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Softlab

Annual Report Jun 6, 2024

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Annual Report

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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

RELAZIONE SULLA GESTIONE BILANCIO CONSOLIDATO 2023 | 1

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, chiude con una perdita di periodo di 372 migliaia di euro al netto di imposte per 667 migliaia di euro.

La presente relazione, redatta con valori espressi in migliaia di euro, viene presentata a corredo del Bilancio consolidato al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali del Gruppo, corredate, ove possibile, da elementi storici e valutazioni prospettiche.

Nelle Note Illustrative Vi sono state fornite le Notizie attinenti alla illustrazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Come più ampiamente descritto nelle Note Illustrative, il Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio. Nel presente documento sono esposte le notizie attinenti la situazione del Gruppo societario e le informazioni sull'andamento della gestione, nonché sull'evoluzione prevedibile della gestione,

sulla posizione finanziaria netta e sui principali rischi ed incertezze a cui è esposto il Gruppo.

PRINCIPALI OPERAZIONI PERFEZIONATE NELL'ESERCIZIO

Organi sociali

In data 27 aprile 2023 si è tenuta l'Assemblea degli Azionisti della Società che, in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società per il triennio 2023-2025, ha deliberato di (i) determinare in 9 (nove) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; (ii) determinare in 3 (tre) esercizi la durata in carica del Consiglio di Amministrazione, con scadenza alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2025; (iii) nominare alla carica di Consigliere, conformemente al sistema del voto di lista previsto dall'art. 16 dello Statuto sociale, i primi sei candidati della lista del socio di maggioranza, votata dal 73,4% del capitale sociale rappresentato in assemblea, ed i primi tre candidati della lista presentata dal socio di minoranza Clama S.r.l. votata dal 26,5% del capitale sociale rappresentato in assemblea. La stessa assemblea ha provveduto anche al rinnovo del Collegio Sindacale.

In data 5 maggio 2023 si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che ha conferito i poteri agli amministratori esecutivi e deliberato di confermare il dott. Giovanni Casto quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, l'ing. Daniele Lembo quale Amministratore delegato, l'ing. Caterina Trebisonda quale amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Consiglio, nella medesima seduta, ha:

  • ‐ costituito al proprio interno un Comitato per il Controllo e Rischi e un Comitato Nomine e Remunerazione al quale sono state attribuite altresì le funzioni del Comitato previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società nonché del Comitato degli amministratori indipendenti ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 4, comma 3 del Regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob, nominandone i componenti nelle persone dei consiglieri avv. Francesco Ponzi Provenzano, che presiede entrambi i comitati, e avv. Mario Amoroso;
  • ‐ nominato l'avv. Francesco Ponzi Provenzano Lead Independent Director.

In data 16 giugno 2023, l'ing. Daniele Lembo ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto dal 23 giugno 2023, dall'incarico di Consigliere e Amministratore Delegato nonché dalle altre cariche sociali ricoperte nell'ambito delle partecipate/controllate della Società, per motivi personali connessi anche all'opportunità di valutare e intraprendere nuovi percorsi professionali.

In data 11 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha nominato all'unanimità per cooptazione, fino alla successiva Assemblea della Società, l'avv. Maurizio Marti quale nuovo Consigliere in sostituzione del dimissionario ing. Daniele Lembo. Nella medesima seduta, il Consiglio di Amministrazione ha altresì:

  • ‐ nominato all'unanimità Presidente del Consiglio di Amministrazione Maurizio Marti conferendogli tutti i poteri previsti per tale incarico dalla legge e dallo Statuto;
  • ‐ nominato all'unanimità Giovanni Casto nuovo Amministratore Delegato della Società;
  • ‐ conferito ulteriori deleghe gestionali al Consigliere esecutivo ing. Caterina Trebisonda, confermata altresì nel ruolo di amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • ‐ revocato all'unanimità l'avv. Francesco Ponzi Provenzano dall'incarico di Lead Independent Director, non ritenendo più necessaria tale figura all'interno della governance della Società.

In data 27 settembre 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di incrementare a tre i componenti del Comitato controllo e rischi e del Comitato nomine e remunerazione, al quale sono altresì attribuite le funzioni del Comitato previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società e dall'art. 4, comma 3 del Regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato, previa verifica circa la sussistenza dei requisiti richiesti, di nominare il Presidente avv. Maurizio Marti quale componente aggiuntivo di entrambi i comitati. Pertanto, i componenti dei Comitato per il Controllo e Rischi e del Comitato Nomine e Remunerazione sono attualmente i consiglieri avv. Francesco Ponzi Provenzano, che presiede entrambi i comitati, avv. Mario Amoroso e avv. Maurizio Marti.

Assetti societari

In data 27 luglio 2023, Tech Rain S.p.A. e Softlab Holding S.r.l., titolari n. 8.392.307 azioni e di n. 125.867 azioni, pari rispettivamente al 62,115% e allo 0,932% del capitale sociale di Softlab S.p.A., hanno ceduto a Softlab Digital S.r.l., la totalità delle predette azioni, determinando conseguentemente la modifica dell'assetto proprietario di Softlab S.p.A.

Per effetto di dette cessioni, Softlab Digital S.r.l. detiene il 63,046% del capitale sociale di Softlab S.p.A.. Si fa presente che Softlab Digital S.r.l., costituita in data 13 luglio 2023, è partecipata al 97,7% da Gals & Partners S.r.l e al 2,93% da persona fisica.

Risoluzione rapporti apicali

In data 11 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'accordo avente ad oggetto la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro subordinato dirigenziale e di amministrazione tra la Società e l'ing. Daniele Lembo. L'accordo prevedeva, a fronte della cessazione del rapporto di lavoro dirigenziale in essere, la corresponsione delle competenze di fine rapporto e di un importo pari a euro 10.000,00 (al lordo delle ritenute di legge) a titolo transattivo novativo. In relazione alla carica di consigliere e Amministratore Delegato della Società, l'accordo prevedeva, inoltre, la liquidazione degli importi residui dovuti a titolo di emolumenti, come stabiliti con delibere rispettivamente dell'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2023 e del Consiglio di Amministrazione del 5 maggio 2023, calcolati in funzione dei giorni di effettiva permanenza in carica e, pertanto, sino al 22 giugno 2023. I suddetti importi sono stati tutti integralmente corrisposti.

Finanziamento e Cofinanziamento Simest S.p.A.

A seguito del perfezionamento del contratto di finanziamento con Simest S.p.A. avvenuto in data 7

dicembre 2022, relativo alla realizzazione di un programma di inserimento sui mercati esteri ex L. 133/08, art. 6, comma 2, lettera a) per l'importo complessivo di € 910.800,00, di cui € 227.700,00 a valere sul Fondo per la Promozione Integrata (Cofinanziamento a fondo perduto) e € 683.100,00 a valere sul Fondo 394/81 (Finanziamento), a fronte di un programma di pari importo da realizzare in Regno Unito con proiezioni in Irlanda, in data 23 gennaio 2023 la Società ha ricevuto l'erogazione dell'anticipo pari ad € 379.500,00 di cui 94.875,00 a fondo perduto ed € 284.625,00 di finanziamento da rimborsare in 6 anni di cui 2 in preammortamento. Il tasso di interesse gravante sul finanziamento è pari allo 0,065% annuo.

Finanziamento alla controllata Softlab GBR Ltd

A seguito dell'erogazione della prima tranche del finanziamento da parte della Simest S.p.A. in relazione al progetto di espansione sul mercato del Regno Unito con proiezioni in Irlanda, coerentemente con quanto previsto nel piano di sviluppo della Softlab GBR Ltd, si è dato seguito al trasferimento dei fondi occorrenti alla controllata. L'importo complessivo degli interventi finanziari attuati nel 2023 è stato pari a circa € 244.000,00 di cui € 81.000 sotto forma di finanziamento fruttifero ed il residuo di € 163.000 relativo all'incremento di equity della controllata.

Noverca Italia Srl in Liquidazione

In data 7 febbraio 2023 Noverca Italia S.r.l. (di seguito "Noverca Italia") e TIM S.p.A. (di seguito "TIM") hanno sottoscritto l'accordo transattivo, ai sensi del quale Noverca Italia ha corrisposto in pari data a TIM la complessiva ed omnicomprensiva somma di euro 300.000,00, (somma che Noverca Italia ha ricevuto da Softlab S.p.A. a titolo di finanziamento) a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00.

L'accordo transattivo ha riguardato un contenzioso avente ad oggetto la mancata corresponsione da parte di Noverca Italia a TIM di un importo pari a 413 migliaia di euro, concernenti servizi erogati da TIM nel 2010 ("Credito"). Il suddetto importo non era stato corrisposto da Noverca Italia poiché ritenuto frutto di condotte illecite perpetrate da un ex cliente di Noverca Italia e da due società a questi riferibili.

In riferimento alle ridette condotte illecite, contro i tre summenzionati soggetti sono state avviate da Noverca Italia sia azioni cautelari che azioni di merito. Per quanto qui rileva, allo stato Noverca Italia, dopo aver ottenuto – nell'ambito dei giudizi promossi – un'ordinanza ingiuntiva provvisoriamente esecutiva ex art. 186 ter cpc per un importo pari a Euro 178.846, ha avviato un giudizio di esecuzione presso l'istituto bancario presso il quale sono accesi i conti correnti interessati dall'esecuzione. Il terzo pignorato ha reso una dichiarazione parzialmente positiva per Euro 155.563,81.

All'udienza fissata per l'assegnazione delle somme tenutasi, il Giudice ha disposto l'assegnazione della suddetta somma in favore di Noverca Italia dichiarando l'incapienza per la differenza.

Il giudizio di merito è stato rinviato al giorno 11 febbraio 2025 per la precisazione delle conclusioni.

IL GRUPPO E LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE DETENUTE DALLA SOFTLAB S.p.A.

Al 31 dicembre 2023, la struttura del Gruppo Softlab S.p.A. (nel prosieguo "Softlab" o la "Società" o la "Capogruppo") e delle sue controllate (di seguito il "Gruppo") e delle sue controllanti è riportata nella figura di seguito.

Rispetto alla relazione del Bilancio 2022 della Società, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 24 marzo 2023 e dall'Assemblea dei Soci il 27 aprile 2023, nello schema sopra riportato è ora presente Softlab Digital S.r.l., la quale detiene il 63,047% del capitale sociale della Società.

La Capogruppo ha sede legale in Roma, Via Mario Bianchini 60.

VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Nessuna variazione nel perimetro di consolidamento è intervenuta nel 2023.

ANDAMENTO DELL'ECONOMIA E DEL SETTORE DI BUSINESS IN CUI OPERA LA SOCIETÀ

Il mercato del digitale in Italia nel 2022 ha raggiunto la quota di circa 77 miliardi di euro e nel periodo 2024-2026 è prevista una crescita del 4,5%, che sarà guidata prevalentemente dai seguenti driver strategici: (i) cloud computing, (ii) intelligenza artificiale e (iii) cyber security, mentre i settori trainanti saranno Finance, Industrial e Public Sector.

Anche il settore Telco e Media continuerà ad avere un ruolo importante – seppur con tassi di crescita contenuti – e insieme ai settori Banking ed Industrial rappresenta circa il 60% della domanda del mercato B2B in Italia. Il Public Sector presenta le stime di crescita più elevate e per tale motivo è un target di grande interesse per la Società e il Gruppo.

I fattori che contribuiranno maggiormente alla crescita dei servizi ICT sono rappresentati dalla discontinuità tecnologica, dall'adozione di soluzioni per cybersecurity e dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Nell'ambito dei servizi ICT, i servizi offerti da Softlab coprono quattro aree di mercato (consulenza ICT, sviluppo e system integration, servizi di outsourcing e assistenza tecnica), per le quali le stime prevedono un valore di mercato di circa 10 miliardi di euro nel 2026.

In questo contesto la Società si trova a competere con un set di player eterogenei per dimensione e specializzazione, poiché il mercato di riferimento è frammentato, ma il trend per i prossimi anni prevede una progressiva concentrazione. Infatti, già negli ultimi anni il mercato ICT in Italia ha vissuto un processo di progressivo consolidamento, guidato da quattro fattori:

  • ‐ riduzione competizione;
  • ‐ pressione sui margini;
  • ‐ crescita per linee esterne;
  • ‐ ampliamento portafoglio offerta.

Per mantenere un adeguato posizionamento competitivo sostenibile anche nel futuro e confermare le performance degli ultimi anni, la Società dovrà intervenire primariamente su due driver: la scala dimensionale e la presenza nei settori più rilevanti.

ANDAMENTO E RISULTATO DELLA GESTIONE CON RIGUARDO AI COSTI, AI RICAVI E AGLI INVESTIMENTI.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(euro migliaia)

31-dic-23 31-dic-22 Variazione
Ricavi 24.004 23.636 368
Altri proventi 2.475 385 2.090
Totale 26.479 24.021 2.457
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 4.663 4.072 591
Ammortamenti (278) (193) (85)
Svalutazioni/ripristini di valore di immobilizzazioni (159) 0 (159)
Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti (3.192) 0 (3.192)
Risultato Operativo (EBIT) 1.035 3.879 (2.685)
Gestione finanziaria (665) 239 (904)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE 370 4.118 (3.589)
Imposte sul reddito dell'esercizio (667) (939) 272
UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO (297) 3.179 (3.317)
Utile (perdita) da attività cedute (75) (11) (64)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (372) 3.168 (3.381)

I risultati conseguiti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un leggero incremento dei ricavi così come per l'EBITDA. L'incidenza percentuale risulta in linea con il risultato del 2022.

Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 1.035 migliaia di euro, rispetto ad 3.879 migliaia di euro registrato nel 2022. Le cause della significativa riduzione sono imputabili agli oneri di natura straordinaria che verranno dettagliati nel proseguo.

Per effetto della gestione finanziaria netta (- 665 migliaia di euro), l'utile ante imposte ammonta a 370 migliaia di euro e l'utile dell'esercizio 2023 registra una perdita pari a 372 migliaia di euro rispetto all'utile del 2022 pari a 3.168 migliaia di euro.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

(euro migliaia)
31-dic-23 31-dic-22 Variazione
Attività non correnti:
Attività materiali 718 782 (64)
Avviamento 8.228 8.228 0
Costi di sviluppo 182 190 (8)
Partecipazioni in società collegate 0 856 (856)
Attività finanziarie 1.641 3.697 (2.056)
Altre attività non correnti 12 7 5
Imposte differite attive 1.632 2.042 (410)
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 12.413 15.802 (3.389)
Capitale circolante netto:
Crediti commerciali e attività contrattuali 6.567 5.323 1.244
Altre attività correnti 2.612 3.066 (454)
Debiti commerciali e passività contrattuali (4.034) (3.384) (650)
Altre passività correnti (5.237) (6.315) 1.078
TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (92) (1.310) 1.218
TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE E
DISCONTINUED OPERATION AL NETTO DELLE RELATIVE
PASSIVITA'
(66) (1.064) 998
TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE (2.574) (2.637) 63
FONDI NON CORRENTI 0 (120) 120
FONDI CORRENTI 0 0 0
CAPITALE INVESTITO NETTO 9.683 10.670 (989)
Patrimonio netto:
Capitale Sociale 3.513 3.513 -
Riserve e risultati a nuovo 6.233 2.760 3.473
Utili (Perdite) dell'esercizio (372) 3.168 (3.540)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.375 9.441 (66)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE 1.907 2.478 (571)
Disponibilità finanziarie correnti nette:
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2.599) (2.135) (464)
Passività finanziarie correnti 1.000 887 113
(1.599) (1.248) (351)
DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE 308 1.230 (922)
TOTALE MEZZI PROPRI E DISPONIBILITA' FINANZIARIE NETTE 9.683 10.670 (989)

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo presenta un Capitale Investito Netto per 9.683 migliaia di euro costituito da Attività non correnti per 12.413 migliaia di euro, dal Capitale Circolante Netto negativo per 92 migliaia di euro, dal Trattamento Fine Rapporto (TFR) di 2.574 migliaia di euro.

A fronte del Capitale Investito Netto sono iscritti il Patrimonio Netto Consolidato, pari a 9.375 migliaia di euro, e l'Indebitamento Finanziario Netto pari a 308 migliaia di euro.

L'analisi della variazione delle principali poste patrimoniali, intercorsa tra il 31 dicembre 2023 ed il 31 dicembre 2022, evidenzia che:

  • le Altre attività non correnti hanno subito un decremento significativo per effetto della svalutazione integrale della partecipazione nella società collegata Bucksense Inc. 856 migliaia di euro) e della svalutazione del credito finanziario verso la stessa società (2.090 migliaia di euro);
  • il Capitale Circolante Netto subisce un una variazione positiva imputabile alla diminuzione delle altre passività correnti, diminuzione imputabile alla regolarizzazione del debito iva della Capogruppo;
  • l'Indebitamento finanziario a medio/lungo termine evidenzia una variazione netta positiva imputabile essenzialmente alla riduzione dei debiti finanziari verso banche a seguito del regolare pagamento del finanziamento contratto dalla Capogruppo a seguito dell'acquisizione del Ramo Insurance;
  • le Disponibilità Finanziarie nette migliorano rispetto all'esercizio precedente anche per effetto dell'erogazione alla Capogruppo della prima tranche del finanziamento all'internazionalizzazione erogato dalla Simest.

RACCORDO CON IL RISULTATO DELLA CAPOGRUPPO

Di seguito si riporta, conformemente alle previsioni della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto desumibile dal bilancio civilistico della Softlab S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati.

