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Softlab

Annual / Quarterly Financial Statement Jun 6, 2024

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Annual / Quarterly Financial Statement

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BILANCIO SEPARATO ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2023

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2023

Il bilancio al 31 dicembre 2023 di Softlab S.p.A. (di seguito "Softlab" o la "Società") chiude con un utile dell'esercizio pari a 296 migliaia di euro, rispetto a quello dell'esercizio precedente pari a 3.398 migliaia di euro, ed un patrimonio netto positivo di 21.619 migliaia di euro, in leggero aumento rispetto ai 21.529 migliaia di euro del 2022. La posizione finanziaria netta è negativa di 1.026 migliaia di euro rispetto ai 1.928 migliaia di euro dello scorso esercizio e quindi in sensibile miglioramento.

La posizione finanziaria netta risulta ancora negativa avendo la Società disponibilità liquide pari a 1.881 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie pari a 2.907 migliaia di euro, per lo più rappresentate dal finanziamento acceso per perfezionare l'acquisto del Ramo Insurance e dalla prima tranche di quello erogato agli inizi dell'anno da Simest S.p.A. in ragione dell'attività di internazionalizzazione intrapresa dalla Società.

Il Capitale Circolante Netto assume il segno positivo (394 migliaia di euro) rispetto a quello negativo dello scorso esercizio (1.738 migliaia di euro) e quindi in decisivo miglioramento.

Gli amministratori stanno, quindi, proseguendo con il percorso di risanamento della Società – iniziato nel corso del 2020 – e le azioni intraprese, non disgiunte dagli interventi di sviluppo, confermano la strategia di crescita organica e sostenibile impostata dal Management.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 28 maggio 2024, il Piano Industriale 2024-2027 della Società ("Piano") che evidenzia, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, che la redditività e i flussi di cassa generati da Softlab appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi. I risultati economici confermano la validità delle scelte operate dal Management volte al rafforzamento della posizione di mercato della Società nel settore della fornitura di servizi ICT Consulting e System Integration anche attraverso l'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel 2021.

Per quanto concerne lo sviluppo internazionale, già nel corso del 2022 il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di dare atto al processo di internazionalizzazione, previsto anche nella relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, avvalendosi del finanziamento e cofinanziamento da parte di Simest S.p.A. – concesso il 13 giugno 2022 e perfezionato il 7 dicembre 2022 – a fronte del progetto di internazionalizzazione proposto dalla Società, che prevede l'inserimento nel mercato estero e, nello specifico, nel Regno Unito per mezzo della controllata Softlab GBR Ltd (di seguito "Softlab GBR"), costituita nella seconda metà del 2022.

Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024, il progetto di internazionalizzazione tramite Softlab GBR si è focalizzato principalmente (i) sulla realizzazione di attività di marketing volte a promuovere l'identità dell'azienda sul mercato, (ii) sull'identificazione di partner con cui avviare rapporti di collaborazione nel Regno Unito e (iii) sullo sviluppo di azioni commerciali mirate, identificando specifici eventi a cui partecipare e prospect verso cui indirizzare la proposta di business.

Si evidenzia che nel corso del 2023, grazie anche all'operatività del Ramo Insurance, acquistato nel 2021, la Società ha visto l'ulteriore rafforzamento della propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration, ampliando le quote di mercato

nel settore Finance e le competenze su tematiche cloud.

Piano Industriale 2024-2027

Il Piano Industriale 2024-2027 della Società, approvato il 28 maggio 2024, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati da Softlab appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.

In sintesi, il Piano approvato 2024-2027 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.

Considerazioni sui ricavi

La crescita dei ricavi prevista nel Piano deriva sia dall'ulteriore consolidamento delle attività sul gestito che afferiscono all'area Business Advisory e ICT Consulting sia dall'incremento dei ricavi afferenti alla proposition dell'area Digital Entertainment, nonché da cross-selling e sviluppo new business su prospect e clienti che operano in settori di mercato meno presidiati.

In particolare, le stime di Piano prevedono una crescita principalmente nei settori Life Science, Media, Energy e Public Sector, in quest'ultimo grazie prevalentemente all'assegnazione di alcune gare a cui la Società ha partecipato negli ultimi mesi del 2023.

Per quanto concerne il mercato internazionale, lo sviluppo sarà perseguito nel breve periodo sia attraverso una maggiore proposition dei servizi core verso altre country delle multinazionali con cui la Società intrattiene già rapporti commerciali sia attraverso Softlab GBR, che operando direttamente nel Regno Unito, permette di proporre nuove attività di business – anche a vantaggio diretto della Società – principalmente tramite la creazione di rapporti di partnership commerciali ed industriali.

Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 65% dei ricavi totali previsti per il 2024.

Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale stimato prima della chiusura del primo semestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:

    1. l'andamento del medesimo indicatore dei ricavi backlog relativo ai ricavi stimati per il 2023;
    1. la tipologia di business svolto dalla Società.

1. Andamento indicatore ricavi backlog

La percentuale dei ricavi stimati per il 2024 che sono già coperti da ordini alla data di approvazione della presente Relazione – superiore al 65% – è coerente con l'andamento tipico della Società, prendendo come riferimento la percentuale di ricavi backlog per il 2023 registrati alla medesima data, che era di poco superiore al 60%.

2. Tipologia di business svolto dalla Società

La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di questa tipologia di servizi viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento; si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo e la gran parte dei relativi ingaggi, e quindi ordini, sono di durata trimestrale.

Considerazioni sui costi

I costi di produzione e i costi del personale sono stati stimati in modo coerente rispetto all'andamento dei ricavi.

Considerazioni sui flussi di cassa

Nella dinamica dei flussi di tesoreria del Piano:

i. l'incasso dei crediti è stimato considerando quanto previsto dai contratti, i dati storici e la

conoscenza delle dinamiche di pagamento dei clienti;

ii. il pagamento dei debiti è previsto secondo le naturali scadenze e il cash flow del Piano prevede anche il recupero di eventuali debiti pregressi.

Nell'assumere la determinazione di redigere il bilancio secondo criteri di continuità, gli Amministratori hanno preso in considerazione gli elementi sotto riportati:

  • il Piano, pur considerando l'attuale contesto macro-economico reso incerto dagli effetti delle guerre in Ucraina e in Medio Oriente, si basa su elementi di continuità rispetto all'andamento del business; in aggiunta, i ricavi registrati nei primi mesi dell'esercizio in corso sono coerenti con le stime del Piano per il medesimo periodo;
  • il Piano conferma che le risorse finanziarie di cui la Società dispone alla data di bilancio, unitamente a quelle derivanti dalla gestione operativa dei 12 mesi successivi, saranno sufficienti per coprire le obbligazioni di Softlab in essere al 31 dicembre 2023 e consentiranno anche di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei successivi 12 mesi della Società;
  • l'indebitamento finanziario è prevalentemente costituito dal finanziamento ottenuto dalla Società nel mese di giugno 2021 da Banca Profilo per l'acquisto del Ramo Insurance; la parte restante è non significativa.

Pur in presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e alla situazione geopolitica internazionale, gli Amministratori hanno, quindi, ritenuto di redigere il bilancio nel presupposto della continuità aziendale confidenti che i flussi di cassa affluiranno alla Società secondo le scadenze ipotizzate e che le assunzioni del Piano potranno realizzarsi.

PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE NELL'ESERCIZIO

Organi sociali

In data 27 aprile 2023 si è tenuta l'Assemblea degli Azionisti della Società che, in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società per il triennio 2023-2025, ha deliberato di (i) determinare in 9 (nove) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; (ii) determinare in 3 (tre) esercizi la durata in carica del Consiglio di Amministrazione, con scadenza alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2025; (iii) nominare alla carica di Consigliere, conformemente al sistema del voto di lista previsto dall'art. 16 dello Statuto sociale, i primi sei candidati della lista del socio di maggioranza, votata dal 73,4% del capitale sociale rappresentato in assemblea, ed i primi tre candidati della lista presentata dal socio di minoranza Clama S.r.l. votata dal 26,5% del capitale sociale rappresentato in assemblea. La stessa assemblea ha provveduto anche al rinnovo del Collegio Sindacale.

In data 5 maggio 2023 si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che ha conferito i poteri agli amministratori esecutivi e deliberato di confermare il dott. Giovanni Casto quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, l'ing. Daniele Lembo quale Amministratore delegato, l'ing. Caterina Trebisonda quale amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Consiglio, nella medesima seduta, ha:

‐ costituito al proprio interno un Comitato per il Controllo e Rischi e un Comitato Nomine e Remunerazione al quale sono state attribuite altresì le funzioni del Comitato previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società nonché del Comitato degli amministratori indipendenti ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 4, comma 3 del Regolamento operazioni con parti

correlate adottato dalla Consob, nominandone i componenti nelle persone dei consiglieri avv. Francesco Ponzi Provenzano, che presiede entrambi i comitati, e avv. Mario Amoroso;

‐ nominato l'avv. Francesco Ponzi Provenzano Lead Independent Director.

In data 16 giugno 2023, l'ing. Daniele Lembo ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto dal 23 giugno 2023, dall'incarico di Consigliere e Amministratore Delegato nonché dalle altre cariche sociali ricoperte nell'ambito delle partecipate/controllate della Società, per motivi personali connessi anche all'opportunità di valutare e intraprendere nuovi percorsi professionali.

In data 11 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha nominato all'unanimità per cooptazione, fino alla successiva Assemblea della Società, l'avv. Maurizio Marti quale nuovo Consigliere in sostituzione del dimissionario ing. Daniele Lembo. Nella medesima seduta, il Consiglio di Amministrazione ha altresì:

‐ nominato all'unanimità Presidente del Consiglio di Amministrazione Maurizio Marti conferendogli tutti i poteri previsti per tale incarico dalla legge e dallo Statuto;

‐ nominato all'unanimità Giovanni Casto nuovo Amministratore Delegato della Società;

‐ conferito ulteriori deleghe gestionali al Consigliere esecutivo ing. Caterina Trebisonda, confermata altresì nel ruolo di amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

‐ revocato all'unanimità l'avv. Francesco Ponzi Provenzano dall'incarico di Lead Independent Director, non ritenendo più necessaria tale figura all'interno della governance della Società.

In data 27 settembre 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di incrementare a tre i componenti del Comitato controllo e rischi e del Comitato nomine e remunerazione, al quale sono altresì attribuite le funzioni del Comitato previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società

e dall'art. 4, comma 3 del Regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato, previa verifica circa la sussistenza dei requisiti richiesti, di nominare il Presidente avv. Maurizio Marti quale componente aggiuntivo di entrambi i comitati. Pertanto, i componenti dei Comitato per il Controllo e Rischi e del Comitato Nomine e Remunerazione sono attualmente i consiglieri avv. Francesco Ponzi Provenzano, che presiede entrambi i comitati, avv. Mario Amoroso e avv. Maurizio Marti.

Assetti societari

In data 27 luglio 2023, Tech Rain S.p.A. e Softlab Holding S.r.l., titolari n. 8.392.307 azioni e di n. 125.867 azioni, pari rispettivamente al 62,115% e allo 0,932% del capitale sociale di Softlab S.p.A., hanno ceduto a Softlab Digital S.r.l., la totalità delle predette azioni, determinando conseguentemente la modifica dell'assetto proprietario di Softlab S.p.A.

Per effetto di dette cessioni, Softlab Digital S.r.l. detiene il 63,046% del capitale sociale di Softlab S.p.A.. Si fa presente che Softlab Digital S.r.l., costituita in data 13 luglio 2023, è partecipata al 97,7% da Gals & Partners S.r.l e al 2,93% da persona fisica.

Risoluzione rapporti apicali

In data 11 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'accordo avente ad oggetto la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro subordinato dirigenziale e di amministrazione tra la Società e l'ing. Daniele Lembo. L'accordo prevedeva, a fronte della cessazione del rapporto di lavoro dirigenziale in essere, la corresponsione delle competenze di fine rapporto e di un importo pari a euro 10.000,00 (al lordo delle ritenute di legge) a titolo transattivo novativo. In relazione alla carica di consigliere e Amministratore Delegato della Società, l'accordo prevedeva, inoltre, la liquidazione degli importi residui dovuti a titolo di emolumenti, come stabiliti con delibere rispettivamente dell'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2023 e del Consiglio di

Amministrazione del 5 maggio 2023, calcolati in funzione dei giorni di effettiva permanenza in carica e, pertanto, sino al 22 giugno 2023. I suddetti importi sono stati tutti integralmente corrisposti.

Finanziamento e Cofinanziamento Simest S.p.A.

A seguito del perfezionamento del contratto di finanziamento con Simest S.p.A. avvenuto in data 7 dicembre 2022, relativo alla realizzazione di un programma di inserimento sui mercati esteri ex L. 133/08, art. 6, comma 2, lettera a) per l'importo complessivo di € 910.800,00, di cui € 227.700,00 a valere sul Fondo per la Promozione Integrata (Cofinanziamento a fondo perduto) e € 683.100,00 a valere sul Fondo 394/81 (Finanziamento), a fronte di un programma di pari importo da realizzare in Regno Unito con proiezioni in Irlanda, in data 23 gennaio 2023 la Società ha ricevuto l'erogazione dell'anticipo pari ad € 379.500,00 di cui 94.875,00 a fondo perduto ed € 284.625,00 di finanziamento da rimborsare in 6 anni di cui 2 in preammortamento. Il tasso di interesse gravante sul finanziamento è pari allo 0,065% annuo.

Finanziamento alla controllata Softlab GBR Ltd

A seguito dell'erogazione della prima tranche del finanziamento da parte della Simest S.p.A. in relazione al progetto di espansione sul mercato del Regno Unito con proiezioni in Irlanda, coerentemente con quanto previsto nel piano di sviluppo della Softlab GBR Ltd, si è dato seguito al trasferimento dei fondi occorrenti alla controllata. L'importo complessivo degli interventi finanziari attuati nel 2023 è stato pari a circa € 244.000,00 di cui € 81.000 sotto forma di finanziamento fruttifero ed il residuo di € 163.000 relativo all'incremento di equity della controllata.

Noverca Italia Srl in Liquidazione

In data 7 febbraio 2023 Noverca Italia S.r.l. (di seguito "Noverca Italia") e TIM S.p.A. (di seguito "TIM") hanno sottoscritto l'accordo transattivo, ai sensi del quale Noverca Italia ha corrisposto in pari data a TIM la complessiva ed omnicomprensiva

somma di euro 300.000,00, (somma che Noverca Italia ha ricevuto da Softlab S.p.A. a titolo di finanziamento) a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00.

L'accordo transattivo ha riguardato un contenzioso avente ad oggetto la mancata corresponsione da parte di Noverca Italia a TIM di un importo pari a 413 migliaia di euro, concernenti servizi erogati da TIM nel 2010 ("Credito"). Il suddetto importo non era stato corrisposto da Noverca Italia poiché ritenuto frutto di condotte illecite perpetrate da un ex cliente di Noverca Italia e da due società a questi riferibili.

In riferimento alle ridette condotte illecite, contro i tre summenzionati soggetti sono state avviate da Noverca Italia sia azioni cautelari che azioni di merito. Per quanto qui rileva, allo stato Noverca Italia, dopo aver ottenuto – nell'ambito dei giudizi promossi – un'ordinanza ingiuntiva provvisoriamente esecutiva ex art. 186 ter cpc per un importo pari a Euro 178.846, ha avviato un giudizio di esecuzione presso l'istituto bancario presso il quale sono accesi i conti correnti interessati dall'esecuzione. Il terzo pignorato ha reso una dichiarazione parzialmente positiva per Euro 155.563,81.

All'udienza fissata per l'assegnazione delle somme tenutasi, il Giudice ha disposto l'assegnazione della suddetta somma in favore di Noverca Italia dichiarando l'incapienza per la differenza.

Il giudizio di merito è stato rinviato al giorno 11 febbraio 2025 per la precisazione delle conclusioni.

GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Al fine di illustrare i risultati economici della Società e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria sono stati predisposti schemi riclassificati che presentano gli stessi dati inseriti nei prospetti contabili e contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli direttamente desumibili dagli schemi del Bilancio, che il Management ritiene

utili al fine del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, CONSOB ha emesso la comunicazione n. 92543/15 che rende efficaci, a partire dal 3 luglio 2016, gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati. Tali Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva

2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.

Il dato comparativo 2022 fa riferimento ai valori esposti nel bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IFRS.

IL GRUPPO

Di seguito si riporta la struttura, al 31 dicembre 2023, di Softlab S.p.A. e delle sue controllate (di seguito il "Gruppo") e delle sue controllanti.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(euro) 31-dic-23 31-dic-22 Variazione
Ricavi 24.003.735 23.626.645 377.090
Altri proventi 2.368.187 463.380 1.904.807
Totale 26.371.923 24.090.025 2.281.897
Consumi di materie prime (2) 0 (2)
Servizi esterni (7.869.525) (7.400.990) (468.535)
Godimento beni di terzi (108.929) (115.999) 7.070
Costi del personale (13.262.412) (12.373.928) (888.484)
Costi interni capitalizzati 29.921 190.095 (160.174)
Altri costi (261.463) (239.524) (21.938)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 4.899.513 4.149.679 749.834
Ammortamenti (186.783) (112.515) (74.268)
Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti (2.090.478) (74.894) (2.015.584)
Risultato Operativo (EBIT) 2.622.252 3.962.270 (1.340.018)
Proventi/oneri da partecipazioni (1.024.276) (1.024.276)
Gestione finanziaria (639.102) 384.503 (1.023.605)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE 958.874 4.346.773 (3.387.899)
Imposte sul reddito dell'esercizio (663.117) (938.037) 274.920
UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO 295.757 3.408.736 (3.112.979)
Utile (perdita) da attività cedute 0 (10.620) 10.620
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 295.757 3.398.116 (3.102.359)

I risultati conseguiti dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un incremento dei ricavi del 9,5%. L'EBITDA si attesta su una percentuale del 18,6% in continuità con quello dello scorso esercizio (18,5%).

Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 2.622 migliaia di euro, rispetto a 3.962 migliaia di euro registrato nel 2022. La diminuzione dell'EBIT è imputabile ad eventi di natura straordinaria di cui si dirà nel proseguo del documento.

Per effetto della gestione finanziaria netta (- 639 migliaia di euro) e degli oneri imputabili alle partecipazioni (svalutazione della partecipata Bucksense Inc.), l'utile ante imposte ammonta a 981 migliaia di euro (4.347 migliaia di euro scorso esercizio) e l'utile dell'esercizio 2023 è pari a 318 migliaia di euro, rispetto ai 3.398 migliaia di euro del 2022.

