Interim / Quarterly Report • Sep 11, 2024
Interim / Quarterly Report
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| Composizione Capitale Sociale della Capogruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa 4 | |
|---|---|
| Consiglio di Amministrazione | 6 |
| Collegio Sindacale | 7 |
| Società di revisione | 7 |
| Relazione Intermedia sulla Gestione per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 | 8 |
| Bilancio consolidato abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 | 51 |
| Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata |
52 |
| Conto Economico consolidato |
53 |
| Conto Economico Complessivo consolidato |
54 |
| Rendiconto finanziario consolidato |
55 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato |
56 |
| Note esplicative ai Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2024 | 57 |
| Dichiarazione ai sensi dell'art.154 bis del TUF | 122 |
| Relazione di revisione contabile limitata | 123 |
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa
Via Triumvirato, 84 - 40132 Bologna Italia REA Bologna 268716 Registro Imprese di Bologna, Codice Fiscale e Partita Iva 03145140376 Capitale Sociale Euro 90.314.162,00 interamente versato
La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024 (di seguito anche "Relazione Semestrale") è stata redatta ai sensi del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché ai sensi del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.
La Relazione Semestrale è composta dalla Relazione sulla Gestione, che contiene le osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sull'evoluzione dell'attività nel corso del primo semestre 2024 e dal Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base delle risultanze del Libro Soci e delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art.120 del D.Lgs.58/98, gli azionisti della Società Capogruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa (di seguito anche la "Capogruppo" o "AdB")con partecipazione superiore al 5% alla data del 30 giugno 2024 sono:
| DICHIARANTE | % Possesso |
|---|---|
| CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA | 39,10% |
| MUNDYS S.P.A. (EDIZIONE S.R.L.) | 29,38% |
| F2I FONDI ITALIANI PER LE INFRASTRUTTURE SGR SPA | 9,99% |
Al fine della rappresentazione della composizione del Capitale Sociale della Capogruppo vengono considerate:
Le quote del Dichiarante della partecipazione, ovvero del Soggetto posto al vertice della catena di controllo della partecipazione medesima
Le quote derivanti dalle comunicazioni rese dagli azionisti ovvero quelle relative a partecipazioni rilevanti ai sensi dell'art. 152 del Regolamento Emittenti CONSOB.
Si segnala altresì che in data 1 agosto 2024, si è sciolto, per scadenza del termine, il Patto Parasociale sottoscritto in data 2 agosto 2021 tra Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Modena, di Ferrara e Ravenna (già Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ferrara), dell'Emilia (già Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia e di Parma) volto a disciplinare taluni diritti e obblighi in relazione all'assetto proprietario e al governo societario di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.. Il Patto Parasociale rappresentava un patto di sindacato dell'esercizio del diritto di voto ("Sindacato di Voto") e di blocco ("Sindacato di Blocco") rilevante ai sensi dell'art. 122, commi 1 e 5, lettere a) e b) del TUF.
Nella seguente tabella è indicata la percentuale del capitale sociale che ciascun Socio Pubblico deteneva ai sensi del Patto Parasociale come sopraindicato terminato alla data del 1° agosto 2024 ed il numero dei diritti di voto riferiti alle azioni corrispondenti alle percentuali di capitale sociale di ciascun pattista altresì integralmente conferiti in sindacato di voto (il "Sindacato di Voto").
| Soci pubblici | % capitale sociale di AdB* |
% sulle azioni conferite al Sindacato di Voto* |
n. diritti di voto conferiti in Sindacato di Voto |
|---|---|---|---|
| Camera di Commercio di Bologna | 39,10 | 81,26 | 14.124.377 |
| Comune di Bologna | 3,88 | 8,06 | 1.400.590 |
| Città Metropolitana di Bologna | 2,31 | 4,81 | 836.201 |
| Regione Emilia-Romagna | 2,04 | 4,23 | 735.655 |
| Camera di Commercio di Modena | 0,30 | 0,62 | 107.637 |
| Camera di Commercio di Ferrara | 0,22 | 0,47 | 80.827 |
| Camera di Commercio di Reggio Emilia | 0,15 | 0,32 | 55.115 |
| Camera di Commercio di Parma | 0,11 | 0,23 | 40.568 |
| Totale | 48,11 | 100,00 | 17.380.970 |
* Percentuali arrotondate alla seconda cifra decimale
Nella seguente tabella è indicata la percentuale di capitale sociale ed il numero di diritti di voto relativi alle azioni della Società dai pattisti conferite in sindacato di blocco (il "Sindacato di Blocco") ai sensi del Patto Parasociale come sopraindicato terminato alla data del 1° agosto 2024.
| Soci pubblici | % azioni bloccate del capitale sociale di AdB* |
% sulle azioni conferite al Sindacato di Blocco** |
n. diritti di voto conferiti in Sindacato di Blocco |
|---|---|---|---|
| Camera di Commercio di Bologna | 37,5325326 | 81,74 | 13.558.877 |
| Comune di Bologna | 3,8477737 | 8,38 | 1.390.034 |
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 5
| Città Metropolitana di Bologna | 2,2972543 | 5,00 | 829.898 |
|---|---|---|---|
| Regione Emilia-Romagna | 2,0210297 | 4,40 | 730.110 |
| Camera di Commercio di Modena | 0,0835370 | 0,18 | 30.178 |
| Camera di Commercio di Ferrara | 0,0627298 | 0,14 | 22.662 |
| Camera di Commercio di Reggio Emilia | 0,0427747 | 0,09 | 15.453 |
| Camera di Commercio di Parma | 0,0314848 | 0,07 | 11.374 |
| Totale | 45,9191166 | 100 | 16.588.586 |
* Percentuali arrotondate alla settima cifra decimale
** Percentuali arrotondate alla seconda cifra decimale
Come già rappresentato nel Bilancio 2023:
La composizione del Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea dei Soci del 26 aprile 2022 ed in carica fino alla data di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024, è la seguente:
| Nominativo | Carica |
|---|---|
| Enrico Postacchini | Presidente |
| Nazareno Ventola | Amministratore Delegato (*) |
| Elena Leti | Consigliere (B) |
| Giada Grandi | Consigliere (A) |
| Claudia Bugno | Consigliere (**) |
| Valerio Veronesi | Consigliere |
| Alessio Montrella | Consigliere |
| Giovanni Cavallaro | Consigliere (A) (B) |
| Laura Pascotto | Consigliere (A) (B) |
(*) Amministratore Delegato e Direttore Generale. Tra le sue deleghe rientra l'incarico di Amministratore Responsabile del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.
(**) In data 28 febbraio 2024 il Consigliere Sonia Bonfiglioli ha presentato dimissioni irrevocabili. Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, in data 14 marzo 2024, deliberato, col parere favorevole del Collegio Sindacale, la cooptazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2386 del codice civile, della dott.ssa Claudia Bugno in sostituzione della consigliera indipendente dimissionaria Sonia Bonfiglioli.
La composizione del Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea dei Soci del 26 aprile 2022 ed in carica fino alla data di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024, è la seguente:
| Nominativo | Carica |
|---|---|
| Rosalba Cotroneo | Presidente |
| Francesca Aielli | Sindaco effettivo |
| Alessandro Bonura | Sindaco effettivo |
| Sergio Graziosi | Sindaco supplente |
| Alessia Bastiani | Sindaco supplente |
Con l'approvazione del Bilancio 2023 da parte dell'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2024 è giunto a scadenza l'incarico novennale di revisione contabile a EY SpA. La Società di revisione contabile nominata dalla suddetta Assemblea dei Soci per gli esercizi 2024-2032 a partire dalla presente relazione finanziaria semestrale consolidata, è PricewaterhouseCoopers SpA.
Relazione Intermedia sulla Gestione del Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa per il semestre chiuso al 30 giugno 2024
| PREMESSA 11 | |
|---|---|
| 1 STRATEGIE E RISULTATI 14 | |
| 1.1 IL SETTORE E L'ANDAMENTO DEL TRASPORTO AEREO: QUADRO DI SINTESI E POSIZIONAMENTO | |
| DELL'AEROPORTO G. MARCONI 14 | |
| 1.2 GLI OBIETTIVI STRATEGICI 16 | |
| 1.3 ANDAMENTO DEL TITOLO 17 | |
| 2. ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELLA GESTIONE 19 | |
| 2.1 STRATEGIC BUSINESS UNIT AVIATION 19 | |
| 2.1.1 STRATEGIC BUSINESS UNIT AVIATION: DATI DI TRAFFICO 19 | |
| 2.1.2 STRATEGIC BUSINESS UNIT AVIATION: SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI 23 | |
| 2.2 STRATEGIC BUSINESS UNIT NON AVIATION 24 | |
| 2.2.1 STRATEGIC BUSINESS UNIT NON AVIATION: SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI 24 | |
| 3 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E PATRIMONIALE 26 | |
| 3.1 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI 26 | |
| 3.2 ANALISI DEI FLUSSI FINANZIARI 29 | |
| 3.3 ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE 31 | |
| 3.4 LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI E GLI INVESTIMENTI 32 | |
| 3.4.1 LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI 32 | |
| 3.4.2 GLI INVESTIMENTI 33 | |
| 3.5 IL PERSONALE 34 | |
| 3.6 PRINCIPALI INFORMAZIONI SULL'ANDAMENTO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE 36 | |
| 4 ANALISI DEI PRINCIPALI RISULTATI NON ECONOMICI 38 | |
| 4.1 LA SOSTENIBILITA' 38 | |
| 4.3 LA QUALITA' 39 | |
| 5. IL QUADRO NORMATIVO 40 | |
| 5.1 CONTRATTO DI PROGRAMMA E NUOVA DINAMICA TARIFFARIA PER IL PERIODO 2023-2026 40 | |
| 5.2 IL REPORTING DI SOSTENIBILITA': LA NUOVA DIRETTIVA CSRD 40 | |
| 5.3 VARIAZIONE DI STATUS DA AEROPORTO AD ORARI FACILITATI AD AEROPORTO COORDINATO 41 | |
| 6 IL CONTENZIOSO 41 | |
| 7. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 41 | |
| 8 INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE 47 | |
| 9 GARANZIE PRESTATE 48 |
| 10 REGIME DI OPT-OUT 48 |
|---|
| 11 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE |
| 48 |
la presente relazione, a corredo del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato del Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (di seguito anche "Gruppo", "Gruppo Aeroporto" o "Aeroporto") per il semestre chiuso al 30 giugno 2024, nel presentare l'andamento del Gruppo fornisce indirettamente l'analisi dell'andamento della Capogruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa, società concessionaria della gestione totale dell'Aeroporto di Bologna in base alla Concessione di Gestione Totale n. 98 del 12 luglio 2004 e successivi Atti Aggiuntivi, approvati con Decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e dell'Economia e delle Finanze del 15 marzo 2006, per una durata quarantennale decorrente dal 28 dicembre 2004. In considerazione del drastico calo del traffico negli aeroporti italiani derivante dall'emergenza da Covid-19, al fine di contenere i conseguenti effetti economici, l'art.102, comma 1-bis del decreto legge 19 maggio n.34 (cd. Decreto Rilancio) convertito nella Legge 17 luglio 2020 n.77 ha prorogato di due anni la durata delle concessioni aeroportuali. Stante la diretta applicabilità della norma suddetta, la scadenza della concessione dell'aeroporto di Bologna è prorogata a dicembre 2046.
Di seguito si espone la struttura del Gruppo al 30 giugno 2024 e una breve descrizione della tipologia e delle attività svolte dalle Società controllate e collegate:

I valori presenti nelle tabelle di questa Relazione sulla Gestione sono espressi in migliaia di Euro e nei commenti espressi in milioni di Euro se non diversamente indicato. Si precisa inoltre che, ove non diversamente indicato, la fonte dei dati è il risultato di elaborazioni della Capogruppo.
Le attività prestate dai gestori aeroportuali possono essere distinte in aviation e non aviation. La prima categoria comprende principalmente attività di gestione, manutenzione e sviluppo degli aeroporti, nell'ambito della quale si collocano i controlli di sicurezza e di vigilanza, oltre alla fornitura di servizi aeronautici ai passeggeri e agli utenti e operatori aeroportuali e all'attività di marketing per lo sviluppo del traffico passeggeri e merci. La seconda comprende principalmente attività di sviluppo delle potenzialità immobiliari e commerciali degli aeroporti.
Coerentemente con la tipologia delle attività prestate, il Gruppo gestisce lo scalo attraverso le seguenti Strategic Business Unit (SBU):
Le principali attività prestate nell'ambito della SBU Aviation riguardano la gestione e sviluppo delle infrastrutture aeroportuali ed in particolare consistono:
Le attività sono remunerate dalle compagnie aeree, dagli operatori aeroportuali e dai passeggeri attraverso il pagamento dei diritti aeroportuali che il gestore incassa dai vettori e dagli operatori aeroportuali, che possono essere distinti in:
Ulteriori fonti di ricavo della SBU Aviation sono principalmente:
Le principali attività prestate nell'ambito della SBU non Aviation riguardano gestione parcheggi, subconcessioni retail, pubblicità, servizi ai passeggeri e gestione delle aree immobiliari (real estate).
La gestione diretta dei parcheggi a pagamento dell'aeroporto di Bologna si sviluppa su circa 4.700 posti auto, che risultano concentrati in tre aree di sosta: la prima area in prossimità del terminal, la seconda area localizzata in prossimità del sedime aeroportuale e la terza collocata a circa 1,5 km dall'aerostazione.
Il retail presso l'aeroporto di Bologna si caratterizza per la presenza di brand internazionalmente riconosciuti e di brand e marchi iconici legati al territorio per fornire unicità e distintività all'offerta commerciale. La galleria commerciale si sviluppa su circa 4.000 mq e 34 punti vendita, tuttavia sono al momento in corso importanti lavori di ammodernamento della sala imbarchi Schengen che, in questa fase, interessano alcuni punti vendita determinando una riduzione dell'offerta commerciale (2 punti vendita risultano momentaneamente chiusi).
L'advertising è gestito mediante impianti digitali ed impianti retroilluminati di grande formato, sia all'interno che all'esterno dell'aerostazione, ubicati in aree di passaggio in cui è agevole cogliere il messaggio pubblicitario. In talune occasioni vengono sviluppate campagne che prevedono la personalizzazione di particolari zone o di elementi di arredo presenti in aeroporto.
I servizi ai passeggeri comprendono l'offerta di un servizio di business lounge, gestito direttamente dalla Capogruppo. La Marconi Business Lounge (MBL) è una sala riservata e confortevole, utilizzata per lo più da passeggeri business delle principali compagnie di linea. Attraverso il servizio "You First" i passeggeri possono beneficiare di servizi esclusivi sia in fase di partenza che di arrivo quali assistenza per il check-in e riconsegna dei bagagli, servizio di facchinaggio e assistenza e imbarco prioritario al gate.
Tra gli altri servizi offerti ai passeggeri vi è inoltre l'autonoleggio; l'offerta si compone di 12 compagnie rappresentanti un totale di 19 marchi specializzati, con un totale di 483 posti auto a disposizione.
Il real estate è caratterizzato da due macroaree: la prima relativa ai ricavi da subconcessione di spazi per attività commerciali strettamente legate all'operatività aeronautica, in primis quelle dei corrieri espressi e la seconda relativa ai ricavi inerenti subconcessioni di aree e locali per attività di handling le cui tariffe sono regolamentate.
La disponibilità complessiva di spazi commerciali in subconcessione è di oltre 100.000 metri quadrati, di cui oltre 75.000 metri quadrati relativi a uffici, magazzini, locali per servizi tecnici, hangar e circa 30.000 metri quadrati per superfici scoperte dedicate al ricovero dei mezzi operativi, movimentazione nelle aree di carico/scarico, aree per mezzi adibiti al servizio di rifornimento carburante degli aeromobili.
L'economia mondiale ha mostrato segni di miglioramento a partire dal secondo trimestre 2024, trainata sia dai servizi che dalla manifattura. Negli Stati Uniti i consumi continuano ad aumentare a fronte di un mercato del lavoro che mostra segnali di raffreddamento, mentre in Cina si espande l'attività nell'industria, con la domanda interna che tuttavia rimane debole. Il commercio internazionale segna una lieve accelerazione dopo un primo trimestre di crescita modesta, pur scontando un aumento dei costi di trasporto marittimi in maggio e superiori ai livelli raggiunti all'inizio dell'anno a seguito degli attacchi delle milizie Huthi nel Mar Rosso. In questo scenario, secondo le proiezioni pubblicate in maggio dall'OCSE, nel 2024 l'incremento del PIL mondiale viene stimato al 3,1%, in linea con il 2023, prevedendo un leggero rialzo rispetto alle previsioni di febbraio. Un eventuale aggravarsi delle tensioni internazionali, in particolare in Medio Oriente, continua a costituire un rischio al ribasso per l'attività economica e per il commercio, al rialzo invece per l'inflazione. Nell'Area Euro il PIL è tornato a segnare una variazione positiva (+0,3% sul periodo precedente) dopo cinque trimestri di stagnazione, con prospettive di crescita stimate al +0,9% nel 2024, +1,4% nel 2025 e +1,6% nel 2026. Anche in Italia il PIL cresce a ritmi contenuti, sostenuto dai servizi, in particolare nelle componenti legate al turismo, a fronte di una flessione della produzione manifatturiera.
Il prezzo del Brent ha registrato ampie oscillazioni: in aprile e maggio le quotazioni erano scese grazie al ridimensionamento dei rischi di un inasprimento delle tensioni tra Iran e Israele, in seguito sono risalite (attorno agli 85 dollari al barile) risentendo principalmente della decisione dei paesi OPEC+ di prorogare fino al 2025 i tagli volontari alla produzione concordati per il 2023 e il 2024. Anche il prezzo di riferimento del gas naturale per i mercati europei (Title Transfer Facility, TTF) è tornato a salire, al di sopra dei 30 euro per megawattora.
Da aprile 2024 l'inflazione ha ripreso a diminuire. In giugno la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di riferimento per la settima riunione consecutiva, al 5,25-5,50%, ribadendo la necessità che il processo di disinflazione si consolidi prima di avviare un allentamento. Anche in Area Euro dall'inizio dell'anno si è indebolito il calo dell'inflazione al consumo sui dodici mesi, riducendosi al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 (riportandosi in linea con l'obiettivo del 2% nel quarto trimestre) e all'1,9% nel 2026. La proiezione per il 2024 è stata rivista al rialzo di 2 decimi rispetto allo scorso marzo, a causa soprattutto di un andamento della componente energetica più sostenuto di quanto atteso. In Italia, nel secondo trimestre, l'inflazione
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 14
complessiva si è mantenuta su valori molto contenuti. (Fonte: Bollettino Economico, Banca d'Italia, luglio 2024).
In questo quadro, secondo IATA (International Air Transport Association), il traffico passeggeri nel primo semestre 2024 conferma l'importante percorso di crescita, pur se in rallentamento, segnando un +13,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. La crescita risulta ora guidata dal traffico internazionale (+17% rispetto al periodo gennaio-giugno del 2023) sulla spinta derivante dalla riapertura del mercato asiatico, mentre il traffico domestico cresce del 7% rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente. Il traffico merci mondiale dei primi sei mesi del 2024 risulta superiore rispetto allo stesso periodo del 2023 (+13,4%), scontando un primo semestre 2023 a confronto lievemente in sofferenza. La crescita della domanda del traffico merci via aerea riconferma quindi la rilevanza dell'e-commerce nello scenario globale attuale. Inoltre, il recente interesse nei confronti dei servizi aero-marittimi a seguito delle limitazioni al traffico marittimo per le complessità del Mar Rosso ha costituito un ulteriore elemento di crescita, seppur in misura ridotta. IATA segnala tuttavia che il mercato risente del raffreddamento di alcune delle maggiori economie mondiali (es. Cina), anche a seguito dell'abbassamento dei livelli di inflazione, un elevato livello di disoccupazione ed un mercato immobiliare in crisi. Nonostante queste premesse, secondo le stime di settore l'industria air-cargo è prevista crescere del 5% entro la fine dell'anno. (Fonte: IATA, Air Passenger and Air Freight Market Analysis, giugno 2024).
Il traffico passeggeri europeo nel primo semestre 2024 è cresciuto dell'8,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pur risentendo di un generale contesto di incertezza relativamente alle variabili macroeconomiche e geopolitiche attuali. Il traffico merci, in linea con il generale trend di crescita, è superiore del 9,6% rispetto al primo semestre 2023 (Fonte: ACI Europe, giugno 2024).
Dopo aver definitivamente archiviato il periodo pandemico, anche il traffico passeggeri italiano ha fatto registrare volumi in sostanziale ripresa rispetto al 2023 (+12,1% nel primo semestre dell'anno), trainato da performance positive del traffico internazionale. Nel singolo mese di giugno il traffico passeggeri è stato superiore del 10,8% rispetto all'anno precedente. Per quanto concerne invece il traffico cargo, nel corso del primo semestre si è registrata una crescita del 18,3% rispetto al 2023 (Fonte: Assaeroporti e Aeroporti 2030, giugno 2024).
L'Aeroporto di Bologna ha chiuso il primo semestre con una crescita importante rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,0% rispetto al primo semestre 2023). L'andamento risulta ora più omogeneo fra il traffico domestico e quello internazionale (+12,2% e +9,3% rispettivamente), con una sostanziale stabilità dell'incidenza sul volume totale. Nel primo semestre 2024 lo scalo bolognese si posiziona all'ottavo posto in Italia per numero di passeggeri e al quarto posto per volume di merce movimentata (Fonte: Assaeroporti e Aeroporti 2030, giugno 2024).
Gli obiettivi strategici del Gruppo alla base dello sviluppo di tutte le attività sono esposti nel seguito.
Il Gruppo punta a mantenere un'offerta di voli variegata e funzionale ai diversi segmenti di utenza attraverso un incremento del numero di vettori operanti sull'Aeroporto, continuando a mantenere al contempo una marginalità positiva anche sul traffico incrementale che potrà essere generato. Nell'ambito dello sviluppo del traffico, il Gruppo opera per incrementare le rotte, attraverso l'introduzione di nuove tratte verso Est e di destinazioni a lungo raggio, e per aumentare le frequenze dei voli verso destinazioni già operate. Il Gruppo opera, inoltre, al fine di migliorare l'accessibilità dello scalo, attraverso il potenziamento dell'intermodalità e l'espansione della catchment area di riferimento.
Funzionale allo sviluppo del business del Gruppo è la realizzazione degli investimenti previsti nel Master Plan e nel contratto di programma, con una strategia che prevede un utilizzo efficiente della capacità delle infrastrutture già presenti ed una realizzazione modulare di nuovi investimenti al fine di raccordare la capacità delle infrastrutture con lo sviluppo del traffico atteso. Nel piano di sviluppo infrastrutturale assume una particolare rilevanza il progetto di ampliamento del terminal passeggeri, che permetterà di potenziare, in particolare, l'area dei gate di imbarco e di ampliare le superfici commerciali.
A tale progetto si affiancano interventi mirati al fine di incrementare la capacità di alcuni sottosistemi specifici, come ad esempio i controlli di sicurezza e passaporti.
Il Gruppo pone attenzione a garantire un continuo miglioramento dei servizi offerti agli utenti aeroportuali nelle aree di business in cui opera, direttamente ed indirettamente, garantendo al contempo sempre più elevati standard di sicurezza, qualità e rispetto dell'ambiente. Quale driver di supporto e miglioramento di tutti gli aspetti gestionali e di fidelizzazione dei Clienti, il Gruppo ritiene importante sviluppare una cultura dell'innovazione che ruoti attorno l'implementazione di sistemi tecnologici che permettano di incrementare l'interazione con i passeggeri e di ottimizzarne l'esperienza di viaggio in Aeroporto.
Il Gruppo si impegna a porre attenzione a tutti gli aspetti di sostenibilità, da quelli ambientali al rispetto dei principi etici e sociali considerando il ruolo importante che l'Aeroporto di Bologna assolve, quale polo funzionale sul territorio. Il Gruppo opera, inoltre, al fine di valorizzare le persone che lavorano presso l'Aeroporto ed al fine di costruire una organizzazione che risponda alle continue sollecitazioni del mercato e che supporti le persone nello svolgimento del loro lavoro.
Il Gruppo ha individuato, inoltre, due linee guida trasversali agli obiettivi strategici sopra indicati che rappresentano un continuo riferimento per le attività aziendali:
Il Gruppo pone attenzione allo sviluppo delle performance economico-finanziarie e a favorire un adeguato ritorno per gli azionisti.
Il Gruppo punta a migliorare l'efficienza e l'efficacia dei propri processi e della propria struttura interna, in un'ottica di miglioramento delle performance aziendali e di sviluppo con una crescente attenzione alla dimensione della sostenibilità nelle sue componenti ambientali, sociali e di governance.
Il 14 luglio 2015 hanno avuto avvio le negoziazioni del titolo AdB sul mercato telematico azionario MTA, Segmento Star della Borsa di Milano.
Si riportano di seguito:
Alla data del 28 giugno 2024 (ultimo giorno delle negoziazioni nel mese di giugno) si riscontra una quotazione ufficiale pari ad Euro 7,86 per azione, che porta a tale data la capitalizzazione di Borsa del Gruppo AdB a circa 284 milioni di Euro.


Andamento titolo AdB – prezzi e volumi (01/01/2024-30/06/2024)

L'andamento del titolo nel primo semestre 2024 risente di una sostanziale stazionarietà a seguito di una fase ciclica di raffreddamento del primo trimestre dell'anno, scontando un progressivo rallentamento dell'economia mondiale in atto già a partire dalla fine del 2023. A seguito del calo segnato tra la fine di gennaio ed il mese di marzo, il titolo rimane stabile fino alla fine del periodo in analisi, con alcuni picchi in corrispondenza di un aumento del volume di titoli scambiati. Seppur a fronte di maggiori volumi scambiati, il prezzo ad azione medio risulta in lieve calo sia rispetto ai valori del trimestre precedente che rispetto allo stesso periodo del 2023, in cui si era beneficiato di una spinta positiva dei mercati.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 18
Il primo semestre del 2024 è stato caratterizzato dal proseguimento della crescita dei volumi di traffico, lasciando definitivamente alle spalle il complesso periodo pandemico e dando inizio ad una nuova fase di crescita caratterizzata da un diverso mix di traffico ed una diversa programmazione voli.
Nel corso dei primi sei mesi dell'anno, infatti, lo scalo ha registrato complessivamente 5.045.265 passeggeri, in crescita rispetto al 2023 (+10,0%), con 39.699 movimenti (+8,0%) e 28.158 tonnellate di merce trasportata (+8,7%). Il load factor medio risulta sostanzialmente stabile con l'82,5% nel 2024 rispetto all'82,2% dello stesso periodo del 2023.

| Gennaio - Giugno 2024 |
Gennaio - Giugno 2023 |
Var. % 2024 - 2023 |
|
|---|---|---|---|
| Passeggeri | 5.045.265 | 4.585.115 | 10,0% |
| Movimenti | 39.699 | 36.766 | 8,0% |
| Tonnellaggio | 2.758.574 | 2.541.408 | 8,5% |
| Merce | 28.158.380 | 25.902.698 | 8,7% |
Dati comprensivi di Aviazione Generale e transiti
| Composizione traffico passeggeri | Gennaio - Giugno 2024 |
% sul totale | Gennaio - Giugno 2023 |
% sul totale | Var. % 2024 - 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Linea | 1.591.149 | 31,5% | 1.412.728 | 30,8% | 12,6% |
| Low cost | 3.432.038 | 68,0% | 3.147.898 | 68,7% | 9,0% |
| Charter | 14.371 | 0,3% | 16.091 | 0,4% | -10,7% |
| Transiti | 1.994 | 0,0% | 3.060 | 0,1% | -34,8% |
| Totale Aviazione Commerciale | 5.039.552 | 99,9% | 4.579.777 | 99,9% | 10,0% |
| Aviazione Generale | 5.713 | 0,1% | 5.338 | 0,1% | 7,0% |
| Totale complessivo | 5.045.265 | 100,0% | 4.585.115 | 100,0% | 10,0% |
Il traffico low cost ha fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+9,0%), tuttavia il traffico di linea ha mostrato un'accelerazione più sostenuta (+12,6% rispetto al 2023) a fronte di un aumento dei movimenti e del fattore di riempimento dei voli. I diversi trend di crescita durante gli anni post-pandemia hanno modificato il mix di traffico, determinando una preponderanza della quota low cost, caratterizzata da minor marginalità, seppur in lieve calo dal 68,7% del 2023 al 68,0% del 2024.
