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De'Longhi

Quarterly Report May 13, 2024

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Quarterly Report

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Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo

Pagina intenzionalmente vuota

ORGANI SOCIETARI*

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE'
LONGHI
Presidente
FABIO DE'
LONGHI
Vice-Presidente e Amministratore Delegato
MASSIMILIANO BENEDETTI** Consigliere
FERRUCCIO BORSANI** Consigliere
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Consigliere
SILVIA DE'
LONGHI
Consigliere
CARLO GARAVAGLIA Consigliere
CARLO GROSSI ** Consigliere
MICAELA LE DIVELEC LEMMI ** Consigliere
MARIA CRISTINA PAGNI Consigliere
STEFANIA PETRUCCIOLI Consigliere
Collegio sindacale
CESARE CONTI Presidente
ALESSANDRA DALMONTE Sindaco effettivo
ALBERTO VILLANI Sindaco effettivo
RAFFAELLA ANNAMARIA PAGANI Sindaco supplente
ALBERTA GERVASIO Sindaco supplente
Società di revisione
PRICEWATERHOUSECOOPERS S.P.A.
***
Comitato Controllo e Rischi, Corporate Governance e Sostenibilità
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente
MICAELA LE DIVELEC LEMMI **
STEFANIA PETRUCCIOLI
Comitato Remunerazioni e Nomine
CARLO GROSSI ** Presidente
FERRUCCIO BORSANI**
CARLO GARAVAGLIA
Comitato Indipendenti
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente e Lead Independent Director
MASSIMILIANO BENEDETTI**
MICAELA LE DIVELEC LEMMI **
* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 20 aprile 2022 per il triennio 2022-2024.

In data 21 aprile 2023, a seguito delle dimissioni dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, dott. Massimo Garavaglia, con decorrenza dal 31 agosto 2022, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato, sulla base dell'unica proposta di deliberazione formulata dal socio di maggioranza De Longhi Industrial S.A., di ridurre da 12 (dodici) a 11 (undici) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per tutta la restante durata del mandato consiliare in corso e, dunque, fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024. Si ricorda altresì che, in data 28 luglio 2022, nell'ambito della Succession Plan Policy, adottata dalla Società De' Longhi S.p.A. in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e dalla stessa applicata a seguito delle dimissioni del dott. Massimo Garavaglia, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Vice-Presidente Fabio de' Longhi Amministratore Delegato con efficacia dal 1° settembre 2022, nelle more dell'individuazione del nuovo vertice aziendale. Sempre a far data dal 1° settembre 2022, il dott. Fabio de' Longhi è stato altresì identificato, ai sensi del Codice di Corporate Governance, quale Chief Executive Officer incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di De' Longhi S.p.A. e del Gruppo. In data 22 dicembre 2022 il Succession Plan si è concluso con la nomina dell'ing. Nicola Serafin quale nuovo Direttore Generale (con efficacia dal 1° gennaio 2023) e la conferma del dott. Fabio de' Longhi quale Amministratore Delegato.

** Amministratori indipendenti.

*** Incarico conferito dall'Assemblea degli azionisti del 19 aprile 2018 per gli esercizi 2019-2027.

Premessa e definizioni

Il presente documento espone i risultati consolidati al 31 marzo 2024, non sottoposti a revisione contabile.

Le informazioni finanziarie riportate di seguito sono pubblicate conformemente alla delibera del Consiglio d'Amministrazione che ha deciso di proseguire nell'approvazione e nella pubblicazione, su base volontaria e in aggiunta alla relazione finanziaria annuale e semestrale previste dall'art. 154-ter, commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF"), dei "Resoconti intermedi di gestione" nei termini e con le modalità già utilizzati.

La politica di comunicazione adottata, fino a diversa deliberazione del Consiglio d'Amministrazione, prevede che il contenuto dei resoconti intermedi di gestione sia conforme a quanto pubblicato in passato, con particolare riferimento all'esercizio 2023.

Si ricorda che storicamente l'attività del Gruppo è caratterizzata da stagionalità, pertanto, i ricavi e la redditività del primo trimestre non sono rappresentativi di quelli dell'intero esercizio.