(migliaia di euro) Risultato dell'esercizio
2023
Patrimonio netto al
31.12.2023
utile / (perdita) positivo/(negativo)
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio
d'esercizio della società controllante 296 21.619
Effetto reverse acquisition:
'Differenze prezzo di acquisizione ex Acotel- Ramo Techrain (8.517)
'Differenze PN ex Acotel 31.12.19 e Net Asset Ramo 31.12.19 (1.354)
Differenze Risultato 2021 Separato-consolidato 57
Differenze Risultato 2022 Separato-consolidato (230)
Differenze Risultato 2023 Separato-consolidato (667)
Altre variazioni di PN del Ramo ante Operazione (2.217)
Altre variazioni di PN da consolidato 536
Effetto del consolidamento delle società del Gruppo (667)

Ripresa svalutazioni in separato delle controllate valutate a PN e delle operazioni intercompany: 'Storno svalutazione Brasile 'Storno svalutazione India 'Storno svalutazione Noverca 'Storno svalutazione credito vs Noverca

Effetto valutazione partecipazione Bucksense a PN

Riserva di copertura e traduzione 148

Patrimonio netto e risultato d'esercizio come da bilancio consolidato (372) 9.374

SITUAZIONE DEL GRUPPO E ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Dal punto di vista industriale, il Gruppo include al proprio interno alcune controllate (Acotel Do Brasil e Acotel India) che alla data odierna non svolgono attività operative, nonché la Noverca Italia Srl, società controllata al 100% in liquidazione, che dovrebbe cessare le attività liquidatorie nel corso dell'esercizio 2024.

Alla luce di quanto sopra, l'andamento della gestione è circoscritto prevalentemente alla Capogruppo ed alla controllata londinese Softlab GBR Ltd (nel prosieguo "Softlab GBR").

ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL GRUPPO

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nella riunione del 28 maggio 2024, il Piano Industriale 2024-2027 della Capogruppo ("Piano"), che evidenzia, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori, che la redditività e i flussi di cassa generati da Softlab appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi. I risultati economici confermano la validità delle scelte operate dal Management volte al rafforzamento della posizione di mercato della Società nel settore della fornitura di servizi ICT Consulting e System Integration anche attraverso l'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel 2021. Per quanto concerne lo sviluppo internazionale, già nel corso del 2022 il Consiglio di Amministrazione di Softlab ha deliberato di dare atto al processo di internazionalizzazione, previsto anche nella relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, avvalendosi del finanziamento e cofinanziamento da parte di Simest S.p.A. – concesso il 13 giugno 2022 e perfezionato il 7 dicembre 2022 – a fronte del progetto di internazionalizzazione proposto dalla Società, che prevede l'inserimento della Società nel mercato estero e, nello specifico, nel Regno Unito per mezzo della controllata Softlab GBR.

Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024, il progetto di internazionalizzazione tramite Softlab GBR si è focalizzato principalmente (i) sulla realizzazione di attività di marketing volte a promuovere l'identità dell'azienda sul mercato, (ii) sull'identificazione di partner con cui avviare rapporti di collaborazione nel Regno Unito e (iii) sullo sviluppo di azioni commerciali mirate, identificando specifici eventi a cui partecipare e prospect verso cui indirizzare la proposta di business.

Si evidenzia che nel corso del 2023, grazie anche all'operatività del Ramo Insurance, acquistato nel 2021, la Società ha visto l'ulteriore rafforzamento della propria posizione tra gli operatori attivi nel mercato della fornitura di servizi dell'ICT Consulting e System Integration, ampliando le quote di mercato nel settore Finance e le competenze su tematiche cloud.

Piano Industriale 2024-2027

Il Piano Industriale 2024-2027 della Società, approvato il 28 maggio 2024, sulla base delle assunzioni adottate dagli amministratori evidenzia che la redditività e i flussi di cassa generati dalla Società appaiono sufficienti per coprire i costi di funzionamento della Società e delle sue controllate per i successivi 12 mesi.

In sintesi, il Piano approvato 2024-2027 si basa sulle assunzioni e considerazioni di seguito riportate.

Considerazioni sui ricavi

La crescita dei ricavi prevista nel Piano deriva sia dall'ulteriore consolidamento delle attività sul gestito che afferiscono all'area Business Advisory & ICT Consulting sia dall'incremento dei ricavi afferenti alla proposition dell'area Digital Entertainment, nonché dal cross-selling e sviluppo new business su prospect e clienti che operano in settori di mercato meno presidiati.

In particolare, le stime di Piano prevedono una crescita principalmente nei settori Life Science, Media, Energy e Public Sector, in quest'ultimo grazie prevalentemente all'assegnazione di alcune gare a cui la Società ha partecipato negli ultimi mesi del 2023.

Per quanto concerne il mercato internazionale, lo sviluppo sarà perseguito nel breve periodo sia attraverso una maggiore proposition dei servizi core verso altre country delle multinazionali con cui la Società intrattiene già rapporti commerciali sia attraverso Softlab GBR che operando direttamente nel Regno Unito, permette di proporre nuove attività di business – anche a vantaggio diretto della Società – principalmente tramite la creazione di rapporti di partnership commerciali ed industriali.

Alla data di approvazione della presente Relazione, i ricavi previsti nel Piano già contrattualizzati (c.d. "backlog") risultano pari a oltre il 65% dei ricavi totali previsti per il 2024.

Tale valore del dato di backlog dei ricavi registrato sul totale stimato prima della chiusura del primo semestre assume rilevanza in considerazione principalmente di due elementi, ossia:

    1. l'andamento del medesimo indicatore dei ricavi backlog relativo ai ricavi stimati per il 2023;
    1. la tipologia di business svolto dalla Società.

1. Andamento indicatore ricavi backlog

La percentuale dei ricavi stimati per il 2024 che sono già coperti da ordini alla data di approvazione della presente Relazione – superiore al 65% – è coerente con l'andamento tipico della Società, prendendo come riferimento la percentuale di ricavi backlog per il 2023 registrati alla medesima data, che era di poco superiore al 60%.

  1. Tipologia di business svolto dalla Società

La Società eroga prevalentemente servizi professionali di carattere consulenziale altamente specialistici con orizzonte temporale di breve periodo. L'ingaggio di questa tipologia di servizi viene generalmente previsto da parte dei clienti nell'ambito dei budget annuali, che vengono trasformati in ordini ai fornitori solo all'inizio dell'esercizio (per i contratti annuali) o del semestre/trimestre di riferimento; si segnala che uno dei primari clienti della Società chiude il proprio anno fiscale al 31 marzo e la gran parte dei relativi ingaggi, e quindi ordini, sono di durata trimestrale.

Considerazioni sui costi

I costi di produzione e i costi del personale sono stati stimati in modo coerente rispetto all'andamento dei ricavi.

Considerazioni sui flussi di cassa Nella dinamica dei flussi di tesoreria del Piano:

  • i. l'incasso dei crediti è stimato considerando quanto previsto dai contratti, i dati storici e la conoscenza delle dinamiche di pagamento dei clienti;
  • ii. il pagamento dei debiti è previsto secondo le naturali scadenze e il cash flow del Piano prevede anche il recupero di eventuali debiti pregressi.

GESTIONE DEI RISCHI

La misurazione e la gestione delle esposizioni ai rischi del Gruppo sono coerenti con quanto definito dalle policy di Gruppo.

In particolare, vengono di seguito rappresentate le principali categorie di rischio cui il Gruppo è esposto.

Rischi connessi alle condizioni economiche nazionali e internazionali

Il mercato della consulenza IT è influenzato dall'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati, più propensi all'acquisto di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico.

Nel 2023 l'economia globale ha rallentato e le previsioni di crescita per il 2024 prefigurano un'attività nel complesso ancora debole. Negli ultimi mesi il calo dell'inflazione si è fermato negli Stati Uniti, mentre è proseguito nell'area dell'euro e nel Regno Unito. Nel contesto mondiale permangono i rischi connessi ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e quindi prosegue il periodo di incertezza generato da tali eventi geopolitici che gravano negativamente sull'economia globale. Questa congiuntura economica impatta in modo limitato sullo specifico settore in cui opera il Gruppo, tuttavia l'aumento dei costi di alcune materie prime con conseguente aumento dell'energia elettrica e le riduzioni dei valori azionari dei maggiori listini mondiali potrebbe avere ripercussioni sui settori in cui operano alcuni dei principali clienti della Capogruppo con conseguente riduzione della domanda che avrebbe ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. La situazione viene costantemente monitorata per poter prontamente reagire ad un eventuale ulteriore esacerbarsi dei conflitti che potrebbero aggravare gli effetti inflazionistici e recessivi.

Rischi di mercato e di concentrazione

Il Gruppo opera principalmente nei settori Telco, Insurance, Media, Manufacturing, Life Science ed Energy e un'elevata percentuale dei ricavi del 2023 afferisce ad una base di clienti fidelizzati con i quali Softlab intrattiene relazioni di lungo periodo, alcuni legati da rapporti decennali.

Per limitare il rischio di concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti, il Gruppo, oltre all'operazione straordinaria di acquisizione del Ramo Insurance avvenuta nel 2021 da parte della Capogruppo, ha aumentato lo sforzo commerciale

per lo sviluppo business su prospect e nel corso del 2023 sono state avviate collaborazioni con clienti precedentemente non in portafoglio, anche in settori meno presidiati.

Inoltre, nel corso del 2023 la Società ha partecipato ad alcuni bandi di gara, sia direttamente che attraverso collaborazioni (ad esempio RTI) con altre aziende, alcuni dei quali hanno avuto esito positivo già negli ultimi mesi del 2023 e nei primi mesi del 2024. Anche nel 2024 il Gruppo continuerà a

lavorare per ampliare la sua partecipazione a bandi di gara di player di interesse.

Rischi operativi ed incertezze

I rischi operativi sono connessi principalmente alla presenza di incertezze riconducibili alla dinamica del mercato di riferimento e all'attuale situazione geopolitica inerente i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Non si può pertanto escludere, in futuro, che le negative conseguenze economiche di tali situazioni possano influenzare la performance del Gruppo nel breve-medio periodo. Va segnalato, tuttavia, che il rischio di una ricaduta negativa sul business a seguito di tali conflitti è al momento ridotto e "indiretto", poiché il Gruppo non opera nei Paesi che potrebbero essere maggiormente penalizzati dagli scontri in corso e non ha fornitori/partner in nessuno dei Paesi coinvolti in tali conflitti.

Nonostante tali incertezze, i risultati economici e finanziari conseguiti da Softlab nell'esercizio 2023 derivanti dalla gestione caratteristica sono stati soddisfacenti; infatti, rispetto alle previsioni di budget elaborate dal Consiglio di Amministrazione della Società per il 2023, i risultati conseguiti nello stesso periodo evidenziano un trend migliorativo per quanto concerne il valore della produzione.

In aggiunta, si segnala che i ricavi caratteristici della Capogruppo registrati nel periodo gennaio-aprile 2024 sono tendenzialmente in linea con i ricavi previsti nel Piano per lo stesso periodo.

Al momento, quindi, non si rilevano fattori esogeni né endogeni che possano impattare la realizzazione degli obiettivi del Piano legati alla gestione caratteristica. Va comunque tenuto presente che, a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati nel Piano potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni descritte precedentemente si manifestassero.

Rischi connessi all'evoluzione del settore della consulenza ICT

Il Gruppo opera nel settore della consulenza ICT principalmente in ambito digitale che è caratterizzato da cambiamenti tecnologici rapidi e continui e da un costante aggiornamento e sviluppo delle competenze necessarie per la realizzazione dei servizi offerti ai clienti. Ciò comporta la necessità di una continua evoluzione dei prodotti e servizi offerti nonché delle professionalità presenti in azienda. La crescita e lo sviluppo del Gruppo, quindi, non

Rischio di credito

Il 50% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (24%), del Gruppo Amplifon (14%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (12%).

potranno prescindere dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali e la continua ricerca di adeguati partner tecnologici, con l'obiettivo di suggerire ai clienti la migliore tecnologia – tenendo conto del contesto di mercato e della industry di riferimento – e di procedere poi con l'implementazione e l'utilizzo ottimale finalizzato alla creazione di valore.

La Capogruppo ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.

Ulteriore contratto di factoring con clausola prosoluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon.

Non sussistono controversie sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dal Gruppo.

Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. scaduto il 27 marzo 2024. In data 13 marzo 2024, Hericap LTD – società appartenente al medesimo gruppo di Bucksense Inc. – ha formalizzato una proposta di rinegoziazione di tale debito, la cui valutazione da parte della Società, unitamente alla mancanza della documentazione necessaria per la valutazione della partecipazione, ha indotto il Consiglio di Amministrazione a modificare le date del calendario degli eventi societari, data la significatività e l'incidenza della partecipazione e del credito sui risultati economici-finanziari del Gruppo. A seguito della valutazione della proposta di rinegoziazione del credito ricevuta da Hericap LTD, il Consiglio di Amministrazione della Società, avendola ritenuta inaccettabile, nell'adunanza del 26 aprile 2024 ha deliberato di dare mandato a primario studio legale per valutare tutte le possibili azioni per la legittima tutela degli interessi sociali. Conseguentemente, anche in considerazione del riscontro sulla recuperabilità del credito scaduto in data 27 marzo 2024 ricevuto da parte dello studio legale incaricato, il Consiglio di Amministrazione ha valutato opportuno appostare – prudenzialmente – un fondo svalutazione crediti a parziale copertura di un eventuale mancato recupero totale di suddetto credito. In considerazione del fatto che i report economici-finanziari forniti alla Società da Bucksense Inc. mostrano nei primi mesi dell'esercizio 2024 un andamento economico positivo della partecipata estera e una disponibilità di cassa pari a circa 2,8 milioni di USD al 31 marzo 2024 (2,4 milioni al 31 dicembre 2023), nonché disponibilità di attivo corrente tale da garantire la copertura delle passività correnti, il Consiglio di Amministrazione, pur

Rischio di liquidità

Il Gruppo ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione proseguendo nella valutazione di tutte le possibili azioni volte al recupero totale del credito e alla tutela degli interessi sociali, ha ritenuto coerente determinare in 1.606 migliaia di euro il valore della svalutazione presunta da appostare in bilancio e, al contempo, procedere alla svalutazione integrale degli interessi sul finanziamento maturati sino al 31 dicembre 2022 per un importo complessivo di 484 migliaia di euro. L'importo della svalutazione presunta corrisponde al 50% della quota capitale del controvalore in euro al 31 dicembre 2023 del credito originario vantato nei confronti della società partecipata (3.551 migliaia di dollari). L'importo così determinato è stato ritenuto coerente anche sulla base delle seguenti considerazioni: i) nelle previgente disciplina della legge fallimentare nazionale, le procedure concordatarie prevedevano una soddisfazione dei creditori chirografari in misura non inferiore al 40% del credito; ii) le procedure di insolvenza (Chapter 11) vigenti in America prevedono per i creditori sociali trattamenti similari; iii) l'applicazione dell'ipotesi delineata condurrebbe ad una svalutazione di circa il 60% del credito complessivamente iscritto in bilancio prima delle svalutazioni; iv) alla data della redazione del presente documento, dai report forniti dalla partecipata, non emergono elementi che possano indurre la partecipata a ricorrere ad una procedura assimilabile a quella del un concordato preventivo; v) il parere preliminare emesso dallo studio legale incaricato di tutelare gli interessi sociali della Società conferma che quest'ultima ha un diritto legittimo per procedere con il recupero del credito verso Bucksense Inc.. Alla luce delle considerazioni che precedono, gli amministratori hanno ritenuto che l'ammontare delle svalutazioni appostate dalla società, pari a complessive 2.090 migliaia di euro, possano essere considerate congrue.

ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.

Le risorse finanziarie di cui il Gruppo dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che verranno prodotte dalla gestione operativa, saranno sufficienti per coprire le obbligazioni del Gruppo in essere al 31 dicembre 2023 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi del Gruppo stesso.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Rischio valutario

Il Gruppo non è esposto in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Capogruppo nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.

Rischio tassi di interesse

Il Gruppo, ricorrendo in misura ridotta a fonti esterne di finanziamento, è esposto in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato nel 2023 ha generato un

Rischio di Climate Change

Il Gruppo riconosce che il cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per l'economia globale e per la stabilità del sistema finanziario. In considerazione della natura dell'attività del Gruppo e della struttura organizzativa e operativa che si è data, l'impatto diretto del cambiamento climatico sulle sue operations è da considerarsi basso. In aggiunta, si ricorda che la trasformazione digitale dei processi e dei servizi, che costituisce una parte importante dell'attività del Gruppo, insieme ai servizi

incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si ripercuoteranno anche sull'esercizio 2024 seppur, si ritiene, in forma minore.

consulenziali rappresentano una delle leve per ridurre l'impatto sul cambiamento climatico.

Tuttavia, consapevole anche dei rischi sociali e dei rischi indiretti associati al cambiamento climatico, che potrebbe avere ripercussioni sui settori in cui operano alcuni dei principali clienti, la Capogruppo ha definito di dotarsi di certificazioni ambientali (ISO 14001:2015 e ISO 14064-1 per le emissioni GHG) e di promuovere al proprio interno una cultura di rispetto dell'ambiente, diffusa a tutti i livelli, attraverso l'adozione delle politiche ambientali connesse.

Informazioni relative alle relazioni con il personale

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha provveduto agli adempimenti previsti dalla legge in materia di sicurezza intraprendendo tutte le iniziative volte alla tutela dei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legislazione in materia.

Applicazione della legge sulla Privacy

L'attività svolta in materia di sicurezza prevede:

  • formazione dipendenti e collaboratori;
  • effettuazione visite mediche periodiche;
  • monitoraggio aziendale del R.S.P.P.

