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Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm

Quarterly Report Sep 13, 2024

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Quarterly Report

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FINE FOODS & PHARMACEUTICALS N.T.M. S.p.A.

Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024

Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2024

Indice

Cariche sociali pagina 3
Relazione intermedia sulla Gestione " 5
Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2024 " 32
Attestazione del Dirigente Preposto " 66
Relazione della Società Revisione " 67

CARICHE SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore delegato Marco Francesco Eigenmann

Amministratore delegato

Giorgio Ferraris

Amministratori

Ada Imperadore Adriano Pala Ciurlo Deborah Maria Venturini Elena Sacco Giovanni Eigenmann Marco Costaguta Paolo Ferrario

Collegio Sindacale

Presidente Croci Guido Sindaci effettivi Massimo Petrelli Ottavia Alfano

Susanna Pedretti

Società di Revisione

EY S.p.A.

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Pietro Bassani

Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.

Comitati

Comitato Controllo, Rischi e operazioni con Parti Correlate

Susanna Pedretti

Ada Imperadore

Elena Sacco

Comitato Remunerazione

Ada Imperadore

Susanna Pedretti

Elena Sacco

Comitato Environmental, Social e Governance (ESG)

Deborah Maria Venturini

Ada Imperadore

Giorgio Ferraris

Organismo di Vigilanza

Cristiana Renna Paolo Villa

Susanna Pedretti

Relazione intermedia sulla gestione

Premessa7
Informativa sulle Società del Gruppo7
Andamento del mercato di riferimento12
Andamento della gestione15
Evoluzione prevedibile della gestione16
Situazione patrimoniale e finanziaria17
Situazione economica19
Conto Economico19
Indicatori Alternativi di Performance21
Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 22
Principali indicatori non finanziari27
Informativa sull'ambiente 27
Valutazione dei rischi di lavoro28
Informazioni sulla gestione del personale28
Attività di ricerca e sviluppo29
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti29
Rapporti con parti correlate29
Programma di acquisto di Azioni proprie 30
Azioni/quote della società controllante30
Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico
dell'esercizio 30
Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 202430
Eventi successivi alla chiusura del periodo 31
Protezione dati personali - Privacy31

Relazione degli amministratori sulla gestione

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e le interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2024 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2024 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. e la controllata Euro Cosmetic S.p.A..

Informativa sulle Società del Gruppo

Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan del Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Il Gruppo Fine Foods sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica. Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie ad una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente e una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall'affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali.

Entrando nel dettaglio del business, Fine Foods sviluppa e produce, per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche, farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali e in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.

La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate, di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 mq. Nel periodo 2016-2020 sono stati effettuati investimenti nello stabilimento per un importo pari a Euro 19 milioni portando il totale metri quadri coperti calpestabili a 14.200 mq.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono iniziati i lavori finalizzati alla realizzazione di un ulteriore ampliamento del sito, che prevede la realizzazione di un nuovo edificio di circa 10.000 mq destinato alla produzione di forme farmaceutiche solide-orali.

Lo Stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.

Le immagini che seguono rappresentano lo stabilimento attuale di Brembate.

L'immagine che segue rappresenta lo stabilimento in costruzione, contiguo all'attuale officina farmaceutica (aggiornamento al 9 luglio 2024).

La produzione di nutraceutici è svolta presso lo stabilimento di Zingonia-Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 mq. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nello stabilimento per un importo pari ad Euro 19,7 milioni e le attività di espansione si sono completate nel 2019. A tal riguardo si segnala che, in relazione alla produzione di prodotti nutraceutici, lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; inoltre, ha superato nel 2017 con esito positivo un'ispezione da parte dell'autorità statunitense Food Drug Administration. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 mq, comprensiva di una espansione terminata nel 2019 di circa 12.900 mq di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.

Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia.

Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede le seguenti certificazioni:

  • UNI EN ISO 9001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi.
  • UNI EN ISO 14001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la tutela ambientale. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.
  • ISO 45001: norma che definisce i requisiti di un Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi, tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.

• SMETA (Sedex Member Ethical Trade Audit): metodologia di audit e di reportistica creata da Sedex (una delle principali organizzazioni mondiali in tema di etica aziendale che fornisce una piattaforma online utilizzata da oltre 60.000 associati in oltre 180 Paesi per aiutare le aziende ad operare in modo responsabile e sostenibile, proteggere i propri lavoratori e garantire l'eticità della propria supply chain) secondo un modello di best practice nelle tecniche di audit di business etico. L'obiettivo è fornire un protocollo centrale e comune di verifica delle organizzazioni interessate a dimostrare l'impegno per le problematiche sociali e gli standard etici e ambientali nella propria catena di fornitura. L'azienda, attraverso un audit SMETA, ha quindi a disposizione uno strumento col quale poter valorizzare le pratiche adottate nella sua attività di business etico e responsabile. SMETA basa i suoi criteri di valutazione sul codice ETI (Ethical Trade Initiative), integrandoli con le leggi nazionali e locali applicabili e comprende quattro moduli: salute e sicurezza, norme del lavoro, ambiente ed etica aziendale.

Stabilimento di Verdellino-Zingonia:

  • UNI EN ISO 13485: norma che definisce i requisiti, a fini regolamentari, di un sistema di gestione della qualità per la produzione di dispositivi medici. Ambito di applicazione: progettazione e produzione conto terzi di dispositivi medici invasivi in relazione con gli orifizi del corpo ad uso gastrointestinale e orale.
  • FSSC 22000: è uno schema di certificazione basato sulla norma ISO 22000, che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare, integrata con la norma tecnica ISO/TS 22002-1 e con i requisiti addizionali della stessa FSSC 22000. Ambito di applicazione: produzione, per conto terzi, di integratori alimentari e alimenti per diete speciali, in polvere, granulati, compresse e capsule. Confezionamento in plastica e poliaccoppiato.

Nel mese di luglio 2024, in sede di rinnovo, la certificazione FSSC 22000 è stata estesa per includere le forme liquide.

Si segnala, inoltre, che Fine Foods N.T.M. S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato a un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente. A partire da luglio 2023, ai sensi del D.lgs. n. 24/2023, Fine Foods N.T.M. S.p.A. si impegna a rispettare e garantire l'anonimato di chi segnala violazioni o illeciti riscontrati all'interno del contesto aziendale attraverso la gestione delle suddette segnalazioni per mezzo di un canale esterno: La Piattaforma Teseo Whistleblowing ERM.

La controllata Euro Cosmetic è una CDMO specializzata nella Ricerca & Sviluppo, Produzione e Vendita di Prodotti Cosmetici. Il portafoglio Clienti della Società è costituito da aziende della cosmetica, della nutraceutica e della farmaceutica, che operano sia nei settori GD, GDO e Discount, sia nei canali specializzati quali farmacie e profumerie mono e multi-marca, nazionali e internazionali.

Euro Cosmetic oggi sviluppa e produce in conto terzi prodotti cosmetici nelle seguenti aree:

  • ✓ Igiene orale: dentifrici in pasta e gel, anche con principi attivi microincapsulati, mono e bi-fasici, collutori alcoolici e analcoolici, prodotti specifici per l'alito.
  • ✓ Cura della pelle: emulsioni a/o, o/a, microemulsioni, gels.
  • ✓ Deodorazione personale: stick solidi, roll-on, vapo nebulizzabili, con o senza antitraspirante, con o senza alcool, con principi attivi "on-demand".
  • ✓ Pulizia del corpo: bagno-schiuma, doccia-schiuma, detergenti intimi, saponi liquidi.
  • ✓ Cura dei capelli: shampoos, balsami, cere modellanti, gels.
  • ✓ Profumeria: acque profumate per il corpo, eau de parfum, after-shave.

Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Euro Cosmetic è certificato in accordo con i seguenti schemi:

  • la conformità ai requisiti GMPc (UNI EN ISO 22716);
  • la conformità ai requisiti della Norma UNI EN ISO 9001;
  • la conformità ai requisiti IFS HCP;
  • la conformità ai requisiti COSMOS Natural & Organic;
  • La conformità ai requisiti ECO BIO COSMESI;
  • RSPO SCCS (Roundtable on Sustainable Palm Oil Supply Chain Certification Standard).

L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti del Gruppo (BU Nutra, BU Pharma e BU Cosmetica).

Il Gruppo Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. Il Gruppo detiene, tuttavia, rapporti con circa 130 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche, nutraceutiche e cosmetiche italiane e multinazionali come Amway, Alfasigma, Angelini, Aurobindo, Bolton, Chiesi, Colgate, Coop, DOC, Dompè, EG-Stada, Equilibra, GFL, Giuliani, Herbalife, IBSA, Italchimici, Italfarmaco, Krka, Menarini, Mirato, Novartis, Paglieri, Perrigo, Pharmanutra, Recordati, Sanofi, Teva, Uriach, Viatris e Zentiva.

Andamento del mercato di riferimento

Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, al suo interno, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 58,7% dei ricavi da contratti con clienti nel I semestre 2024.

Il grafico seguente riporta i dati inerenti il mercato degli integratori alimentari nel periodo 2019-2027, in termini di valore, in Europa.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.

Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 18,2 miliardi di Euro nel 2023 a circa 22,5 miliardi di Euro nel 2027, con un CAGR '23-'27 pari al 5,3%.

Al 30 giugno 2024 i ricavi da contratti con i clienti generati dalla business Unit Nutraceutica del Gruppo sono pari a Euro 72.156.788, contro gli Euro 75.405.422 registrati al 30 giugno 2023.

Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 30,2% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2024, è il mercato Farmaceutico. Al 30 giugno 2024 Fine Foods ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 37.133.300, dato in crescita del 7% rispetto a Euro 34.840.185 alla chiusura dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il seguente grafico riporta l'andamento di tale mercato e le previsioni relative al valore della produzione farmaceutica in Europa. Nel periodo 2023-2027 si registra un CAGR pari al 5,1 %.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.

Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati.

Per quanto riguarda la composizione del mercato farmaceutico, il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello del CDMO Farmaceutico, che nel 2021 in Europa ha rilevato la seguente composizione:

Fonte: Prometeia – Farmindustria 2023 on 2021 data

Il terzo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato l'11% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2024, è quello della Cosmetica, in cui opera la controllata Euro Cosmetic.

Il seguente grafico riporta l'andamento e le previsioni relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa. Nel periodo preso in considerazione, si registra un CAGR '23-'27 del 5,1%, in aumento rispetto al periodo '19-'23, che ha consuntivato un CAGR del 4,7%.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.

Dalle analisi sopra riportate si evidenzia come i mercati di riferimento mostrino una crescita elevata e costante nonché resilienza durante le recessioni. In tale contesto, Fine Foods, al termine dell'ultimo decennio, ha registrato vendite pari a 2,9 volte il livello raggiunto nel 2013.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.

Andamento della gestione

Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) 30.06.2024 30.06.2023
Ricavi 122.834 127.461
EBITDA 16.009 12.617
EBIT 8.279 448
Utile (Perdita) netto di periodo 4.469 (1.663)

La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione sull'andamento economico del Gruppo nel primo semestre 2024: nonostante la lieve flessione dei ricavi di circa il 4% rispetto al primo semestre 2023, l'EBITDA registra una significativa crescita del 27%, toccando i 16 milioni di Euro al 30 giugno 2024. Anche l'Ebitda Margin mostra ottimi risultati, passando dal 9,9% al 13%.

L'EBIT, che al 30 giugno 2023 risentiva della svalutazione apportata all'avviamento relativo alla ex CGU Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro a seguito del test di impairment, risulta pari a Euro 8,3 milioni al 30 giugno 2024. Senza il suddetto effetto, l'EBIT del primo semestre 2023 sarebbe stato pari a 4,8 milioni di Euro.

Il primo semestre 2024 si chiude con un utile netto di circa 4,5 milioni di Euro, contro una perdita netta di circa 1,7 milioni di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente; senza la svalutazione del goodwill, il primo semestre 2023 avrebbe registrato un utile netto di 2,7 milioni di Euro. Il risultato netto dei primi sei mesi del 2023 era stato, inoltre, positivamente influenzato dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo (variazione positiva di fair value di Euro 1,7 milioni), conclusasi definitivamente nel 2024, senza effetti significativi a conto economico.

Andamento Economico Fine Foods

I ricavi al 30 giugno 2024 della Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ammontano a 109,3 milioni di Euro, contro 110,2 milioni di Euro del primo semestre 2023 e registrano una lieve flessione (-0,9%).

La Business Unit Pharma continua la sua crescita, portando il fatturato a Euro 37,1 milioni e registrando un aumento del 7% nel primo semestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, compensando la lieve flessione (4,3%) della Business Unit Nutra, i cui ricavi nel primo semestre 2024 si attestano a Euro 72,2 milioni rispetto a Euro 75,4 milioni del pari periodo dell'anno precedente, a causa del temporaneo riallineamento degli stock di alcuni clienti, come già menzionato nella relazione trimestrale del primo trimestre 2024.

L'EBITDA della Controllante risulta in crescita di oltre il 35% rispetto al primo semestre 2023 ed è pari a 16,5 milioni di Euro (Euro 12,2 milioni nei primi sei mesi del 2023). Il miglioramento della marginalità deriva principalmente dalla riduzione dell'impatto sul fatturato dei costi di materie prime e materiale di confezionamento e delle energie.