Ricavi

I ricavi conseguiti nell'esercizio 2023 sono pari a 24.004 migliaia di euro rispetto ai 23.627 migliaia di

RELAZIONE SULLA GESTIONE BILANCIO SEPARATO 2023 | 8

euro del 2022, in aumento del 1,6% rispetto a quelli dell'esercizio precedente.

Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori:

  • attività di up-selling su clienti con cui la Società intrattiene rapporti di lunga durata, che ha portato all'avvio di progetti in nuovi ambiti e/o in nuove country, e su alcuni specifici clienti con i quali la collaborazione era stata avviata nel 2022 e le cui revenues hanno evidenziato una crescita significativa nel 2023;
  • sviluppo business su nuovi clienti non in portafoglio nel 2022, anche attraverso la proposta di servizi e soluzioni in ambiti precedentemente parzialmente presidiati.

I fattori sopra elencati hanno permesso alla Società di rafforzare la propria presenza in settori meno presidiati, in particolare Insurance ed Energy, e di avviare proof of concept in ambiti innovativi su cui Softlab ha iniziato a sviluppare competenze specialistiche che consentiranno di realizzare ed integrare nuove proposition per lo sviluppo del business. In aggiunta, tale differenziazione ha consentito l'ampliamento delle aree di azione sul mercato contribuendo – unitamente all'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel 2021 – ad attenuare il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti.

Softlab opera principalmente su tre linee di business:

  • Data Insight: valorizzazione del patrimonio informativo presente in azienda al fine di supportare il processo decisionale del Management;
  • Process Optimization: ottimizzazione dell'efficacia dei processi di business attraverso azioni di re-ingegnerizzazione, supporto all'esercizio degli stessi attraverso una logica a servizio, ove applicabile, garantendo l'assetto più efficiente coerentemente con i livelli di performance;
  • Technology Performance Improvement: utilizzo efficace delle risorse tecnologiche presenti in

azienda, ricercare e proporre soluzioni innovative.

La Società opera nelle linee di business menzionate attraverso l'unione sinergica di practice e ciò permette elevata flessibilità e reattività nel combinare le più opportune strategie di collaborazione per progetti e servizi che richiedono competenze ed esperienze eterogenee. Nell'esercizio 2023, si è operato per il tramite delle practice di seguito descritte.

i) Digital Sales & Marketing: ha come obiettivo principale la massimizzazione delle performance degli asset digitali dei clienti in un contesto competitivo in cui, indipendentemente dal settore di riferimento, è richiesto l'utilizzo di piattaforme digitali (siti Web, siti Mobile, Apps, Assistenti Virtuali, ecc.) attraverso le quali non solo vendere i propri prodotti ma creare delle vere e proprie esperienze che avvolgono i visitatori e li accompagnano nelle fasi di ricerca delle informazioni, nelle attività di self care e appunto nella vendita dei prodotti e servizi;

ii) Data Analytics: servizi di gestione ed analisi dati volti a definire una strategia che sia in grado di guidare le azioni e generare valore. L'approccio della Società agli analyticssi basa su un percorso maturato negli anni che prevede di accompagnare i clienti nell'utilizzo della tecnologia per valorizzare il patrimonio informativo attraverso i più avanzati sistemi di business intelligence, machine learning e analytics per modelli predittivi;

iii) Governance, Risk Management & Compliance – Audit & Security: attività di gestione del rischio in ambito IT, attraverso l'erogazione di un insieme strutturato di servizi che prevedono la definizione di framework procedurali per la valutazione dei rischi e le strategie di trattamento, supportando i clienti anche nell'adozione di adeguati strumenti e di metodologie integrate per un'efficace gestione dei rischi, inclusa la conformità agli standard e ai requisiti normativi, permettendo di allineare i servizi ICT agli obiettivi aziendali e di migliorare l'efficienza operativa e la governance dei processi ICT.

iv) BPM & Automation: servizi in outsourcing flessibili, con una forte connotazione innovativa,

attraverso soluzioni in grado di massimizzare la produttività del processo di business. L'obiettivo è permettere ai clienti di ridurre i costi operativi migliorando le performance, ottimizzando le tecnologie ed i flussi informativi ed incrementando i ricavi, senza compromettere i risultati e la soddisfazione del cliente.

v) Software Engineering & Service Operation: servizi di consulenza tecnologica e soluzioni software orientate al business che combinano innovazione e ottimizzazione dei processi, al fine di consentire ai clienti di essere competitivi in un mercato sempre più digitale.

vi) Telecommunication Network Management: servizi di implementazione e ottimizzazione dei principali processi di gestione della rete mobile degli operatori di telecomunicazione, per migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dell'esperienza degli utenti attraverso attività di audit, tracking, reporting, ottimizzazione e troubleshooting.

Di seguito si fornisce un'analisi dei Ricavi realizzati da Softlab nei vari mercati geografici in cui opera, indipendentemente dalla tipologia di attività svolte e/o dei servizi erogati.

Ricavi per area geografica
(euro)
2023 % 2022 % Variaz. %
ITALIA 21.655.804 90,22% 21.546.175 91,19% 0,46%
PAESI EUROPEI 1.873.914 7,81% 1.694.509 7,17% 0,75%
RESTO DEL MONDO 137.794 0,57% 302.613 1,28% -0,69%
STATI UNITI D'AMERICA 336.223 1,40% 83.348 0,35% 1,05%
Totale complessivo 24.003.735 100,00% 23.626.645 100,00% 1,57%

Pur essendo prevalentemente focalizzata sul mercato italiano, la tabella precedente mostra come la Società detiene una quota di fatturato ed un presidio internazionale pressoché stabile. Nello specifico, si rileva una crescita di ricavi – in valore assoluto – verso i Paesi europei sfruttando la capacità di estendere anche alle countries estere la proposta di servizi già erogati con successo a favore della entità legale italiana del cliente. Anche sul versante americano si nota un apprezzabile incremento dei ricavi.

Si riportano di seguito gli schemi della gestione patrimoniale e finanziaria comparati con i valori dell'esercizio precedente.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(euro) 31-dic-23 31-dic-22 Variazione
Attività non correnti:
Attività materiali 227.155 197.961 29.194
Avviamento 20.053.769 20.053.769 -
Costi di sviluppo 181.996 190.095 (8.099)
Partecipazioni in società controllate 782.414 619.573 162.841
Partecipazioni in società collegate e altre imprese 5 1.024.281 -
Attività finanziarie 1.935.824 3.697.059 (1.761.235)
Altre attività 1.644.522 2.048.629 (404.107)
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 24.825.685 27.831.367 (1.981.406)
Capitale circolante netto:
Crediti commerciali e attività contrattuali 6.581.321 5.330.546 1.250.775
Altre attività correnti 2.358.572 2.956.004 (597.432)
Debiti commerciali e passività contrattuali (4.019.235) (3.357.322) (661.913)
Altre passività correnti (4.526.846) (6.667.279) 2.140.433
TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 393.812 (1.738.052) 2.131.863
TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA
DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATION - - -
AL NETTO DELLE RELATIVE PASSIVITA'
TFR (2.573.866) (2.636.624) 62.758
CAPITALE INVESTITO NETTO 22.645.632 23.456.692 213.215
(euro)
Patrimonio netto:
Capitale Sociale 3.512.831 3.512.831 -
Riserve e risultati a nuovo 17.810.508 14.617.774 3.192.734
Utili (Perdite) dell'esercizio 295.757 3.398.116 (3.102.359)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 21.619.096 21.528.721 90.375
INDEBITAMENTO FINANZIARIO A
MEDIO/LUNGO TERMINE 1.906.665 2.478.161 (571.496)
Disponibilità finanziarie correnti nette:
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1.880.536) (1.437.722) (442.814)
Passività finanziarie correnti 1.000.406 887.530 112.876
(880.130) (550.192) (329.938)
DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE 1.026.534 1.927.970 (901.435)
TOTALE MEZZI PROPRI E DISPONIBILITA'
FINANZIARIE NETTE 22.645.632 23.456.692 (811.061)

Al 31 dicembre 2023 il Capitale Investito Netto, pari a 22.645 migliaia di euro, è costituito da Attività non correnti per 24.826 migliaia di euro, dal Capitale Circolante Netto per 394 migliaia di euro e dal Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per 2.574 migliaia di euro.

A fronte del Capitale Investito Netto sono iscritti il Patrimonio Netto, pari a 21.619 migliaia di euro, le Passività finanziarie e medio/lungo termine per

FONTI DI FINANZIAMENTO

Nel mese di giugno 2021 la Società ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3.600 migliaia di euro per l'acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech.

Il finanziamento prevede:

  • una durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5%;
  • un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5 punti.

In relazione al finanziamento e cofinanziamento concesso da Simest S.p.A. in data 13 giugno 2022, a fronte del progetto di internazionalizzazione per l'inserimento della Società nel Regno Unito, si segnala che la Società ha ricevuto la prima parte dei relativi fondi in data 23 gennaio 2023.

RISORSE UMANE

Al 31 dicembre 2023 i dipendenti di Softlab S.p.A. sono 268, in linea con il valore alla fine del 2022. Nel corso dell'anno sono state effettuate 48 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 36 unità.

1.907 migliaia di euro e le Disponibilità Finanziarie Nette, positive per 880 migliaia di euro.

L'analisi delle variazioni delle principali poste patrimoniali, intercorse tra il 31 dicembre 2022 ed il 31 dicembre 2023, verranno trattate nel proseguo della relazione nella sezione dedicata alle Note Illustrative.

La quota del finanziamento erogata è stata pari a 379,5 migliaia di euro, di cui 94,9 migliaia a fondo perduto e 284,6 migliaia come finanziamento da rimborsare in 6 anni, di cui 2 di preammortamento, al tasso dello 0,065% annuo. Il completamento dell'erogazione, subordinata all'esecuzione degli investimenti esposti nel progetto, avverrà entro 29 mesi dall'approvazione del progetto da parte di Simest S.p.A., subordinatamente alla presentazione del rendiconto delle spese sostenute. Il completamento del finanziamento prevede un saldo di 531,3 migliaia di euro di cui 132,8 a fondo perduto e 398,5 di ulteriore finanziamento da rimborsare alle medesime condizioni della prima tranche ricevuta.

I prospetti seguenti illustrano alcune delle informazioni chiave sui dipendenti della Società al 31 dicembre 2023.

Dipendenti per inquadramento professionale al 31 dicembre 2023

Inquadramento professionale N. addetti %
Dirigenti 7 3 %
Impiegati 229 85%
Quadri 3 2 12%
Totale 268 100%

Dipendenti per area geografica al 31 dicembre 2023

Area Geografica N. addetti %
Europa 268 100%
Sud America 0 0 %
Nord America 0 0 %
Asia 0 0 %
Totale 268 100%

Dipendenti per sesso al 31 dicembre 2023

Sesso N. addetti %
Uomini 179 67%
Donne 8 9 33%
Totale 268 100%

Dipendenti per classi di età al 31 dicembre 2023

Classe di età N. addetti %
entro 25 2 1 8 %
25-35 9 7 36%
35-45 6 0 22%
45-55 7 2 27%
oltre 1 8 7 %
Totale 268 100%

Dipendenti per classi di anzianità al 31 dicembre 2023

Classe di anzianità N. addetti %
0-2 9 4 35%
2-5 6 6 25%
5-10 3 4 13%
oltre 7 4 28%
Totale 268 100%

GESTIONE DEI RISCHI

La misurazione e la gestione delle esposizioni ai rischi della Softlab S.p.A. sono coerenti con quanto definito dalle policy aziendali.

In particolare, vengono di seguito rappresentate le principali categorie di rischio cui la Società è esposta.

Rischi connessi alle condizioni economiche nazionali e internazionali

Il mercato della consulenza IT è influenzato dall'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati, più propensi all'acquisto di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico.

Nel 2023 l'economia globale ha rallentato e le previsioni di crescita per il 2024 prefigurano un'attività nel complesso ancora debole. Negli ultimi mesi il calo dell'inflazione si è fermato negli Stati Uniti, mentre è proseguito nell'area dell'euro e nel Regno Unito. Nel contesto mondiale permangono i rischi connessi ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e quindi prosegue il periodo di incertezza generato da tali eventi geopolitici che gravano negativamente sull'economia globale. Questa congiuntura economica impatta in modo limitato sullo specifico settore in cui opera la Società, tuttavia l'aumento dei costi di alcune materie prime con conseguente aumento dell'energia elettrica e le riduzioni dei valori azionari dei maggiori listini mondiali potrebbe avere ripercussioni sui settori in cui operano alcuni dei principali clienti della Società con conseguente riduzione della domanda che avrebbe ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. La situazione viene costantemente monitorata per poter prontamente reagire ad un eventuale ulteriore esacerbarsi dei conflitti che potrebbero aggravare gli effetti inflazionistici e recessivi.

Rischi di mercato e di concentrazione

La Società opera principalmente nei settori Telco, Insurance, Media, Manufacturing, Life Science ed Energy e un'elevata percentuale dei ricavi del 2023 afferisce ad una base di clienti fidelizzati con i quali Softlab intrattiene relazioni di lungo periodo, alcuni legati da rapporti decennali.

Per limitare il rischio di concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, la Società, oltre all'operazione straordinaria di acquisizione del Ramo Insurance avvenuta nel 2021, ha aumentato lo sforzo commerciale per lo sviluppo business su prospect e nel corso del 2023 sono state avviate collaborazioni con clienti precedentemente non in portafoglio, anche in settori meno presidiati.

Inoltre, nel corso del 2023 la Società ha partecipato ad alcuni bandi di gara, sia direttamente che attraverso collaborazioni (ad esempio RTI) con altre aziende, alcuni dei quali hanno avuto esito positivo già negli ultimi mesi del 2023 e nei primi mesi del 2024. Anche nel 2024 la Società continuerà a lavorare per ampliare la sua partecipazione a bandi di gara di player di interesse.

Rischi operativi ed incertezze

I rischi operativi sono connessi principalmente alla presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e all'attuale situazione geopolitica inerente i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Non si può pertanto escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Va segnalato, tuttavia, che il rischio di una ricaduta negativa sul business a seguito di tali conflitti è al momento ridotto e "indiretto", poiché la Società non opera nei Paesi che potrebbero essere maggiormente penalizzati dagli scontri in corso e non ha fornitori/partner in nessuno dei Paesi coinvolti in tali conflitti.

Nonostante tali incertezze, i risultati economici e finanziari conseguiti da Softlab nell'esercizio 2023 derivanti dalla gestione caratteristica sono stati soddisfacenti; infatti, rispetto alle previsioni di budget elaborate dal Consiglio di Amministrazione della Società per il 2023, i risultati conseguiti nello stesso periodo evidenziano un trend migliorativo per quanto concerne il valore della produzione.

In aggiunta, si segnala che i ricavi caratteristici registrati nel periodo gennaio-aprile 2024 sono tendenzialmente in linea con i ricavi previsti nel Piano per lo stesso periodo.

Al momento, quindi, non si rilevano fattori esogeni né endogeni che possano impattare la realizzazione degli obiettivi del Piano legati alla gestione caratteristica. Va comunque tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.

Rischi connessi all'evoluzione del settore della consulenza ICT

La Società opera nel settore della consulenza ICT principalmente in ambito digitale che è caratterizzato da cambiamenti tecnologici rapidi e continui e da un costante aggiornamento e sviluppo delle competenze necessarie per la realizzazione dei servizi offerti ai clienti. Ciò comporta la necessità di una continua

evoluzione dei prodotti e servizi offerti nonché delle professionalità presenti in azienda. La crescita e lo sviluppo della Società, quindi, non potranno prescindere dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali e la continua ricerca di

adeguati partner tecnologici, con l'obiettivo di suggerire ai clienti la migliore tecnologia – tenendo conto del contesto di mercato e della industry di riferimento – e di procedere poi con l'implementazione e l'utilizzo ottimale finalizzato alla creazione di valore.

Rischio di credito

Il 50% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (24%), del Gruppo Amplifon (14%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (12%).

Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.

Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon.

Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dalla Società.

La Società ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. scaduto il 27 marzo 2024. In data 13 marzo 2024, Hericap LTD – società appartenente al medesimo gruppo di Bucksense Inc. – ha formalizzato una proposta di rinegoziazione di tale debito, la cui valutazione da parte della Società, unitamente alla mancanza della documentazione necessaria per la valutazione della partecipazione, ha indotto il Consiglio di Amministrazione a modificare le date del calendario degli eventi societari, data la significatività e l'incidenza della partecipazione e del credito sui risultati economici-finanziari di Softlab. A seguito della valutazione della proposta di rinegoziazione del credito ricevuta da Hericap LTD, il Consiglio di Amministrazione della Società, avendola ritenuta inaccettabile, nell'adunanza del 26 aprile 2024 ha deliberato di dare mandato a primario studio legale per valutare tutte le possibili azioni per la legittima tutela degli interessi sociali. Conseguentemente, anche in considerazione del riscontro sulla recuperabilità del credito scaduto in data 27 marzo 2024 ricevuto da parte dello studio legale incaricato, il Consiglio di Amministrazione ha valutato opportuno appostare – prudenzialmente – un fondo svalutazione crediti a parziale copertura di un eventuale mancato recupero totale di suddetto credito. In considerazione del fatto che i report economici-finanziari forniti alla Società da Bucksense Inc. mostrano nei primi mesi dell'esercizio 2024 un andamento economico positivo della partecipata estera e una disponibilità di cassa pari a circa 2,8 milioni di USD al 31 marzo 2024 (2,4 milioni al 31 dicembre 2023), nonché disponibilità di attivo corrente tale da garantire la copertura delle passività correnti, il Consiglio di Amministrazione, pur proseguendo nella valutazione di tutte le possibili azioni volte al recupero totale del credito e alla tutela degli interessi sociali, ha ritenuto coerente determinare in 1.606 migliaia di euro il valore della svalutazione presunta da appostare in bilancio e, al contempo, procedere alla svalutazione integrale degli interessi sul finanziamento maturati sino al 31 dicembre 2022 per un importo complessivo di 484 migliaia di euro. L'importo della svalutazione presunta corrisponde al 50% della quota capitale del controvalore in euro al 31 dicembre 2023 del credito originario vantato nei confronti della società partecipata (3.551 migliaia di dollari). L'importo così determinato è stato ritenuto coerente anche sulla base delle seguenti considerazioni: i) nelle previgente disciplina della legge fallimentare nazionale, le procedure concordatarie prevedevano una soddisfazione dei creditori chirografari in misura non inferiore al 40% del credito; ii) le procedure di insolvenza (Chapter 11) vigenti in America prevedono per i creditori sociali trattamenti similari; iii) l'applicazione dell'ipotesi delineata condurrebbe ad una svalutazione di circa il 60% del credito complessivamente iscritto in bilancio prima delle svalutazioni; iv) alla data della redazione del presente documento, dai report forniti dalla partecipata, non emergono elementi che possano indurre la partecipata a ricorrere ad una procedura assimilabile a quella del un concordato preventivo; v) il parere preliminare emesso dallo studio legale incaricato di tutelare gli interessi sociali della Società conferma che quest'ultima ha un diritto legittimo per procedere con il recupero del credito verso Bucksense Inc.. Alla luce delle considerazioni che precedono, gli amministratori hanno ritenuto che l'ammontare delle svalutazioni appostate dalla società, pari a complessive 2.090 migliaia di euro, possano essere considerate congrue.

