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Autostrade Meridionali

Quarterly Report Jul 31, 2024

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Quarterly Report

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024

Determina del Liquidatore Unico del 22 luglio 2024

Sede Legale in Napoli, Via Cintia svincolo Fuorigrotta Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

Sommario

Pag.
1.
Introduzione
Organi sociali 5
Autostrade Meridionali in Borsa 6
2. Relazione intermedia sulla gestione
Indicatori alternativi di performance 8
Andamento economico –
finanziario
12
Risorse umane 24
Governance societaria 25
Informazioni sugli assetti proprietari 26
Principali contenziosi pendenti 27
Evoluzione dei rapporti con SPN 30
Rapporti con Società Controllante e Correlate 31
Evoluzione prevedibile della gestione 31
Eventi successivi al 30 giugno 2024 32

3. Bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024

Prospetti Contabili 34
Situazione patrimoniale –
finanziaria
35
Conto Economico 36
Conto Economico complessivo 37
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 37
Rendiconto Finanziario 38
Note illustrative 39
Informazioni
generali e principi contabili utilizzati
40
Attività di liquidazione 42
Informazioni sulla Situazione patrimoniale –
finanziaria
43
Informazioni su Conto Economico 57
Effetti conflitto RUSSO-UCRAINA 59
Utile/(perdita)
per azione
59
Altre informazioni 60
Rapporti con parti correlate 62

4. Altri documenti ed attestazioni

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione ai sensi dell'art. 81-ter
del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Dettaglio della composizione del Conto economico del primo semestre 2024 66
Rendiconto della gestione del periodo 1° gennaio-
29 aprile 2024, redatto
67
ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile
Relazione della società di revisione 104

1. Introduzione

Organi sociali

LIQUIDATORE UNICO (1)

FABIO BERNARDI

(1) nominato dall'Assemblea Straordinaria dei Soci dell'8 aprile 2024, in carica dal 29 aprile 2024

COLLEGIO SINDACALE (2)
Presidente Antonio MASTRAPASQUA
Sindaci Effettivi Maria Grazia CORVAGLIA
Carlo REGOLIOSI
Sindaci Supplenti Sara ANTONELLI
Sandro LUCIDI

(2) Sindaci nominati dall'Assemblea Straordinaria dei Soci dell'8 aprile 2024

ORGANISMO DI VIGILANZA

Presidente

Componenti

SANDRO BARTOLOMUCCI (3)

Giovandomenico LEPORE (4)

Cristiano Sforzini (5)

(3) Nominato Presidente dell'Organismo di Vigilanza con determina del Liquidatore Unico del 6 maggio 2024 (4) Nominato Componente dell'Organismo di Vigilanza dal Consiglio con determina del Liquidatore Unico del 6 maggio 2024 (5) Nominato Componente dell'Organismo di Vigilanza con determina del Liquidatore Unico del 17 maggio 2024

SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A. per il novennio dal 16 giugno 2021 (data delibera Assemblea Ordinaria dei Soci) – al 2029)

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

ARNALDO MUSTO (6)

(6) Nominato con determina del Liquidatore Unico del 6 maggio 2024

Autostrade Meridionali in Borsa

Informazioni sul titolo

Numero di azioni 4.375.000 Prezzo al 28/06/2024 2,67
Tipo azioni ordinarie Minimo (03/05/2024) 1,9
Dividendo unitario esercizio 2023* 7,19 Massimo (09/01/2024) 11,54
Capitalizzazione al 30/06/2024
(euro milioni)
17,92 Volumi medi giornalieri 39.692

* Fonte dati Borsa italiana

distribuita parte della riserva straordinaria per complessivi Euro migliaia 30.012,5 e, pertanto, nella misura di Euro 6,86 per ciascuna delle n. 4.375.000 azioni;

distribuito quota parte dell'utile di esercizio, pari ad Euro 1.443.750, all'erogazione, per ciascuna azione ordinaria, di un dividendo di Euro 0,33 per ciascuna delle n. 4.375.000 azioni;

Andamento del Titolo Autostrade Meridionali S.p.A. – Periodo gennaio 2024 / giugno 2024

Con provvedimento n. 8988 Borsa Italiana ha disposto la sospensione delle negoziazioni delle azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. dal giorno 8 aprile 2024 al giorno 29 aprile 2024.

2. Relazione intermedia sulla gestione

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione (nel seguito anche "Società").

Gli IAP presentati nella "Relazione Finanziaria Semestrale" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nella Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che la Società presenta, all'interno del presente bilancio, prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024, quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economicofinanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, inclusa variazione operativa dei fondi rischi ed oneri, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti e le svalutazioni e i ripristini di valore;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta un indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti".

Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di conto economico riclassificato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata con i corrispondenti dati del "bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024".

MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/06/2024
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio
Ricavi per servizi di costruzione (0)
Altri ricavi operativi 63 63
Totale Ricavi ਦਿੱਤ
TOTALE RICAVI OPERATIVI 63
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
Costi per servizi
-644 -644
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali
Altri costi operativi
Oneri concessori
-393
Oneri per godimento beni di terzi (b) -4 4
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e npristini di valore -Re
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri (c) -66
(Svalutazioni) Ripristini di valore
Oneri diversi
(d) -323 -323
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni (a)
COSTI ESTERNI GESTIONALI -971
ONERI CONCESSORI
Costo per il personale
(e) -463 (b)
COSTO DEL LAVORO NETTO (e) -463
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI (c) ન્દર્ભ
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) -1.437
SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti
Ammortamenti
(d)
Ammortamento attività materiali
Ammortamento attività immateriali
TOTALE COSTI -1.500
RISULTATO OPERATIVO of -1.437
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) of -1.437
Proventi da attività finanziarie દેત્કેર
Proventi finanziari
Oneri finanziari
(g) રતેર
-9
Oneri finanziari (h) .9
Proventi (oneri) finanziari (g+h) 587
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 587
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
-850 -850
(Oneri) proventi fiscali 203 203
Imposte correnti 182
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti -132
153
lmposte anticipate e differite
RISULTATO DELLE ATTIVITA OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO
-647 -647
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate
UTILE DI ESERCIZIO -647 -647
MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/06/2023
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio
Ricavi per servizi di costruzione
Altri ricavi operativi
(a) 342 (°) 342
Totale Ricavi
TOTALE RICAVI OPERATIVI
342 342
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
Costi per servizi
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali
Altri costi operativi
-611
-423
-611
Oneri concessori
Oneri per godimento beni di terzi
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
(Svalutazioni) Ripristini di valore
(b)
(c)
(d)
4
-26
-26
-4
Oneri diversi
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni
COSTI ESTERNI GESTIONALI
ONERI CONCESSORI
Costo per il personale
-393
-554
(a)
(b)
-393 -1.008
COSTO DEL LAVORO NETTO (e) (e) -554
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI (c) -26
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) -1.246
SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti
Ammortamenti
Ammortamento attività materiali
Ammortamento attività immateriali
8
8
(d) -8
TOTALE COSTI -1.596
RISULTATO OPERATIVO 07 -1.254
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 07 -1.254
Proventi da attività finanziarie
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Oneri finanziari
Proventi (oneri) finanziari
(g)
(h)
297
297
-135
-135
(g+h) 162
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 162
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
-1.092 -1.092
(Oneri) proventi fiscali
Imposte correnti
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
lmposte anticipate e differite
240
-de
336
240
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -852 -852
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate
UTILE DI ESERCIZIO
-852 -852

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA RICLASSIFICATA

Milioni di euro 30/06/2024 31/12/2023
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di d
ettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di d
ettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di d
ettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di d
ettaglio
Voci da
prospetto
Attività non finanziarie non correnti
Materiali (a) 0 (a) 0 (a) 345 (a) 345
Immateriali (b) 0 (b) 0 (b) 0 (b) 0
Partecipazioni (c) 0 (c) 0 (c) 0 (c) 0
Attività per imposte anticipate (d) 1.479 (d) 1.479 (d) 1.326 (d) 1.326
Altre attività non correnti (x) 0 (d) 0 (d) 284 (d) 284
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 1.480 1.955
Capitale d'esercizio
Attività commerciali (e) 110 (e) 110 (e) 232 (e) 232
Attività per imposte sul reddito correnti (f) 992 (f) 992 (f) 400 (f) 400
Altre attività correnti (g) 1.335 (g) 1.335 (g) 1.292 (g) 1.292
Attività destinate alla vendita
Fondi correnti per accantonamenti
(y)
(h)
345
6.021
(y)
(h)
345
-6.021
(h) 1.251 (h) -1.251
Passività commerciali (j) 2.310 (j) -2.310 (j) 2.592 (j) -2.592
Passività per imposte correnti (k) 0 (k) 0 (k) 47 (k) -47
Altre passività correnti (l) 323 (l) -323 (l) 334 (l) -334
Totale capitale d'esercizio (B) -5.872 -2.300
Capitale investito lordo (C=A+B) -4.392 -345
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti (m) 0 (m) 0 (m) 4.816 (m) -4.816
Totale passività non finanziarie non correnti (D) 0 -4.816
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -4.392 -5.161
Totale patrimonio netto (F) 17.274 17.274 49.377 49.377
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Passività finanziarie non correnti (n) - (n) - (n) - (n) -
Attività finanziarie non correnti (o) 0 (o) 0 (o) 1 (o) -1
Totale indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) 0 -1
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti (p) 1.322 (p) 1.322 (p) 1.133 (p) 1.133
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (q) 4.611 (q) -4.611 (q) 29.229 (q) -29.229
Altre attività finanziarie correnti (r) 18.378 (r) -18.378 (r) 26.441 (r) -26.441
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 -14.368 14.368 -14.368
Altre attività finanziarie correnti 4.010 -4.010 12.073 -12.073
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -21.667 -54.537
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) -21.667 -54.538
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -4.393 -5.161
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d+
x-o)
1.479 (a+b+c+d-
o)
(a+b+c+d+
x-o)
1.956 (a+b+c+d-o)
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (e+f+g+y-q
r)
25.771 (e+f+g-q-r) (e+f+g-q-r) 57.594 (e+f+g-q-r)
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-m+n) 0 (-m+n) (-m+n) -4.816 (-m+n)
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-h-j-k-l+p) -9.976 (-h-j-k-l+p) (-h-j-k-l+p) -5.357 (-h-j-k-l+p)

ANDAMENTO ECONOMICO – FINANZIARIO

Premessa

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti del conto economico riclassificato, della situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata, delle variazioni del patrimonio netto e del rendiconto finanziario per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2024, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente. Tali prospetti sono stati predisposti riclassificando i prospetti del bilancio redatti applicando i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore relativi al periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2024. Tali principi contabili non presentano novità rispetto a quelli adottati per il la predisposizione del bilancio del precedente esercizio 2023.

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione (nel seguito anche "Società" o "SAM") è stata concessionaria fino ad aprile 2022 dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno in forza di una concessione stipulata originariamente nel 1972, successivamente sostituita dalla convenzione unica del 2009 ("Convenzione" o "Concessione") con scadenza al 31 dicembre 2012.

In prossimità del termine di scadenza, l'allora concedente ANAS in data 10 agosto 2012 avviò la procedura per l'identificazione del soggetto per l'affidamento della nuova concessione.

A seguito della scadenza della Concessione ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della stessa, in data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (nel seguito anche "MIT") ha disposto alla SAM di proseguire, a far data dal 10 gennaio 2013 nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione. Da tale momento, dunque, la gestione della Concessione si è protratta in regime di prorogatio. Il 29 luglio 2021 è intervenuta la stipula della convenzione tra il Concedente e la nuova concessionaria (Salerno- Pompei- Napoli S.p.A. nel seguito anche "SPN"). In vista del subentro, in data 25 marzo 2022 la Società ed il concedente MIT hanno sottoscritto il Primo Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2009 e, successivamente, il 31 marzo 2022 è stato sottoscritto tra la Società, il MIT e SPN il verbale di riconsegna da SAM al MIT e di contestuale consegna a SPN, in qualità di concessionaria subentrante, della predetta tratta autostradale, delle pertinenze e di altri beni connessi previsti nella Convenzione, inclusi i rapporti di lavoro con il personale dipendente.

In data 11 luglio 2022 il MIT ha comunicato alla Società che la Corte dei conti, con provvedimento del 29 giugno 2022, ha registrato il Decreto interministeriale del MIT e del Ministero dell'Economia e delle Finanze di approvazione del suddetto Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica.

Con la sottoscrizione di tali atti è risultato formalizzato il subentro del nuovo concessionario SPN nella gestione dell'A3 Napoli – Pompei – Salerno con decorrenza dalle ore 00:00 del 1° aprile 2022.

A valle del subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta, la Società, in ragione di quanto precede, anche con l'ausilio di consulenti esterni, ha esaminato ogni possibile scenario per il proprio futuro, essendo la stessa di fatto impegnata nelle sole attività di finalizzazione delle partite di conguaglio derivanti dalla pregressa gestione autostradale e nella gestione delle partite del capitale circolante in essere. In definitiva, a seguito del venir meno della concessione, la Società si è trovata in una condizione di sostanziale inattività.

All'esito dell'analisi, non sono state individuate concrete possibilità di reindirizzamento del business in termini di opportunità di partecipazione a gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali, ovvero per l'acquisizione di partecipazioni in imprese che operano in tali attività; pertanto, è emerso che lo scioglimento volontario della Società ex art. 2484, comma 1, n. 6, del Codice Civile risultasse essere la conclusione preferibile e l'esito più naturale, anche nell'ottica di una coerente consecutio degli accadimenti societari, considerato anche il venir meno del core business di SAM a seguito della perdita della Concessione. Pertanto, in data 18 gennaio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società - in assenza di ulteriori opportunità di business - ha deliberato di valutare positivamente la messa in liquidazione volontaria della Società. In data 21 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di proporre all'Assemblea straordinaria della Società lo scioglimento della stessa ex art. 2484, comma 1, n. 6, Codice Civile, e art. 34 dello Statuto, la nomina del Liquidatore e la determinazione dei relativi poteri e compensi nonché dei criteri di liquidazione.

In data 8 aprile 2024 l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha deliberato all'unanimità lo scioglimento volontario della Società, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2484, comma 1, n. 6 del Codice Civile, e dell'art. 34 dello Statuto, e, per l'effetto, di porre la medesima in liquidazione. È stato pertanto nominato un Liquidatore Unico, fino a revoca o dimissioni, a cui è stato conferito ogni più ampio potere per procedere alla liquidazione del patrimonio sociale e per compiere tutti gli atti utili a tal fine.

In data 29 aprile 2024 è avvenuta l'iscrizione presso il Registro delle imprese di Napoli della delibera di Assemblea Straordinaria della Società che ha approvato lo scioglimento volontario della Società. Pertanto, a partire da tale data ha efficacia lo scioglimento della Società, la cessazione dalla carica dei precedenti Amministratori e l'assunzione della carica da parte del Liquidatore Unico.

In relazione a ciò ed in ottemperanza a quanto richiesto dall'articolo 2487-bis, comma 3, del Codice Civile, il cessato Consiglio di Amministrazione della Società in data 11 giugno 2024 ha deliberato l'approvazione del rendiconto della gestione degli amministratori per il periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024, rappresentato dalla situazione economica, patrimoniale e finanziaria a tale data e dalle note illustrative; tale periodo rappresenta quello successivo alla data di riferimento dell'ultimo bilancio della Società (chiuso al 31 dicembre 2023) nel quale gli Amministratori hanno continuato la gestione della stessa, antecedentemente alla messa in liquidazione ed al subentro del Liquidatore, quale nuovo organo amministrativo.

Il bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024 è stata redatto sulla base dei medesimi principi contabili e criteri di valutazione già adottati per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rinvia e nel quale tali principi contabili e criteri di valutazione sono analiticamente illustrati. Infatti, nella redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società avendo già in data 18 gennaio 2024 deliberato favorevolmente in merito alla liquidazione volontaria della Società, aveva ritenuto che l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023 non fosse più appropriato. Pertanto, in linea con quanto previsto dal paragrafo 25 dello IAS 1, sono stati applicati i principi contabili IAS/IFRS già adottati dalla Società nei precedenti esercizi, tenuto però conto del mutato orizzonte temporale di presumibile permanenza della Società in funzionamento e delle conseguenze di tale mutamento sulle stime e valutazioni normalmente utilizzate per la predisposizione del bilancio d'esercizio, coerentemente con la migliore prassi contabile comunemente applicata.

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti del conto economico riclassificato, della situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata, delle variazioni del patrimonio netto e del rendiconto finanziario per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2024, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente. Nel corso del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2024 non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali,

né operazioni significative non ricorrenti con parti correlate.

Si evidenzia che i risultati economici, patrimoniali e finanziari del primo semestre 2024 sono riconducibili essenzialmente alle sole attività di gestione riferibili alla definizione e pagamento dei debiti e incasso dei crediti residui, derivanti dalla pregressa gestione della tratta autostradale, inclusi i conguagli delle partite relative ai pedaggi ed alle attività affidate in appalto in precedenti esercizi, oltre alle attività connesse alla definizione dei rapporti con SPN e con il MIT ed alla gestione dei contenziosi e vertenze in essere.

Si precisa che i prospetti contabili riclassificati presentano alcune differenze rispetto agli schemi di seguito esposti nella sezione "Prospetti contabili" del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024, come precedentemente illustrato.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) Variazione
01/01-
30/06/2024
01/01-
30/06/2023
Assoluta %
Altri ricavi operativi 63 342 -279 -81,58
Totale ricavi 63 342 -279 -81,58
Costi esterni gestionali -971 -1.008 37 -3,67
Costo del lavoro netto -463 -554 91 -16,43
Variazione operativa dei Fondi -156 - -156 n.d.
Margine operativo lordo (EBITDA) -1.527 -1.220 -307 25,16
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 90 -34 124 -364,71
Ammortamenti - -8 8 -100,00
Svalutazioni e ripristini di valore 90 -26 116 -446,15
Risultato operativo (EBIT) -1.437 -1.254 -183 14,59
Proventi (oneri) finanziari 587 162 425 262,35
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento
-850 -1.092 242 -22,16
(Oneri) e proventi fiscali 203 240 -37 -15,42
Imposte correnti 182 - 182 n.a.
Differenze su imposte esercizi precedenti -132 -96 -36 37,50
Imposte anticipate e differite 153 336 -183 -54,46
Risultato delle attività operative in funzionamento -647 -852 205 -24,06
Perdita del periodo -647 -852 205 -24,06

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) Primo semestre 2024 Primo semestre 2023
Perdita del periodo -647 -852
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo -647 -852

GESTIONE ECONOMICA

Il "Totale ricavi" del primo semestre 2024 si compone esclusivamente dalla voce "Altri Ricavi operativi" e risulta pari ad Euro migliaia 63, contro Euro migliaia 342 del primo semestre 2023, riferibili a sopravvenienze attive.

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 971 contro Euro migliaia 1.008 del primo semestre 2023, evidenziano un decremento di Euro migliaia 37 (-3,67%), e sono riferibili a costi di funzionamento della Società.

Il "Costo del lavoro netto" del primo semestre 2024 è pari ad Euro migliaia 463, contro Euro migliaia 554 dello stesso periodo dell'esercizio precedente, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 91. Tale voce include il costo sostenuto nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2024 per i tre dipendenti in forza presso la Società, oltre che per il personale distaccato e per i compensi degli Amministratori e del Liquidatore unico.

La "Variazione operativa dei fondi" è negativa per Euro migliaia 156 (nessuna variazione nel primo semestre 2023). Il saldo della voce rappresenta la somma algebrica tra i rilasci, gli utilizzi e gli accantonamenti del "Fondo Rischi" effettuati a seguito degli aggiornamenti dei rischi ed oneri da sostenere a fronte delle valutazioni delle vertenze e contenziosi che interessano la Società.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), negativo per Euro migliaia 1.527 nel primo semestre 2024 contro un valore negativo per Euro migliaia 1.220 dell'analogo periodo del 2023, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 307. Tale decremento è riconducibile sostanzialmente alla diminuzione degli Altri ricavi operativi tra i due periodi a confronto.

Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono positivi ed ammontano ad Euro migliaia 90 (negativi per Euro migliaia 34 nel corrispondente periodo del 2023). La voce è composta esclusivamente dalle "Svalutazioni e ripristini di valore", a seguito del rilascio di parte del fondo svalutazione crediti commerciali e di parte del fondo relativo a crediti verso utenti per recupero mancato pagamento del pedaggio.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è negativo per Euro migliaia 1.437, contro un valore negativo di Euro migliaia 1.254 dei primi sei mesi del 2023, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 183, in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono positivi per Euro migliaia 587 (Euro migliaia 162 nel corrispondente periodo del 2023). Sono riferiti principalmente agli interessi attivi maturati sui crediti finanziari verso la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A., per complessivi Euro migliaia 49, e gli interessi attivi maturati verso la controllante sui saldi finanziari del primo semestre 2024 per il cash pooling, per complessivi Euro migliaia 472, parzialmente compensati dagli oneri finanziari derivanti da spese e commissioni per Euro migliaia 9.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", negativo per Euro migliaia 850, presenta un miglioramento di Euro migliaia 242 rispetto al saldo del primo semestre del 2023 (in cui era risultato negativo per Euro migliaia 1.092).

Gli "Oneri e Proventi Fiscali" risultano positivi per Euro migliaia 203 (quale somma algebrica tra il provento per imposte correnti, per Euro migliaia 182, le differenze negative su imposte correnti di esercizi precedenti, per Euro migliaia 132, e lo stanziamento netto di imposte anticipate per Euro migliaia 153), contro un valore di Euro migliaia 240 del corrispondente periodo del 2023.

La "Perdita del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") del primo semestre 2024 è pari ad Euro migliaia 647 (a fronte di una perdita di Euro migliaia 852 nel primo semestre 2023).

(Migliaia di Euro) Variazione
30/06/2024 31/12/2023 Assoluta %
Attività non finanziarie non correnti
Materiali - 345 -345 -100,00
Attività per imposte differite 1.479 1.326 153 11,54
Altre Attività non correnti - 284 -284 -100,00
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 1.479 1.955 -476 -24,35
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 110 232 -122 -52,59
Attività per imposte correnti 992 400 592 148,00
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 526 - 526 n.a.
Attività per imposte correnti - erario 466 400 66 16,50
Altre attività correnti 1.335 1.292 43 3,33
Fondi per accantonamenti correnti 6.021 1.251 -4.770 -381,29
Passività commerciali 2.310 2.592 282 10,88
Passività per imposte correnti - 47 47 n.d
Altre passività correnti 323 334 11 3,29
Attività in dismissione 345 - 345 n.a.
Totale capitale d'esercizio (B) -5.872 -2.300 -3.572 155,30
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -4.393 -345 -4.048 1.173,33
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti - 4.816 4.816 100,00
Totale passività non finanziarie non correnti (D) - 4.816 4.816 100,00
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -4.393 -5.161 768 -14,88
Patrimonio netto 17.274 49.377 -32.103 -65,02
Patrimonio netto (F) 17.274 49.377 -32.103 -65,02
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti - -1 -1 -100,00
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) - -1 -1 -100,00
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 1.322 1.133 189 16,68
Disponibilità liquide mezzi equivalenti 4.611 29.229 24.618 84,22
Altre attività finanziarie correnti 18.378 26.441 8.063 30,49
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368 - -
Altre attività finanziarie 4.010 12.073 8.063 66,79
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -21.667 -54.537 32.870 60,27
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -21.667 -54.538 32.871 60,27
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -4.393 -5.161 768 -14,88

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

STRUTTURA PATRIMONIALE

Le "Attività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro migliaia 1.479 contro Euro migliaia 1.955 al 31 dicembre 2023 e si compongono come nel seguito descritto

Le "Attività materiali" Al 30 giugno 2024 risultano azzerate (Euro migliaia 345 rispetto al 31 dicembre 2023) in quanto sono state riclassificate nella voce "Attività in dismissione" del "capitale d'esercizio". Al 31 dicembre 2023 tali cespiti non erano riclassificati tra le attività correnti in quanto alla data di predisposizione del bilancio erano in corso attività tecniche propedeutiche finalizzate alla verifica dello stato dei beni, anche da un punto di vista urbanistico, ed alla eventuale regolarizzazione degli stessi che potessero consentire la loro successiva alienazione.

Le "Attività per imposte differite" sono pari ad Euro migliaia 1.479 (Euro migliaia 1.326 al 31 dicembre 2023) e sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, composte principalmente dagli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri. A tal proposito, si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione in carica lo scorso esercizio, in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il biennio 2024-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nei prossimi periodi d'imposta.

Le "Altre Attività non correnti" risultano azzerate in quanto sono state riclassificate tra le "Altre attività correnti". Al 31 dicembre 2023 erano pari a Euro migliaia 284, ed erano costituite totalmente dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013, liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità.

Il "Capitale d'esercizio" al 30 giugno 2024 risulta negativo per Euro migliaia 5.872 (negativo per Euro migliaia 2.300 al 31 dicembre 2023). La variazione intercorsa nel periodo, pari a Euro migliaia 3.572, è ascrivibile principalmente all'incremento dei Fondi per accantonamenti correnti (per Euro migliaia 4.770, essenzialmente derivante da una riclassifica degli stessi dalla quota non corrente), ed al decremento delle attività commerciali (per Euro migliaia 122), parzialmente compensati dall'incremento delle Attività per imposte correnti (per Euro migliaia 592), dall'aumento delle altre attività correnti (per Euro migliaia 43), dal decremento delle passività commerciali (per Euro migliaia 282), dalla diminuzione delle passività per imposte correnti (per Euro migliaia 47) e dalla riclassificazione delle Attività non finanziarie in dismissione (per Euro 345).

Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 110 (rispetto ad Euro migliaia 232 al 31 dicembre 2023), evidenziano una variazione in diminuzione pari ad Euro migliaia 122, riconducibile principalmente alla riduzione dei crediti commerciali a seguito delle azioni per l'incasso degli stessi ed alla chiusura degli anticipi erogati a fornitori terzi.

Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 992 (Euro migliaia 400 al 31 dicembre 2023) e presentano una variazione in aumento di Euro migliaia 592 ascrivibile alla corresponsione degli acconti IRES ed IRAP per il periodo di imposta 2024.

Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 1.335 (Euro migliaia 1.292 al 31 dicembre 2023). e si compongono essenzialmente del credito verso l'erario per IVA per Euro migliaia 818 (rispetto al quale la Società ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate richiesta di rimborso parziale), da altri crediti verso istituti previdenziali INAIL/INPS e dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013, liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità.

I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 6.021 (Euro migliaia 1.251 al 31 dicembre 2023) e si riferiscono alla quota corrente dell'ammontare dei fondi per rischi ed oneri in essere al 30 giugno 2024. La variazione intercorsa, si riferisce agli utilizzi patrimoniali intercorsi nel periodo ed alle riclassifiche operate tra le quote a breve e quelle a medio/lungo termine.

Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 2.310 (Euro migliaia 2.592 al 31 dicembre 2023), e presentano un decremento pari ad Euro migliaia 282.

Le "Passività per imposte correnti" al 30 giugno 2024 risultano azzerate contro un valore di euro migliaia 47 al 31 dicembre 2023.

Le "Altre Passività correnti" sono pari a Euro migliaia 323 (Euro migliaia 334 al 31 dicembre 2023) e sono costituite da debiti verso il personale, da debiti verso istituti previdenziali, da debiti tributari, da altri debiti diversi di minore entità e dai ratei passivi.

Le "Attività in dismissione" sono pari a Euro migliaia 345. La voce accoglie investimenti immobiliari non strumentali e comprende l'ammontare relativo a residui terreni e fabbricati di proprietà della Società non più utilizzati nelle attività operative a servizio della gestione della tratta autostradale, e per i quali è stato avviato un percorso volto alla valorizzazione e cessione degli stessi.

Tali beni sono valorizzati al minore tra il costo storico sostenuto ed il relativo fair value e la Società ha avviato, per il tramite di un proprio legale ricerche sul mercato per individuare possibili acquirenti dei due compendi immobiliari, con la ricezione di talune manifestazioni di interesse all'acquisito da parte di soggetti terzi, che evidenziano la recuperabilità dei valori iscritti.

Le "Passività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2024 risultano azzerate a seguito della riclassifica operata sui Fondi per rischi ed oneri tra le quote a breve e quelle a medio/lungo termine.

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 17.274 (Euro migliaia 49.377 al 31 dicembre 2023) ed evidenzia un decremento netto di Euro migliaia 32.103, derivante dalla distribuzione dei dividendi deliberata dall'Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci dell'8 aprile 2024 (per complessivi Euro migliaia 31.456) e dalla perdita conseguita nel primo semestre 2024 (Euro migliaia 647).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale emesso Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo dell'esercizio 1.451 1.451
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Saldo al 31-12-2023 9.056 38.870 1.451 49.377
Risultato economico complessivo del periodo -647 -647
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -30.012 -1.444 -31.456
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7 -7 -
Saldo al 30-06-2024 9.056 8.865 -647 17.274

L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 21.667 (negativo per Euro migliaia 54.537 al 31 dicembre 2023).

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 1.322 (Euro migliaia 1.133 al 31 dicembre 2023), e sono afferenti ai dividendi in pagamento non ancora riscossi dagli Azionisti.

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 4.611 (Euro migliaia 29.229 al 31 dicembre 2023), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa. La variazione della voce intercorsa nel periodo è imputabile principalmente alla distribuzione di dividendi di Euro migliaia 31.456, effettuata nel mese di aprile 2024; il dettaglio dello scostamento della voce è illustrato nel commento del Rendiconto Finanziario, illustrato nel seguito

Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 18.378 (Euro migliaia 26.441 al 31 dicembre 2023) e presentano una diminuzione di Euro migliaia 8.063. La voce, al 30 giugno 2024, si compone:

  • per Euro migliaia 5.940 dal credito residuo verso il MIT del valore riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009;
  • per Euro migliaia 8.428 dal credito verso il MIT per l'importo anticipato dalla Società a fronte delle riserve formulate dagli appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica ma che sono stati riconosciuti dal MIT;
  • per Euro migliaia 4.010 da due time deposit sottoscritti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia, pari a Euro migliaia 2.000 ciascuno, fruttiferi di interessi determinati a tassi di mercato, con scadenza, rispettivamente, al 5 dicembre 2024 e 6 giugno 2025.

Al 30 giugno 2024 la posizione finanziaria netta complessiva è, pertanto, positiva e pari a Euro migliaia 21.667, mentre al 31 dicembre 2023 ammontava ad Euro migliaia 54.538. Come sopra accennato, la variazione è imputabile principalmente alla distribuzione di dividendi effettuata nel mese di aprile 2024, per Euro migliaia 31.456.

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro) Primo
semestre
2024
Primo
semestre
2023
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI PERIODO
(Perdita) del periodo -647 -852
Rettificato da:
Ammortamenti - 8
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività correnti e non correnti -90 26
Accantonamenti (Rilasci di fondi) e svalutazioni -46 -52
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite -153 -336
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni -479 -8.935
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di periodo [a] -1.415 -10.141
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali - -
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - -
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti -31.267 -15.188
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti - -61
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 8.064 -132
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -23.203 -15.381
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -24.618 -25.522
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio periodo 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo 4.611 141
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
Imposte sul reddito corrisposte
Interessi attivi ed altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi ed altri oneri finanziari corrisposti
236
519
-9
335
352
-135
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 30.06.2024 30.06.2023
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 4.611 141
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.611 390
Rapporti passivi per c/c corrispondenza v/controllante -249

GESTIONE FINANZIARIA

Al 30 giugno 2024 le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 4.611, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 in essere all'inizio dell'esercizio.

Con riferimento alle principali grandezze finanziarie del primo semestre 2024 indicate nel Rendiconto finanziario precedentemente riportato, si evidenzia:

  • un "Flusso di cassa netto per attività di esercizio" negativo per Euro migliaia 1.415 (rispetto ad un valore negativo per Euro migliaia 10.141 del primo semestre 2023). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra la perdita del periodo, i ripristini di valore di altre attività correnti, gli utilizzi dei fondi rischi ed oneri, la variazione netta delle attività per imposte anticipate nonché la variazione del capitale d'esercizio, e risente delle dinamiche già in precedenza descritte;
  • un "Flusso di cassa netto per attività finanziaria" negativo per Euro migliaia 23.203 (negativo per Euro migliaia 15.381 nel primo semestre 2023), riferibile essenzialmente alla distribuzione dei dividendi deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in sede di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 ed alla variazione di attività finanziarie correnti e non correnti come già meglio descritto in precedenza.

(Migliaia di euro)

DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI 30/6/2024 31/12/2023
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Denaro e valori in cassa 1 1
Depositi bancari e postali 267 440
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 4.343 28.788
Totale disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.611 29.229

RISORSE UMANE

L'organico del personale comprende al 30 giugno 2024 n. 3 unità a tempo indeterminato.

In relazione a ciò, l'organico medio del 2024 è stato di 2,96 unità, evidenziando un aumento di 0,62 unità, rispetto al 2023 (in cui era risultato pari a 2,34 unità).

Primo Semestre Primo Semestre 2024 2023 Quadri 1 0,67 0,33 Impiegati CTI 0,29 0 0,29 Impiegati CTD 1,67 1,67 0 Totale 2,96 2,34 0,62 Variazioni

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

Il "Costo del lavoro netto" del primo semestre 2024 è pari ad Euro migliaia 463, contro Euro migliaia 554 dell'anno precedente, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 91 in termini assoluti.

Tale decremento risulta essenzialmente dovuto:

  • ai minori compensi verso gli Amministratori, di Euro migliaia 214, del primo semestre 2024 rispetto al corrispondente periodo del 2023;

  • alla riduzione del costo del Personale distaccato, di Euro migliaia 138, rispetto al primo semestre 2023.

Si ricorda che, già da esercizi precedenti, taluni dipendenti della consociata Tangenziale di Napoli S.p.A. (controllata al 100% da Autostrade per l'Italia S.p.A., socio di maggioranza di SAM) risultano distaccati presso la Società, al fine di garantire il presidio di specifiche attività amministrative e di controllo.

GOVERNANCE SOCIETARIA

L'Assemblea dei Soci riunitasi l'8 aprile 2024 ha esaminato ed approvato all'unanimità la relazione finanziaria annuale 2023 e deliberato di destinare l'utile dell'esercizio pari ad Euro 1.451.415 come segue:

  • Distribuzione di dividendi per Euro 1.443.750, pari ad Euro 0,33;
  • Riserva straordinaria per Euro 7.665.

L'Assemblea Ordinaria dei Soci ha altresì approvato all'unanimità la distribuzione di parte della riserva straordinaria per complessivi Euro migliaia 30.012,5, nella misura di Euro 6,86 per azione

Il pagamento della cedola di complessivi Euro 7,19 lordi per azione in relazione alle due distribuzioni sopra indicate è avvenuto in data 17 aprile 2024 con stacco della cedola n. 35 il 15 aprile 2024 e record date il 16 aprile 2024.

Inoltre, come già indicato, in data 29 aprile 2024 ha assunto efficacia la deliberazione di scioglimento e messa in liquidazione della Società.

INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A..

La compagine sociale al 30 giugno 2024 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE
PER
L'ITALIA
S.p.A.
2.580.500 58,983%
FLOTTANTE 1.794.500 41,017%
TOTALE 4.375.000 100,00%

Patto Parasociale tra CDP Equity S.p.A., BIP Miro (Lux) SCSp, BIP-V Miro (Lux) SCSp e Italian Motorway Holdings S.À R.L.

Si rende noto che in data 2 maggio 2024 CDP Equity S.p.A., BIP Miro (LUX) SCSp, BIP-V Miro (LUX) SCSp e Italian Motorway Holdings S.à r.l. (le "Parti") hanno sottoscritto una lettera modificativa (la "Lettera Modificativa") del patto parasociale stipulato tra le medesime Parti in data 3 maggio 2022 (il "Patto Parasociale") e disciplinante, inter alia, gli impegni assunti da ciascuna delle Parti con riferimento alla governance, rispettivamente, di Holding Reti Autostradali S.p.A. ("HRA") e di Autostrade per l'Italia S.p.A. ("ASPI"). Mediante la sottoscrizione della Lettera Modificativa, le Parti si danno atto e concordano di posticipare la data entro cui ciascuna Parte ha il diritto di evitare il rinnovo automatico del Patto Parasociale alla scadenza del relativo termine iniziale. Il Patto Parasociale, come modificato dalla Lettera Modificativa, ancorché preordinato a vincolare i soci di HRA, entità le cui azioni non sono quotate su sedi di negoziazione, assume rilevanza ai sensi dell'art. 122, commi 1 e 5, lettere a), b), c) e d) del TUF, in considerazione della circostanza che ASPI, entità non quotata partecipata da HRA per una percentuale pari a circa l'88,06% del capitale sociale, detiene a sua volta una partecipazione di controllo rappresentativa del 58,98% circa del capitale sociale di Autostrade Meridionali S.p.A., in liquidazione, società con azioni quotate sul mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Le Parti hanno conferito nel Patto Parasociale, complessivamente, la totalità delle azioni emesse da HRA, rappresentative dell'intero capitale sociale con diritto di voto della medesima società. Le informazioni essenziali relative alla Lettera Modificativa di cui all'articolo 130 del Regolamento Emittenti sono disponibili per la consultazione sul sito internet www.autostrademeridionali.it, sezione "Azienda", sottosezione "Azionisti / Patti Parasociali".

Si evidenzia, inoltre, che Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l'Italia S.p.A., ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. In relazione a

ciò, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 20 febbraio 2008, di dar corso agli adempimenti prescritti dall'art. 2497-bis del Codice Civile.

Per le ulteriori informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 123-bis, TUF, si rinvia alla Relazione sulla Corporate Governance e sugli Assetti Proprietari. Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.autostrademeridionali.it/it/investor-relations/governance.

PRINCIPALI CONTENZIOSI PENDENTI

I contenziosi giudiziali passivi (o in grado, comunque, di generare passività) in corso alla data del 30 giugno 2024, che vedono coinvolta Autostrade Meridionali s.p.a., quale parte convenuta, risultano suddivisibili in:

  • contenziosi già pendenti all'epoca del subentro di SPN della concessione dell'A3 (fino al 31.3.2022), che sono passati alla gestione totale della nuova concessionaria, obbligata - come da verbale di subentro - a farsi carico di tutti i relativi oneri;
  • contenziosi sorti successivamente al subentro di SPN, ma in relazione a fatti antecedenti (verificatisi ante 31.3.2022): per tali giudizi SPN, sulla base di un'interpretazione strumentale del verbale di subentro, continua a sottrarsi al proprio ruolo di concessionaria dell'A3 subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi comunque connessi alla gestione dell'A3, non ritenendo di voler farsi carico degli stessi e di poter succedere a SAM solo nei contenziosi espressamente richiamati nel verbale. Trattasi di contenziosi prevalentemente in tema di risarcimento danni da asserite insidie e inadeguatezze stradali e, in via residuale, in materia di espropri con richieste di indennità espropriative o di danni da occupazioni abusive, ovvero da aumento prezzi materiali delle lavorazioni a suo tempo appaltate dalla Società per le attività di ampliamento e manutenzione dell'asse autostradale, fino alla data di subentro di SPN. In relazione a tali contenziosi, di entità più rilevante rispetto ai sinistri, la Società sta provvedendo a costituirsi nei relativi giudizi, avendo dato mandato ai propri legali di chiamare comunque in causa SPN, quale effettiva legittimata passiva e affinché si faccia carico di tutti i relativi oneri economici, ad oggi inevitabilmente anticipati dalla SAM (per spese legali, spese CTP-CTU, spese di soccombenza). Sul tema è stato inoltre sollecitato un intervento risolutivo del Ministero, affinché in qualità di Ente Concedente provveda ad adottare gli opportuni provvedimenti di delega a favore dell'attuale concessionario per la gestione delle procedure espropriative non ancora ultimate alla data del 31.3.2022, e dei relativi contenziosi;

Con specifico riferimento ai contenziosi in tema di espropri, si segnala che sono state avviate interlocuzioni tra i due concessionari SAM/SPN e l'Ente Concedente culminate nella redazione di una bozza di atto ricognitivo degli obblighi delle parti, che prevede l'impegno dell'Ente concedente a delegare SPN, quale Autorità espropriante, alla conclusione di tutte le procedure espropriative ancora in corso alla data del 31.3.2022 con corrispondente impegno dell'attuale concessionaria dell'A3 a subentrare nei giudizi in materia espropriativa in corso o che in futuro verranno promossi, manlevando la SAM da ogni onere/esborso economico connesso a tali fattispecie;

• contenziosi in materia tributaria, in tema di Cosap/Tosap: in particolare, a seguito della ricezione di avvisi di accertamento del Comune di Napoli relativi all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e

contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferite all'anno 2016 (per una somma di Euro migliaia 744.665) 2017 (per una somma di Euro migliaia 493.157), all'anno 2012 (per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 270.738), e all'anno 2013 (per una somma complessiva di € migliaia 486,733), la SAM, non potendo ribaltare tali importi al nuovo concessionario, ha avviato i giudizi per l'impugnazione delle relative richieste di pagamento, a tutt'oggi in corso.

