Quarterly Report • Jul 31, 2024
Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer

AL 30 GIUGNO 2024

| INFORMAZIONE SULLA GESTIONE Risultati in sintesi Iniziative per lo sviluppo e altri fatti rilevanti Attività operative Analisi finanziaria Evoluzione prevedibile della gestione |
Pagina |
|---|---|
| 3 | |
| 3 | |
| 6 | |
| 6 | |
| 13 | |
| 18 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024 | 19 |
| NOTE ILLUSTRATIVE | 25 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO | |
| AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98 | 53 |
Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements") relative a futuri eventi e futuri risultati operativi, economici e finanziari del gruppo Recordati. Tali previsioni hanno, per loro natura, una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati a causa di una molteplicità di fattori, la maggioranza dei quali è fuori dal controllo del gruppo Recordati.
Le informazioni sui medicinali e altri prodotti del gruppo Recordati contenute nel presente documento hanno il solo scopo di fornire informazioni sull'attività del gruppo Recordati e quindi, come tali, non sono da intendersi come indicazioni o raccomandazioni medico scientifiche, né come messaggi pubblicitari.

| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
% | Primo semestre 2023 |
% | 0BVariazioni 2024/2023 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 1.185.667 | 100,0 | 1.044.272 | 100,0 | 141.395 | 13,5 |
| Italia | 179.582 | 15,1 | 161.294 | 15,4 | 18,288 | 11,3 |
| Internazionali | 1.006.085 | 84,9 | 882.978 | 84,6 | 123,107 | 13,9 |
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
% su ricavi |
Primo semestre 2023 |
% su ricavi |
0BVariazioni 2024/2023 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 1.185.667 | 100,0 | 1.044.272 | 100,0 | 141.395 | 13,5 |
| EBITDA(1) | 452.936 | 38,2 | 406.181 | 38,9 | 46.755 | 11,5 |
| Utile operativo | 338.534 | 28,6 | 313.444 | 30,0 | 25.090 | 8,0 |
| Utile operativo rettificato (2) | 367.926 | 31,0 | 338.249 | 32,4 | 29.677 | 8,8 |
| Utile netto | 225.370 | 19,0 | 227.571 | 21,8 | (2.201) | (1,0) |
| Utile netto rettificato (3) | 301.047 | 25,4 | 287.431 | 27,5 | 13.616 | 4,7 |
(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.
| € (migliaia) | 30 giugno 2024 |
31 dicembre 2023 |
0BVariazioni 2024/2023 |
% |
|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta(4) | (1.469.366) | (1.579.424) | 110.058 | (7,0) |
| Patrimonio netto | 1.804.736 | 1.686.392 | 118.344 | 7,0 |
(4) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti meno debiti verso banche e finanziamenti, inclusa la valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura.
| € (migliaia) | Secondo trimestre 2024 |
% | Secondo trimestre 2023 |
% | 0BVariazioni 2024/2023 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 577.847 | 100,0 | 492.909 | 100,0 | 84,938 | 17,2 |
| Italia | 87.988 | 15,2 | 78.770 | 16,0 | 9.218 | 11,7 |
| Internazionali | 489.859 | 84,8 | 414.139 | 84,0 | 75.720 | 18,3 |
| € (migliaia) | Secondo trimestre 2024 |
% su ricavi |
Secondo trimestre 2023 |
% su ricavi |
0BVariazioni 2024/2023 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 577.847 | 100,0 | 492.909 | 100,0 | 84.938 | 17,2 |
| EBITDA(1) | 208.895 | 36,2 | 185.402 | 37,6 | 23.493 | 12,7 |
| Utile operativo | 151.635 | 26,2 | 140.879 | 28,6 | 10.756 | 7,6 |
| Utile operativo rettificato (2) | 165.898 | 28,7 | 151.662 | 30,8 | 14.236 | 9,4 |
| Utile netto | 101.775 | 17,6 | 103.617 | 21,0 | (1.842) | (1,8) |
| Utile netto rettificato (3) | 137.383 | 23,8 | 132.413 | 26,9 | 4.970 | 3,8 |
(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.
Il primo semestre del 2024 continua a mostrare un forte slancio da parte del Gruppo che ha riguardato entrambe le business unit, farmaci di medicina generale specialistici (Specialty & Primary Care o SPC) e farmaci per il trattamento di malattie rare (Rare Diseases), con ricavi netti consolidati per € 1.185,7 milioni, in crescita del 13,5% rispetto al primo semestre dell'anno precedente; escluso il contributo ai ricavi di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 57,3 milioni1 , la crescita a perimetro omogeneo2 e a cambi costanti si attesta al 10,2%, con un effetto cambio negativo nel trimestre pari a € 22,2 milioni (-2,1%) in riduzione nel secondo trimestre principalmente grazie alla stabilizzazione della lira turca (che nel secondo trimestre del 2023 aveva subito una brusca svalutazione) e che continua a essere compensato dalla forte crescita dei prezzi dovuta all'inflazione in Turchia.
I ricavi del settore Specialty & Primary Care ammontano in totale a € 754,8 milioni, in crescita del 12,8% o del 7,6% a perimetro omogeneo3 e a cambi costanti (+2,2% escludendo la Turchia), a fronte di un primo semestre del 2023 molto solido. Tale risultato riflette la forte performance realizzata in tutte le aree terapeutiche, specialmente nel franchise Urologia grazie alla crescita a doppia cifra di Eligard® e al contributo per € 57,3 milioni di Avodart® e Combodart®/Duodart®. Il primo semestre ha beneficiato del buon avvio delle vendite in Turchia,
1 I marchi sono di proprietà o concessi in licenza al gruppo societario GSK. La transizione della commercializzazione è stata completata in tutti i territori alla fine di giugno 2024.
2 Crescita pro-forma calcolata escludendo i ricavi del primo semestre 2024 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.
3 Crescita pro-forma calcolata escludendo i ricavi del primo semestre 2024 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

con tempistiche degli ordini simili a quelle del primo semestre del 2023, con tuttavia una stagione influenzale più lieve che ha interessato particolarmente le vendite in Francia e Russia.
I ricavi del settore Rare Diseases sono stati pari a € 399,3 milioni nel primo semestre del 2024, in crescita del 15,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, sia a livello reported che a cambi costanti, sospinti dalla crescita delle vendite dei principali franchise Oncologia ed Endocrinologia. Il franchise Endocrinologia ha realizzato ricavi netti per € 152,9 milioni, in crescita del 38,3% e che riflette l'ottimo andamento di Isturisa® e la crescita a doppia cifra di Signifor®. Il franchise Oncologia ha realizzato ricavi pari a € 117,2 milioni, in crescita del 22,7%, principalmente trainati da Qarziba® e con la continua crescita anche di Sylvant®. Entrambi i franchise continuano a dimostrare un sostanziale potenziale di ulteriore crescita. Il franchise Metabolico ha realizzato ricavi pari a € 129,2 milioni, in calo del 6,6% a causa della concorrenza dei farmaci generici negli Stati Uniti e nell'area EMEA su Carbaglu®.
Il buon andamento dei ricavi ha determinato un risultato operativo in crescita rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un EBITDA pari a € 452,9 milioni in crescita dell'11,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 e con un'incidenza sui ricavi netti del 38,2% (contro il 38,9% nello stesso periodo dell'anno precedente), con la forte crescita dei ricavi e la leva operativa in parte compensate da una riduzione del margine lordo rettificato dovuta al consolidamento di Avodart® e Combodart®/Duodart® e da un impatto negativo del mix prodotto/paese.
L'utile operativo rettificato è stato pari a € 367,9 milioni nel primo semestre del 2024, in aumento dell'8,8% rispetto all'anno precedente e con un'incidenza sui ricavi netti del 31,0% contro il 32,4% nello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile operativo è stato pari a € 338,5 milioni nel primo semestre del 2024, in aumento dell'8,0% rispetto al primo semestre del 2023, assorbendo l'impatto a livello di margine lordo di costi non monetari pari a € 27,0 milioni (rispetto ai € 20,9 milioni nel primo semestre del 2023), derivanti dalla rivalutazione al fair value del magazzino prodotti oncologici rari acquisito. I costi non ricorrenti sono stati pari a € 2,4 milioni, in calo rispetto ai € 3,9 milioni del primo semestre del 2023.
Gli oneri finanziari sono pari a € 46,8 milioni, in aumento di € 22,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e includono € 7,5 milioni di perdite su cambi (per la maggior parte non realizzate, rispetto a € 4,7 milioni di utili nel primo semestre del 2023) ed € 1,0 milioni di perdite monetarie nette derivanti dalla contabilizzazione degli effetti dell'iperinflazione (rispetto a € 0,9 milioni di utile nel primo semestre 2023).
L'utile netto rettificato, pari a € 301,0 milioni con un'incidenza sui ricavi del 25,4%, è cresciuto del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un aumento dell'utile operativo rettificato parzialmente compensato dall'incremento degli oneri finanziari oltre che dell'aliquota fiscale in seguito all'aumento delle aliquote fiscali in alcuni paesi. L'utile netto è stato pari a € 225,4 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 19.0%, in calo dell'1.0% rispetto al primo semestre del 2023 con un aumento dell'utile operativo compensato dall'incremento dell'aliquota fiscale e degli oneri finanziari.
In linea con l'anno precedente, i risultati rispecchiano l'applicazione dei principi contabili previsti per economie iperinflazionate alle attività in Turchia (IAS 29 e specifiche previsioni dello IAS 21), il cui effetto è positivo per € 3,8 milioni sotto il profilo dei ricavi e lievemente diluitivo sui margini, con una riduzione dell'EBITDA di € 6,2 milioni (rispetto a € -7,2 milioni nel primo semestre 2023) e di € 8,6 milioni a livello di Utile Netto (rispetto a € 10,1 milioni nel primo semestre 2023).

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 evidenzia un debito netto di € 1.469,4 milioni, corrispondenti a una leva di appena sotto 1,8 volte l'EBITDA pro-forma4 , a fronte di un debito netto per € 1.579,4 milioni al 31 dicembre 2023.
Nel corso del periodo sono state acquistate azioni proprie per un totale, al netto delle vendite per esercizio di stock option, di € 7,7 milioni.
Il Free cash flow, ovvero il flusso di cassa operativo escluse componenti finanziarie, milestone, dividendi e acquisti di azioni proprie al netto delle vendite per esercizio di stock option, nel primo semestre del 2024 è stato pari a € 256,6 milioni, in diminuzione di € 5,1 milioni rispetto al primo semestre del 2023, con una crescita dell'EBITDA compensata dall'incremento di interessi e imposte sul reddito versate.
Il patrimonio netto è pari a € 1.804,7 milioni.
Isturisa®, Stati Uniti: a giugno 2024 Recordati ha presentato la New Drug Application integrativa (sNDA – supplemental New Drug Application) per l'estensione dell'indicazione di osilodrostat (Isturisa®) per la sindrome di Cushing negli Stati Uniti, con decisione regolatoria attesa per metà 2025.
Dinutuximab beta (Qarziba®), Stati Uniti: il Gruppo ha avuto un incontro positivo con la FDA, definendo un potenziale percorso regolatorio per la presentazione di una Biologics License Application (BLA) nel neuroblastoma recidivo/refrattario ad alto rischio, che richiede ulteriori analisi e alcuni dati clinici aggiuntivi. Un incontro con la FDA per discutere l'analisi dei dati è previsto per metà 2025.
REC-0559: i dati preliminari "top line" relativi alla sperimentazione clinica di fase II di REC-0559 per il trattamento della cheratite neurotrofica mostrano che l'endpoint primario rappresentato dalla guarigione delle abrasioni corneali non è stato raggiunto. La società valuterà le opzioni per REC-0559 con il partner MimeTech.
Le attività farmaceutiche del Gruppo comprendono due settori: farmaci di medicina generale e specialistici (Specialty & Primary Care o SPC) e farmaci per il trattamento di malattie rare (Rare Diseases). Le attività sono realizzate in Europa, Russia, Turchia, Nord Africa, negli Stati Uniti d'America, in Canada, Messico, in alcuni paesi del Sud America, in Giappone, Australia e Nuova Zelanda, Cina e Corea del Sud attraverso le nostre filiali e, nel resto del mondo, attraverso accordi di licenza con primarie aziende farmaceutiche. Le vendite di specialità medicinali rappresentano il 97,3% dei ricavi totali del Gruppo.
Come già menzionato, i ricavi netti consolidati nel primo semestre del 2024 sono pari a € 1.185,7 milioni a fronte degli € 1.044,3 milioni nel primo semestre dell'anno precedente (+13,5% o +10,2% a perimetro omogeneo5 e a cambi costanti) e includono i ricavi netti derivanti dalle vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 57,3 milioni. Entrambi i settori di attività del Gruppo continuano a godere di una forte crescita, assorbendo l'impatto negativo dei cambi per € 22,2 milioni dovuto in gran parte alla Turchia e più che compensato dalla continua crescita dei prezzi legata all'inflazione. Nel primo semestre dell'anno l'impatto del tasso di cambio è stato minore che nel primo trimestre dato che nel secondo trimestre del 2024 la lira turca è rimasta sostanzialmente stabile
4 Pro-forma considerando il contributo di Avodart® e Combodart®/Duodart® negli ultimi dodici mesi.
5 Crescita pro-forma calcolata escludendo i ricavi del primo semestre 2024 di Avodart® e Combodart®/Duodart®.

mentre nello stesso periodo dell'anno precedente aveva subìto una forte svalutazione (che aveva comportato effetti rilevanti sui ricavi, in applicazione del principio IAS 21 in caso dir economie iperinflattive).

