo | GRI: 416 Salute e sicurezza dei clienti |
8 - Lavoro dignitoso e crescita economica 11 - Città e comunità sostenibili |
Clienti Imprese e associazioni di categoria Comunità locali e globali |
| IMPATTI POSITIVI | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema | Impatto positivo | Gestione impatto | Tipologia Impatto |
GRI di riferimento |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
|
| overnance G |
Corporate Governance |
Condotta etica e trasparente |
Sensibilizzazione interna e diffusione agli stakeholder esterni (partner commerciali) dei principi di integrità ed etica nella condotta aziendale |
Il Gruppo incentiva e promuove la diffusione di una cultura improntata all'integrità e all'etica sia all'interno del Gruppo attraverso iniziative di formazione del personale dipendente che all'esterno, presso i principali partner commerciali, mediante l'impegno di quest'ultimi al rispetto delle clausole etiche previste nei relativi contratti, nei quali si richiamano il Codice Etico di Gruppo, il Codice Etico Fornitori, la Potilica Anti Corruzione e la Politica sui Diritti Umani adottate dal Gruppo. |
Effettivo | GRI 205: Anticorruzio ne |
17 - Partnership per gli obiettivi |
Personale Seri Industrial Clienti Fornitori |
|
| Ricerca e Innovazione |
Sviluppo di prodotti sostenibili |
Sviluppo di soluzioni innovative e scelta di materiali in linea con i principi di sostenibilità ambientale, attraverso anche partnership e collaborazioni con università e istituzioni. |
Il Gruppo svolge, in maniera costante, attività di ricerca e sviluppo volta a innovare le tecnologie esistenti con l'obiettivo di migliorare sia i processi che i propri prodotti in termini di eco design, al fine di rendere più efficace il riciclo degli stessi. In particolare, nell'ambito del progetto di business ""Teverola 2"", il Gruppo sta potenziando il team tecnico dedicato alla ricerca, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni in grado di valorizzare il profilo sostenibile dei prodotti, favorendo modelli di economia circolare, che aiutino a ridurre la pressione sull'uso delle risorse, in modo da affrontare le sfide della transizione energetica. Il forte impegno del Gruppo nel voler condividere nuove conoscenze specifiche è rappresentato anche da un approccio di innovazione aperta con centri di ricerca e università. |
Effettivo | GRI 301: Materiali |
11 - Città e comunità sostenibili |
Istituzioni Imprese e associazioni di categoria Comunità locali e globali Clienti Fornitori Persone Seri Industrial |
| IMPATTI POSITIVI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema | Impatto positivo | Gestione impatto | Tipologia Impatto |
GRI di riferimento |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
||
| Creazione di valore economico - finanziario |
Crescita sostenibile e valore generato e distribuito |
Definizione di una strategia di crescita orientata all'aumento degli investimenti volti a favorire la transizione energetica. |
Il Gruppo è impegnato in investimenti volti a favorire la transizione energetica, sfruttando al meglio l'evoluzione tecnologica e digitale. |
Effettivo | GRI 201: Performance economiche |
8 - Lavoro dignitoso e crescita economica |
Isitituzioni Imprese e associazioni di categoria Comunità locali e globali Clienti Fornitori Persone Seri Industrial Comunità finanziaria |
| IMPATTI NEGATIVI | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema | Impatto negativo | Gestione impatto | Tipologia Impatto |
GRI di riferimento |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
|
| mental Environ |
Climate change e ambiente |
Cambiamento climatico | Impatto negativo sul climate change causato dall'incremento delle emissioni CO2 lungo la catena del valore del Gruppo |
Il Gruppo opera sul mercato attraverso un modello integrato di business, con un ruolo fondamentale nell'accelerazione della transizione energetica ed ecologica. L'impegno dei capitali del Gruppo nei progetti di Repiombo, Teverola 2 e P2P è incentrato sugli obiettivi della transizione "Net Zero", verso un'economia globale a zero emissioni, che consentirà di ridurre notevolmente l'impronta di carbonio dei prodotti, favorendo la resilienza ai vincoli delle catene di approvvigionamento dei materiali vergini. |
Effettivo | GRI 305: Emissioni GRI 302: Energia |
13 - Lotta contro il cambiamento climatico |
Istituzioni Imprese e associazioni di categoria Comunità locali e globali Persone Seri Industrial Fornitori Clienti |
|
| Emissioni inquinanti | Danni all'uomo e all'ambiente dovuti dall'emissione di inquinanti in atmosfera |
Il Gruppo adotta e promuove nuove tecnologie nell'ambito dei processi produttivi che limitano l'emissione di inquinanti in atmosfera per contrastare danni diretti e rischi per la salute e l'ambiente. |
Effettivo | GRI 305: Emissioni |
13 - Lotta contro il cambiamento climatico 3 - Salute e benessere |
Istituzioni Imprese e associazioni di categoria Comunità locali e globali Persone Seri Industrial Fornitori Clienti |
| IMPATTI NEGATIVI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema | Impatto negativo | Gestione impatto | Tipologia Impatto |
GRI di riferimento |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
| Gestione non adeguata della risorsa idrica a causa del prelievo di acqua, in particolare in aree soggette a stress idrico |
L'adozione di Sistemi di Gestione Ambientale certificati ai sensi della ISO 14001 nel Gruppo garantisce la presenza di politiche e procedure strutturate per l'identificazione e la |
Effettivo | GRI 303: Acqua e scarichi idrici |
6 - Acqua pulita e servizi igienico sanitari |
Istituzioni Comunità locali e globali |
|||
| Gestione della risorsa idrica |
Inquinamento delle risorse idriche dovuto a scarichi di sostanze dannose |
gestione dei rischi associate alle attività aziendali. Il Gruppo effettua un monitoraggio costante di tutti i siti di produzione che si trovano in zone a rischio di scarsità idrica (aree water stressed), al fine di garantire un uso efficiente delle risorse idriche. |
||||||
| Responsabilità nella catena di fornitura |
Gestione responsabile dell'approvvigionamento |
Pratiche ambientali non sostenibili da parte dei fornitori causate dalla mancata implementazione delle condotte etiche e di sistemi di qualifica dei fornitori in ottica ESG |
Per il Gruppo Seri Industrial risulta fondamentale sviluppare partnership stabili con i fornitori, a partire da quelli ritenuti più strategici. La collaborazione è volta a rafforzare anche aspetti legati alla circolarità e sostenibilità della fase iniziale della catena del valore. A tal riguardo, è in fase di implementazione un sistema di qualificazione dei fornitori in ottica ESG, allo scopo di garantire non solo i necessari standard qualitativi, ma anche di incentivare i fornitori ad adottare le migliori pratiche in termini di diritti umani e di impatti della loro attività sull'ambiente. |
Potenziale | GRI 204: Prassi di approvvigion amento |
9 - Imprese, innovazione e infrastruttura 12 - Consumo e produzione responsabili 17 - Partnership per gli obiettivi |
Fornitori Persone Seri Industrial |
| IMPATTI NEGATIVI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema | Impatto negativo | Gestione impatto | Tipologia Impatto |
GRI di riferimento |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
||
| Capitale umano, pari opportunità e sviluppo del territorio e delle comunità locali |
Tutela e rispetto dei diritti umani |
Violazione dei diritti dei lavoratori, tra cui mancata costituzione/riconoscimento dei sindacati e delle organizzazioni di rappresentanza, e condizioni di lavoro inappropriate con conseguenti possibili proteste e scioperi del personale |
Il Gruppo SERI Industrial riconosce ai propri dipendenti il diritto di associazione per la difesa e la promozione dei loro interessi, nonché il diritto di essere rappresentati da organismi sindacali o da altre forme di rappresentanza, secondo la legislazione e le prassi vigenti nei diversi Paesi in cui sono impiegati. L'impegno verso la tutela dei diritti dei lavoratori è rappresentato all'interno della Politica sui diritti umani. |
Potenziale | GRI 405: Diversità e pari opportunità |
8 - Lavoro dignitoso e crescita economica 12 - Consumo e produzione responsabili |
Fornitori Persone Seri Industrial |
|||
| Social | Salute e sicurezza |
Salute e sicurezza dei lavoratori |
Danni alla salute e sicurezza dei lavoratori durante l'espletamento delle attività lavorative e/o a fornitori/appaltatori a causa della mancanza di gestione e monitoraggio della sicurezza |
Il Gruppo si impegna a garantire un ambiente di lavoro privo di rischi per la salute e la sicurezza delle persone, in linea con i requisiti previsti dalla normativa di riferimento in materia, attraverso anche l'adozione, per alcuni siti industriali, di sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza conformi allo standard internazionale UNI ISO 45001 che si basano sull'identificazione dei pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi e sulla pianificazione e attuazione delle misure di prevenzione e protezione. La politica del Gruppo in materia di salute e sicurezza è ispirata al principio del miglioramento continuo e alla armonizzazione delle certificazioni nei vari siti produttivi nonché alla condivisione delle best practice. A tal riguardo, è in fase di implementazione il Sistema di Gestione Integrato di Qualità, |
Effettivo | GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro |
3 - Salute e benessere 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica |
Persone Seri Industrial Fornitori |
| IMPATTI NEGATIVI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema | Impatto negativo | Gestione impatto | Tipologia Impatto |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
|||
| Sicurezza e Ambiente (ISO 9001, ISO 45001 e ISO 14001) in alcuni siti produttivi delle società controllate. Tale certificazione rappresenta un importante traguardo nel campo della salute e sicurezza, nonché uno strumento strategico definito dalla politica ambientale del Gruppo. Il processo di selezione e gestione dei fornitori considera rigorosamente anche le performance di sicurezza adottate dai partner. |
riferimento | |||||||||
| overnance G |
Corporate Governance |
Correttezza nella condotta di gestione |
Danni al sistema economico derivanti da mancata compliance societaria (es. mancata diffusione di informazioni rilevanti al mercato) e conseguente sfiducia degli stakeholder |
L'impegno del Gruppo nel fornire una comunicazione efficace rientra tra gli obiettivi di accrescere la fiducia degli investitori e del mercato, nel rispetto della disciplina comunitaria e nazionale. La gestione del dialogo con gli investitori e la genarilità degli azionisti è assicurata dalla funzione aziendale Investor Relations, che provvede a interagire su base continuativa con gli investitori, nonchè attraverso iniziative di dialogo come l'apertura sul sito internet di Seri Industrial del Forum "Seri Industrial C'E'". Il costante monitoraggio dell'evoluzione normativa e regolamentare assicura una gestione efficace e un controllo affidabile sulle attività svolte in ambito aziendale. |
Potenziale | GRI 205: Anticorruzio ne |
17 - Partnership per gli obiettivi |
Personale Seri Industrial Comunità finanziaria |
| IMPATTI NEGATIVI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESG | Tema materiale |
Sotto-tema Impatto negativo |
Gestione impatto | Tipologia Impatto |
GRI di riferimento |
SDGs di riferimento |
Stakeholder coinvolti |
|||
| Condotta etica e trasparente |
Impatti negativi sul sistema economico dovuti a pratiche non etiche ed episodi di corruzione |
Il Gruppo rifiuta la corruzione in tutte le sue forme dirette e indirette in quanto riconosciuta una dei fattori minanti i valori etici, di benessere e sviluppo delle società. Tale impegno è riflesso nella Politica Anti-Corruzione, nonché in specifici programmi di compliance quali il Modello 231. Ogni violazione o sospetto di violazione al sistema etico è regolato attraverso la Procedura Segnalazioni e può essere segnalato tramite la piattaforma di whistlebowing a livello di Gruppo. |
Potenziale | GRI 205: Anticorruzio ne |
17 - Partnership per gli obiettivi |
Personale Seri Industrial |
Le aziende, driver principali dello sviluppo economico, hanno un ruolo centrale nel percorso di raggiungimento degli obiettivi individuati dall'ONU per un pianeta sostenibile entro il 2030. Per rispettare tali target, è fondamentale adottare modelli produttivi sostenibili, che investano nell'innovazione, nello sviluppo tecnologico e nell'attivazione di collaborazioni multi-stakeholder. In tale contesto, il Gruppo si impegna a raggiungere un alto livello di sostenibilità in maniera equilibrata e integrata in ogni "pilastro" percorso in ambito economico, sociale e ambientale. In particolare, 12 dei 17 obiettivi SDG guidano la creazione di valore del Gruppo:

Seri Industrial valuta costantemente i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro e favorisce il progressivo miglioramento degli ambienti di lavoro attraverso la continua ricerca di prodotti e di soluzioni secondo criteri che elevino gli standard di salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, il Gruppo valuta positivamente i fornitori che promuovono iniziative atte a garantire ambienti di lavoro sicuri. A tal proposito, predilige coloro che hanno istituito un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori
conforme agli standard internazionali in materia e che adottano idonee procedure di sicurezza.

Il Gruppo promuove una condizione lavorativa in cui tutti i dipendenti ricevono compensi e benefit giusti ed equi secondo la tipologia di lavoro svolto, l'inquadramento contrattuale e il Paese in cui sono impiegati. Inclusione, Pari Opportunità e Non Discriminazione permeano i valori del Gruppo. Il Gruppo Seri industrial considera fondamentale che i propri fornitori non ricorrano a discriminazioni nel processo di assunzione e nelle pratiche di impiego per ragioni di genere.

L'acqua è una delle risorse naturali più preziose di cui gli individui possono beneficiare, dunque, un utilizzo consapevole di tale bene è fondamentale.
Seri Industrial ha come obiettivo quello di ridurre i volumi e quindi il consumo di acqua in tutti gli stabilimenti produttivi e non, riducendo l'inquinamento e minimizzando il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, in modo da poterla riutilizzare in altri processi produttivi.

L'accesso all'energia elettrica è una prerogativa per i processi produttivi industriali, specie per la produzione delle batterie. Seri Industrial si pone come obiettivo quello di aumentare la quota di energia rinnovabile utile a conseguire un miglioramento dell'efficienza energetica e allo stesso tempo di ridurre il consumo di energia in ogni processo produttivo. Nel corso degli anni si è impegnata a promuovere investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie utilizzate nella realizzazione di energia
pulita.

Per ogni stabilimento si adottano misure volte a promuovere ambienti di lavoro sicuri e protetti per tutti i lavoratori. Con l'avvio dell'attività presso il sito produttivo di Teverola si è voluto, da un lato, dare valore aggiunto al mercato del lavoro, e dall'altro ottenere un elevato livello di produttività economica, con l'intento di replicare una già consolidata strategia di integrazione verticale, già vista nel segmento delle batterie al piombo.
Il Gruppo si impegna a promuovere politiche orientate al sostegno delle attività produttive, adottando nuove tecnologie da utilizzare nei processi produttivi (Industria 4.0).
L'obiettivo è quello di migliorare negli anni l'efficienza delle risorse nei consumi e nella produzione.

Grazie al know-how acquisito nel tempo, i nostri impianti sono costruiti seguendo standard qualitativi elevati, per conferire alle infrastrutture affidabilità e sostenibilità nel tempo. Esempio è l'innovativo stabilimento produttivo a Teverola.
Nel corso degli anni i vari stabilimenti sono stati aggiornati e allo stesso tempo hanno posto una maggiore attenzione all'uso delle tecnologie e delle risorse utilizzate nei processi produttivi, nel rispetto dell'ambiente.

Seri Industrial mira a garantire pari opportunità, adottando politiche salariali e di protezione sociali con l'obiettivo di raggiungere una maggiore uguaglianza.
Da un punto di vista occupazionale, si vuol raggiungere una piena occupazione, conferendo un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, comprese le persone con disabilità, in associazione ad una parità di retribuzione per un lavoro di pari valore per donne e uomini.

Gli stabilimenti produttivi sono situati in territori con una forte connessione con l'ambiente circostante; sono stati migliorati alcuni aspetti legati all'urbanizzazione fornendo opportunità di miglioramento economico e sociale anche per le piccole realtà locali in cui hanno sede i vari plant. Le continue attività di ammodernamento e/o manutenzione dei siti vengono effettuate prestando attenzione alle emissioni in atmosfera, alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti speciali.

Seri Industrial pone da sempre attenzione ai prodotti e ai processi produttivi, rendendoli nel corso degli anni sempre più sostenibili. Esempio è il modello di business integrato a monte e a valle nella filiera delle batterie al piombo; tale modello sarà ancora più sostenibile con l'avvio dell'attività di fusione nello stabilimento industriale di Repiombo, sito in Calitri. L'obiettivo futuro è quello di ridurre, in tutti gli stabilimenti, la produzione di rifiuti che non vengono riciclati, sempre in misura contenuta, e che vengono smaltiti
tramite società specializzate, in modo tale da raggiungere una gestione quanto più sostenibile delle risorse. L'obiettivo principale è implementare una "green footprint" dei processi produttivi, eliminando i solventi tossici e riducendo l'emissione atmosferica di CO2 durante la produzione delle batterie e dei materiali plastici.

La produzione di batterie sia a litio che al piombo, così come i materiali plastici, può avere un impatto significativo sulle emissioni di CO2 in ambiente. Tali emissioni di gas a effetto serra svolgono un ruolo fondamentale in questo ambito e Seri Industrial si pone l'obiettivo di ridurre tale impatto nella maniera più assoluta, con continui investimenti per cercare di essere climaticamente neutra come richiesto dall'Unione Europea. Per fare ciò Seri Industrial adotta le migliori tecnologie nel rispetto dell'ambiente e a basse
emissioni in tutti i processi produttivi impegnandosi a produrre le celle riducendo l'uso di solventi chimici. Seri Industrial adotta anche tecnologie che riguardano le energie rinnovabili, come per esempio l'applicazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di alcuni stabilimenti produttivi.

Con le iniziative di reindustrializzazione di siti produttivi, Seri Industrial intende promuovere ogni azione volta a proteggere e garantire la conservazione degli ecosistemi terrestri.