L'Ebitda Margin al 30 giugno 2024 è pari al 15,1%, anch'esso in forte crescita rispetto allo stesso dato del primo semestre 2023 pari all'11,1%. La Capogruppo al 30 giugno 2024 chiude con un utile netto di 6,7 milioni di Euro.

Andamento Economico Euro Cosmetic

I ricavi del primo semestre 2024 di Euro Cosmetic ammontano a Euro 13,5 milioni, in calo rispetto ai Euro 17,2 milioni dell'anno precedente. Tale calo deriva, principalmente, dallo slittamento dello sviluppo di nuovo business dal primo al secondo semestre 2024, a seguito del processo di ristrutturazione della Business Unit. L'EBITDA della Società mostra un saldo negativo di Euro 534 migliaia (al 30 giugno 2023 il saldo era positivo per Euro 396 migliaia).

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) nel rapporto "World Economic Outlook" di luglio 2024 conferma le previsioni di aprile 2024, ovvero che la crescita globale si attesterà al 3,2% nel 2024 e al 3,3% nel 2025. Tuttavia, lo slancio differenziato dell'attività di fine anno ha in qualche modo ridotto la divergenza tra le economie mondiali. L'inflazione sta ostacolando i progressi sulla disinflazione, il che sta complicando la normalizzazione della politica monetaria. I rischi di rialzo per l'inflazione sono quindi aumentati, aumentando la prospettiva di tassi di interesse più alti per un periodo ancora più lungo. Per gestire questi rischi e preservare la crescita, il policy mix dovrebbe essere sequenziato attentamente per raggiungere la stabilità dei prezzi e ricostituire le riserve ridotte.

Il FMI ha previsto un "modesto rimbalzo" dell'economia della zona euro, che chiuderà l'anno in corso con un aumento del PIL dello 0,9% (rispetto allo 0,8% stimato tre mesi fa) grazie a un "impulso più forte" del settore dei servizi nella prima metà del 2024.

Il contesto socioeconomico internazionale resta comunque incerto a causa delle tensioni geopolitiche e, di conseguenza, commerciali.

Stante il contesto economico e geopolitico internazionale, e nonostante i segnali di un temporaneo cambiamento nelle dinamiche nella gestione degli stock di alcuni clienti, i mercati di riferimento sono ancora in crescita: il Gruppo intende incrementare quote di mercato e continuerà, pertanto, a sviluppare il business lungo le tre direttrici principali – Nutraceutica, Farmaceutica e Cosmetica - attraverso il potenziamento dell'attività nelle singole BU. Fine Foods rimane attenta, inoltre, a cogliere eventuali opportunità di crescita anche per linee esterne.

Con riferimento alla BU Nutra, si confermano le azioni commerciali intraprese che poggiano su qualità e innovazione dei prodotti e lo sviluppo di servizi a supporto dei clienti. Si conferma, inoltre, la decisione di procedere con l'ampliamento della capacità produttiva con l'espansione dell'attuale stabilimento, con i primi investimenti previsti nel corso del 2025.

La BU Pharma nel 2024 continuerà con le attività propedeutiche a fronteggiare la forte crescita prevista, a fronte di importanti accordi pluriennali già sottoscritti con significativi clienti internazionali. Si conferma che i lavori di ampliamento dello stabilimento produttivo, iniziati a fine 2023, si concluderanno nel 2025 e il nuovo sito inizierà a generare ricavi a partire dal 2026.

Per quanto riguarda la BU Cosmetica, dopo le attività di riorganizzazione, integrazione e ottimizzazione dei processi e gli investimenti sostenuti, grazie ad una maggiore efficienza e ad una aumentata capacità di far fronte alle richieste della clientela, già si vedono i primi segnali positivi e nel secondo semestre del 2024 si ritiene si possa registrare un'inversione di tendenza e, quindi, mostrare una crescita a livello di top line e di marginalità, contribuendo positivamente ai risultati di Gruppo.

Il management ritiene di poter sostenere, nei prossimi anni, i trend storici di crescita sia a livello di ricavi sia di marginalità. Parallelamente agli obiettivi economico-finanziari, il Gruppo intende proseguire il proprio programma di sostenibilità anche per l'esercizio in corso e gli esercizi futuri e proporsi come riferimento per i clienti nella valutazione di prodotti che rispondano sempre più alle aspettative emergenti del mercato, relative anche ai temi di sostenibilità.

Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.

Alla data del 28 giugno 2024 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registrava una quotazione pari a 9,42 Euro per azione, con un aumento di 7,4 punti percentuali rispetto alla quotazione al 29 dicembre 2023 (8,77 Euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 28 giugno 2024 risultava pari Euro 240,8 milioni.

Nel grafico seguente si riporta l'andamento del titolo Fine Foods confrontato con i principali indici di Borsa al 28 giugno 2024:

Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2024.

Dati azionari e borsistici al 30 giugno 2024
Prezzo prima quotazione (02/01/2024) 8,74€
Prezzo quotazione massima 9,42€
Prezzo quotazione minima 8,12€
Prezzo ultima quotazione (28/06/2024) 9,42€
N. azioni circolazione quotate 22.060.125
N. azioni circolazione non quotate 3.500.000
Capitalizzazione totale 240,8 M€

Situazione patrimoniale e finanziaria

Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21 aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138.

in migliaia di Euro 30/06/2024 31/12/2023
A. Disponibilità liquide 15.205 19.000
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C. Altre attività finanziarie correnti 3.467 3.833
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 18.672 22.833
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
9.223 7.561
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 11.219 48.063
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 20.442 55.624
- di cui garantito - -
- di cui coperto da garanzia reale 1.916 2.169
- di cui non garantito 18.526 53.454
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 1.770 32.791
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 41.402 10.767
J. Strumenti di debito - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 41.402 10.767
- di cui garantito - -
- di cui coperto da garanzia reale 7.160 7.484
- di cui non garantito 34.242 3.284
M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) 43.172 43.559

Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.

Capitale circolante 30/06/2024 31/12/2023
Rimanenze 42.358.638 42.459.682
Crediti commerciali 38.044.020 38.057.766
Altre attività correnti 7.275.337 8.061.546
Debiti commerciali (33.155.115) (32.369.462)
Altre passività correnti (13.972.703) (13.384.529)
Fondi per rischi ed oneri / imposte differite (283.606) (265.486)
Totale capitale circolante (A) 40.266.570 42.559.517
Capitale immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 112.005.212 106.919.123
Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso 16.113.916 16.308.450
Altri crediti ed attività non correnti 5.340.182 6.922.371
TFR ed altri fondi (2.151.885) (2.201.653)
Totale capitale immobilizzato (B) 131.307.425 127.948.289
Capitale investito netto (A) + (B) 171.573.995 170.507.806
Fonti
Patrimonio netto 128.401.694 126.949.268
Indebitamento finanziario netto 43.172.301 43.558.538
Totale Fonti 171.573.995 170.507.806

Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a 172 milioni di euro (Euro 171 milioni al 31 dicembre 2023) ed è coperto da:

  • ➢ Patrimonio netto per 128,4 milioni di euro (126,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023);
  • ➢ Posizione Finanziaria Netta del Gruppo: al 30 giugno 2024 è pari a Euro 43,2 milioni, in miglioramento di circa Euro 0,4 milioni rispetto alla PFN di Euro 43,6 milioni al 31 dicembre 2023. L'attività operativa genera, infatti, un flusso di cassa positivo di Euro 19,8 milioni, che viene in parte assorbito da oneri finanziari e imposte (Euro 3,8 milioni), dagli investimenti netti effettuati nel periodo (Euro 12,6 milioni), dalla distribuzione di dividendi (Euro 2,9 milioni) e dall'acquisto di azioni proprie (Euro 0,1 milioni).

Il Capitale Circolante al 30 giugno 2024 risulta pari ad Euro 40,3 milioni contro Euro 42,6 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente. In particolare, il Capitale circolante netto commerciale, pari ad Euro 47,2 milioni mostra un miglioramento rispetto al saldo di Euro 48,1 milioni al 31 dicembre 2023.

Le immobilizzazioni materiali si incrementano per circa 5,1 milioni nel I semestre 2024, a seguito di investimenti netti per Euro 12,2 milioni e ammortamenti di periodo per Euro 7,1 milioni.

Le immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso registrano una diminuzione di circa 0,2 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2023, in seguito di investimenti netti per Euro 0,4 milioni e ammortamenti di periodo per Euro 0,6 milioni.

Indicatori Patrimoniali e Finanziari

Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2024 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.

Indicatore 30/06/2024 31/12/2023 Metodo Calcolo
Margine di struttura 282.566 3.721.696 Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni
immateriali - Diritti d'uso
Quoziente di struttura 1,0 1,0 Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni
immateriali - Diritti d'uso)
Margine di liquidità (3.578.369) (32.425.736) Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività correnti
Quoziente di liquidità 0,9 0,7 (Totale attività correnti - Rimanenze)/Totale passività correnti
DSO 56 31.12.2023 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365
55 30.06.2024 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*180
DPO 84 75 31.12.2023 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*365
30.06.2024 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*180
98 31.12.2023 (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365
DIO 108 30.06.2024:(Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*180

Situazione economica

Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico

Voce 30/06/2024 % 30/06/2023 % Variazione Variazione
Assoluta %
Ricavi da contratti con clienti 122.834.210 100,0% 127.460.518 100,0% (4.626.308) (3,6%)
Costi per consumo materie prime, variazione
delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in (70.780.220) (57,6%) (79.184.580) (62,1%) 8.404.360 (10,6%)
corso di lavorazione.
VALORE AGGIUNTO 52.053.991 42,4% 48.275.938 37,9% 3.778.053 7,8%
Altri proventi 506.810 0,4% 1.108.891 0,9% (602.081) (54,3%)
Costi per servizi (11.895.140) (9,7%) (13.212.226) (10,4%) 1.317.086 (10,0%)
Costo del personale (23.519.142) (19,1%) (22.571.196) (17,7%) (947.946) 4,2%
Altri costi operativi (1.137.410) (0,9%) (984.846) (0,8%) (152.564) 15,5%
EBITDA 16.009.108 13,0% 12.616.561 9,9% 3.392.548 26,9%
EBITDA ADJUSTED 16.009.108 13,0% 12.616.561 9,9% 3.392.548 26,9%
Ammortamenti e svalutazioni (7.729.713) (6,3%) (12.168.816) (9,5%) 4.439.103 (36,5%)
EBIT 8.279.396 6,7% 447.745 0,4% 7.831.651 1749,1%
EBIT ADJUSTED 8.279.396 6,7% 4.847.745 3,8% 3.431.651 70,8%
Proventi finanziari 9.212 0,0% 32.367 0,0% (23.155) (71,5%)
Oneri finanziari (1.921.064) (1,6%) (2.290.377) (1,8%) 369.313 (16,1%)
Variazioni di fair-value delle attività e passività (12.881) (0,0%) 1.702.536 1,3% (1.715.417) (100,8%)
finanziarie
REDDITO ANTE IMPOSTE 6.354.663 5,2% (107.729) (0,1%) 6.462.392 (5998,7%)
REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED 6.354.663 5,2% 4.292.271 3,4% 2.062.392 48,0%
Imposte sul reddito 1.885.375 1,5% 1.555.543 1,2% 329.832 21,2%
Utile (perdita) netto dell'esercizio 4.469.288 3,6% (1.663.272) (1,3%) 6.132.560 (368,7%)
Utile (perdita) netto ADJUSTED 4.469.288 3,6% 2.736.728 2,1% 1.732.560 63,3%

Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) netto del periodo ed i relativi valori Adjusted.

Il Valore aggiunto è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:

30-giu-24 30-giu-23
Ricavi da contratti con clienti 122.834.210 127.460.518
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti (70.780.220) (79.184.580)
e dei prodotti in corso di lavorazione
Valore Aggiunto 52.053.991 48.275.938

Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.

30-giu-24 30-giu-23
Utile (perdita) netto del periodo (1) 4.469.288 (1.663.272)
Imposte sul reddito (1.885.375) (1.555.543)
Risultato ante imposte (2) 6.354.663 (107.729)
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 12.881 (1.702.536)
Oneri finanziari 1.921.064 2.290.377
Proventi finanziari (9.212) (32.367)
EBIT (3) 8.279.396 447.745
Ammortamenti 7.729.713 12.168.816
EBITDA (4) 16.009.108 12.616.561

Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2023 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.

In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) netto Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.

30-giu-24 30-giu-23
Svalutazione avviamento Pharmatek (5) - 4.400.000
EBIT ADJ (3) + (5) 8.279.396 4.847.745
Risultato ante imposte ADJ (2) + (5) 6.354.663 4.292.271
Utile (perdita) netto ADJ (1) + (5) 4.469.288 2.736.728

La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 127,5 milioni al 30 giugno 2023 ad Euro 122,8 milioni al 30 giugno 2024 registrando un calo del 3,6%.

L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 57,6%, risulta in miglioramento rispetto a quanto evidenziato nella relazione finanziaria semestrale 2023 (62,1%).

Il Costo del Personale ammonta a 23,5 milioni di Euro, con un incremento pari a 0,9 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2023.

Al 30 giugno 2024 l'EBITDA è pari a 16 milioni di Euro (13% di Ebitda Margin), in aumento rispetto ai 12,6 milioni dell'esercizio precedente (9,9% di Ebitda Margin). Si evidenzia nel corso del semestre appena concluso un beneficio derivante dalla revisione della politica dei prezzi di vendita implementata nel corso del secondo semestre 2023 che ha consentito una diminuzione dell'incidenza dei costi delle Materie prime e dei Materiali di Confezionamento sui Ricavi delle Vendite e continua il progressivo miglioramento dell'efficienza organizzativa.