Le dichiarazioni previsionali (forward - looking statements), contenute in particolare nella sezione "Evoluzione prevedibile della gestione", per loro natura, hanno una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. Alla data del presente Resoconto, si registra un elevato livello di incertezza che impone un atteggiamento di cautela nella redazione delle previsioni economiche, visto il contesto in cui le prospettive economiche sono in continua evoluzione. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori.

I dati economici e patrimoniali-finanziari di seguito commentati risentono della variazione del perimetro di consolidamento dovuto alla recente aggregazione del Gruppo La Marzocco con effetto a partire dal 1° marzo 2024. Se non specificato diversamente, i valori e i commenti si riferiscono al Gruppo De' Longhi nella sua nuova configurazione. Tuttavia, laddove sia utile fornire una migliore comparabilità, sono riportati in aggiunta i dati a perimetro omogeneo, ossia escludendo dal consolidamento i saldi de La Marzocco.

Nel presente resoconto si è proceduto ad un'allocazione del corrispettivo dell'operazione alle attività e passività acquisite in via provvisoria, in attesa delle informazioni definitive che consentiranno il perfezionamento dei valori. L'allocazione definitiva sarà determinata entro dodici mesi dall'acquisizione.

I valori a cambi costanti sono stati calcolati escludendo gli effetti della variazione dei tassi di cambio e della contabilizzazione delle operazioni in derivati.

Principali indicatori economico-patrimoniali

Dati economici

Valori in milioni di Euro 31.03.2024 % 31.03.2023 % Variazione Variazione %
Ricavi 658,8 100,0% 602,4 100,0% 56,4 9,4%
Ricavi a perimetro omogeneo 637,8 100,0% 602,4 100,0% 35,4 5,9%
Ricavi a perimetro omogeneo e
cambi costanti
646,3 100,0% 602,4 100,0% 44,0 7,3%
Margine industriale netto 335,4 50,9% 304,4 50,5% 31,0 10,2%
EBITDA ante proventi (oneri) non
ricorrenti/oneri stock option
93,8 14,2% 74,3 12,3% 19,5 26,2%
EBITDA 91,2 13,8% 75,5 12,5% 15,7 20,8%
Risultato operativo 64,8 9,8% 50,1 8,3% 14,7 29,2%
Risultato netto di competenza del
Gruppo 51,3 7,8% 38,7 6,4% 12,6 32,5%

Dati patrimoniali e finanziari

Valori in milioni di Euro 31.03.2024 31.03.2023 31.12.2023
Capitale circolante netto operativo 183,6 256,6 61,1
Capitale circolante netto operativo/Ricavi 5,9% 8,5% 2,0%
Capitale circolante netto 36,4 159,9 (82,8)
Capitale investito netto 1.697,9 1.365,4 1.148,5
Posizione finanziaria netta attiva 307,6 317,2 662,6
di cui:
-
posizione finanziaria netta bancaria
409,9 399,2 761,7
-
altre attività/(passività) non bancarie
(102,3) (82,0) (99,1)
Patrimonio netto 2.005,5 1.682,7 1.811,1

Analisi della gestione

Nel corso del primo trimestre del 2024, il Gruppo De' Longhi, proseguendo lungo la traiettoria positiva segnata a partire dalla seconda metà dell'anno precedente, ha realizzato ricavi in espansione, una buona marginalità e generazione di cassa.

Nonostante la crisi del Mar Rosso, che ha causato difficoltà nella gestione della supply chain con conseguenti allungamento dei tempi di approvvigionamento e aumento dei costi, il Gruppo è riuscito a gestire le difficoltà temporanee e garantire buoni livelli di vendita e di profittabilità.

A febbraio 2024, si sono, inoltre, poste le basi per una crescita anche per linee esterne mediante il perfezionamento della business combination tra la controllata Eversys e La Marzocco, leader nella produzione e distribuzione di macchine da caffè semi-automatiche. L'aggregazione ha rappresentato un'ulteriore accelerazione della strategia di crescita e diversificazione del Gruppo De' Longhi che vede nel caffè, sia professionale che domestico, uno dei principali driver di sviluppo strategico nel medio-lungo termine. Tale operazione ha dato avvio alla creazione di un polo leader mondiale nella fascia premium del caffè professionale che sfruttando la complementarità di prodotti, tecnologie e marchi potrà rafforzare il proprio posizionamento sul mercato anche rispetto a potenziali future opportunità di espansione e di sviluppo del business.