Nella tabella seguente vengono esposti i ricavi del settore Specialty & Primary Care nel primo semestre del 2024 suddivisi per area terapeutica, con la variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
5B3Variazioni 2024/2023 |
6B4% |
|---|---|---|---|---|
| Urologia | 202.552 | 125.576 | 76.976 | 61,3 |
| Cardiovascolare | 199.379 | 194.527 | 4.852 | 2,5 |
| Gastro-intestinale | 114.366 | 112.121 | 2.245 | 2,0 |
| Patologie influenzali | 67.146 | 73.475 | (6.329) | (8,6) |
| Altre aree terapeutiche | 171.409 | 163.232 | 8.177 | 5,0 |
| Totale (esclusa Chimica farmaceutica) | 754.852 | 668.931 | 85.921 | 12,8 |
| Chimica farmaceutica | 31.512 | 30.929 | 583 | 1,9 |
| Totale | 786.364 | 699.860 | 86.504 | 12,4 |
La forte crescita del settore Specialty & Primary Care nel primo semestre rispecchia il contributo alle vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart® e un robusto incremento dei volumi, superiore a quello dei rispettivi mercati di riferimento in gran parte dei territori e delle aree terapeutiche.
Le vendite di prodotti urologici sono cresciute del +61,3% rispetto al primo semestre del 2023, incluse le vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart® per € 57,3 milioni, in seguito alla sigla di un nuovo accordo di distribuzione e vendita con GSK a luglio del 2023 e con le transizioni dei mercati ormai completate in tutti i paesi alla fine di giugno 2024. La crescita del franchise rispecchia anche la forte performance ininterrotta di Eligard® (+16,5% rispetto al primo semestre del 2023), che ha continuato ad acquisire quote in gran parte dei mercati, la crescita

stabile di Urorec® (silodosin), sia in Russia che in Turchia (nonostante l'impatto negativo dei cambi), e la performance positiva di Mictonorm in Turchia.
I ricavi dei prodotti cardiovascolari sono in aumento del 2,5% rispetto al primo semestre del 2023, con la continua e rapida diffusione di Reselip® in Francia e la buona crescita di Livazo® (pitavastatin), principalmente in Russia e Turchia, Seloken® (metoprolol), principalmente in Polonia, Romania e Bulgaria e Cardicor® in Italia, compensata in parte da una flessione di Zanipress® dovuta principalmente all'abbandono di gare d'appalto a basso margine in Germania.
I ricavi dei prodotti gastrointestinali sono aumentati del +2,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con una crescita stabile di Procto-Glyvenol® compensata in parte dalla contrazione di alcuni prodotti locali.
Le vendite dei prodotti per patologie influenzali sono scese dell'8,6% rispetto al primo semestre del 2023; la riduzione è attribuibile in larga misura all'impatto negativo dei cambi in Russia e in Turchia. I risultati rispecchiano anche un rallentamento delle vendite in Francia rispetto a un primo semestre del 2023 decisamente solido, oltre che una stagione influenzale generalmente più lieve in gran parte dei mercati.
Le vendite della chimica farmaceutica, che comprende principi attivi prodotti nello stabilimento di Campoverde in Italia destinati all'industria farmaceutica internazionale, sono pari a € 31,5 milioni, in aumento del +1,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'andamento dei prodotti commercializzati direttamente in più mercati (prodotti corporate) per il settore Specialty & Primary Care è esposto nella tabella sottostante, mentre la crescita delle vendite di altri prodotti corporate è trainata principalmente da Reagila® (cariprazina), Tergynan® (ternidazolo), Lomexin® (fenticonazolo) and flavoxato e, nell'ambito dei prodotti OTC, da determinati prodotti gastroenterologici come Procto-Glyvenol® (tribenoside) e Casenlax®.
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
5B3Variazioni 2024/2023 |
6B4% |
|---|---|---|---|---|
| Zanidip® (lercanidipina) e Zanipress® (lercanidipina+enalapril) |
101.379 | 103.520 | (2.141) | (2,1) |
| Eligard® (leuprorelin acetato) | 64.043 | 54.994 | 9.049 | 16,5 |
| Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosina) |
57.340 | - | 57.340 | n.s. |
| Seloken®/Seloken® ZOK/Logimax® (metoprololo/metoprololo+felodipina) |
53.137 | 49.018 | 4.119 | 8,4 |
| Urorec® (silodosina) | 40.000 | 35.815 | 4.185 | 11,7 |
| Livazo® (pitavastatina) | 27.121 | 24.497 | 2.624 | 10,7 |
| Altri prodotti corporate* | 182.758 | 178.949 | 3.809 | 2,1 |
* Compresi i prodotti OTC corporate per un totale di € 74,3 milioni nel 2024 e di € 73,4 milioni nel 2023 (+1,2%).

Come riportato nella seguente tabella, nel primo semestre del 2024 le vendite di farmaci per il trattamento di malattie rare, commercializzati direttamente in Europa, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Messico e alcuni paesi del Sud America, Giappone, Australia, Corea del Sud e attraverso partner in altri territori, sono state pari complessivamente a € 399,3 milioni, in aumento del 15,9%.
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
5B3Variazioni 2024/2023 |
6B4% |
|---|---|---|---|---|
| Endocrinologia* | 152.879 | 110.563 | 42.316 | 38,3 |
| Metabolica e altre aree | 129.215 | 138.289 | (9.074) | (6,6) |
| Oncologia | 117.209 | 95.560 | 21.649 | 22,7 |
| Totale | 399.303 | 344.412 | 54.891 | 15,9 |
* Signifor® € 56,6 milioni e Isturisa® € 96,3 milioni nel primo semestre 2024, comparati a € 50,3 milioni ed € 60,3 milioni rispettivamente nel primo semestre 2023.
Tali risultati sono attribuibili principalmente alla forte crescita dei prodotti endocrinologici, in aumento del 38,3% grazie all'incremento ininterrotto dei pazienti sia per Signifor® che per Isturisa® in tutte le regioni e all'andamento netto positivo dei prezzi negli Stati Uniti.
I prodotti oncologici sono cresciuti del 22,1%, trainati dall'ampliamento dei volumi di Qarziba® nell'area EMEA e nei mercati internazionali e dalla crescita di Sylvant® negli Stati Uniti e in diversi paesi europei. I prodotti metabolici hanno subito una flessione del 6,6% imputabile principalmente all'erosione dei prezzi dovuta alla concorrenza dei prodotti generici, seppure con una lieve ripresa rispetto al primo trimestre dell'anno.

* Escluse le vendite dei prodotti di chimica farmaceutica, pari a € 31,5 milioni, in crescita del 1,9%, che rappresentano il 2,7% del totale dei ricavi.
Le vendite delle diverse filiali Recordati, comprensive dei prodotti farmaceutici già menzionati ma esclusi i prodotti di chimica farmaceutica, sono esposte nella seguente tabella.
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
5B3Variazioni 2024/2023 |
12B0% |
|---|---|---|---|---|
| Stati Uniti d'America | 184.114 | 150.904 | 33.210 | 22,0 |
| Italia | 176.300 | 157.548 | 18.752 | 11,9 |
| Spagna | 109.390 | 76.703 | 32.687 | 42,6 |
| Francia | 90.333 | 95.691 | (5.358) | (5,6) |
| Germania | 81.385 | 78.024 | 3.361 | 4,3 |
| Russia, altri paesi della C.S.I. e Ucraina | 71.762 | 70.453 | 1.309 | 1,9 |
| Turchia | 70.042 | 45.014 | 25.028 | 55,6 |
| Portogallo | 32.622 | 29.606 | 3.016 | 10,2 |
| Altri paesi Europa centro-orientale | 82.046 | 73.594 | 8.452 | 11,5 |
| Altri paesi Europa occidentale | 81.412 | 70.868 | 10.544 | 14,9 |
| Nord Africa | 24.252 | 21.248 | 3.004 | 14,1 |
| Altre vendite internazionali | 150.497 | 143.690 | 6.807 | 4,7 |
| Totale ricavi farmaceutici* | 1.154.155 | 1.013.343 | 140.812 | 13,9 |
*Includono le vendite di prodotti e ricavi vari ed escludono i ricavi relativi ai prodotti di chimica farmaceutica.
Le vendite nei paesi soggetti a oscillazioni nei tassi di cambio sono esposte di seguito nelle relative valute locali.
| Valuta locale (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
5B3Variazioni 2024/2023 |
13B4% |
|---|---|---|---|---|
| Stati Uniti d'America (USD) | 199.073 | 163.076 | 35.997 | 22,1 |
| Russia (RUB) | 4.212.686 | 4.041.120 | 171.566 | 4,2 |
| Turchia (TRY) | 2.278.439 | 1.224.003 | 1.054.436 | 86,1 |
I ricavi netti in Russia escludono le vendite dei farmaci per malattie rare.
Le attività farmaceutiche del Gruppo negli Stati Uniti d'America sono dedicate alla commercializzazione di prodotti per il trattamento di malattie rare. Le vendite ammontano a € 184,1 milioni nel primo semestre del 2024, in aumento del 22,0% (+22,1% in valuta locale), trainate dai prodotti endocrinologici, con una crescita sia di Isturisa® che di Signifor® grazie a un incremento dei volumi e a un miglioramento sul fronte dei prezzi, e dal portafoglio oncologico favorito dalla crescita di Sylvant®. Le vendite di prodotti metabolici hanno subito una flessione dovuta principalmente all'erosione dei prezzi legata all'impatto di nuovi farmaci generici sul Carbaglu® e ad un effetto di diverso phasing nelle vendite di Panhematin®.
Le vendite di specialità farmaceutiche in Italia sono pari a € 176,3 milioni, con una crescita dell'11,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che ha riguardato sia il settore Specialty & Primary Care che il settore farmaci per malattie rare. Le vendite di prodotti nel settore Specialty & Primary Care sono pari a € 159,9 milioni, con un aumento dell'11,8% rispetto al primo semestre del 2023, grazie ai prodotti cardiovascolari (Cardicor®), alla continua crescita dei prodotti OTC, in particolare di Magnesio Supremo®, e al contributo dei nuovi prodotti distribuiti nell'ambito dell'accordo con GSK (Avodart® e Combodart®/Duodart®), pari nel primo semestre del 2024 a € 13,0 milioni. Le vendite di farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 16,4 milioni, in aumento del 12,6%, trainate da Isturisa® (il cui rimborso è stato approvato a gennaio 2023), Qarziba® e Sylvant®.

Le vendite in Spagna ammontano a € 109,4 milioni, con un aumento del 42,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che ha riguardato sia il settore Specialty & Primary Care che il settore farmaci per malattie Rare. L'incremento registrato nell'ambito dei prodotti Specialty & Primary Care rispecchia il forte contributo fornito dalle vendite di Avodart® e Duodart®, pari nel primo semestre del 2024 a € 31,2 milioni, e la crescita ininterrotta di prodotti chiave promossi come Reagila® ed Eligard®. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare si sono attestate a € 15,8 milioni, in aumento del 21,3% grazie alla significativa crescita dei prodotti oncologici (che ha riguardato in special modo Qarziba®).
Le vendite in Francia, pari a € 90,3 milioni, hanno registrato un calo del 5,6%. Le vendite nel settore Specialty & Primary Care sono pari a € 72,6 milioni, con una flessione del 4,2% attribuibile principalmente ad una minore performance dei prodotti per le patologie influenzali, a fronte di un primo semestre del 2023 eccezionalmente positivo, e compensata in parte dalla continua buona performance di Reselip® e Eligard® nonché dall'apporto di nuovi prodotti distribuiti nell'ambito dell'accordo con GSK (Avodart® e Combodart®/Duodart®). Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare sono pari a € 17,7 milioni, in flessione del 10,9% per via della riduzione delle vendite di Carbaglu®, dovuta alla competizione dei generici, compensata in parte dalla crescita dei prodotti endocrinologici.
Le vendite in Germania sono pari a € 81,4 milioni, con un incremento del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che ha riguardato sia il settore Specialty & Primary Care che il settore farmaci per malattie rare. L'incremento nel settore Specialty & Primary Care incorpora i contributi di Eligard® nei prodotti urologici e quelli di Avodart® e Combodart®/Duodart®, compensati in parte da una flessione di Ortoton®, Zanipress® e Claversal® per via della decisione di abbandonare gare d'appalto a basso margine esclusive relative a tali prodotti. Le vendite di farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 24,6 milioni (+7,9%), soprattutto grazie alla robusta performance di Qarziba® e Isturisa® compensata in parte da una riduzione delle vendite di Fotivda® e Carbaglu®.
Le vendite realizzate in Russia, Ucraina e nei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (C.S.I.) sono di € 71,8 milioni, in aumento del 1,9% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente nonostante un effetto cambio negativo di € 8,1 milioni, principalmente rispetto al RUB. Le vendite nel segmento Specialty & Primary Care in Russia, in valuta locale, sono pari a RUB 4.212,7 milioni, in aumento del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento delle vendite in Russia è attribuibile principalmente a Livazo® nei prodotti cardiovascolari, a Procto-Glyvenol® nei prodotti gastrointestinali, a Polydexa® nei prodotti per le patologie influenzali e a Urorec® nei prodotti urologici, contributi compensati in parte dalla flessione di Tergynan®. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 13,0 milioni, in aumento del 36,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie soprattutto alla significativa crescita del portafoglio di prodotti oncologici (in particolare di Qarziba®).
Le vendite in Turchia si sono attestate a € 70,0 milioni, in crescita del 55,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, trainate dalla crescita dei volumi, con un significativo effetto cambio negativo pari a € 15,6 milioni, più che compensato dalla continua crescita dei prezzi legata all'inflazione. L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" alle attività in Turchia ha determinato un effetto positivo sui ricavi netti pari a € 5,4 milioni, mentre le previsioni specifiche dello IAS 21 hanno prodotto un effetto negativo per € 1,7 milioni (differenza tra la conversione al tasso di cambio medio e quello a fine periodo). La crescita del settore Specialty & Primary Care in Turchia è stata trainata principalmente dai prodotti urologici (in particolare Mictonorm®, Eligard® e Urorec®), dai prodotti cardiovascolari (in particolare Alipza® e Lercadip®) e da Procto-Glyvenol® nei prodotti gastrointestinali. Le vendite dei prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 5,5 milioni, oltre il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, trainate da Qarziba®, Cystadrops® e Cystagon®.