Con specifico riferimento ai contenziosi tributari in tema di Cosap, richiamando per quant'altro le precedenti relazioni sul tema, si segnala che:

  • 1) Avverso tali avvisi di pagamento di Canoni Cosap la Società ha (i) proposto ricorso innanzi al TAR Competente, contestando, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come erroneamente sostenuta dal Comune, oltre alla prescrizione dei canoni, che, secondo quanto riferito dai Legali incaricati, ha durata quinquennale; (ii) corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • 2) in relazione all'accertamento anno 2016, si è ancora in attesa della fissazione dell'udienza di discussione del ricorso pendente innanzi al TAR Campania;
  • 3) in relazione agli accertamenti anno 2012 e 2017, a seguito del rigetto da parte del TAR Campania dei ricorsi proposti per supposto difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo, la SAM ha proposto appello e il Consiglio di Stato, in data 30.01.2024, con due distinte sentenze, ha annullato le pronunce impugnate rimettendo la causa nuovamente innanzi al TAR Campania per il prosieguo. Nella motivazione dei provvedimenti, il Consiglio di Stato ha precisato che «Nella specie, l'impugnativa proposta riguarda la soggezione della società appellante (nella sua qualità di concessionaria autostradale) al canone concessorio di cui trattasi, alla luce di una previsione regolamentare – chiaramente di natura autoritativa e discrezionale – che, come si legge anche nella sentenza impugnata, "prescrive il rilascio di specifica concessione anche nelle ipotesi di esonero o esclusione del canone di occupazione di suolo pubblico per carenza dei presupposti", prescrizione fatta specificamente oggetto di impugnativa. L'oggetto del contendere attiene dunque ad un esercizio di potere pubblico discrezionale, idoneo a radicare la giurisdizione del giudice amministrativo (cfr. Cons. Stato, V, 25 novembre 2022, n. 10382): la causa petendi consiste invero nella verifica della legittimità dell'esercizio di poteri discrezionali-valutativi esercitati dal Comune nell'individuare – tra le diverse ipotesi possibili – i soggetti comunque tenuti a richiedere una concessione di occupazione di suolo pubblico (con conseguente assoggettabilità al pagamento del relativo canone), ossia nella contestazione di un potere autoritativo per come in concreto esercitato dall'amministrazione (deducendo cioè l'illegittimità del relativo esercizio: ex multis, Cons. Stato, V, 11 dicembre 2018, n. 6993)».

A seguito di dette sentenze, la Società ha quindi riassunto i due giudizi relativi agli accertamenti per gli anni 2012 e 2017 innanzi al TAR competente. Nelle more di tale riassunzione dei giudizi, il Comune di Napoli ha, tuttavia, proposto ricorso per cassazione (con ricorsi del 19.2.2024), contestando la decisione del Consiglio di Stato sulla giurisdizione. La Società si è costituita nei relativi procedimenti giudiziali per i quali si attende la fissazione delle udienze di discussione.

In relazione alle suddette richieste pervenute in tema di Canoni COSAP e ai giudizi conseguenti, la Società ha valutato, supportata dai propri legali, le passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati. La fattispecie descritta costituisce un elemento di rischio a carico della Società, tenuto conto dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato nonché della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella redazione del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024 si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che potranno essere meglio definite nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Con riferimento alla procedura di aggiudicazione della concessione per l'A3 a favore del nuovo Concessionario, precedentemente indicata, si ricorda che la sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso promosso dalla SALT - Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. (gruppo Gavio) avverso gli atti della procedura negoziata di aggiudicazione, ritenendola carente per alcuni profili di legge. Il Consorzio S.I.S. aveva promosso, avverso tale sentenza, (a) un ricorso per revocazione al Consiglio di Stato (RG 8478/2022), (b) un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato per opposizione di terzo (RG 457/2023), (c) un ricorso per violazione dei limiti esterni della giurisdizione del giudice amministrativo innanzi alla Corte di Cassazione (RG 28016/2022).

Pur in assenza di profili di rischio per la Società, questa ha richiesto specifico parere a legali di fiducia per verificare se la Società debba o meno, a tutela delle sue ragioni, costituirsi nei giudizi suddetti.

Alla luce di tale parere, è emersa l'opportunità per la Società di costituirsi in tali procedimenti giudiziari al solo fine cautelativo di poter monitorare l'andamento dei procedimenti e conoscere così gli argomenti/tesi prospettate dalle parti (SALT, Consorzio S.I.S. ed Ente Concedente) nelle rispettive memorie.

La Società si è quindi costituita nei suddetti giudizi promossi dal Consorzio S.I.S.

Con riguardo ai due giudizi innanzi al Consiglio di Stato, si segnala che il CdS ha respinto per inammissibilità entrambi i ricorsi (ricorso RG 28016/22 respinto con sentenza n. 7344/2023 pubblicata il 27.7.2023; ricorso RG 457/2023 respinto con sentenza n. 7365 pubblicata il 27.7.2023).

Con riferimento al ricorso per Cassazione, la Corte - con provvedimento del 11 ottobre 2023 - ritenuta l'inammissibilità del ricorso, ha proposto la definizione del giudizio ai sensi dell'art. 380-bis cod. proc. civ., vale a dire con estinzione del giudizio, qualora entro quaranta giorni dalla comunicazione della proposta, la parte ricorrente, non avesse chiesto la decisione del ricorso in Camera di Consiglio. Successivamente, su istanza della

ricorrente, la Corte ha fissato l'udienza per la discussione del ricorso al 26.3.2024 all'esito della quale la Cassazione, con ordinanza pubblicata il 26.6.2024, ha definito il giudizio dichiarando inammissibile il ricorso proposto dal Consorzio S.I.S.

Non si è a conoscenza di eventuali atti assunti dal MIT a seguito della delibera emanata dalla Corte di Cassazione.

EVOLUZIONE DEI RAPPORTI CON SPN

A seguito del subentro della Società Salerno Pompei Napoli intervenuto il 1° aprile 2022, sono in corso di definizione alcune tematiche, che di seguito sinteticamente si riportano:

  • (i) contenziosi avviati successivamente al subentro, riguardanti eventi verificatisi antecedentemente a tale data, ma direttamente connessi alla gestione dell'infrastruttura;
  • (ii) procedure espropriative avviate da SAM, durante il precedente rapporto concessorio e per le quali, alla data del 31.3.2022, non risultavano ancora liquidate/svincolate le relative indennità;
  • (iii) appalti di lavori di terza corsia dell'A3 e degli altri ulteriori appalti per la cui definitiva chiusura (contabile amministrativa) occorre ancora provvedere a taluni adempimenti quali, a titolo esemplificativo: svincolo polizze, redazione della contabilità finale, emissione di certificati di regolare esecuzione delle opere e di collaudo; gestione di riserve residuali; riscontri ad istanze di compensazione pervenute dopo la data di subentro su lavori chiusi al 31.03.2022, riscontri ad istanze di revisione prezzi pervenute post 1° aprile 2022 per lavori già chiusi; svincolo di importi ritenuti a garanzia.

Per tali fattispecie sono in corso interlocuzioni sia con Concessionario subentrato che con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al fine di regolamentare i rapporti tra le parti.

Inoltre, nell'ambito di alcune analisi effettuate per la quantificazione del valore definitivo del TFR versato in azienda alla data di avvenuto subentro ovvero 31 marzo 2022, è emersa un'anomala rilevazione contabile della quota rivalutazione TFR di competenza del Fondo Tesoreria INPS. La non corretta contabilizzazione negli anni precedenti della rivalutazione di competenza del Fondo Tesoreria INPS ha condotto ad una sovrastima del valore del "TFR" trasferito e liquidato a favore del concessionario subentrante in occasione dell'esecuzione del subentro al 31 marzo 2022. Alla data di predisposizione del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024 sono in corso interlocuzioni con SPN al fine di ottenere la restituzione degli importi indebitamente corrisposti con riferimento al Fondo di trattamento di fine rapporto alla data del 31 marzo 2022, stimabili in circa 2,1 milioni di euro.

RAPPORTI CON LA SOCIETÀ CONTROLLANTE E CON PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio – giugno 2024 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la consociata Essediesse S.p.A., e con le seguenti società appartenenti al Gruppo Autostrade per l'Italia:

  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • Fondo di previdenza ASTRI;

I rapporti consistono principalmente in forniture di outsourcing di attività amministrative (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per RMPP), svolte nell'interesse ed utilità della Società (che, altrimenti, dovrebbe ricorrere ad altre forme di supporto specialistico da terzi) e in operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

Inoltre, si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società in carica alla data del 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2024 e dei prossimi periodi d'imposta.

Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, sono evidenziati nelle Note Illustrative del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024, nel paragrafo "Rapporti con parti correlate", cui si rinvia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il Liquidatore unico ha avviato le attività proprie della fase di liquidazione, tra le quali, per rilevanza: le attività volte all'alienazione dei beni di proprietà, al pagamento dei debiti e all'incasso dei crediti, derivanti principalmente dalla pregressa gestione della tratta autostradale, nonché la gestione dei contenziosi residui. Inoltre, sono in corso le attività volte alla definizione di residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In tale contesto, si segnala per rilevanza che si è in attesa del pagamento a favore della Società dei residui crediti verso il Ministero, rappresentati da:

  • l'importo di euro 5,9 milioni dovuto ad Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione quale residuo ammontare spettante per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022, come definito nel verbale siglato tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • il rimborso a favore della Società delle somme erogate, di euro 8,4 milioni, per il pagamento delle riserve formulate dagli appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.

A fronte delle interlocuzioni intercorse e dei numerosi solleciti formulati dalla Società, si ritiene che presumibilmente tali somme potranno essere incassate entro la fine dell'esercizio 2024.

Per quanto riguarda le previsioni di durata della liquidazione ed il relativo andamento, si rinvia a quanto illustrato nella nota n. 2 del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024.

EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2024

Non si segnalano significativi eventi intercorsi successivamente al 30 giugno 2024, oltre quanto già precedentemente indicato.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

3. BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO DI LIQUIDAZIONE AL 30 GIUGNO 2024

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale - finanziaria
Migliaia di Euro 30/06/2024 31/12/2023
ATTIVITA' NON CORRENTI note
Materiali 3.1 0 345
Investimenti immobiliari 0 345
Attività finanziarie non correnti 3.2 0 1
di cui v/parti correlate: 0 0
Attività per imposte differite 3.3 1.479 1.326
Altre attività non correnti 3.4 0 284
Totale attività non correnti 1.479 1.956
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 3.5 110 232
di cui v/parti correlate: 35 34
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.6 4.611 29.229
di cui v/parti correlate: 4.343 28.788
Attività finanziarie correnti 3.7 18.378 26.441
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368
Altre attività finanziarie correnti 4.010 12.073
di cui v/parti correlate: 4.010 12.073
Attività per imposte correnti 3.8 992 400
di cui v/parti correlate: 526 0
Altre attività correnti 3.9 1.335 1.292
di cui v/parti correlate: 0 0
Attività destinate alla vendita 3.10 345 0
di cui v/parti correlate: 0 0
Totale attività correnti 25.771 57.594
TOTALE ATTIVITA' 27.250 59.550
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto 4.1 17.274 49.377
Capitale emesso 9.056 9.056
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 8.865 38.870
Utile (perdita) dell'esercizio -647 1.451
TOTALE PATRIMONIO NETTO 17.274 49.377
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi per accantonamenti non correnti 4.2 0 4.816
Totale passività non correnti 0 4.816
PASSIVITA' CORRENTI
Fondi per accantonamenti correnti 4.3 6.021 1.251
Passività commerciali 4.4 2.310 2.592
di cui v/parti correlate: 496 352
Passività finanziarie correnti 4.5 1.322 1.133
di cui v/parti correlate: 0 0
Passività per imposte correnti 4.6 - 47
di cui v/parti correlate: 0 47
Altre passività correnti 4.7 323 334
di cui v/parti correlate: 1 0
Totale passività correnti 9.976 5.357
TOTALE PASSIVITA' 9.976 10.173
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 27.250 59.550

Conto Economico
Migliaia di Euro Primo Primo
note semestre 2024 semestre 2023
RICAVI
Altri ricavi operativi 5.1 63 342
di cui v/parti correlate: 162
TOTALE RICAVI 63 342
COSTI
Costi per servizi 5.2 -644 -611
di cui v/parti correlate: -89 -96
Costo per il personale 5.3 -463 -554
di cui v/parti correlate: -262 -370
Altri costi operativi 5.4 -393 -423
Costi per godimento beni di terzi -4 -4
di cui v/parti correlate: -2 -3
Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore -66 -26
Altri costi operativi -323 -393
di cui v/parti correlate: -82 -78
Ammortamenti - -8
Ammortamenti attività materiali - -8
Ammortamenti attività immateriali - 0
TOTALE COSTI -1.500 -1.596
RISULTATO OPERATIVO -1.437 -1.254
Proventi da attività finanziarie 5.5 596 297
Proventi finanziari 596 297
di cui v/parti correlate: 521 287
Oneri finanziari 5.7 -9 -135
Oneri finanziari -9 -135
di cui v/parti correlate: - -
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 587 162
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE
ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -850 -1.092
(Oneri) proventi fiscali 5.8 203 240
Imposte correnti 182 0
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti -132 -96
Imposte anticipate e differite 153 336
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -647 -852
Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
(PERDITA) DEL PERIODO -647 -852
(Euro) Primo Primo
semestre 2024 semestre 2023
Utile/(Perdita) base per azione 7
(0,15)
(0,19)
di cui:
da attività in funzionamento (0,15) (0,19)
Utile/(Perdita) diluito per azione 7
(0,15)
(0,19)
di cui:
da attività in funzionamento
(0,15) (0,19)

(Migliaia di euro) Primo semestre 2024 Primo semestre 2023
(perdita) del periodo (647) (852)
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo (647) (852)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale emesso Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo dell'esercizio 1.451 1.451
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Saldo al 31-12-2023 9.056 38.870 1.451 49.377
Risultato economico complessivo del periodo -647 -647
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -30.012 -1.444 -31.456
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7 -7 -
Saldo al 30-06-2024 9.056 8.865 -647 17.274

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro) note Primo
semestre
2024
Primo
semestre
2023
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI PERIODO
(Perdita) del periodo -647 -852
Rettificato da:
Ammortamenti - 8
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività correnti e non correnti 3.1-3.5-3.8
4.2-4.3
-90 26
Accantonamenti (Rilasci di fondi) e svalutazioni 3.3 -46
-153
-52
-336
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite -479 -8.935
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] -1.415 -10.141
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - -
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti 4.1 -31.267 -15.188
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti - -61
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 3.7 8.064 -132
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -23.203 -15.381
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -24.618 -25.522
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio periodo 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo 4.611 141
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
Imposte sul reddito corrisposte
Interessi attivi ed altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi ed altri oneri finanziari corrisposti
236
519
-9
335
352
-135
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 30.06.2024 30.06.2023
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 3.6 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 4.611 141
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 3.6 4.611 390
Rapporti passivi per c/c corrispondenza v/controllante -249

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI E PRINCIPI CONTABILI UTILIZZATI

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione (nel seguito anche "la Società") ha sede legale in Napoli, con indirizzo in Via Cintia, svincolo Fuorigrotta.

Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il 58,98% circa del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. L'88,06% del capitale sociale di Autostrade per l'Italia S.p.A. è detenuto da Holding Reti Autostradali S.p.A., che è anche la controllante ultima.

Come ampiamente illustrato nei bilanci dei precedenti esercizi e da ultimo nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, fino alla data del 31 marzo 2022 l'attività della Società è stata rappresentata dalla gestione della concessione relativa all'autostrada A3 Napoli - Pompei - Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che aveva quale termine di durata il 31 dicembre 2012, salvo prevedere l'obbligo del Concessionario di garantire la gestione della concessione fino al subentro del nuovo concessionario, da selezionare tramite svolgimento di gara pubblica. Ad esito di tale procedura di gara nonché di taluni atti aggiuntivi volti a regolare le attività svolte dalla Società nel periodo di ultrattività della Convenzione, in data 31 marzo 2022 è stato sottoscritto tra la Società, il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (nel seguito anche "MIT")ed il Concessionario subentrante (ovvero la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A. – nel seguito anche "SPN") il Verbale con il quale è stato formalizzato il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022. Da tale data, SPN è quindi subentrata alla Società in tutti i rapporti attivi e passivi derivanti dalla Convenzione Unica del 2009, con il trasferimento a SPN della suddetta tratta autostradale e delle relative pertinenze nonché in tutti i relativi rapporti in essere, inclusi quelli di lavoro con il personale, tra cui, ai sensi dell'art. 111 del c.p.c., anche i contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. E' stata, pertanto, valutata la permanenza in capo alla Società solo di taluni contenziosi, principalmente di natura tributaria.

Il bilancio semestrale abbreviato di liquidazione per il periodo chiuso al 30 giugno 2024 è redatto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D. Lgs. n. 38/2005, ed è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), ed in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) nonché ai precedenti International Accounting Standards (IAS) e alle precedenti interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore, omologati dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS".

Il bilancio semestrale abbreviato è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" ed il criterio

generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate con criteri diversi, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella nota n. 3 del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rinvia. Rispetto al bilancio annuale è prevista una informativa di bilancio sintetica in termini di forma e contenuto, come consentito dallo IAS 34.

La situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

I valori degli schemi di bilancio sono espressi in Euro, mentre quelli indicati nelle presenti Note illustrative sono in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato, arrotondati senza frazioni decimali. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Si precisa che tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifica rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, ovvero nel bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, non essendo intervenuti fatti o modifiche nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di rettifiche e/o riclassifiche.

Si ricorda che già nell'ambito della predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 (cui si rinvia, per una completa informativa in merito) il Consiglio di Amministrazione della Società, tenuto conto di quanto previsto dal paragrafo 25 dello IAS 1, aveva ritenuto che non vi erano ragionevoli alternative alla cessazione dell'attività avendo deliberato in data 18 gennaio 2024 di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti (poi tenutasi in data 8 aprile 2024) la decisione circa la liquidazione volontaria della Società; in tale situazione, il Consiglio di Amministrazione aveva concluso che l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023 non fosse più appropriato. Coerentemente con la migliore prassi contabile applicabile nella fattispecie (assenza del presupposto della continuità aziendale in una situazione in cui non si è ancora manifestata, o deliberata da parte dei soci, una oggettiva causa di scioglimento della Società e/o di immediata cessazione dell'attività), per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 si era fatto riferimento ai principi contabili IFRS già adottati dalla Società, tenuto però conto del mutato orizzonte temporale di presumibile permanenza della Società in funzionamento e delle conseguenze di tale mutamento sulle stime e valutazioni normalmente utilizzate per la predisposizione del bilancio d'esercizio.

In data 29 aprile 2024 è stata iscritta presso il Registro delle Imprese di Napoli la deliberazione assembleare di scioglimento volontario e messa in liquidazione della Società. Pertanto, a partire da tale data ha efficacia lo scioglimento della Società, la cessazione dalla carica dei precedenti Amministratori e l'assunzione della carica da parte del Liquidatore Unico nominato nel corso dell'Assemblea dell'8 aprile 2024.

In relazione a ciò, per la redazione del bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024 sono stati applicati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione già adottati nella predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Per effetto dello stato di liquidazione è stato pertanto confermato il venir meno del presupposto della continuità aziendale su cui si basano alcuni principi di redazione del presente bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024.

I principi e criteri utilizzati nella redazione del presente documento sono, pertanto, allineati con quelli già adottati nella redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, cui si rinvia, per una analitica descrizione degli stessi. Pertanto, per una completa comprensione dei valori riflessi nel presente documento, lo stesso deve essere letto congiuntamente al suddetto bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Nel corso del primo semestre 2024 non sono entrati in vigore nuovi principi contabili o interpretazioni, ovvero modifiche ai principi contabili o interpretazioni già in essere, che abbiano comportato un impatto sulle singole voci del bilancio; inoltre, i principi contabili ed i criteri di valutazione già adottati non sono stati modificati per effetto dell'avvio della liquidazione della Società, non essendo state identificate fattispecie che richiedessero modifiche agli stessi, né rettifiche di liquidazione identificate dal Liquidatore Unico da apportare alle attività e passività patrimoniali della Società, come in essere alla data di efficacia dell'avvio della liquidazione della Società.