Rischio di liquidità

La Società ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria, riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.

Le risorse finanziarie di cui la Società dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni della Società in essere al 31 dicembre 2023 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi della Società.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Rischio valutario

La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.

Rischio tassi di interesse

La Società, ricorrendo in misura ridotta a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato nel 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si ripercuoteranno anche sull'esercizio 2024 seppur, si ritiene, in forma minore.

Rischio di Climate Change

La Società riconosce che il cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per l'economia globale e per la stabilità del sistema finanziario. In considerazione della natura dell'attività di Softlab e della struttura organizzativa e operativa che si è data, l'impatto diretto del cambiamento climatico sulle sue operations è da considerarsi basso. In aggiunta, si ricorda che la trasformazione digitale dei processi e dei servizi, che costituisce una parte importante dell'attività della Società, insieme ai servizi consulenziali rappresentano una delle leve per ridurre l'impatto sul cambiamento climatico.

Tuttavia, consapevole anche dei rischi sociali e dei rischi indiretti associati al cambiamento climatico, che potrebbe avere ripercussioni sui settori in cui operano alcuni dei principali clienti, la Società ha definito di dotarsi di certificazioni ambientali (ISO 14001:2015 e ISO 14064-1 per le emissioni GHG) e di promuovere al proprio interno una cultura di rispetto dell'ambiente, diffusa a tutti i livelli, attraverso l'adozione delle politiche ambientali connesse.

Informazioni relative alle relazioni con il personale

Nel corso dell'esercizio la Società ha provveduto agli adempimenti previsti dalla legge in materia di sicurezza intraprendendo tutte le iniziative volte alla tutela dei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legislazione in materia.

L'attività svolta in materia di sicurezza prevede:

  • formazione dipendenti e collaboratori;
  • effettuazione visite mediche periodiche;
  • monitoraggio aziendale del R.S.P.P.

Applicazione della legge sulla Privacy

La Società ha ottemperato a quanto previsto dalle disposizioni in materia di Privacy (ai sensi del REG UE 2016/679 – GDPR e del Dlgs 196/2003 come modificato dal Dlgs 101/2018).

Environment, Social, Governance

La Società ha intrapreso un percorso che la porterà a redigere il Bilancio di Sostenibilità nei tempi e nei termini richiesti dalla Corporate Social Responsibility Directive (CSRD) e in conformità agli standard ESRS. L'analisi e la valutazione puntuale dei rischi connessi alle tematiche ESG non è ancora stata portata a compimento in maniera strutturata; tuttavia, sono già state intraprese azioni che vanno nella direzione di dimostrare l'impegno della Società verso queste tematiche. Inoltre, sono state analizzate alcune proposte di metriche volte a misurare l'efficacia delle iniziative aziendali per la gestione dei fattori ESG nello svolgimento del business, al fine di valutare quanto siano integrate le pratiche di sostenibilità nella complessiva strategia della Società.

PUNTI DI FORZA E RISORSE NON RIFLESSE IN BILANCIO

Nel presente paragrafo si descrivono, in maniera estremamente sintetica, i punti di forza che la Società ritiene di possedere e che non sono sufficientemente resi evidenti dai singoli dati di bilancio.

Specializzazione

Softlab si caratterizza per una forte identità in termini di offerta e specializzazione ponendosi l'obiettivo di essere il partner ideale dei clienti per ottimizzare le loro performance sul business grazie ad un approccio data e technology driven.

La specializzazione si concretizza principalmente nella specifica competenza maturata nelle tematiche relative a uno o più delle practice e nella profonda conoscenza dei mercati serviti e delle tecnologie best in class. L'acquisizione di competenze specialistiche in ambito cloud transformation, derivante dall'acquisto del Ramo Insurance, unitamente all'attitudine all'innovazione da parte dei dipendenti della Società – che li porta a sperimentare e approfondire tematiche connesse alle tecnologie emergenti – permettono alla Società di proporre al mercato value proposition più ampie e attrattive a supporto dei processi di business operation e business transformation dei clienti.

Fidelizzazione dei clienti

Un altro elemento differenziante è il focus sulla creazione di valore per i propri clienti con i quali si punta ad avere un rapporto di partnership, sposandone gli obiettivi di business ed applicando un forte orientamento al risultato. Lavorando in modo continuativo e collaborativo con i clienti e implementando processi decisionali data-driven, si ottiene un miglioramento continuo dei processi operativi e delle performance di business. Grazie a questo approccio la Società è stata in grado di supportare il cliente nella creazione di valore con case history e referenze di successo non facilmente replicabili da competitor.

Ne consegue un ulteriore fattore chiave per la Società: una base di clienti fidelizzati, distribuiti su diversi settori di attività, con i quali si intrattengono relazioni di lungo periodo e che rappresenta un target per ampliare ulteriormente l'offerta di servizi a valore.

Capitale umano

Un punto di forza significativo per la Società è rappresentato dal capitale umano dell'azienda.

In primo luogo, la crescita interna del Management e la fidelizzazione dello stesso attraverso un continuo allineamento di interessi, una forte condivisione dei valori (es. orientamento al risultato, focus su creazione di valore per il cliente, orientamento all'innovazione) e il coinvolgimento nelle scelte aziendali costituiscono un elemento differenziante necessario per la creazione di valore per la Società.

In aggiunta, l'intera popolazione aziendale costituisce un punto di forza per Softlab. Ciascun professionista impiegato prende parte ad un percorso di specializzazione nell'ambito di uno o più delle practice ed ha modo di condividere esperienze e criticità con i colleghi coinvolti su stream progettuali o di servizio similari, di essere costantemente aggiornato sullo stato dell'arte delle metodologie, delle tecnologie e delle leading practice.

Alta chargeability

Softlab pone massima attenzione al contenimento dei costi operativi, al fine di perseguire elevati livelli di efficienza e mitigazione dei rischi per fluttuazione della domanda.

Elevate percentuali di allocazione del personale su commesse con margini di redditività rappresentano quindi un altro punto di forza per l'azienda.

Stabilità azionaria

Il Dott. Giovanni Casto insieme alla sua famiglia detiene la maggioranza del capitale sociale della Società per il tramite di GALS & Partners s.r.l., socio di controllo di Softlab Digital s.r.l..

Questa concentrazione della proprietà assicura continuità nella gestione ed un orientamento alla creazione di valore nel medio/lungo periodo.

RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con Parti Correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, esse sono inquadrabili nell'ambito dell'ordinaria attività di gestione economica, patrimoniale e finanziaria tipica di un gruppo societario e, in alcuni casi, nell'ambito della gestione straordinaria. Esse sono state comunque compiute a condizioni di mercato, in assenza di condizioni atipiche e/o inusuali.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nel paragrafo "Errore. L'origine riferimento n on è stata trovata." delle Note esplicative al bilancio della Società.

Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Attività commerciale

La Società, nei primi mesi del 2024, ha continuato a portare avanti le iniziative commerciali intraprese nell'esercizio precedente e alcune di queste, alla data di redazione della presente Relazione, si sono già concretizzate.

Revisione deleghe

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 gennaio 2024, preso atto delle dichiarazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato Dott. Casto e dal Consigliere Ing. Trebisonda di volere rinunciare a talune deleghe non strettamente collegate alla gestione del business in funzione di una maggiore disponibilità di tempo da dedicare a tale ultimo e centrale aspetto, ha ritenuto opportuno procedere ad una riorganizzazione

degli assetti di governance ed ha quindi deliberato di rideterminare le deleghe attribuite ai suddetti Consiglieri e conferirne alcune al Consigliere Dott.ssa Fraioli.

All'esito di tale riassetto:

‐ sono stati rideterminati i poteri in capo al Dott. Casto, al quale è stato altresì attribuito il ruolo di organo amministrativo delegato ai sensi della Legge 28 dicembre 2005, n. 262;

  • ‐ sono stati rivisti i poteri in capo alla Dott.ssa Trebisonda;
  • ‐ sono state attribuite alla Dott.ssa Fraioli talune deleghe, tra le quali quella connessa al sistema di controllo interno e gestione dei rischi e quella in materia di operazioni con parti correlate.

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha altresì determinato i compensi dei suddetti Consiglieri in ragione del riassetto così deliberato, in conformità alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti a i sensi dell'articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza (cfr. comunicato stampa del 27 aprile 2023).

Nomina nuovo Dirigente Preposto

In data 22 gennaio 2024, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il dottor Maurizio Buscaini Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi e per gli effetti dell'art. 154 bis del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 ("TUF") in sostituzione della dottor Andrea Cassano dimessosi con effetto dal 16 gennaio 2024.

Credito Bucksense

In relazione al credito di durata quadriennale – con scadenza al 27 marzo 2024 – vantato dalla Società verso la collegata Bucksense Inc. del valore nominale di 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che avrebbe consentito il rimborso del 50% del finanziamento tramite azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD, nei primi mesi del 2024 si registrano i seguenti eventi:

  • a seguito di interlocuzioni informali tra le parti, in data 13 marzo 2024, Hericap LTD ha inviato a Softlab una manifestazione di interesse che prevede (i) il trasferimento da parte di Softlab a Hericap LTD della sua partecipazione azionaria del 25% in Bucksense Inc. e (ii) la cessione da parte di Softlab a Hericap LTD di tutti i diritti, obblighi e benefici contenuti nel contratto di finanziamento relativo al credito sopra descritto, a fronte del pagamento da parte di Hericap LTD dell'importo di 500 migliaia di USD e della disponibilità a cedere n. 375.658 azioni di Softlab – detenute da Heritage LTD – a soggetto definito dalla Società;
  • in data 26 aprile 2024, a seguito della valutazione della proposta di rinegoziazione del credito ricevuta da Hericap LTD, il Consiglio di Amministrazione della Società, avendola ritenuta inaccettabile, ha deliberato di dare mandato a primario studio legale per valutare tutte le possibili azioni per la legittima tutela degli interessi sociali;
  • in data 27 maggio 2024, lo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, di New York, assunto come consulente legale per tutelare gli interessi della Società relativamente al credito scaduto di Bucksense Inc., ha fornito un parere preliminare circa la possibile recuperabilità di tale credito.

ASSETTI PROPRIETARI E CORPORATE GOVERNANCE

Le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'Art. 123-bis del Testo Unico della Finanza sono contenute in uno specifico paragrafo della Relazione sul governo societario che la Società rende disponibile nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale: www.soft.it/softlab-spa/corporate-governance/.

ALTRE INFORMAZIONI

Alla data di redazione della presente relazione finanziaria, il conflitto bellico tra Russia e Ucraina non ha comportato effetti significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società. Lo stesso dicasi con riguardo alle problematiche emerse sul fronte israelo-palestinese. Considerata l'incertezza del contesto economico e geopolitico nazionale e internazionale non si può escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance della Società nel breve-medio periodo. Si ritiene, comunque, improbabile che vi siano ripercussioni significative sulle prospettive della Società e, quindi, sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi del Piano 2024-2027.

Al 31 dicembre 2023 la Società possiede n. 56.425 azioni proprie, iscritte a riduzione del Patrimonio Netto per un valore di 871 migliaia di euro, pari ad un costo medio unitario di euro 15,44 ed un valore nominale complessivo di euro 14.671.

Si precisa, inoltre, che alla stessa data Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote della società controllante, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.

Le altre società della Società non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.

La Società ha sede legale in Roma, Via Mario Bianchini,60.

Al 31 dicembre 2023 risultano istituite n. 2 sedi secondarie:

  • Via Corte dei Masagnesi 30, 73100 Lecce;
  • Via Gaetano De Castillia 23, 20124 Milano.

Si segnala che alla data della presente Relazione risulta istituita una terza unità secondaria situata in Via CAV. Di Vittorio Veneto 11, 73024 Maglie (Lecce).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La Società intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita principalmente per linee interne e, ove necessario, anche per linee esterne, mantenendo la propria specializzazione in ambito ICT Consulting ma focalizzandosi su due principali direttrici strategiche:

  • ‐ raggiungimento di un posizionamento chiaro, distintivo e riconoscibile sul mercato;
  • ‐ diversificazione dei ricavi e raggiungimento di dimensioni più coerenti con il contesto di mercato in cui opera.

Softlab ritiene che il perseguimento di tale strategia, declinata in specifiche azioni da attuare nel brevemedio periodo, avverrà anche attraverso la revisione del modello operativo e lo sviluppo e il rafforzamento di joint venture e partnership con player verticali e primari vendor.

Al fine di agevolare la crescita dei ricavi per linee interne, tra gli obiettivi aziendali rientrano l'introduzione di funzioni cross-practice, l'identificazione di competenze critiche da acquisire/rafforzare, l'espansione su nuove industry e clienti attraverso la costruzione di value proposition, in termini di servizi e soluzioni, che possano essere applicabili su più settori che condividono esigenze comuni. Avendo maturato significative esperienze e casi di successo sul mercato domestico, Softlab potrà far leva su queste referenze per sviluppare la propria presenza sul mercato estero, prediligendo, ove possibile, modelli di erogazione da remoto. Questo permetterà di generare sinergie di costo, mantenendo elevata attenzione al contenimento dei costi di esercizio e, di conseguenza, ai margini operativi di progetto/servizio.

Anche nel corso del 2023 la Società ha dimostrato la capacità di agire velocemente nella complessità del contesto macroeconomico nazionale e internazionale, implementando tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti che ne potrebbero derivare. Ciò, unitamente al fatto di aver investito su un'offerta orientata alle tematiche di Marketing e Sales – legata al mondo degli Analytics e del Digital – e di aver avviato la proposta di soluzioni di monitoraggio ambientale ed energetico, ha consentito alla Società di essere pronta a gestire la situazione di cambiamento e di confermare un andamento di crescita dei ricavi coerente con gli anni precedenti e il raggiungimento dei risultati di vendita stimati, come evidenziato dai risultati registrati nel primo trimestre dell'esercizio in corso che sono coerenti con le stime del Piano per il medesimo periodo.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione propone di rinviare a nuovo 281 migliaia di euro, corrispondenti all'utile di esercizio (pari a complessivi 296 migliaia di euro) al netto dell'accantonamento a riserva legale pari a 15 migliaia di euro.

SCHEMI DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2023

CONTO ECONOMICO

(euro) Note 31-dic-23 31-dic-22
Ricavi: 16 24.003.735 23.626.645
- verso parti correlate - 356.601
- verso altri 24.003.735 23.270.044
Altri proventi: 17 2.368.187 463.380
- verso parti correlate 363.014 303.610
- verso altri 2.005.173 159.771
Affitti attivi - -
- verso parti correlate - -
- verso altri - -
Totale 26.371.923 24.090.025
Consumi di materie prime (2) 0
- verso parti correlate - -
- verso altri (2) 0
Servizi esterni: 18 (7.869.525) (7.400.990)
- verso parti correlate (1.499.743) (2.657.121)
- verso altri (6.369.782) (4.743.869)
Godimento beni di terzi 19 (108.929) (115.999)
- verso parti correlate 0 (49.000)
- verso altri (108.929) (66.999)
Costi del personale 20 (13.262.412) (12.373.928)
Ammortamenti (186.783) (112.515)
Costi interni capitalizzati 29.921 190.095
Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti 21 (2.090.478) (74.894)
Altri costi (261.463) (239.524)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 2.622.252 3.962.270
Proventi da partecipazioni - -
Oneri da partecipazioni 22 (1.024.276) -
Proventi finanziari: 25 7.975 1.013.435
- verso parti correlate 7.950 1.013.288
- verso altri 25 147
Oneri finanziari: 25 (647.077) (628.931)
- verso parti correlate 0 (199.029)
- verso altri (647.077) (429.903)
RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO 958.874 4.346.773
Imposte sul reddito dell'esercizio 26 (663.117) (938.037)
UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 295.757 3.408.736
Utile (perdita) da attività non correnti destinate alla vendita (A) (10.620)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 295.757 3.398.116

ATTIVO SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

(euro) Note 31-dic-23 31-dic-22
Attività non correnti:
Immobili, impianti e macchinari 1 227.155 197.961
Attività immateriali 20.235.765 20.243.864
- Avviamento 2 20.053.769 20.053.769
- Costi di sviluppo 2a 181.996 190.095
Partecipazioni: 782.419 1.643.854
- in imprese correlate 3 782.414 1.643.849
- in altre imprese 5 5
Attività finanziarie non correnti: 1.935.824 3.697.059
- verso parti correlate 8 1.935.824 3.697.059
Altre attività non correnti: 12.450 6.772
- verso altri 12.450 6.772
Imposte differite attive 4 1.632.072 2.041.857
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 24.825.685 27.831.367
Attività correnti:
Crediti commerciali: 5 6.581.321 5.330.546
- verso parti correlate 1.156.693 821.939
- verso altri 5.424.628 4.508.607
Attività contrattuali 6 - -
Altre attività correnti: 7 2.358.572 2.956.004
- verso parti correlate 898.928 2.330.999
- verso altri 1.459.644 625.005
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9 1.880.536 1.437.722
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 10.820.429 9.724.272
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA (A) - -
TOTALE ATTIVITA' 35.646.113 37.555.638