Le vendite in Portogallo sono pari a € 32,6 milioni, con un incremento del 10,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che ha riguardato sia il segmento Specialty & Primary Care che il settore farmaci per malattie rare. Nel settore Specialty & Primary Care la crescita è trainata principalmente da Avodart® e Combodart®/Duodart®, dai prodotti OTC (Magnesio Supremo®, Procto-Glyvenol® e Microlax®) e dai farmaci soggetti a prescrizione medica (Enerzair® e Reagila®). Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare sono pari a € 2,5 milioni, in crescita del 5,7% rispetto al primo semestre del 2023 principalmente grazie al portafoglio metabolico (trainato da Carbaglu®) e dai prodotti oncologici (in particolare Qarziba®).
Le vendite negli altri paesi dell'Europa centro-orientale sono pari a € 82,0 milioni e comprendono le vendite delle filiali Recordati in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, Romania, Bulgaria e nei paesi baltici e quelle dei prodotti per il trattamento di malattie rare in tutta l'area. Nel primo semestre del 2024 le vendite complessive sono incrementate del 11,5%, soprattutto grazie alla crescita di Metoprolol ed Eligard® e del contributo di Avodart® e Duodart®. Le vendite dei farmaci per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 15,7 milioni, in aumento del 13,4% rispetto al primo semestre del 2023 principalmente grazie alla crescita dei prodotti endocrinologici e oncologici.
Le vendite in altri paesi dell'Europa occidentale ammontano a € 81,4 milioni (in crescita del 14,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente); queste comprendono le vendite dei prodotti nei settori Specialty & Primary Care e farmaci per malattie rare nel Regno Unito, in Irlanda, Grecia, Svizzera, nei paesi nordici (Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia e Islanda) e in BeNeLux. Le vendite nel settore Specialty & Primary Care sono pari a € 47,8 milioni, in aumento del 16,0% grazie ai nuovi prodotti Avodart® e Duodart®. Le vendite di prodotti per il trattamento di malattie rare in quest'area sono pari a € 33,6 milioni, con un aumento del 13,4% attribuibile principalmente al contributo dei prodotti oncologici.
Le vendite complessive nel Nord Africa sono pari a € 24,3 milioni, in aumento dell'14,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e comprendono sia i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati realizzati in questi territori, in particolare in Algeria, sia le vendite realizzate da Opalia Pharma, la filiale tunisina del Gruppo, e le vendite dei prodotti per il trattamento delle malattie rare. Le vendite di prodotti farmaceutici in Tunisia nel primo trimestre del 2024 sono cresciute del 10,9% trainate da Urorec®, Zanextra® e dal portafoglio di prodotti locali.
Le altre vendite internazionali sono pari a € 150,5 milioni, in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e comprendono le vendite e i proventi dai licenziatari per i prodotti corporate, i ricavi esteri di Laboratoires Bouchara Recordati e di Casen Recordati oltre alle vendite dei farmaci per il trattamento delle malattie rare nel resto del mondo. Le vendite nel segmento Specialty & Primary Care sono cresciute del 3,2% trainate soprattutto dai volumi; i principali contributi sono giunti da Zanidip® in Cina e Taiwan. Le vendite nel settore farmaci per malattie rare hanno registrato un aumento del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente attribuibile principalmente a Qarziba® (Cina), Carbaglu® (Argentina) e Isturisa® (Colombia), parzialmente compensato dai ritardi in Brasile (Qarziba®).

Le voci del conto economico con la relativa incidenza sui ricavi netti e la variazione rispetto al primo semestre del 2023 sono esposte nella seguente tabella:
| € (migliaia) | Primo | % su | Primo | % su | 14B53Variazioni | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| semestre 2024 |
ricavi | semestre 2023 |
ricavi | 2024/2023 | % | |
| Ricavi netti | 1.185.667 | 100,0 | 1.044.272 | 100,0 | 141.395 | 13,5 |
| Costo del venduto | (383.881) | (32,4) | (311.954) | (29,9) | (71.927) | 23,1 |
| Utile lordo | 801.786 | 67,6 | 732.318 | 70,1 | 69.468 | 9,5 |
| Spese di vendita | (247.703) | (20,9) | (233.794) | (22,4) | (13.909) | 5,9 |
| Spese di ricerca e sviluppo | (139.135) | (11,7) | (119.043) | (11,4) | (20.092) | 16,9 |
| Spese generali e amministrative | (73.682) | (6,2) | (61.841) | (5,9) | (11.841) | 19,1 |
| Altri proventi/(oneri) netti | (2.732) | (0,2) | (4.196) | (0,4) | 1.464 | (34,9) |
| Utile operativo | 338.534 | 28,6 | 313.444 | 30,0 | 25.090 | 8,0 |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (46.787) | (3,9) | (24.574) | (2,4) | (22,213) | 90,4 |
| Utile prima delle imposte | 291.747 | 24,6 | 288.870 | 27,7 | 2.877 | 1,0 |
| Imposte sul reddito | (66.377) | (5,6) | (61.299) | (5,9) | (5.078) | 8,3 |
| Utile netto | 225.370 | 19,0 | 227.571 | 21,8 | (2.201) | (1,0) |
| Utile lordo rettificato (1) | 828.751 | 69,9 | 753.204 | 72,1 | 75.547 | 10,0 |
| Utile operativo rettificato (2) | 367.926 | 31,0 | 338.249 | 32,4 | 29.677 | 8,8 |
| Utile netto rettificato (3) | 301.047 | 25,4 | 287.431 | 27,5 | 13.616 | 4,7 |
| EBITDA(4) | 452.936 | 38,2 | 406.181 | 38,9 | 46.755 | 11,5 |
(1) Utile lordo rettificato dall'impatto dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(3) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.
(4) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
I ricavi netti ammontano a € 1.185,7 milioni, in aumento di € 141,4 milioni rispetto al primo semestre del 2023. Per la loro analisi dettagliata si rimanda al precedente capitolo "Attività operative".
L'utile lordo è pari a € 801,8 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 67,6%, in aumento del 9,5% rispetto al primo semestre del 2023. Al netto dell'impatto pari a € 27,0 milioni dell'applicazione dell'IFRS 3 alla vendita delle rimanenze di magazzino acquisite da EUSA Pharma, l'utile lordo rettificato è pari a € 828,8 milioni, in crescita del 10,0%, con un margine sulle vendite in calo rispetto all'anno precedente soprattutto a causa del consolidamento di Avodart® e Combodart®/Duodart® (che comporta una riduzione del margine lordo ma risulta

positivo a livello di EBITDA grazie alle forti sinergie con le attività preesistenti nel settore urologico) e di un impatto negativo del mix prodotto/paese.
Le spese di vendita sono state pari a € 247,7 milioni, con una crescita del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e un'incidenza sui ricavi del 20,9%, in miglioramento rispetto al 22,4% del primo semestre del 2023 grazie all'andamento positivo dei ricavi e alla già menzionata leva operativa derivante dall'integrazione di Avodart® e Combodart®/Duodart® nel portafoglio.
Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 139,1 milioni, in aumento del 16,9% rispetto al primo semestre dell'anno precedente, compresi € 8,2 milioni di ammortamento di immobilizzazioni immateriali per i prodotti acquisiti da GSK nel terzo trimestre del 2023.
Le spese generali e amministrative sono cresciute del 19,1% per via del rafforzamento della struttura di coordinamento generale a sostegno della crescita del business e dell'aumento degli investimenti nei sistemi.
Gli altri oneri e proventi netti sono pari a € 2,7 milioni (rispetto a € 4,2 milioni del primo semestre 2023). Tali spese comprendono, tra le altre voci, una svalutazione per € 2,0 milioni connessa all'accordo di licenza e distribuzione di Ledaga®, in seguito a una modifica dell'accordo sottostante finalizzata alla restituzione dei diritti relativi al mercato giapponese, e un'altra svalutazione di € 2,5 milioni relativa alla milestone versata al partner operativo per lo sviluppo del prodotto REC 0559 per il trattamento della cheratite neurotrofica, in quanto i dati preliminari "top-line" relativi alla sperimentazione clinica di fase II mostrano che l'endpoint primario rappresentato dalla guarigione delle abrasioni corneali non è stato raggiunto. Questi impatti sono stati più che compensati dal rimborso dei contributi pagati da parte della nostra filiale portoghese (Jaba Recordati) alla società Tecnophage nel corso degli anni 2018-2023, per lo sviluppo di un nuovo prodotto per il trattamento del piede diabetico. Tale rimborso è avvenuto a fronte della rinuncia da parte della nostra filiale portoghese alla propria quota di patent ownership.
L'utile operativo rettificato (utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite secondo l'IFRS 3) è pari a € 367,9 milioni, in aumento dell'8,8% rispetto al primo semestre del 2023 e con un'incidenza sui ricavi del 31,0%. L'utile operativo è pari a € 338,5 milioni, in aumento del 8,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Gli ammortamenti sono pari a € 80,5 milioni, di cui € 64,9 milioni relativi ad attività immateriali, in aumento di € 10,8 milioni rispetto primo semestre dell'anno precedente in gran parte per effetto dell'acquisizione dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) da GSK (€ 4,1 milioni), ed € 15,6 milioni relativi a immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 1,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'EBITDA è pari a € 452,9 milioni, in aumento del 11,5% rispetto al primo semestre del 2023, con un'incidenza sui ricavi del 38,2%.
La riconciliazione tra l'utile netto e l'EBITDA è esposta nella tabella seguente.
| € (migliaia) | Primo | Primo |
|---|---|---|
| semestre | semestre | |
| 2024 | 2023 | |
| Utile netto | 225.370 | 227.571 |
| Imposte sul reddito | 66.377 | 61.299 |
| (Proventi)/Oneri finanziari netti | 46.787 | 24.574 |
| Oneri operativi non ricorrenti | 2.427 | 3.919 |
| Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma | 26.965 | 20.886 |
| Utile operativo rettificato | 367.926 | 338.249 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 85.010 | 67.932 |
| EBITDA* | 452.936 | 406.181 |
* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi delll'IFRS 3.
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
5B3Variazioni 2024/2023 |
10B8% |
|---|---|---|---|---|
| Settore Specialty & Primary Care | 289.097 | 251.200 | 37.897 | 15,1 |
| Settore farmaci per malattie rare | 163.839 | 154.981 | 8.858 | 5,7 |
| Totale EBITDA* | 452.936 | 406.181 | 46.755 | 11,5 |
* Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi delll'IFRS 3.
L'incidenza dei settori Specialty & Primary Care e farmaci per malattie rare sui ricavi è pari rispettivamente al 36,8% e al 41,0%; il miglioramento dei margini nel settore Specialty & Primary Care rispecchia in gran parte i benefici del consolidamento dei nuovi prodotti Avodart® e Combodart®/Duodart®.
Gli oneri finanziari netti sono pari a € 46,8 milioni, in aumento di € 22,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente principalmente per l'effetto della sottoscrizione di nuovi finanziamenti nel corso del 2023 e del rialzo dei tassi d'interesse a livello globale. Le perdite nette su cambi ammontano a € 7,5 milioni (in gran parte non realizzate e dovute alla rivalutazione del dollaro statunitense), a fronte di utili netti per € 4,7 milioni nel primo semestre del 2023; l'impatto dell'iperinflazione è negativo per € 1,0 milioni contro un impatto positivo per € 0,9 milioni nel primo semestre del 2023.
L'incidenza fiscale sull'utile prima delle imposte è del 22,8%, superiore a quella dello stesso periodo dell'anno precedente in seguito agli stanziamenti preliminari per € 2,2 milioni messi in atto per effetto delle regole Pillar Two. In continuità con l'approccio adottato nelle annualità pregresse, questo risultato include il beneficio fiscale di competenza del primo semestre del 2023 relativo al Patent Box in Italia, che riduce le imposte per un importo stimato pari a € 5,4 milioni.
L'utile netto è stato pari a € 225,4 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 19.0%, in calo dell'1.0% rispetto al primo semestre del 2023 con un aumento dell'utile operativo compensato dall'incremento dell'aliquota fiscale e degli oneri finanziari.
L'utile netto rettificato è pari a € 301,0 milioni, in crescita del 4,7%, ed esclude gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento per un totale complessivo di € 68,2 milioni, gli

oneri da eventi non ricorrenti per € 2,4 milioni, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite per € 27,0 milioni e le perdite nette da iperinflazione per € 1,0 milioni (IAS 29), al netto dell'effetto fiscale.
La riconciliazione tra l'utile netto e l'utile netto rettificato* è esposta nella tabella seguente.
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
|---|---|---|
| Utile netto | 225.370 | 227.571 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) | 68.193 | 52.561 |
| Effetto fiscale | (15.377) | (11.152) |
| Oneri operativi non ricorrenti | 2.427 | 3.919 |
| Effetto fiscale | (562) | (957) |
| Costi non monetari da allocazione prezzo EUSA Pharma | 26.965 | 20.886 |
| Effetto fiscale | (6.741) | (5.229) |
| (Utili)/perdite nette da iperinflazione | 1.016 | (887) |
| Effetto fiscale | (244) | 719 |
| Utile netto rettificato* | 301.047 | 287.431 |
* Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 evidenzia un debito netto di € 1.469,4 milioni, ovvero una leva di circa 1,77 volte l'EBITDA pro-forma6 , a fronte di € 1.579,4 milioni al 31 dicembre 2023, come evidenziato nella seguente tabella:
| € (migliaia) | 30 giugno 2024 |
31 dicembre 2023 |
15B64Variazioni 2024/2023 |
% |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 200.579 | 221.812 | (21.233) | (9,6) |
| Debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori |
(50.290) | (99.932) | 49.642 | (49,7) |
| Finanziamenti - dovuti entro un anno (1) | (262.574) | (343.448) | 80.874 | (23,5) |
| Passività per leasing – dovute entro un anno | (10.094) | (10.249) | 155 | (1,5) |
| Posizione finanziaria a breve termine | (122.379) | (231.817) | 109.438 | (47,2) |
| Finanziamenti - dovuti oltre un anno (1) | (1.318.021) | (1.319.970) | 1.938 | (0,1) |
| Passività per leasing – dovute oltre un anno | (28.955) | (27.637) | (1.318) | 4,8 |
| Posizione finanziaria netta | (1.469.366) | (1.579.424) | 110.058 | (7,0) |
(1) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge)
Nel corso del periodo sono state acquistate azioni proprie per un totale, al netto delle vendite per esercizio di stock option, di € 7,7 milioni.
6 Pro-forma considerando il contributo di Avodart® e Combodart®/Duodart® negli ultimi dodici mesi.