Nonostante il traffico internazionale abbia subito, nel corso degli ultimi anni, forti rallentamenti legati al permanere di parziali limitazioni alla circolazione delle persone tra i diversi Stati, oltre all'instabilità del contesto macroeconomico e geopolitico, a partire dalla stagione estiva 2022 ha segnato un'importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici, scontando un effetto positivo del turismo di rivalsa in conseguenza alla cessazione delle restrizioni ai movimenti. L'andamento risulta ora favorito dalla stagionalità della domanda con una crescita più rapida del traffico domestico rispetto a quello internazionale (+12,2% e +9,3% sul gennaio-giugno 2023, rispettivamente), con una sostanziale stabilità dell'incidenza sul volume totale.
| Composizione traffico passeggeri | Gennaio - Giugno 2024 |
% sul totale | Gennaio - Giugno 2023 |
% sul totale | Var. % 2024 - 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Nazionale | 1.245.780 | 24,7% | 1.110.090 | 24,2% | 12,2% |
| Internazionale | 3.793.772 | 75,2% | 3.469.687 | 75,7% | 9,3% |
| Totale Aviazione Commerciale | 5.039.552 | 99,9% | 4.579.777 | 99,9% | 10,0% |
| Aviazione Generale | 5.713 | 0,1% | 5.338 | 0,1% | 7,0% |
| Totale complessivo | 5.045.265 | 100,0% | 4.585.115 | 100,0% | 10,0% |
Sebbene il traffico UE abbia mostrato una buona crescita rispetto al primo semestre 2023, è il traffico Extra UE a registrare un importante aumento sullo stesso periodo dell'anno precedente (+15,1%) per effetto della crescita di alcuni importanti collegamenti da/per lo scalo bolognese (es. Regno Unito e Albania).
| Composizione traffico passeggeri | Gennaio - Giugno 2024 |
% sul totale | Gennaio - Giugno 2023 |
% sul totale | Var. % 2024 - 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| UE | 3.891.682 | 77,1% | 3.582.615 | 78,1% | 8,6% |
| Extra UE | 1.147.870 | 22,8% | 997.162 | 21,7% | 15,1% |
| Totale Aviazione Commerciale | 5.039.552 | 99,9% | 4.579.777 | 99,9% | 10,0% |
| Aviazione Generale | 5.713 | 0,1% | 5.338 | 0,1% | 7,0% |
| Totale complessivo | 5.045.265 | 100,0% | 4.585.115 | 100,0% | 10,0% |
Tra le destinazioni internazionali, la Spagna conferma il primo posto per volume di traffico passeggeri, con un'incidenza del 14,8% sul totale. Seguono Germania, con il 6,8% dei passeggeri totali, Regno Unito con il 6,5%, Francia con il 5,2% e Romania con il 4,9%. Tra le prime 10 nazioni troviamo tre Paesi Extra UE: oltre al Regno Unito vi sono anche la Turchia e l'Albania.
| Traffico passeggeri per Paese | Gennaio - Giugno 2024 |
% sul totale | Gennaio - Giugno 2023 |
% sul totale | Var. % 2024 - 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.245.780 | 24,7% | 1.110.090 | 24,2% | 12,2% |
| Spagna | 748.548 | 14,8% | 703.433 | 15,3% | 6,4% |
| Germania | 342.295 | 6,8% | 325.885 | 7,1% | 5,0% |
| Regno Unito | 328.146 | 6,5% | 319.049 | 7,0% | 2,9% |
| Francia | 261.957 | 5,2% | 262.683 | 5,7% | -0,3% |
| Romania | 247.116 | 4,9% | 224.786 | 4,9% | 9,9% |
| Albania | 232.217 | 4,6% | 132.041 | 2,9% | 75,9% |
| Turchia | 209.772 | 4,2% | 169.945 | 3,7% | 23,4% |
| Olanda | 172.816 | 3,4% | 143.664 | 3,1% | 20,3% |
| Polonia | 146.695 | 2,9% | 112.853 | 2,5% | 30,0% |
| Altri paesi | 1.109.923 | 22,0% | 1.080.686 | 23,6% | 2,7% |
| Totale complessivo | 5.045.265 | 100,0% | 4.585.115 | 100,0% | 10,0% |
Scontando un positivo effetto di turismo di rivalsa e la stagionalità della domanda, sette tra le dieci principali destinazioni sono città estere, la prima delle quali è Tirana con circa 232 mila passeggeri.
| Principali tratte per traffico passeggeri |
Gennaio - Giugno 2024 |
Gennaio - Giugno 2023 |
Var. % 2024 - 2023 |
|---|---|---|---|
| Catania | 315.411 | 317.081 | -0,5% |
| Tirana | 232.217 | 132.041 | 75,9% |
| Barcellona | 220.848 | 209.246 | 5,5% |
| Palermo | 165.998 | 151.158 | 9,8% |
| Parigi CGD | 148.633 | 145.454 | 2,2% |
| Madrid | 144.472 | 132.744 | 8,8% |
| Istanbul | 141.726 | 116.414 | 21,7% |
| Bucarest OTP | 130.007 | 105.660 | 23,0% |
| Londra LHR | 129.083 | 126.322 | 2,2% |
| Brindisi | 114.838 | 106.790 | 7,5% |
Traffico passeggeri inclusi transiti
Analizzando le performance dei vettori, Ryanair si conferma la prima compagnia sullo scalo con il 53,7% del traffico totale seguita da Wizz Air con il 9,6% del traffico, in crescita del 5,0% rispetto al 2023. Tra le prime dieci compagnie dello scalo compaiono anche le principali compagnie di linea, a conferma, anche in questo contesto profondamente mutato, dell'ampia e diversificata gamma di vettori che operano sullo scalo di Bologna.
| Traffico passeggeri per compagnia | Gennaio - Giugno 2024 |
% sul totale | Gennaio - Giugno 2023 |
% sul totale | Var. % 2024 - 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ryanair | 2.710.349 | 53,7% | 2.467.633 | 53,8% | 9,8% |
| Wizz Air | 483.562 | 9,6% | 460.703 | 10,0% | 5,0% |
| Air France | 148.633 | 2,9% | 145.323 | 3,2% | 2,3% |
| Turkish Airlines | 141.405 | 2,8% | 116.545 | 2,5% | 21,3% |
| British Airways | 129.083 | 2,6% | 126.406 | 2,8% | 2,1% |
| Vueling | 122.166 | 2,4% | 113.908 | 2,5% | 7,2% |
| ITA Airways | 114.764 | 2,3% | 59.571 | 1,3% | 92,7% |
| Klm Royal Dutch Airlines | 113.427 | 2,2% | 91.577 | 2,0% | 23,9% |
| Lufthansa | 107.212 | 2,1% | 115.428 | 2,5% | -7,1% |
| Air Dolomiti | 104.564 | 2,1% | 73.883 | 1,6% | 41,5% |
| Altri | 870.100 | 17,2% | 814.138 | 17,8% | 6,9% |
| Totale complessivo | 5.045.265 | 100,0% | 4.585.115 | 100,0% | 10,0% |
Il traffico merci mondiale, nonostante le difficili condizioni macroeconomiche e geopolitiche, ha visto una notevole accelerazione negli ultimi mesi dovuta alle difficoltà del trasporto marittimo connesse alla crisi di Suez. In questo contesto il traffico merci mondiale presenta, nel primo semestre 2024, una crescita dei volumi del 13,4% rispetto al 2023. Anche a livello europeo si registra un importante aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 (+9,6%).
Relativamente al traffico merci del Gruppo, nei primi sei mesi del 2024 si registra un livello di traffico cargo e posta a Bologna pari a 28.158.380 Kg, con un incremento significativo (+8,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Il risultato risente dell'andamento positivo della merce via aerea grazie ai buoni risultati della componente combi, ora tornata ai livelli pre-pandemici, che compensa un lieve calo del traffico courier dovuto alla contrazione dei consumi e alla stagnazione economica. Anche il traffico merce via superficie registra un andamento in crescita rispetto al semestre dell'anno precedente.
| (in KG) | Gennaio - Giugno 2024 |
Gennaio - Giugno 2023 |
Var. % 2024 - 2023 |
|---|---|---|---|
| Merce via aerea di cui: | 22.590.628 | 20.874.554 | 8,2% |
| Merce | 22.590.465 | 20.874.318 | 8,2% |
| Posta | 163 | 236 | -30,9% |
| Merce via superficie | 5.567.752 | 5.028.144 | 10,7% |
| Totale | 28.158.380 | 25.902.698 | 8,7% |
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Var. ass. vs 2023 |
Var. % vs 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da Passeggeri | 25.817 | 26.002 | (185) | -0,7% |
| Ricavi da Vettori | 17.485 | 14.122 | 3.363 | 23,8% |
| Ricavi da Operatori aeroportuali | 2.573 | 1.990 | 583 | 29,3% |
| Incentivi al traffico | (11.681) | (13.123) | 1.442 | -11,0% |
| Ricavi per Servizi di Costruzione | 11.725 | 12.595 | (870) | -6,9% |
| Altri Ricavi | 1.050 | 858 | 192 | 22,4% |
| Riduzione Ricavi Aeronautici a FSC | 0 | (94) | 94 | n.s. |
| Riduzione altri Ricavi a FSC | 0 | (7) | 7 | n.s. |
| Totale Ricavi SBU AVIATION | 46.969 | 42.343 | 4.626 | 10,9% |
I ricavi del Gruppo attribuibili alla Strategic Business Unit Aviation sono rappresentati dai corrispettivi pagati dagli utenti (vettori e passeggeri per tramite dei vettori) e dagli operatori aeroportuali per l'utilizzo delle infrastrutture e dei servizi forniti in esclusiva dal Gruppo per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli aeromobili, le operazioni relative ai passeggeri e le merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture centralizzate e dei beni di uso esclusivo.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 23
I Diritti Aeroportuali, in considerazione della natura di pubblica utilità dei servizi aeroportuali, sono oggetto di regolamentazione, anche sulla base di norme comunitarie. La nuova normativa ed i provvedimenti attuativi – ivi inclusi i Modelli approvati dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti – dispongono che le modifiche apportate al sistema o all'ammontare dei diritti aeroportuali siano effettuate con il consenso del gestore aeroportuale da un lato e degli utenti dell'aeroporto dall'altro.
Nel primo semestre 2024 i ricavi crescono rispetto allo stesso periodo del 2023 grazie all'andamento dei volumi di traffico e degli incentivi. La crescita è mitigata dai minori investimenti effettuati in Diritti di Concessione.
Nel complesso i ricavi del Gruppo attribuibili alla Strategic Business Unit Aviation registrano una crescita del 10,9% rispetto al 2023. In particolare, per le singole voci si rileva quanto segue:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Var. ass. vs 2023 |
Var. % vs 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Retail e Advertising | 9.220 | 8.377 | 843 | 10,1% |
| Parcheggi | 10.340 | 9.092 | 1.248 | 13,7% |
| Real Estate | 1.491 | 1.513 | (22) | -1,5% |
| Servizi ai passeggeri | 4.157 | 3.531 | 626 | 17,7% |
| Ricavi per Servizi di Costruzione | 2.934 | 466 | 2.468 | 529,6% |
| Altri Ricavi | 1.354 | 1.668 | (314) | -18,8% |
| Riduzione Ricavi non Aeronautici a FSC | (12) | (45) | 33 | -73,3% |
| Riduzione Altri Ricavi a FSC | 0 | (1) | 1 | n.s. |
| Totale Ricavi SBU NON AVIATION | 29.484 | 24.601 | 4.883 | 19,8% |
Il totale dei ricavi della business unit non aviation registra nel primo semestre 2024 un incremento del 19,8% rispetto al 2023.
Si espone di seguito l'andamento delle singole aree di questa business unit.
L'andamento di questa categoria di ricavi è legato principalmente al traffico, come conseguenza dello schema contrattuale stabilito per la maggior parte dei contratti Retail e per alcuni contratti Advertising. Nel periodo la crescita (+10,1%) è determinata esclusivamente dal business Retail, in quanto l'Advertising presenta ricavi in calo rispetto al 2023 per l'andamento dei contratti pubblicitari con i fuelers e per il mancato rinnovo di alcuni contratti. Il segmento retail che ha evidenziato le migliori performance è stato il Duty Free, ma è stato positivo anche il contributo del food & beverage e delle altre tipologie di retail.
Anche per il business dei parcheggi ed accessi viari la variazione dei ricavi (+13,7%) è strettamente legata all'andamento dei volumi di traffico a cui si aggiunge il miglioramento delle performance legato alla revisione della strategia commerciale avviata già dal 2023.
I ricavi Real Estate non presentano rilevanti discontinuità rispetto al 2023.
Nel primo semestre 2024 i servizi ai passeggeri vedono una crescita del 17,7% rispetto al 2023 per effetto sia dei servizi premium (lounge e servizi accessori) che degli autonoleggi. Si espone di seguito l'andamento dei singoli business.
Per questo business si registra un aumento dei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2023 dovuto alla crescita del traffico e ad un significativo incremento della penetrazione del servizio, determinata anche da una maggiore predisposizione all'acquisto dell'ingresso pianificato, a fronte di una sostanziale stabilità degli acquisti effettuati direttamente in lounge.
I risultati del semestre evidenziano gli effetti positivi dell'incremento del traffico passeggeri e delle condizioni contrattuali, che hanno visto un incremento della % delle royalties riconosciute al gestore, ma sono determinati anche dalla maggior penetrazione dei servizi car rental sullo scalo.
L'andamento di questa voce è da collegare agli investimenti destinati alla business unit rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.
La contrazione degli altri ricavi rispetto al 2023 (-18,8%) è dovuta a minori ricavi da penali e da efficientamento energetico e al mancato rinnovo per l'esercizio 2024 del contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per energia elettrica e gas naturale, applicato invece negli esercizi 2022 e 2023. La maturazione del contributo per il progetto finanziato PRECINCT, in quanto concluso e rendicontato, non è riuscita a compensare la riduzione dei ricavi sopra illustrati. L'obiettivo di PRECINCT è quello di mettere a sistema e connettere le parti che compongono le CI (Critical Infrastructures) pubbliche e private di una specifica area geografica, e quindi fornire una sicurezza informatica e fisica ("cyber-fisica") con un comune approccio che possa garantire protezione al territorio, ai cittadini e alle infrastrutture, un'area (PRECINCT) che possa essere replicata in modo efficiente per un'Europa più sicura.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Var. ass. vs 2023 |
Var. % vs 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi aeronautici | 34.511 | 29.033 | 5.478 | 18,9% |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 26.779 | 24.145 | 2.634 | 10,9% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.659 | 13.061 | 1.598 | 12,2% |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 504 | 705 | (201) | -28,5% |
| RICAVI | 76.453 | 66.944 | 9.509 | 14,2% |
| Materiali di consumo e merci | (1.899) | (1.772) | (127) | 7,2% |
| Costi per servizi | (11.626) | (11.913) | 287 | -2,4% |
| Costi per servizi di costruzione | (13.961) | (12.439) | (1.522) | 12,2% |
| Canoni, noleggi e altri costi | (5.229) | (4.912) | (317) | 6,5% |
| Oneri diversi di gestione | (1.797) | (1.897) | 100 | -5,3% |
| Costo del personale | (16.880) | (15.279) | (1.601) | 10,5% |
| COSTI | (51.392) | (48.212) | (3.180) | 6,6% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 25.061 | 18.732 | 6.329 | 33,8% |
| Ammortamento diritti di concessione | (4.437) | (4.101) | (336) | 8,2% |
| Ammortamento altre attività immateriali | (432) | (252) | (180) | 71,4% |
| Ammortamento attività materiali | (1.105) | (1.091) | (14) | 1,3% |
| AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | (5.974) | (5.444) | (530) | 9,7% |
| Riprese di valore (svalutazioni nette) dei crediti commerciali e diversi | (609) | (538) | (71) | 13,2% |
| Accantonamento fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | (1.762) | (1.351) | (411) | 30,4% |
| Accantonamento ad altri fondi rischi e oneri | (610) | (697) | 87 | -12,5% |
| ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI | (2.981) | (2.586) | (395) | 15,3% |
| TOTALE COSTI | (60.347) | (56.242) | (4.105) | 7,3% |
| RISULTATO OPERATIVO | 16.106 | 10.702 | 5.404 | 50,5% |
| Proventi finanziari | 449 | 435 | 14 | 3,2% |
| Oneri finanziari | (1.337) | (1.565) | 228 | -14,6% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 15.218 | 9.572 | 5.646 | 59,0% |
| IMPOSTE DEL PERIODO | (4.448) | (2.757) | (1.691) | 61,3% |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 10.770 | 6.815 | 3.955 | 58,0% |
| Utile (Perdita) del periodo Terzi | 0 | 0 | 0 | n.s. |
| Utile (Perdita) del periodo - Gruppo | 10.770 | 6.815 | 3.955 | 58,0% |
Il primo semestre 2024 si chiude con un utile consolidato di 10,8 milioni di Euro contro 6,8 milioni del primo semestre 2023.
Dal punto di vista della gestione caratteristica, i ricavi complessivamente crescono del 14,2%. Analizzando i ricavi nel dettaglio:
i ricavi per servizi aeronautici crescono del 18,9% rispetto al 2023, per effetto dell'andamento positivo del traffico. L'incremento dei ricavi è superiore a quello del traffico grazie alla contrazione dell'incentivo a passeggero, determinata dalle condizioni dei rinnovati contratti di incentivazione;
i ricavi per servizi non aeronautici crescono del 10,9% per l'andamento delle diverse componenti di questa categoria, come illustrato nella relativa sezione;
i ricavi per servizi di costruzione crescono (+12,2%) per maggiori investimenti realizzati nel settore non aviation;
altri ricavi e proventi della gestione: a determinare il calo rispetto al 2023 (-28,5%) è stato principalmente quanto descritto nella sezione non aviation.
I costi del periodo si incrementano complessivamente del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando nel dettaglio:
Per i commenti sull'andamento del costo del lavoro si rimanda all'apposita sezione della presente relazione.
Il primo semestre 2024 evidenzia un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 25,1 milioni di Euro contro un margine di 18,7 milioni di Euro del 2023.
Passando ai costi di struttura, la voce "ammortamenti e svalutazioni" si attesta a circa 6 milioni di Euro contro 5,4 milioni del primo semestre 2023: la crescita del 9,7% è coerente con l'avanzamento del piano investimenti del Gruppo. Anche gli accantonamenti presentano una crescita (15,3%) passando da 2,6 milioni a circa 3 milioni di Euro a causa di maggiori accantonamenti al fondo di rinnovo delle infrastrutture aeroportuali.
Per quanto descritto sopra, ed in particolare, per l'aumento del fatturato, il Risultato Operativo (EBIT) cresce del 50,5% e si attesta a 16,1 milioni di Euro contro un risultato di 10,7 milioni del 2023.
La gestione finanziaria chiude con un saldo negativo di 0,9 milioni di Euro in lieve calo (-0,2 milioni di Euro) rispetto al 2023 nonostante l'aumento degli oneri di attualizzazione dei fondi, grazie ai minori oneri finanziari sui mutui in seguito all'operazione di ottimizzazione della struttura finanziaria effettuata dalla Capogruppo, nel mese di settembre 2023, con rimborso anticipato di un finanziamento di 33,9 milioni di Euro gravato da crescenti commissioni da garanzia SACE e sottoscrizione di un finanziamento ESG KPI Linked Loan di 15 milioni di Euro.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 27
Per effetto di quanto sopra, il Risultato ante imposte del semestre è in crescita del 59% rispetto al semestre di confronto e si attesta a 15,2 milioni di Euro (9,6 milioni al 30 giugno 2023).
In conseguenza della crescita della base imponibile le imposte sul reddito passano da 2,8 milioni di Euro del 2023 a 4,4 milioni di Euro (+61,3%).
Con una crescita del 58%, il risultato netto del semestre, interamente di competenza del Gruppo, si attesta a 10,8 milioni di Euro contro 6,8 milioni di Euro del 30 giugno 2023.
L'andamento del Margine Operativo Lordo rettificato del margine dei servizi di costruzione e dei ricavi per credito da Terminal Value (TV) su Fondo di Rinnovo (rif. par. Attività immateriali del cap. Criteri di Valutazione della nota al bilancio 2023) viene indicato nella tabella seguente:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Var. ass. vs 2023 |
Var. % vs 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi aeronautici | 34.511 | 29.033 | 5.478 | 18,9% |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 26.779 | 24.145 | 2.634 | 10,9% |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 504 | 677 | (173) | -25,6% |
| RICAVI RETTIFICATI | 61.794 | 53.855 | 7.939 | 14,7% |
| Materiali di consumo e merci | (1.899) | (1.772) | (127) | 7,2% |
| Costi per servizi | (11.626) | (11.913) | 287 | -2,4% |
| Canoni, noleggi e altri costi | (5.229) | (4.912) | (317) | 6,5% |
| Oneri diversi di gestione | (1.797) | (1.897) | 100 | -5,3% |
| Costo del personale | (16.880) | (15.279) | (1.601) | 10,5% |
| COSTI RETTIFICATI | (37.431) | (35.773) | (1.658) | 4,6% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO RETTIFICATO (EBITDA RETTIFICATO) | 24.363 | 18.082 | 6.281 | 34,7% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.659 | 13.061 | 1.598 | 12,2% |
| Costi per servizi di costruzione | (13.961) | (12.439) | (1.522) | 12,2% |
| Margine Servizi di Costruzione | 698 | 622 | 76 | 12,2% |
| Ricavi per credito da TV su Fondo di rinnovo (*) | 0 | 28 | (28) | n.s. |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 25.061 | 18.732 | 6.329 | 33,8% |
(*) per approfondimento sul Terminal Value si rimanda alla nota sui principi contabili del Bilancio alla voce attività immateriali
I ricavi rettificati evidenziano una crescita del 14,7% sul 2023, mentre i costi rettificati sono in crescita del 4,6%, determinando un Margine Operativo Lordo rettificato di 24,4 milioni di Euro contro 18,1 milioni di Euro del 2023 (+34,7%).
Relativamente alla Capogruppo nella seguente tabella si riporta l'andamento trimestrale del traffico passeggeri e del Margine Operativo Lordo rettificato del margine dei servizi di costruzione e dei ricavi per credito da Terminal Value su Fondo di Rinnovo.
| 1° TRIM 2024 | Var % vs 2023 | 2° TRIM 2024 | Var % vs 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Traffico Passeggeri | 1.949.775 | 8,1% | 3.095.490 | 11,3% |
| CONTO ECONOMICO (in migliaia di Euro) | ||||
| RICAVI RETTIFICATI | 24.940 | 18,5% | 32.658 | 11,7% |
| Ricavi per servizi aeronautici | 13.107 | 23,6% | 17.414 | 15,3% |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 11.452 | 12,4% | 14.969 | 10,3% |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 381 | 53,6% | 275 | -50,5% |
| COSTI RETTIFICATI | (16.518) | 5,0% | (17.940) | 3,1% |
| Costo del personale | (7.737) | 11,7% | (8.299) | 10,1% |
| Altri costi operativi | (8.781) | -0,4% | (9.641) | -2,2% |
| MOL RETTIFICATO | 8.422 | 58,8% | 14.718 | 24,4% |
| EBITDA MARGIN RETTIFICATO | 33,8% | n.s. | 45,1% | n.s. |
Di seguito la sintesi del rendiconto finanziario consolidato con evidenza dei flussi di cassa generati/assorbiti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento per i periodi in esame:
| in migliaia di Euro | al 30.06.2024 | al 30.06.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative prima delle variazioni del capitale circolante |
24.423 | 18.305 | 6.118 |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative netto | 12.820 | 8.366 | 4.454 |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dell'attività di investimento | (16.883) | 732 | (17.615) |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dell'attività di finanziamento | (15.929) | (4.901) | (11.028) |
| Variazione finale di cassa | (19.992) | 4.197 | (24.189) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio periodo | 44.334 | 27.868 | 16.466 |
| Variazione finale di cassa | (19.992) | 4.197 | (24.189) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo | 24.342 | 32.065 | (7.723) |
Il flusso di cassa generato dalle attività operative prima delle variazioni del capitale circolante ha prodotto cassa per 24,4 milioni di Euro contro 18,3 milioni di Euro nel semestre 2023.
I flussi di cassa del capitale circolante del periodo hanno assorbito cassa per 11,6 milioni di Euro per:
incremento dei crediti commerciali lordi per 4,6 milioni di Euro e degli altri crediti per 4,2 milioni di Euro legato alla crescita dei volumi di traffico che impatta sia sui crediti commerciali che sui crediti per addizionale e Iresa alla voce "altri crediti";
uscite per pagamento interessi e utilizzo dei fondi per 1,6 milioni di Euro, oltre ad uscite per pagamento imposte per 3 milioni di Euro.
Dal lato delle fonti si rileva l'incremento dei debiti commerciali per 0,3 milioni di Euro e degli "altri debiti"per
1,2 milioni di Euro prevalentemente per la crescita dei debiti sempre per addizionale e Iresa, per il contributo vigili del fuoco e per i debiti verso erario oltre a interessi incassati per 0,2 milioni di Euro.
Per effetto di quanto sopra il flusso di cassa delle attività operative al netto delle variazioni del capitale circolante risulta positivo per 12,8 milioni di Euro contro un flusso di cassa positivo di 8,4 milioni del primo semestre 2023.
Il flusso di cassa negativo delle attività di investimento per 16,9 milioni di Euro è determinato:
Il flusso di cassa generato dall'attività di finanziamento è stato negativo per 15,9 milioni di Euro per:
Conseguentemente, la variazione finale complessiva di cassa del periodo è stata negativa per 20 milioni di Euro.
Di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2024, al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2023 in accordo con quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81 e ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per l'esercizio chiuso al 31.12.2023 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione 30.06.2024 31.12.2023 |
Variazione 30.06.2024 30.06.2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 23.342 | 35.323 | 32.065 | (11.981) | (8.723) |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 1.000 | 9.011 | 0 | (8.011) | 1.000 |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 0 | 5.002 | 30.342 | (5.002) | (30.342) |
| D | Liquidità (A+B+C) | 24.342 | 49.336 | 62.407 | (24.994) | (38.065) |
| E | Debito finanziario corrente | (3.761) | (7.232) | (2.174) | 3.471 | (1.587) |
| F | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (11.059) | (12.323) | (20.617) | 1.264 | 9.558 |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (14.820) | (19.555) | (22.791) | 4.735 | 7.971 |
| H | Posizione finanziaria corrente netta (G - D) | 9.522 | 29.781 | 39.616 | (20.259) | (30.094) |
| I | Debito finanziario non corrente | (16.395) | (21.284) | (37.314) | 4.889 | 20.919 |
| J | Strumenti di debito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (44) | (115) | (269) | 71 | 225 |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (16.439) | (21.399) | (37.583) | 4.960 | 21.144 |
| M | Totale posizione finanziaria netta (H + L) | (6.917) | 8.382 | 2.033 | (15.299) | (8.950) |
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2024 è negativa per 6,9 milioni di Euro contro una Posizione Finanziaria Netta positiva di 8,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2023.
Rispetto al 31 dicembre 2023 dal lato della liquidità la variazione negativa di 25 milioni di Euro è dovuta:
Dal lato dei debiti non si rilevano significative differenze rispetto al 31 dicembre 2023; la movimentazione è dovuta ai pagamenti delle rate dei mutui in scadenza. Rispetto alla semestrale 2023 le differenze sono dovute al rimborso da parte di AdB del finanziamento Intesa Sanpaolo con garanzia SACE e alla sottoscrizione di un nuovo finanziamento con Credit Agricole avvenuto nel mese di settembre 2023.
Di seguito si riporta la struttura patrimoniale del Gruppo classificata sulla base delle "fonti" e degli "impieghi":
| I M P I E G H I | al 30.06.2024 |
al 31.12.2023 | al 30.06.2023 |
Variazione 30.06.2024 31.12.2023 |
Variazione 30.06.2024 30.06.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| -Crediti commerciali | 23.052 | 19.072 | 21.444 | 3.980 | 1.608 |
| -Crediti tributari | 304 | 360 | 404 | (56) | (100) |
| - Altri Crediti | 9.925 | 6.522 | 11.829 | 3.403 | (1.904) |
| -Rimanenze di magazzino | 802 | 878 | 950 | (76) | (148) |
| Subtotale | 34.083 | 26.832 | 34.627 | 7.251 | (544) |
| -Debiti commerciali | (27.167) | (26.897) | (26.778) | (270) | (389) |
| -Debiti tributari | (5.399) | (2.664) | (2.013) | (2.735) | (3.386) |
| -Altri debiti | (40.263) | (36.305) | (41.828) | (3.958) | 1.565 |
| Subtotale | (72.829) | (65.866) | (70.619) | (6.963) | (2.210) |
| Capitale circolante netto operativo |
(38.746) | (39.034) | (35.992) | 288 | (2.754) |
| Immobilizzazioni | 255.215 | 238.820 | 229.852 | 16.395 | 25.363 |
| -Imposte differite attive al netto passive |
4.556 | 4.041 | 5.545 | 515 | (989) |
| -Altre attività non correnti | 17.583 | 16.263 | 13.948 | 1.320 | 3.635 |
| Totale immobilizzazioni | 277.354 | 259.124 | 249.345 | 18.230 | 28.009 |
| - Fondi rischi, oneri e TFR | (24.335) | (22.426) | (19.145) | (1.909) | (5.190) |
| -Altre passività non correnti | (83) | (77) | (102) | (6) | 19 |
| Subtotale | (24.418) | (22.503) | (19.247) | (1.915) | (5.171) |
| Capitale fisso operativo | 252.936 | 236.621 | 230.098 | 16.315 | 22.838 |
| Totale Impieghi | 214.190 | 197.587 | 194.106 | 16.603 | 20.084 |
| F O N T I | al 30.06.2024 |
al 31.12.2023 | al 30.06.2023 |
Variazione 30.06.2024 31.12.2023 |
Variazione 30.06.2024 30.06.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Posizione (Indebitamento) finanziaria netta |
(6.917) | 8.382 | 2.033 | (15.299) | (8.950) |
| -Capitale Sociale | (90.314) | (90.314) | (90.314) | 0 | 0 |
| -Riserve | (106.189) | (98.949) | (99.010) | (7.240) | (7.179) |
| -Risultato dell'esercizio | (10.770) | (16.706) | (6.815) | 5.936 | (3.955) |
| Patrimonio Netto di Gruppo | (207.273) | (205.969) | (196.139) | (1.304) | (11.134) |
| -Patrimonio Netto di terzi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Patrimonio Netto | (207.273) | (205.969) | (196.139) | (1.304) | (11.134) |
| Totale fonti | (214.190) | (197.587) | (194.106) | (16.603) | (20.084) |
Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a 214,2 milioni di Euro in aumento di 16,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per la crescita degli investimenti prevalentemente in diritti di concessione - il capitale fisso aumenta di 18,2 milioni di Euro attestandosi a 277,3 milioni di Euro contro i 259,1 milioni del 31 dicembre 2023.
Sul lato delle fonti, si registra al 30 giugno 2024 una posizione finanziaria netta negativa di 6,9 milioni di Euro contro 8,4 milioni al 31 dicembre 2023, mentre il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo, pari a 207,3 milioni di Euro contro 206 milioni al 31 dicembre 2023, si incrementa per effetto del risultato economico complessivo del periodo al netto della distribuzione dei dividendi a valere sull'utile 2023.
Nel corso del primo semestre 2024 lo sviluppo delle infrastrutture è proseguito con l'avanzamento di progetti chiave nei vari ambiti airside, terminal e landside, in linea con quanto approvato all'interno del "Piano di Sviluppo Aeroportuale 2016-30" ("PSA") e con il "Piano per lo sviluppo funzionale e sostenibile dell'area terminal 2022-2026", strumento programmatico allegato al Contratto di Programma 2023-2026 ("CDP") per gli interventi di breve termine.