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA PASSIVO

(euro) Note 31-dic-23 31-dic-22
Patrimonio netto:
Capitale Sociale 3.512.831 3.512.831
Riserva Sovrapprezzo Azioni 18.417.680 18.417.680
Azioni proprie (871.307) (871.307)
Altre Riserve 264.135 (2.928.600)
Utili (Perdite) dell'esercizio 295.757 3.398.116
TOTALE PATRIMONIO NETTO 10 21.619.096 21.528.721
Passività non correnti:
Passività finanziarie non correnti 8 1.906.665 2.478.161
TFR 11 2.573.866 2.636.624
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 4.480.530 5.114.785
Passività correnti:
Fondi rischi ed oneri 12 0 1.081.771
- verso parti correlate 0 1.081.771
- verso altri - -
Passività finanziarie correnti 8 1.000.406 887.530
Debiti commerciali 13 2.300.322 1.571.105
- verso parti correlate 93.843 19.235
- verso altri 2.206.479 1.551.869
Passività contrattuali 13bis 1.718.913 1.786.218
Debiti tributari 14 976.550 2.432.720
Altre passività correnti: 15 3.550.297 3.152.788
- verso parti correlate 0 1.628
- verso altri 3.550.297 3.151.160
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 9.546.488 10.912.132
TOTALE PASSIVITA' 14.027.018 16.026.917
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 35.646.113 37.555.638

RENDICONTO FINANZIARIO

(migliaia di euro)

2023 2022
Risultato netto del periodo 295.757 3.408.736
Ammortamenti
Svalutazione di attività correnti
186.783 112.515
15.829
Variazione fondi relativi al personale (62.758) (412.636)
Variazione altri fondi (1.081.771) (15.828)
Imposte d'esercizio 657.485 938.037
Variazione netta delle (attività) passività per imposte correnti e differite (114.646) (80.494)
Oneri finanziari 583.040 429.665
Proventi finanziari (7.975) (138.310)
Perdite/(Utili) su cambi non realizzati 0 (215.439)
Svalutazione (rivalutazione) partecipazioni 1.024.276
Svalutazione (rivalutazione) di attività non correnti 2.090.478 85.514
Differenze cambi di conversione 9 1
Adeguamento al fair value attività finanziarie 64.037 (460.511)
Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 3.634.705 3.667.169
Crediti commerciali (1.250.775) 954.908
Attività contrattuali 0 86.292
Altre attività 591.755 (2.484.229)
Debiti commerciali 729.217 205.602
Passività contrattuali (67.305) (413.845)
Debiti tributari (1.589.224) (1.285.501)
Altri debiti 397.509 (258.748)
Variazione del capitale circolante (1.188.824) (3.195.521)
Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued
Operations 0 (10.620)
2.445.881 461.028
A. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
(Investimenti)/disinvestimenti in immobilizzazioni:
- Immateriali (29.921) (190.095)
- Materiali (177.958) (128.189)
- Finanziarie (162.841) (14.669)
- Crediti Finanziari (393.280)
Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di investimento delle Discontinued Operations - -
B. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (763.999) (332.952)
Aumento/(Diminuzione) del Patrimonio Netto (205.381) 118.208
Aumento/(Diminuzione) passività per leasing 42.235 (2.269)
Finanziamenti rimborsati (1.402.446) (749.041)
- verso altri (827.381) (343.927)
- oneri finanziari liquidati
Finanziamenti accesi
(575.065)
326.525
(405.114)
- verso altri 326.525 -
-
Finanziamenti erogati
- verso parti correlate
0 -
-
C. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE (1.239.067) (633.101)
442.815
D. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (A+B+C) (505.025)
E. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE
INIZIALI 1.437.722 1.942.748
F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE
FINALI (D+E)
1.880.537 1.437.722
di cui: Disponibilità e mezzi equivalenti e attività finanziarie correnti nette inclusi tra le
Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operatios
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI RIPORTATE IN BILANCIO 1.880.537 1.437.722

1.880.537 1.437.722

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(euro) Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
- Azioni
proprie
Altre riserve Risultato
dell'esercizio
TOTALE
Saldi al 1 gennaio 2022 3.512.831 18.417.681 (871.307) (6.170.087) 3.123.279 18.012.397
Destinazione risultato dell'esercizio 2021
Altre variazioni
3.123.279
118.209
(3.123.279) -
118.209
Utile (perdita) complessivo del periodo 2022 3.398.116 3.398.116
Saldi al 31 dicembre 2022 3.512.831 18.417.681 (871.307) (2.928.599) 3.398.116 21.528.721
Destinazione risultato dell'esercizio 2022
Variazione Fondo riserva IAS 19
3.398.116
(205.382)
(3.398.116) -
(205.382)
Utile (perdita) complessivo del periodo 2023 295.757 295.757
Saldi al 31 dicembre 2023 3.512.831 18.417.681 (871.307) 264.135 295.757 21.619.096

NOTE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2023

PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO

Il Bilancio d'esercizio 2023 della Softlab S.p.A. è stato predisposto:

  • conformemente ai principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) efficaci alla data di redazione del bilancio, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti International Accounting Standards (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC);
  • nella prospettiva della continuità aziendale, e pertanto nel presupposto che la Società sarà in grado di soddisfare le obbligazioni assunte.

La Società ha redatto il Bilancio d'esercizio 2023 utilizzando i medesimi principi adottati per il bilancio al 31 dicembre 2022. Lo stesso è redatto in euro, moneta corrente nell'economia in cui opera. La Società ha predisposto anche il bilancio consolidato della Società al 31 dicembre 2023.

Softlab S.p.A. è un'entità organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. I valori esposti nelle note illustrative al Bilancio Separato, ove non espressamente specificato, sono espressi in Euro.

VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RISPETTO AI REQUISITI DI CONTINUITÀ AZIENDALE

L'art. 2423 bis comma 1 n. 1 pone a base della redazione del bilancio di esercizio il principio della continuità aziendale, che è anche uno dei principi da tenere presenti nel monitoraggio continuo previsto dal codice della crisi dell'impresa.

I Principi Contabili Internazionali prevedono che nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale debba effettuare una valutazione prospettica della capacità dell'azienda di continuare a costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro, relativo a un periodo di almeno dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. Nei casi in cui, a seguito di tale valutazione prospettica, siano identificate significative incertezze in merito a tale capacità, nelle note illustrative dovranno essere chiaramente fornite le informazioni relative ai fattori di rischio, alle assunzioni effettuate e alle incertezze identificate, nonché ai piani aziendali futuri per far fronte tali rischi ed incertezze.

Le note illustrative devono pertanto riferire in merito alla prospettiva della continuità aziendale.

Un'attenta analisi della situazione della Società e delle sue prospettive di attività future consente di valutare positivamente la sua capacità di continuare a costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro, di durata pluriennale: pertanto non sussistono rischi per la continuità aziendale e non si rende necessario ricorrere alla deroga di cui sopra.

CRITERI DI REDAZIONE

BUSINESS COMBINATION UNDER COMMON CONTROL

L'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel corso del 2021 rientra tra le operazioni di business combination under common control.

Si concretizza un'operazione classificabile "under common control" quando un'aggregazione aziendale coinvolge entità o attività aziendali che sono in definitiva controllate dalla stessa parte sia prima sia dopo l'aggregazione e tale controllo non è transitorio (IFRS 3 par. B1). Nel caso specifico Softlab (entità acquirente) era indirettamente controllata da Softlab Tech (entità venditrice). Nonostante disciplini le aggregazioni aziendali il principio contabile internazionale IFRS 3 non si applica alle business combination under common control (IFRS 3 par. B1) e in assenza di riferimenti a principi o interpretazioni IFRS specifici per tali operazioni, gli amministratori sono chiamati ad applicare un principio contabile che sia: a) rilevante ai fini delle

Entrata in vigore del Decreto Capitali

La Società ha preso atto dell'entrata in vigore della Legge 5 marzo 2024, n. 21 ("Legge Capitali") e ha ritenuto opportuno avvalersi della facoltà prevista dall'art. 11, comma 2, della legge in parola per lo svolgimento della prossima assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio 2023, prevedendo che l'intervento in assemblea di coloro ai quali spetta il diritto di voto avvenga esclusivamente mediante conferimento di delega (o decisioni economiche da parte degli stakeholder; b) attendibile in modo che il bilancio: i) rappresenti fedelmente la situazione finanziaria-patrimoniale, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità; ii) rifletta la sostanza economica delle operazioni; iii) sia neutrale; iv) sia prudente (IAS 8).

La differenza positiva tra valore del corrispettivo in denaro e i valori contabili del business trasferito è contabilizzata a decremento del patrimonio netto in coerenza con quanto stabilito dagli IFRS che non consentono l'emersione di "income" o "expense" dalle operazioni poste in essere con i soci (rif. ASSIREVI OPI N.1R).

La differenza tra prezzo di acquisto e valore netto del ramo trasferito ha fatto nascere, quindi, una riserva negativa di patrimonio netto pari a 5.938 migliaia di euro.

subdelega) al rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del D.Lgs. n. 58/1998. Come indicato nella relazione sulla corporate governance e assetti proprietari redatta ai sensi dell'art. 123 bis del D. Lgs. n. 58/1998, la Società intende verificare nei prossimi mesi in che termini avvalersi delle modifiche normative introdotte dalla Legge Capitali ed eventualmente modificare conseguentemente la propria governance societaria.

Principi Contabili, Emendamenti ed Interpretazioni IFRS Applicati dal 1 gennaio 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati dalla Società a partire dal 1° gennaio 2023:

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è

destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano

fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

• le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;

• la misurazione riflette il valore temporale del denaro;

• le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;

• esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

• il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;

• il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model.

Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.

L'emendamento è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio.

L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction".

Il documento chiarisce come debbano essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8".

Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS

12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023.

Principi Contabili, Emendamenti ed Interpretazioni IFRS non ancora Omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine.

Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI E SCHEMI DI BILANCIO

Il bilancio d'esercizio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari per cui si è adottato il fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

La Società presenta il Conto Economico secondo lo schema per natura, forma ritenuta più rappresentativa delle modalità di gestione del business ed utilizzata nel processo di reporting interno. Nello schema viene rappresentato l'indicatore intermedio Risultato Operativo (EBIT) che rappresenta la somma algebrica del Totale ricavi e del Totale costi.

La Società, inoltre, presenta separatamente un prospetto di Conto Economico Complessivo che evidenzia le componenti del risultato sospese a Patrimonio Netto.

Con riferimento alla Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stata adottata una forma di presentazione che distingue tra attività e passività correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.

Relativamente al Patrimonio Netto è stato adottato uno schema a colonne che riconcilia i saldi d'apertura e di chiusura di ciascuna voce facente parte di tale prospetto di bilancio.

Il Rendiconto Finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 avente ad oggetto gli schemi di bilancio, ai rapporti con parti correlate sono state dedicate apposite voci negli schemi di conto economico, situazione patrimonialefinanziaria e rendiconto finanziario.

CRITERI Dl VALUTAZIONE

I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio d'esercizio sono di seguito evidenziati.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali, costituite principalmente da costi di ricerca e sviluppo, sono rilevate al costo se è probabile che i benefici economici futuri attesi che sono attribuibili all'attività affluiranno alla Società e il costo dell'attività può essere determinato attendibilmente.

Dopo la rilevazione iniziale, esse sono ammortizzate in quote costanti in base alla loro vita utile economico tecnica, generalmente stimata in 5 anni.

Aggregazioni Aziendali e Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, la Società definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.

La Società determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo

significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output.

Quando la Società acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.

L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.

L'avviamento, in applicazione del principio contabile IFRS 3, costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione rispetto alla quota di pertinenza della Società nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. L'avviamento non viene ammortizzato ma sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la sussistenza di una perdita durevole di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment) secondo quanto previsto dallo IAS 36. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite durevoli di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa della Società che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi. Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda il paragrafo "Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.".

Attività per Diritti d'Utilizzo e Passività Finanziarie per Beni in Leasing

I diritti d'utilizzo, rinvenienti dalla stipula di contratti di locazione mobiliare, sono rilevati al valore attuale netto dei flussi contrattualmente previsti (compresa un'eventuale previsione di rinnovo), attualizzati al tasso di finanziamento marginale vigente alla data di inizio del contratto se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente.

Dopo la rilevazione iniziale, essi sono ammortizzati a quote costanti in base alla durata del contratto (compresa un'eventuale previsione di rinnovo).

Le passività finanziarie per beni in leasing, anch'esse rinvenienti dalla stipula di contratti di locazione mobiliari, sono inizialmente iscritte al medesimo valore iniziale dei diritti d'utilizzo, come descritto in precedenza.

Dopo la rilevazione iniziale, esse sono ridotte per la quota capitale dei pagamenti effettuati, mentre la quota interessi (calcolata utilizzando lo stesso tasso posto a base dell'attualizzazione dei flussi contrattualmente previsti) è imputata al conto economico come onere finanziario.

Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali, costituite principalmente da impianti, macchinari e attrezzature sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati di seguito nel principio "Perdite di valore delle attività".

Dopo la rilevazione iniziale, esse sono ammortizzate a quote costanti in base alla loro vita utile economico tecnica.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni dei cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Il valore contabile di una immobilizzazione materiale, ed ogni componente significativo inizialmente rilevato, vengono eliminati al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal loro utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore contabile dell'attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.

I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.

Leasing

La Società valuta, all'atto della sottoscrizione di un contratto, se è o contiene un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

Perdite Durevoli di Valore

I valori contabili delle attività, ad eccezione delle attività finanziarie disciplinate dall'IFRS 9 e delle imposte anticipate sono soggetti a valutazione alla data di bilancio, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (c.d. impairment). Se dalla valutazione emerge l'esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile dell'attività, con le modalità successivamente indicate.

Un'attività materiale e immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (c. d. impairment test) prevista dallo IAS 36, è di assicurare che le attività non correnti non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di realizzo e il valore d'uso.

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non viene mai ripristinato.

Partecipazioni in imprese controllate

Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate secondo il metodo del costo, ridotto per perdite di valore secondo lo IAS 36. In caso di svalutazione per perdite di valore, la stessa viene imputata a Conto Economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.

Partecipazione in società collegate

Una collegata è una entità sulla quale la Società esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.

Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Per controllo congiunto si intende la condivisione su base contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono un consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le considerazioni fatte per determinare l'influenza notevole o il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle controllate. La partecipazione della Società in una società collegate e le joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al fair value. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata od alla joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore (impairment).

Il prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio riflette la quota di pertinenza della Società del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo della Società. Inoltre, nel caso in cui una società collegata o una joint venture rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, la Società rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra la Società e le società collegate o joint venture, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.

Il bilancio delle società collegate e della joint venture è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio della Società. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili della Società. Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, la Società valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate o joint venture. La Società valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, la Società calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce "quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture".

All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, la Società valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico

Attività Finanziarie Correnti, Crediti ed Altre Attività

Attività finanziarie

Le attività finanziarie, così come previsto dal principio IFRS 9 – "Financial Instruments: recognition and measurement" (come rivisto nel luglio 2014) che sostituisce lo IAS 39 – "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione", sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:

• Costo Ammortizzato: sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.

Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.

Fair value through profit or loss ("FVTPL"): la categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.

• FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.

Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato nell'utile complessivo, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments of principal and interest (SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

La Società utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:

  • Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
  • Livello 2: altre tecniche per le quali sono osservabili, direttamente o indirettamente, tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value;
  • Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value, che non si basano su dati di mercato osservabili. Tra le tecniche di valutazione rientranti nel livello 3 sono utilizzati metodi comparabili basando la valutazione su prezzi e altre informazioni rilevanti generate da transazioni di mercato relative ad attività identiche o comparabili o in alternativa metodi reddituali che prevedono la conversione di importi futuri (flussi di cassa o reddituali) in un singolo ammontare attualizzato.

Crediti commerciali

Un credito viene iscritto se il corrispettivo è dovuto incondizionatamente dal cliente (vale a dire, è necessario solo che decorra il tempo affinché si ottenga il pagamento del corrispettivo).

I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, la Società applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese (Expected Credit Loss - ECL): la Società non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento sulla base delle probabilità di

default (Probability of Default - PD) di ciascun cliente e il tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default - LGD), come previsto dall'IFRS 9.

Attività contrattuali

Un'attività da contratto viene inizialmente iscritta in misura dei ricavi realizzati per i servizi di progettazione poiché l'ottenimento del corrispettivo è condizionato al completamento del progetto. Quando il progetto è completato e si è avuta l'accettazione da parte del cliente, l'ammontare riconosciuto come attività da contratto viene riclassificata in un credito commerciale. Le attività da contratto sono soggette alla verifica dell'esistenza di perdite attese.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include le giacenze di cassa, dei conti correnti bancari e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Attività non correnti detenute per la vendita e attività cessate

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato attraverso operazioni di vendita o di liquidazione, anziché tramite il loro uso continuativo. Questa condizione si considera rispettata solo quando la vendita o la liquidazione è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Il completamento dell'operazione di cessione/dismissione dovrebbe avvenire entro un anno dalla data della classificazione essendosi il Management impegnato alla vendita/dismissione.

Qualora le attività destinate alla dismissione soddisfino la definizione di attività cessate, i risultati ad esse ascrivibili sono esclusi dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga che racchiude l'utile o perdita al netto delle imposte derivanti da attività destinate alla dismissione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte al costo e classificate a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo ricevuto per la vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie è esposto in bilancio come variazione di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale.

Passività per Benefici ai Dipendenti

Le Passività per Benefici ai Dipendenti, elemento principale della voce Altre Passività non Correnti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del periodo di impiego nella Società, che includono principalmente il trattamento di fine rapporto, sono calcolati separatamente per ciascun piano, stimando, con tecniche attuariali, l'ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio ed in esercizi precedenti. Il beneficio così determinato è attualizzato ed è esposto al netto del fair value di eventuali attività relative. Il tasso di interesse utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato coerentemente con par. 78 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate A con duration 10+ rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.

Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell'aumento relativa al periodo di lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l'incremento è registrato immediatamente a conto economico. Il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all'attività lavorativa prestata nel periodo corrente, concettualmente assimilabile alla quota maturanda del TFR civilistico viene classificata nel conto economico alla voce costo del personale mentre gli oneri finanziari impliciti vengono classificati nell'apposita sezione finanziaria.

Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali sono rilevati negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Fondi rischi ed oneri

La Società rileva Fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Passività Finanziarie Correnti, Debiti ed altre Passività

Debiti

I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni di cassa, nonché altre passività finanziarie. Le passività finanziarie sono misurate al costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico.

