AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2024

4497_ir_2024-09-12_4d84d355-4a2b-47af-a3da-9dd1e77c6f7d.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2026)

Presidente Maurizio Rota
Vice-Presidente Marco Monti
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CCS)
Amministratore Luigi Monti
Amministratore Riccardo Rota
Amministratore Angela Maria Cossellu (AI) (CNR)
Amministratore Angelo Miglietta (AI) (CNR) (CCR)
Amministratore Emanuela Teresa Basso Petrino (AI) (CCS)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI) (CCS)
Amministratore Renata Maria Ricotti (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Angela Sanarico (AI) (CCR)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni CCS: Membro del Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2026)

Presidente Silvia Muzi
Sindaco effettivo Maurizio Dallocchio
Sindaco effettivo Maria Luisa Mosconi
Sindaco supplente Vieri Chimenti
Sindaco supplente Riccardo Garbagnati

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 7
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto
Fatti di rilievo del periodo pag. 17
Fatti di rilievo successivi pag. 19
Rapporti con parti correlate pag. 20
Principali rischi e incertezze pag. 21
Altre informazioni rilevanti pag. 24
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 25
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 26
Conto economico separato consolidato pag. 27
Conto economico complessivo consolidato pag. 28
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 28
Rendiconto finanziario consolidato pag. 29
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 30
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Modifica dei principi contabili
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Aggregazioni aziendali pag. 34
3 Informativa di settore pag. 34
3.1 Introduzione
3.2 Prospetti contabili per settore operativo
4 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 41
5 Commento alle voci di conto economico pag. 58
6 Altre informazioni rilevanti pag. 67
6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
6.2 Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti
6.3 Rapporti con entità correlate
6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
6.5 Stagionalità dell'attività
6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"
6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura
6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura
6.9 Fatti di rilievo successivi

6.10 Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2024 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di

nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente: Bludis S.r.l., Dacom S.p.A., idMAINT S.r.l., Sifar Group S.r.l. (acquisita in data 2 agosto 2023), V-Valley S.r.l., Zeliatech S.r.l. (costituita in data 6 settembre 2023) e Celly Pacific LTD.

Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Italia, la controllata idMAINT S.r.l. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL (complessivamente il "Gruppo idMAINT") mere società di procacciamento di vendite al servizio di Dacom S.p.A..

Il Sottogruppo Iberica è composto invece, alla medesima data, dalla sub-holding operativa di diritto spagnolo Esprinet Iberica S.L.U. e dalle sue controllate Esprinet Portugal Lda e V-Valley Advanced Solutions España, S.A. (già GTI Software Y Networking S.A.). Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Iberica, la controllata V-Valley Advanced Solutions España, S.A. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie V-Valley Advanced Solutions Portugal Unipessoal Lda, GTI Software & Networking SARLAU, Optima Logistics S.L.U. e Lidera Network S.L. acquisita in data 1° agosto 2023.

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza).

Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa Sanpaolo S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Il settore della distribuzione di tecnologia

Europa

Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (luglio 2024) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, nel primo semestre 2024 ha sviluppato ricavi per circa 40,5 miliardi di euro, in decrescita (-2,5%) rispetto ai 41,6 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Andando nel dettaglio per trimestre, il periodo aprile-giugno 2024 ha registrato un andamento positivo rispetto all'anno precedente (+1,9%) dopo il risultato negativo dei primi tre mesi (-6,5%).

La Germania, il principale mercato europeo con circa 7,8 miliardi di euro di ricavi, è arretrata del 7,8% mentre Regno Unito e Irlanda, secondi per importanza, hanno registrato ricavi pari a 7,2 miliardi di euro, segnando un leggero aumento (+0,6%) rispetto allo scorso anno.

L'Italia, confermandosi il terzo Paese per volume di ricavi con circa 4,4 miliardi di euro, ha evidenziato un decremento del giro d'affari dell'1,0%. Spagna e Portogallo invece hanno registrato rispettivamente un -8,0% (con ricavi pari a 3,1 miliardi di euro) ed un +3,2% (i ricavi si sono attestati a circa 800 milioni di euro).

1° trim. 2024
vs 2023
2° trim. 2024
vs 2023
1° sem. 2024
vs 2023
Totale -6,5% 1,9% -2,6%
Germania -12,5% -2,0% -7,8%
UK-Irlanda -4,0% 5,9% 0,6%
Italia -3,0% -1,0% -2,1%
Francia -4,2% 4,6% 0,0%
Spagna -12,0% -3,8% -8,0%
Paesi Bassi -1,5% 10,8% 4,1%
Polonia -3,7% -1,7% -2,8%
Svizzera -9,1% 3,6% -3,2%
Svezia -2,2% -4,3% -3,2%
Repubblica Ceca 0,8% 12,3% 6,1%
Belgio -6,0% 2,3% -2,3%
Austria -10,7% 2,5% -4,7%
Danimarca -9,6% 9,0% -1,5%
Portogallo -0,1% 6,9% 3,2%
Norvegia 4,0% 10,2% 7,0%
Finlandia -10,1% -5,4% -7,8%
Paesi Baltici -6,8% 8,1% 0,3%
Slovacchia -6,7% -20,2% -13,4%

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:

Fonte: Context, luglio 2024

Italia

Il mercato italiano della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2024 è decresciuto dell'1,0% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Dopo una flessione nel primo trimestre del 3,0%, il secondo trimestre ha registrato un +1,2% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.

Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing sono tornati a crescere: con un peso di circa il 20% sul giro di affari totale, hanno insieme registrato un aumento dell'11,7%.

Gli Smartphone, seconda categoria per importanza (17% sui ricavi totali in Italia), hanno evidenziato una flessione (-4,4%) rispetto ai primi sei mesi del 2023.

Hanno mostrato un calo anche stampanti e consumabili: -10,1%.

All'opposto invece la categoria dei monitor ha segnato un incremento del 3,9%.

I televisori, la cui domanda non è più stata sostenuta dalle agevolazioni statali, sono decresciuti del 36,8%.

Da ultimo è importante evidenziare come, grazie soprattutto agli investimenti delle aziende e della Pubblica Amministrazione legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la categoria di prodotto legata al Software abbia nuovamente avuto una performance positiva (+6,2%). Sono invece diminuiti i ricavi legati al segmento Hardware Infrastructure (-9,6%).

Il Gruppo in Italia ha registrato complessivamente una crescita dei ricavi del 6,3% (+2% contabilmente), sovraperformando rispetto al mercato.

La clientela "business", nel mercato della distribuzione, è risultata in crescita rispetto allo scorso anno (+3,0%) mentre l'incremento dei ricavi del Gruppo in questo segmento è stata dell'1,7% con una tendenza leggermente inferiore alla variazione evidenziata dal mercato.

Il segmento di mercato "retail" è calato del 10,1%; in questo caso il Gruppo ha sovraperformato evidenziando una flessione del -4,9%.

Spagna

Nel primo semestre del 2024 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ha registrato una decrescita dell'8,0%, con il trimestre appena concluso al -3,8%, in recupero rispetto all'andamento dei primi tre mesi (-12,0%).

A differenza di quanto accaduto negli altri mercati del sud Europa, in Spagna le categorie Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono per il 20% sui ricavi totali, hanno visto ridurre il giro d'affari (-12,0%).

Gli Smartphone, seconda categoria per importanza (circa 14% sui ricavi totali in Spagna), hanno evidenziato una decrescita (-14,1%) rispetto ai primi sei mesi del 2023.

Comportamento molto simile al mercato italiano per stampanti e consumabili, il cui peso sui ricavi totali è stato dell'8,3% circa ed il calo del 6,6%.

Per quanto riguarda la categoria dei monitor, si è registrato un aumento del 5,5%. Da segnalare invece il decremento delle vendite di televisori: -17,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli investimenti delle aziende e della pubblica amministrazione in ambito Infrastructure hanno mostrato i seguenti andamenti: Software +0,6% e Hardware -16,7%.

Il Gruppo in Spagna ha registrato complessivamente una contrazione dei ricavi del 1,0% (-12% contabilmente) minimamente intaccando la propria quota di mercato.

La clientela "business" nel mercato della distribuzione è decresciuta dell'8,7% mentre il Gruppo ha segnato un andamento leggermente positivo (+0,3%). Il segmento di clienti "retail" è arretrato del 6,5% ed in questo segmento i ricavi del Gruppo hanno mostrato una flessione del -15,7%.

Portogallo

Il mercato portoghese della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2024 è cresciuto del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, con il trimestre appena concluso al +6,9%. Il primo trimestre aveva registrato una lieve flessione dello 0,1%.

In Portogallo le categorie Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono sui ricavi totali per il 23% circa, hanno visto il giro d'affari aumentare del 4,8%.

Gli Smartphone, il cui peso sui ricavi totali nel mercato della distribuzione portoghese si è attestato al 24%, hanno segnato un incremento del 19,3%.

In ambito Infrastructure i ricavi legati alla categoria Software sono leggermente aumentati (+5,6%), l'Hardware (server, storage, networking e altri prodotti) invece ha registrato un -15,1%.

Il Gruppo in Portogallo ha registrato complessivamente un calo dei ricavi del 58% (-57,0% contabilmente) riducendo significativamente la propria quota di mercato in conseguenza del termine di un significativo contratto di distribuzione.

La clientela "business" della distribuzione è decresciuta del 4,1% mentre il Gruppo ha segnato un - 15,3%. Il segmento dei clienti "retail" invece è aumentato del 13,6% mentre a livello di Gruppo i ricavi sono diminuiti del 62,5%.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi* 2° trimestre**
(euro/000) note 2024 % 2023 note % % var.
24/23
2024 % 2023 % % var.
24/23
Dati economici
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 100,0% 1.905.839 100,0% -3% 923.729 100,0% 887.241 100,0% 4%
Margine commerciale lordo 103.511 5,6% 104.366 5,5% -1% 51.003 5,5% 50.467 5,7% 1%
EBITDA (1) 24.677 1,3% (1.426) (1) -0,1% -
1831%
10.340 1,1% (16.853) -1,9% -161%
Risultato operativo (EBIT) 13.965 0,8% (10.947) -0,6% -
228%
4.952 0,5% (21.737) -2,5% -123%
Risultato prima delle imposte 5.852 0,3% (24.160) -1,3% -124% 1.424 0,2% (32.241) -3,6% -104%
Risultato netto 3.252 0,2% (26.907) -1,4% -112% 054 0,0% (32.807) -3,7% -100%
Dati patrimoniali e finanziari
Cash flow (2) 13.964 (17.386) (2)
Investimenti lordi 4.746 10.042
Capitale d'esercizio netto (3) 312.537 126.375 (3)
Capitale circolante comm. netto (4) 281.567 104.112 (4)
Capitale immobilizzato (5) 267.556 273.868 (5)
Capitale investito netto (6) 534.948 351.889 (6)
Patrimonio netto 370.920 367.410
Patrimonio netto tangibile (7) 243.975 239.846 (7)
Posizione finanziaria netta (PFN) (8) 164.028 (15.521) (8)
Principali indicatori
PFN/Patrimonio netto 0,4 (0,0)
PFN/Patrimonio netto tangibile 0,7 (0,1)
Risultato operativo (EBIT)/Oneri
finanziari netti
1,7 (0,8)
EBITDA/Oneri finanziari netti 3,0 (0,1)
PFN/EBITDA (9) 2,7 (0,3) (9)
ROCE (10) 7,1% 8,0% (10)
Dati operativi
Numero dipendenti a fine periodo 1.774 1.778
Numero dipendenti medi (11) 1.775 1.792 (11)
Utile per azione (euro)
Utile per azione base 0,07 -0,54 -113% 0,00 -0,66 -100%
Utile per azione diluito 0,07 -0,54 -113% 0,00 -0,66 -100%

(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria di confronto sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2023.

(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.

  • (2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.
  • (3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

  • (5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.
  • (6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.
  • (7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.
  • (8) Sommatoria di debiti finanziari, passività finanziarie per leasing, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.

(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2024 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A., ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet

I principali risultati economici del Gruppo al 30 giugno 2024 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2024
1° sem.
2023
% Var. 2° trim.
2024
2° trim.
2023
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 1.905.839 -3% 923.729 887.241 4%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.736.701 1.793.087 -3% 867.901 832.092 4%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 8.382 7.305 15% 4.152 4.114 1%
Margine commerciale lordo(2) 104.847 105.447 -1% 51.676 51.035 1%
Margine commerciale lordo % 5,67% 5,53% 5,59% 5.75%
Costo del personale 49.721 46.991 6% 25.566 23.588 8%
Altri costi operativi 30.449 33.511 -9% 15.769 17.929 -12%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 24.677 24.945 -1% 10.341 9.518 ರಿಜೀ
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1.33% 1.31% 1.12% 1.07%
Ammortamenti 4.275 3.287 30% 2142 1.702 26%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 6.437 6.234 3% 3.247 3.182 2%
Impairment Avviamento n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) 13.965 15.424 -9% 4.952 4.634 7%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 0.75% 0,81% 0.54% 0,52%
Oneri non ricorrenti(4) 26.371 -100% 26.371 -100%
Risultato operativo (EBIT) 13.965 (10.947) <100% 4.952 (21.737) <100%
Risultato operativo (EBIT) % 0,75% -0,57% 0,54% -2,45%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) 1.619 1.708 -5% 806 863 -7%
Altri oneri finanziari netti 5.101 11.841 -57% 5.336 9.510 -75%
(Utili)/Perdite su cambi 1.393 (336) <100% 386 131 >100%
Risultato ante imposte 5.852 (24.160) <100% 1.424 (32.241) <100%
lmposte sul reddito 2.600 2.747 -5% 1.370 566 >100%
Risultato netto 3.252 (26.907) <100% 은4 (32.807) <100%
- di cui di pertinenza dei terzi n/s n/s
- di cui di pertinenza del Gruppo 3.252 (26.907) <100% 54 (32.807) <100%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(10) Calcolato come rapporto tra (i) utile operativo (EBIT) al netto delle componenti "non ricorrenti", degli effetti del principio contabile IFRS 16 e delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (ii) media del capitale investito (calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato) registrato alla data di chiusura del periodo ed alle quattro precedenti date di chiusura trimestrali.

(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

(4) Di cui, con riferimento al 2023, € 26,4 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.849,9 milioni di euro ed hanno evidenziato una flessione del -3% rispetto a 1.905,8 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2023. Il secondo trimestre 2024 mostra un incremento del +4% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. I risultati di periodo del 2024 beneficiano di 22,7 milioni di euro nei sei mesi e di 11,6 milioni di euro nel solo secondo trimestre, apportati complessivamente da Sifar Group S.r.l. in Italia e da Lidera Network S.L. in Spagna, entrambe acquisite ad agosto 2023.

Il margine commerciale lordo è pari a 104,8 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 105,4 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2023, per effetto della riduzione dei ricavi e dei maggiori oneri finanziari sostenuti nei programmi di cessione dei crediti, essendo invece il margine percentuale in miglioramento, dal 5,53% al 5,67%, grazie alla maggiore incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti. Anche depurando il risultato del primo semestre 2024 dei 3,3 milioni di euro di contribuzione da parte delle summenzionate acquisizioni, il margine percentuale avrebbe comunque evidenziato una leggera crescita al 5,56%.

Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 51,7 milioni di euro, presenta trend opposti rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente: in crescita del +1% in valore assoluto (-2% non considerando le operazioni di aggregazione aziendale), ma con un margine percentuale che passa dal 5,75% al 5,59% (5,48% al netto del contributo delle operazioni di aggregazione aziendale).

L'EBITDA Adjusted, nel 2024 equivalente all'EBITDA e nel primo semestre pari a 24,7 milioni di euro, conferma i 24,9 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023 allorquando l'EBITDA, penalizzato da 26,4 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente generati da transazioni fiscali sottoscritte in Italia in materia di IVA, era invece risultato pari a -1,4 milioni di euro.

Il risultato, comprensivo di 1,1 milioni di euro di EBITDA generati nel semestre dalle due società acquisite ad agosto 2023, beneficia di una tenuta dei costi operativi nonostante l'ampliato perimetro di consolidamento, ed evidenzia una redditività percentuale sui ricavi in crescita all'1,33% dall'1,31% del primo semestre 2023.

Il solo secondo trimestre mostra un incremento ancora più marcato (+9%, +2% senza il contributo delle summenzionate acquisizioni) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, nel 2024 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 14,0 milioni di euro evidenziando una flessione del -9% (-16% al netto delle acquisizioni) rispetto al corrispondente semestre del 2023. La variazione, più marcata rispetto a quanto rilevato a livello di EBITDA Adjusted, consegue agli ammortamenti degli investimenti per automazioni conclusi a fine 2023 nei siti logistici italiani. L'incidenza sui ricavi risulta diminuita allo 0,75% dallo 0,81% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +7% (-5% senza considerare le summenzionate acquisizioni) ed un'incidenza che si attesta allo 0,54% rispetto allo 0,52% del secondo trimestre 2023.

L'EBIT, nel 2024 coincidente con l'EBIT Adjusted e positivo per 14,0 milioni di euro nel semestre e per 5,0 milioni di euro nel solo secondo trimestre, si raffronta a risultati negativi di -10,9 milioni di euro nel primo semestre 2023 e di -21,7 milioni di euro nel secondo trimestre 2023 in quanto penalizzati da costi one-off pari a 26,4 milioni di euro registrati nel secondo trimestre 2023.

Il Risultato prima delle imposte nel 2024, sia nel semestre che nel solo secondo trimestre, è positivo rispetto al risultato negativo registrato nei corrispondenti periodi del 2023 influenzati da 33,3 milioni di oneri non ricorrenti, di cui 6,9 milioni di euro di oneri finanziari derivanti dalle transazioni fiscali precedentemente menzionate.

Il Risultato netto è pari a 3,3 milioni di euro (-26,9 milioni di euro nel primo semestre 2023); nel secondo trimestre si attesta a 54mila euro (-32,8 milioni di euro nel secondo trimestre 2023).

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2024 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023
Capitale immobilizzato 267.556 273.868
Capitale circolante commerciale netto 281.567 104.112
Altre attività/passività correnti 30.970 22.263
Altre attività/passività non correnti (45.145) (48.354)
Totale Impieghi 534.948 351.889
Debiti finanziari correnti 182.700 72.246
Passività finanziarie per leasing 11.828 11.896
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - 18
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (138) (113)
Crediti finanziari verso società di factoring (76) (249)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 3.065 5.764
Crediti finanziari verso altri correnti (9.417) (9.656)
Disponibilità liquide (163.464) (260.883)
Debiti finanziari correnti netti 24.498 (180.977)
Debiti finanziari non correnti 44.588 65.702
Passività finanziarie per leasing 94.342 99.154
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 600 600
Debiti finanziari netti (A) 164.028 (15.521)
Patrimonio netto (B) 370.920 367.410
Totale Fonti (C=A+B) 534.948 351.889

L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti oscillazioni tra i vari trimestri e nel confronto con la situazione al 31 dicembre.

Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a 534,9 milioni di euro ed è finanziato da:

  • patrimonio netto per 370,9 milioni di euro (367,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023);

  • posizione finanziaria netta negativa per 164,0 milioni di euro, in peggioramento rispetto al 31 dicembre 2023 (positiva per 15,5 milioni di euro) ma in miglioramento rispetto al 30 giugno 2023 (negativa per 207,2 milioni di euro) e rispetto al 31 marzo 2024 (negativa per 188,3 milioni di euro).

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2024 quantificabile in 334,1 milioni di euro (393,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e 364,2 al 30 giugno 2023).

Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano comunque la solidità del Gruppo.