L'aggregazione è efficace a partire dal 1°marzo 2024.

I ricavi del primo trimestre del 2024, pari a Euro 658,8 milioni, sono risultati in crescita del 9,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023 (+5,9% a perimetro omogeneo) grazie all'aumento dei volumi di vendita che ha contrastato l'effetto cambi negativo. A perimetro omogeneo e a parità di cambi, i ricavi avrebbero mostrato un'espansione del 7,3%.

A livello di aree geografiche, il trimestre è stato caratterizzato da trend diversificati.

In Europa i ricavi a perimetro omogeneo hanno segnato una crescita del 12,1% grazie al contributo di tutti i principali paesi che hanno proseguito nel recupero iniziato nella seconda parte del 2023 beneficiando di un buon sell-out e di una buona rotazione dello stock presso i retailer.

I ricavi sono risultati in progressione, seppur ad un tasso più contenuto, anche nell'area America che ha chiuso con un +2,2% a perimetro omogeneo (+3,3% a cambi costanti) grazie, soprattutto, al buon andamento delle vendite di personal blender a marchio Nutribullet.

L'area MEIA ha risentito degli effetti delle turbolenze dei mercati dovute al conflitto a Gaza e ha chiuso il trimestre con ricavi a perimetro omogeneo in contrazione del 13,8% (-12,2% a cambi costanti).

I paesi dell'area Asia Pacific, nonostante il netto recupero di Australia e Nuova Zelanda, hanno registrato, a perimetro omogeneo, una contrazione del 6,4% (-3,0% a cambi costanti) per una debolezza del mercato cinese.

Con riferimento alle linee di business, si segnalano ricavi in espansione in tutti i segmenti di prodotto. Il comparto dei prodotti per il caffè ad uso domestico ha fatto da traino grazie al continuo successo di vendita delle macchine superautomatiche. I prodotti per la cottura e preparazione dei cibi hanno mostrato ricavi in crescita grazie al buon andamento delle vendite di personal blender e di handblender. Risultati positivi sono derivati anche dal segmento della pulizia della casa e lo stiro e dal comparto del comfort.

Per quanto riguarda il segmento "coffee professional", il trimestre ha beneficiato del consolidamento di un mese di La Marzocco.

Il Gruppo ha confermato anche per il primo trimestre del 2024 il proseguimento della strategia di razionalizzazione dei costi. Gli investimenti pubblicitari sono rimasti comunque sostanzialmente sui livelli

dell'anno precedente in virtù della decisione di ottimizzare la spesa tramite azioni mirate a supporto dei brand. Sono risultati in riduzione i costi logistici grazie anche alla progressiva riduzione delle tariffe. L'EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock option del primo trimestre 2024 è stato pari a Euro 93,8 milioni (14,2% sui ricavi) in deciso miglioramento sia a valore che in termini di incidenza sui ricavi rispetto al valore del corrispondente periodo del 2023 (Euro 74,3 milioni, ovvero 12,3% dei ricavi).

Dopo aver rilevato Euro 1,7 milioni relativi a utili di pertinenza dei soci di minoranza entrati nella compagine sociale con l'operazione di aggregazione Eversys/La Marzocco, il risultato netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 51,3 milioni, il 7,8% dei ricavi (Euro 38,7 milioni, 6,4% dei ricavi nel primo trimestre del 2023).

L'andamento del capitale circolante netto operativo, oltre che degli effetti derivanti dall'aggregazione di La Marzocco, risente di un saldo crediti in aumento rispetto al 31 marzo 2023 coerentemente con la crescita dei ricavi, di un valore del magazzino che, in linea con le previsioni, aumenta rispetto al 31 dicembre 2023 (pur restando su livelli più contenuti rispetto al 31 marzo 2023) per la predisposizione di uno stock a supporto della stagionalità dei prossimi mesi e di una variazione dei debiti commerciali che a fine anno avevano raggiunto un livello particolarmente elevato anche in relazione ad un diverso timing degli approvvigionamenti.