Il Free cash flow, ovvero il flusso di cassa operativo escluse componenti finanziarie, milestone, dividendi e acquisti di azioni proprie al netto delle vendite per esercizio di stock option, nel primo semestre del 2024 è stato pari a € 256,6 milioni, in diminuzione di € 5,1 milioni rispetto al primo semestre del 2023, con una crescita dell'EBITDA compensata dall'incremento di interessi e imposte sul reddito versate.
Nel mese di marzo la Capogruppo ha perfezionato un finanziamento con HSBC Continental Europe per un importo pari a € 70,0 milioni. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 agosto 2025 e ultima rata il 29 febbraio 2029.
A febbraio la controllata Recordati AG ha perfezionato un finanziamento con UBS Switzerland AG per 72,0 milioni di franchi svizzeri, erogato ad aprile. Le condizioni del finanziamento prevedono un tasso d'interesse fisso e il rimborso del capitale su base semestrale a partire da dicembre 2024 ed entro aprile 2029.
Nel primo semestre del 2024 il rimborso di finanziamenti bancari è stato pari a € 227,2 milioni.
Al 30 giugno 2024 la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.
Al 30 giugno 2024 la Capogruppo deteneva in portafoglio n. 2.882.863 azioni proprie, pari all'1,38% del capitale sociale, aventi un valore nominale pari a € 0,125 ciascuna.
Ad eccezione di quanto sopra indicato, per quanto ci consta, non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

Alla luce dei solidi risultati conseguiti e del forte andamento del business, gli obiettivi precedentemente annunciati per l'esercizio 2024 sono stati rivisti al rialzo come segue:
Il Gruppo continua a prevedere di realizzare, con l'attuale portafoglio prodotti, gli obiettivi precedentemente annunciati per l'esercizio 2025, con ricavi superiori a € 2,4 miliardi, mantenendo un margine EBITDA(1) del +/- 37%.
Milano, 30 luglio 2024
per il Consiglio di amministrazione l'Amministratore Delegato Robert Koremans
(1) Utile netto prima delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobili, impianti e macchinari, attività immateriali e avviamento, degli eventi non ricorrenti e dei costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3.
(2) Utile netto esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle attività immateriali (escluso il software) e dell'avviamento, gli eventi non ricorrenti, i costi non monetari derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3 e utili/perdite nette da iperinflazione (IAS 29), al netto degli effetti fiscali.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
| € (migliaia) (1) | Nota | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 3 | 1.185.667 | 1.044.272 |
| Costo del venduto | 4 | (383.881) | (311.954) |
| Utile lordo | 801.786 | 732.318 | |
| Spese di vendita | 4 | (247.703) | (233.794) |
| Spese di ricerca e sviluppo | 4 | (139.135) | (119.043) |
| Spese generali e amministrative | 4 | (73.682) | (61.841) |
| Altri proventi/(oneri) netti | 4 | (2.732) | (4.196) |
| Utile operativo | 338.534 | 313.444 | |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | 5 | (46.787) | (24.574) |
| Utile prima delle imposte | 291.747 | 288.870 | |
| Imposte sul reddito | 6 | (66.377) | (61.299) |
| Utile netto | 225.370 | 227.571 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 225.370 | 227.571 | |
| Azionisti di minoranza | 0 | 0 | |
| Utile netto per azione (euro) | |||
| Base | 1,092 | 1,108 | |
| Diluito | 1,078 | 1,088 |
(1) Eccetto i valori per azione.
L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 206.299.160 per il 2024 e n. 205.421.410 per il 2023. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 2.825.996 per il 2024 e a n. 3.703.746 per il 2023.
L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
| ATTIVITÀ | |||
|---|---|---|---|
| € (migliaia) | Nota | 30 giugno | 31 dicembre |
| 2024 | 2023 | ||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 7 | 183.019 | 178.657 |
| Attività immateriali | 8 | 1.857.744 | 1.938.197 |
| Avviamento | 9 | 790.033 | 778.350 |
| Altre partecipazioni e titoli | 10 | 20.754 | 21.555 |
| Altre attività non correnti | 11 | 15.245 | 12.458 |
| Attività fiscali differite | 12 | 88.925 | 76.674 |
| Totale attività non correnti | 2.955.720 | 3.005.891 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze di magazzino | 13 | 405.928 | 404.831 |
| Crediti commerciali | 13 | 492.435 | 445.193 |
| Altri crediti | 13 | 99.761 | 99.401 |
| Altre attività correnti | 13 | 29.436 | 19.924 |
| Strumenti derivati valutati al fair value | 14 | 16.855 | 11.079 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 15 | 200.579 | 221.812 |
| Totale attività correnti | 1.244.994 | 1.202.240 | |
| Totale attività | 4.200.714 | 4.208.131 |
|---|---|---|

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
| € (migliaia) | Nota | 30 giugno 2024 |
31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 26.141 | 26.141 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 83.719 | 83.719 | |
| Azioni proprie | (124.356) | (127.970) | |
| Riserva per strumenti derivati | 3.951 | (286) | |
| Riserva per differenze di conversione | (273.626) | (264.700) | |
| Altre riserve | 63.455 | 61.219 | |
| Utili a nuovo | 1.800.082 | 1.636.451 | |
| Utile netto | 225.370 | 389.214 | |
| Acconto sul dividendo | 0 | (117.396) | |
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo | 1.804.736 | 1.686.392 | |
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza | 0 | 0 | |
| Totale patrimonio netto | 16 | 1.804.736 | 1.686.392 |
| Passività non correnti | |||
| Finanziamenti – dovuti oltre un anno | 17 | 1.352.308 | 1.353.216 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 18 | 21.291 | 21.239 |
| Passività per imposte differite | 19 | 135.160 | 144.208 |
| Totale passività non correnti | 1.508.759 | 1.518.663 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 20 | 263.648 | 263.979 |
| Altri debiti | 20 | 178.871 | 174.407 |
| Debiti tributari | 20 | 93.577 | 67.110 |
| Altre passività correnti | 20 | 4.941 | 5.307 |
| Fondi per rischi e oneri | 20 | 15.872 | 16.596 |
| Strumenti derivati valutati al fair value | 21 | 4.971 | 19.993 |
| Finanziamenti – dovuti entro un anno | 17 | 275.049 | 355.752 |
| Debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori | 22 | 50.290 | 99.932 |
| Totale passività correnti | 887.219 | 1.003.076 | |
| Totale patrimonio netto e passività | 4.200.714 | 4.208.131 |

PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
| € (migliaia) (1) | Primo semestre | Primo semestre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| Utile netto | 225.370 | 227.571 |
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari, al netto degli effetti fiscali |
4.237 | 1.586 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valuta estera | (8.926) | (60.417) |
| Utili/(perdite) su investimenti contabilizzati a patrimonio netto, al netto | ||
| degli effetti fiscali | (764) | (4.340) |
| Altre variazioni, al netto degli effetti fiscali | (75) | (42) |
| Altre componenti riconosciute a patrimonio netto | (5.528) | (63.213) |
| Utile complessivo | 219.842 | 164.358 |
| Attribuibile a: | ||
| Azionisti della Capogruppo | 219.842 | 164.358 |
| Azionisti di minoranza | 0 | 0 |
| Valori per azione (euro) | ||
| Base | 1,066 | 0,800 |
| Diluito | 1,051 | 0,786 |
(1) Eccetto i valori per azione.
L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 206.299.160 per il 2024 e n. 205.421.410 per il 2023. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 2.825.996 per il 2024 e a n. 3.703.746 per il 2023.
L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € (migliaia) | Capitale sociale |
Riserva sovr.zo azioni |
Azioni proprie |
Riserva per strumenti derivati |
Riserva per differenze di conver sione |
Altre riserve |
Utili a nuovo |
Utile netto Acconto | sul dividendo |
Azionisti di minor.za |
Totale |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 26.141 83.719 (149.559) | 5.249 | (205.018) | 62.260 1.524.099 | 312.336 (112.979) | 0 1.546.248 | |||||
| Destinazione dell'utile netto 2022 |
312.336 | (312.336) | |||||||||
| Distribuzione dividendi | (236.218) | 112.979 | (123.239) | ||||||||
| Variazioni per pagamenti basati su azioni |
3.100 | 833 | 3.933 | ||||||||
| Acquisto azioni proprie | (6.483) | (6.483) | |||||||||
| Vendita azioni proprie | 10.522 | (2.846) | 7.676 | ||||||||
| Altre variazioni | 16.732 | 16.732 | |||||||||
| Utile complessivo | 1.586 | (60.417) | (4.382) | 227.571 | 0 | 164.358 | |||||
| Saldo al 30 giugno 2023 | 26.141 83.719 | (145.520) | 6.835 | (265.435) | 60.978 1.614.936 | 227.571 | 0 | 0 1.609.225 | |||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 26.141 83.719 | (127.970) | (286) | (264.700) | 61.219 1.636.451 | 389.214 (117.396) | 0 1.686.392 | ||||
| Destinazione dell'utile netto 2023 |
389.214 | (389.214) | |||||||||
| Distribuzione dividendi | (247.473) | 117.396 | (130.077) | ||||||||
| Variazioni per pagamenti basati su azioni |
3.075 | 3.042 | 6.117 | ||||||||
| Acquisto azioni proprie | (37.563) | (37.563) | |||||||||
| Vendita azioni proprie | 41.177 | (11.334) | 29.843 | ||||||||
| Altre variazioni | 30.182 | 30.182 | |||||||||
| Utile complessivo | 4.237 | (8.926) | (839) | 225.370 | 0 | 219.842 | |||||
| Saldo al 30 giugno 2024 | 26.141 83.719 | (124.356) | 3.951 | (273.626) | 63.455 1.800.082 | 225.370 | 0 | 0 1.804.736 |

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| ATTIVITA' DI GESTIONE | ||
| Utile netto | 225.370 | 227.571 |
| Imposte sul reddito | 66.377 | 61.300 |
| Interessi di competenza netti | 37.399 | 28.462 |
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | 15.591 | 13.866 |
| Ammortamento attività immateriali | 64.873 | 54.066 |
| Svalutazioni | 4.546 | 0 |
| Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale | 6.117 | 3.933 |
| Altre componenti non monetarie | 35.304 | 25.529 |
| Variazione di altre attività e altre passività | (20.897) | (5.355) |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione | ||
| prima delle variazioni del capitale circolante | 434.680 | 409.372 |
| Variazione di: | ||
| - rimanenze di magazzino |
(29.464) | (33.507) |
| - crediti commerciali |
(44.355) | (63.934) |
| - debiti commerciali |
172 | 20.693 |
| Variazione capitale circolante | (73.647) | (76.748) |
| Interessi incassati | 2.920 | 2.583 |
| Interessi pagati | (42.027) | (28.860) |
| Imposte sul reddito pagate | (54.762) | (34.896) |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione | 267.164 | 271.451 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in immobili, impianti e macchinari | (11.263) | (9.913) |
| Disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari | 732 | 209 |
| Investimenti in attività immateriali | (9.102) | (26.560) |
| Disinvestimenti in attività immateriali | 38 | 267 |
| Cessione di attività non correnti detenute per la vendita | 0 | 3.000 |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento | (19.595) | (32.997) |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||
| Accensione finanziamenti | 144.609 | 348.371 |
| Rimborso finanziamenti | (226.801) | (139.695) |
| Pagamento passività per leasing | (5.996) | (5.688) |
| Variazione debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori | (48.676) | (70.481) |
| Dividendi pagati | (128.752) | (127.043) |
| Acquisto azioni proprie | (37.563) | (6.483) |
| Vendita azioni proprie | 29.843 | 7.676 |
| Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento | (273.336) | 6.657 |
| Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (25.767) | 245.111 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali | 221.812 | 284.734 |
| Effetto conversione valutaria | 4.534 | (1.277) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali | 200.579 | 528.568 |