B) Principali risultati per area geografica

B.1) Sottogruppo Italia

I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2024 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2024
1° sem.
2023
% Var. 2° trim.
2024
2° trim.
2023
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.256.122 1.206.770 4% 616.882 568.549 ರಿಜ
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.179.708 1.133.479 4% 579.139 532.110 రిశ్రీ
Costi finanziari cessioni crediti(1) 5.796 4.776 21% 5.859 2.792 2%
Margine commerciale lordo(2) 70.618 68.515 3% 34.884 33.647 4%
Margine commerciale lordo % 5.62% 5,68% 5,65% 5,92%
Costo del personale 31.876 30.243 5% 16.263 15.083 8%
Altri costi operativi 24.091 25.194 -4% 12.546 13.773 -9%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 14.651 13.078 12% 6.075 4.791 27%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1.17% 1.08% 0.98% 0,84%
Ammortamenti 3.234 2.266 43% 1.626 1.174 39%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 4.726 4.582 3% 5.383 2.308 3%
Impairment Avviamento n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) 6.691 6.230 7% 2.066 1.309 58%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 0,53% 0,52% 0,33% 0,23%
Oneri non ricorrenti(4) 26.371 -100% 26.371 -100%
Risultato operativo (EBIT) 6.691 (20.141) <100% 2.066 (25.062) <100%
Risultato operativo (EBIT) % 0,53% -1.67% 0.33% -4.41%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

(4) Di cui, con riferimento al 2023, € 26,4 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi".

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.256,1 milioni di euro ed hanno evidenziato un miglioramento del +4% rispetto a 1.206,8 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2023; la variazione si presenta in linea anche depurando il valore dei ricavi dal contributo di 12,2 milioni di euro di Sifar Group S.r.l. acquisita ad agosto 2023. Il secondo trimestre 2024 mostra un miglioramento del +9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (+7% al netto dell'apporto di 7,1 milioni di euro da parte di Sifar Group S.r.l.).

Il margine commerciale lordo, pari a 70,6 milioni di euro nel primo semestre 2024, evidenzia una crescita rispetto ai 68,5 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2023 pari al risultato registrato dal Sifar Group S.r.l. ed incorpora una maggior onerosità dei programmi di cessione dei crediti dovuta ai maggiori tassi di interesse. Il margine percentuale evidenzia conseguentemente una minima flessione dal 5,68% al 5,62%. Nel solo secondo trimestre si registrano i medesimi fenomeni rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente: un miglioramento del margine commerciale lordo pari al risultato della Sifar Group S.r.l. ed una riduzione del margine percentuale dal 5,92% al 5,53%.

L'EBITDA Adjusted, nel 2024 equivalente all'EBITDA e nel primo semestre pari a 14,7 milioni di euro, mostra un +12% rispetto ai 13,1 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023. Il miglioramento, confermato anche al netto della contribuzione di 0,9 milioni di euro da parte di Sifar Group S.r.l., è ancora più marcato rispetto all'EBITDA, nel 2023 pari a -13,3 milioni di euro in quanto penalizzato da 26,4 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente generati da transazioni fiscali sottoscritte in materia di IVA. Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +27% (+16% senza considerare il contributo della summenzionata acquisizione) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

L'EBIT Adjusted, nel 2024 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 6,7 milioni di euro evidenziando un miglioramento del +7% (-6% senza considerare la summenzionata acquisizione)

rispetto al corrispondente semestre del 2023. L'incidenza sui ricavi si mantiene allo 0,53% rispetto allo 0,52% del periodo precedente. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +58% (+22% senza considerare la summenzionata acquisizione) ed un'incidenza cresciuta allo 0,33% rispetto allo 0,23% del secondo trimestre 2023.

L'EBIT, nel 2024 coincidente con l'EBIT Adjusted e positivo per 6,7 milioni di euro nel semestre e per 2,1 milioni di euro nel solo secondo trimestre, si raffronta a risultati negativi per -20,1 milioni di euro nel primo semestre 2023 e di -25,1 milioni di euro nel secondo trimestre 2023 in quanto penalizzati da costi one-off pari a 26,4 milioni di euro registrati nel secondo trimestre 2023.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2024 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023
Capitale immobilizzato 225.926 230.829
Capitale circolante commerciale netto 184.611 30.053
Altre attività/passività correnti 51.921 49.005
Altre attività/passività non correnti (29.419) (32.705)
Totale Impieghi 433.039 277.182
Debiti finanziari correnti 161.809 49.459
Passività finanziarie per leasing 8.589 8.582
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 3.065 5.764
Crediti finanziari verso società di factoring (76) (249)
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo - -
Crediti finanziari verso altri correnti (9.417) (9.656)
Disponibilità liquide (61.334) (125.713)
Debiti finanziari correnti netti 102.636 (71.813)
Debiti finanziari non correnti 25.507 39.574
Passività finanziarie per leasing 77.890 81.478
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 600 600
Debiti finanziari netti (A) 206.633 49.839
Patrimonio netto (B) 226.406 227.343
Totale Fonti (C=A+B) 433.039 277.182

La posizione finanziaria netta è negativa per 206,6 milioni di euro e mostra un peggioramento sia rispetto alla posizione finanziaria netta negativa di 49,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023, che rispetto al 31 marzo 2024 in cui era negativa per 188,3 milioni di euro; evidenzia invece un miglioramento rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 215,9 milioni di euro registrata al 30 giugno 2023.

Il miglioramento rispetto al 30 giugno 2023 è attribuibile alle azioni di contenimento del livello del capitale circolante netto mentre il differenziale con il dato al 31 dicembre 2023 e al 31 marzo 2024 dipende dalle dinamiche di business e, rispetto al 31 dicembre 2023, anche dal minor utilizzo dei programmi di cessione dei crediti.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.

I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 194,5 milioni di euro (253,7 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e 216,1 milioni di euro al 30 giugno 2023).

B.2) Sottogruppo Iberica

I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2024 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2024
1° sem.
2023
% Var. 2° trim.
2024
2° trim.
5053
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 608.532 712.909 -15% 314.609 325.195 -3%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 571.780 673.441 -15% 296.509 306.524 -3%
Costi finanziari cessioni crediti111 2.586 2.529 2% 1.293 1.322 -2%
Margine commerciale lordo(2) 34.166 36.939 -8% 16.807 17.349 -3%
Margine commerciale lordo % 5,61% 5,18% 5,34% 5,33%
Costo del personale 17.845 16.747 7% 9.303 8.504 రిశ్రీ
Altri costi operativi 6.601 8.586 -23% 3.344 4.308 -22%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 9.720 11.606 -16% 4.160 4.537 -8%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 1,60% 1,63% 1,32% 1,40%
Ammortamenti 799 764 5% 395 383 3%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 1.711 1.652 4% 864 874 -1%
Impairment Avviamento n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) 7.210 9.190 -22% 2.901 3.280 -12%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 1,18% 1,29% 0,92% 1,01%
Oneri non ricorrenti n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) 7.210 9.190 -22% 2.901 3.280 -12%
Risultato operativo (EBIT) % 1,18% 1,29% 0,92% 1,01%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 608,5 milioni di euro nel primo semestre 2024 ed hanno evidenziato una flessione del -15% rispetto a 712,9 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2023. Il secondo trimestre 2024 mostra un recupero con una flessione ridotta al -9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. I risultati di periodo del 2024 beneficiano di 10,5 milioni di euro nei sei mesi e di 4,5 milioni di euro nel solo secondo trimestre, apportati da Lidera Network S.L. acquisita ad agosto 2023.

Il margine commerciale lordo nel primo semestre 2024 è pari a 34,2 milioni di euro (di cui 1,2 milioni di euro apportati da Lidera Network S.L.) ed evidenzia una flessione del -8% rispetto ai 36,9 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2023, fortemente influenzata dall'andamento dei ricavi. Il margine percentuale evidenzia tuttavia un miglioramento, dal 5,18% al 5,61% grazie alla maggiore incidenza delle linee di business ad alto margine. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 16,8 milioni di euro, presenta una flessione del -3% (-7% non considerando l'apporto dell'operazione di aggregazione aziendale) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un margine percentuale stabile al 5,34%.

L'EBITDA Adjusted e l'EBITDA, equivalenti non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente nei due periodi posti a confronto, sono pari a 9,7 milioni di euro, -16% rispetto agli 11,6 milioni di euro del primo semestre 2023. L'incidenza sui ricavi si attesta all'1,60% dall'1,63% del primo semestre 2023. Il solo secondo trimestre mostra una flessione del -8% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Irrilevante la contribuzione della summenzionata acquisizione nei due periodi di riferimento (0,2 milioni di euro e 0,1 milioni di euro rispettivamente).

L'EBIT Adjusted e l'EBIT, equivalenti, sono pari a 7,2 milioni di euro evidenziando un decremento del -22% rispetto al primo semestre 2023; l'incidenza sui ricavi risulta in calo all'1,18% dall'1,29% del primo

semestre 2023. Nel solo secondo trimestre i valori presentano una diminuzione del -12% rispetto al secondo trimestre dell'esercizio precedente.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2024 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023
Capitale immobilizzato 116.206 117.625
Capitale circolante commerciale netto 97.036 74.204
Altre attività/passività correnti (20.949) (26.741)
Altre attività/passività non correnti (15.726) (15.649)
Totale Impieghi 176.567 149.439
Debiti finanziari correnti 20.891 22.787
Passività finanziarie per leasing 3.239 3.314
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - 18
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (138) (113)
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo - -
Disponibilità liquide (102.130) (135.170)
Debiti finanziari correnti netti (78.138) (109.164)
Debiti finanziari non correnti 19.081 26.128
Passività finanziarie per leasing 16.452 17.676
Debiti finanziari netti (A) (42.605) (65.360)
Patrimonio netto (B) 219.172 214.799
Totale Fonti (C=A+B) 176.567 149.439

La posizione finanziaria netta è positiva per 42,6 milioni di euro rispetto ad un surplus di liquidità di 65,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023, di 8,7 milioni di euro al 30 giugno 2023 e di 4,4 milioni di euro al 31 marzo 2024.

Il miglioramento rispetto sia al 30 giugno 2023 che al 31 marzo 2024 è conseguente al contenimento del livello di capitale circolante commerciale netto mentre il differenziale con il dato al 31 dicembre 2023 dipende sostanzialmente dalle dinamiche di business.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring e confirming), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.

I citati programmi di factoring e confirming dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 139,6 milioni di euro (139,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e 148,2 al 30 giugno 2023).

C) Principali risultati del Gruppo Esprinet Pre-IFRS 16

Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:

(€/000) l sem.
2024
l sem.
2023
% Var.
Pre-IFRS16 Pre-IFRS16
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 1.905.839 -3%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.736.701 1.793.087 -3%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 8.382 7.305 15%
Margine commerciale lordo(2) 104.847 105.447 -1%
Margine commerciale lordo % 5.67% 5.53%
Costo del personale 49.721 46.991 6%
Altri costi operativi 38.152 40.995 -7%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 16.974 17.461 -3%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 0,92% 0.92%
Ammortamenti 4.275 3.287 30%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) n/s
Impairment Avviamento n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) 12.699 14.174 -10%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 0.69% 0,74%
Oneri non ricorrenti(4) 26.371 -100%
Risultato operativo (EBIT) 12.699 (12.197) <100%
Risultato operativo (EBIT) % 0.69% -0,64%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) n/s
Altri oneri finanziari netti 5.101 11.841 -57%
(Utili)/Perdite su cambi 1.393 (336) <100%
Oneri/(Proventi) da investimenti n/s
Risultato ante imposte 6.205 (23.702) <100%
Imposte sul reddito 2.645 2.819 -6%
Risultato netto 3.560 (26.521) <100%
- di cui di pertinenza dei terzi n/s
- di cui di pertinenza del Gruppo 3.560 (26.521) <100%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

(4) Di cui, con riferimento al 2023, € 26,4 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi".

Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(euro/000) Pre - IFRS16
30/06/2024
Pre - IFRS16
31/12/2023
Capitale immobilizzato 167.506 168.630
Capitale circolante commerciale netto 280.133 102.636
Altre attività/passività correnti 31.937 23.270
Altre attività/passività non correnti (45.145) (48.354)
Totale Impieghi 434.431 246.182
Debiti finanziari correnti 182.700 72.246
Passività finanziarie per leasing - -
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - 18
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (138) (113)
Crediti finanziari verso società di factoring (76) (249)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 3.065 5.764
Crediti finanziari verso altri correnti (9.417) (9.656)
Disponibilità liquide (163.464) (260.883)
Debiti finanziari correnti netti 12.670 (192.873)
Debiti finanziari non correnti 44.588 65.702
Passività finanziarie per leasing - -
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 600 600
Debiti finanziari netti (A) 57.858 (126.571)
Patrimonio netto (B) 376.573 372.753
Totale Fonti (C=A+B) 434.431 246.182

3. Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto

(milioni di euro) 1° sem.
2024
% 1° sem.
2023
% Var. % Var. 2° trim
2024
% 2° trim
2023
% Var. % Var.
Retailer/e-tailers 605,7 32,7% 621,6 32,6% (15,9) -3% 324,7 35,2% 271,8 30,6% 52,9 19%
IT Reseller 1.411,1 76,3% 1.359,2 71,3% 51,9 4
%
689,3 74,6% 661,6 74,6% 27,7 4
%
Rettifiche per riconciliazione * (166,9) -9,0% (75,0) -3,9% (91,9) 123% (90,3) -9,8% (46,2) -5,2% (44,1) 96%
Ricavi da contratti con clienti 1.849,9 100,0% 1.905,8 100,0% (55,9) -3% 923,7 100,0% 887,2 100,0% 36,5 %
4

(*) Aggiustamenti contabili per rappresentazione principal vs agent, revenue recognition, rettifiche future ecc.

Nei primi sei mesi del 2024, il mercato nel sud Europa registra una decrescita del 3% nel Segmento Business (IT Reseller) e del 6% nel Segmento Consumer (Retailer, E-tailer). I ricavi del Gruppo mostrano, invece, i seguenti andamenti: il Segmento Business segna un +4% a 1.411,1 milioni di euro, il Segmento Consumer arretra del 3% attestandosi a 605,7 milioni di euro.

(milioni di euro) 1° sem.
2024
% 1° sem.
2023
% Var. % Var. 2° trim
2024
% 2° trim
2023
% Var. % Var.
PC (notebook, tablet, desktop, monitor) 563,4 30,5% 515,9 27,1% 47,5 9% 285,6 30,9% 249,1 28,1% 36,5 15%
Stampanti e consumabili 190,0 10,3% 178,6 9,4% 11,4 6% 95,8 10,4% 85,7 9,7% 10,1 12%
Altri prodotti 148,2 8,0% 136,4 7,2% 11,8 9% 75,5 8,2% 68,7 7,7% 6,8 10%
Totale IT Clients 901,6 48,7% 830,9 43,6% 70,7 9% 456,9 49,5% 403,5 45,5% 53,4 13%
Smartphones 430,1 23,2% 487,0 25,6% (56,9) -12% 220,4 23,9% 218,2 24,6% 2,2 1%
Elettrodomestici 21,5 1,2% 24,4 1,3% (2,9) -12% 11,0 1,2% 11,0 1,2% - 0%
Gaming (hardware e software) 29,0 1,6% 33,0 1,7% (4,0) -12% 13,3 1,4% 16,7 1,9% (3,4) -20%
Altri prodotti 60,0 3,2% 77,8 4,1% (17,8) -23% 29,3 3,2% 33,2 3,7% (3,9) -12%
Totale Consumer Electronics 540,6 29,2% 622,2 32,6% (81,6) -13% 274,0 29,7% 279,1 31,5% (5,1) -2%
Hardware (networking, storage, server & altri) 372,9 20,2% 349,6 18,3% 23,3 7% 182,8 19,8% 162,7 18,3% 20,1 12%
Software, Servizi, Cloud 201,7 10,9% 178,1 9,3% 23,6 13% 100,3 10,9% 88,1 9,9% 12,2 14%
Totale Advanced Solutions 574,6 31,1% 527,7 27,7% 46,9 9% 283,1 30,6% 250,8 28,3% 32,3 13%
Rettifiche per riconciliazione * (166,9) -9,0% (75,0) -3,9% (91,9) 123% (90,3) -9,8% (46,2) -5,2% (44,1) 95%
Ricavi da contratti con clienti 1.849,9 100,0% 1.905,8 100,0% (55,9) -3% 923,7 100,0% 887,2 100,0% 36,5 %
4

(*) Aggiustamenti contabili per rappresentazione principal vs agent, revenue recognition, rettifiche future ecc.

Analizzando il dettaglio delle categorie merceologiche, il segmento degli IT Clients segna per il Gruppo un +9% con tutte le categorie in crescita: PC +9%, Stampanti e consumabili +6% e Altri prodotti, ossia componentistica e accessori +9%. Secondo i dati Context invece, nel primo semestre del 2024 il mercato degli IT Clients nel sud Europa riporta una flessione (-2%) rispetto all'anno precedente, con i PC che registrano un primo segnale di ritorno alla crescita (+1%) ma con Stampanti e consumabili in diminuzione (-9%).

Il segmento Consumer Electronics vede invece decrescere il Gruppo del 13%: Smarphone -12%, Elettrodomestici -12%, Gaming -12%, Altri prodotti, nel cui perimetro rientrano anche i televisori, - 23%. Secondo i dati Context il segmento dei Consumer Electronics nel panel della distribuzione nei primi sei mesi del 2024 decresce dell'8%; nel dettaglio: Smartphone -6%, Elettrodomestici -13%, Gaming +1% e Altri prodotti -8%.

Nel segmento Advanced Solutions infine il Gruppo, sovraperformando l'andamento del mercato (- 3%), sempre secondo quanto misurato dalla società di ricerca inglese Context, registra un aumento dei ricavi del +9%, salendo a 574,6 milioni di euro rispetto a 527,7 milioni di euro nel periodo gennaiogiugno 2023.

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Conferimento ramo Solar in Zeliatech S.r.l.

In data 1° febbraio 2024 Esprinet S.p.A. ha conferito nella controllata totalitaria Zeliatech S.r.l. il ramo d'azienda denominato "Solar", avente per oggetto l'attività di distribuzione di tecnologie finalizzate alla generazione e alla distribuzione di energia elettrica (ivi inclusi pannelli fotovoltaici, inverter, dispositivi di cablaggio, colonnine di ricarica per veicoli elettrici); strumentazione per la regolazione della temperatura e del clima in abitazioni, uffici e impianti industriali, anche per il mezzo di supporti elettronici quali pompe di calore, condensatori e termostati; e tecnologie e dispositivi di videosorveglianza (ivi inclusi software applicativi).

Oggetto del ramo sono stati i prodotti destinati alla rivendita di cui all'attività del ramo, i relativi rapporti contrattuali con i fornitori, i rapporti contrattuali con taluni clienti ed i prodotti in giacenza alla data del conferimento, nonché i rapporti di lavoro di n. 21 dipendenti.

Per effetto del conferimento Zeliatech S.r.l. è subentrata in tutti i rapporti giuridici intercorrenti con i clienti ed i fornitori oggetto del ramo fatta eccezione per i crediti e debiti, le attività e passività attuali o potenziali, già esistenti alla data del conferimento che, ad eccezione dei soli crediti per acconti pagati ai fornitori per future forniture dei prodotti destinati alla rivendita oggetto del ramo, sono restati di competenza di Esprinet S.p.A..

Il conferimento, avvenuto a valori contabili, ha determinato un aumento di capitale della società Zeliatech S.r.l. per 25,0 milioni di euro di cui 0,4 milioni di euro per aumento del capitale sociale e 24,6 milioni di euro per sovraprezzo.

