Annual / Quarterly Financial Statement • Jun 6, 2024
Annual / Quarterly Financial Statement
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Il bilancio al 31 dicembre 2023 di Softlab S.p.A. (di seguito "Softlab" o la "Società") chiude con un utile dell'esercizio pari a 296 migliaia di euro, rispetto a quello dell'esercizio precedente pari a 3.398 migliaia di euro, ed un patrimonio netto positivo di 21.619 migliaia di euro, in leggero aumento rispetto ai 21.529 migliaia di euro del 2022. La posizione finanziaria netta è negativa di 1.026 migliaia di euro rispetto ai 1.928 migliaia di euro dello scorso esercizio e quindi in sensibile miglioramento.
La posizione finanziaria netta risulta ancora negativa avendo la Società disponibilità liquide pari a 1.881 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie pari a 2.907 migliaia di euro, per lo più rappresentate dal finanziamento acceso per perfezionare l'acquisto del Ramo Insurance e dalla prima tranche di quello erogato agli inizi dell'anno da Simest S.p.A. in ragione dell'attività di internazionalizzazione intrapresa dalla Società.
Il Capitale Circolante Netto assume il segno positivo (394 migliaia di euro) rispetto a quello negativo dello scorso esercizio (1.738 migliaia di euro) e quindi in decisivo miglioramento.
Gli amministratori stanno, quindi, proseguendo con il percorso di risanamento della Società – iniziato nel corso del 2020 – e le azioni intraprese, non disgiunte dagli interventi di sviluppo, confermano la strategia di crescita organica e sostenibile impostata dal Management.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 28 maggio 2024, il Piano Industriale 2024-2027 della Società ("Piano") che evidenzia, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, che la redditività e i flussi di cassa generati da Softlab appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi. I risultati economici confermano la validità delle scelte operate dal Management volte al rafforzamento della posizione di mercato della Società nel settore della fornitura di servizi ICT Consulting e System Integration anche attraverso l'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel 2021.
Per quanto concerne lo sviluppo internazionale, già nel corso del 2022 il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di dare atto al processo di internazionalizzazione, previsto anche nella relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, avvalendosi del finanziamento e cofinanziamento da parte di Simest S.p.A. – concesso il 13 giugno 2022 e perfezionato il 7 dicembre 2022 – a fronte del progetto di internazionalizzazione proposto dalla Società, che prevede l'inserimento nel mercato estero e, nello specifico, nel Regno Unito per mezzo della controllata Softlab GBR Ltd (di seguito "Softlab GBR"), costituita nella seconda metà del 2022.
Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024, il progetto di internazionalizzazione tramite Softlab GBR si è focalizzato principalmente (i) sulla realizzazione di attività di marketing volte a promuovere l'identità dell'azienda sul mercato, (ii) sull'identificazione di partner con cui avviare rapporti di collaborazione nel Regno Unito e (iii) sullo sviluppo di azioni commerciali mirate, identificando specifici eventi a cui partecipare e prospect verso cui indirizzare la proposta di business.
Si evidenzia che nel corso del 2023, grazie anche all'operatività del Ramo Insurance, acquistato nel 2021, la Società ha visto l'ulteriore rafforzamento della propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration, ampliando le quote di mercato

nel settore Finance e le competenze su tematiche cloud.
Il Piano Industriale 2024-2027 della Società, approvato il 28 maggio 2024, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati da Softlab appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.
In sintesi, il Piano approvato 2024-2027 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.
La crescita dei ricavi prevista nel Piano deriva sia dall'ulteriore consolidamento delle attività sul gestito che afferiscono all'area Business Advisory e ICT Consulting sia dall'incremento dei ricavi afferenti alla proposition dell'area Digital Entertainment, nonché da cross-selling e sviluppo new business su prospect e clienti che operano in settori di mercato meno presidiati.
In particolare, le stime di Piano prevedono una crescita principalmente nei settori Life Science, Media, Energy e Public Sector, in quest'ultimo grazie prevalentemente all'assegnazione di alcune gare a cui la Società ha partecipato negli ultimi mesi del 2023.
Per quanto concerne il mercato internazionale, lo sviluppo sarà perseguito nel breve periodo sia attraverso una maggiore proposition dei servizi core verso altre country delle multinazionali con cui la Società intrattiene già rapporti commerciali sia attraverso Softlab GBR, che operando direttamente nel Regno Unito, permette di proporre nuove attività di business – anche a vantaggio diretto della Società – principalmente tramite la creazione di rapporti di partnership commerciali ed industriali.
Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 65% dei ricavi totali previsti per il 2024.
Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale stimato prima della chiusura del primo semestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:
La percentuale dei ricavi stimati per il 2024 che sono già coperti da ordini alla data di approvazione della presente Relazione – superiore al 65% – è coerente con l'andamento tipico della Società, prendendo come riferimento la percentuale di ricavi backlog per il 2023 registrati alla medesima data, che era di poco superiore al 60%.
La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di questa tipologia di servizi viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento; si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo e la gran parte dei relativi ingaggi, e quindi ordini, sono di durata trimestrale.
I costi di produzione e i costi del personale sono stati stimati in modo coerente rispetto all'andamento dei ricavi.
Nella dinamica dei flussi di tesoreria del Piano:
i. l'incasso dei crediti è stimato considerando quanto previsto dai contratti, i dati storici e la
conoscenza delle dinamiche di pagamento dei clienti;
ii. il pagamento dei debiti è previsto secondo le naturali scadenze e il cash flow del Piano prevede anche il recupero di eventuali debiti pregressi.
Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:
Pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla situazione geopolitica internazionale, gli Amministratori hanno, quindi, ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno alla Società secondo le scadenze ipotizzate e che le assunzioni del Piano potranno realizzarsi.
In data 27 aprile 2023 si è tenuta l'Assemblea degli Azionisti della Società che, in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società per il triennio 2023-2025, ha deliberato di (i) determinare in 9 (nove) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; (ii) determinare in 3 (tre) esercizi la durata in carica del Consiglio di Amministrazione, con scadenza alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2025; (iii) nominare alla carica di Consigliere, conformemente al sistema del voto di lista previsto dall'art. 16 dello Statuto sociale, i primi sei candidati della lista del socio di maggioranza, votata dal 73,4% del capitale sociale rappresentato in assemblea, ed i primi tre candidati della lista presentata dal socio di minoranza Clama S.r.l. votata dal 26,5% del capitale sociale rappresentato in assemblea. La stessa assemblea ha provveduto anche al rinnovo del Collegio Sindacale.
In data 5 maggio 2023 si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che ha conferito i poteri agli amministratori esecutivi e deliberato di confermare il dott. Giovanni Casto quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, l'ing. Daniele Lembo quale Amministratore delegato, l'ing. Caterina Trebisonda quale amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il Consiglio, nella medesima seduta, ha:
‐ costituito al proprio interno un Comitato per il Controllo e Rischi e un Comitato Nomine e Remunerazione al quale sono state attribuite altresì le funzioni del Comitato previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società nonché del Comitato degli amministratori indipendenti ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 4, comma 3 del Regolamento operazioni con parti
correlate adottato dalla Consob, nominandone i componenti nelle persone dei consiglieri avv. Francesco Ponzi Provenzano, che presiede entrambi i comitati, e avv. Mario Amoroso;
‐ nominato l'avv. Francesco Ponzi Provenzano Lead Independent Director.
In data 16 giugno 2023, l'ing. Daniele Lembo ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto dal 23 giugno 2023, dall'incarico di Consigliere e Amministratore Delegato nonché dalle altre cariche sociali ricoperte nell'ambito delle partecipate/controllate della Società, per motivi personali connessi anche all'opportunità di valutare e intraprendere nuovi percorsi professionali.
In data 11 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha nominato all'unanimità per cooptazione, fino alla successiva Assemblea della Società, l'avv. Maurizio Marti quale nuovo Consigliere in sostituzione del dimissionario ing. Daniele Lembo. Nella medesima seduta, il Consiglio di Amministrazione ha altresì:
‐ nominato all'unanimità Presidente del Consiglio di Amministrazione Maurizio Marti conferendogli tutti i poteri previsti per tale incarico dalla legge e dallo Statuto;
‐ nominato all'unanimità Giovanni Casto nuovo Amministratore Delegato della Società;
‐ conferito ulteriori deleghe gestionali al Consigliere esecutivo ing. Caterina Trebisonda, confermata altresì nel ruolo di amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
‐ revocato all'unanimità l'avv. Francesco Ponzi Provenzano dall'incarico di Lead Independent Director, non ritenendo più necessaria tale figura all'interno della governance della Società.
In data 27 settembre 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di incrementare a tre i componenti del Comitato controllo e rischi e del Comitato nomine e remunerazione, al quale sono altresì attribuite le funzioni del Comitato previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società
e dall'art. 4, comma 3 del Regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato, previa verifica circa la sussistenza dei requisiti richiesti, di nominare il Presidente avv. Maurizio Marti quale componente aggiuntivo di entrambi i comitati. Pertanto, i componenti dei Comitato per il Controllo e Rischi e del Comitato Nomine e Remunerazione sono attualmente i consiglieri avv. Francesco Ponzi Provenzano, che presiede entrambi i comitati, avv. Mario Amoroso e avv. Maurizio Marti.
In data 27 luglio 2023, Tech Rain S.p.A. e Softlab Holding S.r.l., titolari n. 8.392.307 azioni e di n. 125.867 azioni, pari rispettivamente al 62,115% e allo 0,932% del capitale sociale di Softlab S.p.A., hanno ceduto a Softlab Digital S.r.l., la totalità delle predette azioni, determinando conseguentemente la modifica dell'assetto proprietario di Softlab S.p.A.
Per effetto di dette cessioni, Softlab Digital S.r.l. detiene il 63,046% del capitale sociale di Softlab S.p.A.. Si fa presente che Softlab Digital S.r.l., costituita in data 13 luglio 2023, è partecipata al 97,7% da Gals & Partners S.r.l e al 2,93% da persona fisica.
In data 11 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'accordo avente ad oggetto la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro subordinato dirigenziale e di amministrazione tra la Società e l'ing. Daniele Lembo. L'accordo prevedeva, a fronte della cessazione del rapporto di lavoro dirigenziale in essere, la corresponsione delle competenze di fine rapporto e di un importo pari a euro 10.000,00 (al lordo delle ritenute di legge) a titolo transattivo novativo. In relazione alla carica di consigliere e Amministratore Delegato della Società, l'accordo prevedeva, inoltre, la liquidazione degli importi residui dovuti a titolo di emolumenti, come stabiliti con delibere rispettivamente dell'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2023 e del Consiglio di

Amministrazione del 5 maggio 2023, calcolati in funzione dei giorni di effettiva permanenza in carica e, pertanto, sino al 22 giugno 2023. I suddetti importi sono stati tutti integralmente corrisposti.
A seguito del perfezionamento del contratto di finanziamento con Simest S.p.A. avvenuto in data 7 dicembre 2022, relativo alla realizzazione di un programma di inserimento sui mercati esteri ex L. 133/08, art. 6, comma 2, lettera a) per l'importo complessivo di € 910.800,00, di cui € 227.700,00 a valere sul Fondo per la Promozione Integrata (Cofinanziamento a fondo perduto) e € 683.100,00 a valere sul Fondo 394/81 (Finanziamento), a fronte di un programma di pari importo da realizzare in Regno Unito con proiezioni in Irlanda, in data 23 gennaio 2023 la Società ha ricevuto l'erogazione dell'anticipo pari ad € 379.500,00 di cui 94.875,00 a fondo perduto ed € 284.625,00 di finanziamento da rimborsare in 6 anni di cui 2 in preammortamento. Il tasso di interesse gravante sul finanziamento è pari allo 0,065% annuo.
A seguito dell'erogazione della prima tranche del finanziamento da parte della Simest S.p.A. in relazione al progetto di espansione sul mercato del Regno Unito con proiezioni in Irlanda, coerentemente con quanto previsto nel piano di sviluppo della Softlab GBR Ltd, si è dato seguito al trasferimento dei fondi occorrenti alla controllata. L'importo complessivo degli interventi finanziari attuati nel 2023 è stato pari a circa € 244.000,00 di cui € 81.000 sotto forma di finanziamento fruttifero ed il residuo di € 163.000 relativo all'incremento di equity della controllata.
In data 7 febbraio 2023 Noverca Italia S.r.l. (di seguito "Noverca Italia") e TIM S.p.A. (di seguito "TIM") hanno sottoscritto l'accordo transattivo, ai sensi del quale Noverca Italia ha corrisposto in pari data a TIM la complessiva ed omnicomprensiva
somma di euro 300.000,00, (somma che Noverca Italia ha ricevuto da Softlab S.p.A. a titolo di finanziamento) a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00.
L'accordo transattivo ha riguardato un contenzioso avente ad oggetto la mancata corresponsione da parte di Noverca Italia a TIM di un importo pari a 413 migliaia di euro, concernenti servizi erogati da TIM nel 2010 ("Credito"). Il suddetto importo non era stato corrisposto da Noverca Italia poiché ritenuto frutto di condotte illecite perpetrate da un ex cliente di Noverca Italia e da due società a questi riferibili.
In riferimento alle ridette condotte illecite, contro i tre summenzionati soggetti sono state avviate da Noverca Italia sia azioni cautelari che azioni di merito. Per quanto qui rileva, allo stato Noverca Italia, dopo aver ottenuto – nell'ambito dei giudizi promossi – un'ordinanza ingiuntiva provvisoriamente esecutiva ex art. 186 ter cpc per un importo pari a Euro 178.846, ha avviato un giudizio di esecuzione presso l'istituto bancario presso il quale sono accesi i conti correnti interessati dall'esecuzione. Il terzo pignorato ha reso una dichiarazione parzialmente positiva per Euro 155.563,81.
All'udienza fissata per l'assegnazione delle somme tenutasi, il Giudice ha disposto l'assegnazione della suddetta somma in favore di Noverca Italia dichiarando l'incapienza per la differenza.
Il giudizio di merito è stato rinviato al giorno 11 febbraio 2025 per la precisazione delle conclusioni.
Al fine di illustrare i risultati economici della Società e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria sono stati predisposti schemi riclassificati che presentano gli stessi dati inseriti nei prospetti contabili e contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli direttamente desumibili dagli schemi del Bilancio, che il Management ritiene

utili al fine del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, CONSOB ha emesso la comunicazione n. 92543/15 che rende efficaci, a partire dal 3 luglio 2016, gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati. Tali Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva
2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
Il dato comparativo 2022 fa riferimento ai valori esposti nel bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IFRS.
Di seguito si riporta la struttura, al 31 dicembre 2023, di Softlab S.p.A. e delle sue controllate (di seguito il "Gruppo") e delle sue controllanti.