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del gruppo Recordati per il periodo chiuso al 30 giugno 2024 è stato predisposto da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo"), con sede in Via Matteo Civitali n. 1 – 20148 Milano (Italia), in forma sintetica in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi" ed è stato approvato dal Consiglio di amministrazione del 30 luglio 2024, che ne ha autorizzato la diffusione al pubblico.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è oggetto di revisione limitata da parte di EY S.p.A. e anche i dati al 31 dicembre 2023 sono stati sottoposti a revisione contabile dalla medesima società, che ha emesso la propria relazione in data 28 marzo 2024.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi dodici mesi.
I dettagli riguardanti i principi contabili adottati dal Gruppo sono specificati nella nota illustrativa n. 2.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 include le situazioni economico-patrimoniali della "Capogruppo" e di tutte le società da essa controllate.
Nel corso del primo semestre del 2024 l'area di consolidamento si è ampliata in seguito alla costituzione di Recordati Rare Diseases MENA RHQ in Arabia Saudita e di Recordati Argentina S.r.l. in Argentina. Inoltre, EUSA Pharma (UK) Ltd. ha modificato il suo nome in Recordati UK LTD.
Nella nota n. 27 vengono elencate le società incluse nell'area di consolidamento, i loro rapporti di partecipazione e la loro attività.
I valori nel presente documento sono espressi in euro (€), arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, redatto in conformità agli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002.
La redazione del resoconto contabile intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del resoconto intermedio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate al variare delle circostanze. Nell'effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del presente resoconto contabile intermedio si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dalla crisi Russia-Ucraina. Il Gruppo opera sul mercato russo, nel rispetto delle

normative vigenti, con ricavi nel primo semestre del 2024 pari al 4,7% dei ricavi totali del Gruppo e su quello ucraino con ricavi, sempre nel primo semestre del 2024, pari allo 0,7% del totale. Il Gruppo monitora costantemente le evoluzioni del conflitto, nonché gli eventuali sviluppi del contesto geopolitico e le relative conseguenze sulle strategie aziendali, al fine di adottare meccanismi tali da salvaguardare il proprio posizionamento competitivo, gli investimenti, le performance aziendali e le risorse. L'andamento del business in Russia è positivo dal punto di vista della domanda di tutti i principali prodotti e non si segnalano difficoltà nei pagamenti né da parte dei distributori locali né da parte della filiale russa nei confronti delle consociate del Gruppo per l'acquisto dei prodotti.
Nella redazione del presente resoconto contabile intermedio, alla luce delle analisi svolte, anche in considerazione del conseguimento dei risultati attesi sia a livello di Gruppo che di singola Cash Generating Unit (CGU) e del settore di appartenenza, non sono stati individuati allo stato attuale elementi che possano avere impatti significativi sui dati di bilancio. Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine esercizio, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdita di valore.
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, l'IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Le informazioni relative alla posizione finanziaria netta sono incluse nella sezione denominata "Informazione sulla gestione" della presente Relazione Finanziaria.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1 gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Il presente resoconto contabile intermedio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, tra cui le modifiche allo IAS 12 introdotte in risposta alle regole BEPS Pillar Two dell'OCSE.
La legislazione Pillar Two è stata sostanzialmente adottata in alcune giurisdizioni in cui opera il Gruppo. La normativa è entrata in vigore per l'esercizio finanziario che ha avuto inizio il 1 gennaio 2024 e il Gruppo, ricadendo nell'ambito di applicazione delle regole Pillar Two, ha valutato l'impatto derivante dalla nuova normativa, tenendo in considerazione le modifiche introdotte dallo IAS 12 "Imposte sul reddito".
La valutazione si è basata sulle ultime informazioni disponibili, inclusive delle dichiarazioni fiscali, della rendicontazione paese per paese, delle informazioni finanziarie per il 2023 e della normativa fiscale attualmente vigente nei vari paesi dove il Gruppo è presente.
Sulla base delle valutazioni effettuate con riferimento ai valori consuntivi del 2023 per ciascuna giurisdizione e della migliore interpretazione dei documenti pubblicati dall'OCSE, tutti i paesi in cui il Gruppo opera superano i transitional safe harbours, ad eccezione di Italia, Irlanda, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti.

Per tali paesi sono stati recepiti gli effetti preliminari, basati sui dati consuntivi del 2023, con un accantonamento complessivo nel primo semestre del 2024 di € 2,2 milioni a incremento delle voci "Imposte sul reddito" di conto economico e "Debiti tributari" nel passivo dello stato patrimoniale. Gli effetti per l'intero esercizio 2024 verranno determinati sulla base dei dati consuntivi dell'esercizio stesso in sede di redazione del bilancio consolidato annuale. Poiché questa valutazione si basa sui valori consuntivi del 2023, l'impatto effettivo che la normativa del Pillar Two avrà sull'esposizione del Gruppo alle imposte Pillar Two per l'esercizio in corso potrebbe subire delle variazioni, sebbene si stima che non saranno materiali, soprattutto in considerazione di potenziali modifiche alla normativa fiscale di alcune delle giurisdizioni sopra richiamate. Il Gruppo continua a monitorare l'effettiva implementazione della normativa Pillar Two sulle imposte sul reddito valutandone l'incidenza sui futuri risultati finanziari.
Il Gruppo controlla società con sede in Turchia e, a partire dal primo semestre 2024, in Argentina, paesi per i quali è stato raggiunto un consenso relativamente al verificarsi delle condizioni che determinano la presenza di iperinflazione, in conformità ai principi contabili internazionali. A partire dal 1 gennaio 2022 per la Turchia e dal 22 aprile 2024 per l'Argentina, è stato applicato il principio di riferimento IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", i cui effetti, esclusivamente relativi alla Turchia visto che la società argentina non è ancora operativa, sono riflessi anche nei risultati consolidati del Gruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2024. In particolare, secondo quanto previsto dal principio, la rideterminazione dei valori del bilancio nel suo complesso richiede l'applicazione di specifiche procedure e di un processo di valutazione. Relativamente al conto economico, tutte le voci sono rideterminate applicando la variazione del livello generale dei prezzi intervenuta dalla data alla quale i proventi e i costi sono stati registrati inizialmente nel bilancio alla data di riferimento dello stesso. Ai fini della conversione in euro del conto economico così rideterminato, è stato coerentemente applicato il cambio puntuale al 30 giugno 2024 invece del cambio medio di periodo. Relativamente allo stato patrimoniale, gli elementi monetari non sono stati rideterminati in quanto già espressi nell'unità di misura corrente alla data di chiusura del periodo; le attività e passività non monetarie sono invece state rivalutate dalla data alla quale le attività e passività sono state inizialmente iscritte fino alla chiusura del periodo.
Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2024, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.
I requisiti di transizione chiariscono che un'entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche.
A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.
Le operazioni del Gruppo e i principali flussi di entrata sono quelli descritti nella sezione dei principi contabili dell'ultimo bilancio annuale. I ricavi del Gruppo derivano da contratti con i clienti e non sono soggetti a fluttuazioni stagionali significative, ad eccezioni di quelli dell'area terapeutica relativa alle patologie influenzali.
Nel primo semestre del 2024 i ricavi netti ammontano a € 1.185,7 milioni, in aumento rispetto a € 1.044,3 milioni nello stesso periodo del 2023 e comprendono € 57,3 milioni per le vendite di Avodart® e Combodart®/Duodart®, dei quali sono stati acquisiti i diritti di vendita e distribuzione da GSK nel terzo trimestre dell'esercizio 2023.
I ricavi netti possono essere suddivisi come segue:
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024/2023 | |
| Vendite nette | 1.178.338 | 1.037.627 | 140.711 |
| Royalties | 3.941 | 4.442 | (501) |
| Up-front payments | 590 | 783 | (193) |
| Ricavi vari | 2.798 | 1.420 | 1.378 |
| Totale ricavi netti | 1.185.667 | 1.044.272 | 141.395 |
L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" alle attività in Turchia, tenuto conto di quanto previsto anche dallo IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere", ha determinato un effetto positivo di € 3,8 milioni sui ricavi netti.
Nelle tabelle seguenti, i ricavi netti sono disaggregati per prodotto o classe di prodotto e per area geografica per paese. Le tabelle includono anche una riconciliazione dei ricavi disaggregati con i segmenti identificati dal Gruppo.
| € (migliaia) | Specialty & Primary Care |
Specialty & Primary Care |
Malattie Rare |
Malattie Rare |
Totale | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024 | 2023 | 2024 | 2023 | |
| Urologia | 202.552 | 125.576 | - | - | 202.552 | 125.576 |
| Cardiovascolare | 199.379 | 194.527 | - | - | 199.379 | 194.527 |
| Gastro-intestinale | 114.366 | 112.121 | - | - | 114.366 | 112.121 |
| Patologie influenzali | 67.146 | 73.475 | - | - | 67.146 | 73.475 |
| Altre aree terapeutiche | 171.409 | 163.232 | - | - | 171.409 | 163.232 |
| Chimica farmaceutica | 31.512 | 30.929 | - | - | 31.512 | 30.929 |
| Endocrinologia | - | - | 152.879 | 110.563 | 152.879 | 110.563 |
| Metabolica e altre aree | - | - | 129.215 | 138.289 | 129.215 | 138.289 |
| Oncologia | - | - | 117.209 | 95.560 | 117.209 | 95.560 |
| Totale ricavi netti | 786.364 | 699.860 | 399.303 | 344.412 | 1.185.667 | 1.044.272 |
| € (migliaia) | Specialty & | Specialty & | Malattie | Malattie | Totale | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Primary Care | Primary Care | Rare | Rare | |||
| 2024 | 2023 | 2024 | 2023 | 2024 | 2023 | |
| Ricavi netti farmaceutici | ||||||
| Stati Uniti d'America | - | - | 184.114 | 150.904 | 184.114 | 150.904 |
| Italia | 159.921 | 142.996 | 16.379 | 14.552 | 176.300 | 157.548 |
| Spagna | 93.554 | 63.652 | 15.836 | 13.051 | 109.390 | 76.703 |
| Francia | 72.619 | 75.812 | 17.714 | 19.879 | 90.333 | 95.691 |
| Germania | 56.760 | 55.210 | 24.625 | 22.814 | 81.385 | 78.024 |
| Russia, Ucraina, altri paesi CSI | 58.716 | 60.889 | 13.046 | 9.564 | 71.762 | 70.453 |
| Turchia | 64.495 | 43.049 | 5.547 | 1.965 | 70.042 | 45.014 |
| Portogallo | 30.088 | 27.209 | 2.534 | 2.397 | 32.622 | 29.606 |
| Altri paesi Europa orientale | 66.393 | 59.783 | 15.653 | 13.811 | 82.046 | 73.594 |
| Altri paesi Europa occidentale | 47.804 | 41.219 | 33.608 | 29.649 | 81.412 | 70.868 |
| Nord Africa | 23.387 | 20.515 | 865 | 733 | 24.252 | 21.248 |
| Altre vendite internazionali | 81.115 | 78.597 | 69.382 | 65.093 | 150.497 | 143.690 |
| Totale ricavi netti | ||||||
| farmaceutici | 754.852 | 668.931 | 399.303 | 344.412 | 1.154.155 | 1.013.343 |
| Ricavi netti chimica | ||||||
| farmaceutica | ||||||
| Italia | 1.445 | 2.018 | - | - | 1.445 | 2.018 |
| Altri paesi europei | 8.831 | 9.143 | - | - | 8.831 | 9.143 |
| Stati Uniti d'America | 2.658 | 4.138 | - | - | 2.658 | 4.138 |
| America (Stati Uniti esclusi) | 3.180 | 3.289 | - | - | 3.180 | 3.289 |
| Asia e Oceania | 15.188 | 11.641 | - | - | 15.188 | 11.641 |
| Africa | 210 | 700 | - | - | 210 | 700 |
| Totale ricavi netti chimica | ||||||
| farmaceutica | 31.512 | 30.929 | 0 | 0 | 31.512 | 30.929 |
| Totale ricavi netti | 786.364 | 699.860 | 399.303 | 344.412 | 1.185.667 | 1.044.272 |
I costi operativi del primo semestre del 2024 sono complessivamente pari a € 847,1 milioni, in aumento rispetto a € 730,8 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente e sono classificati per destinazione come segue:
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
Variazioni 2024/2023 |
|---|---|---|---|
| Costo del venduto | 383.881 | 311.954 | 71.927 |
| Spese di vendita | 247.703 | 233.794 | 13.909 |
| Spese di ricerca e sviluppo | 139.135 | 119.043 | 20.092 |
| Spese generali e amministrative | 73.682 | 61.841 | 11.841 |
| Altri (proventi)/oneri netti | 2.732 | 4.196 | (1.464) |
| Totale costi operativi | 847.133 | 730.828 | 116.305 |
Il costo del venduto è pari a € 383,9 milioni, in aumento rispetto a quello del primo semestre del 2023 e con un'incidenza sui ricavi del 32,4%, superiore al 29,9% del primo semestre del 2023. Ciò è dovuto al maggiore costo del venduto dei prodotti acquistati da GSK, al negativo effetto del mix prodotto/paese e anche all'effetto della rivalutazione, secondo quanto stabilito dal principio contabile IFRS 3, del magazzino acquisito di EUSA Pharma, il cui impatto negativo a conto economico calcolato in base alle unità vendute nel periodo ammonta a € 27,0 milioni rispetto a € 20,9 milioni nel primo semestre del 2023. L'effetto dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" e di alcune previsioni dello IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere" alle attività in Turchia è pari a € 10,2 milioni, valore sostanzialmente in linea con quello del primo semestre del 2023.
Le spese di vendita sono in crescita di € 13,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente con un'incidenza sui ricavi del 20,9%, migliorata rispetto al 22,4% del primo semestre del 2023 grazie all'andamento positivo dei ricavi (anche per il contributo dei nuovi prodotti) e alle operazioni di efficientamento della struttura commerciale nel settore Specialty & Primary Care implementate negli anni scorsi.
Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 139,1 milioni, in incremento del 16,9% rispetto a quelle nel primo semestre dell'anno precedente e includono € 8,2 milioni per l'ammortamento delle attività immateriali acquisite da GSK nel terzo trimestre del 2023.
Le spese generali e amministrative sono in incremento del 19,1% per il rafforzamento della struttura di coordinamento generale e per gli investimenti in corso di implementazione nei nuovi sistemi informativi a supporto della crescita del Gruppo.
Nella tabella seguente sono riassunte le componenti più significative della voce "Altri (proventi)/oneri netti".
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024/2023 | |
| Costi non ricorrenti: | |||
| - ristrutturazioni | 1.591 | 2.772 | (1.181) |
| - emergenza Ucraina e terremoto in Turchia e Siria | 5 | 602 | (597) |
| - acquisizione EUSA Pharma | 831 | 545 | 286 |
| Totale costi non ricorrenti | 2.427 | 3.919 | (1.492) |
| Svalutazioni di attività immateriali | 4.546 | 0 | 4.546 |
| Altri | (4.241) | 277 | (4.518) |
| Altri (proventi)/oneri netti | 2.732 | 4.196 | (1.464) |