Il capitale circolante netto operativo è stato pari a Euro 183,6 milioni (5,9% sui ricavi), contro Euro 256,6 milioni al 31 marzo 2023 (8,5% sui ricavi) ed Euro 61,1 milioni al 31 dicembre 2023 (2,0% sui ricavi).

La posizione finanziaria netta bancaria è stata pari a Euro 409,9 milioni al 31 marzo 2024 (Euro 399,2 milioni al 31 marzo 2023 ed Euro 761,7 milioni al 31 dicembre 2023).

Il flusso netto operativo, nei dodici mesi rolling, è stato positivo per Euro 385,7 milioni grazie soprattutto al buon andamento del capitale circolante netto; è risultato, invece, negativo per Euro 44,1 milioni nel primo trimestre del 2024 risentendo temporaneamente delle minori cessioni crediti che caratterizzano i primi mesi dell'anno. Depurato dagli effetti delle cessioni, il flusso netto operativo dei primi tre mesi del 2024 sarebbe stato positivo per Euro 43,0 milioni.

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato nella tabella di seguito:

Valori in milioni di Euro 31.03.2024 % sui ricavi 31.03.2023 % sui ricavi
Ricavi netti 658,8 100,0% 602,4 100,0%
Variazioni 56,4 9,4%
Consumi e altri costi di natura industriale (servizi
e costo del lavoro industriale)
(323,4) (49,1%) (298,0) (49,5%)
Margine industriale netto 335,4 50,9% 304,4 50,5%
Costi per servizi ed altri oneri operativi
Costo del lavoro (non industriale)
(171,1)
(70,5)
(26,0%)
(10,7%)
(166,1)
(63,9)
(27,6%)
(10,6%)
EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock
option
93,8 14,2% 74,3 12,3%
Variazioni 19,5 26,2%
Proventi (oneri) non ricorrenti/oneri stock option
EBITDA
(2,6)
91,2
(0,4%)
13,8%
1,2
75,5
0,2%
12,5%
Ammortamenti (26,4) (4,0%) (25,4) (4,2%)
Risultato operativo 64,8 9,8% 50,1 8,3%
Variazioni 14,7 29,2%
Proventi (Oneri) finanziari netti 4,1 0,6% (0,6) (0,1%)
Risultato ante imposte 68,8 10,4% 49,5 8,2%
Imposte (15,8) (2,4%) (10,8) (1,8%)
Risultato netto 53,0 8,0% 38,8 6,4%
Risultato di pertinenza di terzi
Risultato netto di competenza del Gruppo
1,7
51,3
0,3%
7,8%
-
38,7
0,0%
6,4%

I ricavi

Nel primo trimestre del 2024 i ricavi consolidati sono stati pari a Euro 658,8 milioni e hanno evidenziato una progressione del 9,4% rispetto all'anno precedente (+5,9% a perimetro omogeneo).

L'andamento ha beneficiato di un robusto incremento dei volumi di vendita, mentre, invece, è stato penalizzato da un effetto cambi negativo. A parità di cambi e di perimetro, i ricavi avrebbero segnato una crescita del 7,3%.

I mercati e le linee di business

L'andamento nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera (Europa, America, Asia Pacific e MEIA) è riepilogato nella seguente tabella:

Valori in milioni
di Euro

Trimestre
2024
%
Trimestre
2024 a
perimetro
omogeneo
%
Trimestre
2023
% Variazione
a cambi
correnti e
perimetro
omogeneo
Variazione
% a cambi
correnti e
perimetro
omogeneo
Variazione
% a cambi
costanti e
perimetro
omogeneo
Europa 424,3 64,4% 418,1 65,6% 373,2 62,0% 45,0 12,1% 13,1%
America 105,7 16,0% 98,1 15,4% 96,0 15,9% 2,1 2,2% 3,3%
Asia Pacific 89,6 13,6% 83,3 13,0% 89,0 14,8% (5,7) (6,4%) (3,0%)
MEIA 39,2 6,0% 38,2 6,0% 44,3 7,3% (6,1) (13,8%) (12,2%)
Totale ricavi 658,8 100,0% 637,8 100,0% 602,4 100,0% 35,4 5,9% 7,3%

In Europa i ricavi sono stati pari a Euro 424,3 milioni, in aumento del 12,1% a perimetro omogeneo rispetto al primo trimestre del 2023. L'area ha continuato la progressione iniziata a partire dalla seconda metà del 2023 beneficiando di un trend positivo del sell-out e di una buona rotazione dello stock presso i retailer. Le vendite di prodotti per il caffè, in particolare di macchine superautomatiche, sono risultate in espansione in tutti i principali paesi dell'area che hanno confermato il trend di crescita già evidenziato a partire dalla seconda metà del 2023.