Si ricorda che, come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività nonché delle informazioni fornite nelle presenti note illustrative. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione dei valori recuperabili nell'ambito dell'impairment test delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, delle imposte correnti, anticipate e differite. I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime. In tale contesto si evidenzia come lo stato di liquidazione di una società comporti sempre l'emergere di talune obiettive incertezze, in relazione alla realizzazione dell'attivo, all'insorgenza di eventuali altri oneri di liquidazione ed al verificarsi di eventuali sopravvenienze.

Il presente bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al 30 giugno 2024 è stato approvato dal Liquidatore Unico in data 22 luglio 2024.

2. ATTIVITA' DI LIQUIDAZIONE

In data 11 giugno 2024 gli Amministratori della Società, cessati dalla carica, hanno provveduto a consegnare al Liquidatore Unico i libri sociali, la situazione dei conti alla data di efficacia dello scioglimento ed il rendiconto sulla gestione relativo al periodo successivo all'ultimo bilancio approvato, ovvero per il periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024. Si è ritenuto opportuno allegare quest'ultimo al presente bilancio semestrale abbreviato di liquidazione al fine di fornire una più completa ed esaustiva informativa sull'attività di liquidazione in corso; con la redazione del primo bilancio annuale intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2024 si provvederà invece ad allegare la documentazione in linea a quanto previsto dall'art. 2490 del Codice Civile.

Il Liquidatore ha avviato le attività proprie della fase di liquidazione, ovvero le attività volte all'alienazione dei beni di proprietà, al pagamento dei debiti e all'incasso dei crediti (derivanti principalmente dalla pregressa gestione della tratta autostradale), nonché quelle di analisi e gestione dei contenziosi residui in essere.

Inoltre, sono in corso le attività volte alla definizione di residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del MIT. Su tali aspetti, si rinvia a quanto analiticamente illustrato nella Relazione intermedia sulla gestione presentata a corredo del presente bilancio semestrale abbreviato di liquidazione.

Sulla base delle analisi sviluppate dal Liquidatore e delle informazioni preliminari acquisite, che tengono cono del limitato periodo di tempo trascorso dall'assunzione della carica, è stato sviluppato un piano preliminare di possibile esecuzione delle attività e dei presumibili tempo di sviluppo, nonché una stima preliminare dei costi da sostenere, dei possibili ricavi derivanti dalla cessione delle attività e dalla gestione delle disponibilità liquide, nonché dei connessi riflessi patrimoniali e finanziari.

Su tale base, il Liquidatore ritiene che le attività di liquidazione potranno durare almeno fino alla fine dell'anno 2027, tenuto conto, come in precedenza indicato, della necessaria definizione con SPN ed il MIT delle residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione nonché dei contenziosi civili e fiscali in essere, relativamente ai quali, da una prima analisi, non risulta possibile ottenere l'estromissione della Società per quelli trasferiti a carico di SPN se non dietro specifica accettazione da parte dei terzi in causa.

Da un punto di vista organizzativo ed amministrativo, le attività di liquidazione implicano comunque la disponibilità di una adeguata struttura, tenuto anche conto delle necessità conseguenti alla quotazione delle azioni della Società presso il mercato regolamentato Euronext Milan.

Su tale base, quale stima iniziale che sarà rivista nei prossimi mesi, si ritiene che fino alla fine del 2027 dovranno essere sostenuti ulteriori costi per circa 5 milioni di Euro. Tali costi potranno essere solo in parte compensati dalle plusvalenze stimate realizzabili dalla cessione dei beni di proprietà, nonché dai proventi finanziari che matureranno sulle disponibilità liquide della Società, in essere e prospettiche.

Da un punto di vista finanziario, anche in relazione al previsto incasso dei residui 14,4 milioni di Euro di crediti nei confronti del MIT, non emerge al momento alcuna possibile criticità circa la capacità della Società di poter completare in bonis le attività di liquidazione.

3. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA: ATTIVITA'

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci delle attività della situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2024, con l'indicazione del corrispondente valore al 31 dicembre 2023 (indicato tra parentesi).

3.1 ATTIVITÀ MATERIALI / Euro migliaia 0 (345)

Al 30 giugno 2024 le attività materiali risultano azzerate in quanto sono state riclassificate nella voce "Attività destinate alla vendita" delle attività correnti cui si rinvia per una descrizione delle stesse, essendo state avviate le procedure volte alla cessione dei relativi beni.

3.2 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (1)

Tale voce risulta azzerata rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro migliaia 1).

3.3 ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE / EURO MIGLIAIA 1.479 (1.326)

Sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, composte essenzialmente dagli accantonamenti ai fondi rischi e dai fondi di svalutazione dei crediti, iscritti nella situazione patrimoniale.

La variazione in aumento intercorsa nel periodo (Euro migliaia 153) è riconducibile essenzialmente agli aggiornamenti delle consistenze dei suddetti fondi intercorse nel periodo oltre che all'aggiornamento delle previsioni di recupero delle stesse differenze temporanee. Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società, in carica alla data del 24 luglio 2023, ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che consentirà il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso dei prossimi periodi d'imposta.

Nella "tabella n. 1 "Imposte differite" sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo delle Imposte Anticipate.

TABELLA N.1 (Migliaia di Euro)

ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

31/12/2023 Movimenti del periodo 30/06/2024
Saldo iniziale Saldo iniziale Saldo finale Saldo finale
Diff Temp
IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP 4,97%
Imposta
anticipata
Stanziamenti
IRES
Stanziamenti
IRAP
Rilasci
IRES
Rilasci
IRAP
Rettifiche
IRES 24%
Rettifiche
IRAP
Diff Temp
IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP 4,97%
Totale
Imposte
anticipate
Accant. a f.di per rischi ed oneri e svalut.di crediti
Altri accantonamenti a fondi per rischi ed oneri
3.917
3.917
3.763
3.763
940
940
187
187
1.127
1.127
182
182
182
182
-312
-312
-225
-225
560
560
560
560
4.347
4.347
4.280
4.280
1.043
1.043
213
213
1.256
1.256
Altre differenze temporanee
Altre diff. Temporanee e svalutazione crediti
777
777
254
254
186
186
13
13
199
199
8
-
8
-
-
-
-
-
93
93
-
-
878
878
254
254
211
211
13
13
223
223
Totale attività imposte differite 4.694 4.017 1.127 200 1.326 190 182 -312 -225 653 560 5.225 4.534 1.254 225 1.479

3.4 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (284)

Risultano azzerate in quanto riclassificate nelle "Altre attività correnti". Al 31 dicembre 2023 erano costituite totalmente dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013, liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto descritto nella nota 4.3. "Fondi per Accantonamenti correnti".

3.5 ATTIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 110 (232)

La voce comprende essenzialmente:

  • Crediti verso clienti, per Euro migliaia 45, riferibili prevalentemente a crediti verso terzi per canoni di attraversamento, ex subconcessioni, fitti attivi ed altro. L'importo è al netto del relativo fondo svalutazione, pari a Euro migliaia 848 e che presenta un decremento di Euro migliaia 42 rispetto al 31 dicembre 2023.
  • Crediti verso controllanti ed altre società del Gruppo per Euro migliaia 36, relativi a rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia (pari ad Euro migliaia 32) ed a crediti verso società consociate (ovvero sottoposte al controllo della controllante) per Euro migliaia 4;
  • Risconti attivi commerciali per Euro migliaia 29, relativi a costi di competenza di futuri periodi.

L'importo in essere al 30 giugno 2024 è al netto del relativo fondo svalutazione crediti commerciali, che presenta la seguente movimentazione:

( Euro migliaia )

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI

Saldo al incrementi decrementi Saldo al
31/12/2023 30/06/2024
890 42 848

La variazione in diminuzione del fondo svalutazione crediti commerciali, pari ad Euro migliaia 42, è stata contabilizzata nella voce del conto economico "Variazione dei fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore".

La Società determina il fondo svalutazione crediti commerciali ad un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Le perdite attese sui crediti commerciali sono definite tenendo conto di valutazioni analitiche basate sulle singole posizioni, se significative, ed attraverso valutazioni di portafoglio.

La Società riduce direttamente il valore contabile lordo di un credito commerciale quando sono disponibili informazioni che indichino che il creditore si trova in gravi difficoltà finanziarie e non vi sono prospettive realistiche di recupero, ad esempio quando il creditore è stato posto in liquidazione o entrato in una procedura fallimentare.

3.6 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI / EURO MIGLIAIA 4.611 (29.229)

La voce comprende:

  • a) Denaro e valori in cassa, complessivamente pari ad Euro migliaia 1.
  • b) Depositi bancari e postali, pari ad Euro migliaia 267, costituti da disponibilità finanziarie esistenti alla data di chiusura del periodo presso gli istituti di credito, di cui Euro migliaia 41 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni precedenti contenziosi nei confronti di dipendenti e di terzi;
  • c) Rapporti attivi di conto corrente infragruppo, pari ad Euro migliaia 4.343, per crediti finanziari a breve verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo ("cash pooling").

La significativa riduzione del saldo della voce rispetto al valore al 31 dicembre 2023, pari a Euro migliaia 24.618, è riferibile alla distribuzione dei dividendi a favore degli Azionisti, per complessivi 31.456 Euro migliaia, deliberata dall'Assemblea dei Soci intercorsa in data 8 aprile 2024.

Per un'analisi della variazione intercorsa nella voce nel corso del primo semestre 2024 si rinvia a quanto illustrato nel seguito nella nota n. 8.3 "Informazioni sul rendiconto finanziario".

3.7 ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 18.378 (26.441)

La voce è composta dalle seguenti tipologie di attività finanziarie.

DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 14.368 (14.368)

Rappresentano l'ammontare nominale del credito residuo verso il Concedente del valore riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009, la cui liquidazione è dovuta entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009, intercorsa in data 29 giugno 2022. In riferimento a tale credito si rappresenta che, sulla base delle informazioni disponibili, risulta che sia in fase di finalizzazione l'assegnazione di tale importo da parte del MEF, per il successivo pagamento a favore della Società. Si ricorda che in data 17 novembre 2023 la Società ha incassato l'importo di Euro migliaia 26.998 quale pagamento parziale delle somme spettanti, residuando ancora l'importo iscritto in bilancio, composto dalle due seguenti porzioni, entrambe specificatamente riconosciute dal Concedente:

  • Euro migliaia 5.940 residui per il periodo di ultrattività della Convenzione Unica, fino alla data del 31 marzo 2022, come definito nel verbale sottoscritto tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • Euro migliaia 8.428 relativi al rimborso a favore della Società delle somme erogate, a seguito di autorizzazione del MIT (con sottoscrizione di specifico accordo in data 19 luglio 2023), per il pagamento delle riserve formulate da taluni appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.

ALTRE ATTIVITA' FINAZIARIE CORRENTI / Euro migliaia 4.010 (12.073)

La voce al 30 giugno 2024 accoglie due time deposit sottoscritti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia, pari a Euro migliaia 2.000 cadauno, fruttiferi di interessi determinati a tassi di mercato, effettuati in un'ottica di ottimizzazione di breve termine delle disponibilità liquide. Presentano una scadenza, rispettivamente, al 5 dicembre 2024 ed al 6 giugno 2025. Il saldo in essere al 31 dicembre 2023 era riferibile ad un analogo strumento di time deposit, dell'ammontare di Euro migliaia 12.000, scaduto nel febbraio 2024.

3.8 ATTIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 992 (400)

Le attività per imposte correnti al 30 giugno 2024 comprendono:

  • crediti verso l'erario per IRES esercizi precedenti, per Euro migliaia 199;
  • crediti verso l'erario per IRAP, per Euro migliaia 263;
  • crediti verso la consolidante HRA, per Euro migliaia 526;
  • altri crediti verso l'erario, per Euro migliaia 4.

3.9 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.335 (1.292)

La voce si compone prevalentemente del credito verso l'erario per IVA per Euro migliaia 818 (rispetto al quale la Società ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate, nel mese di aprile 2024, richiesta di rimborso parziale), per Euro migliaia 284 dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013 (liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità) e da crediti verso istituti previdenziali INAIL/INPS.

3.10 ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA / EURO MIGLIAIA 345 (0)

La voce accoglie investimenti immobiliari non strumentali e comprendono l'ammontare relativo a residui terreni e fabbricati di proprietà della Società non più utilizzati nelle attività operative a servizio della gestione della tratta autostradale, e per i quali è stato avviato un percorso volto alla valorizzazione e cessione degli stessi.

Tali beni sono valorizzati al minore tra il costo storico sostenuto ed il relativo fair value e la Società ha avviato, per il tramite di un proprio legale, ricerche sul mercato per individuare possibili acquirenti dei due compendi immobiliari, con la ricezione di talune manifestazioni di interesse all'acquisito da parte di soggetti terzi, che evidenziano la piena recuperabilità dei valori iscritti.

4. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA:

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci del patrimonio netto e delle passività della situazione patrimoniale- finanziaria, con l'indicazione del valore al 30 giugno 2024 e del corrispondente valore al 31 dicembre 2023 (indicato tra parentesi)

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

4.1 PATRIMONIO NETTO / EURO MIGLIAIA 17.274 (49.377)

Al 30 giugno 2024 il patrimonio netto è così composto:

TABELLA N° 2
(Migliaia di euro) PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
Altre riserve
Capitale
emesso
Riserve di
rivalutazione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva per
investimenti
Riserva
straordinaria
vincolata per
ritardati
investimenti
Totale altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Totale
riserve e utili
portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31/12/2022 9.056 4.940 1.839 32.627 0 0 32.627 (1.062) 38.344 15.839 63.238
Movimenti del 2023
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
526 526 0
526
0
(15.313)
(526)
1.451
(15.313)
0
0
1.451
Saldo al 31/12/2023 9.056 4.940 1.839 33.153 0 0 33.153 (1.062) 38.870 1.451 49.377
Movimenti del 2024
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
(30.012)
7
(30.012)
7
(30.012)
7
(1.444)
(7)
(647)
(31.456)
0
0
(647)
Saldo al 30/06/2024 9.056 4.940 1.839 3.148 0 0 3.148 (1.062) 8.865 (647) 17.274

Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritto e versato, non risulta variato ed è pari ad Euro migliaia 9.056.

Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano complessivamente ad Euro migliaia 8.865 (38.870 al 31 dicembre 2023). Sono rappresentate dalle seguenti tipologie:

a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)

L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72 e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.Si evidenzia che tali riserve sono soggette a tassazione, in capo alla Società ed ai soci nel caso di utilizzo diverso dalla copertura di perdite. L'eventuale rilevazione del debito tributario relativo a tale possibile tassazione sarà, pertanto, effettuata solamente nel caso di utilizzo di tali riserve per finalità diverse dalla copertura di perdite.

b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)

La riserva risulta immutata, avendo raggiunto il quinto del capitale sociale come previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.

c) Altre riserve / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Tale voce è costituita da:

- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti, che nel periodo si decrementa per complessivi Euro migliaia 30.012 per effetto della distribuzione di dividendi ai Soci, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 8 aprile 2024.

d) Utili (Perdite) portati a nuovo / Euro migliaia – 1.062 (- 1.062)

Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), nonché (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati in esercizi precedenti a taluni amministratori e dipendenti di Autostrade Meridionali in strumenti rappresentativi di azioni della ex- capogruppo Atlantia (Euro migliaia 682).

Nel seguito si riporta il prospetto di dettaglio delle riserve del Patrimonio netto in essere al 30 giugno 2024, con evidenza della relativa possibilità di utilizzazione e della quota disponibile a tale data.

PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO ART. 2427 n° 7-bis

Riepilogo utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti
Importo Possibilità
utilizzaz.
Quota disponibile per copertura perdite per altre ragioni
Capitale 9.056
Riserva di capitale
Riserv a da riv alutazione :
-Legge 72/1983 4.080 A-B
-Legge 413/1991 860 A-B
Riserve di utili :
Riserv a legale (1) 1.839 B 28
Riserv a straordinaria 3.148 A-B-C 3.148 170.012
Utili perdite portati a nuov o -1.062
Perdita del periodo -647
TOTALE 17.274 3.176 0 170.012
di cui : Quota non distribuibile
Residua quota distriubile 3.176 170.012

Legenda

A : per aumento di capitale

B : per copertura perdite

C : per distribuzione ai soci

NOTA (1)

Di cui disponibile la quota eccedente 1/5 del Capitale Sociale pari a Euro migliaia 28.

4.2 FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (4.816)

4.3 FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI / EURO MIGLIAIA 6.021 (1.251)

Nella stima degli oneri a carico della Società derivanti dalle vertenze e contenziosi in essere, che hanno dato luogo alla determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri accantonati nella situazione patrimoniale, si è tenuto conto del principale filone di contenzioso in cui è coinvolta la Società, relativo ai tributi comunali COSAP. Inoltre, si è tenuto conto dell'aggiornamento degli oneri da sostenere in relazione alle ulteriori vertenze e contenziosi in essere, relativi principalmente a richieste di risarcimento. In particolare, come già indicato nella nota 1, coerentemente con il disposto generale precedentemente indicato di subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alla gestione dell'arteria autostradale, nel Verbale di subentro sottoscritto con il concessionario subentrante, nonché nei chiarimenti forniti successivamente dal MIT e nei pareri rilasciati dai consulenti legali della Società, era previsto che il nuovo concessionario subentri, ai sensi dell'art. 111, anche nei contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. È stata, pertanto, valutata la permanenza in capo alla Società solo di taluni

contenziosi, principalmente di natura tributaria, come ampiamente descritto in precedenza. Di ciò si è, pertanto, tenuto conto nella determinazione della consistenza dei fondi per rischi e oneri. Con specifico riferimento ai contenziosi di natura tributaria, si ricorda che in data 27 ottobre 2021 la Società si è vista notificare un avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 250% del presunto canone" riferita all'anno 2016, per una somma complessivamente richiesta alla Società di Euro migliaia 745. La richiesta del Comune è da riferire all'imposta COSAP/TOSAP/CUP derivante dalle aree del medesimo Comune su cu insite parte dell'infrastruttura dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

A seguito del ricevimento di tale avviso, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, aveva:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come sostenuto dal Comune, in relazione alla chiara circostanza che l'infrastruttura autostradale è stata ovviamente realizzata nel pieno rispetto delle normative in materia; • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 176 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT di determinare criteri e modalità di recupero in tariffa dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP ovvero di considerare tali tributi ove necessario come "Costi ammissibili" o, alternativamente, come oneri integrativi (nella componente tariffaria aggiuntiva). In considerazione, inoltre, dell'ormai prossimo subentro nella gestione dell'A3 del nuovo concessionario, ed in assenza di diverse indicazioni Ministeriali, sarebbe stato auspicabile che il concessionario subentrante potesse essere chiamato a farsi carico degli eventuali importi pretesi (successivamente al subentro) a titolo di Cosap/Tosap/Cup dalle Amministrazioni comunali, seppur riferiti ad annualità antecedenti al suo "ingresso" nella concessione. La Società ha avanzato tale ipotesi al Concedente che, tuttavia, non ha fornito al momento riscontro.

In data 30 dicembre 2022 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferita all'anno 2017, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 493. Successivamente, in data 31 dicembre 2022 è stato recapitato alla Società un analogo avviso di accertamento, sempre da parte del Comune di Napoli per l'indennità riferita all'anno 2012, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 271. Con tali avvisi di accertamento il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo

pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, negli avvisi di accertamento relativi alle annualità 2012 e 2017, come per quello relativo all'anno 2016, l'Amministrazione comunale di Napoli ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una maggiorazione (del 10% per l'anno 2017 e del 50% per l'anno 2012), e di una sanzione amministrativa pecuniaria del canone già maggiorato (calcolata pari al 200% per l'anno 2017 ed al 100% per l'anno 2012).

A seguito del ricevimento degli avvisi di accertamento del 2022, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva' sostenuta dal Comune, per le motivazioni già indicate. Inoltre, per l'avviso relativo all'anno 2012, è stata anche contestata l'intervenuta prescrizione quinquennale dell'anno d'imposta;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari Euro migliaia 216 (sia per l'anno 2017 che per l'anno 2012 sebbene prescritto) e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT, in data 21 febbraio 2023, di determinare criteri e modalità di recupero dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP, in ragione anche del subentro nel rapporto concessorio da parte di SPN.