Le svalutazioni di attività immateriali sono relative al prodotto Ledaga® (€ 2,0 milioni) in seguito alla restituzione dei diritti di distribuzione per il territorio giapponese e alla milestone versata al partner operativo per lo sviluppo del prodotto REC 0559 per il trattamento della cheratite neurotrofica (€ 2,5 milioni), in quanto i dati preliminari "top-line" relativi alla sperimentazione clinica di fase II mostrano che l'endpoint primario rappresentato dalla guarigione delle abrasioni corneali non è stato raggiunto
La voce "Altri" include principalmente i proventi derivanti dal rimborso dei contributi pagati da parte della nostra filiale portoghese (Jaba Recordati) alla società Tecnophage nel corso degli anni 2018-2023, per lo sviluppo di un nuovo prodotto per il trattamento del piede diabetico. Tale rimborso è avvenuto a fronte della rinuncia da parte della nostra filiale portoghese alla propria quota di patent ownership.
Nella seguente tabella è esposta l'analisi dei costi per natura:
| € (migliaia) | Primo semestre | Primo semestre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2024/2023 | |
| Consumo di materie prime | 280.964 | 220.030 | 60.934 |
| Remunerazione del personale | 203.219 | 181.325 | 21.894 |
| Altri costi del personale | 31.611 | 28.003 | 3.608 |
| Spese variabili di vendita | 49.553 | 51.146 | (1.593) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 85.010 | 67.932 | 17.078 |
| Utenze e beni di consumo | 28.029 | 28.710 | (681) |
| Altre spese | 168.747 | 153.682 | 15.065 |
| Totale costi operativi | 847.133 | 730.828 | 116.305 |
L'incidenza del consumo di materie prime sui ricavi netti è pari al 23,7%, in crescita rispetto al 21,1% dello stesso periodo del 2023, principalmente per effetto dell'integrazione di Avodart® e Combodart®/Duodart®.
La voce "Remunerazione del personale" comprende € 2,6 milioni di oneri per i piani di stock options, in diminuzione rispetto al costo di € 1,3 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente per via dell'introduzione di un piano di incentivazione alternativo. Nel corso del 2023 infatti la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023-2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo (vedi nota n. 16), il cui costo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, ammonta a € 3,5 milioni.
A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS2 ha determinato un onere nel conto economico del primo semestre 2024 di € 0,7 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.
Gli ammortamenti sono pari a € 80,5 milioni, di cui € 64,9 milioni relativi alle attività immateriali, in aumento di € 10,8 milioni rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente in gran parte per effetto acquisizione dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) da GSK (€ 8,2 milioni), ed € 15,6 milioni relativi agli immobili, impianti e macchinari, in aumento di € 1,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Le "Altre spese" includono costi non monetari per € 27,0 milioni nel primo semestre del 2024, derivanti dal

rilascio dell'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite ai sensi dell'IFRS 3, con un incremento di € 6,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Nel primo semestre del 2024 e nello stesso periodo del 2023 il saldo delle componenti finanziarie è negativo rispettivamente per € 46,8 milioni e per € 24,6 milioni.
Le principali voci che compongono il saldo sono riassunte nella seguente tabella.
| € (migliaia) | Primo semestre 2024 |
Primo semestre 2023 |
Variazioni 2024/2023 |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamenti | 40.166 | 30.575 | 9.591 |
| (Utili)/perdite di cambio netti | 7.500 | (4.661) | 12.161 |
| Effetti iperinflazione (IAS 29) | 1.016 | (887) | 1.903 |
| Oneri su contratti di leasing | 990 | 875 | 115 |
| Oneri per piani a benefici definiti | 177 | 183 | (6) |
| (Proventi)/oneri netti su posizioni a breve termine | (3.062) | (1.511) | (1.551) |
| Totale (proventi)/oneri finanziari netti | 46.787 | 24.574 | 22.213 |
L'incremento degli interessi passivi su finanziamenti, pari € 9,6 milioni, è principalmente dovuto all'accensione di nuovo debito nel secondo trimestre del 2023 per complessivi € 450 milioni, dei quali € 350 milioni già erogati e principalmente legati all'accordo con GSK, nonché alla progressiva crescita globale dei tassi d'interesse. Nella nota numero 17 sono esposti i dettagli dei contratti di finanziamento.
Le perdite di cambio nette, prevalentemente non realizzate, ammontano a € 7,5 milioni e sono principalmente imputabili all'andamento del dollaro statunitense e del rublo russo, mentre nel primo semestre del 2023 erano stati registrati utili di cambio netti pari a € 4,7 milioni.
Gli impatti dell'iperinflazione sono negativi per € 1,0 milioni mentre erano stati positivi per € 0,9 milioni nel primo semestre del 2023.
Le imposte ammontano a € 66,4 milioni e includono le imposte sul reddito di tutte le società consolidate e l'imposta regionale sulle attività produttive prevista per le società residenti in Italia (IRAP). Il saldo comprende un accantonamento di € 2,2 milioni per gli effetti preliminari derivanti dall'applicazione della normativa Pillar Two nelle giurisdizioni fiscali di Italia, Irlanda, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti, determinato come più dettagliatamente descritto nella nota n. 2.
Nel 2019 la Capogruppo ha concluso con l'Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione (cosiddetto "Patent box"), efficace per gli anni d'imposta dal 2015 al 2019. In continuità con lo scorso esercizio, anche per l'esercizio fiscale 2024 Recordati S.p.A. ha aderito al regime dell'autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio 2015-2019 (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall'ambito oggettivo dell'agevolazione). La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza del primo semestre del 2024, contabilizzato a riduzione delle imposte, in un importo pari a € 5,4 milioni.
Nella tabella seguente è esposta la composizione degli immobili, impianti e macchinari con il dettaglio delle loro variazioni, inclusa la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione.
| € (migliaia) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Altri beni mobili |
Investimenti in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo acquisizione | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 123.647 | 269.201 | 111.821 | 48.149 | 552.818 |
| Incrementi | 4.352 | 1.783 | 6.466 | 6.216 | 18.817 |
| Disinvestimenti | (4.660) | (53) | (2.576) | (120) | (7.409) |
| IperinflazioneTurchia | 4.622 | 3.731 | 1.692 | (398) | 9.647 |
| Altre variazioni | 4.823 | 27.087 | (2.931) | (33.466) | (4.487) |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 132.784 | 301.749 | 114.472 | 20.381 | 569.386 |
| Ammortamenti accumulati | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 66.692 | 227.909 | 79.560 | 0 | 374.161 |
| Ammortamenti del periodo | 4.138 | 5.550 | 5.903 | 0 | 15.591 |
| Disinvestimenti | (2.787) | (53) | (2.576) | 0 | (5.416) |
| Iperinflazione Turchia | 1.677 | 2.154 | 999 | 0 | 4.830 |
| Altre variazioni | (198) | 24 | (2.625) | 0 | (2.799) |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 69.522 | 235.584 | 81.261 | 0 | 386.367 |
| Valore netto | |||||
| 31 dicembre 2023 | 56.955 | 41.292 | 32.261 | 48.149 | 178.657 |
| 30 giugno 2024 | 63.262 | 66.165 | 33.211 | 20.381 | 183.019 |
Gli incrementi dell'esercizio ammontano a € 18,8 milioni e sono principalmente relativi alla Capogruppo (€ 6,4 milioni, soprattutto per gli stabilimenti di Campoverde e Milano) e alle controllate Rare Diseases Inc. (€ 2,0 milioni), Recordati Rare Diseases Japan (€ 1,5 milioni) e Recordati Polska (€ 1,1 milioni) per l'affitto di fabbricati e uffici in base alle regole del principio contabile IFRS 16.
Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore degli immobili, impianti e macchinari detenuti e iscritti in valuta diversa, che ha determinato un decremento netto di € 1,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente riconducibile alla svalutazione della lira turca.
Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione, determinati in base alle regole del principio contabile IFRS 16.
| € (migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Altri beni mobili |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo acquisizione | ||||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 40.539 | 1.323 | 21.118 | 62.980 |
| Incrementi | 3.848 | 0 | 3.899 | 7.747 |
| Disinvestimenti | (4.041) | 0 | (1.851) | (5.892) |
| Iperinflazione Turchia | 374 | 0 | 991 | 1.365 |
| Altre variazioni | (418) | 0 | (161) | (579) |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 40.302 | 1.323 | 23.996 | 65.621 |
| Ammortamenti accumulati | ||||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 14.842 | 859 | 9.053 | 24.754 |
| Ammortamenti del periodo | 2.927 | 129 | 3.229 | 6.285 |
| Disinvestimenti | (2.312) | 0 | (1.899) | (4.211) |
| Iperinflazione Turchia | 203 | 0 | 469 | 672 |
| Altre variazioni | (127) | 0 | (118) | (245) |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 15.533 | 988 | 10.734 | 27.255 |
| Valore netto | ||||
| 31 dicembre 2023 | 25.697 | 464 | 12.065 | 38.226 |
| 30 giugno 2024 | 24.769 | 335 | 13.262 | 38.366 |
I diritti di utilizzo dei beni condotti in locazione finanziaria si riferiscono principalmente agli uffici e agli stabilimenti presso cui hanno sede alcune delle società del Gruppo ed agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sui territori.

La tabella seguente evidenzia il dettaglio della composizione e della movimentazione delle attività immateriali.
| € (migliaia) | Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Altre | Investimenti in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo acquisizione | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 1.141.119 | 1.520.306 | 23.103 | 43.587 2.728.115 | |
| Incrementi | 1 | 848 | 352 | 6.901 | 8.102 |
| Disinvestimenti | (19) | (2) | (174) | (20) | (215) |
| Svalutazioni | 0 | (2.046) | 0 | (2.500) | (4.546) |
| Iperinflazione Turchia | 2.201 | (677) | 463 | 1 | 1.988 |
| Altre variazioni | (22.288) | 7.542 | 460 | (8.034) | (22.320) |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 1.121.014 | 1.525.971 | 24.204 | 39.935 2.711.124 | |
| Ammortamenti accumulati | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 417.829 | 351.512 | 20.577 | 0 | 789.918 |
| Ammortamenti del periodo | 25.806 | 38.695 | 372 | 0 | 64.873 |
| Disinvestimenti | 0 | (2) | (174) | 0 | (176) |
| Iperinflazione Turchia | 1.321 | (566) | 339 | 0 | 1.094 |
| Altre variazioni | (9.446) | 6.683 | 434 | 0 | (2.329) |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 435.510 | 396.322 | 21.548 | 0 | 853.380 |
| Valore netto | |||||
| 31 dicembre 2023 | 723.290 | 1.168.794 | 2.526 | 43.587 1.938.197 | |
| 30 giugno 2024 | 685.504 | 1.129.649 | 2.656 | 39.935 1.857.744 |
Gli incrementi del periodo includono principalmente:
Le svalutazioni sono relative al prodotto Ledaga® (€ 2,0 milioni) in seguito alla restituzione dei diritti di distribuzione del prodotto in Giappone e alla milestone versata al partner operativo per lo sviluppo del prodotto REC 0559 per il trattamento della cheratite neurotrofica (€ 2,5 milioni), in quanto i dati preliminari "top-line" relativi alla sperimentazione clinica di fase II mostrano che l'endpoint primario rappresentato dalla guarigione delle abrasioni corneali non è stato raggiunto.
Le "Altre variazioni" includono l'effetto della conversione in euro del valore delle attività immateriali detenute e iscritte in valuta diversa, che ha determinato un decremento netto di € 20,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente attribuibile alla svalutazione del franco svizzero.
L'avviamento al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023 ammonta rispettivamente a € 790,0 milioni ed € 778,3 milioni e presenta la seguente variazione, riconducibile agli adeguamenti riconosciuti per
l'applicazione di quanto richiesto dal principio contabile IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" e per effetto delle variazioni nei tassi di cambio richieste dal principio contabile IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere":
| € (migliaia) | |
|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 778.350 |
| Adeguamenti per effetto iperinflazione | 16.357 |
| Adeguamenti per effetto cambio | (4.674) |
| Saldo al 30 giugno 2024 | 790.033 |
L'avviamento complessivo netto al 30 giugno 2024, pari a € 790,0 milioni, è ripartito tra le due CGU come segue:
Come previsto dai principi contabili, l'avviamento non viene ammortizzato sistematicamente, ma assoggettato al "test di impairment", con cadenza annuale o più frequentemente in presenza di eventi o circostanze specifiche che possano indicare una perdita di valore.
Nel corso del periodo non sono emersi eventi o circostanze indicatori di possibili perdite di valore con riferimento agli avviamenti sopra menzionati. I risultati del Gruppo sono in decisa crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e in linea con le previsioni. Anche in ottica prospettica, le analisi condotte attraverso la comparazione dei dati al 30 giugno 2024 rispetto ai flussi attesi per singola CGU (cash generating unit), per verificare se da tali eventi e dalle loro conseguenze potessero emergere indicatori di possibili perdite di valore, non hanno rivelato criticità anche alla luce dei significativi "headroom" identificati nei test di impairment effettuati in chiusura dell'esercizio 2023.
Al 30 giugno 2024 la voce ammonta a € 20,7 milioni, in riduzione di € 0,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
Il valore principale è relativo all'investimento nella società inglese PureTech Health plc, specializzata in investimenti in società start-up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 30 giugno 2024 di 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 20,6 milioni. Il valore dell'investimento è stato conseguentemente adeguato al valore di borsa e decrementato, rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2023, di € 0,7 milioni con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto.
In questa voce è incluso anche il valore di € 0,1 milioni, relativo all'investimento effettuato nel 2012 in Erytech Pharma S.A., società biofarmaceutica francese quotata, focalizzata nello sviluppo di nuove terapie per patologie oncologiche rare e malattie orfane. L'investimento, originariamente strutturato come prestito obbligazionario infruttifero, nel mese di maggio 2013 era stato convertito in 431.034 azioni della società. Nel mese di giugno 2023 la società ha annunciato la fusione con Pherecydes Pharma S.A. modificando il proprio nome in Phaxiam Therapeutics S.A., le cui nuove azioni sono state ammesse alla quotazione sul mercato regolamentato francese a partire dal 29 giugno 2023. Il valore dell'investimento, attualmente rappresentato da 43.103 azioni, è stato adeguato al valore di borsa e decrementato, rispetto al 31 dicembre