L'EBIT ammonta a 8,3 milioni di Euro rispetto a 0,4 milioni al 30 giugno 2023; anche tale risultato, nel periodo in esame, beneficia delle suddette dinamiche di costo. Inoltre, il risultato operativo del primo semestre 2023 includeva la svalutazione dell'avviamento di Pharmatek per 4,4 milioni di Euro, identificata come elemento non ricorrente (privo di effetto fiscale).

Il Risultato Ante Imposte del primo semestre 2024 è pari a Euro 6,4 milioni rispetto a Euro -0,1 milioni in H1 2023; tale voce, nel semestre precedente, era positivamente impattata dalla variazione di fair value della gestione patrimoniale per circa Euro 1,7 milioni. La semestrale 2024 chiude con un utile netto di periodo di circa 4,5 milioni di Euro (perdita di Euro 1,7 milioni al 30 giugno 2023).

Indicatori Alternativi di Performance

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.

Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:

  • tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici e non sono indicativi dell'andamento futuro della società;
  • Gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali (IFRS) e, pur essendo derivati dai bilanci della società non sono assoggettati a revisione contabile;
  • gli IAP non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS);
  • la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie tratte dai bilanci della società;
  • le definizioni degli indicatori utilizzati, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse comparabili;
  • gli IAP utilizzati risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nella presente situazione finanziaria intermedia consolidata.

Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:

  • l'Indebitamento finanziario netto consente una migliore valutazione del livello complessivo di indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito;
  • il Capitale Immobilizzato e pertanto, gli Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali, calcolati come la somma di incrementi (al netto dei decrementi) di immobilizzazioni materiali (incluso il diritto d'uso di beni in leasing) e immateriali - il Capitale Circolante Netto e il Capitale Netto Investito consentono una migliore valutazione sia della capacità di far fronte agli impegni commerciali a breve termine attraverso l'attivo commerciale corrente sia della coerenza tra la struttura degli impieghi e quella delle fonti di finanziamento in termini temporali;
  • L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, è considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • L'EBITDA ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti, cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. L'EBITDA ADJUSTED così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA ADJUSTED non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA ADJUSTED non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • EBIT ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED è rappresentato dal risultato ante imposte della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO NETTO ADJUSTED è rappresentato dal risultato netto della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant, dedotto il relativo effetto fiscale. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.

Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.

Rischio di liquidità

Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi al di sotto del limite massimo del 60%. Al 30 giugno 2024, il 33,1% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2023: 83,8%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria consolidata. Per quanto riguarda l'esercizio chiuso il 31.12.2023, si segnala che, se la Capogruppo Fine Foods non avesse temporaneamente riclassificato il debito a medio/lugo termine verso Intesa di originari 70 milioni, per Euro 36,4 milioni, nei debiti verso banche correnti, la quota di debito con scadenza inferiore ad un anno sarebbe stata pari al 29,9%.

Il Gruppo ha verificato che l'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.

Si segnala che la Capogruppo è in una fase avanzata di negoziazione con alcuni importanti istituti di credito, i quali hanno già espresso la loro approvazione tramite delibera, per l'ottenimento di un nuovo finanziamento a sostegno degli investimenti in corso.

La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.

30 giugno 2024 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 40.514.590 - 38.477.881 2.036.709
Debiti verso banche correnti 20.129.178 20.129.178
Debiti per lease non correnti 887.806 - 887.806 -
Debiti per lease correnti 313.002 313.002
Totale passività finanziarie 61.844.576 20.442.180 39.365.687 2.036.709
31 dicembre 2023 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 9.734.877 - 7.800.401 1.934.476
Debiti verso banche correnti 55.269.592 55.269.592 - -
Debiti per lease non correnti 1.032.604 - 1.032.604 -
Debiti per lease correnti 354.377 354.377 - -
Totale passività finanziarie 66.391.450 55.623.969 8.833.005 1.934.476

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di intesse è funzione dell'andamento dei tassi di interesse e le posizioni aziendali ad esso connesse, identificabili in investimenti obbligazionari e in operazioni di indebitamento. Il rischio è costituito dall'aumento degli oneri finanziari connessi al rialzo dei tassi di interesse.

Tale rischio può essere diversamente indicato in funzione del parametro di valutazione:

  • Rischio Cash Flow: esso è legato all'eventualità di realizzare perdite connesse o alla riduzione degli incassi previsti oppure all'aumento dei costi previsti. Esso è collegato a poste con profili di pagamento indicizzati ai tassi di mercato. Al variare di tali tassi, varierà la posizione dell'azienda (finanziamento a tasso variabile)
  • Rischio Fair Value: esso è legato all'eventualità di perdite connesse ad una variazione inattesa di valore di una attività o di una passività a seguito di una improvvisa variazione dei tassi.

A tal riguardo, come segnalato in precedenza, la Società Capogruppo ha richiesto un nuovo finanziamento ed è in fase di contrattazione con alcuni istituti di credito; in tale contesto, il Management sta valutando alcuni strumenti di copertura della variabilità del tasso sui finanziamenti in essere ed ha intenzione di rinegoziare i covenants in vigore.

Rischi connessi al ripetersi negli anni di eventi pandemici

Le più recenti analisi dell'OMS indicano un crescente rischio del ripetersi di pandemie globali, a causa dei cambiamenti climatici, della globalizzazione dei mercati è essenziale essere più preparati e più resilienti per combattere le future minacce sanitarie mondiali. A livello globale, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sta lavorando a un nuovo strumento globale volto a proteggere meglio le persone, le comunità e i paesi da pandemie future. L'eventuale ripetersi delle circostanze avvenute con la Pandemia da COVID 19 potrebbe tornare a determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

L'esperienza fatta durante la pandemia da COVID 19 ha permesso al gruppo di definire specifiche soluzioni organizzative e strumenti procedurali che hanno permesso all'organizzazione di affrontare al meglio la crisi generata dall'emergenza sanitaria. Gli strumenti messi in campo durante il periodo pandemico e le azioni di sensibilizzazione realizzate potranno certamente essere rese disponibili nell'ambito di un possibile nuovo evento.

Il Gruppo gode comunque di un'elevata patrimonializzazione e una solida struttura finanziaria, fattori che garantiscono autonomia patrimonialefinanziaria in un orizzonte temporale anche di medio periodo.

Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi sui principali clienti

Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, in particolare, al 30 giugno 2024, a circa il 60,5% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo mitiga tale rischio da un lato, costruendo relazioni stabili e durature con i propri clienti volte ad una fortissima fidelizzazione degli stessi, dall'altro lato tramite attività commerciali volte all'acquisizione di nuovi clienti e attività di M&A volte all'individuazione e acquisizione di società target.

Rischio di credito

È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.

Rischio di prezzo

Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.

Rischi fiscali

Le società del Gruppo sono soggette al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle stesse.

Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie dal Gruppo Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.

Il Gruppo sarà periodicamente sottoposto ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, le Società potrebbero essere coinvolte in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.

In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dal Gruppo nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori: shortage di materie prime e materiali di confezionamento

In considerazione della complessa situazione geopolitica e di rischi climatici che possono pregiudicare alcuni raccolti, anche per il 2024 si valuta che il Gruppo sia esposto al rischio di variabilità dei costi per l'acquisto delle materie prime e materiali di confezionamento necessari allo svolgimento della propria attività, unitamente al ritardo nella produzione, dovuto alle eventuali difficoltà nella reperibilità di dette materie prime e materiali di confezionamento, con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico. Per mitigare tali rischi, Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.

Il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato.

Rischio relativo al costo dell'energia

Il costo dell'energia risultava essere nel 2023 ancora percentualmente più elevato rispetto al costo storico; tale incidenza veniva stimata in quasi 1,7 punti percentuali sui ricavi rispetto alla media dell'1% degli anni precedenti. Il primo semestre 2024 restituisce un quadro in cui le prospettive sulla volatilità dei prezzi energetici sono molto ridimensionate. La fornitura di energia disponibile per il mercato europeo nonché gli stock energetici interni sono i motivi per cui la stima degli impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché la probabilità che essi si verifichino, possano essere gradualmente ridotti.

Il Gruppo ha integrato nel proprio organico un team coordinato da un energy manager incaricato di monitorare l'andamento del mercato energetico al fine di minimizzare l'impatto dei costi dell'energia nonché di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. A tal proposito Fine Foods ha installato due cogeneratori per l'auto produzione di elettricità a partire dalla combustione di gas, grazie ai quali ha eliminato la sua esposizione dal rischio di fluttuazioni della componente energia elettrica e ha ottimizzato l'uso efficiente del calore sviluppato grazie alla cogenerazione. Inoltre, presso tre stabilimenti sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici complessivamente di 850 Kw di potenza in grado di coprire parte del fabbisogno energetico. Per mitigare eventuali aumenti del prezzo, parte del costo dell'energia (sia energia elettrica che metano) previsto per il 2024 è stato bloccato (operazione di fixing).

Rischi legati ai conflitti in corso

Il Gruppo è esposto al rischio di cancellazione o sospensione di ordini per prodotti esportati in Russia, Ucraina e zone limitrofe, a causa dei conflitti in corso. Come dimostrato dall'andamento del fatturato, per la BU Pharma il rischio è da considerarsi sostanzialmente nullo. Sul fronte BU Nutra, la situazione nelle zone colpite dal conflitto tra Russia ed Ucraina, per il 2024, rimane incerta e potenzialmente in grado di generare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, seppur ridimensionati rispetto agli impatti sul 2022 e meno rilevanti sul 2023.

Il Gruppo non intrattiene rapporti commerciali significativi con i paesi interessati dall'attuale conflitto tra Israele e Palestina.

Come azione mitigante, lo Società monitora tale rischio tramite continui contatti con i clienti che esportano nelle zone interessate dal conflitto in modo da gestire puntualmente le eventuali criticità.

Rischi connessi alla responsabilità civile del produttore

Il Gruppo è esposto ai rischi legati a prodotti fabbricati con qualità non conforme alle specifiche del cliente che potrebbero avere effetti collaterali, o comunque non desiderati e aspettati, sulla salute dei consumatori, e a rischi connessi ai futuri obblighi relativi alla due diligence lungo la catena di fornitura, esponendolo ad una possibile azione di responsabilità e/o a pretese risarcitorie, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Il Gruppo dispone di un robusto sistema di qualità e numerose certificazioni che garantiscono il rispetto delle norme di buona fabbricazione.

Tutti i prodotti finiti e le materie prime vengono scrupolosamente analizzati per attestarne la conformità alle specifiche di rilascio. I fornitori di materie prime e packaging vengono sottoposti ad un processo di qualificazione e di monitoraggio anche dei requisiti ESG, attività che è stata estesa nel 2024 anche ai fornitori di servizi.

Inoltre, il Gruppo dispone di un sistema di monitoraggio a livello internazionale delle allerte e delle frodi in ambito alimentare.

Il Gruppo ha inoltre sottoscritto con una primaria compagnia di assicurazione una polizza assicurativa con un massimale di 5 milioni di euro per ciascun evento.

Un'ulteriore azione di mitigazione di tale rischio riguarda la formazione continua del personale coinvolto nei processi di approvvigionamento, di verifica e di realizzazione dei prodotti.

Rischi connessi all'autorizzazione alla produzione

Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.

Durante i numerosi audit svolti da clienti ed autorità, il Gruppo non ha mai ricevuto segnalazioni di non conformità critiche. Ciò premesso, la compliance GMP viene garantita mediante l'applicazione di rigorose procedure di qualità e di periodici audit interni di tipo sistematico. Il Gruppo, inoltre, dispone di una procedura per la rapida trattazione di eventuali osservazioni o deviazioni riscontrate dalle autorità.

Rischi relativi alla normativa in materia di ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori

Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.

Rischi legati all'affidabilità del sistema informativo

Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino azioni dolose, acuite anche dall'attuale contesto socio/politico, inerenti al sistema informatico atte ad impattare la disponibilità e/o l'integrità dello stesso, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo ha in essere procedure e policy di sicurezza atte a garantire la corretta gestione dei sistemi informatici. È inoltre dotato di apparati di sicurezza perimetrale e interna. Le infrastrutture sono equipaggiate con sistemi di alta affidabilità per i sistemi critici e vengono verificate con frequenza annuale. Periodicamente la funzione IT effettua simulazione di attacchi esterni per verificare la tenuta del sistema di protezione.

Dal punto di vista di gestione dei rischi, il Gruppo ha un piano di disaster recovery atto a garantire l'affidabilità dei sistemi informatici, inoltre i sistemi IT del Gruppo sono conformi alle normative GDPR per la protezione dei dati.

La funzione sistemi informativi è soggetta, inoltre, ad audit interni da parte della funzione di Quality Assurance ed esterni da parte di enti certificatori e clienti.