L'area America ha chiuso il trimestre con ricavi pari a Euro 105,7 milioni, in aumento del 2,2% a perimetro omogeneo (+3,3% a cambi costanti) rispetto al corrispondente periodo del 2023.

Buono l'andamento delle vendite dei personal blender a marchio Nutribullet.

Il comparto dei prodotti per il caffè ad uso domestico è stato influenzato dalla debolezza del settore delle macchine a capsule.

L'area Asia Pacific ha realizzato nel primo trimestre 2024 ricavi per Euro 89,6 milioni, in contrazione a perimetro omogeneo del 6,4% rispetto al 2023 (-3,0% a cambi costanti).

In Australia/Nuova Zelanda è proseguito il trend positivo già registrato nella seconda parte del 2023 e, nonostante un effetto cambi negativo, le vendite hanno registrato un incremento grazie soprattutto al contributo dei prodotti per la cottura e preparazione dei cibi.

L'andamento dei ricavi in Cina e Hong Kong ha, invece, risentito della debolezza del mercato.

I paesi dell'area MEIA hanno risentito degli effetti delle turbolenze dei mercati dovute al conflitto a Gaza e hanno registrato ricavi pari a Euro 39,2 milioni, in riduzione del 13,8% a perimetro omogeneo rispetto al primo trimestre 2023 (-12,2% a parità di cambi).

A livello di linee di business, nel primo trimestre 2024 sono stati registrati ricavi in espansione in tutti i segmenti di prodotto.

Le vendite di prodotti per il caffè ad uso domestico hanno mostrato una robusta crescita, in particolare con riferimento alle macchine superautomatiche.

Il segmento dei prodotti per la cottura e preparazione dei cibi ha registrato ricavi in aumento soprattutto grazie alla buona performance di personal blender e handblender che hanno attenuato la debolezza della famiglia delle kitchen machine.

Si segnalano, infine, risultati positivi per le vendite di prodotti per lo stiro e una buona tenuta del segmento del comfort che, tuttavia, risente della stagionalità tipica del comparto.

Il segmento "Coffee Professional" ha beneficiato del consolidamento dei ricavi di un mese di La Marzocco.

Andamento della redditività

Il margine industriale netto del primo trimestre 2024 si è attestato a Euro 335,4 milioni (50,9% sui ricavi) in miglioramento rispetto al 2023 (era pari a Euro 304,4 milioni, ovvero il 50,5% dei ricavi) grazie all'incremento dei volumi di vendita, ad un positivo effetto mix e alla riduzione dei costi industriali, nonostante un effetto cambi negativo.

Sono proseguite le azioni di razionalizzazione dei costi nell'ambito di una strategia di protezione della marginalità già iniziata nel 2023. Gli investimenti pubblicitari sono rimasti sostanzialmente sui livelli dell'anno precedente in virtù della decisione di ottimizzazione su brand e azioni mirate. Sono risultati in riduzione i costi logistici grazie anche alla progressiva riduzione delle tariffe.

L'EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock option del primo trimestre 2024 è stato pari a Euro 93,8 milioni (14,2% dei ricavi) ed è risultato in miglioramento sia a valore che in termini di incidenza sui ricavi rispetto al corrispondente periodo del 2023 (Euro 74,3 milioni, ovvero il 12,3% dei ricavi).

Nel corso del primo trimestre del 2024 sono stati evidenziati separatamente oneri aventi natura non ricorrente pari a Euro 2,6 milioni (proventi netti per Euro 1,2 milioni nel corrispondente periodo del 2023). Rientrano in questa voce la quota residuale di competenza del periodo dei costi connessi all'operazione di aggregazione aziendale di La Marzocco/Eversys (principalmente per servizi di advisory e consulenza), e i costi connessi ad alcune riorganizzazioni aziendali in corso.