Il Gruppo ha ottemperato a quanto previsto dalle disposizioni in materia di Privacy (ai sensi del REG UE

Environment, Social, Governance

La Capogruppo ha intrapreso un percorso che la porterà a redigere il Bilancio di Sostenibilità nei tempi e nei termini richiesti dalla Corporate Social Responsibility Directive (CSRD) e in conformità agli standard ESRS. L'analisi e la valutazione puntuale dei rischi connessi alle tematiche ESG non è ancora stata portata a compimento in maniera strutturata; tuttavia, sono già state intraprese azioni che vanno nella direzione di dimostrare l'impegno della Società e del Gruppo verso queste tematiche. Inoltre, sono

2016/679 – GDPR e del Dlgs 196/2003 come modificato dal Dlgs 101/2018).

state analizzate alcune proposte di metriche volte a misurare l'efficacia delle iniziative aziendali per la gestione dei fattori ESG nello svolgimento del business, al fine di valutare quanto siano integrate le pratiche di sostenibilità nella complessiva strategia del Gruppo.

RAPPORTI TRA LE SOCIETA' FACENTI PARTE DEL GRUPPO

Nel corso dell'esercizio sono stati intrattenuti rapporti tra la Capogruppo e le Società Partecipate; tali transazioni di natura finanziaria sono avvenute alle normali condizioni di mercato. Si rimanda a quanto illustrato nelle note illustrative.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Attività commerciale

La Società, nei primi mesi del 2024, ha continuato a portare avanti le iniziative commerciali intraprese nell'esercizio precedente e alcune di queste, alla data di redazione della presente Relazione, si sono già concretizzate.

Revisione deleghe

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 gennaio 2024, preso atto delle dichiarazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato Dott. Casto e dal Consigliere Ing. Trebisonda di volere rinunciare a talune deleghe non strettamente collegate alla gestione del business in funzione di una maggiore disponibilità di tempo da dedicare a tale ultimo e centrale aspetto, ha ritenuto opportuno procedere ad una riorganizzazione degli assetti di governance ed ha quindi deliberato di rideterminare le deleghe attribuite ai suddetti Consiglieri e conferirne alcune al Consigliere Dott.ssa Fraioli.

All'esito di tale riassetto:

‐ sono stati rideterminati i poteri in capo al Dott. Casto, al quale è stato altresì attribuito il ruolo di organo amministrativo delegato ai sensi della Legge 28 dicembre 2005, n. 262;

  • ‐ sono stati rivisti i poteri in capo alla Dott.ssa Trebisonda;
  • ‐ sono state attribuite alla Dott.ssa Fraioli talune deleghe, tra le quali quella connessa al sistema di controllo interno e gestione dei rischi e quella in materia di operazioni con parti correlate.

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha altresì determinato i compensi dei suddetti Consiglieri in ragione del riassetto così deliberato, in conformità alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti a i sensi dell'articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza (cfr. comunicato stampa del 27 aprile 2023).

Nomina nuovo Dirigente Preposto

In data 22 gennaio 2024, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il dottor Maurizio Buscaini Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi e per gli effetti dell'art. 154 bis del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 ("TUF") in sostituzione della dottor Andrea Cassano dimessosi con effetto dal 16 gennaio 2024.

Credito Bucksense

  • In relazione al credito di durata quadriennale con scadenza al 27 marzo 2024 vantato dalla Società verso la collegata Bucksense Inc. del valore nominale di 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che avrebbe consentito il rimborso del 50% del finanziamento tramite azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD, nei primi mesi del 2024 si registrano i seguenti eventi:a seguito di interlocuzioni informali tra le parti, in data 13 marzo 2024, Hericap LTD ha inviato a Softlab una manifestazione di interesse che prevede (i) il trasferimento da parte di Softlab a Hericap LTD della sua partecipazione azionaria del 25% in Bucksense Inc. e (ii) la cessione da parte di Softlab a Hericap LTD di tutti i diritti, obblighi e benefici contenuti nel contratto di finanziamento relativo al credito sopra descritto, a fronte del pagamento da parte di Hericap LTD dell'importo di 500 migliaia di USD e della disponibilità a cedere n. 375.658 azioni di Softlab – detenute da Heritage LTD – a soggetto definito dalla Società;
  • in data 26 aprile 2024, a seguito della valutazione della proposta di rinegoziazione del credito ricevuta da Hericap LTD, il Consiglio di Amministrazione della Società, avendola ritenuta inaccettabile, ha deliberato di dare mandato a primario studio legale per valutare tutte le possibili azioni per la legittima tutela degli interessi sociali;
  • in data 27 maggio 2024, lo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, di New York, assunto come consulente legale per tutelare gli interessi della Società relativamente al credito scaduto di Bucksense Inc., ha fornito un parere preliminare circa la possibile recuperabilità di tale credito.

ASSETTI PROPRIETARI E CORPORATE GOVERNANCE

Le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'Art. 123-bis del Testo Unico della Finanza sono contenute in uno specifico paragrafo della Relazione sul governo societario che la Capogruppo rende disponibile nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale: www.soft.it/softlab-spa/corporategovernance/.

NUMERO E VALORE NOMINALE DELLE AZIONI PROPRIE, DELLE AZIONI O QUOTE DI SOCIETÀ CONTROLLANTI POSSEDUTE DALLA SOCIETÀ

Al 31 dicembre 2023 la Capogruppo possiede n. 56.425 azioni proprie, iscritte a riduzione del Patrimonio Netto per un valore di 871 migliaia di euro, pari ad un costo medio unitario di euro 15,44 ed un valore nominale complessivo di euro 14.671.

Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il Gruppo intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita principalmente per linee interne e, ove necessario, anche per linee esterne, mantenendo la propria specializzazione in ambito ICT Consulting e focalizzandosi su due principali direttrici strategiche:

    1. raggiungimento di un posizionamento chiaro, distintivo e riconoscibile sul mercato;
    1. diversificazione dei ricavi e raggiungimento di dimensioni più coerenti con il contesto di mercato in cui opera.

La Capogruppo ritiene che il perseguimento di tale strategia, declinata in specifiche azioni da attuare nel breve-medio periodo, avverrà anche attraverso la revisione del modello operativo e lo sviluppo e il rafforzamento di joint venture e partnership con player verticali e primari vendor.

Al fine di agevolare la crescita dei ricavi per linee interne, tra gli obiettivi aziendali rientrano l'introduzione di funzioni cross-practice, l'identificazione di competenze critiche da acquisire/rafforzare, l'espansione su nuove industry e nuovi clienti attraverso la costruzione di value proposition, in termini di servizi e soluzioni, che possano essere applicabili su più settori che condividono esigenze comuni. Avendo maturato significative esperienze e casi di successo sul mercato domestico, la Capogruppo potrà far leva su queste referenze per sviluppare la propria presenza sul mercato estero, prediligendo, ove possibile, modelli di erogazione da remoto. Questo permetterà di generare sinergie di costo, mantenendo elevata attenzione al contenimento dei costi di esercizio e, di conseguenza, ai margini operativi di progetto/servizio.

Anche nel corso del 2023 il Gruppo ha dimostrato la capacità di agire velocemente nella complessità del contesto macroeconomico nazionale e internazionale, implementando tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti che ne potrebbero derivare. Ciò, unitamente al fatto di aver investito su un'offerta orientata alle tematiche di Marketing e Sales – legata al mondo degli Analytics e del Digital – e di aver avviato la proposta di soluzioni di monitoraggio ambientale ed energetico, ha consentito alla Società di essere pronta a gestire la situazione di cambiamento e di confermare un andamento di crescita dei ricavi coerente con gli anni precedenti e il raggiungimento dei risultati di vendita stimati, come evidenziato dai risultati registrati nel primo trimestre dell'esercizio in corso che sono coerenti con le stime del Piano per il medesimo periodo.

SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(euro migliaia)

31-dic-23 31-dic-22
Ricavi: 24.004 23.636
- verso parti correlate 0 357
- verso altri 24.004 23.279
Altri proventi: 2.475 385
- verso parti correlate 0 304
- verso altri 2.475 81
Totale 26.479 24.021
Servizi esterni: (7.989) (7.390)
- verso parti correlate (1.500) (2.657)
- verso altri (6.489) (4.733)
Godimento beni di terzi (154) (132)
- verso parti correlate 0 (49)
- verso altri (154) (83)
Costi del personale (13.387) (12.186)
Ammortamenti (278) (193)
Svalutazioni/ripristini di valore di delle immobilizzazioni (159) 0
Svalutazioni/ripristini di valore di attività correnti (12) 0
Altri costi (274) (241)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 4.227 3.879
Proventi finanziari: 13 1.043
- verso parti correlate 0 1.014
- verso altri 13 29
Oneri finanziari: (678) (658)
- verso parti correlate 0 (199)
- verso altri (678) (459)
Rivalutazioni (Svalutazioni) di partecipazioni contabilizzate secondo il (1.024) (146)
metodo del Patrimonio Netto
Rivalutazione (Svalutazioni) di valore di attività non correnti (2.168) 0
RISULTATO ANTE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO
370 4.118
Imposte sul reddito dell'esercizio (667) (939)
UTILE (PERDITA) DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO (297) 3.179
Utile (perdita) da attività non correnti destinate alla vendita (75) (11)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (372) 3.168
Risultato per azione
(migliaia di euro) 2023
Risultato netto (372)
Numero azioni in circolazione (migliaia) *
Inizio dell'esercizio 13.454
Fine esercizio 13.454
Risultato per azione (base e diluito) ** 0,028
-

al netto delle azioni proprie in portafoglio
* i risultati per azione base 2023 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le
fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33
Risultato per azione da attività in funzionamento
(migliaia di euro) 2023
Risultato netto (297)
Numero azioni in circolazione (migliaia) *

Risultato per azione (base e diluito) ** - 0,022

Inizio dell'esercizio 13.454 Fine esercizio 13.454

* al netto delle azioni proprie in portafoglio

* * i risultati per azione base 2023 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33

(euro migliaia) 2023 2022
Utile (perdita) dell'esercizio (372) 3.168
Altri utili (perdite) del conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte.
Utile (perdite) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere 0 98
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. 0 ਰੇ8
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte.
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti 0 155
Effetto fiscale relativo agli Altri utili(perdite) 0 (37)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo al netto delle imposte. 0 118
Totale Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (372) 3.384

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

(euro migliaia)

ATTIVO 31-dic-23 31-dic-22
Attività non correnti:
Immobili, impianti e macchinari 718 782
Attività immateriali 8.410 8.418
- Avviamento 8.228 8.228
- Costi di sviluppo 182 190
Partecipazioni: 0 856
- in società collegate 0 856
- in altre imprese 0 0
Attività finanziarie non correnti: 1.641 3.697
- verso parti correlate 1.641 3.697
Altre attività non correnti: 12 7
- verso altri 12 7
Imposte differite attive 1.632 2.042
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 12.413 15.802
Attività correnti:
Crediti commerciali: 6.567 5.323
- verso parti correlate 1.143 814
- verso altri 5.425 4.509
Attività contrattuali 0 0
Altre attività correnti: 2.612 3.065
- verso parti correlate 899 2.210
- verso altri 1.713 855
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.599 2.135
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 11.779 10.524
ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS (A) 19 6
TOTALE ATTIVITA' 24.211 26.333

(A): Il dettaglio delle attività e passività di attività cedute, destinate alla dismissione e cessate è presentato in un apposito paragrafo delle Note esplicative al bilancio consolidato 31 dicembre 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

(euro migliaia)

PASSIVO 31-dic-23 31-dic-22
Patrimonio netto:
Capitale Sociale 3.513 3.513
Riserva Sovrapprezzo Azioni 18.418 18.418
Riserva Legale 543 373
Azioni proprie (871) (871)
Riserva di copertura e traduzione 148 127
Altre Riserve (18.072) (18.358)
Utili (Perdite) portati a nuovo 6.068 3.071
Utili (Perdite) dell'esercizio (372) 3.168
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 9.374 9.441
Passività non correnti:
Passività finanziarie non correnti 1.907 2.478
TFR 2.574 2.637
Imposte differite passive 0 120
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 4.481 5.235
Passività correnti:
Passività finanziarie correnti 1.000 887
Debiti commerciali 2.315 1.598
- verso parti correlate 94 20
- verso altri 2.221 1.578
Passività contrattuali 1.719 1.786
Debiti tributari 1.680 3.166
Altre passività correnti: 3.558 3.150
- verso parti correlate 0 0
- verso altri 3.558 3.150
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 10.272 10.587
PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE ALLE ATTIVITA' DESTINATE ALLA
DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS (A) 85 1.070
TOTALE PASSIVITA' 14.837 16.892
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 24.211 26.333

(A): Il dettaglio delle attività e passività di attività cedute, destinate alla dismissione e cessate è presentato in un apposito paragrafo delle Note esplicative al bilancio consolidato 31 dicembre 2023

RENDICONTO FINANZIARIO

(euro migliaia)

2023 2022
Risultato da attività d'esercizio al netto delle variazioni di capitale circolante 4.616 2.561
Utile (perdita) delle Continuing Operation (297) 3.179
Imposte d'esercizio 667 939
Ammortamenti 278 193
Oneri finanziari 678 430
Proventi finanziari (13) (138)
Svalutazione (rivalutazione) di immobilizzazioni 159 0
Svalutazione (rivalutazione) di attività non correnti e partecipazioni 3.192 146
Svalutazione di attività correnti 1 2 9
Adeguamento al fair value attività finanziarie 0 (464)
Variazione fondi tfr (63) (412)
Variazione netta delle (attività) passività per imposte correnti e differite 3 3 6
Differenze cambi di conversione 0 (214)
Variazione fondi 0 (1.143)
Crediti commerciali (1.257) 981
Attività contrattuali 0 8 6
Altre attività 434 (2.461)
Debiti commerciali 717 222
Passività contrattuali (67) (414)
Debiti tributari (1.623) 182
Altri debiti 408 (276)
Variazione del capitale circolante (1.388) (1.680)
Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued (998) (2)
Operations
A. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO 2.230 879
(Investimenti)/disinvestimenti in immobilizzazioni:
- Immateriali (31) (190)
- Materiali (333) (207)
- Finanziarie (279) (522)
B. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (644) (919)
Aumento/(Diminuzione) del Patrimonio Netto 0 215
Aumento/(Diminuzione) passività per leasing 4 2 (2)
Finanziamenti rimborsati (1.491) (736)
- verso altri (826) (736)
- oneri finanziari liquidati (664) 0
Finanziamenti accesi
- verso altri
327
327
0
0
C. FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE (1.122) (523)
D. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (A+B+C) 465 (563)
E. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE
CORRENTI NETTE INIZIALI
F. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI E ATTIVITA' FINANZIARIE
2.135 2.698
CORRENTI NETTE FINALI (D+E) 2.599 2.135
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI NETTE FINALI RIPORTATE IN BILANCIO 2.599 2.135

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(euro migliaia) Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
legale
Azioni
proprie
Riserva di
copertura e
traduzione
Altre
riserve
Utili a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
TOTALE
Saldi al 1 gennaio 2022 3.513 18.418 217 (871) 29 (18.475) 161 3.066 6.058
Destinazione risultato dell'esercizio 2021 156 2.910 (3.066) -
Utile (perdita) complessivo del periodo 2022 98 118 3.168 3.384
Saldi al 31 dicembre 2022 3.513 18.418 373 (871) 127 (18.357) 3.071 3.168 9.441
Destinazione risultato dell'esercizio 2022 170 2.998 (3.168) -
Altre variazioni 21 284 305
Utile (perdita) complessivo del periodo 2023 (372) (372)
Arrotondamenti (1) (1)
Saldi al 31 dicembre 2023 3.513 18.418 543 (871) 148 (18.073) 6.068 (372) 9.374

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

Informazioni Generali

Il Bilancio Consolidato della Softlab S.p.A e sue controllate (congiuntamente, il "Gruppo è costituito dal Prospetto di Conto Economico (con indicazione delle poste suddivise per natura), dal Prospetto delle Altre Componenti di Conto Economico Complessivo, dal Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria (che presenta le attività e le passività in base alla loro scadenza, con indicazione delle poste correnti e non correnti), dal Prospetto dei Flussi Finanziari (strutturato sulla base del metodo indiretto, con indicazione del flusso di cassa da attività operativa, da attività di investimento e da attività di finanziamento) e dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, oltre alle presenti Note Illustrative.

Il Bilancio Consolidato è stato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio.

Le Note Illustrative al Bilancio Consolidato sono state integrate, su base volontaria, con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento emittenti, del

Entrata in Vigore del Decreto Capitali

Il 12 marzo 2024 è stata pubblicata la legge 5 marzo 2024, n. 21 (c.d. "Decreto Capitali") entrata in vigore il 27 marzo 2024. Tale Legge ha previsto il riordino della disciplina degli "Emittenti Titoli Diffusi" con

Considerazioni sulla Continuità Aziendale

L'art 2423 bis comma 1 n.1 pone a base della redazione del bilancio di esercizio il principio della continuità aziendale, che è anche uno dei principi da tenere presenti nel monitoraggio continuo previsto dal codice della crisi dell'impresa.

documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice Civile. Inoltre, si segnala che nella presente nota illustrativa sono state fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.

Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretations Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") ed ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

I bilanci delle controllate, utili al consolidamento, sono stati riclassificati al fine di uniformarli ai principi contabili di Gruppo. Il Bilancio è redatto in migliaia di Euro, se non diversamente indicato.

Per quanto riguarda le informazioni relative all'andamento economico e finanziario del Gruppo e ai rapporti ed alle operazioni intervenute con parti correlate, oltre ad una descrizione degli eventi successivi, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.

l'abrogazione delle norme del TUF che li disciplinavano (sostituite da nuove norme del Codice Civile).