| (euro) | 31-dic-23 | 31-dic-22 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 24.003.735 | 23.626.645 | 377.090 |
| Altri proventi | 2.368.187 | 463.380 | 1.904.807 |
| Totale | 26.371.923 | 24.090.025 | 2.281.897 |
| Consumi di materie prime | (2) | 0 | (2) |
| Servizi esterni | (7.869.525) | (7.400.990) | (468.535) |
| Godimento beni di terzi | (108.929) | (115.999) | 7.070 |
| Costi del personale | (13.262.412) | (12.373.928) | (888.484) |
| Costi interni capitalizzati | 29.921 | 190.095 | (160.174) |
| Altri costi | (261.463) | (239.524) | (21.938) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 4.899.513 | 4.149.679 | 749.834 |
| Ammortamenti | (186.783) | (112.515) | (74.268) |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | (2.090.478) | (74.894) | (2.015.584) |
| Risultato Operativo (EBIT) | 2.622.252 | 3.962.270 | (1.340.018) |
| Proventi/oneri da partecipazioni | (1.024.276) | (1.024.276) | |
| Gestione finanziaria | (639.102) | 384.503 | (1.023.605) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE | 958.874 | 4.346.773 | (3.387.899) |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (663.117) | (938.037) | 274.920 |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN | |||
| FUNZIONAMENTO | 295.757 | 3.408.736 | (3.112.979) |
| Utile (perdita) da attività cedute | 0 | (10.620) | 10.620 |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 295.757 | 3.398.116 | (3.102.359) |
I risultati conseguiti dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un incremento dei ricavi del 9,5%. L'EBITDA si attesta su una percentuale del 18,6% in continuità con quello dello scorso esercizio (18,5%).
Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 2.622 migliaia di euro, rispetto a 3.962 migliaia di euro registrato nel 2022. La diminuzione dell'EBIT è imputabile ad eventi di natura straordinaria di cui si dirà nel proseguo del documento.
Per effetto della gestione finanziaria netta (- 639 migliaia di euro) e degli oneri imputabili alle partecipazioni (svalutazione della partecipata Bucksense Inc.), l'utile ante imposte ammonta a 981 migliaia di euro (4.347 migliaia di euro scorso esercizio) e l'utile dell'esercizio 2023 è pari a 318 migliaia di euro, rispetto ai 3.398 migliaia di euro del 2022.
I ricavi conseguiti nell'esercizio 2023 sono pari a 24.004 migliaia di euro rispetto ai 23.627 migliaia di
euro del 2022, in aumento del 1,6% rispetto a quelli dell'esercizio precedente.
Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori:
I fattori sopra elencati hanno permesso alla Società di rafforzare la propria presenza in settori meno presidiati, in particolare Insurance ed Energy, e di avviare proof of concept in ambiti innovativi su cui Softlab ha iniziato a sviluppare competenze specialistiche che consentiranno di realizzare ed integrare nuove proposition per lo sviluppo del business. In aggiunta, tale differenziazione ha consentito l'ampliamento delle aree di azione sul mercato contribuendo – unitamente all'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel 2021 – ad attenuare il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti.
Softlab opera principalmente su tre linee di business:
azienda, ricercare e proporre soluzioni innovative.
La Società opera nelle linee di business menzionate attraverso l'unione sinergica di practice e ciò permette elevata flessibilità e reattività nel combinare le più opportune strategie di collaborazione per progetti e servizi che richiedono competenze ed esperienze eterogenee. Nell'esercizio 2023, si è operato per il tramite delle practice di seguito descritte.
i) Digital Sales & Marketing: ha come obiettivo principale la massimizzazione delle performance degli asset digitali dei clienti in un contesto competitivo in cui, indipendentemente dal settore di riferimento, è richiesto l'utilizzo di piattaforme digitali (siti Web, siti Mobile, Apps, Assistenti Virtuali, ecc.) attraverso le quali non solo vendere i propri prodotti ma creare delle vere e proprie esperienze che avvolgono i visitatori e li accompagnano nelle fasi di ricerca delle informazioni, nelle attività di self care e appunto nella vendita dei prodotti e servizi;
ii) Data Analytics: servizi di gestione ed analisi dati volti a definire una strategia che sia in grado di guidare le azioni e generare valore. L'approccio della Società agli analyticssi basa su un percorso maturato negli anni che prevede di accompagnare i clienti nell'utilizzo della tecnologia per valorizzare il patrimonio informativo attraverso i più avanzati sistemi di business intelligence, machine learning e analytics per modelli predittivi;
iii) Governance, Risk Management & Compliance – Audit & Security: attività di gestione del rischio in ambito IT, attraverso l'erogazione di un insieme strutturato di servizi che prevedono la definizione di framework procedurali per la valutazione dei rischi e le strategie di trattamento, supportando i clienti anche nell'adozione di adeguati strumenti e di metodologie integrate per un'efficace gestione dei rischi, inclusa la conformità agli standard e ai requisiti normativi, permettendo di allineare i servizi ICT agli obiettivi aziendali e di migliorare l'efficienza operativa e la governance dei processi ICT.
iv) BPM & Automation: servizi in outsourcing flessibili, con una forte connotazione innovativa,

attraverso soluzioni in grado di massimizzare la produttività del processo di business. L'obiettivo è permettere ai clienti di ridurre i costi operativi migliorando le performance, ottimizzando le tecnologie ed i flussi informativi ed incrementando i ricavi, senza compromettere i risultati e la soddisfazione del cliente.
v) Software Engineering & Service Operation: servizi di consulenza tecnologica e soluzioni software orientate al business che combinano innovazione e ottimizzazione dei processi, al fine di consentire ai clienti di essere competitivi in un mercato sempre più digitale.
vi) Telecommunication Network Management: servizi di implementazione e ottimizzazione dei principali processi di gestione della rete mobile degli operatori di telecomunicazione, per migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dell'esperienza degli utenti attraverso attività di audit, tracking, reporting, ottimizzazione e troubleshooting.
Di seguito si fornisce un'analisi dei Ricavi realizzati da Softlab nei vari mercati geografici in cui opera, indipendentemente dalla tipologia di attività svolte e/o dei servizi erogati.
| Ricavi per area geografica | |
|---|---|
| (euro) |
| 2023 | % | 2022 | % | Variaz. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | 21.655.804 | 90,22% | 21.546.175 | 91,19% | 0,46% |
| PAESI EUROPEI | 1.873.914 | 7,81% | 1.694.509 | 7,17% | 0,75% |
| RESTO DEL MONDO | 137.794 | 0,57% | 302.613 | 1,28% | -0,69% |
| STATI UNITI D'AMERICA | 336.223 | 1,40% | 83.348 | 0,35% | 1,05% |
| Totale complessivo | 24.003.735 | 100,00% | 23.626.645 | 100,00% | 1,57% |
Pur essendo prevalentemente focalizzata sul mercato italiano, la tabella precedente mostra come la Società detiene una quota di fatturato ed un presidio internazionale pressoché stabile. Nello specifico, si rileva una crescita di ricavi – in valore assoluto – verso i Paesi europei sfruttando la capacità di estendere anche alle countries estere la proposta di servizi già erogati con successo a favore della entità legale italiana del cliente. Anche sul versante americano si nota un apprezzabile incremento dei ricavi.
Si riportano di seguito gli schemi della gestione patrimoniale e finanziaria comparati con i valori dell'esercizio precedente.

| (euro) | 31-dic-23 | 31-dic-22 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti: | |||
| Attività materiali | 227.155 | 197.961 | 29.194 |
| Avviamento | 20.053.769 | 20.053.769 | - |
| Costi di sviluppo | 181.996 | 190.095 | (8.099) |
| Partecipazioni in società controllate | 782.414 | 619.573 | 162.841 |
| Partecipazioni in società collegate e altre imprese | 5 | 1.024.281 | - |
| Attività finanziarie | 1.935.824 | 3.697.059 | (1.761.235) |
| Altre attività | 1.644.522 | 2.048.629 | (404.107) |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 24.825.685 | 27.831.367 | (1.981.406) |
| Capitale circolante netto: | |||
| Crediti commerciali e attività contrattuali | 6.581.321 | 5.330.546 | 1.250.775 |
| Altre attività correnti | 2.358.572 | 2.956.004 | (597.432) |
| Debiti commerciali e passività contrattuali | (4.019.235) | (3.357.322) | (661.913) |
| Altre passività correnti | (4.526.846) | (6.667.279) | 2.140.433 |
| TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | 393.812 | (1.738.052) | 2.131.863 |
| TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA | |||
| DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATION | - | - | - |
| AL NETTO DELLE RELATIVE PASSIVITA' | |||
| TFR | (2.573.866) | (2.636.624) | 62.758 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 22.645.632 | 23.456.692 | 213.215 |
| (euro) | |||
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale | 3.512.831 | 3.512.831 | - |
| Riserve e risultati a nuovo | 17.810.508 | 14.617.774 | 3.192.734 |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 295.757 | 3.398.116 | (3.102.359) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 21.619.096 | 21.528.721 | 90.375 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO A | |||
| MEDIO/LUNGO TERMINE | 1.906.665 | 2.478.161 | (571.496) |
| Disponibilità finanziarie correnti nette: | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (1.880.536) | (1.437.722) | (442.814) |
| Passività finanziarie correnti | 1.000.406 | 887.530 | 112.876 |
| (880.130) | (550.192) | (329.938) | |
| DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE | 1.026.534 | 1.927.970 | (901.435) |
| TOTALE MEZZI PROPRI E DISPONIBILITA' | |||
| FINANZIARIE NETTE | 22.645.632 | 23.456.692 | (811.061) |
Al 31 dicembre 2023 il Capitale Investito Netto, pari a 22.645 migliaia di euro, è costituito da Attività non correnti per 24.826 migliaia di euro, dal Capitale Circolante Netto per 394 migliaia di euro e dal Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per 2.574 migliaia di euro.
A fronte del Capitale Investito Netto sono iscritti il Patrimonio Netto, pari a 21.619 migliaia di euro, le Passività finanziarie e medio/lungo termine per
Nel mese di giugno 2021 la Società ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3.600 migliaia di euro per l'acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech.
Il finanziamento prevede:
In relazione al finanziamento e cofinanziamento concesso da Simest S.p.A. in data 13 giugno 2022, a fronte del progetto di internazionalizzazione per l'inserimento della Società nel Regno Unito, si segnala che la Società ha ricevuto la prima parte dei relativi fondi in data 23 gennaio 2023.
Al 31 dicembre 2023 i dipendenti di Softlab S.p.A. sono 268, in linea con il valore alla fine del 2022. Nel corso dell'anno sono state effettuate 48 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 36 unità.
1.907 migliaia di euro e le Disponibilità Finanziarie Nette, positive per 880 migliaia di euro.
L'analisi delle variazioni delle principali poste patrimoniali, intercorse tra il 31 dicembre 2022 ed il 31 dicembre 2023, verranno trattate nel proseguo della relazione nella sezione dedicata alle Note Illustrative.
La quota del finanziamento erogata è stata pari a 379,5 migliaia di euro, di cui 94,9 migliaia a fondo perduto e 284,6 migliaia come finanziamento da rimborsare in 6 anni, di cui 2 di preammortamento, al tasso dello 0,065% annuo. Il completamento dell'erogazione, subordinata all'esecuzione degli investimenti esposti nel progetto, avverrà entro 29 mesi dall'approvazione del progetto da parte di Simest S.p.A., subordinatamente alla presentazione del rendiconto delle spese sostenute. Il completamento del finanziamento prevede un saldo di 531,3 migliaia di euro di cui 132,8 a fondo perduto e 398,5 di ulteriore finanziamento da rimborsare alle medesime condizioni della prima tranche ricevuta.
I prospetti seguenti illustrano alcune delle informazioni chiave sui dipendenti della Società al 31 dicembre 2023.
| Inquadramento professionale | N. addetti | % |
|---|---|---|
| Dirigenti | 7 | 3 % |
| Impiegati | 229 | 85% |
| Quadri | 3 2 | 12% |
| Totale | 268 | 100% |
| Area Geografica | N. addetti | % |
|---|---|---|
| Europa | 268 | 100% |
| Sud America | 0 | 0 % |
| Nord America | 0 | 0 % |
| Asia | 0 | 0 % |
| Totale | 268 | 100% |
| Sesso | N. addetti | % |
|---|---|---|
| Uomini | 179 | 67% |
| Donne | 8 9 | 33% |
| Totale | 268 | 100% |
| Classe di età | N. addetti | % |
|---|---|---|
| entro 25 | 2 1 | 8 % |
| 25-35 | 9 7 | 36% |
| 35-45 | 6 0 | 22% |
| 45-55 | 7 2 | 27% |
| oltre | 1 8 | 7 % |
| Totale | 268 | 100% |
| Classe di anzianità | N. addetti | % |
|---|---|---|
| 0-2 | 9 4 | 35% |
| 2-5 | 6 6 | 25% |
| 5-10 | 3 4 | 13% |
| oltre | 7 4 | 28% |
| Totale | 268 | 100% |
La misurazione e la gestione delle esposizioni ai rischi della Softlab S.p.A. sono coerenti con quanto definito dalle policy aziendali.
In particolare, vengono di seguito rappresentate le principali categorie di rischio cui la Società è esposta.
Il mercato della consulenza IT è influenzato dall'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati, più propensi all'acquisto di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico.

Nel 2023 l'economia globale ha rallentato e le previsioni di crescita per il 2024 prefigurano un'attività nel complesso ancora debole. Negli ultimi mesi il calo dell'inflazione si è fermato negli Stati Uniti, mentre è proseguito nell'area dell'euro e nel Regno Unito. Nel contesto mondiale permangono i rischi connessi ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e quindi prosegue il periodo di incertezza generato da tali eventi geopolitici che gravano negativamente sull'economia globale. Questa congiuntura economica impatta in modo limitato sullo specifico settore in cui opera la Società, tuttavia l'aumento dei costi di alcune materie prime con conseguente aumento dell'energia elettrica e le riduzioni dei valori azionari dei maggiori listini mondiali potrebbe avere ripercussioni sui settori in cui operano alcuni dei principali clienti della Società con conseguente riduzione della domanda che avrebbe ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. La situazione viene costantemente monitorata per poter prontamente reagire ad un eventuale ulteriore esacerbarsi dei conflitti che potrebbero aggravare gli effetti inflazionistici e recessivi.
La Società opera principalmente nei settori Telco, Insurance, Media, Manufacturing, Life Science ed Energy e un'elevata percentuale dei ricavi del 2023 afferisce ad una base di clienti fidelizzati con i quali Softlab intrattiene relazioni di lungo periodo, alcuni legati da rapporti decennali.
Per limitare il rischio di concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, la Società, oltre all'operazione straordinaria di acquisizione del Ramo Insurance avvenuta nel 2021, ha aumentato lo sforzo commerciale per lo sviluppo business su prospect e nel corso del 2023 sono state avviate collaborazioni con clienti precedentemente non in portafoglio, anche in settori meno presidiati.
Inoltre, nel corso del 2023 la Società ha partecipato ad alcuni bandi di gara, sia direttamente che attraverso collaborazioni (ad esempio RTI) con altre aziende, alcuni dei quali hanno avuto esito positivo già negli ultimi mesi del 2023 e nei primi mesi del 2024. Anche nel 2024 la Società continuerà a lavorare per ampliare la sua partecipazione a bandi di gara di player di interesse.
I rischi operativi sono connessi principalmente alla presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e all'attuale situazione geopolitica inerente i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Non si può pertanto escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Va segnalato, tuttavia, che il rischio di una ricaduta negativa sul business a seguito di tali conflitti è al momento ridotto e "indiretto", poiché la Società non opera nei Paesi che potrebbero essere maggiormente penalizzati dagli scontri in corso e non ha fornitori/partner in nessuno dei Paesi coinvolti in tali conflitti.
Nonostante tali incertezze, i risultati economici e finanziari conseguiti da Softlab nell'esercizio 2023 derivanti dalla gestione caratteristica sono stati soddisfacenti; infatti, rispetto alle previsioni di budget elaborate dal Consiglio di Amministrazione della Società per il 2023, i risultati conseguiti nello stesso periodo evidenziano un trend migliorativo per quanto concerne il valore della produzione.
In aggiunta, si segnala che i ricavi caratteristici registrati nel periodo gennaio-aprile 2024 sono tendenzialmente in linea con i ricavi previsti nel Piano per lo stesso periodo.
Al momento, quindi, non si rilevano fattori esogeni né endogeni che possano impattare la realizzazione degli obiettivi del Piano legati alla gestione caratteristica. Va comunque tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.
La Società opera nel settore della consulenza ICT principalmente in ambito digitale che è caratterizzato da cambiamenti tecnologici rapidi e continui e da un costante aggiornamento e sviluppo delle competenze necessarie per la realizzazione dei servizi offerti ai clienti. Ciò comporta la necessità di una continua
evoluzione dei prodotti e servizi offerti nonché delle professionalità presenti in azienda. La crescita e lo sviluppo della Società, quindi, non potranno prescindere dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali e la continua ricerca di
adeguati partner tecnologici, con l'obiettivo di suggerire ai clienti la migliore tecnologia – tenendo conto del contesto di mercato e della industry di riferimento – e di procedere poi con l'implementazione e l'utilizzo ottimale finalizzato alla creazione di valore.
Il 50% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (24%), del Gruppo Amplifon (14%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (12%).
Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon.
Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dalla Società.
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. scaduto il 27 marzo 2024. In data 13 marzo 2024, Hericap LTD – società appartenente al medesimo gruppo di Bucksense Inc. – ha formalizzato una proposta di rinegoziazione di tale debito, la cui valutazione da parte della Società, unitamente alla mancanza della documentazione necessaria per la valutazione della partecipazione, ha indotto il Consiglio di Amministrazione a modificare le date del calendario degli eventi societari, data la significatività e l'incidenza della partecipazione e del credito sui risultati economici-finanziari di Softlab. A seguito della valutazione della proposta di rinegoziazione del credito ricevuta da Hericap LTD, il Consiglio di Amministrazione della Società, avendola ritenuta inaccettabile, nell'adunanza del 26 aprile 2024 ha deliberato di dare mandato a primario studio legale per valutare tutte le possibili azioni per la legittima tutela degli interessi sociali. Conseguentemente, anche in considerazione del riscontro sulla recuperabilità del credito scaduto in data 27 marzo 2024 ricevuto da parte dello studio legale incaricato, il Consiglio di Amministrazione ha valutato opportuno appostare – prudenzialmente – un fondo svalutazione crediti a parziale copertura di un eventuale mancato recupero totale di suddetto credito. In considerazione del fatto che i report economici-finanziari forniti alla Società da Bucksense Inc. mostrano nei primi mesi dell'esercizio 2024 un andamento economico positivo della partecipata estera e una disponibilità di cassa pari a circa 2,8 milioni di USD al 31 marzo 2024 (2,4 milioni al 31 dicembre 2023), nonché disponibilità di attivo corrente tale da garantire la copertura delle passività correnti, il Consiglio di Amministrazione, pur proseguendo nella valutazione di tutte le possibili azioni volte al recupero totale del credito e alla tutela degli interessi sociali, ha ritenuto coerente determinare in 1.606 migliaia di euro il valore della svalutazione presunta da appostare in bilancio e, al contempo, procedere alla svalutazione integrale degli interessi sul finanziamento maturati sino al 31 dicembre 2022 per un importo complessivo di 484 migliaia di euro. L'importo della svalutazione presunta corrisponde al 50% della quota capitale del controvalore in euro al 31 dicembre 2023 del credito originario vantato nei confronti della società partecipata (3.551 migliaia di dollari). L'importo così determinato è stato ritenuto coerente anche sulla base delle seguenti considerazioni: i) nelle previgente disciplina della legge fallimentare nazionale, le procedure concordatarie prevedevano una soddisfazione dei creditori chirografari in misura non inferiore al 40% del credito; ii) le procedure di insolvenza (Chapter 11) vigenti in America prevedono per i creditori sociali trattamenti similari; iii) l'applicazione dell'ipotesi delineata condurrebbe ad una svalutazione di circa il 60% del credito complessivamente iscritto in bilancio prima delle svalutazioni; iv) alla data della redazione del presente documento, dai report forniti dalla partecipata, non emergono elementi che possano indurre la partecipata a ricorrere ad una procedura assimilabile a quella del un concordato preventivo; v) il parere preliminare emesso dallo studio legale incaricato di tutelare gli interessi sociali della Società conferma che quest'ultima ha un diritto legittimo per procedere con il recupero del credito verso Bucksense Inc.. Alla luce delle considerazioni che precedono, gli amministratori hanno ritenuto che l'ammontare delle svalutazioni appostate dalla società, pari a complessive 2.090 migliaia di euro, possano essere considerate congrue.
La Società ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria, riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
Le risorse finanziarie di cui la Società dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni della Società in essere al 31 dicembre 2023 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura ridotta a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato nel 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si ripercuoteranno anche sull'esercizio 2024 seppur, si ritiene, in forma minore.
La Società riconosce che il cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per l'economia globale e per la stabilità del sistema finanziario. In considerazione della natura dell'attività di Softlab e della struttura organizzativa e operativa che si è data, l'impatto diretto del cambiamento climatico sulle sue operations è da considerarsi basso. In aggiunta, si ricorda che la trasformazione digitale dei processi e dei servizi, che costituisce una parte importante dell'attività della Società, insieme ai servizi consulenziali rappresentano una delle leve per ridurre l'impatto sul cambiamento climatico.
Tuttavia, consapevole anche dei rischi sociali e dei rischi indiretti associati al cambiamento climatico, che potrebbe avere ripercussioni sui settori in cui operano alcuni dei principali clienti, la Società ha definito di dotarsi di certificazioni ambientali (ISO 14001:2015 e ISO 14064-1 per le emissioni GHG) e di promuovere al proprio interno una cultura di rispetto dell'ambiente, diffusa a tutti i livelli, attraverso l'adozione delle politiche ambientali connesse.
Nel corso dell'esercizio la Società ha provveduto agli adempimenti previsti dalla legge in materia di sicurezza intraprendendo tutte le iniziative volte alla tutela dei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legislazione in materia.
L'attività svolta in materia di sicurezza prevede:

