Quarterly Report • Sep 13, 2024
Quarterly Report
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Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969

Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2024
| Cariche sociali | pagina | 3 |
|---|---|---|
| Relazione intermedia sulla Gestione | " | 5 |
| Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2024 | " | 32 |
| Attestazione del Dirigente Preposto | " | 66 |
| Relazione della Società Revisione | " | 67 |
Presidente e Amministratore delegato Marco Francesco Eigenmann
Amministratore delegato
Giorgio Ferraris
Ada Imperadore Adriano Pala Ciurlo Deborah Maria Venturini Elena Sacco Giovanni Eigenmann Marco Costaguta Paolo Ferrario
Presidente Croci Guido Sindaci effettivi Massimo Petrelli Ottavia Alfano
Susanna Pedretti
EY S.p.A.
Pietro Bassani
Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.
Susanna Pedretti
Ada Imperadore
Elena Sacco
Ada Imperadore
Susanna Pedretti
Elena Sacco
Deborah Maria Venturini
Ada Imperadore
Giorgio Ferraris
Cristiana Renna Paolo Villa
Susanna Pedretti
| Premessa7 | |
|---|---|
| Informativa sulle Società del Gruppo7 | |
| Andamento del mercato di riferimento12 | |
| Andamento della gestione15 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione16 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria17 | |
| Situazione economica19 | |
| Conto Economico19 | |
| Indicatori Alternativi di Performance21 | |
| Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 22 | |
| Principali indicatori non finanziari27 | |
| Informativa sull'ambiente 27 | |
| Valutazione dei rischi di lavoro28 | |
| Informazioni sulla gestione del personale28 | |
| Attività di ricerca e sviluppo29 | |
| Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti29 | |
| Rapporti con parti correlate29 | |
| Programma di acquisto di Azioni proprie 30 | |
| Azioni/quote della società controllante30 | |
| Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio 30 |
|
| Fatti significativi avvenuti nel primo semestre 202430 | |
| Eventi successivi alla chiusura del periodo 31 | |
| Protezione dati personali - Privacy31 |
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e le interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2024 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2024 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. e la controllata Euro Cosmetic S.p.A..
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan del Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Il Gruppo Fine Foods sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica. Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie ad una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente e una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall'affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali.
Entrando nel dettaglio del business, Fine Foods sviluppa e produce, per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche, farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali e in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.

La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate, di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 mq. Nel periodo 2016-2020 sono stati effettuati investimenti nello stabilimento per un importo pari a Euro 19 milioni portando il totale metri quadri coperti calpestabili a 14.200 mq.
Nel corso dell'esercizio 2023 sono iniziati i lavori finalizzati alla realizzazione di un ulteriore ampliamento del sito, che prevede la realizzazione di un nuovo edificio di circa 10.000 mq destinato alla produzione di forme farmaceutiche solide-orali.
Lo Stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.
Le immagini che seguono rappresentano lo stabilimento attuale di Brembate.



L'immagine che segue rappresenta lo stabilimento in costruzione, contiguo all'attuale officina farmaceutica (aggiornamento al 9 luglio 2024).

La produzione di nutraceutici è svolta presso lo stabilimento di Zingonia-Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 mq. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nello stabilimento per un importo pari ad Euro 19,7 milioni e le attività di espansione si sono completate nel 2019. A tal riguardo si segnala che, in relazione alla produzione di prodotti nutraceutici, lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; inoltre, ha superato nel 2017 con esito positivo un'ispezione da parte dell'autorità statunitense Food Drug Administration. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 mq, comprensiva di una espansione terminata nel 2019 di circa 12.900 mq di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.
Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia.

Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede le seguenti certificazioni:
• SMETA (Sedex Member Ethical Trade Audit): metodologia di audit e di reportistica creata da Sedex (una delle principali organizzazioni mondiali in tema di etica aziendale che fornisce una piattaforma online utilizzata da oltre 60.000 associati in oltre 180 Paesi per aiutare le aziende ad operare in modo responsabile e sostenibile, proteggere i propri lavoratori e garantire l'eticità della propria supply chain) secondo un modello di best practice nelle tecniche di audit di business etico. L'obiettivo è fornire un protocollo centrale e comune di verifica delle organizzazioni interessate a dimostrare l'impegno per le problematiche sociali e gli standard etici e ambientali nella propria catena di fornitura. L'azienda, attraverso un audit SMETA, ha quindi a disposizione uno strumento col quale poter valorizzare le pratiche adottate nella sua attività di business etico e responsabile. SMETA basa i suoi criteri di valutazione sul codice ETI (Ethical Trade Initiative), integrandoli con le leggi nazionali e locali applicabili e comprende quattro moduli: salute e sicurezza, norme del lavoro, ambiente ed etica aziendale.
Stabilimento di Verdellino-Zingonia:
Nel mese di luglio 2024, in sede di rinnovo, la certificazione FSSC 22000 è stata estesa per includere le forme liquide.
Si segnala, inoltre, che Fine Foods N.T.M. S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato a un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente. A partire da luglio 2023, ai sensi del D.lgs. n. 24/2023, Fine Foods N.T.M. S.p.A. si impegna a rispettare e garantire l'anonimato di chi segnala violazioni o illeciti riscontrati all'interno del contesto aziendale attraverso la gestione delle suddette segnalazioni per mezzo di un canale esterno: La Piattaforma Teseo Whistleblowing ERM.
La controllata Euro Cosmetic è una CDMO specializzata nella Ricerca & Sviluppo, Produzione e Vendita di Prodotti Cosmetici. Il portafoglio Clienti della Società è costituito da aziende della cosmetica, della nutraceutica e della farmaceutica, che operano sia nei settori GD, GDO e Discount, sia nei canali specializzati quali farmacie e profumerie mono e multi-marca, nazionali e internazionali.
Euro Cosmetic oggi sviluppa e produce in conto terzi prodotti cosmetici nelle seguenti aree:
Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Euro Cosmetic è certificato in accordo con i seguenti schemi:

L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti del Gruppo (BU Nutra, BU Pharma e BU Cosmetica).

Il Gruppo Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. Il Gruppo detiene, tuttavia, rapporti con circa 130 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche, nutraceutiche e cosmetiche italiane e multinazionali come Amway, Alfasigma, Angelini, Aurobindo, Bolton, Chiesi, Colgate, Coop, DOC, Dompè, EG-Stada, Equilibra, GFL, Giuliani, Herbalife, IBSA, Italchimici, Italfarmaco, Krka, Menarini, Mirato, Novartis, Paglieri, Perrigo, Pharmanutra, Recordati, Sanofi, Teva, Uriach, Viatris e Zentiva.
Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, al suo interno, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 58,7% dei ricavi da contratti con clienti nel I semestre 2024.
Il grafico seguente riporta i dati inerenti il mercato degli integratori alimentari nel periodo 2019-2027, in termini di valore, in Europa.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.
Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 18,2 miliardi di Euro nel 2023 a circa 22,5 miliardi di Euro nel 2027, con un CAGR '23-'27 pari al 5,3%.
Al 30 giugno 2024 i ricavi da contratti con i clienti generati dalla business Unit Nutraceutica del Gruppo sono pari a Euro 72.156.788, contro gli Euro 75.405.422 registrati al 30 giugno 2023.
Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 30,2% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2024, è il mercato Farmaceutico. Al 30 giugno 2024 Fine Foods ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 37.133.300, dato in crescita del 7% rispetto a Euro 34.840.185 alla chiusura dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il seguente grafico riporta l'andamento di tale mercato e le previsioni relative al valore della produzione farmaceutica in Europa. Nel periodo 2023-2027 si registra un CAGR pari al 5,1 %.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.
Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati.
Per quanto riguarda la composizione del mercato farmaceutico, il segmento cui si rivolge l'Emittente è quello del CDMO Farmaceutico, che nel 2021 in Europa ha rilevato la seguente composizione:

Fonte: Prometeia – Farmindustria 2023 on 2021 data
Il terzo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato l'11% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2024, è quello della Cosmetica, in cui opera la controllata Euro Cosmetic.
Il seguente grafico riporta l'andamento e le previsioni relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa. Nel periodo preso in considerazione, si registra un CAGR '23-'27 del 5,1%, in aumento rispetto al periodo '19-'23, che ha consuntivato un CAGR del 4,7%.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.
Dalle analisi sopra riportate si evidenzia come i mercati di riferimento mostrino una crescita elevata e costante nonché resilienza durante le recessioni. In tale contesto, Fine Foods, al termine dell'ultimo decennio, ha registrato vendite pari a 2,9 volte il livello raggiunto nel 2013.

Fonte: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.
| Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) | 30.06.2024 | 30.06.2023 |
|---|---|---|
| Ricavi | 122.834 | 127.461 |
| EBITDA | 16.009 | 12.617 |
| EBIT | 8.279 | 448 |
| Utile (Perdita) netto di periodo | 4.469 | (1.663) |
La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione sull'andamento economico del Gruppo nel primo semestre 2024: nonostante la lieve flessione dei ricavi di circa il 4% rispetto al primo semestre 2023, l'EBITDA registra una significativa crescita del 27%, toccando i 16 milioni di Euro al 30 giugno 2024. Anche l'Ebitda Margin mostra ottimi risultati, passando dal 9,9% al 13%.
L'EBIT, che al 30 giugno 2023 risentiva della svalutazione apportata all'avviamento relativo alla ex CGU Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro a seguito del test di impairment, risulta pari a Euro 8,3 milioni al 30 giugno 2024. Senza il suddetto effetto, l'EBIT del primo semestre 2023 sarebbe stato pari a 4,8 milioni di Euro.
Il primo semestre 2024 si chiude con un utile netto di circa 4,5 milioni di Euro, contro una perdita netta di circa 1,7 milioni di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente; senza la svalutazione del goodwill, il primo semestre 2023 avrebbe registrato un utile netto di 2,7 milioni di Euro. Il risultato netto dei primi sei mesi del 2023 era stato, inoltre, positivamente influenzato dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo (variazione positiva di fair value di Euro 1,7 milioni), conclusasi definitivamente nel 2024, senza effetti significativi a conto economico.
I ricavi al 30 giugno 2024 della Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ammontano a 109,3 milioni di Euro, contro 110,2 milioni di Euro del primo semestre 2023 e registrano una lieve flessione (-0,9%).
La Business Unit Pharma continua la sua crescita, portando il fatturato a Euro 37,1 milioni e registrando un aumento del 7% nel primo semestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, compensando la lieve flessione (4,3%) della Business Unit Nutra, i cui ricavi nel primo semestre 2024 si attestano a Euro 72,2 milioni rispetto a Euro 75,4 milioni del pari periodo dell'anno precedente, a causa del temporaneo riallineamento degli stock di alcuni clienti, come già menzionato nella relazione trimestrale del primo trimestre 2024.
L'EBITDA della Controllante risulta in crescita di oltre il 35% rispetto al primo semestre 2023 ed è pari a 16,5 milioni di Euro (Euro 12,2 milioni nei primi sei mesi del 2023). Il miglioramento della marginalità deriva principalmente dalla riduzione dell'impatto sul fatturato dei costi di materie prime e materiale di confezionamento e delle energie.
L'Ebitda Margin al 30 giugno 2024 è pari al 15,1%, anch'esso in forte crescita rispetto allo stesso dato del primo semestre 2023 pari all'11,1%. La Capogruppo al 30 giugno 2024 chiude con un utile netto di 6,7 milioni di Euro.
I ricavi del primo semestre 2024 di Euro Cosmetic ammontano a Euro 13,5 milioni, in calo rispetto ai Euro 17,2 milioni dell'anno precedente. Tale calo deriva, principalmente, dallo slittamento dello sviluppo di nuovo business dal primo al secondo semestre 2024, a seguito del processo di ristrutturazione della Business Unit. L'EBITDA della Società mostra un saldo negativo di Euro 534 migliaia (al 30 giugno 2023 il saldo era positivo per Euro 396 migliaia).
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) nel rapporto "World Economic Outlook" di luglio 2024 conferma le previsioni di aprile 2024, ovvero che la crescita globale si attesterà al 3,2% nel 2024 e al 3,3% nel 2025. Tuttavia, lo slancio differenziato dell'attività di fine anno ha in qualche modo ridotto la divergenza tra le economie mondiali. L'inflazione sta ostacolando i progressi sulla disinflazione, il che sta complicando la normalizzazione della politica monetaria. I rischi di rialzo per l'inflazione sono quindi aumentati, aumentando la prospettiva di tassi di interesse più alti per un periodo ancora più lungo. Per gestire questi rischi e preservare la crescita, il policy mix dovrebbe essere sequenziato attentamente per raggiungere la stabilità dei prezzi e ricostituire le riserve ridotte.
Il FMI ha previsto un "modesto rimbalzo" dell'economia della zona euro, che chiuderà l'anno in corso con un aumento del PIL dello 0,9% (rispetto allo 0,8% stimato tre mesi fa) grazie a un "impulso più forte" del settore dei servizi nella prima metà del 2024.
