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Recordati Industria Chimica e Farmaceutica

Quarterly Report May 13, 2024

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE

AL 31 MARZO 2024

INDICE

Pagina
INFORMAZIONE SULLA GESTIONE 3
Risultati in sintesi 3
Iniziative per lo sviluppo e altri fatti rilevanti 5
Attività operative 5
Analisi finanziaria 12
Evoluzione prevedibile della gestione 16
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2024 e NOTE ILLUSTRATIVE 17
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE
DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
49

Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward‐looking statements") relative a futuri eventi e futuri risultati operativi, economici e finanziari del gruppo Recordati. Tali previsioni hanno, per loro natura, una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati a causa di una molteplicità di fattori, la maggioranza dei quali è fuori dal controllo del gruppo Recordati.

Le informazioni sui medicinali e altri prodotti del gruppo Recordati contenute nel presente documento hanno il solo scopo di fornire informazioni sull'attività del gruppo Recordati e quindi, come tali, non sono da intendersi come indicazioni o raccomandazioni medico scientifiche, né come messaggi pubblicitari.

INFORMAZIONE SULLA GESTIONE RISULTATI IN SINTESI

Primo trimestre 2024

RICAVI NETTI

€ (migliaia) Primo trimestre Primo trimestre 0BVariazioni
2024 % 2023 % 2024/2023 %
Totale ricavi 607.820 100,0 551.363 100,0 56.457 10,2
Italia 91.594 15,1 82.524 15,0 9.070 11,0
Internazionali 516.226 84,9 468.839 85,0 47.387 10,1

PRINCIPALI DATI ECONOMICI CONSOLIDATI

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
% su ricavi Primo trimestre
2023
% su ricavi 0BVariazioni
2024/2023
%
Ricavi netti 607.820 100,0 551.363 100,0 56.457 10,2
EBITDA(1) 244.041 40,2 220.779 40,0 23.262 10,5
Utile operativo 186.899 30,7 172.565 31,3 14.334 8,3
Utile operativo rettificato (2) 202.028 33,2 186.587 33,8 15.441 8,3
Utile netto 123.595 20,3 123.954 22,5 (359) (0,3)
Utile netto rettificato (3) 163.664 26,9 155.018 28,1 8.646 5,6

(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI

€ (migliaia) 31 marzo 31 dicembre 0BVariazioni %
2024 2023 2024/2023
Posizione finanziaria netta(4) (1.432.313) (1.579.424) 147.111 (9,3)
Patrimonio netto 1.817.557 1.686.392 131.165 7,8

(4) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti meno debiti verso banche e finanziamenti, inclusa la valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura.

Il primo trimestre del 2024 continua a mostrare un forte andamento da parte del Gruppo che ha riguardato entrambe le Business Unit, Farmaci specialistici e di medicina generale (Specialty & Primary Care, SPC) e Malattie rare (Rare Diseases, RD), con ricavi netti consolidati per € 607,8 milioni, in crescita del 10,2% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente; escluso il contributo ai ricavi di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 27,5 milioni1 , la crescita a perimetro omogeneo2 e a cambi costanti si attesta al 10,9%, con un effetto cambio negativo nel trimestre pari a € 31,2 milioni (‐5,7%), riferibile principalmente al segmento Specialty & Primary Care, e attribuibile in larga misura alla svalutazione della lira turca, compensata dall'elevata inflazione dei prezzi.

1 I marchi sono di proprietà o concessi in licenza al gruppo societario GSK. La transizione della commercializzazione è stata completata nella maggior parte dei territori.

2 Crescita pro‐forma calcolata escludendo i ricavi del primo trimestre 2024 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

I ricavi del settore Specialty & Primary Care ammontano in totale a € 395,5 milioni, in crescita del 9,3% o del 10,1% a perimetro omogeneo3 e a cambi costanti (+2,7% escludendo la Turchia), contro un risultato molto solido conseguito nel primo trimestre del 2023. Questi risultati riflettono l'ottima performance realizzata in tutte le categorie, in particolare nel franchise dell'Urologia grazie alla rapida transizione delle attività di distribuzione e vendita di Avodart® e Combodart®/Duodart®, che hanno contribuito con ricavi pari a € 27,5 milioni, e anche alla crescita a doppia cifra di Eligard®. Il trimestre ha inoltre beneficiato del buon avvio delle vendite in Turchia e verso i distributori internazionali, con tempistiche degli ordini simili a quelle dello scorso anno. La performance del portafoglio di prodotti per le patologie influenzali all'inizio dell'anno è stata anch'essa generalmente in linea con gli elevati livelli registrati nel primo trimestre del 2023, con un decremento nel periodo dovuto all'effetto cambio sfavorevole nei mercati di riferimento.

I ricavi del settore Rare Diseases nel primo trimestre del 2024 sono stati pari a € 197,5 milioni, in crescita del 13,1% e del 13,9% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2023, grazie alla rilevante crescita delle vendite dei franchise Oncologia ed Endocrinologia. Il franchise Endocrinologia ha realizzato ricavi pari a € 74,1 milioni, in crescita del 33,8%, riflettendo il buon andamento sia di Isturisa® che di Signifor®. Il franchise Oncologia ha realizzato ricavi pari a € 58,3 milioni, in crescita del 22,1%, principalmente trainati da Qarziba® e con la continua crescita anche di Sylvant®. Il franchise Metabolico ha realizzato ricavi pari a € 65,1 milioni, in calo del 9,0% a causa della concorrenza dei farmaci generici negli Stati Uniti e nell'area EMEA e di un diverso phasing nei ricavi di Panhematin®.

L'andamento dei ricavi ha determinato una crescita del risultato operativo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un EBITDA pari a € 244,0 milioni, in aumento del 10,5% rispetto al primo trimestre del 2023, e un'incidenza sui ricavi del 40,2% (rispetto al 40.0% del primo trimestre 2023), riflettendo forti ricavi e il beneficio della leva operativa attribuibile anche all'integrazione rapida ed efficace di Avodart® e Combodart®/Duodart®, con previsione di un aumento graduale delle attività di "life cycle management" e quindi dei relativi costi nel corso dell'anno, in linea con il piano.

L'utile operativo rettificato, pari a € 202,0 milioni, ha fatto registrare un incremento dell'8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un'incidenza sui ricavi del 33,2%, in linea con l'anno precedente. L'utile operativo è stato pari a € 186,9 milioni nel primo trimestre del 2024, in aumento del 8,3% rispetto al primo trimestre del 2023, assorbendo l'impatto a livello di margine lordo di costi non monetari di € 14,3 milioni (rispetto a € 11,2 milioni nel primo trimestre del 2023), derivanti dalla rivalutazione al fair value del magazzino prodotti oncologici rari acquisito. I costi non ricorrenti sono stati pari a € 0,8 milioni, più bassi rispetto a € 2,8 milioni del primo trimestre del 2023.

Gli oneri finanziari sono pari a € 25,7 milioni, in aumento di € 13,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e includono € 2,7 milioni di perdite su cambi (per la maggior parte non realizzate, rispetto a € 0,6 milioni di utili nel 2023)) ed € 3,2 milioni di perdite monetarie nette derivanti dalla contabilizzazione degli effetti dell'iperinflazione (rispetto a € 0,8 milioni di utili nel 2023).

L'utile netto rettificato, pari a € 163,7 milioni con un'incidenza sui ricavi del 26,9%, è cresciuto del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un aumento dell'utile operativo parzialmente compensato dall'incremento degli interessi passivi oltre che dell'aliquota fiscale in seguito all'aumento delle aliquote fiscali in alcuni paesi. L'utile netto è stato pari a € 123,6 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 20,3%, in linea con l'anno precedente, con la crescita dell'utile operativo compensata dall'incremento dell'aliquota fiscale, dei costi di finanziamento, oltre che dal lieve aumento dei costi non monetari relativi alle rimanenze di magazzino acquisite da EUSA Pharma e un maggiore impatto della contabilizzazione dell'iperinflazione.

3 Crescita pro‐forma calcolata escludendo i ricavi del primo trimestre 2024 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

In linea con l'anno precedente, i risultati rispecchiano l'applicazione dei principi contabili previsti per economie iperinflazionate alle attività in Turchia (IAS 29 e specifiche previsioni dello IAS 21), il cui effetto è sostanzialmente neutro sotto il profilo dei ricavi e lievemente diluitivo sui margini, con una riduzione dell'EBITDA di € 3,0 milioni (rispetto a € 2,6 milioni nel primo trimestre 2023) e di € 6,3 milioni a livello di Utile Netto (rispetto a € 2,9 milioni nel primo trimestre 2023).

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2024 evidenzia un debito netto di € 1.432,3 milioni, o una leva di circa 1,75 volte l'EBITDA pro‐forma4 , a fronte di € 1.579,4 milioni al 31 dicembre 2023. Nel corso del periodo sono state vendute azioni proprie tramite esercizio di opzioni per € 4,5 milioni al netto degli acquisti.

Il Free cash flow, flusso di cassa operativo escluse componenti finanziarie, milestone, dividendi e vendite di azioni proprie per esercizio di stock options al netto degli acquisti, è stato pari a € 147,1 milioni nel primo trimestre del 2024, in aumento di € 43,7 milioni rispetto al primo trimestre 2023, grazie a un maggiore EBITDA e un minore assorbimento del capitale circolante.

Il patrimonio netto è pari a € 1.817,6 milioni.

INIZIATIVE PER LO SVILUPPO E ALTRI FATTI RILEVANTI

Dopo una interazione positiva con la FDA e la recente conferma della designazione di farmaco orfano, Recordati prevede di presentare la New Drug Application integrativa (sNDA – supplemental New Drug Application), per la potenziale estensione dell'indicazione di osilodrostat (Isturisa®) per la sindrome di Cushing negli Stati Uniti, nel terzo trimestre del 2024.

La New Drug Application (NDA) per Signifor® LAR in Cina è stata presentata a marzo 2024; è stata concessa la designazione di "priority review" e una decisione dell'autorità regolatoria è prevista per la metà del 2025. La decisione normativa per Isturisa® in Cina è prevista per il quarto trimestre del 2024.

Recordati continua a prevedere l'uscita dei dati "top‐line" per lo studio globale di fase II REC 0559 per il trattamento della cheratite neurotrofica per la metà del 2024. Per quanto riguarda la potenziale registrazione di dinutuximab beta (Qarziba®) negli Stati Uniti, il Gruppo prevede di discutere con la FDA il piano di analisi dei dati per la potenziale Biologics License Application integrativa (sBLA – supplemental Biologics License Application)) alla fine del secondo trimestre del 2024.

ATTIVITÀ OPERATIVE

Le attività farmaceutiche del Gruppo comprendono due segmenti: Farmaci specialistici e di medicina generale (Specialty & Primary Care) e Malattie rare (Rare Diseases). Le attività sono realizzate in Europa, in Russia, Turchia, Nord Africa, negli Stati Uniti d'America, in Canada, Messico, in alcuni paesi del Sud America, in Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Cina e Corea del Sud attraverso le nostre filiali e, nel resto del mondo, attraverso accordi di licenza con primarie case farmaceutiche. Le vendite di specialità medicinali rappresentano il 97,6% dei ricavi totali del Gruppo.

Come già menzionato, i ricavi netti consolidati nel primo trimestre del 2024 sono pari a € 607,8 milioni a fronte dei € 551,4 milioni nel primo trimestre dell'anno precedente (+10,2% o +10,9% a perimetro omogeneo5 e a cambi costanti) e includono ricavi netti derivanti dalle vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 27,5 milioni. I ricavi riflettono un ottimo inizio anno in entrambi i segmenti del Gruppo, nonostante l' impatto fortemente

4 Pro‐forma considerando il contributo di Avodart® e Combodart®/Duodart® negli ultimi dodici mesi.

5 Crescita pro‐forma calcolata escludendo i ricavi del primo trimestre 2024 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

negativo dei cambi per € 31,2 milioni (in gran parte dovuto alla Turchia, compensato dall'incremento dei prezzi legato all'inflazione), con un'ottima partenza delle vendite sia in Turchia che verso i distributori internazionali, che mostrano un phasing analogo a quello dello scorso anno, e un forte inizio stagione per i prodotti legati alle patologie influenzali, che risultano sostanzialmente in linea con la forte performance dell'anno precedente ma riflettono l'impatto sfavorevole del cambio.