La Società ha ottemperato a quanto previsto dalle disposizioni in materia di Privacy (ai sensi del REG UE 2016/679 – GDPR e del Dlgs 196/2003 come modificato dal Dlgs 101/2018).
La Società ha intrapreso un percorso che la porterà a redigere il Bilancio di Sostenibilità nei tempi e nei termini richiesti dalla Corporate Social Responsibility Directive (CSRD) e in conformità agli standard ESRS. L'analisi e la valutazione puntuale dei rischi connessi alle tematiche ESG non è ancora stata portata a compimento in maniera strutturata; tuttavia, sono già state intraprese azioni che vanno nella direzione di dimostrare l'impegno della Società verso queste tematiche. Inoltre, sono state analizzate alcune proposte di metriche volte a misurare l'efficacia delle iniziative aziendali per la gestione dei fattori ESG nello svolgimento del business, al fine di valutare quanto siano integrate le pratiche di sostenibilità nella complessiva strategia della Società.
Nel presente paragrafo si descrivono, in maniera estremamente sintetica, i punti di forza che la Società ritiene di possedere e che non sono sufficientemente resi evidenti dai singoli dati di bilancio.
Softlab si caratterizza per una forte identità in termini di offerta e specializzazione ponendosi l'obiettivo di essere il partner ideale dei clienti per ottimizzare le loro performance sul business grazie ad un approccio data e technology driven.
La specializzazione si concretizza principalmente nella specifica competenza maturata nelle tematiche relative a uno o più delle practice e nella profonda conoscenza dei mercati serviti e delle tecnologie best in class. L'acquisizione di competenze specialistiche in ambito cloud transformation, derivante dall'acquisto del Ramo Insurance, unitamente all'attitudine all'innovazione da parte dei dipendenti della Società – che li porta a sperimentare e approfondire tematiche connesse alle tecnologie emergenti – permettono alla Società di proporre al mercato value proposition più ampie e attrattive a supporto dei processi di business operation e business transformation dei clienti.
Un altro elemento differenziante è il focus sulla creazione di valore per i propri clienti con i quali si punta ad avere un rapporto di partnership, sposandone gli obiettivi di business ed applicando un forte orientamento al risultato. Lavorando in modo continuativo e collaborativo con i clienti e implementando processi decisionali data-driven, si ottiene un miglioramento continuo dei processi operativi e delle performance di business. Grazie a questo approccio la Società è stata in grado di supportare il cliente nella creazione di valore con case history e referenze di successo non facilmente replicabili da competitor.
Ne consegue un ulteriore fattore chiave per la Società: una base di clienti fidelizzati, distribuiti su diversi settori di attività, con i quali si intrattengono relazioni di lungo periodo e che rappresenta un target per ampliare ulteriormente l'offerta di servizi a valore.
Un punto di forza significativo per la Società è rappresentato dal capitale umano dell'azienda.
In primo luogo, la crescita interna del Management e la fidelizzazione dello stesso attraverso un continuo allineamento di interessi, una forte condivisione dei valori (es. orientamento al risultato, focus su creazione di valore per il cliente, orientamento all'innovazione) e il coinvolgimento nelle scelte aziendali costituiscono un elemento differenziante necessario per la creazione di valore per la Società.
In aggiunta, l'intera popolazione aziendale costituisce un punto di forza per Softlab. Ciascun professionista impiegato prende parte ad un percorso di specializzazione nell'ambito di uno o più delle practice ed ha modo di condividere esperienze e criticità con i colleghi coinvolti su stream progettuali o di servizio similari, di essere costantemente aggiornato sullo stato dell'arte delle metodologie, delle tecnologie e delle leading practice.
Softlab pone massima attenzione al contenimento dei costi operativi, al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda.
Elevate percentuali di allocazione del personale su commesse con margini di redditività rappresentano quindi un altro punto di forza per l'azienda.
Il Dott. Giovanni Casto insieme alla sua famiglia detiene la maggioranza del capitale sociale della Società per il tramite di GALS & Partners s.r.l., socio di controllo di Softlab Digital s.r.l..
Questa concentrazione della proprietà assicura continuità nella gestione ed un orientamento alla creazione di valore nel medio/lungo periodo.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate con Parti Correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, esse sono inquadrabili nell'ambito dell'ordinaria attività di gestione economica, patrimoniale e finanziaria tipica di un gruppo societario e, in alcuni casi, nell'ambito della gestione straordinaria. Esse sono state comunque compiute a condizioni di mercato, in assenza di condizioni atipiche e/o inusuali.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nel paragrafo "Errore. L'origine riferimento n on è stata trovata." delle Note esplicative al bilancio della Società.
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.
La Società, nei primi mesi del 2024, ha continuato a portare avanti le iniziative commerciali intraprese nell'esercizio precedente e alcune di queste, alla data di redazione della presente Relazione, si sono già concretizzate.
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 gennaio 2024, preso atto delle dichiarazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato Dott. Casto e dal Consigliere Ing. Trebisonda di volere rinunciare a talune deleghe non strettamente collegate alla gestione del business in funzione di una maggiore disponibilità di tempo da dedicare a tale ultimo e centrale aspetto, ha ritenuto opportuno procedere ad una riorganizzazione

degli assetti di governance ed ha quindi deliberato di rideterminare le deleghe attribuite ai suddetti Consiglieri e conferirne alcune al Consigliere Dott.ssa Fraioli.
All'esito di tale riassetto:
‐ sono stati rideterminati i poteri in capo al Dott. Casto, al quale è stato altresì attribuito il ruolo di organo amministrativo delegato ai sensi della Legge 28 dicembre 2005, n. 262;
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha altresì determinato i compensi dei suddetti Consiglieri in ragione del riassetto così deliberato, in conformità alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti a i sensi dell'articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza (cfr. comunicato stampa del 27 aprile 2023).
In data 22 gennaio 2024, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il dottor Maurizio Buscaini Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi e per gli effetti dell'art. 154 bis del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 ("TUF") in sostituzione della dottor Andrea Cassano dimessosi con effetto dal 16 gennaio 2024.
In relazione al credito di durata quadriennale – con scadenza al 27 marzo 2024 – vantato dalla Società verso la collegata Bucksense Inc. del valore nominale di 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che avrebbe consentito il rimborso del 50% del finanziamento tramite azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD, nei primi mesi del 2024 si registrano i seguenti eventi:
•
Le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'Art. 123-bis del Testo Unico della Finanza sono contenute in uno specifico paragrafo della Relazione sul governo societario che la Società rende disponibile nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale: www.soft.it/softlab-spa/corporate-governance/.

Alla data di redazione della presente relazione finanziaria, il conflitto bellico tra Russia e Ucraina non ha comportato effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società. Lo stesso dicasi con riguardo alle problematiche emerse sul fronte israelo-palestinese. Considerata l'incertezza del contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale non si può escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Si ritiene, comunque, improbabile che vi siano ripercussioni significative sulle prospettive della Società e, quindi, sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi del Piano 2024-2027.
Al 31 dicembre 2023 la Società possiede n. 56.425 azioni proprie, iscritte a riduzione del Patrimonio Netto per un valore di 871 migliaia di euro, pari ad un costo medio unitario di euro 15,44 ed un valore nominale complessivo di euro 14.671.
Si precisa, inoltre, che alla stessa data Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote della società controllante, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
Le altre società della Società non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.
La Società ha sede legale in Roma, Via Mario Bianchini,60.
Al 31 dicembre 2023 risultano istituite n. 2 sedi secondarie:
Si segnala che alla data della presente Relazione risulta istituita una terza unità secondaria situata in Via CAV. Di Vittorio Veneto 11, 73024 Maglie (Lecce).
La Società intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita principalmente per linee interne e, ove necessario, anche per linee esterne, mantenendo la propria specializzazione in ambito ICT Consulting ma focalizzandosi su due principali direttrici strategiche:
Softlab ritiene che il perseguimento di tale strategia, declinata in specifiche azioni da attuare nel brevemedio periodo, avverrà anche attraverso la revisione del modello operativo e lo sviluppo e il rafforzamento di joint venture e partnership con player verticali e primari vendor.
Al fine di agevolare la crescita dei ricavi per linee interne, tra gli obiettivi aziendali rientrano l'introduzione di funzioni cross-practice, l'identificazione di competenze critiche da acquisire/rafforzare, l'espansione su nuove industry e clienti attraverso la costruzione di value proposition, in termini di servizi e soluzioni, che possano essere applicabili su più settori che condividono esigenze comuni. Avendo maturato significative esperienze e casi di successo sul mercato domestico, Softlab potrà far leva su queste referenze per sviluppare la propria presenza sul mercato estero, prediligendo, ove possibile, modelli di erogazione da remoto. Questo permetterà di generare sinergie di costo, mantenendo elevata attenzione al contenimento dei costi di esercizio e, di conseguenza, ai margini operativi di progetto/servizio.

Anche nel corso del 2023 la Società ha dimostrato la capacità di agire velocemente nella complessità del contesto macroeconomico nazionale e internazionale, implementando tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti che ne potrebbero derivare. Ciò, unitamente al fatto di aver investito su un'offerta orientata alle tematiche di Marketing e Sales – legata al mondo degli Analytics e del Digital – e di aver avviato la proposta di soluzioni di monitoraggio ambientale ed energetico, ha consentito alla Società di essere pronta a gestire la situazione di cambiamento e di confermare un andamento di crescita dei ricavi coerente con gli anni precedenti e il raggiungimento dei risultati di vendita stimati, come evidenziato dai risultati registrati nel primo trimestre dell'esercizio in corso che sono coerenti con le stime del Piano per il medesimo periodo.
Il Consiglio di Amministrazione propone di rinviare a nuovo 281 migliaia di euro, corrispondenti all'utile di esercizio (pari a complessivi 296 migliaia di euro) al netto dell'accantonamento a riserva legale pari a 15 migliaia di euro.