Durante il periodo residuo del CDP vigente, il sistema più critico che limita la capacità dello scalo è costituito dal Terminal passeggeri. I lavori di ampliamento ed ammodernamento del Terminal sono in corso attraverso la realizzazione di opere di progressivo ampliamento delle zone più ristrette e critiche e proseguiranno per tutto il periodo residuo del CDP vigente, anche in relazione agli aggiornamenti del piano interventi approvati da ENAC nell'agosto 2024. Talune criticità per saturazione dei livelli di capacità dello scalo – in taluni ambiti e sottoservizi specifici – anche in considerazione delle aree di cantiere essenziali per gli ampliamenti, interessano differenti zone dell'aerostazione, penalizzando la disponibilità di aree di sosta ed attesa imbarchi e diminuendo – almeno fino al termine della Summer Season 2024 – taluni livelli di servizio dello scalo.
L'ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 30 giugno 2024 è pari a 17,4 milioni di Euro, di cui 7,1 milioni di Euro relativi ad investimenti di natura infrastrutturale e di compensazione ambientale e 10,3 milioni di Euro relativi ad investimenti destinati alla sostenibilità, innovazione, qualità e operatività aeroportuale.
Di seguito si evidenzia l'avanzamento dei principali interventi di natura infrastrutturale:
Di seguito si evidenziano i principali interventi destinati all'operatività aeroportuale, all'innovazione, al miglioramento del servizio offerto al passeggero e all'efficientamento dei processi aziendali:
Tra gli interventi destinati alla sostenibilità si segnalano:
Nuovi impianti fotovoltaici: in via di ultimazione i lavori per la realizzazione di un impianto di pannelli fotovoltaici più potente rispetto al precedente sul coperto del terminal.
L'ammontare complessivo degli interventi di rinnovamento e manutenzione ciclica delle infrastrutture aeroportuali e degli impianti al 30 giugno 2024 è pari a circa 1,0 Milione Euro, di cui 0,5 milioni di Euro per interventi landside destinati al mantenimento dell'operatività (riqualifica della pensilina esterna curbside al primo piano, riqualifica delle toilettes e lavori di impermeabilizzazione delle coperture del terminal propedeutici all'installazione dei pannelli fotovoltaici), 0,4 milioni di Euro per interventi sugli impianti (monitor di informativa al pubblico, impianto TVCC, gruppi refrigeratori e porte automatiche e portoni) e circa 0,1 milioni di Euro per interventi airside per il ripristino di alcuni tratti della strada di servizio.
| per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Var. ass. VS 2023 |
Var. % VS 2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| Organico medio equivalenti Full Time | 532 | 472 | 60 | 13% |
| Dirigenti | 8 | 8 | 0 | 0% |
| Quadri | 46 | 40 | 6 | 15% |
| Impiegati | 370 | 332 | 38 | 11% |
| Operai | 108 | 92 | 16 | 17% |
| per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Var. ass. VS 2023 |
Var. % VS 2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| Organico medio | 588 | 520 | 68 | 13% |
| Dirigenti | 8 | 8 | 0 | 0% |
| Quadri | 46 | 40 | 6 | 15% |
| Impiegati | 420 | 375 | 45 | 12% |
| Operai | 114 | 97 | 17 | 18% |
Fonte: Elaborazione della Società
La variazione dell'organico rispetto al 2023 (+ 60 FTE) riguarda quasi esclusivamente il personale operativo ed è quindi legata all'andamento del traffico e all'internalizzazione del servizio PRM airside a partire dal mese di dicembre 2023.
| per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Var. ass. vs 2023 | Var. % vs 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Costo del Lavoro | 16.880 | 15.279 | 1.601 | 10,5% |
Fonte: Elaborazione della Società
Il costo del personale del 1° semestre 2024 si incrementa del 10,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 principalmente per:
Il primo semestre 2024 ha visto un inasprimento delle relazioni sindacali, in particolare dovuto all'apertura della procedura di raffreddamento da parte delle OO.SS. territoriali nei confronti delle Società del Gruppo e delle società di handling dello scalo, in relazione alla richiesta di un cosiddetto "premio di sito" per tutti i lavoratori del sedime aeroportuale. La posizione di AdB al riguardo è stata di irricevibilità della richiesta, ritenendo che non sia in alcun modo un tema sindacale e che sia al di fuori delle normali regole delle relazioni industriali.
La procedura di raffreddamento ha portato alla proclamazione di una prima azione di sciopero di 4 ore il 5 luglio. Effettuato tale sciopero le OO.SS. hanno dichiarato un secondo sciopero della durata di 24 ore nei confronti di ADB, delle sue società controllate e delle 3 società di handling operanti nello scalo per la giornata del 24 settembre.
Il 18 luglio le OO.SS. hanno aperto anche un secondo stato di agitazione (prima fase della procedura di raffreddamento ai sensi legge 146/90, 83/2000 e s.m.) relativa all'avvio da parte di AdB di un "beauty contest" per individuare un partner per la gestione della vip lounge (MBL). Ne è seguito un incontro fra le parti il 31 luglio nel quale AdB ha ribadito che tale progetto non mette a rischio alcun posto di lavoro perché tutte le risorse non interessate a transitare al nuovo operatore saranno comunque ricollocate in servizi operativi del gestore aeroportuale senza alcuna perdita economica o qualsivoglia peggioramento della loro condizione contrattuale. Le OO.SS. hanno ribadito la contrarietà al progetto e chiesto ad AdB di rinunciare; non trovando alcun accordo la procedura è stata esperita senza successo. Le OO.SS. hanno così avviato la seconda fase della procedura di raffreddamento il 2 agosto; ad oggi la Società è in attesa di convocazione delle Parti da parte della Prefettura di Bologna.
Nel primo semestre 2024 si è concluso il percorso formativo finanziato "Le Radici e le Ali" rivolto ai dirigenti, che ha supportato ed accompagnato il progetto aziendale di revisione dei valori, del modello di leadership e del modello delle competenze.
Sono inoltre proseguiti il corso "SDG Action Manager" rivolto a colleghi entrati a far parte del comitato interaziendale di sostenibilità (Sustainability Team), il corso "Armi e Esplosivi" per il personale security, il corso "Train the Trainer" sulle nuove macchine radiogene per 15 supervisori security, che hanno poi formato tutto il restante personale, e il corso obbligatorio "Cybersecurity", sia con docente interno, sia con "pillole" su piattaforma online e simulazioni di phishing.
I corsi di aggiornamento per il personale security dallo scorso anno vengono erogati internamente da istruttore del Training Center certificato Enac in tutte le categorie; oltre all'aggiornamento annuale di tutti i colleghi, l'istruttore certificato Enac eroga la formazione iniziale ai nuovi aspiranti addetti security e li prepara all'esame Enac.
In tema digitalizzazione e innovazione si segnala il Corso Innovazione e Digitalizzazione sui principali strumenti di lavoro Teams e il caricamento sulla piattaforma Success Factor di 4 pillole sul tema dell'Intelligenza Artificiale, rivolte all'intera popolazione aziendale, per divulgare e sviluppare una conoscenza di base su questo tema.
La partecipazione totalitaria in FFM è stata acquistata dalla Capogruppo nel 2009. L'attività principale della controllata è la gestione dell'handling merce e posta sull'aeroporto di Bologna. In particolare, FFM è handling agent per le attività di export e import cargo richieste dalle Compagnie Aeree sulla merce movimentata in aeroporto via aerea e via superficie e gestisce il Magazzino Doganale di Temporanea Custodia per le merci extra-UE in arrivo sullo scalo. La società ha poi nel corso degli anni sviluppato servizi accessori come quelli di booking, agente regolamentato e si è dotata di una struttura specialistica per l'espletamento delle pratiche doganali.
La società redige il bilancio secondo i principi contabili italiani; di seguito si riportano i principali indicatori del periodo rettificati qualora necessario ai soli fini della redazione del presente bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS.
Al 30 giugno 2024 la società operava con 15 dipendenti come al 31 dicembre 2023 e, in continuità con gli esercizi precedenti, ha affidato molte attività di staff alla controllante in forza di un contratto di management & staffing che interessa l'area contabile, amministrativa, legale, organismo di vigilanza, del personale e ICT.
FFM nel primo semestre 2024 ha gestito 10.968.132 Kg. di merce evidenziando una flessione dell'8% rispetto al 2023, dovuta interamente alla cessazione del servizio, a carattere temporaneo, ad un courier. Nel dettaglio delle componenti risulta In crescita del 62% il traffico via aerea ed in contrazione del 35% il traffico via superficie, flessione quasi interamente imputabile al venir meno dei volumi courier suddetti.
I ricavi complessivi del periodo sono aumentati del 19,5% rispetto ai valori del 2023 per la crescita della componente di traffico via aerea mentre la crescita dei costi, prevalentemente per servizi e personale, è stata contenuta all'8,1%. Il Margine Operativo Lordo del primo semestre 2024 evidenzia quindi una crescita del 66,1% sul primo semestre 2023 attestandosi a 0,6 milioni di Euro e il Risultato Netto del periodo, pari a 390 mila Euro, del 65,9%.
Si rimanda, infine, alla Nota 27 al presente Bilancio Semestrale per l'informativa sul contenzioso doganale che ha coinvolto FFM nel 2021, quale rappresentante indiretto, a seguito di accertamenti di dichiarazione doganale ad opera dell'Ufficio delle Dogane di Bologna.
TAG ha avviato l'attività operativa nel 2008 a seguito del completamento e dell'apertura del Terminal e dell'hangar per l'Aviazione Generale. La società, oltre a gestire tali infrastrutture sullo scalo di Bologna, opera nel settore dell'Aviazione Generale come handler. La partecipazione totalitaria in TAG, dalla precedente quota del 51%, è stata acquistata dalla Capogruppo nel 2018.
La società ha affidato alcune attività di staff alla controllante in forza di un contratto di management & staffing riguardante l'area legale e del personale ed al 30 giugno 2024 operava con 16 dipendenti (17 dipendenti al 31 dicembre 2023). Il 9 luglio il Consiglio di Amministrazione Tag ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex d.lgs. 231/2001, con l'obiettivo di assicurare un Sistema di Controllo Interno idoneo a prevenire la commissione di comportamenti illeciti e preservare la società dalle forme di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. In pari data il Consiglio di Amministrazione Tag ha nominato un Organismo di Vigilanza, quale ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, con il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello 231, comprensivo del Codice Etico, e di curarne l'aggiornamento. L'Organismo, in composizione monocratica, è costituito dalla Responsabile Internal Audit della Capogruppo. Tag ha, inoltre, sempre in pari data, definito un sistema di gestione delle segnalazioni – Whistleblowing - in conformità con la normativa vigente, adottando una Policy Whistleblowing e mettendo a disposizione una piattaforma informatica in grado di gestire le segnalazioni con la dovuta riservatezza.
La società redige il bilancio secondo i principi contabili italiani; di seguito si riportano i principali indicatori del periodo rettificati qualora necessario ai soli fini della redazione del presente bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS.
Dopo il rallentamento del primo trimestre, il traffico di Aviazione Generale sull'aeroporto di Bologna ha registrato un deciso aumento anche grazie ai diversi eventi sportivi tenutisi nel periodo aprile/maggio (campionato GP Imola, Moto GP Mugello, Campionato Wec). Complessivamente nel primo semestre 2024 Tag ha registrato una crescita dei movimenti dell'8,9% rispetto al 2023 ed un aumento del tonnellaggio del 12,2% che conferma il trend positivo degli ultimi anni. Il traffico passeggeri nel primo semestre 2024 è risultato superiore del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2023
In conseguenza dell'aumento del traffico servito che ha registrato risultati in crescita anche nella vendita del carburante aeromobili (+14,2%), i ricavi complessivi del periodo superano del 14% i valori del 2023. Anche i costi rilevano un aumento del 15,2% per effetto di maggiori costi per l'acquisto di carburante ed altri costi operativi. Il Margine Operativo Lordo si attesta a 0,7 milioni di Euro (0,6 milioni al 30 giugno 2023) e il Risultato Netto del periodo a 351 mila Euro, quest'ultimo in decisa crescita rispetto al semestre di confronto che registrava un utile di 87 mila Euro a causa principalmente di maggiori ammortamenti dei "Diritti di concessione" legati all'impianto di distribuzione del carburante di Aviazione Generale destinato alla demolizione nell'anno in corso nell'ambito dei lavori di realizzazione del piazzale c.d. terzo lotto.
Relativamente ai rapporti intrattenuti nel corso del periodo con le società controllate e con parti correlate, si rimanda all'apposito paragrafo delle note esplicative ai prospetti contabili del presente documento.
Nel primo semestre del 2024 si conferma l'impegno del Gruppo nel porre attenzione a tutte le principali tematiche di sostenibilità, portando avanti numerose progettualità. Le iniziative hanno l'obiettivo di monitorare e ridurre l'impatto delle attività aeroportuali sull'ambiente circostante, mettendo in campo azioni di efficientamento energetico, investendo sulla mobilità sostenibile e sulle energie rinnovabili, prendendosi cura dei propri dipendenti e del territorio e impegnandosi per lo sviluppo di un modello di business e una filiera sempre più orientati alle tematiche ESG.
Tra i principali interventi di sostenibilità ambientale si segnala la continuazione del cantiere di realizzazione della fascia boscata a nord dell'aeroporto di estensione pari a 40 ettari inclusiva di un percorso ciclabile fruibile dalla collettività, la realizzazione dell'impianto fotovoltaico sul coperto dell'aerostazione, l'installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici e il contestuale acquisto di auto aziendali elettriche. Per ulteriori approfondimenti in merito all'avanzamento delle principali iniziative, si prega di fare riferimento al paragrafo "3.5.2 GLI INVESTIMENTI".
In ambito social, continua l'impegno di aeroporto per supportare i propri dipendenti e la comunità locale. In particolare, in questo semestre si segnala:
L'impegno del Gruppo nel promuovere ed implementare azioni ad impatto positivo sulle proprie persone e sull'ambiente è stato riconosciuto dall'ottenimento del Premio AIDP 2024 per il progetto MuoviAMOci, l'abbonamento intermodale finanziato inizialmente da fondi ministeriali e poi direttamente dall'azienda che ha permesso la riduzione del 30% dell'impatto ambientale negli spostamenti casa-lavoro e un risparmio di oltre 100 tonnellate di CO2 nel 2023 e del premio Welfare Champions 2024 di Generali Italia per la categoria Pari opportunità e conciliazione, in virtù delle numerose iniziative di conciliazione vita-lavoro, inclusione e gender equality a favore dei dipendenti.
Infine, il Gruppo è impegnato nel progetto "In viaggio verso la CSRD" ovvero il percorso di implementazione della normativa europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) che ha l'obiettivo di supportare investitori, analisti, consumatori e altri stakeholder a valutare le prestazioni di sostenibilità delle aziende dell'UE, nonché gli impatti e i rischi aziendali correlati. Il reporting CSRD si basa sul concetto di doppia materialità e incoraggia le organizzazioni a divulgare informazioni su come le attività del loro business influenzano la società e le persone e su come i temi di sostenibilità influiscano le performance economicofinanziarie dell'azienda. L'obiettivo di AdB, oltre alla compliance, è quello di trasformare e generare valore in modo durevole per tutti gli stakeholder, alzando l'asticella degli obiettivi e dei risultati ambientali e sociali giorno dopo giorno e con tale obiettivo sta portando avanti l'impegnativo progetto di implementazione di questa nuova normativa a decorrere dal reporting dell'esercizio in corso.
La prima metà dell'anno ha evidenziato buoni livelli di qualità del servizio ed una elevata soddisfazione del passeggero. Dal punto di vista della qualità percepita, la soddisfazione si è attestata generalmente ben oltre il 90%. La pulizia del terminal e delle toilettes ha mantenuto livelli di soddisfazione molto elevati, beneficiando dei lavori su buona parte dei blocchi bagni, eseguiti nel corso del 2023.
Continua il monitoraggio costante da parte del gruppo di lavoro dedicato, avviato nel 2023, che presidia gli indicatori e interviene con azioni concrete laddove se ne rilevi necessità.
I tempi di attesa sono per la maggior parte in miglioramento rispetto al 2023. Il tempo di attesa ai controlli di sicurezza è leggermente aumentato a causa dell'avvio del cantiere che insisterà per l'intero anno sull'area. Il Gruppo ha messo in campo un'importante campagna di assunzioni, al fine di mantenere adeguato il più possibile il livello del servizio, incrementando sia il personale security che quello a supporto del passeggero.
| INDICATORI | Gen-Giu 2024 | Gen-Giu 2023 |
|---|---|---|
| Percezione sul livello di pulizia e funzionalità delle toilettes | 99,5% | 98,0% |
| Percezione sulla disponibilità di postazioni per la ricarica di cellulari/laptop nelle aree comuni |
94,3% | 88,3% |
| Percezione complessiva su efficacia e accessibilità dei servizi di informazione al pubblico | 99,6% | 99,8% |
| Percezione su chiarezza, comprensibilità ed efficacia della segnaletica interna | 98,4% | 99,4% |
| Tempo di attesa al check-in | 19'00'' | 19'26'' |
| Tempo di attesa ai controlli di sicurezza | 08'37'' | 7'39'' |
| Tempo di attesa dei passeggeri PRM in partenza prenotati | 07'09'' | 9'16'' |
| Tempo di attesa dei passeggeri PRM in arrivo prenotati | 05'42'' | 6'12'' |
| Tempi di riconsegna del primo bagaglio | 25'59'' | 26'59'' |
| Tempi di riconsegna dell'ultimo bagaglio | 32'59'' | 33'59'' |
| Tempo di attesa a bordo per lo sbarco del primo passeggero | 05'37'' | 6'49'' |
I lavori di ampliamento ed ammodernamento del Terminal in corso, come già ampiamente descritto, unitamente all'implementazione della distribuzione voli tenuto conto dello status di aeroporto coordinato a partire dalla stagione winter 2024/2025 consentiranno di migliorare i livelli di servizio dello scalo.
Si riportano nel seguito gli aggiornamenti normativi di interesse intervenuti nel periodo rimandando alla Relazione sulla Gestione al Bilancio 2023 per i temi non oggetto di modifiche e integrazioni nel semestre.
In data 6 ottobre 2023 è stato stipulato, presso la sede di ENAC, in Roma, il "Contratto di programma" tra ENAC e AdB relativo al periodo 2023-2026.
Riguardo, indi, alle tariffe inerenti il periodo quadriennale 2023-2026, si rammenta che in data 28 aprile 2023, con delibera n. 82/2023, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha deliberato la conformità con prescrizioni in relazione alla proposta di revisione dei diritti aeroportuali elaborata da AdB ed approvata dall'utenza aeroportuale. Le prescrizioni indicate dall'Authority in tale deliberazione sono state, quindi, recepite integralmente dal gestore e, successivamente, in data 13 luglio 2023 ART ha adottato delibera di conformità definitiva.
In data 25 ottobre 2023 si è svolta l'Audizione Annuale degli Utenti dello scalo "Guglielmo Marconi" di Bologna, avente ad oggetto la determinazione dei corrispettivi per l'annualità 2024.
L'attività di vigilanza dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti, ai termini e per gli effetti del paragrafo 6.1.2 del Modello ART e quella di competenza di ENAC rispetto al corrispettivo PRM 2024 approvato, sono state completate.
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. ha indi proposto nel corso del primo semestre 2024, ricevendo il 13 agosto 2024 approvazione da parte di ENAC, una motivata proposta di aggiornamento (ai sensi dell'art. 6, comma 3, del CDP) degli allegati al Contratto di Programma del quadriennio 2023-2026, viste le più aggiornate previsioni di traffico, comunque sostanzialmente in linea con le precedenti, anche in considerazione del coordinamento dello scalo a decorrere dalla Winter Season 2024-25 e considerato l'aggiornamento del Piano degli investimenti secondo nuove priorità e fasi esecutive e con taluni nuovi investimenti che portano a circa 200 milioni di Euro il valore degli investimenti del quadriennio precedentemente definiti in circa 140 milioni.
La proposta, come sopraindicato approvata da ENAC, si ritiene rispondere al meglio alle esigenze dello scalo e della sua utenza. Il piano investimenti come rimodulato e autorizzato con orizzonte al 2026, corredato da un piano economico finanziario, presenta piena sostenibilità e sarà integralmente finanziato da AdB, con fondi propri ed attraverso finanziamenti bancari e della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).
Il 16 dicembre 2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE la nuova direttiva CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive (Direttiva UE 2022/2464 del 14 dicembre 2022) che rafforza ed estende le regole per la rendicontazione di sostenibilità delle imprese. La CSRD è entrata in vigore il 5 gennaio 2023 e gli Stati membri hanno 18 mesi per recepirla. Il testo di decreto delegato di recepimento della Corporate Sustainability Reporting Directive che è stato oggetto di consultazione pubblica fino al 18 marzo 2024 è stato approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri in data 10 giugno. L'approvazione definitiva del decreto legislativo da parte del Consiglio dei Ministri è avvenuta il 30 agosto ed in data 10 settembre 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. L'applicazione per le società come AdB, già obbligate alla redazione della DNF, è dal reporting dell'esercizio finanziario 2024.
A seguito dell'istanza di AdB di variazione di status da aeroporto ad orari facilitati ad aeroporto "coordinato" in data 22 marzo 2024 ENAC ha comunicato la variazione di status dell'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna classificando lo stesso come "coordinato" ai fini dell'assegnazione delle bande orarie a decorrere dalla stagione invernale 2024/25 (IATA Winter 2024).
Per le informazioni relative al contenzioso si rimanda alla Nota 27 del presente bilancio consolidato semestrale.
I risultati economici del Gruppo AdB sono condizionati dal traffico aereo che, a sua volta, è condizionato dalla congiuntura economica, dalle condizioni sanitarie nazionali ed internazionali, dalle condizioni economicofinanziarie dei singoli vettori e dalle alleanze tra gli stessi oltre che dalla concorrenza, su alcune tratte, di mezzi di trasporto alternativi.
Tali fattori – a seconda di quella che sarà la loro esatta evoluzione, in concreto – potranno comportare effetti sulle performance di lungo termine, determinando così revisioni delle politiche di sviluppo del Gruppo e, tenuto conto della pervasività e delle incertezze derivanti dall'evoluzione della pandemia, tutti i rischi di seguito riportati possono risentire di queste tematiche
Per le informazioni relative alla gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Tipologia e gestione dei rischi finanziari" della Nota 26 al presente Bilancio.
Il Gruppo è esposto al rischio della perdita dei volumi di traffico verso i paesi dell'Est Europa per effetto del conflitto tra Russia e Ucraina tuttora in corso. Sono quindi possibili conseguenze negative sulla ripresa dei volumi di traffico nell'area, che però sono già inclusi sia a livello consuntivo che nei forecast relativi all'impairment e non sono significativi. Attualmente il Gruppo, nelle proprie stime, non ipotizza la ripresa del traffico da/verso Russia e Ucraina nel breve termine.
Ciò nonostante tale conflitto potrebbe influenzare negativamente la fiducia dei consumatori, la propensione al viaggio ed in generale la ripresa economica, anche al di fuori dell'Europa orientale. Il conflitto in Ucraina potrebbe ulteriormente acuire la crescita dei prezzi delle materie prime, con impatto sui costi per utenze e sugli approvvigionamenti di alcuni materiali. Inoltre il rischio Cyber Security risulta ulteriormente acuito da una fase di conflitto a livello internazionale, in particolare per le infrastrutture critiche come gli aeroporti. Il Gruppo prosegue pertanto il monitoraggio delle evoluzioni del conflitto per l'identificazione degli eventuali ulteriori rischi e impatti sul business.
A quanto sopra si è aggiunto il conflitto in Medio-Oriente che acuisce le criticità aumentando le incertezze del contesto geopolitico mondiale.
Il contesto globale attuale è ormai caratterizzato dalla pervasività di sistemi informatici all'interno delle strutture organizzative. In una situazione mutevole di rapporti geopolitici, acutizzata dai recenti conflitti in Ucraina e Medio-Oriente, la crescente capacità da parte di hacker organizzati di attaccare e penetrare i sistemi informativi e tecnologici delle aziende, la predisposizione ad attacchi cyber sempre più aggressivi e in considerevole aumento, richiedono di porre progressivamente sempre più attenzione alla creazione di un sistema di cyber-sicurezza a tutela dei dati di persone e imprese.
Il Gruppo ha, alla luce di quanto sopra, posto in essere azioni cicliche e continuative a protezione dei sistemi aeroportuali, al fine di ridurre il rischio di temporanee interruzioni (con conseguenti potenziali disservizi) e di esposizione al furto di dati. Tra le attività in corso si segnalano, oltre al costante aggiornamento del software e l'installazione di nuovi sistemi antivirus, lo svolgimento di audit periodici (ai sensi della certificazione ISO 27001) e di vulnerability assessment a cadenza mensile, l'esecuzione di penetration test annuali e la formazione/sensibilizzazione continua dei dipendenti sul tema cyber-security. Il Gruppo ha inoltre in essere un Piano pluriennale di Cyber Security Governance, oltre a procedure di IT continuity e disaster recovery.
Come causa diretta del cambiamento climatico, nel corso degli ultimi tempi si sono verificati eventi atmosferici particolarmente intensi e non previsti (forti precipitazioni ad alta intensità, grandinate, ondate di calore). Alcuni di questi eventi meteorologici avversi potrebbero causare problemi operativi, oltre ad un elevato rischio di danni ad aeromobili ed attrezzature/mezzi operativi. Il Gruppo risulta quindi esposto al rischio di danneggiamento delle infrastrutture e delle dotazioni aeroportuali, oltreché disservizi ed impatti sull'utenza aeroportuale, nonostante siano già attive azioni di risposta immediata come il Piano Sgombero Neve, monitoraggio meteorologico, formazione del personale, sistemi di teleallertamento. Nel 2023 Adb ha affidato alla Fondazione Centro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici un'analisi del rischio relativo ai cambiamenti climatici con l'obiettivo di supportare l'identificazione di strategie di adattamento specifiche per gli asset più vulnerabili al fine di renderli più resilienti. I risultati di quest'analisi consentiranno di definire specifiche priorità di intervento sul sistema aeroportuale in funzione del pericolo climatico e le strategie di adattamento mirate in linea con la letteratura scientifica più aggiornata e costituiranno quindi il punto di partenza per successive valutazioni economiche-finanziarie.
In ambito di lotta al cambiamento climatico AdB partecipa all'Airport Carbon Accreditation promosso da ACI Europe nel quale nel 2023 ha conseguito il livello 3+ (neutrality), recentemente ha aderito al Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo il cui obiettivo è favorire ed accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del trasporto aereo nel contesto degli SDGs e dell'Agenda 2030 e, in sintesi, prosegue nell'attuazione del proprio piano di decarbonizzazione volto all'eliminazione dei combustibili fossili, all'elettrificazione della flotta dei veicoli aziendali, alla copertura dell'intero fabbisogno elettrico con fonti rinnovabili e alla realizzazione di una fascia boscata per l'assorbimento della CO2 residua.
L'attività del Gruppo è legata in misura significativa ai rapporti intercorrenti con alcuni tra i principali vettori che operano presso l'Aeroporto e ai quali il Gruppo offre i propri servizi, tra i quali, in particolare, Ryanair. A causa della alta incidenza sul volume passeggeri totali dell'Aeroporto del vettore Ryanair, il Gruppo è esposto al rischio relativo alla contrazione o venir meno dell'operatività del vettore medesimo sullo scalo. Al 30 giugno 2024, l'incidenza dei passeggeri Ryanair sui volumi di traffico registrati dall'Aeroporto è stata del 53,7%.
Nel solco della pluriennale intesa di successo AdB e Ryanair hanno consolidato la partnership, avviata nel 2008, con un nuovo accordo di 6 anni siglato a febbraio 2023. Particolarmente, AdB e Ryanair hanno sottoscritto l'intesa, nell'ambito dei rispettivi obiettivi di sviluppo, al fine di assicurare il mantenimento di una rete articolata e varia di collegamenti nell'ambito delle aree servite dal vettore ed altresì assicurare uno sviluppo del network in linea con la capacità ed in coerenza con i progetti di sviluppo infrastrutturale del Marconi. L'accordo persegue obiettivi di sostenibilità complessiva nel lungo termine e prevede uno schema di incentivazione collegato alla policy di sviluppo del traffico dell'aeroporto.
Sebbene l'Aeroporto di Bologna rivesta, a giudizio del Gruppo, una rilevanza strategica per questo vettore, non è possibile escludere che Ryanair possa decidere di variare le tratte operate, ridurre significativamente la propria presenza o cessare i voli sull'Aeroporto. L'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte del predetto vettore, la cessazione o variazione dei collegamenti verso alcune destinazioni contraddistinte da un elevato traffico di passeggeri, potrebbero avere un impatto negativo, anche significativo, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
La Capogruppo è esposta al rischio della diminuzione della marginalità relativa sui ricavi della Business Unit Aviation in quanto, a parità di volumi, nel caso in cui ci sia un aumento di traffico da parte dei vettori che beneficiano degli incentivi e questo non sia controbilanciato da un adeguato sviluppo di traffico che prevede una minore o nulla incentivazione, vi sarebbe una fluttuazione della marginalità. La Società, nel rispetto della propria Policy di incentivazione finalizzata allo sviluppo del traffico e delle rotte sull'Aeroporto, riconosce ad alcuni vettori, sia legacy carrier, sia low cost, incentivi legati al volume di traffico passeggeri e di nuove rotte. La suddetta Policy prevede che gli incentivi non possano in nessun caso superare una misura tale per cui non vi sia un primo margine positivo con riferimento alle attività di ciascun vettore; tuttavia, ove il traffico passeggeri e le rotte operate dai vettori che godono degli incentivi aumentasse la sua incidenza percentuale rispetto all'attuale struttura del mercato di riferimento, il margine positivo della Società potrebbe ridursi proporzionalmente, con un impatto negativo, anche significativo, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Rispetto a tale rischio il Gruppo, pur a fronte di uno scenario di mercato nazionale, in particolare sui collegamenti domestici, caratterizzato da una presenza molto importante del segmento low cost, è proattivo nello sviluppo di traffico che generi un contributo marginale progressivamente più positivo, anche in considerazione della forte domanda che l'aeroporto bolognese sta registrando.