In data 27 dicembre 2023 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 100% del presunto canone", riferita all'anno 2013, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 487. Con tali avvisi di accertamento il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, l'Amministrazione ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una indennità pari al canone di occupazione (COSAP) maggiorato del 50% per l'anno 2013 (ai sensi dell'art. 63 comma 2 del Dlgs 446/97 e dell'art. 17 comma 9 del Regolamento comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 54 del 26/09/2014 e successive modificazioni ed integrazioni), e di una sanzione amministrativa pecuniaria calcolata come il 100% per l'anno 2013 del canone già maggiorato.

A seguito del ricevimento dei nuovi avvisi di accertamento del 2023, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

• proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR Competente, contestando, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come erroneamente sostenuto dal Comune, oltre alla prescrizione dei canoni, che, secondo quanto riferito dai Legali incaricati, ha durata quinquennale;

• corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 183 per l'anno 2013 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.

In riferimento all'annualità 2018 il Comune di Napoli non ha provveduto all'invio dell'avviso di accertamento entro il 31/12/2023, pertanto, ad avviso del Liquidatore Unico, tale annualità è da considerarsi prescritta (prescrizione quinquennale).

In sede di redazione del bilancio al 31/12/2023 considerando l'alea scaturente dal contenzioso riferito alla COSAP e l'incertezza derivante dalla recuperabilità dal concessionario subentrato degli oneri già liquidati e da liquidare in futuro, la Società ha proceduto ad iscrivere nel Fondo rischi fiscali, quanto segue:

  • Euro migliaia 902: riferiti all'annualità 2016 e 2017;
  • Euro migliaia 2.157: riferiti alle annualità successive al 2017.

In relazione alle annualità dal 2012 al 2015, come sopra descritto, la Società ha invocato la prescrizione quinquennale, così come per l'annualità 2018. Pertanto, il Fondo rischi fiscali riferito alla COSAP, al 30 giugno 2024, è pari ad Euro migliaia 3.059.

Il liquidatore Unico ha pertanto valutato, supportato dai propri legali, che a fronte di tale fattispecie descritta sussistono passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, tenuto conto sia (i) dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato che (ii) della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Nella tabella seguente sono riportate le movimentazioni e le consistenze ad inizio e fine esercizio e le movimentazioni del periodo 1° gennaio 2024-30 giugno 2024 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

Le variazioni dei suddetti fondi sono riconducibili alle movimentazioni riportate nella tabella che segue n.3.

TABELLA N° 3

VARIAZIONI
DEL
PERIODO
- FONDO
ACCANTONAMENTI
CORRENTI
PER
Saldo
31/12/2023
Incrementi
per
accertamenti
a CE
Riclassifica
quota
a breve/
lungoa
m/l
termine
Decremento
per utilizzo
e
rilascio
fondi
Saldo
30/06/2024
Di
cui
non
corrente
Saldo
finale
Di
cui
corrente
Fondi
per benefici
per dipendenti:
Trattamento
di
fine
rapporto
3 -3 0 0 0
3 -3 0 0 0 0
fondi
Altri
rischi
ed
oneri
1.248 26 4.816 -69 6.021 6.021
TOTALE 1.251 23 4.816 -69 6.021 0 6.021

PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO

55

4.4 PASSIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 2.310 (2.592)

La voce è costituita dai debiti verso fornitori ancora da liquidare alla chiusura del periodo.

In particolare:

  • a) Debiti commerciali, derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione di contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori relativi alle opere autostradali eseguite in precedenti esercizi, per acquisti e prestazioni di servizi, professionali ed altre (Euro migliaia 2.154);
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati (Euro migliaia 156).

4.5 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.322 (1.133)

Le "Passività finanziarie correnti" in essere al 30 giugno 2024 sono pari a Euro migliaia 1.322 e sono riferibili a dividendi da pagare, in quanto non riscossi dai relativi titolari.

4.6 PASSIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 0 (47)

Le "Passività per imposte correnti" al 30 giugno 2024 risultano azzerate contro un valore di euro migliaia 47 al 31 dicembre 2023.

4.7 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 323 (334)

La voce "Altre passività correnti" è costituita principalmente da:

  • a) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie da liquidare (Euro migliaia 97);
  • b) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 10);
  • d) debiti tributari (Euro migliaia 18);
  • e) diversi di minore entità (Euro migliaia 191);
  • f) altri ratei passivi (Euro migliaia 7).

5. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Si riportano di seguito l'analisi della composizione e delle principali variazioni dei valori economici del primo semestre del 2024 ed i corrispondenti valori del primo semestre 2023 (indicati tra parentesi).

5.1 ALTRI RICAVI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA 63 (342)

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 63 contro Euro migliaia 342 registrati nello stesso periodo del 2023.

La voce comprende prevalentemente sopravvenienze attive contabilizzate a seguito della prosecuzione delle attività avviate nel corso dell'esercizio 2023 di puntuale definizione delle posizioni debitorie derivanti dalla pregressa gestione dell'infrastruttura autostradale; in relazione alle verifiche ed ai riscontri effettuati, con riferimento alle partite per le quali tali attività risultano completate si è potuto accertare la non sussistenza di partite debitorie già accertate (anche in relazione alla prescrizione di talune posizioni), che pertanto sono state azzerate rilevando nel conto economico il relativo provento.

Ai sensi dell'informativa richiesta dall'IFRS 15, si evidenzia che tutti i ricavi in oggetto (sia per il primo semestre 2024, sia per quello 2023) risultano al di fuori dell'ambito di applicazione di tale principio.

5.2 COSTI PER SERVIZI / EURO MIGLIAIA -644 (- 611 )

La voce accoglie i costi per prestazioni professionali (in particolare legali), emolumenti a Sindaci oltre agli oneri sostenuti per il funzionamento della Società.

5.3 COSTO PER IL PERSONALE / EURO MIGLIAIA - 463 (-554)

ll costo per il personale del primo semestre 2024 ammonta a complessivi Euro migliaia 463 (Euro migliaia 554 nel primo semestre 2023). La voce include, per Euro migliaia 214, i compensi spettanti nel periodo ai precedenti Amministratori (Euro migliaia 186) ed al Liquidatore Unico (Euro migliaia 20), nonché per Euro migliaia 138, il costo del personale distaccato presso da Società da altre imprese del Gruppo.

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

Primo Semestre Primo Semestre Variazioni
2024 2023
Quadri 1 0,67 0,33
Impiegati CTI 0,29 0 0,29
Impiegati CTD 1,67 1,67 0
Totale 2,96 2,34 0,62

Alla data del 30 giugno 2024 la Società presenta in organico n. 3 impiegati a tempo indeterminato.

5.4 ALTRI COSTI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA -393 (-423 )

Costi per godimento beni di terzi / Euro migliaia -4 (-4 )

Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore / Euro migliaia -66 (-26)

Tale voce include:

  • Accantonamenti al fondo rischi per Euro migliaia 156
  • Ripristini di svalutazione di crediti correnti per complessivi Euro migliaia 90

Altri costi operativi / Euro migliaia -323 (-393)

La voce include costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.

La voce, nel primo semestre 2024, include:

  • Rimborsi a terzi per Euro migliaia 51;
  • Contributi Associativi e Liberalità per Euro migliaia 43;
  • Risarcimenti e Transazioni per Euro migliaia 13;
  • Tributi Diversi per Euro migliaia 13;
  • Sopravvenienze passive per Euro migliaia 203;

5.5 PROVENTI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA 596 (297)

La voce accoglie essenzialmente gli interessi attivi maturati al 30 giugno 2024 sul credito verso la controllante per il cash pooling, per Euro migliaia 472, e gli interessi attivi maturati sui time deposit in essere con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A., per complessivi Euro migliaia 49.

5.7 ONERI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA - 9 (-135)

Sono essenzialmente riferiti a spese e commissioni bancarie.

5.8. ONERI (PROVENTI FISCALI) / EURO MIGLIAIA 203 (240)

La voce rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti, così come nel seguito esposto.

Imposte correnti / Euro migliaia 182 (-0)

Sono riferibili al provento del primo semestre 2024, maturato sulle perdite fiscali del periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024 (che costituisce, ai dini fiscali, un autonomo periodo di imposta) e del periodo 29 aprile – 30 giugno 2024

Differenze su imposte correnti esercizi precedenti / Euro migliaia -132 (-96)

La voce accoglie gli oneri relativi a rettifiche di imposte correnti stanziate nell'esercizio precedente.

Imposte anticipate e differite / Euro migliaia 153 (336 )

La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel semestre nelle attività per imposte differite.

In particolare, comprendono:

  • Stanziamenti per Euro migliaia 55;
  • Rilasci per Euro Migliaia -86;
  • Rettifiche Esercizi Precedenti per Euro migliaia 184.

6. EFFETTI CONFLITTO RUSSO-UCRAINA

In data 13 maggio 2022 l'ESMA ha pubblicato il Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" afferente agli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sulle rendicontazioni finanziarie semestrali 2022 redatte secondo lo IAS 34 "Bilanci intermedi".

Con riferimento a tale aspetto in data 19 maggio 2022 la CONSOB ha emanato un richiamo di attenzione n. 3/22

In particolare, l'ESMA ricorda agli emittenti, nel predisporre il proprio bilancio intermedio in conformità allo IAS 34, che la portata dell'informativa fornita dovrebbe essere proporzionata all'obiettivo di fornire un aggiornamento sull'ultimo bilancio completo annuale, incluso, come indicato al paragrafo 6 della IAS 34, nuove attività, eventi e circostanze che non sono stati catturati nell'ultimo bilancio annuale.

A tal proposito si chiarisce che la Autostrade Meridionali S.p.A. non risulta impattata dal conflitto Russia-Ucraina né in termini economici né in termini patrimoniali e finanziari.

7. UTILE/(PERDITA) PER AZIONE

Nella tabella seguente è riportato l'utile/(perdita) base per azione. Per i due esercizi oggetto di comparazione si evidenzia che, in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile/(perdita) diluito per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione; inoltre, non essendovi utili/(perdite) da attività cessate, l'utile/(perdita) base per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione da attività in funzionamento. Pertanto, l'utile/perdita per azione è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di riferimento.

Descrizione 30/06/2024 30/06/2023
Perdita periodo (Euro migliaia) -647 -852
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Perdita base per azioni (Euro) -0,15 -0,19

8. ALTRE INFORMAZIONI

8.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Non si segnalano esposizioni finanziarie né rischi finanziari significativi in essere (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire. Per ulteriori informazioni si rinvia alle informazioni già fornite nelle note illustrative del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

8.2 INDEBITAMENTO FINANZIARIO

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 alla Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-11338), in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

POSIZIONE FINANZIARIA

Euro migliaia 30/06/2024 di cui verso
parti correlate
31/12/2023 di cui verso
parti correlate
A Disponibilità liquide -268 0 -441 0
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide (1) -4.343 4.343 -28.788 -28.788
C Altre attività finanziarie correnti -18.378 4.010 -26.442 12.073
D Liquidità (A+B+C) -22.989 8.353 -55.671 -16.715
E Debito finanziario corrente 1.322 0 1.133 0
F Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
G
H
Indebitamento finanziario corrente (E+F)
Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
1.322
-21.667
0
8.353
1.133
-54.538
0
-16.715
I Debito finanziario non corrente
J Strumenti del debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 0 0 0 0
M Indebitamento finanziario netto (H + L) -21.667 8.353 -54.538 -16.715

La v oce include mezzi equiv alenti e rapporti di conto corrente con saldo positiv o v erso

(1) parti correlate, così come riportato nella nota 4.6

8.3 INFORMAZIONI SUL RENDICONTO FINANZIARIO

Al 30 giugno 2024 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 4.611, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 in essere al 31 dicembre 2023.

Con riferimento alle principali grandezze finanziarie del primo semestre 2024 indicate nel Rendiconto finanziario precedentemente riportato, si evidenzia:

  • un "Flusso di cassa netto per attività di esercizio" negativo per Euro migliaia 1.415 (rispetto ad un valore negativo per Euro migliaia 10.141 del primo semestre 2023). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra la perdita del periodo, gli accantonamenti e rilasci, la variazione netta attività per imposte anticipate, nonché la variazione del capitale d'esercizio, e risente delle dinamiche già in precedenza descritte;
  • un "Flusso di cassa netto da attività finanziaria" negativo per Euro migliaia 23.203 (negativo per Euro migliaia 15.381 nel primo semestre 2023), che risente dell'ammontare dei dividendi corrisposti agli Azionisti nel corso del primo semestre 2024 nonché della variazione intercorsa nell'ammontare dei time deposit in essere con la controllante diretta.

8.4 EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2024

Non si segnalano eventi significativi intercorsi successivamente al 30 giugno 2024.

8.5 RISERVE

La Società, in relazione alle pregresse attività di investimento relative alla gestione dell'arteria autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 3.765. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni. Tali oneri saranno, tuttavia, a carico del MIT ovvero del concessionario subentrante, come già accaduto in occasione della definizione di pregresse riserve, i cui riflessi sono stati già in precedenza illustrati nel commento delle singole voci della situazione patrimoniale-finanziaria.

8.6 COMPENSI AL COLLEGIO SINDACALE ED ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE

Nel periodo 1° gennaio- 30 giugno 2024 il compenso maturato per il Collegio Sindacale della Società è pari a Euro migliaia 31mentre il compenso maturato per la società di revisione legale dei conti è pari ad Euro migliaia 41.

9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio – giugno 2024 sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a condizioni migliorative rispetto a quelle praticate dal mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti. Inoltre, nel corso del primo semestre 2024, come indicato nella nota n. 3.7, sono stati sottoscritti n. 2 time deposit, volti all'ottimizzazione della liquidità disponibile, per un ammontare complessivo di 4 Euro milioni, con scadenza a 6 e 12 mesi.

La controllante Autostrade per l'Italia nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato.

Inoltre, si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione della Società in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2024 e dei prossimi periodi d'imposta".

La Essediesse S.p.A., società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e contabile e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

Relativamente al key management personnel, si precisa che nel primo semestre 2024 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 123 e Euro migliaia 22, ai quali si aggiunge l'emolumento al Liquidatore Unico di Euro migliaia 20.

Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate. Si evidenzia che tali rapporti sono regolati a condizioni in linea con quelle di mercato, e sono state poste in essere nell'interesse della Società.

Rapporti commerciali e diversi

I rapporti commerciali e diversi del primo semestre 2024 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

30/06/2024 31/12/2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 33 39 32 41
- HRA 526 - 47
- EsseDiesse 22 33
- Società Autostrada Tirrenica 2
-
4 2
-
4
- Società Traforo Monte Bianco
- Tangenziale di Napoli 2 301 2 222
- Tecne 3 74 3 -
- Gruppo Terna 1
-
- 1
-
- ENI 34 34
- POS Poste 22 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 561 496 34 399
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 1.102 2.310 232 2.639
INCIDENZA PERCENTUALE 50,9 21,5 14,7 15,1
(Importi in Euro migliaia)
30/06/2024 30/06/2023
Denominazione Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio
- Autostrade per l'Italia 16 38
- SPEA Ingegneria Europea 9
- Autostrade Tech 43 162
- EsseDiesse 73 85
- Tangenziale di Napoli 262 367
- Società Autostrada Tirrenica 4
- Fondo di Previdenza ASTRI 1 1
- Tecne 74
- POS Poste 4
- MEF 5
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 435 - 547 162
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 1.434 63 1.570 342
INCIDENZA PERCENTUALE 30,3 0,0 34,8 47,4

(Importi in Euro migliaia)

Rapporti finanziari

I rapporti finanziari al 30 giugno 2024 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI FINANZIARI

30/06/2024 31/12/2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 8.353 - 40.861 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 8.353 - 40.861 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 8.621 1.322 41.302 1.133
INCIDENZA PERCENTUALE 96,9 - 98,9 -
(Importi in Euro migliaia)
30/06/2023
30/06/2024
Denominazione Oneri Proventi Oneri Proventi
- Autostrade per l'Italia 521 - 287
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 521 - 287
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 9 596 135 297
INCIDENZA PERCENTUALE
- 87,4 - 96,6

(Importi in Euro migliaia)

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Fabio Bernardi ed Arnaldo Musto, in qualità di Liquidatore Unico e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2024.

    1. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato in liquidazione al 30 giugno 2024 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio semestrale abbreviato:
    3. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
    6. 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

22 luglio 2024

Liquidatore Unico Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Fabio Bernardi Arnaldo Musto

Conto Economico
Migliaia di Euro 01/01-29/04/2024 30/04-30/06/2024 01/01-30/06/2024
RICAVI
Altri ricavi operativi 63 0 63
di cui v/parti correlate: 0 0 0
TOTALE RICAVI 63 0 63
COSTI
Costi per servizi -459 -185 -644
di cui v/parti correlate: -49 -40 -89
Costo per il personale -364 -99 -463
di cui v/parti correlate: -176 -86 -262
Altri costi operativi -280 -113 -393
Costi per godimento beni di terzi -2 -2 -4
di cui v/parti correlate: -1 -1 -2
Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore 0 -66 -66
Altri costi operativi -278 -45 -323
di cui v/parti correlate: -78 -4 -82
TOTALE COSTI -1.103 -397 -1.500
RISULTATO OPERATIVO -1.040 -397 -1.437
Proventi da attività finanziarie 540 56 596
Proventi finanziari 540 56 596
di cui v/parti correlate: 465 56 521
Oneri finanziari -11 2 -9
Oneri finanziari -11 2 -9
di cui v/parti correlate: -11 0 0
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 529 58 587
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE
ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -511 -339 -850
(Oneri) proventi fiscali -80 283 203
Imposte correnti 109 73 182
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti -335 203 -132
Imposte anticipate e differite 146 7 153
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -591 -56 -647
Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute - - -
PERDITA DEL PERIODO -591 -56 -647

Dettaglio della composizione del Conto economico del primo semestre 2024

SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Rendiconto della gestione del periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024, redatto ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile

Consiglio di Amministrazione 11 giugno 2024

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione Sede Legale in Napoli, Via Cintia svincolo Fuorigrotta Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

Sommario

1. Relazione degli Amministratori sul Rendiconto della gestione
Premessa 4
Fatti di Rilievo della frazione di esercizio dal 1° gennaio al 29 aprile 2024 5
2. Rendiconto della gestione del periodo 1° gennaio 29 aprile 2024
Prospetti Contabili 12
Note illustrative 17
Informazioni generali e principi contabili utilizzati 18
Informazioni sulle voci maggiormente rilevanti della Situazione patrimoniale – finanziaria 21
Informazioni sulle voci maggiormente rilevanti del Conto Economico 33
Utile per azione 35
Altre informazioni 35

Rapporti con parti correlate 38

1. Relazione degli Amministratori sul Rendiconto della gestione redatto ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile, per il periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024

69

PREMESSA

In ossequio a quanto richiesto dall'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "Società" o "SAM") ha provveduto alla redazione del Rendiconto della gestione, relativo alla frazione d'esercizio chiuso al 29 aprile 2024, data di efficacia della messa in liquidazione volontaria della Società, ovvero per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 29 aprile 2024.

Nella sezione 2 del presente documento sono contenuti i prospetti contabili:

  • situazione patrimoniale finanziaria al 29 aprile 2024, i cui valori sono confrontati con i corrispondenti valori della situazione patrimoniale - finanziaria al 31 dicembre 2023 risultante dal bilancio a tale data;
  • conto economico del periodo 1° gennaio 29 aprile 2024, conto economico complessivo, rendiconto finanziario e prospetto delle variazioni del patrimonio netto per il medesimo periodo, i cui valori sono confrontati con i corrispondenti valori dell'intero esercizio 2023, inclusi nel bilancio dell'esercizio chiuso a tale data;

nonché le Note illustrative ed esplicative circa le principali voci incluse nei suddetti prospetti contabili del Rendiconto della gestione, unitamente alla illustrazione dei criteri di redazione, dei principi contabili e criteri di valutazione utilizzati.

Nella presente sezione sono illustrati i principali fatti di gestione intercorsi nella suddetta frazione di esercizio, quale doveroso corredo alle informazioni trasferite dal Consiglio di Amministrazione all'Organo di liquidazione nominato dall'Assemblea degli Azionisti della Società in data 8 aprile 2024 e, come detto, entrato in carica in data 29 aprile 2024 a seguito dell'iscrizione della suddetta delibera assembleare nel Registro delle Imprese di Napoli.