Nella tabella seguente vengono esposti i ricavi del segmento Specialty & Primary Care nel primo trimestre del 2024 suddivisi per area terapeutica, con la variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

SPECIALTY & PRIMARY CARE

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
6B4%
Urologia 103.077 67.700 35.377 52,3
Cardiovascolare 101.960 101.310 650 0,6
Gastrointestinale 56.303 56.058 245 0,4
Patologie influenzali 43.564 47.342 (3.778) (8,0)
Altre aree terapeutiche 90.553 89.348 1.205 1,3
Totale (esclusa Chimica farmaceutica) 395.457 361.758 33.699 9,3
Chimica farmaceutica 14.824 14.885 (61) (0,4)
Totale 410.281 376.643 33.638 8,9

La performance positiva del segmento Specialty & Primary Care nel primo trimestre rispecchia una crescita robusta dei volumi, superiore a quella dei principali mercati, in gran parte dei territori e il contributo alle vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

Le vendite di prodotti urologici sono cresciute del +52,3% rispetto al primo trimestre del 2023 grazie alla forte performance ininterrotta di Eligard®, che ha continuato ad acquisire quote nei principali mercati, alla crescita

stabile di Urorec® (silodosin), le cui vendite sono aumentate del 4,6% principalmente in Russia e Turchia (nonostante l'impatto negativo dei cambi), e alle vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 27,5 milioni, in seguito alla sigla di un nuovo accordo di distribuzione e vendita con GSK a luglio del 2023, e con le transizioni dei mercati ormai in gran parte completate.

I ricavi dei prodotti cardiovascolari sono in linea con quelli del primo trimestre del 2023, con la continua e rapida diffusione di Reselip® in Francia e la buona crescita di Livazo® (pitavastatin), Seloken® (metoprolol) e Cardicor® in Italia, compensata in parte da una flessione di Zanipress® dovuta principalmente all'abbandono di gare d'appalto a basso margine in Germania.

I ricavi dei prodotti gastrointestinali sono in linea con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente, con una crescita stabile Procto‐Glyvenol® e Reuflor® compensata in parte dalla contrazione di alcuni prodotti locali.

Le vendite dei prodotti per patologie influenzali sono scese rispetto al primo trimestre del 2023; la riduzione è interamente attribuibile all'impatto negativo dei cambi in Russia e in Turchia. I risultati rispecchiano la buona performance dei farmaci per patologie influenzali in Italia (trainata principalmente da Aircort®), compensata in parte da un rallentamento delle vendite in Francia a fronte di un primo trimestre del 2023 decisamente robusto.

Le vendite della chimica farmaceutica, che comprende principi attivi prodotti nello stabilimento di Campoverde in Italia destinati all'industria farmaceutica internazionale, sono pari a € 14,8 milioni, in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente.

L'andamento dei prodotti commercializzati direttamente in più mercati (prodotti corporate) per il segmento Specialty & Primary Care è esposto nella tabella sottostante, dove la crescita delle vendite di altri prodotti corporate è trainata principalmente da Polydexa® (neomycin), Reagila® (cariprazine) e Lomexin® (fenticonazole) e, nell'ambito dei prodotti OTC, da determinati prodotti gastroenterologici come Procto‐Glyvenol® (tribenoside), Casenlax® e Fleet® Enema.

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
6B4%
Zanidip® (lercanidipina) e Zanipress®
(lercanidipina+enalapril)
54.582 56.824 (2.242) (3,9)
Eligard® (leuprorelin acetato) 33.543 28.465 5.078 17,8
Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart®
(dutasteride/tamsulosina)
27.452 27.452 n.s.
Seloken®/Seloken® ZOK/Logimax®
(metoprololo/metoprololo+felodipina)
26.324 24.352 1.972 8,1
Urorec® (silodosina) 19.640 18.783 857 4,6
Livazo® (pitavastatina) 14.410 12.782 1.628 12,7
Altri prodotti corporate* 98.136 92.489 5.647 6,1

* Compresi i prodotti OTC corporate per un totale di € 37,5 milioni nel 2024 e di € 34,7 milioni nel 2023 (+8,0%).

Come riportato nella seguente tabella, nel primo trimestre del 2024 le vendite di farmaci per il trattamento di malattie rare, commercializzati direttamente in Europa, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Messico e alcuni paesi del Sud America, Giappone, Australia e attraverso partner in altri territori, sono state pari complessivamente a € 197,5 milioni, in aumento del 13,1%. L'incremento è legato principalmente dalla forte crescita dei prodotti endocrinologici, in aumento del 33,8% grazie all'aumento dei pazienti, sia per l'Isturisa® che per il Signifor®, e all'andamento positivo dei prezzi su base annua negli Stati Uniti. I prodotti oncologici sono cresciuti del 22,1%,

trainati dall'ampliamento dei volumi di Qarziba® e dalla crescita di Sylvant®, mentre quelli metabolici hanno subìto una flessione del 9,0% attribuibile principalmente all'erosione dei prezzi dovute alla concorrenza dei prodotti generici.

MALATTIE RARE

Metabolica e altre aree
Oncologia
65.173
58.304
71.641
47.745
(6.468)
10.559
(9,0)
22,1
Endocrinologia 74.062 55.334 18.728 33,8
€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
6B4%

* Signifor® € 28,1 milioni e Isturisa® € 46,0 milioni nel primo trimestre 2024, contro € 25,6 milioni ed € 29,8 milioni rispettivamente nello stesso periodo del 2023.

Ricavi per area geografica*

* Escluse le vendite dei prodotti di chimica farmaceutica, pari a € 14,8 milioni e corrispondenti al 2,4% del totale dei ricavi.

Le vendite delle diverse filiali Recordati, comprensive dei prodotti già menzionati ma esclusi i prodotti di chimica farmaceutica, sono esposte nella seguente tabella.

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
12B0%
Stati Uniti d'America 89.955 77.304 12.651 16,4
Italia 89.791 80.481 9.310 11,6
Spagna 52.642 36.017 16.625 44,9
Francia 45.990 49.110 (3.120) (6,4)
Germania 41.504 41.941 (437) (1,0)
Russia, altri paesi della C.S.I. e Ucraina 41.158 43.253 (2.095) (4,8)
Turchia 37.316 33.052 4.264 12,9
Portogallo 16.058 15.634 424 2,7
Altri paesi Europa centro‐orientale 41.396 36.117 5.279 14,6
Altri paesi Europa occidentale 39.772 37.542 2.230 5,9
Nord Africa 12.702 10.360 2.342 22,6
Altre vendite estero 84.712 75.667 9.045 12,0
Totale ricavi farmaceutici* 592.996 536.478 56.518 10,5

*Includono le vendite di prodotti e ricavi vari ed escludono i ricavi relativi ai prodotti di chimica farmaceutica.

Le vendite nei paesi soggetti a oscillazioni nei tassi di cambio sono esposte di seguito nelle relative valute locali.

Valuta locale (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
13B4%
Stati Uniti d'America (USD) 97.672 82.948 14.724 17,8
Russia (RUB) 2.489.839 2.313.617 176.221 7,6
Turchia (TRY) 1.249.926 675.188 574.738 85,1

I ricavi netti in Russia escludono le vendite dei farmaci per malattie rare che vengono venduti tramite distributori internazionali e locali.

Le attività farmaceutiche del Gruppo negli Stati Uniti d'America sono dedicate alla commercializzazione di prodotti per il trattamento di malattie rare. Le vendite ammontano a € 90,0 milioni nel primo trimestre del 2024, in aumento del 16,4% (17,8% in valuta locale), trainate dai prodotti endocrinologici, con una crescita sia di Isturisa® che di Signifor® grazie a un incremento dei volumi e a un miglioramento dei prezzi, e dal portafoglio oncologico favorito dalla crescita di Sylvant®. Le vendite di prodotti metabolici hanno subito una flessione dovuta principalmente all'erosione dei prezzi legata all'impatto di nuovi farmaci generici sul Carbaglu® e ad un effetto di diverso phasing nelle vendite di Panhematin®.

Le vendite di specialità farmaceutiche in Italia sono pari a € 89,8 milioni, con una crescita dell'11,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che ha riguardato sia il segmento Specialty & Primary Care che il segmento Rare Diseases. Le vendite di prodotti nel segmento Specialty & Primary Care sono pari a € 81,4 milioni, con un aumento del 9,6% rispetto al primo trimestre del 2023, grazie alla buona performance dei farmaci per patologie influenzali (trainata principalmente da Aircort®) nonché al contributo dei nuovi prodotti distribuiti nell'ambito dell'accordo con GSK (Avodart® e Combodart®/Duodart®) e alla continua crescita dei prodotti OTC, in particolare di Magnesio Supremo® e Proctolyn®. Le vendite di farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 8,4 milioni, in aumento del 24,0%, trainate sia da Isturisa® (il cui rimborso è stato approvato a gennaio 2023) che da Qarziba®.

Le vendite in Spagna ammontano a € 52,6 milioni, con un aumento del 46,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che ha riguardato sia il segmento Specialty & Primary Care che il segmento Rare Diseases. L'incremento registrato nell'ambito dei prodotti Specialty & Primary Care incorpora il forte contributo fornito dalle vendite di Avodart® e Duodart®, pari nel primo trimestre del 2024 a € 15,1 milioni, e la crescita ininterrotta di prodotti chiave promossi come Eligard®, Casenlax® e Reagila®, oltre al contributo positivo dei prodotti di recente lancio Rizmoic® e Muvagyn Vaginal Probiotic®. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare si sono attestate a € 7,5 milioni, in aumento del 9,1% grazie alla significativa crescita dei prodotti oncologici (che ha riguardato in special modo Qarziba®).

Le vendite in Francia, pari a € 46,0 milioni, hanno registrato un calo del 6,4%. Le vendite nel segmento Specialty & Primary Care sono pari a € 37,2 milioni, con una flessione del 4,8% attribuibile principalmente ad una minore performance dei prodotti per le patologie influenzali, a fronte di un primo trimestre del 2023 eccezionalmente positivo, e compensata in parte dalla continua buona performance di Reselip® e Eligard® nonché dall'apporto di nuovi prodotti distribuiti nell'ambito dell'accordo con GSK (Avodart® e Combodart®/Duodart®). Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare sono pari a € 8,8 milioni, in flessione dell'8,0% per via della riduzione delle vendite di Carbaglu®, dovuta alla competizione dei generici, compensata in parte dai prodotti endocrinologici.

Le vendite in Germania sono pari a € 41,5 milioni, in lieve calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa di una flessione nel segmento Specialty & Primary Care attribuibile principalmente alla riduzione del prezzo di riferimento di Ortoton®, Claversal® e Zanipress® e alla conseguente decisione di non partecipare più a gare esclusive per questi prodotti. Le vendite di farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 11,4 milioni (+3,1%), soprattutto grazie alla robusta performance dei prodotti oncologici (trainati da Qarziba®), compensata in parte da una riduzione delle vendite di Carbaglu®.

Le vendite realizzate in Russia, Ucraina e nei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (C.S.I.) sono pari a € 41,2 milioni, in calo del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e rispecchiano un effetto cambio negativo stimabile in € 6,7 milioni dovuto principalmente all'andamento del rublo. Le vendite nel segmento Specialty & Primary Care in Russia, in valuta locale, sono pari a RUB 2.489,8 milioni, in aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La crescita delle vendite in Russia è stata trainata principalmente da Polidexa® tra i prodotti per le patologie influenzali, da Eligard® tra quelli urologici e da Procto‐Glyvenol® tra quelli gastrointestinali. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 7,1 milioni, in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente.

Le vendite in Turchia si sono attestate a € 37,3 milioni, in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, trainate dalla crescita dei volumi, con un significativo effetto cambio negativo pari a € 24,1 milioni, compensato integralmente dalla continua crescita dei prezzi legata all'inflazione. L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" alle attività in Turchia ha determinato un effetto positivo sui ricavi netti pari a € 1,8 milioni, mentre le previsioni specifiche dello IAS 21 hanno prodotto un effetto negativo per € 1,4 milioni (differenza tra la conversione al tasso di cambio medio e quello a fine periodo). La crescita del segmento Specialty & Primary Care in Turchia è stata trainata principalmente da Mictonorm®, Alipza®, Cabral® e Urorec® nonché dal contributo di Eligard®. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 1,6 milioni, oltre il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, trainate da Qarziba® e Cystagon®.

Le vendite in Portogallo sono pari a € 16,1 milioni, con un incremento del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che ha riguardato sia il segmento Specialty & Primary Care che il segmento Rare Diseases. Nel primo la crescita è stata trainata principalmente dai farmaci OTC (prodotti gastrointestinali e Magnesio Supremo®) e da alcuni farmaci soggetti a prescrizione medica (principalmente Enerzair® e Reagila®). Le vendite

dei farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 1,6 milioni, in crescita del 7,8% rispetto al primo trimestre del 2023 principalmente grazie al portafoglio metabolico.