Passività contrattuali

La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha già ricevuto il corrispettivo (o per i quali una quota del corrispettivo è dovuto). La passività contrattuale è rilevata se è stato ricevuto il pagamento o il pagamento è dovuto (qualunque venga prima) dal cliente prima che la Società gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando la Società soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto (i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al cliente).

Cancellazione di Attività e Passività Finanziarie

Attività Finanziarie

Un'attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:

• i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;

• la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;

• la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure non ha trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata in bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo, che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita, viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività Finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente sia sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengano sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali, la passività finanziaria non viene cancellata dal bilancio ed il valore del debito viene ricalcolato mantenendo inalterato il tasso di interesse effettivo originario, attualizzando i flussi di cassa modificati, generando pertanto un effetto positivo o negativo a Conto Economico.

Conversione delle Operazioni in Valuta Estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'Euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro sulla base del cambio della data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento del bilancio. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e le passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in Euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.

Uso di Stime

La redazione del bilancio separato e delle relative Note Illustrative richiedono l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.

Le stime sono utilizzate in diverse aree, quali il fondo svalutazione crediti, gli ammortamenti, i benefici per i dipendenti, le imposte sul reddito, gli altri fondi rischi e la valutazione di eventuali perdite di valore delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie (tra cui le partecipazioni).

I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dalla Società in base alle migliori conoscenze delle attività e degli altri fattori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Sono di seguito illustrate le assunzioni principali riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza valutativa che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio d'esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni su eventi futuri potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni quando avvengono.

Purchase Price Allocation

La contabilizzazione degli effetti contabili derivanti dall'Operazione si basa su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla verifica della definizione di attività aziendale delle entità coinvolte, all'identificazione dell'acquirente contabile, alla determinazione del corrispettivo, all'allocazione del corrispettivo al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, nonché alla determinazione dell'avviamento e alla determinazione dei risultati dalla data dell'operazione ai fini della loro inclusione nel bilancio d'esercizio.

Riduzioni di valore dell'avviamento

La Società ha iscritto nel proprio bilancio un Avviamento per un importo pari a 20.054 migliaia di euro, relativo all'aumento di capitale in natura deliberato nell'ambito dell'operazione di conferimento del Ramo Tech Rain di luglio 2020; essendo un asset a vita utile indefinita, gli amministratori hanno provveduto, in ossequio allo IAS 36, alla predisposizione del test di impairment, ma in considerazione del fatto che solo la Capogruppo Softlab S.p.A. genererà i flussi di cassa sui quali si basa l'impairment test, hanno ritenuto fosse sufficiente e più significativo, dato il valore, procedere esclusivamente sull'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro rilevato nel bilancio separato della Capogruppo e i cui risultati vengono descritti nel paragrafo "Errore. L 'origine riferimento non è stata trovata." a cui si rimanda.

Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.

Fair value degli strumenti finanziari

Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.

La Società iscrive tra le attività finanziarie un credito di durata quadriennale verso la collegata Bucksense Inc. per valore un nominale pari a 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che consente il rimborso del 50% del finanziamento tramite emissione di azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD. Il Management, in considerazione del fatto che il credito è scaduto alla data del 27 marzo 2024 e che la società non ha onorato lo stesso ha ritenuto, in deroga a quanto previsto dell'IFRS 13, nonché del mancato invio alla partecipante della documentazione idonea e necessaria per l'esecuzione del test di impairment (financial statement approvato 2023 corredato del report dell'auditor e piano industriale 2024-2027) di procedere alla valutazione del credito al "presunto valore di realizzo" determinando tale valore come segue:

  • svalutazione presunta pari a 1.606 migliaia di euro corrispondenti al 50% della quota capitale del controvalore in euro al 31 dicembre 2023 del credito originario vantato nei confronti della società partecipata (3.551 migliaia di dollari)
  • svalutazione integrale degli interessi sul finanziamento maturati sino al 31 dicembre 2022 per un importo complessivo di 484 migliaia.

L'importo iscritto in bilancio è stato ritenuto coerente anche sulla base delle considerazioni che seguono: i) nelle previgente disciplina della legge fallimentare nazionale, le procedure concordatarie prevedevano una soddisfazione dei creditori chirografari in misura non inferiore al 40% del credito; ii) le procedure di insolvenza (Chapter 11) vigenti in America prevedono per i creditori sociali trattamenti similari; iii) l'applicazione dell'ipotesi delineata condurrebbe ad una svalutazione di circa il 60% del credito complessivamente iscritto in bilancio prima delle svalutazioni; iv) alla data della redazione del presente documento, dai report forniti dalla partecipata, non emergono elementi che possano indurre la partecipata a ricorrere ad una procedura assimilabile a quella del un concordato preventivo; v) il parere preliminare emesso dallo studio legale incaricato di tutelare gli interessi sociali della Società conferma che quest'ultima ha un diritto legittimo per procedere con il recupero del credito verso Bucksense Inc..

La Società ha ritenuto che non sussistano i requisiti per l'inclusione nel perimetro di consolidamento ai sensi dell'IFRS 10 della Bucksense Inc. in quanto: i) la Softlab S.p.A. risulta titolare unicamente di una quota pari al 25% del capitale sociale della Bucksense Inc., ii) l'operatività della partecipata risulta indipendente dalla partecipante e può gestire in autonomia le proprie attività rilevanti, iii) l'opzione put di cui al punto precedente, qualora esercitata da Heritage LTD, non permetterebbe alla Softlab di ottenere la maggioranza dei voti in assemblea e quindi di acquisire il controllo della Bucksense Inc.

Ricavi

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step,: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi. Nel determinare il prezzo della transazione, l'ammontare del corrispettivo è rettificato per tener conto dell'effetto finanziario del tempo, nel caso in cui il timing dei pagamenti concordato tra le parti attribuisce ad una di esse un significativo beneficio finanziario. Il corrispettivo non è oggetto di rettifica per tener conto dell'effetto finanziario del tempo se all'inizio del contratto si stima che la dilazione di pagamento sia pari o inferiore ad un anno.

In presenza di un corrispettivo variabile, la Società stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.

I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente. In particolare, la Società ha identificato n. 4 Revenue Stream:

  • Service: i ricavi derivanti dai servizi di carattere consulenziale a canone o a volume vengono riconosciuti "over a period of time" in quanto si ritiene che il cliente simultaneamente riceva e consumi i benefici forniti dalla prestazione erogata man mano che la Società eroga il servizio; ai fini della valutazione dei progressi verso il completo adempimento della performance obligation relativamente al trasferimento al cliente del servizio, la Società utilizza sia il metodo dell'output che il metodo dell'input;
  • Time & Material: i ricavi derivanti dai servizi di carattere consulenziale a giornate uomo vengono riconosciuti "over a period of time" in quanto si ritiene che il cliente simultaneamente riceva e consumi i benefici forniti dalla prestazione erogata man mano che la Società eroga il servizio; ai fini della valutazione dei progressi verso il completo adempimento della performance obligation relativamente al trasferimento al cliente del servizio, la Società utilizza sia il metodo dell'output che il metodo dell'input;
  • TurnKey: I ricavi derivanti dai servizi di applicativi "chiavi in mano" vengono riconosciuti "over a period of time" in quanto si ritiene che il cliente simultaneamente riceva e consumi i benefici forniti dalla prestazione erogata man mano che la Società eroga il servizio; ai fini della valutazione dei progressi verso il completo adempimento della performance obligation relativamente al trasferimento al cliente del servizio, la Società utilizza sia il metodo dell'output che il metodo dell'input;
    • License: nel caso in cui la promessa di concedere la licenza è distinta dagli altri beni e/o servizi previsti nel contratto e costituisce un'obbligazione separata, la Società deve determinare se la licenza è trasferita al cliente:
      • o "at a point in time", qualora il cliente abbia il diritto di utilizzo della proprietà intellettuale;
      • o "over a period of time", qualora il cliente abbia il diritto di accesso alla proprietà intellettuale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove la Società riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società della Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta eventualmente spettanti. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo nel caso vi sia un'effettiva previsione di trasferimento di tali utili.

Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte correnti e le imposte differite attive e passive relative ad operazioni per le quali i principi contabili richiedono l'iscrizione dei risultati direttamente al patrimonio netto sono anch'esse imputate a quest'ultimo. In caso di modifica delle predette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a Conto Economico e Patrimonio Netto in coerenza con la sottostante operazione. Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate.

In presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale, l'impresa: (i) nei casi in cui ritenga probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, determina le imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio in funzione del trattamento fiscale applicato o che prevede di applicare in sede di dichiarazione dei redditi; (ii) nei casi in cui ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, riflette tale incertezza nella determinazione delle imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio.

Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.

La Società aveva perdite fiscali pregresse per un ammontare pari a 15.402 migliaia di euro. Queste perdite erano relative, per 14.547 migliaia di euro per il periodo antecedente all'Operazione di Acquisizione Inversa del 30 luglio 2020 e, per 855 migliaia di euro, alla perdita fiscale 2020 e non scadono.

Risultato per azione

Il risultato per azione viene determinato rapportando il risultato netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

Risultato per azione da attività in funzionamento

Il risultato per azione da attività in funzionamento viene determinato rapportando il risultato derivante dalle attività in funzionamento al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

IMPAIRMENT TEST

Gli amministratori hanno effettuato un'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti.

Gli amministratori rivedono i risultati economici a livello di Società nel suo insieme e, pertanto, non sono identificabili segmenti operativi.

La Società ha identificato una distinta Unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generation Unit -CGU):

• CGU coincidente con il Perimetro della Società, al netto delle attività direttamente collegate alla società Bucksense Inc. ed al netto delle attività, passività e dei flussi reddituali del Ramo Insurance.

L'avviamento emerso a seguito dell'Operazione è stato interamente allocato alla seconda CGU coincidente con il Perimetro della Società.

Impairment test sulla partecipazione Bucksense

Dalla documentazione in possesso della Società, peraltro non ufficiale, emerge che la partecipata espone un patrimonio netto negativo pari al controvalore, al 31/12/2023, di 1.355 migliaia di euro.

Alla luce del mancato invio da parte della partecipata della documentazione idonea per l'esecuzione del test di impairment (financial statement approvato 2023 corredato del report dell'auditor e piano industriale 2024-2027) ed in presenza di un Equity Value della partecipazione negativo la Società ha provveduto a svalutare integralmente il valore della partecipazione iscritta.

Impairment test su avviamento

Il test di "impairment" con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'Operazione di Reverse Acquisition è stato predisposto dal Management della Società con supporto di un consulente esterno.

La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili alla Società ad eccezione delle attività direttamente collegate a Bucksense Inc. e al Ramo Insurance.

L'impairment test sul valore dell'avviamento è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento estratti dal Piano 2024-2027, predisposto dal Management ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 maggio 2024.

L'impairment test deve essere svolto raffrontando il valore contabile della CGU (carrying amount) con il valore recuperabile della stessa (Recoverable Amount-EV). Il valore recuperabile di una CGU è pari al maggiore tra il suo fair value e il suo valore d'uso (Value of Use).

Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU è stato stimato utilizzando il "value in use" che è stato quantificato mediante l'applicazione del metodo dei flussi di cassa attualizzati (UDCF – Unlevered Discounted Cash Flow). Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:

  • valore attuale dei flussi di cassa prodotti dalla gestione operativa dell'azienda in un arco di tempo definito (periodo di proiezione esplicita);
  • valore attuale delle attività operative dell'azienda al termine del periodo di proiezione esplicita (terminal value).

Ai fini della presente analisi, il terminal value è stato ipotizzato secondo la formula della perpetuità di crescita del flusso finanziario, ipotizzando, un tasso di crescita g pari a 1%.

I flussi di cassa considerati sono quelli prodotti dalla gestione operativa dell'azienda (FCFO), i quali vengono attualizzando al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").

Il calcolo del valore d'uso è particolarmente sensibile alle seguenti assunzioni:

  • flussi reddituali: i flussi reddituali sono derivati dal Piano 2024-2027 stimati sulla base delle seguenti assunzioni:
    • o i Ricavi 2024 sono stati stimati tenendo conto del target sul gestito in linea con l'andamento storico della Società, di una quota di up-selling sui clienti attivi e di obiettivi di cross selling e sviluppo new business su nuovi clienti;
    • o il tasso di crescita 2024-2027 è stato stimato pari a circa il 8,9%;
  • tasso di attualizzazione: il tasso di attualizzazione considerato (pari al 9,49%) è espressivo del costo del capitale di un'impresa con un livello di debito finanziario in linea con il benchmark di mercato. Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
Tasso Free Risk 4,34%
Premio rischio del mercato x
Beta unlevered (MRP) 4,97%
Alfa – Risk Esecution (**) 1%
Costo del Capitale Proprio (*) 10,31%
Costo del debito 6,05%

Costo medio ponderato 9,91%

(*) Il Costo del Capitale Proprio è derivato attraverso l'utilizzo del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed è pari a Tasso Free Risk + (Beta Levered * MRP). Il Beta Levered (rischiosità operativa e finanziaria) è pari a 1,08 [Beta settore Software (System & Application) - Western Europe (fonte: D.B. Prof. A. Damodaran 2024)].

(**) Alfa – Risk esecution rappresenta il tasso di rischio di esecuzione del piano.

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 6 mesi dei titoli di stato emessi dall'Italia, paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

I risultati del test hanno evidenziato come il value in use sia superiore al carrying amount, senza rilevare di conseguenza alcuna perdita di valore.

ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

ATTIVITÀ NON CORRENTI

Nota 1 - Immobili, impianti e macchinari

Al 31 dicembre 2023 il valore di Immobili, impianti e macchinari è pari a 227 migliaia di euro ed è relativo, principalmente, ai diritti d'uso in applicazione dell'IFRS 16. Le Attività per diritto d'uso vengono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing.

Nel corso dell'esercizio nessuna immobilizzazione materiale è stata oggetto di rivalutazione.

Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione degli immobili, impianti e macchinari intervenuta nel corso dell'esercizio.

Costo Storico Fondo Ammortamento Valore di
bilancio
31.12.22 Aggiustamenti Incrementi
acquisti
Decrementi 31.12.23 31.12.22 Aggiustamenti Incrementi
Ammortamento
Decrementi 31.12.23 31.12.23
Attrezzature industriali 90 0 18 0 108 (36) (22) (58) 50
Altre 406 2 287 0 695 (262) (125) (129) (517) 177
Totale 496 2 305 0 803 (298) (125) (151) (575) 227

Nota 2 – Avviamento

L'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro si è generato a seguito dell'Operazione descritta nella presente Relazione e si riferisce alla differenza tra il valore del Ramo Tech Rain conferito, pari a 20.000 migliaia di euro e determinato sulla base di apposita perizia di stima, ed il net asset del Ramo Tech Rain, dopo aver rideterminato le attività e le passività al fair value alla data del 30 luglio 2020, pari a -54 migliaia di euro. La differenza residua è stata ritenuta imputabile ad avviamento in ragione dell'aspettativa di una sovra redditività futura derivante dal perfezionamento dell'Operazione.

Essendo un'attività a vita utile indefinita e non soggetta ad ammortamento, al termine di ogni esercizio tale voce è oggetto di apposito impairment test con riferimento alla possibilità di mantenimento del valore iscritto nel bilancio della Società, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dallo IAS n. 36.

A seguito del test di impairment effettuato sul valore dell'avviamento nel bilancio della Società al 31 dicembre 2023 è stato ritenuto che il valore iscritto non debba essere oggetto di svalutazione.

Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "IMPAIRMENT TEST".

Nota 2a – Costi di sviluppo

Nell'esercizio 2022, così come in quello in esame, sono state svolte attività di ricerca e sviluppo che vengono portate avanti all'interno della Società anche attraverso i focus group, ossia gruppi di lavoro eterogenei per competenze, esperienza e responsabilità, ciascuno focalizzato su una specifica tematica ritenuta di interesse aziendale da parte del Management. L'attività è volta ad ideare e realizzare nuovi strumenti attraverso l'utilizzo di tecnologie innovative e ad ampliare la conoscenza di possibili applicazioni di queste ultime al fine di arricchire l'offerta commerciale e generare valore per la Società. In particolare, sono state portate avanti iniziative negli ambiti di seguito descritti:

  • ‐ monitoraggio energetico e, più in generale, iniziative connesse all'evoluzione di proposte e soluzioni IT applicate al mondo dell'energia;
  • ‐ pagamenti digitali, con focus su soluzioni che, oltre alle funzionalità più comunemente rintracciabili nel settore, consentono di fornire servizi a valore aggiunto.

I costi capitalizzati afferiscono esclusivamente al personale impiegato su tali attività.

Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione intervenuta nell'esercizio.

Costo Storico Fondo Ammortamento Valore di
bilancio
31.12.22 Aggiustamenti Incrementi
acquisti
Decrementi 31.12.23 31.12.22 Aggiustamenti Incrementi
Ammortamento
Decrementi 31.12.23 31.12.23
Costi di ricerca e sviluppo 190 0 30 0 220 0
-
(38) (38) 182
Totale 190 0 30 0 220 0
-
(38) - (38) 182

(in migliaia di euro)

Nota 3 – Partecipazioni

Al 31 dicembre 2023 ammontano a 782 migliaia di euro (1.644 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio) e sono relative alle Partecipazioni detenute in imprese controllate.

Il dettaglio delle Partecipazioni detenute e delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio è riportato nella tabella seguente:

(migliaia di euro)

Denominazione
sociale
Saldo 31 Saldo 31
% di possesso dicembre Incrementi Decrementi dicembre
2022 2023

Partecipazioni in imprese controllate:

Noverca Italia S.r.l. in liq. 100% - - - -
Acotel do Brasil Ltda 100% 440 - 0 440
Acotel India 100% 167 - 0 167
Softlab GBR Ltd 100% 12 163 0 175

Partecipazioni in imprese collegate:

Bucksense Inc. 25,0% 1.024 - 1.024 -
Totale partecipazioni 1.644 782

Nella tabella successiva viene riportato l'elenco completo delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla CONSOB (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006):

(migliaia di euro)

Capitale
Denominazione
Sede
sociale
sociale
Patrimonio
netto
31/12/2023
Risultato
dell'esercizio
2023
% di possesso Numero
azioni / quote
Valore
a bilancio
--------------------------------------------------------- ----------------------------------- ------------------------------------- --------------- -------------------------- ----------------------

Partecipazioni in imprese controllate:

Acotel do Brasil Ltd Rio de Janeiro - Rua
General Argolo, 33
348 474 (114) 100% 1.868.231 440
Acotel Interactive India Private Ltd Mumbai- Sariput
Nagar, J.V. Link
Road, Marol, MDCI,
Andheri
3 175 7 100% 27.860 167
Noverca Italia S.r.l. in liq. Roma - Piazza
Konrad Adenauer 3
10 (3.072) (1) 100% 1 -
Softlab GBR Ltd Londra - 20 Fitzroy
Square
12 (63) (237) 100% 1 174

Partecipazioni in imprese collegate

Bucksense Inc. Nevada - 711 S
Carson ST STE 4
7.597 (1.355) (125) 25% 28.000 -
---------------- ----------------------------------- ------- --------- ------- ----- -------- ---

La Società verifica la recuperabilità del valore delle partecipazioni iscritte in bilancio ogni qualvolta si rilevino indicatori di impairment.