| (euro) | Note | 31-dic-23 | 31-dic-22 |
|---|---|---|---|
| Ricavi: | 16 | 24.003.735 | 23.626.645 |
| - verso parti correlate | - | 356.601 | |
| - verso altri | 24.003.735 | 23.270.044 | |
| Altri proventi: | 17 | 2.368.187 | 463.380 |
| - verso parti correlate | 363.014 | 303.610 | |
| - verso altri | 2.005.173 | 159.771 | |
| Affitti attivi | - | - | |
| - verso parti correlate | - | - | |
| - verso altri | - | - | |
| Totale | 26.371.923 | 24.090.025 | |
| Consumi di materie prime | (2) | 0 | |
| - verso parti correlate | - | - | |
| - verso altri | (2) | 0 | |
| Servizi esterni: | 18 | (7.869.525) | (7.400.990) |
| - verso parti correlate | (1.499.743) | (2.657.121) | |
| - verso altri | (6.369.782) | (4.743.869) | |
| Godimento beni di terzi | 19 | (108.929) | (115.999) |
| - verso parti correlate | 0 | (49.000) | |
| - verso altri | (108.929) | (66.999) | |
| Costi del personale | 20 | (13.262.412) | (12.373.928) |
| Ammortamenti | (186.783) | (112.515) | |
| Costi interni capitalizzati | 29.921 | 190.095 | |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | 21 | (2.090.478) | (74.894) |
| Altri costi | (261.463) | (239.524) | |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 2.622.252 | 3.962.270 | |
| Proventi da partecipazioni | - | - | |
| Oneri da partecipazioni | 22 | (1.024.276) | - |
| Proventi finanziari: | 25 | 7.975 | 1.013.435 |
| - verso parti correlate | 7.950 | 1.013.288 | |
| - verso altri | 25 | 147 | |
| Oneri finanziari: | 25 | (647.077) | (628.931) |
| - verso parti correlate | 0 | (199.029) | |
| - verso altri | (647.077) | (429.903) | |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN | |||
| FUNZIONAMENTO | 958.874 | 4.346.773 | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 26 | (663.117) | (938.037) |
| UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO | 295.757 | 3.408.736 | |
| Utile (perdita) da attività non correnti destinate alla vendita | (A) | (10.620) | |
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 295.757 | 3.398.116 |
| (euro) | Note | 31-dic-23 | 31-dic-22 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti: | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 227.155 | 197.961 |
| Attività immateriali | 20.235.765 | 20.243.864 | |
| - Avviamento | 2 | 20.053.769 | 20.053.769 |
| - Costi di sviluppo | 2a | 181.996 | 190.095 |
| Partecipazioni: | 782.419 | 1.643.854 | |
| - in imprese correlate | 3 | 782.414 | 1.643.849 |
| - in altre imprese | 5 | 5 | |
| Attività finanziarie non correnti: | 1.935.824 | 3.697.059 | |
| - verso parti correlate | 8 | 1.935.824 | 3.697.059 |
| Altre attività non correnti: | 12.450 | 6.772 | |
| - verso altri | 12.450 | 6.772 | |
| Imposte differite attive | 4 | 1.632.072 | 2.041.857 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 24.825.685 | 27.831.367 | |
| Attività correnti: | |||
| Crediti commerciali: | 5 | 6.581.321 | 5.330.546 |
| - verso parti correlate | 1.156.693 | 821.939 | |
| - verso altri | 5.424.628 | 4.508.607 | |
| Attività contrattuali | 6 | - | - |
| Altre attività correnti: | 7 | 2.358.572 | 2.956.004 |
| - verso parti correlate | 898.928 | 2.330.999 | |
| - verso altri | 1.459.644 | 625.005 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 9 | 1.880.536 | 1.437.722 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 10.820.429 | 9.724.272 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA | (A) | - | - |
| TOTALE ATTIVITA' | 35.646.113 | 37.555.638 |
| (euro) | Note | 31-dic-23 | 31-dic-22 |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto: | |||
| Capitale Sociale | 3.512.831 | 3.512.831 | |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 18.417.680 | 18.417.680 | |
| Azioni proprie | (871.307) | (871.307) | |
| Altre Riserve | 264.135 | (2.928.600) | |
| Utili (Perdite) dell'esercizio | 295.757 | 3.398.116 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 10 | 21.619.096 | 21.528.721 |
| Passività non correnti: | |||
| Passività finanziarie non correnti | 8 | 1.906.665 | 2.478.161 |
| TFR | 11 | 2.573.866 | 2.636.624 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 4.480.530 | 5.114.785 | |
| Passività correnti: | |||
| Fondi rischi ed oneri | 12 | 0 | 1.081.771 |
| - verso parti correlate | 0 | 1.081.771 | |
| - verso altri | - | - | |
| Passività finanziarie correnti | 8 | 1.000.406 | 887.530 |
| Debiti commerciali | 13 | 2.300.322 | 1.571.105 |
| - verso parti correlate | 93.843 | 19.235 | |
| - verso altri | 2.206.479 | 1.551.869 | |
| Passività contrattuali | 13bis | 1.718.913 | 1.786.218 |
| Debiti tributari | 14 | 976.550 | 2.432.720 |
| Altre passività correnti: | 15 | 3.550.297 | 3.152.788 |
| - verso parti correlate | 0 | 1.628 | |
| - verso altri | 3.550.297 | 3.151.160 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 9.546.488 | 10.912.132 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 14.027.018 | 16.026.917 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 35.646.113 | 37.555.638 |
(migliaia di euro)
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Risultato netto del periodo | 295.757 | 3.408.736 |
| Ammortamenti Svalutazione di attività correnti |
186.783 | 112.515 15.829 |
| Variazione fondi relativi al personale | (62.758) | (412.636) |
| Variazione altri fondi | (1.081.771) | (15.828) |
| Imposte d'esercizio | 657.485 | 938.037 |
| Variazione netta delle (attività) passività per imposte correnti e differite | (114.646) | (80.494) |
| Oneri finanziari | 583.040 | 429.665 |
| Proventi finanziari | (7.975) | (138.310) |
| Perdite/(Utili) su cambi non realizzati | 0 | (215.439) |
| Svalutazione (rivalutazione) partecipazioni | 1.024.276 | |
| Svalutazione (rivalutazione) di attività non correnti | 2.090.478 | 85.514 |
| Differenze cambi di conversione | 9 1 | |
| Adeguamento al fair value attività finanziarie | 64.037 | (460.511) |
| Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN | 3.634.705 | 3.667.169 |
| Crediti commerciali | (1.250.775) | 954.908 |
| Attività contrattuali | 0 | 86.292 |
| Altre attività | 591.755 | (2.484.229) |
| Debiti commerciali | 729.217 | 205.602 |
| Passività contrattuali | (67.305) | (413.845) |
| Debiti tributari | (1.589.224) | (1.285.501) |
| Altri debiti | 397.509 | (258.748) |
| Variazione del capitale circolante | (1.188.824) | (3.195.521) |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued | ||
| Operations | 0 | (10.620) |
| 2.445.881 | 461.028 | |
| A. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| (Investimenti)/disinvestimenti in immobilizzazioni: | ||
| - Immateriali | (29.921) | (190.095) |
| - Materiali | (177.958) | (128.189) |
| - Finanziarie | (162.841) | (14.669) |
| - Crediti Finanziari | (393.280) | |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di investimento delle Discontinued Operations | - | - |
| B. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (763.999) | (332.952) |
| Aumento/(Diminuzione) del Patrimonio Netto | (205.381) | 118.208 |
| Aumento/(Diminuzione) passività per leasing | 42.235 | (2.269) |
| Finanziamenti rimborsati | (1.402.446) | (749.041) |
| - verso altri | (827.381) | (343.927) |
| - oneri finanziari liquidati Finanziamenti accesi |
(575.065) 326.525 |
(405.114) |
| - verso altri | 326.525 | - - |
| Finanziamenti erogati - verso parti correlate |
0 | - - |
| C. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE | (1.239.067) | (633.101) |
| 442.815 | ||
| D. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (A+B+C) | (505.025) | |
| E. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE | ||
| INIZIALI | 1.437.722 | 1.942.748 |
| F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI (D+E) |
1.880.537 | 1.437.722 |
| di cui: Disponibilità e mezzi equivalenti e attività finanziarie correnti nette inclusi tra le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operatios |
||
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI RIPORTATE IN BILANCIO | 1.880.537 | 1.437.722 |
1.880.537 1.437.722

| (euro) | Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
- Azioni proprie |
Altre riserve | Risultato dell'esercizio |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 1 gennaio 2022 | 3.512.831 | 18.417.681 | (871.307) | (6.170.087) | 3.123.279 | 18.012.397 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2021 Altre variazioni |
3.123.279 118.209 |
(3.123.279) | - 118.209 |
|||
| Utile (perdita) complessivo del periodo 2022 | 3.398.116 | 3.398.116 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 3.512.831 | 18.417.681 | (871.307) | (2.928.599) | 3.398.116 | 21.528.721 |
| Destinazione risultato dell'esercizio 2022 Variazione Fondo riserva IAS 19 |
3.398.116 (205.382) |
(3.398.116) | - (205.382) |
|||
| Utile (perdita) complessivo del periodo 2023 | 295.757 | 295.757 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 3.512.831 | 18.417.681 | (871.307) | 264.135 | 295.757 | 21.619.096 |


Il Bilancio d'esercizio 2023 della Softlab S.p.A. è stato predisposto:
La Società ha redatto il Bilancio d'esercizio 2023 utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio al 31 dicembre 2022. Lo stesso è redatto in euro, moneta corrente nell'economia in cui opera. La Società ha predisposto anche il bilancio consolidato della Società al 31 dicembre 2023.
Softlab S.p.A. è un'entità organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. I valori esposti nelle note illustrative al Bilancio Separato, ove non espressamente specificato, sono espressi in Euro.
L'art. 2423 bis comma 1 n. 1 pone a base della redazione del bilancio di esercizio il principio della continuità aziendale, che è anche uno dei principi da tenere presenti nel monitoraggio continuo previsto dal codice della crisi dell'impresa.
I Principi Contabili Internazionali prevedono che nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale debba effettuare una valutazione prospettica della capacità dell'azienda di continuare a costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro, relativo a un periodo di almeno dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. Nei casi in cui, a seguito di tale valutazione prospettica, siano identificate significative incertezze in merito a tale capacità, nelle note illustrative dovranno essere chiaramente fornite le informazioni relative ai fattori di rischio, alle assunzioni effettuate e alle incertezze identificate, nonché ai piani aziendali futuri per far fronte tali rischi ed incertezze.
Le note illustrative devono pertanto riferire in merito alla prospettiva della continuità aziendale.
Un'attenta analisi della situazione della Società e delle sue prospettive di attività future consente di valutare positivamente la sua capacità di continuare a costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro, di durata pluriennale: pertanto non sussistono rischi per la continuità aziendale e non si rende necessario ricorrere alla deroga di cui sopra.

L'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel corso del 2021 rientra tra le operazioni di business combination under common control.
Si concretizza un'operazione classificabile "under common control" quando un'aggregazione aziendale coinvolge entità o attività aziendali che sono in definitiva controllate dalla stessa parte sia prima sia dopo l'aggregazione e tale controllo non è transitorio (IFRS 3 par. B1). Nel caso specifico Softlab (entità acquirente) era indirettamente controllata da Softlab Tech (entità venditrice). Nonostante disciplini le aggregazioni aziendali il principio contabile internazionale IFRS 3 non si applica alle business combination under common control (IFRS 3 par. B1) e in assenza di riferimenti a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, gli amministratori sono chiamati ad applicare un principio contabile che sia: a) rilevante ai fini delle
La Società ha preso atto dell'entrata in vigore della Legge 5 marzo 2024, n. 21 ("Legge Capitali") e ha ritenuto opportuno avvalersi della facoltà prevista dall'art. 11, comma 2, della legge in parola per lo svolgimento della prossima assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio 2023, prevedendo che l'intervento in assemblea di coloro ai quali spetta il diritto di voto avvenga esclusivamente mediante conferimento di delega (o decisioni economiche da parte degli stakeholder; b) attendibile in modo che il bilancio: i) rappresenti fedelmente la situazione finanziaria-patrimoniale, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità; ii) rifletta la sostanza economica delle operazioni; iii) sia neutrale; iv) sia prudente (IAS 8).
La differenza positiva tra valore del corrispettivo in denaro e i valori contabili del business trasferito è contabilizzata a decremento del patrimonio netto in coerenza con quanto stabilito dagli IFRS che non consentono l'emersione di "income" o "expense" dalle operazioni poste in essere con i soci (rif. ASSIREVI OPI N.1R).
La differenza tra prezzo di acquisto e valore netto del ramo trasferito ha fatto nascere, quindi, una riserva negativa di patrimonio netto pari a 5.938 migliaia di euro.
subdelega) al rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del D.Lgs. n. 58/1998. Come indicato nella relazione sulla corporate governance e assetti proprietari redatta ai sensi dell'art. 123 bis del D. Lgs. n. 58/1998, la Società intende verificare nei prossimi mesi in che termini avvalersi delle modifiche normative introdotte dalla Legge Capitali ed eventualmente modificare conseguentemente la propria governance societaria.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati dalla Società a partire dal 1° gennaio 2023:
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è
destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano

fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
• le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
• la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
• le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
• esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
• il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
• il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model.
Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.
L'emendamento è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio.
L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction".
Il documento chiarisce come debbano essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8".

Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS
12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine.
Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.
• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.
• In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

Il bilancio d'esercizio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari per cui si è adottato il fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
La Società presenta il Conto Economico secondo lo schema per natura, forma ritenuta più rappresentativa delle modalità di gestione del business ed utilizzata nel processo di reporting interno. Nello schema viene rappresentato l'indicatore intermedio Risultato Operativo (EBIT) che rappresenta la somma algebrica del Totale ricavi e del Totale costi.
La Società, inoltre, presenta separatamente un prospetto di Conto Economico Complessivo che evidenzia le componenti del risultato sospese a Patrimonio Netto.
Con riferimento alla Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stata adottata una forma di presentazione che distingue tra attività e passività correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.
Relativamente al Patrimonio Netto è stato adottato uno schema a colonne che riconcilia i saldi d'apertura e di chiusura di ciascuna voce facente parte di tale prospetto di bilancio.
Il Rendiconto Finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 avente ad oggetto gli schemi di bilancio, ai rapporti con parti correlate sono state dedicate apposite voci negli schemi di conto economico, situazione patrimonialefinanziaria e rendiconto finanziario.
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio d'esercizio sono di seguito evidenziati.
Le immobilizzazioni immateriali, costituite principalmente da costi di ricerca e sviluppo, sono rilevate al costo se è probabile che i benefici economici futuri attesi che sono attribuibili all'attività affluiranno alla Società e il costo dell'attività può essere determinato attendibilmente.
Dopo la rilevazione iniziale, esse sono ammortizzate in quote costanti in base alla loro vita utile economico tecnica, generalmente stimata in 5 anni.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, la Società definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
La Società determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo
significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output.
Quando la Società acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L'avviamento, in applicazione del principio contabile IFRS 3, costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione rispetto alla quota di pertinenza della Società nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. L'avviamento non viene ammortizzato ma sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la sussistenza di una perdita durevole di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment) secondo quanto previsto dallo IAS 36. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite durevoli di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa della Società che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi. Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda il paragrafo "Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.".
I diritti d'utilizzo, rinvenienti dalla stipula di contratti di locazione mobiliare, sono rilevati al valore attuale netto dei flussi contrattualmente previsti (compresa un'eventuale previsione di rinnovo), attualizzati al tasso di finanziamento marginale vigente alla data di inizio del contratto se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente.
Dopo la rilevazione iniziale, essi sono ammortizzati a quote costanti in base alla durata del contratto (compresa un'eventuale previsione di rinnovo).
Le passività finanziarie per beni in leasing, anch'esse rinvenienti dalla stipula di contratti di locazione mobiliari, sono inizialmente iscritte al medesimo valore iniziale dei diritti d'utilizzo, come descritto in precedenza.
Dopo la rilevazione iniziale, esse sono ridotte per la quota capitale dei pagamenti effettuati, mentre la quota interessi (calcolata utilizzando lo stesso tasso posto a base dell'attualizzazione dei flussi contrattualmente previsti) è imputata al conto economico come onere finanziario.
Le immobilizzazioni materiali, costituite principalmente da impianti, macchinari e attrezzature sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati di seguito nel principio "Perdite di valore delle attività".
Dopo la rilevazione iniziale, esse sono ammortizzate a quote costanti in base alla loro vita utile economico tecnica.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni dei cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Il valore contabile di una immobilizzazione materiale, ed ogni componente significativo inizialmente rilevato, vengono eliminati al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal loro utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore contabile dell'attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.
La Società valuta, all'atto della sottoscrizione di un contratto, se è o contiene un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.
La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

I valori contabili delle attività, ad eccezione delle attività finanziarie disciplinate dall'IFRS 9 e delle imposte anticipate sono soggetti a valutazione alla data di bilancio, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (c.d. impairment). Se dalla valutazione emerge l'esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile dell'attività, con le modalità successivamente indicate.
Un'attività materiale e immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio attraverso l'uso o la cessione.
L'obiettivo della verifica (c. d. impairment test) prevista dallo IAS 36, è di assicurare che le attività non correnti non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di realizzo e il valore d'uso.
Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.
Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.
Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non viene mai ripristinato.
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate secondo il metodo del costo, ridotto per perdite di valore secondo lo IAS 36. In caso di svalutazione per perdite di valore, la stessa viene imputata a Conto Economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.
Una collegata è una entità sulla quale la Società esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Per controllo congiunto si intende la condivisione su base contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono un consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le considerazioni fatte per determinare l'influenza notevole o il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle controllate. La partecipazione della Società in una società collegate e le joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al fair value. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata od alla joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore (impairment).

