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Tamburi Investment Partners

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2024

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Interim / Quarterly Report

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INDICE

Organi
sociali
3
Relazione
intermedia
sull'andamento
della
gestione
4
Bilancio
consolidato
semestrale
abbreviato
Prospetti
contabili
26

Conto
economico
consolidato

Conto
economico
complessivo
consolidato

Situazione
patrimoniale-finanziaria
consolidata

Prospetto
dei
movimenti
di
patrimonio
netto
consolidato

Rendiconto
finanziario
consolidato
Note
esplicative
al
bilancio
consolidato
semestrale
abbreviato
al
30
giugno
2024
32
Allegati 58

Attestazione
del
Dirigente
Preposto

Movimenti
delle
partecipazioni
valutate
a
FVOCI

Movimenti
delle
partecipazioni
valutate
con
il
metodo
del
patrimonio
netto

Relazione
della
società
di
revisione

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A.

Cesare d'Amico Vice Presidente Isabella Ercole (2) Consigliere indipendente * Giuseppe Ferrero (1) Consigliere indipendente * Sergio Marullo di Condojanni (1) Consigliere indipendente * Manuela Mezzetti (1)(2) Consigliere indipendente * Daniela Palestra (2) Consigliere indipendente * Paul Schapira Consigliere indipendente *

Giovanni Tamburi Presidente e Amministratore Delegato Alessandra Gritti Vice Presidente e Amministratore Delegato Claudio Berretti Consigliere esecutivo e Direttore Generale

Collegio Sindacale

Myriam
Amato
Marzia
Nicelli
Presidente
Sindaco
effettivo
Fabio Sindaco
Pasquini effettivo
Simone Sindaco
Montanari supplente
Marina Sindaco
Mottura supplente

Società di revisione

Sede legale

Via Pontaccio 10, Milano, Italia

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione

(2) Membro del Comitato di Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità

* Ai sensi del Codice di Autodisciplina

Relazione intermedia sull'andamento della gestione del Gruppo Tamburi Investment Partners al 30 giugno 2024

TIP chiude il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di oltre 34 milioni, comprensivi di 21,6 milioni di plusvalenze, rispetto ai 64,7 milioni al 30 giugno 2023, che comprendevano 45,4 milioni di plusvalenze. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è di circa 1,43 miliardi, in linea con gli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.

Il buon risultato di TIP nel semestre è dovuto principalmente all'ulteriore positivo contributo apportato dalle società collegate che, pur in un contesto di rallentamento generalizzato dell'economia, hanno registrato risultati positivi; molte partecipate infatti: Amplifon, Apoteca Natura, Azimut|Benetti, Bending Spoons, Dexelance, Eataly, Engineering, Hugo Boss, Moncler, OVS, Sesa, Vianova, Joivy ed altre, hanno continuato ad avere ricavi in aumento rispetto al medesimo semestre dello scorso anno, dimostrando ancora una volta che si tratta di vere eccellenze.

Un segnale importante viene da OVS, che nel periodo novembre 2023-aprile 2024 ha avuto risultati notevolmente superiori a quelli dello stesso periodo dell'esercizio precedente, segnalando che, a seguito dell'ottimo lavoro svolto, le vendite sono buone e pertanto i consumi interni - se il prodotto è giusto - tengono bene.

Nel corso del primo semestre è stata finalizzata l'emissione di un prestito obbligazionario del valore nominale di euro 290.500.000, con scadenza nel mese di giugno del 2029. La liquidità riveniente da tale emissione, impiegata temporaneamente in titoli di stato, è stata poi utilizzata per rimborsare anticipatamente, nel mese di luglio, il precedente prestito obbligazionario del valore nominale di euro 300.000.000, in scadenza nel dicembre del 2024.

Il consueto prospetto di conto economico pro forma per l'esercizio 1 gennaio – 30 giugno 2024, determinato considerando le plusvalenze e le minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity, è riportato nel seguito. Come noto si ritiene questo sistema, in vigore fino a pochi anni fa, molto più significativo per rappresentare la realtà dell'attività di TIP.

Nella relazione sulla gestione vengono commentati i dati pro forma, mentre le note esplicative forniscono l'informativa relativa ai dati determinati sulla base dell'IFRS.

Registrazione
plusvalenze
Riclassificazione
a conto
economico delle
rettifiche di
PRO PRO
Conto economico IFRS (minusvalenze) valore di FORMA FORMA
consolidato 30/6/2024 realizzate partecipazioni 30/6/2024 30/6/2023
(in euro)
Totale ricavi 778.675 778.675 679.949
Acquisti, prestazioni di servizi
e costi diversi (1.679.736) (1.679.736) (1.800.052)
Costi del personale (10.536.316) (10.536.316) (13.875.638)
Ammortamenti (208.329) (208.329) (184.379)
Risultato operativo (11.645.706) 0 0 (11.645.706) (15.180.120)
Proventi finanziari 9.670.408 21.619.711 31.290.119 55.123.137
Oneri finanziari (6.087.139) (6.087.139) (10.139.795)
Quote di risultato di
partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto 20.930.756 20.930.756 34.362.944
Rettifiche di valore di attività
finanziarie 0 (617.120) (617.120) (373.025)
Risultato prima delle
imposte 12.868.319 21.619.711 (617.120) 33.870.910 63.793.141
Imposte sul reddito, correnti
e differite 443.279 (303.638) 139.641 861.930
Risultato netto del periodo 13.311.598 21.316.073 (617.120) 34.010.551 64.655.070
Risultato del periodo
attribuibile agli azionisti
della controllante 13.426.742 21.316.073 (617.120) 34.125.695 64.360.195
Risultato del periodo
attribuibile alle minoranze (115.144) 0 0 (115.144) 294.876

Il conto economico IFRS non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari, pari a 21,6 milioni di euro.

I ricavi per attività di advisory nel periodo sono stati di circa 0,7 milioni.

Il costo del personale, in calo rispetto al primo semestre del 2023, è, come sempre, sensibilmente influenzato dalla componente delle remunerazioni variabili degli amministratori esecutivi che, come noto, sono parametrate ai risultati.

I proventi finanziari comprendono, oltre alle plusvalenze ed in particolare quella relativa al completamento della cessione di azioni Prysmian, anche dividendi per 8,9 milioni e interessi attivi per 0,8 milioni. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sui bond per circa 4,6 milioni, ad altri interessi su finanziamenti per 1,3 milioni e a variazioni negative di valore su strumenti derivati per 0,1 milioni.

La quota di risultato delle partecipazioni collegate ha generato un provento di circa 21 milioni, grazie in particolare ai risultati positivi delle partecipate OVS S.p.A., IPGH S.p.A., controllante del gruppo Interpump, ITH S.p.A., controllante del gruppo Sesa, Roche Bobois S.A., Beta Utensili S.p.A., Sant'Agata S.p.A., controllante del gruppo Chiorino e Limonta S.p.A.. Alpitour ha avuto un andamento ulteriormente positivo nel periodo, confermando come il miglioramento di redditività registrato nello scorso esercizio possa essere considerato strutturale e il livello attuale di raccolta ordini è tale da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per tutto l'esercizio in corso

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 giugno 2024, senza considerare attività finanziarie non correnti ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 419 milioni rispetto ai circa 409 milioni al 31 dicembre 2023. La variazione del periodo è essenzialmente riferibile all'utilizzo di liquidità nel semestre per la distribuzione di dividendi, per gli oneri di gestione, per finalizzare gli investimenti in partecipazioni e l'acquisto di azioni proprie, al netto degli incassi dalle dismissioni e degli incassi di dividendi.

INVESTIMENTI E DISINVESTIMENTI

Nel corso del primo semestre del 2024 è proseguita l'attività di valutazione di nuovi potenziali investimenti, ma resta la convinzione che nei prossimi mesi le opportunità aumenteranno, sia come numero che come livelli di prezzo, per cui, salvo situazioni particolari, non riteniamo ci si debba affrettare ad effettuare ulteriori acquisizioni, sia direttamente che tramite le società partecipate.

Nel semestre TIP ha limitato i propri investimenti in equity a 7,5 milioni, focalizzati su partecipazioni già in portafoglio, oltre ad acquisti di 533.965 azioni proprie per 4,9 milioni, mentre i disinvestimenti diretti (incluse le distribuzioni di dividendi delle società collegate che, non transitati da conto economico, sono stati portati contabilmente a riduzione dell'investimento effettuato) sono stati di 50,6 milioni.

Nel mese di gennaio 2024 StarTIP ha partecipato, pro quota, con un investimento di ulteriori 4,7 milioni, ad un nuovo aumento di capitale di Bending Spoons. A seguito dell'operazione il gruppo TIP mantiene la partecipazione in Bending Spoons di circa il 3,3%.

Nel mese di marzo 2024 Investindesign ha acquistato ulteriori azioni Dexelance, con un investimento di circa 2,6 milioni, incrementando leggermente la propria quota di partecipazione.

A seguito di quanto deciso nel 2023, nei primi mesi del 2024 sono proseguite le vendite di azioni Prysmian, fino al completamento del disinvestimento nel corso del mese di marzo. Prysmian resta un gruppo eccezionale, che anche di recente ha dimostrato risultati in crescita e grande visione ed ambizione strategica. Il progressivo smontaggio del club deal organizzato tramite Clubtre e l'assenza dalla governance ha spinto a decidere per tale disinvestimento, ma la stima per il management e l'apprezzamento per le performance, anche future, della società, restano.

Le attività mirate a possibili partnership per il gruppo Alpitour sono state rallentate data la bontà dei risultati in corso ed il rafforzamento delle prospettive positive.

Nel semestre TIP ha ricevuto dalle partecipate collegate dividendi per circa 11,2 milioni che, non transitati da conto economico, sono stati portati contabilmente a riduzione dell'investimento effettuato.

E' inoltre proseguita la consueta gestione attiva della liquidità.

PERFORMANCE DEL TITOLO TIP

TIP è una public company quotata sul segmento Euronext Star Milan con una capitalizzazione di 1,7 miliardi di euro.

Elaborazioni TIP sulla base di dati rilevati il 6 settembre 2024 alle ore 18.05 fonte Bloomberg

La performance decennale evidenziata dal grafico al 6 settembre 2024 risulta del 285,7%, superiore rispetto a quasi tutti i principali indici nazionali ed internazionali, con un total return (1) del 343,7%, che corrisponde ad un dato medio annuo di circa il 34,4% ed a un dato composto del 16,1%.

Dopo l'ottima performance del 2023, nel corso dei primi mesi dell'anno in corso, il prezzo del titolo TIP ha sempre oscillato in un range molto lontano sia dal valore intrinseco da noi stimato sulla base degli investimenti in essere, sia dai target price degli analisti che coprono il titolo.

PARTECIPAZIONI – PRINCIPALI INVESTIMENTI AL 30 GIUGNO 2024

TIP rappresenta un partner con caratteristiche quasi uniche nel panorama italiano, sia per gli imprenditori soci che per le aziende in cui investe, infatti:

  • è il più grande network di imprenditori italiani uniti da un progetto comune di valorizzazione e crescita delle imprese, con più di 100 family office che vi partecipano, con decenni di esperienza industriale sia nel nostro paese che a livello internazionale;
  • è indipendente dai grandi gruppi bancari e finanziari;
  • ha effettuato investimenti diretti e tramite club deal in aziende eccellenti, leader nei rispettivi settori;
  • lavora con "capitali pazienti" ed ha un orizzonte di investimento di vero lungo periodo, caratteristica che consente di strutturare, con l'imprenditore e il top management, un percorso di valorizzazione dell'investimento di comune interesse, senza imporre vincoli temporali di exit o numerici di IRR;
  • dalla quotazione, avvenuta nel 2005, come in parte già segnalato TIP è stata in grado di generare ritorni molto interessanti per gli azionisti che, se si confrontano con il livello di diversificazione e pertanto di rischio implicito, possono essere considerati molto buoni;
  • la profonda conoscenza delle dinamiche che caratterizzano le imprese familiari e la capacità di razionalizzarne la governance permettono un forte allineamento degli interessi con gli imprenditori che in ogni caso mantengono sempre la guida operativa delle aziende;

(1) Total return fonte Bloomberg (Divs. Reinv. in secur.)

• ha un team di professionisti con esperienza pluridecennale, focalizzato sulla creazione di valore, in grado di interagire efficacemente con imprenditori, aziende, banche e professionisti in materia di finanza d'impresa, rendendo i processi snelli e veloci.

Negli anni TIP ha dato vita ad un gruppo di eccellenze industriali diversificato per settore, dimensione, struttura dell'azionariato e ruolo svolto da TIP.

UN GRUPPO INDUSTRIALE INDIPENDENTE E DIVERSIFICATO

I tratti distintivi comuni alle partecipate sono di essere società leader nel loro settore, con livelli di indebitamento sempre contenuto, con quasi sempre una buona presenza sul mercato internazionale ed elevate ambizioni e prospettive di crescita.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE PARTECIPATE

I dati nel seguito indicati si riferiscono, ove disponibili, alle relazioni semestrali 2024 già approvate dai Consigli di Amministrazione delle singole partecipate prima della data odierna; in mancanza di tali dati si fa riferimento ai dati del primo trimestre 2024 o ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2023 (30 aprile 2024 per Sesa).

Società quotate Società non quotate
Ricavi 1H
2024
(€ mln)
Ricavi
1H24 vs
1H23
Ebitda
margin
adj. 1H24
Ricavi 1H
2024
(€ mln)
Ricavi
1H24 vs
1H23
Ebitda
margin
adj. 1H24
1.177 5,7% 25,2% 767 -1,4% n.s.
237 -6,8% 7,0% 129 -1,5% 11,5%
2.029 1,8% 15,5% 91 -2,2% 23,7%
1.096 -7,5% 23,0% 320 4 6,0% 4,0%
151 9,2% 12,6% 26 4,0% 5,0%
1.230 11,0% 35,1% 55 8,6% n.a.
204 -7,8% 17,9% 97 -4,0% 22,6%
44 8,5% 26,9%
Ricavi
(€ mln)
Variaz. %
Ricavi
Ebitda
margin
adj.
Ebitda
1 352 4,7% 8,4% Ricavi
(€ mln)
Variaz. %
Ricavi
margin
adj.
2 3.164 10,3% 7,6% 394 5 143,1% 49,2%

(1) Risultati del primo trimestre 2024. (2) Risultati annuali (al 30 aprile 2024). (3) L'EBITDA margin di Alpitour non è significativo poiché influenzato dagli effetti di stagionalità. I risultati del primo semestre (chiuso al 30 aprile 2024), non includono la stagione estiva, che incide notevolmente sulla performance. (4) L'EBITDA margin di Eataly non è significativo a causa della stagionalità del business, con una parte sostanziale dell'attività concentrata nel quarto trimestre dell'anno. (5) Risultati annuali 2023 (espressi in USD). La crescita dei ricavi è trainata principalmente dal consolidamento di Evernote.

Il contributo delle partecipate in termini di quote di risultato apportate al bilancio consolidato è stato positivo. Il rallentamento nella crescita dei ricavi e alcuni modesti cali rispetto all'analogo periodo del 2023 rientrano nella previsione generale di un anno di consolidamento dei buoni risultati raggiunti nel triennio precedente.

SOCIETÀ QUOTATE NON COLLEGATE

Amplifon S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 3,288% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Il gruppo Amplifon è il leader mondiale del mercato retail dell'hearing care, offrendo prodotti e servizi esclusivi, innovativi e altamente personalizzati, con una rete di circa 10.000 punti vendita in 26 Paesi e in tutti e 5 i continenti.

Nel primo semestre 2024 il gruppo ha visto una nuova forte crescita dei ricavi, pari a 1.177,3 milioni, +8% rispetto al primo semestre 2023 a cambi costanti (+5,7% a cambi correnti), con un Ebitda ricorrente di 297,2 milioni, in crescita del 7,7% rispetto all'analogo periodo del 2023. Il free cash flow è stato pari a 46,8 milioni, in diminuzione rispetto ai 76,1 milioni riportati nel primo semestre del 2023 per un flusso di cassa operativo in diminuzione e per maggiori investimenti.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 era pari a 1.009,3 milioni rispetto a 852,1 milioni al 31 dicembre 2023 ed a 883,8 milioni al 30 giugno 2023, dopo investimenti in asset e M&A per 210 milioni e distribuzione di dividendi per 66 milioni.

E' stata perfezionata in luglio la terza acquisizione negli Stati Uniti da inizio anno. Nel 2024 sono stati aggiunti circa 290 punti vendita al network globale, principalmente in Francia, Germania, Nord America, Cina e Uruguay.

La società conferma l'obiettivo di crescita high-single digit dei ricavi per l'intero anno e prevede di raggiungere un Ebitda margin di circa il 24,3%.

Hugo Boss AG Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 1,534% Quotata al Frankfurt Stock Exchange

Hugo Boss AG è un leader nel segmento premium dell'abbigliamento di fascia medio alta ed alta per uomo e donna, con una gamma diversificata di capi di abbigliamento, di scarpe e di accessori.