Il contesto socioeconomico internazionale resta comunque incerto a causa delle tensioni geopolitiche e, di conseguenza, commerciali.
Stante il contesto economico e geopolitico internazionale, e nonostante i segnali di un temporaneo cambiamento nelle dinamiche nella gestione degli stock di alcuni clienti, i mercati di riferimento sono ancora in crescita: il Gruppo intende incrementare quote di mercato e continuerà, pertanto, a sviluppare il business lungo le tre direttrici principali – Nutraceutica, Farmaceutica e Cosmetica - attraverso il potenziamento dell'attività nelle singole BU. Fine Foods rimane attenta, inoltre, a cogliere eventuali opportunità di crescita anche per linee esterne.
Con riferimento alla BU Nutra, si confermano le azioni commerciali intraprese che poggiano su qualità e innovazione dei prodotti e lo sviluppo di servizi a supporto dei clienti. Si conferma, inoltre, la decisione di procedere con l'ampliamento della capacità produttiva con l'espansione dell'attuale stabilimento, con i primi investimenti previsti nel corso del 2025.
La BU Pharma nel 2024 continuerà con le attività propedeutiche a fronteggiare la forte crescita prevista, a fronte di importanti accordi pluriennali già sottoscritti con significativi clienti internazionali. Si conferma che i lavori di ampliamento dello stabilimento produttivo, iniziati a fine 2023, si concluderanno nel 2025 e il nuovo sito inizierà a generare ricavi a partire dal 2026.
Per quanto riguarda la BU Cosmetica, dopo le attività di riorganizzazione, integrazione e ottimizzazione dei processi e gli investimenti sostenuti, grazie ad una maggiore efficienza e ad una aumentata capacità di far fronte alle richieste della clientela, già si vedono i primi segnali positivi e nel secondo semestre del 2024 si ritiene si possa registrare un'inversione di tendenza e, quindi, mostrare una crescita a livello di top line e di marginalità, contribuendo positivamente ai risultati di Gruppo.
Il management ritiene di poter sostenere, nei prossimi anni, i trend storici di crescita sia a livello di ricavi sia di marginalità. Parallelamente agli obiettivi economico-finanziari, il Gruppo intende proseguire il proprio programma di sostenibilità anche per l'esercizio in corso e gli esercizi futuri e proporsi come riferimento per i clienti nella valutazione di prodotti che rispondano sempre più alle aspettative emergenti del mercato, relative anche ai temi di sostenibilità.
Alla data del 28 giugno 2024 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registrava una quotazione pari a 9,42 Euro per azione, con un aumento di 7,4 punti percentuali rispetto alla quotazione al 29 dicembre 2023 (8,77 Euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 28 giugno 2024 risultava pari Euro 240,8 milioni.

Nel grafico seguente si riporta l'andamento del titolo Fine Foods confrontato con i principali indici di Borsa al 28 giugno 2024:
Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2024.
| Dati azionari e borsistici | al 30 giugno 2024 |
|---|---|
| Prezzo prima quotazione (02/01/2024) | 8,74€ |
| Prezzo quotazione massima | 9,42€ |
| Prezzo quotazione minima | 8,12€ |
| Prezzo ultima quotazione (28/06/2024) | 9,42€ |
| N. azioni circolazione quotate | 22.060.125 |
| N. azioni circolazione non quotate | 3.500.000 |
| Capitalizzazione totale | 240,8 M€ |
Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21 aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138.
| in migliaia di Euro | 30/06/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 15.205 | 19.000 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 3.467 | 3.833 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 18.672 | 22.833 |
|---|---|---|
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
9.223 | 7.561 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 11.219 | 48.063 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | 20.442 | 55.624 |
| - di cui garantito | - | - |
| - di cui coperto da garanzia reale | 1.916 | 2.169 |
| - di cui non garantito | 18.526 | 53.454 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | 1.770 | 32.791 |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) | 41.402 | 10.767 |
| J. Strumenti di debito | - | - |
| K Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 41.402 | 10.767 |
| - di cui garantito | - | - |
| - di cui coperto da garanzia reale | 7.160 | 7.484 |
| - di cui non garantito | 34.242 | 3.284 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) | 43.172 | 43.559 |
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.
| Capitale circolante | 30/06/2024 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Rimanenze | 42.358.638 | 42.459.682 |
| Crediti commerciali | 38.044.020 | 38.057.766 |
| Altre attività correnti | 7.275.337 | 8.061.546 |
| Debiti commerciali | (33.155.115) | (32.369.462) |
| Altre passività correnti | (13.972.703) | (13.384.529) |
| Fondi per rischi ed oneri / imposte differite | (283.606) | (265.486) |
| Totale capitale circolante (A) | 40.266.570 | 42.559.517 |
| Capitale immobilizzato | ||
| Immobilizzazioni materiali | 112.005.212 | 106.919.123 |
| Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso | 16.113.916 | 16.308.450 |
| Altri crediti ed attività non correnti | 5.340.182 | 6.922.371 |
| TFR ed altri fondi | (2.151.885) | (2.201.653) |
| Totale capitale immobilizzato (B) | 131.307.425 | 127.948.289 |
| Capitale investito netto (A) + (B) | 171.573.995 | 170.507.806 |
| Fonti | ||
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 128.401.694 | 126.949.268 |
| Indebitamento finanziario netto | 43.172.301 | 43.558.538 |
| Totale Fonti | 171.573.995 | 170.507.806 |
Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a 172 milioni di euro (Euro 171 milioni al 31 dicembre 2023) ed è coperto da:
Il Capitale Circolante al 30 giugno 2024 risulta pari ad Euro 40,3 milioni contro Euro 42,6 milioni alla data di chiusura dell'esercizio precedente. In particolare, il Capitale circolante netto commerciale, pari ad Euro 47,2 milioni mostra un miglioramento rispetto al saldo di Euro 48,1 milioni al 31 dicembre 2023.
Le immobilizzazioni materiali si incrementano per circa 5,1 milioni nel I semestre 2024, a seguito di investimenti netti per Euro 12,2 milioni e ammortamenti di periodo per Euro 7,1 milioni.
Le immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso registrano una diminuzione di circa 0,2 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2023, in seguito di investimenti netti per Euro 0,4 milioni e ammortamenti di periodo per Euro 0,6 milioni.
Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2024 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.
| Indicatore | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Metodo Calcolo |
|---|---|---|---|
| Margine di struttura | 282.566 | 3.721.696 | Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso |
| Quoziente di struttura | 1,0 | 1,0 | Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso) |
| Margine di liquidità | (3.578.369) | (32.425.736) | Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività correnti |
| Quoziente di liquidità | 0,9 | 0,7 | (Totale attività correnti - Rimanenze)/Totale passività correnti |
| DSO | 56 | 31.12.2023 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365 | |
| 55 | 30.06.2024 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*180 | ||
| DPO | 84 | 75 | 31.12.2023 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*365 |
| 30.06.2024 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*180 | |||
| 98 | 31.12.2023 (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365 | ||
| DIO | 108 | 30.06.2024:(Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*180 |
Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.
| Voce | 30/06/2024 | % | 30/06/2023 | % | Variazione | Variazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Assoluta | % |
| Ricavi da contratti con clienti | 122.834.210 | 100,0% | 127.460.518 | 100,0% | (4.626.308) | (3,6%) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi per consumo materie prime, variazione | ||||||
| delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in | (70.780.220) | (57,6%) | (79.184.580) | (62,1%) | 8.404.360 | (10,6%) |
| corso di lavorazione. | ||||||
| VALORE AGGIUNTO | 52.053.991 | 42,4% | 48.275.938 | 37,9% | 3.778.053 | 7,8% |
| Altri proventi | 506.810 | 0,4% | 1.108.891 | 0,9% | (602.081) | (54,3%) |
| Costi per servizi | (11.895.140) | (9,7%) | (13.212.226) | (10,4%) | 1.317.086 | (10,0%) |
| Costo del personale | (23.519.142) | (19,1%) | (22.571.196) | (17,7%) | (947.946) | 4,2% |
| Altri costi operativi | (1.137.410) | (0,9%) | (984.846) | (0,8%) | (152.564) | 15,5% |
| EBITDA | 16.009.108 | 13,0% | 12.616.561 | 9,9% | 3.392.548 | 26,9% |
| EBITDA ADJUSTED | 16.009.108 | 13,0% | 12.616.561 | 9,9% | 3.392.548 | 26,9% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.729.713) | (6,3%) | (12.168.816) | (9,5%) | 4.439.103 | (36,5%) |
| EBIT | 8.279.396 | 6,7% | 447.745 | 0,4% | 7.831.651 | 1749,1% |
| EBIT ADJUSTED | 8.279.396 | 6,7% | 4.847.745 | 3,8% | 3.431.651 | 70,8% |
| Proventi finanziari | 9.212 | 0,0% | 32.367 | 0,0% | (23.155) | (71,5%) |
| Oneri finanziari | (1.921.064) | (1,6%) | (2.290.377) | (1,8%) | 369.313 | (16,1%) |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività | (12.881) | (0,0%) | 1.702.536 | 1,3% | (1.715.417) | (100,8%) |
| finanziarie | ||||||
| REDDITO ANTE IMPOSTE | 6.354.663 | 5,2% | (107.729) | (0,1%) | 6.462.392 | (5998,7%) |
| REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED | 6.354.663 | 5,2% | 4.292.271 | 3,4% | 2.062.392 | 48,0% |
| Imposte sul reddito | 1.885.375 | 1,5% | 1.555.543 | 1,2% | 329.832 | 21,2% |
| Utile (perdita) netto dell'esercizio | 4.469.288 | 3,6% | (1.663.272) | (1,3%) | 6.132.560 | (368,7%) |
| Utile (perdita) netto ADJUSTED | 4.469.288 | 3,6% | 2.736.728 | 2,1% | 1.732.560 | 63,3% |
Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) netto del periodo ed i relativi valori Adjusted.
Il Valore aggiunto è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:
| 30-giu-24 | 30-giu-23 | |
|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 122.834.210 | 127.460.518 |
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti | (70.780.220) | (79.184.580) |
| e dei prodotti in corso di lavorazione | ||
| Valore Aggiunto | 52.053.991 | 48.275.938 |
Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.
| 30-giu-24 | 30-giu-23 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) netto del periodo (1) | 4.469.288 | (1.663.272) |
| Imposte sul reddito | (1.885.375) | (1.555.543) |
| Risultato ante imposte (2) | 6.354.663 | (107.729) |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 12.881 | (1.702.536) |
| Oneri finanziari | 1.921.064 | 2.290.377 |
| Proventi finanziari | (9.212) | (32.367) |
| EBIT (3) | 8.279.396 | 447.745 |
| Ammortamenti | 7.729.713 | 12.168.816 |
| EBITDA (4) | 16.009.108 | 12.616.561 |
Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2023 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.
In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) netto Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.
| 30-giu-24 | 30-giu-23 | |
|---|---|---|
| Svalutazione avviamento Pharmatek (5) | - | 4.400.000 |
| EBIT ADJ (3) + (5) | 8.279.396 | 4.847.745 |
| Risultato ante imposte ADJ (2) + (5) | 6.354.663 | 4.292.271 |
| Utile (perdita) netto ADJ (1) + (5) | 4.469.288 | 2.736.728 |
La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 127,5 milioni al 30 giugno 2023 ad Euro 122,8 milioni al 30 giugno 2024 registrando un calo del 3,6%.
L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 57,6%, risulta in miglioramento rispetto a quanto evidenziato nella relazione finanziaria semestrale 2023 (62,1%).
Il Costo del Personale ammonta a 23,5 milioni di Euro, con un incremento pari a 0,9 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2023.
Al 30 giugno 2024 l'EBITDA è pari a 16 milioni di Euro (13% di Ebitda Margin), in aumento rispetto ai 12,6 milioni dell'esercizio precedente (9,9% di Ebitda Margin). Si evidenzia nel corso del semestre appena concluso un beneficio derivante dalla revisione della politica dei prezzi di vendita implementata nel corso del secondo semestre 2023 che ha consentito una diminuzione dell'incidenza dei costi delle Materie prime e dei Materiali di Confezionamento sui Ricavi delle Vendite e continua il progressivo miglioramento dell'efficienza organizzativa.
L'EBIT ammonta a 8,3 milioni di Euro rispetto a 0,4 milioni al 30 giugno 2023; anche tale risultato, nel periodo in esame, beneficia delle suddette dinamiche di costo. Inoltre, il risultato operativo del primo semestre 2023 includeva la svalutazione dell'avviamento di Pharmatek per 4,4 milioni di Euro, identificata come elemento non ricorrente (privo di effetto fiscale).
Il Risultato Ante Imposte del primo semestre 2024 è pari a Euro 6,4 milioni rispetto a Euro -0,1 milioni in H1 2023; tale voce, nel semestre precedente, era positivamente impattata dalla variazione di fair value della gestione patrimoniale per circa Euro 1,7 milioni. La semestrale 2024 chiude con un utile netto di periodo di circa 4,5 milioni di Euro (perdita di Euro 1,7 milioni al 30 giugno 2023).
Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.
Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:
Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:
Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.
Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.
Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi al di sotto del limite massimo del 60%. Al 30 giugno 2024, il 33,1% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2023: 83,8%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria consolidata. Per quanto riguarda l'esercizio chiuso il 31.12.2023, si segnala che, se la Capogruppo Fine Foods non avesse temporaneamente riclassificato il debito a medio/lugo termine verso Intesa di originari 70 milioni, per Euro 36,4 milioni, nei debiti verso banche correnti, la quota di debito con scadenza inferiore ad un anno sarebbe stata pari al 29,9%.
Il Gruppo ha verificato che l'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.
Si segnala che la Capogruppo è in una fase avanzata di negoziazione con alcuni importanti istituti di credito, i quali hanno già espresso la loro approvazione tramite delibera, per l'ottenimento di un nuovo finanziamento a sostegno degli investimenti in corso.
La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.
| 30 giugno 2024 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Debiti verso banche non correnti | 40.514.590 | - | 38.477.881 | 2.036.709 |
| Debiti verso banche correnti | 20.129.178 | 20.129.178 | ||
| Debiti per lease non correnti | 887.806 | - | 887.806 | - |
| Debiti per lease correnti | 313.002 | 313.002 | ||
| Totale passività finanziarie | 61.844.576 | 20.442.180 | 39.365.687 | 2.036.709 |
| 31 dicembre 2023 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Debiti verso banche non correnti | 9.734.877 | - | 7.800.401 | 1.934.476 |
| Debiti verso banche correnti | 55.269.592 | 55.269.592 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 1.032.604 | - | 1.032.604 | - |
| Debiti per lease correnti | 354.377 | 354.377 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 66.391.450 | 55.623.969 | 8.833.005 | 1.934.476 |
Il rischio di tasso di intesse è funzione dell'andamento dei tassi di interesse e le posizioni aziendali ad esso connesse, identificabili in investimenti obbligazionari e in operazioni di indebitamento. Il rischio è costituito dall'aumento degli oneri finanziari connessi al rialzo dei tassi di interesse.
Tale rischio può essere diversamente indicato in funzione del parametro di valutazione:
A tal riguardo, come segnalato in precedenza, la Società Capogruppo ha richiesto un nuovo finanziamento ed è in fase di contrattazione con alcuni istituti di credito; in tale contesto, il Management sta valutando alcuni strumenti di copertura della variabilità del tasso sui finanziamenti in essere ed ha intenzione di rinegoziare i covenants in vigore.
Le più recenti analisi dell'OMS indicano un crescente rischio del ripetersi di pandemie globali, a causa dei cambiamenti climatici, della globalizzazione dei mercati è essenziale essere più preparati e più resilienti per combattere le future minacce sanitarie mondiali. A livello globale, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sta lavorando a un nuovo strumento globale volto a proteggere meglio le persone, le comunità e i paesi da pandemie future. L'eventuale ripetersi delle circostanze avvenute con la Pandemia da COVID 19 potrebbe tornare a determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
L'esperienza fatta durante la pandemia da COVID 19 ha permesso al gruppo di definire specifiche soluzioni organizzative e strumenti procedurali che hanno permesso all'organizzazione di affrontare al meglio la crisi generata dall'emergenza sanitaria. Gli strumenti messi in campo durante il periodo pandemico e le azioni di sensibilizzazione realizzate potranno certamente essere rese disponibili nell'ambito di un possibile nuovo evento.
Il Gruppo gode comunque di un'elevata patrimonializzazione e una solida struttura finanziaria, fattori che garantiscono autonomia patrimonialefinanziaria in un orizzonte temporale anche di medio periodo.
Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, in particolare, al 30 giugno 2024, a circa il 60,5% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo mitiga tale rischio da un lato, costruendo relazioni stabili e durature con i propri clienti volte ad una fortissima fidelizzazione degli stessi, dall'altro lato tramite attività commerciali volte all'acquisizione di nuovi clienti e attività di M&A volte all'individuazione e acquisizione di società target.
È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.
Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.
Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.
Le società del Gruppo sono soggette al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle stesse.
Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie dal Gruppo Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.
Il Gruppo sarà periodicamente sottoposto ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, le Società potrebbero essere coinvolte in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.
In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dal Gruppo nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.
In considerazione della complessa situazione geopolitica e di rischi climatici che possono pregiudicare alcuni raccolti, anche per il 2024 si valuta che il Gruppo sia esposto al rischio di variabilità dei costi per l'acquisto delle materie prime e materiali di confezionamento necessari allo svolgimento della propria attività, unitamente al ritardo nella produzione, dovuto alle eventuali difficoltà nella reperibilità di dette materie prime e materiali di confezionamento, con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico. Per mitigare tali rischi, Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.
Il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato.
Il costo dell'energia risultava essere nel 2023 ancora percentualmente più elevato rispetto al costo storico; tale incidenza veniva stimata in quasi 1,7 punti percentuali sui ricavi rispetto alla media dell'1% degli anni precedenti. Il primo semestre 2024 restituisce un quadro in cui le prospettive sulla volatilità dei prezzi energetici sono molto ridimensionate. La fornitura di energia disponibile per il mercato europeo nonché gli stock energetici interni sono i motivi per cui la stima degli impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché la probabilità che essi si verifichino, possano essere gradualmente ridotti.
Il Gruppo ha integrato nel proprio organico un team coordinato da un energy manager incaricato di monitorare l'andamento del mercato energetico al fine di minimizzare l'impatto dei costi dell'energia nonché di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. A tal proposito Fine Foods ha installato due cogeneratori per l'auto produzione di elettricità a partire dalla combustione di gas, grazie ai quali ha eliminato la sua esposizione dal rischio di fluttuazioni della componente energia elettrica e ha ottimizzato l'uso efficiente del calore sviluppato grazie alla cogenerazione. Inoltre, presso tre stabilimenti sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici complessivamente di 850 Kw di potenza in grado di coprire parte del fabbisogno energetico. Per mitigare eventuali aumenti del prezzo, parte del costo dell'energia (sia energia elettrica che metano) previsto per il 2024 è stato bloccato (operazione di fixing).
Il Gruppo è esposto al rischio di cancellazione o sospensione di ordini per prodotti esportati in Russia, Ucraina e zone limitrofe, a causa dei conflitti in corso. Come dimostrato dall'andamento del fatturato, per la BU Pharma il rischio è da considerarsi sostanzialmente nullo. Sul fronte BU Nutra, la situazione nelle zone colpite dal conflitto tra Russia ed Ucraina, per il 2024, rimane incerta e potenzialmente in grado di generare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, seppur ridimensionati rispetto agli impatti sul 2022 e meno rilevanti sul 2023.
Il Gruppo non intrattiene rapporti commerciali significativi con i paesi interessati dall'attuale conflitto tra Israele e Palestina.
Come azione mitigante, lo Società monitora tale rischio tramite continui contatti con i clienti che esportano nelle zone interessate dal conflitto in modo da gestire puntualmente le eventuali criticità.
Il Gruppo è esposto ai rischi legati a prodotti fabbricati con qualità non conforme alle specifiche del cliente che potrebbero avere effetti collaterali, o comunque non desiderati e aspettati, sulla salute dei consumatori, e a rischi connessi ai futuri obblighi relativi alla due diligence lungo la catena di fornitura, esponendolo ad una possibile azione di responsabilità e/o a pretese risarcitorie, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Il Gruppo dispone di un robusto sistema di qualità e numerose certificazioni che garantiscono il rispetto delle norme di buona fabbricazione.
Tutti i prodotti finiti e le materie prime vengono scrupolosamente analizzati per attestarne la conformità alle specifiche di rilascio. I fornitori di materie prime e packaging vengono sottoposti ad un processo di qualificazione e di monitoraggio anche dei requisiti ESG, attività che è stata estesa nel 2024 anche ai fornitori di servizi.
Inoltre, il Gruppo dispone di un sistema di monitoraggio a livello internazionale delle allerte e delle frodi in ambito alimentare.
Il Gruppo ha inoltre sottoscritto con una primaria compagnia di assicurazione una polizza assicurativa con un massimale di 5 milioni di euro per ciascun evento.
Un'ulteriore azione di mitigazione di tale rischio riguarda la formazione continua del personale coinvolto nei processi di approvvigionamento, di verifica e di realizzazione dei prodotti.
Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.
Durante i numerosi audit svolti da clienti ed autorità, il Gruppo non ha mai ricevuto segnalazioni di non conformità critiche. Ciò premesso, la compliance GMP viene garantita mediante l'applicazione di rigorose procedure di qualità e di periodici audit interni di tipo sistematico. Il Gruppo, inoltre, dispone di una procedura per la rapida trattazione di eventuali osservazioni o deviazioni riscontrate dalle autorità.
Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.
Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino azioni dolose, acuite anche dall'attuale contesto socio/politico, inerenti al sistema informatico atte ad impattare la disponibilità e/o l'integrità dello stesso, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo ha in essere procedure e policy di sicurezza atte a garantire la corretta gestione dei sistemi informatici. È inoltre dotato di apparati di sicurezza perimetrale e interna. Le infrastrutture sono equipaggiate con sistemi di alta affidabilità per i sistemi critici e vengono verificate con frequenza annuale. Periodicamente la funzione IT effettua simulazione di attacchi esterni per verificare la tenuta del sistema di protezione.
Dal punto di vista di gestione dei rischi, il Gruppo ha un piano di disaster recovery atto a garantire l'affidabilità dei sistemi informatici, inoltre i sistemi IT del Gruppo sono conformi alle normative GDPR per la protezione dei dati.
La funzione sistemi informativi è soggetta, inoltre, ad audit interni da parte della funzione di Quality Assurance ed esterni da parte di enti certificatori e clienti.
A causa dell'attuale intensa dinamicità del mercato del lavoro, soprattutto per i profili tecnici e specializzati, e della concorrenza esistente tra le aziende in cui il Gruppo opera, è fondamentale assumere, formare e trattenere persone altamente qualificate per produrre e sviluppare prodotti innovativi che consentano al Gruppo di mantenere e aumentare la propria quota di mercato. Inoltre, i costi associati ad un elevato tasso di turnover possono avere un impatto negativo diretto sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo che deve sostenere spese aggiuntive per la gestione del personale in uscita e contemporaneamente per la formazione e l'inserimento di nuove risorse umane in entrata. Le organizzazioni sono chiamate ad orientarsi verso nuovi modelli di business, più agili, flessibili e inclusivi. Politiche di valorizzazione delle diversità, di gestione e promozione dei talenti, nonchè la proposta di piani per massimizzare i contributi positivi sulla salute dell'individuo, diventano elementi chiave per attrarre e trattenere talenti e persone tecnicamente preparate. La mancata capacità di implementare le politiche necessarie per gestire con successo il capitale umano può avere un impatto negativo sul conto economico, finanziario e patrimoniale del Gruppo.
Fine Foods crede che le proprie persone rappresentino la chiave del successo aziendale poiché forniscono il vero vantaggio competitivo all'organizzazione. Per questo il Gruppo investe molte energie nella gestione delle risorse umane e ha sviluppato una strategia che mira proprio ad attrarre e trattenere i migliori talenti, a partire da processo di selezione. Quando viene scelta la Persona da inserire, viene privilegiato il potenziale di crescita e, per colmare gli eventuali gap di competenze, viene programmato uno specifico percorso di on-boarding e la frequenza di corsi ad hoc. Sono attivi vari canali di comunicazione tra dipendenti e management e periodicamente vengono organizzati momenti di condivisione degli obiettivi raggiunti dal Gruppo. Vengono offerte opportunità di crescita professionale in un ambiente eticamente corretto e senza discriminazioni. Sono implementate forme di flessibilità nell'orario e nelle modalità di lavoro al fine di migliorare il work-life balance delle persone e grazie all'adesione al programma WHP di Regione Lombardia, sono attivate diverse misure per il benessere fisico e psicologico dei lavoratori.
A causa dei cambiamenti climatici, il Gruppo è esposto al verificarsi di fermi operativi a causa di eventi meteo estremi, ad oggi né probabili né prevedibili, a danno di infrastrutture di servizio, stabilimenti, impianti e macchinari. La scarsa disponibilità di acqua per uso industriale in seguito a periodi prolungati di siccità può compromettere l'efficienza produttiva. L'approvvigionamento di materie prime può risultare più difficoltoso a causa del verificarsi di fenomeni climatici estremi che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura. Infine, l'assenza di investimenti per ridurre l'impatto sul clima attraverso la riduzione dei consumi energetici può comportare un impatto negativo sul conto economico del Gruppo per gli aumenti dei costi operativi e per l'esposizione a fluttuazioni dei prezzi dell'energia e a eventuali interventi regolatori mirati ad esempio ad introdurre imposte sulle emissioni di carbonio.