I Principi Contabili Internazionali prevedono che nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale debba effettuare una valutazione prospettica della capacità dell'azienda di continuare a costituire un complesso economico funzionante

destinato alla produzione di reddito per un prevedibile

arco temporale futuro, relativo a un periodo di almeno dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. Nei casi in cui, a seguito di tale valutazione prospettica,siano identificate significative incertezze in merito a tale capacità, nelle note illustrative dovranno essere chiaramente fornite le informazioni relative ai fattori di rischio, alle assunzioni effettuate e alle incertezze identificate, nonché ai piani aziendali futuri per far fronte tali rischi ed incertezze. Le note illustrative devono pertanto riferire in merito alla prospettiva della continuità aziendale.

Un'attenta analisi della situazione del Gruppo e delle sue prospettive di attività future consente di valutare positivamente la sua capacità di continuare a costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro, di durata pluriennale: pertanto non sussistono rischi per la continuità aziendale e non si rende necessario ricorrere alla deroga di cui sopra.

Area di Consolidamento

Il Bilancio Consolidato comprende i bilanci della Softlab S.p.A. la "Società" o "Capogruppo") e delle seguenti società di cui la Capogruppo detiene il controllo:

  • Acotel Do Brasil Ltda con sede a Rio de Janeiro, con capitale sociale pari ad un controvalore di 348.437 Euro come convertito alla data di bilancio (da 1.868.250 rial, valuta di denominazione originale), partecipata al 100% acquisita in data 30/07/2020 (1 );
  • Acotel Interactive India Private Ltd con sede a Mumbai, con capitale sociale pari ad un controvalore di 3.031 Euro come convertito alla data di bilancio (da 278.600 rupie, valuta di denominazione originale), partecipata al 100% acquisita in data 30/07/2020 (1 );
  • Softlab GBR Ltd con sede a Londra, con capitale sociale pari ad un controvalore di 11.507 Euro come convertito alla data di bilancio (da 10.000 sterline, valuta di denominazione originale), partecipata al 100% acquisita in data 23/08/2022;
  • Noverca Italia Srl in Liquidazione con sede a Roma, con capitale sociale pari a 10.000, partecipata al 100% acquisita in data 30/07/2020 (1 ).

(1) La data di ingresso nel Gruppo coincide con quella dell'Operazione di Reverse acquisition del 30 luglio 2020

PRINCIPI CONTABILI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Le società si definiscono controllate quando la Capogruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di esercitare la gestione in modo da ottenere benefici dall'esercizio di tale attività. Nella definizione del controllo si tengono in considerazione anche i diritti di voto. I bilanci delle società controllate sono consolidati a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidati a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale di partecipazione. Il

valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita voce di patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato. I saldi infragruppo e gli utili e le perdite derivanti da operazioni infragruppo sono eliminati nel bilancio consolidato; parimenti i dividendi infragruppo distribuiti da società controllate (ove estere, utilizzando il proportionate approach previsto dallo IAS 21 in quanto, anche nel caso di distribuzione di riserve di utili generati in anni precedenti, non si considera operante l'investor's percentage equity ownership).

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati dalla Società a partire dal 1° gennaio 2023:

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

• le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;

• la misurazione riflette il valore temporale del denaro;

• le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;

• esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

• il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;

• il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti

da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approcci o PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model.

Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17.

L'emendamento è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio.

L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction".

Il documento chiarisce come debbano essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8".

Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine.

Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore lessee di valutare la

passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

AGGREGAZIONI AZIENDALI E AVVIAMENTO

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.

Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato

unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output.

Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.

L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.

L'avviamento, in applicazione del principio contabile IFRS 3, costituisce l'eccedenza del costo CRITERI DI VALUTAZIONE

dell'aggregazione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate.

L'avviamento non viene ammortizzato ma sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la sussistenza di una perdita durevole di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment) secondo quanto previsto dallo IAS 36. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite durevoli di valore accumulate.

Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.

I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono di seguito evidenziati; nell'applicazione dei criteri di valutazione gli amministratori hanno tenuto conto

Ricavi Operativi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile, indipendentemente dalla data di incasso.

I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrattualmente definiti ed escludendo imposte e dazi.

I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando il Gruppo ha trasferito all'acquirente tutti i rischi e benefici significativi connessi alla proprietà del bene, valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere e al netto dei resi, abbuoni, sconti commerciali e riduzioni di volume. I ricavi per le prestazioni di servizi sono riconosciuti alla loro ultimazione e/o maturazione. Le transazioni con le entità correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato.

Costi Operativi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.

Proventi ed Oneri Finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono gli utili e

Imposte sul Reddito

Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto, in variazione all'importo contabilizzato. Le imposte correnti sono le imposte calcolate applicando al reddito imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti. Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività

Immobili, impianti e macchinari

I fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo i criteri previsti dallo IAS 36 illustrati di seguito nel principio "Perdite di valore delle attività".

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni dei cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Il valore contabile di un elemento di immobili, impianti e macchinari ed ogni componente Essi sono contabilizzati in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data di pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.

perdite su cambi e gli utili e perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico qualora non vengano soddisfatti i requisiti per essere considerati di copertura.

e passività del bilancio di esercizio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle differenze temporali, utilizzando previsioni realistiche degli oneri fiscali risultanti dall'applicazione della normativa fiscale vigente alla data di redazione del bilancio. Le imposte anticipate sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il loro realizzo.

significativo inizialmente rilevato vengono eliminati al momento della dismissione o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal loro utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore contabile dell'attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.

I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.

Leasing

Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing

di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso. I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

Le attività per il diritto d'uso sono soggette a impairment test.

un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto

dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica

dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti

di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

Partecipazione in società collegate

Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.

Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Per controllo congiunto si intende la condivisione su base contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono un consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo Le considerazioni fatte per determinare l'influenza notevole o il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle controllate. La partecipazione del Gruppo in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al fair value. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata od alla joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore (impairment).

Il prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata o una joint venture rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate o joint venture, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.

Il bilancio delle società collegate e della joint venture è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio del Gruppo. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili di Gruppo.

Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate o joint venture. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel

proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce "quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture".

All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.

Perdite di valore delle attività

Le attività materiali e immateriali sono analizzate almeno una volta l'anno per determinare se vi siano indicazioni di eventuali riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività di ciascuna unità generatrice di flussi finanziari. Come previsto dal documento n. 4 del 3 marzo 2010 emesso congiuntamente da Banca d'Italia – Consob – Isvap, i test di impairment sono sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.

Se il valore recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente ed imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento e, quindi, a riduzione delle altre attività in proporzione al loro valore contabile.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento e delle altre attività aventi vita utile indefinita, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico dell'esercizio in cui viene rilevata tale ripresa di valore.

Attività finanziarie

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione. Ad eccezione dei crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico, il

Gruppo inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.

I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico

sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato nell'utile complessivo, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments of principal and interest (SPPI). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.

Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:

  • attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito);
  • attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate (strumenti di debito);
  • attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

I fair value delle attività finanziarie quotate sui mercati attivi sono determinati sulla base dei prezzi di offerta ufficiali del mercato di riferimento. Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.

Il Gruppo utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:

  • Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
  • Livello 2: altre tecniche per le quali sono osservabili, direttamente o indirettamente, tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value;
  • Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value, che non si basano su dati di mercato osservabili. Tra le tecniche di valutazione rientranti nel livello 3 sono utilizzati metodi comparabili basando la valutazione su prezzi e altre informazioni rilevanti generate da transazioni di mercato relative ad attività identiche o comparabili o in alternativa metodi reddituali che prevedono la conversione di importi futuri (flussi di cassa o reddituali) in un singolo ammontare attualizzato.

Crediti commerciali

Un credito viene inscritto se il corrispettivo è dovuto incondizionatamente dal cliente (vale a dire, è necessario solo che decorra il tempo affinché si ottenga il pagamento del corrispettivo).

I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali il Gruppo ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, il Gruppo applica un approccio (Expected Credit Loss - ECL): il Gruppo non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento, sulla base delle probabilità di default (Probability of Defult - PD) di ciascun cliente e il tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default - LGD), come previsto dall'IFRS 9.

semplificato nel calcolo delle perdite attese

Attività contrattuali

Un'attività da contratto viene inizialmente iscritta in misura dei ricavi realizzati per i servizi di progettazione poiché l'ottenimento del corrispettivo è condizionato al completamento del progetto. Quando il progetto è completato e si è avuta

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include le giacenze di cassa, dei conti correnti bancari e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata

Attività non correnti detenute per la vendita e attività cessate

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato attraverso operazioni di vendita o di liquidazione, anziché tramite il loro uso continuativo. Questa condizione si considera rispettata solo quando la vendita o la liquidazione è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata

l'accettazione da parte del cliente, l'ammontare riconosciuto come attività da contratto viene riclassificata in un credito commerciale. Le attività da contratto sono soggette alla verifica dell'esistenza di perdite attese.

liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

nelle sue attuali condizioni. Il completamento dell'operazione di cessione dovrebbe avvenire entro un anno dalla data della classificazione essendosi il Management impegnato alla vendita.

Qualora le attività destinate alla dismissione soddisfino la definizione di attività cessate, i risultati ad esse ascrivibili sono esclusi dal risultato delle attività operative e sono presentate nel conto economico in un'unica riga che racchiude l'utile o perdita al netto delle imposte derivanti da attività destinate alla dismissione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte al costo e classificate a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo ricevuto per la vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie è esposto in bilancio come variazione di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale.

Benefici ai dipendenti

In base allo IAS 19, il Trattamento di fine rapporto è classificabile come un "post-employment benefit" del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare maturato alla data di riferimento viene proiettato nel

futuro per stimare l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato utilizzando il "Projected unit credit method", metodologia attuariale basata su ipotesi di natura demografica e finanziaria che consente di stimare l'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano a conto economico, nella voce "Costo del lavoro", il current service cost che esprime l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e, tra gli "Oneri finanziari", l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali sono rilevati negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Fondi rischi ed oneri

Il Gruppo rileva Fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di

interesse effettivo.

cliente).

Debiti

I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale,

Passività contrattuali

La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali il Gruppo ha già ricevuto il corrispettivo (o per i quali una quota del corrispettivo è dovuto). La passività contrattuale è rilevata se è stato ricevuto il pagamento o il pagamento è dovuto (qualunque venga prima) dal

Ricavi

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step,: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di

cliente prima che il Gruppo gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando il Gruppo soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto

(i.e. il controllo dei beni o servizi è stato trasferito al

ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi. Nel determinare il prezzo della transazione, l'ammontare del corrispettivo è rettificato per tener conto dell'effetto finanziario del tempo, nel caso in cui il timing dei pagamenti concordato tra le parti attribuisce ad una di esse un significativo beneficio finanziario. Il corrispettivo non è oggetto di rettifica per tener conto dell'effetto finanziario del tempo se

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote

in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi

promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.

all'inizio del contratto si stima che la dilazione di

In presenza di un corrispettivo variabile, il Gruppo stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto

pagamento sia pari o inferiore ad un anno.

costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove il Gruppo riceva un contributo non monetario, l'attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società del Gruppo, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta eventualmente spettanti. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuatisolo nel caso vi sia un'effettiva previsione di trasferimento di tali utili.

Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini

fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte correnti e le imposte differite attive e passive relative ad operazioni per le quali i principi contabili richiedono l'iscrizione dei risultati direttamente al patrimonio netto sono anch'esse imputate a quest'ultimo. In caso di modifica delle predette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a Conto Economico e Patrimonio Netto in coerenza con la sottostante operazione. Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile, nell'arco dei successivi 5 anni, a fronte del quale possano essere recuperate.

In presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale, l'impresa: (i) nei casi in cui ritenga probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, determina le imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio in funzione del trattamento fiscale applicato o che prevede di applicare in sede di dichiarazione dei redditi; (ii) nei casi in cui ritenga non probabile che

l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale incerto, riflette tale incertezza nella determinazione delle imposte sul reddito (correnti e/o differite) da rilevare in bilancio.

Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno

disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive.

Risultato per azione

Il risultato per azione viene determinato rapportando il risultato netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

Risultato per azione da attività in funzionamento

Il risultato per azione da attività in funzionamento viene determinato rapportando il risultato derivante dalle attività in funzionamento al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo del risultato per azione "diluted" il numero medio ponderato di azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data.

Conversione dei Bilanci Redatti in Valuta Estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo è l'Euro. Ai fini del consolidamento, i bilanci delle controllate redatti in valuta estera sono convertiti in Euro utilizzando:

• il cambio alla data di riferimento del bilancio per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria;

Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale.

  • il cambio medio di periodo per quanto riguarda il conto economico;
  • il cambio alla il cambio alla data di riferimento del bilancio della controllata per quanto riguarda le riserve di patrimonio netto.

In applicazione di tale metodo, le differenze sono cumulativamente riflesse nella riserva di conversione (presentata all'interno della voce Riserve Statutarie).

Uso di Stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative Note Illustrative richiedono l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa

relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.

Le stime sono utilizzate in diverse aree, quali il fondo svalutazione crediti, gli ammortamenti, i benefici per i dipendenti, le imposte sul reddito, gli altri fondi rischi e la valutazione di eventuali perdite di valore

delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie (tra cui le partecipazioni).

I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dal Gruppo in base alle migliori conoscenze delle attività e degli altri fattoori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE

La predisposizione dei bilanci consolidati richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita.

Le stime sono state utilizzate principalmente per rilevare i valori dei ricavi e dei costi non ancora confermati dai clienti e dai fornitori, le eventuali perdite di valore subite dalle attività non correnti, gli accantonamenti per rischi su crediti e su contenziosi e le imposte. Tali stime ed assunzioni sono costantemente monitorate e gli effetti di ogni eventuale variazione vengono riflessi

Purchase Price Allocation

La contabilizzazione degli effetti contabili derivanti dall'Operazione si basa su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla verifica della definizione di attività aziendale delle immediatamente a conto economico. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.

Sono di seguito illustrate le assunzioni principali riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza valutativa che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio consolidato. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni su eventi futuri potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dal Gruppo. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni quando avvengono.

entità coinvolte, all'identificazione dell'acquirente contabile, alla determinazione del corrispettivo, all'allocazione del corrispettivo al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, nonché alla determinazione dell'avviamento e alla determinazione dei risultati dalla data dell'operazione ai fini della loro inclusione nel bilancio consolidato di gruppo.

Riduzioni di valore dell'avviamento

Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un Avviamento per un importo pari a 8.228 migliaia di euro, derivante dalla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione della allora Acotel Group S.p.A, pari 11.483 migliaia di euro, e le attività e passività della stessa rideterminate al fair value alla data dell'Operazione, pari a 3.255 migliaia di euro; essendo un asset a vita utile indefinita, gli amministratori hanno provveduto, in ossequio allo IAS 36, alla predisposizione del test di impairment, ma, in considerazione del fatto che solo la Capogruppo Softlab S.p.A. genererà i flussi di cassa sui quali si basa l'impairment test, hanno ritenuto fosse sufficiente e più significativo, dato il valore, procedere esclusivamente sull'avviamento pari a 20.054 migliaia di euro rilevato nel bilancio separato della Capogruppo e i cui risultati vengono descritti nel paragrafo "IMPAIRMENT TEST" della Relazione annuale del bilancio 2023 a cui si rimanda.

Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza ed alla stima dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.

Fair value degli strumenti finanziari

Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire il fair value. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.

Il Gruppo ha iscritto tra le partecipazioni in società collegate, la partecipazione verso la Bucksense Inc. per un importo pari 0 euro. In difformità di quanto effettuato nei precedenti esercizi, non è stato effettuato il test di impairment in quanto in base alla documentazione fornita dalla partecipata, la stessa ha evidenziato un patrimonio netto negativo. In aggiunta, non è stato messo a disposizione dalla Bucksense un piano industriale dal quale si potesse desumere il futuro andamento del business aziendale ed anche a causa di ciò il Gruppo ha optato per la svalutazione integrale dell'importo riferito alla partecipazione pari ad 856 migliaia di euro.

Il Gruppo iscrive tra le attività finanziarie un credito di durata quadriennale verso la collegata Bucksense Inc. per valore un nominale pari a 3.551 migliaia di USD con incorporata un'opzione PUT ceduta dalla collegata che consente il rimborso del 50% del finanziamento tramite emissione di azioni di nuova emissione ad un prezzo prestabilito pari a 333 USD. La scadenza del finanziamento è fissata al 27/03/2024. Il Management ha ritenuto che, in considerazione della tipologia dello strumento e in assenza del superamento del SPPI ("solely payments of principal and interest on the principal amount outstanding") test, lo strumento fosse classificato come attività finanziaria valutata al Fair value con contropartita nel conto economico.

Il Management, in considerazione del fatto che il credito è scaduto alla data del 27 marzo 2024 e che la Bucksense non ha onorato, lo stesso ha ritenuto, in deroga a quanto previsto dell'IFRS 13, nonché del mancato invio da parte della partecipata della documentazione idonea e necessaria per l'esecuzione del test di impairment (financial

statement approvato 2023 corredato del report dell'auditor e piano industriale 2024-2027) di procedere alla valutazione del credito al "presunto valore di realizzo" determinando tale valore come segue:

  • svalutazione presunta pari a 1.606 migliaia di euro corrispondenti al 50% della quota capitale del controvalore in euro al 31/12/2023 del credito originario vantato nei confronti della società partecipata (3.551 migliaia di dollari);

  • svalutazione integrale degli interessi sul finanziamento maturati sino al 31 dicembre 2022 per un importo complessivo di 484 migliaia.