Relativamente alla valutazione delle partecipazioni nelle società controllate Acotel do Brasil ed Acotel Interactive India Private Limited , in assenza di prospettive commerciali formalizzate e di un piano che supporti la capacità di generare, nei rispettivi mercati di riferimento, volumi di fatturato tali da far ipotizzare, con ragionevole certezza, flussi di cassa sufficienti a confermare il valore di carico nel bilancio della Softlab S.p.A., in quanto non più operative, si è provvedendo a confrontare il valore iscritto con i rispettivi patrimoni netti e, ove necessario, ad allineare il valore contabile agli stessi.

Si tenga presente che i Patrimoni Netti delle Società partecipate, riflettono nell'anno, oltre alla perdita derivante dalla normale gestione operativa, anche gli effetti subiti nell'anno stesso dall'andamento della valuta locale rispetto all'euro.

Con riferimento alla partecipazione detenuta nella Softlab GBR, società costituita nel 2022 e deputata allo sviluppo dell'attività di business sul mercato del Regno Unito, si è ritenuto, in funzione del piano industriale predisposto dal Management della partecipata, di non procedere alla svalutazione della partecipazione.

Con riferimento alla partecipazione nella collegata Bucksense il valore dell'asset è stato allineato all'Equity Value di pertinenza della Società dando quindi luogo all'integrale svalutazione del valore iscritto in bilancio.

Nota 4 – Imposte differite attive

La voce, pari a 1.632 migliaia di euro è relativa alla rilevazione, in sede di PPA, delle imposte differite su perdite pregresse maturate dall'allora Acotel acquisite nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, al netto degli utilizzi effettuati nel corso degli esercizi.

(euro)

31-12-2022 Incrementi Decrementi 31-12-2023
Attività per imposte differite attive 2.041.857 0 (409.785) 1.632.072

La variazione in diminuzione è dovuta all'effetto fiscale delle rettifiche a fronte delle differenze temporanee rilevate nonché all'utilizzo delle perdite fiscali assorbibili calcolate in ragione dell'80% del reddito imponibile dell'esercizio.

ATTIVITÀ CORRENTI

Nota 5 - Crediti commerciali

Al 31 dicembre 2023 la voce in esame risulta così dettagliata:

(euro)
31-12-2023 31-12-2022 Variazione
Verso parti correlate 1.156.693 821.939 334.754
Verso altri 5.506.502 4.590.481 916.021
Fondo svalutazione crediti (81.874) (81.874)
Totale 6.581.321 5.330.546 1.250.775

I crediti netti verso clienti sono integralmente esigibili entro 12 mesi.

Il 50% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (24%), del Gruppo Amplifon (14%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (12%).

Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dalla Società.

Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.

Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon.

I crediti verso correlate, ad eccezione della correlata Softlab Next,sono valutati al costo ammortizzato in virtù dei piani di rientro proposti dalle correlate stesse e trovano origine nell'erogazione di servizi da parte del personale Softlab alle correlate:

  • 1) Softlab Holding per 328 migliaia di euro;
  • 2) Wiseview per 302 migliaia di euro;
  • 3) Softlab Digi per 444 migliaia di euro;
  • 4) Softlab Next per 64 migliaia di euro.

La valutazione a fair value ha comportato la rilevazione a conto economico di oneri finanziari per 22 migliaia di euro.

Si rimanda al successivo paragrafo "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.

Di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti intervenuta nell'esercizio:

(euro)

31-12-2022 Incrementi Decrementi 31-12-2023
Fondo Svalutazione crediti (81.874) 0 0 (81.874)

Nel 2023 la Società non ha effettuato accantonamenti per perdite attese su crediti commerciali in quanto ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore di mercato.

Nota 6 – Attività contrattuali

Non risultano attività contrattuali al termine dell'esercizio 2023.

Nota 7 – Altre attività correnti

La voce risulta così composta:

(euro)

31-12-2023 31-12-2022 Variazione
Verso parti correlate 898.928 2.330.166 (1.431.238)
Verso altri 1.459.644 625.838 833.806
Totale 2.358.572 2.956.004 (597.432)

Si rimanda al successivo paragrafo "RAPPORTI CON PARTI CORRELATE" per il dettaglio analitico delle operazioni infragruppo.

Le Altre attività correnti verso altri sono così rappresentate:

(euro)
--------
31-12-2023 31-12-2022 Variazione
Erario per acconti di imposta 238.341 289.891 (51.550)
Crediti per contributi progetti europei 640.732 0 640.732
Crediti vs. Fondo nuove competenze 37.168
Crediti vs. altri esigibili entro 12 mesi 11.922 41.072 (29.151)
Crediti vs. altri esigibili oltre 12 mesi 93.918 19.829 74.089
Fondo svalutazione crediti 0 -32.193 32.193
Risconti attivi su servizi alla clientela 437.562 307.238 130.324
Totale 1.459.644 625.838 833.806

La voce Crediti per contributi progetto europeo, pari a 641 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo derivante dalle attività svolte nei confronti di INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2023 ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, la Società ha contabilizzato tale erogazione tra le altre attività correnti. La voce Risconti attivi indicata in tabella è al netto dei risconti di competenza delle correlate (898 migliaia di euro)

Nota 8 – Attività e passività finanziarie

Di seguito si riporta un riepilogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, possedute dalla Società al 31 dicembre 2023.

Attività finanziarie non correnti

La voce, pari a 1.936 migliaia di euro (3.697 migliaia di euro relativi al 2022), è riconducibile principalmente alla valutazione a fair value del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc. e acquisito nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition commentato nel precedente paragrafo "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE", a cui si rimanda.

Il credito finanziario in oggetto per le motivazioni già esposte nel paragrafo "Impairment Test" è stato valutato al "presunto valore di realizzo".

Il residuo importo ricomprende i crediti verso le imprese controllate Acotel Brasile e Softlab GBR rispettivamente pari a 212 migliaia di euro e 82 migliaia di euro.

Passività finanziarie non correnti

Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie non correnti, pari a 1.906 migliaia di euro (2.478 migliaia di euro nel 2022), sono relative alla quota oltre 12 mesi delle seguenti posizioni finanziarie:

  • 1.485 migliaia di euro relativi al finanziamento acceso presso Banca Profilo;
  • 326 migliaia di euro relativi al finanziamento concesso da Simest
  • 95 migliaia di euro derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società della Società che hanno una durata residua superiore a 12 mesi.

Passività finanziarie correnti

Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie correnti, pari a 1.000 migliaia di euro (887 migliaia di euro nel 2022), sono relative alla quota entro 12 mesi delle seguenti posizioni finanziarie:

  • 906 migliaia di euro relativi al finanziamento acceso presso Banca Profilo;
  • 94 migliaia di euro, derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società della Società per la quota in scadenza entro i prossimi 12 mesi.

Nota 9 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Tale voce comprende i depositi bancari per 1.880 migliaia di euro (1.437 migliaia di euro nel 2022). I depositi bancari rappresentano i saldi di chiusura dell'esercizio dei conti correnti accesi dalla società presso gli istituti di credito.

PATRIMONIO NETTO

Nota 10 - Patrimonio netto

La voce è pari a 21.619 migliaia di euro (21.529 migliaia di euro nel 2022).

Al 31 dicembre 2023 il Capitale sociale interamente versato della Softlab S.p.A. è rappresentato da n. 13.510.889 azioni ordinarie.

La Riserva sovrapprezzo azioni ammonta a 18.418 migliaia di euro formatasi principalmente i) a seguito agli aumenti di capitale sociale finalizzati alla quotazione, ii) a quello deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 26 giugno 2018 e iii) a quelli deliberati dall'Assemblea degli azionisti del 10 luglio 2020.

Al 31 dicembre 2023 risultano iscritte, a riduzione del Patrimonio Netto, per un valore di 871 migliaia di euro, n° 56.425 azioni ordinarie acquistate dall'allora Acotel Group S.p.A., aventi un valore nominale di euro 14.671 e rappresentanti una frazione pari al 0,42% del capitale sociale.

Le Altre riserve, pari a 264 migliaia di euro, sono relative per:

  • 543 migliaia di euro alla riserva legale;
  • -5.938 migliaia di euro negativi conseguenti all'effetto delle business acquisition under common control (Ramo Insurance);
  • 6.195 migliaia di euro relativi agli utili dei periodi precedenti portati a nuovo;
  • -238 migliaia di euro negativi conseguenti agli effetti dell'applicazione del principio IFRS 15;
  • -298 migliaia di euro negativi conseguenti agli effetti dell'applicazione del principio IFRS 19

Al 31 dicembre 2023 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.

A completamento del commento delle voci che compongono il Patrimonio netto si veda quanto riportato nella seguente tabella:

(euro)
Natura/descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei tre precedenti
esercizi:
per copertura
perdite
per altre ragioni
Capitale 3.512.831
Riserve di capitale:
Riserva da sopraprezzo azioni 18.417.681 A, B, C 18.417.681 (3.853.907) -
Riserve di utili:
Riserva legale 542.965 B - - -
Altre riserve (278.831) - - -
Utili a nuovo 257.382 A, B, C
Altre con segno negativo (536.213)
Totale 18.417.681
Quota non distribuibile 18.417.681
Residua quota distribuibile 0

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

PASSIVITÀ NON CORRENTI

Nota 11 - TFR e altri fondi relativi al personale

Il saldo complessivo evidenzia gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto di lavoro, calcolati secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati e di seguito ulteriormente specificata, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti.

Di seguito è dettagliato il confronto della movimentazione del fondo intercorsa nei due esercizi.

(euro) 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Saldo iniziale 2.636.624 3.049.410
Trasferimento Ramo d'Azienda
Aggiustamenti
60.159
Accantonamenti 183.482 346.123
Oneri finanziari 92.754 54.128
Utilizzi (278.261) (616.693)
Adeguamento IAS 19 revised (60.735) (256.503)
Saldo finale 2.573.866 2.636.624

Di seguito si riporta il dettaglio degli Utili / (Perdite) attuariali rilevati nel 2023 sui piani a benefici definiti che sono stati rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo consolidato e permanentemente esclusi dal conto economico:

(euro) 2023 2022
Utili/(perdite) da cambio ipotesi finanziarie
Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche
-80.547 569.806
-
Utili/(perdite) da esperienza 141.282 -313.303
60.735 256.503

Il Trattamento di fine rapporto esposto in bilancio è stato calcolato da un attuario indipendente.

In applicazione del principio contabile IAS 19, per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Project Unit Credit Method" che si articola secondo le seguenti fasi:

  • proiezione, per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato e delle future quote di TFR che verranno maturate fino all'epoca aleatoria di corrispondenza;
  • determinazione, per ciascun dipendente, dei pagamenti probabili di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento "probabilizzato";
  • riproporzionamento, per ciascun dipendente, delle prestazioni "probabilizzate" ed attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto a quella complessiva corrispondente alla data aleatoria di liquidazione.

Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti:

31 dicembre 2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2%
Tasso annuo di incremento TFR 3%
Tasso annuo di incremento salariale Dirigenti:
Quadri:
Impiegati:
Operai:
2,50%
1%
1%
1%

La Società ha un piano pensionistico a benefici definiti. Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.

Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico.

Lo IAS19 revised, per i piani a beneficio definito di tipo post-employment, richiede una serie di informazioni aggiuntive:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione;
  • erogazioni previste dal piano.

Di seguito si riportano tali informazioni:

Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Service Erogazioni Durata
inflazione inflazione attualizzazione attualizzazione turnover turnover Cost previste del piano
0,25% -0,0025 0,0025 -0,0025 1% -1% 2023 2023 (anni)
2.609.775 2.538.787 2.522.880 2.626.800 2.582.704 2.563.868 169.805 287.346 12,7

PASSIVITÀ CORRENTI

Nota 12 – Fondo rischi ed oneri

La voce è stata azzerata a seguito del venire meno delle ragioni della sua iscrizione.

L'origine del fondo rinveniva dalla stima di potenziali passività come descritto nel successivo paragrafo "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI", a cui si rimanda, relativi a Noverca Italia s.r.l. in liquidazione.

A seguito dell'evoluzione della situazione riguardante la controllata e dalla conseguente cessazione dei rischi sulla controllata, si è provveduto alla liberazione del fondo costituito.

Nota 13 – Debiti commerciali

Al 31 dicembre 2023 sono pari a 2.300 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:

(euro)
31-12-2023 31-12-2022 Variazione
Verso parti correlate 93.843 19.235 74.608
Verso altri 2.206.479 1.551.870 654.609
Totale 2.300.322 1.571.105 729.217

I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso le correlate Softlab Tech S.r.l. e Softlab DiGi S.r.l. per attività svolte da quest'ultime nei confronti dei clienti della Società.

I debiti commerciali verso altri ammontano a 2.206 migliaia di euro e sono riconducibili alle posizioni aperte nei confronti di fornitori di servizi, principalmente correlati al core business, nonché da servizi resi ma non ancora fatturati.

Nota 13bis – Passività contrattuali

Tale voce, pari a 1.719 migliaia di euro (1.786 migliaia di euro nel 2022), è relativa alla quota del corrispettivo ricevuto da clienti a fronte di servizi da erogare dopo la chiusura dell'esercizio.

Tale passività, rappresenta, in ossequio all'IFRS 15, l'obbligazione della Società a trasferire in futuro servizi al cliente o a rimborsare il corrispettivo ricevuto.

È prevista l'erogazione del servizio al cliente nei 12 mesi successivi alla data del 31 dicembre 2023.

Nota 14 – Debiti tributari

La composizione dei Debiti tributari è la seguente:

(euro)
31-12-2023 31-12-2022 Variazione
Debiti per imposte correnti sul reddito 251.531 466.746 - 215.215
Debiti per imposte sul reddito esercizi precedenti 55.044 - 55.044
Debiti per sostituto d'imposta 363.146 308.946 54.200
Altri debiti tributari - 0 -
IVA a debito 361.873 1.601.985 (1.240.112)
Totale 976.550 2.432.720 (1.456.171)

La voce include:

  • 363 migliaia di euro relativi a debiti per tributi trattenuti a dipendenti e collaboratori in qualità di sostituti di imposta;
  • per 361 migliaia di euro relativi al debito verso l'erario per IVA maturata al termine dell'esercizio (151 migliaia di euro) e al debito verso l'erario per Iva anno 2022 per la quale è in corso rateizzazione regolarmente onorata (210 migliaia di euro).

Alla data di redazione della presente Relazione risultano interamente pagati i debiti trattenuti a titolo di sostituti d'imposta e il debito IVA 2023.

Nota 15 - Altre passività correnti

La composizione della voce è la seguente:

(euro)

31-12-2023 31-12-2022 Variazione
Verso parti correlate 0 1.628 (1.628)
Verso altri 3.550.297 3.151.160 399.137
Totale 3.550.297 3.152.788 397.509

Le Altre passività correnti verso altri vengono di seguito dettagliate:

(euro)
31-12-2023 31-12-2022 Variazione
Debiti verso amministratori in carica 105.125 66.773 38.351
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 986.689 784.027 202.662
Debiti verso dipendenti 1.880.056 1.610.924 269.132
Anticipo finanziamento europeo 521.688 521.688
Altri debiti 56.740 167.748 (111.007)
Totale 3.550.297 3.151.160 399.137

I Debiti verso dipendenti, pari a 1.880 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a retribuzioni di competenza del mese di dicembre 2023, erogate nel mese di gennaio 2024, a premi, ferie e permessi maturati e non goduti maggiorati degli oneri previdenziali di competenza.

I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, pari a 987 migliaia di euro, includono il debito per contributi sociali e previdenziali da versare di cui:

  • 555 migliaia di euro verso INPS, liquidati a gennaio del 2024;
  • 337 migliaia di euro per la quota contributi a carico ditta su ferie e permessi maturati e non goduti e premi da erogare ai dipendenti;
  • 95 migliaia di euro verso altri enti previdenziali.

I Debiti verso gli amministratori della Softlab S.p.A., si riferiscono prevalentemente ai compensi maturati, ma non ancora erogati ai consiglieri di amministrazione. Gli Altri debiti includono 44 miglia di euro relativi a compensi non liquidati al Collegio Sindacale e all'Organismo di Vigilanza.

La voce Anticipo Finanziamento europeo, pari a 522 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2023 ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, la Società ha contabilizzato tale erogazione tra i debiti diversi.

Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti coincide con il loro valore di mercato.

ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 16 - Ricavi

I Ricavi 2023, pari a 24.004 migliaia di euro, sono dettagliati nella seguente tabella:

(euro)
2023 2022 Variazione
Verso parti correlate 356.601 (356.601)
Verso altri 24.003.735 23.270.044 733.691
Totale 24.003.735 23.626.645 377.090

Da segnalare che non sussistono nell'esercizio ricavi verso parti correlate.

I Ricavi sono di seguito dettagliati per linea di business:

(euro)

2023 % 2022 % Variaz. %
Process Optimization 11.384.851 47,43% 11.481.866 48,60% -0,40%
Technology performance improvement 11.338.135 47,23% 10.722.974 45,39% 2,56%
Data Insight 1.280.749 5,34% 1.421.805 6,02% -0,59%
24.003.735 100,00% 23.626.645 100,00% 1,57%

Si registra quindi un lieve incremento rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio.