2023, di € 0,1 milioni per adeguamento al fair value con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto degli utili e perdite rilevati a patrimonio netto.
Al 30 giugno 2024 tale voce ammonta a € 15,2 milioni, in aumento di € 2,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 e include il credito attualizzato di € 3,8 milioni nei confronti di ARS Pharmaceuticals in seguito alla conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS-1, precedentemente classificato tra le attività immateriali.
Al 30 giugno 2024 le attività fiscali differite ammontano a € 88,9 milioni, in aumento di € 12,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente per le differenze temporanee derivanti dall'eliminazione degli utili non ancora realizzati relativi a vendite infragruppo. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 1,3 milioni, così come al 31 dicembre 2023.
Le rimanenze di magazzino ammontano a € 405,9 milioni, in aumento di € 1,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, pur considerando la riduzione di € 27,0 milioni derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto di EUSA Pharma al margine lordo delle rimanenze di magazzino acquisite.
I crediti commerciali al 30 giugno 2024 ammontano a € 492,4 milioni, in aumento di € 47,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 per la crescita dei ricavi. Il saldo è al netto di un fondo svalutazione di € 16,6 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 di € 0,9 milioni, ma in linea con l'andamento dei crediti lordi. Tale posta è quindi ritenuta congrua in relazione a posizioni che, per la particolarità dei clienti o dei mercati di destinazione, possono presentare qualche difficoltà nell'incasso. I giorni medi di incasso sono pari a 67, rispetto a 64 giorni a fine giugno 2023.
Gli altri crediti ammontano a € 99,8 milioni, in linea con il saldo al 31 dicembre 2023, e sono prevalentemente costituiti da crediti tributari per € 59,4 milioni. Questa voce include il valore di € 7,1 milioni relativo al credito attualizzato a breve termine nei confronti di ARS Pharmaceuticals in seguito alla conclusione dell'accordo del febbraio 2023 per la restituzione dei diritti su ARS-1, precedentemente classificati tra le attività immateriali.
Le altre attività correnti ammontano a € 29,4 milioni e sono essenzialmente relative a costi sostenuti anticipatamente rispetto alla loro competenza economica.
Al 30 giugno 2024 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 16,9 milioni.
La valutazione a mercato (fair value) dei cross currency swaps, stipulati dalla Capogruppo a copertura del prestito obbligazionario di \$ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014 ha evidenziato al 30 giugno 2024 un'attività complessiva di € 7,7 milioni. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli

strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da \$ 50 milioni, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 4,5 milioni, mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da \$ 25 milioni, negoziato con UniCredit, è positiva per € 3,2 milioni.
La valutazione a mercato (fair value) degli interest rate swaps a copertura di alcuni finanziamenti ha evidenziato un'attività complessiva calcolata in € 6,1 milioni, che rappresenta l'opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse concordati anziché quelli variabili attualmente attesi. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Capogruppo a copertura dei tassi di interesse sui finanziamenti stipulati con consorzi di finanziatori nel 2023 (€ 1,5 milioni) e nel 2022 (€ 4,6 milioni).
Al 30 giugno 2024 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata complessivamente positiva per € 3,1 milioni in confronto a un saldo sostanzialmente nullo al 31 dicembre 2023, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.
Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13. Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.
Al 30 giugno 2024 il saldo di questa voce è pari a € 200,6 milioni, in riduzione di € 21,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, prevalentemente espressi in euro, in dollari statunitensi e in sterline inglesi e costituiti da depositi di conto corrente a vista e da depositi bancari a breve termine.
Al 30 giugno 2024 il patrimonio netto è pari a € 1.804,7 milioni, in aumento di € 118,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto delle seguenti variazioni:

• decremento di € 130,1 milioni per i dividendi deliberati.
Al 30 giugno 2024 sono attivi tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014-2018 con l'attribuzione del 13 aprile 2016, il piano 2018-2022 con l'attribuzione del 3 agosto 2018 e il piano 2021-2023 con le attribuzioni del 6 maggio 2021, del 1 dicembre 2021 e del 24 febbraio 2022. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Capogruppo nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione di cinque anni, in quattro tranche a partire dal secondo anno, nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un'unica soluzione, nel caso delle attribuzioni del 2021 e del 2022 e decadranno se non saranno esercitate entro l'ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Le opzioni non potranno comunque essere esercitate se i dipendenti lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione. Nel corso del primo semestre dell'esercizio 2023 è stato revocato il piano 2021-2023 limitatamente all'assegnazione di opzioni prevista per il 2023 ai sensi del piano medesimo, ferma restando, pertanto, la validità ed efficacia del piano per le attribuzioni di opzioni avvenute negli esercizi 2021 e 2022.
| Totale | 8.019.750 | - | (992.250) | (232.500) | 6.795.000 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 24 febbraio 2022 | 47,52 | 3.093.000 | - | - | (167.000) | 2.926.000 |
| 1 dicembre 2021 | 56,01 | 130.000 | - | - | - | 130.000 |
| 6 maggio 2021 | 45,97 | 2.391.500 | - | (140.000) | (61.000) | 2.190.500 |
| 3 agosto 2018 | 30,73 | 1.893.000 | - | (536.000) | (4.500) | 1.352.500 |
| 13 aprile 2016 | 21,93 | 512.250 | - | (316.250) | - | 196.000 |
| Data di attribuzione | ||||||
| Prezzo di esercizio (€) |
Quantità 1.1.2024 |
Attribuite 2024 |
Esercitate 2024 |
Annullate e scadute |
Quantità 30.6.2024 |
|
Al 30 giugno 2024 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente.
Al 30 giugno 2024 le azioni proprie in portafoglio sono n. 2.882.863 in diminuzione di n. 236.181 rispetto al 31 dicembre 2023. La variazione è dovuta alla cessione di n. 992.250 titoli, per un controvalore di € 29,8 milioni, per consentire l'esercizio delle opzioni attribuite ai dipendenti nell'ambito dei piani di stock options e all'acquisto di 756.069 azioni, per un controvalore di € 37,6 milioni. Il costo sostenuto per l'acquisto delle azioni proprie in portafoglio è complessivamente pari a € 124,4 milioni, per un prezzo medio unitario di €43,14.
A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del primo semestre 2024 di € 0,7 milioni, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.
Nel corso del primo semestre del 2023, la Capogruppo ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato "2023-2025 Performance Shares Plan" a favore di alcuni dipendenti del Gruppo. Il piano prevede tre attribuzioni di diritti a ricevere gratuitamente azioni della Capogruppo, una per ciascun anno coperto. Dopo un periodo di maturazione di tre anni dall'attribuzione, gli assegnatari riceveranno azioni della Capogruppo in una misura che può raggiungere il 175% di quanto originariamente stabilito, a seconda dell'andamento di alcuni indicatori di risultato. Tali diritti, tuttavia, decadranno se i dipendenti

lasceranno l'azienda prima della scadenza del periodo di maturazione. Le prime due attribuzioni sono state effettuate il 27 giugno 2023 per 440.485 diritti e il 9 maggio 2024 per 437.634 diritti.
Il costo complessivo di competenza del periodo, determinato in base al principio IFRS 2, ammonta a € 3,5 milioni.
Al 30 giugno 2024 i finanziamenti sono pari a € 1.627,4 milioni, con un decremento netto di € 81,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
In questa voce sono incluse le passività derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, che rappresentano l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere, il cui valore complessivo è di € 39,0 milioni, con un incremento netto di € 1,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
Nel corso del primo semestre del 2024 gli incrementi delle passività per finanziamenti sono stati di € 152,3 milioni: € 144,6 milioni per l'accensione di nuovi finanziamenti bancari ed € 7,7 milioni relativi a nuovi contratti di leasing. Nello stesso periodo, i rimborsi sono stati complessivamente pari a € 233,2 milioni, dei quali € 227,2 milioni per il rimborso di finanziamenti bancari ed € 6,0 milioni relativi alle passività per leasing.
Nel corso del periodo il finanziamento del 2019 per € 400,0 milioni, inizialmente sottoscritto da Mediobanca, Natixis e Unicredit e successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali, è giunto a scadenza ed è stato estinto.
L'effetto della conversione dei finanziamenti in valuta e delle spese sostenute per il collocamento dei prestiti, unitamente all'estinzione anticipata di alcuni contratti di leasing, hanno complessivamente determinato un decremento netto di € 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
I principali finanziamenti in essere sono i seguenti:
a) Finanziamento di € 70,0 milioni sottoscritto in data 1 marzo 2024 dalla Capogruppo con HSBC Continental Europe, a tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 agosto 2025 e ultima rata il 29 febbraio 2029.
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
b) Finanziamento di 72,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 26 febbraio 2024 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG ed erogato nel successivo mese di aprile, a tasso d'interesse fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire da dicembre 2024 ed entro aprile 2029.
Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;

Il prestito prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
Il prestito prevede dei parametri ESG-linked a partire dal 2024 che, se rispettati, consentiranno una riduzione del tasso d'interesse applicato, ovvero un aumento in caso non siano raggiunti.
d) Finanziamento di € 50,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di aprile 2023 con Cassa Depositi e Prestiti. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso, il pagamento semestrale degli interessi e una durata di dieci anni con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per il 70% del capitale e rimborso ad aprile 2033 per il 30% rimanente. L'erogazione è avvenuta il 18 maggio 2023. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
e) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo in data 12 settembre 2022 per € 75,0 milioni, collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Le principali condizioni prevedono un tasso fisso con pagamento semestrale degli interessi e una durata di dodici

anni, con rimborsi del capitale in cinque rate annuali a partire da settembre 2030 e scadenza il 12 settembre 2034. L'operazione, finalizzata a proseguire la raccolta di fondi a medio-lungo termine a supporto dell'ulteriore crescita del Gruppo, ha consentito di beneficiare delle favorevoli condizioni di mercato. Essa ha caratteristiche standard nel mercato dei cosiddetti US private placement ed è sostanzialmente in linea a quella del prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel 2017. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
f) Finanziamento di complessivi € 800,0 milioni negoziato da Recordati S.p.A. in due diverse fasi nel corso del 2022, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali.
Le principali condizioni economiche del finanziamento prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. Il debito residuo al 30 giugno 2024 è di € 636,7 milioni. A partire dal mese di luglio 2022 il finanziamento è stato parzialmente e progressivamente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 30 giugno 2024 è risultata in alcuni casi positiva per un totale complessivo di € 4,6 milioni, direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14), in altri casi sostanzialmente neutra, direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 21).
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
g) Finanziamento di 40,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 16 marzo 2022 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, a tasso d'interesse fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire da settembre 2022 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 30 giugno 2024 è di € 13,5 milioni.
Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.

h) Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di cinque anni con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza. L'erogazione, al netto di structuring e up-front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di
rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
i) Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Capogruppo con Allied Irish Bank al tasso d'interesse variabile pari all'euribor a sei mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il debito residuo iscritto al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente a € 30,9 milioni.
Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
j) Finanziamento di 75,0 milioni di franchi svizzeri sottoscritto in data 17 aprile 2020 dalla controllata Recordati AG con UBS Switzerland AG, al tasso d'interesse variabile pari al Libor a tre mesi sulla valuta svizzera (con floor a zero) maggiorato di uno spread fisso, con pagamento trimestrale degli interessi e con rimborsi del capitale su base semestrale a partire dal settembre 2020 ed entro marzo 2025. Il controvalore del debito residuo al 30 giugno 2024 è di € 15,6 milioni.
Il finanziamento, garantito dalla Capogruppo, prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono:
Tali parametri risultano rispettati.
k) Prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, a un tasso di interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032.
Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre;

Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, con la trasformazione del debito originario in complessivi € 56,0 milioni (€ 33,3 milioni al 30 giugno 2024), di cui € 37,3 milioni (€ 18,6 milioni alla data del presente bilancio) a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni (€ 14,7 milioni alla data del presente bilancio) sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 30 giugno 2024, risultata complessivamente positiva per € 7,7 milioni, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell'attivo "Strumenti derivati valutati a fair value" (vedi nota n. 14).
Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso.
I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono:
Tali parametri sono rispettati.
Al 30 giugno 2024 il saldo di questa voce ammonta a € 21,3 milioni, in leggero aumento rispetto al 31 dicembre 2023, e riflette la passività verso i dipendenti determinata in base ai criteri stabiliti dallo IAS 19.
Al 30 giugno 2024 le passività per imposte differite ammontano a € 135,2 milioni, in riduzione di € 9,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. L'effetto fiscale delle componenti di conto economico complessivo è pari a € 1,7 milioni (€ 0,5 milioni al 31 dicembre 2023).
I debiti commerciali, inclusivi degli stanziamenti di fine periodo per fatture da ricevere, ammontano a € 263,6 milioni.
Gli altri debiti ammontano a € 178,9 milioni, in aumento di € 4,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 e includono principalmente:

I debiti tributari sono pari a € 93,6 milioni, in aumento di € 26,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
Le altre passività correnti ammontano a € 4,9 milioni, in riduzione di 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. L'ammontare di € 2,3 milioni è attribuibile all'effetto dell'adozione del principio contabile IFRS 15, in base al quale alcuni ricavi differiti vengono riconosciuti a conto economico in quote variabili in base al realizzarsi delle condizioni previste nei contratti con i clienti.
I fondi per rischi e oneri ammontano a € 15,9 milioni, in riduzione di 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
Al 30 giugno 2024 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 5,0 milioni.
Nel corso del mese di ottobre 2019 sono state effettuate operazioni di vendita a termine da parte di Recordati S.p.A., a copertura del finanziamento infragruppo accordato a Recordati AG per 228,9 milioni di franchi svizzeri. La valutazione del derivato al 30 giugno 2024, sul credito residuo di 36,6 milioni di franchi svizzeri, è risultata negativa per € 4,8 milioni in confronto a € 12,9 milioni al 31 dicembre 2023, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione del debito sottostante a cambi correnti.
La valutazione a mercato (fair value) al 30 giugno 2024 degli interest rate swap a copertura di alcuni finanziamenti ha evidenziato una passività complessiva calcolata in € 0,2 milioni, che rappresenta la mancata necessità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi anziché i tassi concordati. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Capogruppo a copertura dei tassi di interesse sui finanziamenti stipulati con consorzi di finanziatori nel 2023 (€ 0,2 milioni) e nel 2022 sostanzialmente neutra).
Al 30 giugno 2024 sono in essere altre operazioni di copertura di posizioni in valuta la cui valutazione è risultata sostanzialmente nulla in confronto a € 3,9 milioni al 31 dicembre 2023, con differenza contabilizzata a conto economico in compensazione delle perdite di cambio derivanti dalla valorizzazione delle posizioni sottostanti a cambi correnti.
Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti, che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.