L'importo iscritto in bilancio è stato ritenuto coerente anche sulla base delle considerazioni che seguono:

i) nelle previgente disciplina della legge fallimentare nazionale, le procedure concordatarie prevedevano una soddisfazione dei creditori chirografari in misura non inferiore al 40% del credito; ii) le procedure di insolvenza (Chapter 11) vigenti in America prevedono per i creditori sociali trattamenti similari; iii) l'applicazione dell'ipotesi delineata condurrebbe ad una svalutazione di circa il 60% del credito complessivamente iscritto in bilancio prima delle svalutazioni; iv) alla data della redazione del presente documento, dai report forniti dalla partecipata, non emergono elementi che possano indurre la partecipata a ricorrere ad una procedura assimilabile a quella del un concordato preventivo; v) il parere preliminare emesso dallo studio legale incaricato di tutelare gli interessi sociali della Società conferma che quest'ultima ha un diritto legittimo per procedere con il recupero del credito verso Bucksense Inc..

ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE E DISCONTINUED OPERATIONS

Di seguito si riportano gli effetti delle cessioni e delle Discontinued Operation sul Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:

  • le attività correnti e non correnti relative al gruppo di assets in dismissione della residua attività oggetto di liquidazione della Noverca Italia s.r.l. in liquidazione sono state consolidate integralmente al netto delle elisioni intercompany ma riclassificate nella voce "Attività destinate alla vendita e Discontinued Operations" della situazione patrimoniale-finanziaria;
  • le passività inerenti il gruppo di assets in dismissione della Noverca Italia s.r.l. in liquidazione sono state consolidate integralmente ma riclassificate nella voce "Passività direttamente associate alle attività destinate alla vendita e Discontinued Operations" della situazione patrimoniale-finanziaria in quanto parte del gruppo in dismissione, trattandosi di passività direttamente correlabili alle attività in dismissione.

Nel presente paragrafo viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle Attività e Passività destinate alla dismissione e Discontinued Operations così come presentate nel Conto economico, nella Situazione patrimoniale-finanziaria e nel Rendiconto finanziario consolidati.

Di seguito viene fornito il dettaglio dei valori economici riportati nella voce Utile (perdita) da attività cedute, destinate alla dismissione e cessate inerenti:

Noverca Italia s.r.l. in liquidazione.

(euro migliaia) 31 dicembre 2023
Ricavi -
Altri ricavi -
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti -
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti -
Servizi esterni (75)
Costi del personale -
Costi interni capitalizzati -
Altri costi 0
Margine Operativo Lordo (EBITDA) (75)
Ammortamenti -
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (75)
Gestione finanziaria 0
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (75)
Fondo oneri di liquidazione -
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CEDUTE E CESSATE (75)

Conto economico Noverca Italia S.r.l. in liquidazione

Il risultato conseguito nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, negativo per 75 migliaia di euro, è riconducibile alla residua attività oggetto di liquidazione.

Il dettaglio delle Attività destinate alla dismissione e Discontinued Operations e delle Passività direttamente associate alle attività destinate alla vendita e Discontinued Operations relative alla Noverca Italia s.r.l. in liquidazione incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023 è il seguente:

Situazione patrimoniale Noverca Italia S.r.l. in liq.

(euro migliaia)
31 dicembre 2023
Crediti commerciali -
Altre attività correnti 17
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2
TOTALE ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA E DISCONTINUED
OPERATION 19
Fondi rischi ed oneri 75
Passività finanziarie correnti -
Debiti commerciali 4
Debiti tributari 3
Altre passività correnti 3
TOTALE PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE ALLE ATTIVITA'
DESTINATE ALLA VENDITA E DISCONTINUED OPERATION 85

Il Fondo rischi per 75 migliaia di euro rappresenta la stima dei costi per la conclusione dell'attività liquidatoria.

Alla data della presente Relazione è ancora in corso la procedura di liquidazione.

INFORMATIVA DI SETTORE

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8").

Il principio richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il vertice aziendale utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance.

I servizi erogati dal Gruppo non presentano, relativamente alle loro caratteristiche economiche e finanziarie, elementi significativamente differenti tra di loro in termini di natura del servizio, distribuzione geografica e tipologia di clientela. Quindi la suddivisione richiesta dal principio contabile risulta, alla luce dei requisiti richiesti dal paragrafo 12 del principio, non necessaria perché ritenuta di scarsa informativa per il lettore del bilancio.

I risultati conseguiti dal Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, se confrontati con quelli relativi all'esercizio precedente, evidenziano un incremento dei ricavi del 10%. L'EBITDA si attesta su una percentuale del 17,6% in continuità con quello dello scorso esercizio (16,9%).

Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 1.035 migliaia di euro, rispetto a 3.879 migliaia di euro registrato nel 2022. La diminuzione dell'EBT è imputabile ad eventi di natura straordinaria di cui si dirà nel proseguo del documento

Per effetto della gestione finanziaria netta (- 665 migliaia di euro), l'utile ante imposte ammonta a 370 migliaia di euro (4.118 migliaia di euro scorso esercizio) e il risultato dell'esercizio risulta negativo per 372 migliaia di euro rispetto ai 3.168 migliaia di euro del 2022.

I ricavi conseguiti nell'esercizio 2023 sono pari a 24.003 migliaia di euro rispetto ai 23.636 migliaia di euro del 2022, in aumento del 1,6% rispetto a quelli dell'esercizio precedente.

A fronte del Capitale Investito Netto pari a 9.683 migliaia di euro sono iscritti il Patrimonio Netto, pari a 9.375 migliaia di euro, le Passività finanziarie e medio/lungo termine per 1.907 migliaia di euro e le Disponibilità Finanziarie Nette, positive per 1.599 migliaia di euro.

Ricavi

La crescita dei ricavi nel 2023 rispetto al valore del precedente anno è dovuta principalmente ai seguenti fattori:

  • ✓ attività di up-selling su clienti con cui il Gruppo intrattiene rapporti di lunga durata, che ha portato all'avvio di progetti in nuovi ambiti e/o in nuove country, sia su alcuni specifici clienti con i quali la collaborazione era stata avviata nel 2022 e le cui revenues hanno evidenziato una crescita significativa nel 2023;
  • ✓ sviluppo business su nuovi clienti non in portafoglio nel 2022, anche attraverso la proposta di servizi e soluzioni in ambiti precedentemente parzialmente presidiati.

I fattori sopra elencati hanno permesso al Gruppo di rafforzare la propria presenza in settori meno presidiati, in particolare Insurance ed Energy, e di avviare proof of concept in ambiti innovativi su cui Softlab ha iniziato a sviluppare competenze specialistiche che consentiranno di realizzare ed integrare nuove proposition per lo sviluppo del business. In aggiunta tale differenziazione ha consentito l'ampliamento delle aree di azione sul mercato contribuendo – unitamente all'acquisto del Ramo Insurance avvenuto nel 2021 – ad attenuare il rischio derivante dalla concentrazione dell'attività societaria su un numero limitato di clienti.

Il Gruppo opera principalmente su tre linee di business:

Data Insight: valorizzazione del patrimonio informativo presente in azienda al fine di supportare il processo decisionale del Management;

Process Optimization: ottimizzazione dell'efficacia dei processi di business attraverso azioni di re-ingegnerizzazione, supporto all'esercizio degli stessi attraverso una logica a servizio, ove applicabile, garantendo l'assetto più efficiente coerentemente con i livelli di performance;

Technology Performance Improvement: utilizzo efficace delle risorse tecnologiche presenti in azienda, ricercare e proporre soluzioni innovative.

Il Gruppo opera nelle linee di business menzionate attraverso l'unione sinergica di practice e ciò permette elevata flessibilità e reattività nel combinare le più opportune strategie di collaborazione per progetti e servizi che richiedono competenze ed esperienze eterogenee. Nell'esercizio 2023, si è operato per il tramite delle practice di seguito descritte.

i) Digital Marketing & Sales: ha come obiettivo principale la massimizzazione delle performance degli asset digitali dei clienti in un contesto competitivo in cui, indipendentemente dal settore di riferimento, è richiesto l'utilizzo di piattaforme digitali (siti Web, siti Mobile, Apps, Assistenti Virtuali, ecc.) attraverso le quali non solo vendere i propri prodotti ma creare delle vere e proprie esperienze che avvolgono i visitatori e li accompagnano nelle fasi di ricerca delle informazioni, nelle attività di self care e appunto nella vendita dei prodotti e servizi;

ii) Data Analytics: servizi di gestione ed analisi dati volti a definire una strategia che sia in grado di

guidare le azioni e generare valore. L'approccio del Gruppo agli analytics si basa su un percorso maturato negli anni che prevede di accompagnare i clienti nell'utilizzo della tecnologia per valorizzare il patrimonio informativo attraverso i più avanzati sistemi di business intelligence, machine learning e analytics per modelli predittivi;

iii) Governance, Risk Management & Compliance – Audit & Security: attività di gestione del rischio in ambito IT, attraverso l'erogazione di un insieme strutturato di servizi che prevedono la definizione di framework procedurali per la valutazione dei rischi e le strategie di trattamento, supportando i clienti anche nell'adozione di adeguati strumenti e di metodologie integrate per un'efficace gestione dei rischi, inclusa la conformità agli standard e ai requisiti normativi, permettendo di allineare i servizi ICT agli obiettivi aziendali e di migliorare l'efficienza operativa e la governance dei processi ICT.

iv) BPM & Automation: servizi in outsourcing flessibili, con una forte connotazione innovativa, attraverso soluzioni in grado di massimizzare la produttività del processo di business. L'obiettivo è permettere ai clienti di ridurre i costi operativi migliorando le performance, ottimizzando le tecnologie ed i flussi informativi ed incrementando i ricavi, senza compromettere i risultati e la soddisfazione del cliente.

v) Software Engineering & Service Operation: servizi di consulenza tecnologica e soluzioni software orientate al business che combinano innovazione e ottimizzazione dei processi, al fine di consentire ai clienti di essere competitivi in un mercato sempre più digitale.

vi) Telecommunication Network Management: servizi di implementazione e ottimizzazione dei principali processi di gestione della rete mobile degli operatori di telecomunicazione, per migliorare la qualità del servizio offerto e la qualità dell'esperienza degli utenti attraverso attività di audit, tracking, reporting, ottimizzazione e troubleshooting.

Di seguito si fornisce un'analisi dei Ricavi realizzati dal Gruppo nei vari mercati geografici in cui opera, indipendentemente dalla tipologia di attività svolte e/o dei servizi erogati.

2023 % 2022 % Variaz. % ITALIA 21.656 90,22% 21.546 91,19% 0,46% PAESI EUROPEI 1.874 7,81% 1.695 7,17% 0,75% RESTO DEL MONDO 138 0,57% 303 1,28% -0,69% STATI UNITI D'AMERICA 336 1,40% 92 0,35% 1,05% Totale complessivo 24.004 100,00% 23.636 100,00% 1,57%

Ricavi per area geografica

(euro migliaia)

Pur essendo prevalentemente focalizzato sul mercato italiano, la tabella precedente mostra come il Gruppo detiene una quota di fatturato ed un presidio internazionale pressoché stabile. Nello specifico, si rileva una crescita di ricavi – in valore assoluto – verso i Paesi europei sfruttando la capacità di estendere anche alle countries estere la proposta di servizi già erogati con successo a favore della entità legale italiana del cliente. Anche sul versante americano si nota un apprezzabile incremento dei ricavi.

La ripartizione dei ricavi delle vendite per linea di business è la seguente:

Linea di business

(euro migliaia)

2023 % 2022 % Variaz. %
Process Optimization 11.385 47,43% 11.492 48,62% -0,40%
Technology performance improvement 11.338 47,23% 10.722 45,36% 2,56%
Data Insight 1.281 5,34% 1.422 6,02% -0,59%
24.004 100,00% 23.636 100,00% 1,57%

FONTI DI FINANZIAMENTO

Nel mese di giugno 2021 la Capogruppo ha ottenuto un finanziamento per un importo pari a 3.600 migliaia di euro per l'acquisto del Ramo Insurance, di titolarità di Softlab Tech.

Il finanziamento prevede:

  • una durata di 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5%;
  • un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5 punti.

In relazione al finanziamento e cofinanziamento concesso da Simest S.p.A. in data 13 giugno 2022, a fronte del progetto di internazionalizzazione per l'inserimento del Gruppo nel Regno Unito, si segnala che la Capogruppo ha ricevuto la prima parte dei relativi fondi in data 23 gennaio 2023.

La quota del finanziamento erogata è stata pari a 379,5 migliaia di euro, di cui 94,875 migliaia a fondo perduto e 284,625 migliaia come finanziamento da rimborsare in 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento, al tasso dello 0,065% annuo. Il completamento dell'erogazione, subordinata all'esecuzione degli investimenti esposti nel progetto, avverrà entro 29 mesi dall'approvazione del progetto da parte di Simest subordinatamente alla presentazione del rendiconto delle spese sostenute. Il completamento del finanziamento prevede un saldo di 531,3 migliaia di euro di cui 132,825 a fondo perduto e 398,475 di ulteriore finanziamento da rimborsare alle medesime condizioni della prima tranche ricevuta.

RISORSE UMANE

Al 31 dicembre 2023 i dipendenti del Gruppo sono 269, in linea con il valore alla fine del 2022. Nel corso dell'anno sono state effettuate 50 assunzioni, mentre le dimissioni sono state pari a 37 unità.

I prospetti seguenti illustrano alcune delle informazioni chiave sui dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2023.

Inquadramento professionale N. addetti %
DIRIGENTI oo 3%
IMPIEGATI 229 85%
QUADRI 32 12%
Totale 269 100%
Area Geografica N. addetti %
Europa 269 100%
Sud America 0 0%
Nord America O 0%
Asia 0 0%
Totale 269 100%
Sesso N. addetti ్దం
Uomini 180 67%
Donne 89 33%
Totale 269 100%
Classe di età N. addetti %
entro 25 21 8%
25-35 97 36%
35-45 60 22%
45-55 73 27%
oltre 18 7%
Totale 269 100%
Classe di anzianità N. addetti %
0-2 95 35%
2-5 66 25%
5-10 34 13%
oltre 74 28%
Totale 269 100%

ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

ATTIVITÀ NON CORRENTI

Immobili, impianti e macchinari

La voce, pari a 718 migliaia di euro (782 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è riconducibile principalmente ad un immobile a Rio de Janeiro di proprietà della controllata Acotel do Brasil Ltda, per 490 migliaia di euro. Si è ritenuto opportuno rettificare la valutazione dell'immobile riportata dalla controllata in funzione dell'andamento negativo del mercato immobiliare brasiliano. L'importo della svalutazione apportata è pari a 150 migliaia di euro.

Nel corso dell'esercizio nessuna immobilizzazione materiale è stata oggetto di rivalutazione.

Di seguito viene riportato il dettaglio della movimentazione degli immobili, impianti e macchinari intervenuta nel corso dell'esercizio.

(euro migliaia)
Costo Storico Fondo Ammortamento Valore di
bilancio
Variazioni Variazioni
31/12/2022 Incrementi Aggiustamenti delta Decrementi 31/12/2023 31/12/2022 Incrementi Aggiustamenti delta Decrementi 31/12/2023 31/12/2023
cambio cambio
Terreni e fabbricati 2.362 254 122 (150) 2.588 (2.032) (81) 15 (2.098) 490
Attrezzature industriali 59 18 - 77 (6) (7) (13) 64
Altre 418 290 - 708 (273) (151) (120) (544) 164
Totale 2.839 308 122 (150) 3.373 (2.311) (239) (120) 15 (2.655) 718

Avviamento

L'avviamento pari a 8.228 migliaia di euro si è generato a seguito dell'operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020 e si riferisce alla differenza tra costo di acquisto di Acotel e il net asset della Acotel, dopo aver rideterminato le attività e le passività al fair value alla data dell'operazione. La differenza residua è stata ritenuta imputabile ad avviamento in ragione dell'aspettativa di una sovra redditività futura derivante dal perfezionamento dell'operazione di Reverse Acquisition.

Essendo un'attività a vita utile indefinita e non soggetta ad ammortamento, al termine di ogni esercizio tale voce è oggetto di apposito impairment test con riferimento alla possibilità di mantenimento del valore iscritto nel bilancio consolidato, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dallo IAS 36.

A seguito del test di impairment effettuato sul valore dell'avviamento nel bilancio separato al 31 dicembre 2023, pari a 20.054 migliaia di euro, è stato ritenuto che il valore iscritto non debba essere oggetto di svalutazione.

Partecipazione in società collegate

La voce pari a 0 migliaia di euro a seguito della svalutazione integrale della partecipazione al capitale sociale della Bucksense Inc. acquisita con l'operazione di Reverse Acquisition.

La partecipazione nella collegata è stata integralmente svalutata nel bilancio consolidato in base al criterio dell'equity method rilevando il risultato della partecipata di pertinenza della Softlab S.p.A., negativo e pari a 31 migliaia di euro. Il valore della partecipazione è stato oggetto di impairment test da parte degli amministratori; dal test è emerso un valore d'uso superiore al valore di iscrizione e di conseguenza non è stato necessario procedere ad alcuna svalutazione a conto economico.

Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE".

Di seguito si riporta la movimentazione del valore della partecipazione:

(euro migliaia)
31/12/2022 Risultato pro-quota
2023
Svalutazione 31/12/2023
856 (31) (825) (0)

La seguente tabella riepiloga le informazioni finanziare dell'investimento del Gruppo nella Bucksense Inc.

Stato patrimoniale Bucksense

(euro migliaia)

31/12/2023
Attività non correnti 978
Attività correnti 4.240
Passività non correnti 4.302
Passività correnti 2.271
Patrimonio Netto (1.355)
Quota di patrimonio netto di pertienza del
Gruppo 25% (339)
Valore di carico della partecipazione 0

La tabella sopra riporta una variazione della quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 339 migliaia di euro negative. La svalutazione integrale della partecipazione contabilizzata a conto economico nella voce "Svalutazione delle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto" ammonta a 856 migliaia di euro (Nota 25).