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 24 aprile 2024 si è tenuta l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Esprinet S.p.A. che ha:

  • approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023;
  • preso visione del Bilancio Consolidato e del Bilancio di Sostenibilità al 31 dicembre 2023;
  • deliberato il rinnovo del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2024-2026 e stabilito in 11 il numero dei componenti, nominando Presidente Maurizio Rota;
  • deliberato il rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2024-2026;
  • deliberato di approvare, in senso favorevole e con deliberazione vincolante, la prima sezione della Relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 3-bis, del D. Lgs. n. 58/1998;
  • deliberato di approvare, in senso favorevole e con deliberazione non vincolante, la seconda sezione della Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123- ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/1998;
  • approvato, ai sensi dell'art. 114-bis, D.Lgs. n. 58/1998, il Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione, direttori generali, dirigenti, dipendenti e collaboratori della Società e delle società del Gruppo, avente ad oggetto l'attribuzione di diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società ("Performance Stock Grant") ai beneficiari che saranno individuati a cura del Consiglio di Amministrazione, di massime n. 690.000 azioni della Società;
  • autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera, entro il limite massimo di n. 2.520.870 azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. prive di indicazione del valore nominale interamente liberate, pari al 5% del Capitale Sociale della Società, previa revoca dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 20 aprile 2023.

Attribuzione di azioni ai beneficiari in esecuzione del "Long Term Incentive Plan 2021-2023"

In data 24 aprile 2024, a seguito dell'avvenuta presentazione all'Assemblea dei soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e tenuto conto del parziale raggiungimento degli obiettivi previsti nel triennio 2021-2023, i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci del 7 aprile 2021 sono divenuti esercitabili. Conseguentemente ai beneficiari sono state consegnate n. 36.403 azioni già nella disponibilità della Società che, a seguito di tale operazione ha visto ridurre a n. 974.915 titoli, pari all'1,93% del numero complessivo di azioni rappresentative del Capitale Sociale, il numero di azioni proprie in portafoglio.

Sul 25% delle azioni attribuite ai beneficiari è stato posto un vincolo di indisponibilità valido per due anni dalla data di assegnazione.

Scioglimento del Patto Parasociale tra Axopa S.r.l. e Montinvest S.r.l.

In data 15 maggio 2024 si è sciolto, per decorso del termine di durata, il patto di sindacato di voto e consultazione sottoscritto tra Axopa S.r.l. e Montinvest S.r.l. in data 24 marzo 2023, come successivamente modificato, avente ad oggetto n. 13.222.559 azioni ordinarie di Esprinet, pari al 26,23% del numero di azioni rappresentative dell'intero Capitale Sociale di Esprinet S.p.A..

Assegnazione diritti "Long Term Incentive Plan 2024-2026"

In data 27 maggio 2024, in esecuzione della delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 24 aprile 2024 relativa ad un Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione, direttori generali, dirigenti, dipendenti e collaboratori di Esprinet S.p.A. e delle società del Gruppo Esprinet, si è proceduto all'assegnazione di n. 690.000 diritti (pari al numero massimo deliberato dall'Assemblea) convertibili gratuitamente in azioni di Esprinet S.p.A.. Le condizioni per l'esercizio attengono al raggiungimento di obiettivi Economico Finanziari, ESG e di performance del titolo Esprinet nel triennio 2024-26, nonché alla permanenza del singolo beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione all'Assemblea dei soci di Esprinet S.p.A. del bilancio consolidato dell'esercizio 2026.

Conferimento ramo Valore in V-Valley S.r.l.

In data 1° giugno 2024 Esprinet S.p.A. ha conferito nella controllata totalitaria V-Valley S.r.l., dal 2010 attiva quale commissionaria di vendita esclusiva di Esprinet S.p.A., il ramo d'azienda denominato "Valore", avente per oggetto l'attività di distribuzione B2B di prodotti e servizi relativi ai segmenti merceologici Server e Storage, Networking, Enterprise Software e Cloud, Cybersecurity.

Oggetto del ramo sono stati i prodotti destinati alla rivendita di cui all'attività del ramo, i relativi rapporti contrattuali con i fornitori, determinati rapporti contrattuali con taluni clienti, i prodotti in giacenza alla data del conferimento, una quota di avviamento specificatamente riconducibile ad attività oggetto del conferimento nonché i rapporti di lavoro di n. 178 dipendenti.

Per effetto del conferimento V-Valley S.r.l. è subentrata in tutti i rapporti giuridici intercorrenti con i clienti ed i fornitori oggetto del ramo fatta eccezione per i crediti e debiti, le attività e passività attuali o potenziali, già esistenti alla data del conferimento che sono restati di competenza di Esprinet S.p.A..

Il conferimento, avvenuto a valori contabili, ha determinato un aumento di capitale della società V-Valley S.r.l. per 27,0 milioni di euro di cui 0,5 milioni di euro per aumento del capitale sociale e 26,5 milioni di euro per sovraprezzo.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

In data 19 gennaio 2024 la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza favorevole, emessa nel 2020 dalla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia nei confronti di Esprinet S.p.A., relativa a 66 mila euro di imposte indirette di competenza dell'anno 2013.

La Società era risultata vincitrice avverso la contestazione di una mancata applicazione in fattura dell'IVA sulle cessioni effettuate nei confronti di una società cliente la quale, tramite la presentazione di una dichiarazione di intento, che successive verifiche fiscali delle autorità fiscali avevano attestato la società cliente non avrebbe potuto rilasciare, aveva richiesto tale regime di favore.

La sentenza ha definitivamente accertato la corretta condotta della Società che, in relazione a tale contenzioso, aveva già negli anni precedenti ottenuto la restituzione delle somme provvisoriamente pagate secondo quanto previsto dalla procedura amministrativa.

In data 9 aprile 2024, Esprinet S.p.A. ha ricevuto la sentenza del 23 giugno 2023 con la quale la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla Società avverso una sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia del 2014, relativa ad imposte indirette su operazioni poste in essere nell'anno 2005 da Actebis Computer S.p.A., società acquisita da Esprinet S.p.A. a dicembre 2006 e fusa per incorporazione l'anno successivo.

La sentenza non ha tuttavia prodotto conseguenze in quanto, essendo le contestazioni relative ad operazioni poste in essere precedentemente all'acquisizione di Actebis Computer S.p.A., le somme contestate erano state integralmente versate previa ricezione delle provviste finanziarie da parte del precedente proprietario della società.

Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Ottenimento "waiver" sulla Revolving Credit Facility (RCF) da 180,0 milioni di euro

In data 26 luglio 2024 Esprinet S.p.A. ha ottenuto, dal pool di banche finanziatrici della Revolving Credit Facility (RCF) a breve termine di 180,0 milioni di euro, (non utilizzata al 30 giugno 2024 né al 31 dicembre 2023 e solo parzialmente utilizzata, ed integralmente rimborsata secondo le scadenze contrattualmente previste, nel corso del primo semestre 2024) la concessione di un "waiver" in relazione alla violazione, verificata sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, di uno dei covenant finanziari a supporto della linea di finanziamento.

Rinnovo contratto di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti commerciali per un importo massimo pari a 130,0 milioni di euro

In data 31 luglio 2024 Esprinet S.p.A. e la controllata totalitaria V-Valley S.r.l. hanno rinnovato per il triennio 2024-2027, in qualità di originator, l'operazione di cartolarizzazione di crediti commerciali avviata nel luglio del 2015 e aggiornata nel 2018 e nel 2021.

L'operazione è stata strutturata da UniCredit Bank AG in qualità di Arranger e prevede la cessione rotativa pro-soluto di crediti commerciali, per un ulteriore triennio, alla società veicolo Vatec S.r.l. appositamente costituita ai sensi della Legge n. 130/1999.

L'importo del programma è stato incrementato a 130,0 milioni di euro rispetto ai 120,0 milioni di euro previsti con il rinnovo del 2021 ed agli 80,0 milioni di euro all'avvio nel 2015.

Gli acquisti dei crediti sono finanziati attraverso l'emissione di diverse classi di titoli: classe A (senior), sottoscritta da un conduit del Gruppo UniCredit, classe B (mezzanine) e classe C (junior) sottoscritte da investitori specializzati.

L'operazione, "committed" per tre anni, va ad integrare la struttura finanziaria di medio-lungo termine del Gruppo consentendo di rafforzare la stabilità, e di allungare sensibilmente la durata media, del proprio indebitamento finanziario.

Assemblea straordinaria degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 6 settembre 2024 si è tenuta l'Assemblea straordinaria degli Azionisti di Esprinet S.p.A. che, in particolare, ha approvato le modifiche statutarie volte a recepire le previsioni contenute nella c.d. "Legge Capitali" in relazione alle quali è stato previsto che l'intervento dei soci in Assemblea avvenga unicamente tramite il rappresentante designato di cui all'art. 135-undecies del Decreto Legislativo n. 58/98 («TUF») a cui possono essere conferite anche deleghe e/o sub-deleghe ai sensi dell'art. 135 novies del TUF.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Rapporti con "altre parti correlate"

1° sem. 2024 1° sem. 2023
(euro/000)
Tipologia
Ricavi Costi Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Debiti
Ricavi
Key managers e familiari Vendita prodotti 4 - - - 4 - 3 -
Subtotale 4 - - - 4 - 3 -
Costi generali e amministrativi
Key managers e familiari Spese varie - (2) - - - (2) - -
Subtotale - (2) - - - (2) - -
Totale complessivo 4 (2) - - 4 (2) 3 -

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (c.d. "CoSO").

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi identificati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenerne l'impatto residuo entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici tra i quali rientrano principalmente: la criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, l'inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, l'inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, l'inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive), l'inadeguata valutazione delle operazioni di M&A/operazioni straordinarie e dei processi di integrazione con società acquisite e/o spin-off di rami d'azienda, l'inadeguata reattività alle azioni di mercato di competitors e nuovi entranti e la vulnerabilità nella capacità di riconoscere e rispondere alle minacce competitive.

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review", alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva e alla capacità di cogliere, analizzare ed interpretare nella maniera corretta macro-trend settoriali, economici e di mercato.

Rischi operativi tra i quali rientrano principalmente: l'interruzione dei servizi di logistica, stoccaggio e trasporto, la dipendenza dai sistemi IT e "web", la cybersecurity e l'utilizzo improprio dell'intelligenza artificiale, la dipendenza da fornitori chiave con possibile loro mancato rispetto di accordi contrattuali e/o extracontrattuali, la non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino oltre che del "pricing" e delle politiche di sconto con conseguente riduzione del margine aziendale. Rientrano in questa categoria di rischi anche quelli legati a criticità connesse alla gestione del commercio internazionale, del cliente e all'incapacità di fornirgli adeguati livelli di servizio/supporto.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi. Il Gruppo ha inoltre investito notevoli risorse al fine di prevenire e presidiare i rischi collegati alla dipendenza dai sistemi informativi e migliorare il grado di sicurezza informatica, definendo tra le altre cose, ruoli chiave all'interno del Sistema di Controllo Interno con specifiche competenze in ambito IT quali il Chief Information Security Officer, introducendo più aggiornati sistemi di sicurezza tra cui un SOC (Security Operations Center) e attivando canali consulenziali propedeutici all'adozione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale.

Anche la stipula di contratti atti a tutelare il Gruppo, il suo patrimonio e la sua redditività rappresentano strumenti di presidio dei rischi operativi. Inoltre, ai fini della massimizzazione della "Customer Satisfaction" e dell'ottimizzazione del rapporto con il cliente, continua ad operare un apposito gruppo di lavoro avente il compito di analizzare la tematica e definire nuove misure/strumenti da introdurre per raggiungere tali scopi. Infine, il Gruppo si è dotato di risorse interne, consulenti esterni e software dedicati per gestire al meglio e conformemente alle normative vigenti gli aspetti legati al commercio internazionale.

Rischi di "compliance": la presente tipologia di rischi riguarda la possibile violazione di normative, leggi e regolamenti, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui esso opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo. Altri strumenti di mitigazione sono rappresentati dalla redazione di opportune procedure e dall'implementazione di specifiche attività di controllo. Infine, il Gruppo ha intrapreso un progetto in ambito fiscale che attraverso il settaggio di un Tax Control Framework porterà alla richiesta di accedere alla cooperative compliance osservando le indicazioni contenute nel Dlgs n. 221/2023.

Rischi finanziari sono riassumibili in: rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di mercato. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto attiene ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia, in Spagna e in Portogallo, perlopiù di natura autoliquidante ed è agevolata da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Il rischio di mercato (composto principalmente dal rischio di tasso valutario e di tasso d'interesse), meno rilevante per il Gruppo rispetto a quello di credito e/o di liquidità, viene mitigato per quanto concerne l'aspetto valutario attraverso coperture spot su singoli acquisti in valuta estera e relativamente ai tassi d'interesse per mezzo di strumenti di hedging quali gli "IRS-Interest Rate Swap", ad oggi però non utilizzati in considerazione del grado di rischio fortemente contenuto derivante da una composizione dell'indebitamento finanziario a medio-lungo termine in larga prevalenza a tasso fisso.

Contesto macroeconomico

Il primo semestre 2024 è proseguito in sostanziale continuità dal punto di vista geopolitico con gli ultimi mesi del 2023; sono infatti persistite le tensioni dal punto di vista politico ed economico generate dai conflitti in corso (quello russo-ucraino e quello israelo-palestinese con potenziale rischio di suo allargamento anche a Paesi/regioni limitrofe quali il Libano e l'Iran). Entrambi i succitati conflitti non paiono vicini alla risoluzione entro la fine del 2024.

Nello stesso periodo il costo del denaro si è mantenuto su livelli elevati, nonostante le principali banche centrali globali (inclusa la Banca Centrale Europea) abbiano cominciato ad adottare politiche monetarie di stampo meno restrittivo, con nello specifico un primo taglio dei tassi di 25 bps operato a giugno 2024 dalla BCE, in conseguenza dei favorevoli andamenti al ribasso dei fenomeni inflazionistici. Ulteriori tagli sono previsti nel corso del secondo semestre dell'anno coerentemente con l'andamento del fenomeno inflazionistico, il quale è previsto continui nel suo trend di riduzione (più marcato in Italia, meno in Portogallo e Spagna) per rientrare e mantenersi, anche nei prossimi anni, al livello target del 2% circa, ritenuto accettabile dalla Banca Centrale Europea.

Come conseguenza del suddetto allentamento della politica monetaria il costo del denaro è previsto in calo nel secondo semestre del 2024 e nel biennio 2025/2026.

Le tensioni al ribasso determinate dai conflitti in atto, che come detto pocanzi paiono lontani dalla risoluzione, sono in una certa misura compensate dalla discesa del tasso inflazionistico e dal ridimensionamento previsto del costo del denaro i quali, accompagnati dall'aumento dei salari in atto e previsto nel prossimo biennio, dovrebbero spingere i consumi delle famiglie e provocare una ripresa degli investimenti delle aziende (grazie anche all'azione dei programmi ricompresi nel Next Generation EU). Questo contesto è previsto tradursi in un aumento (contenuto in Italia, più tonico in Spagna e Portogallo) del PIL nel corso del 2024, atteso in ulteriore crescita nel biennio 2025/2026. Infine, l'intero quadro macroeconomico e geopolitico appena descritto potrebbe risentire dell'influenza del risultato delle elezioni presidenziali statunitensi previste il prossimo 5 novembre.

Le precedentemente menzionate tensioni geopolitiche e le conseguenti implicazioni economiche hanno avuto impatti nel complesso sopportabili sul Gruppo Esprinet in quanto non presente sui mercati dei Paesi attualmente coinvolti direttamente nei conflitti in corso né avente relazioni commerciali significative con partner residenti in tali Paesi. Il contesto congiunturale ancora caratterizzato da un elevato livello del costo del denaro ha tuttavia influito negativamente sulle performance del Gruppo, sia sotto forma di minori vendite in conseguenza della generale riduzione dei consumi privati delle famiglie e degli investimenti delle imprese, in particolare in ambito informatico anche nell'attesa da parte dei consumatori, privati e business, di nuovi prodotti con integrate soluzioni di intelligenza artificiale, sia in termini di onerosità delle fonti di finanziamento. La solida struttura finanziaria del Gruppo però, le azioni di contenimento dei costi e, soprattutto, dei livelli di capitale circolante investito, il contesto previsto in generale miglioramento già a partire dal secondo semestre del 2024, fanno ritenere la situazione transitoria e governabile.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione intermedia sulla gestione Esprinet S.p.A. detiene n. 974.915 azioni ordinarie proprie, pari al 1,93% del capitale sociale, di cui n. 690.000 asservite all'adempimento degli obblighi conseguenti al "Long Term Incentive Plan 2024-2026" approvato dall'Assemblea dei Soci del 24 aprile 2024.

Le residue azioni possedute potrebbero, insieme ad eventuali ulteriori azioni proprie in circolazione acquistabili dal Gruppo, essere assoggettate a successivo annullamento con lo scopo di riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 24 aprile 2024 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2024-2026 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 690.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

Le condizioni per l'esercizio del LTIP attengono al raggiungimento, nel triennio 2024-2026, di:

  • obiettivi di performance economico finanziarie e di performance ESG;
  • obiettivi di redditività del titolo Esprinet;
  • obiettivi di redditività del titolo Esprinet rispetto ad un panel di titoli predefinito;

e sono tutte condizionate alla permanenza del beneficiario nel Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2026.

In data 27 maggio 2024, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, ai beneficiari individuati sono stati assegnati gratuitamente n. 690.000 diritti.

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro e numero dipendenti", a cui si rimanda.

5. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto Patrimonio netto
(euro/000) 30/06/24 30/06/23 30/06/24 31/12/23
Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. (2.135) (32.856) 209.544 211.770
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 5.350 6.091 312.660 254.999
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (167.343) (115.381)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.039 1.039
Differenza consolidamento Dacom Spa - - 113 113
Differenza consolidamento Sifar Srl - - 8.059 8.059
Differenza consolidamento Bludis Srl - - 5.881 5.881
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze 37 2 (56) (93)
Eliminazione svalutazione Partecipazioni - - 155 155
Altre variazioni - (144) 868 868
Patrimonio netto e risultato consolidato 3.252 (26.907) 370.920 367.410

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Nel secondo trimestre 2024 il Gruppo ha proseguito nel percorso di rafforzamento della propria quota di mercato in Italia ed in Spagna, focalizzandosi soprattutto sui segmenti di prodotto, Solutions e Servizi, e di clienti, IT Reseller, entrambi a maggior valore aggiunto. Il Gruppo ha comunque sovraperformato l'andamento del mercato anche in ambito consumer, dove la domanda dei consumatori privati ha mostrato un primo segnale di recupero. Seppure il contesto di riferimento sia ancora in fase di stabilizzazione, i risultati del mese di luglio hanno confermato la ripresa degli acquisti dei clienti retail e la progressiva crescita del segmento business, supportando le previsioni degli analisti di settore, confidenti in un secondo semestre di svolta per il mercato della distribuzione ICT.

In questo scenario, il Gruppo intende continuare a cogliere le opportunità offerte dal mercato consolidando la sua posizione strategica nei Paesi in cui opera, continuando nel processo di ottimizzazione dei livelli di capitale investito, unitamente al costante controllo dei costi operativi per generare un interessante ritorno per gli azionisti.

Alla luce dei risultati al 30 giugno 2024 e nel contesto sopra descritto, il Gruppo conferma le proprie attese per l'esercizio in corso che prevede un EBITDA Adj. compreso tra 66 e 71 milioni di euro a fronte dei 64,1 milioni di euro dello scorso anno.