Le vendite negli altri paesi dell'Europa centro‐orientale sono pari a € 41,4 milioni e comprendono le vendite delle filiali Recordati in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, Romania, Bulgaria, Ungheria e nei paesi baltici e quelle dei prodotti per il trattamento di malattie rare in tutta l'area. Nel primo trimestre del 2024 le vendite complessive sono incrementate del 14,6%, soprattutto grazie alla crescita di metoprolol ed Eligard® e del contributo di Avodart® e Duodart®. Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 8,2 milioni, in aumento del 18,4% rispetto al primo trimestre del 2023 principalmente grazie alla crescita dei prodotti endocrinologici.

Le vendite in altri paesi dell'Europa occidentale ammontano a € 39,8 milioni (in crescita del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente); queste comprendono le vendite dei prodotti nei segmenti Specialty & Primary Care e Rare Diseases nel Regno Unito, in Irlanda, Grecia, Svizzera, nei paesi nordici (Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia e Islanda) e in BeNeLux. Le vendite nel segmento Specialty & Primary Care sono pari a € 23,7 milioni, in aumento del 3,8% grazie ai nuovi prodotti Avodart® e Duodart®. Le vendite di prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 16,1 milioni, con un aumento del 5,3% attribuibile principalmente al contributo dei prodotti oncologici.

Le vendite complessive nel Nord Africa sono pari a € 12,7 milioni, in aumento del 22,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e comprendono sia i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati realizzati in questi territori, in particolare in Algeria, sia le vendite realizzate da Opalia Pharma, la filiale tunisina del Gruppo, e le vendite dei prodotti per il trattamento delle malattie rare. Le vendite di prodotti farmaceutici in Tunisia nel primo trimestre del 2024 sono cresciute del 15,1% trainate da Urorec® e da prodotti locali.

Le altre vendite estere sono pari a € 84,7 milioni, in crescita del 12,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, comprendono le vendite e i proventi dai licenziatari per i nostri prodotti corporate, i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati e di Casen Recordati oltre alle vendite dei farmaci per il trattamento delle malattie rare nel resto del mondo. Le vendite nel segmento Specialty & Primary Care sono cresciute del 5,2% trainate soprattutto dai volumi; i principali contributi sono giunti da Polydexa®, Eligard®, Tergynan® ed Exomuc®. Le vendite nel segmento Rare Diseases hanno registrato un aumento del 16,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente attribuibile principalmente a Qarziba® (Cina, Taiwan, Medio Oriente), Carbaglu® (Argentina, Brasile) e Isturisa® (Colombia).

ANALISI FINANZIARIA

RISULTATI ECONOMICI

Le voci del conto economico con la relativa incidenza sui ricavi netti e la variazione rispetto al primo trimestre del 2023 sono esposte nella seguente tabella:

€ (migliaia) Primo trimestre % su Primo trimestre % su 0BVariazione
2024 ricavi 2023 ricavi 2024/2023 %
Ricavi netti 607.820 100,0 551.363 100,0 56.457 10,2
Costo del venduto (192.260) (31,6) (163.654) (29,7) (28.606) 17,5
Utile lordo 415.560 68,4 387.709 70,3 27.851 7,2
Spese di vendita (120.959) (19,9) (119.992) (21,8) (967) 0,8
Spese di ricerca e sviluppo (67.318) (11,1) (60.458) (11,0) (6.860) 11,3
Spese generali e amministrative (35.506) (5,8) (30.437) (5,5) (5.069) 16,7
Altri proventi/(oneri) netti (4.878) (0,8) (4.257) (0,8) (621) 14,6
Utile operativo 186.899 30,7 172.565 31,3 14.334 8,3
Proventi/(oneri) finanziari netti (25.750) (4,2) (12.624) (2,3) (13.126) n.s.
Utile prima delle imposte 161.149 26,5 159.941 29,0 1.208 0,8
Imposte sul reddito (37.554) (6,2) (35.987) (6,5) (1.567) 4,4
Utile netto 123.595 20,3 123.954 22,5 (359) (0,3)
Utile lordo rettificato (1) 429.855 70,7 398.946 72,4 30.909 7,7
Utile operativo rettificato (2) 202.028 33,2 186.587 33,8 15.441 8,3
Utile netto rettificato (3) 163.664 26,9 155.018 28,1 8.646 5,6
EBITDA(4) 244.041 40,2 220.779 40,0 23.262 10,5

(1) Utile lordo rettificato dall'impatto dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

(4) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

I ricavi netti ammontano a € 607,8 milioni, in aumento di € 56,5 milioni rispetto al primo trimestre 2023. Per la loro analisi dettagliata si rimanda al precedente capitolo "Attività operative".

L'utile lordo è pari a € 415,6 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 68,4%, in aumento del 7,2% rispetto al primo trimestre del 2023. Al netto dell'impatto pari a € 14,3 milioni dell'applicazione dell'IFRS 3 alla vendita delle rimanenze di magazzino acquisite da EUSA Pharma, l'utile lordo rettificato è pari a € 429,9 milioni, in crescita del 7,7%, con un margine sulle vendite in calo rispetto all'anno precedente soprattutto a causa del consolidamento di Avodart® e Combodart®/Duodart®, che comporta una riduzione del margine lordo ma risulta positivo a livello di EBITDA grazie alle forti sinergie con le attività preesistenti nel settore urologico e alla leva operativa.

Le spese di vendita sono quasi invariate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un'incidenza sui ricavi del 19,9%, in miglioramento rispetto al 21,8% del primo trimestre del 2023 grazie all'andamento positivo dei ricavi e al già menzionato contributo di Avodart® e Combodart/Duodart®.

Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 67,3 milioni, in aumento dell'11,3% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente, compresi € 4,1 milioni di ammortamento di immobilizzazioni immateriali per i prodotti acquisiti da GSK nel terzo trimestre del 2023.

Le spese generali e amministrative sono cresciute del 16,7% per via del rafforzamento della struttura di coordinamento generale a sostegno della crescita del business e dell'aumento degli investimenti nei sistemi.

Gli altri oneri e proventi sono pari a € 4,9 milioni (contro gli € 4,4 milioni del primo trimestre del 2023) e includono una svalutazione per € 2,0 milioni di attività immateriali connessa all'accordo di licenza e distribuzione di Ledaga® in seguito a una modifica dell'accordo medesimo finalizzata alla restituzione dei diritti relativi al mercato giapponese.

L'utile operativo rettificato (utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3) è pari a € 202,0 milioni, in aumento dell'8,3% rispetto al primo trimestre del 2023 e con un'incidenza sui ricavi del 33,2%. L'utile operativo è pari a € 186,9 milioni, in aumento del 8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Gli ammortamenti sono pari a € 40,0 milioni, di cui € 32,5 milioni relativi ad attività immateriali, in aumento di € 5,3 milioni rispetto primo trimestre dell'anno precedente in gran parte per effetto dell'acquisizione dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) da GSK (€ 4,1 milioni), ed € 7,5 milioni relativi a immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 0,5 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'EBITDA* è pari a € 244,0 milioni, in aumento del 10,5% rispetto al primo trimestre del 2023, con un'incidenza sui ricavi del 40,2%.

La riconciliazione tra l'utile netto e l'EBITDA* è esposta nella tabella seguente.

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Utile netto 123.595 123.954
Imposte sul reddito 37.554 35.987
Proventi/(oneri) finanziari netti 25.750 12.624
Oneri operativi non ricorrenti 834 2.785
Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma 14.295 11.237
Utile operativo rettificato 202.028 186.587
Ammortamenti e svalutazioni 42.013 34.192
EBITDA* 244.041 220.779

* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

La suddivisione dell'EBITDA* per settore di attività è esposta nella tabella seguente.

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
10B8%
Segmento Specialty & Primary Care 159.148 139.865 19.283 13,8
Segmento Rare Diseases 84.893 80.914 3.979 4,9
Totale EBITDA* 244.041 220.779 23.262 10,5

* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

L'incidenza dei segmenti Specialty & Primary Care e Rare Diseases sull'EBITDA è pari rispettivamente al 38,8% e al 43,0%; il miglioramento dei margini nel segmento Specialty & Primary Care rispecchia in gran parte i benefici del consolidamento dei nuovi prodotti Avodart® e Combodart®/Duodart®,

Gli oneri finanziari netti sono pari a € 25,7 milioni, in aumento di € 13,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente principalmente per l'effetto della sottoscrizione di nuovi finanziamenti nel corso del 2023 e del rialzo dei tassi d'interesse a livello globale. Le perdite nette su cambi ammontano a € 2,7 milioni (in gran parte non realizzate e dovute alla rivalutazione del dollaro statunitense), a fronte di utili netti per € 0,6 milioni nel primo trimestre del 2023; l'impatto dell'iperinflazione è negativo per € 3,2 milioni contro un impatto positivo per € 0,8 milioni nel primo trimestre del 2023.

L'incidenza fiscale sull'utile prima delle imposte è del 23,3%, leggermente superiore a quella dello stesso periodo dell'anno precedente in seguito all'aumento delle aliquote messo in atto per via legislativa in alcuni paesi. In continuità con l'approccio adottato nelle annualità pregresse, questo risultato include il beneficio fiscale di competenza del primo trimestre del 2023 relativo al Patent Box in Italia, che riduce le imposte per un importo stimato pari a € 2,5 milioni.

L'utile netto, pari a € 123,6 milioni con un'incidenza sui ricavi del 20,3%, è rimasto invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente dal momento che la crescita dell'utile operativo è stata compensata dall'aumento degli interessi passivi e dell'aliquota fiscale, nonché dal maggior rilascio della rivalutazione a fair value delle rimanenze di magazzino acquisite da EUSA Pharma (dovuto all'aumento del valore delle vendite di prodotti oncologici rispetto al primo trimestre del 2023) e dall'impatto negativo dell'iperinflazione in Turchia.

L'utile netto rettificato è pari a € 163,7 milioni, in crescita del 5,6%, ed esclude gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento per un totale complessivo di € 34,0 milioni, gli oneri da eventi non ricorrenti per € 0,8 milioni, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite per € 14,3 milioni e le perdite da iperinflazione per € 3,2 milioni (IAS 29), al netto dell'effetto fiscale.

La riconciliazione tra l'utile netto e l'utile netto rettificato* è esposta nella tabella seguente.

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Utile netto 123.595 123.954
Ammortamenti e svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) 33.996 26.443
Effetto fiscale (7.728) (5.621)
Oneri operativi non ricorrenti 834 2.785
Effetto fiscale (209) (755)
Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma 14.295 11.237
Effetto fiscale (3.574) (2.815)
(Utili)/perdite nette da iperinflazione 3.230 (848)
Effetto fiscale (775) 638
Utile netto rettificato* 163.664 155.018

* Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2024 evidenzia un debito netto di € 1.432,3 milioni, o una leva di circa 1,75 volte l'EBITDA pro‐forma6 , a fronte di € 1.579,4 milioni al 31 dicembre 2023, come evidenziato nella seguente tabella:

€ (migliaia) 31 marzo
2024
31 dicembre
2023
Variazione
2024/2023
%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 294.651 221.812 72.839 32,8
Debiti a breve termine verso banche e altri
finanziatori
(34.071) (99.932) 65.861 (65,9)
Finanziamenti ‐ dovuti entro un anno(1) (358.843) (343.448) (15.395) 4,5
Passività per leasing ‐ dovute entro un anno (10.243) (10.249) 6 (0,1)
Posizione finanziaria a breve termine (108.506) (231.817) 123.311 (53,2)
Finanziamenti ‐ dovuti oltre un anno(1) (1.296.609) (1.319.970) 23.361 (1,8)
Passività per leasing ‐ dovute oltre un anno (27.198) (27.637) 439 (1,6)
Posizione finanziaria netta (1.432.313) (1.579.424) 147.111 (9,3)

(1) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge)

Nel corso del periodo sono state vendute azioni proprie tramite esercizio di opzioni per € 4,5 milioni al netto degli acquisti.

Il Free cash flow, flusso di cassa operativo escluse le componenti finanziarie, milestone, dividendi e vendite di azioni proprie per esercizio di stock options al netto degli acquisti, è stato pari a € 147,1 milioni nel primo trimestre del 2024, in aumento di € 43,7 milioni rispetto al primo trimestre 2023, per un maggiore EBITDA e un minore assorbimento del capitale circolante.