Conto economico Bucksense

(euro migliaia)

31/12/2023 31/12/2022
Ricavi 6.009 7.840
Altri ricavi 359 410
Totale 6.368 8.250
Materie prime, semilavorati e prodotti finiti 6 (2)
Servizi esterni (2.943) (4.998)
Godimento beni di terzi (25) (22)
Costi del personale (2.379) (2.541)
Ammortamenti (511) (642)
Altri costi (155) (168)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 361 (123)
Proventi e oneri finanziari (483) (457)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (122) (580)
Imposte sul reddito dell'esercizio (3) (21)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (125) (601)

Imposte differite attive

La voce, pari a 1.632 migliaia di euro, è relativa alla rilevazione delle imposte differite su perdite pregresse maturate dall'allora Acotel acquisite nell'ambito dell'operazione di Reverse Acquisition del 30 luglio 2020, al netto degli utilizzi.

(euro migliaia)
2022 Incrementi Decrementi 2023
2.042 0 (410) 1.632

La variazione in diminuzione è dovuta all'effetto fiscale delle rettifiche a fronte delle differenze temporanee rilevate nonché all'utilizzo delle perdite fiscali assorbibili calcolate in ragione dell'80% del reddito imponibile dell'esercizio.

ATTIVITÀ CORRENTI

Crediti commerciali

Tale voce rappresenta i crediti commerciali al netto delle svalutazioni apportate per adeguarli al valore di presunto realizzo così come dettagliato nella seguente tabella:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Crediti verso clienti 5.555 4.641 914
Crediti verso correlate 1.143 814 329
Fondo svalutazione crediti (131) (132) 1
Totale 6.567 5.323 1.244

I crediti netti verso clienti sono integralmente esigibili entro 12 mesi.

Il 50% del totale dei crediti verso clienti è relativo a posizioni creditorie nei confronti del Gruppo Vodafone (24%), del Gruppo Amplifon (14%) e di Groupama Assicurazioni S.p.A. (12%).

I crediti verso correlate, ad eccezione della correlata Softlab Next,sono valutati al costo ammortizzato in virtù dei piani di rientro proposti dalle correlate stesse. Il dettaglio è il seguente:

  • 1) Softlab Holding per 328 migliaia di euro;
  • 2) Wiseview per 302 migliaia di euro;

  • 3) Softlab Digi per 444 migliaia di euro;

  • 4) Softlab Next per 64 migliaia di euro.

La valutazione a fair value ha comportato la rilevazione a conto economico di oneri finanziari per 22 migliaia di euro.

Si rimanda al successivo paragrafo "Errore. L'origine riferimento non è stata trovata." per il dettaglio a nalitico delle operazioni infragruppo.

Di seguito esponiamo la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali verso clienti in migliaia di euro intervenuta nell'esercizio:

(euro migliaia)
2022 Incrementi Decrementi 2023
(132) 0 1 (131)

Nel 2023 il Gruppo non ha effettuato accantonamenti per perdite attese su crediti commerciali.

Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore di mercato.

Attività contrattuali

Non risultano attività contrattuali al termine dell'esercizio 2023.

Altre attività correnti

Al 31 dicembre 2023, le Altre attività correnti sono pari a 2.612 migliaia di euro e si compongono secondo quanto dettagliato nella tabella seguente:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Altre attività correnti vs. correlate 899 2.210 (1.311)
Altre attività correnti vs. altri 1.713 855 858
Totale 2.612 3.065 (453)

Le altre attività correnti verso altri sono dettagliate come segue:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Crediti per imposte pagate all'estero 100 104 (4)
Anticipi a fornitori 47 6 41
Altri crediti verso Erario 368 313 55
Altri 2.096 464 1.632
Fondo svalutazione crediti diversi (32) 32
Totale 2.612 855 1.757

I Crediti per imposte indirette sui consumi pagate all'estero, pari a 100 migliaia di euro, sono riconducibili ai crediti fiscali delle controllate estere. Il credito in oggetto è sostanzialmente riconducibile all'anticipo pagato all'autorità fiscale indiana a fronte del contenzioso in essere, sul quale è stanziato un debito tributario ai sensi dell'IFRIC 23. Si rimanda al paragrafo 0 "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI" per maggiori dettagli.

Circa il 70% delle altre attività correnti è costituito da risconti attivi.

Si ritiene che il valore contabile delle altre attività correnti approssimi il loro valore di mercato.

Attività e passività finanziarie

Di seguito si riporta un riepilogo delle attività finanziarie, diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, possedute dal Gruppo al 31 dicembre 2023.

Attività finanziarie non correnti

(euro migliaia)

2023 2022 Variazione
Altre attività finanziarie non correnti vs. correlate 1.641 3.697 (2.056)
Altre attività finanziarie non correnti vs. altri
Totale 1.641 3.697 (2.056)

La voce è riconducibile alla valutazione del credito finanziario nei confronti dalla della Bucksense Inc. acquisito nell'ambito dell'Operazione di Reverse Acquisition commentato nel precedente paragrafo "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE", a cui si rimanda. Il credito finanziario in oggetto è stato valutato nell'ambito dell'IFRS 9 trattandosi di attività finanziaria. Con riferimento alle principali assunzioni effettuate nella stima del valore dell'attività finanziaria si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "PRINCIPALI FATTORI DI INCERTEZZE NELL'EFFETTUAZIONE DELLE STIME E ASSUNZIONI UTILIZZATE".

Di seguito si riporta un riepilogo delle passività finanziarie detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2023.

Passività finanziarie non correnti

Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie non correnti, pari a 1.907 migliaia di euro (2.478 migliaia di euro nel 2022), sono relative alla quota oltre 12 mesi delle seguenti posizioni finanziarie:

  • 1.486 migliaia di euro relativi al finanziamento acceso presso Banca Profilo;
  • 326 migliaia di euro relativi al finanziamento concesso da Simest
  • 95 migliaia di euro derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società della Società che hanno una durata residua superiore a 12 mesi.

Passività finanziarie correnti

Al 31 dicembre 2023 le Passività finanziarie correnti, pari a 1.000 migliaia di euro (887 migliaia di euro nel 2022), includono:

  • 906 migliaia di euro, la quota entro i 12 mesi del finanziamento acceso presso Banca Profilo;
  • 94 migliaia di euro, la passività derivante dall'applicazione della quota entro 12 mesi della passività IFRS 16 sui contratti di leasing detenuti dalle società del Gruppo che hanno una durata residua superiore a 12 mesi.

Di seguito si riporta il raffronto tra valore contabile ed il fair value degli strumenti finanziari al 31 dicembre 2023:

(euro migliaia)
Valore contabile Fair value
Attività finanziarie non correnti
Credito finanziario vs Bucksense Inc. 1.607 1.607
Totale 1.607 1.607
Passività finanziarie non correnti
Debiti verso banche 1.485 1.485
Debiti finanziari verso altri finanziatori 422 422
Passività finanziarie correnti
Debiti verso banche 906 906
Debiti finanziari verso altri finanziatori 94 94
Totale 2.907 2.907

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari, diversi dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, posseduti dal Gruppo al 31 dicembre 2023:

(euro migliaia) Finanziamenti
e crediti
Attività di
negoziazione
FVTPL* FVTOCI**
Attività finanziarie non correnti:
Credito finanziario verso Bucksense Inc. 1.607
Attività finanziarie correnti:
Altre attività finanziarie - - - -
Fondi di investimento - - - -
Crediti commerciali ed altri crediti 8.105 - 1.074 -
Totale 8.105 1.074 -
Passività finanziarie non correnti:
Debiti finanziari verso banche ed altri finanziatori 1.907 - - -
Passività finanziarie correnti:
Debiti finanziari verso banche ed altri finanziatori 1.000 - - -
Debiti commerciali ed altri debiti 9.271 - - -
Totale 12.178 - - -

Fair value rilevato nel conto economico* Fair value rilevato nel conto economico complessivo**

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Tale voce comprende: (i) depositi bancari per 2.599 migliaia di euro (2.135 migliaia di euro nel 2022) e (ii) denaro in cassa per 1 migliaio di euro.

L'organo amministrativo della Acotel Interactive India Private Limited, prudenzialmente, ha ritenuto di mantenere in India le disponibilità liquide pari a 668 migliaia di euro a causa del contenzioso fiscale in corso, così come descritto nel successivo paragrafo "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI" delle note al bilancio consolidato, a cui si rimanda.

I depositi bancari rappresentano i saldi di chiusura dell'esercizio dei conti correnti accesi dalle società del Gruppo presso gli istituti di credito.

PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto del Gruppo

Tra i prospetti contabili è inserito il dettaglio della movimentazione del Patrimonio netto intercorsa nell'esercizio.

Al 31 dicembre 2023 il Capitale sociale interamente versato della Softlab S.p.A. è rappresentato da n. 13.510.889 azioni ordinarie.

Al 31 dicembre 2023 risultano iscritte, a riduzione del Patrimonio Netto consolidato, per un valore di 871 migliaia di euro, n° 56.425 azioni ordinarie acquistate dall'allora Acotel Group S.p.A., aventi un valore nominale di euro 14.671 e rappresentanti una frazione pari al 0,42% del capitale sociale.

(euro migliaia)
2023
Capitale sociale 3.513
Riserva Sovrapprezzo azioni 18.418
Riserva Legale 543
- Azioni proprie (871)
Riserva da traduzione 148
Altre riserve (18.073)
Utili / (Perdite) riportati a nuovo 6.068
Utili / (Perdite) dell'esercizio (372)
Arrotondamenti 1
Totale pn del Gruppo 9.374

Le Altre riserve, pari a 18.073 migliaia di euro, sono relative a:

(euro migliaia)
2023
Effetti della Reverse Acquisition IFRS 3 (11.837)
Effetto della BCUCC (5.938)
Altre riserve-IAS 19 (298)
Totale (18.073)

Le altre società del Gruppo non posseggono azioni di Softlab S.p.A., né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona né ne hanno acquistate o vendute durante l'esercizio.

Al 31 dicembre 2023 Softlab S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né tramite società fiduciaria o per interposta persona, né ne ha acquistate o vendute durante l'esercizio.

PASSIVITÀ NON CORRENTI

TFR e altri fondi relativi al personale

Il saldo complessivo evidenzia gli importi accantonati a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto di lavoro, calcolati secondo la metodologia attuariale esposta in sede di commento dei criteri di valutazione adottati e di seguito ulteriormente specificata, al netto delle eventuali anticipazioni concesse ai dipendenti.

Di seguito è dettagliato il confronto della movimentazione del fondo intercorsa nei due esercizi.

(euro migliaia) 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Saldo iniziale 2.637 3.049
Trasferimento Ramo d'Azienda
Aggiustamenti
60
Accantonamenti 183 346
Oneri finanziari 93 54
Utilizzi (278) (617)
Adeguamento IAS 19 revised (61) (257)
Saldo finale 2.574 2.637

Di seguito si riporta il dettaglio degli Utili / (Perdite) attuariali rilevati nel 2023 sui piani a benefici definiti che sono stati rilevati tra le altre componenti del conto economico complessivo consolidato e permanentemente esclusi dal conto economico:

(euro migliaia) 2023 2022
Utili/(perdite) da cambio ipotesi finanziarie
Utili/(perdite) da cambio ipotesi demografiche
(80) 570
Utili/(perdite) da esperienza 141 (313)
61 257

Il Trattamento di fine rapporto esposto in bilancio è stato calcolato da un attuario indipendente.

In applicazione del principio contabile IAS 19, per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Project Unit Credit Method" che si articola secondo le seguenti fasi:

  • proiezione, per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato e delle future quote di TFR che verranno maturate fino all'epoca aleatoria di corrispondenza;
  • determinazione, per ciascun dipendente, dei pagamenti probabili di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento "probabilizzato";
  • riproporzionamento, per ciascun dipendente, delle prestazioni "probabilizzate" ed attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto a quella complessiva corrispondente alla data aleatoria di liquidazione.

Più in dettaglio, le principali ipotesi finanziarie adottate sono state le seguenti:

31 dicembre 2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2%
Tasso annuo di incremento TFR 3%
Tasso annuo di incremento salariale Dirigenti:
Quadri:
Impiegati:
Operai:
2,50%
1%
1%
1%

La Capogruppo ha un piano pensionistico a benefici definiti. Ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano pensionistico.

Anche il costo delle prestazioni di lavoro passate (non maturate – not vested) non può essere differito sul periodo di futura maturazione. Tutti i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate sono invece riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di modifica del piano o quella del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il costo delle prestazioni di lavoro passate è contabilizzato immediatamente nel conto economico se i benefici sono maturati immediatamente con l'introduzione, o la modifica, del piano pensionistico.

Lo IAS19 revised, per i piani a beneficio definito di tipo post-employment, richiede una serie di informazioni aggiuntive:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione;
  • erogazioni previste dal piano.

Di seguito si riportano tali informazioni:

Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Tasso di Service Erogazioni Durata
inflazione inflazione attualizzazione attualizzazione turnover turnover Cost previste del piano
0,25% -0,0025 0,0025 -0,0025 1% -1% 2023 2023 (anni)
2.610 2.539 2.523 2.627 2.583 2.564 170 287 12,7

PASSIVITÀ CORRENTI

Debiti commerciali

Al 31 dicembre 2023 i Debiti commerciali sono pari a 2.315 migliaia di euro e si compongono come segue:

(migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
Verso parti correlate 94
20
74
Verso altri 2.221 1.578 643
Totale 2.315 1.598 717

I debiti commerciali verso parti correlate includono principalmente debiti verso la Softlab Tech e la Softlab Di.GI per prestazioni professionali erogate dal personale delle stesse a favore della Società per attività dirette ai clienti finali della Società.

I Debiti commerciali verso altri ammontano a 2.221 migliaia di euro e sono riconducibili alle posizioni aperte nei confronti di fornitori di servizi.

Passività contrattuali

Tale voce, pari a 1.719 migliaia di euro rispetto a 1.786 migliaia di euro dell'esercizio 2022, è relativa alla quota del corrispettivo ricevuto da clienti a fronte di servizi da erogare dopo la chiusura dell'esercizio.

Tale passività, rappresenta, in ossequio all'IFRS 15, l'obbligazione del Gruppo a trasferire in futuro servizi al cliente o a rimborsare il corrispettivo ricevuto.

È prevista l'erogazione del servizio al cliente nei 12 mesi successivi alla data del 31 dicembre 2023.

Debiti tributari

La composizione dei Debiti tributari è la seguente:

(migliaia di euro)

2023 2022 Variazione
Debiti per imposte correnti sul reddito 252 522 (270)
Debiti per sostituto d'imposta 366 286 80
Altri debiti tributari 911 756 155
IVA a debito 151 1.602 (1.451)
Totale 1.680 3.166 (1.486)

La voce include:

• 366 migliaia di euro relativi a debiti per tributi trattenuti a dipendenti e collaboratori in qualità di sostituti di imposta;

• gli altri debiti tributari sono relativi al debito tributario contestato della Acotel India per 703 migliaia di euro ed il debito verso l'erario per Iva anno 2022 per la quale è in corso rateizzazione, regolarmente onorata, per 208 migliaia di euro.

Alla data di redazione della presente Relazione risultano interamente pagati i debiti trattenuti a titolo di sostituti d'imposta e il debito IVA 2023.

Con riguardo al debito verso l'erario della Acotel India per 703 migliaia di euro si rinvia per maggiori informazioni al paragrafo "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI".

Altre passività correnti

La composizione della voce è la seguente:

(migliaia di euro) - -

Altre passività correnti:

2023 2022 Variazione
Verso parti correlate 0 0 0
Verso altri 3.558 3.150 408
Totale 3.558 3.150 408

Il dettaglio della voce verso altri è così composto:

(migliaia di euro)
2023 2022 Variazione
Debiti verso dipendenti 1.885 1.610 275
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 988 784 204
Debiti verso organi sociali 145 70 75
Altri debiti correnti 18 164 (146)
Anticipo finanziamento europeo 522 522 0
Altri debiti 3.558 3.150 408

I Debiti verso dipendenti, pari a 1.885 migliaia di euro, si riferiscono, principalmente, a retribuzioni di competenza del mese di dicembre 2023, erogate nel mese di gennaio 2024, a premi relativi alle performance del 2023, da erogare nel 2024 ed a ferie e permessi maturati e non goduti.

I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, pari a 988 migliaia di euro, includono il debito per contributi sociali e assicurativi da versare.

I Debiti verso gli organi sociali pari a 145 migliaia di euro, si riferiscono ai compensi maturati, ma non ancora erogati ai consiglieri di amministrazione ed al collegio sindacale.

La voce Anticipo Finanziamento europeo, pari a 522 migliaia di euro, si riferisce ad un contributo erogato da INEA (Innovation and Networks Executive Agency) a fronte di attività di sviluppo; alla data del 31 dicembre 2023 ricorrendo tutti i presupposti richiesti dalla IAS 20 per la rilevazione del contributo pubblico, il Gruppo ha contabilizzato tale erogazione tra ricavi di conto economico.

Il valore contabile dei debiti commerciali e degli altri debiti approssima il loro valore di mercato.

ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

Ricavi

I ricavi conseguiti nell'esercizio 2023 sono pari a 26.479 migliaia di euro (24.021 migliaia di euro nel 2022) con un incremento del 10% rispetto ai ricavi generati nel precedente esercizio.