Vimercate, 11 settembre 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(euro/000) Nota di
commento
30/06/2024 di cui
parti
correlate*
31/12/2023 di cui
parti
correlate*
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 28.906 28.098
Diritti di utilizzo di attività 4 99.391 104.624
Avviamento 2 116.510 116.510
Immobilizzazioni immateriali 3 10.436 11.053
Attività per imposte anticipate 6 9.984 11.243
Crediti ed altre attività non correnti 9 2.329 - 2.340 -
267.556 - 273.868 -
Attività correnti
Rimanenze 10 610.166 514.770
Crediti verso clienti 11 518.653 - 698.602 5
Crediti tributari per imposte correnti 12 6.897 4.684
Altri crediti ed attività correnti 13 87.157 - 82.530 -
Attività finanziarie detenute a scopo di 15 138 113
negoziazione
Disponibilità liquide 17 163.464 260.883
1.386.475 - 1.561.582 5
Totale attivo 1.654.031 - 1.835.450 5
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 19 7.861 7.861
Riserve 20 359.807 371.424
Risultato netto pertinenza Gruppo 21 3.252 (11.875)
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 370.920 367.410
Patrimonio netto di terzi - -
Totale patrimonio netto 370.920 367.410
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 22 44.588 65.702
Passività finanziarie per leasing 31 94.342 99.154
Passività per imposte differite 24 20.049 18.923
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 5.072 5.340
Debito per acquisto partecipazioni 49 600 600
Fondi non correnti ed altre passività 26 20.024
184.675
24.091
213.810
Passività correnti
Debiti verso fornitori 27 847.252 - 1.109.260 -
Debiti finanziari 28 182.700 72.246
Passività finanziarie per leasing 36 11.828 11.896
Debiti tributari per imposte correnti 29 1.448 931
Passività finanziarie per strumenti derivati 30 - 18
Debiti per acquisto partecipazioni 51 3.065 5.764
Fondi correnti ed altre passività 32 52.143 - 54.115 -
1.098.436 - 1.254.230 -
TOTALE PASSIVO 1.283.111 - 1.468.040 -
Totale patrimonio netto e passivo 1.654.031 - 1.835.450 -

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico separato consolidato

Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, i cui dati riferiti al solo secondo trimestre non sono sottoposti a Revisione contabile limitata:

(euro/000) Nota di
commento
1° sem.2024 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*

sem.2023
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 1.849.930 - 4 1.905.839 - 4
Costo del venduto (1.746.419) - - (1.801.473) - -
Margine commerciale lordo 35 103.511 - 104.366 -
Costi di marketing e vendita 37 (39.134) - - (38.934) - -
Costi generali e amministrativi 38 (50.709) - 2 (76.250) (26.371) 2
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 297 - (129) -
Risultato operativo (EBIT) 13.965 - (10.947) (26.371)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (8.113) - - (13.213) (6.946) -
Risultato prima delle imposte 5.852 - (24.160) (33.317)
Imposte 45 (2.600) - - (2.747) - -
Risultato netto 3.252 - (26.907) (33.317)
- di cui pertinenza di terzi - -
- di cui pertinenza Gruppo 3.252 - (26.907) (33.317)
Utile netto per azione - base (euro) 46 0,07 -0,54
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,07 -0,54
(euro/000) Nota di
commento
2° trim. 2024 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2° trim.
2023
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 923.729 - 2 887.241 - 4
Costo del venduto (872.726) - - (836.774) - -
Margine commerciale lordo 35 51.003 - 50.467 -
Costi di marketing e vendita 37 (20.107) - - (19.899) - -
Costi generali e amministrativi 38 (25.902) - 1 (52.212) (26.371) 1
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 (42) - (93) -
Risultato operativo (EBIT) 4.952 - (21.737) (26.371)
(Oneri)/proventi finanziari 42 (3.528) - - (10.504) (6.946) -
Risultato prima delle imposte 1.424 - (32.241) (33.317)
Imposte 45 (1.370) - - (566) - -
Risultato netto 54 - (32.807) (33.317)
- di cui pertinenza di terzi - - - -
- di cui pertinenza Gruppo 54 - (32.807) (33.317)
Utile netto per azione - base (euro) 46 - (0,66)
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 - (0,66)

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche.Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 1° sem.2024 1° sem.2023 2° trim. 2024 2° trim. 2023
Risultato netto 3.252 (26.907) 54 (32.807)
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto
economico separato consolidato:
- Variazione riserva "conversione in euro" 14 12 11 20
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto
economico separato consolidato:
- Variazione riserva "fondo TFR" 185 34 124 83
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" (44) (8) (29) (20)
Altre componenti di conto economico complessivo 155 38 106 83
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 3.407 (26.869) 160 (32.724)
- di cui pertinenza Gruppo 3.407 (26.869) 160 (32.724)
- di cui pertinenza di terzi - - - -

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(euro/000) Capitale sociale Riserve Azioni
proprie
Risultato di
periodo
Totale
patrimonio
netto
Patrimonio
netto di
terzi
Patrimonio
netto di
gruppo
Saldi al 31 dicembre 2022 7.861 367.340 (13.330) 47.346 409.217 - 409.217
Utile/(perdita) complessivo di periodo - 38 - (26.907) (26.869) - (26.869)
Destinazione risultato esercizio precedente - 47.346 - (47.346) - - -
Dividendi distribuiti - (26.679) - - (26.679) - (26.679)
Totale operazioni con gli azionisti - 20.667 - (47.346) (26.679) - (26.679)
Piani azionari in corso - (2.057) - - (2.057) - (2.057)
Saldi al 30 giugno 2023 7.861 385.988 (13.330) (26.907) 353.612 - 353.612
Saldi al 31 dicembre 2023 7.861 384.754 (13.330) (11.875) 367.410 - 367.410
Utile/(perdita) complessivo di periodo - 155 - 3.252 3.407 - 3.407
Destinazione risultato esercizio precedente - (11.875) - 11.875 - - -
Totale operazioni con gli azionisti - (11.875) - 11.875 - - -
Consegna azioni per piani azionari - (185) 231 - 46 - 46
Piani azionari in corso - 59 - - 59 - 59
Altri movimenti - (2) - - (2) - (2)
Saldi al 30 giugno 2024 7.861 372.906 (13.099) 3.252 370.920 - 370.920

Rendiconto finanziario consolidato1

(euro/000) 1° sem.2024 1° sem.2023
Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) (171.271) (76.580)
Flusso di cassa del risultato operativo (A) 23.719 20.288
Utile operativo da attività in funzionamento 13.965 (10.947)
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 10.712 9.521
Variazione netta fondi (900) (120)
Accantonamenti rateizzazioni Erario - 23.919
Variazione non finanziaria debiti pensionistici (163) (28)
Costi non monetari piani azionari 105 (2.057)
Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) (188.502) (90.314)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze (95.396) 138.946
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 179.949 224.625
(Incremento)/Decremento altre attività correnti (7.252) (8.498)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (262.475) (436.301)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti (3.328) (9.086)
Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) (6.488) (6.554)
Interessi pagati (4.791) (5.706)
Interessi incassati 778 401
Differenze cambio realizzate (926) 355
Imposte pagate (1.549) (1.604)
Flusso monetario da attività di investimento (E) (4.455) (9.894)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (4.224) (9.761)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (242) (144)
Investimenti netti in altre attività non correnti 11 11
Flusso monetario da attività di finanziamento (F) 78.307 44.548
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti - 15.000
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (23.273) (24.038)
Rimborsi di passività per leasing (6.347) (6.057)
Variazione dei debiti finanziari 110.239 84.127
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati 387 4.021
Prezzo differito acquisizioni (2.699) (1.587)
Distribuzione dividendi - (26.918)
Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) (97.419) (41.926)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 260.883 172.185
Flusso monetario netto del periodo (97.419) (41.926)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 163.464 130.259

Gruppo Esprinet

1 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso, quindi, non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2023.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato è predisposto sulla base delle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole, approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione2 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo e sono tutte relative ad esercizi sociali che hanno la medesima data di chiusura della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2024, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

2 Ad eccezione di Celly Pacific LTD, Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, in quanto non dotate di tale Organo.

Denominazione Sede legale Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 935 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Bludis S.r.l. Roma (RM) 600.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 500.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Dacom S.p.A. Milano (MI) 3.600.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
idMAINT S.r.l. Milano (MI) 42.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Sifar Group S.r.l. Milano (MI) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Zeliatech S.r.l Vimercate (MB) 500.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Controllate indirettamente:
Esprinet Portugal Lda Porto (Portogallo) 2.500.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet S.p.A. 5,00%
Erredi Deutschland GmbH Eschborn (Germania) 50.000 100,00% idMAINT S.r.l. 100,00%
Erredi France SARL Roissy-en-France (Francia) 50.000 100,00% idMAINT S.r.l. 100,00%
V-Valley Advanced Solutions España, S.A. ** Madrid (Spagna) 1.202.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U.
V-Valley Advanced
90,42%
Lidera Network S.L. Madrid (Spagna) 3.606 100,00% Solutions España, S.A.
V-Valley Advanced
100,00%
Optima Logistics S.L.U. Madrid (Spagna) 3.005 100,00% Solutions España, S.A. 100,00%
V-Valley Advanced Solutions Portugal, V-Valley Advanced
Unipessoal, Lda Sacavém (Portogallo) 10.000 100,00% Solutions España, S.A.
V-Valley Advanced
100,00%
GTI Software & Networking SARLAU Casablanca (Marocco) 707.252 100,00% Solutions España, S.A. 100,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici. (**) 100% in virtù del 9,58% di azioni proprie possedute da V-Valley Advanced Solutions España, S.A.

Rispetto al 30 giugno 2023 si segnala l'ingresso nel perimetro di consolidamento, a decorrere dal 1° agosto 2023, della società Lidera Network S.L. (acquisita tramite la controllata totalitaria spagnola V-Valley Advanced Solutions España S.A.), dal 2 agosto di Sifar Group S.r.l. (acquisita da Esprinet S.p.A.) e dal 6 settembre di Zeliatech S.r.l. (costituita in tale data e posseduta dalla Capogruppo).

In relazione invece alle singole società, per quanto senza impatti sul perimetro complessivo, rispetto al 30 giugno 2023 si segnalano le fusioni per incorporazione occorse nel 2023 di Erredi Iberica S.L. in V-Valley Advanced Solutions España S.A. e di 4Side S.r.l. in Esprinet S.p.A., entrambe con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° gennaio 2023.

Nel corso del primo semestre 2024 si evidenziano inoltre due operazioni di conferimento di ramo d'azienda effettuate dalla capogruppo Esprinet S.p.A. a favore delle controllate totalitarie Zeliatech S.r.l. e V.Valley S.r.l.. Tali operazioni sono evidenziate nei "Fatti di rilievo del periodo" indicati nella Relazione intermedia sulla gestione ai quali si rimanda per ulteriori dettagli.

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

A causa dell'incertezza associata alle attuali tensioni che caratterizzano il contesto economico mondiale, nella preparazione di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha attentamente valutato e considerato i possibili impatti sui dati semestrali ed ha fornito un aggiornamento dell'informativa specifica nel paragrafo "Contesto macroeconomico" all'interno della precedente sezione "Principali rischi e incertezze" cui si rimanda per maggiori dettagli.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2023, ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche nelle note.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Modifica dei principi contabili

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2024, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.

In dettaglio le principali modifiche:

Modifiche allo IFRS 16 - Lease liability in a sale and leaseback- Emesso dallo IASB il 22 settembre 2022, il documento prevede alcuni chiarimenti in merito alla valutazione delle operazioni di lease and leaseback che soddisfino di conseguenza anche criteri dell'IFRS 15 per la contabilizzazione della vendita. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024.

Modifiche allo IAS 1 - Presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current – Emesso dallo IASB il 23 gennaio 2020, il documento prevede che una passività venga classificata come corrente o non corrente in funzione dei diritti esistenti alla data del bilancio. Inoltre, stabilisce che la classificazione non è impattata dall'aspettativa dell'entità di esercitare i propri diritti di posticipare il regolamento della passività. Infine, viene chiarito che tale regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di cassa, strumenti di capitale, altre attività o servizi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024.

Modifiche allo IAS 1 - Presentation of financial statements: Non-Current Liabilities with Covenants – Emesso dallo IASB il 31 ottobre 2022, il documento chiarisce le condizioni necessarie da rispettare entro dodici mesi dall'esercizio di riferimento che possono influire sulla classificazione di una passività, soprattutto nei casi in cui sia assoggettata a Covenant. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024.

Modifiche allo IAS 7 e IFRS 7 - Supplier Finance Arrangements – Emesso dallo IASB il 25 maggio 2023, il documento prevede di aggiungere obblighi di informativa relativamente agli accordi finanziari con i fornitori. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024.

Tali modifiche non hanno avuto impatti significativi sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, inoltre gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

Modifiche allo IAS 21 – The effect of changes in foreign exchange rates: Lack of exchangeability – Emesso dallo IASB il 15 agosto 2023, il documento prevede delle modalità per determinare se una valuta sia convertibile e, quando non lo sia, determinare il tasso di cambio da utilizzare e gli obblighi di informativa relativamente alla contabilizzazione. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2025. È consentita l'applicazione anticipata.

Modifiche allo IFRS 9 e IFRS7 – Classification and measurement of financial Instruments - Emesso dallo IASB il 30 maggio 2024, il documento prevede di indirizzare alcune tematiche in merito alla classificazione e misurazione degli strumenti finanziari richiesti dall'IFRS9 rendendo i requisiti più comprensibili e coerenti. Tra questi ci sono la classificazione delle attività finanziarie con caratteristiche ambientali, sociali e di corporate govarnance (ESG) e il Regolamento di passività attraverso sistemi di pagamento elettronici. Con queste modifiche si rilevano ulteriori requisiti di informativa per migliorare la trasparenza in merito agli investimenti in Equity instruments al Fair Value through other comprhensive income e agli strumenti finanziari con caratteristiche specifiche, ad esempio legati ad obiettivi ESG. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2026. È consentita l'applicazione anticipata.

IFRS 18- Presetation and Disclosure in Financial Statements- Emesso dallo IASB il 9 aprile 2024, il documento prevede il miglioramento della presentazione del bilancio d'esercizio con un focus sul conto economico. I nuovi concetti chiave introdotti riguardano la struttura del conto economico con l'inserimento di nuove linee, le informazioni richieste nel bilancio per i "management -defined performance measures" e principi rafforzati di aggregazione e disaggregazione. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027. È consentita l'applicazione anticipata.

IFRS 19- Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures - Emesso dallo IASB il 9 maggio 2024, il documento ha l'obiettivo di semplificare gli adempimenti in termini di informativa finanziaria da riportare nelle note esplicative per un'ampia platea di società controllate da gruppi che applicano i principi contabili internazionali, favorendo in questo modo la transizione a questi standards. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027. È consentita l'applicazione anticipata.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

2. Aggregazioni aziendali

Nel semestre di riferimento il Gruppo non ha posto in essere operazioni di aggregazione aziendale.

3. Informativa di settore

3.1 Introduzione

Un settore operativo è una componente del Gruppo:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altre componenti del medesimo Gruppo);
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), evoluti (datacenter, networking, software di cybersecurity, soluzioni in cloud, servizi di assistenza), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali e di "entertainment" di ultima generazione come fotocamere, videocamere, videogiochi, TV LCD e lettori MP3.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'organizzazione per aree geografiche costituisce la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo da parte dei CODMs (Chief Operating Decision Makers).

3.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico separato e altre informazioni rilevanti per settore operativo

1° sem.2024
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 1.241.399 608.532 - 1.849.930
Ricavi fra settori 14.723 - (14.723) -
Ricavi da contratti con clienti 1.256.122 608.532 (14.723) 1.849.930
Costo del venduto (1.186.824) (574.382) 14.787 (1.746.419)
Margine commerciale lordo 69.298 34.150 64 103.511
Margine commerciale lordo % 5,52% 5,61% 5,60%
Costi marketing e vendita (27.073) (12.061) - (39.134)
Costi generali e amministrativi (35.741) (14.970) 2 (50.709)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 207 91 (1) 297
Risultato operativo (EBIT) 6.691 7.210 65 13.965
EBIT % 0,53% 1,18% 0,75%
(Oneri) proventi finanziari (8.113)
Risultato prima delle imposte 5.852
Imposte (2.600)
Risultato netto 3.252
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo 3.252
Ammortamenti e svalutazioni 7.960 2.510 242 10.712
Altri costi non monetari 1.826 5 - 1.831
Investimenti fissi 4.453 293 - 4.746
Totale attività 1.147.511 587.483 (80.963) 1.654.031

1° sem.2023
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 1.192.929 712.909 - 1.905.839
Ricavi fra settori 13.841 - (13.841) -
Ricavi da contratti con clienti 1.206.770 712.909 (13.841) 1.905.839
Costo del venduto (1.139.336) (675.970) 13.833 (1.801.473)
Margine commerciale lordo 67.434 36.939 (8) 104.366
Margine commerciale lordo % 5,59% 5,18% 5,48%
Costi marketing e vendita (27.587) (11.350) 3 (38.934)
Costi generali e amministrativi (60.063) (16.194) 7 (76.250)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 75 (205) 1 (129)
Risultato operativo (EBIT) (20.141) 9.190 3 (10.947)
EBIT % -1,67% 1,29% -0,57%
(Oneri) proventi finanziari (13.213)
Risultato prima delle imposte (24.160)
Imposte (2.747)
Risultato netto (26.907)
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo (26.907)
Ammortamenti e svalutazioni 6.848 2.416 257 9.521
Altri costi non monetari (318) 97 - (221)
Investimenti fissi 9.305 737 - 10.042
Totale attività 1.027.928 532.953 (78.322) 1.482.559

2° trim. 2024
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 609.121 314.609 923.729
Ricavi fra settori 7.761 - (7.761) -
Ricavi da contratti con clienti 616.882 314.609 (7.761) 923.729
Costo del venduto (582.663) (297.810) 7.747 (872.726)
Margine commerciale lordo 34.219 16.799 (14) 51.003
Margine commerciale lordo % 5,55% 5,34% 5,52%
Altri proventi - - - -
Costi marketing e vendita (13.975) (6.132) - (20.107)
Costi generali e amministrativi (18.185) (7.718) 1 (25.902)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 7 (48) (1) (42)
Risultato operativo (EBIT) 2.066 2.901 (14) 4.952
EBIT % 0,33% 0,92% 0,54%
(Oneri) proventi finanziari (3.528)
Risultato prima delle imposte 1.424
Imposte (1.370)
Risultato netto 54
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo 54
Ammortamenti e svalutazioni 4.010 1.259 120 5.388
Altri costi non monetari 894 2 - 896
Investimenti fissi 2.795 124 - 2.919
Totale attività 1.147.511 587.483 (80.963) 1.654.031

2° trim. 2023
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 562.045 325.195 887.241
Ricavi fra settori 6.504 - (6.504) -
Ricavi da contratti con clienti 568.549 325.195 (6.504) 887.241
Costo del venduto (535.470) (307.846) 6.542 (836.774)
Margine commerciale lordo 33.079 17.349 38 50.467
Margine commerciale lordo % 5,82% 5,33% 5,69%
Costi marketing e vendita (14.116) (5.786) 3 (19.899)
Costi generali e amministrativi (44.172) (8.042) 2 (52.212)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 147 (241) 1 (93)
Risultato operativo (EBIT) (25.062) 3.280 44 (21.737)
EBIT % -4,41% 1,01% -2,45%
(Oneri) proventi finanziari (10.504)
Risultato prima delle imposte (32.241)
Imposte (566)
Risultato netto (32.807)
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo (32.807)
Ammortamenti e svalutazioni 3.482 1.257 145 4.884
Altri costi non monetari 878 70 - 948
Investimenti fissi 5.593 379 - 5.972
Totale attività 1.027.928 532.953 (78.322) 1.482.559