I prodotti Hugo Boss sono distribuiti tramite circa 1.000 negozi diretti in tutto il mondo.

Nel primo semestre 2024 Hugo Boss ha conseguito ricavi superiori rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (+2%) attestandosi a 2.029 milioni. L'utile operativo (EBIT) nel semestre è stato pari a 139 milioni, penalizzato dai maggiori investimenti in marketing e dall'aumento dei costi di vendita al dettaglio. Questi fattori sono stati solo parzialmente compensati da un miglioramento del margine lordo nel secondo trimestre.

La posizione finanziaria netta, con un free cash flow pari a 156 milioni nel primo semestre 2024 (rispetto ad un assorbimento di 60 milioni nel primo semestre del 2023) è negativa per 284 milioni, senza considerare l'impatto dell'IFRS 16 (1.157 milioni includendo l'impatto degli IFRS 16).

Alla luce dei risultati del secondo trimestre HUGO BOSS ha modificato le proprie previsioni finanziarie per l'esercizio 2024 prevedendo un aumento leggermente più contenuto del fatturato del gruppo, tra +1% e +4%, che pertanto è atteso tra 4,20 e 4,35 miliardi e un EBIT per il 2024 tra - 15% e +5% rispetto al 2023.

Moncler S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 0,746% Quotata al Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Moncler è un leader mondiale nel segmento luxury dell'abbigliamento.

Il primo semestre 2024 registra nuovi risultati record, con una crescita dei ricavi dell'11% a cambi costanti e dell'8% a cambi correnti (1.230,2 milioni, rispetto ai 1.136,6 milioni del primo semestre 2023). L'Ebit del semestre è stato di 258,7 milioni, rispetto ai 217,8 milioni del primo semestre 2023. La liquidità disponibile al 30 giugno era pari a 845,8 milioni, dopo il pagamento di 303,1 milioni di dividendi.

SOCIETÀ QUOTATE COLLEGATE

Elica S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 21,534% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Elica S.p.A., con vendite in oltre 100 paesi, presente come produzione in Italia, Polonia, Messico e Cina, con 2.550 dipendenti, è uno dei principali player mondiali nel design, nella tecnologia e nelle soluzioni di alta gamma nel settore della ventilazione, filtrazione e purificazione dell'aria, con prodotti concepiti per migliorare il welfare delle persone e dell'ambiente, con una particolare specializzazione nelle cappe per cucina.

I ricavi del primo semestre 2024 sono ammontati a 237,4 milioni, in calo rispetto a 254,5 milioni dell'anno precedente. L'Ebitda normalizzato è sceso a 16,7 milioni, inferiore ai 26,1 milioni dei primi sei mesi del 2023. La posizione finanziaria netta al 30 giugno è di 56,1 milioni (44,9 milioni senza considerare gli effetti dell'IFRS 16), leggermente superiore a quella al 31 dicembre 2023, dopo aver effettuato investimenti per 7,1 milioni e riacquisti di azioni proprie per 0,8 milioni. A fronte di questo scenario la società sta proseguendo la riduzione dei costi a protezione della marginalità, la gestione efficiente del circolante e l'ottimizzazione degli investimenti.

Gruppo IPG Holding S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 26,92%

Gruppo IPG Holding S.p.A. deteneva al 30 giugno 2024 25.501.799 azioni (pari al 23,840% del capitale, rappresentativo della quota di maggioranza relativa) di Interpump Group, leader mondiale nella produzione di pompe a pistoni, prese di forza, distributori e sistemi idraulici.

Interpump Group ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con risultati positivi, per quanto in calo rispetto a quelli eccezionali e in fortissima crescita registrati nel primo semestre del 2023. Ha conseguito ricavi per 1.095,7 milioni, in calo del 7,5% rispetto ai 1.184,5 milioni del corrispondente periodo del 2023 (-9,4% a parità di perimetro), con un Ebitda di 251,9 milioni, in calo del 14,7% rispetto ai 295,4 milioni dei primi sei mesi del 2023. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 era (esclusi gli impegni per acquisizione di partecipazioni in società controllate) negativa per 516,8 milioni rispetto ai 486,5 milioni al 31 dicembre 2023.

Gruppo IPG Holding S.p.A. ha in essere un finanziamento di 140 milioni che, nel corso del 2024, è stato riscadenziato al mese di dicembre 2027.

Investindesign S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 50,69%

TIP detiene il 50,69% di Investindesign S.p.A. (Investindesign), società che attualmente detiene il 48,003% del capitale di Dexelance S.p.A., le cui azioni sono quotate sull'Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Nel mese di luglio 2023 TIP ha dato vita ad un club deal con alcuni dei più importanti family office italiani, finalizzato tramite Club Design S.r.l., società partecipata da TIP con una quota del 20%, tramite il quale è stata acquisita un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign. Nel corso del 2024 Investindesign ha incrementato la propria quota in Dexelance dal 46,960% al 31 dicembre 2023 all'attuale 48,003%, con un investimento di circa 2,6 milioni.

Dexelance – gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, nella luce e nell'arredamento di alta qualità – ha intrapreso un percorso di valorizzazione di eccellenze industriali e commerciali che operano in tali settori con l'obiettivo rafforzarle a livello strategico e di dar vita ad un polo di aggregazione specializzato in tali comparti. La caratteristica peculiare del gruppo è quella di voler coniugare unicità, imprenditorialità e creatività tipiche di molte aziende italiane del settore, con una visione unitaria, realmente strategica e con politiche di sviluppo del business integrate e sinergiche per consentire alle singole aziende di far fronte con la massima possibile efficacia alle sempre più forti sfide imposte dalla globalizzazione e dalla crescente competitività. L'insieme di competenze, specializzazioni e talenti del fare, unita ad un grandissimo rispetto sia per gli imprenditori-gestori che per le singole realtà aziendali, tutte con una decisa volontà di crescere e con uno spiccato spirito imprenditoriale, fanno di Dexelance un unicum non solo italiano, ma a livello internazionale.

Il gruppo Dexelance comprende 11 società e conta attualmente più di 800 persone con una quota export di circa il 75% circa del fatturato.

Nel primo semestre del 2024 il gruppo Dexelance ha raggiunto un fatturato full (che include per l'intero semestre anche il totale dei ricavi delle eventuali società acquisite in corso di periodo) di 151,0 milioni, con un full Ebitda adjusted di 19,1 milioni rispetto a 138,4 milioni di ricavi del primo semestre 2023 full (includendo per l'intero semestre anche il totale dei ricavi delle società acquisite in corso di periodo) (+9,2%) e ai circa 24,5 milioni di full Ebitda adjusted del primo semestre 2023 (-22,2%). La riduzione della marginalità è legata all'aumento delle spese di marketing e al rafforzamento organizzativo a sostegno della crescita futura.

L'indebitamento netto verso le banche ammonta a 12,0 milioni di euro. La posizione finanziaria netta negativa è passata da 120,9 milioni al 31 dicembre 2023 a 116,7 milioni al 30 giugno 2024, ed è costituita per circa 68,9 milioni da potenziali esborsi riferibili ad acquisizioni di partecipazioni (earn-out ed esercizi di put option), per 35,1 milioni dagli effetti dell'IFRS 16 e per 0,8 milioni da altri debiti finanziari.

OVS S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 28,442% Quotata al Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

OVS S.p.A., dopo aver riportato risultati in crescita nel bilancio annuale al 31 gennaio 2024 (febbraio 2023 – gennaio 2024) con le vendite nette che hanno raggiunto i 1.536 milioni, +1,5%, rispetto al 2022-23 che aveva già chiuso in forte crescita e con un Ebitda rettificato dell'intero esercizio di 182,2 milioni, ha chiuso i primi tre mesi dell'esercizio 2024/25 con vendite nette pari a 352,3 milioni, +4,7% rispetto ai 336,5 milioni del periodo analogo del 2023, con un risultato particolarmente positivo del brand UPIM. L'Ebitda adjusted è stato di 29,7 milioni, in crescita dell'8,1% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente grazie ai maggiori ricavi e ad una crescita del margine sulle vendite. La posizione finanziaria netta adjusted al 30 aprile 2024 era negativa per 254,2 milioni, rispetto ai 250,9 al 30 aprile 2023, dopo impieghi nel trimestre per acquisti di azioni proprie di 20,6 milioni e distribuzione di dividendi per 7,8 milioni.

Nel mese di luglio 2024 OVS ha perfezionato l'investimento in Goldenpoint S.p.A., sottoscrivendo un prestito obbligazionario convertibile ed acquisendo il 3% del capitale sociale, per un importo complessivo di 3 milioni. L'accordo prevede inoltre che, mediante la conversione e l'esercizio della successiva opzione call, entro il 31 luglio 2025 OVS salga al 51% di Goldenpoint. Il rimanente 49% del capitale sociale potrà essere acquisito da OVS mediante l'esercizio delle opzioni put&call, in una finestra temporale compresa tra il 1° agosto 2026 ed il 31 luglio 2029.

TXR S.r.l (società che detiene il 34,27% fully diluted di Roche Bobois S.A. ed il 37,23% dei diritti di voto di Roche Bobois S.A.) Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 100,00%

TXR, società al 100% di TIP, detiene una partecipazione in Roche Bobois S.A., società quotata sul comparto B dell'Euronext di Parigi.

Il gruppo Roche Bobois vanta la più numerosa catena al mondo di negozi di arredamento di alto livello e design, con una rete – diretta e/o in franchising – composta da oltre 340 punti vendita (di cui circa 150 diretti) situati in zone commerciali di prestigio, con presenze nelle più importanti città dei principali paesi, tra Europa, Nord, Centro e Sud America, Africa, Asia e Medio Oriente.

Roche Bobois ha chiuso il primo semestre 2024 con un fatturato di 204,4 milioni, in calo del 7,8%. Nel primo semestre 2024 l'attività nei negozi a gestione diretta ha registrato una buona tenuta, con vendite al dettaglio equivalenti al livello elevato di fine giugno 2023 (182,8 milioni), con le attività in Francia e negli Stati Uniti che hanno compensato un contesto globale meno vivace. Includendo gli ordini dei negozi in franchising le vendite totali al dettaglio si sono attestate a 299,8 milioni al 30 giugno 2024, vicine al livello di fine giugno 2023 (311,1 milioni, pari a -3,6%). L'Ebitda del primo semestre, di circa 36,6 milioni, è stato penalizzato dallo slittamento di consegne al secondo semestre.

TXR non ha debiti.

ITH S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 21,09%

TIP detiene una partecipazione del 21,09% in ITH S.p.A., socio di maggioranza di Sesa S.p.A., società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana.

Il gruppo Sesa è leader in Italia – ma anche con una buona e crescente presenza all'estero – nel settore delle soluzioni e servizi IT ad alto valore aggiunto ed a forte contenuto di innovazione per il segmento business ed ha, tra l'altro, sviluppato in modo particolare soluzioni a supporto della domanda di trasformazione digitale per le medie imprese nonché nel segmento della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale.

Sesa ha chiuso l'esercizio 2023/24 (il bilancio annuale chiude al 30 aprile) in ulteriore forte crescita con ricavi e altri proventi pari a 3.210,4 milioni, +10,4%, con un Ebitda di 239,5 milioni, +14,4% rispetto all'esercizio precedente, confermando tutti i propri trend di crescita. La crescita organica, sostenuta dallo sviluppo di nuovi servizi e dall'acquisizione di competenze con un organico cresciuto fino a circa 5.700 risorse, è accompagnata da un significativo programma di M&A.

La posizione finanziaria netta consolidata è attiva (liquidità netta) per 211 milioni, a conferma della capacità del gruppo di proseguire negli investimenti e nelle acquisizioni.

SOCIETÀ NON QUOTATE COLLEGATE

Asset Italia S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 20,00% senza considerare le azioni correlate a specifici investimenti.

Asset Italia, costituita nel 2016 con l'adesione, oltre a TIP, di circa 30 family office, per una dotazione complessiva di capitali pari a 550 milioni, agisce come holding di partecipazioni e consente ai propri soci di valutare - di volta in volta - le singole opportunità di investimento offrendo agli stessi la possibilità di ricevere azioni correlate all'operazione ogni volta prescelta.

TIP detiene il 20% di Asset Italia nonché azioni correlate a specifici investimenti, a cui partecipa pro quota o con quote superiori e presta supporto nelle attività di individuazione, selezione, valutazione e realizzazione dei progetti di investimento.

Al 30 giugno 2023 Asset Italia detiene, tramite Asset Italia 1 e Asset Italia 3, quote in:

Alpitour S.p.A.

Asset Italia 1 deteneva al 30 giugno 2024 sia il 49,9% di Alpiholding S.r.l. che a sua volta deteneva il 40,90% (43,14% su basi fully diluted) del capitale di Alpitour S.p.A., sia una partecipazione diretta in Alpitour S.p.A. del 35,18% (37,11% su basi fully diluted).

Alpitour S.p.A. ha la leadership assoluta nel settore turistico in Italia grazie al forte presidio nei diversi settori (tour operating off line e on line, aviation, alberghiero, agenzie di viaggio ed incoming) che si è rafforzato grazie ai continui investimenti in strutture alberghiere, aeromobili e sistemi informatici.

Le attività di Alpitour S.p.A. stanno confermando anche nell'esercizio 2023/2024 gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno - già ad un livello record grazie all'andamento del settore, ma anche frutto degli investimenti, dell'ottimizzazione della struttura e della razionalizzazione del modello di business realizzati - pur con le grandi difficoltà che sono emerse su alcune tra le principali destinazioni a causa del conflitto in Medio-Oriente.

Alpitour ha chiuso il primo semestre 2023/2024 con ricavi consolidati di 766,6 milioni, sostanzialmente in linea rispetto all'analogo periodo del 2023 ed un portafoglio ordini per la stagione estiva che si mantiene robusto, dimostrando pertanto la natura strutturale del volume d'affari raggiunto. L'Ebitda (ante IFRS 16) è leggermente negativo, influenzato dalla stagionalità del business nel periodo invernale e dagli investimenti a supporto della realizzazione del piano industriale che prevede sull'anno un Ebitda in linea con quello dell'anno precedente.

L'indebitamento finanziario netto (ante IFRS 16) al 30 aprile 2024, senza considerare l'effetto di alcune poste finanziarie ed il significativo valore dei surplus asset, ammonta a 335 milioni ed è in significativo miglioramento rispetto ai 384 milioni dell'anno precedente.

Limonta S.p.A. Asset Italia 3 S.r.l. deteneva al 30 giugno 2024 una quota del 25% del capitale di Limonta.

Limonta è uno dei leader a livello europeo nell'alto di gamma del settore tessile, dispone di una filiera tessile completa, che si combina con le tecnologie di resinatura, spalmatura, coagulazione e stampa, con particolare focus sullo sviluppo di prodotti sostenibili. La coesistenza di queste due "anime", produttive e tecnologiche, rende Limonta un unicum nel panorama competitivo internazionale. L'azienda ha inoltre sviluppato capacità, know how ed una vasta gamma di lavorazioni e soluzioni tecniche innovative che le permettono di posizionarsi quale partner strategico di tutte le più grandi maison internazionali del lusso.

Il gruppo Limonta ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi consolidati di 97,3 milioni, in calo del 4% rispetto ai 101,3 milioni al giugno 2023, un Ebitda di 22,1 milioni, mantenendo un ebitda margin del 22,6% e con liquidità disponibili per circa 80,9 milioni, già al netto dei 50 milioni di dividendi distribuiti. La società prevede di contenere il calo dei volumi e della marginalità nella seconda parte dell'anno.

Beta Utensili S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 48,99%

Beta Utensili è il leader italiano nel settore degli utensili di elevata qualità e rappresenta un'eccellenza industriale nel settore dell'utensileria professionale, nonché simbolo del successo del Made in Italy nel mondo, con 10 stabilimenti produttivi localizzati sul territorio nazionale ed un marchio noto a livello mondiale.

Dall'ingresso di TIP Beta Utensili ha vissuto un percorso di progressiva espansione, raddoppiando il fatturato, sia per effetto di una robusta crescita organica che grazie all'ampliamento del perimetro del gruppo tramite l'acquisizione di sei società.

Le sinergie tra le società di recente acquisizione ed il progressivo ampliamento dell'ambito di attività a settori contigui hanno contribuito alla creazione di un gruppo industriale italiano ancor più competitivo sui mercati internazionali e creato i presupposti affinché il gruppo Beta Utensili si possa proporre come un ulteriore "aggregatore" di realtà di piccole-medie dimensioni operanti nell'utensileria professionale di qualità.

Beta Utensili ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi pari a 129,4 milioni, leggermente inferiori ai 131,3 milioni dell'analogo periodo del 2023, un Ebitda adjusted di circa 14,8 milioni, e una posizione finanziaria netta negativa di 74 milioni.