L'ultimo obiettivo, ma non per importanza, dell'Unione Europea è quello di rafforzare i rapporti che l'ONU intrattiene con tutti i governi, settori privati e società civili che possano aiutare nella vera e propria attuazione degli Obiettivi.
A dimostrazione di ciò, Seri Industrial è partner dell'European Battery Alliance (EBA) nonché predilige stringere partnership o semplici relazioni commerciali con partners con il medesimo sentire.
Nel corso degli ultimi anni l'Unione Europea, in linea con gli obiettivi delle principali politiche internazionali in materia di sostenibilità e, più nello specifico, di clima, ha definito una serie di iniziative mirate ad orientare i flussi di capitali verso modelli economici più sostenibili. In questo contesto, il Regolamento UE 852/2020, entrato in vigore dal 1° gennaio 2022, istituisce un sistema di classificazione unitario (Tassonomia) delle attività economiche sostenibili al fine di garantire una maggiore comparabilità circa il grado di ecosostenilità di un investimento.
In base al regolamento della Tassonomia un'attività economica è considerata sostenibile se:
Gli obiettivi ambientali previsti dalla Tassonomia sono:
L'art. 8 del Regolamento UE 852/2020, integrato nel luglio 2021 dal Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 e da ultimo modificato a novembre 2023 con il Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, definisce gli obblighi di rendicontazione nell'ambito della Tassonomia.
A seguito della prima applicazione del Regolamento per l'esercizio 2021, per il quale alle società non finanziarie è stato richiesto di rendicontare, con riferimento ai primi due obiettivi climatici, la quota di attività economiche ammissibili (cd. eligible) ai sensi della Tassonomia, a partire dal 1° gennaio 2023, relativamente ai dati dell'esercizio 2022, è stato richiesto di rendicontare, oltre alla quota di attività "eligible", anche la quota di attività allineate alla Tassonomia (cd. "aligned"), verificando il rispetto dei TSC per ciascuna attività. Il Gruppo Seri Industrial, al fine di soddisfare le richieste della normativa e di rendere sempre più trasparente la comunicazione, nel corso del 2023 ha rafforzato e migliorato il processo di rendicontazione delle proprie attività economiche, ai sensi dei criteri presenti nell'Atto Delegato Clima e nell'Atto Delegato Complementare, valutando in aggiunta anche il nuovo Regolamento Delegato 2023/2485, con particolare riferimento all'analisi delle attività economiche connesse al codice 3.17 Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie che si ritiene contribuiscano all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico.
Nel corso del 2023, inoltre, la Commissione ha emanato: i) il Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il 22 novembre 2023, che fissa i TSC per gli ulteriori quattro obiettivi ambientali relativi all'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine, la transizione verso un'economia circolare, la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento e la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, e modifica il Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 per quanto riguarda gli obblighi di informativa da fornire, in particolare i template da utilizzare per la rendicontazione dei KPI; e ii) il Regolamento Delegato (UE) 2023/2485, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il 22 novembre 2023, che modifica il Regolamento Delegato (UE) 2021/2139, stabilendo i TSC per attività aggiuntive per i primi due obiettivi climatici.
Con riferimento ai suddetti quattro obiettivi ambientali, il nuovo obbligo di reporting è in vigore dalla DNF relativa all'esercizio 2023 e per il primo anno è prevista l'indicazione della sola quota di attività economiche ammissibili e di quelle non ammissibili alla Tassonomia. Dal secondo anno di reporting, relativo all'esercizio/DNF 2024, le attività ammissibili del Gruppo saranno oggetto di assessment in base ai TSC definiti per ciascuna attività al fine di stabilire le quote allineate ai requisiti tecnici definiti nell'Atto Delegato sull'Ambiente.
In base all'art. 8 del Regolamento Tassonomia, le società non finanziarie quotate nei mercati regolamentati dell'UE tenute a redigere la Dichiarazione di carattere Non Finanziario sono soggette alle disposizioni di trasparenza in materia di attività sostenibili attraverso la pubblicazione di tre indicatori di performance ("KPI") relativi alla quota di fatturato, costi operativi ("OpEx") e investimenti ("CapEx") associati alle attività economiche ecosostenibili. Con Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 la Commissione ha definito il contenuto e le modalità di presentazione delle informazioni, aggiornate da ultimo dal recente Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, richieste per rispettare l'obbligo di reporting previsto dall'art. 8, nonché la metodologia per conformarsi a tale obbligo informativo. Nei successivi paragrafi sono presentate le informazioni previste da tale regolamento.
Il processo di attuazione adottato da Seri Industrial per analizzare l'applicabilità della Tassonomia è articolato nelle seguenti fasi:
1) Identificazione delle attività economiche ammissibili: sono state identificate tutte le attività all'interno del portafoglio del Gruppo che sono state incluse negli Atti Delegati sul Clima e sull'Ambiente. In particolare, le attività ammissibili del Gruppo ai fini dell'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici sono:
3.4 Fabbricazione di batterie: produzione di batterie e rispettivi componenti, nonché riciclaggio delle batterie a fine vita;
3.17 Fabbricazione di materiale plastico in forme primarie: produzione di compound polipropilenici. Per attuare i nuovi obblighi di reporting per gli ulteriori quattro obiettivi ambientali, Seri Industrial ha identificato le attività che contribuiscono all'uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine:
2.2 Trattamento delle acque reflue urbane: produzione di sistemi di tubazioni per la gestione delle acque reflue urbane;
2.3 Sistemi di drenaggio urbani sostenibili: produzione di sistemi di gestione del drenaggio urbano a celle modulari e componibili.
2) Analisi del contributo sostanziale: le attività ammissibili ai fini dell'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici, individuate nella fase precedente, sono state analizzate in dettaglio per verificarne la rispondenza ai relativi criteri tecnici specifici. L'analisi è stata condotta seguendo i criteri presenti nell'Atto Delegato Clima e nell'Atto Delegato Complementare, valutando anche il recente Regolamento Delegato (UE) 2023/2485, ovvero:
3.4 Fabbricazione di batterie: il Gruppo produce celle, moduli e batterie che mirano ad avere la più bassa impronta di carbonio possibile e a fungere da tecnologia abilitante per la riduzione delle emissioni di gas serra in diversi settori. Le batterie per applicazioni Energy Storage sono destinate all'accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili, resa poi fruibile, in un secondo momento, anche quanto determinati impianti non sono in funzione. Le batterie Trazione sono destinate prevalentemente all'industria di macchinari elettrici per sistemi di trazione "leggera" e "pesante". Il Gruppo, inoltre, ricicla anche le batterie a fine vita attraverso la società Repiombo.
3.17 Fabbricazione di materiale plastico in forme primarie: il Gruppo, attraverso il segmento Compound PP della Divisione Materie plastiche, realizza compound termoplastici a base di polipropilene e polietilene attraverso il riciclo di scarti industriali.
Per le attività economiche ammissibili ai fini del conseguimento dell'obiettivo di uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, nella DNF 2024, che sarà pubblicata nel 2025, saranno fornite le percentuali in base alle quali ciascuna delle attività del Gruppo è allineata alla Tassonomia attraverso l'applicazione dei relativi TSC.
I principali standard di riferimento cui si ispira l'impegno del Gruppo sono La Carta internazionale dei Diritti dell'Uomo, inclusa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite (ONU) e le Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), nonché i principi del Global Compact dell'ONU. La Politica sui Diritti Umani adottata nel 2022 riflette l'impegno del Gruppo per garantire il rispetto dei valori e dei diritti umani. La conformità ai criteri minimi di salvaguardia è stata valutata sulla base delle seguenti categorie:
L'impegno del Gruppo a tutela dei diritti umani è riflesso nella Politica sui diritti umani elaborata e adottata nel corso del 2022. Questo forte impegno si manifesta anche attraverso il Codice Etico del Gruppo SERI Industrial, in cui i diritti umani rappresentano uno dei temi rilevanti. Il Gruppo ha adottato, inoltre, un Codice Etico Fornitori per promuovere la condivisione e il rispetto dei principi fondamentali dei diritti umani anche all'interno della catena di fornitura. Nel rispetto degli interessi dei clienti, il Gruppo si impegna inoltre a monitorare i processi produttivi e lavorare in conformità alle normative vigenti relativamente alla sicurezza e qualità dei prodotti che offre, garantendo altresì il rispetto dei requisiti stabiliti dal GDPR, rendendo nota la Privacy Policy mediante pubblicazione sul sito web aziendale.
Come si evince dalla Politica anti-corruzione, il Gruppo rifiuta la corruzione in tutte le sue forme in quanto ritiene che sia uno dei fattori che minano le istituzioni, i valori etici e la giustizia, il benessere e lo sviluppo della società.
In tale ottica, il Gruppo si è dotato di un sistema interno di controllo e di gestione dei rischi che vigila sulle procedure e regole organizzative, volto a garantire la tutela del patrimonio sociale e l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali e al mercato, nonché il rispetto di leggi e regolamenti. Tra gli strumenti per una gestione etica delle attività rientra l'adozione della piattaforma dedicata al whistleblowing che regola il processo di segnalazione di potenziali comportamenti in contrasto con la legge, i regolamenti e le normative interne.
L'attività di gestione fiscale del Gruppo si basa sugli obiettivi di (i) corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute per legge ed esecuzione dei connessi adempimenti; e (ii) corretta gestione del rischio fiscale, inteso come rischio di incorrere nella violazione di norme tributarie o nell'abuso dei principi e delle finalità dell'ordinamento tributario. Competizione leale
Il Gruppo ritiene fondamentale condurre le proprie attività nel rispetto delle leggi, dei regolamenti, delle disposizioni statutarie e dei principi di integrità e correttezza etica. Il Codice Etico di Gruppo vieta tassativamente di intraprendere atti di concorrenza illeciti o che abbiano un impatto negativo sul mercato.
Attraverso i presidi implementati dal Gruppo, nel corso del 2023 non si sono verificati casi di non compliance relativi alle tematiche di diritti umani, corruzione e fiscalità, né sono stati ricevuti reclami per violazioni della normativa vigente da parte dei clienti.
5) Calcolo delle metriche finanziarie: per ciascuna attività economica sono stati calcolati i KPI previsti per le imprese non finanziarie dal Regolamento UE sulla Tassonomia, raccogliendo le informazioni finanziarie rilevanti dal sistema contabile del Gruppo, così come descritto nella successiva sezione.
I tre KPI, fatturato, OpEx e CapEx, sono stati calcolati secondo l'analisi di ammissibilità descritta nella sezione precedente. Nella redazione del bilancio consolidato, il Gruppo Seri Industrial applica i principi contabili internazionali IFRS, pertanto, i dati utilizzati per il calcolo delle metriche finanziarie, fatturato, OpEx e CapEx, relativi alle attività ammissibili e allineate alla Tassonomia sono gli stessi dati utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato del Gruppo.
Le voci di ricavi, costi operativi, incrementi delle immobilizzazioni materiali e immateriali, compresi gli incrementi per contratti di leasing, sono stati determinati estraendo le corrispondenti voci dei conti di contabilità generale per le società del Gruppo che svolgono in modo esclusivo un'attività allineata o ammissibile (mono-business), mentre per le società pluri-business si è reso necessario attribuire le voci di contabilità generale alle diverse attività economiche, utilizzando la contabilità analitica che disaggrega i dati della contabilità generale e li attribuisce a più oggetti di reporting: settori contabili di norma corrispondenti a unità di business, piuttosto linee di prodotto che possono avere costi comuni, stabilimenti, unità produttive, commesse di costo/investimento, in funzione delle esigenze del management di comprensione delle modalità di formazione dei risultati, di calcolo di convenienza economica e di controllo dei costi. Questa strutturazione dei flussi amministrativi funzionale alla preparazione del bilancio assicura che i ricavi, le spese in conto capitale e le spese operative siano attribuite a una sola attività economica, evitando doppi conteggi, considerato che le rilevazioni di contabilità analitica sono portate in quadratura con il bilancio civilistico, nonché che i costi comuni siano attribuiti alle diverse attività economiche sulla base di criteri di ripartizione che riflettono il fattore critico di assorbimento della capacità.
Il fatturato totale del Gruppo e i fatturati attribuiti alle attività economiche ammissibili ed allineate sono stati rilevati conformemente al principio contabile (IAS) n,1, punto 82, lettera a). La quota del 61,1% delle attività ammissibili ed allineate è calcolata rapportando la somma del fatturato relativo alle attività
ammissibili e alle attività allineate, descritte al precedente paragrafo 2.3.2, al fatturato totale del Gruppo che coincide con la voce "Ricavi da clienti" del conto economico del Bilancio consolidato, pari ad euro 166.332 migliaia, a cui è stato aggiunto il fatturato della società YIBF (pari a euro 4.052 migliaia), che nel bilancio è riclassificato nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" ai sensi dell'IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate.
Di seguito la riconciliazione:
| KPI Fatturato | (€/000) | Attività allineate |
Attività ammissibili |
Totale Gruppo |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 78.862 | 25.232 | 170.384 |
La quota del fatturato di cui all'articolo 8, paragrafo 2, lettera a), del Regolamento (UE) 2020/852 "KPI fatturato" è calcolata come la parte dei ricavi netti ottenuti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia (numeratore), divisa per i ricavi consolidati del Gruppo (denominatore).
I valori che concorrono al numeratore del KPI relativo al fatturato delle attività allineate derivano da contratti con la clientela rilevati in base all'IFRS 15. L'ammontare totale del numeratore pari a euro 78.862 migliaia è articolato come di seguito:
Le spese in conto capitale sostenute dal Gruppo e quelle attribuite alle attività economiche ammissibili ed allineate comprendono i costi contabilizzati sulla base di:
La quota del 97,3% delle attività ammissibili ed allineate del Gruppo è calcolata rapportando la somma delle spese in conto capitale relative alle attività ammissibili e alle attività allineate, descritte al precedente paragrafo 2.3.2, alle spese in conto capitale totali del Gruppo che corrispondono agli incrementi rilevati nell'esercizio delle voci dell'attivo "Immobilizzazioni immateriali", "Attività materiali per diritti di utilizzo", "Immobilizzazioni materiali" di cui è data informativa nelle note n. 16, 17 e 18 al Bilancio consolidato:
| KPI CapEx | (€/000) | Attività allineate |
Attività ammissibili |
Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|
| Acquisizioni immobilizzazioni immateriali |
14.441 | 2.017 | 19.379 | |
| Acquisizioni diritti di utilizzo | 15.370 | 472 | 13.077 | |
| Acquisizioni immobilizzazioni materiali | 3.488 | 815 | 5.144 | |
| Totale Spese c/capitale | 33.299 | 3.304 | 37.600 |
La quota delle spese in conto capitale di cui all'articolo 8, paragrafo 2, lettera b), del Regolamento (UE) 2020/852 è calcolata come il numeratore definito al punto 1.1.2.2 dell'allegato I al Reg. Delegato (UE) 2021/2178 e aggiornato dal recente Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 diviso per il denominatore definito al punto 1.1.2.1 dello stesso allegato.
Le spese in conto capitale del numeratore del KPI delle attività allineate, pari a euro 33.299 migliaia, sono relative alle seguenti attività:
La quota del 57,7% delle attività ammissibili ed allineate del Gruppo è calcolata rapportando la somma delle spese operative delle attività ammissibili e allineate, descritte al precedente paragrafo 2.3.2, alle spese operative totali del Gruppo.
Di seguito la riconciliazione:
| KPI OpEx | Attività | Attività | Totale Gruppo |
|---|---|---|---|
| (€/000) | allineate | ammissibili | |
| Spese di manutenzione, funzionamento e locazioni a breve termine |
1.994 | 377 | 4.107 |
In particolare, sono stati individuati i costi legati alle attività di manutenzione e funzionamento degli impianti industriali, nonché le locazioni a breve termine, quali voci che rappresentano le spese operative delle attività economiche ammissibili e allineate e in aggregato del denominatore del KPI. Con riferimento alle spese di manutenzione e funzionamento, queste includono il costo lavoro del personale addetto alla manutenzione, funzionamento e servizio degli impianti industriali, le prestazioni esterne, ovvero le manutenzioni effettuate da fornitori terzi, i materiali di consumo, relativi a parti di ricambio e beni per l'ammodernamento degli impianti, nonché eventuali interventi per l'efficienza energetica.
La quota delle spese operative di cui all'articolo 8, paragrafo 2, lettera b), del Regolamento (UE) 2020/852 è calcolata come il numeratore definito al punto 1.1.3.2 dell'allegato I al Reg. Delegato (EU) 2021/2178 e aggiornato dal recente Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 diviso per il denominatore definito al punto 1.1.3.1 dello stesso allegato.
Le spese operative incluse nel numeratore del KPI OpEx delle attività allineate pari a euro 1.994 migliaia riguardano principalmente manutenzioni e riparazioni connesse al servizio quotidiano di immobili, impianti e macchinari, a opera dell'impresa o di terzi cui sono esternalizzate tali mansioni, necessarie per garantire il funzionamento continuo ed efficace di tali attivi. Il dettaglio riferito alle principali attività è il seguente:
Con riferimento all'informativa ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 2020/852 che prevede l'utilizzo di modelli per gli indicatori fondamentali di prestazione delle imprese non finanziarie, così come modificati dal Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, si rimanda al paragrafo "La Tassonomia Europea: modelli per i KPI delle imprese non finanziarie" in appendice al presente documento.
|GRI 3-3|
Il percorso di transizione verso un'economia circolare rappresenta per il Gruppo una delle principali risposte alle attuali sfide ambientali, attraverso la promozione di un modello di business che applica i principi circolari sia nelle attività esistenti che dà valore ai nuovi progetti e prodotti sostenibili. I principi circolari sono integrati sia nel business Materie plastiche, dove Seri Plast è particolarmente impegnata nello sviluppo di tecnologie di riciclo meccanico di materiali plastici recuperati da scarti industriali, sia in quello Batterie, attraverso il riutilizzo da parte di FIB di materiali recuperati (tra cui il piombo) come nuovo input circolare (si veda il paragrafo "Il nostro modello di business circolare e la creazione di valore" del presente documento).
Il modello di business circolare adottato dal Gruppo anima lo sviluppo anche dei principali progetti di investimento in corso, che hanno l'obiettivo di ridurre il consumo di materie prime utilizzando input circolari, ovvero identificare nuove soluzioni che utilizzano materiali alternativi e più sostenibili.
Nel corso del 2019, la società del Gruppo FIB ha presentato alla Commissione Europea e al Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) il Progetto per l'industrializzazione di celle litio-ione di futura generazione. Il progetto europeo, denominato IPCEI Batterie 1 (Important Projects of Common European Interest), ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera europea di batterie litio-ione, coinvolgendo anche altre imprese, tra cui 5 italiane, per un contributo a fondo perduto complessivo di oltre 3,2 miliardi di euro. L'IPCEI Batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata, fulcro del New Green Deal europeo. All'interno di questo processo, le batterie sono state identificate come una key-enabling technology necessaria e l'obiettivo è quello di dotare l'Europa di una propria industria, per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi.
€ 505 mln Capex e Opex 8 GWh/anno capacità produttiva Batterie litio-ione e sviluppo di una linea pilota per il riciclo
Con il progetto IPCEI, il Gruppo punta allo sviluppo di un cluster tecnologico attraverso la realizzazione della prima e unica gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di batterie al litio. La gigafactory è in corso di realizzazione presso la medesima area industriale in cui è presente l'impianto altamente innovativo Teverola 1 per lo sviluppo e la produzione di celle LFP e moduli per batterie al litio, con capacità installata iniziale di circa 300 MWh/annui per applicazioni ESS (Energy Storage System), Motive Power, Navale e Mobilità elettrica. La gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8 GWh, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato.
FIB, che siede nell'EBA (European Battery Alliance), l'alleanza europea volta a sviluppare una filiera delle batterie a livello continentale e al contempo promuove il riciclo e il riutilizzo in una logica di economia circolare in grado di favorire allo stesso tempo l'occupazione in più Stati, intende industrializzare sia a livello pilota che su scala più ampia una cella agli ioni di litio a stato solido con generazione 3b o superiore utilizzando materiali attivi innovativi e compositi silicio-carbonio, migliorando le caratteristiche prestazionali delle tecnologie attuali. L'obiettivo è sviluppare una tecnologia agli ioni di litio nuova, più ecologica e avanzata per la produzione e le applicazioni di batterie di nuova generazione. Pertanto, verranno presi in considerazione i seguenti aspetti:
Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali e lo sviluppo di processi di economia circolare, il progetto prevede, inoltre, lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio ed il recupero della materia attiva. In particolare, si prevede il trattamento di 50 t/al giorno di batterie a fine vita. L'obiettivo è replicare il modello di business del segmento delle batterie al piombo, basato sulla circolarità, anche per quello delle batterie al litio, grazie alla lunga esperienza del Gruppo nel settore. In tal senso si prevede l'adozione di un processo di raccolta delle batterie a livello locale che coinvolgerà tutte le
parti interessate, compresa la controllata Repiombo, con l'intento di raccogliere i prodotti in maniera efficiente e raggiungendo così l'obiettivo europeo (Direttiva 2006/66/CE) di una raccolta pari al 45% dell'immesso che sale al 65% nel 2025, riducendo allo stesso tempo l'impatto della logistica, con chiari miglioramenti dal punto di vista ambientale (ed economico se si considera il processo di economia circolare).
Il progetto affronta anche il concetto dell'ecodesign, con l'obiettivo di migliorare la durata della batteria e dei BMS, progettati in house dalla società, ovvero massimizzare il fattore di utilizzo del prodotto e del suo valore a fine vita.
Il progetto sosterrà, inoltre, la Direttiva sulle Energie Rinnovabili con sistemi fissi di accumulo dell'energia ad alte prestazioni, ponendo particolare attenzione alla produzione e al risparmio di risorse attraverso l'uso di energia rinnovabile. La società valuterà da un lato contratti di fornitura di energia solo con produttori di energia certificati "verdi" e "rinnovabili" e dall' altro la possibilità di costruire un parco solare (direttamente o subappaltandolo ad una società di servizi energetici) per fornire parzialmente l'energia necessaria per la linea di produzione.
Nel corso del 2023, FIB ha nominato il nuovo Chief Technology Officer, Dominique Ligeois, responsabile delle attività di sviluppo, costruzione e process engineering del cluster tecnologico di Teverola. Tale nomina rientra nella più ampia strategia del Gruppo di valorizzazione delle persone, volta a costruire un team solido, internazionale e altamente qualificato, con un impiego di risorse a regime di oltre 600 nuovi occupati nell'area. In particolare, il progetto richiederà ingegneri, ricercatori e tecnici altamente qualificati, in linea con gli obiettivi del programma IPCEI. Ad oggi, è in corso il potenziamento del team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione, che ha visto l'inserimento di nuove figure altamente qualificate di diverse culture. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, il Gruppo beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni della diversità culturale ed etnica.
Un ulteriore obiettivo che si pone il Gruppo è collaborare il più possibile con fornitori europei al fine sia di valorizzare il tessuto industriale dell'Unione Europea, aumentando la competitività dei Paesi nell'economia globale, sia di ridurre l'impatto globale di CO2 limitando il trasporto di materiali e attrezzature, con ricadute positive anche in termini di sostenibilità. Il Gruppo prevede di ingaggiare per il progetto almeno l'85% di fornitori di attrezzature di matrice europea. Tale obiettivo risulta pienamente in linea con la politica industriale europea di autonomia strategica, cooperazione e partnership con tutta la filiera industriale dell'UE.
Tale progetto rappresenta una grande opportunità non solo per Seri Industrial ma per l'intero Stato italiano: la presenza di una prima e unica gigafactory potrà attrarre non solo altri possibili investitori esteri e fungere da acceleratore per le altre aziende ed Enti attivi sul territorio, ma anche rispondere alle esigenze lavorative.
Le batterie saranno uno dei fattori chiave per lo sviluppo sostenibile, la mobilità verde, l'energia pulita e la neutralità climatica. In tale contesto, l'Unione Europea ha ritenuto fondamentale creare un quadro normativo armonizzato per gestire l'intero ciclo di vita delle batterie immesse sul mercato, attraverso l'adozione del Regolamento (UE) 2023/1542, entrato in vigore il 18 febbraio 2024.
Il nuovo Regolamento europeo disciplina l'immissione sul mercato delle batterie, insieme alla gestione dei rifiuti collegati a questo settore. Il Regolamento persegue tre obiettivi principali: i) rafforzare il funzionamento del mercato interno, garantendo condizioni di parità attraverso un insieme comune di norme; ii) promuovere un'economia circolare, e iii) ridurre gli impatti ambientali e sociali in tutte le fasi del ciclo di vita della batteria. Più nello specifico, stabilisce quali siano i requisiti in materia di sostenibilità, sicurezza, etichettatura, marcatura e messa in servizio delle batterie, affrontando anche gli aspetti di approvvigionamento e produzione, nonché le
Verso una catena di approvvigionamento europea sostenibile e circolare per le batterie
buone pratiche sulla durata di vita e il riciclo dei prodotti. Il Regolamento garantirà che tutti gli operatori economici siano soggetti alle stesse regole, creando condizioni di parità e aumentando il vantaggio competitivo dell'UE sui mercati globali.
L'industria delle batterie è chiamata ad affrontare regole e nuovi obblighi con un altissimo livello di ambizione e con implicazioni importanti in tema di approvvigionamento delle materie prime, attuando un adeguato processo di due diligence. Stante l'ambizioso e sfidante obiettivo di racchiudere in un unico testo disposizioni afferenti all'intero ciclo di vita delle batterie, il legislatore europeo ha graduato i tempi di applicazione delle diverse prescrizioni, posticipando al 2025 l'abrogazione della direttiva 2006/66/CE (salvo per alcune prescrizioni che non troveranno applicazione a partire dal 2026 ovvero dal 2027), e differenziando l'applicazione delle singole disposizioni contenute nel Regolamento, con decorrenza a partire dal 18 febbraio 2024 sino a prevedere l'applicazione differita al 2033.
In tale contesto, il Gruppo ha attivato una task force di tecnici appartenenti alle diverse funzioni coinvolte per le aree di competenza, con il compito di approfondire e valutare i requisiti e le tematiche specifiche previste dal Regolamento, dalle regole per la dichiarazione dell'impronta di carbonio, corredata dalla relativa documentazione tecnica, al Battery Passport, fino ai requisiti previsti per le fasi di fine vita e riciclo delle batterie.