La forte crescita del traffico che si è registrata nel 2023 ed è proseguita nel 2024, la presenza di lavori all'interno del terminal e la conseguente necessità di approntare soluzioni operative di emergenza per gestire i flussi passeggeri, potrebbero determinare, in alcune occasioni, impedimenti all'accesso presso i punti vendita e la modifica dei flussi passeggeri, con impatto sulle performance dei punti vendita nel generare fatturato. A ciò si potrebbero aggiungere prescrizioni da parte di ENAC con la limitazione degli spazi commerciali a beneficio degli spazi operativi.
Tale contesto potrebbe generare eventuali richieste di rinegoziazione dei contratti di subconcessione da parte dei retailer e, più in generale, potrebbe determinare una riduzione della redditività del business retail, in attesa del completamento dei principali investimenti con il rilascio di nuova significativa capacità infrastrutturale.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 43
La Capogruppo effettua gli investimenti nell'ambito dell'aeroporto in sua gestione totale sulla base del Piano degli Interventi approvato dall'ENAC. Il Piano degli Interventi è stato predisposto sulla base degli interventi pianificati nel Master Plan seguendo un criterio di modularità il cui driver principale è l'andamento del traffico aereo. Con provvedimento n. 0100428/P dell'11 agosto 2022 l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile ha espresso parere favorevole sul Piano Investimenti presentato da AdB per il periodo quadriennale 2023-2026. Con provvedimento del 13 agosto 2024 l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile ha espresso parere favorevole all'aggiornamento degli allegati tecnici – in primis del Piano Investimenti – presentati da AdB per in relazione al periodo quadriennale 2023-2026.
AdB potrebbe incontrare difficoltà nel porre in essere nei tempi previsti gli investimenti stabiliti nel Piano degli Interventi a causa di eventi imprevedibili, tra cui ad esempio ritardi nell'iter autorizzativo e/o realizzativo delle opere, ritardi nei processi di approvvigionamento in relazione ad alcuni materiali o componenti, con possibili effetti negativi sull'ammontare delle tariffe applicabili e possibili rischi di penali o revoca o decadenza dalla Convenzione. La realizzazione degli interventi previsti potrebbe essere condizionata dalla non disponibilità di materie prime o dal loro costo fortemente in aumento. Le recenti tensioni geopolitiche internazionali hanno infatti determinato un aumento dei prezzi dei beni energetici giunti a livelli eccezionalmente elevati ed un generale aumento dell'inflazione. Tali effetti, insieme ad una incertezza sulla disponibilità delle materie prime, potrebbero determinare criticità nell'approvvigionamento di alcuni materiali, un aumento dei costi operativi correlati al funzionamento delle infrastrutture aeroportuali ed un aumento dei costi di realizzazione di alcuni investimenti.
Il piano investimenti come rimodulato di tempo in tempo, sempre garantendo debita e costante informativa ad ENAC, sarà implementato con risorse finanziarie in gran parte già disponibili derivanti dal finanziamento BEI.
Le società di handling operanti sullo scalo, in risposta ad una crescente ed intensa pressione competitiva e al fine di garantire la sostenibilità economica delle proprie attività, hanno posto negli ultimi anni particolare attenzione al contenimento del costo del lavoro, essendo caratterizzate da un'occupazione di natura labour intensive, nonché all'efficienza delle proprie operations, anche a discapito della qualità delle attività svolte. Le difficili condizioni di mercato in cui tali soggetti operano sono state poi ulteriormente esacerbate dalla crisi scoppiata in seguito alla diffusione della pandemia da Covid-19 che ha coinvolto tutto il settore aereo, rendendo ancor più precaria una condizione economico-finanziaria già fragile. Questa situazione potrebbe pertanto compromettere la qualità e la continuità dei servizi offerti al passeggero dagli handler sullo scalo di Bologna. La Capogruppo sta operando per definire un contingency plan finalizzato e limitato a garantire una continuità dei servizi di diretta responsabilità del gestore, anche in caso di difficoltà da parte degli operatori aeroportuali che attualmente li svolgono, che nel 2021 ha preso avvio con l'affidamento a Tag del servizio di presidio H24 e si è rafforzato con l'internalizzazione del servizio PRM lato air side, precedentemente affidato ad un handler, a partire dal 1° dicembre 2023.
Il Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA, svolge la propria prevalente attività quale concessionario operante in virtù di diritti speciali esclusivi del sedime aeroportuale bolognese ed opera, per tale principale ragione, in un settore fortemente disciplinato da norme di livello nazionale, sovranazionale e, pure, internazionale. Eventuali mutamenti dell'attuale quadro normativo (e, in particolare, eventuali mutamenti in materia di rapporti con lo Stato, enti pubblici ed autorità di settore, determinazione dei diritti aeroportuali e dell'ammontare dei canoni di concessione, sistema di tariffazione aeroportuale, assegnazione degli slots, tutela ambientale ed inquinamento acustico) potrebbero avere un impatto sull'operatività e sui risultati economici della Società e del Gruppo ad essa facente capo.
In relazione alla predisposizione del bilancio consolidato al 30 giugno 2024, non essendosi manifestati indicatori di impairment così come definiti dallo IAS 36 ed essendo le performance economico-finanziarie del Gruppo in linea con le previsioni economico finanziarie 2024-2046 formulate dal Consiglio di Amministrazione e già utilizzate per l'effettuazione del test di impairment per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, non sono stati compiuti test di impairment in quanto si ritiene che non si siano manifestate perdite durevoli di valore con riferimento agli importi contabilizzati tra i Diritti di concessione al 30 giugno 2024.
In riferimento al rischio di non recuperabilità del valore di carico dei Diritti di Concessione iscritti tra le attività immateriali consolidate, al 31 dicembre 2023 per 225 milioni di Euro, ai sensi dello IAS 36, il Gruppo ha effettuato il test di impairment sulle più recenti proiezioni dei flussi finanziari approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e basate su assunzioni ritenute ragionevoli e dimostrabili al fine di rappresentare la migliore stima delle condizioni economiche future che l'attuale situazione di incertezza consente. Il test di impairment e le relative sensitivity rispetto alle assunzioni caratterizzate da maggiore aleatorietà non hanno evidenziato perdite durevoli di valore con riferimento agli importi contabilizzati tra i Diritti di Concessione al 31 dicembre 2023 e, conseguentemente, non sono state effettuate svalutazioni di tali attività
Nell'ambito del programma di monitoraggio e gestione dell'impatto acustico, AdB ha predisposto il calcolo del livello di rumore aeroportuale (LVA) riferito all'anno 2023, ai sensi della vigente normativa, da cui sono stati rilevati alcuni superamenti dei limiti acustici previsti dalle mappe di zonizzazione acustica aeroportuale in corrispondenza di aree ricadenti prevalentemente nel settore Ovest dell'intorno aeroportuale, caratterizzate da limitata estensione superficiale e bassa densità abitativa. Le medesime rilevazioni hanno altresì verificato il contenimento dei livelli di emissione entro i limiti acustici in corrispondenza delle aree ad alta densità abitativa situate nel settore Est dell'intorno aeroportuale (quartieri Navile, Pescarola, Corticella). La società di gestione aeroportuale ritiene che le positive procedure ed ordinanze condivise in sede di Commissione Rumore (ex art. 5 D.M. Ministero dell'Ambiente 31/10/1997) tra tutti i componenti, finalizzate proprio al contenimento dell'impatto acustico sulle aree densamente abitate limitrofe l'aeroporto, abbiano consentito di contenere i superamenti entro zone limitate e a ridottissima densità di popolazione. Tali misure hanno riguardato, rispettivamente, l'ordinanza ENAC n. 5/2023 del 14 giugno 2023 che ha introdotto ulteriori restrizioni operative ed il dimezzamento della capacità operativa di pista in fascia "notte", che ha consentito dal 19 giugno 2023 la drastica riduzione dei sorvoli notturni sull'abitato di Bologna, e la procedura operativa ENAV di modifica della salita iniziale per decolli Pista 12 verso Bologna che, dal 7 settembre 2023, anticipando la quota di virata da 800 piedi a 520 piedi, ha consentito un efficace spostamento delle traiettorie di decollo su aree a minore densità abitativa. Tali azioni, nel complesso, hanno consentito di ridurre la popolazione complessiva esposta ai livelli di rumorosità aeroportuale.
Ciò nonostante, in relazione al rilevato superamento nei circoscritti ambiti segnalati AdB ha avviato, a inizio Giugno 2024, il percorso tecnico istruttorio per la definizione del Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore (cd. PICAR) che vedrà la finalizzazione dello stesso entro Maggio 2025. La predisposizione del Piano sarà svolta in applicazione dei criteri previsti dalla vigente normativa nazionale e internazionale di settore con specifico riferimento all'adozione dell'approccio bilanciato introdotto dal Reg. 598/2014 che fissa precisi criteri per la introduzione di eventuali restrizioni operative per finalità di contenimento del rumore presso gli aeroporti dell'Unione Europea. In altri termini, sussistono diverse manovre correttive alternative che potranno essere attivate prima di dover ricorrere a restrizioni al traffico aereo. AdB destinerà risorse adeguate per ulteriori investimenti che ne dovessero derivare e che dovrebbero trovare adeguata copertura nella dinamica tariffaria, altresì condividendo con i Comuni interessati efficaci impieghi del gettito della tassa di scopo IRESA e del fondo pluriennale a supporto di interventi di insonorizzazione degli edifici residenziali maggiormente esposti costituto a partire dall'esercizio 2023 (rif. Bilancio 2023).
A causa della natura ciclica del settore in cui il Gruppo opera, generalmente sono attesi ricavi e risultati operativi più elevati nel terzo trimestre dell'anno, piuttosto che nei primi e negli ultimi mesi. Le vendite più elevate si concentrano, infatti, nel periodo giugno-settembre, momento di picco delle vacanze estive, in cui si registra il massimo livello di utenza. A questo si aggiunge una forte componente di passeggeri business, per le caratteristiche del tessuto imprenditoriale del territorio e per la presenza di eventi fieristici di richiamo internazionale, che tempera i picchi stagionali dell'attività turistica. Pertanto, i dati economici e finanziari relativi a periodi infrannuali potrebbero non essere rappresentativi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo su base annua.
Nella presente relazione sulla gestione vengono presentati alcuni indicatori di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria.
In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015, Consob ha emesso la Comunicazione n. 92543/15 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Security and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016. Questi Orientamenti, che aggiornano la precedente Raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorare la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:
Per le informazioni relative alle garanzie prestate dal Gruppo si rimanda alla Nota 26 del presente bilancio consolidato semestrale.
In data 13 aprile 2015, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, ai sensi degli articoli 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti ha deliberato di aderire al regime di opt-out previsto dai predetti articoli avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del Regolamento Emittenti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Dopo la chiusura del semestre non si sono verificati eventi tali da giustificare modifiche alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria esposta in bilancio e quindi da richiedere rettifiche e/o annotazioni integrative al documento di bilancio con riferimento ai valori esposti al 30 giugno.
Il 2 agosto 2024 è avvenuta l'erogazione della prima tranche del finanziamento della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) sottoscritto a dicembre 2021. L'importo della prima tranche è pari a 10 milioni di Euro con durata 18 anni, con due anni di pre-ammortamento, al tasso fisso del 4,051%. Il finanziamento, dell'importo massimo di 90 milioni di Euro, ha la finalità di supportare il piano degli investimenti.
In data 1° agosto 2024 si è sciolto per scadenza del termine il Patto Parasociale sottoscritto in data 2 agosto 2021 tra Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Modena, di Ferrara e Ravenna (già Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ferrara), dell'Emilia (già Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia e Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Parma) volto a disciplinare taluni diritti e obblighi in relazione all'assetto proprietario e al governo societario di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.. Il Patto Parasociale rappresentava un patto di sindacato dell'esercizio del diritto di voto ("Sindacato di Voto") e di blocco ("Sindacato di Blocco") rilevante ai sensi dell'art. 122, commi 1 e 5, lettere a) e b) del TUF.
La Capogruppo ha ricevuto in data 13 agosto 2024 approvazione, da parte di ENAC , della propria motivata proposta di aggiornamento (ai sensi dell'art. 6, comma 3, del CdP stipulato nell'ottobre 2023) degli allegati al Contratto di Programma del quadriennio 2023-2026, viste le più aggiornate previsioni di traffico, comunque sostanzialmente in linea con le precedenti, anche in considerazione del coordinamento dello scalo a decorrere dalla Winter Season 2024-25 e considerato l'aggiornamento del Piano degli investimenti secondo nuove priorità e fasi esecutive e con taluni nuovi investimenti che portano a circa 200 milioni di Euro il valore degli investimenti del quadriennio precedentemente definiti in circa 140 milioni.
Il piano investimenti come rimodulato e autorizzato con orizzonte al 2026, corredato da un piano economico finanziario, presenta piena sostenibilità e sarà integralmente finanziato da AdB, con fondi propri ed attraverso finanziamenti bancari e della BEI.
In luglio e agosto lo scalo di Bologna ha superato il milione di passeggeri, rispettivamente 1.115.299 e 1.119.370, in aumento del 4,2% rispetto a luglio 2023 e del 5,6% rispetto ad agosto 2023. Superato il livello di luglio 2024, agosto 2024 diventa il mese con il maggiore numero di passeggeri di tutta la storia dello scalo. Complessivamente, nei 3 mesi estivi di giugno, luglio e agosto, oltre 3 milioni di persone hanno scelto di volare da/per Bologna.
Nei primi otto mesi del 2024 i passeggeri complessivi sono stati quindi 7.274.221, in aumento dell'8,4% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 52.379, in crescita del 6,3% sul 2023. Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-agosto sono state 29.998 tonnellate, in aumento del 10,8% sul 2023.
Le destinazioni più volate di agosto sono state: Catania, Barcellona, Tirana, Olbia, Palermo, Madrid, Brindisi, Londra Heathrow, Cagliari e Roma Fiumicino.
A partire dal 1 aprile 2021 AdB ha affidato alla controllata TAG il servizio di assistenza handling ai voli c.d. "non programmati" (o anche servizio "H24") che ha comportato l'acquisizione di mezzi e personale adibiti a tale attività.
In data 25 luglio 2024 si è svolto l'audit conclusivo da parte di ENAC ai fini della certificazione di TAG ai sensi del Regolamento Ed. 8 sulla Certificazione dei Prestatori dei servizi di Assistenza a Terra.
In data 31 luglio 2024 ENAC ha confermato la certificazione di TAG limitatamente alla classe 2 senza alcuna deroga per aeromobili di fascia superiore, negando quindi la certificazione per l'assistenza dei voli commerciali di classe superiore, inclusi gli occasionali voli non programmati nella fascia notturna 00-05, non possedendo TAG tutti i requisiti richiesti per la certificazione di classe 1. La limitazione riguarda solamente le attività di piazzale mentre è stata concessa l'assistenza dei passeggeri al terminal.
In riferimento al mancato ottenimento di tale certificazione AdB ha affidato pro tempore il servizio ad operatore di full handling resosi disponibile per l'attività, comunque remota nel suo verificarsi.
La crescita di traffico stimata da ACI Europe per il 2024 prevede il superamento dei volumi del 2019 di circa il 3%, migliorando significativamente rispetto a quanto stimato nelle ultime previsioni di ottobre 2023 (circa +1%). La crescita globale rimane eterogenea all'interno della regione, favorendo i paesi della zona Esteuropea che si collocano già ampiamente al di sopra dei livelli pre-pandemici. Pur considerando il contesto disruptive derivante dalle tensioni geopolitiche e dal raffreddamento dell'economia globale, oltre alle strozzature ancora presenti a livello di supply chain (es. scioperi della forza lavoro operativa e pressioni derivanti dai ritardi nella consegna di semilavorati e prodotti finiti per la produzione di aeromobili), rimangono rilevanti le opportunità al rialzo legate (i) alla robustezza dello sviluppo traffico nei primi due trimestri dell'anno, (ii) alla resilienza del segmento VFR (Visiting Friends & Relatives), anche a fronte dell'aumento dei costi di viaggio, e (iii) alla continua crescita dinamica dell'Ultra LCC (Low Cost Carriers) e FSC (Full Service Carriers), ora sempre più vicine alla capacità del 2019. Anche lo sviluppo nel medio-lungo periodo rimane positivo, tuttavia si segnala un rallentamento della crescita anno-su-anno come risultato di due fattori contrapposti: da un lato un progressivo ritorno al business travel e la crescente priorità del viaggio come scelta di consumo da parte degli utenti, dall'altro la scelta di politiche di salvaguardia ambientale che minano al potenziale di crescita dell'industria aviation, anche alla luce dell'aumento delle tariffe aeree e della capacità sempre più ridotta (es. caps allo sviluppo traffico). Secondo le stime di ACI World, sulla base di quanto appena descritto, il traffico passeggeri crescerà con un CAGR del +3,6% su un orizzonte temporale di 30 anni, mentre il percorso del traffico cargo rimane ancora incerto, pur se in miglioramento rispetto all'ultimo biennio, con un CAGR del +2,7% sullo stesso periodo (Fonte: ACI Europe, European Airport Traffic Forecast Scenarios, maggio 2024. ACI World Airport Traffic Forecasts 2023–2052, giugno 2024).
Il Gruppo chiude il primo semestre del 2024 con risultati largamente positivi in termini di evoluzione del traffico e andamento economico-finanziario. Per il secondo semestre dell'anno, pur nel complesso contesto sopradescritto tenendo conto dei fattori di rischio legati alla perdurante incertezza dello scenario di mercato e macroeconomico, si stima ancora un'evoluzione positiva del traffico, considerati anche i volumi già registrati nei mesi di luglio e agosto, con conseguente impatto sull'andamento economico-finanziario.
Il Gruppo continuerà ad essere impegnato nel superare i limiti della capacità infrastrutturale di alcuni sottosistemi, con diversi interventi che andranno ad insistere sull'aerostazione, in un'ottica rivolta al miglioramento della qualità del servizio e dell'esperienza di viaggio dei passeggeri, una volta superate le criticità legate al mantenimento del pieno funzionamento dell'infrastruttura e dei processi operativi in presenza dei cantieri. Anche nell'ambito dei servizi non aviation, sono stati avviati i lavori per il nuovo parcheggio multipiano per complessivi ulteriori 2.200 posti auto a disposizione dei passeggeri. Parallelamente proseguono gli importanti impegni in ambito di innovazione e di sostenibilità con azioni concrete da parte del Gruppo per mitigare gli impatti ambientali negativi dell'attività aeroportuale, tutelare le risorse naturali, migliorare la qualità della vita e il benessere della comunità circostante, offrire luoghi di lavoro sicuri e inclusivi.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Enrico Postacchini)
Bologna, 11 settembre 2024
Bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2024
Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico Complessivo consolidato Rendiconto finanziario consolidato Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato
| in migliaia di euro | Note | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 |
|---|---|---|---|
| Diritti di concessione | 239.206 | 224.716 | |
| Altre attività immateriali | 1.999 | 1.480 | |
| Attività immateriali | 1 | 241.205 | 226.196 |
| Terreni, immobili, impianti e macchinari | 12.393 | 11.007 | |
| Investimenti immobiliari | 1.617 | 1.617 | |
| Attività materiali | 2 | 14.010 | 12.624 |
| Partecipazioni | 3 | 244 | 44 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 4 | 17.193 | 16.032 |
| Attività fiscali differite | 5 | 4.556 | 4.041 |
| Altre attività non correnti | 6 | 146 | 187 |
| Altre attività non correnti | 22.139 | 20.304 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 277.354 | 259.124 | |
| Rimanenze di magazzino | 7 | 802 | 878 |
| Crediti commerciali | 8 | 23.052 | 19.072 |
| Altre attività correnti | 9 | 10.229 | 6.882 |
| Attività finanziarie correnti | 10 | 0 | 5.002 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 24.342 | 44.334 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 58.425 | 76.168 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 335.779 | 335.292 |
| in migliaia di euro | Note | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 90.314 | 90.314 | |
| Riserve | 106.189 | 98.949 | |
| Risultato dell'esercizio | 10.770 | 16.706 | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 12 | 207.273 | 205.969 |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 0 | 0 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 12 | 207.273 | 205.969 |
| Fondi benefici a dipendenti e assimilati | 13 | 3.264 | 3.317 |
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | 14 | 13.458 | 12.107 |
| Fondi per rischi e oneri | 15 | 4.623 | 4.276 |
| Passività finanziarie non correnti | 16 | 16.439 | 21.399 |
| Altri debiti non correnti | 83 | 77 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 37.867 | 41.176 | |
| Debiti commerciali | 17 | 27.167 | 26.897 |
| Altre passività | 18 | 45.662 | 38.969 |
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | 14 | 2.259 | 2.259 |
| Fondi per rischi e oneri | 15 | 731 | 467 |
| Passività finanziarie correnti | 16 | 14.820 | 19.555 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 90.639 | 88.147 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 128.506 | 129.323 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 335.779 | 335.292 |
| in migliaia di euro | per il semestre | per il semestre | |
|---|---|---|---|
| chiuso al 30.06.2024 |
chiuso al 30.06.2023 |
||
| Ricavi per servizi aeronautici | 34.511 | 29.033 | |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 26.779 | 24.145 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.659 | 13.061 | |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 504 | 705 | |
| Ricavi | 19 | 76.453 | 66.944 |
| Materiali di consumo e merci | (1.899) | (1.772) | |
| Costi per servizi | (11.626) | (11.913) | |
| Costi per servizi di costruzione | (13.961) | (12.439) | |
| Canoni, noleggi e altri costi | (5.229) | (4.912) | |
| Oneri diversi di gestione | (1.797) | (1.897) | |
| Costo del personale | (16.880) | (15.279) | |
| Costi | 20 | (51.392) | (48.212) |
| Ammortamento diritti di concessione | (4.437) | (4.101) | |
| Ammortamento altre attività immateriali | (432) | (252) | |
| Ammortamento attività materiali | (1.105) | (1.091) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 21 | (5.974) | (5.444) |
| Riprese di valore (svalutazioni nette) dei crediti commerciali e diversi | (609) | (538) | |
| Accantonamento fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | (1.762) | (1.351) | |
| Accantonamento ad altri fondi rischi e oneri | (610) | (697) | |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | 22 | (2.981) | (2.586) |
| Totale Costi | (60.347) | (56.242) | |
| Risultato operativo | 16.106 | 10.702 | |
| Proventi finanziari | 23 | 449 | 435 |
| Oneri finanziari | 23 | (1.337) | (1.565) |
| Risultato ante imposte | 15.218 | 9.572 | |
| Imposte del periodo | 24 | (4.448) | (2.757) |
| Utile (perdita) del periodo | 10.770 | 6.815 | |
| Utile (perdita) di terzi | 0 | 0 | |
| Utile (perdita) di gruppo | 10.770 | 6.815 | |
| Utile/ (perdita) Base per azione (in unità di Euro) | 0,30 | 0,19 | |
| Utile/ (perdita) Diluito per azione (in unità di Euro) | 0,30 | 0,19 |
| per il semestre | per il semestre | |
|---|---|---|
| in migliaia di euro | chiuso al | chiuso al |
| 30.06.2024 | 30.06.2023 | |
| Utile (perdita) di esercizio (A) | 10.770 | 6.815 |
| Altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo | 0 | 0 |
| Totale altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo, al netto | ||
| delle imposte (B1) | 0 | 0 |
| Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo | ||
| Utili (perdite) attuariali su TFR e altri fondi relativi al personale | 92 | 21 |
| Effetto imposte su utili (perdite) attuariali su TFR e altri fondi relativi al personale | (22) | (5) |
| Totale altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto di periodo, al netto delle imposte (B2) |
70 | 16 |
| Totale altri utili / (perdite) al netto delle imposte (B1 + B2) = B | 70 | 16 |
| Totale utile / (perdita) complessivo al netto delle imposte (A + B) | 10.840 | 6.831 |
| di cui Terzi | 0 | 0 |
| di cui Gruppo | 10.840 | 6.831 |
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 30.06.2023 |
|---|---|---|
| Gestione reddituale caratteristica | ||
| Risultato di esercizio ante imposte | 15.218 | 9.572 |
| Rettifiche voci senza effetto sulla liquidità | ||
| - Margine da servizi di costruzione | (698) | (622) |
| + Ammortamenti | 5.974 | 5.444 |
| + Accantonamento fondi | 2.981 | 2.586 |
| + Oneri/(proventi) per interessi da attualizzazione fondi e TFR | 580 | 392 |
| +/- Interessi attivi e oneri finanziari di competenza | 308 | 738 |
| +/- Minusvalenze / Plusvalenze e altri costi / ricavi non monetari | (4) | 125 |
| +/- Accantonamento TFR e altri costi del personale | 64 | 70 |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative prima delle variazioni di capitale circolante | 24.423 | 18.305 |
| Variazione rimanenze di magazzino | 75 | (38) |
| (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | (4.595) | (9.366) |
| (Incremento)/decremento di altri crediti e attività correnti/ non correnti | (4.171) | (7.083) |
| Incremento/(decremento) nei debiti commerciali | 271 | 1.910 |
| Incremento/(decremento) di altre passività, varie e finanziarie | 1.238 | 8.922 |
| Interessi pagati | (555) | (912) |
| Interessi incassati | 184 | 120 |
| Imposte pagate | (2.978) | (2.393) |
| TFR e altri fondi del personale pagati | (72) | (44) |
| Utilizzo fondi | (998) | (1.055) |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dalle attività operative netto | 12.820 | 8.366 |
| Acquisto di attività materiali | (2.508) | (677) |
| Acquisto di attività immateriali/diritti di concessione | (19.194) | (13.591) |
| Corrispettivo da cessione attività materiali/immateriali | 9 | 0 |
| Acquisto/Aumento Capitale Sociale partecipazioni | (200) | 0 |
| Variazioni impieghi in attività finanziarie correnti e non correnti | 5.010 | 15.000 |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dell'attività di investimento | (16.883) | 732 |
| Dividendi corrisposti | (9.537) | 0 |
| Finanziamenti rimborsati | (6.160) | (4.656) |
| Pagamento quota capitale leasing | (232) | (245) |
| Flussi di cassa generato / (assorbito) dell'attività di finanziamento | (15.929) | (4.901) |
| Variazione finale di cassa | (19.992) | 4.197 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio periodo | 44.334 | 27.868 |
| Variazione del periodo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (19.992) | 4.197 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 24.342 | 32.065 |
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 55
| in migliaia di euro | Capitale sociale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva Legale | Altre riserve | Riserva FTA |
Riserva Utili/(Perdite) attuariali |
Utili/ (Perdite) portati a nuovo |
Risultato d'esercizio del Gruppo |
Patrimonio Netto del Gruppo |
Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31.12.2023 | 90.314 | 25.683 | 9.673 | 85.926 | (3.272) | (703) | (18.359) | 16.706 | 205.969 | 205.969 |
| Attribuzione del risultato esercizio 2023 | 0 | 0 | 795 | 6.110 | 0 | 0 | 9.803 | (16.706) | 0 | 0 |
| Aumento Capitale Sociale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Dividendi distribuiti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (9.537) | 0 | (9.537) | (9.537) |
| Totale utile (perdita) complessiva | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 70 | 0 | 10.770 | 10.840 | 10.840 |
| Patrimonio netto al 30.06.2024 | 90.314 | 25.683 | 10.468 | 92.035 | (3.272) | (633) | (18.093) | 10.770 | 207.273 | 207.273 |
| in migliaia di euro | Capitale sociale |
Riserva Sovrapprezzo Azioni |
Riserva Legale | Altre riserve | Riserva FTA |
Riserva Utili/(Perdite) attuariali |
Utili/ (Perdite) portati a nuovo |
Risultato d'esercizio del Gruppo |
Patrimonio Netto del Gruppo |
Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31.12.2022 | 90.314 | 25.683 | 8.179 | 57.389 | (3.272) | (658) | (19.435) | 31.109 | 189.310 | 189.310 |
| Attribuzione del risultato esercizio 2022 | 0 | 0 | 1.494 | 28.537 | 0 | 0 | 1.076 | (31.109) | 0 | 0 |
| Aumento Capitale Sociale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Dividendi distribuiti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale utile (perdita) complessiva | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16 | 0 | 6.815 | 6.832 | 6.832 |
| Patrimonio netto al 30.06.2023 | 90.314 | 25.683 | 9.673 | 85.926 | (3.272) | (642) | (18.359) | 6.815 | 196.139 | 196.139 |
Note esplicative ai prospetti contabili consolidati
Il Gruppo opera nell'area di business relativa alla gestione aeroportuale. In particolare:
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo (di seguito "il bilancio consolidato abbreviato del Gruppo" o "bilancio consolidato") è stato predisposto per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 ed include i dati comparativi relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, limitatamente alle poste contenute nella Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata e i dati comparativi relativi al semestre 1° gennaio - 30 giugno 2023, limitatamente alle poste contenute nel Conto Economico Consolidato, nel Conto Economico Complessivo Consolidato e nel Rendiconto Finanziario Consolidato. Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base del costo storico, ad eccezione delle eventuali attività finanziarie valutate al fair value through profit and loss e degli eventuali Intangible Asset costituiti dai Certificati Energetici, che sono iscritti al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
Si rimanda per approfondimenti relativi ai fattori di rischio, alle assunzioni effettuate ed alle incertezze identificate all'apposito paragrafo della Relazione sulla gestione.
Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro, che è anche la valuta funzionale del Gruppo, e anche tutti i valori della presente Nota sono arrotondati alle migliaia di Euro se non diversamente indicato.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 11 settembre 2024 ed è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers Spa.
Il Bilancio Consolidato al 30 giugno presentato in forma sintetica è stato predisposto in conformità a quanto richiesto dallo IAS 34 "Bilanci Intermedi" fornendo le note informative sintetiche previste dal suddetto principio contabile internazionale eventualmente integrate al fine di fornire un maggior livello informativo ove ritenuto necessario. Il presente Bilancio Consolidato deve pertanto essere letto congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio 2023 redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB").
I principi ed i criteri contabili utilizzati sono quelli utilizzati per la redazione del bilancio annuale al 31 dicembre 2023 al quale si rimanda, ad eccezione dei nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2024, applicati per la prima volta dal Gruppo dalla data di efficacia obbligatoria e riepilogati nel prosieguo del presente documento al paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'Unione Europea adottati dal Gruppo". Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore.
Il Bilancio Consolidato include il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il prospetto del conto economico consolidato, il prospetto del conto economico complessivo consolidato, il rendiconto finanziario consolidato ed il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato.
Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto.