Fine Foods è consapevole dei possibili impatti dei cambiamenti climatici in atto sia sulle infrastrutture, causati da eventi catastrofici, sia relativamente al possibile aumento dei consumi energetici a causa dell'aumento delle temperature e sta aggiornando una specifica valutazione dei rischi in questo senso. Il Gruppo ha inoltre attivato coperture assicurative per "rischi catastrofali". Per quanto riguarda la gestione dei "rischi di transizione" il gruppo aggiorna costantemente le proprie conoscenze e competenze, anche grazie all'adesione a Farmindustria, per l'adeguamento delle proprie prestazioni energetiche agli standard internazionali
Il Gruppo ha nel proprio organico uno specifico team di lavoro, coordinato da un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica di tutti i siti del gruppo.
Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici e una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:
Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa, che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:
La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita ispettiva per la ricertificazione ai sensi della UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria che all'acqua. La prossima visita di mantenimento è pianificata per il mese di giugno 2025.
Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.
Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, né siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate e Trenzano.
Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 06 dicembre 2023, edizione n. 19
Il Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Euro Cosmetic (sito di Trenzano) è depositato presso la sede sociale ed è revisionato al febbraio 2024 in edizione 4.
La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita annuale per il mantenimento della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (dal 21 maggio 2014 Fine Foods era certificata ai sensi della OHSAS 18001, normativa di riferimento prima della ISO 45001).
Nel corso del primo semestre 2024, non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno portato, in prima prognosi, a più di 40 giorni di assenza e che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.
Nel primo semestre 2024 sono state presentate tre denunce di malattia professionale dalla stessa persona (ex dipendente da ormai 3 anni). Tutte e tre le denunce non sono state riconosciute dall'INAIL e, conseguentemente, la Società Capogruppo non è risultata imputabile.
Anche per quanto riguarda la consociata Euro Cosmetic, nel corso del primo semestre 2024 non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata una responsabilità aziendale. Non sono state presentate denunce di malattia professionale.
Si evidenzia che nel corso del secondo semestre dell'esercizio 2023 l'Organismo di Vigilanza di Fine Foods, sulla base delle evidenze acquisite tramite lo svolgimento delle attività ad esso demandate, ha ritenuto corretto il sistema di presidi, integrato a livello generale da un costante processo di aggiornamento delle procedure stesse, e non ha riscontrato, anche in costanza di emergenza Covid, nessuna anomalia concernente l'attuazione del vigente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.
Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2024 sono stati effettuati 3.033 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 15.936 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.
| Stabilimento | Numero corsi | Ore totali somministrate |
|---|---|---|
| ZINGONIA | 685 | 5.935 |
| BREMBATE | 2.314 | 9.327 |
| Euro Cosmetic (Trenzano) | 34 | 674 |
| TOTALE | 3.033 | 15.936 |
La società nel corso del semestre ha implementato tutte le tutele prescritte normativamente in costanza di Covid riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti la sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:
Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:
Il Gruppo Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica.
Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.
I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.
La Società Capogruppo nel corso del 2024 ha distribuito un dividendo pari a 0,12 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2023.
Nel corso del 2023, Fine Foods ha concesso alla sua controllata Euro Cosmetic S.p.A. complessivi Euro 11 milioni di finanziamento intercompany, erogati in tre tranche come segue:
Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 6 mesi maggiorato di uno spread fisso. La prima rata di rimborso del capitale è prevista per giugno 2025.
La Procedura per le operazioni con parti correlate (ultima revisione marzo 2022), prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).
Per quanto concerne il primo semestre 2024, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.
In data 29 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 maggio 2024.
Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 29 maggio 2024, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.
Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2024:
| Numero | Corrispettivi Euro | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.064.682 | 14.021.029 |
| Azioni acquistate | 12.987 | 118.327 |
| Azioni assegnate gratuitamente | ||
| Azioni alienate | ||
| Azioni annullate per capitale esuberante | ||
| Azioni annullate per copertura perdite | ||
| Saldo finale | 1.077.669 | 14.139.356 |
Alla data del giorno 13 settembre 2024, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.077.669 azioni proprie pari al 4,2162% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di Euro 11,7423. Non si segnalano, quindi, variazioni dal 1 luglio 2024 al 13 settembre 2024.
L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del codice civile.
La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.
Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.
Non si rilevano fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2024.
Il 25 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ha nominato, con decorrenza dal 2 agosto 2024, il Dott. Pietro Oriani quale Direttore Generale della Società conferendogli poteri relativi alla gestione ordinaria nelle sue diverse esplicazioni. Nella medesima riunione del Consiglio, il Dott. Giorgio Ferraris ha comunicato di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere e Amministratore Delegato per sopraggiunte ragioni personali. Le dimissioni hanno efficacia a decorrere dalla data odierna di approvazione, da parte del Consiglio, della Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fine Foods al 30 giugno 2024.
In data 2/8/2024 la Società Capogruppo ha stipulato un contratto preliminare per l'acquisto di un'area di circa 21.000 mq. sita nel Comune di Zingonia-Verdellino (BG), via Madrid n.1, confinante con l'attuale stabilimento nutraceutico di Fine Foods. Il valore totale dell'investimento è previsto per circa 4 milioni di euro di cui euro 3.270.000 già versati a titolo di acconto.
In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.
Verdellino, 13/09/2024
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
| Prospetto di conto economico consolidato semestrale 4 | |||
|---|---|---|---|
| Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale4 | |||
| Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale5 | |||
| Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale 6 | |||
| Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale 7 | |||
| 1. | Informazioni societarie 8 | ||
| Eventi significativi occorsi nel periodo 8 | |||
| Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 20248 | |||
| Sintesi dei principali principi contabili 10 | |||
| Settori operativi: informativa 12 | |||
| Gestione del capitale 16 | |||
| CONTO ECONOMICO16 | |||
| Ricavi derivanti da contratti con clienti 16 | |||
| Altri proventi17 | |||
| Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione17 | |||
| Costi del personale18 | |||
| Costi per servizi 18 | |||
| Altri costi operativi 18 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni 19 | |||
| Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 19 | |||
| Proventi finanziari 19 | |||
| Oneri finanziari 20 | |||
| Imposte sul reddito 20 | |||
| STATO PATRIMONIALE20 | |||
| ATTIVITÀ20 | |||
| 3.1 Immobili, impianti e macchinari21 | |||
| 3.2 Avviamento 21 | |||
| 3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 22 | |||
| 3.4 Leases 23 | |||
| 3.5 Attività per imposte anticipate 24 | |||
| 3.6 Fondo imposte differite 24 | |||
| 3.7 Altre attività non correnti 24 | |||
| 3.8 Rimanenze24 | |||
| 3.9 Crediti commerciali 25 | |||
| 3.10 Crediti Tributari 26 | |||
| 3.11 Altre Attività Correnti 26 | |||
| 3.12 Attività Finanziarie Correnti26 |
| 3.13 Cassa e Altre Disponibilità Liquide 28 | ||||
|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO29 | ||||
| Patrimonio Netto29 | ||||
| PASSIVITÀ 30 | ||||
| Debiti verso banche non correnti30 | ||||
| Debiti verso banche correnti31 | ||||
| Benefici ai dipendenti 31 | ||||
| Fondi rischi ed oneri 32 | ||||
| Debiti commerciali 32 | ||||
| Debiti tributari 33 | ||||
| Altre passività correnti 33 | ||||
| 5. | Altre informazioni 33 |
|||
| Impegni e garanzie33 | ||||
| Passività potenziali 33 | ||||
| Sovvenzioni, contributi e simili34 | ||||
| Informazioni sulle operazioni con parti correlate 34 | ||||
| Eventi successivi alla data di bilancio34 | ||||
| (importi in unità di euro) | Note | Semestre al 30 giugno 2024 |
Semestre al 30 giugno 2023 |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | |||
| Ricavi da contratti con clienti | 2.1 | 122.834.210 | 127.460.518 |
| Altri proventi | 2.2 | 506.810 | 1.108.891 |
| Totale ricavi | 123.341.020 | 128.569.409 | |
| Costi operativi | |||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione. |
2.3 | 70.780.220 | 79.184.580 |
| Costi del personale | 2.4 | 23.519.142 | 22.571.196 |
| Costi per servizi | 2.5 | 11.895.140 | 13.212.226 |
| Altri costi operativi | 2.6 | 1.137.410 | 984.846 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.7 | 7.729.713 | 12.168.816 |
| Totale costi operativi | 115.061.625 | 128.121.664 | |
| Risultato operativo | 8.279.396 | 447.745 | |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | (12.881) | 1.702.536 |
| Proventi finanziari | 2.9 | 9.212 | 32.367 |
| Oneri finanziari | 2.10 | (1.921.064) | (2.290.377) |
| Risultato ante imposte | 6.354.663 | (107.729) | |
| Imposte sul reddito | 2.11 | 1.885.375 | 1.555.543 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | 4.469.288 | (1.663.272) |
| (importi in unità di euro) | Semestre al 30 giugno 2024 |
Semestre al 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Note Utile/(perdita) d'esercizio (A) |
4.469.288 | (1.663.272) |
| Componenti che non saranno successivamente riclassificati nel risultato d'esercizio 4.4 Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti Effetto fiscale |
51.790 (12.430) |
(28.741) 6.898 |
| Altre componenti conto economico complessivo (B) | 39.360 | (21.843) |
| Utile/(perdita) complessiva (A+B) | 4.508.648 | (1.685.115) |
| Semestre al | Bilancio al | ||
|---|---|---|---|
| (importi in unità di euro) | Note | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
| Attività | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 3.1 | 112.005.212 | 106.919.123 |
| Avviamento | 3.2 | 11.507.954 | 11.507.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3.3 | 1.634.098 | 1.634.888 |
| Diritti d'uso | 3.4 | 2.971.864 | 3.165.607 |
| Altre attività non correnti | 3.7 | 400.086 | 688.139 |
| Attività per imposte differite | 3.5 | 4.940.096 | 6.234.232 |
| Totale attività non correnti | 133.459.310 | 130.149.943 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.8 | 42.358.638 | 42.459.682 |
| Crediti commerciali | 3.9 | 38.044.020 | 38.057.766 |
| Crediti tributari | 3.10 | 17.967 | 320.689 |
| Altre attività correnti | 3.11 | 7.257.370 | 7.740.856 |
| Attività finanziarie correnti | 3.12 | 3.466.976 | 3.832.865 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 3.13 | 15.205.296 | 19.000.047 |
| Totale attività correnti | 106.350.267 | 111.411.905 | |
| Totale attività | 239.809.577 | 241.561.848 | |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 4.1 | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | 4.1 | 102.919.409 | 114.167.028 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | 4.1 | 220.433 | 181.073 |
| Riserva FTA | 4.1 | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | 4.1 | 4.691.909 | 22.610 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | 4.1 | 4.469.288 | (3.522.098) |
| Totale patrimonio netto | 128.401.694 | 126.949.268 | |
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche non correnti | 4.3 | 40.514.588 | 9.734.877 |
| Benefici ai dipendenti | 4.4 | 2.151.885 | 2.201.653 |
| Fondo per rischi ed oneri | 4.5 | - | 2.105 |
| Fondo imposte differite | 3.6 | 283.606 | 263.381 |
| Debiti per lease non correnti | 3.4 | 887.806 | 1.032.604 |
| Totale Passività non correnti | 43.837.884 | 13.234.620 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche correnti | 4.3 | 20.129.178 | 55.269.592 |
| Debiti commerciali | 4.6 | 33.155.115 | 32.369.462 |
| Debiti tributari | 4.7 | 1.242.615 | 575.488 |
| Debiti per lease correnti | 3.4 | 313.002 | 354.377 |
| Altre passività correnti | 4.8 | 12.730.088 | 12.809.041 |
| Totale Passività correnti | 67.569.998 | 101.377.960 | |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 239.809.577 | 241.561.848 |
| Semestre al | Semestre al | ||
|---|---|---|---|
| 30 giugno 2024 |
30 giugno 2023 |
||
| UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO | 4.469.288 | (1.663.272) | |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti: | |||
| Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari | 2.7 | 7.084.264 | 6.821.818 |
| Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali | 2.7 | 409.870 | 411.551 |
| Ammortamento diritto d'uso | 2.7 | 232.556 | 535.446 |
| Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 2.7 | 3.023 | 4.400.000 |
| Proventi finanziari | 2.9 | (9.212) | (32.367) |
| Oneri finanziari | 2.10 | 1.893.011 | 2.290.888 |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | 12.881 | (1.702.536) |
| Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing | 3.4 | 28.053 | (512) |
| Imposte sul reddito | 2.11 | 629.620 | 1.552.408 |
| Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | 2.2 | (70.275) | (21.888) |
| Svalutazione attivo circolante | 3.8,3.9 | 252.941 | 497.988 |
| Variazione netta TFR e fondi pensionistici | 4.4 | (31.151) | (174.114) |
| Variazione netta fondo rischi ed oneri | 4.5 | (2.105) | (4.800) |
| Variazione netta delle imposte differite attive e passive | 3.5,3.6 | 1.301.932 | 3.135 |
| Interessi pagati | 2.10 | (1.881.704) | (2.219.685) |
| Variazioni nel capitale circolante: | |||
| (Aumento)/diminuzione delle rimanenze | 3.8 | 99.998 | (11.128.342) |
| (Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali | 3.9 | (238.148) | (9.750.142) |
| (Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie | 1.032.816 | 92.733 | |
| Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali | 4.6 | 785.653 | 4.702.605 |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE | 16.003.311 | (5.389.086) | |
| Attività d'investimento: | |||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | (12.341.967) | (8.761.356) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | 241.890 | 359.874 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 3.3 | (409.079) | (436.112) |
| (Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie | 3.12 | (236.170) | 52.370.405 |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (12.745.326) | 43.532.810 | |
| Attività di finanziamento: | |||
| Accensione di finanziamenti | 4.2,4.3 | 2.484.494 | 27.284.521 |
| Rimborso di finanziamenti | 4.2,4.3 | (6.256.019) | (23.491.549) |
| Pagamenti della quota capitale -passività per leasing | 3.4 | (224.986) | (385.075) |
| Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo | 4.1 | (2.937.895) | (2.452.708) |
| Cessione (acquisto) azioni proprie | 4.1 | (118.327) | (87.963) |
| FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | (7.052.733) | 867.225 | |
| VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE | (3.794.749) | 39.010.949 | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio | 19.000.047 | 10.232.262 | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno | 15.205.296 | 49.243.212 |
| Note | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
Riserva da avanzo da fusione |
Riserva da sovrapprezzo |
Riserva straordinaria |
Altre riserve |
Riserva FTA |
Riserva per benefici ai dipendenti |
Utili/Perdite a nuovo |
Utile/Perdita d'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2024 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (14.021.029) | 29.741.389 | 86.743.750 | 2.286.638 | 4.416.281 | (6.669.789) | 181.073 | 22.610 | (3.522.098) | 126.949.268 |
| Utile/ perdita) d'esercizio | 4.469.288 | 4.469.288 | |||||||||||
| Altri componenti di conto economico | 39.360 | 39.360 | |||||||||||
| Utile/(perdita) complessiva | 39.360 | 4.469.288 | 4.508.648 | ||||||||||
| Dividendi | (2.937.895) | (2.937.895) | |||||||||||
| Riclassifica | (754.088) | 754.088 | - | ||||||||||
| Acquisto azioni proprie | (118.327) | (118.327) | |||||||||||
| Destinazione perdita 2023 |
(7.437.309) | 3.915.211 | 3.522.098 | - | |||||||||
| Saldo al 30 giugno 2024 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (14.139.356) | 19.366.185 | 86.743.750 | 1.532.549 | 4.416.281 | (6.669789) | 220.434 | 4.691.909 | 4.469288 | 128.401.695 |
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Società"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento STAR dell'MTA di Borsa Italiana, è una CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente. Il Gruppo Fine Foods sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica.
Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie ad una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente ed una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall'affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali. Con 251,8 milioni di Euro di ricavi nel 2023 e l'11,1% di CAGR negli ultimi 10 anni, Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2024 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A e la controllata Euro Cosmetic S.p.A.
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2024 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 13 settembre 2024.
Non si segnalano eventi di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2024.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2024 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2023.
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2023, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Si riporta l'elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2024 i quali, a seguito delle valutazioni svolte è emerso che non hanno comportato effetti significativi sul bilancio consolidato al 30 giugno 2024:
• Modifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario e all'IFRS 7 Strumenti finanziari: Informazioni integrative: Accordi di finanziamento con i fornitori;
Non si segnalano principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili a partire dagli esercizi successivi al 2024 e che hanno già concluso il processo di "endorsement" da parte dell'Unione Europea
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2024 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 30 giugno 2024 (e 31 dicembre 2023).
Capogruppo:
| Denominazione sociale | Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. | Verdellino (BG) | EUR | 22.770.445 |
Società controllate consolidate:
| Denominazione sociale | Percentuale di possesso |
Sede legale | Valuta | Capitale sociale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Euro Cosmetic S.p.A. | 100% | Trenzano (BS) | EUR | 1.582.968 |
La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.
Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando
Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.
Una passività è corrente quanto:
Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.
Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
oppure
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione
Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.
Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.
La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023.
| 30 giugno 2024 | Totale | Valore contabile | Fair value livello 1 | Fair value livello 2 | Fair value livello 3 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||||
| Attività finanziarie correnti | 3.466.976 | 3.466.976 | 3.466.976 | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide | 15.205.296 | 15.205.296 | 15.205.296 | ||
| Totale attività finanziarie | 18.672.272 | 18.672.272 | 15.205.296 | 3.466.976 | - |
| Passività finanziarie | |||||
| Debiti verso banche non correnti | 40.514.588 | 40.514.588 | 40.514.588 | ||
| Debiti verso banche correnti | 20.129.178 | 20.129.178 | 20.129.178 | ||
| Debiti per lease non correnti | 887.806 | 887.806 | 887.806 | ||
| Debiti per lease correnti | 313.002 | 313.002 | 313.002 | ||
| Totale passività finanziarie | 61.844.574 | 61.844.574 | - | 61.844.574 | - |
| 31 dicembre 2023 | Totale | Valore contabile | Fair value livello 1 | Fair value livello 2 | Fair value livello 3 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||||
| Attività finanziarie correnti | 3.832.865 | 3.832.865 | 365.889 | 3.466.976 | - |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 19.000.047 | 19.000.047 | 19.000.047 | - | - |
| Totale attività finanziarie | 22.832.912 | 22.832.912 | 19.365.936 | 3.466.976 | - |
| Passività finanziarie | |||||
| Debiti verso banche non correnti | 9.734.877 | 9.734.877 | - | 9.734.877 | - |
| Debiti verso banche correnti | 55.269.592 | 55.269.592 | 55.269.592 | - | |
| Debiti per lease non correnti | 1.032.604 | 1.032.604 | - | 1.032.604 | - |
| Debiti per lease correnti | 354.377 | 354.377 | - | 354.377 | - |
| Totale passività finanziarie | 66.391.450 | 66.391.450 | - | 66.391.450 | - |
Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.
Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:
Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.
| 30-giu-24 | Food | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 72.156.788 | 37.133.300 | 13.544.122 | 122.834.210 |
|---|---|---|---|---|
| Altri proventi | 199.660 | 170.011 | 137.139 | 506.810 |
| Totale ricavi | 72.356.448 | 37.303.311 | 13.681.261 | 123.341.020 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
44.253.478 | 17.639.767 | 8.886.975 | 70.780.220 |
| Costi del personale | 10.283.061 | 10.011.107 | 3.224.973 | 23.519.142 |
| Costi per servizi | 5.626.618 | 4.355.188 | 1.913.333 | 11.895.140 |
| Altri costi operativi | 537.350 | 410.337 | 189.723 | 1.137.410 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.456.823 | 3.079.477 | 1.193.412 | 7.729.713 |
| Totale costi operativi | 64.157.330 | 35.495.877 | 15.408.418 | 115.061.625 |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.199.118 | 1.807.434 | (1.727.157) | 8.279.396 |
| 30-giu-23 | Food | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 75.405.422 | 34.840.185 | 17.214.911 | 127.460.518 |
| Altri proventi | 231.638 | 192.196 | 685.057 | 1.108.891 |
| Totale ricavi | 75.637.060 | 35.032.381 | 17.899.968 | 128.569.409 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
51.655.980 | 17.061.484 | 10.467.116 | 79.184.580 |
| Costi del personale | 9.748.213 | 8.942.060 | 3.880.923 | 22.571.196 |
| Costi per servizi | 5.912.300 | 4.471.243 | 2.828.683 | 13.212.226 |
| Altri costi operativi | 318.918 | 338.970 | 326.958 | 984.846 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.404.070 | 3.012.071 | 5.752.675 | 12.168.816 |
| Totale costi operativi | 71.039.481 | 33.825.828 | 23.256.356 | 128.121.664 |
| RISULTATO OPERATIVO | 4.597.579 | 1.206.553 | (5.356.388) | 447.745 |
| 30-giu-24 | |
|---|---|
| Food | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 46.742.959 | 48.527.997 | 15.544.227 | 1.190.029 | 112.005.212 |
| Avviamento | - | - | 11.507.954 | - | 11.507.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 826.887 | 499.102 | 308.109 | - | 1.634.098 |
| Diritti d'uso | 45.731 | 13.858 | 2.912.276 | - | 2.971.864 |
| Altre attività non correnti | - | - | - | 400.086 | 400.086 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 22.286.955 | 16.687.180 | 8.573.491 | 192.261.952 | 239.809.577 |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Passività correnti | 21.777.695 | 16.357.911 | 6.372.329 | 23.062.064 | 67.569.998 |
| Altre passività correnti | 5.682.330 | 4.265.197 | 1.092.291 | 1.690.270 | 12.730.088 |
| Debiti per lease correnti | 22.437 | 6.799 | 283.766 | - | 313.002 |
| Debiti tributari | - | - | - | 1.242.615 | 1.242.615 |
| Debiti commerciali | 16.072.928 | 12.085.915 | 4.996.272 | - | 33.155.115 |
| Debiti verso banche correnti | - | - | - | 20.129.178 | 20.129.178 |
| Passività correnti | |||||
| Totale Passività non correnti | 509.260 | 329.269 | 2.201.162 | 40.798.194 | 43.837.884 |
| Debiti per lease non correnti | 23.925 | 7.250 | 856.631 | - | 887.806 |
| Fondo imposte differite | - | - | - | 283.606 | 283.606 |
| Fondi rischi e oneri | - | - | - | - | - |
| Benefici ai dipendenti | 485.335 | 322.019 | 1.344.531 | - | 2.151.885 |
| Debiti verso banche non correnti | - | - | - | 40.514.587 | 40.514.587 |
| Passività non correnti | |||||
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 128.401.694 | 128.401.694 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | - | - | - | 4.469.288 | 4.469.288 |
| Utili a nuovo | - | - | - | 4.691.909 | 4.691.909 |
| Riserva FTA | - | - | - | - 6.669.789 |
- 6.669.789 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | - | - | - | 220.433 | 220.433 |
| Altre riserve | - | - | - | 102.919.409 | 102.919.409 |
| Capitale sociale | - | - | - | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Patrimonio netto | |||||
| Totale attività | 87.472.397 | 80.400.269 | 40.748.765 | 31.188.145 | 239.809.577 |
| Totale attività correnti | 39.856.821 | 31.359.311 | 10.476.200 | 24.657.935 | 106.350.267 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | - | - | - | 15.205.296 | 15.205.296 |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | 3.466.976 | 3.466.976 |
| Altre attività correnti | 672.196 | 480.862 | 136.616 | 5.967.696 | 7.257.370 |
Attività per imposte differite - - - 4.940.096 4.940.096 Totale attività non correnti 47.615.577 49.040.957 30.272.565 6.530.210 133.459.310
Rimanenze 19.597.207 17.130.671 5.630.760 - 42.358.638 Crediti commerciali 19.587.417 13.747.779 4.708.824 - 38.044.019 Crediti tributari - - - 17.967 17.967
Attività correnti
| 31-dic-23 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Food | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 48.301.493 | 41.885.726 | 15.751.071 | 980.832 | 106.919.123 |
| Avviamento | - | - | 11.507.954 | - | 11.507.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 920.658 | 386.352 | 327.878 | - | 1.634.888 |
| Diritti d'uso | 64.998 | 22.192 | 3.078.417 | - | 3.165.607 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 24.562.496 | 12.648.557 | 9.708.058 | 194.642.737 | 241.561.848 |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Passività correnti | 24.005.705 | 12.316.039 | 7.363.109 | 57.693.106 | 101.377.960 |
| Altre passività correnti | 5.940.953 | 3.821.171 | 1.198.891 | 1.848.027 | 12.809.041 |
| Altre passività finanziarie correnti | - | - | - | - | - |
| Debiti per lease correnti | 38.170 | 14.634 | 301.572 | - | 354.377 |
| Debiti tributari | - | - | - | 575.488 | 575.488 |
| Debiti commerciali | 18.026.582 | 8.480.235 | 5.862.646 | - | 32.369.462 |
| Debiti verso banche correnti | - | - | - | 55.269.592 | 55.269.592 |
| Prestito obbligazionario | - | - | - | - | - |
| Passività correnti | |||||
| Totale Passività non correnti | 556.792 | 332.518 | 2.344.949 | 10.000.363 | 13.234.620 |
| Altre passività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 25.076 | 10.504 | 997.025 | - | 1.032.604 |
| Fondo imposte differite | - | - | - | 263.381 | 263.381 |
| Fondi rischi e oneri | - | - | - | 2.105 | 2.105 |
| Benefici ai dipendenti | 531.716 | 322.014 | 1.347.924 | - | 2.201.653 |
| Debiti verso banche non correnti | - | - | - | 9.734.877 | 9.734.877 |
| Prestito obbligazionario | - | - | - | - | - |
| Passività non correnti | |||||
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 126.949.268 | 126.949.268 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | - | - | - | (3.522.098) | (3.522.098) |
| Utili a nuovo | - | - | - | 22.610 | 22.610 |
| Riserva FTA | - | - | - | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Riserva per benefici ai dipendenti | - | - | - | 181.073 | 181.073 |
| Altre riserve | - | - | - | 114.167.028 | 114.167.028 |
| Capitale sociale | - | - | - | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Patrimonio netto | |||||
| Totale attività | 87.601.006 | 68.622.708 | 48.356.455 | 36.981.678 | 241.561.848 |
| Totale attività correnti | 38.313.857 | 26.328.438 | 17.691.135 | 29.078.475 | 111.411.905 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | - | - | - | 19.000.047 | 19.000.047 |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | 3.832.865 | 3.832.865 |
| Altre attività correnti | 437.012 | 101.698 | 1.277.272 | 5.924.874 | 7.740.856 |
| Crediti tributari | - | - | - | 320.689 | 320.689 |
| Crediti commerciali | 17.760.067 | 12.238.069 | 8.059.629 | - | 38.057.766 |
| Rimanenze | 20.116.778 | 13.988.671 | 8.354.233 | - | 42.459.682 |
| Attività correnti | |||||
| Totale attività non correnti | 49.287.149 | 42.294.271 | 30.665.320 | 7.903.203 | 130.149.943 |
| Attività per imposte differite | - | - | - | 6.234.232 | 6.234.232 |
| Altre attività non correnti | - | - | - | 688.139 | 688.139 |
| Attività finanziarie non correnti | - | - | - | - | - |
Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione. Si segnala che il risultato operativo del primo semestre 2023 della BU Cosmetica risulta impattato dalla svalutazione apportata all'avviamento della Società Pharmatek, pari a 4,4 milioni di Euro.
Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2024 rappresentano cumulativamente circa il 60,5% del fatturato, a fronte del 59,6% riportato al 30 giugno 2023.
Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".
Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.
| 30.06.2024 | 31.12.2023 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili | 60.643.766 | 65.004.469 |
| Debiti per Lease | 1.200.808 | 1.386.981 |
| Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine | -15.205.296 | -19.000.047 |
| Meno: attività finanziarie correnti | -3.466.976 | -3.832.865 |
| Debito netto | 43.172.301 | 43.558.538 |
| Patrimonio netto | 128.401.694 | 126.949.268 |
| Capitale e debito netto | 171.573.995 | 170.507.806 |
| Gearing ratio | 25% | 26% |
I ricavi al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 122.834.210, contro gli Euro 127.460.518 del primo semestre precedente registrando quindi un decremento del 3,6%.
Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Business Unit – Food | 72.156.788 | 75.405.422 |
| Business Unit – Pharma | 37.133.300 | 34.840.185 |
| Business Unit – Cosmetica | 13.544.122 | 17.214.911 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 122.834.210 | 127.460.518 |
Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Food, che rappresenta il 58,7% del fatturato di Gruppo, è in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 75,4 a 72,2 milioni di Euro, registrando un decremento del 4,3%. Il settore Pharma, invece, che rappresenta il 30,2% del fatturato di Gruppo, risulta in crescita nel 2024, con un incremento percentuale del 6,6% rispetto al 30 giugno 2023 (+ Euro 2,3 milioni). Per quanto riguarda la BU Cosmetica, che rappresenta l'11% del fatturato di Gruppo, i ricavi hanno subito una flessione, passando da 17,2 milioni di Euro al 30 giugno 2023 a 13,5 milioni di Euro al 30 giugno 2024. Tale calo deriva, principalmente, dallo slittamento dello sviluppo di nuovo business dal primo al secondo semestre 2024, a seguito del processo di ristrutturazione della Business Unit.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Ricavi Italia | 60.519.731 | 68.635.140 |
| Ricavi estero | 62.314.480 | 58.825.379 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 122.834.210 | 127.460.518 |
I ricavi del Gruppo del primo semestre 2024 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate all'estero (50,7% sul totale). Tale dato è in controtendenza rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando le vendite registrate in Italia rappresentavano il 53,8% delle vendite totali.
Al 30 giugno 2024 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 506.810 contro gli Euro 1.108.891 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Abbuoni e arrotondamenti attivi | 1.892 | 2.111 |
| Altri ricavi da benefici fiscali | 129.074 | 251.876 |
| Certificati Bianchi | 205.645 | 162.928 |
| Indennizzi Assicurativi e risarcimenti | 31.472 | 463.458 |
| Plusvalenze | 125.711 | 171.798 |
| Rettifiche svalutazione crediti e liquidità | 13.016 | 56.719 |
| Totale altri proventi | 506.810 | 1.108.891 |
La voce "Indennizzi Assicurativi" mostra un calo tra primo semestre 2023 e 2024 per la minor necessità di far ricorso a risarcimenti e rimborsi assicurativi in seguito ad eventi accidentali occorsi.
Al 30 giugno 2024 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 70.780.220 contro gli Euro 79.184.580 del semestre precedente, con un decremento del 10,6%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (57,6%) è in calo rispetto al valore registrato alla fine del primo semestre 2023 (62,1%). Si evidenzia nel corso del semestre appena concluso un beneficio derivante dalla revisione della politica dei prezzi di vendita implementata nel corso del secondo semestre 2023 che ha consentito una diminuzione dell'incidenza dei costi delle Materie prime e dei Materiali di Confezionamento sui Ricavi delle Vendite.
Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Merci conto acquisti | 69.068.411 | 88.316.969 |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.619.734 | 1.467.091 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci | 1.684.383 | (5.596.647) |
| Variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione | (1.592.308) | (5.002.833) |
| Totale costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
70.780.220 | 79.184.580 |
Al 30 giugno 2024 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 23.519.142 contro gli Euro 22.571.196 del semestre precedente, con un incremento del 4,2%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 14.614.486 | 14.181.179 |
| Oneri sociali | 4.665.188 | 4.637.805 |
| Trattamento di fine rapporto | 873.110 | 875.598 |
| Altri costi | - | 1.559 |
| Personale Interinale | 3.366.358 | 2.875.055 |
| Totale costi del personale | 23.519.142 | 22.571.196 |
Al 30 giugno 2024 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 11.895.140 contro gli Euro 13.212.226 del semestre precedente, con un calo del 10%. Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Analisi esterne e analisi ecologiche | 432.270 | 448.381 |
| Assicurazioni | 293.088 | 402.184 |
| Canoni per Electronic Data Processing | 438.579 | 455.604 |
| Commissioni bancarie | 44.705 | 112.757 |
| Compensi a sindaci e amministratori | 1.090.651 | 1.108.723 |
| Costi per affitti, noleggio e varie | 493.240 | 533.220 |
| Costi per fiere e pubblicità | 339.965 | 318.797 |
| Costi per lavorazione merci in conto terzi | 399.003 | 906.687 |
| Costi per manutenzioni ordinarie | 1.718.864 | 1.575.605 |
| Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza | 996.884 | 933.902 |
| Costi per trasporto, carburante e pedaggi | 509.278 | 757.514 |
| Prestazione di lavoro interinale | 572.078 | 490.177 |
| Provvigioni per vendite | 135.685 | 82.816 |
| Qualifiche e Taratura | 111.238 | 101.682 |
| Smaltimento rifiuti, reflui e solidi | 779.106 | 788.796 |
| Spese per consulenze | 1.209.669 | 1.272.296 |
| Ticket | 433.750 | 419.347 |
| Utenze varie | 1.454.433 | 2.122.494 |
| Altri Costi | 442.656 | 381.245 |
| Totale costi per servizi | 11.895.140 | 13.212.226 |
La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases".
La voce "Utenze varie", seppur in calo dopo il picco del 2022, nel primo semestre 2023 risentiva ancora dell'aumento dei costi energetici; il primo semestre 2024 mostra un costo ridimensionato, che si riavvicina alla tendenza storica.
Gli altri costi operativi al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 1.137.410 contro gli Euro 984.846 del semestre precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 251.894 | 230.244 |
| Costi di rappresentanza e omaggi | 24.242 | 12.111 |
| Costi per certificazioni, vidimazioni e diritti CCIAA | 13.776 | 15.424 |
|---|---|---|
| Costi per rifiuti e bonifica | - | 6.250 |
| Erogazioni liberali | 56.890 | 14.630 |
| Imposte e tasse | 329.413 | 167.726 |
| Minusvalenze | 55.436 | 149.910 |
| Penalità e indennizzi | 205.828 | 129.915 |
| Quote Associative | 117.059 | 94.325 |
| Sopravvenienze passive | 1.392 | 92.598 |
| Altri costi operativi | 81.480 | 71.712 |
| Totale altri costi operativi | 1.137.410 | 984.846 |
Il saldo della voce "Imposte e tasse" del primo semestre 2023 risentiva di un conguaglio su annualità precedenti per le imposte legate agli imballaggi (plastica, carta etc.).
Al 30 giugno 2024 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 7.729.713 contro gli Euro 12.168.816 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 7.084.264 | 6.821.818 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 440.341 | 720.432 |
| Ammortamento diritto d'uso | 202.085 | 226.565 |
| Svalutazione immobilizzazioni materiali | 3.023 | - |
| Svalutazione Avviamento | - | 4.400.000 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 7.729.713 | 12.168.816 |
La variazione del saldo della voce in commento, come si evince dalla tabella sopra riportata, è riconducibile alla svalutazione dell'avviamento della CGU "Pharmatek" apportata al 30 giugno 2023.
Al 30 giugno 2024 le variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie presentano un saldo negativo pari ad Euro 12.881 contro un saldo positivo pari ad Euro 1.702.536 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Variazione fair value altri titoli | (12.881) | 1.702.536 |
| Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie | (12.881) | 1.702.536 |
La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli che la Capogruppo deteneva presso un importante istituto di credito, come menzionato nel paragrafo 3.12 "Attività finanziarie correnti". Il portafoglio titoli è stato definitivamente ed integralmente dismesso nel corso del primo semestre 2024 e quindi gli oneri iscritti nel conto economico del primo semestre 2024 risultano essere conseguiti a titolo definitivo. Si segnala che, dall'accensione all'estinzione, la gestione patrimoniale ha generato complessivamente un flusso positivo per Euro 5,7 milioni.
Al 30 giugno 2024 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 9.212 contro gli Euro 32.367 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Differenze di cambio attive | 8.186 | 28.295 |
| Interessi bancari attivi | 1.026 | 4.072 |
|---|---|---|
| Totale proventi finanziari | 9.212 | 32.367 |
Al 30 giugno 2024 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 1.921.064 contro gli Euro 2.290.377 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | - | 41.331 |
| Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari | 1.647.829 | 2.004.211 |
| Interessi passivi di c/c bancario | 124.797 | 166.503 |
| Differenze di cambio passive | 67.283 | 39.263 |
| Oneri finanziari su attualizzazione del TFR | 30.148 | 38.325 |
| Interessi passivi factoring | 22.954 | - |
| Interessi su passività finanziarie per lease | 28.053 | 744 |
| Totale oneri finanziari | 1.921.064 | 2.290.377 |
La riduzione degli oneri finanziari è principalmente riconducibile alla minore esposizione debitoria nei confronti degli istituti di credito, nonché ad una minima riduzione dei tassi di interesse.
Il carico fiscale al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente ad Euro 1.885.375 contro gli Euro 1.555.543 del semestre precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 30 giugno 2023 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | 629.620 | 1.552.408 |
| Imposte anticipate e differite | 1.301.932 | 3.135 |
| Imposte esercizi precedenti | (46.177) | 0 |
| Totale imposte sul reddito | 1.885.375 | 1.555.543 |
Al 30 giugno 2024 sono state iscritte nel bilancio della Capogruppo Fine Foods:
La controllata Euro Cosmetic, sia al 30 giugno 2024 che al 30 giugno 2023, stante il risultato fiscale negativo, non ha stanziato imposte correnti e né, prudenzialmente, imposte differite attive sulle perdite fiscali generate.
Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2024 risulta essere pari ad Euro 112.005.213 contro gli Euro 106.919.124 al 31 dicembre 2023. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Terreni e fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti a fornitori |
Totale immobili impianti e macchinari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico - 1 gennaio 2024 | 75.962.178 | 127.872.376 | 13.653.445 | 10.914.660 | 5.665.328 | 234.067.988 |
| Incrementi | 576.234 | 1.788.845 | 727.673 | 564.811 | 8.686.759 | 12.344.322 |
| Decrementi | - | (506.855) | (25.193) | (424.114) | - | (956.162) |
| Riclassifiche | 53.076 | 2.131.824 | 4.355 | 19.985 | (2.209.240) | - |
| Svalutazioni | - | (3.500) | - | - | - | (3.500) |
| Altre variazioni | 2 | (13) | (17.680) | 19 | - | (17.671) |
| Costo storico - 30 giugno 2024 | 76.591.490 | 131.282.677 | 14.342.601 | 11.075.362 | 12.142.846 | 245.434.977 |
| Fondo ammortamento – 1 gennaio 2024 | 26.488.490 | 81.370.504 | 11.559.341 | 7.730.529 | - | 127.148.863 |
| Incrementi | 1.366.376 | 4.597.157 | 566.251 | 554.480 | - | 7.084.264 |
| Decrementi | - | (424.523) | (21.156) | (338.868) | - | (784.547) |
| Riclassifiche | - | - | - | - | - | - |
| Svalutazioni | - | (477) | - | - | - | (477) |
| Altre variazioni | - | (654) | (17.685) | - | - | (18.340) |
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2024 | 27.854.866 | 85.542.007 | 12.086.750 | 7.946.141 | - | 133.429.764 |
| Valore netto contabile - 1 gennaio 2024 | 49.473.689 | 46.501.872 | 2.094.104 | 3.184.132 | 5.665.328 | 106.919.124 |
| Valore netto contabile – 30 giugno 2024 | 48.736.624 | 45.740.671 | 2.255.850 | 3.129.222 | 12.142.846 | 112.005.213 |
I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano le immobilizzazioni in corso e, in particolare, il nuovo sito produttivo farmaceutico presso Brembate.
Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2024 risulta essere pari ad Euro 11.507.594; non si segnalano variazioni rispetto al 31 dicembre 2023.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 | ||
|---|---|---|---|---|
| Segment reporting: Cosmetica | ||||
| Avviamento Euro Cosmetic | 11.507.594 | 11.507.594 | ||
| Totale Avviamento | 11.507.594 | 11.507.594 |
Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore. Tra i vari indicatori di perdita di valore, il Gruppo considera elementi quali i) la relazione tra la sua capitalizzazione di borsa e il patrimonio netto (che tuttavia al 30 giugno 2024 non evidenzia indicatori di perdita di valore), ii) i risultati consuntivati nel corso del periodo dalle CGUs iii) altri fattori quali ad esempio le scelte strategiche di business o ancora iv) il repentino mutamento del quadro competitivo o delle principali variabili economiche. La CGU Cosmetica, ora corrispondente alla società Euro Cosmetic, presenta indicatori economici (EBITDA ed EBIT) negativi. Alla luce di tali elementi, gli amministratori hanno sottoposto ad impairment test la CGU Cosmetica.
È stato quindi determinato il valore recuperabile della Cash Generating Unit Cosmetica, attualizzandone i flussi finanziari attesi (utilizzando la metodologia dell'unlevered Discounted Cash Flow Model – DCF) e confrontandone il valore con il relativo Capitale Investito Netto. In base ai principi contabili di riferimento, la stima del valore d'uso è stata effettuata attualizzando i flussi finanziari operativi, ovvero i flussi disponibili prima del rimborso dei debiti finanziari e della remunerazione degli azionisti ad un tasso pari alla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (WACC). Il WACC, seguendo un'impostazione prudenziale, è stato mantenuto pari a quanto calcolato al 31 dicembre 2023 (10,1%).
Le altre principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso della CGU sono relative al tasso di crescita di lungo periodo (stimato pari al 2%, in continuità con il 31 dicembre 2023) e ai flussi finanziari derivanti dal business plan aziendale.
In data 2 agosto 2024, il Consiglio di Amministrazione della controllata Euro Cosmetic, a valle di un'analisi degli scostamenti tra actual e budget al 30 giugno 2024 e dopo aver stimato i valori attesi per la chiusura dell'esercizio in corso, non ha ritenuto necessaria nessuna revisione degli anni di piano, confermando, quindi, i target economici per gli anni 2025-2028 così come approvati dal CDA del 28 marzo 2024.
La controllante Fine Foods ha quindi approvato in data odierna il piano aziendale della controllata ed effettuato l'impairment test utilizzando, ai fini valutativi, oltre al secondo semestre dell'anno corrente, solo gli anni 2025 e 2026, mantenendo la stessa impostazione prudenziale seguita del 31 dicembre 2023.
Nell'esecuzione dell'esercizio di impairment test gli amministratori sono stati coadiuvati da un esperto indipendente che ha rilasciato una "fairness opinion" avente ad oggetto un parere di congruità rispetto: (i) alla metodologia valutativa utilizzata per la determinazione del valore recuperabile della cash generating unit relativa alla controllata Euro Cosmetic S.p.A. e (ii) ai parametri di valutazione ivi adottati dal management.
Il test di impairment condotto mostra che il valore recuperabile della CGU permane superiore rispetto al valore contabile. Si segnala, inoltre, che anche riducendo l'EBITDA in ciascun periodo oggetto di impairment test (Terminal Value incluso) del 10%, non emergerebbe alcuna necessità di svalutazione del CIN.
È stata effettuata anche un'analisi di sensitivity, avente ad oggetto:
• Incremento del WACC del 1%
• Decremento del tasso di crescita dello 0,5%
Da tale attività emerge un delta tra Recoverable Amount e Carrying Amount che varia da + 14.734 migliaia di Euro a – 1.238 migliaia di Euro circa al crescere o al decrescere anche congiunto delle variabili sopra citate.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2024 risulta essere pari ad Euro 1.634.098 contro gli Euro 1.634.888 al 31 dicembre 2023.
Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Totale immobilizzazioni immateriali |
|
|---|---|---|---|
| Costo storico – 01 gennaio 2024 | 6.516.494 | 6.516.494 | |
| Incrementi | 409.079 | 409.079 | |
| Decrementi | - | - | |
| Costo storico - 30 giugno 2024 | 6.925.573 | 6.925.573 | |
| Fondo ammortamento – 01 gennaio 2024 | 4.881.606 | 4.881.606 | |
| Incrementi | 409.870 | 409.870 | |
| Decrementi | - | - |
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2024 | 5.291.476 | 5.291.476 |
|---|---|---|
| Valore netto contabile – 01 gennaio 2024 | 1.634.888 | 1.634.888 |
| Valore netto contabile - 30 giugno 2024 | 1.634.098 | 1.634.098 |
Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software.
Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:
| (Importi in euro unità) | Immobili | Impianti e macchinari |
Attrezzature | Autovetture e Autoveicoli |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritto d'uso al 01 gennaio 2024 | 7.801.000 | 2.049.345 | 154.939 | 124.552 | 10.129.836 |
| Incrementi | 38.813 | - | - | - | 38.813 |
| Decrementi | - | - | - | - | - |
| Diritto d'uso al 30 giugno 2024 | 7.839.813 | 2.049.345 | 154.939 | 124.552 | 10.168.649 |
| Fondo Ammortamento al 01 gennaio 2024 |
5.174.309 | 1.516.907 | 151.735 | 121.278 | 6.964.229 |
| Incrementi | 162.107 | 65.742 | 3.204 | 1.503 | 232.556 |
| Decrementi | - | - | - | - | - |
| Fondo Ammortamento al 30 giugno 2024 |
5.336.417 | 1.582.649 | 154.939 | 122.781 | 7.196.785 |
| Valore Netto Contabile al 01 gennaio 2024 |
2.626.691 | 532.438 | 3.204 | 3.274 | 3.165.607 |
| Valore Netto Contabile al 30 giugno 2024 |
2.503.397 | 466.696 | - | 1.771 | 2.971.864 |
A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2024.
| Passività finanziaria | |
|---|---|
| Passività finanziaria al 01 gennaio 2024 | 1.386.981 |
| Incrementi | - |
| Decrementi | - |
| Interessi | 7.081 |
| Canoni | (193.254) |
| Passività finanziaria al 30 giugno 2024 | 1.200.808 |
| Passività finanziaria a breve | 313.002 |
| Passività finanziaria a lungo | 887.806 |
Il leasing principale del Gruppo riguarda un fabbricato sito a Trenzano presso la controllata Euro Cosmetic.
In conformità al principio contabili internazionale IFRS 16 – "Leases" – è stato considerato un tasso di finanziamento marginale (IBR) come somma del tasso risk free (Swap Standard rate vs Euribor 6 mesi per ogni scadenza), rilevato alla data di transizione ai principi contabili internazionali e di una componente di puro rischio che riflette il "credit risk" attribuibile al Gruppo (1%).
Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita un significativo giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.
Le imposte differite al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 4.940.096, contro gli Euro 6.234.232, e sono calcolate sulle quote di costi a tassazione differita nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%). Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.
| (Importi in euro unità) | 01 gennaio 2024 | Imposte CE 2024 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate per svalutazione magazzino | 381.029 | (66.212) | 314.817 |
| Imposte anticipate per ammortamento su avviamento | 135.415 | (13.542) | 121.873 |
| Imposte anticipate su perdita fiscale IRES e benefici ACE | 5.697.542 | (1.199.206) | 4.498.336 |
| Imposte anticipate per altre voci | 20.246 | (15.176) | 5.070 |
| Totale attività per imposte differite | 6.234.232 | (1.294.136) | 4.940.096 |
Per quanto concerne le imposte anticipate iscritte sulle perdite fiscali generate dalla capogruppo e dalla controllata, gli amministratori ritengono ragionevole, così come previsto all'interno del piano pluriennale (2024-2028) approvato dal CdA del 28 marzo 2024, il loro integrale recupero mediante gli utili fiscali che le società conseguiranno in futuro.
I risultati consuntivati nel primo semestre 2024 confermano le ipotesi di recupero contenute nel suddetto piano.
Al 30 giugno 2024, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 283.606 contro gli Euro 263.381 al 31 dicembre 2023 ed è stato calcolato nel rispetto delle aliquote vigenti alla data di riferimento (IRES 24% e IRAP 3,9%).
Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2024.
| (Importi in euro unità) | 01 gennaio 2024 | Esercizio 2024 | OCI | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|---|
| Imposte differite lease IFRS 16 | 245.007 | 11.885 | 256.892 | |
| Imposte differite IAS 19 | 18.374 | -4.089 | 12.430 | 26.715 |
| Totale imposte differite | 263.381 | 7.796 | 12.430 | 283.606 |
Al 30 giugno 2024 le attività non correnti sono pari ad Euro 400.086 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 688.139):
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Credito di imposta beni agevolati - quota oltre 12 mesi | 400.086 | 688.139 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 400.086 | 688.139 |
Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.
Le giacenze di magazzino, al netto del relativo fondo svalutazione, al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 42.358.638 contro gli Euro 42.459.682 al 31 dicembre 2023.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 27.626.251 | 29.556.922 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 5.979.181 | 4.680.855 |
| Prodotti finiti e merci | 9.881.582 | 9.587.600 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (1.128.377) | (1.365.695) |
| Totale rimanenze | 42.358.638 | 42.459.682 |
|---|---|---|
Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione.
Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:
| Saldo 31 dicembre 2023 | 1.365.695 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 57.972 |
| Utilizzo Fondo | (295.290) |
| Saldo 30 giugno 2024 | 1.128.377 |
Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2024 ammonta a 1.128.377 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate principalmente a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.
Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento agli smaltimenti effettuati nel 2024 riguardanti lotti scaduti o non conformi e svalutati al 31.12.2023.
Al 30 giugno 2024 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 39.119.127 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 39.257.363) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 1.075.107 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 1.199.597).
Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 24.106.264 | 25.869.279 |
| Crediti verso clienti CEE | 12.792.949 | 11.147.615 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 2.219.914 | 2.240.469 |
| Totale crediti commerciali | 39.119.127 | 39.257.363 |
Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 43,4% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 17 Milioni di Euro.
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:
| Saldo 31 dicembre 2023 | 1.199.597 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 251.894 |
| Utilizzo Fondo | (376.384) |
| Saldo 30 giugno 2024 | 1.075.107 |
I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 23.693.343 | 25.105.140 |
| Crediti verso clienti CEE | 12.444.264 | 10.974.236 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 1.906.412 | 1.978.390 |
| Totale crediti commerciali | 38.044.020 | 38.057.766 |
La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti sulla base di questa valutazione. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.
Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.
Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:
| (Importi in euro unità) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2024 | Totale crediti | Non scaduto | Scaduto 0-30 | Scaduto 30-60 | Scaduto 60-90 | Scaduto 90-180 | Scaduto +180 |
| Italia | 24.248.127 | 19.775.102 | 2.214.307 | 218.886 | 448.045 | 981.070 | 610.715 |
| CEE | 12.825.827 | 9.467.330 | 2.142.258 | 482.562 | (342.192) | 655.839 | 420.031 |
| Extra-CEE | 2.045.172 | 1.019.095 | 786.333 | 103.816 | 43.267 | (60.088) | 152.749 |
| Crediti commerciali lordi | 39.119.127 | 30.261.527 | 5.142.899 | 805.264 | 149.120 | 1.576.821 | 1.183.496 |
| % svalutazione crediti | 2,7% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 90,8% |
| f.do svalutazione crediti | 1.075.107 | 1.075.107 | |||||
| Crediti commerciali netti | 38.044.020 | 30.261.527 | 5.142.899 | 805.264 | 149.120 | 1.576.821 | 108.389 |
Al 30 giugno 2024 i crediti tributari ammontano ad Euro 17.967, contro Euro 320.689 del 31 dicembre 2023. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Crediti IRES | 17.967 | 218.384 |
| Crediti IRAP | - | 102.305 |
| Totale crediti tributari | 17.967 | 320.689 |
Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 7.257.370 contro gli Euro 7.740.856 al 31 dicembre 2023. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Crediti IVA | 3.387.188 | 4.581.999 |
| Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate | 1.178.091 | 1.195.789 |
| Crediti di imposta per benefici fiscali | 896.954 | 891.370 |
| Ratei e risconti attivi | 784.907 | 50.390 |
| Certificati Bianchi | 497.849 | 444.959 |
| Crediti diversi | 302.056 | 509.032 |
| Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 202.711 | 63.036 |
| Credito per ritenute Conto Energia | 7.614 | 4.281 |
| Totale Altre attività correnti | 7.257.370 | 7.740.856 |
La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.