Il Gruppo ha, inoltre, accantonato costi associati al piano di stock option per Euro 0,2 milioni rappresentativi degli oneri figurativi del periodo (Euro 0,2 milioni nel primo trimestre del 2023).

Gli ammortamenti sono stati pari a Euro 26,4 milioni, in leggero aumento rispetto al dato del primo trimestre 2023 (Euro 25,4 milioni) per effetto dell'entrata a regime degli investimenti in immobilizzazioni. Il risultato operativo del primo trimestre 2024 è stato pari a Euro 64,8 milioni, ovvero il 9,8% dei ricavi (Euro 50,1 milioni del corrispondente periodo del 2023).

Il Gruppo ha realizzato proventi finanziari per Euro 4,1 milioni (oneri per Euro 0,6 milioni nel primo trimestre del 2023) grazie ad una attenta politica di investimento dell'elevata liquidità (seppur parzialmente ridotta a fine febbraio, per effetto dell'operazione di aggregazione aziendale già descritta) e ad una efficace gestione valutaria.

Al netto delle imposte per Euro 15,8 milioni (Euro 10,8 milioni nel primo trimestre del 2023) e della quota, pari a Euro 1,7 milioni, di risultato di pertinenza dei soci di minoranza entrati nella compagine sociale in seguito all'aggregazione Eversys/La Marzocco, l'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 51,3 milioni.

Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria

La situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata è riepilogata di seguito:

Valori in milioni di Euro 31.03.2024 31.03.2023 31.12.2023
- Immobilizzazioni immateriali 1.241,8 880,3 878,3
- Immobilizzazioni materiali 537,7 440,2 478,0
- Immobilizzazioni finanziarie 10,9 11,6 9,7
- Attività per imposte anticipate 71,3 64,6 60,4
Attività non correnti 1.861,7 1.396,7 1.426,4
- Magazzino 625,5 615,3 504,7
- Crediti commerciali 225,5 171,8 272,7
- Debiti commerciali (667,4) (530,6) (716,2)
- Altri debiti (al netto crediti) (147,2) (96,6) (143,9)
Capitale circolante netto 36,4 159,9 (82,8)
Totale passività a lungo termine e fondi (200,2) (191,2) (195,1)
Capitale investito netto 1.697,9 1.365,4 1.148,5
(Posizione finanziaria netta attiva) (307,6) (317,2) (662,6)
Totale patrimonio netto 2.005,5 1.682,7 1.811,1
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 1.697,9 1.365,4 1.148,5

Nel corso dei primi tre mesi del 2024, il Gruppo ha effettuato investimenti netti per complessivi Euro 25,7 milioni (nel 2023, nei tre mesi erano stati pari a Euro 19,2 milioni, nei dodici mesi pari a Euro 132,3 milioni), di cui Euro 21,7 milioni relativi a immobilizzazioni materiali che includono principalmente gli interventi in ambito industriale per il potenziamento degli stabilimenti produttivi.

L'incremento netto del valore delle immobilizzazioni immateriali rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 363,5 milioni) si riferisce principalmente alla contabilizzazione del corrispettivo dell'operazione di aggregazione Eversys/La Marzocco alle attività e passività acquisite effettuata in via provvisoria, in attesa delle informazioni definitive che consentiranno il perfezionamento dei valori. L'allocazione definitiva del prezzo di acquisto sarà determinata entro dodici mesi dall'operazione.

Il capitale circolante netto operativo, pari a Euro 183,6 milioni (Euro 256,6 milioni al 31 marzo 2023 ed Euro 61,1 milioni al 31 dicembre 2023), ovvero 5,9% in termini di rotazione sui ricavi (8,5% al 31 marzo 2023 e 2,0% al 31 dicembre 2023), ha risentito anche dell'aggregazione di La Marzocco. I crediti commerciali sono risultati in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2023 coerentemente con la progressione dei ricavi. Il valore del magazzino, pur rimanendo entro limiti più contenuti rispetto al 31 marzo 2023, ha subìto un incremento rispetto al 31 dicembre 2023 in linea con le previsioni, per la creazione di uno stock a supporto della stagionalità dei prossimi mesi. I debiti commerciali hanno mostrato una riduzione rispetto al saldo del 31 dicembre 2023, che risultava ad un livello particolarmente elevato anche in relazione al timing degli approvvigionamenti.