Il bilancio consolidato è stato predisposto sulla base dei bilanci della società e delle società da essa controllate, direttamente ed indirettamente, approvati dalle rispettive assemblee o dagli organi direttivi deputati, opportunamente rettificati per renderli conformi agli IFRS.
Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.
La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate le informazioni al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023, relative a denominazione e quota di capitale sociale detenuta direttamente e indirettamente dal Gruppo.
| % Possesso | ||||
|---|---|---|---|---|
| SOCIETA' CONTROLLATE | Capitale Sociale | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | |
| (in migliaia di Euro) | ||||
| Fast Freight Marconi S.p.a. Società Unipersonale | 520 | 100,00% | 100,00% | |
| Tag Bologna S.r.l. Società Unipersonale | 316 | 100,00% | 100,00% |
Nella predisposizione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono stati adottati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del Bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, al quale si rinvia e nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti.
A partire dal 1° gennaio 2024, sono entrati in vigore alcuni emendamenti ai principi contabili internazionali che non hanno avuti impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo non essendosi verificate casistiche applicabili di rilievo.
Il 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo IAS 1 che mira a chiarire uno dei criteri dello IAS 1 per la classificazione di una passività come non corrente ovvero il requisito che l'entità deve avere il diritto di differire il regolamento della passività per almeno 12 mesi dopo la data di riferimento del bilancio. La modifica include:
aspettative del management circa la possibilità di utilizzare il diritto di differimento;
potrebbe regolare mediante emissione di propri strumenti di capitale.
Inoltre, in data 31 ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche che riguardano passività non correnti soggetto a condizioni (covenants). Solo le clausole di una passività derivante da un accordo di finanziamento, che un'entità deve rispettare entro la data di riferimento del bilancio influenzeranno la classificazione di tale passività come corrente o non corrente.
Il 22 settembre 2022, lo IASB ha emesso una modifica al presente principio che specifica i requisiti che un venditore-locatario utilizza per misurare la passività del leasing derivante da una vendita e operazione di leaseback, per garantire che il venditore-locatario non riconosca alcun importo dell'utile o della perdita che si riferisce al diritto d'uso che conserva. L'emendamento è volto a migliorare i requisiti per le operazioni di vendita e retrolocazione nell'IFRS 16 ma non modifica la contabilizzazione dei leasing non correlati alle operazioni di vendita e retrolocazione.
Il 25 maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di fornire ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.
Di seguito sono elencati gli altri principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del presente documento, erano già stati emanati, ma non erano ancora in vigore:
Mancanza di convertibilità, al fine di fornire una guida per specificare quando una valuta è convertibile e come determinare il tasso di cambio quando non lo è; le modifiche specificano quando una valuta è convertibile in un'altra valuta e quando non lo è, e come un'entità stima il tasso spot quando una valuta non è convertibile. Inoltre, quando una valuta non è convertibile, un'entità deve divulgare informazioni che consentano agli utenti dei suoi bilanci di valutare come la mancanza di convertibilità di una valuta influisce, o si prevede che influisca, sulla sua performance finanziaria, sulla posizione finanziaria e sui flussi di cassa.
Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie in cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
Chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
Determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.
Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.
Lo IASB ha emesso ad aprile 2024 l'IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statement, il nuovo principio sulla presentazione e sull'informativa di bilancio, con particolare attenzione all'aggiornamento del prospetto di conto economico.
la struttura del prospetto dell'utile o della perdita;
le informazioni richieste nel bilancio per alcune misure di risultato economico che sono riportate al di fuori del bilancio dell'entità (cioè le misure di risultato definite dalla direzione o Management-defined Performance Measures o MPM); e
le regole generali di aggregazione e disaggregazione delle voci da applicarsi al bilancio primario e alle note in generale.
L'IFRS 18 sostituirà lo IAS 1, ma molti degli elementi previsti dall'attuale framework saranno mantenuti, con modifiche limitate. L'IFRS 18 non inciderà sulla rilevazione o sulla valutazione delle voci di bilancio, ma potrebbe modificare ciò che un'entità indica come "utile o perdita operativa" ora espressamente definita dal principio.
L'IFRS 18 si applicherà agli esercizi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2027 o da data successiva e si applicherà anche alle informazioni comparative.
Nel mese di maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio contabile per le società controllate: IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures, con l'obiettivo di semplificare la preparazione dei bilanci delle società controllate ammissibili all'applicazione, consentendo alle stesse di applicare i principi contabili IFRS con requisiti di informativa ridotti.
I requisiti di informativa ridotta hanno l'obiettivo di bilanciare le esigenze informative degli utilizzatori dei bilanci delle controllate ammissibili e il risparmio di costi per i redattori di tali bilanci.
Un'entità controllata ammissibile è una entità che, al termine del suo periodo di reporting:
è un'entità controllata;
non ha public accountability; e
è detenuta da una capogruppo ultima o intermedia che predispone un bilancio consolidato disponibile per uso pubblico in accordo con i principi contabili IFRS.
Un'entità che sceglie di applicare il nuovo IFRS 19 applica le disposizioni contenute negli altri IFRS, ad eccezione dei requisiti di informativa; quindi i requisiti di iscrizione, misurazione o presentazione, continuano ad applicarsi coerentemente con le previsioni degli IFRS di riferimento.
L'opzione di adozione dell'IFRS 19 è volontaria e revocabile in futuro.
Le controllate ammissibili possono scegliere di applicare l'IFRS 19 a partire dagli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2027; è ammessa l'applicazione anticipata. Il processo di omologazione è attualmente in corso.
La redazione del bilancio del Gruppo richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nei valori contabili della attività e delle passività nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative anche in relazione alle attività e passività potenziali alla data di chiusura del bilancio. I risultati effettivi del periodo rilevati successivamente potrebbero differire da tali stime; peraltro, le stime e le assunzioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del bilancio consolidato.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 62
In questo ambito si evidenzia altresì come l'ESMA (European Securities and Markets Authority) nelle sue European Common Enforcement Priorities del 28 ottobre 2022, abbia evidenziato tre aree (cambiamento climatico, impatti finanziari dell'invasione della Russia in Ucraina e contesto macroeconomico) che gli emittenti devono valutare con particolare attenzione nella predisposizione del bilancio.
Di seguito si fornisce una sintesi delle considerazioni svolte dalla direzione aziendale con riferimento agli aspetti ritenuti rilevanti ai fini della predisposizione del bilancio consolidato.
Come richiesto da ESMA nelle European Common Enforcement Priorities del 28 ottobre 2022, sono stati considerati gli impatti di bilancio dei fattori di rischio relativi al cambiamento climatico, agli impatti finanziari dell'invasione della Russia in Ucraina ed al contesto macroeconomico. Tra questi i fattori forieri di possibili impatti sul settore in cui opera il Gruppo sono:
Con riferimento al rischio di variabilità dei tassi di inflazione e dei connessi tassi di interesse, le previsioni utilizzate ai fini dell'attualizzazione del fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali, utilizzano tassi di sconto che già riflettono le più aggiornate stime sul futuro andamento dei tassi e dell'inflazione.
Con riferimento al rischio di variabilità dei tassi di inflazione e dei connessi tassi di interesse, le previsioni utilizzate ai fini dell'impairment test sui diritti di concessione svolto ai sensi dello IAS 36, dell'attualizzazione del fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali e del credito da Terminal Value, utilizzano tassi di sconto che già riflettono le più aggiornate stime sul futuro andamento dei tassi e dell'inflazione.
La legislazione introdotta in risposta ai cambiamenti climatici può dar luogo a nuovi obblighi che prima non esistevano. Il Gruppo si è dotato, a tale scopo, di una politica ambientale che descrive la sua adesione a pratiche di contenimento e riduzione dell'impatto ambientale anche oltre i limiti di legge, pur non compromettendo la tutela di altri interessi generali previsti dalla concessione; la piena realizzazione di questa politica, finalizzata anche alla riduzione delle emissioni di CO2, contempla anche interventi di efficienza energetica.
Alla luce del sistema regolatorio, la direzione aziendale ha valutato che tali politiche non comportano l'esigenza di rilevare passività precedentemente non iscritte.
Pertanto, non si è resa necessaria la rivisitazione critica degli accantonamenti espressi in bilancio.
Si rimanda a quanto indicato alla Nota 1-Attività Immateriali.
Anche alla luce delle considerazioni di cui sopra, le stime maggiorente significative risultano essere le seguenti:
Si rimanda a quanto indicato alla Nota 1-Attività Immateriali.
Il Gruppo fornisce in Nota al paragrafo "14. Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali (non corrente e corrente)" il dettaglio relativamente al fondo di rinnovo infrastrutture aeroportuali il quale accoglie alla data di fine periodo, coerentemente con gli obblighi convenzionali in essere, gli accantonamenti relativi alle manutenzioni straordinarie, ripristini e sostituzioni da effettuare in futuro e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza dell'infrastruttura aeroportuale. La stima del fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali richiede pertanto un giudizio tecnico professionale complesso, in particolare in relazione alla natura dei costi da sostenere, al loro ammontare e alla tempistica degli interventi previsti.
Il Gruppo fornisce in Nota al paragrafo "5. Attività fiscali differite" il dettaglio delle imposte anticipate del periodo e la loro consistenza patrimoniale. La recuperabilità delle imposte anticipate si basa sulla previsione di imponibili fiscali così come desunti dalle previsioni economico-finanziarie del Gruppo. Le attività fiscali sono esposte al netto delle passività fiscali in quanto compensabili nell'ambito della stessa autorità fiscale.
Il Gruppo contabilizza i propri investimenti immobiliari al costo. Tale valore è mantenuto fintanto che approssima il fair value degli investimenti immobiliari data la particolare natura degli stessi (assenza di un mercato attivo comparabile).
Il Gruppo fornisce in Nota il fair value degli strumenti finanziari. Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire i valori equi. Le stime includono considerazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value dello strumento finanziario rilevato.
Il Gruppo, nella valutazione di fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio analizza le condizioni per le quali si dovrebbe pervenire ad una variazione opportuna sulla contabilità e sulla relativa informativa, a seconda che si tratti di fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio riferiti:
Il Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, in applicazione all'IFRS 8, ha identificato i propri settori operativi nelle aree di business che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione della performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.
I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 – Operating Segment identificate dal gruppo sono:
È opportuno precisare che l'informativa relativa ai settori operativi viene illustrata per le Continuing Operations in modo da riflettere il futuro assetto organizzativo del Gruppo e, separatamente, per le attività destinate alla vendita.
Per quanto attiene i settori operativi il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi sulla base dei ricavi per passeggero distinguendo quelli riconducibili al settore aviation rispetto a quelli riconducibili al settore non aviation.
La voce "Altro" comprende in via residuale quanto non direttamente attribuibile ai settori individuati.
Nella gestione del Gruppo proventi ed oneri finanziari e imposte non sono allocati ai singoli settori operativi.
Le attività di settore sono quelle impiegate dal settore nello svolgimento della propria attività caratteristica o che possono essere ad esso allocate in modo ragionevole in funzione della sua attività caratteristica.
Le attività di settore presentate sono valutate utilizzando gli stessi criteri contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Aviation | Non Aviation | Altro | 30.06.2024 | ||
| Ricavi | 46.969 | 29.484 | 0 | 76.453 | |
| Costi | (39.390) | (12.002) | 0 | (51.392) | |
| Margine Operativo Lordo | 7.579 | 17.482 | 0 | 25.061 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.884) | (2.090) | 0 | (5.974) | |
| Accantonamenti | (2.624) | (357) | 0 | (2.981) | |
| Risultato operativo | 1.071 | 15.035 | 0 | 16.106 | |
| Proventi finanziari | 0 | 0 | 449 | 449 | |
| Oneri finanziari | 0 | 0 | -1.337 | (1.337) | |
| Risultato ante imposte | 1.071 | 15.035 | (888) | 15.218 | |
| Imposte del periodo | 0 | 0 | (4.448) | (4.448) | |
| Utile (perdita) del periodo | 1.071 | 15.035 | (5.336) | 10.770 | |
| Utile (perdita) di terzi | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Utile (perdita) di gruppo | 0 | 0 | 0 | 10.770 |
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2023 Aviation |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 Non Aviation |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 Altro |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 42.343 | 24.601 | 0 | 66.944 |
| Costi | (38.479) | (9.733) | 0 | (48.212) |
| Margine Operativo Lordo | 3.864 | 14.868 | 0 | 18.732 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.818) | (1.626) | 0 | (5.444) |
| Accantonamenti | (2.079) | (507) | 0 | (2.586) |
| Risultato operativo | (2.033) | 12.735 | 0 | 10.702 |
| Proventi finanziari | 0 | 0 | 435 | 435 |
| Oneri finanziari | 0 | 0 | (1.565) | (1.565) |
| Risultato ante imposte | (2.033) | 12.735 | (1.130) | 9.572 |
| Imposte del periodo | 0 | 0 | (2.757) | (2.757) |
| Utile (perdita) del periodo | (2.033) | 12.735 | (3.887) | 6.815 |
| Utile (perdita) di terzi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile (perdita) di gruppo | (2.033) | 12.735 | (3.887) | 6.815 |
Di seguito si riportano le tabelle relative alla segment information dell'attivo:
| n migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 Aviation |
per il semestre chiuso al 30.06.2024 Non Aviation |
per il semestre chiuso al 30.06.2024 Altro |
per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 212.264 | 42.995 | 22.095 | 277.354 |
| Attività immateriali | 206.759 | 34.446 | 0 | 241.205 |
| Diritti di concessione | 205.739 | 33.467 | 0 | 239.206 |
| Altre attività immateriali | 1.020 | 979 | 0 | 1.999 |
| Attività materiali | 5.463 | 8.547 | 0 | 14.010 |
| Terreni, immobili, impianti e macchinari | 5.463 | 6.930 | 0 | 12.393 |
| Investimenti immobiliari | 0 | 1.617 | 0 | 1.617 |
| Altre attività non correnti | 42 | 2 | 22.095 | 22.139 |
| Partecipazioni | 0 | 0 | 244 | 244 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 0 | 0 | 17.193 | 17.193 |
| Attività fiscali differite | 0 | 0 | 4.556 | 4.556 |
| Altre attività non correnti | 42 | 2 | 102 | 146 |
| Attività correnti | 24.526 | 8.028 | 25.871 | 58.425 |
| Rimanenze di magazzino | 412 | 390 | 0 | 802 |
| Crediti commerciali | 16.423 | 6.629 | 0 | 23.052 |
| Altre attività correnti | 7.691 | 1.009 | 1.529 | 10.229 |
| Attività finanziarie correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 0 | 0 | 24.342 | 24.342 |
| Totale attività | 236.790 | 51.023 | 47.966 | 335.779 |
| migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2023 Aviation |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 Non Aviation |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 Altro |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 192.999 | 36.924 | 19.422 | 249.345 |
| Attività immateriali | 189.472 | 28.211 | 0 | 217.683 |
| Diritti di concessione | 188.702 | 27.508 | 0 | 216.210 |
| Altre attività immateriali | 770 | 703 | 0 | 1.473 |
| Attività materiali | 3.465 | 8.704 | 0 | 12.169 |
| Terreni, immobili, impianti e macchinari | 3.465 | 7.087 | 0 | 10.552 |
| Investimenti immobiliari | 0 | 1.617 | 0 | 1.617 |
| Altre attività non correnti | 62 | 9 | 19.422 | 19.493 |
| Partecipazioni | 0 | 0 | 119 | 119 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 0 | 0 | 13.579 | 13.579 |
| Attività fiscali differite | 0 | 0 | 5.545 | 5.545 |
| Altre attività non correnti | 62 | 9 | 179 | 250 |
| Attività correnti | 26.158 | 7.067 | 63.809 | 97.034 |
| Rimanenze di magazzino | 455 | 495 | 0 | 950 |
| Crediti commerciali | 15.829 | 5.615 | 0 | 21.444 |
| Altre attività correnti | 9.874 | 957 | 1.402 | 12.233 |
| Attività finanziarie correnti | 0 | 0 | 30.342 | 30.342 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 0 | 0 | 32.065 | 32.065 |
| Totale attività | 219.157 | 43.991 | 83.231 | 346.379 |
L'informativa di settore afferente ai settori operativi identificati viene predisposta come di seguito più ampiamente descritto.
Aviation: comprende attività di natura aeronautica che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Questo aggregato comprende i diritti di approdo, decollo e sosta degli aeromobili, i diritti di imbarco dei passeggeri, i diritti di imbarco e sbarco merci, nonché i diritti sulla sicurezza per il controllo dei passeggeri e del bagaglio a mano e il controllo dei bagagli da stiva. Inoltre, le attività di handling merci, sdoganamento e fueling. Sono infine ricomprese in questo settore tutte le infrastrutture centralizzate ed i beni di uso esclusivo: le infrastrutture centralizzate rappresentano gli introiti percepiti in relazione alle infrastrutture la cui gestione è affidata in via esclusiva alla società di gestione aeroportuale, per ragioni di safety, security o per ragioni di impatto economico. I beni di uso esclusivo rappresentano invece i banchi check-in, i gates e gli spazi affittati agli operatori aeroportuali per svolgere la loro attività.
Non Aviation: rappresenta quelle attività non direttamente connesse al business aeronautico. Queste si esplicitano nelle attività di subconcessione retail, ristorazione, autonoleggi e nella gestione dei parcheggi, della Marconi Business Lounge e della pubblicità.
La suddivisione di ricavi e costi tra la SBU Aviation e quella Non Aviation segue le linee guida indicate da Enac per la predisposizione dei dati della rendicontazione analitica/regolatoria delle società di gestione aeroportuale coerentemente con quanto previsto dall'art. 11 decies della legge 248/05 e l'Atto di Indirizzo del Ministro dei Trasporti del 31 dicembre 2006.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 68
Le voci residuali escluse dalla rendicontazione regolatoria sono state successivamente allocate secondo criteri gestionali.
Riportiamo di seguito le principali differenze:
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle attività immateriali al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti di concessione | 239.206 | 224.716 | 14.490 |
| Software, licenze e diritti simili | 1.208 | 861 | 347 |
| Altre attività immateriali | 37 | 40 | (3) |
| Altre attività immateriali in corso | 754 | 579 | 175 |
| TOTALE ATTIVITA' IMMATERIALI | 241.205 | 226.196 | 15.009 |
La tabella seguente mostra la movimentazione relativa alle attività immateriali per il semestre chiuso al 30 giugno 2024, esposte per singola categoria di attività immateriale.
| 31.12.2023 | Movimentazione del periodo | 30.06.2024 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | Costo storico | Fondo Ammortamento |
Valore di Bilancio | Incrementi/ Acquisizioni |
Ammortamenti | Decrementi/ Cessioni/ Svalutazioni |
Decremento Fondo |
Costo storico | Fondo Ammortamento |
Valore di Bilancio |
| Diritti di concessione | 295.676 | (70.960) | 224.716 | 18.981 | (4.437) | (5) | (49) | 314.652 | (75.446) | 239.206 |
| Software, licenze e diritti simili | 16.331 | (15.470) | 861 | 776 | (429) | 0 | 0 | 17.107 | (15.899) | 1.208 |
| Altre attività immateriali | 250 | (210) | 40 | 0 | (3) | 0 | 0 | 250 | (213) | 37 |
| Altre attività immateriali in corso | 579 | 0 | 579 | 175 | 0 | 0 | 0 | 754 | 0 | 754 |
| TOTALE ATTIVITA' IMMATERIALI | 312.836 | (86.640) | 226.196 | 19.932 | (4.869) | (5) | (49) | 332.763 | (91.558) | 241.205 |
Al 30 giugno 2024, la voce Diritti di concessione registra un incremento di 18,9 milioni di Euro al lordo degli ammortamenti di periodo (pari al fair value dei servizi di costruzione prestati) e delle anticipazioni lavori.
La crescita dei Diritti di concessione è principalmente dovuta a:
L'ammortamento dei Diritti di concessione del periodo in esame ammonta a 4,4 milioni di Euro ed è effettuato sulla base della durata residua della concessione.
La voce Software, licenze e diritti simili, registra un incremento, al lordo degli ammortamenti di periodo, di 0,8 milioni di Euro che riguarda principalmente l'acquisto di licenze
In relazione alla predisposizione del bilancio consolidato al 30 giugno 2024, non essendosi manifestati indicatori di impairment così come definiti dallo IAS 36 ed essendo le performance economico-finanziarie del Gruppo in linea con le previsioni economico finanziarie 2024-2046 approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ed utilizzate per l'effettuazione del test di impairment dei Diritti di Concessione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 che non ha evidenziato perdite durevoli di valore, non sono stati compiuti test di impairment.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle attività materiali al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Terreni | 2.763 | 2.763 | 0 |
| Fabbricati e costruzioni leggere e migliorie | 2.939 | 3.077 | (138) |
| Macchinari, attrezzature e impianti | 3.472 | 1.756 | 1.716 |
| Mobili, macchine per ufficio, mezzi di trasporto | 2.164 | 1.955 | 209 |
| Immobili impianti e macchinari in corso e acconti | 794 | 911 | (117) |
| Investimenti Immobiliari | 1.617 | 1.617 | 0 |
| TOTALE ATTIVITA' MATERIALI | 13.749 | 12.079 | 1.670 |
| Diritti d'uso terreni | 48 | 254 | (206) |
| Diritti d'uso macchinari, attrezzature e impianti | 110 | 161 | (51) |
| Diritti d'uso mobili, macchine per ufficio, mezzi di trasporto | 103 | 130 | (27) |
| TOTALE DIRITTI D'USO ATTIVITA' MATERIALI | 261 | 545 | (284) |
| TOTALE ATTIVITA' MATERIALI COMPLESSIVO | 14.010 | 12.624 | 1.386 |
La tabella seguente mostra la movimentazione relativa alle attività materiali per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 per singola categoria di attività materiale.
| 31.12.2023 | Movimentazione del periodo | al 30.06.2024 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | Costo storico | Fondo Ammortamento /Fondo svalutazione (*) |
Valore di Bilancio |
Incrementi/ Acquisizioni |
Ammortamenti | Decrementi/ Cessioni/ Riclassificazioni |
Decremento Fondo |
Costo storico |
Fondo Ammortamento / Fondo svalutazione (*) |
Valore di Bilancio |
| Terreni | 2.763 | 0 | 2.763 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.763 | 0 | 2.763 |
| Fabbricati e costruzioni leggere e migliorie | 9.144 | (6.067) | 3.077 | 15 | (153) | 0 | 0 | 9.159 | (6.220) | 2.939 |
| Macchinari, attrezzature e impianti | 16.453 | (14.697) | 1.756 | 2.089 | (373) | (312) | 312 | 18.230 | (14.758) | 3.472 |
| Mobili, macchine per ufficio, mezzi di trasporto | 12.157 | (10.202) | 1.955 | 521 | (312) | (27) | 27 | 12.651 | (10.487) | 2.164 |
| Immobilizzazioni materiali in corso | 911 | 0 | 911 | (117) | 0 | 0 | 0 | 794 | 0 | 794 |
| Investimenti Immobiliari (*) |
4.732 | (3.115) | 1.617 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.732 | (3.115) | 1.617 |
| TOTALE ATTIVITA' MATERIALI | 46.160 | (34.081) | 12.079 | 2.508 | (838) | (339) | 339 | 48.329 | (34.580) | 13.749 |
| Diritti d'uso terreni | 1.941 | (1.687) | 254 | 0 | (161) | (1.435) | 1.390 | 506 | (458) | 48 |
| Diritti d'uso macchinari, attrezzature e impianti | 490 | (329) | 161 | 8 | (59) | 0 | 0 | 498 | (388) | 110 |
| Diritti d'uso mobili, macchine per ufficio, mezzi di trasporto | 486 | (356) | 130 | 20 | (47) | 0 | 0 | 506 | (403) | 103 |
| TOTALE DIRITTI D'USO ATTIVITA' MATERIALI | 2.917 | (2.372) | 545 | 28 | (267) | (1.435) | 1.390 | 1.510 | (1.249) | 261 |
| TOTALE ATTIVITA' MATERIALI COMPLESSIVO | 49.077 | (36.453) | 12.624 | 2.536 | (1.105) | (1.774) | 1.729 | 49.839 | (35.829) | 14.010 |
(*) Il fondo svalutazione è relativo alla sola voce "Investimenti Immobiliari"
Al 30 giugno 2024 l'incremento complessivo di questa categoria al lordo degli ammortamenti di periodo ammonta a 2,5 milioni di Euro e riguarda prevalentemente l'acquisto di:
oltre ad una nuova centrale telefonica in corso di realizzazione al 30 giugno.
La categoria in esame include il diritto d'uso di beni di terzi, rilevato ai sensi dell'IFRS 16, che il Gruppo rileva in qualità di locatario principalmente per la locazione a lungo termine di terreni adibiti a parcheggi, di autovetture a uso promiscuo per dipendenti, di un mezzo De Icer utilizzato per attività operative in piazzale e di qualche attrezzatura. Il valore iscritto al 30 giugno 2024 corrisponde al valore attuale delle rate di noleggio a scadere che trova corrispondenza nelle passività finanziarie correnti e non correnti per diritti d'uso. Nel semestre si evidenzia la chiusura del contratto di affitto del terreno relativo al parcheggio di Via della fornace (P4) a seguito esproprio per pubblica utilità, con la dismissione del relativo diritto d'uso.
La voce Investimenti immobiliari accoglie il valore complessivo del compendio immobiliare di proprietà del Gruppo destinato alla realizzazione di investimenti immobiliari. Tale investimento è stato iscritto inizialmente al costo di acquisto, valutato successivamente al fair value, aggiornato periodicamente mediante valutazioni commissionate dalla Capogruppo. Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 sulla base della valutazione affidata ad un perito esterno a supporto della valorizzazione al fair value, il valore di tale compendio immobiliare è stato svalutato. Al 31 dicembre 2023 e alla data di redazione del presente bilancio è stata confermata la suddetta valutazione non essendo stati riscontrati indicatori di impairment.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle Altre Partecipazioni al 30 giugno 2024 invariato rispetto ai dati al 31 dicembre 2023:
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 |
Incrementi / Acquisizioni |
Decrementi / Cessioni |
Svalutazioni | al 30.06.2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre partecipazioni | 44 | 200 | 0 | 0 | 244 | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 44 | 200 | 0 | 0 | 244 |
La composizione della voce in esame è la seguente:
| in migliaia di euro | Quota | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|---|
| UrbanV Spa | 5,5% | 200 | 0 | 200 |
| Bologna Welcome Srl | 10% | 41 | 41 | 0 |
| Consorzio Energia Fiera District | 14,3% | 3 | 3 | 0 |
| CAAF dell'Industria Spa | 0,07% | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE ALTRE PARTECIPAZIONI | 244 | 44 | 200 |
La variazione intervenuta attiene all'operazione di ricapitalizzazione della società partecipata UrbanV Spa; la partecipazione del 5% è stata integralmente svalutata al 31 dicembre 2023 per effetto delle perdite rilevate dalla società al 30 novembre 2023 con conseguente provvedimento, ai sensi dell'art.2447 del Codice Civile, di azzeramento del Capitale Sociale e contestuale aumento dello stesso a 100 mila Euro, come deliberato dall'Assemblea dei Soci di UrbanV del 30 gennaio 2024. L'operazione di ricapitalizzazione ha previsto, inoltre, un prezzo di sottoscrizione complessivo per 4 milioni di Euro da destinare a nominale per 100 mila Euro ed a riserva sovrapprezzo per 3,9 milioni di Euro.
Adb ha aderito all'operazione con un versamento di 200 mila Euro nel mese di febbraio 2024 di cui 5 mila Euro a Capitale Sociale e 195 mila Euro a Riserva Sovrapprezzo emissioni azioni. Il valore al 30 giugno 2024 pertanto rappresenta il fair value dell'interessenza della partecipazione detenuta in Urban V.
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione delle altre attività finanziarie non correnti per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 |
Incrementi/ Acquisizioni |
Decrementi / Riclassifiche |
Svalutazioni | al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Credito da Terminal Value | 4.076 | 1.151 | 0 | 0 | 5.227 |
| Strumenti Finanziari Partecipativi | 10.873 | 0 | 0 | 0 | 10.873 |
| Altre attività finanziarie | 1.083 | 10 | 0 | 0 | 1.093 |
| TOTALE ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | 16.032 | 1.161 | 0 | 0 | 17.193 |
La voce "Altre attività finanziarie non correnti" è formata da:
5,2 milioni di Euro dal credito da Terminal Value sugli investimenti in diritti di concessione e sugli interventi a fondo di rinnovo sulle infrastrutture aeroportuali. Tale credito, iscritto al valore attuale, deriva dall'applicazione della normativa sul valore di subentro (cd. Terminal Value) di cui all'art.703 cod. nav. che stabilisce che, per gli investimenti in diritti di concessione e per gli interventi effettuati sul fondo di rinnovo, il gestore aeroportuale riceverà dal subentrante, alla scadenza della concessione, un importo, pari al valore residuo a tale data dell'investimento stesso calcolato secondo le regole della contabilità regolatoria. La movimentazione del semestre è legata principalmente ai crediti generati dagli investimenti del periodo.
10,9 milioni di Euro di strumento finanziario partecipativo in Marconi Express Spa, società concessionaria della realizzazione e gestione dell'infrastruttura di collegamento rapido su rotaia tra Aeroporto e Stazione Centrale di Bologna denominato People Mover. Tale strumento finanziario, sottoscritto dalla Capogruppo in data 21 gennaio 2016 per un valore complessivo di 10,9 milioni di Euro, è iscritto per tale valore, corrispondente all'importo effettivamente versato ovvero al costo sostenuto a tale data. L'investimento in esame, oltre all'interesse strategico-operativo legato al miglioramento dell'accessibilità all'aeroporto, risponde all'obiettivo della Società sia di raccolta dei flussi finanziari contrattuali che di eventuale futura vendita dell'attività finanziaria. Ai sensi del principio contabile IFRS 9, trattandosi di strumento partecipativo di capitale, l'attività finanziaria è valutata al fair value through profit or loss. Nel caso di specie, tale Strumento Finanziario Partecipativo è valutato al fair value through profit or loss sulla base di un modello predisposto internamente considerando il valore attuale dei flussi finanziari attesi per il periodo legato alla concessione aeroportuale. Dalle analisi svolte non sono emerse variazioni di fair value per il periodo in esame.