Sant'Agata S.p.A. - Gruppo Chiorino Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 20%

TIP detiene una quota del 20% in Sant'Agata S.p.A., che controlla il 100% del gruppo Chiorino, uno dei leader mondiali nei nastri di trasporto per applicazioni industriali.

I primi mesi del 2024 hanno mostrato un mercato in consolidamento, dopo anni di continua e significativa crescita. Nel primo semestre 2024 il Gruppo Chiorino ha conseguito ricavi consolidati pari a 90,8 milioni, leggermente inferiori (-2%) rispetto al primo semestre 2023. L'Ebitda al 30 giugno 2024 è di 21,5 milioni, con una redditività che si mantiene robusta, pari al 23,6% dei ricavi, anche in questa fase di mercato.

La posizione di cassa al 30 giugno 2024 è attiva per 24,3 milioni ed il portafoglio ordini si conferma in linea con il dato di fine giugno dell'esercizio precedente.

Nel corso del semestre il Gruppo ha confermato ancora una volta la propria attenzione all'esecuzione di selezionate acquisizioni sui mercati internazionali, infatti il 16 maggio 2024 Chiorino ha concluso l'acquisizione della società turca Ziligen, attiva principalmente nella produzione di nastri di trasporto in PVC, con un fatturato annuo nell'intorno dei 5/6 milioni ed una redditività lorda vicina al 20%.

La società sta monitorando l'andamento dei mercati finanziari per valutare un'eventuale ripresa delle attività finalizzate alla quotazione in borsa delle azioni della Chiorino S.p.A.

SOCIETÀ NON QUOTATE NON COLLEGATE

Apoteca Natura Investment S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 28,57%

Apoteca Natura è nata agli inizi degli anni 2000 con l'obiettivo di sviluppare un network di farmacie affiliate indipendenti focalizzate sull'erogazione di servizi alla persona, diffondendo sul mercato un modo di "fare farmacia per una salute consapevole" coerente con la filosofia storica della Famiglia Mercati, fondatrice anche del gruppo ABOCA e tutt'oggi azionista di maggioranza.

B Corp dal 2019, Apoteca Natura vanta oggi una rete di affiliazione internazionale composta da oltre 1.200 farmacie indipendenti per un giro d'affari complessivo di quasi 2 miliardi e detiene, insieme al Comune di Firenze, la proprietà e la gestione delle 22 farmacie comunali di Firenze.

I dati preliminari relativi al semestre chiuso al 30 giugno 2024 mostrano una crescita del fatturato del gruppo Apoteca Natura - a parità di perimetro - del 4% circa, a quasi 26 milioni. L'Ebitda - alla soglia del 5% dei ricavi - è stato significativamente influenzato dai costi sostenuti per le campagne pubblicitarie realizzate nel primo semestre e pertanto non rappresenta un indicatore significativo.

L'attività di acquisizione selettiva di farmacie ha portato, nel primo semestre dell'anno, alla sottoscrizione di impegni per l'acquisto di 11 farmacie, per un investimento complessivo di oltre 14 milioni, con un contributo ai ricavi, se si considerassero i 6 mesi interi per tutte le 11 farmacie sopra citate, che porterebbe il tasso di crescita del semestre ben oltre il 30%.

La disponibilità di cassa a giugno 2024 si attesta a circa 26 milioni.

Azimut|Benetti S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 8,09%

Azimut|Benetti S.p.A. è uno dei più prestigiosi costruttori di yacht e mega yacht al mondo. Detiene da oltre venti anni il primo posto nella classifica di «Global Order Book», la graduatoria dei maggiori produttori dell'industria nautica globale, per yacht e mega yacht oltre i 24 metri. Opera tramite 6 siti produttivi e dispone di una rete di vendita tra le più capillari al mondo.

Nel corso del 2023 c'è stata una rilevante riorganizzazione dell'azionariato con l'ingresso, col 33%, di Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell'Arabia Saudita. L'ingresso del nuovo socio, con una prospettiva di investimento di lungo periodo, potrà dare ulteriore impulso, sia dimensionale che tecnologico, allo sviluppo del Gruppo Azimut|Benetti.

L'esercizio in chiusura sta confermando il trend estremamente positivo osservato negli ultimi anni.

I dati delle elaborazioni preliminari in merito all'esercizio appena chiuso al 31 agosto sono molto positivi.

Clubitaly S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 43,43%

Clubitaly S.p.A., costituita nel 2014 congiuntamente ad alcune famiglie di imprenditori e family office, deteneva al 31 dicembre il 17,67% di Eataly S.p.A, la sola azienda italiana del food retail che opera a livello globale sia nella distribuzione che nella ristorazione, simbolo del cibo made in Italy di qualità.

Eataly è attualmente presente in Italia, Francia, Germania, America, Canada, Inghilterra, Medio ed Estremo Oriente e sta attuando un significativo piano di nuove aperture in alcune delle principali città del mondo, sia attraverso punti vendita diretti che in franchising.

I ricavi consolidati del primo semestre 2024 sono pari a circa 320 milioni (in crescita rispetto ai 302 milioni nello stesso periodo del 2023) con una marginalità in miglioramento dal 2,6% al 4% in termini di Ebitda adjusted margin (Ebitda adjusted di 12,7 milioni rispetto ai 7,7 milioni nei primi sei mesi del 2023).

La posizione finanziaria netta al 30 giugno era di circa 95 milioni.

Nel corso del 2024 è prevista l'apertura di 7 punti vendita (3 a gestione diretta e 4 in franchising) con l'obiettivo a fine 2024 di avere 58 negozi di cui 30 DOS.

Overlord S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 40,12%

Overlord è una società collegata tramite la quale TIP ha acquisito una quota del 4,57% in Centurion Newco S.p.A., controllante del gruppo Engineering. Engineering è una Digital Transformation Company, leader in Italia e in continua espansione nel mondo, con circa 15.000 dipendenti e oltre 70 sedi distribuite in Europa, Stati Uniti e Sud America.

Il Gruppo Engineering, formato da oltre 70 aziende operanti in 14 Paesi, supporta da più di 40 anni aziende e organizzazioni nell'evolvere il modo in cui lavorano e operano, grazie ad una profonda conoscenza dei processi aziendali in molti segmenti di mercato e sfruttando le opportunità offerte da tecnologie digitali avanzate.

Il Gruppo Engineering vanta un portafoglio diversificato basato su soluzioni proprietarie, soluzioni di mercato best-of-breed e servizi gestiti e continua a espandere la propria esperienza attraverso operazioni di M&A e partnership con i principali attori tecnologici, in particolare nel Cloud, Cybersecurity, Metaverso, AI & Advanced Analytics.

I ricavi al 30 giugno 2024 sono ancora in crescita, seppur leggera, da 818,0 milioni del primo semestre 2023 a 830,7 milioni nel primo semestre 2024. L'Ebitda adjusted è cresciuto significativamente nello stesso periodo, +13,1%, raggiungendo i 119,2 milioni.

Lio Factory

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 10,00%

TIP detiene il 10% di LIO Factory, piattaforma paneuropea attiva nel settore degli investimenti alternativi con una dotazione di circa 100 milioni.

Lio Factory investe in 3 aree di interesse:

  • luxury real estate;
  • special opportunities;
  • infrastructure.

LIO è anche attiva nel settore dell'intelligenza artificiale con un team di circa 20 software developer.

I dati gestionali indicano che durante i primi sei mesi del 2023 Lio Factory ha generato un utile netto di 3,6 milioni.

Mulan Holding S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 30,24%

Mulan Group è il principale operatore italiano nella produzione e distribuzione di piatti pronti asiatici freschi e surgelati. È presente in più di 8.000 punti vendita della grande distribuzione, in Italia ed in Europa.

I dati gestionali al 30 giugno 2024 indicano un fatturato lordo di 8,3 milioni, in crescita del 27% rispetto al primo semestre 2023, con un Ebitda in crescita del 40% rispetto al primo semestre 2023 ed una posizione finanziaria netta negativa di 4,7 milioni.

L'investimento di TIP è stato effettuato in Mulan Holding, società che detiene l'85% di Mulan Group S.r.l. e che ha in essere un finanziamento di 5 milioni.

Simbiosi S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 28,25%

Simbiosi è la capogruppo di alcune società che sviluppano tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in molte applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali (aria, acqua, materiali e suolo) ed energetiche.

A partire dal concetto di economia circolare Simbiosi ha sviluppato know how, competenze, tecnologie e brevetti unici per massimizzare l'utilizzo intelligente delle risorse, principalmente agroalimentari e per impiegarle responsabilmente per diminuire le quantità di CO2 emessa recuperando risorse dagli scarti, per produrre energia da risorse rinnovabili innovative e per combattere gli squilibri climatici.

Nel corso del primo semestre del 2024 Simbiosi ha sviluppato un valore della produzione di circa 4 milioni e maturato un discreto back-log.

Vianova S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 17,04%

Vianova è un primario operatore italiano caratterizzata da un'offerta Telco + Tech basata su piattaforma proprietaria e destinata al 100% a clienti B2B. Fornisce servizi tipici di un operatore TLC (rete fissa e mobile), soluzioni UCC ("Unified Communication & Collaboration") sviluppate in-house (grazie ad un team R&D di 100 sviluppatori) e servizi complementari quali cloud, cybersecurity, colocation, hosting.

Nel corso del primo semestre del 2024 Vianova ha perfezionato l'acquisizione di due system integrator avviando in questo modo una strategia di aggregazione – su base costante - di system integrator finalizzata all'espansione commerciale dei servizi Vianova.

I risultati di Vianova per il primo semestre del 2024 indicano ricavi consolidati di circa 44 milioni, in crescita dell'8,5% sul primo semestre del 2023 ed un Ebitda di 11,9 milioni, in crescita dell'11,6% rispetto al primo semestre del 2023. Al 30 giugno 2024 la posizione finanziaria netta – che include i debiti per le opzioni put sulle quote di minoranza delle società acquisite nel corso del semestre – era positiva (disponibilità liquide nette) per 18,5 milioni; escludendo tali passività la posizione finanziaria netta era positiva per 28,4 milioni.

StarTIP
Tamburi Investment
Partners S.p.A.

StarTIP S.r.l.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 100%

Società controllata al 100% da TIP che detiene partecipazioni nei settori del digitale e dell'innovazione, tra cui: Alkemy S.p.A., Alimentiamoci S.r.l., Bending Spoons S.p.A., Buzzoole S.p.A., Centy S.r.l., Dv Holding S.p.A. (società che detiene una partecipazione di circa il 48% in DoveVivo S.p.A.), Heroes S.r.l. (società che detiene una partecipazione di oltre il 40% in Talent Garden S.p.A.), Talent Garden S.p.A., Telesia S.p.A. e Zest S.p.A..

Alkemy S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 7,106% Quotata all'Euronext STAR Milan

Alkemy supporta il top management di aziende di medie e medio-grandi dimensioni nei processi di trasformazione digitale attraverso l'ideazione, la pianificazione e l'attivazione di soluzioni innovative.

I dati preliminari gestionali al 30 giugno 2024 indicano ricavi di 58 milioni, in crescita dell'1% rispetto ai 57,5 milioni del 30 giugno 2023. L'Ebitda adjusted gestionale è atteso di circa 4,5 milioni, in calo rispetto ai 6 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente.

In data 3 giugno 2024 è stata lanciata da Retex S.p.A. – Società Benefit (Gruppo FSI) un'OPA sul 100% del capitale ad un prezzo che, a giudizio di TIP e sulla base di quanto espresso dal consiglio di amministrazione di Alkemy e dal suo advisor, oltre ad evidenziare notevoli discrepanze rispetto a quanto risultava dal passato, non può essere ritenuto congruo rispetto alle potenzialità della società.

Bending Spoons S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 3,3%

Bending Spoons è uno dei principali player mondiali nella creazione e gestione di mobile app. Il portfolio di app è composto da oltre 20 app iOS con una forte e consolidata presenza a livello mondiale nel segmento del video e photo editing ma con un portafoglio diversificato anche grazie alle recenti rilevanti acquisizioni. In particolare, nel corso del 2022 è stata acquisita Evernote, app attiva nella gestione di appunti e note, nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024 sono state effettuate altre importanti operazioni di acquisizione tra cui Meetup (piattaforma con base negli Stati Uniti che permette di organizzare eventi ed incontri e conta una community di oltre 60 milioni di utenti), il portafoglio di app e asset digital di Mosaic Group, la piattaforma di editoria digitale Issuu e la piattaforma di live – streaming e video StreamYard. Negli ultimi giorni è stata inoltre annunciata l'acquisizione della piattaforma We Transfer, brand e piattaforma di collaborazione e condivisione di file fondata nei Paesi Bassi che serve oltre 600.000 abbonati e registra 80 milioni di utenti attivi mensili.

Il 2023 si è chiuso con ricavi per oltre 390 milioni di dollari, in ulteriore forte crescita.

StarTIP, che ha investito nella società per la prima volta nel luglio del 2019 e che ha continuato ad investire negli anni seguenti, ha partecipato nel corso del 2023 ad un nuovo round di investimento che ha permesso l'ingresso nel capitale di altri investitori quali Baillie Gifford, Cox Enterprises e NB Renaissance finalizzato a continuare ad investire in ulteriori acquisizioni. Nel mese di gennaio 2024 TIP, tramite StarTIP, ha partecipato pro quota, con un investimento di circa 4,7 milioni, ad un nuovo aumento di capitale. A seguito dell'operazione il gruppo TIP ha mantenuto una partecipazione del 3,3% di Bending Spoons su basi fully diluted. Anche in considerazione dell'ulteriore forte crescita attesa per il 2024 e per gli anni successivi proseguono operazioni sulle azioni della società sul mercato secondario a valorizzazioni crescenti.

DV Holding S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 21,69%

DoveVivo, che ha recentemente riunito le attività del gruppo composto da DoveVivo, ALTIDO e Chez Nestor sotto il brand Joivy, è la principale piattaforma living nel panorama europeo capace di combinare soluzioni residenziali per affitti di breve medio e lungo periodo, con una presenza in 7 paesi e oltre 2 miliardi di asset under management.

Nel corso degli ultimi anni il percorso di crescita è stato caratterizzato anche da alcune rilevanti acquisizioni tra cui la società Altido (con sede in Inghilterra e attiva nel mercato degli affitti brevi) e Chez Nestor (con sede in Francia e attiva nel segmento del co-living).

A giugno 2024 i ricavi del gruppo sono di oltre 55 milioni, +9% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

L'investimento di TIP è stato effettuato in DV Holding S.p.A., società che detiene il 48% di Dovevivo S.p.A..

Zest S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 13,708% Quotata all'Euronext Milan

A seguito della fusione avvenuta nel 2024 tra Digital Magics S.p.A., principale incubatore e accelerator italiano di start-up innovative, digitali e non, e Zest S.p.A. (già LVenture Group S.p.A.), operatore di Early Stage Venture Capital che investe in start-up digitali ad elevato potenziale di crescita, quotato sul mercato Euronext Milan, è nato il leader italiano dedicato all'investimento in start-up e all'open innovation. Ad esito della fusione TIP è il singolo maggior azionista di Zest S.p.A..

L'operazione è stata finalizzata per conseguire il necessario consolidamento e dell'attuale contesto di forte crescita del mercato del venture capital in Italia creando un operatore di rilevanza a livello internazionale, con l'obiettivo di attrarre i migliori talenti e start-up e contribuendo alla trasformazione digitale delle imprese e al potenziamento dell'open innovation, per una sempre maggior creazione di valore e di ritorni per gli azionisti.

I dati semestrali 2024 non sono al momento disponibili.

Itaca Equity Holding S.p.A. / Itaca Equity S.r.l. Percentuale di partecipazione TIP al 30 giugno 2024: 29,32% Itaca Equity Holding S.p.A./40% Itaca Equity S.r.l.

Dal 2021 ITACA è operativa, con una dotazione di 600 milioni di soft commitment, di cui 100 da parte di TIP, nel settore delle operazioni di turnaround, strategico, organizzativo o finanziario.

Itaca, dopo aver analizzato molti dossier, ha investito, nel 2022, in Landi Renzo, tramite l'ingresso nella holding della famiglia Landi, che controlla il gruppo Landi Renzo. TIP detiene il 29,32% di Itaca Equity Holding S.p.A. e il 40% Itaca Equity S.r.l. nonché il 24,72% di azioni correlate all'investimento in Landi Renzo, finalizzato tramite Itaca Gas S.r.l. Itaca Gas S.r.l. detiene il 48,59% di GBD S.p.A. che a sua volta detiene il 59,927% di Landi Renzo S.p.A..

L'investimento iniziale è stato di circa 36 milioni, di cui circa 9 milioni da parte di TIP.

Landi Renzo S.p.A.

TIP detiene il 29,32% di Itaca Equity Holding S.p.A. e il 40% Itaca Equity S.r.l. nonché il 24,72% di azioni correlate all'investimento in Landi Renzo, finalizzato tramite Itaca Gas S.r.l. Itaca Gas S.r.l. detiene il 48,59% di GBD S.p.A. che a sua volta detiene il 59,927% di Landi Renzo S.p.A.