Al 30 giugno 2024 le attività finanziarie correnti sono pari ad Euro 3.466.976 (al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 3.832.865). Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Altri titoli | - | 154.624 |
| Credito TFM | - | 211.265 |
| Credito Leakeges | 3.466.976 | 3.466.976 |
| Totale attività finanziarie correnti | 3.466.976 | 3.832.865 |
Nel mese di gennaio 2019 la Società Capogruppo aveva conferito ad un primario Istituto di Credito l'incarico di prestare il servizio di gestione, su base discrezionale ed individualizzata, di un portafoglio di investimento che include strumenti finanziari e di liquidità. Come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 – Strumenti finanziari – tali strumenti sono stati riconosciuti al valore di Fair Value alla data di riferimento:
Il business model della Società Capogruppo era quello di detenere tali titoli ai fini della negoziazione. Per tal motivo, il portafoglio titoli era stato classificato come attività finanziarie valutate al fair value con variazioni imputate direttamente a conto economico, nella voce "Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie.
Come indicato nel bilancio al 31 dicembre 2021, Fine Foods in data 29 dicembre 2021 aveva comunicato ai precedenti soci di Euro Cosmetic (MD e Findea) la propria Richiesta di Rimborso Leakage, in conformità al disposto dal Contratto di tipo Locked Box, per un ammontare complessivo pari ad Euro 6.733.938.
Si precisa che i principali leakages previsti dal contratto, solo per citarne alcuni, risultavano essere:
Per quanto riguarda il Credito Leakeges, all'esito del deposito della relazione con la quale l'esperto nominato dalle parti ha determinato l'ammontare di quanto dovuto da MD e Findea a Fine Foods a titolo di aggiustamento prezzo (leakage) secondo le modalità pattuite in contratto, la Società ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Milano decreto ingiuntivo al fine di ottenere il pagamento del proprio credito, pari a Euro 3.446.976. MD e Findea hanno proposto opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Fine Foods contestando di essere debitrici dell'importo ingiunto. Alla prima udienza del 7 novembre 2023, il giudice ha disposto rinvio al 5 marzo 2024 per la comparizione personale delle parti al fine di esperire un tentativo di conciliazione che ha avuto esito negativo. Il giudice ha quindi assegnato alle parti i termini di legge per l'integrazione delle proprie difese ed ha rinviato la causa per la discussione sulle istanze istruttorie all'udienza del 9 luglio 2024. In tale data, il Giudice designato per la causa di opposizione, rilevata la mancanza di prova della manifesta erroneità o iniquità della determinazione effettuata dall'Esperto in punto di aggiustamento del prezzo e la vincolatività di tale determinazione per entrambe le parti, ha concesso la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto, ed ha fissato per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 17 febbraio 2026. L'ordinanza così ottenuta costituisce titolo esecutivo per il pagamento dell'importo portato dal decreto ingiuntivo opposto.
Al 30 giugno 2024 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 15.205.296 contro gli Euro 19.000.047 al 31 dicembre 2023. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 15.203.065 | 18.997.210 |
| Danaro e valori in cassa | 2.231 | 2.837 |
| Totale cassa e altre disponibilità liquide | 15.205.296 | 19.000.047 |
Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.
Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Riserva Legale | 5.000.000 | 5.000.000 |
| Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | (14.139.356) | (14.021.029) |
| Riserva da avanzo da fusione | 19.366.185 | 29.741.389 |
| Riserva da sovrapprezzo | 86.743.750 | 86.743.750 |
| Riserva straordinaria | 1.532.549 | 2.286.637 |
| Riserva 1° consolidamento Euro Cosmetic | (6.928.892) | (6.928.892) |
| Riserva per copertura derivati IRS | 33.384 | 33.384 |
| Riserva conversione Warrant | 11.311.789 | 11.311.789 |
| Totale riserve | 102.919.409 | 114.167.028 |
Nel seguente prospetto è indicato il numero delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.
| Tipologia | Consistenza finale, numero |
|---|---|
| Azioni Ordinarie | 22.060.125 |
| Azioni Riscattabili | - |
| Azioni a Voto Plurimo | 3.500.000 |
| Azioni Speciali | - |
| Totale | 25.560.125 |
A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.
Al 30 giugno 2024 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 40.514.588 contro gli Euro 9.734.877 al 31 dicembre 2023. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Mutuo ipotecario MedioCredito | 4.020.718 | 4.141.720 |
| Finanziamento Intesa | 31.682.547 | - |
| Finanziamenti intestati alla società controllata | 4.811.323 | 5.593.157 |
| Totale debiti verso banche non correnti | 40.514.588 | 9.734.877 |
Il debito a fronte del mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027, con corresponsione di interessi e di relativi costi, è stato valutato al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".
In relazione al contratto di mutuo ipotecario, stipulato in data 6/8/2016, qui di seguito si specificano le principali caratteristiche:
In data 25 febbraio 2022, Intesa Sanpaolo e Fine Foods hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Nel corso del 2023, Fine Foods, a fronte della chiusura del portafoglio titoli, ha rimborsato anticipatamente Euro 20 milioni di capitale. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori da calcolare sul bilancio consolidato di Gruppo:
Con riferimento alla data di rilevazione del 31 dicembre 2023, il parametro finanziario EBITDA/Oneri Finanziari, calcolato come previsto contrattualmente, eccedeva il limite previsto.
In data 12 marzo 2024 la controparte bancaria ha dato il suo consenso ad includere nel computo del ratio anche i proventi derivanti dalla valutazione al fair value delle attività finanziarie, principalmente relative all'estinzione del portafoglio titoli citato in precedenza. Con questa metodologia di calcolo il covenant risulta rispettato.
Il finanziamento a medio e lungo termine è stato conseguentemente riclassificato a breve termine al 31 dicembre 2023 in applicazione al principio contabile IAS 1.74 che prevede ciò quando non viene rispettata una clausola di un contratto di finanziamento a lungo termine alla data di chiusura o prima della data di chiusura dell'esercizio. Ciò determina che la passività diventa un debito esigibile a richiesta, in quanto viene meno il diritto incondizionato a differire il suo regolamento per almeno dodici mesi da quella data, anche se il finanziatore abbia concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.
Già a partire dalla relazione trimestrale al 31 marzo 2024, la classificazione del finanziamento bancario è stata ripristinata secondo il piano di ammortamento originariamente previsto.
Con riferimento alla data di rilevazione del 30 giugno 2024, si segnala che l'unico covenant finanziario previsto su base semestrale (PFN / EBITDA) è ampiamente rispettato. Si stima, inoltre, che i covenants vengano interamente rispettati anche alla prossima rilevazione del 31 dicembre 2024
Al 30 giugno 2024 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 20.129.178, contro gli Euro 55.269.592 al 31 dicembre 2023, articolati come di seguito:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Anticipi fatture | 6.900.000 | 6.900.000 |
| Banche passive | 1.981.121 | - |
| Ratei passivi Interessi | 29.222 | 306.396 |
| Finanziamenti e mutui - quota es. entro l'es. successivo | 11.218.836 | 48.063.196 |
| Totale debiti verso banche correnti | 20.129.178 | 55.269.592 |
Per la variazione della quota di finanziamenti e mutui entro l'esercizio, si rimanda a quanto esposto nel paragrafo precedente.
Al 30 giugno 2024 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.151.885 contro gli Euro 2.201.653 al 31 dicembre 2023. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.
| (Importi in euro unità) | |
|---|---|
| Saldo 31 dicembre 2023 | 2.201.653 |
| Utilizzo Fondo | (128.923) |
| Interessi da attualizzazione anno corrente | 30.148 |
| Service Cost | 100.795 |
| Utili e perdite attuariali anno corrente | (51.790) |
| Saldo 30 giugno 2024 | 2.151.885 |
La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.
In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).
La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.
Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:
| 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione Fine Foods | 3,49% | 3,08% |
| Tasso annuo di attualizzazione Euro Cosmetic | 3,61% | 3,17% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,00% | 2,00% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,00% | 3,00% |
| Incrementi salariali Euro Cosmetic | 1,00% | 1,00% |
In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.
Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:
| Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi | DBO al 30 giugno 2024 | DBO al 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Tasso di turnover +1% | 1.949.011 | 1.995.780 |
| Tasso di turnover -1% | 1.931.260 | 1.984.402 |
| Tasso di inflazione +0,25% | 1.966.141 | 2.017.458 |
| Tasso di inflazione -0,25% | 1.915.658 | 1.963.926 |
| Tasso di attualizzazione +0,25% | 1.906.348 | 1.953.697 |
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 1.976.063 | 2.028.372 |
| Erogazioni future stimate – Anni | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| 1 | 259.554 | 248.906 |
| 2 | 255.771 | 212.307 |
| 3 | 180.150 | 226.059 |
| 4 | 183.770 | 183.335 |
| 5 | 188.415 | 187.885 |
| Service cost e durata | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Duration del piano Fine Foods | 7,9 | 8,4 |
| Service Cost annuo profuturo Euro Cosmetic | 199.316 | 201.590 |
| Duration del piano Euro Cosmetic | 11,8 | 12,3 |
Il saldo dei fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2024 risulta a zero, contro gli Euro 2.105 al 31 dicembre 2023. Tale voce si riferiva esclusivamente a passività potenziali della società controllata come riportato nel dettaglio seguente:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Fondi rischi IMU Euro Cosmetic | - | 2.105 |
| Totale fondi rischi ed oneri | - | 2.105 |
Per la controllata Euro Cosmetic il valore era riconducibile al fondo rischi per IMU.
I debiti verso fornitori al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 33.155.115 contro gli Euro 32.369.462 al 31 dicembre 2023, ripartiti geograficamente come segue:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Debiti v.so fornitori ITALIA | 25.661.494 | 25.752.552 |
| Debiti v.so fornitori CEE | 5.882.299 | 4.875.661 |
| Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE | 1.611.322 | 1.741.249 |
| Totale debiti commerciali | 33.155.115 | 32.369.462 |
Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2024 è pari ad Euro 1.242.615 contro Euro 575.488 al 31 dicembre 2023.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Debiti per Ires | - | |
| Debiti per Irap | 1.242.615 | 575.488 |
| Totale debiti tributari | 1.242.615 | 575.488 |
I debiti tributari sono riferiti esclusivamente alla Capogruppo e riguardano lo stanziamento delle imposte correnti (IRAP).
Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2024 sono pari ad Euro 10.993.497 contro gli Euro 10.018.421 al 31 dicembre 2023 e sono così di seguito suddivise:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 1.376.355 | 1.945.584 |
| Anticipi da clienti | - | 147.213 |
| Debiti per ritenute su lavoro autonomo | 41.112 | 9.580 |
| Debiti per ritenute su lavoro dipendente | 938.874 | 984.384 |
| Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie | 5.370.250 | 4.883.086 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 3.296.703 | 2.981.390 |
| Erario per imposta sostitutiva TFR | 16.523 | 9.778 |
| Ratei e risconti passivi | 1.690.270 | 1.848.027 |
| Totale altre passività e debiti diversi correnti | 12.730.088 | 12.809.041 |
La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione e debiti verso gli amministratori per compensi non pagati.
| Importo | |
|---|---|
| Garanzie | 25.000.000 |
| di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito) | 25.000.000 |
| Fideiussioni | 41.000 |
Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.
In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.
Le Società del Gruppo non hanno posto in essere nel corso del primo semestre 2024 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2024 |
|---|---|
| Compensi ad amministratori | 1.036.518 |
| Collegio sindacale | 54.133 |
Il 25 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. ha nominato, con decorrenza dal 2 agosto 2024, il dott. Pietro Oriani quale Direttore Generale della Società conferendogli poteri relativi alla gestione ordinaria nelle sue diverse esplicazioni. Nella medesima riunione del Consiglio, il dott. Giorgio Ferraris ha comunicato di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere e Amministratore Delegato per sopraggiunte ragioni personali. Le dimissioni hanno efficacia a decorrere dalla data odierna di approvazione, da parte del Consiglio, della Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fine Foods al 30 giugno 2024.
In data 2 agosto 2024 la Capogruppo ha stipulato un contratto preliminare per l'acquisto di un'area di circa 21.000 mq sita nel Comune di Zingonia-Verdellino (BG), via Madrid n.1, confinante con l'attuale stabilimento nutraceutico di Fine Foods. Il valore totale dell'investimento è previsto nell'ordine di 4 milioni di Euro di cui Euro 3.270.000 già versati a titolo di acconto.
Verdellino, 13/09/2024
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Pietro Bassani, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che:
Verdellino-Zingonia, 13 Settembre 2024
L'Amministratore Delegato Giorgio Ferraris
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani
Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024


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