I valori patrimoniali, economici e finanziari inclusi nel Rendiconto della gestione sono stati elaborati sulla base dei medesimi principi contabili e criteri di valutazione già adottati per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rinvia e nel quale tali principi contabili e criteri di valutazione sono analiticamente illustrati. Infatti, nella redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società, avendo già deliberato in data 18 gennaio 2024 di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la decisione in merito alla liquidazione volontaria della Società, aveva ritenuto che l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023 non fosse più appropriato. Pertanto, in linea con quanto previsto dal paragrafo 25 dello IAS 1, erano stati applicati i principi contabili IFRS già adottati dalla Società nei precedenti esercizi, tenuto però conto del mutato orizzonte temporale di presumibile permanenza della Società in funzionamento e delle conseguenze di tale mutamento sulle stime e valutazioni normalmente utilizzate per la predisposizione del bilancio d'esercizio, coerentemente con la migliore prassi contabile comunemente applicata.

FATTI DI RILIEVO DELLA FRAZIONE DI ESERCIZIO DAL 1° GENNAIO AL 29 APRILE 2024

La frazione di esercizio è stata caratterizzata dalla prosecuzione delle attività volte alla definizione dei rapporti derivanti dalla pregressa gestione della tratta autostradale A3 Napoli – Pompei – Salerno, gestita fino alla data del 31 marzo 2022 in forza della Convenzione Unica sottoscritta nel 2009; a partire da tale data, come noto, la gestione della tratta è stata trasferita al concessionario subentrante società Salerno Napoli Pompei S.p.A. (nel seguito anche SPN), in forza del verbale di subentro sottoscritto in data 31 marzo 2022.

Eventi societari

L'Assemblea dei Soci riunitasi l'8 aprile 2024 ha esaminato ed approvato all'unanimità la relazione finanziaria annuale 2023 e deliberato di destinare l'utile dell'esercizio, pari ad Euro 1.451.415, come segue:

  • Distribuzione di dividendi per Euro 1.443.750, pari ad Euro 0,33 per ciascuna azione;
  • Riserva straordinaria per Euro 7.665.

L'Assemblea Ordinaria dei Soci ha altresì approvato all'unanimità la distribuzione di parte della riserva straordinaria per complessivi Euro migliaia 30.012,5, nella misura di Euro 6,86 per azione.

Il pagamento della cedola di complessivi Euro 7,19 lordi per azione, in relazione alle due distribuzioni sopra indicate, è avvenuto in data 17 aprile 2024, con stacco della cedola n. 35 il 15 aprile 2024 e record date il 16 aprile 2024.

Gestione finanziaria

Al 29 aprile 2024 le Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 9.312, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 al 31 dicembre 2023.

Rispetto al 31 dicembre 2023, si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti pari ad Euro migliaia 19.917, relativa essenzialmente al pagamento dei dividendi deliberati dall'assemblea dell'8 aprile 2024, parzialmente compensato dal rimborso del credito finanziario verso la controllante, pari a Euro migliaia 12.073 al 31 dicembre 2023, per il time deposit giunto a scadenza a febbraio 2024.

Risorse umane

L'organico del personale comprende al 29 aprile 2024 n. 2 unità a tempo determinato e n. 1 unità a tempo indeterminato, senza variazioni rispetto al 31 dicembre 2023.

In relazione a ciò, l'organico medio del periodo 01/01/2024 – 29/04/2024 è stato di 2,83 unità.

Si ricorda che, già da esercizi precedenti, taluni dipendenti della consociata Tangenziale di Napoli S.p.A. (controllata al 100% da Autostrade per l'Italia S.p.A., socio di maggioranza di SAM) risultano distaccati presso la Società, al fine di garantire il presidio di specifiche attività amministrative e di controllo.

Evoluzione dei rapporti con SPN

A seguito del subentro della Società Salerno Pompei Napoli intervenuto il 1° aprile 2022, sono in corso di definizione alcune tematiche, che di seguito sinteticamente si riportano:

  • (i) contenziosi avviati successivamente al subentro, riguardanti eventi verificatisi antecedentemente a tale data, ma direttamente connessi alla gestione dell'infrastruttura;
  • (ii) procedure espropriative avviate da SAM, durante il precedente rapporto concessorio e per le quali, alla data del 31.3.2022, non risultavano ancora liquidate/svincolate le relative indennità;
  • (iii) appalti di lavori di terza corsia dell'A3 e degli altri ulteriori appalti per la cui definitiva chiusura (contabile amministrativa) occorre ancora provvedere a taluni adempimenti quali, a titolo esemplificativo: svincolo polizze, redazione della contabilità finale, emissione di certificati di regolare esecuzione delle opere e di collaudo; gestione di riserve residuali; riscontri ad istanze di compensazione pervenute dopo la data di subentro su lavori chiusi al 31.03.2022, riscontri ad istanze di revisione prezzi pervenute post 1.4.2022 per lavori già chiusi; svincolo di importi ritenuti a garanzia.

Per tali fattispecie sono in corso interlocuzioni sia con Concessionario subentrato che con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al fine di regolamentare i rapporti tra le parti.

Inoltre, nell'ambito di alcune analisi effettuate per la quantificazione del valore definitivo del TFR versato in azienda alla data di avvenuto subentro ovvero 31 marzo 2022, è emersa un'anomala rilevazione contabile della quota rivalutazione TFR di competenza del Fondo Tesoreria INPS. La non corretta contabilizzazione negli anni precedenti della rivalutazione di competenza del Fondo Tesoreria INPS ha condotto ad una sovrastima del valore del "Fondo TFR" trasferito e liquidato a favore del concessionario subentrante in occasione dell'esecuzione del subentro al 31.3.22. Alla data del presente rendiconto della gestione sono in corso interlocuzioni con SPN al fine di ottenere la restituzione degli importi indebitamente corrisposti con riferimento al Fondo di trattamento di fine rapporto alla data del 31.3.22.

Principali contenziosi pendenti

I contenziosi giudiziali passivi (o in grado, comunque, di generare passività) in corso alla data del 29 aprile 2024, che vedono coinvolta Autostrade Meridionali s.p.a., quale parte convenuta, risultano suddivisibili in:

  • contenziosi già pendenti all'epoca del subentro di SPN della concessione dell'A3 (fino al 31.3.2022), che sono passati alla gestione totale della nuova concessionaria, obbligata - come da verbale di subentro - a farsi carico di tutti i relativi oneri;
  • contenziosi sorti successivamente al subentro di SPN, ma in relazione a fatti antecedenti (verificatisi ante 31.3.2022): per tali giudizi SPN, sulla base di un'interpretazione strumentale del verbale di subentro, continua a sottrarsi al proprio ruolo di concessionaria dell'A3 subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi comunque connessi alla gestione dell'A3, non ritenendo di voler farsi carico degli stessi e di poter succedere a SAM solo nei contenziosi espressamente richiamati nel verbale. Trattasi di contenziosi prevalentemente in tema di risarcimento danni da asserite insidie e inadeguatezze stradali e, in via residuale, in materia di espropri con richieste di indennità espropriative o di danni da occupazioni abusive, ovvero da aumento prezzi materiali delle lavorazioni a suo tempo appaltate dalla Società per le attività di ampliamento e manutenzione dell'asse autostradale, fino alla data di

subentro di SPN. In relazione a tali contenziosi, di entità più rilevante rispetto ai sinistri, la Società sta provvedendo a costituirsi nei relativi giudizi, avendo dato mandato ai propri legali di chiamare comunque in causa SPN, quale effettiva legittimata passiva e affinché si faccia carico di tutti i relativi oneri economici, ad oggi inevitabilmente anticipati dalla SAM (per spese legali, spese CTP-CTU, spese di soccombenza). Sul tema è stato inoltre sollecitato un intervento risolutivo del Ministero, affinché in qualità di Ente Concedente provveda ad adottare gli opportuni provvedimenti di delega a favore dell'attuale concessionario per la gestione delle procedure espropriative non ancora ultimate alla data del 31.3.2022, e dei relativi contenziosi;

• contenziosi in materia tributaria, in tema di Cosap/Tosap: in particolare, a seguito della ricezione di avvisi di accertamento del Comune di Napoli relativi all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferite all'anno 2016 (per una somma di Euro migliaia 744.665) 2017 (per una somma di Euro migliaia 493.157), all'anno 2012 (per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 270.738), e all'anno 2013 (per una somma complessiva di € migliaia 486,733), la SAM, non potendo ribaltare tali importi al nuovo concessionario, ha avviato i giudizi per l'impugnazione delle relative richieste di pagamento, a tutt'oggi in corso.

Con specifico riferimento ai contenziosi tributari in tema di Cosap, richiamando per quant'altro le precedenti relazioni sul tema, si segnala che:

  • 1) Avverso tali avvisi di pagamento di Canoni Cosap la Società ha (i) proposto ricorso innanzi al TAR Competente, contestando, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come erroneamente sostenuta dal Comune, oltre alla prescrizione dei canoni, che, secondo quanto riferito dai Legali incaricati, ha durata quinquennale; (ii) corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • 2) in relazione all'accertamento anno 2016, si è ancora in attesa della fissazione dell'udienza di discussione del ricorso pendente innanzi al TAR Campania;
  • 3) in relazione agli accertamenti anno 2012 e 2017, a seguito del rigetto da parte del TAR Campania dei ricorsi proposti per supposto difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo, la SAM ha proposto appello e il Consiglio di Stato, in data 30.01.2024, con due distinte sentenze, ha annullato le pronunce impugnate rimettendo la causa nuovamente innanzi al TAR Campania per il prosieguo. Nella motivazione dei provvedimenti, il Consiglio di Stato ha precisato che «Nella specie, l'impugnativa proposta riguarda la soggezione della società appellante (nella sua qualità di concessionaria autostradale) al canone concessorio di cui trattasi, alla luce di una previsione regolamentare – chiaramente di natura autoritativa e discrezionale – che, come si legge anche nella sentenza impugnata, "prescrive il rilascio di specifica concessione anche nelle ipotesi di esonero o esclusione del canone di occupazione di suolo pubblico per carenza dei presupposti", prescrizione fatta specificamente oggetto di impugnativa. L'oggetto del contendere attiene dunque ad un esercizio di potere pubblico discrezionale, idoneo a radicare la giurisdizione del giudice amministrativo (cfr. Cons. Stato, V, 25 novembre 2022, n. 10382): la causa petendi consiste invero nella verifica della legittimità dell'esercizio di poteri discrezionali-valutativi esercitati dal Comune nell'individuare – tra le diverse ipotesi possibili – i soggetti comunque tenuti

a richiedere una concessione di occupazione di suolo pubblico (con conseguente assoggettabilità al pagamento del relativo canone), ossia nella contestazione di un potere autoritativo per come in concreto esercitato dall'amministrazione (deducendo cioè l'illegittimità del relativo esercizio: ex multis, Cons. Stato, V, 11 dicembre 2018, n. 6993)».

A seguito di dette sentenze, la SAM ha quindi riassunto i due giudizi relativi agli accertamenti per gli anni 2012 e 2017 innanzi al TAR competente. Nelle more di tale riassunzione dei giudizi, il Comune di Napoli ha, tuttavia, proposto ricorso per cassazione (con ricorsi del 19.2.2024), contestando la decisione del Consiglio di Stato sulla giurisdizione. La SAM si è costituita nei relativi procedimenti giudiziali per i quali si attende la fissazione delle udienze di discussione.

In relazione alle suddette richieste pervenute in tema di Canoni COSAP e ai giudizi conseguenti, gli Amministratori hanno valutato, supportati dai propri legali, che da tali fattispecie possano derivare passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati. La fattispecie descritta costituisce un elemento di rischio a carico della Società, tenuto conto dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato nonché della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella redazione del rendiconto della gestione per il periodo 1° gennaio 2024- 29 aprile 2024 si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che potranno essere meglio definite nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Con riferimento alla procedura di aggiudicazione della concessione per l'A3 a favore del nuovo Concessionario, precedentemente indicata, si ricorda che la sentenza n. 3538/2022 del Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso promosso dalla SALT - Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. (gruppo Gavio) avverso gli atti della procedura negoziata di aggiudicazione, ritenendola carente per alcuni profili di legge. Il Consorzio S.I.S. aveva promosso, avverso tale sentenza, (a) un ricorso per revocazione al Consiglio di Stato (RG 8478/2022), (b) un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato per opposizione di terzo (RG 457/2023), (c) un ricorso per violazione dei limiti esterni della giurisdizione del giudice amministrativo innanzi alla Corte di Cassazione (RG 28016/2022).

Pur in assenza di profili di rischio per la Società, questa ha richiesto specifico parere a legali di fiducia per verificare se la Società debba o meno, a tutela delle sue ragioni, costituirsi nei giudizi suddetti.

Alla luce di tale parere, è emersa l'opportunità per la Società di costituirsi in tali procedimenti giudiziari al solo fine cautelativo di poter monitorare l'andamento dei procedimenti e conoscere così gli argomenti/tesi prospettate dalle parti (SALT, Consorzio S.I.S. ed Ente Concedente) nelle rispettive memorie.

La Società si è quindi costituita nei suddetti giudizi promossi dal Consorzio S.I.S.

Con riguardo ai due giudizi innanzi al Consiglio di Stato, si segnala che il CdS ha respinto per inammissibilità entrambi i ricorsi (ricorso RG 28016/22 respinto con sentenza n. 7344/2023 pubblicata il 27.7.2023; ricorso RG 457/2023 respinto con sentenza n. 7365 pubblicata il 27.7.2023).

Con riferimento al ricorso per Cassazione, la Corte - con provvedimento del 11 ottobre 2023 - ritenuta l'inammissibilità del ricorso, ha proposto la definizione del giudizio ai sensi dell'art. 380-bis cod. proc. civ., vale a dire con estinzione del giudizio, qualora entro quaranta giorni dalla comunicazione della proposta, la parte ricorrente, non avesse chiesto la decisione del ricorso in Camera di Consiglio. Successivamente, su istanza della ricorrente, la Corte ha fissato l'udienza per la discussione del ricorso al 26.3.2024. Ad oggi si attende di conoscere l'esito di tale udienza non essendo ancora stata depositata la sentenza dalla Suprema Corte.

Rapporti con la società controllante e con parti correlate

Nel periodo di gestione dal 1° gennaio al 29 aprile 2024 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la consociata Essediesse S.p.A., e con le seguenti società appartenenti al Gruppo Autostrade per l'Italia:

  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • Fondo di previdenza ASTRI;

I rapporti consistono principalmente in forniture di outsourcing di attività amministrative (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per RMPP), svolte nell'interesse ed utilità della Società (che, altrimenti, dovrebbe ricorrere ad altre forme di supporto specialistico da terzi) e in operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

Inoltre, si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2024 e dei prossimi periodi d'imposta.

Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, sono evidenziati nelle Note Illustrative del Rendiconto della gestione al 29 aprile 2024, nel paragrafo "Rapporti con parti correlate", cui si rinvia.

Altre informazioni

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

2. RENDICONTO DELLA GESTIONE DEL PERIODO 1° GENNAIO - 29 APRILE 2024

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale - finanziaria
Migliaia di Euro 29/04/2024 31/12/2023
ATTIVITA' NON CORRENTI note
Materiali 2.1 345 345
Investimenti immobiliari 345 345
Attività finanziarie non correnti 1 1
di cui v/parti correlate:
Attività per imposte differite 2.2 1.472 1.326
Altre attività non correnti 2.3 284 284
Totale attività non correnti 2.102 1.956
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 2.4 182 232
Crediti commerciali 182 232
di cui v/parti correlate: 36 34
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.5 9.312 29.229
di cui v/parti correlate: 9.060 28.788
Attività finanziarie correnti 2.6 14.368 26.441
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368
Altre attività finanziarie correnti 0 12.073
0 12.073
di cui v/parti correlate: 2.7 481 400
Attività per imposte correnti 81 0
di cui v/parti correlate:
Altre attività correnti
2.8 1.032 1.292
0 0
di cui v/parti correlate:
Totale attività correnti
25.375 57.594
TOTALE ATTIVITA' 27.477 59.550
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto 2.9 17.330 49.377
Capitale emesso 9.056 9.056
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 8.865 38.870
Utile (Perdita) di periodo -591 1.451
TOTALE PATRIMONIO NETTO 17.330 49.377
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.10 4.816 4.816
Fondi per accantonamenti non correnti
Totale passività non correnti
4.816 4.816
PASSIVITA' CORRENTI
Fondi per accantonamenti correnti 2.11 1.110 1.251
Passività commerciali 2.12 2.529 2.592
di cui v/parti correlate: 435 352
Passività finanziarie correnti 2.13 1.322 1.133
di cui v/parti correlate: 0 0
Passività per imposte correnti - 47
di cui v/parti correlate: 0 47
Altre passività correnti 2.14 370 334
di cui v/parti correlate: 0 0
Totale passività correnti 5.331 5.357
TOTALE PASSIVITA' 10.147 10.173
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 27.477 59.550
Situazione Economica
Migliaia di Euro Variazione
note 01/01-29/04/2024 01/01-31/12/2023 Assoluta %
RICAVI
Altri ricavi operativi 3.1 63 6.693 -6.630 -99,06%
di cui v/parti correlate: 0 1.075 -1.075 -100,00%
TOTALE RICAVI 63 6.693 -6.630 -99,06%
COSTI
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 0 -1 1 -100,00%
Acquisti di materiali 0 -1 1 -100,00%
Costi per servizi 3.2 -459 -1.201 742 -61,78%
di cui v/parti correlate: -49 -204 155 -75,98%
Costo per il personale 3.3 -364 -1.146 782 -68,24%
di cui v/parti correlate: -176 -731 555 -75,92%
Altri costi operativi 3.4 -280 -1.478 1.198 -81,06%
Costi per godimento beni di terzi -2 -4 2 -50,00%
di cui v/parti correlate: -1 -3 2 -66,67%
Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore -953 953 -100,00%
Altri costi operativi -278 -521 243 -46,64%
di cui v/parti correlate: -78 -145 67 -46,21%
Ammortamenti 0 -17 17 -100,00%
Ammortamenti attività immateriali 0 -17 17 -100,00%
TOTALE COSTI -1.103 -3.843 2.740 -71,30%
RISULTATO OPERATIVO -1.040 2.850 -3.890 -136,49%
Proventi da attività finanziarie 3.5 540 698 -158 -22,64%
Proventi finanziari 540 698 -158 -22,64%
di cui v/parti correlate: 465 686 -221 -32,22%
Oneri finanziari 3.6 -11 -168 157 -93,45%
Oneri finanziari -11 -168 157 -93,45%
di cui v/parti correlate: 0 -8 8 -100,00%
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 529 530 -1 -0,19%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -511 3.380 -3.891 -115,12%
(Oneri) proventi fiscali 3.7 -80 -1.929 1.849 -95,85%
Imposte correnti 109 -1.656 1.765 -106,58%
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti -335 -95 -240 252,63%
Imposte anticipate e differite 146 -178 324 -182,02%
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -591 1.451 -2.042 -140,73%
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO -591 1.451 -2.042 -140,73%
(Euro) 01/01-29/04/2024 01/01-31/12/2023
(Euro) 01/01-29/04/2024
Utile (Perdita) base per azione
di cui:
4 - 0,14 0,33
da attività in funzionamento
da attività cessate/destinate ad essere cedute
-0,14
-
0,33
-
Utile (Perdita) diluita per azione 4 -0,14 0,33
di cui:
da attività in funzionamento
-0,14 0,33
da attività cessate/destinate ad essere cedute - -

SITUAZIONE ECONOMICA COMPLESSIVA

(Migliaia di euro) 01/01-29/04/2024 01/01/-31/12/2023
Perdita (Utile) del periodo -591 1.540
Altri proventi (oneri) -
Risultato complessivo del periodo -591 1.540

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e utili
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2022 9.056 38.343 15.839 63.238
Risultato economico complessivo dell'esercizio 1.451 1.451
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -15.313 -15.313
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 526 -526 -
Saldo al 31-12-2023 9.056 38.870 1.451 49.377
Risultato economico complessivo del periodo -591 -591
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -30.012 -1.444 -31.456
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7 -7 -
Saldo al 29-04-2024 9.056 8.865 -591 17.330

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro)
Note 29.04.2024 di cui con
parti
correlate
31.12.2023 di cui con
parti
correlate
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio -591 - 1.451 -
Rettificato da:
Ammortamenti - 17
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore di altre attività non correnti - 144
Accantonamenti a fondi 2.10-3.3-3.4 -141 705
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 2.2 -146 178
Altri costi (ricavi) non monetari - -6.532 -780
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni 155 -29 -3.764 -221
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] -723 -29 -7.801 -1.001
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] - - - -
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti 2.9 -31.267 -15.190 -
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti - -60 -
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 2.6 12.073 12.073 26.617 8.020
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -19.194 12.073 11.367 8.020
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -19.917 12.044 3.566 7.019
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 9.312 29.229
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
Imposte sul reddito corrisposte
Interessi attivi ed altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi ed altri oneri finanziari corrisposti
19.287
460
-11
1.856
698
-168
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 29.04.2024 31.12.2023
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 2.5 29.229 25.663
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 9.312 29.229
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 2.5 9.312 29.229

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI E PRINCIPI CONTABILI UTILIZZATI

Autostrade Meridionali S.p.A. in liquidazione (nel seguito anche "la Società") ha sede legale in Napoli, con indirizzo in Via Cintia, svincolo Fuorigrotta.

Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il 58,98% circa del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. L'88,06% del capitale sociale di Autostrade per l'Italia S.p.A. è detenuto da Holding Reti Autostradali S.p.A., che è anche la controllante ultima. Come ampiamente illustrato nei bilanci dei precedenti esercizi e da ultimo nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, fino alla data del 31 marzo 2022 l'attività della Società è stata rappresentata dalla gestione della concessione relativa all'autostrada A3 Napoli - Pompei - Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che aveva quale termine di durata il 31 dicembre 2012, salvo prevedere l'obbligo del Concessionario di garantire la gestione della concessione fino al subentro del nuovo concessionario, da selezionare tramite svolgimento di gara pubblica. Ad esito di tale procedura di gara nonché di taluni atti aggiuntivi volti a regolare le attività svolte dalla Società nel periodo di ultrattività della Convenzione, in data 31 marzo 2022 è stato sottoscritto tra la Società, il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Concessionario subentrante (ovvero la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A. – nel seguito anche SPN) il Verbale con il quale è stato formalizzato il subentro del nuovo concessionario nella gestione della tratta autostradale con decorrenza dalle ore 00:01 del 1° aprile 2022. Da tale data, SPN è quindi subentrata alla Società in tutti i rapporti attivi e passivi derivanti dalla Convenzione Unica del 2009, con il trasferimento a SPN della suddetta tratta autostradale e delle relative pertinenze nonché in tutti i relativi rapporti in essere, inclusi quelli di lavoro con il personale, tra cui, ai sensi dell'art. 111 del c.p.c., anche i contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. Gli Amministratori hanno pertanto valutato la permanenza in capo alla Società solo di taluni contenziosi principalmente di natura tributaria.

La situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 29 aprile 2024, relativa alla frazione di esercizio dal 1° gennaio al 29 aprile 2024, di cui al presente documento di Rendiconto della gestione – redatto ai sensi dell'art. 2487-bis, comma 3, del Codice Civile – è stata predisposta in continuità con i principi contabili ed i criteri di valutazione già adottati precedentemente dalla Società per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, ovvero in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni sopra indicati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre, si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.

Tenuto conto della natura e delle finalità del Rendiconto della gestione, stabilite dal Codice Civile, il presente documento – costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative – non rappresenta un bilancio intermedio ai sensi degli IFRS, ed in particolare dello IAS 34, e conseguentemente non sono presentate tutte le informazioni che sarebbero richieste dagli IFRS e dallo IAS 34. Inoltre, il presente documento non è assoggettato a revisione contabile.

I prospetti contabili sono stati elaborati sulla base del medesimo formato e dei medesimi criteri di classificazione e presentazione già adottati per la presentazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. In particolare, la situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi; il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto. Inoltre, in ossequio a quanto stabilito dalla Consob con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, i prospetti contabili di bilancio evidenziano i saldi principali dei rapporti con parti correlate intercorsi nel periodo di riferimento, non essendo state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.

I valori dei prospetti contabili sono espressi in Euro, mentre quelli indicati nelle presenti Note illustrative sono in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato, arrotondati senza frazioni decimali. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.

I valori relativi alla situazione patrimoniale - finanziaria alla data del 29 aprile 2024 sono confrontati con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2023 risultante dal bilancio a tale data, mentre i valori della situazione economica della frazione di esercizio 1° gennaio – 29 aprile 2024 sono confrontati con i corrispondenti valori del conto economico dell'intero esercizio 2023, come riportato nel bilancio di tale esercizio. Con riferimento a tali valori comparativi, questi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifica rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, non essendo intervenuti fatti o modifiche nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di effettuare rettifiche o riclassifiche ai saldi dell'esercizio precedente.

Si ricorda che già nell'ambito della predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 (cui si rinvia, per una completa informativa in merito) il Consiglio di Amministrazione della Società, tenuto conto di quanto previsto dal paragrafo 25 dello IAS 1, aveva ritenuto che non vi erano ragionevoli alternative alla cessazione dell'attività avendo deliberato in data 18 gennaio 2024 di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti (poi tenutasi in data 8 aprile 2024) la decisione circa la liquidazione volontaria della Società; in tale situazione, il Consiglio di Amministrazione aveva concluso che l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023 non fosse più appropriato. Coerentemente con la migliore prassi contabile applicabile nella fattispecie (assenza del presupposto della continuità aziendale in una situazione in cui non si è ancora manifestata, o deliberata da parte dei soci, una oggettiva causa di scioglimento della Società e/o di immediata cessazione dell'attività), per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 si era fatto riferimento ai principi contabili IFRS già adottati dalla Società, tenuto però conto del mutato orizzonte temporale di presumibile permanenza della Società in funzionamento e delle conseguenze di tale mutamento sulle stime e valutazioni normalmente utilizzate per la predisposizione del bilancio d'esercizio.

In relazione a ciò, come già indicato, per la redazione del presente Rendiconto della gestione sono stati applicati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione già adottati nella predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, cui si rinvia, nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti. Pertanto, per una completa comprensione dei valori riflessi nel presente Rendiconto della gestione lo stesso deve essere letto congiuntamente al suddetto bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. A tale riguardo, si evidenzia che nel corso del 2024 non sono entrati in vigore nuovi IFRS, ovvero modifiche agli IFRS già in vigore, che abbiano avuto un effetto sul bilancio della Società. Pertanto, non sono stati adottati cambiamenti nei principi contabili e nei criteri di valutazione che potrebbero derivare dalla intervenuta efficacia, in data 29 aprile 2024, della delibera di scioglimento volontario della Società deliberata dall'Assemblea degli Azionisti dell'8 aprile 2024, che saranno valutati dall'Organo di liquidazione (in quanto di competenza di quest'ultimo) nell'ambito della predisposizione della situazione patrimoniale iniziale di liquidazione e del primo bilancio intermedio di liquidazione.

Si ricorda che, come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio e del presente Rendiconto della gestione richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività nonché delle informazioni fornite nelle presenti note illustrative. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione dei valori recuperabili nell'ambito dell'impairment test delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, delle imposte correnti, anticipate e differite. I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime.

2. INFORMAZIONI SULLE VOCI MAGGIORMENTE RILEVANTI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci maggiormente rilevanti della situazione patrimoniale -finanziaria, con l'indicazione del valore al 29 aprile 2024 e del corrispondente valore al 31 dicembre 2023 (indicato tra parentesi).

2.1 ATTIVITÀ MATERIALI / Euro migliaia 345 (345)

Al 29 aprile 2024 le attività materiali presentano un saldo pari a Euro migliaia 345 e non hanno subito alcuna variazione rispetto al 31 dicembre 2023. La voce accoglie investimenti immobiliari non strumentali e comprendono l'ammontare relativo a residui terreni e fabbricati di proprietà della Società non più utilizzati nelle attività operative a servizio della gestione della tratta autostradale, e per i quali è stato avviato un percorso volto alla valorizzazione degli stessi, al fine della relativa cessione.

Tali beni sono valorizzati al minore tra il costo storico sostenuto ed il relativo fair value e la Società ha avviato, per il tramite di un proprio legale ricerche sul mercato per individuare possibili acquirenti dei due compendi immobiliari, con la ricezione di talune manifestazioni di interesse all'acquisito da parte di soggetti terzi, che evidenziano la recuperabilità dei valori iscritti.

2.2 ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE / EURO MIGLIAIA 1.472 (1.326)

Sono costituite dall'effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili fiscalmente in futuri esercizi, composte essenzialmente dagli accantonamenti ai fondi rischi e dai fondi di svalutazione dei crediti, iscritti nella situazione patrimoniale.

La variazione in aumento intercorsa nel periodo (Euro migliaia 146) è riconducibile essenzialmente agli aggiornamenti delle consistenze dei suddetti fondi intercorse nel periodo oltre che all'aggiornamento delle previsioni di recupero delle stesse. Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 24 luglio 2023, ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che consentirà il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso dei prossimi periodi d'imposta.

Nella "TABELLA n. 1 Imposte Differite" sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo delle Imposte Anticipate.

TABELLA N.1 (Migliaia di Euro)

ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

31/12/2023 Movimenti del periodo 29/04/2024
Saldo iniziale Saldo iniziale Saldo finale Saldo finale
Diff Temp
IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP 4,97%
Imposta
anticipata
Stanziamenti
IRES
Stanziamenti
IRAP
Rilasci
IRES
Rilasci
IRAP
Rettifiche
IRES 24%
Rettifiche
IRAP
Diff Temp
IRES
24,00%
Diff Temp
IRAP
4,97%
Imposta
anticipata
IRES 24%
Imposta
anticipata
IRAP 4,97%
Totale
Imposte
anticipate
Accant. a f.di per rischi ed oneri e svalut.di crediti
Altri accantonamenti a fondi per rischi ed oneri
3.917
3.917
3.763
3.763
940
940
187
187
1.127
1.127
- - -138
-138
-138
-138
560
560
560
560
4.339
4.339
4.185
4.185
1.041
1.041
208
208
1.249
1.249
Altre differenze temporanee
Altre diff. Temporanee e svalutazione crediti
777
777
254
254
186
186
13
13
199
199
8
-
8
-
-
-
-
-
93
93
-
-
878
878
254
254
211
211
13
13
223
223
Totale attività imposte differite 4.694 4.017 1.127 200 1.326 8 0 -138 -138 653 560 5.217 4.439 1.252 221 1.472

2.3 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 284 (284)

Sono costituite totalmente dai crediti verso il Comune di Napoli in relazione al tributo COSAP-TOSAP per le annualità 2012 e 2013, liquidati nell'esercizio 2023 e 2024 a seguito della ricezione degli avvisi di pagamento e rispetto ai quali la Società ha promosso ricorso per il tramite dei propri legali per l'intervenuta prescrizione delle medesime annualità. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto descritto nella nota 2.10 "Fondi per Accantonamenti non correnti".

2.4 ATTIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 182 (232)

La voce comprende essenzialmente:

  • Crediti verso clienti, per Euro migliaia 106, riferibili prevalentemente a crediti verso terzi per canoni di attraversamento, ex subconcessioni, fitti attivi ed altro. L'importo è al netto del relativo fondo svalutazione, pari a Euro migliaia 890 e che non presenta alcuna movimentazione rispetto al 31 dicembre 2023;
  • Crediti verso controllanti ed altre società del Gruppo per Euro migliaia 36, relativi a rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia (pari ad Euro migliaia 32) ed a crediti verso società consociate (ovvero sottoposte al controllo della controllante per Euro migliaia 4);
  • Risconti attivi commerciali per Euro migliaia 40, relativi a costi di competenza di futuri periodi/esercizi.

2.5 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI / EURO MIGLIAIA 9.312 (29.229)

La voce comprende:

  • a) Denaro e valori in cassa, complessivamente pari ad Euro migliaia 1.
  • b) Depositi bancari e postali, pari ad Euro migliaia 251, costituti da disponibilità finanziarie esistenti alla data di chiusura del periodo presso gli istituti di credito, di cui Euro migliaia 41 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni precedenti contenziosi nei confronti di dipendenti e di terzi;
  • c) Rapporti attivi di conto corrente infragruppo, pari ad Euro migliaia 9.060, per crediti finanziari a breve verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo ("cash pooling").

La significativa riduzione del saldo della voce rispetto al valore al 31 dicembre 2023, pari a circa 19,9 Euro milioni, è riferibile alla distribuzione dei dividendi a favore degli Azionisti, per complessivi 31.456 Euro migliaia, deliberata dall'Assemblea dei Soci intercorsa in data 8 aprile 2024.

2.6 ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 14.368 (26.441)

La voce è composta dalle seguenti tipologie di attività finanziarie.

DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 14.368 (14.368)

Rappresentano l'ammontare nominale del credito residuo verso il Concedente del valore riconosciuto in sede di sottoscrizione del I Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2009, la cui liquidazione è dovuta entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti del Decreto Interministeriale di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 28 luglio 2009, intercorsa in data 29 giugno 2022. In riferimento a tale credito si rappresenta che, sulla base delle informazioni disponibili, risulta che sia in fase di finalizzazione l'assegnazione di tale importo da parte del MEF, per il successivo pagamento a favore della Società.

Si ricorda che in data 17 novembre 2023 la Società ha incassato l'importo di Euro migliaia 26.998 quale pagamento parziale delle somme spettanti, residuando ancora l'importo iscritto in bilancio, composto dalle due seguenti parti:

  • Euro migliaia 5.940 residui per il periodo di ultrattività della Convenzione Unica, fino alla data del 31 marzo 2022, come definito nel verbale siglato tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022;
  • Euro migliaia 8.428 relativi al rimborso a favore della Società delle somme erogate, a seguito di autorizzazione del MIT, per il pagamento delle riserve formulate da taluni appaltatori circa i lavori di ampliamento dell'infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell'ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.

ALTRE ATTIVITA' FINAZIARIE CORRENTI / Euro migliaia 0 (12.073 )

La voce, al 31 dicembre 2023, era riferibile all'ammontare del time deposit sottoscritto con la controllante diretta Autostrade per l'Italia, scaduto in data 2 febbraio 2024 e non rinnovato.

2.7 ATTIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 481 (400 )

Si riferiscono a:

  • crediti verso l'erario per IRES esercizi precedenti, per Euro migliaia 17;
  • crediti verso l'erario per IRAP, per Euro migliaia 379;
  • credito verso la consolidante per regolazione IRES, per Euro migliaia 81
  • altri crediti verso l'erario, per Euro migliaia 4 .

2.8 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.032 (1.292)

La voce, al 29 aprile 2024, ammonta ad Euro migliaia 1.032 (Euro migliaia 1.292 al 31 dicembre 2023), e si compone prevalentemente del credito verso l'erario per IVA, per Euro migliaia 801 (rispetto al quale la Società ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate, nel mese di maggio u.s., richiesta di rimborso per Euro migliaia 558), e da crediti verso istituti previdenziali INAIL/INPS.

2.9 PATRIMONIO NETTO / EURO MIGLIAIA 17.330 (49.377)

La composizione delle singole voci del patrimonio netto e le relative variazioni intercorse negli utili 2 periodi sono sintetizzate nella tabella seguente:

TABELLA N° 2
(Migliaia di euro) PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
Altre riserve
Capitale
emesso
Riserve di
rivalutazione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva per
investimenti
Riserva
straordinaria
vincolata per
ritardati
investimenti
Totale altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Totale
riserve e utili
portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31/12/2022 9.056 4.940 1.839 32.627 0 0 32.627 (1.062) 38.344 15.839 63.238
Movimenti del 2023
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
526 526 0
526
0
(15.313)
(526)
1.451
(15.313)
0
0
1.451
Saldo al 31/12/2023 9.056 4.940 1.839 33.153 0 0 33.153 (1.062) 38.870 1.451 49.377
Movimenti del 2024
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
(30.012)
7
(30.012)
7
(30.012)
7
(1.444)
(7)
(591)
(31.456)
0
0
(591)
Saldo al 29/04/2024 9.056 4.940 1.839 3.148 0 0 3.148 (1.062) 8.865 (591) 17.330

Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritto e versato, non risulta variato ed è pari ad Euro migliaia 9.056.

Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano complessivamente ad Euro migliaia 8.865 (38.870 al 31 dicembre 2023). Sono rappresentate dalle seguenti tipologie:

a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)

L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72 e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.

  • b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)
  • c) Altre riserve / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Tale voce è costituita da:

- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 3.148 (33.153)

Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti, che nel periodo si decrementa per complessivi Euro migliaia 30.012 per effetto della distribuzione di dividendi ai Soci, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 8 aprile 2024.

d) Utili (Perdite) portati a nuovo / Euro migliaia – 1.062 (- 1.062)

Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), nonché (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati in

esercizi precedenti a taluni amministratori e dipendenti di Autostrade Meridionali in strumenti rappresentativi di azioni della ex- capogruppo Atlantia (Euro migliaia 682).

Nel seguito si riporta il prospetto di dettaglio delle riserve del Patrimonio netto in essere al 29 aprile 2024, con evidenza della relativa possibilità di utilizzazione e della quota disponibile a tale data.

PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO ART. 2427 n° 7-bis

Riepilogo utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti
Importo Possibilità
utilizzaz.
Quota disponibile per copertura perdite per altre ragioni
Capitale 9.056
Riserva di capitale
Riserv a da riv alutazione :
-Legge 72/1983 4.080 A-B
-Legge 413/1991 860 A-B
Riserve di utili :
Riserv a legale (1) 1.839 B 28
Riserv a straordinaria 3.148 A-B-C 3.148 170.012
Utili perdite portati a nuov o -1.062
Perdita del periodo -591
TOTALE 17.330 3.176 0 170.012
di cui : Quota non distribuibile
Residua quota distriubile 3.176 170.012

Legenda

A : per aumento di capitale

B : per copertura perdite

C : per distribuzione ai soci

NOTA (1)

Di cui disponibile la quota eccedente 1/5 del Capitale Sociale pari a Euro migliaia 28.

2.10 FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 4.816 (4.816)

Tale voce non subisce alcuna variazione come riportato nella tabella che segue n.3.

Nella stima degli oneri a carico della Società derivanti dalle vertenze e contenziosi in essere, che hanno dato luogo alla determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri accantonati nella situazione patrimoniale, si è tenuto conto del principale filone di contenzioso in cui è coinvolta la Società, relativo ai tributi comunali COSAP. Inoltre, si è tenuto conto dell'aggiornamento degli oneri da sostenere in relazione alle ulteriori vertenze e contenziosi in essere, relativi principalmente a richieste di risarcimento. In particolare, come già indicato nella nota 1, coerentemente con il disposto generale precedentemente indicato di subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alla gestione dell'arteria autostradale, nel Verbale di subentro sottoscritto con il concessionario subentrante, nonché nei chiarimenti forniti successivamente dal MIT e nei pareri rilasciati dai consulenti legali della Società, era previsto che il nuovo concessionario subentri, ai sensi dell'art. 111, anche nei contenziosi inerenti al rapporto concessorio (ed i conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere o che potranno essere instaurati in futuro. Gli amministratori hanno pertanto valutato che restassero in capo alla Società solo taluni contenziosi principalmente di natura tributaria, come ampiamente descritto in precedenza. Di ciò si è, pertanto, tenuto conto nella determinazione della consistenza dei fondi per rischi e oneri al 29 aprile 2024. Con specifico riferimento ai contenziosi di natura tributaria, si ricorda che in data 27 ottobre 2021 la Società si è vista notificare un avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 250% del presunto canone" riferita all'anno 2016, per una somma complessivamente richiesta alla Società di Euro migliaia 745. La richiesta del Comune è da riferire all'imposta COSAP/TOSAP/CUP derivante dalle aree del medesimo Comune su cu insite parte dell'infrastruttura dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

A seguito del ricevimento di tale avviso, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, aveva:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come sostenuto dal Comune, in relazione alla chiara circostanza che l'infrastruttura autostradale è stata ovviamente realizzata nel pieno rispetto delle normative in materia;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 176 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT di determinare criteri e modalità di recupero in tariffa dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP ovvero di considerare tali tributi ove necessario come "Costi ammissibili" o, alternativamente, come oneri integrativi (nella componente tariffaria aggiuntiva). In considerazione, inoltre, dell'ormai prossimo subentro nella gestione dell'A3 del nuovo concessionario; ed in assenza di diverse indicazioni Ministeriali, sarebbe stato auspicabile che il concessionario subentrante potesse essere chiamato a farsi carico degli eventuali importi pretesi (successivamente al subentro) a titolo di Cosap/Tosap/Cup dalle Amministrazioni comunali, seppur riferiti ad annualità antecedenti al suo "ingresso" nella concessione. La Società ha avanzato tale ipotesi al Concedente che, tuttavia, non ha fornito al momento riscontro.