Landi Renzo, società quotata al segmento Euronext Star Milan, è uno dei gruppi leader a livello mondiale nei sistemi di alimentazione per autotrazione che utilizzano fonti alternative e nei sistemi di compressione dei gas. La famiglia Landi ed il management, affiancati da ITACA, hanno intrapreso un percorso di sviluppo strategico e di rafforzamento finanziario del gruppo.

Il gruppo Landi Renzo ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi consolidati di 68,8 milioni,

rispetto ai 71,2 milioni dei primi tre mesi del 2023, con un Ebitda adjusted negativo di circa 0,5 milioni, in leggero miglioramento rispetto al risultato negativo di 1 milione nell'analogo periodo del 2023, ed una posizione finanziaria adjusted netta negativa di circa 130 milioni, rispetto ai 112,4 milioni al 31 dicembre 2023. La società ha comunicato che il nuovo piano industriale di Gruppo, con orizzonte 2024-2028, conferma un primo anno di piano con andamento in continuità con l'esercizio 2023, con forte focus del management nell'implementazione delle iniziative di business e finanziarie necessarie allo sviluppo dei successivi anni di piano. In particolare nel segmento "Green Transportation", si prevedono risultati in linea con l'esercizio 2023, con un mix di vendita più bilanciato e con un conseguente relativo beneficio in termini di marginalità mentre nel segmento "Clean Tech Solutions" prosegue il graduale aumento di progetti legati ai mercati di biometano e idrogeno e posizionati lungo l'intera catena del valore. Il forte legame di tali iniziative a incentivi governativi e lo stadio di sviluppo, ancora inziale, dei nuovi mercati, suggeriscono un anno ancora di transizione, con accelerazione prevista nella seconda metà dell'anno.

Nel corso del mese di luglio Landi Renzo S.p.A. ha approvato un progetto di ottimizzazione finanziaria volto a stabilizzare la struttura patrimoniale della società ed assicurare all'azienda le risorse necessarie all'implementazione del nuovo piano industriale, di durata quinquennale. La manovra approvata prevede: un aumento di capitale sociale di 20 milioni riservato a Invitalia, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo, che vedrà l'ingresso nell'azionariato di Landi Renzo S.p.A. del Fondo salvaguardia imprese, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), e gestito da Invitalia stessa; un aumento di capitale in opzione per complessivi massimi 25 milioni garantito fino a 20 milioni dal socio di maggioranza Green by Definition S.p.A. ("GBD"); e una rimodulazione del profilo di rimborso dell'indebitamento finanziario a medio-lungo termine esistente della società nei confronti delle banche finanziatrici. Gli accordi con le banche sono stati finalizzati sempre nel mese di luglio mentre gli aumenti di capitale sono previsti nei mesi di settembre/ottobre. GBD nel mese di agosto ha erogato un finanziamento soci di 15 milioni a Landi Renzo S.p.A.; tale finanziamento soci sarà poi utilizzato per la sottoscrizione dell'aumento di capitale. Nel contesto del progetto di ottimizzazione finanziaria di Landi Renzo S.p.A., Itaca Equity Holding S.p.A., tramite la propria controllata Itaca Gas S.r.l., si è impegnata a sottoscrivere una quota dell'aumento di capitale di GBD fino a 10 milioni ed ha anticipato a GBD 7,3 milioni a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale.

ALTRE SOCIETÀ COLLEGATE

TIP detiene inoltre:

  • una partecipazione del 29,97% in Gatti & Co. GmbH, boutique finanziaria con sede a Francoforte (Germania) attiva prevalentemente in operazioni di M&A cross border tra Germania e Italia;
  • una partecipazione del 30,00% in Palazzari & Turries Ltd, boutique finanziaria con sede a Hong Kong che assiste da anni numerose aziende italiane nelle operazioni di insediamento, di joint venture e di finanza straordinaria in Cina, basandosi sulle competenze accumulate in Cina ed Hong Kong dalla società.

ALTRE PARTECIPAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

Oltre agli investimenti elencati TIP ha sottoscritto prestiti obbligazionari e detiene partecipazioni in altre società quotate e non quotate.

EVENTI RILEVANTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2024

Nel contesto del citato progetto di ottimizzazione finanziaria di Landi Renzo S.p.A., finalizzato nel mese di luglio, e degli impegni assunti da Itaca Equity Holding S.p.A., tramite la propria controllata Itaca Gas S.r.l., di sottoscrivere una quota dell'aumento di capitale di GBD fino a 10 milioni, già versato a GBD per 7,3 milioni, TIP ha a sua volta effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale di Itaca Equity Holding S.p.A. per circa 2,45 milioni.

Sempre nel mese di luglio la società controllata Clubtre S.r.l., a seguito del completo disinvestimento da Prysmian, è stata posta in liquidazione.

Nell'ambito della gestione dell'investimento in Asset Italia S.p.A., i soci della stessa Asset Italia, tra cui TIP, hanno deciso di prorogare di un anno l'originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in TIP, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione ad un percorso alternativo ad esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all'investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito.

Il 22 luglio 2024 è stato estinto anticipatamente il Prestito Obbligazionario TIP 2019-2024 collocato nel mese di dicembre 2019, del valore nominale di 300.000.000.

Nel mese di luglio sono stati incassati 13,8 milioni di dividendi da società collegate.

Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie, altri investimenti minori e la consueta gestione attiva della liquidità.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il 2024 continua ad essere strano e poco decifrabile: economia che almeno nei paesi cosiddetti occidentali continua a rallentare e mercati finanziari ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti a seguito del periodo pandemico continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle borse ed anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend.

Altrettanto distorsiva, come ormai noto, la polarizzazione dei rialzi su relativamente pochi titoli, con l'effetto che anche i massimi degli indici non sono realmente significativi. Il mondo comunque, trainato dall'Asia, avrà un 2024 in ulteriore buona crescita.

Su tutto questo l'atteggiamento giustamente attendista delle banche centrali sta ulteriormente disorientando tutti coloro che già da fine 2023 prevedevano numerosi tagli dei tassi in corso d'anno e se anche la FED a metà settembre diminuirà di qualcosa, dato che in ogni caso è stata chiaramente smentita la relazione "tassi alti borse basse", da anni considerata ineluttabile, non ci sembra logico prevedere ulteriori rilevanti incrementi dei listini. Sempre che la logica, in particolare sul breve, possa avere un vero significato. La fragilità dimostrata nel mese di agosto e ad inizio settembre lo dimostra in modo evidente.

Ma ciò che ai fini dell'evoluzione di TIP è ben più importante riguarda le aziende partecipate. Come abbiamo evidenziato all'inizio della relazione, ben 13 società (tra cui molte delle più importanti) tra le nostre partecipate hanno avuto un incremento del fatturato semestrale, per cui possiamo ancora una volta affermare che il loro posizionamento sul mercato, la loro forza e più ancora la loro capacità di crescere, sono veramente eccezionali. Inoltre si tratta di aziende tutte caratterizzate o da situazioni di liquidità o da bassissimi indici di leverage.

Pertanto se le nostre sensazioni, più volte espresse, sul periodo del mercato dell'M&A e sui futuri ruoli degli operatori del private equity non fossero errate, la liquidità a disposizione e il basso livello di indebitamento potranno essere una leva fondamentale per poter trarre profitto dalla situazione contingente.

Ciò induce a far pensare che, almeno in teoria, TIP e tutte le principali partecipate potranno nel prossimo futuro beneficiare in modo rilevante sia delle sempre più impellenti necessità di disinvestimento di moltissimi fondi, sia dei prezzi delle società che da almeno 12 mesi sono già chiaramente in discesa. Unitamente ai livelli delle quotazioni in borsa della maggior parte delle società. Probabilmente i più rilevanti effetti di tali situazioni si materializzeranno non nel brevissimo, ma più che altro nel corso del prossimo anno, proprio perché le liquidità presenti sul mercato continueranno a fungere da ammortizzatore di molti trend.

Pertanto, se si unisce la solidità di fondo di TIP e della quasi totalità delle sue partecipate alla capacità di rendersi aggregatori sia in generale che negli specifici settori merceologici, il futuro prossimo e meno prossimo delle attività del Gruppo TIP sembrerebbe molto promettente.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la società non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni con parti correlate sono riportate in dettaglio nelle note esplicative al numero 34.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Con riferimento ai principali rischi e incertezze relativi al gruppo si rinvia alla nota n. 31.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2024 erano n. 18.873.622 pari al 10,236% del capitale sociale. Al 10 settembre 2024 erano 19.043.554, rappresentative del 10,328% del capitale.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 11 settembre 2024

Di cui Di cui
30 giugno parti 30 giugno parti
(in euro) 2024 correlate 2023 correlate Nota
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 749.276 604.250 647.475 564.250 4
Altri ricavi 29.399 32.474
Totale ricavi 778.675 679.949
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.679.736) 40.309 (1.800.052) 36.617 5
Costi del personale (10.536.316) (13.875.638) 6
Ammortamenti e svalutazioni (208.329) (184.379)
Risultato operativo (11.645.706) (15.180.120)
Proventi finanziari 9.670.408 9.721.279 7
Oneri finanziari (6.087.139) (10.139.795) 7
Quote di risultato di partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto 20.930.756 34.362.944 8
Risultato prima delle imposte 12.868.319 18.764.308
Imposte sul reddito correnti, differite e
anticipate 443.279 1.071.988 9
Risultato del periodo 13.311.598 19.836.296
Utile (perdita) del periodo attribuibile
agli azionisti della controllante 13.426.742 19.541.420
Utile (perdita) del periodo attribuibile
alle minoranze (115.144) 294.876
Utile / (perdita) per azione (di base) 0,08 0,12 23
Utile / (perdita) per azione (diluito) 0,08 0,12 23
Numero di azioni in circolazione 165.505.679 166.834.135

Conto economico consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners (1)

(1) Il conto economico al 30 giugno 2024 (come quello al 30 giugno 2023) è redatto secondo gli IFRS e quindi non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari transitate direttamente a patrimonio netto, pari a 21,6 milioni di euro. Nella relazione sulla gestione (pag.5) viene presentato il conto economico proforma redatto considerando a conto economico le plusvalenze e minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity che riporta un risultato del periodo positivo di oltre 34 milioni di euro.

Conto economico complessivo consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

(in euro) 30 giugno 2024 30 giugno 2023 Nota
Risultato del periodo 13.311.598 19.836.296
Altre componenti di conto economico
complessivo
Componenti reddituali con rigiro a CE
Incrementi/decrementi di partecipazioni 22
valutate con il metodo del patrimonio netto (586.516) 1.124.759
Utile (perdita) non realizzata (568.913) 1.151.566
Effetto fiscale (17.603) (26.807)
Incrementi/decrementi di valore di attività
finanziarie correnti valutate a FVOCI 451.141 3.064.734
Utile (perdita) non realizzata 451.141 3.064.734
Effetto fiscale 0 0
Componenti reddituali senza rigiro a CE 22
Incrementi/decrementi di valore di
partecipazioni valutate a FVOCI 4.219.525 130.193.340
Utile (perdita) 4.653.532 131.562.428
Effetto fiscale (434.007) 1.369.088
Incrementi/decrementi di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto 0 15.999
Utile (perdita) 0 15.999
Effetto fiscale 0 0
Altre componenti 2.192 13.613
Totale altre componenti di conto
economico complessivo 4.086.342 134.412.245
Totale utile/(perdita) complessivo del
periodo 17.397.940 154.248.541
Utile (perdita) complessivo del periodo
attribuibile agli azionisti della controllante
17.400.199 153.936.130
Utile (perdita) complessivo del periodo
attribuibile alle minoranze
(2.259) 312.411
30 giugno Di cui
parti
31 dicembre Di cui
parti
(in euro) 2024 correlate 2023 correlate Nota
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 138.853 132.580
Diritti d'uso 1.836.440 1.772.181
Avviamento 9.806.574 9.806.574 10
Altre attività immateriali 15.860 19.032
Partecipazioni valutate a FVOCI 766.691.198 796.507.244 11
Partecipazioni in società collegate valutate con il
metodo del patrimonio netto 1.073.787.889 1.062.634.470 12
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 5.040.806 5.099.218 13
Attività finanziarie valutate a FVTPL 2.312.192 2.312.192 14
Crediti tributari 393.442 237.433 20
Totale attività non correnti 1.860.023.254 1.878.520.924
Attività correnti
Crediti commerciali 409.022 382.741 442.349 429.994 15
Crediti finanziari correnti valutati al costo
ammortizzato 73.977 7.395.245 16
Strumenti derivati 1.940.230 1.066.040 17
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 262.105.333 25.544.195 18
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.889.429 4.881.620 19
Crediti tributari 82.910 86.102 20
Altre attività correnti 408.623 320.219
Totale attività correnti 280.909.524 39.735.770
Totale attività 2.140.932.778 1.918.256.694
Patrimonio netto
Capitale sociale 95.877.237 95.877.237 21
Riserve 564.068.826 583.761.289 22
Utili (perdite) portati a nuovo 688.104.005 606.287.895
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti
della controllante 13.426.742 85.268.519 23
Totale patrimonio netto attribuibile agli
azionisti della controllante 1.361.476.810 1.371.194.940
Patrimonio netto attribuibile alle minoranze 68.562.321 68.633.703
Totale patrimonio netto 1.430.039.131 1.439.828.643
Passività non correnti
Trattamento di fine rapporto 373.776 356.617 24
Passività finanziarie per leasing 1.729.391 1.506.874
Passività finanziarie non correnti 402.983.027 92.887.302 25
Passività per imposte differite 3.968.907 4.037.989 26
Totale passività non correnti 409.055.101 98.788.782
Passività correnti
Debiti commerciali 1.021.049 40.309 541.304 43.980
Passività finanziarie correnti per leasing 176.154 334.354
Passività finanziarie correnti 293.951.047 353.029.129 27
Debiti tributari 122.483 76.243 28
Altre passività 6.567.813 25.658.239 29
Totale passività correnti 301.838.546 379.639.269
Totale passività 710.893.647 478.428.051
Totale patrimonio netto e passività 2.140.932.778 1.918.256.694

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata Gruppo Tamburi Investment Partners

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

importi in euro

Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
a conto economico a conto economico
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Riserva
IFRS
business
combination
di
fusione
Avanzo Utili/ perdite
portati
Risultato
del periodo
a nuovo attribuibile agli attribuibile agli
azionisti della
controllante
Patrimonio
netto
azionisti della
controllante
Patrimonio
attribuibile
alle
minoranze
Risultato
del periodo
attribuibile
alle
minoranze
Patrimonio
netto
Al 31 dicembre 2022 consolidato 95.877.237 268.686.336 19.175.447 334.480.596 (727.087) (108.353.530) (7.108.606) (483.655) 5.060.152 429.691.101 134.129.137 1.170.427.130 0 0 1.170.427.130
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI
Benefici ai dipendenti
130.193.340
15.999
1.107.223
3.064.734
13.613 130.193.340
1.123.222
3.064.734
13.613
17.535 130.193.340
1.140.758
3.064.734
13.613
Utile (perdita) del periodo
Totale conto economico complessivo
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
130.209.339
(44.747.462)
4.171.958 13.613
1.330.530
44.747.462 19.541.420
19.541.420
19.541.420
153.936.330
0
1.330.530
17.535 294.876
294.876
19.836.296
154.248.741
0
1.330.530
Variazioni di altre riserve
Distribuzione di dividendi
Destinazione utile 2022
Variazione area di consolidamento
(21.695.184)
134.129.137
(134.129.137) 0
(21.695.184)
0
0
70.032.002 0
(21.695.184)
0
Assegnazione Unit relative a performance shares
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie per esercizio Unit relative a performance share
(2.329.426) (9.721.959)
5.785.207
1.700.534
(3.455.781)
1.700.534
(9.721.959)
0
1.700.534
(9.721.959)
0
Al 30 giugno 2023 consolidato 95.877.237 266.356.910 19.175.447 419.942.474 3.444.871 (112.290.282) (7.519.710) (483.655) 5.060.152 586.872.515 19.541.420 1.295.977.381 70.049.537 294.876 1.366.321.794
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
a conto economico a conto economico
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Riserva
IFRS
business
combination
di
fusione
Avanzo Utili/ perdite
portati
Risultato
del periodo
a nuovo attribuibile agli attribuibile agli
azionisti della
controllante
Patrimonio
netto
azionisti della
controllante
Patrimonio
attribuibile
alle
minoranze
Risultato
del periodo
attribuibile
alle
minoranze
Patrimonio
netto
Al 31 dicembre 2023 consolidato 95.877.237 265.996.418 19.175.447 418.110.265 3.874.216 (122.099.826) (5.871.728) (483.655) 5.060.152 606.287.894 85.268.519 1.371.194.940 64.005.858 4.627.846 1.439.828.643
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI
Benefici ai dipendenti
4.219.525 (699.401)
451.141
2.192 4.219.525
(699.401)
451.141
2.192
112.885 4.219.525
(586.516)
451.141
2.192
Totale proventi e oneri rilevati direttamente a patrimonio netto
Utile (perdita) del periodo
Totale conto economico complessivo
4.219.525
4.219.525
(248.260)
(248.260)
2.192 13.426.742
13.426.742
3.973.457
13.426.742
17.400.199
112.885
112.885
(115.144)
(115.144)
4.086.342
13.311.598
17.397.940
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
Variazioni di altre riserve
Distribuzione di dividendi
(21.373.443) (560.202)
(4)
21.373.443
(24.825.852)
0
(560.202)
(4)
(24.825.852)
(69.125) 0
(629.327)
(4)
(24.825.852)
Allocazione a riserva legale della capogruppo
Destinazione utile 2023
Variazione area di consolidamento
Assegnazione Unit relative a performance shares
3.126.768 85.268.519 (85.268.519) 0
0
0
3.126.768
4.627.846 (4.627.846) 0
0
0
3.126.768
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie per esercizio Unit relative a performance share
Al 30 giugno 2024 consolidato
(1.043.179)
95.877.237 264.953.239 19.175.447
400.956.347 (4.859.038)
2.192.179
3.625.956 (124.766.685)
(1.149.000)
(4.451.975)
(483.655) 5.060.152 688.104.005 13.426.742 (4.859.038)
0
1.361.476.810
68.677.465 (4.859.038)
0
(115.144) 1.430.039.131