1,1 milioni di Euro di un prodotto di capitalizzazione acquistato nel 2019, di durata 10 anni e scadenza nel 2029. Ai sensi del principio IFRS 9 tale attività è classificata nella categoria degli "Held to collect – HTC", in quanto risponde all'esigenza del Gruppo di effettuare investimenti temporanei di liquidità allo scopo di raccolta dei flussi finanziari contrattuali. Tuttavia nel caso di specie la scadenza è definita contrattualmente ma il rendimento è legato all'andamento di una gestione patrimoniale e quindi questo strumento finanziario è valutato al fair value through profit or loss.
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione complessiva delle imposte differite attive esposte al netto delle imposte differite passive nei prospetti di Stato Patrimoniale, a partire da questo bilancio semestrale come disposto dallo IAS 12. I rispettivi valori comparativi al 31 dicembre 2023 sono stati dati opportunamente riclassificati. Gli amministratori hanno valutato tale riclassifica come non significativa.
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 | Accantonamenti | Utilizzi/Rettifiche | al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|
| IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE | 6.831 | 909 | (346) | 7.394 |
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 | Accantonamenti | Utilizzi/Rettifiche | al 30.06.2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE | 2.790 | 50 | (2) | 2.838 | |
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 | Accantonamenti | Utilizzi/Rettifiche | al 30.06.2024 | |
| ATTIVITA' FISCALI DIFFERITE | 4.041 | 859 | (344) | 4.556 |
Le principali differenze temporanee su cui sono iscritte le imposte anticipate riguardano:
La variazione della voce "imposte differite attive" include principalmente l'effetto legato ai fondi fiscalmente deducibili in esercizi successivi in particolare fondo rinnovo beni in concessione, fondo svalutazione crediti e fondi rischi e oneri.
In merito alle imposte differite attive, che risultano iscritte in bilancio, si evidenzia che la relativa recuperabilità è attendibilmente imputabile alle previsioni sottese e derivanti dalle più aggiornate proiezioni economiche del Gruppo.
Le imposte differite sono state iscritte in sede di transizione agli IFRS a seguito dell'applicazione dell'IFRIC 12 "accordi per servizi in concessione", come dettagliato nella nota relativa alla Transizione ai Principi Contabili Internazionali IFRS del Bilancio 2014. L'aumento del semestre è da attribuire all'applicazione dell'IFRIC 12 sugli investimenti in diritti di concessione oltre che all'iscrizione di imposte differite sulla valutazione IAS 19 del TFR.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle altre attività non correnti al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023. Non si rilevano variazioni significative tra i due periodi.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ratei e risconti attivi non correnti | 4 | 42 | (38) |
| Depositi cauzionali | 92 | 95 | (3) |
| Crediti tributari non correnti | 50 | 50 | 0 |
| ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 146 | 187 | (41) |
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 78
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle rimanenze di magazzino al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Rimanenze di Materie prime, sussidiarie e di consumo | 616 | 587 | 29 |
| Rimanenze di Prodotti finiti | 186 | 291 | (105) |
| RIMANENZE DI MAGAZZINO | 802 | 878 | (76) |
Le rimanenze di materie sussidiarie e di consumo si riferiscono a giacenze di gasolio da riscaldamento e liquido antigelo per lo sbrinamento della pista oltre a materiali di officina e di consumo quali cancelleria, stampati e divise mentre le rimanenze di prodotti finiti si riferiscono al carburante per aeromobili ed al liquido antigelo per lo sbrinamento degli stessi, in calo rispetto al 31 dicembre 2023.
La tabella che segue mostra la composizione dei crediti commerciali e dei relativi fondi rettificativi:
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 al 31.12.2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 25.439 | 20.844 | 4.595 |
| Fondo svalutazione | (2.387) | (1.772) | (615) |
| CREDITI COMMERCIALI | 23.052 | 19.072 | 3.981 |
Al 30 giugno 2024 i crediti commerciali lordi, che includono gli stanziamenti per fatture e note di credito da emettere, ammontano a 25,4 milioni di Euro ed evidenziano una crescita di 4,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2023.
Nel primo semestre 2024 il Gruppo ha realizzato il proprio fatturato principalmente verso i seguenti clienti a confronto con il primo semestre 2023:
| 30/06/2024 | 30/06/2023 |
|---|---|
| RYANAIR DAC (*) | RYANAIR DAC (*) |
| WIZZ AIR HUNGARY LTD (*) | WIZZ AIR HUNGARY LTD (*) |
| HEINEMANN ITALIA SRL | HEINEMANN ITALIA SRL |
| AUTOGRILL ITALIA SPA | AUTOGRILL ITALIA SPA |
| EMIRATES | BRITISH AIRWAYS PLC |
| VECCHIA MALGA NEGOZI SRL | SOCIETE' AIR FRANCE S.A. |
| TURKISH AIRLINES | TURKISH AIRLINES |
| BRITISH AIRWAYS PLC | EMIRATES |
| SOCIETE' AIR FRANCE S.A. | VECCHIA MALGA NEGOZI SRL |
| ITA ITALIA TRASPORTO AEREO SPA | LUFTHANSA LINEE AEREE GERMANICHE |
(*) Si intende il Gruppo
Ryanair e Wizzair rimangono stabili come primi due clienti aviation, Heineman e Autogrill si confermano i primi due clienti non aviation mentre è variato solo il posizionamento dei successivi clienti che sono rimasti invariati ad eccezione di ITA che subentra a Lufthansa.
Si riporta di seguito una analisi per anzianità dei crediti commerciali del Gruppo in essere al 30 giugno 2024, confrontato con il 31 dicembre 2023:
| in migliaia di euro | A scadere | Scaduto | Totale al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali per fatture/note di credito emesse | 11.686 | 12.745 | 24.431 |
| Crediti commerciali per fatture/note di credito da emettere | 1.007 | 0 | 1.007 |
| TOTALE CREDITI COMMERCIALI | 12.693 | 12.745 | 25.439 |
| in migliaia di euro | A scadere | Scaduto 0-30 |
Scaduto 30-60 |
Scaduto 60-90 |
Scaduto oltre 90 |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CREDITI COMMERCIALI | 11.686 | 8.752 | 1.523 | 615 | 1.856 | 24.431 |
| in migliaia di euro | A scadere |
Scaduto | Totale al 31.12.2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali per fatture/note di credito emesse | 9.107 | 9.348 | 18.454 | |
| Crediti commerciali per fatture/note di credito da emettere | 2.390 | 0 | 2.390 | |
| TOTALE CREDITI COMMERCIALI | 6.762 | 8.313 | 20.844 |
| in migliaia di euro | A scadere |
Scaduto 0-30 |
Scaduto 30-60 |
Scaduto 60-90 |
Scaduto oltre 90 |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CREDITI COMMERCIALI | 9.107 | 5.309 | 1.628 | 652 | 1.759 | 18.454 |
I crediti a scadere rappresentano il 48% dei crediti commerciali (42% al 31 dicembre 2023) mentre tra quelli scaduti, lo scaduto recente (0-30 giorni) rappresenta il 36% del totale (22% al 31 dicembre 2023). Infine, anche i crediti scaduti da oltre 90 giorni calano dal 21% al 31 dicembre 2023 all'8% del totale scaduto al 30 giugno 2024 pur aumentando leggermente in valore assoluto, vista la crescita complessiva dei crediti commerciali.
I crediti commerciali lordi sono esposti al netto del fondo rettificativo svalutazione crediti alimentato dalle svalutazioni effettuate sulla base di analisi specifiche delle pratiche in sofferenza e/o contenzioso e dalle svalutazioni applicate sulla massa creditoria residuale, suddivisa in categorie di clienti e per classi di scaduto, in applicazione del metodo parametrico semplificato consentito dall'IFRS9 alle società con un portafoglio clienti diversificato e parcellizzato (Provision Matrix).
La movimentazione del Fondo Svalutazione Crediti nel corso dei due periodi è stata la seguente:
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 | Accantonamenti | Utilizzi | Rilasci | al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI | (1.772) | (627) | 6 | 6 | (2.387) |
| in migliaia di euro | al 31.12.2022 | Accantonamenti | Utilizzi | Rilasci | al 30.06.2023 |
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI | (2.403) | (685) | 91 | 0 | (2.997) |
Al 31 agosto 2024 il 73% dei crediti della Capogruppo esposti al 30 giugno è stato incassato.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle altre attività correnti al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Credito IVA | 140 | 265 | (125) |
| Crediti per imposte dirette | 141 | 53 | 88 |
| Altri crediti tributari | 23 | 42 | (19) |
| Crediti verso il personale | 69 | 55 | 14 |
| Altri crediti | 9.856 | 6.467 | 3.389 |
| ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 10.229 | 6.882 | 3.346 |
La crescita di questa categoria è dovuta all'aumento della voce "altri crediti" per 3,4 milioni di Euro di cui si fornisce il dettaglio nella tabella seguente:
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti per addizionale ai diritti di imbarco passeggeri | 7.710 | 5.666 | 2.044 |
| Crediti per Iresa | 334 | 185 | 149 |
| Fondo svalutazione altri crediti correnti | (1.353) | (1.337) | (16) |
| Ratei e Risconti attivi | 1.602 | 715 | 887 |
| Anticipi a fornitori | 655 | 517 | 138 |
| Crediti vs Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale | 256 | 69 | 187 |
| Altri crediti correnti | 652 | 652 | 0 |
| TOTALE ALTRI CREDITI | 9.856 | 6.467 | 3.389 |
L'aumento è legato principalmente ai crediti verso clienti per addizionale ai diritti di imbarco passeggeri, credito direttamente collegato all'andamento del traffico oltre che alla voce "ratei e risconti attivi" che accoglie costi rilevati anticipatamente nel semestre in esame per premi assicurativi, canoni elaborazione dati ed altri servizi fatturati in via anticipata. La crescita di questa voce è dovuta prevalentemente alla stagionalità del periodo in esame.
La posta indicata come "fondo svalutazione altri crediti correnti" accoglie il fondo svalutazione dei crediti per l'addizionale ai diritti di imbarco dei passeggeri e per l'Iresa, ottenuto per riclassifica nell'attivo patrimoniale, a deconto del rispettivo credito, dell'addizionale e dell'Iresa addebitata ai vettori che nel frattempo sono stati assoggettati a procedura concorsuale o che contestano l'addebito. Questa posta che riveste un carattere esclusivamente patrimoniale, è classificata a deconto dei rispettivi crediti per dare evidenza della elevata improbabilità di recupero e si è movimentata come illustrato nella tabella seguente:
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 82
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 |
Accantonamenti /Incrementi |
Utilizzi | Rilasci | al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti per addizionale comunale | (1.327) | (21) | 0 | 6 | (1.342) |
| Fondo svalutazione crediti per Iresa | (10) | (2) | 0 | 1 | (11) |
| TOTALE FONDO SVALUTAZIONE ALTRI CREDITI | (1.337) | (21) | 0 | 7 | (1.353) |
Si ricorda, infine, che nel dicembre 2022 AdB aveva formalizzato a GH Italia Spa una istanza di rendiconto per la verifica della clausola di aggiustamento prezzo del corrispettivo di cessione della partecipazione in Marconi Handling, clausola contenuta nell'atto di vendita della partecipazione del dicembre 2012 che prevede un meccanismo di aggiustamento prezzo legato a condizioni eventualmente da realizzarsi al massimo entro il 31 dicembre 2022. Nonostante siano proseguite le verifiche e le interlocuzioni con GH per addivenire a una puntuale determinazione del credito in adempimento di tale clausola contrattuale, permane la condizione di indeterminatezza del credito che ne aveva determinato la non iscrizione al 31 dicembre 2022 e che viene confermata al 30 giugno 2024.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle attività finanziarie correnti al 30 giugno 2024 e nella tabella successiva, la relativa movimentazione del semestre.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Time deposit | 0 | 5.002 | (5.002) |
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 0 | 5.002 | (5.002) |
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 | Acquisizioni | Altri incrementi /riclassifiche |
Decrementi/ Cessioni/ riclassifiche |
al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Time deposit | 5.002 | 0 | 0 | (5.002) | 0 |
| TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 5.002 | 0 | 0 | (5.002) | 0 |
Le attività finanziarie correnti iscritte al 31 dicembre 2023 per 5 milioni di Euro riguardavano Time Deposit acquistati a dicembre con durata sei mesi e quindi incassati al 30 giugno 2024.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 24.308 | 44.304 | (19.996) |
| Denaro e valori in cassa | 34 | 30 | 4 |
| CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE | 24.342 | 44.334 | (19.992) |
La voce "depositi bancari e postali" è rappresentata dai saldi dei conti correnti bancari oltre che da Time Deposit del valore nominale di 1 milione di Euro acquistati nel semestre ed in scadenza nel mese di agosto, pertanto entro tre mesi dal termine del periodo in esame. Oltre ai conti correnti bancari la Capogruppo dispone di una linea di credito non utilizzata di 5 milioni di Euro.
Per il commento sull'andamento dei flussi di risorse liquide del periodo si rimanda al cap.3.2 della Relazione della Gestione.
La seguente tabella riporta la composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024, 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2023, in accordo con quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81 e ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per l'esercizio chiuso al 31.12.2023 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 23.342 | 35.323 | 32.065 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 1.000 | 9.011 | 0 |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 0 | 5.002 | 30.342 |
| D | Liquidità (A+B+C) | 24.342 | 49.336 | 62.407 |
| E | Debito finanziario corrente | (3.761) | (7.232) | (2.174) |
| F | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (11.059) | (12.323) | (20.617) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (14.820) | (19.555) | (22.791) |
| H | Posizione finanziaria corrente netta (G - D) | 9.522 | 29.781 | 39.616 |
| I | Debito finanziario non corrente | (16.395) | (21.284) | (37.314) |
| J | Strumenti di debito | 0 | 0 | 0 |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (44) | (115) | (269) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (16.439) | (21.399) | (37.583) |
| M | Totale indebitamento finanziario netto (H + L ) | (6.917) | 8.382 | 2.033 |
La voce A è pari alla voce "disponibilità liquide e mezzi equivalenti"; si rimanda alla nota 11 per maggiori dettagli. La voce G è pari al saldo della voce "passività finanziarie correnti"; si rimanda alla nota 16 per maggiori dettagli. La voce L è pari al saldo della voce "passività finanziarie non correnti"; si rimanda sempre alla nota 16 per maggiori dettagli.
Per un'analisi di dettaglio in relazione all'evoluzione dell'Indebitamento Finanziario Netto nel periodo in esame, si rimanda a quanto esposto dagli amministratori nella Relazione sulla Gestione.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio del Patrimonio Netto al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 90.314 | 90.314 | 0 |
| Riserve | 106.189 | 98.949 | 7.240 |
| Risultato dell'esercizio | 10.770 | 16.706 | (5.936) |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 207.273 | 205.969 | 1.304 |
Il Capitale Sociale della Capogruppo al 30 giugno 2024 ammonta a Euro 90.314.162, risulta interamente versato ed è formato da n. 36.125.665 azioni ordinarie prive di valore nominale.
Si riportano di seguito le informazioni alla base del calcolo dell'utile base e diluito per azione:
| in unità di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo (*) | 10.839.695 | 6.830.617 |
| Numero medio di azioni in circolazione | 36.125.665 | 36.125.665 |
| Utile/(Perdita) Base per azione | 0,30 | 0,19 |
| Utile/(Perdita) Diluito per azione | 0,30 | 0,19 |
(*) da Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato
Si precisa che per il Gruppo AdB l'utile/(perdita) per azione base e l'utile/(perdita) per azione diluito al 30 giugno 2024 così come al 30 giugno 2023 coincidono per assenza di strumenti potenzialmente diluitivi.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle Riserve al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva sovrapprezzo emissione azioni | 25.683 | 25.683 | 0 |
| Riserva legale | 10.468 | 9.673 | 795 |
| Riserva straordinaria | 92.035 | 85.926 | 6.109 |
| Riserve FTA | (3.272) | (3.272) | 0 |
| Utili/perdite portati a nuovo | (18.093) | (18.359) | 266 |
| Riserva OCI | (633) | (703) | 0 |
| TOTALE RISERVE | 106.189 | 98.949 | 7.170 |
La riserva sovrapprezzo emissione azioni è stata costituita quanto a:
Ai sensi dell'art. 2431 del Codice Civile tale riserva è disponibile ma non distribuibile fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 del Codice Civile.
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La riserva legale, la riserva straordinaria e la riserva utili portati a nuovo risultano incrementate per effetto della destinazione dell'utile dell'esercizio 2023 della Capogruppo e delle controllate, al netto della distribuzione dei dividendi deliberata dall'Assemblea dei Soci di AdB del 23 aprile 2024 per 9.537.175,56 Euro corrispondente ad un dividendo lordo di euro 0,264 per ognuna delle 36.125.665 azioni ordinarie in circolazione alla data di stacco cedola.
La riserva Utili/perdite portati a nuovo si movimenta anche per effetto degli utili dell'esercizio precedente derivanti dalle scritture Ias delle società controllate.
La riserva OCI rileva le variazioni derivanti dall'attualizzazione del TFR secondo quanto previsto dallo IAS 19 revised (nota 13), al netto del relativo effetto fiscale come da tabella di seguito riportata:
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Utili/perdite attuariali IAS 19 | (830) | (922) | 92 |
| Imposte differite su utili/perdite attuariali IAS 19 | 197 | 219 | (22) |
| RISERVA OCI | (633) | (703) | 70 |
| di cui di Terzi | 0 | 0 | 0 |
| di cui del Gruppo | (633) | (703) | 70 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio della voce fondi benefici a dipendenti e assimilati che include il fondo TFR e altri fondi relativi al personale al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fondo TFR | 2.978 | 3.086 | (108) |
| Altri fondi relativi al personale | 286 | 231 | 55 |
| TOTALE FONDI BENEFICI A DIPENDENTI E ASSIMILATI | 3.264 | 3.317 | (53) |
La tabella di seguito riporta la movimentazione dell'esercizio dei fondi in esame:
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 | Costo del servizio |
Interessi netti |
Benefici pagati |
Utili (perdite) attuariali |
al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo TFR | 3.086 | 9 | 47 | (72) | (92) | 2.978 |
| Altri fondi relativi al personale | 231 | 55 | 0 | 0 | 0 | 286 |
| TOTALE FONDI BENEFICI A DIPENDENTI E ASSIMILATI | 3.317 | 64 | 47 | (72) | (92) | 3.264 |
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La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" ed è stata effettuata con il supporto di esperti attuari.
Si riepilogano di seguito le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato per gli esercizi esposti in tabella:
Come per qualsiasi valutazione attuariale, i risultati dipendono dalle basi tecniche adottate quali, tra le altre, il tasso di interesse, il tasso di inflazione e il turnover atteso. Nella tabella seguente si riporta la sensitivity per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, evidenziando gli effetti delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti.
| Parametro valutativo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | +1% sul tasso di turnover |
-1% sul tasso di turnover |
+ 0,25% sul tasso annuo di inflazione |
- 0,25% sul tasso annuo di inflazione |
+ 0,25% sul tasso annuo di attualizzazione |
- 0,25% sul tasso annuo di attualizzazione |
| TFR | 2.991 | 2.964 | 3.012 | 2.945 | 2.927 | 3.031 |
A completamento dell'informativa si riporta nel seguito la tabella con le erogazioni previste dal piano in un arco temporale di 5 anni:
| Anni | Erogazioni future stimate (in migliaia di euro) |
|||
|---|---|---|---|---|
| 1 | 319 | |||
| 2 | 304 | |||
| 3 | 127 | |||
| 4 | 271 | |||
| 5 | 282 |
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Gli altri fondi relativi al personale riguardano la passività al 30 giugno 2024 relativa al piano di incentivazione a lungo termine ed al patto di non concorrenza dell'Amministratore Delegato/Direttore Generale della Capogruppo.
Il fondo di rinnovo infrastrutture aeroportuali accoglie lo stanziamento destinato alla copertura delle spese di manutenzione conservativa e di ripristino dei beni in concessione che il Gruppo è tenuto a restituire al termine della concessione in perfetto stato di funzionamento.
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione del fondo per il semestre chiuso al 30 giugno 2024, suddiviso nella quota non corrente e corrente.
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 |
Incrementi | Utilizzi | Riclassifiche | al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali non corrente | 12.107 | 2.340 | (3) | (985) | 13.458 |
| Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali corrente | 2.259 | 0 | (985) | 985 | 2.259 |
| TOTALE FONDO RINNOVO INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI | 14.366 | 2.340 | (988) | 0 | 15.717 |
Al 30 giugno 2024 il fondo rinnovo infrastrutture complessivo ammonta a 15,7 milioni di Euro contro 14,4 milioni al 31 dicembre 2023. L'incremento è dovuto all'accantonamento della quota del semestre per 1,8 milioni di Euro oltre a 0,5 milioni di incremento per effetto degli oneri finanziari di attualizzazione dei flussi finanziari. Gli utilizzi per circa 1 milione di Euro riguardano principalmente interventi di riqualifica dei bagni ed impermeabilizzazione del coperto del Terminal e interventi vari sugli impianti.
A completamento dell'informativa richiesta si espone nella tabella seguente la sensitivity effettuata sui tassi di interesse applicati per l'attualizzazione del fondo di rinnovo infrastrutture aeroportuali al 30 giugno 2024:
| in migliaia di euro | Saldo esercizio (oneri)/ proventi finanziari |
Sensitivity Analysis (+0,5%) |
Sensitivity Analysis (-0,5%) |
|
|---|---|---|---|---|
| Fondo di rinnovo infrastrutture | (578) | (653) | (503) |
La curva di discounting utilizzata per la valutazione è comprensiva del rischio paese di riferimento. Nel caso specifico sono stati utilizzati quali dati di input i rendimenti dei titoli di Stato zero coupon bond con scadenza a breve, medio e lungo termine (da 3 mesi a 30 anni), rilevati dall'information provider Bloomberg.
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La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione dei fondi per rischi ed oneri non correnti e correnti per il semestre chiuso al 30 giugno 2024:
| in migliaia di euro | al 31.12.2023 | Accantonamenti | Utilizzi/Altri decrementi |
al 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo rischi per contenziosi in corso | 2.305 | 269 | (5) | 2.570 |
| Altri fondi rischi e oneri | 1.971 | 82 | 0 | 2.053 |
| FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI NON CORRENTI | 4.276 | 351 | (5) | 4.623 |
| Fondo arretrati lavoro dipendente | 467 | 264 | 0 | 731 |
| FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI CORRENTI | 467 | 264 | 0 | 731 |
| TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI | 4.743 | 615 | (5) | 5.354 |
La voce "fondo rischi per contenziosi in corso" accoglie l'aggiornamento delle passività prudenzialmente stimate, anche con l'ausilio dei legali a mandato, a fronte di contenziosi in corso.
Al 30 giugno 2024 tale voce è costituita prevalentemente da fondi della Capogruppo per gli accantonamenti effettuati nei precedenti esercizi, oltre alla quota del semestre per 269 mila Euro, volti a coprire la stima degli interessi eventualmente dovuti in relazione al debito relativo al servizio antincendio (20,8 milioni di Euro al 30 giugno 2024) e per gli eventuali oneri legati al contenzioso insorto a seguito della risoluzione anticipata in danno di un contratto di appalto per lavori. Per approfondimenti dei contenziosi in corso si rinvia alla Nota 27 Il Contenzioso.
Sulla base dell'avanzamento dei contenziosi alla data di redazione del presente documento, supportato dall'aggiornamento dei consulenti a mandato, il Gruppo ritiene che i fondi stanziati in bilancio siano congrui e rappresentino la miglior stima delle passività per rischi e oneri.
La voce "altri fondi rischi e oneri" accoglie prevalentemente stanziamenti della Capogruppo:
per 1,8 milioni di Euro lo stanziamento effettuato nell'esercizio precedente volto alla stima degli oneri di bonifica di un terreno adibito a parcheggio aeroportuale. Tale fondo non ha subito variazioni nel corso del semestre in attesa del perfezionamento dell'iter previsto;
per 0,2 milioni di Euro il fondo dovuto alla miglior stima dell'impegno assunto nel 2023 a istituire un fondo pluriennale a supporto di interventi di insonorizzazione degli edifici residenziali maggiormente esposti all'impatto acustico delle operazioni aeroportuali. Con riferimento al semestre in esame la movimentazione di tale fondo ammonta a 82 mila Euro.
I fondi correnti per 0,5 milioni di Euro al 30 giugno 2024, infine, accolgono il fondo arretrati lavoro dipendente e, in particolare, la stima della parte economica del rinnovo del CCNL dei Gestori Aeroportuali scaduto il 31 dicembre 2022.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle passività finanziarie non correnti e correnti al 30 giugno 2024 confrontate con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Mutui - parte non corrente | 16.395 | 21.284 | (4.889) |
| Passività finanziarie non correnti per diritti d'uso | 44 | 115 | (71) |
| PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | 16.439 | 21.399 | (4.960) |
| Mutui – parte corrente | 11.059 | 12.323 | (1.264) |
| Passività finanziarie correnti per diritti d'uso | 282 | 454 | (172) |
| Debiti per addizionale diritti d'imbarco e Iresa | 3.443 | 6.742 | (3.299) |
| Altri debiti finanziari correnti | 36 | 36 | 0 |
| PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 14.820 | 19.555 | (4.735) |
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE | 31.259 | 40.954 | (9.695) |
Le passività finanziarie al 30 giugno 2024 ammontano a 31,3 milioni di Euro in calo di 9,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per il pagamento delle rate dei mutui in scadenza nel periodo (6,2 milioni di Euro) e la diminuzione dei debiti per addizionale ai diritti di imbarco dei passeggeri e Iresa (3,3 milioni di Euro) per la quota incassata dai vettori al 30 giugno 2024 e riversata agli Enti creditori nel mese di luglio.
La voce "mutui" è costituita da:
mutuo quinquennale con scadenza settembre 2028 erogato nel 2023 da Credit Agricole Italia per 15 milioni di Euro. Tale finanziamento è classificato per 9,7 milioni di Euro tra i mutui – parte non corrente e per 3 milioni di Euro, pari alla quota capitale da restituire nei prossimi 12 mesi, tra i mutui – parte corrente. Nel primo semestre 2024 sono state rimborsate rate per 1,5 milioni di Euro;
mutuo quindicennale con scadenza 2026 per un residuo complessivo al 30 giugno 2024 di 0,9 milioni di Euro, erogato dal Monte dei Paschi di Siena (ex Banca Agricola Mantovana) a sostegno dei costi di realizzazione del Terminal Aviazione Generale. Tale debito è classificato per 0,4 milioni di Euro tra i mutui – parte non corrente, e per 0,5 milioni di Euro, pari alla quota capitale da restituire nei prossimi dodici mesi, tra i mutui – parte corrente. Nel primo semestre 2024 sono state rimborsate rate in scadenza per 0,3 milioni di Euro.
Al fine di garantire la necessaria liquidità per supportare il piano degli investimenti e sviluppo dell'infrastruttura aeroportuale, la Capogruppo ha sottoscritto a dicembre 2021 un finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) fino ad un importo massimo di 90 milioni di Euro, per il quale il 2 agosto 2024 ha incassato la prima tranche di 10 milioni di Euro, con durata 18 anni, due anni di pre-ammortamento, al tasso fisso del 4,051%. Il contratto di finanziamento consente, infatti, una flessibilità allineata agli avanzamenti del piano di sviluppo infrastrutturale ed all'effettivo fabbisogno finanziario, assicurando un periodo di disponibilità delle erogazioni fino a 48 mesi dalla stipula e tranches plurime, in ogni caso per un importo complessivo non superiore al 50% dei costi stimati dell'intero progetto. Ciò unitamente alla flessibilità dell'opzione di scelta tra un tasso fisso e un tasso variabile, il cui importo è in entrambi i casi determinato da BEI in relazione al momento della richiesta di finanziamento e alle condizioni complessive di erogazione e restituzione. L'ultima data di rimborso di ogni tranche cadrà non prima di quattro anni e non oltre diciotto anni dalla relativa data di erogazione, ferma la possibilità per AdB di procedere a rimborsi anticipati volontari. Il contratto presenta negative pledges e covenant anche informativi tipici per similari fattispecie, tra cui un obbligo di rimborso anticipato in caso di acquisizione da parte di un soggetto terzo diverso (cd. change of control) del controllo di AdB.
Dettaglio Mutui:
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Mutui - parte non corrente | 16.395 | 21.284 | (4.889) | |
| Mutui - parte corrente | 11.059 | 12.323 | (1.264) | |
| TOTALE MUTUI | 27.454 | 33.607 | (6.153) |
Riportiamo di seguito le condizioni contrattuali dei mutui in essere al 30 giugno 2024:
| Istituto Finanziario erogante | Debito | Tasso di interesse applicato | Rate | Scadenza | Covenant |
|---|---|---|---|---|---|
| Intesa San Paolo S.p.A. | Mutuo | Tasso fisso del 3% | Semestrali | 2024 | PFN/EBITDA PFN/PN |
| PFN/EBITDA | |||||
| Unicredit Spa garanzia Sace | Mutuo | Tasso fisso del 0,77% | Trimestrali | 2026 | PFN/PN |
| ESG KPI Linked | |||||
| Credit Agricole Italia | Loan | Tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 1,15% | Trimestrali | 2028 | Si |
| Monte dei Paschi di Siena (ex | |||||
| Banca Agricola Mantovana) | Mutuo | Tasso variabile Euribor 3 mesi + spread 0,9% | Trimestrali | 2026 | No |
Relativamente al finanziamento Unicredit con garanzia Sace acceso nel 2020, al costo nominale annuo presente nella tabella suesposta, si aggiunge il costo della garanzia SACE che in questo quarto anno di finanziamento ammonta al 2% della quota di debito garantito residuo.
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Si precisa che i mutui non sono coperti da garanzie reali.
Con riferimento alle clausole di cross default presenti nei contratti di finanziamento del Gruppo, si rappresenta che gli stessi prevedono che sia causa di decadenza dal beneficio del termine il fatto che la Società finanziata sia inadempiente a obbligazioni di natura creditizia o finanziaria, ovvero di garanzie assunte nei confronti di qualsiasi soggetto. Si segnala che al 30 giugno 2024 il Gruppo non ha ricevuto alcuna comunicazione di applicazione delle clausole di cross default da parte dei propri finanziatori in quanto è adempiente rispetto agli impegni contrattuali in essere.