Il capitale circolante netto al 31 marzo 2024 è stato positivo per Euro 36,4 milioni (positivo per Euro 159,9 milioni al 31 marzo 2023; negativo per Euro 82,8 milioni al 31 dicembre 2023).

La posizione finanziaria netta è dettagliata come segue:

Valori in milioni di Euro 31.03.2024 31.03.2023 31.12.2023
Liquidità 893,4 847,5 1.250,2
Attività finanziarie correnti 312,6 286,2 172,5
Indebitamento finanziario corrente (409,7) (181,7) (289,0)
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 796,3 952,0 1.133,6
Attività finanziarie non correnti 122,7 124,2 122,0
Indebitamento finanziario non corrente (611,4) (759,0) (593,1)
Indebitamento finanziario non corrente netto (488,7) (634,8) (471,0)
Totale posizione finanziaria netta 307,6 317,2 662,6
di cui:
- posizione attiva netta verso banche e altri finanziatori 409,9 399,2 761,7
- debiti per leasing (109,8) (75,4) (98,4)
- altre attività/(passività) nette non bancarie (valutazione a
fair value di strumenti finanziari derivati e debiti finanziari
per aggregazioni aziendali)
7,5 (6,5) (0,7)

Al 31 marzo 2024 la posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 307,6 milioni (Euro 317,2 milioni al 31 marzo 2023; Euro 662,6 milioni al 31 dicembre 2023).

Al netto di alcune componenti finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value dei derivati, la posizione finanziaria netta "bancaria" è stata attiva per Euro 409,9 milioni (Euro 399,2 milioni al 31 marzo 2023; Euro 761,7 milioni al 31 dicembre 2023).

31.03.2024 31.03.2023 31.12.2023
Valori in milioni di Euro 3 mesi 3 mesi 12 mesi
Flusso finanziario da gestione corrente 97,6 72,5 446,3
Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (116,0) (31,1) 138,0
Flusso finanziario da gestione corrente e movimenti di CCN (18,4) 41,4 584,3
Flusso finanziario da attività di investimento (25,7) (19,2) (132,3)
Flusso netto operativo (44,1) 22,2 452,0
Acquisizioni (326,8) - -
Distribuzione dividendi - - (72,1)
Esercizio stock option 5,0 - 5,1
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto 10,9 (3,8) (21,2)
Flussi finanziari generati/(assorbiti) da movimenti di
patrimonio netto
15,8 (3,8) (88,2)
Flusso finanziario di periodo (355,0) 18,5 363,8
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 662,6 298,8 298,8
Posizione finanziaria netta finale 307,6 317,2 662,6

Il rendiconto finanziario dell'esercizio è così riepilogato:

La gestione corrente e le variazioni del capitale circolante già descritte hanno comportato nei tre mesi un assorbimento per Euro 18,4 milioni (una generazione di cassa per Euro 41,4 milioni nel primo trimestre del 2023).

Il flusso netto operativo, nei dodici mesi rolling, è stato positivo per Euro 385,7 milioni grazie soprattutto al buon andamento del capitale circolante netto; è stato, invece, negativo per Euro 44,1 milioni nel trimestre risentendo temporaneamente di minori cessioni crediti rispetto al 31 dicembre 2023. Depurato dagli effetti delle cessioni, il flusso netto operativo dei primi tre mesi del 2024 sarebbe stato positivo per Euro 43,0 milioni.

Il flusso finanziario complessivo è stato negativo per Euro 355,0 milioni nel primo trimestre del 2024 (era stato positivo per Euro 18,5 milioni nel corrispondente periodo del 2023); tale assorbimento include gli effetti della già descritta aggregazione Eversys/La Marzocco.