Rendiconto finanziario consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

euro/migliaia 30 giugno 2024 30 giugno 2023
A.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (29.125) (44.059)
B.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
ESERCIZIO
Risultato del periodo 13.312 19.836
Ammortamenti 208 36
Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
(20.931) (34.363)
Proventi e oneri finanziari 193 1.456
Variazione "benefici verso dipendenti" 19 (24)
Oneri per performance shares 3.127 1.701
Interessi su finanziamenti e prestito obbligazionario 5.386 4.835
Variazione attività per imposte anticipate e passività per
imposte differite
(513) (1.083)
801 (7.606)
Diminuzione/(aumento) dei crediti commerciali 33 156
Diminuzione/(aumento) di altre attività correnti (88) (296)
Diminuzione/(aumento) crediti tributari (153) (176)
Diminuzione/(aumento) crediti finanziari, attività finanziarie
FVTPL e derivati
6.334 21
Diminuzione/(aumento) degli altri titoli del circolante (236.110) 12.761
(Diminuzione)/aumento dei debiti commerciali 480 (455)
(Diminuzione)/aumento di debiti tributari 46 (536)
(Diminuzione)/aumento di altre passività correnti (19.090) (10.758)
Flusso monetario da (per) attività di esercizio (247.747) (6.889)
C.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni materiali e immateriali
Investimenti/ disinvestimenti (276) (3)
Immobilizzazioni finanziarie
Investimenti (7.523) (72.946)
Disinvestimenti 50.564 85.388
Flusso monetario da (per) attività di investimento 42.765 12.439
euro/migliaia 30 giugno 2024 30 giugno 2023
D.-
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti
Nuovi finanziamenti 314.301 0
Rimborso finanziamenti/obbligazioni (34.071) (5.351)
Interessi pagati su finanziamenti e prestito obbligazionario (831) (834)
Capitale
Aumento di capitale e versamenti c/aumento di capitale (1) 0 115
Variazione per acquisto/vendita azioni proprie (4.859) (9.722)
Pagamento di dividendi (24.826) (21.695)
Flusso monetario da (per) attività di finanziamento 249.714 (37.487)
E.-
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
44.732 (31.937)
F.-
DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE FINALI
15.607 (75.996)
Le disponibilità monetarie nette finali sono così composte:
Disponibilità liquide 15.889 7.994
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo (282) (83.990)
Disponibilità monetarie nette finali 15.607 (75.996)

(1) Si riferisce alla quota di liquidità acquisita tramite l'ingresso di Investindesign nell'area di consolidamento.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024

(1) Attività del gruppo

Il gruppo TIP è un gruppo industriale indipendente e diversificato, focalizzato sulle medie aziende italiane ed in particolare effettua attività di:

    1. investimento come azionista attivo in società (quotate e non) in grado di esprimere delle "eccellenze" nei rispettivi settori di riferimento e, nell'ambito del progetto StarTIP, in startup e società innovative;
    1. investimento tramite Itaca Equity Holding in capitale di rischio e forme assimilabili in aziende che attraversino periodi di temporanee difficoltà finanziarie e di necessità di riorientamento sia strategico che organizzativo;
    1. advisory: in operazioni di finanza straordinaria, in particolare di acquisizioni e cessioni, attraverso la divisione Tamburi & Associati (T&A).

(2) Principi contabili

La società capogruppo TIP è stata costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni e ha sede in Italia.

La società è stata quotata nel novembre 2005 e dal 20 dicembre 2010 Borsa Italiana S.p.A. ha attribuito la qualifica STAR alle azioni ordinarie di TIP.

La relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata al 30 giugno 2024 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione l'11 settembre 2024.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato redatto sul presupposto del funzionamento e della continuità aziendale ed in conformità ai criteri di valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito "IFRS","IAS" o principi contabili internazionali) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e adottati dalla Commissione della Comunità Europea con regolamento numero 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n° 1606/2002 del Parlamento Europeo ed in particolare il bilancio consolidato semestrale abbreviato è conforme al principio contabile internazionale IAS 34.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative ed è corredato dalla relazione intermedia sull'andamento della gestione. Gli schemi contabili sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali.

I prospetti contabili sono stati redatti in accordo con lo IAS 1, mentre le note esplicative sono state predisposte in forma condensata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS.

I principi contabili e i criteri di calcolo utilizzati per la redazione del presente resoconto intermedio

di gestione consolidato sono quelli descritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, ad eccezione di quelli adottati a partire dall'1 gennaio 2024 e descritti successivamente, la cui applicazione non ha comportato effetti significativi.

Ai fini comparativi sono stati utilizzati i dati di conto economico e prospetto di conto economico complessivo ed il rendiconto finanziario consolidati al 30 giugno 2023 ed il prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023.

Nel corso del semestre non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui allo IAS 1.

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede la formulazione di valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie. Tuttavia va rilevato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi risultati qui rappresentati. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per i rischi su crediti, valutazioni a fair value di strumenti finanziari, leasing, benefici a dipendenti e imposte.

Nuovi principi contabili

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi dal 1° gennaio 2024

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine.
  • A settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo standard "IFRS 16: Leases". Il documento ha l'obiettivo di chiarire e meglio disciplinare la contabilizzazione del "Sale e leaseback", ossia le casistiche che prevedono la vendita e la successiva locazione di un asset. L'emendamento prevede impatti soprattutto in caso di transazioni i cui lease payments sono variabili e non dipendono da indici o tassi.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 31 ottobre 2022 un Amendments allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements: Non-current Liabilities with Covenants", che riguarda la classificazione delle passività soggette a covenant. Il documento introduce l'inserimento delle note delle condizioni di rispetto dei covenant (entro la data di bilancio o post).
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 7 "Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements", che riguarda requisiti di informativa relativi agli accordi di finanziamento dei fornitori, noti anche come finanziamento della supply chain, finanziamento dei debiti commerciali o accordi di reverse factoring.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi diretti su TIP.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2025 e non ancora adottati dal gruppo

  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha emanato un emendamento allo IAS 21 "Lack of Exchangeability". Il documento ha l'obiettivo di chiarire quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta, e come stimare il tasso di cambio a pronti di una valuta qualora ci sia un'assenza di scambiabilità. Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2025. Il documento è in fase di omologazione da parte della UE.
  • In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Financial Instruments" e all'IFRS 7 "Financial Instruments: Disclosures". Lo stesso:
    • fornisce chiarimenti su come applicare l'SPPI test alle attività finanziarie i cui flussi contrattuali possono variare in base ad un evento potenziale (es. obiettivi ESG);
    • disciplina l'eliminazione contabile delle passività finanziarie regolate con disponibilità liquide tramite un sistema di pagamento elettronico;
    • impone nuovi obblighi informativi per gli investimenti in strumenti di equity valutati a FVTOCI e le attività e passività finanziarie non valutate a FVTPL con flussi contrattuali che variano in base ad eventi potenziali.

Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026 ed è consentita l'applicazione anticipata di tutte le modifiche o solo delle modifiche relative alla valutazione delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali ('SPPI test'). Il documento è in fase di omologazione da parte della UE.

  • Lo IASB ha pubblicato in data 9 aprile 2024 un emendamento all'IFRS 18 "Presentation and Disclosure in Financial Statements", allo scopo di fornire una nuova modalità di presentazione dei risultati economici. Inoltre, esso introduce anche l'obbligo di fornire in bilancio alcuni indici di misurazione della performance ("management performance measures" o "MPM"). L'applicazione sarà retroattiva a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2027 ed è consentita l'applicazione anticipata. Il documento è in fase di omologazione da parte della UE.
  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures, allo scopo di semplificare la redazione del bilancio riducendo le informazioni integrative da fornire nelle note. L'applicazione avverrà a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2027 ed è consentita l'applicazione anticipata. Non è ancora stato deciso se il nuovo standard sarà omologato dall'Unione Europea in quanto applicabile alle sole entità senza 'public accountability' che hanno sede nei paesi in cui è stata concessa la facoltà di applicare gli IFRS per la redazione del bilancio consolidato e separato.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.

Criteri e procedure di consolidamento

Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A. e le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere su tale entità al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle società controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Al 30 giugno 2024 l'area di consolidamento comprende le società Clubtre S.r.l. (in liquidazione), StarTIP S.r.l., TXR S.r.l., Investindesign S.p.A. e Club Design S.r.l..

Denominazione Sede Capitale
sociale
Numero
azioni/quote
Numero azioni /
quote possedute
% possesso
Investindesign S.p.A. Milano 16.000.000 16.000.000 8.110.848 50,69%
Club Design S.r.l.(1) Milano 100.000 100.000 20.000 20,00%
Clubtre S.r.l. (in
liquidazione) (2)
Milano 120.000 120.000 120.000 100,00%
StarTIP S.r.l. Milano 50.000 50.000 50.000 100,00%
TXR S.r.l. Milano 100.000 100.000 100.000 100,00%

I dati delle società controllate sono i seguenti:

(1) Partecipazione considerata controllata in virtù dei diritti di governance

(2) Partecipazione posta in liquidazione il 17 luglio 2024

Procedure di consolidamento

Il consolidamento delle società controllate avviene sulla base delle rispettive situazioni contabili opportunamente rettificate per renderle omogenee con i principi contabili adottati dalla capogruppo.

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del gruppo, sono completamente eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di perdite durevoli di valore.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione utilizzati nella redazione della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2024 sono riportati di seguito.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Qualora parti significative di tali immobilizzazioni materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente.

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito.

L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale. Eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica; le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

  • mobili e arredi 12%
- apparecchi
ed
impianti
vari
15%
- macchine
ufficio
elettroniche
20%
- telefoni
cellulari
20%
- attrezzature 15%
- Autovetture 25%

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è periodicamente sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle immobilizzazioni materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolati come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

AVVIAMENTO

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto. L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo d'acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell'acquirente del fair value netto riferito ai valori identificabili delle attività e delle passività attuali e potenziali. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito.

L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente all'1 gennaio 2004 è iscritto al sostituto del costo, pari al valore registrato a tale titolo nell'ultimo bilancio redatto sulla base dei precedenti principi contabili applicati (31 dicembre 2003). In fase di predisposizione del bilancio di apertura secondo i principi contabili internazionali non sono state, infatti, riconsiderate le operazioni di acquisizione effettuate anteriormente al 1° gennaio 2004.

L'avviamento viene sottoposto a un'analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Alla data di acquisizione, l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti derivanti dall'acquisizione. L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata, con le modalità precedentemente indicate nella sezione relativa agli immobili, impianti e macchinari. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le altre attività immateriali sono rilevate al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali.

Le altre attività immateriali aventi vita utile definita sono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le immobilizzazioni materiali.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

LEASING

Un contratto di leasing attribuisce ad un'entità il diritto di utilizzare un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Per il locatario a livello contabile non vi è distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo, ad entrambi si applica un unico modello contabile di rilevazione del leasing. Secondo tale modello la società riconosce nella propria situazione patrimoniale - finanziaria separatamente un'attività, rappresentativa del relativo diritto d'uso, ed una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto, per tutti i leasing con durata superiore ai dodici mesi il cui valore non possa essere considerato non rilevante mentre nel conto economico rileva l'ammortamento dell'attività riconosciuta e separatamente gli interessi sul debito iscritto. Le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 sono contabilizzate, senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16, direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali è esercitata un'influenza notevole, pur non avendone il controllo. Si suppone che esista un'influenza notevole quando si possiede tra il 20% e il 50% del potere di voto di un'altra entità.

Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto e rilevate inizialmente al costo. Le partecipazioni comprendono l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate. In presenza di eventuali obiettive evidenze di perdita di valore la recuperabilità del valore di iscrizione è verificata confrontando il valore contabile con il relativo valore recuperabile rilevando l'eventuale differenza nel conto economico. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle rettifiche necessarie per allineare i principi contabili e per eliminare i margini infragruppo non realizzati, a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Le rettifiche necessarie per l'eliminazione dei margini infragruppo non realizzati sono contabilizzate nella voce "quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto". Quando la quota delle perdite di pertinenza di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata, si azzera la partecipazione e si cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui si siano contratte obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della partecipata.

Nel caso di assunzione del collegamento in fasi successive il costo della partecipazione viene misurato come sommatoria dei fair value delle interessenze precedentemente possedute e del fair value dei corrispettivi trasferiti alla data in cui la partecipazione si qualifica come collegata. L'effetto della rivalutazione del valore di iscrizione delle quote precedentemente detenute viene rilevato analogamente a quanto stabilito nel caso in cui fosse stata dismessa la partecipazione. Pertanto, accertata l'influenza significativa, il maggior fair value cumulato riconosciuto a riserva di OCI, viene riclassificato tra gli utili portati a nuovo nel patrimonio netto.

PARTECIPAZIONI VALUTATE A FVOCI

Gli investimenti in equity, costituiti generalmente da partecipazioni con percentuale di possesso inferiore al 20% che non hanno finalità di trading, secondo l'opzione prevista dall'IFRS 9, sono contabilizzati registrando le variazioni di fair value a Other Comprehensive Income (FVOCI), quindi con contropartita in una riserva di patrimonio netto. La contabilizzazione FVOCI degli investimenti in equity prevede al momento della vendita il reversal dalla riserva di fair value maturata direttamente ad altre riserve del patrimonio netto. Sono quindi imputati a conto economico i dividendi ricevuti dalle partecipazioni.

Il fair value viene identificato nel caso delle partecipazioni quotate con il valore di borsa alla data di chiusura del periodo e nel caso di partecipazioni in società non quotate con il valore stimato sulla base di tecniche di valutazione. Tali tecniche di valutazione comprendono il confronto con i valori espressi da recenti operazioni assimilabili e di altre tecniche valutative che si basano sostanzialmente sull'analisi della capacità della partecipata di produrre flussi finanziari futuri, scontati temporalmente per riflettere il costo del denaro rapportato al tempo ed i rischi specifici dell'attività svolta.

Gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo quotato in un mercato regolamentato e il cui fair value non può essere valutato in modo attendibile, sono valutati al costo, eventualmente ridotto per perdite di valore.

La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico: è attribuita assoluta priorità ai prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi (effective market quotes – livello 1) oppure per attività e passività misurate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (comparable approaches – livello 2) e priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e quindi maggiormente discrezionali (market model – livello 3).

CREDITI FINANZIARI VALUTATI AL COSTO AMMORTIZZATO

Si tratta di attività finanziarie acquisite dalla società con lo scopo di detenerle fino a scadenza per incassarne i relativi interessi, le cui eventuali vendite costituiscono eventi incidentali. Queste attività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato.

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE A FVTPL

Le attività finanziarie, generalmente prestiti convertibili, che generano flussi finanziari che prevedono l'attribuzione di azioni e/o comprendono derivati impliciti relativi alle clausole di conversione sono valutate a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

Gli investimenti in equity aventi finalità di impiego temporaneo di liquidità sono valutati a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

Gli strumenti derivati non incorporati in altri strumenti finanziari sono valutati a fair value con le variazioni di valore imputate direttamente a conto economico.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI VALUTATE A FVOCI

Le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI sono attività finanziarie non derivate costituite da investimenti effettuati in titoli obbligazionari che costituiscono impieghi temporanei di liquidità realizzatisecondo un modello di business che prevede l'incasso dei relativi flussi finanziari e la vendita delle stesse obbligazioni al momento opportuno. I flussi finanziari di tali strumenti finanziari sono costituiti unicamente da interessi e capitale.