Situazione patrimoniale-finanziaria per settore operativo

30/06/2024
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 25.721 3.185 - 28.906
Diritti di utilizzo di attività 80.992 18.399 - 99.391
Avviamento 33.324 82.147 1.039 116.510
Immobilizzazioni immateriali 4.350 6.086 - 10.436
Partecipazioni in altre società 75.637 - (75.637) -
Attività per imposte anticipate 4.101 5.861 22 9.984
Crediti ed altre attività non correnti 1.801
225.926
528
116.206
-
(74.576)
2.329
267.556
Attività correnti
Rimanenze 417.080 193.166 (80) 610.166
Crediti verso clienti 348.303 170.350 - 518.653
Crediti tributari per imposte correnti 6.465 432 - 6.897
Altri crediti ed attività correnti 88.403 5.061 (6.307) 87.157
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione - 138 - 138
Disponibilità liquide 61.334 102.130 - 163.464
921.585 471.277 (6.387) 1.386.475
Totale attivo 1.147.511 587.483 (80.963) 1.654.031
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 219.731 160.020 (19.944) 359.807
Risultato netto pertinenza Gruppo (1.186) 4.431 7 3.252
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 226.406 219.144 (74.630) 370.920
Patrimonio netto di terzi - 28 (28) -
Totale patrimonio netto 226.406 219.172 (74.658) 370.920
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 25.507 19.081 - 44.588
Passività finanziarie per leasing 77.890 16.452 - 94.342
Passività per imposte differite 4.627 15.422 - 20.049
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.072 - - 5.072
Debito per acquisto partecipazioni
Fondi non correnti ed altre passività
600
19.720
-
304
-
-
600
20.024
133.416 51.259 - 184.675
Passività correnti
Debiti verso fornitori 580.772 266.480 - 847.252
Debiti finanziari 161.809 20.891 - 182.700
Passività finanziarie per leasing 8.589 3.239 - 11.828
Debiti tributari per imposte correnti 287 1.161 - 1.448
Passività finanziarie per strumenti derivati - - - -
Debiti per acquisto partecipazioni 3.065 - - 3.065
Fondi correnti ed altre passività 33.167 25.281 (6.305) 52.143
787.689 317.052 (6.305) 1.098.436
TOTALE PASSIVO 921.105 368.311 (6.305) 1.283.111
Totale patrimonio netto e passivo 1.147.511 587.483 (80.963) 1.654.031

31/12/2023
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 24.745 3.353 - 28.098
Diritti di utilizzo di attività 84.909 19.715 - 104.624
Avviamento 33.324 82.147 1.039 116.510
Immobilizzazioni immateriali 4.630 6.423 - 11.053
Partecipazioni in altre società 75.675 - (75.675) -
Attività per imposte anticipate 5.712 5.481 50 11.243
Crediti ed altre attività non correnti 1.834
230.829
506
117.625
-
(74.586)
2.340
273.868
Attività correnti
Rimanenze 372.098 142.817 (145) 514.770
Crediti verso clienti 401.034 297.568 - 698.602
Crediti tributari per imposte correnti 4.554 130 - 4.684
Altri crediti ed attività correnti 80.378 7.270 (5.118) 82.530
Attività finanziarie detenute a scopo di - 113 - 113
negoziazione
Disponibilità liquide
125.713 135.170 - 260.883
983.777 583.068 (5.263) 1.561.582
Totale attivo 1.214.606 700.693 (79.849) 1.835.450
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 247.014 144.079 (19.669) 371.424
Risultato netto pertinenza Gruppo (27.532) 15.969 (312) (11.875)
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 227.343 214.741 (74.674) 367.410
Patrimonio netto di terzi - 58 (58) -
Totale patrimonio netto 227.343 214.799 (74.732) 367.410
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 39.574 26.128 - 65.702
Passività finanziarie per leasing 81.478 17.676 - 99.154
Passività per imposte differite 4.244 14.679 - 18.923
Debiti per prestazioni pensionistiche
Debito per acquisto partecipazioni
5.340
600
-
-
-
-
5.340
600
Fondi non correnti ed altre passività 23.121 970 - 24.091
154.357 59.453 - 213.810
Passività correnti
Debiti verso fornitori 743.079 366.181 - 1.109.260
Debiti finanziari 49.459 22.787 - 72.246
Passività finanziarie per leasing 8.582 3.314 - 11.896
Debiti tributari per imposte correnti 439 492 - 931
Passività finanziarie per strumenti derivati - 18 - 18
Debiti per acquisto partecipazioni 5.764 - - 5.764
Fondi correnti ed altre passività 25.583 33.649 (5.117) 54.115
832.906 426.441 (5.117) 1.254.230
TOTALE PASSIVO 987.263 485.894 (5.117) 1.468.040
Totale patrimonio netto e passivo 1.214.606 700.693 (79.849) 1.835.450

4. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in corso Totale
Costo storico 26.220 48.835 1.504 76.559
Fondo ammortamento (15.601) (32.860) - (48.461)
Saldo al 31/12/2023 10.619 15.975 1.504 28.098
Incrementi costo storico 78 1.241 3.185 4.504
Decrementi costo storico - (609) - (609)
Riclassifiche costo storico 135 895 (1.030) -
Incrementi fondo ammortamento (933) (2.483) - (3.416)
Decrementi fondo ammortamento - 329 - 329
Totale variazioni (720) (627) 2.155 808
Costo storico 26.433 50.362 3.659 80.454
Fondo ammortamento (16.534) (35.014) - (51.548)
Saldo al 30/06/2024 9.899 15.348 3.659 28.906

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali e altri beni" si riferiscono sostanzialmente al periodico rinnovo ed adeguamento del parco tecnologico ed impiantistico.

I decrementi sono relativi principalmente alla dismissione di macchine elettroniche d'ufficio da parte della capogruppo.

Gli investimenti di cui alla voce "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente ad impianti e macchinari in corso di installazione nei magazzini situati in Italia.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 116,5 milioni di euro coincidendo con il valore iscritto al 31 dicembre 2023.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 2 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information). La stessa tabella evidenzia inoltre le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 Bilancio consolidato semestrale abbreviato

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Esprinet S.p.A. 33.325 33.325 - CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Esprinet Iberica S.l.u. 83.185 83.185 - CGU 2 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)
Totale 116.510 116.510 -

L'impairment test annuale, richiesto dal principio contabile IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2023 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU presenti a tale data.

Il principio contabile IAS 36 richiede, altresì, che il test di impairment sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") aventi natura sia esogena rispetto all'azienda sia endogena.

Il principio contabile IAS 34 chiarisce inoltre che, in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.

Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:

  • eventuale deterioramento delle condizioni macroeconomiche e macrofinanziarie;

  • eventuale deterioramento dell'ambiente economico e del mercato di operatività;

  • discontinuità operative;
  • discontinuità nei fattori di costo;

  • andamento sfavorevole dei tassi di mercato o altri tassi di remunerazione del capitale tali da condizionare il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso;

  • eventuale verificarsi di eventi gestionali negativi;

  • riduzione del valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile.

Nel primo semestre 2024 il mercato italiano e quello spagnolo, nei quali le due CGU realizzano la quasi totalità delle proprie attività distributive, hanno registrato flessioni del -1,0% e del -8,0% rispettivamente, mentre il Gruppo Esprinet ha performato meglio essendo cresciuto del +6,3% in Italia ed avendo subito una flessione solo del -1,0% in Spagna.

I volumi di vendita del Gruppo sono stati leggermente inferiori alle previsioni, con maggior flessione nella penisola Iberica per, soprattutto in Spagna, la mancata ripresa dei consumi di famiglie e imprese in diversi settori dell'IT a seguito del perdurare della pressione degli elevati tassi di interesse la cui riduzione, da parte della Banca Centrale Europea, è occorsa solo a giugno 2024 e per un ammontare (-25bps) inferiore alle aspettative.

Il Gruppo, grazie al mix di vendite orientato sempre più a linee di prodotto alto-marginanti, ha registrato una crescita della profittabilità percentuale che, insieme alla riduzione dei costi di struttura, ha contenuto la minor redditività a livello di EBITDA.

In considerazione di quanto esposto sopra, si ritiene che la flessione complessiva di volumi e di redditività siano fenomeni transitori e che possa esserci un significativo recupero (come tra l'altro già registrato in Spagna nel corso del secondo trimestre con una flessione del -4% rispetto al -12% del primo trimestre) nella seconda parte dell'anno allorquando le stagionali ricorrenze del back to school, del black friday e della campagna natalizia, normalmente capaci di produrre significativi recuperi, potrebbero apportare benefici ancora maggiori rispetto a quanto già sperimentato in passato.

In contrapposizione alla flessione di redditività si registra infine una continua riduzione del livello di capitale circolante impiegato dal Gruppo con minor pressione sulla posizione finanziaria netta e sulla futura generazione dei flussi finanziari.

La riduzione di redditività registrata singolarmente dalle due CGU a livello di EBITDA è stata inoltre raffrontata agli scenari peggiorativi elaborati nell'ambito delle analisi di sensitività effettuate al 31

dicembre 2023. L'analisi ha evidenziato come i risultati consuntivi delle due CGU al 30 giugno 2024 siano ricompresi negli scenari che, a parità di WACC, se anche tali riduzioni di EBITDA rispetto alle previsioni fossero stata considerate "durevoli", non avrebbero comportato la necessità di effettuare alcuna svalutazione del valore degli avviamenti.

I risultati di dette analisi di sensitività potrebbero inoltre apparire anche conservativi in quanto, per effetto del taglio dei tassi di interesse disposto dalla BCE e del trend registrato nei primi sei mesi del 2024, sia il costo del capitale di rischio che il costo marginale del capitale di debito alla data del 30 giugno 2024 avrebbero potuto risultare leggermente inferiori a quello utilizzato nelle analisi di sensitività effettuate al 31 dicembre 2023 con ciò determinando una minor WACC da utilizzare.

Relativamente invece al valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile si rappresenta come la valorizzazione di borsa al 30 giugno 2024, pari a 255,9 milioni di euro, sia risultata inferiore al patrimonio netto contabile alla stessa data, pari a 370,9 milioni di euro. Si ritiene che le risultanze delle valutazioni finanziarie effettuate al 31 dicembre 2023 e, come sopra rappresentato, confermate anche con riferimento al 30 giugno 2024, prevalgano sulla valutazione di mercato ed il gap esistente non rappresenti un trigger event in quanto, principalmente, il prezzo di borsa si riferisce a titoli di minoranza mentre il valore recuperabile si riferisce al valore delle attività nette nella prospettiva del soggetto che ne detiene il controllo.

Si conclude che nessuno degli indicatori analizzati è risultato evocativo di una perdita durevole di valore, non è stata dunque riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento, sono stati mantenuti i risultati emersi dall'impairment test effettuato al 31 dicembre 2023 e, conseguentemente, il valore dell'avviamento al 30 giugno 2024 è stato confermato rispetto a quanto registrato alla chiusura dell'esercizio precedente.

Per più dettagliate informazioni relative agli avviamenti ed al test di impairment effettuato al 31 dicembre 2023 si rimanda alle note esplicative riportate all'interno della voce "Avviamento" nelle Note al Bilancio Consolidatoal 31 dicembre 2023.

3) Immobilizzazioni immateriali

(euro/000) Costi impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo
di opere
dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Immob. in corso
ed acconti
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 14.353 1.971 - 10.401 26.728
Fondo ammortamento (3) (12.891) (377) - (2.404) (15.675)
Saldo al 31/12/2023 - 1.462 1.594 - 7.997 11.053
Incrementi costo storico - 242 - - - 242
Incrementi fondo ammortamento - (322) (91) - (446) (859)
Totale variazioni - (80) (91) - (446) (617)
Costo storico 3 14.595 1.971 - 10.401 26.970
Fondo ammortamento (3) (13.213) (468) - (2.850) (16.534)
Saldo al 30/06/2024 - 1.382 1.503 - 7.551 10.436

Le variazioni intervenute nel periodo sono di seguito illustrate:

Gli Investimenti di cui alla voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna voce non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

4) Diritto di utilizzo di attività

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Diritti di utilizzo di attività 99.391 104.624 (5.233)

Di seguito la movimentazione nel periodo:

(euro/000) Immobili Automezzi Attrezz. Ind.
comm. e altri
beni
Totale
Costo storico 150.474 6.532 777 157.783
Fondo ammortamento (48.645) (4.019) (495) (53.159)
Saldo al 31/12/2023 101.829 2.513 282 104.624
Incrementi costo storico 735 480 - 1.215
Decrementi (550) (203) - (753)
Incrementi fondo ammortamento (5.760) (624) (53) (6.437)
Dencrementi fondo ammortamento 539 203 - 742
Totale variazioni (5.036) (144) (53) (5.233)
Costo storico 150.659 6.809 777 158.245
Fondo ammortamento (53.866) (4.440) (548) (58.854)
Saldo al 30/06/2024 96.793 2.369 229 99.391

Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono all'utilizzo di:

  • immobili per uso ufficio ed operativo;
  • automezzi aziendali;
  • attrezzature industriali e commerciali ed altri beni.

La movimentazione avvenuta nel corso dei primi sei mesi del 2024 è ascrivibile principalmente al rinnovo di alcuni contratti della capogruppo, all'adeguamento dei canoni di locazione e all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua dei contratti.

Il Gruppo non ha applicato il principio contabile IFRS16 ai leasing delle attività immateriali.

Per quanto riguarda il lease term, il Gruppo per gli immobili analizza gli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata, il cui esercizio sia ritenuto ragionevolmente certo, mentre per le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, l'esercizio di tali opzioni viene generalmente ritenuto non probabile in considerazione delle prassi abitualmente seguite dallo stesso.

6) Attività per imposte anticipate

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Attività per imposte anticipate 9.984 11.243 (1.259)

Il saldo di questa voce è rappresentato da differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Crediti per depositi cauzionali 2.329 2.340 (11)
Crediti ed altre attività non correnti 2.329 2.340 (11)

I Crediti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.

Attività correnti

10) Rimanenze

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Prodotti finiti e merce 615.000 518.782 96.218
Fondo svalutazione rimanenze (4.834) (4.012) (822)
Rimanenze 610.166 514.770 95.396

L'importo netto delle rimanenze, pari a 610,1 milioni di euro e comprensivo di 159,8 milioni di euro di prodotti in viaggio dai fornitori o verso i clienti (100,7 milioni di euro al 31 dicembre 2023), registra un incremento di 95,4 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2023.

La variazione nel livello dello stock è determinata principalmente dai prodotti in viaggio dai fornitori o verso i clienti (+59,1 milioni di euro) essendo invece contenuto l'usuale incremento che si registra rispetto al fine anno in conseguenza della stagionalità del business e delle dinamiche di approvvigionamento.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 4,8 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La sua movimentazione è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 4.012 4.586 (574)
Utilizzi/Rilasci (927) (2.705) 1.778
Accantonamenti 1.749 1.936 (187)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 195 (195)
Fondo svalutazione rimanenze finale 4.834 4.012 822

La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2024.

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Crediti lordi verso clienti 526.038 706.337 (180.299)
Fondo svalutazione crediti (7.385) (7.735) 350
Crediti netti verso clienti 518.653 698.602 (179.949)

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione. Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei Paesi dove il Gruppo è presente, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

I Crediti lordi verso clienti includono 1,0 milioni di euro (1,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023) di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring, risultano rettificati da note credito da emettere verso i clienti per un valore pari a 72,7 milioni di euro (80,3 milioni di euro a fine 2023) e comprendono 140,9 milioni di euro di crediti valutati al fair value (103,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

La variazione dei crediti lordi è determinata dai minori volumi di fatturato e dal loro andamento nel tempo, a loro volta determinati anche da fattori stagionali, in quanto hanno influito in senso opposto i programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 334,1 milioni di euro al 30 giugno 2024 rispetto a 393,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023 ed a 364,2 al 30 giugno 2023).

L'adeguamento al valore di presunto realizzo dei crediti è ottenuto mediante l'iscrizione di un apposito fondo svalutazione crediti alimentato da accantonamenti determinati sulla base di un processo di valutazione analitica per singolo cliente, in relazione ai relativi crediti scaduti ed ai contenziosi commerciali in essere, tenuto conto delle coperture assicurative. La sua movimentazione è di seguito rappresentata:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 7.735 (2.391) 4.616 3.119
Utilizzi/Rilasci (2.025) (2.391) 366
Accantonamenti 1.675 5.147 (3.472)
Acquisizioni da aggregazioni di imprese - 363 (363)
Fondo svalutazione crediti finale 7.385 7.735 (350)

12) Crediti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Crediti tributari per imposte correnti 6.897 4.684 2.213

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti alla prevalenza degli acconti di imposte sui redditi calcolati sulle imposte dell'esercizio precedente ma, in considerazione della stagionalità del business che vede normalmente un picco di risultato nel quarto trimestre dell'esercizio, risultano eccedenti rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre. I crediti sono principalmente vantati dalla controllante Esprinet S.p.A. (5,6 milioni di euro) e dalle controllate Dacom S.p.A. (0,7 milioni di euro) ed Esprinet Iberica S.A. (0,4 milioni di euro).

13) Altri crediti e attività correnti

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Crediti verso imprese collegate (A) - - -
Crediti tributari per ritenute d'acconto 33 1 32
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 918 6.748 (5.830)
Crediti tributari altri 47.404 45.151 2.253
Altri crediti tributari (B) 48.355 51.900 (3.545)
Crediti verso società di factoring 76 249 (173)
Crediti finanziari verso altri 9.417 9.656 (239)
Crediti verso assicurazioni 487 679 (192)
Crediti verso fornitori 22.068 12.632 9.436
Crediti verso altri 910 1.075 (165)
Crediti verso altri (C) 32.958 24.291 8.667
Risconti attivi (D) 5.844 6.339 (495)
Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) 87.157 82.530 4.627

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA che, secondo le regole fiscali delle autorità locali, non sono compensabili con le posizioni di debito, maturati per circa 0,2 milioni di euro dalla controllata di diritto italiano Sifar S.r.l. e per circa 0,6 milioni di euro dalle controllate del Sottogruppo Iberica. Al 31 dicembre 2023 il credito era influenzato dagli acconti versati sulla base dei risultati storici dell'anno precedente rispetto ai volumi effettivamente sviluppati nell'anno in corso.

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, interamente riferiti alla capogruppo, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro-soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2024. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta interamente incassato. La variazione rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile al volume delle cessioni oltre che ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2023.

I Crediti finanziari verso altri, interamente ascrivibili alla capogruppo, si riferiscono al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione.

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi, al netto delle franchigie, riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione, il cui incasso si stima possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.

I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2024 riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine giugno per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Essi accolgono inoltre crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto, aumentati in connessione al significativo incremento dei volumi sviluppati dalla controlla Zeliatech S.r.l. nella distribuzione di prodotti fotovoltaici, oltre che crediti verso gli spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione e assistenza, premi assicurativi, interessi passivi su finanziamenti) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

15) Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (correnti)

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione 138 113 25

Il saldo relativo alle "Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione" si riferisce a titoli negoziati sul mercato azionario posseduti al 30 giugno 2024 dalla società controllata Lidera Network S.L..

17) Disponibilità liquide

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Depositi bancari e postali 163.404 260.857 (97.453)
Denaro e valori in cassa 60 23 37
Assegni - 3 (3)
Totale disponibilità liquide 163.464 260.883 (97.419)

Le disponibilità liquide sono pressoché interamente costituite da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.

Per maggiori dettagli relativamente alla composizione dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".

Patrimonio netto

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Capitale sociale (A) 7.861 7.861 -
Riserve e utili a nuovo (B) 372.906 384.754 (11.848)
Azioni proprie (C) (13.099) (13.330) 231
Totale riserve (D=B+C) 359.807 371.424 (11.617)
Risultato dell'esercizio (E) 3.252 (11.875) 15.127
Patrimonio netto (F=A+D+E) 370.920 367.410 3.510
Patrimonio netto di terzi (G) - - (0)
Totale patrimonio netto (H=F+G) 370.920 367.410 3.510

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2024, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 50.417.417 azioni prive di indicazione del valore nominale. Il numero di azioni, rispetto agli annullamenti avvenuti nel 2020 e nel 2022, così come previsto dalle delibere delle Assemblee dei Soci di pertinenza, residua per un totale di n. 1.986.923 azioni.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è diminuito di 11,8 milioni di euro principalmente per l'effetto della destinazione del risultato dell'esercizio precedente.