Si riporta di seguito una sensitivity effettuata sui tassi di interesse applicati ai mutui a tasso variabile in essere al 30 giugno 2024.
| in migliaia di Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Istituto Finanziario erogante | Tipologia di finanziamento |
Tasso di interesse applicato |
Debito residuo al 30.06.2024 |
Interessi al 30.06.2024 |
Sensitivity Analysis(+0,5%) |
Sensitivity Analysis (-0,1%) |
| Monte dei Paschi di Siena (ex Banca Agricola Mantovana) |
Bancario | Euribor 3 mesi/360 + 0,9 |
949 | 28 | 3 | (1) |
| Credit Agricole | Bancario | Euribor 3 mesi/360 + 1.15% |
12.750 | 350 | 35 | (7) |
Nella tabella seguente si espongono le passività per diritti d'uso, in accordo al principio contabile IFRS 16, rappresentative dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti contrattualmente per il diritto d'uso dei beni iscritti nell'attivo immobilizzato alla nota 2.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per diritti d'uso non correnti | 44 | 115 | (71) | |
| Passività finanziare per diritti d'uso correnti | 282 | 454 | (172) | |
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE PER DIRITTI D'USO | 326 | 569 | (243) |
Relativamente ai diritti d'uso il Gruppo ha, infatti, sia contratti attivi ed agisce quindi in qualità di locatore quando subconcede aree e spazi aeroportuali ai propri clienti, sia contratti passivi e quindi agisce in qualità di locatario per attrezzature, impianti, macchinari, automezzi e terreni.
Si riporta la tabella richiesta dallo IAS 7 - Rendiconto Finanziario al fine di una migliore informativa sulla movimentazione delle passività finanziarie.
| in migliaia di euro | 31/12/2023 | Flussi di cassa |
Nuovi contratti |
Interessi/Altro/ Riclassifiche |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti - quota corrente | 12.323 | (6.160) | 0 | 4.896 | 11.059 |
| Passività per diritti d'uso - quota corrente | 454 | (232) | 27 | 34 | 282 |
| Finanziamenti - quota non corrente | 21.284 | 0 | 0 | (4.889) | 16.395 |
| Passività per diritti d'uso - quota non corrente | 115 | 0 | 2 | (73) | 44 |
| Totale | 34.175 | (6.392) | 29 | (32) | 27.781 |
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| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| DEBITI COMMERCIALI | 27.167 | 26.897 | 270 |
I debiti commerciali, che rispetto al 31 dicembre 2023 evidenziano un sostanziale allineamento, si riferiscono agli acquisti di beni e servizi, compresi gli investimenti e sono principalmente verso fornitori nazionali. I debiti commerciali sono esposti al netto dei debiti per incentivi commerciali, classificati a deconto dei relativi crediti verso clienti.
Per quel che riguarda l'anzianità delle partite fornitori e, quindi, i termini di pagamento dei debiti commerciali, come si evince dalle tabelle seguenti, non si rilevano sostanziali differenze rispetto al 31 dicembre 2023 se non un leggero aumento dei debiti a scadere (dal 61% al 66%) e dei debiti scaduti più recenti (0-30 giorni passati dal 20% al 27% e 30-60 giorni dal 1% al 7%) e una diminuzione dello scaduto con maggiore anzianità.
| in migliaia di euro | A scadere Scaduto |
Totale al 30.06.2024 |
||
|---|---|---|---|---|
| Fatture/note di credito ricevute | 9.335 | 4.794 | 14.129 | |
| Fatture/note di credito da ricevere | 13.038 | 0 | 13.038 | |
| TOTALE DEBITI COMMERCIALI | 22.373 | 4.794 | 27.167 |
| in migliaia di euro | A scadere | Scaduto 0-30 | Scaduto 30-60 | Scaduto 60-90 |
Scaduto oltre 90 |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| DEBITI COMMERCIALI | 9.335 | 3.752 | 978 | 1 | 63 | 14.129 |
| in migliaia di euro | A scadere Scaduto |
Totale al 31.12.2023 |
||
|---|---|---|---|---|
| Fatture/note di credito ricevute | 8.721 | 3.283 | 12.004 | |
| Fatture/note di credito da ricevere | 14.893 | 0 | 14.893 | |
| TOTALE DEBITI COMMERCIALI | 23.614 | 3.283 | 26.897 |
| in migliaia di euro | A scadere | Scaduto 0-30 | Scaduto 30-60 | Scaduto 60-90 |
Scaduto oltre 90 |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| DEBITI COMMERCIALI | 8.721 | 2.848 | 202 | 13 | 220 | 12.004 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle passività correnti al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari correnti | 5.399 | 2.664 | 2.735 |
| Debiti verso personale e istituti di previdenza correnti | 4.562 | 5.157 | (595) |
| ENAC per canone di concessione e altri debiti verso lo Stato | 25.914 | 24.535 | 1.379 |
| Altri debiti correnti, ratei e risconti passivi | 9.787 | 6.613 | 3.174 |
| TOTALE ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 45.662 | 38.969 | 6.693 |
Si riportano di seguito i commenti alle principali variazioni:
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei debiti tributari correnti al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debito IVA | 629 | 0 | 629 |
| Debiti per imposte dirette | 3.647 | 1.637 | 2.010 |
| Altri debiti tributari | 1.123 | 1.027 | 96 |
| TOTALE DEBITI TRIBUTARI CORRENTI | 5.399 | 2.664 | 2.735 |
La crescita dei debiti tributari correnti è dovuta prevalentemente alle maggiori imposte dirette del periodo mentre il debito Iva evidenzia una crescita legata all'aumento del fatturato.
Gli altri debiti tributari, sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicembre 2023, sono relativi prevalentemente alle ritenute a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei debiti verso il personale e istituti di previdenza correnti al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 1.470 | 1.270 | 200 |
| Debiti verso il personale per retribuzioni differite | 1.827 | 2.466 | (639) |
| Debiti verso istituti di previdenza | 1.265 | 1.421 | (156) |
| DEBITI VERSO IL PERSONALE E ISTITUTI DI PREVIDENZA CORRENTI | 4.562 | 5.157 | (595) |
La voce di debito verso Enac per canoni di concessione e altri debiti verso lo Stato comprende principalmente:
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli altri debiti correnti, ratei e risconti passivi al 30 giugno 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023.
| in migliaia di euro | al 30.06.2024 | al 31.12.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti per addizionale ai diritti d'imbarco e Iresa | 6.713 | 4.526 | 2.187 |
| Altri debiti correnti | 1.525 | 1.753 | (228) |
| Ratei e risconti passivi correnti | 1.549 | 334 | 1.215 |
| TOTALE ALTRI DEBITI CORRENTI, RATEI E RISCONTI PASSIVI | 9.787 | 6.613 | 3.174 |
La voce principale è costituita dal debito per addizionale ai diritti d'imbarco dei passeggeri e per Iresa, relativo ai crediti verso vettori non ancora incassati al 30 giugno, per 6,7 milioni di Euro. La parte del debito per addizionale comunale e per Iresa relativa ai crediti incassati dai vettori, ma non ancora versata agli enti creditori in quanto non ancora giunta a scadenza, viene invece classificata tra le passività finanziarie correnti (Nota 16).
La voce "altri debiti correnti" include i depositi cauzionali e gli anticipi ricevuti dai clienti oltre ai ricavi anticipati e debiti diversi; tale voce non presenta scostamenti significativi tra i due periodi mentre i ratei e risconti passivi evidenziano un aumento legato all'infrannualità del periodo in esame.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 96
Si riportano le tabelle di dettaglio dei ricavi per i due semestri a confronto, in relazione all'andamento dei quali si rimanda a quanto più analiticamente commentato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione.
Complessivamente si rilevano ricavi consolidati per 76,5 milioni di Euro contro 66,9 milioni del primo semestre 2023 (+14,2%). Isolando la voce "ricavi per servizi di costruzione" che dipende dagli investimenti in diritti di concessione realizzati, maggiori nel semestre in esame, i ricavi rettificati ammontano a 61,8 milioni di Euro contro 53,9 milioni al 30 giugno 2023 evidenziando una crescita del 14,7%.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi aeronautici | 34.511 | 29.033 | 5.478 |
| Ricavi per servizi non aeronautici | 26.779 | 24.145 | 2.634 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.659 | 13.061 | 1.598 |
| Altri ricavi e proventi della gestione | 504 | 705 | (201) |
| TOTALE RICAVI | 76.453 | 66.944 | 9.509 |
La riclassificazione dei ricavi del Gruppo secondo le famiglie di ricavi definite dall'IFRS 15, cioè ricavi derivanti da contratti con i clienti, è esposta nella seguente tabella:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti aeroportuali | 29.654 | 25.184 | 4.470 |
| Parcheggi | 10.340 | 9.092 | 1.248 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.659 | 13.061 | 1.598 |
| Altri | 8.008 | 7.036 | 972 |
| TOTALE RICAVI DA REVENUE STREAM IFRS 15 | 62.661 | 54.373 | 8.288 |
La riconciliazione tra ricavi per revenue stream IFRS 15 e ricavi totali è esposta nella seguente tabella:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti aeroportuali | 29.654 | 25.184 | 4.470 |
| Parcheggi | 10.340 | 9.092 | 1.248 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 14.659 | 13.061 | 1.598 |
| Altro | 8.008 | 7.036 | 972 |
| TOTALE RICAVI DA REVENUE STREAM IFRS 15 | 62.661 | 54.373 | 8.288 |
| Subconcessioni locali commerciali e non | 13.749 | 12.478 | 1.271 |
| TOTALE RICAVI DA REVENUE STREAM NO IFRS 15 | 13.749 | 12.478 | 1.271 |
| Ricavi NO IFRS 15 | 43 | 93 | (50) |
| TOTALE RICAVI | 76.453 | 66.944 | 9.509 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei ricavi per servizi aeronautici per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
Questa categoria di ricavi presenta una crescita del 18,9% a fronte di un aumento del traffico passeggeri del 10%; oltre all'effetto volume e alle modifiche tariffarie del periodo, si rileva principalmente la contrazione degli incentivi commerciali a passeggero in partenza conseguente a rinnovati contratti di incentivazione.
| In migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi da infrastrutture centralizzate/altri servizi aeroportuali | 564 | 429 | 135 |
| Ricavi da corrispettivi/beni uso esclusivo | 672 | 485 | 187 |
| Ricavi da diritti aeroportuali | 38.624 | 35.107 | 3.517 |
| Ricavi da corrispettivo PRM | 2.498 | 3.080 | (582) |
| Incentivi per lo sviluppo del traffico aereo | (11.681) | (13.123) | 1.442 |
| Servizi di handling | 1.617 | 1.428 | 189 |
| Altri ricavi aeronautici | 2.217 | 1.639 | 578 |
| Riduzione ricavi per servizi aeronautici a Fondo Svalutazione Crediti | 0 | (12) | 12 |
| TOTALE RICAVI PER SERVIZI AERONAUTICI | 34.511 | 29.033 | 5.478 |
Di seguito un dettaglio dei Ricavi da diritti aeroportuali:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Diritti di imbarco passeggeri | 16.655 | 15.985 | 670 |
| Diritti di approdo, decollo e sosta | 14.673 | 11.850 | 2.823 |
| Diritti per sicurezza passeggeri | 4.729 | 4.995 | (266) |
| Diritti per controllo bagagli stiva | 1.935 | 1.942 | (7) |
| Diritti di imbarco e sbarco merci | 632 | 417 | 215 |
| Riduzione diritti a Fondo Svalutazione Crediti/Altro | 0 | (82) | 82 |
| TOTALE RICAVI DA DIRITTI AEROPORTUALI | 38.624 | 35.107 | 3.517 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei ricavi per servizi non aeronautici per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
La crescita del 10,9% è dovuta all'aumento del traffico passeggeri con conseguente crescita dei ricavi da servizi direttamente collegati al traffico quali parcheggi (+13,7%), Marconi Business Lounge (+25,5%) e subconcessioni dei locali e delle aree (10,9%).
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Subconcessione locali e aree | 12.498 | 11.272 | 1.226 |
| Parcheggi | 10.340 | In 9.092 | 1.248 |
| Altri ricavi commerciali | 3.941 | 3.781 | 160 |
| TOTALE RICAVI PER SERVIZI NON AERONAUTICI | 26.779 | 24.145 | 2.634 |
Di seguito il dettaglio della voce "altri ricavi commerciali" in crescita grazie al buon andamento dei ricavi della Marconi Business Lounge:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Marconi Business Lounge | 1.884 | 1.501 | 383 |
| Pubblicità | 633 | 790 | (157) |
| Ricavi commerciali diversi | 1.424 | 1.490 | (66) |
| TOTALE ALTRI RICAVI COMMERCIALI | 3.941 | 3.781 | 160 |
I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati dal Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. a favore dell'Ente concedente ENAC per la realizzazione degli investimenti in precedenza commentati in relazione ai Diritti di Concessione nella Nota 1.
Tali ricavi sono pari a 14,7 milioni di Euro contro 13,1 milioni al 30 giugno 2023 per gli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione per i dettagli dei quali si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli altri ricavi e proventi per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Indennizzi, rimborsi e proventi diversi | 367 | 443 | (76) |
| Contributi conto esercizio e conto impianti | 128 | 243 | (115) |
| Ricavo da terminal Value Fondo di Rinnovo | 0 | 28 | (28) |
| Riduzione altri ricavi commerciali a Fondo Svalutazione Crediti/altro | 9 | (9) | 18 |
| TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI | 504 | 705 | (201) |
I costi complessivi del primo semestre 2024 evidenziano una crescita del 6,6% sul 2023; se si isola la voce "costi per servizi di costruzione" che è legata ai maggiori investimenti in infrastrutture aeroportuali effettuati nel 2024, i costi rettificati presentano una crescita del 4,6% dovuta prevalentemente all'aumento del canone di concessione aeroportuale e del costo del personale.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per materiali di consumo e merci per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Beni e materiali di consumo | 548 | 586 | (38) |
| Materiali di manutenzione | 115 | 111 | 4 |
| Carburanti e gasolio | 1.236 | 1.075 | 161 |
| TOTALE COSTI PER MATERIALE DI CONSUMO E MERCI | 1.899 | 1.772 | 127 |
Questa categoria di costi evidenzia una crescita del 7,2% legata prevalentemente al maggior acquisto di carburante per aeromobili di Aviazione Generale in parte compensata da minori acquisti di liquido deicing per aeromobili grazie alle condizioni meteorologiche miti del semestre.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per servizi per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Spese di manutenzione | 2.884 | 2.724 | 160 |
| Utenze | 1.448 | 1.743 | (295) |
| Pulizie e servizi assimilati | 1.463 | 1.263 | 200 |
| Prestazioni di terzi | 2.805 | 3.254 | (449) |
| Servizi MBL | 310 | 249 | 61 |
| Pubblicità, promozione e sviluppo | 343 | 388 | (45) |
| Assicurazioni | 519 | 621 | (102) |
| Prestazioni professionali e consulenze | 1.212 | 1.052 | 160 |
| Compensi e rimborsi organi statutari | 376 | 363 | 13 |
| Altri costi per servizi | 266 | 256 | 10 |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 11.626 | 11.913 | (287) |
I costi per servizi calano del 2,4% grazie prevalentemente ai risparmi per utenze, all'internalizzazione del servizio PRM a far data dal mese di dicembre 2023, ai minori costi di trasporto passeggeri da/per i parcheggi – all'interno della voce "prestazioni di terzi" – e per assicurazioni.
Di seguito un dettaglio delle spese di manutenzione:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Spese di manutenzione beni di proprietà | 584 | 647 | (63) |
| Spese di manutenzione infrastrutture aeroportuali | 2.035 | 1.746 | 289 |
| Spese di manutenzione beni di terzi | 265 | 331 | (66) |
| TOTALE SPESE DI MANUTENZIONE | 2.884 | 2.724 | 160 |
| Di seguito un dettaglio delle prestazioni di terzi complessivamente diminuite per i motivi suesposti: | |||
|---|---|---|---|
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Sgombero neve | 266 | 274 | (8) |
| Facchinaggi, trasporti e prestazioni di terzi | 377 | 476 | (99) |
| Servizio assistenza PRM | 0 | 467 | (467) |
| Servizio de-icing e altri oneri servizio pubblico | 210 | 210 | 0 |
| Servizio di sicurezza | 1.031 | 995 | 36 |
| Altre prestazioni di terzi | 921 | 832 | 89 |
| TOTALE PRESTAZIONI DI TERZI | 2.805 | 3.254 | (449) |
I costi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei costi di costruzione sostenuti dal Gruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. per la realizzazione degli investimenti in precedenza commentati in relazione ai Diritti di Concessione nella Nota 1.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per canoni, noleggio e altri costi per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Canoni di concessione | 4.097 | 3.674 | 423 |
| Canoni di noleggio | 68 | 87 | (19) |
| Affitti passivi | 231 | 155 | 76 |
| Canoni elaborazione dati | 831 | 892 | (61) |
| Altri costi per godimento beni di terzi | 2 | 104 | (102) |
| TOTALE CANONI, NOLEGGI E ALTRI COSTI | 5.229 | 4.912 | 317 |
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La crescita di questa categoria di costi (6,5%) è dovuta al canone di concessione aeroportuale prevalentemente per i maggiori volumi di traffico in base ai quali è calcolato.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei costi per oneri diversi di gestione per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Oneri tributari | 756 | 786 | (30) |
| Contributo servizio antincendio | 713 | 751 | (38) |
| Minusvalenze patrimoniali | 4 | 55 | (51) |
| Altri oneri e spese di gestione | 324 | 305 | 19 |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 1.797 | 1.897 | (100) |
Il risparmio in questa categoria di costi (-5,3%) è dovuto ai minori oneri tributari e alle minori minusvalenze patrimoniali del periodo.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio del costo del personale per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 11.764 | 10.618 | 1.146 |
| Oneri sociali | 3.350 | 3.063 | 287 |
| Trattamento fine rapporto | 847 | 752 | 95 |
| Trattamento di quiescenza e simili | 109 | 102 | 7 |
| Altri costi del personale | 810 | 744 | 66 |
| TOTALE COSTO DEL PERSONALE | 16.880 | 15.279 | 1.601 |
La crescita del costo del personale (10,5%) è dovuta all'aumento dell'organico principalmente operativo (+68 risorse medie del semestre e + 48 al 30 giugno 2024 rispetto al 30 giugno 2023) per il maggior traffico servito e per l'internalizzazione del servizio PRM.
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 104
La voce "altri costi del personale" è dettagliata nella tabella seguente:
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Mensa dipendenti | 376 | 312 | 64 |
| Spese per aggiornamento e formazione del personale | 104 | 93 | 11 |
| Spese missioni dipendenti | 140 | 104 | 36 |
| Spese varie per il personale | 137 | 178 | (41) |
| Altri accantonamenti del personale | 53 | 57 | (4) |
| TOTALE ALTRI COSTI DEL PERSONALE | 810 | 744 | 66 |
L'organico medio suddiviso per qualifica dei semestri in esame è così rappresentato:
| Organico medio (n. risorse) | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 8 | 0 |
| Impiegati | 466 | 415 | 50 |
| Operai | 114 | 97 | 18 |
| TOTALE PERSONALE | 588 | 520 | 68 |
L'organico suddiviso per qualifica al termine dei due semestri a confronto è il seguente:
| Organico (n. risorse) | al 30.06.2024 | al 30.06.2023 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 8 | 1 |
| Impiegati | 479 | 445 | 34 |
| Operai | 115 | 102 | 13 |
| TOTALE PERSONALE | 603 | 555 | 48 |
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli ammortamenti per i periodi chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamento/svalutazione Diritti di concessione | 4.437 | 4.101 | 336 |
| Ammortamento altre attività immateriali | 432 | 252 | 180 |
| Ammortamento/svalutazione attività materiali | 1.105 | 1.091 | 14 |
| TOTALE AMMORTAMENTI | 5.974 | 5.444 | 530 |
La voce Ammortamenti è coerente con l'avanzamento del piano ammortamenti per effetto della progressiva entrata in funzione degli investimenti nel corso delle ultime dodici mensilità (rif. Capitolo Investimenti della Relazione sulla Gestione e nota 1 e 2).
Gli ammortamenti delle attività materiali includono 267 mila di Euro di ammortamento dei diritti d'uso di beni in leasing ai sensi dell'IFRS 16.
Nella categoria in esame non sono presenti importi a titolo di svalutazione delle immobilizzazioni.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio degli accantonamenti per rischi ed oneri per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Riprese di valore (svalutazioni nette) dei crediti commerciali e diversi | 609 | 538 | 71 |
| Accantonamento fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali | 1.762 | 1.351 | 411 |
| Accantonamento ad altri fondi rischi e oneri | 610 | 697 | (87) |
| TOTALE ACCANTONAMENTI | 2.981 | 2.586 | 395 |
Questa categoria di costi evidenzia una crescita dovuta principalmente all'accantonamento al fondo rinnovo delle infrastrutture aeroportuali che rappresenta la quota di competenza del periodo per le spese di ripristino e sostituzione delle infrastrutture aeroportuali da restituire ad Enac al termine della concessione in stato di efficienza e piena operatività. Il maggior accantonamento deriva dall'aggiornamento semestrale della programmazione degli interventi di ripristino e sostituzione. La diminuzione della voce "altri fondi per rischi e oneri" è dovuta principalmente al minor accantonamento al fondo contenziosi in corso del periodo in esame.
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio dei proventi ed oneri finanziari per i semestri chiusi al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi da titoli | 10 | 10 | 0 |
| Proventi finanziari diversi dai precedenti | 377 | 409 | (32) |
| Proventi da attualizzazione fondi | 62 | 16 | 46 |
| TOTALE PROVENTI FINANZIARI | 449 | 435 | 14 |
| Interessi passivi e oneri bancari | (472) | (851) | 379 |
| Oneri da attualizzazione fondi | (635) | (392) | (243) |
| Interessi passivi da attualizzazione passività per diritti d'uso | (7) | (16) | 9 |
| Altri oneri finanziari | (223) | (306) | 83 |
| TOTALE ONERI FINANZIARI | (1.337) | (1.565) | 228 |
| TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI | (888) | (1.130) | 242 |
Il risparmio evidenziato dalla gestione finanziaria è dovuto alle azioni di riduzione del costo dell'indebitamento effettuate nel secondo semestre 2023 (rif. voce 16 Passività finanziarie).
La tabella di seguito riportata presenta il dettaglio delle imposte sul risultato economico al 30 giugno 2024 e 2023.
| in migliaia di euro | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 4.985 | 1.147 | 3.838 |
| Imposte differite attive e passive | (537) | 1.610 | (2.147) |
| TOTALE IMPOSTE DEL PERIODO | 4.448 | 2.757 | 1.691 |
| % imposte correnti sul risultato ante imposte | 32,76% | 11,98% | 20,77% |
| % imposte del periodo sul risultato ante imposte | 29,23% | 28,80% | 0,43% |
La stima delle imposte sul reddito del primo semestre 2024 ammonta a 4,4 milioni di Euro contro 2,8 milioni al 30 giugno 2023, per la crescita della base imponibile del periodo
Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 107
Con riferimento all'IRES si segnala il rinnovo per il triennio 2024-2026 dell'opzione per la tassazione di Gruppo. La stima del carico fiscale IRES del primo semestre 2024 è rappresentata da un onere da tassazione consolidata, corrispondente all'IRES del 24%.
L'aliquota IRAP per la Capogruppo e TAG è pari a 4,2%, mentre per FFM è pari a 3,9%.
Il Tax Rate al 30 giugno 2024 evidenzia una rilevante variazione nelle imposte correnti (+3,8 milioni), in quanto il semestre 2023 era caratterizzato dall'utilizzo di quota parte delle perdite fiscali rilevate negli esercizi 2020- 2021 che avevano influito sull'incidenza delle imposte correnti a scapito delle imposte differite attive.
La seguente tabella mostra la riconciliazione dell'aliquota IRES effettiva con quella teorica:
| Riconciliazione aliquota effettiva/aliquota teorica IRES | per il semestre per il semestre chiuso chiuso al 30.06.2024 al 30.06.2023 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | 15.218 | 9.572 | 5.646 | |
| Aliquota ordinaria | 24,00% | 24,00% | 0,00% | |
| Onere fiscale teorico | 3.652 | 2.297 | 1.355 | |
| Effetto delle variazioni in aumento e diminuzione rispetto all'aliquota ordinaria | ||||
| Accantonamenti tassati deducibili in esercizi successivi | 1.364 | 1.455 | (91) | |
| Costi deducibili in esercizi successivi | 1.998 | 1.768 | 230 | |
| Altri costi indeducibili | 280 | 498 | (218) | |
| Utilizzo fondi tassati in esercizi precedenti | (28) | (51) | 23 | |
| Costi non dedotti in esercizi precedenti | (910) | (1.320) | 410 | |
| Altre differenze | (687) | (922) | 235 | |
| Utilizzo ACE pregressa | 0 | (595) | 595 | |
| Utilizzo perdite pregresse | 0 | (8.482) | 8.482 | |
| Rilascio differite attive/ accantonamento differite passive | (107) | 198 | (305) | |
| Totale variazioni in aumento/diminuzione | 1.910 | (7.451) | 9.361 | |
| Imponibile fiscale | 17.128 | 2.121 | 15.007 | |
| Imposta Ires corrente | 4.110 | 509 | 3.601 | |
| Aliquota effettiva IRES | 27,01% | 5,32% | 21,69% |
Di seguito, infine, il dettaglio delle imposte correnti dei due periodi:
| Dettaglio delle imposte correnti | per il semestre chiuso al 30.06.2024 |
per il semestre chiuso al 30.06.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ires | 4.110 | 509 | 3.601 |
| Irap | 883 | 609 | 274 |
| Imposte esercizi precedenti | (8) | 29 | (37) |
| TOTALE | 4.985 | 1.147 | 3.838 |
Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003.
Le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale e finanziaria nonché all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per la Capogruppo in quanto non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio
Il socio Camera Di Commercio di Bologna è stato identificato come Government, determinando pertanto l'esenzione dall'informativa prevista in relazione alle parti correlate definite dallo IAS 24. La qualificazione della Camera Di Commercio di Bologna quale Government ha pertanto limitato l'estensione delle verifiche finalizzate all'identificazione delle parti correlate alla sola individuazione della Camera Di Commercio di Bologna. Non si riporta inoltre alcuna ulteriore informazione in bilancio in merito ai rapporti intrattenuti dalla società con il socio Camera di Commercio di Bologna, in quanto non sussistono operazioni significative con tale socio.
Nel semestre in esame sono state rilevate le seguenti operazioni con parti correlate:
I rapporti commerciali tra la Capogruppo e la controllata Tag Bologna Srl, dal lato attivo, riguardano prevalentemente, la fornitura di alcuni servizi operativi (manutenzione mezzi e servizi di sicurezza), amministrativi e legali, di distacco del personale ed il compenso, riversato al datore di lavoro AdB, degli amministratori dipendenti della Capogruppo oltre alla subconcessione ventennale delle infrastrutture dedicate all'assistenza al traffico di Aviazione Generale, per complessivi 101 mila Euro (contro 53 mila Euro del primo semestre 2023). La crescita rispetto al periodo di confronto è dovuta principalmente al maggior distacco del personale e a maggiori costi di manutenzione dei mezzi.
I contratti passivi di Adb nei confronti della controllata attengono prevalentemente al contributo in conto esercizio per la copertura dei costi relativi alla gestione e manutenzione delle infrastrutture del terminal Aviazione Generale finalizzate all'imbarco e sbarco dei passeggeri, a fronte del vantaggio patrimoniale derivante in capo ad Adb per via dell'inclusione di tali costi nella base di calcolo dei diritti di imbarco dei passeggeri. A quanto sopra si aggiunge il contratto di presidio H24. Nel complesso i costi del primo semestre 2024 verso TAG ammontano a 231 mila Euro contro 237 mila del primo semestre 2023.
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Sul fronte patrimoniale i crediti verso Tag al 30 giugno 2024 ammontano a 283 mila Euro di cui 52 mila per consolidato fiscale Ires e i debiti a 107 mila Euro.
Tra i rapporti non commerciali verso Tag, si evidenzia:
I rapporti commerciali tra la Capogruppo e la controllata Fast Freight Marconi S.p.A. si sostanziano prevalentemente nella fornitura da parte di AdB dei seguenti servizi:
Nel complesso i ricavi del periodo verso la controllata ammontano a 251 mila Euro contro 241 mila del primo semestre 2023 mentre si rilevano costi per una prestazione di servizio per mille Euro.
Sul fronte patrimoniale i crediti verso FFM al 30 giugno 2024 ammontano a 238 mila Euro di cui 67 mila per consolidato fiscale Ires e i debiti a mille Euro.
Tra i rapporti non commerciali verso FFM, si evidenzia:
Nel semestre in esame il Gruppo ha intrattenuto rapporti commerciali con società controllate dal socio Mundys Spa (Edizione Srl) così sintetizzabili:
La Capogruppo, attraverso l'Accordo Territoriale per la Decarbonizzazione dell'Aeroporto, sottoscritto con gli Enti territoriali nel 2015 ed aggiornato a gennaio 2020, si è impegnata alla realizzazione di alcune opere per un importo complessivo massimo di 9,3 milioni di Euro di investimenti che saranno effettuati in un arco temporale coerente rispetto alle tempistiche di realizzazione degli interventi contenuti nel Master Plan aeroportuale. Tali opere comprendono la realizzazione di una ampia fascia boscata a nord dell'aeroporto di estensione pari a 40 ettari di cui si sono completate le attività di esproprio nel semestre in esame. Il progetto comprende un percorso ciclabile fruibile dalla collettività il cui primo tratto è stato realizzato.
La voce di bilancio "altri fondi rischi e oneri" inoltre, include la miglior stima effettuata dalla Direzione Aziendale dell'impegno assunto dal vertice della Società a istituire un fondo pluriennale a supporto di interventi di insonorizzazione degli edifici residenziali maggiormente esposti all'impatto acustico delle operazioni aeroportuali.