Rischi legati alla gestione del capitale umano

A causa dell'attuale intensa dinamicità del mercato del lavoro, soprattutto per i profili tecnici e specializzati, e della concorrenza esistente tra le aziende in cui il Gruppo opera, è fondamentale assumere, formare e trattenere persone altamente qualificate per produrre e sviluppare prodotti innovativi che consentano al Gruppo di mantenere e aumentare la propria quota di mercato. Inoltre, i costi associati ad un elevato tasso di turnover possono avere un impatto negativo diretto sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo che deve sostenere spese aggiuntive per la gestione del personale in uscita e contemporaneamente per la formazione e l'inserimento di nuove risorse umane in entrata. Le organizzazioni sono chiamate ad orientarsi verso nuovi modelli di business, più agili, flessibili e inclusivi. Politiche di valorizzazione delle diversità, di gestione e promozione dei talenti, nonchè la proposta di piani per massimizzare i contributi positivi sulla salute dell'individuo, diventano elementi chiave per attrarre e trattenere talenti e persone tecnicamente preparate. La mancata capacità di implementare le politiche necessarie per gestire con successo il capitale umano può avere un impatto negativo sul conto economico, finanziario e patrimoniale del Gruppo.

Fine Foods crede che le proprie persone rappresentino la chiave del successo aziendale poiché forniscono il vero vantaggio competitivo all'organizzazione. Per questo il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppato una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti, a partire da processo di selezione. Quando viene scelta la Persona da inserire, viene privilegiato il potenziale di crescita e, per colmare gli eventuali gap di competenze, viene programmato uno specifico percorso di on-boarding e la frequenza di corsi ad hoc. Sono attivi vari canali di comunicazione tra dipendenti e management e periodicamente vengono organizzati momenti di condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo. Vengono offerte opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. Sono implementate forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro al fine di migliorare il work-life balance delle persone e grazie all'adesione al programma WHP di Regione Lombardia, sono attivate diverse misure per il benessere fisico e psicologico dei lavoratori.

Rischi legati ai cambiamenti climatici

A causa dei cambiamenti climatici, il Gruppo è esposto al verificarsi di fermi operativi a causa di eventi meteo estremi, ad oggi né probabili né prevedibili, a danno di infrastrutture di servizio, stabilimenti, impianti e macchinari. La scarsa disponibilità di acqua per uso industriale in seguito a periodi prolungati di siccità può compromettere l'efficienza produttiva. L'approvvigionamento di materie prime può risultare più difficoltoso a causa del verificarsi di fenomeni climatici estremi che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura. Infine, l'assenza di investimenti per ridurre l'impatto sul clima attraverso la riduzione dei consumi energetici può comportare un impatto negativo sul conto economico del Gruppo per gli aumenti dei costi operativi e per l'esposizione a fluttuazioni dei prezzi dell'energia e a eventuali interventi regolatori mirati ad esempio ad introdurre imposte sulle emissioni di carbonio.

Fine Foods è consapevole dei possibili impatti dei cambiamenti climatici in atto sia sulle infrastrutture, causati da eventi catastrofici, sia relativamente al possibile aumento dei consumi energetici a causa dell'aumento delle temperature e sta aggiornando una specifica valutazione dei rischi in questo senso. Il Gruppo ha inoltre attivato coperture assicurative per "rischi catastrofali". Per quanto riguarda la gestione dei "rischi di transizione" il gruppo aggiorna costantemente le proprie conoscenze e competenze, anche grazie all'adesione a Farmindustria, per l'adeguamento delle proprie prestazioni energetiche agli standard internazionali

Il Gruppo ha nel proprio organico uno specifico team di lavoro, coordinato da un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica di tutti i siti del gruppo.

Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici e una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.

Principali indicatori non finanziari

Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:

  • Il Gruppo ha intrattenuto nel corso del primo semestre rapporti con circa 130 clienti;
  • Il Gruppo può contare su 144 linee di produzione collocate nei diversi stabilimenti;
  • Il Gruppo ha prodotto nel corso del primo semestre circa 1.500 SKU (Stock-Keeping Units);
  • Il Gruppo impiega più di 780 dipendenti.

Informativa sull'ambiente

Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa, che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:

La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita ispettiva per la ricertificazione ai sensi della UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria che all'acqua. La prossima visita di mantenimento è pianificata per il mese di giugno 2025.

Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, né siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate e Trenzano.

Valutazione dei rischi di lavoro

Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 06 dicembre 2023, edizione n. 19

Il Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Euro Cosmetic (sito di Trenzano) è depositato presso la sede sociale ed è revisionato al febbraio 2024 in edizione 4.

La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita annuale per il mantenimento della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (dal 21 maggio 2014 Fine Foods era certificata ai sensi della OHSAS 18001, normativa di riferimento prima della ISO 45001).

Nel corso del primo semestre 2024, non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno portato, in prima prognosi, a più di 40 giorni di assenza e che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.

Nel primo semestre 2024 sono state presentate tre denunce di malattia professionale dalla stessa persona (ex dipendente da ormai 3 anni). Tutte e tre le denunce non sono state riconosciute dall'INAIL e, conseguentemente, la Società Capogruppo non è risultata imputabile.

Anche per quanto riguarda la consociata Euro Cosmetic, nel corso del primo semestre 2024 non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale. Non sono state presentate denunce di malattia professionale.

Si evidenzia che nel corso del secondo semestre dell'esercizio 2023 l'Organismo di Vigilanza di Fine Foods, sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, ha ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non ha riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.

Informazioni sulla gestione del personale

Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.

Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2024 sono stati effettuati 3.033 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 15.936 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.

Stabilimento Numero corsi Ore totali somministrate
ZINGONIA 685 5.935
BREMBATE 2.314 9.327
Euro Cosmetic (Trenzano) 34 674
TOTALE 3.033 15.936

La società nel corso del semestre ha implementato tutte le tutele prescritte normativamente in costanza di Covid riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti la sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:

  • la diffusione della cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione;
  • procedure operative specifiche dedicate e adeguati sistemi di gestione;
  • la prevenzione e la protezione dall'esposizione al rischio contagio e non;
  • la minimizzazione dell'esposizione ai rischi in ogni attività produttiva;
  • la sorveglianza e il monitoraggio delle attività di prevenzione e protezione.

Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:

  • identificazione di tutte le esposizioni a eventuali pericoli connessi ai processi, ai prodotti e alle operazioni svolte;
  • valutazione del rischio rispetto alla gravità e alla frequenza dell'evento;
  • identificazione di azioni di prevenzione, ove possibile, e mitigazione del rischio residuo;
  • investigazione e analisi degli incidenti al fine di trarre insegnamenti e accrescere la capacità di prevenzione;
  • sviluppo di piani per la minimizzazione del rischio basati su investimenti tecnologici, implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza, addestramento e formazione del personale.

Attività di ricerca e sviluppo

Il Gruppo Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica.

Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.

I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti

La Società Capogruppo nel corso del 2024 ha distribuito un dividendo pari a 0,12 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2023.

Nel corso del 2023, Fine Foods ha concesso alla sua controllata Euro Cosmetic S.p.A. complessivi Euro 11 milioni di finanziamento intercompany, erogati in tre tranche come segue:

  • Prima tranche pari a Euro 2 milioni a gennaio 2023;
  • Seconda tranche pari ad Euro 4 milioni a giugno 2023;
  • Terza tranche pari ad Euro 5 milioni ad ottobre 2023.

Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 6 mesi maggiorato di uno spread fisso. La prima rata di rimborso del capitale è prevista per giugno 2025.

Rapporti con parti correlate

La Procedura per le operazioni con parti correlate (ultima revisione marzo 2022), prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).

Per quanto concerne il primo semestre 2024, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.

Programma di acquisto di Azioni proprie

In data 29 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 maggio 2024.

Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 29 maggio 2024, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.

Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2024:

Numero Corrispettivi Euro
Saldo iniziale 1.064.682 14.021.029
Azioni acquistate 12.987 118.327
Azioni assegnate gratuitamente
Azioni alienate
Azioni annullate per capitale esuberante
Azioni annullate per copertura perdite
Saldo finale 1.077.669 14.139.356

Alla data del giorno 13 settembre 2024, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.077.669 azioni proprie pari al 4,2162% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di Euro 11,7423. Non si segnalano, quindi, variazioni dal 1 luglio 2024 al 13 settembre 2024.

L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del codice civile.

Azioni/quote della società controllante

La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.

Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio

Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.

Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 2024

Non si rilevano fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2024.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Il 25 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ha nominato, con decorrenza dal 2 agosto 2024, il Dott. Pietro Oriani quale Direttore Generale della Società conferendogli poteri relativi alla gestione ordinaria nelle sue diverse esplicazioni. Nella medesima riunione del Consiglio, il Dott. Giorgio Ferraris ha comunicato di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere e Amministratore Delegato per sopraggiunte ragioni personali. Le dimissioni hanno efficacia a decorrere dalla data odierna di approvazione, da parte del Consiglio, della Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fine Foods al 30 giugno 2024.

In data 2/8/2024 la Società Capogruppo ha stipulato un contratto preliminare per l'acquisto di un'area di circa 21.000 mq. sita nel Comune di Zingonia-Verdellino (BG), via Madrid n.1, confinante con l'attuale stabilimento nutraceutico di Fine Foods. Il valore totale dell'investimento è previsto per circa 4 milioni di euro di cui euro 3.270.000 già versati a titolo di acconto.

Protezione dati personali - Privacy

In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.

Verdellino, 13/09/2024

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2024

Prospetto di conto economico consolidato semestrale 4
Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale4
Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale5
Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale 6
Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale 7
1. Informazioni societarie 8
Eventi significativi occorsi nel periodo 8
Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 20248
Sintesi dei principali principi contabili 10
Settori operativi: informativa 12
Gestione del capitale 16
CONTO ECONOMICO16
Ricavi derivanti da contratti con clienti 16
Altri proventi17
Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione17
Costi del personale18
Costi per servizi 18
Altri costi operativi 18
Ammortamenti e svalutazioni 19
Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 19
Proventi finanziari 19
Oneri finanziari 20
Imposte sul reddito 20
STATO PATRIMONIALE20
ATTIVITÀ20
3.1 Immobili, impianti e macchinari21
3.2 Avviamento 21
3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 22
3.4 Leases 23
3.5 Attività per imposte anticipate 24
3.6 Fondo imposte differite 24
3.7 Altre attività non correnti 24
3.8 Rimanenze24
3.9 Crediti commerciali 25
3.10 Crediti Tributari 26
3.11 Altre Attività Correnti 26
3.12 Attività Finanziarie Correnti26
3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide 28
PATRIMONIO NETTO29
Patrimonio Netto29
PASSIVITÀ 30
Debiti verso banche non correnti30
Debiti verso banche correnti31
Benefici ai dipendenti 31
Fondi rischi ed oneri 32
Debiti commerciali 32
Debiti tributari 33
Altre passività correnti 33
5. Altre informazioni
33
Impegni e garanzie33
Passività potenziali 33
Sovvenzioni, contributi e simili34
Informazioni sulle operazioni con parti correlate 34
Eventi successivi alla data di bilancio34

Prospetto di conto economico consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Note Semestre al 30
giugno 2024
Semestre al 30
giugno 2023
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 2.1 122.834.210 127.460.518
Altri proventi 2.2 506.810 1.108.891
Totale ricavi 123.341.020 128.569.409
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei
prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione.
2.3 70.780.220 79.184.580
Costi del personale 2.4 23.519.142 22.571.196
Costi per servizi 2.5 11.895.140 13.212.226
Altri costi operativi 2.6 1.137.410 984.846
Ammortamenti e svalutazioni 2.7 7.729.713 12.168.816
Totale costi operativi 115.061.625 128.121.664
Risultato operativo 8.279.396 447.745
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 (12.881) 1.702.536
Proventi finanziari 2.9 9.212 32.367
Oneri finanziari 2.10 (1.921.064) (2.290.377)
Risultato ante imposte 6.354.663 (107.729)
Imposte sul reddito 2.11 1.885.375 1.555.543
Utile/(perdita) d'esercizio 4.469.288 (1.663.272)

Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Semestre al 30
giugno 2024
Semestre al 30
giugno 2023
Note
Utile/(perdita) d'esercizio (A)
4.469.288 (1.663.272)
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nel risultato d'esercizio
4.4
Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai
dipendenti
Effetto fiscale
51.790
(12.430)
(28.741)
6.898
Altre componenti conto economico complessivo (B) 39.360 (21.843)
Utile/(perdita) complessiva (A+B) 4.508.648 (1.685.115)

Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale

Semestre al Bilancio al
(importi in unità di euro) Note 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 3.1 112.005.212 106.919.123
Avviamento 3.2 11.507.954 11.507.954
Altre immobilizzazioni immateriali 3.3 1.634.098 1.634.888
Diritti d'uso 3.4 2.971.864 3.165.607
Altre attività non correnti 3.7 400.086 688.139
Attività per imposte differite 3.5 4.940.096 6.234.232
Totale attività non correnti 133.459.310 130.149.943
Attività correnti
Rimanenze 3.8 42.358.638 42.459.682
Crediti commerciali 3.9 38.044.020 38.057.766
Crediti tributari 3.10 17.967 320.689
Altre attività correnti 3.11 7.257.370 7.740.856
Attività finanziarie correnti 3.12 3.466.976 3.832.865
Cassa e altre disponibilità liquide 3.13 15.205.296 19.000.047
Totale attività correnti 106.350.267 111.411.905
Totale attività 239.809.577 241.561.848
Patrimonio netto
Capitale sociale 4.1 22.770.445 22.770.445
Altre riserve 4.1 102.919.409 114.167.028
Riserva per benefici ai dipendenti 4.1 220.433 181.073
Riserva FTA 4.1 (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo 4.1 4.691.909 22.610
Utile/(perdita) d'esercizio 4.1 4.469.288 (3.522.098)
Totale patrimonio netto 128.401.694 126.949.268
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 4.3 40.514.588 9.734.877
Benefici ai dipendenti 4.4 2.151.885 2.201.653
Fondo per rischi ed oneri 4.5 - 2.105
Fondo imposte differite 3.6 283.606 263.381
Debiti per lease non correnti 3.4 887.806 1.032.604
Totale Passività non correnti 43.837.884 13.234.620
Passività correnti
Debiti verso banche correnti 4.3 20.129.178 55.269.592
Debiti commerciali 4.6 33.155.115 32.369.462
Debiti tributari 4.7 1.242.615 575.488
Debiti per lease correnti 3.4 313.002 354.377
Altre passività correnti 4.8 12.730.088 12.809.041
Totale Passività correnti 67.569.998 101.377.960
Totale Patrimonio Netto e Passività 239.809.577 241.561.848

Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale

Semestre al Semestre al
30 giugno
2024
30 giugno
2023
UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO 4.469.288 (1.663.272)
Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti:
Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari 2.7 7.084.264 6.821.818
Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali 2.7 409.870 411.551
Ammortamento diritto d'uso 2.7 232.556 535.446
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.7 3.023 4.400.000
Proventi finanziari 2.9 (9.212) (32.367)
Oneri finanziari 2.10 1.893.011 2.290.888
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 12.881 (1.702.536)
Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing 3.4 28.053 (512)
Imposte sul reddito 2.11 629.620 1.552.408
Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari 2.2 (70.275) (21.888)
Svalutazione attivo circolante 3.8,3.9 252.941 497.988
Variazione netta TFR e fondi pensionistici 4.4 (31.151) (174.114)
Variazione netta fondo rischi ed oneri 4.5 (2.105) (4.800)
Variazione netta delle imposte differite attive e passive 3.5,3.6 1.301.932 3.135
Interessi pagati 2.10 (1.881.704) (2.219.685)
Variazioni nel capitale circolante:
(Aumento)/diminuzione delle rimanenze 3.8 99.998 (11.128.342)
(Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali 3.9 (238.148) (9.750.142)
(Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie 1.032.816 92.733
Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali 4.6 785.653 4.702.605
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE 16.003.311 (5.389.086)
Attività d'investimento:
Investimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 (12.341.967) (8.761.356)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 241.890 359.874
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 3.3 (409.079) (436.112)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 3.12 (236.170) 52.370.405
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (12.745.326) 43.532.810
Attività di finanziamento:
Accensione di finanziamenti 4.2,4.3 2.484.494 27.284.521
Rimborso di finanziamenti 4.2,4.3 (6.256.019) (23.491.549)
Pagamenti della quota capitale -passività per leasing 3.4 (224.986) (385.075)
Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo 4.1 (2.937.895) (2.452.708)
Cessione (acquisto) azioni proprie 4.1 (118.327) (87.963)
FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (7.052.733) 867.225
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (3.794.749) 39.010.949
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio 19.000.047 10.232.262
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno 15.205.296 49.243.212

Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale

Note Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
negativa per
azioni
proprie in
portafoglio
Riserva da
avanzo da
fusione
Riserva da
sovrapprezzo
Riserva
straordinaria
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
per
benefici ai
dipendenti
Utili/Perdite
a nuovo
Utile/Perdita
d'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2024 4.1 22.770.445 5.000.000 (14.021.029) 29.741.389 86.743.750 2.286.638 4.416.281 (6.669.789) 181.073 22.610 (3.522.098) 126.949.268
Utile/ perdita) d'esercizio 4.469.288 4.469.288
Altri componenti di conto economico 39.360 39.360
Utile/(perdita) complessiva 39.360 4.469.288 4.508.648
Dividendi (2.937.895) (2.937.895)
Riclassifica (754.088) 754.088 -
Acquisto azioni proprie (118.327) (118.327)
Destinazione perdita
2023
(7.437.309) 3.915.211 3.522.098 -
Saldo al 30 giugno 2024 4.1 22.770.445 5.000.000 (14.139.356) 19.366.185 86.743.750 1.532.549 4.416.281 (6.669789) 220.434 4.691.909 4.469288 128.401.695

1. Informazioni societarie

Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento STAR dell'MTA di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Il Gruppo Fine Foods sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica.

Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie ad una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente ed una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall'affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali. Con 251,8 milioni di Euro di ricavi nel 2023 e l'11,1% di CAGR negli ultimi 10 anni, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2024 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A e la controllata Euro Cosmetic S.p.A.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 13 settembre 2024.

Eventi significativi occorsi nel periodo

Non si segnalano eventi di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2024.

Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2024

1.2.1 Principi di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2024 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2023.

1.2.2 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2023, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2024

Si riporta l'elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2024 i quali, a seguito delle valutazioni svolte è emerso che non hanno comportato effetti significativi sul bilancio consolidato al 30 giugno 2024:

• Modifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario e all'IFRS 7 Strumenti finanziari: Informazioni integrative: Accordi di finanziamento con i fornitori;

  • Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio annuale: i) Classificazione delle attività in correnti e non correnti; ii) Classificazione delle attività in correnti e non correnti- differimento della data di efficacia; iii) Passività non correnti con Covenants.
  • Modifiche allo IFRS 16 Locazioni: passività di leasing in una vendita di leaseback.

Non si segnalano principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili a partire dagli esercizi successivi al 2024 e che hanno già concluso il processo di "endorsement" da parte dell'Unione Europea

1.2.3 Principi di consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2024 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:

  • il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • Accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • Diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • Diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.

Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

1.2.4 Area di consolidamento

In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 30 giugno 2024 (e 31 dicembre 2023).

Capogruppo:

Denominazione sociale Sede legale Valuta Capitale sociale
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Verdellino (BG) EUR 22.770.445

Società controllate consolidate:

Denominazione sociale Percentuale di
possesso
Sede legale Valuta Capitale sociale
Euro Cosmetic S.p.A. 100% Trenzano (BS) EUR 1.582.968

La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.

1.2.5 Classificazione corrente/non corrente

Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando

  • si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;
  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.

Una passività è corrente quanto:

  • è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • l'entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.

Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.

Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Sintesi dei principali principi contabili

1.3.1 Aggregazioni di imprese e avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:

  • allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle singole CGU,
  • previsione dei flussi di cassa futuri, per il periodo esplicito del business plan di Gruppo,
  • determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale nonché
  • determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri

1.3.2 Valutazione del fair value

Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:

  • nel mercato principale dell'attività o passività;

oppure

  • in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.

Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.

il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione

Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.

Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.

La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.

Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023.

30 giugno 2024 Totale Valore contabile Fair value livello 1 Fair value livello 2 Fair value livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie correnti 3.466.976 3.466.976 3.466.976
Cassa e altre disponibilità liquide 15.205.296 15.205.296 15.205.296
Totale attività finanziarie 18.672.272 18.672.272 15.205.296 3.466.976 -
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 40.514.588 40.514.588 40.514.588
Debiti verso banche correnti 20.129.178 20.129.178 20.129.178
Debiti per lease non correnti 887.806 887.806 887.806
Debiti per lease correnti 313.002 313.002 313.002
Totale passività finanziarie 61.844.574 61.844.574 - 61.844.574 -
31 dicembre 2023 Totale Valore contabile Fair value livello 1 Fair value livello 2 Fair value livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie correnti 3.832.865 3.832.865 365.889 3.466.976 -
Cassa e altre disponibilità liquide 19.000.047 19.000.047 19.000.047 - -
Totale attività finanziarie 22.832.912 22.832.912 19.365.936 3.466.976 -
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 9.734.877 9.734.877 - 9.734.877 -
Debiti verso banche correnti 55.269.592 55.269.592 55.269.592 -
Debiti per lease non correnti 1.032.604 1.032.604 - 1.032.604 -
Debiti per lease correnti 354.377 354.377 - 354.377 -
Totale passività finanziarie 66.391.450 66.391.450 - 66.391.450 -

Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.

Settori operativi: informativa

Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:

  • il settore Pharma: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce farmaci nello stabilimento di Brembate, in provincia di Bergamo su un'area complessiva di 26.100 m². Lo stabilimento produce polveri e granuli, compresse, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in bustine, blister e pilloliere.
  • il settore Food: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce nutraceutici nell'impianto di Zingonia, in provincia di Bergamo, su un'area complessiva di 45.600 m². Lo stabilimento di Zingonia produce polveri e granulati solubili ed effervescenti, compresse solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in buste, stick, bustine, barattoli, pilloliere, blister e strip.
  • il settore Cosmetica: la controllata Euro Cosmetic svolge la propria attività nel settore della produzione conto terzi e del commercio di prodotti cosmetici (hair care, skin care e oral care) presso lo stabilimento di Trenzano.

Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.

30-giu-24 Food Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi da contratti con clienti 72.156.788 37.133.300 13.544.122 122.834.210
Altri proventi 199.660 170.011 137.139 506.810
Totale ricavi 72.356.448 37.303.311 13.681.261 123.341.020
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti
finiti e dei prodotti in corso di lavorazione
44.253.478 17.639.767 8.886.975 70.780.220
Costi del personale 10.283.061 10.011.107 3.224.973 23.519.142
Costi per servizi 5.626.618 4.355.188 1.913.333 11.895.140
Altri costi operativi 537.350 410.337 189.723 1.137.410
Ammortamenti e svalutazioni 3.456.823 3.079.477 1.193.412 7.729.713
Totale costi operativi 64.157.330 35.495.877 15.408.418 115.061.625
RISULTATO OPERATIVO 8.199.118 1.807.434 (1.727.157) 8.279.396
30-giu-23 Food Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 75.405.422 34.840.185 17.214.911 127.460.518
Altri proventi 231.638 192.196 685.057 1.108.891
Totale ricavi 75.637.060 35.032.381 17.899.968 128.569.409
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti
finiti e dei prodotti in corso di lavorazione
51.655.980 17.061.484 10.467.116 79.184.580
Costi del personale 9.748.213 8.942.060 3.880.923 22.571.196
Costi per servizi 5.912.300 4.471.243 2.828.683 13.212.226
Altri costi operativi 318.918 338.970 326.958 984.846
Ammortamenti e svalutazioni 3.404.070 3.012.071 5.752.675 12.168.816
Totale costi operativi 71.039.481 33.825.828 23.256.356 128.121.664
RISULTATO OPERATIVO 4.597.579 1.206.553 (5.356.388) 447.745
30-giu-24
Food Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 46.742.959 48.527.997 15.544.227 1.190.029 112.005.212
Avviamento - - 11.507.954 - 11.507.954
Altre immobilizzazioni immateriali 826.887 499.102 308.109 - 1.634.098
Diritti d'uso 45.731 13.858 2.912.276 - 2.971.864
Altre attività non correnti - - - 400.086 400.086
Totale Patrimonio Netto e Passività 22.286.955 16.687.180 8.573.491 192.261.952 239.809.577
Totale Passività correnti 21.777.695 16.357.911 6.372.329 23.062.064 67.569.998
Altre passività correnti 5.682.330 4.265.197 1.092.291 1.690.270 12.730.088
Debiti per lease correnti 22.437 6.799 283.766 - 313.002
Debiti tributari - - - 1.242.615 1.242.615
Debiti commerciali 16.072.928 12.085.915 4.996.272 - 33.155.115
Debiti verso banche correnti - - - 20.129.178 20.129.178
Passività correnti
Totale Passività non correnti 509.260 329.269 2.201.162 40.798.194 43.837.884
Debiti per lease non correnti 23.925 7.250 856.631 - 887.806
Fondo imposte differite - - - 283.606 283.606
Fondi rischi e oneri - - - - -
Benefici ai dipendenti 485.335 322.019 1.344.531 - 2.151.885
Debiti verso banche non correnti - - - 40.514.587 40.514.587
Passività non correnti
Totale patrimonio netto - - - 128.401.694 128.401.694
Utile/(perdita) d'esercizio - - - 4.469.288 4.469.288
Utili a nuovo - - - 4.691.909 4.691.909
Riserva FTA - - - -
6.669.789
-
6.669.789
Riserva per benefici ai dipendenti - - - 220.433 220.433
Altre riserve - - - 102.919.409 102.919.409
Capitale sociale - - - 22.770.445 22.770.445
Patrimonio netto
Totale attività 87.472.397 80.400.269 40.748.765 31.188.145 239.809.577
Totale attività correnti 39.856.821 31.359.311 10.476.200 24.657.935 106.350.267
Cassa e altre disponibilità liquide - - - 15.205.296 15.205.296
Attività finanziarie correnti - - - 3.466.976 3.466.976
Altre attività correnti 672.196 480.862 136.616 5.967.696 7.257.370

Attività per imposte differite - - - 4.940.096 4.940.096 Totale attività non correnti 47.615.577 49.040.957 30.272.565 6.530.210 133.459.310

Rimanenze 19.597.207 17.130.671 5.630.760 - 42.358.638 Crediti commerciali 19.587.417 13.747.779 4.708.824 - 38.044.019 Crediti tributari - - - 17.967 17.967