All'interno delle Riserve è iscritto anche il controvalore dei diritti di assegnazione gratuita di azioni Esprinet ad Amministratori e dirigenti del Gruppo in relazione al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026 approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 24 aprile 2024.

Il valore di tali diritti è stato rilevato nel conto economico tra i costi del personale dipendente e tra i costi degli amministratori ed è stato quantificato in base agli elementi dettagliatamente descritti nella sezione "Piani di incentivazione azionaria" all'interno del successivo capitolo "6. Commento alle voci di conto economico" cui si rimanda.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 974.915 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società di cui n. 690.000 azioni asservite al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026. La variazione rispetto ai n. 1.011.318 titoli posseduti al 31 dicembre 2023 deriva dalla consegna ai beneficiari del Long Term Incentive Plan 2021-2023 delle n. 36.403 azioni maturate.

21) Risultato netto dell'esercizio

Il risultato netto del primo semestre 2024, interamente di pertinenza del Gruppo, è positivo ed ammonta a 3,3 milioni di euro (negativo per 26,9 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente e negativo per 11,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti verso banche 44.588 65.702 (21.114)

I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente alla riclassifica nei debiti correnti, così come previsto dai piani di ammortamento dei finanziamenti, delle rate scadenti entro dodici mesi.

I dettagli sui finanziamenti in essere sono riportati nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti".

24) Passività per imposte differite

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Passività per imposte differite 20.049 18.923 1.126

Il saldo è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi. L'importo è principalmente riferito all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane, non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute nel corso del periodo:

(euro/000) 30/06/20234 31/12/2023 Var.
Saldo iniziale 5.340 5.354 (14)
Incrementi da aggregazioni di imprese - 281 (281)
Costo del servizio 90 181 (91)
Oneri finanziari 80 191 (111)
(Utili)/perdite attuariali (184) 78 (262)
Prestazioni corrisposte (254) (747) 493
Altri movimenti - 2 (2)
Variazioni (268) (14) (254)
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.072 5.340 (268)

Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso anno è dovuto essenzialmente al disallineamento tra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2023 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2024 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione utilizzato esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni) 3 .

Per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit method" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2024 31/12/2023
Tasso di inflazione (*) 2,00% 2,00%
Tasso di attualizzazione (1) 3,49% 3,09%
Tasso di incremento retributivo 3,50% Inflazione +1,5%
Tasso annuo di rivalutazione (**) 3,00% 3,00%

(1) Si precisa che, come parametro di riferimento, è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.

(*) Per la scelta del tasso annuo di inflazione si è fatto riferimento alla Nota di Aggiornamento al DEF (NADEF 2023) pubblicata il 27 settembre 2023 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2024, 2025 e 2026 pari rispettivamente al 2,4%, 2,0% e 2,0%. Sulla base di quanto indicato e dell'attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno, utilizzare per l'anno 2024 e successivi un tasso di inflazione costante pari al 2,0%.

(**) 3,0% dal 2024.

31) Passività finanziarie per leasing (non correnti)

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 94.342 99.154 (4.812)

La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento. La variazione è così dettagliata:

3 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Passività finanziarie per leasing 99.154 101.661 (2.507)
Incrementi per aggregazione di imprese - 491 (491)
Incremento valore contratti sottoscritti 375 1.770 (1.395)
Risoluzione/modifiche contratti 648 6.401 (5.753)
Riclassifica debito non corrente (5.835) (11.169) 5.334
Passività finanziarie per leasing 94.342 99.154 (4.812)

La seguente tabella analizza la scadenza della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2024:

(euro/000) entro 5 anni oltre 5 anni 30/06/2024
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 55.063 39.279 94.342

49) Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti)

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti) 600 600 -

La voce Debiti per acquisto partecipazioni non correnti al 30 giugno 2024 si riferisce al corrispettivo da erogare, scadente oltre i 12 mesi successivi, per l'acquisto effettuato a gennaio 2021 da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. delle società Dacom S.p.A. (0,5 milioni di euro) ed idMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro).

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti per incentivi monetari 134 189 (55)
Debiti verso erario rateizzati 17.642 20.809 (3.167)
Fondo per trattamento di quiescenza 1.676 1.795 (119)
Altri fondi 572 1.298 (726)
Fondi non correnti e altre passività 20.024 24.091 (4.067)

La voce Debiti per incentivi monetari si riferisce alla quota parte di corrispettivo variabile erogabile ai beneficiari dal secondo anno in poi rispetto a quello di maturazione condizionato, tra gli altri, alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di pagamento.

La voce Debiti verso erario rateizzati si riferisce alla quota scadente oltre i 12 mesi successivi al 30 giugno 2024 del debito sorto a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate nel secondo trimestre 2023, da parte della controllante Esprinet S.p.A., di accordi che hanno definito di talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017.

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.795 1.879 (84)
Utilizzi/Rilasci (191) (234) 43
Accantonamenti 72 148 (76)
Incrementi da aggregazioni di imprese - 2 (2)
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.676 1.795 (119)

L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso. Di seguito la movimentazione del periodo:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Altri fondi - iniziale 1.298 560 738
Utilizzi/Rilasci (726) (250) (476)
Accantonamenti - 988 (988)
Altri fondi - finale 572 1.298 (726)

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel primo semestre 2024 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anni 2011-2013

Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi tributari, tutti pendenti innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso sentenze originate da avvisi di accertamento notificati alla Società in esercizi precedenti in relazione alle annualità dal 2011 al 2013.

In particolare, l'Amministrazione finanziaria, a seguito di accesso e verifica presso clienti di Esprinet S.p.A. che avevano presentato alla Società dichiarazioni di intento per ottenere la non applicazione in fattura dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), aveva riscontrato che taluni di essi non soddisfacevano i requisiti richiesti dalla normativa fiscale per richiedere la non applicazione dell'IVA. Nonostante Esprinet S.p.A. avesse, nei limiti di quanto oggettivamente possibile per un fornitore, posto in essere attività di raccolta documentale e verifica delle dichiarazioni dei clienti in esame, l'Amministrazione finanziaria aveva ritenuto non adeguate le verifiche poste in essere dalla Società ed aveva dunque contestato a quest'ultima la mancata applicazione dell'IVA in fattura, oltre a sanzioni ed interessi.

La tabella che segue sintetizza le annualità interessate, gli importi complessivamente richiesti dall'Amministrazione finanziaria e versati dalla Società, nonché lo stato del contenzioso:

Annualità Importi richiesti e versati in
pendenza di giudizio (*)
Stato del contenzioso
2011 2,5 milioni di euro Pendente in Cassazione
2012 5,1 milioni di euro Pendente in Cassazione
2013 n/a Definito a favore di Esprinet
2013 bis 37,1 milioni di euro Pendente in Cassazione

(*) Importi complessivamente richiesti dall'Amministrazione finanziaria, ed integralmente versati alla data del 30 giugno 2024, a titolo di maggiore imposta, sanzioni ed interessi. Le somme versate, pari complessivamente a 44,7 milioni di euro, sono classificate alla voce "Crediti Tributari Altri".

Con riferimento al contenzioso relativo all'annualità 2013, il giudizio si è chiuso favorevolmente per la Società con sentenza della Corte di Cassazione del 19 gennaio 2024 pubblicata in data 9 aprile 2024.

Per i restanti tre giudizi attualmente pendenti dinnanzi la Corte di Cassazione, relativi alle medesime tipologie di contestazioni di cui al giudizio relativo all'anno 2013 definito favorevolmente dalla Corte di Cassazione ed esposto nella tabella sopra, la Società, d'accordo con i propri consulenti, ritiene il rischio di soccombenza come meramente possibile. Avendo la Società già proceduto negli esercizi precedenti e, relativamente al contenzioso relativo all'annualità "2013 bis", entro la data del 30 giugno 2024, a versare integralmente gli importi oggetto di richiesta da parte dell'Amministrazione finanziaria, è opportuno osservare che anche nella denegata e non creduta ipotesi di un eventuale esito negativo dei contenziosi pendenti, non si avrebbero ulteriori impatti finanziari (i.e. nessuna ulteriore uscita di cassa) ma si assisterebbe ad un impatto economico negativo dato dalla rilevazione a conto economico degli oneri per la soccombenza in giudizio.

Monclick S.r.l. Imposte dirette anno 2012

In data 20 luglio 2016 la società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposte dirette per 82mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. È stata contestata la detrazione o mancata tassazione di componenti di reddito relative all'esercizio 2012 (esercizio in cui la società era ancora parte del Gruppo Esprinet).

Nel contenzioso avviato con l'Agenzia delle Entrate la società è risultata vincitrice nel 2017 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano, soccombente nel 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ed in data 16 luglio 2019 ha presentato ricorso in Cassazione. Così come previsto dalla procedura amministrativa, nel corso dell'iter giudiziario sono stati effettuati versamenti per complessivi 162mila euro iscritti a conto economico nell'esercizio 2018.

Edslan S.r.l. Imposta di registro anno 2016

In data 4 luglio 2017 la società, nel 2018 fusa per incorporazione in Esprinet S.p.A., ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposta di registro per 182mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. È stata contestata la determinazione del ramo d'azienda acquistato in data 8 giugno 2016 dalla società venditrice Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

Nel contenzioso avviato con l'Agenzia delle Entrate la società è risultata vincitrice sia nel 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano che nel 2020 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale. L'Agenzia delle Entrate ha promosso ricorso innanzi alla Corte di Cassazione avverso il quale la società, in data 8 gennaio 2021, ha presentato controricorso. La data dell'udienza di discussione della causa non è stata ancora fissata.

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti verso fornitori lordi 970.964 1.242.221 (271.257)
Note credito da ricevere (123.712) (132.961) 9.249
Debiti verso fornitori 847.252 1.109.260 (262.008)

Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2023, è influenzato in larga prevalenza dai volumi complessivi di acquistato e dal loro andamento nel tempo. Le due variabili dipendono dalla stagionalità del business della distribuzione.

Le note credito da ricevere fanno riferimento in prevalenza a rebate per raggiungimento di obiettivi commerciali e ad incentivi di vario genere, a rimborsi per attività di marketing congiunte con i fornitori e a protezioni contrattuali del magazzino.

Non vi sono debiti commerciali assistiti da garanzie reali sui beni della società né con durata residua superiore a 5 anni.

28) Debiti finanziari

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti verso banche correnti 156.164 56.927 99.237
Debiti verso altri finanziatori correnti 26.536 15.319 11.217
Debiti finanziari correnti 182.700 72.246 110.454

I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo (43,7 milioni di euro e 45,9 milioni di euro, in linea capitale, al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023 rispettivamente).

I dettagli sui finanziamenti a medio-lungo termine in essere sono riportati nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti" cui si rimanda.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente all'effetto combinato fra il maggiore o minore ricorso a forme di finanziamento a breve termine, la riclassifica dai debiti non correnti, così come previsto dai piani di ammortamento dei finanziamenti, delle rate scadenti entro dodici mesi, il pagamento delle rate esigibili nel periodo.

I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono sostanzialmente alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito dell'usuale operatività pro-solvendo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. La variazione del debito è strettamente correlata al volume delle cessioni ed alle tempistiche di regolamento finanziario delle stesse.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti tributari per imposte correnti 1.448 931 517

I Debiti tributari per imposte correnti si riferiscono principalmente alle controllate spagnole e conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate rispetto agli acconti versati essendo differente la modalità di calcolo di questi ultimi rispetto a quanto effettuato in Italia.

30) Passività finanziarie per strumenti derivati

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Passività finanziarie per strumenti derivati - 18 (18)

Il saldo relativo alle Passività finanziarie per strumenti derivati rilevato nello scorso esercizio si riferiva al fair value degli strumenti utilizzati da Esprinet Iberica S.L.U. e da V-Valley Advanced Solutions España, S.A. per mitigare il rischio di cambio relativo ai debiti in valuta estera nei confronti dei fornitori.

36) Passività finanziarie per leasing (correnti)

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Passività finanziarie per leasing (correnti) 11.828 11.896 (68)

La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento. La variazione è così dettagliabile:

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Passività finanziarie per leasing 11.896 10.740 1.156
Incrementi da aggregazioni di imprese - 179 (179)
Incremento valore contratti sottoscritti 93 473 (380)
Riclassifica debito corrente 5.835 11.169 (5.334)
Interessi passivi leasing 1.619 3.382 (1.763)
Pagamenti (7.703) (15.133) 7.430
Risoluzione/modifiche contratti 88 1.086 (998)
Passività finanziarie per leasing 11.828 11.896 (68)

32) Fondi correnti ed altre passività

L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti verso istituti prev. sociale (A) 5.779 5.491 288
Debiti verso imprese collegate (B) - - -
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 19.467 20.864 (1.397)
Debiti verso erario rateizzati 6.341 6.338 3
Debiti tributari per ritenute d'acconto 692 645 47
Debiti tributari altri 1.643 2.018 (375)
Altri debiti tributari (C) 28.143 29.865 (1.722)
Debiti verso dipendenti 9.039 8.094 945
Debiti verso clienti 7.921 9.340 (1.419)
Debiti verso altri 810 826 (16)
Debiti verso altri (D) 17.770 18.260 (490)
Ratei e risconti passivi relativi a:
- Ratei per assicurazioni 140 257 (117)
- Risconti per ricavi anticipati 109 123 (14)
- Altri risconti 202 119 83
Ratei e risconti passivi (E) 451 499 (48)
Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) 52.143 54.115 (1.972)

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno da pressoché tutte le società del Gruppo.

La voce Debiti verso erario rateizzati si riferisce alla quota scadente entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio consolidato semestrale abbreviato, del debito sorto a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate nel secondo trimestre 2023, da parte della controllante Esprinet S.p.A., di accordi che hanno definito talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017.

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.

I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri sono principalmente rappresentati dai compensi maturati dagli amministratori e da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

51) Debiti per acquisto partecipazioni (correnti)

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni (correnti) 3.065 5.764 (2.699)

La voce Debiti per acquisto partecipazioni correnti al 30 giugno 2024 si riferisce interamente al corrispettivo da erogare entro dodici mesi da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. per l'acquisto della totalità delle quote delle società Sifar Group S.r.l..

5. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica

(milioni di euro) 1° sem.
2024
% 1° sem.
2023
% %
Var.
2° trim.
2024
% 2° trim.
2023
% Var. %
Var.
Italia 1.206,2 65,2% 1.177,8 61,8% 2% 589,4 63,8% 554,5 62,5% 34,9 6%
Spagna 574,4 31,1% 652,4 34,2% -12% 297,0 32,2% 294,4 33,2% 2,6 1%
Portogallo 23,9 1,3% 55,8 2,9% -57% 12,5 1,4% 28,3 3,2% (15,8) -56%
Altri paesi UE 34,8 1,9% 10,4 0,5% >100% 19,1 2,1% 5,0 0,6% 14,1 >100%
Paesi extra UE 10,6 0,6% 9,4 0,5% 13% 5,7 0,6% 5,0 0,6% 0,7 14%
Ricavi da contratti con clienti 1.849,9 100,0% 1.905,8 100,0% -3% 923,7 100,0% 887,2 100,0% 36,5 4 %

I valori esposti, conformi ai principi contabili e rappresentativi del criterio della "competenza", differiscono rispetto alle quote di mercato, ed alle connesse variazioni nel tempo, rappresentate dalle società di ricerca di mercato che fanno invece riferimento alla semplice data di emissione dei documenti fiscali.

Considerando dunque i valori in modalità omogenea rispetto alle società di ricerca di mercato e, nel caso specifico alla società di ricerca Context, il Gruppo in Italia ha registrato una crescita dei ricavi di oltre il 6%, sovraperformando il mercato della distribuzione che arretra dell'1%, in Spagna ha registrato una contrazione dell'1% rispetto ad un mercato che decresce dell'8%, mentre in Portogallo è arretrato del 58% rispetto ad un mercato in crescita del 3%.

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. % %
(milioni di euro) 2024 % 2023 % Var. 2024 % 2023 Var.
Ricavi da vendite di prodotti 1.235,9 66,8% 1.188,4 62,4% 4% 606,5 65,7% 559,8 63,1% 8%
Ricavi da vendite di servizi 5,5 0,3% 4,5 0,2% 22% 2,6 0,3% 2,2 0,3% 18%
Ricavi Sottogruppo Italia 1.241,4 67,1% 1.192,9 62,6% 4% 609,1 65,9% 562,0 63,4% 8%
Ricavi per vendite di prodotti 606,9 32,8% 712,2 37,4% -15% 313,7 34,0% 325,4 36,7% -4%
Ricavi da vendite di servizi 1,6 0,1% 0,7 0,0% 129% 0,9 0,1% (0,2) -0,0% -
550%
Ricavi Sottogruppo Spagna 608,5 32,9% 712,9 37,4% -15% 314,6 34,1% 325,2 36,7% -3%
Ricavi da contratti con clienti 1.849,9 100,0% 1.905,8 100,0% -3% 923,7 100,0% 887,2 100,0% 4%

Ricavi per prodotti e servizi

I ricavi da vendite di servizi evidenziano una minima crescita; i valori dei periodi di confronto espressi in tabella sono infatti precedenti ad un'attività di miglior identificazione attuata nel 2023.

L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestionecui si rimanda per maggiori dettagli.

Ricavi quale "Principal" o "Agent"

Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:

(milioni di euro) 1° sem.
2024
% 1° sem.
2023
% % Var. 2° trim.
2024
% 2° trim.
2023
% % Var.
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" 1.839,2 99,4% 1.897,0 99,5% -3% 918,3 99,4% 883,0 99,5% 4
%
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" 10,7 0,6% 8,8 0,5% 22% 5,4 0,6% 4,2 0,5% 29%
Ricavi da contratti con clienti 1.849,9 100,0% 1.905,8 100,0% -3% 923,7 100,0% 887,2 100,0% 4
%

35) Margine commerciale lordo

(euro/000) 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2024 % 2023 % Var. 2024 % 2023 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 100,0% 1.905.839 100,0% -3% 923.729 100,0% 887.241 100,0% 4%
Costo del venduto 1.746.419 94,4% 1.801.473 94,5% -3% 872.726 94,5% 836.774 94,3% 4%
Margine commerciale lordo 103.511 5,60% 104.366 5,48% -1% 51.003 5,52% 50.467 5,69% 1%

Il margine commerciale lordo è pari a 103,5 milioni di euro ed evidenzia una flessione del -1% rispetto ai 104,4 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2023 per effetto della riduzione dei ricavi e dei maggiori oneri finanziari sostenuti nei programmi di cessione dei crediti. Il margine percentuale evidenzia al contrario un miglioramento, dal 5,48% al 5,60%, grazie alla maggiore incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti.

Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 51,0 milioni di euro, presenta una crescita del +1% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un margine percentuale che passa dal 5,69% al 5,52%.

Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.

Il margine commerciale lordo risente infine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro-soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame tale ultimo effetto è quantificabile in circa 8,4 milioni di euro (7,3 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente).

(euro/000) 1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2024 % 2023 % Var. 2024 % 2023 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 100,00% 1.905.839 100,00% -3% 923.729 100,00% 887.241 100,00% 4%
Costi di marketing e vendita 39.134 2,12% 38.934 2,04% 1% 20.107 2,18% 19.899 2,24% 1%
Costi generali e amministrativi 50.709 2,74% 76.250 4,00% -34% 25.902 2,80% 52.212 5,88% -50%
(Riduzione)/riprese di valori di
attività finanziarie
(297) -0,02% 129 0,01% <-
100%
42 0,00% 93 0,01% -55%
Costi operativi 89.546 4,84% 115.313 6,05% -22% 46.051 4,99% 72.204 8,14% -36%
- di cui non ricorrenti - 0,00% 26.371 1,38% -100% - 0,00% 26.371 2,97% -100%
Costi operativi "ricorrenti" 89.546 4,84% 88.942 4,67% 1% 46.051 4,99% 45.833 5,17% 0%

37-38-39)Costi operativi

Nel primo semestre 2024 l'ammontare dei costi operativi, pari a 89,5 milioni di euro, evidenzia una flessione di 25,8 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente penalizzato da 26,4 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente sostenuti dalla capogruppo nel corso del secondo trimestre 2023 in relazione alla sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate di accordi che hanno definito talune contestazioni in materia di IVA.