Tale crescita è dovuta principalmente ai seguenti fattori:

  • attività di up-selling su clienti con cui il Gruppo intrattiene rapporti di lunga durata, che ha portato all'avvio di progetti in nuovi ambiti e/o in nuove country, e su alcuni specifici clienti con i quali la collaborazione era stata avviata nel 2022 e le cui revenues hanno evidenziato una crescita significativa nel 2023;
  • sviluppo business su nuovi clienti non in portafoglio nel 2022, anche attraverso la proposta di servizi e soluzioni in ambiti solo parzialmente presidiati.

Le passività contrattuali rigireranno presumibilmente entro l'anno 2024.

Servizi esterni

I Servizi esterni, pari a 7.989 migliaia di euro, sono articolati come dettagliato nella tabella seguente:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Verso parti correlate 1.500 2.657 (1.157)
Verso altri 6.489 4.733 1.756
Totale 7.989 7.390 599

I costi per servizi verso parti correlate, pari a 1.500 migliaia di euro, sono relativi principalmente alle consulenze professionali erogate dal personale delle correlate Softlab Tech, Softlab Digi per attività dirette ai clienti e alle prestazioni inerenti i servizi di staff erogati in outsourcing principalmente dalle correlate Softlab Holding e Wiseview.

I costi verso altri, pari a 6.489 migliaia di euro, sono articolati come dettagliato nella tabella seguente:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Beni produzione servizi 79 79
Prodotti per clienti 2 2
Consulenze amministrativo, fiscali, legali e informatiche 967 674 293
Altre consulenze 555 348 207
Compenso organi sociali 496 390 106
Costi terzi parti 1.479 1.260 219
Utenze varie 93 130 (37)
Content providers 100 100 (0)
Revisione contabile 100 67 33
Servizi di interconnessione e billing 1.736 952 784
Assicurazioni 120 129 (9)

Servizi buoni pasto 233 249 (16)
Mobilità e Tasferte 297 222 75
Spese per adempimenti societari 67 62 5
Altri costi minori 240 161 79
Totale 6.564 4.744 1.820
Costi per servizi attribuibili alle attività destinate alla cessione (75) (11) (64)
Totale costi di funzionamento 6.489 4.733 1.756

L'incremento dei costi è principalmente imputabile:

  • alle consulenze tecniche e legali;
  • ai costi di infrastruttura cloud e connettività funzionali all'erogazione di alcuni servizi per il cliente Ramo Insurance.

I compensi agli organi sociali, pari a 496 migliaia di euro, sono relativi per 427 migliaia di euro agli Amministratori e per 68 migliaia di euro ai Sindaci.

Godimento beni di terzi

I costi per Godimento beni di terzi, pari a 154 migliaia di euro, includono contratti per i quali non è stato applicato l'IFRS 16, in quanto prevedono: i) pagamenti variabili, ii) importo di modico valore (in particolare dotazioni aziendali), iii) breve scadenza.

Costi del personale

I Costi per il personale riguardano:

(euro migliaia)

2023 2022 Variazione
Salari e stipendi 10.073 9.129 944
Oneri sociali 2.881 2.473 408
Trattamento di fine rapporto 304 494 (190)
Altri costi 129 90 39
Totale 13.387 12.186 1.201

Tra gli altri costi del personale sono inclusi gli oneri sostenuti in relazione a servizi di formazione obbligatoria, spese di prevenzione e di tutela della salute.

Gli oneri finanziari sul Trattamento di fine rapporto sono calcolati in base alla metodologia ampiamente commentata nella precedente nota riguardante il "TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO". Tale voce di costo viene esposta tra gli Oneri finanziari.

La distribuzione territoriale delle risorse umane del Gruppo viene evidenziata nella seguente tabella:

31-dic-23 31-dic-22
Italia 268 258
Altro 1 0
Totale 269 258

Nel prospetto seguente è riportata la consistenza dei dipendenti del Gruppo per categoria di appartenenza al 31 dicembre 2023 e il confronto con il medesimo dato al 31 dicembre 2022.

Finale al
31.12.2023
Finale al
31.12.2022
Dirigente 8 8
Impiegato 229 217
Quadri 32 33
Totale 269 258

Ammortamenti

Si dettagliano nel modo seguente:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 38 38
Ammortamento immobilizzazioni materiali 239 193 46
Totale 278 193 85

Gli Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali si riferiscono, principalmente, all'ammortamento del Diritto d'uso iscritto in ossequio all'IFRS 16 e all'ammortamento dell'immobile in Brasile.

Svalutazioni/ripristini di valore di immobilizzazioni

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Svalutazioni/ripristini di valore delle immobilizzazioni 159 159
Totale 159 159

Si riferiscono alla svalutazione dell'immobile in Brasile, a seguito dell'adeguamento di valore dell'immobile a quello del mercato locale, e di alcuni beni materiali di valore non significativo.

Svalutazioni/ripristini di valore di attività correnti

Sono riferiti essenzialmente a crediti esposti nei bilanci delle controllate per i quali sussistono dubbi sulla loro recuperabilità.

Altri costi

Gli Altri costi, pari a 274 migliaia di euro, sono riferiti principalmente a sanzioni per ravvedimenti imposte dirette e indirette, a sopravvenienze passive relative a costi di competenza di precedenti esercizi.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari, pari a 13 migliaia di euro, e gli oneri finanziari, pari a 678 migliaia di euro, sono articolati come segue:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Fair value su crediti finanziari - 655 (655)
Interessi attivi verso parti correlate - 139 (139)
Utili su cambi - 220 (220)
Interessi attivi bancari 1 3 2 9 (16)
Totale proventi finanziari 1 3 1.043 (1.030)
Fair value su crediti finanziari (22) (194) 172
Perdite su cambi (4) 4
Interessi passivi ed oneri bancari (216) (266) 5 0
Oneri finanziari factoring (223) (100) (123)
Altri oneri finanziari (217) (94) (123)
Totale oneri finanziari (678) (658) (20)
Totale gestione finanziaria (665) 385 (1.050)

Rivalutazioni (svalutazioni) di partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto

La svalutazione di partecipazione, per 1.024 migliaia di euro, rappresenta l'azzeramento del valore corrispondente alla partecipazione detenuta nella Bucksense Inc a seguito dei risultati economici e patrimoniali della partecipata. Alla data di bilancio il patrimonio netto della partecipata risulta negativo per 1.355 migliaia di euro.

Rivalutazioni (svalutazioni) di valore di attività non correnti

La svalutazione iscritta pari a 2.168 migliaia di euro si riferisce principalmente (2.090 migliaia di euro) alla svalutazione del credito finanziario vantato nei confronti della Bucksense Inc. ed è composta come segue:

  • svalutazione presunta del controvalore in Euro al 31/12/2023 del credito di nominali 3.551 migliaia di dollari pari a 1.606 migliaia di euro. La contropartita della svalutazione è stata appostata in un Fondo svalutazione crediti finanziari a rettifica del credito originario;

  • svalutazione degli interessi maturati sul credito finanziario a tutto il 31/12/202 ammontanti a 484 migliaia di euro.

Per maggiori informazioni si rimanda a quanto già illustrato nel paragrafo "EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHISURA DEL BILANCIO"

Imposte sul Reddito

Le Imposte sul Reddito risultano ripartite come segue:

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
Imposte correnti 255 468 (213)
Imposte differite attive 406 471 (65)
Imposte differite passive
Imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti 6 6
Totale 667 939 (272)

Le imposte correnti sono relative alla società Capogruppo.

Le imposte accolgono la miglior stima delle imposte sui redditi dovute sulla base della legislazione attualmente vigente. Le imposte differite accolgono l'effetto fiscale rinveniente da tutte le differenze tra i valori contabili delle voci dell'attivo e il corrispondente valore ai fini fiscali.

Risultato per azione

Il calcolo del Risultato per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:

(migliaia di euro) 2023
Risultato netto (372)
Numero azioni in circolazione (migliaia) *
Inizio dell'esercizio 13.454
Fine esercizio 13.454
Risultato per azione (base e diluito) ** 0,028
-

* al netto delle azioni proprie in portafoglio

** i risultati per azione base 2023 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33

(migliaia di euro) 2023
Risultato netto (372)
Numero azioni in circolazione (migliaia) *
Inizio dell'esercizio 13.454
Fine esercizio 13.454
Risultato per azione (base e diluito) ** - 0,028

* al netto delle azioni proprie in portafoglio

** i risultati per azione base 2023 coincidono con i risultati per azione diluiti non sussistendo le fattispecie diluitive indicate dallo IAS 33

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(euro migliaia)
2023 2022 Variazione
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*) 2.601 2.135 466
B. Liquidità (A) 2.601 2.135 466
C. Debiti bancari correnti (906) (837) (69)
D. Altre passività finanziarie correnti (94) (50) (44)
E. Indebitamento finanziario corrente (C + D) (1.000) (887) (113)
F. Debiti bancari non correnti (1.485) (2.381) 896
G. Altre passività finanziarie non correnti (422) (97) (325)
H. Indebitamento finanziario non corrente (F+G) (1.907) (2.478) 571
I. Posizione finanziaria netta (B + E + H) (306) (1.230) 924

(*) include la liquidità relativa alle attività destinate alla dismissione

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 risulta negativa per 306 migliaia di euro, in ragione, principalmente dell'indebitamento finanziario a lungo termine rappresentato dal finanziamento acceso presso Banca Profilo finalizzato al pagamento del Ramo Insurance nonché dal finanziamento erogato da Simest in relazione al processo di internazionalizzazione intrapreso dal Gruppo.

Si segnala che alla data del presente bilancio 668 migliaia di euro della Acotel India non possono esser fatte rientrare in Italia in pendenza del contenzioso tributario in essere descritto nel paragrafo "CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI" delle note al bilancio consolidato.

La posizione finanziaria netta, così come definita dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, rappresenta un indicatore alternativo di performance.

INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI

Classi di strumenti finanziari

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13 nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9:

(euro migliaia)
2023
VOCE DI BILANCIO Attività al FV Attività
rilevata a CE Finanziamenti e finanziarie Valore
detenute per la crediti disponibili per contabile
negoziazione la vendita
ATTIVITA' NON CORRENTI
Partecipazioni In altre imprese - - - -
Verso parti correlate 1.641 - - 1.641
Altre attività non correnti Depositi cauzionali - 12 - 12
Depositi vincolati - - - -
ATTIVITA' CORRENTI -
Verso parti correlate 1.143 - - 1.143
Crediti commerciali Verso altri - 5.425 - 5.425
Crediti finanziari Verso parti correlate - - - -
Obbligazioni - - - -
Attività finanziarie correnti Depositi vincolati - - - -
Altre attività finanziarie - - - -
Disponibilità liquide e mezzi Depositi bancari - 2.599 - 2.599
equivalenti Denaro e valori in cassa - - -
TOTALE ATTIVO 2.783 8.036 - 10.820
2022
Attività al FV Attività
VOCE DI BILANCIO rilevata a CE Finanziamenti e finanziarie Valore
detenute per la crediti disponibili per contabile
negoziazione la vendita
ATTIVITA' NON CORRENTI
Partecipazioni In altre imprese - - - -
Verso parti correlate 3.697 - - 3.697
Altre attività non correnti Depositi cauzionali - 7 - 7
Depositi vincolati - - - -
ATTIVITA' CORRENTI
Verso parti correlate - 814 - 814
Crediti commerciali Verso altri - 4.509 - 4.509
Crediti finanziari Verso parti correlate - - - -
Obbligazioni - - - -
Attività finanziarie correnti Depositi vincolati - - - -
Altre attività finanziarie - - - -
Disponibilità liquide e mezzi Depositi bancari - 2.135 - 2.135
equivalenti Denaro e valori in cassa - - -
TOTALE ATTIVO 3.697 7.465 - 11.162

(euro migliaia)

2023
VOCE DI BILANCIO Passività al
costo
ammortizzato
Valore
contabile
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari Verso banche 1.485 1.485
Verso altri 422 422
PASSIVITA' CORRENTI
Verso banche 906 906
Debiti finanziari Verso altri 94 94
Verso parti correlate - -
Debiti commerciali Verso fornitori 2.315 2.315
TOTALE PASSIVO 5.222 5.222

2022
VOCE DI BILANCIO Passività al
costo
Valore
ammortizzato contabile
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari Verso banche 2.381 2.381
Verso altri 97 97
PASSIVITA' CORRENTI
Verso banche 837 837
Debiti finanziari Verso altri 50 50
Verso parti correlate - -
Debiti commerciali Verso fornitori 1.598 1.598
TOTALE PASSIVO 4.963 4.963

Si ritiene che il valore contabile dei crediti / debiti commerciali e delle attività / passività finanziarie iscritte al costo ammortizzato approssimi il loro valore di mercato.

Livello gerarchico di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, l'IFRS 13 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del valore di mercato. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel Bilancio consolidato del Gruppo le attività valutate al fair value sono:

• il credito finanziario, classificato come Livello 3.

Tipologia di rischi finanziari ed eventuali attività di copertura connesse

Il Gruppo, come descritto nel paragrafo "Errore. L'origine riferimento non è stata trovata." all'interno della R elazione degli amministratori sull'andamento della gestione, monitora costantemente la gestione finanziaria al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi.

Rischio di credito

Non sussistono controversie significative sull'esigibilità dei crediti commerciali vantati dalle società del Gruppo.

La Capogruppo ha stipulato un contratto di factoring con clausola pro-soluto per la cessione dei crediti vantati nei confronti del cliente Vodafone.

Ulteriore contratto di factoring con clausola pro-soluto è stato sottoscritto con ING per la cessione dei crediti nei confronti del cliente Amplifon, tuttavia tale linea di credito, ad oggi, non è stata ancora utilizzata.

Il Gruppo ha iscritto nel proprio bilancio un credito finanziario vantato nei confronti di Bucksense Inc. in merito al quale il Management allo stato attuale ritiene che, sulla base delle prospettive future della Bucksense Inc., il credito finanziario possa essere rimborsato all'esito dell'avviando contenzioso civile.

Il Gruppo non è soggetto a significativi rischi di esigibilità del credito esposto in bilancio.

Rischio di liquidità

Il Gruppo ha finora fatto ricorso in misura limitata a fonti esterne di finanziamento per la gestione ordinaria riuscendo a coprire i fabbisogni di liquidità con le proprie risorse finanziarie generate.

Nel mese di giugno 2021, in relazione all'operazione di acquisto del Ramo Insurance, la Capogruppo ha ottenuto un finanziamento la cui durata è fissata in 60 mesi di cui 12 mesi di preammortamento al tasso del 4,5% ed un tasso di interesse variabile composto da Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 4,5%

Le risorse finanziarie di cui il Gruppo dispone alla data di bilancio, unitamente alle risorse che si otterranno tramite la gestione operativa saranno sufficienti per coprire le obbligazioni del Gruppo in essere al 31 dicembre 2023 e consentiranno di far fronte al fabbisogno finanziario aziendale dei prossimi 12 mesi del Gruppo.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo dalla Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Rischio valutario

Il Gruppo non è esposto in misura rilevante al rischio di cambio che è prevalentemente limitato alla divergenza tra l'euro e la valuta di origine (USD) del credito finanziario vantato dalla Capogruppo nei confronti della Bucksense Inc., oltre all'impatto del fair value dell'immobile di proprietà di Acotel do Brasil, il cui valore è determinato in valuta locale.

Rischio tassi di interesse

Il Gruppo, ricorrendo in misura limitata a fonti esterne di finanziamento, è esposta in misura limitata al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse. Tuttavia, l'incremento dei tassi di interesse che si è verificato a partire dal 2023 ha generato un incremento del costo degli oneri finanziari legati al finanziamento in essere con Banca Profilo, i cui effetti si avranno nell'esercizio 2023.

CONTENZIOSI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Contenzioso Telecom Italia – Noverca Italia

In data 7 febbraio 2023, Noverca Italia e TIM hanno sottoscritto l'accordo transattivo, ai sensi del quale la Capogruppo., in nome e per conto di Noverca Italia, ha corrisposto in pari data a TIM la complessiva ed omnicomprensiva somma di euro 300.000,00, a totale definizione e tacitazione d'ogni e qualsiasi

controversia tra le stesse insorta. Ai sensi del suddetto accordo, inoltre, (i) TIM ha rilasciato ampia e liberatoria quietanza della ricezione dell'importo di euro 300.000,00 e si è obbligata a depositare, entro il 7 febbraio 2023, atto di desistenza dall'istanza di fallimento NRG 999/2021 promossa nei confronti di Noverca, (ii) Noverca Italia e TIM si obbligavano a far estinguere la causa di opposizione a decreto ingiuntivo NRG 24812/2021, restando obbligo in capo a TIM a non agire esecutivamente in forza del decreto ingiuntivo del Tribunale di Roma n. 3713/2021 del 19/02/2021 (NRG 8277/2021). A seguito del deposito del suddetto atto di desistenza, il Tribunale di Roma ha dichiarato estinto il procedimento prefallimentare (NRG 999/2021).