Attività correnti

31-dic-23
Food Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 48.301.493 41.885.726 15.751.071 980.832 106.919.123
Avviamento - - 11.507.954 - 11.507.954
Altre immobilizzazioni immateriali 920.658 386.352 327.878 - 1.634.888
Diritti d'uso 64.998 22.192 3.078.417 - 3.165.607
Totale Patrimonio Netto e Passività 24.562.496 12.648.557 9.708.058 194.642.737 241.561.848
Totale Passività correnti 24.005.705 12.316.039 7.363.109 57.693.106 101.377.960
Altre passività correnti 5.940.953 3.821.171 1.198.891 1.848.027 12.809.041
Altre passività finanziarie correnti - - - - -
Debiti per lease correnti 38.170 14.634 301.572 - 354.377
Debiti tributari - - - 575.488 575.488
Debiti commerciali 18.026.582 8.480.235 5.862.646 - 32.369.462
Debiti verso banche correnti - - - 55.269.592 55.269.592
Prestito obbligazionario - - - - -
Passività correnti
Totale Passività non correnti 556.792 332.518 2.344.949 10.000.363 13.234.620
Altre passività finanziarie non correnti - - - - -
Debiti per lease non correnti 25.076 10.504 997.025 - 1.032.604
Fondo imposte differite - - - 263.381 263.381
Fondi rischi e oneri - - - 2.105 2.105
Benefici ai dipendenti 531.716 322.014 1.347.924 - 2.201.653
Debiti verso banche non correnti - - - 9.734.877 9.734.877
Prestito obbligazionario - - - - -
Passività non correnti
Totale patrimonio netto - - - 126.949.268 126.949.268
Utile/(perdita) d'esercizio - - - (3.522.098) (3.522.098)
Utili a nuovo - - - 22.610 22.610
Riserva FTA - - - (6.669.789) (6.669.789)
Riserva per benefici ai dipendenti - - - 181.073 181.073
Altre riserve - - - 114.167.028 114.167.028
Capitale sociale - - - 22.770.445 22.770.445
Patrimonio netto
Totale attività 87.601.006 68.622.708 48.356.455 36.981.678 241.561.848
Totale attività correnti 38.313.857 26.328.438 17.691.135 29.078.475 111.411.905
Cassa e altre disponibilità liquide - - - 19.000.047 19.000.047
Attività finanziarie correnti - - - 3.832.865 3.832.865
Altre attività correnti 437.012 101.698 1.277.272 5.924.874 7.740.856
Crediti tributari - - - 320.689 320.689
Crediti commerciali 17.760.067 12.238.069 8.059.629 - 38.057.766
Rimanenze 20.116.778 13.988.671 8.354.233 - 42.459.682
Attività correnti
Totale attività non correnti 49.287.149 42.294.271 30.665.320 7.903.203 130.149.943
Attività per imposte differite - - - 6.234.232 6.234.232
Altre attività non correnti - - - 688.139 688.139
Attività finanziarie non correnti - - - - -

Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione. Si segnala che il risultato operativo del primo semestre 2023 della BU Cosmetica risulta impattato dalla svalutazione apportata all'avviamento della Società Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro.

Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2024 rappresentano cumulativamente circa il 60,5% del fatturato, a fronte del 59,6% riportato al 30 giugno 2023.

Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".

Gestione del capitale

Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.

30.06.2024 31.12.2023
Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili 60.643.766 65.004.469
Debiti per Lease 1.200.808 1.386.981
Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine -15.205.296 -19.000.047
Meno: attività finanziarie correnti -3.466.976 -3.832.865
Debito netto 43.172.301 43.558.538
Patrimonio netto 128.401.694 126.949.268
Capitale e debito netto 171.573.995 170.507.806
Gearing ratio 25% 26%

CONTO ECONOMICO

Ricavi derivanti da contratti con clienti

I ricavi al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 122.834.210, contro gli Euro 127.460.518 del primo semestre precedente registrando quindi un decremento del 3,6%.

Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Business Unit – Food 72.156.788 75.405.422
Business Unit – Pharma 37.133.300 34.840.185
Business Unit – Cosmetica 13.544.122 17.214.911
Totale ricavi da contratti con clienti 122.834.210 127.460.518

Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Food, che rappresenta il 58,7% del fatturato di Gruppo, è in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 75,4 a 72,2 milioni di Euro, registrando un decremento del 4,3%. Il settore Pharma, invece, che rappresenta il 30,2% del fatturato di Gruppo, risulta in crescita nel 2024, con un incremento percentuale del 6,6% rispetto al 30 giugno 2023 (+ Euro 2,3 milioni). Per quanto riguarda la BU Cosmetica, che rappresenta l'11% del fatturato di Gruppo, i ricavi hanno subito una flessione, passando da 17,2 milioni di Euro al 30 giugno 2023 a 13,5 milioni di Euro al 30 giugno 2024. Tale calo deriva, principalmente, dallo slittamento dello sviluppo di nuovo business dal primo al secondo semestre 2024, a seguito del processo di ristrutturazione della Business Unit.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Ricavi Italia 60.519.731 68.635.140
Ricavi estero 62.314.480 58.825.379
Totale ricavi da contratti con clienti 122.834.210 127.460.518

I ricavi del Gruppo del primo semestre 2024 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate all'estero (50,7% sul totale). Tale dato è in controtendenza rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando le vendite registrate in Italia rappresentavano il 53,8% delle vendite totali.

Altri proventi

Al 30 giugno 2024 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 506.810 contro gli Euro 1.108.891 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Abbuoni e arrotondamenti attivi 1.892 2.111
Altri ricavi da benefici fiscali 129.074 251.876
Certificati Bianchi 205.645 162.928
Indennizzi Assicurativi e risarcimenti 31.472 463.458
Plusvalenze 125.711 171.798
Rettifiche svalutazione crediti e liquidità 13.016 56.719
Totale altri proventi 506.810 1.108.891

La voce "Indennizzi Assicurativi" mostra un calo tra primo semestre 2023 e 2024 per la minor necessità di far ricorso a risarcimenti e rimborsi assicurativi in seguito ad eventi accidentali occorsi.

Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione.

Al 30 giugno 2024 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 70.780.220 contro gli Euro 79.184.580 del semestre precedente, con un decremento del 10,6%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (57,6%) è in calo rispetto al valore registrato alla fine del primo semestre 2023 (62,1%). Si evidenzia nel corso del semestre appena concluso un beneficio derivante dalla revisione della politica dei prezzi di vendita implementata nel corso del secondo semestre 2023 che ha consentito una diminuzione dell'incidenza dei costi delle Materie prime e dei Materiali di Confezionamento sui Ricavi delle Vendite.

Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Merci conto acquisti 69.068.411 88.316.969
Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.619.734 1.467.091
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci 1.684.383 (5.596.647)
Variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione (1.592.308) (5.002.833)
Totale costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei
prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione
70.780.220 79.184.580

Costi del personale

Al 30 giugno 2024 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 23.519.142 contro gli Euro 22.571.196 del semestre precedente, con un incremento del 4,2%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Salari e stipendi 14.614.486 14.181.179
Oneri sociali 4.665.188 4.637.805
Trattamento di fine rapporto 873.110 875.598
Altri costi - 1.559
Personale Interinale 3.366.358 2.875.055
Totale costi del personale 23.519.142 22.571.196

Costi per servizi

Al 30 giugno 2024 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 11.895.140 contro gli Euro 13.212.226 del semestre precedente, con un calo del 10%. Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Analisi esterne e analisi ecologiche 432.270 448.381
Assicurazioni 293.088 402.184
Canoni per Electronic Data Processing 438.579 455.604
Commissioni bancarie 44.705 112.757
Compensi a sindaci e amministratori 1.090.651 1.108.723
Costi per affitti, noleggio e varie 493.240 533.220
Costi per fiere e pubblicità 339.965 318.797
Costi per lavorazione merci in conto terzi 399.003 906.687
Costi per manutenzioni ordinarie 1.718.864 1.575.605
Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza 996.884 933.902
Costi per trasporto, carburante e pedaggi 509.278 757.514
Prestazione di lavoro interinale 572.078 490.177
Provvigioni per vendite 135.685 82.816
Qualifiche e Taratura 111.238 101.682
Smaltimento rifiuti, reflui e solidi 779.106 788.796
Spese per consulenze 1.209.669 1.272.296
Ticket 433.750 419.347
Utenze varie 1.454.433 2.122.494
Altri Costi 442.656 381.245
Totale costi per servizi 11.895.140 13.212.226

La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases".

La voce "Utenze varie", seppur in calo dopo il picco del 2022, nel primo semestre 2023 risentiva ancora dell'aumento dei costi energetici; il primo semestre 2024 mostra un costo ridimensionato, che si riavvicina alla tendenza storica.

Altri costi operativi

Gli altri costi operativi al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 1.137.410 contro gli Euro 984.846 del semestre precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Accantonamento fondo svalutazione crediti 251.894 230.244
Costi di rappresentanza e omaggi 24.242 12.111
Costi per certificazioni, vidimazioni e diritti CCIAA 13.776 15.424
Costi per rifiuti e bonifica - 6.250
Erogazioni liberali 56.890 14.630
Imposte e tasse 329.413 167.726
Minusvalenze 55.436 149.910
Penalità e indennizzi 205.828 129.915
Quote Associative 117.059 94.325
Sopravvenienze passive 1.392 92.598
Altri costi operativi 81.480 71.712
Totale altri costi operativi 1.137.410 984.846

Il saldo della voce "Imposte e tasse" del primo semestre 2023 risentiva di un conguaglio su annualità precedenti per le imposte legate agli imballaggi (plastica, carta etc.).

Ammortamenti e svalutazioni

Al 30 giugno 2024 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 7.729.713 contro gli Euro 12.168.816 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Ammortamento immobilizzazioni materiali 7.084.264 6.821.818
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 440.341 720.432
Ammortamento diritto d'uso 202.085 226.565
Svalutazione immobilizzazioni materiali 3.023 -
Svalutazione Avviamento - 4.400.000
Totale ammortamenti e svalutazioni 7.729.713 12.168.816

La variazione del saldo della voce in commento, come si evince dalla tabella sopra riportata, è riconducibile alla svalutazione dell'avviamento della CGU "Pharmatek" apportata al 30 giugno 2023.

Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie

Al 30 giugno 2024 le variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie presentano un saldo negativo pari ad Euro 12.881 contro un saldo positivo pari ad Euro 1.702.536 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Variazione fair value altri titoli (12.881) 1.702.536
Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie (12.881) 1.702.536

La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli che la Capogruppo deteneva presso un importante istituto di credito, come menzionato nel paragrafo 3.12 "Attività finanziarie correnti". Il portafoglio titoli è stato definitivamente ed integralmente dismesso nel corso del primo semestre 2024 e quindi gli oneri iscritti nel conto economico del primo semestre 2024 risultano essere conseguiti a titolo definitivo. Si segnala che, dall'accensione all'estinzione, la gestione patrimoniale ha generato complessivamente un flusso positivo per Euro 5,7 milioni.

Proventi finanziari

Al 30 giugno 2024 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 9.212 contro gli Euro 32.367 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Differenze di cambio attive 8.186 28.295
Interessi bancari attivi 1.026 4.072
Totale proventi finanziari 9.212 32.367

Oneri finanziari

Al 30 giugno 2024 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 1.921.064 contro gli Euro 2.290.377 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Interessi passivi su prestito obbligazionario - 41.331
Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari 1.647.829 2.004.211
Interessi passivi di c/c bancario 124.797 166.503
Differenze di cambio passive 67.283 39.263
Oneri finanziari su attualizzazione del TFR 30.148 38.325
Interessi passivi factoring 22.954 -
Interessi su passività finanziarie per lease 28.053 744
Totale oneri finanziari 1.921.064 2.290.377

La riduzione degli oneri finanziari è principalmente riconducibile alla minore esposizione debitoria nei confronti degli istituti di credito, nonché ad una minima riduzione dei tassi di interesse.

Imposte sul reddito

Il carico fiscale al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente ad Euro 1.885.375 contro gli Euro 1.555.543 del semestre precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
Imposte correnti 629.620 1.552.408
Imposte anticipate e differite 1.301.932 3.135
Imposte esercizi precedenti (46.177) 0
Totale imposte sul reddito 1.885.375 1.555.543

Al 30 giugno 2024 sono state iscritte nel bilancio della Capogruppo Fine Foods:

  • Euro 629 migliaia nelle imposte correnti ai fini IRAP ed IRES;
  • Euro 1.199 migliaia a fronte dell'utilizzo delle imposte anticipate stanziate nell'attivo su perdite fiscali (IRES) a fronte del risultato fiscale semestrale positivo;
  • Euro 46 migliaia nelle imposte esercizi precedenti per una correzione del carico fiscale IRAP stimato in sede di bilancio al 31.12.23.

La controllata Euro Cosmetic, sia al 30 giugno 2024 che al 30 giugno 2023, stante il risultato fiscale negativo, non ha stanziato imposte correnti e né, prudenzialmente, imposte differite attive sulle perdite fiscali generate.

Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ

3.1 Immobili, impianti e macchinari

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2024 risulta essere pari ad Euro 112.005.213 contro gli Euro 106.919.124 al 31 dicembre 2023. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Terreni e
fabbricati
Impianti e
Macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e
acconti a
fornitori
Totale
immobili
impianti e
macchinari
Costo storico - 1 gennaio 2024 75.962.178 127.872.376 13.653.445 10.914.660 5.665.328 234.067.988
Incrementi 576.234 1.788.845 727.673 564.811 8.686.759 12.344.322
Decrementi - (506.855) (25.193) (424.114) - (956.162)
Riclassifiche 53.076 2.131.824 4.355 19.985 (2.209.240) -
Svalutazioni - (3.500) - - - (3.500)
Altre variazioni 2 (13) (17.680) 19 - (17.671)
Costo storico - 30 giugno 2024 76.591.490 131.282.677 14.342.601 11.075.362 12.142.846 245.434.977
Fondo ammortamento – 1 gennaio 2024 26.488.490 81.370.504 11.559.341 7.730.529 - 127.148.863
Incrementi 1.366.376 4.597.157 566.251 554.480 - 7.084.264
Decrementi - (424.523) (21.156) (338.868) - (784.547)
Riclassifiche - - - - - -
Svalutazioni - (477) - - - (477)
Altre variazioni - (654) (17.685) - - (18.340)
Fondo ammortamento - 30 giugno 2024 27.854.866 85.542.007 12.086.750 7.946.141 - 133.429.764
Valore netto contabile - 1 gennaio 2024 49.473.689 46.501.872 2.094.104 3.184.132 5.665.328 106.919.124
Valore netto contabile – 30 giugno 2024 48.736.624 45.740.671 2.255.850 3.129.222 12.142.846 112.005.213

I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano le immobilizzazioni in corso e, in particolare, il nuovo sito produttivo farmaceutico presso Brembate.

3.2 Avviamento

Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2024 risulta essere pari ad Euro 11.507.594; non si segnalano variazioni rispetto al 31 dicembre 2023.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Segment reporting: Cosmetica
Avviamento Euro Cosmetic 11.507.594 11.507.594
Totale Avviamento 11.507.594 11.507.594

Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore. Tra i vari indicatori di perdita di valore, il Gruppo considera elementi quali i) la relazione tra la sua capitalizzazione di borsa e il patrimonio netto (che tuttavia al 30 giugno 2024 non evidenzia indicatori di perdita di valore), ii) i risultati consuntivati nel corso del periodo dalle CGUs iii) altri fattori quali ad esempio le scelte strategiche di business o ancora iv) il repentino mutamento del quadro competitivo o delle principali variabili economiche. La CGU Cosmetica, ora corrispondente alla società Euro Cosmetic, presenta indicatori economici (EBITDA ed EBIT) negativi. Alla luce di tali elementi, gli amministratori hanno sottoposto ad impairment test la CGU Cosmetica.

È stato quindi determinato il valore recuperabile della Cash Generating Unit Cosmetica, attualizzandone i flussi finanziari attesi (utilizzando la metodologia dell'unlevered Discounted Cash Flow Model – DCF) e confrontandone il valore con il relativo Capitale Investito Netto. In base ai principi contabili di riferimento, la stima del valore d'uso è stata effettuata attualizzando i flussi finanziari operativi, ovvero i flussi disponibili prima del rimborso dei debiti finanziari e della remunerazione degli azionisti ad un tasso pari alla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (WACC). Il WACC, seguendo un'impostazione prudenziale, è stato mantenuto pari a quanto calcolato al 31 dicembre 2023 (10,1%).

Le altre principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso della CGU sono relative al tasso di crescita di lungo periodo (stimato pari al 2%, in continuità con il 31 dicembre 2023) e ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale.

In data 2 agosto 2024, il Consiglio di Amministrazione della controllata Euro Cosmetic, a valle di un'analisi degli scostamenti tra actual e budget al 30 giugno 2024 e dopo aver stimato i valori attesi per la chiusura dell'esercizio in corso, non ha ritenuto necessaria nessuna revisione degli anni di piano, confermando, quindi, i target economici per gli anni 2025-2028 così come approvati dal CDA del 28 marzo 2024.

La controllante Fine Foods ha quindi approvato in data odierna il piano aziendale della controllata ed effettuato l'impairment test utilizzando, ai fini valutativi, oltre al secondo semestre dell'anno corrente, solo gli anni 2025 e 2026, mantenendo la stessa impostazione prudenziale seguita del 31 dicembre 2023.

Nell'esecuzione dell'esercizio di impairment test gli amministratori sono stati coadiuvati da un esperto indipendente che ha rilasciato una "fairness opinion" avente ad oggetto un parere di congruità rispetto: (i) alla metodologia valutativa utilizzata per la determinazione del valore recuperabile della cash generating unit relativa alla controllata Euro Cosmetic S.p.A. e (ii) ai parametri di valutazione ivi adottati dal management.

Il test di impairment condotto mostra che il valore recuperabile della CGU permane superiore rispetto al valore contabile. Si segnala, inoltre, che anche riducendo l'EBITDA in ciascun periodo oggetto di impairment test (Terminal Value incluso) del 10%, non emergerebbe alcuna necessità di svalutazione del CIN.

È stata effettuata anche un'analisi di sensitivity, avente ad oggetto:

• Incremento del WACC del 1%

• Decremento del tasso di crescita dello 0,5%

Da tale attività emerge un delta tra Recoverable Amount e Carrying Amount che varia da + 14.734 migliaia di Euro a – 1.238 migliaia di Euro circa al crescere o al decrescere anche congiunto delle variabili sopra citate.

3.3 Altre immobilizzazioni immateriali

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2024 risulta essere pari ad Euro 1.634.098 contro gli Euro 1.634.888 al 31 dicembre 2023.

Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Diritti di brevetto industriale
e diritti di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Totale immobilizzazioni
immateriali
Costo storico – 01 gennaio 2024 6.516.494 6.516.494
Incrementi 409.079 409.079
Decrementi - -
Costo storico - 30 giugno 2024 6.925.573 6.925.573
Fondo ammortamento – 01 gennaio 2024 4.881.606 4.881.606
Incrementi 409.870 409.870
Decrementi - -
Fondo ammortamento - 30 giugno 2024 5.291.476 5.291.476
Valore netto contabile – 01 gennaio 2024 1.634.888 1.634.888
Valore netto contabile - 30 giugno 2024 1.634.098 1.634.098

Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software.

3.4 Leases

Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:

(Importi in euro unità) Immobili Impianti e
macchinari
Attrezzature Autovetture e
Autoveicoli
Totale
Diritto d'uso al 01 gennaio 2024 7.801.000 2.049.345 154.939 124.552 10.129.836
Incrementi 38.813 - - - 38.813
Decrementi - - - - -
Diritto d'uso al 30 giugno 2024 7.839.813 2.049.345 154.939 124.552 10.168.649
Fondo Ammortamento al 01 gennaio
2024
5.174.309 1.516.907 151.735 121.278 6.964.229
Incrementi 162.107 65.742 3.204 1.503 232.556
Decrementi - - - - -
Fondo Ammortamento al 30 giugno
2024
5.336.417 1.582.649 154.939 122.781 7.196.785
Valore Netto Contabile al 01 gennaio
2024
2.626.691 532.438 3.204 3.274 3.165.607
Valore Netto Contabile al 30 giugno
2024
2.503.397 466.696 - 1.771 2.971.864

A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2024.

Passività finanziaria
Passività finanziaria al 01 gennaio 2024 1.386.981
Incrementi -
Decrementi -
Interessi 7.081
Canoni (193.254)
Passività finanziaria al 30 giugno 2024 1.200.808
Passività finanziaria a breve 313.002
Passività finanziaria a lungo 887.806

Il leasing principale del Gruppo riguarda un fabbricato sito a Trenzano presso la controllata Euro Cosmetic.

In conformità al principio contabili internazionale IFRS 16 – "Leases" – è stato considerato un tasso di finanziamento marginale (IBR) come somma del tasso risk free (Swap Standard rate vs Euribor 6 mesi per ogni scadenza), rilevato alla data di transizione ai principi contabili internazionali e di una componente di puro rischio che riflette il "credit risk" attribuibile al Gruppo (1%).

Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita un significativo giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.

3.5 Attività per imposte differite

Le imposte differite al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 4.940.096, contro gli Euro 6.234.232, e sono calcolate sulle quote di costi a tassazione differita nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%). Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.

(Importi in euro unità) 01 gennaio 2024 Imposte CE 2024 30 giugno 2024
Imposte anticipate per svalutazione magazzino 381.029 (66.212) 314.817
Imposte anticipate per ammortamento su avviamento 135.415 (13.542) 121.873
Imposte anticipate su perdita fiscale IRES e benefici ACE 5.697.542 (1.199.206) 4.498.336
Imposte anticipate per altre voci 20.246 (15.176) 5.070
Totale attività per imposte differite 6.234.232 (1.294.136) 4.940.096

Per quanto concerne le imposte anticipate iscritte sulle perdite fiscali generate dalla capogruppo e dalla controllata, gli amministratori ritengono ragionevole, così come previsto all'interno del piano pluriennale (2024-2028) approvato dal CdA del 28 marzo 2024, il loro integrale recupero mediante gli utili fiscali che le società conseguiranno in futuro.

I risultati consuntivati nel primo semestre 2024 confermano le ipotesi di recupero contenute nel suddetto piano.

3.6 Fondo imposte differite

Al 30 giugno 2024, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 283.606 contro gli Euro 263.381 al 31 dicembre 2023 ed è stato calcolato nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%).

Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2024.

(Importi in euro unità) 01 gennaio 2024 Esercizio 2024 OCI 30 giugno 2024
Imposte differite lease IFRS 16 245.007 11.885 256.892
Imposte differite IAS 19 18.374 -4.089 12.430 26.715
Totale imposte differite 263.381 7.796 12.430 283.606

3.7 Altre attività non correnti

Al 30 giugno 2024 le attività non correnti sono pari ad Euro 400.086 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 688.139):

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Credito di imposta beni agevolati - quota oltre 12 mesi 400.086 688.139
Totale attività finanziarie non correnti 400.086 688.139

Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.

3.8 Rimanenze

Le giacenze di magazzino, al netto del relativo fondo svalutazione, al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 42.358.638 contro gli Euro 42.459.682 al 31 dicembre 2023.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Materie prime, sussidiarie e di consumo 27.626.251 29.556.922
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 5.979.181 4.680.855
Prodotti finiti e merci 9.881.582 9.587.600
Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo (1.128.377) (1.365.695)
Totale rimanenze 42.358.638 42.459.682

Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione.

Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:

Saldo 31 dicembre 2023 1.365.695
Accantonamenti a Fondo 57.972
Utilizzo Fondo (295.290)
Saldo 30 giugno 2024 1.128.377

Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2024 ammonta a 1.128.377 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate principalmente a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.

Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento agli smaltimenti effettuati nel 2024 riguardanti lotti scaduti o non conformi e svalutati al 31.12.2023.

3.9 Crediti commerciali

Al 30 giugno 2024 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 39.119.127 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 39.257.363) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 1.075.107 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 1.199.597).

Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti verso clienti ITALIA 24.106.264 25.869.279
Crediti verso clienti CEE 12.792.949 11.147.615
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 2.219.914 2.240.469
Totale crediti commerciali 39.119.127 39.257.363

Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 43,4% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 17 Milioni di Euro.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:

Saldo 31 dicembre 2023 1.199.597
Accantonamenti a Fondo 251.894
Utilizzo Fondo (376.384)
Saldo 30 giugno 2024 1.075.107

I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti verso clienti ITALIA 23.693.343 25.105.140
Crediti verso clienti CEE 12.444.264 10.974.236
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 1.906.412 1.978.390
Totale crediti commerciali 38.044.020 38.057.766

La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti sulla base di questa valutazione. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.

Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.

Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:

(Importi in euro unità)
30 giugno 2024 Totale crediti Non scaduto Scaduto 0-30 Scaduto 30-60 Scaduto 60-90 Scaduto 90-180 Scaduto +180
Italia 24.248.127 19.775.102 2.214.307 218.886 448.045 981.070 610.715
CEE 12.825.827 9.467.330 2.142.258 482.562 (342.192) 655.839 420.031
Extra-CEE 2.045.172 1.019.095 786.333 103.816 43.267 (60.088) 152.749
Crediti commerciali lordi 39.119.127 30.261.527 5.142.899 805.264 149.120 1.576.821 1.183.496
% svalutazione crediti 2,7% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 90,8%
f.do svalutazione crediti 1.075.107 1.075.107
Crediti commerciali netti 38.044.020 30.261.527 5.142.899 805.264 149.120 1.576.821 108.389

3.10 Crediti Tributari

Al 30 giugno 2024 i crediti tributari ammontano ad Euro 17.967, contro Euro 320.689 del 31 dicembre 2023. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti IRES 17.967 218.384
Crediti IRAP - 102.305
Totale crediti tributari 17.967 320.689

3.11 Altre Attività Correnti

Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 7.257.370 contro gli Euro 7.740.856 al 31 dicembre 2023. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Crediti IVA 3.387.188 4.581.999
Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate 1.178.091 1.195.789
Crediti di imposta per benefici fiscali 896.954 891.370
Ratei e risconti attivi 784.907 50.390
Certificati Bianchi 497.849 444.959
Crediti diversi 302.056 509.032
Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 202.711 63.036
Credito per ritenute Conto Energia 7.614 4.281
Totale Altre attività correnti 7.257.370 7.740.856

La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.