Il prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio riflette la quota di pertinenza della Società del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo della Società. Inoltre, nel caso in cui una società collegata o una joint venture rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, la Società rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra la Società e le società collegate o joint venture, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.
Il bilancio delle società collegate e della joint venture è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio della Società. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili della Società. Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, la Società valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate o joint venture. La Società valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, la Società calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce "quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture".
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, la Società valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico
Le attività finanziarie, così come previsto dal principio IFRS 9 – "Financial Instruments: recognition and measurement" (come rivisto nel luglio 2014) che sostituisce lo IAS 39 – "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione", sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:
• Costo Ammortizzato: sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
• Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
• Fair value through profit or loss ("FVTPL"): la categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
• FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato nell'utile complessivo, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments of principal and interest (SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
La Società utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Un credito viene iscritto se il corrispettivo è dovuto incondizionatamente dal cliente (vale a dire, è necessario solo che decorra il tempo affinché si ottenga il pagamento del corrispettivo).
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, la Società applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese (Expected Credit Loss - ECL): la Società non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento sulla base delle probabilità di

default (Probability of Default - PD) di ciascun cliente e il tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default - LGD), come previsto dall'IFRS 9.
Un'attività da contratto viene inizialmente iscritta in misura dei ricavi realizzati per i servizi di progettazione poiché l'ottenimento del corrispettivo è condizionato al completamento del progetto. Quando il progetto è completato e si è avuta l'accettazione da parte del cliente, l'ammontare riconosciuto come attività da contratto viene riclassificata in un credito commerciale. Le attività da contratto sono soggette alla verifica dell'esistenza di perdite attese.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include le giacenze di cassa, dei conti correnti bancari e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato attraverso operazioni di vendita o di liquidazione, anziché tramite il loro uso continuativo. Questa condizione si considera rispettata solo quando la vendita o la liquidazione è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Il completamento dell'operazione di cessione/dismissione dovrebbe avvenire entro un anno dalla data della classificazione essendosi il Management impegnato alla vendita/dismissione.
Qualora le attività destinate alla dismissione soddisfino la definizione di attività cessate, i risultati ad esse ascrivibili sono esclusi dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga che racchiude l'utile o perdita al netto delle imposte derivanti da attività destinate alla dismissione.
Le azioni proprie sono iscritte al costo e classificate a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo ricevuto per la vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie è esposto in bilancio come variazione di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale.
Le Passività per Benefici ai Dipendenti, elemento principale della voce Altre Passività non Correnti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del periodo di impiego nella Società, che includono principalmente il trattamento di fine rapporto, sono calcolati separatamente per ciascun piano, stimando, con tecniche attuariali, l'ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio ed in esercizi precedenti. Il beneficio così determinato è attualizzato ed è esposto al netto del fair value di eventuali attività relative. Il tasso di interesse utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato coerentemente con par. 78 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate A con duration 10+ rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.

Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell'aumento relativa al periodo di lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l'incremento è registrato immediatamente a conto economico. Il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all'attività lavorativa prestata nel periodo corrente, concettualmente assimilabile alla quota maturanda del TFR civilistico viene classificata nel conto economico alla voce costo del personale mentre gli oneri finanziari impliciti vengono classificati nell'apposita sezione finanziaria.
Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali sono rilevati negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
La Società rileva Fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.
Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni di cassa, nonché altre passività finanziarie. Le passività finanziarie sono misurate al costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico.
La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha già ricevuto il corrispettivo (o per i quali una quota del corrispettivo è dovuto). La passività contrattuale è rilevata se è stato ricevuto il pagamento o il pagamento è dovuto (qualunque venga prima) dal cliente prima che la Società gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando la Società soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).
Un'attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:
• i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
• la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
• la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure non ha trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata in bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo, che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita, viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente sia sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengano sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali, la passività finanziaria non viene cancellata dal bilancio ed il valore del debito viene ricalcolato mantenendo inalterato il tasso di interesse effettivo originario, attualizzando i flussi di cassa modificati, generando pertanto un effetto positivo o negativo a Conto Economico.
La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'Euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro sulla base del cambio della data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento del bilancio. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e le passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in Euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.
La redazione del bilancio separato e delle relative Note Illustrative richiedono l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.
Le stime sono utilizzate in diverse aree, quali il fondo svalutazione crediti, gli ammortamenti, i benefici per i dipendenti, le imposte sul reddito, gli altri fondi rischi e la valutazione di eventuali perdite di valore delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie (tra cui le partecipazioni).
I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dalla Società in base alle migliori conoscenze delle attività e degli altri fattori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Sono di seguito illustrate le assunzioni principali riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza valutativa che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio d'esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni su eventi futuri potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni quando avvengono.
La contabilizzazione degli effetti contabili derivanti dall'Operazione si basa su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla verifica della definizione di attività aziendale delle entità coinvolte, all'identificazione dell'acquirente contabile, alla determinazione del corrispettivo, all'allocazione del corrispettivo al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, nonché alla determinazione dell'avviamento e alla determinazione dei risultati dalla data dell'operazione ai fini della loro inclusione nel bilancio d'esercizio.
La Società ha iscritto nel proprio bilancio un Avviamento per un importo pari a 20.054 migliaia di euro, relativo all'aumento di capitale in natura deliberato nell'ambito dell'operazione di conferimento del Ramo Tech Rain di luglio 2020; essendo un asset a vita utile indefinita, gli amministratori hanno provveduto, in ossequio allo IAS 36, alla predisposizione del test di impairment, ma in considerazione del fatto che solo la Capogruppo Softlab S.p.A. genererà i flussi di cassa sui quali si basa l'impairment test, hanno ritenuto fosse sufficiente e più significativo, dato il valore, procedere esclusivamente sull'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro rilevato nel bilancio separato della Capogruppo e i cui risultati vengono descritti nel paragrafo "Errore. L 'origine riferimento non è stata trovata." a cui si rimanda.
Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.

Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.
La Società iscrive tra le attività finanziarie un credito di durata quadriennale verso la collegata Bucksense Inc. per valore un nominale pari a 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che consente il rimborso del 50% del finanziamento tramite emissione di azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD. Il Management, in considerazione del fatto che il credito è scaduto alla data del 27 marzo 2024 e che la società non ha onorato lo stesso ha ritenuto, in deroga a quanto previsto dell'IFRS 13, nonché del mancato invio alla partecipante della documentazione idonea e necessaria per l'esecuzione del test di impairment (financial statement approvato 2023 corredato del report dell'auditor e piano industriale 2024-2027) di procedere alla valutazione del credito al "presunto valore di realizzo" determinando tale valore come segue:
L'importo iscritto in bilancio è stato ritenuto coerente anche sulla base delle considerazioni che seguono: i) nelle previgente disciplina della legge fallimentare nazionale, le procedure concordatarie prevedevano una soddisfazione dei creditori chirografari in misura non inferiore al 40% del credito; ii) le procedure di insolvenza (Chapter 11) vigenti in America prevedono per i creditori sociali trattamenti similari; iii) l'applicazione dell'ipotesi delineata condurrebbe ad una svalutazione di circa il 60% del credito complessivamente iscritto in bilancio prima delle svalutazioni; iv) alla data della redazione del presente documento, dai report forniti dalla partecipata, non emergono elementi che possano indurre la partecipata a ricorrere ad una procedura assimilabile a quella del un concordato preventivo; v) il parere preliminare emesso dallo studio legale incaricato di tutelare gli interessi sociali della Società conferma che quest'ultima ha un diritto legittimo per procedere con il recupero del credito verso Bucksense Inc..
La Società ha ritenuto che non sussistano i requisiti per l'inclusione nel perimetro di consolidamento ai sensi dell'IFRS 10 della Bucksense Inc. in quanto: i) la Softlab S.p.A. risulta titolare unicamente di una quota pari al 25% del capitale sociale della Bucksense Inc., ii) l'operatività della partecipata risulta indipendente dalla partecipante e può gestire in autonomia le proprie attività rilevanti, iii) l'opzione put di cui al punto precedente, qualora esercitata da Heritage LTD, non permetterebbe alla Softlab di ottenere la maggioranza dei voti in assemblea e quindi di acquisire il controllo della Bucksense Inc.
La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step,: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).
I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi. Nel determinare il prezzo della transazione, l'ammontare del corrispettivo è rettificato per tener conto dell'effetto finanziario del tempo, nel caso in cui il timing dei pagamenti concordato tra le parti attribuisce ad una di esse un significativo beneficio finanziario. Il corrispettivo non è oggetto di rettifica per tener conto dell'effetto finanziario del tempo se all'inizio del contratto si stima che la dilazione di pagamento sia pari o inferiore ad un anno.
In presenza di un corrispettivo variabile, la Società stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente. In particolare, la Società ha identificato n. 4 Revenue Stream:

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove la Società riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società della Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta eventualmente spettanti. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo nel caso vi sia un'effettiva previsione di trasferimento di tali utili.
Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte correnti e le imposte differite attive e passive relative ad operazioni per le quali i principi contabili richiedono l'iscrizione dei risultati direttamente al patrimonio netto sono anch'esse imputate a quest'ultimo. In caso di modifica delle predette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a Conto Economico e Patrimonio Netto in coerenza con la sottostante operazione. Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate.
In presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale, l'impresa: (i) nei casi in cui ritenga probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, determina le imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio in funzione del trattamento fiscale applicato o che prevede di applicare in sede di dichiarazione dei redditi; (ii) nei casi in cui ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, riflette tale incertezza nella determinazione delle imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio.
Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.
La Società aveva perdite fiscali pregresse per un ammontare pari a 15.402 migliaia di euro. Queste perdite erano relative, per 14.547 migliaia di euro per il periodo antecedente all'Operazione di Acquisizione Inversa del 30 luglio 2020 e, per 855 migliaia di euro, alla perdita fiscale 2020 e non scadono.

Il risultato per azione viene determinato rapportando il risultato netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Il risultato per azione da attività in funzionamento viene determinato rapportando il risultato derivante dalle attività in funzionamento al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Gli amministratori hanno effettuato un'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti.
Gli amministratori rivedono i risultati economici a livello di Società nel suo insieme e, pertanto, non sono identificabili segmenti operativi.
La Società ha identificato una distinta Unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generation Unit -CGU):
• CGU coincidente con il Perimetro della Società, al netto delle attività direttamente collegate alla società Bucksense Inc. ed al netto delle attività, passività e dei flussi reddituali del Ramo Insurance.
L'avviamento emerso a seguito dell'Operazione è stato interamente allocato alla seconda CGU coincidente con il Perimetro della Società.
Dalla documentazione in possesso della Società, peraltro non ufficiale, emerge che la partecipata espone un patrimonio netto negativo pari al controvalore, al 31/12/2023, di 1.355 migliaia di euro.
Alla luce del mancato invio da parte della partecipata della documentazione idonea per l'esecuzione del test di impairment (financial statement approvato 2023 corredato del report dell'auditor e piano industriale 2024-2027) ed in presenza di un Equity Value della partecipazione negativo la Società ha provveduto a svalutare integralmente il valore della partecipazione iscritta.
Il test di "impairment" con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'Operazione di Reverse Acquisition è stato predisposto dal Management della Società con supporto di un consulente esterno.
La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili alla Società ad eccezione delle attività direttamente collegate a Bucksense Inc. e al Ramo Insurance.
L'impairment test sul valore dell'avviamento è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento estratti dal Piano 2024-2027, predisposto dal Management ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 maggio 2024.

L'impairment test deve essere svolto raffrontando il valore contabile della CGU (carrying amount) con il valore recuperabile della stessa (Recoverable Amount-EV). Il valore recuperabile di una CGU è pari al maggiore tra il suo fair value e il suo valore d'uso (Value of Use).
Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU è stato stimato utilizzando il "value in use" che è stato quantificato mediante l'applicazione del metodo dei flussi di cassa attualizzati (UDCF – Unlevered Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:
Ai fini della presente analisi, il terminal value è stato ipotizzato secondo la formula della perpetuità di crescita del flusso finanziario, ipotizzando, un tasso di crescita g pari a 1%.
I flussi di cassa considerati sono quelli prodotti dalla gestione operativa dell'azienda (FCFO), i quali vengono attualizzando al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").
Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:
| Tasso Free Risk | 4,34% |
|---|---|
| Premio rischio del mercato x | |
| Beta unlevered (MRP) | 4,97% |
| Alfa – Risk Esecution (**) | 1% |
| Costo del Capitale Proprio (*) | 10,31% |
| Costo del debito | 6,05% |
Costo medio ponderato 9,91%
(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 1,08 [Beta settore Software (System & Application) - Western Europe (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran 2024)].

(**) Alfa – Risk esecution rappresenta il tasso di rischio di esecuzione del piano.
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 6 mesi dei titoli di stato emessi dall'Italia, paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
I risultati del test hanno evidenziato come il value in use sia superiore al carrying amount, senza rilevare di conseguenza alcuna perdita di valore.
Al 31 dicembre 2023 il valore di Immobili, impianti e macchinari è pari a 227 migliaia di euro ed è relativo, principalmente, ai diritti d'uso in applicazione dell'IFRS 16. Le Attività per diritto d'uso vengono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing.
Nel corso dell'esercizio nessuna immobilizzazione materiale è stata oggetto di rivalutazione.
Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione degli immobili, impianti e macchinari intervenuta nel corso dell'esercizio.
| Costo Storico | Fondo Ammortamento | Valore di bilancio |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.22 | Aggiustamenti | Incrementi acquisti |
Decrementi | 31.12.23 | 31.12.22 | Aggiustamenti | Incrementi Ammortamento |
Decrementi | 31.12.23 | 31.12.23 | |
| Attrezzature industriali | 90 | 0 | 18 | 0 | 108 | (36) | (22) | (58) | 50 | ||
| Altre | 406 | 2 | 287 | 0 | 695 | (262) | (125) | (129) | (517) | 177 | |
| Totale | 496 | 2 | 305 | 0 | 803 | (298) | (125) | (151) | (575) | 227 |
L'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro si è generato a seguito dell'Operazione descritta nella presente Relazione e si riferisce alla differenza tra il valore del Ramo Tech Rain conferito, pari a 20.000 migliaia di euro e determinato sulla base di apposita perizia di stima, ed il net asset del Ramo Tech Rain, dopo aver rideterminato le attività e le passività al fair value alla data del 30 luglio 2020, pari a -54 migliaia di euro. La differenza residua è stata ritenuta imputabile ad avviamento in ragione dell'aspettativa di una sovra redditività futura derivante dal perfezionamento dell'Operazione.
Essendo un'attività a vita utile indefinita e non soggetta ad ammortamento, al termine di ogni esercizio tale voce è oggetto di apposito impairment test con riferimento alla possibilità di mantenimento del valore iscritto nel bilancio della Società, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dallo IAS n. 36.
A seguito del test di impairment effettuato sul valore dell'avviamento nel bilancio della Società al 31 dicembre 2023 è stato ritenuto che il valore iscritto non debba essere oggetto di svalutazione.

Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "IMPAIRMENT TEST".
Nell'esercizio 2022, così come in quello in esame, sono state svolte attività di ricerca e sviluppo che vengono portate avanti all'interno della Società anche attraverso i focus group, ossia gruppi di lavoro eterogenei per competenze, esperienza e responsabilità, ciascuno focalizzato su una specifica tematica ritenuta di interesse aziendale da parte del Management. L'attività è volta ad ideare e realizzare nuovi strumenti attraverso l'utilizzo di tecnologie innovative e ad ampliare la conoscenza di possibili applicazioni di queste ultime al fine di arricchire l'offerta commerciale e generare valore per la Società. In particolare, sono state portate avanti iniziative negli ambiti di seguito descritti:
I costi capitalizzati afferiscono esclusivamente al personale impiegato su tali attività.
Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione intervenuta nell'esercizio.
| Costo Storico | Fondo Ammortamento | Valore di bilancio |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.22 | Aggiustamenti | Incrementi acquisti |
Decrementi | 31.12.23 | 31.12.22 | Aggiustamenti | Incrementi Ammortamento |
Decrementi | 31.12.23 | 31.12.23 | |
| Costi di ricerca e sviluppo | 190 | 0 | 30 | 0 | 220 | 0 - |
(38) | (38) | 182 | ||
| Totale | 190 | 0 | 30 | 0 | 220 | 0 - |
(38) | - | (38) | 182 |
(in migliaia di euro)
Al 31 dicembre 2023 ammontano a 782 migliaia di euro (1.644 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e sono relative alle Partecipazioni detenute in imprese controllate.
Il dettaglio delle Partecipazioni detenute e delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio è riportato nella tabella seguente:
(migliaia di euro)
| Denominazione sociale |
Saldo 31 | Saldo 31 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| % di possesso | dicembre | Incrementi | Decrementi | dicembre | |
| 2022 | 2023 |
| Noverca Italia S.r.l. in liq. | 100% | - | - | - | - |
|---|---|---|---|---|---|
| Acotel do Brasil Ltda | 100% | 440 | - | 0 | 440 |
| Acotel India | 100% | 167 | - | 0 | 167 |
| Softlab GBR Ltd | 100% | 12 | 163 | 0 | 175 |
| Bucksense Inc. | 25,0% | 1.024 | - | 1.024 | - |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale partecipazioni | 1.644 | 782 |