Sono valutate a FVOCI contabilizzando a riserva di patrimonio netto le variazioni di fair value dei titoli fino alla data di dismissione contabilizzando a conto economico gli interessi attivi e le eventuali svalutazioni. Al momento dell'eventuale vendita totale o parziale l'utile/perdita cumulata nella riserva da valutazione viene riversata, in tutto o in parte, a conto economico.

Gli acquisti e le vendite di titoli vengono rilevati ed eliminati alla data di regolamento.

CREDITI COMMERCIALI

I crediti sono iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato. Sono eventualmente rettificati per le somme ritenute inesigibili.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine (entro tre mesi), del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione. Le operazioni finanziarie sono rilevate alla data di regolamento.

Ai fini del Rendiconto Finanziario, le disponibilità monetarie nette sono rappresentate dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al netto degli scoperti bancari alla data di riferimento del prospetto contabile.

DEBITI COMMERCIALI E FINANZIARI

I debiti commerciali sono iscritti inizialmente al fair value e valutati successivamente al costo ammortizzato.

Le passività finanziarie sono rilevate ed esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

BENEFICI PER I DIPENDENTI E COSTI DEL PERSONALE

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

La Società riconosce benefici addizionali ad alcuni dipendenti attraverso piani di incentivazione. Attualmente sono in essere un piano di stock option e un piano di performance shares.

Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – tali piani rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari e prevedono la modalità del "equity settlement" come da regolamento. Pertanto il costo relativo è rappresentato dal fair value degli strumenti finanziari attribuiti alla data di assegnazione ed è rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita a patrimonio netto. Una quota del piano ha avuto modalità di esercizio "cash settlement" come da regolamento, il costo relativo, rappresentato dal corrispettivo erogato, è stato rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita una riduzione delle disponibilità liquide.

Al momento dell'esercizio delle opzioni "equity settled" da parte dei beneficiari con il trasferimento di azioni proprie a fronte della liquidità ricevuta viene stornata la riserva per piani di stock option per la quota attribuibile alle opzioni esercitate, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

Analogamente al momento del trasferimento di azioni proprie corrispondenti alle performance shares maturate viene stornata la riserva per piani di performance shares per la quota attribuibile alle units esercitate e quindi alle azioni trasferite, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo sono iscritte a riduzione del patrimonio netto nella riserva negativa per azioni proprie. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto imputando il differenziale quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

RICAVI

I ricavi sono rilevati nel momento in cui il cliente acquisisce il controllo sui servizi prestati e, conseguentemente, quando lo stesso ha la capacità di dirigerne l'uso e ottenerne i benefici. Nel caso in cui il contratto prevede una parte del corrispettivo variabile in base al verificarsi o meno di alcuni eventi futuri, la stima della parte variabile viene inclusa nei ricavi solo se il loro verificarsi risulta altamente probabile. In caso di transazioni che prevedono la prestazione contestuale di più servizi, il prezzo di vendita è allocato in base al prezzo che la società applicherebbe ai clienti qualora gli stessi servizi inclusi nel contratto fossero venduti singolarmente. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • i ricavi per la prestazione di servizi di advisory/investment banking sono rilevati con riferimento allo stato di completamento delle attività. Per ragioni pratiche, quando i servizi sono resi attraverso un numero indeterminato di azioni in un determinato periodo di tempo, i ricavi sono rilevati a quote costanti nel determinato periodo di tempo a meno che sia evidente che altri metodi rappresentino in modo migliore lo stadio di completamento della prestazione;

  • le success fee che maturano al momento dell'esecuzione di un atto significativo, sono rilevate come ricavi quando l'atto significativo è stato completato;

  • le componenti variabili di ricavo per la prestazione di servizi diverse dalle success fee vengono rilevate con riferimento allo stato di completamento nella misura in cui è altamente probabile che quando successivamente sarà risolta l'incertezza associata al corrispettivo variabile non si verifichi un significativo aggiustamento al ribasso dell'importo dei ricavi cumulati rilevati.

Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati.

PROVENTI ED ONERI DERIVANTI DALLA CESSIONE DI TITOLI

I proventi e oneri derivanti dalla cessione di titoli classificati tra le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI vengono rilevati per competenza sulla base della data valuta dell'operazione, imputando a conto economico anche le variazioni di fair value precedentemente imputate a patrimonio netto.

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.

DIVIDENDI

I dividendi sono rilevati nell'esercizio nel quale è stabilito il diritto degli azionisti di ricevere il relativo pagamento. Relativamente ai dividendi ricevuti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, questi sono rilevati a riduzione del valore della partecipazione.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel prospetto contabile e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il recupero è ritenuto probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro utili fiscali sufficienti per permettere che tale attività possa essere realizzata. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Le imposte differite sono sempre rilevate in ottemperanza a quanto richiesto dallo IAS 12.

(3) Modalità di presentazione

Vengono nel seguito riepilogate le scelte adottate dal Gruppo relativamente all'esposizione dei prospetti contabili consolidati:

  • prospetto di conto economico e prospetto di conto economico complessivo: lo IAS 1 richiede alternativamente una classificazione delle voci basata sulla natura o sulla destinazione delle stesse. Il Gruppo ha deciso di utilizzare lo schema delle voci classificate per natura;

  • prospetto della situazione patrimoniale finanziaria: secondo lo IAS 1, le attività e passività devono essere classificate in correnti e non correnti o, in alternativa, secondo l'ordine di liquidità. Il Gruppo ha scelto il criterio di classificazione in correnti e non correnti;

  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, predisposto in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 1;
  • rendiconto finanziario: secondo lo IAS 7 il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificati tra attività operativa, di investimento e finanziaria, sulla base del metodo indiretto.

(4) Informativa di settore

TIP è un gruppo industriale diversificato ed indipendente. L'attività svolta dal top management a supporto dell'attività di cui sopra, sia a livello di contatti di marketing, sia di iniziative anche istituzionali sull'esterno che di coinvolgimento nei diversi deal, è molto integrata. Inoltre, anche relativamente all'attività di execution, l'attività è organizzata con l'obiettivo di rendere più flessibile l'impiego a "chiamata" dei collaboratori della stessa all'occorrenza in attività di advisory ovvero di equity.

In relazione a tale scelta risulta impossibile fornire una precisa rappresentazione economico finanziaria separata delle differenti aree di attività, in quanto la suddivisione del costo del lavoro del top management e degli altri collaboratori sulla base di una serie di stime legate a parametri che potrebbero poi essere superati dall'operatività effettiva condurrebbe ad una assai elevata distorsione dei livelli di redditività dei segmenti di attività, vanificando la natura dell'informazione.

Nel presente resoconto intermedio di gestione consolidato viene pertanto fornito solo il dettaglio dell'andamento della componente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", legata alla sola attività di advisory, escludendo pertanto la voce "Altri ricavi".

euro 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 749.276 647.475
Totale 749.276 647.475

L'andamento dei ricavi è molto condizionato dalla tempistica di maturazione delle success fee che possono avere una distribuzione variabile nel corso dell'esercizio.

(5) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce comprende:

euro 30 giugno 2024 30 giugno 2023
1.
Servizi
1.188.270 1.195.776
3.
Altri oneri
491.466 604.276
Totale 1.679.736 1.800.052

I costi per servizi si riferiscono principalmente a spese generali e commerciali e a consulenze professionali e legali. Comprendono 64.050 euro per corrispettivi alla società di revisione e 47.731 euro per compensi ai componenti il Collegio Sindacale e all'Organo di Vigilanza. Gli altri oneri comprendono principalmente I.V.A. indetraibile e imposte di bollo.

(6) Costi del personale

La voce comprende:

euro 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Salari e stipendi 1.537.436 1.245.826
Oneri sociali 289.028 301.651
Compensi agli amministratori 8.673.843 12.293.555
Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro
subordinato 36.009 34.606
Totale 10.536.316 13.875.638

Il costo del personale comprende un onere complessivo di 3.126.768 euro di oneri maturati pro rata temporis in relazione all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2022, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2022 – 2023" e all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2023, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2023 – 2025". Coerentemente con quanto previsto dall'IFRS2, le Unit attribuite sono state valutate secondo la modalità dell'equity settlement.

I compensi variabili degli amministratori esecutivi sono commisurati, come sempre, alle performance valutate sulla base dei dati pro forma della società.

L' "Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato" è aggiornato in base alla valutazione attuariale; l'utile o la perdita attuariali sono rilevate in una posta del patrimonio netto.

Al 30 giugno 2024 il numero di dipendenti di TIP è il seguente:

30 giugno 2024 30 giugno 2023
Impiegati e apprendisti 8 8
Quadri 1 3
Dirigenti 5 3
Totale 14 14

Si segnala che il Presidente/Amministratore Delegato e il Vice Presidente/Amministratore Delegato non sono dipendenti né di TIP né di altre società del gruppo.

(7) Proventi/(oneri) finanziari

La voce comprende:

euro 30 giugno 2024 30 giugno 2023
1.
Proventi da partecipazioni
8.858.361 8.298.713
2.
Proventi diversi
812.047 1.422.566
Totale proventi finanziari 9.670.408 9.721.279
3.
Interessi e altri oneri finanziari
(6.087.139) (10.139.795)
Totale oneri finanziari (6.087.139) (10.139.795)

(7).1. Proventi da partecipazioni

euro 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Dividendi 8.858.361 8.298.713
Totale 8.858.361 8.298.713

Al 30 giugno 2024 i proventi da partecipazioni si riferiscono a dividendi percepiti dalle seguenti partecipate (euro):

Amplifon S.p.A. 2.158.868
Moncler S.p.A. 2.357.500
Azimut Benetti 1.494.436
Hugo Boss A.G. 1.458.000
Vianova S.p.A. 820.148
Basicnet S.p.A. 443.409
Altre società 126.000
Totale 8.858.361

(7).2. Proventi diversi

Comprendono principalmente gli interessi attivi su obbligazioni per euro 535.616, interessi attivi da finanziamenti e interessi bancari per euro 276.381, nonché altri proventi minori.

(7).3.
Interessi
e
altri
oneri
finanziari
euro 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Interessi su prestiti obbligazionari 4.573.130 4.006.978
Altro 1.514.009 6.132.817
Totale 6.087.139 10.139.795

Gli "Interessi su prestiti obbligazionari" si riferiscono per euro 4.235.620 al Prestito Obbligazionario TIP 2019 - 2024 di 300 milioni di euro e per euro 337.510 al Prestito Obbligazionario TIP 2024 - 2029 di 290,5 milioni, entrambi calcolati con il metodo del costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo.

La voce "Altro" comprende interessi bancari su finanziamenti per euro 1.320.937, variazioni di valore di strumenti derivati per euro 111.465 ed altri oneri finanziari.

(8) Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

La quota di risultato delle partecipazioni collegate, riassumibile in un provento di circa 21 milioni, include i risultati positivi delle partecipate OVS, IPGH (Interpump), ITH (SeSa), Roche Bobois, Limonta, Beta Utensili, Sant'Agata (Chiorino), e il risultato negativo di Alpitour S.p.A. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 12 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

(9) Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate

Le imposte rilevate a conto economico sono le seguenti:

euro 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Imposte correnti (69.343) (11.141)
Imposte anticipate 532.098 985.303
Imposte differite (19.476) 97.826
Totale 443.279 1.071.988

Imposte differite riconosciute direttamente a patrimonio netto

La società ha riconosciuto direttamente a patrimonio netto una variazione negativa pari a 451.610 euro prevalentemente relativa alla riduzione di imposte differite riferite al fair value delle partecipazioni valutate a OCI.

(10) Avviamento

La voce "Avviamento", pari a 9.806.574 euro, si riferisce all'operazione di incorporazione della

società controllata Tamburi & Associati S.p.A. in TIP S.p.A. avvenuta nell'anno 2007.

Alla data del 30 giugno 2024, sulla base dell'andamento atteso dei ricavi nei prossimi esercizi, non sono emersi indicatori che facciano presupporre perdite di valore con riferimento al suindicato avviamento, pertanto non si è resa necessaria la predisposizione dell'impairment test.

(11) Partecipazioni valutate a FVOCI

La voce si riferisce a partecipazioni di minoranza in società quotate e non quotate.

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Partecipazioni in società quotate 432.646.247 483.811.176
Partecipazioni in società non quotate 334.044.951 312.696.068
Totale 766.691.198 796.507.244

I movimenti delle partecipazioni valutate a FVOCI sono riportati nell'allegato 1.

La composizione delle metodologie di valutazione delle partecipazioni valutate a FVOCI relative alle partecipazioni in società quotate e non quotate è riportata nella tabella di seguito:

Società quotate Società non quotate
Metodologia (% sul totale) (% sul totale)
Prezzi quotati su mercati attivi (livello 1) 100% 0,0%
Modelli valutativi basati su input di mercato (Livello 2) 0,0% 40,2%
Altre tecniche di valutazione (livello 3) 0,0% 51,3%
Costo di acquisizione 0,0% 8,5%
Totale 100,0% 100,0%

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente sono stati presi in considerazione quale indicatore di impairment. Le valutazioni delle società non quotate sono state sviluppate considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci infrannuali.

Il Gruppo TIP detiene al 30 giugno 2024 alcune partecipazioni (Apoteca Natura, Buzzoole, DoveVivo, Mulan Holding e Simbiosi) che non sono state qualificate quali società collegate, pur in presenza di una quota di partecipazione superiore al 20% e/o di altri indicatori che farebbero propendere per l'esistenza di influenza significativa, in quanto non risultano in grado di fornire informazioni finanziarie periodiche tali da consentire al Gruppo TIP l'elaborazione contabile prevista dall'equity method. L'indisponibilità di tali informazioni rappresenta una oggettiva limitazione all'esercizio dell'influenza significativa e conseguentemente si è ritenuto appropriato qualificare tali partecipazioni come investimenti valutati a FVOCI.

(12) Partecipazioni
in
società
collegate
valutate
con
il
metodo
del
patrimonio netto
euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Asset Italia S.p.A. 112.565.393 119.442.342
Beta Utensili S.p.A. 122.372.139 121.513.680
Clubitaly S.p.A. 44.070.826 44.086.044
Elica S.p.A. 43.886.186 44.317.001
Gruppo IPG Holding S.p.A. 140.802.546 132.318.214
Itaca Equity Holding S.p.A. 6.390.946 7.583.487
Itaca Equity S.r.l. 493.232 397.120
Dexelance S.p.A. (già Italian Design Brands S.p.A.) 150.916.707 148.429.841
ITH S.p.A. 85.942.625 82.857.014
Overlord S.p.A. 26.960.450 26.968.027
euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
OVS S.p.A. 183.627.451 183.695.148
Roche Bobois S.A. 90.904.622 88.034.986
Sant'Agata S.p.A. 64.210.115 62.346.915
Altre collegate 644.651 644.651
Totale 1.073.787.889 1.062.634.470

Le principali variazioni del periodo sono costituite da quote di risultato per circa 20,9 milioni commentati nella nota 8 - da dividendi percepiti per circa 11,2 milioni non transitati da conto economico ma registrati a riduzione dell'investimento nelle collegate e da quote di variazioni delle riserve delle società collegate negative per circa 1,2 milioni. Nel corso del semestre si è inoltre incrementato l'investimento in Dexelance S.p.A. per circa 2,6 milioni.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 8 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina ed in Medio Oriente sono stati presi in considerazione anche quale indicatore di potenziale impairment dei goodwill incorporati nelle valutazioni col metodo del patrimonio netto delle società collegate e delle loro partecipate. Anche in questo caso sono state sviluppate analisi considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci infrannuali. Il risultato degli impairment test effettuati non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

(13) Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato non correnti

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 5.040.806 5.099.218
Totale 5.040.806 5.099.218

I crediti finanziari calcolati al costo ammortizzato si riferiscono a finanziamenti con rimborso a medio termine.

(14) Attività finanziarie non correnti valutate a FVTPL

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Attività finanziarie non correnti valutate a FVTPL 2.312.192 2.312.192

Le attività finanziarie correnti valutate a FVTPL si riferiscono a prestiti obbligazionari convertibili.

(15) Crediti commerciali

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti verso clienti (al lordo del f.do svalutazione) 581.831 615.158
Fondo svalutazione crediti (172.809) (172.809)
Totale 409.022 442.349
Totale Crediti verso clienti oltre i 12 mesi 0 0

L'andamento dei crediti commerciali è strettamente legato al diverso mix del fatturato tra la componente di ricavi da success fee rispetto ai ricavi per servizi.

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 73.977 7.395.245
Totale 73.977 7.395.245

(16) Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato correnti

I crediti finanziari correnti calcolati al costo ammortizzato si riferiscono a crediti verso le banche per l'accantonamento degli interessi attivi maturati sulla giacenza di conto corrente al netto delle relative ritenute fiscali. Il decremento rispetto all'anno precedente è da attribuirsi principalmente allo svincolo della liquidità investita a breve termine dalla controllata Investindesign S.p.A. (utilizzata in parte per finanziare un investimento effettuato in marzo 2024) e all'incasso di una quota di corrispettivo differito derivante da un accordo di vendita di azioni.