6 Pro‐forma considerando il contributo di Avodart® e Combodart®/Duodart® negli ultimi dodici mesi.

Nel mese di marzo la Capogruppo ha perfezionato un finanziamento con HSBC Continental Europe per un importo pari a € 70,0 milioni. Le principali condizioni economiche del finanziamento prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 agosto 2025 e ultima rata il 29 febbraio 2029.

A febbraio la controllata Recordati AG ha perfezionato un finanziamento con UBS Switzerland AG per 72,0 milioni di franchi svizzeri non ancora erogato al 31 marzo 2024. Le condizioni del finanziamento prevedono un tasso d'interesse fisso e il rimborso del capitale su base semestrale a partire da dicembre 2024 ed entro aprile 2029.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Al 31 marzo 2024 la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Grazie al forte slancio del business, il Gruppo prevede di raggiungere gli obiettivi finanziari per il 2024 e il 2025 precedentemente annunciati.

Come comunicato il 22 febbraio, gli obiettivi finanziari per il 2024 sono:

  • Ricavi netti compresi tra € 2.260 e 2.320 milioni
  • EBITDA(1) compreso tra € 830 e 860 milioni; margine +/‐ 37%
  • Utile netto rettificato(2) compreso tra € 550 e 570 milioni; margine +/‐ 24,5%

Il Gruppo continua a prevedere inoltre di realizzare, con l'attuale portafoglio, ricavi superiori a € 2,4 miliardi nell'esercizio 2025, mantenendo un margine EBITDA(1) del +/‐ 37%. Gli elementi chiave della strategia del Gruppo, la politica di allocazione del capitale e dei dividendi rimangono invariati.

Milano, 9 maggio 2024

per il Consiglio di amministrazione l'Amministratore Delegato Robert Koremans

(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.

(2) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2024 e NOTE ILLUSTRATIVE

RECORDATI S.p.A. e CONTROLLATE

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

€ (migliaia) (1) Nota Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Ricavi netti 3 607.820 551.363
Costo del venduto 4 (192.260) (163.654)
Utile lordo 415.560 387.709
Spese di vendita 4 (120.959) (119.992)
Spese di ricerca e sviluppo 4 (67.318) (60.458)
Spese generali e amministrative 4 (35.506) (30.437)
Altri proventi/(oneri) netti 4 (4.878) (4.257)
Utile operativo 186.899 172.565
Proventi/(oneri) finanziari netti 5 (25.750) (12.624)
Utile prima delle imposte 161.149 159.941
Imposte sul reddito 6 (37.554) (35.987)
Utile netto 123.595 123.954
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 123.595 123.954
Azionisti di minoranza 0 0
Utile netto per azione (euro)
Base 0,599 0,603
Diluito 0,591 0,593

(1) Eccetto i valori per azione.

L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 206.213.410 per il 2024 e n. 205.447.036 per il 2023. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 2.911.746 per il 2024 e n. 3.678.120 per il 2023.

L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Totale attività 4.281.341 4.208.131
Totale attività correnti 1.324.319 1.202.240
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15 294.651 221.812
Strumenti derivati valutati al fair value 14 12.746 11.079
Altre attività correnti 13 37.701 19.924
Altri crediti 13 76.574 99.401
Crediti commerciali 13 504.578 445.193
Rimanenze di magazzino 13 398.069 404.831
Attività correnti
Totale attività non correnti 2.957.022 3.005.891
Attività fiscali differite 12 78.248 76.674
Altre attività non correnti 11 13.019 12.458
Altre partecipazioni e titoli 10 24.996 21.555
Avviamento 9 782.992 778.350
Attività immateriali 8 1.878.984 1.938.197
Immobili, impianti e macchinari 7 178.783 178.657
Attività non correnti
€ (migliaia) Nota 31 marzo
2024
31 dicembre
2023
ATTIVITÀ

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

€ (migliaia) Nota 31 marzo
2024
31 dicembre
2023
Patrimonio netto
Capitale sociale 26.141 26.141
Riserva sovrapprezzo azioni 83.719 83.719
Azioni proprie (115.580) (127.970)
Riserva per strumenti derivati 1.782 (286)
Riserva per differenze di conversione (288.331) (264.700)
Altre riserve 65.584 61.219
Utili a nuovo 2.038.043 1.636.451
Utile netto 123.595 389.214
Acconto sul dividendo (117.396) (117.396)
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo 1.817.557 1.686.392
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 0 0
Totale patrimonio netto 16 1.817.557 1.686.392
Passività non correnti
Finanziamenti – dovuti oltre un anno 17 1.328.754 1.353.216
Fondi per benefici ai dipendenti 18 21.956 21.239
Passività per imposte differite 19 139.903 144.208
Totale passività non correnti 1.490.613 1.518.663
Passività correnti
Debiti commerciali 20 288.385 263.979
Altri debiti 20 172.636 174.407
Debiti tributari 20 77.017 67.110
Altre passività correnti 20 4.611 5.307
Fondi per rischi e oneri 20 15.172 16.596
Strumenti derivati valutati al fair value 21 9.964 19.993
Finanziamenti – dovuti entro un anno 17 371.315 355.752
Debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori 22 34.071 99.932
Totale passività correnti 973.171 1.003.076
Totale patrimonio netto e passività 4.281.341 4.208.131

PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

€ (migliaia) (1) Primo trimestre Primo trimestre
2024 2023
Utile netto 123.595 123.954
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari, al netto
degli effetti fiscali
2.068 (189)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valuta estera (23.631) (23.037)
Utili/(perdite) su investimenti contabilizzati a patrimonio netto, al netto
degli effetti fiscali 3.416 (4.399)
Altre variazioni, al netto degli effetti fiscali (20) (73)
Altre componenti riconosciute a patrimonio netto (18.167) (27.698)
Utile complessivo 105.428 96.256
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 105.428 96.256
Azionisti di minoranza 0 0
Dati per azione (euro)
Base 0,511 0,469
Diluito 0,504 0,460

(1) Eccetto i valori per azione.

L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 206.213.410 per il 2024 e n. 205.447.036 per il 2023. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 2.911.746 per il 2024 e n. 3.678.120 per il 2023.

L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.

RECORDATI S.p.A. e CONTROLLATE

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo
€ (migliaia) Capitale
sociale
Riserva
sovr.zo
azioni
Azioni
proprie
Riserva per
strumenti
derivati
Riserva per
differenze
di conver‐
sione
Altre
riserve
Utili a
nuovo
Utile netto Acconto
sul
dividendo
Azionisti
di
minor.za
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 26.141 83.719 (149.559) 5.249 (205.018) 62.260 1.524.099 312.336 (112.979) 0 1.546.248
Destinazione dell'utile netto
2022
312.336 (312.336) 0
Variazioni per pagamenti
basati su azioni
1.705 261 1.966
Acquisto azioni proprie (6.483) (6.483)
Vendita azioni proprie 3.347 (939) 2.408
Altre variazioni 14.075 14.075
Utile complessivo (189) (23.037) (4.472) 123.954 96.256
Saldo al 31 marzo 2023 26.141 83.719 (152.695) 5.060 (228.055) 59.493 1.849.832 123.954 (112.979) 0 1.654.470
Saldo al 31 dicembre 2023 26.141 83.719 (127.970) (286) (264.700) 61.219 1.636.451 389.214 (117.396) 0 1.686.392
Destinazione dell'utile netto
2023
389.214 (389.214) 0
Variazioni per pagamenti
basati su azioni
969 1.797 2.766
Acquisto azioni proprie (11.964) (11.964)
Vendita azioni proprie 24.354 (7.828) 16.526
Altre variazioni 18.409 18.409
Utile complessivo 2.068 (23.631) 3.396 123.595 105.428
Saldo al 31 marzo 2024 26.141 83.719 (115.580) 1.782 (288.331) 65.584 2.038.043 123.595 (117.396) 0 1.817.557

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

€ (migliaia) Primo trimestre Primo trimestre
2024 2023
ATTIVITA' DI GESTIONE
Utile netto 123.595 123.954
Imposte sul reddito 37.554 35.988
Interessi di competenza netti 19.185 13.167
Ammortamento immobili, impianti e macchinari 7.471 7.004
Ammortamento attività immateriali 32.518 27.188
Svalutazioni 2.024 0
Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale 2.766 1.966
Altre componenti non monetarie 20.539 15.606
Variazione di altre attività e altre passività (14.879) (10.296)
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione
prima delle variazioni del capitale circolante 230.773 214.577
Variazione di:
-
rimanenze di magazzino
(12.006) (18.601)
-
crediti commerciali
(59.871) (82.225)
-
debiti commerciali
25.900 22.926
Variazione capitale circolante (45.977) (77.900)
Interessi incassati 1.420 1.394
Interessi pagati (20.848) (17.818)
Imposte sul reddito pagate (14.323) (12.330)
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione 151.045 107.923
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in immobili, impianti e macchinari (4.824) (4.606)
Disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari 893 87
Investimenti in attività immateriali (4.158) (12.951)
Disinvestimenti in attività immateriali 11 464
Cessione di attività non correnti detenute per la vendita 0 3.000
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento (8.078) (14.006)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Accensione finanziamenti 69.723 0
Rimborso finanziamenti (76.873) (74.221)
Pagamento passività per leasing (3.565) (3.232)
Variazione debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori (65.024) (56.895)
Dividendi pagati (686) (6.139)
Acquisto azioni proprie (11.964) (6.483)
Vendita azioni proprie 16.526 2.408
Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (71.863) (144.562)
Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti 71.104 (50.645)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 221.812 284.734
Effetto conversione valutaria 1.735 (2.795)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali 294.651 231.294

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2024

1. INFORMAZIONI GENERALI

La Relazione Finanziaria del gruppo Recordati per il periodo chiuso al 31 marzo 2024 è stata predisposta da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo"), con sede in Via Matteo Civitali n. 1 – 20148 Milano (Italia), ed è stata approvata dal Consiglio di amministrazione del 9 maggio 2024, che ne ha autorizzato la diffusione al pubblico.

Il resoconto contabile intermedio al 31 marzo 2024 include le situazioni economico‐patrimoniali della "Capogruppo" e di tutte le società da essa controllate.

Nel corso del primo trimestre del 2024 l'area di consolidamento si è ampliata in seguito alla costituzione di Recordati Rare Diseases MENA RHQ in Arabia Saudita.

Nella nota n. 27 vengono elencate le società incluse nell'area di consolidamento, i loro rapporti di partecipazione e la loro attività.

I valori nel presente documento sono espressi in euro (€), arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.

2. SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI

Il presente resoconto contabile intermedio è stato redatto in base ai criteri di rilevazione e misurazione previsti dai principi contabili internazionali (IFRS) adottati dall'Unione Europea, ma non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, redatto in conformità agli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002.

La redazione del resoconto contabile intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del resoconto intermedio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate al variare delle circostanze. Nell'effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del presente resoconto contabile intermedio si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dalla crisi Russia‐Ucraina. Il Gruppo opera sul mercato russo, nel rispetto delle normative vigenti, con ricavi nel primo trimestre del 2024 pari al 5,3% dei ricavi totali del Gruppo e su quello ucraino con ricavi, sempre nel primo trimestre del 2024, pari allo 0,8% del totale. Il Gruppo monitora costantemente le evoluzioni del conflitto, nonché gli eventuali sviluppi del contesto geopolitico e le relative conseguenze sulle strategie aziendali, al fine di adottare meccanismi tali da salvaguardare il proprio posizionamento competitivo, gli investimenti, le performance aziendali e le risorse. Nella redazione del presente resoconto contabile intermedio, alla luce delle analisi svolte, anche in considerazione del conseguimento dei risultati attesi e del settore di appartenenza, non sono stati individuati allo stato attuale effetti che possano avere impatti significativi sui dati di bilancio. Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore.

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, l'IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • ‐ Livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • ‐ Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè, in quanto derivati dai prezzi);
  • ‐ Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le informazioni relative alla posizione finanziaria netta sono incluse nella sezione denominata "Informazione sulla gestione" della presente Relazione Finanziaria.

Applicazione di nuovi principi

Il presente resoconto contabile intermedio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, tra cui le modifiche allo IAS 12 sono state introdotte in risposta alle regole BEPS Pillar Two dell'OCSE.

La legislazione Pillar Two è stata sostanzialmente adottata in alcune giurisdizioni in cui opera il Gruppo. La normativa è entrata in vigore per l'esercizio finanziario che ha avuto inizio il 1 gennaio 2024 e il Gruppo, ricadendo nell'ambito di applicazione delle regole Pillar Two, sta valutando il potenziale impatto derivante dalla nuova normativa, tenendo in considerazione le modifiche introdotte dallo IAS 12 "Imposte sul reddito". La valutazione in corso si basa sulle ultime informazioni disponibili, inclusive delle dichiarazioni fiscali, della rendicontazione paese per paese, delle informazioni finanziarie per il 2023 e della normativa fiscale attualmente vigente nei vari paesi dove il Gruppo è presente.