La strategia europea per la plastica rappresenta un elemento chiave della transizione verso un'economia circolare e a zero emissioni. L'obiettivo della strategia europea è quello di tutelare l'ambiente e i cittadini e, al tempo stesso, di stimolare una nuova economia delle materie plastiche, in cui la progettazione e la produzione rispettino le necessità del riutilizzo, della riparazione e del riciclaggio e in cui sono sviluppati materiali più sostenibili. Per ripensare e migliorare il funzionamento di una catena del valore così complessa sono necessari sforzi e una maggiore cooperazione da parte di tutti i principali soggetti coinvolti, dai produttori di materie plastiche ai gestori del riciclaggio.
Un ulteriore passo in tale direzione è stato fatto con l'approvazione da parte del Parlamento europeo, in data 27 febbraio 2024, delle misure di controllo sui rifiuti plastici, vietando la loro esportazione verso Paesi non OCSE, a partire dalla primavera del 2026. Nel nuovo piano d'azione per l'economia circolare, la Commissione europea si è impegnata ad affrontare le esportazioni di rifiuti dall'UE, sottolineando che in molti casi tali esportazioni comportano impatti negativi sia sull'ambiente che sulla salute nei paesi di destinazione, nonché perdita di risorse e opportunità economiche per l'industria del riciclaggio dell'UE.
In tale contesto nasce il progetto P2P, joint venture tra due colossi del settore, la società del Gruppo Seri Plast e Unilever. Il progetto prevede la riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli, che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare la frazione mista degli imballaggi da post-consumo, che attualmente viene inviata a discarica, a impianti di termovalorizzazione e cementifici.
I principali obiettivi che guidano il progetto sono:
L'impianto di Pozzilli sarà realizzato con l'applicazione dei migliori standard tecnologici e permetterà di ridurre la produzione e l'utilizzo di plastica vergine da idrocarburi, aderendo virtuosamente agli orientamenti del Green Deal europeo. Mediante l'utilizzo di polimeri riciclati, i nuovi imballaggi prodotti saranno esentati dalla Plastic Tax e rispetteranno i target qualitativi di performance richiesti da Unilever e dal mercato.
I tre pilastri chiave che caratterizzeranno l'impianto di riciclaggio sono:
capacità di selezione avanzate: la parte sperimentale del progetto prevede l'utilizzo di tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA) per il riconoscimento e la separazione del rifiuto attraverso lettori ottici all'avanguardia, accoppiati a macchine deep learning che effettueranno il rilevamento del rifiuto mediante apprendimento automatico del riconoscimento delle plastiche a fine vita. La connettività cloud contribuirà a creare un pool condivisibile di informazioni, consentendo di incorporare i falsi rilevamenti nel processo di apprendimento;

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Per affrontere in maniera sempre più efficace le sfide poste dal cambiamento climatico, il Gruppo considera l'innovazione un elemento chiave della propria strategia di medio-lungo termine. Si tratta di un percorso che coinvolge i business tradizionali e lo sviluppo di nuovi modelli e tecnologie che fanno leva sull'innovazione d'avanguardia, sulla passione e sulle idee delle persone all'interno del Gruppo, ma anche all'esterno dell'azienda.
L'attività di Ricerca e Sviluppo ha il compito di proporre soluzioni di prodotto che, fin dalla fase di progettazione, tengano conto non solo delle richieste del mercato, ma anche della necessità di maggiore sostenibilità di ogni fase di vita dei prodotti stessi. Con questi presupposti, il Gruppo lavora ogni giorno per ridurre l'impatto ambientale dell'intera catena del valore e consolidare la propria performance in ottica sostenibile.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo si pone dunque gli obiettivi di:


Le attività di Ricerca e Sviluppo sono svolte presso i quattro Centri R&S con l'obiettivo di rispondere alle esigenze di innovazione poste dalle Divisioni Materie plastiche e Batterie:
Per migliorare l'efficacia della ricerca e sviluppo, in
un'ottica di open innovation, il Gruppo promuove la collaborazione, attraverso network e progetti di lavoro condiviso, sia con Centri di Ricerca e Università (tra cui Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Pavia, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Napoli Federico II) che con Associazioni industriali e di categoria (tra cui l'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, Federazione ANIE, Erion).
Nel corso del 2023 il Gruppo ha preso parte a diversi progetti nazionali ed europei per guidare l'innovazione dello stoccaggio sostenibile dell'energia e il riciclo dei mix plastici complessi. In particolare, i progetti vanno dalla sviluppo di nuovi materiali alla sperimentazione di materiali riciclati. Questi progetti sottolineano l'impegno del Gruppo nel promuovere pratiche sostenibili e di innovazione sia nel campo delle tecnologie di accumulo energetico che in quello di riciclo della plastica. Attraverso sforzi collaborativi con partner provenienti dall'accademia, dall'industria e da istituti di ricerca, il Gruppo si impegna a pionierizzare soluzioni all'avanguardia che affrontano le sfide chiave della tecnologia delle batterie, promuovendo un futuro energetico più verde e resiliente, nonché quelle legate al riciclo dei rifiuti di plastica.
Il progetto mira a sviluppare un processo innovativo di riciclo per diversi tipi di batterie al litio a fine vita con costi di lavorazione significativamente inferiori e un migliore impatto ambientale rispetto ai processi alternativi allo stato dell'arte. Il processo di riciclo mira a recuperare il grafite e sintetizzare un materiale catodico di alta qualità per nuove batterie NMC senza separare i singoli metalli.
Il progetto mira a sviluppare e dimostrare nuove soluzioni di economia circolare per la catena del valore delle batterie europee. Tutti i materiali riciclati saranno recuperati su tutte le possibili fonti (scarti precliente e prodotti a fine vita). L'obiettivo è sostenere la trasformazione verde e digitale dell'industria delle batterie europee per aumentare la sua competitività e promuovere il suo percorso di crescita equa. La raccolta, lo smantellamento e i trattamenti pre-meccanici non verranno considerati qui. Per chiudere il cerchio, RENOVATE interagirà con i consorzi vincitori della chiamata 2024 "Tecnologie avanzate di preelaborazione sostenibile e sicura per il riciclo delle batterie a fine vita".
Il progetto mira a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative capaci di rendere l'auto elettrica il sistema di mobilità del futuro. In dettaglio, il progetto, partendo dall'analisi del parco auto "full electric" oggi presente sul mercato e considerando le prestazioni motoristiche e di autonomia delle auto leader del settore, propone l'introduzione di un nuovo sistema di power train, composto da motori e drive motor innovativi capaci di garantire migliori prestazioni motoristiche e di efficienza energetica. Il progetto, inoltre, propone l'introduzione di nuovi sistemi di Battery Management Systems (BMS), sia dal punto di vista delle logiche di uso che dal punto di vista dell'hardware realizzativo, per il miglioramento della efficienza complessiva del veicolo. Un ulteriore scenario di novità riguarda la realizzazione di un innovativo gateway multicanale per la completa interconnessione dell'auto a piattaforme tecnologiche che permettano in futuro il miglioramento delle condizioni di guida, processi manutentivi in ottica predittiva, accesso al veicolo quando si trova in condizioni di non funzionamento (e-diagnosi) e multimedialità. Il progetto, in aggiunta, ha come ambizioso obiettivo quello di realizzare una infrastruttura di ricarica totalmente innovativa, denominata ULTRA-FAST, capace di ridurre drasticamente i tempi attuali di ricarica di un veicolo. L'insieme delle innovazioni proposte rappresenterà un radicale beneficio per lo sviluppo della mobilità totalmente elettrica in uno scenario di ottime prestazioni motoristiche e di totale sostenibilità ambientale.
Il progetto prevede lo sviluppo di una batteria al litio-ferro-fosfato per i nuovi sottomarini tipo NFS 212 della Marina Militare. Le batterie forniranno una maggiore densità di energia e potenza che si tradurrà in una considerevole estensione dell'autonomia subacquea, rispetto allo stato attuale, ed in diversi vantaggi operativi tattici, inclusa la riduzione dei tempi di ricarica. Il progetto è stato prototipato ed il prodotto è in fase di omologazione a livello Europeo su laboratori ed enti di certificazione. Il processo è ad uno stato attuativo di circa il 60% e si prevede che la fase completa di approvazione avvenga entro la fine del 2024.
Il progetto, che prevede lo sviluppo di una batteria per veicoli militari, è stato prototipato e sono stati svolti i primi test in house e presso la Direzione degli Armamenti Terrestri direttamente sui veicoli. Le risposte elettriche della batteria sono in linea alla normativa di riferimento NATO MIL32565B e si prevede a breve di definire tempi ed attività con il Centro Polifunzionale di Sperimentazione dell'Esercito Italiano (CEPOLISPE) per l'esecuzione dei test completi di omologazione NATO.
Avviato nel 2019 e concluso nel corso del 2023, il progetto ha affrontato la sfida del riciclo di miscele plastiche complesse provenienti da residui di frantumazione di veicoli fuori uso e da rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ad oggi smaltiti in discarica o inceneriti. Il progetto, gestito da un consorzio di 5 partner europei che coprono la catena del valore del riciclo delle materie plastiche nel settore automobilistico e dei ritardanti di fiamma, è riuscito a produrre termoplastici di elevata purezza e antimonio riciclato per reintrodurli in componenti tecnici di alta qualità. In particolare, partendo dal recupero di FPP e ABS, la società del Gruppo Seri Plast si è dedicata allo studio della processabilità e delle caratteristiche termo meccaniche, validando la qualità delle miscele prodotte, al fine di creare nuovi materiali tecnici con l'obiettivo di sostituire i materiali vergini con quelli secondari.
Nel corso del 2023, le società del Gruppo, Seri Plast e FIB, coerentemente con la mission e la propensione all'innovazione del Gruppo, hanno sviluppato al proprio interno una serie di attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione il cui obiettivo è stato sia quello di efficientare i processi produttivi che quello di innovare l'offerta di prodotti, al fine di soddisfare le aspettative e le esigenze dei propri clienti.
Di seguito si riportano i principali progetti R&S sviluppati nel corso dell'anno, suddivisi per divisione aziendale.
| Divisione Materie plastiche | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Le attività svolte dalla Divisione Materie plastiche hanno riguardato diversi progetti tra cui: |
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| Eco-Compounding (ECO-CO): concluso nel corso del 2023, il progetto feedstock ha previsto l'analisi e il testing di un nuovo di materia prima polipropilenica proveniente da rifiuti, al fine di comprenderne le potenzialità e utilizzarlo per lo sviluppo di nuovi compound. In particolare, è stata scelta una nuova fonte di PP Post Consumo proveniente da packaging rigido. |
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| Prototipo per la verifica della presenza e posizione dei poli per batterie camion: progettazione e sviluppo di un nuovo sistema di controllo che permette l'automatizzazione delle attività di verifica dei poli per batterie camion; |
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| Realizzazione di Tubazioni in Pressione Monostrato in PEHD ad Alta Produttività: progettazione e sviluppo di nuovi dispositivi di cambi rapidi, gestiti da un software proprietario innovativo, che consentiranno di efficientare notevolmente le attività; |
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| Raccordi autobloccanti per tubazioni di scarico ad innesto: progettazione di una nuova tipologia di raccordi che permette di utilizzare le tubazioni di scarico ad innesto anche nei casi di un possibile aumento di pressione. |
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| Divisione Batterie | |||||
| I principali progetti sviluppati nel corso dell'anno dalla Divisione Batterie hanno riguardato: |
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| Organo sheet (PP/GF) da fonti di riciclo: studio, prototipazione e sviluppo di organo sheet avente una matrice polimerica con percentuali variabili di materiale riciclato; |
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| Organo sheet (PP/GF) ritardante di fiamma: studio, prototipazione e sviluppo di organo sheet aventi elevate caratteristiche di ritardante di fiamma; |
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| Elemento stazionario 22STA125: progettazione meccanica, elettrica e chimica per la realizzazione di un nuovo prodotto dedicato all'uso su storage di energie rinnovabili. |
I costi sostenuti nel corso del 2023 per la realizzazione di attività ricerca e sviluppo e ingegneria di processo sono pari ad euro 19.482 migliaia, di cui euro 2.752 migliaia relativi ai progetti illustrati nella tabella di cui sopra (euro 738 migliaia relativi alla Divisione Batterie ed euro 2.013 migliaia relativi alla Divisione Materie plastiche). L'incremento complessivo dei costi rispetto all'esercizio 2022, in cui erano pari a euro 8.600 migliaia, è da correlare alla rilevante accelerazione delle attività del progetto Teverola 2 che ha visto la società FIB fortemente impegnata nel corso dell'anno (si veda il paragrafo "Teverola 2: l'economia circolare nel segmento litio").
|GRI 2-25||GRI 2-27||GRI 2-28 a||GRI 416-2|
La leadership di un'azienda passa necessariamente attraverso la cura del cliente e l'attenzione per un servizio di qualità: aspetti che non si riferiscono soltanto alla fornitura di prodotti, ma anche e soprattutto agli aspetti intangibili dei servizi offerti relativi alla percezione e alla soddisfazione del cliente.
Il Gruppo punta quotidianamente a massimizzare il valore per i clienti attraverso un solido modello di business volto al miglioramento continuo di efficienza ed efficacia nella gestione dei processi (fatturazione, assistenza post-vendita, manutenzione), attraverso anche la digitalizzazione. La chiave di volta per rendere più agevole l'assistenza al cliente in fase pre o post vendita è, difatti, senza dubbio la digitalizzazione dei processi e l'utilizzo di applicazioni che facilitano e rendono più veloci le attività.
Un'esempio è rappresentato dai FAAM Service, punto di riferimento in materia di assistenza su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali (trazione e stazionario) ed automotive. I servizi sono gestiti da una solida e capillare rete di professionisti, dislocati su tutto il territorio nazionale, che forniscono servizi di assistenza ai clienti e manutenzione periodica ai propri prodotti, al fine di garantirne la massima efficienza nel lungo periodo. Per offrire ai clienti soluzioni
semplici, innovative e sostenibili, in modo rapido ed efficace, le modalità di assistenza includono guide di installazione interattive, video tutorial, nonché assistenza telefonica gestita da tecnici esperti. I FAAM Service si occupano, tra i vari servizi di customer care, anche del ritiro delle batterie esauste presso i propri clienti, fornendo un importante contributo al sistema di economia circolare che persegue il Gruppo, facilitando così la reimmissione nella catena produttiva di piombo e plastiche riciclate.
Facendo leva su standard tecnologici all'avanguardia, per i clienti è disponibile anche un APP dedicata che consente di comprendere, utilizzare e monitorare in modo semplice i sistemi di batterie attraverso il proprio smartphone, con possibilità di procedere direttamente alla richiesta di ticket per assistenza, qualora necessario.
L'applicazione di tecnologie digitali consente di passare da un monitoraggio reattivo ad uno predittivo, utilizzando dati storici, ottimizzando in tal modo lo stato delle batterie, la loro temperatura e il ciclo di vita grazie al bilanciamento dello stato di carica sulla base dei consumi effettivi. In dettaglio, ogni sistema batteria integra un set di funzionalità avanzate