Al netto di tali poste i costi operativi del primo semestre 2024 risultano in crescita di 0,6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente ma comprensivi di 2,4 milioni di euro sostenuti dalle società Sifar Group S.r.l. e Lidera Network S.L., entrambe acquisite ad agosto 2023. Andamenti equivalenti si registrano nei valori ricorrenti del solo secondo trimestre.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2024 % 2023 % Var. 2024 % 2023 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 100,00% 1.905.839 100,00% -3% 923.729 100,00% 887.241 100,00% 4%
Ammortamenti Imm.
materiali
3.416 0,18% 2.589 0,14% 32% 1.703 0,18% 1.358 0,15% 25%
Ammortamenti Imm.
immateriali
859 0,05% 698 0,04% 23% 438 0,05% 344 0,04% 28%
Ammortamenti diritti di
utilizzo di attività
6.437 0,35% 6.233 0,33% 3% 3.247 0,35% 3.181 0,36% 2%
Subtot. ammortamenti 10.712 0,58% 9.520 0,50% 13% 5.389 0,58% 4.883 0,55% 10%
Acc.to fondi rischi ed oneri (B) 72 0,00% 233 0,01% -69% 16 0,00% 88 0,01% -82%
Totale ammort., svalutaz. e
accantonamenti (C=A+B)
10.784 0,58% 9.753 0,51% 11% 5.405 0,59% 4.971 0,56% 9%

Costo del lavoro e numero dipendenti

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(euro/000) 1° sem.
2024
% 1° sem.
2023
% % Var. 2° trim.
2024
% 2° trim.
2023
% Var. % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 1.905.839 -3% 923.729 887.241 36.488 4
%
Salari e stipendi 35.916 1,94% 34.648 1,82% 4
%
18.461 2,00% 17.390 1,96% 1.071 6%
Oneri sociali 10.991 0,59% 10.424 0,55% 5
%
5.633 0,61% 5.215 0,59% 418 8%
Costi pensionistici 1.579 0,09% 1.526 0,08% 3% 829 0,09% 763 0,09% 66 9%
Altri costi del personale 917 0,05% 904 0,05% 1% 337 0,04% 268 0,03% 69 26%
Oneri di risoluzione rapporto 640 0,03% 324 0,02% 98% 471 0,05% 146 0,02% 325 >100%
Piani azionari 34 0,00% (418) -0,02% <-100% 18 0,00% 12 0,00% 6 50%
Costo del lavoro (1) 50.077 2,71% 47.408 2,49% 6
%
25.749 2,79% 23.794 2,68% 1.955 8%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Al 30 giugno 2024 il costo del lavoro ammonta a 50,7 milioni di euro, in aumento del +6% rispetto al primo semestre 2023 ed in controtendenza rispetto al numero di risorse mediamente impiegate nel semestre rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (-1%).

L'incremento consegue principalmente al costo del personale delle società Sifar Group S.r.l. e Lidera Network S.L. acquisite ad agosto 2023 (1,5 milioni di euro), al rinnovo a marzo 2024 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Commercio in Italia, ad oneri di risoluzione rapporto definitivamente accertati e sostenuti nella penisola iberica in relazione alla riorganizzazione effettuata alla fine dell'esercizio precedente, ed al valore negativo rilevato nel secondo trimestre 2023 nella voce "Piani azionari" per la mancata maturazione, per mancato raggiungimento degli obiettivi di performance sottostanti la componente "Double Up", dei diritti azionari previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato ad aprile 2021 dall'Assemblea dei soci di Esprinet S.p.A..

La voce "Piani azionari", nei due periodi di riferimento del 2024, evidenzia i costi pro-tempore del "Long Term Incentive Plan" approvato ad aprile 2021 e giunto a conclusione ad aprile 2024, e del "Long Term Incentive Plan" approvato ad aprile 2024 dall'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A..

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale:

Dirigenti Impiegati e
quadri
Operai Totale Media*
Esprinet S.p.A. 21 681 - 702
Bludis S.r.l. 1 43 - 44
Celly Pacific LTD - 2 - 2
Dacom S.p.A. 2 28 3 33
idMAINT S.r.l. - 13 - 13
Erredi Deutschland GmbH - - - -
Erredi France SARL - - - -
Sifar Group S.r.l. 2 13 8 23
Zeliatech S.r.l. 1 24 - 25
V-Valley S.r.l. 2 175 - 177
Sottogruppo Italia 29 979 11 1.019 1.024
Esprinet Iberica S.L.U. - 385 62 447
Lidera Network S.L. - 34 - 34
Esprinet Portugal Lda - 56 - 56
V-Valley Advanced Solutions España, S.A. - 199 - 199
Optima Logistics S.L.U.
V-Valley Advanced Solutions Portugal, Unipessoal,
- - - -
Lda - - - -
GTI Sofware & Networking SARLAU - 19 - 19
Sottogruppo Spagna - 693 62 755 751
Gruppo al 30 giugno 2024 29 1.672 73 1.774 1.775
Gruppo al 31 dicembre 2023 27 1.661 88 1.776 1.791
Var 30/06/2024 - 31/12/2023 2 11 (15) (2) (16)
Var % 7% 1% -17% -0% -1%
Gruppo al 30 giugno 2023 25 1.681 72 1.778 1.792
Var 30/06/2024 - 30/06/2023 4 (9) 1 (4) (17)
Var % 16% -1% 1% -0% -1%

(*) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Piani di incentivazione azionaria

In data 24 aprile 2024 è giunto a maturazione il "Long Term Incentive Plan" previsto per il triennio 2021-2023 approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 7 aprile 2021; le n. 36.403 azioni maturate sono state conseguentemente consegnate ai beneficiari.

In data 27 maggio 2024 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal nuovo Long Term Incentive Plan, valido per il triennio 2024-2026 e approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 24 aprile 2024.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi, pari a n. 690.000 titoli, sono già nella disponibilità della Società.

Il Piano è stato oggetto di contabilizzazione al fair value determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes" e, relativamente alle market condition considerate nella stima delle performance del titolo nel periodo di maturazione, sia individualmente che rispetto alle performance del panel di titoli selezionati, attraverso il modello di simulazione "Montecarlo", tenuto conto del

dividend yield, della volatilità del titolo Esprinet, del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alla data di assegnazione dei diritti.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per i suddetti Piani di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

LTIP 2021-2023
componente
"Base"
LTIP 2021-2023
componente
"Double Up"
LTIP 2024-2026
obiettivi
Econom.-Finanz.
ed ESG
LTIP 2024-2026
obiettivi
perfomance Titolo
individuale
LTIP 2024-2026
obiettivi
perfomance Titolo
relativa
Data di assegnazione 22/04/21 22/04/21 27/05/24 27/05/24 27/05/24
Data di maturazione 30/04/24 30/04/24 30/04/27 30/04/27 30/04/27
Data di esercizio 30/06/24 30/06/24 30/06/27 30/06/27 30/06/27
N. diritti gratuiti assegnati 191.318 820.000 414.000 138.000 138.000
N. diritti gratuiti esercitabili 36.403 (1) (1)
-
414.000 138.000 138.000
N. azioni consegnate 36.403 - - - -
Fair value unitario (euro) 11,29 5,16 3,63 2,03 2,04
Fair value totale (euro) 410.990 - 1.502.820 280.140 281.520
Diritti soggetti a lock-up (2 anni) 25,0% 25,0% 35,0% 35,0% 35,0%
Durata lock-up 2 anni 2 anni 2 anni 2 anni 2 anni
Tasso di interesse privo di rischio -0,4% (2) -0,4% (2) 3,2% (5) 3,2% (5) 3,2% (5)
Volatilità implicita 40,6% (3) 40,6% (3) 40,1% (6) 40,1% (6) 40,1% (6)
Durata (anni) 3 3 3 3 3
Prezzo di mercato (4) 13,59 13,59 4,83 4,83 4,83
"Dividend yield" 3,8% 3,8% variabile (7) variabile (7) variabile (7)

(1) Numero ridotto in considerazione del termine del rapporto di lavoro di alcuni beneficiari e/o sulla base della percentuale di raggiungimento degli obiettivi di performance

(2) IRS 3 anni alla data di assegnazione

(3) Volatilità a 3 anni calcolata in base alle quotazioni ufficiali di chiusura del titolo Esprinet nel triennio precedente la data di assegnazione

(4) Prezzo ufficiale del titolo Esprinet alla data di assegnazione

(5) Interpolazione lineare, sulla base della durata effettiva del LTIP, della curva dei tassi Euribor 6M/360 alla data di assegnazione

(6) Volatilità a 2 anni calcolata in base alle quotazioni ufficiali di chiusura del titolo Esprinet nel triennio precedente la data di assegnazione (7)

Calcolato considerando il dividendo annuo stimato nel periodo di maturazione

I costi complessivamente imputati a conto economico nel corso del primo semestre 2024 in relazione ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 33 mila euro per i dipendenti ed a 72 mila euro per gli amministratori (proventi per, rispettivamente, 418 mila euro e 1,6 milioni di euro nel primo semestre 2023).

42) Oneri e proventi finanziari

(euro/000) 1° sem. % 1° sem. % % 2° trim. % 2° trim. % %
2024 2023 Var. 2024 2023 Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 100,00% 1.905.839 100,00% -3% 923.729 100,00% 887.241 100,00% 4%
Interessi passivi su finanziamenti 1.528 0,08% 961 0,05% 59% 733 0,08% 532 0,06% 38%
Interessi passivi verso banche 3.869 0,21% 3.927 0,21% -1% 1.750 0,19% 1.947 0,22% -10%
Interessi passivi verso altri 165 0,01% 7.012 0,37% -98% 85 0,01% 7.010 0,79% -99%
Oneri per ammortamento upfront fee 246 0,01% 244 0,01% 1% 124 0,01% 123 0,01% 1%
Oneri per attualizzazione 8 0,00% 6 0,00% >100% 7 0,00% 2 0,00% >100%
Costi finanziari IAS 19 80 0,00% 93 0,00% -14% 41 0,00% 47 0,01% -13%
Interessi passivi su leasing finanziario 1.619 0,09% 1.708 0,09% -5% 806 0,09% 863 0,10% -7%
Oneri per variazione di FV - 0,00% - 0,00% NA - 0,00% (3) 0,00% NA
Oneri finanziari (A) 7.515 0,41% 13.951 0,73% -46% 3.546 0,38% 10.521 1,19% -66%
Interessi attivi da banche (696) -0,04% (361) -0,02% 93% (344) -0,04% (129) -0,01% >100%
Interessi attivi da altri (81) 0,00% (40) 0,00% >100% (60) -0,01% (17) 0,00% >100%
Proventi per variazione di FV (18) 0,00% (1) 0,00% >100% - 0,00% (1) 0,00% >100%
Proventi finanziari (B) (795) -0,04% (402) -0,02% 98% (404) -0,04% (147) -0,02% >100%
Oneri finanziari netti (C=A+B) 6.720 0,36% 13.549 0,71% -50% 3.142 0,34% 10.374 1,17% -70%
Utili su cambi (431) -0,02% (831) -0,04% -48% (481) -0,05% (76) -0,01% >100%
Perdite su cambi 1.824 0,10% 495 0,03% >100% 867 0,09% 206 0,02% >100%
(Utili)/perdite su cambi (D) 1.393 0,08% (336) -0,02% <-100% 386 0,04% 130 0,01% >100%
Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) 8.113 0,44% 13.213 0,69% -39% 3.528 0,38% 10.504 1,18% -66%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 8,1 milioni di euro, si riduce di 5,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente per, sostanzialmente, l'iscrizione nel primo semestre 2023 di 6,9 milioni di euro di oneri sostenuti nell'ambito della sottoscrizione in Italia, nel secondo trimestre 2023 da parte della capogruppo, di alcune transazioni fiscali che hanno definito talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017, controbilanciati nel 2024 da un aumento degli interessi passivi bancari a seguito dei maggiori tassi di interesse imposti dalla Banca Centrale Europea e dallo sfavorevole andamento dell'euro rispetto al dollaro statunitense.

Nel solo secondo trimestre 2024 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 3,5 milioni di euro, evidenzia un decremento rispetto ai 10,5 milioni di euro del corrispondente periodo precedente, in conseguenza delle dinamiche sopramenzionate.

45) Imposte

(euro/000) 1° sem. % 1° sem. % % 2° trim. % 2° trim. % %
2024 2023 Var. 2024 2023 Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.849.930 100,00% 1.905.839 100,00%
-3%
Ricavi
923.729 100,00% 887.241 100,00% 4%
Imposte correnti e differite 2.600 0,14% 2.747 0,14% -5% Imposte
correnti
e
differite
1.370 0,15% 566 0,06% 142%
Risultato ante imposte 5.852 0,32% (24.160) -1,27% -
124%
Utile
ante
imposte
1.424 0,15% (32.241) -3,63% -104%
Tax rate 44% 0,00% -11% 0,00% -
491%
Tax
rate
96% 0,00% -2% 0,00% -
5580%

Le imposte sul reddito stimate per il primo semestre, pari a 2,6 milioni di euro, evidenziano un decremento del -5% rispetto al corrispondente periodo del 2023 per effetto di una minore base imponibile.

Si segnala a tal fine come i risultati del primo semestre e del secondo trimestre 2023 comprendessero 33,3 milioni di oneri non ricorrenti, sostenuti nell'ambito delle transazioni fiscali sottoscritte in Italia nel secondo trimestre 2023 a definizione di talune contestazioni fiscali in materia di IVA, considerati non rilevanti ai fini del calcolo delle imposte e che rendevano negativo il tax rate nei due periodi di riferimento. Il sensibile incremento del tax rate, sia nel primo semestre che nel secondo trimestre del 2024, è invece ascrivibile ad un rilascio di crediti per imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2023.

Dal 1° gennaio 2024 è in vigore la disciplina c.d. "Pillar Two", prevista dalla Direttiva UE n. 2523 del 14 dicembre 2022, recepita in Italia con D.lgs. n. 209 del 27 dicembre 2023 (di seguito, il "Decreto"), atta a porre un limite alla concorrenza fiscale, che ha introdotto un'aliquota minima globale (Global Minimum Tax) al 15% in ciascuna giurisdizione in cui operano le grandi multinazionali. Tale disciplina trova applicazione in capo al Gruppo Esprinet, avente come società di vertice (c.d. Ultimate Parent Entity – UPE) Esprinet S.p.A., in quanto Gruppo multinazionale che supera la soglia di ricavi di euro 750 milioni per due dei quattro esercizi precedenti.

A tal riguardo il Gruppo ha effettuato un'analisi, sulla base dei dati al 31 dicembre 2023, al fine di identificare il perimetro di applicazione della disciplina "Pillar Two" nonché i potenziali impatti derivanti dall'applicazione della normativa nei diversi Stati in cui esso opera, tenuto conto dell'applicabilità dei "Transitional Safe Harbours" ("TSH").

L'applicabilità dei "TSH" è stata valutata anche sulla base delle informazioni disponibili al 30 giugno 2024 considerando i "dati aggregati" delle entità parte del Gruppo Esprinet per ciascuno Stato in cui esso opera.

Sulla base delle valutazioni effettuate si ritiene che, l'applicazione combinata dei "TSH" e delle regole "Pillar Two", non determini per il Gruppo, nel primo semestre del 2024, alcuna esposizione relativa alla Top-Up-Tax.

Le considerazioni sopra riportate si fondano su una valutazione prospettica dell'onere fiscale, determinato alla luce dei dati e delle informazioni attualmente disponibili e sulla base di un approccio semplificato.

Si segnala infine che, in conformità con quanto previsto dallo IAS 12, il Gruppo non ha rilevato alcun effetto, ai fini della fiscalità differita, derivante dall'entrata in vigore delle regole "Pillar Two" a partire dal 1° gennaio 2024.

46) Utile netto e utile per azione

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2024 2023 Var. Var. 2024 2023 Var. Var.
Risultato netto di pertinenza del
gruppo
3.252 (26.907) 30.159 -112% 54 (32.807) 32.861 -100%
N. medio ponderato azioni in
circolazione - base
49.409.828 49.406.099 49.413.516 49.406.099
N. medio ponderato azioni in
circolazione - diluito
49.702.199 49.504.995 49.960.540 49.517.925
Utile per azione in euro - base 0,07 -0,54 0,61 -113% 0,00 -0,66 0,66 -100%
Utile per azione in euro - diluito 0,07 -0,54 0,61 -113% 0,00 -0,66 0,66 -100%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le n. 974.915 azioni proprie in portafoglio (n. 1.011.318 titoli alla data del 31 dicembre 2023).

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate n. 690.000 azioni proprie in portafoglio potenzialmente asservite al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026 approvato in data 24 aprile 2024 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. (n. 182.018 azioni al 30 giugno 2023 potenzialmente asservite al Piano di incentivazione azionaria 2021-2023).

6. Altre informazioni rilevanti

6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2024 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo negativo di 164,0 milioni di euro rispetto ai 207,2 milioni negativi al 30 giugno 2023.

(euro/000) 1° sem.2024 1° sem.2023
Debiti finanziari netti (15.521) 83.033
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (171.271) (76.580)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento (4.455) (9.894)
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto - (26.918)
Flusso di cassa netto (175.726) (113.392)
Interessi bancari (non pagati)/non incassati (2.356) (1.698)
Interessi su leasing non pagati (263) (282)
Iscrizione diritto di utilizzo attività (1.204) (8.793)
Prezzo differito acquisizioni - 34
Debiti finanziari netti finali 164.028 207.164
Debiti finanziari correnti 182.700 164.001
Passività finanziarie per leasing 11.828 11.583
Crediti finanziari verso clienti (9.417) (9.359)
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - (1)
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (138) -
Crediti finanziari verso società di factoring (76) (139)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 3.065 834
Disponibilità liquide (163.464) (130.259)
Debiti finanziari correnti netti 24.498 36.660
Debiti finanziari non correnti 44.588 66.068
Passività finanziarie per leasing 94.342 103.836
Debito per acquisto partecipazioni non correnti 600 600
Debiti finanziari netti 164.028 207.164

6.2 Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti

Come previsto dal "Richiamo d'attenzione n. 5/21" emesso da Consob in data 29 aprile 2021, il prospetto seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati dallo European Securities and Markets Authority ("ESMA") nel documento denominato "Orientamenti in materia di obblighi di informativa" del 4 marzo 2021.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dall'ESMA coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti".

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 30/06/2023
A. Depositi bancari e denaro in cassa 163.464 260.880 130.259
B. Assegni - 3 -
C. Altre attività finanziarie correnti 9.631 10.018 9.499
D. Liquidità (A+B+C) 173.095 270.901 139.758
E. Debiti finanziari correnti 153.854 44.053 132.907
F. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 43.739 45.871 43.511
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 197.593 89.924 176.418
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 24.498 (180.977) 36.660
I. Debiti finanziari non correnti 139.530 165.456 170.504
J. Strumenti di debito - - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 139.530 165.456 170.504
M. Totale Indebitamento finanziario netto (H+L) 164.028 (15.521) 207.164
Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto:
Debiti finanziari correnti 182.700 72.246 164.001
Passività finanziarie per leasing 11.828 11.896 11.583
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 3.065 5.764 834
(Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - 18 (1)
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (138) (113) -
Crediti finanziari verso altri correnti (9.417) (9.656) (9.359)
Crediti finanziari verso società di factoring (76) (249) (139)
Disponibilità liquide (163.464) (260.883) (130.259)
Debiti finanziari correnti netti 24.498 (180.977) 36.660
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti 600 600 600
Debiti finanziari non correnti 44.588 65.702 66.068
Passività finanziarie per leasing 94.342 99.154 103.836
Debiti finanziari netti 164.028 (15.521) 207.164

La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 164,0 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 227,3 milioni di euro, debiti per acquisto partecipazioni per 3,7 milioni di euro, crediti finanziari per 9,5 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 106,1 milioni di euro, attività finanziarie per 0,1 milioni di euro e disponibilità liquide per 163,5 milioni di euro.

Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo, il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del primo semestre 2024, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al

comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò, è proseguito nel corso del periodo il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato ogni tre anni senza soluzione di continuità con ultimo rinnovo a luglio 2021, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2024 è quantificabile in ca. 334,1 milioni di euro (ca. 393,1 milioni al 31 dicembre 2023 e 364,2 milioni di euro al 30 giugno 2023).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, distintamente per ciascun ente erogatore, il dettaglio in linea capitale delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti ottenuti con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica". Si segnala che gli importi esposti possono differire dai singoli valori contabili in quanto questi ultimi sono rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot.
Banco Desio 2.696 - 2.696 2.681 1.352 4.033 15 (1.352) (1.337)
BCC Carate 2.500 3.787 6.287 2.490 5.040 7.530 10 (1.253) (1.243)
Banca Popolare di Sondrio 2.856 9.419 12.275 2.790 10.863 13.653 66 (1.444) (1.378)
Cassa Depositi e Prestiti 7.094 3.546 10.640 7.084 7.094 14.178 10 (3.548) (3.538)
BPER Banca 12.907 8.787 21.694 12.761 15.277 28.038 146 (6.490) (6.344)
Totale Sottogruppo Italia 28.053 25.539 53.592 27.806 39.626 67.432 247 (14.087) (13.840)
Banco Sabadell 2.265 2.430 4.695 2.509 3.568 6.077 (244) (1.138) (1.382)
Ibercaja 1.589 3.210 4.799 2.718 3.691 6.409 (1.129) (481) (1.610)
Bankinter 1.910 2.504 4.414 1.873 3.469 5.342 37 (965) (928)
La Caixa 3.767 4.428 8.195 4.773 6.315 11.088 (1.006) (1.887) (2.893)
Kutxabank 564 2.030 2.594 551 2.315 2.866 13 (285) (272)
Cajamar 1.814 414 2.228 1.792 817 2.609 22 (403) (381)
BBVA 2.519 2.666 5.185 2.601 3.930 6.531 (82) (1.264) (1.346)
Santander 1.258 1.385 2.643 1.248 2.016 3.264 10 (631) (621)
Totale Sottogruppo Iberica 15.686 19.067 34.753 18.065 26.121 44.186 (2.379) (7.054) (9.433)
Totale Gruppo 43.739 44.606 88.345 45.871 65.747 111.618 (2.132) (21.141) (23.273)

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti, tra i quali sono evidenziati quelli garantiti dallo Stato spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19.

(euro/000) 30/06/2024 31/12/2023 Var.
Finanziamento chirografario da Banco Desio a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2025
2.696 4.033 (1.337)
Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro Dicembre 2026
6.287 7.530 (1.243)
Finanziamento chirografario da BPER Banca a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2026
12.650 15.000 (2.350)
Finanziamento chirografario da BPER Banca a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2025
3.019 4.013 (994)
Finanziamento chirografario da BPER Banca Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2025
6.025 9.025 (3.000)
Finanziamento chirografario da Banca Popolare di Sondrio a
Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2028
12.275 13.653 (1.378)
Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a
Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2025
10.500 14.000 (3.500)
Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a
Sifar Group S.r.l. rimborsabile in rate semestrali entro ottobre 2025
112 150 (38)
Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a
Sifar Group S.r.l. rimborsabile in rate semestrali entro ottobre 2025
28 28 -
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2024
- 261 (261)
Finanziamento chirografario da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
- 523 (523)
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024
- 515 (515)
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2028
4.163 4.623 (460)
Finanziamento chirografario da Kutxabank a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2028
2.594 2.866 (272)
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
1.526 1.900 (374)
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
2.537 3.160 (623)
Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
2.543 3.269 (726)
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026
1.563 1.875 (312)
Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026
2.472 2.978 (506)
Finanziamento chirografario da Cajamar a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate annuali entro dicembre 2024
1.018 1.018 -
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2024
637 1.271 (634)
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
3.170 3.916 (746)
Finanziamento chirografario da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro maggio 2024
- 500 (500)
Finanziamento chirografario da Cajamar a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2025
1.210 1.591 (381)
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
2.532 3.155 (623)
Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026
1.942 2.364 (422)
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Santander a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
2.643 3.264 (621)
Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
2.640 3.262 (622)
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026
1.563 1.875 (312)
Totale valore capitale 88.345 111.618 (23.273)

Alcuni dei finanziamenti a medio-lungo termine sopra elencati sono assistiti da strutture di covenant economico-finanziari, tipici per operazioni di tale natura, che prevedono la possibile decadenza dal beneficio del termine per i rimborsi nel caso di loro mancato rispetto.

Un finanziamento chirografario "amortising" a 5 anni, erogato a favore della controllata Esprinet Iberica S.L.U., scadente a luglio 2028, dal valore complessivo di 2,6 milioni di euro in linea capitale al

30 giugno 2024, prevede l'impegno annuale al rispetto di un determinato rapporto tra (i) posizione finanziaria netta ed EBITDA e (ii) posizione finanziaria netta e patrimonio netto.

Il finanziamento chirografario amortising a 5 anni erogato a Esprinet S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., scadente a dicembre 2025, dal valore complessivo di 10,5 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2024, prevede anch'esso l'impegno al rispetto annuale di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA a livello consolidato, ma anche il rispetto semestrale di un dato rapporto tra posizione finanziaria netta e Patrimonio netto consolidati.

In aggiunta ai finanziamenti a medio-lungo termine, anche una linea di backup costituita da una RCF-Revolving Credit Facility chirografaria a breve termine, "committed" per 3 anni, dall'importo massimo di 180,0 milioni di euro, non utilizzata alla data del 31 dicembre 2023 ed alla di chiusura del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato ma, nel corso del primo semestre 2024, parzialmente utilizzata ed integralmente rimborsata secondo le scadenze contrattualmente previste, sottoscritta da Esprinet S.p.A. in data 31 agosto 2022 con un pool di banche domestiche e internazionali di primario standing, è assistita dalla seguente struttura di covenant finanziari da verificarsi sui dati del bilancio consolidato e certificato annuale e semestrale:

  • rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA (da verificarsi solo annualmente);
  • rapporto tra posizione finanziaria netta allargata e Patrimonio netto;
  • rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • importo assoluto della posizione finanziaria lorda.

Al 31 dicembre 2023 il covenant rappresentato dal rapporto tra EBITDA ed oneri finanziari netti non risultava rispettato ma, così come segnalato nei "Fatti di rilievo successivi" della Relazione intermedia sulla gestione, in data 26 luglio 2024 Esprinet S.p.A. ha ottenuto dal pool di banche finanziatrici un "waiver" in relazione a tale violazione.

Al 30 giugno 2024 tutti i covenant cui sono assoggettati i summenzionati finanziamenti, inclusa la Revolving Credit Facility, secondo le stime del management (in quanto gli stessi andranno verificati sul bilancio consolidato e certificato dalla società di revisione), risultano rispettati.

I vari contratti di finanziamento a medio-lungo termine, inclusi quelli che non prevedono covenant finanziari e la su menzionata Revolving Credit Facility, contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

6.3 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate"cui si rimanda.

6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2024 non sono state individuate poste di natura non ricorrente.

Nel corrispondente periodo del 2023 erano state individuate operazioni ed eventi di natura non ricorrente:

  • oneri per 33,3 milioni di euro (26,4 milioni di euro per imposta e sanzioni e 6,9 milioni di euro per interessi) sostenuti a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate, nel corso del secondo trimestre 2023, di accordi che hanno definito talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017.

Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):

(euro/000) Tipologia di Provento/(Onere) di natura Non
Ricorrente
1° sem.
2024
1° sem.
2023
Var. 2° trim.
2024
2° trim.
2023
Var.
Costi generali e amministrativi Imposte e tasse esercizi precedenti - (26.371) 26.371 - (26.371) 26.371
Totale SG&A Costi generali e amministrativi - (26.371) 26.371 - (26.371) 26.371
Risultato operativo (EBIT) Risultato operativo (EBIT) - (26.371) 26.371 - (26.371) 26.371
(Oneri)/proventi finanziari Interessi passivi verso erario - (6.946) 6.946 - (6.946) 6.946
Risultato prima delle imposte Risultato prima delle imposte - (33.317) 33.317 - (33.317) -
33.317
Imposte Imposte su eventi non ricorrenti - - - - - -
Risultato netto Risultato netto - (33.317) 33.317 - (33.317) 33.317

6.5 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2023-2022:

2023 2022
Gruppo Italia Iberica Gruppo Italia Iberica
Ricavi Q1 25,6% 25,3% 26,0% 24,3% 25,0% 23,4%
Ricavi Q2 22,3% 22,5% 21,8% 22,2% 22,2% 22,3%
Ricavi 1^ semestre 47,8% 47,8% 47,8% 46,5% 47,2% 45,6%
Ricavi Q3 21,1% 20,7% 21,8% 22,2% 22,5% 21,7%
Ricavi Q4 31,1% 31,4% 30,4% 31,3% 30,4% 32,7%
Ricavi 2^ semestre 52,2% 52,2% 52,2% 53,5% 52,8% 54,4%
Totale anno 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza, si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.

Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come per ciascun fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso.

Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:

Attivo 30/06/2024 31/12/2023
(euro/000) Valore
contabile
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Depositi cauzionali 2.329 2.329 2.340 2.340
Crediti ed altre att. non corr.
Attività non correnti
2.329
2.329
- 2.329
2.329
-
-
2.340
2.340
- 2.340
2.340
-
-
Crediti vs clienti
Crediti verso soc. factoring
Crediti finanziari vs altri
Altri crediti tributari
Crediti verso fornitori
Crediti verso assicurazioni
Crediti verso altri
Ratei e risconti attivi
Altri crediti ed attività corr.
518.653
76
9.417
48.355
22.068
487
910
5.844
87.157
140.943 377.710
76
9.417
22.068
487
910
32.958
48.355
5.844
54.199
698.602
249
9.656
51.900
12.632
679
1.075
6.339
82.530
103.861 594.741
249
9.656
12.632
679
1.075
24.291
51.900
6.339
58.239
Att. fin. Detenute a scopo di
negoziazione
Disponibilità liquide
138
163.464
138 163.464 113
260.883
113 260.883
Attività correnti 769.412 141.081 574.132 54.199 1.042.128 103.974 879.915 58.239

Passivo 30/06/2024 31/12/2023

(euro/000) Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Debiti finanziari 44.588 44.588 65.702 65.702
Passivita finanziarie per leasing 94.342 94.342 99.154 99.154
Debiti acquisto partecipazioni 600 600 600 600
Fondo trattamento quiescenza 1.676 1.676 1.795 1.795
Altri fondi 572 572 1.298 1.298
Debiti verso erario rateizzati 17.642 17.642 20.809 20.809
Debiti per incentivi monetari 134 134 189 189
Fondi non correnti e altre pass. 20.024 134 19.890 24.091 189 23.902
Passività non correnti 159.554 - 139.664 19.890 189.547 - 165.645 23.902
Debiti vs fornitori 847.252 847.252 1.109.260 1.109.260
Debiti finanziari 182.700 182.700 72.246 72.246
Passivita finanziarie per leasing 11.828 11.828 11.896 11.896
Pass. fin. per strumenti derivati - - 18 18 -
Debiti acquisto partecipazioni 3.065 3.065 5.764 5.764
Debiti verso istituti prev. 5.779 5.779 5.491 5.491
Altri debiti tributari 28.143 28.143 29.865 29.865
Debiti verso altri 17.770 17.770 18.260 18.260
Ratei passivi 140 140 257 257
Risconti passivi 311 311 242 242
Fondi correnti ed altre passività 52.143 - 23.689 28.454 54.115 - 24.008 30.107
Passività correnti 1.096.988 - 1.068.534 28.454 1.253.299 18 1.223.174 30.107

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimoniale-

finanziaria". Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2024 31/12/2023
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Crediti
verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti
verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Depositi cauzionali
Crediti e att. non corr.
Att. non correnti
2.329
2.329
2.329
-
-
-
-
-
1.883
1.883
1.883
-
-
-
-
2.340
2.340
2.340
-
-
2.289
-
2.289
-
2.289
-
-
-
-
-
Crediti verso clienti
Crediti vso factoring
Crediti finanziari vs altri
Crediti vs fornitori
518.653
76
9.417
22.068
518.653 76
9.417
22.068 698.602
249
9.656
12.632
698.602 249
9.656
12.632
Crediti vs assicurazioni
Crediti vso altri
Altri crediti e att.corr.
Att. fin. Detenute a scopo
487
910
32.958
- 910
9.493 22.978
487
487
- 679
1.075
24.291
- 9.905 1.075
13.707
679
679
-
di negoziazione
Disponibilità liquide
Attività correnti
138
163.464
715.213
518.653 138
163.464
173.095 22.978 487 - 113
260.883
983.889
698.602 113
260.883
270.901
13.707 679 -
Passivo 30/06/2024 31/12/2023
(euro/000) Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Fair value
Debiti
finanziari
Derivati
al FVTPL
Debiti
diversi
Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Fair value
Debiti
finanziari
Derivati
al FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari
Debiti acq. partecipaz.
Debiti incent. monetari
Altre pass. non correnti
Pass.non correnti
44.588
600
134
134
45.322
-
-
39.364
574
-
39.938
134
134
-
134
-
65.702
66.491
600
189
189
-
-
58.315
605
-
58.920
-
-
189
189
189
Debiti verso fornitori
Debiti finanziari
Pass. fin. per derivati
Debiti acq. partecipaz.
Debiti vs istituti prev.
Debiti verso altri
847.252
182.700
-
3.065
5.779
17.770
140
847.252 182.234
3.058
-
5.779
17.770
140
1.109.260
72.246
5.764
5.491
18.260
18
257
1.109.260 71.928
5.671
18 5.491
18.260
257
Ratei passivi
Fdi correnti e altre pass.
Passività correnti
1.056.706 23.689 847.252 185.292 23.689
23.689
-
24.008
1.211.296
1.109.260 77.599 18 24.008
24.008

L'IFRS 13 individua una gerarchia di tecniche valutative che si basano su tre livelli:

  • Livello 1: i dati utilizzati nelle valutazioni sono rappresentati da prezzi quotati su mercati in cui sono scambiati attività e passività identiche a quelle oggetto di valutazione;
  • Livello 2: i dati utilizzati nelle valutazioni, diversi dai prezzi quotati di cui Livello 1, sono osservabili per l'attività o la passività finanziaria, sia direttamente (prezzi) che indirettamente (derivati dai prezzi);
  • Livello 3: dati non osservabili; nel caso in cui i dati osservabili non siano disponibili e, quindi, ci sia un'attività di mercato modesta o inesistente per le attività e passività oggetto di valutazione.

Le attività e passività iscritte in bilancio al fair value, così come più dettagliatamente specificato successivamente, si qualificano come di livello gerarchico 2 ad eccezione di "Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione" che si qualificano come di livello gerarchico 1, e "Crediti verso clienti" (quota parte non iscritta al costo ammortizzato) che si qualificano invece come di livello gerarchico 3.

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività e le passività correnti - ad esclusione delle poste contabili specificatamente misurate -, si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value".

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti, compresi i debiti per acquisto partecipazioni, è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023, ognuna per la rispettiva data di riferimento, così come pubblicate da provider finanziari, la curva "Spot" maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2.

Si segnala, come evidente dalle tabelle precedenti, che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici e che l'informativa relativa agli strumenti derivati in essere è stata fornita nel paragrafo "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati" cui si rimanda per maggiori dettagli.

Le rettifiche di valore di attività finanziarie, stimate in seguito ad una valutazione puntuale della solvibilità di ciascun debitore e, a livello massivo, delle stime circa le Expected Credit Losses rilevabili sui crediti in essere alla data di bilancio, annuale o intermedio, sono rappresentate nella voce del Conto economico separato "Riduzioni/riprese di valore di attività finanziarie". Tali rettifiche ammontano complessivamente a 0,3 milioni euro nel primo semestre 2024 (0,1 milioni di euro nel primo semestre 2023).

6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura

Premessa

L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti, dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di correlati contratti derivati che consentano di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.

Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IFRS 9 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia.

Strumenti in essere alla data di chiusura del 30 giugno 2024

Alla data di chiusura del primo semestre 2024 il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato di copertura.

Strumenti estinti alla data di chiusura del 30 giugno 2024

Alla data di chiusura del primo semestre 2024 il Gruppo non ha estinto alcuno strumento derivato di copertura.

6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

Nel corso del periodo, così come al 31 dicembre 2023, sono state poste in essere alcune operazioni di volume ed impatto economico non significativo, con strumenti derivati non di copertura di acquisto a termine di valuta estera (USD) per far fronte alle previsioni di pagamento ai fornitori.

6.9 Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono riportati all'interno del paragrafo "Fatti di rilievo successivi" della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.

6.10 Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Il Gruppo ha individuato come dirigenti con responsabilità strategiche gli amministratori, i sindaci ed il direttore generale di Esprinet S.p.A..

Il Gruppo Esprinet ha individuato quali "dirigenti con responsabilità strategiche" gli amministratori, i componenti del Collegio sindacale ed il Direttore Generale di Esprinet S.p.A..

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori e sindaci di società del Gruppo.

1° sem. 2024 1° sem. 2023
(euro/000) Compenso Fringe
benefit
Totale Compenso Fringe
benefit
Totale
Amministratori 944 5 949 852 4 856
Amministratori LTIP 67 - 67 (1.570) - (1.570)
Dirigenti con responsabilità strategiche 400 - 400 374 - 374
Dirigenti con responsabilità strategiche LTIP 22 2 24 (144) (144)
Subtotale 1.433 7 1.440 (489) 4 (485)
Sindaci 68 - 68 65 - 65
Totale 1.501 7 1.508 (424) 4 (420)

Le quote di compensi identificate con il termine "LTIP" nel primo semestre 2024 rappresentano il fair value dei diritti azionari attribuiti nell'ambito del Long Term Incentive Plan (LTIP) approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 24 aprile 2024 e valido per il triennio 2024-2026 assegnati all'Amministratore Delegato e al Direttore Generale, rispettivamente n. 550.000 e n. 140.000 diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A, oltre alla quota di rateo del LTIP 2021-2023 di competenza del 2024.

Le quote di compensi identificate con il termine "LTIP" del corrispondente periodo anno precedente si riferivano al fair value dei diritti azionari attribuiti nell'ambito del Long Term Incentive Plan (LTIP) approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 7 aprile 2021 e valido per il triennio 2021- 2023.

Tali valori erano negativi in quanto rappresentativi del rilascio di accantonamenti precedentemente effettuati in considerazione della mancata maturazione dei diritti azionari, da parte dei beneficiari, in conseguenza del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance sottostanti la componente "Double Up".

Vimercate, 11 settembre 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Maurizio Rota

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Stefano Mattioli, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024, nel corso del primo semestre 2024.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 11 settembre 2024

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Alessandro Cattani) (Stefano Mattioli)

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti di Esprinet SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative di Esprinet SpA e controllate (Gruppo Esprinet) al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile

internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 12 settembre 2024

PricewaterhouseCoopers SpA

Andrea Martinelli (Revisore legale)

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.