Sulla base delle valutazioni preliminari finora effettuate e della migliore interpretazione dei documenti pubblicati dall'OCSE, praticamente tutti i paesi in cui il Gruppo opera superano i transitional safe harbours, ad eccezione di Italia, Irlanda, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti. Per essi, pur essendo l'analisi in fase di completamento, sono stati recepiti gli effetti preliminari, che comunque non sono materiali.

3. RICAVI NETTI

Le operazioni del Gruppo e i principali flussi di entrata sono quelli descritti nell'ultimo bilancio annuale. I ricavi del Gruppo derivano da contratti con i clienti e non sono soggetti a fluttuazioni stagionali significative, ad eccezione di quelli dell'area terapeutica relativa alle patologie influenzali, il cui andamento è stato sostanzialmente in linea con l'anno precedente, al netto dell'effetto dei cambi.

Nel primo trimestre del 2024 i ricavi netti ammontano a € 607,8 milioni, in aumento rispetto a € 551,4 milioni nello stesso periodo del 2023 e comprendono € 27,5 milioni per le vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart®, dei quali sono stati acquisiti i diritti di vendita e distribuzione da GSK nel terzo trimestre dell'esercizio 2023.

I ricavi netti possono essere suddivisi come segue:

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
Vendite nette 604.105 547.757 56.348
Royalties 2.058 2.300 (242)
Up‐front payments 294 486 (192)
Ricavi vari 1.363 820 543
Totale ricavi netti 607.820 551.363 56.457

L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" alle attività in Turchia, tenuto conto di quanto previsto anche dallo IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere", ha determinato un effetto sostanzialmente neutro sui ricavi.

I ricavi per up‐front payments sono relativi all'attività di licenza e distribuzione dei prodotti in portafoglio e vengono riconosciuti per competenza lungo l'orizzonte temporale di collaborazione con i clienti. I ricavi per up‐front payments di € 0,3 milioni registrati nel primo trimestre del 2024 si riferiscono prevalentemente ad accordi di commercializzazione per lercanidipina e per la combinazione lercanidipina+enalapril. Il saldo residuo di importi già anticipati dai clienti e che saranno riconosciuti per competenza come ricavi in periodi successivi è classificato nelle altre passività correnti (vedi nota n. 20) e ammonta a € 2,6 milioni (€ 2,9 milioni al 31 dicembre 2023).

Nelle tabelle seguenti, i ricavi netti sono disaggregati per prodotto o classe di prodotto e per area geografica per paese. Le tabelle includono anche una riconciliazione dei ricavi disaggregati con i segmenti identificati dal Gruppo.

Totale ricavi netti 410.281 376.643 197.539 174.720 607.820 551.363
Oncologia 58.304 47.745 58.304 47.745
Metabolica e altre aree 65.173 71.641 65.173 71.641
Endocrinologia 74.062 55.334 74.062 55.334
Chimica farmaceutica 14.824 14.885 14.824 14.885
Altre aree terapeutiche 90.553 89.348 90.553 89.348
Patologie influenzali 43.564 47.342 43.564 47.342
Gastro‐intestinale 56.303 56.058 56.303 56.058
Cardiovascolare 101.960 101.310 101.960 101.310
Urologia 103.077 67.700 103.077 67.700
2024 2023 2024 2023 2024 2023
€ (migliaia) Specialty &
Primary Care
Specialty &
Primary Care
Malattie
Rare
Malattie
Rare
Totale Totale

Area terapeutica

Area geografica per paese

€ (migliaia) Specialty &
Primary Care
Specialty &
Primary Care
Malattie
Rare
Malattie
Rare
Totale Totale
Ricavi farmaceutici 2024 2023 2024 2023 2024 2023
Italia 81.438 73.747 8.353 6.734 89.791 80.481
Spagna 45.166 29.167 7.476 6.850 52.642 36.017
Francia 37.169 39.523 8.821 9.587 45.990 49.110
Germania 30.099 30.876 11.405 11.065 41.504 41.941
Russia, Ucraina, altri paesi CSI 34.064 36.072 7.094 7.181 41.158 43.253
Turchia 35.712 32.324 1.604 728 37.316 33.052
Portogallo 14.466 14.157 1.592 1.477 16.058 15.634
Altri paesi Europa orientale 33.154 29.154 8.242 6.963 41.396 36.117
Altri paesi Europa occidentale 23.677 22.255 16.095 15.287 39.772 37.542
Nord Africa 12.208 10.146 494 214 12.702 10.360
Altre vendite internazionali 48.304 44.337 36.408 31.330 84.712 75.667
Stati Uniti d'America 89.955 77.304 89.955 77.304
Totale ricavi farmaceutici 395.457 361.758 197.539 174.720 592.996 536.478
Ricavi chimica farmaceutica
Italia 820 1.159 820 1.159
Altri paesi europei 5.072 4.602 5.072 4.602
Asia e Oceania 6.265 5.024 6.265 5.024
Stati Uniti d'America 1.435 2.450 1.435 2.450
America (Stati Uniti esclusi) 1.195 1.277 1.195 1.277
Africa 37 373 37 373
Totale ricavi chimica
farmaceutica 14.824 14.885 0 0 14.824 14.885
Totale ricavi netti 410.281 376.643 197.539 174.720 607.820 551.363

4. COSTI OPERATIVI

I costi operativi del primo trimestre del 2024 sono complessivamente pari a € 420,9 milioni, in aumento rispetto a € 378,8 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente e sono classificati per destinazione come segue:

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
Costo del venduto 192.260 163.654 28.606
Spese di vendita 120.959 119.992 967
Spese di ricerca e sviluppo 67.318 60.458 6.860
Spese generali e amministrative 35.506 30.437 5.069
Altri (proventi)/oneri netti 4.878 4.257 621
Totale costi operativi 420.921 378.798 42.123

Il costo del venduto è pari a € 192,3 milioni, in aumento rispetto a quello dei primi tre mesi del 2023 e con un'incidenza sui ricavi del 31,6%, superiore al 29,7% del primo trimestre del 2023. Ciò è dovuto al maggiore costo del venduto dei prodotti acquistati da GSK e anche all'effetto della rivalutazione, secondo quanto stabilito dal principio contabile IFRS 3, del magazzino acquisito di EUSA Pharma, il cui impatto negativo a conto economico calcolato in base alle unità vendute nel periodo ammonta a € 14,3 milioni rispetto a € 11,2

milioni nel primo trimestre del 2023. L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" e di alcune previsioni dello IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere" alle attività in Turchia è pari a € 3,8 milioni, rispetto a € 2,9 milioni nei primi tre mesi del 2023.

Le spese di vendita sono sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente con un'incidenza sui ricavi del 19,9%, migliorata rispetto al 21,8% del primo trimestre del 2023 grazie all'andamento positivo dei ricavi (anche per il contributo dei nuovi prodotti) e alle operazioni di efficientamento della struttura commerciale nel settore Specialty & Primary Care implementate negli anni scorsi.

Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 67,3 milioni, in incremento dell'11,3% rispetto a quelle nel primo trimestre dell'anno precedente e includono € 4,1 milioni per l'ammortamento delle attività immateriali acquisite da GSK nel terzo trimestre del 2023.

Le spese generali e amministrative sono in incremento del 16,7% per il rafforzamento della struttura di coordinamento generale al fine di gestire una crescente complessità di portafoglio.

Nella tabella seguente sono riassunte le componenti più significative della voce "Altri (proventi)/oneri netti".

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
Costi non ricorrenti:
‐ acquisizione EUSA Pharma 831 159 672
‐ ristrutturazioni 3 2.334 (2.331)
‐ emergenza Ucraina e terremoto in Turchia e Siria 0 292 (292)
Totale costi non ricorrenti 834 2.785 (1.951)
Svalutazioni di attività immateriali 2.024 0 2.024
Altri 2.020 1.472 548
Altri (proventi)/oneri netti 4.878 4.257 621

Le svalutazioni di attività immateriali sono relative al prodotto Ledaga® in seguito alla restituzione dei diritti di distribuzione per il territorio giapponese.

Nella seguente tabella è esposta l'analisi dei costi per natura:

€ (migliaia) Primo trimestre Primo trimestre Variazioni
2024 2023 2024/2023
Consumo di materie prime 139.721 115.724 23.997
Remunerazione del personale 99.931 87.504 12.427
Altri costi del personale 15.183 13.708 1.475
Spese variabili di vendita 25.787 30.558 (4.771)
Ammortamenti e svalutazioni 42.013 34.192 7.821
Utenze e beni di consumo 13.725 15.379 (1.654)
Altre spese 84.561 81.733 2.828
Totale costi operativi 420.921 378.798 42.123

L'incidenza del consumo di materie prime sui ricavi netti è pari al 23,0%, in crescita rispetto al 21,0% dello stesso periodo del 2023, principalmente per effetto dell'integrazione di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

La voce "Remunerazione del personale" comprende € 1,3 milioni di oneri per i piani di stock options, in diminuzione rispetto al costo di € 2,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel corso del 2023, la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023‐2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo (vedi nota n. 16). Il costo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, ammonta a € 1,5 milioni.

A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del primo trimestre 2024 di € 0,4 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.

Gli ammortamenti sono pari a € 40,0 milioni, di cui € 32,5 milioni relativi alle attività immateriali, in aumento di € 5,3 milioni rispetto primo trimestre dell'anno precedente in gran parte per effetto acquisizione dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) da GSK (€ 4,1 milioni), ed € 7,5 milioni relativi agli immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 0,5 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Le "Altre spese" includono costi non monetari per € 14,3 milioni nel primo trimestre del 2024, derivanti dal rilascio dell'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3, con un incremento di € 3,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

5. PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI

Nel primo trimestre del 2024 e nello stesso periodo del 2023 il saldo delle componenti finanziarie è negativo rispettivamente per € 25,7 milioni e per € 12,6 milioni.

Le principali voci che compongono il saldo sono riassunte nella seguente tabella.

€ (migliaia) Primo trimestre
2024
Primo trimestre
2023
Variazioni
2024/2023
Interessi passivi su finanziamenti 20.230 14.032 6.198
(Utili)/perdite di cambio netti 2.670 (556) 3.226
(Proventi)/oneri netti su posizioni a breve termine (960) (515) (445)
Oneri su contratti di leasing 492 419 73
Oneri per piani a benefici definiti 88 92 (4)
Effetti iperinflazione Turchia (IAS 29) 3.230 (848) 4.078
Totale (proventi)/oneri finanziari netti 25.750 12.624 13.126

L'incremento degli interessi passivi su finanziamenti, pari € 6,2 milioni, è principalmente dovuto all'accensione di nuovo debito nel secondo trimestre del 2023 per complessivi € 450 milioni dei quali € 350

milioni già erogati e principalmente legati all'accordo con GSK, nonché alla progressiva crescita globale dei tassi d'interesse. Nella nota numero 17 sono esposti i dettagli dei contratti di finanziamento.

Le perdite di cambio nette, prevalentemente non realizzate, ammontano a € 2,7 milioni e sono principalmente imputabili all'andamento del dollaro statunitense, mentre nel primo trimestre del 2023 erano stati registrati utili di cambio netti pari a € 0,6 milioni.

Gli impatti dell'iperinflazione sono negativi per € 3,2 milioni mentre erano stati positivi per € 0,8 milioni nel primo trimestre del 2023.

6. IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte ammontano a € 37,6 milioni e includono le imposte sul reddito di tutte le società consolidate e l'imposta regionale sulle attività produttive prevista per le società residenti in Italia (IRAP).

Nel 2019 la Capogruppo ha concluso con l'Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione (cosiddetto "Patent box"), efficace per gli anni d'imposta dal 2015 al 2019. In continuità con lo scorso esercizio, anche per l'esercizio fiscale 2024 Recordati S.p.A. ha aderito al regime dell'autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio 2015‐2019 (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall'ambito oggettivo dell'agevolazione). La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza del primo trimestre del 2024, contabilizzato a riduzione delle imposte, in un importo pari a € 2,5 milioni.

7. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Nella tabella seguente è esposta la composizione degli immobili, impianti e macchinari con il dettaglio delle loro variazioni, inclusa la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione. € (migliaia) Terreni e Impianti e Altri beni Investimenti in Totale

€ (migliaia) Terreni e Impianti e Altri beni Investimenti in Totale
fabbricati macchinari mobili corso
Costo acquisizione
Saldo al 31 dicembre 2023 123.647 269.201 111.821 48.149 552.818
Incrementi 2.292 446 2.381 3.303 8.422
Disinvestimenti (3.897) (53) (2.184) (4) (6.138)
Iperinflazione Turchia 3.167 1.647 1.032 72 5.918
Altre variazioni (1.292) 8.580 (4.203) (6.381) (3.296)
Saldo al 31 marzo 2024 123.917 279.821 108.847 45.139 557.724
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31 dicembre 2023 66.692 227.909 79.560 0 374.161
Ammortamenti del periodo 2.093 2.558 2.820 0 7.471
Disinvestimenti (2.023) (53) (2.146) 0 (4.222)
Iperinflazione Turchia 1.325 993 613 0 2.931
Altre variazioni (222) 81 (1.259) 0 (1.400)
Saldo al 31 marzo 2024 67.865 231.488 79.588 0 378.941
Valore netto
31 dicembre 2023 56.955 41.292 32.261 48.149 178.657
31 marzo 2024 56.052 48.333 29.259 45.139 178.783

Gli incrementi dell'esercizio ammontano a € 8,4 milioni e sono principalmente relativi alla Capogruppo (€ 3,1 milioni, soprattutto per gli stabilimenti di Campoverde e Milano) e alle controllate Recordati Rare Diseases Japan (€ 1,0 milioni) e Recordati Polska (€ 1,0 milioni) per l'affitto di fabbricati in base alle regole del principio contabile IFRS 16.

Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore degli immobili, impianti e macchinari detenuti e iscritti in valuta diversa, che ha determinato un decremento netto di € 1,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente riconducibile alla svalutazione della lira turca.

Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione, determinati in base alle regole del principio contabile IFRS 16.

€ (migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Altri beni
mobili
Totale
Costo acquisizione
Saldo al 31 dicembre 2023 40.539 1.323 21.118 62.980
Incrementi 2.076 0 1.670 3.746
Disinvestimenti (3.279) 0 (753) (4.032)
Iperinflazione Turchia 229 0 608 837
Altre variazioni (604) 0 (315) (919)
Saldo al 31 marzo 2024 38.961 1.323 22.328 62.612
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31 dicembre 2023 14.842 859 9.053 24.754
Ammortamenti del periodo 1.483 65 1.548 3.096
Disinvestimenti (1.550) 0 (705) (2.255)
Iperinflazione Turchia 124 0 274 398
Altre variazioni (157) 0 (116) (273)
Saldo al 31 marzo 2024 14.742 924 10.054 25.720
Valore netto
31 dicembre 2023 25.697 464 12.065 38.226
31 marzo 2024 24.219 399 12.274 36.892

I diritti di utilizzo dei beni condotti in locazione finanziaria si riferiscono principalmente agli uffici e agli stabilimenti presso cui hanno sede alcune delle società del Gruppo ed agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sui territori.

8. ATTIVITÀ IMMATERIALI

La tabella seguente evidenzia il dettaglio della composizione e della movimentazione delle attività immateriali.

€ (migliaia) Diritti di brevetto
industriale e di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
Altre Investimenti in
corso e acconti
Totale
Costo acquisizione
Saldo al 31 dicembre 2023 1.141.119 1.520.306 23.103 43.587 2.728.115
Incrementi 1 526 129 2.500 3.156
Disinvestimenti (13) (1) 0 (10) (24)
Svalutazioni 0 (2.024) 0 0 (2.024)
Iperinflazione Turchia 1.350 (813) 280 0 817
Altre variazioni (32.192) 1.200 403 (3.596) (34.185)
Saldo al 31 marzo 2024 1.110.265 1.519.194 23.915 42.481 2.695.855
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31 dicembre 2023 417.829 351.512 20.577 0 789.918
Ammortamenti del periodo 12.974 19.363 181 0 32.518
Disinvestimenti (13) 0 0 0 (13)
Iperinflazione Turchia 810 (658) 214 0 366
Altre variazioni (12.564) 6.216 430 0 (5.918)
Saldo al 31 marzo 2024 419.036 376.433 21.402 0 816.871
Valore netto
31 dicembre 2023 723.290 1.168.794 2.526 43.587 1.938.197
31 marzo 2024 691.229 1.142.761 2.513 42.481 1.878.984

Gli incrementi del periodo includono principalmente:

  • € 1,1 milioni per investimenti in software;
  • € 0,8 milioni relativi a studi clinici che rispettano i criteri previsti dal principio contabile IAS 38 per la capitalizzazione:
  • € 0,5 milioni per il pagamento di una milestone relativa alla distribuzione di Ledaga® in Spagna.

Le svalutazioni sono relative al prodotto Ledaga® in seguito alla restituzione dei diritti di distribuzione del prodotto in Giappone.

Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore delle attività immateriali detenute e iscritte in valuta diversa, che ha determinato un decremento netto di € 28,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente attribuibile alla svalutazione del franco svizzero.

9. AVVIAMENTO

L'avviamento al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023 ammonta rispettivamente a € 783,0 milioni ed € 778,3 milioni e presenta la seguente variazione, riconducibile agli adeguamenti riconosciuti per l'applicazione di quanto richiesto dal principio contabile IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" e per effetto delle variazioni nei tassi di cambio richieste dal principio contabile IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere":

€ (migliaia)
Saldo al 31 dicembre 2023 778.350
Adeguamenti per effetto iperinflazione 10.030
Adeguamenti per effetto cambio (5.388)
Saldo al 31 marzo 2024 782.992

In seguito ai complessivi mutamenti intervenuti nell'ambito dell'operatività del settore Specialty & Primary Care e all'evoluzione del nuovo modello di business e della nuova struttura organizzativa, conseguenti alle nuove strategie condotte dal management, in linea con il dettato del principio contabile IAS 36 che definisce le Cash Generating Units (CGU) come il più piccolo insieme di attività in grado di generare flussi di cassa in entrata autonomi da quelli derivanti da altre attività, a partire dal bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stata adottata la nuova ripartizione delle attività del Gruppo in due CGU. L'avviamento complessivo netto al 31 marzo 2024, pari a € 783,0 milioni, è ripartito tra le due CGU come segue:

  • per € 518,6 milioni alla CGU del settore farmaci di medicina generale e specialistici (Specialty & Primary Care o SPC);
  • per € 264,4 milioni alla CGU del settore farmaci per il trattamento di malattie rare (Rare Diseases).

Come previsto dall'IFRS 3 l'avviamento non viene ammortizzato sistematicamente, ma assoggettato al "test di impairment", con cadenza annuale o più frequentemente in presenza di eventi o circostanze specifiche che possano indicare una perdita di valore. Nel corso del periodo non sono emersi eventi o circostanze indicatori di possibili perdite di valore con riferimento agli avviamenti sopra menzionati.

10. ALTRE PARTECIPAZIONI E TITOLI

Al 31 marzo 2024 la voce ammonta a € 25,0 milioni, in aumento di € 3,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

Il valore principale è relativo all'investimento nella società inglese PureTech Health plc, specializzata in investimenti in società start‐up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 31 marzo 2024 di 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 24,9 milioni. Il valore dell'investimento è stato conseguentemente adeguato al valore di borsa e incrementato, rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2023, di € 3,5 milioni con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto.

In questa voce è incluso anche il valore di € 0,1 milioni, relativo all'investimento effettuato nel 2012 in Erytech Pharma S.A., società biofarmaceutica francese quotata, focalizzata nello sviluppo di nuove terapie per patologie oncologiche rare e malattie orfane. L'investimento, originariamente strutturato come prestito obbligazionario infruttifero, nel mese di maggio 2013 era stato convertito in 431.034 azioni della società. Nel mese di giugno 2023 la società ha annunciato la fusione con Pherecydes Pharma S.A. modificando il proprio nome in Phaxiam Therapeutics S.A., le cui nuove azioni sono state ammesse alla quotazione sul mercato regolamentato francese a partire dal 29 giugno 2023. Il valore dell'investimento, attualmente rappresentato da 43.103 azioni, è stato adeguato al valore di borsa e decrementato, rispetto al 31 dicembre 2023, di € 0,1 milioni per adeguamento al fair value con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati a patrimonio netto.

11. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Al 31 marzo 2024 tale voce ammonta a € 13,0 milioni, in aumento di € 0,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 e include il credito attualizzato di € 3,7 milioni nei confronti di ARS Pharmaceuticals in seguito alla

conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS‐1, precedentemente classificati tra le attività immateriali.

12. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

Al 31 marzo 2024 le attività fiscali differite ammontano a € 78,2 milioni, in leggero incremento rispetto al 31 dicembre 2023. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 1,3 milioni, così come al 31 dicembre 2023.

13. ATTIVITÀ CORRENTI

Le rimanenze di magazzino ammontano a € 398,1 milioni, in decremento di € 6,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, considerando anche la riduzione di € 14,3 milioni derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite.

I crediti commerciali al 31 marzo 2024 ammontano a € 504,6 milioni, in aumento di € 59,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 per la crescita dei ricavi. Il saldo è al netto di un fondo svalutazione di € 17,1 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 di € 1,4 milioni, ma in linea con l'andamento dei crediti lordi. Tale posta è quindi ritenuta congrua in relazione a posizioni che, per la particolarità dei clienti o dei mercati di destinazione, possono presentare qualche difficoltà nell'incasso. I giorni medi di incasso sono pari a 66, rispetto a 67 giorni a fine marzo 2023.

Gli altri crediti ammontano a € 76,6 milioni, in diminuzione di € 22,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per minori crediti tributari della Capogruppo. Questa voce include il valore di € 7,0 milioni relativo al credito attualizzato a breve termine nei confronti di ARS Pharmaceuticals in seguito alla conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS‐1, precedentemente classificati tra le attività immateriali.

Le altre attività correnti ammontano a € 37,7 milioni e sono essenzialmente relative a costi sostenuti anticipatamente rispetto alla loro competenza economica.

14. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle attività correnti)

Al 31 marzo 2024 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 12,7 milioni.

La valutazione a mercato (fair value) dei cross currency swaps, stipulati dalla Capogruppo a copertura del prestito obbligazionario di \$ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014 ha evidenziato al 31 marzo 2024 un'attività complessiva di € 7,2 milioni. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da \$ 50 milioni, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 4,2 milioni, mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da \$ 25 milioni, negoziato con UniCredit, è positiva per € 3,0 milioni.

La valutazione a mercato (fair value) degli interest rate swaps a copertura di alcuni finanziamenti ha evidenziato un'attività complessiva calcolata in € 4,0 milioni, che rappresenta l'opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse concordati anziché quelli variabili attualmente attesi. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Capogruppo a copertura dei tassi di

interesse sui finanziamenti stipulati con consorzi di finanziatori nel 2023 (€ 0,7 milioni) e nel 2022 (€ 3,3 milioni).

Al 31 marzo 2024 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata complessivamente positiva per € 1,5 milioni in confronto a un saldo sostanzialmente nullo al 31 dicembre 2023, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.

Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13. Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.

15. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Al 31 marzo 2024 il saldo di questa voce è pari a € 294,7 milioni, in aumento di € 72,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, prevalentemente espressi in euro, in dollari statunitensi e in sterline inglesi e costituiti da depositi di conto corrente a vista e da depositi bancari a breve termine.

16. PATRIMONIO NETTO

Al 31 marzo 2024 il patrimonio netto è pari a € 1.817,6 milioni, in aumento di € 131,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto delle seguenti variazioni:

  • incremento di € 123,6 milioni per il risultato netto;
  • incremento di € 2,8 milioni per l'imputazione diretta in contropartita dei costi del periodo connessi ai piani di stock options e di performance shares;
  • decremento di € 12,0 milioni per l'acquisto di n. 235.019 azioni proprie;
  • incremento di € 16,5 milioni per la cessione di n. 590.250 azioni proprie a servizio dei piani di stock options;
  • incremento di € 2,1 milioni per gli effetti, al netto dell'impatto fiscale, della contabilizzazione delle operazioni di cross currency swap, dei relativi finanziamenti in valuta coperti e delle operazioni di interest rate swap;
  • incremento di € 3,4 milioni per l'applicazione del principio contabile IFRS 9, quasi interamente relativi alla variazione del fair value delle partecipazioni in PureTech Health plc e in Phaxiam Therapeutics S.A., al netto del relativo effetto fiscale;
  • decremento di € 23,6 milioni per le differenze di conversione dei bilanci in valuta estera;
  • incremento di € 18,4 milioni per altre variazioni, dei quali € 18,2 milioni riconducibili agli effetti dell'applicazione dello IAS 29 in Turchia.