edge-IoT con supporto sia a logiche specializzate di raccolta e aggregazione dati di esercizio sia a un modello di gestione avanzata (digital twin). L'uso dei dati raccolti in edge computing consente feedback continui e differenziati per tipologia e ambiente di utilizzo (tra cui ottimizzazione dei processi produttivi di cella e battery pack, attività d'ingegneria e R&D, gestione dei claim di garanzia etc); il modello di gestione digital twin consente contestualmente una analisi predittiva ad alta affidabilità per parametri critici di lifecycle e utilizzo (SOC, SOH, possibili guasti, maintenance predittiva etc).
Le attività di misurazione e monitoraggio della soddisfazione dei clienti, che consentono di integrare il punto di vista dei clienti nella gestione delle attività aziendali, sono garantite, inoltre, dai servizi di call center e help desk personalizzati, gestiti attraverso sistemi software e hardware dediti al service stesso.
Anche per l'anno 2023 è stato analizzato il dato relativo al numero di reclami delle due società più rappresentative della Divisione Batterie e della Divisione Materie plastiche, rispettivamente la società FIB, per la produzione di batterie, e la Seri Plast, per la realizzazione di cassette, coperchi ed accessori in plastica per batterie, nonché tubi e raccordi in PVC e PE.
| 2021 | 2022 | 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Divisione Batterie (società FIB) |
Elementi/batterie vendute |
% di reclami/ rientri in rapporto al venduto |
Elementi/batterie vendute |
% di reclami/ rientri in rapporto al venduto |
Elementi/batterie vendute |
% di reclami/ rientri in rapporto al venduto |
| SLI (pz) | 192.838 | 0,69% | 179.349 | 0,58% | 193.170 | 0,33% |
| Motive Power (pz) | 207.846 | 0,16% | 164.403 | 0,25% | 167.962 | 0,26% |
| Stand by (pz) | 141.524 | 0,31% | 196.121 | 0,13% | 143.290 | 0,22% |
| Stand by – Li-home (Tev) (pz) |
- | - | - | - | 1.736 | 0,81% |
In linea con gli scorsi anni, anche nel 2023 non vi è stato alcun reclamo sulla sicurezza o non conformità alle leggi e ai regolamenti dei prodotti FIB.
| 2021 | 2022* | 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Divisione Materie plastiche (società Seri Plast) |
Componenti venduti |
% di reclami/ rientri in rapporto al venduto |
Componenti venduti |
% di reclami/ rientri in rapporto al venduto |
Componenti venduti |
% di reclami/ rientri in rapporto al venduto |
| Compound (kg) | 12.681.076 | 0,084% | 15.422.084 | 0,69% | 15.979.477 | 0,50% |
| Stampaggio (pz) | 36.671.888 | 0,088% | 30.873.809 | 0,22% | 30.160.862 | 0,13% |
| Building e Infrastrutture (pz) |
25.065.117 | 0,003% | 12.585.419 | 0,23% | 9.841.735 | 0,08% |
| Building e Infrastrutture (mt) |
9.639.783 | 1,96% | 8.014.175 | 0,48% |
* A partire dal 2022 è stata modifica la metodologia di rendicontazione per il segmento Building e Infrastrutture, suddividendo le componenti vendute in pezzi e in in metri, al fine di una migliore rappresentazione.
Rispetto all'anno precedente, nel 2023 si evidenzia una riduzione consistente dei reclami in rapporto alle componenti vendute in tutti i segmenti della Divisione Materie plastiche.
Per il Gruppo, la creazione di valore passa anche dalla collaborazione e dal confronto continuo con i clienti: un rapporto quotidiano che permette di comprendere e anticipare i loro bisogni futuri, nonché di ideare e promuovere nuove soluzioni. In tal senso, il costante dialogo con i clienti si traduce nell'alto grado di customizzazione e specialty dei prodotti offerti, garantendo in questo modo la soddisfazione delle loro esigenze e la qualità del rapporto.
Le attività di media relations e la partecipazione costante del Gruppo a fiere e manifestazioni rappresentano un ulteriore fattore fondamentale per far conoscere al pubblico la mission, la storia, le attività svolte dalle società e ovviamente i propri prodotti e servizi. Nel 2023, il totale di articoli (rassegna stampa web e cartacea) e servizi televisivi in cui il Gruppo è stato citato è pari a 4738 . Dai dati emersi, si evince che l'argomento maggiormente trattato dalla stampa è relativo ai temi legati al mondo batterie, in particolare all'innovativo stabilimento di batterie al litio di Teverola, della controllata FIB, e al progetto di investimento del sito di Pozzilli per la realizzazione dell'impianto di riciclo di plastiche miste post-consumo.
Sempre nel 2023, il Gruppo ha rinnovato la sua partecipazione a fiere ed eventi, per un totale di 8 presenze, avendo come obiettivo ulteriore quello di ampliare il bacino di dialogo con i partner commerciali. In particolare, ha partecipato a:
8 Si precisa che il dato si riferisce a quanto rilevato, in relazione al 2023, sino alla pubblicazione del presente documento.
Nel 2023 il Gruppo ha stimolato il dialogo con gli utilizzatori finali anche attraverso lo sviluppo dei canali digitali. Importante in questo ambito è sia l'ecosistema di siti web del Gruppo sia il presidio delle più diffuse piattaforme di social network (LinkedIn, Instagram,Facebook, YouTube). L'ecosistema web vede al centro il sito seri-industrial.it, e a fianco a questo, i siti internet dedicati ai specifici brand come faam.com, p2psrl.it o seriplastsrl.it.
Nel suo percorso di crescita verso l'innovazione, il Gruppo ha colto l'occasione di confrontarsi anche con realtà e figure istituzionali che hanno visitato l'impianto di Teverola, come la delegazione di dirigenti dei Ministeri dell'Energia, delle Autorità di Regolazione e delle Agenzie di Egitto, Tunisia, Algeria e Marocco, nell'ambito del seminario "High-level Training Initiative Powering North Africa's Sustainable Development" organizzato da Res4Africa in collaborazione con FIB.
La costante cooperazione con enti, associazioni industriali e di categoria (tra cui l'ENEA, l'RSE, il MEET di Muenster, l'EBA, l'AIT Vienna), senza dimenticare il dialogo con i partner universitari e accademici, rappresentano per il Gruppo un'occasione fondamentale per affrontare in modo innovativo i temi rilevanti per il business e creare valore condiviso. Tale cooperazione include un continuo coinvolgimento del personale tecnico e con responsabilità del Gruppo in eventi istituzionali, tra cui:
Seguendo un approccio preventivo e proattivo, il Gruppo è impegnato nell'applicazione degli standard tecnici volontari che enti di normazione nazionali e internazionali sviluppano per definire in dettaglio come realizzare prodotti d'eccellenza e allineare i propri processi produttivi alle migliori pratiche, garantendo sicurezza, qualità, rispetto per l'ambiente e prestazioni certe. Al fine di garantire la massima sicurezza e qualità dei propri prodotti, quasi tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo hanno implementato il Sistema di Gestione della Qualità ISO 9001, che aiuta a coordinare e dirigere le attività aziendali per soddisfare i requisiti dei clienti, sia quelli cogenti che quelli delle norme di riferimento. Tale sistema, caratterizzato da linee guida comuni a tutti i siti produttivi del Gruppo, consente di trasferire le best practice da un sito all'altro, nonché di gestire tutti gli impianti produttivi con gli stessi standard e i medesimi indicatori di qualità. Tutti i prodotti devono superare controlli e verifiche atte ad attestarne la qualità e la sicurezza, seguendo la logica del miglioramento continuo, quale leva fondamentale per accrescere la capacità di soddisfare tutti i requisiti, oltre all'efficacia e l'efficienza dei processi, sia propri sia di tutta la catena di fornitura. In quest'ottica, ogni problematica identificata e risolta per uno specifico prodotto viene poi estesa secondo un approccio "lesson learnt" a tutta la famiglia di prodotti, ove opportuno.
L'efficacia del Sistema di Gestione della Qualità è verificata tramite verifiche ispettive di terza parte relative alla conformità alla norma ISO (si veda il capitolo "L'ambiente").
|GRI 3-3|
L'attualità della sfida dei cambiamenti climatici, il ripetuto verificarsi di eventi estremi, un elevato tasso di perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici rappresentano elementi di estrema attenzione, in termini sia di contrasto sia di adattamento rispetto ai nuovi scenari climatici.
Dal punto di vista meteoclimatico, il 2023 è stato l'anno più caldo mai registrato, superando il 2016, con una temperatura media globale pari a 14,98°C, ovvero 0,17°C in più rispetto a quella registrata nel 2016. Nel 2023, quasi tutte le aree terrestri hanno registrato temperature superiori alla media. In particolare, le temperature annuali sono state superiori di oltre 1°C rispetto alla media 1991-2020 in gran parte dell'Europa e del Nord America e in molte altre regioni. La concentrazione atmosferica dei gas serra, anidride carbonica e metano, ha continuato ad aumentare nel 2023. L'analisi preliminare dei dati mostra, una media annuale per il 2023 di circa 419,3 ppm per l'anidride carbonica e 1902 ppb per il metano, più alte di qualsiasi altro dato mai registrato9 . Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), oggi rispetto al 2021 la finestra di possibilità di mantenere l'aumento della temperatura a 1,5 °C si è ristretta, e se questa finestra resta ancora aperta è solo grazie alla crescita delle rinnovabili e all'elettrificazione.
Lo scenario che si pone di fronte è una sfida enorme. È essenziale mobilitarsi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e studiare strategie di crescita baste su equità sociale e sostenibilità ambientale, al fine di limitare l'aumento della temperatura media mondiale in linea con il percorso 1,5 °C.
In tal senso, il Gruppo ha dichiarato i propri principi di impresa responsabile e sostenibile e li sta progressivamente concretizzando attraverso il proprio modello di business orientato ai principi di economia circolare. Tale modello operativo è finalizzato ad adottare soluzioni capaci di assicurare lo sviluppo industriale con il rispetto dell'ambiente, minimizzando l'impatto ambientale dei propri processi e continuando a generare valore per i propri stakeholder. L'impegno per la tutela dell'ambiente da parte del Gruppo si manifesta non solo nelle volontà e nella capacità di commercializzare prodotti composti da materiali riciclati, ma anche nella gestione responsabile delle risorse, prerogativa oramai imprescindibile per quei sistemi produttivi che tendono verso un vero e proprio modello di economia circolare. Gestione dell'energia, della risorsa idrica, delle emissioni e dei rifiuti sono gli aspetti ambientali al centro della strategia del Gruppo e su cui si concentra sempre di più l'attenzione degli stakeholders. Anche il 2023, difatti, è stato caratterizzato dal costante incremento delle richieste da parte di tutti gli stakeholder di informazioni sugli impatti ambientali, a cui il Gruppo ha risposto prontamente fornendo tutte le informazioni in ambito ESG.
La strategia ambientale del Gruppo, in termini di valori e principi, è descritta e resa disponibile nella Politica Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza sul Lavoro, nella quale è dichiarato l'impegno del Gruppo ad aderire pienamente ai principi dello sviluppo sostenibile, promuovendo l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per ridurre al minimo il dispendio delle risorse non rinnovabili, per salvaguardare il valore naturale e la biodiversità dei territori interessati dalla presenza dei propri siti, nonché implementare piani di miglioramento volti al contenimento e alla riduzione delle proprie emissioni in aria, acqua e suolo e al continuo efficientamento delle prestazioni energetiche aziendali.
Alla luce di quanto detto fino a ora e a fronte del crescente interesse degli stakeholder verso la performance ambientale e di sostenibilità, il Gruppo ha sviluppato e mantiene aggiornati i propri Sistemi di Gestione conformi agli Standard internazionali ISO, in particolare il Sistema di Gestione Ambientale conforme allo standard ISO 14001, il Sistema di Gestione della Qualità ISO 9001 e il Sistema di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001. Grazie a detti Sistemi, il Gruppo è capace di rispondere ai requisiti
9 Fonte: Copernicus Climate Change Service, programma di osservazione della Terra dell'Unione Europea dedicato a monitorare il pianeta e il suo ambiente. Il programma è coordinato e gestito dalla Commissione europea ed è attuato in collaborazione con gli Stati membri, l'Agenzia spaziale europea (ESA), l'Organizzazione europea per l'esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (CEPMMT), le agenzie dell'UE e Mercator Océan.
regolamentari in costante aggiornamento e mettere in campo gli strumenti utili al miglioramento continuo delle proprie performance e alla riduzione del rischio. Insieme a tali strumenti e agli investimenti in tecnologie e servizi, anche il fattore umano svolge un ruolo decisivo per assicurare che nelle attività aziendali quotidiane sia garantita l'effettiva tutela dell'ambiente, in termini di riduzione della produzione di rifiuti, di gestione efficiente della risorsa idrica e dei consumi energetici.
In tutte le società del Gruppo si persegue il miglioramento degli impatti ambientali, oltre che a ridurre la quantità delle proprie emissioni, degli scarichi idrici e della produzione di rifiuti.
Gli stabilimenti che svolgono attività industriale, sia quelli italiani che quelli esteri, sono dotati di opportuna Autorizzazione di carattere ambientale per l'esercizio delle attività. Le singole unità produttive delle società del Gruppo adottano, inoltre, specifiche politiche di sito in coerenza con le linee di indirizzo definite dalla Politica HSE di Gruppo.
| Stabilimenti produttivi | Sistema di gestione della qualità |
Sistema di gestione relativo a salute e sicurezza |
Sistema di gestione ambientale |
|---|---|---|---|
| ISO 9001 | ISO 45001 | ISO 14001 | |
| FIB Monte Sant'Angelo | |||
| FIB Monterubbiano | |||
| SERI Plast Gubbio | |||
| SERI Plast Pioltello | |||
| SERI Plast Canonica d'Adda | |||
| ICS EU SAS Peronne | |||
| Plastam EU Arras | |||
| ICS Poland Brwinow | |||
| SERI Plast Alife | |||
| FIB Alife | |||
| YIBF Yixing |
Con riferimento alla visita ispettiva ordinaria da parte dell'ARPAC, avvenuta nel 2021, all'impianto della società Repiombo, finalizzata al monitoraggio delle condizioni stabilite dal decreto A.I.A., nel corso del 2023 si è continuato a monitorare le acque di sottosuolo. Il campionamento eseguito a fine settembre 2023 ha evidenziato ancora un lievissimo superamento dei limiti di normativa per 2 analiti. Per tale motivo si continuerà ad effettuare le attività di pompaggio e trattamento (Pump & Treat) delle acque di sottosuolo.
Il 5 maggio 2023, la società Seri Plast è stata soggetta presso lo stabilimento di Alife (CE) a una verifica ispettiva da parte dell'ARPAC che ha evidenziato alcune anomalie risolte dalla società.
Il 12 ottobre 2023 la società FIB è stata soggetta a una verifica ispettiva ordinaria da parte dell'ARPA Puglia allo stabilimento di Monte Sant'Angelo (FG) preliminare al rinnovo dell'A.I.A., che non ha evidenziato anomalie di rilievo. Inoltre, l'11 ottobre 2023 è stata effettuata una visita ispettiva dall'ARPAM allo stabilimento di Monterubbiano (FM), che ha rilevato alcune irregolarità attualmente contestate dalla società.
|GRI 302-1||GRI 302-3|
L'energia elettrica è la principale fonte di approvvigionamento energetico, con cui si alimentano tutti i processi produttivi delle singole società e i relativi stabilimenti, mentre l'energia termica viene utilizzata principalmente per il riscaldamento degli uffici e per eventuali refettori e mense.
Con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale e di migliorare le prestazioni energetiche, la strategia del Gruppo punta a ridurre l'intensità energetica e le emissioni di CO2 dovute ai processi produttivi, assicurando operazioni economicamente sostenibili. Il miglioramento delle prestazioni energetiche è inteso anche a mantenere e rafforzare la competitività del Gruppo. L'efficienza energetica è, pertanto, parte integrante del sistema di produzione delle società, in quanto ha un impatto sulle prestazioni delle attività produttive. In tal senso, nel corso del 2023 sono state adottate misure di miglioramento e monitoraggio dei consumi energetici volte a perseguire l'efficienza nei processi industriali degli stabilimenti produttivi di Pioltello ed Alife della società Seri Plast. Il sistema hardware e software di ultima generazione, fornito da una società terza, consente l'acquisizione continua dei parametri energetici e di processo degli impianti, monitorati mediante l'accesso ad un'area web personalizzata, tramite PC, tablet e smartphone.
Il consumo totale di energia nel 2023 risulta incrementato del 5% rispetto al 2022 a seguito dell'aumento delle attività produttive dello stabilimento di Teverola, per la produzione di batterie al litio.
Guardando nello specifico ai consumi di energia elettrica, acquistata dalla rete per il 98% e per il resto autoprodotta mediante gli impianti fotovoltaici dei siti di Gubbio e Monte Sant'Angelo, per il 2023 il totale dei consumi risulta essere pari a circa 207 mila GJ (in aumento del 2% rispetto ai 203 mila GJ del 2022). Tali consumi sono riconducibili per circa il 70% ai consumi degli stabilimenti produttivi dedicati allo stampaggio di materiale plastico, che risulta tra le componenti principali delle batterie finali. I macchinari per la lavorazione della materia prima, il compound plastico, richiedono il raggiungimento di circa 230°C per consentirne la fusione e la conseguente modellazione tramite stampi. Questo comporta una ingente richiesta di energia elettrica che spiega perché gran parte dei consumi sia riconducibile alle società della Divisione Materie plastiche. Particolari iniziative, quali l'ottimizzazione dei tempi di ciclo di produzione e l'utilizzo di specifici equipaggiamenti accessori (quali i termoregolatori), sono adottate al fine di consentire un risparmio nel consumo di elettricità.
| Consumi di Energia elettrica | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Energia elettrica (kWh) | 61.631.797 | 56.352.195 | 57.582.825 |
| di cui acquistata da fonte non rinnovabile | 60.558.007 | 55.328.099 | 56.628.463 |
| di cui autoprodotta da FER | 1.073.790 | 1.024.096* | 954.362** |
| Energia elettrica (GJ) | 221.874 | 202.868 | 207.298 |
| di cui acquistata da fonte non rinnovabile | 218.009 | 199.181 | 203.862 |
| di cui autoprodotta da FER | 3.866 | 3.687 | 3.436 |
*Di cui 337.833 kWh, pari a 1.216 GJ, di energia elettrica autoprodotta da FER e ceduta alla rete. ** Di cui 305.662 kWh, pari a 1.100 GJ, di energia elettrica autoprodotta da FER e ceduta alla rete. Il consumo di energia termica degli stabilimenti, che corrisponde al 24% dei consumi totali di energia, risulta pari a circa 67 mila GJ nel 2023, comprensivi di gas naturale, carburante e, in minima parte, di gas propano.
| Consumi di gas naturale e carburante | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Gas naturale (sm3) | 1.652.089 | 1.400.858 | 1.644.38110 |
| di cui propano | 1.365 | 1.165 | 1.001 |
| Carburante (auto aziendali) (l) | 251.836 | 236.899 | 249.930 |
| Gas naturale (GJ) | 58.287 | 49.502 | 58.305 |
| di cui gas propano (GJ) | 48 | 41 | 35 |
| Carburante (auto aziendali) (GJ) | 9.015 | 8.481 | 8.947 |
| Totale (GJ) | 67.303 | 57.983 | 67.252 |
L'intensità energetica consolidata è pari a 1,6 GJ/ k€, in aumento di 0,2 GJ/ k€ rispetto al 2022 a seguito del decremento del fatturato registrato nell'esercizio di rendicontazione.
L'intensità energetica è data dal rapporto tra il consumo energetico totale e il fatturato annuo.
| Intensità energetica | U.m. | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Totale Consumo energetico | GJ | 289.177 | 260.851 | 274.550 |
| Ricavi da clienti consolidati | k/€ | 157.704 | 175.452 | 170.38411 |
| Intensità energetica | GJ/k€ | 1,8 | 1,5 | 1,6 |
|GRI 303-1||GRI 303-2||GRI 303-3||GRI 303-5|
Oltre al fabbisogno personale, la disponibilità costante nel tempo di acqua dolce, con modalità e quantità differenti, è imprescindibile per qualsiasi settore economico. La risorsa idrica rappresenta, difatti, una componente importante per la produzione di batterie, motivo per cui la quota principale dei consumi idrici complessivi del Gruppo è riconducibile alle attività produttive di tale divisione.
La sfida che si pone oggi e nel futuro prossimo alle istituzioni e all'aziende che fanno maggiore uso di risorsa idrica è quella di gestire il consumo di acqua in maniera equa, in modo tale da non renderlo un fattore di pregiudizio per i cicli naturali degli ecosistemi o di disuguaglianza sociale. Per questo motivo, l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile riconosce l'importanza dell'acqua, principalmente nel suo Obiettivo 6 e nell'Obiettivo 14, ma in realtà anche in tutti gli altri Obiettivi legati all'acqua in modo diretto o indiretto.
In tale ottica, il Gruppo promuove un consumo razionale dell'acqua nei suoi stabilimenti industriali, monitorando la quantità utilizzata in ogni processo produttivo, con l'obiettivo di ridurre gli sprechi e favorire la minimizzazione dell'uso di possibili inquinanti che potrebbero avere un impatto negativo sull'ambiente.
Relativamente alle performance 2023, i consumi idrici totali sono pari a 76.884 m3 , in leggera crescita rispetto al 2022. Il dato complessivo risente principalmente della crescita dei volumi produttivi registrata nello stabilimento di Monte Sant'Angelo per la produzione di batterie trazione e storage.
Come si evince dalla tabella sottostante, la principale fonte di approvvigionamento è la rete idrica (più del 90% dei consumi) che, oltre ad assicurare un'adeguata qualità, garantisce un approvvigionamento costante
10 Si segnala che il dato del gas naturale della società Plastam EU è rendicontato fino a novembre 2023 in quanto alla data di approvazione della presente DNF non risultano ancora disponibili i consumi da parte del fornitore.
11 La voce "Ricavi da clienti consolidati" 2023 include i ricavi della società YIBF (pari a euro 4.052 migliaia) che nel Bilancio consolidato del Gruppo sono riclassificati nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" ai sensi dell'IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate.
nel tempo. Particolare attenzione è posta agli asset presenti in aree a elevato livello di stress idrico12, con l'obiettivo di individuare soluzioni tecnologiche per ridurre i consumi.
Non risultano disponibili dati relativi alla durezza dell'acqua in termini di +/- 1.000mg/l di solidi disciolti totali. Si segnala che il consumo del sito di Alife della FIB è accorpato al totale del consumo del medesimo sito della Seri Plast.
| Stabilimento | Fonte | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|---|
| SERI Plast e FIB – Alife | Acque sotterranee | 2.906 | 3.067 | 2.054 |
| SERI Plast – Canonica d'Adda | 2 pozzi utilizzati per geotermia/fiume più Rete | 2.681 | 3.578 | 4.281 |
| SERI Plast – Pioltello | Rete | 6.119 | 7.022 | 7.190 |
| SERI Plast – Gubbio | Rete | 590 | 923 | 521 |
| ICS EU – Peronne | Rete | 1.204 | 746 | 614 |
| Plastam Europe – Arras | Rete | 298 | 279 | 738 |
| ICS Poland – Brwinow | Rete | 141 | 253 | 627 |
| FIB – Monterubbiano | Rete | 18.36613 | 8.284 | 8.013 |
| FIB – Monte Sant'Angelo | Rete | 19.595 | 17.834 | 21.144 |
| FIB – Teverola | Rete | 20.731 | 22.622 | 23.022 |
| FAAM Service | Rete | 241 | 390 | 353 |
| YIBF – Yixing | Rete | 7.594 | 5.741 | 6.647 |
| Repiombo – Calitri | Rete | 1.466 | 1.630 | 953 |
| Seri Industrial – S. Potito | Rete | 580 | 495 | 727 |
| Totale | 82.512 | 72.863 | 76.884 |