Nella tabella successiva viene riportato l'elenco completo delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla CONSOB (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006):
(migliaia di euro)
| Capitale Denominazione Sede sociale sociale |
Patrimonio netto 31/12/2023 |
Risultato dell'esercizio 2023 |
% di possesso | Numero azioni / quote |
Valore a bilancio |
|---|---|---|---|---|---|
| --------------------------------------------------------- | ----------------------------------- | ------------------------------------- | --------------- | -------------------------- | ---------------------- |
| Acotel do Brasil Ltd | Rio de Janeiro - Rua General Argolo, 33 |
348 | 474 | (114) | 100% | 1.868.231 | 440 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acotel Interactive India Private Ltd | Mumbai- Sariput Nagar, J.V. Link Road, Marol, MDCI, Andheri |
3 | 175 | 7 | 100% | 27.860 | 167 |
| Noverca Italia S.r.l. in liq. | Roma - Piazza Konrad Adenauer 3 |
10 | (3.072) | (1) | 100% | 1 | - |
| Softlab GBR Ltd | Londra - 20 Fitzroy Square |
12 | (63) | (237) | 100% | 1 | 174 |
| Bucksense Inc. | Nevada - 711 S Carson ST STE 4 |
7.597 | (1.355) | (125) | 25% | 28.000 | - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ---------------- | ----------------------------------- | ------- | --------- | ------- | ----- | -------- | --- |
La Società verifica la recuperabilità del valore delle partecipazioni iscritte in bilancio ogni qualvolta si rilevino indicatori di impairment.
Relativamente alla valutazione delle partecipazioni nelle società controllate Acotel do Brasil ed Acotel Interactive India Private Limited , in assenza di prospettive commerciali formalizzate e di un piano che supporti la capacità di generare, nei rispettivi mercati di riferimento, volumi di fatturato tali da far ipotizzare, con ragionevole certezza, flussi di cassa sufficienti a confermare il valore di carico nel bilancio della Softlab S.p.A., in quanto non più operative, si è provvedendo a confrontare il valore iscritto con i rispettivi patrimoni netti e, ove necessario, ad allineare il valore contabile agli stessi.
Si tenga presente che i Patrimoni Netti delle Società partecipate, riflettono nell'anno, oltre alla perdita derivante dalla normale gestione operativa, anche gli effetti subiti nell'anno stesso dall'andamento della valuta locale rispetto all'euro.
Con riferimento alla partecipazione detenuta nella Softlab GBR, società costituita nel 2022 e deputata allo sviluppo dell'attività di business sul mercato del Regno Unito, si è ritenuto, in funzione del piano industriale predisposto dal Management della partecipata, di non procedere alla svalutazione della partecipazione.
Con riferimento alla partecipazione nella collegata Bucksense il valore dell'asset è stato allineato all'Equity Value di pertinenza della Società dando quindi luogo all'integrale svalutazione del valore iscritto in bilancio.
La voce, pari a 1.632 migliaia di euro è relativa alla rilevazione, in sede di PPA, delle imposte differite su perdite pregresse maturate dall'allora Acotel acquisite nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, al netto degli utilizzi effettuati nel corso degli esercizi.
(euro)
| 31-12-2022 | Incrementi | Decrementi | 31-12-2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte differite attive | 2.041.857 | 0 | (409.785) | 1.632.072 |
La variazione in diminuzione è dovuta all'effetto fiscale delle rettifiche a fronte delle differenze temporanee rilevate nonché all'utilizzo delle perdite fiscali assorbibili calcolate in ragione dell'80% del reddito imponibile dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2023 la voce in esame risulta così dettagliata:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31-12-2023 | 31-12-2022 | Variazione | |
| Verso parti correlate | 1.156.693 | 821.939 | 334.754 |
| Verso altri | 5.506.502 | 4.590.481 | 916.021 |
| Fondo svalutazione crediti | (81.874) | (81.874) | |
| Totale | 6.581.321 | 5.330.546 | 1.250.775 |
I crediti netti verso clienti sono integralmente esigibili entro 12 mesi.
Il 50% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (24%), del Gruppo Amplifon (14%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (12%).
Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dalla Società.
Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon.
I crediti verso correlate, ad eccezione della correlata Softlab Next,sono valutati al costo ammortizzato in virtù dei piani di rientro proposti dalle correlate stesse e trovano origine nell'erogazione di servizi da parte del personale Softlab alle correlate:
La valutazione a fair value ha comportato la rilevazione a conto economico di oneri finanziari per 22 migliaia di euro.
Si rimanda al successivo paragrafo "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.

Di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti intervenuta nell'esercizio:
(euro)
| 31-12-2022 | Incrementi | Decrementi | 31-12-2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione crediti | (81.874) | 0 | 0 | (81.874) |
Nel 2023 la Società non ha effettuato accantonamenti per perdite attese su crediti commerciali in quanto ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore di mercato.
Non risultano attività contrattuali al termine dell'esercizio 2023.
La voce risulta così composta:
(euro)
| 31-12-2023 | 31-12-2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso parti correlate | 898.928 | 2.330.166 | (1.431.238) |
| Verso altri | 1.459.644 | 625.838 | 833.806 |
| Totale | 2.358.572 | 2.956.004 | (597.432) |
Si rimanda al successivo paragrafo "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.
Le Altre attività correnti verso altri sono così rappresentate:
| (euro) |
|---|
| -------- |
| 31-12-2023 | 31-12-2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Erario per acconti di imposta | 238.341 | 289.891 | (51.550) |
| Crediti per contributi progetti europei | 640.732 | 0 | 640.732 |
| Crediti vs. Fondo nuove competenze | 37.168 | ||
| Crediti vs. altri esigibili entro 12 mesi | 11.922 | 41.072 | (29.151) |
| Crediti vs. altri esigibili oltre 12 mesi | 93.918 | 19.829 | 74.089 |
| Fondo svalutazione crediti | 0 | -32.193 | 32.193 |
| Risconti attivi su servizi alla clientela | 437.562 | 307.238 | 130.324 |
| Totale | 1.459.644 | 625.838 | 833.806 |
La voce Crediti per contributi progetto europeo, pari a 641 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo derivante dalle attività svolte nei confronti di INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2023 ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, la Società ha contabilizzato tale erogazione tra le altre attività correnti. La voce Risconti attivi indicata in tabella è al netto dei risconti di competenza delle correlate (898 migliaia di euro)
Di seguito si riporta un riepilogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, possedute dalla Società al 31 dicembre 2023.

La voce, pari a 1.936 migliaia di euro (3.697 migliaia di euro relativi al 2022), è riconducibile principalmente alla valutazione a fair value del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc. e acquisito nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition commentato nel precedente paragrafo "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE", a cui si rimanda.
Il credito finanziario in oggetto per le motivazioni già esposte nel paragrafo "Impairment Test" è stato valutato al "presunto valore di realizzo".
Il residuo importo ricomprende i crediti verso le imprese controllate Acotel Brasile e Softlab GBR rispettivamente pari a 212 migliaia di euro e 82 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie non correnti, pari a 1.906 migliaia di euro (2.478 migliaia di euro nel 2022), sono relative alla quota oltre 12 mesi delle seguenti posizioni finanziarie:
Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie correnti, pari a 1.000 migliaia di euro (887 migliaia di euro nel 2022), sono relative alla quota entro 12 mesi delle seguenti posizioni finanziarie:
Tale voce comprende i depositi bancari per 1.880 migliaia di euro (1.437 migliaia di euro nel 2022). I depositi bancari rappresentano i saldi di chiusura dell'esercizio dei conti correnti accesi dalla società presso gli istituti di credito.
La voce è pari a 21.619 migliaia di euro (21.529 migliaia di euro nel 2022).
Al 31 dicembre 2023 il Capitale sociale interamente versato della Softlab S.p.A. è rappresentato da n. 13.510.889 azioni ordinarie.
La Riserva sovrapprezzo azioni ammonta a 18.418 migliaia di euro formatasi principalmente i) a seguito agli aumenti di capitale sociale finalizzati alla quotazione, ii) a quello deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 26 giugno 2018 e iii) a quelli deliberati dall'Assemblea degli azionisti del 10 luglio 2020.
Al 31 dicembre 2023 risultano iscritte, a riduzione del Patrimonio Netto, per un valore di 871 migliaia di euro, n° 56.425 azioni ordinarie acquistate dall'allora Acotel Group S.p.A., aventi un valore nominale di euro 14.671 e rappresentanti una frazione pari al 0,42% del capitale sociale.
Le Altre riserve, pari a 264 migliaia di euro, sono relative per:
Al 31 dicembre 2023 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.
A completamento del commento delle voci che compongono il Patrimonio netto si veda quanto riportato nella seguente tabella:
| (euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi: |
||
| per copertura perdite |
per altre ragioni | |||||
| Capitale | 3.512.831 | |||||
| Riserve di capitale: | ||||||
| Riserva da sopraprezzo azioni | 18.417.681 | A, B, C | 18.417.681 | (3.853.907) | - | |
| Riserve di utili: | ||||||
| Riserva legale | 542.965 | B | - | - | - | |
| Altre riserve | (278.831) | - | - | - | ||
| Utili a nuovo | 257.382 | A, B, C | ||||
| Altre con segno negativo | (536.213) | |||||
| Totale | 18.417.681 | |||||
| Quota non distribuibile | 18.417.681 | |||||
| Residua quota distribuibile | 0 |
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Il saldo complessivo evidenzia gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto di lavoro, calcolati secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati e di seguito ulteriormente specificata, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti.

Di seguito è dettagliato il confronto della movimentazione del fondo intercorsa nei due esercizi.
| (euro) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 2.636.624 | 3.049.410 | ||
| Trasferimento Ramo d'Azienda Aggiustamenti |
60.159 | |||
| Accantonamenti | 183.482 | 346.123 | ||
| Oneri finanziari | 92.754 | 54.128 | ||
| Utilizzi | (278.261) | (616.693) | ||
| Adeguamento IAS 19 revised | (60.735) | (256.503) | ||
| Saldo finale | 2.573.866 | 2.636.624 |
Di seguito si riporta il dettaglio degli Utili / (Perdite) attuariali rilevati nel 2023 sui piani a benefici definiti che sono stati rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo consolidato e permanentemente esclusi dal conto economico:
| (euro) | 2023 | 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Utili/(perdite) da cambio ipotesi finanziarie Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche |
-80.547 | 569.806 - |
||
| Utili/(perdite) da esperienza | 141.282 | -313.303 | ||
| 60.735 | 256.503 |
Il Trattamento di fine rapporto esposto in bilancio è stato calcolato da un attuario indipendente.
In applicazione del principio contabile IAS 19, per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Project Unit Credit Method" che si articola secondo le seguenti fasi:
Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti:
| 31 dicembre 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,17% | |||
| Tasso annuo di inflazione | 2% | |||
| Tasso annuo di incremento TFR | 3% | |||
| Tasso annuo di incremento salariale | Dirigenti: Quadri: Impiegati: Operai: |
2,50% 1% 1% 1% |
La Società ha un piano pensionistico a benefici definiti. Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.
Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico.
Lo IAS19 revised, per i piani a beneficio definito di tipo post-employment, richiede una serie di informazioni aggiuntive:
Di seguito si riportano tali informazioni:
| Tasso di | Tasso di | Tasso di | Tasso di | Tasso di | Tasso di | Service | Erogazioni | Durata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| inflazione | inflazione | attualizzazione | attualizzazione | turnover | turnover | Cost | previste | del piano |
| 0,25% | -0,0025 | 0,0025 | -0,0025 | 1% | -1% | 2023 | 2023 | (anni) |
| 2.609.775 | 2.538.787 | 2.522.880 | 2.626.800 | 2.582.704 | 2.563.868 | 169.805 | 287.346 | 12,7 |

La voce è stata azzerata a seguito del venire meno delle ragioni della sua iscrizione.
L'origine del fondo rinveniva dalla stima di potenziali passività come descritto nel successivo paragrafo "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI", a cui si rimanda, relativi a Noverca Italia s.r.l. in liquidazione.
A seguito dell'evoluzione della situazione riguardante la controllata e dalla conseguente cessazione dei rischi sulla controllata, si è provveduto alla liberazione del fondo costituito.
Al 31 dicembre 2023 sono pari a 2.300 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31-12-2023 | 31-12-2022 | Variazione | |
| Verso parti correlate | 93.843 | 19.235 | 74.608 |
| Verso altri | 2.206.479 | 1.551.870 | 654.609 |
| Totale | 2.300.322 | 1.571.105 | 729.217 |
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso le correlate Softlab Tech S.r.l. e Softlab DiGi S.r.l. per attività svolte da quest'ultime nei confronti dei clienti della Società.
I debiti commerciali verso altri ammontano a 2.206 migliaia di euro e sono riconducibili alle posizioni aperte nei confronti di fornitori di servizi, principalmente correlati al core business, nonché da servizi resi ma non ancora fatturati.
Tale voce, pari a 1.719 migliaia di euro (1.786 migliaia di euro nel 2022), è relativa alla quota del corrispettivo ricevuto da clienti a fronte di servizi da erogare dopo la chiusura dell'esercizio.
Tale passività, rappresenta, in ossequio all'IFRS 15, l'obbligazione della Società a trasferire in futuro servizi al cliente o a rimborsare il corrispettivo ricevuto.
È prevista l'erogazione del servizio al cliente nei 12 mesi successivi alla data del 31 dicembre 2023.
La composizione dei Debiti tributari è la seguente:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31-12-2023 | 31-12-2022 | Variazione | |
| Debiti per imposte correnti sul reddito | 251.531 | 466.746 - | 215.215 |
| Debiti per imposte sul reddito esercizi precedenti | 55.044 - | 55.044 | |
| Debiti per sostituto d'imposta | 363.146 | 308.946 | 54.200 |
| Altri debiti tributari | - | 0 | - |
| IVA a debito | 361.873 | 1.601.985 | (1.240.112) |
| Totale | 976.550 | 2.432.720 | (1.456.171) |
La voce include:

Alla data di redazione della presente Relazione risultano interamente pagati i debiti trattenuti a titolo di sostituti d'imposta e il debito IVA 2023.
La composizione della voce è la seguente:
(euro)
| 31-12-2023 | 31-12-2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso parti correlate | 0 | 1.628 | (1.628) |
| Verso altri | 3.550.297 | 3.151.160 | 399.137 |
| Totale | 3.550.297 | 3.152.788 | 397.509 |
Le Altre passività correnti verso altri vengono di seguito dettagliate:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31-12-2023 | 31-12-2022 | Variazione | |
| Debiti verso amministratori in carica | 105.125 | 66.773 | 38.351 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 986.689 | 784.027 | 202.662 |
| Debiti verso dipendenti | 1.880.056 | 1.610.924 | 269.132 |
| Anticipo finanziamento europeo | 521.688 | 521.688 | |
| Altri debiti | 56.740 | 167.748 | (111.007) |
| Totale | 3.550.297 | 3.151.160 | 399.137 |
I Debiti verso dipendenti, pari a 1.880 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a retribuzioni di competenza del mese di dicembre 2023, erogate nel mese di gennaio 2024, a premi, ferie e permessi maturati e non goduti maggiorati degli oneri previdenziali di competenza.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, pari a 987 migliaia di euro, includono il debito per contributi sociali e previdenziali da versare di cui:
I Debiti verso gli amministratori della Softlab S.p.A., si riferiscono prevalentemente ai compensi maturati, ma non ancora erogati ai consiglieri di amministrazione. Gli Altri debiti includono 44 miglia di euro relativi a compensi non liquidati al Collegio Sindacale e all'Organismo di Vigilanza.