3.12 Attività Finanziarie Correnti

Al 30 giugno 2024 le attività finanziarie correnti sono pari ad Euro 3.466.976 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 3.832.865). Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Altri titoli - 154.624
Credito TFM - 211.265
Credito Leakeges 3.466.976 3.466.976
Totale attività finanziarie correnti 3.466.976 3.832.865

Altri Titoli

Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo aveva conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 – Strumenti finanziari – tali strumenti sono stati riconosciuti al valore di Fair Value alla data di riferimento:

  • al 31 dicembre 2023 il Fair Value complessivo del portafoglio risultava pari ad Euro 154,6 migliaia.
  • A febbraio 2024 la Società ha chiuso definitivamente la posizione, registrando una variazione negativa di Fair Value a Conto Economico per complessivi Euro 13 migliaia.

Il business model della Società Capogruppo era quello di detenere tali titoli ai fini della negoziazione. Per tal motivo, il portafoglio titoli era stato classificato come attività finanziarie valutate al fair value con variazioni imputate direttamente a conto economico, nella voce "Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie.

Credito Leakeges

Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2021, Fine Foods in data 29 dicembre 2021 aveva comunicato ai precedenti soci di Euro Cosmetic (MD e Findea) la propria Richiesta di Rimborso Leakage, in conformità al disposto dal Contratto di tipo Locked Box, per un ammontare complessivo pari ad Euro 6.733.938.

Si precisa che i principali leakages previsti dal contratto, solo per citarne alcuni, risultavano essere:

  • qualsiasi distribuzione di dividendi, sia in denaro o in natura, o altre forme di distribuzione di capitale, utili o riserve deliberate, pagate o effettuate, riduzioni di capitale, riscatto di partecipazioni e/o acquisto di partecipazioni, ogni rimborso di strumenti finanziari;
  • qualsiasi pagamento fatto in favore di Parti Correlate della Società, dei Venditori e/o di Parti Correlate dei Venditori o di membri degli organi amministrativi dei Venditori e della Società;
  • qualsiasi investimento in immobilizzazioni (materiali o immateriali) o atto di disposizione del proprio patrimonio per un importo superiore ad Euro 10.000 (diecimila);
  • qualsiasi accordo o assunzione di un impegno (anche attraverso la modifica dei termini e delle condizioni dei contratti in essere) a compiere un'azione o ad effettuare una o più delle operazioni che precedono.

Per quanto riguarda il Credito Leakeges, all'esito del deposito della relazione con la quale l'esperto nominato dalle parti ha determinato l'ammontare di quanto dovuto da MD e Findea a Fine Foods a titolo di aggiustamento prezzo (leakage) secondo le modalità pattuite in contratto, la Società ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Milano decreto ingiuntivo al fine di ottenere il pagamento del proprio credito, pari a Euro 3.446.976. MD e Findea hanno proposto opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Fine Foods contestando di essere debitrici dell'importo ingiunto. Alla prima udienza del 7 novembre 2023, il giudice ha disposto rinvio al 5 marzo 2024 per la comparizione personale delle parti al fine di esperire un tentativo di conciliazione che ha avuto esito negativo. Il giudice ha quindi assegnato alle parti i termini di legge per l'integrazione delle proprie difese ed ha rinviato la causa per la discussione sulle istanze istruttorie all'udienza del 9 luglio 2024. In tale data, il Giudice designato per la causa di opposizione, rilevata la mancanza di prova della manifesta erroneità o iniquità della determinazione effettuata dall'Esperto in punto di aggiustamento del prezzo e la vincolatività di tale determinazione per entrambe le parti, ha concesso la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto, ed ha fissato per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 17 febbraio 2026. L'ordinanza così ottenuta costituisce titolo esecutivo per il pagamento dell'importo portato dal decreto ingiuntivo opposto.

3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide

Al 30 giugno 2024 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 15.205.296 contro gli Euro 19.000.047 al 31 dicembre 2023. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Depositi bancari e postali 15.203.065 18.997.210
Danaro e valori in cassa 2.231 2.837
Totale cassa e altre disponibilità liquide 15.205.296 19.000.047

PATRIMONIO NETTO

Patrimonio Netto

Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.

Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Riserva Legale 5.000.000 5.000.000
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (14.139.356) (14.021.029)
Riserva da avanzo da fusione 19.366.185 29.741.389
Riserva da sovrapprezzo 86.743.750 86.743.750
Riserva straordinaria 1.532.549 2.286.637
Riserva 1° consolidamento Euro Cosmetic (6.928.892) (6.928.892)
Riserva per copertura derivati IRS 33.384 33.384
Riserva conversione Warrant 11.311.789 11.311.789
Totale riserve 102.919.409 114.167.028

Categorie di azioni emesse dalla Società

Nel seguente prospetto è indicato il numero delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.

Tipologia Consistenza finale,
numero
Azioni Ordinarie 22.060.125
Azioni Riscattabili -
Azioni a Voto Plurimo 3.500.000
Azioni Speciali -
Totale 25.560.125

A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.

PASSIVITÀ

Debiti verso banche non correnti

Al 30 giugno 2024 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 40.514.588 contro gli Euro 9.734.877 al 31 dicembre 2023. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Mutuo ipotecario MedioCredito 4.020.718 4.141.720
Finanziamento Intesa 31.682.547 -
Finanziamenti intestati alla società controllata 4.811.323 5.593.157
Totale debiti verso banche non correnti 40.514.588 9.734.877

Il debito a fronte del mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027, con corresponsione di interessi e di relativi costi, è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".

In relazione al contratto di mutuo ipotecario, stipulato in data 6/8/2016, qui di seguito si specificano le principali caratteristiche:

  • Ammontare complessivo Euro 15.000.000;
  • Ammontare erogato alla stipula Euro 5.000.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2017 Euro 5.000.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2018 Euro 3.500.000;
  • Ammontare erogato nel corso del 2019 Euro 1.500.000;
  • Tasso: Euribor 6 mesi + spread dell'1%.
  • Non vi sono vincoli finanziari sul finanziamento

In data 25 febbraio 2022, Intesa Sanpaolo e Fine Foods hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Nel corso del 2023, Fine Foods, a fronte della chiusura del portafoglio titoli, ha rimborsato anticipatamente Euro 20 milioni di capitale. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori da calcolare sul bilancio consolidato di Gruppo:

  • PFN / EBITDA
  • PFN / PN
  • EBITDA / Oneri finanziari

Con riferimento alla data di rilevazione del 31 dicembre 2023, il parametro finanziario EBITDA/Oneri Finanziari, calcolato come previsto contrattualmente, eccedeva il limite previsto.

In data 12 marzo 2024 la controparte bancaria ha dato il suo consenso ad includere nel computo del ratio anche i proventi derivanti dalla valutazione al fair value delle attività finanziarie, principalmente relative all'estinzione del portafoglio titoli citato in precedenza. Con questa metodologia di calcolo il covenant risulta rispettato.

Il finanziamento a medio e lungo termine è stato conseguentemente riclassificato a breve termine al 31 dicembre 2023 in applicazione al principio contabile IAS 1.74 che prevede ciò quando non viene rispettata una clausola di un contratto di finanziamento a lungo termine alla data di chiusura o prima della data di chiusura dell'esercizio. Ciò determina che la passività diventa un debito esigibile a richiesta, in quanto viene meno il diritto incondizionato a differire il suo regolamento per almeno dodici mesi da quella data, anche se il finanziatore abbia concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.

Già a partire dalla relazione trimestrale al 31 marzo 2024, la classificazione del finanziamento bancario è stata ripristinata secondo il piano di ammortamento originariamente previsto.

Con riferimento alla data di rilevazione del 30 giugno 2024, si segnala che l'unico covenant finanziario previsto su base semestrale (PFN / EBITDA) è ampiamente rispettato. Si stima, inoltre, che i covenants vengano interamente rispettati anche alla prossima rilevazione del 31 dicembre 2024

Debiti verso banche correnti

Al 30 giugno 2024 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 20.129.178, contro gli Euro 55.269.592 al 31 dicembre 2023, articolati come di seguito:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Anticipi fatture 6.900.000 6.900.000
Banche passive 1.981.121 -
Ratei passivi Interessi 29.222 306.396
Finanziamenti e mutui - quota es. entro l'es. successivo 11.218.836 48.063.196
Totale debiti verso banche correnti 20.129.178 55.269.592

Per la variazione della quota di finanziamenti e mutui entro l'esercizio, si rimanda a quanto esposto nel paragrafo precedente.

Benefici ai dipendenti

Al 30 giugno 2024 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.151.885 contro gli Euro 2.201.653 al 31 dicembre 2023. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.

(Importi in euro unità)
Saldo 31 dicembre 2023 2.201.653
Utilizzo Fondo (128.923)
Interessi da attualizzazione anno corrente 30.148
Service Cost 100.795
Utili e perdite attuariali anno corrente (51.790)
Saldo 30 giugno 2024 2.151.885

La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.

In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).

La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.

Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Tasso annuo di attualizzazione Fine Foods 3,49% 3,08%
Tasso annuo di attualizzazione Euro Cosmetic 3,61% 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2,00% 2,00%
Tasso annuo incremento TFR 3,00% 3,00%
Incrementi salariali Euro Cosmetic 1,00% 1,00%

In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.

Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi DBO al 30 giugno 2024 DBO al 31 dicembre 2023
Tasso di turnover +1% 1.949.011 1.995.780
Tasso di turnover -1% 1.931.260 1.984.402
Tasso di inflazione +0,25% 1.966.141 2.017.458
Tasso di inflazione -0,25% 1.915.658 1.963.926
Tasso di attualizzazione +0,25% 1.906.348 1.953.697
Tasso di attualizzazione -0,25% 1.976.063 2.028.372
Erogazioni future stimate – Anni 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
1 259.554 248.906
2 255.771 212.307
3 180.150 226.059
4 183.770 183.335
5 188.415 187.885
Service cost e durata 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Duration del piano Fine Foods 7,9 8,4
Service Cost annuo profuturo Euro Cosmetic 199.316 201.590
Duration del piano Euro Cosmetic 11,8 12,3

Fondi rischi ed oneri

Il saldo dei fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2024 risulta a zero, contro gli Euro 2.105 al 31 dicembre 2023. Tale voce si riferiva esclusivamente a passività potenziali della società controllata come riportato nel dettaglio seguente:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Fondi rischi IMU Euro Cosmetic - 2.105
Totale fondi rischi ed oneri - 2.105

Per la controllata Euro Cosmetic il valore era riconducibile al fondo rischi per IMU.

Debiti commerciali

I debiti verso fornitori al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 33.155.115 contro gli Euro 32.369.462 al 31 dicembre 2023, ripartiti geograficamente come segue:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Debiti v.so fornitori ITALIA 25.661.494 25.752.552
Debiti v.so fornitori CEE 5.882.299 4.875.661
Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE 1.611.322 1.741.249
Totale debiti commerciali 33.155.115 32.369.462

Debiti tributari

Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2024 è pari ad Euro 1.242.615 contro Euro 575.488 al 31 dicembre 2023.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Debiti per Ires -
Debiti per Irap 1.242.615 575.488
Totale debiti tributari 1.242.615 575.488

I debiti tributari sono riferiti esclusivamente alla Capogruppo e riguardano lo stanziamento delle imposte correnti (IRAP).

Altre passività correnti

Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 10.993.497 contro gli Euro 10.018.421 al 31 dicembre 2023 e sono così di seguito suddivise:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Altri debiti 1.376.355 1.945.584
Anticipi da clienti - 147.213
Debiti per ritenute su lavoro autonomo 41.112 9.580
Debiti per ritenute su lavoro dipendente 938.874 984.384
Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie 5.370.250 4.883.086
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.296.703 2.981.390
Erario per imposta sostitutiva TFR 16.523 9.778
Ratei e risconti passivi 1.690.270 1.848.027
Totale altre passività e debiti diversi correnti 12.730.088 12.809.041

La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione e debiti verso gli amministratori per compensi non pagati.

5. Altre informazioni

Impegni e garanzie

Importo
Garanzie 25.000.000
di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito) 25.000.000
Fideiussioni 41.000

Passività potenziali

Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.

Sovvenzioni, contributi e simili

In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Le Società del Gruppo non hanno posto in essere nel corso del primo semestre 2024 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2024
Compensi ad amministratori 1.036.518
Collegio sindacale 54.133

Eventi successivi alla data di bilancio

Il 25 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ha nominato, con decorrenza dal 2 agosto 2024, il dott. Pietro Oriani quale Direttore Generale della Società conferendogli poteri relativi alla gestione ordinaria nelle sue diverse esplicazioni. Nella medesima riunione del Consiglio, il dott. Giorgio Ferraris ha comunicato di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere e Amministratore Delegato per sopraggiunte ragioni personali. Le dimissioni hanno efficacia a decorrere dalla data odierna di approvazione, da parte del Consiglio, della Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fine Foods al 30 giugno 2024.

In data 2 agosto 2024 la Capogruppo ha stipulato un contratto preliminare per l'acquisto di un'area di circa 21.000 mq sita nel Comune di Zingonia-Verdellino (BG), via Madrid n.1, confinante con l'attuale stabilimento nutraceutico di Fine Foods. Il valore totale dell'investimento è previsto nell'ordine di 4 milioni di Euro di cui Euro 3.270.000 già versati a titolo di acconto.

Verdellino, 13/09/2024

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Attestazione del Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2024

ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Pietro Bassani, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato, nel corso del primo semestre 2024.

Si attesta inoltre che:

  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella comunità europea ai sensi del regolamento CE 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato intermedio abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione contiene, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Verdellino-Zingonia, 13 Settembre 2024

L'Amministratore Delegato Giorgio Ferraris

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani

Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024

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