12 Gli stabilimenti situati in aree a stress idrico elevato o molto elevato sono: Alife, Teverola, Calitri, San Potito Sannitico, Monterubbiano, Monte
Sant'Angelo, Péronne, Arras e Yixing. 13 Trattasi di una perdita occulta che la società idrica ha riconosciuto per 9.130 lt.
|GRI 305-1||GRI 305-2||GRI 305-4|
Le emissioni di CO2 dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono ascrivibili a due categorie:
Per quanto riguarda le emissioni Scope 1, queste comprendono i consumi generati dall'utilizzo di gas naturale, specialmente per il riscaldamento degli uffici e per i refettori. Alle emissioni Scope 1 legate al consumo di gas naturale si aggiungono quelle legate ai consumi di gasolio derivanti dall'utilizzo delle auto aziendali. Si tratta dei consumi di 115 veicoli sia di proprietà aziendale che a noleggio, utilizzati ai fini di missioni aziendali, rientranti nel perimetro del Gruppo Seri Industrial. Il Gruppo in un'ottica di riduzione dell'inquinamento e di progressiva sostituzione del parco auto aziendale con veicoli elettrici ed ibridi ha incrementato la quota di tali veicoli rispetto allo scorso anno per gli spostamenti effettuati dal personale aziendale (n. 9 al 31 dicembre 2023).
Nel 2023 le emissioni di Scope 1 sono pari a 3.968 tonnellate di CO2e.
| Emissioni Scope 1* | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Gas naturale | 3.328 | 2.814 | 3.341 |
| Carburanti | 633 | 606 | 628 |
| F-Gas R 410 A14 | 0 | 42 | 0 |
| Totale emissioni Scope 1 | 3.961 | 3.462 | 3.968 |
* Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni 2023 Scope 1 è: DEFRA – UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting (2023).
Le emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica (Scope 2) e calcolate con il metodo Market based (che attribuisce un fattore emissivo di CO2 nullo per i consumi energetici derivanti da fonti rinnovabili e coperti da certificati d'origine) sono pari a 23,4 mila tonnellate di CO2.
Le emissioni calcolate con il metodo Location based (che prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica) sono pari a circa 16,4 mila tonnellate di CO2.
| Emissioni di Scope 2* | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Elettricità (market-based) | 23.682 | 22.078 | 23.417 |
| Elettricità (location-based) | 17.137 | 16.114 | 16.463 |
Le emissioni Scope 2 sono state calcolate con i due metodi distinti Market-based e Location-based. Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni Scope 2 Market Based è: AIB_Residual Mix (2022) per i Paesi Europei; Terna (2019) per i Paesi non europei.
Nel grafico di seguito sono rappresentate le emissioni di gas a effetto serra, misurate in CO2e, ripartite tra emissioni Scope 1 (da combustione di carburanti e da utilizzo di gas naturale) ed emissioni Scope 2 (da energia elettrica acquistata).
14 Le emissioni relative al gas refrigerante (F-Gas) non sono state rendicontate per l'anno 2021.

L'intensità di emissione consolidata 2023 è pari a 0,1199 t (CO2) e / k€ in aumento di 0,0077 t (CO2) e / k€ rispetto al 2022.
L'intensità di emissione è data dal rapporto tra il totale emissioni GHG e il fatturato; il totale emissioni GHG è dato dalla somma delle emissioni dirette Scope 1 e delle emissioni indirette Scope 2 (location based).
| Intensità di emissione | U.m. | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Totale emissioni GHG | t (CO2) e | 21.098 | 19.576 | 20.432 |
| Ricavi da clienti consolidati | k/€ | 157.704 | 174.452 | 170.38415 |
| Intensità di emissione | t (CO2) e / k€ | 0,1338 | 0,1122 | 0,1199 |

15 La voce "Ricavi da clienti consolidati" 2023 include i ricavi della società YIBF che ne Bilancio consolidato del Gruppo sono riclassificati nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" ai sensi dell'IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate.
|GRI 306-1||GRI 306-2||GRI 306-3||GRI 306-4||GRI 306-5|
La gestione ottimale dei rifiuti rappresenta un obiettivo strategico della politica ambientale del Gruppo, che si traduce nell'impegno costante di definire sempre nuove modalità di riutilizzo, riciclo e recupero in ottica di economia circolare delle risorse in linea con il modello di business adottato, così come a ridurre la loro produzione. Il business del Gruppo è caratterizzato da una forte integrazione verticale, che permette alle diverse società di recuperare i principali materiali che compongono le batterie, ovvero propilene (per i materiali plastici) e piombo (per le batterie). Grazie a questa sinergia industriale, gran parte dello scarto di un processo produttivo di una società diventa materiale di input per il sistema produttivo di un'altra società.
Nel dettaglio per l'anno 2023, su 12.444 tonnellate di rifiuti prodotti, il 92%, pari a 11.412 tonnellate, è stato inviato al recupero. Rispetto al precedente esercizio, si segnala una riduzione dei rifiuti pari al 38% riconducibile ai fermi produttivi delle attività del segmento smelter nei primi mesi del 2023 dovuti all'adeguamento tecnologico dell'impianto esistente, nonché alle opere per la realizzazione del nuovo impianto di desolforazione, fusione e raffinazione (come desumibile dalle tabelle di dettaglio sotto riportate).
Dei rifiuti inviati al recupero nel 2023, 7.199 tonnellate, equivalenti al 63%, sono di tipo pericoloso. L'impegno verso il costante aumento delle percentuali di recupero dei rifiuti prodotti è fondamentale per un'efficace transizione verso un'economia circolare, capace di minimizzare lo sfruttamento di risorse naturali in accordo con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di riduzione dell'impatto ambientale e della dipendenza dai servizi ecosistemici. Un ruolo fondamentale in tale modello è rappresentato dalle attività di smelter della società Repiombo, che permette di recuperare il piombo e la componente plastica da batterie esauste.
| 2023 | Pericolosi | Non pericolosi | Totale |
|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti Gruppo | 7.677 | 4.767 | 12.444 |
| - di cui smaltiti | 478 | 554 | 1.032 |
| - di cui recuperati | 7.199 | 4.214 | 11.412 |
| 2022 | Pericolosi | Non pericolosi | Totale |
| Rifiuti prodotti Gruppo | 11.156 | 8.920 | 20.076 |
| - di cui smaltiti | 1.380 | 2.650 | 4.030 |
| 2021 | Pericolosi | Non pericolosi | Totale |
|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti Gruppo | 10.807 | 5.739 | 16.546* |
| - di cui smaltiti | 1.331 | 443 | 1.774 |
| - di cui recuperati | 9.477 | 5.295 | 14.772 |
| * per il 2021 sono state conteggiate anche le giacenze 2020. |
I rifiuti prodotti dal Gruppo sono rappresentati per la gran parte da quelli conferiti nel processo produttivo della società Repiombo per le attività di smelter, che contribuisce per circa il 71% nel recupero dei rifiuti sul totale complessivo del Gruppo, come di seguito rappresentato.
| 2023 | Pericolosi | Non pericolosi | Totale |
|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti Repiombo | 6.191 | 2.894 | 9.085 |
| - di cui smaltiti | 91 | 189 | 280 |
| - di cui recuperati | 6.101 | 2.705 | 8.806 |
| 2022 | Pericolosi | Non pericolosi | Totale |
|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti Repiombo | 9.833 | 7.091 | 16.924 |
| - di cui smaltiti | 721 | 2.437 | 3.159 |
| - di cui recuperati | 9.112 | 4.653 | 13.765 |
| 2021 | Pericolosi | Non pericolosi | Totale |
| Rifiuti prodotti Repiombo | 9.181 | 3.734 | 12.915 |
| - di cui smaltiti | 663 | - | 663 |
| - di cui recuperati | 8.517 | 3.734 | 12.252 |
Si riporta di seguito una tabella riassuntiva dedicata alle categorie di rifuti prodotti, smaltiti e recuperati nel 2023 dalle società italiane.
| Tipologia Rifiuti | Prodotti (Kg) | di cui a smaltimento | di cui a recupero |
|---|---|---|---|
| Rifiuti dei processi chimici inorganici | 1.796.754 | 148.210 | 1.648.544 |
| Rifiuti dei processi chimici organici | 47.930 | - | 47.930 |
| Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa |
69 | - | 69 |
| Rifiuti prodotti da processi termici | 73.974 | - | 73.974 |
| Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica |
179.395 | 3.820 | 175.575 |
| Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19) |
1.290 | - | 1.290 |
| Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) |
652.230 | 13.802 | 638.428 |
| Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco | 1.307.399 | 408.654 | 898.745 |
| Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati) |
222.348 | 5.430 | 216.918 |
| Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell'acqua e dalla sua preparazione per uso industriale |
7.875.581 | 416.814 | 7.458.767 |
| Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni) inclusi i rifiuti della raccolta differenziata |
7.379 | - | 7.379 |
| Totale | 12.164.349 | 996.730 | 11.167.619 |
Di seguito si riporta una tabella riassuntiva dedicata alle categorie di rifuti prodotti, smaltiti e recuperati nel 2023 dalle società estere.
| Tipologia Rifiuti | Prodotti (Kg) | di cui a smaltimento | di cui a recupero |
|---|---|---|---|
| Rifiuti da processi chimici organici | 1.822 | - | 1.822 |
| Rifiuti petroliferi e rifiuti di combustibili liquidi | 23.345 | 15.875 | 7.470 |
| Rifiuti di imballaggi, assorbenti, panni per pulire, materiali filtranti e indumenti protettivi non specificati altrimenti Rifiuti provenienti da impianti di gestione dei rifiuti, da impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito e dalla preparazione di acqua |
30.020 3.100 |
1.900 3.100 |
28.120 - |
| destinata al consumo umano e di acqua per uso industriale Rifiuti urbani (rifiuti domestici e simili, commerciali, industriali e istituzionali) comprese le frazioni raccolte separatamente |
207.240 | 4.320 | 202.920 |
| Piombo del suolo | 8.755 | 8.647 | 108 |
| Articoli contenente piombo | 1.356 | 1.356 | - |
| Altri rifiuti | 4.385 | 272 | 4.113 |
| Totale | 280.023 | 35.470 | 244.553 |
|GRI 301-2|
In Seri Plast la produzione di compound plastico nasce in buona parte da materiale riciclato, proveniente sia dai clienti finali che dagli altri stabilimenti produttivi appartenenti al Gruppo. L'innovazione di Seri Plast risiede nell'aver consolidato tecnologie e processi produttivi che utilizzano componenti plastici usati, poi trattati e rimescolati, generando una materia prima che consente la produzione di compound omologabile al compound vergine. Oltre alle consociate, le principali fonti di approvvigionamento di esausti da riciclare per Seri Plast sono i produttori di scrap material e, parzialmente, produttori verticali di plastica.
La possibilità di realizzare un semilavorato – la cassetta in plastica – totalmente customizzato, composto dalla materia prima seconda prodotta da Seri Plast, e di ottenere la materia prima seconda chiave (Piombo) dalla consociata Repiombo, rendono la batteria al piombo di FIB quasi totalmente realizzata in-house.
Per lo stabilimento di Canonica d'Adda (stampaggio di cassette, coperchi e accessori per batterie), il riutilizzo di materiale tramite la gestione degli scarti di produzione, ed indirettamente attraverso il compound plastico fornito dall'apposito stabilimento di Alife, è un processo alla base dell'attività produttiva. Anche le due società francesi, ICS EU e Plastam EU, si servono di società locali per la macinazione degli scarti di produzione, ottimizzando l'attività produttiva e incentivando il saving della materia prima.
Di seguito si riporta un riepilogo del totale materiale riciclato per unità di materie prime utilizzate nei processi produttivi delle società della Divisione Materie plastiche, Seri Plast, ICS EU, Plastam EU e ICS Poland per il triennio di riferimento.
| Seri Plast | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Materie prime utilizzate | 43.273.265 | 42.643.056 | 41.268.637 |
| di cui riciclato | 18.167.06016 | 18.963.305 | 18.242.704 |
| Riciclato/Tot. Utilizzato | 42% | 44% | 44% |
| ICS EU SAS | 2021 | 2022 | 2023 |
| Materie prime utilizzate | 3.123.615 | 2.712.096 | 2.944.128 |
| di cui riciclato | 1.084.914 | 857.732 | 1.076.909 |
| Riciclato/ Tot. Utilizzato | 35% | 32% | 37% |
| Plastam EU | 2021 | 2022 | 2023 |
| Materie prime utilizzate | 4.376.298 | 3.486.515 | 3.693.830 |
| di cui riciclato | 4.263.843 | 3.372.959 | 3.610.569 |
| Riciclato/ Tot. Utilizzato | 97% | 97% | 98% |
| ICS Poland | 2021 | 2022 | 2023 |
| Materie prime utilizzate | 1.244.864 | 1.564.701 | 2.149.107 |
| di cui riciclato | 631.809 | 766.391 | 976.125 |
| Riciclato/ Tot. Utilizzato | 51% | 49% | 45% |
L'obiettivo di riduzione dei rifiuti sarà perseguito anche dall'ambizioso progetto in corso di P2P, attraverso lo sviluppo di soluzioni sostenibili per il riciclo di plastiche miste post-consumo (si veda il capitolo "L'Economia Circolare"). Il progetto di riconversione del sito di Pozzilli rappresenta infatti un eccellente esempio e un importante passo nella medesima direzione della strategia europea per la plastica, elemento chiave della transizione verso un'economia circolare e a zero emissioni. Per ripensare e migliorare il funzionamento di una catena del valore così complessa come quella della plastica sono
16 La metodologia di calcolo adottata nel 2021 differisce da quella degli anni precedenti a seguito di un affinamento nel processo di raccolta dati.
necessari sforzi e una maggiore cooperazione da parte di tutti i principali soggetti coinvolti, dai produttori di materie plastiche fino ai gestori del riciclaggio.
|GRI 301-2|
I principali fornitori della FIB e delle sue controllate sono gli smelter (tra cui si annovera la controllata Repiombo), ai quali la stessa FIB fornisce le batterie esauste (in conto lavorazione) nei seguenti modi:
Attraverso la società Repiombo, nello stabilimento di Calitri (AV), è stato realizzato un impianto altamente innovativo, in termini di risparmio energetico e rispetto dell'ambiente, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, da una sezione di fusione e da una terza sezione di raffinazione e colata, per la realizzazione delle leghe complesse della parte metallica. Lo stabilimento di Calitri ha una superficie coperta di 8.000 mq. Ed aree esterne dedicate allo stoccaggio e viabilità di circa 20.000 mq. In cui è installata una vasca a perfetta tenuta per lo stoccaggio delle batterie esauste, un impianto di frantumazione e separazione delle diverse parti metalliche, della plastica, dell'acido e degli altri componenti, un impianto per la selezione del "pastello di Pb", un impianto per la selezione delle "griglie Pb" e un impianto di fusione della parte metallica per la produzione di piombo grezzo e di caldaie e lingottatrici per la raffinazione e la produzione di lingotti di leghe di piombo con la "ricetta" richiesta dalla stessa FIB (si veda il paragrafo "I prodotti sostenibili").
| FIB | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Totale Pb riutilizzato | 4.39517 | 4.480 | 3.710 |
| Totale Pb utilizzato | 6.207 | 5.507 | 4.929 |
| Rapporto riutilizzato/utilizzato | 71% | 81% | 75% |
17 La metodologia di calcolo adottata nel 2021 differisce da quella degli anni precedenti a seguito di un affinamento nel processo di raccolta dati.
|GRI 3-3|
I fornitori rappresentano partner indispensabili per progredire in maniera sostenibile nell'intero contesto in cui il Gruppo opera. Per creare processi sostenibili, innovativi e circolari la collaborazione con i fornitori, difatti, rappresenta un fattore chiave per massimizzare i vantaggi economici, produttivi, sociali e ambientali della transizione.
Il Gruppo, consapevole della necessità di ridurre al minimo la pressione sui materiali e componenti critici attraverso l'innovazione tecnologica e il riciclo continuo, chiede ai propri fornitori non solo di garantire i necessari standard qualitativi, ma di impegnarsi ad adottare le migliori pratiche in termini di governance, diritti umani e ambiente. Sono infatti presenti chiari e specifici riferimenti in termini di codici di condotta, tra cui il Codice Etico Fornitori, la Politica Acquisti, la Politica sui Diritti Umani, la Politica Anti-Corruzione, nonché la Politica Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza.
|GRI 204-1|
Per lo svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale del contributo di imprese localizzate in oltre 30 Paesi del mondo, che forniscono beni e servizi essenziali per i processi industriali delle società.
Di seguito si evidenzia la percentuale degli acquisti 2023 del Gruppo, suddivisa per "domestic market"18 e "international market".