La voce Anticipo Finanziamento europeo, pari a 522 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2023 ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, la Società ha contabilizzato tale erogazione tra i debiti diversi.
Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti coincide con il loro valore di mercato.
I Ricavi 2023, pari a 24.004 migliaia di euro, sono dettagliati nella seguente tabella:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | |
| Verso parti correlate | 356.601 | (356.601) | |
| Verso altri | 24.003.735 | 23.270.044 | 733.691 |
| Totale | 24.003.735 | 23.626.645 | 377.090 |
Da segnalare che non sussistono nell'esercizio ricavi verso parti correlate.
I Ricavi sono di seguito dettagliati per linea di business:
(euro)
| 2023 | % | 2022 | % | Variaz. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Process Optimization | 11.384.851 | 47,43% | 11.481.866 | 48,60% | -0,40% |
| Technology performance improvement 11.338.135 | 47,23% | 10.722.974 | 45,39% | 2,56% | |
| Data Insight | 1.280.749 | 5,34% | 1.421.805 | 6,02% | -0,59% |
| 24.003.735 | 100,00% | 23.626.645 | 100,00% | 1,57% |
Si registra quindi un lieve incremento rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio.
Risultano così composti:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | |
| Contributi in conto esercizio | 243.878 | - | 243.878 |
| Altri ricavi e proventi | 2.124.310 | 463.380 | 1.660.929 |
| Contributi progetto europeo | 640.732 | - | 640.732 |
| Ricavi da distacchi a società del Gruppo | 363.014 | 303.610 | 59.404 |
| Ripristino valore precedenti svalutazioni | 719.771 | - | 719.771 |
| Sopravvenienze attive | 379.370 | 63.103 | 316.267 |
| Altri ricavi e proventi | 21.423 | 96.668 | (75.245) |
| Totale | 2.368.187 | 463.380 | 1.904.807 |
I costi per Servizi esterni sono così dettagliati:
(euro)
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Beni produzione servizi | 79.336 | 79.336 | |
| Prodotti per clienti | 2.368 | 2.368 | |
| Consulenze professionali | 2.051.813 | 1.197.549 | 854.263 |
| Compenso organi sociali | 471.516 | 380.080 | 91.436 |
| Costi terzi parti | 38.179 | 316.890 | (278.711) |
| Servizi da società del Gruppo | 1.501.654 | 2.657.121 | (1.155.467) |
| Connettività e utenze varie | 1.806.471 | 1.058.998 | 747.472 |
| Content providers | 99.840 | 99.840 | - |
| Revisione contabile | 96.389 | 66.950 | 29.439 |
| Servizi di interconnessione e billing | 796.236 | 820.576 | (24.340) |
| Assicurazioni | 119.541 | 128.967 | (9.426) |
| Servizi buoni pasto | 233.101 | 248.872 | (15.771) |
| Mobilità e Tasferte | 295.581 | 221.190 | 74.390 |
| Spese per adempimenti societari | 65.990 | 83.643 | (17.654) |
| Altri costi minori | 211.510 | 120.312 | 91.198 |
| Totale | 7.869.525 | 7.400.990 | 468.535 |
I costi verso parti correlate, pari a 1.501 migliaia di euro, sono relativi alle consulenze professionali erogate dal personale delle correlate Softlab Tech, Softlab Digi e Softlab Next per attività dirette ai clienti e dalle correlate Softlab Holding e Wiseview per i servizi di staff resi (contabilità, acquisti ed amministrazione fornitori, amministrazione e gestione del personale, legal e corporate affairs, tesoreria, etc.).
L'incremento complessivo dei costi è pari al 6% rispetto al dato 2022. Dalla tabella che precede, si evidenzia che gli incrementi più significativi sono riconducibili:

I compensi agli organi sociali, pari a 471 migliaia di euro, sono relativi per 403 migliaia di euro agli Amministratori e per 68 migliaia di euro ai Sindaci.
I costi per Godimento beni di terzi, pari a 109 migliaia di euro (116 migliaia di euro nel 2022), rappresentano principalmente gli oneri per noleggio auto collegato alle trasferte, dotazioni informatiche e locazione uffici.
I Costi del personale riguardano:
(euro)
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 9.945.176 | 9.316.028 | 629.147 |
| Oneri sociali | 2.883.847 | 2.480.071 | 403.776 |
| Trattamento di fine rapporto | 304.404 | 493.753 | (189.349) |
| Altri costi | 128.985 | 84.076 | 44.909 |
| Totale | 13.262.412 | 12.373.928 | 888.484 |
L'incremento del costo del personale è dovuto per la quasi totalità (888 migliaia di euro) ai costi per stipendi e relativi oneri conseguenti al potenziamento della struttura tecnica incaricata di erogare i servizi.
Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto, calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella seguente Nota 11 sono esposti tra gli Oneri finanziari (Nota 23).
Nel prospetto seguente è riportata la consistenza dei dipendenti per categoria di appartenenza al 31 dicembre 2023 ed un confronto tra la media degli esercizi 2023 e 2022:
| Finale al 31.12.2023 |
Media 2023 | Media 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 7 | 8 | 8 | |
| Quadri | 32 | 30 | 27 | |
| Impiegati | 229 | 221 | 218 | |
| Totale | 268 | 258 | 253 |
La voce, negativa per 2.090 migliaia di euro (75 migliaia di euro negativi nel 2022), si riferisce alla svalutazione del credito finanziario vantato nei confronti della Bucksense Inc. ed è composta come segue:

La voce è relativa alla svalutazione integrale della partecipazione detenuta nella Bucksense Inc. a seguito della perdita integrale del patrimonio aziendale. L'importo della svalutazione è pari a 1.024 migliaia di euro.
Il saldo netto della gestione finanziaria è negativo per 639 migliaia di euro. La sua composizione risulta dalla tabella che segue:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | |
| Fair value su crediti finanziari | 654.631 | (654.631) | |
| Interessi attivi verso parti correlate | 7.950 | 138.310 | (130.360) |
| Utili su cambi | 2 5 | 220.493 | (220.468) |
| Proventi da investimenti finanziari | - | - | - |
| Interessi attivi bancari | - | - | |
| Altri interessi attivi | - | - | |
| Totale proventi finanziari | 7.975 | 1.013.435 | (1.005.459) |
| Fair value su crediti finanziari | (64.037) | (194.121) | 130.084 |
| Perdite su cambi | (644) | (5.145) | 4.501 |
| Interessi passivi ed oneri bancari | (216.242) | (237.368) | 21.127 |
| Interessi passivi verso parti correlate | - | - | |
| Altri oneri finanziari | (366.155) | (192.297) | (173.857) |
| Totale oneri finanziari | (647.077) | (628.931) | (18.146) |
| Totale gestione finanziaria | (639.102) | 384.503 | (1.023.605) |
Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 8 migliaia di euro, si riferiscono agli interessi maturati sui crediti finanziari verso la Acotel do Brasil e la Softlab GBR.
Il Fair value sui debiti finanziari, negativo per 64 migliaia di euro, rappresenta per 42 migliaia di euro la rettifica del fair value del finanziamento concesso dalla Simest S.p.A., in aderenza all'applicazione del costo ammortizzato, e per 22 migliaia di euro l'attualizzazione dei crediti verso le correlate.
Il risultato della gestione valutaria è ascrivibile principalmente a componenti di natura economica e finanziaria generate dai rapporti con le parti correlate in conseguenza della divergenza tra le valute di origine delle operazioni e le valute di contabilizzazione.
La composizione della voce del Bilancio "Imposte sul reddito dell'esercizio" è esposta nella seguente tabella:
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | Variazione | |
| Imposte correnti | 251.531 | 466.746 | (215.215) |
| Imposte differite | 405.954 | 471.291 | (65.337) |
| Imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti | 5.632 | 5.632 | |
| Totale | 663.117 | 938.037 | (274.920) |

Le imposte per l'anno 2023, pari a 251 migliaia di euro, sono imputabili, alle imposte IRES e IRAP di competenza dell'esercizio ed all'utilizzo delle imposte differite sulle perdite fiscali.
Il debito verso l'erario per imposte correnti, a fronte dell'utilizzo delle imposte differite attive, ammonta a 251 migliaia di euro al lordo degli acconti corrisposti.
La riconciliazione tra il carico teorico IRES al 24% ed il carico effettivo complessivo delle imposte correnti è esposta nel seguente prospetto:
| (euro) | 31 dicembre 2023 | % | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| IRES | |||
| Utile/(perdita) ante imposte | 958.874 | 4.336.153 | |
| Imposte teoriche sull'utile ante imposte | 230.130 | 24 | 1.040.677 |
| - Variazioni in aumento | 4.215.098 | 832.140 | |
| - Variazioni in diminuzione | (2.705.696) | (2.713.653) | |
| Imponibile fiscale IRES lordo | 2.468.276 | 2.454.640 | |
| IRES di periodo | 592.386 | 589.114 | |
| Perdite fiscali anni precedenti | (1.974.621) | (1.963.712) | |
| Imponibile fiscale IRES netto | 493.655 | 490.928 | |
| IRES di periodo a fondo imposte | 118.477 | 117.823 | |
| Utilizzo Imposte differite attive di competenza | 473.909 | 471.291 | |
| IRAP | |||
| - Componenti positivi | 26.371.747 | 24.090.026 | |
| - Componenti negativi | (8.419.193) | (7.604.326) | |
| Valore della produzione lorda | 17.952.554 | 16.485.700 | |
| - Variazioni in aumento | 416.069 | 467.568 | |
| - Variazioni in diminuzione | -2.209.862 | -1.512.712 | |
| - Deduzione personale dipendente | -13.045.560 | -7.282.817 | |
| Valore della produzione netta | 3.113.201 | 4,28 | 8.157.739 |
| IRAP di periodo | 133.158 | 348.923 |
Nel confronto tra onere fiscale iscritto in bilancio ed onere fiscale teorico non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio ed un altro.
| (euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | |
| A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.880.536 | 1.437.722 | 442.815 |
| B. Liquidità (A) | 1.880.536 | 1.437.722 | 442.815 |
| C. Debiti bancari correnti | (906.000) | (837.214) | (68.786) |
| D. Altre passività finanziarie correnti | (94.406) | (50.316) | (44.090) |
| E. Indebitamento finanziario corrente (C + D) | (1.000.406) | (887.530) | (112.876) |
| F. Debiti bancari non correnti | (1.484.650) | (2.380.816) | 896.167 |
| G. Altre passività finanziarie non correnti | (422.015) | (97.345) | (324.670) |
| H. Indebitamento finanziario non corrente (F+G) | (1.906.665) | (2.478.161) | 571.497 |
| I. Posizione finanziaria netta (B + E + H) | (1.026.534) | (1.927.970) | 901.435 |
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è negativa per 1.026 contro i 1.928 migliaia di euro del 2022, in ragione, principalmente, dell'indebitamento finanziario a lungo termine rappresentato dal:
La posizione finanziaria netta, così come definita dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, rappresenta un indicatore alternativo di performance.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13 nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9:

| (euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31-dic-23 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Attività al FV | Attività | ||||
| rilevata a CE | Finanziamenti e | finanziarie | Valore | |||
| detenute per la | crediti | disponibili per | contabile | |||
| negoziazione | la vendita | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Partecipazioni | In altre imprese | - | - | - | - | |
| Verso parti correlate | 1.935.824 | - | - | 1.935.824 | ||
| Altre attività non correnti | Depositi cauzionali | - | 12.450 | - | 12.450 | |
| Depositi vincolati | - | - | - | - | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | - | |||||
| Verso parti correlate | 1.156.693 | - | 1.156.693 | |||
| Crediti commerciali | Verso altri | - | 5.424.628 | - | 5.424.628 | |
| Crediti finanziari | Verso parti correlate | - | - | - | - | |
| Obbligazioni | - | - | - | - | ||
| Attività finanziarie correnti | Depositi vincolati | - | - | - | - | |
| Altre attività finanziarie | - | - | - | - | ||
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 1.880.113 | - | 1.880.113 | |
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 424 | - | 424 | |
| TOTALE ATTIVO | 3.092.517 | 7.317.614 | - | 10.410.131 | ||
| 31-dic-22 | ||||||
| Attività al FV Attività |
||||||
| VOCE DI BILANCIO | rilevata a CE | Finanziamenti e | finanziarie | Valore | ||
| detenute per la | crediti | disponibili per | contabile | |||
| negoziazione | la vendita | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Partecipazioni | In altre imprese | - | - | - | - | |
| Verso parti correlate | 3.697.059 | - | - | 3.697.059 | ||
| Altre attività non correnti | Depositi cauzionali | - | 6.772 | - | 6.772 | |
| Depositi vincolati | - | - | - | - | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||
| Verso parti correlate | - | 821.939 | - | 821.939 | ||
| Crediti commerciali | Verso altri | - | 4.508.607 | - | 4.508.607 | |
| Crediti finanziari | Verso parti correlate | - | - | - | - | |
| Attività finanziarie correnti | Obbligazioni | - | - | - | - | |
| Depositi vincolati | - | - | - | - | ||
| Altre attività finanziarie | - | - | - | - | ||
| Disponibilità liquide e mezzi | Depositi bancari | - | 1.437.041 | - | 1.437.041 | |
| equivalenti | Denaro e valori in cassa | - | 681 | - | 681 | |
| TOTALE ATTIVO | 3.697.059 | 6.775.040 | - | 10.472.099 |

| (euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VOCE DI BILANCIO | 31-dic-23 | |||||
| Passività al costo ammortizzato |
Valore contabile |
|||||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Debiti finanziari | Verso banche | 1.484.650 | 1.484.650 | |||
| Debiti finanziari | Verso altri | 422.015 | 422.015 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||||
| Verso banche | 906.000 | 906.000 | ||||
| Debiti finanziari | Verso altri | 94.406 | 94.406 | |||
| Verso parti correlate | - | - | ||||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 2.300.322 | 2.300.322 | |||
| TOTALE PASSIVO | 5.207.393 | 5.207.393 | ||||
| 31-dic-22 | ||||||
| VOCE DI BILANCIO | Passività al | Valore | ||||
| costo | contabile | |||||
| ammortizzato | ||||||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Debiti finanziari | Verso banche | 2.380.816 | 2.380.816 | |||
| Debiti finanziari | Verso altri | 97.345 | 97.345 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||||
| Debiti finanziari | Verso banche | 837.214 | 837.214 | |||
| Verso altri | 50.316 | 50.316 | ||||
| Verso parti correlate | - | - | ||||
| Debiti commerciali | Verso fornitori | 1.571.105 | 1.571.105 | |||
| TOTALE PASSIVO | 4.936.797 | 4.936.797 |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del valore di mercato. Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio della Softlab S.p.A. non ci sono attività valutate al fair value.
La società, come descritto nel paragrafo "GESTIONE DEI RISCHI" all'interno della Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, monitora costantemente la gestione finanziaria al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi su Softlab S.p.A..

Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dalla Società.
Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.
Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon.
Di seguito esponiamo la ripartizione dei crediti commerciali fatturati per scadenza contrattuale in cui si evidenzia che la parte più significativa, circa l'89% considerando i crediti non scaduti e quelli con scadenza 0- 30, di tali crediti al 31 dicembre 2023 può considerarsi corrente:
| (migliaia di euro) | Scaduti da: | Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| a scadere | 0-30 gg. | 31-60 gg. | 61-90 gg. | 91-180 gg. 181-360 gg. | oltre | |||
| 31-dic-23 | 3.422 | 815 | 403 | 21 | 18 | 33 | 37 | 4.749 |
| 31-dic-22 | 3.333 | 278 | 172 | 74 | 360 | 185 | 37 | 4.439 |
La Società non è esposta a significativi rischi di esigibilità dei crediti esposti in bilancio salvo per il credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management, allo stato attuale, ritiene che a seguito dell'avvio delle opportune azioni possa essere recuperato seppur non nella sua integralità.
La Società ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Società sono monitorati e gestiti con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.
La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato a partire dal 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si protrarranno probabilmente anche nell'esercizio 2024.
In data 7 febbraio 2023, Noverca Italia e TIM hanno sottoscritto l'accordo transattivo, ai sensi del quale Softlab S.p.A., in nome e per conto di Noverca Italia, ha corrisposto in pari data a TIM la complessiva ed
omnicomprensiva somma di euro 300.000,00, a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, (i) TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00 e si è obbligata a depositare, entro il 7 febbraio 2023, atto di desistenza dall'istanza di fallimento NRG 999/2021 promossa nei confronti di Noverca, (ii) Noverca Italia e TIM si obbligavano a far estinguere la causa di opposizione a decreto ingiuntivo NRG 24812/2021, restando obbligo in capo a TIM a non agire esecutivamente in forza del decreto ingiuntivo del Tribunale di Roma n. 3713/2021 del 19/02/2021 (NRG 8277/2021). A seguito del deposito del suddetto atto di desistenza, il Tribunale di Roma ha dichiarato estinto il procedimento prefallimentare (NRG 999/2021).
In riferimento alle condotte illecite che hanno originato il Credito, oggetto di accertamento nel corso di un procedimento penale incardinato innanzi al Tribunale di Catania per il reato di cui all'art. 647 c.p. (fattispecie poi abrogata appena pochi mesi prima della pronuncia del Tribunale), è stata avviata da Noverca Italia un'azione cautelare ai sensi del ex art. 671 e 669 bis c.p.c. nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e di due società a lui riferibili, allo scopo di mitigare il rischio della perdita della garanzia del proprio credito nel corso del giudizio di merito instaurato. Il suddetto ricorso per sequestro conservativo ha avuto per oggetto le quote sociali di pertinenza dell'ex imputato ed i conti correnti intestati alle predette due società. Il procedimento cautelare in parola è stato definito con ordinanza confermativa di sequestro (i) sui beni del predetto soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 420.643,98. (ii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 156.185,10. (iii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 137.760,90. L'ordinanza è stata reclamata dinanzi al Tribunale di Catania in composizione collegiale. Il Collegio ha confermato l'ordinanza collegiale riducendo l'importo oggetto di sequestro a 300.000 Euro. Nelle more la Società ha provveduto alla trascrizione del sequestro delle quote societarie nei registri delle imprese di competenza per territorio. Relativamente al sequestro sui conti correnti è stato introdotto da Noverca Italia il giudizio di merito nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e delle società a lui riferibili, nell'ambito del quale Noverca Italia ha richiesto e ottenuto un'ordinanza ingiuntiva provvisoriamente esecutiva ex art. 186 ter cpc per un importo pari a Euro 178.846, in forza della quale è stato promosso un giudizio di esecuzione nei confronti dell'istituto bancario presso il quale sono accesi i conti correnti interessati dall'esecuzione. Il terzo pignorato (l'istituto bancario) ha reso una dichiarazione parzialmente positiva per Euro 155.563,81, importo assegnato da Giudice e incassato da Noverca Italia.
Il giudizio di merito invece è stato rinviato al giorno 11/02/2025 per la precisazione delle conclusioni.
Si ricorda, inoltre, che nel bilancio della controllata erano esposti debiti verso terzi per crediti telefonici pari a 591 migliaia di euro che in aggiunta al contenzioso Telecom, il cui valore era stimato pari a 491 migliaia di euro, aveva indotto la Società a costituire il fondo di copertura perdite pari a 1.082 migliaia di euro. A seguito della risoluzione del citato contenzioso nonché del parere rilasciato dal legale della Noverca in merito alla prescrivibilità dei crediti vantati dai potenziali utenti che avrebbero potuto fare richiesta di rimborso, parere nel quale viene confermata la totale prescrizione, alla data di chiusura del bilancio 2023, dei citati crediti risalenti a date antecedenti l'avvio delle procedure liquidatorie (2015), si è reso possibile procedere al rilascio integrale del fondo precedentemente accantonato con un beneficio netto per l'esercizio pari a 720 migliaia di euro risultanti dalla differenze tra l'ammontare del fondo accantonato al netto dell'accantonamento a perdite su crediti imputato nella semestrale al 30 giugno (362 migliaia di euro) derivante dall'esborso verso la controllata per la conclusione del contenzioso TIM.