Al 31 marzo 2024 sono attivi tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014‐ 2018 con l'attribuzione del 13 aprile 2016, il piano 2018‐2022 con l'attribuzione del 3 agosto 2018 e il piano 2021‐2023 con le attribuzioni del 6 maggio 2021, del 1 dicembre 2021 e del 24 febbraio 2022. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Capogruppo nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione di cinque anni, in quattro tranche a partire dal secondo anno, nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un'unica soluzione, nel caso delle attribuzioni del 2021 e del 2022 e decadranno se non saranno esercitate entro l'ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Le opzioni non potranno comunque essere

esercitate se i dipendenti lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione. Nel corso del primo semestre dell'esercizio 2023 è stato revocato il piano 2021‐2023 limitatamente all'assegnazione di opzioni prevista per il 2023 ai sensi del piano medesimo, ferma restando, pertanto, la validità ed efficacia del piano per le attribuzioni di opzioni avvenute negli esercizi 2021 e 2022.

Prezzo di
esercizio
(€)
Quantità
1.1.2024
Attribuite
2024
Esercitate
2024
Annullate e
scadute
Quantità
31.3.2024
Data di attribuzione
13 aprile 2016 21,93 512.250 (183.250) 329.000
3 agosto 2018 30,73 1.893.000 (407.000) (4.500) 1.481.500
6 maggio 2021 45,97 2.391.500 2.391.500
1 dicembre 2021 56,01 130.000 130.000
24 febbraio 2022 47,52 3.093.000 (14.000) 3.079.000
Totale 8.019.750 (590.250) (18.500) 7.411.000

Al 31 marzo 2024 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente.

Al 31 marzo 2024 le azioni proprie in portafoglio sono n. 2.763.813 in diminuzione di n. 355.231 rispetto al 31 dicembre 2023. La variazione è dovuta alla cessione di n. 590.250 titoli, per un controvalore di € 16,5 milioni, per consentire l'esercizio delle opzioni attribuite ai dipendenti nell'ambito dei piani di stock options e all'acquisto di 235.019 azioni, per un controvalore di € 12,0 milioni. Il costo sostenuto per l'acquisto delle azioni proprie in portafoglio è complessivamente pari a € 115,6 milioni, per un prezzo medio unitario di €41,82.

A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del primo trimestre 2024 di € 0,4 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.

Nel corso del primo semestre del 2023, la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023‐2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo. Il piano prevede tre attribuzioni di diritti a ricevere gratuitamente azioni della Capogruppo, una per ciascun anno coperto dal piano. Il 27 giugno 2023 è stata effettuata l'attribuzione prevista per il primo anno per un totale di 440.485 diritti che, dopo un periodo di maturazione di tre anni, consentiranno agli assegnatari di ricevere azioni della Capogruppo in una misura che può raggiungere il 175% di quanto originariamente assegnato, a seconda dell'andamento di alcuni indicatori di risultato. Tali diritti, tuttavia, decadranno se i dipendenti lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione. Il costo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, ammonta a € 1,5 milioni.

17. FINANZIAMENTI

Al 31 marzo 2024 i finanziamenti sono pari a € 1.701,0 milioni, con un incremento netto di € 8,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

In questa voce sono incluse le passività derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, che rappresentano l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere, il cui valore complessivo è di € 37,4 milioni, con un decremento netto di € 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

Nel corso del primo trimestre del 2024 gli incrementi delle passività per finanziamenti sono stati di € 73,4 milioni: € 69,7 milioni per l'accensione di nuovi finanziamenti bancari ed € 3,7 milioni relativi a nuovi contratti di leasing. I rimborsi dell'anno sono stati complessivamente pari a € 80,4 milioni, dei quali € 76,8 milioni per il rimborso di finanziamenti bancari ed € 3,6 milioni relativi alle passività per leasing.

L'effetto della conversione dei finanziamenti in valuta e delle spese sostenute per il collocamento dei prestiti, unitamente all'estinzione anticipata di alcuni contratti di leasing, hanno complessivamente determinato un decremento netto di € 1,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

I principali finanziamenti in essere sono i seguenti:

a) Finanziamento di € 70,0 milioni sottoscritto in data 1 marzo 2024 dalla Capogruppo con HSBC Continental Europe, a tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 agosto 2025 e ultima rata il 29 febbraio 2029.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

b) Finanziamento di 72,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 26 febbraio 2024 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, ma non ancora erogato alla data del 31 marzo 2024, a tasso d'interesse fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire da dicembre 2024 ed entro aprile 2029.

Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

c) Prestito per complessivi € 400,0 milioni sottoscritto in data 16 maggio 2023 da Recordati S.p.A. con un consorzio di otto finanziatori nazionali e internazionali tra i quali Mediobanca nel ruolo di istituto coordinatore, per una quota individuale di € 50,0 milioni. Il prestito è composto da due finanziamenti indipendenti pari rispettivamente a € 300,0 milioni ed € 100,0 milioni, entrambi ad un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e una durata di cinque anni. Il prestito di maggiore importo è stato erogato in data 14 giugno 2023, verrà rimborsato in rate semestrali di valore crescente a partire da aprile 2024 e con estinzione a maggio 2028 ed è stato parzialmente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La

valutazione al fair value degli strumenti derivati al 31 marzo 2024 è risultata in alcuni casi positiva per un totale complessivo di € 0,7 milioni, direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14), in altri casi negativa per complessivi € 0,7 milioni, direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 21). Il prestito da € 100,0 milioni consiste in una Capex Line utilizzabile per finanziare specifici investimenti, con disponibilità di erogazione garantita per 18 mesi della quale al momento non si è usufruito, con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per la metà del capitale e a maggio 2028 per la metà rimanente. Il prestito prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

Il prestito prevede dei parametri ESG‐linked a partire dal 2024 che, se rispettati, consentiranno una riduzione del tasso d'interesse applicato, ovvero un aumento in caso non siano raggiunti.

d) Finanziamento di € 50,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di aprile 2023 con Cassa Depositi e Prestiti. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso, il pagamento semestrale degli interessi e una durata di dieci anni con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per il 70% del capitale e rimborso ad aprile 2033 per il 30% rimanente. L'erogazione è avvenuta il 18 maggio 2023. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

e) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo in data 12 settembre 2022 per € 75,0 milioni, collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Le principali condizioni prevedono un tasso fisso con pagamento semestrale degli interessi e una durata di dodici anni, con rimborsi del capitale in cinque rate annuali a partire da settembre 2030 e scadenza il 12 settembre 2034. L'operazione, finalizzata a proseguire la raccolta di fondi a medio‐lungo termine a supporto dell'ulteriore crescita del Gruppo, ha consentito di beneficiare delle favorevoli condizioni di mercato. Essa ha caratteristiche standard nel mercato dei cosiddetti US private placement ed è sostanzialmente in linea a quella del prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel 2017.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

f) Finanziamento di complessivi € 800,0 milioni negoziato da Recordati S.p.A. in due diverse fasi nel corso del 2022, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali.

Le principali condizioni economiche del finanziamento prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. Il debito residuo al 31 marzo 2024 è di € 636,5 milioni. A partire dal mese di luglio 2022 il finanziamento è stato parzialmente e progressivamente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 31 marzo 2024 è risultata in alcuni casi positiva per un totale complessivo di € 3,3 milioni, direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14), in altri casi negativa per complessivi € 0,2 milioni, direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 21).

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

g) Finanziamento di 40,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 16 marzo 2022 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, a tasso d'interesse fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire da settembre 2022 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 31 marzo 2024 è di € 13,3 milioni.

Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

h) Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di cinque anni con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza. L'erogazione, al netto di structuring e up‐front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

i) Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Capogruppo con Allied Irish Bank al tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il debito residuo iscritto al 31 marzo 2024 ammonta complessivamente a € 30,9 milioni.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

j) Finanziamento di 75,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 17 aprile 2020 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, al tasso d'interesse variabile pari al Libor a tre mesi sulla valuta svizzera (con floor a zero) maggiorato di uno spread fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire dal settembre 2020 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 31 marzo 2024 è di € 15,4 milioni.

Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

k) Finanziamento di € 400,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di giugno 2019 e finalizzato al sostegno della strategia di crescita del Gruppo. Il finanziamento, inizialmente sottoscritto da Mediobanca, Natixis e Unicredit è stato successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 ed entro giugno 2024. L'erogazione, al netto delle commissioni up‐front, è avvenuta il 30 luglio 2019. Il debito residuo iscritto al 31 marzo 2024 ammonta complessivamente a € 127,8 milioni.

Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri risultano rispettati.

l) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, a un tasso di interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032.

Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri sono rispettati.

m) Prestito obbligazionario sottoscritto dalla Capogruppo in data 30 settembre 2014 per complessivi \$ 75 milioni, suddiviso in due tranches: \$ 50 milioni a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2022 e con scadenza il 30 settembre 2026, e \$ 25 milioni sempre a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2023 e con scadenza il 30 settembre 2029. Nel corso del periodo sono stati rimborsati \$ 5,0 milioni della prima tranche e \$ 1,8 milioni della seconda e il debito residuo complessivo al 31 marzo 2024 ammonta a \$ 44,6 milioni, pari a un controvalore di € 41,3 milioni.

Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, con la trasformazione del debito originario in complessivi € 56,0 milioni (€ 33,3 milioni al 31 marzo 2024), di cui € 37,3 milioni (€ 18,6 milioni alla data del presente bilancio) a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni (€ 14,7 milioni alla data del presente bilancio) sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 31 marzo 2024, risultata complessivamente positiva per € 7,2 milioni, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).

Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.

I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:

  • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;
  • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre.

Tali parametri sono rispettati.

18. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

Al 31 marzo 2024 il saldo di questa voce ammonta a € 22,0 milioni, in leggero aumento rispetto al 31 dicembre 2023, e riflette la passività verso i dipendenti determinata in base ai criteri stabiliti dallo IAS 19.

19. PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE

Al 31 marzo 2024 le passività per imposte differite ammontano a € 139,9 milioni, in riduzione di € 4,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 1,1 milioni (€ 0,5 milioni al 31 dicembre 2023).

20. PASSIVITÀ CORRENTI

I debiti commerciali, inclusivi degli stanziamenti di fine periodo per fatture da ricevere, ammontano a € 288,4 milioni.

Gli altri debiti ammontano a € 172,6 milioni, in decremento di € 1,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 e includono principalmente:

• € 75,3 milioni per posizioni verso dipendenti e istituti previdenziali;

  • il debito di € 73,2 milioni che le società del Gruppo devono complessivamente versare alle assicurazioni sanitarie nazionali, dei quali:
    • ‐ € 35,5 milioni dovuti da Recordati Rare Diseases Inc.;
    • ‐ € 14,8 milioni dovuti da Recordati Pharma GmbH alle "Krankenkassen" (assicurazioni sanitarie tedesche);
    • ‐ € 22,9 milioni dovuti complessivamente dalle società italiane e dalle controllate in Grecia, Francia, Svizzera, Canada e Irlanda.
  • il debito di € 3,7 milioni relativo all'acquisizione di un ulteriore 10% del capitale di Opalia Pharma determinato in base alle opzioni di acquisto e vendita previste contrattualmente. Il fair value di tale opzione di acquisto è misurato al livello 2 in quanto il modello di valutazione considera il valore attuale dei pagamenti attesi.

I debiti tributari sono pari a € 77,0 milioni, in aumento di € 9,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

Le altre passività correnti ammontano a € 4,6 milioni, in riduzione di 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. L'ammontare di € 2,6 milioni è attribuibile all'effetto dell'adozione del principio contabile IFRS 15, in base al quale alcuni ricavi differiti vengono riconosciuti a conto economico in quote variabili in base al realizzarsi delle condizioni previste nei contratti con i clienti.

I fondi per rischi e oneri ammontano a € 15,2 milioni, in riduzione di 1,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

21. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle passività correnti)

Al 31 marzo 2024 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 10,0 milioni.

Nel corso del mese di ottobre 2019 sono state effettuate operazioni di vendita a termine da parte di Recordati S.p.A., a copertura del finanziamento infragruppo accordato a Recordati AG per 228,9 milioni di franchi svizzeri. La valutazione del derivato al 31 marzo 2024, sul credito residuo di 73,3 milioni di franchi svizzeri, è risultata negativa per € 8,7 milioni in confronto a € 12,9 milioni al 31 dicembre 2023, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione del debito sottostante a cambi correnti.