18 Per "domestic market" si intende il volume di spesa su fornitori presenti nello stesso Paese in cui sono presenti le società del Gruppo Seri Industrial.

|GRI 2-23 a||GRI 2-23 b||GRI 2-23 c||GRI 2-23 d||GRI 2-23 e||GRI 2-23 f||GRI 2-24 a|
Per il Gruppo risulta fondamentale sviluppare partnership stabili con i fornitori, a partire da quelli ritenuti più strategici, valorizzando i fornitori locali. Dare valore alla sostenibilità oggi significa assumersi pienamente specifiche responsabilità:
È per questo che la Società promuove, anche tramite le sue controllate, lungo l'intera catena di fornitura la condivisione e il rispetto di principi e regole, in quanto è nel suo interesse garantire un connubio tra competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Per rafforzare l'impegno verso uno sviluppo sostenibile, il Gruppo richiede che il proprio modello comportamentale sia condiviso ed applicato anche dalla catena di fornitura. Tali principi e valori sono stati ufficializzati dal 2022 all'interno del Codice Etico Fornitori e della Politica Acquisti. Con tali documenti, il Gruppo intende accompagnare i propri fornitori verso un approccio al business sempre più sostenibile. In particolare, le tematiche su cui si sofferma il Codice Etico Fornitori riguardano:
buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi degli azionisti, dei dipendenti, dei clienti, dei partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui il Gruppo è presente con le proprie attività.
Il fine principale è quello di consolidare all'interno del Gruppo la diffusione di principi trasversali, che tengano conto dei diversi contesti socio-culturali e geografici in cui esso opera, fermamente ispirati ai valori del Gruppo di legalità e moralità che si manifestano nel rispetto dei principi di dignità, uguaglianza, professionalità e onestà.
Per rafforzare il livello di attenzione a tematiche di sostenibilità nell'ambito degli acquisti, nel 2023 sono state istituite delle induction session ad hoc a cui sono stati invitati a partecipare i Purchasing Manager delle società con l'obiettivo di condividere le aspettative del Gruppo nei confronti dei propri fornitori in materia di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, etica e integrità del business, lotta alla corruzione, nonché qualità.
La scelta dei fornitori si ispira a principi di imparzialità, competenza, concorrenza ed economicità, oltre ai principi di trasparenza ed eccellenza, sempre nel rispetto dei più elevati standard qualitativi.
Nella scelta dei propri fornitori, il Gruppo si impegna a considerare solo partner affidabili che svolgano il loro lavoro in ottemperanza alle leggi vigenti e ai più elevati standard qualitativi. In questa direzione, i fornitori sono da considerarsi come un patrimonio che, in quanto tale, va salvaguardato e valorizzato in un'ottica di partnership di lungo periodo. A tale scopo, si richiede anche la condivisione preliminare e il rispetto dei principi e dei valori di sostenibilità individuati dal Gruppo. I rapporti di fornitura sono basati sul rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di lavoro, diritti umani, salute e sicurezza, ambiente, anticorruzione vigenti nel proprio Paese e all'applicazione dei principi enunciati dal Codice Etico Fornitori. È inoltre richiesto ai fornitori di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione, della tutela del lavoro minorile e forzato, nonché di libertà di associazione.
La selezione dei fornitori è effettuata dal Gruppo tenendo conto anche delle competenze tecniche, della qualità dei beni e servizi offerti, della tempestività nella consegna, dei prezzi e dei termini di pagamento e più in generale delle condizioni di acquisto.
Una catena di fornitura articolata come quella del Gruppo Seri Industrial, costituita da fornitori nazionali e internazionali, deve essere costantemente monitorata e aggiornata in considerazione dei significativi rischi insiti nella stessa. Ai fini di garantire la disponibilità del materiale per le fasi produttive e al fine di diversificare il rischio e avere adeguate garanzie per il rispetto del time to market previsto, il Gruppo pianifica puntualmente la propria produzione e assicura che una quota crescente dei componenti sia fornita, per quanto possibile, da più di un fornitore. Ulteriori rischi sono riconducibili alla tutela dell'ambiente, dei diritti umani e della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare, il Gruppo è esposto al rischio che i propri fornitori non osservino gli standard qualitativi del Gruppo, nonché le normative agli stessi applicabili in materia di lavoro e previdenza e di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Gli strumenti di monitoraggio attualmente adottati dal Gruppo per gestire tali rischi sono applicati sia in fase preventiva di selezione dei partner, ovvero attraverso questionari di valutazione per le verifiche preliminari delle loro strutture organizzative, dei sistemi di gestione adottati, nonché degli aspetti di solidità finanziaria dei fornitori, sia in modo continuativo attraverso il monitoraggio nel corso del rapporto commerciale con l'obiettivo di valutare il rispetto degli standard richiesti dal Gruppo.
|GRI 3-3|
|GRI 2-7 a||GRI 2-7 d||GRI 2-7 e||GRI 2-30 a| |GRI 2-30 b| |GRI 401-1||GRI 402-1|
Le persone sono l'elemento chiave del successo del Gruppo, il patrimonio strategico più prezioso che permette di fare innovazione e raggiugere sempre nuovi obiettivi. Le profonde trasformazioni sociali, economiche e culturali che stanno caratterizzando l'epoca attuale rendono sempre più essenziale porre al centro la persona, nella sua dimensione sociale e lavorativa, per affrontare le sfide poste dai continui cambiamenti tecnologici e dai nuovi indirizzi strategici.
Al 31 dicembre 2023, le persone che lavorano con dedizione e passione per il Gruppo sono 734, di cui circa il 18% costituito da dipendenti delle società controllate estere.
Consapevole del valore strategico delle persone, il Gruppo si impegna costantemente da un lato a investire nella formazione continua del proprio capitale umano e dall'altro a stimolare il senso di appartenenza e la motivazione di tutti coloro che lavorano per il Gruppo. Nel corso del 2023, è stata sviluppata con successo un'iniziativa di employer branding, volta a costruire un'identità aziendale che sia attraente per il personale del Gruppo e per potenziali futuri candidati. L'iniziativa si è proposta, attraverso l'ascolto dei dipendenti di identificare le percezioni attuali, le aree di miglioramento e le opportunità di sviluppo all'interno dell'organizzazione. Il progetto si è sviluppato in quattro fasi:
Riconoscendo le aree di miglioramento emerse dall'analisi, il Gruppo ha attuato iniziative mirate a rafforzare il senso di appartenenza e la coesione interna. Si sono svolte attività di team building per stimolare la collaborazione e l'integrazione tra i dipendenti, promuovendo un ambiente lavorativo inclusivo e dinamico. Queste azioni hanno incluso workshop, incontri formativi, ed eventi aziendali che hanno favorito lo scambio di idee e la condivisione di esperienze, sottolineando l'importanza della crescita collettiva. È stata, inoltre, intensificata la presenza della dirigenza nelle attività, nei processi e negli incontri con i rappresentanti dei vari stabilimenti, rafforzando così la comunicazione e l'impegno a tutti i livelli.
L'impegno del Gruppo nel voler investire in rapporti di lungo periodo con i propri dipendenti è dimostrato sia dai dati del personale assunto con contratto a tempo indeterminato, pari al 91%, sia da quelli del turnover. Nel dettaglio, relativamente alle assunzioni ed alle cessazioni avvenute nel corso del 2023, come emerge dalle tabelle sottostanti, sia il turnover in entrata che quello in uscita sono imputabili per oltre il 50% ad assunzioni e cessazioni nel perimetro Italia.
| 2023 (n.) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 11 | 2 | 29 | 6 | 20 | 1 | 69 |
| Estero | 7 | 0 | 12 | 3 | 3 | 1 | 26 |
| Totale | 18 | 2 | 41 | 9 | 23 | 2 | 95 |
| 2023 (%) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 16% | 3% | 42% | 9% | 29% | 1% | 100% |
| Estero | 27% | 0% | 46% | 12% | 12% | 4% | 100% |
| Totale | 19% | 2% | 43% | 9% | 24% | 2% | 100% |
N.B. Il tasso di turnover è dato dal rapporto tra le risorse entrate per ogni categoria (fascia d'età, regione, genere) e il numero totale di risorse entrate appartenenti a quella categoria per 100.
| 2022 (n.) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 13 | 6 | 32 | 10 | 10 | 1 | 72 |
| Estero | 11 | 5 | 17 | 9 | 4 | 4 | 50 |
| Totale | 24 | 11 | 49 | 19 | 14 | 5 | 122 |
| 2022 (%) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 18% | 8% | 44% | 14% | 14% | 1% | 100% |
| Estero | 22% | 10% | 34% | 18% | 8% | 8% | 100% |
| Totale | 20% | 9% | 40% | 16% | 11% | 4% | 100% |
| 2021 (n.) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 15 | 5 | 14 | 2 | 6 | 0 | 42 |
| Estero | 13 | 3 | 8 | 5 | 1 | 2 | 32 |
| Totale | 28 | 8 | 22 | 7 | 7 | 2 | 74 |
| 2021 (%) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 36% | 12% | 33% | 5% | 14% | 0% | 100% |
| Estero | 41% | 9% | 25% | 16% | 3% | 6% | 100% |
| Totale | 38% | 11% | 30% | 9% | 9% | 3% | 100% |
| 2023 (n.) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 3 | 1 | 18 | 6 | 18 | 0 | 46 |
| Estero | 1 | 0 | 11 | 2 | 8 | 5 | 27 |
| Totale | 4 | 1 | 29 | 8 | 26 | 5 | 73 |
| 2023 (%) | < 30 | 30-50 | > 50 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | ||
| Italia | 7% | 2% | 39% | 13% | 39% | 0% | 100% | |
| Estero | 4% | 0% | 41% | 7% | 30% | 19% | 100% | |
| Totale | 5% | 1% | 40% | 11% | 36% | 7% | 100% | |
| N.B. Il tasso di turnover è dato dal rapporto tra le risorse uscite per ogni categoria (fascia d'età, regione, genere) e il numero totale di risorse uscite appartenenti a quella categoria per 100. |
| 2022 (n.) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 9 | 3 | 27 | 4 | 20 | 5 | 68 |
| Estero | 12 | 4 | 19 | 7 | 6 | 4 | 52 |
| Totale | 21 | 7 | 46 | 11 | 26 | 9 | 120 |
| 2022 (%) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 13% | 4% | 40% | 6% | 29% | 7% | 100% |
| Estero | 23% | 8% | 37% | 13% | 12% | 8% | 100% |
| Totale | 18% | 6% | 38% | 9% | 22% | 8% | 100% |
| 202119 (n.) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 4 | 0 | 25 | 4 | 25 | 4 | 62 |
| Estero | 3 | 3 | 10 | 2 | 2 | 1 | 21 |
| Totale | 7 | 3 | 35 | 6 | 27 | 5 | 83 |
| 2021 (%) | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Uomo | Donna | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 6% | 0% | 40% | 6% | 40% | 6% | 100% |
| Estero | 14% | 14% | 48% | 10% | 10% | 5% | 100% |
| Totale | 8% | 4% | 42% | 7% | 33% | 6% | 100% |
La totalità dei lavoratori del Gruppo è coperta da contratti collettivi nazionali, la retribuzione minima dei dipendenti non è inferiore a quella stabilita dai contratti collettivi e dalle normative in forza nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera. Il Gruppo riconosce ai propri dipendenti il diritto di associazione per la difesa e la promozione dei loro interessi, nonché il diritto di essere rappresentati da organismi sindacali o da altre forme di rappresentanza, secondo la legislazione e le prassi vigenti nei diversi Paesi in cui sono impiegati20. La contrattazione collettiva è riconosciuta quale strumento privilegiato per la determinazione delle regole e condizioni contrattuali dei propri dipendenti, nonché per la disciplina dei rapporti tra la singola azienda e le organizzazioni sindacali.
Il Gruppo rifiuta l'uso di lavoro forzato o obbligatorio e garantisce condizioni di lavoro conformi alle leggi e ai regolamenti vigenti. La prestazione di lavoro, sia ordinaria che straordinaria, è libera espressione della volontà dei lavoratori21 ed è priva di coercizione fisica e/o psicologica.
Il Gruppo rifiuta l'impiego di qualsiasi forma di lavoro minorile e di persone con età inferiore a quella minima stabilita dalla legge22, così come definito dalle normative vigenti nei Paesi in cui il Gruppo opera.
Nel caso in cui, all'interno del Gruppo, dovessero essere previsti cambiamenti strategici, le relative comunicazioni ai dipendenti e ai rappresentanti sindacali sono prodotte nel rispetto delle tempistiche previste dalla legge e/o dal Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro di riferimento.
|GRI 2-7 a||GRI 2-7 b||GRI 2-7 d||GRI 2-8 a||GRI 2-8 b||GRI 2-8 c||GRI 405-1||GRI 406-1|
Il Gruppo promuove e valorizza le relazioni e la contaminazione tra le diverse culture dei propri dipendenti, così come il rispetto dei diritti umani. Valorizzare le diversità e i talenti individuali rappresenta il presupposto fondamentale per la creazione di una cultura aziendale inclusiva dove tutti possano riconoscersi, senza alcuna distinzione di razza, etnia, religione, genere, età, orientamento sessuale e abilità.
La diversità è un punto di forza per il Gruppo che opera e si confronta costantemente con realtà molto differenti tra loro sotto il profilo economico e culturale. Con un approccio tolleranza-zero vero qualsiasi forma di discriminazione, il Gruppo si impegna ogni giorno a promuovere un ambiente inclusivo capace di sostenere il senso di appartenenza, stimolando le persone a sentirsi protagoniste del successo del Gruppo e favorendo una cultura dell'inclusione e del rispetto delle diversità fin dal momento dell'assunzione, nel pieno rispetto delle individualità e delle specificità di ciascuno. All'interno di tutte le società con a capo Seri
19 Si segnala che tra le uscite 2021 è stata riportata anche quella, di fine 2020, di un lavoratore della controllata cinese (operaio, di genere maschile e di età pari a 48 anni), non conteggiata tra le uscite del 2020.
20 Come definito dalla Convenzione n. 87 dell'ILO.
21 Come definito dalla Convenzione n. 29 dell'ILO
22 Come definito dalla Convenzione n. 138 dell'ILO
Industrial, non è mai stato registrato né segnalato nessun episodio derivante da discriminazione di etnia, sesso, religione, nazionalità, estrazione sociale o altri fattori. L'impegno del Gruppo su questi temi è ben delineato nel Codice Etico e nella Politica sui Diritti Umani, che esplicitano i principi di non discriminazione, pari opportunità, dignità, equilibrio tra vita privata e lavoro e inclusione di ogni persona, al di là di ogni forma di diversità.
La consapevolezza del valore e delle opportunità derivanti dalle diversità ha portato alla creazione di un Gruppo di 734 persone di cui l'82% lavora in Italia, il 7% in Francia, il 7% in Cina e il restante 4% in Polonia. Tale consapevolezza si è rafforzata ancor di più con l'entrata nel corso dell'anno di diverse figure altamente qualificate provenienti da differenti Paesi per il potenziamento del team tecnico dello stabilimento di Teverola. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, il Gruppo beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni della diversità culturale ed etnica.
Per quanto riguarda le differenze tra generi, risulta predominante il peso percentuale degli uomini sul totale dei dipendenti. La presenza maschile si attesta infatti all'81% mentre quella femminile raggiunge il 19%. Tale distribuzione è da attribuire in particolare alle caratteristiche intrinseche al settore Batterie e Materie plastiche. La componente femminile risulta in ogni caso in linea rispetto all'anno passato ed è più significativa fra gli impiegati, rappresentando il 33% della forza lavoro in questa categoria.
Di seguito viene fornita la composizione dei dipendenti al 31 dicembre 2023, suddivisa per genere, area geografica e tipologia contrattuale (contratto a tempo determinato/indeterminato) e un confronto con il 2022 e il 2021.
| 2023 | Numero dipendenti | % dipendenti su categoria IT/EST |
|---|---|---|
| Italia | 602 | 100% |
| di cui uomini | 485 | 81% |
| di cui donne | 117 | 19% |
| Estero | 132 | 100% |
| di cui uomini | 106 | 80% |
| di cui donne | 26 | 20% |
| Totale | 734 | 100% |
| 2023 | Uomini | Donne | Totale |
|---|---|---|---|
| Indeterminato | 538 | 132 | 670 |
| Determinato | 53 | 11 | 64 |
| Totale | 591 | 143 | 734 |
| 2022 | Uomini | Donne | Totale |
|---|---|---|---|
| Indeterminato | 526 | 133 | 659 |
| Determinato | 41 | 12 | 53 |
| Totale | 567 | 145 | 712 |
| 2021 | Uomini | Donne | Totale |
|---|---|---|---|
| Indeterminato | 512 | 127 | 639 |
| Determinato | 61 | 10 | 71 |
| Totale | 573 | 137 | 710 |
| 2023 | Estero | Italia | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Indeterminato | 77 | 58% | 593 | 99% | 670 | 91% |
| Determinato | 55 | 42% | 9 | 1% | 64 | 9% |
| Totale | 132 | 602 | 734 |
| 2022 | Estero | Italia | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Indeterminato | 85 | 64% | 574 | 99% | 659 | 93% |
| Determinato | 48 | 36% | 5 | 1% | 53 | 7% |
| Totale | 133 | 579 | 712 |
| 2021 | Estero | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Indeterminato | 80 | 59% | 559 | 97% | 639 | 91% |
| Determinato | 55 | 41% | 16 | 3% | 71 | 8% |
| Totale | 135 | 575 | 710 |
Il Gruppo favorisce l'integrazione delle diverse generazioni, valorizzando le competenze dei giovani. In particolare, la distribuzione dei dipendenti per fasce di età vede il 6% fino ai 30 anni esclusi, il 48% fra i 30 e i 50 e il 46% dai 51 anni in su. Al 31 dicembre 2023, si aggiungono, inoltre, 5 stagisti, di cui 3 uomini e 2 donne, 3 dei quali al di sotto dei 30 anni.
| 2023 | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 |
| Impiegati e intermedi | 15 | 9 | 97 | 55 | 70 | 26 | 272 |
| Operai | 22 | 0 | 180 | 22 | 206 | 31 | 461 |
| Totale | 37 | 9 | 277 | 77 | 277 | 57 | 734 |
| 2022 | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 |
| Impiegati e intermedi | 19 | 17 | 91 | 53 | 88 | 23 | 291 |
| Operai | 21 | 0 | 202 | 24 | 145 | 28 | 420 |
| Totale | 40 | 17 | 293 | 77 | 234 | 51 | 712 |
| 2021 | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 |
| Impiegati e intermedi | 27 | 15 | 92 | 45 | 88 | 24 | 291 |
| Operai | 18 | 1 | 213 | 25 | 133 | 27 | 417 |
| Totale | 45 | 16 | 306 | 70 | 222 | 51 | 710 |
| 2023 | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| Impiegati e intermedi | 2% | 1% | 13% | 7% | 10% | 4% | 37% |
| Operai | 3% | 0% | 25% | 3% | 28% | 4% | 63% |
| Totale | 5% | 1% | 38% | 10% | 38% | 8% | 100% |
| 2022 | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| Impiegati e intermedi | 3% | 2% | 13% | 7% | 12% | 3% | 41% |
| Operai | 3% | 0% | 28% | 3% | 20% | 4% | 59% |
| Totale | 6% | 2% | 41% | 11% | 33% | 7% | 100% |
| 2021 | < 30 | 30-50 | > 50 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| Impiegati e intermedi | 4% | 2% | 13% | 6% | 12% | 3% | 41% |
| Operai | 3% | 0% | 30% | 4% | 19% | 4% | 59% |
| Totale | 6% | 2% | 43% | 10% | 31% | 7% | 100% |
Il Gruppo è promotore di politiche volte alla definizione di strumenti organizzativi in grado di favorire un equilibrio tra vita privata e lavorativa. In tale ambito, il Gruppo mette a disposizione dei propri dipendenti la possibilità di aderire a formule di lavoro part-time. Nel 2023, tali tipologie di contratti sono state adottate da 23 dipendenti, di cui il 78% donne.
| 2023 | Uomini | Donne | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Full-time | 586 | 125 | 711 | |
| Part-time | 5 | 18 | 23 | |
| Totale | 591 | 143 | 734 |
| 2022 | Uomini | Donne | |
|---|---|---|---|
| Full-time | 564 | 130 | 694 |
| Part-time | 3 | 15 | 18 |
| Totale | 567 | 145 | 712 |
| 2021 | Uomini Donne |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| Full-time | 571 | 122 | 693 | |
| Part-time | 2 | 15 | 17 | |
| Totale | 573 | 137 | 710 |
Infine, alcune società controllate, nell'ambito dello svolgimento delle attività produttive, fanno ricorso all'impiego di dipendenti da cooperative.
| 2023 | Uomini | Donne | Qualifica |
|---|---|---|---|
| Seri Plast | 67,97 | 26,65 | Operai |
| Plastam EU | 5,24 | 0,95 | Operai |
| Repiombo | 0,23 | - | Operai |
FTEs= Totale ore lavorate/Totale ore annue
| 2022 | Uomini | Donne | Qualifica |
|---|---|---|---|
| Seri Plast | 74,83 | 29,44 | Operai |
| Repiombo | 0,99 | - | Operai |
FTEs= Totale ore lavorate/Totale ore annue
|GRI 2-24 a||GRI 404-1|
Il modello di business del Gruppo si fonda sulle competenze interne, un patrimonio su cui continua ad investire per assicurarne l'allineamento con le esigenze di business, in coerenza con la propria strategia di lungo termine. Una delle principali attenzioni per il Gruppo, che fa dell'innovazione e della qualità la propria forza competitiva, oltre all'attenzione legata alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori, è proprio lo sviluppo del know-how dei propri dipendenti per accrescere nel tempo il valore del capitale umano. Per affrontare i rapidi cambiamenti in atto è, infatti, necessario un percorso inclusivo in ambito lavorativo, che punti a valorizzare il capitale umano rendendolo protagonista di un ecosistema in cui apprendimento continuo, benessere, produttività e sicurezza possano rafforzarsi a vicenda, concorrendo alla più piena realizzazione della persona, in un'ottica di sempre maggiore centralità.
Il 2023 conferma l'impegno del Gruppo nel dare continuità a un investimento importante nella formazione e avviare diverse iniziative formative con un approccio sempre più inclusivo e globale a favore di un arricchimento trasversale, una maggiore collaborazione tra i dipendenti di differenti società del Gruppo e funzionale al raggiungimento degli obiettivi strategici. In particolare, nel 2023, sono state erogate complessivamente 6.280 ore di formazione. Ciascun dipendente ha ricevuto in media 8 ore di formazione. Per i manager e gli impiegati l'indicatore si attesta sulle 7 ore di media all'anno, mentre per gli operai raggiunge circa 9 ore.
| 2021 | 2022 | 20232021 | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||||||||||
| N. Ore | Media | N. Ore | Media | N. Ore | Media | N. Ore | Media | N. Ore | Media | N. Ore | Media | N. Ore | Media | N. Ore | Media | N. Ore | Media | |
| Dirigenti | 2 | 1,00 | - | - | 2 | 1,00 | 2 | 2,00 | - | 2 | 2,00 | - | - | - | - | - | - | |
| Impiegati e intermedi |
330 | 1,59 | 86 | 1,02 | 416 | 1,43 | 595 | 3,00 | 206 | 2,22 | 801 | 2,75 | 1.565 | 8,60 | 506 | 5,62 | 2.070 | 7,61 |
| Operai | 1.156 | 3,18 | 50 | 0,94 | 1.206 | 2,89 | 1.156 | 3,14 | 12 | 0,23 | 1.168 | 2,78 | 3.909 | 9,58 | 301 | 5,68 | 4.210 | 9,13 |
| Totale | 1.488 | 2,60 | 136 | 0,99 | 1.624 | 2,29 | 1.753 | 3,09 | 218 | 1,51 | 1.971 | 2,77 | 5.474 | 9,26 | 807 | 5,64 | 6.280 | 8,56 |
Le ore medie sono pari alle ore totali di formazione per ogni categoria diviso per il numero di dipendenti totali della stessa categoria
La formazione erogata ha riguardato il sistema di salute e sicurezza, con complessive 6.126 ore erogate, con l'obiettivo di tutelare la sicurezza e l'integrità psicofisica delle persone e accrescere conoscenze e competenze specifiche dei lavoratori in tutto il Gruppo. Per ulteriori dettagli si veda il paragrafo "La salute e la sicurezza sul lavoro" del presente capitolo.
Il 2023 ha visto, inoltre, un ulteriore estensione della campagna di formazione su temi di etica e diritti umani, anticorruzione e compliance al Modello 231, che ha coinvolto circa 73 dipendenti, 4 consulenti e 2 Amministratori delle società del Gruppo.
Le iniziative di formazione sul Modello 231, che hanno previsto lezioni in presenza e on-line, sono state personalizzate in base al ruolo ricoperto e al livello di esposizione al rischio delle singole persone. La formazione sulle buone pratiche strettamente legate ai diritti umani, etica e anticorruzione ha riguardato gruppi selezionati della Seri Industrial e delle società controllate (tra cui i Responsabili della Funzione Acquisti, della Funzione Vendite, etc.) a favore di una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza sugli impegni del Gruppo in materia di diritti umani e lotta alla corruzione e per facilitare la loro integrazione nelle pratiche di business. A valle delle sessioni formative sono stati somministrati dei questionari specifici ai partecipanti volti a valutare il grado di consapevolezza raggiunto dai vari responsabili.
Nel corso del 2023 è stato promosso, inoltre, un percorso formativo innovativo, il "Lean Six Sigma Green Belt", che ha coinvolto una risorsa della società FIB, volto a creare un miglioramento continuo delle performance sulla base delle strategie Lean, adattandosi ai cambiamenti continui delle realtà di mercato.
|GRI 401-2 |
Il Gruppo promuove il valore della cura delle persone durante la vita lavorativa attraverso benefit e servizi che supportano l'integrazione tra vita privata e lavorativa. Alcuni esempi di servizi e benefit sono la dotazione di auto aziendali ad uso promiscuo, personal computer e telefoni aziendali per figure apicali e ruoli di natura commerciale, piuttosto che servizi di time saving (per esempio, campi estivi organizzati presso le sedi aziendali) per facilitare il work-life balance. I dipendenti delle società hanno la possibilità, inoltre, di avvalersi di numerose convenzioni, accedendo a servizi a condizioni agevolate (per esempio, acquisto di prodotti per la cura persona, igiene e arredo della casa, etc.).
Sono previste coperture sanitarie per i dipendenti, istituite dai rispettivi contratti collettivi nazionali. Queste possono prevedere rimborsi secondo tariffari di spese mediche sostenute e convenzioni con strutture sanitarie specializzate.