Nota 17 - Altri proventi

Risultano così composti:

(euro)
2023 2022 Variazione
Contributi in conto esercizio 243.878 - 243.878
Altri ricavi e proventi 2.124.310 463.380 1.660.929
Contributi progetto europeo 640.732 - 640.732
Ricavi da distacchi a società del Gruppo 363.014 303.610 59.404
Ripristino valore precedenti svalutazioni 719.771 - 719.771
Sopravvenienze attive 379.370 63.103 316.267
Altri ricavi e proventi 21.423 96.668 (75.245)
Totale 2.368.187 463.380 1.904.807
  • Contributi conto esercizio includono 140 migliaia di euro relativi al contributo alla formazione permanente a fronte dell'attività formativa rendicontata al Ministero del Lavoro competente, 95 migliaia di euro a fronte del contributo a fondo perduto ricevuto con l'erogazione della prima tranche del progetto di internazionalizzazione approvato dalla Simest e 9 migliaia di euro per l'erogazione di un contributo innovazione;
  • Distacchi verso società del gruppo si riferiscono ai servizi erogati alle correlate Softlab Next (64 migliaia di euro), Softlab Holding (154 migliaia di euro) e Wiseview (145 migliaia di euro);
  • Ripristino di valore delle precedenti svalutazioni relativo allo storno del fondo copertura perdite partecipate (Noverca Italia) non più necessario a seguito della cessazione dei potenziali rischi di regresso sulla controllante.

Nota 18 - Servizi esterni

I costi per Servizi esterni sono così dettagliati:

(euro)

2023 2022 Variazione
Beni produzione servizi 79.336 79.336
Prodotti per clienti 2.368 2.368
Consulenze professionali 2.051.813 1.197.549 854.263
Compenso organi sociali 471.516 380.080 91.436
Costi terzi parti 38.179 316.890 (278.711)
Servizi da società del Gruppo 1.501.654 2.657.121 (1.155.467)
Connettività e utenze varie 1.806.471 1.058.998 747.472
Content providers 99.840 99.840 -
Revisione contabile 96.389 66.950 29.439
Servizi di interconnessione e billing 796.236 820.576 (24.340)
Assicurazioni 119.541 128.967 (9.426)
Servizi buoni pasto 233.101 248.872 (15.771)
Mobilità e Tasferte 295.581 221.190 74.390
Spese per adempimenti societari 65.990 83.643 (17.654)
Altri costi minori 211.510 120.312 91.198
Totale 7.869.525 7.400.990 468.535

I costi verso parti correlate, pari a 1.501 migliaia di euro, sono relativi alle consulenze professionali erogate dal personale delle correlate Softlab Tech, Softlab Digi e Softlab Next per attività dirette ai clienti e dalle correlate Softlab Holding e Wiseview per i servizi di staff resi (contabilità, acquisti ed amministrazione fornitori, amministrazione e gestione del personale, legal e corporate affairs, tesoreria, etc.).

L'incremento complessivo dei costi è pari al 6% rispetto al dato 2022. Dalla tabella che precede, si evidenzia che gli incrementi più significativi sono riconducibili:

  • alle consulenze tecniche e professionali in virtù del maggior ricorso ad entità esterne in relazione ai servizi prestati;
  • ai servizi intragruppo stante il ricorso a soggetti esterni al gruppo stesso per lo svolgimento delle attività connesse alla clientela;
  • ai costi di connettività funzionali all'erogazione dei servizi per il cliente Ramo Insurance.

I compensi agli organi sociali, pari a 471 migliaia di euro, sono relativi per 403 migliaia di euro agli Amministratori e per 68 migliaia di euro ai Sindaci.

Nota 19 - Godimento beni di terzi

I costi per Godimento beni di terzi, pari a 109 migliaia di euro (116 migliaia di euro nel 2022), rappresentano principalmente gli oneri per noleggio auto collegato alle trasferte, dotazioni informatiche e locazione uffici.

Nota 20 - Costi del personale

I Costi del personale riguardano:

(euro)

2023 2022 Variazione
Salari e stipendi 9.945.176 9.316.028 629.147
Oneri sociali 2.883.847 2.480.071 403.776
Trattamento di fine rapporto 304.404 493.753 (189.349)
Altri costi 128.985 84.076 44.909
Totale 13.262.412 12.373.928 888.484

L'incremento del costo del personale è dovuto per la quasi totalità (888 migliaia di euro) ai costi per stipendi e relativi oneri conseguenti al potenziamento della struttura tecnica incaricata di erogare i servizi.

Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto, calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella seguente Nota 11 sono esposti tra gli Oneri finanziari (Nota 23).

Nel prospetto seguente è riportata la consistenza dei dipendenti per categoria di appartenenza al 31 dicembre 2023 ed un confronto tra la media degli esercizi 2023 e 2022:

Finale al
31.12.2023
Media 2023 Media 2022
Dirigenti 7 8 8
Quadri 32 30 27
Impiegati 229 221 218
Totale 268 258 253

Nota 21 - Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti

La voce, negativa per 2.090 migliaia di euro (75 migliaia di euro negativi nel 2022), si riferisce alla svalutazione del credito finanziario vantato nei confronti della Bucksense Inc. ed è composta come segue:

  • svalutazione presunta del controvalore in Euro al 31/12/2023 del credito di nominali 3.551 migliaia di dollari pari a 1.606 migliaia di euro. La contropartita della svalutazione è stata appostata in un Fondo svalutazione crediti finanziari a rettifica del credito originario;
  • svalutazione degli interessi maturati sul credito finanziario a tutto il 31/12/2022 ammontanti a 484 migliaia di euro.

Nota 23 - Oneri da partecipazioni

La voce è relativa alla svalutazione integrale della partecipazione detenuta nella Bucksense Inc. a seguito della perdita integrale del patrimonio aziendale. L'importo della svalutazione è pari a 1.024 migliaia di euro.

Nota 23 - Proventi ed oneri finanziari

Il saldo netto della gestione finanziaria è negativo per 639 migliaia di euro. La sua composizione risulta dalla tabella che segue:

(euro)
2023 2022 Variazione
Fair value su crediti finanziari 654.631 (654.631)
Interessi attivi verso parti correlate 7.950 138.310 (130.360)
Utili su cambi 2 5 220.493 (220.468)
Proventi da investimenti finanziari - - -
Interessi attivi bancari - -
Altri interessi attivi - -
Totale proventi finanziari 7.975 1.013.435 (1.005.459)
Fair value su crediti finanziari (64.037) (194.121) 130.084
Perdite su cambi (644) (5.145) 4.501
Interessi passivi ed oneri bancari (216.242) (237.368) 21.127
Interessi passivi verso parti correlate - -
Altri oneri finanziari (366.155) (192.297) (173.857)
Totale oneri finanziari (647.077) (628.931) (18.146)
Totale gestione finanziaria (639.102) 384.503 (1.023.605)

Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 8 migliaia di euro, si riferiscono agli interessi maturati sui crediti finanziari verso la Acotel do Brasil e la Softlab GBR.

Il Fair value sui debiti finanziari, negativo per 64 migliaia di euro, rappresenta per 42 migliaia di euro la rettifica del fair value del finanziamento concesso dalla Simest S.p.A., in aderenza all'applicazione del costo ammortizzato, e per 22 migliaia di euro l'attualizzazione dei crediti verso le correlate.

Il risultato della gestione valutaria è ascrivibile principalmente a componenti di natura economica e finanziaria generate dai rapporti con le parti correlate in conseguenza della divergenza tra le valute di origine delle operazioni e le valute di contabilizzazione.

Nota 24 - Imposte sul reddito dell'esercizio

La composizione della voce del Bilancio "Imposte sul reddito dell'esercizio" è esposta nella seguente tabella:

(euro)
2023 2022 Variazione
Imposte correnti 251.531 466.746 (215.215)
Imposte differite 405.954 471.291 (65.337)
Imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti 5.632 5.632
Totale 663.117 938.037 (274.920)

Le imposte per l'anno 2023, pari a 251 migliaia di euro, sono imputabili, alle imposte IRES e IRAP di competenza dell'esercizio ed all'utilizzo delle imposte differite sulle perdite fiscali.

Il debito verso l'erario per imposte correnti, a fronte dell'utilizzo delle imposte differite attive, ammonta a 251 migliaia di euro al lordo degli acconti corrisposti.

La riconciliazione tra il carico teorico IRES al 24% ed il carico effettivo complessivo delle imposte correnti è esposta nel seguente prospetto:

(euro) 31 dicembre 2023 % 31 dicembre 2022
IRES
Utile/(perdita) ante imposte 958.874 4.336.153
Imposte teoriche sull'utile ante imposte 230.130 24 1.040.677
- Variazioni in aumento 4.215.098 832.140
- Variazioni in diminuzione (2.705.696) (2.713.653)
Imponibile fiscale IRES lordo 2.468.276 2.454.640
IRES di periodo 592.386 589.114
Perdite fiscali anni precedenti (1.974.621) (1.963.712)
Imponibile fiscale IRES netto 493.655 490.928
IRES di periodo a fondo imposte 118.477 117.823
Utilizzo Imposte differite attive di competenza 473.909 471.291
IRAP
- Componenti positivi 26.371.747 24.090.026
- Componenti negativi (8.419.193) (7.604.326)
Valore della produzione lorda 17.952.554 16.485.700
- Variazioni in aumento 416.069 467.568
- Variazioni in diminuzione -2.209.862 -1.512.712
- Deduzione personale dipendente -13.045.560 -7.282.817
Valore della produzione netta 3.113.201 4,28 8.157.739
IRAP di periodo 133.158 348.923

Nel confronto tra onere fiscale iscritto in bilancio ed onere fiscale teorico non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio ed un altro.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.880.536 1.437.722 442.815
B. Liquidità (A) 1.880.536 1.437.722 442.815
C. Debiti bancari correnti (906.000) (837.214) (68.786)
D. Altre passività finanziarie correnti (94.406) (50.316) (44.090)
E. Indebitamento finanziario corrente (C + D) (1.000.406) (887.530) (112.876)
F. Debiti bancari non correnti (1.484.650) (2.380.816) 896.167
G. Altre passività finanziarie non correnti (422.015) (97.345) (324.670)
H. Indebitamento finanziario non corrente (F+G) (1.906.665) (2.478.161) 571.497
I. Posizione finanziaria netta (B + E + H) (1.026.534) (1.927.970) 901.435

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è negativa per 1.026 contro i 1.928 migliaia di euro del 2022, in ragione, principalmente, dell'indebitamento finanziario a lungo termine rappresentato dal:

  • finanziamento acceso presso Banca Profilo, finalizzato al pagamento del Ramo Insurance;
  • prima tranche del finanziamento ricevuto dalla Simest ad inizio 2023 finalizzato all'espansione internazionale dell'impresa.

La posizione finanziaria netta, così come definita dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, rappresenta un indicatore alternativo di performance.

INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI

Classi di strumenti finanziari

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13 nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9:

(euro)
31-dic-23
VOCE DI BILANCIO Attività al FV Attività
rilevata a CE Finanziamenti e finanziarie Valore
detenute per la crediti disponibili per contabile
negoziazione la vendita
ATTIVITA' NON CORRENTI
Partecipazioni In altre imprese - - - -
Verso parti correlate 1.935.824 - - 1.935.824
Altre attività non correnti Depositi cauzionali - 12.450 - 12.450
Depositi vincolati - - - -
ATTIVITA' CORRENTI -
Verso parti correlate 1.156.693 - 1.156.693
Crediti commerciali Verso altri - 5.424.628 - 5.424.628
Crediti finanziari Verso parti correlate - - - -
Obbligazioni - - - -
Attività finanziarie correnti Depositi vincolati - - - -
Altre attività finanziarie - - - -
Disponibilità liquide e mezzi Depositi bancari - 1.880.113 - 1.880.113
equivalenti Denaro e valori in cassa - 424 - 424
TOTALE ATTIVO 3.092.517 7.317.614 - 10.410.131
31-dic-22
Attività al FV
Attività
VOCE DI BILANCIO rilevata a CE Finanziamenti e finanziarie Valore
detenute per la crediti disponibili per contabile
negoziazione la vendita
ATTIVITA' NON CORRENTI
Partecipazioni In altre imprese - - - -
Verso parti correlate 3.697.059 - - 3.697.059
Altre attività non correnti Depositi cauzionali - 6.772 - 6.772
Depositi vincolati - - - -
ATTIVITA' CORRENTI
Verso parti correlate - 821.939 - 821.939
Crediti commerciali Verso altri - 4.508.607 - 4.508.607
Crediti finanziari Verso parti correlate - - - -
Attività finanziarie correnti Obbligazioni - - - -
Depositi vincolati - - - -
Altre attività finanziarie - - - -
Disponibilità liquide e mezzi Depositi bancari - 1.437.041 - 1.437.041
equivalenti Denaro e valori in cassa - 681 - 681
TOTALE ATTIVO 3.697.059 6.775.040 - 10.472.099

(euro)
VOCE DI BILANCIO 31-dic-23
Passività al
costo
ammortizzato
Valore
contabile
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari Verso banche 1.484.650 1.484.650
Debiti finanziari Verso altri 422.015 422.015
PASSIVITA' CORRENTI
Verso banche 906.000 906.000
Debiti finanziari Verso altri 94.406 94.406
Verso parti correlate - -
Debiti commerciali Verso fornitori 2.300.322 2.300.322
TOTALE PASSIVO 5.207.393 5.207.393
31-dic-22
VOCE DI BILANCIO Passività al Valore
costo contabile
ammortizzato
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari Verso banche 2.380.816 2.380.816
Debiti finanziari Verso altri 97.345 97.345
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari Verso banche 837.214 837.214
Verso altri 50.316 50.316
Verso parti correlate - -
Debiti commerciali Verso fornitori 1.571.105 1.571.105
TOTALE PASSIVO 4.936.797 4.936.797

Livello gerarchico di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del valore di mercato. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel Bilancio della Softlab S.p.A. non ci sono attività valutate al fair value.

Tipologia di rischi finanziari ed eventuali attività di copertura connesse

La società, come descritto nel paragrafo "GESTIONE DEI RISCHI" all'interno della Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, monitora costantemente la gestione finanziaria al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi su Softlab S.p.A..

Rischio di credito

Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dalla Società.

Softlab ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.

Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon.

Di seguito esponiamo la ripartizione dei crediti commerciali fatturati per scadenza contrattuale in cui si evidenzia che la parte più significativa, circa l'89% considerando i crediti non scaduti e quelli con scadenza 0- 30, di tali crediti al 31 dicembre 2023 può considerarsi corrente:

(migliaia di euro) Scaduti da: Totale
a scadere 0-30 gg. 31-60 gg. 61-90 gg. 91-180 gg. 181-360 gg. oltre
31-dic-23 3.422 815 403 21 18 33 37 4.749
31-dic-22 3.333 278 172 74 360 185 37 4.439

La Società non è esposta a significativi rischi di esigibilità dei crediti esposti in bilancio salvo per il credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management, allo stato attuale, ritiene che a seguito dell'avvio delle opportune azioni possa essere recuperato seppur non nella sua integralità.

Rischio di liquidità

La Società ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Società sono monitorati e gestiti con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Rischio valutario

La Società non è esposta in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Softlab S.p.A. nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.

Rischio tassi di interesse

La Società, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato a partire dal 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si protrarranno probabilmente anche nell'esercizio 2024.

CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Contenzioso Telecom Italia – Noverca Italia

In data 7 febbraio 2023, Noverca Italia e TIM hanno sottoscritto l'accordo transattivo, ai sensi del quale Softlab S.p.A., in nome e per conto di Noverca Italia, ha corrisposto in pari data a TIM la complessiva ed

omnicomprensiva somma di euro 300.000,00, a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, (i) TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00 e si è obbligata a depositare, entro il 7 febbraio 2023, atto di desistenza dall'istanza di fallimento NRG 999/2021 promossa nei confronti di Noverca, (ii) Noverca Italia e TIM si obbligavano a far estinguere la causa di opposizione a decreto ingiuntivo NRG 24812/2021, restando obbligo in capo a TIM a non agire esecutivamente in forza del decreto ingiuntivo del Tribunale di Roma n. 3713/2021 del 19/02/2021 (NRG 8277/2021). A seguito del deposito del suddetto atto di desistenza, il Tribunale di Roma ha dichiarato estinto il procedimento prefallimentare (NRG 999/2021).

In riferimento alle condotte illecite che hanno originato il Credito, oggetto di accertamento nel corso di un procedimento penale incardinato innanzi al Tribunale di Catania per il reato di cui all'art. 647 c.p. (fattispecie poi abrogata appena pochi mesi prima della pronuncia del Tribunale), è stata avviata da Noverca Italia un'azione cautelare ai sensi del ex art. 671 e 669 bis c.p.c. nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e di due società a lui riferibili, allo scopo di mitigare il rischio della perdita della garanzia del proprio credito nel corso del giudizio di merito instaurato. Il suddetto ricorso per sequestro conservativo ha avuto per oggetto le quote sociali di pertinenza dell'ex imputato ed i conti correnti intestati alle predette due società. Il procedimento cautelare in parola è stato definito con ordinanza confermativa di sequestro (i) sui beni del predetto soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 420.643,98. (ii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 156.185,10. (iii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 137.760,90. L'ordinanza è stata reclamata dinanzi al Tribunale di Catania in composizione collegiale. Il Collegio ha confermato l'ordinanza collegiale riducendo l'importo oggetto di sequestro a 300.000 Euro. Nelle more la Società ha provveduto alla trascrizione del sequestro delle quote societarie nei registri delle imprese di competenza per territorio. Relativamente al sequestro sui conti correnti è stato introdotto da Noverca Italia il giudizio di merito nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e delle società a lui riferibili, nell'ambito del quale Noverca Italia ha richiesto e ottenuto un'ordinanza ingiuntiva provvisoriamente esecutiva ex art. 186 ter cpc per un importo pari a Euro 178.846, in forza della quale è stato promosso un giudizio di esecuzione nei confronti dell'istituto bancario presso il quale sono accesi i conti correnti interessati dall'esecuzione. Il terzo pignorato (l'istituto bancario) ha reso una dichiarazione parzialmente positiva per Euro 155.563,81, importo assegnato da Giudice e incassato da Noverca Italia.

Il giudizio di merito invece è stato rinviato al giorno 11/02/2025 per la precisazione delle conclusioni.