In riferimento alle condotte illecite che hanno originato il Credito, oggetto di accertamento nel corso di un procedimento penale incardinato innanzi al Tribunale di Catania per il reato di cui all'art. 647 c.p. (fattispecie poi abrogata appena pochi mesi prima della pronuncia del Tribunale), è stata avviata da Noverca Italia un'azione cautelare ai sensi del ex art. 671 e 669 bis c.p.c. nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e di due società a lui riferibili, allo scopo di mitigare il rischio della perdita della garanzia del proprio credito nel corso del giudizio di merito instaurato. Il suddetto ricorso per sequestro conservativo ha avuto per oggetto le quote sociali di pertinenza dell'ex imputato ed i conti correnti intestati alle predette due società. Il procedimento cautelare in parola è stato definito con ordinanza confermativa di sequestro (i) sui beni del predetto soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 420.643,98. (ii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 156.185,10. (iii) sui beni della società riferibile al suddetto soggetto o su somme o cose dovute a loro fino a concorrenza di euro 137.760,90. L'ordinanza è stata reclamata dinanzi al Tribunale di Catania in composizione collegiale. Il Collegio ha confermato l'ordinanza collegiale riducendo l'importo oggetto di sequestro a 300.000 Euro. Nelle more la Capogruppo ha provveduto alla trascrizione del sequestro delle quote societarie nei registri delle imprese di competenza per territorio. Relativamente al sequestro sui conti correnti è stato introdotto da Noverca Italia il giudizio di merito nei confronti del soggetto precedentemente imputato nel ridetto procedimento penale, e delle società a lui riferibili, nell'ambito del quale Noverca Italia ha richiesto e ottenuto un'ordinanza ingiuntiva provvisoriamente esecutiva ex art. 186 ter cpc per un importo pari a Euro 178.846, in forza della quale è stato promosso un giudizio di esecuzione nei confronti dell'istituto bancario presso il quale sono accesi i conti correnti interessati dall'esecuzione. Il terzo pignorato (l'istituto bancario) ha reso una dichiarazione parzialmente positiva per Euro 155.563,81, importo assegnato da Giudice e incassato da Noverca Italia.

Il giudizio di merito invece è stato rinviato al giorno 11/02/2025 per la precisazione delle conclusioni.

Si ricorda, inoltre, che nel bilancio della controllata Noverca erano esposti debiti verso terzi per crediti telefonici pari a 591 migliaia di euro che in aggiunta al contenzioso Telecom, il cui valore era stimato pari a 491 migliaia di euro, aveva indotto la Capogruppo a costituire il fondo di copertura perdite pari a 1.082 migliaia di euro. A seguito della risoluzione del citato contenzioso nonché del parere rilasciato dal legale della Noverca in merito alla prescrivibilità dei crediti vantati dai potenziali utenti che avrebbero potuto fare richiesta di rimborso, parere nel quale viene confermata la totale prescrizione alla data di chiusura del bilancio 2023 dei citati crediti risalenti a date antecedenti l'avvio delle procedure liquidatorie (2015), si è reso possibile procedere al rilascio integrale del fondo precedentemente accantonato con un beneficio netto per l'esercizio pari a 720 migliaia di euro risultanti dalla differenze tra l'ammontare del fondo accantonato al netto dell'accantonamento a perdite su crediti imputato nella semestrale al 30 giugno (362 migliaia di euro) derivante dall'esborso verso la controllata per la conclusione del contenzioso TIM.

Contenzioso tributario - Acotel Interactive India

Alla fine del 2018 ed alla fine del 2019, la controllata Acotel Interactive India Private Limited ("Acotel India") è stata soggetta ad una verifica fiscale relativamente, rispettivamente, al periodo 2015-2016 ed al periodo 2016-2017, entrambe culminate con la notifica di un avviso di accertamento con cui le autorità fiscali locali hanno disconosciuto la deduzione dei pagamenti delle distribution fees che la stessa ha erogato nei confronti della sua controllante statunitense Acotel Interactive Inc. Tale contestazione nasce dalla riqualificazione delle distribution fees come royalty che, secondo il parere degli accertatori, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta fiscale da parte di Acotel India. Secondo quanto previsto dalla legislazione locale, il mancato assoggettamento a ritenuta da parte della Società comporta, secondo le autorità locali, la conseguente indeducibilità del relativo costo. Da tale rilievo è scaturita una passività potenziale di circa 910 migliaia di dollari per il periodo 2015-2016 e di circa 738 migliaia di dollari per il periodo 2016-2017.

La Capogruppo ha presentato tempestivamente ricorso dal momento che il contratto in essere con Acotel Interactive non può in alcun modo essere qualificato come accordo di licenza per lo sfruttamento di un bene immateriale ma esclusivamente come un accordo per la rivendita di prodotti digitali a favore di consumatori finali.

La Capogruppo, nonostante il parere espresso dall'esperto coinvolto il quale ritiene che ci siano buone possibilità che i ricorsi presentati vengano accolti e che quindi il rischio sotteso alle fattispecie in esame non possa essere qualificato come probabile, ha tuttavia ritenuto prudenziale mantenere nel proprio bilancio consolidato il fondo stanziato dalla Acotel Interactive India Private Limited nel proprio bilancio, pari a 703 migliaia di euro. Si segnala che alla data del presente bilancio la Acotel India ha liquidità pari a 668 migliaia di euro accantonata per far fronte a tale passività.

Contenzioso civile – Bucksense Inc.

La Capogruppo ha dato mandato allo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, di New York, di agire come consulente legale per tutelare gli interessi della Capogruppo relativamente al credito scaduto di Bucksense Inc.; in data 27 maggio 2024, il suddetto studio legale ha fornito un parere preliminare circa la recuperabilità del credito vantato dalla Società verso Bucksense Inc..

In seguito al parere preliminare positivo ricevuto, la Capogruppo ha definito di dare mandato allo studio legale Vallefuoco & Associati S.r.l. per tutelare i propri diritti presso il Tribunale di Roma al fine di poter successivamente agire per il recupero del credito, attraverso lo studio legale Pellegrini & Mendoza LLP, presso le autorità statunitensi.

GARANZIE E IMPEGNI

Non sussistono alla data di approvazione della presente relazione garanzie o impegni specifici, se non gli impegni assunti con l'accensione del finanziamento nel giugno 2021 funzionale all'acquisizione del Ramo Insurance, descritto nei capitoli precedenti.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate rappresentati nei prospetti di bilancio sono relativi:

RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO

(euro migliaia)
Commerciali Non commerciali
Produzione
Altri Finanziari
crediti debiti crediti debiti costi ricavi oneri proventi oneri proventi
Altre società correlate
Softlab Tech S.p.A. - 39 - - 36 - -
-
-
-
Softlab Holding s.r.l. 328 - - - 270 - 1
-
-
-
Softlab Holding s.r.l. (Risconti attivi) 270 - - - - - -
-
-
-
Bucksense Inc. - - 1.607 - - - -
-
-
-
Bucksense Italia S.r.l. - 13 - - - - -
-
-
-
Softlab Digi S.p.A. 444 40 29 - 163 - -
-
-
-
Softlab Digi S.p.A. (Risconti attivi) 44 - - - - - -
-
-
-
Softlab Digi International - - - - - - -
-
-
-
Unoone S.r.l. - - - - 13 - -
-
-
-
Digitalgo S.p.A. - - - - - - -
-
-
-
Wiseview S.r.l. 302 - - - 932 - 20
-
-
-
Wiseview S.r.l. (Risconti attivi) 564 - - - - - -
-
-
-
Vestas s.r.l. - 0 - - 1 - -
-
-
-
Softlab Industrial Services S.r.l. 1 - - - - - -
-
-
-
Softlab Next S.r.l. 64 - 5 85 - 3
-
-
-
Softlab Next S.r.l. (Risconti attivi) 22 - - - - - -
-
-
-
Tech Rain S.p.A. 2 1 0 - - - -
-
-
-
Clama S.r.l. 1 - - - - - -
-
-
-
Totale 2.042 94 1.641 0 1.500 - 3 22 0
0

Si elencano di seguito i principali rapporti con parti correlate:

  • 1.606 migliaia di euro, riconducibili alla valutazione al fair value del finanziamento soci di durata quinquennale vantato nei confronti di Bucksense Inc.;
  • 932 migliaia di euro relative al costo dei servizi amministrativi resi dalla Wiseview in forza del contratto di outsourcing stipulato in data 4 gennaio 2021, prorogato in data 1 febbraio 2022, con scadenza 31 dicembre 2024;
  • 270 migliaia di euro relative al costo dei servizi amministrativi resi da Softlab Holding in forza del contratto di outsourcing stipulato in data 4 gennaio 2021, prorogato in data 1 febbraio 2022, con scadenza 31 dicembre 2024;
  • 163 migliaia di euro relativi ai servizi tecnici resi dalla DI.GI;
  • 85 migliaia di euro relativi ai servizi tecnici resi dalla Softlab Next.

Gli altri rapporti sono relativi principalmente a servizi erogati e/o ricevuti dal Gruppo alle e/o dalle altre parti correlate.

Le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura Operazioni Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020 che prevede che i) il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate esprima un parere motivato non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni pattuite ii) in caso di operazioni di maggiore rilevanza, venga diffuso immediatamente al mercato un documento informativo redatto ai sensi dell'art. 5 del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato, da ultimo, con delibera n. 21396 del 10 giugno 2020 (di seguito il "Regolamento OPC") e della procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società. In data 30 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la nuova versione della procedura Operazioni Parti Correlate; la stessa è stata resa disponibile al mercato tramite il sistema di stoccaggio e pubblicata sul sito internet della Società in data 1° luglio 2021.

ALTRE INFORMAZIONI

Informativa sulle erogazioni pubbliche ex art. 125 Legge 124/2017

Con riferimento agli obblighi di trasparenza richiesti dall'art. 125 della Legge 124/2017, si segnala che nell'esercizio 2023 è stato incassato dalla Capogruppo un contributo pubblico erogato da Simest S.p.A. relativo alla quota a fondo perduto del Finanziamento di cui all'art. 6, comma 2, lettera c) del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e della delibera CIPE del 6 novembre 2009, n. 112, e da D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 27 per 95 migliaia di euro.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso dell'esercizio 2023 il Gruppo Softlab non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.

Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2023 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 in aggiunta a quelle commentate in precedenza nella presente Relazione finanziaria.

Informazioni ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, comma 16bis, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(euro migliaia)

Servizio reso Soggetto
erogatore
Destinatario Corrispettivi
2023 (*)
Revisione contabile bilancio individuale Capogruppo 36
Revisione contabile bilancio consolidato RSM S.p.A. (*) Capogruppo 24
Altri servizi Capogruppo 12
Totale 72

(*) corrispettivi al netto di eventuali spese addebitate e al lordo di eventuali indicizzazioni

(**) RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.

PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLE SOCIETÀ CONTROLLATE

Acotel Do Brasil Ltda

Sede legale Rua General Argolo, 33 Rio De Janeiro

Brasil

(migliaia di Brasilian Real)

Principali dati dello Stato Patrimoniale

2023
3.473
286
3.759
2.539
1.220
3.759

(migliaia di Brasilian Real)

Principali dati del Conto Economico

2023
Valore della produzione 400
Costi della produzione 886
Risultato Operativo (486)
Gestione finanziaria (127)
Utile (Perdita) dell'esercizio (613)

Acotel Interactive India Private Limited Ltd

Capitale Sociale Rupie 278.600
Sede legale Mumbai-
Sariput Nagar, J.V. Link Road, Marol, MDCI, Andheri
(migliaia di Rupie)
Principali dati dello Stato Patrimoniale
2023
Immobilizzazioni
Attivo corrente
124
81.060
Totale Attività 81.184
Patrimonio Netto
Passivo corrente
16.118
65.066
Totale Passività 81.184
(migliaia di Rupie)
Principali dati del Conto Economico
2023
Valore della produzione
Costi della produzione
2.719
3.074
Risultato Operativo (355)
Gestione finanziaria
Imposte
-
(304)
Utile (Perdita) dell'esercizio (659)

Noverca Italia s.r.l. in liquidazione

Capitale Sociale euro 10.000

Sede legale Via Mario Bianchini 60

00100 Roma

(migliaia di Euro)

Principali dati dello Stato Patrimoniale

2023
Attivo corrente 19
Totale Attività 19
Patrimonio Netto (3.072)
Fondi per rischi e oneri 0
Passivo corrente 3.091
Totale Passività 19

(migliaia di Euro)

Principali dati del Conto Economico

2023
Costi della produzione 1
Risultato Operativo (1)
Gestione finanziaria -
Utile (Perdita) dell'esercizio (1)

Softlab GBR Ltd

Capitale Sociale Sterline 10.000

Sede legale 20 Fitzroy Square, London W1T 6EJ, England

(migliaia di Sterline)

Principali dati dello Stato Patrimoniale

2023
Immobilizzazioni
Attivo corrente 39
Totale Attività 39
Patrimonio Netto (55)
Passivo corrente 94
Totale Passività 39

(migliaia di Sterline)

Principali dati del Conto Economico

2023
Costi della produzione 205
Risultato Operativo (205)
Gestione finanziaria (2)
Utile (Perdita) dell'esercizio (207)

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti della Softlab S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Softlab S.p.A. (nel seguito anche la "Società") e delle sue controllate (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla SoftlabS.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Risposte di revisione
Impairment test dell'Avviamento Le procedure di revisione svolte hanno
Al 31 dicembre 2023, il bilancio consolidato incluso:
include la voce avviamento,
iscritta per un
-l'analisi
del
processo
utilizzato
dalla
valore contabile pari
a Euro 8.228 migliaia.
Società
per
la
valutazione
Tale avviamento è stato allocato all'unità dell'avviamento;
generatrice di flussi di cassa ("CGU") -l'analisi della metodologia di valutazione
servizi ICT. adottata dalla Società nell'identificazione
La società è tenuta a verificare, almeno delle CGU;
annualmente, la recuperabilità della voce -l'analisi
della
ragionevolezza
delle
avviamento. principali
assunzioni
adottate
dagli
In considerazione del significativo impatto amministratori nella predisposizione del
Piano approvato il 28 maggio 2024, ai fini
della voce avviamento sulla situazione della verifica dei flussi di cassa futuri
patrimoniale finanziaria del Gruppo e della utilizzati per la determinazione del valore
sensibilità
delle assunzioni utilizzate nella
recuperabile
della CGU;
stima
del
valore
recuperabile
-la valutazione delle previsioni, rispetto
dell'avviamento abbiamo ritenuto che tale all'accuratezza storica delle precedenti
tematica rappresenti un aspetto chiave previsioni;
della revisione. -l'analisi della relazione dell'esperto della
L'informativa
di
bilancio
relativa
alla
direzione che ha assistito la Società
verifica
della
recuperabilità
nell'impairment
test,
nonché
la
dell'avviamento
è riportata
nella nota
valutazione
della
sua
competenza,
"Principali
fattori
di
incertezze
capacità e obiettività.
nell'effettuazione delle stime e assunzioni -la verifica della determinazione del tasso
utilizzate" e nella nota "impairment test"
delle note illustrative
al bilancio di esercizio.
di crescita dei valori terminali e del tasso
di attualizzazione.

Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Valutazione della partecipazione in Bucksense Inc. e del relativo credito finanziario

La Società detiene una partecipazione nella entità collegata Bucksense Inc., integralmente svalutata al 31 dicembre 2023 a fronte di un patrimonio netto negativo della partecipata.

La Società vanta, inoltre, un credito finanziario nei confronti della medesima partecipata, iscritto in bilancio ad un valore nominale, pari a Euro 3.213 migliaia. La società collegata non ha rimborsato il credito in scadenza a marzo 2024.

La società ha provveduto a svalutare il credito in misura pari al 50% del suo valore nominale ed integralmente per la quota riferibile agli interessi, per un importo complessivo pari a Euro 2.090 migliaia.

Pertanto, il credito risulta iscritto in bilancio per un valore netto pari a Euro 1.606 migliaia.

La valutazione delle poste di bilancio, sopra indicate, ha rappresentato un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio consolidato, in considerazione del relativo ammontare, della complessità dei processi connessi e del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.

Le procedure di revisione svolte hanno incluso:

  • -l'analisi del processo utilizzato dalla Società al fine di identificare e valutare eventuali perdite di valore della partecipazione nella società collegata e dei crediti vantati verso quest'ultima;
  • -con riferimento al credito finanziario, la ragionevolezza della stima degli amministratori in considerazione del parere legale e della documentazione di supporto utilizzata dalla Società.

Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Rapporti con parti correlate

La Società intrattiene rapporti con parti correlate per esigenze connesse al business. Si tratta, in particolare, di rapporti con società correlate che forniscono sia personale specializzato che servizi di outsourcing.

In conseguenza della rilevanza delle operazioni con parti correlate queste hanno rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.

Con riferimento a tale aspetto le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • verifica di operazioni con parti correlate di natura rilevante, nonché di eventi e circostanze che, considerati singolarmente o nel loro complesso, possano far sorgere dubbi significativi sulla correttezza, completezza e accuratezza delle poste di credito/debito e costo/ricavo con parti correlate e dei loro effetti sui flussi di cassa della società;
  • verifica delle scritture contabili effettuate in riferimento ad operazioni con parti correlate occorse nell'esercizio 2023;
  • analisi degli eventi occorsi successivamente alla data di riferimento del bilancio;
  • esame della correttezza e accuratezza dell'informativa fornita nelle note illustrative al bilancio in relazione alle operazioni con parti correlate menzionate nella presente relazione anche alla luce degli eventi intercorsi nell'esercizio 2023.

In aggiunta alle suddette procedure di revisione si è proceduto alla:

  • lettura dei comunicati stampa anche ai sensi dell'art. 114 del Dlgs. 58/98 ("TUF") e documenti informativi relativi ad operazioni di maggior rilevanza con parti correlate pubblicati dalla società;
  • lettura della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123 bis del TUF approvata dal Consiglio di amministrazione della Società in data 28 maggio 2024;
  • analisi delle comunicazioni intercorse tra la Società e la Consob ai sensi dell'art. 114 e 115 del TUF.

Infine, abbiamo esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative del bilancio in relazione all'aspetto chiave.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.

Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Softlab S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;

  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione del bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio preso in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Softlab S.p.A. ci ha conferito in data 31 maggio 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF-European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTLM, in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici, potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli amministratori della Softlab S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Softlab al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidatodel Gruppo Softlab al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Softlab al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Roma, 5 giugno 2024

RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.

Calogero Montante

(Socio – Revisore legale)

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