Si riportano di seguito il conto economico complessivo del trimestre ed il prospetto delle principali variazioni di patrimonio netto relativi al totale consolidato:

Valori in milioni di Euro 1° Trimestre 2024 1° Trimestre 2023
Risultato netto 53,0 38,8
Altre componenti dell'utile complessivo 1,3 (19,3)
Utile complessivo 54,2 19,5
Attribuibile a:
- Gruppo 54,8 19,4
- Terzi (0,5) 0,1
Valori in milioni di Euro Patrimonio netto di
Gruppo
Patrimonio netto di
pertinenza di terzi
Totale patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2022 1.659,1 4,3 1.663,4
Costo figurativo (Fair Value) stock option (0,2) - (0,2)
Utile complessivo 19,4 0,1 19,5
Saldi al 31 marzo 2023 1.678,3 4,3 1.682,7
Valori in milioni di Euro Patrimonio netto di
Gruppo
Patrimonio netto di
pertinenza di terzi
Totale patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2023 1.811,1 - 1.811,1
Costo figurativo (Fair Value) stock option 0,2 - 0,2
Esercizio stock option 5,0 - 5,0
Altre operazioni con azionisti (12,8) 147,7 135,0
Utile complessivo 54,8 (0,5) 54,2
Saldi al 31 marzo 2024 1.858,4 147,2 2.005,5

Indicatori alternativi di performance

Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori economici e patrimoniali previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori di performance al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.

In particolare le Non-GAAP Measures utilizzate sono le seguenti:

  • Margine Industriale Netto ed EBITDA: tali grandezze economiche sono utilizzate dal Gruppo come financial targets nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori), e rappresentano un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo nel suo complesso e delle singole divisioni in aggiunta al Risultato operativo.

Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.

L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto delle componenti non ricorrenti, che sono esplicitate nello schema di conto economico.

  • Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.

  • Capitale circolante netto operativo: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze e dei crediti commerciali, al netto dei debiti commerciali.

  • Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommate il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i benefici a dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.

  • Indebitamento finanziario netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari; viene riportata anche nella versione "bancaria" al netto delle componenti di natura non bancaria. Nel presente resoconto sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.

I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente alcuni totali, nelle tabelle, potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.

Altre informazioni

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Azioni proprie

In data 19 aprile 2024 l'Assemblea ha deliberato il rinnovo – previa revoca della deliberazione assembleare adottata in data 21 aprile 2023 – dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie fino ad un massimo di 14,5 milioni di azioni ordinarie e, pertanto, in misura non eccedente il quinto del capitale sociale, tenuto conto delle azioni detenute dalla controllante De' Longhi S.p.A. ed eventualmente dalle sue controllate. L'autorizzazione è stata approvata, in osservanza delle vigenti disposizioni di legge, per un periodo massimo di 18 mesi (e, pertanto, sino al 19 ottobre 2025).

Al 31 marzo 2024 il Gruppo, tramite la controllante De' Longhi S.p.A., detiene complessivamente n. 301.600 azioni proprie per un controvalore di M/Euro 4.896 acquistate nel corso degli esercizi precedenti. La variazione rispetto al 31 dicembre 2023 (De' Longhi S.p.A. deteneva n.595.000 azioni per un controvalore di M/Euro 9.658) è dovuta all'esercizio di n.293.400 opzioni in relazione al "Piano di stock option 2020-2027".

Eventi successivi

Non si evidenziano eventi di rilievo successivi alla fine del trimestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto di favorevole evoluzione delle categorie core, seppur consapevole della variabilità dell'attuale scenario macroeconomico e geopolitico, il management conferma la guidance per l'anno, con una buona espansione dei ricavi nel nuovo perimetro conseguente alla business combination tra La Marzocco ed Eversys. A livello di marginalità, i risultati del trimestre rafforzano l'aspettativa di un EBITDA ante oneri non ricorrenti/costi stock option in crescita rispetto al 2023, per il nuovo perimetro.

Treviso, 10 maggio 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Vice Presidente e Amministratore Delegato

Fabio de'Longhi

*****

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Treviso, 10 maggio 2024

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Stefano Biella

*****

Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo: www.delonghigroup.com

De' Longhi S.p.A. Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso Capitale Sociale: Euro 226.590.000 (sottoscritto e versato) Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 11570840154 Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 224758 Partita I.V.A. 03162730265

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