FONDO METASALUTE: è stato istituito dal CCNL e prevede il contributo aziendale e un contributo dipendente; MetaSalute è il Fondo di Assistenza Sanitaria integrativa per i lavoratori dell'Industria metalmeccanica e dell'installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero. Il Fondo si pone l'obiettivo di dare risposte concrete alle aspettative ed ai bisogni dei lavoratori offrendo prestazioni sanitarie integrative al Servizio Sanitario Nazionale.

FONDO EST: il Fondo, costituito dalle parti sociali nel 2005, dà diritto ad una serie di prestazioni di assistenza sanitaria a tutti i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e gli apprendisti ai quali si applicano i C.C.N.L. dei settori Terziario, Turismo, delle Aziende Farmaceutiche Speciali, delle Aziende Ortofrutticole e Agrumarie (per queste
ultime ad esclusione degli apprendisti), degli Impianti Sportivi, delle Autoscuole e a partire dal 1° luglio 2018 delle Agenzie Funebri.

FONDO QUAS: la QuAS – Cassa Assistenza Sanitaria Quadri – ha lo scopo di garantire ai dipendenti con qualifica di "Quadro" assistenza sanitaria integrativa al Servizio sanitario nazionale.

FONDO FASG&P: Il Fondo di Assistenza Sanitaria per i lavoratori dell'industria della Gomma Cavi Elettrici ed Affini e delle Materie Plastiche.

FONDO FASDAC: Fondo di Assistenza Sanitaria per i dirigenti delle aziende commerciali, di trasporto e spedizione, dei magazzini generali, degli alberghi e delle agenzie marittime.
|GRI 403-1| |GRI 403-2| |GRI 403-3||GRI 403-4||GRI 403-5||GRI 403-6||GRI 403-7||GRI 403-9|
Per il Gruppo Seri Industrial la salvaguardia dei diritti fondamentali della persona è imprescindibile in qualunque manifestazione della convivenza sociale, iniziando dal diritto a operare in ambienti e in condizioni idonee ad assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il Gruppo si impegna a garantire condizioni di lavoro salubri e sicure e a promuovere la diffusione e il consolidamento di una cultura della sicurezza tra tutti i lavoratori, anche nell'ambito della catena di fornitura. In linea con il Codice Etico e la Politica sui Diritti Umani, l'impegno del Gruppo per la salute e la sicurezza è riflesso nella Politica in materia di Ambiente, Energia, Salute e Sicurezza sul Lavoro, adottata dal Gruppo a partire dal 2022. In particolare, il Gruppo impegna a:
L'impegno verso i temi di salute e sicurezza si traduce, anche, con l'adozione da parte di alcune società del Gruppo di un proprio Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza conforme allo standard internazionale ISO 45001 (si veda il capitolo "L'ambiente" del presente documento). Il Sistema di Gestione si basa sull'identificazione dei pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi, sulla pianificazione e attuazione delle misure di prevenzione e protezione, nonché sulla verifica dell'efficacia delle stesse, sulle eventuali azioni correttive e sulla preparazione delle squadre operative. Tutte le società del Gruppo sono, inoltre, dotate del Documento di valutazione dei rischi (DVR).
L'impegno costante di ognuno, l'integrazione della sicurezza nei processi e nella formazione, la segnalazione e l'analisi degli eventi, i controlli sulla qualità sono gli elementi fondanti della cultura della sicurezza. Le Funzioni dedicate alla gestione dei temi di salute e sicurezza delle società del Gruppo, assegnate in outsourcing a una società di consulenza esterna, svolgono un ruolo di presidio, indirizzo e coordinamento, promuovendo la diffusione e condivisione delle migliori pratiche in materia di salute e sicurezza all'interno del Gruppo. Per garantire la diffusione a tutti i livelli di una solida cultura della salute e sicurezza, il Gruppo si impegna annualmente all'aggiornamento professionale delle diverse figure aziendali deputate alla gestione dei temi di salute e sicurezza sul lavoro, nonché ad adeguare i contenuti della formazione alle diverse mansioni e specializzazioni, in coerenza con le valutazioni dei rischi e dei fabbisogni formativi. Nel corso del 2023, sono state erogate 6.126 ore di formazione al personale delle società del Gruppo.
Nel 2023 si sono verificati 17 infortuni23 a lavoratori dipendenti sul luogo di lavoro, di cui 1 in itinere ed uno classificabile come infortunio grave24. Le principali tipologie di infortuni sono connesse alle attività svolte nei siti produttivi, che prevedono l'utilizzo di macchinari e muletti. Si segnalano, in aggiunta, 5 infortuni occorsi a lavoratori non dipendenti25.
Nel 2023 il tasso di infortuni registrati, considerando i soli lavoratori dipendenti, è risultato pari a 14,2026, in aumento rispetto al 2022, in cui risultava essere pari a 10,21.
| 2021 | 2022 | 2023 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Tot. | Uomini | Donne | Tot. | Uomini | Donne | Tot. | ||
| Infortuni registrati | 18 | 2 | 20 | 11 | 0 | 11 | 16 | 1 | 17 | |
| di cui gravi | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | |
| di cui sul luogo di lavoro | 18 | 1 | 20 | 9 | 0 | 9 | 14 | 1 | 15 | |
| di cui in itinere | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | |
| Tasso di infortuni registrati | 17,27 | 10,21 | 14,20 |
23 Nel calcolo degli infortuni sono stati considerati solo quelli avvenuti sul posto di lavoro e non gli infortuni in itinere, a meno che avvenuti con trasporto organizzato dall'azienda. Gli infortuni registrabili sono quelli che hanno causato allontanamento dal posto di lavoro superiore alle 24 ore. 24 Gli infortuni gravi sono tutti quelli per cui il lavoratore non si è ripreso nell'arco di 6 mesi o quelli per cui è ragionevole prevedere che non si riprenderà entro 6 mesi.
25 Per lavoratori non dipendenti si intendono i lavoratori delle Cooperative le cui ore lavorate, nel 2023, sono state pari a 205.314 su un totale ore lavorate a livello di Gruppo pari a 1.402.666 (nel 2022, erano pari a 213.882 su un totale ore lavorate a livello di Gruppo pari a 1.290.915).
26 Il tasso di infortunio è stato calcolato dividendo il numero di infortuni per il numero delle ore lavorate nell'anno, e moltiplicando per 1.000.000. Il numero delle ore lavorate dai lavoratori dipendenti nel 2023 è pari a 1.197.352, rispetto a 1.077.033 del 2022 e 1.158.410 del 2021.
Non basta rendicontare dati di crescita economica e finanziaria, né può risultare esaustivo concentrarsi sull'evoluzione tecnologica che accompagna lo sviluppo di prodotti innovativi e a minor impatto ambientale, è fondamentale focalizzarsi anche sul territorio in cui il Gruppo svolge la propria attività. Ogni iniziativa di sostegno e di sviluppo nei territori in cui si opera è fatta di scambio e interazione che si fondono con un unico scopo: il benessere e la crescita delle comunità locali.
Seri Industrial, nel solco della tradizione imprenditoriale italiana, è strettamente legata al territorio in cui svolge le proprie attività e l'espansione del Gruppo è sempre avvenuta tenendo in considerazione precise logiche di sostegno alla crescita economica, sociale e occupazionale dei territori e di responsabilità nei confronti delle comunità locali di riferimento. Instaurare relazioni solide e durature rappresenta un pilastro fondamentale della nostra strategia, basata su un modello di sviluppo e gestione del business in continua interazione con le comunità stesse per creare valore condiviso di lungo termine.
Particolare menzione va data al processo di integrazione nella forza lavoro di giovani donne e uomini originari dei luoghi ove sono situate le sedi operative delle società, a rafforzare la volontà di una valorizzazione dei talenti locali nel processo di ampliamento del Gruppo.
Il Gruppo ha instaurato nel corso degli anni un forte legame con i territori in cui è presente, prestando attenzione alle necessità che questi esprimono e delineando un percorso di sviluppo e crescita congiunta. Un percorso che porta il Gruppo a sostenere concretamente numerosi progetti e iniziative a supporto delle comunità locali, dall'ampliamento delle infrastrutture alle iniziative volte all'inclusione sociale.
Il concetto di impatto sul territorio ed engagement con le comunità locali viene ben reso dal concetto di "glocalizzazione". Partendo dal neologismo coniato da Bauman, il Gruppo è una realtà capace di coniugare attività internazionali con cultura, tradizioni e persone delle singole realtà locali ove il business nasce, cresce ed opera. Per questo motivo, il Gruppo è consapevole dell'importanza di mantenere un costante dialogo con la comunità locale e con le istituzioni che la rappresentano.
Se si considera la residenza delle collaboratrici e dei collaboratori che lavorano in tutte le società controllate italiane del Gruppo, risulta che una media del 77% dei dipendenti risiede in prossimità del luogo di lavoro.
Di seguito si evidenzia la percentuale di dipendenti che lavorano in prossimità della loro residenza rispetto alla provincia della sede di lavoro delle società produttive del Gruppo.