Si ricorda, inoltre, che nel bilancio della controllata erano esposti debiti verso terzi per crediti telefonici pari a 591 migliaia di euro che in aggiunta al contenzioso Telecom, il cui valore era stimato pari a 491 migliaia di euro, aveva indotto la Società a costituire il fondo di copertura perdite pari a 1.082 migliaia di euro. A seguito della risoluzione del citato contenzioso nonché del parere rilasciato dal legale della Noverca in merito alla prescrivibilità dei crediti vantati dai potenziali utenti che avrebbero potuto fare richiesta di rimborso, parere nel quale viene confermata la totale prescrizione, alla data di chiusura del bilancio 2023, dei citati crediti risalenti a date antecedenti l'avvio delle procedure liquidatorie (2015), si è reso possibile procedere al rilascio integrale del fondo precedentemente accantonato con un beneficio netto per l'esercizio pari a 720 migliaia di euro risultanti dalla differenze tra l'ammontare del fondo accantonato al netto dell'accantonamento a perdite su crediti imputato nella semestrale al 30 giugno (362 migliaia di euro) derivante dall'esborso verso la controllata per la conclusione del contenzioso TIM.

Contenzioso tributario - Acotel Interactive India

Alla fine del 2018 ed alla fine del 2019, la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") è stata soggetta ad una verifica fiscale relativamente, rispettivamente, al periodo 2015-2016 ed al periodo 2016-2017, entrambe culminate con la notifica di un avviso di accertamento con cui le autorità fiscali locali hanno disconosciuto la deduzione dei pagamenti delle distribution fees che la stessa ha erogato nei confronti della sua controllante statunitense Acotel Interactive Inc.. Tale contestazione nasce dalla riqualificazione delle distribution fees come royalty che, secondo il parere degli accertatori, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta fiscale da parte di Acotel India. Secondo quanto previsto dalla legislazione locale, il mancato assoggettamento a ritenuta da parte della Società comporta, secondo le autorità locali, la conseguente indeducibilità del relativo costo. Da tale rilievo è scaturita una passività potenziale di circa 910 migliaia di dollari per il periodo 2015-2016 e di circa 738 migliaia di dollari per il periodo 2016-2017.

La Società ha presentato tempestivamente ricorso dal momento che il contratto in essere con Acotel Interactive non può in alcun modo essere qualificato come accordo di licenza per lo sfruttamento di un bene immateriale ma esclusivamente come un accordo per la rivendita di prodotti digitali a favore di consumatori finali.

La Softlab S.p.A., nonostante il parere espresso dall'esperto coinvolto il quale ritiene che ci siano buone possibilità che i ricorsi presentati vengano accolti e che quindi il rischio sotteso alle fattispecie in esame non possa essere qualificato come probabile, ha tuttavia ritenuto prudenziale mantenere nel proprio bilancio consolidato il fondo stanziato dalla Acotel Interactive India Private Limited nel proprio bilancio, pari a 703 migliaia di euro. Si segnala che alla data del presente bilancio la Acotel India ha liquidità pari a 668 migliaia di euro accantonata per far fronte a tale passività.

Contenzioso civile – Bucksense Inc.

La Società ha dato mandato allo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, di New York, di agire come consulente legale per tutelare gli interessi della Società relativamente al credito scaduto di Bucksense Inc.; in data 27 maggio 2024, il suddetto studio legale ha fornito un parere preliminare circa la recuperabilità del credito vantato dalla Società verso Bucksense Inc..

In seguito al parere preliminare positivo ricevuto, la Società ha definito di dare mandato allo studio legale Vallefuoco & Associati S.r.l. per tutelare i propri diritti presso il Tribunale di Roma, al fine di poter successivamente agire per il recupero del credito, attraverso lo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, presso le autorità statunitensi.

GARANZIE E IMPEGNI

Non sussistono alla data di approvazione della presente relazione garanzie o impegni specifici, se non gli impegni assunti con l'accensione del finanziamento nel giugno 2021 funzionale all'acquisizione del Ramo Insurance, descritto nei capitoli precedenti.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate rappresentati nei prospetti di bilancio sono relativi ad operazioni poste in essere con società direttamente e indirettamente controllate e con società collegate. L'impatto di tali operazioni sulle singole voci del presente bilancio è riepilogato nella seguente tabella.

(euro)
Totale voce di Parti correlate
bilancio Ammontare %
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti
correlate sulle voci dello stato patrimoniale
Partecipazioni 782.419 782.414 100,0%
Altre attività non correnti 1.948.273 1.935.824 99,4%
Crediti commerciali 6.581.321 1.156.693 17,6%
Altre attività correnti 2.358.572 898.928 38,1%
Fondi rischi ed oneri 0,0%
Debiti finanziari 2.907.071 - -
Debiti commerciali 4.019.235 93.843 2,3%
Altre passività correnti 4.526.847 0,0%
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti
correlate sulle voci del conto economico
Ricavi 24.003.735 0,0%
Altri proventi 2.368.187 363.014 15,3%
Consumi di materie prime - -
Servizi esterni (7.869.525) (1.499.743) 19,1%
Svalutazioni/ripristini di valore di attività non (2.090.478) (2.090.478) 100,0%
correnti
Proventi finanziari 7.975 7.950 99,7%
Oneri finanziari (647.077) 0,0%
Svalutazioni di partecipazioni (1.024.276) (1.024.276) 100,0%
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti
correlate sui flussi finanziari

Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.

Nel prosieguo si rende l'ulteriore informativa prevista dalle disposizioni CONSOB in materia.

Si segnala che nel corso del 2023 la Società non ha posto in essere operazioni con parti correlate qualificate come operazioni di maggiore rilevanza.

La Società ha però compiuto talune operazioni qualificabili, alla luce della Procedura OPC, quali operazioni di importo esiguo e di minore rilevanza. Sebbene la procedura non prevede che sia consultato il Comitato OPC per le operazioni qualificate quali operazioni importo esiguo, per talune di esse la Società ha ritenuto opportuno acquisire il preventivo parere del Comitato.

Nello specifico, nel corso del 2023 e sino alla data della presente relazione, il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si è riunito sette volte:

    1. il 3 febbraio 2023 per valutare un'operazione di minore rilevanza avente ad oggetto un contratto di finanziamento tra la Società e la sua controllata Noverca Italia S.r.l. in liquidazione per supportarla nella definizione di un contenzioso in cui la stessa è stata parte convenuta;
    1. il 10 marzo 2023 allo scopo di predisporre la relazione annuale al Consiglio di amministrazione sulle attività svolte nel corso del 2022;
    1. il 5 aprile 2023 per valutare un'operazione avente ad oggetto un'operazione concernente il finanziamento della controllata brasiliana Acotel Do Brasil Ltda;
    1. il 10 luglio 2023 per valutare l'accordo consensuale di risoluzione del rapporto di lavoro subordinato dirigenziale dell'ex amministratore delegato Daniele Lembo;
    1. il 14 novembre 2023 per valutare un'operazione avente ad oggetto la cessione di crediti che Softlab Next S.r.l. vantava nei confronti di alcuni suoi clienti;
    1. il 22 dicembre 2023 per valutare un'operazione consistente in un contratto avente ad oggetto la cessione della quota parte dei diritti su un progetto presentato da Softlab Digi S.r.l. e il conseguente subentro di Softlab nella posizione di Softlab Digi S.r.l. nell'ambito di una procedura avente ad oggetto l'erogazione di aiuti a grandi imprese afferenti al POR 2014-2020 della Regione Puglia;
    1. il 26 aprile 2024 per valutare un'operazione consistente nella cessione a Softlab, ai sensi dell'art. 1406 C.C., con efficacia subordinata al consenso del ceduto, dei contratti di lavoro di dieci dipendenti di Softlab Next S.r.l. con competenze qualificate ed esperienze maturate in attività di sviluppo di specifico software, svolgimento di test e monitoraggio del funzionamento degli stessi, nell'ambito di processi bancari.

Le suddette operazionisono state tutte eseguite, eccezione fatta per quella del 22 dicembre 2023 in relazione alla quale si è in attesa del completamento delle valutazioni da parte della Regione Puglia.

Operazioni con società correlate

La seguente tabella descrive i rapporti economico/finanziari intercorsi nel corso dell'esercizio 2023 fra Softlab S.p.A. e le seguenti società:

RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO

(euro)
Commerciali Non commerciali Produzione Altri Finanziari
Società controllate crediti debiti crediti debiti costi ricavi oneri proventi oneri proventi
Noverca Italia S.r.l. 2.189 - 5.997 - - - - - - -
Acotel Do Brasil Ltda - - 212.056 - - - - - - 5.718
Acotel India - - - - - - - - - -
Softlab GBR Ltd 6.679 - 82.232 - - - - - - 2.232
Altre società correlate -
Softlab Tech S.p.A. - 39.104 - - 35.850 - - - - -
Softlab Holding s.r.l. 327.980 - - - 270.000 - - 154.024 - -
Softlab Holding s.r.l. (Risconti attivi) 270.000 - - - - - - - - -
Bucksense Inc. - - 1.606.581 - - - - - - -
Bucksense Italia S.r.l. - 13.219 - - - - - - - -
Softlab Digi S.p.A. 444.409 40.236 28.934 - 162.746 - - - - -
Softlab Digi S.p.A. (Risconti attivi) 43.595 - - - - - - - - -
Softlab Digi International - - - - - - - - - -
Unoone S.r.l. - - - - 13.018 - - - - -
Digitalgo S.p.A. - - - - - - - - - -
Wiseview S.r.l. 301.899 - - - 932.000 - - 144.671 - -
Wiseview S.r.l. (Risconti attivi) 563.608 - - - - - - - - -
Vestas s.r.l. - 479 - - 662 - - - - -
Softlab Industrial Services S.r.l. 1.241 - - - - - - - - -
Softlab Next S.r.l. 64.323 - - 5.038 85.467 - 2.572 64.319 - -
Softlab Next S.r.l. (Risconti attivi) 21.725 - - - - - - - - -
Tech Rain S.p.A. 2.102 805 23 - - - - - - -
Clama S.r.l. 833 - - - - - - - - -
Totale 2.050.583 93.843 1.935.824 -5.038 1.499.743 - 2.572 363.014 0 7.950

Si elencano di seguito i principali rapporti con parti correlate:

  • 1.606 migliaia di euro, riconducibili alla valutazione al fair value del finanziamento soci di durata quinquennale vantato nei confronti di Bucksense Inc.;
  • 932 migliaia di euro relative al costo dei servizi amministrativi resi dalla Wiseview in forza del contratto di outsourcing stipulato in data 4 gennaio 2021, prorogato in data 1 febbraio 2022, con scadenza 31 dicembre 2024;
  • 270 migliaia di euro relative al costo dei servizi amministrativi resi da Softlab Holding in forza del contratto di outsourcing stipulato in data 4 gennaio 2021, prorogato in data 1 febbraio 2022, con scadenza 31 dicembre 2024;
  • 163 migliaia di euro relativi ai servizi tecnici resi dalla DI.GI;
  • 85 migliaia di euro relativi ai servizi tecnici resi dalla Softlab Next.

I crediti verso correlate sono relativi principalmente all'erogazione di servizi da parte del personale Softlab nei confronti della Softlab Holding (328 migliaia di euro), della Wiseview (302 migliaia di euro) e della Softlab Digi (444 migliaia di euro).

I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso le correlate Softlab Tech e Softlab DI.GI..

Gli interessi attivi verso parti correlate, pari a 8 migliaia di euro, si riferiscono agli interessi maturati sui crediti finanziari vantati nei confronti della Acotel do Brasil e della Softlab GBR.

Operazioni con altre parti correlate

Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2023 per retribuzioni spettanti ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 58 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 4 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.

Il valore complessivo del costo sostenuto nel 2023 per altre parti correlate si riferisce a Davide Carnevale, dirigente della Società, per circa 108 migliaia di euro comprensivo dell'accantonamento al TFR, pari nell'esercizio a circa 9 migliaia di euro, per il periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023. Tale onere non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.

Acquisto e vendita di partecipazioni da società del Gruppo

Nell'esercizio 2023 non sono intercorse operazioni di compravendita di partecipazioni con società facenti parte del Gruppo ovvero con società correlate sia modo diretta che indiretto.

Emolumenti attribuiti ad azionisti per la partecipazione ad organi sociali

Giovanni Casto, quale consigliere di Softlab S.p.A. a cui sono attribuite cariche speciali, per il periodo dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, ha maturato emolumenti per euro 107.808.

ALTRE INFORMAZIONI

Direzione e Coordinamento

La Softlab S.p.A. non è assoggettata a direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 del codice civile in quanto, nonostante l'azionista di maggioranza, abbia il controllo di diritto della Società, il Consiglio di Amministrazione della Softlab S.p.A. adotta autonomamente decisioni strategiche inerenti la conduzione del business.

Informativa sulle erogazioni pubbliche ex art. 125 Legge 124/2017

Con riferimento agli obblighi di trasparenza richiesti dall'art. 125 della Legge 124/2017, si segnala che nell'esercizio 2023 sono stati incassati dalla Società contributi pubblici:

Simest S.p.A.: quota a fondo perduto del Finanziamento di cui all'art. 6, comma 2, lettera c) del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e della delibera CIPE del 6 novembre 2009, n. 112, e da D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 27 per 95 migliaia di euro.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso dell'esercizio 2023 Softlab S.p.A. non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.

Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso dell'esercizio 2023 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.

Informazioni ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(euro)

Servizio reso Soggetto erogatore Destinatario Corrispettivi
2023 (*)
Revisione contabile bilancio individuale Capogruppo 36.000
Revisione contabile bilancio consolidato RSM S.p.A. (*) Capogruppo 24.000
Altri servizi Capogruppo 11.500
Totale 71.500

(*) corrispettivi al netto di eventuali spese addebitate e al lordo di eventuali indicizzazioni

(**) RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti della Softlab S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Softlab S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Risposte di revisione
Impairment test dell'Avviamento Le procedure di revisione svolte hanno
Al 31 dicembre 2023, il bilancio d'esercizio incluso:
include la voce avviamento,
iscritta per un
-l'analisi
del
processo
utilizzato
dalla
valore
contabile
pari
a
Euro
20.054
Società
per
la
valutazione
migliaia. Tale avviamento è stato allocato dell'avviamento;
all'unità generatrice di flussi di cassa -l'analisi della metodologia di valutazione
("CGU") servizi ICT. adottata dalla Società nell'identificazione
La società è tenuta a verificare, almeno delle CGU;
annualmente, la recuperabilità della voce -l'analisi
della
ragionevolezza
delle
avviamento. principali
assunzioni
adottate
dagli
amministratori nella predisposizione del
In considerazione del significativo impatto
della voce avviamento sulla situazione
Piano approvato il 28 maggio 2024, ai fini
della verifica dei flussi di cassa futuri
patrimoniale finanziaria del Gruppo e della utilizzati per la determinazione del valore
sensibilità
delle assunzioni utilizzate nella
recuperabile
della CGU;
stima
del
valore
recuperabile
-la valutazione delle previsioni, rispetto
dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale all'accuratezza storica delle precedenti
tematica rappresenti un aspetto chiave previsioni;
della revisione. -l'analisi della relazione dell'esperto della
L'informativa
di
bilancio
relativa
alla
direzione che ha assistito la Società
verifica
della
recuperabilità
nell'impairment
test,
nonché
la
dell'avviamento
è riportata
nella nota
valutazione
della
sua
competenza,
"Principali
fattori
di
incertezze
capacità e obiettività.
nell'effettuazione delle stime e assunzioni -la verifica della determinazione del tasso
utilizzate" e nella nota "impairment test" di crescita dei valori terminali e del tasso
delle note illustrative
al bilancio di esercizio.
di attualizzazione.
Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza

dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Valutazione della partecipazione in Bucksense Inc. e del relativo credito finanziario

La Società detiene una partecipazione nella entità collegata Bucksense Inc. svalutata integralmente al 31 dicembre 2023 a fronte di un patrimonio netto negativo della partecipata.

La Società vanta inoltre un credito finanziario nei confronti della medesima partecipata, iscritto in bilancio ad un valore nominale, pari a Euro 3.213 migliaia. La società collegata non ha rimborsato il credito in scadenza a marzo 2024.

La società ha provveduto a svalutare il credito in misura pari al 50% del suo valore nominale ed integralmente per la quota riferibile agli interessi, per un importo complessivo pari a Euro 2.090 migliaia.

Pertanto, il credito risulta iscritto in bilancio per un valore netto pari a Euro 1.606 migliaia.

La valutazione delle poste di bilancio, sopra indicate, ha rappresentato un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato, in considerazione del relativo ammontare, della complessità dei processi connessi e del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.

Le procedure di revisione svolte hanno incluso:

-l'analisi del processo utilizzato dalla Società al fine di indentificare e valutare eventuali perdite di valore della partecipazione nella società collegata e dei crediti vantati verso quest'ultima;

-con riferimento al credito finanziario, la ragionevolezza della stima degli amministratori in considerazione del parere legale e della documentazione di supporto utilizzata dalla Società.

Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Rapporti con parti correlate

La Società intrattiene rapporti con parti correlate per esigenze connesse al business. Si tratta, in particolare, di rapporti con società correlate che forniscono sia personale specializzato che servizi di outsourcing.

In conseguenza della rilevanza delle operazioni con parti correlate queste hanno rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.

Con riferimento a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • verifica di operazioni con parti correlate di natura rilevante, nonché di eventi e circostanze che, considerati singolarmente o nel loro complesso, possano far sorgere dubbi significativi sulla correttezza, completezza e accuratezza delle poste di credito/debito e costo/ricavo con parti correlate e dei loro effetti sui flussi di cassa della società;
  • verifica delle scritture contabili effettuate in riferimento ad operazioni con parti correlate occorse nell'esercizio 2023;
  • analisi degli eventi occorsi successivamente alla data di riferimento del bilancio;
  • esame della correttezza e accuratezza dell'informativa fornita nelle note illustrative al bilancio in relazione alle operazioni con parti correlate menzionate nella presente relazione anche alla luce degli eventi intercorsi nell'esercizio 2023.

In aggiunta alle suddette procedure di revisione si è proceduto alla:

  • lettura dei comunicati stampa anche ai sensi dell'art. 114 del Dlgs. 58/98 ("TUF") e documenti informativi relativi ad operazioni di maggior rilevanza con parti correlate pubblicati dalla società;
  • lettura della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123 bis del TUF approvata dal Consiglio di amministrazione della Società in data 28 maggio 2024;
  • analisi delle comunicazioni intercorse tra la Società e la Consob ai sensi dell'art. 114 e 115 del TUF.

Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

▪ abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi;

abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;

  • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte dagli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Softlab S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio di esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF-European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Softlab S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Roma, 5 giugno 2024

RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.

Calogero Montante (Socio – Revisore legale)

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