La valutazione a mercato (fair value) al 31 marzo 2024 degli interest rate swap a copertura di alcuni finanziamenti ha evidenziato una passività complessiva calcolata in € 0,9 milioni, che rappresenta la mancata necessità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi anziché i tassi concordati. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Capogruppo a copertura dei tassi di interesse sui finanziamenti stipulati con consorzi di finanziatori nel 2023 (€ 0,7 milioni) e nel 2022 (€ 0,2 milioni).

Al 31 marzo 2024 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata complessivamente negativa per € 0,4 milioni in confronto a € 3,9 milioni al 31 dicembre 2023, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.

Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti, che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.

22. DEBITI A BREVE TERMINE VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIATORI

Al 31 marzo 2024 i debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori, pari a € 34,1 milioni, sono costituiti da utilizzi di linee di credito a breve termine, da posizioni di scoperto di conto di alcune consociate estere e dagli interessi maturati sui finanziamenti in essere.

In data 1 marzo 2024 la Capogruppo ha rinnovato con UniCredit una linea di credito revolving, della durata massima di 12 mesi e per l'ammontare massimo di 24 milioni di euro. Tale linea di credito, che al 31 marzo 2024 risulta non utilizzata, è uno strumento di finanziamento a breve termine che consente di perseguire l'obiettivo di elasticità finanziaria, coniugando la non‐revocabilità con la variabilità degli utilizzi sulla base degli specifici fabbisogni finanziari. L'accordo sottoscritto prevede il rispetto di condizioni patrimoniali e reddituali in linea con quelle già in essere per gli altri finanziamenti.

23. INFORMATIVA DI SETTORE

L'informativa per settore di attività, presentata secondo quanto richiesto dall'IFRS 8 – Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo. Sono identificabili due settori principali: il settore Specialty & Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare.

€ (migliaia) Settore
Specialty &
Primary Care
Settore farmaci
per malattie rare
Valori non
allocati
Bilancio
consolidato
Primo trimestre 2024
Ricavi 410.281 197.539 607.820
Costi (273.371) (147.550) (420.921)
Utile operativo 136.910 49.989 186.899
Primo trimestre 2023
Ricavi 376.643 174.720 551.363
Costi (256.597) (122.201) (378.798)
Utile operativo 120.046 52.519 172.565

Nelle tabelle seguenti sono esposti i valori per tali settori al 31 marzo 2024 con i relativi dati comparativi.

Capitale investito netto 1.811.382 1.449.456
Totale passività 347.004 345.843 1.828.892 2.521.739
Passività correnti 308.550 218.849 475.677 1.003.076
Passività non correnti 38.454 126.994 1.353.215 1.518.663
Totale attività 2.158.386 1.795.299 254.446 4.208.131
equivalenti 221.812 221.812
Disponibilità liquide e mezzi
Altri crediti e altre attività correnti 74.802 44.523 11.079 130.404
Crediti commerciali 285.246 159.947 445.193
Rimanenze di magazzino 260.945 143.886 404.831
Attività non correnti 1.537.393 1.446.943 21.555 3.005.891
31 dicembre 2023
Capitale investito netto 1.839.101 1.390.166
Totale passività 349.553 370.127 1.744.104 2.463.784
Passività correnti 311.331 246.490 415.350 973.171
Passività non correnti 38.222 123.637 1.328.754 1.490.613
Totale attività 2.188.654 1.760.293 332.394 4.281.341
equivalenti 294.651 294.651
Disponibilità liquide e mezzi
Altri crediti e altre attività correnti 64.105 50.170 12.746 127.021
Crediti commerciali 338.167 166.411 504.578
Attività non correnti
Rimanenze di magazzino
1.528.950
257.432
1.403.075
140.637
24.997
2.957.022
398.069
31 marzo 2024
Primary Care*
€ (migliaia) Settore
Specialty &
Settore farmaci
per malattie rare
Valori non
allocati**
Bilancio
consolidato

* Comprende le attività chimico farmaceutiche. ** I valori non allocati si riferiscono alle voci: altre partecipazioni e titoli, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, finanziamenti, strumenti derivati e debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori.

L'attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty & Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all'ottenimento delle specialità farmaceutiche.

24. CONTROVERSIE E PASSIVITÀ POTENZIALI

La Capogruppo e alcune controllate sono parte in causa in azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività. Le passività potenziali, ad oggi valutate come possibili, non sono di ammontare significativo. Alcuni contratti di licenza prevedono il pagamento di milestones future al verificarsi di specifiche condizioni la cui realizzazione è ancora incerta con la conseguenza che i pagamenti previsti contrattualmente, stimabili in circa € 41 milioni, sono ad oggi meramente potenziali.

25. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Al 31 marzo 2024 la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.

Per quanto ci consta, non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

26. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Alla data di redazione dei prospetti contabili non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura del periodo che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico.

27. RAPPORTI DI PARTECIPAZIONE TRA LE SOCIETA' CONSOLIDATE al 31 MARZO 2024

Società consolidate Sede Capitale
sociale
Valuta Metodo di
consolidamento
RECORDATI S.p.A.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici e
chimico farmaceutici
Italia 26.140.644,50 EUR Integrale
INNOVA PHARMA S.p.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 1.920.000,00 EUR Integrale
CASEN RECORDATI S.L.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Spagna 238.966.000,00 EUR Integrale
BOUCHARA RECORDATI S.A.S.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Francia 4.600.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Brasile 166,00 BRL Integrale
RECORDATI RARE DISEASES INC.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Stati Uniti
d'America
11.979.138,00 USD Integrale
RECORDATI IRELAND LTD
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Irlanda 200.000,00 EUR Integrale
LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Francia 14.000.000,00 EUR Integrale
RECORDATI PHARMA GmbH
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Germania 600.000,00 EUR Integrale
RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Regno Unito 15.000.000,00 GBP Integrale
RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Grecia 10.050.000,00 EUR Integrale
JABA RECORDATI S.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Portogallo 2.000.000,00 EUR Integrale
JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Portogallo 50.000,00 EUR Integrale
BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Portogallo 50.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Emirati Arabi
Uniti
100.000,00 AED Integrale
RECORDATI AB
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Svezia 100.000,00 SEK Integrale
RECORDATI RARE DISEASES S.à r.l.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Francia 419.804,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES UK Limited
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Regno Unito 50.000,00 GBP Integrale
RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Germania 25.600,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Spagna 1.775.065,49 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 40.000,00 EUR Integrale
RECORDATI BV
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Belgio 18.600,00 EUR Integrale

Società consolidate Sede Capitale
sociale
Valuta Metodo di
consolidamento
FIC MEDICAL S.à r.l.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Francia 173.700,00 EUR Integrale
HERBACOS RECORDATI s.r.o.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Repubblica
Ceca
25.600.000,00 CZK Integrale
RECORDATI SK s.r.o.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Repubblica
Slovacca
33.193,92 EUR Integrale
RUSFIC LLC
Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici
Federazione
Russa
3.560.000,00 RUB Integrale
RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Turchia 8.000.000,00 TRY Integrale
RECORDATI ROMÂNIA S.R.L.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Romania 5.000.000,00 RON Integrale
RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş.
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
Turchia 180.000.000,00 TRY Integrale
RECORDATI POLSKA Sp. z o.o.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
ACCENT LLC
Polonia
Federazione
4.500.000,00 PLN Integrale
Titolare di diritti di prodotti farmaceutici
RECORDATI UKRAINE LLC
Russa 20.000,00 RUB Integrale
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
CASEN RECORDATI PORTUGAL Unipessoal Lda
Ucraina 1.031.896,30 UAH Integrale
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
OPALIA PHARMA S.A.
Portogallo 100.000,00 EUR Integrale
Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Tunisia 9.656.000,00 TND Integrale
OPALIA RECORDATI S.à r.l.
Attività di promozione di prodotti farmaceutici
Tunisia 20.000,00 TND Integrale
RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Messico 16.250.000,00 MXN Integrale
RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA S.A.S.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Colombia 150.000.000,00 COP Integrale
ITALCHIMICI S.p.A.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 7.646.000,00 EUR Integrale
RECORDATI AG
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Svizzera 15.000.000,00 CHF Integrale
RECORDATI AUSTRIA GmbH
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Austria 35.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES CANADA Inc.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Canada 350.000,00 CAD Integrale
RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Giappone 90.000.000,00 JPY Integrale
NATURAL POINT S.r.l.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Italia 10.400,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA Pty Ltd
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Australia 200.000,00 AUD Integrale
TONIPHARM S.a.s.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Francia 257.700,00 EUR Integrale
RECORDATI BULGARIA Ltd
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
Bulgaria 50.000,00 BGN Integrale

Società consolidate Sede Capitale
sociale
Valuta Metodo di
consolidamento
Repubblica
RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO., Ltd Popolare
Attività di promozione di prodotti farmaceutici Cinese 1.000.000,00 EUR Integrale
RECORDATI RARE DISEASES FZCO Emirati Arabi
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Uniti 1.000,00 AED Integrale
EUSA Pharma (UK) Limited
Attività di ricerca e commercializzazione di prodotti farmaceutici Regno Unito 10,00 EUR Integrale
RECORDATI Netherlands B.V.
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Paesi Bassi 1,00 EUR Integrale
EUSA Pharma (Denmark) ApS
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Danimarca 50.000,00 EUR Integrale
EUSA Pharma (CH) GmbH
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Svizzera 20.000,00 CHF Integrale
RECORDATI KOREA, Co. Ltd Corea del
Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Sud 100.000.000,00 KRW Integrale
RECORDATI RARE DISEASES MENA RHQ(1) Arabia
Attività di promozione di prodotti farmaceutici Saudita 500.000,00 SAR Integrale

(1) Costituita nel 2024

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE A TITOLO DI PROPRIETÀ

Recordati
Recordati Recordati Bouchara Casen Rare Herbacos Opalia EUSA
S.p.A. Pharma Recordati Recordati Diseases Recordati
Recordati
Pharma Recordati Pharma
Società consolidate Capogruppo GmbH S.a.s. S.L. S.à r.l. s.r.o.
Ilaç A.Ş.
S.A. AG (UK) Ltd. Totale
INNOVA PHARMA S.P.A. 100,00 100,00
CASEN RECORDATI S.L. 100,00 100,00
BOUCHARA RECORDATI S.A.S. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO DE
MEDICAMENTOS LTDA
100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES INC. 100,00 100,00
RECORDATI IRELAND LTD 100,00 100,00
LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI
S.A.S. 100,00 100,00
RECORDATI PHARMA GmbH 55,00 45,00 100,00
RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD 100,00 100,00
RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. 100,00 100,00
JABA RECORDATI S.A. 100,00 100,00
JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS
S.A. 100,00 100,00
BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS
S.A. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ
LLC 100,00 100,00
RECORDATI AB 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES
S.à r.l. 84,00 16,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES UK Limited 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES GERMANY
GmbH 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. 100,00 100,00
RECORDATI BV 100,00 100,00
FIC MEDICAL S.à r.l. 100,00 100,00
HERBACOS RECORDATI s.r.o. 100,00 100,00
RECORDATI SK s.r.o. 100,00 100,00
RUSFIC LLC 100,00 100,00
RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi
Ve Ticaret L.Ş. 100,00 100,00
RECORDATI ROMÂNIA S.R.L. 100,00 100,00
RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 100,00 100,00
RECORDATI POLSKA
Sp. z o.o 100,00 100,00
ACCENT LLC 100,00 100,00
RECORDATI UKRAINE LLC 0,01 99,99 100,00
CASEN RECORDATI PORTUGAL Unipessoal
Lda 100,00 100,00
OPALIA PHARMA S.A. 90,00 90,00
OPALIA RECORDATI S.à R.L. 1,00 99,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V. 99,998 0,002 100,00
RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA S.A.S. 100,00 100,00
ITALCHIMICI S.p.A. 100,00 100,00
RECORDATI AG 100,00 100,00
RECORDATI AUSTRIA GmbH 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES CANADA Inc. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K. 100,00 100,00
NATURAL POINT S.r.l. 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA Pty
Ltd 100,00 100,00
TONIPHARM S.a.s. 100,00 100,00
RECORDATI BULGARIA Ltd 100,00 100,00
RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL
CO., Ltd
100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES FZCO 100,00 100,00
EUSA Pharma (UK) Limited 100,00 100,00
RECORDATI Netherlands B.V. 100,00 100,00
EUSA Pharma (Denmark) ApS 100,00 100,00
EUSA Pharma (CH) GmbH 100,00 100,00
RECORDATI KOREA, Co. Ltd 100,00 100,00
RECORDATI RARE DISEASES MENA RHQ (1) 100,00 100,00

(1) Costituita nel 2024

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luigi La Corte, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154‐bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 9 maggio 2024

Luigi La Corte Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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