Il forte contributo del Gruppo allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica del territorio sarà ampliato notevolmente grazie agli importanti progetti di investimento in corso presso i siti di Teverola e Pozzilli, che si pongono l'obiettivo di creare nuovi posti di lavoro, con ricadute positive sull'occupazione locale e sulle comunità. Attraverso progetti così innovativi, il Gruppo sarà in grado di attrarre risorse anche da altri Paesi, creando dei veri e propri cluster tecnologici. L'obiettivo principale è quello di formare personale altamente specializzato nel settore industriale delle batterie al litio e del riciclo di plastiche miste post-consumo, attraverso corsi professionali specifici e sostenendo la creazione di nuovi dottorati e master presso le Università locali, anche ospitando gli studenti presso i laboratori dei poli.
Il Gruppo crede nell'importanza della promozione di attività sociali quale elemento aggregativo ed educativo, al fine di migliorare le relazioni nel contesto in cui svolge la propria attività. Nel corso degli anni ha dato un contributo notevole allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica dei territori e delle comunità locali, promuovendo lo sviluppo delle infrastrutture e le attività culturali ed economiche.
Tra i progetti e le iniziative di sostenibilità, nel corso del 2023 il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno verso la promozione di attività sportive inclusive, sostenendo la Polisportiva Matese S.S.D., al fine di garantire un accesso equo e inclusivo allo sport. La Polisportiva Matese è una società sportiva dilettantistica, nella provincia di Caserta, con circa 500 atleti, tra basket, pallavolo e pugilistica, di tutte le fasce d'età.
La società sportiva, accreditata dal CONI, promuove un modello di intervento sportivo e sociale che mira ad abbattere le barriere di accesso allo sport e declina concretamente il principio del diritto allo sport per le persone e nelle comunità. L'obiettivo è promuovere, attraverso l'attività fisica, la pratica sportiva e stili di vita sani, un miglioramento delle condizioni di salute e benessere psico-fisico degli individui e di favorire la coesione sociale delle comunità.
Un importante connubio Sport – Territorio volto alla rivalutazione dell'area geografica del Matese, con il riconoscimento, attraverso il numero dei soci e dei partecipanti, dei valori e delle visioni che animano la 'mission' della società: Sport per tutti.

La Polisportiva Matese è accreditata dal CONI al CAS (Centro Avviamento allo Sport) che permette a tutte le famiglie che versano in condizioni economiche precarie e/o con presenza nell'ambito familiare di adolescenti in età scolare diversamente abili, di far partecipare i propri figli all'attività sportiva pomeridiana anche con l'utilizzo di una navetta, a titolo totalmente gratuito.
Durante il periodo estivo vengono organizzati campi estivi (Matese EDU CAMP) soprattutto per i più piccoli, all'insegna del divertimento e del coinvolgimento in attività quali escursioni, ciclismo, visite guidate e varie attività laboratoriali.
Il Gruppo, condividendo i valori e i principi della società sportiva, nel corso del 2023, ha deliberato, attraverso le società FIB e Seri Plast, un'erogazione liberale complessiva pari a euro 650.000 a favore della Polisportiva Matese S.S.D., per interventi di manutenzione e restauro dell'impianto sportivo pubblico "Palazzetto dello Sport", di proprietà del Comune di Piedimonte Matese (CE), di cui la società sportiva è concessionaria.
Tale contributo consente al Gruppo di rafforzare e radicare ulteriormente i rapporti con il territorio, contribuendo a migliorare impianti e spazi destinati ad essere utilizzati dalle comunità locali. Grazie alla liberalità la Polisportiva Matese S.S.D. potrà realizzare il risanamento di un impianto sportivo e la realizzazione di nuove strutture con conseguente opportunità di miglioramento economico e sociale del territorio per una piccola realtà locale quale quella del Matese.
La Polisportiva Matese si è impegnata dal suo canto a definire: (i) convenzioni per i dipendenti del Gruppo e loro familiari per l'utilizzo degli impianti riqualificati a condizioni più vantaggiose; (ii) il diritto di utilizzare la struttura in via del tutto gratuita per un certo numero di giornate per l'organizzazione di eventi aziendali di interesse del Gruppo ed eventualmente (iii) la facoltà di poter attribuire alla struttura riqualificata un nome che possa identificare e promuovere l'immagine del Gruppo sul territorio.
GRI 1 Foundation
| GRI Standard |
Descrizione | Omissioni | Pagina |
|---|---|---|---|
| GRI 2: General Disclosures | |||
| L'Organizzazione e le procedure di rendicontazione | |||
| 2-1 | Dettagli organizzativi | 6, 12-13 | |
| Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità | |||
| 2-2 | dell'organizzazione | 12-13 | |
| 2-3 | Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto | 6 | |
| 2-4 | Revisione delle informazioni | 6 | |
| 2-5 | Assurance esterna | 6 | |
| Attività e lavoratori | |||
| 2-6 | Attività, catena del valore e altri rapporti di business | 12-13, 17-24 | |
| 2-7 | Dipendenti | 89-94 | |
| 2-8 | Lavoratori non dipendenti | 91-94 | |
| Governance | |||
| 2-9 | Struttura e composizione della governance | 27-31, 33-34 | |
| 2-10 | Nomina e selezione del massimo organo di governo | 29-31 | |
| 2-11 | Presidente del massimo organo di governo | 29-31 | |
| 2-12 | Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
27, 29-31 | |
| 2-13 | Delega di responsabilità per la gestione degli impatti | 27, 29-31 | |
| 2-14 | Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di | 44-53 | |
| sostenibilità | |||
| 2-15 | Conflitti di interesse | 35-41, 41-43 | |
| 2-16 | Comunicazione delle criticità | 35-41, 41-43 | |
| 2-17 | Conoscenze collettive del massimo organo di governo | 29-31 | |
| 2-18 | Valutazione della performance del massimo organo di governo | 29-31, 31-33 | |
| 2-19 | Norme riguardanti le remunerazioni | 31-33 | |
| 2-20 | Procedura di determinazione della retribuzione | 31-33 | |
| 2-21 | Rapporto retribuzione totale annuale | 31-33 | |
| Strategia, politiche e prassi | |||
| 2-22 | Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile | 4-5 | |
| 2-23 | Impegno in termini di policy | 41-43, 87-88 | |
| 2-24 | Integrazione degli impegni in termini di policy | 27, 87-88, 94 – 95 | |
| 2-25 | Processi volti a rimediare impatti negativi | 41-43, 71-73 | |
| 2-26 | Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni | 41-43 | |
| 2-27 | Conformità a leggi e regolamenti | 71-73, 75-77 | |
| 2-28 | Appartenenza ad associazioni | 71-73 | |
| Coinvolgimento degli stakeholders | |||
| 2-29 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder | 28-29, 44-53 | |
| 2-30 | Contratti collettivi | 89-91 | |
| GRI 3: Material Topics | |||
| Informative su temi materiali | |||
| 3-1 | Processo di determinazione dei temi materiali | 44-53 | |
| 3-2 | Elenco di temi materiali | 44-53 | |
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 44-53 |
| RESPONSABILITÀ ECONOMICA | |||
|---|---|---|---|
| Creazione di valore economico – finanziario | |||
| GRI 201 Performance economica | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 24-25 | |
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito | 24-25 | |
| Responsabilità nella catena di fornitura | |||
| GRI 204 Pratiche di approvvigionamento | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 86-88 | |
| 204-1 | Porzione di spesa verso fornitori locali | 86-87 | |
| Corporate governance (Condotta etica e trasparente) | |||
| GRI 205 Anticorruzione | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 28-29, 41-43, 87-88 | |
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese | 41-43 | |
| GRI 207 Imposte | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 43 | |
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 43 | |
| RESPONSABILITA' AMBIENTALE | |||
| Economia circolare e Ricerca e Innovazione | |||
| GRI 301 Materiali | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 17- 19, 63-67, 68-71 | |
| 301-2 | Materiali utilizzati che provengono da riciclo | 84-85 | |
| GRI 306 – Rifiuti 2020 | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 82-83 | |
| 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti | 82-83 | |
| 306-2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti | 82-83 | |
| 306-3 | Rifiuti prodotti | 82-83 | |
| 306-4 | Rifiuti non destinati allo smaltimento | 82-83 | |
| 306-5 | Rifiuti destinati allo smaltimento | 82-83 | |
| Climate change e ambiente | |||
| GRI 302 Energia | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 75-78 | |
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 77-78 | |
| 302-3 | Intensità energetica | 77-78 | |
| GRI 303 Acqua e scarichi idrici 2018 | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 75-77, 78-79 | |
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | 78-79 | |
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua | 75-77, 78-79 | |
| 303-3 | Prelievo idrico | 78-79 | |
| 303-5 | Consumo di acqua | 78-79 | |
| GRI 305 Emissioni | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 63-67, 75-77, 80-81 | |
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 80-81 | |
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) | 80-81 | |
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | 80-81 | |
| RESPONSABILITA' SOCIALE | |||
| Capitale umano, pari opportunità e sviluppo del territorio e delle comunità locali | |||
| GRI 401 Occupazione | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 89-91 | |
| 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | 89-91 | |
| 401-2 | Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i | 95-96 | |
| dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato | |||
| GRI 402 Relazione tra lavoratori e management | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 89-91 | |
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi | 89-91 | |
| GRI 404 Formazione ed istruzione | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 94-95 | |
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente | 94-95 | |
| GRI 405 Diversità e pari opportunità | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 29-31, 91-94 |
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | 29-31, 91-94 |
|---|---|---|
| GRI 406 Non discriminazione | ||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 41-43, 87-88, 91-94 |
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate | 91-94 |
| Salute e sicurezza | ||
| GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro 2018 | ||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 75-77, 96-97 |
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 75-77, 96-97 |
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
96-97 |
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 96-97 |
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
96-97 |
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
96-97 |
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 96-97 |
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
96-97 |
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 96-97 |
| Soddisfazione dei clienti | ||
| GRI 416 Salute e Sicurezza dei clienti | ||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 71-74 |
| 416-2 | Episodi di non-conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi |
71-73 |
Le tabelle sotto riportate sono rappresentate secondo quanto richiesto dall'art. 8 del Regolamento UE 2020/852, modificato dal Regolamento 2023/2486.
| Esercizio finanziario 2023 |
2023 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) | Codice (2) (a) | Fatturato (3) | Quota di fatturato, 2023 (4) | matici (5) Mitigazione dei menti cli mbia ca |
matici (6) mento ai menti cli Adatta mbia ca |
Acqua (7) | mento (8) Inquina |
mia circolare (9) Econo |
Biodiversità (10) | matici (11) Mitigazione dei menti cli mbia ca |
matici (12) mento ai menti cli Adatta mbia ca |
Acqua (13) | mento (14) Inquina |
mia circolare (15) Econo |
Biodiversità (16) | me di salvaguardia (17) mini Garanzie |
missibile (A.2.) alla Quota di fatturato allineata mia, 2022 (18) tassono m (A.1.) o a |
Categoria attività abilitante (19) | Categoria attività di transizione (20) |
| Euro/000 | % | Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/No | Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/No | % | A | T | ||
| A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| 3.4 Fabbricazione di batterie | CCM 3.4 | 61.815 | 36,3% | Sì | No | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 31,0% | A | |
| 3.17 Fabbricazione di materiale plastico in forme primarie | CCM 3.17 | 17.047 | 10,0% | Sì | No | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 42,0% | T | ||
| Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) | 78.862 | 46,3% | 46,3% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 73,0% | |||
| Di cui abilitanti | 61.815 | 36,3% | 31,0% |
Di cui di transizione 17.047 10,0% 42,0%
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2.2 Trattamento delle acque reflue urbane WTR 2.2 |
24.325 | 14,3% | N/ AM |
N/ AM |
AM | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
0% | |||
| 2.3 Sistemi di drenaggio urbani sostenibili | WTR 2.3 | 907 | 0,5% | N/ AM |
N/ AM |
AM | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
0% | ||
| Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
25.232 | 14,8% | 0% | 0% | 14,8% | 0% | 0% | 0% | 0% | |||
| A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1 + A.2) | 104.094 | 61,1% | 46,3% | 0% | 14,8% | 0% | 0% | 0% |
| TOTALE (A+B) | 170.384 | 100% |
|---|---|---|
| Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia | 66.290 | 38,9% |
| Quota di fatturato/Fatturato totale | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo |
Ammissibile alla tassonomia per obiettivo |
|||||||||||
| CCM | 46,3% | |||||||||||
| CCA | ||||||||||||
| WTR | 14,8% | |||||||||||
| CE | ||||||||||||
| PPC | ||||||||||||
| BIO |
| Esercizio finanziario 2023 2023 |
Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) | Codice (2) (a) | CapEx (3) | Quota di CapEx, 2023 (4) | matici (5) Mitigazione dei menti cli mbia ca |
matici (6) mento ai menti cli Adatta mbia ca |
Acqua (7) | mento (8) Inquina |
mia circolare (9) Econo |
Biodiversità (10) | matici (11) Mitigazione dei menti cli mbia ca |
matici (12) mento ai menti cli Adatta mbia ca |
Acqua (13) | mento (14) Inquina |
mia circolare (15) Econo |
Biodiversità (16) | me di salvaguardia (17) mini Garanzie |
Quota di CapEx allineata (A.1.) o missibile (A.2.) alla mia, 2022 (18) tassono m a |
Categoria attività abilitante (19) | Categoria attività di transizione (20) |
| Euro/000 | % | Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/No | Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/No | % | A | T | ||
| A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| 3.4 Fabbricazione di batterie | CCM 3.4 | 28.920 | 76,9% | Sì | No | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 51,0% | A | |
| 3.17 Fabbricazione di materiale plastico in forme primarie | CCM 3.17 | 4.379 | 11,6% | Sì | No | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 24,0% | T | ||
| CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) 33.299 |
88,6% | 88,6% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 75,0% | ||||
Di cui abilitanti 28.920 76,9% 51,0%
Di cui di transizione 4.379 11,6% 24,0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
| 2.2 Trattamento delle acque reflue urbane | WTR 2.2 | 3.174 | 8,4% | N/ AM |
N/ AM |
AM | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
0% | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2.3 Sistemi di drenaggio urbani sostenibili | WTR 2.3 | 130 | 0,3% | N/ AM |
N/ AM |
AM | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
0% | |
| CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
8,7% | 0% | 0% | 8,7% | 0% | 0% | 0% | 0% | |||
| A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1 + A.2) | 97,3% | 88,6% | 0% | 8,7% | 0% | 0% | 0% |
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
| CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia |
997 | 2,7% | |
|---|---|---|---|
| TOTALE (A+B) | 37.600 | 100% |
| Quota di CapEx/ CapEx totale |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo |
Ammissibile alla tassonomia per obiettivo |
||||||||||
| CCM | 88,6% | ||||||||||
| CCA | |||||||||||
| WTR | 8,7% | ||||||||||
| CE | |||||||||||
| PPC | |||||||||||
| BIO |
| Esercizio finanziario 2023 |
Criteri per il contributo sostanziale | Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche (1) | Codice (2) (a) | OpEx (3) | OpEx, 2023 (4) Quota di |
matici (5) Mitigazione dei menti cli mbia ca |
matici (6) mento ai menti cli Adatta mbia ca |
Acqua (7) | mento (8) Inquina |
mia circolare (9) Econo |
Biodiversità (10) | matici (11) Mitigazione dei menti cli mbia ca |
matici (12) mento ai menti cli Adatta mbia ca |
Acqua (13) | mento (14) Inquina |
mia circolare (15) Econo |
Biodiversità (16) | me di salvaguardia (17) mini Garanzie |
OpEx allineata (A.1.) o missibile (A.2.) alla mia, 2022 (18) tassono Quota di m a |
Categoria attività abilitante (19) | Categoria attività di transizione (20) |
| Euro/000 | % | Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No N/ AM |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/No | Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/ No |
Sì/No | % | A | T | ||
| A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| 3.4 Fabbricazione di batterie | CCM 3.4 | 1.739 | 42,4% | Sì | No | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 28,0% | A | |
| 3.17 Fabbricazione di materiale plastico in forme primarie | CCM 3.17 | 255 | 6,2% | Sì | No | N/AM | N/AM | N/AM | N/AM | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 20,0% | T | ||
| OpEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) | 1.994 | 48,6% | 48,6% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | 48,0% | |||
| Di cui abilitanti | 1.739 | 42,4% | 28,0% |
Di cui di transizione 255 6,2% 20,0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
| 2.2 Trattamento delle acque reflue urbane | WTR 2.2 | 364 | 8,9% | N/ AM |
N/ AM |
AM | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
0% | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2.3 Sistemi di drenaggio urbani sostenibili | WTR 2.3 | 14 | 0,3% | N/ AM |
N/ AM |
AM | N/ AM |
N/ AM |
N/ AM |
0% | |
| OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
377 | 9,2% | 0% | 0% | 9,2% | 0% | 0% | 0% | 0% | ||
| A. OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1 + A.2) | 57,7% | 48,6% | 0% | 9,2% | 0% | 0% | 0% |
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
| OpEx delle attività non ammissibili alla tassonomia |
1.736 | 42,3% | |
|---|---|---|---|
| TOTALE (A+B) | 4.107 | 100% |
| Quota di OpEx / OpEx totale | ||
|---|---|---|
| Allineata alla tassonomia per obiettivo |
Ammissibile alla tassonomia per obiettivo |
|
| CCM | 48,6% | |
| CCA | ||
| WTR | 9,2% | |
| CE | ||
| PPC | ||
| BIO |

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Al Consiglio di Amministrazione della Seri Industrial S.p.A.
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. G) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Seri Industrial S.p.A. e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2024 (di seguito "DNF"). L'esame da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Seri Industrial e la Tassonomia Europea" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.
Gli amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.

Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Seri Industrial S.p.A. e con il personale di Seri Plast S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Seri industrial relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sopra riportate non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Seri Industrial e la Tassonomia Europea" della DNF del Gruppo richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Roma, 16 aprile 2024
EY S.p.A.
Alessandro Fischetti (Revisore Legale)
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