Nella seguente tabella è riportata la situazione riepilogativa delle garanzie prestate dal Gruppo:
| in migliaia di euro | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Var.Ass. | Var.% |
|---|---|---|---|---|
| Fidejussioni | 14.110 | 10.664 | 3.444 | 32% |
| Pegno su Strumento Finanziario Partecipativo | 10.873 | 10.873 | 0 | 0% |
| Lettere di patronage | 949 | 1.206 | -257 | -21% |
| Totale garanzie prestate | 25.931 | 22.742 | 3.188 | 14% |
Al 30 giugno 2024, le garanzie rilasciate dal Gruppo ammontano a 25,9 milioni di Euro e si riferiscono a:
Il rischio liquidità, in un contesto di crisi così accentuata e prolungata e tenuto conto dei rilevanti impegni di sviluppo infrastrutturale, potrebbe concretizzarsi nella difficoltà ad ottenere finanziamenti nella giusta tempistica ed economicità per coprire il fabbisogno determinato dal piano interventi. Il Gruppo ha affrontato tale rischio da un lato rivedendo in chiave strategica e in confronto con ENAC il piano investimenti con individuazione di nuove priorità e fasi implementative alla base del Contratto di Programma 2023-2026 e dall'altro sottoscrivendo nuovi finanziamenti tra cui a dicembre 2021 con BEI (Banca Europea degli Investimenti) per un importo massimo di 90 milioni di Euro. Il 2 agosto 2024 è stata incassata la prima tranche del finanziamento BEI, pari a 10 milioni di Euro con durata 18 anni, per supportare il piano investimenti.
Grazie a queste nuove fonti, alle disponibilità di conto corrente e alla linea di credito ulteriore di 5 milioni di Euro il Gruppo ritiene di essersi dotato di una flessibilità finanziaria allineata agli avanzamenti del piano di sviluppo infrastrutturale ed all'effettivo fabbisogno finanziario. Relativamente ai covenant dei contratti di finanziamento in essere il Gruppo è adempiente rispetto agli impegni contrattuali.
Quanto al rischio di tasso di interesse tenuto conto dei finanziamenti in essere, il Gruppo ha cercato di gestire il rischio con la stipula di mutui sia a tasso fisso che a tasso variabile. Il contratto di finanziamento BEI consente la scelta tra tasso fisso e tasso variabile, il cui importo sarà in entrambi i casi determinato da BEI in relazione al momento della richiesta di finanziamento e alle condizioni complessive di erogazione e restituzione. Per la prima tranche incassata ad agosto 2024 è stato definito un tasso fisso del 4,051%.
Per quanto attiene al rischio di credito, al 30 giugno 2024 il Gruppo presenta un grado di concentrazione del credito vantato nei confronti dei primi dieci clienti pari al 55% (51% al 31 dicembre 2023). In generale, il rischio di credito è affrontato implementando specifiche procedure e strumenti di controllo e gestione del credito verso clienti oltre che attraverso un congruo accantonamento al fondo svalutazione crediti tenendo conto del maggior rischio collegato alla crisi in atto, secondo principi di prudenza e in coerenza con i principi contabili IFRS 15 e IFRS 9 che rafforzano l'approccio di analisi ex-ante, piuttosto che di recupero del credito già sorto, nei processi di valutazione del rischio di credito.
Le politiche commerciali poste in essere dal Gruppo, con l'obiettivo di limitare l'esposizione, prevedono:
Con riferimento alle informazioni richieste dall'art.2428, c.2, n.6 bis si segnala che visti i criteri che guidano la scelta degli investimenti quali:
il Gruppo ritiene limitati i rischi finanziari intendendo con questi, i rischi di variazione di valore degli strumenti finanziari.
Per quanto riguarda il rischio di cambio il Gruppo non ne è soggetto in quanto non intrattiene rapporti in valuta.
Con riferimento alle informazioni relative alla tipologia e modalità di gestione dei rischi non finanziari si rimanda all'apposito capitolo della Relazione sulla Gestione.
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Nel presente paragrafo vengono citati i principali – fondamentalmente in termini economici – contenziosi e/o quelli che hanno avuto i più rilevanti sviluppi giudiziali e/o extragiudiziali, senza dunque pretesa di esaustività rispetto a tutte le posizioni per le quali sono state appostate specifiche somme nell'ambito del fondo rischi contenziosi.
Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani, la Società Capogruppo ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal 1°gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei VV.F.
Nelle more del procedimento civile, il quale si è protratto per innumerevoli anni con una serie di avvicendamenti di differenti giudici incaricati e rinvii, si è affermata una consolidata giurisprudenza (ex pluris CTP Roma n. 10137/51/2014 – passata in giudicato - e CTP Roma n. 2517/2019) suggellata dalla pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite del primo febbraio 2019, n. 3162 e, da ultimo, dalla Commissione Tributaria Regionale Lazio n. 7164/2019, che ha affermato: i) la natura di tributo di scopo della contribuzione al Fondo Antincendi, ii) la conseguente competenza del giudice tributario, iii) la non doverosità di tale tributo a decorrere dal 2009, a causa del venir meno dell'originario scopo legislativo, nelle more di una disposizione giuridica legittima.
In costanza della suddetta causa civile, promossa dalla Società, innanzi il Tribunale di Roma, le Amministrazioni hanno, tuttavia, notificato, in data 16 gennaio 2015, un decreto ingiuntivo relativo alle presunte quote di contribuzione al Fondo Antincendi per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Il decreto in parola, affetto da evidenti errori materiali e formali, è stato prontamente opposto, richiedendo l'annullamento del medesimo o, in via subordinata, di dichiarare la continenza e di ordinare la riassunzione della causa innanzi al Tribunale di Roma. In data 20 dicembre 2017, il Tribunale di Bologna emetteva un'ordinanza di incompetenza, dichiarando la Commissione tributaria quale giudice competente, con cui annullava il Decreto Ingiuntivo n. 20278/14. Inaspettatamente ed incomprensibilmente, in data 24 maggio 2018, l'Avvocatura distrettuale dello Stato ha notificato apposito atto di appello avverso l'ordinanza del Tribunale di Bologna del 20 dicembre 2017.
La Società si è quindi costituita nel giudizio (RG n. 2020/18), facendo valere tutte le proprie difese ed invocando, in via preliminare, la palese incompetenza della Corte di Bologna. L'appello proposto è stato definitivamente rigettato, in quanto dichiarato inammissibile dalla Corte di Appello di Bologna con l'ordinanza n. 1718/19. Detta ordinanza è passata in giudicato in data 28 ottobre 2019, ponendo definitivamente fine al contenzioso promosso dalle Amministrazioni, le quali sono, altresì, state condannate a rifondere integralmente AdB delle spese giudiziali sostenute.
Successivamente, nel mese di ottobre 2020, si era svolta, innanzi il Tribunale Civile di Roma, la fase di precisazione delle conclusioni. In data 27 dicembre 2021 era stata depositata una motivata istanza di prelievo da ultimo, in data 2 febbraio 2022, si era formulata anche un'apposita richiesta al Presidente di sezione del Tribunale di Roma che aveva prontamente assicurato, in data 4 febbraio 2022, una celere definizione della controversia. Finalmente, in data 8 febbraio 2022, il Tribunale di Roma ha emesso la sentenza n. 2012/2022, acclarando giurisdizione del giudice tributario.
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La Società, al fine di ottenere un diretto riconoscimento dei principi statuiti in maniera univoca dalla Corte di Cassazione e dalla CTP Roma, ha proceduto, nel dicembre 2022, a riassumere innanzi il giudice tributario i giudizi pendenti innanzi il Tribunale di Roma (RG n. 22375/12).
In data 17 aprile 2023, la CTP di Roma ha respinto il ricorso di AdB, discostandosi in modo radicale da tutti i precedenti in materia. AdB ha, dunque, impugnato presso la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado (procedimento RGR n. 5921/2023) la sentenza di primo grado n. 5768/2023 emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Roma, Sezione 4. In questa sede, svolgerà ogni e più ampia difesa, anche tenuto conto delle questioni demandate al Giudice Tributario, dall'ultima pronuncia della Cassazione n.990/2024 del 10 gennaio 2024, riproponendo un'apposita questione di legittimità costituzionale tenuto conto del vincolo di destinazione riconfermato anche, da ultimo, nella recente pronuncia della Suprema Corta e la distorsione dalla destinazione vincolata suindicata operata della "Novella 2009" della legge che istituì il c.d. "Fondo Antincendio".
Nonostante la complessità e gli ultimi inaspettati e sfavorevoli pronunciamenti, sulla scorta del parere dei legali incaricati a supporto dell'immutata illegittimità, di rilievo anche costituzionale, determinata dalla violazione ex lege del vincolo di destinazione, si continueranno altresì a ricercare possibili soluzioni transattive dell'intera vertenza a livello nazionale ed a promuovere, in tutte le sedi competenti, ogni tentativo per l'abrogazione della norma del 2009 e l'emanazione di un dispositivo legittimo a favore dei contribuenti (ie gestori aeroportuali) e dei destinatari (Corpo Nazionale VV.F. per la gestione delle attività antincendi negli ambiti locali dei siti aeroportuali).
In data 28 novembre 2018, il Comune di Bologna ha notificato alla Capogruppo per la prima volta un invito a riconsiderare il classamento catastale di alcuni immobili (procedura ex L.311/2004) insistenti sul sedime aeroportuale, sulla scorta di un asserito orientamento giurisprudenziale che ne avrebbe determinato una diversa qualifica. Tale invito è stato poi reiterato, con modifica anche del relativo perimetro di accertamento, in data 10 febbraio 2020, comportando, in taluni casi, l'imposizione ex novo e retroattiva dell'imposta IMU.
La Capogruppo si è sempre opposta a tali richieste in via stragiudiziale nell'ambito del procedimento amministrativo istruito e con la presentazione, nel luglio 2021, di un'istanza in autotutela rivolta ad Agenzia dell'Entrate – Ufficio Provinciale del Territorio e Comune di Bologna, contestandone il fondamento applicativo ed evidenziando come l'accatastamento dei beni in oggetto fosse avvenuto ab origine, nel 2007, in coordinamento e secondo le direttive e l'interpretazione autentica della normativa di riferimento da parte della medesima Agenzia del Territorio locale. Tale primo accatastamento era stato eseguito, difatti, di concerto con l'Ente competente ed in conformità alle disposizioni della Legge 262/2006 e delle circolari 4/T 2006 e 4/T 2007, tutt'ora valide ed immutate, senza nemmeno che si potesse far rilevare la sussistenza di variazioni edilizie od altri elementi di difformità sopravvenuti, non conoscibili dal 2007 ad oggi.
Nel corso del secondo semestre 2021 e nei primi mesi del corrente 2022 sì è, quindi, addivenuti all'avvio della fase conclusiva di tale procedimento, nonché definitoria, mediante possibile proposta di accertamento con adesione nei confronti del Comune di Bologna in ambito IMU, a seguito del provvedimento di attribuzione catastale d'ufficio, ex L.311/04, dei predetti beni, come da comunicazione del 13 dicembre 2021 ad opera dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Bologna - Ufficio Provinciale del Territorio Area Servizi Catastali e Cartografici.
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Si è, pertanto, deliberato a livello di Gruppo di presentare una proposta di definizione con adesione, con limitate ed argomentate concessioni nell'interesse aziendale e senza applicazione delle sanzioni richieste dal Comune di Bologna, alla luce di quanto stabilito dalla Legge 212/2000 (Statuto del Contribuente), stante il legittimo affidamento delle Società del Gruppo. La proposta di adesione volontaria non costituisce acquiescenza, ma si motiva al solo fine di definire il periodo impositivo 2015-2020, senza dover impugnare i singoli atti di accertamento annuali e per evitare un contenzioso fiscale la cui prosecuzione sarebbe, in qualunque caso, eccessivamente onerosa ed antieconomica.
La posizione si è definitivamente perfezionata con la sottoscrizione dell'atto di adesione e con il versamento da parte di AdB e TAG di complessivi 152 mila Euro a titolo di imposta IMU, nel mese di aprile 2022, con richiesta di esclusione delle sanzioni amministrative.
Si è, al contempo, difatti, notificato, in data 9 febbraio 2022, un apposito ricorso tributario avverso l'Agenzia del Territorio e delle Entrate per impugnare l'atto di classamento di imperio del 13 dicembre 2021, di cui si contestano radicalmente presupposti e motivazioni – assenti. In data 18 maggio 2022, precisamente, il ricorso è stato depositato presso la Commissione Tributaria Provinciale di Bologna al fine del radicamento del relativo contenzioso, a seguito della notifica del diniego del tentativo di mediazione, pervenuta assieme a bozza delle controdeduzioni di controparte. In data 3 giugno 2022, indi, l'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Bologna, Ufficio del Territorio ha depositato le Controdeduzioni al Ricorso. I difensori della Capogruppo hanno depositato opportune repliche alle controdeduzioni dell'Ufficio al fine di ulteriormente illustrare e rimarcare quanto già argomentato nel ricorso introduttivo.
L'udienza di trattazione nel merito, innanzi la Commissione Tributaria competente si è tenuta in data 7 marzo 2023, il cui esito è stato favorevole, avendo, la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Bologna - con sentenza n.123/2023 depositata il 13 marzo 2023 - accolto in toto le ragioni del Gruppo, pronunciandosi disattesa ogni contraria eccezione - per l'annullamento dell'atto impugnato e compensando le spese.
In data 11 ottobre 2023 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Bologna, Ufficio del Territorio ha tuttavia presentato appello impugnando l'esito della sentenza favorevole emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado. In data 6 dicembre 2023 i difensori della Capogruppo hanno provveduto a presentare entro i termini di legge le opportune controdeduzioni all'appello, al fine di ulteriormente evidenziare le argomentazioni a sostegno delle posizioni della medesima Capogruppo.
Si informa che per quanto riguarda l'ulteriore richiesta di accatastamento in categoria "D" notificata in data 25 ottobre 2022 alla Capogruppo, in riferimento alla quale la società in data 27 marzo 2023 si è costituita in giudizio avanti la Corte di Giustizia Tributaria di I Grado di Bologna (CGT) mediante deposito telematico del ricorso notificato.
In data 17 aprile 2024, la sez. 1 della CGT di I Grado di Bologna, con sentenza n. 350/2024 del 17/07/2024, ha integralmente accolto il ricorso di AdB e, conseguentemente, annullato l'avviso di accertamento catastale impugnato, risultando, per il Collegio, che per il fabbricato oggetto di contenzioso la categoria catastale corretta è la E/1. Ad oggi non risulta presentato alcun appello da parte della Direzione Provinciale di Bologna dell'Agenzia delle Entrate.
Il Gruppo, sino a che il contenzioso catastale proseguirà, per un giudicato definitivo in termini di classamento, provvederà a corrispondere le imposte IMU di competenza, se ed in quanto i fabbricati risultino accatastati in categoria diversa dalla "E", per poi fare valere, nei termini di legge, le eventuali richieste di rimborso di quanto versato.
Si rinvia integralmente alla Relazione sulla Gestione al Bilancio al 31.12.2023.
Il fondo rischi per contenziosi in corso all'inizio del periodo include inoltre lo stanziamento a fronte di un contenzioso relativo ad un contratto d'appalto per lavori di riconfigurazione Area Security e Controllo Passaporti della Capogruppo che veniva risolto in danno per grave ritardo ascrivibile all'Appaltatore in data 16 giugno 2022, su proposta del RUP, ai sensi e per gli effetti dell'art.108 del D.Lgs 50/2016. Successivamente fu redatto in contraddittorio, lo stato di consistenza successivo alla summenzionata risoluzione contrattuale e, quindi la contabilità di commessa a cura del DL incaricato. In data 1° luglio 2022 l'Appaltatore avanzava talune richieste di compenso ed altresì istanze risarcitorie, attivandosi, di seguito alla risoluzione contrattuale in danno, procedimento istruttorio per una valutazione delle stesse al riguardo acquisendosi a cura del RUP la relazione riservata del Direttore Lavori dalla quale si evince, pur con riserva di approfondimento a cura del RUP e di formulazione dello stesso di una proposta al riguardo, una sostanziale e pressoché totale inadeguata motivazione delle pretese di controparte e la sostanziale inconsistenza e, quindi, il rigetto delle medesime (assommanti complessivamente a circa 2,18 milioni di Euro). Al riguardo si informa dell'avvio delle azioni per escussione delle garanzie a mani della Committente ed altresì dell'avvio di contenzioso da parte dell'Appaltatore con notifica di atto di citazione per il risarcimento dei danni assertivamente causati a seguito della predetta risoluzione contrattuale. Allo stato il Tribunale di Bologna ha già emesso due ingiunzioni giudiziali di pagamento rispettivamente per la restituzione delle anticipazioni ricevute e per l'escussione della garanzia definitiva. Entrambe le ingiunzioni sono state opposte. La Capogruppo, riguardo il contenzioso principale attivato dall'appaltatore con citazione avanti il Tribunale di Bologna (RG 10935/2022) tramite i propri legali, ha predisposto comparsa di costituzione con chiamata in causa di Progettista e Direzione dei lavori. All'udienza del 20 settembre, preso atto dell'impossibilità di giungere ad una composizione amichevole della controversia, il Giudice si è riservato sulle molteplici istanze delle parti. La Capogruppo, con il supporto dei propri legali, valuta il rischio di soccombenza come possibile, ritenendo invero remota una soccombenza nell'entità di cui al petitum di parte attrice.
Trattasi di due contenziosi radicati da AdB con ricorsi all'Autorità Giudiziaria Amministrativa (Tar Emilia-Romagna) per l'annullamento dei provvedimenti ENAC – Direzione Territoriale Emilia Romagna
aventi ad oggetto diniego della motivata istanza di proroga di due contratti di subconcessione di aree presso il sedime aeroportuale per l'esercizio di impianti di deposito e rifornimento carburante aeronautico e l'erogazione dei relativi servizi di fueling e per l'annullamento di ogni altro atto presupposto, precedente e successivo, preparatorio o consequenziale, comunque connesso con i provvedimenti impugnati.
Le impugnative sono di recente proposizione ed i ricorsi sono stati iscritti a ruolo al termine del mese di luglio 2024.
I provvedimenti impugnati non pregiudicano l'attuale attività degli operatori, e, pertanto, i rifornimenti ai vettori dell'aeroporto, bensì il riposizionamento degli impianti di distribuzione carburante (per gli aerei) previsto nel Masterplan necessitante nuovi investimenti e, quindi, anche le necessarie proroghe della durata dei diritti di subconcessione al fine di consentire debito ammortamento.
In relazione alle deliberazioni dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (infra anche "ART") in materia di charges and fees per il periodo regolato 2023-2026 è stato proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato, poi trasposto innanzi al Tar Torino (RG 820/2023) da DHL Express (Italy) srl, FedEx Express Italy srl, United Parcel Service Italia Srl contro ART, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nei confronti di AdB, per l'annullamento, inter alia, della Delibera ART n. 82/2023 del 28 aprile 2023 avente ad oggetto la proposta di revisione di taluni diritti aeroportuali dell'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna nel periodo tariffario 2023 - 2026. La Capogruppo ha conferito ad ottobre 2023 mandato difensivo legale, altresì individuando le argomentazioni principali per la difesa degli atti procedimentali di cui le ricorrenti chiedono annullamento, costituendosi nel relativo giudizio.
Allo stato attuale, l'accoglimento del ricorso è difficilmente prevedibile; tuttavia, tenuto conto sia della ridotta significatività della tariffa oggetto di contestazione che dei vigenti meccanismi di riparto dei costi sulle tariffe, la Società ritiene che il ricorso non sarebbe in ogni caso foriero di effetti significativi sul bilancio.
La prima udienza di trattazione fissata il 10 luglio 2024 sarà oggetto di ripianificazione temporale.
In data 20 aprile 2021 l'Ufficio delle Dogane di Bologna ha notificato alla controllata FFM l'avviso di rettifica di alcuni accertamenti di dichiarazione doganale, a seguito di controlli successivi ad alcune operazioni di importazione effettuate nel 2020, per conto di importatori terzi, di dispositivi di protezione individuale nell'ambito dell'emergenza Covid-19 e destinati anche alle aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna committenti. Non ritenendo le Dogane sussistenti, nelle fattispecie, i presupposti per franchigia di dazi all'importazione ed esenzione dall'imposta sul valore aggiunto all'importazione, i detti avvisi contenevano per FFM l'invito a corrispondere nel termine di 10 giorni i maggiori dazi e IVA, unitamente agli interessi di mora, per circa Euro 4,3 milioni. I predetti avvisi individuavano come soggetto obbligato al pagamento FFM (spedizioniere dichiarante in rappresentanza indiretta) e, in solido, gli importatori (persone giuridiche e fisiche).
FFM ritiene di avere sempre operato nella massima correttezza e legalità e, in particolare, nelle fasi più critiche della diffusione della pandemia, quale operatore del settore cargo, si è attivata e prodigata a seguito delle richieste e sollecitazioni e dei contatti degli Enti regionali e locali compiendo i massimi sforzi operativi e gestionali per fornire assistenza ai voli cargo straordinari che importavano nel nostro Paese i presidi sanitari fortemente ricercati dalle aziende ospedaliere e sanitarie del territorio. Le operazioni curate dalla controllata sono avvenute nel pieno rispetto delle procedure e delle normative, per quanto di responsabilità della medesima, e respinge quindi fortemente le pretese dell'amministrazione doganale. Di conseguenza, FFM ha conferito mandato difensivo a legali specialisti in materia ed ha proposto impugnativa avverso i predetti avvisi nel termine di legge di 60 giorni dalla notifica, ciò al fine di proporre ogni consentita difesa, in considerazione dell'assoluta estraneità al contestato mancato rispetto, da parte dell'importatore e con azione successiva all'importazione ed in nessun modo verificabile da FFM all'atto delle operazioni a propria cura svolte, della destinazione dei beni e, quindi, delle condizioni tutte legittimanti la predetta esenzione. Sono state altresì proposte istanze di sospensiva nell'ambito delle impugnative proposte. In particolare, a seguito della presentazione dell'istanza ex art. 45 CDU all'Agenzia delle Dogane di Bologna per la sospensione dei verbali di accertamento notificati, FFM ha ottenuto un provvedimento sospensivo, subordinato all'emissione di una fideiussione bancaria od assicurativa ad idonea garanzia.
FFM ha dunque proceduto alla ricerca di un'adeguata garanzia, fino alla finalizzazione nel mese di ottobre 2021 con primaria compagnia assicurativa nazionale secondo le condizioni ed i termini prescritti dall'Agenzia delle Dogane. Tale garanzia ha previsto l'atto di co-obbligazione da parte della Capogruppo. Nel frattempo, è stato radicato anche il procedimento giudiziale tributario innanzi la Commissione Tributaria Provinciale di Bologna; all'esito dell'udienza del 13 ottobre 2021, l'istanza cautelare presentata da FFM è stata rigettata. Si tratta di circostanza che in ogni caso non influisce sulle valutazioni circa le probabilità di soccombenza nel giudizio di merito, che prosegue, restando la Società in attesa della fissazione della relativa udienza di trattazione.
A seguito della presentazione da parte della Società di ulteriore motivata istanza corredata da un'appendice alla polizza fideiussoria stipulata, invariato l'importo complessivo garantito, l'Agenzia delle Dogane di Bologna ha disposto la definitiva sospensione dell'esecutività dei provvedimenti.
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Con sentenze depositate il 19 luglio 2022, la CTP ha solo parzialmente accolto i ricorsi di FFM. In particolare il Collegio ha aderito alla tesi per la quale l'IVA sulle importazioni successive al 19 maggio 2021 non è dovuta (circa 0,8 milioni di Euro) e statuendo come controvertibile, sebbene, non abbia accolto il relativo motivo di ricorso, la questione della non responsabilità del rappresentante indiretto, rispetto all'IVA, tributo di esclusiva competenza del soggetto importatore (si cfr. Corte di Giustizia C 714-20 del 12 maggio 2022, Cassazione n. 23526 del 27 luglio 2022).
All'esito di una procedura di revisione, l'Ufficio delle Dogane, ha peraltro ri-notificato alla Società, precedentemente alla pubblicazione, in data 19 luglio 2022, della sentenza della suddetta CTP di Bologna, i verbali di accertamento oggetto dell'impugnazione con una parziale modifica degli importi. Tali verbali sono soggetti al disposto direttamente esecutivo della menzionata pronuncia della CTP per quanto rileva la rettifica dell'IVA erroneamente richiesta. In relazione a tale richiesta è stata emessa apposita fideiussione a garanzia, per l'importo di 278 mila Euro, per ottenere la sospensione dell'esecutività.
FFM procederà, in tutti casi, a reiterare le argomentazioni volte ad ottenere l'integrale annullamento degli avvisi di accertamento in tutte le sedi e gradi di riferimento. Allo stato risulta pendente il primo grado di giudizio per quanto concerne gli avvisi in revisione.
Il grado d'appello avverso gli avvisi di accertamento principali è tuttora pendente.
La Società ha più di recente ottenuto un'ulteriore pronuncia di primo grado favorevole, depositata il 26 marzo 2024, che annulla gli atti impugnati (i verbali di accertamento oggetto di revisione) relativamente alla parte in cui viene chiesto il pagamento dell'IVA.
La Società ha posto in essere anche un'azione di sequestro conservativo sull'importatore a tutela della propria complessiva posizione. Nell'ambito del relativo procedimento sono emersi nuovi elementi informativi di particolare favore, in quanto è risultata un parziale pagamento del debito – ritenuto dall'Agenzia delle Dogane solidale - da parte del Gruppo Comitek e l'esistenza di un piano di rateizzazione per il residuo. Sulla scorta di tali novità FFM ha presentato in data 12 giugno 2024 a Dogane una motivata istanza di riduzione delle fideiussioni prestate per complessivi 6,1 milioni di Euro di un importo che tenga conto dell'avvenuto pagamento dell'importo di 1,7 milioni di Euro.
I legali incaricati, valutato il dossier documentale inerente alla posizione, la giurisprudenza in materia ed anche alla luce della sentenza di primo grado ed il quadro giudiziale e stragiudiziale sopra descritto, permangono nel ritenere, con maggiore ottimismo, stante una possibile riqualificazione positiva del profilo di rischio complessivo, possibile ma non probabile la soccombenza.
In relazione, infine, alla procedura di amministrazione straordinaria di Alitalia il Gruppo ha valutato la passività potenziale legata al rischio di revocatoria sui crediti incassati nei sei mesi antecedenti la procedura, per un importo pari a 2,01 milioni di Euro (al lordo dell'addizionale comunale ai diritti di imbarco dei passeggeri già versata alle autorità competenti). Alla data di redazione del presente documento, e specificatamente tenuto conto delle informazioni note e degli elementi di difesa eccepibili a fronte dell'azione avanzata, gli Amministratori, previo confronto con i legali incaricati, hanno ritenuto di darne opportuna informativa in Nota senza procedere ad alcun accantonamento e nel contempo di proseguire nella propria azione di difesa. In ogni caso, il contenzioso non si definirà prima della fine dell'anno 2024.
Vi sono, infine, passività potenziali qualificate con rischio di soccombenza possibile da un legale indipendente per le quali, ad oggi, non è stato instaurato alcun contenzioso.
Dopo la chiusura del semestre non si sono verificati eventi tali da giustificare modifiche alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria esposta in bilancio e quindi da richiedere rettifiche e/o annotazioni integrative al documento di bilancio con riferimento ai valori esposti al 30 giugno.
In data 1° agosto si è sciolto per scadenza del termine il Patto Parasociale sottoscritto in data 2 agosto 2021 tra Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna e altre Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del territorio.
Il 2 agosto è avvenuta l'erogazione della prima tranche di 10 milioni di Euro del finanziamento della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), dell'importo massimo di 90 milioni di Euro, sottoscritto a dicembre 2021 per supportare il piano degli investimenti. L'importo della prima tranche è pari a 10 milioni di Euro con durata 18 anni, con due anni di pre-ammortamento, al tasso fisso del 4,051%.
In data 13 agosto AdB ha ricevuto l'approvazione ENAC della propria proposta motivata di aggiornamento degli allegati al Contratto di Programma 2023-2026, viste le più aggiornate previsioni di traffico, considerato anche il coordinamento dello scalo a decorrere dalla Winter Season 2024-25 e l'aggiornamento del Piano degli investimenti secondo nuove priorità e fasi esecutive e con nuovi investimenti che portano a circa 200 milioni di Euro il valore degli investimenti del quadriennio precedentemente definiti in circa 140 milioni. Il piano investimenti come rimodulato e autorizzato con orizzonte al 2026, corredato da un piano economico finanziario, presenta piena sostenibilità e sarà integralmente finanziato da AdB, con fondi propri ed attraverso finanziamenti bancari e BEI.
Il Gruppo chiude il primo semestre del 2024 con risultati largamente positivi in termini di evoluzione del traffico e andamento economico-finanziario. Per il secondo semestre dell'anno, pur nel complesso contesto
sopradescritto tenendo conto dei fattori di rischio legati alla perdurante incertezza dello scenario di mercato e macroeconomico, si stima ancora un'evoluzione positiva del traffico, considerati anche i volumi già registrati nei mesi di luglio e agosto, con conseguente impatto sull'andamento economico-finanziario.
Il Gruppo continuerà ad essere impegnato nel superare i limiti della capacità infrastrutturale di alcuni sottosistemi, con diversi interventi che andranno ad insistere sull'aerostazione, in un'ottica rivolta al miglioramento della qualità del servizio e dell'esperienza di viaggio dei passeggeri, una volta superate le criticità legate al mantenimento del pieno funzionamento dell'infrastruttura e dei processi operativi in presenza dei cantieri. Anche nell'ambito dei servizi non aviation, sono stati avviati i lavori per il nuovo parcheggio multipiano per complessivi ulteriori 2.200 posti auto a disposizione dei passeggeri. Parallelamente proseguono gli importanti impegni in ambito di innovazione e di sostenibilità con azioni concrete da parte del Gruppo per mitigare gli impatti ambientali negativi dell'attività aeroportuale, tutelare le risorse naturali, migliorare la qualità della vita e il benessere della comunità circostante, offrire luoghi di lavoro sicuri e inclusivi.
Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per approfondimenti sull'evoluzione prevedibile della gestione.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Enrico Postacchini)
Bologna, 11 settembre 2024
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2024.
Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
(Nazareno Ventola) (Patrizia Muffato)


Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. 124


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