Al 30 giugno 2024 i debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori, pari a € 50,3 milioni, sono costituiti da utilizzi di linee di credito a breve termine, da posizioni di scoperto di conto di alcune consociate estere e dagli interessi maturati sui finanziamenti in essere.
In data 1 marzo 2024 la Capogruppo ha rinnovato con UniCredit una linea di credito revolving, della durata massima di 12 mesi e per l'ammontare massimo di 24 milioni di euro. Tale linea di credito, che al 30 giugno 2024 risulta utilizzata per € 10,0 milioni, è uno strumento di finanziamento a breve termine che consente di perseguire l'obiettivo di elasticità finanziaria, coniugando la non-revocabilità con la variabilità degli utilizzi sulla base degli specifici fabbisogni finanziari. L'accordo sottoscritto prevede alcuni covenants finanziari in linea con quelli già in essere per gli altri finanziamenti (vedi nota n. 17) e tali parametri sono rispettati.
L'informativa per settore di attività, presentata secondo quanto richiesto dall'IFRS 8 – Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo. Sono identificabili due settori principali: il settore Specialty & Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare.
| € (migliaia) | Settore Specialty & Primary Care |
Settore farmaci per malattie rare |
Valori non allocati |
Bilancio consolidato |
|---|---|---|---|---|
| Primo semestre 2024 | ||||
| Ricavi | 786.364 | 399.303 | - | 1.185.667 |
| Costi | (544.084) | (303.049) | - | (847.133) |
| Utile operativo | 242.280 | 96.254 | - | 338.534 |
| Primo semestre 2023 | ||||
| Ricavi | 699.860 | 344.412 | - | 1.044.272 |
| Costi | (485.515) | (245.313) | - | (730.828) |
| Utile operativo | 214.345 | 99.099 | - | 313.444 |
Nelle tabelle seguenti sono esposti i valori per tali settori al 30 giugno 2024 con i relativi dati comparativi.
| Capitale investito netto | 1.811.382 | 1.449.456 | ||
|---|---|---|---|---|
| Totale passività | 347.004 | 345.843 | 1.828.892 | 2.521.739 |
| Passività correnti | 308.550 | 218.849 | 475.677 | 1.003.076 |
| Passività non correnti | 38.454 | 126.994 | 1.353.215 | 1.518.663 |
| Totale attività | 2.158.386 | 1.795.299 | 254.446 | 4.208.131 |
| equivalenti | - | - | 221.812 | 221.812 |
| Disponibilità liquide e mezzi | ||||
| Altri crediti e altre attività correnti | 74.802 | 44.523 | 11.079 | 130.404 |
| Crediti commerciali | 285.246 | 159.947 | - | 445.193 |
| Rimanenze di magazzino | 260.945 | 143.886 | - | 404.831 |
| Attività non correnti | 1.537.393 | 1.446.943 | 21.555 | 3.005.891 |
| 31 dicembre 2023 | ||||
| Capitale investito netto | 1.852.473 | 1.396.692 | ||
| Totale passività | 348.922 | 364.438 | 1.682.618 | 2.395.978 |
| Passività correnti | 311.300 | 245.609 | 330.310 | 887.219 |
| Passività non correnti | 37.622 | 118.829 | 1.352.308 | 1.508.759 |
| Totale attività | 2.201.395 | 1.761.130 | 238.189 | 4.200.714 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
- | - | 200.579 | 200.579 |
| Altri crediti e altre attività correnti | 73.619 | 55.577 | 16.856 | 146.052 |
| Crediti commerciali | 323.769 | 168.666 | - | 492.435 |
| Rimanenze di magazzino | 271.573 | 134.355 | - | 405.928 |
| Attività non correnti | 1.532.434 | 1.402.532 | 20.754 | 2.955.720 |
| 30 giugno 2024 | ||||
| Specialty & Primary Care* |
per malattie rare | allocati** | consolidato | |
| € (migliaia) | Settore | Settore farmaci | Valori non | Bilancio |
* Comprende le attività chimico farmaceutiche. ** I valori non allocati si riferiscono alle voci: altre partecipazioni e titoli, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, finanziamenti, strumenti derivati e debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori.
L'attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty & Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all'ottenimento delle specialità farmaceutiche.
La Capogruppo e alcune controllate sono parte in causa in azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività. Le passività potenziali, ad oggi valutate come possibili, non sono di ammontare significativo. Alcuni contratti di licenza prevedono il pagamento di milestones future al verificarsi di specifiche condizioni la cui realizzazione è ancora incerta con la conseguenza che i pagamenti previsti contrattualmente, stimabili in circa € 33 milioni, sono ad oggi meramente potenziali.
Al 30 giugno 2024 la controllante diretta del Gruppo è Rossini S.à r.l., con sede in Lussemburgo, la cui proprietà è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited.

Per quanto ci consta, non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.
Alla data di redazione dei prospetti contabili non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura del periodo che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico.
| Società consolidate | Sede | Capitale sociale |
Metodo di consolidamento |
|
|---|---|---|---|---|
| RECORDATI S.p.A. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici e chimico farmaceutici |
Italia | 26.140.644,50 | EUR | Integrale |
| INNOVA PHARMA S.p.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 1.920.000,00 | EUR | Integrale |
| CASEN RECORDATI S.L. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Spagna | 238.966.000,00 | EUR | Integrale |
| BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Francia | 4.600.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Brasile | 166,00 | BRL | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES INC. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Stati Uniti d'America |
11.979.138,00 | USD | Integrale |
| RECORDATI IRELAND LTD Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Irlanda | 200.000,00 | EUR | Integrale |
| LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Francia | 14.000.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI PHARMA GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Germania | 600.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Regno Unito |
15.000.000,00 | GBP | Integrale |
| RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Grecia | 10.050.000,00 | EUR | Integrale |
| JABA RECORDATI S.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 2.000.000,00 | EUR | Integrale |
| JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 50.000,00 | EUR | Integrale |
| BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 50.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Emirati Arabi Uniti |
100.000,00 | AED | Integrale |
| RECORDATI AB Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Svezia | 100.000,00 | SEK | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES S.à r.l. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Francia | 419.804,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES UK Limited Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Regno Unito |
50.000,00 | GBP | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Germania | 25.600,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Spagna | 1.775.065,49 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 40.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI BV Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Belgio | 18.600,00 | EUR | Integrale |
| Società consolidate | Sede | Capitale sociale |
Valuta | Metodo di consolidamento |
|---|---|---|---|---|
| FIC MEDICAL S.à r.l. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Francia | 173.700,00 | EUR | Integrale |
| HERBACOS RECORDATI s.r.o. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Repubblica Ceca |
25.600.000,00 | CZK | Integrale |
| RECORDATI SK s.r.o. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Repubblica Slovacca |
33.193,92 | EUR | Integrale |
| RUSFIC LLC Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici |
Federazione Russa |
3.560.000,00 | RUB | Integrale |
| RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Turchia | 8.000.000,00 | TRY | Integrale |
| RECORDATI ROMÂNIA S.R.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Romania | 5.000.000,00 | RON | Integrale |
| RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Turchia | 180.000.000,00 | TRY | Integrale |
| RECORDATI POLSKA Sp. z o.o. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Polonia | 4.500.000,00 | PLN | Integrale |
| ACCENT LLC Titolare di diritti di prodotti farmaceutici |
Federazione Russa |
20.000,00 | RUB | Integrale |
| RECORDATI UKRAINE LLC Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Ucraina | 1.031.896,30 | UAH | Integrale |
| CASEN RECORDATI PORTUGAL Unipessoal Lda Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Portogallo | 100.000,00 | EUR | Integrale |
| OPALIA PHARMA S.A. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici |
Tunisia | 9.656.000,00 | TND | Integrale |
| OPALIA RECORDATI S.à r.l. Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Tunisia | 20.000,00 | TND | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Messico | 16.250.000,00 | MXN | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA S.A.S. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Colombia | 150.000.000,00 | COP | Integrale |
| ITALCHIMICI S.p.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 7.646.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI AG Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Svizzera | 15.000.000,00 | CHF | Integrale |
| RECORDATI AUSTRIA GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Austria | 35.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES CANADA Inc. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Canada | 350.000,00 | CAD | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Giappone | 90.000.000,00 | JPY | Integrale |
| NATURAL POINT S.r.l. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Italia | 10.400,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA Pty Ltd Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Australia | 200.000,00 | AUD | Integrale |
| TONIPHARM S.a.s. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Francia | 257.700,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI BULGARIA Ltd Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Bulgaria | 50.000,00 | BGN | Integrale |

| Società consolidate | Sede | Capitale sociale |
Valuta | Metodo di consolidamento |
|---|---|---|---|---|
| RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO., Ltd Attività di promozione di prodotti farmaceutici |
Repubblica Popolare Cinese |
1.000.000,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES FZCO Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Emirati Arabi Uniti |
1.000,00 | AED | Integrale |
| RECORDATI UK LTD Attività di ricerca e commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Regno Unito |
10,00 | EUR | Integrale |
| RECORDATI Netherlands B.V. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Paesi Bassi | 1,00 | EUR | Integrale |
| EUSA Pharma (Denmark) ApS Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Danimarca | 50.000,00 | EUR | Integrale |
| EUSA Pharma (CH) GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Svizzera | 20.000,00 | CHF | Integrale |
| RECORDATI KOREA, Co. Ltd Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Corea del Sud |
100.000.000,00 | KRW | Integrale |
| RECORDATI RARE DISEASES MENA RHQ(1) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Arabia Saudita |
500.000,00 | SAR | Integrale |
| RECORDATI ARGENTINA S.R.L.(1) Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici |
Argentina | 88.605.000,00 | ARS | Integrale |
(1) Costituita nel 2024
| Società consolidate | Recordati S.p.A. Capogruppo |
Recordati Pharma GmbH |
Bouchara Recordati S.a.s. |
Casen Recordati S.L. |
Recordati Rare Diseases |
Herbacos Recordati s.r.o. |
Recordati Ilaç A.Ş. |
Opalia Pharma S.A. |
Recordati AG |
Recordati UK LTD |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.à r.l. | |||||||||||
| INNOVA PHARMA S.P.A. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| CASEN RECORDATI S.L. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| BOUCHARA RECORDATI S.A.S. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES COMERCIO DE | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| MEDICAMENTOS LTDA | |||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES INC. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI IRELAND LTD LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. |
100,00 | 100,00 | 100,00 100,00 |
||||||||
| RECORDATI PHARMA GmbH | 55,00 | 45,00 | 100,00 | ||||||||
| RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| JABA RECORDATI S.A. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI AB | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES | 84,00 | 16,00 | 100,00 | ||||||||
| S.à r.l. | |||||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES UK Limited | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI BV | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| FIC MEDICAL S.à r.l. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| HERBACOS RECORDATI s.r.o. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI SK s.r.o. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RUSFIC LLC | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. |
100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI ROMÂNIA S.R.L. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI POLSKA Sp. z o.o |
100,00 | 100,00 | |||||||||
| ACCENT LLC | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI UKRAINE LLC | 0,01 | 99,99 | 100,00 | ||||||||
| CASEN RECORDATI PORTUGAL Unipessoal Lda | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| OPALIA PHARMA S.A. | 90,00 | 90,00 | |||||||||
| OPALIA RECORDATI S.à R.L. | 1,00 | 99,00 | 100,00 | ||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES S.A. DE C.V. | 99,998 | 0,002 | 100,00 | ||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES COLOMBIA S.A.S. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| ITALCHIMICI S.p.A. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI AG | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI AUSTRIA GmbH | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES CANADA Inc. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES JAPAN K.K. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| NATURAL POINT S.r.l. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES AUSTRALIA Pty Ltd | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| TONIPHARM S.a.s. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI BULGARIA Ltd | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO., Ltd | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES FZCO | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI UK LTD | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI Netherlands B.V. | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| EUSA Pharma (Denmark) ApS EUSA Pharma (CH) GmbH |
100,00 100,00 |
100,00 100,00 |
|||||||||
| RECORDATI KOREA, Co. Ltd | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI RARE DISEASES MENA RHQ (1) | 100,00 | 100,00 | |||||||||
| RECORDATI ARGENTINA SRL (1) | 5,00 | 95,00 | 100,00 | ||||||||
(1) Costituita nel 2024

RECORDATI S.p.A. e CONTROLLATE
I sottoscritti Robert Koremans, in qualità di Amministratore Delegato, e Luigi La Corte, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Recordati S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre del 2024.
2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024:
2.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Milano, 30 luglio 2024
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Robert Koremans Luigi La Corte

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano
Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com
Agli Azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato, dal prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto consolidato, dal prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. e controllate (Gruppo Recordati) al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Recordati al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Milano, 31 luglio 2024
EY S.p.A. Giovanni Luca Guerra (Revisore Legale)
EY S .p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma Capitale Sociale Eur o 2.975.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registr o delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Milano M onza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.