(17) Strumenti derivati

La voce strumenti derivati è relativa a strumenti ETF Short acquistati per far fronte agli ingenti investimenti in portafoglio.

(18) Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 262.105.333 25.544.195
Totale 262.105.333 25.544.195

Si tratta di attività finanziarie non derivate costituite da investimenti in titoli obbligazionari e titoli di stato al fine di impiego temporaneo di liquidità. Comprende l'impiego temporaneo della liquidità riveniente dall'emissione del nuovo prestito obbligazionario utilizzata nel mese di luglio per il rimborso anticipato del precedente prestito obbligazionario. Alcuni titoli, del valore complessivo di 14,2 milioni, sono a collaterale di un finanziamento.

(19) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce rappresenta il saldo dei depositi bancari determinato dal valore nominale dei conti correnti intrattenuti con le istituzioni creditizie.

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Depositi bancari 15.884.997 4.876.904
Denaro e valori in cassa 4.432 4.716
Totale 15.889.429 4.881.620

La tabella che segue riporta la composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 che si confronta con la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023.

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
A Disponibilità liquide 15.889.429 4.881.620
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 264.119.540 34.005.480
D Liquidità (A+B+C) 280.008.969 38.887.100
euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
E ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente) 274.758.715 334.307.083
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 19.368.485 19.056.400
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 294.127.200 353.363.483
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 14.118.231 314.476.383
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
I gli strumenti di debito) 115.594.547 94.394.176
J Strumenti di debito 289.117.871 0
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 404.712.418 94.394.176
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 418.830.649 408.870.559

La variazione del periodo è essenzialmente riferibile all'utilizzo di liquidità impiegata per finalizzare gli investimenti in partecipazioni del semestre, la distribuzione di dividendi e l'acquisto di azioni proprie, al netto degli incassi dalle vendite di partecipazioni e degli incassi dei dividendi.

Nel mese di giugno TIP ha emesso il Prestito Obbligazionario TIP 2024-2029 per un ammontare complessivo pari a euro 290.500.000 a un prezzo di emissione del 100% del valore nominale, rappresentate da n. 290.500 obbligazioni con un valore nominale di euro 1.000 ciascuna, per un ammontare di proventi lordi di euro 290.500.000. La durata del Prestito Obbligazionario TIP 2024- 2029 è 5 anni a partire dal 21 giugno 2024 al tasso di interesse annuo pari al 4,625%.

La liquidità proveniente dal nuovo prestito obbligazionario è stata utilizzata per finanziare le attività della società e per rimborsare anticipatamente, in data 22 luglio 2024, il Prestito Obbligazionario TIP 2019-2024 da euro 300.000.000 con scadenza originaria il 5 dicembre 2024.

dic-23 Flusso
Monetario
Flussi non monetari
euro Differenze
cambio
Variazione
da IFRs 16
Altre
variazioni
giu-24
Indebitamento
finanziario non
corrente
94.394.176 314.068.776 0 0 (3.750.534) 404.712.418
Indebitamento
finanziario corrente
353.363.483 (63.728.794) 0 (158.200) 4.650.711 294.127.200
Passività nette
derivanti da attività
finanziamento
447.757.659 250.339.982 0 (158.200) 900.177 698.839.618
Liquidità 4.881.620 11.007.809 0 0 0 15.889.429
Altre attività
finanziarie correnti
34.005.480 229.186.735 0 0 927.325 264.119.540
Indebitamento
finanziario netto
408.870.559 10.145.438 0 (158.200) (27.148) 418.830.649

(20) Crediti tributari

La voce è così composta:

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Entro 12 mesi 82.910 86.102
Oltre i 12 mesi 393.442 237.433

I crediti tributari correnti comprendono principalmente ritenute fiscali a titolo di acconto. La componente non corrente si riferisce principalmente a ritenute richieste a rimborso.

(21) Capitale sociale

Il capitale sociale di TIP S.p.A. è così composto:

Azioni Numero
azioni ordinarie 184.379.301
Totale 184.379.301

Il capitale sociale di TIP S.p.A. risulta pari a euro 95.877.236,52, rappresentato da n. 184.379.301 azioni ordinarie.

Le azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2024 erano n. 18.873.622 pari al 10,236% del capitale sociale. Le azioni in circolazione al 30 giugno 2024 erano quindi n. 165.505.679.

n. azioni proprie al 1 n. azioni acquisite al 30 n. azioni cedute al 30 n. azioni proprie al 30
gennaio 2024 giugno 2024 giugno 2024 giugno 2024
18.672.951 533.965 333.294 18.873.622

Le azioni cedute si riferiscono all'assegnazione di azioni ad amministratori e dipendenti a seguito dell'esercizio di Unit per performance share.

Si forniscono le seguenti informazioni complementari relative al patrimonio netto al 30 giugno 2024.

(22) Riserve

Riserva sovrapprezzo azioni

Ammonta a 264.953.239 e si è ridotta a seguito dell'esercizio di Unit per performance share già citato in precedenza.

Riserva legale

Ammonta a 19.175.447 ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2023.

Riserva FVOCI senza rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 400.956.347. Si riferisce alle variazioni di fair value degli investimenti in equity al netto dell'effetto delle relative imposte differite. Dalla riserva sono stati riclassificati agli utili portati a nuovo gli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che in applicazione dell'IFRS 9 non sono riversati a conto economico.

Per il dettaglio delle variazioni si veda quanto descritto all'allegato 1 e alla nota 11 (Partecipazioni valutate a FVOCI) nonché alla nota 12 (Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto).

Riserva OCI con rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 3.625.956. Si riferisce principalmente a quote di variazione di riserva OCI di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto e alle variazioni di fair value dei titoli acquisiti come impiego temporaneo di liquidità. La relativa riserva di fair value sarà riversata a conto economico al momento della vendita del titolo sottostante.

Riserva per acquisto azioni proprie

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 124.766.685.

Altre riserve

Sono negative complessivamente per euro 4.451.975; Si riferiscono principalmente quote di variazioni negative di riserve di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto. Comprendono la riserva per assegnazione di Unit relative ai piani di performance share.

Riserva IFRS business combination

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 483.655, invariata rispetto al 31 dicembre 2023.

Avanzo di fusione

L'avanzo di fusione ammonta ad euro 5.060.152, riveniente dall'operazione di incorporazione di Secontip S.p.A. in TIP S.p.A. all'1 gennaio 2011.

Utili (perdite) a nuovo

Gli utili a nuovo ammontano ad euro 688.104.005 e sono aumentati, rispetto al 31 dicembre 2023 a seguito dell'allocazione dell'utile dell'esercizio 2023 e della riclassifica dalla riserva di fair value OCI senza rigiro a conto economico degli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che non sono transitati a conto economico, al netto dei dividendi erogati.

Patrimonio netto di terzi

Si riferisce alla quota delle minoranze della controllata Investindesign S.p.A. detenuta al 50,69%.

(23) Risultato del periodo

Risultato base per azione

Al 30 giugno 2024 l'utile base per azione – utile di esercizio diviso per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo calcolato tenendo conto delle azioni proprie possedute – è pari a euro 0,08.

Risultato diluito per azione

Al 30 giugno 2024 l'utile diluito per azione è pari a euro 0,08. Tale importo rappresenta l'utile di esercizio diviso per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione al 30 giugno 2024, calcolato tenendo conto delle azioni proprie possedute e considerati gli eventuali effetti diluitivi generati dalle azioni a servizio del piano di incentivazione.

(24) Trattamento di fine rapporto

Al 30 giugno 2024 il saldo della voce si riferisce al TFR dovuto a tutti i dipendenti della società alla fine del rapporto di lavoro. La passività è stata aggiornata su base attuariale.

(25) Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti si riferiscono:

  • per 289.117.871 al Prestito Obbligazionario TIP 2024-2029 collocato nel mese di giugno 2024, del valore nominale di 290.500.000. Il prestito, con data di inizio godimento 21 giugno 2024 e data scadenza 21 giugno 2029, è stato emesso al nominale ed offre cedole annuali ad un tasso fisso nominale annuo lordo pari al 4,625%. Il prestito è stato iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'emissione del prestito e dei riacquisti di obbligazioni effettuate dalla società;

  • per euro 84.862.252 si riferiscono alla quota a medio lungo termine di un finanziamento del valore nominale di 100.000.000, con rimborso finale il 31 dicembre 2025, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua;

  • per euro 24.950.905 si riferiscono ad un finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 25.000.000, rimborsabile a scadenza il 30 giugno 2027, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua;
  • per euro 4.051.999 si riferiscono alle quote a medio lungo termine di un finanziamento a tasso fisso rimborsabile a scadenza il 12 aprile 2026.

In ottemperanza all'applicazione dei principi contabili internazionali richiamati dalla raccomandazione Consob n. DEM 9017965 del 26 febbraio 2009 e dal documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010, si segnala che la voce oggetto di commento non include nessuna esposizione correlata a covenant non rispettati.

(26) Attività e passività per imposte anticipate e differite

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023:

Attività Passività Netto
30/06/2024 31/12/2023 30/06/2024 31/12/2023 30/06/2024 31/12/2023
Euro
Partecipazioni valutate FVOCI e part. 0 (13.602.519) (13.139.504) (13.602.519) (13.139.504)
valutate con il metodo del PN
Altre attività/passività 9.633.612 9.101.515 9.633.612 9.101.515
Totale 9.633.612 9.101.515 (13.602.519) (13.139.504) (3.968.907) (4.037.989)

I movimenti delle attività e delle passività fiscali sono stati i seguenti:

31 dicembre 2023 Movimenti a
conto
Movimenti a
patrimonio
30 giugno 2024
euro economico netto
Partecipazioni valutate FVOCI e part. (13.139.504) (19.476) (443.539) (13.602.519)
valutate con il metodo del PN
Altre attività/passività 9.101.515 532.097 0 9.633.612
Totale (4.037.989) 512.621 (443.539) (3.968.907)

(27) Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti pari a 293.951.047 euro si riferiscono principalmente:

  • per 274.300.335 al Prestito Obbligazionario TIP 2019-2024 collocato nel mese di dicembre 2019, del valore nominale di 300.000.000. Il prestito, con data di inizio godimento 5 dicembre 2019 e data scadenza originaria 5 dicembre 2024, è stato emesso con uno sconto rispetto al nominale ed offre cedole annuali ed un tasso fisso nominale annuo lordo pari al 2,5%. Il prestito è stato iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'emissione del prestito e dei riacquisti di obbligazioni effettuate dalla società. Il Prestito Obbligazionario TIP 2019-2024 è stato rimborsato anticipatamente in data 22 luglio 2024.

  • per 15.000.000 euro alla quota del capitale rimborsabile a breve termine del finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 100.000.000;

  • per 4.025.831 euro alla quota del capitale rimborsabile a breve termine di un finanziamento a tasso fisso a medio lungo termine in scadenza il 12 aprile 2026;
  • per 331.290 a interessi maturati sul prestito obbligazionario TIP 2024-2029;
  • per 293.591 euro a debiti verso banche riferibili principalmente all'utilizzo dei fidi di conto corrente.

(28) Debiti tributari

La voce risulta così composta:

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
IRAP 20.873 11.747
Ritenute e altri debiti tributari 101.610 64.496
Totale 122.483 76.243

(29) Altre passività

La voce è composta prevalentemente da debiti per emolumenti agli amministratori e per competenze a dipendenti.

euro 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Debiti verso amministratori e dipendenti 6.205.010 24.453.633
Debiti verso enti previdenziali 156.379 271.775
Altri 206.424 932.831
Totale 6.567.813 25.658.239

La variazione dei debiti verso gli amministratori è da riferirsi al decremento della quota variabile del compenso calcolata sui risultati proformati del periodo.

(30) Rischi e incertezze

Al 30 giugno 2024 non è stato ripetuto il test di impairment sull'avviamento effettuato a dicembre 2023 in quanto in assenza di effetti diretti e indiretti sull'avviamento di TIP derivanti dal conflitto in Ucraina non sono stati identificati indicatori di perdita di valore tali da richiedere lo svolgimento di specifiche verifiche sulla sua recuperabilità. L'esposizione diretta del Gruppo e delle sue principali partecipate verso Russia e Ucraina non è significativa mentre le società partecipate risultano, in misura diversa, esposte agli effetti indiretti del conflitto quali l'incremento del prezzo delle materie prime e dell'energia, in gran parte rientrato, l'incremento dei tassi di interesse e del tasso di inflazione, le difficoltà di approvvigionamento e la ridotta propensione ai consumi. Al momento le società partecipate hanno saputo affrontare tale scenario contenendo gli effetti negativi e il risultato degli impairment test effettuati sulle partecipate non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

Rischio connesso ai cambiamenti climatici

Considerando le indicazioni ESMA in merito alle potenziale importanza degli aspetti legati ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica sulle attività economiche e le correlate evoluzioni del contesto normativo a livello comunitario, il gruppo TIP ha valutato i potenziali impatti diretti sull'attività della capogruppo e delle società consolidate ritenendo di non essere particolarmente esposto direttamente ma di dover ovviamente considerare tali aspetti nell'ambito della propria attività di investimento. Le società partecipate hanno a loro volta avviato le prime valutazioni rispetto ai potenziali rischi, fisici e transizionali, derivanti dai cambiamenti climatici. Le prime valutazioni non evidenziano particolari criticità, sul breve termine. Tuttavia, tali aspetti saranno oggetto di ulteriore approfondimento nei prossimi mesi, con particolare riferimento ai rischi transizionali, anche alla luce delle recenti evoluzioni dello scenario internazionale.

Gestione del rischio finanziario

Per la natura delle sue attività il Gruppo è esposto a diversi tipi di rischio finanziario; in particolare al rischio di variazione del valore di mercato delle partecipazioni e, marginalmente, al rischio di tasso d'interesse. Di seguito si illustrano le politiche adottate dal Gruppo per la gestione del rischio finanziario.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto al rischio di tasso d'interesse relativamente al valore delle attività finanziarie correnti rappresentate da obbligazioni e crediti finanziari. Data la natura prevalente di tali investimenti quali impieghi temporanei di liquidità che possono essere velocemente liquidati non si è ritenuto necessario adottare specifiche azioni di copertura del rischio.

Rischio di variazione di valore delle partecipazioni

Il Gruppo, per la natura delle sue attività, è esposto al rischio di variazione del valore delle partecipazioni.

Relativamente alle partecipazioni quotate allo stato attuale non esiste uno strumento di copertura efficiente di un portafoglio quale quello con le caratteristiche del Gruppo.

Relativamente alle società non quotate, i rischi connessi:

  • (a) alla valutazione di tali partecipazioni, in considerazione di: (i) assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per queste ultime; (ii) difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite;
  • (b)alla possibilità di influire sulla gestione di tali partecipazioni e di favorirne la crescita, presupposto dell'investimento, basata sui rapporti del Gruppo con il management e l'azionariato e quindi soggetta alla verifica e all'evoluzione di tali rapporti;
  • (c) alla liquidabilità di tali partecipazioni, non negoziabili su un mercato regolamentato;

non sono stati coperti attraverso specifici strumenti derivati in quanto non disponibili. Il Gruppo cerca di minimizzare il rischio – pur nell'ambito di un'attività di holding industriale e pertanto per definizione a rischio – attraverso un'attenta analisi della società e del settore di riferimento al momento dell'ingresso nel capitale, nonché attraverso un attento monitoraggio delle evoluzioni delle attività delle società partecipate anche successivamente all'ingresso nel capitale.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul patrimonio netto da un'ipotetica variazione del fair value degli strumenti detenuti al 30 giugno 2024 del +/- 5%, confrontata a fini comparativi con i corrispondenti valori del 2023.

Sensitivity
analysis
30 giugno 2024 31 dicembre 2023
migliaia di euro -5,00% Base +5,00% -5,00% Base 5,00%
Partecipazioni in società quotate 411.014 432.646 454.279 459.621 483.811 508.002
Partecipazioni in società non quotate 317.343 334.045 350.747 297.061 312.696 328.331
Partecipazioni valutate a FVOCI 728.357 766.691 805.026 756.682 796.507 836.333
Effetti sul patrimonio netto (38.335) 38.335 (39.825) 39.825

Rischio di credito

L'esposizione del Gruppo al rischio di credito dipende dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente nonché dalla tipologia dell'attività svolta e comunque alla data di redazione del presente bilancio non è ritenuto significativo.

Prima di assumere un incarico vengono svolte accurate analisi circa l'affidabilità creditizia del cliente attingendo al patrimonio di conoscenze vantato dal Gruppo.

Rischio di liquidità

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, per quanto possibile, che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza.

Al 30 giugno 2024 il gruppo aveva in essere linee di credito ritenute adeguate per garantire le esigenze finanziarie del gruppo.