Alla fine del 2018 ed alla fine del 2019, la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") è stata soggetta ad una verifica fiscale relativamente, rispettivamente, al periodo 2015-2016 ed al periodo 2016-2017, entrambe culminate con la notifica di un avviso di accertamento con cui le autorità fiscali locali hanno disconosciuto la deduzione dei pagamenti delle distribution fees che la stessa ha erogato nei confronti della sua controllante statunitense Acotel Interactive Inc.. Tale contestazione nasce dalla riqualificazione delle distribution fees come royalty che, secondo il parere degli accertatori, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta fiscale da parte di Acotel India. Secondo quanto previsto dalla legislazione locale, il mancato assoggettamento a ritenuta da parte della Società comporta, secondo le autorità locali, la conseguente indeducibilità del relativo costo. Da tale rilievo è scaturita una passività potenziale di circa 910 migliaia di dollari per il periodo 2015-2016 e di circa 738 migliaia di dollari per il periodo 2016-2017.
La Società ha presentato tempestivamente ricorso dal momento che il contratto in essere con Acotel Interactive non può in alcun modo essere qualificato come accordo di licenza per lo sfruttamento di un bene immateriale ma esclusivamente come un accordo per la rivendita di prodotti digitali a favore di consumatori finali.
La Softlab S.p.A., nonostante il parere espresso dall'esperto coinvolto il quale ritiene che ci siano buone possibilità che i ricorsi presentati vengano accolti e che quindi il rischio sotteso alle fattispecie in esame non possa essere qualificato come probabile, ha tuttavia ritenuto prudenziale mantenere nel proprio bilancio consolidato il fondo stanziato dalla Acotel Interactive India Private Limited nel proprio bilancio, pari a 703 migliaia di euro. Si segnala che alla data del presente bilancio la Acotel India ha liquidità pari a 668 migliaia di euro accantonata per far fronte a tale passività.
La Società ha dato mandato allo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, di New York, di agire come consulente legale per tutelare gli interessi della Società relativamente al credito scaduto di Bucksense Inc.; in data 27 maggio 2024, il suddetto studio legale ha fornito un parere preliminare circa la recuperabilità del credito vantato dalla Società verso Bucksense Inc..
In seguito al parere preliminare positivo ricevuto, la Società ha definito di dare mandato allo studio legale Vallefuoco & Associati S.r.l. per tutelare i propri diritti presso il Tribunale di Roma, al fine di poter successivamente agire per il recupero del credito, attraverso lo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, presso le autorità statunitensi.
Non sussistono alla data di approvazione della presente relazione garanzie o impegni specifici, se non gli impegni assunti con l'accensione del finanziamento nel giugno 2021 funzionale all'acquisizione del Ramo Insurance, descritto nei capitoli precedenti.
I rapporti con parti correlate rappresentati nei prospetti di bilancio sono relativi ad operazioni poste in essere con società direttamente e indirettamente controllate e con società collegate. L'impatto di tali operazioni sulle singole voci del presente bilancio è riepilogato nella seguente tabella.
| (euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Totale voce di | Parti correlate | |||
| bilancio | Ammontare | % | ||
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti | ||||
| correlate sulle voci dello stato patrimoniale | ||||
| Partecipazioni | 782.419 | 782.414 | 100,0% | |
| Altre attività non correnti | 1.948.273 | 1.935.824 | 99,4% | |
| Crediti commerciali | 6.581.321 | 1.156.693 | 17,6% | |
| Altre attività correnti | 2.358.572 | 898.928 | 38,1% | |
| Fondi rischi ed oneri | 0,0% | |||
| Debiti finanziari | 2.907.071 | - | - | |
| Debiti commerciali | 4.019.235 | 93.843 | 2,3% | |
| Altre passività correnti | 4.526.847 | 0,0% | ||
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti | ||||
| correlate sulle voci del conto economico | ||||
| Ricavi | 24.003.735 | 0,0% | ||
| Altri proventi | 2.368.187 | 363.014 | 15,3% | |
| Consumi di materie prime | - | - | ||
| Servizi esterni | (7.869.525) | (1.499.743) | 19,1% | |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non | (2.090.478) | (2.090.478) | 100,0% | |
| correnti | ||||
| Proventi finanziari | 7.975 | 7.950 | 99,7% | |
| Oneri finanziari | (647.077) | 0,0% | ||
| Svalutazioni di partecipazioni | (1.024.276) | (1.024.276) | 100,0% | |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti | ||||
| correlate sui flussi finanziari |
Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.

Nel prosieguo si rende l'ulteriore informativa prevista dalle disposizioni CONSOB in materia.
Si segnala che nel corso del 2023 la Società non ha posto in essere operazioni con parti correlate qualificate come operazioni di maggiore rilevanza.
La Società ha però compiuto talune operazioni qualificabili, alla luce della Procedura OPC, quali operazioni di importo esiguo e di minore rilevanza. Sebbene la procedura non prevede che sia consultato il Comitato OPC per le operazioni qualificate quali operazioni importo esiguo, per talune di esse la Società ha ritenuto opportuno acquisire il preventivo parere del Comitato.
Nello specifico, nel corso del 2023 e sino alla data della presente relazione, il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si è riunito sette volte:
Le suddette operazionisono state tutte eseguite, eccezione fatta per quella del 22 dicembre 2023 in relazione alla quale si è in attesa del completamento delle valutazioni da parte della Regione Puglia.
La seguente tabella descrive i rapporti economico/finanziari intercorsi nel corso dell'esercizio 2023 fra Softlab S.p.A. e le seguenti società:
| (euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Non commerciali | Produzione | Altri | Finanziari | ||||||
| Società controllate | crediti | debiti | crediti | debiti | costi | ricavi | oneri | proventi | oneri | proventi |
| Noverca Italia S.r.l. | 2.189 | - | 5.997 | - | - | - | - | - | - | - |
| Acotel Do Brasil Ltda | - | - | 212.056 | - | - | - | - | - | - | 5.718 |
| Acotel India | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab GBR Ltd | 6.679 | - | 82.232 | - | - | - | - | - | - | 2.232 |
| Altre società correlate | - | |||||||||
| Softlab Tech S.p.A. | - | 39.104 | - | - | 35.850 | - | - | - | - | - |
| Softlab Holding s.r.l. | 327.980 | - | - | - | 270.000 | - | - | 154.024 | - | - |
| Softlab Holding s.r.l. (Risconti attivi) | 270.000 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Bucksense Inc. | - | - | 1.606.581 | - | - | - | - | - | - | - |
| Bucksense Italia S.r.l. | - | 13.219 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab Digi S.p.A. | 444.409 | 40.236 | 28.934 | - | 162.746 | - | - | - | - | - |
| Softlab Digi S.p.A. (Risconti attivi) | 43.595 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab Digi International | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Unoone S.r.l. | - | - | - | - | 13.018 | - | - | - | - | - |
| Digitalgo S.p.A. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Wiseview S.r.l. | 301.899 | - | - | - | 932.000 | - | - | 144.671 | - | - |
| Wiseview S.r.l. (Risconti attivi) | 563.608 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Vestas s.r.l. | - | 479 | - | - | 662 | - | - | - | - | - |
| Softlab Industrial Services S.r.l. | 1.241 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Softlab Next S.r.l. | 64.323 | - | - | 5.038 | 85.467 | - | 2.572 | 64.319 | - | - |
| Softlab Next S.r.l. (Risconti attivi) | 21.725 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Tech Rain S.p.A. | 2.102 | 805 | 23 | - | - | - | - | - | - | - |
| Clama S.r.l. | 833 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 2.050.583 | 93.843 | 1.935.824 | -5.038 | 1.499.743 | - | 2.572 | 363.014 | 0 | 7.950 |
Si elencano di seguito i principali rapporti con parti correlate:
I crediti verso correlate sono relativi principalmente all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della Softlab Holding (328 migliaia di euro), della Wiseview (302 migliaia di euro) e della Softlab Digi (444 migliaia di euro).
I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso le correlate Softlab Tech e Softlab DI.GI..
Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 8 migliaia di euro, si riferiscono agli interessi maturati sui crediti finanziari vantati nei confronti della Acotel do Brasil e della Softlab GBR.
Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2023 per retribuzioni spettanti ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 58 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 4 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.

Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2023 per altre parti correlate si riferisce a Davide Carnevale, dirigente della Società, per circa 108 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 9 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Nell'esercizio 2023 non sono intercorse operazioni di compravendita di partecipazioni con società facenti parte del Gruppo ovvero con società correlate sia modo diretta che indiretto.
Giovanni Casto, quale consigliere di Softlab S.p.A. a cui sono attribuite cariche speciali, per il periodo dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, ha maturato emolumenti per euro 107.808.
La Softlab S.p.A. non è assoggettata a direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 del codice civile in quanto, nonostante l'azionista di maggioranza, abbia il controllo di diritto della Società, il Consiglio di Amministrazione della Softlab S.p.A. adotta autonomamente decisioni strategiche inerenti la conduzione del business.
Con riferimento agli obblighi di trasparenza richiesti dall'art. 125 della Legge 124/2017, si segnala che nell'esercizio 2023 sono stati incassati dalla Società contributi pubblici:
Simest S.p.A.: quota a fondo perduto del Finanziamento di cui all'art. 6, comma 2, lettera c) del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e della delibera CIPE del 6 novembre 2009, n. 112, e da D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 27 per 95 migliaia di euro.
Nel corso dell'esercizio 2023 Softlab S.p.A. non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell'esercizio 2023 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
(euro)
| Servizio reso | Soggetto erogatore | Destinatario | Corrispettivi 2023 (*) |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile bilancio individuale | Capogruppo | 36.000 | |
| Revisione contabile bilancio consolidato | RSM S.p.A. (*) | Capogruppo | 24.000 |
| Altri servizi | Capogruppo | 11.500 | |
| Totale | 71.500 |
(*) corrispettivi al netto di eventuali spese addebitate e al lordo di eventuali indicizzazioni
(**) RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.

Agli Azionisti della Softlab S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Softlab S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Aspetti chiave | Risposte di revisione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Impairment test dell'Avviamento | Le procedure di revisione svolte hanno | ||||
| Al 31 dicembre 2023, il bilancio d'esercizio | incluso: | ||||
| include la voce avviamento, iscritta per un |
-l'analisi del processo utilizzato dalla |
||||
| valore contabile pari a Euro 20.054 |
Società per la valutazione |
||||
| migliaia. Tale avviamento è stato allocato | dell'avviamento; | ||||
| all'unità generatrice di flussi di cassa | -l'analisi della metodologia di valutazione | ||||
| ("CGU") servizi ICT. | adottata dalla Società nell'identificazione | ||||
| La società è tenuta a verificare, almeno | delle CGU; | ||||
| annualmente, la recuperabilità della voce | -l'analisi della ragionevolezza delle |
||||
| avviamento. | principali assunzioni adottate dagli |
||||
| amministratori nella predisposizione del | |||||
| In considerazione del significativo impatto della voce avviamento sulla situazione |
Piano approvato il 28 maggio 2024, ai fini della verifica dei flussi di cassa futuri |
||||
| patrimoniale finanziaria del Gruppo e della | utilizzati per la determinazione del valore | ||||
| sensibilità delle assunzioni utilizzate nella |
recuperabile della CGU; |
||||
| stima del valore recuperabile |
-la valutazione delle previsioni, rispetto | ||||
| dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale | all'accuratezza storica delle precedenti | ||||
| tematica rappresenti un aspetto chiave | previsioni; | ||||
| della revisione. | -l'analisi della relazione dell'esperto della | ||||
| L'informativa di bilancio relativa alla |
direzione che ha assistito la Società | ||||
| verifica della recuperabilità |
nell'impairment test, nonché la |
||||
| dell'avviamento è riportata nella nota |
valutazione della sua competenza, |
||||
| "Principali fattori di incertezze |
capacità e obiettività. | ||||
| nell'effettuazione delle stime e assunzioni | -la verifica della determinazione del tasso | ||||
| utilizzate" e nella nota "impairment test" | di crescita dei valori terminali e del tasso | ||||
| delle note illustrative al bilancio di esercizio. |
di attualizzazione. | ||||
| Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza | |||||
dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

La Società detiene una partecipazione nella entità collegata Bucksense Inc. svalutata integralmente al 31 dicembre 2023 a fronte di un patrimonio netto negativo della partecipata.
La Società vanta inoltre un credito finanziario nei confronti della medesima partecipata, iscritto in bilancio ad un valore nominale, pari a Euro 3.213 migliaia. La società collegata non ha rimborsato il credito in scadenza a marzo 2024.
La società ha provveduto a svalutare il credito in misura pari al 50% del suo valore nominale ed integralmente per la quota riferibile agli interessi, per un importo complessivo pari a Euro 2.090 migliaia.
Pertanto, il credito risulta iscritto in bilancio per un valore netto pari a Euro 1.606 migliaia.
La valutazione delle poste di bilancio, sopra indicate, ha rappresentato un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato, in considerazione del relativo ammontare, della complessità dei processi connessi e del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.
Le procedure di revisione svolte hanno incluso:
-l'analisi del processo utilizzato dalla Società al fine di indentificare e valutare eventuali perdite di valore della partecipazione nella società collegata e dei crediti vantati verso quest'ultima;
-con riferimento al credito finanziario, la ragionevolezza della stima degli amministratori in considerazione del parere legale e della documentazione di supporto utilizzata dalla Società.
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

La Società intrattiene rapporti con parti correlate per esigenze connesse al business. Si tratta, in particolare, di rapporti con società correlate che forniscono sia personale specializzato che servizi di outsourcing.
In conseguenza della rilevanza delle operazioni con parti correlate queste hanno rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.
Con riferimento a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso:

In aggiunta alle suddette procedure di revisione si è proceduto alla:
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
▪ abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi;
abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Softlab S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio di esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF-European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 5 giugno 2024
RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.
Calogero Montante (Socio – Revisore legale)
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