In data 30 dicembre 2022 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 200% del presunto canone", riferita all'anno 2017, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 493. Successivamente, in data 31 dicembre 2022 è stato recapitato alla Società un analogo avviso di accertamento, sempre da parte del Comune di Napoli per l'indennità riferita all'anno 2012, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 271. Con tali avvisi di accertamento il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, negli avvisi di accertamento relativi alle annualità 2012 e 2017, come per quello relativo all'anno 2016, l'Amministrazione comunale di Napoli ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una maggiorazione (del 10% per l'anno 2017 e del 50% per l'anno 2012), e di una sanzione amministrativa pecuniaria del canone già maggiorato (calcolata pari al 200% per l'anno 2017 ed al 100% per l'anno 2012).

A seguito del ricevimento degli avvisi di accertamento del 2022, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR competente, escludendo, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva' sostenuta dal Comune, per le motivazioni già indicate. Inoltre, per l'avviso relativo all'anno 2012, è stata anche contestata l'intervenuta prescrizione quinquennale dell'anno d'imposta;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari Euro migliaia 216 (sia per l'anno 2017 che per l'anno 2012 sebbene prescritto) e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.
  • richiesto al Concedente MIT, in data 21 febbraio 2023, di determinare criteri e modalità di recupero dei maggiori oneri sostenuti e da sostenere in relazione alle imposizioni a titolo di COSAP/TOSAP/CUP, in ragione anche del subentro nel rapporto concessorio da parte di SPN.

In data 27 dicembre 2023 la Società si è vista notificare altresì un analogo avviso di accertamento dal Comune di Napoli relativo all'indennità "per occupazione abusiva di suolo e contestuale irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria del 100% del presunto canone", riferita all'anno 2013, per una somma complessivamente richiesta di Euro migliaia 487. Con tali avvisi di accertamento il Comune - aderendo ad un orientamento giurisprudenziale consolidatosi con la sentenza della Corte di Cassazione n. 16395 del 10 giugno 2021 e con le successive ordinanze nn. 365-378-508-509/2022 - ha calcolato gli importi asseritamente dovuti dalla Società per occupazioni di aree comunali da parte dell'infrastruttura autostradale gestita dalla Società in tali esercizi, ritenendo abusive le relative opere perché realizzate in carenza di un titolo di concessione di suolo pubblico rilasciato dal Comune. Conseguentemente, l'Amministrazione ha assoggettato tali occupazioni al pagamento di una indennità pari al canone di occupazione (COSAP) maggiorato del 50% per l'anno 2013 (ai sensi dell'art. 63 comma 2 del Dlgs 446/97 e dell'art. 17 comma 9 del Regolamento comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 54 del 26/09/2014 e successive modificazioni ed integrazioni), e di una sanzione amministrativa pecuniaria calcolata come il 100% per l'anno 2013 del canone già maggiorato.

A seguito del ricevimento dei nuovi avvisi di accertamento del 2023, la Società, con il supporto dei consulenti incaricati, ha:

  • proposto ricorso avverso tale provvedimento innanzi al TAR Competente, contestando, tra l'altro, l'ipotesi di un'occupazione 'abusiva', come erroneamente sostenuto dal Comune, oltre alla prescrizione dei canoni, che, secondo quanto riferito dai Legali incaricati, ha durata quinquennale;
  • corrisposto comunque al Comune quanto richiesto a titolo di Canone, interessi e spese di notifica, per un ammontare complessivo pari ad Euro migliaia 183 per l'anno 2013 e non anche gli ulteriori importi pretesi a titolo di sanzioni e di maggiorazione, senza prestare acquiescenza al provvedimento impugnato e solo in via prudenziale, considerata l'immediata esecutività degli atti di accertamento richiedenti il pagamento di tributi locali.

In riferimento all'annualità 2018 il Comune di Napoli non ha provveduto all'invio dell'avviso di accertamento entro il 31/12/2023, pertanto, ad avviso degli Amministratori, tale annualità è da considerarsi prescritta (prescrizione quinquennale). In sede di redazione del bilancio al 31/12/2023 considerando l'alea scaturente dal contenzioso riferito alla COSAP ed l'incertezza derivante dalla recuperabilità dal concessionario subentrato degli oneri già liquidati e da liquidare in futuro, la Società ha proceduto ad iscrivere nel Fondo rischi fiscali, quanto segue:

  • Euro migliaia 902: riferiti all'annualità 2016 e 2017;
  • Euro migliaia 2.157: riferiti alle annualità successive al 2017.

In relazione alle annualità dal 2012 al 2015, come sopra descritto, la Società ha invocato la prescrizione quinquennale, così come per l'annualità 2018. Pertanto, il Fondo rischi fiscali riferito alla COSAP, al 29 aprile 2024, è pari ad Euro migliaia 3.059.

Gli Amministratori hanno pertanto valutato, supportati dai propri legali, che a fronte di tale fattispecie descritta sussistono passività probabili connesse ai canoni COSAP per gli anni già richiesti e per quelli non ancora prescritti, tenuto conto sia (i) dell'orientamento giurisprudenziale sopra citato che (ii) della intervenuta sottoscrizione degli atti relativi alla cessazione della Convenzione, devoluzione dell'infrastruttura autostradale e subentro del nuovo concessionario. In relazione a ciò, nella redazione del Rendiconto della gestione al 29 aprile 2024 si è provveduto, nell'ambito della determinazione delle consistenze dei Fondi per rischi ed oneri, alla stima dei probabili oneri da sostenere in relazione al medesimo filone di contenzioso, che saranno aggiornate nei prossimi esercizi in relazione all'evoluzione delle interlocuzioni con il MIT, nonché all'evoluzione dei ricorsi giudiziari presentati.

Nella tabella seguente sono riportate le movimentazioni e le consistenze ad inizio e fine esercizio e le movimentazioni del periodo 1° gennaio 2024-30 aprile 2024 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

TABELLA N° 3

FONDI PER ACCANTONAMENTI

VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI CORRENTI
Saldo 31/12/2023 Incrementi per
accertamenti a CE
Incrementi
attualizzazione
finanziaria
Riclassifich
e altre voci
patrimoniali
Riclassifica
quota a breve/
lungoa m/l
termine
Incrementi per
valut.IFRS differite a PN
Incremento per
trasferimento da altre
Società
Decremento per
trasferimento ad altre
Società
Decremento
con effetto a
conto
economico
Decremento
per utilizzo e
rilascio fondi
Decrementi per
liquidazioni e
anticipazione
TFR
Decrementi per
valutazione
IFRS differita a
PN
Decrementi per
imposta
sostitutiva TFR
Saldo 29/04/2024 Di cui non
corrente
Saldo finale
Di cui
corrente
Fondi per benefici per dipendenti:
Trattamento di fine rapporto 3
3
-3
-3
0
0
0
0
0 0
0
0 0
0
0
0
0
0
0
0
Altri fondi rischi ed oneri 1.248 -138 1.110 1.110
TOTALE 1.251 -3 0
0
0 0
0
0 0
-138
0 0
0
1.110 0
1.110
Saldo 31/12/2023 VARIAZIONI DEL PERIODO - FONDO PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI
Riclassifica
Decremento
Decrementi per
Decrementi per
Incrementi
Riclassifich
Incremento per
Decremento per
Decremento
Decrementi per
Incrementi per
quota a breve/
Incrementi per
con effetto a
liquidazioni e
valutazione
trasferimento da altre
trasferimento ad altre
attualizzazione
e altre voci
per utilizzo e
imposta
Saldo 29/04/2024 Di cui non
corrente
Di cui
corrente
accertamenti a CE finanziaria patrimoniali lungoa m/l
termine
valut.IFRS differite a PN Società Società conto
economico
rilascio fondi anticipazione
TFR
IFRS differita a
PN
sostitutiva TFR
Saldo finale
Altri fondi rischi ed oneri 4.816 4.816 4.816 0
TOTALE 4.816 0 0
0
0 0
0
0 0
0
0 0
0
4.816 4.816 0

2.11 FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.110 (1.251 )

Il valore al 29 aprile 2024 è riferito alla quota corrente dei Fondi per accantonamenti. La variazione in diminuzione è riconducibile agli utilizzi diretti del fondo intervenuti del periodo in particolare per le spese legali relative ai contenziosi in essere sostenute nel periodo in esame.

2.12 PASSIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 2.529 (2.592)

La voce è costituita dai debiti verso fornitori ancora da liquidare al 29 aprile 2024

In particolare:

  • a) Debiti commerciali, derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione di contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori relativi alle opere autostradali eseguite in precedenti esercizi, per acquisti e prestazioni di servizi, professionali ed altre (Euro migliaia 2.347);
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati (Euro migliaia 182).

2.13 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 1.322 (1.133)

Le "Passività finanziarie correnti" in essere al 29 aprile 2024 sono pari a Euro migliaia 1.322 e sono riferibili a dividendi da pagare, in quanto non riscossi dai relativi titolari.

2.14 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 370 (334)

La voce "Altre passività correnti" è costituita da:

  • a) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie da liquidare (Euro migliaia 98);
  • b) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 4);
  • d) debiti tributari (Euro migliaia 39);
  • e) diversi di minore entità (Euro migliaia 211);
  • f) altri ratei passivi (Euro migliaia 18).

3. INFORMAZIONI SULLE VOCI MAGGIORMENTE RILEVANTI DEL CONTO ECONOMICO

Si riportano di seguito li informazioni circa la composizione delle voci maggiormente rilevanti del conto economico del periodo dal 1° gennaio 2024 al 29 aprile 2024, e delle principali variazioni rispetto ai corrispondenti valori dell'intero esercizio 2023 (indicati tra parentesi).

3.1 ALTRI RICAVI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA 63 (6.693)

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 63 contro Euro migliaia 6.693 registrati nell'esercizio 2023.

La voce comprende prevalentemente sopravvenienze attive contabilizzate a seguito della prosecuzione delle attività avviate nel corso dell'esercizio 2023 di puntuale definizione delle posizioni debitorie derivanti dalla pregressa gestione dell'infrastruttura autostradale; in relazione alle verifiche ed ai riscontri effettuati, con riferimento alle partite per le quali tali attività risultano completate si è potuto accertare la non sussistenza di partite debitorie già accertate (anche in relazione alla prescrizione di talune posizioni), che pertanto sono state azzerate rilevando nel conto economico il relativo provento.

3.2 COSTI PER SERVIZI / EURO MIGLIAIA -459 (-1.201)

La voce accoglie i costi per prestazioni professionali (in particolare legali), emolumenti a Sindaci e oltre agli oneri sostenuti per funzionamento della Società.

3.3 COSTO PER IL PERSONALE / EURO MIGLIAIA -364 (-1.146)

ll costo per il personale del periodo 1° gennaio - 29 aprile 2024 ammonta a complessivi Euro migliaia 364 (Euro migliaia 1.146. La voce include, per Euro migliaia 191, i compensi spettanti nel periodo agli Amministratori, nonché per Euro migliaia 98, il costo del personale distaccato presso da Società da altre imprese del Gruppo.

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

01/01-29/04/2024 2023 Variazioni
Quadri 1 0,83 -0,17
Impiegati
CTD
1,83 1,83 0
Totale 2,83 2,66 -0,17

Alla data del 29 aprile 2024 la Società presenta in organico n. 2 impiegati a tempo determinato e n.1 a tempo indeterminato.

3.4 ALTRI COSTI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA -280 (-1.478)

Costi per godimento beni di terzi / Euro migliaia -2 (-4 )

Variazione operativa dei fondi rischi, svalutazioni e ripristini di valore / Euro migliaia 0 (953)

Altri costi operativi / Euro migliaia -278 (-521)

La voce include costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.

La voce per il periodo 1° aprile 2024 - 29 aprile 2024 include:

  • Rimborsi a terzi per Euro migliaia 44;
  • Contributi Associativi e Liberalità per Euro migliaia 34;
  • Risarcimenti e Transazioni per Euro migliaia 11;
  • Tributi Diversi per Euro migliaia 3;
  • Sopravvenienze passive per Euro migliaia 186.

3.5 PROVENTI DA ATTIVITA' FINANZIARIE / EURO MIGLIAIA 540 (698)

La voce accoglie essenzialmente gli interessi attivi maturati nel periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024 sul credito verso la controllante per il cash pooling, per Euro migliaia 426, e gli interessi attivi maturati sul time deposit con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A., per complessivi Euro migliaia 39.

3.6 ONERI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA -11 (-168)

Sono essenzialmente riferiti a spese e commissioni bancarie.

3.7 ONERI (PROVENTI FISCALI) / EURO MIGLIAIA -80 (-1.929)

La voce rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti, così come nel seguito esposto.

Imposte correnti / Euro migliaia 109 (-1.656 )

Differenze su imposte correnti esercizi precedenti / Euro migliaia -335 (-95)

La voce accoglie gli oneri relativi a rettifiche di imposte correnti stanziate nell'esercizio precedente.

Imposte anticipate e differite / Euro migliaia 146 (-178 )

La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel periodo 1° gennaio 29 – 29 aprile 2024 nelle attività per imposte differite.

4. UTILE PER AZIONE

Nella tabella seguente è riportato l'utile/(perdita) base per azione. Per i due esercizi oggetto di comparazione si evidenzia che in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile/(perdita) diluito per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione; inoltre, non essendovi utili/(perdite) da attività cessate, l'utile/(perdita) base per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione da attività in funzionamento. Pertanto, l'utile/perdita per azione è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di riferimento.

Descrizione 29/04/2024 31/12/2023
Utile/(Perdita) periodo (Euro migliaia) -591 1.451
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile/(Perdita) base per azioni (Euro) -0,14 0,33

5. ALTRE INFORMAZIONI

5.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Non si segnalano esposizioni finanziarie né rischi finanziari significativi in essere (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire. Per ulteriori informazioni si rinvia alle informazioni già fornite nelle note illustrative del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023

5.2 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si riportano nel seguito la posizione finanziaria netta determinata secondo i criteri adottati dalla Società e quella determinata secondo l'orientamento ESMA 2021.

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni di debito e credito verso parti correlate. Al 29 aprile 2024 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 22.359, mentre al 31 dicembre 2023 ammontava ad Euro migliaia 54.538.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 29/04/2024 31/12/2023
Passività finanziarie correnti 0 0
Disponibilità liquide 9.312 29.229
Denaro e valori in cassa 1 1
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 9.060 28.788
Depositi bancari e postali 251 440
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.312 29.229
Altre passività finanziarie correnti (1.322) (1.133)
Diritti concessori finanziari correnti 14.368 14.368
Altre attività finanziarie correnti 0 12.073
Altre attività e passività finanziarie correnti 13.046 25.308
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 22.358 54.537
Passività finanziarie non correnti 0 0
Posizione Finanziaria netta a breve termine 22.358 54.537
Attività finanziarie non correnti 1 1
Altre attività finanziarie non correnti 1 1
Posizione Finanziaria netta complessiva 22.359 54.538

La tabella seguente espone, invece, l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 29 aprile 2024 e al 31 dicembre 2023, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-11338) in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

POSIZIONE FINANZIARIA

Euro migliaia 29/04/2024 di cui verso parti
correlate
31/12/2023 di cui verso parti
correlate
A Disponibilità liquide -252 0 -441 0
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide (1) -9.060 -9.060 -28.788 -28.788
C Altre attività finanziarie correnti -14.369 0 -26.442 -12.073
D Liquidità (A+B+C) -23.681 -9.060 -55.671 -40.861
E Debito finanziario corrente 1.322 0 1.133 0
F Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 1.322 0 1.133 0
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) -22.359 -9.060 -54.538 -40.861
I Debito finanziario non corrente
J Strumenti del debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 0 0 0 0
M Indebitamento finanziario netto (H + L) -22.359 -9.060 -54.538 -40.861

(1) La v oce include mezzi equiv alenti e rapporti di conto corrente con saldo positiv o v erso

parti correlate, così come riportato nella nota 4.7

5.3 INFORMAZIONI SUL RENDICONTO FINANZIARIO

Al 29 aprile 2024 le Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 9.312, contro un saldo positivo di Euro migliaia 29.229 al 31 dicembre 2023.

Rispetto al 31 dicembre 2023, si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti pari ad Euro migliaia 19.917, relativa essenzialmente al pagamento dei dividendi deliberati dall'assemblea dell'8 aprile 2024 (per Euro migliaia 31.456), parzialmente compensato dal rimborso del credito finanziario verso la controllante per il time deposit giunto a scadenza a febbraio 2024 (per Euro migliaia 12.073), oltre al flusso di cassa negativo per attività di esercizio (per Euro migliaia 1.093).

5.4 EVENTI SUCCESSIVI AL 29 APRILE 2024

Non si segnalano eventi significativi intercorsi successivamente al 29 aprile 2024.

5.5 RISERVE

La Società, in relazione alle pregresse attività di investimento relative alla gestione dell'arteria autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 3.765. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni. Tali oneri dovrebbero, tuttavia, risultare a carico del MIT ovvero del concessionario subentrante, come già accaduto in occasione della definizione di pregresse riserve, i cui riflessi sono stati già in precedenza illustrati nel commento delle singole voci della situazione patrimoniale-finanziaria.

5.6 COMPENSI AL COLLEGIO SINDACALE

Nel periodo 1° gennaio- 29 aprile 2024. il compenso maturato per il Collegio Sindacale della Società è pari a Euro migliaia 23.

6. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo 1°gennaio – 30 aprile 2024 sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a condizioni migliorative rispetto a quelle praticate dal mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti.

La controllante Autostrade per l'Italia nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato.

Inoltre, si evidenzia che il CDA della Società in data 24 luglio 2023 ha deliberato di aderire alla proposta di consolidato fiscale nazionale e mondiale con la controllante indiretta della Holding Reti Autostradali S.p.A., per il triennio 2023-2025 e per i successivi trienni fino a revoca, che potrà consentire il recupero delle imposte anticipate che si riverseranno nel corso del 2023 e dei prossimi periodi d'imposta".

La Essediesse S.p.A., società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

Relativamente al key management personnel, si precisa che nel periodo 1° gennaio – 29 aprile 2024 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 123 e Euro migliaia 22.

Rapporti commerciali e diversi

I rapporti commerciali e diversi intercorsi nel periodo 1° gennaio - 29 aprile 2024 sono di seguito rappresentati.

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

29/04/2024 31.12.2023
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 33 23 32 41
- HRA 81 - - 47
- EsseDiesse 67 33
- Società Autostrada Tirrenica 2
-
4 2
-
4
- Tangenziale di Napoli 2 215 2 222
- Tecne 3 74 3
- Gruppo Terna 1
-
- ENI 34 34
- POS Poste 18 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 117 435 34 399
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 663 2.529 232 2.639
INCIDENZA PERCENTUALE 17,6 17,2 14,7 15,1
(Importi in Euro migliaia)
29/04/2024 31.12.2023
Denominazione Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio Costi dell'esercizio Ricavi dell'esercizio
- Autostrade per l'Italia 4 42
- SPEA Ingegneria Europea 9 894
- Autostrade Tech 43 162
- EsseDiesse 50 169
- Tangenziale di Napoli 176 728 3
- Amplia 16
- Società Autostrada Tirrenica 4
- Fondo di Previdenza ASTRI 4
- Tecne 74 66
- MEF 18
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 304 - 1.083 1.075
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 1.103 63 2.873 6.693

(Importi in Euro migliaia)

Rapporti finanziari

I rapporti finanziari in essere al 29 aprile 2024 sono di seguito rappresentati.

RAPPORTI FINANZIARI

Denominazione 29/04/2024 31/12/2023
Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 9.060 - 40.861 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 9.060 - 40.861 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 9.312 1.322 41.302 1.133
INCIDENZA PERCENTUALE 97,3 - 98,9 -
(Importi in Euro migliaia)
29/04/2024 31/12/2023
Denominazione Oneri Proventi Oneri Proventi
- Autostrade per l'Italia 465
-
8
-
686
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 465
-
8
-
686
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 11 541 168 698
INCIDENZA PERCENTUALE - 86,0
-
4,8
-
98,3

(Importi in Euro migliaia)

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Arnaldo Musto dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili

11 giugno 2024

Per il Consiglio di Amministrazione

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