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori tale da consentire lo sviluppo dell'attività.

La capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato.

Gerarchia del fair valuesecondo l'IFRS 13

La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:

  • livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici asset o liabilities. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui TIP opera direttamente in mercati attivi (trattasi ad esempio delle partecipazioni in società quotate, titoli obbligazionari quotati, ecc);
  • livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente (es. trattasi ad esempio di prezzi per transazioni recenti o comparabili);
  • livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili (unobservable inputs). Trattasi ad esempio delle valutazioni delle partecipazioni non quotate sulla base di modelli di valutazione basati sui Discounted Cash Flow.

In ottemperanza alle analisi richieste dall'IFRS 13, si riportano di seguito le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio al 30 giugno 2024 con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati e, nel caso di strumenti finanziari valutati a fair value, dell'esposizione a variazioni del fair value (conto economico o patrimonio netto), specificando inoltre il livello di gerarchia di fair value attribuito.

Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
Tipologia di strumento fair
value
con variazione di fair
value iscritta a:
Gerarchia del fair value Valore di
Partecip.
al
fair
value
(Valori espressi in euro conto patrimonio Totale
fair
Costo
amm.to
valutate
al costo
bilancio
al
30.6.2024
30.6.2024
migliaia) economico netto value 1 2 3
Partecipazioni
valutate a FVOCI
766.691 766.691 766.691 766.691
- Società quotate 432.646 432.646 432.646 432.646 432.646
- Società non quotate 334.045 334.045 134.311 171.280 28.454 334.045 334.045
Attività finanziarie
1
valutate a FVOCI
262.105 262.105 262.105 262.105 262.105
Crediti finanziari
valutati al costo
1
ammortizzati
5.115 5.115 5.115
Attività finanziarie
valutate a FVTPL
(inc. derivati)
4.252 4.252 1.940 2.312 4.252 4.252
Crediti commerciali 409 409 409
Disponibilità liquide e
1
mezzi equivalenti
15.889 15.889 15.889
Debiti finanziari non
2
correnti (inc. leasing)
404.712 404.712 406.879
Debiti commerciali
1
1.021 1.021 1.021
Passività finanziarie
2
correnti (inc. leasing)
294.127 294.127 293.511
Altre passività
1
6.568 6.568 6.568

Nell'ultima colonna delle tabelle seguenti è riportato, ove applicabile, il fair value a fine periodo dello strumento finanziario.

Note

  1. Per tali poste non è stato calcolato il fair value in quanto il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso.

  2. La posta include un prestito obbligazionario quotato, per il quale è stato determinato il valore di fair value al 30 giugno 2024.

(31) Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali detenute in società del Gruppo

Le tabelle che seguono indicano gli strumenti finanziari della capogruppo TIP direttamente o indirettamente posseduti alla fine del periodo, anche tramite società fiduciarie, comunicate alla Società dai membri del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale. La tabella indica, inoltre, gli strumenti finanziari acquistati, venduti ed effettivamente posseduti dai soggetti sopra indicati nel corso del primo semestre del 2024.

Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni detenute
al 31 dicembre
2023
n. azioni
acquistate nel 2024
n. azioni
cedute nel 2024
n. azioni detenute
al 30 giugno 2024
Giovanni Tamburi(1) Presidente e
Amministratore
Delegato
15.325.331 129.987 15.455.318
Alessandra Gritti(2) Vice Presidente e
Amministratore
Delegato
3.177.293 69.993 3.247.286
Cesare d'Amico(3) Vice Presidente 23.710.000 105.000 5.000 23.810.000
Claudio Berretti Amministratore e
Direttore
Generale
3.400.000 65.826 3.465.826
Isabella Ercole Amministratore 0 0
Giuseppe Ferrero(4) Amministratore 3.179.635 3.179.635
Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni detenute
al 31 dicembre
2023
n. azioni
acquistate nel 2024
n. azioni
cedute nel 2024
n. azioni detenute
al 30 giugno 2024
Manuela Mezzetti Amministratore 0 0
Daniela Palestra Amministratore 0 0
Paul Schapira Amministratore 25.000 25.000
Sergio Marullo di Condojanni
(5)
Amministratore 19.537.137 19.537.137

(1) Giovanni Tamburi detiene la sua partecipazione al capitale sociale di TIP in parte direttamente ed in parte indirettamente tramite Lippiuno S.r.l., società della quale detiene una quota dell'87,26% del capitale. Inoltre Giovanni Tamburi è coniugato con l'amministratore Alessandra Gritti che a sua volta detiene azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(2) Alessandra Gritti è coniugata con l'amministratore Giovanni Tamburi che a sua volta detiene, direttamente e tramite società controllata, azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(3) Cesare d'Amico detiene complessivamente n. 23.810.000 azioni di TIP in parte direttamente, in parte tramite d'Amico Società di Navigazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente ed indirettamente una quota del 50% del capitale) e tramite la società Fi.Pa. Finanziaria di Partecipazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente una quota del 54% del capitale). Ulteriori n. 180.000 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Cesare d'Amico.

(4) Giuseppe Ferrero detiene direttamente n. 3.010.848 azioni di TIP. Ulteriori n. 168.787 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Giuseppe Ferrero.

(5) Sergio Marullo di Condojanni non detiene, né direttamente né indirettamente, azioni di TIP. Le n. 19.537.137 azioni di TIP indicate nella tabella sono detenute da una società controllata dal coniuge dell'amministratore.

I membri del Collegio Sindacale non detengono azioni e/o warrant della Società.

(32) Compensi destinati ai componenti degli organi sociali a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma

La tabella che segue indica la somma dei compensi monetari, espressi in euro, destinati ai componenti degli organi sociali nel corso del primo semestre 2024.

Carica in TIP Compenso al 30/06/2024
Amministratori 8.673.843
Sindaci 43.612

Il compenso spettante all'Organismo di Vigilanza è di 4.000.

TIP ha inoltre stipulato con Chubb Insurance Company of Europe S.A. due polizze assicurative una D&O ed un'altra RC professionale a favore degli Amministratori e dei Sindaci di TIP, delle controllate, nonché delle partecipate nelle quali TIP abbia una rappresentanza negli organi direttivi nonché del Direttore Generale a copertura di eventuali danni causati a terzi dagli assicurati nell'esercizio delle funzioni da essi rivestite.

(33) Operazioni con parti correlate

La tabella riporta i dati relativi alle operazioni con parti correlate effettuate nel corso dell'anno, evidenziando gli importi, la tipologia e le controparti.

Soggetto Tipologia Corrispettivo/ saldo al Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2024 30 giugno 2023
Asset Italia S.p.A. Ricavi 502.050 502.050
Asset Italia S.p.A. Crediti commerciali 252.050 252.050
Asset Italia 1 S.r.l. Ricavi 2.050 2.050
Asset Italia 1 S.r.l. Crediti commerciali 2.050 2.050
Asset Italia 3 S.r.l. Ricavi 2.050 2.050
Soggetto Tipologia Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2024
Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2023
Asset Italia 3 S.r.l. Crediti commerciali 2.050 2.050
Clubitaly S.p.A. Ricavi 17.050 17.050
Clubitaly S.p.A. Crediti commerciali 17.050 17.050
Gruppo IPG Holding S.p.A. Ricavi 15.000 15.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. Crediti commerciali 15.000 15.000
Itaca Equity S.r.l. Ricavi 15.000 19.000
Itaca Equity S.r.l. Crediti commerciali 7.500 11.500
Itaca Equity S.r.l. Finanziamento soci 710.000 710.000
Itaca Equity Holding S.p.A. Ricavi 5.000 5.000
Itaca Equity Holding S.p.A. Crediti commerciali 5.000 5.000
Itaca Gas S.r.l. Ricavi 4.000 4.000
Itaca Gas S.r.l. Crediti commerciali 4.000 4.000
Overlord S.p.A. Ricavi 2.050 2.050
Overlord S.p.A. Crediti commerciali 2.050 2.050
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Ricavi 40.000 -
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Crediti commerciali 47.000 6.000
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Costi (servizi ricevuti) 2.813.271 4.950.842
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Debiti commerciali 2.538.271 4.675.842

I servizi offerti a tutte le parti sopra elencate sono stati prestati a termini e condizioni contrattuali ed economiche di mercato.

(34) Eventi successivi

Con riferimento agli eventi successivi si rimanda a quanto esposto nella relazione sull'andamento della gestione.

(35) Corporate Governance

Il Gruppo TIP adotta, quale modello di riferimento per la propria corporate governance, le disposizioni del Codice di Autodisciplina nella nuova versione promossa da Borsa Italiana.

La relazione sul Governo societario e gli Assetti proprietari riferita all'esercizio viene approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata annualmente sul sito della società www.tipspa.it nella sezione "Governo Societario".

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 11 settembre 2024

ALLEGATI

Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e degli organi amministrativi delegati ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.

    1. I sottoscritti Alessandra Gritti, in qualità di Amministratore Delegato e Claudio Berretti, in qualità di Dirigente Preposto di Tamburi Investment Partners S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione nel corso del periodo cui si riferisce il bilancio consolidato semestrale abbreviato

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. a) il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2024 corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    3. b) il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2024 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed alle relative interpretazioni pubblicati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria consolidata di Tamburi Investment Partners S.p.A.
    4. c) la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nel corso dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze. La relazione sull'andamento della gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Milano, 11 settembre 2024

Allegato 1 – Movimenti delle partecipazioni valutate FVOCI

Esistenza all'1.1.2024 incrementi decrementi
in euro costo rettifica di variazioni valore di carico acquisti o riclassifiche incrementi decrementi decrementi rigiri di fair variazioni Valore al
storico fair value a CE fair value costituzioni fair value fair value value per realizzi a CE 30/06/2024
Società non quotate
Apoteca Natura Investment S.p.A. 25.000.000 25.000.000 513.010 25.513.010
Azimut Benetti S.p.A. 26.123.313 82.376.687 108.500.000 70 (70) 108.500.000
Bending Spoons S.p.A. 10.620.451 62.011.268 72.631.719 4.681.656 10.926.431 88.239.806
Buzzoole Plc. 5.392.122 (4.206.702) 1.185.420 (545.420) 640.000
Dv Holding S.p.A. 13.596.812 10.502.107 24.098.918 24.098.918
Heroes Sr.l. (Talent Garden S.p.A.) 2.536.572 9.310.196 11.846.768 8.305 11.855.073
Lio Factory Scsp 10.012.688 10.012.688 10.012.688
Mulan Holding S.r.l. 7.050.752 7.050.752 7.050.752
Simbiosi S.r.l. 10.082.472 10.082.472 10.082.472
Talent Garden S.p.A. 8.172.511 750.790 8.923.301 8.923.301
Vianova S.p.A. (già Welcome Italia S.p.A.) 10.867.774 20.132.225 31.000.000 5.627.400 36.627.400
Altre partecipazioni non quotate 2.270.407 193.623 (100.000) 2.364.030 200.000 (62.500) 2.501.530
Totale società non quotate 131.725.874 181.070.194 (100.000) 312.696.068 4.889.961 0 17.066.911 0 (607.920) (70) 0 334.044.951
Società quotate n. azioni
Alkemy S.p.A. 404.000 4.747.074 (1.034.314) 3.712.760 1.175.640 4.888.400
Amplifon S.p.A. 7.444.373 62.652.269 170.654.382 233.306.651 14.144.308 247.450.959
Basicnet S.p.A. 2.956.066 14.874.159 (1.424.059) 13.450.100 (3.251.673) 10.198.427
Hugo Boss AG 1.080.000 80.298.115 (7.441.315) 72.856.800 (27.745.200) 45.111.600
Moncler S.p.A. 2.050.000 32.102.928 82.082.072 114.185.000 2.788.000 116.973.000
Prysmian S.p.A. 17.366.185 19.686.815 37.053.000 1.944.150 (17.366.185) (21.630.965) 0
Zest S.p.A. (già Digital Magics S.p.A.) 22.029.906 12.377.177 (6.702.082) 5.675.095 (740.396) 4.934.699
Altre partecipazioni quotate 15.520.423 (2.952.494) (8.996.161) 3.571.769 84.277 (373.641) (204.567) 11.324 3.089.162
Totale società quotate 239.938.330 252.869.005 (8.996.161) 483.811.176 0 0 20.136.375 (17.739.826) (31.941.836) (21.619.641) 0 432.646.247
Totale partecipazioni 371.664.204 433.939.199 (9.096.161) 796.507.244 4.889.961 0 37.203.286 (17.739.826) (32.549.756) (21.619.711) 0 766.691.198
Valore
di
bilancio
Valore
di
bilancio
in
euro
al
31.12.2022
Acquisti/ Quota
di
risultato
incrementi incrementi incrementi (decrementi) al
31.12.2023
riclassifiche di
partecipazioni
(decrementi) (decrementi) (decrementi) o
restituzioni
valutate
con
riserva
FVOCI
riserva
OCI
altre
riserve
o
riclassifiche
il
metodo
PN
senza
rigiro
con
rigiro
Asset Italia S.p.A. 108.494.337 12.024.872 46.871 (1.123.738) 119.442.342
Beta Utensili S.p.A. 116.934.575 8.081.390 911.704 (4.413.990) 121.513.680
Clubitaly S.r.l. 41.926.327 2.198.489 (38.773) 44.086.044
Elica S.p.A. 47.173.291 1.021.737 (3.521.896) 1.386.990 (795.380) (947.743) 44.317.001
Gruppo IPG Holding S.r.l. 136.450.673 22.844.626 (248.877) (542.555) (26.185.655) 132.318.214
Itaca Equity Holding S.p.A. (1) 10.550.801 (2.928.468) 107.278 (146.126) 7.583.487
Itaca Equity S.r.l. (1) 466.717 (210.247) 141.482 (833) 397.120
Italian Design Brands S.p.A. (2) 138.997.257 10.158.627 (450.707) (275.336) 148.429.841
ITH 73.932.885 9.382.097 346.931 146.492 (951.392) 82.857.014
Overlord S.p.A. 26.981.705 (13.678) 26.968.027
OVS S.p.A. 176.463.951 11.626.648 (318.474) 887.684 (4.964.662) 183.695.148
Roche Bobois S.A. 84.558.656 10.854.830 (62.753) 424.578 (7.740.326) 88.034.986
Sant'Agata S.p.A. 58.071.616 4.878.200 (87.491) (35.410) (480.000) 62.346.915
Altre collegate 673.101 (28.450) 644.651
Totale 882.678.639 142.217.483 83.109.778 46.871 602.345 (336.884) (45.683.769) 1.062.634.470

Allegato 2 – Movimenti delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(1) La movimentazione delle partecipate comprende stime desumibili dalle informazioni finanziarie "unaudited" disponibili di GBD/Landi Renzo.

(2) L'incremento si riferisce all'ingresso nell'area di consolidamento a seguito dell'acquisizione della controllata Investindesign S.p.A. che detiene la partecipazione in Italian Design Brands S.p.A.

Valore
di
bilancio
Valore
di
bilancio
in
euro
al
31.12.2023
Acquisti/ Quota
di
risultato
incrementi incrementi incrementi (decrementi) al
30.6.2024
riclassifiche di
partecipazioni
(decrementi) (decrementi) (decrementi) o
restituzioni
valutate
con
riserva
FVOCI
riserva
OCI
altre
riserve
o
riclassifiche
il
metodo
PN
senza
rigiro
con
rigiro
Asset Italia S.p.A. 119.442.342 (4.857.835) (2.019.114) 112.565.393
Beta Utensili S.p.A. 121.513.680 2.518.576 789.719 (2.449.836) 122.372.139
Clubitaly S.r.l. 44.086.044 (15.218) 44.070.826
Elica S.p.A. 44.317.001 98.392 (469.569) (59.638) 43.886.186
Gruppo IPG Holding S.r.l. 132.318.214 7.276.042 1.207.546 744 140.802.546
Itaca Equity Holding S.p.A. (1) 7.583.487 (1.207.562) (19.231) 34.252 6.390.946
Itaca Equity S.r.l. (1) 397.120 92.862 2.459 791 493.232
Dexelance S.p.A. (già Italian Design Brands S.p.A.) 148.429.841 2.633.245 (244.135) 252.166 (154.410) 150.916.707
ITH 82.857.014 3.857.783 (142.990) (629.182) 85.942.625
Overlord S.p.A. 26.968.027 (7.577) 26.960.450
OVS S.p.A. 183.695.148 8.425.452 (379.757) 161.047 (8.274.439) 183.627.451
Roche Bobois S.A. 88.034.986 2.817.978 51.658 90.904.622
Sant'Agata S.p.A. 62.346.915 2.176.000 158.200 9.000 (480.000) 64.210.115
Altre collegate 644.651 0 644.651
Totale 1.062.634.470 2.633.245 20.930.758 0 (568.913) (637.396) (11.204.275) 1.073.787.889

(1) La movimentazione delle partecipate comprende stime delle informazioni finanziarie di GBD/Landi Renzo.

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